When you look me in the eyes

di harrysuperschianto
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Mi sentirei molto meglio se non vedessi più la tua faccia! ***
Capitolo 3: *** So che effetto ho su di te ***
Capitolo 4: *** il parco,il nostro rifugio ***
Capitolo 5: *** Io sono Niall, Niall Horan ***
Capitolo 6: *** uscita con Niall ***
Capitolo 7: *** harry scusami! ***
Capitolo 8: *** IO.TI.VOGLIO. ***
Capitolo 9: *** all'ospedale ***
Capitolo 10: *** gravidanza inaspettata ***
Capitolo 11: *** problemi... ***
Capitolo 12: *** Justin ***
Capitolo 13: *** Joe ***
Capitolo 14: *** Cena disastrosa ***
Capitolo 15: *** Non preoccuparti, ci sono io con te ***
Capitolo 16: *** Cosa?! ***
Capitolo 17: *** Ricordi ***
Capitolo 18: *** ...Un mese dopo... ***
Capitolo 19: *** coccole e caramelle ***
Capitolo 20: *** In vacanza... ***
Capitolo 21: *** AVVISO! ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Salve a tutti mi chiamo Susan Argent e ho 16 anni vivo a Holmes Chapel in inghileterra, sono abbastanza alta, magra, ho i capelli lunghi castani mossi frequento la holmes chapel school e nella mia scuola ci sono i stronzi e le stronze come in tutte le altre scuole, poi ci sono quelli leggermente sfottuti (tra questi ci siamo io e la mia migliore amica Ashley) e gli sfottutti al 100%. La mia vita è travagliata perché non ho un ragazzo, vengo sfottuta e mio padre ci ha lasciati quando avevo solo 2 anni perciò vivo da sola con mia mamma. Nella scuola tra gli stronzi ci sono anche i 5 ragazzi più strafottenti, bastardi però anche moooolto fighi… per di più tra quei 5 c’è ne uno che mi da più sui nervi Harry Styles, cioè il puttaniere della scuola.

 

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Capitolo 2
*** Mi sentirei molto meglio se non vedessi più la tua faccia! ***


Tornai a casa da scuola e mia mamma mi disse

MAMMA”senti Susan andremo a stare da una mia vecchia amica ci siamo riviste stamattina non la vedevo da un sacco di tempo.Ci ha invitato a dormire a casa sua per  3 settimane.. partiamo oggi pomeriggio” 

IO”no mamma vai te io resto a casa, non mi va di spostarmi” 

MAMMA”no,no tu vieni e niente discussioni, dai guarda il lato positivo, la mia amica ha un figlio delle tua età e va nella tua stessa scuola..l’hai mai visto?” IO”no e non intendo conoscerlo!”

MAMMA”dai ti prego fallo per me” diceva facendo la faccia da cucciolo

IO”e va bene mamma, vado a prepararmi” misi qualche mio vestito carino, tutte le mie scarpe e tantissime magliette. Partimmo, appena arrivate suonammo alla porta, quella casa era molto grande e bellissima

ANNE”hei ciao! Susan è da quando avevi 5 anni che non ti vedevo,sei bellissima! 

IO”grazie” dissi in imbarazzo

ANNE”venite,venite che vi presento mio figlio, c’è, è da quando eravate piccoli che non vi vedete.. Amore vieni giù, sono arrivate!”urlò anne per farsi sentire dal suo figlio, subito lo sentì scendere dalle scale, quando arrivò non potevo crederci, dovevo passare con lui più di 3 settimane… era Harry Styles!! Harry quando mi vide, fece una faccia stupita,però subito dopo fece un sorrisetto malizioso, rimanemmo tipo quasi 40 secondi a fissarci e sua madre interruppe il silenzio

ANNE”guarda Jenny come sono rossi, che carini haha, dai Harry non fare il timidone e salutala!” disse sua madre facendolo avvicinare con una mini spinta verso di me..

HARRY”ciao, io sono Harry piacere di conoscerti” disse stringendomi la mano, ma prima che io potessi aprire bocca mia madre parlò 

MAMMA”non conoscerti, rivederti, hei anne ti ricordi come giocavano insieme,come Harry si ingelosiva ogni volta che quel bambino, come si chiamava.. ah si Joe le andava vicino e lui lo spingeva via e quando piangevano ogni volta che provavamo a separarli o come….” Interruppi mia madre prima che potesse aggiungere altro e farmi sentire,anzi farci sentire ancora più in imbarazzo di quanto non lo eravamo già

IO”mamma basta…” dissi a testa bassa mordendomi il labbro inferiore mentre Harry mi guardava in imbarazzo, ma subito dopo continuò Anne..

ANNE”si e poi ti ricordi quel giorno che io dovevo andare in america una settimana con Harry per via del lavoro e loro piangevano tantissimo perché non volevano separarsi, allora quando alla fine eravamo riusciti a calmarli, mentre andavamo via, Harry si girò e corse verso lei e si baciarono, dio solo sa quanto trempo ci abbiamo messo a separarvi,che dolci..” disse e lei e mia madre si misero a ridere.

IO”beh allora piacere di rivederti Harry” dissi facendo un finto sorriso.. andai dritta in camera mia e dopo qualche minuto entrò quell’idiota di Styles che chiuse la porta dietro di sé. Gli dissi 

IO”È già tanto che devo stare sotto il tuo stesso tetto per tre settimane almeno lasciami la mia privacy! Che vuoi?”lui accennò un sorriso a 32 denti e disse

HARRY”sono in casa mia e faccio tutto quello che mi pare capito!?”disse serio spaventandomi un po’

IO”COSA VUOI STYLES?!” urlai contro di lui, mentre si avvicinava a me lentamente disse 

HARRY”ooh calmati volevo solo vedere se stavi bene!”lo guardai confusa: da quando in qua Harry Styles era premuroso con una ragazza??? 

IO”tu mi chiedi come sto?! Mi sentirei molto meglio se non vedessi più la tua faccia da puttaniere! Quindi puoi anche girare i tacchi e andartene e se puoi non rivolgermi la parola per queste 3 settimane!” mi fissò per qualche istante e poi finalmente uscì dalla porta sbattendola molto violentemente. Rimasi sconvolta dalla sua reazione,ma cercai di non farci caso. Presi il mio Mp3 e inizia ad ascoltare la mia canzone preferita “when i look at you” di Miley Cyrus.


SPAZIO AUTRICE: salveeeeee, come vi sembra la storia??? se mi date qualche recensione (almeno 2) aggiornerò già domani... grazie e tanti   BACIONI!!

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Capitolo 3
*** So che effetto ho su di te ***


Sentii la voce di mia madre rimbombarmi nelle orecchie, guardai l’orologio: erano le 19, avevo dormito per ben 3 ore. Mia madre cacciò un altro urlo

MAMMA”muoviti Susan, è pronta la cena!” mi alzai e scesi le scale, mi sedetti. Neanche il tempo di alzare lo sguardo che sentì Harry scenderele scale, appena lo guardai lui mi fissò con i suoi occhi color smeraldo in modo provocatorio. Si sedette di fronte a me, mi diede un piccolo calcio nella gamba e appena lo guardai mi fece un occhiolino, feci una smorfia disgustata che probabilmente lui notò perché abbassò lo sguardo e estrasse dalla tasca dei pantaloni il suo iphone e iniziò a giocarci come per evitarmi. La cena andò piuttosto bene con Styles perché non ebbi molto interazioni con lui tranne per qualche occhiata.. finita la cena mi alzai e mi diressi verso il salotto, erano le 8 e dopo 5 minuti sarebbe iniziato il mio programma preferito. Presi il telecomando, ma nel momento in cui accesi la TV quell’idiota di Harry me lo sfilò dalle mani

IO”Harry ridammi quel cazzo di telecomando!” 

HARRY”no cara mia, se non sbaglio la casa è mia e io faccio quello che voglio, la TV la guardo io stasera”mi infuriai come una bestia

IO”non fare il coglione, sono arrivata prima io!” riuscì a riprendermi il telecomando, ma lui lo riafferrò dicendomi

HARRY”se vuoi possiamo stare qui in piedi anche tutta la notte a litigare, ma tanto vincerò comunque io!” allora iniziai a tirarlo verso di me, ma lui iniziò a tirare a sua volta. Ad un certo punto inciampai sul quel fottutissimo tappeto, caddi sul divano,ma dato che tenevo ancora con forza il telecomando, per sbaglio tirai Harry sopra il mio corpo. Non si spostò da sopra di me allora dissi

IO”cazzo, cavati!” ma niente rimase lì a cavalcioni su di me fissandomi con un sorrisetto e disse

HARRY”dai su ammettilo…” lo guardai confusa

IO”ma che cosa?” 

HARRY”ammettilo, questa situazione ti piace in fondo, so che effetto ho su di te” in quel momento arrossii

MAMMA”ohh..scu..scusateci…” 

ANNE”noi..noi non sap..sapevamo.. che voi due….” Subito mi cavai Harry di dosso,alzandomi notai che Anne e mia madre ci fissavano in modo strano come da un lato sorprese e dall’altro come se avesse appena visto un film sdolcinato strappalacrime, cosa che mi mise molto a disagio. Cercai allora di difendermi con il primo modo che mi venne in mente.

IO”ma cosa andate a capire!? Siete matte!?” subito dopo mi voltai verso Harry

IO”tieni pure questo fottuto telecomando” detto questo glielo lanciai contro e corsi in camera mia. Chiusi la porta e andai a dormire ripensando all’ imbarazzante scena in salotto.

SPAZIO AUTRICE:
ciaooooo, sò che in questi capitoli non succede niente di che, ma nei prossimi si, perchè li ho già pronti, chiedo almeno solo due recensioni, e grazie alle persone che mi seguono, BACIONI <3

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Capitolo 4
*** il parco,il nostro rifugio ***


Mi svegliai di malavoglia, mi vestii e andai di sotto a fare colazione.. cera solo mia madre

MAMMA”ascolta, volevo parlare con te di ieri sera..” neanche dirmi buongiorno eh! 

IO”no mamma,lascia stare non ho voglia..” 

MAMMA”sai che con me puoi parlare di tutto. Ieri non c’era bisogno di fare quella scenata, puoi dirmi tranquillamente se ti piace Harry” 

IO”ma cosa dici mamma!?!? Credi che a me possa piacere uno come lui!” arrossii

MAMMA”ma guardati stai diventando tutta rossa… e poi ieri cosa stavate facendo sul divano??” a quel punto esplosi, ma lo volevano capire che tra me e lui non c’era proprio un cazzo?!

IO”mamma non avete capito proprio niente, stavamo solo discutendo per il telecomando!!!!” mia madre roteò gli occhi come se non credesse a quello che le avevo appena detto

MAMMA”ah si certo e io ci dovrei credere!?!” prima che potesse aggiungere altro entrò Harry, l’unica volta in cui ero felice di vederlo, altrimenti mia madre avrebbe iniziato a farmi “IL DISCORSO”.

HARRY”buongiorno a tutte” 

MAMMA”buongiorno Harry” feci una leggera smorfia e Harry passandomi vicino mi sussurrò vicino all’orecchio

HARRY”vedo che siamo di buon umore oggi” mentre noi 4 facevamo colazione mia madre mi chiese

MAMMA”cosa farai oggi pomeriggio Susie?” IO”pensavo di chiamare Ashley per andare a fare un giro..” finimmo di mangiare e io andai in camera mia. Presi il cellulare per chiamarla, iniziai a comporre il numero, ma in quel momento qualcuno mi prese il cellulare dalle mani

IO”Harry toccami il cellulare un'altra volta e ti castro!” harry si mise a ridere

HARRY”oggi non andrai in giro con la tua amica, ma verrai con me” feci una risata sarcastica

IO”non ci penso proprio!” harry si avvicinò bloccandomi al muro, rabbrividii

HARRY”haha e adesso vorresti decidere tu? Harry Styles ottiene sempre ciò che vuole!” 

IO”ma almeno dimmi dove vorresti portarmi!” 

HARRY”vedrai lì” disse alontanandosi da me. Mi preparai e dopo qualche minuto Harry mi venne a chiamare

HARRY”sei pronta? Andiamo” 

IO”ok” dissi svogliata

HARRY”oooh ma quanto entusiasmo!”disse salendo in macchina e io lo imitai. Stammo in silenzio per tutto il viaggio.. finalmente arrivammo e mi ritrovai d’avanti ad un parco

IO”e mi hai tenuto sulle spine solamente per uno stupido parco?!?!” 

HARRY”ma dai non ti ricordi?” lo guardai confusa

IO”cosa dovrei ricordare?” 

HARRY”qui ci venivamo sempre quando eravamo piccoli a giocare, era il nostro rifugio dove solo io e te potevamo stare..” rimasi stupita, in quel momento mi tornarono in mente tutti i vecchi ricordi che si erano cancellati negli anni, strano che lui se li ricordasse, prima che potessi rispondere lui mi prese per mano e mi portò vicino ad un lago e ci sedemmo sulla riva. Lui mi fissava negli occhi facendomi sentire un po’ a disagio allora dissi

IO”com’è che tutto ad un tratto ti sei addolcito?” lui sorrise

HARRY”se dobbiamo stare nella stessa casa per 3 settimane, volevo almeno che fossimo amici, e chissà, magari col tempo…” senza nemmeno finire la frase si avvicinò pericolosamente con le labbra e quando era sul punto di unirle con le mie, io spostai lentamente la testa in modo da evitare il bacio. Lui abbassò lo sguarda deluso e dispiaciuto. Rimanemmo in silenzio per un po’ poi lui disse

HARRY”si è fatto tardi, sarà meglio tornare a casa”. Arrivammo a casa, appena entrati mia mamma ci chiese

MAMMA”allora, come è andata??” io mi fermai sulla soglia invece Harry se ne andò dritto  a testa bassa in camera sua senza considerare ne me ne le nostre madri. 

ANNE”amore, cosa ti è successo?” ma l’unica risposta fu il tonfo della porta della sua camera. A quel punto me ne andai anchio in camera mia  e mi addormentai.

SPAZIO AUTRICE:
Scusate il ritardo, ho avuto problemi con il computer.... comunque che ne pensate del capitolo? fatemi sapere....  aggiornerò il capitolo solo quando avrò un paio di recensioni minimo 3.. BACIONI

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Capitolo 5
*** Io sono Niall, Niall Horan ***


La mattina dopo mi vestii e andai giù a fare colazione, Harry non mi cagò neanche. Arrivata a scuola entrai nella mia classe e mi sedetti vicino ad Ashley.

ASHLEY”che fine hai fatto ieri?! Almeno un messaggio potevi mandarmelo!” 

IO”scusami è che sono successe molte cose..” rimasi sul vago ma lei insistette

ASHLEY”dai dimmi tutto” IO”ok” le raccontai tutto e lei rimase sbalordita ASHLEY”aaah Susan Argent è diventata la prossima preda di Harry Edward Styles!” canticchiò, io le tappai la bocca con una mano, notando che tutta la classe, compreso Harry, ci stava fissando 

IO”stai zitta ti si è fuso il cervello?!?!” 

ASHLEY”si,si ok scusa” venni salvata dal prof che entrò per un'altra noiosissima ora di storia. Finite le lezioni ci avviammo verso la mensa, ma io mi scontrai contro un ragazzo.. era Niall Horan nonché uno dei 4 amici amici di Styles.

NIALL”oh scusami davvero non volevo, a volte sono proprio un idiota!” 

IO”no, no non ti preoccupare sono io che ero in mezzo” 

NIALL”comunque io sono Niall, Niall Horan piacere,tu come ti chiami?” disse stringendomi la mano 

IO”mi chiamo Susan Argent piacere” lui mi sorrise e io mi persi nei suoi bellissimi occhi azzurri.

NIALL”bel nome, beh allora ci vediamo” 

IO”certo” risposi e lui se ne andò avviandosi verso il tavolo dei suoi “amichetti”. Mi sedetti nel primo tavolo vuoto che trovai, poco dopo Ashley mi raggiunse 

ASHLEY”ma cosa combini?” 

IO”ma cosa?” 

ASHLEY”ti ho visto prima con Niall Horan, prima ti metti con il ragazzo che l’ha fatto con mezza scuola, poi rimorchi il suo amichetto, vuoi diventare una troia?!” 

IO”1 non sto e non starò mai con Harry, 2non ho rimorchiato proprio nessuno e 3non sono una troia che la da a chiunque!” 

ASHLEY”ok, ok scusa, ma hai visto Harry?” 

IO”no perché??” 

ASHLEY”perché prima ti stava guardando quando eri con Horan e aveva uno sguardo un po’, come dire,un po’, si beh molto incazzato!”in quel momento mi sentii un po’ male, ma poi ci ripensai

IO”e a lui cosa cazzo deve fregare di quello che faccio!?” 

ASHLEY”ohh calmati!”. Uscita da scuola, mi avviai a piedi verso casa, ma dopo sentii un suono di un clacson che mi fece sobbalzare. Una macchina accostò vicino a me era Niall.

NIALL”hei bellezza vuoi un passaggio” 

IO”si certo” appena arrivati a casa aprii lo sportello della macchina, ma subito prima che uscissi, mi afferrò il polso

NIALL”senti volevo chiederti se stasera, ehm, stasera, cioè,volevi uscire con me..” disse con la faccia arrossata per l’imbarazzo.

IO”ok va bene facciamo alle 7?” lui annuii

NIALL”ok ti passo a prendere, ciao”. Entrai in casa e mi sedetti sul divano, ma subito dopo sentii il rumore del motore della macchina di Harry. Quando entrò sbarrò gli occhi

HARRY”come fai ad essere arrivata a casa prima di me?” 

IO”mi ha accompagnata il tuo amico..” 

HARRY”e chi?” 

IO”Niall” lui fece un espressione come uno che ha visto la sua ragazza a letto con il suo migliore amico..

HARRY”ah ok”. Arrivarono le nostre madri 

MAMMA E ANNE”ciao!” 

IO E HARRY”ciao” 

ANNE”amore oggi ti vedo bene , ma che cosa era successo ieri?” Harry mi guardò un attimo poi rispose

HARRY”ho litigato con un mio amico, ma oggi abbiamo risolto tutto” 

ANNE”aah ok sono contenta per voi” dopo un po’andai in camera mia a fare i compiti, mentre li facevo entrò mia madre e si sedetto di fianco a me

MAMMA”adesso voglio sapere veramente cosa è successo ieri!” non seppi cosaa risponderle, perché le madri dovevano sempre impicciarsi negli affari dei figli?!

IO”ve lo ha già detto Harry, poi io non so niente” 

MAMMA”e tu ti aspetti che io ci creda!?! Lo so che è successo qualcosa tra voi due!” 

IO”ok,ok” in quel momento intravidi un ombra da sotto la porta, ma non ci feci caso e continuai

IO”praticamente ieri mi ha portata in un parco dove andavamo sempre da piccoli. Poi lì ha provato a baciarmi, ma io mi sono scansata..” mia madre aveva una faccia del tipo o.O così.

IO”lo so, lo so è stupido!” 

MAMMA” no cara qui la stupida sei tu! Scusami ma perché non l’hai baciato, è un bel ragazzo,simpatico e gentile, poi sareste una bellissima coppia..” 

IO”no grazie,poi a vedere se mi scarica la mattina dopo!” 

MAMMA”fai come ti pare,però ragione col cuore non con la mente” detto questo andò di sotto ma, quando aprii la porta la sentii dire

MAMMA”ohh scusami Harry,non sapevo fossi qui”

SPAZIO AUTRICE:

salveeeee, scusate il ritardo, ma sempre per colpa del mio stupido computer non ho potuto aggiornare

anyway, come vi è sembrato il capitolo? lo so, non è molto lungo e non succede niente di che, ma è solo un capitolo di passaggio.. 

fatemi sapere cosa ne pensate, il vostro parere è importante.. 

P.S: volevo ringraziare le persone che hanno messo la storia tra preferite/seguite/ricordate e chi ha recensito, grazie davvero...   <3

scusatemi se ci sono degli errori, ma non ho avuto il tempo di rileggere... BACIONI!! :) :)

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Capitolo 6
*** uscita con Niall ***


Arrivata sera andai di sotto ad aspettare Niall. Dopo un po’ Harry venne giù dalle scale  

HARRY”come mai così in tiro?” 

IO”esco con Niall”Harry diventò pallido, mi avvicinai a lui e gli misi una mano sulla guancia dicendogli

IO”hei, ma ti senti bene?” Harry mi tolse la mano dalla sua guancia e si diresse velocemente in camera sua, in quel momento mi sentì una merda, ma allora forse era geloso perché gli interessavo? Dai Susan smetti di farti seghe mentali!.. in quel momento arrivò Niall e tutti i miei pensieri svanirono. Salii in macchina e salutai Niall dandogli un bacio sulla guancia.

IO”allora cosa vuoi fare stasera” 

NIALL”pensavo di portarti nel mio ristorante preferito, da Nando’s” 

IO”ok” la serata fu tranquilla, parlammo un po’ e imprammo a conoscerci. Poi mi riportò a casa e, quando eravamo sul vialetto di casa mia, Niall mi diede un piccolo bacio a stampo che subito dopo diventò più passionale, però dopo mi staccai dalle sue labbra e dissi

IO”scusami Niall ma è troppo presto…” in realtà per me non era troppo presto, ma mi sentivo come se stessi facendo un torto a Harry correndo troppo 

NIALL”ah ok non ti preoccupare, rispetterò i tuoi tempi. Ciao ci vediamo domani” 

IO” sì certo, ciao” poi entrai in casa e mi ritrovai Anne, mamma e Harry che mi fissavano sul divano. Mi salutarono e subito prima che io andassi in camera Harry mi disse

HARRY”allora come è andata l’appuntamento?” 

IO”bene bene, grazie” e mentre mi avviavo in camera mia Harry mi prese il bracio e mi costrinse a girarmi verso di lui 

HARRY”dove siete andati?” IO”in un ristorante” 

HARRY”ti ha baciata?” IO”ecco… emmm…beh” ma mi interruppe

HARRY”avete fatto sesso?” 

IO”oh ma come cazzo ti permetti sono affari miei se l’ho fatto o no!!”

HARRY”allora, sì o no?” IO”no non abbiamo fatto niente” 

HARRY”ah, ok, meno male…” disse “meno male” sussurrando, ma io lo sentì  benissimo. Meno male??? Ma cosa gli gira in quel cervello??? Mi liberai dalla sua presa e andai in camera mia. Circa un’ora dopo arrivò Harry questa volta bussando

HARRY”ciao scusa se ti disturbo è solo che volevo invitari a una festa a casa di Louis sta sera, quindi se volevi venire…”

IO”ah va bene ok” se ne andò e dopo qualche minuto mi arrivo un messaggio da parte di Niall

“ciao piccola ho saputo che anche tu vieni alla festa di Louis, quindi volevo sapere se ti andava di andarci insieme… xxx Niall” gli risposi

Sì ok, mi passi a prendere te alle 11?”

“sì, a dopo”

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Capitolo 7
*** harry scusami! ***


Arrivati alla festa vidi che c’erano tutti quelli della scuola, compreso Harry. Niall mi prese per un braccio e mi portò a ballare. Dopo un po’ mi chiese

NIALL”allora, lo so che è troppo presto,ma volevo che tu venissi di sopra con me, ci stai?” 

IO” sì certo” in verià ero indecisa ma qualcosa mi spinse a dire sì. Quindi mi prese per mano e insieme andammo di sopra. Aprì la porta di una delle tante camere di quella villa e subito dopo richiuse la porta. Mi buttò sul letto, si mise a cavalcioni su di me e iniziò a baciarmi avidamente il collo e successivamente a leccarmelo. Wow ci sapeva fare il biondino! Con una mano iniziò ad accarezzarmi il corpo e poi mi sfilò lentamente il vestito. Poco dopo anche lui si ritrovò in boxer e sentì la sua erezione premermi sulla pancia mentre mi abbracciava. Mi sussurrò nell’orecchio 

NIALL”allora sei convinta di voler andare fino in fondo?” allora io mi misi sopra di lui a cavalcioni e iniziai ad accarezare “il suo amichetto” e gli sussurrai vicino all’orecchio

IO”ti piace come risposta?” e presi a baciargli il petto facendolo eccitare di più.  Mi sfilò l’intimo e io feci lo stesso con il suo. Ancora una volta si mise sopra di me, aprendomi le gambe, e , con piccole spinte, mi penetrò dentro dolcemente. I gemiti non tardarono ad arrivare. Poi le spinte si fecero più intense facendo salire la sensazione di piacere. Quando venimmo tutti e due, lui si distese accanto a me, abbracciandomi dal ditro e ci addormentammo.

POV. HARRY

La festa faceva veramente schifo e per di più una ragazza non mi lasciava stare, perché voleva venire a letto con me. Come se non bastasse, vidi Niall che teneva per mano Susan e questo mi fece andare su tutte le furie. Poi salirono insieme le scale e decisi di seguirli. Li vidi entrare in una stanza allora li spiai dal buco della serratura. Era una scena orribile. Il mio amico Niall era a cavalcioni sopra il corpo di Susan. Mi na lacrima che fu seguita da molte altre. Dopo un po’ Niall disse

NIALL”allora sei convinta di voler andare fino in fondo?” e lei non rispose subito, ma si mise a cavalcioni su di lui e gli accarezzò l’erezione. Non ci potevo credere, lei provava piacere con lui…. Mi sentii una vera e propria merda. In quel momento avrei voluto far fuori Niall. Decisi di smettere di guardare perché mi faceva male e andai di sotto. Allora decisi che l’avrei fatta pagare a Susan.

POV. SUSAN

La mattina dopo sentii la voce di Niall

NIALL”buongiorno” disse accarezzandomi i capelli.

IO”buongiorno Niall” gli diedi un bacio sulla guancia per poi alzarmi e vestirmi. Tornai a casa, dato che erano le 6 del mattino. Entrai in casa. C’erano Anne, mamma e Harry.

MAMMA”dove sei stata, potevi avvisare!” 

IO”scusa mamma, ho avuto un imprevisto” Harry si avvicinò a me e mi chiese

HARRY”allora ti sei divertita ieri sera?”

IO”sì dai, non era male”

HARRY”già, peccato che la festa tu te la sia persa!” disse serio. Il modo in cui parlava mi iniziò a spaventare. Rimasi in silenzio.

HARRY”allora ci racconti cos’hai fatto ieri sera oppure lo devo chiedere a Niall??”mi fissò per un attimo poi riprese

“ah brava complimenti, davvero, a me che mi conosci da sempre non concedi neanche un bacio, invece ti scopi Niall come una troia!” in quel momento iniziarono a scendermi dei fiumi di lacrime e per un attimo guardai i visi delle nostre mamme che erano sconvolte e perplesse, ma non riuscì a riportare lo sguardo su Harry, così lo abbassai. Lui però si avvicinò velocemente e mi alzò il mento con un dito in modo di incontrare il mio sguardo

“guardami negli occhi quando ti parlo, capito!?!?!” 

IO”a te non te ne deve fregare un cazzo con chi vado a letto e poi come fai a saperlo?” 

HARRY”emm… io… beh…” 

IO”allora!?” 

HARRY”ti ho seguita, va bene!?” in quel momento mi incazzai come una beva e gli urlai contro

IO”brutto stronzo io mi scopo chi mi pare, tu non avevi il diritto di spiarmi, cosa c’è? Le ragazze con cui te la fai ogni settimana non te la danno più e allora vai a cercare me?!?! Cosa sono io, la seconda scelta?!? Sei solo un coglione che non potrà mai provare dei sentimenti veri per qualcuno!!! ” Appena finì la frase, Harry mi diede un forte schiaffo nella guancia.

ANNE”Harry smettila!”ma lui, senza ascoltarla, mi strattonò violentemente contro il muro

HARRY”e tu sei solo una brutta troia perché lo sapevi cosa provavo io per te e tu l’hai data a uno dei miei migliori amici solo perché per una sera ti ha portato fuori a mangiare, io per te invece ho fatto tutto, perché sei l’unica ragazza dicui mi sia mai importato qualcosa e tu mi hai sempre ignorato comese niente fosse!! Beh sai una cosa?? Grazie, grazie mille per aver ferito i miei sentimenti!!!” Detto questo mi lasciò e se ne andò fuori. Io, prima che uscisse, riuscì solo a sussurrare

IO”Harry scusami”.

SPAZIO AUTRICE:
ciaooooo ragazze, nello scorso capitolo nn succedeva niente di che allora ne o messi 2, scusate per gli errosri non l'ho riletto perchè non avevo tempo
vi prego recensite

 

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Capitolo 8
*** IO.TI.VOGLIO. ***


 

Dopo essermi ripresa dallo shock, io, mia madre e Anne andammo a cercare Harry, ma non lo trovammo da nessuna parte. Iniziai a preoccuparmi seriamente.

MAMMA”dove potrebbe essere??”

IO”non saprei…”

ANNE”non è che potrebbe essere andato a casa di Ni…” non finì la frase che io mi ero già messa a correre verso la casa di Niall temendo il peggio. Suonai alla porta, ma nessuno aprì. Poi sentimmo degli urli

HARRY”come hai potuto tu che sei uno dei miei migliori amici, lo sapevi quanto tenessi a lei!” 

NIALL”scusami se lei si è innamorata di me prima che di te! Forse è perché io non mi sono fatto la reputazione del puttaniere della scuola” 

HARRY”basta, l’hai voluto tu!” poi si sentirono degli strani tonfi  ed entrai senza bussare corsi in camera di Niall e quando aprii la porta trovai Harry steso a terra con il naso sanguinante e Niall seduto che si massaggiava la guancia dolorante. Andai da Harry e mi misi accanto a lui e lo abbracciai piangendo

IO”cosa è successo?!”  

HARRY”lasciami, io me ne vado!” disse liberandosi dalle mie braccia e andandosene. Tornai a casa e mi rinchiusi in camera mia, piangevo come una fontana, mi sentivo malissimo per quello che avevo fatto a Harry, ma allo stesso tempo ero anche arrabbiata. Dopo mezz’ora entrò mia madre

IO”mamma ti prego ho bisogno di stare un po’ da sola..” mia madre si avvicinò e si mise a sedere nel letto accanto a me accarezzandomi i capelli

MAMMA”non dovresti essere arrabbiata con Harry, lui ha fatto quello che ha fatto perché ci tiene a te” 

IO”ma va la, se davvero ci tenesse a me non mi avrebbe picchiata e umiliata d’avanti a voi e a Niall!” 

MAMMA”secondo me dovresti andare a a parlargli e a chiarire le cose” 

IO”secondo me è meglio di no, sinceramente adesso ho un po’ paura di lui, anzi molta!”

MAMMA”lo sai che non potrebbe mai più farti del male, prima lo ha fatto solo perché era sconvolto di averti vista con un altro, ma tu sai come si è sentito lui, gli hai spezzato il cuore!” 

IO”ok mamma” sbuffai , mi alzai e andai d’avanti alla porta della camera di Harry, poi mi feci coraggio e bussai

HARRY”chi è?” 

IO”sono Susan” 

HARRY”cosa vuoi?” disse in tono arrabbiato

IO”volevo parlare con te” 

HARRY”va bene, entra” sbuffo, appena entrai lo vidi seduto sul letto, presi una sedia e mi sedetti vicino a lui

IO” volevo parlarti di quello che è successo..”fece un cenno di continuare

“mi dispiace che tu abbia litigato con Niall, e un po’ anche per quello che è successo..” 

HARRY”solo un po’?”disse in modo sarcastico 

IO”si solo un po’, perché, ammettilo, non avresti dovuto fare quello che hai fatto, hai esagerato” 

HARRY”ahh se non sbaglio non sono io quello che è andato a letto con un'altra!” 

IO”eh invece io non sono andata con mezza scuola, e poi a te che cazzo te ne frega!? Tanto non siamo stati e sicuramente non staremo mai insieme! Gli urlai contro incazzata 

HARRY”e perché non potremmo mai stare insieme?” 

IO”perché noi siamo troppo diversi, poi ti conosco tu mi faresti sentire “amata” e dissi amata facendo il segno delle virgolette con le dita e continuai

“poi mi porteresti a letto, e subito il giorno dopo mi lasceresti come un idiota per andare con un'altra per poi fare lo stesso con lei e così via, solo perché sei senza cuore e non te ne frega di quello che provano gli altri!!” Harry si alzò di scatto dal letto e diede un calcio violento contro un'altra sedia, a quel punto mi paralizzai dal terrore, poi disse indicandomi

HARRY”ma si può sapere come mai non riesci a vedere quello che io provo per te!?!? Vuoi capire che io ti voglio, Susan IO.TI.VOGLIO!” mi misi a piangere e dissi

IO”ma io no, io non ti voglio, perché ora ho paura di te, molta. Poi se mi volevi così tanto perché mi hai picchiata!?!?” lui si mise le mani nei capelli

HARRY”non lo so, mi hai fatto incazzare!!” 

IO”allora puoi anche non parlarmi più!”detto questo mi alzai e me ne andai di sotto, andai da mia madre

IO”grazie mille per il consiglio mamma, ora le cose sono veramente migliorate!” dissi in tono sarcastico e uscì sbattendo la porta di casa. Ero in giro da più di due ore, si era fatto buio sarranno state le 8:30 e non avevo la minima idea di dove mi trovassi, così mentre mi giravo per tornare verso casa, che doveva essere molto lontana date le due ore passate. Stavo ancora camminando quando sentii afferrarmi dalla maglietta

X’heii guardate cosa abbiamo qui ragazzi!’ cinque ragazzi mi circondarono, stavo morendo di paura e non so perché ma speravo che Harry mi venisse ad aiutare

IO’c..c.osa volete?’ dissi balbettando dalla paura

X’te’ iniziai a divincolarmi ma le loro prese si fecero più forti 

X’ei puttanella se non vuoi stare fema ti facciamo stare ferma noi! Detto questo iniziarono a picchiarmi e violentarmi, piangevo, piangevo fortissio e dopo vidi solo buio.

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SPAZIO AUTRICE: eccomi qua! non ho ricevuto nessuna recensione nello scorso capitolo e vorrei chiedervi se ce qualcosa che non vi piace o se vorreste cambiare qualcosa..

vi prego ditemelo se no è inutile che aggiorni e poi non piace a nessuno... vorrei sapere se è il caso di continuarla

il vostro parere conta moltissimo per me

vabbè mi dileguo! :) :)

bye bye <3

P.s. grazie tante a chi la messa nelle preferite/seguite/ricordate!! magari mi lasciate un recensione?? grazie..... Bacioni

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Capitolo 9
*** all'ospedale ***


HARRY POV.

Era da più di due ore che Susan era fuori e mi stavo preoccupando seriamente

MAMMA’Harry tesoro provi a chiamare Susan a me non risponde magari a te si’ tirai fuori il mio cellulare e composi il numero di Sue bip….bip…..bip.. segret…

HARRY’cazzo non risponde!!!!’ dissi alquanto incazzato

MAMMA’Harry ,tesoro ,calmati magari vuole stare un po’ sola  

HARRY’ lo so mamma ma è da piu di 2 ore che è fuori! Potrebbe esserle successo qualcosa!!’ dissi mettendomi le mani tra i ricci. All’improvviso sentii il mio cellulare squillare

HARRY’Sue finalmente hai risposto dove sei?? Che ti vengo a prendere’

X’lei è il signor Harry Styles?’ mi disse una voce maschile

HARRY’si lei chi è??’

X’abbiamo trovato il suo numero negli ultimi contatti di Susan Argent

HARRY’cosa le è successo?!?!’ chisei urlando nel panico

X’dei signori hanno trovato la signorina in una stradina buia, tutta nuda, con del sangue addosso ,svenuta, pare sia stata violentata brutalmente.. adesso è qui nell’ospedale, raggiungeteci.. detto questo staccai ,ero impallidito e piangevo

JENNY’ Harry cosa le è successo?!?!’ 

HARRY’ su..s..susan è s..stata vio..violentata dobbiamo a..ndare all’ospedale subito! Dissi mentre prendevo la giacca. Arrivati andai subito da una infermiera

HARRY sto cercando la signorina Susan Argent in che stanza è?

INF’ stanza numero 285 corsi vicino alla porta ma un dottore mi fermò

DOT’ la signorina non puo ricevere visite adesso, deve riposare’

HARRY non me ne frega un cazzo di cosa vuole lei mi faccia entrare subito!! 

DOT’mi dispiace non posso’ a quel punto incominciai a piangere

HARRY’ la prego dottore mi deve fare entrare, lei è la ragazza più importante della mia vita e appena ho saputo quello che le era sucesso mi si è spezzato il cuore’ 

DOT’la capisco ma davvero non posso sul serio’ 

HARRY’lei è sposato??’ il dottore annuì 

come si sentirebbe se adesso lei fosse li in quel lettino?’ 

DOT’ va bene ma solo uno alla volta’ appena detto entari nella camera di Susan, presi una sedia e mi sedetti vicino a lei e gli presi la mano. la guardai, sul quel bellissimo viso angelico adesso c'erano lividi e tagli. Appoggiai la testa sulla sua spalla e mi addormentai.

SUSAN POV.

Mi svegliai e sentii qualcosa appoggiato al mio braccio sinistro mi voltai e vidi Harry che dormiva, lo scossi delicatamente per farlo svegliare

HARRY’ o mio dio Sue sei sveglia!!’ dissse lui abbracciandomi, solo che io avevo lividi e tagli in tutto il corpo allora gemetti perché mi aveva toccato con una mano sulla schiena e pancia

HARRY’heii piccola scusa, stai bene?? Dov’è che ti fa male??’ mi chiese

IO’qui..’ dissi toccandomi la pancia

HARRY’posso dare un’occhiata?’ chiese, io annui e lui mi alzò il camice e spalancò gli occhi

HARRY’cazzo quei dannati figli di puttana li ammazzo!’ disse accarezzandomi la le ferite che avevo sulla pancia, in quel momento ripensai a quello che mi era successo e a quanta paura avevo e mi scese una lacrima. Harry mi vide, mi prese il viso tra le mani e mi asciugò la lacrima  con il pollice

HARRY’shhh, hei piccola non piangere, è tutto finito nessuno ti farà piu del male perché ci sarò io a proteggerti ok??’ mi sorrise e io ricambiai, si stava avvicinando lentamente alle mie labbra quando una porta si spalancò di scatto e noi ci allontanammo

 MAMMA’tesoro come st…’ si fermò appena vide che eravamo cosi`vicini

ANNE ‘scusate ragazzi non volevamo interrompere..

HARRY’ non vi preoccupate’

IO’comunque ora stò bene, ma quando potrò uscire da cui??’ chiesi

MAMMA’oggi pomeriggio, adesso, io, Anne e Harry andiamo a casa e poi dopo torniamo a prenderti ok?

IO’ok…’ dissi un po dispiaciuta che se ne dovessero andare

HARRY’no, non è ok, io voglio rimanere’

ANNE’ok ragazzi ci vediamo dopo, oh Harry dopo lascierò prima di andare al lavoro qui la borsa dei vestiti per Susan..’detto questo le nostre madri uscirono.

 IO’harry dovevi andare anche tu a casa a riposarti, hai già fatto abbastanza per me oggi..’ dissi

HARRY’non dirlo neanche per scherzo, lo sai che farei di tutto per te.’ Disse e mi prese la mano

sue quando mi hanno detto che eri qui mi si è spezzato il cuore e ho capito che mi sono innamorato follemente di te, farei di tutto per proteggerti e renderti felice se solo tu mi dessi una chance, ti prego solo una..’

IO’va bene Harry, mi dispiace sono stata io la stupiada, non ti ho ascoltato, ti ho accusato e ho ferito i tuoi sentimenti. ti prego perdonami’ dissi abbassando lo sguardo, ma lui mi prese il mento con due dita e me lo alzò facendomi perdere nei suoi occhi

HARRY’no, lo so cosa si dice di me a scuola, non è colpa tua.’ Mi guardo attenatamente una guancia e poi abbassò lo sguardo

mi dispiace tanto’ continuò, io lo guardai confusa e gli chiiesi

IO’e di cosa?’

HARRY’hai ancora la guancia tutta rossa per il mio schiaffo di ieri..’ teneva ancora lo sguardo abbassato così gli misi una mano su una guancia e gliela accarezzai delicatamente

IO’hei su guardami, non è niente, me lo sono meritato, io non amo Niall..amo te’ dissi quel ‘amo te’impercettibilmente abbassando lo sguardo e sentendomi le guance avvampare, ma Harry che aveva sentito tutto alzò subito lo sguardo

HARRY’ mi ami? Chiese Harry sorpreso

IO’si e anche da tantissimo tempo, ma non te lo mai detto perché avevo paura di soffrire..’

HARRY’ anchio ti amo, tantissimo, e ti giuro che ti renderò felice, fosse l’ultima cosa che farò!’ disse sorridendo e contagiandomi, lo strinsi forte a me e appena mi staccai mi prese il viso e si avvicino

HARRY’adesso non c’è nessuno che può interromperci’ e unii le sue labbra con le mie, da una bacetto a stampo diventò subito appassionato, quando ci staccammo mi addormentai tra le sue braccia.

................

Sentii una piccola e piacevole sensazione alle labbra e quando aprii gli occhi vidi Harry chino su di me baciarmi tutta la faccia e io risi

IO’ dai amore che dobbiamo andare..’ mi accorsi solo dopo di come lo avevo chiamato e sperai che non mi avesse sentito, ma ovviamente aveva sentito tutto e aveva un sorrisino malizioso stampato sulle labbra

HARRY’ come mi hai chiamato?’ io avvampai e abbassai subito lo sguardo vergognandomi tantissimo,ma lui si chinò su di me e mi prese il volto

HARRY’heii non devi vergognarti ,stupida, mi piace quando mi chiami amore’ disse sorridendo e io ricambiai. Mi alzai, Harry mi passò i vestiti mi misi voltata verso la finestra per la vergogna di dovermi cambiare con Harry che mi fissava e dopo che mi tolsi il camice bianco mi sentii tirare per farmi voltare

HARRY’ o mio dio guarda quelle teste di cazzo cosa ti hanno fatto’ disse guardandome da capo a piedi

‘mi dispiace’ continuò e io lo abbracciai e continuai a vestirmi. Quando tornammo a casa ci sedemmo sul divano,appoggiai  la testa sul suo petto e mi squillò il cellulare,lo presi

IO’pronto?’

ASHLEY’hei tesoro senti stasera Zayn Malik da una festa a casa sua e ci ha invitato, io vado tu?

IO’penso di si, ciao Ash se vengo ci vediamo li!’ e attaccai

HARRY’amore chi era?’

IO’era Ashley che ci ha invitato alla festa di Zayn!’

HARRY’e tu gli ai detto di no vero?’

IO’gli o detto di si’

HARRY’non se ne parla! Tu stasera starai qui con me, non voglio che ti succedano altre cose, almeno finchè non guarisci niente feste, intesi?’

IO’pff.. intesi’

HARRY ‘brava la mia bambina’ disse sorridendo e iniziando a baciarmi, mi prese in braccio e mi portò di sopra e mi stese sul letto mettendosi a cavalcioni su di me. Mi iniziò a baciare il collo, ci togliemmo tutti i vestiti e quando stava per penetrarmi mi chese

HARRY’amore sei pronta?’

IO’si vai’ mi penetrò e all’inizio mi scapparono qualche lacrima per il dolore e lui me le asciugò, però il dolore divenne subito piacere assoluto. Una volta finito ci addormentammo abbracciati e felici.

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SPAZIO AUTRICE:

Ciaoooo belle,  scusate, lo so nel capitolo non succede niente di che, solo che non ho molte ispirazioni in questo momento...

scusate se ho fatto qualche errore, ma non l'ho riletto.....

fatemi sapere come vi è sembrato il capitolo, accetto anche critiche :) :)

al prossimo capitolo! UN BACIONE

P.s= volevo ringraziare le ragazze che hanno recensito, GRAZIE DAVVERO!

bye bye

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Capitolo 10
*** gravidanza inaspettata ***


Da quella sera passarono 4 giorni e io ed Harry stavamo molto bene insieme, lo avevamo anche detto a tutti i nostri amici e le nostre madrei che avevano risposto con un ‘FINALMENTE!’. Quella mattina ero a fare colazione con le nostre madri ed Harry

MAMMA’allora cosa fate oggi?’ 

HARRY’ io pensavo di fare un giro al centro commerciale se a te andava bene..’ mi disse

IO’ certo per me va be…’ non riusci a finire la frase che corsi in bagno, mi chinai sul gabinetto e vomitai, Harry preoccupato come le nostre madri corsero subito da me e Harry mi resse i capelli e la fronte. Dopo qualche secondo mi alzai

HARRY’tesoro stai bene?’mi chiese Harry tastandomi la fronte

MAMMA’ non penso che tu abbia mangiato cose che facciano male’ 

IO’non lo so stavo bene e subito dopo mi è venuto da vomitare’ dissi

ANNE’ragazzi scusate se è una domanda troppo inopportuna ma avete avuto rapporti sessuali questa settimana?’ 

HARRY’ si ‘ disse abbastanza imbarazzato

MAMMA’quando?’ 

IO’la sera che sono tornata dall’ospedale’ 

MAMMA’potresti essere incinta allora’ disse mia madre contenta, subito dopo guardai Harry che mi sorrideva felice, ma possibile che fossero tutti felici tranne me? Io non ero pronta ad avere un bambino!

IO’ ma non è detto’dissi io speranzosa

ANNE’aspettateci qui arriviamo io e Jenny andiamo a comprare una cosa..’ e se ne andarono io andai di sotto con Harry nel divano

IO’tutto questo è un incubo’ Harry subito si voltò verso di me

HARRY’cos’hai detto?!?! Chiese un po arrabbiato e deluso
IO’Harry ragiona non sono pronta ad avere un bambino e non lo sei neanche tu’ 

HARRY’COSA?! Qusto per me sarebbe il regalo più bello e fantastico di tutta la mia vita, sarebbe una cosa solo mia e tua e io non ti permetterò di abortire!!!!’ mi disse arrabbiato e andò di sopra,rimasi sbalordita dalla sua reazione.Qualche minuto dopo tornarono le nostre madri con un pacchettino in mano

IO’che cos’è?’ 

ANNE’test di gravidanza vai a provare..’ la presi e andai nel bagno della mia camera con Harry, mamma e Anne che aspettavano in camera mia. Feci il test e risultò positivo, mi misi a piangere e uscì mi vennero in contro

MAMMA’tesoro è lo stesso se è negativo un giorno succederà’ mi disse mia madre

IO’no mamma io sono incinta!’ 

MAMMA’È fantastico’ 

ANNE’si davvero!’ 

IO’no che non lo è! sono troppo giovane per diventare madre!’ solo dopo sentii un singhiozzo, era Harry che piangeva

HARRY’ o wow io mi aspettavo che tu fossi felice quanto me di avere un nostro bambino, ma no, tu lo vuoi solo uccidere!’ 

IO’Harry io non lo voglio uccidere è solo che non sarei una brava madre!’ 

MAMMA’invece si che lo saresti’ abbassai lo sguardo e subito dopo sentimmo una porta sbattere: Harry se ne era andato. 

MAMMA ‘vai a cercare Harry su’ 

IO’si vado’ uscii, camminai per un po sino ad arrivare fino al nostro parco e lo ritrovai seduto vicino ad un albero con la testa aulle ginocchia a piangere andai vicino con un po’ di timore

IO’harry..’ sussurrai

HARRY’senti puoi lasciarmi un po’ da solo per favore?!’ disse ancora seduto ma alzando lo sguardo su di me

IO’Harry ma perché fai così?! Non sei tu quello che per nove mesi deve portare un bambino in grembo e stare in casa mentre il tuo ragazzo è fuori e magari a tua insaputa si scopa un’altra perché si è stufato della sua ragazza che deve stare 9 mesi in bianco, io ho solo paura di questo, lo voglio con tutta l’anima e il cuore questo bambino, ma io ho solo paura di questo..’ dissi ormai in lacrime e avviandomi verso l’uscita del parco, ma subito senti Harry afferrarmi per un braccio e farmi voltare verso di lui, mi prese il viso e mi stampò un lieve bacio a a stampo

HARRY’heii non devi avere paura che io ti tradisca perché io amo e amerò sempre te’ mi diede un altro bacio e disse’ poi non è vero che devi stare nove mesi in bianco, guarda che si può fare anche da incinta’ disse e io scoppiai a ridere

HARRY’dai amore toriamo a casa.

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Passarono due settimane, in quei pochi giorni capii che volevo il bambino quanto Harry. Harry si prendeva sempre cura di me; ad ogni mio piccolo dolorino, si preoccupava sempre per me, forse anche in modo eccessivo, ma pur sempre dolcissimo. Quella mattina quando mi svegliai, sentivo una leggera pressione sulla mia pancia, mi voltai leggermente e vidi che Harry mi stringeva a sé, con una mano appoggiata sulla mia pancia e sorrisi. Scostai lentamente il suo braccio per non svegliarlo, mi alzai e mi diressi in bagno, entrai e chiusi la porta. Mentre mi guardavo allo specchio, mi venne una nausea improvvisa e vomitai nel gabinetto. Improvvisamente la porta si spalancò

HARRY’Sue, Sue stai bene?!?!’ chiese allarmato e mi aiutò a rialzarmi

IO’si, si tutto a posto, non ti preoccupare’ mi accarezzò una guancia

HARRY’ne sei sicura?!’ iniziai a stufarmi

IO’si,Harry, si, sto bene, adesso smettila di preoccuparti!’ dissi innervosita

HARRY’scusa, volevo solo aiutarti, non voglio che ti capiti niente, sai cosa è successo l’ultima volta che non ti sono stato accanto..’ disse abbassando lo sguardo, capii di averlo offesso

IO’scusa, è che sono un po’ nervosa ultimamente, poi non è stata colpa tua..’ 

HARRY’dai sù andiamo a fare colazione’ 

IO’si adesso vengo’ mi vestii e sciesi di sotto. Mentre facemmo colazione Harry disse

HARRY’scusami amore, ma devo andare dal mio amico Louis a trovarlo, che è da un po’ che non lo vedo.. ti dispiace?’ 

IO’no, tesoro, vai pure io so badare a me stessa’ 

HARRY’ok, ma probabilmente farò tardi’ 

IO’non fa niente, vai’ 

HARRY’ok ciao amore’ mi diede un bacio e uscì. Mi misi a guardare la tv, ma mi annoiavo così decisi di chiamare Ashley

IO’Ash, come va??’ A’tutto bene te?’ 

IO’ si dai abbastanza, ti va di venire qua??’ 

A’ok sono subito da te’. Dopo qualche minuto arrivò

IO’ hei Ash!’ 

A’ hei bella..’ decidemmo di guardare un film

A’ ah, già, stasera ci sarà una festa a casa di Sophie Miller, ci ha invitate, ci andiamo? 

IO’no, no , poi non so se Harry vuo…..’ 

A’ SUSAN ARGENT, TU ORA ALZI QUEL TUO CULO CHE TIENI SU QUEL DIVANO DA 2 SETTIMANE, VAI DI SOPRA, TI METTI UN CAZZO DI VESTITO SEXY E VIENI CON ME A QUELLA FOTTUTA FESTA!!!’ urlò 

IO’agli ordini!’ ma sì dai, forse un po’ di svago mi avrebbe fatto bene, poi sarei tornata a casa prima di Harry e non se ne sarebbe accorto.

IO’ok andiamo’ mi ero messa un tubino bianco con una fascia sotto al petto di pelle nera con un fiocchetto e tacchi 12 neri.

A’wow che gnocca che sei! Farai colpo su tutti!’ 

IO’ma smettila!’ arrivammo alla festa, Ashley andò a ballare subito con un ragazzo (niente male), ero rimasta sola, così andai al bar a prendere un mojito al limone e mi sedetti in un tavolino in un angolo. Dopo un po’ decisi di anadre a ballare anchio con Ash, dopo un po’ sentii un ragazzo appoggiare le mani sui miei fianchi dal dietro

X’ heii tesoro vuoi ballare?’ IO’no, lasciami in pace’ ma lui non mi ascoltò e iniziò a strusciarsi contro di me. All’improvviso sentii afferrarmi per un braccio e qualcuno mi portò fuori dalla festa. Era Harry. Dopo avermi lasciato il braccio si avvicinò a me con uno sguardo un po’ incazzato

HARRY’ che cazzo ci facevi li dentro a quella festa?!? Almeno potevi avvertirmi!!’ 

IO’ si, e tu cosa avresti risposto? Mi avresti lasciata andare?’ 

HARRY’ no! Non lo avrei fatto! Devi fare quello che dico io capito?! Ma ti rendi conto di essere incinta?! Invece di pensare al bambino, te ne vai in giro a bere e a farti strusciare da degli idioti!! A me non pensi poi??guarda come ti sei vestita! Volevi farti stuprare un’altra volta?!’ una lacrima rigò il mio viso a quelle parole e lui, dopo che si accorse di quello che aveva detto,si avvicinò dispiaciuto

HARRY’ mi dispiace, è che voglio solo proteggerti’ disse poggiandomi una mano sulla guancia, ma io gliela tolsi 

IO’ ok, ma lasciami un po’ di spazio, ho pur sempre 16 anni, abortirei piuttosto di rinunciare a vivere!’ mi accorsi di cosa avevo detto quando vidi gli occhi di Harry diventare lucidi

IO’i..io, Harry ,n..non…’ 

HARRY’no, non dire altro, fa quel che ti pare!’ detto questo se ne andò. Tornai dentro per cercare Ash, ma mi sentii afferrare il braccio, di nuovo, mi voltai…..

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SPAZIO AUTRICE:
ciaooooo belleeeee!!!
che ne dite del capitolo, vi piace??
mi recensite il capitolo???????? se avrò almeno una recensione, posterò già domani... BACIONI <3 <3

 

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Capitolo 11
*** problemi... ***


Mi voltai, era un ragazzo, alto, biondo, occhi verdi

X’hei ciao cosa ci faceva una bella ragazza come te là fuori tutta sola?’ 

IO’ niente, scusa ma voglio stare sola..’ 

X’no, tu adesso vieni con me’ disse lui sorridendo e prendendomi per mano, mi lasciai guidire fino ad un tavolo, chiacchierammo per un po’, poi lui mi prese per il braccio, di nuovo, e mi portò di sopra. quando arrivammo d’avanti alla porta di una delle camere, capì le sue intenzioni e iniziai a dimenarmi, ma invano, perché lui era più forte di me. Aprì la porta e mi spinse dentro

IO’lasciami!’ 

X’puttanella se non vuoi stare ferma ti faccio stare ferma io’ e a quel punto capì, capì che era la stessa persona che mi aveva stuprata qualche settimana fa

X’è bello rivederti, mi sei mancata’ mi spinse violentemente sul letto e si mise a cavalcioni su di me, mi strappò il vestito e anche l’intimo, mi misi a piangere, ma non riuscì a reagire. Iniziò a baciare e succhiare ogni parte del mio corpo. Si spogliò anche lui, e io continuai a piangere, ma lui mi diede uno schiaffo molto forte su una guancia X’sta’zitta!!!’. Era sul punto di rifarlo. Nell’attimo fatale, sentì la porta spalancarsi, chiusi gli occhi per la paura, ma quando li aprì vidi il tipo per terra con il naso sanguinante e Harry in piedi vicino a lui. Harry si voltò verso di me, si tolse la camicia e me la mise per coprirmi 

HARRY’ sta’ tranquilla adesso è tutto finito, ci sono io qui con te..’ mi prese in braccio e io mi accoccolai al suo petto e mi addormentai. Mi svegliai nel mio letto, mi guardai intorno e notai che c’era Harry nel letto accanto a me con un braccio sulla mia pancia. Aveva gli occhi gonfi, segno che aveva pianto. Lo scossai leggermente

IO’ Harry svegliati…’ alzò la testa di scatto

HARRY’ stai bene?vuoi che ti porti qualcosa? Aspetta qui..’ e si avviò verso la porta

IO’no Harry, aspetta, voglio parlarti… scusami, sono stata una stupida, non avresti neanche dovuto salvarmi dopo quello che ti ho detto, me lo sarei meritato…’ senza accorgermene iniziai a lacrimare Harry si avvicinò, sedendosi sul letto

HARRY’ non dire nemmeno per scherzo una cosa del genere!’ 

IO’ma è la verità, ti ho mentito, ti ho ferito, per non parlare di quello che ho detto sul bambino, non le pensavo veramente’ lui sorrise

HARRY’ so che non lo pensavi, ma, a proposito del bambino, dovremmo andare a fare un controllo, giusto per vedere se sta bene, ho già prenotato per oggi alle 2, adesso però riposati..’ 

IO’ ok, ma solo se tu vieni qui con me’ lui non se lo fece ripetere due volte, si infilò nel letto vicino a me e mi avvolse in un caloroso abbraccio e io mi addormentai.

Mi svegliai, era l’una e un quarto. Harry non c’era, mi alzai e mi accorsi di avere la sua camicia, solo la sua camicia, che mi arrivava appena sotto il sedere, andai di sotto e lo ritrovai ai fornelli, intento a cucinare, gli andai dietro e lo abbracciai

HARRY’ ciao bella addormentata’disse senza voltarsi

IO’ ciao’ e piano, piano iniziai a baciargli e succhiargli delicatamente il collo, lo sentii sospirare, si girò verso di me e quando si accorse che avevo solamente la sua camicia (niente intimo) sorrise

HARRY’ti dona la mia camicia’ 

IO’ah si?’ non rispose, ma mi iniziò a baciare appassionatamente, mi prese in braccio, allacciai le mie gambe attorno al suo bacino e mi appoggiò sul bancone. Prese a baciarmi il collo e iniziai a spogliarlo e quando rimase solo in boxer, mi riprese in braccio, mi portò in salotto e mi fece distendere sul divano, mettendosi a cavalcioni su di me, facendosi leva sulle braccia per non pesarmi troppo. Mentre gli baciavo il petto, lui iniziò a sbottonarmi la mia/sua camicia e poi me la levò e io feci lo stesso con i suoi boxer. Iniziai ad accarezzargli i capelli, poi la guancia, poi il collo, poi i pettorali, poi la pancia, infine gli accarezzai il membro, lo sentii gemere, fino a quando non ce la fece più e mi penetrò con delicatezza, ma inizialmente fece un po’ male, perciò feci una smorfia. Harry vedendomi si fermò

HARRY’ tutto bene, amore? Se vuoi mi fermo’ 

IO’ no, continua, non ti preoccupare’ sorrisi ma lui non rincominciò

HARRY’amore, non voglio che ti senti costretta a farlo solo perché vuoi accontentarmi..’ gli accarezzai una guancia

IO’hei io voglio farlo, ti prego’ rincominciò con spinte ancora più lenti e dolci,quando entrambi venimmo, lui si distese di fianco a me e mi strinse a se, guardai l’ora e vidi che era l’ 1:45. Mi alzai di scatto

HARRY’cosa c’è?’ 

IO’ Harry siamo in ritardo!’ 

HARRY’oddio è vero’. Ci vestimmo e uscimmo di casa di corsa, arrivammo all’ospedale e entrammo. Ci aspettava il dottore

DOC’ signorina Argent è leggermente in ritardo, ma sono felice che sia arrivata, prego si accomodi’ mi stesi sul lettino e Harry si sedette sulla sedia accanto al letto e mi prese la mano, il dottore mi alzò la maglietta e mi mise il gel sulla pancia, dopo qualche minuto sullo schermo apparve l’immagine. Sorrisi e mi girai verso Harry che piangeva e sorrideva

HARRY’allora,come sta il bambino?’ 

DOC’ molto bene, sta iniziando a crescere, lo so che sembra presto per dirlo, ma sembra proprio che sia un maschietto’. Finita la visita uscimmo e tornammo a casa. Entrammo in casa e trovammo mamma e Anne

MAMMA’ com’è andata la visita?’ 

HARRY’bene, forse è un maschio!!’ disse euforico, era bellissimo sapere che era conteto, sorrisi, andai in camera e mi addormentai.

.................................................................................................... 

Passarono otto mesi, secondo i medici avrei partorito tra circa una settimana, era un maschietto, le cose tra me ed Harry andavano alla grande. Alla mattina mi svegliai alle 9:30, in preda ad una forte nausea, non ne avevo avute da un po’, mi alzai scostando un po’ bruscamente il braccio di Harry e corsi in bagno, mi chinai sul gabinetto e vomitai. Harry, intanto, era subito venuto da me, un po’ preoccupato, mi aiutò ad alzarmi

HARRY’ hei tutto a posto?’ 

IO’ si, anche se potrebbe andare meglio’. Ci sedemmo sul letto

HARRY’dai manca poco, non ti preoccupare’ disse prendendomi le mani 

IO’ lo so, ma sono un po’ impaurita’ 

HARRY’ perché?’ 

IO’ bhè, perché ho paura del momento, poi di cosa faremo dopo e poi ho paura di non essere in grado..’ abbassai lo sguardo, ma lui mi mise due dita sotto il mento e mi costrinse a guardarlo dritto negli occhi

HARRY’hei non ti preoccupare, qualsiasi cosa succeda io sarò sempre lì con te’ mi prese il viso tra le mani e mi baciò appassionatamente, per qualche secondo finchè, non fù interrotta da una mia grande fitta alla pancia

HARRY’cos’hai amore, un’altra contrazione?’

IO’si, credo di si’ ma quella era un po’ più forte, pochi secondi dopo sentii una strana sensazione al ventre, guardai sotto di me e vidi che ero tutta bagnata

IO’Harry! Harry! Credo che mi si siano rotte le acque!’ dissi tutto d’un fiato in preda al panico

HARRY’oh merda! Ok, calmiamoci, ora ti porto in ospedale’ prese le chiavi della macchina e mi aiutò a salire sulla macchina. Guidò più in fretta che poteva e arrivammo in ospedale tre minuti dopo. Mi portarono subito in sala parto con Harry che chiamò le nostre madri. Harry si sedette vicino a me, prendendomi la mano e dicendomi frasi dolci,mentre io urlavo dal dolore.

DOC: ora si calmi, faccia profondi respiri e inizii a spingere quando glielo dirò io’ feci come mi aveva detto, però faceva male, però credevo fosse normale. Ad un certo punto però divenne così allucinante che urlai molto forte, la vista mi si appannò e l’ultima cosa che vidi fu Harry che veniva spinto fuori dalla stanza dai medici

HARRY’no,fatemi restare,le ho promesso che le sarei stato vicino!!’ poi il buio.

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SPAZIO AUTRICE:

scusate scusate scusate

vi avevo promesso che aggiornavo oggi pomeriggio, ma appena sono tornata da scuola mi sono addormentata

adesso devo andare, fatemi sapere cosa ne pensate :) BACIONI <3 <3

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Capitolo 12
*** Justin ***


HARRY POV

IO’no,fatemi restare,le ho promesso che le sarei stato vicino!!’ cercai di tornare da lei ma fu inutile perché mi spinsero fuori dalle nostre madri

MAMMA’harry, tesoro, cosa è successo?!’ 

IO’non lo so, ero lì con lei, poi lei ha iniziato ad urlare, c’era del sangue e poi mi hanno spinto via!!’ la mamma di Susan, come me ormai, si era messa a piangere. In quel momento uscì il dottore

DOC’ci sono state delle complicazioni, il bambino sta bene’ 

IO’ e Susan?! Cosa è successo alla mia ragazza ?!’chiesi allarmato 

DOC’ Susan ha perso molto sangue perché non era completamente dilatata e ora sta riposando, ma ha bisogno di essere lasciata sola’ 

IO’no, no io entro’…

SUSAN POV

Mi svegliai con un gran mal di testa, mi guardai intorno e vidi Harry che piangeva sulla sedia accanto al mio letto

IO’Harry..’ 

HARRY’ meno male ti sei svegliata!’ 

IO’ oddio Harry ma come sta il bambino?’ in quel momento entrò mia madre con in braccio un bambino, c’era Anne, la sorella di Harry, il padre di Harry. Harry si alzò e andò a prendere il bambino, lo prese in braccio e si avvicinò a me sorridente.

GEMMA’ gente forse è meglio lasciare la nuova famiglia sola’ e tutti uscirono.

HARRY’piccolo, ti presento la mamma’ disse rivolgendosi al bambino, io mi commossi e mi misi a piangere dalla gioia

IO’ Harry è bellissimo!’ 

HARRY’ come te’ Harry me lo mise in braccio

HARRY’ come lo vuoi chiamare?’ 

IO’ bhè, non saprei, tu?’ 

HARRY’non so nemmeno io..’ 

IO’ che ne dici di Justin, ti piace?’ 

HARRY’si è bello, anzi è perfetto! Justin Styles” dopo qualche secondo di silenzio dissi

IO”Harry non mi abbandonerai mai vero?” lui alzò la testa di scatto

HARRY”amore, io non ti abbandonerò mai, ti amo troppo, sei tutta la mia vita,perdere te è come non respirare, tu sei la mia aria, sei la mia motivazione per vivere,sei tutto per me, tutto, e tu non sai quanto io sia felice di avere una famiglia con te, solo con te, io ti amo e pensavo che ti fidassi di me…” disse abbassando la testa sul bimbo

IO”scusa Harry, sono una stupida, io mi fido di te è solo che ho sempre questa paura..”

HARRY”fidati di me, non avere paura, non ti lascierò mai” mi disse sorridendo. Lo guardai mentre cullava il bambino, gli sorrideva e gli lasciava sempre baci sulla testa e sulle guance, era una scena favolosa.


2 giorni dopo..

Il dottore disse che già potevo andare a casa e io non vedevo l’ora, solo che il giorno dopo che era nato Justin, Harry disse che doveva andare a casa a fare una cosa, ma non tornò per tutto il giorno e neanche la sera per dormire con me. Mi girai a guardare la sveglia, erano le 9:50 di mattina. Non vedevo l’ora di rivedere il bambino era dal giorno che era nato che non lo vedevo. Sentii la porta aprirsi e comparire sulla soglia un Harry tutto sorridente

H” ciao amore!” disse sedendosi nella sedia vicino al mio letto e prendendomi la mano, ma io la tolsi subito

IO” dove sei stato ieri?” chiesi seria, girandomi verso lui

H”te l’ho detto dovevo fare una cosa a casa” 

IO” che cosa?” chiesi ancora seria

H” non posso dirtelo, ancora..” io sbuffai e mi girai dall’altra parte

H” dai amore te lo dirò quando arriveremo a casa, promesso” mi disse ancora sorridendo e facendomi girare verso lui

IO” ok, ma dopo me lo dici” lui annuì e mi diede un lieve bacio a stampo e si alzò aiutandomi a sedermi sul letto

H” dai, che si può finalmente tornare a casa!” mi disse, andò a prendere da una borsa i miei jeans neri attillati e una maglia a maniche corte bianca e mi aiutò ad infilarli

H” vieni, andiamo amore” disse prendendomi la mano e ci incamminammo verso l’entrata dell’ospedale. Arrivati Harry andò dal dottore

H” mi scusi dottore, noi dobbiamo andare a casa, il bambino?” disse tenendomi per mano

DOC” certo vado a prenderlo, come si chiama?” 

H” Justin Styles” 

DOC” ok vado” Harry si girò verso me, mi diede un bacio delicato e si staccò

H” sei felice?” mi chiese

IO” si, non vedo l’ora di vederlo!” dissi sorridendogli

DOC” ecco a voi il vostro bambino” ci disse e diede Justin a Harry

DOC” ah, quasi mi dimenticavo, signorina dato che l’abbiamo fatta uscire prima, deve venire a fare delle visite qualche volta..” 

IO”ok, grazie dottore” ci incamminammo verso l’uscita, Harry non la smetteva di fissare il bambino e sorridergli

H” non vedo l’ora di arrivare a casa con la mia famiglia!” era così dolce, così mi avvicinai a lui, gli baciai una guancia e accarezzai una piccola manina del bimbo. Salimmo in macchiana, mettemmo Justin nel seggiolino dietro, che doveva aver comprato Harry, e ci avviammo. Mentre eravamo ancora in macchina, mi misi a pensare a quello che poteva aver fatto ieri.. e se magari aveva un’amante? Se si fosse già stufato di me? A quel pensiero mi girai verso di lui,che continuava a guardare nello specchietto retrovisore per vedere il bambino

H” hei amore, perché sei così silenziosa?” 

IO”pensavo…” 

H” a cosa?” 

IO” niente, niente..voglio ancora sapere cos’hai fatto ieri” 

H” te lo dirò a casa ok tesoro? non ti preoccupare” mi prese la mano e io mi preoccupai ancora di più, però vidi che non stavamo andando nella strada giusta per arrivare a casa di Anne

IO” Harry, hai sbagliato strada” lui senza rispondere alla mia domanda mi disse

H” adesso devi chiudere gli occhi e non aprirli finchè non te lo dico io ok?”mi disse sorridendo

IO”ok” chiusi gli occhi e aspettai. Dopo cinque minuti sentii Harry fermare la macchina, scendere e venire ad aprire il mio sportello

IO” adesso posso aprirli?” chiesi

H” no, ancora no” mi prese una mano mi fece scendere e mi guidò fino ad un certo punto

H” ok adesso puoi aprirli!” aprii gli occhi e rimasi a bocca aperta, d’avanti a me c’era una villa con tante finestre, color panna, un giardino immenso e tanti giochi per bambini, mi guardai intorno e vidi che c’erano anche mamma, Anne che teneva in braccio Justin, Gemma, Des, Ashley, Zayn, Louis, Niall e Liam. Mi girai verso Harry che mi stava sorridendo 

H” ti piace? D’ora in poi sarà la nostra casa!” io lo guardai sbalordita

IO” Harry, ma certo che mi piace! È un sogno! Ma non dovevi spendere così tanto, a me sarebbe andato bene anche vivere a casa di Anne!” 

H” per te farei di tutto lo sai, e poi volevo una casa tutta nostra!” mi disse iniziando a baciarmi appassionatamente, mi mise le mani sui fianchi e mi strise a sé mentre io gli mettevo le mani nei capelli, dopo qualche secondo sentimmo una tosse finta

LOU” scusate ragazzi, ma avete avuto appena adesso un bambino, ne volete già un’ altro?!” e tutti scoppiammo a ridere

ANNE” ok ragazzi lasciamoli soli, ci vediamo domani!” salutammo tutti con grandi abbracci, prendemmo Jus e quando se ne furono andati, ancora nel giardino dissi

IO” Harry, scusa se ho dubitato di te…” lui mi guardò confuso

H” quando?” 

IO” quando ieri non eri tornato ho cominciato a pensare male..” dissi abbassando lo sguardo 

H” hei, non ti devi sentire in colpa, però ti prego, non dubitare mai più di me, ok?” mi chiese 

IO”ok..” gli dissi con un sorriso che lui ricambiò, si avvicinò e mi diede un bacio, con ancora il bambino in braccio

H” dai amore entriamo” disse prendendomi la mano. Appena varcammo la soglia rimasi sbalordita, c’era un salotto enorme con tre divani, aprii un’altra porta e ci trovai una cucina molto spaziosa, salii le scale, aprii una porta e ci ritrovai un bagno molto grande con un vasca da bagno che poteva contenere due persone, aprii un’altra porta e ci trovai una cameretta tutta color azzurro cielo, con una culla e tanti giochi, aprii un'altra stanza e la ritrovai completamente vuota

H” questa è al caso volessimo un altro bambino” mi disse sorridendomi, che dolce che era! Aprii l’ultima porta e mi ritrovai d’avanti una camera da letto molto grande, con un letto matrimoniale con accanto ad ogni lato un comodino, un armadio enorme e un bagno tutto nostro, sentii prendermi per i fianchi da dietro e mi ritrovai con la schiena appoggiata al petto di Harry

H” allora, ti piace?” 

IO” è meravigliosa Harry, grazie..” 

H” non devi ringraziarmi” mi incominciò a baciare , ma io mi staccai subito

IO” dov’è Justin?!”chiesi allarmata

H” hei, tranquilla, l’ho messo nella culla, stava dormendo” mi sorrise e ricambiai

IO” hai fame?” 

H” emm… un po’” 

IO” vado a preparare qualcosa…” scesi di sotto e cominciai a preparare la cena mentre Harry preparava il cibo per Justin. Erano le 10 di sera e, dopo aver mangiato, ci mettemmo sul divano a guardare la tv. Harry teneva sulle gambe Justin, che avea la testa appoggiata sul suo petto e lo guardava curioso, mentre Harry lo guardava sempre, gli accarezzava le guance e gli sorrideva, era una scena meravigliosa

IO’come sei dolce’ commentai, Harry si girò verso di me e mi diede un bacio a stampo

H’che ne dici se andiamo a dormire? il bambino si è addormentato’ 

IO’ok’ andammo nella sua cameretta e lo mettemmo nella sua culla. Andammo in camera nostra. Harry si tolse i vestiti, rimase in boxer e si sedette sul letto, io, invece, entrai in bagno, mi svestii, mi misi un reggiseno di pizzo bianco, con delle mutande abbinate, ma mentre cercavo il pigiama mi ricordai di averlo lasciato nell’armadio. Uscii in intimo e mi avvicinai all’armadio, mentre cercavo sentii Harry prendermi per i fianchi dal dietro e farmi aderire la schiena al suo petto, mi spinse il bacino contro il sedere per farmi sentire la sua erezione, mi iniziò a baciare il collo e la spalla e mi spinse contro il muro, mi girai verso di lui e gli misi le mani attorno al collo

IO” cosa vuoi fare?” gli chiesi con un sorriso malizioso stampato in faccia

H” bhè per prima cosa vorrei toglierti questa roba di dosso, sbatterti sul letto, e farti gemere sotto di me come non ho mai fatto” mi sussurrò con voce provocante

IO” allora fallo” mi iniziò a baciare mentre mi toglieva l’intimo, mi spinse sul lettò, mi baciò sul collo facendomi dei succhiotti poi alzò la testa e mi guardò

H” che ne dici se, oggi, facciamo qualcosa di nuovo?” lo guardai confusa

IO”che cosa?” 

H” mettiti a cavalcioni sul letto” feci come mi aveva detto, lui mi si mise, inginocchiato, dietro di me e iniziò a penetrarmi delicatamente da dietro,

H” piccola, ti fà male?” 

IO” un po’, ma continua, tanto tranpò passa..” continuò a penetrarmi delicatamente, diventò da dolore a piacere assoluto, infatti iniziai a gemere e anche lui 

IO” Ha..r..ry pi..più forte!” dissi con la voce smorzata dai gemiti, lui mi accontentò e iniziò a spingere più forte e sempre più a fondo, una volta finito mi stesi sul letto e lui si stese affianco a me con la testa appoggiata sul mio petto, mentre io gli accarezzavo i capelli. Quando il nostro respiro si regolarizzò lui alzò la testa e mi guardò

H”ti amo tantissimo” mi disse accarezzandomi una guancia

IO”anche io” mi diede un bacio a stampo, io mi girai dall’altra parte su un fianco, lui si mise dietro me con un braccio intorno alla mia vita e ci addormentammo.

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SPAZIO AUTRICE:
AMATEMI!!! sono riuscita a postare!!
vi è piaciuto il capitolo???? spero di sì... BACIONI <3




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Capitolo 13
*** Joe ***


Durante la notte si sentì un pianto,mi girai verso la sveglia, erano le 4 in punto. Feci per alzarmi, ma un braccio mi ritirò giù

H” dormi amore, vado io” mi diede un bacio a stampo e andò da Jus. Dopo circa 15 minuti non si sentirono più pianti e Harry tornò nel letto e mi diede un altro bacio e ci addormentammo. La mattina dopo mi svegliai alle 9 perché il bambino piangeva, non svegliai Harry e andai in camera di Jus lo presi e lo portai sul divano, in salotto con me, non riuscivo a farlo smettere così presi il telefono e composi il numero di mia madre

M” pronto?” disse con voce assonnata, probabilmente l’avevo svegliata

IO” mamma, ciao, scusa se ti ho svegliata, ma mi serve il tuo aiuto, mi sono svegliata adesso perché Justin piangeva, l’ho portato in salotto, ma non smette cosa faccio?” chiesi

M” tesoro, Harry?” 

IO” è a letto non l’ho svegliato perché lui è andato stanotte mentre piangeva” 

M” ok gli hai dato da mangiare?” certo, il mangiare! Che idiota che sono!

IO” ..no… adesso preparo il biberon” 

M” no, prova ad allattarlo, i bambini hanno bisogno di quello” 

IO” ok,grazie mamma, ciao!”  riattaccai mi sedetti sul divano mi alzai la maglia, mi sganciai il reggiseno e cominciai ad allattarlo, mentre mangiava mi guardava e io gli sorrisi, dopo un po’ sentii un rumore, alzai lo sguardo e vidi Harry che ci guardava sorridendo appoggiato allo stipite della porta con le mani in tasca

IO” perché sorridi?” gli chiesi

H” perché è una scena bellissima” mi disse sedendosi vicino a me e fissando il bambino mentre mangiava

IO”  la smetti di guardare è imbarazzante!” gli dissi con le guancie rosse, ma sorridendo, lui mi sorrise

H”ma dai,tanto ti ho già vista nuda!”gli diedi una spinta

IO” HARRY!” gli dissi ridendo

H” non ti devi imbarazzare!” e ridemmo, dopo un po’ Harry si avvicinò, diede un bacio sulla testolina di Justin.

3 anni dopo…..

Dopo questi anni io e Harry siamo ancora insieme,anzi, il nostro amore non fa che crescere, Justin è cresciuto molto, gli sono venuti i capelli ricci, ma biondi, è un bambino molto simpatico e tenero. In questi anni ho conosciuto meglio gli amici di Harry e sono davvero simpatici, ma il mio migliore amico in assoluto è Zayn, sto molto tempo con lui e questa cosa da molto fastidio a  Harry anche se non lo vuole dare a vedere. Ho stretto una grande amicizia anche con Perrie la ragazza di Zayn, Danielle la ragazza di Liam, ma soprattutto con Eleonor la ragazza di Louis è la mia migliore amica, per quanto a Niall gli o fatto conoscere Ashley e dopo qualche mese si sono messi insieme. Ah dimenticavo! Louis e Eleonor hanno avuto un bambino, di nome Daniel, che ha un anno in meno di Jus, Danielle è incinta da 3 mesi, Perrie e Zayn stanno pensando ad averne uno e anche Ash e Niall. Mi svegliai che erano le 10, diedi un bacio nella guancia ad Harry che dormiva ancora e andai di sotto. Preparai la colazione e andai in camera di Justin

IO” hei, Jus, svegliati,che ce la colazione pronta” lo scossi delicatamente e lui aprì i suoi occhietti verdi come il padre. Lo presi in braccio e lo portai a fare colazione. Mentre mangiavamo sentimmo dei passi

H” buongiorno amori!” 

IO” buongiorno amore!” 

J”ciao papà!” Harry si avvicinò a Justin e gli diede un bacino sulla guancia e poi si avvicinò a me e me lo diede sulle labbra

H” ti amo” mi sussurrò

IO”anche io” e mi diede un altro bacio 

J” come siete carini!” io e Harry ridemmo e gli diedi la colazione

H” vi va di andare al centro commerciale oggi?” io e Jus annuimmo. Verso le 5 arrivammo al centro commerciale

H” amore, io vado con Jus a vedere le scarpe ok?” 

IO”ok” Andai verso un bar 

X “ cosa desidera?” era un ragazzo alto biondo cenere, molto bello

IO” un cappuccino grazie” dopo qualche minuto arriva con il mio cappuccino

X”ecco a te bellezza, come ti chiami?” stava flirtando con me?

IO” Susan tu?” 

X” Joe, sei da sola?” 

IO”no sono con il mio ragazzo e mio figlio” 

JOE” aspetta! Tu sei Susan Argent?” mi chiese

IO” si ci conosciamo?” 

JOE” ma dai non ti ricordi di me? Ci conoscevamo all’asilo, poi mi sono trasferito, ti ricordi?” no.. ah ci sono! È Joe, il ragazzo che all’asilo ci provava sempre con me!

IO” ah si che mi ricordo!” 

JOE”hai detto che sei qui con tuo figlio? Hai già un figlio?”intanto ci sedemmo in un tavolo libero

IO” si, si chiama Justin ha tre anni” 

JOE” chi è il tuo ragazzo?” 

IO” non so se ti ricordi di lui si chiama Harry Styles…” 

JOE” stai con Styles?! Quello stronzo?!” 

IO” ma dai eravate all’asilo!” 

JOE”scommetto che non è cambiato di una virgola! Senti…  mi daresti il tuo numero?”

IO” certo , dammi il cellulare che te lo scrivo” mi diede il cellulare, scrissi il numero e gli ridiedi il cellulare, quando sentii una finta tosse dietro di me…..

 

HARRY POV

Dopo aver girato un po’ di negozi con Jus, andai a cercare il mio amore. La vidi in un bar, in un tavolo con un ragazzo, mentre parlavano e lei rideva, sentii la rabbia salirmi, mi avvicinai un po’ per sentire cosa dicevano e sentii

“Senti…  mi daresti il tuo numero?” Povero illuso, tanto è ovvio che lei non te lo dia!

SUSAN” certo , dammi il cellulare che te lo scrivo” COSA!!?! Dopo a casa avremmo fatto i conti e non l’avrebbe passata liscia! Mi avvicinai e feci una finta tosse.

SUSAN POV

Mi girai e vidi Harry con Justin in braccio, mi guardava con occhi furiosi, era molto incazzato e si vedeva, mi spaventai molto 

IO”Harry..” 

H”alzati subito! Ce ne andiamo!” 

IO” ma Harry, abbiamo solo parlato, non abbiamo fatto nie…” 

H”ALZATI HO DETTO!” io spaventata a morte feci come aveva detto

JOE”senti, amico, non c’è bisogno di incazzarsi, ho solo chiesto il numero a Susy”

H”Susy?! SUSY!? Hai anche il coraggio di darle dei nomignoli?! Senti se non vuoi che ti spacchi la faccia sarà meglio che ti cavi dai coglioni!” detto questo mi prese per un braccio e mi trascinò fuori. Mi fece male al braccio perché me lo stringeva forte 

IO”Ha..Harry m..mi f..ai m.ale” dissi intimorita, lui si girò

H”STAI ZITTA!!” iniziai a piangere mentre salivo in macchina

JUS”mamma, stai bene?” prima che potessi rispondere, Harry mi interruppe

H” Justin non parlare!” Justin, per la paura stette zitto 

IO”a me fai quello che ti pare, ma a lui non rivolgerti così” dissi con voce bassa

H”mi vorresti dire come devo trattare mio figlio!?” 

IO”ti sto solo dicendo di non prendertela con lui” 

H”tu non mi dici come devo rivolgermi a mio figlio, capito?!” abbassai lo sguardo

H”CAPITO?!” annuii e piansi in silenzio per tutto il viaggio, Justin si era addormentato così appena arrivati lo presi e lo misi a letto. Andai di sotto e ci trovai Harry mentre dava pugni al muro

H” COME HAI POTUTO DARE IL TUO NUMERO A QUELLO LÌ!?” mi urlò contro avvicinandosi pericolosamente a me, io indietreggiai, ma lui mi prese il braccio e mi strattonò contro il muro, bloccandomi, riniziai a piangere

IO”era solo un vecchio amico, lo conoscevo” 

H”non me fotte un cazzo di chi sia!!” disse sbattendo un pugno nel muro vicino alla mia testa, stavo morendo di paura,

IO”era solo Joe! Non ti ricordi, quel bambino che all’as…..” non riuscii a finire la frase che lui aumentò la stretta sul mio braccio. Forse sarebbe stato meglio non dirgli che si trattava di Joe, ho solo peggiorato la situazione

IO”lasciami, ti prego” dissi in un sussurro, lui restava lì

IO” Harry, ti stai incazzando tanto per una stronzata! Mi ha solo chiesto il numero, non mi ha fatto niente, e tu non hai il diritto di dirmi cosa devo fare!!!” dissi urlando e quando finii mi diede uno schiaffo su una guancia, più forte di quello che mi aveva dato tre anni prima, tanto forte da farmi cadere per terra, mi misi una mano sulla guancia colpita e inizia a piangere dal dolore e dalla paura

H” io ho il diritto di farti qualunque cosa voglia, chiaro?!”mi urlò contro, mi alzai, sempre piangendo e andai in camera di Justin, mi misi nel letto vicino a lui e dopo qualche minuto mi addormentai.

Cap 17

La mattina dopo mi svegliai con la guancia ancora dolorante, Justin dormiva ancora, così mi alzai piano, piano e andai di sotto, stavo pulendo la cucina quando sentii dei passi, il mio cuore iniziò a battere forte, dopo quello che aveva fatto, avevo paura di lui

H” perché non sei venuta a letto stanotte?” mi disse con voce per niente dolce

IO”ho dormito con Justin” dissi senza voltarmi, mi afferrò per un braccio e mi fece girare bruscamente

H”guardami quando ti parlo!” 

JUS”papà lascia stare mamma!” 

H” Justin vai in camera tua” disse cercando di contenere la rabbia

JUS”no” 

H”cos’hai detto!? Se io ti dico di andare in camera tua, tu ci vai, chiaro!?” urlò prendendogli un braccio, Justin si mise a piangere e scappò in camera sua

IO”non trattarlo male!” dissi prendendo tutto il coraggio

H”io lo tratto come mi pare!” urlò, scappai anchio di sopra, presi qualche vestito di justin e qualche mio e li misi in una borsa, presi Justin in braccio, presi il telefono e composi il numero di mia madre

M”pronto?” 

IO”mamma, vieni a prendermi, fai veloce” dissi con la voce rotta dal pianto

M”tesoro cosa è successo?!” disse allarmata

IO”ti spiego dopo, fai veloce per favore”. Dopo qualche minuto vidi dalla finestra la macchina di mia mamma, scesi veloce le scale con la borsa e Jus, Harry era sul divano

H”dove stai andando!!?” chiese alzandosi

IO”lontana da te” corsi in macchina e mia madre partii

M” adesso mi dici cosa è successo?” le raccontai tutto, dalla sua scenata del bar, a poco prima

M”tesoro, stai tranquilla le cose si sistemeranno con Harry” 

IO”come fai a essere così buona con lui dopo quello che ha fatto?!” 

M”perché so che lui non è così, era solo geloso, pensava che l’avresti tradito” 

IO”non lo avrei mai fatto” 

M”lo so, adesso, però stai tranquilla”. Quando arrivammo a casa di mamma, andai nella mia vecchia camera e misi aposto i vestiti. Alla sera, dopo mangiato, io e Jus ci mettemmo sul letto a guardare i cartoni. Dopo un oretta entrò mia madre

M”tesoro, c’è Harry” 

IO”cosa!? Mandalo via!” 

M”Sue, è veramente dispiaciuto,sta piangendo, ti prego, non mandare tutto a monte per una litigata” 

JUS”no mamma, non andare, lui ti picchierà ancora!” disse Jus preoccupato

IO”non ti preoccupare Jus” prima di alzarmi gli diedi una bacino, mi avviai di sotto e vidi Harry sull’entrata che piangeva

IO”Harry è meglio che torni a casa..” dissi

H”no, io non tornerò a casa senza la mia famiglia! Sue, scusami, davvero, mi dispiace, sono stato un idiota, non mi meriterei neanche te e Justin, la gelosia mi manda fuori di testa,ma ti giuro che non lo farò più, devi credermi..” disse con la voce rotta dal pianto

IO” Harry, non posso, Justin e io abbiamo, entrambi, paura di te..” 

H” lo so, mi dispiace averti dato quello schiaffo e mi dispiace aver parlato male a Jus, ma io vi amo, ti prego, tornate a casa con me..” disse speranzoso,ma sempre piangendo, mi faceva una pena terribile, così mi avvicinai a lui e lo abbracciai

IO”io tornerei, ma non sono io quella che devi convincere Harry” lui alzò la testa e mi si avvicinò un po’ insicuro e mi diede un lieve bacio a stampo

H” lo so” in quel momento Justin scese le scale e mi si mise dietro alle gambe per proteggersi

H”Jus, amore, non ti devi nascondere, non ti farò del male” 

J”non è vero, tu sei cattivo!” 

IO”Jus, papà era solo arrabbiato, e adesso è dispiaciuto,non ti farà più del male, amore” Jus si avvicinò un po’ timoroso a lui e si abbracciarono

H”amore mio, non ti farò mai più del male,ne a te ne alla mamma, lo prometto, adesso torni a casa con me?” 

J”si” gli disse sorridendogli. Prendemmo tutte le borse e tornammo a casa, Justin andò a dormire e io andai in bagno della mia camera, mi misi delle coulotte bianche e una canottiera grigia per dormire. Uscii dal bagno e c’era Harry seduto sul letto che mi guardava, si alzò e si avvicinò a me, mi prese una mano e mi bacio il dorso

H”grazie di essere tornata, non me lo sarei meritato..” disse abbassando lo sguardo, gli misi una mano sulla guancia e gliela accarezzai

IO”non avrei dovuto dare il mio numero a quello lì, probabilmente se avessi visto te dare il tuo numero a una ragazza avrei fatto lo stesso, anzi forse peggio” dissi ridendo e contagiandolo, mi abbracciò e mi sussurrò all’orecchio 

H”ti amo con tutto il mio cuore”

IO”ti amo anch’io” 

H” ti va di fare una doccia con me?” 

IO”certo” entrammo nella doccia, dopo esserci svestiti,baciandoci appassionatamente, quando fummo completamente bagnati, mi fece girare e chinare leggermente per quanto lo permetteva la doccia e mi penetrò dal dietro dolcemente tenendomi ferma per i fianchi, iniziammo a gemere finchè non arrivammo all’epice del piacere, mi fece rigirare e continuammo a baciarci. Dopo circa mezz’ora uscimmo e dopo esserci asciugati andammo a dormire abbracciati.

La mattina dopo mi svegliai, senza Harry nel letto, mi alzai, mi vestii e scesi di sotto. Quando scesi trovai Harry sul divano che giocava con Justin, erano tenerissimi.

IO”buongiorno”Harry si alzò mi diede un bacio

H”buongiorno amore della mia vita, oggi ti va di andare a fare un giro in centro? Però senza dare numeri a nessuno..” disse sorridendomi

IO” certo e tranquillo non darò il numero a nessuno” dissi ridendo

H”sarà meglio” disse ridendo anche lui. Andammo in centro e ci divertimmo un mondo, comprammo un sacco di giochi a Jus e io e Harry qualche vestito. Erano le 17:30. Ci incamminammo verso la macchina J

”mammina, andiamo là?” justin indicò un parco, mi voltai verso Harry che annuì sorridendo. Ci avviammo verso il parco, Harry mi prese per mano, mentre Justin correva. Arrivammo e ci sedemmo su una panchina. Stavamo chiaccherando, quando mi voltai per vedere dov’era. Stava giocando con una bambina. Lo notai solo in quel momento. Continuai a parlare con Harry, dando di tanto in tanto un’occhiata al mio bambino, quando lo vidi dare un fiorellino alla bambina che arrossì, diedi una spallata leggera a Harry e gli feci cenno di guardare Jus, lui si volse confuso ma poi sorrise intenerito

IO”fa già strage di cuori il piccolo Styles” 

H”bhè, certo, ha preso dal padre…” gli diedi un pugno nella spalla e scoppiammo a ridere. Ci avvicinammo a loro  

IO” Jus, è ora di tornare a casa…” 

J”ok” si girò verso la bimba “ciao Amely”. Entrammo in macchina e mi arrivò un messaggio:

Susy, potete passare un’attimo qua?

Da: mamma

Risposi:

certo arriviamo subito

IO”harry, ti dispiace se passiamo un’attimo da mia madre?” 

H”certo che no piccola”. Arrivammo nel vialetto di casa di mia madre

H”amore, tu vai, io provo a svegliare Justin che si è addormentato” 

IO”ok” bussai alla porta e venne ad aprirmi mia madre, ma sembrava un po’ turbata

IO”ciao mamma, c’è qualcosa che non va?” 

M”no,no,niente,entra, c’è qualcuno che vuole vederti…” entrai chiedendomi chi potesse essere, quando vidi un uomo alzarsi dal divano e guardarmi con la bocca spalancata

X”Sue, piccola mia!”….

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SPAZIO AUTRICE:

Scusatemi, davvero! in questi gg nn ho potuto aggiornare, il computer non andava e in più avevo 3000 compiti da fare!

aniway, penso che questo sia decisamente il capitolo più lungo.... per farmi perdonare :)

secondo voi chi è la persona alla fine??? fatemi sapere anche come vi è sembrato il capitolo... LOL

BACIONI <3 

harrysuperschianto

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Capitolo 14
*** Cena disastrosa ***


X”Sue, piccola mia! mi venne incontro e mi strinse forte a sé in un abbraccio, ma io rimasi rigida

IO”scusi ma… ci conosciamo?” 

M”Sue lui…. È tuo padre” oh merda,puttana,cazzo,culo,troia! Sentii l’aria mancarmi, era mio padre!

P”sono così felice di vederti, sei diventata bellissima! Non sei felice di vedermi?” 

IO”no!” dissi secca, sia mia madre che mio padre mi guardarono con occhi sbarrati

IO”non sono felice! Sei scomparso quando ero piccola e non ti sei mai fatto sentire, nemmeno per una telefonata! Pensi davvero di poter tornare all’improvviso e pretendere che io sia felice di vederti,quando per tutti questi anni mi hai fatta stare male per la tua assenza?!” 

P”Susan, lo so, io…” abbassò lo sguardo

M” Susy, lo so che sei stata male ma è pur sempre tuo padre, è tornato, si è pentito di quello che ha fatto, prova a dargli almeno una possibilità…” lo andai ad abbracciare, sentendomi un po’ in colpa..

H”hei amore, noi dovrem…..” ma si bloccò vedendomi abbracciata a uno sconosciuto, mio padre si staccò, lo guardò male e si girò verso mia madre

P”amore?!?! C’è forse qualcosa che ti sei dimenticata di dirmi?!” 

M”ehm.. si non ho avuto tempo..” mi intromisi

IO”ehm.. Harry lui è mio padre, papà lui è Harry… il mio fidanzato” 

H”ehm… salve signor Argent…” disse visibilmente in difficoltà “è un piacere conoscerla..” mio padre si limitò ad annuire, segui un momento di silenzio

M”ok, rimanete a mangiare?” io guardai Harry che annuì

IO”ok. Harry, vado a prendere Justin” mi avviai fuori a prendere il bambino che ancora dormiva…

HARRY POV

Era uscita fuori e mi aveva lasciato da solo con il padre. Oh cazzo che imbarazzo!

P”chi è Justin?” chiese con un tono cupo

IO”ehm..si… lui è nostro figlio….” Suò padre sbarrò gli occhi. Okkey sono nella merda!

P”avete già un figlio? Quanti anni ha?” 

IO”tre anni” dissi tutto d’un fiato. Stava per dire qualcosa quando entrò Susan con Justin in braccio ancora assonnato…

SUSAN POV

IO”scusatemi, Jus non voleva svegliarsi” 

M”è pronta la cena venite!” andammo a tavola. Mettemmo Justin a capo tavola nel seggiolone vicino a me e mia madre, vicino a me c’era Harry che aveva di fronte mio padre. Inizziammo a mangiare. Notai che mio padre fissava Harry

P”vedo che ti piacciono i tatuaggi, Harry” disse mio padre osservando il suo braccio scoperto dato che portava una maglia a maniche corte

H”ehm..si” 

P”quanti ne hai?” chiese secco

H”ne ho alcuni..”

P”da quant’è che vi conoscete?” 

H”da quando eravamo piccoli..” 

P”da quant’è, invece, che gli hai messo gli occhi addosso?” 

IO”papà…” lo richiamai, cercando di farlo smettere

H”ehm…” 

P”fumi?” 

H”no” 

P”Bevi?” 

H”qualche volta, ma adesso meno frequentemente, per Susan e Justin”

P”ti sei mai drogato?” 

H”certo che no, signore” 

P”hai mai fatto risse?” 

H”diciamo di no…” 

P”diciamo!?” chiese alzando un sopracciglio

H”ogni tanto a scuola, tra compagni, sa com’ è...”

P”si, so come siete voi ragazzi, oggi” vidi  Harry agitarsi così gli presi la mano per rassicurarlo e lui sorrise leggermente. Seguì un momento di silenzio che mio padre interruppe

P”quante volte avete fatto sesso?” 

H”stiamo insieme da tre anni, quindi…” 

P”quindi il bambino è stato un errore?” 

M”Brandon cosa stai dicendo?!” 

P”hai mai messo le mani addosso a mia figlia?” 

IO”papà ma come ti vengono in mente certe cose?!” Harry abbassò lo sguardo e non disse nulla

P”Allora?!?” 

H”Beh… i-io… c-cioè…” 

P”Vuoi dire che è vero?!?!” chiese alzandosi. A quel punto il sangue mi si raggelò nelle vene.

H”sì…” disse quasi in un sussurro tenendo lo sguardo basso, ma mio padre lo sentì ugualmente, infatti prese un lembo della tovaglia e fece rovesciare tutto per terra, facendo piangere Justin. Harry si alzò dal tavolo, ma mentre stava andando da Justin per rassicurarlo, mio padre lo prese e gli diede un pugno in pieno viso, facendolo cadere a terra

IO”no, Harry!” corsi verso di lui, mi sedetti vicino a lui e gli presi la mano, aveva il labbro rotto e il naso sanguinante

H”tranquilla, sto bene..” disse cercando di alzarsi

P”Susan, stagli lontana, hai anche il coraggio di stare con lui, dopo quello che ti ha fatto?!” Harry,intanto si era rialzato e mi teneva,ancora,la mano

H”signor Argent, la prego, mi ascolti, io amo sua figlia e amo il nostro bambino, lo so, ho sbagliato ad alzare le mani su di lei, è stato un errore e non ricapiterà più..” 

IO”papà io amo Harry, lui è tutto per me, non puoi arrivare tu adesso dopo 17 anni e dire che non posso stare con lui! È la mia vita e faccio quello che voglio!” detto questo presi Justin, salutai mamma e ce ne andammo. Eravamo in macchina

IO”Harry, ti prego scusami, mi dispiace tantissimo!” 

H”e di cosa? Tu non hai nessuna colpa, io ti amo e sarei disposto anche a morire per te” disse prendendomi la mano. Quando arrivammo Harry prese Jus e lo portò in camera a dormire. Io intanto lo spettai sul letto. quando arrivò lo feci sedere sul letto e andai a prendere le medicazioni per il pugno preso

H”amore, davvero non mi fa male è tutto a po…” 

IO”shhh” dissi per zittirlo e dopo aver tolto il sangue dal naso presi a tambonargli delicatamente il labbro inferiore. Lui intanto mi gurdava negli occhi

H”mi piace quando ti preoccupi per me” smisi di tamponare e lo guardai negli occhi

IO”io ti amo, è ovvio che mi preoccupi per te”ci guardammo per un’infinità di tempo, poi io ruppi il silenzio

IO”dai, sarà meglio dormire” ci stendemmo sul letto e ci addormentammo abbracciati. Mi alzai alle 9 per via del mio cellulare che squillava 

IO”pronto?” risposi piano per non svegliare Harry

ASH”NIALL MI HA CHIESTO DI SPOSARLO!!!” 

IO”OH MIO DIO!!!” iniziai ad urlare come un matta e Harry cadde dal letto dallo spavento

ASH”me l’ha chiesto dieci secondi fa! Ha detto che vuole sposarmi subito tra due settimane, quindi alza le tue belle chiappe dal letto e andiamo a fare le prove vestito, chiama un po’ di persone, mi servono tanti pareri, ci vediamo al negozio alle 10, muoviti!” e riattaccò

H”cos’è successo?” 

IO”Niall ha chiesto a Ashley di sposarlo!!” dissi ancora eccitata

H”oddio!” 

IO”muoviti dormiglione che alle dieci dobbiamo andare al negozio degli abiti da sposa!”. Alle dieci arrivammo al negozio. Eravamo io, Harry,Jus,Anne, i genitori di Ash,Liam,Louis,Zayn,Perrie,danielle,eleonoar, mia madre e mio padre, che continuava a fissare ogni mossa che faceva Harry e mi stava decisamente dando sui nervi.  La commessa ci fece accomodare in un divano mentre aspettavamo la futura sposa con il vestito. Provò un sacco di vestiti, ma non convincevano molto. Arrivò ad uno che era meraviglioso, le stava proprio a pennello 

IO”oddio Ash, questo ti stà benissimo!” gli altri acconsentirono

ASH”ok,ho deciso prendo questo! Ma non è finita qua! Eleonoar, Danielle, Susan e Perrie saranno le mie damigelle quindi venite a provare i vestiti!” ci alzammo e andammo nei camerini con gli abiti che ci aveva dato Ash..

HARRY POV

Mentre il mio angelo era andata a provare il vestito, io mi sentivo molto a disagio, il padre di Susan mi stava guardando con occhi truci, allora spostai lo sguardo su Jus in braccio a mia madre. Dopo qualche minuto uscirono tutte e tre, ma i miei occhi puntarono subito Susan, era bellissima! Aveva un vestito beige molto stretto, che arrivava un po’ più sotto il sedere, era favolosa!

ASH”oddio ragazze siete bellissime!” tutti acconsentirono, qualcuno intanto si mise a parlare, Danielle andò da Liam e Eleonoar da Louis e Perrie da Zayn, io mi alzai, ancora sotto lo sguardo di suo padre, mi avvicinai, le misi le mani sui fianchi e la strinsi a me

IO”sei bellissima!” le dissi sorridendole che lei ricambiò

S”grazie..” mi avvicinai e la baciai dolcemente, facendo incontrare anche le nostre lingue, ma subito mi sentii afferrare e tirarmi via da lei. Era suo padre

P”stà lontano da lei!” disse venendomi addosso con fare minaccioso, basta mi stavo decisamente stufando di questa situazione

H”no, io non le stò lontano, è la mia fidanzata!” tutti ascoltavano, senza dire niente, la conversazione preoccupati

P”per adesso, ma non per sempre, molto presto si accorgerà che sei un poco di buono!” disse con cattiveria

S”papà adesso basta! Lascialo stare ti ho detto!” disse andando d’avanti a me e dandogli una spinta per farlo allontanare

P”Susan, questo ragazzo non porta nulla di buono! Perché non apri gli occhi un po’! quale stupida mentalità ti ha portata a fare un figlio con lui?!” mi stavo incazzando seriamente, come si permetteva di mettere in mezzo il mio bambino? 

S”papà ti ho già detto che lo amo e niente di quello che dirai farà cambiare questa cosa!” 

P”sei soltanto una troia! L’hai data al primo che passava e ci hai fatto un figlio insieme! La tua vita non porterà niente di buono, mi chiedo che cosa abbia fatto per meritarmi una figlia così stupida e ignorante, sei solo una puttana!” sputò con tanta cattiveria, Susan rimase scioccata e subito dopo si mise a piangere, in quel momento scoppiai di rabbia, mi avvicinai, lo presi per la maglia e lo sbattei al muro

H”figlio di puttana, osa dire un’altra cosa così alla mia fidanzata e sei morto! Mi hai giudicato senza neanche conoscermi,hai parlato male di mio figlio e per di più hai dato della troia a tua figlia! Lei è tutt’altro che una troia e se non riesci a capirlo te lo dico adesso in modo chiaro: io amo tua figlia, la amo con tutto me stesso, lei e Jus sono tutta la mia vita e non me ne fotte un cazzo se a te non stà bene! Ho intenzione di avere una famiglia con lei, avere altri bambini, sposarla e fare cose come le famiglie normali!”

SUSAN POV

mio padre gli diede un forte spintone per allontanarlo e lo guardò infuriato, allora mia madre si avvicinò per calmarlo e per non rischiare che potesse mettere le mani su di Harry

M”ora basta! io lo conosco bene harry e anche se ha messo le mani su nostra figlia alcune volte è sempre un bravo ragazzo! Lo so che non le farebbe mai del male intenzionalmente”mio padre ci guardò male per poi andare via dal negozio spattendo la porta. Io intanto stavo con Harry e con Jus che guardava la scena spaventato

IO”scusami Harry, da quando è ritornato mio padre c’è stato solo casino,ma stai tranquillo, ora non gli permetterò mai più di metterti le mani addosso e di criticare la nostra famiglia” Harry fece un leggero sorriso e poi mi diede un dolcissimo bacio facendo trapassare tutto il suo amore per me

H”lo sai quanto vi amo e non permetterò più a nessuno di rovinare la nostra bellissima famiglia e di farci allontanare tra di noi” 

IO”Harry anche io ti amo e per nulla al mondo vi lascierei andare via da me” Finita la prova degli abiti da sposa e da damigelle salutammo tutti i presenti e tornai a casa con Harry e con Jus. Nel frattempo Jus si stava per addormentare in macchina e così lo portai nella sua camera e lo misi a dormire molto delicatamente. Andai in camera e mi stesi sul letto. Ma era possibile che non riuscivamo a stare un giorno tranquilli?! Un giorno litighiamo, poi il problema con mio padre, non ce la facevo più! Con questi pensieri per la testa mi addormentai.

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SPAZIO AUTRICE:
davvero perdonatemi! lo so che sono in ritardo, ho avuto un blocco....
cmq come vi è sembrato il capitolo???
voglio ringraziare tutte le persone che recensiscono e che l'anno messa tra le preferite/ricordate/seguite e anche alle lettrici silenziose
BACIONI <3
harrysuperschianto







 

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Capitolo 15
*** Non preoccuparti, ci sono io con te ***


SPAZIO AUTRICE:
vi prego non mi azzannate! lo so, sono un idiota, ma ultimamente i miei professori mi riempiono di compiti e dato che devo recuperare un sacco di insufficienze non ho mai tempo di aggiornare dato che sono sempre ai corsi di recupero e in più aspettavo a vedere se arrivava qualche recensione in più, ma non arrivano.. Sto seriamente prendendo in considerazione l'idea di cancellarla,non penso che piaccia la storia, quindi , perchè continuarla?? vi prego, ditemi cos'è che non vi piace nella storia, aiutatemi a migliorarla, vi scongiuro ditemelo..  scusate se il capitolo fa pena, lo so è cortissimo! ma è solo un capitolo di passaggio, prometto che aggiornerò presto..
ditemi cosa ne pensate.. BACIONI <3 P.s.  scusate per eventuali errori :)

..................................................................................................................................

Mi svegliai a causa di un raggio di sole che mi colpì negli occhi. Mi stirai, mi misi a sedere e guardai l’ora: le 10:27. Mi alzai, presi i miei vestiti e mi cambiai.  Scesi di sotto a far colazione. Entrai in cucina e vidi Harry ai fornelli intento a cucinare qualcosa e Justin che giocava sul tavolo ancora assonnato. Mi avviccinai a Harry e lo abbracciai da dietro 


H”buongiorno” 

IO”buongiorno amore” non si mosse, forse era ancora assonnato, così andai a sedermi. Poco dopo anche lui si sedette, mi mise il mio piatto davanti, ma stranamente non mi degnò di uno sguardo. Iniziai a mangiare in silenzio, dato che nessuno parlava. Alzai lo sguardo e vidi che Harry se ne stava a testa bassa e che Justin si era sporcato la faccia, presi un tovagliolo e mi avvicinai a Justin con l’intenzione di pulirlo

IO”Amore vieni che ti pulisco…” ma prima che potessi fare qualsiasi cosa Harry mi interruppe

H”No ferma faccio io.” Disse, anzi, mi ordinò con tono piuttosto duro. Mi feci da parte tornando a sedere. Harry, appena si avvicinò a Justin, gli sorrise e lo pulì. Finito di mangiare mi alzai per sparecchiare la tavola e lavare i piatti, mentre Harry e Justin andarono in sala e li sentii ridere e scherzare. E mi chiesi cosa gli fosse preso, all’inizio pensavo avesse a che fare con la stanchezza però con Justin si comportava normalmente…. A distogliermi da questi pensieri fu l’ingresso di Harry in cucina, che si avviò verso in frigo e prese dell’acqua, come se io non ci fossi. Mentre stava per tornare in sala lo presi per il polso e lo feci girare verso di me, lui mi guardò con uno sguardo scocciato

H”che vuoi?” 

IO”Harry che succede, perché ti stai comportando così oggi?” 

H”così come?” disse indifferente

IO”perché fai come se non esistessi?” 

H”sono solo un po’ stanco…” 

IO”si, però con Justin non fai così….” 

H”cosa c’è? Ora la principessina vuole più attenzioni su di lei?” gli occhi iniziarono a bruciarmi

IO”si può sapere cosa ti ho fatto?!” 

H”mi stai rompendo i coglioni!” a quel punto iniziai a piangere e uscii fuori di casa, dovevo stare un po’ sola…

………………………………………………………………….

Si fecero le 17:38 e tornai a casa. In sala non c’era nessuno, allora andai di sopra, entrai nella camera di Justin e vidi che dormiva, appena chiusi la porta di camera sua sentii dei rumori strani provenire dalla nostra camera, aprii la porta e la scena che mi si parò davanti era orribile: Harry steso nel letto nudo, con una ragazza bionda chinata all’altezza del suo amichetto il quale era completamente dentro la sua bocca. Quando Harry mi vide si tolse la bionda di dosso e si avvicinò

H”cosa ci fai tu qui?!” più che dispiaciuto sembrava infastidito dalla mia presenza, intanto fiumi di lacrime avevano iniziato a lasciare i miei occhi

IO”cosa ci faccio io qui?! Cosa ci fa lei qui! Prima mi ignori e poi ti scopi una puttana e per di più con Justin in casa!” 

H”stai zitta e calmati! Tanto dormiva! Poi volevo solo divertirmi” a quel punto non ce la feci più e gli tirai uno schiaffone in faccia, lui si incazzò e mi diede uno spintone facendomi cadere a terra

H”dai vieni, ce ne andiamo, questa camera è diventata affollatta” disse rivolgendosi alla bionda, dopo essersi rivestiti andarono di sotto, mentre io rimasi per terra a piangere per qualche minuto. Mi alzai e andai di sotto. Harry stava prendendo le chiavi della macchina e teneva in mano un borsone. Justin andò incontro alla bionda abbracciandola

J”mamma” io rimasi paralizzataa quella scena, non ci potevo credere. Aprirono la porta e senza neanche rivolgermi uno sguardo se ne andarono, io mi accasciai a terra continuando a piangere portandomi le mani sui capelli. Mi sentii scuotere ripetutamente e qualcuno chiamare il mio nome. Aprii gli occhi e mi ritrovai nel letto con Harry a fianco che mi guardava preoccupato… era tutto un incubo! Mi fiondai subito tra le braccia di Harry il quale mi strinse a sé e iniziai a piangere

H”shhh, hei piccola, era tutto un incubo, non preoccuparti ci sono io ora con te…” disse accarezzandomi i capelli e cullandomi per alcuni minuti finchè non mi calmai

H”vuoi raccontarmelo?” disse alludendo all’incubo 

IO”in pratica la mattina tu hai iniziato ad ignorarmi per qualche motivo, poi abbiamo litigato e io sono uscita per calmarmi. Quando sono tornata ti ho visto m-mentre stavi facendo se-sesso co-n un’altra…” mi fermai un attimo per respirare

“dopo tu ti sei arrabbiato, mi hai spinto per terra e te ne sei andato con quella ragazza e Justin” Harry quando finì mi strinse più forte a sé

H”piccola sai che io non potrei nemmeno pensare di fare una cosa del genere alla persona che amo di più al mondo, perché senza di te non potrei vivere, sei il mio ossigeno, il Sole che riscalda le mie giornate più fredde e nessuna nell’universo potrà mai sostituirti, nessuna.” 

IO”anche io ti amo” lui si avvicinò e unì le sue labbra con le mie in un dolce bacio che sembrò durare un’infinità. Quando ci staccammo Harry mi sorrise

H”dimenticavo,oggi verranno i raggazzi qua. Vedrai ci penseranno loro a tirarti su il morale. Inoltre mia madre vuole portre Justin al parco giochi…” io annuii e cercai di riaddormentarmi tra le sue braccia


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Capitolo 16
*** Cosa?! ***


Erano le 15:30 quando entrarono Louis, Zayn, Liam, Niall, Eleanor, Danielle, Ashley e Perrie. Subito Eleanor mi venne incontro e mi abbracciò, anzi mi stritolò, era da molto che non la vedevo. Poco dopo anche gli altri mi saltarono addosso.


Z”Hei gente, andateci piano, così ucciderete la mia Susan!”

IO”Ciao best!” lo abbracciai sotto lo sguardo leggermente infastidito di Harry, come al solito. Passammo la giornata a divertirci, a scherzare e, qualche volta, finimmo anche per parlare dell’imminente matrimonio tra Ashley e Niall. Verso le 7:00 decidemmo di mangiare

N”io ho fame! Cosa mangiamo?”

LOU”io ho voglia di pizza!”

H”e che pizza sia!”

L”chi va a prenderle?”

H”io no”

E”no”

LOU”no”

D”no”

P”no”

A”no”

L”no”

N”no” tutti si voltarono verso me e Zayn

Z”va bene, allora vorrà dire che andremo noi due” disse prendendo le chiavi della sua macchina. Uscimmo e salimo in macchina. Zayn accese il motore epartimmo.

Z”allora… come va con Harry?”

IO”bene, benissimo”

Z”ma… andate ancora forte?” disse con un sorriso malizioso

IO”Zayn!” Z”dai Susan, sai che puoi dirmi tutto!”

IO”bhe… si, va tutto come prima” dissi arrossendo leggermete

Z”Il buon vecchio Harry non perde colpi…” il mio sguardo tornò sulla strada, quando vidi due fari farsi sempre più vicini…

IO”ZAYN STAI ATTENTO!” e poi il buio.

ZAYN POV

Sentii un forte dolore al braccio sinistro. Aprii lentamente gli occhi. Ero leggermente confuso, ma poi mi ricordai. Io stavo guidando, Susan mi urla qualcosa, una macchina che si avvicina velocemente a noi e poi una botta enorme. Susan… mi girai verso di lei e la vidi ricoperta di sangue. Era svenuta. Con grande fatica uscii dalla macchina e tirai fuori anche lei. Ero completamente nel panico e, non sapendo cosa fare, chiamai Harry, dato che a chiamare l’ambulanza ci stavano pensando altre persone che avevano assistito alla scena. Dopo vari squilli rispose.

HARRY POV

Eravamo tutti in sala che aspettavamo Sue e Zayn con le pizze. Ad un certo punto sentì il mio celulare squillare, era Zayn.

IO”Hei Zayn dove siete? Qui stiamo morendo di fame…”

Z”Harry, presto dovete venire subito in ospedale”

IO”In ospedale? Zayn, cos’è successo?” chiesi allarmato. Gli altri si girarono verso di me, anche loro preoccupati.

Z”stavamo andando alla pizzeria, poi non so… una macchina ci è venuta addosso. Io sto bene, solo che Susan…” non lo lasciai finire che stavo gia prendendo le chiavi della macchina e, senza dire niente agli altri che mi stavano tempestando di domande, corsi dentro alla mia macchina, accesi il motore e sfrecciai verso l’ospedale senza curarmi del fatto che stessi andando troppo veloce. In quel momento avevo un unico pensiero in testa: Susan. Arrivai in ospedale e raggiunsi il banco informazioni

H”sto cercando la signorina Susan Argent”

I”è nella stanza 245” corsi fino camera sua, ma un dottore mi fermò

D”mi scusi ma non può entrare ancora, dobbiamo fare dei controlli”

H”ma come stà?”

D”ha perso molto sangue, però se la caverà, si potrebbe svegliare anche oggi..” mi sedetti, sollevato dal fatto che si sarebbe risvegliata. Mi misi le mani nei capelli e iniziai a piangere. Dopo pochi minuti arrivarono i ragazze, le ragazze, mia madre, la mamma di sue, Justin e suo padre. Quest’ultimo, appena i vide, mi fulminò con lo sguardo e mi si avventò subito addosso. Si avvicinò, mi prese per il colletto della maglia e mi fece sbattere contro il muro dopo avermi dato un pugno in faccia. Io non opposi neanche resistenza, in quel momento l’ultima cosa che volevo fare era litigare con lui.

P”Tu, brutto bastardo! Sapevo che non dovevo fidarmi di uno come te!” stava per arrivarmi un altro pugno quando arrivò Zayn che si mise in mezzo

Z”lascialo, non è colpa sua, se c’è qualcuno a cui dovete dare la colpa, quello sono io..” disse abbassando lo sguardo, lo guardai, aveva un braccio ingessato e tanti tagli, Perrie appena lo vide gli corse incontro abbracciandolo. In quel momento arrivò il dottore di prima

D”Susan si è appena svegliata, ma….” Non lo lasciammo finire che entrammo immediatamente, mi misi nella sedia vicina al suo letto, si stava svegliando, era piena di tagli e lividi sulla faccia. Aprì gli occhi e mi guardò confusa, le presi subito la mano

IO”amore mio, ti sei svegliata, ero così preoccupato per te, per fortuna stai bene, non potrei sopportare l’idea di perderti..” dissi sorridendo

S”dove sono?” disse guardandosi intorno

H”sei in ospedale, avete avuto un incidente, ma stai tranquilla ci sono io con te” dissi cercando di consolarla

S”ehm, ma tu chi sei?”

COSA?!

.................................................................................................
SPAZIO AUTRICE:
vi prego,non odiatemi, lo so che avevo promesso di aggiornare presto, ma in questo periodo non vado molto bene a scuola e mio babbo ha deciso di cavarmi il computer e il telefono..me l'ha ridato solo oggi e sono riuscita a scrivere solo questo..... PERDONATEMI VI SCONGIURO! .... cosa ve ne pare del capitolo?????? mi lasciate una recensione?? *facciadacucciolo* vi preeeego ;) BACIONI <3
Harrysuperschianto
P.S cercherò di aggiornare presto ve lo prometto <3






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Capitolo 17
*** Ricordi ***


S”ehm, ma tu chi sei?” 


COSA?! Il mio sorriso si spense subito

IO”stai scherzando vero?” tutti si guardarono sbalorditi

S”scusami, ma non so proprio chi tu sia e neanche voi altri” disse rivolta agli altri

D”scusate, ho provato a dirvelo, Susan ha un’amnesia temporanea, potrebbe durare pochi giorni, ma potrebbe durare anche di più..” ero pietrificato, non ci potevo credere. La mia Susan non si ricordava di me, dei bei momenti trascorsi, delle notti insieme a fare l’amore, di Justin… niente. Senza accorgermene una lacrima scese lungo la mia guancia. Susan intanto mi guardò. Potevo vedere un tocco di dispiacere nei suoi occhi.

S”bhe… allora potreste dirmi chi siete?” 

J”Io sono Jenny, tua mamma” 

E”Io sono Eleanor” 

N”Io Niall” 

P”Io Perrie” 

LOU”io Louis, tranquilla, imparerai ad amarci” Sue gli sorrise 

L”Io sono Liam” 

D”Io invece Danielle” 

A”Io Ashley” 

Z”E io Zayn” 

M”Io sono Anne” 

J”Lui è Justin” disse sua madre indicando Jus, che si avvicinò lentamente a me. Sue gli sorrise, mostrando uno dei suoi sorrisi più belli che mi ricordò che era sempre la mia Susan

B” io sono Brandon, tuo padre” a quel punto mi decisi a parlare anche io

IO”io sono Harry.. ehm, il t-tuo fidanzato…” lei arrossì abbassando lo sguardo, ma poi lo rialzò subito sorridendo. Justin intanto, si mise sulle mie gambe e lo abbracciai

IO”Justin, poi, è nostro figlio”lei sbarrò gli occhi

S”Davvero? ma quanti anni ho?” 

J”Diciannove” 

S”oh.. allora, ciao Justin!” 

J”Ciao mamma” disse sorridendo. Entrò il dotore

D”allora, dagli esami sembra che la signorina stia bene, perciò può tornare a casa oggi stesso. Per la sua memoria, vi consiglio di cercare di farle ricordare i momenti passati o farle vedere delle foto. Così la memoria le tornerà presto”

………………………………………………………………..

Ci preparammo e tornammo a casa. I genitori di Susan decisero di venire con noi per stare accanto alla figlia. Quando arrivammo, Jenny prese Jus,mentre io aprii lo sportello a Susan. Lei scese, le provai a prendere la mano senza pensare, per abituine, ma lei mi guardò un po’ perplessa, non sapendo come comportarsi

IO”ops, scusa… t-ti da fastidio s-se ti pren-do la mano?” chiesi con un po’ di timore

S”ehm… certo, fai pure” mi sorrise timidamente porgendomi la mano, che strinsi subito. Decisi di mostrarle la casa. Le mostrai il bagno, il salotto, la cucina, poi arrivammo davanti alla camera di Jus e la aprii

IO”questa è la camera del nostro bambino” lei si guardò intorno curiosa, poi aprii l’ultima porta e la feci entrare

IO”e… questa è la nostra camera” lei iniziò a gironzolarvi per qualche minuto mentre io la guardavo appoggiato allo stipite della porta

S”da quanto tempo ci conosciamo?” 

IO”da quando eravamo piccoli, ma non siamo andati sempre d’accordo” 

S”davvero?” 

IO”si, da piccoli eravamo molto amici, ma… poi, quando siamo andati al liceo abbiamo iniziato a sentirci di meno, fino ad odiarci l’un l’altro, anche se in realtà non so il perché, poi dopo ci siamo messi insieme..” 

S”da quanto?” 

IO”tre anni” ci fù qualche minuto di silenzio imbarazzante

IO”che ne dici se andiamo di sotto?” 

S”ok” andammo di sotto. Vidi c’erano sua madre e suo padre ad aspettarci sul divano insieme a Justin. Suo padre si alzò improvvisamente e si avvicinò a noi

B”Susan, posso parlarti un attimo in privato?” lei annuì e i due andarono in cucina. Io mi sedeti sul divano con Jenny e presi Justin sulle ginocchia

J”Papà, la mamma guarirà?” chiese leggermente triste, allora gli accarezzai i capelli dandogli un bacetto sulla guancia

IO”Certo Jus, stai tranquillo” lui, allora mi sorrise e mi abbracciò. Aspettammo per alcuni minuti, ma Susan e suo padre non erano ancora tornati. Non i fidavo di lui, perciò decisi di andare a vedere cosa stesse succedendo

H”Jenny arrivo subito” lei annuì. Mi alzai e mi diressi verso la cucina. Sbirciai dentro senza farmi vedere

B”…lui non è fatto per te, è un buono a nulla, l’ho capito dal primo istante in cui l’ho visto” 

S”Secondo me ti sbagli, mi sembra un ragazzo dolce e sento di provare qualcosa per lui nonostante non mi ricordi esattamente chi sia” a sentire quella frase sorrisi

B”Tu non hai mai provato niente per lui, ti ha usato solo per portarti a letto, sei rimesta incinta  e sei stata costretta a rimanere con lui, ma lui non è realmente interessato a te”non ci potevo credere, le stava raccontando un mare di cazzate

S”E allora come mi spieghi il bambino?” 

B“È stato solo un errore, uno stupido preservativo rotto. Tu sei troppo giovane per avere un figlio, specialmente con uno come lui. Inoltre ha picchiato duramente un paio di volte sia te che il bambino” lei rimase paralizzata a quelle parole. Non potevo sopportare più un’altra parola. Sì, mi era capitato di dare uno schiaffo a Susan e solo ricordarlo mi faceva veramente male, ma non l’avevo mai picchiata duramente, inoltre non avevo mai sfioranto Justin… Ero talmente infuriato che non mi accorsi di trovarmi già davanti al padre di Sue. Lo presi per la maglietta e lo spinsi a terra. Gli diedi dei calci nello stomaco facendolo gemere dal dolore, ma questo non mi bastò. Mi misi sopra di lui e gli diedi dei pugni nel suo volto. Ad un certo punto sentì qualcuno tirarmi per la maglietta

S”Harry ti prego fermati!” non l’ascoltai, in quel momento volevo solo farla pagare a quello stronzo. Continuai a tirargli dei pugni, quando sentì il mio gomito urtare qualcosa. Mi girai e vidi Susan a terra. Lasciai suo padre e corsi da lei, cercando di aiutarla ad alzarsi, ma lei ritrasse e mi guardò con occhi terrorizzati

IO”Sue, ti prego, non fare così, non so cosa mi sia preso, non ti farei mai del male…” lei si alzò e scappò di sopra. In quel momento mi buttai a terra coprendomi con le mani gli occhi, da cui erano iniziate a scendere delle lacrime. Rimasi lì per qualche minuto in preda ai singhiozzi, poi sentì qualcuno entrare nella stanza

J”Harry ma che sta…. Oh mio dio…” alzai lo sguardo e vidi Jenny che guardava Brandon sbalordita. Poi vide me

J”forse è meglio se vai di sopra da lei, noi intanto ce ne andiamo” detto ciò accompagnò l’uomo fuori. Mi alzai, andai in sala e dissi a Justin di rimanere lì. Dopo di che andai di sopra. Aprì la porta della camera e vidi Susan appoggiata al muro per terra con le ginocchia al petto e la testa tra di esse che stava piangendo. Mi avvicinai e mi sedetti di fianco a lei, ma si spostò leggermente

H”Susan, per favore, lasciami spiegare. Mi dispiace per ciò che è successo. I-io non so cosa mi sia preso… È solo che, quando ho sentito tuo padre raccontarti quelle bugie, mi sono infuriato, perché avevo paura di perderti, dato che non potevi sapere che le cose che ti aveva detto erano false…”

S”Harry, io non lo so. Non so se crederti o no, non so a chi devo credere. Mio padre mi dice che non devo fidarmi di te, che tu non mi ami veramente e che mi hai picchiata. Prima, in realtà non gli credevo, perché provavo qualcosa per te. Poi, però, tu gli sei saltato addosso e lo hai picchiato…” 

IO” non gli credere, lo so che è tuo padre, ma non è la prima volta che tenta di separarci, le cose che ti ha detto sono bugie, io ti amo” dissi fissandola negli occhi lei si voltò subito verso di me, poi una lacrima le rigò il suo splensiso volto, le presi il mento e la feci girare verso di me

H”hei, piccola, cosa c’è?” lei mi guardò negli occhi e altre lacrime le scesero

S”non puoi capire quanto sia straziante non ricordare nulla, non mi ricordo di te, addirittura neanche di aver avuto un bambino, quando provo a ricordare vedo solo buio, niente di niente e mi sento in colpa per questo, chissà come si sentirà il bambino sapendo che sua madre non si ricorda nemmeno di lui!” disse scoppiando in un pianto e la presi tra le mie braccia

IO”hei,shh, non fare così, vedrai che ti tornerà presto la memoria, io ti aiuterò,noi ti aiuteremo, e non ti devi sentire in colpa, quello che è successo non è colpa tua, non pensarlo mai, io ti amo e anche se non ti ricordi di me questo non cambierà. Adesso vieni ti mostro qualcosa, così magari innizi a ricordare..” dissi prendendole la mano e aiutandola ad alzarsi, la feci sedere sul letto e presi l’album delle nostre foto da quando eravamo piccoli ad adesso, aprimmo la prima pagina e si presentò l’immagine di io e lei nel mare che ci tenevamo per mano

IO”giornata al mare con le nostre mamme, avevamo circa 6 anni, ma  avevo già una cotta per te, ce la scattata tua madre…” lei sorrise e io ricambiai, girammo pagina e trovammo d’avanti la foto di noi due il notro primo giorno di medie e io l’abbracciavo

IO”primo giorno di medie, 11 anni, ce la scattata mia madre all’ingresso della scuola, eravamo in classe insieme….” Le feci vedere tante altre foto fino ad arrivare al giorno in cui è nato Jus, lei nel lettino dell’ospedale con il bambino in braccio e io accanto a lei

IO”il giorno in cui è nato Jus, il più bello della mia vita” lei passò le dita sopra la foto e le scesero alcune lacrime che finirono nell’album, poi mi guardò e sorrise, per poi avvicinarsi e darmi un bacio sulla guancia, appena si staccò arrossì e io sorrisi a quella reazione. Dopo qualche secondo alzò la testa e mi sorrise

S” adesso che abbiamo visto le foto, raccontami a voce qualcosa..” 

IO”che cosa vorresti sapere?”

.................................................................................................................

SPAZIO AUTRICE:

scuuuuuate, davvero scusatemi ma è stato l'ultimo mese di scuola più brutto che potesse esserci, avevo ben quattro materie sotto e dovevo recuperare, per non di tutte le interrogazioni che i prof. riservano gli ultimi giorni di scuola e in più volvevo aspettare che arrivasse qualche recensione :( è inutile scrivere se poi non recensisce, non metterò il prossimo capitolo finchè non avrò minimo 2 recensioni. ci vediamo al prossimo capitolo

BACIONI<3

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Capitolo 18
*** ...Un mese dopo... ***


...........UN MESE DOPO........


HARRY POV

Passai tutti i giorni a raccontarle, e fui contento nel sapere he iniziava a ricordare qualcosa. Oggi era finalmente il giorno del matrimonio di Niall e io ero a casa con lui e i ragazzi a prepararci, invece Susan era a casa di Ashley con le ragazze. Non vedevo di vedere Susan, quanto mi mancava, anche se era passata solo un mese dall’incidente, stavo impazzendo,volevo che si ricordasse di me, di Jus.. ma dovevo avere pazienza. Eravamo tutti pronti, quindi ci avviammo verso la chiesa e passammo tutto il viaggio in macchina a tranquillzzare Niall che era agitatissimo. Quando entrai in chiesa mi misi al mio posto da testimone vicino a Niall e la vidi di fronte a me, vicino a Ashley, Perrie, Danielle e Eleanor. Era bellissima: aveva un vestito molto stretto beige che valorizzava le sue bellissime forme, le arrivava a metà coscia, dei tacchi neri alti, i capelli boccolosi e non era tanto truccata. Le sorrisi e lei ricambiò, mi si scaldò il cuore a quella reazione. La guardai per quasi tutta la cerimonia. Per festeggiare andammo in un ristorante molto grande e mangiammo all’aperto dato che c’era molto caldo. Finito il pranzo misero la musica e quasi tutti i presenti andarono a ballare, così andai da Susan che era seduta ad un tavolo che guardava gli altri ballare

IO”hei, vuoi ballare con me?” le porsi la mano che lei prese sorridendo

S”ma certo” mentre camminavamo nella pista misero un lento, la presi per i fianchi e la feci attaccare al mio corpo e appoggiai la testa sulla sua spalla, lei invece mi mise le braccia intorno al collo e poggiò il mento sulla mia spalla. Iniziamo a muoverci lentamente, dopo qualche minuto alzai la testa e lei fece lo stesso. Ci guardammo per un tempo infinito, con la mano destra le spostai una ciocca di capelli dal viso dietro l’orecchio e dopo le accarezzai dolcemente la guancia, con il pollice le accarezzai il labbro inferiore e lei arrosì violentemente, mi avvicinai a lei molto lentamente e quando ero sul punto di baciarla lei mi allontanò, tutti si girarono a guardarci

S”scusa, ma non ce la faccio” era sull’orlo delle lacrime e scappò via correndo. Tutti mi stavano guardando, abbassai lo sguardo e iniziai a piangere silenziosamente. I ragazzi mi si avvicinarono e Louis mi abbracciò per confortarmi

L”dai amico, non fare così, magari ancora è presto, ma vedrai che tranpò riuscirai anche a baciarla..” mi tolsi dall’abbraccio di Louis

IO”no, basta, io non ce la faccio più, è passato un mese e io sto impazzendo, tutto solo perché lei non si ricorda niente!” 

L”da come lo dici sembra che tu la stia accusando, non è stata colpa sua” non risposi e andai via dal matrimonio. Dovevo cercarla. Andai a casa nostra, salii le scale e la trovai in camera nostra rannicchiata nel letto che piangeva, che appena mi sentì si girò verso di me e abbassò lo sguardo

S”H-harry.. s-scusami non…” non le lasciai finire che la interruppi

IO”ti vuoi scusare per la bella figura che mi hai fatto fare?” le chiesi sarcastico, lei singhiozzò ancora più forte 

S”ancora è troppo presto, non ti conosco” la guardai con occhi truci

IO”ma se ci conosciamo da tutta la vita!” urlai

S”ma io non mi ricordo nulla di te e ne del bambino! Come puoi pretendere che io ti baci quando non so chi tu sia?!” mi urlò contro alzandosi dal letto. Fu come ricevere una pugnalata nel petto, quelle parole mi ferirono tantissimo

IO”è tutta colpa tua! Fai sempre qualcosa che ci fa litigare!” le urlai

S”non è colpa mia se ho avuto un incidente!” mi disse iniziando a piangere ancora, mi sentii tremendamente in colpa, così le andai vicino, ma lei si allontanò

S”senti Harry, andare avanti così non ci porterà da nessuna parte, forse è meglio che ci prendiamo una pausa…” disse sedendosi sul letto. Che cazzo aveva detto?! Voleva chiudere la nostra storia dopo tutto quello che abbiamo passato per tenerla in piedi?! Iniziai ad incazzarmi seriamente

IO”tu vorresti chiudere la nostra storia così, per una cazzo di litigata?!  Dissi prendendola per le spalle e iniziarla a scuotere

“vorresti smontare tutto quello che abbiamo creato?! Vuoi finirla qui solo per una cazzo di amnesia?! Tu non ti stai neanche sforzando di ricordare qualcosa! Io ti sto aiutando tutti i giorni per ricordare e tu mi ringrazi lasciandomi!?” da quanto ero arrabbiato non mi ero accorto di averla scossa, mi fermai solo quando vidi che le scese una lacrima e mi guardava con uno sguardo terrozziato. Iniziai a piangere anche io mi misi inginocchio davanti a lei appoggiando la testa sulle sue gambe

IO”scusa, scusa, scusa Sue, quando hai detto quelle cose non ci ho visto più dalla rabbia, scusami, è solo che non riesco proprio a immaginarmi una vita senza di te, lo so, ho sbagliato a provarti a baciare prima, è solo che mi manchi, mi mancano le tue labbra, mi manca fare l’amore con te, tutto di te mi manca, lo fatto perché pensavo che ti iniziassi a fidare di me, ma… vedo che ancora….. ti prego Sue, non lasciarmi, non ce la farei senza di te, ti prego…” dissi guardandola negli occhi mentre mi uscivano fiumi e fiumi di lacrime

S”non è il fatto di non fidarmi di te, io mi fido, è solo che…. Mi sembra quasi di non conoscerti, non mi ricordo di te e questa cosa mi sta uccidendo, io non voglio lasciarti, ma così sto facendo soffrire sia te che me, f-forse è meglio se trovi qualcuna migliore di me…” disse alzandosi, ma mentre stava per uscire dalla stanza per andare via, le presi il braccio, la feci voltare verso di me e l’abbracciai

IO”ma io non volgio nessun’altra, Susan l’amnesia è temporanea, non si sa quando riacquisterai la memoria, ma succederà e io ti aiuterò a ricordare, lo so che ci soffri e fidati non sei l’unica, ma insieme ce la possiamo fare e ce la faremo, ok?” dissi guardandola negli occhi, eravamo a pochi millimetri di distanza

S”ok” ci fu un minuto di silenzio

IO”ti amo” dissi abbassando lo sguardo, anche in  quel momento passò qualche secondo di silenzio 

S”a-anch’io” disse con voce bassissima, alzai la testa di scatto

IO”c-cosa?”

S”oh mio dio! Harry mi ricordo di te! Appena mi hai detto che mi amavi mi è tornato tutto in mente!”disse sorridendo, la presi in braccio, lei attaccò le gambe intorno al mio bacino, iniziai a baciarla come non avevo mai fatto prima e mentre la baciavo mi scappò anche qualche lacrima, lei vedendole si staccò e mi accarezzò la guancia

S”Harry non piangere…” 

IO”è solo che non riesco a crederci! Sei tornata da me!” dissi scoppiando a piangere ma sempre sorridendo

S”shh tranquillo, non piangere, sono qui con te, non ti lascierò mai più amore mio, mai più, ti amo tantissimo” disse asciugandomi le lacrime

IO”anch’io ti amo, sei tutta la mia vita, non mi abbandonare mai più, è stato un’inferno per me questo mese” lei mi sorrise e ci baciammo. La poggiai sul letto e misi in mezzo alle sue gambe continuando a baciarla, le tolsi la maglietta e mi tolsi anche la mia, le inizia a baciare il collo, le tolsi anche il resto dei vestiti e rimase nuda di fronte a me, mi staccai un attimo e la guardai dalla testa ai piedi

IO”sei meravigliosa, non puoi neanche immaginare quanto mi sia mancato fare l’amore con te” rincominciai a baciarla e sentì che armeggiò con la mia cintura e poi con il bottone dei miei pantaloni,me li cavò seguiti subito dopo dai boxer IO”sei pronta amore mio?” le chiesi accarezzandole la guancia dolcemente

S”si, fai piano però” 

IO”certo amore, se ti fa male dimmelo subito che mi fermo, ok?” 

S”ok” la penetrai dolcemente, lei si lasciò sfuggire una smorfia di dolore e iniziarono a scenderle un po’ di lacrime che io, prontamente, asciugai

IO”shh tranquilla amore, adesso passa tutto” le sussurrai, dopo che smise di piangere iniziai a muovermi dolcemente fino ad arrivare a spinte un po’ più veloci finchè non arrivammo all’epice del piacere. Mi accasciai su di lei appoggiando la testa sul suo petto mentre lei mi accarezzava i capelli. Quando il nostro respiro si regolarizzò mi stesi di fianco a lei. Eravamo uno di fronte all’altra. Le accarezzai la guancia

IO”scusami, non volevo farti male” 

S”tranquillo, è che non ero più abituata”seguì qualche secondo in silenzio. all'improvviso mi ricordai di non aver detto a nessuno che a Susan era tornata la memoria. mi alzai di scatto dal letto  

IO”oh merda! Non abbiamo detto agli altri che eravamo qui, aspetta che li chiamo” chiamai mia madre e le raccontai tutto quello che era successo, tranne la fine naturalmente, e tornai  vicino a Susan che si era girata dall’altra parte, mi stesi girato verso di lei e la tirai verso di me, attaccando la sua schiena al mio petto

IO”ti amo piccola mia” dissi baciandole la nuca

S”anch’io ti amo riccio” dopo qualche coccola ci addormentammo abbracciati e felici.

..................................................................................................................

SPAZIO AUTRICE:
ciao belle! come promesso ho aggiornato oggi! lo so che è corto, ma prometto che i prossimi saranno più lunghi. volevo ringraziare ancora le due ragazze che hanno recensito nello scorso capitolo (e anche quelle che hanno recensito gli altri capitoli, ovviamente) cosa ne pensate del capitolo?? fatemi sapere i vostri pareri anche negativi che mi aiuteranno a migliorarla... continuo a 3 recensioni.... BACIONI<3
harrysuperschianto

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Capitolo 19
*** coccole e caramelle ***


La mattina dopo mi svegliai sentendo qualcosa di caldo sul collo. Mi girai lentamente e vidi Harry che dormiva beatamente appoggiato alla mia spalla. Era dolcissimo con tutti quei ricci che gli ricadevano sulla fronte e non resistetti all’impulso di accarezzargli una guancia. Lui mugugnò qualcosa di incomprensibile qualcosa ma non si svegliò. Mi alzai e andai in bagno. Mi guardai allo specchio. Ero un disastro, avevo tutti i capelli spettinati e il trucco sbavato. Ma ero felice di essere tornata da Harry e che lui mi aveva perdonata. Non potevo credere di aver passato un mese senza sapere chi fosse quel meraviglioso ragazzo dai capelli ricci e due smeraldi al posto degli occhi che era riuscito a farmi innamorare follemente di lui. Qualcuno suonò improvvisamente alla porta, così scesi di sotto senza svegliare Harry e andai ad aprire. Fuori c’erano Anne e Justin. Appena la donna mi vide mi sorrise e mi abbracciò


A”oh tesoro, sono così contenta che ti sia ritornata la memoria, Harry mi ha detto tutto” 

IO”anch’io Anne” dopo l’abbraccio mi rivolsi a Justin

IO”ciao Jus, amore mio” mi abbassai alla sua altezza e lo abbracciai

J”ti ricordi di me,mamma?” lo strinsi più forte a me

IO”ma certo tesoro” 

H”hei che succede qui?” mi alzai e lo guardai, mi stava sorridendo e notai che era solamente in boxer e anche Anne se ne accorse

A”Harry ma sei nudo! Fila di sopra e copriti!” disse ridendo

H”dai mamma non sono nudo! E poi credo che a Susan non dispiaccia…” disse facendomi un occhiolino. Io arrossì all’istante

IO”Harry non so se te ne sei accorto ma qui c’è anche Justin!” 

H”Sì lo so, il mio ometto che da grande diventerà bello come il padre” 

J”Sì io voglio essere come papà” disse il piccolo e poi si tolse anche lui la maglietta e i pantaloni.

IO”Dai voi due rivestitevi subito” 

H”Eh no cara questo è un paese libero!” io ed Anne scoppiammo a ridere mentre Justin ed Harry si misero a correre per tutta la casa.

A”Chissà dove andremo a finire con due Harry! Vabbè Susan io ora devo andare buona fortuna con questi due monelli” 

IO”Sì ne avrò bisogno” dissi ridendo mentre Anne usciva di casa. Per tutta la mattina cercai di farli rivestire, ma non ne volevano proprio sapere! Così mi rassegnai. Il pomeriggio decidemmo di andare da mia madre. Arrivammo alle 15:20 e suonammo alla porta. Ci venne ad aprire mia madre. Ci sedemmo sul divano. Io tenevo Justin in braccio, mentre Harry era seduto accanto a me. 

M”Sue oddio sono così contenta di vedere che sia di nuovo tutto a posto e che siate tornati la bellissima famiglia che eravate prima dell’incidente.” Disse sorridendo,Harry mi avvolse un braccio intorno alle spalle e mi sorrise.

M”Sì ecco… insomma io dovrei dirvi una cosa importante…” abbassò lo sguardo e sembrava anche turbata, come se avesse paura di dire di cosa si trattasse. Io mi alzai e andai da lei prendendole le spalle per incoraggiarla

IO”Mamma tranquilla, puoi dirci tutto” le dissi sorridendole

“vero Harry?” mi rivolsi a lui che sorrise. Mia madre prese un profondo respiro

M”Ok… beh Susan vedi, io e tuo padre siamo stati separati per tanto tempo, ma da quando è tornato sento come se non se ne fosse mai andato, perché è sempre l’uomo premuroso che era prima. Io sento di essere ancora innamorata di lui, quindi abbiamo deciso di tornare insieme” disse tutto ciò molto velocemente. Vidi che il sorriso di Harry svanì lentamente fino a diventare una smorfia. Io rimasi leggermente sconvolta a quella dichiarazione.

IO”Wow mamma… non me lo aspettavo. Comunque sono felice per te. È una bella cosa il fatto che tu voglia stare con la persona che ami. Però voglio mettere in chiaro una cosa: non ti aspettare che lo perdoni così facilmente per averci lasciato. Tu potrai anche averlo fatto, ma io no. Inoltre ha anche cercato di dividermi da Harry, infatti ricordo ancore che, quando avevo perso la memoria, ha cercato di convincermi che fosse una cattiva persona. Poi ha detto cose orribili su Justin. Io non so come tu abbia fatto a perdonarlo dopo che per tutti questi anni è sparito e non si è nemmeno fatto sentire, però è una tua decisione e sono contenta per te. scusa ma ora dobbiamo andare” dissi prendendo Justin e dirigendomi in macchina seguita da Harry. Per tutto il tragitto fino a casa restammo in silenzio. Io non riuscivo a capire come mia madre potesse voler ritornare a stare con quell’uomo. Entrammo in casa e Justin andò in camera sua a giocare, mentre io ed Harry andammo in sala e ci sedemmo sul divano. Restammo un po’ in silenzio, poi lui si avvicinò a me e mi mise un braccio intorno alle spalle avvicinandomi a sé.

H”Hei amore, stavo pensando che, da quando stiamo insieme, abbiamo sempre avuto momenti difficili e non ci siamo concessi tanti momenti in famiglia. Quindi stavo pensando che potremmo prenderci una vacanza, così non dovrai pensare troppo a quello che è successo oggi” detto ciò mi diede un bacio sulla guancia

IO”Hmmm… sì, si può fare. E dove pensi di andare?”

H”Che ne dici di un viaggio in Italia? Da come ricordo da piccola sognavi sempre di andarci e poi ci sono anche i tuoi parenti là” Già,  i miei nonni si trasferirono in Italia qualche tempo fa. Harry intanto mi guardava sorridendo e anch’io sorrisi all’idea che dopo tutti questi anni si ricordava anche i più piccoli dettagli su di me.

IO”Hahaha, Harry ma te lo ricordi ancora?” 

H”Certo, io so tutto della mia principessa! Ricordo come desideravi di avere un fidanzato che ti facesse sempre le coccole e che ti portasse sempre le caramelle” IO”Beh!? Allora se te lo ricordi, dove sono le mie coccole e le mie caramelle?!” dissi urlando. Lui scoppiò a ridere

H”Hahaha le caramelle direi che possono aspettare. In quanto alle coccole possiamo rimediare…” disse stringendomi più a sé. Iniziò ad accarezzarmi dolcemente i capelli, per poi lasciare una scia di baci dal mio orecchio fino alla bocca. Io gli presi il viso tra le mani e lui unì le nostre labbra in un bacio casto che diventò via via sempre più passionale. Quando ci staccammo ci fissammo negli occhi per un tempo che sembrò infinito.

IO”Harry?” H”hmm?” 

IO”Ora però voglio le caramelle…” lui scoppiò a ridere di nuovo

H”Tu sì che sai come interrompere un momento dolce. Comunque no, piccola, altrimenti ingarssi” disse poi con tono severo. Io feci una faccia offesa

IO”Senti chi parla! Sei tu bello che dovresti andare in palestra. Ti sei sgonfiato un po’” dissi toccandogli i pettorali

H”Haha, ma se tu mi veneri! E poi stai sicura che il mio amichetto giù al sud è in ottima forma e tu lo sai bene!” arrossì all’istante.

H”Ho già detto che sei carina quando arrossisci?” 

IO”Vado a vedere che combina Justin” mi affrettai a dire alzandomi e dirigendomi verso le scale, mentre Harry continuava a ridere. Andai in camera di Jus e lo trovai per terra che giocava con delle macchinine che gli aveva comprato Harry 

IO”Hei, amore, che fai di bello?” 

J”Niente mamma, gioco un po’” disse senza distogliere lo sguardo dai suoi giocattoli

IO”Senti, prima io e papà abbiamo parlato e abbiamo deciso di andare a fare una vacanza in Italia, ti piace l’idea?” 

J”Cos’è l’Italia?” 

IO”È un bel paese non lontano da qui, vedrai ti piacerà e sono sicura che ti divertirai” 

J”ok” mi guardò e mi sorrise . Io mi avviai verso la porta per lasciarlo giocare in pace, ma mi sentì richiamare da Justin

IO”Dimmi Jus” lui mi corse incontro e mi abbracciò

J”Ti voglio bene” io lo strinsi forte a me e gli accarezzai i capelli

IO”Anch’io ti voglio bene” si staccò da me e mi guardò con aria triste

IO”Hei, amore, cosa c’è che non va?” 

J”Io avevo paura quando tu non ti ricordavi di me e papà, ma lui diceva che stavi bene però di notte lo sentivo piangere. Pensavo che non ci volessi più bene e che volessi fare come nonno e nonna che non volevano stare più insieme…” una lacrima rigò il suo viso ed io mi affrettai ad asciugargliela

IO”Justin, amore, io non smetterò mai di volere bene a te e a papà. Non devi mai preoccuparti di una cosa così. Ok?” 

J”ok” disse sorridendo. A quel punto lo presi in braccio e lo portai di sotto.

..............................................................

SPAZIO AUSTRICE:
ciaoooo ragazze cosa ne pensate del capitolo?? ho una brutta notizia: fino a venerdì prossimo nn riuscirò ad aggiornare,forse se ci riesco ci provo questo sabato ma nn so..... mi scuso ank con le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo xk nn sono riuscita a rispondere, ma in queste due settimane sarò impegnatissima... cmq sabato mettero il capitolo sono se avrò 5 recensioni... ci vediamo al prossimo capitolo:) BACIONI<3
harrysuperschianto

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Capitolo 20
*** In vacanza... ***


Tornai di sotto con Justin e trovai Harry che stava guardando un programma alla TV. Quando si accorse di noi si alzò dal divano, su cui era seduto, e mi venne vicino, prendendo Justin in braccio.

H”Allora Jus, la mamma ti ha dato la bella notizia?”

disse rivolto al piccolo, il quale sorrise.

J”Sì papà”

H”E sei felice? Perché se non vuoi rimaniamo a casa” Justin scosse la testa.

J”No, no. Io voglio andare” Harry si sedette di nuovo sul divano iniziando a fargli il solletico. Justin cominciò a ridere e contagiò anche me. Era una scena davvero buffa, ma anche dolce. Se tre anni fa, prima che ci mettessimo insieme, quando non andavamo d’accordo, qualcuno mi avesse detto che Harry sarebbe stato un bravo padre, io gli avrei sicuramente riso in faccia. Invece era molto bravo come genitore. Magari avessi avuto io un padre come lui! A distogliermi dai miei pensieri fu la voce di Justin.

J”Papà… hahaha… adesso però fai il solletico anche alla mamma!” Harry mi guardò con un sorrisetto sul volto.

IO”No! Non ci prova…” non finì la frase che Harry mi prese, mi buttò sul divano senza farmi male, e iniziò a farmi il solletico mentre Jus ci guardava ridendo.

IO”H…Harry! N…no ti pre…go! Dobbiamo org…anizzarci p…per la vacan…za!” finalmente si fermò.

H”Non ti preoccupare piccola, ho già pensato io a tutto”

IO”Allora quando partiamo?”

H”Domani mattina alle 10 in punto dobbiamo essere all’aeroporto” 

IO”Cosa? Già domani? Ma come…”

H”Tranquilla ho già preparato le valigie e sistemato tutto il resto”

IO”Oh… ok” dissi infine sorridendogli.

  H”Finalmente andremo in vacanza come una vera famiglia” disse per poi darmi un bacio a stampo sulle labbra.

………………………………………………………………………………………………………………………..

Il giorno dopo arrivammo all’aeroporto alle 9:45. Mancava ancora un quarto d’ora all’imbarco. Harry era felice,così come nostro figlio, che era elettrizzato all’idea di salire su un aereo. Io ero leggermente agitata, perché ho sempre avuto paura di volare, ma non volevo che Harry lo notasse. Finalmente chiamarono il nostro volo e salimmo sull’aereo. Cercai di tranquillizzarmi, ma quando l’aereo iniziò a muoversi iniziai a tremare. Harry se ne accorse.

H”Hei, Sue, tutto bene?” mi chiese stringendomi la mano. Io non volevo che si preoccupasse.

IO”Sì sì Harry… n…non ti preoccupare” la mia voce era poco convinta. Harry mi guardò negli occhi.

H”Amore, non devi avere paura. Non è niente” disse prendendomi la mano. Aveva capito tutto, quindi non aveva senso mentirgli. Annuii e, quando l’aereo decollò, lui mi strinse forte in un abbraccio. 

H”Stai tranquilla, ci sono io con te” mi sussurrò all’orecchio e poi mi baciò la guancia. Io alzai lo sguardo e rimasi per un po’ a fissare i suoi occhi verdi. Non so perché, ma mentre li guardai tutta la paura svanì. Harry intanto mi accarezzava il dorso della mano. 

J”Hei mamma, papà! Guardate qua fuori!” Noi ci voltammo verso Justin che stava indicando il finestrino. Fu un’immagine bellissima. Eravamo proprio sopra le nuvole, che sembravano batuffoli di cotone. Harry si volse verso di me

H“Bello, vero amore?”

IO”Sì”

J”Visto mamma? Non devi avere paura” Harry sorrise e lo feci anch’io. Il viaggio durò circa un’ora e mezza. Durante questo tempo Justin continuò a guardare fuori dal finestrino incantato, io presi qualcosa da mangiare dal carrello della hostess dato che avevo fame e questa mattina non avevamo mangiato, mentre Harry si addormentò e non si svegliò fino a quando non arrivammo, anche se in realtà non si è svegliato da solo, ma è stato Justin a farlo. Prendemmo le nostre valigie e chiamammo un taxi. Harry diede l’indirizzo al conducente. Finalmente arrivammo e trovammo davanti a noi un bellissimo hotel. Entrammo e Harry chiese le chiavi e poi andammo di sopra. La camera era bellissima. C’erano un letto matrimoniale appoggiato a una parete e un letto singolo appoggiato in quella opposta. Sulla sinistra c’era un bagno, mentre nella parete di fronte all’ingresso c’era una porta che dava su un balcone, dal quale c’era una vista stupenda sul mare. Sentì delle braccia cingermi i fianchi da dietro.

H”Ti piace, piccola?” Mi voltai verso di lui e lo abbracciai.

IO”E’ stupenda”

H”E a te piace, Jus?”

J”Sì” Sistemammo le nostre cose mentre Justin continuava a curiosare per la camera.

H”Cosa vuoi fare di bello oggi?” mi chiese all’improvviso.

IO”Io pensavo che saremmo potuti andare al mare…” Lui mi sorrise.

H”Ok, allora tutti al mare!” Ci preparammo. Io mi misi un costume nero a due pezzi. Quando arrivammo in spiaggia Harry portò subito Justin in acqua mentre io restai a guardarli dalla riva. Il piccolo era inizialmente spaventato, ma poi si lasciò convincere dal padre ed entrò. I due si divertivano da matti. Poi vennero verso di me e mi spinsero in acqua. Passammo la giornata a giocare schizzandoci l’acqua, restando abbastanza vicini alla riva affinché Justin potesse toccare il fondo. Poi andammo ad asciugarci e tornammo a casa. Mangiammo nel ristorante dell’hotel e poi andammo in camera. Misi Justin nel suo letto e lui si addormentò subito. Mi misi sotto le coperte e Harry mi strinse a sé in un abbraccio. Io mi accoccolai al suo petto.

H”Mi dispiace Susan…”  mi disse in tono triste. Io non capivo. Di cosa doveva dispiacersi? Era tutto perfetto.

IO”Di cosa?” chiesi alzando la testa per guardarlo in volto.

H”Mi dispiace, sai, della storia dell’aereo… se solo lo avessi saputo avrei trovato un altro modo…” io ridacchiai alle sue parole e lui mi guardò con uno sguardo interrogativo.

IO”Harry, non è colpa tua! Non potevi saperlo! Poi non potrei arrabbiarmi con te per una cosa del genere… Io ti amo” dissi per poi dargli un bacio a stampo sulle labbra.

H”Anche io” disse per poi far combaciare di nuovo le nostre labbra in un bacio più passionale del precedente. Dopo un po’ ci staccammo.

H”Domani che ne dici se passiamo a trovare i tuoi parenti dato che abitano qui vicino?”

IO”Sì va bene” risposi prima di tornare ad accoccolarmi al suo petto. 

H”Forse è meglio andare a dormire. ‘Notte amore” mi diede un bacio sulla nuca.

IO”’Notte riccio”  mi addormentai tra le sue braccia. La mattina dopo mi svegliai e guardai l’ora. Erano le 9:46. Justin e Harry stavano ancora dormendo, così decisi di andare a fare una doccia. Finito di lavarmi, mi asciugai, mi vestii e uscii fuori, trovandomi gli altri due svegli che si stavano preparando.

J”Papà, dove andiamo?”

H”Andiamo a trovare dei parenti va bene Jus?”

J”Ok”

.........................................................................................................................

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutte!! Scusate tanto per il ritardo, ma queste due settimane sono stata superimpegnatissima. Comunque ecco qui il capitolo! che ne pensate??  Mi piacerebbe tanto che lasciaste una recensione per farmi sapere i vostri pareri... Come al solito vorrei ringraziare chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate. Ci vediamo al prossimo capitolo (che metterò se avrò almeno tre recensioni) :) BACIONI<3

Harrysuperschianto

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Capitolo 21
*** AVVISO! ***


Ciao a tutti... Scusate scusate scusate! so che non aggiorno da un po' di tempo e mi dispiace tantissimissimo ma ho diversi problemi familiari... non so quando riuscirò a mettere il prossimo capitolo... scusate tanto ancora cercherò di aggiornare il prima possibile. BACIONI <3

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