Schiaffo o Bacio? di HermWeasley (/viewuser.php?uid=30028)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap 1 ***
Capitolo 2: *** Cap 2 ***
Capitolo 1 *** Cap 1 ***
Era una serata buia e tempestosa, il cielo era scosso a intervalli regolari da fortissimi tuoni da accapponare la pelle. La nuvola grigia che quella mattina era passata sopra il castello di Hogwarts, non aveva solo preso un caffè e una ciambella per una merenda di
metà mattina, ma aveva avuto anche un colpo di fulmine per
una
bellissima nuvoletta dai riccioli d’oro di passaggio
(esistono le
nuvole con i capelli e si innamorano pure?
NdTutti)(Dettagli…
NdAutrice).
Purtroppo quella bella biondina era già occupata (sempre
dettagli irrilevanti… inoltre siamo nel mondo magico!!!
NdAutrice), quindi rifiutò l’offerta di matrimonio
della
povera nuvola grigia che scoppiò a piangere per il suo amore
perduto… Tuttora piange ininterrottamente e non ha
intenzione di
smettere!
Nella Sala Comune dei Grifondoro, alle 10 di sera, la noia regnava
sovrana e per alcuni individui si sfiorava lo stato
vegetale…
C’era chi si girava i pollici, chi cercava invano di
consolare la
nuvoletta innamorata, chi si scaccolava (Scusate… Nd Lo
scaccolatore)(Va bene, lo sappiamo che è il tuo unico
passatempo… NdAutrice)(Eeeeh?!? = O NdTutti)(Lasciamo
perdere
che è meglio NdAutrice), chi flirtava con tutti quelli
dell’altro sesso, chi giocava a scacchi…
Sulle poltrone vicino al fuoco stavano seduti una ragazza riccioluta
tutta assorta nella lettura di un enorme tomo intitolato “La
Storia di Hogwarts”; un ragazzo dai capelli rossi che tentava
di
trattenere la bava che gli scendeva ai lati della bocca osservando la
sopra citata riccia; e un ragazzo con uno strano segno sulla fronte:
una cicatrice. Come avrete già capito dalla mia accurata
descr… da ciò che ho scritto, questi individui
sono
Hermione Granger (la caposcuola so - tutto - io), Ronald Weasley (il
portiere della squadra di Quiddich dei grifoni) ed Harry Potter (il
bambino sopravvissuto).
Ad un certo punto, quando ormai le palpebre rimanevano aperte solo col
supporto di stuzzichini da denti molto resistenti e gli argomenti di
cui parlare col proprio ego erano terminati; una persona
arrivò
a smuovere la serata.
-ehi ragazzi, vi va di andare nella Stanza delle Necessità a
giocare a qualcosa… qui ci si annoia a morte?!- disse
Lavanda
avvicinandosi al trio in compagnia di Seamus Finningan -anche Seam
è d’accordo-
-sì, dai che ci divertiamo un po’, sono stanco di
stare qui a non far niente!!- disse quest’ultimo
Gli interpellati si guardarono… cioè, in
realtà
Ron ed Hermione si voltarono entrambi verso Harry, ma non si
consultarono tra loro: come c’era da immaginarsi avevano
nuovamente litigato per un futile motivo, e non si rivolgevano la
parola da parecchie ore… come sempre.
-certo che veniamo…-
Il gruppetto si avviò fuori dalla Sala Comune e si diresse
verso la meta: la Stanza delle Necessità.
Durante il percorso, incontrarono Draco e Ginny che si scambiavano
effusioni… stavano insieme ormai da qualche mese, ma Ron
ancora
non accettava di vedere la sorella minore con quel tipo e, come ogni
altra volta che li aveva beccati, anche in quell’occasione
dovette fare una lunga sfuriata alla ragazzina della sua stessa
famiglia… un’ennesima predica.
Solitamente Hermione gli si accostava e cercava di calmarlo, ma quella
sera no..se ne stava in un angolo, isolata da tutti, immersa nei suoi
pensieri. Nella sua mente si affollavano tante domande:
Perché
non gli piaccio? Se è interessato a me, perché
non si
decide a dirmelo? Perché litighiamo sempre?
Perché invece
di stressare la povera Gin, non si interessa della SUA vita
sentimentale?
Ron si rattristava molto del silenzio dell’amica,
perché
era felice quando lei lo prendeva per un braccio e lo trascinava in un
angolo e, rossa in viso per l’imbarazzo, gli prendeva le mani
tra
le sue e accarezzandole lo tranquillizzava con parole dolci e con frasi
tipo: “non c’è bisogno che ti preoccupi
tanto, Ginny
è abbastanza adulta da fare le sue scelte con saggezza e non
fare sciocchezze” poi sorridendo aggiungeva “ non
è
mica come te..!” e lui si sentiva sereno.
-già che siete qui, perchè non venite con noi a
giocare…- Ron si risveglio dai suoi pensieri e
scoccò uno
sguardo infuocato al suo migliore amico che aveva parlato; ma Harry non
si fece intimorire e continuò -..ah Malfoy, se vuoi chiamare
alcuni dei tuoi amici Serpeverde, fai pure…-
-giusto.. più siamo, più ci
divertiamo!!- disse
Lavanda con trasporto; aveva già in mente alcuni giochi da
proporre (C’è da preoccuparsi?
NdTutti)(Forse…
NdLavanda)(Brrrr.. NdTutti)
Malfoy, tenendo d’occhio il rosso Weasley nel caso decidesse
di
attaccarlo di sorpresa, si guardò intorno cercando altri
compagni da coinvolgere in quel divertimento e, vedendo solo Pansy
Parkinson, decise di invitare lei. Questa valutò la proposta
e
accettò solo per fare un piacere a Draco... per non
lasciarlo
solo in balia di tanti nemici e rivali
Come tutti i Serpeverde, anche lei odiava i Grifondoro, ma non proprio
tutti…
Così arrivarono a destinazione in 8 e, dopo aver controllato
che
non ci fosse nessuno nei paraggi, entrarono nella grande stanza
arredata in modo semplice ma raffinato, con comode poltrone e un letto
matrimoniale a baldacchino (in caso di svenimenti, è logico
NdAutrice)(Eh sì, certo... =) NdTutti); al centro
della
sala c’era un piccolo tavolino con qualche bibita, caramelle
e
alcuni dolci.
I ragazzi si servirono immediatamente, mentre le ragazze si sistemavano
sulle poltroncine e cominciarono a parlare allegramente tra loro come
se fossero TUTTE amiche e compagne. In realtà la Parkinson
le
guardava con sufficienza, ma aveva deciso che per una sera poteva anche
fare finta di non essere una Serpeverde (o una serpe e basta) e si
sarebbe comportata come con le sue amiche.
Così si informò sulle novità delle
coetanee e
chiacchierò con loro per una buona mezz’ora,
ridendo e
scherzando. Le grifoncine, dal canto loro, dopo un momento di
incertezza alla prima domanda personale di Pansy, si sciolsero e
cominciarono a discorrere serenamente di ciò che occupa la
mente
di tutte le adolescenti, anche quelle di Hogwarts: i ragazzi e
l’aspetto.
Mentre le compagne facevano la classifica dei più belli
della
scuola, Hermione guardò verso i ragazzi… Nello
stesso
momento Ronald Bilius Weasley, stanco di ascoltare i discorsi di Seamus
sulle sue esperienze focose con le ragazze, si girò e
incontrò gli occhi della sua ‘Mione…
I loro sguardi si incatenarono e per un tempo che a loro
sembrò
infinito rimasero così a fissarsi; tutto il rancore della
litigata scivolò via come l’acqua di un ruscello
di alta
montagna.. Tutto era perfetto.. i due stavano per alzarsi e
abbracciarsi per fare pace. Ron era deciso a confessarle il suo amore
senza paura di essere rifiutato…
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Capitolo 2 *** Cap 2 ***
-allora, se siamo qui a parlare possiamo anche tornare in Dormitorio,
non sono caduto così in basso da chiacchierare con dei
perdenti come voi per più di venti..- disse Malfoy; poi
osservando l’orologio -..vi ho anche concesso alcuni minuti
in eccesso per stare in mia compagnia.. sono stato anche troppo buono,
vista la presenza di Mezzosangue- continuò con la sua solita
aria di superiorità. -non siete neanche degni di stare in
mia presenza! A parte la mia Ginny, logicamente!- finì
ammiccando all’interessata che rispose con un sorriso un
po’ forzato.
-tu brutt...- Ron fu bloccato da Harry e Seamus che lo trascinarono
lontano dal Serpeverde; ed Hermione si girò dalla parte
opposta per ricacciare le lacrime che premevano sugli occhi per uscire.
- Dra, almeno per questa sera riusciamo a comportarci in modo civile ed
educato e stare insieme senza punzecchiarci a vicenda?-
-ma…- cercò di ribattere, ma fu interrotto da
Potter
-Pansy ha ragione questa volta, non ti costa niente; poi lei
c’è riuscita.. perchè non ci puoi
provare anche tu!?!- Pansy arrossì leggermente a questo
intervento di Harry, ma per fortuna nessuno se ne accorse.
Dopo qualche momento di silenzio imbarazzante, dopo che Malfoy ebbe
annuito leggermente e di malavoglia, cominciarono a riflettere sul da
farsi:
- perchè non giochiamo a strip - poker..- sicuramente
l’idea veniva da Seamus e Lavanda che erano veterani di quei
giochi (non l'avremo mai detto!! NdTutti)
-no- risposero tutti gli altri in coro sapendo che contro quei due non
avevano alcuna speranza di vittoria
…
-e se facessimo bacio/schiaffo?- propose Ginny che sperava di capitare
con Draco e contava di mettere suo fratello e la sua migliore amica in
una situazione favorevole alla riconciliazione
Gli altri ci pensarono su un po’ consultandosi, poi
accettarono. In quello stesso momento era comparsa nella stanza una
porta a vetri, dalla quale si entrava in una zona insonorizzata.
"Questa stanza è veramente fantastica" pensarono tutti
"Quanto vorrei entrare lì dentro con Hermione per fare la
pace subito.. e poi baciarla" pensò Ron
"Quanto vorrei entrare lì dentro con Ron per fare la pace
subito.. e poi baciarlo" penso Hermione
Ma per il momento dovettero accantonare questi pensieri e giocare.
Le ragazze si chiusero nell’area isolata e, protette dalle
orecchie e dalla vista dei ragazzi, cominciarono a decidere le coppie.
Avevano deciso che Pansy sarebbe stata con un Grifondoro, visto che non
avrebbe avuto senso mettere insieme gli unici due della casa di
Salazar, così scelse la persona che gli interessava di
più nella stanza a fianco: Harry Potter (Non
l’avremmo mai detto che era lui NdTutti)(Lo so.. ihihih
NdAutrice).
-io sono sicuramente con Draco!- disse l’ultima della
famiglia Weasley
-non per rubarti il ragazzo Gin, ma se la coppia fosse te e Malfoy non
ci sarebbe gusto, sarebbe troppo scontato…- disse Lavanda,
stranamente senza alcuna punta di malizia nella voce
-è vero- rifletté un attimo -ok, lo lascio a te
Lav, mi prendo Seam; ma fa che sia un bacio veloce.. non ne
approfittare o ti uccido con le mie mani-
-certamente, non ci tengo proprio. Poi voglio lasciare ad
Hermione la soddisfazione di dargli uno schiaffo molto forte- continuo
la Brown segnando la riccia
-grazie Lavanda, te ne sarò grata in eterno- poi le sorse un
dubbio -ma io chi ho come partner del gioco?-
-logicamente mio fratello…- rispose Ginny con un sorrisetto
malizioso: sapeva che i due avevano litigato e sapeva molto bene quanto
quei due si amassero; con questo gioco sperava di dare ad entrambi una
spintarella ed era sicura che poi l'avrebbero ringraziata a vita.
Hermione non sapeva cosa pensare.. era felice di pater baciare il rosso
anche solo per gioco, ma allo stesso tempo si sentiva nervosissima.
Sentì il suo cuore accelerare i battiti quando uscirono
dalla stanza insonorizzata e si misero in riga per iniziare il gioco.
Intanto i ragazzi avevano scelto l’ordine con cui avrebbero
giocato: Ron era stato ultimo, quindi ebbe modo di pensare a cosa
avrebbe fatto se la sua partner fosse stata la sua 'Mione..
immaginò una scena al quanto romantica, forse un po' troppo
da film.
Quando le ragazze uscirono dal separet, tre di loro vi entrarono.
Rimase fuori solo il primo: Seamus
-bene, adesso parti da dove vuoi e da’ un bacio a ognuna di
noi, finché non trovi quella che ricambia-.
Così il gioco cominciò.
Finningan partì dalla Brown, da cui ricevette uno schiaffo
che gli fece girare la faccia, stessa cosa fece Hermione; senza
prendersela il ragazzo continuò e, dopo aver baciato Ginny e
aver capito che era lei quella giusta, si sedette.
Poi entrò Harry che provò subito con Granger e
Weasley ma, avendo ricevuto due piccoli schiaffi da entrambe e un
calcio da Seamus per aver baciato la sua (come da regolamento),
baciò Pansy che ricambiò con più
trasporto del dovuto; tuttavia lui non ci fece più di un
tanto caso e si sedette di fianco al compagno, massaggiandosi il sedere
dolorante
Malfoy rimase molto deluso di non essere stato messo con la sua
fidanzata e ci rimase ancora peggio quando ricevette un fortissimo
calcio sul sedere dal temporaneo uomo di Gin; con grande disgusto
andò a baciare la so - tutto - io Granger. Lei
provò un immenso piacere a tirargli uno schiaffo tanto forte
da farlo cadere a terra e lasciargli la manata, che poi si
sentì leggera e un po’ della tensione si
allentò.
Era giunto il momento… Ron era entrato nella stanza e
scrutava le ragazze per cercare di capire chi fosse la sua. Non
baciò la sorellina per ovvi motivi.. non baciò
Lavanda per la loro vecchia storia e non baciò la Parkinson
perchè era una Serpeverde.
Gli rimase solo ‘Mione.. la sua ‘Mione e
sperò che fosse la sua partner per sentite le sue labbra che
ricambiavano il suo bacio per il gioco.
-B..bacio o sc.. schiaffo?- chiese lui cercando di controllare la voce
che tremava per il nervosismo
-...- lei non rispose, anche se avrebbe voluto dirgli tantissime cose.
Non sentendo risposta, Il rosso si avvicinò lentamente... e
con la stessa lentezza poggiò le mani sui fianchi della
ragazza. I sensi di lui erano andati a farsi un giro per la vicinanza
dei loro corpi, e quelli di lei fecero lo stesso appena senti le mani
di Lui poggiarsi delicatamente su di sè; cercarono entrambi
di rimanere calmi, ma inevitabilmente arrossirono... non riuscivano a
staccarsi gli occhi di dosso.
Il ragazzo si abbassò per posarle un dolce bacio a fior di
labbrae e lei, dopo un brevissimo momento di incertezza, gli mise le
braccia intorno al collo e si alzò sulle punte avvicinandolo
per approfondire il bacio.
"Sta ricambiando il mio..." Ron non capiva più niente, si
sentiva in Paradiso e voleva fermare il tempo all'infinito
perchè quella sensazione di benessere non finisse mai. Lei
provava le stesse sensazioni. Le loro labbra non volevano staccarsi e
le loro lingue si stavano cercando; ma in ogni situazione
c’è il guastafeste di turno e questa non fa
eccezione:
-ehm, non per interrompere, ma avevamo detto baci di non più
di 10 secondi e il vostro dura da almeno 15…- chi
sarà mai il rompiscatole? Sicuramente Malfoy.
I due, appena il Serpeverde aveva cominciato a parlare si erano
staccati velocemente, continuando però a tenersi per mano
-su Dra, non essere così pignolo…- disse Ginny
dandogli un veloce bacio sulle labbra che lo calmò; poi,
facendo l’occhiolino all’amica e al fratello
continuò -adesso sarà meglio andare a
dormire..deve essere molto tardi-.
-giusta osservazione Gin- disse Seamus alzandosi imbarazzato e
dirigendosi verso la porta; seguito a ruota dagli altri.
Harry chiudeva la fila e prima di uscire si girò verso i due
innamorati rimasti fermi nella stessa posizione al centro della sala e
disse: -mi raccomando, non fate troppo tardi, eh?-.
-sta’ tranquillo papà Harry, faremo i bravi-
rispose il rosso
-mi devo fidare?..-
Ron e Hermione non risposero, ma cominciarono a guardarono tra loro ed
Harry capì che doveva togliere il disturbo; inoltre comprese
che non era il caso di aspettarli alzato, perché dovevano
recuperare molti anni persi a bisticciare e avrebbero probabilmente
fatto l’alba.
Appena sentirono la porta chiudersi si abbracciarono e cominciarono a
baciarsi con foga. In quel bacio misero tutto l’amore
represso dal primo giorno che si incontrarono sull’Espresso
per Hogwarts.. quell’amore che era rimasto lì ad
attendere l’occasione di manifestarsi.
Senza smettere di baciarla Ron la spinse fino al letto e la fece
sdraiare, mentre lui si reggeva con i gomiti sulle coperte per non
sciacciarla; lei aveva le mani affondate nei capelli rossi di lui e i
loro occhi erano chiusi... quante volte avevano sognato di vivere quel
momento.. quante volte? Non lo sapevano e forse non gli importava
neanche, perché ormai nulla importava a parte loro due.
-dovremo ringraziare tua sorella..- disse Hermione staccandosi per
riprendere fiato
-sì, forse, ma non adesso…- disse lui -adesso
voglio solo farti capire quanto tengo a te e quanto ti amo..-
-scusa, non ho sentito bene, puoi ripetere?- chiese lei anche se aveva
sentito benissimo
-Ti Amo ‘Mione… ti amo da sempre - continuo lui
con tutta la passione e il sentimento che aveva dentro
-non smettere mai di ripeterlo… mai- Hermione sorrideva e il
suo volto era sereno come non lo era mai stato
- TIamoTiamoTiamoTiamoTiamoTiamoTiamoTiamoTiamoTiamoTiamoTiamo
TiamoTiamoTiamo TiamoTiamo...- non aveva intenzione di fermarsi
-ora zitto e baciami..- disse lei attirandolo a sé
-agli ordini Amore mio..-
Detto questo riprese a baciarla con foga e non si scambiarono
altre parole.. perchè un solo gesto vale più di
mille parole e loro con una sola parola potevano rovinare il loro
ropporto come quando litigavano.. potevano rovinare quel momento
importante per loro.. il momento in cui sarebbero diventati una cosa
sola.
Ecco come un semplice gioco può fare da Cupido a due persone
che devono stare insieme e lo sanno, ma che non sanno come fare il
primo passo.
FINE
Ciao a tutti voi lettori! So che non è un capolavoro come il
libro da cui ho preso l'idea, ma con il tempo migliorerò...
dopotutto "si diventa scrittori scrivendo" o almeno questa è
la mia filosofia
RINGRAZIAMENTI:
Voglio ringraziare la mia carissima amica che mi ha costretto a forza a
scrivere, anche con un po' di violenza; perchè è
fantastico sapere che un tuo lavoro sarà letto da tante
persone.
Ringrazio in anticipo chiunque vorrà lasciare un commento,
anche piccolo. Se aveste dei consigli da darmi per scrivere meglio,
sarò lieta di acoltarli (o meglio leggerli)
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