the lost evening

di KokerinaBlinger99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** superalcolici?! ***
Capitolo 2: *** jjong, dove sei?? ***
Capitolo 3: *** un ragazzo senza peli sulla lingua... ***
Capitolo 4: *** amico o ragazzo? ***



Capitolo 1
*** superalcolici?! ***


Ero sdraiato sul letto, immobile mentre fissavo il soffitto. Non ricordavo cosa fosse successo la notte prima, né mi spiegavo come fossi arrivato fin qui.l’unico ricordo che avevo era jinki che mi trascinava in un’enorme discoteca nell’estremo sud di seoul, poi più nulla. Mentre ero lì che cercavo di capirci qualcosa sentii qualcuno bussare alla porta. Mi alzai in fretta e andai ad aprire.
-ehi, ci siamo divertiti parecchio ieri eh, kibum?-
Era jinki, con un sorrisetto ebete sulla faccia.
-s..si..appunto di questo volevo partlarti..-
-sai una cosa? Sembri un ragazzo così calmo, tranquillo..invece sei uno di quelli che vivono di notte eh? Ahaha tu si che sai come ci si diverte!-
Non dissi nulla. Rimasi impiedi, ancora davanti alla porta, a fissarlo.
-ehi, che hai?-
Dovevo avere proprio l’aria spaesata, jinki non mi ha mai chiesto come sto.
-niente ma..esattamente..cosa è successo ieri notte?-
Ora era lui ad avere l’espressione sbigottita.
-c..come?! non ricordi cosa è successo ieri?-
-no..-
Dissi abbassando lo sguardo.
Mi invitò a sedermi battendo sul divano. Io avanzai lentamente e mi sedetti vicino a lui.
-qual è l’ultima cosa che ricordi?-
-parlavi da settimane di una nuova discoteca al sud, poi ieri sera ti sei precipitato a casa mia dicendo che dovevo assolutamente vederla. Mi hai trascinato in macchina e l’ultima cosa che ricordo è che siamo entrati ed era buoi ed affollato-
-allora..dopo che siamo entrati abbiamo incontrato jjong con la sorella, lui ci ha offerto da bere e abbiamo cominciato a parlare del più e del meno..-
-aspetta, solo una domanda: io non ho bevuto alcolici, vero?-
-no..-
-fiuhh..menomale-
-non di tua volontà almeno…-
-cosa?! Che intendi?-
-che..tu non bevi e mi sembrava non ti stessi divertendomolto e così…-
-così cosa?-
-ti ho versato una bevanda superalcolica nel bicchiere, pensavo ti avrebbe fatto stare meglio-
-cosaa?! Ma sei pazzo? Non lo sai che io non reggo gli alcolici?!-
-non ne avevo idea, lo stava bevendo anche jonghyun e non mi sembrava pericoloso, solo dopo mi sono accorto di aver fatto un errore..-
Sembrava davvero pentito, chissà cosa avevo fatto.
-mi stai facendo preoccupare, cosa è successo dopo?-
-avevi le guance molto rosse e lo sguardo strano. Poi hai detto che andavi in bagno ma ci stavi mettendo tanto, così jjong è venuto a cercarti e ti ha trovato steso sul pavimento. Ti ha tirato su e ci ha detto che ti portava a prendere aria perché non stavi bene. Ha detto di non preoccuparci, quindi non l’abbiamo seguito-
-quindi dentro c’eravate tu e la sorella di jjong, e lui era fuori con me, giusto?-
Annuì.
-dopo un po’ mi ha chiamato dicendo che ti eri ripreso e che andavate altrove a divertirvi-
-pure?!-
-si ha detto che volevi cambiare locale-
-non siete venuti con noi?-
-no. Dopo quasi due ore mi è arrivato un messaggio da jjong:
ragazzi, state tranquilli. Kibum sta fin troppo bene, potete godervi la serata. Siamo in un locale in centro e facciamo tardi, a domani.-
-fin troppo bene? Altro locale? Dove m’ha portato’-
-non so altro, mi dispiace-
Sospirai e mi strinsi le ginocchia al petto.
-grazie lo stesso, jinki-
-di niente, ti lascio riflettere. Ciao-
-ciao-
Chiusi la porta e mi ributtai sul divano cercando invano di ricordare qualcosa, avevo un forte mal di testa e la mia preoccupazione aumentava. Cercai indizi nel cellulare, messaggi, chiamate..non trovai nulla, eccetto una foto che non ricordavo di avere. Raffigurava dei pantaloni verdi, non sapevo di chi potessero essere, forse di jonghyun dato che avevo passato la maggior parte della serata con lui. Non mi rimaneva che chiamarlo.

 
è un po' corto come primo capitolo ma ce ne saranno altri più pieni, garantisco ^^







 

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Capitolo 2
*** jjong, dove sei?? ***


Prendo il cellulare e seleziono il numero.
*tuu..tuu..tu-tu-tu..il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile*
-uff..dove sei, stupido dinosauro?!-
Provai e riprovai a chiamarlo ma niente..
*…il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile*
-grrr! Quando c’è bisogno non c’è mai!-
Pensai quindidi andare direttamente a casa sua per farmi dare delle spiegazioni. Di corsa salii in camera e tirai fuori dall’armadio dei jeans e una t-shirt bianca. Non era il massimo per una divah come me, lo so, ma non avevo né tempo né voglia di cercare altro. Mi fiondai in bagno e dopo una doccia veloce mi vestii e corsi in macchina. In 5 minuti ero sotto casa di jjong. Bussai alla porta con forza ma nessuno mi aprì. Bussai e ribussai ma niente. Continuavo a chiamarlo e non rispondeva, ma dov’era finito?!
*drin-driiin..drin-driiin*
Il cellulare squillava ma non riconoscevo il numero.
-pronto?-
-ehm..kibum, sono jinki-
-jinki, menomale! Sai dov’è finito jjong?-
-no ma credo che tu debba vedere una cosa-
-cosa?-
-preferirei mostrartelo direttamente, puoi raggiungermi?-
-sembra grave, dove sei?-
-chiamo da casa della sorellina di jjong, sbrigati-
-cosa? Perché sei da lei?-
-Ehm..ehm..kibum, lascia stare, ok?-
-Ok ok ahahaha, sarò lì in un attimo-
Mi chiedevo preoccupato cosa stesse succedendo, cosa ci fosse di così grave da non poterne parlare al telefono. Montai in macchina e, tra l’ansia e la preoccupazione, arrivai in un secondo.
*dlin-dlon*
La ragazza aprì la porta e mi invitò ad entrare, vidi jinki in cucina seduto al tavolo, che fissava il computer.
-mi avete fatto preoccupare, cos’è successo?-
-stavo guardando i video che un mio amico ha pubblicato su twitter e ne ho trovato uno che devi assolutamente vedere-
-ascolta, jjong non si trova, io ho passato una notte intera fuori casa e non ricordo nulla e tu mi fai venire qui di corsa solo per vedere uno di quei video scemi che gli altri tuoi amici pollomani pubblicano su twitter?!-
-non è quello che pensi, guarda tu stesso di che si tratta-
Sbuffai e misi le mani sui fianchi col mio solito sguardo da umma mentre lui girò il computer verso di me.
-meglio se ti siedi, prima-
Lo guardai più preoccupato di prima mentre avvicinavo la sedia al tavolo.
fece partire il video. Si vedeva abbastanza bene una discoteca, e fin qui niente di strano, ma aveva qualcosa di familiare..
dopo qualche secondo notai che sullo sfondo c’erano due ragazzi che ballavano facendo mosse cyhe conoscevo fin troppo bene..capii e sbiancai..
-ma siamo io e jonghyun! Era quella la discoteca in centro che diceva!-
-esatto-
Continuai a guardare il video e dopo esser sbiancato arrossii come mai prima: si vedeva chiaramente che io e jjong..ci siamo baciati!!
-k..kibum, ti senti bene?-
Chiesero i due all’unisono.
-i..io..credo..che andrò in bagno!-
Uscii dalla cucina correndo per poi chiudermi in bagno.
sapevo che eravamo entrambi ubriachi, ma quasto mi sembrava troppo!
non riuscivo a togliermi quella scena dalla testa: ballavamo vicinissimi, all’improvviso mi ha preso per le spalle e...
-kibum, tutto bene lì dentro?-
Aprii la porta di scatto.
-CERTO CHE NO! Ho appena visto un video in cui bacio il mio migliore amico!è tutta colpa tua che mi hai versato quella roba nel bicchiere, hai rovinato l’amicizia tra me e jonghyun! Forse è proprio per quello che è successo che non mi risponde al telefono..-
Mi buttai per terra seduto contro lo stipite della porta con le lascrime agli occhi.
-mi dispiace tanto, non sapevo che sarebbe successo tutto questo..se può consolarti, non risponde neanche a me-
-OH, GRAZIE, ORA SI CHE MI SENTO MEGLIO!-
-dai, non arrabbiarti, troveremo una soluzione-
Cercò di calmarmi la ragazza.
-che dici se rintracciamo l’amico di jinki che ha pubblicato il video? Magari ne sa qualcosa-
Geniale, era una ragazza geniale. L’esatto contrario del fratello..
jinki era d’accordo, sparì in cucina e tornò dopo pochi secondi con un foglietto in mano.
-si chiama choi minho, questo è il suo indirizzo-
-grazie, vado subito-
Mi alzai dallo stipite della povera porta che stavo torturando con la schiena e presi la macchina per l’ennesima volta diretto a casa di minho.



ho avuto dei problemi con la pubblicazione ma ecco il testo, finalmente!




 

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Capitolo 3
*** un ragazzo senza peli sulla lingua... ***


L’indirizzo era un po’ lontano ma c’era poco traffico, arrivai in poco più di 20 minuti. Era una di quelle adorabili case tradizionali che si trovano spesso in periferia. Bussai.

-buongiorno, tu chi sei?-

Mi aprì la porta un ragazzo altissimo con i capelli lunghi e scuri.

-ehm..ciao, mi chiamo kibum. Tu sei choi minho, vero?-

-si, se vuoi puoi entrare-

Mi fece segno di seguirlo ed entrando trovai un enorme giardino che circondava la casa.

-cosa ti serve, kibum?-

-sono un amico di jinki, abbiamo visto il video che hai pubblicato su twitter, volevo parlarti di quello-

Oltrepassato il giardino, apre la porta della casa (che è quasi il doppio della mia) e ci sediamo sul pavimento.

-il video, dici? Va bene, prendo il computer-

Si alza e va a cercare il computer in quella che credo sia camera sua, lasciandomi in ingresso ad ammirare la casa gigantesca.

-minho-hyung! Dove sei finito??-

Sentii una voce gridare dall’altra stanza.

-heey, minho-hyung!-

Vidi un ragazzo abbastanza minuto vagare per la casa. Sembrava più giovane di me di qualche anno, aveva i capelli a caschetto color marrone rossiccio. Si guardò attorno, poi si girò da questa parte e si accorse di me. Si avvicinò con l’aria confusa di chi si è appena svegliato.

-e tu chi sei?-

-mi chiamo kim kibum, tu?-

-lee taemin, piacere di conoscerti, cosa ci fai qui?-

Prima che potessi rispondere sentii qualcuno muoversi dietro di me.

-sta tranquillo, minnie. È solo un amico, lo manda jinki-

Arrivò minho con il computer sotto braccio. L’espressione di taemin si fece più serena.

-ecco, questi sono i video che ho pubblicato ieri sera, quale ti serve?-

-questo qui-

Indicai il video maledetto che ora mostrava al mondo intero la fine di un’amicizia. Lui fece partire il video.

-guarda questi due ragazzi-

Indicai me e jjong sullo sfondo. Alla fine del video mi guardò come se volesse chiedermi che problema avessi a vedere due ragazzi che si baciano, per fortuna decise di trattenersi.

-visto?-

-si, dov’è il problema?-

-uno di quei ragazzi sono io-

-ah, si. C’è somiglianza. Quello che ti disturba è che si sappia che sei gay?-

Arrossii, quel ragazzo non aveva proprio peli sulla lingua.

-non è questo..e poi..io non sono gay!-

-ragazzo, non m’inganni. Si vede da come ti muovi, come ti vesti, e soprattutto il tuo taglio di capelli-

-cos’hai contro i gay, eh?-

-assolutamente nulla, io ammetto di esserlo almeno, tu perché ti nascondi?-

-ti ripeto che NON SONO GAY! Lo vuoi capire?!-

-ok ok..se lo dici tu..diciamo che ti credo-

-uff, finalmente!-

Quel ragazzo così schietto mi stava innervosendo.

-quindi ti da fastidio che si pensi che sei gay per colpa del video?-


-no, è che questo video segna la fina dell’amicizia tra me e quel ragazzo. Si chiama kim jonghyun, era il mio migliore amico..-

-oh..mi dispiace tanto..possiamo fare qualcosa per aiutarti?-

Si intromise taemin  che ci stava fissando da un po’ con quei suoi occhi puri e innocenti.

-quella sera ero ubriaco e mi sono risvegliato la mattina dopo senza ricordare nulla. Jinki mi ha detto ciò che sa, ma ad un certo punto dono sparito insieme a jonghyun, lui non si trova e nessuno sa niente. So solo che siamo andati in un locale, e poi jinki trova questo video e..!!-

Ero diventato tutto rosso in viso, e i due dovevano essersene accorti..

-capisco, sarà stato un vero shock..-

-ho bisogno che tu mi dica tutto quello che sai-

-il locale è mio, registro tutto. Siete entrati alle 24.05 e usciti alle 2.30, avete passato tutto il tempo insieme senza bere nulla-

-Wow..registri di tutto eh!-

-si, potrebbero sempre servire certi dati, io e minnie per esempio ci siamo conosciuti in questo locale due anni fa-

Si sorrisero dolcemente a vicenda. Si vedeva che erano felici insieme.


scusate l'attesa ^^' ci ho messo molto ma ce l'ho fatta, mi piacerebbe se recensiste qualche capitolo, ho bisogno di critiche..
comunque, la ricerca di jjong continua, continuate a seguirmi! ^^





 

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Capitolo 4
*** amico o ragazzo? ***


-sono molto felice per voi e grazie dell’aiuto. Non è che sapreste dirmi dove siamo andati dopo?-

-no, mi dispiace-         disse taemin guardando in basso.

-però jonghyun ha un sacco di amici, posso chiedere in giro di avvertirti se lo trovano-        cercò di rassicurarmi minho.


-si,grazie. Vado a cercarlo intanto-

-vengo con te!-

Mi girai e vidi taemin che si era alzato in piedi alla velocità della luce supplicandomi con lo sguardo.
Non sapevo se dare ascolto a qual tenero ragazzo, mi affidai a minho che annuì appena mi girai verso di lui.
Uscimmo di casa in fretta.

-kibum, dove possiamo cercarlo?-

-a dire il vero non ne ho la più pallida idea-

-Allora intanto che pensiamo perché non prendiamo da bere? Offro io!-

-d’accordo, che mi consigli?-

-il latte alla banana!-            disse leccandosi i baffi

-va bene, mi fido-
Ci sedemmo fuori per bere.

-da quanto tempo conosci jonghyun?-               chiese taemin incuriosito

-sono quasi otto anni, è sempre stato il mio migliore amico-

-wow quanto tempo, devi esserci proprio affezionato allora-

-Già….-             dissi guardando in basso

-e in tutto questo tempo non hai mai pensato a lui come ragazzo anziché amico?-

Lo guardai basito mentre arrossivo spiazzato dalla domanda.

-c..cosa?-

-intendo dire che secondo me le verità vengono sempre fuori prima o poi, specialmente quando si è un po’ brilli, parlo per esperienza..ci sarà un motivo se vi siete baciati, no?-

Mi preoccupai leggermente quando disse che parlava per esperienza ma preferii non chiedere spiegazioni.

-hei, kibum,che faccia..tutto bene?-

-si scusa..e se fosse davvero come dici tu? Se io mi fossi davvero innamorato del mio migliore amico senza nemmeno accorgermene?-

Mi guardava sorridendo soddisfatto della sua ‘’diagnosi’’.

-no! Basta, preferisco non pensarci-             dissi balbettanto mentre mi sbrigavo a finire il latte alla banana.

-come vuoi tu..-

-ho fame, mangiamo insieme?-

L’orologio che indicava le 12.45 mi salvò dalll’arrossire di nuovo.

-va bene, vicino il locale di minho c’è un ristorante, possiamo andare lì così dopo ci facciamo un salto a chiedere se sanno qualcosa-

In un batter d’occio ero di nuovo in macchina, ma sta volta con taemin, che canticchiava per tutto il viaggio.

-arrivati-       chiusi la portiera.

-finalmente si mangia!-

taemin corse dentro correndo mentre io cercavo di stare al suo passo. ordinammo del ramen al volo e pagammo il conto. Era arrivato il momento di sapere. Ci bastò attraversare la strada ed eravamo davanti al locale. Aprimmo la porta. Il locale aveva appena aperto e non c’era quasi nessuno, momento perfetto per interrogare i baristi.
Iniziò quindi un altro interrogatorio che non ci portò a niente.
il cellulare squillò, era il numero di jinki.

-pronto?-

-hei, kivum, hai trovato minho?-

-si ma non ha saputo dirmi molto di più-

-quindi niente notizie di jjong?-

-no, ora sono al locale ma nessuno sembra saperne niente-

Mentre parlavo con jinki e gli spiegavo dov’era il locale camminando su e giù per la sala mi girai verso l’angolo con i divani e..

-ECCOLO!-

-che c’è, kibum?-

-jonghyun! Steso su un divano! E ha i pantaloni verdi della foto!-

Riattaccai subito e corsi verso jonghyun con le lacrime agli occhi.

-jjong!-

-kibum??-

Lo abbraccia singhiozzando.

-perché piangi?-

-eri sparito, ti ho cercato dappertutto, non sai quanto ero preoccupato! E poi dopo quello che è successo ieri sera..-

Lo strinsi ancora più forte sentendolo ridere contro il mio orecchio.

-so bene quello che è successo e non è stato un errore ma l’ho fatto di proposito. Mi piaci da sempre, da quando ti ho visto la prima volta. So che non provi lo stesso, mi dispiace di aver rovinato tutto-

Si alzò dal divano e fece per uscire ma corsi verso di lui e, ancora di spalle, lo abbracciai.

-anche tu mi piaci. Non mi sono mai reso contodi questo ma oggi quel ragazzino mi ha fatto aprire gli occhi-          dissi indicando taemin.
Si girò quardandomi con gli occhi lucidi, quei suoi occhi stupendi capaci di stregarti a ogni sguardo. Le lacrime iniziavano a uscire e bagnarmi le guance che già sentivo andarmi a fuoco.
gli saltai in braccio e lo baciai. Fregandomene di jinki che continuava a chiamarmi facendomi vibrare la tasca, di tutta la gente che ci guardava come fosse un film romantico e taemin che ci fissava da dieci minuti.

-ti amo-

-ti amo-
 


siamo giunti alla fine, non è durata molto ma spero vi sia piaciuta. sarei felice se mi lasciaste una recensione per sapere che ne pensate, grazie a tutti. alla prossima! ^^

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