Over The Life

di Rose Tomlinson
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Who are you? ***
Capitolo 2: *** What? I am a... ***
Capitolo 3: *** I don't know. Why me? ***
Capitolo 4: *** Never Love? Never say never... ***



Capitolo 1
*** Who are you? ***


Era un giorno triste. Era il giorno esatto in cui i miei genitori hanno avuto una specie di incidente. Sono stati ritrovati i due cadaveri. Era il 2006. Erano dissanguati come se una bestia li avessero prosciugati. Era stato davvero triste...vederli al telegiornale. Ma grazie alle mie capacità mentali ero davvero intelligente. Avevo 12 anni. Ma nonostante tutto andai alle medie. In prima media mi consideravano un genio. Andai a lavorare per la discografia della Sony e grazie alla mia fama ad X Factor guadagniai anche abbastanza per sostenere  "la mia famiglia". Beh diciamo che c'ero solo io ma insomma...Adesso, 31 dicembre 2012 sono qui, al posto di lavoro. Apple. Beh con tutti questi tablet venduti possiamo pure inventare la formula ancora inesistente per resuscitare Steve Jobs! Casa mia per me era il posto di lavoro. Uscii per fare ricerche. Studiavo alla NASA. Ricerche scientifiche. Come molti studenti uscii per vedere le stelle. Mi portai dietro la tenda. Provviste in abbondanza ed un generatore elettrico, senza scordare tablet, IPod ed il mio inseparabile 3DS. Stavo facendo concorrenza con la Nintendo. Tra poco sarebbe uscita la luna. I miei capelli neri si illuminavano alla luce della luna appena uscita. Luna piena. Per chi credesse ai lupi mannari, adesso saremmo morti! Basta prediche, mi dicevo da sola. Sentii una strana presenza dietro le spalle. Mi voltai si scatto: nessuno. Nessuno? Ah si era un albero per mia fortuna. Adesso i secchioni delle medie dovevano uscire. Basta ricerche non trovavo più niente da cercare! Ritornai dalla tenda. Ma dalla mia curiosità uscii a vedere. C'era un'ombra. Non ero pazza allora! Mi avvicinai. Mannaggia. Avevo dimenticato la mia torcia! Bene, stai calma Rose, hai 18 anni no? Di che cosa hai paura? Bene procediamo! Subito un ragazzo mi venne in contro: lo vedevo a malapena alla luce della luna.
Io: "Ehm, ciao, mi chiamo Rose Salfhire"
Louis: "Io invece mi chiamo Louis"
Io: "Anche tu stai studiando per dei progetti?"
Louis: "No sinceramente sto cercando qualcosa"
Io: "Anche io. Io cerco il satellite sotterraneo che ho piantato due giorni fa, tu?"
Louis: "Io invece cercavo te"
Io confusa allora scappai come una indifesa. Ma lui in qualche frazione di secondo mi raggiunse con una velocità sovrannaturale. Cosa cercava da me questo maniaco?
Io: "Senti, se sei un ladro lasciami stare non ho niente."
Louis: "Sai che è imprudente essere delle diciottenni così indifese ritrovarsi in un bosco da sole?"
Io: "Non sono indifesa."
Presi la mia pistola per le scosse elettriche e gliela puntai contro. Non aveva paura? Gli diedi una scossa come lezione. Niente, non gli fece niente?
Louis: "Sai, sarebbe un vero peccato ucciderti sul più bello..."
Io: "Cosa cavolo..."
Neanche riuscii a finire la frase e sentii delle braccia gelide prendermi dai fianchi. Era a pochi centimetri dalla mia testa. Sentii delle labbra fredde sfiorarmi il collo. Cominciarono ad aprirsi e sentii due denti sul collo. Erano appuntiti. Me li sentii trafiggere nella mia carne tenera. Mi faceva davvero male. Mi sentivo prosciugare. Con un debole "vuoi" per finire la frase di prima conclusi prima di cadere a terra. Poi buio totale...

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Capitolo 2
*** What? I am a... ***


Buio totale. Non sapevo quanto tempo passò ma presto mi ritrovai nella mia tenda. Sicuramento avrò letto un altro libro di vampiri in più. No ma era impossibile! Sembrava tutto vero! Menomale che avevo l'abitudine di mettere una telecamera sul ramo ogni volta che facevo ricerche. Almeno questa volta aveva ripreso qualcosa? Presi la telecamera. Niente. Ogni volta che volevo che funzionasse questo aggeggio non funzionava? Sempre con la mia fortuna eh... Aprii la tenda e portai tutte le mie cose dentro casa. Strano. Cosa era successo ieri veramente? Pensai a posare le cose prima di far ricominciare il caos nella mia testa. Mi guardai allo specchio. Oddio. Ero conciata davvero male. Ero leggermente pallida. Ero in cerca delle ferite sul collo. Non trovai niente. Me lo sarò sognato di notte. E per il pallore? Non ho fatto ancora colazione... Colazione. Andai in cerca di bacon e uova. Non sentivo il profumo intenso di quando si cucinava. Sarò malata... Inghiottii il cibo, ma non aveva sapore. Pazienza, sono le proteine ce contano. Un'ombra dietro di me si avviciniva sempre di più. Mi accorsi subito che era la stessa sensazione di ieri: mi sentivo debole. Mi girai di scatto: era un ragazzo. Aspetta Rose. L'hai già visto quel ragazzo? Si! Era il ragazzo di ieri notte!
Io: "Senti, ho capito che vuoi ammazzarmi o roba del genere, ma perchè, e tu chi..."
Neanche riuscii a finire la frase e mi riprese dai fianchi. Sapeva bene che stavo cercando la pistola. Ero diventata troppo prevedibile...
Louis: "Non hai capito? Credo che una signorina così sveglia non dovrebbe metterci molto a capire chi sono."
Mi stava provocando per caso?
Io: "Di cosa stai parlando Louis?"
Louis: "Allora ti ricordi della notte scorsa?"
Io: "Eh allora? Hai cercato di mordermi...ah ho capito"
Louis: "Ma cosa hai capito?! Ti leggo nella mente, e adesso stai pensando che sia uno della pubblicità!"
Io: "No dimmelo tu cosa sei, o meglio, chi sei."
Louis: "Non riesci a capirlo? Poca immaginazione. Con tutti i libri di vampiri che hai mai letto..."
Io: "No non mi dire. Sei una vampiro?!"
Beh non ero mica tanto sveglia! Speravo solo di ottenere una risposta normale. Aspettate. Vampiri? Ma non esistono.
Louis: "Adesso sai chi sei realmente. Sei diventata una vampira. Ti ho trasformato io:"
Io: "Trasformata?"
Cominciai a piangere. Volevo avere semplicemente una vita normale. Mi coprii il viso con le mani. Le lacrime fredde scendevano dalle mie guance pallide. Louis mi accarezzò una guancia asciugandomi le lacrime. Era freddo come me. Dovevo accettare il destino...
Io: "Grazie..."
Louis: "Da oggi in poi chiamami Lou"
Io: "Lou...perchè mi hai trasformata?"
Louis: "Sarebbe stato un vero peccato ucciderti."
Mi abbracciò. Un abbraccio caldo, nonostante non avevamo più una temperatura. Non sentivo neanche più il mio cuore battere...

Rose Tomlinson

Hey! Spero che la storia sia di vostro gradimento! Tenevo a precisarvi che vi ringrazio tantissimo per le 2 recensioni lasciate nello scorso capitolo! Se leggete scrivetemi delle recensioni, anche un semplice "Continua" mi basta. Voglio sapere in quanti la seguite *-*
Ps. non mi lanciate i pomodorini! 

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Capitolo 3
*** I don't know. Why me? ***


Over The Life

Third chapter: I don't know. Why me?

*si accorge di voi* grazie per le 3 recensioni precedenti! :3

Volevo aggiungere anche un "scusa" per non aver rispettato ulteriormente i tempi. Lo so sono molto pigra, ma pur di non fare i compiti...beh avete capito! Sono poco presente lo so. Per una ragazzina di 11 anni soppravvivere alle medie è impossibile (?). Vi lascio alla storia.

Semplicemente una abbraccio mi faceva sentire molto al sicuro. Ma aspetta! Adesso sono un vampiro no? Che dovrei fare? Si, le domande erano tante, fin troppe. Interruppi quell'abbraccio affettuoso per dedicarmi alle mie insulse domande. Che stupida. La curiosità era più forte di me. Pultroppo.
Io: "Louis..."
Louis: "Ti sto mettendo a disagio? Scusami.."
Io: "No, era solo per chiederti...cosa significa essere un vampiro?"
Louis: "Significa vivere normalmente con le sole differenze di nutrirsi solo con il sangue ed avere delle abilità speciali."
Io: "La prima mi inquieta..."
Louis: "Ci farai l'abitudine...Ho vissuto per 4190 anni..."
Fermò la frase. Si accorse che avevo di nuovo le lacrime agli occhi. Non riuscii a trattenerle. Venne di nuovo ad abbracciarmi. Sentivo le mani sulla mia schiena. No, basta domande! Mi godetti quel piccolo momento. Domande, domande e domande. Cosa cavolo ci facevano nella mia testa? Al diavolo le domande!
Io: "Ehm...avrei una domanda..."
Louis: "La fame?"
Io: "Mi leggi nel pensiero o cosa?" ovvio!
Appunto. Ho fame! Cosa mangio? Ah...ovvero cosa bevo dovrei dire. Sangue. Uffa, mi fa schifo il sangue.
Louis: "Vedrai che il sangue non è così cattivo. Anzi. Al contrario!"
Io: "Ok...Però se non mi piace?"
Louis: "Ne dubito...Andiamo a caccia?"
Io: "C-c-c-accia?"
Louis subito mi prese in braccio. Oddio. In una frazione di secondo mi portò in un vicolo cieco. 
Louis: "Adesso vediamo...ti devo dire che adesso siamo avvantaggiati. Ci sono poche persone, non daremo nell'occhio. Ah ecco" mi disse indicando un uomo.
Io: "Dovrei sfamarmi così? Ma lo uccid..."
Ma prima che finissi la frase sentii un odore invitante. C'erano pasticcini nei dintorni? Non credo proprio...che sia sangue?
Louis: "Non lo devi uccidere. Fermai ad un terzo del sangue."
Geniale. Adesso dovrei azzannarlo senza scrupoli? Mhh...
Louis: "Adesso io lo blocco, tu ti sfami, e gli facciamo dimenticare questa sventura...ok?"
Io: "Fai te l'ultima parte?"
Con un piccolo cenno mi disse di sì.
Si avvicina all'uomo. Era ubriaco o cosa? Stava delirando...
Uomo: "No mamma, ho 3 denti da togliere ancora, se vado a scuola me li spacco sul muretto..."
Ubriaco. Ovviamente. Louis lo blocca subito. L'uomo non reagisce. Mi avvicino e sento l'odore invitante sul collo. Senza ripensarci due volte affondai i canini che si stavano allungando man mano e gli occhi rossi che si facevano intensi. Sì, il sangue era delizioso. L'uomo gridava...Louis gli tappò la bocca mentre mi fece cenno di fermarmi. Ok, da brava ragazza ce l'avevo fatta. Mi sono sfamata in soli 397 calorie! ** Calcoli matematici, mi siete mancati! Presi il corpo dell'uomo e lo vidi svenuto. Mi faceva un orrore vedere cosa avevo combinato. Presi suna fascia e l'avvolsi attorno alla ferita. Ne avevo da vendere! Alcune persone mi chiedono: a che ti serve il reppellente per orsi e la salsa paprika portatile? A versarlo sui tuoi pantaloni! V_V.
Louis: "Ti sei guadagnata il tuo primo pasto!"
Io: "Sì, ed ho ripassato il corso di soccorso!" battuta di pessimo gusto O_O
Louis: "Ho sempre amato la scuola...ma a 21 anni ho dovuto smettere di studiare. Non riuscivo a controllare la sete, e venni espulso per presunti omicidi" orribile.
Io: "Allora...Adesso dovrei tornare a casa!" interruppi.
Louis: "Ti dispiace re rimango da te?"
Io: "Non c'è problema!" arrossii. Almeno se potessi!

Rose Tomlinson

Hey, oggi il mio angolino autrice sarà pochino lunghino (?)!
Pultroppo non posso stare al PC per molto, quindi ci vorrà molto per terminare anche un solo capitolo.
Dato che sono corti, 2 a settimana forse, ce la potrei fare. Anche a voi la scuola vi dà fastidio? Pasqua arriva! Deve arrivare!
Ancora qualche mese di scuola e ce la faremo! Ok sto delirando. Vorrei parlarvi del mio sito su Chiara Galiazzo, è nuovo, è del hosting fan club, quindi in pochi ci sarete su entranbi. http://www.chiara-galiazzo.fan-club.it mi fareste molto piacere! Ps. è la vincitrice di X Factor! Se lo si ritiene spam, si chiede di avvisarmi tramite casella postale prima di segnalarmi ;D

#PeaceAndLoveYourLottieTomma(?)

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Capitolo 4
*** Never Love? Never say never... ***


Over The Life

Fourth Chapter: "Never Love? Never say never..."
*Si lo so, odiate questa storia e ringrazio per chi la sopporta (?)*

Ok. Avevo sentito male o bene? Sarebbe venuto a casa mia. Ok, keep super calm! La stanza degli ospiti è apposto. Non c'è problema. Lo farò dormire lì. Ecco casa mia! Finalmente siamo arrivati. Gli presi la mano fredda.
Io: "Ecco casa mia."
Louis: "Ma tu dove vivi? Ma sei ricca o cosa? Quanti PC e televisori Appl...Aspetta. Ma tu sei quella Rose Salfhire?"
Io: "Si. Ti ho detto il nome almeno 6 volte!"
Louis: "Ma intendo dire: il dirigente dell'Apple?"
Ok ci risiamo. Stessa storia: ah ma sei tu il capo? Sei tu il genio dell'Iphone? No, no e no.
Io: "Se intendi dire che sono proprio l'nventore allora ecco la risposta: no, no ed ancora no. Il grande genio non sono io."
Louis: "Ok. Allora, dove dormo?"
Io: "Vuoi già andare a dormire? Ahaha"
Louis: "Tanto per sapere...Dai fammi fare un giretto della tua casa!"
Mi tese dolcemente la mano gelida. La presi ed avanzai lentamente, mentre lui mi seguiva. Arrivati alla stanza degli ospiti, proprio vicino alla mia aprì bocca.
Louis: "Wow, dormo qui?"
Mi leggeva nel pensiero, ma indicava la mia stanza. Provai a leggergli il volto. O meglio, scusate, il pensiero. Voleva dormire con me? Lo sapeva benissimo che lo avrei fatto dormire nella stanza degli ospiti.
Io: "No, tu dormi in quella lì."
Lui con sguardo confuso e molto deluso disse con un piccolo cenno "e va bene".
Io: "Allora, sono le 23 e 19 minuti, cosa vuoi fare?"
Louis: "Che ne dici di guardarci un film?"
Io: "Ok, hai vinto tu. Cosa ci guardiamo? Twilight?"
Louis: "Per me va bene. Ho visto 99 volte la saga da cima a sfondo, però pultroppo mi sono perso Breaking Down 2..."
Oggi vedremo Breaking Dawn 2! Accesi la TV ed inserii il DVD.
Io: "Ho comprato il DVD senza mai vederlo. Aspettavo un giorno 'speciale' per vederlo..."
Louis: "Oggi sarà una notte speciale allora."
Louis mi aveva messo una mano dietro la schiena e mi abbracciò delicatamente. Se voleva poteva essere dolce. Mi addormentai, ed lui anche. Nessuno di noi due vide tutto il film. Io ero ancora nella presa di Lou. Ok, mai sentita così nella mia vita ed "non vita". Lui si svegliò, ed mi accarezzò dolcemente i capelli. In verità ero sveglia da un bel po'. Ma nin volevo rovinare quel bel momento.
Io: "Buongiorno Louis William Tomlinson" forse rovinai troppo il momento.
Louis: "Allora sei sveglia Rose Salfhire!"
Io: "Sì, avevo preso 4 Supradyn di troppo!" scherzai
Louis era ancora abbracciato a me. Non è che mi sto, rovinosamente innamorando? In fondo non ho mai provato questo sentimento profondo...

 

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