A Magic Love

di sunflower99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***



Salve bella gente!!!

Eccomi con la mia prima long e sono... impaurita? Terrorizzata? Non lo so... ho paura che sia una schifezza colossale ç_ç

Comunque … questa ff racchiude due delle mie più grandi fisse XD

amo i nostri ragazzi canterini ma anche quella bellissima scuola di maghetti <3

avevo questa l'idea di questa storia in mente da un po e ho deciso di vedere come andrà...

Quindi fatemi sapere se devo continuare a pubblicare o se è meglio che cancelli tutto, mi ritiri dal sito e mi limiti a leggere ^-^”

note a fine capitolo :)

 

Fiii...” Il fischio del treno.

Kurt aprì gli occhi e si guardò intorno. Affianco la lui la sua migliore amica.

Si era addormentata, come lui, poco dopo che il treno aveva lasciato il binario 9 e ¾.

Avevano passato insieme l'ultimo giorno di vacanza. Erano stati tutta la mattina a fare shopping in giro per Diagon Alley ed erano tornati a casa a pomeriggio inoltrato. Dopo aver riempito i bauli, però, erano usciti di nuovo per andare a curiosare nei pub babbani per le strade di Londra.

In pratica avevano dormito solo due o tre ore e arrivati sul treno erano crollati.

Kurt si accorse che stava passando il carrello del cibo fuori dallo scompartimento e scollò leggermente l'amica. -Rachel... Vuoi qualcosa da mangiare ?-

La ragazza ancora mezzo addormentata fece di si con la testa e Kurt si alzò per andare a fermare il carrello.

Aprì la porta dello scompartimento e la cameriera tornò indietro chiedendo gentilmente -Volete qualcosa?-

-Si grazie. Due cioccolate calde e una busta di caramelle tutti gusti più uno!-

Dopo aver richiuso lo sportello lanciò il pacchetto di caramelle a Rachel e si riaccasciò sui sedili.

Poco tempo dopo arrivarono alla scuola.

Kurt e Rachel si fiondarono alla Sala Grande e raggiunsero il tavolo dei Grifondoro.

Salutarono Artie e Mercedes che erano già seduti e occuparono i posti vicino a loro.

Dopo aver ascoltato la canzone del cappello perlante cominciarono gli smistamenti.

Kurt si ricordava ancora il suo.

Sette anni prima era stato smistato nei Grifondoro... l'emozione, mista a un po di paura, il primo pasto assieme ai suoi nuovi compagni, quelli con cui avrebbe passato ben sette anni, l'immediato legame che si era formato fra lui e Rachel...

Era tutto ancora chiarissimo nella testa di Kurt.

E purtroppo quel tutto comprendeva anche i primi insulti, le prime spinte, i primi bicchieri di succo di zucca versati addosso.

Si... perchè Kurt era gay e, anche allora non aveva fatto ancora coming out, i giocatori di Quiddich, in particolare quelli Serpeverde lo avevano subito preso di mira.

Per fortuna quell'anno era arrivato a scuola un nuovo professore di Difesa contro le Arti Oscure, il professor Schuester, che aveva fondato anche un glee club. Lì Kurt aveva conosciuto Santana, Quinn e Brittany, tre serpeverdi che però si erano rivelate meno terribili del previsto, Tina e Mike, due Corvonero che stavano insieme dal loro secondo anno, Sam, Finn e Puck tre Tassorosso.

Quando Kurt si accorse che erano finiti gli smistamenti, notò che il cappello non veniva portato nell'ufficio del preside, ma era ancora immezzo alla stanza sul suo solito sgabello.

E ora che ci faceva caso mancavano all'appello sia il preside Figgins, che il prof Shuester.

Appena finì di pensarlo ilpreside comparve vicino al tavolo desli insegnanti e si andò a sedere.

I piatti continuarono a rimanere vuoti, e nelle Sala Grande i ragazzi cominciarono a fare un po' di casino.

Di colpo però il portone si spalancò

 

 

N/A

Ok... in questo capitolo non succede gran che … ^^ serve più che altro a farvi entrare nell'ottica di “Kurt a Hogwarts” **

nel prossimo capitolo comparirà qualche altro personaggio abbastanza importante e.e

Quindi fatemi sapere se devo continuare a pubblicare o se è meglio che cancelli tutto, mi ritiri dal sito e mi limiti a leggere ^-^”

spero di non avervi annoiato troppo ;D

non so con quale fraquenza aggiornerò per problemi di comuter ma dovrei riuscire a pubblicare una volta e settimana

:*

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Eccomi qua! ^^

Prima di tutto... ma siete matti???

Io che mi aspettavo che nessuno leggesse, o che nessuno superasse le prime due righe... O.O

Non so... GRAZIE çç

Vi avevo già detto che in questo capitolo entrerà un nuovo e importantissimo personaggio … non è difficile da indovinare XD

Ma ora vi lascio al capitolo ;)

Alla fine qualche nota e qualche altro sclero ^^”

 

 

 

 

Blaine si guardò intorno velocemente, un po spaesato.

Era tutto nuovo per lui. Notò i quattro tavoli occupati da ragazzi e ragazze e il fatto che in ogni tavolo tutti avessero cravatte o sciarpe dello stesso colore: nel primo erano rosso e oro, nel secondo azzurro e bronzo, nel terzo giallo e nero e nell'ultimo verde e argento.

Ma ciò che notò con più agitazione era che tutti lo stavano fissando straniti e incuriositi. Continuò a seguire il professore che lo aveva accolto all'entrata. Se non ricordava male si chiamava Shuester...

Gli aveva spiegato che era una cosa molto insolita che un ragazzo si trasferisse lì dopo aver già frequentato qualche anno in un altra scuola, ma che comunque non ci sarebbero stati problemi e che sarebbe dovuto essere smistato in una delle quattro Case che componevano Hagwarts.

Arrivarono al centro della sala, il prof gli fece cenno di sedersi sullo sgabello e gli posò il cappello sulla testa.

Quest' ultimo cominciò a parlare.

-Mmm... Vedo che hai passato questi ultimi anni nella tristezza e nel dolore... e che vorresti trovare una Casa tranquilla che ti permetta di dimenticare... e vedo che hai molto coraggio e lealtà, doti che qui ad Hagwarts apprezziamo parecchio... -

Blaine non sapeva se il cappello stesse parlando solo a lui, nella sua testa, o se tutti stessero sentendo.

-GRIFONDORO!!!-

Il cappello urlò tanto che blaine temette per il proprio udito.

Si alzò e si avvicinò al tavolo che il prof Shuester, con un sorriso gli stava indicando.

Da tutti i Grifondoro partì un applauso.

Un paio di ragazzi gli fecero segno di avvicinarsi e si spostarono un po per fargli posto.

Di colpo comparvero piatti e vassoi stracolmi di cibo.

Dopo essersi servita, la ragazza con capelli lunghi castani e con una frangetta un po' scompigliata che era seduta affianco a lui, gli porse la mano: -Piacere, io sono Rachel!- lui la strinse -Blaine-

Loro sono Artie, Mercedes e Kurt- disse subito indicando i ragazzi seduti di fronte e affianco al suo fianco.

Blaine salutò tutti e tre, ma quando arrivò all'ulitmo fu colpito dagli occhi che quel... Kurt aveva. Color ghiaccio, limpidi, quasi trasparenti. Veramente...

 

***

 

...incerdibilmente stupendi.

Kurt notò che non avevano un colore preciso: castani, verdi, color miele.

Erano profondamente espressivi.

Fu Rachel che con una domanda riuscì a rompere quel collegamento

-Bene! Blaine, come mai ti sei trasferito qui? Dove frequentavi prima?-

Kurt vide gli occhi di Blaine incupisri a guardare verso il basso

-Ho avuto dei problemi nella vecchi scuola-

Dal tono della voce i ragazzi capirono che era meglio non trattare l'argomento e prontamente Mercedes sviò il discorso: -Hai già portato il tuo baule nel dormitorio? Ti possiamo accompagnare!-

Si alzarono e dopo aver recuperato la roba del moro si avviarono verso il dormitorio.

Blaine guardava con curiosità tutto quello che incontravano.

-Quelle- indicò Artie -sono le clessidre per segnare i punti di ogni Casa e alla fine dell'anno quella con più punti vince la Coppa delle Case-

Blaine annuì. Kurt notò quanto fosse spaesato.

Quando arrivarono davanti al quadro della signora Grassa, Blaine si guardò intorno con perplessità. Kurt ridacchiò e disse: -Questo è l'ingresso alla nostra Sala Comune-

Gli occhi del ragazzo si riempirono di stupore quando la signora Grassa chiese la parola d'ordine ed entranono.

Le ragazze salirono le scale per il dormitorio femminile, prese sotto braccio e chiaccherando sull'estate appena passata e sui ragazzi che avevano conosciuto.

Entrati nel loro, i ragazzi notarono il letto che era stato aggiunto fra quello di Artie e quello di Kurt e vi poggiarono vicino il baule.

-Ok Blaine, noi saremo nella Sala Comune,anche perchè io devo ancora prendermi una rivincita a scacchi dall'anno scorso, quindi quando avrai finito di sistemarti, se ti va puoi raggiungerci lì- disse Artie.

Kurt annuì e aggiunse: -Se hai bisogno di qualcosa vieni a chiamarci tranquillamente-

Uscirono e Artie si avviò subito a grandi passi verso la scacchiera, mentre Kurt si sedette sul divanetto davanti al fuoco.

Si ricordò di avere l'ultimo numero di Vogue nel dormitorio e decise di tornane indietro a prenderlo per passare un po' di tempo.

Ma appena aprì la porta si bloccò stupito.

 

 

 

 

N/A

Beeene...

Blaine ha fatto il suo ingresso in questa storia XD

Spero che non vi dispiaccia il fatto che lo abbia messo nella stessa Casa di Kurt … è stata una decisione che mi ha dato un bel po' da pensare, ma alla fine ho scelto così per come continuerà la storia ;))

Spero di riuscire ad aggiornare anche il peossimo sabato …

Grazie a fanklain e bitchesloveklaine che hanno recensito lo scorso capitolo e a tutti quelli che hanno messo la storia tra le seguite/ricordate *-* mi avete fatto felicissima <3

se avete tempo lasciate un commentino ;) mettete tutte le critiche che volete... sarei felicissima da sapere come e cosa posso migliorare ;D

 

Un ringraziamento specialissimo e un bacio a Chiara che ha letto in anteprima :*

Sunflower

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Ed eccomi qua...

Finalmente sono tornata :)) *e chi ti voleva?*

vi lascio al nuovo capitolo …

gli scleri alla fine ^-^”

 

 

 

 

Let's go all the way tonight

No regrets, just love

We can dance until we die

You and I

Will be young forever...

 

Una voce calda si diffondeva per tutta la stanza.

Kurt rimase in ascolto.

 

You make me fell like I'm living a teenage dream

The way you torn me on

I can't sleep

Let's runaway and don'y ever look back

Don't ever look back

 

 

Proveniva dalla porta socchiusa del bagno.

Il ragazzo fece un passo avanti cercando di non fare rumore.

 

My heart stops when you look at me

Just one touch now baby I belive...

 

Blaine uscì dal bagno con un asciugamano attorno ai fianchi.

Appena si accorse del ragazzo si zittì di colpo e si immobilizzo.

Kurt lo fissava ancora a bocca aperta con l'eco di quella voce in testa.

Dopo un po' si accorse che il moro stava fissando il pavimento, con un accenno di rossore sulle guance, e tormentava con le dita un lembo di asciugamano.

Kurt sorrise: -Hai proprio una bella voce! Sai... non mi aspettavo che fossi un tipo canterino. A prima vista non lo avrei mai detto...-

Blaine si portò una mano dietro al collo con fare imbarazzato:-Ehm... S-si... in effetti cantare mi piace abbastanza-

-E non sei niente male! Sai, qui abbiamo un Glee Club, ne facciamo parte anche io, Artie, Rachel e Mercedes. Se ne hai voglia potresti venire a fare l'audizione.-

-Non so... Penso che prima vorrei abituarmi un po' al nuovo ambiente, ma potrei pensarci. Grazie per l'invito.- disse Blaine andando verso il baule e perendendo la divisa scolastica nuova di zecca.

Kurt si stava avviando verso il suo letto ma si bloccò di colpo.

Blaine si era appena chinato a raccogliere un vestito da terra e l'asciugamano gli era scivolato di pochissimo su un fianco.

Kurt si soffermò, seguì una gocciolina d'acqua che dai ricci ancora bagnati stava scivolando lungo la schiena muscolosa, fino ad arrivare ai fianchi e al sedere tonico purtroppo coperto dall'asciugamano...

Alt! Un attimo …

'Purtroppo'?

Ma cosa mi metto a pensare?” si chiese Kurt.

Non lo conosceva nemmeno da mezza giornata e si metteva a fare simili cose?

Cercò di riscuotersi e andò a recuperare la rivista.

-Bhè, se cambi idea fammelo sapere.-

 

 

***

 

 

 

Cominciarono le lezioni e Blaine iniziò a capire come orientarsi in quella scuola immensa.

Le prime volte gli era capitato di arrivare in ritardo alle lezioni perchè anziché al secondo piano si era ritrovato al quarto...

-Alle scale piace cambiare.- gli avevano detto e lui a sue spese aveva finalmente capito cosa intendessero.

Stava cominciando anche a conoscere gli studenti. Era stato assaltato più volte da un certo Jacob Canon*, il “giornalista” della scuola che impugnando una macchina fotografica e un microfono magico gli faceva duemila domande di “come fosse essere il nuovo, come trovasse la scuola, se fosse soddisfatto della Casa in cui era stato smistato” eccetera.

Blaine ormai aveva imparato a evitarlo come aveva capito che era meglio stare alla larga da quegli armadi dei giocatori di quiddich.

Proprio in quel momento si stava scansando per farne passare uno. Era appena uscito da una lunghissima e noiosissima lezione di trasfigurazione e si dirigeva verso la Sala Comune Grifondoro.

Per i corridoi c'era pochissima gente. Erano tutti chi a studiare, o a fare i compiti, chi a dormire, chi agli allenamenti.

Lui si era attardato con la prof di trasfigurazione per fare il punto della situazione e vedere quanto programma aveva da recuperare.

Passò davanti alle porte delle aule, quando sentì della musica provenire da una di queste.

Rallentò il passo fino a fermarsi in ascolto.

Dei ragazzi stavano cantando. Non riconosceva la canzone ma erano davvero bravi.

Sentì dei passi avvicinarsi alla porta e vide la maniglia cominciare ad abbassarsi.

Riprese a camminare con passo svelto verso la Sala Comune.

 

Il giorno dopo Blaine era seduto fra Kurt e Mercedes. Stava approfondendo piano piano il rapporto con quei quattro ragazzi e si trovava bene con loro.

Dalle finestre cominciarono ad entrare i gufi e le civette con la posta.

Blaine rimaneva sempre a bocca aperta davanti a quel confuso e strbiliante spettacolo: un turbinio di ali e piume di vari colori e forme e una pioggia di lettere e pacchi che cadeva fra le mandìi dei destinatari.

Con sua grande sorpresa una busta cadde davanti al suo piatto. Che strano... non aspettava una lettera da nessuno.

Prese la busta e la aprì. Con un sorriso riconobbe subito la scrittura sul foglio di pergamena.

Eilà fratellino!

Come è andato il primo periodo nella nuova scuola?

Fatti sentire ogni tanto che il sottoscritto vuole sapere cosa combinail suo nanerottolo e se gli rende onore!

Per cominciare bene ascolta i consigli che il tuo intelligentissimo, gentilissimo e bellissimo fratellone ti da:

-comincia trovarti degli amici

-non studiare troppo che fa male

-inizia a gettare l'occhio su qualche bel culetto

-trovati quaòche svago, qualche attività extra scolastica, quello che vuoi, possibilmentedi tipo “artistico”... so come diventi se non trovi uno sfogo per il tuo genio da artista incompreso!!!

Aspetto tue nolizie

Il tuo fratellone figo

Cooper”

Blaine ridacchiò, chiudendo la lettera e ripromettendosi di scrivere la risposta ne primo momento libero che avesse avuto, e tornò a chiaccherare con i suoi amici.

 

***

 

Kutr era seduto nell'aula coro.

Stava “ascoltando” il professor Shuester che parlava di non so quale pezzo dell'era primordiale che lui aveva cantato quando anche lui faceva parte del Glee Club, e cercava di non addormenntarsi sulla sedia.

Si stava per arrendere alle palpebre pesanti quando qualcuno bussò alla porta. Tutti si girarono verso di essa.

Si aprì ed entrò Blaine che lo guardò, gli fece un occhiolino e poi con uno dei suoi sorrisoni si rivolse al professore.

-Vorrei fare l'audizione per entrare nel Glee-

 

 

 

 

*Jacob Canon è una specie di misto tra Jacob Ben Israel (il riccio con gli occhiali sfigato per capirci C: ) e Colin Canon

 

 

beeene... che dire? Sono stata bravissima e ho aggiornato in super puntualità XD

Non potevo non mettere un riferimento a Teenage Dream ** il loro primo incontro çç

poi.. Kurt si accorge di avere davanti un gran tronco e.e … mica scemo …

E co un aiutino di Cooper (che tornerà nella storia un po' più avanti *w*) anche Blaine decide di unirsi al Glee ;))

so... se ne avete voglia un commentino sul capitolo è sempre ben accetto ^^”

vi ricordo che per qualsiasi critica sarei felice di saperla per migliorarmi :)

un GRAZIE gigante a Misscriss e fanklain che hanno recensito lo scorso capitolo e a tutti quelli che hanno messo la storia tra le seguite/ricordate e a tutti quelli che hanno letto <3

un bacio a Chiara che ha letto in anteprima :*

 

se volete contattarmi potete farlo anche qui --->http://www.facebook.com/marghebowties.anderson?ref=ts&fref=ts

 

al prossimo capitolo

sunflower

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


 

 Toc toc...

emm... si, ho cominciato con i ritardi … :/

mi dispiace un sacco ma per un po ho avuto problemi di ispirazione e di tempo per scrivere e quando sono riuscita a buttare giù qualcosa non avevo un computer disponibile

non vi trattengo oltre e vi do direttamente il capitolo che stavate aspettando anche da troppo tempo

 

 

 

la canzone è Feeling Good e la potete ascoltare qui:http://www.youtube.com/watch?v=CmwRQqJsegw

 

 

 

“Aspetta un attimo … mi ha fatto un occhiolino?”

Kurt seguì con lo sguardo Blaine che si avvicinava al pianoforte al centro della stanza.

“Bene Blaine. Facci sentire cosa sai fare.” Disse il prof Shuester mentre tirava fuori la bacchetta per spostare una sedia dal fondo della stanza e sedendosi vicino agli altri ragazzi.

Il moro si avvicinò al pianista e gli sussurrò qualcosa all'orecchio e quello annuì.

“Penso che molti di voi conoscano già questa canzone. Io l'ho scelta perchè rappresenta quello che sto provando in questo periodo”

La musica iniziò e Kurt la riconobbe subito.

 

Birds flying high
You know how i feel
Sun in the sky
You know how i feel
Reeds drifting on by
You know how i feel

 

Kurt trattenne il respiro. E' vero, aveva già sentito la voce di Blaine (e si ricordava molto bene la prima volta) ma ora era diverso. Blaine non si limitava a cantare, stando attento all'intonazione e al testo, ma viveva la canzone.


It's a new dawn
It's a new day
It's a new life
For me
And I'm feeling good

 

Poteva vedere il susseguirsi delle emozioni sul suo viso.

E quella voce calda, Kurt l'avrebbe ascoltata per ore senza stancarsi. Era espressiva, dava un colore e una sfumatura a ogni parola e a ogni nota.


Fish in the sea
You know how I feel
River running free
You know how I feel
Blossom in the trees
You know how I feel
It's a new dawn
It's a new day
It's a new life
For me
And I'm feeling good

 

*Era per quello che Blaine aveva scelto quella canzone: esprimeva tutto quello che in quel poco tempo aveva vissuto.

Dragonflies out in the sun
You know wot I mean
Butterflies all having fun
You know what I mean
Sleep in peace when the day is done
It's an old world
It's a new world
It's a bold world
For me

 

Era quello che si era ripromesso il primo giorno di scuola: nuova scuola, nuovo mondo,nuova vita.

E ora poteva dire di stare abbastanza bene.
Stars when you shine
You know how I feel
Said i'll be fine
You know how I feel
Oh freedom is mine
And I know how I feel

It's a new dawn
It's a new day
It's a new life
For me
Ooh feeling good
Ooh feeling good

 

Blaine riaprì gli occhi, che non si era nemmeno accorto di aver chiuso.

Tutti i ragzzi stavano applaudendo, primo fra tutti Kurt che lo guardava con gli occhi luccicanti.

Il prof si alzò applaudendo e diede una pacca sulla spalla al moro: “Blaine, ti devo fare i miei complimenti. Poche volte ho visto un ragazzo trasmettere tanti sentimenti con una canzone. E la voce è veramente molto buona.” E con un altra pacca sulla spalla lo mandò a sedersi.

Il ragazzo si sedette sulla sedia affianco a Kurt chiedendo “Come è andata?”

L'altro lo guardò con quei suoi pozzi azzurri spalancati. “Sei stato grandioso! Ti posso garantire che è stata una delle esibizioni più emozionanti che abbia mai visto.”

Blaine sorrise e lo ringraziò.

Stava per girarsi a sentire cosa stava dicendo il Shuester quando Kurt aggiunse “Al tuo posto starei attento però” Tornò a guardarlo un po' perplesso. L'altro allora continuò “Mentre stavi cantando ho visto Rachel un po' agitata... anche lei si deve essere accorta della tua bravura”

“E... quindi?”

“E quindi comincerà a combatterti con tutte le sue forze per annientere le possibilità che tu le possa rubare qualche assolo!”

I due ragazzi si girarono a guardare la mora e videro che stava fissando Blaine corrucciata, con un espressione tanto seria che i due dovettero trattenersi per non scoppiare a ridere.

 

Stavano uscendo dall'aula coro.

Blaine notò che erano gli ultimi; tutti gli altri avevano lasciato l'aula in mezzo secondo, loro due invece avevano fatto con calma e ora stavano camminando per il corridoio chiaccherando.

Stavano per girare l'angolo quando il moro sentì un liquido freddo e appiccicoso arrivargli dritto in faccia e bagnare i vestiti. Si immobilizzò.

“Cos'è principessa, ti sei trovato una ragazza?”

Blaine aprì pochissimo un occhio, il tanto per riconoscere le figure di tre grossi giocatori di quiddich con dei bicchieri, ora vuoti, in mano.

I tre se ne andarono ridendo e solo allora Blaine si girò verso Kurt.

Questo gli prese una mano e lo trascinò nel bagno più vicino. Fra acqua e qualche incantesimo riuscirono a darsi una ripulita, anche se Bliane sentiva ancora l'odore dolciastro del succo di zucca inondargli le narici.

Ma non si dissero niente.

Solo quanda ebbero finito Kurt parlò “Mi dispiace. Ti avrei dovuto avvisare. Entrando nel Glee sei entrato tra gli 'sfigati' della scuola, ma venendo in giro con me ti sei completamente rovinato.”

Kurt non lo guardava ma fissava un punto sul pavimento.

“Penso che al difuori del dormitorio ti convenga starmi lontano, se non vuoi peggiorare la situazione.”

Stava per andarsene, ma il moro gli poggiò delicatamente una mano sul braccio “Non ci penso nemmeno. Io voglio essere tuo amico sia dentro che fuori il dormitorio e in qualsiasi altro posto. Anche a costo di dovermi sopportare la puzza di succo di zucca sui vestiti tutti i giorni.”

Kurt sorrise e Blaine continuò “Solo, ti posso chiedere perchè quegli energumeni ce l'hanno tanto con te?”

A quel punto Kurt spalancò occhi e bocca e lo guardò come se improvvisamente si fosse tramutato in un alieno.

“M-ma... come... n-non la sai?”

“Non so cosa?”

Kurt prese un respiro profondo. “Mi prendono in giro perchè sono gay”

Questa volta fu Blaine a rimanere sorpreso.

“Pensavo che fosse abbastanza evidente...” aggiunse Kurt.

Blaine allora sorrise. “Bene, anche io”

Kurt lo guardò stranito “Anche tu cosa?”

“Anche io sono gay”

Kurt stava per dire qualcosa quando guardò l'orologio. “Porca miseria! Dovevo essere nell'ufficio del prof di Babbanologia un quarto d'ora fa! Sono in ritardo!”

Afferrò la borsa da terra “Blaine, ne riparliamo dopo in Sala Comune.” e corse via.

Blaine lo seguì con lo sguardo e notò quanto quei dannatissimi pantaloni attillati gli fasciassero bene le gambe e il sedere, quel maledettissimo sedere perfetto che gli stava provocando qualche problemino ai piani bassi.

 

 

E non era l'unico.

 

 

Il ragazzo aveva visto i due grifondoro uscire dal bagno, ed era rimasto a guardarli da dietro un angolo.

Certo, il moro con un chilo di gel in testa non era niente male, ma l'altro aveva seriamente un culo da favola.

*non so se si capisce ma durante la canzone si passa dal punto di vista di Kurt a quell di Blaine. Mi sembrava abbastanza chiaro ma ho preferito specificarvelo :)

 

 

N/A

bene bene... Blaine ha fatto la sua entrata nel Glee ^^

per la canzone ho avuto qualche problema, ma grazie a dei preziosi consigli ho deciso di mettere Feeling Good perchè oltre ad essere una canzone stupenda, secondo me racchiude tutto quello che Blaine sta provando.

Se non la conoscete vi consiglio di ascoltarla perchè merita davvero ** io vi ho messo la versione dei Muse ma è stata cantata da tanti altri artisti quindi potreste trovarne una versione che vi piace di più ;) .

E comunque penso che cantata da Darren sarebbe stupenda *w*

poi … Kurt e Blaine scoprono di giocare per la stessa squadra ;D finalmente se ne sono resi conto … xD

Blaine purtroppo fa ache conoscenza con i bulli :c

e alla fine … chi sarà il nuovo personaggio che spiava i due ???

non è difficile da indovinare ;)

un ringraziamento a tutti quelli che hanno messo la storia fra le preferite(!) ricordate e seguite

un grazie speciale a Miscriss che ha racensito lo scorso capitolo :*

 

se avete un minuto un commento un commento è sempre gradto ;)

 

e poi un BACIO giganta a Chiara e Roberta <3 se non fosse stato per loro non serei riuscita a pubblicare nemmeno mezza righa <3

 

scusate ancora per il ritardo

:*

 

Sunflower 

 

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Ormai avrete capito che sono la persona meno puntuale che esista sulla terra u.u

ma finalmente sono riuscita a pubblicare …

auguri di buona Pasqua in ritardo <3

 

 

 

Sebastian tornò dagli altri ragazzi che si erano “nascosti” dietro ad un cespuglio.

Alzò gli occhi al cielo “Ragazzi... guardate che vi si vede anche da lontano...”

Nick fece spuntare la testa e lo guardò perplesso “Ma ci siamo anche mimetizzati...” disse alzando un braccio dove aveva attaccato dei rametti. Si affaccio anche Jeff che annuì facendo cadere il nido e le foglie che si era messo in testa.

L'altro li guardò malissimo “Sapevo che avevate qualche problema mentale, ma non pensavo così grave”

I due si avvicinarono, dopo essersi guardati intorno con fare losco ma assomigliando a una qualche parodia di 007 fatta male. “Allora? Cosa sei riuscito a scoprire?” “Sono abbastanza bravi,, ma ovviamente non posso competere con noi” e ghignando aggiunse “ma devo dire che ho notato qualche aspetto interessante ...”

Questa volta furono gli altri ad alzare gli occhi al cielo “Abbiamo capito che hai messo l'occhio su qualche bel ragazzo da scoparti ,ma ora vorremmo sapere cosa ci dobbiamo aspettare da questa New Directions”

Torniamo alla Dalton e facciamo una riunione, così aggiorno anche gli altri e non spreco tempo con voi due ora, che tanto comunque riuscireste a non capire niente...”

 

 

* * *

 

 

Quando Kurt tornò dal colloquio con la prof di Babbanologia, trovò Blaine nella Sala Comune, davanti al caminetto, con una piuma in mano e una pergamena davanti. Si era incantato a guardare il fuoco, e aveva un'espressione tanto annoiata, che sembrava che si stesse per addormentare.

Gli si avvicinò, ma solo quando si sedette affianco a lui, il moro si accorse della sua presenza. Glia fece un timido sorriso, ma quando lo sguardo gli ricadde sulla pergamena fece una faccia così disperata che Kurt scoppiò a ridere “Che stai facendo?”

Dovrei scrivere 500 righe sugli antidoti più comuni ma sono fermo a BLAINE ANDERSON...”

Se vuoi ti faccio copiare il mio... l'ho finito ieri pomeriggio”

Il volto di Blaine si illuminò e il ragazzo assaltò Kurt con un abbraccio soffocante “Tu... Tu sei la mia salvezza!!!”

Qualcuno dietro di loro si schiarì la voce “Ok ragazzi, potete andare a scopare in camera vostra dopo, ma se non correte subito in aula Coro Rachel potrebbe avere una crisi isterica”.

Kurt arrossì, spalancò gli occhi e guardò Mercedes che li fissava ridacchiando.

Blaine affianco a lui si staccò subito e, cercando di migliorare la situazione disse “Ma non ci sono prove, abbiamo finito da un ora al massimo...”

Lo so ,ma Rachel ha avuto la splendida idea di fare un incontro straordinario per discutere di non so che cosa”

Si avviarono verso l'aula e quando arrivarono trovarono tutto il Glee seduto, tranne Rachel, che era in piedi difronte a tutti, con un aria tra il disperato e l'eccitato.

Appena li vide fece un sospiro di sollievo e li invitò a sedersi.

Blaine e Kurt si guardarono e uno fece uno sguardo interrogativo, l'altro alzò le spalle e presero posto.

Allora ragazzi. La situazione è disastrosa. Non so quanti di voi abbiano ascoltato il professor Shuester e non mi sorprenderebbe scoprire che sono stata l'unica.

Il succo del discorso è questo: da novembre la scuola ospiterà il Torneo Tre Cori, la gara di canto coreografato più antica della storia della magia in Inghilterra. In pratica verranno ospitati altri due glee club per tutto l'anno, e alla fine ci sarà una gara per decretare il glee vincitore.

I ragazzi frequenteranno con noi la scuola e probabilmente faremo anche qualche 'incontro fra glee'.

Il problema è questo: non sappiamo nulla sugli altri cori, apparte il nome. Quindi cominceremo a cercare informazioni per prepararci. Cominceremo col fare una ricerca in biblioteca. Dobbiamo spulciare ogni libro, foglio di pergamena che potrebbe contenere informazioni utili”

Kurt si accorse che Blaine si stava appisolando sulla sedia e gli diede un colpetto sulla spalla. Il moro sobbalzò e aprì gli occhi di scatto “ma parla sempre così tanto?” disse con uno sbadiglio.

Si,tranquillo. Dopo un po' dovresti farci l'abitudine...”

...nti. Quindi ragazzi avete domande?” chiese Rachel. Kurt sperò dei suoi compagni dal quoziente intellettivo moto basso facesse una domanda, in modo da poter concludere quella riunione che lo stava seriamente facendo addormentare.

Ma si accorse che Santana aveva alzato la mano.

Strano, pensò, di soolito la cheerleader non prendeva mai sul serio quello che diceva Rachel...

Io avrei due domande”

Prego Santana” anche Rachel sembrava stupita.

Uno: ma chi ha dato il permesso alla nasona di rinchiuderci in questa stanza a torturarci con i suoi inutili monologhi? E Due: cosa ci faccio ancora qui?”

Detto questo si alzò, seguita da Brittany, e si avviò verso la porta.

Rachel la fissava offesa

Cavolo Rach, hai parlato più di un ora...” disse Artie fissando l'orologio

Direi che si può ritenere conclusa la riunione”

Tutti annuirono, spalleggiando il ragazzo, e in meno di due secondi l'aula era vuota, fatta eccezione per Rachel che fissava la porta con un cipiglio offeso, e Finn, che si avvicinò alla ragazza chiedendo “io non ho capito … se il torneo è un agar atra biblioteche cosa c'entriamo noi?”

 

* * *

 

 

Blaine uscì dall'aula, seguendo Kurt.

Affianco alla porta, poggiate al muro c'erano Brittany e Santana che chiacchieravano.

Blaine si avvicinò e esclamò “Grazie! Non ce la facevo più, seriamente... ancora due minuti e mi avreste sentito russare...”

Kurt affianco a lui ridacchiò.

La mora fissò Blaine un attimo e poi rispose “Sai hobbit... mi stai simpatico. Vedere la nana sbiancare sentendoti cantare mi ha fatto un buon effetto. Penso che quest'anno ci sarà da divertirsi.”

Blaine stava per replicare quando di colpo si ricordò “Merda! Il tema di pozioni!”

Prese Kurt per un braccio e corse via.

San, Blaine non ti ricorda un unicorno?”

La mora sorrise e la guardò teneramente “Si Britt”

Quindi avrà una scorta di caramelle arcobaleno! Magari se gli porto un mashmellow in cambio me ne regala una...”

Potresi provare...” Santana le prese il mignolo con il suo e si avviarono verso il loro dormitorio.


 

* * *


 

Blaine aveva appena finito di copiare il tema e stava entrando nella camera.

Mantre si avvicinava al letto però si accorse che fra il suo e quello di Artie c'era qualcosa.

Sembrava una sedia, ma aveva quattro ruote, due grandi e due piccole. Gli sembrava di averla già vista, forse tra i Babbani, ma non si ricordava a che cosa servisse.

La stava ancora studiando quando entrarono Artie e Kurt.

Ragazzi, che cosa è questa?”

I due si avvicinarono e ssi sedettero sui due letti.

Artie cominciò a parlare. “Io sono nato da genitori Babbani. Un giorno, quando avevo sette anni, ebbi un incidente con l'automobile e ricevetti un colpo alla schiena.

Mi portarono all'ospedale babbano e li mi dissero che avevo perso l'utilizzo delle gambe, perchèi danni non si potevano rimediare.

Mi diedero questa sedia a rotelle per permettermi di muovermi comunque. Quando ricevetti la lettera dove mi spiegavano che ero un mago vidi la possibile speranza di una guarigione. Infatti andai al San Mungo dove con pochi incantesimi e due settimane di ricovero riuscirono a ridarmi il controllo delle gambe. Questa ora mi serve perché dei miei parenti solo i miei genitori sanno del mondo magico, e quindi quando torno a casa la davo usare per non destare sospetti: ci siamo inventati di una terapia sperimentale chepossa essere credibile per i Babbani, ma devo aspettare ancora uno o due anni prima di poter tornare a camminare anche fra loro.”

Blaine guardò i due ragazzi.

Posso?” chiese ad Artie indicando la sedia.

Artie e Kurt lo guardarono interrogativi e il primo annuì.

Blaine si sedette e:

Woooh !!! Che figata !!!”

Cominciò a correre in giro per la stanza.

Sembrava un bambino alle prese con un nuovo giocattolo.

Artie cominciò a ridere e Kurt si battè una mano sulla fronte e cominciò a rincorrerlo.

Andarono avanti così per un po' di tempo, il riccio sfrecciava avanti e indietro e gli altri due lo rincorrevano, fino a quando non si buttarono tutti e tre su un letto, ridendo e cercando di riprendere fiato.


 


 


 


 


 

N/A

bene... cosa ne pensate?

Vediamo un accenno di Warblers xD

nick e jeff non potevano mancare u.u

poi... mercedes ha deciso di interrompere i nostri bambini anche in questa ff >.< help me … non era mia intenzione …

e poi... tatata taaaan TORNEO TRE CORI !!!

lo so … non ho tutte le rotelle al posto giusto … ^^”

un accenno di brittana, che fa sempre bene ...

e dopo che mi è stato chiesto come facesse artie e girare per hogwarts ho deciso di spiegarvelo … C:


 

ora devo scappare

un grazie gigante a chiara che ha letto in anteprima

un bacio a tutti quelli che hanno messo la storia preferite-seguite-ricordete e a tutti i lettori silenziosi

un abbraccio a chi ha recensito <3


 

sunflower

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