Love you when i'm drunk

di Sophie7
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** chapter 1 ***
Capitolo 3: *** chapter 2 ***
Capitolo 4: *** chapter 3 ***
Capitolo 5: *** chapter 4 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Sono tornata dalla mia scuola privata di italiano e la mia direttrice mi ha appena informata di una vacanza studio nella capitale italiana, Roma. 

Ho dimenticato di presentarmi, il mio nome è Sophie Horan, frequento l'ultimo anno di liceo a Birmingham e vivo da sola con il mio fratellone Niall. Viviamo da soli da due anni perché mio padre lavora in un giro di affari a New York e mia madre, visto che oramai Niall è maggiorenne e siamo entrambe maturi, ha deciso di porci la sua fiducia e seguirlo.

Appena tornata a casa chiamo mamma e grazie alle mie tattiche di persuasione riesco a convincerla per mandarmi con nove ragazzi della scuola privata e sotto la responsabilità della nostra direttrice nella famosa Roma. 

Un mese prima della partenza conobbi i nomi dei miei compagni di viaggio. Iniziammo ad uscire tutti insieme per conoscerci meglio. Tra le ragazze iniziai ad avere subito un ottimo rapporto con Mia. Tra i ragazzi invece, iniziai a frequentarmi con uno di loro di nome Harry. 

Egli iniziò a dimostrarmi il suo interesse nei miei confronti ed, essendo ricambiato, dopo qualche giorno ci baciammo. Ma dopo questo passo, per me significativo, lui decise di tornare indietro, decidendo per entrambi di rimanere amici. Dopo questo riuscii a capire il suo carattere, si dimostrò di essere un ragazzo poco serio e pronto a rovinare la nostra vacanza, ma purtroppo lui mi aveva già conquistata...

 

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Capitolo 2
*** chapter 1 ***


Chapter 1:

 

Tra poche ore finalmente prenderò l’aereo per iniziare la mia bellissima settimana in Italia. Sono le 4:00 del mattino, non ho chiuso occhio per tutta la notte perché sono troppo agitata ma anche preoccupata di lasciare solo mio fratello. Appena sveglia vado in camera di Niall e mi metto a saltare sul suo letto per farlo preparare, deve accompagnarmi in aeroporto.
Sophie: “Niall, dai veloce, di questo passo mi farai perdere l’aereo.”
Niall: “ Sophie sono solo le 4:30 del mattino e sono stanco, arrivo, un attimo.”
Parcheggiata l’auto balzo fuori e corro a salutare Mia, anche lei euforica quanto me.
Sophie: “Mia, buongiorno. A quanto pare siete arrivati già tutti, beh meno male.”
Mia: “Sophie come sempre sei la solita ritardataria.”
Sophie: “ Si lo so, ma questa volta è stata colpa di Niall.”
Mia: “ Vabbè, andiamo dagli altri.”
Sophie: “Ehi, buongiorno a tutti! E anche a te Harry.” Lo saluto ma come mi aspettavo non ricevo alcuna risposta.
In aereo decido di isolarmi per rifletter un po’, mi ha fatta rimanere male, può anche degnarmi di un saluto. Sono così persa nei miei pensieri che solo ora mi rendo conto di avere Liam al mio fianco, uno dei ragazzi del gruppo. Iniziamo a scherzare e a parlare per conoscerci meglio ma, dopo un po’ mi chiede perché Harry mi evitava. Iniziai a raccontargli un po’ quello che era successo. Una volta finito mi disse:
Liam: “ non mi sorprende il suo comportamento, lo conosco da un po’ di tempo e so che non è per niente un ragazzo serio, a lui piace sentirsi con più ragazze. Ad esempio sono venuto a sapere che mentre messaggiava con te un mesetto fa andava a letto con una sua amica”
Io rimasi  a bocca aperta, mi ero affezionata ad harry ma lui mi aveva considerata come una delle tante. Risposi a questa notizia con un Sophie: “ Ah…”
Liam si accorse della mia reazione, infatti cambiò subito discorso. Atterrati a Roma presi la saggia decisione di non pensare più a quello che mi aveva riferito Liam. Arrivati all’università della Sapienza ci assegnarono le camere degli alloggi universitari. Fortunatamente capitai in camera con Mia. Lei non sapeva molto su la mia storia, se così possiamo chiamarla, con Harry, rimaste sole mi chiese di aggiornarla. Nell’istituto in cui alloggiavamo eravamo tutti stranieri e grazie al cielo lo staff era molto severo, infatti ci dissero che finchè ci trovavamo lì non potevamo avere nessun tipo di rapporto se non di amicizia con una persona di sesso opposto. Infatti gli edifici con le camere erano divisi ed eravamo controllati 24 ore al giorno. Finalmente calò la sera ed io e Mia decidemmo di addormentarci visto che ci eravamo svegliate molto presto. Chiusi gli occhi decidendo di lasciar lontano Harry dai miei pensieri una volta per sempre. Ma non sapevo ancora cosa mi sarebbe aspettato il giorno dopo…






ARRIVERà PRESTO ANCHE IL SECONDO CAPITOLO! SPERO CHE VI PIACCIA!  PS è TRATTO DA UNA STORIA VERA CON ALCUNE MODIFICHE! :)

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Capitolo 3
*** chapter 2 ***


Chapter 2:

Sophie: “Vuoi aprire quei cazzo di occhi! È tardi sono le 5:00 e tra cinque minuti dobbiamo essere in mensa per colazione.”                                                    Mia: “Ok si basta che ti calmi perché mi fa già male la testa."
Arriviamo per ultime in mensa troviamo solo due cornetti, hanno finito tutto. Alle 6:00 entriamo in pullman, l’università ci ha organizzato un’uscita a Rainbow Magicland.
Mia: “Sophie guarda! C’è il percorso di Indiana Jones.”
Sophie: “Liam dai lo facciamo? Vieni con me!”
Harry: “Ma cosa vuoi fare tu che ti fai sotto dalla paura.”
Sophie: “Ah ma allora non te l’hanno mangiata la lingua! Senti, non scocciare, quello che se la caca tra noi forse sei tu!"                                                          Liam: “Ok ok ora basta litigare! Facciamo il percorso tutti insieme!"              

 

****

-Finito il percorso-

Harry: “Scusa ho parlato senza pensare, sei stata brava.”
Sophie: “Lo so! Non ho bisogno che tu me lo dica! Mia tesoro tu ti sei spaventata a morte ahahah.”                                                                                                      Mia: “La vuoi finire di prendermi in giro, soffro di vertigini e non è stato facile lanciarmi nel vuoto attaccata ad un solo gancio.”                                             Sophie: “Si vabbè tutte scuse! Oh guarda quel peluche a forma di leoncino bianco, lo voglio!”                                                                                                         Liam: “Te lo compro io! Vieni andiamo a prenderlo.”
Sophie: “No, Liam! Se lo voglio prendere devo comprarlo io non tu!”
Liam: “E dai non posso farti un regalo?”
Harry: “Lo prendete dopo prima di andare via dai.”
Continuiamo a fare giri sulle giostre a divertirci tutti insieme e non ci rendiamo conto di essere in ritardo, dobbiamo andar via! Iniziamo a correre quando sento Mia urlare il mio nome.                                                                                                                         Mia: “Sophie, mancano Harry e Liam!”
Sophie: “Ecco Harry, chiedigli di Liam.”
Mia: “Harry ma dov’è Liam, è tardi!”
Harry: “Ha dimenticato il cellulare su una giostra, è andato a prenderlo.”
Dopo due minuti lo vediamo arrivare con il mio peluche in braccio… Vedendolo mi sento mancare l’aria…. Quel coso costava 50 euro e lui me l’ha regalato! Una lacrima riga il mio viso, nessuno ha mai fatto una cosa così per me anche se può sembrare una cosa stupida. Corro ad abbracciarlo tremando come una foglia.

Sophie: “Oh Liam, non puoi averlo comprato sul serio!”
Liam: “Beh è solo un piccolo regalo per la mia piccola amica.”
Sophie: “Ma cosa dici che costa un sacco. Mi hai lasciata senza parole.
Liam: "Allora ho raggiunto il mio obbiettivo!”
Harry: “Basta con queste smancerie, è tardi e hai il tuo peluche ora andiamo!”
Alzo il mio volto dal petto di Liam e lancio un’occhiataccia ad Harry, riesce sempre a rovinare i momenti più belli della mia vita, appena mi vede un po’ felice fa di tutto per farmi stare male! Sono le 17:30 e il pullman è venuto a prenderci per tornare all’università. Mi siedo tra Liam e Mia ma, non essendoci la cintura, una ragazza dello staff mi dice di mettermi vicino Harry per non rischiarare di farmi male.                                                                                                           Sophie: “Posso sedermi vicino al finestrino? Non mi va di guardarti!”
Harry: “Certo, passa.”
I primi dieci minuti nessuno dei due apre bocca poi lui decide di darmi un po’ di retta.                                                                                                                            Harry: “Allora, ti è piaciuto il regalo?”
Sophie: “Certo, lo avevo visto io prima.”
Harry: “Mi fai poggiare la testa? Sono stanco.”
Sophie: “Se devi proprio…”
Harry: “Perché sei così arrabbiata con me? Cosa diavolo ti ho fatto?.”
Sophie: “Nulla, non voglio avere più niente a che fare con te.”
Inizia ad avvicinarsi per baciarmi, e io subito mi sposto.
Sophie: “Cosa vuoi Harry?”
Harry: “Un bacio.”
Sophie: “No! Vai via allontanati da me.”
Harry: “Sophie vuoi spiegarmi cos’hai?"
Sophie: “Ho che la gente parla e mi sono state riferite delle cose che hai fatto mentre ci sentivamo.”                                                                                         Harry: “E sarebbero?”
Inizialmente non  dirgli nulla ma visto che insisteva e presa dalla rabbia gli raccontai cosa mi era stato detto!                                                                       Harry: “Sophie ti giuro, non è vera neanche una singola parola! Okey forse non prendo le storie seriamente ma non sono andato a letto con nessuna mentre mi sentivo con te. Se vuoi posso dimostrartelo.”
Prende il cellulare e mi fa vedere che aveva lasciato quella ragazza per conoscersi con me, e visto che a me lui piace, lo abbraccio! Lui mi da un bacio sul collo e io chiudo gli occhi. Quando li riapro mi ritrovo gli occhi di Liam sbarrati ci guardava sconvolto. Arrivati, visto che la maggior parte dei ragazzi fumava, andammo tutti insieme su una collinetta fuori dal cancello dell’università! Prendo il telefono e chiamo Niall, ci siamo sentiti solo su Skype per messaggio  e mi manca la sua voce…                                                                Niall: “Pronto Sophie! Sorellina mia mi manchi! Va tutto bene? Come ti trovi?”
Sophie: “Oh Niall…”
Mi si spezza la voce, inizio a singhiozzare a non riesco più a fermarmi…
Niall: “Amore ora calmati, sei sconvolta… se non smetti di piangere prendo il primo aereo e ti riporto a casa! Ti prego rispondimi!”

Sophie: “Niall… tranquillo ora mi calmo… sono solo un po’ scossa… mi manchi davvero tanto…”                                                                                                            Niall: “Dimmi la verità… è successo qualcosa…”
Mi calmo un po’ e inizio a parlare...
Sophie: “Si… Harry…” ma lascio la frase in sospeso, scoppio di nuovo in lacrime.

 

 
 
 
 
Spazio autrice: 
L’intero capitolo rispecchia la realtà, vi ricordo che sono ancora all’inizio e che continuerò a stupirvi! 
Un bacio Lele :*

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Capitolo 4
*** chapter 3 ***


Chapter 3:

Niall: "Piccola ora per favore calmati... dove sei? Non farti vedere che piangi e smettila, non sopporto sentirti così".
Ma più sentivo Niall parlare e più tremavo e piangevo. Non riesco a fermarmi, mi prende così l'asma, io ne soffrivo quando ero molto piccola e non mi veniva da più di dieci anni.
Niall: "Sophie, cos'hai? L'asma? Oh ti prego smetti di singhiozzare e respira per il naso!"

-Gli altri intanto-
Mia: "Ragazzi, ma Sophie che fine ha fatto?"
Harry: " Ma cosa vuoi che me ne importi!"
Liam: "Non lo so, l'ho vista più di dieci minuti fa allontanarsi con il cellulare..."
Mia: "Vado a vedere dov'è!"
-Dopo quindici minuti-
Mia: "Sophie cos'hai?"
Mi accascio a terra tremante e con gli occhi sbarrati, mi mancava l'aria.
Niall: "Cazzo! Sophie passa il telefono alla persona che hai accanto"
Stordita riuscii a passare il telefono a Mia.
Mia: "Pronto?"
Niall: "Senti, non so chi tu sia, ora prendi mia sorella e falle alzare le braccia per farla respirare, soffre d'asma e se non si calma sviene. Ti prego non è mai riuscita a contenerla e se aveva bisogno c'ero sempre io ad aiutarla!"
Mia: "Lascio un attimo il telefono... ti richiamo dopo essere riuscita a calmarla"
Chiusa la telefonata...
Mia: "Ora ci alziamo e camminiamo piano, ci calmiamo e respiriamo con calma!"
Mia mi solleva dal prato e respira con me, una volta calmata mi abbraccia forte! Sono stordita e mi siedo per continuare a respirare piano, Mia prende il cellulare e richiama Niall.
Niall: "Sta meglio?"
Mia: "Si, puoi stare tranquillo ora te la passo..."
Sophie: "Niall! scusa non succederà più! Mi sono lasciata andare..."
Niall: "L'importante è che stai bene, non parlare più di quella persona, cerca di starle lontano, ne riparleremo quando ti riavrò tra le mie braccia!"
Sophie: "Va bene! Mi manchi e qui è tutto così diverso... Senza di te mi sento persa..."
Niall: "Tranquilla, passeranno in fretta questi giorni, così potrai tornare a casa e potremo andare al mare... Ho anche una sorpresa per te."
Sophie: "Non vedo l'ora di vederla! Ora vado perchè dobbiamo andare in camera."
Niall: "Un attimo... chi è la ragazza con cui ho parlato prima?"
Sophie: "Mia, te ne avevo parlato prima di partire."
Niall: "Ringraziala da parte mia."
Sophie: "Lo farò, ora vado fratellone, ci sentiamo su Skype domani, buonanotte."
Niall: "Notte angelo mio..."
Sophie: "Grazie Mia, sarei svenuta."
Mia: "Tranquilla tesoro, ora stai meglio?"
Sophie: "Si, Niall riesce sempre a trovare il modo di tranquillizzarmi."
Mia: "Niall?! Chi è?!"
Sophie: "Ti avevo detto che ho un fratello più grande..."
Mia: "Si, ora ricordo, ti vuole veramente bene, era preoccupato per te, credo che tu gli manchi."
Sophie: "Per me è importantissimo, è l'unica persona che sa tutto della mia vita... è come se fosse più di un fratello ma anche più di un padre, mi tratta come se fossi una principessa, la sua principessa... riesce a farmi sorridere in ogni momento, sa come prendermi. Mi manca il suo affetto, i suoi baci prima di andare a letto."
Mia: "è fantastico quello che stai dicendo... guarda mi fai anche piangere."
Sophie: "Ahahah, ho già pianto troppo io!"
Mia: "Si"
Sophie: "Ma che ore sono?"
Mia: "Le 23:00, ci hanno chiese fuori! E i ragazzi non ci sono neanche venuti a cercare."
Sophie: "Laciali stare ora, corriamo!"
Arriviamo appena in tempo, stavano chiudendo i cancelli. In camera prendo Lulù, così ho chiamato il mio peluche, e mi addormento con lui tra le mie braccia pensando a Niall.
La mattina mi alzo prestissimo, lascio Mia riposare, mi vesto ed esco per fare una passeggiata con la mia musica nelle orecchie.
è passato un sacco di tempo da quando sono uscita, gli altri staranno facendo colazione, decido di aspettare che escano i ragazzi, non mi va di incontrarli, non si sono degnati neanche di inviarmi un messaggio! Entro in mensa e trovo Mia sola al tavolo che mi aspettava. 
Mia: "Dove sei stata?"
Sophie: "Scusa non volevo incontrare i ragazzi."
Mia:"Vabbè ti ho conservato un cornetto, prendilo che dobbiamo andare a fare i test."
Mi siedo al banco continuando a tenere lo sguardo abbassato, non voglio vedere nessuno di loro! Finisco il test in fretta ed esco, tra 5 minuti suona la campana dell'università. Dopo essermi calmata ritorno in aula... La ragazza dello staff finisce di correggere i test e ci annuncia le divisioni nelle classi. 
Staff: "Harry Styles e Sophie Horan con me. Vi accompagno a lezione, voi siete insieme!"
Ecco ci mancava solo questo... Devo anche sopportarmelo a lezione ora!



Spazio autrice
Questo capitolo è di passaggio, è un pò palloso ma ho dovuto scriverlo così per integrare un pò di cose che vi saranno chiare più avanti.
Al prossimo! Bacini :***



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Capitolo 5
*** chapter 4 ***


Chapter 4:

è impossibile star tranquille, ora devo trovarmi avanti anche a lezione il suo bel faccino. Abbiamo fatto pace ma lui rimane pur sempre scontroso e non fa altro che innervosirmi. 

Stasera abbiamo deciso di rimanere tutti insieme nella stanza da biliardo. Sono seduta di fianco a Mia sui divanetti, stiamo scherzando tra noi mentre i ragazzi giocano. Nel gruppo sono tutti maschi tranne io, Mia e una certa Julie con la quale non abbiamo legato per niente. Sta sempre sola in disparte e se attacca a parlare non fa altro che vantarsi, non la sopporto. Domenica poi ho notato che non toglieva gli occhi di dosso ad Harry, devo ricordarmi di dirle che è mio se ancora non l'ha capito. Comunque a lui non interessa, almeno credo. Quando i ragazzi finiscono chiedo loro se mi insegnano.
Sophie: "Ora che avete finito la vostra partita mi insegnate a giocare? Vi anticipo che sono una vera frana."
Tutti si siedono scocciati e stanchi, tranne uno...
Harry: "Dai vieni scarsona, vedrò cosa posso fare per insegnarti almeno un po' della mia bravura."
Sophie: "Oggi sei di buon umore a quanto pare."
Harry: "Si, sei fortunata, approfittane! Tieni, prendi questa."
Mi porge una delle stecche da biliardo, la prendo e provo a posizionarla come gli ho visto fare prima quando giocava con gli altri, provo a tirare ma vado liscia.
Harry: "Vieni qui, non devi tenerla in quel modo la stecca, ti faccio vedere"
Mi si mette dietro e con la sua mano su la mia mi posiziona, tiro con più forza e la palla va in buca.
Sophie: "Evvai! Ci sono riuscita!"
Harry: "Non proprio, hai imbucato la bianca..."
Sophie: "Ops, sono un vero disastro."
Harry: "Ci sediamo sul divano? Sono stanco."
Raggiungiamo gli altri ed Harry si siede sull'ultima poltrona libera.
Sophie: "E io?"
Harry: "Mettiti in braccio a me."
Mi fa sedere sulle sue gambe e, stanca, mi accoccolo sul suo petto. Gli altri scherzano e noi sembriamo estranei al resto del mondo. Harry inizia ad accarezzarmi la guancia, sposta i capelli dal mio viso e inizia ad avvicinarsi per baciarmi, ma questa volta non mi sposto...
X: "Ehi ragazzi, è tardi! Ognuno nella propria camera per andare a letto."
Entra Alex, un ragazzo dello staff. Immediatamente mi alzo mettendomi in piedi come una molla, e per non far notare il rossore sul mio volto abbasso lo sguardo. Harry intanto si gustava la scena ridendo come un pazzo.
Sophie: " Mia andiamo?"
Mia: "Si arrivo subito!"


-In camera-
Mia: "Cos'hai? Sei troppo contenta."
Sophie: "Harry ha provato a baciarmi." Inizio ad urlare e a saltare sul letto.
Mia: "Non avevi detto di volerlo dimenticare?"
Sophie: "Non ci riesco, MI PIACE TROPPO!"
Mia mi lancia un cuscino in paccia e scoppia a ridere, non mi aveva mai vista così.
Mia: "Torna sulla terra Sophie, dai che dobbiamo dormire ora."
Sophie: "Hai ragione, mi calmo... Notte."
Mia: "Notte piccola innamorata."

La mattinata è volata, siamo in mensa e abbiamo appena deciso che oggi pomeriggio andremo tutti in piascina, anche se il tempo in realtà non è dei migliori.
Mia: "Sophie vuoi entrare in acqua?"
Sophie: "No, è troppo fredda."
Harry: "Oh ma come siamo capricciose oggi!"
Harry mi prende in braccio e ci buttiamo insieme in acqua.
Sophie: "Sei pazzo, è ghiacciata."
Harry: "Non volevi entrare..."
Mi lascia e io inizio a tremare. Mia sta giocando a pallavolo con gli altri, come fa a non avere freddo con questo vento!
Harry: "Sophie ma stai tremando... Hai freddo?"
Sophie: "S-s-s-i-i-i-i"
Harry mi prende dai fianchi e fa intrecciare le mie gambe attorno al suo cabino e poi mi stringe forte a se.
Sophie: "Non voglio darti fastidio."
Harry: "Stai zitta per una volta, abbracciami e cerca di prendere un po' di caldo."
Rimaniamo così per più di mezz'ora.
Sophie: "Usciamo? Stai iniziando a raffreddarti anche tu."
Harry: "C'è solo un problema, non ho l'asciugamano."
Sophie: "C'è il mio dai. Gli altri sono già andati via."
Ci abbracciamo ancora più forte sotto il telo. 
Harry: "Ti accompagno in camera così non prendi più freddo."

Siamo davanti la mia stanza, io mi sciolgo dal suo abbraccio e apro la porta ma vengo bloccata da Harry, mi blocca il polso a mi attira a se, mi solleva il viso e mi bacia.
Mia: "Mmm... scusate il disturbo"
Mi allontano da Harry e mi trovo davanti gli occhi di Mia sbarrati, è sconvolta.
Sophie: "Oh Mia, stavo per entrare a farmi una doccia."
Mia: "Si ho notato, e magari anche insieme."
Harry: "Vado, a dopo schiappa."
Mi da un bacio casto sulle labbra e si allontana avvolto nel mio telo da mare.

Sono le 22:00, domani è mercoledì e l'università ci porterà in giro per Roma. Oggi ho sentito poco Niall, dice che non vuole farsi sentire troppo perchè ha paura che mi venga un altro attacco d'asma. Mi manca...
Mia: "Sophie... Sophie mi senti?"
Sophie: "Si scusa stavo pensando un po'."
Mia: "Ad Harry?"
Sophie: "Anche..."
Mia: "Ti piace sul serio..."
Sophie: "Non lo so."
Mia: "In che senso? Cosa vuoi dire?"
Sophie: "Voglio dire che lui è lunatico, quando ha la luna storta non fa altro che trattarmi male ma poi quando vuole sa essere veramente dolcissimo... Mi fa impazzire con i suoi sbalzi d'umore, o forse lo sono già... Ma solo di lui."
Mia: "Quando parli di lui hai gli occhi che ti brillano... Sembri innamorata."
Sophie: "Mia..." Mi giro per guardarla neglio occhi "Credo di esserlo..."



Spazio autrice
Buona sera a tutte... ancora non ho ricevuto neanche una recensione :( beh io le aspetto fiduciosa... La storia sta andando avanti e come avete visto la povera Sophie si è innamorata di Harry... Le cose tra loro sembrano andare a bene ma... 
Beh vi lascio con questo piccolo dubbio... 
Notte :*

 

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