Sing to me every night

di kayz
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** x-factor audition ***
Capitolo 2: *** Liverpool ***
Capitolo 3: *** Bootcamp part.1 ***
Capitolo 4: *** Bootcamp part.2 'GMD3' ***



Capitolo 1
*** x-factor audition ***


1. Capitolo

Questione di minuti..Camminavo avanti e in dietro in quella stanza che mi separavano dai 4 giudici e un pubblico enorme. Continuavo a mordermi le pellicine del pollice e respiravo profondamente,chiudevo gli occhi, ripassavo il mio pezzo e stringevo forte tra le mani il microfono.
'Dai,fai un respiro profondo,c'è la puoi fare sofy' ripetevo tra me e me ogni tanto per incoraggiarmi.

Con me c'erano mio padre,mio fratello Jasper e la mia migliore amica,Karen,che erano più rilassati di me. OH! DECISAMENTE più rilassati di me!
-Papà:'Hey,andrà tutto bene..!' disse dandomi pacche sulla schiena cercando di tranquillizzarmi. Tremavo come se avessi inghiottito un cellulare in modalità vibrazione.
-Io:'papà perché mi hai iscritta a x-factor??! Ti odio!' risposi isterica sul punto di piangere,non reggevo tutto quel stress
-Papà:'piccola,ti ho iscritta perché credo che tu c'è la possa fare a realizzare il tuo sogno,tuo e quello di tua madre..' disse toccando il nostro punto debole.La mamma ci aveva lasciati quando io avevo 8 anni,in un incidente.. E dal quel giorno mio padre era solito nominare la mamma per farmi fare ciò che voleva lui. Spesso funzionava,sopratutto quando diceva la verità e aveva ragione. Mia madre cantava sempre per me.
Infatti quelle parole riuscirono a farmi tornare in me,la tristezza e l'obbiettivo di realizzare ciò che mia madre voleva mi 'calmò' e mi sedetti concentrandomi su ciò che volevo raggiungere. Ero più determinata. 
Iniziai a fare esercizi per riscaldare la voce. Fino a quando un ragazzo dello staff mi venne incontro,si fermò davanti a me e fissò il mio numero "53984" aggiungendo 'tocca a lei signorina' e mi portò via.
-Io:'occristo...sto per morire,addio Karen,mi mancherai' dissi ironica per scacciare via un pò di tensione
-Karen:'ma smettila,e pensa,se riuscirai ad entrare nei 12 finalisti forse riuscirai ad incontrare i tuoi idoli' questa frase mi riempiò di speranza,non so cosa darei per poter incontrare i one direction,sono tutto per me.
-Papà:'c'è la farai,ne sono sicuro' mi sussurrò mentre mi abbracciava
-Jasper:'buona fortuna!'
-Io:'grazie papà; grazie Jas..a dopo' e me ne andai con il ragazzo. 
Mi fecce salire su alcuni gradini lasciandomi con un'altro dello staff che mi bloccò allungando il suo braccio davanti a me,ero a pochi metri dal palco,nascosta nel piccolo corridoio che collegava il palco al backstage. Riuscivo a vedere i giudici e l'enorme pubblico dietro. Il cuore ri-iniziò a battere più forte. Sopratutto quando quello dello staff iniziò con il conto alla rovescia '3..2..1,vai!' e mi spinse fuori. Il pubblico come sempre applaudì,con urla,fischi etc..
I giudici alzarono la testa dal foglio che stavano srivendo,e in un attimo tutti gli sguardi erano puntati su di me. 
A rompere il ghiaccio fù Tulisa Contostavlos.
-Tulisa:'Ciao!'
-Io:'...C-ciao!'
Poi Louis continuò
-Louis:'come va?' la solita domanda che fanno sempre;mi chiedo se non si stancano mai a sentirsi dire le stesse rispose ogni volta.
-Io:'emh..insomma,ho avuto momenti migliori..eh..eh-eheh..'
Tulisa:'Come ti chiami e quanti anni hai?' continuò accenandomi un sorriso,forse perché gli facevo tenerezza
-Io:' Sofia Mohn,ho 17 anni'
-Tulisa:'piacere di conoscerti'. Io gli risposi con un cenno inclinando la testa.
-Gary:'bene,cosa canti?'
-Io:'Secrets dei One Republic'
-Gary:'ok,iniziamo'. era un tipo freddo
Strinsi forte il microfono,un sospiro e via..La musica partì subito dopo accompagnata dalla mia voce: 

'I need another story  (Ho bisogno di un'altra storia)
Something to get off my chest (Qualcosa che esca fuori dal mio petto)
My life gets kinda boring (La mia vita sta diventando un pò noiosa)
Need something that I can confess (Ho bisogno di qualcosa da poter confessare)'
 
Il pubblico inizio già ad applaudire,mi sentii più sollevata,segno che stavo andando bene,feci un sorriso  e continuai. Gettai via anche la tensione e l'agitazione che avevo pochi minuti fa.
Continuai a cantare per altri circa 2 minuti finché la musica si fermò appena  giunsi alla fine del  2° ritornello e azzardai un'occhiata ai 4 che mi stavano davanti. Sorridevano e applaudivano insieme alla platea che mi faceva la standing ovation. Mentre io cercavo di snodare quel nodo che avevo in gola perché stavo scoppiando dentro;le lacrime..non so se è di gioia e l'agitazione del momento o dolore del passato ma so che volevano uscire.



 
 

Recensite per favore,vorrei sapere cosa ne pensate,è la mia prima FF che scrivo qui su efp,grazie :)

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Capitolo 2
*** Liverpool ***


 2.Capitolo 

-io:' 4 si, 4 sii!! q u a t r o sii!! Dio,non ci credo!' grido entusiasta in macchina diretto verso Liverpool dove si tiene il bootcamp per chi aveva passato le audizioni. 
 
Eh già..! Erano passati circa 2 mesi e io ero ancora gasata per la mia prima audizione del 23 giugno ad oggi,17 Agosto. 
Ricordo i mille abbracci e le urla assordanti dei miei amici quando tornai ad Haswall,la città in qui sono nata. Fù una sorpresa visto che non l'avevo detto a nessuno; probabilmente c'è lo zappino di Karen. Dopo tutte queste gioie non volevo deludere nessuno,sopratutto mio padre, che ha fatto tutto per me,le iscrizioni, i biglietti aerei per la 1° audizione e ora che sta guidando la macchina da un paio d'ore.
-io:' ..grazie papà' dissi presa dall'attacco di tenerezza e gratitudine.
Mi rispose con un sorriso tenendo fisso lo sguardo sulla strada;era sempre attento a dove guidava,non voleva altre perdite in famiglia.
Karen era affianco a me a cercare dei bei posti e negozi da visitare visto che saremmo stati lì per 4 giorni e Jasper davanti che dormiva. Io ascoltavo la musica e ogni tanto venivo interrotta da Karen che voleva farmi vedere che cosa aveva trovato. Poi finalmente se ne stette zitta e mi addormentai anch'io.
 
[...qualche ora dopo...]
 
-Jasper:' svegliati,svegliati,svegliati..' ripeteva a ritmo degli schiaffetti che mi dava
-Io:' ...mmh..' l'unico suono che riuscì ad emettere. 
Come ogni volta che mi svegliavo,ero rimbambita e capivo poco; rimasi seduta per alcuni minuti mentre papà e gli altri salivano in albergo
-papà:' sofy,siamo arrivati,saliamo' disse tenendomi la porta
-io:' salite prima voi..vi raggiungo fra pochi minuti. Chiudo io la macchina,lasciami le chiavi papà'
-papà:' come vuoi' lanciò le chiavi sopra la mia pancia,girò i tacchi e se ne andò con Karen e Jas.
Volevo riposarmi ancora un attimo e pensare a quello che avevo appena sognato..non riuscivo a ricordare bene,ma sembrava tutto così reale, forse era un sogno premonitore. L'unica cosa che riuscivo a ricordare sono le sagome di alcuni ragazzi. Volti,sorrisi,cappellini(?). Una cosa era certa,erano dei bei gran fighi.
Comunque sia,ero seduta da più di 4 ore,mi alzai e usci dalla macchina,clikai il bottone sulla chiave seguito dai 2 lampeggi arancioni; presi una boccata d'aria,ne avevo bisogno e camminai lentamente fino alla porta girevole dell'hotel e mi fermai alla reception.
-io:' le stanze dei signori Mohn,grazie' mio padre aveva preso 2 stanze,uno per lui e Jasper e l'altra per me e Karen,di sicuro 4 persone in una stanza non sarebbe stato un bel soggiorno
-x:' si, un secondo... Sono le stanze 267 e 315 . Uno al 2° piano e l'altro al 3°.'
-io:' mi servirebbe quello assegnato con il nome 'Sofia' - 'Sofia Mohn' aggiungi per precisare
-x:' allora è la 315; la chiave è stata già presa pochi minuti fà'
-Io:' si si,nessun problema,era mio padre, grazie e buona giornata' dissi andando a prendere l'ascensore davanti al grandissimo salone d'entrata.
Giusto pochi minuti nell'ascensore a sistemarmi i capelli in un mogno spettinato davanti allo specchio che già le porte si aprirono appena mi voltai. Percorsi il corridoio finché non trovai la stanza 315, bussai e mi aprì Karen entusiasta,non mi fece neanche entrare che già chiuse la porta.
-Karen:' DAI ANDIAMO A DIVERTIRCI!!'. Mi meraviglio di questa ragazza,è sempre piena di energia..! è.é
-Io:' O-OK..Ma solo un giretto quà d'intorni,oggi sono fusa e tu hai il senso d'orientamento peggio di quello dei OneD, non voglio perdermi'
-Karen:' OK! ANDIAMO!' mi prese per il braccio e iniziò a correre scendendo per le SCALE! Era piena di energia,correva così veloce che negli ultimi gradini quasi cadevo,poi mi trascinò dentro quella dannatissima porta girevole; per trovare l'uscita fece 2 giri su di esso,io la seguivo shockata poi finalmente lei riuscì ad uscire lasciandomi dentro. Quando mi accorsi che aveva mollato la presa mi girai,la porta continuava a roteare e... BOOOM! Andai a sbattere contro il vetro. (#FellLikeJustinBieber)
-Karen:'scusa! ahahahahahaha'. Di certo quel 'scusa' non veniva dal cuore,ma almeno la botta mi aveva svegliata.
-io:' scordati di venire con me la prossima volta!'
-Karen:' zitta e andiamo che è una bella serata! Sono le 18:20 e dobbiamo ritornare entro le 20:00!'.

Obbedì,amavo l'aria aperta,visitare posti e provare cose nuove. Mi piaceva avere tra le mani la sensazione di libertà. Quando dentro di me tutto iniziava a scombussolarsi,sentire il cuore battere e i polmoni riempirsi di aria 'nuova'.
Avete presente quelle sere d'estate,dove non c'è né troppo caldo e né troppo freddo ma solo quella luce giallastra del  tramonto che illumina la città accompagnata dai venticelli profumati venuti dal mare che ti spostano le ciocche dei capelli lasciandoti anche quel profumo di sale marino? Ecco, era una di quelle stupende sere che io amo.


  
 

 Recensite per favore :) mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate.


 

 

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Capitolo 3
*** Bootcamp part.1 ***


3° Capitolo

Bootcamp: 1° parte 'figura di merda'

 
Come ha detto Karen ritornammo in hotel alle 20:00 dopo aver cenato fuori.
Avevamo fatto un giro lì d'intorni senza allontanarci troppo. Appena entrammo nella nostra stanza mi buttai sul letto a osservare la camera. Era bella,arredata bene e con un bel panorama,non c'era da lamentarsi.
-Karen:'hai già deciso cosa metterti? Domani è un giorno importante'
-Io:'Si,ho preparato i vestiti da casa. I cepelli me li fai tu vero?'
-Karen:' okey ' disse facendo spallucce con un sorriso che accentuava le sue fossette
-Io:'vado a mettermi il pigiama,sono stanca'. 
Tirai fuori il pigiama dal borsone da viaggio e mi cambiai in bagno lavandomi anche i denti pronta per andare dritto a letto.Subito dopo si preparò Karen e ce ne stammo nel letto a guardare la TV fino a 'tardi' se per voi le 22:30 significa tardi.
 
Il giorno dopo fui svegliata a ritmo di Kiss You partito dal mio cellulare come sveglia delle 7:30. 
Oh, I just wanna take you anywhere that you like 
We could go out any day, any night ...
-Karen:' ferma quell'aggeggio' disse tappandosi le orecchie con il cuscino e girandosi dall'altra parte.
Mi alzai in piedi stiracchiadomi per bene,aprii le tende facendo entrare la luce e ballai fino alla fine della canzone ignorando le parole della rossa che stava ancora dormendo beata. Troppo beata...La lasciai così per altri 15 minuti giusto il tempo per vestirmi e truccarmi. Dopo era tempo di svegliare la bella addormentata.
-io:'hey troiottola, sveglatti,mi devi fare i capelli' grido prendendola a cuscinate
-Karen:'si..si,tu prima cambiati e truccati..' rispose sempre con la voce assonata 
-Io:'sono già pronta,apri almeno gli occhi,sembri una talpa ahahahaha'
prima che karen potesse fiatare qualcosa la campanella della porta suonò,andai ad aprire,era mio fratello.
-Jasper:' tieni,la vostra collazione,vi aspettiamo in macchina alle 8:20 ok?'
-Io:'oh grazie! ok,saremo puntuali se quella si alza' dico indicando con il pollice dietro di me.
-Jasper:'credo che si sia alzata' 
*mi giro*
-io:'ah,alleluia! A dopo Jas'. chiudo la porta e metto fuori i dolci e i 2 frullati presi da Starbucks e inizio a mangiare.
-Io:'sbrigati o mangio anche la tua di porzione!'
-Karen:'provaci e dii bye bye ai tuoi bellissimi capelli !' disse uscendo dalla porta aggiustandosi i capelli raccolti in una coda di cavallo alta alla cheerleades. 
Intanto che lei mangiava io preparavo le borse,la mia e la sua.
-Io:'dai fammi i capelli, finisci di bere in macchina!'
-Karen:'ai tuoi ordini capitano'
Mi fece dei capelli leggermenti mossi e subito dopo uscimmo dall'hotel assicurandoci di aver chiuso la porta della stanza. Arrivammo puntuali in parcheggio.
-io:'eccoci' dico salendo in macchina seguita dalla rossa.
Appena mio padre mise in moto.
-Karen:'Tieni' disse dandomi la chiave 'è meglio se la tieni tu'.
Eravamo in pieno centro della città,infatti circa 30 minuti arrivammo fuori dagli studi.Papà ci lasciò davanti all'arena del bootcamp con Jas mentre lui andò a cercare un parcheggio.
 -Io:'sentite,al bootcamp non potete entrare,solo chi si deve esibire può. Credo che dobbiate aspettarmi quà fuori'
-Jas:'sei sicura? Papà ci tiene a vederti sul palco'
-Karen:'non possiamo chiedere un'eccezione?'
-io:'no,va bene così,sono calma e tranquilla' mentì 'andrà bene,sono solo un paio di minuti'
Salutai con un abbraccio Karen e con la mano Jas ed entrai nella sala d'attesa dove si trovavano tutti i partecipanti. Mi sedetti su una sedia qualunque che erano sparse in tutta l'aula,l'unico libero era quello vicino ad un gruppo di 3 ragazzi. Probabilmente sono una band,chiacchieravano e rideva tra di loro. Mi sentivo a disagio,non conoscevo nessuno ed ero sola..Per non sentirmi in soggezione presi il cellulare e feci finta di fare qualcosa,avevo anche una certa voglia di mangiare qualcosa,fortunatamente in borsa avevo le mentos. Ma appena la mia lingua toccò a malapena la caramella,uno dello staff arrivò annunciando 4 nomi,tra qui c'era anche il mio:
staff: '...tra 10 minuti dovete farvi trovare nel backstage.Tocca a voi.'
Andai nel panico,mi mossi di scatto spalancando gli occhi e mi andò di traverso la caramella che mi si bloccò in gola. Iniziai a fare versi di vomito tipo foca attirando l'attenzione di tutti quelli che mi stavano attorno,continuavo a darmi pugni sul petto ma non ne voleva sapere di scendere.
Uno dei 3 ragazzi che erano seduti affianco a me si alzò ad aiutarmi dandomi dei pugni sulla schiena senza farmi troppo male.
x: 'tieni !' disse preoccupato e porgendomi la sua bottiglietta d'acqua.
Mentre bevevo il mio viso si rasserenava e i suoi colpi piano piano diventavano delle carezze.
Continuava a stare al mio fianco mentre io lo fissavo con un'espressione impaurita e sconvolta.
-Io:'grazie...sto meglio'. 
Mi rispose con un sorriso.
Io non avevo niente da ridere. Avevo fatto una delle mie più grandi figure di merda.


 

Hey ragazze :) spero che vi piaccia la FF,se recesite mi farebbe molto piacere.

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Capitolo 4
*** Bootcamp part.2 'GMD3' ***


4° Capitolo

Bootcamp: 2°parte 'Greg, Micky e Dan'


-x:'Stai meglio? Bene. Dobbiamo raggiungere il backstage,tra poco tocca a noi. Se non sbaglio ti chiami Sofia Mohn? Giusto?' disse iniziando ad andare nella stessa direzione da dove uscivano quelli dello staff seguito dagli altri 2 ragazzi con qui parlava poco fà. Uno era biondo,occhi azzurri con un cappellino molto faigo(?) e l'altro aveva un sorriso molto tenero con delle fossette profonde e teneva un cappello di lana...in piena estate,una cosa molto normale direi.
-io:' si,Sofia '
-x:' piacere, Michael Parsons'.
Subito dopo sentii una voce un pò graffiata dalla mia sinistra che mi parlò
-x.2:' io sono Greg. Gregory West' era quello biondo,si avvicinò a me allungando la mano. Riuscii a notare ancora di più i suo occhi di cui mi ero incantata,aveva una mano morbida con una stretta delicata.
A riportami sulla terra fu un 'Ciaoo!!'. 
Era il ragazzo col cappello di lana.
' Dan.Daniel Ferrari-Lane. Piacere ' mi sembrava il più piccolo dei 3,aveva un'aria amichevole e adorabile. 
Dopo il lungo corridoio bianco raggiungemmo il backstage,era una stanza piuttosto buia.
-Micky:'mi potresti passare l'acqua? Ho la gola un pò secca' avevo ancora in mano la sua bottiglia,ci avevo bevuto e non immaginavo che potesse chiederlo in dietro. Bere dalla stessa bottiglia è come darsi un bacio indiretto.
-io:' certo '. Gli porsi la bottiglia mandò giù 2 sorsi e si schiarì la voce.
-Micky:'mmh.. ha il sapore di fragola '
-io:' colpa mia,è il mio rossetto'
-Micky:' mi piace! '. Continuava a mantenere quel sorriso,aveva delle belle labbra sottili.
Dietro di lui notai che c'erano gli scalini per il palco e Dermot O'Leary,il conduttore.
-'  triple J e GMD3! ' gridò uno dello staff catturando l'attenzione di tutti.
-Dermot:' fra 2 minuti dovete salire!'
-io:' bhe..Buona fortuna!'
-Micky:' grazie ' si girò e andò a raggiungere gli altri,si riscaldarono la voce e cantarono per quei 2 minuti che restava.
L'altra band,i triple J,aspettavano già sugli scalini con Dermot.
Con me ad aspettare c'era un'altra ragazza. Mi metteva paura,sembrava determinata e per niente facile con cui fare amicizia. Avremo dovuto duettare 'fucking perfect di p!nk', una delle mie canzoni preferite,sopratutto per il significato del testo.
Iniziai a canticchiarla sperando che la caramella di prima non mi avesse causato problemi alla voce. Tutto ok. Ma venivo continuamente distratta da alcune voci che provenivano dal palco, erano i GMD3,cantavano Moves like jagger, erano bravissimi oltre che essere dei bei ragazzi. Si l'ho ammetto, erano tutti e 3 molto carini ahahaha.
La canzone durò poco,i giudici sembravano in difficoltà,entrambi le band avevano talento infatti passarono tutti e due alla prossima fase. Si sarebbero dovuti ripresentare domani,con un'altra canzone.
Se tutto andava bene,anche io mi sarei dovuta presentare domani per l'ultima prova e se passavo anche quella mi aspettava la casa dei giudici. 
E così fù. Io e Cassie Evans,la ragazza che sembrava tanto determinata non era passata alla 2° fase,l'emozione aveva vinto su di lei. Avrei voluto darle un abbraccio ma continuava a tenere quell'aria da dura e a fulminarmi con lo sguardo.
Quando rientrai nel backstage Micky,Dan e Greg erano spariti,al loro posto c'erano altri 4 ragazzi.
Presi l'uscita del retro,era la più breve e credo anche l'unica. Mi ritrovai in un parcheggio,con una mano facevo ombra agli occhi,il sole era accecante ma si stava bene,era una bellissima giornata,riempii i polmoni d'aria e inizia a cercare la macchina di mio padre. Non riuscii a trovarlo ma notai un ragazzo sopra il cofano di una macchina nera che mi salutava. Era Micky insieme a Greg e Dan. 
-io:' hey! credevo che mi aveste abbandonata '
-Micky:' come è andata? ' disse tutto allegro
-io:' bene,sono passata,ci vedremo anche domani ' lo guardavo con disinvoltura appoggiata alla macchina a godermi il sole.
-Dan:'fantastico! Che fai adesso?'
-io:' niente,cerco la macchina di mio padre '.
-Dan:' vuoi un passaggio? '
-Io:' naah,prima o poi arriverà Jasper o mi chiamerà Karen '
-Dan:' per caso Jasper e Karen sono quei 2 la giù?' indicò 2 ragazzi vicino ad una macchina fuori dai cancelli. Erano loro,una chioma rossa e l'altro con un ciuffo biondo che mi facevano segno di andare.
-io:' si,si sono loro ahahaha. Vado,ci vediamo domani. Ciao!'
Mi salutarono in coro,mentre mi allontanavo li sentii entrare in macchina, probabilmente se ne stavano andando anche loro. Mi passarono affianco suonando il clacson per salutarmi un'altra volta,al volante c'era Dan. Ricambiai e salii nella Range Rover di mio padre.
-io:' ciao papà '
-pa:' come è andata?'
-Karen:' già,sei passata?'. Tutti e 3 aspettavano una risposta,appesi ad un filo col fiato sospeso.
-io:' ...emmh..'
-Karen:' oooh..' il suo umore cambiò di scatto
-io:' scherzavoo..!SONO PASSATAA!' gridai abbracciando Karen fino a quasi strozzarla mentre mio padre guidava con un sorriso a 360° verso l'hotel.
Arrivammo in un paio di minuti,prima di scendere mio padre ci chiese cosa volevamo per pranzo,Karen aveva deciso del sushi take away, per me andava bene tutto. Salutai Billy (mio padre) e Jas e entrammo in albergo a braccetto come delle bambine con un enorme sorriso sul volto,stavamo passando una meravigliosa vacanza. Prima ancora di raggiungere l'ascensore,Karen si fermò di scatto,mi voltai verso di lei per capire perché,era ferma come una statua,probabilmente tratteneva anche il respiro e teneva lo sguardo fisso davanti a lei con un'espressione scioccata e allibita.
-io:' che hai visto? un ragno?un mostro?uno scharafaggio?' elencai tutte le cose che la terrorizzava
-Karen:' ma..q-quello..è Geroge?'
-io:'..George chi?' iniziai a preoccuparmi
-Karen:' George chi.. GEORGE SHELLEY !! Il tuo ex!! ' gridò così tanto da far voltare il ragazzo che aspettava alla reception con la sua chitarra,guardai il punto che indicava Karen, i nostri sguardi si incrociarono,il mio di terrore il suo di incredulità ma che piano piano divenne felicità.
Era proprio lui,George.



                                     

Hey! Scusate per il ritardo del capitolo ma almeno l'ho fatto lungo,i prossimi saranno più frequenti,promesso. Detto questo,spero che il capitolo vi sia piaciuto,recensite per favore,mi farebbe piacere :) 

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