Little star without the sky, Lexy!

di ElefanteInCamicia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** 1° Capitolo ***
Capitolo 3: *** 2° Capitolo ***
Capitolo 4: *** 3° Capitolo ***
Capitolo 5: *** 4° Capitolo ***
Capitolo 6: *** 5° Capitolo ***
Capitolo 7: *** 6° Capitolo ***
Capitolo 8: *** 7° Capitolo ***
Capitolo 9: *** 8° Capitolo ***
Capitolo 10: *** 9° Capitolo ***
Capitolo 11: *** 10° Capitolo ***
Capitolo 12: *** 11° Capitolo ***
Capitolo 13: *** 12° Capitolo ***
Capitolo 14: *** Questo non è un capitolo! ***
Capitolo 15: *** 13° Capitolo ***
Capitolo 16: *** 14° Capitolo ***
Capitolo 17: *** 15° Capitolo ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Lexy e Jade Thompson sono due gemelle di 17 anni, vivono in Canada, e la loro famiglia…beh, più che benestante si può dire che è sfondata di soldi.
Il padre delle ragazze, Joseph, ha una casa discografica e sala d’incisione, una di quelle importanti.
Quest’ultima è sempre appartenuta alla famiglia Thompson fin dal 1952 quando è stata fondata, in quelle sale di incisione ci sono passati tra i più grandi artisti: dai Beatles a Bon Jovi, dai The red hot chili peppers a Madonna.
La madre, Keira, è una presentatrice show di uno di quei programmi che tutti gli adolescenti amano guardare, solo perché non fanno altro che parlare della vita di giovani pop star alle prese con la fama.
Poi c’è Tanner il ragazzo di Lexy, ma la loro storia la scoprirete solo leggendo.
Ed infine, hanno un fratello di ventuno anni, Ethan; va e viene dagli USA per lavoro e quando ha una settimana libera va a trovare la sua famiglia.
Jade è molto legata a lui, e lui contraccambia..mentre Lexy, beh Lexy non contava molto quando c'erano loro due nei paraggi.
Un sogno: fare musica.
Ma una Boyband inglese è pronta per travolgere la vita della famiglia Thompson.

ElefanteInCamicia vi parla (;
è la mia prima storia e questo è il prologo spero che vi piaccia almeno un po'.
Accetto recensioni positive, e accetto anche quelle negative (:
A presto, baci ElefanteInCamicia

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Capitolo 2
*** 1° Capitolo ***


-Lexy sveglia!- urla da circa dieci minuti mia sorella.
Tra due giorni finisce la scuola, e finalmente potrò dedicarmi totalmente a me e al mio benessere, cosa che invece Jade odia fare, preferisce stare tutto il giorno a mangiare Haribo seduta sul divano mentre guarda un film, anche in piena estate.
-Sono sveglia, cosa urli?- chiedo infastidita alzandomi dal letto con malavoglia.
-Muoviti, sei in ritardo e sai quanto odio arrivare tardi agli appuntamenti- mi dice lei buttandomi un paio di shorts e una canotta verde smeraldo.
-Hai un appuntamento con la professoressa di filosofia?- dico mentre mi avvio al bagno con un sorrisetto stampato in faccia.
-No, ci aspettano tra 10 minuti esatti qui fuori Riley e Connor, quindi muoviti- dice mentre mi spinge con non curanza dentro il bagno sbattendo poi la porta.
Mi guardo per tre minuti buoni allo specchio, il risultato? Sono uno zombi.
Mi lavo velocemente e mi vesto, pettino i capelli e metto un filo di matita sopra e sotto l’occhio, solo per darmi un po’ di vivacità.
Io e Jade siamo, se non l’esatto ci siamo vicini, contrario.
Io ho i capelli ricci biondi scuri, ho due occhioni verdi, sono magra e sono alta quasi un metro e sessantacinque; mia sorella invece ha i capelli lisci castani chiari ha due occhioni azzurri, è leggermente più in carne di me ed è alta un metro e sessanta.
L’unica cosa in comune nel nostro aspetto sono gli occhi grandi, come ho già detto, una nasino tenero e buffo e labbra carnose e rosee.
Esco dal bagno, e mi dirigo al piano inferiore dove un ragazzo biondo con due occhi marroni mi sta guardando con un sorriso a trentadue denti e le braccia allargate come se volesse un abbraccio.
Connor è il mio migliore amico da circa quando sono nata, abbiamo la stessa età e frequentiamo la stessa scuola (privata), passo tre quarti della giornata con lui e anche a scuola siamo sempre insieme visto che ogni santo corso, togliendo chimica che lui non frequenta, lo abbiamo insieme.
Riley, non che fratello di Connor, è il migliore amico di mia sorella, ha anche lui la nostra età e frequenta anche lui l’High School Talent.
Appena lo vedo corro giù dalle scale e lo abbraccio, lui mi fa roteare e poi mi riappoggia sul pavimento.
-Ei bellissima, come stai?- mi dice mentre mi passa una mano attorno al bacino
-Molto bene, grazie e tu?- gli dico, poi gli scocco un sonoro bacio sulla guancia
-Bene, stanotte mi sono arrivati 18 messaggi, indovina un po’ di chi?- mi dice, mentre si siede vicino a Riley sullo sgabello della cucina.
Saluto con la testa Riley e lui ricambia allo stesso modo, poi torno a concentrarmi sulla domanda di Connor.
-Sarah? Alexy? Marie?- dico cercando di indovinare il nome di una delle sue tante puttanelle, come le chiamo io.
Connor è un ragazzo veramente bello, è alto magro con un fisico statuario, capelli biondo scuro e occhi scuri! A scuola lo amano tutti, lui non ama nessuno però, lui si diverte con le ragazzine, o puttanelle del secondo anno, che l’unico talento che hanno è quello di mettere in mostra le tette rifatte pagate dal padre, che vuole vedere la propria figlia ai livelli di grandi modelle come Giselle Bunchen o Kate Moss, o come grandi cantanti di fama internazionale come Madonna o Rihanna.
-No, mi ha scritto Jenna.- lo dice con un sussurro, spalanco gli occhi e rimango con la bocca semiaperta.
-Ei, Lexy tutto bene?- mi chiede preoccupata mia sorella
-Oh, si certo..- mi riprendo e guardo Connor -..sono solo rimasta basita da questa improvvisa ricomparsa, insomma se n’è andata più di un anno fa e non si è più fatta sentire con nessuno, non è un po’ strano? Tu e lei non avete mai avuto un grande rapporto, no?- forse parlo troppo in fretta perché nemmeno io capisco più quello che sto dicendo.
-Si certo io e lei non avevamo un bel rapporto, ma mi ha detto che aveva bisogno di un favore e che non poteva chiedere a voi..- lo guardo perplessa e lui mi sorride in modo consolatorio -..ha detto che sua madre è in coma per colpa della troppa droga, e lei adesso è nel correzionale di Città del Messico-
-In un correzionale?- esclamiamo io e Jade contemporaneamente.
Jenna era il quinto componente del nostro gruppo, se possiamo definirlo così,è una ragazza con molti problemi, non fisici ma nemmeno mentali, ha una famiglia disastrata e un fratello incapace di badare a se stesso.
Suo padre morì quando lei aveva 8 anni, e sua madre da quel momento iniziò a drogarsi, fino ai 15 anni è rimasta qui dove sua madre prendeva cure e frequentava corsi per disintossicarsi, ma Kiley (sua madre) un anno e mezzo fa decise di trasferirsi in Messico, Città del Messico, e non l’abbiamo più sentita.
Suo fratello è dall’età di 12 anni in riformatorio, prima qui in Canada, poi all’età di 16 anni è stato trasferito in quello di New York, il più organizzato e grande riformatorio d’America.
-Si nel correzionale di Città del Messico, dice che i servizi sociali l’hanno messa lì dentro solo perché è troppo grande per essere data in affidamento e troppo piccola per mantenersi da sola- dice lui levandosi il sorrisetto di poco prima.
-Connor quel’è il favore che ti ha chiesto di fare?- chiede Jade fin troppo sconvolta
-Ehm..in realtà..- si poggia una mano dietro al collo, significa solo una cosa: STA PER DIRE UNA BUGIA.
-Connor la verità- lo blocco io prendendo la sua mano per poi farla combaciare perfettamente con la mia.
-Non posso..- tiene la testa bassa, mollo subito la presa della sua mano e mi allontano dal tavolo
-Si sta facendo tardi, andiamo a scuola!- incalzo io prendendo il mio zaino e le chiavi di casa.
-Si ha ragione Lexy, si sta facendo tardi- approva Riley battendo una mano sulla schiena di Connor, ancora seduto al tavolo con la testa tra le mani.
 
 
Le ore di lezione sono passate in fretta, e ora mancano cinque minuti alla fine dell’ora di Chimica poi finalmente è ora di pranzo.
Nella nostra scuola le prime cinque ore sono formate da materia scolastiche comuni come matematica, inglese, letteratura o chimica,… le successive all’ora di mensa sono per i corsi extra (talenti) musica, arte, spettacolo, ecc..che possono variare ad esempio il lunedì si posso fare tre/quattro ore dopo l’ora della mensa, mentre il giovedì se ne possono fare solo due.
Oggi è venerdì e nel primo pomeriggio ho tre ore di arte e spettacolo.
E’ un corso di scenografia che frequento solo il venerdì!
Il mio talento è la musica, suono tre strumenti: Chitarra acustica/elettrica, Batteria e Piano, mi piace cantare ma non sono particolarmente brava, ho una voce comune ma sono comunque intonata.
Mia sorella, anche lei talentuosa verso la musica, suona: Chitarra acustica, batteria, basso e la sua voce, cristo, è veramente bella.
Nostro padre ci ha fatto incidere le cover di alcuni canzoni nella sua casa di registrazione, e alcune le abbiamo anche messe su Youtube.
Driiiinnnnnnnnnnnnnnnnn
La campanella mi dice che è ora di: CIBOOOOOO.
 
Metto giù i libri nell’armadietto e mi dirigo verso la mensa, di solito aspetto Connor all’entrata di quest’ultima, ma questa volta sono veramente arrabbiata con lui, non mi ha voluto dire cos’è successo stanotte mentre messaggiava con Jenna, e questo mi fa pensare che non si fidi di me.
Mi siedo al tavolo, dove Riley e Jade mi stanno aspettando come ogni giorno.
-Lexy dov’è mio fratello?- chiede spaesato Riley
-Non lo so.- rispondo forse troppo acidamente.
-Vuoi fargliela pagare, vero?- mi chiede mia sorella con un sorriso sornione stampato in faccia
Annuisco e inizio a mangiare il mio panino.
-Tanner che fine ha fatto oggi?- chiede Jade
-Lui e la sua classe sono a New York per tre giorni, torna oggi pomeriggio- dico io finalmente con un sorriso stampato in faccia.
Iniziamo a parlare di tutto quello che ci capita, evitando il discorso Connor e Jenna.
 
Dopo cinque minuti buoni..
-Ei ragazzi, Lexy perché non mi hai aspettato?- chiede Connor appoggiandomi una mano sulla schiena e chinandosi leggermente per vedere il mio viso
-Pensavo che ce l’avresti fatta da solo- dico io spostandomi dalla sua presa
-Ma che ti prende Thompson?- chiede lui mentre si siede comodamente al tavolo
-Che mi prende?- domando guardandolo –Ma mi prende per il culo?- rivolgo il mio sguardo ai due ragazzi che ci osservano divertiti
Mi alzo di scatto raccolgo lo zaino con dentro i libri di cinema e spettacolo per le successive ore e mi dirigo verso l’uscita, non ho voglia di stare con lui e di sentirmi dire che sto sbagliando perché dovrei farmi gli affari miei, beh se dovevo farmi gli affari miei lui non avrebbe dovuto dirmelo.
-E ora dove cazzo vai?- domanda lui alzando di un’ottava la voce
-AFFANCULO- gli rispondo di rimando con lo stesso tono
 
Il giardino della scuola non è nulla di spettacolare: un grande parco con qualche panchina e tavolino qua e là, una fontana al centro e cestini per i rifiuti anche loro sparsi qua e là, poco più in là c’è il campo da Baseball e Rugby con gli spalti.
Mi dirigo con passo svelto sotto l’unica panchina coperta da un salice piangente, è in un angolo del parco, è isolato quel posto ed è perfetto per stare da soli o per poter pensare.
Mi siedo e accendo l’ipod, ascolto l’unica canzone che mi fa tranquillizzare: Hey there Delilah.
Passo dieci minuti buoni sotto quel salice, poi mi vibra il cellulare: messaggio.
Ah no, due messaggi.
1 SMS: “Lexy mi dispiace per stamattina, Jade mi ha detto che non vuoi parlarmi o vedermi ma ti prego lasciami spiegare. Ti aspetto oggi alle 4pm al solito bar. Ti prego parliamone, TI VOGLIO BENE. C. xx”
 
Sorrido senza rendermene conto, e gli rispondo con un banale ‘ci sarò’.
 
2 SMS: “Lexy sono papà, oggi alle 3.30pm Ethan vi passa a prendere a casa; dovete assolutamente venire in sala d’incisione, dillo anche a Jade. Vi aspetto qui. Xx P.”
 
Non rispondo a papà, sa che ci faremo trovare pronte.
Quindi mando un messaggio a Connor per disdire:
 
“Scusa Connor oggi non posso venire, papà ci aspetta con Ethan in sala d’incisione. Xx L.”
Mi risponde dopo circa dieci secondi: “Ti mando un messaggio stasera, scusami ancora. C. xx”  
 

ElefanteInCamicia vi parla (:
Ciao a tutti, sono nuova e questa è la mia prima fanfiction, siate generosi (:
Spero che qualcuno lasci una recensione, mi farebbe davvero piacere (:
Riguardo alla storia..i ragazzi dovrebbero esserci dal prossimo/3 capitolo, ancora non so.
Vi aspetto con il prossimo capitolo Elefanti (:

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Capitolo 3
*** 2° Capitolo ***


-Ethan di cosa ha bisogno papà?- chiede mia sorella incuriosita dalla richiesta di nostro padre del mattino
-Non so, mi ha detto semplicemente di venirvi a prendere questo pomeriggio, ma nulla di più- sorride a mia sorella e continua a guidare.
Mia sorella è davanti al posto del passeggero mentre io sono dietro, mio fratello ha una bellissima Range Rover di ultimo modello, mio padre gliel’ha regalata per il suo compleanno, 12 Maggio.
-Sorellina cespuglio sei ancora tra noi o gli alieni ti hanno portato in un altro pianeta?- mi chiede mio fratello ironizzando i miei capelli ricci a mo’ di criniera di leone
-E’ troppo occupata a pensare a Connor, e a quello che è successo tra lui e Jenna- dice mia sorella alzando di appena un po’ la radio.
Quando con mio fratello non si parla di lei, beh.. lei non ti fa parlare con lui; e questo ne è la prova.
Sorrido forzatamente a mio fratello che mi fa l’occhiolino e mi fa cenno che ne parleremo più tardi, da soli.
Alla radio stanno trasmettendo una canzone di Katy Perry “Part of me”.
Dopo quindici minuti di macchina, siamo finalmente arrivati da nostro padre; Jade e Ethan entrano a braccetto mentre io rimango indietro con le cuffie per la musica nelle orecchie, che ho messo poco prima per non sentir parlare mia sorella della sua vita amorosa scadente e della sua popolarità con mio fratello.
Il parcheggio oggi sembra meno affollato del solito.
Mi dirigo a passo svelto verso lo studio di mio padre, dove dovrebbe aspettarci.
Busso e una voce che amo con tutta me stessa mi da il permesso di entrare, mi siedo di fronte a mio padre e lo guardo per un tempo lunghissimo mentre lui mi sorride compiaciuto.
-Papà perché ci hai fatto venire qui?- chiedo non curandomi del fatto che non ci sono ne mio fratello ne mia sorella.
-Vi ho fatto venire qui perché Ethan mi ha detto che Jade vuole incidere delle canzoni nuove, e ho pensato che oggi fosse il giorno perfetto, ho solo un gruppo di ragazzi qui oggi che devono incidere, quindi l’altra sala è libera!- sorride -..Potete andare-
-Papà..- gli sorrido fintamente -..io non sapevo nulla e penso che lei intendesse da sola quando parlava di incidere- sono amareggiata dal comportamento di Jade, si è sempre stata lei quella che voleva Ethan tutto per se e anche un CD tutto suo, ma non pensavo potesse arrivare a farmi sentire lo scarto della famiglia Thompson.
-Ah, Lexy scusami pensavo che voi..- si mette la testa tra le mani e si scompiglia i capelli
-Tranquillo papà starò qua con te, posso aiutarti oppure mi metto in un angolino e suono un po’ la chitarra- gli sorrido per rassicurarlo, lui non ha fatto niente.
-Lexy vai in sala d’incisione e registra anche tu, quel gruppo non arriverà prima delle 4.30pm fai ancora in tempo..- mi sorride -..voglio vedere la mia bambina suonare quella dannata chitarra e cantare una dannata canzone che la faccia stare bene, voglio vedere la mia bambina felice e so per certo che l’unico modo per vederti così è quello di farti cantare, suonare o in qualche modo farti stare a contatto con la musica; quindi vai e spacca il culo a tutti bimba mia-
Mi alzo e corro ad abbracciare il padre migliore del mondo.
-Sei il migliore papà, ti voglio bene.- gli sorrido e lui fa lo stesso
Mentre sto per uscire mio padre mi richiama..
-Lexy, lascia che dalla regia si possa sentire ok? Così ogni tanto passo a sentirti- annuisco e mi avvio alla sala di registrazione numero 2.
 
Attacco il mio cellulare con le tracce delle canzoni che voglio cantare, la prima è Hey there Delilah.
Conosco quella canzone ormai a memoria, così inizio ad intonarla appena la base comincia..
 
Hey there Delilah
What's it like in new York city
I'm a thousand miles away
But girl tonight you look so pretty
Yes you do
Time square cant shine as bright as you
I swear it's true

 
(...)

Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
Oh it's what you do to me
What you do to me

 
(…)
 
Quando la canzone finisce mi fermo a bere e riascolto la registrazione che è venuta alla perfezione, la salvo sul mio cellulare e anche sul CD che papà ha soprannominato “little star without the sky, Lexy”, in quel cd ci sono tutte le cover solo mie da quando ho sette anni fino ad adesso.
Rifaccio partire la musica e inizia la base di Dirty Little Secret dei The All-American Rejects
 
Let me know that I've done wrong,
When I've known this all along,
I go around a time or two,
Just to waste my time with you.

(…)

I'll keep you my dirty little secret,
(Dirty little secret)
Don't tell anyone or you`ll be just another regret,
(Just another regret, hope that you can keep it)
My dirty little secret,
Who has to know?

 
Controllo che anche Dirty little secret l’abbia cantata bene, e rifaccio partire ancora le tracce del mio cellulare che per mia sfortuna mi fa iniziare Amazed di Duncan James.
 
Everytime our eyes meet
This feeling inside me
Is almost more than I can take
Baby when you touch me
I can feel how much you love me
And it just blows me away
I've never been this close to anyone or anything
I can hear your thoughts
I can see your dreams

I don't know how you what you do
I'm so in love with you, it just keeps getting better
I wanna spend the rest of my life with you by my side
Forever and ever
Every little thing that you do
Baby I'm amazed by you

 
(…)
 
Mentre canto non mi accorgo che qualcosa sta ascoltando la mia voce dalla regia, o forse qualcuno.
 
 Narrator’s P.O.V.
I ragazzi sono arrivati e il padre di Lexy li sta accompagnando in sala di registrazione, dimenticandosi completamente che sua figlia sta registrando.
Entrano,  il padre rimane quasi basito dallo spettacolo che si trova davanti, la figlia sta cantando in modo impeccabile Amazed di Duncan James.
I ragazzi rimangono altrettanto esterrefatti da co’ tanta bravura.
Lexy non si accorge di niente fino a quando la canzone non finisce.
Il brutto difetto di Lexy è quello di cantare con le spalle rivolte verso la regia, così che nessuno possa vederla in faccia mentre registra.
 
Lexy’s P.O.V.
Oh, every little thing that you do
Baby I'm amazed by you

 
-E anche questa è finita- dico alzandomi e posando la chitarra sull’apposito tre piede.
Mi volto e rimango bloccata a osservare quelle sei persone che mi guardano con aria sconvolta.
‘OMFG’ penso nell’esatto momento in cui tra quelle sei teste scorgo il viso compiaciuto ed esterrefatto di mio padre.
Con la testa bassa esco dalla sala d’incisione e entro nella regia dove c’è la mia borsa, cerco di recuperarla e quando sto per andarmene, con ancora dodici occhi puntati su di me, vengo fermata dalla calda voce di mio padre..
-Bambina mia sei stata bravissima- ha gli occhi luccicanti, come un bambino quando riceve per natale quello che ha desiderato per tutto l’anno.
-Grazie papà, adesso vado non voglio rubare altro tempo ai ragazzi, arrivederci- non so come si possono definire quei ragazzi, sono cinque ragazzini che a mala pena raggiungono la maggiore età.
-No, aspetta non ci hai rubato del tempo, anzi è stato un piacere sentirti cantare..- alzo lo sguardo per vedere chi ha parlato, è stato uno dai capelli biondo platino con due occhioni azzurri non molto alto e con un bel sorriso.
-Oh, grazie...- mi ferma con una mano e mi sorride, fa l’occhiolino agli altri
-Che ne dici di farci sentire qualcos’altro?- ha parlato un ragazzo dalla pelle ambrata e i capelli alla Goku, con un orecchino e un tatuaggio sul petto, che si intravede dalla maglia scollata che porta.
-Ehm..non so, non mi sembra il caso- si può capire che sono molto timida e rincoglionita.
-E perché no, magari la tua musica piace a questi giovani ragazzi- mi sprona mio padre, i ragazzi annuiscono e mi sorridono tutti cordialmente.
Sospiro e accenno un ‘Va bene’ con la testa.
Mio padre mette su il CD con le registrazioni e inizia Hey There Delilah, quella registrata poco prima..
-Ei bimba l’hai registrata oggi questa?- chiede mio padre nel sentire le note della canzone dei Plain White t’s.
-Si papà- sorrido e mi metto in un angolo della regia.
La canzone finisce e i ragazzi mi fanno i complimenti per la bellissima voce.


ElefanteInCamicia vi parla (:
Ed ecco il secondo capitolo (:
Vorrei ringraziare 1Dilovesomuchthem 
per avermi messo tra le preferite, grazie mille (:
Riguardo alla storia... finalmente Lexy incontra i ragazzi, ma nel prossimo capitolo saranno più presenti. (:
Spero di ricevere qualche recensione, lo spero davvero (:
A giovedì (: Ciao Elefanti (:


 per ppppù

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Capitolo 4
*** 3° Capitolo ***


-Ei non ci siamo ancora presentati- ci fa notare un ragazzo dagli occhi marroni e i capelli biondo scuro, con una piccola voglia sul collo.
-Giusto..- dice il biondo di poco prima –Io sono Niall- mi sorride
-Io sono Zayn- dice, anche lui sorridente, il ragazzo dalla pelle ambrata.
-Io sono Louis- dice un altro ragazzo dagli occhi azzurri e i capelli castani, con un sorrisetto stampato in faccia
-Io sono Liam..- esclama il ragazzo con la voglia sul collo, sorridendomi
-..e io sono Harry- esclama infine un ragazzo dagli occhi verdi e i capelli ricci, sbucando da dietro il ragazzo dagli occhi azzurri, Louis.
-Piacere io sono Lexy- esclamo sorridente mentre sento il mio cellulare vibrare nella borsa.
12 chiamate perse da ‘Sono Figo xx’
Sorrido inconsciamente leggendo quel nome che, oltretutto, si è dato da solo.
‘Sono Figo xx’ ti sta chiamando. Accetta o rifiuta.
-Scusate mi stanno chiamando, è stato un piacere.- esco dalla sala di registrazione salutando cordialmente e con il sorriso stampato in faccia.
Accetta.
 
Al telefono.
X: Oi piccola, finalmente mi rispondi dov’eri di bello?
Io: Ciao amore, ero in sala di registrazione scusa.
X: Ah, tutto bene quindi? Pensavo fosse successo qualcosa!
Io: Tranquillo Tanner, tutto a posto. Com’è andato il viaggio?
T: Molto bene, anche se mi sei mancata. Che ne dici se stasera vieni da me? Ceniamo e guardiamo un film insieme, poi se hai voglia puoi restare da me a dormire.
Io: Oh mi piacerebbe, ma Ethan è tornato per la settimana e stasera usciamo a cena, ma per l’invito a dormire sono pienamente d’accordo, mi passi a prendere in sala di registrazione alle 9pm?
T: Va bene ci vediamo più tardi, salutami tuo fratello e Jade, ti amo piccola!
Io: Ok, te li saluto. Ti amo anche io.
 
Metto giù e rientro negli studi.
 
-Papà stasera vado da Tanner- dico a mio padre mentre mi soffermo sullo stipite del suo studio
-Ma dobbiamo mangiare insieme, ti ricordi?- dice mio padre mollando tutte le scartoffie che stava leggendo, puntando il suo sguardo dispiaciuto su di me
-Si tranquillo papà, mangio con voi poi Tanner mi passa a prendere per le 9pm qui in sala- sorrido e lui ricambia caloroso.
Vado verso il bagno per cambiarmi per la cena ma vado a sbattere contro qualcuno, stranamente.
-Ei attenta a dov..- dice una voce maschile davanti a me
-Scusa non volevo venirti addosso, non stavo guardando avanti-  alzo lo sguardo per vedere chi è stato vittima della mia forza alla Hulk.
E’ uno dei ragazzi quello con gli occhi azzurri e i capelli castani, ehm.. Louis.
-Oh Lexy, scusami tu, non stavo guardando nemmeno io- mi sorride caloroso
-Non siamo affatto coordinati- dico io sorridendogli di rimando
-Si in effetti sono abbastanza sbadato- gli scappa una risatina isterica e io trattengo una risata.
-Non sono da meno-
Ci sorridiamo per un tempo lunghissimo.
-Adesso è meglio che vada- dico io indicando il bagno con un dito
-Si..- mi lascia passare e io mi avvio -..Lexy- mi chiama e mi giro per vederlo in faccia mentre parla -..tuo padre stasera ci vuole portare fuori a cena con voi, dobbiamo vestirci in modo elegante?- domanda indicando i tacchi che sbucano dalla mia borsa, sorrido al pensiero strambo che si è fatto, non sono per i tacchi io!?
-No, tranquillo. Questi sono di mia sorella- dico tirando fuori una scarpa dalla mia borsa.
Mi sorride e se ne va compiaciuto, mah.
-Lexy dove hai messo i mie tacchi? Li ho messi prima nella tua borsa- domanda mia sorella urlando dal bagno della sala d’incisione, dove ancora ci troviamo.
-Sono appoggiati vicino al lavandino, svegliati Jade- dico io ormai stanca delle sue lamentele
Sono ormai due ore che si lamenta del suo trucco, delle sue unghie, dei suoi vestiti stropicciati e delle sue scarpe che sembrano introvabili e invece sono sotto al suo naso.
Esco abbastanza stressata da quel bagno e mi dirigo all’esterno, ho bisogno di aria fresca e tranquillità cosa che mia sorella non è assolutamente.
Mentre esco vedo i cinque ragazzi del pomeriggio comodamente seduti sui divanetti della sala d’attesa.
Mi fanno un cenno con la mano, che ricambio e poi esco di fretta.
Io, a differenza di mia sorella, non mi sono tirata a lucido per quei cinque ragazzi..io ho indosso un paio di jeans larghi, una doppia canottiera nera e verde acqua con sopra una camicia aperta che riprende i colori del blu e del verde, con ai piedi le mie bellissime Nike Bleazer verdi acqua, mia sorella invece si è messa un vestitino nero senza spalline e due “trampoli” al posto di un paio di scarpe, si è truccata come una supermodella e si è arricciata i capelli come i miei che a differenza sua sono naturali ed è l’unica cosa che invidia dal mio aspetto.
 
 
-Jade sei una favola- dice mio fratello uscendo dalla sala d’incisione con mia sorella avvinghiata a lui.
-Lo so fratellone, ma grazie- dice lei scoccandogli un bacio sulla guancia, mi ritrovo a pensare che è la prima volta che Jade ringrazia dopo un complimento.
-Andiamo?- chiede mio padre e quando tutti hanno annuito, tutti tranne me ovviamente, saliamo nelle macchine che ci porteranno al ristorante preferito di mio padre, dove ogni volta che Ethan torna, andiamo a mangiare.
Jade e Ethan sono sulla sua macchina, i ragazzi su quella del loro menager mentre io, mio padre e mia madre siamo sulla Volvo di quest’ultima, arrivata da poco.
Per tutto il tempo tengo le cuffiette nelle orecchie per evitare discorsi imbarazzanti sulla notte da Tanner o per evitare di sentirmi dire da mia madre quanto dovrei assomigliare a mia sorella, mi sento già di mio uno scarto e non ho bisogno che lei me lo rinfacci, non oggi.
Mi vibra il cellulare, un messaggio da ‘Sono Figo xx’
 
SMS: “Ciao piccola, scusa se ti disturbo mentre mangi ma devo chiederti un favore.. T. xx”
Rispondo : “Hai mancato l’orario, ma dimmi tutto..L. xx”
SMS: “Credi di riuscire a sopportare mia madre fino alle 9.30pm? Scusami, ma mi ha avvisato solo adesso. T. xx”
Sorrido, la madre di Tanner non è tanto male, solo che è molto giovane e alle volte tende a comportarsi come una ragazzina.
“Certo, sempre meglio tua madre di mia sorella. Ci vediamo dopo, ti amo L. xx”  
“Grazie mille, ti amo anche io piccola a dopo. T. xx”
 
-Signori cosa vi posso portare?- chiede il cameriere con il solito blook notes per prendere nota delle ordinazioni
Visto che nessuno sembra intento a dire quello che vuole mangiare inizio io, lo chiamo con un cenno della mano per farlo venire dalla mia parte di tavolo; sono seduta in fondo vicino a mia sorella e di fronte a Liam, uno dei cinque, il cameriere si avvicina e mi ripone la stessa domanda.
-Scusali, sono come dei bambini- gli sorrido e lui ricambia cordialmente
-Comunque puoi portarmi il solito...- mi guarda un po’ spaesato e intuisco che sia nuovo -..quando vai dal cuoco digli ‘Il solito per Lexy’ capirà- mi sorride convinto e poi scrive le ordinazione che gli altri si sono degnati di dirgli.
-Ethan..- cinguetta mia sorella mentre io la imito girandomi leggermente per non essere vista -..stasera portiamo questi ragazzi a fare un giro per il paese? Sempre se ne avete voglia- dice volgendo uno sguardo al moro, ehm.. Zanu, Zino, ah no Zayn, non me li ricorderò mai.
Visto che i nomi mi risultano difficili da ricordare gli darò dei soprannomi..
Ehm..Quello biondo con gli occhi azzurri lo chiamerò Biondo, che fantasia che ho.
Poi quello con la voglia sul collo lo chiamerò Caffèlatte, wooo ma come sono originale mi meraviglio di me
Quello moro, volevo dire Zayn lo chiamerò Moro..
L’altro con gli occhi azzurri, mi sembra Louis lo chiamerò Bretella, perché porta le bretelle su ogni maglietta che indossa e oggi ne ha cambiate quattro credo,
E l’ultimo quello con gli occhi verdi..lo chiamerò Riccio, si riccio proprio come i suoi capelli.
 
-Beh ragazzi state riscontrando molto successo qui in America, ve lo aspettavate?- chiede mia madre ai ragazzi
-Si in effetti siamo molto sorpresi di tutto questo successo, fino a qualche mese fa non ci aspettavamo di diventare famosi nemmeno in Inghilterra- dice il Riccio con un sorriso stampato in faccia.
Mia madre continua a fare domande a quei poveri ragazzi, che se fossi in loro scapperei a gambe levate.
Dopo 10 minuti mia madre finalmente li fa mangiare in pace; adesso che ci penso io non ho mai sentito parlare dei ‘One Direction’ o forse non mi è mai interessato.
-Allora Lexy vieni con noi?- mi chiede Ethan con un sorriso stampato in faccia alzandosi dalla sua seggiola per recuperare il giubbotto e poi uscire con quei ragazzi.
-Ehm se passate dallo studio di papà, si.- dico io seria alzandomi solo dopo aver avuto un ‘si’ da mio fratello.
 

ElefanteInCamicia vi parla (:
Ecco il terzo capitolo (:
Finalmente ci sono anche i ragazzi (:
Grazie per le recensioni (:
Bene, non ho più nulla da dirvi (:
Baci Elefanti

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Capitolo 5
*** 4° Capitolo ***


-Lexy cosa devi fare in studio da papà?- chiede Jade curiosa abbracciando mio fratello
-Devo andare a recuperare le mie cose che tu hai lasciato là e poi devo uscire- dico io non rivolgendole nemmeno uno sguardo
-Ah, e dove vai di bello?- chiede lei, come se gli interessasse veramente
-Non t’importa, scusami- dico io facendo dietrofront e tornando l’ultima della fila.
Camminiamo da più di dieci minuti e mi sono già rotta, mio fratello non fa che lodare Jade in tutto e lei non fa che vantarsi della sua voce e delle sue doti con gli strumenti, anche se non è tutto quello che dice di essere.
Lei è molto più brava di me nel cantare ma non sarà mai brava quanto me con uno strumento in mano, ed l’unica cosa che sono sicura di saper fare meglio di lei, oltre a riuscire a tenermi un ragazzo per più di dieci giorni, gli unici due ragazzi che si è riuscita a tenere nella vita sono nostro fratello e Riley.
-Ei, tutto bene?- Caffèlatte mi distoglie dai miei pensieri e mi strappa, non so come, un sorriso.
-Si..- mi soffermo a pensarci -..grazie.- sorridiamo entrambi
-Non ti sta molto simpatica tua sorella vero?- mi chiede lui dandomi una leggera spinta sul braccio col suo gomito
-In realtà io e Jade ci vogliamo molto bene- dico io a lui con un sorriso, prontamente falso, stampato sul viso.
-E allora perché prima la imitavi come si imita un’oca il primo giorno di liceo nei film americani?- domanda facendosi scappare una risatina, sogghigno con lui, non ha tutti i torti.
-Beh in effetti mi piace prenderla un po’ in giro lo ammetto-
-Posso farti una domanda?- chiede lui con gli occhi da cucciolo
-Certo, dimmi..- sono quasi spaventata da quello che può chiedermi
-Ma Ethan è anche tuo fratello?-
-Si, si perché?- chiedo io con un espressione, penso triste, visto che mi guarda come se lo avessi appena bastonato
-Perché Jade e lui sono così uniti mentre tu e lui non vi siete mai nemmeno sfiorati, pensavo che foste fratellastri o qualcosa del genere-
-No, no siamo fratelli tutti e tre.- dico io con un velo di tristezza nella voce.
Lui sospira e mi sorride, dopo cinque minuti buoni di silenzio
-Ehm Caffèlatte, scusa …-
-..Liam- mi precede lui sorridendomi
-Si, giusto scusa è che non mi ricordo mai i nomi di nessuno e quindi vi ho dato un soprannome, comunque volevo dirti che io e Ethan non ci abbracciamo o cose così perché Jade è parecchio gelosa e io non ho una discussione con lui su un mio problema da circa quattro anni, ogni volta che cerco di parlargli lei si mette in mezzo e finiamo a parlare di lei.- gli dico con un leggero sorriso che scompare subito dopo.
-Dovresti parlarne con lei- mi dice lui con sorriso bellissimo, Oddio ma cosa dico.
-Lo farò- gli sorrido e gli faccio cenno di andare dagli altri.
 
Parlare con Caffèlatte mi ha fatto bene, e poi è simpatico forse seguirò il suo consiglio.
-Lexy siamo arrivati- dice mia sorella tirandomi per un braccio
-Lo so, puoi lasciarmi- dico io con un tono acidino
-Scusa- dice lei abbassando di un’ottava la voce.
Entro e recupero quello che mia sorella ha lasciato in giro, trovo i suoi trucchi in bagno, le sue scarpe nello studio di papà e il mio giubbino nella sala d’attesa, beh poco disordinata direi.
Faccio una corsa veloce al bagno e mi cambio maglia, metto quella con la bandiera americana a sfondo grigio con sotto la mia canotta nera.
 
Esco e vedo ancora tutti i ragazzi li.
-Come mai siete ancora qua?- domando io
-Ti stavamo aspettando, così magari usciamo anch..- fermo mia sorella con una mano
-NO. Io non vado ad una festa o a cose simili, vado a casa di Tanner è tornato oggi e mi ha chiesto di andare là- dico io senza sembrare incazzata per il comportamento di Jade
-Ah..- sospira -..perché non usciamo tutti insieme, intendo anche con Tanner!?- dice lei con un non so che di soddisfatto come se quella appena avuta fosse un’idea bellissima.
-No, c’è sua mamma fino alle 9.30pm a casa sua..- dico io
-Beh digli di venire alle 9.30pm quando va via sua madre- dice lei cercando incoraggiamento nello sguardo di mio fratello che ovviamente non gli fa mancare.
-Non è possibile Jane..- dico io abbastanza scocciata -..Cristo sono tre giorni che non lo vedo e lui stasera mi ha chiesto di stare insieme, solo io e lui, e tu vuoi rovinare anche stasera tutto? Vuoi prendermi anche Tanner? Mi hai già rovinato la festa di compleanno non ti farò rovinare anche la mia serata.- dico io incazzata da far paura, i ragazzi mi fissano e mio fratello è rimasto senza parole.
Intanto che aspetto una risposta da parte di mia sorella, che sembra non arrivare, mando un messaggio a Tanner per dirgli che ci vado da sola, di non passarmi a prendere a cui lui risponde prontamente con un ‘ti aspetto da me xx’
-E chi ti avrei preso sentiamo?- dice dopo circa dieci minuti mia sorella
-Beh se vuoi comincio con la famiglia: Mamma era così fiera di me quando avevo sette anni perché avevo iniziato a suonare la chitarra, e dopo un anno esatto tu hai iniziato a suonarla; a undici anni sapevo suonare batteria pianoforte e chitarre di qualsiasi tipo, ma tu sapevi che non ero capace di suonare lo strumento preferito di mamma il basso, e così hai cominciato a suonarlo, e lei non è più venuta nemmeno ad un mio concerto, solo tu esistevi solo tu. Poi passiamo a Ethan, sono quattro anni che io e lui non parliamo di cose serie o di problemi che vorrei affrontare perché ogni qual volta che lui si interessa almeno un po’ a me tu entri a far parte del discorso mettendoti al posto del soggetto. E poi non parliamo di Riley che se non fosse per me tu non sapresti nemmeno chi è, e se non fosse per me tu l’avresti perso da un pezzo. E quanti ragazzi mi hai rubato nei primi due anni di scuola media, e alle superiori?- sento le lacrime scendere piano piano, le asciugo con il dorso della mano.
-Lexy tu non sai cosa significa non essere il nulla per papà, lui c’è sempre per te e mai per me- Jade ha la voce triste ma lei non piange non ci riesce, deve solo passare per la vittima per poi essere consolata da tutti.
-Papà? Jade le uniche persone che tu non mi hai portato via sono loro: Papà, Connor e Tanner. E tu vieni a dirmi che non so cosa significa non essere nulla per papà? Beh io ti dico so meglio di te come ci sente ad essere lo scarto della famiglia Thompson.-  mi riga il viso un’altra lacrima, giro i tacchi e mi avvio nel garage privato dello studio di papà.
Qualcuno mi prende per un braccio: Ethan.
-Lexy ti sembrava il caso, c’erano anche i ragazzi.- dice lui serio guardandomi negli occhi
-Ah, mi sono sbagliata non era lei sei tu. Sei tu che l’hai messa su uno stupido piedistallo come una bambola di porcellana, Ethan non venirmi a fare la predica, non a me.-
-Io mi sono comportato da fratello maggiore..-
-Bene, ma l’hai fatto solo con una delle tue due sorelle e guarda caso quella non sono io. Ah un’ultima cosa invece che insegnare a me cosa dovrei fare nella vita, insegnalo a lei, visto che io una vita me la sono costruita da sola, con una cazzo di chitarra in mano e con un cuore nel petto, me l’ha sono sempre cavata senza di voi, ma non perché volessi, ma per il semplice fatto che voi non c’eravate.- dico io entrando nel garage ormai aperto da un po’.
 
Mando un messaggio a papà : “Papà ho preso la moto del tuo studio domani la riporto giù, notte xx L.”
Tolgo il telo dalla moto, una Ducati 1098, a casa ho il modello nuovo la Panigale 1099 ma, l’importante è usare una moto.
Prendo il mio casco nero con lo stemma della Monster verde, prendo le chiavi e monto in sella, sorrido al pensiero di essere di nuovo su una moto.
La moto l’unico stile di vita oltre alla musica che amo incondizionatamente.
L’accendo e il rombo mi provoca tranquillità e buon umore, esco da quel garage e guardo i ragazzi che, ancora allibiti, stanno vicino all’entrata dello studio.
Spengo la moto e metto il cavalletto, mi avvicino di nuovo a mia sorella e l’abbraccio, lei ricambia
-Scusami, ma dovevo dirtelo o sarei scoppiata- la sento sorridere e la cosa mi rende felice.
Mi stacco e guardo mio fratello che mi fulmina e io, come uno specchio, gliela rimando.
Saluto con un cenno della mano, e poi risalgo in sella alla mia Ducati, infilo il giubbino di pelle che chiudo accuratamente, l’accendo di nuovo, infilo il casco lasciando uscire i capelli, e poi parto sotto gli occhi attenti di Jade e i ragazzi.


 ElefanteInCamicia vi parla (;
Lo scorso capitolo ho dimenticato di dirvi che era solo un "capitolo di transito" (:
Bene in questo capitolo Lexy è una dura, si incazza e non poco.

So che non interessa ma ancora non ci credo che il 5 Aprile 2013 andrò a vedere i One Direction a Londra con le mie migliori amiche (:
Sono stra felice. Ok basta (:
Mi raccomando recensite mi farebbe molto piacere (:
Baci ELEFANTI (:

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Capitolo 6
*** 5° Capitolo ***


-Sono tornata- urlo entrando in casa
Mia sorella corre giù e poi mi salta addosso, è sempre così quando litighiamo io torno la mattina urlando e lei corre ad abbracciarmi per chiedere scusa di tutto.
-Lexy ti è arrivata una lettera, è sul tavolo della cucina. Ti aspetto in salotto- dice mia sorella indicando con una mano la porta del salotto. Annuisco e mi avvio in cucina.
Una lettera? E da chi?
 
“Cara Lexy,
come stai? Beh è banale chiederlo, ma mi sento in dovere di farlo.
Ci conosciamo da un giorno e mi chiedo in continuazione come tu sia riuscita a mettere i piedi in testa a Jade, sei stata mitica. Comunque quando te ne sei andata non abbiamo fatto altro che parlare di te, e credimi ora ti conosco a tal punto da poterti dire che la lettera ha il profumo dell’Adidas, il tuo preferito.
Ok, ti starai chiedendo il perché di tutto questo? E credimi se ti dico che nemmeno io lo so.
Dal primo momento che ti ho visto mi sono quasi sentito vuoto, e mi piacerebbe poter parlarne con te.
Ieri sera quando mi hai chiamato Caffèlatte mi sono sentito un idiota patentato, per il semplice motivo che tu non ricordi nemmeno il mio nome, mentre io di te ricordo ogni minimo dettaglio.
Ok ora basta ho solo bisogno di parlarti, spero il prima possibile.
Hugs and Kisses.
 
                                                                                             Tuo Caffèlatte, Liam.
P.s. tua sorella mi ha dato il tuo numero, l’ho costretta, xD.
 
Liam? Liam! Ma cosa significa questa lettera?
Ripiego il foglio e lo metto in tasca, almeno così nessuno lo potrà vedere. Vado in salotto dove trovo una mangiatrice di Haribo troppo occupata a guardare un servizio su MTVnews.
Mi siedo accanto a lei che mi zittisce con un dito come se avessi urlato.
Mi soffermo a guardare anche io le news sulle star musicali e quello che vedo alla Tv mi lascia la bocca aperta e gli occhi fuori dalle orbite.
“I One Direction si trovano ora in Canada a registrare il loro album di debutto, che uscirà nei prossimi mesi in tutto il mondo. All’inizio non si sapeva nulla sul posto nel quale avrebbero registrato ma i paparazzi di MTVnews non si fanno scappare nulla e li abbiamo trovati nella nota casa discografica e sala d’incisione di Joseph Thompson.
Ieri sera i ragazzi sono usciti a cena con la famiglia, per poi uscire con le figlie del capo.
Abbiamo trovato un Liam Payne in situazione intime con Lexy Thompson, figlia del capo, proprio mentre stavano passeggiando tranquillamente per le strade della cittadina, i due si mantenevano a distanza dal resto del gruppo, dove Zayn Malik e l’altra figlia del capo, Jade, si lanciavano sguardi di fuoco.
Che i ragazzi abbiano trovato le anime gemelle proprio nella sala d’incisione? Ma la modella Danielle cosa dirà in proposito? Ed ora ecco a voi qualche foto dell’uscita di ieri sera..”
A Jade è comparso un sorriso, il che mi fa pensare che si è cotta di Zayn ma so che tra due settimane se ne sarà dimenticata.
Ma aspetta un momento.. IO E LIAM?
-Lexy è solo una foto, non scandalizzarti- dice mia sorella appoggiando delicatamente la sua mano sul mio ginocchio.
-Solo una foto, se Tanner lo scopre..Cristo non è possibile perché a me?- chiedo mentre con uno scatto mi alzo e vado verso la porta finestra che mi porta al giardino sul retro.
La foto era di quando lui con una leggera spinta del gomito mi aveva fatto sorridere, ma nulla di intimo, nulla di tenero o romantico, ma che cazzo hanno al posto del cervello i paparazzi?
 
-Lexy, c’è Tanner al telefono..- dice mia sorella dalla cucina
‘E adesso cosa gli dico? Dubito che si fiderà di me’ penso mentre con molta calma e lentezza mi dirigo in cucina per rispondere.
 
Al telefono
L: Pronto Tanner
T: Pronto un cazzo Lexy, cos’è successo ieri sera prima che tu venissi qui?
L: Niente Tanner, non è successo niente
T: Hai anche il coraggio di mentirmi? Ci sono le prove, ci sono le foto.
L: Veramente pensi che quella foto sia intima?
T: No, ma magari avete fatto altro..
 
La conversazione va avanti per circa 15 minuti nello stesso modo..
 
L:Sai cosa ti dico? Fai quello che ti pare, non ti fidi di me che sono la tua ragazza ma di uno stupido programma. Davvero Tanner non ti pensavo così sciocco. Ciao.
 
Riattacco, prima che lui possa ribattere.
Lascio il cellulare sul tavolo della cucina e corro in camera mia.
Davvero Tanner pensa che io abbia potuto fare cose intime con Liam? Cristo manco fosse David Backam...
Mi corico sul letto e guardo il soffitto blu della mia stanza, inizio a pensare ad ogni momento della mia vita, a Connor e a quando ci siamo conosciuti, al nostro fantastico quintetto, al primo anno di liceo, alla partenza di Jenna, alle litigate con mia sorella, ai discorsi senza senso di Connor alle tre di notte in campeggio, a Tanner e il nostro primo incontro e a Liam: i suoi occhi, i suoi capelli, le sue mani...aspetta un secondino: LIAM?
Perché stavo pensando a lui? Mente contorta ti prego smettila.
 
Sono le 12.30am e non ho la minima intenzione di andare a mangiare, non ho fame...anzi in questo momento vorrei essere a fare un giro al parco, vicino a Sturbucks.
Mi alzo e mi cambio: un paio di pantaloncini dell’Adidas e una maglia a maniche corte un po’ larga, giusto per camminare tranquilla.
Scendo le scale, infilo le mie bellissime Adidas basse per camminare, prendo le chiavi di casa e urlo a mia sorella che esco, non ricevendo nessuna risposta..si starà infagottando di Haribo.
 
E’ una giornata soleggiata, il tipico sole canadese di giugno, ne troppo potente ne troppo invisibile. (?)
Arrivata al parco, mi siedo su una panchina vicino alle fontane, e mi guardo attorno..ci sono degli anziani che passeggiano scambiandosi sorrisi tra loro, magari ricordando di quando erano giovani; ci sono dei bambini che giocano con la palla, e un altro bambino più in là che si diverte a tirare le trecce ad una bambina mentre lei tiene il muso, e infine vedo una coppia seduta come me su una panchina lei è arrabbiata, infatti continua a gesticolare mentre lui è in silenzio ad ascoltarla con la testa bassa..li guardo per un po’, lei è abbastanza alta e una chioma bellissima riccia gli ricade delicatamente sulla schiena scoperta dalla maglia, mentre lui è muscoloso, con dei bellissimi capelli biondo scuro appena un po’ mossi, assomiglia a Liam. Oh ma Cristo, riesci a non pensarci per un momento?  Bene ora parlo anche da sola.
 
Metto le cuffie e inizia la canzone Untitled dei Simple Plan, tempismo perfetto.
Mi guardo di nuovo attorno, ma il mio sguardo ritorna ancora a quella coppia..li guardo meglio e il ragazzo che assomiglia a Liam, è Liam..quella deve essere Danielle, di bene in meglio stanno litigando anche loro.
Dopo poco lei si alza e se ne va, lui non prova nemmeno a seguirla..la guardo uscire per l’entrata principale e la vedo salire su una macchina.
Ci penso su un po’: andare o non andare, andare o non and..NO, OK CI VADO.
Mi alzo e mi avvicino alla sua panchina, tolgo le cuffie.
-Liam tutto bene?- chiedo, lui sussulta..devo averlo spaventato
-Oh, Lexy sei tu!- sorride, è bravo a fare sorrisini falsi.
-Allora tutto bene?- mi siedo –Dimmi che almeno a te va tutto bene!- dico io con una punta di tristezza
-Mi dispiace, non posso dirtelo..mi dispiace- lo dice con lo sguardo basso
-Dimmi almeno che non hai litigato con Danielle..- ora la mia voce è fredda, distaccata.. mi sento così in colpa, ho fatto litigare Liam e Danielle, e ho rovinato anche la mia storia.
Aspetta, perché mi sto dando la colpa di tutto? Sono stati i paparazzi giusto? Sbagliato.
Il mio cervello stranamente è contro di me.
-Io e Dani, già da un po’ abbiamo dei problemi e con questa cosa, penso che sia finita- alza la testa e mi sorride amaramente, mi scende una lacrima.
-Oddio Liam scusa, non pensavo di creare così casino..scusami- dico con la voce rotta dai singhiozzi
-Non è colpa tua, e tu sei nella mia stessa situazione, non è vero?- mi cinge le spalle con un braccio e mi attira a se per abbracciarmi, mi accarezza i capelli e io piano piano smetto di piangere.
-Allora, dimmi sei nella mia stessa situazione?- dice lui mentre con due dita mi alza il viso, così da poterci guardare negli occhi.
Annuisco flebilmente, mentre ripenso alla litigata con Tanner –Non si è nemmeno degnato di venirmi a parlare di persona, mi ha chiamato al celluare- dico mentre con il dorso della mano tolgo i resti delle lacrime.
-E’ un idiota- sorride e, contemporaneamente, lo faccio anche io.


Elefante In Camicia vi parla (:
Ho messo questo capitolo solo ora perchè non ho ricevuto recensioni negli altri *piange*.
Qui succede un po' un casino con le coppiette Lexy- Tanner e Liam-Danielle (:
Ma secondo voi Lexy è innamorato o no del (bellissimo) Liam Payne? :D
Ma questo è poco o niente in confronto a quello che succederà più avanti, ma non vi anticipo niente (:
Lasciate una recensione *si mette in ginocchio e vi implora* (: e spero che vi piaccia (:
Baci Elefanti (:

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Capitolo 7
*** 6° Capitolo ***


Rientro a casa alle 06.15pm, il resto della giornata fuori l’ho passata con Liam..siamo rimasti a parlare di un po’ di tutto fino alle 05.00pm poi siamo andati da Sturbucks e infine mi ha accompagnato a casa con la macchina mentre mi raccontava della litigata con Dani, oggi sono stata bene con lui si può parlare di tutto e la cosa mi rende piacevolmente soddisfatta, sono brava a scegliere gli amici. Ma Liam è solo un amico?  No ma dico caro cervello, ti diverti a mettermi in confusione?
Comunque stasera io, Jade e Ethan usciamo con i ragazzi, sotto richiesta loro...in realtà Liam mi ha detto che è stato Zayn a insistere per questa cena, vuole rivedere la “sua dolce” Jade.
Appena ho detto a mia sorella della cena è corsa a prepararsi, ma mancano ancora 3 ore, più o meno.
Mi siedo sul divano con un pacco di patatine mentre faccio zapping con il telecomando della TV.
Sui canali di musica non si fa altro che parlare di loro..One Direction, del loro nuovo album e del loro prossimo singolo, portando in secondo piano la loro attuale situazione sentimentale, per fortuna.
 
-Lexy sono le 08.15pm ti vuoi muovere, tra quarantacinque minuti sono qui, e tu sei ancora su quel divano- urla mia sorella dalla rampa di scale che porta al secondo piano.
Mi alzo controvoglia dal divano lasciando le mie patatine sul tavolino, mi dirigo al piano superiore dove una Jade sclerotica fa avanti e indietro per il corridoio 'a questa è scema'.br /> La guardo storta, e lei ribatte spingendomi dentro al bagno.
Mi spoglio e mi faccio una doccia fredda, e le lacrime iniziano a scendere incontrollate dai miei occhi...inizio a piangere per la mia storia finita in malo modo con Tanner, per quello che ho detto a mia sorella, perché mi manca Connor e per quello che è successo con Liam.
L’acqua fredda sul mio corpo non fa venire i brividi, anzi sto bene. Ci fossero anche -10 gradi che farei la doccia fredda lo stesso.
Dopo 15 minuti esco, mi avvolgo nell’asciugamano e inizio a pettinare i capelli, ci metto un po’ di schiuma poi li asciugo...ed ecco Miss Criniera di Leone.
Esco dal bagno e mi infilo in camera mia, metto l’intimo e poi apro l’armadio in cerca di qualcosa da mettere...voglio essere un po’ più femminile.
Alla fine opto per una Jeans chiaro stretto strappato e un top nero, mia sorella mi obbliga a mettere un paio di scarpe tacco 12 nere.
-Lexy- mi chiama mia sorella dal bagno
-Dimmi- mi affaccio a quest’ultimo per sentirla
-Vengono anche Connor e Riley è un problema?- mi sorride e a mia volta lo faccio anche io.
-Certo, però avvisa i ragazzi..- annuisce e poi torna a guardarsi allo specchio mentre mette l’ombretto rosa.
 
Dlin Dlon
-Vado io- dice mia sorella dal piano di sotto
Io sto ancora cercando una borsa nera, tra le mille di mia sorella...possibile che non abbia una borsa nera?
-Lexy, scendi c’è Connor..- urla mia sorella
-Arrivo- urlo di rimando, mi arrendo...non prendo la borsa, infilo il cellulare nella tasca dietro dei pantaloni mentre il portafogli lo do a mia sorella appena scendo.
Mi guardo un’ultima volta allo specchio, sorrido e mi avvio al primo piano.
Scendo le scale senza fretta anche perché queste scarpe non me ne permettono molta..
-Sei bellissima- dice Riley ancora abbracciato a mia sorella
Alzo lo sguardo per ringraziarlo e trovo 8 teste impegnate a guardarmi..
-Come sempre..- sorride Connor allungando una mano per farmi scendere gli ultimi scalini.
Mi abbraccia e ricambio contenta, mi era mancato e ora non avevo voglia di litigare per una cazzata come ‘i messaggi di Jenna nella notte’.
-Scusami- mi dice prima di staccarsi, ed è lì che incontro veramente tutti gli occhi di quei cinque ragazzi canterini.
Sorrido, i miei occhi cercano senza sosta quelli di Liam e quando li incontra la felicità invade ogni poro della mia pelle. Lexy che ti succede? Ti starai mica innamorano, vero?  Cervello per una volta lasciami in pace.
-Allora io, Riley, Ethan, Zayn e Niall andiamo con la Volvo di mio fratello- dice convinta mia sorella scoccando un bacio sulla guancia di Zayn
-E noi?- chiedo indicando gli innominati..
-Voi andate con la macchina di Louis..- quest’ultimo sorride soddisfatto, come se avesse appena vinto una medaglia d’oro all’età di sette anni.
Annuiamo, uscendo di casa prendo la mano di Connor che prontamente tiene vicino a me per ogni evenienza.
 
-Bene, allacciate le cinture..si parte- Louis ci fa l’occhiolino e poi mette in moto
Sono seduta dietro tra Connor e il Riccio, mentre Liam è vicino a Louis.
Per arrivare al locale ci vuole più di un quarto d’ora così inizio a parlare con Connor e il Riccio del più e del meno.
-Senti Connor giusto?- domanda il Riccio e lui annuisce –Da quanto vi conoscete tu e Lexy?-
Connor sorride a quella domanda – Più o meno da quando..siamo nati, si!-
-Che figo, allora conoscerai ogni cosa di Lexy.. giusto?- chiede il Riccio con fare malizioso, e solo adesso capisco il doppio senso di questa frase.
Connor esita un po’..-Si conosco quasi ogni cosa di Lexy- sorride e cerca in tutti i modi di cambiare discorso –Allora dove ci portate di bello?-
Inizia il Riccio -Avevamo pensato di fare una ricerca accurata per trovare il miglior ristorante di Vancouver..-
-..Oh quello è sicuramente il Season in the park- lo interrompo io
-..Si ce lo ha detto anche Ethan ma ci ha detto che era meglio il O’Doul’s Restaurant & Bar- finisce Liam.
-Il preferito di mia sorella- dico io nell’orecchio del mio migliore amico.


ElefanteInCamicia vi parla (:
A dirla tutta questo capitolo non mi piace nemmeno un po' ma era importante per la storia (?).
Ho scritto solo ora perchè vivo in un paese vicino a Mirandola/Moglia ecc..e questo significa: TERREMOTO.

Ho scritto poco in questi giorni anche perchè non avevo ispirazione avevo la testa altrove proprio, va bene basta stressarvi..spero che, chi come me è in un paese 'terremotato', stia bene (:
Ringrazio chi mi ha messo tra le preferite, chi recensisce..vi prego fatelo ancora *si mette in ginocchio* (:
Grazie mille (:
Baci Elefanti :D

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Capitolo 8
*** 7° Capitolo ***


Dopo 15 minuti di continue chiacchiere tra Connor e il Riccio, su cose che evito di ascoltare, e continui ridacchiare di Bretella... finalmente siamo arrivati.
Scendiamo dalla macchina ed entriamo con, anche, il resto del gruppo.
-Oh mio Dio, avete scelto il mio ristorante preferito- dice mia sorella mentre spinge la maniglia per aprire la porta
Tutti sorridono, e io gli faccio il verso.
L’ O’Doul’s Restaurant & Bar è un enorme ristorante con annesso bar, si spende dai $32-$48 (Dollari Canadesi); la cucina è Americana e li si può fare colazione/brunch, pranzo, cena, e ci si può trovare dopo la mezzanotte per bere qualcosa e accettano anche prenotazioni..in poche parole è forse il migliore della città, sempre secondo mia sorella; io e papà preferiamo il Season in the park è praticamente uguale solo che la cucina è locale e il prezzo è minore.
Ordiniamo e dopo poco tutti i piatti sono in tavola, chiacchieriamo per tutta la sera e io, per un oscuro motivo, sono di fronte a Liam..è simpaticissimo ride e scherza con tutti, ma evita di parlare con mio fratello, quando avrò capito la mentalità maschile sarà troppo tardi.
-Bene ora che abbiamo finito di mangiare, dove andiamo?- chiede Bretella
-Perché non facciamo un giro per il centro, i negozi sono aperti- dice mia sorella buttando uno sguardo al Moro
-Non ci sono discoteche qui vicino?- chiede il Riccio guardando Bretella che lo appoggia volentieri annuendo con la testa
-Cert..- inizio io ma vengo interrotta da mia sorella –Si, perché non andiamo nel Blarney qualcosa..-
-Blarney Stone- la correggo io e lei mi sorride teneramente (?).
Ho proprio una sorella modello, in quella discoteca ho conosciuto Tanner e ci andavo sempre con lui e lei lo sa bene..non ha mai amato quella discoteca dice che ci sono ragazzi solo trasgressivi (?) e che non è posto per lei, e in questo sono d’accordo.
-E com’è?- chiede il Biondo un po’ su di giri.
-Oh, non lo so per questo dovete chiedere a mia sorella- dice Jade abbassando la voce sull’ultima parola, come se gli scocciasse lasciar parlare me per una volta.
Gli occhi dei ragazzi senza indugi si spostano da mia sorella a me in un nano secondo
-Ehm..è una discoteca a due piani a 5 stelle, con annesse “camere rosse”..- vedo il Riccio aprire gli occhi in modo malizioso e il Moro lancia uno sguardo a mia sorella mentre gli altri tre e i nostri due migliori amici si lanciano occhiate divertite tra loro -..bisogna essere là prima delle 10 o rischi di fare ore di fila perché c’è sempre una band Irlandese bravissima- sorrido e passo lo sguardo a tutti i ragazzi presenti al nostro tavolo.
Il Moro continua a guardare mia sorella mandandogli sorrisi e sguardi maliziosi, che a sua volta contraccambia, Bretella parla sottovoce con il Riccio, che ride sommessamente, chi li capisce quei due!?
 
Dopo aver pagato, abbiamo accordato che andiamo al Blarney Stone a ballare.
Mia sorella ha chiesto se poteva essere accompagnata a casa per cambiarsi, così ne approfitto per andarci in moto alla discoteca.
-Ragazzi, voi andate pure..vi raggiungo in moto- dico io scendendo le scale di casa mia –Connor vi farà strada- continuo cercando appoggio nello sguardo del mio migliore amico che mi sorride e annuisce con la testa.
-Ok, a dopo Lexy- dice il Riccio salutando con la mano, come fanno i bambini di sette anni quando incontrano un adulto a loro conosciuto.
-A dopo ragazzi- sorrido e mi dirigo di nuovo al piano di sopra a prendere alcune cose.
 
Liam’s POV.
-A dopo ragazzi- ci saluta Lexy mentre noi usciamo dalla casa delle sorelle.
Ha detto che ci raggiunge fra poco in moto; la discoteca nella quale stiamo andando sembra veramente carina da come l’ha descritta Lexy, e Niall non fa altro che saltellare perché nel locale ci sarà una band irlandese, almeno si sentirà a casa.
In questi ultimi giorni nella camera dal’albergo nella quale dormiamo non si fa che parlare di quelle due ragazze, Zayn sembra affascinato da Jade ma come biasimarlo è una ragazza stupenda, alla moda, intelligente ed è bravissima a suonare, uno dei suoi difetti è quello di “rovinare” la vita di sua sorella, ma Lexy è tutta un’altra storia..è bella, intelligente, spiritosa, brava con la musica e riesce ad ascoltare, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e non mette i paletti fra le ruote nella vita della sorella, per questo tra le due la vedo come la più leale.
Comunque dopo la rottura con Danielle ho parlato solo con i ragazzi e lei, mi ha ascoltato anche se si è data la colpa di tutto quello che è successo, ma non è colpa sua..tra me e Dani sarebbe finita comunque era solo questione di giorni.
Dopo una decina di minuti di macchina, in qui sono dovuto stare nei sedili posteriori a sorbirmi i discorsi di Hazza senza senso, siamo arrivati a destinazione e con mia grande sorpresa Lexy è già lì, chissà come ha fatto (?).
A differenza della sorella tutta in tiro con un vestitino nero corto e due tacchi da fare paura, traccatissima..Lexy ha un paio di pantaloncini in jeans, una maglia scollata con scritto ‘Tonight I make good’ e sotto una canotta nera, il giubbino di pelle e le Nike Bleazer verdi come la maglia.
Ecco: le sorella Thompson nel loro perfetto ma esattamente contrario stile. (?)
Connor scende di fretta dalla macchina per correre verso l’amica dal’altro lato della strada.
Appena la raggiunge l’abbraccia e le chiede delle cose che non riesco a capire, creando nell’aria dei disegni astratti con le mani.
 
Lexy’s POV.
Appena i ragazzi escono mi preparo vestendomi normalmente, mentre cerco una maglia decente da mettere trovo quella che Tanner mi aveva regalato per il nostro sesto mese insieme, e da allora di tempo ne era passato, è verde con una scritta bianca ‘Tonight I make good’ ..decido di metterla anche se so che mi farà stare male per il resto della serata, Tanner era uno dei pochi con cui ero stata per così tanto..mi fido ciecamente di lui ma si vede che per lui non è così e ha preferito credere a quello che degli stupidi paparazzi dicono in uno stupido programma di news sulle star.
Saluto mamma che vedo coricata sul divano intenta a guardare una puntata dei suoi telefilm preferiti, prendo il casco e le chiavi dal comodino vicino all’entrata e esco a prendere la moto.
Scopro la moto dal telo bianco impolverato che ha sopra, nel passarci affianco la tocco con due dita come se avessi paura di farle del male, la moto è una passione che ho da quando sono piccola e mio padre mi portava sulle mini moto con lui, all’età di 14 anni mi ha preso la mia prima moto una KTM 50 Enduro, con questa potevo solo girare per la città e a volte nemmeno quello, poi nell’estate dei miei 15 anni (un anno e mezzo dopo) ho venduto la moto per prendermi una Cagiva Mito 125 che ancora conservo nel garage, e infine mi ha preso una Ducati Monster 796 qualche mese fa, e nello stesso anno una Ducati Panigale 1199 e con queste ho iniziato a fare viaggi anche in tutto lo stato.
(Scusate questa interruzione, ma sono veramente innamorata delle moto)
Metto il casco e salgo in moto alla Ducati Monster 796, gli altri sono partiti circa cinque minuti fa e scommetto oro che arrivo comunque prima io.
 
Che avevo detto? Come previsto sono arrivata prima io.
Connor scende dall’auto di Louis e corre verso di me, mi abbraccia.
-Lexy stai bene? Perché non sei rimasta a casa? E se incontri Tanner? E poi..- gli metto una mano davanti alla bocca per zittirlo..
-Connor calmo.. se anche incontro Tanner non succederà niente e se deve dirmi qualcosa lo farà lui- dico io mentre mia avvio dagli altri
-Lexy sai come va a finire..ti chiede di poter parlare, tu accetti, ti chiede di andare in un posto più appartato, ci vai, inizia a baciarti, ci finisci di nuovo a letto e alla fine fate pace, ma lui non ti chiede scusa- dice il mio migliore amico
-Chi è che ti porta a letto e poi non ti chiede scusa?- chiede Ethan come se gli importasse
-Tanner- dice Connor senza pensarci, e meritandosi un’occhiataccia da me.
-Ah, beh che problemi ci sono Lexy? Tu e Tanner siete già stati a letto insieme più di una volta se non sbaglio.. non penso che questa faccia cambiare qualcosa..- dice mio fratello dando una pacca sulla spalla a me e a Connor prima di superarci ed entrare nella discoteca.
-Non capisci niente, mio fratello non lo sa- sbotto io dandogli un coppino.
-Ehi Lexy- dice una voce alla mie spalle, mi giro..
-Ehi Liam, entriamo?- gli dico facendo notare che siamo gli unici tre rimasti all’entrata, ci sorride e annuisce.
-Qualche problema?- chiede poi mentre siamo nel corridoio che ci porta alla sala
-Si..- risponde Connor al posto mio -..il problema è che stasera ci sarà sicuramente anche Tanner e Lexy, come sempre, si farà abbindolare dalla sua bravura sotto le coperte invece che farsi chiedere scusa..e io non riesco a tenerla a bada perché Tanner fa sempre in modo di farmi distrarre- continua il mio migliore amico sotto gli occhi attenti di Liam.
Liam fa finta di pensarci mentre io abbasso il capo, capendo che Connor ha pienamente ragione..tutte le volte che litighiamo e quello che ha sbagliato è lui, finiamo in qualche camera a fare altro invece che chiedermi scusa e magari parlare.
-Se vuoi ci sto io con lei, non la perderò di vista nemmeno per un attimo- dice Liam distogliendomi dai pensieri che mi vagano in testa.
-Sarebbe perfetto, almeno per una volta posso divertirmi anche io- dice Connor.
Dopo aver lasciato a Liam un pacca sulla spalla e a me un bacio sulla guancia ci lascia soli al bar del locale.
 
*Dopo quasi un’ora*
Io e Liam abbiamo chiacchierato e ballato qualche canzone anche con gli altri, adesso siamo seduti su uno di quei divanetti blu ai lati della pista, sul nostro tavolo ci saranno più o meno 3 bottiglie di Vodka e una di Tequila, per non parlare di tutte le bottiglie di birra.
Non posso bere, ma ho fatto un’eccezione bevendo due bottiglie di birra.
Liam mi ha raccontato che non può bere alcolici perché ha un rene solo funzionante, e quindi per tutta la sera ha bevuto solo Coca Cola.
-Lexy, ma che cazzo fai? Avevano ragione quelli della TV e tu che volevi abbindolarmi dicendo che tu e questo tizio non avevate fatto niente- la voce di Tanner mi fa scattare in piedi e Liam con me.


ElefanteInCamicia vi parla (:
Buonasera :D Come state?
In questo capitolo ci sono un po' di cose strane (?). 

Ringrazio chi ha recensito e che lo farà ancora :3
Siete uniche :D a presto Baci Elefanti 

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Capitolo 9
*** 8° Capitolo ***


Sono passati due giorni dalla serata in discoteca e sono chiusa in camera, esco solo per prendere il gelato rinchiuso nella dispensa..rigorosamente al cioccolato.
Mia sorella esce con i ragazzi che mi chiedono di andare ma rifiuto sempre, insomma non mi sembra il caso.
Liam ha provato a venire ma mio fratello gli ha sempre detto che ero troppo occupata per parlare con lui.
Ieri Connor ha provato a parlarmi ma gli ho chiuso la porta in faccia, non è mai successo e penso che questa volta sarà più duro del previsto farmi uscire da qui.
E’ mattina, sono solo le 8 e sono già sveglia..dalla mia finestra si vede benissimo il centro, oggi sembra tutto più calmo le macchine girano con più tranquillità, le persone sembrano più sorridenti, o forse sono semplicemente io che vedo tutto a rallentatore.
-Lexy per favore mi apri, ho bisogno di parlarti- dice Liam dietro la porta chiusa, non rispondo... capirà.
-LEXY PER L’AMOR DEL CIELO APRI QUESTA MALEDETTISSIMA PORTA- continua lui, sapendo che sono dentro la stanza.
Alzo gli occhi al cielo, è mai possibile che se uno sta male devono spaccare le palle tutti e poi lui cosa ci fa qui?
Mi decido e apro, in un nano secondo chiude di nuovo la porta a chiave e mi viene vicino.
-Lexy..- aspetta che io risponda ma non so cosa dirgli –Lexy per favore parlami- una lacrima mi riga il viso e per la prima volta da quando è entrato mi giro per guardare la sua faccia.
Senza pensarci lo abbraccio chiedendogli scusa in continuazione.
 
*Flashback*
-Lexy, ma che cazzo fai? Avevano ragione quelli della TV e tu che volevi abbindolarmi dicendo che tu e questo tizio non avevate fatto niente-
Al sentire quella voce io e il mio vicino ci alziamo, sono abbastanza spaventata.
-Tanner cosa stai dicendo?- chiedo con faccia perplessa, io e Liam siamo stati seduti vicini per tutto il tempo, ma non per stupidi secondi fini era solo per tenermi lontano da ‘sto imbambito che mi ritrovo davanti ora.
-Sto dicendo che tu e sto tizio avete passato tutta la sera seduti vicini, mentre lui ci provava spudoratamente con te e tu lo lasciavi fare- dice con tono incazzato guardando con disprezzo Liam al mio fianco
-Tanner tra noi è finita giorni fa quando mi ha detto che non ti fidavi di me, è finita lo capisci?- dico quasi senza rendermene conto.
-E tu hai creduto che mi fossi fatto lasciare da una telefonata? Stiamo insieme da più di un anno, e andrà avanti per molto..chiaro?- prende il mio polso e mi tira fino al suo fianco, Liam mi guarda e gli chiedo perdono con gli occhi.
Tanner sorride mi scocca un bacio sulla guancia e mi porta il più lontano possibile da Liam e vedendolo scomparire dietro di me sento un vuoto.
Dopo pochi minuti sono dentro al corridoio che porta alle camere rosse, e so già che sono al The End della mia vita lontano da Tanner..dopo che avrà finito torneremo come sempre..ma questa volta non lo voglio.
*Fine Flasback*
 
-Perché mi chiedi scusa? Tu non hai fatto niente..- mi sorride staccandosi
-Li..Li..Liam scusa io non pensav..- mi ferma con una mano e mi stringe di nuovo a se
 
*Flashback*
Tanner ha preso la stanza 14, mi sembra quasi un dejavu.
-Lexy stasera una sola volta non basterà ha farti perdonare per quello che mi hai fatto- mi dice mentre la sua mano stringe possessivamente la mia.
Non voglio, sono stanca è sempre così mi usa e poi torna il mio perfetto e santo ragazzo, se lo fosse davvero.
-Tanner non voglio stasera, questa volta non sono io ad aver sbagliato..sei stato tu!-
-Cosa? Tu non l’hai detto vero?- mi si avvicina e sento il suo alito che puzza in modo incredibile di Alcol e fumo, che gli è saltato nel cervello lui non fuma.
-Tanner, Tanner, TANNER- urlo prima che lui chiuda la porta, e da quest’ultima mi è sembrato di vedere Liam correre verso di noi...ma sono io che sono troppo convinta che lui mi salvi.
-Sei ancora vestita? Muoviti..non ho voglia di aspettare, ormai è abbastanza tempo che aspetto- mi dice mentre si inizia a togliere la camicia
-Tanner per favore sei ubriaco smettila-
-Se non lo vuoi fare tu, faccio io non c’è problema...l’importante è muoversi- dice mentre con uno scatto felino (?) si avvicina a me e inizia a tirare via la maglietta, poi passa alla cintura dei miei jeans, quando ha tolto anche quelli e sta per passare a togliere gli ultimi strati qualcuno alla porta bussa senza ritegno e ho ringraziato il cielo che qualcuno l’abbia fatto.
-Tanner apri la porta, Tanner- è uno dei suoi amici, e io che speravo fosse Liam..povera illusa.
-Cosa vuoi Jhonny? Sono occupato- dice mentre torna a toccarmi da tutte le parti
-Tanner apri questa porta immediatamente o la sf-sfondo- sento il suo amico balbettare e poi sento il corpo di Tanner lontano da me.
-Cosa vu..- non finisce di parlare perché Liam dopo aver mollato Jhonny, scaraventa un pugno in pieno viso a Tanner che prima di cadere e sbattere la testa molla un pugno sull’occhio di Liam.
Corre da me e mi abbraccia, mi scende una lacrima ma non posso...non deve vedermi così.
Corre vicino al letto dove recupera la maglietta e i jeans, aspetta che mi vesto e poi mi poggia la sua giacca sulle spalle mentre con gli occhi ancora lucidi usciamo dal locale.
*Fine Flashback*
 
Mi sento estremamente in colpa, ha un occhio nero per colpa mia
-Liam non sai quanto mi sen…- mi blocca mettendo un dito sulla mia bocca
-Shhh, non devi scusarti...non è colpa tua, Tanner è un idiota- mi sorride mi lascia un ultimo bacio sulla testa.
Mi stacco e mi avvicino al letto per poi buttar mici sopra a peso morto...
-Liam?!-
-Si?- chiede lui sedendosi al bordo del letto
-Mi potresti chiamare Connor, devo dirgli una cosa importante- mi sorride anche se forzatamente, sembra quasi deluso da questa domanda.
-Ah e grazie, sei un amico fantastico- mi sorride ancora una volta, mi bacia una guancia e aprendo la porta esce.
 
*Qualche minuto dopo*
-Dimmi piccola- mi dice Connor buttandosi sul mio letto
-Credo che mi piaccia Liam- dico di getto senza pensare a quello che sto dicendo
Lui strabuzza gli occhi e quando sta per parlare la porta si apre
Entra un Ethan abbastanza incazzato urlando -Tu non starai mai con lui, è famoso ti userà solo per la casa discografica...prova solo a stare con lui e considerati fuori da questa casa-



ElefanteInCamicia vi parla (:
Ciao ragazze (: allora in questo capitolo si parla della litigata con Tanner e finalmente Lexy esprime parte dei suoi sentimenti, ma qualcuno non è mai d'accordo.
Come vi sembra? So che non è il massimo ma sono in periodo di esami e scrivo solo quando posso.
Ringrazio chi recensisce, chi mi mette tra le preferite/ricordate/seguite, vi amo (:
Scusate per gli eventuali errori, sono troppo pigra per correggerli (:
Beh mi piacerebbe sentire anche qualcosa su di voi, tipo che musica ascoltate oltre ai One Direction?
Recensite che fate un piacere enorme (:
Baci ELEFANTI (: a presto xx

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Capitolo 10
*** 9° Capitolo ***


9° Capitolo
Di quello che pensa mio fratello non me ne frega assolutamente niente, io non vedo l’ora di andare via da questa casa, ma non posso nemmeno dopo questo mezzo ricatto da parte di mio fratello..io e Liam non staremo mai insieme, non perchè non mi potrebbe amare ma perché non riuscirei a sopportare tutte le modelle/cantanti/qualunque cosa siano girargli attorno..si sono gelosa.
Sento i ragazzi andare salutando mia sorella e Ethan, rimane solo Connor che dopo la frase di mio fratello si è catapultato a chiudere la porta a chiave prima che io andassi là a tirargli uno schiaffo in piena faccia.
-Lexy ci sei?- chiede Connor passandomi una mano davanti alla faccia
-Uhm?!- scrollo la testa e mi giro verso di lui per capire cose mi continua a chiedere.
-Sono ‘due ore’ che ti chiedo se quello che mi hai detto poco fa è vero- chiede sedendosi meglio sul mio letto.
Io mi alzo in piedi per poi ributtarmi sul letto a pancia in giù con poca grazia.
-Allora?- chiede ancora.
-Si, penso di si-
-Come pensi, ti piace si o no? Insomma cosa provi quando lo vedi?- mi chiede con un sorriso che va da una parte all’altra della faccia.
Cosa provo quando lo vedo? Ti perdi, ti senti finalmente felice che lui sia nella tua stessa stanza a pochi metri da te, cerchi i suoi occhi come una calamita, cerchi un contatto spesso fisico come un bacio sulla guancia o un abbraccio..ferma li dove sei testa io non cerco un contato fisico, e smettila di confondermi..Ma tu non sei confusa sai benissimo chi vuoi e cosa vuoi..ok basta!
-Quando lo vedo cerco i suoi occhi, mi perdo a guardarlo, mi sento felice di averlo vicino..oddio ma che sto dicendo?! Io Connor non posso, lui non potrebbe mai rinunciare alla sua bella Danielle.-
-Ma l’ha già fatto- detto questo mi da un bacio sulla guancia e esce dalla mia camera.
Che cosa significa ‘ma l’ha già fatto’? Insomma si sono mollati ma Liam mi ha detto che avevano già dei problemi non l’ha mica fatto per me. Quanto odio Connor quando mi lascia con questi dubbi.
 
*Poco dopo*
Toc Toc
-Avanti, a meno che tu non sia mio fratello-
-E invece ti è andata male, dobbiamo parlare- dice entrando e chiudendosi la porta alle spalle mi si avvicina, a quel punto incazzata come sempre alla sua vista mi alzo di scatto dal letto e mi avvicino alla scansia dove ci sono i miei libri e ne tiro fuori ‘Romeo e Giulietta’.
-Ethan con te non ci parlo, quando sono io ad avere bisogno non ci sei mai ma quando tu devi farmi una predica del cazzo ci sei sempre- dico iniziando a sfogliare il libro ormai consumato.
-Dobbiamo parlare di Liam- a quel punto mi blocco e senza volere sorrido.
-Allora mi ascolti?!- eccolo che alza la voce, giuro che se lo fa un’altra volta lo prendo a pugni.
Annuisco –Ci ho parlato quando sono sceso prima, gli ho chiesto se prova qualcosa per te..- spalanco gli occhi
-Perché cazzo glielo hai chiesto?-
-Mi fai finire?!- annuisco ancora –Allora glielo chiesto e lui mi ha detto che per te non prova niente assolutamente, dice che sei bella ma nulla di più..- i miei occhi sentono le goccioline tristi arrivare tiro su col naso e prendo un profondo respiro lui continua -..poi gli ho chiesto se si metterebbe mai con te e lui mi ha imitato una persona quando rimette, Lexy mi dispiace- ho gli occhi puntati sul libro e quando sento mio fratello avvicinarsi mi sposto senza alzare mai lo sguardo.
-Lexy?- mi chiama e non rispondo –Lexy?- continua ma non rispondo nemmeno ora.
Mi chiama per altre tre o quattro volte, e quando capisce che non ho intenzione di rispondere se ne va chiudendo la porta.
Appena lo fa, sento le lacrime salire e una volta chiusa la porta a chiave scaravento il libro dall’altra parte della stanza non curandomi di romperlo o rovinarlo, un urlo isterico mi esce con troppa forza dalla bocca.
Le lacrime le ho sempre odiate ti fanno bruciare gli occhi, sbavare il trucco, e le lacrime salate ti fanno sentire triste.
Mi butto sul letto un’altra volta decisa a non uscire più.
 
*Il giorno successivo nel pomeriggio*
-Lexy sono io aprimi- la sua voce è così calma, ma cosa vuole? Dopo quello che detto l’unica cosa che dovrebbe fare sarebbe quella di stare a casa sua senza venire qui.
-NO, Liam vattene- gli rispondo con un urlo da sotto al cuscino dove sono da circa ieri sera.
-Perché non mi fai entrare? Ho bisogno di parlarti, voglio vedere come stai..per favore- la sua voce si è fatta più calma, se è possibile, e delusa.
NON GLI APRIRO’ MAI.
-NO- gli dico secca, poco dopo lo sento scendere le scale e chiudere la porta principale, quindi mi affaccio alla finestra per guardarlo andar via anche se mi fa schifo solo pensare a come si sta comportando con me.
Apro la finestra ma non lo vedo, quindi lascio perdere e torno sul letto..la finestra aperta permette all’aria di circolare liberamente nella mia stanza lasciandomi respirare aria pulita.
BUM.
Mi alzo di scatto, rivolgo lo sguardo alla finestra dove un ragazzo è appena salito sul mio balcone.
-Lexy parlami- è lui che mi supplica prima di entrare e correre sul mio letto dove io sono ancora stesa
-Liam vattene, non ti voglio vedere-  dico girandomi dall’altro lato del letto
-Perché non mi vuoi vedere?- chiede mentre mi appoggia una mano sulla spalla
-Perché ti faccio vomitare- dico io girandomi con le lacrime agli occhi.
 
LIAM POW’S
-Perché ti faccio vomitare- si gira e mi guarda negli occhi, i suoi sono lucidi e il verde ha perso brillantezza (?).
Cosa gli è successo?
-Ma che stai dicendo?- chiedo confuso
-Liam vattene non ti voglio più vedere, stai a casa tua con i tuoi amici e se Zayn ci tiene tanto a vedere mia sorella che se la porti dietro, basta che non mettiate più piede in questa casa- mi dice mentre si asciuga le lacrime con la manica della felpa.
Perché porta una felpa in estate?Ma ti sembrano cose a cui pensare..bah cervello idiota.
-Lexy- gli prendo una mano e cerco contatto visivo, ma vengo rifiutato in entrambi i modi.
-Lexy spiegami che cazzo è successo, perché mi stai dicendo tutte queste cose?- si rigira per alzarsi dal letto e quando è abbastanza lontana da me mi guarda
-Te lo sto dicendo perché mio fratello mi ha parlato di ieri, e sono stanca di cadere nei tranelli dei ragazzi che mi illudono e poi mi lasciano...per favore Liam vattene e lasciami in pace- dice andando verso la porta.
La apre mostrandomi da che parte devo uscire..
-Ma..Lexy di che cosa stai parlando? Volevo solo stare un po’ con te per sapere come stai dopo quello che è successo l’altro ieri..- mi alzo e mi avvicino a lei
-Liam se veramente ti importa come sto, esci adesso e lasciami in pace- dice aprendo ancora la porta.
La guardo i suoi occhi piangono ancora ma non ne ho ancora capito il motivo, così decido di lasciarla sola anche se la mia unica preoccupazione è lei in questi ultimi due giorni.
Appena esco sento la porta chiudersi di nuovo a chiave e lei piangere.
Liam sei un idiota, perché non sei rimasto li..ti avrebbe parlato forse..ma la vuoi smettere cervello?
Scendo le scale e finisco contro Ethan che mi guarda in cagnesco.
-Che cazzo ci fai tu qui?- mi chiede
-Sono venuto per tua sorella, ma non mi vuole parlare- gli dico cercando di essere il più carino possibile..ho una voglia di buttarlo sotto ad un camion rimorchio..solo per vedere Lexy felice.
-Vattene, se non ti vuole vedere non devi stare qui- mi sussurra vicino all’orecchio per poi andare verso la camera della sorella, ma non quella che sta male.
Sicuramente è stato lui, e gli farò patire le pene dell’inferno se gli fa del male…giuro che se il mio cervello non sta un po’ zitto mi prendo a testate da solo.


ElefanteInCamicia  vi parla (:
Ciao (: sono tornata, anche se estremamente in ritardo, con un altro capitolo. (:
A dire la verità questo capitolo non mi piace molto, ho avuto poco tempo di scrivere visto che venerdì ho l'esame orale e ho studiato più di quanto abbia mai fatto in vita mia.
Bene...riguardo alla storia penso che abbiate capito che anche io odio Ethan perchè è uno stronzo di prima categoria.
Non vorrei mai avere un fratello come lui, ma comunque Jade in questo capitolo non c'è, se non per nominazione.
Va bene, ringrazio chi mi ha messo tra le preferite/ricordate/seguite e chi mi ha recensito (: grazie veramente**
Ora vado (: Baci Elefanti

P.S :Recensite perchè mi fa piacere *vi sta supplicando*.


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Capitolo 11
*** 10° Capitolo ***


10° Capitolo
Non lo vedo da una settimana, e mi sento uno schifo..
Sono uscita dalla porta solo per pagare il fattorino che mi ha portato la pizza ieri sera, visto che ero sola.
Mio fratello non  mi rivolge la parola dal giorno “della verità”.
Mia sorella cerca di parlarmi e stranamente mi fa piacere, quando mi ha sentito piangere mi è venuta ad abbracciare e mi ha consolato, ma ha anche detto che non lascerà mai Zayn solo perché io non voglio vederli.
Ebbene si, mia sorella è riuscita a mettersi con Zayn attenti al ciuffo Malik, e mi ha anche detto che Liam è sempre giù di morale..beh se si sente in colpa sono cavoli suoi.
Ho scritto 3 nuove canzoni e sono anche riuscita a comporre la musica, forse questa settimana di pausa dal mondo mi ha fatto bene..ora devo solo aspettare che mio padre torni per mostrargliele.
Sul mio letto a gambe incrociate con la chitarra suono Everytime we touch.
TOC TOC
-Chi è?- chiedo smettendo di suonare
-Sono Harry, posso parlarti un attimo?- mi chiede, non mi aspettavo Harry qua.
-Aspetta un secondo- poggio la chitarra sul suo piedistallo e mi dirigo ad aprire la porta.
-Harry entra pure, ma cosa ci fai qui?- gli chiedo mentre entra e si accomoda sul mio letto sorridendo
-Ho bisogno di chiederti delle cose..- lascia la frase in sospeso mentre abbassa lo sguardo -..su Liam- spalanco gli occhi e sento le lacrime salire.
-Ti prego ascoltami, in questi giorni Liam è assente con la testa..non canta, non registra, non parla e a fatica anche a mangiare..abbiamo dovuto chiedere altre tre settimane qua a Vancouver solo perché lui non è riuscito a registrare le canzoni ed è saltato tutto..- mi guarda
-E stai dando la colpa a me? Perché se è così puoi andartene...lui mi ha fatto sentire uno schifo, uno scherzo della natura..sai come ci si sente? Non certo che no tu sei Harry mister perfezione Styles non puoi capirmi- dico alzando la voce di un’ottava guardandolo negli occhi.
-No Lexy, non sono qui per questo. Sono qui per sapere cosa ti ha detto, insomma non starebbe così male se ti avesse semplicemente rifiutato..sembra quasi che si sia perso per te da quando avete litigato...- si alza e mi prende una mano -...per favore Lexy, dimmelo-
Prendo un enorme sospiro –La settimana scorsa quando siete venuti qua, Ethan gli ha chiesto cosa ne pensava di me e Liam gli ha detto che faccio vomitare, anzi glielo ha addirittura mimato. Dimmi come faccio a non litigarci se il giorno dopo viene qui e mi dice che ha bisogno di parlarmi e cose così, mi sono sentita uno schifo- le lacrime scendono sul mio viso senza nemmeno rendermene conto
-Lexy io non...non penso che Liam possa aver detto una cosa del genere, insomma non è da Liam..potresti anche fargli schifo ma non farebbe mai quello che ha fatto!- mi guarda come se stesse parlando con una bambina a cui deve far capire cosa è giusto nella vita e cosa no –Credimi, non lo farebbe mai! E come fai a dire che Ethan ti abbia detto la verità?-
Ok, io e mio fratello non siamo in ottimi rapporti, ma questo non significa che direbbe una simile cazzata a me quando sa che ci sto male
-Non posso dubitare di mio fratello su queste cose, non mi farebbe mai tutto questo..nemmeno se mi odiasse- dico difendendo quell’essere che dovrei chiamare fratello
-Lexy non ti chiedo di perdonare Liam adesso, ma pensaci ok?- detto questo mi abbraccia e io affondo la testa nel suo petto.
Forse è l’unico in grado di capirmi.
TOC TOC
-Harry nasconditi nel mio armadio, se mio fratello ti vede ti butta fuori a calci- dico spingendolo
-Arrivo Ethan- detto questo chiudo l’anta dell’armadio e apro di nuovo la porta.
-Lexy c’è una persona per te! E’ qui giù..- dice passandomi una mano sul viso
-Falla salire..- dico mentre chiudo la porta ma lui prontamente ci mette un piede e la blocca
-Non vuole salire, vuole vederti giù..Lexy muoviti-
Lo guardo come dire “Ok adesso scendo” e lui se ne va in camera di mia sorella, Uh ma che strano.
Chiudo la porta e –Harry esci, devi scendere dalla finestra- lui mi guarda in modo strano come se gli avessi appena detto di buttarsi in un burrone.
-Ma sei scema? Mi potrei uccidere!- dice mentre guarda fuori dalla finestra.
-Harry c’è una grondaia, scendi per di li..è facile come pensi che sia entrato qui Tanner?- gli dico con un sorriso.
-Ok, ma se mi ammazzo mi avrai sulla coscienza! Adesso è meglio che vada seriamente..- mi sorride e mi abbraccia, che ragazzo dolce, -per favore pensaci, se non vuoi farlo per Liam fallo per te stessa si vede che ti piace- mi sorride ancora e dopo avermi baciato una guancia se ne va dalla finestra.
 
*5 minuti dopo*
-Chi mi voleva Ethan- dico scendendo le scale
Nessuno risponde..(?)
-Ethan?- nessuno –Jade?- nessuno –Bah!- mi dirigo in cucina a prendere qualcosa da mangiare.
-Lexy sono in salotto, vieni!- sussulto, quella voce la conosco..NO, non può essere!
Vado in salotto e davanti a me c’è una figura girata di spalle, con lunghi capelli neri che cadono soffici sulle spalle..porta un paio di jeans chiari strappati anche dietro, gli anfibi, una camicia a quadretti neri/grigi/verdi legata con un nodo così da scoprirgli la pancia che viene, però, coperta da una canotta attillata grigia con dei segni verdi.
E’ lei, è tornata la mia JENNA.
-Jenna?- chiedo non appena ho finito di meravigliarmi, lei si gira mi corre incontro e mi abbraccia.
-Dio Lexy, mi sei mancata da morire!- dice mentre mi tiene ancora stretta a se e ad entrambe cadono lacrime incontrollate.
-Jenna che ci fai qui?- dico dopo averla lasciata libera di respirare.
-Sono tornata per restare! Mia madre..beh lasciamo stare, mio fratello non può uscire dal riformatorio e io ho il via libera dal correzionale, e quindi sono tornata a casa...- fa un respiro profondo e mi sorride -...dalla mia famiglia, quella vera! Voi siete la mia famiglia non quelli- detto questo l’abbraccio ancora e le sussurro un dolce ‘adesso sei a casa’.
 
*Il giorno dopo*
Papà e il resto della famiglia ha accettato di avere Jenna in casa, e Ethan ha dato la “bella notizia” del suo trasferimento qua da noi visto che il suo capo a New York ha accettato. Di bene in meglio, No?
Mamma, in accordo con Jade, ha invitato i ragazzi a cena stasera.. e io mi sono presa la libertà di invitare anche quelle teste calde di Connor e Riley.
Io e Jenna adesso condividiamo la camera, ed è bellissimo..gli ho raccontato tutto quello che è successo con Liam e i ragazzi, e il suo consiglio è stato quello di ‘parlare con Liam e chiederglielo di persona’ ma non so.
Lei, invece, mi ha raccontato quello che è successo in Messico e mi ha raccontato di Connor e del famoso messaggio di notte, ho scoperto che gli serviva il padre di quei due per uscire dal correzionale essendo stato primo marito di sua madre (in poche parole il papà di Connor prima di sposarsi e avere dei figli era sposato con la madre di Jenna che nemmeno lei aveva figli, ma quando hanno divorziato si sono promessi che se i figli dell’altro/a avessero avuto bisogno ci sarebbero stati) e Connor non poteva dire niente perché Jenna non voleva che sua madre lo venisse a sapere.
Stasera io e Jenna ci siamo ripromesse di andarci a fare un giro solo io, lei e due fighissime moto che stanno nel garage..Oh si, Jenna e io abbiamo la stessa passione..chiamata MOTO.
 
*La sera*
-Ragazze scendete, sono arrivati i ragazzi e anche Connor e Riley- dice mia madre dal piano inferiore.
Io e Jenna siamo vestite normali.. lei con un paio di jeans chiari strappati sia davanti che dietro, una maglietta nera larga con lo scollo a barca che gli lascia le spalle scoperte e una canotta bianca sotto a quest’ultima, il tutto con dei fantastici anfibi che arrivano alla caviglia..mentre io ho un paio di jeans grigi strappati, con una canotta nera e una camicia a quadretti in varie tonalità di grigio con qualche riga blu, il tutto anche io con dei bellissimi anfibi che arrivano però a metà polpaccio.
Usciamo da camera mia tutte pronte e vedo mia sorella uscire dalla sua tutta vestita bene..ha un vestito rosso acceso che gli arriva a metà coscia con una borsetta a mano anche lei rossa e dei tacchi altissimi anch’essi del medesimo colore. Come non farsi notare! xD
Jade ci sorride e poi ci raggiunge davanti alla mia porta dove ci supera e scende per prima con noi dietro.
Un volta scese vedo Connor e Riley avvicinarsi.
-Ma guarda un po’ chi si rivede! Come stai Jenna?- gli dice Connor dandogli un bacio sulla guancia per poi passarmi un braccio sui fianchi e circondarmelo.
-Bene Connor grazie e stasera vengo a casa con voi!- dice lei con strafottenza baciando a Riley una guancia
-E da quando decidi tu quando essere invitata a casa mia?- dice Connor guardando Jenna
-Da quando voglio salutare quel figo di tuo padre!- dice lei mentre si mette sotto al braccio del povero e solo Riley, noi ridiamo..è mancata a tutti Jenna.
-Ops..non ti ho presentata- dice mia sorella
-Loro sono Zayn, Louis, Harry, Liam e Niall- dice ancora mia sorella indicandoli, Jenna si avvicina e stringe la mano a tutti soffermandosi a parlare con Niall e Louis.
-Ei piccola, tutto bene? E’ un po’ che non parliamo..mi ha detto Harry che è venuto qua..ci hai pensato?- mi chiede Connor abbracciandomi
-Si ci ho pensato ma non so ancora cosa fare stasera, forse un buon giro in moto come ai vecchi tempi con Jenna mi farà bene- dico staccandomi e andando a sedermi a tavolo dove già tutti sono seduti.
-Ciao Lexy- dicono in coro Louis, Niall e Zayn..mentre Harry si alza e mi da un bacio sulla guancia..ma quanto è affettuoso questo ragazzo.
-Ciao anche a voi ragazzi- dico mentre mi siedo tra Harry e Connor, mentre Jenna si trova tra Louis e Niall e mia sorella tra Ethan e Zayn.
Liam è vicino a Zayn e quindi a Harry ma non mi interessa stasera non sarò io a parlarci.
 
*Dopo cena*
-Lexy andiamo?- chiede Jenna prendendo i nostri giubbini di pelle e gli scarponi.
-Si arrivo- vado verso la cucina dove mia madre e mio padre stanno lavando i piatti, scocco un bacio sulla guancia a papà e gli dico che esco.
Mi avvio alla porta tolgo gli anfibi e metto gli scarponi, e metto il giubbino di pelle...apro la porta e lascio passare Jenna per farla uscire.
Quando sto per uscire una mano prende il mio polso mi ferma...
-Lexy per favore perdonami per ogni errore commesso-



ElefanteInCamicia vi parla (:
Ciao, come state? Sono in stramaledettissimo ritardo e non ho nemmeno controllato se ho fatto degli errori, SCUSATEMI.
Vorrei dirvi solo una cosa, se non ho minimo due recnsioni non continuo, quindi a chi piace la mia storia consigliate a qualcuno di recensire.
:D Vi ricordate Jenna al primo capitolo? E finalmente eccola (:
Vi prometto che al prossimo capitolo vi metto le foto dei nostri protagonisti :D
A presto baci Elefanti :D


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Capitolo 12
*** 11° Capitolo ***


11° Capitolo
-Liam che cosa vuoi?- gli chiedo abbastanza arrabbiata,
-Voglio chiederti scusa, se ti ho fatto qualcosa o se ho detto qualcosa che non dovevo dire..- fa una pausa -..perdonami, ti prego-
-Liam, non mi interessa..- mi fermo per guardarlo negli occhi -..la vita è la tua e quello che dici e fai non sono affari miei, ok? Adesso se non ti dispiace me ne vado- giro i tacchi e me ne vado, chiudendo la porta dietro di me..sono sicura che Liam non mi ha seguito.
-Andiamo?- dice Jenna che mi sta aspettando sul marciapiede che porta nel garage.
-Si- dico con un sorriso poco convinto
-Sei sicura? Guarda che se non hai voglia possiamo restare a casa- dice con un sorriso malinconico lei
-No, un giro in moto mi farà bene..andiamo-
Ci avviamo al garage, dove ci aspettano le nostre moto..e dopo averle accese, comincia una corsa contro i miei sentimenti.
 
LIAM’S P.O.W
Devo riuscire a farmi ascoltare, non capisco che le succede..e sua sorella non ha intenzione di darmi una mano a risolvere questo conflitto “senza inizio”. (?)
-Liam lasciala stare ok? Sta male ha bisogno di tempo- dice la voce di Connor dietro di me
-Non posso..non so cosa è successo- mi scende una lacrima ma non mi giro –Ti prego Connor dimmelo almeno tu, per favore- lo supplico
Lo sento sospirare, e penso per un secondo che mi dica di no e che mi lasci con questa angoscia finche Lexy non mi perdonerà per chissà quale cosa..ma non lo fa.
-Torna dai ragazzi e di loro che vai al bagno, ti aspetto in camera di Lexy..non devono sapere quello che ti dico chiaro?- mi dice a bassa voce, per poi girarsi, salire le scale e scomparire dentro la camera di Lexy.
 
Vado dove Connor mi sta aspettando, e quando entro sta guardando con occhi luccicanti una foto sul comodino di Lexy..ma non mi sente entrare.
Lo osservo per qualche altro secondo, notando che la foto che sta guardando è veramente bella..ci sono Lexy e lui che si fanno la linguaccia e dietro ci sono Riley e Jade che li abbracciano, (Lexy) sembra così felice in quella foto.
-Era tutto perfetto quel giorno..- dice Connor toccando con un dito la foto -..lei era felice- a quelle parole una fitta allo stomaco mi fa stare male e devo portare una mano proprio su quel punto per non mettermi a piangere sul posto.
So che è colpa mia e della band se Lexy non riesce più a essere felice.
-Ti prego Connor dimmi cos’è successo- lo supplico di nuovo, supplico troppo spesso in questo periodo.
-Ok, Lexy ha saputo che tu gli hai detto che fa vomitare- dice abbassando la voce e gli occhi
Cosa? Ma non è assolutamente vero, Lexy è..perfetta
In quell’esatto momento le lacrime che stavo trattenendo, fuoriescono dai miei occhi come cascate.
-Chi è stato? Chi ha detto una cosa simile a Lexy?- chiedo sconvolto
-Liam calmati, per favore- dice Connor avvicinandosi piano a me.
-Come posso calmarmi, hanno rovinato tutto..io e Lexy stavamo diventando ottimi amici, Connor chi gli ha detto una cosa simile?- mi avvicino a lui quanto basta per potergli prendere la camicia che ha indosso e tirarla appena.
-Liam..-
-Dimmelo Connor.- questa volta sono serio ‘Chi è stato?’
-..è stato..- tentenna
-Chi Connor, chi?- dico strattonandolo ancora un po’
-..è stato..ti prego non picchiarlo- dice con voce angosciata
-Non lo picchierò..dimmelo, ti prego- lo guardo negli occhi e vedo che anche a lui scendono alcune lacrime.
-..Ethan, è stato Ethan, ma ti prego..- lo lascio parlare a vuoto, non sto ascoltando una parola di quello che dice.
‘ETHAN. ETHAN. Razza di idiota che cazzo hai fatto?’
Mollo la presa su Connor e le lacrime magicamente smettono di scendere.
‘Adesso se la vedrà con me, scusami Connor’ penso.
-Scusami..- dico girandomi e uscendo dalla stanza
-Liam.. – lo sento chiamarmi e richiamarmi, ma questa volta voglio digliene quattro.
 
*Pochi minuti dopo*
-Coglione..- dico entrando in cucina e vedendo tutti i ragazzi guardarmi -..perchè l’hai fatto, è tua sorella- continuo avvicinandomi a Ethan.
-Liam, calmati cosa succede?- chiede Harry cercando di tenermi per un braccio, mi stacco senza problemi e continuo ad avanzare verso Ethan che mi guarda con aria di sfida, vorrei dirgli che Lexy non si fida di lui e che ascolterà me, ma ora non ne sono più sicuro.
-Liam, amico che succede?- chiede questa volta lui.
-Amico un cazzo, che cosa pensi di fare?! Volevi tanto che io e tua sorella litigassimo, bravo ci sei riuscito..come ti senti ora? Io mi sentirei uno schifo.- sbotto.
-Io no, perché non so di quello che parli, Liam- dice lui avvicinando il suo viso al mio
-Non metterti contro di me- dice questa volta in un sussurro, l’ho sentito solo io.
-Nessuno me lo vieta, è la mia parola contro la tua- gli dico io serrando i denti
-Ne parliamo quando Lexy sarà presente, così potremo chiarire una volta per tutte- dico tornando a sedermi al mio posto.
-Certo, facciamo pure a modo tuo.- dice Ethan.
Ci guardiamo in cagnesco per tutto il resto del tempo, fino a quando sentiamo la porta di casa chiudersi e una risata splendida riscalda l’ambiente..i miei occhi si posano su Lexy e il suo bellissimo sorriso, ‘come ha fatto a pensare che possa aver detto una cosa del genere?’
 
-Lexy..- la chiamo quando ormai si è già seduta a tavola raccontando del suo giretto in moto con Jenna.
-Cosa vuoi?- mi risponde scocciata
-Puoi venire un attimo in salotto?- gli chiedo -..Ti prego- la guardo e noto che si sta arrendendo.
-Andiamo, prima che cambi idea- dice alzandosi e scusandosi
-Appena ci ho parlato ti vengo a prendere, non andartene- ringhio a Ethan e poi faccio l’occhiolino a Zayn come per dire di tenerlo d’occhio.
Raggiungo Lexy, quando entro nel salotto la vedo intenta a togliersi gli scarponi.
-Dimmi Liam- dice lei girandosi, incrociando le braccia .
Cerco le parole e quando sono pronto inizio a parlare.
-Lexy, non arrabbiarti con Connor, ma mi ha detto quello che io ‘avrei’ detto a tuo fratello di te..- i suoi occhi si spalancano e la sento sussurrare uno ‘Stronzo’.
-E con ciò? Sai mi basta mio fratello per un cosa così..non mi serve sentirmi dire che faccio vomitare, basta una volta- dice guardandomi con disprezzo, fa per andarsene ma la trattengo per un braccio.
-Senti..ascoltami, un minuto non chiedo tanto- chiedo guardando i suoi occhioni verdi.
Annuisce e si siede comodamente sulla poltrona del salotto.
Mi metto di fronte a lei seduto per terra, e inizio a parlare.
-Allora, poco fa ho parlato con Connor per capire cosa ti avevo fatto per farmi odiare così, e mi ha detto quello che Ethan ha detto a te, quando l’ho saputo mi sono messo a piangere..non potrei mai dire una cosa del genere, non a te..non a Lexy. Non sono così coglione, se avessi detto una cosa del genere il giorno dopo non sarei venuto da te per parlare. Come fai a credere ad una cosa così?! Ho provato a chiederti scusa anche senza sapere il motivo, e adesso che lo so..non ti devo chiedere scusa io, ma quello stronzo di tuo fratello- alzo lo sguardo e vedo che si sta asciugando una lacrima che contro la sua volontà è scesa.
-Liam..-
-Se devi dirmi che non mi perdoni o che non mi credi, beh allora vado a chiamare tuo fratello così vediamo chi ha ragione- mi alzo e quando gli passo di fianco la sento stringermi la mano.
-Liam..- fa una pausa tirando su con il naso -..ti credo, sei la persona più sincera che abbia mai conosciuto..ma quando mio fratello ha detto quelle cose..- si ferma ancora, stringo ancora la sua mano facendole combaciare -..mi sono sentita un schifo, insomma avevo pensato di avere una possibilità e invece..- si ferma per l’ennesima volta.
Mi metto al suo livello, lasciando le mani intrecciate, le asciugo con le dite le lacrime e le sorrido.
-Sei bellissima- le dico e la vedo arrossire, mentre un sorriso timido si fa spazio sul suo volto.
-Non abbassare gli occhi, ti prego, guardami negli occhi- continuo io, lo fa.
Ci guardiamo negli occhi cercando di capirci, i nostri nasi sono sempre più vicini..fino a quando la bacio.
All’inizio non contraccambia, forse per la sorpresa..non lo so, so solo che poco dopo le nostre bocche stavano danzando al ritmo del nostro cuore. E in quel momento batteva all’impazzata.
-CHE CAZZO SUCCEDE QUI..- urla Ethan entrando.
 
ElefanteInCamicia vi parla (:
Ciao, avevo detto che non avrei più caricato un capitolo se non avessi avuto due recensioni..ma non sono arrivate, quindi ho deciso di caricare lo stesso solo perchè amo scrivere (:
Quindi..cosa ne pensate di questo capitolo? Liam e Lexy a me piacciono tanto (:
Adesso che succederà?! Mah..leggete, recensite e lo scoprirete xD
Ok, vi avevo promesso le foto dei nostri personaggi..

http://weheartit.com/entry/35531500/via/tttttayyyyy  
Loro sono Connor (quello biondiccio) e Riley (quello moro), e nella realtà sono i fratelli McDonough (Connor e Riley) cantano nei Before You Exit che oltretutto per me sono bravissimi (: 

  
     http://weheartit.com/entry/38933915/via/Drug_like_U       Lui
 
Lui è Ethan, il fratello di Lexy e Jade (: ed è Colton Haynes o anche conosciuto come Jackson in Teen Wolf.
           L     Lui +  
 http://weheartit.com/entry/39165844/via/niallsbaby 
 Lui è Tanner, non so chi sia nella realtà..è una foto che ho trovato e lui è un tipo carino.

http://weheartit.com/entry/39246731/via/Anja98
 
Loro invece sono i nostri ragazzi :3
Avete visto come si sono tagliati i capelli?!

Le ragazze le lascio alla vostra immaginazione (:
A presto, baci ElefanteInCamicia.

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Capitolo 13
*** 12° Capitolo ***


12° Capitolo
-LEXY CHE TI AVEVO DETTO?!- Ethan è fuori di se ma non ho intenzione di fargli rovinare tutto un’altra volta.
-Cosa vuoi?- sibila Liam a denti stretti mentre la mia mano si intreccia alla sua
-LASCIA. STARE. MIA. SORELLA.- urla di nuovo mio fratello
-Avevi detto che se mi fossi messa con Liam non sarei più stata tua sorella, allora cosa vuoi?- chiedo provocandolo.
-Lexy adesso basta, vieni con me- dice ancora Ethan strattonandomi il braccio per seguirlo.
-No Ethan, dì davanti a tutti quello che devi dirmi..non hai mica un segreto da nascondere, parla- gli dico mollando la sua presa.
Ethan mi guarda negli occhi, ha capito che so la verità e che Liam non ha fatto nulla. Ora si che è nei casini.
 
-Perché l’hai fatto? So che hai sempre preferito Jade a me, ma arrivare a dirmi quelle cosa sapendo che ci sarei stata male..Ethan perché?- chiedo con un paio di lacrime che mi rigano le guancie.
-Lexy per favore non piangere, l’ho fatto perché non volevo che Liam ti prendesse in giro- ammette abbassando lo sguardo.
-E per questo mi hai fatto pensare che Liam fosse un stronzo e tu un fratello più che idiota?!- chiedo alzandomi dal divano dove poco prima mi ero seduta per ascoltare la versione di mio fratello che ‘sta volta combaciava all’originale.
-Lexy..- cerca di parlare
-No, Ethan no. Mi hai delusa, ma non è una novità.- mi dirigo verso la porta e con un cenno della mano saluto tutti.
Ho bisogno di uscire e di stare lontana da quella casa per un po’, credo che andrò da papà.
Inizio a camminare fino a quando arrivo ad un parco, è un parchetto piccolino con pochi giochi, in compenso c’è un laghetto con tre o quattro anatre che starnazzano.
Mi siedo sulla panchina più distante e metto le cuffie per la musica.
Inizia Save this moment for me di Duncan James.
L’unica luce è quella proveniente dai lampioni, ma non ho paura. Il buio aiuta a pensare. Il buio aiuta a capire. Non capisco perché molte persone ne abbiano paura.
Forse hanno paura di quello che si può nascondere dentro di esso; anche io da piccola ne avevo paura, ma papà mi ha insegnato che nel buio non si nasconde il male ma la pace interiore, il male può essere anche nella persona al tuo fianco, il tuo migliore amico, tua madre o anche tuo fratello. Papà ha sempre avuto ragione.
-Ei..- dice un ragazzo sedendosi al mio fianco.
-Ciao..- dico girandomi un po’ verso di lui.
-Senti Lexy, quello che è successo con tuo fratello..- lascia la frase in sospeso -..mi dispiace- continua
-Liam, non ti dispiacere..non avrebbe senso- gli rispondo appoggiando la mia mano sulla sua spalla, lui la prende e facendola girare tra le sue, le intreccia. Ha una mano bellissima.
-Lexy usciamo insieme uno di questi giorni?- dice tutto d’un fiato dopo qualche minuto di silenzio.
Sorrido –Si, perché no- e stringendogli la mano appoggio la testa sulla sua spalla.
Rimaniamo così per un bel po’ e quando anche l’ultimo lampione si spegne decidiamo di andare verso casa, casa mia.
 
-Se vuoi puoi restare da me a dormire..- dice, io lo guardo male -..no, non per quello..abbiamo una camera in più, così almeno non devi stare con tuo fratello per forza- dice con un sorriso continuando a stringermi la mano.
-Grazie Liam, ma devo affrontarlo..devo dirgli di smetterla e di lasciarmi vivere la mia vita come credo, grazie comunque- gli sorrido
-Tranquilla, sarei molto più felice anche io se tuo fratello smettesse di mettersi tra di noi- dice ridacchiando ma tornando subito serio.
Camminiamo senza dire niente fino a casa mia. Davanti al vialetto lo saluto ma non riesco a staccarmi da lui, adesso che possiamo creare qualcosa non voglio che lui se ne vada.
Lo saluto ancora ma quando cerco di togliere la mano dalla sua stretta lui me la stringe di più.
Ci guardiamo negli occhi e quasi contemporaneamente diciamo –Ti prego, non andare- e nessuno dei due era intenzionato a farlo.
Mi avvicino a lui e gli lascio un bacio sulle labbra, lo vedo chiudere gli occhi e i miei automaticamente fanno lo stesso.
Ok, forse sto sbagliando..insomma non è tanto che io Tanner ci siamo lasciati ma mi ha fatto talmente tanto male che non abbia creduto a me, che se lo dovessi vedere adesso gli tirerei uno schiaffo.
Mi stacco da lui quasi sconvolta, sono una troia.
-Scusa Liam, io..io..non..- Liam mi abbraccia
-Non è successo nulla, tranquilla- mi conforta lui
-Liam, sono una t..-
-No, non dirlo nemmeno per scherzo..tu non la sei- dice lui interrompendomi.
-Liam, io e Tanner non ci siamo lasciati da tanto e già bacio un altro- dico io guardandolo negli occhi.
-Allora fai finta che sia stato io a baciarti..- dice lui con un sorriso, e io ridacchio -..tirami uno schiaffo- continua lui, allora smetto di ridere e lo guardo male.
-NO, non ti voglio tirare uno schiaffo- gli dico spingendolo giù dagli scalini del porticato di casa
-Ti prego se per baciarti devo ricevere uno schiaffo lo faccio più che volentieri..- dice sorridendo come un cretino
-Liam non vale usare frasi da poeta- dico avvicinandomi a lui, intreccia la sua mano alla mia e sorride guardandole
-Lexy io voglio che tra noi nasca qualcosa, qualcosa di importante..voglio che tu sia la mia ragazza- lo guardo con gli occhi lucidi e un sorriso da ebete stampato in faccia.
-Liam..-
-Guarda che possiamo aspettare, insomma se non ti va fa lo stesso potremmo essere solo amici, va bene- mentre lo dice, con una velocità sovrumana oltretutto, sento la sua mano piano piano scivolare via dalla mia..quindi stringo la presa e lui alza gli occhi su di me.
-Liam possiamo provarci, ma tu tra non molto dovrai ripartire- dico cercando di fare un sorriso
-Lo so, ma posso provare a farti venire con me..potresti aprire i nostri concerti tu sei bravissima a cantare- dice lui con sguardo da sognatore
-Si Liam, magari ti seguo e basta no?! Ma adesso non pensiamoci- gli dico avvicinandomi ancora a lui e quando sono a pochi centimetri e vedo i suoi chiudersi capisco che voglio stare con lui dal primo momento che l’ho visto e che non mi interessa se gli altri penseranno che sono una troia.
Lo bacio e sono felice, lui può aiutarmi a essere felice.
Mio padre mi ha sempre detto che la felicità è importantissima nella vita, senza quella si fa ben poco e credo che per amore mio mi lascerà andare con i ragazzi, per vedermi felice ancora una volta.
Ci stacchiamo dopo pochi minuti e ora come ora lo voglio qua con me, quindi stringendo la sua mano apro la porta di a casa e insieme a lui entro.
 
-Lexy sei tu?- dice la voce di mia madre dal salotto
-Si mamma sono io- dico andando verso il divano dove mio padre abbraccia mia madre guardando Titanic
-Quindi state insieme?- chiede mio padre guardando le nostre mani
Io e Liam ci guardiamo –Si- rispondiamo in coro.
Mia madre prima ci guarda un po’ male ma poi sorride mentre mio padre alza gli occhi al cielo e sussurra ‘la mia bambina è felice’.
Papà ha ragione.
-Papà, Liam può rimanere qua sta notte?- chiedo con un sorriso
-Si, ma Lexy per favore stai attenta- dice facendomi l’occhiolino, so di che parla..e stasera non ho intenzione di farlo con Liam.
-Si papà, quando andate a letto fatemi un fischio che noi veniamo giù-
Mio padre annuisce e io, sempre per mano con Liam, salgo le scale fino alla mia camera.
 
Siamo distesi sul mio letto da circa un ventina di minuti, stiamo parlando di musica e film.
-Liam ho ragione io, quello dei Linkin è stato bravissimo in Saw 7 quindi taci- gli dico io ridendo mentre lo spingo leggermente con un fianco
-No, non sto zitto..secondo me quello dei Linkin non ha recitato bene.- dice ridacchiando lui
-Uffa, si va bene ti do ragione se no andiamo avanti per altri venti minuti- sbotto alzandomi e porgendogli la mano, si alza..
-Dove andiamo?- chiede guardandomi confuso
-Ho fame..e tu devi chiamare i ragazzi per digli che resti qua, andiamo in cucina- dico
Insieme scendiamo e vedo i miei genitori alzarsi per andare al piano di sopra.
-Notte papà- dico baciandogli una guancia
-Notte Bimba- dice stringendomi una spalla con la sua mano
-Notte mamma- dico salutandola con una mano
-Notte Lexy-
-Ciao Liam- salutano entrambi i miei genitori
-Notte signori Thompson- risponde Liam
Entriamo in cucina e io scoppio a ridere.
-Che ridi?- dice Liam ridendo contagiato
-Signori Thompson?! Ahahahhha-
-Ah, mi prendi in giro..non è così?!- mi chiede con uno sguardo poco amichevole quindi smetto di ridere all’istante e faccio un salto all’indietro
-No- dico preoccupata
-Adesso vedi- dice aprendo un’anta del mobile della cucina e tirandone fuori un barattolo di farina
-No, stai scherzando vero? Non lo farai!- dico guardandolo malissimo
-Oh si..- dice, detto questo con un salto mi raggiunge e mi riempie di farina dalla testa ai piedi e prima ancora che io possa rispondergli o fare la mia vendetta mi bacia e tutto il mondo attorno a me scompare.
Stai attento Liam, Lexy non dimentica. AHAHAHHA.



ElefanteInCamicia vi parla (:
Ciao a tutti (: allora prima di tutto voglio ringraziare quelle due tenerissime ragazze che hanno recensito (: siete grandi xD poi volevo ringraziare le persone che mi hanno messo tra le preferite/seguite/ricordate. GRAZIE MILLE :3
Riguardo al capitolo...se ho fatto degli errori scusatemi ma sono una persona pigra e alle 23.21 non ho voglia di correggere, quindi scusatemi (:

Questo capitolo è molto Lixy (Liam-Lexy) e per me sono molto cucciolosi (: ma non è tutto rose e fiori..si dice così no?!
Beh non so che altro dire...
Oh, sto guardando i One Direction: up all night tuor su MTV Music per circa la trecentesima volta xD *ok non vi interessa*
Beh ora mi ritiro nella mia camera per una serena dormita, se no domani mattina gli elementi chimici mi uccideranno (: ok, sono fusa...
BUONANOTTE, baci ElefanteInCamicia :3

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Capitolo 14
*** Questo non è un capitolo! ***


QUESTO NON E' UN CAPITOLO!
Mi dispiace dover momentaneamente sospendere la storia..ma ho perso tutta la fantasia, e non so come continuare..in più frequentando una scuola dove c'è un trimestre e un pentamestre, questo mese sono piena di verifiche. Accetto consigli per chi volesse darmene, e ringrazio ancora chi recensisce, chi mi ha messo tra le preferite/seguite/ricordate.
RIPETO CHE E' SOSPESA SOLO MOMENTANEAMENTE.
Continuate a recensire perchè mi fa sempre piacere, e mi dispiace deludere (anche se credo sia improbabile) chi sta leggendo la mia ff.
Baci ElefanteInCamicia.
 

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Capitolo 15
*** 13° Capitolo ***



13° Capitolo


Narratore’s POV
E’ passata quasi un settima da quando Lexy e Liam stanno insieme, e le cose vanno più che bene.
Lexy considera Liam la sua costante, e adesso ne ha proprio bisogno.
Ethan nei giorni successivi alla litigata è tornato a New York per recuperare le cose che sono rimaste nel suo vecchio appartamento e Jade ha deciso di accompagnarlo.
Jade e Zayn, beh..loro sono un tira e molla continuo, Zayn è geloso le dice che è stanco di tutti i ragazzi attorno a lei e dopo due ore torna sotto casa delle gemelle e le chiede scusa, dicendole che la ama; e viceversa.
Ora i ragazzi sono più carichi che mai, hanno registrato altri pezzi e ormai non manca poi molto al loro tour, Lexy e Liam non fanno altro che parlare dell’imminente partenza..lui la vuole a tutti i costi con loro, mentre lei non vuole andare ma questo Liam non lo sa.
 
Liam’s POV
-Lexy!- urlo dalle scale di casa sua
-Arrivo, un attimo- mi risponde lei urlando, la prenderanno per una casa di matti.
Per fortuna il padre di Lexy è già in casa discografica mentre la madre è partita per l’Europa, ma non ho ancora capitolo il motivo.
-Eccomi..- dice la mia ragazza distogliendo la mia testa da pensieri strani.
-Finalmente cara..- la guardo mentre mi fa una linguaccia e sorrido - ..andiamo?- continuo avvicinandomi.
-Si, andiamo-
-Aspetta..- mi avvicino a lei e le metto le mani sui fianchi guardando ancora la sua bellezza fisica racchiusa in un paio di jeans verde bottiglia e una camicia a quadretti verde e blu.
-Perché sorridi idiota?- mi chiede circondando con le braccia il mio collo
-Non ti è un po’ stretta?- chiedo con un sorriso malizioso indicando il bottone un po’ tirato sulla parte del seno.
-No, pervertito- sorride girandosi e dandomi le spalle, io rido e la abbraccio da dietro toccando con la punta del naso il suo collo.
-Liam..- mi chiama - ..andiamo? Faremo tardi se no- conclude spostandosi e lasciandomi un bacio a stampo sulle labbra.
Le prendo la mano e usciamo, non porta tacchi quindi ho fatto bene a venire a piedi.
-Liam ma la macchina?- mi chiede guardandosi attorno.
-Sono venuto a piedi..- rispondo tranquillo
-Io, non mi faccio tutta la strada di ritorno a piedi da sola..-
Sto per controbattere ma mi ferma -..e nemmeno tu.- mi sorride e poi tira fuori le chiavi di casa.
-Lexy, non c’è altro modo..dai cammina- le prendo un fianco e la tiro verso il cancello ma lei non si sposta.
-Liam..- mi chiama facendomi girare
-No, no e poi no- le dico quando vedo le chiavi della sua moto ballarmi davanti alla faccia.
-Oh si Liam, no macchina? Go moto..- detto questo si gira e si affretta ad andare nel garage.
 
*Nel Garage*
-Lexy ma io non la so guidare..- dico con la faccia da cucciolo cercando di farle cambiare idea.
-E allora? Non devi mica guidare tu..- mi sorride sorniona e poi mi passa un casco bianco e rosso.
-Lexy, non ho nemmeno il giubbotto- continuo io nel mio intento di persuaderla.
-Liam..- dice avvicinandosi quanto basta per sentire il suo fiato sul mio collo - ..quale parte di non mi interessa, ho io tutto quello che occorre non hai compreso?- conclude sussurrando nel mio orecchio.
Poi staccandosi si avvicina ad un armadietto nero con lo stemma della Monster verde sulle due ante –Questo dovrebbe andarti- dice buttandomi il giubbino di pelle nera con qualche segno bianco qua e la.
Lo provo a mettere, sperando vivamente che non mi vada, e invece mi va a pennello.
-Perfetto, è perfetto- esulta mettendosi davanti a me per chiudermelo bene.
-Vuoi anche i guanti?- mi chiede, accenno un no con la testa.
Poi mi siedo su uno sgabello nero posto vicino a una delle moto e la guardo vestirsi.
Prima mette il giubbino di pelle nero con qualche striscia verde, poi mette i guanti fatti nel medesimo modo, prima di chiude il giubbino di pelle mette lo scalda collo nero.
Alza la testa e mi sorride, si avvicina al tavolo dove ci sono più o meno sei caschi e ne prende un nero con lo stemma verde della Monster.
-Allora Liam, a te l’onore di scegliere la moto da usare- mi dice appoggiando un braccio sulla mia spalla.
Mi avvicino alzo i teli che le coprono e le guardo più o meno tutte, fino a quando vedo la moto che ha usato la sera della discoteca, è nera ed è bellissima.
-Questa..- dico indicando la moto che ho scelto.
-Ottima scelta, è la più veloce- sorride sorniona e scopre dal telo nero la moto per poi portarla all’esterno del garage.
Chiude quest’ultimo, infila il casco e aspetta che io salga.
-Liam, sali se no facciamo tardi..andiamo- mi incoraggia
-Sei sicura di saperla guidare?- le chiedo con una faccia, a parer mio, sconvolta.
-Io sono ancora viva.-
Accende la moto, e le da gas.
Salgo senza pensare..mi metto dietro di lei, appoggio i piedi nei ‘cosini’ apposta e le metto le braccia attorno alla vita.
-Andiamo- la vedo sorridere, ingrana la marcia e partiamo.
 
*A casa dei ragazzi*
Harry’s POV
-Dove caspita sono quei due la?- chiede Niall impaziente di mangiare
-Staranno arrivando- rispondo io guardando, ancora un volta, fuori dalla finestra.
-Ma cosa mangiamo?-
-Niall basta pensare al cibo, trovati una ragazza con cui fare sesso- risponde Louis sorridendo.
-Dopo mangia il doppio- afferma Malik dopo essersi controllato il ciuffo nel vetro del forno.
-Ragazzi..- li chiamo io -..guardate- li invito a guardare fuori dalla finestra.
-Sono venuti in moto?!- chiede/afferma Zayn.
-Si, e Liam è dietro di lei..- ride Louis - ..che uomo è!- afferma continuando a ridere, e facendo fare la stessa cosa agli altri due.
-Ragazzi!- li richiamo io –Anche voi sareste stati seduti dietro..- continuo convinto, Lou quasi si strozza con l’acqua che ha in bocca e mi fulmina con gli occhi.
-Boo non fare quella faccia, nemmeno tu sai guidare una moto- sorrido e dopo aver visto le loro facce stupite per la mia risposta vincente, mi avvio alla porta per accogliere i piccioncini.
-Ciao ragazzi- li saluto aprendo la porta
-Ciao Hazza- mi saluta Liam, mentre Lexy si avvicina a passo svelto e quando è a pochi passi mi abbraccia di slancio.
Da quando hanno chiarito, noi siamo diventati sempre più amici. Lexy è un’amica fantastica, ti ascolta per ore ed ore senza stancarsi e alla fine ti dice quello che pensa..ma quasi sempre è quello che vorresti sentirti dire, forse è una sua dote speciale.
-Ciao Riccio- mi sussurra ancora stretta a me
-Ciao ragazzi..- e arrivano gli altri, Lexy si stacca da me sorridendo e si avvicina a quelle tre teste bacate salutandoli con un bacio sulla guancia.
-Ciao grande uomo!- urla Louis stringendo in un abbraccio Liam, e solo in quel momento mi accorgo che porta un giubbino di pelle stretto, gli sta bene.
-Mangiamo?- chiede Niall
-Si, mangiamo prima che me lo chiede un’altra volta- rispondo andando verso la cucina con al seguito i ragazzi.
 
Lexy’s POV
-Liam dove lascio il giubbino?- chiedo un po’ intimidita dalla maestosità di quella casa.
-Vieni, li portiamo in camera mia- mi sorride e mi allunga una mano per accompagnarmi al piano di sopra.
Il piano di sopra non è grande come mi aspettavo, ci sono sette porte.
La prima a destra è camera di Zayn (lo so perché su ogni porta c’è un foglio di carta con scritto il nome), mentre quella a sinistra e di Niall; la seconda a destra è una porta senza nome mentre a sinistra c’è il bagno; la terza a destra è quella di Louis mentre quella a destra è quella di Liam e quella infondo al corridoio deve essere per forza quella di Harry.
-Eccoci- dice Liam distogliendomi dai miei pensieri.
Camera sua è molto carina, non c’è molto anche perché è una casa provvisoria, ma è comunque ben arredata.
C’è un letto matrimoniale appoggiato alla parete di destra, mentre sulla sinistra c’è un’enorme armadio color mogano, intonato al legno del letto.
C’è una scrivania nascosta da mille oggetti, fogli, ecc.. e proprio di fronte alla porta c’è un’enorme portafinestra con delle tende blu leggermente arricciate per far entrare la luce.
La luna riflette nella stanza una luce tenue e rilassante.
-Wow..- dico in un sussurro
-Lo so è bellissima la visuale- risponde, mi giro e noto che ha visto che il mio sguardo era totalmente perso nella visuale della sua portafinestra.
-Appoggia qua la giacca- dice indicando il suo letto.
Mi avvicino ad esso e noto che le coperte sono delle stesso colore delle tende, poi il mio sguardo si sposta sulle pareti dove sono appese foto qua e la.
Due attirano la mia attenzione: una è la foto che ha fatto con tutti noi nel parco vicino a casa nostra e l’altra è la nostra foto mentre ci diamo un bacio a stampo sorridendo.
Sorrido come un’ebete.
-Sono bellissime queste foto- dice stringendomi in un abbraccio da dietro.
Sento il suo naso sfregare sul mio collo, punto debole.
-Liam..- mi si incrina la voce -..dobbiamo andare a mangiare.- cerco di essere il più convincente possibile.
-Ancora un attimo- mi sussurra iniziando a baciarmi il collo.
Liam cattivo bambino, non si fa.
-Ragazzi è pronto..- urla Zayn dalle scale e mentalmente lo ringrazio per aver fermato Liam.
-Andiamo..- detto questo ci incamminiamo giù mano nella mano.




ElefanteInCamicia vi parla! Dopo tanto tempo..:D
Ciao a tutti, come state?
Io sto benissimo! E adesso che ho finalmente postato un nuovo capitolo ancora meglio. (:
Vorrei ringraziare le persone che nello scorso 'capitolo' (?) mi hanno dato dei consigli: grazie mille (:
E poi vorrei ringrazie chi ha messo questa FF tra le preferite/seguite/ricordate..siete fantastiche, ok? OK.

Io, personalmente, vorrei chiedervi un favore grande grande.. riusciamo ad arrivare a quattro recensioni, solo quattro non chiedo molto (:
Accetto anche le critiche, sono comunque importanti (:
Beh questo 13° Capitolo è di passaggio, non succede nulla di sconvolgente. E' incentrato su Lixy (Liam/Lexy).
Sono cuccioli, lei lo chiama idiota..è una cosa carina (: ok basta :D
Comunque volevo avvisarvi che questa FanFiction..
NON E' PIU' IN SOSPESO!! PPEPPEPEPPPEPPEPEPE (non so come si scrive) *cori da stadio*
Bene, è l'01.43 di una bellissima Domenica ed io vi lascio :D
Buonanotte, buona Domenica e soprattutto
Buon ULTIMO DELL'ANNO :D
Ci si risente nell'anno nuovo :D ma fino ad allora, anche, buon anno nuovo.

P.S. Scusate se ci sono degli errori non ho ricontrollato (:
 

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Capitolo 16
*** 14° Capitolo ***


Vorrei avvisare che in questo capitolo c'è una scena a rating rosso, inizia quando Liam dice -Non eri tu quella che vivava alla giornata? E comunque non succederà- quindi se non vi piace il genere non leggete..come si dice? Uomo/donna avvisato/a mezzo/a salvato/a.
Ci vediamo di sotto :D


14° Capitolo


 -Allora com’è?- mi chiede Harry dopo che ho finito di addentare l’ultimo pezzo di carne al sangue
-E’ buonissima, l’hai preparata tu?-
-Si, Harry è bravissimo in queste cose..- esclama Louis leccando, letteralmente, il piatto
Tutti scoppiano a ridere, tranne Lou che alza la testa e ci guarda confusi.
-Che c’è?- chiede
-Sembri un cane..- esclama Niall prima di rimettersi a ridere
-Si.. ho sempre voluto un cane- urlano Harry e Zayn allunisono alzandosi e abbracciando Louis.
-Mi amano..- sussurra guardandoci e sghignazzando
Niall continua a ridere, e gli altri tre ancora abbracciati si spostano in salotto dove si coricano su uno dei divani, Liam non ha aperto bocca per tutta la cena.
Quando anche Niall si sposta in salotto, decido di chiedere a Liam se qualcosa non va.
-Li..- non finisco nemmeno di chiamarlo che lui è già sparito su per le scale, diretto chissà dove.
‘E adesso cos’è successo?’
-Lexy!- urlano i ragazzi dal salotto
-Cosa volete?- chiedo forse troppo acida
-Abbassa il tono e vieni qui.- dice Hazza con una voce da mamma.
-Subito mamma..- ridacchio io prima di andare in salotto a vedere cosa vogliono.
-Dov’è Liam?- chiede Zayn
-E’ scappato di sopra appena ve ne siete andati, sapete cosa gli succede?- chiedo innocentemente.
-No, vado a vedere- continua Zayn
Lo seguo con gli occhi su per le scale e poi sbuffo sonoramente.
 
-Lexy.. sei sicura di non aver detto nulla di strano a Liam?- chiede Harry guardando Louis
-Si, non gli ho detto nulla di strano..abbiamo parlato delle foto che avete fatto qua nell’ultimo periodo- dico convinta pensando a quello che ci siamo detti prima.
-Allora perché è incazzato?- chiede Niall mangiando dei pop corn.
-Non lo so, secondo voi lo avrei chiesto se sapessi cos’ha?- chiedo alterata per poi alzarmi e andare al piano di sopra.
Vedo Zayn uscire da camera di Liam, con un sguardo tra il divertito e il dispiaciuto.
Quando mi vede mi sorride e mi fa cenno di entrare e parlarci, gli sussurro un grazie quando ci incrociamo nel corridoio.
Busso, e sento un flebile avanti.
Quando entro lo trovo con il volto girato verso la foto del nostro bacio e un cuscino stretto tra le braccia.
Mi avvicino e gli sfilo il cuscino, poi strisciando sul letto, mi metto al posto dell’ultimo che è stato buttato vicino alla porta.
Mi lascia un bacio sulla testa e mi stringe forte a lui, mi beo di quella sensazione stupenda.
-Liam, mi spieghi cos’hai? Sei strano da quando siamo scesi..- chiedo girandomi verso di lui per poterlo vedere -..ho fatto o detto qualcosa di sbagliato?- chiedo con aria dispiaciuta.
Mi fa male vederlo così, in più non so nemmeno cos’è successo quindi è ancora peggio.
Mi lascia un bacio sulla testa e poi si mette seduto, mi alzo anche io e gli appoggio una mano sulla gamba..
-Liam..- lo richiamo - ..ti prego, dimmi che succede- continuo strofinando la mano dolcemente.
-E’ una cosa stupida, lascia stare..- mi dice girando la testa dal lato opposto a dove mi trovo io.
-Ma ti fa stare male..dimmelo, non ti devo giudicare io..- continuo girandogli il volto verso di me
-Ok, ma promettimi che mi capirai..- dice prendendo le mie mani tra le sue.
-Non vuoi lasciarmi vero?- dico in preda ad un attacco di panico
-No, no no..come? No.. sei impazzita?- risponde agitandosi
-Ah, che colpo..allora continua- dico tranquilla alzandogli il volto con una mano.
-Ok, ehm..perchnonvuvenialetcome?- mi dice guardando me e poi i suoi piedi.
-Cosa? Non ho capitolo Liam..scandisci le parole- rispondo avvicinandomi
Liam apre la bocca per parlare ma poi la richiude.
Mi avvicino e gli lascio un bacio su una guancia , e poi gliene lascio uno sulla bocca, prima a stampo, poi mi avvicino e lo approfondisco, di solito non prendo io l’iniziativa però lui non parla e i maschi si fanno abbindolare con poco quindi.., lo sento ricambiare il bacio.
-Liam..- lo chiamo staccandomi di poco per guardarlo -..me lo vuoi dire?- ha gli occhi chiusi e la testa leggermente china all’indietro.
Sospira e poi apre gli occhi, annuisce e mi fa sedere sulle sue gambe.
-Lexy io volevo chiederti perché non vuoi venire a letto con me?- mi chiede guarda le nostre mani unite tre le gambe.
-Cosa?- sbotto alzandomi da lui
-Si, insomma prima..l’ho capito benissimo che non volevi e nemmeno a casa tua..quindi mi sono chiesto perché, insomma stiamo insieme..e- lo fermo con un bacio a stampo.
-Ma io voglio, Liam..solo che non vorrei che tu pensassi che io sia una troia..hai capito?- dico sorridendo per il giro contorto di parole.
-Non lo penserei mai- mi sorride lui ritirandomi su di lui, questa volta finiamo coricati sul suo letto.
-Per te è importante farlo?- chiedo dopo qualche minuto che ci baciamo.
-No, no..cioè se non ti senti no..non voglio affrettare le cose- mi dice accarezzandomi una guancia
Annuisco –Liam io voglio farlo con te, ma tra poco te ne andrai e mi dimenticherai e io non voglio che per te sia solo sesso- continuo appoggiando le mani sul letto per non pesargli.
-Ehi Lexy, è questo che pensi?- dice spostandomi sotto di lui –Non sarà solo sesso, e sai che non mi dimenticherò di te e..- mi bacia –e?- chiedo
-e sai che non me ne vado senza convincere tuo padre a farti venire con me, fosse l’ultima cosa che faccio..- mi sorride
-Liam, e se un giorno ti pentissi?- chiedo avvolgendogli il collo con le braccia
-Non eri tu quella che viveva alla giornata? E comunque non succederà-
Lo spingo giù da me e mi alzo, mi avvicino alla porta e la chiudo a chiave.
Liam capisce, e mette il CD degli AC/DC nello stereo.
Si avvicina a me e iniziamo a baciarci, le sue mani sui miei fianchi e le mie attorno al suo collo.
Piano piano, i nostri vestiti si ritrovano per terra, siamo in intimo entrambi.
Liam mi prende in braccio e mi appoggia sul letto delicatamente per poi appoggiarsi su di me, sento la sua erezione sulla mia coscia.
Le sue mani scottano e mi scaldano più di quanto io non sia già. Inizia a baciarmi il collo, punto debole, inarco la schiena e lui con una mano sgancia il reggiseno.
-Non ti vergognare..- dice capendo il mio dubbio nel far scivolare via il reggiseno.
Sento la sua mano avvicinarsi alla mia pancia e poi sempre più giù.
Ci continuiamo a baciare anche mentre fa scivolare le sue dita dentro di me, trattiene i miei gemiti e mi eccita sempre di più.
-Liam..- dico ansimando nel suo orecchio, lo sento ritirare la mano.
Faccio scendere le mie mani fino ai suoi fianchi, lo spingo e lo faccio finire sotto di me. Avvicino le mani ai suoi boxer e piano piano li faccio scendere. Trattengo il respiro quando vedo ‘James’ ben eretto. WOW. ‘Dotato’ penso. (?)
Mentre lo bacio a stampo, prendo in mano la sua erezione e inizio a fare su e giù, sento i suoi gemiti quando stacco le mie labbra dalle sue.
-Lexy..ti prego- mi dice, lascio la presa.. non gli farò mai un pompino.
-Scordatelo- gli dico baciandolo
-Tranquilla non devi fare quello che non vuoi fare- mi dice mettendomi sotto di lui, di nuovo.
Mi allarga le gambe e si sistema in mezzo, mi guarda per cercare conferma e poi, quando annuisco,
mi penetra con un’unica spinta. Mi aggrappo con le gambe al suo bacino e con le braccia al suo collo, mentre lui mi bacia il collo e il seno.
 
Liam’s POV
Era mia. Mi sono fatto tante paranoie per nulla.
La sento sotto di me gemere, e le mie spinte aumentano ogni volta che lei ansima nel mio orecchio.
Back in black degli AC/DC è un’ottima copertura.
-Lexy, di il mio nome..- gli dico tra un bacio, un gemito e un ansimo.
-Solo se tu dici il mio..- dice lei allo stesso modo
Sento l’orgasmo ormai vicino. Qualche altra spinta e BUM.
-LEXY- -LIAM- urliamo contemporaneamente all’apice del nostro piacere.
Soddisfatti, sudati e stanchi ci corichiamo uno affianco all’altro cercando di regolarizzare il respiro.
-Grazie..- mi dice dandomi un leggero bacio a fior di labbra.
-A te, dormiamo?- chiedo guardandola, annuisce..vado a spegnere la musica e poi torno coricato sul letto, tiro il leggero lenzuolo estivo e ci copro fino alle sue spalle.
Lei si accoccola al mio petto e io le cingo le spalle con un braccio, le do un bacio sui capelli per poi addormentarci con un sorriso.
 
*contemporaneamente in salotto*
Harry’s POV
-AC/DC? Ci stanno dando proprio dentro- dico con un sorrisetto malizioso.
Tutti scoppiano in una fragorosa risata.
-Beati loro- accenna Zayn tra una risata e l’altra.
-Quando scendono li prendo in giro..- continuo guardando poi su per le scale.
-Ci sto- urlano in coro gli altri tre.
Poveri Liam e Lexy.




ElefanteInCamicia vi parla!
Ma ciaooooo a tutti, come state?! (: scusate la cortità (?) del capitolo :D
Eccomi con un nuovo capitolo, un po' hot nella parte finale..ma Lixy  (Liam/Lexy per chi non lo sapesse) doveva essere movimentata.
Lexy è così paranoica alle volte (: e Harry è un pervertito, ma non è una novità.
Comunque l'altro capitolo ha ricevuto TRE recensioni, ma scherziamo?! Grazie, e ringrazio sempre chi ha messo questa storia come preferita/seguita/ricordata.
IO.STO.ASPETTANDO.CON.ANSIA.IL.VIDEO.DI.  KISS YOU. (nelle recensioni voglio sapere cosa ne pensate) 
Beh, recensite, e raccontatemi qualcosa di interessante (:
Ci sentiamo nel prossimo capitolo, che spero di riuscire a caricare entro la fine della settimana a meno che le versioni di Latino non mi uccidano viva.
Buonanotte, e Buon anno nuovo (: Baci ElefanteInCamiciaSenzaFantasiaInQuestaSeraDiAnsietà. (?)

P.S Stasera non ho fantasia, sarà per colpa delle scuola. (:


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Capitolo 17
*** 15° Capitolo ***


15° Capitolo



Liam’s POV.
E’ stata la giornata più bella della mia vita. Lexy è semplicemente fantastica, ma non sono sicuro di essere pronto a una storia come quella con Dani, ancora.
Apro gli occhi e la vedo distesa a pancia in giù al mio fianco, il lenzuolo le copre solo metà schiena.
-Lexy..- la chiamo
-Mmmh?- mugugna girando la testa dall’altro lato.
-Vado un attimo in bagno, la porta è aperta..ok?- le dico lasciandole un bacio tra i capelli, mentre mi alzo per mettermi i boxer la sento girarsi tra le coperte, quando mi volto verso di lei ha gli occhi aperti e mi sta guardando con un sorriso splendido. Ora è girata a pancia in su, il lenzuolo le copre il seno e i suoi capelli ricci sono tutti sparsi sul cuscino.
-Nemmeno un bacio del buongiorno?- chiede
-Lexy ma è sera..- dico ridendo - ..ma uno te lo posso concedere- mi avvicino e le lascio un bacio sulle labbra. Ci guardiamo e la vedo sorridere, è bellissima.
-Vado in bagno..- le dico inclinando la testa per guardarla -..resti a dormire?-
-Se non è un problema..- risponde insicura.
-Tranquilla, non c’è nessun problema.. sono contento se rimani- le dico con un sorriso per poi uscire dalla camera.
Vado in bagno, ho bisogno di una bella doccia.
 
Harry’s POV.
-Ragazzi che facciamo? Tanto quei due la non scendono più- dice Zayn mangiando delle patatine recuperate da non so dove.
-Gurdiamo un film?- propone Lou con un sorrisone.
-Io ci sto..- borbotta Niall mentre torna in salotto con un panino con circa otto strati, se non di più.
-Anche io, Zayn?- chiedo
-Si, decidete voi il film, vado a farmi una sigaretta.- esclama uscendo per la porta finestra del salotto, che porta al giardino.
-Guardiamo Grease?- chiede Lou, immaginavo.
-Va bene, non abbiamo molti film qui.- dico guardando Niall per capire se è d’accordo.
-No problem, vado a prendere Coca Cola e pop corn.- sorride tutto felice per quell’idea.
 
Dopo poco riusciamo, finalmente, a iniziare il film..
-Danny è un coglione..- grida Lou -..cioè come si fa a comportarsi così, per di più con una ragazza tanto car..-
-TACI LOU!- urliamo io e gli altri due.
-Scusate- dice -..sclerotici- continua sussurrando, ma non abbastanza visto che riesco a sentirlo.
Gli tiro una sberla sulla gamba per farlo smettere di borbottare.
 
Drrinn Driiiin
-E chi è adesso..- dice arrabbiato Lou -..ha rovinato la parte  più bella- continua
-Vado io, voi continuate qua- dico alzandomi
Vado alla porta e la apro, quello che mi trovo davanti mi fa deglutire a vuoto, non so nemmeno io il perché.
-Ciao Harry, come state?- chiede la ragazza davanti a me spostandomi e raggiungendo gli altri in salotto.
Chiudo la porta e mi affretto a seguirla.
-Ciao ragazzi, dov’è Liam?- chiede con un sorrisone, io la guardo abbastanza male.
-In camera sua, oh ciao Dani- la saluta Niall senza rendersi davvero conto di chi ha appena indirizzato al piano di sopra.
-Dani che ci fai qui?- chiede Zayn che sembra l’unico ad aver compreso l’estranea in casa nostra.
-Devo parlare con Liam, è importante..- dice allontanandosi da noi per salire le scale.
-No, Dani..non è un buon momento, passa domani- le dico prendendola per una braccio e facendola girare verso me e Zayn.
-No, mollami Harry..devo parlare con lui.- dice strattonando il braccio e salendo le scale.
Io e Zayn la seguiamo di sopra e arriviamo appena in tempo per vederla aprire la porta e sgranare gli occhi e lanciare un urlo strozzato.
 
Lexy’s POV.
Liam è andato al bagno, nel frattempo io mi sono rimessa l’intimo e ho raccolto i nostri vestiti mettendoli sulla scrivania piegati decentemente.
Poi dopo aver riguardato la sua camera provvisoria qui in America, mi sono ricoricata e mi sono coperta come poco prima.
-Eccomi..- dice rientrando in camera.
Si stende al mio fianco e ci guardiamo negli occhi, i suoi sono stupendi e visti da così vicino lo sono ancora di più. Ci baciamo. Ancora. Ancora. E ancora, non riusciamo a smettere.
-Ho voglia di te..- mi dice in un orecchio poco prima di iniziare a baciarmi il collo.
-..Anche io- rispondo alle sue parole e le mie mani iniziano a toccare il suo petto, non lasciando indietro nulla.
Torna a baciarmi sulla bocca, un bacio tranquillo, senza fretta. E continua per un tempo lunghissimo, una sua mano sul mio fianco mentre con l’altro braccio a pochi centimetri dal mio viso si tiene in equilibrio su di me, una sua gamba attorcigliata alle mie; mentre le mie mani sono una tra i suoi capelli e l’altra intrecciata alla sua (quella vicino al mio viso).
Quando ci stiamo per spingere più in la sentiamo la porta aprirsi e un urletto distrarci.
-Dani?!- urla Liam girandosi completamente verso la porta e lasciando me dietro.
Danielle ci guardava sconvolta dallo stipite della porta e dietro di lei pochi secondi dopo ci furono un Harry preoccupato e uno Zayn abbastanza scocciato.
-Liam..chi cazzo è questa?- urla entrando e puntandomi un dito contro
-E’..beh..lei è..- non risponde, scherza?!
-Vattene- mi urla lei
Mi giro per guardare Liam sconcertata e quando lo vedo con la testa bassa mi alzo tenendo con me il lenzuolo.
Mi avvicino alla scrivania prendo i pantaloni e la mia camicia, li indosso velocemente davanti a quella stronza, raccolgo le mie scarpe, il giubbotto e mi giro un’ultima volta verso Liam.
Sorrido meravigliata del suo comportamento, un sorriso stronzo..di quelli increduli.
-Mi dispiace di avervi disturbati- dico sorridente verso Danielle che mi fulmina con un’occhiataccia.
Esco da quella porta chiudendola dietro di me, guardo Harry e Zayn che mi guardano con un’espressione..compassionevole (?).
-Beh, io vado..scusate se ho creato questo casino, mi dispiace io pensavo che si fossero mollati e..scusate- dico sorridendo e scendendo le scale.
Li sento scendere con me, mi avvicino alla porta e quando la sto per aprire la mano di Harry mi ferma.
-Aspetta, si sono lasciati..- mi dice tenendo il mio polso fra le sue dita.
-Evidentemente lei non lo sapeva, scusate ancora..ci vediamo.- dico pronta per uscire.
-Non vuoi salutare gli altri? E poi non voglio che te ne vai da sola- mi dice come un papà premuroso, sorrido all’idea.
-Va bene papà, potrebbero stuprarmi..- sorrido e lo seguo in salotto dove gli altri stanno guardando  Grease.
-Siediti- mi dice Zayn con un sorriso
-Non mi sembra il caso- dico
-Ehi adesso non avrai intenzione di scomparire solo perché quella stronza ha fatto la stronza vero?- chiede Harry spingendomi sul divano con gli altri.
-Che frase ad effetto Haz..- dico sorridendo.
-Sssshh, e poi sono io quello che borbotta vero?!- chiede retorico guardando Harry, quando il suo sguardo si sposta a me sorride e poi torna serio.
-Che ci fai qui? Pensavo che tu e Li..-
-C’è Danielle- dico
Louis non risponde si limita a sorridermi tristemente e dandomi una spinta amichevole con la spalla destra.
-Si sistemerà tutto- mi sussurra Harry all’orecchio. Gli sorrido. Lo spero veramente.
 
Liam’s POV.
Dani. Stanza. Casa mia. Lexy.
Che cos’ho fatto?! Non lo nemmeno fermata.
Idiota.
-Liam. Dobbiamo parlare..- le parole fredde di Danielle attirano la mia attenzione.
Che cosa vuole da me?!



ElefanteInCamicia vi parla! (:
Lo so, sono in stramaledettissimo ritardo, ma..non odiatemi.
Il capitolo è pronto da una settiama circa, solo che non sono più sicura di volere continuare la storia...si insomma vorrei cancellarla (NON sono ancora sicura) e magari rielaborarla, perchè così NON mi ISPIRA/PIACE.
Comunque vorrei il vostro parere e i vostri consigli. 
L'altra storia parlerebbe in entrambi i casi di Harry; la prima è ambientata nel 1875 con genere fantastico mentre la seconda è ambientata ai giorni d'oggi ma i ragazzi non sarebbero famosi..vorrei sapere quella che vi ispira di più. :D
Comunque ringrazio le mie migliori amiche che mi sono sempre accanto (anche mentre scrivo questa storia) e anche tutte le persone che hanno recensito o messo questa storia tre le loro preferite/ricordate/seguite (: GRAZIE.
Non ho altro da aggiungere, quindi aspetto delle vostre recensioni con magari qualche proposta (:
Baci ElefanteInCamicia (:

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