Casa Yamanaka, 7.50.

"Ino...." la sua migliore amica s'avvicino' al letto della bionda sommersa dalle pesanti coperte invernali.
"sakura?" singhiozzò la bionda.
"Si" la ragazza uscì dalle coperte e si buttò addosso all'Haruno che si era seduta nel morbido lettone matrimoniale dell'amica "Sakura! Sai è un brutto bastardo" pianse.
"Su su" le diede pacchette sulla schiena "Ino, non piangere non ne vale la pena" la Yamanaka alzò la testa e incrociò gli occhi rassicuranti della rosa "Guarda che occhi arrossati che hai" estrasse dalla tasca un fazzoletto color ciliegio "Non vorrai mica rovinarti quel bel visetto,neh Ino-pig? Diventerai la più brutta della scuola, già li vedo gli annunci fatti da Konohamaru-chan sulla gazzetta di Konoha " la bionda afferrò il fazzoletto "Ino Yamanaka, degna del suo nome*"
"Già mai" berciò la bionda e poi risero.
"Oh,Ino-pig....dai vestiti e facciamo vedere a quel balordo chi è che porta i pantaloni!" si alzò "Io, Sas'ke-kun e gli altri ti aspettiamo giu" prima di chiudere definitivamente la porta disse un'altra cosa "Vestiti da Ino Yamanaka" le strizzò gli occhi.
Ino sapeva molto bene cosa significava quel - vestiti da Ino Yamanaka-

***

Un dieci minuti dopo Ino Yamanaka più bella che mai gli si presentò di fronte. Leggins super attillati con tacchi molto sexy, un top attillato argentato e un delizioso trucco a rendere il tutto perfetto.

"La divisa?" chiese TenTen.
"E' a lavare" mentì Ino che poi strizzò l'occhio a Sakura "ikimas!"
E così i seidici ragazzi della sezione F - anche soprannominati i sedici di Konoha,  sedici per via che sono tutti molto uniti e si conoscono da una vita e Konoha è perchè è il loro liceo- s'incamminarono verso il liceo di Tokyo.
Fecero giusto in tempo, la campanella suonò non appena varcarono la soglia del cancello.

***

Ricreazione, 11.05.
Sakura Haruno,Ino Yamanaka e Karin passeggiavano per i corridoi della scuola come vagabonde, quanto amavano farlo,cioè le ultime due lo amavbano mentre la prima era costretta dalle sue due migliori amiche.

"Ehi, lo sai che ho sentito che Ino è stata tradita?" disse una ragazza dai capelli marroni sulla spalla, Keiko Yukimura, Ino le conosceva tutte, conosceva tutti gli alunni di quella scuola,in effetti.
"Veramente?No aspetta come si chiamava il ragazzo?" chiese un'altra dai capelli lunghissimi e rossi,Shichi Qualcosa.
"Mi pare Sai, quello della A" una terza dai lunghi capelli arancioni, Asahina Suzumiya.

Karin sbuffò "Odio quelle pettegole"
Sakura notò lo sguardò ferito,triste,deluso e incazzato dell'amica ed esclamò "Ehy vi va di andare alle macchinette?Ino-pig, mi sembra  non abbia dormito bene, ti offro un caffè"
La bionda annuì "Arigatou"

***

"Si Karin dovremo proprio andare al cinema a vedere un matrimonio per due, Frontespaziosa tu...."
Sai passò davantì a loro a braccetto con la ragazza del  griono prima, non appena vide Ino - che gli stava davanti,tra l'altro- lasciò la presa su Temari "Ino"
Gli occhi azzurro limpido della Yamanaka si ridussero a due fessure "Tu!"
Sai andò verso la sua ragazza...ops ex-ragazza "Amore mio, che ti prende?"
Sakura e Karin lo guardarono spezzanti mentre Ino sbraitò attirando l'attenzione di studenti, che si ammassavano intorno "COME PUOI DIRE AMORE MIO? TRADITORE! FALSO! VERME SCHIDOSO! TI ODIO!"
"Di cosa stai parlando" fece Sai.
"IERI TI HO VISTO CON QUELLA PUTTANA" indicò la Sabaku No e sputò davanti a loro,poi corse via.
"Ino!" urlò Sakura che venne bloccata da Karin che disse "lasciala stare,torniamo in classe"
La rosa annuì.

***

Le lacrime ormai avevano preso possesso del suo viso. Correva per i corridoi per la scuola, non sapeva dove si stava dirigendo, forse il cortile, forse sarebbe uscita da scuola cosìchè la preside chiamasse a casa, poco le importava se passava guai, quello che le importava ora era dimenticare quel verme che le ha messo le corna.
Gli vennero in mente come un lampo i momenti belli passati insieme: le grigliate a casa Yamanaka, le gite al lago, i compiti insieme. E le cose meno belle come piccole discussione, anche stupide come quello di non mettere la cioccolata ne microonde perchè potrebbe scoppiare e sporcare tutto. Quel verme l'ha ingannata. Chissà per quantò poi. Le scuse che inventava erno credibili, visto che i suoi possedevano un museo a Mitaranai- un paesino a 1 ora da Tokyo-, e lei c'era anche andata qualche volta, e si era annoiata da morire, ma c'era andata. Due anni insieme, tutti buttati nel cestino. Se solo le avesse detto cosa aveva sbagliato, o il perchè di questo comportamento, no aveva dovuto rovinare tutto. Ma ora non voleva più una parola da quell'essere che era il suo ragazzo, lei......
Ahia.
Sbattè contro qualcosa.
Alzò lo sguardo.
Qualcuno.
Shikamaru Nara la stava fissando con la sua solita aria annoiata. Lo conosceva da prima del liceo, ma non era mai stato la fonte dei suoi confidamenti come Sakura e le altre o Chouji.
"Ino?" guardò la ragazza, gli occhi gonfi e rossi "Che èe successo?" la ragazza invece di rispondere,scoppiò a piangere. Shikamaru la prese e la spinse "Vieni, andiamo in un posto più isolato" la bionda si era solo ora, resa conto che era giunta nel cortile della scuola.
La portò in uno sgabuzzino della palestra. Ino gli raccontò tutto e Shikamaru la stette ad ascoltare per tutto il tempo. La Yamanaka si rese conto che era confortante perlare con lui, nonostante  si limitava a qualche accenno del capo e qualhe mini commento confortante.
Nara guardò l'orologio "E' meglio che andiamo, almeno per l'ultima ora di lezione".

***
Casa Haruno, 8.00
Visto che il giorno prima Sakura aveva disfatto tutto, Sasuke decise di rimandare la cosa al giorno dopo,ovvero Venerdì.
Sakura sarebbe restata a casa Uchiha a dormire - i rompipalle dei miei genitori sono fuori e Itachi è dalla sua ragazza a rompere le palle a lei, testuali parole di sas'ke-kun -
"Mi raccomando! Non restate svegli fino a tardi!" raccomandò la mamma a sakura prima di uscire, la ragazza ridacchiò e chiuse la porta prendendo a braccetto il suo cavaliere che l'aspettava sulla soglia.
"Kami mamma! Ho diciannove anni!" sussurrò tra se e se.
"Tua madre cosa crede che facciamo, giochiamo a Tombola?" fece sarcasticamente il moro e la rosa ridacchiò,
salì sulla porche- nera-, e si sedette sui sedili in pelle -nera- e accese lo stereo -nero-.
"Dove andiamo Sas'ke-kun?"
"Se ti aspetti che andiamo all'ichiraku, ti sbagli, non sono il dobe"
Sakura ridacchiò e indicò i vestiti -neri- di lui e i suoi vestiti "I nostri abiti non sono adeguati, sas'ke-kun".

L'Uchiha la portò in un ristorantino chiamato Chilli's, non fecero tardi e tornarono a casa Uchiha verso le 10.
Sasuke si sdraiò sul letto con addosso il suo pigiama -nero [stranamente con striature blu,ma comunque nero]- e la sua rivista di videogames,aspettando la sua ragazza uscire dal bagno.
"Sas'ke-kun" cinguettò la rosa uscita dal bagno, in completo intimo. Lui alzò un sopracciglio e buttò a terra la rivista accogliendo tra le braccia la sua -dolce,bellissima,sexy- ragazza.

Angolino Autrice (?)
Eccomi qua col secondo capitolo di questa fantastica ( W la modestia) fiction.
* 'Ino Yamanaka degna del suo nome', intendevo che siccome significa cinghiale selvatico, sakura intendeva che diventava veramente un cinghiale,ovvero brutta.
Un grazie mille a Sophie95 che ha recensito, e a chi segue silenziosamente la storia. Al prossimo capitolo -spero presto-
Devo scusarmi per i lettori, il trailer che ho messo nel primo capitolo è sbagliato. E' il trailer del terzo .
"Ti posso spiegare!"
"Cosa vuoi spiegare tu? Non ci sono scuse,verme!"
[....]
 
"Fermati!" TenTen spalancò la bocca.
Neji Hyuuga si stava picchiando,per lei.

SHANNATTEBAYO 

CAPITOLO 3: WHY THIS,NEJI?

TenTen sbadigliò, alle sette di mattina non era molto attiva. Per questo andava in palestra. E aspettare Neji Hyuuga non era il massimo,non era una tipa paziente lei. Neanche se si trattava del più bel ragazzo della scuola [per Sakura era Sasuke], del più forte [ per Hinata era Naruto], del più intelligente [per Ino era Shikamaru, perchè Sai è...beh Sai], e il più sexy della scuola [per Karin era Suigetsu].

Finalmente,Kami!

Neji la guardò "Hanabi ha rotto" sbagliò anche lui" voleva venire,andiamo?"

"Uh, Neji? Dove vai?"

"All'Akatsuki"

"Si ma prima dobbiamo andare a prendere Kiba te lo sei scordato?-"lui sbuffò e seguì la castana "Ah già"

***

Ten si era infilata il kimono pronta a combattere. Si mise davanti a Neji, due calci, schivato..... un pugno....

un colpo secco e...... si fermo a mezz'aria.

"Neji!" era Kisame, uno dei dipendenti, l'addetto alla piscina,più precisamente "ti vogliono di là" lui sbuffò

"Arrivo"

La ragazza si sfilò i polsini e si sedette sul parquet "Oi Ten!" Kiba era uscito dalla stanza dei pesi e ne aveva uno in mano.

"Ciao Kiba -kun! Come sta Akamaru?"

"Cresce molto bene grazie" si sedette vicino a lei "ti sta molto bene il kimono" lei arrossì. Lui la guardò intensamente e lei si sentì improvvisamente in imbarazzo, si alzò "Scusa Kiba ma devo...finire qua" anche lui si era alzato e gli era davanti, le mise le mani sui fianchi.

"Sei libera questa sera?"

"N..no veramente..."

Il suo corpo era troppo attaccato a quello del castano, il suo viso era troppo vicino "K..Kiba..."

"Kiba" oh grazie Kami grazie.

"Ciao Neji,scusa ma ho da fare"

Indicò l'amica "Non mi sembra sia d'accordo e le cose mi sembra si fanno in due"

"Non t'impicciare" fece per avvicinarsi di nuovo a ten ma Neji l'afferrò per il polso e la tirò indietro,tirandola contro il suo petto.

TenTen insipirò a fondo quel dolce profumo.Il suo profumo.Poi si staccò e dun tratto l'Inuzuka era a terra.

"Giù le mani Kiba"

L'altro si alzò "A si Hyuuga? E da quando ti occupi di lei?"

Neji grugnì e Kiba caricò un pugno,così un'altro da parte di Neji, e ancora e ancora.

Non ci poteva credere.

"Fermati!" TenTen spalancò la bocca.

Neji Hyuuga si stava picchiando,per lei.

***

La suoneria di Katy Perry partì, Ino lanciò un'occhiata fugace. Un messaggio. Poso il lucidalabbra e prese il suo Samsung Galaxy Next.

Da Shikamaru:

-Ciao come va? Tutto bene?-

Scrisse in fretta un messaggio.

Da Ino:

-Non sono proprio alle stelle ma mi sto cercando di riprendere,tu?-

Da Shikamaru:

-Ho appena avuto una lite con mia madre,che seccatura-

Da Ino:

-che ne dici di fare un gelato? Ci vediamo davanti alle elementari,tra...un quarto d'ora?-

Da Shikamaru

-ok-

La Yamanaka si pettinò i suoi lunghi capelli biondi,e si fece la sua solita coda.

"Rivivi Ino" si disse.

Marciò verso l'entrata e infilò le sue chiavi nella borsa viola già preparata (aveva intenzione di fare un giro),e uscì di casa.

Dieci minuti dopo Shikamaru Nara era già lì, ad aspettarla a un muretto, scese dalla macchina e lo raggiunse "Sei in anticipo" fece, lui scrollò le spalle "Mi annoiavo a stare a casa"

Lei ridacchiò "Allora possiamo andare da Daburukurimu? Che ne dici? Secondo me è il miglior gelato artigianale di Tokyo"

Il ragazzo annuì "E' vero"

Passò la mattina e arrivarono le undici tra chiacchere e ricordi.

"Prende qualcos'altro signorina.....Ino?"

Ino si voltò verso chi aveva parlato "Sai?!" sentì gonfiarsi d'ira "Brutto pezzo di...."

"Che ci fai con lui tesoro?" chuiese il moro indicando Shikamaru e fu proprio lui a risponedere.

"Non dovresti interessarti,visto che hai deciso di tradirla con quella puttana di Temari"

Sai spalancò gli occhi "Ma no...che di..."

"TI HO VISTO! BASTARDO FALSO"

Evidentemente il ragazzo aveva capito che non poteva più fingere

"Ti posso spiegare!"

"Cosa vuoi spiegare tu? Non ci sono scuse,verme!"

Non era Ino a pronunciare l'ultima frase,bensì era il Nara.

Sai lo guardò storto "Sai....ultimamente Ino, eri sempre impegnata, e le amiche di qua e di la, poi sempre io a fare shopping con te, e ti annoiavi alle mie mostre....."

"Non m'interessa Sai" stava piangendo, e il trucco le colava sulle guance rosee "Avrò pure sbagliato, ma tu.....sei una persona orribbile perchè me lo avresti dovuto dire in faccia. Addio Sai,io non esisto più e viceversa,io mi rifarò una vita, tu vai pure da Temari e fattela una vita..."

"Ino..."

La bionda afferrò la borsa e disse rivolta a Shikamaru "Andiamo,avevo promesso a Ten che l'avrei presa in palestra e portata a casa mia"

Shikamaru annuì "Vengo anche io"

 E Sai rimase lì,con tutta le gente che lo guardava e chi borbottava. Sospirò.

***

"Tenten!" urlò la bionda. La castana si mise una mano tra i capelli urlando.

"Basta basta!" poi spostò lo sguardo verso la sua amica "che succede qua?" chiese lei.

"N..Neji ha picchiato  Kiba....."

"Ehy basta!" intervenne Shikamaru mettendosi tra i due, con il sangue cosparso sul volto, si accasciarono in ginocchio. 

"Vieni" Ino prese l'Inuzuka per il braccio e se lo portò via assiema al Nara.

"Serve?" chiese Konan, la moglie del proprietario della palestra,Yahiko. Tenten prese il ghiaccio e la pezza bagnata e sorrise mormorando un grazie. Konan le fece l'occhiolino e se ne andò.

La ragazza s'inginocchiò vicino allo Hyuuga e iniziò a lavargli il sangue. "Stai bene,Neji?"

"Si,si" sbottò lui.

"Non sembra,invece"borbottò pacata.

"Allora non me lo devi chiedere Ten"

La ragazza dagli chignon abbassò il volto "Perchè?"

"uh?"

"Perchè lo hai fatto?"

"Sono affari miei"

Lei gli buttò il ghiaccio addosso "Se sono affari tuoi,allora medicati da solo,Hyuuga"

"e visto che fai tanto il duro, allenati da solo oggi"

"Ma, domani ho la gara" ribattè lui.

"Non me ne frega un'accidenti della tua gara, mr ice non ha bisogno di aiuto,vero?"

"va pure,non m'importa. Sei solo una ragazzina impicciona"

"IO SONO UNA RAGAZZINA IMPICCIONA?!" sbottò arrabbiata TenTen 

"Esatto"

"Bene Hyuuga,questa RAGAZZINA IMPICCIONA non si impiccerà più, va' a lamentarti di RockLee di tuo zio o chicchèssia"

"Bene" commentò pacato.

"BENE!" sbraitò furiosa e raggiunse a grandi passi l'uscita, uscendo con la sua tuta d'allenamento e dimenticando il borsone.

Konan,che stava alla reception guardò l'amica uscire e poi commentò al suo amico "Tu ci hai capito qualcosa Zetsu?"

Quello scosse la testa "No,signora" e riprese ad annafiare le piante.

"Konan!" chiamò Kakuzu, il responsabiele delle entrate e uscite "Vieni qui,per favore, dobbiamo aggiustare questi conti"

HIdan vicino a loro sbuffò "Dovresti chiamarla -sama o perlomeno -san, lei è la direttrisce di tutto, lei è...." Il ragazzo provava tanta ammirazione verso la donna dai capelli blu "Lei è la moglie di Yahiko san, quindi non rompere" ribattè Kakuzu.

***

"Kami.Kiba. Dovresti dare una calmata ai tuoi ormoni,far incazzare lo Hyuuga è tanto" fece Ino tamponandogli la ferita sulla fronte.

"Ma che vuoi che me ne freghi,neanche ci pensa a Tenten,la usa per gli allenamenti e basta"

La bionda ridacchiò "Comunque,devi darti una calmata. Ma d'altronde, sei sempre stato così. Anche quando stavi con me,prima di Sai"

"Già"

La suoneria Firework partì di nuovo e la ragazza rispose quasi subito "Pronto?"fece" mh mh...no, si...no mamma è successo....ah...oook,ok a dopo" un attimo di lungha pausa" si....non preoccuparti" e attaccò.

"Mi spiace Kiba,devo andare da mamma al negozio, deve accompagnare papà da una parte,non ho capito molto" infilò il cellulare nella borsa e se la mise in spalla "Shikamaru,vuoi venire?"

"No grazie Ino...è meglio che resto qui con Kiba"

La Yamanaka annuì "Ci devi un favore" strizzò l'occhio" salvato dalle grinfie del tre volte campione di seguito di arti marziali miste" e se ne andò con quel sorriso 'Inoso' (chiamato così da Karin) stampato in faccia.

Incontrò Neji con un panno sull'occhio,la sua sacca in spalla e in mano un'altra.

"Ciao Hyuga,come va?"

La guardò male e rise "Dai questa alla tua amica,se l'è scordata"

Ino capì al volo "Non posso Hyuuga,perchè non lo fai tu?" e scappò via urlando "Via Tahiko numero 16 !"

"YAMANAKA!"

.........

Neji guardò la sacca e sbuffò.

Qualcuno gli diede una pacca sulla spalla mentre gli passava davanti "conviene che ci vai"

"Da quando il grande Nagato è un'esperto di queste questioni?" commentò acido.

Il rosso Uzumaki non rispose "Devo scappare" afferrò le chiavi della sia peugeot "Naruto e Karin mi aspettano"

"non ne vedo ragioni"

"Invece si,perchè tu hai torto e lei ha ragione" disse prima di sparire dietro la porta d'entrata della palestra.

Neji sbuffò e s'incamminò verso la villa.

CAPITOLO 4:MATCH

Via Taniko 16.
Quella stessa sera,dopo aver gironzolato senza una meta per tutta villa Hyuuga sotto lo sguardo indagatore di sua cugina Hinata,si era convinto di dover andare dalla ragazza per portarle il borsone degli allenamenti. Per correttezza.
Solo per correttezza.
In quel momento guardava quell'edificio candido.
Sospiró e si avvicinó alla porta,avvinó l'indice sul campanello e.......
Fece retro front sui talloni e se ne andó "se vuole se lo viene a prendere"si disse mentalmente.
Rientró alla villa e sentì sua cugina ridere. Andò in salotto per poi vedere Naruto Uzumaki che prendeva sotto braccio la moretta "Allora io gli io detto che....."
Neji buttó il borsone in mezzo a loro divendoli e sbottó seccato "Che ci fai qui,Uzumaki?"
"Neji! Sono venuto a trovare Hinata chan"
"E ora te ne puoi anche andare" e fece per andarsene in camera sua. In santa pace.
Naruto si sporse per vedere il borsone di TenTen "Ehy ma che ci fai col borsone di TenTen?" chiese lui.
"Puoi restare" disse Neji sulla soglia delle scale " Basta che non rompi" e salì le scale.

***
"C'e la farai! La giovinezza è con te!"
E se gli spara?
"Si,vedrai sarai il più giovanile di tutti!"
No,lascerebbe tracce.
"grazie a me che ti ho insegnato le basi dell'essere giovanili!"
E se ingaggiasse qualcuno e lo fa sparire?
"Ha ragione sensei!"
No,potrebbero risalire comunque a lui.
"E se ti metti questa tuta come me e...."
"Se non la finite" fece duro Neji" vi tiro un sasso e vediamo se la smettete!"
"Oh mio caro soffri di ansia pre match!" dedusse Gai sensei.
"E' grave sensei?" chiese il suo migliore amico Lee.
"ma no con un pó di esercizio mentale passa"
"Ma per favore! Io sono tranquillissimo,siete VOI che mi fate perdere la pazienza!"
Era in quei momenti che gli mancava TenTen.
"E ora" sospirò tirandosi sulle spalle la sacca "vado a cambiarmi" nell'altra mano,stringeva la sacca di tenTen.
Che diavolo l'aveva portata a fare?
"Vai Neji! Noi ci sediamo ai posti!" disse Gai e si diressero alle prime file,quelle più vicine. Gli spettava il posto d'onore a loro. Peccato che i posti erano tre,mancava TenTen.

Neji  si premette gli indici sulle tempie,respirando. "Un pò di riposo" mormorò,poi ghignò pensando che era meglio prendere le botte dall'Uchiha che sentirli ancora.
Ma doveva vincere,non solo per la sua dignità (che doveva ASSOLUTAMENTE restare incolume), ma anche perchè altrimenti Gai sensei e RockLee,lo avrebbero tramorito con i loro orribbili discorsi sulla giovinezza o roba simile.
Ma lo avrebbero fatto lo stesso anche se avesse vinto.
Cazzo.
Tra poco avrà comunque una grande scocciatura,indipendentemente dal fatto che vinca o perda.
Uscì dal camerino sbuffando,poi si arrestò,non mise molto impegno a mascherare la sua sorpresa.
TenTen stava davanti a lui,le mani dietro la schiena,ma stava guardando da un'altra parte. Si schiarì la voce e gli occhi di lei si puntarono sulla figura dello Hyuuga.
"Ciao TenTen" fece pacato.
"Oh,Neji" fece lei "Sono venuta per la mia sacca"
Alzò un sopracciglio"Sta di là,prenditela" e fece per sorpassarla.
"Anche per vederti" tentennò un poco " e poi io nello spogliatoio dei ragazzi non ci entro"
Neji riflettè un'attimo poi scosse la testa ancora girato "No infatti non ci devi entrare" e avanzò verso le scale per scendere nel suo -palcoscenico-.
"Neji?" chiamò l'amica.
Lo Hyuuga voltò solo la testa, TenTen sorrise e alzò un pollice verso di lui "Buona fortuna,vinci a nome del team Gai!"
Neji rise appena e se ne andò.


***
"Vai Neji Vai!"urlò TenTen dagli spalti.
"Forza,Neji!!!!!!!" urlò invece Lee.
"VAI GIOVANOTTO!" questo era Gai sensei.


Neji li malediceva a denti stretti mentre schivava gli attacchi di Sasuke Uchiha, lo distraevano.
Però TenTen non poteva maledirla.
Scosse la testa,non in un momento come questo.
Sasuke sferrò un punto a Neji che lo prese in pieno volto "Concentrati Hyuuga,non voglio avere la vittoria facile"
Neji sputò a terra del sangue "Ma se fino a cinque secondi fa le stavi prendendo?!"
Sasuke strinse i denti e tirò un'altro destro,che Neji schivò egregiamente,un calcio ancora e ancora. Poi con uno scatto Neji tirò un pugno in pancia all'avversario,facendolo piegare,poi con un calcio lo sbattè fuori dal ring creato con una linea gialla.
L'arbitro (un certo Genma) fischiò e si avvicinò al centro del campo "E bene ragazzi,vince Neji per il terzo anno di fila!"
Scoppiò un boato di applausi, e qualche mal contento.
Neji sorrise sollevato,poi li vide arrivare e cercò di svignarsela ma una furia con due chignon gli si catapultò addosso.
"Ah..."mugugnò.
TenTen si staccò un poco "Neji!Bravissimo" e sorrise,quasi gli si sciolse il cuore,ma quelle voci,quelle due fastidiose voci,glielo fecero gelare.
"OOOOH Neji!Lo sapevo!"
"La giovane età,mio dolce allievo è...."
"Non iniziate,vi prego"sbottò secco lo Hyuuga. TenTen rise e lo strinse ancora "Bravo,bravo" gli sussurrò all'orecchio. Neji sorrise a sua volta "Sei venuta"
"Si" soffiò infine rimanendogli appiccicata .
"Neji nii san" fece una debole voce,la castana sciolse l'abbraccio col compagno di squadra e salutò la figura "Hinata!"
"Sei,stato...bravo...."balbettò quella.
"Grazie Hinata sama" e scoccò un'occhiata infastidita a Lee e il maestro che saltellavano urlando "olè,olè"
"Ma non finiscono le batterie?" intervenne sarcasticamente Sasuke,un poco disintregro ma pur sempre Sasuke.
"A quanto pare no"
"Non ci credo Sas'ke kun Uchiha che fa sarcasmo" Sakura diede una gomitata al fidanzato non dando particolarmente peso alla smorfia di dolore del moro"Bel match,Hyuuga"
"E...eccomi!"arrivò una Ino piuttosto trafelata,seguita a ruota da uno Shikamaru invece annoiato.
"Ino pig" Sakura si puntò le mani sui fianchi "Ti pare?"
"Che c'è?" la bionda storse la bocca "E' colpa di questo qui,comunque bello spettacolo Neji e scusa per il ritardo" Shikamaru a sua volta aveva annuito per poi congiungere le mani dietro la testa e annuire di nuovo. Ino ammiccò verso TenTen "Ce l'hai fatta"
"Non ho fatto nulla" ribattè Neji,fortunatamente per lui Tenten era distratta a parlare con la sua migliore amica Hinata per sentire qualcosa.
"Ceeeerto" cinguettò quella "comunque,darling...." fece con voce zuccherosa.
"Yamanaka" sbottò Sasuke" finiscila di parlare inglese che sei nauseante"
"...darling"ripetè la bionda" sabato sera,festa a Villa Uchiha!"
Sasuke la guardò indignato "Perchè a casa mia?"
"Sii,bella idea Ino pig!" esclamò Sakura.
"Si,vieni è vero Neji?" TenTen tirò l'amico per la tunica dell'incontro.
"Splendida idea Ino chan" affermò Lee.
"Uhm, che seccatura!"
"Se a Sasuke san va bene" asserì incerta la Hyuuga.
"NO A ME NON VA BENE PER NIENTE...."
"....e ci vorranno:Alcolici,musica da discoteca come quelle che ti rimbombano..." iniziò a elencare Yamanaka.
"YAMANAKA...."
"...e dei preservativi in un contenitore" scoccò la lingua "non si sa mai nella vita" e fece un'occhiolino a TenTen che arrossì "ma...che stai dicendo I..Ino?"
"ORA BASTA HO DETTO DI NO" fece furioso Sasuke. Ino sbuffò "Va bene Sas'ke kun...."guardò Neji" Veniamo da te?"
Neji stava per ribattere un secco no,ma quando vide la faccia di TenTen entusiasta,forse ci teneva veramente a quella festa. Non era una festa da spassarsela come l'aveva considerata Ino. Per lei era una festa per festeggiare una vincita di Neji.
E a lui piacque. Si perchè questa attenzione di lei nei suoi meriti gli fece piacere.
Gli ha sempre fatto piacere.
Ma lei non lo sa.
"Va bene"
"YATTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA" urlarono tutti. E Neji si chiese se dovesse pentirsene ma poi sentendo la ragazza che lo abbracciava dedusse di no. 
No,decisamente.