When you look me in the eyes di harrysuperschianto (/viewuser.php?uid=280656)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Mi sentirei molto meglio se non vedessi più la tua faccia! ***
Capitolo 3: *** So che effetto ho su di te ***
Capitolo 4: *** il parco,il nostro rifugio ***
Capitolo 5: *** Io sono Niall, Niall Horan ***
Capitolo 6: *** uscita con Niall ***
Capitolo 7: *** harry scusami! ***
Capitolo 8: *** IO.TI.VOGLIO. ***
Capitolo 9: *** all'ospedale ***
Capitolo 10: *** gravidanza inaspettata ***
Capitolo 11: *** problemi... ***
Capitolo 12: *** Justin ***
Capitolo 13: *** Joe ***
Capitolo 14: *** Cena disastrosa ***
Capitolo 15: *** Non preoccuparti, ci sono io con te ***
Capitolo 16: *** Cosa?! ***
Capitolo 17: *** Ricordi ***
Capitolo 18: *** ...Un mese dopo... ***
Capitolo 19: *** coccole e caramelle ***
Capitolo 20: *** In vacanza... ***
Capitolo 21: *** AVVISO! ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
Salve a tutti mi chiamo Susan Argent e ho 16 anni vivo a Holmes Chapel in inghileterra, sono abbastanza alta, magra, ho i capelli lunghi castani mossi frequento la holmes chapel school e nella mia scuola ci sono i stronzi e le stronze come in tutte le altre scuole, poi ci sono quelli leggermente sfottuti (tra questi ci siamo io e la mia migliore amica Ashley) e gli sfottutti al 100%. La mia vita è travagliata perché non ho un ragazzo, vengo sfottuta e mio padre ci ha lasciati quando avevo solo 2 anni perciò vivo da sola con mia mamma. Nella scuola tra gli stronzi ci sono anche i 5 ragazzi più strafottenti, bastardi però anche moooolto fighi… per di più tra quei 5 c’è ne uno che mi da più sui nervi Harry Styles, cioè il puttaniere della scuola.
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Capitolo 2 *** Mi sentirei molto meglio se non vedessi più la tua faccia! ***
Tornai a
casa da scuola e mia mamma mi disse
MAMMA”senti
Susan andremo a stare da una mia vecchia amica ci siamo riviste
stamattina non
la vedevo da un sacco di tempo.Ci ha invitato a dormire a casa sua per 3 settimane.. partiamo
oggi pomeriggio”
IO”no
mamma vai te io resto a casa, non mi va di
spostarmi”
MAMMA”no,no
tu vieni e
niente discussioni, dai guarda il lato positivo, la mia amica ha un
figlio
delle tua età e va nella tua stessa scuola..l’hai
mai visto?” IO”no e non
intendo conoscerlo!”
MAMMA”dai
ti prego fallo per me” diceva facendo la
faccia da cucciolo
IO”e va bene mamma,
vado a prepararmi” misi qualche mio vestito
carino, tutte le mie scarpe e
tantissime magliette. Partimmo, appena arrivate suonammo alla porta,
quella
casa era molto grande e bellissima
ANNE”hei
ciao! Susan è da quando avevi 5 anni che non ti vedevo,sei
bellissima!
IO”grazie”
dissi in imbarazzo
ANNE”venite,venite
che vi presento mio figlio, c’è, è da
quando eravate piccoli che non vi
vedete.. Amore vieni giù, sono arrivate!”urlò
anne per farsi sentire dal
suo
figlio, subito lo sentì scendere dalle scale, quando
arrivò non potevo
crederci, dovevo passare con lui più di 3
settimane… era Harry Styles!! Harry
quando mi vide, fece una faccia stupita,però subito dopo
fece un sorrisetto
malizioso, rimanemmo tipo quasi 40 secondi a fissarci e sua madre
interruppe il
silenzio
ANNE”guarda
Jenny come sono
rossi, che carini haha, dai Harry non fare il timidone e
salutala!” disse
sua madre facendolo avvicinare con una mini spinta verso di me..
HARRY”ciao,
io sono Harry piacere di
conoscerti” disse stringendomi la mano, ma prima
che io potessi aprire
bocca mia madre parlò
MAMMA”non
conoscerti, rivederti, hei anne ti ricordi come giocavano insieme,come
Harry si
ingelosiva ogni volta che quel bambino, come si chiamava.. ah si Joe le
andava
vicino e lui lo spingeva via e quando piangevano ogni volta che
provavamo a
separarli o come….” Interruppi mia
madre prima che potesse aggiungere altro
e farmi sentire,anzi farci sentire ancora più in imbarazzo
di quanto non lo
eravamo già
IO”mamma
basta…” dissi a
testa bassa mordendomi il labbro inferiore mentre Harry mi guardava in
imbarazzo, ma subito dopo continuò Anne..
ANNE”si
e poi ti ricordi quel giorno che io dovevo andare in america una
settimana con
Harry per via del lavoro e loro piangevano tantissimo perché
non volevano
separarsi, allora quando alla fine eravamo riusciti a calmarli, mentre
andavamo
via, Harry si girò e corse verso lei e si baciarono, dio
solo sa quanto trempo
ci abbiamo messo a separarvi,che dolci..” disse e
lei e mia madre si misero
a ridere.
IO”beh
allora piacere di
rivederti Harry” dissi facendo un finto sorriso..
andai dritta in camera
mia e dopo qualche minuto entrò quell’idiota di
Styles che chiuse la porta
dietro di sé. Gli dissi
IO”È
già tanto
che devo stare sotto il tuo stesso tetto per tre settimane almeno
lasciami la
mia privacy! Che vuoi?”lui accennò un
sorriso a 32 denti e disse
HARRY”sono
in casa mia e faccio tutto
quello che mi pare capito!?”disse serio
spaventandomi un po’
IO”COSA
VUOI STYLES?!” urlai contro di
lui, mentre si avvicinava a me lentamente disse
HARRY”ooh
calmati volevo solo vedere se stavi bene!”lo
guardai
confusa: da quando in qua Harry Styles era premuroso con una ragazza???
IO”tu
mi chiedi come sto?! Mi sentirei
molto meglio se non vedessi più la tua faccia da puttaniere!
Quindi puoi anche
girare i tacchi e andartene e se puoi non rivolgermi la parola per
queste 3
settimane!” mi fissò per qualche
istante e poi finalmente uscì dalla porta
sbattendola molto violentemente. Rimasi sconvolta dalla sua reazione,ma
cercai
di non farci caso. Presi il mio Mp3 e inizia ad ascoltare la mia
canzone
preferita “when i look at you” di Miley Cyrus.
SPAZIO AUTRICE:
salveeeeee, come vi
sembra la storia??? se mi date qualche recensione
(almeno 2) aggiornerò già domani... grazie e tanti
BACIONI!!
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Capitolo 3 *** So che effetto ho su di te ***
Sentii la
voce di mia madre rimbombarmi nelle orecchie, guardai
l’orologio: erano le 19,
avevo dormito per ben 3 ore. Mia madre cacciò un altro urlo
MAMMA”muoviti
Susan, è pronta la cena!” mi
alzai e scesi le scale, mi sedetti. Neanche il tempo di alzare lo
sguardo che
sentì Harry scenderele scale, appena lo guardai lui mi
fissò con i suoi occhi
color smeraldo in modo provocatorio. Si sedette di fronte a me, mi
diede un
piccolo calcio nella gamba e appena lo guardai mi fece un occhiolino,
feci una
smorfia disgustata che probabilmente lui notò
perché abbassò lo sguardo e
estrasse dalla tasca dei pantaloni il suo iphone e iniziò a
giocarci come per
evitarmi. La cena andò piuttosto bene con Styles
perché non ebbi molto
interazioni con lui tranne per qualche occhiata.. finita la cena mi
alzai e mi
diressi verso il salotto, erano le 8 e dopo 5 minuti sarebbe iniziato
il mio
programma preferito. Presi il telecomando, ma nel momento in cui accesi
la TV
quell’idiota di Harry me lo sfilò dalle mani
IO”Harry
ridammi quel cazzo di telecomando!”
HARRY”no cara
mia, se non
sbaglio la casa è mia e io faccio quello che voglio, la TV
la guardo io
stasera”mi infuriai come una bestia
IO”non
fare il coglione, sono arrivata prima io!” riuscì
a riprendermi il
telecomando, ma lui lo riafferrò dicendomi
HARRY”se
vuoi possiamo stare qui in piedi anche tutta la notte a litigare, ma
tanto
vincerò comunque io!” allora iniziai a
tirarlo verso di me, ma lui iniziò a
tirare a sua volta. Ad un certo punto inciampai sul quel fottutissimo
tappeto,
caddi sul divano,ma dato che tenevo ancora con forza il telecomando,
per
sbaglio tirai Harry sopra il mio corpo. Non si spostò da
sopra di me allora
dissi
IO”cazzo,
cavati!” ma niente rimase
lì a cavalcioni su di me fissandomi con un sorrisetto e
disse
HARRY”dai su
ammettilo…” lo guardai
confusa
IO”ma che cosa?”
HARRY”ammettilo,
questa situazione ti piace in fondo, so che effetto ho su di
te” in quel momento arrossii
MAMMA”ohh..scu..scusateci…”
ANNE”noi..noi
non sap..sapevamo.. che voi due….” Subito
mi cavai Harry di
dosso,alzandomi notai che Anne e mia madre ci fissavano in modo strano
come da
un lato sorprese e dall’altro come se avesse appena visto un
film sdolcinato
strappalacrime, cosa che mi mise molto a disagio. Cercai allora di
difendermi
con il primo modo che mi venne in mente.
IO”ma
cosa andate a capire!? Siete matte!?” subito dopo
mi voltai verso Harry
IO”tieni
pure questo fottuto telecomando” detto
questo glielo lanciai contro e corsi in camera mia. Chiusi la porta e
andai a
dormire ripensando all’ imbarazzante scena in salotto.
SPAZIO AUTRICE:
ciaooooo,
sò che in questi capitoli non succede niente di che, ma nei
prossimi si, perchè li ho già pronti, chiedo
almeno solo due recensioni,
e grazie alle persone che mi seguono, BACIONI <3
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Capitolo 4 *** il parco,il nostro rifugio ***
Mi svegliai
di malavoglia, mi vestii e andai di sotto a fare colazione.. cera solo
mia
madre
MAMMA”ascolta,
volevo parlare con
te di ieri sera..” neanche dirmi buongiorno eh!
IO”no
mamma,lascia
stare non ho voglia..”
MAMMA”sai
che con me puoi parlare di tutto. Ieri non
c’era bisogno di fare quella scenata, puoi dirmi
tranquillamente se ti piace
Harry”
IO”ma
cosa dici mamma!?!? Credi che a me possa piacere uno come
lui!” arrossii
MAMMA”ma
guardati stai diventando tutta
rossa… e poi ieri cosa stavate facendo sul
divano??” a quel punto esplosi,
ma lo volevano capire che tra me e lui non c’era proprio un
cazzo?!
IO”mamma
non avete capito proprio niente,
stavamo solo discutendo per il telecomando!!!!” mia
madre roteò gli occhi come
se non credesse a quello che le
avevo appena detto
MAMMA”ah
si certo e io ci dovrei credere!?!” prima che
potesse
aggiungere altro entrò Harry, l’unica volta in cui
ero felice di vederlo,
altrimenti mia madre avrebbe iniziato a farmi “IL
DISCORSO”.
HARRY”buongiorno
a tutte”
MAMMA”buongiorno
Harry” feci una leggera smorfia e Harry passandomi
vicino mi sussurrò
vicino all’orecchio
HARRY”vedo
che siamo
di buon umore oggi” mentre noi 4 facevamo
colazione mia madre mi chiese
MAMMA”cosa
farai oggi pomeriggio Susie?”
IO”pensavo di chiamare Ashley per andare a fare un
giro..” finimmo di
mangiare e io andai in camera mia. Presi il cellulare per chiamarla,
iniziai a
comporre il numero, ma in quel momento qualcuno mi prese il cellulare
dalle
mani
IO”Harry
toccami il cellulare
un'altra volta e ti castro!” harry si mise a
ridere
HARRY”oggi
non andrai in giro con la tua amica, ma verrai con me” feci
una risata sarcastica
IO”non
ci penso
proprio!” harry si avvicinò bloccandomi
al muro, rabbrividii
HARRY”haha
e adesso vorresti decidere tu?
Harry Styles ottiene sempre ciò che
vuole!”
IO”ma
almeno dimmi dove vorresti
portarmi!”
HARRY”vedrai
lì” disse alontanandosi da me. Mi
preparai e dopo
qualche minuto Harry mi venne a chiamare
HARRY”sei
pronta? Andiamo”
IO”ok”
dissi svogliata
HARRY”oooh
ma quanto entusiasmo!”disse salendo in macchina e
io lo
imitai. Stammo in silenzio per tutto il viaggio.. finalmente arrivammo
e mi
ritrovai d’avanti ad un parco
IO”e
mi
hai tenuto sulle spine solamente per uno stupido
parco?!?!”
HARRY”ma
dai non ti
ricordi?” lo guardai confusa
IO”cosa
dovrei ricordare?”
HARRY”qui
ci venivamo sempre quando eravamo piccoli a
giocare, era il nostro rifugio dove solo io e te potevamo
stare..” rimasi
stupita, in quel momento mi tornarono in mente tutti i vecchi ricordi
che si
erano cancellati negli anni, strano che lui se li ricordasse, prima che
potessi
rispondere lui mi prese per mano e mi portò vicino ad un
lago e ci sedemmo
sulla riva. Lui mi fissava negli occhi facendomi sentire un
po’ a disagio
allora dissi
IO”com’è
che tutto ad un
tratto ti sei addolcito?” lui sorrise
HARRY”se
dobbiamo stare nella stessa casa per 3 settimane, volevo almeno che
fossimo
amici, e chissà, magari
col tempo…” senza
nemmeno finire la frase si avvicinò pericolosamente con le
labbra e quando era
sul punto di unirle con le mie, io spostai lentamente la testa in modo
da
evitare il bacio. Lui abbassò lo sguarda deluso e
dispiaciuto. Rimanemmo in
silenzio per un po’ poi lui disse
HARRY”si
è fatto tardi, sarà meglio tornare a
casa”. Arrivammo a casa, appena
entrati mia mamma ci chiese
MAMMA”allora,
come è andata??” io mi fermai sulla
soglia invece Harry se ne andò
dritto a testa
bassa in camera sua senza
considerare ne me ne le nostre madri.
ANNE”amore,
cosa ti è successo?” ma
l’unica risposta fu il tonfo della porta della sua
camera. A quel punto me ne andai anchio in camera mia
e mi addormentai.
SPAZIO AUTRICE:
Scusate il
ritardo, ho avuto problemi con il computer.... comunque che ne pensate
del capitolo? fatemi sapere.... aggiornerò il
capitolo solo quando avrò un paio di
recensioni minimo 3.. BACIONI
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Capitolo 5 *** Io sono Niall, Niall Horan ***
La mattina
dopo mi vestii e andai giù a fare colazione, Harry non mi
cagò neanche.
Arrivata a scuola entrai nella mia classe e mi sedetti vicino ad
Ashley.
ASHLEY”che
fine hai fatto ieri?! Almeno un
messaggio potevi mandarmelo!”
IO”scusami
è che sono successe molte cose..”
rimasi sul vago ma lei insistette
ASHLEY”dai
dimmi tutto” IO”ok” le
raccontai tutto e lei rimase sbalordita ASHLEY”aaah
Susan Argent è diventata la
prossima preda di Harry Edward Styles!” canticchiò,
io le tappai la bocca
con una mano, notando che tutta la classe, compreso Harry, ci stava
fissando
IO”stai
zitta ti si è fuso il
cervello?!?!”
ASHLEY”si,si
ok scusa” venni salvata dal prof che
entrò per
un'altra noiosissima ora di storia. Finite le lezioni ci avviammo verso
la
mensa, ma io mi scontrai contro un ragazzo.. era Niall Horan
nonché uno dei 4
amici amici di Styles.
NIALL”oh
scusami
davvero non volevo, a volte sono proprio un idiota!”
IO”no,
no non ti
preoccupare sono io che ero in mezzo”
NIALL”comunque
io sono Niall, Niall Horan
piacere,tu come ti chiami?” disse stringendomi la
mano
IO”mi
chiamo Susan Argent piacere” lui mi
sorrise e io mi
persi nei suoi bellissimi occhi azzurri.
NIALL”bel
nome, beh allora ci vediamo”
IO”certo”
risposi e lui se ne andò avviandosi
verso il tavolo dei suoi “amichetti”. Mi sedetti
nel primo tavolo vuoto che
trovai, poco dopo Ashley mi raggiunse
ASHLEY”ma
cosa combini?”
IO”ma
cosa?”
ASHLEY”ti
ho visto prima con Niall Horan, prima ti
metti con il ragazzo che l’ha fatto con mezza scuola, poi
rimorchi il suo
amichetto, vuoi diventare una troia?!”
IO”1
non sto e non starò mai con Harry,
2non ho rimorchiato proprio nessuno e 3non sono una troia che la da a
chiunque!”
ASHLEY”ok,
ok scusa, ma hai visto Harry?”
IO”no
perché??”
ASHLEY”perché
prima ti stava guardando quando eri con Horan e aveva uno sguardo
un po’, come dire,un po’, si beh molto
incazzato!”in quel momento mi sentii
un po’ male, ma poi ci ripensai
IO”e
a
lui cosa cazzo deve fregare di quello che faccio!?”
ASHLEY”ohh
calmati!”.
Uscita da scuola, mi avviai a piedi verso casa, ma dopo sentii un suono
di un
clacson che mi fece sobbalzare. Una macchina accostò vicino
a me era Niall.
NIALL”hei
bellezza vuoi un passaggio”
IO”si
certo” appena arrivati a casa aprii lo sportello
della macchina, ma subito
prima che uscissi, mi afferrò il polso
NIALL”senti
volevo chiederti se stasera, ehm, stasera, cioè,volevi
uscire con me..” disse
con la faccia arrossata per l’imbarazzo.
IO”ok
va bene facciamo alle 7?” lui annuii
NIALL”ok
ti passo a prendere, ciao”. Entrai in casa e mi
sedetti sul divano, ma
subito dopo sentii il rumore del motore della macchina di Harry. Quando
entrò
sbarrò gli occhi
HARRY”come
fai ad
essere arrivata a casa prima di me?”
IO”mi
ha accompagnata il tuo amico..”
HARRY”e
chi?”
IO”Niall”
lui fece un espressione come uno che ha visto la
sua ragazza a letto con il suo migliore amico..
HARRY”ah
ok”. Arrivarono le nostre madri
MAMMA
E ANNE”ciao!”
IO
E HARRY”ciao”
ANNE”amore
oggi ti vedo bene , ma
che cosa era successo ieri?” Harry mi
guardò un attimo poi rispose
HARRY”ho
litigato con un mio amico, ma oggi
abbiamo risolto tutto”
ANNE”aah
ok sono contenta per voi” dopo un
po’andai
in camera mia a fare i compiti, mentre li facevo entrò mia
madre e si sedetto
di fianco a me
MAMMA”adesso
voglio
sapere veramente cosa è successo ieri!” non
seppi cosaa risponderle, perché
le madri dovevano sempre impicciarsi negli affari dei figli?!
IO”ve
lo ha già detto Harry, poi io non so
niente”
MAMMA”e
tu ti aspetti che io ci creda!?! Lo so che è successo
qualcosa
tra voi due!”
IO”ok,ok”
in quel momento intravidi un ombra da sotto la
porta, ma non ci feci caso e continuai
IO”praticamente
ieri mi ha portata in un parco dove andavamo sempre da piccoli. Poi
lì ha
provato a baciarmi, ma io mi sono scansata..” mia
madre aveva una faccia
del tipo o.O così.
IO”lo
so, lo so è
stupido!”
MAMMA”
no cara qui la stupida
sei tu! Scusami ma perché non l’hai baciato,
è un bel ragazzo,simpatico e
gentile, poi sareste una bellissima coppia..”
IO”no
grazie,poi a vedere se mi
scarica la mattina dopo!”
MAMMA”fai
come ti pare,però ragione col cuore non con
la mente” detto questo andò di sotto
ma, quando aprii la porta la sentii
dire
MAMMA”ohh
scusami Harry,non sapevo
fossi qui”
SPAZIO
AUTRICE:
salveeeee,
scusate il ritardo, ma sempre per colpa del mio stupido computer non ho
potuto aggiornare
anyway, come vi
è sembrato il capitolo? lo so, non è molto lungo
e non succede niente di che, ma è solo un capitolo di
passaggio..
fatemi
sapere cosa ne pensate, il vostro parere è
importante..
P.S: volevo ringraziare le
persone che hanno messo la storia tra preferite/seguite/ricordate e chi
ha recensito, grazie davvero... <3
scusatemi se ci sono degli
errori, ma non ho avuto il tempo di rileggere... BACIONI!! :) :)
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Capitolo 6 *** uscita con Niall ***
Arrivata sera andai di sotto ad
aspettare Niall. Dopo un po’
Harry venne giù dalle scale
HARRY”come mai così in
tiro?”
IO”esco
con
Niall”Harry diventò pallido, mi
avvicinai a lui e gli misi una mano sulla
guancia dicendogli
IO”hei,
ma ti senti
bene?” Harry mi tolse la mano dalla sua guancia e
si diresse velocemente in
camera sua, in quel momento mi sentì una merda, ma allora
forse era geloso
perché gli interessavo? Dai Susan smetti di farti seghe
mentali!.. in quel
momento arrivò Niall e tutti i miei pensieri svanirono.
Salii in macchina e
salutai Niall dandogli un bacio sulla guancia.
IO”allora
cosa vuoi fare stasera”
NIALL”pensavo
di portarti nel mio
ristorante preferito, da Nando’s”
IO”ok”
la serata fu tranquilla, parlammo
un po’ e imprammo a conoscerci. Poi mi riportò a
casa e, quando eravamo sul
vialetto di casa mia, Niall mi diede un piccolo bacio a stampo che
subito dopo
diventò più passionale, però dopo mi
staccai dalle sue labbra e dissi
IO”scusami
Niall ma è troppo presto…” in
realtà per me non era troppo presto, ma mi sentivo come se
stessi facendo un
torto a Harry correndo troppo
NIALL”ah
ok non ti preoccupare, rispetterò i tuoi tempi. Ciao ci
vediamo domani”
IO”
sì
certo, ciao” poi entrai in casa e mi ritrovai Anne,
mamma e Harry che mi
fissavano sul divano. Mi salutarono e subito prima che io andassi in
camera
Harry mi disse
HARRY”allora
come è
andata l’appuntamento?”
IO”bene
bene, grazie” e mentre mi avviavo in camera
mia Harry mi prese il bracio e mi costrinse a girarmi verso di lui
HARRY”dove
siete andati?” IO”in un
ristorante”
HARRY”ti
ha baciata?” IO”ecco…
emmm…beh” ma mi interruppe
HARRY”avete
fatto sesso?”
IO”oh
ma come
cazzo ti permetti sono affari miei se l’ho fatto o
no!!”
HARRY”allora,
sì o no?” IO”no non abbiamo
fatto niente”
HARRY”ah,
ok, meno male…” disse “meno
male” sussurrando, ma
io lo sentì benissimo.
Meno male??? Ma
cosa gli gira in quel cervello??? Mi liberai dalla sua presa e andai in
camera
mia. Circa un’ora dopo arrivò Harry questa volta
bussando
HARRY”ciao
scusa se ti disturbo è solo che volevo invitari a una festa
a casa di Louis sta sera, quindi se volevi venire…”
IO”ah va bene ok” se ne
andò e dopo qualche minuto mi arrivo un messaggio da parte
di Niall
“ciao
piccola ho
saputo che anche tu vieni alla festa di Louis, quindi volevo sapere se
ti
andava di andarci insieme… xxx Niall” gli
risposi
“Sì
ok, mi passi a
prendere te alle 11?”
“sì,
a dopo”
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Capitolo 7 *** harry scusami! ***
Arrivati alla festa vidi che
c’erano tutti quelli della
scuola, compreso Harry. Niall mi prese per un braccio e mi
portò a ballare.
Dopo un po’ mi chiese
NIALL”allora,
lo
so che è troppo presto,ma volevo che tu venissi di sopra con
me, ci stai?”
IO”
sì certo” in verià ero
indecisa ma qualcosa mi spinse a dire sì. Quindi mi
prese per mano e insieme andammo di sopra. Aprì la porta di
una delle tante
camere di quella villa e subito dopo richiuse la porta. Mi
buttò sul letto, si
mise a cavalcioni su di me e iniziò a baciarmi avidamente il
collo e
successivamente a leccarmelo. Wow ci sapeva fare il biondino! Con una
mano
iniziò ad accarezzarmi il corpo e poi mi sfilò
lentamente il vestito. Poco dopo
anche lui si ritrovò in boxer e sentì la sua
erezione premermi sulla pancia
mentre mi abbracciava. Mi sussurrò nell’orecchio
NIALL”allora
sei convinta di voler andare fino in fondo?” allora
io mi misi sopra di lui a cavalcioni e iniziai ad accarezare
“il suo amichetto”
e gli sussurrai vicino all’orecchio
IO”ti
piace come risposta?” e presi a baciargli il petto
facendolo eccitare di
più. Mi
sfilò l’intimo e io feci lo
stesso con il suo. Ancora una volta si mise sopra di me, aprendomi le
gambe, e
, con piccole spinte, mi penetrò dentro dolcemente. I gemiti
non tardarono ad
arrivare. Poi le spinte si fecero più intense facendo salire
la sensazione di
piacere. Quando venimmo tutti e due, lui si distese accanto a me,
abbracciandomi
dal ditro e ci addormentammo.
POV. HARRY
La festa faceva veramente schifo e
per di più una ragazza
non mi lasciava stare, perché voleva venire a letto con me.
Come se non
bastasse, vidi Niall che teneva per mano Susan e questo mi fece andare
su tutte
le furie. Poi salirono insieme le scale e decisi di seguirli. Li vidi
entrare
in una stanza allora li spiai dal buco della serratura. Era una scena
orribile.
Il mio amico Niall era a cavalcioni sopra il corpo di Susan. Mi na
lacrima che
fu seguita da molte altre. Dopo un po’ Niall disse
NIALL”allora
sei convinta di voler andare fino in fondo?” e lei
non
rispose subito, ma si mise a cavalcioni su di lui e gli
accarezzò l’erezione.
Non ci potevo credere, lei provava piacere con lui…. Mi
sentii una vera e propria
merda. In quel momento avrei voluto far fuori Niall. Decisi di smettere
di
guardare perché mi faceva male e andai di sotto. Allora
decisi che l’avrei
fatta pagare a Susan.
POV. SUSAN
La mattina dopo sentii la voce di
Niall
NIALL”buongiorno”
disse accarezzandomi i capelli.
IO”buongiorno
Niall” gli diedi un bacio
sulla guancia per poi alzarmi e vestirmi. Tornai a casa, dato che erano
le 6
del mattino. Entrai in casa. C’erano Anne, mamma e Harry.
MAMMA”dove
sei stata, potevi avvisare!”
IO”scusa
mamma, ho avuto un
imprevisto” Harry si avvicinò a me e mi
chiese
HARRY”allora
ti sei divertita ieri sera?”
IO”sì dai, non era male”
HARRY”già,
peccato che la festa tu te la sia persa!” disse
serio. Il modo
in cui parlava mi iniziò a spaventare. Rimasi in silenzio.
HARRY”allora
ci racconti cos’hai fatto ieri sera oppure lo devo
chiedere a Niall??”mi fissò per un
attimo poi riprese
“ah
brava complimenti, davvero, a me che mi conosci da sempre non
concedi neanche un bacio, invece ti scopi Niall come una
troia!” in quel
momento iniziarono a scendermi dei fiumi di lacrime e per un attimo
guardai i
visi delle nostre mamme che erano sconvolte e perplesse, ma non
riuscì a
riportare lo sguardo su Harry, così lo abbassai. Lui
però si avvicinò
velocemente e mi alzò il mento con un dito in modo di
incontrare il mio sguardo
“guardami
negli occhi quando ti parlo,
capito!?!?!”
IO”a
te non te ne deve fregare un cazzo con chi vado a letto e poi
come fai a saperlo?”
HARRY”emm…
io… beh…”
IO”allora!?”
HARRY”ti
ho seguita, va
bene!?” in quel momento mi incazzai come una beva
e gli urlai contro
IO”brutto
stronzo io mi scopo chi mi pare,
tu non avevi il diritto di spiarmi, cosa c’è? Le
ragazze con cui te la fai ogni
settimana non te la danno più e allora vai a cercare me?!?!
Cosa sono io, la
seconda scelta?!? Sei solo un coglione che non potrà mai
provare dei sentimenti
veri per qualcuno!!! ” Appena finì la
frase, Harry mi diede un forte
schiaffo nella guancia.
ANNE”Harry
smettila!”ma lui, senza ascoltarla, mi
strattonò violentemente contro il
muro
HARRY”e
tu sei solo una brutta
troia perché lo sapevi cosa provavo io per te e tu
l’hai data a uno dei miei
migliori amici solo perché per una sera ti ha portato fuori
a mangiare, io per
te invece ho fatto tutto, perché sei l’unica
ragazza dicui mi sia mai importato
qualcosa e tu mi hai sempre ignorato comese niente fosse!! Beh sai una
cosa??
Grazie, grazie mille per aver ferito i miei sentimenti!!!” Detto
questo mi
lasciò e se ne andò fuori. Io, prima che uscisse,
riuscì solo a sussurrare
IO”Harry
scusami”.
SPAZIO AUTRICE:
ciaooooo ragazze,
nello scorso capitolo nn succedeva niente di che allora ne o messi 2,
scusate per gli errosri non l'ho riletto perchè non avevo
tempo
vi prego recensite
|
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Capitolo 8 *** IO.TI.VOGLIO. ***
Dopo essermi ripresa dallo shock, io,
mia madre e Anne
andammo a cercare Harry, ma non lo trovammo da nessuna parte. Iniziai a
preoccuparmi seriamente.
MAMMA”dove
potrebbe essere??”
IO”non
saprei…”
ANNE”non
è che potrebbe essere andato a casa
di Ni…” non finì la frase che
io mi ero già messa a correre verso la casa
di Niall temendo il peggio. Suonai alla porta, ma nessuno
aprì. Poi sentimmo
degli urli
HARRY”come
hai potuto tu che
sei uno dei miei migliori amici, lo sapevi quanto tenessi a
lei!”
NIALL”scusami
se lei si è innamorata di me prima che di te! Forse
è perché io non mi sono
fatto la reputazione del puttaniere della scuola”
HARRY”basta,
l’hai voluto
tu!” poi si sentirono degli strani tonfi ed entrai senza bussare
corsi in camera di Niall
e quando aprii la porta trovai Harry steso a terra con il naso
sanguinante e
Niall seduto che si massaggiava la guancia dolorante. Andai da Harry e
mi misi
accanto a lui e lo abbracciai piangendo
IO”cosa
è successo?!”
HARRY”lasciami, io me ne vado!”
disse liberandosi dalle mie braccia
e andandosene. Tornai a casa e mi rinchiusi in camera mia, piangevo
come una
fontana, mi sentivo malissimo per quello che avevo fatto a Harry, ma
allo
stesso tempo ero anche arrabbiata. Dopo mezz’ora
entrò mia madre
IO”mamma
ti prego ho bisogno di stare un
po’ da sola..” mia madre si
avvicinò e si mise a sedere nel letto accanto a
me accarezzandomi i capelli
MAMMA”non
dovresti essere arrabbiata con Harry, lui ha fatto quello che ha fatto
perché
ci tiene a te”
IO”ma
va la, se davvero ci tenesse a me non mi avrebbe picchiata
e umiliata d’avanti a voi e a Niall!”
MAMMA”secondo
me dovresti andare a a
parlargli e a chiarire le cose”
IO”secondo
me è meglio di no, sinceramente
adesso ho un po’ paura di lui, anzi molta!”
MAMMA”lo
sai che non potrebbe mai
più farti del male, prima lo ha fatto solo perché
era sconvolto di averti vista
con un altro, ma tu sai come si è sentito lui, gli hai
spezzato il cuore!”
IO”ok
mamma” sbuffai , mi alzai e andai
d’avanti alla porta della camera di
Harry, poi mi feci coraggio e bussai
HARRY”chi
è?”
IO”sono
Susan”
HARRY”cosa
vuoi?” disse in tono arrabbiato
IO”volevo
parlare con te”
HARRY”va
bene,
entra” sbuffo, appena entrai lo vidi seduto sul
letto, presi una sedia e mi
sedetti vicino a lui
IO”
volevo parlarti
di quello che è successo..”fece un cenno
di continuare
“mi
dispiace che tu abbia litigato con Niall, e un po’ anche per
quello
che è successo..”
HARRY”solo
un po’?”disse in modo sarcastico
IO”si
solo un po’, perché, ammettilo, non
avresti dovuto fare quello che hai fatto, hai
esagerato”
HARRY”ahh
se non
sbaglio non sono io quello che è andato a letto con
un'altra!”
IO”eh
invece io
non sono andata con mezza scuola, e poi a te che cazzo te ne frega!?
Tanto non
siamo stati e sicuramente non staremo mai insieme! Gli urlai
contro
incazzata
HARRY”e
perché non potremmo
mai stare insieme?”
IO”perché
noi siamo troppo diversi, poi ti conosco tu mi
faresti sentire “amata” e dissi amata
facendo il segno delle virgolette con
le dita e continuai
“poi
mi porteresti a
letto, e subito il giorno dopo mi lasceresti come un idiota per andare
con
un'altra per poi fare lo stesso con lei e così via, solo
perché sei senza cuore
e non te ne frega di quello che provano gli altri!!” Harry
si alzò di
scatto dal letto e diede un calcio violento contro un'altra sedia, a
quel punto
mi paralizzai dal terrore, poi disse indicandomi
HARRY”ma
si può sapere come mai non riesci a vedere quello che io
provo
per te!?!? Vuoi capire che io ti voglio, Susan IO.TI.VOGLIO!”
mi misi a
piangere e dissi
IO”ma
io no, io non ti
voglio, perché ora ho paura di te, molta. Poi se mi volevi
così tanto perché mi
hai picchiata!?!?” lui si mise le mani nei capelli
HARRY”non
lo so, mi hai fatto incazzare!!”
IO”allora
puoi anche non
parlarmi più!”detto questo mi alzai e me
ne andai di sotto, andai da mia
madre
IO”grazie
mille per il consiglio
mamma, ora le cose sono veramente migliorate!” dissi
in tono sarcastico e
uscì sbattendo la porta di casa. Ero in giro da
più di due ore, si era fatto
buio sarranno state le 8:30 e non avevo la minima idea di dove mi
trovassi,
così mentre mi giravo per tornare verso casa, che doveva
essere molto lontana
date le due ore passate. Stavo ancora camminando quando sentii
afferrarmi dalla
maglietta
X’heii
guardate cosa abbiamo
qui ragazzi!’ cinque ragazzi mi circondarono,
stavo morendo di paura e non
so perché ma speravo che Harry mi venisse ad aiutare
IO’c..c.osa
volete?’ dissi balbettando dalla paura
X’te’
iniziai a divincolarmi ma le loro
prese si fecero più forti
X’ei
puttanella
se non vuoi stare fema ti facciamo stare ferma noi! Detto
questo iniziarono
a picchiarmi e violentarmi, piangevo, piangevo fortissio e dopo vidi
solo
buio.
...................................................................................................................................................................................................................................................................................
SPAZIO AUTRICE:
eccomi
qua! non ho ricevuto nessuna recensione nello scorso capitolo e vorrei
chiedervi se ce qualcosa che non vi piace o se vorreste cambiare
qualcosa..
vi
prego ditemelo se no è inutile che aggiorni e poi non piace
a nessuno... vorrei sapere se è il caso di continuarla
il
vostro parere conta moltissimo per me
vabbè
mi dileguo! :) :)
bye bye <3
P.s. grazie tante a chi la
messa nelle preferite/seguite/ricordate!! magari mi lasciate un
recensione?? grazie..... Bacioni
|
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Capitolo 9 *** all'ospedale ***
HARRY
POV.
Era da più di due ore che
Susan era fuori e mi stavo
preoccupando seriamente
MAMMA’Harry
tesoro provi a chiamare Susan a me non risponde magari a te
si’ tirai fuori
il mio cellulare e composi il numero di Sue
bip….bip…..bip.. segret…
HARRY’cazzo
non risponde!!!!’ dissi
alquanto incazzato
MAMMA’Harry
,tesoro ,calmati
magari vuole stare un po’ sola
HARRY’
lo so mamma ma è da piu di 2 ore che
è fuori! Potrebbe esserle successo qualcosa!!’
dissi mettendomi le mani tra
i ricci. All’improvviso sentii il mio cellulare squillare
HARRY’Sue
finalmente hai risposto dove sei?? Che ti vengo a prendere’
X’lei
è il signor Harry Styles?’ mi
disse una voce maschile
HARRY’si
lei chi
è??’
X’abbiamo
trovato il suo numero
negli ultimi contatti di Susan Argent’
HARRY’cosa
le è successo?!?!’ chisei urlando nel
panico
X’dei
signori hanno trovato la signorina in una stradina buia, tutta nuda,
con del sangue addosso ,svenuta, pare sia stata violentata
brutalmente.. adesso
è qui nell’ospedale, raggiungeteci..
detto questo staccai ,ero impallidito
e piangevo
JENNY’
Harry cosa le è
successo?!?!’
HARRY’
su..s..susan è s..stata vio..violentata dobbiamo a..ndare
all’ospedale subito! Dissi mentre prendevo la
giacca. Arrivati andai subito
da una infermiera
HARRY sto
cercando la
signorina Susan Argent in che stanza è?
INF’
stanza numero 285 corsi vicino alla porta ma un dottore mi
fermò
DOT’
la signorina non puo ricevere
visite adesso, deve riposare’
HARRY
non me ne frega un cazzo di cosa vuole lei mi faccia entrare
subito!!
DOT’mi
dispiace non posso’ a quel punto incominciai a
piangere
HARRY’
la prego dottore mi deve fare
entrare, lei è la ragazza più importante della
mia vita e appena ho saputo
quello che le era sucesso mi si è spezzato il
cuore’
DOT’la
capisco ma davvero
non posso sul serio’
HARRY’lei
è sposato??’ il dottore
annuì
‘come
si sentirebbe se adesso lei fosse li
in quel lettino?’
DOT’ va bene ma solo uno alla
volta’ appena
detto entari
nella camera di Susan, presi una sedia e mi sedetti vicino a lei e gli
presi la
mano. la guardai, sul quel bellissimo viso angelico adesso c'erano
lividi e tagli. Appoggiai la testa sulla sua spalla e mi addormentai.
SUSAN
POV.
Mi
svegliai e sentii qualcosa
appoggiato al mio braccio sinistro mi voltai e vidi Harry che dormiva,
lo
scossi delicatamente per farlo svegliare
HARRY’
o mio dio Sue sei sveglia!!’ dissse lui
abbracciandomi, solo che io avevo
lividi e tagli in tutto il corpo allora gemetti perché mi
aveva toccato con una
mano sulla schiena e pancia
HARRY’heii
piccola scusa, stai bene?? Dov’è che ti fa male??’
mi chiese
IO’qui..’ dissi
toccandomi la pancia
HARRY’posso dare
un’occhiata?’ chiese,
io annui e lui mi alzò il camice e spalancò gli
occhi
HARRY’cazzo quei dannati figli di puttana
li ammazzo!’ disse
accarezzandomi la le ferite che avevo sulla pancia, in quel momento
ripensai a
quello che mi era successo e a quanta paura avevo e mi scese una
lacrima. Harry
mi vide, mi prese il viso tra le mani e mi asciugò la lacrima con il pollice
HARRY’shhh, hei piccola non piangere,
è tutto finito nessuno ti farà
piu del male perché ci sarò io a proteggerti
ok??’ mi sorrise e io
ricambiai, si stava avvicinando lentamente alle mie labbra quando una
porta si
spalancò di scatto e noi ci allontanammo
MAMMA’tesoro
come st…’ si fermò appena
vide che eravamo cosi`vicini
ANNE ‘scusate ragazzi non volevamo
interrompere..’
HARRY’ non vi preoccupate’
IO’comunque ora
stò bene, ma quando potrò uscire da cui??’
chiesi
MAMMA’oggi pomeriggio, adesso, io, Anne e
Harry andiamo a casa e poi
dopo torniamo a prenderti ok?
IO’ok…’
dissi un po dispiaciuta che se ne
dovessero andare
HARRY’no, non è ok, io
voglio rimanere’
ANNE’ok ragazzi ci vediamo dopo, oh Harry
dopo lascierò prima
di andare al lavoro qui la borsa dei vestiti per Susan..’detto
questo le
nostre madri uscirono.
IO’harry dovevi
andare anche tu a casa a riposarti, hai già fatto abbastanza
per me oggi..’
dissi
HARRY’non dirlo neanche per scherzo,
lo sai che farei di tutto per te.’ Disse e mi prese
la mano
‘sue quando mi hanno detto che eri qui mi si
è spezzato il cuore e ho capito che mi sono innamorato
follemente di te, farei
di tutto per proteggerti e renderti felice se solo tu mi dessi una
chance, ti
prego solo una..’
IO’va bene Harry, mi dispiace sono stata
io la stupiada, non
ti ho ascoltato, ti ho accusato e ho ferito i tuoi sentimenti. ti prego
perdonami’ dissi abbassando lo sguardo, ma lui mi
prese il mento con due
dita e me lo alzò facendomi perdere nei suoi occhi
HARRY’no, lo so cosa si dice di me a
scuola, non è colpa tua.’ Mi
guardo attenatamente una guancia e poi abbassò lo sguardo
‘mi dispiace tanto’
continuò, io lo guardai confusa e gli chiiesi
IO’e di cosa?’
HARRY’hai ancora la guancia
tutta rossa per il mio schiaffo di ieri..’ teneva
ancora lo sguardo
abbassato così gli misi una mano su una guancia e gliela
accarezzai
delicatamente
IO’hei su guardami, non è
niente, me lo sono meritato, io non amo Niall..amo te’
dissi quel ‘amo te’impercettibilmente
abbassando lo sguardo e sentendomi le guance avvampare, ma Harry che
aveva
sentito tutto alzò subito lo sguardo
HARRY’
mi ami? Chiese Harry sorpreso
IO’si
e anche da tantissimo tempo, ma non te lo mai detto perché
avevo paura di
soffrire..’
HARRY’ anchio ti amo, tantissimo, e ti
giuro che ti renderò felice,
fosse l’ultima cosa che farò!’
disse sorridendo e contagiandomi, lo strinsi
forte a me e appena mi staccai mi prese il viso e si avvicino
HARRY’adesso non c’è
nessuno che può
interromperci’ e unii le sue labbra con le mie, da
una bacetto a stampo
diventò subito appassionato, quando ci staccammo mi
addormentai tra le sue
braccia.
................
Sentii
una piccola e piacevole sensazione alle labbra e quando aprii
gli occhi vidi Harry chino su di me baciarmi tutta la faccia e io risi
IO’ dai amore che dobbiamo
andare..’ mi
accorsi solo dopo di come lo avevo chiamato e sperai che non mi avesse
sentito,
ma ovviamente aveva sentito tutto e aveva un sorrisino malizioso
stampato sulle
labbra
HARRY’ come mi hai chiamato?’
io avvampai e abbassai subito lo sguardo vergognandomi tantissimo,ma
lui si
chinò su di me e mi prese il volto
HARRY’heii
non devi vergognarti ,stupida, mi piace quando mi chiami
amore’ disse sorridendo
e io ricambiai. Mi alzai, Harry mi passò i vestiti mi misi
voltata verso la
finestra per la vergogna di dovermi cambiare con Harry che mi fissava e
dopo
che mi tolsi il camice bianco mi sentii tirare per farmi voltare
HARRY’ o mio dio guarda quelle teste di
cazzo cosa ti hanno fatto’ disse guardandome da
capo a piedi
‘mi dispiace’
continuò e io lo
abbracciai e continuai a vestirmi. Quando tornammo a casa ci sedemmo
sul
divano,appoggiai la
testa sul suo petto
e mi squillò il cellulare,lo presi
IO’pronto?’
ASHLEY’hei tesoro senti stasera Zayn
Malik da una festa a casa sua e ci ha
invitato, io vado tu?
IO’penso di si, ciao Ash se vengo ci
vediamo li!’ e
attaccai
HARRY’amore chi era?’
IO’era
Ashley che ci ha invitato alla festa di Zayn!’
HARRY’e tu gli ai detto di no
vero?’
IO’gli o detto di si’
HARRY’non se ne parla! Tu stasera starai
qui con
me, non voglio che ti succedano altre cose, almeno finchè
non guarisci niente
feste, intesi?’
IO’pff.. intesi’
HARRY ‘brava la mia bambina’
disse
sorridendo e iniziando a baciarmi, mi prese in braccio e mi
portò di sopra e mi
stese sul letto mettendosi a cavalcioni su di me. Mi iniziò
a baciare il collo,
ci togliemmo tutti i vestiti e quando stava per penetrarmi mi chese
HARRY’amore sei pronta?’
IO’si vai’ mi
penetrò e all’inizio mi scapparono qualche lacrima
per il dolore e lui me le
asciugò, però il dolore divenne subito piacere
assoluto. Una volta finito ci
addormentammo abbracciati e felici.
...................................................................................................................................................................................
SPAZIO
AUTRICE:
Ciaoooo
belle, scusate, lo so nel capitolo non succede niente di che,
solo che non ho molte ispirazioni in questo momento...
scusate
se ho fatto qualche errore, ma non l'ho riletto.....
fatemi
sapere come vi è sembrato il capitolo, accetto anche
critiche :) :)
al
prossimo capitolo! UN BACIONE
P.s=
volevo ringraziare le ragazze che hanno recensito, GRAZIE DAVVERO!
bye
bye
|
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Capitolo 10 *** gravidanza inaspettata ***
Da quella sera passarono 4 giorni e
io ed Harry stavamo
molto bene insieme, lo avevamo anche detto a tutti i nostri amici e le
nostre
madrei che avevano risposto con un ‘FINALMENTE!’.
Quella mattina ero a fare colazione con le nostre madri ed Harry
MAMMA’allora
cosa fate oggi?’
HARRY’
io
pensavo di fare un giro al centro commerciale se a te andava bene..’
mi
disse
IO’
certo per me va be…’ non
riusci a finire la frase che corsi in bagno, mi chinai sul gabinetto e
vomitai,
Harry preoccupato come le nostre madri corsero subito da me e Harry mi
resse i
capelli e la fronte. Dopo qualche secondo mi alzai
HARRY’tesoro
stai bene?’mi chiese Harry tastandomi la fronte
MAMMA’
non penso che tu abbia mangiato cose
che facciano male’
IO’non
lo so stavo bene e subito dopo mi è venuto da
vomitare’ dissi
ANNE’ragazzi
scusate
se è una domanda troppo inopportuna ma avete avuto rapporti
sessuali questa
settimana?’
HARRY’
si ‘ disse abbastanza imbarazzato
MAMMA’quando?’
IO’la
sera che sono tornata dall’ospedale’
MAMMA’potresti
essere incinta allora’ disse mia madre contenta,
subito dopo
guardai Harry che mi sorrideva felice, ma possibile che fossero tutti
felici
tranne me? Io non ero pronta ad avere un bambino!
IO’
ma non è detto’dissi io speranzosa
ANNE’aspettateci
qui arriviamo io e Jenny andiamo a comprare una
cosa..’ e se ne andarono io andai di sotto con
Harry nel divano
IO’tutto
questo è un incubo’ Harry
subito si voltò verso di me
HARRY’cos’hai
detto?!?! Chiese un po arrabbiato e deluso
IO’Harry ragiona non sono pronta ad avere un bambino e non lo
sei neanche
tu’
HARRY’COSA?!
Qusto per me sarebbe il regalo più bello e fantastico di
tutta
la mia vita, sarebbe una cosa solo mia e tua e io non ti
permetterò di
abortire!!!!’ mi disse arrabbiato e andò
di sopra,rimasi sbalordita dalla sua reazione.Qualche minuto dopo
tornarono le nostre madri con un pacchettino in mano
IO’che
cos’è?’
ANNE’test
di gravidanza vai a provare..’ la presi e
andai nel bagno della mia camera con Harry, mamma e Anne che
aspettavano in
camera mia. Feci il test e risultò positivo, mi misi a
piangere e uscì mi
vennero in contro
MAMMA’tesoro
è lo
stesso se è negativo un giorno
succederà’ mi disse mia madre
IO’no
mamma io sono incinta!’
MAMMA’È
fantastico’
ANNE’si
davvero!’
IO’no
che non lo è! sono troppo giovane per
diventare madre!’ solo dopo sentii un singhiozzo,
era Harry che piangeva
HARRY’
o wow io mi aspettavo che tu fossi
felice quanto me di avere un nostro bambino, ma no, tu lo vuoi solo
uccidere!’
IO’Harry
io non lo voglio uccidere è solo che non sarei una brava
madre!’
MAMMA’invece
si che lo saresti’ abbassai lo sguardo e subito
dopo sentimmo
una porta sbattere: Harry se ne era andato.
MAMMA
‘vai a cercare Harry
su’
IO’si
vado’ uscii, camminai per un po sino
ad arrivare fino al nostro parco e lo ritrovai seduto vicino ad un
albero con
la testa aulle ginocchia a piangere andai vicino con un po’
di timore
IO’harry..’
sussurrai
HARRY’senti
puoi lasciarmi un po’ da solo
per favore?!’ disse ancora seduto ma alzando lo
sguardo su di me
IO’Harry
ma perché fai così?! Non sei tu
quello che per nove mesi deve portare un bambino in grembo e stare in
casa
mentre il tuo ragazzo è fuori e magari a tua insaputa si
scopa un’altra perché
si è stufato della sua ragazza che deve stare 9 mesi in
bianco, io ho solo
paura di questo, lo voglio con tutta l’anima e il cuore
questo bambino, ma io
ho solo paura di questo..’ dissi ormai in lacrime e
avviandomi verso
l’uscita del parco, ma subito senti Harry afferrarmi per un
braccio e farmi
voltare verso di lui, mi prese il viso e mi stampò un lieve
bacio a a stampo
HARRY’heii
non devi avere paura che io ti
tradisca perché io amo e amerò sempre
te’ mi diede un altro bacio e disse’
poi non è vero che devi stare nove
mesi in bianco, guarda che si può fare anche da
incinta’ disse e io
scoppiai a ridere
HARRY’dai amore
toriamo a casa.
...........................................................................................................................................
Passarono due settimane, in quei
pochi giorni capii che
volevo il bambino quanto Harry. Harry si prendeva sempre cura di me; ad
ogni
mio piccolo dolorino, si preoccupava sempre per me, forse anche in modo
eccessivo, ma pur sempre dolcissimo. Quella mattina quando mi svegliai,
sentivo
una leggera pressione sulla mia pancia, mi voltai leggermente e vidi
che Harry
mi stringeva a sé, con una mano appoggiata sulla mia pancia
e sorrisi. Scostai
lentamente il suo braccio per non svegliarlo, mi alzai e mi diressi in
bagno,
entrai e chiusi la porta. Mentre mi guardavo allo specchio, mi venne
una nausea
improvvisa e vomitai nel gabinetto. Improvvisamente la porta si
spalancò
HARRY’Sue,
Sue stai bene?!?!’ chiese
allarmato e mi aiutò a rialzarmi
IO’si,
si tutto a posto, non ti preoccupare’ mi
accarezzò una guancia
HARRY’ne
sei sicura?!’ iniziai a
stufarmi
IO’si,Harry,
si, sto bene,
adesso smettila di preoccuparti!’ dissi innervosita
HARRY’scusa,
volevo solo aiutarti, non voglio che ti capiti niente, sai
cosa è successo l’ultima volta che non ti sono
stato accanto..’ disse
abbassando lo sguardo, capii di averlo offesso
IO’scusa,
è che sono un po’ nervosa ultimamente, poi non
è stata colpa
tua..’
HARRY’dai
sù andiamo a fare colazione’
IO’si
adesso vengo’ mi vestii
e sciesi di sotto. Mentre facemmo colazione Harry disse
HARRY’scusami
amore, ma devo andare dal mio amico Louis a trovarlo, che
è da un po’ che non lo vedo.. ti
dispiace?’
IO’no,
tesoro, vai pure io so
badare a me stessa’
HARRY’ok,
ma probabilmente farò tardi’
IO’non
fa niente,
vai’
HARRY’ok
ciao amore’ mi diede un bacio e uscì. Mi
misi a guardare la
tv, ma mi annoiavo così decisi di chiamare Ashley
IO’Ash, come va??’
A’tutto bene te?’
IO’
si dai abbastanza, ti va di
venire qua??’
A’ok
sono subito da te’. Dopo qualche minuto
arrivò
IO’
hei Ash!’
A’
hei bella..’ decidemmo
di guardare un film
A’
ah, già, stasera
ci sarà una festa a casa di Sophie Miller, ci ha invitate,
ci andiamo?
IO’no,
no , poi non so se Harry vuo…..’
A’
SUSAN ARGENT, TU ORA ALZI QUEL TUO CULO CHE
TIENI SU QUEL DIVANO DA 2 SETTIMANE, VAI DI SOPRA, TI METTI UN CAZZO DI
VESTITO
SEXY E VIENI CON ME A QUELLA FOTTUTA FESTA!!!’ urlò
IO’agli
ordini!’ ma sì
dai, forse un po’ di svago mi avrebbe fatto bene, poi sarei
tornata a casa
prima di Harry e non se ne sarebbe accorto.
IO’ok
andiamo’ mi ero messa un tubino bianco con una
fascia sotto
al petto di pelle nera con un fiocchetto e tacchi 12 neri.
A’wow
che gnocca che sei! Farai colpo su tutti!’
IO’ma
smettila!’
arrivammo alla festa, Ashley andò a ballare subito con un
ragazzo (niente
male), ero rimasta sola, così andai al bar a prendere un
mojito al limone e mi
sedetti in un tavolino in un angolo. Dopo un po’ decisi di
anadre a ballare
anchio con Ash, dopo un po’ sentii un ragazzo appoggiare le
mani sui miei
fianchi dal dietro
X’
heii tesoro vuoi
ballare?’ IO’no, lasciami in pace’
ma lui non mi ascoltò e iniziò a
strusciarsi contro di me. All’improvviso sentii afferrarmi
per un braccio e
qualcuno mi portò fuori dalla festa. Era Harry. Dopo avermi
lasciato il braccio
si avvicinò a me con uno sguardo un po’ incazzato
HARRY’
che cazzo ci facevi li dentro a quella festa?!? Almeno potevi
avvertirmi!!’
IO’
si, e tu cosa avresti risposto? Mi avresti lasciata
andare?’
HARRY’
no! Non lo avrei fatto! Devi fare quello che dico io capito?! Ma ti
rendi conto di essere incinta?! Invece di pensare al bambino, te ne vai
in giro
a bere e a farti strusciare da degli idioti!! A me non pensi
poi??guarda come
ti sei vestita! Volevi farti stuprare un’altra
volta?!’ una lacrima rigò il
mio viso a quelle parole e lui, dopo che si accorse di quello che aveva
detto,si avvicinò dispiaciuto
HARRY’
mi
dispiace, è che voglio solo proteggerti’ disse
poggiandomi una mano sulla
guancia, ma io gliela tolsi
IO’
ok, ma
lasciami un po’ di spazio, ho pur sempre 16 anni, abortirei
piuttosto di
rinunciare a vivere!’ mi accorsi di cosa avevo
detto quando vidi gli occhi
di Harry diventare lucidi
IO’i..io,
Harry ,n..non…’
HARRY’no,
non dire altro, fa quel che ti pare!’ detto
questo se ne andò. Tornai dentro per cercare Ash, ma mi
sentii afferrare il
braccio, di nuovo, mi voltai…..
.......................................................................................................................................
SPAZIO AUTRICE:
ciaooooo
belleeeee!!!
che ne dite del
capitolo, vi piace??
mi recensite il
capitolo???????? se avrò almeno una recensione,
posterò già domani... BACIONI <3 <3
|
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Capitolo 11 *** problemi... ***
Mi voltai, era un ragazzo, alto,
biondo, occhi verdi
X’hei
ciao cosa ci faceva una bella ragazza
come te là fuori tutta sola?’
IO’
niente, scusa ma voglio stare sola..’
X’no,
tu adesso vieni con me’ disse lui sorridendo e
prendendomi per mano, mi
lasciai guidire fino ad un tavolo, chiacchierammo per un po’,
poi lui mi prese
per il braccio, di nuovo, e mi portò di sopra. quando
arrivammo d’avanti alla
porta di una delle camere, capì le sue intenzioni e iniziai
a dimenarmi, ma
invano, perché lui era più forte di me.
Aprì la porta e mi spinse dentro
IO’lasciami!’
X’puttanella
se non vuoi
stare ferma ti faccio stare ferma io’ e a quel
punto capì, capì che era la
stessa persona che mi aveva stuprata qualche settimana fa
X’è
bello rivederti, mi sei mancata’ mi spinse
violentemente sul
letto e si mise a cavalcioni su di me, mi strappò il vestito
e anche l’intimo,
mi misi a piangere, ma non riuscì a reagire.
Iniziò a baciare e succhiare ogni
parte del mio corpo. Si spogliò anche lui, e io continuai a
piangere, ma lui mi
diede uno schiaffo molto forte su una guancia X’sta’zitta!!!’.
Era sul punto di rifarlo. Nell’attimo fatale,
sentì la porta spalancarsi, chiusi gli occhi per la paura,
ma quando li aprì
vidi il tipo per terra con il naso sanguinante e Harry in piedi vicino
a lui. Harry
si voltò verso di me, si tolse la camicia e me la mise per
coprirmi
HARRY’
sta’ tranquilla adesso è tutto
finito, ci sono io qui con te..’ mi prese in
braccio e io mi accoccolai al
suo petto e mi addormentai. Mi svegliai nel mio letto, mi guardai
intorno e
notai che c’era Harry nel letto accanto a me con un braccio
sulla mia pancia.
Aveva gli occhi gonfi, segno che aveva pianto. Lo scossai leggermente
IO’
Harry svegliati…’ alzò la
testa di
scatto
HARRY’
stai bene?vuoi che ti
porti qualcosa? Aspetta qui..’ e si
avviò verso la porta
IO’no
Harry, aspetta, voglio parlarti…
scusami, sono stata una stupida, non avresti neanche dovuto salvarmi
dopo
quello che ti ho detto, me lo sarei meritato…’
senza accorgermene iniziai a
lacrimare Harry si avvicinò, sedendosi sul letto
HARRY’
non dire nemmeno per scherzo una cosa del genere!’
IO’ma
è la
verità, ti ho mentito, ti ho ferito, per non parlare di
quello che ho detto sul
bambino, non le pensavo veramente’ lui sorrise
HARRY’
so che non lo pensavi, ma, a proposito del bambino, dovremmo
andare a fare un controllo, giusto per vedere se sta bene, ho
già prenotato per
oggi alle 2, adesso però riposati..’
IO’
ok, ma solo se tu vieni qui con me’
lui non se lo fece ripetere due volte, si infilò nel letto
vicino a me e mi
avvolse in un caloroso abbraccio e io mi addormentai.
Mi svegliai, era l’una e un
quarto. Harry non c’era, mi
alzai e mi accorsi di avere la sua camicia, solo la sua camicia, che mi
arrivava appena sotto il sedere, andai di sotto e lo ritrovai ai
fornelli,
intento a cucinare, gli andai dietro e lo abbracciai
HARRY’
ciao bella addormentata’disse senza voltarsi
IO’
ciao’ e piano, piano iniziai a
baciargli e succhiargli delicatamente il collo, lo sentii sospirare, si
girò
verso di me e quando si accorse che avevo solamente la sua camicia
(niente
intimo) sorrise
HARRY’ti
dona la mia
camicia’
IO’ah
si?’ non rispose, ma mi iniziò a baciare
appassionatamente,
mi prese in braccio, allacciai le mie gambe attorno al suo bacino e mi
appoggiò
sul bancone. Prese a baciarmi il collo e iniziai a spogliarlo e quando
rimase
solo in boxer, mi riprese in braccio, mi portò in salotto e
mi fece distendere
sul divano, mettendosi a cavalcioni su di me, facendosi leva sulle
braccia per
non pesarmi troppo. Mentre gli baciavo il petto, lui iniziò
a sbottonarmi la
mia/sua camicia e poi me la levò e io feci lo stesso con i
suoi boxer. Iniziai
ad accarezzargli i capelli, poi la guancia, poi il collo, poi i
pettorali, poi
la pancia, infine gli accarezzai il membro, lo sentii gemere, fino a
quando non
ce la fece più e mi penetrò con delicatezza, ma
inizialmente fece un po’ male,
perciò feci una smorfia. Harry vedendomi si fermò
HARRY’
tutto bene, amore? Se vuoi mi fermo’
IO’
no, continua, non ti
preoccupare’ sorrisi ma lui non
rincominciò
HARRY’amore,
non voglio che ti senti costretta a farlo solo perché vuoi
accontentarmi..’ gli accarezzai una guancia
IO’hei
io voglio farlo, ti prego’ rincominciò
con spinte ancora più
lenti e dolci,quando entrambi venimmo, lui si distese di fianco a me e
mi
strinse a se, guardai l’ora e vidi che era l’ 1:45.
Mi alzai di scatto
HARRY’cosa
c’è?’
IO’
Harry siamo in
ritardo!’
HARRY’oddio
è vero’. Ci vestimmo e uscimmo di casa
di corsa,
arrivammo all’ospedale e entrammo. Ci aspettava il dottore
DOC’
signorina Argent è leggermente in ritardo, ma sono felice
che sia
arrivata, prego si accomodi’ mi stesi sul lettino e
Harry si sedette sulla
sedia accanto al letto e mi prese la mano, il dottore mi
alzò la maglietta e mi
mise il gel sulla pancia, dopo qualche minuto sullo schermo apparve
l’immagine.
Sorrisi e mi girai verso Harry che piangeva e sorrideva
HARRY’allora,come
sta il bambino?’
DOC’
molto bene, sta iniziando a
crescere, lo so che sembra presto per dirlo, ma sembra proprio che sia
un
maschietto’. Finita la visita uscimmo e tornammo a
casa. Entrammo in casa e
trovammo mamma e Anne
MAMMA’
com’è
andata la visita?’
HARRY’bene,
forse è un maschio!!’ disse euforico,
era
bellissimo sapere che era conteto, sorrisi, andai in camera e mi
addormentai.
....................................................................................................
Passarono otto mesi, secondo i medici
avrei partorito tra
circa una settimana, era un maschietto, le cose tra me ed Harry
andavano alla
grande. Alla mattina mi svegliai alle 9:30, in preda ad una forte
nausea, non
ne avevo avute da un po’, mi alzai scostando un po’
bruscamente il braccio di
Harry e corsi in bagno, mi chinai sul gabinetto e vomitai. Harry,
intanto, era
subito venuto da me, un po’ preoccupato, mi aiutò
ad alzarmi
HARRY’
hei tutto a posto?’
IO’
si, anche se
potrebbe andare meglio’. Ci sedemmo sul letto
HARRY’dai
manca poco, non ti preoccupare’ disse prendendomi
le mani
IO’
lo so, ma sono un po’ impaurita’
HARRY’
perché?’
IO’
bhè, perché ho paura del momento, poi di cosa
faremo dopo e
poi ho paura di non essere in grado..’ abbassai lo
sguardo, ma lui mi mise
due dita sotto il mento e mi costrinse a guardarlo dritto negli occhi
HARRY’hei
non ti preoccupare, qualsiasi
cosa succeda io sarò sempre lì con te’
mi prese il viso tra le mani e mi
baciò appassionatamente, per qualche secondo
finchè, non fù interrotta da una
mia grande fitta alla pancia
HARRY’cos’hai
amore, un’altra contrazione?’
IO’si,
credo di si’ ma quella era un po’
più
forte, pochi secondi dopo sentii una strana sensazione al ventre,
guardai sotto
di me e vidi che ero tutta bagnata
IO’Harry!
Harry! Credo che mi si siano rotte le acque!’ dissi
tutto d’un fiato in
preda al panico
HARRY’oh
merda! Ok,
calmiamoci, ora ti porto in ospedale’ prese le
chiavi della macchina e mi
aiutò a salire sulla macchina. Guidò
più in fretta che poteva e arrivammo in
ospedale tre minuti dopo. Mi portarono subito in sala parto con Harry
che
chiamò le nostre madri. Harry si sedette vicino a me,
prendendomi la mano e
dicendomi frasi dolci,mentre io urlavo dal dolore.
DOC: ora si
calmi, faccia profondi respiri e inizii a spingere quando
glielo dirò io’ feci come mi aveva
detto, però faceva male, però credevo
fosse normale. Ad un certo punto però divenne
così allucinante che urlai molto
forte, la vista mi si appannò e l’ultima cosa che
vidi fu Harry che veniva
spinto fuori dalla stanza dai medici
HARRY’no,fatemi
restare,le ho promesso che le sarei stato vicino!!’
poi il buio.
....................................................................................
SPAZIO
AUTRICE:
scusate
scusate scusate
vi
avevo promesso che aggiornavo oggi pomeriggio, ma appena sono tornata
da scuola mi sono addormentata
adesso devo andare, fatemi
sapere cosa ne pensate :) BACIONI <3 <3
|
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Capitolo 12 *** Justin ***
HARRY POV
IO’no,fatemi
restare,le ho promesso che le sarei stato vicino!!’
cercai di tornare da
lei ma fu inutile perché mi spinsero fuori dalle nostre
madri
MAMMA’harry,
tesoro, cosa è successo?!’
IO’non
lo so, ero lì con lei, poi lei ha iniziato ad urlare,
c’era del sangue e
poi mi hanno spinto via!!’ la mamma di Susan, come
me ormai, si era messa a
piangere. In quel momento uscì il dottore
DOC’ci
sono state delle complicazioni, il bambino sta bene’
IO’
e Susan?! Cosa è
successo alla mia ragazza ?!’chiesi
allarmato
DOC’
Susan ha perso molto sangue perché non era completamente
dilatata
e ora sta riposando, ma ha bisogno di essere lasciata
sola’
IO’no,
no io
entro’…
SUSAN POV
Mi svegliai con un gran mal di testa,
mi guardai intorno e
vidi Harry che piangeva sulla sedia accanto al mio letto
IO’Harry..’
HARRY’
meno male ti sei svegliata!’
IO’
oddio Harry ma come
sta il bambino?’ in quel momento entrò
mia madre con in braccio un bambino,
c’era Anne, la sorella di Harry, il padre di Harry. Harry si
alzò e andò a
prendere il bambino, lo prese in braccio e si avvicinò a me
sorridente.
GEMMA’
gente forse è meglio lasciare la
nuova famiglia sola’ e tutti uscirono.
HARRY’piccolo,
ti presento la mamma’ disse rivolgendosi al
bambino, io mi commossi e mi
misi a piangere dalla gioia
IO’
Harry è
bellissimo!’
HARRY’
come te’ Harry me lo mise in braccio
HARRY’
come lo vuoi chiamare?’
IO’
bhè, non
saprei, tu?’
HARRY’non
so nemmeno io..’
IO’
che ne dici di Justin, ti piace?’
HARRY’si
è bello, anzi è perfetto! Justin Styles”
dopo qualche secondo di
silenzio dissi
IO”Harry
non mi
abbandonerai mai vero?” lui alzò la
testa di scatto
HARRY”amore,
io non ti abbandonerò mai, ti amo troppo, sei tutta la mia
vita,perdere te è come non respirare, tu sei la mia aria,
sei la mia
motivazione per vivere,sei tutto per me, tutto, e tu non sai quanto io
sia
felice di avere una famiglia con te, solo con te, io ti amo e pensavo
che ti
fidassi di me…” disse abbassando la
testa sul bimbo
IO”scusa
Harry, sono una stupida, io mi fido di te è solo che ho
sempre
questa paura..”
HARRY”fidati
di me,
non avere paura, non ti lascierò mai” mi
disse sorridendo. Lo guardai
mentre cullava il bambino, gli sorrideva e gli lasciava sempre baci
sulla testa
e sulle guance, era una scena favolosa.
2 giorni
dopo..
Il dottore
disse che già potevo andare a casa e io non vedevo
l’ora, solo che il giorno
dopo che era nato Justin, Harry disse che doveva andare a casa a fare
una cosa,
ma non tornò per tutto il giorno e neanche la sera per
dormire con me. Mi girai
a guardare la sveglia, erano le 9:50 di mattina. Non vedevo
l’ora di rivedere
il bambino era dal giorno che era nato che non lo vedevo. Sentii la
porta
aprirsi e comparire sulla soglia un Harry tutto sorridente
H”
ciao amore!” disse sedendosi nella sedia vicino al
mio letto e
prendendomi la mano, ma io la tolsi subito
IO”
dove sei stato ieri?” chiesi seria, girandomi verso
lui
H”te
l’ho detto dovevo fare una cosa a
casa”
IO”
che cosa?” chiesi ancora seria
H”
non posso dirtelo, ancora..” io sbuffai e mi girai
dall’altra
parte
H”
dai amore te lo dirò quando
arriveremo a casa, promesso” mi disse ancora
sorridendo e facendomi girare
verso lui
IO”
ok, ma dopo me lo dici”
lui annuì e mi diede un lieve bacio a stampo e si
alzò aiutandomi a sedermi sul
letto
H”
dai, che si può finalmente
tornare a casa!” mi disse, andò a
prendere da una borsa i miei jeans neri
attillati e una maglia a maniche corte bianca e mi aiutò ad
infilarli
H”
vieni, andiamo amore” disse
prendendomi la mano e ci incamminammo verso l’entrata
dell’ospedale. Arrivati
Harry andò dal dottore
H”
mi scusi
dottore, noi dobbiamo andare a casa, il bambino?”
disse tenendomi per mano
DOC”
certo vado a prenderlo, come si
chiama?”
H”
Justin Styles”
DOC”
ok vado” Harry si girò verso me, mi
diede
un bacio delicato e si staccò
H”
sei
felice?” mi chiese
IO”
si, non vedo
l’ora di vederlo!” dissi sorridendogli
DOC”
ecco a voi il vostro bambino” ci disse e diede
Justin a Harry
DOC”
ah, quasi mi dimenticavo, signorina
dato che l’abbiamo fatta uscire prima, deve venire a fare
delle visite qualche
volta..”
IO”ok,
grazie dottore” ci incamminammo verso
l’uscita, Harry non
la smetteva di fissare il bambino e sorridergli
H”
non vedo l’ora di arrivare a casa con la mia
famiglia!” era così
dolce, così mi avvicinai a lui, gli baciai una guancia e
accarezzai una piccola
manina del bimbo. Salimmo in macchiana, mettemmo Justin nel seggiolino
dietro,
che doveva aver comprato Harry, e ci avviammo. Mentre eravamo ancora in
macchina, mi misi a pensare a quello che poteva aver fatto ieri.. e se
magari
aveva un’amante? Se si fosse già stufato di me? A
quel pensiero mi girai verso
di lui,che continuava a guardare nello specchietto retrovisore per
vedere il
bambino
H”
hei amore, perché sei così
silenziosa?”
IO”pensavo…”
H”
a cosa?”
IO”
niente, niente..voglio ancora sapere
cos’hai fatto ieri”
H”
te lo dirò a casa ok tesoro? non ti preoccupare”
mi
prese la mano e io mi preoccupai ancora di più,
però vidi che non stavamo
andando nella strada giusta per arrivare a casa di Anne
IO”
Harry, hai sbagliato strada” lui senza rispondere
alla mia
domanda mi disse
H”
adesso devi chiudere
gli occhi e non aprirli finchè non te lo dico io
ok?”mi disse sorridendo
IO”ok”
chiusi gli occhi e aspettai.
Dopo cinque minuti sentii Harry fermare la macchina, scendere e venire
ad
aprire il mio sportello
IO”
adesso posso
aprirli?” chiesi
H”
no, ancora no”
mi prese una mano mi fece scendere e mi guidò fino ad un
certo punto
H”
ok adesso puoi aprirli!” aprii gli
occhi e rimasi a bocca aperta, d’avanti a me c’era
una villa con tante
finestre, color panna, un giardino immenso e tanti giochi per bambini,
mi
guardai intorno e vidi che c’erano anche mamma, Anne che
teneva in braccio
Justin, Gemma, Des, Ashley, Zayn, Louis, Niall e Liam. Mi girai verso
Harry che
mi stava sorridendo
H”
ti piace? D’ora
in poi sarà la nostra casa!” io lo
guardai sbalordita
IO”
Harry, ma certo che mi piace! È un sogno! Ma non dovevi
spendere
così tanto, a me sarebbe andato bene anche vivere a casa di
Anne!”
H”
per te
farei di tutto lo sai, e poi volevo una casa tutta nostra!”
mi disse
iniziando a baciarmi appassionatamente, mi mise le mani sui fianchi e
mi strise
a sé mentre io gli mettevo le mani nei capelli, dopo qualche
secondo sentimmo
una tosse finta
LOU”
scusate ragazzi, ma
avete avuto appena adesso un bambino, ne volete già
un’ altro?!” e tutti
scoppiammo a ridere
ANNE”
ok ragazzi
lasciamoli soli, ci vediamo domani!” salutammo
tutti con grandi abbracci,
prendemmo Jus e quando se ne furono andati, ancora nel giardino dissi
IO”
Harry, scusa se ho dubitato di te…”
lui mi guardò confuso
H”
quando?”
IO”
quando ieri non eri tornato ho cominciato a pensare male..”
dissi
abbassando lo sguardo
H”
hei, non ti
devi sentire in colpa, però ti prego, non dubitare mai
più di me, ok?” mi
chiese
IO”ok..”
gli dissi con un
sorriso che lui ricambiò, si avvicinò e mi diede
un bacio, con ancora il
bambino in braccio
H”
dai amore
entriamo” disse prendendomi la mano. Appena
varcammo la soglia rimasi
sbalordita, c’era un salotto enorme con tre divani, aprii
un’altra porta e ci
trovai una cucina molto spaziosa, salii le scale, aprii una porta e ci
ritrovai
un bagno molto grande con un vasca da bagno che poteva contenere due
persone,
aprii un’altra porta e ci trovai una cameretta tutta color
azzurro cielo, con
una culla e tanti giochi, aprii un'altra stanza e la ritrovai
completamente
vuota
H”
questa è al caso volessimo un
altro bambino” mi disse sorridendomi, che dolce che
era! Aprii l’ultima
porta e mi ritrovai d’avanti una camera da letto molto
grande, con un letto
matrimoniale con accanto ad ogni lato un comodino, un armadio enorme e
un bagno
tutto nostro, sentii prendermi per i fianchi da dietro e mi ritrovai
con la
schiena appoggiata al petto di Harry
H”
allora, ti piace?”
IO”
è meravigliosa Harry, grazie..”
H”
non devi
ringraziarmi” mi incominciò a baciare ,
ma io mi staccai subito
IO”
dov’è Justin?!”chiesi
allarmata
H”
hei, tranquilla, l’ho messo nella culla,
stava dormendo” mi sorrise e ricambiai
IO”
hai fame?”
H”
emm… un po’”
IO”
vado a preparare qualcosa…” scesi di
sotto e
cominciai a preparare la cena mentre Harry preparava il cibo per
Justin. Erano
le 10 di sera e, dopo aver mangiato, ci mettemmo sul divano a guardare
la tv. Harry
teneva sulle gambe Justin, che avea la testa appoggiata sul suo petto e
lo
guardava curioso, mentre Harry lo guardava sempre, gli accarezzava le
guance e
gli sorrideva, era una scena meravigliosa
IO’come
sei dolce’ commentai, Harry si girò
verso di me e mi diede un bacio a
stampo
H’che
ne dici se andiamo a
dormire? il bambino si è addormentato’
IO’ok’
andammo nella sua cameretta e
lo mettemmo nella sua culla. Andammo in camera nostra. Harry si tolse i
vestiti, rimase in boxer e si sedette sul letto, io, invece, entrai in
bagno,
mi svestii, mi misi un reggiseno di pizzo bianco, con delle mutande
abbinate,
ma mentre cercavo il pigiama mi ricordai di averlo lasciato
nell’armadio. Uscii
in intimo e mi avvicinai all’armadio, mentre cercavo sentii
Harry prendermi per
i fianchi dal dietro e farmi aderire la schiena al suo petto, mi spinse
il
bacino contro il sedere per farmi sentire la sua erezione, mi
iniziò a baciare
il collo e la spalla e mi spinse contro il muro, mi girai verso di lui
e gli
misi le mani attorno al collo
IO”
cosa
vuoi fare?” gli chiesi con un sorriso malizioso
stampato in faccia
H”
bhè per prima cosa vorrei toglierti
questa roba di dosso, sbatterti sul letto, e farti gemere sotto di me
come non
ho mai fatto” mi sussurrò con voce
provocante
IO”
allora fallo” mi iniziò a baciare mentre
mi toglieva l’intimo,
mi spinse sul lettò, mi baciò sul collo facendomi
dei succhiotti poi alzò la
testa e mi guardò
H”
che ne dici se,
oggi, facciamo qualcosa di nuovo?” lo guardai
confusa
IO”che
cosa?”
H”
mettiti a cavalcioni sul letto” feci come mi aveva
detto, lui mi si mise, inginocchiato, dietro di me e iniziò
a penetrarmi
delicatamente da dietro,
H”
piccola, ti
fà male?”
IO”
un po’, ma continua, tanto tranpò
passa..” continuò a
penetrarmi delicatamente, diventò da dolore a piacere
assoluto, infatti iniziai
a gemere e anche lui
IO”
Ha..r..ry
pi..più forte!” dissi con la voce
smorzata dai gemiti, lui mi accontentò e iniziò
a spingere più forte e sempre più a fondo, una
volta finito mi stesi sul letto
e lui si stese affianco a me con la testa appoggiata sul mio petto,
mentre io
gli accarezzavo i capelli. Quando il nostro respiro si
regolarizzò lui alzò la
testa e mi guardò
H”ti
amo tantissimo”
mi disse accarezzandomi una guancia
IO”anche
io” mi diede un bacio a stampo, io mi girai
dall’altra parte su un fianco,
lui si mise dietro me con un braccio intorno alla mia vita e ci
addormentammo.
........................................................................................................................
SPAZIO AUTRICE:
AMATEMI!!! sono
riuscita a postare!!
vi è
piaciuto il capitolo???? spero di sì... BACIONI <3
|
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Capitolo 13 *** Joe ***
Durante la
notte si sentì un pianto,mi girai verso la sveglia, erano le
4 in punto. Feci
per alzarmi, ma un braccio mi ritirò giù
H”
dormi amore, vado io” mi diede un bacio a stampo e
andò da Jus. Dopo circa
15 minuti non si sentirono più pianti e Harry
tornò nel letto e mi diede un
altro bacio e ci addormentammo. La mattina dopo mi svegliai alle 9
perché il
bambino piangeva, non svegliai Harry e andai in camera di Jus lo presi
e lo
portai sul divano, in salotto con me, non riuscivo a farlo smettere
così presi
il telefono e composi il numero di mia madre
M”
pronto?” disse con voce assonnata, probabilmente
l’avevo
svegliata
IO”
mamma, ciao, scusa se ti
ho svegliata, ma mi serve il tuo aiuto, mi sono svegliata adesso
perché Justin
piangeva, l’ho portato in salotto, ma non smette cosa
faccio?” chiesi
M”
tesoro, Harry?”
IO”
è a letto non l’ho
svegliato perché lui è andato stanotte mentre
piangeva”
M”
ok gli hai dato da
mangiare?” certo, il mangiare! Che idiota che sono!
IO”
..no… adesso preparo il biberon”
M”
no, prova ad allattarlo, i
bambini hanno bisogno di quello”
IO”
ok,grazie mamma, ciao!”
riattaccai mi sedetti sul divano mi alzai la
maglia, mi sganciai il reggiseno e cominciai ad allattarlo, mentre
mangiava mi
guardava e io gli sorrisi, dopo un po’ sentii un rumore,
alzai lo sguardo e
vidi Harry che ci guardava sorridendo appoggiato allo stipite della
porta con
le mani in tasca
IO”
perché sorridi?”
gli chiesi
H”
perché è una scena
bellissima” mi disse sedendosi vicino a me e
fissando il bambino mentre
mangiava
IO”
la smetti di
guardare è imbarazzante!” gli
dissi con le guancie rosse, ma sorridendo, lui mi sorrise
H”ma
dai,tanto ti ho già vista nuda!”gli
diedi una spinta
IO”
HARRY!” gli dissi ridendo
H”
non ti devi imbarazzare!” e ridemmo,
dopo un po’ Harry si avvicinò, diede un bacio
sulla testolina di Justin.
3 anni
dopo…..
Dopo questi
anni io e Harry siamo ancora insieme,anzi, il nostro amore non fa che
crescere,
Justin è cresciuto molto, gli sono venuti i capelli ricci,
ma biondi, è un bambino
molto simpatico e tenero. In questi anni ho conosciuto meglio gli amici
di
Harry e sono davvero simpatici, ma il mio migliore amico in assoluto
è Zayn,
sto molto tempo con lui e questa cosa da molto fastidio a Harry anche se non lo
vuole dare a vedere. Ho
stretto una grande amicizia anche con Perrie la ragazza di Zayn,
Danielle la
ragazza di Liam, ma soprattutto con Eleonor la ragazza di Louis
è la mia
migliore amica, per quanto a Niall gli o fatto conoscere Ashley e dopo
qualche
mese si sono messi insieme. Ah dimenticavo! Louis e Eleonor hanno avuto
un
bambino, di nome Daniel, che ha un anno in meno di Jus, Danielle
è incinta da 3
mesi, Perrie e Zayn stanno pensando ad averne uno e anche Ash e Niall.
Mi
svegliai che erano le 10, diedi un bacio nella guancia ad Harry che
dormiva
ancora e andai di sotto. Preparai la colazione e andai in camera di
Justin
IO”
hei, Jus, svegliati,che ce la colazione
pronta” lo scossi delicatamente e lui
aprì i suoi occhietti verdi come il
padre. Lo presi in braccio e lo portai a fare colazione. Mentre
mangiavamo
sentimmo dei passi
H”
buongiorno amori!”
IO”
buongiorno amore!”
J”ciao
papà!” Harry si avvicinò a
Justin e gli diede
un bacino sulla guancia e poi si avvicinò a me e me lo diede
sulle labbra
H”
ti amo” mi sussurrò
IO”anche
io” e mi diede un altro bacio
J”
come siete carini!” io e Harry
ridemmo e gli diedi la colazione
H”
vi
va di andare al centro commerciale oggi?” io e Jus
annuimmo. Verso le 5
arrivammo al centro commerciale
H”
amore, io vado con Jus a vedere le scarpe ok?”
IO”ok”
Andai verso un bar
X
“
cosa desidera?” era un ragazzo alto biondo cenere,
molto bello
IO”
un cappuccino grazie” dopo qualche
minuto arriva con il mio cappuccino
X”ecco
a te bellezza, come ti chiami?” stava flirtando con
me?
IO”
Susan tu?”
X”
Joe, sei da sola?”
IO”no
sono con il mio ragazzo e mio figlio”
JOE”
aspetta! Tu sei Susan Argent?”
mi chiese
IO”
si ci conosciamo?”
JOE”
ma
dai non ti ricordi di me? Ci conoscevamo all’asilo, poi mi
sono trasferito, ti
ricordi?” no.. ah ci sono! È Joe, il
ragazzo che all’asilo ci provava
sempre con me!
IO”
ah si che mi
ricordo!”
JOE”hai
detto che sei qui con tuo figlio? Hai già un
figlio?”intanto
ci sedemmo in un tavolo libero
IO”
si,
si chiama Justin ha tre anni”
JOE”
chi è il tuo ragazzo?”
IO”
non so se ti
ricordi di lui si chiama Harry Styles…”
JOE”
stai con Styles?! Quello
stronzo?!”
IO”
ma dai eravate all’asilo!”
JOE”scommetto
che non è cambiato di
una virgola! Senti… mi
daresti il tuo
numero?”
IO”
certo , dammi il cellulare che te lo scrivo” mi
diede il
cellulare, scrissi il numero e gli ridiedi il cellulare, quando sentii
una
finta tosse dietro di me…..
HARRY POV
Dopo aver
girato un po’ di negozi con Jus, andai a cercare il mio
amore. La vidi in un
bar, in un tavolo con un ragazzo, mentre parlavano e lei rideva, sentii
la
rabbia salirmi, mi avvicinai un po’ per sentire cosa dicevano
e sentii
“Senti…
mi daresti il tuo numero?” Povero
illuso, tanto è ovvio che lei non
te lo dia!
SUSAN”
certo , dammi il
cellulare che te lo scrivo” COSA!!?! Dopo a casa
avremmo fatto i conti e
non l’avrebbe passata liscia! Mi avvicinai e feci una finta
tosse.
SUSAN POV
Mi girai e
vidi Harry con Justin in braccio, mi guardava con occhi furiosi, era
molto
incazzato e si vedeva, mi spaventai molto
IO”Harry..”
H”alzati
subito! Ce ne andiamo!”
IO”
ma Harry, abbiamo solo parlato, non
abbiamo fatto nie…”
H”ALZATI
HO DETTO!” io spaventata a morte feci come
aveva detto
JOE”senti,
amico, non c’è
bisogno di incazzarsi, ho solo chiesto il numero a Susy”
H”Susy?!
SUSY!? Hai anche il coraggio di
darle dei nomignoli?! Senti se non vuoi che ti spacchi la faccia
sarà meglio
che ti cavi dai coglioni!” detto questo mi prese
per un braccio e mi
trascinò fuori. Mi fece male al braccio perché me
lo stringeva forte
IO”Ha..Harry
m..mi f..ai m.ale” dissi
intimorita, lui si girò
H”STAI
ZITTA!!”
iniziai a piangere mentre salivo in macchina
JUS”mamma,
stai bene?” prima che potessi rispondere, Harry mi
interruppe
H”
Justin non parlare!”
Justin, per la paura stette zitto
IO”a
me fai quello che ti pare, ma a lui non rivolgerti
così” dissi con voce
bassa
H”mi
vorresti dire come devo
trattare mio figlio!?”
IO”ti
sto solo dicendo di non prendertela con lui”
H”tu
non mi dici come devo rivolgermi a mio figlio, capito?!”
abbassai lo
sguardo
H”CAPITO?!”
annuii e piansi
in silenzio per tutto il viaggio, Justin si era addormentato
così appena
arrivati lo presi e lo misi a letto. Andai di sotto e ci trovai Harry
mentre
dava pugni al muro
H”
COME HAI POTUTO
DARE IL TUO NUMERO A QUELLO LÌ!?” mi
urlò contro avvicinandosi
pericolosamente a me, io indietreggiai, ma lui mi prese il braccio e mi
strattonò contro il muro, bloccandomi, riniziai a piangere
IO”era
solo un vecchio amico, lo conoscevo”
H”non
me fotte un cazzo di
chi sia!!” disse sbattendo un pugno nel muro vicino
alla mia testa, stavo
morendo di paura,
IO”era
solo Joe! Non
ti ricordi, quel bambino che all’as…..” non
riuscii a finire la frase che
lui aumentò la stretta sul mio braccio. Forse sarebbe stato
meglio non dirgli
che si trattava di Joe, ho solo peggiorato la situazione
IO”lasciami,
ti prego” dissi in un sussurro, lui restava
lì
IO”
Harry, ti stai incazzando tanto per una
stronzata! Mi ha solo chiesto il numero, non mi ha fatto niente, e tu
non hai
il diritto di dirmi cosa devo fare!!!” dissi
urlando e quando finii mi
diede uno schiaffo su una guancia, più forte di quello che
mi aveva dato tre
anni prima, tanto forte da farmi cadere per terra, mi misi una mano
sulla
guancia colpita e inizia a piangere dal dolore e dalla paura
H”
io ho il diritto di farti qualunque cosa
voglia, chiaro?!”mi urlò contro, mi
alzai, sempre piangendo e andai in
camera di Justin, mi misi nel letto vicino a lui e dopo qualche minuto
mi
addormentai.
Cap 17
La mattina
dopo mi svegliai con la guancia ancora dolorante, Justin dormiva
ancora, così
mi alzai piano, piano e andai di sotto, stavo pulendo la cucina quando
sentii
dei passi, il mio cuore iniziò a battere forte, dopo quello
che aveva fatto,
avevo paura di lui
H”
perché non sei
venuta a letto stanotte?” mi disse con voce per
niente dolce
IO”ho
dormito con Justin” dissi senza
voltarmi, mi afferrò per un braccio e mi fece girare
bruscamente
H”guardami
quando ti parlo!”
JUS”papà
lascia stare mamma!”
H”
Justin vai in camera tua” disse cercando di
contenere la rabbia
JUS”no”
H”cos’hai
detto!? Se io ti dico di andare in camera tua, tu ci vai,
chiaro!?” urlò
prendendogli un braccio, Justin si mise a piangere e scappò
in camera sua
IO”non
trattarlo male!” dissi prendendo
tutto il coraggio
H”io
lo tratto come mi
pare!” urlò, scappai anchio di sopra,
presi qualche vestito di justin e
qualche mio e li misi in una borsa, presi Justin in braccio, presi il
telefono
e composi il numero di mia madre
M”pronto?”
IO”mamma,
vieni a prendermi, fai veloce” dissi con la voce
rotta dal pianto
M”tesoro
cosa è successo?!” disse
allarmata
IO”ti
spiego dopo, fai veloce
per favore”. Dopo qualche minuto vidi dalla
finestra la macchina di mia
mamma, scesi veloce le scale con la borsa e Jus, Harry era sul divano
H”dove
stai andando!!?” chiese
alzandosi
IO”lontana
da te” corsi in
macchina e mia madre partii
M”
adesso mi
dici cosa è successo?” le raccontai
tutto, dalla sua scenata del bar, a
poco prima
M”tesoro,
stai tranquilla le
cose si sistemeranno con Harry”
IO”come
fai a essere così buona con lui dopo
quello che ha fatto?!”
M”perché
so che lui non è così, era solo geloso, pensava
che l’avresti tradito”
IO”non
lo avrei mai fatto”
M”lo
so, adesso, però stai
tranquilla”. Quando arrivammo a casa di mamma,
andai nella mia vecchia
camera e misi aposto i vestiti. Alla sera, dopo mangiato, io e Jus ci
mettemmo
sul letto a guardare i cartoni. Dopo un oretta entrò mia
madre
M”tesoro,
c’è Harry”
IO”cosa!?
Mandalo via!”
M”Sue,
è veramente dispiaciuto,sta piangendo, ti prego, non mandare
tutto a
monte per una litigata”
JUS”no
mamma, non andare, lui ti picchierà ancora!” disse
Jus preoccupato
IO”non
ti preoccupare
Jus” prima di alzarmi gli diedi una bacino, mi
avviai di sotto e vidi Harry
sull’entrata che piangeva
IO”Harry
è
meglio che torni a casa..” dissi
H”no,
io non tornerò a casa senza la mia famiglia! Sue, scusami,
davvero, mi dispiace,
sono stato un idiota, non mi meriterei neanche te e Justin, la gelosia
mi manda
fuori di testa,ma ti giuro che non lo farò più,
devi credermi..” disse con
la voce rotta dal pianto
IO”
Harry, non
posso, Justin e io abbiamo, entrambi, paura di te..”
H”
lo so, mi dispiace
averti dato quello schiaffo e mi dispiace aver parlato male a Jus, ma
io vi
amo, ti prego, tornate a casa con me..” disse
speranzoso,ma sempre
piangendo, mi faceva una pena terribile, così mi avvicinai a
lui e lo
abbracciai
IO”io
tornerei, ma non sono
io quella che devi convincere Harry” lui
alzò la testa e mi si avvicinò un
po’ insicuro e mi diede un lieve bacio a stampo
H”
lo so” in quel momento Justin scese le scale e mi
si mise dietro
alle gambe per proteggersi
H”Jus,
amore,
non ti devi nascondere, non ti farò del
male”
J”non
è vero, tu sei cattivo!”
IO”Jus,
papà era solo arrabbiato, e adesso è
dispiaciuto,non ti farà più del
male, amore” Jus si avvicinò un
po’ timoroso a lui e si abbracciarono
H”amore
mio, non ti farò mai più del
male,ne a te ne alla mamma, lo prometto, adesso torni a casa con
me?”
J”si”
gli disse sorridendogli. Prendemmo tutte le borse e tornammo a casa,
Justin
andò a dormire e io andai in bagno della mia camera, mi misi
delle coulotte
bianche e una canottiera grigia per dormire. Uscii dal bagno e
c’era Harry
seduto sul letto che mi guardava, si alzò e si
avvicinò a me, mi prese una mano
e mi bacio il dorso
H”grazie
di essere
tornata, non me lo sarei meritato..” disse
abbassando lo sguardo, gli misi
una mano sulla guancia e gliela accarezzai
IO”non
avrei dovuto dare il mio numero a quello lì, probabilmente
se avessi visto te dare
il tuo numero a una ragazza avrei fatto lo stesso, anzi forse
peggio” dissi
ridendo e contagiandolo, mi abbracciò e mi
sussurrò all’orecchio
H”ti
amo con tutto il mio cuore”
IO”ti
amo anch’io”
H”
ti va di fare una
doccia con me?”
IO”certo”
entrammo nella doccia, dopo esserci
svestiti,baciandoci appassionatamente, quando fummo completamente
bagnati, mi
fece girare e chinare leggermente per quanto lo permetteva la doccia e
mi
penetrò dal dietro dolcemente tenendomi ferma per i fianchi,
iniziammo a gemere
finchè non arrivammo all’epice del piacere, mi
fece rigirare e continuammo a
baciarci. Dopo circa mezz’ora uscimmo e dopo esserci
asciugati andammo a
dormire abbracciati.
La mattina
dopo mi svegliai, senza Harry nel letto, mi alzai, mi vestii e scesi di
sotto.
Quando scesi trovai Harry sul divano che giocava con Justin, erano
tenerissimi.
IO”buongiorno”Harry
si alzò mi diede
un bacio
H”buongiorno
amore della mia
vita, oggi ti va di andare a fare un giro in centro? Però
senza dare numeri a nessuno..”
disse sorridendomi
IO”
certo e
tranquillo non darò il numero a nessuno”
dissi ridendo
H”sarà
meglio” disse ridendo anche lui. Andammo in centro
e ci
divertimmo un mondo, comprammo un sacco di giochi a Jus e io e Harry
qualche
vestito. Erano le 17:30. Ci incamminammo verso la macchina J
”mammina,
andiamo là?” justin indicò un
parco, mi voltai verso
Harry che annuì sorridendo. Ci avviammo verso il parco,
Harry mi prese per
mano, mentre Justin correva. Arrivammo e ci sedemmo su una panchina.
Stavamo chiaccherando,
quando mi voltai per vedere dov’era. Stava giocando con una
bambina. Lo notai
solo in quel momento. Continuai a parlare con Harry, dando di tanto in
tanto
un’occhiata al mio bambino, quando lo vidi dare un fiorellino
alla bambina che
arrossì, diedi una spallata leggera a Harry e gli feci cenno
di guardare Jus,
lui si volse confuso ma poi sorrise intenerito
IO”fa
già strage di cuori il piccolo Styles”
H”bhè,
certo, ha preso dal
padre…” gli diedi un pugno nella spalla
e scoppiammo a ridere. Ci avvicinammo
a loro
IO”
Jus, è ora di tornare a casa…”
J”ok”
si girò verso la bimba “ciao
Amely”. Entrammo in macchina e mi
arrivò un messaggio:
Susy, potete
passare un’attimo qua?
Da: mamma
Risposi:
certo arriviamo
subito
IO”harry,
ti dispiace se passiamo un’attimo
da mia madre?”
H”certo
che no piccola”. Arrivammo nel
vialetto di casa di mia madre
H”amore,
tu vai, io provo a svegliare
Justin che si è addormentato”
IO”ok”
bussai alla porta e venne ad aprirmi
mia madre, ma sembrava un po’ turbata
IO”ciao
mamma, c’è qualcosa che non
va?”
M”no,no,niente,entra,
c’è qualcuno che vuole
vederti…” entrai chiedendomi chi potesse
essere, quando vidi un uomo
alzarsi dal divano e guardarmi con la bocca spalancata
X”Sue, piccola mia!”….
.................................................................................................................
SPAZIO AUTRICE:
Scusatemi, davvero! in questi gg nn ho
potuto aggiornare, il computer non andava e in più avevo
3000 compiti da fare!
aniway, penso che questo sia decisamente
il capitolo più lungo.... per farmi perdonare :)
secondo voi chi è la persona
alla fine??? fatemi sapere anche come vi è sembrato il
capitolo... LOL
BACIONI <3
harrysuperschianto
|
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Capitolo 14 *** Cena disastrosa ***
X”Sue, piccola mia!” mi venne
incontro e mi strinse forte
a sé in un abbraccio, ma io rimasi rigida
IO”scusi
ma… ci conosciamo?”
M”Sue
lui…. È tuo
padre” oh merda,puttana,cazzo,culo,troia!
Sentii l’aria mancarmi, era
mio padre!
P”sono
così felice di
vederti, sei diventata bellissima! Non sei felice di
vedermi?”
IO”no!”
dissi secca, sia mia madre che mio padre mi guardarono con occhi
sbarrati
IO”non
sono felice! Sei scomparso quando
ero piccola e non ti sei mai fatto sentire, nemmeno per una telefonata!
Pensi
davvero di poter tornare all’improvviso e pretendere che io
sia felice di
vederti,quando per tutti questi anni mi hai fatta stare male per la tua
assenza?!”
P”Susan,
lo so, io…” abbassò lo
sguardo
M”
Susy, lo so che sei stata male ma è pur sempre tuo padre,
è tornato,
si è pentito di quello che ha fatto, prova a dargli almeno
una possibilità…”
lo andai ad abbracciare, sentendomi un po’ in colpa..
H”hei
amore, noi dovrem…..” ma si
bloccò vedendomi abbracciata a
uno sconosciuto, mio padre si staccò, lo guardò
male e si girò verso mia madre
P”amore?!?!
C’è forse qualcosa che ti sei
dimenticata di dirmi?!”
M”ehm..
si non ho avuto tempo..” mi intromisi
IO”ehm..
Harry lui è mio padre, papà lui è
Harry… il mio fidanzato”
H”ehm…
salve signor Argent…” disse visibilmente
in
difficoltà “è
un piacere conoscerla..”
mio padre si limitò ad annuire, segui un momento di silenzio
M”ok,
rimanete a mangiare?” io guardai
Harry che annuì
IO”ok.
Harry, vado a
prendere Justin” mi avviai fuori a prendere il
bambino che ancora dormiva…
HARRY POV
Era uscita
fuori e mi aveva lasciato da solo con il padre. Oh cazzo che imbarazzo!
P”chi
è Justin?” chiese con un tono
cupo
IO”ehm..si…
lui è nostro figlio….”
Suò padre sbarrò gli occhi. Okkey sono nella
merda!
P”avete
già un figlio? Quanti anni ha?”
IO”tre
anni” dissi tutto
d’un fiato. Stava per dire qualcosa quando entrò
Susan con Justin in braccio
ancora assonnato…
SUSAN POV
IO”scusatemi,
Jus non voleva
svegliarsi”
Mӏ
pronta la cena venite!” andammo a
tavola. Mettemmo Justin a capo tavola nel
seggiolone vicino a me e mia madre, vicino a me c’era Harry
che aveva di fronte
mio padre. Inizziammo a mangiare. Notai che mio padre fissava Harry
P”vedo
che ti piacciono i tatuaggi, Harry”
disse mio padre osservando il suo braccio scoperto dato che portava una
maglia
a maniche corte
H”ehm..si”
P”quanti
ne
hai?” chiese secco
H”ne
ho alcuni..”
P”da
quant’è che vi conoscete?”
H”da
quando eravamo piccoli..”
P”da
quant’è, invece, che gli hai messo gli occhi
addosso?”
IO”papà…”
lo richiamai, cercando di farlo smettere
H”ehm…”
P”fumi?”
H”no”
P”Bevi?”
H”qualche
volta, ma adesso meno
frequentemente, per Susan e Justin”
P”ti sei mai drogato?”
H”certo
che no,
signore”
P”hai
mai fatto risse?”
H”diciamo
di no…”
P”diciamo!?”
chiese
alzando un sopracciglio
H”ogni
tanto a
scuola, tra compagni, sa com’ è...”
P”si,
so come siete voi ragazzi, oggi”
vidi Harry agitarsi
così gli presi la
mano per rassicurarlo e lui sorrise leggermente. Seguì un
momento di silenzio
che mio padre interruppe
P”quante
volte
avete fatto sesso?”
H”stiamo
insieme da tre anni, quindi…”
P”quindi
il bambino
è stato un errore?”
M”Brandon
cosa stai dicendo?!”
P”hai
mai messo le mani
addosso a mia figlia?”
IO”papà
ma come ti vengono in mente certe cose?!” Harry
abbassò lo sguardo e non disse nulla
P”Allora?!?”
H”Beh…
i-io… c-cioè…”
P”Vuoi
dire che è vero?!?!” chiese alzandosi. A
quel
punto il sangue mi si raggelò nelle vene.
H”sì…”
disse quasi in un sussurro tenendo lo sguardo basso, ma mio padre lo
sentì
ugualmente, infatti prese un lembo della tovaglia e fece rovesciare
tutto per
terra, facendo piangere Justin. Harry si alzò dal tavolo, ma
mentre stava
andando da Justin per rassicurarlo, mio padre lo prese e gli diede un
pugno in
pieno viso, facendolo cadere a terra
IO”no,
Harry!” corsi verso di lui, mi sedetti vicino a lui
e gli presi la mano,
aveva il labbro rotto e il naso sanguinante
H”tranquilla,
sto bene..” disse cercando di alzarsi
P”Susan,
stagli lontana, hai anche il
coraggio di stare con lui, dopo quello che ti ha fatto?!”
Harry,intanto si
era rialzato e mi teneva,ancora,la mano
H”signor
Argent, la prego, mi ascolti, io amo sua figlia e amo il nostro
bambino, lo so,
ho sbagliato ad alzare le mani su di lei, è stato un errore
e non ricapiterà
più..”
IO”papà
io amo Harry, lui è tutto per me, non puoi arrivare tu
adesso
dopo 17 anni e dire che non posso stare con lui! È la mia
vita e faccio quello
che voglio!” detto questo presi Justin, salutai
mamma e ce ne andammo.
Eravamo in macchina
IO”Harry,
ti prego
scusami, mi dispiace tantissimo!”
H”e
di cosa? Tu non hai nessuna colpa, io ti
amo e sarei disposto anche a morire per te” disse
prendendomi la mano.
Quando arrivammo Harry prese Jus e lo portò in camera a
dormire. Io intanto lo
spettai sul letto. quando arrivò lo feci sedere sul letto e
andai a prendere le
medicazioni per il pugno preso
H”amore,
davvero non mi fa male è tutto a
po…”
IO”shhh”
dissi per zittirlo e dopo
aver tolto il sangue dal naso presi a tambonargli delicatamente il
labbro
inferiore. Lui intanto mi gurdava negli occhi
H”mi
piace quando ti preoccupi per me” smisi di
tamponare e lo
guardai negli occhi
IO”io
ti amo, è
ovvio che mi preoccupi per te”ci guardammo per
un’infinità di tempo, poi io
ruppi il silenzio
IO”dai,
sarà meglio
dormire” ci stendemmo sul letto e ci addormentammo
abbracciati. Mi alzai
alle 9 per via del mio cellulare che squillava
IO”pronto?”
risposi piano per non svegliare Harry
ASH”NIALL
MI HA CHIESTO DI SPOSARLO!!!”
IO”OH
MIO DIO!!!” iniziai ad urlare come un matta e Harry
cadde dal letto
dallo spavento
ASH”me
l’ha chiesto dieci
secondi fa! Ha detto che vuole sposarmi subito tra due settimane,
quindi alza
le tue belle chiappe dal letto e andiamo a fare le prove vestito,
chiama un po’
di persone, mi servono tanti pareri, ci vediamo al negozio alle 10,
muoviti!”
e riattaccò
H”cos’è
successo?”
IO”Niall
ha chiesto a Ashley di sposarlo!!” dissi ancora
eccitata
H”oddio!”
IO”muoviti
dormiglione che alle
dieci dobbiamo andare al negozio degli abiti da sposa!”.
Alle dieci
arrivammo al negozio. Eravamo io, Harry,Jus,Anne, i genitori di
Ash,Liam,Louis,Zayn,Perrie,danielle,eleonoar,
mia madre e mio padre, che continuava a fissare ogni mossa che faceva
Harry e
mi stava decisamente dando sui nervi.
La
commessa ci fece accomodare in un divano mentre aspettavamo la futura
sposa con
il vestito. Provò un sacco di vestiti, ma non convincevano
molto. Arrivò ad uno
che era meraviglioso, le stava proprio a pennello
IO”oddio
Ash, questo ti stà benissimo!” gli altri
acconsentirono
ASH”ok,ho
deciso prendo questo! Ma non è finita
qua! Eleonoar, Danielle, Susan e Perrie saranno le mie damigelle quindi
venite
a provare i vestiti!” ci alzammo e andammo nei
camerini con gli abiti che
ci aveva dato Ash..
HARRY POV
Mentre il
mio angelo era andata a provare il vestito, io mi sentivo molto a
disagio, il
padre di Susan mi stava guardando con occhi truci, allora spostai lo
sguardo su
Jus in braccio a mia madre. Dopo qualche minuto uscirono tutte e tre,
ma i miei
occhi puntarono subito Susan, era bellissima! Aveva un vestito beige
molto
stretto, che arrivava un po’ più sotto il sedere,
era favolosa!
ASH”oddio
ragazze siete bellissime!” tutti
acconsentirono, qualcuno intanto si mise a parlare, Danielle
andò da Liam e
Eleonoar da Louis e Perrie da Zayn, io mi alzai, ancora sotto lo
sguardo di suo
padre, mi avvicinai, le misi le mani sui fianchi e la strinsi a me
IO”sei
bellissima!” le dissi
sorridendole che lei ricambiò
S”grazie..”
mi avvicinai e la baciai dolcemente, facendo incontrare anche le nostre
lingue,
ma subito mi sentii afferrare e tirarmi via da lei. Era suo padre
P”stà
lontano da lei!” disse venendomi
addosso con fare minaccioso, basta mi stavo decisamente stufando di
questa situazione
H”no,
io non le stò lontano, è la mia
fidanzata!” tutti ascoltavano, senza dire niente,
la conversazione
preoccupati
P”per
adesso, ma non per
sempre, molto presto si accorgerà che sei un poco di
buono!” disse con
cattiveria
S”papà
adesso basta! Lascialo
stare ti ho detto!” disse andando
d’avanti a me e dandogli una spinta per
farlo allontanare
P”Susan,
questo
ragazzo non porta nulla di buono! Perché non apri gli occhi
un po’! quale
stupida mentalità ti ha portata a fare un figlio con
lui?!” mi stavo
incazzando seriamente, come si permetteva di mettere in mezzo il mio
bambino?
S”papà
ti ho già detto che lo amo e niente
di quello che dirai farà cambiare questa
cosa!”
P”sei
soltanto una troia! L’hai
data al primo che passava e ci hai fatto un figlio insieme! La tua vita
non
porterà niente di buono, mi chiedo che cosa abbia fatto per
meritarmi una
figlia così stupida e ignorante, sei solo una
puttana!” sputò con tanta
cattiveria, Susan rimase scioccata e subito dopo si mise a piangere, in
quel momento
scoppiai di rabbia, mi avvicinai, lo presi per la maglia e lo sbattei
al muro
H”figlio
di puttana, osa dire un’altra cosa
così alla mia fidanzata e sei morto! Mi hai giudicato senza
neanche
conoscermi,hai parlato male di mio figlio e per di più hai
dato della troia a
tua figlia! Lei è tutt’altro che una troia e se
non riesci a capirlo te lo dico
adesso in modo chiaro: io amo tua figlia, la amo con tutto me stesso,
lei e Jus
sono tutta la mia vita e non me ne fotte un cazzo se a te non
stà bene! Ho intenzione
di avere una famiglia con lei, avere altri bambini, sposarla e fare
cose come
le famiglie normali!”
SUSAN POV
mio padre
gli diede un forte spintone per allontanarlo e lo guardò
infuriato, allora mia
madre si avvicinò per calmarlo e per non rischiare che
potesse mettere le mani
su di Harry
M”ora
basta! io lo conosco
bene harry e anche se ha messo le mani su nostra figlia alcune volte
è sempre
un bravo ragazzo! Lo so che non le farebbe mai del male
intenzionalmente”mio
padre ci guardò male per poi andare via dal negozio
spattendo la porta. Io
intanto stavo con Harry e con Jus che guardava la scena spaventato
IO”scusami
Harry, da quando è ritornato mio
padre c’è stato solo casino,ma stai tranquillo,
ora non gli permetterò mai più
di metterti le mani addosso e di criticare la nostra famiglia”
Harry fece
un leggero sorriso e poi mi diede un dolcissimo bacio facendo
trapassare tutto
il suo amore per me
H”lo
sai quanto vi amo
e non permetterò più a nessuno di rovinare la
nostra bellissima famiglia e di
farci allontanare tra di noi”
IO”Harry
anche io ti amo e per nulla al mondo vi
lascierei andare via da me” Finita la prova degli
abiti da sposa e da
damigelle salutammo tutti i presenti e tornai a casa con Harry e con
Jus. Nel
frattempo Jus si stava per addormentare in macchina e così
lo portai nella sua
camera e lo misi a dormire molto delicatamente. Andai in camera e mi
stesi sul
letto. Ma era possibile che non riuscivamo a stare un giorno
tranquilli?! Un
giorno litighiamo, poi il problema con mio padre, non ce la facevo
più! Con
questi pensieri per la testa mi addormentai.
........................................................................................................
SPAZIO AUTRICE:
davvero perdonatemi!
lo so che sono in ritardo, ho avuto un blocco....
cmq come vi
è sembrato il capitolo???
voglio ringraziare
tutte le persone che recensiscono e che l'anno messa tra le
preferite/ricordate/seguite e anche alle lettrici silenziose
BACIONI <3
harrysuperschianto
|
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Capitolo 15 *** Non preoccuparti, ci sono io con te ***
SPAZIO
AUTRICE:
vi
prego non mi azzannate! lo so, sono un idiota, ma ultimamente i miei
professori mi riempiono di compiti e dato che devo recuperare un sacco
di insufficienze non ho mai tempo di aggiornare dato che sono sempre ai
corsi di recupero e in più aspettavo a vedere se arrivava
qualche
recensione in più, ma non arrivano.. Sto
seriamente prendendo in considerazione l'idea di cancellarla,non
penso che piaccia la storia, quindi , perchè continuarla??
vi prego,
ditemi cos'è che non vi piace nella storia, aiutatemi a
migliorarla, vi
scongiuro ditemelo.. scusate se il capitolo fa pena, lo so
è cortissimo! ma è solo un capitolo di passaggio,
prometto che aggiornerò presto..
ditemi cosa ne
pensate.. BACIONI <3 P.s. scusate per eventuali errori
:)
..................................................................................................................................
Mi svegliai a causa di un raggio di
sole che mi colpì negli occhi.
Mi stirai, mi misi a sedere e guardai l’ora: le 10:27. Mi
alzai, presi i miei
vestiti e mi cambiai. Scesi
di sotto a
far colazione. Entrai in cucina e vidi Harry ai fornelli intento a
cucinare
qualcosa e Justin che giocava sul tavolo ancora assonnato. Mi
avviccinai a
Harry e lo abbracciai da dietro
H”buongiorno”
IO”buongiorno
amore” non si mosse, forse era ancora assonnato,
così andai a
sedermi. Poco dopo anche lui si sedette, mi mise il mio piatto davanti,
ma
stranamente non mi degnò di uno sguardo. Iniziai a mangiare
in silenzio, dato
che nessuno parlava. Alzai lo sguardo e vidi che Harry se ne stava a
testa bassa
e che Justin si era sporcato la faccia, presi un tovagliolo e mi
avvicinai a Justin
con l’intenzione di pulirlo
IO”Amore
vieni che ti pulisco…” ma prima che
potessi fare qualsiasi cosa Harry mi
interruppe
H”No
ferma faccio io.”
Disse, anzi, mi ordinò con tono piuttosto duro. Mi feci da
parte tornando a
sedere. Harry, appena si avvicinò a Justin, gli sorrise e lo
pulì. Finito di
mangiare mi alzai per sparecchiare la tavola e lavare i piatti, mentre
Harry e
Justin andarono in sala e li sentii ridere e scherzare. E mi chiesi
cosa gli
fosse preso, all’inizio pensavo avesse a che fare con la
stanchezza però con
Justin si comportava normalmente…. A distogliermi da questi
pensieri fu
l’ingresso di Harry in cucina, che si avviò verso
in frigo e prese dell’acqua,
come se io non ci fossi. Mentre stava per tornare in sala lo presi per
il polso
e lo feci girare verso di me, lui mi guardò con uno sguardo
scocciato
H”che
vuoi?”
IO”Harry
che succede, perché
ti stai comportando così oggi?”
H”così
come?” disse indifferente
IO”perché
fai come se non esistessi?”
H”sono
solo un po’ stanco…”
IO”si,
però con Justin non fai
così….”
H”cosa
c’è?
Ora la principessina vuole più attenzioni su di
lei?” gli occhi iniziarono
a bruciarmi
IO”si
può sapere cosa ti ho
fatto?!”
H”mi
stai rompendo i coglioni!” a quel punto iniziai a
piangere e
uscii fuori di casa, dovevo stare un po’ sola…
………………………………………………………………….
Si fecero le 17:38 e tornai a casa.
In sala non c’era
nessuno, allora andai di sopra, entrai nella camera di Justin e vidi
che
dormiva, appena chiusi la porta di camera sua sentii dei rumori strani
provenire dalla nostra camera, aprii la porta e la scena che mi si
parò davanti
era orribile: Harry steso nel letto nudo, con una ragazza bionda
chinata
all’altezza del suo amichetto il quale era completamente
dentro la sua bocca.
Quando Harry mi vide si tolse la bionda di dosso e si
avvicinò
H”cosa
ci fai tu qui?!” più che
dispiaciuto sembrava infastidito dalla mia presenza, intanto fiumi di
lacrime
avevano iniziato a lasciare i miei occhi
IO”cosa
ci faccio io qui?! Cosa ci fa lei qui! Prima mi ignori e poi ti scopi
una
puttana e per di più con Justin in casa!”
H”stai
zitta e calmati! Tanto
dormiva! Poi volevo solo divertirmi” a quel punto
non ce la feci più e gli tirai
uno schiaffone in faccia, lui si incazzò e mi diede uno
spintone facendomi
cadere a terra
H”dai
vieni, ce ne
andiamo, questa camera è diventata affollatta”
disse rivolgendosi alla
bionda, dopo essersi rivestiti andarono di sotto, mentre io rimasi per
terra a
piangere per qualche minuto. Mi alzai e andai di sotto. Harry stava
prendendo
le chiavi della macchina e teneva in mano un borsone. Justin
andò incontro alla
bionda abbracciandola
J”mamma”
io
rimasi paralizzataa quella scena, non ci potevo credere. Aprirono la
porta e
senza neanche rivolgermi uno sguardo se ne andarono, io mi accasciai a
terra
continuando a piangere portandomi le mani sui capelli. Mi sentii
scuotere
ripetutamente e qualcuno chiamare il mio nome. Aprii gli occhi e mi
ritrovai
nel letto con Harry a fianco che mi guardava preoccupato…
era tutto un incubo!
Mi fiondai subito tra le braccia di Harry il quale mi strinse a
sé e iniziai a
piangere
H”shhh,
hei piccola, era tutto
un incubo, non preoccuparti ci sono io ora con te…”
disse accarezzandomi i
capelli e cullandomi per alcuni minuti finchè non mi calmai
H”vuoi
raccontarmelo?” disse alludendo
all’incubo
IO”in
pratica la mattina tu
hai iniziato ad ignorarmi per qualche motivo, poi abbiamo litigato e io
sono
uscita per calmarmi. Quando sono tornata ti ho visto m-mentre stavi
facendo
se-sesso co-n un’altra…” mi
fermai un attimo per respirare
“dopo
tu ti sei arrabbiato, mi hai spinto
per terra e te ne sei andato con quella ragazza e Justin”
Harry quando finì
mi strinse più forte a sé
H”piccola
sai
che io non potrei nemmeno pensare di fare una cosa del genere alla
persona che
amo di più al mondo, perché senza di te non
potrei vivere, sei il mio ossigeno,
il Sole che riscalda le mie giornate più fredde e nessuna
nell’universo potrà
mai sostituirti, nessuna.”
IO”anche
io ti amo” lui si avvicinò e
unì le sue
labbra con le mie in un dolce bacio che sembrò durare
un’infinità. Quando ci
staccammo Harry mi sorrise
H”dimenticavo,oggi
verranno i raggazzi qua. Vedrai ci penseranno loro a tirarti su il
morale.
Inoltre mia madre vuole portre Justin al parco
giochi…” io annuii e cercai di
riaddormentarmi tra le sue braccia
|
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Capitolo 16 *** Cosa?! ***
Erano le 15:30
quando entrarono Louis, Zayn, Liam, Niall, Eleanor, Danielle, Ashley e
Perrie. Subito Eleanor mi venne incontro e mi abbracciò,
anzi mi stritolò, era da molto che non la vedevo. Poco dopo
anche gli altri mi saltarono addosso.
Z”Hei gente, andateci piano, così ucciderete la
mia Susan!”
IO”Ciao
best!” lo abbracciai sotto lo sguardo leggermente
infastidito di Harry, come al solito. Passammo la giornata a
divertirci, a scherzare e, qualche volta, finimmo anche per parlare
dell’imminente matrimonio tra Ashley e Niall. Verso le 7:00
decidemmo di mangiare
N”io ho fame! Cosa
mangiamo?”
LOU”io ho voglia
di pizza!”
H”e che pizza
sia!”
L”chi va a
prenderle?”
H”io no”
E”no”
LOU”no”
D”no”
P”no”
A”no”
L”no”
N”no” tutti
si voltarono verso me e Zayn
Z”va bene, allora
vorrà dire che andremo noi due” disse
prendendo le chiavi della sua macchina. Uscimmo e salimo in macchina.
Zayn accese il motore epartimmo.
Z”allora…
come va con Harry?”
IO”bene,
benissimo”
Z”ma…
andate ancora forte?” disse con un sorriso
malizioso
IO”Zayn!”
Z”dai Susan, sai che puoi dirmi tutto!”
IO”bhe…
si, va tutto come prima” dissi arrossendo
leggermete
Z”Il buon vecchio
Harry non perde colpi…” il mio sguardo
tornò sulla strada, quando vidi due fari farsi sempre
più vicini…
IO”ZAYN STAI
ATTENTO!” e poi il buio.
ZAYN POV
Sentii un forte dolore al braccio
sinistro. Aprii lentamente gli occhi. Ero leggermente confuso, ma poi
mi ricordai. Io stavo guidando, Susan mi urla qualcosa, una macchina
che si avvicina velocemente a noi e poi una botta enorme.
Susan… mi girai verso di lei e la vidi ricoperta di sangue.
Era svenuta. Con grande fatica uscii dalla macchina e tirai fuori anche
lei. Ero completamente nel panico e, non sapendo cosa fare, chiamai
Harry, dato che a chiamare l’ambulanza ci stavano pensando
altre persone che avevano assistito alla scena. Dopo vari squilli
rispose.
HARRY POV
Eravamo
tutti in sala che aspettavamo Sue e Zayn con le pizze. Ad un certo
punto sentì il mio celulare squillare, era Zayn.
IO”Hei Zayn dove
siete? Qui stiamo morendo di fame…”
Z”Harry, presto
dovete venire subito in ospedale”
IO”In ospedale?
Zayn, cos’è successo?” chiesi
allarmato. Gli altri si girarono verso di me, anche loro preoccupati.
Z”stavamo andando
alla pizzeria, poi non so… una macchina ci è
venuta addosso. Io sto bene, solo che Susan…”
non lo lasciai finire che stavo gia prendendo le chiavi della macchina
e, senza dire niente agli altri che mi stavano tempestando di domande,
corsi dentro alla mia macchina, accesi il motore e sfrecciai verso
l’ospedale senza curarmi del fatto che stessi andando troppo
veloce. In quel momento avevo un unico pensiero in testa: Susan.
Arrivai in ospedale e raggiunsi il banco informazioni
H”sto cercando la
signorina Susan Argent”
Iӏ
nella stanza 245” corsi fino camera sua, ma un
dottore mi fermò
D”mi scusi ma non
può entrare ancora, dobbiamo fare dei controlli”
H”ma come
stà?”
D”ha perso molto
sangue, però se la caverà, si potrebbe svegliare
anche oggi..” mi sedetti, sollevato dal fatto che
si sarebbe risvegliata. Mi misi le mani nei capelli e iniziai a
piangere. Dopo pochi minuti arrivarono i ragazze, le ragazze, mia
madre, la mamma di sue, Justin e suo padre.
Quest’ultimo, appena i vide, mi fulminò con lo
sguardo e mi si avventò subito addosso. Si
avvicinò, mi prese per il colletto della maglia e mi fece
sbattere contro il muro dopo avermi dato un pugno in faccia. Io non
opposi neanche resistenza, in quel momento l’ultima cosa che
volevo fare era litigare con lui.
P”Tu, brutto
bastardo! Sapevo che non dovevo fidarmi di uno come te!” stava
per arrivarmi un altro pugno quando arrivò Zayn che si mise
in mezzo
Z”lascialo, non
è colpa sua, se c’è qualcuno a cui
dovete dare la colpa, quello sono io..” disse
abbassando lo sguardo, lo guardai, aveva un braccio ingessato e tanti
tagli, Perrie appena lo vide gli corse incontro abbracciandolo. In quel
momento arrivò il dottore di prima
D”Susan si
è appena svegliata, ma….” Non
lo lasciammo finire che entrammo immediatamente, mi misi nella sedia
vicina al suo letto, si stava svegliando, era piena di tagli e lividi
sulla faccia. Aprì gli occhi e mi guardò confusa,
le presi subito la mano
IO”amore mio, ti
sei svegliata, ero così preoccupato per te, per fortuna stai
bene, non potrei sopportare l’idea di perderti..”
dissi sorridendo
S”dove
sono?” disse guardandosi intorno
H”sei in ospedale,
avete avuto un incidente, ma stai tranquilla ci sono io con
te” dissi cercando di consolarla
S”ehm, ma
tu chi sei?”
COSA?!
.................................................................................................
SPAZIO AUTRICE:
vi prego,non
odiatemi, lo so che avevo promesso di aggiornare presto, ma in questo
periodo non vado molto bene a scuola e mio babbo ha deciso di cavarmi
il computer e il telefono..me l'ha ridato solo oggi e sono riuscita a
scrivere solo questo..... PERDONATEMI VI SCONGIURO! .... cosa ve ne
pare del capitolo?????? mi lasciate una recensione?? *facciadacucciolo*
vi preeeego ;) BACIONI <3
Harrysuperschianto
P.S cercherò di aggiornare presto ve lo prometto <3
|
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Capitolo 17 *** Ricordi ***
S”ehm, ma tu chi sei?”
COSA?! Il mio sorriso si spense subito
IO”stai
scherzando vero?” tutti si
guardarono sbalorditi
S”scusami,
ma non
so proprio chi tu sia e neanche voi altri” disse
rivolta agli altri
D”scusate,
ho provato a dirvelo, Susan ha
un’amnesia temporanea, potrebbe durare pochi giorni, ma
potrebbe durare anche
di più..” ero pietrificato, non ci
potevo credere. La mia Susan non si
ricordava di me, dei bei momenti trascorsi, delle notti insieme a fare
l’amore,
di Justin… niente. Senza accorgermene una lacrima scese
lungo la mia guancia.
Susan intanto mi guardò. Potevo vedere un tocco di
dispiacere nei suoi occhi.
S”bhe…
allora potreste dirmi chi siete?”
J”Io
sono Jenny, tua mamma”
E”Io
sono Eleanor”
N”Io
Niall”
P”Io
Perrie”
LOU”io
Louis, tranquilla, imparerai ad amarci” Sue gli
sorrise
L”Io
sono Liam”
D”Io
invece Danielle”
A”Io
Ashley”
Z”E
io Zayn”
M”Io
sono Anne”
J”Lui
è Justin”
disse sua madre indicando Jus, che si avvicinò lentamente a
me. Sue gli
sorrise, mostrando uno dei suoi sorrisi più belli che mi
ricordò che era sempre
la mia Susan
B”
io sono Brandon, tuo
padre” a quel punto mi decisi a parlare anche io
IO”io
sono Harry.. ehm, il t-tuo fidanzato…”
lei arrossì abbassando
lo sguardo, ma poi lo rialzò subito sorridendo. Justin
intanto, si mise sulle
mie gambe e lo abbracciai
IO”Justin,
poi, è nostro figlio”lei
sbarrò gli occhi
S”Davvero?
ma quanti anni ho?”
J”Diciannove”
S”oh..
allora, ciao
Justin!”
J”Ciao
mamma” disse sorridendo. Entrò il dotore
D”allora,
dagli esami sembra che la
signorina stia bene, perciò può tornare a casa
oggi stesso. Per la sua memoria,
vi consiglio di cercare di farle ricordare i momenti passati o farle
vedere
delle foto. Così la memoria le tornerà
presto”
………………………………………………………………..
Ci preparammo e tornammo a casa. I
genitori di Susan
decisero di venire con noi per stare accanto alla figlia. Quando
arrivammo,
Jenny prese Jus,mentre io aprii lo sportello a Susan. Lei scese, le
provai a
prendere la mano senza pensare, per abituine, ma lei mi
guardò un po’
perplessa, non sapendo come comportarsi
IO”ops,
scusa… t-ti da fastidio s-se ti pren-do la mano?”
chiesi con un po’ di timore
S”ehm…
certo, fai pure” mi sorrise
timidamente porgendomi la mano, che strinsi subito. Decisi di mostrarle
la
casa. Le mostrai il bagno, il salotto, la cucina, poi arrivammo davanti
alla
camera di Jus e la aprii
IO”questa
è la
camera del nostro bambino” lei si
guardò intorno curiosa, poi aprii
l’ultima porta e la feci entrare
IO”e…
questa è la nostra camera” lei
iniziò a gironzolarvi per qualche minuto
mentre io la guardavo appoggiato allo stipite della porta
S”da
quanto tempo ci conosciamo?”
IO”da
quando eravamo piccoli, ma non
siamo andati sempre d’accordo”
S”davvero?”
IO”si,
da piccoli eravamo molto
amici, ma… poi, quando siamo andati al liceo abbiamo
iniziato a sentirci di
meno, fino ad odiarci l’un l’altro, anche se in
realtà non so il perché, poi
dopo ci siamo messi insieme..”
S”da
quanto?”
IO”tre
anni” ci fù qualche
minuto di silenzio imbarazzante
IO”che
ne dici se andiamo di sotto?”
S”ok”
andammo di sotto. Vidi c’erano sua
madre e suo padre ad aspettarci sul divano insieme a Justin. Suo padre
si alzò
improvvisamente e si avvicinò a noi
B”Susan,
posso parlarti un attimo in privato?” lei
annuì e i due andarono in cucina.
Io mi sedeti sul divano con Jenny e presi Justin sulle ginocchia
J”Papà,
la mamma guarirà?” chiese
leggermente triste, allora gli accarezzai i capelli dandogli un bacetto
sulla
guancia
IO”Certo
Jus, stai tranquillo”
lui, allora mi sorrise e mi abbracciò. Aspettammo per alcuni
minuti, ma Susan e
suo padre non erano ancora tornati. Non i fidavo di lui,
perciò decisi di
andare a vedere cosa stesse succedendo
H”Jenny
arrivo subito” lei annuì. Mi alzai e mi
diressi verso la cucina. Sbirciai
dentro senza farmi vedere
B”…lui
non è
fatto per te, è un buono a nulla, l’ho capito dal
primo istante in cui l’ho
visto”
S”Secondo
me ti sbagli, mi sembra un ragazzo dolce e sento di provare
qualcosa per lui nonostante non mi ricordi esattamente chi
sia” a sentire
quella frase sorrisi
B”Tu
non hai mai
provato niente per lui, ti ha usato solo per portarti a letto, sei
rimesta
incinta e sei stata
costretta a rimanere
con lui, ma lui non è realmente interessato a te”non
ci potevo credere, le
stava raccontando un mare di cazzate
S”E
allora come mi spieghi il bambino?”
B“È
stato solo un errore, uno stupido
preservativo rotto. Tu sei troppo giovane per avere un figlio,
specialmente con
uno come lui. Inoltre ha picchiato duramente un paio di volte sia te
che il
bambino” lei rimase paralizzata a quelle parole.
Non potevo sopportare più
un’altra parola. Sì, mi era capitato di dare uno
schiaffo a Susan e solo
ricordarlo mi faceva veramente male, ma non l’avevo mai
picchiata duramente,
inoltre non avevo mai sfioranto Justin… Ero talmente
infuriato che non mi
accorsi di trovarmi già davanti al padre di Sue. Lo presi
per la maglietta e lo
spinsi a terra. Gli diedi dei calci nello stomaco facendolo gemere dal
dolore,
ma questo non mi bastò. Mi misi sopra di lui e gli diedi dei
pugni nel suo
volto. Ad un certo punto sentì qualcuno tirarmi per la
maglietta
S”Harry
ti prego fermati!” non
l’ascoltai, in quel momento volevo solo farla pagare a quello
stronzo.
Continuai a tirargli dei pugni, quando sentì il mio gomito
urtare qualcosa. Mi
girai e vidi Susan a terra. Lasciai suo padre e corsi da lei, cercando
di
aiutarla ad alzarsi, ma lei ritrasse e mi guardò con occhi
terrorizzati
IO”Sue,
ti prego, non fare così, non so
cosa mi sia preso, non ti farei mai del male…”
lei si alzò e scappò di
sopra. In quel momento mi buttai a terra coprendomi con le mani gli
occhi, da
cui erano iniziate a scendere delle lacrime. Rimasi lì per
qualche minuto in
preda ai singhiozzi, poi sentì qualcuno entrare nella stanza
J”Harry
ma che sta…. Oh mio dio…”
alzai
lo sguardo e vidi Jenny che guardava Brandon sbalordita. Poi vide me
J”forse
è meglio se vai di sopra da lei,
noi intanto ce ne andiamo” detto ciò
accompagnò l’uomo fuori. Mi alzai,
andai in sala e dissi a Justin di rimanere lì. Dopo di che
andai di sopra. Aprì
la porta della camera e vidi Susan appoggiata al muro per terra con le
ginocchia al petto e la testa tra di esse che stava piangendo. Mi
avvicinai e
mi sedetti di fianco a lei, ma si spostò leggermente
H”Susan,
per favore, lasciami spiegare. Mi dispiace per ciò che
è
successo. I-io non so cosa mi sia preso… È solo
che, quando ho sentito tuo
padre raccontarti quelle bugie, mi sono infuriato, perché
avevo paura di
perderti, dato che non potevi sapere che le cose che ti aveva detto
erano
false…”
S”Harry,
io non lo so. Non
so se crederti o no, non so a chi devo credere. Mio padre mi dice che
non devo
fidarmi di te, che tu non mi ami veramente e che mi hai picchiata.
Prima, in
realtà non gli credevo, perché provavo qualcosa
per te. Poi, però, tu gli sei
saltato addosso e lo hai picchiato…”
IO”
non gli credere, lo so che è tuo
padre, ma non è la prima volta che tenta di separarci, le
cose che ti ha detto
sono bugie, io ti amo” dissi fissandola negli occhi
lei si voltò subito
verso di me, poi una lacrima le rigò il suo splensiso volto,
le presi il mento
e la feci girare verso di me
H”hei,
piccola, cosa c’è?” lei mi
guardò negli occhi e altre lacrime le scesero
S”non
puoi capire quanto sia straziante non
ricordare nulla, non mi ricordo di te, addirittura neanche di aver
avuto un
bambino, quando provo a ricordare vedo solo buio, niente di niente e mi
sento
in colpa per questo, chissà come si sentirà il
bambino sapendo che sua madre
non si ricorda nemmeno di lui!” disse scoppiando in
un pianto e la presi
tra le mie braccia
IO”hei,shh,
non fare
così, vedrai che ti tornerà presto la memoria, io
ti aiuterò,noi ti aiuteremo,
e non ti devi sentire in colpa, quello che è successo non
è colpa tua, non
pensarlo mai, io ti amo e anche se non ti ricordi di me questo non
cambierà.
Adesso vieni ti mostro qualcosa, così magari innizi a
ricordare..” dissi
prendendole la mano e aiutandola ad alzarsi, la feci sedere sul letto e
presi
l’album delle nostre foto da quando eravamo piccoli ad
adesso, aprimmo la prima
pagina e si presentò l’immagine di io e lei nel
mare che ci tenevamo per mano
IO”giornata
al mare con le nostre mamme,
avevamo circa 6 anni, ma avevo
già una
cotta per te, ce la scattata tua madre…”
lei sorrise e io ricambiai,
girammo pagina e trovammo d’avanti la foto di noi due il
notro primo giorno di
medie e io l’abbracciavo
IO”primo
giorno
di medie, 11 anni, ce la scattata mia madre all’ingresso
della scuola, eravamo
in classe insieme….” Le feci vedere
tante altre foto fino ad arrivare al
giorno in cui è nato Jus, lei nel lettino
dell’ospedale con il bambino in
braccio e io accanto a lei
IO”il
giorno
in cui è nato Jus, il più bello della mia
vita” lei passò le dita sopra la
foto e le scesero alcune lacrime che finirono nell’album, poi
mi guardò e
sorrise, per poi avvicinarsi e darmi un bacio sulla guancia, appena si
staccò
arrossì e io sorrisi a quella reazione. Dopo qualche secondo
alzò la testa e mi
sorrise
S”
adesso che abbiamo visto le
foto, raccontami a voce qualcosa..”
IO”che
cosa vorresti sapere?”
.................................................................................................................
SPAZIO
AUTRICE:
scuuuuuate,
davvero scusatemi ma è stato l'ultimo mese di scuola
più brutto che potesse esserci, avevo ben quattro materie
sotto e dovevo recuperare, per non di tutte le interrogazioni che i
prof. riservano gli ultimi giorni di scuola e in più volvevo
aspettare che arrivasse qualche recensione :( è inutile
scrivere se poi non recensisce, non metterò il prossimo
capitolo finchè non avrò minimo 2 recensioni. ci
vediamo al prossimo capitolo
BACIONI<3
|
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Capitolo 18 *** ...Un mese dopo... ***
...........UN
MESE DOPO........
HARRY POV
Passai tutti i giorni a raccontarle,
e fui contento nel
sapere he iniziava a ricordare qualcosa. Oggi era finalmente il giorno
del
matrimonio di Niall e io ero a casa con lui e i ragazzi a prepararci,
invece
Susan era a casa di Ashley con le ragazze. Non vedevo di vedere Susan,
quanto
mi mancava, anche se era passata solo un mese dall’incidente,
stavo
impazzendo,volevo che si ricordasse di me, di Jus.. ma dovevo avere
pazienza.
Eravamo tutti pronti, quindi ci avviammo verso la chiesa e passammo
tutto il
viaggio in macchina a tranquillzzare Niall che era agitatissimo. Quando
entrai
in chiesa mi misi al mio posto da testimone vicino a Niall e la vidi di
fronte
a me, vicino a Ashley, Perrie, Danielle e Eleanor. Era bellissima:
aveva un
vestito molto stretto beige che valorizzava le sue bellissime forme, le
arrivava a metà coscia, dei tacchi neri alti, i capelli
boccolosi e non era
tanto truccata. Le sorrisi e lei ricambiò, mi si
scaldò il cuore a quella
reazione. La guardai per quasi tutta la cerimonia. Per festeggiare
andammo in
un ristorante molto grande e mangiammo all’aperto dato che
c’era molto caldo.
Finito il pranzo misero la musica e quasi tutti i presenti andarono a
ballare,
così andai da Susan che era seduta ad un tavolo che guardava
gli altri ballare
IO”hei,
vuoi ballare con me?” le porsi
la mano che lei prese sorridendo
S”ma
certo” mentre camminavamo nella pista misero un
lento, la presi per i
fianchi e la feci attaccare al mio corpo e appoggiai la testa sulla sua
spalla,
lei invece mi mise le braccia intorno al collo e poggiò il
mento sulla mia
spalla. Iniziamo a muoverci lentamente, dopo qualche minuto alzai la
testa e
lei fece lo stesso. Ci guardammo per un tempo infinito, con la mano
destra le
spostai una ciocca di capelli dal viso dietro l’orecchio e
dopo le accarezzai
dolcemente la guancia, con il pollice le accarezzai il labbro inferiore
e lei
arrosì violentemente, mi avvicinai a lei molto lentamente e
quando ero sul punto
di baciarla lei mi allontanò, tutti si girarono a guardarci
S”scusa,
ma non ce la faccio” era
sull’orlo delle lacrime e scappò via correndo.
Tutti mi stavano guardando,
abbassai lo sguardo e iniziai a piangere silenziosamente. I ragazzi mi
si
avvicinarono e Louis mi abbracciò per confortarmi
L”dai
amico, non fare così, magari ancora è presto, ma
vedrai che
tranpò riuscirai anche a baciarla..” mi
tolsi dall’abbraccio di Louis
IO”no,
basta, io non ce la faccio più, è
passato un mese e io sto impazzendo, tutto solo perché lei
non si ricorda
niente!”
L”da
come lo dici sembra che tu la stia accusando, non è stata
colpa
sua” non risposi e andai via dal matrimonio.
Dovevo cercarla. Andai a casa
nostra, salii le scale e la trovai in camera nostra rannicchiata nel
letto che
piangeva, che appena mi sentì si girò verso di me
e abbassò lo sguardo
S”H-harry..
s-scusami non…” non le
lasciai finire che la interruppi
IO”ti
vuoi scusare per la bella figura che mi hai fatto fare?”
le chiesi
sarcastico, lei singhiozzò ancora più
forte
S”ancora
è troppo presto, non ti conosco” la
guardai con occhi
truci
IO”ma
se ci conosciamo da tutta la
vita!” urlai
S”ma
io non mi ricordo
nulla di te e ne del bambino! Come puoi pretendere che io ti baci
quando non so
chi tu sia?!” mi urlò contro alzandosi
dal letto. Fu come ricevere una
pugnalata nel petto, quelle parole mi ferirono tantissimo
IOӏ
tutta colpa tua! Fai sempre qualcosa che ci fa litigare!” le
urlai
S”non
è colpa mia se ho avuto un
incidente!” mi disse iniziando a piangere ancora,
mi sentii tremendamente
in colpa, così le andai vicino, ma lei si
allontanò
S”senti
Harry, andare avanti così non ci porterà da
nessuna parte,
forse è meglio che ci prendiamo una
pausa…” disse sedendosi sul letto. Che
cazzo aveva detto?! Voleva chiudere la nostra storia dopo tutto quello
che
abbiamo passato per tenerla in piedi?! Iniziai ad incazzarmi seriamente
IO”tu
vorresti chiudere la nostra storia
così, per una cazzo di litigata?!
Dissi prendendola per le spalle e iniziarla a scuotere
“vorresti
smontare tutto quello che abbiamo
creato?! Vuoi finirla qui solo per una cazzo di amnesia?! Tu non ti
stai
neanche sforzando di ricordare qualcosa! Io ti sto aiutando tutti i
giorni per
ricordare e tu mi ringrazi lasciandomi!?” da quanto
ero arrabbiato non mi
ero accorto di averla scossa, mi fermai solo quando vidi che le scese
una
lacrima e mi guardava con uno sguardo terrozziato. Iniziai a piangere
anche io
mi misi inginocchio davanti a lei appoggiando la testa sulle sue gambe
IO”scusa,
scusa, scusa Sue, quando hai
detto quelle cose non ci ho visto più dalla rabbia, scusami,
è solo che non
riesco proprio a immaginarmi una vita senza di te, lo so, ho sbagliato
a
provarti a baciare prima, è solo che mi manchi, mi mancano
le tue labbra, mi
manca fare l’amore con te, tutto di te mi manca, lo fatto
perché pensavo che ti
iniziassi a fidare di me, ma… vedo che ancora…..
ti prego Sue, non lasciarmi,
non ce la farei senza di te, ti prego…”
dissi guardandola negli occhi
mentre mi uscivano fiumi e fiumi di lacrime
S”non
è il fatto di non fidarmi di te, io mi fido, è
solo che…. Mi
sembra quasi di non conoscerti, non mi ricordo di te e questa cosa mi
sta
uccidendo, io non voglio lasciarti, ma così sto facendo
soffrire sia te che me,
f-forse è meglio se trovi qualcuna migliore di
me…” disse alzandosi, ma
mentre stava per uscire dalla stanza per andare via, le presi il
braccio, la
feci voltare verso di me e l’abbracciai
IO”ma
io non volgio nessun’altra, Susan l’amnesia
è temporanea, non si sa quando riacquisterai
la memoria, ma succederà e io ti aiuterò a
ricordare, lo so che ci soffri e
fidati non sei l’unica, ma insieme ce la possiamo fare e ce
la faremo, ok?”
dissi guardandola negli occhi, eravamo a pochi millimetri di distanza
S”ok”
ci fu un minuto di silenzio
IO”ti
amo” dissi abbassando lo sguardo,
anche in quel
momento passò qualche
secondo di silenzio
S”a-anch’io”
disse con voce bassissima, alzai la testa di scatto
IO”c-cosa?”
S”oh
mio dio! Harry mi ricordo di te! Appena mi hai detto
che mi amavi mi è tornato tutto in mente!”disse
sorridendo, la presi in
braccio, lei attaccò le gambe intorno al mio bacino, iniziai
a baciarla come
non avevo mai fatto prima e mentre la baciavo mi scappò
anche qualche lacrima,
lei vedendole si staccò e mi accarezzò la guancia
S”Harry
non piangere…”
IOӏ
solo che non riesco a crederci! Sei tornata
da me!” dissi scoppiando a piangere ma sempre
sorridendo
S”shh
tranquillo, non piangere, sono qui
con te, non ti lascierò mai più amore mio, mai
più, ti amo tantissimo”
disse asciugandomi le lacrime
IO”anch’io
ti amo, sei tutta la mia vita, non mi abbandonare mai più,
è stato un’inferno
per me questo mese” lei mi sorrise e ci baciammo.
La poggiai sul letto e
misi in mezzo alle sue gambe continuando a baciarla, le tolsi la
maglietta e mi
tolsi anche la mia, le inizia a baciare il collo, le tolsi anche il
resto dei
vestiti e rimase nuda di fronte a me, mi staccai un attimo e la guardai
dalla
testa ai piedi
IO”sei
meravigliosa, non
puoi neanche immaginare quanto mi sia mancato fare l’amore
con te”
rincominciai a baciarla e sentì che armeggiò con
la mia cintura e poi con il
bottone dei miei pantaloni,me li cavò seguiti subito dopo
dai boxer IO”sei pronta amore
mio?” le chiesi
accarezzandole la guancia dolcemente
S”si,
fai piano però”
IO”certo
amore, se ti fa male dimmelo subito che mi fermo,
ok?”
S”ok”
la penetrai dolcemente, lei si lasciò sfuggire una smorfia
di dolore
e iniziarono a scenderle un po’ di lacrime che io,
prontamente, asciugai
IO”shh
tranquilla amore, adesso passa
tutto” le sussurrai, dopo che smise di piangere
iniziai a muovermi
dolcemente fino ad arrivare a spinte un po’ più
veloci finchè non arrivammo
all’epice del piacere. Mi accasciai su di lei appoggiando la
testa sul suo
petto mentre lei mi accarezzava i capelli. Quando il nostro respiro si
regolarizzò
mi stesi di fianco a lei. Eravamo uno di fronte all’altra. Le
accarezzai la
guancia
IO”scusami,
non volevo farti
male”
S”tranquillo,
è che non ero più abituata”seguì
qualche secondo in silenzio. all'improvviso mi ricordai di non aver
detto a nessuno che a Susan era tornata la memoria. mi alzai di scatto
dal letto
IO”oh
merda! Non abbiamo detto
agli altri che eravamo qui, aspetta che li chiamo”
chiamai mia madre e le
raccontai tutto quello che era successo, tranne la fine naturalmente, e
tornai vicino a Susan che si era girata dall’altra
parte, mi stesi girato
verso di lei e la tirai verso di me, attaccando la sua schiena al mio
petto
IO”ti
amo piccola mia” dissi baciandole
la nuca
S”anch’io
ti amo riccio”
dopo qualche coccola ci addormentammo abbracciati e felici.
..................................................................................................................
SPAZIO AUTRICE:
ciao belle! come
promesso ho aggiornato oggi! lo so che è corto, ma prometto
che i prossimi saranno più lunghi. volevo ringraziare ancora
le due ragazze che hanno recensito nello scorso capitolo (e anche
quelle che hanno recensito gli altri capitoli, ovviamente) cosa ne
pensate del capitolo?? fatemi sapere i vostri pareri anche negativi che
mi aiuteranno a migliorarla... continuo a 3
recensioni.... BACIONI<3
harrysuperschianto
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Capitolo 19 *** coccole e caramelle ***
La mattina dopo mi svegliai sentendo
qualcosa di caldo sul
collo. Mi girai lentamente e vidi Harry che dormiva beatamente
appoggiato alla
mia spalla. Era dolcissimo con tutti quei ricci che gli ricadevano
sulla fronte
e non resistetti all’impulso di accarezzargli una guancia.
Lui mugugnò qualcosa
di incomprensibile qualcosa ma non si svegliò. Mi alzai e
andai in bagno. Mi
guardai allo specchio. Ero un disastro, avevo tutti i capelli
spettinati e il
trucco sbavato. Ma ero felice di essere tornata da Harry e che lui mi
aveva
perdonata. Non potevo credere di aver passato un mese senza sapere chi
fosse
quel meraviglioso ragazzo dai capelli ricci e due smeraldi al posto
degli occhi
che era riuscito a farmi innamorare follemente di lui. Qualcuno
suonò
improvvisamente alla porta, così scesi di sotto senza
svegliare Harry e andai ad
aprire. Fuori c’erano Anne e Justin. Appena la donna mi vide
mi sorrise e mi
abbracciò
A”oh tesoro, sono così
contenta che ti sia ritornata la memoria, Harry mi ha detto
tutto”
IO”anch’io
Anne” dopo l’abbraccio mi rivolsi a
Justin
IO”ciao
Jus, amore mio” mi abbassai alla sua altezza e lo
abbracciai
J”ti
ricordi di me,mamma?”
lo strinsi più forte a me
IO”ma
certo
tesoro”
H”hei
che succede qui?” mi alzai e lo guardai, mi stava
sorridendo
e notai che era solamente in boxer e anche Anne se ne accorse
A”Harry
ma sei nudo! Fila di sopra e
copriti!” disse ridendo
H”dai
mamma
non sono nudo! E poi credo che a Susan non
dispiaccia…” disse facendomi un
occhiolino. Io arrossì all’istante
IO”Harry
non so se te ne sei accorto ma qui c’è anche
Justin!”
H”Sì
lo so, il mio ometto
che da grande diventerà bello come il
padre”
J”Sì
io voglio essere come papà” disse
il piccolo e poi si tolse anche lui la maglietta e i pantaloni.
IO”Dai
voi due rivestitevi subito”
H”Eh
no
cara questo è un paese libero!” io ed
Anne scoppiammo a ridere mentre
Justin ed Harry si misero a correre per tutta la casa.
A”Chissà
dove andremo a finire con due Harry! Vabbè Susan io ora devo
andare buona fortuna con questi due monelli”
IO”Sì
ne avrò bisogno” dissi
ridendo mentre Anne usciva di casa. Per tutta la mattina cercai di
farli
rivestire, ma non ne volevano proprio sapere! Così mi
rassegnai. Il pomeriggio
decidemmo di andare da mia madre. Arrivammo alle 15:20 e suonammo alla
porta.
Ci venne ad aprire mia madre. Ci sedemmo sul divano. Io tenevo Justin
in
braccio, mentre Harry era seduto accanto a me.
M”Sue
oddio sono così contenta di vedere che sia di nuovo tutto a
posto
e che siate tornati la bellissima famiglia che eravate prima
dell’incidente.”
Disse sorridendo,Harry mi avvolse un braccio intorno alle spalle e mi
sorrise.
M”Sì
ecco… insomma io dovrei dirvi una cosa
importante…” abbassò lo
sguardo e sembrava anche turbata, come se avesse
paura di dire di cosa si trattasse. Io mi alzai e andai da lei
prendendole le
spalle per incoraggiarla
IO”Mamma
tranquilla, puoi dirci tutto” le dissi sorridendole
“vero
Harry?” mi rivolsi a lui che sorrise. Mia madre
prese un
profondo respiro
M”Ok…
beh Susan vedi,
io e tuo padre siamo stati separati per tanto tempo, ma da quando
è tornato
sento come se non se ne fosse mai andato, perché
è sempre l’uomo premuroso che
era prima. Io sento di essere ancora innamorata di lui, quindi abbiamo
deciso
di tornare insieme” disse tutto ciò
molto velocemente. Vidi che il sorriso
di Harry svanì lentamente fino a diventare una smorfia. Io
rimasi leggermente
sconvolta a quella dichiarazione.
IO”Wow
mamma… non me lo aspettavo. Comunque sono felice per te.
È una bella cosa il
fatto che tu voglia stare con la persona che ami. Però
voglio mettere in chiaro
una cosa: non ti aspettare che lo perdoni così facilmente
per averci lasciato.
Tu potrai anche averlo fatto, ma io no. Inoltre ha anche cercato di
dividermi
da Harry, infatti ricordo ancore che, quando avevo perso la memoria, ha
cercato
di convincermi che fosse una cattiva persona. Poi ha detto cose
orribili su
Justin. Io non so come tu abbia fatto a perdonarlo dopo che per tutti
questi
anni è sparito e non si è nemmeno fatto sentire,
però è una tua decisione e
sono contenta per te. scusa ma ora dobbiamo andare”
dissi prendendo Justin
e dirigendomi in macchina seguita da Harry. Per tutto il tragitto fino
a casa
restammo in silenzio. Io non riuscivo a capire come mia madre potesse
voler
ritornare a stare con quell’uomo. Entrammo in casa e Justin
andò in camera sua
a giocare, mentre io ed Harry andammo in sala e ci sedemmo sul divano.
Restammo
un po’ in silenzio, poi lui si avvicinò a me e mi
mise un braccio intorno alle
spalle avvicinandomi a sé.
H”Hei
amore,
stavo pensando che, da quando stiamo insieme, abbiamo sempre avuto
momenti
difficili e non ci siamo concessi tanti momenti in famiglia. Quindi
stavo
pensando che potremmo prenderci una vacanza, così non dovrai
pensare troppo a
quello che è successo oggi” detto
ciò mi diede un bacio sulla guancia
IO”Hmmm…
sì, si può fare. E dove pensi di
andare?”
H”Che
ne dici di un viaggio
in Italia? Da come ricordo da piccola sognavi sempre di andarci e poi
ci sono
anche i tuoi parenti là” Già, i miei
nonni si trasferirono in Italia qualche tempo fa. Harry intanto mi
guardava
sorridendo e anch’io sorrisi all’idea che dopo
tutti questi anni si ricordava
anche i più piccoli dettagli su di me.
IO”Hahaha,
Harry ma te lo ricordi ancora?”
H”Certo,
io so tutto della mia principessa! Ricordo
come desideravi di avere un fidanzato che ti facesse sempre le coccole
e che ti
portasse sempre le caramelle” IO”Beh!? Allora se te
lo ricordi, dove sono le
mie coccole e le mie caramelle?!” dissi urlando.
Lui scoppiò a ridere
H”Hahaha
le caramelle direi che possono
aspettare. In quanto alle coccole possiamo
rimediare…” disse stringendomi
più a sé. Iniziò ad accarezzarmi
dolcemente i capelli, per poi lasciare una
scia di baci dal mio orecchio fino alla bocca. Io gli presi il viso tra
le mani
e lui unì le nostre labbra in un bacio casto che
diventò via via sempre più
passionale. Quando ci staccammo ci fissammo negli occhi per un tempo
che sembrò
infinito.
IO”Harry?”
H”hmm?”
IO”Ora
però
voglio le caramelle…” lui
scoppiò a ridere di nuovo
H”Tu
sì che sai come interrompere un momento dolce. Comunque no,
piccola, altrimenti ingarssi” disse poi con tono
severo. Io feci una faccia
offesa
IO”Senti
chi parla! Sei tu bello
che dovresti andare in palestra. Ti sei sgonfiato un
po’” dissi toccandogli
i pettorali
H”Haha,
ma se tu mi veneri!
E poi stai sicura che il mio amichetto giù al sud
è in ottima forma e tu lo sai
bene!” arrossì all’istante.
H”Ho
già
detto che sei carina quando arrossisci?”
IO”Vado
a vedere che combina Justin”
mi affrettai a dire alzandomi e dirigendomi verso le scale, mentre
Harry
continuava a ridere. Andai in camera di Jus e lo trovai per terra che
giocava
con delle macchinine che gli aveva comprato Harry
IO”Hei,
amore, che fai di bello?”
J”Niente
mamma, gioco un po’”
disse senza distogliere lo sguardo dai suoi giocattoli
IO”Senti,
prima io e papà abbiamo parlato e abbiamo deciso di andare a
fare una vacanza in Italia, ti piace
l’idea?”
J”Cos’è
l’Italia?”
IO”È
un bel
paese non lontano da qui, vedrai ti piacerà e sono sicura
che ti divertirai”
J”ok”
mi guardò e mi sorrise . Io mi avviai verso la porta per
lasciarlo giocare in
pace, ma mi sentì richiamare da Justin
IO”Dimmi
Jus” lui mi corse incontro e mi
abbracciò
J”Ti
voglio bene” io lo strinsi forte a me e gli
accarezzai i
capelli
IO”Anch’io
ti voglio bene”
si staccò da me e mi guardò con aria triste
IO”Hei,
amore, cosa c’è che non va?”
J”Io
avevo paura quando tu non ti
ricordavi di me e papà, ma lui diceva che stavi bene
però di notte lo sentivo
piangere. Pensavo che non ci volessi più bene e che volessi
fare come nonno e
nonna che non volevano stare più
insieme…” una lacrima rigò il
suo viso ed
io mi affrettai ad asciugargliela
IO”Justin,
amore, io non smetterò mai di volere bene a te e a
papà. Non devi mai
preoccuparti di una cosa così. Ok?”
J”ok”
disse sorridendo. A quel punto lo
presi in braccio e lo portai di sotto.
..............................................................
SPAZIO AUSTRICE:
ciaoooo ragazze cosa ne pensate del capitolo?? ho una brutta notizia:
fino a venerdì prossimo nn riuscirò ad
aggiornare,forse se ci riesco ci provo questo sabato ma nn so..... mi
scuso ank con le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo xk nn
sono riuscita a rispondere, ma in queste due settimane sarò
impegnatissima... cmq sabato mettero il capitolo sono se
avrò 5 recensioni... ci vediamo al prossimo capitolo:)
BACIONI<3
harrysuperschianto
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Capitolo 20 *** In vacanza... ***
Tornai di sotto con Justin e trovai
Harry che stava
guardando un programma alla TV. Quando si accorse di noi si
alzò dal divano, su
cui era seduto, e mi venne vicino, prendendo Justin in braccio.
H”Allora
Jus, la mamma ti ha dato la bella
notizia?”
disse rivolto al piccolo, il quale
sorrise.
J”Sì
papà”
H”E sei felice? Perché se non vuoi rimaniamo a
casa”
Justin scosse la testa.
J”No,
no. Io
voglio andare” Harry si sedette di nuovo sul divano
iniziando a fargli il
solletico. Justin cominciò a ridere e contagiò
anche me. Era una scena davvero
buffa, ma anche dolce. Se tre anni fa, prima che ci mettessimo insieme,
quando
non andavamo d’accordo, qualcuno mi avesse detto che Harry
sarebbe stato un
bravo padre, io gli avrei sicuramente riso in faccia. Invece era molto
bravo
come genitore. Magari avessi avuto io un padre come lui! A distogliermi
dai
miei pensieri fu la voce di Justin.
J”Papà…
hahaha… adesso però fai il solletico anche alla
mamma!” Harry mi guardò con
un sorrisetto sul volto.
IO”No!
Non ci
prova…” non finì la frase che
Harry mi prese, mi buttò sul divano senza
farmi male, e iniziò a farmi il solletico mentre Jus ci
guardava ridendo.
IO”H…Harry! N…no ti pre…go!
Dobbiamo
org…anizzarci p…per la
vacan…za!” finalmente si
fermò.
H”Non
ti preoccupare piccola,
ho già pensato io a tutto”
IO”Allora quando partiamo?”
H”Domani mattina alle 10
in punto dobbiamo essere all’aeroporto”
IO”Cosa?
Già domani? Ma come…”
H”Tranquilla
ho già preparato le valigie e sistemato tutto il
resto”
IO”Oh… ok”
dissi infine sorridendogli.
H”Finalmente andremo in
vacanza come una
vera famiglia” disse per poi darmi un bacio a
stampo sulle labbra.
………………………………………………………………………………………………………………………..
Il giorno dopo arrivammo
all’aeroporto alle 9:45. Mancava
ancora un quarto d’ora all’imbarco. Harry era
felice,così come nostro figlio,
che era elettrizzato all’idea di salire su un aereo. Io ero
leggermente
agitata, perché ho sempre avuto paura di volare, ma non
volevo che Harry lo
notasse. Finalmente chiamarono il nostro volo e salimmo
sull’aereo. Cercai di
tranquillizzarmi, ma quando l’aereo iniziò a
muoversi iniziai a tremare. Harry
se ne accorse.
H”Hei,
Sue, tutto bene?”
mi chiese stringendomi la mano. Io non volevo che si preoccupasse.
IO”Sì
sì Harry… n…non ti
preoccupare”
la mia voce era poco convinta. Harry mi guardò negli occhi.
H”Amore,
non devi avere paura. Non è niente”
disse prendendomi la
mano. Aveva capito tutto, quindi non aveva senso mentirgli. Annuii e,
quando
l’aereo decollò, lui mi strinse forte in un
abbraccio.
H”Stai
tranquilla, ci sono io con te” mi
sussurrò all’orecchio e
poi mi baciò la guancia. Io alzai lo sguardo e rimasi per un
po’ a fissare i
suoi occhi verdi. Non so perché, ma mentre li guardai tutta
la paura svanì.
Harry intanto mi accarezzava il dorso della mano.
J”Hei
mamma, papà! Guardate qua fuori!” Noi ci
voltammo verso
Justin che stava indicando il finestrino. Fu un’immagine
bellissima. Eravamo
proprio sopra le nuvole, che sembravano batuffoli di cotone. Harry si
volse
verso di me
H“Bello,
vero amore?”
IO”Sì”
J”Visto
mamma? Non devi avere paura” Harry sorrise e lo
feci anch’io. Il
viaggio durò circa un’ora e mezza. Durante questo
tempo Justin continuò a
guardare fuori dal finestrino incantato, io presi qualcosa da mangiare
dal
carrello della hostess dato che avevo fame e questa mattina non avevamo
mangiato, mentre Harry si addormentò e non si
svegliò fino a quando non
arrivammo, anche se in realtà non si è svegliato
da solo, ma è stato Justin a
farlo. Prendemmo le nostre valigie e chiamammo un taxi. Harry diede
l’indirizzo
al conducente. Finalmente arrivammo e trovammo davanti a noi un
bellissimo
hotel. Entrammo e Harry chiese le chiavi e poi andammo di sopra. La
camera era
bellissima. C’erano un letto matrimoniale appoggiato a una
parete e un letto
singolo appoggiato in quella opposta. Sulla sinistra c’era un
bagno, mentre
nella parete di fronte all’ingresso c’era una porta
che dava su un balcone, dal
quale c’era una vista stupenda sul mare. Sentì
delle braccia cingermi i fianchi
da dietro.
H”Ti
piace, piccola?” Mi
voltai verso di lui e lo abbracciai.
IO”E’
stupenda”
H”E a te piace, Jus?”
J”Sì” Sistemammo le nostre
cose mentre
Justin continuava a curiosare per la camera.
H”Cosa
vuoi fare di bello oggi?” mi chiese
all’improvviso.
IO”Io
pensavo che saremmo potuti andare al
mare…” Lui mi sorrise.
H”Ok,
allora
tutti al mare!” Ci preparammo. Io mi misi un
costume nero a due pezzi.
Quando arrivammo in spiaggia Harry portò subito Justin in
acqua mentre io
restai a guardarli dalla riva. Il piccolo era inizialmente spaventato,
ma poi
si lasciò convincere dal padre ed entrò. I due si
divertivano da matti. Poi
vennero verso di me e mi spinsero in acqua. Passammo la giornata a
giocare
schizzandoci l’acqua, restando abbastanza vicini alla riva
affinché Justin
potesse toccare il fondo. Poi andammo ad asciugarci e tornammo a casa.
Mangiammo
nel ristorante dell’hotel e poi andammo in camera. Misi
Justin nel suo letto e
lui si addormentò subito. Mi misi sotto le coperte e Harry
mi strinse a sé in
un abbraccio. Io mi accoccolai al suo petto.
H”Mi
dispiace Susan…”
mi disse
in tono triste. Io non capivo. Di cosa doveva dispiacersi? Era tutto
perfetto.
IO”Di
cosa?” chiesi alzando la testa
per guardarlo in volto.
H”Mi
dispiace,
sai, della storia dell’aereo… se solo lo avessi
saputo avrei trovato un altro
modo…” io ridacchiai alle sue parole e
lui mi guardò con uno sguardo
interrogativo.
IO”Harry,
non è colpa
tua! Non potevi saperlo! Poi non potrei arrabbiarmi con te per una cosa
del
genere… Io ti amo” dissi per poi dargli
un bacio a stampo sulle labbra.
H”Anche
io” disse per poi far
combaciare di nuovo le nostre labbra in un bacio più
passionale del precedente.
Dopo un po’ ci staccammo.
H”Domani
che ne
dici se passiamo a trovare i tuoi parenti dato che abitano qui
vicino?”
IO”Sì
va bene” risposi prima di tornare ad accoccolarmi
al suo petto.
H”Forse
è meglio andare a dormire. ‘Notte
amore” mi diede un bacio sulla nuca.
IO”’Notte
riccio” mi
addormentai tra le sue
braccia. La mattina dopo mi svegliai e guardai l’ora. Erano
le 9:46. Justin e
Harry stavano ancora dormendo, così decisi di andare a fare
una doccia. Finito
di lavarmi, mi asciugai, mi vestii e uscii fuori, trovandomi gli altri
due
svegli che si stavano preparando.
J”Papà,
dove andiamo?”
H”Andiamo a trovare dei parenti va bene Jus?”
J”Ok”
.........................................................................................................................
SPAZIO
AUTRICE
Ciao a tutte!! Scusate tanto per il ritardo, ma queste due settimane
sono stata superimpegnatissima. Comunque ecco qui il capitolo! che ne
pensate?? Mi piacerebbe tanto che lasciaste una recensione
per farmi sapere i vostri pareri... Come al solito vorrei ringraziare
chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate. Ci vediamo
al prossimo capitolo (che metterò se avrò almeno
tre recensioni) :) BACIONI<3
Harrysuperschianto
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Capitolo 21 *** AVVISO! ***
Ciao a tutti... Scusate scusate scusate! so che non aggiorno da un po' di tempo e mi dispiace tantissimissimo ma ho diversi problemi familiari... non so quando riuscirò a mettere il prossimo capitolo... scusate tanto ancora cercherò di aggiornare il prima possibile.
BACIONI <3 |
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