Ciao, sono Viola e ho 16 anni. Altezza media, magra con capelli marrone scuro e lisci come spaghetti e occhi verdi. Sono italiana, di Roma più precisamente, ma mi sono appena trasferita a Londra e ora abito in un monolocale al centro di questa splendida città. Questo trasferimento è stato la realizzazione del mio sogno più grande. Quando avevo sette anni, infatti, i miei genitori mi portarono proprio qui, e io mi innamorai di questo posto. In particolare ricordo di essere passata davanti a quella che oggi diventerà la mia scuola, la Brit, una della scuole d'arte più famose di Londra, e di essere rimasta subito attratta da quell' ambiente. Un posto molto colorato con un lungo corridoio all' entrata pieno di ragazzi di etnie e stili differenti. C'era un gruppo che cantava, uno che ballava, uno che suonava strumenti di ogni tipo, da quello più classico a quello più strano, e anche qualche persona che con dei blocchi da disegno in mano faceva bozzetti di quelli che poi sarebbero diventati vere opere d'arte. Senza renderemene conto mi avvenurai in quel corridoio e a un certo punto mi sentii tirare per una manica. Mi voltai ed  era mia madre che mi prendeva in braccio e mi portava fuori di lì. Io mi dimenavo e piangevo perchè non volevo andarmene, ma mia madre era irremovibile e così feci una promessa a me stessa: io sarei tornata in quella scuola e ci sarei andata a studiare. E infatti oggi, esattamente nove anni dopo, eccomi qui davanti a quell' enorme portone, pronta ad entrare e a dare il meglio di me. Spingo con forza le pesanti porte ed entro. Non è cambiato assolutamente niente, ci sono sempre tanti ragazzi che si aggirano per i corridoi e tanta confusione, ma ovunque si respira creatività e voglia di diventare qualcuno di importante misto a fatica, sudore e un briciolo di competizione. Mi avventuro per la scuola con una mappa in mano per orientarmi meglio e appena alzo gli occhi da essa mi ritrovo davanti il ragazzo più bello che io abbia mai visto. Ha i capelli biondi e gli occhi color nocciola, è alto e magro ed è circondato di amici. Il pensiero di andare a parlagli mi passa per un attimo nella testa, ma se ne va immediatamente quando scorgo con la coda dell'occhio una ragazza che gli si avvicina, lo abbraccia da dietro la schiena e gli stampa un bacio sulle labbra. Mi cominciano a tremare le gambe per la delusione e vorrei scappare visto che appena sono entrata in questo posto nuovo mi è subito successa una cosa brutta, ma la mia testa mi dice di non farlo e così la ascolto, li sorpasso e mi addentro in un altro corridoio. Quando passo davanti a quei ragazzi sento i loro occhi posarsi su di me e fare commenti carini e arrosisco un po' mentre sento anche la voce di quella ragazza che dice dei "Ma smettetela, è solo una come tante ! Io sono meglio di lei..." E il ragazzo carino risponderle "Certo, certo amore..." senza troppa convinzione. Mentre continuo a camminare senza ben sapere dove sto andando sento una voce che mi parla, mi giro e vedo vicino a me una ragazza a cui arrivavo circa alla spalla, con i capelli di un rosso fuoco tagliati molto corti e gli occhi marroni. La cosa che mi ha colpito molto di lei è il suo abbigliamento. Infatti indossa una t-shirt bianca con sopra delle scritte nere, un gilet nero, degli shorts di jeans scuri un cappello nero e degli anfibi ai piedi. Adoro già il suo stile.
-Anche per te il primo giorno qui è ?
-Si, non so ancora bene come orientarmi, questa scuola è così grande...
-Lo so. Non sei di qui, vero ?
-No, sono italiana, ma mi sono trasferita qui perchè volevo frequentare questa scuola a tutti i costi. Comunque io sono Viola.
-Piacere, Irin. Che corso frequenterai ?
-Canto e chitarra, te ?
-Che coincidenza, anch'io... Ho notato prima che anche te sei rimasta abbagliata da Jason...
-Se intendi quel ragazzo dal volto d'angelo si... Ma come fai a conoscerlo ? Conosci anche qualcun' altro qui ? Magari potresti presentareli...
-Allora, anche per Jason è il primo giorno, ci conosciamo da tantissimo tempo, circa da quando avevamo cinque anni.
-Caspita, è proprio tanto tempo ! E invece chi è quella ragazza che l'ha baciato ?
-Ah, quella è Queen, la sua ragazza. Stanno insieme da circa due anni, ma lei lo usa solo per aumentare la sua popolarità.
-Come si fa ad usare un ragazzo così carino, io non ci riuscirei mai ! E te, non ti sei mai presa una cotta per lui ?
-No, mai, non è assolutamente il mio tipo. Guarda, siamo arrivate in classe. Forza, entriamo !
Entriamo in una vastissima sala dalle pareti bianche e piene di quadri colorati raffiguranti cantanti che hanno fatto la storia rappresentati in versione pop. Al centro sono posizionate delle sedie messe su sette file e davanti a queste c'è un piccolo palchetto che suppongo serva per le esibizioni su cui è posta un'asta con un microfono.
Ci andiamo a sedere su due sedie alla quinta fila e dopo circa due minuti entra in classe un professore sulla ventina. Ha i capelli marroni con la frangia da una parte, occhi azzurri, è alto e magro.
-Salve a tutti, sono il professor Layn e sarò con voi per tutto quest'anno, perciò spero di starvi simpatico per passeremo insieme tantiiiiiissimo tempo.- Si presenta
-Allora, vediamo un po' come siete messi per quanto riguarda la voce... Te- E mi indicò- Si, te. Come ti chiami?
-Viola- Rispondo io
-Ok Viola, vieni qui e facci sentire qualcosa.- Detto questo mi alzo dalla sedia con le gambe che tremano. Mi ero seduta là dietro così magari non mi avrebbe beccato... Mi trascino fino al palco, prendo in mano il microfono e comincio a intonare le note di "If I ain't got you" di Alicia Keys. Quando termino Layn mi dice:
-E te non volevi nemmeno venire a cantare ? Ci hai regalato uno spettacolo meraviglioso !! Ragazza, te si che farai strada...
-Oh, grazie- divento tutta rossa e torno a sedermi vicino a Irin
-Sei stata grandiosa !!- Mi dice anche lei
-Si, infatti, approvo- Le risponde una ragazza seduta dietro di noi. Ha i capelli biondi e molto lunghi, gli arrivano quasi al sedere e gli occhi di un blu intensissimo.- Comunque io sono Claire...
-Piacere, Viola- E le stringo la mano. La stessa cosa viene fatta da  Irin. Dopo circa quaranta minuti suona la campanella e ci dirigiamo verso la classe di chitarra dove ci avrebbero aspettato altre due ora di lezione. Mentre cammino mi sento chiamare, mi giro e vedo Jason diretto verso di me.
-Ciao, te devi essere Viola...- Mi dice lui
-Bhè si, mi sono girata quando mi hai chiamata...
-In effetti hai ragione. Comunque volevo congratularmi con te, hai davvero una splendida voce.
-Oh, grazie mille.
-Di niente. Senti... non è che ti andrebbe di uscire un giorno di questi ?? Così, per conoscerci meglio...
-Ma la tua ragazza poi non è gelosa ? L'ho vista parecchio appiccicosa.
-Oh, non preoccuparti, a lei ci penso io
-Allora va bene, lasciami il tuo numero, così magari in settimana ti chiamo e ci mettiamo d'accordo.
-Ok, dammi il braccio- Mi alzo la manica, lui prende una penna dallo zaino e mi scrive le cifre sul braccio destro.
-Ecco fatto. Mi raccomando, chiamami
-Certo, lo farò. Ciao
Passate le ore di lezione mi diressi verso casa, aprì la porta ed entrai. L' inizio della mia vita a Londra era davvero cominciato bene, avevo ricevuto sentiti complimenti dal mio prof. di canto e avevo anche fatto colpo sul ragazzo più carino che avessi mai visto, insomma una favola !! Ma ancora non sapevo che non bisogna fidarsi subito delle persone appena conosciute...

è passata circa una settimana da quando Jason mi ha lasciato il suo numero e decido che è arrivato il momento di chiamarlo. Prendo il cellulare, compongo il numero e avvio la chiamata.
..........................................
-Pronto ?
-Ciao Jason, sono Viola, ti ricordi ?
-Ciao Vivy, come và, tutto a posto ?
-Si si, tutto ok, e te ?
-Anche io, specialmente ora che mi hai chiamato.- Dalla mia bocca esce una risatina isterica che spero non si senta dall' altro capo del telefono.
-Allora, per quella famosa uscita ?- Dico per smorzare il silenzio.
-Ah, si, cosa ne pensi di vederci alla pasticeria del centro vicino alla scuola ?
-Quale, quella con la tenda rosa a righe bianche all' entrata ?
-Esatto !!
-Per me va bene, a che ora ?
-Vediamoci là tra mezz' ora...
-D'accordo. A tra poco.
-Si, ciao.
Quando riattacco mi fiondo in camera, apro l' armadio e tiro fuori un paio di jeans con sopra una maglia dalla fine irregolare sui toni del blu, Converse bianche basse e una fascia per capelli blu che termina con due lunghi nastri che scendono lungo le spalle. Vado in bagno, prendo il mio beauty-case e faccio un trucco leggero sugli occhi. Dopo un quarto d'ora sono pronta, esco da casa, mi dirigo verso la fermata dell'autobus e intanto metto le cuffie con Up all night dei One Direction a tutto volume. Avete indovinato, sono una directioner. Bhè, con questo indizio non era poi così difficile da capire... Comunque arrivo più che puntuale all'appuntamento, ma non vedo nessuno così intanto mi vado a sedere a un tavolo. Passa il tempo, passa mezz'ora, poi un'ora e dopo un' ora e mezza sento il cellulare che squilla nella tasca dei jeans. Il numero è sconosciuto, così rispondo senza sapere con chi stavo per parlare.
-Pronto?
-Senti carina, ma veramente credevi che Jason venisse all' appuntamento ?? Davvero credevi di avere una chance con lui ? Se è così ti sbagli di grosso...
-Ma con chi parlo ?
-Sono Queen stupida !!!
-Ah, Queen, dovevo immaginarmelo... Eppure pensavo di piacere almeno un po' a Jason...
-Oh povera illusa, mi fai pena !! Devi capire ancora come stanno le cose: io sono l' unica e ripeto UNICA per Jason, voi potete anche sbavargli dietro quanto volete, ma tanto non lo avrete mai !! Bye- E attacca lasciandomi lì da sola con le lacrime agli occhi. Velocemente mi alzo e vado a casa cercando di non far trasparire la tristezza sul mio volto. Quando arrivo al mio piano nell' appartamento vedo una persona sullo zerbino del portone parallelo al mio. Penso che sia il mio vicino e dato che ancora non l' ho conosciuto, mi faccio avanti.
-Buona sera- Dico e lui si gira. Per poco non mi viene un colpo !!! Santo cielo, quello che ho davanti è Niall Horan dei One Direction. Mi sto sentendo male  e a dir la verità credo anche che questa sia solo una specie di visione, ma lui comincia a parlare e allora mi rendo conto che è tutto vero.
-Oh, ciao, tu devi essere la nuova vicina. Io sono Niall...
-Lo so eccome chi sei !!! Comunque piacere, Viola, ma te puoi chiamarmi Vivy.
-Ok Vivy, dimmi cosa ti è successo ?? Se non ti va di parlarne va bene, non mi offendo o se ti va puoi entrare e ne parliamo davanti a una bella tazza di tè fumante.
-Vada per il tè, ho bisogno di parlare con qualcuno...
-Allora dai, entra !
Mi fa entrare in una casa davvero bella e arredata con gusto. Era spaziosa e luminosa, con le pareti bianche e i mobili in legno con dettagli rossi. Al soffitto era appeso un enorme lampadario di vetro rosso e molto spesso capitava di vedere la propria immagine riflessa in uno dei numerosi specchi posti nella stanza.
-Vieni, ti porto in cucina. -Mi fa strada ed entriamo nella cucina, anc'essa molto bella, poi mi fa accomodare davanti a un tavolo e dopo dieci minuti mi mette davanti una tazza verde di Bugs Bunny.
-Attenta, scotta...
-Oh, si si
-Dunque, cosa è successo di così brutto a questa bellissima ragazza ?
-Un ragazzo mi ha dato buca a un appuntamento, in pratica era tutto uno scherzo...
-Oh mamma mia, come si fa a prendere in giro una ragazza proprio non lo so.
-Neanche io, ci sono rimasta malissimo...
-Immagino, ma non temere, è tutto passato.
-E invece no, perchè quel ragazzo lo dovrò vedere per ancora due anni interi ! Però almeno una cosa buona oggi mi è successa.
-E quale sarebbe ?
-Bhè, ho incontrato te. Sai com' è, sono una tua grande fan... Oh, non solo tua chiaramente, anche degli altri...
-Certo, cero, era implicito. Sai che ti dico, per tirarti su il morale questa sera organizzo un' uscita. Da quanto tempo è che ti sei trasferita a Londra ?
-Quasi un mese, ma ancora non la conosco molto bene, non esco molto spesso.
-Bene, voglio dire che te la faremo conoscere noi... Lasciami solo fare qualche telefonata.- Prende il cellulare e comincia a comporre numeri e fare telefonate quando finisce annuncia:
-Fatti trovare pronta per le sette e mezza, io i ragazzi ed Eleonor, la ragazza di Louis, ti passiamo a prendere e ti facciamo fare un tour tra i posti più fighi di Londra.
-Ok, come mi devo vestire ?
-Non so, vuoi che chieda ad El di passare un po' prima da te così vi preparate insieme ?
-Si, mi farebbe molto piacere...
-Aspetta ora glielo chiedo. - Fa un'altra telefonata e poi mi dice che Eleonor sarebbe passata da me alle sei.
Aspettai l'orario che mi aveva detto Niall stando seduta sul divano a guardare alla tv programmi di canto e a pensare a quanto fosse strana la vita: appena mi era successa una catastrofe mi era subito successa una cosa meravigliosa... Alle sei in punto suona il campanello e mi trovo davanti una ragazza alta e magra con i capelli mori, lunghi e mossi e gli occhi marroni. Indossa un abitino nero di pizzo e delle ballerine fucsia che risaltano molto.
-Ciao, io sono Eleonor, la ragazza di Louis Tomlinson. Te devi essere Viola, giusto ?
-Esatto, vieni entra.- La porto fino alla camera da letto, spalanco le porte dell' armadio e ci mettiamo alla ricerca di un outfit carino per la serata. Alla fine optiamo per un tubino nero e delle scarpe con un po' di tacco, nere anche quelle. Quando finisco di cambiarmi esco dal bagno ed Eleonor mi dice un "sei bellissima !", poi usciamo e suoniamo al campanello di casa di Niall. Ci apre dopo pochissimo e dopo le presentazioni con tutti i ragazzi ci dirigiamo in macchina per iniziare la nostra uscita. Mi sembrava di vivere in un sogno. Altro che Jason e il suo visetto angelico, io stavo uscendo con i One Direction.

Stiamo in macchina, ma la destinazione mi è ancora segreta. El mi ha rassicurato dicendomi che il posto dove stiamo andando è una bomba, e anche se di lei mi fido, ho comunque sempre un po' di paura.
Dopo pochissimo tempo la macchina si ferma e Louis,che stava guidando, scende e ci viene ad aprire la portiera.
-Prego, scendete ragazze
-Oh grazie...
-Di niente
Niall mi viene incontro e mi prende sotto braccio mentre entriamo in un locale che sembra molto popolare chiamato "Funky Buddha". Ci mettiamo in fila per entrare, ma quando il butta-fuori ci vede fa segno che possiamo saltarla ed entrare subito. Ci troviamo davanti una tenda scintillante fatta di fili argentati e, superata, una discoteca formata da tante piccole salette arredate con divanetti bianchi ai lati e al centro una grande pista da ballo illuminata da una grande palla formata da piccoli specchietti e su cui riflette la luce colorata proveniente da faretti messi in ogni angolo. Ci dirigiamo verso il bancone delle bibite, anche questo messo al lato della sala più grande, e, dopo aver ordinato e bevuto tutti qualcosa, andiamo a ballare. Ballo, ballo e ballo fino a non sentire più i piedi e mi diverto tantissimo, ma poi si fa ora di andare a casa e, a malincuore, risalgo sulla macchina. Davanti casa saluto tutti e scendo seguita a ruota da Niall. Sulla soglia del portone ci salutiamo, poi entro, mi cambio mettendo qualcosa di comodo per la notte, mi distendo sul letto e in men che non si dica sono già sprofondata in un sonno profondo.
Il lunedì seguente torno a scuola di malavoglia perchè so che rivedrò Jason e quella vipera di Queen e che, molto probabilmente, tutta la scuola saprà ciò che è successo. All' entrata vedo Irin e Claire chiacchierare tra loro e mi avvicino.
-Ciao ragazze- le saluto
-Oh, ciao Vivy, come va ?- mi chiede Irin
-Tutto ok, ma levatemi una curiosità, voi sapete cos'è successo ?
-Ehm... si, e non siamo le uniche- mi dice Claire. Mi guardo intorno e scopro che mi stanno tutti fissando. Vorrei correre in bagno a piangere, invece salgo in piedi su uno dei tavoli che sono messi davanti la scuola e comincio a urlare:
-Cosa c'è da guardare ? Non avete mai visto una ragazza che parla con due amiche ? Se mi guardate perchè sapete ciò che è successo, vi consiglio di non guardare me, bensì quei due pezzi di merda laggiù, perchè sono loro quelli che dovrebbero vergognarsi, non io...
Detto questo scendo, prendo la borsa dei libri e mi dirigo verso la classe di canto passando vicino a Jason e Queen, la quale mi guarda come se dovesse fulminarmi e io le rispondo alzando il dito medio. "Questo è quello che succede se qualcuno osa mettersi contro Viola Luce" penso sorridendo fiera di me stessa.
Quando Layn entra in classe ci saluta e subito dopo ci annuncia:
-Ho deciso che è ora di darvi un compito. Voglio che, seguendo le coppie che vi dirò, eseguiate il brano da me scelto. Quando chiamerò il vostro nome, verrete qui davanti, aspetterete il vostro partner e insieme andrete a sedervi in fondo. Bene, iniziamo !
Inizia a dire nomi e quando arriva il mio turno quasi svengo sentendo pronunciare quello della persona che avrebbe lavorato con me.
-Viola Luce, lavorerai con... Jason Clash ed esegiurete il brano "Airplanes" di B.O.B.
Dopo essere stati accoppiati e aver sentito tutte le indicazioni per meglio eseguire i brani, suona la campanella e finalmente posso andare in una classe dove non sarei stata troppo a contatto con quei traditori. All'uscita noto con piacere che Niall è venuto a prendermi e così senza farmi vedere gli vado dietro e lo spavento gridandogli "Bu". Lui trasalisce e io scoppio a ridere:
-Mi hai spaventato da morire
-Lo so, dovresti vedere la faccia che hai !!
-Io ti volevo solo fare una bella sorpresa, ma se ogni volta che te le faccio trovi il modo di deridermi io non lo faccio più...
-Ma guarda che mi fa molto piacere, volevo solo divertirmi un po'. Puoi perdonarmi ?
-Va bene, ma solo per questa volta, sia ben chiaro.
-Chiarissimo.
-Perfetto, ora andiamo, il pranzo si raffredda...
-Quale pranzo ?
-Quello che ti ho preparato personalmente con l'aiuto di Harry naturalmente...
-Ma come siamo dolci oggi, mi hai per caso incendiato casa e stai cercando di addolcire la pillola ?
-No, che c'è non si può più essere gentili con una ragazza ?
-Oh certo che si può fare, solo non sempre, potrei abbituarmici.
Ci avviamo verso casa e, quando mi giro per salutare le mie amiche scorgo con la coda dell'occhio Jason che ci guarda con sguardo affranto.
Arrivati a casa, Niall gira la chiave nella serratura e subito dopo un profumo delizioso mi invade e narici. Ci sediamo a tavola e lui comincia a servire pietanze di ogni genere, da primi piatti fumanti a dessert ghiacciati. Smetto di mangiare perchè altrimenti sarei scoppiata.
-Comlimenti, cucini veramente bene, ora sai che nel caso la carriera da cantante non dovesse dare frutti potresti provare con la cucina !
-Grazie, ma non è solo merito mio, anche Harry ha fatto la sua parte...
-Bhè, facciamo finta che io non abbia sentito nulla.
-Ok. Cosa si fa ora ?
-Io dovrei chiamare Jason...
-Perchè, cosa c'entra Jason adesso ?- chiede lui, visibilmente preoccupato
-Devo fare un compito con lui e ci dobbiamo organizzare.
-Ahhh ora capisco- tira un sospiro e poi continua -Se vuoi puoi usare il mio telefono
-No, non preoccuparti, uso il mio- così dicendo lo prendo e chiamo Jason con la voglia che si ha quando si deve andare dal dentista.
-Pronto ?
-Ciao Jason, sono Viola, chiamavo per sapere quando possiamo vederci per provare, magari questa volta se ti presentassi sarebbe meglio...
-Ahahah, ma come sei divertente... Comunque vediamoci oggi a casa mia, così sei sicura di vedermi. Vieni alle 15. Ora ti mando l'indirizzo per sms. A dopo
-Si, ciao- e attacco felice che questa conversazione sia finita, ma con la consapevolezza che tra poco ne avrò una peggiore
-Niall !!!
-Dimmi piccola- piccola ? Mi ha davvero chiamato piccola ? Ora muoio...
-Ehm, devo andare
-Così presto? Fermati un altro po'...
-Non posso, Jason mi aspetta e l'indirizzo che mi ha lasciato è lontano
-Posso almeno accompagnarti ?
-Certo, se ti fa piacere
Partiamo e dopo una venina di minuti siamo davanti a una villa stratosferica con tanto di piscina, fontana in un giardino enorme, campo da tennis, da calcio, da pallavolo e da basket. L'imponente palazzo si erge su ben cinque piani ed è completamente bianco con le pareti ornate da ricami e numerose finestre.
-E così lo stronzetto abita qui... Però, si tratta bene- esclama Niall
-Hai davvero ragione. Forza andiamo a citofonare.
Camminiamo fino a un portone di legno massiccio e suono al campanello dorato posto al fianco di esso. Mi viene ad aprire una donna alta e magra, con dei capelli lisci, biondi e lunghi fino alle spalle. Indossa un completo di seta color crema composto da pantaloni a zampa di elefante, giacca, camicia e foulard sui toni dell'arancione al collo ed ha un bicchiere riempito di quello che sembra whisky nella mano destra.
-Buongiorno signora, sono Viola Luce, cercavo Jason Clash...
-Un momento- si gira e grida rivolta alle scale il nome di Jason. Dopo trenta secondi lui è vicino alla donn a e mi fa segno di entrare. saluto Niall e mi dirigo insieme al ragazzo dentro la casa.
Ancora non sapevo cosa mi aspettava...

Jason mi porta in cima alle scale, apre una porta e di fronte a me vedo una stanza grande quanto il mio appartamento arredata sui toni del blu. Numerose coppe e medaglie sono esposte sulle mensole insieme a parecchi cd di gruppi sconosciuti e qualche libro impolverato che forse si è anche dimenticato di avere. Il mio sguardo si muove rapido da una parte all'altra e quando si sofferma sul letto ricoperto da un lenzuolo anch'esso blu vede una cosa che non avrebbe assolutamente voluto vedere.
-Cosa ci fa Queen qui ?- esclamo
-Ho pensato che forse avrebbe potuto darci una mano a fare meglio il pezzo, sai, lei ha parecchia esperienza...
-Già Vivy, vedi, devi cominciare a essere più umile e imparare dalle persone più esperte.
-Ma quale esperta ! Voglio solo fare questa canzone in modo decente e andarmene a casa, così non dovrò più sopportarvi.- detto questo incito Jason a mettere la base e il ragazzo obbedisce. Quando la musica parte ed io comincio a cantare sento subito Qeen interrompermi per farmi delle assurde critiche sul fatto che secondo lei non ci mettevo abbastanza passione ed emozione perchè non sentivo mio il testo. Come fa lei a sapere tutte bqueste cose ? Semplice, le inventa tutte. Dopo un'oretta passata a cercare di provare senza successo perchè Queen ci interrompeva, o meglio mi interrompeva, ogni due secondi, sbotto.
-Basta !!!- inizio a gridare tanto che vedo anche i vicini affacciarsi per vedere cosa stava succedendo. -Non ne posso più di te e di quelle stupide critiche che ti escono da quella boccaccia. Ora gradirei che ti alsassi e che portassi te e quel culone che ti ritrovi fuori da quella porta.- e indico la porta con l'indice della mano destra.
-Ma scusa, la casa è di Jason, facciamo decidere a lui chi deve rimanere e chi invece dovrebbe realmente andarsene- e mi guarda con sguardo diciamo schifato. -Allora J, chi vuoi che se ne vada ?- e inizia a cingergli i fianchi con il braccio mentre lo riempie di leggeri baci su collo e guancia. Senza aspettare la sua risposta prendo velocemente borsa e cellulare e me ne vado dicendo:
-Oh, mi fate davvero schifo !- mentre esco sento Jason dire:
-Viola non te ne andare, ho bisogno di te, devo assolutamente prendere un bel voto !- E io di tutta risposta gli dico:
-Potevi benissimo pensarci prima...
Uscita da quella casa chiamo Niall per farmi venire a prendermi e pochissimo tempo dopo lui è davanti a me.
-Allora, come è andata ? Pensavo ci avresti messo di più...
-Infatti non abbiamo finito, ma non ce l'ho fatta più a stare in quella casa.
-Perchè, che cosa è successo di così terribile oltre al fatto di stare così vicino a... quello- e fa una faccia disgustata.
-Saliamo in macchina così intanto posso raccontartelo.
Durante il percorso gli racconto tutto, senza tralasciare nessun dettaglio e alla fine lui esclama:
-Povera ragazza, chi mai ti ha condannato a tutte queste cattiverie ? Dai, ora scendi che siamo arrivati.
Scendo dalla macchina e mi dirigo verso il mio portone, ma Niall mi blocca.
-Perchè vai da quella parte ?
-Bhè, perchè è casa mia...- rispondo poco convinta
-Ah, pensavo che ti saresti fermata un altro po'...
-Lo farei, credimi, ma sono stanchissima, ho bisogno di una bella doccia e uno dei miei trattamenti di bellezza.
-Ok, cose da ragazze insomma, cose che non fanno proprio per me...
-Non credo, a meno che te non voglia farti la ceretta...
-No, per questa volta rinuncio, grazie lo stesso. Ci vediamo un giorno di questi ?
-Ehi, abitiamo uno davanti all'altro, penso che le occasioni per vederci non mancheranno affatto.- dico sorridendo e lui ricambia mostrando il suo fantastico sorriso
-Hai perfettamente ragione, non ci stavo pensando. Bhè, allora ciao...
-Ciao
Entro in casa e chiamo Claire ed Irin per fare insieme questo "trattamento". Claire sembra entusiasta e risponde subito di si, Irin è un po' più difficile da convincere, ma appena le dico che le devo raccontare delle cose molto interessanti non resiste e anche lei accetta il mio invito. Quando le mie amiche arrivano le porto nel piccolo bagno, tiro fuori smalti, limette, asciugamani colorati, bacinelle per immergere i piedi e l'occorrente per fare la ceretta.
Iniziamo con la manicure e nel frattempo ci mettiamo a chiacchierare. Scopro molte cose di queste ragazze che non avrei mai e poi mai immaginato, come, per esempio, che anche loro sono directioner e quando dico loro che uno dei ragazzi è molto più vicino di quanto pensano vanno entrambe in iperventilazione e iniziano a chiedermi:
-Dov' è ?? E chi è ? Oddio, si tratta di Louis vero?? No aspetta, dev'essere assolutamente Liam... Ah, no conosco il posto in cui abita Liam. Allora chi è ?? Dai diccelo, diccelo !!
Sembrano bambine di quattro anni quando gli si dice che c'è una sorpresa per loro. Decido di accontentarle.
Le porto sullo zerbino e vado a suonare al campanello della casa di Niall. Quando apre le sento sussultare e poi iniziano a fare piccoli urletti. Inizio una specie di conversazione:
-Ciao Niall, so che ci siamo salutati da poco, ma volevo presentarti queste mie amiche... Loro sono Irin e Claire, ragazze lui è Niall, ma credo che sappiate già molto bene il suo nome
-Infatti- dice Claire sull'orlo del pianto
-Piacere di conoscerti Niall- dice Irin
-Non è che mi daresti il numero degli altri, volevo organizzare qualcosa tutti insieme e ho già qualche idea...
-Ma certo, te li mando su un messaggio ok ?
-Va bene, poi ti faccio sapere... Ora noi andiamo, ciao
-Ciao Vivy e ciao ragazze
-Ciao
-Ciao
Chiusa la porta le due scoppiano in un pianto di commozione, io mi avvicino e le abbraccio. Loro mi ringraziano e mi chiedono cosa avessi in mente per l'incontro e io rispondo loro:
-Lo scoprirete presto, devo solo sapere un paio di cose su di voi...

Sono le 20:30 e i ragazzi sono finalmente arrivati. Qual era la mia idea ?? Organizzare un pigiama-party !! Porto tutti in giro per la casa così che possano orientarsi meglio e poi, a turno ci andiamo a cambiare per mettere i relativi pigiami. Iniziano Louis ed Eleonor che, una volta usciti, ci mostrano i loro pigiami coordinati della Coca-Cola. Noi gli facciamo i complimenti e Louis si vanta.
-Li ho scelti io, El voleva comprare quelli con i cuccioli di cane...
-Non è affatto vero, erano con i cuccioli di gatto !!- e lo colpisce con il suo cuscino viola peloso.
Dopo di loro è il turno degli altri ragazzi e infine di noi ragazze restanti. Quando tutti si sono cambiati comincio a proporre delle attività da fare.
-Che ne dite di vedere un film ?
-Si, mi sembra un'ottima idea !- approva Liam
-Ok, allora, abbiamo la saga di Twilight gentilmente prestata da Claire- le ragazze sembrano apprezzare, mentre i ragazzi sbuffano, come annoiati- la saga di Harry Potter, Hunger Games, oppure... Paranormal Activity !!
-Oh, finalmente una proposta decente !- Harry sembra sollevato. Ci sistemiamo tutti sul divano o sui puf posti di fronte al televisore. Porto alcune ciotole con caramelle, mush-mallow, salatini, patatine e altre schifezze varie e faccio partire il film. Quando parte vedo subito Claire mettersi dietro a Irin che ridacchia sotto i baffi. Durante le scene più paurose e di supense noto il braccio di Niall avvolgersi attorno alle mie spalle, ma non dico nulla per non dar fastidio agli altri. Quando parte la sigla riaccendo tutte le luci e dico:
-Piaciuto ??
-Si, non me la sono nemmeno fatta sotto !!- Claire sembra orgogliosa di se stessa
-Bene, ora cosa vogliamo fare ?
-Obbligo, verità o salvataggio !- propone Zayn
-Si, potrebbe andare... A voi altri va bene ??- anche gli altri approvano la proposta. Ci disponiamo in cerchio sul tappeto del soggiorno e faccio girare la bottiglia. Comincia Liam che sceglie verità.
-Ok- comicio io- c'è qualche ragazza speciale nel tuo cuore in questo periodo ?
-Ehm, in effetti una c'è... Si chiama Danielle, l'ho conosciuta quando abbiamo partecipato a X Factor, ma non ho avuto abbastanza coraggio da chiedergli un appuntamento...- ha lo sguardo triste- Io la trovo bellissima: ha gli occhi marroni, i capelli ricci color nocciola scuro e la carnagione abbronzata, ma la cosa più bella è il suo sorriso, si fa ancora più grande quando comincia a ballare.
-Ok, grazie di aver risposto sinceramente, tocca a te girare la bottiglia.- La gira ed esce Eleonor che deve scegliere se salvare Louis o le sue scarpe preferite. Dopo averci pensato a lungo sceglie di salvare il ragazzo, ma solo se si mettesse lui le scarpe per poterle salvare. Poi è il turno di Niall che sceglie obbligo. Vedo Eleonor guardare Zayn che, nel frattempo guarda me e mima un bacio. El, dopo svariati tentativi, sembra intuire l'idea dell'amico e finalmente dice:
-Bene, Niall, il tuo obbligo e baciare Viola, ma un bacio vero, non a stampo...- Io la guardo e la fulmino con gli occhi e lei dice in modo muto "non ringraziarmi". Niall mi guarda e dice:
-Ti da fastidio ?
-No, certo non me lo aspettavo, ma si può fare, del resto è solo un innocentissimo bacio per obbligo, finito il quale torneremo ad essere amici...- Lo sento sussurrare a voce bassissima "non credo che per me sarà più la stessa cosa, non riuscirò più a dimenticarlo".
-Allora ?- Ci dice Louis, evidentemente emozionato. Cominciamo ad avvicinarci e più siamo vicini, più sento il mio cuore battere più forte, penso che potrebbe esplodere. Nella mia testa iniziano a mescolarsi pensieri di ogni tipo, mi sento confusa, vedo la sua bocca avvicinarsi alla mia, i miei occhi si perdono nel blu intenso dei suoi e, quando le labbra si toccano, nella mia testa i pensieri si annullano fino ad avere un vuoto totale, l'unica cosa a cui penso è quel bellissimo, dolcissimo, unico bacio. Stiamo a contatto per quelli che saranno dieci secondi, ma che a me sembrano anni interi di puro piacere e quando ci stacchiamo, tutti gli "spettatori" applaudono e fischiano di gioia.
Per spostare l'attenzione da noi, Niall gira la bottiglia ed esce Irin che per obbligo deve baciare il ragazzo più carino della stanza. La vedo esitare e guardarsi intorno, poi, dopo averla incitata a lungo, sembra farsi coraggio e si avvicina senza indugio ad Harry, gli prende il viso tra le mani e gli stampa un bacio sulle labbra di una durata di cinque secondi. Quando si staccano Harry guarda in basso mentre la ragazza arrossisce violentemente e ritorna velocemente al suo posto. Tutti noi stiamo a guardare, chi trattenendo risatine, chi con un'espressione sorpresa dipinta sul volto.
-Ecco, contenti ?? - Poi scappa in bagno. Io, Claire ed Eleonor la seguiamo e, dopo averla pregata per farci aprire, entriamo e ci sediamo intorno a lei stringendola in un abbraccio.
-Scusa, non pensavamo che fosse Harry... e non immaginavamo neanche che avrebbe avuto una reazione del genere...
-Non fa niente, tanto ormai il danno è fatto.- restiamo in bagno per un po', poi decido che è ora di uscire.
-Allora, ti  senti meglio ??
-Si, ma ancora non ho voglia di tornare di là, mi potreste lasciare da sola ?
-Certo, ma non combinare nulla, eh !- esco dal bagno seguita a ruota dalle altre ragazze. I ragazzi sono seduti esattamente come prima ed Harry ha ancora la stessa espressione scioccata. Quando ci risediamo ci domanda:
-Dov'è Irin ?
-Ancora in bagno, ci è rimasta davvero molto male...- risponde El
-Posso andare a parlarle ?
-Provaci, ma non credo che ti farà entrare... Ha detto di voler restare sola.- Il ragazzo si alza e si dirige verso la porta del bagno che, con nostra grande sorpresa, si apre...

Spazio autrice
Salve !!! Allora, che dire, mi scuso per aver aggiornato così tardi, ma ho avuto una marea di impegni, tra scuola, compiti e allenamenti di pallavolo, ma come potete vedere, finalmente ce l'ho fatta. Curiosi di sapere cosa succederà dietro quella porta ?? Bhè, c'è solo un modo per saperlo... Continuate a seguire la storia, leggete i prossimi capitoli e recensite per dimostrarmi che vi interessa !!
Ora vi lascio. Un bacio.
Much love, Milla ;)

Harry POV
Mi ha baciato, mi ha baciato... ed è stato bellissimo !!!! Ma che cosa diamine sto dicendo, lei è solo un'amica, niente di più, l'avevo anche giurato, niente relazioni per un po' di tempo, sono troppo occupato per una ragazza... Ma è così difficile scordarsi la sensazione delle sue labbra morbide e carnose sulle mie... Vedo tutte le ragazze tranne Irin uscire dalla porta del bagno.
-Dov'è Irin ?- Dico preoccupato
-Ancora in bagno, ci è rimasta davvero molto male...- risponde Eleonor mentre le atre annuiscono
-Posso andare a parlarle ?
-Provaci, ma non credo che ti farà entrare... Ha detto di voler restare sola.- Detto questo mi alzo e mi dirigo verso la porta che, senza troppa resistenza si apre. Mi trovo davanti Irin seduta per terra con le gambe raccolte al petto. Ha il mascara sbafato e gli occhi rossi e lucidi: ha pianto.
-Ciao- trovo il coraggio di dire, anche se vedere la ragazza in quelle condizioni mi rattrista molto
-Ciao- dice con la voce rotta dal pianto e noto che sta ricominciando a piangere. Mi vado a sedere accanto a lei e le cingo le spalle con un braccio.
-Scusa... non volevo, sono solo rimasto, come dire, sorpreso
-Come sorpreso, non ti eri accorto di niente ?? Ti ho guardato tutta la sera, durante il film mi sono messa vicino a te di proposito e ho cercato di sfiorarti più volte possibile solo per un semplicissimo, stupidissimo e assurdo motivo: credo di essermi pazzamente innamorata di te Harry.- Sorrido e lei posa la testa sulla mia spalla visibilmente più alta.
-Sai qual' è la cosa strana ?? Che anche il ruba cuori Harry Styles, si stia innamorando e, indovina un po' ?? Credo proprio che la fortunata sia tu...
La sento sussultare sulla mia spalla a quella frase e poi dice:
-Non ci posso credere !! Credo di aver fatto la cosa giusta per la prima volta nella mia vita !!
-E quale sarebbe questa "cosa giusta" ??- e mimo il segno delle virgolette con le dita
-Quella di dichiararmi con te...
-Bhe, si, hai fatto bene...
-Allora, adesso che si fa ??
-Mmmm, secondo te, le promesse si possono infrangere ?
-Beh, solo se è per una buona causa...
-Te sei una buona causa...
-Non lo so, dipende da te... Ma perchè mi stai chiedendo questo ?
-Diciamo che avevo fatto una promessa con me stesso: niente ragazze per un po' di tempo, ma se mi dai il permesso di infrangerla... penso che ci potremmo mettere insieme
-Quindi la decisione è tutta nelle mie mani !! Oddio, sono emozionata !! Allora... vediamo un po', beh, credo proprio che una volta ogni tanto una promessa infranta non faccia male a nessuno.
-Perciò questo significa... che stiamo insieme ?
-Se per te va bene...
-Oh si che va bene, più che bene !- Detto questo mi avvicino a lei e le stampo un bacio sulle labbra. Lei ricambia e, dopo  esserci scambiati altri baci carichi di passione e dolcezza, la convinco a uscire dal bagno. Le porgo uno strappo di carta igienica con cui pulirsi il trucco sciolto sulle guancie e, insieme, andiamo in soggiorno dove ci stavano aspettando tutti. Le ragazze corrono ad abbracciare Irin e le chiedono come sta e lei risponde:
-Benissimo, ma vi dobbiamo dire una cosa...- sorride e mi guarda intensamente negli occhi.
-Allora dai, non fateci rimanere così sulle spine...- Ci incita Louis.
-Beh, noi... ci siamo fidanzati !!
-Che bello, una nuova coppietta nella 1D family !!!!!- Sono tutti contenti e ci fanno le congratulazioni.
Decidiamo di andiamo a dormire: si è fatto tardi e il giorno dopo vogliamo andare a fare shopping a Londra. Mi sistemo sui uno dei sacchi a pelo sparsi sul pavimento e Irin si sdraia accanto a me. Quando Viola spegne le luci, si  avvicina a me e la stringo in un abbraccio. Sento il suo respiro farsi sempre più lento e regolare e capisco che si è addormentata. Le lascio un bacio sulla fronte e mi addormento anch'io. Quella del pigiama party era un'idea che non mi convinceva parecchio, ma visti i risultati, credo che inizierò ad organizzarne qualcuno anch'io, di tanto in tanto.

Spazio autrice :))))))
Ciao a tutti !!! Sono tornata con un nuovo capitolo tutto per voi. Spero che vi piaccia e, se è così, recensite recensite e recensite, mi raccomando !!!
Curiosi di sapere cosa sarà successo mentre Harry e Irin facevano i piccioncini in bagno ?? Continuate a leggere e lo scoprirete nei prossimi capitoli.
Ora vi lascio.
Much love,
Milla ;)
 

Viola POV
Vedo Harry uscire dal bagno seguito a ruota da Irin: sembrano molto felici e noto che si tengono per mano. Credo ci stiano nascondendo qualcosa. Corro con le altre ragazze ad abbracciare la mia amica, le chiediamo come sta e lei ci risponde:
-Benissimo, ma vi dobbiamo dire una cosa...- sorride e guarda Harry intensamente negli occhi.
-Allora dai, non fateci rimanere così sulle spine...- Li incita Louis.
-Beh, noi... ci siamo fidanzati !!
-Che bello, una nuova coppietta nella 1D family !!!!!- Siamo tutti contenti e gli facciamo le congratulazioni.
Decidiamo di andare a dormire. Domani sarebbe toccato a me e Niall dare una bella notizia.
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L'indomani mi sveglio abbastanza presto e noto che tutti stanno ancora dormendo, così, facendo molto piano, mi alzo, mi stiracchio e mi dirigo verso l'angolo cottura per preparare la colazione. Apro il frigo e tiro fuori un cartone di latte e una bottiglia di succo di frutta, poi apro lo sportello della credenza e prendo cereali, biscotti, farina, uova e zucchero. Ho deciso di preparare dei pancake.  Mi metto all'opera e sono tutta presa dalla preparazione del piatto quando sento due braccia  cingermi i fianchi scoperti dalla canotta grigia troppo corta che indosso e due labbra stamparmi un bacio sulla guancia. Poi sento una voce dirmi:
-Buongiorno piccola mia.- Mi giro e vedo Niall, il mio angelo biondo dagli occhi di ghiaccio. Indovinato, ieri, mentre tutti erano preoccupati per Irin, io e lui ci siamo messi insieme ed è stato bellissimo! Ora sono felicissima e non vedo l'ora di dirlo agli altri. Sento qualcuno muoversi, mi giro e vedo Louis alzarsi e venire verso di noi mentre Niall mi abbraccia. Fa una faccia strana, apre la bocca come per dire qualcosa, ma poi la richiude, ci scruta da capo a fondo, ci passa intorno e, dopo aver fatto un giro completo, si decide a parlare:
-Che mi nascondete voi due ?- E ci guarda con fare inquisitore.
-Mmm, niente, perchè ?- Risponde Niall non sapendo cos'altro dire
-Bhe, vi abbracciate, vi ho visto darvi dei baci, vi lanciate occhiate fugaci proprio come due innamorati... un attimo, voi due state insieme !!- Grida trionfante
-Shhhh- lo zittisco io
-Allora, è così o no ?
-Si... volevamo aspettare che tutti si alzassero per dirvelo, ma a quanto pare hai fatto prima te...
-Ah ah, lo sapevo !!! Del resto, si vedeva a km di distanza che tra voi c'era del feeling.- E si vanta della sua nuova scoperta.
Pian piano si alzano anche gli altri e durante la colazione io e Niall facciamo il grande annuncio. Poi ci andiamo a vestire per andare a fare shopping. Indosso una canotta rossa di pizzo con degli shorts di jeans, un paio di Vans nere e dei Raiban bianchi.
Prendiamo la metro e ci dirigiamo nei negozi che più ci piacciono. A fine giornata torniamo a casa con buste di marche di ogni genere: Converse, Brandy, Subdued, Tiffany, Apple e l'immancabile Abercrombie.
Se ne vanno tutti, a eccezione di Irin e Claire che hanno deciso di restare  dormire perchè doamni c'è scuola ed io ho la casa più vicina ad essa. Ci mettiamo tutte a letto e, dopo esserci augurate la buona notte, penso con il sorriso sulle labbra alla dolce rivincita che avrò non appena Jason saprà della mia nuova storia. Non vedo l'ora di vedere la sua faccia !!

Spazio autrice

Ciao a tutti, sono tornata con questo nuovo capitolo!!! Lo so, lo so, non è un granchè e non è nemmeno tanto lungo, ma volevo scriverlo oggi per salutarvi perchè domani parto per il campo scuola e non so proprio quando riaggiornerò... Bene, vi lascio, un bacio e buona lettura.

Milla ;)