Hermione e l'insulto supremo

di Eris Gendei
(/viewuser.php?uid=28572)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Svegliarsi con il Sistema Solare tremendamente al rovescio ***
Capitolo 2: *** Il mio piccolo problema peloso ***



Capitolo 1
*** Svegliarsi con il Sistema Solare tremendamente al rovescio ***


Erano circa le sei di mattina di un tiepido giorno di ottobre quando un primo timido raggio di sole riuscì a filtrare tre le pesanti tende di velluto rosso della biblioteca.
La calma che regnava momentaneamente in quel luogo era totale, rotta solo dal debole pigolio di qualche uccellino e da un rumore sommesso non meglio identificato,la cui fonte si trovava momentaneamente sepolta sotto una catasta di libri che avrebbe potuto eguagliare l’obelisco di Il Cariro.
Cosa mai può essere una “cosa” che si trova nella biblioteca della scuola, sepolta sotto una torre di libri simil-crollata ,alle sei di mattina e che….aspetta un momento…:russa?!Ma certo,quel rumore strano era il russare profondo di qualcuno.E chi in tutta Hogwarts poteva trovarsi in un luogo così inusuale per ‘pisolare’ tutta la notte tra pesanti e polverosi volumi delle materie più svariate, da Astronomia avanzata a Tontologia Applicata e Scienze Confuse, se non lei?
La Grifondoro per eccellenza, la più secchiona della scuola, l’oracolo infallibile…Hermione Granger!!!
Effettivamente da sotto la pila di volumi emergevano un paio di informi vermi marroncini tutti arrotolati, che non potevano essere altro che i suoi capelli.
Ma tornando a noi…in quel momento un temerario raggio di sole decise di deviare la sua direzione ed incunearsi proprio tra il Trattato sulle pozioni marce e il manuale di difesa dai Troll, andando a colpire con una precisione millimetrica l’occhio destro della ragazza e provocandole un fastidio tale da farle rizzare la testa di botto, molto scocciata da quel traumatico risveglio.
Purtroppo, come noi ben ricordiamo ma lei no, impilati sulla sua testa c’erano almeno un centinaio di volumi che, quando si alzò, le rovinarono addosso e la sommersero, terrorizzandola.
“AAAAAAAAAAAAARRRRRGH,MA COSA CAVOLO SUCCEDE?UN’INVASIONE!?!”
Dalla catasta informe di libri eruttò un braccio, seguito da un altro braccio, una gamba, anzi due, ed infine quella che avrebbe dovuto essere la testa della povera Hermione ma che apparentemente era un’orrida massa di vermi color m….arroncino orridamente intrecciati tra loro.
E sicuramente quello che c’era sotto non era meglio:la ragazza aveva la faccia completamente cerea, più pallida della Luna in fase di congiunzione (Per gli ignoranti Luna Piena); sotto gli occhi facevano bella mostra un paio di occhiaie violacee che le sfioravano i piedi tanto erano grandi.Per coronare il tutto Hermione aveva gli occhi mezzi pesti, con le palpebre appesantite dal sonno orridamente asimmetriche e la bocca semiaperta, impastata di bava.
“UUUUUUARGH,che-e risve-eeeee-glio traum-uah-atico” borbottò la ragazza,tra uno sbadiglio e l’altro.
Si era addormentata solo poche ore prima, a causa dei compiti ed era un mese che non riusciva a fare più di cinque orette di sonno decente per notte.
Stava per collassare, come si ripeté per la millesima volta, anche se con gli altri era ancora propensa a negarlo, così decise di recarsi in dormitorio per dormire un secolo….ma il sonno le passò completamente quando gli occhi le caddero casualmente sulla sua figura riflessa nello specchio subito fuori della biblioteca.
“AAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRRRGH”
In futuro non seppe mai descrivere ciò che aveva visto,fatto sta che tutta la scuola la sentì gridare:”QUESTA SONO IO?QUESTA SONO IOOOO?!!?!?”.
Vabbè, il suo aspetto non era proprio soddisfacente ma le esagerazioni non vanno mai bene.
Lo specchio, circondato da una sontuosa cornice d’avorio, le restituì l’immagine di una ragazza dal viso pallidissimo per la stanchezza,con incastonati un paio di occhi di nocciola vacui e velati, con le palpebre semichiuse dal sonno con delle spaventose occhiaie.
I vestiti erano completamente scomposti,tutti di traverso e macchiati d’inchiostro:le calze erano aggrumate sulle caviglie,le maniche della toga stropicciate a forza di sfregarle contro la pergamena per scrivere.
La camicia era completamente storta, la gonna spiegazzata e attorcigliata attorno alle sue esili gambe e la cravatta quasi non la soffocava.
Infine i capelli:oh mio Dio che orrore.
Erano,se possibile,ancora più crespi del solito, completamente arruffati, spaventosamente intrecciati e sparati nelle direzioni più svariate tranne che in quelle giuste, pieni di trucioli di gomma da cancellare, pezzetti di pergamene sbriciolate e lembi di piume.
E chiaramente, se jella deve essere jella sarà: forse per caso, forse per destino o per che ne so io proprio mentre Hermione si guardava allo specchio una certa persona imboccò lo stesso corridoio in cui si trovava lei, per trovarsela dopo 2 metri davanti.
E guess…..la persona che stava arrivando era….indovinate voi?Dunque, era un ragazzo, bello [Quanto un chiodo nel ….piede N.d.H], biondo [Albino e scolorito!!!N.d.H-], figo [Più che a un fico assomiglia ad un carciofo ma comunque…N.d.H], Serpeverde [Tutti i coglioni, i raccomandati, gli scansafatiche e i bastardi finiscono lì N.d.H] seducente [Solo perché ha 6Kg di muscoli….N.d.H - Ah!!Però lo ammetti anche tu!!!N.d.A - Vabbè, sono una ragazza anche io sai??!!!!N.d.H], provocante [Si, specialmente quando ti piglia per il c*BIIIP* N.d.H – Semmai allora è provocatorio… N.d.A]
Ovvio, chi sarà mai?!!!
Chi è l’unico frego della scuola bello, biondo e Serpeverde?!!!
Il mitico, fantastico, super, MIO Draco Malfoy!!!!!!
Vedendo la ragazza ridotta in uno stato penoso,con quell’aria affranta che si guardava melanconicamente allo specchio non resistette e diede libero sfogo all’istinto di insultarla, attività che lui definiva molto costruttiva.
“Granger, evita di deliziare lo specchio con i tuoi seducenti sorrisetti. Potresti fonderlo,sai?”
La ragazza si girò di scatto, sobbalzando per lo spavento, completamente rossa.
“Malfoy…”sibilò a denti stretti.
“Proprio io Granger. Dimmi, cosa fa una ragazza, se ti si può definire tale, come te in giro a quest’ora? [Cosa è, un colmo o un indovinello? XD N.d.A]Non siete dei maniaci delle regole voi Grifondoro? Dovresti essere a dormire o non reggerai le lezioni. Però credo che siano loro a non reggere più te ormai !”
“Ma-a-alfoy,oggi no-n so-ono in vena di baa-ttu-te,quindi non ro-mp-erre!!!” lo rimbeccò,senza smettere di sbadigliare.
“Ma guarda guarda,Grangerina:ti sei alzata con il piede sinistro questo mattina?”la prese in giro lui a causa del suo orrido aspetto.
“E basta co-o-n queste rime!!!”
A Hermione era bastato vedere quella su faccia da ….uhm…schiaffi per irritarsi,figuriamoci quello che poteva succederle sentendosi deridere da un idiotissimo furetto pulcioso.
“Se non dormi più tranquilla devi ber la camomilla”continuò a canzonarla lui,in vena di poesie.
“Malfoy!!”lo ammonì Hermi,’leggermente incavolata’
Il biondo rise con cattiveria puntando le sue iridi tempestose in quelle castane della ragazza,che dopo poco fu costretta ad abbassare lo sguardo, rossa di rabbia e vergogna.Sentiva gli occhi bruciare,le lacrime che premevano per uscire, il volto farsi incandescente.
Lasciò cadere i libri; dopo un attimo li raggiunse, cadendo inginocchiata sul pavimento e si sciolse in un pianto disperato.
Il ragazzo la guardò divertito poi si allontanò dicendo “Ci vediamo in giro, Zanna Bruna”.
………“Buahhhhhhh, non è giusto!!!!!!!!! Perché a me??!!!!! Perché capitano tutte a me????!!!!!!! Incontro il ragazzo più figo della scuola e sono ridotta così!!!!!!!!!!!!!!!!!! E gli piango davanti come una poppante!!!!!!!! Buahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!”
In quel preciso istante stava passando un’altra persona, che per Hermione era tutta il contrario di Malfoy.
Indovinate chi?!!
E’ un ragazzo, dolce, comprensivo, un po’ goffo ma simpaticissimo e soprattutto tanto, tanto bello e muscoloso!!!!Mmmm……Potter?!?!?! (N.d.Voi)Noooooooooooooooooooo.
Io detesto le Harmony.
Era Ron!!!!!….……Uao, con la descrizione non ci azzecca un piffero. (N.d.Voi)Sentite, questa è la mia ficcy, quindi decido TUTTO IO!!!!!! Chiaro???!!!!Si, Maestà!!!!!! (N.d.Voi)Ok, andiamo avanti…..Ron, conoscendo la situazione dell’amica negli ultimi tempi era andato a rimorchiarla (Non in quel senso, maniaci!!!!! Intendevo portarsela appresso modello-carro-attrezzi-che-trascina-macchina-da-rottamare.Pensate solo a quello, eh???!!! – Ma chi ha detto nulla??????!!!!! N.d.Voi – Ehm, ehm…!! – Ci scusi Maestà, non ci penseremo più… N.d.Voi…) nell’unico posto dove la ragazza passava tutto il suo tempo libero e non (La biblioteca!!!N.d.Me – Ma va??? Credi che non l’avevamo capito??!!!! N.d.Voi - Ehm, ehm…!!).
Non fu stupito di trovarla in quello stato ma rimase ugualmente a bocca aperta come un pesce lesso: mai aveva sentito l’amica rivolgergli tutti quei complimenti!!
I suoi occhi si illuminarono, corse verso l’amica, la sollevò dolcemente e prese a sussurrarle “Tranquilla Hermi, ora ci sono io…” e un sacco di smielosaggini simili, con la voce più leziosa e zuccherosa di una caramella sciolta al sole (e intanto con la manina palp…vagava sospettamene dalle parti del sedere di Herm…)
La bruna però continuava a singhiozzare: “Che stupida…incontro il ragazzo più bello della scuola e gli piango davanti. Ma perché ogni volta che incontrò quel maledettissimo bonazzo di Malfoy faccio l’idiota????!!!!!”.
A Ron ci volle più di un minuto per registrare le parole che aveva appena sentito, altri 10 per riascoltale, un ora per capirle e infine 15 minuti per incassare il colpo.
“Allora…”mormorò con la faccia stralunata “ALLORA NON TI RIFERIVI A ME QUANDO DICEVI TUTTE QUELLE BELLE COSE SUL RAGAZZO PIU’ BELLO DELLA SCUOLA!!!! BRUTTA DEMENTE CHE NON SEI ALTRO!!!” gridò.
Detto (…urlato semmai...) questo scaraventò (felicemente perché pesava…) per terra la bruna e se ne andò infuriato continuando a borbottare malevolo.
“Uahahahhahaha!!!!!” Hermione prese a frignare più forte.
Che giornata di m…erendina che le si prospettava!!!
E come l’aveva iniziata bene!!
Da qualche parte nel castello intanto, tutti prendevano dei tappi per le orecchie e se li ficcavano giù per le suddette.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Il mio piccolo problema peloso ***


Avevamo lasciato la nostra eroina a piangere, disperarsi e lagnarsi sul pavimento del corridoio della Biblioteca, ormai bello che allagato, con una figura di m…erendina in tasca e un amico sulla coscienza.
La cosa peggiore era però il grosso livido violaceo che faceva bella mostra di se sulla chiappa sinistra della nostra cara ed esaurita amica Hermione, provocatole da Ron che l’aveva scaraventata per terra a motivo.
Vediamo che sta combinando ora…

Rimasta sola, abbandonata da tutti in un corridoio deserto alle sei e mezzo di un’orrida mattina, Hermione si stava disperando.
Aveva pianto tutte le sue lacrime, auto-commiserandosi sulla sua terribile jella e sul fatto che era sca***a da tutti i ragazzi più boni della scuola.
Fortunatamente le sue riserve d’acqua corporee si stavano esaurendo e il flusso lacrimoso della ragazza cominciava a diminuire.
Cosa moooolto positiva visto che ormai il corridoio della biblioteca era totalmentissimamente allagato e il famoso specchio, così come tutti i vari pezzi d’arredamento presenti e alcuni libri incautamente lasciati a terra (Chissà da chi Hermi…N.d.Me- Che vuoi da me? Io dormivo!! N.d.Hermi)in biblioteca galleggiavano sul pelo dell’acqua, che aveva invaso tutto il terzo piano.
Se Madama Pince si fosse svegliata in quel momento… Improvvisamente si sentirono dei passi cupi e rimbombanti e un’ombra scura comparve sul muro del corridoio.
Era un’ombra orribile, nera, deforme, stranissima, mostruosa che…saltellava?!
All’improvviso da dietro un angolo spuntò un mostro.
“Aaaahahahahahahahahahahahaha!!!” gridò Hermione terrorizzata e svenne, rovesciando gli occhi e affondando nell’acqua, come il lupo su “La spada nella roccia”.
Il mostro avanzò faticosamente a balzelloni nell’acqua, fino a portarsi sopra al corpo privo di sensi della bruna: le prese il viso tra le mani e la ritirò fuori dall’acquitrino.
Le diede qualche schiaffetto sulle guance e lei riaprì leggermente gli occhi:”Ahi..la chiappa…”mormorò lei dolorante mentre rinveniva, portandosi la mano sulla natica sinistra.
A quel punto aprì totalmente i bulbi oculari e… “Aaaaaaarhrgrhrggrhrghgrghrhrgghrgr” gridò terrorizzata, e svenne ancora.
“Hermione” mormorò il mostro, scoprendo una fila di affilatissimi denti macchiati di rosso e lasciando colare un filo di bava verdognola sulla faccia della poveretta, impiastricciandola tutta.
“Hermione”gracchiò ancora ma vedendo che la mora non aveva intenzione di svegliarsi passò alle maniere forti, così…per snellire i tempi.
“HERMIONE PORCA PU***NA TI VUOI SVEGLIARE O NO!!!!!!” le strillò dritto nelle orecchie.
Hermione si alzò di scatto, spaventata, urlando a sua volta e diede una capocciata sulla testa pelosa del mostro.
“Ahaiahaiahauiau” si misero a gridare entrambi di dolore scorrazzando in tondo (per quel che potevano, vista l’acqua) tenendosi chi la testa, chi la chiappa e chi il naso.
Ci misero un paio d’ore per esaurire tutte l’energie e calmarsi ma alla fine la situazione si ristabilì.
Hermione, mentre continuava a massaggiarsi la chiappa sinistra e la testa, totalmente dimentica del mostro che era con lei, lasciò cadere casualmente sulla massa pelosa alla sua sinistra e…
“Auauauahauauahauua!!!”stava per svenire di nuovo. “Ma sei ‘na lagna allora!!! Aspetta un attimo prima di svenire almeno che mi spoglio. ”
Hermione rimase di sasso, sfoderando una di quelle espressione che hanno i personaggi dei manga quando sono stupiti, con tanto di goccioline sulla testa, vista la proposta indecente del mostro.
Il suddetto cominciò a contorcersi orribilmente, come qualcuno in preda a delle coliche intestinali molto violente, cercando apparentemente di acchiapparsi il collo con un braccio da dietro.
Dopo numerosi, estenuanti tentativi il mostro raggiunse il suo scopo:afferrò qualcosa di lucido e piccolo e tirò giù. “o.O”disse Hermione grazie alla sua bravura nelle espressioni facciali.
Il mostro si era aperto la schiena e ora si stava nuovamente dando ai contorsionismi.
Si afferrò la testa e la tirò in avanti:sotto la testa comparve…un’altra testa.
“?????????” fu la risposta di Hermione.
In breve capì che il mostro stava effettuando una strana muta, finché la pelle cadde a terra e…
“P…p..pro..fe..profe….Lu..Lupin?” balbettò sconcertata Hermione guardando la sagoma emergere dall’ombra.
“Oh…finalmente…quel costume da coniglio è soffocante sai? Puro lycra…ma alla sartoria avevano solo quello”.
“Eehh…lei cosa ci fa vestito da…coniglio?”
“Oh…” l’espressione di Lupin non era della più felici “Sto cercando il mio piccolo problema peloso” disse poi, affranto.
“????” fu la risposta di Hermione, che non ci stava capendo un accidente.
“Il mio piccolo problema peloso…è scappato!!!
Buahahahahaya!! ”il professore Lupin scoppiò in lacrime. Hermione si ritirò a dovuta distanza “Ma…quello non…non era il soprannome che le..aveva dato…James?” chiese stralunata.
“Nooooo!!! Il mio coniglietto ribelle!!!”
“o.O??!!”
“E lei starebbe cercando..Il mio piccolo problema peloso?” chiese la bruna.
“No…sto cercando il MIO piccolo problema peloso, non il tuo!!” disse il prof.
“Eh…ma il nome del coniglio non è il mio piccolo problema peloso?”
“Si ma è mio!!!”
“Aaaaaaaaaaaaaaaaaaargh!!!” gridò Hermione con i neuroni fusi.

* * *

Il professor Lupin cammina lungo uno dei tantissimi corridoi di Hogwarts cercando di orientarsi, mentre si trascinava appresso il costume da coniglio e Hermione, “ leggermente” nevrotica.
“Il Mio Piccolo Problema Pelosooooooooooooo” chiamava intanto, senza molti risultati a parte il fatto che Hermione fosse diventata mezza sorda.
Improvvisamente da dietro un angolo spuntarono Harry, Ginny e Ron in una posa al quanto… ambigua.
Camminavano in maniera strana, come se fossero tutti e tre appiccicati assieme per…la bocca????!!!
“Ehi ragazzi” disse Il prof.Lupin “Pomiciare mi sta bene ma fare un’orgia vagante per i corridoi non vi sembra un po’ eccessiva?” chiese esitante.
“On fiamo cendo orva…fiamo masti ccati” biascicò Harry. “????????”
“#___§+]ç@”
“Aspettate un attimo” disse il professore.
Afferrò Ginny per i capelli con una mano, Harry con l’altra, attorcigliò una gamba attorno al collo di Ron e tirò.
“Mmmmmmmm…a maeeeeeeeeeeeeeeee!!!”
“Ianoooooooooooooo…”
biascicavano intanto i tre poveretti, per quanto riuscissero a parlare con le bocche impastate di vinavil e dolorosamente attaccate una all’altra, tralasciando le orripilanti e ambigue questioni di lingue che…ehm ehm…andiamo avanti…
“Madonna, avete fatto un bel casino eh!” esclamò Lupin esausto dopo un po’.
“Aonna Aonna” esclamò Ginny annuendo (In realtà voleva dire “Madonna Madonna!”)
“Si, Adonna...” biascicò Ron ma venne prontamente zittito da Hermione: “Ron!!! Niente bestemmie!!!”
“Bl bl bl bl bl!!” le rispose il rosso.
“Bleha blueu rghhhhh!!” ri-rispose lei.
“Ahrhghththgngjgjgjtjtktktktkyeeeeeeeeeeeeee!!!”
Hermione ci rimase.
“Ah!!! Arfammelo!!” esclamò Ron ridendo sadicamente. (Arfammelo significa “Prova a rifarlo se sei capace! Nel mio dialetto)
“Mammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!”
Hermione si buttò per terra strillando e battendo i pugni sul pavimento e piangendo a dirotto e più Ron rideva più lei frignava.
“Eh basta!!!!”
Lupin mollò uno scappellotto a tutti e due e ritirò su Hermione di peso: a metà percorso verso la tanto aspirata posizione eretta però il leggeeeeero peso della ragazza danneggiò una delle vertebre del povero prof…per farla breve gli si incriccò la schiena.
“Caspioooooooooooooooooooooooooo!!!!” strillò il prof all’improvviso portandosi una mano alla schiena, e di conseguenza lasciando cadere Hermione, che sbatté anche l’altra natica per terra e si fece un altro livido.
“Nooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!” si mise a gridare lei quando ebbe constatato l’entità del danno.
Insomma…per ricapitolare abbiamo Harry, Ginny e Ron (che ride come uno squilibrato) incollati per la bocca, Hermione che grida per terra e si tiene il sedere come Dudley e Lupin che barcolla con una mano sulla schiena, tutto storto, nel mezzo del corridoio allagato del terzo piano…
E un piccolo problema peloso che vaga indomito e indomato per Hogwarts…e che presto sarà la causa di molti guai…specialmente sul versante Fashion…

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=150841