Angie incinta?!?

di Pink_Panther
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 ***
Capitolo 2: *** Cap. 2 ***
Capitolo 3: *** Cap.3 ***
Capitolo 4: *** Cap.4 ***
Capitolo 5: *** Cap.5 ***
Capitolo 6: *** Cap.6 ***
Capitolo 7: *** Cap.7 ***
Capitolo 8: *** Cap.8 ***
Capitolo 9: *** Cap.9 ***
Capitolo 10: *** Cap.10 (1°capitolo speciale ) ***
Capitolo 11: *** Una piccola notizia ***
Capitolo 12: *** Cap.11 ***



Capitolo 1
*** Cap.1 ***


Buenos Aries di estate era un vero torpore. In giro non c’è nessuno,tutti al mare o rintanati nelle piscine. Il caldo soffocante di giorno e umido di notte,le zanzare di tempestano e piove a rare volte.
Per questo che la bella Angela Saramengo,da tutti chiamata semplicemente Angie,amava l’inverno. Lei adorava passeggiare per la città,con i piedi nella neve e ammirando i fiocchi.
Proprio quel giorno stava tranquillamente passeggiando per Buenos Aries,diretta a casa Castigio insieme a Violetta,a Leon e a Thomas. I quattro se ne stavano zitti senza fiatare e camminavano verso la casa pestando i cumoli di neve.

<< Ragazzi?! Si può sapere cosa vi succede?! È da quando siamo partiti dallo Studio che siete zitti! >> chiese Angie ad un certo punto per smorzare quel silenzio odioso. << Scusa Angie,ma non abbiamo voglia di parlare. È colpa di Ludmilla e Nata! >> rispose Violetta fermandosi accanto a Leon.

<< Ok. Tanto siamo arrivati! Su,entrate in casa! >> disse Angie facendo notare ai due che erano arrivati davanti al portone di casa Castigio. I quattro entrarono in casa e poterono finalmente riscaldarsi. Si sfregarono le mani per far passare un po’  il freddo e si levarono cuffie e cappotti.

German andò verso di loro e chiese ovvio: << Fa freddo fuori? >>,<< Ovvio papà! Ora se non ti dispiace noi andiamo in camera! >> disse Violetta correndo in camera seguita da Leon e Thomas. Angie rimase di sotto mettendo il cappotto sull’appendi abiti e andando verso il salotto.

Notò subito che mancava qualcuno. Jade. Non c’era. Che fosse andata dal parrucchiere o dall’estetista come suo solito? Si,di sicuro era per quel motivo che mancava. O magari … . Stava per chiedere a German quando lui venne all’improvviso verso di lei.
<< Si sta di sicuro chiedendo dove sia Jade,vero? >> chiese German avvicinandosi a lei. << Esatto! Strano,a quest’ora dovrebbe essere qui a urlarmi contro! >> rise Angie. << L’ho lasciata questa mattina. Non la amavo. È da un po’ di tempo,che mi sono accorto di amare un'altra donna … >> continuò German avvicinandosi di più a Angie.
<< Davvero?! Sono molto felice per le … cioè per la sua scelta e sperò che possa trovare la felicità con questa donna … >> disse Angie sorridendo felice. << Si ricorda quello che le ho detto quella volta in cui siamo rimasti chiusi in quella cabina in spiaggia? >> chiese German.

Subito nella testa di Angie riaffiorò il pensiero di quella volta:

“German aveva deciso di fare una sorpresa a Violetta e Leon e di portarli al mare. Con loro venne anche Angie perché era da molto tempo che non andava al mare. Decisero che si sarebbero cambiati tutti in spiaggia,nelle cabine. I quattro  raggiunsero la spiaggia e andarono subito a cambiarsi.

Leon e Violetta andarono subito sotto l’ombrellone mentre Angie entrò in una cabina. Solo si dimenticò di girare la manopola che diceva “chiuso”. Angie iniziò a spogliarsi e appena si mise il sotto del costume,dalla porta entrò German.

<< Oddio scusi! Pensavo fosse libero … non volevo! >> si scusò lui facendo per uscire,ma accorgendosi che la porta era bloccata. << Emh … credo che la porta si sia bloccata … >> disse maledicendo la porta e volgendo uno sguardo verso Angie. Si stava stretti in quella piccola cabina,e quasi erano abbracciati dal tanto che erano vicini.
<< Se vuoi che non ti baci … devi solo dirmi no. >> disse German avvicinando le labbra alle sue e soffiando su di esse. Angie rimase immobile. Voleva che lui la baciasse come al contempo voleva che allontanarlo. << N … n … no. >> balbettò allontanandosi da lui.

In quel momento la porta si aprì e davanti a oro comparve Leon. << Scusate … vi ho fermato in un momento … ma se volete richiudo!? >> si scusò,ridendo però sotto i baffi.
Angie corse fuori seguita da German e andarono sotto l’ombrellone. << Leo,non trovi anche tu strano il fatto che mio padre e Angie erano chiusi insieme nella cabina? >> chiese Violetta,<< Si sarà chiusa accidentalmente la porta! >> rispose Leon facendo accoccolare Violetta contro di se sul lettino.”

<< Si. Mi ricordo! >> rispose Angie. << Quindi,se vuoi che non ti baci,devi solo dirmi no … >> disse lui avvicinandosi a lei. Era nella stessa situazione della cabina. Voleva baciarlo come voleva respingerlo. Ma questa volta il desiderio di unire le loro labbra era più forte,molto più forte,quasi incontrollabile! 

Le loro labbra si incontrarono e i le loro bocche si aprirono subito per esplorarsi a vicenda. Angie provava un turbinio di emozioni,era felice per quello che stava accadendo. Molto felice! Così come German che si era allacciato ai suoi fianchi nella foga del bacio.

I due si staccarono giusto per riprendere fiato e si guardarono negli occhi. << Tu sei incredibilmente … pazzo! >> disse Angie mettendo la testa contro la sua,<< Si … di te! >> disse German ribaciandola.  << Ti amo Angie! Sei la donna più bella del mondo! >> continuò accarezzandole la guancia.
 Angie lo ribaciò con molta passione e gli buttò le braccia al collo. << Anche io ti amo,German! >> disse staccandosi da lui prima di ribaciarlo.

CAMERA DI VILU
Thomas e Leon erano sgattaiolati in camera appena Angie aveva ammesso di amare German. Si erano appostati tutti e tre sulle scale e i due maschi piazzavano scommesse clandestine su quanto ci avrebbero messo i due a dirsi “Ti amo”. Violetta era rimasta sulle scale per vedere cosa altro sarebbe accaduto.

 << Thomas,ti devo venti pesos! >> disse Leon buttandosi di peso sul letto. << Te lo avevo detto! Prima la bacia e poi le dice “ti amo”! E’ la classica frase da film! >> notò Thomas sedendosi sulla sedia accanto alla  scrivania di Vilu.

<< Si è vero … dovevo scommettere sul contrario! PIGLIA! >> notò Leon lanciandogli i venti pesos persi nella scommessa. Thomas li afferrò e sorrise mettendoseli in tasca. << Mio padre e Angie che limonano giù in salotto  e voi due che diventate migliori amici! Adesso cosa manca?! Ludmilla che diventa buona! >> disse Violetta entrando in camera sua e sedendosi sul letto accanto a Leon.

<< E io ho appena perso la scommessa con Thomas! >> disse Leon ancora triste per i 20 pesos andati nelle tasche del suo nuovo migliore amico. << Secondo voi cosa staranno facendo ora?! Ho visto che la portava in camera! >> chiese Violetta mentre apriva il diario. << Vilu fai 2 più 2! >> rispose Thomas retorico giocherellando con i 20 pesos.
<< A già …. >> disse Violetta. Scrisse qualcosa sul diario e poi invitò i due ad andare a prendere qualcosa da bere.

CAMERA  GERMAN
German e Angie erano abbracciati sotto le coperte,completamente nudi dopo aver fatto l’amore. Ora German stava accarezzandole la schiena nuda e Angie disegnando cerchi immaginari sul suo petto. << Non pensavo che dopo Maria avrei potuto amare ancora. Invece sei arrivata tu … ti amo Angie! >> disse German baciandola con passione sulle labbra.

Angie sorrise rispondendo al bacio e iniziò a giocherellare con i suoi capelli.<< Anche io ti amo! >> disse la donna accoccolandosi contro il suo petto. << Quando lo diremo a Violetta? >> chiese German circondandole il fianco con le braccia e guardandola in tutta la sua bellezza. << Credo che lo sappia già! Ho visto lei,Leo e Thom appostati sulle scale! >> rispose Angie.

I due si stavano per addormentare quando una voce da fuori li fece sobbalzare. << E’ Roberto! Ora cosa facciamo?! >> chiese Angie andando nel panico. German la tranquillizzo baciandola appassionatamente e le accarezzo la guancia. << Calma amore! Adesso ci rivestiamo,io esco e appena non c’è nessuno,esci tu! >> disse recuperando i suoi boxer e indossandoli.

I due si vestirono di fretta e,appena fu apposto. German uscì dalla stanza dando un veloce bacio a Angie. Aveva deciso di aspettare a dirlo agli altri e che in presenza di altre persone avrebbero mantenuto un rapporto di lavoro e avrebbero litigato anche qualche volta.

SALA DA PRANZO
<< Papi,Leo e Thom possono restare a dormire da noi?!  >> chiese Violetta sbattendo le chiglia evidenziando la supplica. Dietro di lei,Leon e Thomas con il labbruccio a cucchiaio e gli occhioini da cerbiatto formavano un quadretto incredibile. German ci pensò su e poi decise di accontentarla facendo restare a dormire i suoi migliori amici e una ragazza che sarebbe venuta dopo.

I tre si sedettero a tavola aspettando l’arrivo di Olga con la cena e di Angie,che era in camera sua a cambiarsi. Infatti scese poco dopo e andò subito al tavolo da pranzo. << Buona sera a tutti! >> disse salutando tutti con un sorriso e sedendosi accanto a German. Le loro mani si intrecciarono di nascosto sotto il tavolo e poi tornarono sui piatti

<< Signor German,posso chiederle dove è la signora Jade? È da molto che non la vedo. >> disse Angie attenendosi al piano. Per lei era una grande fatica! Voleva chinarsi sulle sue labbra e baciarlo appassionatamente.

<< L’ho lasciata questa mattina! >> rispose German  ingoiando un po’ della pasta che Olga aveva preparato. << Se ne è andata?!?! >> chiesero in coro i tre ragazzi. Si,anche Thomas conosceva e odiava Jade incredibilmente. << Presto! Al piano! Dobbiamo festeggiare! >> disse Thomas correndo verso il piano insieme a Violetta e Leon,che intonarono subito insieme Voy por ti.
German e Angie rimasero al tavolo a mangiare insieme a Roberto,che gli lanciava occhiatine di tanto in tanto. << Angie,dopo potrebbe venire nel mio studio? Dovrei parlarle di una cosa molto importante! >> chiese German posando il coltello sul piatto e guardando Angie,<< Ovvio,signor German. Ora,se volete scusarmi,vado da Violetta e i ragazzi. >> rispose la donna alzandosi dal tavolo e andando verso il piano.

Quella donna era tremendamente sexy,anche solo camminando,ed era una cosa che a German faceva impazzire!

<< German?! German?! Cosa ti succede?! Ti sei incantato a vedere Angie camminare! >> disse Roberto sventolando una mano sulla faccia di German. << Io?! Incantato vedendo il sedere di Angie?! Ti prego Roberto,non dire stupidate! >>.

<< Sarà! Comunque è meglio che parli con lei prima che le venga un colpo di sonno! Tutto l’amore che avete fatto oggi,sicuramente l’avrà stancata! >> disse Roberto prendendo il suo piatto e andando in cucina.
Come diamine faceva a saperlo?! Roberto era una specie di super eroe,sapeva tutto di tutti in ogni momento! Ma non è che era un James Bond travestito?!??

German si alzò dalla tavola e andò al piano. Sorrise a Angie e a Violetta e Thomas che stavano facendo un duetto,sotto lo sguardo ingelosito di Leon. Si appoggiò al piano e,a canzone finita, batté le mani molto entusiasto della performance della figlia. << Signorina Angie,vorrebbe venire nel mio studio? Devo parlarle! >> disse invitandola ad andare. << Subito. >> disse incamminandosi verso lo studio di German.
 
 
Angoletto autrice <3:
Avendo cancellato la fic Te creo,ho deciso di postare questa. Se qualcuno ha letto “te creo” ha di sicuro letto di una gravidanza di Angie. Ecco qui la storia della nuova sorellina di Violetta!
Thomas e Leon Best Friends??! Cosa ne pensate?
Fra poco ci sarà la scoperta di una nuova coppia super speciale alle Studio 21!
Aspettate e vedrete! Lallinarogers
 

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Capitolo 2
*** Cap. 2 ***


STUDIO DI GERMAN

Angie si era seduta sulla scrivania (letteralmente sulla) di German e lui si era messo sulla poltrona davanti a lei. La baciò con passione e poi si staccò da lei in modo brusco e improvviso. << Violetta stava cantando … >> disse. << German! Mica aveva accettato il fatto dello Studio e della passione di Violetta per la musica? >> chiese Angie. << Ovvio! Stavo per dire che lei stava cantando in duetto con Thomas davvero magnificamente! >> concluse German prima di ribaciare Angie.

<< Hai invitato Leon e Thomas a dormire con Vilu? >> chiese Angie sedendosi sulle sue ginocchia,<< In realtà è state idea di Vilu. Ha pensato di invitare una ragazza di nome Emeliè. Non so chi sia. >> rispose German avvolgendole il fianco. << E’ la nuova studentessa di scambio allo Studio 21! Viene dalla Francia e si è scambiata con Francesca. >> disse Angie giocherellando con i capelli di German.
I due stavano per ribaciarsi quando nella stanza entrò Roberto con due tazze di te in mano. I tre si fissarono per un secondo e poi Angie si alzò dalle ginocchia di German e si sedette sulla sedia.
<< Ringraziate il celo che sono arrivato prima di Olga! Se entrava lei eravate finiti! >> disse appoggiando le due tazze sul tavolino. Rimase un secondo immobile e guardò i due. << Scusate,ma io vado da Vilu! Ciao amore! >> disse Angie alzandosi dalla sedia dando un romantico bacio sulle labbra a German e precipitandosi fuori dalla porta.

Violetta,Leon e Thomas si erano spostati sul salotto e stavano guardando un film alla tv. << Cosa guardate di bello? >> chiese Angie sedendosi su una sponda del divano,accanto a Thomas,<< Giriamo i canali … >> rispose Violetta mentre con noia cercava qualche cosa di bello da vedere. << Quando arriva Emiliè? >> chiese ancora Angie,<< Fra poco. Sapete,Emiliè è simpatica ma Francesca mi manca! >> rispose Violetta.
<< Anche a me! Lei è una delle mie migliore amiche! >> disse Thomas con tristezza abbassando lo sguardo. << Ma ci siamo sempre io e Leon! I tuoi migliori amici! >> disse Violetta per rincuorarlo abbracciandolo. Thomas si lasciò andare all’abbraccio di Violetta e mise la testa sulla sua spalla,chiudendo gli occhi.

<< Grazie,ci voleva proprio! >> disse staccandosi perché aveva visto che Leon era diventato rosso dalla rabbia,poi magenta,poi viola e infine blu scuro. Leon riprese il suo normale colorito e lanciò un occhiataccia a Thomas per l’abbraccio,ma anche per i 20 pesos.
Poco dopo suonò il campanello e Olga corse subito ad aprire. << La signorina Emiliè?! Vilu,ragazzi,c’è la vostra amica! >> urlò Olga. Accanto a lei,una ragazza con i capelli rossi e gli occhi verdi aspettava sulla porta. Portava un paio di jeans grigi e una maglietta a maniche lunghe rossa con un barboncino nero.
<< Emiliè! >>
<< Vilu! >> dissero in coro lei due ragazze abbracciandosi. Emiliè si staccò e abbracciò uno alla volta i due ragazzi,specialmente Thomas. Ad un tratto la porta dello studio si aprì e ne uscirono German e Roberto. << Emiliè … >> sussurrò Roberto alquanto sorpreso di vederla li. Fece in modo di non farsi sentire e ripeté il suo nome.

CAMERA DEGLI OSPITI

Dopo vari convenevoli,i quattro ragazzi andarono nella stanza degli ospiti dove avrebbero dovuto dormire. << Allora cosa si fa? Si salta sul letto? Si parla di ragazzi? >> chiese Emiliè saltando sul letto da dentro il suo pigiama verdone. << Non sei mai stata ad un pigiama part,vero? >> chiese Violetta,<< Esatto … alla scuola dove andavo prima non ci facevano fare pigiama party … >> rispose Emiliè.
Poco dopo entrarono dalla porta anche Thomas e Leon con l’identico passo di Jazz. Thomas portava una canotta verde e un paio di pantaloni bianchi mentre Leon una canotta bianca e un paio di pantaloni verdi. << Sembrate uguali! >> disse Violetta ridendo. << Non abbiamo finito! >> disse Leon mettendo sul suo iPod la canzone “Party Rock Athem” dei LMFAO e i due iniziarono a ballarla.

Violetta e Emiliè risero e la prima prese il telefono facendo un video. << Questa domani sarà su tutti i computer dello Studio … >> disse Violetta sarcastico. << Vilu! Non oseresti! >> disse Thomas fermandosi ad un certo punto e guardandola in cattiveria,<< No,no! Domani tutti sapranno dei due amiconi per la pelle! >>continuò Violetta.
<< Dai,non fare la Ludmilla! >>disse Leon tentando di prendere il telefono di Violetta,ma finendo sul letto. I tre risero e Leon afferrò un cuscino. << VENDETTA! >> urlò tentando di dare una cuscinata a Violetta,ma beccando in pieno viso Emiliè.I quattro iniziarono una battaglia con i cuscini molto accesa.

INTANTO,NELLA CAMERA DI ANGIE

Angie si era tolta i vestiti e aveva indossato la sua camicia da notte. Si era seduto sul letto e aveva preso il diario che aveva appena iniziato a tenere. Prese la sua penna e iniziò a scrivere:

“Caro Diario,
E’ fantastico!  Oggi mi sono baciata con German ed è una cosa che aspettavo da tanto tempo! Sono così  felice! E non è tutto … abbiamo … abbiamo anche fatto l’amore!  Mi sono lasciata andare,senza paura e mi sembrava di toccare il cielo con un dito! Roberto ci ha scoperto subito,pensa che è anche entrato nello studio di German mentre io ero seduta sulle se ginocchia. Ho un po’ di paura per quando Violetta lo saprà! E so non dovesse prenderla bene?!? Sarebbe terribile!  Io amo German … “


Non riuscì a finire di scrivere che sentì qualcuno abbracciarla da dietro.<< German! Mi hai fatto spaventare! >> disse Angie accorgendosi che lui le stava dando qualche bacetto sul collo. << Scusa non era mia intenzione! >> si scusò German baciandola romanticamente sulle labbra.
<< Sei già andato da Vilu? >> chiese Angie tra un bacio romantico e l’altro,<< No … ma sono certo che stanno bene … >> rispose German,troppo concentrato a baciare la sua Angie. << Non ti riconosco … sai che sono lei e Emiliè da sole con due ragazzi? >> disse Angie sarcastica.

German si staccò da lei e sgranò gli occhi. << Questo non lo avevo notato. Andiamo a vedere … e dopo tu sarai tutta mia … >> disse aggiungendo malizia alle ultime parole.
I due entrarono nella camera degli ospiti e si presentò davanti a loro uno spettacolo dolcissimo: i ragazzi erano nel letto,i cuscini distrutti che dormivano placidamente. Vilu era abbracciata a Leon e Thomas e Emilè era stretta a Thomas. << Che carini! Sono così dolci! >> disse Angie intenerita. << E’ vero. Leon e Vilu sono bellissimi insieme! >> disse German.  Poi il suo sguardo si posò su Angie e la baciò. << Ora tu sei tutta mia … >> disse con malizia. Angie gli sussurrò qualcosa all’orecchio e German sorrise languido.
<< Angela di nome,ma non di fatto … giusto? >> chiese sarcastico guidandola verso la sua camera. << Giustissimo … >>rispose Angie. I due andarono nella loro camera e si chiusero la porta alle spalle.

ANCORA NELLA CAMERA DEGLI OSPITI

Appena Angie e German uscirono dalla stanza,Roberto ci si precipitò dentro. Guardò tutti i presenti,e pensò pure lui la stessa cosa di Angie. Andò da Emiliè,che dormiva con i capelli rossi spettinati. Roberto prese tra le mani il ciondolo che lei aveva al collo e lo aprì. Era un ciondolo a forma di cuore e dentro c’era una foto di lei con una donna uguale alla ragazza.
Roberto sorrise e rimise il ciondolo al suo posto. << Buona notte,mia piccola mutante! >> sussurrò dandole un bacio sulla fronte e uscendo dalla stanza. Emiliè aveva percepito il bacio sulla fronte e disse: << Thomas,per piacere,non rompere i coglioni … >>. << Ma io non ho fatto niente … >> disse Thomas innocente,<< Voi due basta?! Vogliamo dormire! >> sbuffò Leon.

LA MATTINA DOPO …

Una luce svegliò Angie dal suo sonno. Accanto a lei,German dormiva beato e le teneva un braccio su un fianco. Angie iniziò a dargli dei baci su tutto la faccia e appena arrivata alla bocca,ci stampò un bacio romantico,che venne approfondito subito dopo da German.
<< Eri sveglio?! >> disse Angie coprendosi con il lenzuolo,<< Si. >> rispose German baciandola. << Io ho fame … ci rivestiamo e andiamo a fare colazione? >> chiese Angie recuperando il suo intimo da sotto il letto. << No. Prima bisogna farsi la doccia … >> disse l’uomo malizioso sollevandola da terra.

La porto sotto la doccia e aprì il getto,che li investì di acqua calda. << E’ bollente German! >> disse Angie ridendo. Gli portò le braccia al collo e lo baciò. << Oggi devi andare allo Studio 21 … dove c’è Pablo … >> disse German infastidito,<< Non essere geloso … io amo solo te! >> rispose Angie baciandolo. Il bacio si fece più intenso,sempre di più,fino a diventare un incontro di lingue.
Alla fine,fece l’amore in piedi,abbracciati l’uno all’altra e sotto l’acqua che scrosciava. Uscirono poco dopo,rivestendosi e scendendo giù per la colazione.

SALA DA PRANZO

Roberto stava sorseggiando del caffè quando dalle scale scese German. Era abbastanza spettinato e sul suo collo spiccava un succhiotto. Si sedette al tavolo di fronte a Roberto e si verso il caffè. << Allora,andata bene la nottata? >> chiese sarcastico Roberto spalmando il burro sulla marmellata. << Roberto … Violetta e i ragazzi possono scendere da un momento all’altro! >> lo rimproverò German addentando una fetta di pane e marmellata. << Era solo una domanda … e poi i ragazzi si stanno cambiando. >> disse Roberto.
<< Si,comunque è andata bene la serata! >> rispose alla domanda l’altro mentre spalmava della marmellata alle fragole su alcune fette biscottate,che poi mise nel piatto di Angie. Poco dopo la donna scese le scale. Lei invece aveva i capelli pettinati e aveva qualche morsetto sul collo.

<< Buongiorno Roberto … giorno amore! >> disse Angie dando un bacio a German e sedendosi accanto a lui. << Dormito bene,Angie? >> chiese sarcastico Roberto. << Benissimo … >> rispose Angela addentando una fetta che German le aveva preparato nel piatto.

Poco dopo si sentirono dei passi sulle scale e i tre videro i quattro ragazzi precipitarsi giù. Violetta portava una gonna rossa e una maglietta blu mentre Emiliè portava una gonna verde,una cintura marrone e una maglietta bianca.<< Angie! Sbrigati! Siamo in ritardo per le lezioni! >> dissero in coro i quattro ragazzi afferrando un muffin per uno e precipitandosi fuori dalla stanza.
<< Oddio è vero! Se arrivo in ritardo Antonio mi ammazza! Ci vediamo dopo! Ciao amore! >> disse Angie alzandosi di scatto dalla sedia e dando un bacio a German. Corse fuori dalla stanza insieme ai ragazzi e corsero fuori di casa.
<< German … hai presente Emiliè? La ragazza con i capelli rossi e gli occhi verdi? >> chiese Roberto ad un certo punto. << Si. E’ una ragazza davvero bene educata e scommetto che sarà un ottima amica per Vilu! Solo vorrei conoscere il padre … >> rispose German bevendo un ultimo sorso di caffè.

<< Io lo conosco il padre. Emiliè è …. >>.


Angoletto autrice <3:
Sono tornata!!!!!! In questo capitolo arriva una nuova recluta allo Studio,Emiliè La Flame. Dentro la storia ci sono due importanti indizi che ci dicono meglio chi sia lei,sta a voi scoprirlo! La parte del balletto di “Party Rock Athem” di Leo e Thom mi è venuta in mente oggi,mentre ascoltavo la canzone. Angie (aimè!) non ha ancora scoperto di essere incinta … ma fra poco … eeeee fra poco … si scopriranno importanti detagli su due personaggi e su Angie!

Io vado,alla prossima! Un grazie a: JELENA_99 E LOVETHEPERCABETH5 per averla messa nelle preferite,LOVETHEPERCABET5,MISHY E SUNSINA12 per averla messa nelle seguite e LOVETHEPERCABET5 E SUNSINA12 per aver recensito!
Lallinarogers
 

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Capitolo 3
*** Cap.3 ***


STUDIO 21
Angie e i ragazzi entrarono allo Studio pochi secondi prima che suonasse la campana. Tirarono un sospiro di sollievo e andarono verso la sala prove,dove dovevano provare uno spettacolo che lo Studio avrebbe messo in scena fra 9 mesi.
<< Adesso Antonio mi ammazza! E ammazza anche German! >> disse Angie precipitandosi nella sala prove. I quattro entrarono e chiusero la porta alle loro spalle. Tutti gli studenti e gli insegnanti si girarono verso di loro e li guardarono. << Siete arrivati finalmente! Come mai così tardi? Qui non tolleriamo ritardi! >> disse Gregorio truce.

V,E,T,L: << Ci siamo svegliati tardi! >>

E Angie cosa poteva dire? Mica poteva dire davanti a tutti che aveva fatto tardi perché aveva fatto l’amore con German nella doccia! Doveva venirle in mente qualcosa … ma cosa?!
<< Io … emh … mi si è rotto un tacco mentre arrivavo … >> inventò al momento. << Ma tu non hai i tacchi,hai le ballerine … >> rispose a tono Gregorio sospettoso,<< Si infatti. Mi si è rotto un tacco e io sono andata a cambiarmi le scarpe … e per questo ho fatto tardi! >> rispose Angie mettendosi accanto a Beto e Pablo.

<< Ora che tutti siete arrivati;io,il direttore,devo dirvi una cosa importante:da oggi pomeriggio,ci saranno le audizioni per la protagonista dello spettacolo. Chiunque voglia partecipare si iscriva su quella tabella! Ovviamente sappiamo tutti chi sarà la vincitrice assoluta: la fantastica Ludmilla! >> disse Gregorio elogiando la “fantastica” Ludmilla.
La ragazza si alzò in piedi e iniziò a vantarsi su quanto fosse fantastica,sul fatto che avrebbe vinto il provino e che le altre non dovevano neanche partecipare,specialmente Violetta e Emiliè,che secondo lei cantavano peggio dei carri arrugginiti.

Tutti sospirarono e la ignorarono,concentrandosi sulle parole di Gregorio. << Come dicevo prima che la divina Ludmilla parlasse,i giudici saremo io,Angie,Beto e Pablo! E ora,su,tornate alle vostre faccende. >> disse Gregorio uscendo dalla stanza a passo di danza e intonando:

Il direttore tststststststststststs,il direttore tststststststststststststs,il direttore tstststststststststs

Appena fu uscito i tutti gli alunni tornarono alle proprie faccende. Angie si allontanò da Pablo e andò in disparte prendendo il suo telefono. Le era arrivato un messaggio da German. Lo aprì e lo lesse:

Ciao amore! Lo sai che mi manchi già? Sto venendo a trovarti! Esci fuori dallo Studio! xxx


Angie rispose al messaggio in tutta fretta:

Anche tu mi manchi amore! Esco subito! xxx

La ragazza appoggiò il telefono sul piano e uscì dalla porta. Gregorio la seguì per vedere cosa combinava.

INGRESSO STUDIO 21
German si era precipitato allo Studio il prima possibile. Aveva voglia di rivederla e di baciarla. Era passato da un fioraio,prendendo alcune rose rosse e arancio da portare alla sua amata. Appena arrivato davanti allo Studio,si accorse di Angie in piedi sotto un albero che lo stava aspettando. Si sistemò il colletto della camicia e preparò le rose da portarle.

“Ma dove diavolo è finito?!” pensò Angie guardandosi intorno. Sentì due braccia lunghe e forti avvolgerla da dietro e qualcuno darle un bacio sulla guancia. Angie si girò di scatto facendo diventare i loro visi vicinissimi. << German … mi hai fatto spaventare! >>disse la donna baciandolo. << Non era mia intenzione. >> si scusò German nascondendo le rose dietro la schiena.

<< Cosa nascondi dietro la schiena?! >> chiese Angie retorica. << Queste … >> rispose German facendole vedere le rose,che subito lei prese in mano. << Rose?! Solo perché ti mancavo?! Tu mi vuoi viziare! >> disse Angie annusandole prima di dare un bacio a German. Lui le cinse i fianchi con le sue braccia e approfondendo il bacio. << Scommetto che ora devi tornare allo Studio,vero? >> chiese German dandole un altro bacio. << Si. Ma dopo tornerò a casa subito! >> disse dandole un altro bacio.

<< Ti aspetterò con ansia! Ti amo! >> fece l’altro mettendo la fronte contro la sua.  << Io di più! Ora vado,altrimenti Antonio mi licenza davvero! Ciao,ti amo! >> disse Angie dandole un ultimo bacio,ma un po’ più sensuale degli altri. Lo saluto e prese le rose andando verso l’entrata dello Studio.
German la guardò entrare nello Studio e poi tornò  a casa. Intanto,Gregorio era rimasto appostato a guardare i due baciarsi. Li aveva filmati,e dopo che si erano staccati aveva subito inviato il video a Pablo. << E si,mia cara Angie,così imparerai a metterti contro di me. Ho visto tutto,e anche sentito! >> disse tra se prima di togliersi dai cespugli.
Se ne andò a passo di danza dicendo: << Direttore tsttstttsttts,direttore tsttstststststst. >>.

CORRIDOI STUDIO 21

Emiliè stava camminando per i corridoi dello Studio cercando il suo armadietto. Lo stava cercando da più di dieci minuti perché non riusciva a orientarsi in quella scuola. Doveva rimanere alla A.P.G.M del professor X! Li non era così difficile trovare gli armadietti.

Finalmente riuscì a trovare il suo armadietto. Era verde con la scritta Studio 21 in mezzo. Tentò di aprirlo ma la chiave si bloccava sempre nell’armadietto. << Al diavolo! >> disse rimettendo la chiave nella borsa e aprendo l’armadietto con i suoi poteri mutanti. Lo aprì completamente e prese uno spartito,richiudendolo subito dopo con i suoi poteri. “Essere mutanti è una figata!” pensò mentre si dirigeva verso la classe di Beto.
Solo non si accorse che Ludmilla aveva visto tutto. << Una mutante è?! Ne verrà fuori proprio un bel ricatto … >> disse tra se e se mentre spegneva il telefono dopo aver ripreso tutto. Subito dopo si accorse che il telefono stava librando magicamente in aria. Guardò davanti a se e notò Emiliè che lo stava comandando con i suoi poteri mutanti. << Questo lo prendo io! >> disse la rossa prendendo in mano il telefono. << Ridammi.il.telefono! >> scandì Ludmilla. << Ma con piacere! >> rispose sarcastica Emiliè ridandole il telefono.

Con un movimento della mano accartocciò il telefono su se stesso,tutto sotto gli occhi e nelle mani  di Ludmilla. << Ciao,Ciao! >> la salutò sarcasticamente andandosene. Ludmilla la guardò stizzita,rigirandosi i pezzi del  telefono tra le mani. “Quella piccola bastarda” pensò, “Me la pagherà molto cara!” continuò andando nella classe di Angie
.
CLASSE DI ANGIE

Angie aveva appena finito di spiegare e invitò una ragazza a cantare. << Chi di voi vuole cantare una canzone? >> chiese,<< Io,ovvio! Sono la migliore! >>disse Ludmilla alzandosi in piedi. << Ludmilla siediti! Penso che questa volta faremo venire Emiliè a cantare! Su,vieni sul palco! >> disse Angie invitando la rossa a salire. Ludmilla ribollì di rabbia,nessuno,dico nessunopoteva rubarle la scena,tanto meno una nuova alunna mutante! << Si bene,chiami sul palco la mut… >> non riuscì a finire la frase che sentì il suo braccialetto d’oro stringersi al suo polso. Si faceva sempre più stretto,quasi fino a fermarle il sangue. Notò che Emiliè stava muovendo la mano in modo che il bracciale si strinse al suo polso.

<< Ludmilla,se Gregorio dice che tu sei una star,non significa che lo sei realmente! Ora siediti per piacere! >>disse Angie invitandola a sedere. Ludmilla ubbidì togliendosi in fretta il bracciale d’oro,che era ritornato alla sua forma normale. << Bene Emiliè,cosa ci canti? >> chiese Angie rivolta alla rossa,<< Voy por ti! >>rispose. Subito dopo iniziò a suonare la pianola e a cantare:

Es por lo menos que parezco invisible
y solo yo entiendo lo que me hicistes
Mirame bien
Dime quien es el mejor
Cerca de tì
Irrestistible
Una actuacion
Poco creible
Mirame bien
Dime quien es el mejor
Hablemos de una vez
Yo te veo
Pero tu no ves
En esta historia todo esta alreves
No importa
Esta vez
Voy por tì
Voy

Appena finì la canzone,tutti applaudirono entusiasmati. << Bravissima! Sei stata incredibile Emiliè! >> disse Angie intanto che la ragazza tornava al suo posto accanto a Violetta. << Ragazzi,la lezione è finita! Mi raccomando,studiate le canzoni che domani vi interrogo uno ad uno! >> disse Angie mentre i ragazzi uscivano dalla classe. Intanto Ludmilla stava escogitando una vendetta con Emiliè. Subito gli venne in mente una cosa veramente perfida,e per questo aveva bisogno dell’aiuto di Nata.“Oh,dear Emily,vedrai come te la farò pagare!” pensò tra se sfregandosi le mani in modo maligno.

LA SERA …
CASA CASTILLO

Angie e Violetta erano appena rientrate dalle Studio,insieme ai ragazzi e Emiliè,che sarebbero rimasti a dormire da lei per qualche notte. La causa era una disinfestazione a casa di Leon e un allagamento a casa di Thomas. Invece Emiliè sarebbe rimasta li perché Roberto aveva insistito per qualche strano motivo.

Entrarono in casa e trovarono German sul divano a controllare alcuni file sul iPad. << Ciao papà! Noi saliamo in camera! >> disse Violetta salutando il padre e salendo in camera con tutti gli altri. In salotto rimasero solo Angie e German. La donna si sedette accanto a lui sul divano e si accoccolò contro di lui. << Andata bene la giornata? >> chiese German mettendole un braccio intorno alle spalle e guardandola. << Benissimo. Ma mi sei mancato tanto! >> rispose Angie baciandolo. << Anche tu! >> disse l’altro approfondendo di un po’ il bacio. << Ho voglia di coccole … >> disse Angela in un sussurro stringendosi di più a lui. << Possiamo rimediare subito! >> disse German prendendola in braccio e portandola nella mansarda.

CAMERA DI ROBERTO

Roberto era entrato in camera sua molto velocemente. Aveva convinto German a far restare Emiliè a dormire da loro per qualche giorno,e lui aveva subito accettato vedendo quanto Violetta e Emiliè avevano legato. Andò al suo armadio e prese da un cassetto una cosa che nessuno sapeva lui avesse. Si trattava di un album di foto,dalla copertina rosa e un fiocco al centro. Lo aprì e alla prima pagina lesse una dedica che pure lui aveva dimenticato:

Alla bambina più bella del mondo,la piccola Emiliè. Tanti auguri a Roberto e Corinne per la nascita della mia nipotina,con affetto,nonna Colette.”
 
Roberto sorrise e iniziò a sfogliare l’album. Su una pagina c’era scritto “Il quinto di compleanno di Emiliè,tanti auguri piccola mia!” e insieme alla foto c’era un piccolo dvd. Prese il computer accanto al letto e inserì il dvd. Subito partì:

-Nel video si vedeva la una piccola Emiliè che stava giocando con le bambole insieme ad una bambina dai capelli mori. << Mil,Vilu,venite! Sono arrivati Leon e Ludmilla! >> disse una donna dai capelli rossi. Un bambino dai capelli mori e una bambina dai capelli biondi corsero ad abbracciare Emiliè(Mil) e Violetta. Davanti a loro,German,Maria e la donna dai capelli rossi guardavano i quattro bambini giocare. << Corinne,>> disse ad un certo punto Roberto alla donna con i capelli rossi,<< E’ il momento della torta! >> continuò. << Si,hai ragione! >> rispose Corinne aiutata da Maria e dalla madre di Ludmilla a portare una torta in tavola. << Vilu,Mil,Ludmi,venite qui! >> disse Angie,che stava riprendendo tutto. Le tre bambine corsero mano nella mano fino ad Angie,che disse: << Promettete solennemente che sarete per sempre migliori amiche? Qualunque cosa accada? >>. << Si! >> risposero in coro le tre bambine abbracciandosi.

Roberto si ricordava del quinto compleanno di Emiliè,era l’ultimo compleanno che avevano passato insieme a Vilu e alla sua famiglia. Dopo la morte di Maria,German e Violetta se ne erano andati in Spagna senza più avere contatti con gli altri. Anche Emiliè se ne era andata,dopo quel giorno i suoi poteri mutanti si manifestarono e Roberto e Corinne la mandarono alla Accademia Per Giovani Mutanti di Charles Xavier. Ludmilla,Violetta  e Leon si dimenticarono presto dell’amicizia che avevano con Emiliè e non si ricordavano di lei.
Continuò a sfogliare l’album dove ci trovò un altro dvd. Sopra c’era scritto: “La vittoria delle tre cantanti migliori d’Argentina. Emiliè,Violetta e Ludmilla. Brave bambine!”. Mise anche quello nel computer e subito partì il filmato:

-Sopra un palco c’erano le tre bambine,tutte vestite identiche ma cambiavano solo i colori: Violetta di blu,Ludmilla di rosso e Emiliè di verde,che tenevano in mano una coppa più grande di loro aiutate da German e Roberto. Avevano appena vinto una gara di canto a solo cinque anni. << Siete state bravissime! >> dissero Corinne e Maria abbracciando le bambine.

Sorrise al pensiero della prima volta che Emiliè aveva cantato. In quel video invece cantava per l’ultima volta. Dopo quella,era stata mandata all’Accademia e ciao ciao canto. Continuò a sfogliare un album fino a che trovò la foto tanto cercata. E il dvd. Sopra c’era scritto: “Primo giorno in Accademia per la piccola  Emiliè! Ciao,ciao,bambina mia!”. Lo mise nel computer e guardò con attenzione:

-La piccola Emiliè si guardava intorno spaesata. Portava un vestitino rosa con i fiori bianchi e piangeva perché doveva lasciare i suoi genitori. Corrine stava filmando e Roberto parlava con il professor X. << Signor Xavier,sa anche lei che Emiliè è molto piccola e non sappiamo se sia una cosa giusta lasciarla in Accademia.>> disse Roberto,<< Lo so signor Salines,ma la bambina ha una mutazione genetica rara,che permette di comandare a proprio volere gli oggetti. >> rispose il professore,<< Ma se verrà lasciata qui imparerà a controllare il suo potere. Ma c’è un rischio … >> continuò.<< Quale? >> chiese Roberto,<< Se la bambina resterà per molto tempo lontana dai genitori,potrebbe dimenticarsi di loro. >> rispose.

Quella era stata l’ultima volta che Roberto la vide. La lasciarono in Accademia,ripromettendosi di andarla a trovare quando avrebbero potuto. Ma non fu mai così. Corinne tornò in Francia dalla famiglia e lasciò Roberto in Argentina. La piccola Emiliè crebbe in Accademia senza ricordarsi dei genitori e degli amici,e fu proprio per quel motivo che quando era arrivata a casa Castillo non aveva riconosciuto Roberto o la famiglia di Violetta.
Dopo quella foto non c’era più niente. Solo pagine e pagine bianche. Roberto chiuse l’album e lo rimise nel cassetto dell’armadio. Uscì dalla stanza e corse in cucina,dove trovò Emiliè e Thomas a parlare.

MANSARDA

Intanto Angie e German non avevano perso tempo e avevano iniziato a farsi le coccole,ma senza andare oltre. << Aspetta German, >> disse Angie fermandolo,<< Non credo che questo sia giusto per Maria … cioè,non credo sia giusto qui! >> continuò. German la guardò e le accarezzo la guancia: << Hai ragione! E poi Vilu può entrare qui da un momento all’altro! >> disse German. I due uscirono dalla mansarda e andarono in cucina,dove Violetta,Emiliè e i ragazzi stavano cucinando qualche cosa. << Cosa cucinate di buono? >> chiese Angie appoggiando le mani sul bancone e tentando di sbirciare dentro la ciotola,<< Una torta alla crema e cioccolato per cena! >> rispose Thomas versando l’impasto in una teglia,che poi Leon mise nel forno.

<< Sarà di certo gustosissima! >> disse German prendendo dal frigo una bottiglia di acqua. Poco dopo suonarono alla porta. << Vado io! >> disse Violetta andando ad aprire. Aprì la porta dove trovò Ludmilla. << Ludmilla che vuoi?! >> chiese infastidita,<< Sono qui per Tommy! Puoi chiamarlo? >> rispose la bionda. Thomas,che aveva sentito tutto,andò da Ludmilla. << Eccomi. Che vuoi? >> chiese Thomas scocciato di vederla.
<< Violetta,vattene! Dobbiamo parlare in privato! >> disse Ludmilla,<< Io non sono Nata,quindi se voglio resto! >> rispose a tono Violetta. Thomas la guardò e con uno sguardo le chiese di andare. Lei tornò da Emiliè e Leon,che stavano origliando.

<< Allora,che vuoi? >> chiese Thomas,<< Ho saputo che c’è stato un allagamento a casa tua! E io sono qui per proporti di venire a restare a casa mia! >> rispose la bionda,<<  No. sto già qui da Violetta insieme a Leon e Emiliè! >> disse Thomas.
“Quelle due! Possibile che devono sempre avere tutto quello che voglio io!?! Ho in mente una giusta vendetta ….” pensò Ludmilla. Lei se ne andò senza dire niente e Thomas richiuse la porta. “Cazzo se è strana quella ragazza!!” pensò Thomas mentre tornava alla torta.
 

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Capitolo 4
*** Cap.4 ***


<< LA CENA!!!!!!!!!!!!!!! >> urlò Olga dalla sala pranzo. I ragazzi corsero subito al tavolo da pranzo,seguiti da German e Angie. Nei piatti c’erano dei filetti di manzo davvero ottimi,pronti per essere mangiati. << Olga,sono davvero ottimi! Hai superato te stessa! >> disse Violetta mandando giù un boccone del filetto. << Grazie piccola! E a voi,ragazzi,vi piace? >> chiese Olga a Thomas,Leon e Emiliè. << Si tantissimo! >> rispose Leon mentre beveva un sorso d’acqua. << Sono contenta! Vado a prendere la torta che avete preparato! >> disse Olga ritornando in cucina.
<< Allora,come è andata oggi allo Studio? >> chiese German mentre tagliava la carne,<< Perfettamente! Emiliè e Violetta cantano davvero splendidamente insieme! >> rispose Angie sorridendo e mettendo una mano sotto il tavolo. German la intrecciò con la sua e gli sorrise. Poco dopo scese anche Roberto,che si sedette accanto a German. << Roberto,poi hai risolto quella faccenda con tua moglie? >> chiese German guardandolo. Tutti lo guardarono stupiti come se avesse appena detto una bestemmia.

<< Hai una moglie?! >> chiese stupita Violetta. << Si,avevo. >> rispose Roberto addentando un pezzo di carne. << Come si chiamava? >> chiese incuriosito Thomas,<< Corrine. Era così bella! Aveva i capelli rosso fuoco e due occhi verdi smeraldo! >> rispose Roberto con aria sognante smettendo di mangiare. Emiliè fece un balzo sulla sedia. Corinne era il nome di sua madre! Prese il medaglione a forma di cuore e ci guardò dentro: dentro c’era una foto di lei  quando aveva cinque anni in braccio a sua madre,che la stringeva a se. Richiuse con malinconia il medaglione e tornò al suo filetto,stando zitta.

<< E tua figlia? Dove si trova? >> chiese German finendo di cenare. << Non lo so. È da quando ha cinque anni che non la vedo più! Era una così bella bambina,tutta uguale a sua madre! Cantava così divinamente! Solo che da quando l’abbiamo lasciata io non la ho più vista! >> rispose Roberto con una nota di malinconia nella voce. Emiliè fece un altro salto sulla sedia e chiese in tutta fretta: << Dove l’avete lasciata? >>. Roberto la guardò attentamente e poi disse: << In un accademia di uno stimato professore! Un accademia per persone speciali. Sai,sei proprio uguale a lei. Ora,se volete scusarmi,io ho finito e vado un secondo da Olga. >> rispose Roberto alzandosi dalla sedia e andando in cucina.

Anche Emiliè si alzò di scatto dalla sedia e disse con qualche lacrima che le scendeva dal volto: << Scusate,ma non ho fame. Vado in camera! >> per poi correre verso le scale e salire in camera. << Vado da lei! >> disse Violetta alzandosi dalla sedia e correndole dietro. << Amore aspetta! >> disse Leon raggiungendola sulle scale. << Ragazzi un momento vengo anche io! >> disse Thomas salendo di fretta le scale e correndo in camera.
Angie e German si guardarono un secondo parecchio straniti dal comportamento dei ragazzi. << Scusate … ma i ragazzi? Io ora cosa me ne faccio della torta? >> chiese  Olga arrivando nella sala da pranzo con la torta di cioccolato e crema in mano. La posò sulla tavola e poi tornò in cucina da Roberto che la chiamava. Angie e German guardarono la torta e questo ultimo disse: << Cosa dici? Ci serviamo noi? >>. Angie annuì convinta e gli passò il piatto,che fu subito riempito da una fetta di torta con panna. Anche il piatto di lui fu riempito di una fetta di torta,che i due iniziarono subito a mangiare.

 << Diamine se è buona! >> disse Angie mentre ne mangiava un boccone. << Si vede che ti piace! Ti è finita la panna sopra il labbro! Sembra che hai i baffi! >> rise German dopo aver finito la sua fetta. Angie si tastò il labbro e tolse la panna con un fazzoletto. << Grazie per avermi avvertito prima! >> disse facendo un fino broncio. German si avvicinò a lei e la baciò con passione accarezzandole la guancia. << Le vuoi ancora quelle coccole? >> chiese malizioso staccandosi dalle sue labbra. Angie annuì maliziosa e German la prese per mano portandola sul divano. La fece accoccolare contro di se e iniziò a coccolarla.

CAMERA DEGLI OSPITI

Emiliè era salita in camera il più velocemente possibile. Aveva chiuso la porta di scatto e si era buttata sul letto a piangere. Prese il suo amato diario e la sua penna e incominciò a scrivere:

“Caro Diario,
Mi hanno mentito tutti,mi  ha mentito mia madre,e mio padre,per quello che so di lui. Mi hanno lasciato nell’accademia di Xavier,senza dirmi niente. Se ne sono andati  lasciandomi li più di dieci anni e senza mai venirmi a trovare. E ora,forse ho finalmente ritrovato mio padre ,il collaboratore del papà di Violetta. Ha parlato di sua moglie Corinne,e di una figlia dai capelli rossi e gli occhi verdi che avevano lasciato in Accademia! Quella figlia potrei essere io! Potrei ritrovare finalmente la mia famiglia,e sarebbe una cosa bellissima. Appena rincontrerò Roberto gli chiederò spiegazioni ,e se è mio padre,non tornerò mai più in accademia.
                                                La tua,Emiliè”


Appena finì di scrivere,rimise il Diario nella borsa e uscì dalla stanza. Andò in camera di Violetta,dove la trovò a scrivere anche lei sul suo diario e Leon e Thomas che si facevano i passaggi con una pallina da tennis. << Eccoti! Stavamo per venirti a cercare! >> disse Leon distogliendo lo sguardo dalla pallina. Thomas gliela lanciò a sorpresa lui non la prese. << A.S.I.N.O!! Hai perso! Mi devi altri 10 pesos! >> esultò il ragazzo alzandosi in piedi e iniziando a ballare. << Questo qui mi prosciugherà tutte le risorse! >> sbuffò Leon lanciandogli altri 10 pesos,che lui afferrò subito mettendoseli in tasca.

<< Scusate,ma dovevo scrivere una cosa sul diario! >> disse Emiliè sedendosi accanto a Violetta,che le sorrise chiudendo il diario e rimettendolo al suo posto. << Cosa ti è successo prima? Sei scappata in camera con le lacrime agli occhi! >> chiese Violetta,<< Avevo un piccolo problema … ma ora l’ho risolto! >> rispose Emiliè.

QUALCHE ORA DOPO …

CAMERA VIOLETTA
I ragazzi si erano addormentati tutti insieme nello stesso letto,dormendo beati. Poco dopo,uno strano prurito li fece svegliare tutti e quattro. << Che succede?! Sento prurito dappertutto! >> disse Leon grattandosi come un matto da tutte le parti del corpo,<< Non lo so! È una cosa terribile! Mi prude tutto!!! >> disse Violetta grattandosi il collo e le braccia,<< Prude,prude,PRUDE!!!!!!! >> disse Thomas alzandosi di scatto e grattandosi la schiena usando lo stipite della porta. Tutti e quattro si alzarono dal letto e corsero fuori dalla stanza grattandosi.

Dalla sua stanza uscì Roberto,anche lui grattandosi. << Anche voi questo prurito? >> chiese grattandosi le braccia,<< Si! E’ bestiale!!!!! >> rispose Emliè grattandosi il collo. Scesero in fretta le scale e andando in salotto,dove trovarono Angie e German dormire abbracciati. << Papà,Angie?! >> chiese Violetta stupita svegliandoli dai loro sogni. Angie e German si guardarono straniti e poi si ricordarono delle coccole che si erano fatti e che si erano addormentati sul divano. Subito dopo anche loro furono colpiti dal prurito improvviso. << Aiuto!!!!!! Ci sono le pulci!!!!!!! >> urlò Olga entrando nel salotto con un uccidi mosche,che usava per uccidere le pulci.

<< Odio gli insetti!!!!!! >> dissero Angi e Emiliè,buttandosi rispettivamente tra le braccia di German e Thomas.  << Papà!!!! Ma che succede??! >> chiese Violetta grattandosi,aiutata da Leon. << Non lo so! Deve esserci un attacco di pulci! >> rispose German mentre aiutava Angie a grattarsi. << Domani chiamo il disinfestatore! >> disse Roberto grattandosi le braccia e le gambe.  << Ora andiamo a dormire! Magari passa tutto! >> disse Violetta correndo in camera seguita dagli altri. Olga tornò in camera sua e Roberto pure. In salotto rimasero soli Angie e German,Angie in braccio a German che la proteggeva dagli insetti.

<< Ti porto in camera! >> disse German salendo le scale e aprendo la porta della camera di Angie. << Devo toglierli questi vestiti pieni di pulci!!!! >> disse Angie slacciando la camicetta e i pantaloni e rimanendo in intimo. Prese da sotto il cuscino la sua camicia da notte azzurra e bianca e guardò German,che osservava tutti i suoi movimenti. << Vieni? >> chiese facendogli segno di stendersi accanto a lei. Lui non se lo fece ripetere due volte e si stese accanto a lei,che li coprì entrambi con le coperte accoccolandosi contro il suo petto. << Buonanotte! >> disse Angie,<< Buonanotte! >> disse a suo volta German mettendole un braccio su un fianco. Poco dopo si addormentarono,stretti con ancora le pulci che facevano prurito.

CUCINA

Roberto era sceso in cucina per prendere un bicchiere di latte. Non riusciva a dormire,pensava a Emiliè e che avrebbe dovuto dirgli tutta la verità. La mattina dopo glielo avrebbe detto di sicuro. Prese il bicchiere di latte e iniziò a bere fino a quando non sentì dei passi dietro di se. Si girò e vide Emiliè dentro il sui pigiama verde che lo guardava con il ciondolo tra le mani. << Tu … tu sei mio padre? >> chiese con un po’ di titubanza,<< Si. Sono io! >> rispose Roberto correndo ad abbracciarla.

<< Papà! Papà! Mi sei mancato così tanto! >> disse Emiliè abbracciandolo. << Anche tu piccola mia! Sei diventata così grande! Mi sembra ieri che ti abbiamo lasciato in accademia! >> disse Roberto. Emiliè si staccò di scatto e disse: << Si,l’accademia. Perché mi avete lasciato li? Per i miei poteri mutanti immagino! Ma perché in tutti questi anni tu e la mamma non siete mai venuti a trovarmi?! >>,<< Perché tua madre se ne è tornata in Francia e io non potevo per via del lavoro! Mi sei mancata tanto! >> disse abbracciandola ancora.

<< Papà … mi sei mancato! >> disse Emiliè piangendo dalla gioia.<< Non piangere piccola mia! Dobbiamo essere felici! Domani parleremo,ora vai a dormire! >> disse Roberto premuroso accarezzandole i capelli. << Ok. Ora non ho più i problemi delle pulci! Notte papà! >> disse dandogli un bacio sulla guancia e correndo verso la sua camera.

Roberto era felice,aveva finalmente ritrovato la sua bambina. Domani mattina avrebbe fatto la cosa più importante,chiamare Corinne in Francia.

DUE SETTIMANE DOPO

CAMERA DI ANGIE

Angie si risvegliò accanto a German,che dormiva beato. Lei e German avevano deciso di dormire in un'unica camera per restare più uniti. Fece per baciarlo ma gli venne una strana sensazione nella pancia. Subito corse in bagno presa alla sprovvista da una colata di vomito. Si mise al water e iniziò a vomitare,e subito dopo si accorse che German gli stava tenendo in dietro i capelli. Appena finita la colata,andò al lavandino e si lavò per bene i denti. << Come mai sei stata male? >> chiese German preoccupato,<< Non lo so. Deve essere qualche cosa che ho mangiato! Ma non bisogna preoccuparsi! >> rispose la donna uscendo dal bagno. Si vestì di fretta e corse giù in sala da pranzo insieme a German.

Seduti sulle sedie a fare colazione c’erano Violetta e Leon. Thomas e Emiliè erano troppo occupati a guardarsi e a sorridersi. Si erano messi insieme da qualche giorno ed erano molto affiatati. << Buongiorno a tutti! >> disse Angie sedendosi sulla sedia tra Leon e German. << Dormito bene? >> chiese German versandosi del succo,<< Benissimo! >> rispose Violetta con convinzione addentando un muffin.

<< Dobbiamo andare,o arriviamo tardi! >> disse Thomas alzandosi dalla sedia e correndo verso la porta d’ingresso seguito dagli altri. Angie bevve un ultimo sorso di succo e,appena fece per alzarsi,venne bloccata da German che disse: << Sei sicura di stare bene? >>,<< Si! Se sto male torno a casa! >> rispose la donna baciandolo e uscendo dalla casa.

Forse lei non lo sapeva,ma da quel giorno una nuova vita per lei e German sarebbe iniziata!

 

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Capitolo 5
*** Cap.5 ***


Angie arrivò allo Studio un pò in ritardo e andò subito nella sala prove,dove i ragazzi stavano  facendo comunella. Violetta e Emiliè provavano una coreografia per l’audizione per lo spettacolo di fine anno,Thomas e Leon facevano l’ennesima scommessa (questa volta su quanto Nata ci avrebbe messo a ribellarsi a Ludmilla),Maxi,Brodway,Andres e Napo discutevano sulla band e Ludmilla si dava le solite arie da “star”.

Angie andò da Pablo e si sedette accanto a lui. << Non dovresti essere dal “tuo” German? >> chiese acido senza guardarla in faccia,<< Sei ancora arrabbiato per quel video?! Ma se è successo più di due settimane fa! >> sbuffò la donna incrociando le braccia al petto. Pablo non rispose e tornò alle sue carte.
Angie andò verso Violetta quando un forte mal di pancia la colpì al ventre. Si piegò in due dal dolore,mentre molti alunni,Pablo e Antonio correvano verso di lei preoccupati. L’ultima cosa che vide prima di svenire fu il volto di Violetta.

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<< Angie,Angie sveglia! >> disse Pablo scuotendole le spalle. Lei era distesa su due poltrone dell’aula insegnati e intorno a lei tutti i ragazzi la guardavano preoccupati. Ma la più preoccupata di tutte era Violetta,che la guardava piangendo e vendendo consolata da Leon,Thomas e Emiliè. << Anige! Svegliati! >> continuò Pablo scuotendole le spalle.
Poco dopo Angie riaprì gli occhi guardandosi intorno visibilmente stranita. << Cosa … cosa mi è successo? >> chiese tenendosi la testa con le mani. << Sei svenuta in mezzo alla sala. Ti abbiamo messo qui aspettando che ti risvegliassi. >> rispose Pablo accarezzandole la spalla. Violetta corse ad abbracciarla  e a stringerla,con la paura che era passata.

<< Forse è meglio che vai a casa! Potresti risentirti male! >> disse Antonio premuroso verso Angie. La donna annuì e si alzò in piedi senza fatica. Fuori incontrò Roberto,che venne verso di lei preoccupato. << Angie,sta bene?! Violetta mi ha chiamato appena è svenuta! >> disse correndole in contro. << Si sto meglio. Ma ora vorrei andare a casa! >> rispose la donna,venendo scortata fino alla macchina da Roberto.

CASA CASTILLO

Angie entrò in casa e German subito le venne incontro,con un bicchiere di acqua in mano. La baciò di scatto e si allacciò ai suoi fianchi,facendo cadere il bicchiere a terra. Angie gli buttò le braccia al collo e approfondì il bacio con passione. << Violetta mi ha detto che sei  svenuta … >> disse tra un bacio e l’altro accarezzandole la schiena.
<< Si,ma ora sto meglio! >> rispose la donna giocherellando con un po’ de suoi capelli. German la prese in braccio e pensò dove portarla per farsi un po’ di coccole in santa pace. Decise di portarla in mansarda e salì le scale baciandola. Aprì con un gomito la porta della mansarda e entrarono nella stanza. German la adagiò sul lettino rosa e si mise su di lei,senza sovrastarla con il suo corpo e facendo leva sulle sue braccia.

<< Solo coccole? >> chiese German,<< Solo coccole. >> rispose Angie baciandolo. Subito qualcosa nella pancia della donna si fece sentire. Si alzò di scatto da German e corse verso il bagno,vomitando tutto quello che aveva in corpo. German intanto le teneva indietro i capelli. Finiti i colati,alzò la testa e corse a lavarsi i denti.
<< Stai davvero male! Dovresti andare da un dottore! >> disse l’uomo avvolgendola da dietro. Angie finì di lavarsi i denti e disse: << Si. Adesso vado! >> rispose la donna uscendo dalla stanza.

STUDIO 21,AULA DI CANTO

I ragazzi erano seduti sui gradini dell’aula,aspettando la donna che doveva fare da supplenza a Angie. << Come mai Angie è svenuta? Voi ne sapete qualcosa? Visto che vivete con lei? >> chiese Maxi guardando Violetta,Emiliè e i due ragazzi. << No. In questi ultimi giorni è strana in effetti! L’altra sera ha fatto avanti e indietro dal water. >> rispose Violetta finendo di scrivere qualcosa sul suo diario.

<< Magari è incinta! >> disse ad un certo punto Emiliè. Violetta sgranò gli occhi. << Incinta??! E di chi?! >> chiese Vilu stupita. << Non lo so … m potrebbe essere! >> rispose la rossa. Vilu scrollò le spalle e tornò al suo diario. La supplente non arrivava e i ragazzi si stavano spazientendo. Decisero di lasciare l’aula e di andare al Resto Band.
Intanto Ludmilla pensava ad una giusta vendetta per Emiliè,un'altra vendetta. Lo svenimento improvviso di Angie e l’ipotesi della rossa gli avevano fatto venire in mente un idea malavagia… .

Appena arrivarono al Resto Band,i ragazzi si sedettero ad un tavolo e ordinarono dei frappe e delle coca cole. Ludmilla e Nata si sedettero ad un altro tavolo e la bionda aspettò il momento di agire. Subito si alzò in piedi e riferita a Emiliè disse: << Ragazzi ho una notizia fantastica! La qui presente Emiliè è incinta di Tommy! Facciamogli tanti auguri! >>. Violetta e Leon sgranarono gli occhi,Thomas sbiancò e Roberto,che era li per mangiare e aveva sentito tutto,quasi si strozzo con l’acqua.
L’unico rumore udibile dopo era quello di Roberto furioso che si alzava dalla sedie e correva a strozzare Thomas. << Hai messo incinta mia figlia!! >> disse preparandosi a strozzarlo. << No … no! Non ci ho mai fatto niente con sua figlia! >> disse Thomas tentando di scappare dalle sgrinfie arrabbiate di Roberto.

OSPEDALE BUONES ARIES,REPARTO GINECOLOGIA

Angie aspettava nella sala d’aspetto della dottoressa con ansia. No,non poteva essere incinta! Si stava di sicura sbagliando,sarebbe entrata dalla dottoressa e lei le avrebbe detto che non era incinta e che non doveva preoccuparsi. Subito dopo arrivò il suo turno e si alzò dalla sedia con le gambe che le tremavano.
Si levò la giacchetta e posò la borsa sulla sedia. La dottoressa iniziò a farle qualche domanda e le chiese se aveva avuto nausea,svenimenti e altro. Poi la fece distendere sul lettino e iniziò a fargli un ecografia. Angie iniziò a parlargli dei sintomi e disse anche che pensava che fosse solo una sbaglio e che magari era una banale influenza.
La dottoressa si tolse gli occhiali e disse: << Signorina Sarmengo,guardi il monitor! >>.  Angie ubbidì e guardo lo schermo,dove si vedeva una figura grigiastra che doveva essere qualcosa dentro la sua pancia. Angie sgranò gli occhi e si mise una mano sulla bocca stupita.

<< Signorina,le presento suo figlio! >>
 
Angoletto autrice <3
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO SONO TORNATA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mi credevate morta?! E invece sono qua!! Ragazze, siete tutte MITICHEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!! Nello scorso capitolo 3 recensioni e 2 messaggi personali,in totale 5 recensioni!!!!!! MITICHE!!!!!!!!!  Ringrazio: EleLoveHarry,Jelena_99,Kathrine99,Lovethepercabeth5,MileyCyrus,Vale96 e valy_cheappy per averla messa neo preferiti,MileyCyrus per averla messa nelle ricordate e EleLoveHarry,Kathrine99,Lovetheperchabeth5,marvullisara,MileyCyrus,mishy e Susina12 per averla messa nelle seguite!
Un besos a todo!
LallinaRogers
 

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Capitolo 6
*** Cap.6 ***


Angie era sconvolta. Osservava il monitor dove,se aveva sentito bene dalla dottoressa,si vedeva suo figlio. Incinta?! No,non poteva essere! Certamente si sbagliava,magari avevano confuso qualcosa e quella ecografia era di un'altra donna. Non poteva aspettare un bambino! << Mi … mi … mi sta dicendo che quello è mio figlio? >> balbettò scioccata passandosi una mano sulla testa.

<< Si. Quello è suo figlio! Le faccio le mie più sentite congratulazioni! Le lascio l’ecografia? >> chiese la dottoressa mettendo l’ecografia dentro una cartellina. << Si. >> rispose Angie recuperando la sua giacca e la sua borsa. Ora come glielo diceva a German?! La cosa era strana perché i due avevano usato precauzioni e non sapeva come sarebbe potuto succedere.

Ringraziò la dottoressa e mise le analisi nella borsa,uscendo fuori dall’ospedale. Decise di andare allo Studio,per parlare con Pablo. Chiamò un taxi e disse che doveva andare allo Studio 21. Dentro il taxi,prese dalla borsa l’ecografia del bambino e iniziò a guardarla. Alcune lacrime scesero dal suo volto guardando il bambino,il suo bambino.

Era felice!

Quando il taxi arrivò allo Studio,pagò il tassista e uscì diretta all’ufficio di Pablo. Fece di tutto per non incontrare Violetta o i ragazzi e per non sorbire domande. Bussò all’ufficio e Pablo le rispose di entrare. << Angie?! Cosa ci fai qui?! Dovresti essere a casa! >> disse l’uomo stupito di vederla. Subito dopo il suo sguardo si posò sulla cartellina che aveva in mano. << E questa? >> chiese prendendo la cartellina dalle sue mani. Angie era immobile,stava ancora piangendo,non si sa se per lo shock o per la gioia.

Pablo aprì la cartellina e guardò le immagini,che ritraevano una massa grigiastra. << Angie,non mi dire che sei ... >> disse scioccato,<< Incinta. >> concluse la donna per lui sedendosi su una sedia. Pablo richiuse la cartellina e si sedette di fronte a Angie,che guardava un punto fisso fuori dalla finestra. << Come l’ha presa German? >> chiese.

<< Non lo sa. Sono appena tornata dal medico! E in più,non so come dirglielo! Non posso andare davanti a lui e fare: “Ciao German,buono il caffè? Hai dormito bene? A,aspetto un bambino da te! >> rispose la donna rimettendo la cartellina nella borsa. Pablo osservò Angie,e notò che era piuttosto mogia per aver ricevuto la notizia più bella nella vita di una donna. << Come mai sei così mogia?! Aspetti un bambino,è una cosa fantastica! >> chiese Pablo. << Non so cosa fare. Devo tenerlo o no? >> chiese/rispose accarezzandosi la pancia. << Non posso dirtelo io. Devi parlane prima con German,e poi deciderete se tenerlo o no! >> rispose Pablo prendendole le mani.

Angie sorrise e lo abbracciò di scatto. << Grazie. Sei un grande amico. Vado subito a parlarne con German. >> disse Angie uscendo dalla stanza e salutando Pablo con la mano.

RESTO BAND

<< A si?! E tu con mia figlia non ci avresti fatto niente?! >> chiese Roberto alterato. << Si … si giurò! Io e Emiliè non abbiamo mai fatto quella cosa,abbiamo solo limonato. >> rispose Thomas,maledicendosi poi perché aveva ammesso di aver limonato con Emiliè. Tutti gli sguardi delle persone presenti al Resto Band erano su di loro. Emiliè invece divideva il padre da Thomas aiutata da Luca e Leon. << A,avete “solo” limonato! Gioventù di oggi! Ai miei tempi, “limonare” era una  cosa terribile! >> disse Roberto decidendo di staccarsi da Thomas.

Ludmilla intanto osservava tutta la scena con un sorriso trionfante come se fosse dipinto sul volto. “O yes my dear Emily,la tua vita sarà difficile d’ora in poi qui allo Studio! Sei solo una formica che aspetta di essere schiacciata da uno stivale!” pensò trionfante mentre tornava al suo tavolo. Vilu aveva capito le intenzioni della bionda anche solo guardandola. “Quella non trama niente di buono …” pensò mentre usciva dallo Studio.
Fuori incontrò Angie,che stava tornando a casa per dare la lieta notizia a German. << Angie?! Cosa ti ha detto il dottore? >> chiese Violetta andandole incontro. << Niente,solo una banale intossicazione… >> mentì nascondendo il più possibile nella borsa l’ecografia. << Andiamo a casa? >> chiese Angie per cambiare discorso. Violetta annuì e le due si incamminarono verso casa.

CASA CASTILLO

Arrivate a casa,Angie corse in camera sua chiudendo la porta di scatto. Si buttò sul letto e tirò fuori dalla borsa le ecografie. Le guardò ancora e appoggiò la cartellina sul letto,per poi andare davanti al grande specchio in camera. Si alzò la maglia fino a sopra il ventre e si accarezzò la pancia. Un figlio era la cosa che desiderava da tutta la vita e finalmente il suo desiderio si era avverato. Ora doveva solo trovare il modo di dirlo a German.

<< Angie ... come mai ti accarezzi la pancia? >> chiese Violetta entrando nella stanza. Angie trasalì e si giro di scatto verso di lei. << Vilu?! Ma ti sembra questo il modo? Senza neanche bussare! >> disse la donna rimettendosi sul letto. Violetta guardò la cartellina e la prese in mano. Lesse ad alta voce quello che c’era scritto sopra: << Ecografie di Angela Saramengo … aspetta un momento,ecografie?!?!!??! >>. Le aprì di scatto e le guardò attentamente. Subito dopo le fece cadere a terra e scioccata disse: << Sei incinta … >>. Angie si aspettava una reazione terribile. Si aspettava che lei scappasse fuori dalla porta e non le parlasse più per giorni e,invece,la corse ad abbracciare teneramente.

<< E’ fantastico! >> disse Violetta riabbracciandola. Angie la strinse a se. Decise che sarebbe andata subito a parlare con German.

STUDIO DI GERMAN

German stava leggendo dei fogli su un contratto  aspettando il ritorno di Roberto. Poco dopo la porta si aprì e ne entrò Angie,con in mano una cartellina. << Ciao amore! Cosa ti ha detto il dottore? >> chiese appoggiando il contratto sulla scrivania. << Devo dirti una cosa importante … >> rispose la donna ignorando la sua domanda. Si sedette sulle sue ginocchi e aprì la  cartellina

. German osservò le ecografie sgranando gli occhi visibilmente sorpreso. << Sono incinta di te! >> rispose la donna girandosi verso di lui. German la baciò pienamente felice. << E’ una cosa fantastica! >> disse tra un bacio e l’altro.<< Come lo chiamiamo? >> chiese Angie.
<< Se è una femmina Anna,se è un maschio Jorge! >> rispose German. Angie fece una faccia non troppo convinta e disse: << Jorge mi piace,ma al posto di Anna potremmo fare Mara,come tua sorella! >>. German annuì convinto. << Mara mi piace! >> disse ribaciandola. Le accarezzò la pancia felice per quella nuova famiglia che si stava per formare.
 

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Capitolo 7
*** Cap.7 ***


Violetta stava camminando per la strada mano nella mano con Leon,guardando le coppiette felice che si scambiavano baci ogni tanto. <<  Leo, >> disse ad un certo punto.<< Dimmi amore! >> rispose Leon fermandosi un secondo. << No niente … andiamo avanti … >> rispose Violetta iniziando a camminare davanti a lui. Voleva dirgli tutto su Angie,ma poi aveva pensato che non poteva tradire la promessa fatta.

Continuarono a camminare fino allo Studio,dove Emiliè e Thomas li aspettavano davanti a esso baciandosi appassionatamente. << Voi due,non si limona davanti alla scuola! >> disse Leon mettendosi dietro a loro e imitando la voce di Gregorio. << Gregorio,scusi scusi! Non era nostra intenzione! Filiamo subito in classe! >>  disse Thomas staccandosi da Emiliè e guardando a terra. Poi si girò e notò Violetta e Leon che ridevano sotto i baffi.

<< Bastardo! Era opera tua! >> disse Thomas,<< Dai amico,è solo uno scherzetto! >> si scusò Leon incrociando le dite dietro la schiena. << Però sai che sei bravo a imitare Gregorio? Aspetta,come è che fa quando fa via? >> chiese Emiliè.

<< Fa così! >> risposero Leon e Thomas facendo il tipico passo di jazz di Gregorio e intonando: “Il direttore tststststs,il direttore tststststststststststtsstt”. Solo non si accorsero che Gregorio era dietro di loro a aveva sentito tutto.<< Cosa stavate facendo? >> chiese,

<< Imitavamo lei signore! >> rispose alla militare,

<< E vi sembra una cosa da fare visto che sono il direttore? >> chiese

<< No signore! >> risposero sempre in modo militare,

<< Lei è la signorina Emiliè cosa stavate facendo? >> chiese rivolto a Thomas,

<< Limonavamo signore! >>  rispose Thomas militare,

<< Bene. Ora filate in classe! Anche voi signorine! >> concluse.

<< SI SIGNORE! >> dissero in coro tutti andandosene a passo di marcia.

RESTO BAND

<< LUCA!!!!!!!!!!! >> urlò Francesca entrando dalla porta con in mano le valigie e un borsone. << SORELLINA!!!!!!!!!! >> urlò Luca andando ad abbracciarla. << Sei tornata dallo scambio culturale! >> disse Luca tenendola stretta a se.

<< Mi sei mancato tanto! Mi fai un frullato come piace a me? Mi sono mancati tanto i frullati del Resto Band! >> disse. Luca corse subito a preparare il frullato e Francesca si sedette ad un tavolino leggendo alcune copie di Vanity Fair che aveva nella borsa. Subito dopo si accorse che Thomas stava collegando dei fili sul palco del Resto Band.

Accanto a lui,una ragazza dai capelli rossi e gli occhi smeraldi lo guardava con un microfono in mano. “Quella deve essere la nuova alunna dello Studio,la migliore amica di Violetta” pensò Francesca gelosa della rossa. Una cosa la fece rendere ancora più gelosa: Thomas aveva collegato finalmente i fili e aveva fatto partire la base di Tienes Todo,iniziando a cantarla con la rossa.

Puede ser una ilucion
o tal vez tu corazon
te hable a cada instante
Nada pasa porque si
me da miedo hablar de mi
Lo sabes, a cada instante

Me veras, suelo caminar
pensando en cada paso
si voy a fallar
Te verè, en cada ocacion
porque puedo ver
tu historia en mi cancion

Para todo, para nada
Por si aciertas, por si fallas
Tienes todo lo que hay que tener
para ser quien quieras
Contra todo, contra nada
Cuando sobra, cuando falta
Tienes todo lo que hay que tener
para ser quien quieras en verdad

Tu manera de decir
hace facil para mi cantarte
y poder mirarte
El poder se encuentra en ti
tienes magia para mi, lo sabes
no estes distante

Me veras (te verè), suelo caminar (caminar)
Pensando en cada paso
si voy a fallar (no vas a fallar)
Te verè en cada ocacion
porque puedo ver tu historia
en mi cancion

Para todo, para nada
Por si aciertas, por si fallas
Tienes todo lo que hay que tener
para ser quien quieras
Contra todo, contra nada
Cuando sobra, cuando falta
Tienes todo lo que hay que tener
para ser quien quieras


“Sarà solo un amica …” pensò Francesca,venendo smentita subito dopo da un loro bacio a fine canzone. Strappò una pagina della rivista per la gelosia e ribolliva dalla rabbia. Non solo quella era la nuova “best” di Violetta,ma aveva anche baciato Thomas!

<< Luca,ci fai un frullato pesca e fragole e uno ai frutti di bosco? >> chiese la rossa,<< Subito Emiliè! A,sai che quel vestito è davvero carino? Sei bellissima oggi! >> rispose Luca indicando il vestito rosso. << Grazie Luca! Me lo ha regalato Thomas! >> rispose Emiliè lisciandoselo suo fianchi. << Sei bellissima,si intona perfettamente hai tuoi capelli! Vi faccio subito i frullati! >> concluse Luca iniziando a mettere la frutta nel frullatore.

“Non solo Thomas,ora anche mio fratello le fa il filo!” pensò gelosissima. Quando vide Thomas andare verso un tavolo mano nella mano con Emiliè si alzò di corsa andando verso lo Studio.

CASA CASTILLO

Angie entrò nella doccia aprendo il getto dell’acqua su “caldo”. Prese il suo bagnoschiuma preferito,quella che sapeva di Albicocca e che German adorava e iniziò ad insaponarsi. Poco dopo,anche German entrò nella doccia e la abbracciò da dietro,mettendole le mani sul ventre. << Non vedo l’ora di sentire ancora dei passettini per casa! >> disse baciandola. << Anche io. Deve essere fantastico diventare genitori … >> disse Angie approfondendo un po’ il bacio. << Ma io ci sono già passato … credimi,è una cosa bellissima! La prima volta che prendi in braccio tuo figlio ti sentì benissimo e ti sentì il padre migliore del mondo. E poi quando fa i primi passi o dice le prime parole ti senti benissimo! Sono così felice Angie! >> disse German accarezzandole la schiena.

Scese con le braccia fino alla suo pancia e iniziò a baciarla candidamente. << Mi raccomando,tu non far arrabbiare la mamma! >> disse dolcemente facendogli il solletico. << German,è poco più di un embrione e tu ci sei già affezionato? >> rise Angie accarezzandogli i capelli. Poco dopo uscirono dalla doccia e Angie indossò un accappatoio azzurrino e German si legò un asciugamano in vita. “Ha un corpo così perfetto …” pensò Angie mentre si buttava sul letto. << Fra pochi giorni devo fare un'altra ecografia,vieni? >> chiese riguardando le ecografie nella cartellina. << Ovvio! Non vedo l’ora di venire con te!  >> rispose German buttandosi accanto a lei e baciandola.
 

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Capitolo 8
*** Cap.8 ***


Angie prese in mano il suo telefono perché Pablo l’aveva chiamata. Rispose subito e Pablo disse: << Hey gravidina,puoi venire allo Studio perché sta arrivando Rafa Palmer? Oppure il “tuo German” ti tiene segregata in casa perché sei incinta? >>

Lei sbuffò scocciata dall’idea di rivedere Rafa Palmer e rispose: << E va bene arrivo subito! E non chiamarmi più gravidina! >>.  Appoggiò il telefono sul letto e andò verso l’armadio iniziando a tirare fuori un vestito bianco con una giacca beige e un paio di sandali dello stesso colore.

<< Cosa succede? >> chiese German stupito nel vederla rivestirsi. << Pablo mi ha chiamato e mi ha detto che devo andare allo Studio 21 perché arriva Rafa Palmer! >> rispose finendo di abbottonarsi la giacchetta. << Intendi il rocker che ti fa il filo ogni volta che ti vede? >>  chiese German scocciato infilandosi la maglietta a maniche corte. << Si esatto,lui! >> rispose Angie sarcastica baciandolo.
German le mise le mani sul ventre accarezzandolo e massaggiando l’ombelico con i polpastrelli. Angie gli buttò le braccia al collo e iniziò a dargli tanti bacetti su tutto il viso. << Ora è meglio che tu vada allo Studio 21,almeno prima che Antonio ti licenzi! >> disse German non smettendo di accarezzare il suo bambino.

<< Tanto fra un po’ entrerò in maternità … >> disse Angie afferrando la borsa. Diede un altro veloce bacio a German prima che lui la afferrò per il braccio,dicendo: << Aspetta,ti accompagno con la macchina! >>. Angie annuì e i due uscirono di casa,diretti verso la macchina che li doveva portare allo Studio.

RESTO BAND
DA QUESTO CAPITOLO IN POI CI SARA’ UN INCROCIO CON UN'ALTRA MIA FIC, “TIENES TODO”. COMUNQUE,QUI SI PARLERA’ POCO DI SELENA VAN DEIREN/BREE MCDOSON E IN “TIENES TODO” SI PARLERA’ POCO DI ANGIE INCINTA. IL DIALOGO E UGUALE A QUELLO DEL 2 CAPITOLO DI “TIENES TODO” SOLO CHE QUESTO E’ IN 3 PERSONA.
 
Violetta,Leon,Thomas,Emiliè e Maxi erano davanti ad una ragazza. Aveva i capelli biondi  e gli occhi verdi (http://www.cirodeletteriis.it/21/meches.html )e diceva di chiamarsi Bree McDoson. << Piacere,Violetta Castillo! Loro sono Leon,Thomas,Emiliè e Maxi! >> disse Violetta sorridendole.

L:Ciao

T:Hola!

E:Hey come va?

Quando toccò a Maxi lui la guardò negli occhi e sorrise. “ E’ davvero molto più bello che in foto!”pensò la bionda.  << Io … io sono Maxi! >> disse stringendole la mano. Si guardammo ancora negli occhi fino a che un colpo di tosse li fece tornare alla realtà. Era sua  cugina Ludmilla,che era tornata dal bagno era li fissava parecchio stranita. << Ludmilla,cosa vuoi? >> chiese Violetta scocciata incrociando le braccia al petto. << Niente … ero venuta qui con mia cugina Selena per bere un frullato! >> rispose ancora parecchio stranita indicando la bionda.

<< Si vede che sei un egoista! Lei si chiama Bree McDoson,non Selena! >> disse Maxi incrociando anche lui le braccia al petto. Ludmilla lo guardò come se avesse appena bestemmiato in aramaico. << Bree McDoson?! Lei è Selena Van Deiren! >> disse Ludmi indicandola. Lei decise che doveva prendere le sue difese. << Van Deiren?! Come l’ereditiera multi miliardario?! Ti prego Lud,non dire cazzate! Lo sai benissimo che il mio nome è Bree McDoson! >> disse strizzando l’occhio.


  << Ma che diamine dici Sel?! >> disse. Poi notò l’occhio che le strizzava da un quarto d’ora e disse: << O si,è vero! Bree scusa,ma ti ho scambiato per lei! È solo che non ti vedo da tanto tempo e siete così simili … >> .Violetta,Leon,Emiliè e Thomas la guardarono straniti inarcando le sopracciglia. << Noi andiamo allo Studio! Quando vuoi raggiungici Bree! >> disse Violetta andandosene. Tutti la seguirono e,prima di andare,Maxi si girò e le  fece l’occhiolino prima di andarsene.

Usciti dal bar,Violetta disse: << E’ simpatica quella Bree! Solo che mi sembra strano che lei e Ludmilla siamo cugine! Insomma,Ludmilla è un arpia e Bree e simpaticissima! >>. Thomas e Leon non la ascoltavano,troppo impegnati a guardare i sederi delle loro fidanzate. << Ragazzi,non per smorzarvi il divertimento ma le lezione di Gregorio inizia tra meno di cinque minuti! >> disse Maxi mettendogli le mani sulle spalle. << Oddio è vero! >> disse Emiliè controllando l’orologio. I cinque corsero subito verso lo Studio.

INGRESSO STUDIO 21

<< Allora,fai il tuo lavoro e non cedere alle tentazioni di Rafa Palmer! >> disse German mentre apriva la portiera  ad Angie. << Si papà! >> disse la donna con una vocetta da bambina per via di quella raccomandazione stile genitore.
German rise e le accarezzò i capelli. << Non farai così anche con nostro figlio,vero? >> chiese Angie sarcastica. << No tranquilla! Ora vai,su! >> disse German baciandola. Angie approfondì di poco il bacio e andò verso lo Studio.
Poco dopo sentì qualcuno chiamarla: << ANGIEEEEEEEEE!!!!!!!! >>. Lei si mise una mano sulla faccia e annuì sconsolata. “No,Rafa no!” pensò mentre andava a passo spedito verso lo Studio tentando di evitarlo.

AULA DI DANZA

<< Ciao Sel .. ops scusa,volevo dire Bree! >> disse Lud venendole incontro e prendendola a braccetto. << Ciao cuginetta! Non sono in ritardo vero?! >> chiese entrando nell’aula di danza. << No. Gregorio non è ancora arrivato! >> le rispose. Poco dopo dall’aula entrarono Maxi,Leon e Thomas correndo. << Gregorio scusi,scusi! Non volevamo arrivare in ritardo! >> dissero in coro con le mani a supplica guardando per terra.
<< Ragazzi,guardate che Gregorio non è ancora arrivato! >> disse ridendo. I ragazzi tirarono un sospiro di sollievo e si sedettero a terra. << Grazie al cielo! >> sospirarono Leon e Thomas. Selena andò da Maxi e si sedette vicino a lui. Si ero cambiata,portava una maglietta bianca con una spalla sola e un paio di pantaloncini rosa. << Ciao Bree,stai davvero bene con quella maglietta! >> disse Maxi indicando la maglietta.

Francesca intanto era alla sbarra,provando alcuni passi del balletto classico. Nessuno le rivolgeva la parola. Violetta stava sempre con Emiliè,Leon e Thomas,quest’ultimo si era fidanzato con la rossa. Maxi passava tutto il suo tempo a flirtare con la nuova,Bree McDoson. Camilla non era allo Studio,era partita per una gara in brasile insieme a Broadway e Ludmilla stava solo con la cugina Bree.

“Al diavolo tutti,dovevo restarmene allo scambio!” pensò gelosissima finendo i passi di danza e guardando male Emiliè e Bree. Poco dopo venne verso di lei anche Ludmilla. << Hello Fran,scommetto che neanche a te ti sta tanto simpatica la rossa … >> disse la bionda con falsa innocenza. Francesca annuì,incrociando le braccia al petto. << Magari potrei darti una mano per eliminarla … anche se è una cosa impossibile. >> continuò.
Francesca la guardò stupita  e chiese: << Come impossibile? >>. << A non lo sai?! La cara Emiliè è una mutate dell’Accademia Per Giovani Mutanti di Charles Xavier. Allora,mi darai una mano? >> rispose guardandola. Francesca annuì non sapendo dell’incredibile cazzata che stava facendo!
 
Angoletto autrice <3
Eccomi tornata. Come già detto Tienes Todo e questa ficcy si incontreranno nei prossimi capitoli,ma qui Bree non sarà molto presente.
L’alleanza tra Lud e Fran? Cosa ne dite?
Selena Van Deire,una multi miliardaria che si finge Bree McDoson per essere accettata? Cosa ve ne pare? ( per saperne di più potete leggere appunto “Tienes Todo”)
Maxi e Sel/Bree? Come ci va come coppietta?
Angie e German non sono tenerissimi???
Lallianrogers
 
 
 

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Capitolo 9
*** Cap.9 ***


STUDIO DI GERMAN
German stava leggendo delle carte nel suo Studio,ma tutta la sua attenzione era su Angie e sul loro bambino. Era davvero una cosa fantastica poter risentire gli scalpiccii di piccoli passettini per casa. Angie gli aveva detto che Violetta sapeva già tutto sulla gravidanza della donna. Ma la cosa strana era che i due avevano usato precauzioni ogni volta e no capiva come poteva essere rimasta incinta.

“German,i preservativi si possono sempre rompere!” aveva detto Angie ridendo. In effetti non aveva tutti i torti … aveva notato uno strano buchino nel profilattico,ma non ci aveva dato tanto peso a quel buchino … . Aveva deciso di chiederle di sposarlo,anche se erano fidanzati da poco. Non vedeva l’ora di tenere il piccolo tra le braccia e di cullarlo per farlo addormentare.

<< PAPA’!!!!!!!!!!! >> urlò Violetta precipitandosi nello studio del padre. << Vilu non urlare! E perché non sei allo Studio?! >> chiese German tappandosi le orecchie con le mani. Violetta si sedette di fretta sulla sedia e rispose euforica: << Scusa ma  non riuscivo più a tenermelo dentro! È vero ciò che mi ha detto Angie?! >>. German sorrise e disse dolcemente: << Si. Avrai un fratellino o una sorellina!  >>.

La porta si aprì di scatto ed entrò Roberto trafelato. << E’ vero?! Angie è incinta?! >> chiese più euforico di Violetta. << Stavi origliando? >> chiese German. << Forse … ma comunque è vero?! >>  rispose Roberto sedendosi su un'altra sedia. << Si. Fra poco ci sarà un altro piccolo in casa! >> rispose l’uomo sorridendo felicemente.

Roberto strabuzzò gli occhi e disse: << E’ … è … è fantastico!! >>. Subito Roberto corse a dirlo a Olga. Entrò in cucina e disse: << Olga sai cosa è successo?! >>. << No! >> rispose Olga finendo di preparare il te. Roberto sorrise e rispose: <>.

La donna sgranò gli occhi stile topo gigio e balbettò: << E’ … è … è … una … è una notizia magnifica! Faccio subito una torta per festeggiare! >>. Corse a prendere gli ingredienti per la torta.

CORRIDOI STUDIO 21

QUESTO CAPITOLO E’ UNA PARTE DEL 2* CAPITOLO DI “TIENES TODO”. OVVIAMENTE IL DISCORSO è IN TERZA PERSONA. P.S. DITE CHE DOVREI CANCELLARE “TINES TODO”?

Maxi non riusciva concentrarsi sulla lezione di Pablo. Continuava a pensare a Bree. “E’ così bella!” pensò sospirando. Poco dopo prese in mano un foglio di carta e iniziò a disegnarla. Non ascoltava le parole di Pablo,si concentravo sul disegnarla alla perfezione. << E c’è sempre qualcuno che non ascolta! Vero Maxi?! >> disse Pablo all’improvviso strappandogli il disegno dalle mani. << Carina la ragazza! Complimenti Maxi. Però ora ti pregherei di ascoltare la lezione! >> continuò Pablo ridandogli il disegno. Lui arrossì e rimise in fretta il disegno nella cartelletta. Ascoltò la lezione fino alla fine e al suono della campana corse fuori a cercare Bree.

La trovò mentre mordeva una mela appoggiata ad un colonna dello Studio leggendo uno spartito. Si rassettò  i capelli e andò da lei.<< Hey,Bree ci si rivede … no non va bene! Come butta bellezza?!! Sai che sei davvero una favola?! No neanche questo! Ciao Bree! Ecco,questo va bene! >> disse tra se andando verso di lei. << Ciao Maxi! >> lò salutò sorridendogli. << Ciao Bree! >> la salutò mettendosi accanto a lei. << Studi uno spartito? >> continuò guardando quello che leggeva. << Si. Devo impararla a memoria per l’esame di ammissione! >> gli rispose sorridendo. Parlarono un po’ del e del meno e scoprì che avevano un sacco di cose in comune.

<< Maxi scusa,ma mia cugina Ludmilla mi aspetta! Ci vediamo dopo! >> gli disse correndo verso l’aula di danza. Oddio se era bella. Corse da Leon per chiedergli alcune informazioni sulle ragazze.
Si,Maxi Ponte si era finalmente innamorato!

<< LEON!!!! >> urlò correndo verso di lui. Leon stava accordando la chitarra preparandosi  a cantare “Are you ready for the ride”. << Che c’è?! >>chiese Leon scocciato. << Ho bisogno di un consiglio! Come posso fare colpo su Bree? >> chiese.

Leon si accarezzò il mento pensieroso e poi rispose: << A si,Bree! Quella nuova! È molto carina! >> . Maxi sospirò e disse: << Ti ho chiesto un consiglio non un parere! >> . << Ok … falle qualche complimento,accompagnala a casa,offriti di aiutarla … >> disse Leon. Maxi lo ringraziò e corse a cercare Bree.

PARCO

Emiliè e Thomas camminavano mano nella mano per il parco,guastandosi un gelato al limone. Si sedettero su una panchina iniziando a guardare le papere nel lago. << A volte non ti manca la Francia? A me la Spagna manca molto! >> chiese girandosi verso di lei. << No. In realtà non ho mai vissuto in Francia. Fino a cinque anni ho vissuto qui,dai cinque in poi ho vissuto in America! >> rispose Emiliè dandogli un bacio a fior di labbra.
<< Davvero? >> chiese Thomas stupito mettendole un braccio intorno alla spalla. << Si. I miei mi hanno lasciato in accademia e quindi … >> rispose Emiliè alzandosi in piedi. I due si incamminarono verso lo Studio.

Appostate dietro ad un albero,Francesca e Ludmilla pensavano ad un piano per fare lasciare i due. << Cosa potremmo fare? magari lo potrei baciare davanti a lei! >> ipotizzò Ludmilla uscendo dal suo nascondiglio.

<< Io non sono così meschina! Piuttosto potremmo dirgli tutta la verità sulla mutante! >> ipotizzò Francesca. Le due iniziarono poco dopo a litigare su quale fosse il piano migliore per farli lasciare!ù

CORRIDOIO STUDIO 21

Violetta era appoggiata ad una colonna dello Studio,scrivendo i pensieri sul suo Diario. Aveva disegnato una culla da neonato e dei cuoricini e fiori sopra. Da quando suo padre gli aveva confermato la notizia di Angie,lei era pienamente felice. Prese la penna e iniziò a scrivere:

“Caro Diario,

E’ fantastico! Oggi papà mi ha detto che Angie è incinta e che fra poco avrò una nuova sorellina o un bel fratellino! Non vedo l’ora! Ho voglia di cullarlo e di abbracciarlo e di raccontargli delle storie,proprio come faceva la mamma con me. Certamente non invidierò il mio nuovo fratellino o sorellina,perché lui  si prenderà tante attenzioni da papà e Angie,in fondo devono accudirlo perché sarà di sicuro una peste,proprio come lo ero io! Ho già in mente la ninna nanna che gli vorrò cantare e che gli farò imparare se erediterà il canto da Anige:

Hagabebé antes de acostarse,
hermano sueño tranquilo
Canta la luna en el cielo,
y las estrellas están sonriendo.
La noche está cayendo,
hacer que el bebé duerme,
dormir tranquilo en la noche hermano.
Canta la luna, las estrellas cantan,
Sueña esta noche tantas cosas bellas.


Mi devo ricordare di insegnarla anche ad Angie,così che lei gliela canti quando io non ci sono! Papà mi ha detto che vorrebbero chiamarla Mara se è una femmina e Jorge come maschio. Mi piacciono come noi! Chissa quando lo sapranno Leo,Thom,Mil e gli altri,saranno di sicuro felicissimi! Ora devo andare in classe dalla futura mamma!

                                                TUA,VIOLETTA”

Corse in classe da Angie,che era seduta davanti alla pianola. << Ora che siamo qui tutti,iniziamo con la lezione! >> disse sedendosi su un puff.<< Chi di voi vuole venire a cantare? Dovete cantare qualcosa di dolce e melodico,una ninnananna per esempio! >> continuò. Violetta alzò subito la mano e corse alla pianola.

Cantò la ninna nanna che aveva scritto per il fratellino,facendo sorridere Angie. Dopo la lezione,la donna la prese da parte e chiese: << L’hai scritta per il bambino,vero? >>. Violetta sorrise e annuì,facendosi abbracciare da Angie.

Si,sarebbero stati una splendida famiglia!


 

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Capitolo 10
*** Cap.10 (1°capitolo speciale ) ***


QUESTO CAPITOLO E’ SU THOMAS E EMILIE’. SPERO CHE VI PIACCIA COMUNQUE

ENTRATA STUDIO 2

Thomas         Thomas   Thomas   Thomas    Thomas   Thomas
Emiliè scarabocchiava senza sosta su un quaderno il nome di Thomas. Lo scriveva in tanti modi diversi,circondandoli di cuoricini  e fiori. Stavano insieme da poco più di due settimane ma sentivano di conoscersi da tutta la vita. Lo aspettava perché dovevano andare a lezione di Pablo insieme. Lui era passato un secondo a casa sua,per vedere se gli idraulici avevano sistemato l’allagamento in casa.
<< Dove diamine sarà finito?! >> pensò mentre si sedeva su una panchina dello Studio. Iniziò a disegnare Thomas e lei che si abbracciavano sotto la pioggia. Ancora sorrideva al pensiero di come si erano conosciuti allo Studio:

Era appena arrivata e si guardava intorno spaesata. Tutte le persone la osservano. I maschi la guardavano malizioso e le ragazze la guardavano gelose. Quel giorno portava un paio di jeans neri,una maglietta a maniche lunghe verde con un disegno e una giacchetta nera.

Si sentiva troppo osservata da tutti. Era una mutante,mica un aliena! Corse fuori dallo Studio,dove nevicava a fiocchi. Si sedette su una panchina,gelandosi il sedere. Aprì il suo diario.[ http://s3.stliq.com/c/l/8/8c/23308870_gli-scrittori-loro-cari-diari-0.jpg] Era un semplice diario foderato di pelle che si chiudeva con un laccio,lo aveva ereditato da suo nonno Pierre. Strappò un foglio e lo usò come carta per le lettere. Iniziò a scrivere:

“Cara Mamma,

Mi sento un estranea qui. Mi piaceva di più in accademia. Qui non ho nessun amica mentre la avevo tante amiche. No ok,non è vero. Non avevo nessuno neanche la. Tutti mi hanno sempre trattato come un estranea perché tu e papà mi avete abbandonato. Ora non so neanche dove siete tu e papà. Forse non vi troverò più o magari potrei ritrovarvi davanti alla mia porta da un momento all’altro. So che questa lettera non verrà spedita veramente,ma la conserverò nel mio cassetto come tutte le altre che ho scritto con l’intenzione di spedirtele. Mi manchi tanto mamma … ma anche io ti manco ...?
                                                           LA TUA PICCOLA EMILIE’”

Appena finì di scrivere si alzò,decidendosi ad entrare perché fuori si gelava. Corse verso l’entrata,scivolando per sbaglio su una lastra di ghiaccio. “Cazzo” pensò preparandosi ad una caduta di sedere. Invece non fu così. Qualcuno la prese evitandole di cadere. Guardò il suo salvatore e notò che era davvero carino. Aveva dei bellissimi capelli neri/marroni e degli occhi color nocciola davvero belli. << Allora è vero che anche gli angeli cadono … >> disse lui con un sorriso guardandola

<< Di solito uno direbbe: “Oddio ti sei fatta male?!” o “Stai bene,ti devo accompagnare in infermeria?” invece tu inizi subito con le frasi da repertorio! >> disse Emiliè accennando ad un sorrisetto. Lui rise e disse: << Me l’ha consigliata il mio migliore amico Leon. Comunque mi chiamo Thomas Heredia! >>. Emiliè di alzò e gli strinse la mano che lui gli porgeva,dicendo: << Emiliè LaFlame,piacere. >>. Thomas si sistemò la giacca sporca di neve e intanto disse: << A,sei tu la nuova! Sei francese,giusto? >>. << Da cosa lo deduci,Sherlock? E tu devi essere spagnolo! >> rispose. << Brava. Conosci già qualcuno oltre a me? >> chiese Thomas guardandola. Emiliè fece di no con la testa e lui disse: << Vieni,ti faccio conoscere un paio di persone davvero forti! >>. Entrarono nello Studio,iniziando a parlare del più e del meno.

Appena finì di pensare a quelle cose iniziò a sfogliare svogliatamente il Diario da quel giorno in poi. Tutti i disegni su di lui,le canzoni che avevano cantato insieme e le foto che si erano scattati. L’unica cosa è che aveva paura di rivelargli di essere una mutante,per paura che potesse reagire male e lasciarla per la sua natura.

Thomas arrivò poco dopo,correndo verso di lei. Si sedette accanto a lei e la baciò con dolcezza. << Non vedevo l’ora di vederti,Mil! >> disse dandole un altro bacio. << Anche io! Allora,come sta la tua casetta? >> chiese retorica ridendo. << Non è più allagata e mia madre mi ha fatto una proposta … questa sera esce a cena con mio padre e Agnese va a giocare da una sua amica … quindi ti va di venire a cena da me? >> chiese Thomas guardandola con dolcezza.

Emiliè annuì estasiata e i due si incamminarono verso la classe di Pablo.

CLASSE DI PABLO

I due entrarono in fretta e furia nella sala prove e si sedettero in fondo,accanto a Violetta e Leon. << Allora,ora che siamo tutti qui è bene che iniziamo la lezione! >> disse Pablo sedendosi sulla scalinata del palco. << Ora sceglierò due di voi che dovranno venire a cantare un pezzo qui sul palco. Potete usare strumenti musicali e il genere della canzone può essere qualunque! >> continuò. Poi con il dito andò a girare verso i ragazzi e scelse … Thomas e Emiliè! I due annuirono e salirono sul palco e Thomas prese una chitarra.

[Colore rosso Emili,colore blu Thomas,colore viola tutti e due insieme]

Emiliè prese il microfono e iniziò a cantare una canzone romantica:

Hay cosasque
Sé que estás viendo
Estoy seguro de que Te amo
mi querido Thomas


A lei si unì anche Thomas:

También sé
que usted y yo podemos volar
con la fuerza de nuestro amor
Podemos pintar nuestras emociones,
mi querida Emilie


E infine cantarono insieme:

Tú y yo, juntos
 podemos hacer todo
con el poder del amor.
Sé que juntos son perfectos,
Te amo, mi amor

 
Appena finirono di cantare si baciarono,sotto lo sguardo intenerito di tutti,tranne che di Francesca (che aveva strizzato la bottiglia dalla gelosia) e Ludmilla (che aveva guardato male Emiliè). << Siete stati fantastici! È una canzone bellissima! Chi di voi l’ha scritta? >> chiese Pablo entusiasta salendo sul palco. << Io e Thomas,l’altra sera! >> rispose Emiliè sorridendo. << Beh,siete davvero bravissimi insieme! Cosa ne dite se la mettiamo nello show di fine anno? >> chiese ancora Pablo.
 
I due annuirono convinti e tornarono a sedersi ai loro posti.
 
CASA HEREDIA

<< Sei stata fantastica sul palco! >> disse Thomas girando le chiavi nelle toppa della porta e aprendola. << Grazie. Anche tu sei stato magnifico! >> disse Emiliè sorridendogli ed  entrando in casa. La guardò per un po’. Non era mai stata a casa di Thomas. Era una casa davvero bella,non sfarzosa e ben arredata per i suoi gusti. << Ti piace? >> le sussurrò all’orecchio,<< Si,è bellissima! >> rispose Emiliè appoggiando la giacca sul divano.
 
Poco dopo una donna spuntò dalla cucina e venne verso di loro. << Ciao. Tu devi essere Emiliè,io sono Giulia,la madre di Thomas! >> disse la donna stringendole la mano. Emiliè la abbracciò e disse: << Scusi ma sono francese e sono abituata a salutare così! >>. << No fa nulla! Sono davvero felice di conoscerti,Thomas parla talmente tanto di te che Agnese va in giro con le cuffie del mp3! >> rise la donna guardandola.
 
 
<< Allora,vi ho lasciato le lasagne nel forno. Mi raccomando,da scaldare a 120° e i letti sono rifatti … >> continuò con una nota di malizia alle ultime parole. << Mamma! >> disse Thomas rimproverandola. << Ok … ok … non sono affari miei quello che farete questa sera … . >> si scusò la donna prendendo un cappotto. << Io vado! Mi raccomando,divertitevi e non svegliate i vicini … >> concluse Giulia uscendo dalla casa.
Thomas e Emiliè la salutarono e corsero in cucina. << Che profumino! >> pensò Emiliè sedendosi a tavola. Lui prese delle posate e dei tovaglioli mettendoli sul tavolo. prese anche i piatti e accese il forno per far scaldare le lasagne.  Appena furono cotte,Thomas le mise nei piatti e i due iniziarono a mangiarle con gusto a parlare del più e del meno.
Dopo cena,i due si spostarono in salotto. Thomas fece una scorta di coperte e Emiliè di patatine e pop corn. Scelsero un film e iniziarono a guardarlo,abbracciati sotto le coperte. Ad un tratto,Thomas si avvicinò ad lei ed accorciò le loro distanze,baciandola. Dopo un attimo di stupore,lei rispose al bacio e diede accesso alla sua lingua,iniziando ad esplorarsi. Il bacio divenne molto più appassionato e altro che casto.
Emiliè si mise a cavalcioni su di lui guardandolo con aria maliziosa. Lui annuì e la prese per le natiche,portandola nella sua camera.
CAMERA DI THOMAS
Thomas si sistemò meglio tra le gambe di lei e la baciò con passione. << Non farmi male … >> sussurrò con vera innocenza. Era così emozionata! Stava per fare l’amore con Thomas e si sentiva in un misto di eccitamento,felicità e anche un po’ di paura perché era la sua prima volta. << Non lo farei mai. >> rispose lui dolcemente entrando in lei con una spinta delicata e leggera. Emiliè si lasciò scappare un piccolo gemito di piacere.
Iniziarono a fare l’amore insieme,assecondandosi nei movimenti anche se un po’ impacciati. Si seguivano come un danza passionale e magica,gemendo e dicendo continuamente l’uno il nome dell’altra. Thomas iniziò a dare spinte più forti,sempre più felice per quello che stava accadendo.
Raggiunsero il culmine del piacere insieme,con un gemito strozzato. Thomas uscì da lei e ci si sdraiò accanto. Emiliè si accoccolò contro il suo petto,tremando un po’  dal piacere e un po’ dal freddo. << E’ stato fantastico … >> disse lui mettendole un braccio sul fianco. Emiliè lo baciò e disse: << Ti amo Thomas Heredia. >>. Lui la ribaciò e disse: << Ti amo Emiliè LaFlame. >>.
I due si addormentarono,stretti,abbracciati in quella piccola coperta.
 
Angoletto autrice <3
Ciao V-Lover
Ho postato questo capitolo “special” perché non resistevo a postarlo. Spero che vi sia piaciuto e che recensiate (anche se qui non c’è Angie).
A ragazze ……………… SIETE TUTTE MITICHEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!  Nello scorso capitolo 3 recensioni e un messaggio personale! Invio a tutte voi che mi seguite un abbraccio virtuale!
Un besos,
Lalla
 

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Capitolo 11
*** Una piccola notizia ***


Allora,vorrei pubblicare un FIC in incrocio con il mio film preferito e questo splendido fandom. Ma per farlo deco cancellare una FIC ... Secondo voi dovrei cancellare "Tienes Todo" e mettete Selena in Angie Incinta?!? O "Monster High"nel fandom di The Avengers? Vi prego,datemi un consiglio!

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Capitolo 12
*** Cap.11 ***


AVENDO CANCELLATO “TIENES TODO” SELENA VAN DEIREN/BREE MCDOSON SARA’ UN PERSONAGGIO FISSO DI QUESTA FIC.

CASA FERRO

Selena stava sistemando i suoi abito dentro l’armadio,ma la sua mente vagava sempre su Maxi. Da quando lo aveva visto non riusciva a smettere di pensare a lui. Si era persa in quei bellissimi occhi marroni e in quei capelli neri ricci assolutamente splendidi. Ma aveva mentito. Selena odiava a morte mentire,non lo aveva mai fatto in vita sua,neanche quando era piccola.  Fortunatamente sua cugina Ludmilla gli aveva retto il gioco,altrimenti sarebbe tutto svanito in pochi secondi. Però sapeva che quando Ludmi ne avrebbe avuto l’occasione gli avrebbe fatto una sfuriata di settimo livello sul fatto che non doveva mentire e cose del genere.

Decise di smettere di pensare Maxi e di continuare a mettere apposto gli innumerevoli vestiti che si era portata da New York. Ripose le magliette nel cassetto a destra,i pantaloncini e le gonne in quello a destra e gli abiti di Chanel,Dior e altre marche costose sulle stampelle. Dopo aver finito di sistemare tutto,prese l’iPad,dove i suoi genitori la stavano chiamando da Bangkok. << CIAO PASTICINO!!!!!!!!! >> la salutarono euforici. Lei odiava quando la chiamavano così,ma loro lo facevano sempre,tipico dei genitori. << Ciao mamma,ciao papà … >> li salutò moscia. << Cosa hai Sel,ti vedo moscia! >> disse sua madre,<< Niente,è solo che non voglio lasciare New York! >> risposi.

<< Ma Selena,andrai allo Studio 21! Il tuo sogno da sempre! >> disse suo  padre. << Si lo so,ma io qui ho una vita,degli amici e un lavoro! >> disse. Non era proprio un lavoro,lavorava part time come cameriera in un famoso pub del centro di Manhattan. << Pasticcino,hai solo 18 anni,come puoi lavorare?! E poi sei un ereditiera! >> chiese la  madre scioccata da quella notizia.

Si,secondo lei le ereditiere dovevano solo sorridere,fare “ciao ciao” con la mano e comprare abiti e scarpe. << Esatto,ho 18 anni e per questo dovrei fare quello che voglio io! >> protestò  alzando la mano. << Ma anche tua sorella Ronnie è andata in quella scuola e vedi dove è arrivata adesso! >> disse la donna imputandosi su quello. Già,Ronnie … . Sua sorella maggiore ha 20 anni ed è una famosa popstar. Prende milioni di dollari ogni anno ed è fidanzata con Niall Horan degli 1D. La odiava!

<< Comunque domani partirai! Che tu lo voglia o no! Notte pasticcino! >> disse suo padre chiudendo la videochiamata. . Mise  l’iPad sul tavolino e uscì fuori sulla terrazza. Si stese su un lettino e iniziò a guardare le stelle pensando.

Ronnie,Ronnie,Ronnie! 

Perché i suoi dovevano sempre paragonarla  a quella snob,vanitosa,egoista altezzosa?! Lei non è  come lei! Per lei il canto  è solo soldi,fama e ragazzi;per Selena invece è tutto! Cantare è la sua vita!  Decise che doveva andare a dormire altrimenti il giorno dopo non mi sarebbe  svegliata in tempo per andare allo Studio. Indossò la maglietta che usava a dormire,una bianca con lo scudo di Cap. America e un paio di pantaloncini verdi e si infilò sotto le coperte. Spense la luce della camera e si mise a dormire.

LA MATTINA DOPO …

CASA HEREDIA

Una fievole luce dalla finestra svegliò Emiliè,che dormiva abbracciata a Thomas. Si guardò intorno,ricordandosi dopo che lei e Thomas avevano avuto la loro prima volta. Una brezza leggera le salì sulla schiena e lei si strinse di più contro il petto di lui,per avere un po’ più di calore. Non aveva mai notato quanto lui fosse muscoloso e sexy,specialmente il suo viso rilassato mentre dormiva. Gli accarezzò i capelli marroni con un mano e con l’altra gli accarezzò le braccia muscolose.

Lui,sentendosi accarezzato, si svegliò e la prima cosa che vide fu il volto felice di Emiliè,che sorrideva felicemente. << Buongiorno ghiretto! >> disse lei baciandolo dolcemente sulle labbra. Thomas mise una mano tra i ricci rossi e la fece aderire di più al suo corpo,abbracciandola dolcemente. << Ancora non ci credo che abbiamo fatto l’amore. >> disse lui passando dai capelli alla guancia. Lei sorrise e disse con dolcezza:<< Anche io. Mi sono sentita libera,perfetta,amata … Thomas io mi sento completa con te,ti amo! >>.

<< Sei l’amore della mia vita. Non potrei vivere senza di te,Emiliè! >> disse invece Thomas ribaciandola. Il bacio si fece sempre più appassionato e lei diede accesso alla sua lingua,iniziando a giocarci. Quel bacio divenne sempre meno casto e in Thomas si accese il desiderio di riaverla sua e la spinse delicatamente sotto di se,senza mai smettere di baciarla. << Thomas dai … dobbiamo farci la doccia … >> rise Emiliè mentre lui gli baciava il collo e con una mano le stuzzicava l’addome. Thomas sorrise malizioso e la prese per le natiche,portandola sotto la doccia.

Intanto che erano a baciarsi sotto la doccia,qualcuno entrò nella camera di Thomas. Si trattava di Giulia,che era entrata nella camera del figlio per avvisarlo che tra pochi  minuti sarebbe dovuto andare allo Studio. La prima cosa che vide fu la felpa blu del figlio e il maglione arancione di Emiliè buttati a terra accanto alla porta. Più avanti un reggiseno rosa e un paio i jeans di Thomas. Si avvicinò di più al letto e notò subito un paio di jeans modello femminile,un paio di boxer striminziti neri e un paio di slip bianche buttati accanto al letto. “Il mio bambino è diventato grande!” pensò portandosi una mano al petto. Iniziò a raccogliere le cose ripiegandole sul letto,quando dal bagno uscirono Thomas e Emiliè. Lui aveva un asciugamano rosso avvolto attorno alla vita e lei uno verde mela legato sotto i seni.

<< Ma … ma … mamma??! Cosa ci fai qui?? >> chiese Thomas mentre Emiliè arrossiva coprendosi il più possibile. << Sono entrata per dirti di muoverti ma non pensavo che tu e Emiliè avete … beh … fatto quello … >> disse la donna abbastanza imbarazzata lanciandogli i boxer e il reggiseno. Emiliè indossò il reggiseno e le mutande. Fece per rimettersi il maglione quando Giulia la fermò dicendo: << Non rimettersi quei vestiti sporchi! Vieni con me,ti do qualche cosa di mio! >>. Emiliè annuì e la seguì nella sua camera,ovviamente dopo aver dato un bacio a Thomas.

CASA CASTILLO

<< VILU!! LEO!!!! MUOVETEVI O FATE TARDI ALLO STUDIO!!!!!!!! >> urlò German dalla sala da pranzo. Violetta corse giù per le scale,con indosso un paio di jeans neri e una camicetta a maniche lunghe rossa. << Eccomi papà! Leon ha dei problemi a vestirsi. Gli ho nascosto i calzini … >>rise Violetta dando un bacio sulla guancia al padre. Andò al tavolo e si sedette accanto ad Angie,sorridendole. Prese una fetta biscottata e un vasetto di marmellata alle fragole,iniziando a spalmarla sulle fette.

<< Hai fame vedo! >> rise Angie mentre si versava del cappuccino in una tazzina. << Tantissimi! E tu? Come stai la mia sorellina? >> rispose Violetta sorridendo. << Come sai che sarà una femmina? >> chiese German stupito sedendosi accanto ad Angie e prendendo un muffin dal cesto. Violetta rise e rispose:<< Perché io voglio che sia una femmina! >>. German e Angie risero e continuarono a fare colazione,quando Leon scese di fretta dalle scale. Si sedette accanto a Violetta e disse:<< Scusate se sono in ritardo ma QUALCUNO mi ha nascosto i calzini … >> per poi lanciare un occhiataccia alla povera Vilu,che rideva sotto i baffi.

Iniziò anche lui a fare colazione con del latte e dei biscotti al cioccolato. Poco dopo anche Roberto li raggiunse sedendosi tra German e Leon. << Scusate una domanda,ma mia figlia dove è? >> chiese notando l’assenza di Emiliè dalla sera prima. Violetta e Leon si guardarono come per dire “Che facciamo? Glielo diciamo?”. << Vedi Roberto,lei è rimasta a dormire da Thomas … mi ha chiamato lei ieri sera … >> rispose Violetta un po’ imbarazzata.

Angie guardò l’orologio e urlò scattando in piedi:<< RAGAZZI! MUOVETEVI! SONO LE 8.10! SIAMO IN RITARDISSIMO!!!!!!!!! >>. Corsero fuori dalla casa,correndo il più velocemente verso lo STUDIO 21.

INGRESSO STUDIO 21

Violetta,Leon e Angie raggiunsero in fretta lo Studio e quest’ultima corse verso l’ufficio di Pablo. Intanto i ragazzi andarono davanti allo Studio,aspettando che Emiliè e Thomas arrivassero. Poco dopo,i due arrivarono correndo. << Eccoci! Ci siamo! >> disse Thomas ansimando dalla fatica e prendendo un bel respiro. Avevano corso per 3 km e Emiliè però non aveva il fiatone,anzi,stava più bene di prima. Leon prese Thomas e lo portò dentro lo Studio mentre Violetta fece sedere Emiliè accanto a lei. << Allora,racconta,cosa avete fatto tu e Tommy ieri sera?! >> chiese impaziente guardandola. Emiliè rise nervosa e rispose: << Niente … cosa te lo fa pensare … >>. Violetta la guardò scettica e indicò il l’evidente succhiotto sul suo collo dicendo:<< E quello cosa è?? E’ un succhiotto indelebile! >>. << E va bene … io e Thomas abbiamo fatto l’amore la prima volta … >> rispose lei scoppiando dalla gioia.

<< Mil ma è fantastico!!!!!!!!!!! Sono davvero felicissima per voi!!!!!!!! >> disse Violetta alzandosi di scatto e saltellando dalla gioia.

ITANTO DENTRO LO STUDIO …

<< Quella brutta troia lo ha fatto con Thomas … o ma me la pagherà! Parola di Francesca! >>
 
Angoletto autrice <3
Ragazze perdonatemi! Perdonatemi!!!!!!!!!! Sono stata assente da EFP per problemi scuola ma ora riprenderò a postare! Spero vi piaccia questo capitolo!
LallinaRogers
 

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