Dragon Ball SG (Son Gohan)

di Niky Son
(/viewuser.php?uid=235510)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Due settimane dopo ***
Capitolo 2: *** La decisione di Gohan ***
Capitolo 3: *** Allenamenti e chiarimenti ***
Capitolo 4: *** Il sogno di Gohan ***
Capitolo 5: *** Una nuova minaccia ***
Capitolo 6: *** il risveglio di Gohan e Vegeta ***
Capitolo 7: *** L'incontro con il nemico ***
Capitolo 8: *** Tra super sayan di quarto livello e fusioni ***
Capitolo 9: *** La sconfitta di Broly e Radish ***
Capitolo 10: *** Momenti di riposo ***
Capitolo 11: *** Combattimento tra fusioni e piccoli problemi di cuore ***
Capitolo 12: *** Nuovo arrivo in casa Son ***
Capitolo 13: *** Allenamenti e l'inizio della battaglia ***
Capitolo 14: *** La nascita di Gokhan ***
Capitolo 15: *** Il breve ritorno di Goku e la proposta ***
Capitolo 16: *** L'allenamento di Gohan ***
Capitolo 17: *** L'esame finale ***
Capitolo 18: *** L'incontro con Zavior ***
Capitolo 19: *** Un altro stadio del super sayan ***
Capitolo 20: *** Vittoria ***
Capitolo 21: *** Tutto è bene quel che finisce bene ***
Capitolo 22: *** Dieci anni dopo ***
Capitolo 23: *** Sul pianeta Vegeta ***



Capitolo 1
*** Due settimane dopo ***


Dragon Ball SG
(Son Gohan)

 
NOTE: Questa storia è una continuazione di Dragon Ball Gt i personaggi principali saranno Gohan e Vegeta ma darò spazio anche a tutti gli altri.
 
 
 
Capitolo 1-Due settimane dopo.
-Pan!! Svegliati devi andare a scuola!-
Gohan stava cercando di svegliare la figlia altrimenti avrebbe fatto tardi a scuola e lui avrebbe fatto tardi a lavoro. Ma Pan continuò a dormire persa nei suoi sogni. Così Gohan decise di usare la sua arma segreta.
-Ehi Pan è tornato nonno Goku!-urlò il mezzo-sayan.
Pan si svegliò e in meno di un mezzo secondo era nel soggiorno.
Gohan le se avvicinò per comunicarle che ciò che aveva detto non era vero.
-Ma papà! Perché mi hai detto che era ritornato nonno Goku?-chiese Pan ancora un po’ assonnata.
-Non ti volevi svegliare perciò mi sono ricordato che era l’unico modo per farti svegliare. Ed ora sbrigati che devi andare a scuola e sei in ritardo!-rispose Gohan.
-Bè anche tu stai ancora in pigiama!!-controbatté la quattordicenne.
-Appunto! Dai sbrighiamoci!-disse Gohan.
In meno di 10 minuti erano tutti e due pronti.
Salutarono Videl ed entrarono in macchina.
Durante il viaggio in macchina Pan notò una nuvola che assomigliava al volto di Goku. Goku. Il suo adorato nonnino. Il suo punto di riferimento. La persona che non l’avrebbe mai lasciata. Eppure se ne era andato via con il Drago Shenron per l’ennesima volta. E chissà se sarebbe ritornato.
-Ehi papà secondo te il nonno ritornerà?-chiese Pan.
Avrebbe voluto una domanda diversa. Voleva tanto che gli chiedesse se gli andasse di allenarsi con lei il pomeriggio dopo. Non voleva che gli facesse quella domanda. Non per altro perché non sapesse rispondere ma perché non voleva mai più sentire parlare del padre. Aveva abbandonato la sua famiglia fin troppe volte. Lo aveva abbandonato fin troppe volte. Adesso aveva perso la speranza che lui ritornasse. Quando era andato via con il drago Gohan aveva sentito che quella catena che gli univa si spezzò come un vetro che cadendo va in mille frantumi ed è impossibile o quasi da ricostruire. Tutti ormai credevano solo in Goku, credevano che solo lui fosse in grado di salvare la Terra e l’intero Universo. Ma si sbagliavano perché da quel giorno in poi avrebbero avuto un altro eroe da stimare e lodare, quello stesso eroe che da ragazzino aveva sconfitto Cell, quello stesso eroe che si travestì da Great Sayaman per la salvezza di Satan City, quello stesso eroe che da piccolo voleva diventare un ricercatore e odiava combattere. Voleva tanto rispondergli così a sua figlia ma come poteva distruggere il suo mito? Come poteva dirgli tutte le cose che aveva fatto prima che lei nascesse? Così si limitò a dire:
-Non ti preoccupare Pan, il nonno ritornerà prima o poi come ha sempre fatto!-
Il mezzo-sayan vide nel viso triste della figlia tornare un sorriso. Prima o poi avrebbe scoperto la verità sul nonno ma quando l’avrebbe scoperta ci sarebbe stato il suo papà a consolarla.
Quando accompagnò Pan a scuola però decise di non andare a lavoro ma di andare alla Capsule Corporation.









______________________________________
Angolo autrice:
Ciaooooo a tutti!!!Anzichè aggiornare la mia seconda storia ne metto un'altra ma guardate un pò cosa fà il mio cervellino. Comunque spero che recensirete anche con critiche costruttive.
Ci vediamo al prossimo aggiornamento.
GohanVidel

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** La decisione di Gohan ***


Ecco qui il secondo capitolo. Qui succederanno cose alquanto strane e vorrei sapere se dovrei mettere i personaggi OOC.
Spero che vi piaccia.
A dopo
______________________________________________________________________________________



Dragon Ball SG

                                      (Son Gohan)
 


Capitolo 2-La decisione di Gohan.
Arrivato alla Capsule Corporation Gohan premette il campanello di casa.
-Ehi Gohan! Ciao come stai?-chiese un’allegra Bulma alla porta di casa.
-Ciao Bulma. Sto bene grazie te invece come stai?-rispose con una domanda il figlio di Goku.
-Benissimo! Allora come mai da queste parti?-chiese la turchina.
-Cercavo Vegeta, è in casa?-chiese il mezzo-sayan.
-Sì! E’ nella Gravity Room insieme a Trunks! Aspetta che te lo chiamo!-
-No, non ti preoccupare ci vado io-la interruppe Gohan.
Si diresse nella Gravity Room e dentro vide che Vegeta e Trunks si stavano allenando entrò e la gravità che c’era lì dentro neanche lo mosse.
-Vegeta scusa posso parlarti?-chiese il mezzo-sayan una volta entrato.
-Umpf! Che vuoi?-chiese Vegeta scocciato molto disturbato dal fatto che Gohan avesse interrotto i suoi allenamenti.
-Dovrei parlarti in privato!-rispose Gohan neanche badando al suo atteggiamento. Ormai ci aveva fatto l’abitudine.
-Io vado papà vi lascio soli, ciao Gohan!-disse Trunks salutando il padre e l’amico.
-Allora cosa vuoi?-chiese il Principe dei Sayan.
-Da quando mio padre se ne è andato ho preso una decisione: allenarmi e diventare più forte di lui! Voglio far capire a tutti che anche io valgo qualcosa perciò mi potresti aiutare a rimettermi in forma come una volta?-chiese Gohan sperando in una risposta positiva da parte di Vegeta.
-Ti voglio al Palazzo del Supremo domani alle 6:30 del mattino! Puntuale-rispose seccamente Vegeta ritornando a casa.
-Grazie mille Vegeta-rispose Gohan.
Quando il figlio di Goku tornò a casa assieme a Pan notò che erano presenti anche suo fratello e sua madre ad aspettarli, quest’ultima poi era visibilmente arrabbiata se non imbestialita.
-Mamma come mai sei qui?-chiese Gohan con una voce nervosa sapendo di essere nei guai fino al collo.
-Ah come mai sono qui? Bè ti rispondo subito!! Oggi al lavoro ci è stata un’ importantissima riunione e tu non ti sei presentato!!-rispose Chichi furiosa.
-Ah! Sì mi sono scordato che oggi avevo la riunione!-rispose Gohan cercando di darla a bere ma ormai persino Vegeta sapeva che le bugie non le sapeva dire.
-Ok! Non mi sono presentato alla riunione perché oggi ho preso una decisone!!-ammise Gohan.
-Vuoi fare una uova ricerca scientifica in America?-chiese la madre del mezzo-sayan.
-No! Bè da domani mi allenerò sodo con Vegeta per diventare più forte di Goku e salvare il mondo da eventuali minacce-disse tutto d’un fiato Gohan preparandosi al peggio.
Goten che stava al telefonò riattaccò, Chichi stava per svenire, Videl non ci poteva credere, mentre Pan si chiedeva il perché Gohan avesse chiamato il padre “Goku” e non semplicemente “papà”, domanda che si facevano tutti. Nessuno parlava. C’era un silenzio tombale. La calma prima della tempesta che poco dopo arrivò.
-S-stai scherzando vero?-chiese Chichi incredula.
-Affatto! Domani alle 6:30 incomincerò i miei allenamenti!!-rispose Gohan sicuro di sé.
-NON CREDO PROPRIO!! TU NON TI ALLENERAI MAI!!-rispose Chichi molto arrabbiata.
-Invece si mamma! Ormai sono grande e so badare a me stesso-ribatté il mezzo-sayan arrabbiato come la madre. Nel volto di Chichi c’era preoccupazione che Gohan diventasse come il padre.
-Mamma non diventerò mai come Goku!! Io amo la mia famiglia, non la lascerei mai come ha fatto lui un sacco di volte-aggiunse Gohan come se avesse letto le preoccupazioni della madre.
-Perché lo chiami per nome e non papà?-chiese Goten.
-Perché per me lui non è più mio padre!-rispose Gohan.
-Ma…come? Lui ti vuole bene, ti ha protetto e…-Goten non finì la frase che Gohan disse:
-E mi ha abbandonato un sacco di volte almeno 5! Credi sia volere bene questo eh? Ha rinunciato all’infanzia della nipote per uno sconosciuto. Non ha voluto conoscere il suo secondo figlio soltanto per combattere ed allenarsi.
Credi che questo sia amore eh Goten?-chiese Gohan quasi trasformandosi in Super Sayan.
-Ma è sempre ritornato!-rispose Goten con voce fievole.
-Si ma questa vota non ritornerà mai più!-urlò Gohan uscendo di casa e volando in un posto molto lontano da casa sua.
Videl uscì anche lei di casa e gli andò a parlare.
-Come hai fatto trovarmi?-chiese Gohan seduto sull’erba fresca.
-E’ il posto in cui mi hai insegnato a volare-rispose la terrestre dagli occhi azzurri.
-Che ti è successo Gohan?-chiese Videl vedendo il suo sguardo.
-Niente!-rispose Gohan.
-Ah e credi rispondere in quel modo tuo fratello e sbattere in faccia la verità a tua figlia sia “niente”?-chiese Videl turbata.
Gohan fece per andarsene ma fu fermato dalla mano della moglie che prese il suo braccio-
-Che vuoi?-chiese Gohan.
-Mi dici che ti succede?-chiese Videl.
-Ti ho detto niente!!-rispose il mezzo-sayan scansando la mano di Videl ed volando via.
Si fermò vicino ad un lago e si sedette vicino ad un albero.
Videl lo seguì e l’osservò: stava piangendo.
Videl si sedette vicino e dolcemente l’abbracciò.
Gohan quando sentì le sue mano abbracciò fortemente Videl quasi come se fosse lei a poterlo salvare e pianse sulla sua spalla.
Si scusò un sacco di volte. Lei non lo sgridò, lo comprendeva. Aveva capito che doveva soltanto sfogarsi. Dopo poco sciolse l’abbraccio e vide un Gohan mai visto prima. Era triste, piangeva, non aveva più quel sorriso che da adolescenti l’aveva fatta innamorare. Così alzò il viso di Gohan e dolcemente lo baciò. Eccolo il sorriso che tornava. La riabbracciò come se volesse ringraziarla. Molte volta era come la sua ancora di salvezza.
Poco dopo arrivò anche Chichi. Videl li lasciò soli e una volta seduta anche lei sull’erba dei Monti Paoz iniziarono a parlare.
-Mi dispiace per prima!!-disse Gohan poco dopo.
-Non ti preoccupare. Sono stata una sciocca! Forse ancora non ho capito che non sei più il bambino con il cappello e la sfera a quattro stelle che gironzolava per casa e prendeva sempre bei voti-disse Chichi.
-Bè i bei voti li prendo ancora-disse Gohan scherzando un po’.
-Sai una cosa Gohan. Lo sai il perché ti ho voluto sempre far studiare non facendoti godere quel poco d’infanzia felice che hai avuto?-chiese Chichi al figlio che fece segno di no con la testa.
-Perché non volevo che tu diventassi come lui. Che un giorno te ne fossi andato come fa lui. Solo per questo! Avrei tanto voluto vederti combattere e diventare forte come lui ma avevo questa paura-rispose Chichi.
Gohan la abbracciò forte.
-Mamma io non sarò ne come lui ne come Vegeta. Perché io sono Gohan. Sono diverso da loro. Non lascerei mai la mia famiglia e non trascurerei mai voi per degli allenamenti. Ma ormai da un po’ di tempo ho capito che io sono un Sayan, un combattente. Ma sarò un combattente leale e coraggioso, che non uccide per il gusto di farlo ma per fare giustizia.
Ma ricorda sempre qualunque cosa succederà io sarò sempre il Gohan che da bambino piagnucolava sempre e che da adolescente nonostante la sua timidezza è riuscito a baciare Videl-detto questo Gohan sciolse l’abbraccio ed insieme se ne andarono a casa.






__________________________________________________
Angolo autrice che fra poco sarà uccisa dai fan e le fan di goku:

Allooooora vi prego non tiratemi niente. Sono troppo giovane per morireeeee!!! No ok basta così.
Bene dal prossimo capitolo Gohan inizierà il suo allenamento con Vegeta non vi preoccupate anche Goku farà la sua comparsa e il loro rapporto diventerà uguale a prima o forse no.
Al prossimo aggiornamento 
GohanVidel

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Allenamenti e chiarimenti ***




Salve a tutti gente!! Ecco qui un nuovo capitolo di questa nuova storia che sicuramente sarà anche l'ultimo capitolo che metterò perchè poi verrò uccisa da qualche fan di Goku come la mia amica Lady Violet che non si è degnata neanche di leggere i miei FANTASTICI *_* capitoli.
Bene andiamo avanti. Dove ero rimasta...ah si al nuovo capitolo.
Bene spero che vi piaccia!!!
_______________________________________________________________________________________________









Dragon Ball SG
(Son Gohan)


 

 
Capitolo 3-Allenamenti e chiarimenti.
La mattina dopo Gohan si si svegliò di buon umore. Aveva chiarito le cose con tutti o quasi.
Sua figlia Pan era arrabbiata con lui perché aveva trattato male il padre e le aveva detto una bugia. Quella mattina era domenica, così decise di non svegliarla sennò avrebbe soltanto peggiorato la situazione. Lo avrebbe fatto quando sarebbe tornato.
Dopo aver salutato la moglie volò fino al Palazzo del Supremo dove lo stavano aspettando Vegeta, Popo e Dende. Questi ultimi due erano stupiti dall’abbigliamento di Gohan. Aveva la tunica blu, quella che indossò nello scontro con Broly e per insegnare la tecnica del volo a Goten e Videl.
-Ma Gohan hai deciso di diventare un combattente come tuo padre?-chiese Dende.
-No! Non come mio padre! Io sarò diverso da lui! Sarò migliore di lui. In tutto!-rispose Gohan al namecciano.
-Allora Gohan ti ho fatto venire qui perché ho saputo che Popo ha ricostruito la Stanza dello Spirito e del Tempo. Però questa qui è diversa da quella vecchia: ci puoi andare quante volte vuoi, in molte persone ed è indistruttibile-disse Vegeta.
-Ottimo! Allora andiamo!-rispose Gohan.
I due sayan si avviarono così dentro la stanza.
-Sei pronto Gohan?-chiese Vegeta dopo aver finito il suo riscaldamento.
-998-999 e 1000! Pronto-rispose il mezzo-sayan stringendosi la cintura rossa che aveva alla vita.
-I due iniziarono a scambiarsi colpi che mano a mano diventavano sempre più forti e potenti.
All’inizio decisero di combattere allo stadio normale ma poi decisero di fare sul serio trasformandosi in Super Sayan di secondo livello (Vegeta però aveva già raggiunto il Terzo).
Stavano combattendo da quattro ore ma loro erano tipi che non mollavano mai.
-Gohan arrabbiati pensa a qualcosa che ti fa infuriare! Solo così ti trasformerai nel super sayan di terzo livello-gli urlò Vegeta.
Gohan aveva un braccio ferito e stava perdendo energie ma non gli importava. Pensava a tutte le cose brutte e atroci che gli erano successe: alla 2° morte di Junior, a Spopobitch che massacrava Videl, ma non si arrabbiava abbastanza.
-Immagina che un mostro uccidesse Videl e Pan!-urlò infine Vegeta.
La goccia che fece traboccare il vaso.
Gohan si arrabbiò talmente tanto che la stanza tremava. I suoi occhi divennero di due tonalità di azzurro, i suoi capelli si allungarono fino alla schiena mentre le sopracciglia scomparivano.
Era un super sayan di terzo livello.
Poco dopo però cadde a terra ritornando allo stadio normale ansimando rumorosamente.
-Credo proprio che per oggi abbiamo finito!-disse Vegeta che per la prima volta aveva un po’ di buon cuore con il figlio di Goku (che cosa hai scritto? NdVegeta) (Niente, niente. Torna a giocare a Budokai Tenkaichi 3 con gli altri Ndme).
-N-no…voglio…continuare-rispose Gohan continuando ad ansimare.
-Ora non riusciresti neanche a reggerti in piedi!-gli disse il Principe dei Sayan.
-N-no!-ribatté il mezzo-sayan cercando di alzarsi ma le sue gambe cedettero e cadde a terra svenuto.
Vegeta se lo caricò su una spalla e lo portò fuori dalla stanza dove Dende curò le sue ferite e quelle di Gohan che poco dopo si riprese.
Decisero di tornare a casa e durante il viaggio Vegeta iniziò a parlare:
-Sei migliorato molto! Ma mi chiedo una cosa! Come mai tutto questo odio per tuo padre?-
-Goku non è più mio padre da molto tempo!-lo corresse Gohan.
-Vabbè la mia domanda era un’altra!!-disse Vegeta.
-Perché in tutti questi anni non è stato né un  buon padre, né un buon marito e né un buon nonno!-rispose Gohan.
-Io devo scendere ci vediamo domani alla solita ora!-disse dopo un po’ Vegeta.
-Ok! Ciao-lo salutò Gohan.
“Bene adesso andiamo a risolvere le cose con Pan” pensò Gohan aumentando la velocità del suo volo e arrivando velocemente a casa sua.
-Ciao Videl! Ciao Pan!-disse Gohan entrando in casa.
-Ciao amore!-rispose Videl cordialmente.
Pan invece scese dal divano e uscì di casa sbattendosi la porta dietro.
-Vado a parlarle!-disse Gohan.
-Va bene!-rispose la moglie del mezzo-sayan.
Gohan una volta uscito di casa iniziò a cercare l’aura della figlia ma la trovò dietro ad un boschetto.
Quando la vide scese a terra e una volta seduto le disse:
-Ehi Pan posso parlarti?-
-Pan fece per andarsene ma fu bloccata dal padre che glielo ripeté con uno sguardo supplichevole.
Così si risedettero sull’erba.
-Mi dispiace per ieri ma ero talmente furioso che non sapevo neanche quello che dicevo!-iniziò a parlare il mezzo-sayan.
-Ma tu credi veramente che non tornerà più?-chiese Pan.
-Io credo che se ne sia andato per due motivi: Il primo: Per allenarsi e il secondo per far tornare la pace sulla Terra anche se non ne sono molto sicuro!-rispose Gohan.
-Comunque se vuoi può essere ancora il tuo unico mito!!-aggiunse il mezzo-sayan.
Pan lo abbracciò forte e poi disse:
-Oltre a lui ci sta qualcun altro!- e lo abbracciò molto più forte.
Poco dopo i due si alzarono e ritornarono a casa da Videl che li stava aspettando.









____________________________________________________________________________________
Angolo autrice:
 Piaciuto il siparietto tra me e Vegeta? Non vi preoccupate ce ne saranno altri!!Hihihihi!!Coomunque spero che il capitolo via sia piaciuto anche se è un pò corto!!
Spero che recensirete in tanti!!!
Alla prossima
GohanVidel
 








Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Il sogno di Gohan ***


                Dragon Ball SG
(Son Gohan)

 



Capitolo 4-Il sogno di Gohan.
Gohan stava beatamente dormendo nel suo caldo e morbido letto ma il suo sonno fu interrotto da varie voci in soggiorno tra cui quella di Pan che lo incitava ad alzarsi.
Erano passati vari mesi dalla decisione del mezzo-sayan e da quel giorno tutti vedevano in Gohan e Vegeta i nuovi eroi della Terra fino a quel momento.
Quel giorno era il compleanno di Gohan e molto probabilmente, pensava il figlio di Goku, gli avrebbero fatto una festa ed era quello il motivo del chiacchiericcio in sottofondo, ma si sbagliavano.
Si mise una maglia a maniche corte bianca e degli short neri.
Quando scese e salutò i presenti, quest’ultimi però neanche lo calcolarono e continuarono a parlare con una persona che stava in mezzo al cerchio che avevano formato. Ma chi era?
Poco dopo si avvicinò Vegeta che era l’unico a restare in disparte anziché salutare l’ospite e porgendogli un pacchetto gli disse:-Tanti auguri Gohan! Anche se non so se il mio regalo possa migliorare la giornata che verrà oggi!-tra i due si era instaurato un rapporto simile all’amicizia.
-Grazie Vegeta! Ma perché mi dici così?-chiese Gohan molto confuso.
-E’ ritornato Kakaroth!!-si limitò a rispondere il Principe dei Sayan.
Il mondo crollò addosso a Gohan che poggiato il regalo di Vegeta sul tavolo andò a salutare il “padre”.
-Ehi Gohan come stai? Vedo che ti sei allenato!-disse Goku.
-Vieni fatti abbracciare da tuo padre!!-continuò il sayan cercando di abbracciare il figlio che però lo scansò violentemente.
-Tu non sei più mio padre!-urlò Gohan.
-Perché che ti ho fatto?-chiese innocentemente Goku.
-Hai reso la mia vita un inferno, non ci sei mai stato nei momenti più difficili e scommetto che non sai neanche che giorno è oggi!!-urlò Gohan davvero furioso.
-Ma certo che so che giorno è oggi!-rispose sicuro di se Goku anche se non riusciva a dare la semplice risposta.
-Ho capito! Dai diteglielo voi ragazzi!!-lo interruppe Gohan fissando i presenti.
Nessuno seppe rispondere.
Neanche Videl e Chichi seppero dare la risposta giusta.
-Oggi è il mio compleanno, ma vedo proprio che nessuno di voi se lo sia ricordato a parte una persona, Vegeta-disse deluso Gohan andandosene via.
-La verità fa male vero Gohan?-Lasciami stare!!!-rispose scorbuticamente Gohan alla domanda del padre.
Goku gli andò vicino e lo schiaffeggiò.
-Non mi devi rispondere così!!-lo rimproverò prendendolo per la gola e cercando di strozzarlo ma il mezzo-sayan riuscì a divincolarsi e a liberarsi dalla presa.
-Chi diavolo sei tu?-chiese un po’ esterrefatto Gohan
-Sono Goku, Gohan. Il tuo peggior nemico!!-rispose Goku poco prima di trasformarsi in Super Sayan di 4°livello e attaccando Gohan che prontamente schivò il suo pugno e si trasformò anche lui in Super Sayan di 3°livello.
Ingaggiarono una lotta violenta e sanguinosa.
Poco dopo però il mezzo-sayan era pieno di ferite: una gamba ferita, il petto completamente nudo e pieno di ferite. Invece il sayan con i capelli a palma aveva solo qualche ferita che erano niente in confronto a quelle di Gohan.
Cogliendo di sorpresa il figlio Goku diede un potente pugno nello stomaco di Gohan che accasciandosi per il dolore sputò sangue.
Quando riuscì a rialzarsi però Goku era scomparso. Si girò un sacco di volte ma del sayan nessuna traccia.
Quando ad un certo punto sentì tre parole che in quel momento mai avrebbe voluto sentire:
-Onda Super Energeticaaa!!-urlò Goku che con la sua onda colpì d sorpresa Gohan prendendolo in pieno.
Dopo l’impatto il sayan dai capelli a palma lo trovò a terra ferito gravemente ma ancora cosciente. Il suo corpo era un lago di sangue. Le gambe non si muovevano più e solo un braccio rispondeva ai comandi del cervello.
Goku vedendolo ancora vivo gli disse:
-Ormai sei solo Gohan! Non ti può aiutare più nessuno!!-
Prima di cadere nell’oblio il mezzo-sayan pensò soltanto a due persone: Videl e Pan.
Gohan si risvegliò nella sua camera da letto. Non aveva né graffi né ferite.
Intorno al suo letto ci stavano Videl e Chichi.
-Ma che cosa è successo?-chiese molto confuso.
-Non ti ricordi niente?-chiese Chichi. Gohan fece di no con la testa.
-Una settimana fa hai preso la febbre. Stavi molto male.
Neanche Dende o i fagioli potevano curarti. Inoltre dicevi parole come: Goku ed un certo punto ti contorcevi per il dolore. Ci spieghi cos’hai sognato?-chiese Videl rispondendo alla domanda del marito.
Gohan sollevato dal fatto che quello fosse stato soltanto un sogno o meglio un incubo incominciò a raccontare tutto quello che aveva sognato.
Alcuni giorni dopo Gohan, che si era completamente rimesso, andò ad allenarsi con Vegeta nella stanza dello Spirito e del Tempo.
Dopo aver fatto un “leggero” riscaldamento Vegeta iniziò ad elencare cosa avrebbero fatto quel giorno.
-Allora Gohan adessp puoi padroneggiare perfettamente il Super Sayan di 3°livello, ora però devi arrivare al quarto livello e per arrivarci bisogna avere tre cose importanti: la coda, la luna e uno spazio deserto abbastanza grande-
Gohan annuì
-Noi abbiamo soltanto lo spazio deserto ci mancano soltanto la coda e la luna-finì Vegeta.
I due sayan pensarono  a un modo per risolvere i due problemi.
-Ho visto che anche tu sei capace di trasformarti in super sayan di 4°livello senza le Onde Bluetz. Come ti è cresciuta la coda?-chiese Gohan dopo un po’.
-Mi sono allenato per un giorno intero e mi cresc-Vegeta non finì la frase perché vide una piccola sporgenza dietro il fondoschiena di Gohan.
-Ma questa è…la coda-iniziò Gohan girandosi anche lui.
-L’inizio della coda!!-rettificò il Principe dei Sayan.
-E ora come faccio a tirarla fuori?-chiese il mezzo-sayan a Vegeta.
-Aumenta la tua aura fino al tuo limite!!-gli rispose il padre di Trunks.
Il mezzo-sayan fece come gli aveva detto Vegeta. Aumentò la sua aura fino al suo limite e finalmente uscì.
-Perfetto ora devi riuscire a usarla come se fosse parte di te proprio quando eri un ragazzino-gli disse Vegeta.
Dopo 30 minuti Gohan muoveva perfettamente la coda.
-Ok ora ci serve la luna-disse un soddisfatto Vegeta.
-Ma scusa tu non eri in grado di crearla quando volevi?-chiese Gohan.
-Si ma con il tempo ho perso questo potere!!-rispose Vegeta.
-E ora come facciamo?-chiese Gohan disperato.
Non lo so. Ci penseremo dopo andiamo a mangiare ci vediamo qui verso le 15:30 ok?-chiese Vegeta.
-Perfetto. A dopo!!-rispose Gohan che mentre volava tra le nuvole bianche avvertiva una strana aura ma molto potente.




____________________________________________________________________________
Angolo dell'autrice in superitardo:
Lo so vi prego non uccidetemi sono un pò in ritardo (un po!Ndautori)
ok forse un po di più di un pò coooomunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto e ringrazio tutti i lettori che hanno recensito mi ha fatto molto piacere.
Aspetto le vostre recensioni anche negative costruttive.
A presto GohanVidel

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Una nuova minaccia ***



Dragon Ball SG
(Son Gohan)



Capitolo 5-Una nuova minaccia
Gohan rientrò in casa così sovrappensiero che non si accorse che anche sua madre e suo fratello erano a casa.
-Vado a cambiarmi e arrivo-disse il mezzo-sayan salendo in camera sua.
-Ma che cos’ha?-chiese Chichi.
Videl e Pan fecero spallucce, era la prima volta che rientrava a casa dagli allenamenti con quella faccia.
-Vado a parlargli!-disse Goten salendo anche lui le scale e andando in camera del fratello.
Bussò alla porta e una volta avuto il consenso entrò e vide Gohan disteso sul letto con il petto scoperto a pensare.
-Guarda che se non ti copri ti riammalerai di nuovo!!-scherzò Goten.
-E’ estate. L’hai sentita tu?-chiese Gohan.
-Purtroppo sì!! E’ estremamente forte però adesso non si sente più!-gli rispose il fratello.
-Gohan! Goten! Scendete presto!!-urlò Chichi.
I due sayan veloci come il vento si ritrovarono in soggiorno.
-Che è successo?-chiese Gohan.
-Guarda la tv!!-gli disse Videl.
-La scuola Orange Star High School è stata rasa al suolo da una specie di raggio d’energia! Per fortuna nell’edificio non c’era nessuno poiché oggi è domenica. Preghiamo a tutti i residenti del quartiere vicino alla scuola di stare in allerta! Al prossimo aggiornamento!-disse un giornalista alla tv.
Gohan che fremeva di rabbia salì le scale e indossò la sua tunica blu.
Stava per varcare la soglia della porta ma fu fermato da Goten.
-Non vorrai andare da solo! Verrò anche io con te!-disse Goten.
-No è troppo pericoloso Goten! Mi aiuterà Vegeta!-gli rispose Gohan che uscendo casa spiccò il volo verso la sua scuola.
-Vegeta, hai sentito?-chiese il mezzo-sayan parlando telepaticamente con Vegeta.
-Già! Io ti raggiungo subito vado a portare la mia famiglia da te e arrivo!-gli rispose il principe dei sayan.
Non appena atterrò sulle macerie di quella che un tempo era la sua scuola arrivarono anche Vegeta e Goten.
-Goten ti avevo detto di restare a casa!-lo rimproverò Gohan.
-Non posso lasciarti solo!-gli rispose il fratello minore.
-Goten vai a casa! Da te ho portato Bulma, Trunks e Bra siccome a casa nostra è pericoloso!-gli disse Vegeta.
-Ma Gohan!!-ribatté Goten.
-Niente ma Goten! Ti ho detto che devi andartene! Se noi non dovessimo farcela ci sarete voi. Vai via!-gli ordinò Gohan.
Il secondo genito di Goku se ne andò a casa ma con un piano specifico in mente.
Poco dopo ai due sayan si avvicinò un uomo molto alto con capelli e occhi nero, molto muscoloso e a torso nudo che ai due sayan era molto familiare.
-Broly!!-dissero in coro Vegeta e Gohan.
-AHHHHH!-urlò il Leggendario Super Sayan che si trasformò in Super Sayan di 4° livello.
-Ok! Siamo nei guai!-disse Gohan notando la trasformazione del suo nemico.
-Sì ma non scoraggiamoci-disse Vegeta che si trasformò anche lui in super sayan quarto livello e attaccò Broly, Gohan lo imitò trasformandosi in super sayan di terzo livello.
Ingaggiarono una dura battaglia.
Intanto a casa Son, Goten disse il suo piano ai presenti.
-Stai scherzando Goten? Non ce la farete mai neanche se siete in quattro!-disse Chichi.
-In quattro no! Ma in due sì! Io e Trunks faremo la fusione insieme a Gohan e Vegeta!-rispose Goten a Chichi.
-Hai ragione!-disse Trunks.
-Dai andiamo! Voi non muovetevi restate al sicuro!!-disse Goten.
E così i due ragazzi volarono verso il luogo dello scontro, dove però Broly aveva fatto piazza pulita. Non c’era più niente, i palazzi erano tutti crollati e Gohan e Vegeta erano stesi a terra privi di sensi, pieni di feriti e molto probabilmente con tutte le ossa rotte.
Broly se ne era già andato via quando Trunks e Goten arrivarono. I due ragazzi vicino ai corpi dei due sayan videro incisa una scritta con il sangue: “Infimi terrestri vi darò tempo due mesi, poi morirete tutti!”.
-Papà, papà ti prego rispondimi!-disse Trunks con le lacrime agli occhi.
-Dai forza andiamo da Dende li potrà curare lui!-disse Goten.
-Mi dispiace ragazzi ma Dende sta male e non po’ curarli mentre i fagioli di Balzar sono finiti-disse telepaticamente Popo.
-Portiamoli a casa sennò moriranno dissanguati!-disse Trunks caricandosi su una spalla il padre.
In meno di 10 minuti Gohan e Vegeta erano distesi su un letto mentre Videl, Chichi, Bulma li curavano.
-Tra due mesi un essere molto potente tornerà qui e ci riattaccherà!-annunciò Goten a Pan e Bra in soggiorno.
-Perciò abbiamo due mesi di tempo da oggi per diventare più forti?-chiese Bra.
-Sì! Ed è per questo che ci serve il vostro aiuto!-rispose Trunks.
-Dovete diventare molti forti anche se non so se riuscirete a diventare Super Sayan-disse Goten.
Pan e Bra si guardarono, annuirono e poi rivolgendo lo sguardo verso i due mezzi-sayan si trasformarono in super sayan (Tsk! Altro che super sayan ogni mille anni! Anche le mocciose riescono a trasformarsi!NdVegeta. Mmmh ancora tu Vegeta? Vai di là a vederti gli episodi di Dragon Ball va!!NdMe. Ehi non avresti un film di Dragon Ball con personaggi reali?NdGohan. Sì ce l’ho ma fa abbastanza schifo! Comunque se volete proprio vederlo si chiama: Dragon Ball Evolution!NdMe.).
Trunks e Goten erano sbigottiti.
-Ma-ma come avete fatto?-chiese Goten.
-Abbiamo fatto un po’ di pratica!!-rispose Pan con aria disinvolta.
-Eheh! Pratica!-disse Trunks ancora un po’ sorpreso.
La famiglia Brief restò a dormire lì quella notte per precauzioni.
In due stanze diverse nel cuore della notte Bulma e Videl vegliavano i loro mariti come due madri curano i loro figli.
-Dai Gohan! Svegliati abbiamo bisogno te e di Vegeta! Io ho bisogno di te! Non posso vivere senza il tuo viso, senza il tuo sorriso, senza la tua voce sempre allegra!-disse Videl sussurrando al marito e facendo scendere qualche lacrima si addormentò vicino a lui. Anche Bulma fece quasi la stessa cosa piangendo sul corpo fermo e freddo di Vegeta.
Ce la faranno Bra, Trunks, Pan e Goten a diventare molti forti per lo scontro con Broly. Il tempo stringe come disse il limone. Non c’è un minuto da perdere!!




____________________________________________________________________________

Angolo autrice che non si è scordata di voi:
Eccomi qua!! Sì sono ancora viva!! Mi dispiace per questi ritardi ma meglio tardi che mai no?
Ok qua si inizia a fare sul serio perciò mi raccomando seguite, recensite e fatemi sapere.
Parliamo dell'attualità: -14 giorni all'uscita di Dragon Ball Z battle of gods, film che voglio vedere perchè:
1)Gohan si ubriaca e fa quasi uccidere la moglie da Mai.
2)Ci sta il super sayan god.
3)Junior canta e Gohan siucramente anche lì ubriaco lo incita.
4)Perchè è "solamente" il film di uno dei più bei anime e manga nella storia.
Detto questo vi saluto!! Mi raccomando recensite!!
Sayoonara!!
GohanVidel

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** il risveglio di Gohan e Vegeta ***


Dragon Ball SG
(Son Gohan)



Capitolo 6-Il risveglio di Gohan e Vegeta.

Erano passati tre giorni dall’incontro con Broly ma Gohan e Vegeta non si erano svegliati e Dende nonostante fosse ritornato in salute non li poteva ancora curare.
Era una mattina di Luglio e sui Monti Paoz un vento piacevolissimo rinfrescava la radura.
La famiglia Brief alloggiava ancora dai Son e in quel momento quattro ragazzi stavano allenando in uno dei vasti boschi dei monti.
-Basta non ce la faccio più!!-disse Trunks sedendosi a terra per la stanchezza.
-Dai non dobbiamo mollare. Quando mio fratello e tuo padre si sveglieranno ci dovranno vedere forti e pronti per batterci al loro fianco e sconfiggere il nemico-lo incitò Goten.
-Dai continuiamo!!-disse Pan.
-Va bene! Allora siccome Pan e Bra hanno più o meno la stessa età e il loro livello di forza è simile possono provare la fusione-disse Trunks.
-Ok!!Allora mettetevi a sei passi di distanza e aumentate la vostra aura fino a diventare super sayan!!-disse Goten.
Bra e Pan fecero come Goten aveva detto e una volta fatto il balletto della fusione diedero vita ad un nuovo sayan o meglio ad una nuova sayan.
-C-ci sono riuscite al primo tentativo!!-disse incredulo Trunks.
-Questo perché le ragazze sono meglio di voi uomini!!-rispose la fusione di Bra e Pan. (Heiii!!!!NdMaschi Dragon Ball. Mi dispiace ma è vero. A parte Gohan che è mitico le ragazze sono meglio degli uomini. E poi non stavate vedendo quella specie di film?NdMe. Sì, il risultato dopo il film è stato questo: Goten e Trunks stavano per andare a vomitare. Gohan stava per essere preso da un infarto cosa che è successa un po’ a tutti!!NdGoku. Ve lo avevo detto!!NdMe.)
-Sì, sì contaci!! Comunque come ti chiami?-chiese Goten.
-Piacere il mio nome è Bran!!-rispose Bran.
-Ok!! Allora che ne dite se iniziamo a combattere?-chiese la ragazza che fu subito accontentata dai due sayan che anche loro una volta fatto il balletto della fusione fecero uscire il potentissimo Gotenks. I due già trasformati in super sayan iniziarono a combattere per alcune ore o meglio per alcuni minuti siccome la fusione durava solo 30 minuti.
Mentre Gotenks combatteva però notò che Bran era davvero carina e la stessa cosa valeva per la sayan. Che fosse amore?
Dopo che la fusione terminò i ragazzi ricominciarono a combattere singolarmente ma con un sentimento che li univa. No, non una semplice amicizia ma vero e puro amore. (Ma che romantica che sono!!NdMe. Ma se neanche hai pianto a Titanic!!NdGoten. Guarda che anche altre persone non hanno pianto!!Credo!!NdMe.)
Siccome si era fatta l’ora di pranzo decisero di tornare a casa per mangiare e poi riprendere gli allenamenti. Magari in compagnia di Gohan e Vegeta.
-Mamma siamo a casa!!-urlò Goten dopo aver chiuso la porta.
-Goten parla piano!! Bulma e Videl stanno dormendo!!-lo rimproverò Chichi.
-Come stanno papà e Vegeta?-chiese Pan preoccupata per il padre.
-Ancora male!! Certe volte parlano nel sonno e sembra che stiano ancora combattendo-rispose Chichi.
Pan salì le scale ed entrò nella camera da letto dei genitori dove Gohan e Videl dormivano.
La ragazza si distese sul letto alla destra di Gohan mentre Videl era alla sua sinistra e che siccome era in uno stato di dormiveglia si svegliò.
-Scusa non volevo svegliarti!!-si scusò Pan.
-Non ti preoccupare!!-le disse la madre.
La terrestre fece cenno alla figlia di stendersi tra lei e il padre.
-Allora tu e Bra siete riuscite a fare la fusione??-chiese poco dopo Videl alla figlia.
-Sì, dopo neanche un tentativo ci siamo riuscite!!-disse Pan fiera di sé.
-Sei stata bravissima!!-si complimentò Videl.
-Papà!!-si sentirono le urla di Bra e Trunks.
-Credo che si sia svegliato Vegeta!!-disse Videl.
Pan e Videl scesero le scale di corsa e videro Vegeta che scortato dal figlio si sedeva sul divano. Nel cuore di tutti si riaccese una piccola speranza di battere il nemico.
Una volta sul divano il principe dei sayan chiese:-Gohan?-
-Ancora non si è svegliato!!-gli rispose Videl.
-Diamine!!Abbiamo meno di due mesi per battere Broly!!-disse Vegeta stringendo i pugni per la rabbia rilassandoli subito dopo per il dolore delle ferite.
-C-come Broly??-chiesero all’unisono Goten e Trunks.
-Sì!! E’ lui il nemico che dobbiamo disintegrare! Mi chiedo solo come ha fatto a sopravvivere alle onde energetiche di Gohan, Goten e Kakaroth-rispose Vegeta.
-Beh veramente non è proprio lui Vegeta. Ma è un clone creato da uno scienziato pazzo di cui non si sa il nome!!-gli rispose una voce a loro molto familiare ma che non sentivano da tempo, molto tempo.
-Chi sei? Fatti vedere!!-chiese Vegeta alzandosi in piedi ma risedendosi subito dopo.
-Vegeta!! Sempre così scorbutico. Ma allora Gohan ha cambiato solo me!!-rispose l’essere.
-Junior!?-disse Vegeta.
-Esatto!!-rispose il migliore amico di Gohan materializzandosi davanti ai suoi amici.
-Scusa per prima!!-si scusò il principe. Tutti lo guardarono sbigottiti. Vegeta che chiedeva scusa era un evento più unico che raro.
-Ah allora ti ha cambiato veramente Gohan eh??-chiese Junior.
Vegeta non rispose limitandosi ad annuire un poco.
-Ma come mai sei qui? E perché non hai l’aureola?-chiese Goten.
-Beh sono stato riportato in vita ma non so da chi!!-rispose Junior.
-Gohan ne sarà felicissimo!!-disse Videl.
-Ma dov’è sta?-chiese Junior cosciente di quello che era successo.
-E’ di sopra in camera!!-rispose Videl.
Mentre Junior saliva in camera di Gohan, Videl uscì di casa dicendo che voleva prendere una boccata d’aria.
-Ciao Gohan!! Mi sei mancato in questo tempo!! Stai diventando un grande guerriero. Nessuno lo sa ma adesso il tuo cuore sta rallentando di battito in battito facendoti morire ma è per questo che sono qui. Per non farti morire ma senza curare le tue ferite sennò la tua potenza non può aumentare-disse Junior dopo essersi seduto sulla sedia affianco al letto di Gohan.
Il namecciano mise una mano sopra il petto ferito e fasciato del mezzo-sayan e lo rianimò. Ora stava solo riposando.
Una volta sceso Junior uscì di casa e disse ai presenti che si sarebbe allenato al lago.
-Così siete riuscite a fare la fusione eh Bra??-chiese Vegeta alla figlia.
-Già, è stata una sensazione davvero strana ma straordinaria allo stesso tempo!!-rispose Bra descrivendo le sensazioni avute dopo essersi fusa con Pan.
-Sì, Non vedo l’ora di rifarla non appena papà si sarà rimesso in ses-Pan non finì la frase che si sentirono dei passi provenire dal piano di sopra.
-E’ lui?-chiese Goten.
-Papà!!-urlò Pan per la gioia mentre Gohan scendeva le scale zoppicando.
-Pan!-disse Gohan prima di essere sommerso dalla stretta di sua figlia.
-Mi sei mancato tanto!! Non vedevo l’ora che ti svegliassi!!-disse Pan.
Anche tu mi sei mancata-disse Gohan ricambiando debolmente la stretta.
Il mezzo-sayan poco dopo si sedette sul divano.
-Videl??-chiese Gohan.
-E’ uscita prima che Jun-Goten non finì la frase perché la bocca venne tappata da Trunks che disse:-E’ uscita di casa poco prima che tu ti svegliassi!!-disse il figlio di Vegeta con una risatina nervosa.
Gohan dubbioso uscì di casa a cercare la moglie.
La trovò vicino ad un albero con gli occhi chiusi stesa sul prato. Le si avvicinò e dolcemente la baciò. Un bacio dolce e lento, di quelli che solo un tipo come Gohan sa fare. La ragazza per lo stupore aprì gli occhi ma li richiuse subito dopo non appena visto il viso del giovane mezzo-sayan. La terrestre  si mise in ginocchio sul prato seguita dal sayan e continuarono a baciarsi.
Dopo il lungo bacio Videl abbracciò Gohan stando attenta a non fargli male.
-Finalmente ti sei svegliato!!-disse la ragazza alzandosi dal prato ed aiutando il mezzo-sayan.
-Volevo creare un po’ di suspense!-rispose ironicamente il figlio di Goku facendo ridere la moglie. Quelle risate ci volevano proprio dopo tutto quello che era successo in quei giorni.
-Dai andiamo a casa!-disse Videl incamminandosi con Gohan nella casetta a cupola.
Durante il breve viaggio però si senti un rumore…era lo stomaco di Gohan. Il mezzo-sayan si mise una mano dietro la testa e disse sorridente:-Senti ma quando si mangia??-
Videl divertita e felice che fosse ritornato il suo Gohan rispose:-Poco. Una Decina di minuti e potrai divorarti il tuo pranzo!!-
-Ah non vedo l’ora di mangiare!!-disse Gohan pregustando i piatti che avrebbe mangiato o meglio divorato.







_____________________________________________________________________

Angolo dell'autrice che non è in ritardo:
Ciao!! Ce l'ho fatta ad aggiornare il più presto possibile!!!
Ragazzi mancano solo 8 giorni all'ubriacamento di Gohan, ovvero al film Dragon Ball Z Battle of Gods.
Coooomunque finalmente Gohan e Vegeta si sono svegliati e dal prossimo capitolo entrerà in scena l'azione. Mi dovete sopportare ancora per un bel pò ho appena finito di scrivere su un block notes il capitolo 32 e ce ne sarnno degli altri. Ragazzi questa storia prenderà una piega che voi neanche immaginate. Passiamo ai ringraziamenti. Ringrazio:
-TheMistycGohan, per recensire puntualmente ogni mio capitolo e spero che lo faccia sempre quando può.
-Emanuela Balsamo 091, che oggi ha aggiornato anche lei la sua fiction alla quale mi sono affezionata molto.
-Franceschina12, alla quale spero possano piacere anche gli altri capitoli e spero che aggiornerà presto la sua storia.
Detto questo vi saluto
GohanVidel

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** L'incontro con il nemico ***


Dragon Ball SG
(Son Gohan)

 

Capitolo7-L’incontro con il nemico.
Negli ultimi due mesi Gohan, Vegeta, Bra, Pan, Goten e Trunks si allenarono duramente. Gli amici del figlio di Goku però ancora non volevano dire al mezzo-sayan che Junior era ritornato in vita, gli volevano fare una sorpresa.
Era un calda sera di settembre e in quel giorno sarebbe dovuto arrivare Broly ma del Sayan Leggendario non c’era nessuna traccia.
I nostri amici così decisero di vedere un film alla televisione restando però sempre in allerta.
-Che ci vediamo? Film romantico, d’azione o horror?-chiese Gohan facendo zapping con il telecomando.
Alla fine decisero di vedere un film horror.
Durante il film il protagonista guardando la luna piena si trasformò in un Grande scimmione.
-Mi sembra molto familiare questa scena eh Vegeta??-scherzò Gohan.
-Molto spiritoso!!-gli rispose il Principe dei sayan.
Tutti quanti si misero un po’ a ridere fatta eccezione per Vegeta.
Attenzione: Interrompiamo il programma per un servizio molto importante: il mostro che un paio di mesi fa si aggirava nei dintorni è tornato. Preghiamo tutti di stare in allerta-interruppe la visione un giornalista.
-Ragazzi…andiamo!!-disse Gohan ai suoi amici convinti annuirono.
-Gohan, Pan non fate sciocchezze!!-si raccomandò Videl al marito e alla figlia.
I due annuirono e insieme agli altri sayan spiccarono in volo pronti ad annientare il nemico.
Appena atterrarono sull’asfalto si misero subito in posizione d’attacco siccome Broly si stava avvicinando a loro.
-Ragazzi, la fusione!!-urlò Gohan ai ragazzi più giovani che una volta messi in posizione cercarono di completare il balletto della fusione ma senza alcun esito per via di Broly che li attaccava continuamente.
-Papà lo dovete distrarre!-disse Pan al padre.
Gohan e Vegeta una volta avuta l’attenzione di Broly partirono all’attacco. Volevano una rivincita contro quel bestione.
I due sayan però colti di sorpresa furono spazzati via da un colpo energetico del Super Sayan Leggendario ma per fortuna apparirono Gotenks e Bran.
-Broly!! Sei finito!-urlarono in coro le due fusioni.
Tutti e quattro iniziarono a combattere contro Broly ma il sayan era sempre superiore a loro, infatti dopo una ventina di minuti i nostri amici erano ridotti male. Vegeta però ad un certo punto notò che era spuntata la Luna che illuminava la notte.
-Gohan guarda la luna!-urlò Vegeta al mezzo-sayan che una volta guardata la luna si trasformò in uno scimmione dal pelo dorato senza controllo.
-E ora come facciamo a farlo ritornare in se??-chiese Gotenks.
Nessuno ci riusciva.
Ad un certo punto però si sentì il rumore di un elicottero che Vegeta conosceva fin troppo bene.
-Cosa ci fate qui Bulma??-chiese infuriato il Principe.
-Avevamo un brutto presentimento e siamo venute ad aiutarvi!!-rispose Chichi scendendo dall’elicottero
-Beh un aiuto ci servirebbe ma non so se riuscirete ad aiutarci-disse Goten siccome la fusione era già finita.
-Quale sarebbe??-chiesero la turchina e la mora.
Tutti i sayan fecero segno alle due donne di guardare davanti a loro  e videro un grosso scimmione dorato (Gohan) che distruggeva tutto ciò che gli capitava sotto le mani anche Broly che preso alla sprovvista venne scaraventato lontano.
-Ma quello lì è Gohan?-chiese la moglie di Goku.
-Sdì! Dobbiamo farlo ritornare in sé!-rispose Goten.
-Ci penso io!!-disse Videl uscendo anche lei dall’elicottero e volando verso di Gohan cercando di attirare la sua attenzione.
-Guardami! Non i riconosci! Sono io, Videl!! Tua moglie!!-gli urlò contro lo scimmione non capiva e continuò a distruggere tutto.
Videl gli si parò davanti e con cautela gli accarezzò il muso.
La scimmione ebbe vari flashback: dal più recente al più passato: il giorno della litigate con la madre, il suo matrimonio ed il giorno della nascita di Pan.
-Non ti ricordi più neanche il nostro primo bacio? Mi avevi portato in un bosco dei Monti Paoz, eri timidissimo, arrossivi ogni volta che mi guardavi e poi tutto ad un tratto le tue labbra incontrarono le mie e ci baciammo. Non mi potrò mai scordare quel giorno-disse Videl con le lacrime agli occhi mentre accarezzava ancora il muso di Gohan che lentamente si rimpiccioliva. Fino a diventare un…









____________________________________________________________________________________

Angolo autrice:

Ciauuu ragazzi. Ecco qui un nuovo capitolo. Che cosa sarà mai successo al mio Gohanuccio? Chi lo sa? Lo scopriremo nelle prossime puntate. Bene siccome adesso sono inziate le poche vacanze di Pasqua forse riuscirò ad aggiornare un pò più in fretta. Anche se chi va piano va sano e lontano e chi va forte va incontro alla morte. Ok basta non so perchè dico queste cose!!! Cooomunque volevo rinraziare i miei recensori che si stanno appassionando a questa storia:
-Emanuela Balsamo 091;
-TheMysticGohan;
-Francheschina12;

Spero che ne arriveranno degli altri perchè questa storia è una delle più lunghe e, secondo me, più coinvolgenti e belle che io abbia mai scritto. Vi avverto però che dal capitolo 32 ci saranno delle cose dal rating giallo, ed è per questo che è bella :).
Quindi non fermatevi qui cari miei che la notte è ancora giovane.
Ok ora vado a scrivere al computer altri capitoli.
Hola!!!
GohanVidel

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Tra super sayan di quarto livello e fusioni ***




Dragon Ball SG
(Son Gohan)


Capitolo 8-Tra super sayan di quarto livello e fusioni.
Il suo corpo ridiventò di altezza media. Però era diverso dal solito! I capelli anziché in su, si allungarono fino alle spalle dove due ciocche gli cadevano davanti alle spalle. Il suo pelo era rosso fuoco mentre i suoi occhi di un giallo simile al beige. E aveva una lunga coda uguale al colore del pelo.
Finalmente anche Gohan era un Super Sayan di quarto livello.
Atterrò di fianco alla moglie che sorrideva compiaciuta. Poco dopo lui andò vicino ai suoi amici mentre lei andò da Bulma e Chichi.
-Papà! Sei anche tu un Super Sayan di quarto livello!!-affermò Pan al padre.
Il figlio di Goku annuì con sguardo serio.
-Vegeta adesso c’è soltanto una cosa da fare!-disse il mezzo-sayan al principe, che capendo cosa volesse dire annuì e si misero distanti di sei passi mentre Broly ritornava a tutta velocità infuriato per il colpo subito.
-Fuu…-dissero in coro i due sayan avvicinandosi.
-Sio!! Nee!!-finirono sempre in coro Gohan e Vegeta unendo tramite il balletto della fusione gli indici delle loro mani.
Si formò una luce accecante che dopo vari minuti svanì lasciando spazio ad un ragazzo abbastanza alto. Con il pelo rosso scuro. Gli occhi tendenti all’azzurro e a giudicare dalla sua aura era molto potente.
-Chi sei tu?-chiese Broly notando che prima ci stavano due persone e adesso solo una.
-Io sono il risultato della fusione di Gohan e Vegeta. Mi chiamo: Goheta. Goditi i tuoi ultimi istanti di vita perché non vedrai mai più la luce del sole-rispose Goheta.
-Tsk! Questo è tutto da vedere!-disse una voce sconosciuta nell’oscurità della notte.
-Ma…ma tu sei…Radish!!-disse Goheta.
-Esatto!! Broly…la fusione!-disse Radish al suo compagno.
-Se non avete la stessa potenza non la potete fare!!-li avvisò Goten.
-Ma io ho la sua stessa potenza! Ho obbligato il nonnetto Kaioshin a potenziarmi e ora sono uguale a Broly-disse Radish iniziando a fare la fusione con Broly.
-Io mi chiamo Brolish e sono qui per uccidervi tutti-disse la nuova fusione.
Le due fusioni iniziarono a combattere non risparmiando neanche un colpo.
Dopo 20 minuti Brolish aveva la meglio anche se Goheta riusciva a metterlo in difficoltà.
Anche gli altri sayan cercarono di aiutarlo ma furono sconfitti facilmente da Brolish.
Gli ultimi 10 minuti furono i più violenti e cruciali ma la fusione di Gohan e Vegeta finì poco dopo e i due erano a terra sfiniti, anche se una volta rialzati continuarono a combattere contro il nemico consapevoli del fatto che la fusione di Broly e Radish sarebbe terminata. E così fu. La fusione si sciolse e i due nemici continuarono a combattere contro Gohan e Vegeta. Broly con il principe dei sayan e Gohan contro lo zio.
Mentre combatteva con il fratello del padre colto di sorpresa ricevette un potente pugno in pieno stomaco che gli fece letteralmente vomitare sangue e facendolo inginocchiare.
-Ci rincontriamo Gohan! O dovrei dire nipotino!-scherzò Radish.
-Sei un lurido verme!!-si limitò a dire Gohan alzando un poco la testa.
-Beh per terra ci stai tu non io!-affermò il fratello di Goku prendendo il nipote per il collo e tenendolo forte per tre, quattro minuti.
-Sei soltanto scarto! Come tuo padre!-disse Radish lanciando a terra Gohan che seduto tossiva e si massaggiava il collo. Per la debolezza ritornò allo stadio normale. Radish aumentando al massimo la sua aura buttò a terra il nipote con un piede e gli schiacciò la schiena con il medesimo piede aumentando la sua forza e facendolo urlare dal dolore.
Pan, non appena riprese i sensi da una botta che aveva preso poco prima, fece il punto della situazione e notando le condizioni del padre si arrabbiò tantissimo avventandosi su Radish cogliendolo di sorpresa e parandosi davanti al padre in procinto di svenire.
-Pan…Vattene di lì!! Ti farà solo male!-disse Gohan con un filo di voce alzando la testa.
-E chi sarebbe questa mocciosa? Tua figlia? Assomiglia a te da piccolo quando ti sei arrabbiato e mi hai dato una testata così forte che ho ancora il segno!-disse Radish massaggiandosi la parte colpita da Pan che, ad ogni passo di Radish, tremava sempre di più dalla paura.
-La-lasciala stare!-gli urlò contro il mezzo-sayan cercando di rialzarsi ma fu bloccato dal piede di Broly che messo K.O. Vegeta gli schiacciò con più forza dello zio la schiena segnata dalle ferite e completamente nuda.
Si continuò così per un po’ di minuti, Gohan che veniva schiacciato da Broly mentre Pan cercava di parare o schivare i colpi di Radish, finché non si sentì un “crac” di ossa. La schiena di Gohan si ruppe dalla troppa forza del piede di Broly e il mezzo-sayan non si muoveva più.









______________________________________________________
Angolo autrice che sarà uccisa dai lettori:
Vi prego non uccidetemi proprio ora che la storia sta per iniziare. Gohan è morto? (certo che è morto, gli ha spaccato la spina dorsale!!Ndvoi). Chi lo sa. Io invece lo so XD. 
Ok andiamo avanti. Oggi 30/03/2013 alle ore 7, mentre noi tutti (o almeno io XD) dormivamo nei nostri lettini, in Giappone che erano le ore 15 stavano facendo la prima di Dragon Ball Z Battle of Gods, film che io e sottolineo IO devo assolutamente vedere. Spero che qualche canale di youtube lo doppi perchè sicuramente la Mediaset non lo farà, anche perchè senza l' "UUUUURCAAAA" del nostro Paolo Torrisi Goku non sarebbe più lo stesso :(. Coooomunque io ora vi lascio, molto probabilmente posterò anche il nuovo capitolo dell'altra mia storia In the Dragon World. Ci vediamo!!
GohanVidel

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** La sconfitta di Broly e Radish ***


Dragon Ball SG
(Son Gohan)


Capitolo 9-La sconfitta di Broly e Radish.
Gohan era morto. La sua schiena era stata schiacciata e poi spezzata dal piede di Broly.
Pan non appena ebbe visto cos’era successo al padre corse subito verso di lui smuovendolo diverse volte, ma il corpo di Gohan era fermo e lui non parlava ne si muoveva.
-Papà svegliati! Aprì gli occhi! Ti prego!-disse Pan piangendo per la morte del padre. Si arrabbiò così tanto da trasformarsi in super sayan di secondo livello mentre Goten superò il secondo e arrivò al terzo per la rabbia.
Nel frattempo Chichi era svenuta mentre Videl teneva a stento le lacrime.
Pan e Goten si avventarono subito su Broly e Radish come due predatori si avventano sulle loro prede.
Intanto Gohan si risvegliò in uno strano posto.
-Ma…dove sono? Sono morto?-si chiese confuso il mezzo-sayan.
-No, ancora no. Sarai tu a deciderlo. Io e un’altra persona siamo i guardiani dell’aldilà e decidiamo se una persona deve morire o restare in vita-disse una voce senza corpo.
-Chi sei? Fatti vedere!-disse Gohan innervosito girandosi tante volte cercando da dove provenisse la voce.
-Ciao Gohan!!-disse una persona camminando verso il figlio di Goku.
-J-junior? Sei proprio tu?-chiese Gohan sbalordito.
Il namecciano, sorridente, annuì.
-Sei tu il guardiano dell’aldilà? E chi è l’altro guardiano?-chiese il mezzo-sayan.
-Ciao figliolo!!-disse un sayan con i capelli a palma materializzandosi dietro al figlio.
-Papà?!-esclamò Gohan girandosi e trovando difronte a sé il padre.
-Come papà? Non avevi detto che non ero più tuo padre?-chiese Goku.
-Infatti! L’ho detto soltanto per abitudine!-rispose scontroso Gohan incrociando le braccia al petto nudo e girandosi dall’altro lato.
Il secondo genito di Bardak stava per ribattere ma fu fermato da Junior che disse:
-Gohan, guarda qui!-gli ordinò il namecciano creando una sfera di vetro, simile a quella di Baba e Kaioshin, che trasmetteva come una televisione il combattimento dei suoi amici contro Broly e Radish.
-Adesso ragazzo mio tu andrai lì e vincerai la battaglia!!-gli ordinò Junior.
-Ma come? E’ impossibile batterli!! Neanche il super sayan di quarto livello riesce a contrastarli-disse il mezzo-sayan.
-Gohan, niente è impossibile!!-lo incoraggiò il suo migliore amico.
-Vai Gohan! Credi in te stesso e sconfiggi quei mostri!!-lo incoraggiò anche il padre.
Poco dopo tutto intorno al mezzo-sayan si oscurò e Gohan si risvegliò sul campo di battaglia dove Vegeta (che si era appena ripreso) e tutti gli altri sayan stavano combattendo contro i nemici, senza nessun esito.
Il mezzo-sayan, che era ancora gravemente ferito, grazie alla sua forza di volontà, al suo coraggio ed impegno riuscì a stringere i denti e rialzarsi.
Vedendo che la figlia stava per soccombere per mano di Radish lanciò subito un raggio energetico abbastanza potente da scaraventare Broly e Radish molto lontano.
Poco dopo, rivolgendosi al fratello e alla figlia disse:-Goten, Pan, l’onda energetica!-
I due annuirono e raggiunsero il sayan in aria. Goten si mise alla sua destra mentre Pan alla destra dello zio.
Vegeta disse ai figli di seguirlo e anche lui si mise alla sinistra di Gohan.
-Onda…-iniziò il mezzo-sayan mettendo le mani sul fianco mentre Goten e Pan facevano la stessa cosa.
-Big…-annunciò il principe dei sayan mettendo una mano davanti a se, mentre Trunks e Bra imitavano per la prima volta l’attacco speciale del padre.
-Ener…Geti…!!-
-Bang…!!-
-Caa!!-
-Attack!!-finirono tutti e due lanciando i loro colpi insieme agli altri sayan verso Broly e Radish che cercavano di respingerli.
-Pan. Non avere paura! Goten, mettici più potenza!!-li incitò Gohan. Vegeta faceva la stessa cosa con i figli, ma ci voleva ancora più forza.
Gohan, con le sue ultime forze si trasformò in Super Sayan di quarto livello e aumentò la potenza della sua onda fino a farla diventare una super onda energetica.
Ma ancora non bastava. Ad un certo punto però un raggio circolare di colore giallo e viola ai bordi colpì i nemici facendoli distrarre e i nostri amici aumentando ancora un po’ la potenza delle loro onde riuscirono a sconfiggerli, disintegrandoli!!
Erano tutti esausti ma almeno avevano vinto.
Pan, per la stanchezza, svenne ma per fortuna il padre prima che potesse cadere, la prese in braccio e ancora un pò pensieroso la portò dalla moglie.
-Gohan?-lo chiamò Videl con tono accusatorio.
-Ora mi spieghi cosa è successo prima!!-disse la moglie del mezzo-sayan mettendo le mani sui fianchi.
-Ehm! Lo sai che non lo so nemmeno io?-mentì Gohan.
-Non è vero! Adesso mi racconti tutto!-rispose Videl rincorrendolo per tutte le rovine della città.
-Lo sai. Mi ricordo di averla già vissuta questa scena!!-disse Goten al miglior amico Trunks.
-Anche io però ora non mi ricordo bene i particolari. Vabbè, io ho un certo languorino. Mamma, ho fame!! Quando si mangia?-chiese Trunks a Bulma.
Nel frattempo dopo che furono abbastanza lontani, Gohan sparì dalla vista della moglie e riapparve vicinissimo a lei baciandola a tradimento, lei però continuò a baciarlo. Dopo un paio di minuti Videl, staccandosi dalle labbra del marito, disse:-Così non mi freghi!-
-Ah no?! Beh allora dovrò fare in un’altra maniera!-rispose il mezzo-sayan prendendola in braccio e ribaciandola.
-Ma non eri senza forze?-chiese Videl.
-Beh le ferite sono rimaste ma la forza un po’ è ritornata questo perché sei tu che me la trasmetti amandomi ogni giorno di più!!-rispose Gohan.
-Ma come siamo dolci oggi eh?-chiese ironica Videl.
Ad un certo punto però Gohan sentì un fruscio di foglie, poggiò la moglie a terra e le disse:-Vai dagli altri, io vi raggiungo subito!!-. Lei annuì e se ne andò.
-Chi sei?-chiese il mezzo-sayan mettendosi subito in guardia non appena vide un mantello bianco.
-Ma…quello è il mantello di Junior!!-disse il figlio di Goku scostando i cespugli e ritrovandosi davanti il suo miglior amico Junior.
Il mezzo-sayan lo abbracciò forte nonostante fosse ferito e stanco,  Junior ricambiò la stretta sorridente.
Dopo che si staccarono, Gohan si asciugò le lacrime e insieme ritornarono dagli altri.
-Mi dispiace ragazzi ma Dende è andato ad una riunione di tutti gli dei delle galassie. Ci è stato un piccolo problema con una faccenda. I fagioli invece non sono ancora pronti manca ancora tanto-disse con dispiacere Popo non appena vide i nostri amici atterrare sul pavimento della residenza del Supremo.
I nostri amici così tornarono in Casa Son a curarsi.
-E così sei andato in un posto che precedeva l’aldilà?-chiese Vegeta mentre Bulma li disinfettava una profonda ferita.
-Già!! Ahia Videl mi fai male!!-si lamentò Gohan come un bambino mentre Videl gli fasciava la schiena.
-Se tu ti muovi e ovvio che ti faccia male!!-lo rimproverò la moglie.
-E come hai fatto a tornare?-chiese Goten mentre Chichi lo curava.
-Lì ho incontrato Junior e Goku. A proposito Junior come hai fatto a essere lì se sei vivo?-chiese Gohan girandosi verso Junior.
-Ma io infatti non ero lì!-rispose Junior.
-Vuoi dire che mi sono immaginato tutto?-chiese Gohan incredulo.
-E’ possibile, o è anche probabile che Goku abbia fatto tutto questo, per darti la forza necessaria a sconfiggere Broly e Radish!-rispose il namecciano.
-E perché lo avrebbe fatto?-chiese il mezzo-sayan.
-Gohan, tu non gli vuoi più bene questo è vero, ma lui sì, eccome se te ne vuole!!-rispose Junior.
-Uff!!-sbuffò il fratello di Goten girandosi dall’altra parte per aiutare Videl a curargli la gamba.




__________________________________________________________

Angolo autrice:
Ciaoooo ragazzi come va?? Io non moltop bene ieri mi sono fatta male alla mano destra e quindi ora non posso più scrivere per il momento, infatti ci vorrà un pò di tempo prima che aggiorni di nuovo. Coooomunque 6 giorni fa è usciti Battle of Gods nei cinema giapponesi e vedendo alucni video che hanno fatto devo dire che è spettacolare. Soprattutto una parte con la Gohan/Videl che è *___* non so come definirla: spettacolare, fantastica, dolce, bellissima, incantevole...
Comunque non vedo l'ora che lo doppino in italiano, anche perchè ho sentito dire che un canale di youtube ha già postato il trailer in italiano e quando il film sarà online doppierà anche quello. Perciò, incrociamo le dita e speriamo in bene.
Bene ora devo andare, se ho fatto qualche errore vi prego di segnalarmelo così da poter migliorare.
Al prossimo aggiornamento
GohanVidel

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Momenti di riposo ***


Dragon Ball SG
(Son Gohan)


Capitolo 10-Momenti di riposo.
Erano passati alcuni giorni dalla sconfitta di Broly e Radish e Gohan e Vegeta erano quasi guariti del tutto ma ancora non potevano andare ad allenarsi.
-Videl, mi annoio, perché non posso allenarmi con Vegeta?-chiese Gohan.
-Oddende, sembri un bambino certe volte! Ti ho detto che ancora non sei nelle condizioni adatte, perché non ti vedi un film?-gli propose Videl mentre finiva di lavare i piatti.
-No, non mi va!!-le rispose il marito sbuffando.
In quel momento Trunks e Goten rientrarono in casa.
-Ehi Trunks, novità dei lavori?-chiese Bulma al figlio chiedendo come procedevano i lavori per la costruzione della casa. Anche la Capsule Corporation era stata distrutta.
-Hanno detto che ci vorranno ancora un po’ di mesi! Io e Goten andiamo a Satan City per prendere un gelato. Ciao!!-rispose Trunks.
-Ah, è tutto il contrario di Trunks del futuro a volte-disse Bulma.
La scienziata accompagnata dal marito decise anche lei di andare a fare un giro.
Gohan e Videl rimasero soli in casa.
La terrestre vedendo che il suo sayan si stava letteralmente girando i pollici, si sedette vicino a lui e poggiò la testa sulle ginocchia di Gohan.
-A che pensi?-chiese Videl vedendo che suo marito era totalmente sovra pensiero.
-Stavo immaginando la mia vita in un mondo diverso. Tipo sconvolto da un evento che qui non è accaduto. Come Trunks del Futuro-rispose Gohan con sguardo vuoto.
Videl si ricordò subito del futuro di Trunks, glielo aveva raccontato il marito insieme alla sua storia una settimana dopo la sconfitta di Majin Bu.
-E quale sarebbe l’evento che ha sconvolto quell’universo?-chiese la terrestre curiosa.
-Pensa se il mondo avesse saputo che ero stato io a sconfiggere Cell? Non mi interessa molto il fatto di diventare famoso, però se ti avrei conosciuto sempre a scuola tu mi avresti odiato!-rispose Gohan.
-Sotto alcuni punti di vista forse sì!-confermò Videl.
-Chissà se alla fine ci saremmo messi insieme!-chiese Gohan con sguardo pensieroso.
-Conoscendoti poi avrei capito che persona sei e ci saremmo messi insieme-rispose Videl.
-Si forse hai ragione, considerando il fatto che ti sei innamorata subito del sottoscritto!!-disse Gohan.
-Ma se appena mi hai vista non mi staccavi gli occhi di dosso!-ribatté Videl mettendosi seduta.
-Però alla fine ci siamo comunque messi insieme no? E’ questo quello che conta!-disse Gohan avvicinandosi alla moglie.
-Hai perfettamente ragione!!-rispose Videl azzerando la poca distanza che li univa e baciando il marito per un breve periodo di tempo.
Poco dopo arrivò Pan che chiese al padre:-Papà ti va se andiamo a fare qualcosa?-
-Chiedilo a tua madre cosa posso fare, mi sta trattando come un paziente in un ospedale-rispose Gohan.
-Perché non andate a prendere qualche pesce per pranzo?-chiese Videl a figlia e marito.
I due accettarono e dopo aver preso l’occorrente per la pesca s’incamminarono verso il lago più vicino.
Il mezzo-sayan indossava un semplice maglietta a maniche corte che faceva vedere una fasciatura al braccio e dei pantaloni corti che mettevano in risalto la gamba fasciata.
Una volta arrivati al lago, si sedettero e incominciarono a pescare in modo silenzioso.
-Così nello scontro con Broly e Radish hai incontrato il nonno?-chiese Pan dopo un po’ di minuti.
-Già. Ancora però non ho scoperto cosa e perché ha fatto questa cosa!-rispose il mezzo-sayan. Continuarono a parlare per altri dieci minuti finché non arrivò Goten con il fiatone e con un insolito sorriso stampato sulla faccia.
-Goten, che è successo?-chiese Gohan al fratello.
-E’…è tornato…papà!!-rispose Goten con ancora il fiatone.
Pan subito si alzò, però era indecisa se andare dal nonno o no, più che altro per il padre ma quest’ultimo le disse di non preoccuparsi e di andare.
Gohan invece restò lì a pescare.
Stufo di aspettare si tolse i vestiti e si tuffò in acqua per prendere qualche pesce bello grosso.
Dieci minuti dopo ritornò a galla con due pescioni enormi, decise di mettersi solo i pantaloni perché era ancora bagnato e s’incamminò verso casa dove avrebbe trovato una “sorpresa”.
Quando fu a 50 metri da casa sua udì delle chiacchiere provenire dal giardino.
“Molto probabilmente staranno con Goku! Spero solo che non sia uguale al sogno che ho fatto un po’ di tempo fa!” pensò Gohan mentre si avvicinava sempre di più alla sua casa.
Quando arrivò al giardino di casa sua vide il sayan con i capelli a palma accerchiato dai suoi parenti e dalla famiglia Brief.
-Ehi Gohan come stai?-chiese Goku al figlio.
-Bene! Videl dove li metto questi?-chiese Gohan alla moglie che gli rispose di metterli in cucina. Quando ritornò in giardino il padre disse:-Gohan ho notato che tu e Vegeta siete feriti, che vi è successo?-
-Abbiamo combattuto e sconfitto Broly e Radish e siccome Dende non ci poteva curare e i fagioli di Balzar erano finiti, ci siamo dovuti arrangiare-gli rispose Vegeta.
-Ah capisco! Ma come mai avete la coda? E vedo che i tuoi muscoli sono aumentati di volume Gohan, hai fatto qualche allenamento?-chiese Goku al figlio.
-Ma che è un interrogatorio? Ma che ti frega? Comunque se proprio lo vuoi sapere ho lasciato il lavoro per allenarmi e diventare più forte di te, e vedo che i miei allenamenti stanno dando i loro frutti visto che sono diventato un super sayan di quarto livello-rispose molto sgarbatamente Gohan.
-Ehm lo sai papà che sono riuscito a trasformarmi in super sayan di terzo livello!-s’intromise Goten cercando di calmare gli animi.
-Davvero? Peccato che me lo sia perso!-rispose Goku dispiaciuto.
-Ormai ci ha fatto l’abitudine considerando che ti sei perso tutta la sua vita!-disse Gohan entrando in casa per andarsi a cambiare.
-Ma che gli è successo?-chiese Goku ai presenti.
-E’ una storia lunga. Allora resterai con noi?-chiese Chichi con gli occhi che brillavano all’idea di rivedere il marito adulto.
-No mi dispiace ma vi devo dire una cosa importante!-rispose Goku con un’insolita faccia seria che attirò l’attenzione di tutti, anche di Gohan che stava uscendo di casa con dei nuovi vestiti.
-Da un po’ di tempo un demone è scappato dagli inferi e vuole attaccare la Terra, perciò dovete stare molto attenti!!-disse Goku.
-Come si chiama questo demone?-chiese Gohan entrando nella discussione.
-Si chiama Zavior!-rispose il sayan dai capelli a palma.
-Che aspetto ha?-chiese nuovamente il mezzo-sayan.
-Beh non si sa perché può cambiare aspetto quando vuole-rispose Goku.
-Però la sua aura rimane sempre la stessa!-sottolineò il figlio di Bardak.
-Ma perché non puoi restare con noi per aiutarci?-chiese Pan al nonno.
-Siccome mi sono fuso con il Drago Shenron è già tanto se sono qui-rispose Goku.
-Quindi a meno che non ti interpelliamo tu non puoi venire qui?-chiese Goten.
-Esatto! A meno che non ci siano grandi eventi in famiglia!-rispose Goku.
-Però un altro po’ posso restare!!-aggiunse il sayan.
Così tutti quanto restarono con Goku a parlare, fatta eccezione di Gohan e Vegeta che discutevano della nuova minaccia.
-Scusa Gohan posso parlarti un attimo in privato?-chiese Goku interrompendo la discussione dei due sayan.
-Va bene!-disse secco Gohan.
Andarono vicino ad una collina.
-Senti…lo so che da quando sei nato non ho fatto altro che trascurare te e tutti gli altri-iniziò il sayan.
-Ma mi dispiace per avervi fatto soffrire!!-finì il sayan.
-Tu non capisci Goku! Mi hai rovinato la vita, mi hai trascurato per degli allenamenti, hai lasciato un bambino di soli dodici anni il peso di aver “ucciso” il padre con il suo stupido orgoglio e gli hai affidato il duro compito di diventare padre, fratello e uomo di casa contemporaneamente. E per giunta hai lasciato per ben due volte tua nipote che ti adora, io ci ho messo un sacco di tempo per farla sorridere, per farla essere orgogliosa del padre e tu adesso arrivi bello, bello, fresco, fresco e rovini tutto?-gli urlò in faccia il figlio con quasi le lacrime agli occhi.
-Ti prego non mi chiamare Goku! Mi dispiace Gohan perdonami!-lo implorò Goku.
-Vattene! Lasciami solo!-rispose Gohan voltando lo sguardo verso il tramonto.
Il padre se ne andò a testa bassa.
Gohan si mise seduto sull’erba con le gambe incrociate e gli occhi lucidi.
-Ehi Gohan che ti è successo?-chiese Junior avvicinandosi a lui.
-Niente!-rispose il mezzo-sayan asciugandosi le lacrime con il braccio.
-Ti conosco da quando avevi quattro anni! Dai che ti succede? E’ per Goku?-chiese il namecciano.
Gohan annuì
-Vorrei tanto ritornare un bambino! Senza peli sulla lingua e spensierato! Non avere niente per la testa!-disse Gohan alzando la testa verso il tramonto.
-E rinunceresti a tua moglie e a tua figlia?-gli chiese il suo maestro.
Il mezzo-sayan restò in silenzio.
-Sai Gohan nella vita accadono momenti belli e brutti! Ma bisogna sempre affrontarli. E soprattutto non bisogna mai tirarsi indietro e affrontare la vita con coraggio e determinazione-gli disse saggiamente Junior prima di andarsene via.
Il mezzo-sayan tornò a casa quando il padre se ne era già andato via.
Tutti gli altri erano usciti tranne la moglie che lo aspettava. I due decisero di mettere da parte le preoccupazioni che li assalivano e amarsi come non facevano dalla notte in cui avevano concepito Pan.










_____________________________________________________________________
Angolo autrice:
Ma ciao ragazzi. Come state? Io sono perseguitata dalla sfortuna. La mano non è guarita del tutto e ieri ho preso un bel pugno all'occhio sinistro. No non ho combattuto con Vegeta, è il karate. Per fortuna però ho trovato un' "assistente" che scriverà al posto mio mentre io supervisiono tutto. Bene come vi è sembrato questo capitolo? Aspetto i vostri pareri anche negativi in modo da scrivere meglio siccome sono ancora alle prime armi!! :)
Bene io vado. Forse aggiornerò una volta a settimana, dipende dalla scuola anche perchè quest'anno ho gli esami e devo impegnarmi.
Ciaooo a tutti!!!
GohanVidel

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Combattimento tra fusioni e piccoli problemi di cuore ***


Dragon Ball SG

(Son Gohan)


Capitolo 11-Combattimento tra fusioni e piccoli problemi di cuore.
Un mese dopo l’arrivo di Goku, Vegeta e Gohan poterono finalmente ritornare ad allenarsi.
-Ah! Finalmente da quanto tempo che non mi allenavo!-esclamò Gohan riscaldandosi, felice di dover iniziare una giornata piena di allenamenti.
-Hai ragione Gohan!! Dai ragazzi iniziamo! Voi quattro farete la fusione e combatterete contro la nostra!-disse Vegeta ai ragazzi che annuendo iniziarono il balletto della fusione imitati da Vegeta e Gohan.
Bran e Gotenks avrebbero combattuto contro Goheta.
Iniziarono subito a combattere molto ferocemente.
Tutte e tre le fusioni erano trasformate in super sayan, ma Gotenks e Bran non combattevano come le altre volte, erano…distratti. E Goheta se ne accorse subito:
-Ehi ragazzi come mai oggi siete così distratti!-chiese la fusione di Gohan e Vegeta.
-Eh! N-no n-niente!-balbettarono i due.
Goheta sentiva puzza di marcio ma decise di continuare il combattimento.
Preso dalla distrazione Gotenks ricevette un calcio abbastanza facile da parare da Goheta.
La mezz’ora continuò così finché le fusioni non terminarono. I sei sayan non avevano ferite come le altre volte.
-Perfetto! Una mezz’ora sprecata! Ci dite che vi succede?-chiese molto arrabbiato Vegeta.
-Niente papà. Solo che oggi avevamo qualcos’altro per la testa!-rispose Bra.
-Qualcos’altro o qualcun’ altro?-chiese Vegeta fulminando Goten con lo sguardo.
-P-papà! Come ti vengono in mente certe cose?!-disse Bra tutta rossa.
-Sarà meglio per te! Io non ti permetterò mai di fidanzarti con il figlio di Kakaroth!-disse Vegeta andandosene a casa.
-Wow Bra, non pensavo che tuo padre fosse così geloso nei tuoi confronti!-disse Pan a sottovoce alla sua amica, ma fu sentita dal padre.
-E non è l’unico Pan!-disse infatti Gohan.
-N-noi andiamo!-dissero in coro i quattro ragazzi cercando di andarsene ma furono bloccati da Gohan e Vegeta.
-Papà, non te ne eri andato via?-chiese Trunks con una risatina nervosa sicuro che se sarebbe rimasto lì altri cinque minuti Gohan lo avrebbe fatto fuori.
-Ho deciso di ritornare e di parlare con voi in privato!-rispose Vegeta prendendo i suoi figli e andandosene in un posto lontano.
Goten e Pan cercarono di tornare a casa ma furono fermati da Gohan.
-La stessa vale per voi!-disse il mezzo-sayan.
Si sedettero sull’erba.
-Allora Goten incominciamo da te!-disse il primogenito di Goku.
-Beh, il fatto è…che si mi piace un pochino Bra!-rispose Goten mentendo spudoratamente.
-Un pochino? Ma se ogni volta che la vedi le sbavi dietro!-gli disse Pan.
-Dai smettetela! Senti Goten. Sarei molto felice che tu un giorno ti fidanzassi con Bra, è una brava ragazza ed è anche molto carina però è troppo piccola per te Goten!-disse Gohan al fratello.
-Ma sei anni si differenza non sono tanti!-ribatté Goten.
-Sì invece Goten! Bra ancora non è abbastanza matura e se tu poi facessi qualche sciocchezza senza neanche accorgertene?-gli chiese Gohan.
-Ti prometto che starò attento! Ti prego Gohan. Se tu fossi stato più grande di Videl di sei anni non avresti cercato di fidanzarti comunque?-gli chiese il fratello.
Gohan alla fine cedette.
-E va bene però dobbiamo stare attenti a Vegeta perché prima o poi lo dovrà sapere!-scherzò il mezzo-sayan.
-Grazie fratellone sei un mito!-disse Goten abbracciando il fratello che ricambiando disse:-Ci potresti lasciare soli?-Sì, certo!!-
Goten prima di andare via disse all’orecchio di Pan.
             
-Buona fortuna!- -Me ne servirà!!-gli rispose la nipote preparandosi al peggio.
-Pan ora tocca a te. Perché sei così distratta ultimamente? Io e la mamma siamo seriamente preoccupati per te. Che ti succede?-le chiese il padre.
-Il fatto è che da quando io e Bra abbiamo fatto la fusione per la prima volta e abbiamo combattuto contro Gotenks, vedo Trunks sotto una luce diversa! Credo di essermi innamorata di lui-rispose Pan bisbigliando l’ultima frase sperando che il padre non l’avesse sentita, ma purtroppo la sentì ed alzando un poco la voce disse:
-No Pan, tu non puoi fidanzarti con Trunks è molto più grande di te!-
-Ma perché allo zio Goten si e a me no!!-ribatté la figlia.
-La vostra differenza di età è superiore a quella di Goten e Bra!-le disse il padre alzando sempre di più la voce.
-Due anni non cambiano la vita!-gli disse Pan riferendosi agli anni che separavamo le differenze d’età.
-Sì invece che cambiano la vita” Sai ho sentito parlare molto tempo fa di un ragazzino di quattro anni che era bravo, buono e studioso e che nel giro di un anno è stato costretto a cambiare totalmente. E sempre questo ragazzino a dodici anni nel giro di pochi minuti ha mutato il suo carattere e per colpa del suo orgoglio ha costretto il padre a sacrificarsi!!-le urlò Gohan descrivendo se stesso.
-Perché certe volte non sei comprensivo e non pensi anche a me?-chiese Pan con le lacrime agli occhi, alzandosi dall’erba e volando verso casa.
-Ho paura di perderti Pan-disse Gohan abbassando la voce.
Il mezzo-sayan restò lì seduto finché non arrivò Vegeta che vedendo il suo pessimo stato gli chiese:
-Ehi Gohan che hai?-
-Sono un pessimo padre!-rispose secco il primogenito di Goku.
-Riguardo il fidanzamento tra Pan e Trunks?-gli chiese il Principe dei sayan.
Gohan annuì.
Vegeta si sedette vicino a lei e cercando di rincuorarlo (Ehm Vegeta…ti prego non mi ammazzare. Eheh in questa storia devi diventare poco più umano. Eheh. NdMe. Grr, non ti ammazzo solo perché sei una forte combattente NdVegeta) disse:
-Anche io ho detto a Trunks che non poteva fidanzarsi con tua figlia e lui diciamo che ha capito. Il problema sono Goten e Bra.
-Sì ma il fatto è che Pan certe volte è come sua madre! Testarda!-gli rispose il mezzo-sayan.
-E poi non mi preoccupa più di tanto il fatto della differenza d’età perché so che Trunks è uno con la testa a posto, ma il fatto di doverla perdere e che non avrò più nessuno, a parte mia moglie, da coccolare!-aggiunse Gohan.
-Spiegale come stanno le cose. Sai sei la prima persona a cui lo dico ma anche io ho paura di perdere Bra!-lo consigliò Vegeta diventando tutto rosso.
-Credi che capirà?-chiese Gohan.
-Certo! E’ o non è la figlia dell’uomo più intelligente del mondo-gli rispose Vegeta.
-Sai che hai ragione! Ci vado subito e te intanto dai la bella notizia a Trunks!-si convinse il mezzo-sayan.
-E tu dalla a Goten!-gli disse il principe accennando ad un lieve sorriso.
Gohan ricambiò il sorriso e poi si librarono in volo pronti a dare le belle notizie agli altri quattro sayan.







_____________________________________________________________________


Angolo autrice:
Holaa!!! Come state?? Molto probabilmente riusicirò ad aggiornare una volta alla settimana: il venerdì. Ieri non ho potuto perchè il computer non andava su Internet.
Comunque in questo capitolo non ci sta un granchè e prima di scannarmi lo so che loro quattro non si possono mettere insieme per la differenza di età e bla,bla,bla...però io ce li vedo proprio e spero che continuerete a leggere questa storia anche perchè non metterò molte parti romantiche tra loro anzi forse una sola ma al 25 capitolo più o meno. Più che altro mi servono ai fini della storia.
Dal prossimo capitolo metterò anche delle immagini che siano ienrenti al capitolo.
Bene ora vado.
Aspetto qualunque recnsione a braccia aperte.
Ciaooo 
GohanVidel

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Nuovo arrivo in casa Son ***


      Dragon Ball SG
(Son Gohan)



Capitolo 12-Nuovo arrivo in casa Son.
-Ehi amore hai visto Pan?-chiese Gohan entrando in casa.
-E’ di sopra in camera sua, ma cosa le è successo?-chiese Videl al marito.
-Dopo ti spiego!-si limitò a rispondere Gohan salendo le scale e arrivando difronte alla porta della camera di sua figlia.
Dopo aver bussato alla porta chiese a Pan se poteva entrare. Dopo varie risposte negative però ricevette il consenso.
Si sedette sul letto dove era sdraiata la figlia e si scusò:
-Ti chiedo scusa per come mi sono comportato prima!-
-Non ti perdono!-si limitò a rispondere Pan girata dalla parte opposta del letto.
-Non ho sopportato il fatto che la mia bambina prima o poi se ne sarebbe andata via e mi avrebbe lasciato solo e senza una furia che vivacizzava la casa!-continuò Gohan.
Pan dopo aver sentito le parole stava per convincersi, ma ancora non lo aveva perdonato.
-E alla fine ho deciso di farti stare con Trunks!-finì il mezzo-sayan.
Pan si alzò di scatto e lo abbracciò forte segno che lo aveva perdonato.
-Grazie papà, sei un mito! Ti prometto che ti verrò a trovare tutti i giorni!-disse poi la nipote di Goku stracolma di gioia.
Poco dopo la ragazza si dileguò andando alla Capsule Corporation e dicendo che sarebbe tornata verso l’ora di cena corse via. Quando la figlia di Pan uscì dalla stanza entrò Videl.
-Gohan posso parlarti?-chiese la figlia di Mr. Satan.
Il mezzo-sayan annuì, preoccupato dal viso un po’ pallido della moglie.
-Sentì cercherò di non fare un giro di parole. Prima ho sentito la conversazione con Pan e ho sentito anche la parte in cui dicevi che ti sarebbe mancata la sua vivacità in casa. Beh devo dirti che…sono incinta da un mese!-disse tutto d’un fiato Videl.
Gohan non poteva crederci. Avrebbero avuto un altro figlio. Il secondo.
Non sapeva che dire, era senza parole, perciò preso dall’istinto prese dolcemente la moglie tra le braccia e la baciò dolcemente.
Dopo aver sciolto l’abbraccio il mezzo-sayan appoggiò delicatamente la testa sulla pancia di Videl e mentre lei gli accarezzava i capelli disse:-Ehi ciao piccolino, io sono il tuo papà!-lei rise e lo guardava intenerita.
-Come lo potremmo chiamare?-chiese lui eccitato all’idea che fra un po’ avrebbe avuto un altro piccolo sayan in casa.
-Non saprei. E poi mancano ancora otto mesi, non credi sia ancora presto?-chiese lei.
-Ah io non vedo l’ora!-rispose lui rimettendosi seduto.
-Dai andiamo a scegliere i nomi in cucina!-disse Videl scendendo le scale seguita a ruota dal marito.
Una volta arrivati in soggiorno questa volta fu Videl a poggiare la testa sulle gambe di Gohan ed insieme, armati di carta e penna, iniziarono a scegliere i nomi per il nuovo o la nuova arrivata.
-Allora facciamo così, io scelgo un nome da maschio e tu da femmina!-disse Gohan.
-Va bene!-rispose lei.
E iniziarono a scrivere diversi nomi.
Dopo una breve mezz’ora si fermarono ed iniziarono a leggerli.
-Dai inizia tu!-lo incitò Videl.
-Ok! Allora, Michael, Jack, Eric, Jude, Axel, Max, Marteen, Robbie, Ryan e Diego. Però non mi sembrano convincenti!-confessò il mezzo-sayan leggendo la sua lista.
-Dai alcuni non sono male, ora ti dico i miei!-rispose lei confortandolo.
-Allora! Francesca, Jessica, Chiara, Celeste, Martina e Carolina però non so se ci starebbero bene!-disse Videl.
Ad un certo punto rientrò in casa Pan ancora felice per la bella notizia assieme a Bra e Trunks.
-Ehi Pan come mai qui a quest’ora? Non dovevi tornare verso cena? Sono ancora le 16!-chiese Gohan.
-Dovevamo prendere lo zio Goten ed io mi sono scordata il cellulare!-rispose Pan.
-Cavolo è vero! Mi sono scordato di dire a Goten che poteva fidanzarsi con Bra, stupido!-disse il mezzo-sayan.
-Dai non preoccuparti ci andiamo noi, ma voi invece cosa state facendo?-chiese Pan guardando dei fogli in mano ai genitori.
-No, siccome…una mia amica avrà un bambino ci ha chiesto un consiglio sul nome!-ripose Videl balbettando un po’.
-Però non sono convincenti, ho capito! Se è un maschio che ne dite di Gokhan! E’ un bel nome!-rispose lei convinta.
-Si è carino!-affermò Gohan.
-Invece per una femmina…Keiko, anche questo mi piace!-disse infine Pan.
-Già! Sono molto belli!-disse Videl.
Dopo aver preso il cellullare dal tavolo Pan e i due fratelli Briefs se ne andarono via.
-Come mai non le hai detto la verità?-chiese Gohan poco dopo.
-Volevo aspettare che ci fossero tutti! Domani sera alla Capsule Corporation ci sarà una rimpatriata visto che è da tanto che non ci vediamo! Perciò lo dirò lì!-rispose lei.
-Capito!-affermò il mezzo-sayan.
Infatti il giorno dopo la notizia del nuovo arrivato arrivò a chi era presente alla Capsule Corporation. Erano tutti felici, persino Vegeta era felice per il suo amico.
-Per caso sapete di che sesso è ?-chiese Chichi.
-Non è sicuro ma dall’aura credo sarà maschio!-rispose Gohan.
-Adesso che ci penso quando nascerà il bambino potrà tornare anche Goku!-disse Trunks.
-E’ vero! L’altra volta aveva detto che poteva tornare sulla Terra solo se ci fossero stati eventi importanti in famiglia!-confermò Goten.
Tutti erano felicissimi sia per il nuovo sayan in arrivo e sia per il ritorno temporaneo di Goku.
Sul volto di Gohan si poteva notare un lieve sorriso. Chissà se anche lui era felice per il ritorno del padre.
Questo però non lo sapremo mai o almeno per ora.





Angolo autrice:
Lo so, lo so. Dovevo aggiornare ieri come promesso ma ho avuto dei problemi per aggiornare.
Comunque scusate per questi capitoli senza azione ma vi prometto che dal prossimo le cose si fanno più serie. 
Nuovo arrivo in casa Son e ritornerà Goku. Siiiiii!!!
Spero che l'immagine vi piaccia e alla prossima!!
GohanVidel

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Allenamenti e l'inizio della battaglia ***


Dragon Ball SG
(Son Gohan)


Capitolo 13-Allenamenti e l’inizio della battaglia.
Era la domenica del mese dopo. Anche quella mattina i nostri eroi dovevano allenarsi ma i ragazzi il giorno prima fatto le 4.00 di mattina e ora dormivano tutti come angioletti così Gohan e Vegeta decisero che per quella giornata si sarebbero allenati da soli. Una volta entrati nella Stanza dello Spirito e del Tempo e dopo aver fatto qualche esercizio di riscaldamento incominciarono a combattere subito molto seriamente già trasformati in super sayan di 4°livello.
Questa battaglia però era diversa dalle altre. Chi aveva più resistenza vinceva.
Usavano anche colpi sleali: alle spalle, di sorpresa come se stessero combattendo contro un nemico molto potente e senza pietà.
Dopo tre ore di fila, Vegeta stava ancora in piedi mentre Gohan non si reggeva in piedi. In fatto resistenza Vegeta superava molto il mezzo-sayan che dopo l’ennesimo colpo inflittogli dal Principe dei Sayan cadde a terra ritornando allo stadio normale e ansimando in modo continuo e rumorosamente. Il suo corpo ricoperto dalle moltitudini di ferite era come in preda a degli spasmi. Grazie al fagiolo magico però ritornò come nuovo.
-L’unica cosa che ti penalizza nel combattimento è la resistenza. Devi dosare bene la potenza nei tuoi colpi quando hai difronte un avversario con la forza simile alla tua-gli consigliò Vegeta.
I due ricominciarono a combattere normalmente come avevano sempre fatto per altre tre orette.
Intanto in casa Son, Pan si era appena alzata.
-Buongiorno Pan! Hai dormito bene?-chiese Videl vedendo la figlia che scendeva le scale con aria assonnata.
-Sì abbastanza bene!-rispose Pan stropicciandosi l’occhio con una mano mentre l’altra se la teneva davanti alla bocca in modo da non far vedere le sue tonsille alla madre mentre sbadigliava.
-Ma dov’è papà?-chiese la ragazza non vedendo suo padre in casa.
-E’ uscito verso le 6.00 con Vegeta per allenarsi. Che ne dici se ti vesti e li vai a chiamare per il pranzo? Oggi verranno anche i Briefs per pranzare!-le chiese Videl.
Pan una volta aver fatto la sua colazione da sayan e dopo essersi vestita e lavata andò a cercare i due sayan per dirgli che fra poco sarebbero dovuti andare a pranzo.
Avvertì subito le due aure molto elevate.
Mentre si avvicinava di più ai due però notava intorno a sé tutte le montagne spaccata e gli alberi caduti.
-Questa è sicuramente opera di Vegeta e papà!-affermò Pan cercando di localizzare in modo più dettagliato il posto in cui si trovavano i due sayan.
Li trovò dietro una montagna ancora a combattere trasformati però in super sayan di terzo livello siccome avevano “perso” il quarto per la stanchezza.
Le ferite ormai facevano parte di loro.
La gamba di Gohan era ricoperta di sangue così come il braccio di Vegeta, ma non ci facevano neanche caso.
L’addome di Vegeta era ricoperto di taglio molto profondi così come quello di Gohan, ma un lungo taglio percorreva il suo petto.
Stavano per scagliarsi il colpo finale ma furono interrotti sul più bello da Pan che era appena arrivata e li stava chiamando per la cena.
Aiutati da Goten e Trunks che nel frattempo erano appena arrivati i due guerrieri ritornarono a casa e, una volta guariti, andarono a mangiare.
Dopo il loro abbondante pranzo ricominciarono a combattere tutti e sei dentro la stanza dello Spirito e del Tempo.
-Allora alleniamoci a coppie. Pan con Bra, Trunks con me e Goten con Gohan!-disse Vegeta agli altri sayan che annuendo iniziarono subito a combattere.
Durante l’allenamento Trunks riuscì a superare il secondo livello del super sayan, mentre Bra riuscì ad arrivare al secondo.
Ritornarono a casa verso le sette di sera e un’oretta più tardi iniziarono a mangiare. Durante la cena però ci fu una sorpresa.
Stavano sentendo il telegiornale quando all’improvviso il servizio di un giornalista fu interrotto da un’edizione speciale.
Attenzione: Nei pressi della città del Sud un essere umano ha attaccato la città radendola al suolo. La persona identificata è il ragazzo che tempo fa ha salvato la Terra, il suo nome dovrebbe essere Goku o qualcosa di simile-disse il giornalista.
Lo stupore fu così grande che ognuno dei presenti aveva reagito in modo diverso: Gohan sputò il riso sul muro, Goten sputò l’acqua in faccia a Trunks, Pan e Bra si guardavano sbigottite mentre Vegeta stava per cadere dalla sedia per la sorpresa, invece Chichi, Bulma e Videl si guardavano anche loro sbigottite e preoccupate.
-Vegeta…andiamo!-disse Gohan alzandosi dal tavolo e dirigendosi verso la porta.
-Non fare sciocchezze, non voglio accudire da sola due figli!-disse Videl sottovoce al marito che sorridendo le diede un bacio a fior di labbra e infine disse:-Non ti preoccupare, torneremo a casa sani e salvi!-
I sei sayan spiccarono il volo e cinque minuti dopo erano sul luogo dell’esplosione. Su un palazzo stranamente ancora in piedi però c’era un uomo che era spiccicato a Goku. Tranne per il fatto che il contorno dei suoi occhi era nero e gli occhi incutevano timore e paura.
-Chi sei?-chiese Vegeta.
-Goku non lo sai? (però presto lo scoprirai…e poi tu scomparirai. Una nuova realtà con le sue verità scaverà nel tuo passato. E guardando più in là il tuo cuore saprà…ritrovare il dragon ball!!Ndme. Dai abbiamo capito che sai la sigla a memoria però ora continua NdTrunks. Ok ho capito. Devi stare molto calmo!! Ndme. Basta!!NdTutti. Ok, calma e sangue freddo ohh calma yeah. Ok ho finito Ndme) come non mi riconosci più Vegeta?-rispose l’essere che dichiarava la sua identità come quella di Goku.
-Si vede soltanto guardandoti negli occhi che non sei Goku!-s’intromise Gohan.
Goku volò vicino ai nostri amici e poi disse:-Sono sempre io solo che la mia natura sayan è rinata! Ora mi chiamo Evil Goku!-rispose Evil Goku.
Con uno scatto fulmineo colpì alla pancia e al viso Goten e Trunks con un pugno.
-Goten! Trunks! Che cosa vuoi da noi?-chiese Gohan fremente di rabbia.
-Eliminarvi tutti e conquistare l’universo. Tu però sarai l’ultimo a soccombere così da poter vedere i tuoi amici morire!!-rispose Evil Goku finendo con una risata malvagia.
Non fece neanche in tempo a mettersi in guardia che Evil Goku ingaggiò una battaglia con Bran.
-E ’-è impossibile!! Riesce a tenere testa a Bran trasformata in super sayan di secondo livello senza trasformarsi-disse Vegeta stupito.
Goten e Trunks che nel frattempo si erano ripresi fecero anche loro la fusione per aiutare Bran.
Dopo 10 minuti però erano al tappeto. Gohan e Vegeta fecero la fusione ma furono fermati da Evil Goku che incominciò a combattere con Vegeta.
Il principe dei sayan si trasformò in super sayan di 4°livello e iniziò ad affrontare seriamente Evil Goku.
Anche il principe però dopo poco era a terra. Gohan cercò di combattere contro Evil Goku ma quest’ultimo si scansò all’ultimo secondo e con il gomito colpì potentemente la schiena del mezzo-sayan.
-Ancora non è giunta la tua fine Gohan, ci rincontreremo!-annunciò Evil Goku teletrasportandosi chissà in quale luogo.
-Ragazzi state bene?-chiese il primogenito di Goku rialzandosi.
A parte qualche graffio tutti stavano bene.
-E ora cosa facciamo?-chiese Pan.
-Non sento più la sua aura. Ritorniamo a casa, vedremo cosa succederà dopo-ripose Vegeta.
I sayan così tornarono in casa Son.
-Allora cos’è successo?-chiese Chichi.
-Credo che questa battaglia durerà a lungo!-disse Gohan dopo aver spiegato tutto quello che era successo poco prima.


















__________________________________________________
Angolo autrcie:
Ciaoooo ragazzi!!! Ecco qui il 13° capitolo di questa luuuuuuuuuunga storia. Oggi sono molto ansiosa. Da 10 giorni infatti parto con il camposcuola in Puglia. SIIII!! (Ma se ci vai ogni estate' Ndtutti. Si ma che centra?Nd io)
Comunque ora devo andare.
Al prossimo capitolo
GohanVidel

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** La nascita di Gokhan ***


Dragon Ball SG
(Son Gohan)

Capitolo 14-La nascita di Gokhan.
Sette mesi dopo la battaglia Evil Goku non si era fatto più vivo ma i nostri amici continuavano ad allenarsi per migliorare in vista dello scontro con il nemico.
-Videl noi andiamo, torneremo verso pranzo!-annunciò Gohan sull’uscio di casa.
-Va bene!-disse la giovane scendendo le scale.
Gohan si avvicinò a lei e dopo averla baciata disse rivolgendosi al pancione dove dentro c’era il figlio.
-Ciao piccolo Gokhan ci vediamo dopo!-
Quella volta però Gohan e Pan volevano passare una giornata insieme senza allenamenti di mezzo.
-Sai non vedo l’ora che nasca Gokhan!-esclamò Pan mentre camminava sul prato dei Monti Paoz.
-Pensa che quando ero un ragazzo non avrei mai immaginato di costruire una famiglia con tua madre!-confessò Gohan ad un certo punto.
-Perché vi odiavate-chiese Pan.
-No macché! Solo che lei dubitava della mia identità!-rispose lui.
-In che senso?-chiese Pan confusa.
Gohan iniziò così a raccontarle la storia del guerriero dai capelli d’oro e di Great Sayaman.
-Non ci credo. Tu e la mamma andavate in giro per la città con dei vestiti imbarazzanti a salvare Satan City e per giunta con dei balli strambi?-chiese Pan sbalordita dopo aver ascoltato i racconti del padre.
-Proprio così!-rispose Gohan prima di essere interrotto dallo squillo del cellullare.
-Pronti sono Gohan con chi parlo?-rispose Gohan al telefono.
-Sono tua madre Chichi stupido! Vieni subito all’ospedale, tuo figlio sta nascendo!-gridò “poco” nervosa Chichi dall’altro capo del telefono al figlio.
-Cosa? A-arriviamo subito!-rispose il mezzo-sayan dopo un mini-infarto.
-Forza Pan seguimi!-disse il primogenito di Goku alzandosi in volo.
-Ma papà che succede?-chiese la figlia.
-Sta nascendo tuo fratello!-si limitò a rispondere Gohan volando come la luce verso l’ospedale.
Pan senza più fiatare lo seguì.
Era il suo secondo figlio ma Gohan era comunque agitato ed emozionato.
Non appena entrarono in ospedale vide lì tutti i suoi amici: la famiglia Briefs, di Crilin, sua madre, suo fratello, Ub, Tensing e Yamco.
-Forza sbrigati vai da tua moglie!-gli disse la madre prendendolo per il braccio e infilandolo dentro la sala parto.
Il 15 Luglio alle 16 in punto nacque Son Gokhan.
Gohan uscì dalla sala parto a comunicare a tutti della buona notizia.
-Allora è nato?-chiese fremente Pan.
Gohan annuì sorridente.
Ai nostri amici fu concesso di vedere per pochi minuti il piccolo Gokhan però poi dovettero andarsene.
Rimase solo Gohan che dopo aver chiuso la porta si sedette sulla poltrona vicino al letto di Videl che dormiva e dopo aver contemplato sua moglie rivolse lo sguardo verso il piccolo Gokhan che era sveglio.
Aveva gli stessi lineamenti del padre. I pochi capelli che aveva erano già di un nero intenso, mentre gli occhi erano il punto che attirava maggiormente l’attenzione di Gohan. Di un blu intenso, celeste. Gli occhi erano come quelli della madre. Stupendi.
Dopo alcuni minuti anche il nuovo arrivato si addormentò tra le braccia del padre che continuò a osservare sua moglie e suo figlio dormire finché anche lui non si fece trasportare fra le braccia di Morfeo.
Un altro sayan era nato quel giorno. Un altro eroe era nato.
Un eroe, un sayan che nonostante la sua natura di conquistare e uccidere senza pietà, avrebbe difeso il pianeta ed i suoi amici anche a costo della sua vita come avevano fatto e faranno altri sayan prima e dopo di lui.
Lui era Gokhan. Figlio e nipote di due grandi guerrieri e seguendo le loro stesse orme sarebbe diventato anche lui un grande combattente.



_____________________________________________________________________
Angolo autrice:
Salve ragazzi. Vi prego non linciatemi se ci ho messo troppo per aggiornare e se questo capitolo fa schifo ma ho avuto tanti, troppi problemi in questo periodo.
E siccome fra poco ho gli esami non potrò aggiornare spesso, ma vi prometto che a partire dalla fine di Giugno aggiornerò ogni settimana. Invece per quanto riguarda la fan fiction In the Dragon Worldho un blocco dello scrittore per quella storia ma ho in cantiere una one-shot e una long su Bulma e Veggy che a breve posterò.
Bene ora che ho finito di annunciarvi le news posso andare a finire il primo capitolo della long.
Alla prossima
GohanVidel

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Il breve ritorno di Goku e la proposta ***









Dragon Ball SG
(Son Gohan)


Capitolo 15- Il breve ritorno di Goku.
Due giorni dopo Gohan, Videl e il piccolo Gokhan tornarono a casa dove li aspettavano i loro amici.
In quel momento tutti si erano scordati della minaccia di Evil Goku o almeno per ora.
Ad un certo punto il campanello di casa Son trillò.
-Vado io!-disse Pan alzandosi e precipitandosi verso l’ingresso.
Non appena aprì la porta e vide la persona davanti a lei, le gambe le tremarono e richiudendo la porta corse in soggiorno da suo padre che vedendo la faccia terrorizzata della figlia chiese preoccupato:-Pan che ti è successo sembra che tu abbia visto un fantasma?-
-P-p-papà, di la c-ci sta E-e-Evil G-g-Goku!-rispose Pan balbettando.
Ci furono attimi di panico.
Gohan si alzò dal divano e insieme agli altri guerrieri Z andò vicino alla porta e una volta guardato l’occhiello la aprì violentemente e saltò addosso a Goku stringendolo in una morsa.
-Sei in trappola adesso non puoi più attaccarci!-disse Gohan facendolo alzare e tendendolo per le braccia.
-Ma che fai Gohan!-ribatté Goku cercando di liberarsi dalla presa del mezzo-sayan.
-Lo sappiamo tutti che sei Evil Goku non cercare di negarlo!-gli disse Gohan stringendolo ancora di più mentre il sayan dai capelli a palma si dimenava.
-Evil Goku? Smettila Gohan sono io Goku, tuo padre!-cercò di farlo ragionare Goku ma senza alcun esito.
-Aspetta Gohan vediamo se il contorno degli occhi è nero!-gli disse Vegeta.
I suoi occhi erano privi di qualunque contorno nero così Gohan lasciò andare suo padre.
-Aspettate ma se lui è il vero Goku quello chi era?-chiese Crilin.
-Zavior!-rispose Gohan.
-Che cosa Zavior?-chiese Trunks allibito.
-Sì! Goku aveva che poteva trasformarsi in chiunque!-gli rispose Gohan.
-Però l’aura era uguale a quella del nonno!-ribatté Pan.
-E’ possibile che in tutto questo tempo sia diventato così potente da avere anche l’aura uguale!-le rispose il padre.
Tutti quanti si avviarono verso il salone.
-A proposito ma perché sei qui papà?-chiese Goten.
-Beh vi avevo detto che potevo tornare qui sulla Terra solo se ci fossero stati grandi eventi in famiglia. E’ nato Gokhan perciò il drago Shenron mi ha detto che potevo tornare temporaneamente fino a domani!-rispose Goku.
Poco dopo il figlio di Bardak poté finalmente incontrare il suo secondo nipotino dagli occhi celesti.
-Son Gokhan!-disse Goku.
-Sono sicuro che diventerai forte come il tuo papà!-finì il sayan con i capelli a palma.
Gohan intanto si mise a sedere sul divano a riflettere.
“Perché il padre dopo tutto quello che gli aveva fatto gli voleva ancora bene?”
-Ehi Gohan ti andrebbe di fare una battaglia?-chiese Goku ridando il piccolo sayan a Videl ed avvicinandosi al figlio pensieroso.
-No ora non mi va-rispose Gohan.
-Come mai? Se combatti con me poi potrai vedere se sei forte come Zavior!-cercò di convincerlo Goku.
-Dai papà!-lo incitò Pan.
-Ti prometto che combatterò come se fossimo nemici giurati! Allora ci stai?-chiese Goku tendendogli la mano in segno di patto.
-Va bene…ci sto!-rispose Gohan ricambiando la stretta.
Iniziarono subito a combattere già trasformati in super sayan di 4° livello. Si scambiarono pugni e calci molto potenti.
-Non si risparmiano nemmeno un colpo! Sembra che non siano padre e figlio!-disse Trunks dopo 10 minuti di combattimento.
-E’ ovvio! Per Gohan, Kakaroth non è più suo padre, così lo tratta come se fosse un comune avversario!-gli rispose il padre.
Il combattimento durò per un’altra oretta, Goku vinse la battaglia visto che in campo di Super sayan di 4° livello era più esperto del figlio.
Nonostante tutto però Goku tese una mano al figlio aiutandolo ad alzarsi ma quest’ultimo la rifiutò alzandosi da solo e con un braccio ferito si avviò verso casa a prendere un fagiolo magico per curarsi le ferite.
Quando riuscì in giardino con soltanto la tunica a brandelli diede un fagiolo anche a Goku e disse al padre:-Bravo mi hai battuto?-
-Dovresti allenarti molto di più per sconfiggere Zavior che ne diresti di venire con me al pianeta degli Dei Drago ad allenarti?-gli chiese Goku.
-No mi dispiace ma non voglio lasciare la mia famiglia cercherò di allenarmi sodo!-gli rispose Gohan.
-Dai papà è solo per una volta e poi è per il bene della Terra!-disse Pan.
-Adesso è una volta, poi saranno due, tre e così via!-le disse Gohan.
-E se vi attaccassero mentre io sto via?-chiese Gohan cercando di convincerli a farlo restare.
-Con il teletrasporto faresti sicuramente in tempo a tornare-gli rispose Goku.
-E se lui tornasse dopo 3 anni io dovrei restare per tutto questo tempo lontano da loro?-chiese Gohan.
-In fondo sarà per la salvezza della Terra!-gli rispose Videl.
Guardo tutti i suoi amici negli occhi, loro credevano in lui, sapevano che sarebbe ritornato e non avrebbe mai fatto come Goku e che questa era un’emergenza siccome il nemico da sconfiggere era Zavior che possedeva la stessa potenza di Goku.
-Va bene verrò con te-cedette alla fine Gohan.
-Ma ad una condizione! Voglio sottopormi all’allenamento più duro di tutti-disse infine Gohan.
-Puoi contarci! Consideralo fatto!-gli ripose Goku.
Dopo un’oretta Gohan era pronto per partire.
-Mi raccomando Pan quando ritornerò voglio vederti con la terza trasformazione del Super Sayan!-le disse Gohan.
-Non ti preoccupare ce la metterò tutta!-lo rassicurò Pan.
-Goten anche tu allenati molto assieme agli altri!-passò poi al fratello dicendo queste parole.
-Ciao piccolo Gokhan!-disse Gohan stampando un bacio sulla fronte all’ultimo arrivato in famiglia.
Diede poi un bacio alla moglie e dopo aver salutato Vegeta partì insieme a Goku per affrontare un nuovo duro allenamento. Non sapeva se sarebbero passati mesi o anni, lui sarebbe tornato, di questo ne era certo, più forte che mai per affrontare e sconfiggere il nemico.
Atterrarono dopo 30 secondi su un pianeta abbastanza grande. Magicamente a Goku comparì uno strano vestiti: una specie di gomma corte di colore verde chiaro, dei pantaloni blu azzurro, una casacca blu e la canottiera di peso verde. Le scarpe erano verde con delle strisce nere aveva una spessa cintura con alcuni simboli e i polsini erano dorati con delle strisce rosse, mentre dietro aveva un simbolo abbastanza grande di colore rosso.
-Bel vestito!-scherzò su Gohan.
-questo è il vestito tradizionale che usano gli uomini che si sono fusi con altre divinità-gli rispose Goku.
-Questo significa che ci sono altre persone che si sono fuse con altri draghi?-chiese il mezzo-sayan.
-No in questo pianeta io sono l’unico “essere umano”. Tutti i draghi malvagi che ora sono buoni e Shenron e Polunga qui s’incarnano in persone normali!-gli rispose Goku.
-Ma non preoccuparti tu potrai tenere i tuoi vestiti!-lo rassicurò  il padre.
Gohan fece un sospiro di sollievo era ancora un po’ traumatizzato dall’esperienza sul pianeta dei Kaioshin.
-Vieni ti faccio conoscere gli altri draghi e dopo come ti avevo detto potrai iniziare il tuo allenamento!-gli disse poco dopo Goku.
Gohan annuendo seguì il padre verso la “dimora” dei draghi.
Quando furono sul portone del castello dove si riunivano i draghi, Goku disse sottovoce al figlio:
-Quando entriamo nella sala ricordati di inginocchiarti davanti ai draghi.
-Va bene!-rispose Gohan.
Salirono una lunga scala a chiocciola fino ad avere davanti a loro un gigantesco portone di legno con i manici di ferro.
Goku bussò fortemente e dopo aver avuto il consenso aprì la porta seguito dal figlio.
-Draghi voglio presentarvi mio figlio, Gohan!-disse dopo che fu entrato nella stanza.
Gohan subito dopo, come gli aveva suggerito il padre, s’inginocchiò e disse con la testa chinata:-E’ un onore essere al vostro cospetto.
-Benvenuto Gohan, io sono Suu Shenron il drago dalla quarta sfera!-disse il drago rosso facendo segno a Gohan di alzarsi.
-Così tu saresti il primogenito di Goku!-disse Li Shenron facendosi spazio tra gli altri draghi e mettendosi di fronte al mezzo-sayan.
-Trasformati!-gli ordino il drago bianco.
Il fratello di Goten si trasformò in super sayan di 1°livello.
-Ah si ora ti riconosco! Sei quello con la tuta arancione che un po’ di tempo fa ho sconfitto con un pugno! Mi stupisce che tu sia qui!-disse infine il Li Shenron.
Gohan facendo appello a tutta la sua pazienza disse:-Mi sono allenato molto da quel giorno e sono migliorato tanto caro mio!-
-Calmatevi ragazzi! Ehi Gohan che ne dici di iniziare il tuo allenamento?-chiese Goku al figlio cercando di far calmare gli animi e evitando di far iniziare un combattimento tra drago e super sayan di 4°livello.
-Sì! Andiamo-rispose Gohan ricomponendosi.
-Venite ragazzi andiamo nella sala degli allenamenti!-disse Ryu Shenron accompagnando i due sayan in questa famosa stanza.
-Bene Gohan qui ci sono varie stanze per allenarsi, dalla più semplice alla più impegnativa. Io ti consiglierei di andarci un po’ piano e cominciare con una da esperto!-disse il tozzo drago.
-Scusi ma vorrei entrare nella stanza più complicata da fare-disse il ragazzo.
-Ma…ne sei sicuro? Solo una persona è riuscita ad uscirne vivo! Ed è Polunga-disse sconcertato il drago verde.
-Si Ryu ne è sicuro! D’altronde è mio figlio! E’ naturale che anche lui voglia intraprendere missioni difficili ma non impossibili da compiere!-lo rassicurò Goku.
-V-va bene! Alla fine dell’allenamento se riuscirai a sopravvivere dovrai combattere con un drago come esame finale!-disse Ryu al mezzo-sayan.
-Quanto ci ha messo il drago Polunga a completare il percorso?-chiese Gohan.
-3/4 anni più o meno solo lui è uscito indenne anche dall’esame finale mentre Shenron è uscito da quella stanza in fin di vita!-gli rispose il drago.
Gohan annuì e armatosi di coraggio e determinatezza entrò nella grande stanza.
Riuscirà ad uscire da lì vivo? Ce la farà a sconfiggere Zavior dopo questo allenamento? Ancora una volta dovrà arrangiarsi e sopravvivere per salvare il suo pianeta. Questa volta però sarà da solo.





______________________________________________________
Angolo autrice:
Ehm...salve a tutti vi ricordate di me? Sono quell'autrice che non aggiorna da anni.
Il fatto è che in questi giorni ho avuto gli esami in questi giorni  e non ho poprio avuto neanche il tempo per aggiornare. Ora che sono finiti, ringraziamo il cielo, ed è finalmente iniziata l'estate posso aggiornare spesso. 
Poi oggi è un giorno importante. Precisamente un anno fa grazie ad un'immagine su Google ho conosciuto questo fantastico sito. Tutto grazie ad una foto, com'è buffa la vita. E io ci tenevo a festeggiare con questo capitolo. 
Bene sicuramente ci vedremo presto
Alla prossima
GohanVidel

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** L'allenamento di Gohan ***


Dragon Ball SG

(Son Gohan)

Capitolo 16-L’allenamento di Gohan.
Dopo essersi sistemato per bene la sua tunica Gohan iniziò a leggere il suo primo compito:
1)Resistere alla gravità-annunciò il computer della stanza.
-Quale gravità?-Gohan non riuscì neanche a finire la frase che improvvisamente cadde a terra.
-La gravità è di 1050! Devo arrivare a 7000!-pensò il mezzo-sayan mentre cercava di alzarsi trasformandosi in super sayan di 4° livello.
Quando si fu alzato disse:-Adesso manterrò questo stadio poi più in là cercherò di resistere allo stadio normale!-
Iniziò, seppur a fatica, qualche esercizio di riscaldamento iniziando con addominali e flessioni.
-Sei sicuro Goku che tuo figlio riuscirà a resistere in quella stanza?-chiese San Shenron mentre discutevano al tavolo delle riunioni.
-Sì, io confido molto nelle potenzialità di Gohan! Ha una grande forza di volontà!-rispose Goku sicuro di sé.
-Se lo dici tu-rispose San Shenron ancora un po’ titubante.
Dopo una decina di ore Gohan riusciva a sopportare la gravità 1100 trasformato in Super Sayan di terzo livello.
Anche sulla Terra gli altri sayan si erano messi all’opera allenandosi nella Stanza dello Spirito e del Tempo.
“Devo riuscire a potenziare la mia forza fino al massimo! Anche se sarà un po’ difficile siccome solo Polunga è riuscito a completare l’allenamento uscendo indenne dalla stanza| ce la devo fare anch’io se voglio sconfiggere Zavior e salvare la Terra. Oh Dende che fatica, e pensare che sto solo all’inizio” pensava Gohan mentre sfidava la gravità facendo le flessioni sulla sbarra.
-Devo ringraziare papà quando uscirò-Gohan si accorse poco dopo che aveva detto la parola “papà” e ci rifletté su. Forse alla fine aveva sbagliato a maltrattarlo così perché in fondo era sempre suo padre e anche se lo aveva abbandonato così tante volte non significava che non gli volesse bene.
“Quando finirò l’allenamento gli parlerò” pensò Gohan mentre continuava a fare le flessioni sulla sbarra con una mano sola.
Tutti si stavano allenando per affrontare e sconfiggere Zavior.
-Vieni Goku è pronto da mangiare!-disse Suu Shenron.
-Eccomi!-rispose il sayan sedendosi a tavola e incominciando ad abbuffarsi.
-Ma come farà Gohan a mangiare e bere se si sta allenando?-chiese il sayan mentre addentava un pezzo di arrosto.
-Non ti preoccupare durante gli allenamenti avrà delle piccole pause per rifocillarsi-rispose Ryu Shenron.
Erano passati 5 mesi dall’allenamento di Gohan e quest’ultimo aveva superato la gravità di 6560 trasformandosi soltanto in super sayan.
Stava combattendo contro dei robot con la forza pari a San Shenron.
Nonostante le innumerevoli ferite teneva duro e continuava a combattere.
Con un’onda energetica forza 10 riuscì a disintegrarli tutti ed esausto cadde a terra.
-Pausa di venti minuti!-disse il computer.
Da una fessura uscirono 20 vassoi pieni zeppi di cibo.
Gohan si rialzò molto dolorante ma non appena vide il cibo sui vassoi corse subito a mangiare prima di riprendere gli allenamenti.
Dopo 20 minuti riiniziò a combattere contrò altri robot molto più forti.
-Ehi zio Goten prendi questo, ahh!-urlò Pan allo zio lanciandogli un’onda energetica che fu però deviata da Goten. I due ricominciarono a combattere insieme a Bra e Trunks mentre vegeta supervisionava i quattro sayan.
“Chissà dove si starà allenando Gohan e se si sta allenando con Kakaroth o da solo” pensò Vegeta mentre correggeva Trunks in un colpo.
Dopo un altro mese Gohan con lo stadio normale riusciva a stare perfettamente in piedi con la gravità a 7000.
-Complimenti hai raggiunto il tuo obbiettivo in sei mesi! Adesso dovrai combattere contro tutti i nemici che hai incontrato per 4 anni! Buon lavoro!-disse il computer.
-C-cosa? Quattro anni?! Oh prima iniziamo, prima finiamo!-disse Gohan mettendosi in posizione di attacco.
-Sono pronto! Fatevi sotto!-urlò il mezzo-sayan.
Subito dopo comparì come per magia Radish potenziato da Kaioshin Il Sommo.
I due iniziarono subito a combattere.
-Goku tuo figlio in sei mesi è riuscito a completare la sua prima missione! Adesso sta combattendo contro tuo fratello ma non so se riuscirà a sopravvivere contro tutti i suoi nemici-annunciò Ryu Shenron.
-Non preoccuparti Ryu come ho già detto confido in mio figlio e sono sicurò che non mi deluderà e sconfiggerà Zavior!-rispose Goku mentre combatteva con Paikuhan che una volta al mese poteva raggiungere quel pianeta, grazie al nostro sayan, che era invalicabile anche per Kaioshin Il Sommo.
In 2 anni Gohan era riuscito a sconfiggere Radish, Nappa, Freezer e la squadra Ginew che erano molto più potenti rispetto alla loro forza attuale.
-Chissà cosa staranno facendo gli altri gli altri!-disse Gohan mentre combatteva con la copia di Cell alla massima potenza.
“Se devo combattere contro tutti i miei nemici allora mi ci vorranno almeno altri due anni prima di fare l’esame finale! Devo sbrigarmi!” pensò Gohan mentre sferrava un pugno nello stomaco di Cell.
Continuarono a combattere per altri cinque giorni. Una volta battuto l’androide “perfetto” Gohan si preparò a combattere contro Kid Bu.
Sarebbe stata una lunga lotta anche perché Gohan aveva un conto in sospeso con il mostro rosa  ingaggiando così una cruenta battaglia che non sarebbe finita molto presto.
Intanto sulla Terra gli altri eroi si stavano godendo una giornata al mare per staccarsi ogni tanto dai faticosi allenamenti.
-Mamma mia che caldo ragazzi! E’ appenato iniziato Giugno ma sembra pieno Agosto!-disse Chichi sdraiato sotto l’ombrellone mentre si sventolava con il ventaglio.
-M-ma Vegeta?! Ti alleni anche al mare? Dai smettila e vieni qui, ti può venire un’insolazione!-ordinò Bulma al principe dei Sayan alias suo marito.
-Tsk! Donna noi sayan non siamo sensibili al Sole come voi terrestri e poi Zavior potrebbe arrivare da un momento all’altro e noi dobbiamo essere pronti ad affrontarlo-rispose Vegeta continuando a fare le flessioni.
-Meno male che non sei sensibile al Sole! Guarda la tua schiena, sei rosso come un peperone-gli disse Bulma.
-Infatti sentivo odore di peperoni bruciati- s’intromise ingenuamente Goten facendo scattare una risata generale da tutti i presenti fatta eccezione di Vegeta e del piccolo Gokhan, di quasi due anni, che dormiva profondamente vicino alla madre e che nonostante le risate non si destava dal suo sonno.
Mentre i nostri eroi sulla Terra si concedevano una pausa, il nostro Goku osservava attentamente il duro allenamento del figlio, grazie ad alcune telecamere che erano state installate nella stanza, che stava avendo la peggio nello scontro con Kid Bu, anche il demone rosa però doveva faticare combattendo contro un super sayan di quarto livello.
-Allora Goku come va l’allenamento di tuo figlio?-chiese Li Shenron entrando nella stanza dove era seduto Goku insieme agli altri draghi che questa volta erano accompagnati dai corpi umani di Polunga e Shenron.
-Bene! Ora sta combattendo contro Kid Bu, gli mancano soltanto Baby e Super C-17 e infine dovrà sostenere l’esame finale!-rispose il figlio di Bardak fiero del mezzo-sayan.
-Non pensavo che il ragazzo fosse in grado di affrontare la stanza più difficile che ci fosse in questo palazzo!-disse Polunga osservando anche lui il combattimento di Gohan.
-Se riuscirà a sopravvivere all’allenamento allora come esame finale dovrà sconfiggermi!-annunciò Li Shenron.
-No se non ti dispiace Li ma vorrei combattere io con lui alla fine dell’allenamento. Se riuscirebbe a sopravvivere allora sarebbe più forte di te perciò voglio testare fino a quanto la sua potenza arriva-rispose Polunga.
-Ah ok! Va bene come vuoi tu Polunga!-rispose il drago bianco sedendosi e osservando attentamente anche lui il combattimento del fratello di Goten.





__________________________________________________
Angolo autrice:
Eccoci qua con un altro capitolo di questa fic. Mi dispiace se non ho potuto rispondere alle recensioni degli ultimi capitoli ma non ho avuto tempo.
Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento e se vedete degli errori non esitate a farmelo notare :).
Detto questo ci vediamo al prossimo capitolo

GohanVidel

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** L'esame finale ***


Dragon ball SG

(Son Gohan)

Capitolo 17-L’esame finale.
Dopo altri due anni di combattimento finalmente Gohan stava per sconfiggere Super C-17 scagliandogli contro un’onda super energetica con lo stadio del super sayan quattro.
Era esausto, aveva moltitudini di ferite su tutto il corpo. Il suo viso era irriconoscibile per i tagli che aveva. Il torso nudo era soltanto una macchia di sangue. La sua gamba destra era ferita gravemente.
_D-devo farcela!-si convinse il mezzo-sayan mentre ingaggiava una battaglia tra onde contro l’androide.
Tutto ad un tratto l’aura di Gohan si alzò sempre di più fino a surclassare e distruggere Super C-17 e terminando così il suo allenamento di quattro lunghi anni.
-La gravità, che era salita a 50 mila, si abbassò sempre di più fino a diventare normale e Gohan cadde a terra ansimante.
-Figliolo, ce l’hai fatta sei stato grande!-esclamò Goku entrando immediatamente nella stanza insieme agli altri draghi e tirandolo su in ginocchio.
-Non ce…la faccio più!-disse in un sussurro Gohan al padre prima di svenire sulle sue braccia.
Il sayan dai capelli a palma lo prese in braccio e lo portò nella sua stanza per farlo curare dai medici del pianeta.
Dopo un’oretta il mezzo-sayan si svegliò sul letto della camera di suo padre. Non aveva fasciature siccome era stato curato con dei poteri simili a quelli di Dende ma molto più potenti. Accanto a lui c’era Goku che seduto su una sedia vegliava su di lui.
-D-dove sono?-chiese Gohan confuso e non al massimo delle sue energie.
Goku, che fino a quel momento era sovrappensiero, si svegliò dal suo stato di trance e osservando il figlio gli disse dove si trovava e che era riuscito a completare l’allenamento.
Mentre il mezzo-sayan ancora non riusciva a credere alle parole del padre, Goku lo guardò attentamente. Era cambiato.
In quei quattro anni era diventato più alto e muscoloso. I capelli si erano un po’ cresciuti e sulla fronte gli cadeva il ciuffo che aveva da ragazzo.
-Perché mi guardi così?-chiese Gohan ridendo un po’.
-No, niente è che sei cambiato molto in questi anni e la tua aura è aumentata notevolmente devi esserti davvero impegnato-rispose Goku ammirando il fatto che il figlio avesse preso sul serio il compito di salvare la terra e l’Universo.
Gohan non fece in tempo a rispondere che la porta della stanza si aprì facendo entrare tutti i draghi compresi Shenron e Polunga.
-vedo che ti sei svegliato Gohan! Sono felice di fare la tua conoscenza!-iniziò il discorso Polunga.
-Oh, l’onore è tutto mio grande drago Polunga!-rispose Gohan chinando la testa al drago in segno di inchino.
-Bene quando ti sarai completamente rimesso inizierai il tuo esame finale per poter battere Zavior. Preparati perché ti dovrai battere contro di me-gli disse Polunga gradendo la gentilezza ed il rispetto che Gohan aveva nei suoi confronti.
Il mezzo-sayan si limitò ad annuire.
Il giorno seguente Gohan e la reincarnazione umana del drago di Namecc erano faccia a faccia sul campo di battaglia.
I capelli di Gohan venivano mossi dal soffio del vento.
Il ragazzo dai capelli neri come la pece guardò negli occhi Polunga che in quel momento era un umano con i capelli biondo platino e gli occhi rossi.
Poco dopo iniziarono il combattimento con Goku e gli altri draghi che assistevano alla battaglia.
Si muovevano a velocità incredibile e Gohan era ancora allo stadio normale.
Poco dopo i pugni dei due avversari si incontrarono facendo tremare il terreno del mondo degli Dei Drago.
L’obbiettivo di Gohan era quello di battere Polunga semplicemente facendolo uscire dal ring, anche se sapeva benissimo che con Zavior non sarebbe stata la stessa cosa. Più facile a dirsi che a farsi perché anche Polunga era molto muscoloso e robusto, perciò era davvero un’impresa farlo cadere fuori ma Gohan continuò comunque a combattere.
Goku era davvero fiero del figlio che in quegli anni aveva acquisito una grandissima potenza e forza. Molto probabilmente lo aveva superato. Voleva tanto combattere con lui ma gli era impossibile.
Dopo 5 ore Polunga sembrava avere la meglio ma Gohan che in quegli anni aveva comunque migliorato anche la furbizia e la mente, riuscì a deconcentrare il “nemico” e a buttarlo fuori dal ring con un’onda energetica. Ce l’aveva fatta. Questa volta seriamente. Era pronto per salvare l’Universo, la Terra, era pronto per salvare i suoi amici, era pronto per la sua famiglia , era pronto per diventare un vero eroe.
Il guerriero porse un mano al drago di Namecc che sorridente accettò il suo aiuto e si fece tirare su.
-Bene ragazzo sei pronto per vincere e salvare l’Universo-disse Polunga poco dopo.
-Wow figliolo non sapevo che fossi diventato così forte. Quella stanza doveva essere davvero difficile-disse Goku avvicinandosi al figlio.
Tutti erano contenti e sorridevano.
-Beh fanatico del combattimento come sei dovresti provarla anche tu no?-chiese il mezzo-sayan al figlio di Bardak che però si rabbuiò dopo aver ascoltato la domande. Il sorriso che prima si era stampato sul volto di tutti era scomparso.
-Senti figliolo devo dirti una cosa importante…-iniziò a dire Goku mettendo una mano sulla spalla del figlio.
-Quando Zavior copia il corpo di una persona, il proprietario del corpo non può più fare quello che prima poteva fare-continuò il sayan ma il figlio non riusciva a capire.
-Ti faccio un esempio. Allora Zavior ha preso il mio corpo no? Eh e adesso siccome lui sta usando le mie tecniche io non posso e non potrò mai più combattere finché lui non sarà morto-concluse Goku.
-Ma come hai fatto l’altra volta a batterti contro di me?-chiese Gohan.
Non riusciva a credere che suo padre, il grande Goku, non potesse più combattere.
-Beh quel giorno dentro al mio corpo c’era anche Shenron che ma ha dato un po’ delle sue energie-rispose il sayan dai capelli a palma.
-Quindi figliolo vai lì, distruggi quel mostro e “liberami” da questa tortura-lo incoraggiò il padre mettendogli tutte e due le mani sulle spalle.
-Va bene ce la metterò tutta! Papà!-rispose Gohan marcando bene l’ultima parola.
I due si abbracciarono amorevolmente.
-Mi dispiace per come mi sono comportato spero che…-Gohan non riuscì a terminare la frase che una campanella suonò.
-Allarme! Allarme! Il pianeta Terra sta ricevendo un attacco da Zavior! Allarme! Allarme!-annunciò una voce metallica.
-E’ giunto il momento Gohan. Dai, vai, fatti valere e salva l’Universo ancora una volta figlio mio!-lo incoraggiò Goku.
Gohan si stava per incamminare quando Li Shenron lo chiamò.
-Ehi aspetta Gohan tieni questa è per te!-disse il drago.
Gohan si girò e 5 secondi dopo aveva indosso una tuta simile a quella arancione del padre però anziché essere blu e arancione aveva la canotta  di peso rossa, la tuta blu e i polsini e la cintura rossi, mentre le scarpe erano uguali quelle di Goku.
-Ora puoi andare ti accompagnerà San Shenron sulla Terra-
-Grazie di tutto draghi!-li ringraziò Gohan che poco dopo svanì nel nulla per poi ricomparire in una landa desolata da qualche parte sulla Terra.
Una volta salutato anche San Shenron, iniziò a volare verso il luogo del combattimento.
“Ragazzi resistete sto venendo a darvi una mano!!”pensò Gohan aumentando la sua velocità per arrivare più in fretta dai suoi amici e per sconfiggere Zavior e poter “liberare” il padre.






__________________________________________________
Angolo autrice:
Ssssalve a tutti, ed ecco a voi il capitolo schifezza.
Ringrazio a tutti per le recensioni e spero che anche questo capitolo vi piaccia.
Finalmente Gohan ha finito il suo allenamento e ora cosa succederà? Riuscirà a sconfiggere Zavior e liberare il padre.
Accetto i vostri consigli
Alla prossima
GohanVidel 

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** L'incontro con Zavior ***







Dragon Ball SG
(Son Gohan)

Capitolo 18-L’incontro con Zavior.
Sulla Terra regnava ancora la pace per ora e i nostri amici stavano “pranzando” fuori all’aperto, nel bosco dei Monti Paoz. Erano tutti tranquilli e sereni all’infuori di vegeta che sentiva un’aura malvagia e molto potente che si avvicinava sempre di più ma, per non far preoccupare gli altri e non essendo sicuro di quello che sentiva, non lo diede a vedere, anche se qualcuno si era accorto del suo cambio di umore.
-Ehi papà c’è qualcosa che non va, ti vedo turbato, non hai neanche toccato cibo?-chiese Trunks notando che il viso di Vegeta era preoccupato.
-No niente lascia stare, mangia ora!-rispose con il suo solito burbero al figlio che però s’insospettì molto di più.
Un’oretta dopo però, mentre stavano ancora mangiando, i nostri eroi videro qualcosa muoversi tra i cespugli.
Vegeta andò a controllare ma non fece in tempo a dividere in due il cespuglio per guardare chi fosse che un ragazzo, o meglio un sayan con i capelli a palma, gli diede un pugno sul naso a sorpresa.
-Maledetto Kakaroth! Vieni subito qui che ti ammazzo di botte!-gli gridò in faccia vegeta ma Goku volò via dicendo:-Se vuoi combattere dovete venire tutti quanti o ucciderò il tuo amico Gohan-.
-C-cosa? Papà è in pericolo?-chiese Pan sbigottita come il resto dei presenti.
-Vegeta che si era appena pulito il sangue dal naso disse:-Dobbiamo sbrigarci, quello è Zavior, non ci penserà due volte a far fuori Gohan-e spiccò il volo inseguendo Zavior insieme ai suoi amici che gli stavano dietro.
Dopo dieci minuti di “inseguimento” Zavior atterrò in una città o quello che ne restava, infatti, tutti gli edifici erano crollati. La gente correva e gridava aiuto e per terra, oltre ai palazzi crollati, giacevano i corpi feriti o deceduti delle persone capitate nelle grinfie di Zavior. Era uno spettacolo agghiacciante e terribile.
Gohan però non era lì. Di lui nessuna traccia.
Una volta atterrati, Vegeta con il suo modo di fare scorbutico disse:
-Allora ci vuoi dire dov’è Gohan?-
-Ancora non lo hai capito! Certo che per essere il principe dei sayan non sei tanto sveglio-rispose Evil Goku con una risata malefica deridendo Vegeta.
-Brutto idiota!-gli urlò contro vegeta cercando di scagliarsi contro di lui ma si bloccò perché vide una sfera di energia molto potente uscire dalla mano del nemico.
-Attenzione, se provi ad attaccarmi grazie a questa sfera, farò saltare in aria, te, i tuoi amici e questo lurido pianeta, prova ad attaccarmi se ci riesci-lo ammonì Zavior che continuando a parlare disse:-deciderò io con chi combattere e voglio iniziare da…lui!-continuò Zavior indicando Goten che, dopo aver ingoiato rumorosamente la saliva, s’incamminò arrivando davanti al suo avversario, si mise in guardia e dopo pochi minuti iniziarono a combattere non risparmiando neanche un colpo.
Nonostante Goten si fosse trasformato in super sayan di terzo livello non poté fare niente contro Evil Goku che, grazie al super sayan di quattro livello, in poco tempo lo fece andare a sbattere contro le macerie.
-G-Goten!!-urlò Bra alzandosi in volo per aiutarlo ma fu preceduta da Zavior che prendendo per il collo il povero Goten le disse:-Attenta ragazzina un altro passo e il collo del tuo ragazzo si romperà- l’avvertì Zavior stringendo ancora di più il collo del fratello di Gohan che cercava in tutti i modi di liberarsi.
-Zio Goten…-disse il piccolo Gokhan cercando di aiutarlo ma non poté perché era in braccio alla madre che gli disse di non andare perché era pericoloso.
Poco dopo Evil Goku, in altre parole Zavior, lanciò il secondo genito di Goku, ormai svenuto, tra le macerie di un altro palazzo provocandogli più ferite.
-Ma dove si è cacciato Gohan? Perché non arriva?-chiese Chichi con le lacrime agli occhi.
Intanto il nostro eroe stava volando a velocità super sonica per aiutare i suoi amici ma fu bloccato dalla presenza di una persona.
-Kaioshin! Cosa ci fa qui?-chiese Gohan fermandosi a mezz’aria quando vide davanti a se Kaioshin Il Superiore.
-Sono venuti a darti questa!-rispose Kaioshin porgendo a Gohan una spada con corretta custodia.
-Ma questa è…la spada Z! A cosa mi servirebbe?-chiese confuso Gohan.
-Vedi Gohan l’ho ricostruita e modificata! Tramite una formula riesce ad incanalare l’energia negativa di un nemico e farlo diventare un comune essere umano buono. La puoi maneggiare solo tu e noi essere superiori. Per gli altri sarà impossibile maneggiarla salvo che tu non voglia donarla per sempre ad un’altra persona. Adesso vai e salva il mondo!-gli disse l’essere supremo.
-Va bene, ce l’ha metterò tutta!-lo rassicurò Gohan.
-Ricorda una cosa però! Per “imprigionare” Zavior devi usare la frase che la persona di cui ha preso il corpo, usava sempre in battaglia!-lo avvertì Kaioshin..
-Sì ho capito! Grazie per l’aiuto Kaioshin!-lo ringraziò Gohan.
-Un’ultima cosa! Se usi la tecnica con poche forze è possibile che tu non ce la faccia a sopravvivere! Fallo soltanto se è davvero necessario!-si raccomandò l’essere superiore.
-Ok lo terrò a mente ora vado! Grazie ancora!-gli disse Gohan prima di spiccare nuovamente il volo.
 E dare man forte ai suoi amici che erano davvero in guai seri.
Tutti i giovani sayan erano gravemente feriti e alcuni svenuti. Anche Vegeta nonostante il quarto livello stava vendendo strangolato da Evil Goku.
-Ancora una volta sei stato sconfitto Vegeta! Questa volta però soccomberai insieme ai tuoi amici!-gli disse Evil Goku stringendolo sempre di più.
-Non…non…è vero! Mio padre arriverà e ti ucciderà per sempre!-si intromise Pan che a fatica si mise in ginocchio.
Zavior lanciò per terra Vegeta e le se avvicinò.
-E dimmi un po’, perché non è ancora arrivato? Ha avuto paura?-chiese Zavior sferrando un potente pugno nello stomaco di Pan che sputò letteralmente sangue a terra. Evil Goku se ne andò di nuovo da Vegeta.
-Sorellona!-disse il piccolo Gokhan andandole incontro.
-V-vattene Gokhan!-gli ordinò Pan massaggiandosi la pancia.
-Oh! Oh! Oh! Ma chi abbiamo qui?! Il secondo genito di quel codardo di Gohan!-chiese Zavior riavvicinandosi ai due figli di Gohan.
-Non lo chiamare codardo! Lui è il mio papà!-gli rispose Gokhan non avendo paura da chi aveva davanti.
-Non lo hai conosciuto! Come fai a fidarti! Comunque non m’interessa, adesso anche tu farai la stessa fine di tua sorell-Zavior finì la frase che gli arrivò un pugno in faccia che lo fece volare di parecchie decina di metri.
Pan alzò debolmente la testa e vide che davanti a lei e a suo fratello era apparso un ragazzo con una spada. Un uomo con una tuta rossa e blu che chinandosi  su di lei la prese dolcemente tra le sue braccia e quando vide il suo viso, prima di svenire, disse:-Papà!-e svenne.
Gohan portò la figlia ed il piccolo Gokhan che camminava affianca a lui dalla moglie:-Stai attento quel tipo è molto forte-lo avvertì Videl.
Annuendo a Gohan gli cadde l’occhio sul suo secondogenito, sorridendo si mise alla sua altezza e gli chiese:-Quando batterò quel mostro che ne dici se un giorno andiamo a pesca?il piccolo annuì sorridente ed il padre, dopo avergli scompigliato affettuosamente i capelli, si diresse verso Zavior.
-Come va Evil Goku?-gli chiese Gohan come se3 stesse parlando con un comune essere umano.
-Molto bene! E così ho l’onore di ricombattere con te. Forza riscaldati!-rispose Evil Goku.
-G-Gohan, stai attento questo maledetto non ha pietà!-lo avvertì Vegeta che si trovava lì.
-Non ti preoccupare riuscirò a batterlo-lo rassicurò Gohan.
Vegeta fu scortato, come il resto dei sayan, dal mezzo-sayan tra le donne, rinunciando così al suo riscaldamento.
Quando si fu accertato che tutti fossero coscienti si riavvicinò a Zavior che aveva appena finito il suo di riscaldamento.
-Lo sai, nel posto in cui mi sono allenato, ho superato forze di gravità pari a 10000 gradi e ho combattuto per quattro anni con nemici molto potenti. Diciamo che questo sarà un test per valutare le mie abilità-annunciò Gohan mettendosi in guardia.
“La tua forza è comunque bassa rispetto alla mia, non ti vantare sciocco” pensò Zavior ridendo sotto i baffi.
-Bene che ne dici di iniziare?-chiese Gohan al suo avversario interrompendo il flusso dei pensieri di quest’ultimo.
-Con molto piacere!-rispose Zavior. I due iniziarono subito a combattere scomparendo nel nulla per poi riapparire dandosi a vicenda un pugno in faccia.
Subito dopo ricominciarono a combattere con più ferocia di prima, rimanendo ancora allo stadio normale.
-Se combattono in questo modo con lo stadio normale, figuriamoci trasformati in super sayan di quarto livello!-osservò Trunks.
-Forza papà ce la puoi fare!-lo incitò Gokhan mentre il mezzo-sayan continuava il combattimento con Evil Goku.
-Beh, è tutto qui quello che sai fare? Dai, dimostrami la tua vera potenza!-disse Zavior facendo cadere per terra Gohan con una ginocchiata nello stomaco.
-No, ho appena iniziato!-rispose il fratello di Goten asciugandosi un rivolo di sangue che lento, usciva dal sopracciglio, in seguito ad un pugno proprio in quel punto da parte di Zavior.
Il mezzo-sayan radunò tutta la sua forza e si trasformò in un super sayan di quarto livello.
Evil Goku lo imitò trasformandosi anche lui.
Adesso iniziavano i giochi.






____________________________________________________________
Angolo autrice:
E il 18° capitolo è stato pubblicato.
Non so quando pubblicherò il prossimo perchè fra una settimana parto in Puglia per una lunga vacanza e lì non ho il wi-fi, comunque scriverò i prossimi capitoli così quando tornerò li potrò pubblicare subito. Non so se entro la settimana riuscirò a postare altri aggiornamenti delle altre fic, però ce la metterò tutta.
Grazie a tutti per le recensioni, siete fantastici.
Se vedete qualche errore segnalatelo pure.
A presto
GohanVidel

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Un altro stadio del super sayan ***


Dragon Ball SG
(Son Gohan)
Capitolo 19- Un altro stadio del super sayan.
Era passato molto tempo dall’inizio della battaglia finale, e Gohan e Zavior stavano ancora combattendo ferocemente, purtroppo però Gohan stava avendo la peggio.
Quella battaglia era più una gara di resistenza e Gohan, lo sapeva molto bene Vegeta, non era mai stato bravo in queste cose.
Infatti il mezzo-sayan, in seguito ad un violento calcio in faccia, faticava a rialzarsi.
-Beh, che fai? Non ti rialzi più?-chiese Zavior inginocchiandosi per mettersi più o meno alla sua altezza.
-Oh, ma guarda come sei conciato!-aggiunse Evil Goku guardandolo alzarsi.
Un lungo taglio si estendeva sul sopracciglio. La tunica a brandelli e il suo corpo era ricoperto di ferite. Come se non bastasse il braccio destro era ferito e inutilizzabile.
I due continuarono a lottare e Zavior riuscì a  creare dalle sue mani una specie di spada e cercò di colpire il mezzo-sayan dritto al cuore. Quest’ultimo però non si fece cogliere impreparato e usò anche lui la sua spada.
Tutti stavano con il fiato sospeso, anche Goku osservava tutto grazie ad una sfera magica simile a quella di Kaioshin Il Sommo.
Ma la situazione andava di male in peggio.
Con grande maestria, purtroppo, Zavior disarmò Gohan della sua spada e con un colpo verticale colpì Gohan all’occhio sinistro e con un altro colpo diagonale lo colpì all’addome tagliandolo di rado.
Gohan urlò dal dolore tenendosi l’occhio e l’addome inginocchiandosi dal dolore.
-G-Gohan!-sussurrò Videl stringendo i pugni.
-Bene, bene. Così ho l’onore di conoscere tua moglie e i tuoi figli! Si vede proprio che vi volete bene! Sai vorrei tanto sapere cosa faresti se…li vedresti morire davanti ai tuoi occhi!-disse Evil Goku poco prima di sparare due raggi energetici che oltrepassarono i corpi di Videl e Pan. Gohan, sentendo la loro aura affievolirsi drasticamente, si voltò togliendosi la mano dall’occhio che comunque era chiuso e vide una scena terribile, che nessuno si augurasse mai di vedere davanti ai propri occhi: sul suolo deserto giacevano sua moglie e sua figlia ormai prive di vita.
-M-mamma! Sorellona! Vi prego rispondetemi!-il piccolo Gokhan muoveva i corpi esamini della madre e della sorella, cercando di ricevere qualche segno di vita, ma senza alcun risultato.
-Che c’è piccoletto, vuoi raggiungere anche tu tua madre e tua sorella? Se vuoi ti accontento sub-Zavior non finì la frase perché senti un urlo ed un alzamento notevole di aura.
-Non. Lo. Toccare!!!! Lurido verme!!-urlò Gohan poco prima di subire un’altra trasformazione.
I suoi capelli si allungavano sempre di più fino alle spalle e un po’ sparati all’insù, però anziché essere neri, assunsero un colore grigiastro quasi argentato, mentre il pelo che di solito era rosso nella trasformazione di quarto livello, questa volta era bianco ed i suoi occhi erano rossi, come il sangue.
-Ma quello…è il super sayan di quinto livello!-annunciò Vegeta.
-Hai fatto male ad uccidere Videl e Pan! La pagherai per il male che hai fatto!-disse Gohan con un tono calmo ed inquietante allo stesso tempo prima di mettersi in posizione per vendicare sua moglie e sua figlia.
Gohan, trasformato in super sayan di quinto livello, nonostante avesse ferite gravi, ad esempio non vederci ad un occhio, iniziò subito ad attaccare Evil Goku con tutta la potenza e la ferocia che aveva e che mai aveva mostrato fino ad allora.
-Così sembra un vero sayan!-notò infatti Vegeta.
Colpiva e ricolpiva Zavior che non aveva neanche il tempo di contrattaccare.
Ad un certo punto però perse il pallino del gioco per un’astuzia di Evil Goku che, aumentando la sua potenza al 100%, massacrava Gohan che, ancora accecato dalla rabbia, non riusciva a combattere bene.
Dopo venti minuti di combattimento a favore di Zavior, quest’ultimo con un colpo energetico colpì in pieno petto Gohan che una volta toccato il terreno con il suo corpo nudo e gravemente ferito non riusciva più ad alzarsi, cadendo così in uno stato di trance.
-Papà muoviti, devi sconfiggere quel mostro!-il mezzo-sayan si ritrovò in un posto diverso dal luogo del combattimento e a parlare era stata Pan.
-Io…io, non ce la faccio! E’ troppo forte! Neanche questo stadio del super sayan riesce a superarlo!-rispose con un filo di voce Gohan poco prima di tossire.
-Si invece! Se vuoi vendicarci allora è il momento giusto per farlo-a parlare era stata Videl incoraggiando Gohan.
-Ma…come? Sono senza forze!-chiese Gohan.
-Usa la spada che hai usato prima!-gli rispose Pan prima che se ne andasse via, assieme alla madre, forse per sempre.








_________________________________
Angolo autrice:
Ma Buon salve cari fan!! *una balla di fieno rotola sul terreno deserto*
Ehm...ok non è rimasto quasi nessuno *i grilli fischiano*, ok. Nessuno.
Scusate per la mia assenza durata ben 4 e ripeto 4 mesi. Chiedo venia. Dovete sapere, se ci sta ancora qualcuno, che ho avuto un blocco, non dello scrittore (la storia è già scritta, la sto quasi finendo sul cartaceo) ma della mente (?) se si può dire così.
In poche parole, non riuscivo a scrivere la storia sul computer (lo, sono strana ^.^)
Cooooooomunque, l'importante è che sia tornata no? 
Spero di sì. Per fortuna oggi mi sono sbloccata e perciò posso continuare a scrivere, scuola permettendo -.-""
Adesso devo andare
A prestoooooo ^.^
Niky Son

 

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Vittoria ***


Dragon Ball SG
(Son Gohan)
Capitolo 19-Vittoria.
Il mezzo-sayan poco dopo si svegliò, ancora sdraiato sul terreno, e vide subito che Zavior stava combattendo contro Trunks.
Gohan, già sapendo il suo piano, abbassò la sua aura e strisciò silenziosamente fino al luogo dove si trovava la spada Z. Una volta presa la conficcò nel terreno e gridò:-Trunks! Vattene da lì!-.
Il ragazzo dai capelli lillà un po’ confuso, si spostò subito dal campo di battaglia e Gohan iniziò il procedimento per uccidere Evil Goku, anche se il mezzo-sayan era a corto di energie.
-Onda…-Gohan iniziò la “formula magica” per incanalare l’energia negativa di Zavior.
-Super…-mise la mano sinistra al rispettivo fianco e caricò il suo colpo.
-Ener…geti…caaaa!!-finì la frase lanciando l’onda con una sola mano.
Il mezzo-sayan però continuava a perdere energie e la potenza dell’attacco diminuiva sempre di più.
“Papà... aiutami, dammi la forza per batterlo! Proprio come allora!” pensò Gohan, sperando che il padre lo potesse sentire.
Come per magia, Goku apparve al fianco di Gohan.
-Kakaroth!-Papà!-Goku!-Oh amore mio!-dissero rispettivamente Vegeta, Goten, Bulma e Chichi, quando notarono chi stava al fianco di Gohan.
-Gohan, questo mostro ha ucciso Videl e Pan! Devi farcela! Dobbiamo farcela-lo incoraggiò Goku trasformandosi anche lui in un super sayan di quarto livello. Anche il padre di Gohan scagliò un’onda energetica a Zavior che era ancora intrappolato in quella del mezzo-sayan, ma che ancora riusciva a resistere.
-Sì! Devo farlo…per Videl e per Pan!-gridò Gohan prima di aumentare la sua aura al massimo e mettere più potenza nell’onda energetica padre-figlio ed intrappolare finalmente l’energia negativa di Evil Goku nella spada Z.
Subito dopo Gohan tornò allo stadio normale e svenne a terra. Vegeta e tutti gli altri accorsero sul luogo, dove si era tenuta la battaglia e dove i buoni avevano vinto.
Nonostante la vittoria però nessuno pronunciava parola. Salirono tutti sulla navicella di Bulma e si diressero al palazzo del Supremo.
Durante il viaggio Goku disse:-Non credo che voi siate a conoscenza di quello che è successo, ma Gohan battendo Zavior, ha permesso che io ritornassi con voi qui sulla Terra. Per sempre-.
Nonostante la felicità che invadeva il corpo di Chichi, quest’ultima abbozzò un sorriso, avrebbe rimandato a dopo i “festeggiamenti”, anche se da festeggiare c’era ben poco.
Dopo dieci minuti i nostri eroi erano al Palazzo del Supremo, dove Dende era subito accorso per guarire gli eroi feriti.
-Mi dispiace ma i miei poteri non riescono a curare Gohan! Ha troppe ferite e molto gravi che vanno al di sopra della mia potenza!-disse in modo grave Dende.
A quel punto intervenne anche Kibitoshin.
-Scusate ragazzi ma neanche io posso! I miei poteri non potranno curarlo!-.
-Coff! Coff! Ka-Kaioshin…cosa ne è stato di Zavior?-chiese Gohan con voce flebile.
-Adesso ha preso il posto di Goku e si trova assieme al Drago Shenron! Ce l’hai fatta ragazzo, hai salvato l’Universo!-si congratulò Kaioshin Il Sommo.
Gohan, dopo aver fatto un debole sorriso, svenne di nuovo. Ci fu un attimo di panico ma Goku tranquillizzò tutti quanti dicendo che il guerriero doveva soltanto riposare ed essere curato.
-Come facciamo con la mamma e mia sorella?-chiese il piccolo Gokhan strattonando la tuta di Goku. Quest’ultimo avendo già in mente un piano disse:-Non ti preoccupare, andrà tutto bene, ho un piano!-.
Era passato un mese dalla cruenta battaglia contro Zavior e quest’ultimo adesso aveva preso il posto di Goku. Il nostro eroe però aveva sempre un ruolo importante nel mondo degli Dei drago. Gohan, a causa delle sue gravi ferite, però ancora non si era svegliato.
Era una calda giornata di fine Giugno ed i nostri amici avevano deciso di fare un barbecue: la famiglia Son e la famiglia Brief.
Persino Junior era presente quel giorno e, stranamente, si stava divertendo a vedere Goku e Vegeta che litigavano sempre.
I due amici per la pelle stavano “chiacchierando amorevolmente” su chi fosse il guerriero sayan più forte in circolazione.
-Kakarot! Non m’interessa se ti sei allenato sempre! Pensa che io mi sono allenato anche nelle giornate in cui siamo andati al mare! Perciò sono io il più forte!-ribatté Vegeta.
-Dì quello che ti pare Vegeta ma adesso che mi ci fai pensare, il più forte in circolazione è mio fratello che è riuscito a diventare un Super Sayan di quinto livello!-s’intromise anche Goten con aria da vanitoso.
-Eh eh, mio figlio ha ragione!-disse il sayan dai capelli a palma, ridendo.
-Ecco, siccome tuo figlio Goten ha ragione, perché non vai a vedere come sta l’altro tuo figlio?-chiese Chichi al marito. Quest’ultimo in un battibaleno era già sull’uscio della camera dove riposava Gohan.
Si sedette sulla sedia e si assicurò che il figlio stesse bene.
Le ferite erano gravi ma per fortuna non correva il rischio di perdere la vita.
Quando fece per andarsene però, la sua mano venne presa da un’altra.







________________________________
Angolo autrice:
Salve a tutti cari lettori. Ecco qui il ventesimo capitolo di quella che sarà una lunghissima storia (noooooooooo!!!! NdVoi). Perciò ho tutto il tempo per migliorarmi, sempre se volete che continui la storia.
Ho una notizia da darvi.
Mi dispiace ma temo che non continuerò più la storia "La storia della nostra vita", per mancanza di idee e soprattutto voglia. Mi dispiace :(
Se qualcuno fosse interessato a continuarla, mi può contattare (anche se non so se si possa cedere una fan fiction ad un altro autore) per facebook o messaggi privati.
Detto questo, spero che il capitolo vi sia piaciuto.
A presto

Niky Son

 

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Tutto è bene quel che finisce bene ***


Dragon Ball SG
(Son Gohan)
Capitolo 21-Tutto è bene quel che finisce bene.
Goku sobbalzò per lo stupore, ma quando si girò per vedere chi mai avesse preso la sua mano, si sorprese non poco nel vedere suo figlio vivo. La sua espressione divenne però un misto tra la gioia e la felicità.
-Come stai?-chiese il figlio di Bardak al mezzo-sayan.
-Insomma. Mi fanno male tutte le ossa-rispose l’interpellato mettendosi a sedere con le gambe incrociate sul letto.
-Aspetta qui. Ti mando la mamma così ti controlla le fasciature!-disse Goku prima di ritornare in giardino.
Appena fu alle spalle di Chichi le chiese dolcemente:-Ehm… Chichina, potresti venire un attimo su?-.
-Va bene, arrivo subito!-rispose Chichi un po’ spazientita, ma quando vide il figlio seduto sul letto e sveglio, si commosse e lo abbracciò forte.
-Ehi mamma, allenta un po’ la presa mi fai male!-le disse Gohan ricambiando la stretta.
-Oh! Scusami! Goku mi potresti prendere l’occorrente per le ferite di Gohan?-domandò Chichi al marito.
Pochi secondi dopo Chichi stava finendo di curare il braccio del figlio mentre Goku era sceso in giardino, nessuno però sapeva che Gohan si era svegliato.
Dopo che Chichi ebbe finito di curare il braccio del mezzo-saiyan, passò al lungo taglio sul petto.
-Gohan, credo che rimarrà la cicatrice qui! Il taglio è troppo profondo per rimarginarsi!-annunciò con voce grave Chichi. Ma Gohan aveva lo sguardo perso nel vuoto.
Successivamente la donna passò all’occhio ferito, togliendo la benda che lo copriva.
-Prova ad aprirlo!-.
Senza nessuna difficoltà Gohan riuscì ad aprire l’occhio.
-Ok, adesso chiudi gli occhio non ferito e dimmi quante sono queste?-chiese Chichi facendo con le dita il numero tre.
-Tre!-
-Per fortuna non ci sono danni alla pupilla! La cicatrice rimarrà per un paio di mesi!-continuò la moglie di Goku sollevata.
Poco dopo i due scesero in giardino, prima però Gohan prese la spada z. Indossò un pantalone blu e una t-shirt rossa e seguì la madre di sotto.
Appena fu in giardino assistette ad una scena ormai prevedibile ogni qual volta ci fosse una rimpatriata tra i Brief e i Son: Goku e Vegeta stavano cercando di superare il quarto livello aumentando la loro aura.
Gohan, che ancora non era stato visto da nessuno, nonostante avesse il braccio ferito, provò, con esito, a trasformarsi in un super saiyan di quinto livello. Quando tutti sentirono un’aura molto elevata (la sua) si girarono verso di lui stupefatti.
Dopo che il mezzo-saiyan tornò normale, tutti si avvicinarono a lui.
Mentre il primogenito di Goku parlava con i suoi amici, un piccolo saiyan di sua conoscenza gli tirò, con la manina, i pantaloni.
Non appena Gohan si accorse del piccolo, si mise alla sua altezza e gli accarezzò i capelli.
-Mi dispiace per non esserci stato in questi quattro anni, ma ti prometto che rimedierò!-.
-Non ti preoccupare papà!-lo rassicurò Gokhan.
Intanto Goku e Trunks  si guardarono ed annuirono, poco dopo Trunks disse:
-Ehm, scusate se vi interrompo, ma Gohan ti dovrei parlare un attimo in privato!-.
Gohan annuì e seguì il lillà verso uno dei tanti boschi dei Monti Paoz.
-Senti Trunks…ehm…vorrei sapere dove sono Pan e Videl?-chiese Gohan mentre camminava con il figlio di Vegeta.
-Proprio per questo ti ho fatto venire qui!-rispose Trunks fermandosi in mezzo ad una bellissima radura dove si ergevano due lapidi.
Si avvicinarono alle due tombe e il lillà decise di lasciare da solo il mezzo-saiyan.
Quest’ultimo si mise a gambe incrociate davanti alle lapidi. Gli occhi iniziarono a pizzicargli ma una voce a lui conosciuta lo destò dai suoi pensieri.
-Ehi, papà!-il primogenito di Goku per lo stupore si alzò in piedi e si giro intorno molte volte per vedere chi fosse la fonte di quella che, non ritardò a farsi sentire nuovamente.
-Chi sei? Fatti vedere!-urlò Gohan dopo che ebbe sentito di nuovo la voce.
-P-pan? S-sei proprio tu?-chiese incredulo il mezzo-saiyan vedendo il corpo della figlia avanzare verso di lui.
Poco dopo notò un’altra figura dietro quella della figlia, che riconobbe subito.
-V-videl?-sussurrò il fratello di Goten.
Le due erano davanti a Gohan che era stupefatto e sbigottito. Poco dopo però Pan, traboccante di gioia e felicità, non seppe più trattenersi e saltò in braccio al padre mentre Videl, per ora, si limitò a guardarli.
-Pan potresti andare di là in giardino dagli altri? Dovrei parlare con tuo padre-.
La nipote di Goku scese dal padre e veloce come il vento andò dagli altri, lasciando soli i genitori.
Subito dopo Videl si avvicinò al marito e lo baciò dolcemente. Il bacio durò un paio di minuti e quando si staccarono la terrestre gli toccò la cicatrice dell’occhio.
-Ti fa male?-
-Non tanto. Ma come avete fatto a resuscitare senza le sfere?-chiese confuso Gohan.
-Ehi Gohan, Videl è pronto a tavola, venite!-urlò Goku interrompendo la conversazione dei due coniugi.
Mentre “mangiavano” Gohan, tra una portata e l’altra, chiese:
-Allora mi spiegate cosa è successo dopo ce sono svenuto?-
-Beh, è molto semplice. Grazie ai miei poteri sono riuscito a far resuscitare Pan e Videl, anche se in realtà non erano morte del tutto- rispose tranquillamente il saiyan con i capelli a palma.
-Aspetta, in che senso “anche se non erano morte del tutto”?-chiese Gohan confuso.
-La loro aura si sentiva ancora anche se era molto fievole!-rispose Goku.
-Ma se Zavior ha preso “il tuo posto”, come mai hai ancora questo tipo di poteri?-.
-Sono rimasto sempre una figura importante in quel mondo e mi hanno dato poteri come questo e anche molti altri!-rispose Goku continuando a mangiare.
Dopo il pranzo, mentre tutti parlavano del più e del meno, Gohan chiese sottovoce al padre:
-Gok…ehm, papà devo parlarti in privato un attimo!-
Goku annuì.
I due andarono poco distanti da tutti gli altri.
-Senti ti devo dire una cosa importante!-
-Spara figliolo!-
-Allora, voglio scusarmi con te per come mi sono comportato in questi anni-
-Non ti preoccupare, può capitare a tutti di avere un periodo “no”!-
Gohan in quel momento lo abbracciò di istinto sussurrando un “grazie”.
Goku all’inizio rimase un po’ rigido ma alla fine si sciolse e ricambiò l’abbraccio del figlio.
Subito dopo si risedettero a tavola.
-E così questa spada Z permette di assorbire le anime malvagie e purificarle?-chiese Goten al fratello.
-Esatto, e più anime malvagie assorbe più la sua potenza aumenta!-rispose Gohan.
-E la puoi impugnare solo tu giusto?-chiese Trunks.
-Io e gli esseri superiori come i Kaioshin-rispose il mezzo-saiyan.
-Ci racconti come è andato il tuo allenamento?-chiese Pan.
Così Gohan raccontò per filo e per segno il suo estenuante allenamento ai suoi amici. Restarono lì a chiacchierare fino alle dieci di sera, poi ognuno decise di tornare a casa propria a dormire.
Nonostante tutto i nostri amici avevano vinto.
Come dice il proverbio: “tutto è bene quel che finisce bene”.










_____________
Angolo autrice:
Salve popolo (?)
ecco qui il nuovo capitolo, spero che vi piaccia. Stavolta ho messo poco "romanticismo" fra Gohan e Videl. Ma non vi preoccupate nei prossimi capitoli ce ne sarà ancora di più (nooooooooo! NdVoi) (Grazie eh -.- NdIo).
Comunque, spero che anche questo schifoso capitolo vi piaccia. Fatemi sapere ;)
A presto

Niky Son

 

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Dieci anni dopo ***











Dragon Ball SG
(Son Gohan)
Capitolo 22-Dieci anni dopo.
-Onda…-
-Ener…-
-Geti…-
-Caaa!-
-Sappi che vincerò io questa volta!-
-Si da il caso che io sono un super saiyan di quinto livello e sto combattendo con il secondo-
-Dai Gokhan, ce la puoi fare!-.
Gohan stava spronando il figlio a diventare un super saiyan di terzo livello ma il quattordicenne ancora non era pronto fisicamente per questo stadio.
Infatti venne sconfitto dal padre, quest’ultimo naturalmente mandò l’onda energetica verso il cielo anziché sul figlio.
Gohan si avvicinò a Gokhan e gli porse un fagiolo di Balzar per curare le ferite.
-Che ne dici di tornare a casa? Anche perché è l’ora di pranzo e sono almeno nove ore che ci alleniamo, la mamma sarà anche in pensiero!-propose il mezzo-saiyan.
-Ok!-rispose il figlio alzandosi e insieme si diressero a casa, dove gli avrebbe aspettati un buonissimo pranzo.
Mentre mangiavano, in casa squillò il telefono.
-Si, pronto chi è?-chiese Videl alzando la cornetta del telefono.
-Sono Vegeta. Mi passi Gohan?-chiese Vegeta con il suo tono impassibile.
Videl passò il telefono a suo marito che si stava ingozzando a sazietà.
Il mezzo-saiyan con un grosso boccone, tirò su gli spaghetti e una volta ricevuto il telefono disse:
-Dimmi Vegeta che cosa è successo?-
-Devi venire subito qui, abbiamo un piccolo problema. Porta anche Kakaroth, tuo figlio e Trunks!-rispose Vegeta riattaccando subito.
Gohan riattaccò il telefono ancora un po’ perplesso.
-Gokhan, vai da tua sorella e dì a Trunks e ripeto, solo Trunks, di venire qui. Io intanto mi vesto!-ordinò il mezzo-saiyan al figlio salendo in camera.
-Ma dove andiamo?-chiese Gokhan alzandosi.
-Da Vegeta!-rispose Gohan entrando in camera.
Madre e figlio si guardarono un po’ perplessi, alla fine però il secondogenito di Gohan andò a chiamare Trunks nella casa affianco alla loro, perché da un paio d’anni Trunks e Pan convivevano in una casa poco distante da quella dei genitori e dei nonni della saiyan.
Gokhan bussò alla porta e ad aprigli fu la sorella.
Quando il saiyan fu entrato la sorella gli chiese il perché era lì.
-Papà ha detto che Trunks deve venire con noi e il nonno da Vegeta!-rispose il quattordicenne.
-Per fare cosa?-chiese confuso Trunks.
-Papà non me lo ha detto, ma è stato chiaro sul non farti andare Pan!-rispose.
Dopo una piccola discussione Pan alla fine si recò con il fidanzato e il fratello dal padre.
-Allora mi spieghi perché non posso venire con voi?-chiese Pan non appena entrò nella dimora della sua infanzia.
-Vegeta mi ha detto che c’è un problema e potrebbe essere pericoloso!-rispose in tono calmo Gohan.
-Ma non mi potrebbe succedere niente. Sono una super saiyan di secondo livello!-
Dopo un po’ di indecisione alla fine Gohan cedette e dopo aver chiamato anche Goku, lui, il padre, Trunks, Gokhan e Pan si diressero verso la Capsule Corporation. Lì li stava aspettando Vegeta. Il volto corrucciato, le braccia conserte.
-Allora Vegeta, cosa è successo?-chiese Gohan atterrando sul prato della casa di Vegeta.
-Abbiamo degli ospiti in giardino!-rispose Goten. Anche lui era andato a vivere da solo, con Bra. La loro casa era vicino a quella dei genitori della saiyan.
-In che senso?-chiese confusa la nipote di Goten.
-Ve li mostriamo subito!-rispose Vegeta facendo alcuni metri a piedi.
Non appena i nostri amici girarono l’angolo per vedere questi fantomatici “ospiti”, ciò che videro gli fece spalancare gli occhi. Quelli più increduli erano Goku e Gohan.
-Q-quella è…-iniziò Goku lasciando la frase a metà.
-Una navicella saiyan!-finì Gohan.
-E’ arrivata da poco!-li informò Vegeta.
-E adesso? Che facciamo?-chiese Gokhan.
Tutti erano un po’ timorosi. Gohan poté perfettamente notare quell’aria di tensione.
-Oh andiamo! Tra noi ci sono due super saiyan di quarto livello, uno di quinto, tre di secondo e due di terzo. Più fusioni varie! Se ci attaccherà non avrà nessuna speranza!-lì incoraggiò infatti il mezzo-saiyan.
Dopo poco tempo arrivarono anche Videl, Chichi e Bulma per vedere cosa stava succedendo.
-Gohan che succede?-chiese Videl seguita dalle altre due donne.
-Abbiamo un ospite da un altro pianeta!-rispose Gohan.
Subito dopo la navicella si aprì, facendo uscire un ragazzo poco più basso di Vegeta. Aveva i capelli a spazzola neri e un corto ciuffo che gli cadeva sulla fronte. Aveva una battle suit blu, simile a quella di Vegeta (nella saga dei Saiyan).
Aveva una lunga coda che le se avvitava sui fianchi. Inoltre sull’occhio destro aveva un rilevatore verde.
Tra tutti i presenti Vegeta era ‘unico che riusciva a riconoscerlo.
Anche il ragazzo non appena vide il Principe dei Saiyan gli corse incontro  felice disse:
-Fratellone! Finalmente ti ho trovato!-
-Fratellone?!-urlarono tutti quanti all’unisono  girandosi verso Vegeta.
-Lui è mio fratello minore, Tarble!-disse un po’ rosso in viso il padre di Trunks.
-Davvero?! E perché non ce lo hai mai detto?-chiese Bulma.
-Perché pensavo fosse morto inseguito all’esplosione del mio pianeta!-rispose il saiyan dai capelli a fiamma.
-A proposito, come hai fatto a salvarti?-
-Freezer prima dell’esplosione mi ha mandato in missione e sono riuscito a salvarmi!-
-Perché sei qui?-
-Uno scienziato pazzo e la sua creazione minacciano il nostro pianeta! Devi aiutarci- nel tono di voce di Tarble c’era molta paura.
-E chi sarebbero queste persone che minacciano il vostro pianeta?-chiese il principe dei saiyan.
-Vorresti dire “Il nostro pianeta”!-lo corresse il fratello.
-Come il nostro?! Vegeta è esploso tanti anni fa!-disse il marito di Bulma confuso e sbalordita.
-Sì ma questo scienziato è riuscito a far ripristinare il pianeta e tutti quelli che sono morti in seguito all’esplosione!-
-Tutti quanti?!-
Tarble annuì alla domanda del fratello maggiore.
-Comunque! Come si chiamano questi esseri?-cambiò discorso Vegeta.
-Lo scienziato si chiama Dr. Myelo (si lo so. Fa schifo come nome), mentre la sua creatura si chiama Baby!-rispose Tarble.
Il fratellino di Vegeta non si sarebbe mai immaginato che una notizia del genere avrebbe sconvolto così tanto i nostri amici.
-Baby?!-chiesero in coro tutti.
Tarble un po’ spaventato annuì.
-Come ha fatto quell’essere a fuggire?-chiese Gohan stringendo i pugni.
-Fuggire?!-chiese Tarble confuso.
-Sì. Baby è un nemico che abbiamo sconfitto in passato!-intervenne Vegeta.
-E questo scienziato credo proprio che sia una specie di fusione tra il Dr. Myuu e il Dr. Gelo- intuì Goku.
-Me ne posso occupare io?-chiese Gohan come un bambino.
-Mi dispiace ma non credo che tu sia all’altezza dei nemici. Non hai un livello molto alto!-disse Tarble cliccando sul rilevatore.
-Quel coso lo potresti anche buttare, non serve a niente. Guarda!-ribatté Vegeta riferendosi allo scouter del fratello.
Gohan si mise un po’ distante e concentrando la sua aura si trasformò subito in un super saiyan di quinto livello.
Lo scouter, per la potenza che emanava il mezzo-saiyan, saltò in aria.
-Credo che possa bastare!-disse stupito Tarble.
-Comunque che ne direste di venire tutti quanti sul nostro pianeta? Baby e il dottor Myelo stanno in missione adesso e non torneranno prima di un paio di mesi. E poi fratellone, te e Kakaroth potrete rivedere i vostri genitori!-continuò il saiyan.
-Ma come fai a sapere come mi chiamo?-chiese Goku.
-Sei identico a tuo padre Bardak!-
-Ah!-rispose il saiyan dai capelli a palma un po’ perplesso.
-Allora che ne dite?-chiese Tarble.
Tutti quanti accettarono.
I nostri amici si diedero appuntamento per il giorno dopo.
Tarble, intanto, per quella notte alloggiò alla Capsule Corporation.
Era sera tardi e Vegeta stava andando a dormire quando, mentre camminava per il corridoio, non incontrò il fratello.
-Ehi Vegeta, posso chiederti una cosa?-
-Dimmi!-
-Le persone di oggi sono tutti saiyan?-
-I miei figli, quelli di Kakaroth e i figli del ragazzo trasformato oggi sì!-
-Sono forti vero?-
-Qualcuno è mai riuscito a trasformarsi in un super saiyan di quinto livello?-
-No…solo alcuni che sono riusciti ad arrivare al primo!-
-Beh allora sì. Siamo molto forti!-rispose Vegeta andandosene in camera.





_________________
Angolo autrice:
Stavolta ho aggiornato presto avete visto? Sono brava. Nell'immagine Gohan non è proprio uguale di vestiti ma è figo lo stesso *.*
Allora in teoria la storia sarebbe dovuta finire un capitolo fa ma...ho voluto continuarla con qualcosa di più emozionante, sperando che piaccia anche a voi, perchè negli ultimi capitoli sarà molto diversa da come sarebbe in realtà *metà dei lettori se ne va via*.
Io mi dileguo.
A presto

Niky Son

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Sul pianeta Vegeta ***


Dragon Ball SG
(Son Gohan)

Capitolo 23-Sul pianeta Vegeta.
Il giorno dopo, verso le otto di mattina, i nostri amici erano pronti a partire.
-Scusami Tarble, ma come facciamo ad arrivare sul vostro pianeta se non abbiamo una navicella abbastanza grande per tutti noi?-chiese Bulma.
-La mia navicella dentro è molto grande. Da fuori sembra piccola per non essere avvistata dai nemici. Forza andiamo, il viaggio non durerà molto-rispose il fratellino di Vegeta.
Poco dopo la navicella era già nello spazio aperto.
-Allora per il viaggio ci vorranno solo tre ore, perciò vi consiglio di riposarvi un po’. Qua ci penso io!-.
I nostri amici così si sistemarono nelle stanze della navicella.
Mentre tutti quanti si stavano riposando, Gohan si diresse verso Tarble.
-Ehi, come mai sveglio?-chiese il saiyan.
-Sono solo un po’ nervoso, niente di che!-rispose Gohan sorridendo debolmente.
-Così, tu saresti il saiyan più forte in circolazione?-
-Sì. Fra poco però anche mio padre e tuo fratello arriveranno a questo livello-
-Te invece, ti sai trasformare?-continuò il mezzo-saiyan.
-No, ancora no. Solo mio padre, il padre di Kakaroth e altri reali-
-Ma tuo padre e mio nonno si conoscono?-
-Certo. Sono grandi amici. Sacrificherebbero se stessi per salvare l’altro!-
-Tutto il contrario del rapporto tra Vegeta e mio padre!-scherzò Gohan.
Poco dopo il fratello di Goten se ne ritornò in camera, salutando Tarble.
-Dove sei stato?-gli chiese Videl seduta sul letto.
-Da Tarble. Abbiamo fatto quattro chiacchiere!-rispose Gohan mentre si sdraiava sul letto.
Cinse per la vita la moglie con un braccio, mentre l’altro lo mise dietro la testa. Rimase con lo sguardo fisso sul soffitto per alcuni minuti.
Videl invece aveva chiuso gli occhi.
Il mezzo-saiyan la guardò intensamente.
Secondo lui c’era qualcosa che non quadrava, aveva un brutto presentimento. Come se non avesse più rivisto la Terra per un bel po’ di anni. Era quello che lo turbava. La notte scorsa aveva avuto un sogno molto strano.
Indossava una specie di tunica, un paio di jeans aderenti e una felpa verde, il suo volto era coperto dal cappuccio, e per finire in mano aveva un arco con le frecce.
Davanti a lui aveva Baby, erano sulla Terra e stavano per combattere.
Il sogno finì, lasciando un Gohan perplesso e molto confuso.
Il mezzo-saiyan, di questo sogno, non ne proferì parola con nessuno. Non voleva far preoccupare gli altri per un sogno così. Non sapeva però rispondere alle domande che gli frullavano per la mente.
Era un sogno premonitore quello? Si sarebbe mai avverato?
Nel frattempo, mentre Gohan si scervellava nel trovare le risposte ai suoi quesiti, erano già passate le tre ore.
Il mezzo-saiyan svegliò dolcemente la moglie e i due si diressero al pannello di controllo, dove il gruppo si stava riunendo.
I nostri amici scesero dalla navicella e tastarono per la prima volta in vita loro, tranne per Vegeta e Tarble, il terreno polveroso e rosso di Vegeta-sei.
Davanti a loro si estendeva una vasta radura piena di alberi molto alti.
-Seguitemi in volo, ci vorranno pochi minuti per arrivare a destinazione-annunciò Tarble alzandosi in volo.
Gli altri lo seguirono in volo, fatta eccezione per Bulma e Chichi che vennero portate in braccio dai loro mariti.
Più si avvicinavano alla città più il paesaggio diventava desolato e tetro.
A destra della strada molti palazzi si ergevano verso l’alto, nel loro splendore.
A sinistra invece erano presenti numerose baracche che, anche con una debole scossa di terremoto, sarebbero potute cadere.
Si poteva chiaramente notare come si viveva in quel pianeta.
I nostri amici erano molto turbati da ciò che succedeva all’interno delle baracche.
Si sentivano urla di dolore appartenenti a donne e bambini. Alcune guardie vietavano l’accesso a chiunque volesse entrare nelle baracche.
Tarble notò il turbamento dei suoi amici.
-Sono le regole dei nuovi sovrani. Chiunque non paghi le tasse o rubi viene punito!-disse abbassando la testa Tarble dirigendosi davanti un enorme palazzo.
Era gigantesco. Alle due porte erano presenti due guardie. Vestite diversamente da quelle di prima.
Le guardie aprirono subito il portone, facendo entrare così il gruppo dei saiyan.
Entrarono in un lungo corridoio. Ai lati di quest’ultimo erano appesi quadri di molti saiyan, probabilmente vecchi re. I nostri amici, dopo vari minuti di camminata, si fermarono davanti ad un altro portone di metallo.
-Restate un attimo qui. Vi dico io quando entrare!-disse Tarble prima di bussare ed entrare nella sala.
Quando il portone si richiuse, tutti quanti sentirono soltanto delle voci confuse e ovattate provenire dalla stanza.
Dopo poco però, la porta si aprì nuovamente.
-Entrate!-li incitò Tarble aprendo di poco la porta e facendo cenno ai nostri amici di entrare.
Ad uno ad uno entrarono tutti e quello che videro davanti ai loro occhi era incredibile.
La stanza in cui si trovavano era enorme e immensa. Sulla parete erano situati sempre dei quadri, al centro due grandi troni, alla destra di un trono c’erano molte cupole di vetro dove erano custodite delle armi.
-Padre, madre. Ecco qui il Principe Vegeta e i suoi amici-annunciò Tarble inchinandosi su un ginocchio.
Il Re Vegeta si limitò ad osservare profondamente il figlio, così come la moglie.
Lo stesso fecero Bardak e sua moglie con Goku.
Ci furono attimi di silenzio.
-Bene Tarble. Alzatevi ed ascoltatemi, anche voi siete saiyan perciò dovete aiutarci, anche perché l’intero Universo è in pericolo-iniziò a parlare Re Vegeta.
I nostri amici erano rimasti molto perplessi dal comportamento del Re.
-Ehm, va bene. Cosa dobbiamo fare?-chiese Gohan.
-Tu sei il nipote di Bardak giusto?-
-Sì signore-
-Sei il saiyan più forte della galassia?-
-Per ora sì-
-Seguitemi-annunciò il Re dirigendosi verso alcune palestre.
-Qui è dove ci alleneremo prima dell’arrivo dei nemici. Vegeta e Tarble vi faranno vedere le vostre camere e la sala da pranzo. Ora andate a cambiarvi, fra poco ci sarà il pranzo-finì di parlare il Re andandosene via, seguito da Bardak e le due donne saiyan.
I nostri amici erano alquanto stupiti.
-Dai andiamo-annunciò Vegeta incamminandosi.
Dopo una decina di minuti tutti erano nelle loro stanze.
-Hai visto prima? Neanche un abbraccio, siamo sicuri che quelli siano i genitori di Goku e Vegeta?-chiese Videl, sedendosi sul letto, a Gohan.
-Beh non scordarti che sono saiyan puri. Per loro non esiste l’amore per i familiari. Solo la guerra, anche se mi è un po’ dispiaciuto per papà-rispose il mezzo-saiyan.
Non sarebbe stata un’avventura facile quella.






________________________
Angolo autrice:
Ehm...vi ricordate di me vero? Spero di sì. Scusate per l'enorme ritardo e il capitolo molto schifoso. 
Ma vedete c'è stato un piccolo contrattempo. 
Spero che il capitolo non faccia così vomitare.
A presto spero

Niky Son 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1563280