What you can see in my eyes di SaraXD (/viewuser.php?uid=44003)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capito primo ***
Capitolo 2: *** capitolo secondo ***
Capitolo 3: *** capitolo terzo ***
Capitolo 4: *** capitolo quarto ***
Capitolo 5: *** capitolo quinto ***
Capitolo 1 *** capito primo ***
Capitolo primo.
Sul set.
Ciack
azione. Stavamo girando la scena in cui Benjamin e Samantha si vedevano
per la prima volta. Sam era arrivata Chigaco ospite dalla zia Terry.
Non conosceva il posto, tanto diverso da Boston.
- Sam stasera si
esce! - sbuffo roteando gli occhi - Sai bene che odio uscire e non
conosco nessuno Matthew! - alza le spalle in segno di menefreghismo,
mio cugino era cosi se si metteva in testa una cosa era inutile
opporsi.
- Eh va bene, mi dici almeno dove andiamo? - apre il mio
armadio selezionando i miei vestiti -E' una festa, più
precisamente un
compleanno di un mio amico. Tranquilla sa che vieni anche tu e ha
già
detto che per lui va bene... Così almeno conosci anche tutti
gli altri
membri della mia crew. - Matt faceva parte di una specie di crew di
ragazzi con la passione per la breakdance. - Questo può
andare, vestiti
dai che fra 20 minuti usciamo - mi lancia un mini abito monospalla ed
esce dalla stanza.
Nel giro di un oretta mi ritrovo in un party
pieno di ragazzi che non conosco e mezzi ubriachi. -ehi ragazzi! Sam
loro sono Jimmy, Daniel, Austin, Jason e Benjamin. Ragazzi lei
è mia
cugina Samantha. - stringo la mano a tutti timidamente - La famosta
cugina di Boston. Beh fai come se fossi a casa tua! Le bibite sono di
la, quelle a destra sono alcoliche mentre quelle a sinistra
teoricamente no. Divertiti eh, non voglio musoni alla mia festa! -
Jimmy parla a raffica prima di sparire insieme a tutta la crew nella
folla. Rimango come una deficiente ferma in mezzo alla stanza, mi
osservo in giro alla ricerca di una vita di fuga. - Tieni - una mano
alle mie spalle mi porge un bicchiere - E' solo coca cola tranquilla. -
Mi volto sorridendo - Grazie Benjamin - Cado in uno stato di imbarazzo
totale, mi maledico per essermi fatta convincere a venire. - Vuoi fare
quattro passi c'è un giardino sul retro e non credo ci sia
qualcuno. -
Seguo quel ragazzo, non mi da l'impressione del classico playboy
stronzo. Apre una porta della cucina che da su un piccolo
giardino, mi
fa segno di seguirlo.
- Stop bravi ragazzi una piccola pausa . - la mia assistente mi porta
il mio cappotto e un caffè fumante.
-
Ti stai già innamorando di me, nn puoi resistere al fascino
di un
ragazzo cosi sexy e misterioso - lo osservo scocciata - Tay non ti dare
tante arie, Sam non è così ingenua come credi! -
Eh già... Taylor ed io
non andavamo molto d'accordo. Quando registavamo eravamo perfettamente
credibili a tal punto che poteva anche sembrare che andassimo
d'accordo. Ma non appena il registra urlava stop iniziavano le migliori
scenate, lui amava darmi fastidio e predermi in giro su come io fossi
agitata prima di ogni ripresa... ma cavolo era il mio primo film! -
Ragazzi basta avanti due minuti e riprendiamo - ci richiamano.
Abbandono cappotto e caffè riprendendo la posizione sul set.
-
E' bellissimo qui - commento osservandomi attorno. - Già,
non sembri il
tipo da party di questo tipo e, se conosco Matt ti avrà
sicuramente
trascinata - ride, sa che ha ragione. - Parlami di te, sono curioso
cosa ti porta qui a Chicago? -
- Beh ecco diciamo che i miei
genitori sono molto presi a viaggiare per lavoro, al momento si trovano
a Tokyo per un anno intero e io sono finita qui, da Matt. - Mi ascolta
in silenzio, sembra davvero interessato.
- Ben! - una voce ci fa
sussultare entrambi - avanti smettila di provarci con quella ragazza,
vi dovete esibire! - arrosisco palesemente mentre lui scoppia a ridere
- Ti va di entrare? Cosi vedi tuo cugino ballare e lo puoi prendere in
giro a vita - Scoppio a ridere e lo seguo.
Ben raggiunge gli altri
su una specie di palco mentre un dj improvissato alla loro destra fa
partire una canzone, show me the money una delle canzoni di step
up. Devo
ammettere che non sono niente
male, pensavo sarebbe stato una cosa imbarazzante tipo 4 ubriaconi che
ballano e invece sono molto bravi. La gente inizia a battere le mani a
ritmo di musica e io faccio lo stesso divertita.
Ballano una sola canzone ma basta per far esplodere il delirio nella
stanza. Matt si avvicina a me - Eh, non so cuginetta se ti rendi conto
di che portendo di cugino hai! - lo colpisco sul braccio - Oh si,
l'unico fuori tempo - Ben si unisce a noi - Piaciuto? - mi domanda
curioso annusco sorridente - Siete stati veramente incredibili! -
-
Stop, avanti fate uscire le compare per la scena del ballo - i
ballerini che avevano sostituito gli attori lasciano la scena. - non
capisco perchè hanno preso delle comparse io sono un
ballerino
bravissimo - roteo gli occhi - perchè ballavano breakdance
non il ballo
del pinguini Tay - mi risponde sollavando il dito medio.
- Bene
Ragazzi per oggi possiamo staccare ci vediamo fra 2 ore andate a pranzo
- sospiro seguendo tutti verso le auto che ci avrebbero portato a
mangiare qualcosa.
_________
Mi presento sono nuova della categoria Taylor Lautner! Ho scritto altra
ff ma ora voglio scrivere qualcosa di nuovo, cosi ho sfornato questa ff
spero vi piaccia, farò del mio meglio per divertirsi ed
emozionarmi.
Ovviamente sono sempre pronta a ricevere commenti sia positivi che
negativi.
Un bacio, Sara.
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Capitolo 2 *** capitolo secondo ***
Capitolo secondo.
Qualcuno bussa incessantemente alla porta della mia stanza - Mel alzati
fra 30 minuti devi essere sul set -
Osservo l'ora sono le 4.30 del
mattino. Sbuffo buttando la testa sul cuscino, prima di accettare
questo ruolo non credevo che girare un film fosse cosi impegnativo.
Quando vai a vederlo al cinema ti sembre tutto cosi bello e non pensi a
quando lavoro ci sia dietro. - Sono sveglia - urlo scendendo dal letto
ed infilando tuta e occhiali scuri. Fare l'attrice era questo, alzarsi
nel cuore della notte per girare una scena, mangiare in 5 minuti e
dormire forse tre ore a notte massimo cinque se ci va bene.
Ragguingo tutti gli altri al piano di sotto - Buongiorno a tutti -
c'eravamo solo io , Tay, Liam che poi era mio cugino nel film e gli
altri che formavamo la crew. Sbadiglio rumorosamente, ho seriamente
sonno. Siamo stati svegliati per il semplice motivo che dovevamo andare
a girare la scena in cui ragazzi tornano a casa con le prime luci del
mattino dal party. Saliamo su un furgone che ci porta fino al set - Mel
vai da Theresa si occupera del trucco e dei capelli, poi ti aspetta la
costumista e voi ragazzi di qua, susu veloci o perderemo la luce
giusta. -
in scena.
Salutiamo Jimmy mentre ci incamminiamo verso casa, siamo stranamente
silenziosi. - Beh ragazzi io vado di qua ci si vede domani notte -
Austin abbandona il gruppo svoltando a destra e entrando in una piccola
casetta. - Ho una proposta se ce ne andassimo a salutare le ragazze
prima di andare a letto? Non le ho viste alla festa saranno rimaste in
palestra a provare. - Ricordo che mio cugino aveva una ragazza Rachel e
che anche lei faceva parte di una crew, quindi molto probabilmente ogni
ragazzo era legato ad una di loro. - Ci sto commenta - commenta Jason
unendosi a Daniel e
Austin - Voi non venite? - Matt guarda Ben - Devo
accompagnare Sam e casa andate voi tranquilli.. -
- No traquillo - intervengo - Vai con loro so perfettamente
la
strada per casa e non voglio che non vedi Rachel a causa mia, vai
Matt... Davvero - si avvicina a me porgedomi le chiavi di casa -
Sicura? sono 2 km a piedi ed è buio - alzo le spalle - Che
sarà mai vai tranquillo, ti lascio la chiavi sotto le
zerbino,
buona notte ragazzi -
Mi incammino tranquilla respirando l'aria del mattino, la strada
è detersa come se tutto il mondo stesse dormendo. - Sei
sempre
cosi gentile? - mi volto di scatto - Benjamin, che ci fai qui? - Ero
sorpresa mi aveva seguita per tutto il tempo - Non stavo tranquillo a
saperti in giro sola a quest'ora così ti sono corso
dientro... -
POV BEN
Ancora non mi spiego bene cosa mi stia succedendo, la conosco da poche
ore eppure mi sento già così legato a lei. La
osservo
serio, è molto bella. Castana, occhi marroni quasi nero e
una
pelle leggermente ambrata causa forse di qualche lampada.
E' tutto cosi senza un senso, ma davvero non riesco a starle lontano. -
Vuoi vedere una cosa? - la vedo guardarmi curiosa. Le afferro la mano
trascinandola in un vicoletto scuro, per poi ritrovarci davanti ad un
palazzo abbandonato.
Vieni ti faccio vedere una cosa - Ben non possiamo entrare li dentro
c'è il nastro giallo della polizia! - mi sembra seriamente
spaventata - Ti
fidi di me Sam, avanti non ci vengono da anni qui, è
deserto. -
mi afferra la mano decisa.
La guido al interno delle stanze buie - Avanti sali - mi guarda
perplessa - Salire su questa scala pericolante? no no Ben io voglio
continuare a vivere - scoppio a ridere, quanto è sciocca -
E'
sicura, altrimenti non ti avrei detto di salire - sebbene un po
titubante la seguo sulla scala. Le indico la finestra sulla destra
- Guarda e conta fino a cento - Sorride ed inizia a contare.
Osservo l'orologio ci cento secondi dovrebbero bastare.
- e stop pausa 2 minuti ragazzi, bravi - sbadiglio nuovamente sono
stanchissima, mi avvicino a Tay concentrato a rileggere le battute e
sorgeggiare il suo caffè. - Stanca eh? ti ci abituerai
vedrai
sono i primi giorni che sono i peggiori poi prendi il ritmo. -
-
lo spero - commento con l'ennesimo sbadiglio - Fammi leggere anche a me
dai, con questo freddo ho dimenticato anche le prossime battute. -
Riprendiamo le riprese.
Pov Ben
Finisco
di contare fino a cento, mi indica l'orizzonte il sole sta spuntando. -
Wow, è bellissimo - commento stupita - Chissà a
quante lo
avrai fatto
vedere eh - gli do una gomitata per sdrammatizzare in realtà
sono
stupida io stessa della mia affermazione. - Vedi Sam in
realtà
nessuno sa che vengo qui la notte quando non riesco a dormire, mi siedo
e osservo Chicago svegliarsi. Mi rilassa non so come spiegarti e non mi
so spiegare percheè ti ho portata qui... Ti conosco da forse
24
ore ma tu mi fai uno strano effetto, quando parlo con te - mi avvicino
a lei - è come se parlassi con una persona che conosco da
una
vita. Non mi so spiegare perchè in questo momento con te
vicina
mi sento come completo e rilassato - l'ho fatta leggermente arrossire,
le prendo la mano - Mi puoi dire che potere hai? E perchè lo
stai usando su di me? - squilla il suo cellulare, fruga nelle tasche -
E' Matt io devo andare. Grazie per avermi portata qui, grazie per
avermi mostrato il tuo posto segreto - Mi bacia la guancia - Buona
notte Ben - Rimango come un coglione ha fissarla andare via, mi sento
davvero strano possibile che in meno di 24 ore io mi sia preso una
sbandata per quella ragazza?
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Capitolo 3 *** capitolo terzo ***
capitolo terzo.
Ci eravamo svegliato tutti alle nove e da un oretta circa eravamo
già al lavoro.
- Buongiorno - esclamo a mia zia ed a Matt. - Dormito bene cara? -
annuisco afferrando la tazza di latte caldo e inzuppandoci dei
biscotti. - Ah Matt approposito ha chiamato Ben questa mattina - mi va
di traverso il latte attirando l'attenzione dei due - tutto bene cara?
comunque dice che sta vendendo qua a prenderti che avete le prove di
quella cosa che fate - rimane in silenzio a bere il caffè -
Ha
detto altro mà? - assentisce entrando in soggiorno.
- Si può sapere che cazzo ci facevi con Ben in una
casa
abbandonata? - si avvicina con fare deciso - Non lo conosce non
è come sembra. Non appena vede una ragazza Ben gioca la
carta
del ragazzo dolce e premuroso ma in realtà è un
vero
stronzo lo sai? - appoggio la tazza sul tavolo - Ma guarda che non
abbiamo fatto nulla, mi ha solo fatto vedere Chicago di prima mattina
tutto qui - mi osserva serio - Meglio cosi Sam, non ti dico
di
starci alla larga infondo e un mio caro amico e gli voglio bene, ma di
starci attenta si... non cadere nella sua trappola finirai con il farti
male - mi bacia la fronte saledo al piao di sopra lasciandomi li, sola
e con mille domande.
Suonano alla porta zia Terry mi invita ad aprire mentre lei sparecchia,
è lui. - Ciao, buongiorno - mi sorride, ho ancora nella
mente le
parole di mio cugino, possibile che un ragazzo cosi bello e dolce possa
essere solo apparenza? - Entra pure Matt è sopra, puoi
raggiungerlo se vuoi - mi sposto dalla porta permettendoli di entrare
- In realtà vorrei parlarti prima ... - mi siedo e lo incito
a
parlare - Sicuramente prima o poi Matt ti metterà in guardia
su
di me, in passato non sono stato un bravo ragazzo ma un tipo piuttosto
stronzo lo ammetto. Ma non sono più cosi! Quando ieri ti ho
detto che mi fai uno strano effetto ero sincero, non riesco a starti
vicino mi mandi in tilt il cervello. Capisci? mi fai questo effetto e
ti conosco solo da due giorni . -
- Ben ci conosciamo da due giorni, credo sia un po presto per - mi
interrompe prendendomi la mano - Voglio solo essere sincero. Dammi del
pazzo se vuoi, ti è mai capitato di vedere una persona e di
avere come una scossa? non mi viene il nome credo si dica... -
-
Colpo di fulmine - Lo osservo neglio occhi devo essere sincera anche io
avevo percepito una piccola scossa quando avevo visto Ben. - Puoi
credermi? Voglio conoscerti meglio e soprattutto farti capire che non
sono più quel tipo di ragazzo. -
Matt entra in salone - Ben, andiamo? - la sua voce è seria -
Si andiamo, ci vediamo Sam. -
- Stoooop, bravi ragazzi sistematevi riposate fra 10 minuti
giriamo la prossima scena, l'appuntamento -
Pov Taylor
Ci fermiamo giusto il tempo di un caffè e una ritoccatina al
trucco. Il regista si avvicina a me e Melanie - Ragazzi c'è
la
luce perfetta e io quasi quasi girerei la scena del vostro
appuntamento, vi siete studiate le battutte? - annuiamo
- Va bene allora preparatevi - Ottimo ci dovevamo preparare per la
scena smielosa. La osservo è carina ma non penso che io e
Mel potremmo andare d'accordo, siamo caratterialmente troppo
diversi. - Si può sapere che ti fissi con quello sguardo da
gnorri? - la odio solo la voce mi irrita - In tanto sei pazza di te -
scoppia a ridere - Ma se Ben ha fatto tutto lo smieloso con Sam... Io
sono cambiato a bla bla bla. Se quella ragazza è furba gli
da un
calcio un cul. - le tappo la bocca - Sssh le brave ragazza non dicono
le parolacce, è poco carino . -
- In scenaaa! -
- Zia io esco - dico frettolosamente afferrando la borsa. Esce con la
testa dalla cucina - E dove vai? - chiede perplessa. Era strano non ero
mai uscita da sola, solitamente uscivo con Matt e i ragazzi ma mai da
sola. - Dal parrucchiere - esclamo senza nemmeno rendermi conto della
cazzata che avevo detto - Dal parrucchiere? Ce li hai i soldi? -
annuisco - Va bene non fare tardi allora se hai bisogno chiama che ti
mando Matt. -
Cammino veloce, sono nervosa. Giro nel vicoletto direzione rifugio
segreto di Ben. Entro veloce guardandomi attorno - Ben? Ben sei qui? -
Non ottengo risposta, forse non era cambiato come lui sosteneva. Do un
ultima occhiata attorno a me prima di prendere la porta delusa. - Dove
credi di andare? - Mi afferra la mano accarezzandomela - Pensavo che mi
avessi dato buca - mi osserva dalla testa ai piedi - Sei bellissima
piccola Sam - sorrido, mi ha messo in imbarazzo. Mi guida
verso
una stanza c'è una coperta a terra con un cestino da picnik
e
delle candele accesse. - Vogliamo dare fuoco allo stabile? - incrocia
le braccia sul petto - Volevo fare una cosa carina ma se vuoi possiamo
smontare tutto e andare a magiare un panino dal tizio qua sotto. -
scoppio a ridere e lo abbraccio - E' bellissimo brontolone, nessuno mi
hai fatto una cosa così carina... Mangiamo? ho famissima e
sono
curiosa di vedere che cosa hai preparato. -
Più tardi.
Ce ne stiamo stesi sulla coperta accocolati. Mi tiene stretta a se
mentre mi accarezza i capelli - Se tuo cugino sa che stai qui con me mi
spacca la faccia come minimo, ti rendi conto del rischio che corro solo
per stare insieme a te? - mi alzo e lo guardo negli occhi - Tutto
questo per me? Che ho di speciale? - Il suo sguardo si fa serio ed
intenso, passa il suo sguardo dai miei occhi alle mie labbra come se
volesse chiedermi il permesso per baciarmi.
- Fallo Ben - appoggia le sue labbra alle mie unendoci in un bacio
travolgente. Gli accarezzo il viso e lo sguardo mi cade sul orologio
19.25 - Oh mio dio cavolo sono quasi le sette e mezza devo scappare -
mi alzo in fretta prendendo le mie cose - Ho detto a mia zia che ero
dal parrucchiere - ride divertito - E quindi mi lasci qui da
solo? Solo soletto? - si avvicina pericolosamente a me con fare
malizia. - Devo scappare Ben, ci sentiamo dopo. - gli stampo un bacio e
corro verso casa.
- Buon dio Samantha ma dove eri finita? - mia zia e Matt sono il
soggiorno - Eh c'era fila e non ci credere ma il mio appuntamento non
era stato nemmeno segnato! Una rabbia, così ho aspettato
fino
ora e poi me ne sono andata! Io vado sopra a fare un bel bagno per
calmare i nervi - corro in camera e chiudo la porta.
Mi vibra la tasca * Nessun omicidio? sei sana e salva * sorrido * ho
parlato a raffica e sono corsa in bagno con la scusa di farmi un eterna
doccia, a dopo *
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Capitolo 4 *** capitolo quarto ***
capitolo quarto.
I miei appuntamenti segreti con Ben erano praticamente diventati una
cosa quotidiana e ogni giorno con una scusa meno credibile di quella
precendente. Mi sistemo per ennesima volta i capelli volevo essere
perfetta - Sam esci? - mio cugico compare sulla porta del bagno. - Si -
commento nervosa - Voglio fare un po di shopping - Mi guarda serio sa
perfettamente che sto nascondendo qualcosa. - Non è che ti
stai
frequentando con qualcuno vero? Guarda che puoi dirlo tranquillamente
senza doverti inventare ogni volta mille bugie per uscire - Oh si certo
potrei dirlo tranquillamente come minimo mi avrebbe pedinata se sapeva
che mi sarei vista con Ben. Matt non lo odiava anzi, era molto amici e
si conoscevano da una vita ma nonostante ciò nonera il
ragazzo
che avrebbe voluto al mio fianco, tutta colpa di quel passato da
stronzo e sciupafemmine ma Ben era cambiato. Avevamo parlato a lungo
del suo passato, mi aveva detto tutto quello che dovevo sapere e
nonostante tutto avevo deciso di legarmi a lui.
Ripongo i trucchi nel piccolo cassettino sotto il lavandino che mi era
stato assegnato - Non farò tardi, promesso -
Cammino veloce sicura di essere osservata, salgo sul autobus diretto al
centro convalidando il biglietto, cerco fra la gente un volto
famigliare e lo ritrovo nel moro seduto in fondo al bus - Credevo che
non saresti siusciva a inveentare una buona scusa e mi avresti dato
buca - mi siedo accanto a lui stampandoli un dolce bacio - Sai che
questo non sarà mai possibile, a costo di scappare dalla
finestra pur di vederti - Ebbene si, anche io avevo ceduto a quei due
occhioni castani che mi rapiva, a quelle mani che mi procuravano
brividi al solo tocco a quello labbra da cui ora dipendevo. - Allora
dove mi porti oggi? - domando curiosa - In spiaggia, voglio coccolarti
con i miei sommersi nell'acqua e quando ti vedo totalmente
rilassata buttarti dentro di peso - gli do una gomitata - No
mio
caro, se questi sono i progetti io scendo alla prossima fermata! - uono
minaccio - Usa le labbra per baciarmi, non per dire simili sciocchezze
-
Rientro a casa, sulla costa avevo trovato dei negozietti un cui avevo
aquistao delle cose per non insospettire m Matt
ancora di
più. - Sono a casa - mi osservo attorno e noto il piccolo
bigliettino attaccato al frigo * Sam sono andato alle prove della crew,
torno per le nove. La zia invece è andata a casa di sua
sorella... se hai bisogno chiama, Matt *
POV Ben
Merda sono pieno di sabbia e in ritardo per le prove. - Finalmente! -
urlano i ragazzi vedendo arrivare - Scusate, non avete idea di quanto
traffico ci sia per le strade, quel dannato bus ci ha messo una vita. -
Austin si avvicina ridendo - Ben le conosciamo le tue scuse, si sa
benissimo che eri con una ragazza... Ma la conosciamo? - annuisco sorridendo
grattandomi nervosamente la testa sgamato. - Non fare il bastardo
questa volta, vacci a letto e non illuderla - Che finimondo accadrebbe
se si scoprisse che mi sto frequentando con Sam, la dolce cugina del
nostro amico Matt. - Con lei è tutto diverso, non mi importa
del
sesso ci sto bene. Mi sento completo quando sono in sua compagnia e non
capisco più nulla... è come se il cervello
andasse per i
fatti suoi , gira tutto intorno a lei... mi sa che mi sono innamorato
questa volta, innamorato veramente... come succede solo nei
film - Li lascio tutti a bocca aperta - Ora esigiamo
sapere il nome, vogliamo sapere chi è questa ragazza che ti
ha
fatto il lavaggio del cervello! - Infondo non stavo facendo nulla di
male, amavo Sam e mai l'avrei fatta soffrire. E voleve bene anche al
mio amico Matt troppo per continuare a nascondere come stavano
realmente le cose. -
E' Sam -
dichiaro a testa bassa. Matt mi colpisce in viso con un destro - Ti
avevo detto di stare lontano da lei! come hai potuto Ben! Lei
è
mia cugina e se tu la farai soffrire io ti spacco tutti i denti, lo
giuro! - mi massaggio lo zigomo dolorante - Giuro che la amo e che
c'è di male se io e Sam stiamo insieme? - interveggono i
ragazzi
seprarandoci - Ragazzi avanti non fate cazzate state buoni... infondo
Ben non ha fatto nulla di male - Jimmy tenta di calmare gli animo - Se
solo vedo Sam piangere una volta, una sola volta e per colpa tua giuro
che ti ammazzo - sbotta - Quindi vivetevi la vostra storia ma ricorda
il
mio avvertimento - Mi avvicino al mio amico - Se la facessi piangere o
soffrire mi ammezzerei da solo, non sopporto nemmeno il pensiero di
vederla triste -
Suonano alla porta. Mi affretto ad aprire, è mio cugino e i
suoi
amici. C'è anche Ben con un occhio nero - Ehi, tutto ok? -
domando preoccupata mentre mi faccio da parte per farli entrare. Matt
sparisce in cucina tornando con del ghiaccio che lancia al amico. - Si
può sapere che gli è successo, chi l'ha picchiato
- si
guardano fra loro in silenzio. Ben si alza venendo verso di me, senza
dire nulla mi bacia. - Ho confessato, non potevo tenergli allo scuro di
tutto, soprattutto Matt. Io credo amarti sai? Come nella mia vita non
ho mai amato nessuno, voglio viverti alla luce del sole e non voglio
mentire più... ne costringere te a farlo. -
- E stoop bravi ragazzi per oggi può bastare... -
Il
regista ci congeda dal set. Mi strofino gli occhi stanca, raggiungo il
mio amato caffè bollente - Ti ritiri nella tua stanza come
un
eremita o vieni a cena con noi? -
- No grazie, mi ritiro sono esausta... Buona serata ragazzi. -
Pov Taylor.
La osservo lasciare il set, è molto provata e si vede sta
mettendo tutta se stessa in questo film. - Tu che fai Tay allora vieni?
- La seguo con lo sguardo fino a quando non sparisce dalla mia visuale
- No, penso che cenerò in camera, sono molto stanco - Mi
sento
strano , nella testa ho solo lei. Forse mi sono calato troppo nella
parte di Ben e lo sto portando anche nella realtà. Eppure
lei mi
fa questo effetto, quando la vedo è come se la giornata si
riempisse di luce e gioia mentre invece quando se ne va o non la vedo
perdo la voglia di fare tutto... voglio solo stare di nuovo con lei.
Non potevo chiedere una compagna migliore, quando recitiamo si crea un
intesa pazzesca mi domando dove svanisce quando il regista urla stop. -
Tay, senti domani tu e Mel avete una scena importante da girare...
Intediamo girare la scena di sesso, tempo e luce permettendo... Parlane
con lei, so che non hai mai fatto una cosa simile.. Magari gli puoi
dare qualche dritta - batto sulla spalla al registra -
Tranquillo - Non l'avrei fatto, non potevo bussare alla sua
porta
dicendo ehi ciao sono qui per dirti che domani dobbiamo
girare la
scena di sesso e il regista vuole che facciamo pratica e proviamo
perchè non si creini imbarazzi sul set.
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Capitolo 5 *** capitolo quinto ***
Lancio il copione per
terra, oggi si girava la tanto temuta scena di
sesso fra me e Taylor o meglio dire Sam e Ben, merda non ero pronta
psicologicamente.
- Si registra fra 2 minuti tutti ai propri posti -
Erano passate ben 3 settimane da quando la mia relazione con Ben era
diventata ufficiale. E dopo mille raccomandazioni da parte di tutti
avrei passato la notte a casa sua - Zia tranquilla, ha 20 anni e la
testa sulle spalle sa usare certe cose - Matt si era rivelato
molto comprensivo e, dopo ul lungo discorso sul sesso e i
contraccettivi, mi aveva aiutato a convincere Zia Terry. Esco di casa
raggiungendo il mio amato - Andiamo? - annuisco prendendo la sua mano.
Era bello essere una coppia normale, camminare mano nella mano senza
doversi nascondere o stare attenta a non farci vedere da qualcuno che
ci conoscesse. La sua casa non era molto distante, una piccola casetta
in pieno stile americano con un giardinetto sul retro. - I miei non ci
sono, sono fuori per lavoro... non tornano fino a martedì,
saremo soli soletti - mi bacia stringendomi forte - Andiamo dai,
entriamo -
La sua casa era molto accogliente, al piano di sotto un grande
soggiorno semi comuncante con la cucina. Mi guida al piano di sopra -
Quella è la stanza dei miei genitori, la porta sulla destra
è il bagno e infine la mia camera - Apre la porta
lentamente, la
stanza è piena di candele profumate accese. - Vuoi vedere un
film? mangiare qualcosa? - assentisco seria. Mi siedo sul suo letto, un
gesto che lo stupisce, volevo unirmi a lui non avrei aspettato nemmeno
un altro istante. Si siede al mio fianco, in silenzio ci guardiamo
neglio occhi prima che la passione prenda il soppravvento. Ci baciamo
senza sosta, mi fa stendere e si mette sopra di me... sposta i baci
dalle mie labbra al mio collo, mi irrigidisco colpa forse dell'
emozione - Tutto ok amore? ti sei come fermata - abbasso la testa
imbarazzata, non avevo mai fatto l'amore prima d'ora. - Ben io non so, ho paura... Non
l'ho mai fatto prima- confesso timidamente. Mi stende sul letto
accarezzandomi il
ventre - Andrà tutto bene, ma se non te senti possiamo
smettere...io impazzisco ma non importa - non rispondo gli levo
delicatamente la maglietta accarezzando la schiena muscolosa - Se ti
fermi ora potrei prendere a testate le pareti - Rimango come incantata
da quel corpo cosi perfetto.
POV Mel
Taylor aveva davvero un fisico perfetto e come una cretina mi sono
incantata a guardarlo. Non avevo mai girato una scena di sesso prima
d'ora non credevo che potesse diventare cosi coinvolgente. Taylor mi
osserva serio, non vorrei dire una cavolata ma forse anche lui si
è fatto prendere. Inizia a baciarmi il collo alternando i
baci e
dei dolci morsi, come una reazione automatica mi viene la pelle d'oca.
- Credo di amarti Sam - lui sta ancora recitando io mentalmente ho
abbandonato il mio personaggio da un po. Mi prima della maglia
lasciandomi solo con un reggiseno color carne, con il dito ne
delimita il contorno fermandomi il respiro in gola. Riesco perfino a
sentire la sua erezione premere contro il mio basso ventre. - Vuoi che
mi fermi
piccola? Ti vedo strana - Ho dimenticato le battute, merda che diavolo
dovevo
dire?! - Io, io - balbetto - Ho dimenticato le battute -
- Stoooop! Melanie cazzo era perfetta - il regista si leva le cuffie e
nervosamente si massaggia le tempie - Va beh non importa per oggi basta
così ragazzi ci vediamo domani - La mia assistente mi porta
un
accappatoio che mi affretto ad indossare. - Tutto ok? - Taylor mi
prende la mano - Lasciami stare. - mi divincolo dalla sua presa e mi
dirigo verso il mio camerino dove
mi vesto velocemente e mi faccio portare nella mia stanza di hotel.
Sono esausta, ho ancora le immagini di Taylor mezzo nudo sopra di me. -
Stupida - esclamo sbattendo la porta della mia suite. Affeto mio tablet
aggiornando il mio stato su twitter * Distratta * Non faccio nemmeno in
tempo a rilassarmi un attimo che subito bussano alla porta - Mel sono
Tom - gli apro - Che ti è preso sul set? Stavate andando
alla
grande! - si accomoda su una poltrona - Non so, forse ero semplicemente
a disagio, nonavevo mai fatto una scena di sesso e boh mi sono
bloccata. - Scoppia a ridere scuotendo la testa -Non è che
infondo hai una cottarella per Taylor? - questa volta a ridere sono io
ed a invitarlo a lasciare la mia stanza - Esci voglio dormire
idiota a domani. -
Toc Toc - Hai dimetica... Tay, che fai qui? - sento il cuore pulsarmi
in gola, ma si può sapere che mi prende.
- Posso entrare o mi fai rimanere a vita sulla porta? - lo faccio
passare e si siede sul letto facendomi gesto di sedermi accanto a lui
porgendomi un caffè
- Che è successo oggi? Ti sei bloccata - roeteo
gli occhi
- Ho solo dimenticato le battute, un piccolo vuoto di memoria... Domani
andrà meglio - mento spudoratamente forse si, una piccola
cottarella la stavo coltivando. - Sai anche a me è successo
la
prima volta che dovevo fare una scena di sesso, è andata un
schifo! Ero rigidissimo e avevo tutti i muscoli del viso contratti
sembrava che non andassi in bagno da mesi - scoppiamo a ridere insieme,
cosa che non avevamo mai fatto senza contare che ancora non ci eravamo
presi a parolacce. - E come hai superato la cosa? - alza le spalle
spavaldo - Ho fatto pratica e ovviamente l'esperienza aiuta molto. -
Sospiro profondamente vorrei anche io poter vivere la cosa senza tutti
questi complessi, fare quelle scena e basta.- Non credo di farcela sai,
è troppo imbarazzante con tutte quelle persone che ci
guardano e
tu... - si avvicina pericolosamente a me - Io cosa? - mi alzo il viso
facendo incrociare i nostri sguardi - Non mi sento a mio agio con te e
non capisco il perchè. -
Mi gratto nervosamente la testa, lui mi osserva senza dire nulla mi
osserva e basta. Mi accarezza una guancia sfiorandomi appena con i
polpastrelli. Si avvicina a me stampandomi un bacio a stampo - Cosa
stai facendo? - mi apoggia un dito sulle labbra - Posso confessarti una
cosa? Ero terribilmente preso sul set prima non mi capita di solito, ma
mi sono eccitato. Non mi importava della cinepresa se tu non ti fossi
bloccata credo che avrei perso l'autocontrollo. Mel abbiamo passato
troppi giorni a negare l'evidenza, noi ci piaciamo! Ci desideriamo da
impazzire! Ti voglio Mel, ti voglio ora... - Rimango a dir poco
esterrefatta dalle parole che ho appena udito, esterrefatta ma non ho
nulla da dissentire. - Prendimi Taylor, fallo ti prego - Non se lo fa
ripetere due volte mi stende sul letto e, totalmente differente dal set
mi priva di ogni abito. Mi copro ed arrossisco - Sei bellissima Mel,
nonti coprire - Mi sale sopra riempendomi il corpo di baci. Con una
delicatezza assurda spegne la luce e senza chiede permesso entra in me.
Come a ritmo di musica si muove in me, sussurrandomi mille cose dolci
nel orecchio. Se questo è un sogno fucilo chiunque mi svegli
in
questo momento. Ancora qualche spinta prima di vederlo
crollare
sul mio petto
- Non penso sarà la stessa cosa fra di noi ora vero?
Cambierà tutto? - con le ultime forze si sposta al mio
fianco
nel letto accogliendomi sul suo petto stringendomi fra le sua braccia.
- Si cambierà tutto, sei stata mia stanotte. Non potranno
tornare le cose prima, non potrò mai più
guardarti senza
essere travolto dalla voglia di baciarti. -
Sorrido chiudendo gli occhi - Per fortuna che abbiamo
sempre giurato che non potremmo mai diventare i nuovi Rob e Kris - mi
bacia
la fronte - E invece... chissà come ci chiamaranno melor,
taymel... Le nostre fan avranno da sbizarrirsi, tutti le riviste
parleranno di noi sai perchè? - assentisco -
Perchè io
non intendo nascondermi, non voglio staccarmi da te nemmeno un secondo.
Ora che sei mia non voglio più lasciarti andare, ora nanne
se no
domani ci ammazzano a tutti e due per il viso distrutto che avremmo...
E poi abbiamo sempre quella scena da finire - commenta malizioso -
Dormi mio piccolo Tay - mi stringe, come se non volesse mai farmi
scappare - Buona notte piccolina mia -
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