I'm in love with you and all your little things

di Amonialler
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Emily Lea ***
Capitolo 2: *** Gotta get up and try. ***
Capitolo 3: *** Give me love ***
Capitolo 4: *** I love you. ***
Capitolo 5: *** Tomlinson ***
Capitolo 6: *** Falling in love ***



Capitolo 1
*** Emily Lea ***


-NO NO NO NO NO e ancora NO. Non sei innamorata. Tu? Innamorata? Impossibile-. Penso tra me e me, cercando di convincere me stessa. Io sono la stessa ragazza di prima, quella che se ne fotte dei ragazzi. Non e’ vero. Lo ammetto, sono INNAMORATA. Sono completamente innamorata. Ho cambiato idea, ora lo voglio dire a tutti. A Sophie, la mia migliore amica, a Louis, Harry, Zayn e Liam, i miei migliori amici. Ma soprattutto lo volevo dire A LUI. Cavolo se adesso lo sapesse non sarei qui, ferma sul marciapiede. Sarei o in casa a piangere, oppure con lui, scambiandoci baci e abbracci. Ma il problema e’ che la prima opzione mi fa davvero tanta paura. Non voglio finire come quelle ragazze che dopo essersi lasciate, passano giorni, mesi, in camera loro senza vedere la luce del sole. Emily, tu un giorno avrai quel ragazzo, e farai di tutto per averlo. BASTA. L’ho promesso, a me stessa, MA L’HO PROMESSO. E adesso dove cazzo e’ Sophie? La sto aspettando qui da quindici minuti, menomale che le ho detto che devo parlarle di una cosa urgentissima.

  • Finalmente..-. Eccola qui.
  • Ciao anche a te, di cosa mi devi parlare, urgentissimamente?
  • Beh, ecco Sophie, e’ un po’ difficile da spiegare.... Allora, come tu gia’ sai, io anche se ho 19 anni, ecco, non mi sono mai baciata con nessun ragazzo..-.
  • Oh, non solo, non hai mai avuto una relazione seria  Em!-.
  • Grazie, comunque, io credo che... MI SONO INNAMORATA CAZZO!-.
  • Oh, la mia piccola e dolce Emily si e’ fatta grande! MA ASPETTA! Non voglio sapere chi e’ il fortunato. Adesso voglio solo aiutarti. Quindi stasera si va in discoteca.-.
  • In discoteca?-.
  • Esatto. Ti ubriacherai un po’, ma non troppo, e ti lascerai andare, cosi’ potrai capire come e’ stare con un ragazzo, ance se ubriaco, non e’ il massimo, ma inizieremo da qui-.
  • Sai una cosa? Ci sto. Ma niente sesso. Non vado a letto con uno conosciuto in discoteca-.
  • Comprensibile, adesso vai a casa e ti prepari, ci vediamo alle nove a casa mia-.
  • D’accordo-.
  • EM! Ricorda, tacchi alti!-. Eh no! I tacchi alti non li voglio, ma non c’e’ da insistere con Sophie, e’ inutile, e poi lo voglio o no quel ragazzo?

 

Sono le nove, sto andando verso casa di Sophie. Indosso un vestito blu attillato e dei tacchi molto alti, un velo di eye-liner nero ed un rossetto rosso. Eccola che scende le scale, e mi squadra dalla testa ai piedi. E poi dice:- Approvata-. Ci dirigiamo verso la discoteca a piedi, perche’ poi dobbiamo tornare, e non voglio avere incidenti con la macchina. 

La discoteca e’ un posto buissimo e con la musica ad altissimo volume. Sophie mi dirige subito verso gli alcolici e dopo qualche bicchiere, mi indica un ragazzo. Alto, occhi verdi, capelli neri corti. Carino. Era tutto solo, sul divano. Decido che per quella notte voglio avere un’ atteggiamento da puttana, non sono mai stata cosi’ ma ho visto molte ragazze farlo, e adesso ci voglio provare anche io. Mi siedo vicino a lui.

  • Hey, perche’ qui tutto solo?
  • Nulla, la mia ragazza mi ha appena mollato.- Me lo disse con faccia triste, era una preda difficile. Ma ci dovevo almeno provare.
  • Oh, non importa. Ora lei non c’e’. E tu puoi fare quello che vuoi. Fregatene di quella.
  • Sai una cosa? Hai proprio ragione, mi devo divertire-. Ed ecco che mi bacia. Wow, il mio primo bacio. E sono ubriaca. Comunque lo seguo, mi piace questa senzazione. E’ come se non potessi piu’ smettere, come se volessi che quei baci durassero per sempre.
So che e' corto, ma e' solo il primo;) Fatemi sapere cosa ne pensate, grazie. Arianna

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Capitolo 2
*** Gotta get up and try. ***


Non pensavo che sarebbe stato cosí piacevole, voglio dire, ci stiamo solo baciando. Ma davvero non voglio smettere, non voglio smettere mai, voglio baciare per il resto della mia vita. Ci fermiamo solo ogni tanto per prendere aria, e poi si ritorna a soffocare tra un bacio e l'altro. Ci muoviamo sul divano, prima io sono sopra di lui, poi metto le mie gambe sulle sue, poi lui é sopra di me. Mentre sono seduta su di lui, baciandolo, sento che si sta alzando. «No! Rimani qui! Continua a baciarmi!» Penso. Ma non riesco a dirlo, le mie labbra non si muovono. Lui mi prende imbraccio e continua a baciarmi, poi mi lascia giú, mentre camminiamo, le nostre labbra continuano a toccarsi. Dove siamo ora? Questo posto puzza. Il bagno, siamo in bagno. Mi trascina dentro e inizia ad arire la zip dietro al mio vestito mentre mi bacia il collo. Oh no! Non voglio cazzo! Ma il mio corpo non risponde al cervello. I baci mi danno al cervello. Mi sta slacciando il reggiseno, e io, come una deficiente, continuo a baciarlo. BASTA CAZZO! Emily! Devi reagire cavolo. Mi levo le sue mani di dosso, mi rimetto il vestito velocemente e corro via, chiudendo la porta a chiave, per evitare che torni a  cercarmi. Dove cacchio é Sophie? Eccola lí sul divano, completamente ubriaca che sta flirtando con un tizio. La prendo per mano e la trascino fuori. Guardo l'orologio: le 4 e mezza.  
«Fuori di qui, ora!» urlo a Sophie
Lei semplicemente mi segue, con la faccia triste. Non voglio raccontarle quello che mi è successo adesso che è ubriaca. La accompagno a casa e domani mattina ne parleremo. 
«Sono una brava insegnante vero? Eh, ti ho visto con quello lì!»
Faccio finta di non sentirla. Finalmente arriviamo a casa sua. La lascio e me ne vado a casa, immediatamente mi addormento. Per fortuna non mi sono ubriacata tanto. 
 
 
 
 
Mi alzo, non so come, ma senza mal di testa. Chiamo immediatamente Sophie.
«Buongiorno, come va?»
« Una merda. Mi fa malissimo la testa»
«Passata la sbronza?»
«Abbastanza. Tu?»
«Tutto a posto. Non mi sono ubriacata quanto te»
«No, ma sei stata tutta la notte con quello»
«Ecco, è proprio di questo che ti devo parlare. Vieni?»
«Ma non puoi venire tu? Ti ho detto che mi fa male la testa!»
«Senti, ieri ti ho accompagnata a casa tua alle quattro di notte, anche se ero ancora ubriaca»
«Che palle. Vabbene»
«Muoviti»
Dopo un quarto d'ora, finalmente arriva.
«Sono arrivata! Che cosa vuoi?»
«Ieri notte. Io e quel tizio ci stavamo baciando..»
«Oh, si, me ne sono accorta, tutta la discoteca se ne é accorta»
«Si, beh, comunque, quei baci, avrei voluto che non finissero mai, mai. E continuando a baciarmi mi ha portata in bagno, e tu sai cosa voleva fare. Non potevo fermarmi, e quando mi stava per togliere il reggiseno sono riuscita ad alzarmi e andarmene via»
«Oh. E qual'é il problema? Insomma, avevi detto che non volevi sesso. E non lo hai avuto»
«Sophie, il problema é che non volevo essere li a baciarmi con quello, ma con Niall»
«Lo sapevo che era lui. Ti si vede daglo occhi. Non so come faccia lui a non accorgersene»
«Forse se ne accorge, ma non gliene importa nulla di me..»
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Heila'! Come sempre grazie a tutti :) twitter: @Arifabfour LEGGETE GLI ALTRI CAPITOLI;) Cercheró di aggiornare con più frequenza:)
 
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** Give me love ***


Lunedi' mattina. Che palle. Si sta tanto bene a casa il sabato e la domenica. Mi vesto con le prime cose che le mie mani afferrano, perche' non voglio aprire gli occhi. Quando li apro, mi ritrovo addosso dei pantaloni neri ed una maglietta normalissima. Vado a truccarmi e in attimo sono fuori casa, oviamente con le cuffiette nelle orecchie. Cosa sarei io senza la mia musica? E' sicuramente una parte molto importante della mia vita. Ogni giorno sono di umore diverso, e c'e' sempre una canzone che fa per me. Oggi non riesco a smettere di sentire Give Me Love di Ed Sheeran. Arrivo nel cortile della scuola ed ecco Harry che mi viene incontro. Harry é il mio migliore amico, ci conosciamo dai tempo dell'asilo e gli voglio davvero tantissimo bene. Devo dire che é un bel ragazzo, alto, magro, occhi verdi e capelli castano scuri e ricci, ma tra noi non c'é mai stato nulla. Nulla apparte una grandissima amicizia. 
«Sophie mi ha raccontato tutto» 
«Cosa intendi per tutto?» 
«Dalla discoteca a ieri pomeriggio»
«Io non capisco perché quella ragazza non sa stare zitta» 
«Perché, tu non me l'avresti detto?» dice fingendo di essere offeso 
«Certo che te lo avrei detto...ma, non ora» 
«Ovviamente... Comunque sono sicuro che a lui anche piaci» 
«A lui chi? C-come lo sai?» 
«Ti ho detto che mi ha raccontato TUTTO»
«Ma zitta non ci sa stare eh?!» Sospiro «E comunque come puoi sapere se gli piaccio o no?» 
«Si vede che é geloso quando sto con te, pensa che ci sia qualcosa tra noi due, anche se gli ho detto molte volte che non é cosí» Harry e Niall sono molto amici. Sono come fratelli, quindi se lui dice che a Niall piaccio, ci dovrei credere. Ma non so perché, una parte di me non lo fa. Mi sembra impossibile poter piacere ad un ragazzo, tanto meno al ragazzo che piace anche a me. Suona la campanella, saluto Harry e mi dirigo verso l'aula di storia. Mi piace studiare storia, mi fa pensare a quanto l'uomo sia stato stupido negli ultimi 2013 anni e cerco di non fare gli stessi errori del passato. Ed ecco Sophie seduta al 'nostro' banco aspettando che io mi sieda vicino a lei. Mi dirigo verso di lei mentre la fisso con uno sguardo arrabbiato, e lei se ne accorge. In realtá non sono affatto arrabbiata con Sophie, anzi, ha fatto bene a dirglielo visto che Harry sta sempre con Niall, gli può far capire che mi piace. Magari senza dirgli «Lo sai che piaci ad Emily?» ma comunque fancendoglielo capire. 
«Perché sei arrabbiata?» 
«Non sono arrabbiata. Ma almeno potevi chiedermi il permesso...» 
«Lo so, scusa»
«Fa nulla, almeno non glielo hai detto a Niall, vero?» appena pronuncio questa frase inizio a preoccuparmi, e se glielo ha davvero detto? 
«Sta tranquilla, non sono tanto stupida»
«Oh, lo spero per te..» Dopodiché sopporto altre cinque lunghe ore di lezione dentro quel manicomio, corriamo fuori come degli uccelli con la gabbia aperta. Ma io mi blocco all'improvviso. Eccolo lí. Come poteva essere cosí bello? Con quei capelli biondi e quegli occhi azzurri. Quegli occhi azzurro oceano, quegli occhi nei quali mi sono tuffata milioni di volte, e non riuscivo piú a salire a galla, ma non volevo, preferivo morire tra quelle sfumature di azzurro. E poi c'é il suo sorriso e la sua risata, la sua risata coinvolgente che faceva ridere tutte le persone che la sentivano. Sono innamorata persa. Ma come ha fatto a farmi innamorare così? Mi sta guardando! O mio dio, mi sta guardando! Come stanno i miei capelli? Sono sporca? Aiuto! Ed eccolo che si avvicina a me. Me?! Mi sta passando vicino. Il rumore delle urla dei ragazzi del primo anno viene superato dai battiti del mio cuore.
«Hey!» 
«Ehm..Ciao!»
«Senti Emily, ti posso parlare un attimo, magari fuori dal cancello?» 
«Ccerto» Lo sapevo. Harry glielo ha detto e adesso vuole dirmi di lasciarlo in pace. Fanculo. 
«C-che succede?»
«Senti..» dice grattandosi la schiena «Ehm, ti andrebbe di andare a cena fuori stasera?» 
«SI! Cioè.. Per me va bene. A che ora ci vediamo?» 
«Alle otto passo a prenderti sotto casa tua?» 
«Ok!» «Allora a tra poco, ciao!» 
«A dopo!» In questo preciso momento mi sento la ragazza più felice al mondo. Non ci posso credere. Sto urlando e non me ne frega nulla se tutti mi stanno fissando.
 
 
 
 
 
Hey! Sono sempre io:) Spero vi sia piaciuto. Ditemi cosa ne pensate. Grazie a tutti, davvero;) Se mi volete seguire su twitter, eccomi qua @Arifabfour Al prossimo capitolo:D

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Capitolo 4
*** I love you. ***


Corro verso casa. Ogni tanto qualche urlo di gioia mi esce dalla bocca. Arrivo e mi faccio una doccia, mi strofino i lunghi capelli mentre canticchio allegra. Esco e mi ritrovo di fronte un mostro: l'armadio. Em, Em, pensa, cosa si metterebbe Sophie? Probabilmente opterebbe per un vestito e dei tacchi alti. No. Jeans, una maglia a maniche corte e, per fare contenta Sophie, dei tacchi. Mi trucco e sono pronta. Quarantacinque minuti in anticipo. Mentre arrivavo a casa ero felicissima, ma adesso inizio a preoccuparmi. E se non gli piaccio? E se lui è come Tomlinson, un puttaniere? Louis Tomlinson. Ragazzo conosciuto da tutta la scuola per andare a letto con la prima che passa. E non so come, ma sia Harry che Niall stanno sempre con lui, con Liam e Zayn. Non frequento molto quel gruppetto, apparte Harry, oh, e oggi frequenteró Niall a quanto pare. Bussano alla porta. Ok Emily, stai calma, apri e sorridi. Apro, ed eccolo davanti a me. Straordinariamente figo. Con quegli occhi e quel sorriso che mi fanno sciogliere. 
«Hey!» dice lui disinvolto.
«Ciao» rispondo guardando per terra. Dopo qualce secondo di silenzio, parla. 
«Andiamo?» 
«Certo» dico, questa volta cercando di guardarlo in faccia.
Iniziamo ad avviarci verso il ristorante e sento i suoi occhi fissi su di me, mentre io guardo un punto davanti. Improvvisamente si avvicina a me e mi prende per mano. Ma non mi prende per mano come si fa con i bambini, ma come fanno i fidanzati nei film che ho visto. Sto sognando. Cerco di guardarlo. Forse lo faccio un po' troppo a lungo, inizia a guardarmi strano. 
«Cosa ho in faccia?» dice ridendo. Oh no! Non ridere, se ridi tu, mi viene da ridere anche a me come una cogliona. Non riesco a resistere e scoppio. Dopo aver smesso, dico:
« Nulla, lascia perdere». Insomma, non posso dirgli che è bellissimo e che non riesco a smettere di guardarlo. 
Arriviamo al ristorante. Ordiniamo qualcosa da mangiare. Una cena normalissima. Parliamo della scuola, delle nostre famiglie e degli amici. Dopo cena mi chiede di andare al parco prima di tornare a casa e io ovviamente sono daccordo. Ci sediamo sulla panchina e questa volta sono io la prima a parlare
«Niall, ehm... Ti sarai accorto che sono molto nervosa.. Beh, tu..tu sei il mio primo fidanzato. Serio. Il mio primo fidanzato serio» 
«Allora siamo fidanzati! Mi hai levato un peso dalle spalle, stavo per chiedertelo!» dice ridendo, anche io rido. 
«Apparte gli scherzi, tu mi piaci molto Emily. Finalmente sono riuscito a dirtelo e ne sono felice. Mi sono davvero divertito stasera, grazie»
Siamo a due centimetri di distanza. E pou bum. Mi bacia. Non è il mio primo bacio, ma sento come se fosse così, sento di nuovo quella senzazione di non voler smettere mai. Mai. Quanto mi piace quel ragazzo. Em! Em! Contegno! È il tuo primo appuntamento e devi dare un bacio da primo appuntamento. Mi stacco e sorrido. Lui ricambia il sorriso, mi mette un braccio attorno alle spalle e mi abbraccia. Ho abbracciato mille volte  Harry,  Sophie.. Ma nessun abbraccio è mai stato come questo. Mi sento protetta, sento che nessuno puó farmi nulla. Prima di lasciarmi da quella presa, mi sussurra all'orecchio «Ti accompagno a casa?» Io annuisco, ma contro la mia volontà, avrei preferito rimanere abbracciata a lui per sempre. Ci alziamo dalla panchina e, mano nella mano, ci avviamo verso casa mia. Arrivati davanti al portone gli vorrei dare la buonanotte, ma le mie labbra vanno diritte alle sue. Un altro splendido bacio. Quando ci stacchiamo mi dice «Ti amo Emily» Ti amo?! Al primo appuntamento?! Non sono un'esperta nel settore, ma nei film aspettano un po', prima di dire ti amo. Non so che dire, e il mio stupido cervello tira fuori la prima parola che trova
«Grazie». Lo saluto e me ne vado dentro casa. Grazie?! Cosa mi è passato per la testa? Stupida me. Apparte questo strano finale, dopo i miei lunghi quasi diciotto anni di vita, questa è stata la serata più bella. Vado a dormire con un sorriso sulle labbra. Domani dovró raccontare tutto a Sophie, non vedo l'ora. Oh, e anche ad Harry, alteimenti si offende. Ma, cosa migliore di tutte, domani rivedró Niall. Il mio Niall. Sono davvero contenta di poter dire MIO. 
 
 
 
Ciao beli! Sono Arianna:) Spero che il capitolo vi sia piaciuto, cercheró di aggiornare più spesso. Fatemo sapere cosa ne pensate:) Grazieee a tutti:D

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Capitolo 5
*** Tomlinson ***


Arrivo in classe in ritardo, tanto per cambiare, e sono pronta per affrontare due ore di matematica e una di letteratura. Aspetto ansiosa la ricreazione. Devo parlare con Sophie, con Harry, devo vedere Niall.  Aspetta, io e Niall abbiamo l'ora di storia dopo l'intervallo insieme! Ed ecco finalmente la campanella. Della prima ora. Centoventi minuti dopo riesco ad uscire da quell'aula. Vado in cortile e aspetto che anche Sophie ed Harry siano fuori. Eccoli, vengono tutte e due dall'aula di arte.
«Ciao piccola!» mi dice Harry. 
«Emily!» saluta Sophie. 
«Ragazzi, vi dovrei parlare»
«Oh, anche con me? Non mi vuoi lasciare all'oscuro di tutto come l'altra volta?» mi prende in giro Harry.
«Non rompere. Allora. IeriioeNiallsiamouscitiinsieme» troppo veloce. 
«Em, Em, Em, che?!»
«Ieri io e Niall siamo usciti insieme. Siamo fidanzati»
«Oh, piccola Emily, ha finalmente scoperto la magia dell'amore!» 
«Vaffanculo Sophie. Ok, ora vi racconto» e racconto tutto, da quanto era bello quando mi è venuto a prendere a quando ho detto quell'inutile grazie. Alla fine del racconto Sophie mi dice esasperata:
«Ok. E dopo tutto quello che è successo ieri sera...  Tu sei qui con noi invece di stare con Niall?!»
«Ancora un attimo e scappo da lui. Prima volevo sapere chi è che glielo ha detto»
«Ehmm...io.» Mi dice Harry cercando di non farsi notare.
«Bastardo» e poi lo abbraccio. Quanto voglio bene a quell' imbecille?
Corro verso Niall. All'improvviso mi blocco. È vicino al puttaniere. È vicino a Tomlinson. Emily! E chissene frega! Non gli parlare.
Arrivo da Niall e lo saluto raggiante. Poi mi fiondo tra le sue braccia e lo bacio. Era passata solo una notte, ma mi era davvero mancato. 
«Oh, grazie» mi sta prendendo per il culo?! Che bastardo!
«Bastardo» poi mi bacia anche lui ridendo. 
«Vi lascio ai vostri baci» interviene Tomlinson
«Bene» rispondo io scontrosa
«Ehm. Emily, che succede?»
«Che succede?! Quel tizio è un puttaniere schifoso!»
«Beh, è stato con molte ragazze, ma io non lo chiamerei...»
«E stato con nolte ragazze solo per portarsele a letto»
«Em. Lou è uno dei miei migliori amici. Lui non è come credi»
«Ah no? Allora perchè l'anno scorso si è fatto Sophie e poi non se la filava più? Niall, Sophie lo amava ancora»
«Io.. È cambiato. Non è più cosí»
«Mh, certo»
Suona la campanella e ci avviamo verso l'aula di storia, mano nella mano. Non ero affatto arrabbiata con lui, ma solo parlare di quel donnaiolo mi faceva incazzare. Aveva fatto soffrire la mia migliore amica e questi sicuramente non glielo perdoneró mai. Mai. Ci sediamo al banco insieme e passiamo l'ora di storia più piacevole della mia vita. Con qualche battuta, sorrisi e rimproveri della professoressa.
Dopo un'altra ora eccoci fuori da scuola, finalmente. Io e Sophie abitiamo vicine e torniamo a casa sempre assieme, ma oggi Niall si unisce a noi. Camminiamo mano nella mano verso casa. Dieci minuti dopo arriviamo, saluto Niall e Sophie con un bacio ed entro. Dopo aver pranzato vado in camera mia a rilassarmi un po'. Appena mi sdraio sul letto il telefono squilla, è Sophie.
«Ciao Em»
«Hey»
«Ti devo parlare. Seriamente» 
«Che succede?»
«Vengo a casa tua»
«Ti aspetto»
Che cosa vuole Sophie? Squilla il telefono ancora, ma questa volta è Niall.
«Hey Emily, ti va di uscire a prendere qualcosa stasera?»
Oh no. Ma certo che mi va, ma non posso. Sophie mi deve parlare seriamente. Fanculo.
«Niall, mi andrebbe davvero ma non posso proprio, Sophie ha un'emergenza..»
«Ok, non fa niente tesoro, a domani allora»
«Ciao» 
NO! Io ci voglio andare. Ma dai Em, non fa nulla, ci andrai domani. Dopotutto è anche grazie a Sophie che adesso sto con Niall. 
Bussano alla porta. Entra Sophie con una faccia per nulla contenta.
La abbaraccio e poi le chiedo:
«Che succede?»
«Em, ti ricordi la storia di Tomlinson?»
«Certo che me la ricordo. Che cosa ti ha fatto?»
«Nulla. Ma io.. Io lo amo ancora Em. Davvero lo amo»
«Che cosa?! Oh no, no no Sophie, torna in te, quell' imbecille ti ha fatto soffrire per mesi!»
«Lo so» dice singiozzando «ma non posso evitarlo. Ci sto provando da tempo, ma io lo amo davvero. E secondo me non è un puttaniere come credi tu. Forse lo era. Ma è cambiato. So che è cambiato»
«Ah si? E come fai a saperlo?»
Non risponde. La abbraccio ancora, non voglio litigare con Sophie. 
«Ti va di dormire qui oggi?»
«Non posso»
«A domani allora»
Esce fuori e rimango da sola. Ma perchè tutti mi dicono che Tomlinson è cambiato? Che ne sanno? 
Devo chiamare qualcuno. Harry. Harry è perfetto.
«Hey Harold»
«Emily»
«Ti va di fare una delle nostre telefonate lunghe?»
«Parla»
«Tu che sei un amico di Louis, secondo te è cambiato? Non è più un puttaniere?»
«Sai Em. Una volta Lou si era innamorato. Ma quella ragazza lo aveva trattato come un pupazzo. Se lo era tenuto un po' per se e poi lo aveva lasciato. La amava davvero. E così da quella volta ha iniziato a fare come quella ragazza»
«Sembra una storia dell'orrore»
«Si è innamorato di nuovo. Sul serio»
«Di chi?»
« Di una persona che lo odia»
«Io?»
«Non lo odia cosí tanto»
«Chi?»
«Segreti tra amici»
«Capisco»
«E perchè me lo hai chiesto?»
«Mah, nulla. Una persona si è davvero innamorata di lui. E io non credevo fosse davvero cambiato. Sei sicuro?»
«Si»
Speriamo che sia vero. Non voglio che Sophie soffra ancora. 
 
Grazie a tutti e scusatemi TANTISSIMO per il ritardo, ma sono stata una sertimana in vacanza senza internet, e lì ho perso il mio ipod dive era salvato il capitolo, giusto adesso sono riuscita a recuperarlo. Chiedo perdono.
Arianna :) @Arifabfour

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Capitolo 6
*** Falling in love ***


Falling in love È sabato! Pace. Niall dovrebbe chiamarmi, ha detto che mi vuole portare al cinema. Infatti ecco il telefono che suona. «Hey, Em» «Ciao» «Allora facciamo stasera alle 8 a casa tua? Mangiamo una pizza e andiamo al cinema» «Per me va bene. Che film vediamo?» «Ehm, poi scegliamo quando siamo li» «D'accordo, a stasera» «A dopo piccola» Sicuramente passeró una giornata noiosa. Non c'è nulla da fare, nessuno con cui stare. Io e Sophie abbiamo litigato, ma sicuramente è solo una cosa momentanea. Harry invece? Si! Subito mi vesto e corro verso casa del mio migliore amico che in questo periodo sto un po' trascurando. Arrivata busso alla porta ed ecco sua madre. «Ciao Emily! Harry è sopra, sali tu o lo vado a chiamare?» «No, vado io grazie» Entro e salgo velocemente le scale fino alla stanza di Harry. «Haz!» «Giorno Emily! Che ci fai qui?» «Oggi giornata solo noi due ok?» «Non vedevo l'ora» Sorrido. È il miglior amico perfetto, sono fortunata ad avrrlo con me. Subito usciamo e ci dirigiamo verso la piazza. «Andiamo al parco!» decido senza neanche chiedere. Ci sediamo su una panchina e iniziamo a parlare di qualunque cosa. «E come va con Niall?» «Benissimo, stasera usciamo» «Ah. Em, senti, ti devo parlare» «Si?» POV HARRY Devi dirgielo, diglielo Harry. Ma come cazzo faccio? L'ho anche aiutata a mettersi con Niall. Sono un'imbecille, ma non è ancora persa, non del tutto, è da poco che sono fidanzati. «Allora?» mi chiede impaziente Poggio le mie labbra sulle sue e la bacio. Voglio dimostrarle tutto quello che sento. Tutto. Io mi sono innamorato di lei molto prima che Niall. POV EMILY Mentre le nostre labbra si toccano sento che le lacrime iniziano a rigare il mio viso. Mi stacco immediatamente da quel bacio che per me non significa nulla, non ho sentito la senzazione che provo quando bacio Niall. Lui è speciale. Harry no. Non in quel modo, lui è il mio migliore amico. Mi alzo dalla panchina ancora con le lacrime. «Devo andare a casa» E cammino a passo svelto verso casa mia. Voglio solo stendermi sul mio letto, abbracciare il cuscino e non pensare a quello che era appena successo. Non voglio smettere di parlare con Harry. Gli voglio troppo bene. Non voglio. Èstata la giornata tra migliori amici peggiore della storia. Lui non mi puó baciare così. Lui è Harry. Bene, e adesso non ho neanche Sophie per poterle raccontare tutto. Fanculo. Le lacrime continuano a scendere ancora per non so quanto tempo, so solo che sento il campanello suonare, guardo l'orologio: le otto. «Merda, è Niall» sussurro. Mi asciugo le lacrime vado ad aprire. «Hey! Andiamo?» «Ehm. Veramente io mi devo ancora vestire. Mi sono addormentata. Vieni su in camera mia» Accompagno Niall su e lo faccio sedere sul letto. Apro l'armadio per scegliere cosa mettere. «Hey Em. Vieni qui un attimo» mi tende una mani per avvicinarmi a lui e mi fa sedere sulle sue gambe. Inizia poi a lasciare dei leggeri baci vicino al mio orecchio destro. Sento dei brividi su tutta la faccia. Poi passa alle labbra e le tira con i denti prima di baciarle. Le nostre labbra si toccano. Poi infila dentro anche la lingua. Non so come ma mi trovo sopra di lui. Continuo a baciarlo mettendo le mani nei suoi morbidi capelli biondi. Lui infila le sue sotto la mia maglietta ma all'improvviso si blocca. «Dai, facciamo tardi» «Ah, ti odio» dico fingendomi arrabbiata. Lui mi da un bacio sulla fronte e mi porta verso l'armadio, prende un vestito nero che ho usato solo per una festa anni fa e dice: «Mettiti questo» Obbedisco chiudendomi in bagno dove mi metto velocemente l'indumento che aveva scelto. Esco e mi metto dei tacchi. «Sono pronta» Lui mi prende per mano, mi porta giù, fuori casa e mi fa salire in una macchina nera che doveva essere la sua. «Sai una cosa? Ho cambiato idea. Niente cinema, mettiti questa» mi dice porgendomi un pezzo di stoffa da mettermi sugli occhi. Obbedisco un po' confusa. «Sei bellissima» A questa frase arrossisco un po'. «Sei bellissima quando arrossisci» «Smettila» protesto sorridendo. Siamo in macchina da mezz'ora quando finalmente ci fermiamo. «Eccoci. Ferma là» Non mi muovo. Aspetto che lui mi venga ad aprire, poi mi prende in braccio e dopo un po' mi lascia su una superficie morbida. «Puoi levarla adesso» mi levo la benda e mi rendo conto di essere sulla spiaggia. «Mi hanno detto che la spiaggia è romantica..» «Lo è» dico lasciandogli un bacio sulle labbra. Prende un cestino con dentro del cibo. Mangiamo qualcosa fino a quando mi rifiuto di continuare. «Sono piena» «Anche io» so che non è così, visto che si è riempito il piatto di tutto ció che si sarebbe poi mangiato, ma non dico nulla. «Facciamoci un bagno» propone lui «Sei pazzo?! È notte» «Non fare la guastafeste!» Mi prende per le mani e mi tira su per poi prendermi in braccio come si tengono le spose nei film e avanziamo mentre mi bacia. Si blocca di nuovo e mi lascia cadere nell' acqua gelata. «Sei un bastardo» dico ridendo. Lo prendo dalle mani e provo a buttarlo in acqua, ma è troppo forte per le mie capacità. «Eh no. Così non vale, io ti ho baciata prima di buttarti in acqua» «Ok, l'hai voluto tu Horan» Mi avvicino sempre di più a lui e inizio a baciargli il collo salendo sempre più in alto. Le mie mani sono sul suo petto forte. Inizio a giocare con le sue labbra tirandole con i denti. Poi finalmente lo bacio entrando anche con la lingua per sedurlo meglio. Le mani nei suoi capelli. Lentamente lo faccio girare mettendo la sua schiena verso la riva e avvicinandolo sempre di più nell'acqua. Poi lo spingo e anche lui si trova nell'acqua gelida.w «Niente male» Rimaniamo per molto tempo a giocare nell'acqua come due bambini. Adoro anche questo di Niall. Ha una parte infantile e giocosa che mi fa impazzire. Usciamo dall'acqua solo quando iniziamo a congelarci. Andiamo sulla spiaggia ed usiamo la tovaglia come coperta. Mi tiene stretta a lui riscaldandomi in uno dei suoi abbracci, mi giro verso di lui e vedo quei due fari blu sul suo viso. Brillano come quelle luci che mettevo fuori dal balcone a Natale. «Sei bellissimo» a quel complimento mi stringe ancora più forte a se. «È stata una nottata bellissima» sussurra al mio orecchio «Per fortuna non siamo andati al cinema» Devo dirglielo. Ora. Lui lo aveva già fatto prima. Tocca a me. «Niall» «Si?» «Ti amo» Mi bacia dolcemente. Il più bel bacio di tutti. Il bacio più sincero, più dolce più innamorato. E ci addormentiamo lì. Stretti sulla spiaggia. Senza preoccuparci del freddo, del vento o di qualunque altra cosa, sapendo solo che ci amiamo. Ciaoo;) Grazie grazie a tutti. E spero vi piaccia questo capitolo. @Arifabfour Scusate il ritarrdoo! Arianna

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