Stalking-la storia di Emily.

di Midirection
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo- ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1.- ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2.- ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3.- ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4.- ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5.- ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6.- ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7.- ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8.- ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9.- ***
Capitolo 11: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo- ***


  Prologo.

"Emily!" mi chiama il mio migliore amico da non so' dove.
Eh gia'..mi chiamo Emily,Emily Dunkan,o semplicemente Emy.
Sono una diciottenne,vivo in Canada,niente famiglia,niente problemi,niente fidanzato,niente di niente..ho solo tre migliori amici ed un fratello.
I miei genitori sono morti da ben tre anni..si sente la loro mancanza ogni tanto,ma menomale che con me c'è mio fratello,Liam.
"Emy,sposta il tuo bel culo qui' in cucina,dobbiamo andare a scuola!Non puoi mancare di nuovo" sbuffo e mi alzo dal letto.
Mio fratello sa' essere un rompisogni con i fiocchi quando vuole.
"Okay,okay,ma smettila di urlare!" entro in cucina e trovo i miei migliori amici e Liam che mi inceneriscono con lo sguardo.
"Se ci farai fare ritardo di nuovo,giuro che ti ammazzo" sorrido amabilmente.
"Anche io ti voglio bene fratellino" mangio i miei adorati muffin e in men che non si dica gia' stavo fuori alla porta con lo sguardo di tutti puntato su di me.
"Finalmente!" faccio la linguaccia a Liam e mi incammino a braccietto con Niall,Niall Horan.Normale diciottenne nonche' mio migliore amico.
"Questa volta l'hai fatto arrabbiare di brutto" sussurra il sottoscritto.
"Dai che sara' mai!Un ritardo in piu' o uno in meno,non cambia molto" sorrido spensierata,anche se so' gia' che appena arrivata a scuola l'ansia si impadronera' in me e non mi lasciera' finche' il suono della campanella non giungera' alle mie orecche.
Stringo di piu' il braccio di Niall,ecco perche' non voglio andare a scuola.
Horan mi guarda..ha gia' capito tutto.
"Non avere paura,ci siamo noi qui' a proteggerti" ecco.


Ah,mi sono dimenticata di dirvi una cosa..
Sono vittima di stalking.



*spazioautrice*

Hello guys!

Questa e' la mia prima fan fiction su efp e sono emozionatissima.
Come avrete notato,i 'one direction' non sono i 'one direction' ma ,invece,sono comunissimi ragazzi che vanno a scuola.
Il volto di Emily,almeno io,lo vedo come Emma Stone.
Per chi non lo sapesse e' lei :

http://i46.tinypic.com/s6ru9z.jpg
Spero che vi piacera' la mia ff e che siate in molte a leggerla,ci tengo davvero. c:
Bhe',non ho altro da dire...
ci vediamo al primo capitolo.

UAAAAN CHISSS.
-Miriam

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 1.- ***



Capitolo 1.

"Non fermarti con nessuno,mi raccomando" mi ripete,il mio adorabile fratellino,prima che esca di casa.
"Certo Liam,non ti preoccupare,ho diciottanni non cinque so' badare a me stessa" gli rammento.
Mi da' un bacino sulla fronte.
"Lo so' che ormai sei grande,ma per me rimarrai per sempre la mia piccola principessina" gli sorrido.
Mi ricorda tanto mio padre quando dice queste frasi sdolcinate..i miei occhi subito si fanno lucidi.
Non voglio farmi vedere in questo stato da Liam cosi' prendo la mia borsa ed esco.
Faccio un sospiro di sollievo e con il dorso della mano mi asciugo una lacrima inesistente.
Il vento mi scompiglia i capelli e mi costringe a stringermi di piu' al mio maglione di lana:amo il vento.
Mi incammino per andare a lavoro.
Lavoro come cameriera in un bar,il 'Coffee's'. Molto creativo ,eh?!
C'è sempre tanta gente al bar,mi sento sempre osservata..ma non m'importa devo pagare il mutuo della casa.
Mi risvegliai tra i miei pensieri ed entrai al bar salutando Jasmine,la cuoca.
"Ehm..ciao,sono nuovo qui' al Coffee's e.." mi girai nella direzione di quella voce:un ragazzo alto,biondo ed occhi azzurri mi scrutava in cerca di una risposta.Sorrise amabilmente mostrandomi le fossette.
"Hai parlato col titolare?!" lui annuii'.
"Okay,vai alla cassa" gli feci l'occhiolino.
"Comunque..io mi chiamo --- "

Mi sveglio di colpo.
E' la seconda volta che faccio questo sogno.
E' la mia persecuzione quel ragazzo.
Vedere i suoi occhi e' come essere pugnalati.
Ho perso il lavoro per 'quello'.Nessuno mi ha creduto che era un pazzo.Nessuno.

Jasmine mi ha voltato le spalle dicendo che dovevo prendere una vacanza mentre,invece,la titolare ha detto che io ero pazza,non lui.
"Hei,tutto bene?" ansimo guardando torvo Harry che,affianco a me,cerca di calmarmi.
Apprezzo molto che i ragazzi si 'fanno in quattro' per proteggermi..ma..la paura c'è,e rimarra' per sempre.
"Secondo te Harold,e' tutto okay?! "esclamo con voce stridula.
Sono sudata,il mio petto va' su e giu',il mio cuore rischia di uscire dal petto e la mia testa fra poco scoppia.Uccidetemi ,perfavore..non ce la faccio piu'.
Non posso fare una passeggiata se non con qualcuno al mio fianco,non posso piu' uscire da sola ed inspirare il profumo della citta',non sorrido piu' da secoli ormai..sono rinchiusa in camera a guardare la tv oppure a fare i compiti,i ragazzi:Harry,Niall,Liam,Louis e Zayn, stanno con me.Cercano,inutilmente,di rallegrarmi,di strapparmi un sorriso,ma anche loro ,in fondo,sono terrorizzati quasi quanto me.
"Non ti preoccupare,non ti succedera' nulla,ora sei con noi" chiudo gli occhi ma li riapro subito.
Ho paura.Ho fottutamente paura.
Mi tranquillizzo,dopo poco, sotto il tocco caldo della mano di Harry che mi accarezza il volto.
Chiudo gli occhi e sprofondo nel sonno,finalmente.

 

 

 *

 

 

"Sono pronta" urlo scendendo le scale ed avvicinandomi ai cinque ragazzi in salone che aspettavano me.
"Oddio.Emily Dunkan che e' pronta alle sette e dieci..e' da segnare sul calendario!" esclama Zayn il-pakistano-sono-figo-solo-io-Javadd Malik
"Ti castro,eh" ringhio,lui alza le mani,innocentemente.
"Ti voglio bene anche io Emy" mi sorride Zayn abbracciandomi.Ricambio l'abbraccio.
"pronti per andare a scuola?" domanda Liam con enfasi.
"devo essere sincera?" alzo gli occhi al cielo mentre ridono tutti.
Ci incamminiamo verso scuola.
"eccoci qui',che abbiamo alla prima ora?" Louis prende il foglio dalla borsa e risponde a Niall dicendo che avevamo fisica.....yuppi!Sto' saltando di gioia.
Mi guardo attorno cercando di scorgere la figura di lui.
"Non c'è,dicono che e' ammalato" mi sussurra Liam all'orecchio.Mi tranquillizzo.
Suona la campanella e prendendo a breccietto il mio compagno di banco,Louis mi avvio nell'aula di fisica: primo piano.

 

 

*

 

Terza ora=cibo.

"Non vedo l'ora di mangiare" sussurro piu' a me stessa che al mio compagno di banco,Niall.
"Fra poco dovrebbe finire l'ora di lett-" non finisce di parlare che la campanella lo precede.
Ci catapultiamo in mensa,solita sedia,solito tavolo,solito posto.
Dopo nemmeno cinque secondi ci raggiungono Harry,Liam,Louis e Zayn con vassoi stracolmi di cibo.
Si siedono e mi passano un vassoio.Mi fiondo su di esso.
"Che animale!" alzo la testa dal cibo e faccio la linguaccia a Liam.
"Sei solo invidioso che io ho tutto questo cibo e tu no" sparo la prima cazzata che mi viene in mente e sorrido debolmente:sono pienissima...ho mangiato tutto in nemmeno cinque minuti.
"Vado in bagno ragazzi,torno presto" loro annuiscono ed io mi incammino.
Faccio piu' veloce che posso,non voglio che qualcuno mi veda.
Ma ovviamente,la fortuna non gira mai dalla mia parte.
Subito mi arresto vedendo lui di fronte a me.
Il bastardo che mi ha 'tolto la vita'.
"Emy,che ci fai da sola?Sai che potrebbe essere pericoloso?Potresti,accidentalmente,inciampare e poi...morire" si avvicina a me.Nei suoi occhi vedo morte,sangue,dolore.
Indietreggio.Un'anima buona che mi salva?No,eh?!.
"Emy,perche' non rispondi?...Rispondi ho detto!" urla avvicinandosi di piu' a me,un sorriso diabolico spunta sul suo viso.
"Emy,Emy,Emy,dovresti morire lo sai questo?Mi hai fatto del male!Bastarda!" si mette una mano nei capelli e poi mi guarda ,di nuovo,con uno sguardo da pazzo.

Tremo.
Prende un coltellino dalla tasca e lo porta alla mia gola.
"Dovresti morire,puttana" ormai le lacrime sgorgano come fiume sulle mie guancie.
"N-non ho fatto niente" cerco di dire nelle lacrime.
"Invece si.Mi hai fatto del male sia a me che ad altre persone,non posso perdonartelo,non posso!" mi urla all'orecchio.
Strizzo gli occhi.
"P-per favore non farmi del male" lui scuote la testa e spinge di piu' il suo coltellino sulla mia gola.
"Ehi!Tu,smettila,lasciala stare!" urla una voce da dietro.
Non capii piu' niente.
Tutto si fece bianco.
Spero solo che sono morta..non voglio vivere cosi'.


 

*spazioautrice*

Hello guys!

Questo e' il primo capitolo.Abbiamo conosciuto tutti e cinque i ragazzi e..anche lo stalkinatore(?)
Ma chi sara'?!
Bho' chi lo sa'.... IO!
Ah,grazie per le recensioni ragazze,siete tutte ghaogjsdi.
Vi amo.
Ora scappo,devo andare in palestra c:
-Miriam.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2.- ***


Capitolo 2.

"Che cazz.." mi svegliai delorante e con un mal di gola atroce.
"Ti sei svegliata!" urla qualcuno per poi rientrare di nuovo nella mia stanza ed abbracciarmi forte.
Cerco di mettere a fuoco quella figura: Liam.
"Che e' successo?" sussurro mentre lui mi stringe ancora di piu'.
"Niente,hai solo sbattuto la testa" mi sorride.
"Che botta che ho preso!Acciminchia!" dico massaggiandomi una tempia,il dolore alla gola aumentava ogni volta che parlavo.
"Come va' la gola?" mi chiede il mio adorato fratellino preoccupato.
"Bene" faccio spalluccelle mentendo.
"Ti ho messo una pomata mentre dormivi,mettila di nuovo stasera" mi abbraccia e se ne va'.
Mi avvicino allo specchio e alzo il mento.
Una ferita di due centimetri regnava sulla mia gola,arricciai il naso.
Come mi sono fatta questo taglio?!Insomma..prima di battere la testa non ce l'avevo.
Decisi di lasciar perdere e fare una passeggiat...oh no,un momento..io non posso.
"Emy e' pronto!" urla mio fratello,sicuramente,dalla cucina distraendomi dai miei pensieri.
Lo raggiungo e mi siedo a tavola.
"Gli altri dove sono?" domando mentre addento un po' di pasta e ricotta fatta da mio frattello..mhh,squisita!
"A scuola..sono tutti in punizione" scuote la testa e incomincia a mangiare..io avevo quasi finito.
"Perche'?Che hanno combinato questa volta?" sorrisi ripensando a quando avevano marinato l'ora di fisica e sono stati sgamati,conseguenza: punizione fino alle quattro del pomeriggio.
"Hanno picchiato un ragazzo" sgranai gli occhi.
"Non e' da loro!" ammisi mentre depositavo nel lavabo il piatto ormai finito.
"Lo so',ma avevano ragione loro,il preside e' ingiusto" scosse la testa,di nuovo,come se quell'episodio volesse dimenticarlo.
mh..non mi convince,insomma perche' hanno picchiato un ragazzo?Non ammazzerebbero nemmeno una mosca!
"Ah,e perche'?" lavo il piatto e lo metto apposto,mentre aspetto la risposta di Liam.
"Non lo so'" annuncia.
"E come fai a dire che il preside e' ingiusto se non sai come sono andati i fatti?" inarcai un sopracciglio mentre lui,infuriato,si alza.
Mi spavento..cosa ha tutto d'un tratto?!.
"Senti,non mi scocciare okay?Sono stressato,questa situazione mi sta' sfuggendo di mano ed ora vai in camera tua Emily Maya Dunkan " mi ordina puntandomi un dito contro.
Sento gia' gli occhi pizzicare...cosa ho fatto di male?!Non ho fatto niente!
"Tu non sei mio padre,okay?Non lo sei e non lo sarai mai,non mi dare gli ordini Liam!" sbratai sull'orlo di un pianto.
Si addolci' di colpo sentendo la parola "padre",cerca di abbracciarmi ma lo scansai.
"Non ti permettere di toccarmi" dissi a denti stretti,la rabbia,ormai,ha preso il sopravvento.
"Scusami e che sono stressato lo capisci?!"
"Gia' l'hai detto" ringhio girandomi ed andandoneme in stanza.
Ho bisogno di qualcuno....ma non ho nessuno,mi sento sola.


*




"Oddio,menomale che si e' svegliata,temevo il peggio" sento sussurrare da qualcuno in un'altra stanza.
Io,oramai,stavo accovacciata avanti alla porta a piangere.Non facevo altro che piangere.
Vi starede chiedendo "perche'?" ma ,in fondo,non lo so' nemmeno io.
So' solo che mi da' liberta' piangere,dopo mi sento piu' leggera,libera coma una farfalla,libera di volare,giocare,magari accoppiarsi ma.. peccato che io non posso volare come una farfalla,sto' in una gabbia,peccato che io non voglio giocare,la felicita' ormai si e' andata a farsi benedire da quel maledetto giorno in cui andai al lavoro,peccato che non piaccio a nessuno..nemmeno ad un fenicottero in calore che ha bisogno subito di accoppiarsi.Arriccio il naso per i miei esempi molto fantastici.
Bussano alla porta,sobbalzo.
"Emy tutto bene?" apro la porta e trovo Louis felice piu' che mai di rivedermi.
"Si,perche'?" domando buttandomi sul letto.
I miei pomeriggi sono sempre cosi': letto,bagno,letto,porta,parlare con Louis,letto,bagno,tv,letto.
Puntualmente Louis viene in camera mia ,ogni volta,alle otto di sera.
"Sentivo dei singhiozzi" alza le spalluccelle
"Allucinazioni" dichiaro mentre mi appoggio sul letto,Lou mi segue.
"Sorridi un po',dai!" inarco un sopracciglio incenerendolo con lo sguardo.
"Lou oggi non mi va' di parlare,per favore,vattene" nel suo sguardo posso scorgere rabbia,frustazione,delusione,fallimento ma non me ne importai piu' di tanto.
"Devo fare i compiti,per favore,ho detto" incominciavo ad arrabbiarmi e Louis se ne accorse,infatti alzo' le mani e se ne ando'.
Presi il libro ed incominciami ad impararmi fisica,domani dovevo essere interrogata.


*



La sera non mangiai,non volevo piu' rivedere il volto di Liam e quello di Louis segnati dalla frustazione,cosi' me ne andai subito a letto.
Uccidetemi.
Non me ne va' nemmeno una buona.
Prima 'il pazzo' ,poi Liam e poi Louis.
Uccidetemi,perfavore.    





  *spazioautrice*

HELLO GUYS.

Okay,vi chiedo perdono se sono in ritardo ma ho le interrogazioni da fare a scuola cwc.
Anyway,IO.VI.LOVVO.
Ora pero' vado a vedere 'Don Matteo',ajgaiojfiads. Giulio e Patrizia si sposano!Per non parlare della piccola Ester quant'è carina!hajgiodsj.
Ora mi dileguo,ciao ragazzuole.

-Miriam.

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Capitolo 4
*** Capitolo 3.- ***



Capitolo 3.

Sola.
Inutile.
Fastidiosa.
Spaventata.
Una palla al piede.
Ecco come si sente Emily Maya Dunkan,ovvero,io.
"Emy,devi andare a scuola,muoviti!" urlano,per la decima volta,fuori alla mia porta.
"No,non voglio" sussurro,non mi avranno nemmeno sentito.
"Emy,perfavore!"
"Se ho detto no significa che non voglio venire." sussurro ,di nuovo.
"Emily mi sto' arrabbiando" questo e' Liam,riconosco la sua voce.
"Come se non fossi gia' arrabiato con me" mi strinsi di piu' al cuscino cercando di calmare la voragine dentro me che stava per aprirsi...ho bisogno di un'abbraccio,anche da un barbone.
"Vabbene,vuoi stare da sola?!Okay,noi andiamo a scuola.Ho perso la pazienza con te Emily.Non mi stai mai a sentire,mai..pero',poi,se ti succede qualcosa non venire a cercarmi,eh" urla,sempre Liam.
Stringo di piu' il cuscino a me.
Sento la porta sbattere.
Bene.... ora sono veramente sola.
Apro la porta della mia stanza e vado in cucina:ho fame.
Prendo una padella,le uova e il bacon.
Friggo il bacon ,le uova e ,dopo che si sono finiti di cuocere,li metto in un piatto.
Mangio e poi me ne rivado,di nuovo,nel letto.
Mi addormento.


*
 



Mi alzo di soprassalto sentendo la porta sbattere.
Sono tornati!
Mi alzo dal letto e vado nel salone...ma non e' chi mi aspettavo.
E'.....lui.
"C-cosa ci fai quì?" domando impaurita.
"Devi morire" ghigna.
Lo guardo,mi guarda.
Piango,ride.
"Piccolina,piangi!" mi cerca di asciugare una lacrima,ma lo scanso.
"Non toccarmi" dico a denti stretti.
"Oh,si,invece.Ti tocco dappertutto se voglio." sorride.Non è un sorriso vero ma e' uno di quelli che mette paura.
"Non hai il permesso." inarco un sopracciglio,ma chi e' lui da dire queste cose?!E' soltanto uno sciocco bambino che cerca di impaurirmi...e,devo ammettere,ci riesce bene.
"Si,ho il permesso." si avvicina a me.
"Tu,ragazzino di 'stà minchia,non scassare piu' le ovaie.E' da mesi che mi stai dietro ,cercando di impaurmi,e' da mesi che mi dici che ti sto' facendo male,quando,ovviamente,non e' vero.Per colta tua,io sto' in questa casa a non fare niente.Ho paura di uscire perche' so' che tu mi verrai dietro e mi incolperai di qualcosa che non ho fatto,incominci a guardarmi con quei tuoi bei occhi celesti a cui non so' resistere e ad avvicinare il tuo bel corpo vicino al mio e,se non fossi un pazzo maniaco,gia' ti sarei saltata addosso.Ho paura ,anche,di andare in bagno,a scuola,da sola.Immagini quanto dolore mi stai facendo provare ogni fottuto minuto?!" urlo per poi avvampare per quello che ho detto.
"Non urlare cosi',bambina.Non ti e' bastata la lezione dell'altra volta?!" sbraita inarcando un sopracciglio.
"Q-quale altra volta?" domando.
Mi tocco la ferita che ho sotto al mento....non parlerà certo di questo?!
"Non ricordi?Vuoi una rinfrescatina?" tira fuori un cortello dalla tasca.
I ricordi raffiorano nella mente.
Indietreggio.
"L-Liam mi ha mentito,quel bastardo" sussuro piu' a me che a lui.
Sento una macchina parcheggiare fuori il vialetto..riconosco il motore,e' la macchina di Harry.
"Io ora vado.Se dici qualcosa ai tuoi amichetti sai la fine" mi indica il coltellino e scappa dalla casa.
Vado a prendere un bicchiere d'acqua,per riprendermi dallo shock..anche se,sono abituata a questo.
Ogni volta che sono da sola,fà iruzione nel salone...non so' come fà.
"Eccoooci" urla Niall aprendo ,completamente,la porta e venendomi ad abbracciare,lo scanso.
"Perche' non mi avete detto niente?Perche' non mi avete detto che Conor mi ha fatto questo taglio con un coltellino?Perche' non me l'avete detto?!Perche'?" sbraito rossa in volto con il petto che va' sù e giù per la rabbia.
Si guardano non sapendo con esatezza cosa fare.
"Sto' aspettando una risposta" ringhio.
Liam si fà avanti.
"Oh no,non ti preoccupare hai solo preso una botta in testa" imito la sua voce.
"Cerca di capirmi.Come facevo a dirti che eri stata quasi uccisa da Lui?" il volto di mio fratello si fa' cupo..tenebroso.
"Con le parole" inarcai un sopracciglio.Come sono simpy.
"Non fare la spiritosa e' una cosa seria e la stai prendendo alla leggera."
"Alla leggera?!Oddio Liam ora sei tu quello che ha preso una botta in testa!" mi stavo di nuovo arrabbiando.
Me ne andai in stanza.
Che stupido che e' il mio fratellino,eh?
    

*


Sono le otto e Louis ancora non e' venuto in stanza a cerca di tirarmi su' il morale.
Apro la porta della stanza e mi incammino nella stanza di Louis..quando vedo il sottoscritto nella camera di mio fratello.
Ascolto la conversazione.
"Sto' sbagliando in continuazione Louis.I miei genitori non farebbero questo.I miei genitori l'avrebbero aiutata" il suo volto e' rigato di lacrime..non l'avevo mai visto cosi'..tranne quando aveva cinque anni e gli presi ,per un momento,il pupazzo.
"Non e' vero,Liam,non stai sbagliando niente..sei solo stressato ..e' normale!" cerca di calmarlo.
"Mi detesta!" sussurra
"Liam,per favore,ascoltami!Non ti detesta."
"Davvero credi che non mi detesta?" Louis annuisce.
Non voglio piu' ascoltare questa conversazione.
Vado in un'altra stanza qualsiasi.
Apro la porta e trovo Zayn intento a fare i compiti.
"Hei Zayn ti devo aiutare?" lui annuisce,disperato.
Sono brava a scuola,ho la media del sette e mezzo\otto.
"Cosa devi fare?" domando prendendo una sedia e sedendomi vicino a lui
"Fisica" dichiara


                
                                                                                            *

"...ed e' per questo che la piuma cade per prima" lui annuisce e mi abbraccia.
"Grazie Emily" ricambio l'abbraccio.Mi serviva.
"Posso dormire con te,Zap?" chiedo facendo la faccia da cucciolo.
Sembrero' una foca in calore..ma vabbe'.
"Vabbene." sospira e ci mettiamo sotto le coperte.
"Ti voglio bene" mi sussurra nell'orecchio con voce roca.
"Ti voglio bene anche io." sento il suo braccio avvolgermi la vita e mi addormento subito.
Sorrido.







                                                                                            *spazioautrice*
                                                                   HELLO GUYS.

Ragazzuooooleeeee scusate se anche questo capitolo e' piccolo ma ho altre interrogazioni.
Da domani li faro' piu' lunghi,promesso c:
Anyway non so' se vi siete accorte che Emily dice il nome dello stolker e dice anche i suoi 'sentimenti'.
Liam sbaglia sempre,poretto.
Emily e Zayn si addormentano abbracciati ahwwww.
Ora vado ciao ragazzuole,al prossimo capitolo c:


per farmi perdonare:
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http://24.media.tumblr.com/d0e8cbd9b443e6f95ef5daaef361f24d/tumblr_mhgu8fTVIT1s4g5eto1_500.gif


-Miriam.

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Capitolo 5
*** Capitolo 4.- ***


Capitolo 4.

"Svegliati Emy" una voce celestiale mi fece aprire gli occhi.
"Sono sveglia,Zap" lui annuisce e si prepara lo zaino.
"Vado a prepararmi" corro nella mia stanza,frugo ell'armadio,prendo dei jeans,una felpa larghissima gialla,le converse dello stesso medesimo colore,le indosso e ,dopo aver preso lo zaino ed il mio cellulare,mi avvio a scuola...da sola.
Corro,nel vero senso della parola,in quel carciere chiamato 'scuola'.
Appena metto piede dentro quest'ultimo,la campanella suona.Faccio un sospiro di sollievo.
Prendo i libri e vado nell'aula di inglese.
Mi siedo ed aspetto la prof.


 

*
 

"Emy era pericoloso!Come ti e' saltato in mente!Ma che hai apposto del cervello?" guardo torva Liam..e' la terza volta che litighiamo e mi sta' stancando un po' questa storia.Insomma,vorrei essere una normale diciottenne!
"Liam,ascoltami,non e' pericoloso..tutte le persone normali escono da sole." dico,calma,cercando di non attirare l'attenzione di tutta la scuola.
Stiamo in mensa.
"Si ma..tu..come dire.." lo blocco.
"Non sono diversa,sono come te.Sono una normale diciottenne.E solo per un capriccio di un bambinetto della minchia non devo buttarmi giu' d'animo,okay?" gli faccio l'occhiolino,sembra calmarsi.
"Se ti succedera' qualcosa?Mettiti nei miei panni,Emily!" Socchiude gli occhi,gli prendo le mani.
"Sei un buon fratello.Hai rimpiazzato due figure importanti per la vita di ogni persona.Hai sempre cercato di proteggermi e l'hai fatto ,sempre,con successo.Non facciamoci abbattere da Conor" gli do' un bacio sulla fronte e finisco di mangiare.
Da ora saro' una nuova Emily.
Forte,decisa,che non ha paura di niente e di nessuno.
Nessuno puo' dirmi cosa devo o non devo fare.
Sorrido.
"Wooohoo,Emy..ti senti bene?Cioe',oddio,hai sorriso!" Louis mi abbraccia,emozionato.
"E' da persona normale sorridere,no?" gli faccio l'occhiolino e tutti annuiscono.
Suona la campanella.
"Ci vediamo all'uscita,ragazzi,buona fortuna." saluto tutti e ,sorridendo,vado alla prossima lezione.
"Emy non dovresti sorridere,dovresti piangere per tutto quel male che hai provocato a tutti." mi giro ancora sorridendo.
"Senti rompipalle dei miei stivali io sorrido quanto,quando e come voglio,okay?Non devo prendere ordini da te ne' tantomeno d qualcun'altro,quindi non mi scocciare piu'." dico,piu' calma che mai.
Lui mi guarda scioccato.
"Che c'è?Il gatto ti ha mangiato la lingua?Stronzo." gli do' uno schiaffo in pieno viso e me ne vado,fiera di me.

 

*

Meno un minuto.
Meno mezzo secondo.
Driiiinnnn.
Aleluiaa.
Mi alzo dalla sedia e ,cortesemente,saluto la professoressa che ricambia.
Esco fuori dalla scuola e vado in contro a cinque ragazzi,ormai troppo familiari.
"Hei,allora,andiamo al cinese a mangiare?Offro io."sorrido.Tutti rimangono stupiti.
Sbuffo.
"Andiamo?." sembrano riscuotersi dai loro pensieri e annuiscono raggianti come non mai.
Questa e' vita.
"Arrivati!" urla Niall,eccitato.
Scendiamo,finalmente,dall'auto.
Ci sediamo in un tavolo,ovviamente,e cerchiamo di ordinare..visto che nessuno sa' il cinese,abbiamo avuto dei problemini.
"E' impossibile che non sta' un cameriere che sa' parlare l'inglese." esclama Zayn,meravigliato.
"Capita." esclama Harry,scuotendo la testa,ormai stufo delle lagne del suo amico.
"Ho fame,quando arriva il cibo?"chiedo a nessuno in particolare.
"Sorellina cara,ora abbiamo ordinato!" annuisco mentre il mio pancino brontola.
"Resisti ancora un po',dai." sussurro al mio pancino. Appena alzo la testa,tutti gli sguardi sono puntati su di me. Tutti ridono,me compresa.

 

*

"..e cosi' mori' ii 1968 il 18 febbraio" finisco di dire letteratura a Zayn.
"Brava,se domani non ti mette almeno la sufficienza,dillo a me.Che provvedo io." rido scuotendo la testa.
"Okay,ti faro' sapere." gli faccio l'occhiolino.
"Comunque..perche' hai cambiato idea?" non capisco e aggrotto la fronte.
"Nel senso che..come mai tutto ad un tratto vuoi 'diventare come prima'?" che domanda sciocca.
"Che domande fai Zayn?Insomma chi non vorrebbe sorridere,ridere spenseratamente,ascoltare la musica per strada assaporando il sapore della citta',uscire da solo anche per andare a fare la spesa..chi e' che non lo vorrebbe?Io ero l'opposto.Io non potevo fare niente,io avevo paura.Ma ora non piu',Zap,non piu'.Mi sono stufata.Devo essere forte." sorrido mentre le parole vengono fuori da se'.
"Tu sei forte." annuisce abbracciandomi.
Un tonfo ci fece girare.
Era la porta della stanza che si era aperta facendo scorgere la figura di un Louis William Tomlinson arrabbiato ma sorridente,come sempre.
"Hei Lou,successo qualcosa?" lui scuote la testa.
"Sicuro?."chiede Zayn,preoccupato.
Lou annuisce e se ne esce.
"Vabbe' Zayn,vado a preparare la cena." lui annuisce e mi da' un bacio sulla fronte.
Vado in cucina..dove trovo Louis e Liam parlare..appena mi vedo si ammutoliscono.
"Heila',che state dicendo di interessante?." sorrido prendendo un pentolino per friggergi su' gli humberger.
"Niente..ti dobbiamo dare una mano?." 
"Prendete le patate e sbucciatele." loro annuiscono e si mettono all'opera.
"Comunque...e' da un po' che non parliamo della vostra vita amorosa.Cosa succede di eccitante?." fanno spalluccelle.
"Sto' conoscendo una ragazza.." annuncia Liam diventando rosso in volto.
"Io ,invece,ho conosciuto una ragazza un paio di anni fa'..la amo,ma..non ricambia." ammette Louis deluso scuotendo il capo.
"Ohw,mi dispiace Louis...se vuoi ti aiuto a farla ingelosire." sorrido facendogli l'occhiolino.
"Mh..bell'idea,ci penso su' e ti faro' sapere." sorride entusiasta.

 

*
 

Dopo cena ,tra l'altro buonissima,me ne andai a letto con un sorriso stampato in volto.
Sembra che sono rinata in un'altro corpo.
Sono fierissima di me.

 

 

 

*spazio autrice*.
HELLO GUYS.

Okay,okay,okay,okay,amatemi.
Ho la febbre ed ho fatto il capitolo.
A-M-A-T-E-M-I.
Ora vado,non mi sento per niente bene.


 

PER FARMI PERDONARE DEL RITARDO:
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-Miriam.

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Capitolo 6
*** Capitolo 5.- ***


Capitolo 5.
"Heila' be fusto" faccio l'occhiolino a Louis che ricambia dandomi un bacio sulla fronte.
"Muoviti o farai tardi,sciocca" annuisco e in men che non si dica mi ritrovo gia' fuori alla porta vestita e profumata.
"Ragazzi vi muovete?" urlo cercando di farmi sentire.
"Da quanto in qua' Emily Maya Dunkan dice a noi di muoversi?" sbotta scioccato Zayn.
Scrollo le spalle.
"Prima o poi doveva capitare." rispondo sorridendo.
 
*
 
"Quindi...mi stai dicendo che..non ho via di scampo e devo stare per forza a scuola?" Liam annuisce scocciato.
"Anche se mi faccio male,casualmente,la cavigia o cos'altro?" Liamm annuisce,di nuovo,scocciato.
"Ma perche'?!" Liam si gira verso di me,irritato.
"Ti stai zitta?Gia' devo subirmi questa di lettere che spiega poi ti ci metti anche tu?" io annuisco sorridendo amabilmente.
Mi incenerisce con lo sguardo.
"Prof. posso andare in bagno?"
"Signorina Dunkan nel bel mezzo della lezione vorrebbe andare in bagno?" la sua voce è leggermente stridula..come quella di Lou.
"..perfavore" la mia faccia da cucciolo e' irresistibile..spero che funzioni su questa strega.
Sta' per cedere..dai,dai,dai,dai.
"Okay,ma faccia presto." sono un mito,l'ho sempre saputo.
Trattengo l'istinto di alzare le mani in segno di vittoria,annuisco e me ne vado girando per i corridoi.
"Hei piccola,che ci fai qui?" mi giro nella direzione di quella voce e scorgo una figura a me familiare.
Metto a fuoco:Louis.
"Louis!Mh..niente vagavo per i corridoi in cerca di qualcosa da fare,te?"
"Anche io,mi scocciavo di sentire quella bisbetica della Brown con il suo accento francese." annuisco. E' davvero una peste la Brown.
"Comunque..pensavo che..visto che oggi e' sabato.Stasera vogliamo uscire?Andiamo in discoteca." lui si rianima di colpo e mi abbraccia.
Lo prendo come un si'.
"Avvisa gli altri mi raccomando,eh.Ora vado in classe non voglio subirmi le lamentele della prof." mi da' un bacio sulla fronte e sparisce dalla mia vista svoltando in un'angolo.
Decido di andare in classe anche io.

 
*
 
Finalmente e' sera.
"Allora ragazzi,pronti per andare in discoteca?" loro annuiscono eccitati.
"Ho gia' procurato i biglietti." annuncia Liam cacciando dei pezzi di carta dalla tasca. 
Ne' prendo uno.
"First..wow,che fantasia che hanno i Canadesi."  tutti risero alla mia pessima battuta.
"Mi vado a vestire,a dopo" salgo le scale e cerco di trovare un vestito adatto alla serata.
Apro tutte e due l'ante dell'armadio e inizio a frugare.
mh..troppo corto,lungo,formale,uh,questo puo' andare bene. (http://weheartit.com/entry/52036982/via/la_turca66) 
Scesi le scale in tutta fretta e sorrisi soddisfatta di me.
Per la seconda volta in una giornata ero puntuale.
Dopo poco scesero anche i ragazzi,con un sorriso raggiante stampato in volto.
"Ma come siamo belli." ammisi stampando un bacio sulla guancia a tutti e cinque.
Ci mettemmo in macchina pronti per una serata hard.
*
Una puzza di alcool e fumo mi invase le narici.
Un suono assordante rimbombava nei miei orecchi.
Vedevo gente ubriaca che si strusciava l'una contro l'altra,gente che beveva,gente che fumava,gente che si drogava,gente che scopava sui divanetti,c'era di tutto e di piu'.
Sorrisi andando verso il bar.
"Qualcosa di forte,grazie." il barman mi sorrise ed annuisce.
Posai lo sguardo su di Louis, si era trovato un biondina tutta rifatta,ed ora gli stava strusciando addosso come una cozza.
Liam invece ballava,innocentemente,con Niall e Zayn.
Mentre Harry faceva compagnia ad una mora,la cui si strusciava anche lei come una cozza su Harry facendolo quasi gemere.
Scossi la testa:non sono cambiati di una virgola.
Mi girai aspettando ancora la mia bibita.
Il barman me la porse e si accomodo' su una sedia,ormai esausto.
Bevvi tutto d'un sorso.
Strizzai gli occhi quando quel liquido celestino ando' giu' per la mia gola.
Due minuti dopo iniziai a dare i numeri.
Non sono piu' abituata a bere alcolici.
Incominciai a strusciarmi,stordita,su un ragazzo.
Mi mise una mano sul sedere ed io sorrisi.
"Andiamo di sopra?." annuii.
Vedevo tutto appannato.
Mi fece accomodare sul letto e mi bacio' infilando la lingua nella mia bocca.
La sua erezione premeva gia' sulla mia coscia.
Gli levai via i pantaloni e la maglia mentre lui cercava di togliermi la gonna e il 'top'.
Dopo che ci ruscii sgancio' il reggiseno e si tolse gli slip.
"mh..ti voglio." mi sussuro' all'orecchio con voce rauca.
L'eccitazione sali' in me.
Mi tolse gli slip,ora eravamo completamente nudi.
Prese un preservativo e se lo mise.
Entro' in me con un colpo secco.
Arrivammo all'apice del piacere in pochi minuti.
"Ora mi vuoi dire come ti chiami?." lui sorrise malizioso e mi pronuncio' il suo nome all'orecchio.
Sgranai gli occhi.
Avevo vatto sesso con quel bastardo di Conor.
 
Merda.
 
 
*spazioautrice*
Hello guys!
So' che mi volete bene.Io lo so.
*sorride* anyway Emily ha fatto cose zozze con il suo stalker.
Vi immaginate la faccia di Louis,Harry,Zayn,Liam e Niall quando lo scopriranno?c':
Ora vado,al prossimo babeess.
Vi amo.
 
PER FARMI PERDONARE DEL RITARDO:
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-Miriam.

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Capitolo 7
*** Capitolo 6.- ***


Capitolo 6.
Apro gli occhi sentendo che Conor si e' addormentato da un bel pezzo ormai..afferro il mio cellulare e indica le otto e un quarto di mattina.
Prendo i mei vestiti,li metto e me ne vado prima che possa succedermi qualcosa.
Sento tutto girare ma non me ne importa..
Vedo una figura familiare avanti ai miei occhi.
Cerco di mettere a fuoco..ma niente,non ci riesco. 
Mannaggia a quell'alcolico della minchia!
"Emy!Che ci fai qui?" e' Louis!E' inconfondibile la sua voce.
"La domanda e':che ci fai tu qui?" corruga le sopracciglie facendomi intravedere delle piccole rughe di espressione sulla fronte.
"Te l'ho chiesto prima io." si aggiusta i capelli e si abbottona i pantaloni.
Ora vedo meglio e sta' scomparendo il mal di testa,menomale.
Ora che 'posso vedere meglio' noto che Louis ha le occhiaie,i capelli scompigliati,anche se prima cercava invano di aggiustarli,la maglia stropicciata,proprio come me.
"Mh..serata hard Tomlinson?" risposi rabbrividendo.
Immaginare Louis che metteva il suo bel coso nel corpo di una ragazza mi faceva venire il mal di stomaco ed una sensazione di rabbia.
"Hard e' dire poco,devi vedere come si muoveva!" si leccò il labbro inferiore.
"Immagino!" che porcio!
"E tu..con chi ti sei buttata?" dice facendomi l'occhiolino,lo incenerii con lo sguardo e risi nervosa.
Che gli potevo dire?! 
'Col mio stalker,e' davvero bravo sai?' no!Certo che no!Non posso.
"Nessuno di importante..soliti ragazzi." dissi rimanendo differente.
"Certo,soliti ragazzi,casomai dopo ci dici il nome." mi prese per mano e ce ne andammo nella sua macchina.
ripensai alle sue parole.. 'dopo ci dici il nome'.Oh cazzo.
L'avrebbero scoperto,mi avrebbero ucciso,ne' sono sicura.
No,aspetta,perche' mi dovrebbero uccidere?Insomma non ho fatto niente di che,e sono ancora viva e vegeta.
"Siamo arrivati piccola" mi da' un bacio all'angolo della bocca e mi sorride dolcemente.
Mi vuole ritrovare morta?
Scendo dalla macchina rossa come un peperone.
Apre la porta ed entro.
"Ragazzi!Siete tornati,finalmente." Liam esce dalla cucina e corre ad abbracciarmi.
Sentendo quelle parole Zayn si affaccia,mi viene vicino e mi sorride maliziosamente.
"Serata hard?" oh,ma che palle!
Annuisco imbarazzata,e' raro che parliamo delle nostre follie.
"N-on dirmi che lo hai fatto con Louis!" sbotta Liam incenerendo prima me e poi Lou con lo sguardo.
Mi rifugio nelle braccia di Zayn.
"L'ho fatto con Conor" ammetto mordendomi il labbro.
Sento Zayn irrigidirsi e tutti mi guardano a bocca aperta,increduli.
"Conor?" urlano tutti e cinque i ragazzi insieme.
Annuisco.
"Poteva ucciderti Emy!" ecco la romanzina.
Zayn mi strinse di piu' tra le sue braccia mentre Lou guardava le mani di quest'ultimo come se fossero i suoi peggior nemici.
Mi sciolsi dall'abbraccio e vidi Louis rilassarsi.
"Ma non l'ha fatto..e' stato bravo,sai?Sembrava che nemmeno mi volesse far male,e' stato non bravo di pi-" Louis mi blocco'.
"No ce ne fotte una ceppa di quello che hai fatto con lui." dice irritato.
Lo guardai male.
"Comunque,dicevo,sono viva questo e' l'importante." sorrido a Liam che annuisce.
"Dopo che hai raccontato la tua esperienza voglio raccontare la mia." esclama Louis con voce stridula.
"Vai dicci della tua ennesima vittima." dice Niall scuotendo la testa.
"E' stato molto eccitante,aveva due tette belle grand-" lo bloccai.
"Non ce ne fotte una ceppa di quello che hai fatto con lei" dissi irritata facendo la sua stessa voce
Lou mi guardo' male e i ragazzi se ne andarono nel salone per lasciarci da soli.
"Sei gelosa?Volevi essere tu quella ragazza?" mi sussurra nell'orecchio con voce roca.
"Tutta questa autostima da dove la hai cacciata?" chiedo inguemente mentre lui sbuffa.
"Da quanto la ragazza che mi piace non mi calcola di stricio" abbassa lo sguardo scuotendo la testa.
"Chi e' quella imbecille che non ti vuole?" chiesi inarcando un sopracciglio.
Chi è quella sciocca che non vuole Louis sono-figo- William Tomlinson? Io me lo farei volentieri.
Mi schiafeggiai mentalmente. Ma che cavolo dico?
"Non potresti capire Emy..comunque e' meglio che vado a letto,ho sonno.Vieni con me?" mi guarda con la faccia da cucciolo  a cui io non so' resistere e annuii.
Ce ne andammo di sopra nel letto.
Mi abbraccio' da dietro e sorrisi contro il suo alito che mi solleticava la pelle.
 
*
 
Mi svegliai con un peso sullo stomaco:fame.
Notai la mano di Louis poco giu' del mio petto e sorrisi.
Ripensai alla scenata in cucina:cercava di essere cattivo,ma è debole e molto protettivo.
Gli lasciai un bacio sulla fronte e sgattaiolai in cucina cercando ,invano,qualcosa da mangiare.
Non c'era niente!
Mi vestii e me ne andai da sturbacks,presi un muffin al cioccolato e un cappuccino,strafogai tutto e me ne andai.
Ad un tratto caddi per terra.
Alzai gli occhi vedendo un signore sulla trentina squadrandomi da testa a piedi.
"Tu sei quella giusta!" fa' un urletto di gioia e mi stringe il polso.
"Per fare cosa?" chiesi incuriosita.
"Signorina vorrebbe fare la modella?Ha un bel fisico e un bel viso" mi strizza l'occhio.
"Certo,quando?Dove?A che ora?" mi diede un foglietto e se ne andò.
Felice andai a casa.
 
*
 
"Noi dovremmo stare in prima fila,sappilo." tutti sono eccitati nell'immagginarmi su una passerella.
Sbuffo.

 
*
 
"Hei posso dormire con te?Fuori c'è il temporale..ho paura." ammette Louis aprendo completamente la porta per poi richiuderla dietro di sè.
Annuii.
Si alzarono le coperte e sentii Lou stringersi a me.
Sorrisi.
"Ti voglio bene,Emy" 
"Ti vogio bene anche io,Lou" ammetto dandogli un bacio in fronte.
Sento le sue braccia avvolgermi la vita ed attirarmi a sè,sento il suo alito sfiorarmi il lobo dell'orecchio..proprio come stammattina.
Mi addormento sentendo il battito del suo cuore.
 
 
*spazio autrice*
Hello guys!
come va'?
io sto' vedendo Sanremo,quindi scappo.
Vi amo.gajfasd.

mio twitter: @midirection ,ricambio il follow c: <3
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-Miriam.

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Capitolo 8
*** Capitolo 7.- ***


Capitolo 7.
"Allora..che fate stammattina?" chiesi a nessuno in particolare mentre addentavo un muffin al cioccolato proveniente da sturbacks.
I ragazzi si guardarono in faccia non sapendo precisamente cosa dire.
"Shopping,abbiamo bisogno di qualcosa,te che fai?" chiede Niall sorridendomi amabilmente.
"Bhe',visto che non c'è scuola staro' a casa ad ammuffire" ammisi sbuffando.
"Vuoi venire con noi a rifarti il guardaroba?" mi domanda Zayn accarezzandomi il d'orso della mano.
Io scossi la testa in segno di disapprovazione.
"Non vi preoccupate." sorrido ai cinque e vado in salone con il mio adorabile cellulare.
Che dopo poco squillo' facendomi vibrare il sedere,sobbalzai.
Mi misi una mano sul cuore rendendomi conto che,appunto,era il cellulare.
Accettai la chiamata senza badare al numero.
"Pronto?"
"Stò parlando con Emily Dunkan?" 
"Si,sono io,lei chi è?" chiesi meravigliandomi che questa voce maschile sapeva il mio nome e cognome.
"Non vi ricordate di me?Ieri sera vi ho fatto cadere per terra." fà una risatina e poi si ricompone tossendo più volte.
"Ah,sisi,mi ricordo." 
"Ecco,vi volevo chiedere se fra dieci minuti potreste venire sotto al Bing Bang." sorrisi anche se non mi poteva vedere.
"Certamente,a fra poco signore" dissi non sapendo,effettivamente il suo nome.
"Mi chiami Sean" 
"Va bene,allora a fra poco Sean." sorrisi ,di nuovo,e riattaccai.
"Mi dispiace che non posso ammuffirmi insieme a te ma devo andare,davvero,scusami." feci il labruccio al divano.
Okay,stò diventando pazza..parlo con un divano!
 
 
     *
 
"Emily,sono quì!" mi giro in direzione di quella voce e vedo Sean,colui che ieri mi ha scaraventato ,letteralmente,a terra con una sola spallata.
"Hi Sean" sorrido salutandolo con due baci sulle guancie.
"Okay,Emily posso darti del tu?" io annuisco impercettibile arrossendo.
"Ti volevo dire che oggi volevo fare degli scatti per vedere se sei capace,poi,di salire su una passerella." 
"Vabbene Sean" feci un sospiro e ci avviamo nello studio del suo fotografo personale.
 
*
 
Non mi sento per niente a mio agio in costume..ma sò che devo farlo per i ragazzi,mi daranno un sacco di soldi e ci servono.
Sento un 'clik',poi un'altro,un'altro e un'altro ancora.
Stò incominciado ad odiare questo rumore assordante.
"Emy sorridi" faccio come mi vien chiesto e mi metto in una posizione provocante.
Mi mordo il labbro sperando che le foto sono venute tutte bene.
"Okay,brava Emy,per oggi basta così,ci vediamo domani" mi fà l'occhiolino e mi regala alcuni panni con cui ho fatto certi scatti.
"Ora diventerai una stella,una topmodel,una modella a tutti i fiocchi e devi essere bellissima e sempre disposta ai tuoi fan." lo guardai interrogativa.
"Fan?Quali fan?" Sean sbuffa.
"Arrivanno Emy." mi sorride,mi dà un bacio sulla guancia e se ne và.
"Lo spero." sussurro tra me e me.
 
*
 
"...voi non potete capire minimamente!E' tutto così bello..ma..io,bhè,insomma..non sono il tipo di persona che vuole troppa attenzione,lo sapete." sbuffo finendo di raccontare a Louis,Harry e Zayn la mia esperienza di stammattina.
"Sarai perfetta,Emily" mi rassicura Harry dandomi un bacio sulla guancia ed andando di sopra.
"Concordo con Harry" dice Zayn imitando,poi,il riccio.
Rimaniamo solo io e Louis.
"E tu?Che mi dici?" chiedo cercando conforto.
"Emy,non ti preoccupare." mi dà un dolce bacio sulla fronte.
"Non ti preoccupare?Sai dire solo questo?" mi incenerisce con lo sguardo.
"Che ti devo dire?Che sarai favolosa,perfetta,dolce e sexy allo stesso tempo?E questo che vuoi sentirti dire?" io annuisco mettendomi una mano sulla fronte e chiudendo gli occhi.
"Sarai favolosa,dolce,sexy,perfetta e bellissima." mi sussura Louis con voce rauca in un'orecchio.
Mi mordo il labbro.
"Grazie" sussurro sentendomi meglio.
"Prego" sorride e mi abbraccia.
"No,perfavore,non nel salone..non voglio trovarmi reggiseni e mutande sulla televisione." sbotta Liam entrando in salone e rompendo l'atmosfera dolce che si era creata.
"Okay,allora andiamo di sopra." Liam mi incenerii con lo sguardo ed io risi mandandogli un bacino volante.
 
*
 
"Mi vibra il culo" annuncio facendo ridere sonoramente Louis.
"Forse sarà il cellulare." annuisco portando quest'ultimo all'orecchio.
"Pronto?" nessuna risposta.
"Pronto?Chi e?" nessuna risposta.
"Che giochetti del cazzo,ma fatti una vita apposto di rompere la mia" sputai,acida,al telefono per poi spegnerlo definitivamente.
"Chi era,piccola?" mi domanda Louis avvicinandosi pericolosamente al mio viso.
Tossi'.
"Ehm..non hanno r-risposto." balbettai nervosa.
"Ti voglio bene Emy."
"Me l'hai detto ieri" sorrido sentendo le morbida labbra di Louis poggiarsi sulle mie.
Un dolce e tenero bacio sul divano di casa dato da Louis William Tomlinson,che voglio di più dalla vita?Un'amaro lucano,no,okay,sono pessima.
Si stacco' e ci guardammo negli occhi.
Gli presi il viso tra le mani e ricominciai a baciarlo.
 
*
 
"Buonanotte ragazzi,vado a dormire" saluto tutti.
" 'Notte Emy" mi salutano in coro facendo ridire.
Morfeo mi aspetta,adios.
 
*spazio autrice*
Hello guys!
okay,okay,sò di essere in un ritardo immenso ma non è colpa mia u.u
Vi voglio bene ,lo sapeteHAHAHAH.
Bhè bhè bhè,che si vede in questo capitolo?! Emy che fà degli scatti di prova e poi il dolce e tenero bacio con Louis.Wooohoo.
 
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IO.AMO.EMMA.STONE.AHAHAHAHAH

-Miriam.
 

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Capitolo 9
*** Capitolo 8.- ***


Capitolo 8.

 
Stò odiando il cellulare.
Stò odiando il fatto che squilla ogni minuto.
Stò odiando la mia suoneria.
Stò odiando il fatto che non so mettere il la modalità 'vibrazione' a questo cazzo di cellulare.
Stò odiando il fatto che non posso assolutamente spegnerlo perchè mi deve chiamare Sean.
"Emy ti vibra il cellulare" ed ecco che dopo tre minuti parte la canzone di Cody Simpson 'Gentlman'.
Guardo male il mio cellulare vedendo il numero:sconosciuto.
E' la centesima chiamata in tutta la mattinata.
La voce di Cody si fà sempre più bassa fino a quando non smette più di cantare.
"Lo so,ma non importa." sospiro chiudendo gli occhi. 
"Emy ti vibra di nuovo il cellulare" apro gli occhi di botto sentendo la testa pulsare
"Louis,minchia,sento che vibra e sento anche la voce stuprabile di Simpson, non c'è bisogno che tu me lo dica ogni secondo" urlo cercando di rimanere calma. 
Obbiettivo fallito.
Riguardo il numero:sconosciuto.
"Pronto?Chi è?" nessuna risposta "Pronto?" nessuna sillaba "Chi è?" il respiro affannato di qualcuno si fà largo nelle mie orecchie. 
"Chi sei?Che vuoi da me?" 
"Voglio te" la sua voce.ohminchia.
N-non può essere lui.
"Me?Che ho fatto?" 
"Emily mi hai ferito,non dovevi farlo." aggrotto le sopracciglia non capendo.
"Non ti ho fatto niente!Perche' dici questo?" 
"Si,invece,Emily meriti la morte" 
"Voglio solo vivere felice" tutti meritano in fondo una vita felice.
"Ma tu non puoi,mi dispiace Emily" sbarro gli occhi.
"Ma chi sei tu per impedire me di fare quello che voglio?"
"Sono Conor,Conor Maynard"
"Lo so chi sei,bastardo.Vai a farti fottere" chiudo la telefonata ormai sfinita.
La voce di Cody.
"Emy,ti vibra il cellulare" mi avvisa Louis.
"Louis se me lo ridici di nuovo,giuro su mia mamma,che ti stupro" mi tappo la bocca con una mano rendendomi conto,effettivamente,di quello che ho detto.
Rispondo al telefono,innervosita,senza badare al numero.
Tanto so che è quello stupido e imbecille di Conor.
"Che vuoi,ancora?!" urlo disperata al cellulare.
"Ti ho già chiamata?" sobbalzo sentendo la voce di Sean.
"Sean!Oddio,scusami,pensavo che era un mio amico
"Non fa niente,comunque sei a scuola?" mi rigiro nel letto
"No,non sono andata perchè sapevo che mi dovevi chiamare" mi alzo e vado in bagno osservandomi allo specchio:che orrore.
"Bene.Ti vengo a prendere a casa tua tra cinque minuti,mettiti qualcosa di corto" sbuffo
"Okay,a dopo Sean" chiudo la telefonata e mi vesto. (http://weheartit.com/entry/53060635)
"Ehy,dove vai vestita così?" mi chiede Louis 
"Sean mi stà venendo a prendere,a dopo." dò un bacio sulla fronte a Louis ed esco fuori.
"Emy,sono quì" vado incontro a Sean che,sorridende,mi tira nella sua macchina.
"Sean.." si gira nella mia direzione per poi ritornare subito a guardare la strada
"Ma come facevi a sapere dove abitavo?" chiedo incuriosita.
"Ho le mie fonti" sbuffo.
"Comunque,dove dobbiamo andare?" chiedo sistemandomi meglio sul sediolino.
"A fare altri scatti.La tua scuola mi ha detto che puoi anche non andare più a scuola,però devi posare con la divisa." io annuisco rendendomi conto che non ho mai messo la divisa della scuola.
"Eccoci quì" scendo e seguo Sean nel grande edificio che ci si presentava avanti.
 
*
 
"Ultimo scatto..okay,Emy,sei sempre più sciolta e mi piaci sempre di più." il fotografo sorride facendomi vedere alcuni scatti.
(1. http://weheartit.com/entry/52986658/via/whatshelooksgoodin 2.http://weheartit.com/entry/52975930/via/Naty_r 3.http://weheartit.com/entry/52906605/via/moncheles 4.http://weheartit.com/entry/52893216/via/moncheles ).
"Stasera c'è una cena da fare con alcuni miei amici importanti nel mondo del cinema,stilist etc..quindi,potresti venire Emy" io annuisco impercettibile.
"Potrei portare qualcuno?" 
"Massimo tre" cosa?!
"Altri due?" Sean scuote la testa.
"Massimo tre ,Emy.Dai vestiti e tieni i panni." mi dà i panni degli scatti,come ieri,e mi metto i miei vestiti di quando ero arrivata.
Salgo in macchina e con me anche Sean.
Accendo la radio e penso come farò a dire ai ragazzi che solo tre di loro possono venire.
"Mi raccomando,vestiti bene...stupiscimi" annuisco ed entro in casa.
"Sono quì" urlo mettendo la borsa nell'armadio.
"Come sono andati gli scatti,tesoro?" mi giro nella direzione di quella voce stridula e seducente.
"Ehy Lou,benissimo.Tu che hai fatto a casa?" mi siedo sul divano.
Mi squilla il cellulare:sconosciuto.
Che palle.
Spengo il cellulare.
"Niente mi sono annoiato.Volevo venire a vedere come posavi..però poi non mi hai portato con te e quindi sono entrato tardi a scuola." fà spallucce e mi dà un bacio sulla mascella,per poi lasciandomi una scia di baci fin quando non arriva alla bocca,si ferma e mi guarda come se vuole avere il permesso.
Gli accarezzo una guancia sorridendo appena.
"Stasera tu e i ragazzi verrete con me ad una cena" sorrisi avvicinandomi di più al suo viso.
Il suo respiro mi solleticava le labbra.
I nostri nasi si toccavano.
I suoi occhi m guardavano e scrutavano.
Decisi di annullare le distanze.
Le sue morbide labbra toccarono le mie.
Un brivido mi percorse la schiena,nella pancia c'era un'intero zoo e il mio cuore perse un battito per poi accellerare.
Ci stacchiamo.
Ci sorridiamo.
"Ragazzi,stasera che si fà?" mi giro nella direzione di quella voce con un sorriso da perfetta deficinte stampato sul volto.
"Abbiamo una cena" mi alzo andando verso Zayn.Lo abbraccio beccandomi un'occhiata di fuoco da Louis.
"Ci stò"sorride e mi stringe di più a sè.
"Io non ci potrò essere"
"Nemmeno io"
"Io sì!" 
"Okay,allora Niall,Zayn e Louis andatevi a vestire che fra poco ci viene a prendere Sean" sorrido ed accendendo il mio cellulare mi avvio sotto la doccia.
Mi preparo (http://weheartit.com/entry/52818108/via/Hunterofspells) e scendo di sotto.
 
*
Non ci posso credere.
Sean stà facendo vedere le mie foto agli stilisti.
Io lo ammazzo.
Arrosisco sentendo un 'cavolo che bella' o un 'wow,che fisico' provenire dalle bocche di tutti sul tavolo.
Louis mi guarda.
"Te l'avevo detto che saresti stata una bomba sexy" mi sussurra facendo ballare la conga allo zoo presente nella mia pancia.
"Sei troppo dolce" sorrido e sento un 'clik'..no dai,pure quì!
Mi giro e vedo una miriade di paparazzi guardarmi come se fossi il loro osso preferito.
Sorrido a tutti e li saluto.
Sono educata,lo so.
 
*
 
"Notte Sean" mi da un bacio in fronte e ci fà scendere.
Mi sono divertita un sacco ma sono stanca morta e l'unica cosa che voglio ora sono le labbra di Lo..no scherzavo,voglio il mio amato letto.
Ed in men che non si dica già stavo dormendo sognando tanti unicorni.
 
 
*spazioautrice*
Hello guys!
Okay,apparte che ho un sacco di compiti da fare quindi ora vado,vi volevo dire che la ff stà per finire.
*clapclap*
 
IO.VI.AMO.
Al prossimo capitolo.
 
*scusatesenonmettolegif*
 
-Miriam.

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Capitolo 10
*** Capitolo 9.- ***


Capitolo 9.

"Ora spacco il cellulare" urlo disperata mentre la voce di Cody si fà spazio nelle mie orecchie.
"Calmati Emy,ora cerchiamo di trovare un modo per mettere la vibrazione" mi tranquillizzo sentendo il tocco di Louis sulla mia pelle.
"Okay,sono calma" nella mi voce si può scorgere una nota di irritazione.
Deve morire sotto ad un tram.
Porco cane.
Deve per forza rovinarmi la vita?!
Non ho fatto niente,echecazzo.
Il cellulare risquilla.
Perdo la pazienza ,strappo dalle mani di Louis il mio cellulare e rispondo alla chiamata.
"Senti Conor,mi devi lasciare in pace,okay?okay." urlo spazientita a cellulare
"Non posso,mi dispace Emy" chiudo la telefonata blaterando un 'vaffanculo'.
"Ma io dico,che ho fatto di male per meritare questo?" i miei occhi si riempiono di lacrime.
"E' da tre anni che mi perseguita,è da tre anni che cerco di tutto per non perdere la pazienza ma questo è troppo,ti rendi conto che non sono riuscita a dormire?Ogni volta la voce di Cody si faceva largo nelle mie orecchie..ormai anche quest'ultime chiedono pietà!" sospiro rendendmoi conto che ora mi sento meglio.
Louis mi abbraccia.
" Ora chiamiamo la polizia,piccola,non ti preoccupare"  io annuisco.
"Però tu devi essere forte,rivoglio la Emy di una settimana fà,okay?" annuisco,di nuovo.
"Andiamo a scuola?" sbuffo.
"Quante volte ti ho detto che non vengo più?" inarco un sopracciglio.
"Okay,ora vado senò faccio tardi.Ragazzi muovetevi" urla alludendo ai quattro ragazzi,che,ora sorridendi scendono dalla scala.
"Ciao Emy" mi salutano in coro,ricambio.
Mi risquilla il cellulare.
Guardo il numero:Sean.
Uh,Sean!
"Ehy Sean,dimmi tutto"
"Ciao Emy,ti volevo chiedere se vuoi venire a mangiare qualcosa con me oggi..solo noi due" esito un po'..
"Allora Emy?Ci stai?" sospiro rassegnata
"Okay,mi vieni a prendere te?" 
"Si,preparati che sono già sotto casa tua." sbarro gli occhi.
"Vabbene,tanto io già sono pronta,mi devo mettere solo le scarpe." 
Chiudo la chiamata e ,come avevo detto a Sean,mi metto le scarpe per poi uscire e aprire la porta.
"Uh le chavi,che sbandata" mi giro per prendere le chiavi dentro al giaccone nell'armadio e lascio la porta aperta,tanto chi deve entrare?!
Ed ecco che la fortuna non gira sempre dalla mia parte.
Mi chiamavano 'Emy la sfigata'.
Mi insulto anche da sola,insomma..di bene in meglio.
Sento due mani calde posarsi sul mio ventre,mi irrigidisco sbarrando gli occhi.
"Sono io" sospiro.
"Vaffanculo Sean mi hai fatto prendere un colpo" mi giro per poi sbarrare di più gli occhi alla vista di lui con lui.
Conor con Sean.

"C-che ci fà lui quì?" Sean fà spallucce
Hanno lo stesso sguardo:da pazzi.
Indietreggio.
"E' un mio amico di vecchia data" io annuisco sorridendo,cercando di non fargli vedere che l'ansia si era impossessata di me e che il mio cuore rischiava di uscire dal mio corpo tanto che martellava dentro di me.
"E perchè stà quì?" okay,Emy calma.
"Mi ha parlato di te.Mi ha parlato di quello che hai fatto a lui ed altre persone.Mi ha parlato di come lo tratti...ed Emy sono rimasto scioccato di questo,non ti devi permettere di alzare le mani su un maschio" aggrotto le sopracciglia.
"Ma non ho mai alzato le mani contro di lui!" Conor si avvicina.
"Ah no?E quello schiaffo che mi hai dato?" 
"Te lo meritavi" sussurro 
"No invece che non se lo meritava" urla Sean.
Conor chiude la porta.
Che vogliono da me?
"M-ma tu Sean,che centri con questo?" chiedo non capendo niente.
"Devi pagare,puttana"
"C-cosa?" faccio mente locale di tutto.Era tutta una falsa?
"Tu sei stato così gentile con me,così carino,mi hai fatto conoscere quei tuoi amici,il fotografo..." scuoto la testa cercando di fermare la valle di lacrime che mi rigava le guancie.
"Attori Emily,semplici attori." scuoto la testa.
"Che stupida che sono stata,come ho fatto a crederti?!" 
"Semplice,col mio fascino" rido.
Fascino?Spero che scherza.
"Che hai da ridere puttana,nemmeno tu sei tanto bella." lo guardo storto.
"Vaffanculo" in un'attimo mi ritrovo per terra.
"Conor che dovremmo fare con questa donzella?"
"Ormai sà tutto...quindi.." ridono insieme mentre cerco di dimenarmi.
Sean mi dà un bacio sulla fronte.
"Buonanotte Dunkan" sussurra Conor.
Non sento più niente.


*

"Emy svegliati" apro gli occhi lentamente rendendomi conto di dove sono:ospedale.
"Ohporcabagascia ,ragazzi si è svegliata" urla qualcuno perforandomi i timpani.
Apro di  più occhi mettendo a fuoco tutto.
"S-sono stati loro:Sean e-e  Conor" la mia voce è bassissima,quasi non la riconosco.
Tutti rimangono con la bocca aperta.
"Sean?Io lo ammazzo a quel figlio di buona donna" 
"Calmati Louis" dice Liam accarezzandogli una mano.
"A-amore mio non ti preoccupare,okay?Guarisci presto,mi raccomando,noi veniamo subito" mi sussurra Louis dandomi un bacio sulla bocca.Arrosisco.
"A dopo r-ragazzi" e se ne vanno.
Guardo il mio corpo pieno di fili.
Faccio una smorfia.
Ancora mi chiedo cosa ho fatto di tanto male..
Cerco di alzarmi dal letto ma una fitta di dolore al ventre mi costringe a non muovermi da dove sono.
Non ho fatto niente di male,sono una normale diciottenne..non ho mai commesso errori.
Non ho mai ucciso qualcuno,non ho mai dato delle botte a qualcuno,solo lo schiaffo a Conor,ma se lo meritava.
Ho paura di andare dalla polizia.
Ho paura se lo venisse a sapere Conor.
Ho paura se lo venisse a sapere Sean.
Ho paura di tutto.
Sento dei 'bip' provenire dalla macchina cardiaca affianco a me.
Sarebbe bello morire e non ritornare mai più a questa vita.
Ho deciso.
Mi siedi sul lettino con ancora le fitte nel ventre,metto un piede per terra sentendo che la testa mi gira e vado verso la finestra liberandomi di tutti i fili che ho addosso,lasciandoli per terra.
Guardo il panorama,wow,davvero bellissimo.
Magari vado a trovare mamma e papà,spero di incontrarli.
Apro la finestra sentendo l'aria che mi solletica la pelle.
Con pochissime forze salgo sulla finestra.
"Emy che cazzo fai?Scendi da lì" mi giro.
"Ti amo,Louis,ricordatelo." mi rigiro verso il bel panorama.
"Spero che un giorno mi perdonerai ,amore mio." gli dico prima che salto giù.
L'aria mi scompiglia i capelli e sorrido.
Nero.

Vedo tutto nero.
Mamma,papà vi stò venendo a trovare..finalmente possiamo vivere insieme come una famiglia felice.



 *spazio autrice*
Hello Guys!

Alloooorsss tutto bene ragazze\i? c:
Io ho mal di gola e stammattina non sapendo cosa far ho deciso di scrivere questa cacatella c':
Ah,dopo di questo ci sarà l'epilogo e poi..niente più e finita la storia :c
Maaa,DON'T WORRY già ne ho in mente un'altra.. vi volevo solo chiedere il nome della protagonisa come lo preferite?Sempre Emily oppure un'altro nome?c:
Fatemi saaapeere,xxxxxxxx (Alla Danielle Peazer).
Mia mamma stà cantanto 'don't you worry child' di Conor OuO.



Vi amo guuys.
-Miriam.
-twitter @midirection

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Capitolo 11
*** Epilogo ***


Epilogo.

"Jade ,devi andare a scuola! " urlo.
"Eccomi mamma,scusami" le faccio un sorriso dolce.
"Non ti preoccupare piccola,ora andiamo però,seno fai tardi" apro la porta sentendo una sensazione di libertà impossessarsi di me.
Vent'anni fà non potevo nemmeno uscire di casa che il senso di angoscia veniva a galla,mentre invece ora sono felicemente sposata,posso fare tutto ed ho anche una bambina.
Ovviamente vivo ancora con i miei cinque ragazzi preferiti.
"Ragazze ,non mi date il bacino prima di andare?" inarco un sopracciglio alla vista di quell'uomo che non scorderò mai.
Jade corre verso Liam stritolandolo e sussurrando un 'ti voglio bene zio'.
"Okay,okay,ora andiamo,eh" Liam sbuffa e lascia la mia piccola.
"Allo zio il bacio e al papà no?" okay,ora li uccido.
La piccola và contro al papà ed anche a lui lo stritola.
"Jade ti muovi?" Louis sbuffa e lascia la nostra piccola.
"A dopo papà" saluta Lou e viene in macchina.
Sfreccio verso la scuola.
"Mamma ieri non mi hai finito di raccontarmi cosa ti è successo.." mi rammenta Jade sorridendo eccitata al finale della mia stressante storia.
"Amore della mamma,sicura che lo vuoi sapere?" lei annuisce euforicamente.Sospiro rassegnata.
La guardo bene:è come al padre.Stessi occhi,stessi lineamenti e ,cosa più importante,stessa vivacità.
"Allora?Me lo dici o no?" io annuisco.
"Vabbene,vabbene,bhe' mia cara Jade dopo essermi buttata dalla finestra ho visto tutto buoio perch-" la piccola mi stoppa ed io trattengo le risate.
"Sei andata in coma?" sbarro gli occhi,ha solo sei anni e sà già cos'è un coma?!
"Fammi finire." sospiro e poi ricomincio "ho visto tutto nero perchè sono andata a finire dentro al bidone dell'immondizia che,con la mia caduta,si era chiuso..l'impatto è stato doloroso ma sono ancora viva e non mi è successo niente" rido ripensando a quella scena tanto tragica ma allo stesso tempo ironica.
Jade ride insieme a me.
"Mamma sei una sculata!" 
"Jade non si dicono queste parole!Chi te le ha insegnate?!" Jade smette di ridere per poi borbottare 'papà'.
Decellero e parcheggio.
"Finalmente a scuola,vai piccola a dopo,comportati bene e salutami Harry."
"Mamma ma Harry e' il mio insegnante non posso mica dirglielo avanti a tutta la classe!" 
"Gli vai vicino,sciocchina,ora muoviti." sbuffa e sparisce dentro quell'edificio.
Vado a casa.
"Sono quì" urlo,come sempre,poggiando la mia borsa nell'armadio.
Mi metto sul divano e penso.
*flashback*
"Ma Conor e Sean che fine hanno fatto?" Louis mi porta in un posto e mi fà chiudere gli occhi.
Appena mi dice 'apri' vedo i sottoscritti difronte a me con le manette ai polsi.
Sorrido vittoriosa.
"Finamente in carciere,eh" 
"Emily Dunkan?" mi giro nella direzione di quella voce scorgendo un poliziotto un pò più alto di me.
Io annuisco.
"Uh,che sollievo la stavo cercando,vi volevo dire che Conor e Sean,erano fratelli e sin da piccoli soffrivano di schizzofrenia,il padre gli faceva prendere le pillole ma..quando non lo prendevano..bhè..questo è stato l'effetto.Spero che stia bene,arrivederci" fà un mezzo inchino e se ne và.
Mi volto verso Sean e Conor che,impalati,si grattavano la nuca.
"E quindi voi due sareste fratelli..stronzi meritate la morte." e detto questo me ne andai.
*fine flashback*.
Ci vollero mesi ed anni per farmi ritornare la Emily che ero prima...però grazie all'affetto di Louis,Liam,Harry,Niall e Zayn sono rinata veramente, mi sono sposata con Louis,ovviamente,ed ora abbiamo una bella figlia:Jade Tomlinson.
E' solo grazie ai miei amici che sono quella che una volta ero,quella felice,spensierata,forte e coraggiosa.
E ,infatti,devo tutto a loro..mi sono stati accanto nel momento del bisogno e non mi hanno mai lasciata.
"Emy,ci sei?" è Louis.
"Certo,cucciolo" lui mi sorride e mi bacia con foga.
"Ragazzi,non quì in salone,per favore,non voglio ritrovarmi mutandi e reggiseni sulla televisione" rido.
Ogni volta che ci vede baciare in solotto dice sempre questo.
Abbraccio Liam,staccandomi dal mio piccolo.
"
Anche io" urla Niall venendoci ad abbracciare.
Ed alla fine si uniscono anche Louis e Zayn,e formiamo un vero e proprio abbraccio di gruppo anche se ci manca Harry.
"I miei piccoli" sussurro e sorrido con le lacrime agli occhi.
"Ti vogliamo bene Emy"
"Anche io vi voglio bene".


*spazio autrice*
Hello guyyssss!
Per la vostra felicità non ho fatto moire Emy,HAHAHA.


Ed ora è finita la storia...*piange*.
Vi volevo ringraziere tutte per esserci state fino all'ultimo,davvero,ci tenevo molto a questa storia ed è solo grazie a voi che sono andata avanti.
Non smetterò vai di ringraziarvi.
Grazie,grazie,grazie.
okay,ora la smetto.
Mi dileguo.<3.
AAAAAH,PASSATE DA QUESTA MERAVIGLIA: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1400438&i=1 c'è anche da fare un gioco di ruolo,quindi passate assolutamente!
'Gioco' anche io.AHAHAHA.


Alla prossima fan fiction guysss.
AI LOVE IU.
-Miriam.
- twitter: @Midirection

 

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