Save The Magic World!

di Sayuchan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Addio ***
Capitolo 2: *** NUOVI POTERI ***
Capitolo 3: *** Vita Al Palazzo... ***
Capitolo 4: *** Addestramento ***
Capitolo 5: *** Lo Scontro ***
Capitolo 6: *** Colpo Di Scena ***
Capitolo 7: *** Non Mi sei Mai Piaciuto ***
Capitolo 8: *** La Storia Di Aiko ***
Capitolo 9: *** Piani E Segreti ***
Capitolo 10: *** Le Decisioni ***
Capitolo 11: *** Lontani Dagli Occhi, Ma Vicini Col Cuore ***



Capitolo 1
*** Addio ***


Questa è la mia fan fiction, spero non venga uno schifo... -.- XD
Mi sono ispirata ai personaggi di Ojamajo Doremi perchè mi è sempre piaciuto un sacco. Ricordo inoltre che i personaggi non sono miei, ma li ho solo presi in prestito!

CAPITOLO I
ADDIO


Il sole stava tramontanto e una leggera brezza rinfrescava l'aria... erano i primi giorni di luglio...
Una ragazzina dai capelli rossi scrutava l'orizzonte con aria un po' sconsolata...
-Doremì!- all'improvviso un ragazzo la chiamò. Doremì sussultò, poi si girò verso la fonte del richiamo e lo vide...
-Akatsuki!!!- urlò gioiosa lei, buttandosi tra le braccia del mago
-Che bello rivederti!!!- sussurrò lui, stringendo l'abbraccio
-Hem-hem...- tossicchiò poi Fujo, un altro mago
-Scusate... ^///^- la ragazza si grattò la testa imbarazzatissima e si staccò dal principe dei maghi
-Come mai siete qui? o.O"- chiese poi, con un'aria curiosa
Akatsuki assunse un'espressione seria e disse: -Raduna le altre, poi ne parleremo tutti insieme!-
-Non posso... =_="- rispose Doremì, assumendo un'espressione triste
-Come mai?- chiese Toru
-Potrei fare un tentativo con Hazuki e con Onpu, ma Aiko è a Osaka!- replicò la rossina, sempre con lo sguardo triste
-Ci penso io! La vado a prendere!!!- esclamò Leon, con un sorrisino da furbetto
Gli occhi rossi di Doremì si illuminarono... prese il callulare e chiamò Hazuki, tutta entusiasta
Hazuki le disse che accettava volentieri. Non era sicura che Onpu fosse in città, comunque tentò.
--I FLAT? Che ci fanno qui?-- chiese la star, dall'altro capo del telefono
-Non lo so proprio...- rispose la rossina
--Comunque fortunatamente sono a casa, quindi posso venire, a dopo!--
-Ok, ciao...- e riagganciò
-Onpu è in città!!!- disse trionfante la ragazza dai buffi codini
-Bene, manca solo Aiko...- constatò Toru, guardando Leon
-Capito, vado...- sorrise il biondino
-Aspetta! Prima la avverto, se non fosse in casa o cose simili....-
--Ciao Doremì!!! ^_^-- trillò allega la moretta, non appena rispose al cellulare
-Aichan devi tornare a Misora!!!- esordì l'amica
--Che è successo?-- chiese preoccupata Aiko
-Ci sono i FLAT4, e ci devono parlare di qualcosa di importante... Leon verrà a prenderti tra poco!!! Ti pregooo...-
--Oddio no... quei tipi non li sopporto! Soprattutto Leon!!! Comunque, se è per una notte sola sì, sennò non so come fare... u.u-- rispose la ragazza di Osaka
-Non so... =_=-
--Dì a Leon di venire a prendermi alle 23... i miei dormiranno di sicuro!!!-- disse con tono scocciato la mora, non lo sopportava proprio quel ragazzino...
-Ok!!!- e si salutarono.
Doremì riferì a Leon a che ora doveva essere da Aiko... poi decisero di ritrovarsi al MAHO per le 23, e accompagnarono la ragazza davanti casa.


INTANTO AD OSAKA

Aiko era nervosa... non voleva mentire ai suoi, ne tantomeno rivedere quei palloni gonfiati, ma temeva che fosse successo qualcosa alla dimensione magica e soprattutto ad Hannah. Continuava a torturarsi una ciocca dei lucenti capelli corvini e a gurdare nervosamente sua madre, che stava cucinando la cena per la famiglia...
-Aichan!!!- le urla del piccolo Yuhi la risvegliarono
(Yuhi era il fratellino di Aiko che aveva quattro anni!)
-Oh, Yuhi... che c'è?- chiese premurosa, accarezzando i capelli scuri del bimbo
-Giochi con me?-
-Ora non ho voglia, magari dopo...- rispose un po' sovrappensiero
-Daiii...- la supplicò quasi
-Uff...- sbuffò la sorellona -... ok...-
Alle 23 tutti si ritrovarono fuori dal MAHO, Leon mosse i due ciuffi ribelli e scomparve subito.
Il biondo riapparve nella camera di Aiko... si guardò intorno, ma di lei non c'era traccia.
Ad un tratto la porta della camera si aprì e fece capolino Aiko... stupita dell'ospite si limitò a fissarlo sorpresa.
-Aiko...- sussurrò il mago... la camera era illuminata solo dalla luce di un lampione appena fuori dalla camera della ragazza
-Leon, scusa... non mi sono accorta dell'ora! Stavo mettendo apposto la stanza dei giochi di mio fratello... ^_^'- disse imbarazzata la ragazza. Chiuse la porta alle sue spalle e Leon la prese per mano! La ragazza sussultò per il gesto, ma sapeva che lo faceva per portarla a Misora...
-Forse sarebbe meglio che tu... sì... mi abbracciassi... n///n"- la buttò lì il biondo, superimbarazzato
-Ma non ci penso proprio...- rispose secca Aiko
-Non è certo per poterti stare appiccicato che te lo dico!- sottolineò arrabbiato -Così non c'è il rischio che ti possa perdere nel viaggio!!!- concluse stizzito
-... ok...- annuì leggermente e imbarazzata circondò con le braccia la schiena muscolosa del biondino, per poi stringerlo...
Lui fece lo stesso a lei, e agitò i due ciuffi...


A MISORA

-Ma quanto ci mettono?- chiese Doremì preoccupata
-Conoscendoli staranno litigando!- ridacchiò Onpu, appoggiandosi ad un muro del negozio
Nei quattro anni in cui Majorika aveva lasciato il negozio questo era rimasto chiuso; dentro però sembrava in ottime condizioni, visto che la strega tornava spesso per immergersi nei ricordi...
-Ma non sono bambini...- suggerì Hazuki
-No, ma sono Leon e Aiko!!!- replicò scocciato Akatsuki... l'amico poteva averle proposto altre sfide o averla infastidita. Si leggeva chiaramente negli occhi della ragazza un certo disappunto per il comportamento del biondo.
*PUFF*
Spaventando tutti i presenti, finalmente arrivarono i due sportivi del gruppo.
-... Ai...- sussurrò quasi in lacrime Doremì; l'amica sciolse subito l'abbraccio del mago per fiondarsi dalle amiche. Erano quattro anni che non si vedevano e finalmente potevano riabbracciarsi!!!
-Aiko... sei bellissima!- le sussurrò Hazuki mentre le si stringeva al collo
-Mai quanto te...- rispose la mora
Dopo i vari abbracci e i saluti, l ragazze guardarono i FLAT4...
-Allora?- chiese Onpu
-Ci serve il vostro aiuto... il mondo magico ha bisogno di voi!!!- esordì Akatski, con un'espressione serissima
-Come mai?- sussurrò timorosa Hazuki
-I quattro signori dell'oscurità si sono risvegliati e stanno tentando di impossessarsi della dimensione magica...- rispose Fujo
-E la profezia parla di voi, come salvatrici!- continuò Leon, guardando le ex-apprendiste
-Noi?-
-Già... la profezia dice che le quattro ragazze che hanno salvato il mondo una volta, dovranno liberarci ancora dal male con i poteri elementali.- Toru fissò attentamente Onpu, mentre parlava
-Non ci sto capendo niente...- ammise Doremì, scrollando la testa
-I poteri elementali sono quattro: Fuoco, Terra, Acqua e Aria... esistono delle pietre che racchiudono questo potere e che possono essere usate solo da chi viene indicato dalla profezia. Questa parla di quattro ragazze salvatrici della nostra dimensione... non c'è dubbio che si riferisca a voi.- spiegò pazientemente Akatsuki
-E i poteri elementali serviranno per battere i cattivi...- terminò così Toru
-Ma sono così forti che nemmeno voi ce la fate a batterli?- domandò Aiko, indugiando il suo sguardo su Leon
-Esatto... e non possiamo nemmeno usare quei poteri... altrimenti non vi avremmo chiamate! E' pericoloso. Non solo per la dimensione magica, ma per tutte le dimensioni, compresa questa.- Leon aveva risposto chiaramente...
Doremì sorrise... -Ok!!!- rispose entusiasta! Poteva finalmente vivere nuove avventure insieme alle sue più care amiche...
-Aspetta...- la fermò Fujo -Se accetterete questa missione non potrete più vedere i vostri cari, e verrà cancellata ogni traccia di voi in qusto mondo...-
Il sorriso della rossa morì... Hazuki sospirò e Onpu strinse i pugni... Aiko spalancò gli occhi, era stupita e confusa...
-Come possiamo...?- domandò Hazuki sull'orlo dell lacrime
-E' difficile decidere, ma sappiate che se non accettate, firmerete la condanna a morte per tutte le dimensioni...- Leon con il suo solito tatto sottolineò il problema... Aiko lo guardò sprezzante...
-Quanto tempo abbiamo per pensarci?-
-Qualche ora... i passaggi sono più difficili da aprire, e dovremmo aspettare almeno un mese...-
Dopo circa venti minuti di silenzio: -Non abbiamo scelta...- sussurrò Aiko rassegnata
-Accetti?- lo sguardo di Akatsuki si incrociò con quello della moretta... lei annuì leggermente e si voltò verso Leon
-Portami a casa...- gli ordinò quasi
-Ma io...-
-Voglio dare loro il mio addio...- sospirò e fissò gli occhi chiari del biondo. Era piena di determinazione e non credo avrebbe cambiato idea.
La prese per i fianchi e con il solito *PUFF* sparirono... rieccoli nella solita stanza appena illuminata
Aiko fece cenno a Leon di sedersi sul letto. Lei sparì dietro la porta bianca della camera.
Il ragazzo attese pochi minuti, perchè la sportiva tornò con gli occhi gonfi di lacrime e sembrava veramente abbattuta...
Inconsciamente lei si buttò tra le braccia del ragazzo e cominciò a piangere tantissimo...
Leon dopo un attimo di smarrimento ricambiò l'abbraccio, accarezzandole i lunghi capelli neri e cullandola leggermente.
Era un po' imbarazzato; Aichan era bellissima! Era molto più femminile dall'ultima volta che si erano visti, e doveva ammettere che non gli dispiaceva consolarla...
-Leon... scusa...- disse con un filo di voce la mora
-Ma di cosa? E' stato tutto così improvviso... poi non deve essere facile rinunciare alle persone più importanti della propria vita... però così potrai salvarli... poi io ti starò sempre
vicina... lo prometto!- tentò di consolarla
Aiko rise dolcemente... -Mi suona più come minaccia che come promessa...- si asciugò gli occhi con il dorso della mano e appoggiò la testa al petto del ragazzo. Sospirò. Poi si staccò leggermente quel tanto che bastava per vedere le tenue figura del mago... sorrise. Era un sorriso dolce e triste...
Leon sentì le gote diventare rosse e accarezzò una guancia di Aiko... la pelle della morettina era così morbida. Poi osservò il leggero profilo delle labbra rosee. Si chinò un po' e...

Fine Primo Capitolo

Eheh... che gaustafeste che sono!!! XD Spero vi sia piaciuto il primo capitolo!!!
Sayuchan

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Capitolo 2
*** NUOVI POTERI ***


CAPITOLO II
NUOVI POTERI

*PROLOGO*

Leon sentì le gote diventare rosse e accarezzò una guancia di Aiko... la pelle della morettina era così morbida. Poi osservò il leggero profilo delle labbra rosee. Si chinò un po' e...

*CAPITOLO*

... scoccò un tenue bacio sulla fronte della ex-maghetta, facendola sorridere ancora. Non se la sentiva di approfittare della debolezza della ragazza, così si limiò a quel gesto amichevole.

Tornarono al MAHO e vi trovarono Doremì e Akatsuki...
-Abbiamo accettato tutte...- sussurrò la rossina, sorridendo suo malgrado
Aiko corse ad abbracciare la compagna di mille avventure. Quest'ultima cominciò a piangere sulla spalla amica...

Dopo poco tornarono anche Onpu e Toru. La Star vide le due ragazze abbracciate e decise di unirsi a loro. Un abbraccio in più non avrebbe danneggiato.
Dopo nemmeno cinque minuti comparvero anche Hazuki e il mago dai capelli arancioni.
Le quattro si abbracciarono un'ultima volta e decisero di partire...

AL PALAZZO

Doremì e le sue amiche non trovavano la dimensione magica particolarmente provata dagli imminenti nemici, anzi...
Arrivati al palazzo della regina furono subito accolti da Hana...
-Mamme!!!- continuava a saltellare da tutte le parti, sembrava un cagnolino! Queste manifestazioni di gioia ridiede vigore al gruppo femminile.

La Regina li ricevette in una sala molto grande e bella del palazzo reale; al centro si trovava un tavolo di forma circolare con tantissime sedie: in una di queste sedeva la Regina.
-Ragazze, FLAT4... accomodatevi...- disse in tono solenne
I ragazzi ubbidirono e si sedettero intorno a quel bel tavolo circolare
-I FLAT4 vi avranno già spiegato la situazione, immagino. Grazie di essere qui!- un'accompagnatrice della Regina entrò nella stanza con un cofanetto in mano e lo posò davanti alla monarca.
-In questo cofanetto è contenuto il potere elementale.- detto ciò, la scatolina venne aperta: quattro pietre levitarono in aria emanando un leggera luce dorata...
Le ragazze sentirono un richiamo fortissimo, fissarono quelle pietre come se ne fossero stregate...

Dopo pochi secondi, una pietra divenne del colore del sangue, fu avvolta da una fiamma intensa e ricadde sul tavolo. Doremì allungò la mano sul gioiello che ardeva e senza la minima paura lo prese. Questo entrò nella mano, sotto gli occhi increduli dei presenti. Doremì sentì avvampare dentro sè un calore ed un'energia inaudita.

La seconda pietra smise di emanare la luce dorata e divenne arancione; tante piccole spine uscirono dal minerale e anche questo cadde sul tavolo. Hazuki fece gli stessi movimenti di Doremì. Non appena la pietra entrò nella sua mano un leggero senso di pace e vitalità crebbero in lei.

Un'altra pietra cambiò il suo colore, tingendosi di un blu intenso e brillante... tutto intorno al gioiello si formarono anelli d'acqua e anche questo cadde sul legno lucente del tavolo.
Aiko lo prese come avevano fatto le amiche e non appena il minerale scomparve, la ragazza sentì che nella vene stava scorrendo il ghiaccio, e la forza dirompente dell'acqua.

L'ultima pietra si tinse di viola, fu circondata da tante nuvoline e questa volò direttamente da Onpu, che la accolse con la mano sinistra aperta. La pierta viola entrò velocemente, e subito l'energia frenetica ed esuberante del vento la invase.

Le ragazze si guardarono spaesate.
-Adesso siete ufficialmente guerriere elementali!- Annunciò la sovrana guarando le ex-maghette
Nei palmi delle mani delle ragazze comparvero dei tatuaggi strani: raffiguravano due anelli (rossi/arancioni/blu/viola) che formavano una X... ma il particolare più inquietante era che giravano in senso orario e i colori cambiavano tonalità.
-Cos'è?- domandò Onpu, osservando il segno
-Il vostro marchio... da lì nasce il vostro potere!- rispose la Ragina, sorridendo
-Ora sarà meglio andare a riposarsi!- aggiunse poi

Alle ragazze e ai FLAT4 furono assegnate delle stanze nel palazzo e subito tutti vi si recarono...


Fine Secondo Capitolo

E' stato abbastanza noioso, ma dovevo spigare un po' di cosette!!! ^_^'
Ringrazio Mashiro-chan, Hazuki-chan e Kry333 per le recensioni!!! *_* Cercherò di fare in fretta, spero di completare il terzo capitolo per martedì sera, ma non ci spero troppo...

Bacini da Sayuchan

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Capitolo 3
*** Vita Al Palazzo... ***


CAPITOLO III
VITA AL PALAZZO

Era notte... Hazuki era sdraiata sul letto e aveva lo sguardo fisso verso il soffitto... stava pensando a sua madre, a suo padre e alla sua energica tata. Non riusciva a credere che non li avrebbe più riabbracciati, non avrebbe più fatto sentire loro i suoi progressi col violino... iniziò a vagare nei cassetti della memoria, a quando da piccola correva a casa per poter riabbracciare il padre, a quando la madre le faceva indossare dei buffi vestiti, a quando suonava il violino con Masaru che l'accompagnava con la tromba. Il suo amico fin dall'infanzia... colui che l'ha sempre protetta, e che aveva stregato il suo cuore. Non sapeva se si trattasse di amore o di un affetto fraterno, ma appena si immaginò il suo bel viso imbronciato una fitta al cuore la colpì.

-...Masaru...- sospirò con un filo di voce
Chiuse i grandi occhi color nocciola e si addormentò... sperava di sognarlo...

Intanto Onpu osservava il cielo stellato... la luna era incredibilmente luminosa quella notte e il viso della giovane star era accarezzato da una brezza freschissima e leggera...
Anche lei pensava ai suoi cari, e un senso di solitudine la pervase, facendola piangere...

"Basta frignare..." si disse, dopo che le lacrime calde le avevano più volte rigato il bel faccino

Aprì la porta della sua camera (che divideva con Aiko) e cominciò a scendere i gradini della scala... non aveva bisogno di torce, il satellite terrestre illuminava a sufficienza...
Arrivò alla fine dell'incredibile scalinata e osservò il salone in cui era capitata: era enorme e pieno di quadri e finestre, il pavimento era lucido e un grande lampadario al centro del soffitto oscillava quasi impercettibilmente...
-Onpu!!- una voce maschile la chiamò
Lei si volto verso chi l'aveva chiamata e guardò stupita Toru...
-Che ci fai qui?- chiese
-Potrei farti la stessa domanda!!!- sussurrò lui, sorridendo
-Volevo fare un giro...- rispose vaga
Dopo qualche secondo di silenzio, il ragazzo dai capelli blu parlò: -Come stai?-
Si avvicinò di qualche passo all'amica e attese la risposta... altri lunghissimi secondi passarono; Onpu si guardava i piedi, e sospirava...
-...sola...- sussurrò
-Ma non lo sei...- ribattè velocemente Toru, prendendola per le spalle...
-Lo so, ma come farò senza di loro?- chiese, con gli occhi lucidi
-Se non avessi accettato, probabilmente li avresti persi comunque...- Onpu lo guardò, e sorrise... un sorriso dolce e amaro allo stesso tempo. Il mago non sbagliava, ma purtroppo non riusciva a stare meglio...
-Almeno non avrai quei tuoi fans scocciatori che ti rompono tutto il giorno!- esclamò Toru, tutto arrabbiato
Assunse un'espressione stupidissima, che fece scoppiare a ridere la pop-star...
Lui si meravigliò della risata e si grattò la testa... poi impulsivamente l'abbracciò, e le accarezzò i capelli...
Onpu dopo un attimo di smarrimento circondò il torace del mago con le proprie braccia e lo strinse, tuffando il viso nel petto... le calde lacrime tornarono a rigarle il viso, ma in quella stretta non le interessava di mostrarsi debole, le piaceva quel calore e quella protezione che emanava Toru...

La mattina seguente, Aiko si alzò abbastanza presto... vide la sua amica Onpu che dormiva serena, con un bel sorriso dolce stampato in faccia...
"Farà un bel sogno!" pensò la mora, sorridendo a sua volta
Si cambiò e scese per fare colazione, aveva una fame incredibile!!!
Mentre scendeva le scale, buttò lo sguardo verso la finestra e rimase incantata: il sole appena sorto colorava di un tenue rosa il cielo e il lago faceva come da specchio, riflettendo quella meraviglia...

Dopo qualche minuto finì la rampa di scale e si ritrovò nello stesso salone in cui Onpu e Toru la sera prima si erano abbracciati...
-Scusi, vorrei fare colazione...- chiese ad una domestica del palazzo
La donna sorrise e fece apparire un tavolo enorme imbandito di cibarie...
-Oh mio Dio!!!- Aiko aveva la bava alla bocca
Si sedette e cominciò a divorare tutto...

-Che finezza...- ghignò Leon, non appena la vide
-Fe fafolo fuoi? >Che cavolo vuoi?<- domandò la mora, con il boccone in bocca
-Non si parla a bocca piena!!!- la rimproverò il biondo, sorridendo
Inghiottì il tutto e gli disse: -Non sei mia madre!!!-
-Scusami tanto se ti ho offesa!- la schernì lievemente
-Tsè...-
Anche il mago cominciò a fare colazione, mentre Aiko non si strafogava più...
-Piena...- sussurrò la ragazza, battendo la mano sulla pancia
-E ci credo...-
-Uff... vado un po' fuori!-
Si allontanò subito dal tavolo, e se ne andò nel giardino del palazzo, in riva al lago che poco tempo prima l'aveva incantata...
Si sdraiò sull'erba e si lasciò invadere la mente da pensieri malinconici... chiuse gli occhi e se lo immaginò mentre giocava...
-Ti va una sfida?- la ragazza aprì di colpo gli occhi e si ritrovò a mezzo centimetro dal volto incuriosito di Leon...
-Ma sei scemo?- domandò lei, impaurita e imbarazzata
-Eh eh...-
Erano ancora molto vicini, tanto da potersi vedere riflessi negli occhi dell'altro...
Si fissarono intensamente... secondi infiniti stavano scoccando mentre i due si contemplavano...
Leon non riuscì a resistere e si avvicinò ancora di più al suo viso... lei chiuse gli occhi e lui unì le sue labbra a quelle morbide di Aiko... un dolce bacio che lui desiderava da tanto di poter dare/ricevere, e che lei invece non aveva nemmeno immaginato... poi si fecero più audaci,con passione travolgente... Poi Aiko tornò in sè e lo allontanò, si alzò velocemente e scappò via in lacrime, lasciando il mago imbambolato...

"Cosa cavolo ho fatto?!?!?" si chiedeva mentre correva nella sua camera...
"Perchè? Lui non mi piace... no, impossibile... deve essere stato un momento di debolezza!! Sì, senz'altro!" continuava a pensare, mentre saliva le scale a chiocciola

"A-Accidenti..." Leon si sedette sul prato e pensò a quanto era stato meraviglioso e inaspettato quel bacio...

Doremì stava parlando tranquillamente con Hazuki e Fujo, mentre facevano colazione! La regina doveva fare un importante annuncio ai ragazzi, e quindi erano stati svegliati presto...
-Uff... mi manca mia sorella...- brontolò la rossa, mentre spalmava della marmellata di more su una fetta biscottata
-A me la tata...- sussurrò Hazuki
-Ragazze, dai...- disse dolcemente Fujo, guardando la violinista

Finita la colazione furono tutti convocati al cospetto della Regina...
Aiko squadrò Leon nello stesso istante in cui lui si voltò verso di lei, provocando un imbarazzo enorme tra i due!
"Stupida me..." si ripetè per la milionesima volta la mora...
-Vi ho fatti chiamare perchè volevo farvi conoscere i vostri insegnanti...- disse Sua Maestà, con il solito tono solenne

*PUFF*

Comparvero quattro ragazzi bellissimi, che sorrisero entusiasmati alle guardiane...
-Che carini! *__*- urlò Doremì, sull'orlo di un infarto!
-Loro vi seguiranno nell'apprendimento le arti magiche del poter elementale...-

FINE TERZO CAPITOLO

Ne sono successe di cose alla mia Aikucciola! T_T =P spero vi sia piaciuto, e vi esorto a commentare! Siete stupende ragazze, grazie per i commenti-complimenti che mi fate! *_* Ichi_chan, cercherò di seguire il tuo consiglio! Grazie! n____n Mi scuso per la brevità dei capitoli, ma ho una marea di lavoretti da fare, e se mi dilungassi troppo rischierei di perdere il filo... -__- Però cercherò di aggiornare sempre entro una settimana... se ce la faccio potrei aggiornare entro questo venerdì, visto che il quarto capitolo è già quasi pronto!

Baci, Sayuchan

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Capitolo 4
*** Addestramento ***


CAPITOLO IV
ADDESTRAMENTO

Nel palazzo riecheggiò l'urlo di Doremì, e i quattro ragazzi non poterono far altro che sorridere.
-Oddio... che figura! >////////////////////<- sussurrò poi la rossina, diventando scarlatta per la magra figura appena fatta
-Salve! Io sono Kiyota Masato e provengo dalla Tribù del Fuoco!!!- il primo a presentarsi fu il ragazzo dai capelli castani abbastnza corti, gli occhi rossi e un bel fisico muscoloso...
-Io sono Kenji Kudowa, e sono della Tribù della Terra... onorato di conoscervi!- il secondo a parlare fu un biondino con gli occhi verdi e la pelle molto chiara...
-Io invece sono Rei Tazumi, e vivo nella Tribù dell'Acqua... che piacere poter incontrare le guardiane!!! *_*- disse entusiasta il ragazzo dai capelli nerissini e gli occhi celesti
-E io Tetsuo Kurama della Tribù del Vento...- il ragazzo dai capelli argentati e gli occhi viola fu l'ultimo a presentarsi -Come mai siete qui?- chiese brusco Akatsuki
-Per insegnare le arti magiche alle guardiane!- rispose sorridendo Rei
-Sì, ma perchè voi?- domandò Aiko, sorpresa
-Deve sapere, mia guardiana, che noi fin da piccoli siamo stati educati al fine di impartire a voi le arti magiche dei nostri piccoli villaggi...- disse il moretto
-Credo sia opportuno sapere i vostri nomi!- esclamò Kiyota
-Io sono Doremì, la guardiana del fuoco!!!-
-Io mi chiamo Hazuki e sono la guardiana della terra...-
-Salve, sono Aiko e sono la guardiana dell'acqua!!! >.=-
-E io sono Onpu, la guardiana del vento, piacere...-
Appena le ragazze finirono di presentarsi, i FLAT4 dissero chi erano senza troppo entusiasmo e cominciarono a guardare gli insegnanti in modo torvo...
-La prima lezione parte... ora!- informò Kenji, mentre osservava le ragazze stupite...
-Ora?- ripeterono in coro le guardiane
-Sì... n______n- affermò Tetsuo, sorridendo dell'espressione dei presenti
Kenji prese per mano Hazuki, la quale si imbarazzò per il gesto...
-Andiamo fuori, faremo la lezione sotto gli alberi...- Fujo avrebbe voluto strozzare volentieri il biondino, ma si limitò a guardarlo cattivissimo

Le ragazze erano state divise e si trovavano da sole con gli insegnanti...
-Ma non è giusto...- ringhiò Toru, mentre guardava fuori dalla finestra... Onpu era in cima al palazzo reale, con Tetsuo
-L'ha presa per mano...- sussurrò Fujo, perdendo la solita calma e pacatezza che lo contraddistinguevano
-Tsè... sembrano solo dei dongiovanni...- disse Leon, mentre si immaginava la sua Aiko che giocava con quel tipo sulla riva del lago
-E Doremì con quella scappata? Pensavo di piacerle, ma evidentemente...- il principe dei maghi sospirò sonoramente

Dopo un paio d'ore le ragazze tornarono dalla lezione con un'aria stravolta... si chiusero nelle loro stanze, e le due coppie cominciarono a parlare...
-Che mal di testa...- sbuffò Hazuki, sedendosi sul suo letto
-A chi lo dici...- sussurrò la rossina, massaggiandosi le tempie
-E nel pomeriggio dovremo continuare...-
-Non ci voglio nemmeno pensare...-
-Ma tu cosa hai fatto di preciso?- sussurrò con un filo di voce, la ragazza con gli occhiali
-Mi ha fatto mettere seduta a terra e ha cominciato a parlare una strana lingua... ad un certo punto tutto intorno a me è sparito e sono comparse delle fiamme... poi non ricordo più. Quando mi sono ripresa Kudowa mi stava fissando sorridente...-
-Lo stesso è successo a me, tranne per il fuoco... la terra si stava spaccando sotto i piedi...- disse confusa Hazuki, con un filo di voce
-Se sarà sempre così credo che non arriveremo mai in forma per la battiglia contro i cattivi...- sospirò Doremì, buttandosi a sacco sul letto morbido.
L'amica non accennava a parlare, così si girò verso di lei e la fissò per qualche secondo: dormiva beatamene... la rossina sorrise e la seguì dopo poco nel mondo dei sogni.

Aiko e Onpu invece parlavano animatamente dei propri insegnanti...
-Tetsuo è così carino!! ^^.- disse allegra la star
-Rei è un vero portento! Mi ha spiegato un sacco di magie che presto imparerò!-
-Se le lezioni sono così distruttive però... -______-"-
-Già... appena risvegliata da quello stato di trance mi sono sentita uno straccio...- esclamò Aiko, sedendosi sul letto di Onpu
-Uff... e dopo bis...- Onpu scrollò leggermente la testa e subito dopo addentò una mela rossa
-Io vado a farmi un giro, sperando che passi il dolore alla testa...- Aiko si alzò lentamente e uscì lasciando la cantante da sola

IL POMERIGGIO

Le guardiane si ritrovarono nella loro sala (quella dove avevano fatto colazione!) e attesero gli insegnanti
-Mi sento malissimo...-disse Hazuki, che dopo il riposino non era riuscita a migliorare il suo stato
-Anche io!- rincarò Doremì
-Allora ragazze... come state?- chiese Rei, entrando nella stanza
-Male!- risposero in coro
-E' normale... ora andrà meglio!!!- esclamò Kenji, sorridendo alla guardiana della terra
-Dividiamoci come stamani!- ordinò Kiyota, ma con un bel sorrisetto birichino stampato in faccia
Così fecero e per altre due ore eseguirono quella strana meditazione.
Alla fine però il mal di testa era passato, e si sentivano stranamente cariche.

A cena le ragazze ridevano e scherzavano allegre, mentre l'umore dei FLAT4 era sotto i piedi.
Aiko buttò uno sguardo verso un Leon superimbronciato, intento a far diventare purè una patatina arrosto nel suo piatto. La mora sorrise dolcemente, sembrava un bimbo! Il mago si sentì ossevato, così alzò la testa e si trovò gli occhi blu di Aiko fissi su di lui. Subito la ragazza si voltò rossissima almeno quanto i capelli di Doremì... anche Leon si imbarazzò, ma tutto il cattivo umore era sparito.
Fujo era nervoso, cosa che Hazuki aveva notato bene... la castana lo chiamò dolcemente, invitandolo a confidarsi con lei...
-Nulla!- spiegò brevemente, con tono gelido
-Ok...- la dolce ragazza aveva un'espressione triste
-Scusa... sono giornate pesanti, e sono nervoso...- si affrettò a dire il mago, sorridendo
-Dovresti dormire di più!- gli consigliò la violinista
-Ok, grazie...-
Akatsuki ignorava Doremì! Era ferito e umiliato,e non aveva assolutamente voglia di parlare con quella ragazzina troppo presa da qualcuno che non fosse lui...
-Aka, sei arrabbiato?- gli chiese preoccupata la rossina
-No!!!- rispose subito, fissando il proprio piatto
-Non mentirmi...- sussurrò Doremì
-Vieni con me!- le ordinò Akatsuki
Si alzò dal tavolo e seguito dalla rossa si recò nel balcone
-Allora dimmi...- lo incitò la guardiana
-Ti piaccio?- chiese il principe dei maghi
-COSA??? Ma-a-a c-che razza di domande f-fai...?- borbottò imbarazzata lei
-Rispondi!!!-
-... sì...- sussurrò dolcemente Doremì
-Allora non devi mai più dire che quei tizi sono carini!!!- le intimò minaccioso Akatsuki, poi sorrise e la strinse in un tenero abbraccio.
-Meglio entrare...- le disse poi
La rossina guardava il principe dei maghi allontanarsi da lei, senza capire cosa fosse successo...
Anche la ragazza rientò, rossissima in viso e con mille dubbi per la mente.

I giorni passarono veloci, l'addestramento aveva dato ottimi frutti: le ragazze infatti riuscivano a controllare benissimo i loro elementi! E per ora non si scorgeva all'orizzonte nessun nemico...
Aiko e Leon dal fatale giorno del bacio non osavano nemmeno più parlarsi... non che non c'avessero provato, ma l'imbarazzo era talmente forte!
-Aiko!!! >/////////////<- Leon prese il coraggio a due mani. Erano soli in quel momento... -Dimmi... >/////<-
-Il bacio dell'altra volta... beh...-
-Sì? o////o-
-E' piaciuto da morire!!!- Aiko non ebbe nemmeno il tempo di pensare, che il biondo era sparito
"Ma cosa dice quello scemo!!! -/////////////////////////////-" pensò la mora

FINE IV CAPITOLO
Mi scuso per il ritardo, ma problemi familiari mi hanno impedito di continuare la ff... e anche il capitolo è molto corto, ma non ho potuto fare di meglio T_____T ringrazio ancora le ragazze che commentano (dolcissime!!! Divento più rossa dei capelli di Doremì, tutte le volte che leggo i vostri commenti! =P)...

Baci, Sayuchan

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Capitolo 5
*** Lo Scontro ***


CAPITOLO V
Lo Scontro

Doremì, Onpu, Hazuki , Fujo, Toru e Akatsuki stavano facendo il primo giro di ricognizione! Gli insegnanti infatti, dopo un durissimo addestramento lungo un mese, avevano lasciato le ragazze da sole... in quel periodo iniziarono dei fatti strani, che facevano pensare alla presenza dei malvagi...

Aiko e Leon non si parlavano praticamente più... lui era gelosissimo di Rei, e lei era perplessa... non capiva cosa provasse per il mago dai capelli dorati... questa distanza poi rendeva tutto più difficile.

Doremì capeggiava la spedizione con stampato in faccia un sorrisone scemo... Akatsuki le era vicino e scrutava la zona circostante abbastanza preoccupato. Onpu aveva uno sguardo fermo e deciso, guardava in avanti, ma le orecchie erano tese, pronte a captare il minimo rumore... Hazuki si guardava intorno spaventata, stava massacrando un braccio di Fujo (che non provava affatto dolore, anzi...)... a chiudere il gruppetto c'era Toru, che tre una distrazione e l'altra (il fondoschiena della popstar!), copriva le spalle a tutti!

Camminavano da circa un'ora, in un bosco non troppo grande, vicino al palazzo... era la zona non ancora colpita dagli strani eventi, e la probabile località di un attacco o di un complotto contro le guardiane...

-Sono stanca...- si lagnò la rossina
-A chi lo dici!- sussurrò Toru
-Fermiamoci lì!- Akatsuki indicò un tronco a terra, abbastanza grande per tutti e sei
Si sedettero lentamente e presero dei panini che Aiko aveva prontamente preparato per loro... mangiarono in silenzio... Onpu era strana, così vigile e attenta! Doremì notò questo comportamento e non potè fare a meno di ammirarla...

Al palazzo intanto Aiko stava scrutando il cielo dalla propria camera... era terso e luminoso... pensava ai suoi genitori, a suo fratello e a tutti i suoi amici... le mancavano da morire.
Ad un tratto un *TOC TOC* disturbò i suoi pensieri, e distrattamente diede il permesso di entrare...
-Ciao...- Leon entrò sorridendo nella stanza, un po' imbarazzato
-Oh... ciao!- Aiko arrossì violentemente
-Hem... dovremmo fare la ronda fuori...- disse il biondo, scrutandosi le scarpe
-Ah... ok!- Aiko si avvicinò al mago e sorridendo uscì dalla camera
Scesero le scale silenziosamente, Leon seguiva la guardiana sorridendo leggermente, mentre lei era sempre più turbata.

Uscirono dall'edificio, sempre silenziosamente... quel silenzio imbarazzava troppo la ragazza...
-Basta!- urlò la mora, fermandosi di colpo
Leon la imitò, inarcando il sopracciglio
-Cosa?- domandò
La guardiana si girò e scrutò gli occhi celesti del mago
-Voglio parlarti!- esclamò, arrabbiata
-Lo stai facendo! O____o-
- -________-'' Intendo dire che vorrei parlarti SEMPRE!-
-Ah...- Leon la fissò serissimo, aveva capito cosa intendeva la SUA Aiko
-Non mi va di evitarti! Quindi, non dire più cose imbarazzanti!- gli ordinò autoritaria
-Si proverò! XD- il biondo sorrise dell'espressione seria della ragazza
Aiko scoppio in una bella risata, seguita dall'amico
L'ilarità del momento fu interrotta da un boato provenente dal bosco vicino...
-Cosa...?- chiese Aiko, preoccupata
Leon la prese per la vita e si librò in volo, riuscendo a vedere cosa stesse accadendo.
Aiko strizzò gli occhi, una figura piccola piccola volava vicino ad una nube di fumo... poi la riconobbe: era Onpu!
-E' Onpu!!! Deve essere successo qualcosa! Dobbiamo andare!!!- l mora era molto apprensiva
-No, dobbiamo rimanere qua!- Leon strinse la ragazza ancora più forte, tanta era la paura che potesse andare là
-Ma dobbiamo aiutarli!- replicò la mora, scaldandosi
-La regina ci ha ordinato di rimanere qui!- Leon tagliò corto, e levitando portò la giovane guardiana sul tetto del palazzo reale -Da qui seguiremo la scena!-
*POFF*
Dal nulla comparvero due cannochiali, perfetti per seguire l'azione!

TORNANDO A QUALCHE MINUTO PRIMA

Hazuki camminava vicino a Fujo, terrorizzata... stavolta non massacrava il braccio del ragazzo, ma aveva una paura bestiale!!
-Qui non c'è nulla... torniamo a casa?- chiese tremante
-Facciamo un altro giro là e poi andiamo..- Akatsuki indicò una strada a destra, non ancora percorsa
Onpu ascoltava il vento, calmo e silenzioso... troppo per i suoi gusti...!
Toru era sempre in fondo al gruppo, e con occhio vigile vegliava le spalle di tutti... però sentiva che la cantante era irrequieta.. Il percorso preso era abbastanza scosceso, e Doremì spesso si dovette appoggiare al mago di capelli rossi..
-Akatsuki!!!! Fai piano, per carità!!- gridava la rossina, appoggiandosi all'amico
-Tranquilla..- il mago era divertito dal comportamento della guardiana e le faceva un sacco di dispetti
-Aktsukiiii!!!!!- piagnucolò l'exmaghetta
Onpu sorrideva della scena.. lei usava i suoi poteri per volare, e poteva stare tranquilla
Hazuki non era meno impacciata, ma almeno non faceva dei gridolini isterici... si lasciava trascinare dal mago dai capelli arancioni, mentre le tremolavano le gambe!!
Poi lo sguardo della pop-star si soffermò su Toru, era così carino..
Scendeva lentamente la stradina, agile come un felino.. era vigile su Hazuki, e pronto a prenderla in caso scivolasse all'indietro...
Osservò il viso del mago: così delicato e bello! Si sentì avvampare le guance, ma non riusciva a non guardarlo..
Un boato alle sue spalle azzerò i suoi pensieri...
-Cosa è stato?- domandò Doremì, preoccupatissima
Onpu si librò in volo più in alto e vide che una strana pietra, enorme stava prendendo fuoco
Hazuki si aggrappò per l'ennesima volta a Fujo, aveva paura di perdere l'equilibrio..
Doremì sentì il calore della pietra, e cercò di capire di cosa si trattasse...
-Accidenti!- esclamò Onpu
Quello strano masso non stava bruciando gli alberi circostanti, inspiegabilmente.
I maghi levitarono vicino alla guardiana, portando in braccio le altre due
-Cosa sarà?- chiese Toru
Doremì voleva provare a spegnere quello strano fuoco, ma non appena si trovò sopra la pietra, questa si illuminò...
La pietra cominciò a sgretolarsi, facendone uscire uno strana figura incappucciata
-Salve... guardiane!- sussurrò l'essere misterioso
-Tu chi sei?- domandò la ragazza dai capelli rossi
-Salve, sono Daark I... e sono qui per farvi fuori!- rispose
-Non sarà così semplice!- urlò Onpu
Il misterioso Daark I stava per lanciare una strana palla nera, quando un flusso magico interruppe l'attacco! Erano gli insegnanti!!!
-Maestro!!- urlò Doremì gioiosa

-Hum... siete in troppi per me! Dovrei uccidervi, cosa che non voglio affatto! Tornerò!- il losco individuo scomparve in un attimo, lasciando di stucco tutti
-Non pensavamo che ci fosse davvero un pericolo così imminente!- esclamò Tetsuo, mortificato quasi

Aiko e Leon avavano osservato l'accduto, in evidente apprensione... ma vedendo che tutto era filato liscio, si tranquillizzarono all'istante..

FINE CAPITOLO V

Scusate il ritardo! T_____________________________________________T
Baci, Sayuchan

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Capitolo 6
*** Colpo Di Scena ***


Capitolo VI
Colpo Di Scena

Aiko e Leon si guardarono sollevati... i maestri erano arrivati in tempo! Un sorrisino allegro spuntò nel viso della mora, felice che tutto fosse finito bene... Leon era invece preoccupato... quell'attacco era troppo calcolato, dovevano stare attenti!

Non appena tornarono alla reggia Aiko accolse le sue amiche con un abbraccio e con le lacrime agli occhi...
-Sono stata così in pena.. abbiamo assistito a tutta la scena!!- disse tristemente
-E perché non siete intervenuti?- controbatté un Akatsuki nervoso e spossato
Aiko lo guardò con uno sguardo torvo, e sbuffò arrabbiata.
-Come avremmo potuto?- chiese serafico il mago biondo
-Tu hai dei poteri!!- affermò il principe dei maghi
Doremì osservò il rossino, era molto preoccupata!
-Adesso andate a riposarvi!- ordinò imperiale Tetsuo

Aiko non badò all'ordine e si diresse fuori dal castello. Aveva uno sguardo truce, e le labbra serrate... si sdraiò sull'erba umida... solo il rumore impercettibile dell'acqua le poteva far dimenticare le parole del mago... in effetti il suono del vento che increspava il liquido cristallino, la carezza di una foglia che cadde sulla superficie bluastra del lago, davano alla guardiana un senso di equilibrio... si sentiva ipnotizzata da ciò che la circondava...

Ma quella magia fu spezzata da dei passi... leggeri sì, ma chiaramente distinguibili.
La ragazza aprì gli occhi, si mise a sedere e sorrise involontariamente... era Leon... ormai aveva capito che c'era qualcosa che andava oltre alla semplice amicizia...
-Lascia perdere Akatsuki...- borbottò imbarazzato
-Ci proverò...- rispose in un soffio. Poi fece cenno al biondo di sedersi sull'erba
-Era nervoso... ha avuto paura, per Doremì soprattutto...- il mago si sedette, accorgendosi solo allora dell'umidità del manto erboso
-E' umido!!- esclamò contrariato
-Non te ne eri accorto?- la moretta stava per scoppiare a ridere, era troppo buffo
-No... e non ridere!- Leon le mise le mani sulle spalle esili e dopo averla inchiodata con uno sguardo ammaliatore la scrollò non troppo violentemente, ma con un sorrisone divertito
-Se ridi continuo a shakerarti il cervello!!!!!!!!!!- poi la lasciò
-Sei impazzito?- chiese lei sconvolta, cercando di trattenere la risata
-Stai per ridere!!- continuò lui, prendendola ancora per le spalle... ma stavolta la attrasse a sé e la abbracciò
-Cerca di non dare peso a quello che ha detto Aka...- le ripeté dolcemente
La mora appoggiò la fronte al petto di Leon, sospirò e chiuse gli occhi.
-Ok...-
Il mago era rossissimo in volto, e cercò di lasciare la presa
-Se non ti do fastidio vorrei rimanere tra le tue braccia un altro po'...-
-Se vuoi...-

IL GIORNO DOPO

Hazuki parlava allegramente con Fujo, sorridendo a più non posso! Tra quei due si stava instaurando un legame sempre più forte, che non sfuggiva certo agli occhi delle ragazze.. Doremì bombardava la violinista con domande assurde ogni giorno, aspettandosi una qualche rivelazione di amore segreto o cose simili, mentre le altre due ragazze si limitavano ad ammiccare ogni volta che vedevano il mago dai capelli arancioni.
Onpu invece stava sfogliando il giornale, alla ricerca di qualche notizia importante, che potesse aiutare la squadra nella ricerca delle entità maligne... Doremì quella mattina era pensierosa... mangiava distrattamente la brioche e guardava il vuoto... pensava a ciò che aveva detto Akatsuki a Leon e ad Aiko. Era un comportamento così strano... come strano era che Aiko non fosse ancora scesa a fare colazione!
Leon entrò nella stanza con un sorriso gongolante stampato in faccia. I fatti del pomeriggio precedente lo avevano lasciato allietato.
La rossina interpretò lo sguardo allegro del biondo come se fosse tutto a posto.
Akatsuki guardò l'amico, gli fece un cenno con la mano, ma fu del tutto ignorato..
Le ore di quella oziosa mattina passarono molto lentamente, provocando un abbiocco generale...
Soltanto quando il sole fu al centro del cielo Aiko scese da camera sua... era mezza addormentata, e la sua cera non era delle migliori.
-Aiko, mi sembri stanca!- esclamò Onpu non appena la vide
-No, no...- si limitò a rispondere vaga, senza guardare nemmeno l'amica
Uscì dal portone principale, la sua quotidiana passeggiata in riva al lago era stata da troppo rinviata... il sole riscaldava il suo corpo, ma la sua anima si sentiva così fredda... si sentiva ancora in colpa per il giorno prima, e non riusciva a farsene una ragione... per quanto Leon le possa essere stato di aiuto, si sentiva ancora così inutile...

-Accidenti... deve aver dormito male!- sussurrò Hazuki, preoccupata
-Io non l'ho sentita muoversi....- disse Onpu, corrucciata
-Avrà solo la luna storta!- la voce beffarda di Akatski riempì l'aria calda della sala
Leon lo guardò, non capiva che gli stesse prendendo!
-Vado a parlarle!- Doremì si alzò dalla sedia e corse all'uscita, molto apprensiva

-Ai...- la chiamò
-... Doremì!- esclamò la mora, alzando lo sguardo verso l'amica
-Che hai?- la rossa si sedette al fianco dell'amica e riprese fiato
-Nulla...- sussurrò
-Dai, non mentirmi!-
-Non preoccuparti!!!!-
Doremì la abbracciò e le disse:
-Non preoccuparti per quello che ha detto Aka... cosa potevi fare?-
Aiko non rispose, ma lasciò vagare i suoi occhi sulla riva opposta del lago, notando uno strano movimento!
-Doremì... guarda là!- le indicò una strana sagoma nera che si muoveva circospetta
-Cos'è?- chiese preoccupata la ragazza dai buffi codini rossi
La mora richiamò il potere dell'acqua nella sua mente, e chiese all'elemento chi c'era al di là del lago...
Le acque le dissero che era una ragazza ferita alla gamba destra e che stava cercando di muoversi... -Andiamo!- disse la moretta, prendendo per mano l'amica
Attraversarono la sponda del lago e iniziarono a riconoscere la sagoma femminile...
-Heyyy!- urlò Doremì, in direzione della ferita
La ragazza dai capelli dorati alzò la testa verso la fonte del rumore e osservò le due guardiane che correvano verso di lei.
-A...iuto...- sussurrò, prima di svenire
Aveva tutti i vestiti sporchi di terra, e la gamba era molto insanguinata... Aiko, più veloce dell'amica, la raggiunse con uno scatto quasi felino e cercò di rianimarla... dopo vani tentativi allora si occupò della ferita... fece uscire zampilli d'acqua dalle dita, così da pulire la zona vicina alla ferita e poi accarezzò il taglio, per pulire ancora più in profondità... a questi gesti la ragazza riprese i sensi, forse per il dolore...
-Ciao...- le disse Doremì, non appena la bionda riaprì gli occhi, molto lentamente
-La...gamba...- si lamentò
-Scusami, ma devo pulire la ferita...- le rispose Aiko, sempre concentrata
-Come ti chiami?- le domandò Doremì, per farla rimanere cosciente
-Kumiko...- rispose debolmente
-Che ti è successo?-
-Attacco...al..AHI!!!!!-
-Scusa...- Aiko si grattò la testa, dispiaciuta -Fatto!- disse poi
-Dove abiti?-
Ma Doremì non ebbe risposta... la ragazza era svenuta di nuovo
-Portiamola al castello!!- esclamò Doremì
-Non sappiamo nemmeno chi sia... potrebbe essere un nemico!-
-Ha bisogno di noi!!!!!!!!!-
-... uff... ok!- Aiko la prese in braccio e molto magistralmente se la caricò sulle spalle...
-Pesa?-
-Insomma!-

-MA SIETE IMPAZZITE????????????- urlò Akatsuki, vedendo Kumiko
-E' ferita!- si difese Doremì
-E allora? Chi è? Che ne sai di lei?-
-Si chiama Kumiko...- sussurrò la rossina, sempre più impaurita
-Sì, ma non risolve nulla!-
Mentre Akatsuki e Doremì continuavano a litigare come matti, Aiko portò la ferita su un divanetto e la fece sdraiare... proprio in quel momento riprese i sensi...
-Finalmente...- la mora sorrise
-Dove sono...? Mi scoppia la testa!-
-Che succede?- fu Leon a parlare
-LEON!!!!!!!!!!- urlò Kumiko, stupita
-Kumiko?- il biondo osservò Aiko che stava fasciando una gamba, poi risalì fino al viso sporco e stropicciato della ragazza distesa
-Amore mio... ti stavo cercando ovunque... mi avevano detto che ti trovavi qui... sono felice di averti trovato!-
-Amore mio?- sussurrò Aiko, tutto ad un tratto preoccupata
-Non chiamarmi in quel modo...- Leon era imbarazzatissimo
-Ma sei il mio fidanzato... come dovrei chiamarti?-

Fine VI Capitolo

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Capitolo 7
*** Non Mi sei Mai Piaciuto ***


Mi dispiace, ma gravi problemi familiari non mi permettono di completare la ff... proverò ad aggiornare il prima possibile, però purtroppo non mi è facile...
E poi me la sono riletta! Perchè vado a complicarmi la vita con personaggi nuovi? T_______T

Capitolo VII
Non Mi Sei Mai Piaciuto

Aiko boccheggiò all'esclamazione divertita di Kumiko. Leon divenne così rosso che sembrava sul punto di esplodere...
-Sciocco!- sussurrò lei, dandogli un buffetto sulla guancia
-Kumiko, perchè sei ferita?- il mago dai capelli dorati osservò turbato il profilo di Aiko, che era teso e preoccupato
-Oh, sono stata assalita da dei bruti...- sussurrò con gli occhi lucidi e guardando Aiko con gentilezza
-E Aiko, dove l'hai trovata????- domandò Leon sempre più apprensivo
-Sulla riva del lago...- rispose così freddamente che pareva fosse calata bruscamente la temperatura

-Forse dovresti riposarti!!!- si intromise Hazuki, osservando l'aria stanca della ferita
-Giusto...- sussurrò Aiko alzando lo sguardo -Vieni nella mia stanza. Avvertiremo la regina, ma ora vai a riposarti... Leon accompagna la tua fidanzata in camera mia!-
Il mago ubbidì e la prese in braccio, un po' spaventato... e deluso... sperava quasi in un'attacco di gelosia da parte di Aiko... era una ragazza così calorosa!

La sera giunse in fretta. Akatsuki fermò la sua guerra contro l'exstrega dai capelli corvini, vedendo la sua espressione spaventosa tutte le volte che Kumiko chiamava con un oggetto magico Leon per curarla...

-Signora guardiana!- la voce dolce di Rei svegliò Aiko dai suoi pensieri facendola sobbalzare
Era in camera sua che osservava il profilo perfetto di Kumiko, provando una forte emozione, di rabbia e tristezza...
-Oh, Rei...- sussurrò lei, girandosi
-Non volevo disturbare, ma ho bisogno del tuo aiuto!-
-E come?- chiese lei, accigliandosi
-Te lo spiego, vieni...- si avvicinò alla guardiana e le prese un braccio stringendo delicatamente
Scesero le scale e si trovarono nella sala principale, deserta.
-Dove sono tutti?- girò il viso alla ricerca del suo gruppo, ma era deserto!
-Stanno facendo una passeggiata!- Rei si affacciò alla finestra e scorse le figure allegre dei ragazzi e delle ragazze

La mora si limitò a scrollare le spalle, un po' delusa di non essere stata chiamata...
La presa di Rei si fece più stretta e Aiko non ebbe tempo di pensare ad altro...
-Di qua!!- le sussurrò soltanto, correndo verso un'altra scalinata e trascinando la sua guardiana
-Dove andiamo?- la voce di Aiko era curiosa e un po' perplessa
-Ti porto al villaggio!- rispose il moro, sorridendo allegro
Finita la rampa di scala, si trovarono vicino alle segrete del castello, vecchie e polverose...
C'era una porta alla fine del corridoio che si era stagliato davanti a loro. Sembrava molto vecchia e consunta, con la polvere candida posata sulla raffigurazione centrale... Aiko non capì da lontano cosa fosse, anche se era familiare.

Man mano che si avvicinavano però la mora lo riconobbe come il fiore che aveva fatto nascere Hana...
Rei toccò un pistillo del fiore, e questo si illuminò. Una luce accecante e dorata, che lasciò la sportiva perplessa e sempre più stupita...

-Vieni!- si sentì strattonare verso la luce, e non appena ne fu sommersa fu solo buio...

NEL GIARDINO REALE

I tre maestri sentirono fremere l'aria in un modo molto particolare, ma senza dire nulla...
Doremì stava sdraiata sul manto erboso a contemplare una nuvola bianchissima, che le ricordava tanto lo zucchero filato.
Onpu invece aveva acceso una discussione con Toru: questo continuava a ripetere che se avesse voluto, sarebbe potuto diventare un grande cantante e ballerino; la popstar sosteneva che non era possibile prendendolo anche un po' in giro...

Hazuki e Fujo stavano invece parlando dell'attacco di Daark che l'aveva turbata particolarmente... il mago sosteneva che doveva stare tranquilla, ma non ne era proprio sicuro, dato che non si aspettava di certo di incontrare il primo nemico così all'improvviso.

Akatsuki e Leon discutevano di ciò che era successo a Kumiko: Leon era un po' arrabbiato con l'amico, ma si limitò a guardarlo male, sperando però di non farlo arrabbiare troppo...

-Quell'idiota!- urlò infuriato Kenji, con uno sguardo livido
Doremì puntò gli occhi verso il ragazzo e lo guardò curiosa.
-Dobbiamo andare a riprenderlo... se ci fosse un Daark vicino lei sarebbe nei guai...- tuonò Kiyota, accigliato
I due si mossero verso il castello, con uno sguardo che lasciava trasparire angoscia.
-Che succede?- bofonchiò Leon, intuendo che Aiko poteva essere la 'lei' in pericolo
-Rei ha usato il portale!- rispose Tetsuo, guardando l'orizzonte terso
-Cosa?- domandò Doremì, alzandosi in piedi
-Una porta che ci collega alle nostre tribù! Abbiamo chiaramente sentito il rumore dell'attivazione... e non era solo; forse c'era Aiko...- continuò a spiegare il maestro, fissando il vuoto
Leon avvampò di rabbia! La sua Aiko era andata con quel coso DA SOLA in una terra sconosciuta? Il solo pensiero lo fece stare malissimo!

-Cosa gli salterà in mente!?- chiese più a sè che agli altri il maestro Tetsuo
-Se fanno un giretto non faranno nulla di male!- sussurrò incerta Onpu, squadrando lo sguardo teso del ragazzo...
-Sì! Daark II si aggira per quelle zone!- Doremì impallidì e cercò subito lo sguardo di Akatsuki...
-Dobbiamo andare!!- Leon si era ripreso dallo shock
-Non possiamo lasciare il castello incustodito! Aspettiamo qui il ritorno, tanto Kenji e Kiyota sanno ciò che fanno..- rispose Tetsuo, avvicinandosi verso l'acqua cristallina...

AIKO E REI

Aiko stava osservando delle piccole capanne in paglia che si ergevano su delle palafitte... era uno spettacolo molto bello e armonioso che sembrò ringalluzzirle il cuore.
-Questo è il tuo villaggio?- domandò voltando lo sguardo verso il moro
-Sì!- quel monosillabo era un concentrato di orgoglio e gioia che fece sorridere involontariamente l'exsteghetta
-Vieni...- la mano di Rei era sempre stretta intorno al braccio esile e abbronzato di Aiko, e non sembrava intenzionato a mollarlo

Cammirano per un po' in mezzo ad una stradina ciottolosa e un po' fangosa... poi arrivarono davanti ad un ponte di corda che congiungeva la riva della foce del mare con una palafitta piuttosto alta e maestosa.
Rei lasciò la presa e invitò Aiko a precederlo; la ragazza si accigliò leggermente ma obbedì, cominciando a camminare sulla corda.
-Sei brava!- si complimentò Rei, vedendo il modo sinuoso e sicuro con cui la mora attraversava il ponte.
-Grazie!- sussurrò la Senoo, girandosi verso l'amico-maestro
Attraversarono quella corda senza difficoltà, e dopo aver avuto accesso al villaggio, grazie ad un cenno di Rei alle guardie, si avventurarono dentro quel piccolo centro così bello per la mora.
-Come mai qui?- chiese la sportiva, osservando una casetta piccola e incredibilmente colorata
-Dovevo prendere una cosa... ma soprattutto farti vedere quella capanna...- il dito affusolato del ragazzo indicò una capanna più grande, molto più grande rispetto alle altre
-Perchè?- continuò a domandare, stupita
-Lo vedrai!!- la voce dolce di Rei rispose in un sussurro

DAGLI ALTRI

-Ma ora mi sentirtà!- gridò isterico Tetsuo, mentre misurava a grandi passi la sala del palazzo
-E se fosse successo qualcosa?- la voce rotta di Hazuki fece istintivamente scattare una mano di Fujo intorno alle spalle della violinista
-In effetti Kenji e Kiyota sono via da un sacco...- Onpu scrutò le scale che portavando alle segrete, sperando di vederli ricomparire da un momento all'altro
Kumiko intanto si era svegliata e stava appiccicata al suo Leon, contenta che non la respingesse.
Lui d'altro canto era così spaventato da non sapere cosa fare e avere Kumiko accanto gli era del tutto indifferente.

Passarono alcuni minuti, quando un fragoroso "Fatevi i fatti vostri!" sferzò l'aria, e facendo voltare all'istante i presenti, verso il punto che Onpu aveva da poco smesso di fissare.
Aiko risalì per prima le scale, con un sorriso dolce dipinto in volto e un foglio tre le mani.
Rei era subito dopo di lei, che osservava incavolato dietro di sè gli amici maestri.

Gli ultimi due avevano uno sguardo torvo e livido di rabbia!

La mora attraversò il salone degnando un breve e sprezzante sguardo a Leon, che aveva avvinghiato al braccio la bionda!
-Ero preoccupato, stupida!!- tuonò inacidito dalla quasi mortale attesa
-Davvero? Non ne sarei così sicura!!- rispose lei senza nemmeno voltarsi

-COSA PENSAVI DI FARE????- urlò forte Tetsuo a Rei
-Nulla!! Volevo farle vedere il villaggio!!!- rispose semplicemente scrollando le spalle muscolose
-E Daark II?- Kenji tremava dalla rabbia, perdere una guardiana era l'ultimo desiderio
-Il villaggio è protetto!- ricordò saccente il moro, alzando l'indice destro
Uno zampillo di fuoco uscì dalle dita rigide di Kiyota, che scrutava minaccioso l'amico
-Vado a riposare...- sussurrò con voce suadente Rei, squadrando indifferente le scintille

Leon si liberò della presa di Kumiko con una scusa e andò da Aiko. In sala le urla continuavano a stordire i presenti, così potè sgattaiolare dalla mora.

Bussò alla porta, ricevendo un secco "Via"...
-Ai... fammi entrare un attimo... per favoreeee...- disse guardando la porta di legno, intagliata e arricchita con pietre strane
La porta si aprì, rivelando un'Aiko fredda.
Il biondo entrò e chiuse la porta; con un gesto rapido prese la ragazza e le rapì le labbra morbide.
Docilmente la ragazza si lasciò trasportare... stava soffrendo per quella bionda stupida...
Aprì gli occhi blu e vide il ciuffo di capelli di Leon che la fecero imbestialire! Biondo come quella...
Lo spinse indietro e lo cacciò fuori con uno sguardo tristissimo e arrabbiato, che il povero ragazzo confuso non riuscì a decifrare.

"Non mi piaci! Vattene da quella!" pensò Aiko, con le lacrime che le brillavano negli occhi.

La mattina seguente una voce rotta dalla preoccupazione e dallo spavanto urlò alla sala dei ragazzi:
-E Aiko dov'è?-

TRE MESI DOPO

Aiko era andata via da tre mesi, facendo soffrire tantissimo le amiche e soprattutto Leon, sentendosi in colpa per la decisione presa dalla ragazza.

Nessuna magia sembrava funzionare per appellarla o per riportarla al castello, cosa inspiegabile ai maestri e alla regina...
-Deve essere in un posto pieno di magia oscura!- riflettè ad alta voce Rei, segnando con un pennarello tre cerchi su una mappa piuttosto estesa ritraente il regno magico completo.
-Probabilmente...- Kiyota si grattò il mento... era pensieroso, maledettamente pensieroso.

-Amoreeee!!- la voce acuta di Kumiko, che viveva in pianta stabile nel castello, fece rabbrividire il mago, che non voleva proprio vederla!
-Leon, cucciolo!! Vieni da me??- quella domanda così odiosa trovò risposta nello sguardo scostante del biondo...

Stava soffrendo come un matto per la sua Aiko, e si era immaginato più volte scenari oscuri e orribili per la ragazza.

-ODDIOOOOO!!!!!!!- un urlo sorpreso di Doremì fece voltare tutti, che la guardarono accigliata -AIKOOOOOOOOOOOO!!!!!!- indicò con un dito la mora che aveva i capelli legati in una coda di cavallo alta e reggeva in braccio un bimbo dai capelli turchesi...

La sportiva alzò lo sguardo verso l'amica e sorrise vittoriosa. Tutti i ragazzi si erano affacciati a seguire i movimenti della guardiana dell'acqua... erano felici e arrabbiati per il suo ritorno, preoccupati come erano stati!
Dopo poco sparì dal cortile e entrò nella sala, alzando gloriosa il bimbo piccolo e colorato: -Ecco per voi Daark II!-

Fine Capitolo VII

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Capitolo 8
*** La Storia Di Aiko ***


Ringrazio chiunque legga la mia ff... non pensavo che avrei avuto questo piccolo immenso successo! ^____^
E per farmi perdonare per i brutti ritardi ho deciso di stendere un altro capitolo in tempo di record, per me! XD

In questo capitolo spiegherò ciò che è successo ad Aka e del fidanzamento di Leon!

Capitolo VIII
La Storia Di Aiko

-Ma cosa...?- la voce sorpresa di Doremì spezzò il silenzio che si era creato con il ritorno della mora
Aiko aprì la bocca per rispondere, ma come un lampo Onpu la abbracciò, attenta a non fare male al bimbo...
-Sei una stupida!!!- le sibilò con le lacrime agli occhi
Anche Hazuki e Doremì si gettarono al collo dell'amica, piangendo... -Scusate...- riuscì solo a dire la mora, anche lei in lacrime
Rei ridacchiò allegro e esclamò: -Allora sei riuscita a compiere il piano!-
La Senoo non rispose subito, essendo ancora sopraffatta dall'affetto.
-Piano?- ripeté Leon, guardando seriamente il maestro
Il ragazzo aveva al collo quella stupida di Kumiko e cercava a tutti i costi di incrociare lo sguardo della ragazza che amava, per capire cosa volesse dire!

Dopo le dimostrazioni di affetto la voce indagatrice di Akatsuki domandò che cosa fosse successo!
-Vedo che le cose non sono cambiate!- commentò Aiko, passando il suo sguardo dalla coppia bionda al tipo rossino
-Aiko, sei un'incosciente!- la rimproverò Hazuki, contenta di rivedere la ragazza
-Lo so!- poi prese fiato e disse: -Vi spiego tutto:
Io e Rei abbiamo elaborato un piano, non facile certo, ma che sarebbe servito per poter sconfiggere i Daark, ed infatti con il II ha avuto successo...-
la mora buttò uno sguardo verso il bimbo dai capelli turchesi e sorrise
-Nel villaggio abbiamo parlato della mia strana tristezza, e Rei mi ha detto che avrei dovuto stare attenta perché i sentimenti così forti avrebbero rischiato di attirare i malvagi, rendendoci la vita difficile... a quel punto mi è venuto in mente che avremmo potuto giocare questo fattore proprio per tendere loro una trappola!
Mi ha dato un foglio magico, in cui solo a me e a lui sarebbe apparso il contenuto e sarebbe sembrato vuoto a occhi estranei, con cui ci siamo tenuti in contatto... grazie a degli eventi che non ho voglia di raccontare, la notte stessa Daark II è penetrato in un certo modo al castello, sentendo il mio dolore...-
Qui Onpu la interruppe: -Ma io non ho sentito nulla!-
-Perché mi ha parlato nella mente e mi ha stregata in modo da farmi fare ciò che voleva!! Per un po' sono stata posseduta infatti... mi ha condotto nel suo castello e mi ha tenuta in suo potere per un paio di giorni. Poi magicamente il suo incanto su di me è svanito e mi sono resa conta di dove ero... per circa un mese mi ha tenuta in una stanza isolata dal resto delle persone, senza però farmi mancare né cibo né acqua!
Poi mi ha fatto partecipare ai suoi banchetti e si è in qualche modo “affezionato” a me... certo, mi rispondeva male e qualche volta aveva degli scatti d'ira esagerati, però non mi ha mai fatto male o toccata in nessun modo... ho scoperto un sacco di cose: dove sono i castelli degli altri Daark, alcuni frammenti dei loro piani e dove hanno intenzione di colpire prossimamente...-
Aiko di fermò, vedendo il fiume di notizie che invadeva le menti degli altri, attoniti...
-Quindi possiamo prevedere i loro attacchi?- suggerì speranzoso Toru, felice della notizia
-Non credo...- lo contraddì Fujo...-Se sanno che Daark II è al castello della regina...- sussurrò osservando il bimbo
-Credo che attaccheranno comunque...- sbottò poco allegra la mora -In quei posti ci sono dei villaggetti che strabordano di magia e non hanno intenzione di rinunciare!-
-Li ho indicati sulla mappa!!- esclamò allegro Rei, indicando i cerchietti rossi
-Continua il tuo racconto!- cinguettò Doremì, come una nipote che aspetta che la nonna prosegua con la favola della buonanotte!
-Sì... e una sera mentre passeggiavo per il castello insieme a lui, mi raccontava che le guardiane erano nate per difendere i Daark... una roba allucinante! Ho dubitato della bontà dei miei poteri... però mi ha anche spiegato che i Daark non erano cattivi e che questa cattiveria nei confronti degli altri era dettato dalla vendetta contro i maghi e le streghe... purtroppo non conosco i motivi per cui si dovrebbero vendicare, però vedevo tanto risentimento nei suoi occhi...-
sospiro e fugace sguardo a Daark II bambino...
-Tutto questo accadeva circa un mese fa, e quella sera lui si è trasformato in un bambino...-
si interruppe e osservò Leon, che ricambiò il suo sguardo con uno torvo...
-Mi aveva chiesto come mai questa tristezza mi dilaniasse il cuore, e gli ho spiegato i motivi, piangendo e sfogandomi con lui! Mi ha abbracciata... ho sentito un calore immenso, che non credevo possibile in un essere tanto freddo e poi ho agito! Usando un amuleto che mi aveva dato Rei ho bloccato il suo potere... mi sentivo un'infame però è servito per dare pace al suo cuore tormentato! Certo, non funziona mica in tutte le circostanze, bisogna attaccarli nel momento più delicato, però non sarà doloroso per loro e li renderà dei bambini inermi...-
-E lo hai sconfitto così?- Onpu era allibita, come tutti del resto
-Sì, anche se credo che con gli altri non sarà possibile ripetere questa operazione!-
-E come avete fatto a tornare?- ancora una volta fu Doremì la curiosa a parlare.
-Non è stato facile! Ho nuotato tanto e ho avuto un dispendio di energie incredibile per evitare a Daark II di annegare! Però alla fine, attraverso molte correnti, siamo arrivati nel lago del castello... credo di aver nuotato per un mese intero!- infatti si vedeva la stanchezza e la spossatezza della mora, che esibiva un fisico più magro...
-Allora dovresti andare a riposarti!- le disse Onpu, preoccupata
-E il bambino?- Kumiko si intromise con il suo solito modo di fare irruento
-Rei lo porterà al villaggio dell'acqua, dove dovrebbe stare!- rispose Aiko, con tono sgarbato e saccente...
Leon la fissò intensamente; appena l'ha vista sarebbe voluto andare ad abbracciarla, ma ora sapendo che si era tenuta in contatto con quel coso e che si era fatta abbracciare dal nemico si sentiva solo arrabbiato, lui era rimasto in pena per lei tutti e tre i mesi, aspettando anche solo una sua notizia, un segno che c'era... era una stupida!

-Tieni!- Aiko si alzò dal divanetto in cui era seduta e porse il fagottino fatto di bambino e copertina in cui era avvolto Daark II, a Rei che corse al suo villaggio, per portarlo in salvo...
La mora si alzò a fatica e con l'aiuto di Onpu e Hazuki salì le scale... era sfinita...

-Che presuntuosa!- commentò Kumiko viperina
Leon le tirò un'occhiataccia e la spinse via da sé...

Dopo il ritorno di Aiko, Onpu le raccontò tutto quello che era successo al palazzo:
-Hazuki e Fujo stanno insieme! Sono così teneri... n//////n- cinguettò allegra
-E con Toru come va?- domandò sorniona la mora, stesa a pancia all'ingiù nel letto della cantante
-Come dovrebbe andare? O/////O- chiese rossissima in volto
-Non me la racconti giusta...- spifferò saccente Ai, sorridendo
-Lasciamo stare!! E Akatsuki si sta comportando davvero stranamente... prima trattava male solo te, ora lo fa anche con gli altri!-
-Ci deve essere sotto qualcosa!- sussurrò la guardiana dell'acqua, grattandosi una guancia
-Sì, infatti Doremì ne sta soffrendo tanto...- sibilò preoccupata la ragazza dai capelli viola
-Che ci fa quella stupida di Kumiko ancora qua?- domandò brusca la sportiva, imbronciandosi
-Ah, non lo so... è sempre in mezzo ai piedi e non la smette di fare l'oca con Leon..- constatò poco allegra la popstar
-Vabbè...- sospirò a disagio Aiko
-Dovresti parlare con Leon!!- le suggerì Onpu, guardando il profilo triste e preoccupato della sua amica
-Perché? Era una domanda di circostanza, per me può rimanere quanto vuole...- mentì pateticamente la Senoo, beccandosi un'occhiataccia da Onpu
-Piuttosto, che ne dici se andassimo a fare un pic-nic uno di questi pomeriggi?- chiese nuovamente allegra Ai

DOREMI'

La rossina si aggirava nel parco sconsolata... Akatsuki era sempre più strano, e non ne capiva il motivo... voleva parlargli ma aveva paura di una sua risposta brutta!
Ma appena lo vide in riva al lago che gettava sassolini nell'acqua sentì che era il momento...
-Akatsuki...- lo chiamò da lontano
Lui alzò lo sguardo e la osservò avvicinarsi correndo
-Che ci fai qui??- domandò curiosa la ragazza
-Nulla...- da qualche giorno era taciturno, più del solito
La rossa si sedette vicino a lui e gli sorrise..
-Dimmi la verità...- sussurrò appoggiando una mano morbida sulla sua, sporca di terra
-Non ho nulla da dire!- ringhiò, alzandosi di scatto e facendo ritrarre velocemente la mano della ragazza... si voltò e stava per andarsene, quando un singhiozzo di Doremì lo fece desistere...
-Perchè?- singhiozzava sempre più forte, con le lacrime che inesorabili scendevano sulle sue gote arrossate... il principe non poté resistere e la abbracciò, scusandosi mille e mille volte e maledicendosi...

-Devo essere incoronato tra due settimane...- disse poi, non appena il pianto di Doremì si placò
-Ma è una notizia bellissima!!- esclamò la rossa, sempre avvinghiata al mago
-No, perché non potrò più vivere qua!- rispose di nuovo di malumore
-Oddio...-
-Già, essendo re dovrei assolvere i miei compiti dal palazzo e non avrei tempo per voi... per te...- sussurrò triste
-Allora dobbiamo battere i Daark in tempo!- esclamò convinta Doremì, sorridendo
-Sarà impossibile...- rispose lui, asciutto
-Credi in me!- disse decisa lei alzando la testa verso il mago
Lui non riuscì a non sorridere e la strinse di più a sera... lentamente si abbassò e le scoccò un dolce bacio sulle labbra arrossate...

SERA, ONPU

-Toru, che ne dici di un pic-nic domani?- domandò la cantante allegra
Era nella loro sala ed erano soli, con lo scoppiettio allegro del camino a tenere loro compagnia...
-Magari!!!! Ma solo noi due, vero??- chiese di rimando lui, sornione
-Ma che dici, sciocco!- rispose lei, arrossendo
-Peccato!!- commentò in un soffio lui, deluso
-Ci divertiremo!! Un po' di svago ci vuole!- aggiunse sempre più imbarazzata lei

Silenzio...

I pensieri di Onpu vorticavano veloci nella testa, non si era mai sentita così imbarazzata in vita sua; non era da lei!
“Basta essere imbarazzata! Mica mi mangia!” pensò decisa la ragazza, scrollando la testa involontariamente
-Che hai?- domandò il ragazzo-popstar wannabe
-Nulla, perché?- domandò tranquilla lei, sorridendo
-E perchè hai scrollatola testa??-
-Mi andava!! Sarà meglio andare a letto, che ne pensi?-
-Di già?- chiese poco allegro lui
-E' tardi!! E poi avremo altro tempo da passare insieme!- sussurrò lei, avvicinandosi a Toru e scoccandogli un bacetto sulla guancia
-'Notte!- disse poi, lasciando il ragazzo di stucco

IN UN ALTRO LUOGO DEL PALAZZO

-Fujo, sono preoccupata per questa storia dei Daark... se non riuscissimo a batterli?- domandò Hazuki, stringendo la mano del suo ragazzo mentre salivano le scale di una torre del castello
-Tranquilla, siete tutte bravissime e ce la faremo...- rispose tranquillo lui, sorridendole
-Non ne sono sicura...- sospirò chinando la testa
-E fai male!-
Arrivarono in cima alla torre e osservarono il cielo stellato, scuro ma sgombro di nubi...

-Vorrei ci fosse una stella cadente...- sussurrò Hazuki pensierosa
-Perché?-
-Vorrei poter esprimere un desiderio... tu non vorresti?- domandò dolce lei
-Io no, non ne ho bisogno... tu sei colei che realizza i miei desideri anche solo sorridendomi!- rispose Fujo, baciandole la fronte calda -Grazie...- sussurrò lei, abbracciandolo forte

DA LEON

-Amore, perché non ti comporti come un vero fidanzato??- domandò lagnosa Kumiko, da poco piombata in camera di Leon
-Perché non mi interessi!!- rispose nervoso lui, guardandola male
-Ma come puoi resistermi??- la sua voce mielosa fece saltare i nervi del biondo
-Posso perchè non mi piaci!!- sibilò incattivito

Più passavano i giorni e meno la sopportava... quella oca stupida non faceva altro che stargli appiccicata, disturbandolo... lui voleva solo dello spazio per riflettere in pace, ma avere questa tra i piedi gli risultava difficile se non impossibile...

-Ma siamo fidanzati!!!!- ululò lei, con uno sguardo arrabbiato
-Per volere dei nostri genitori!- sottolineò lui
-Però rimani il mio fidanzato... perciò...-
-Stai zitta! Non voglio sentirti dire stupidaggini...-

**TOC TOC**

-Avanti...- disse lui distrattamente, sentendo la porta bussare
-Leon, se non disturbo vorrei parlar... ah, nulla, credo di disturbare, quindi lascia stare...- Aiko era entrata con un sorriso allegro che dopo poco era scomparso, alla vista della bionda in camera del mago...
-No, aspetta Aiko...- la fermò, triste
-Sarà meglio che vada!! Ripeto, non volevo interrompervi, piccioncini...- la sua voce era cattiva e sprezzante, cosa che Kumiko percepì e Leon no
-No, aspetta... cosa volevi!- anche il tono preoccupato del suo fidanzato non le era sfuggito, irritandola
-Nulla... non importa!!- la mora chiuse di colpo la porta e corse via
-Vattene!! Vattene dal castello!!- ordinò Leon, guardando minaccioso la sua fidanzata
-Non puoi!!- rispose lei sicura
-Sì che posso!! Domani fai i bagagli e torni a casa!!!!- disse sempre più arrabbiato
-Ma... quella è una terrestre...- sbottò lei, triste
-Che c'entra lei??- domandò lui, brusco
-Le piaci! Ti piace!! Ma tuo padre approverebbe????- era quasi sull'orlo del pianto
-A me non frega nulla di mio padre!!- tuonò lui, indicandole la porta

Lei abbassò lo sguardo e uscì, triste come non mai...
“Devo far sì che lei si interessi al suo maestro, così Leon sarà mio!!!!” pensò con le lacrime agli occhi Kumiko, mentre si dirigeva in camera sua

Aiko intanto era scappata in camera sua a piangere... beccare Leon con quella in camera era stato il colmo... stava impazzendo per quello stupido doppiogiochista e per poi sapere di non avere speranze... aveva una fidanzata dolce e molto femminile, il suo contrario, che lo riempiva di attenzioni... magari nella sua assenza si erano baciati miliardi di volte, e anche ora che lei tremava di gelosia si stavano baciando.

Per i tre mesi che era stata lontana aveva sempre pensato a lui, a quel bacio e a Kumiko, sperando di tornare a casa e poter avere Leon per sé.. ma purtroppo non è stato così... era delusa...

Fine Capitolo VIII

Tanti saluti da Sayu che vi ringrazia della gentilezza nei commenti! ^___^

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Capitolo 9
*** Piani E Segreti ***


E finalmente eccomi alla ribalta! XD Prima di cominciare, vorrei dedicare il capitolo alla gentilissima e dolcissima Diachan! *////////* TVUMDB
Bene, via con la storia!

Capitolo IX
Piani e Segreti

-Buongiorno a tutti! Devo parlarvi.- la voce seria e autoritaria di Doremi spezzò il chiacchiericcio mattutino.
-Riguardo?!- chiese Hazuki, tenendo stretta la mano del suo ragazzo.
-Dobbiamo distruggere quei tre tizi in meno di due settimane!!- esclamò convinta...
Fujo, Leon e Toru guardarono istintivamente Akatsuki, che si limitò a fare spallucce.
-Ma sarà impossibile!- replicò velocemente Onpu, stupita.
-Ce la dobbiamo fare!- sussurrò la rossa, chiudendo i pugni e abbassando lo sguardo.
-Sì, ma in due settimane... Aiko ha impiegato molto più tempo!!- Hazuki si alzò dalla sedia e osservò l'amica incupirsi.
-Invece ce la possiamo fare... uno scontro diretto magari...- azzardò Aiko, appoggiando le intenzioni della rossa.
-Ai-chan! *_________*-
-In uno scontro diretto sarebbe impossibile...- si intromise Kiyota.
-Già... non siete al loro stesso livello...- diede man forte Kenji.
-Insegnateci allora!- urlò determinata Doremi, guardando il maestro negli occhi.
-Nemmeno con i migliori addestramenti potreste sconfiggerli... noi non siamo poi così forti...- rispose Tetsuo.
-Allora dobbiamo trovare una nuova soluzione, in fretta...- la rossa si accasciò sulla sedia alla sua destra e chinò la testa in basso, demoralizzata.
-Doremi-chan non perderti d'animo, troveremo una soluzione...- cercò di rassicurarla Aiko.
-Buongiornoooo!!!- ad interrompere la ragazza fu la voce acuta di Kumiko, che dopo essersi stiracchiata si sedette proprio accanto a Leon.

-Sei ancora qui?- le sussurrò sprezzante il mago.
-Sì... ieri eri arrabbiato, sono certa che non parlavi seriamente...- rispose lei, avvinghiandosi al collo del ragazzo.
-Lasciami andare subito!!- le ordinò vanamente.

Aiko intanto stava diventando sempre più livida di rabbia e non riusciva a trattenere il suo disappunto.
-Bene... io vado ad allenarmi. Rei-san, andiamo?!- disse la mora, richiamando il suo insegnante.
-Vorrei finire la colaz... ok! ^^”- lo sguardo truce della ragazza lo fece desistere da ogni resistenza...

-Tsè...- sbuffò Leon non appena i due gli passarono vicini.

“Baka!” pensò la mora, uscendo dalla sala.

-Giusto! Kiyota-san, non dormire! Andiamo anche noi!!!- Doremi aveva ritrovato la grinta.
-Ma...-
-Niente ma!!- lo prese letteralmente di peso e lo trascinò via, sotto lo sguardo divertito di Onpu e Hazuki.
-Hadzuki-chan, credo proprio tu debba andare!- sussurrò Fujo, sorridendo.
-Già...- rispose dispiaciuta; le sembrava di non avere mai tempo per il suo ragazzo...
-Giusto, Tetsuo-san! Andiamo!- anche la cantante sembrava motivata...
-Non credo che acconsentiremmo comunque ad uno scontro diretto!- la informò il maestro, incrociando le braccia al petto.
-Vedremo!- sussurrò lei, correndo verso la scalinata...
-Leon-kun, vado a cambiarmi... aspettamiii...- disse lasciva Kumiko, allontanandosi dai FLAT con il passo strascicato e il sorriso stampato sulla faccia.

-Perché hai parlato a Doremi dell'incoronazione?!- domandò un po' alterato Toru, guardando male l'amico, non appena furono soli.
-Perché... perché avevo paura di perderla!- sussurrò abbassando lo sguardo.
-Sì, ma così metterà pressione alle altre e potrebbero finire in seri guai!!- tuonò Toru, arrabbiato per il comportamento egoistico dell'amico.
-Ma come avrei potuto tenerle nascosto tutto? Tra quattordici giorni diventerò il nuovo re e non potevo dirglielo la mattina della cerimonia!-
-Sì, però credo tu l'abbia messa sotto pressione...- sussurrò incerto Fujo.
-Non l'ho fatto di proposito...- si difese il principe.
-Però lo hai fatto!- replicò furente Toru.
-Adesso basta, dai... infondo le ragazze si dovevano dare una svegliata, no?! Vedrete che andrà tutto bene...- Leon intervenne in modo provvidenziale, visto che l'amico dai capelli blu sembrava molto nervoso.
-Sarà...- sospirò il ballerino, sedendosi.
-Lo so che sei preoccupato per Onpu-chan, però devi stare tranquillo e avere fiducia in lei!- cercò di tranquillizzarlo il biondo...
-Ok... per la prima volta nella tua vita hai ragione...-
-Esat... ma come per la prima volta?!- urlò scandalizzato lo sportivo.
Toru si alzò nuovamente e si dileguò con una pernacchia stampata in faccia.

POMERIGGIO

Erano passate ormai sei ore dall'inizio degli allenamenti e delle ragazze nemmeno l'ombra... Kumiko non faceva altro che annoiare Leon, mentre Akatsuki e Fujo stavano cercando qualche nuova possibile strategia d'azione...

Il ragazzo dai capelli blu invece se ne stava sul davanzale della finestra a sospirare... voleva che Onpu non corresse dei pericoli, che non si stancasse con gli allenamenti.
Sapeva che erano noiosi e stressanti...
“Una volta finita questa storia la porterò a vivere da me...” e così cominciò a fantasticare su una loro possibile vita insieme...

INIZIO FANTASTICHERIA

-Ciao amore... sono tornato!!-
-Oh, Toru caro... sei stanco, no?! Vai a farti un bel bagno, che tra poco sarà pronto...-
-Il bagno lo faccio dopo, ora ho voglia di star con te... abbracciami amore...-
-Sì tesoro!-
E i due stettero accoccolati per sempre...

FINE FANTASTICHERIA

Mentre il ragazzo gongolava e sbavava un po' ovunque, i tre amici si chiesero se stesse bene o se qualcosa lo avesse colpito in testa.

-Questa è una cosa da te Leon, non da Toru!- sghignazzò Akatsuki.
-MA COSA DICI?!- urlò allibito il biondo, offeso...
-Sempre confusionario, eh?!- domandò ironica Aiko, appena entrata in sala.
-Ma come... *____*- il ragazzo si voltò verso la mora e rimase incantato nel vederla con i pantaloncini corti e la maglietta aderente...
“Così semplice eppure così bella!” pensò a bocca aperta.

-Hn?- sussurrò lei, allibita da quel modo di fare incomprensibile.
-Poi osa dire che non è vero... --”- si limitò a dire Akatsuki, scrollando la testa. -Ai-chan, senti... vorrei... hem... chiederti scusa per il mio comportamento!- biascicò poi il principe, inchinandosi profondamente difronte alla ragazza.
-Hem...- Aiko si guardò le scarpe imbarazzata dal gesto e rispose impacciata -Accetto le tue scuse... non preoccuparti...-
-Ti offro il pranzo?!- domandò allora, rialzandosi e facendo l'occhiolino alla guardiana.
-Mi piacerebbe, però ero passata qui solo per prendere un libro che serve a Rei-san...- e così dicendo si diresse verso la libreria, cercando tra i grandi volumi quello giusto.
“Maledizione, è in alto!” pensò, dopo aver visto la costola marrone del libro.
Non si perse d'animo e si arrampicò sulla libreria, lasciando allibiti i presenti...
“Così energica e forte... *ç*” indovinate di chi è il pensiero...
-Preso!- disse accarezzando la costola e cercando il modo di liberarlo... per lo sforzo si sbilanciò, cadendo all'indietro...
Leon senza pensare corse da lei, ma Aiko con immensa eleganza era atterrata in piedi col libro sotto braccio.
-Che ci fai in quella posa ridicola?!- chiese beffarda, vedendo il biondo con le braccia allungate in avanti e la bocca aperta.
-N-niente...- rispose subito, ricomponendosi all'istante.
-Certo che voi maghi siete strani...- e scoppiò a ridere mentre uscì dalla stanza.
--////////////////-||| - il ragazzo incassò il colpo in silenzio, buttandosi a terra.
-L-leon-kun...- lo chiamò Kumiko, inutilmente.

La sera arrivò presto e con dieci ore di allenamento consecutivo le ragazze sembravano delle zombie.
-Allora Hadzuki-chan, come è andata?- le chiese Fujo, sfoderando il sorriso più dolce che esisteva.
-Bene... @__________@- si limitò a rispondere, con lo sguardo stravolto.
-Non si direbbe! ^^”- sospirò lui, accarezzandole una guancia...
-Non preoccuparti... ^///^-

Mentre mangiavano la Regina chiese il permesso di interrompere il pasto.
-Domani vorrei vi allenaste meno, dato che avremo ospiti importanti...-
-Ah sì?!- Akatsuki inarcò il sopracciglio, poi addentò il boccone che aveva lasciato sospeso nell'aria.
-Sì... e vi faremo avere dei vestiti adatti per l'occasione!-

Le ragazze ripresero a mangiare in silenzio... anche parlare era difficile... avevano solo voglia di andare a letto.
-Oggi Leon-kun sono stata benissimo in tua compagnia... siamo due anime gemelle...- disse Kumiko, l'unica che sembrava in vena di conversare.
-Ma la pianti?!- esclamò il biondo, seccato.
-Non fare il vergognoso!!- lo rimbeccò la biondina, sorridendo a gatta morta.
*STUM*

Aiko batté violentemente la mano sul tavolo e con un secco “Non ho fame!” si dileguò, sempre più arrabbiata.
“Ai-chan...” pensò triste Doremi, vedendo il passo pesante dell'amica.

-Come mai sei ancora qui?!- domandò tranquilla Onpu, guardando intensamente la fidanzata di Leon.
-Beh... voglio stare col mio fidanzato, logico no?!-
-Logico no?!- le fece il verso piano Doremi, facendo ridacchiare Hazuki e Akatsuki.
-Ma non mi sembra che Leon ti voglia, e comunque il palazzo non è un albergo.- le fece notare la violetta, diventando il nuovo idolo di Leon.
-Sì, però nessuno si è mai lamentato!- di difese Kumiko.

-Io lo sto facendo. Disturbi la concentrazione! Poi visto che NESSUNO ti vuole potresti anche sloggiare!- graffiante come non mai, Onpu fece diventare scarlatta la ragazza che balbettò qualcosa di incomprensibile prima di urlare: -Se il signor Sokuryoku vorrà, io rimarrò qua!- e corse via, arrabbiata e imbarazzata.

-Onpu-chan, sei grande! *_____________*- sussurrarono tutti i presenti.
-^////^- la ragazza si limitò ad arrossire e addentò un pezzo di pane.

IL POMERIGGIO DOPO

Onpu divenne il nuovo mito anche di Aiko, alla quale la mattina dopo era stato raccontato tutto.
-Perché cavolo me ne sarò andata?! ç_ç- si domandò la mora, mentre rientrava in camera sua, con al seguito la pop-star.
-Perché sei gelosa marcia di Leon?!- le chiese con naturalezza.
-Ma non è assolutamente vero!- si affrettò a rispondere, con le gote arrossate.
-Ok... ^^-
-Oh, guarda...- la mora indicò due vestiti lunghi ed eleganti stesi sul letto.
-Devono essere i vestiti per stasera...- sussurrò Onpu, scrutando attentamente quello sul suo letto.
-Già... se non ti dispiace vado prima io a fare la doccia...-
-No, no... vai pure! ^^- e Aiko si chiuse in bagno, per rinfrescarsi un po'.

*TOC TOC*

-Avanti!- esclamò la violetta, sistemando il suo abito su una sedia.
-Ciao Onpu-chan... scusa il disturbo, ma mi hanno chiesto di dirti che tra un paio d'ore tu a Ai-chan dovrete andare dal truccatore...-
-Grazie Toru-kun...- rispose lei, sorridendo al ragazzo.
-Chissà chi verrà stasera a cena?!- domandò grattandosi il mento.
-Ah, non lo so proprio...- rispose lei, avvicinandosi al ragazzo.
-Deve essere qualcuno di impor...- ma non riuscire a finire la frase perché si era ritrovato il bel volto della ragazza a pochi centimetri dal suo...
-Posso baciarti?!- chiese lei, sorridendo.
Toru deglutì a fatica e fece un robotico sì con la testa, facendo ridere la ragazza che si avvicinò sempre di più fino ad unire le labbra in un dolce bacino.
-@///////////////@-
-Ci vediamo dopo! ^^- la cantante lo spinse fuori dalla stanza e se la richiuse alle spalle, con un sorriso tenero stampato nel volto.
-Ti ho vista!- la rimbeccò subito Aiko, uscita dalla doccia.
-O////O Ma non dovevi farti la doccia?!- le domandò la ragazza, imbarazzata.
-Non trovavo lo shampoo... e brava la mia Onpu-chan!- la mora abbracciò l'amica e le sorrise...
-Ai-chan, daiiii...- si lagnò la pop-star, sempre più imbarazzata.

Dopo varie battutine le ragazze si andarono a preparare...
“Ma perché Aiko ha dovuto vedere quella scena?! T////T” continuava a pensare la violetta, ogni volta che incontrava lo sguardo ammiccante della mora.
-Andiamo dal truccatore adesso!- sussurrò Onpu, alzandosi dal letto.
-Ok...- e la mora la seguì, un po' impacciata nel vestito lungo.

-Fortuna che le truccatrici sono streghe, perciò ci mettono pochissimo ad addobbare le ragazze, altrimenti rischieremmo di non mangiare...- esclamò Leon, seduto sul divanetto.
-Le ragazze non si addobbano!- gli fece notare Fujo, guardandolo perplesso.
-Quello che è...- rispose il biondo, leggermente imbronciato.
-Ok, ok... --”-

-Ragazzi, ecco gli ospiti...- la Regina entrò nel salone seguita da quattro uomini.
I FLAT4 rimasero a bocca aperta...

Le ragazze intanto erano dalla truccatrice, che con uno schiocco di dita le aveva 'addobbate' proprio bene.
-Oddio, che bellezze che siamo! *__________*- esclamò Onpu, girando su se stessa davanti allo specchio.
-Già... ^///^- si affrettò a dire Hazuki.
-Sarà... io lo trovo scomodo il vestito!- si lamentò Aiko, poco convinta.
-Secondo voi mangeremo delle bistecche?! *Q*- domandò la rossa, mentre sbavava sul vestito.
-Non lo so... --”- risposero in coro le amiche.
-Dai, andiamo!- la sportiva prese sottobraccio Doremi e la trascinò fuori dalla stanza...
Il rumore dei tacchi accompagnava le quattro ragazze mentre percorrevano il lungo corridoio di marmo.
Al rumore dei passi si aggiunse quello di alcune voci maschili...
-Devono essere arrivati gli ospiti!- azzardò Doremi, avvicinandosi alla porta.
-Già... e mi sembra di sentire che è in atto una discussione!- sussurrò Onpu, preoccupata.
Arrivata alla maniglia, la rossina indugiò un attimo prima di abbassarla.
*TLACK*

E si trovarono difronte il re dei maghi e altri tre uomini che sorridevano allegri tra di loro mentre i FLAT erano in piedi con un'aria arrabbiata.
-Ma cosa succede?!- domandò Aiko, notando l'espressione di Leon.
-Oh... Ai-chan... *_________*- il biondo non appena la vide si bloccò a sbavare.. era troppo bella!

-*__________*- gli altri tre non furono da meno...
-Che carine queste ragazze... chi sono?!- domandò uno dei tre uomini sconosciuti.
-Papà, loro sono le guardiane!- rispose Toru, guardandolo male.
-Papà?!- sussurrò Onpu, aguzzando la vista verso il signore dai capelli castani scuri e corti.
-Come sei antipatico Toru-kun...- si lagnò l'uomo.
-Allora Leon-kun... cosa volevi dirmi?- domandò un uomo dai capelli neri.
-Io...io...- ma il ragazzo era ancora in brodo di giuggiole...
-Come? O_O-
-Lo lasci perdere, piuttosto cosa ci fate qui?!- chiese Fujo, rivolgendosi ad un signore con gli occhiali e i capelli rossi.
-Siamo venuti a trovarvi... non sei contento di vedere tuo padre, Fujo-kun?-
-P-p-p-p-p-padre?!- balbettò Hazuki, rossissima.
-Mah... --”- sospirò il mago, guardando la sua ragazza.
-Beh, poi dovremmo raccontarvi molte cose... ^^- sussurrò l'uomo dai capelli neri, che dovrebbe essere stato il padre di Leon.

Fine IX Capitolo

Bene, e anche questo è andato! XD Un bacio a tutte/i quelle/i che seguono la fanfiction! ?? Al prossimo capitolo -che spero arrivi presto! ç________ç -
Sayuchan

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Capitolo 10
*** Le Decisioni ***


Capitolo X
Le Decisioni

-Papà avanti, sputa il rospo!- urlò energico Leon, avvicinandosi al genitore con fare minaccioso.
-Ma che fretta c'è?! ^^” Avanti, non essere così serio...- il signor Sokuryoku diede una sonora pacca sulla schiena del figlio, facendolo sbilanciare in avanti e quasi cadere.
-Signor Sokuryoku... buonaseraaaa!- Kumiko era entrata nella stanza con il solito fare a gatta morta e stava sorridendo al padre del suo fidanzato.
-Oh, Kumiko-chan... che carina che sei!-
-La ringrazio... sa, è stata veramente geniale l'idea di farmi venire qua al palazzo da Leon-kun... mi sento quasi sposata con lui... abbiamo un tale feeling!-
-Davvero?! Che bello...- il padre del biondo sorrise allegro alla ragazza e fece l'occhiolino al figlio, che lo guardò torvo e si diresse verso Aiko.
-Ai-chan, vorrei presentarti mio padre!- le sussurrò in un orecchio.
-E perché dovresti, scusa?- le domandò nervosa e arrabbiata.
-Perché... cioè... lui... io...- balbettò per cinque minuti buoni, venendo ignorato dalla mora alla seconda parola.

-Papà, insomma! Cosa ci fate qui?- stavolta fu Toru a parlare, ma invano.
-Tu... tu... sei Onpu-chan! Oddio che bello conoscerti!- il signor Kounna corse verso la violetta, prendendole le mani e gongolando felice.
-Esatto... ^^”-
-PAPA'!!!- urlò il figlio, vedendolo in un atteggiamento così imbarazzante.
-Sono un tuo grande fan, potresti farmi un autografo?!- dal nulla spuntarono un cartoncino ed un pennarello.
-C-certo... ^^” cosa ci devo scrivere?- domandò la pop-star, sempre più perplessa.
-“A Koichi Kounna con affetto, Onpu-chan Segawa”- le dettò con il sorriso a trentadue denti sulle labbra.
La ragazza fece il suo autografo lentamente... era ormai un bel po' che non ne faceva uno e sentì una fitta di nostalgia che passò inosservata a tutti tranne che a Toru che si rabbuiò di riflesso.

-Che ne direste se andassimo a tavola?- la Regina si rivolse a tutti, che acconsentirono immediatamente.

Il banchetto era servito su una tavola imbandita, adornata di fiori colorati e candele accese e fluttuanti nell'aria. Il cibo era molto raffinato, sembrava quasi luccicante e le coppe dorate brillavano intensamente...

-Wooow!- sussurrarono le guardiane, meravigliate di tanto splendore.
-Coraggio, sedetevi...- Rei, apparso dal nulla, spinse lievemente Aiko per invitarla a sedersi. Lei sorrise e avanzò verso quella tavola meravigliosa.
“Tsé... figurati se quello non faceva il cascamorto!” pensò Leon, camminando frettolosamente verso un posto a casaccio.
-Leon-kun, non correre... dobbiamo stare vicini noi...- indovinate chi era?! Kumiko come al solito rincarava la dose di incazzatura del biondo, con la sua voce alta e irritante.
-Giusto... siete una coppia così carina e perfet... **TUM**- un rumore interruppe il padre di Leon. Ad Aiko era caduta la sedia...
-S-scusatemi...- sussurrò grattandosi la nuca, imbarazzata.
-*_____________________* Come ti chiami?- il padre di Leon come un fulmine arrivò dalla Senoo, spaventandola quasi.
-Aiko... Senoo...- rispose perplessa.
-Io sono Takeshi Sokuryoku, piacere di conoscerti!- e le tese la mano, che venne stretta dopo un po' di incertezza.
-Sei un'amica di mio figlio?-
-Beh...- stava per rispondere quando si intromise Kumiko invidiosa delle attenzioni e del fascino che la guardiana dell'acqua esercitava sui Sokuryoku.
-Signore, perché non si siede accanto a me?- Per la prima volta la bionda aveva fatto qualcosa di buono. Non sapeva se si potesse definire amica di Leon, visto tutto quello che era successo...
-Oh, certo! Aiko, perché non vieni a sederti davanti a me?!- domandò gioioso il padre di Leon. -V-va bene...- sussurrò lei incerta e preoccupata.

Intanto Fujio aveva preso coraggio e aveva presentato Hazuki al padre. -Papà, lei è la mia... ragazza... Hazuki Fujiwara...- aveva detto, facendo arrossire la castana. -E così lei è la famosa Hadzuki-chan di cui mi parli sempre... piacere, io sono Sekio Kashikoi...- l'uomo allungò la mano destra verso la figlia del regista e sorrise...
-Sono onoratissima di conoscerla...- Hazuki strinse energicamente la mano del signor Kashikoi, tanto era emozionata e imbarazzata.
-Ho saputo che ti piace suonare il violino! Veramente un bellissimo hobby... che ne diresti dopo di allietarmi con qualcosa?!- propose.
-C-c-certo... se le f-fa piacere...- balbettò, sempre più agitata Hazuki, tremando leggermente...
Il tocco delicato sulla spalla da parte del suo ragazzo la calmò all'istante... conoscere il genitore di Fujio non doveva essere causa di stress, ma anzi di piacere.
-Sediamoci qua...- il signor Kashikoi indicò alla coppia due posti liberi e i due non si fecero attendere molto; il castano aiutò la violinista a sedersi e aspettò che il padre si fosse accomodato.
-Ottima scelta...- bisbigliò il mago al figlio, un po' sornione.
-Grazie, papà!- e si scambiarono un dolce sorriso che fece emozionare la dolce Hazuki.

-Papà, ti ricordi di Doremi?- Akatsuki si avvicinò al padre portandosi dietro la rossa, contenta di poter rivedere il re.
-Oh, certo! Cara, come stai?- il sovrano aveva un'espressione serena e distesa, proprio come si ricordava la ragazza.
-Benissimo sire... lei come sta?- domandò cortese.
-Con questi Daark in giro c'è scompiglio nel regno, ma tutto sommato non mi posso lamentare...- rispose il padre di Akatsuki, mettendo una mano sulla spalla di quest'ultimo e dirigendosi verso il bacchetto in cui gli era stato riservato il posto di capo tavola.
Dopo aver preso posto, alzò il calice verso il cielo e urlò: -Alle guardiane!-
Tutti nella sala brindarono con lui e bevvero nei loro bicchieri...

La cena ebbe inizio e tra le chiacchiere dei convitati quasi ci si dimenticò della visita dei quattro maghi...

-Onpu-chan, mangia questi manicaretti! Sono buonissimi!- il signor Kounna aveva riempito il piatto della pop-star con qualunque cibo si trovasse sulla tavola.
-Ma io...-
-Sei giovane, devi crescere!- la riprese subito, sorridendo.
-Papà, non la sforzare!- gridò Toru, guardando male il genitore.

Qualche posto più in là Hazuki stava amabilmente parlando con i due Kashikoi... erano i meno confusionari della tavolata, però si stavano comunque divertendo.
-Lei è un consigliere reale? Non l'avevo mai visto a palazzo, o con il re...-
-E' normale, io agisco nell'ombra!- e scoppiò a ridere.
-Così potresti sembrare un agente segreto!- si intromise Fujio, sorridendo.
-Beh, è molto importante il lavoro che fa... Fujio-kun non mene avevi mai parlato...-
-Non ce n'è stata mai l'occasione!- si difese subito il mago, impaurito dal fatto che la sua ragazza potesse essersela presa.
-E dimmi Hazuki, cosa vorresti fare da grande?-
-La violinista... è una mia grande passione a cui non voglio rinunciare...- lo disse con determinazione e coraggio, facendo emozionare il suo ragazzo che la guardò dolcemente... il signor Kashikoi pensò: “E' perfetta per lui...”

-Signor Sokuryoku, le piace il pollo al curry?! Ne vuole un po'?- Kumiko intratteneva il più possibile suo “suocero”, facendo scoppiare un'emicrania fastidiosissima ad Aiko che escogitava un piano efficace per sparire.

-Kumiko, vuoi stare zitta cinque minuti?- le chiese un'altra persona esasperata: Leon.
**STONK** un pugno arrivò dritto sulla testa bionda del mago.
-Ti sembra questo il modo di rivolgersi alla tua fidanzata?!- lo rimproverò il padre.
-Ma chi la vuole?!- rispose a tono lui, sempre più arrabbiato.
-Tu non hai obiettato!-
-Ma non è vero!- i due cominciarono a guardarsi in cagnesco e a ringhiare... sembravano due cani che si litigavano un osso.
La mora che li aveva davanti non poté fare a meno di ridere, infatti dopo aver cercato vanamente di trattenersi, scoppiò in una risata armoniosa e solare.
“Che carina!” Leon si imbambolò e divenne rosso, cosa che non sfuggì al genitore... forse Kumiko non era adatta al figlio, forse quell'umana l'aveva conquistato e imporgli la bionda sarebbe stato controproducente... infondo anche lei era una “strega”, perciò il problema non persisteva...

**TIN TN TIN**

Il re si era alzato in piedi, e battendo una posata sul bicchiere aveva richiamato l'attenzione su di sé e facendo tacere la confusione generale che si era creata.

-Bene, scusate l'interruzione... ma visto che presto Akatsuki verrà incoronato re avremmo bisogno di lui nel palazzo a partire da domani!-
-COSA?- urlarono i FLAT4 e le Ojamajo...
-Beh, sì... e avremmo bisogno di Fujio, Leon e Toru... quindi domani tornerete con lui!- -Papà ma cosa dici? Come possiamo tornare ora a casa?!-
-Scusami Akatsuki, però non possiamo fare altrimenti!I Daark stanno creando confusione e stare a contatto con le guardiane accrescerebbe il rischio di farvi male, e non possiamo correre questo pericolo.- rispose il signor Kashikoi guardando il principe negli occhi.
-Vecchio, sta scherzando?- urlò Leon al padre, prendendolo per il bavero e ringhiandogli a pochi centimetri dal volto.
-Calmo... purtroppo è tutto vero!- Leon strinse i pugni e come rassegnato lo lasciò andare, senza però smettere di fissarlo negli occhi.

-Ma come potete venire qui tutti tranquilli e dire ciò? Siete dei pazzi!- stavolta ad agitarsi fu Toru, in preda ad una rabbia che a fatica controllava.
-Toru-kun, non vorremmo ma non possiamo fare altro!-
-Sì invece, potreste non obbligarci a tornare a casa!- anche Fujio parlò, senza troppo auto-controllo, stupendo la sua ragazza che lo guardò dolcemente.

Akatsuki si bloccò di scatto e cominciò a pensare... non poteva abbandonare Doremi e gli altri non potevano lasciare le Ojamajo... era troppo per tutti loro abbandonare quelle quattro ragazze che li avevano segnati profondamente.

-Io... io... non diventerò principe... RINUNCIO AL TRONO!- urlò il rosso, prima di scappare via. Il re si stupì molto della decisione del figlio e stava per inseguirlo se non fosse che Doremi si era precipitata dietro il principe.


-Akatsuki-kun!!- lo chiamò la ragazza, vedendolo sempre più lontano. Non ebbe risposta e la sua sagoma continuava a farsi sempre più piccola, inghiottita dalle tenebre della notte.
-AKATSUKI-KUN!!!- urlò con tutto il fiato in gola che aveva e con le lacrime agli occhi... stava correndo a rotta di collo per il prato del castello, non riusciva a vedere quasi nulla, se non la bella sagoma del suo principe ferma, immobile...
-A-akats...- ma non finì la frase poiché cadde a terra, inciampando in un sasso. Il ragazzo corse verso Doremi e la trovò a terra che si asciugava le lacrime.
-Oh... Doremi-chan, stai bene?- le chiese, allungando una mano per aiutarla a rialzarsi.
-Sì, sì... piuttosto, cosa ti è saltato in mente?- lo rimproverò, stringendo la mano e rialzandosi lentamente.
-Non voglio andarmene!-
-Ma non puoi lasciare il tuo regno!-
-Troveranno qualcuno più adatto di me!-
-Tu sei il più adatto!!!- e lo abbracciò, ricominciando a piangere
.
Intanto nel castello...

-Io non ci torno a casa!- continuava a ripetere Toru, passeggiando nervoso per la stanza.
-Ma Toru-kun, ormai è deciso!- il padre continuava a rispondergli così, innervosendo di più il figlio.
-Giusto, ormai siamo abituati a stare qui! Poi dobbiamo aiutare le guardiane...- esclamò Leon, osservando il padre, che non pareva troppo convinto.

Fujio intanto parlottava con Hazuki, sembravano molto seri e tristi...
-Non voglio lasciarti...- le ripeteva dolcemente.
-Lo so, però se non puoi fare altro...- gli occhi di Hadzuki-chan si riempirono di lacrime amare e tristi... non poteva pensare all'idea di abbandonare il suo Fujio, l'unico che fosse riuscita a fargli dimenticare Yada...
-Io mi opporrò, con la forza se necessario...-

Onpu se ne stava seduta su una sedia, un po' shockata e triste, ma soprattutto arrabbiata! Non potevano portarle via Toru-kun, non ne avevano il diritto!
Serrò i pugni e chiuse gli occhi... doveva controllarsi... non aveva pensato al fatto che fosse pericoloso per i FLAT4 stare con loro, potevano farsi male... si sentiva egoista e sciocca. Rilassò le mani e sospirò... forse dovevano andarsene.

Aiko scrutava intensamente il cielo stellato... Leon se ne sarebbe andato, forse per sempre... doveva parlargli assolutamente, prima che fosse troppo tardi.
-Leon-kun!- si avvicinò al biondo e lo chiamò dolcemente; per un attimo il ragazzo si sentì al settimo cielo...
-Sì?- sussurrò guardandola negli occhi.
-Mi dispiace per ciò che è successo...- si inchinò -Torniamo amici come prima!- propose sorridendo.
-Ok...- si sorrisero a vicenda e si strinsero la mano per suggellare la pace fatta.
-Senti io...- ma il biondo non finì la frase poiché Akatsuki rientrò con a seguito Doremi.

-Torniamo a casa!- esclamò convinto, guardando suo padre dritto negli occhi.
-Ma...- provò a dire Fujio.
-E' un ordine!- urlò, prima di schioccare le dita e far sparire se stesso e i suoi tre amici.

I padri si guardarono confusi, poi salutarono le fanciulle e sparirono...

Le ragazze si guardarono e sospirarono; quella notte non sarebbero riuscite a chiudere occhio.

Fine X Capitolo

E anche questo è andato! Stavolta sono stata veloce a postare il capitolo no?! XD Ringrazio tutti coloro che commentano e anche che la legge e basta... mi fa piacere che la seguitate nonostante i miei disgustosi ritardi! -.- Bene, ci vediamo al più presto con il prossimo capitolo! Baci, Sayu-chan

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Capitolo 11
*** Lontani Dagli Occhi, Ma Vicini Col Cuore ***


CAPITOLO XI

Lontani Dagli Occhi, Ma Vicini Col Cuore


Quella notte era stata insonne per le ex ojamajo, dopo quella serata strana e spiacevole le ragazze si erano rintanate nelle proprie stanze in silenzio... non sapevano cosa dire, sapevano solo che dal giorno dopo in poi la vita in palazzo non sarebbe stata più la stessa... Doremi aveva sentito chiaramente dei singhiozzi strozzati da parte di Hazuki che era quella che più di tutte l'aveva presa male.

D'altro canto non è che lei si sentisse meglio, provava un forte senso di vuoto interiore e aveva voglia di affogare il viso nel cuscino e piangere un mare di lacrime, ma sapeva bene che infondo era stata lei a convincere Akatsuki ad accettare e non poteva lasciarsi andare a queste debolezze; si raggomitolò tra le coperte e cercò di addormentarsi, inutilmente.


Onpu osservava la luna riflessa nello specchio della camera che condivideva con Aiko... era una luna piuttosto bella quella notte, tonda e luminosa. Sentiva la sua campagna di stanza sospirare e rigirarsi nel letto come tormentata da cosa o da qualcuno... ma non spostò mai gli occhi violacei sull'amica, rimase immobile a fissare quel riflesso così affascinante che illuminava la stanza. Aveva voglia di cantare una sua canzone, di sfogare tutta la sua tristezza e rabbia ballando, ma una strana forza la inchiodava a letto, con il corpo ben coperto dalle lenzuola morbide e profumate; invocò il sonno più volte ma nulla, gli occhi continuavano a rimanere sbarrati e i muscoli erano troppo tesi.


La mattina sembrò non arrivare mai, ma finalmente qualche raggio di luce riuscì a penetrare dalle alte finestre e ad illuminare i volti stravolti delle quattro ragazze; la prima ad alzarsi fu Aiko che decise di andare a fare colazione, non aveva certo fame ma non poteva rimanere a digiuno per Leon, si disse... ma anche cercando di auto-convincersi così il nodo alla bocca dello stomaco non si scioglieva.

Bevve a fatica una tazza di thé e non appena venne il turno dei biscotti sentì la nausea salirle e abbandonò l'idea di riempirsi la pancia.

La seconda a comparire fu Hazuki, aveva gli occhi rossi e le guance rigate da lacrime dolorose. Aiko non poté far altro che abbracciarla dolcemente e farla sfogare sulla sua spalla amica, nonostante sapesse che un dolore così forte non sarebbe passato solo così.

-Vedrai, li rivedremo presto...- sussurrò la mora mettendo del caffè nella tazza dell'amica e porgendogliela delicatamente. La violinista annuì e prese tra le mani la bevanda sorseggiandola con delicatezza e sorridendo lievemente alla sportiva che la ricambiò con un sorriso solare e pieno d'affetto... in tutti quei mesi ormai loro quattro erano come sorelle, non avevano più un passato e il loro futuro sarebbe stato tutte insieme...


-'giorno...- infine arrivarono Onpu e Doremi, anche la loro cera era piuttosto brutta.

-Buongiorno...- risposero le due amiche già presenti nella sala.

La violetta e la rossina si avvicinarono al tavolo e di malavoglia fecero una colazione leggera, nemmeno loro avevano fame.


-Buongiornoooo!- urlarono i maestri non tanto turbati da ciò che era successo poche ore prima, ma impressionati dalle quattro zombie che si trovarono davanti.

-Non credo siate in grado di allenarvi... oggi riposatevi e domani magari possiamo fare qualche esercizio in più...-

-Ok...- fu la risposta cadaverica delle quattro che non avevano voglia nemmeno di guardare i propri sensei.



Finalmente il sonno accolse Hazuki; era pomeriggio inoltrato, il sole riscaldava tutto il palazzo e la ragazza seduta sulla poltrona preferita di Fujio stava fissando il vuoto e cercava di catturare il calore che quel posto emanava... per un attimo inebriata dall'odore del suo ragazzo che vagava ancora nell'aria, o che probabilmente immaginava, si sentì tra le sue braccia e riuscì ad addormentarsi.

Anche le altre riuscirono a dormire, non era stato per nessuna un sonno tranquillo ma un po' di energie le avevano recuperate e il giorno sarebbero state pronte per l'allenamento.


Ma proprio quando il palazzo era nel silenzio più assoluto, un rombo assordante spezzò il sonno delle quattro e un'esplosione fortissima fece crollare parte dell'edificio ferendo molte streghe.

Hazuki aprì gli occhi e si trovò davanti una cortina di fumo e polvere... quell'esplosione l'aveva svegliata di soprassalto e tremando come una foglia si nascose dietro la libreria e attese che il polverone si diradasse.

-Sento la paura e la tristezza...- una voce metallica parlò spaventando sempre di più Hazuki che ormai non riusciva nemmeno a muoversi.

-Soprattutto la paura... chissà se la guardiana nascosta dietro la libreria ci sfamerà...- una voce leggermente più bassa della precedente parlò con fare divertito.

Hazuki urlò dentro di sé il nome di Fujio, aveva tanta paura e si sentiva un topo in gabbia... intanto i passi pesanti dei due esseri misteriosi indicavano che stavano avanzando verso la ragazza; questa si accucciò a terra, si chiuse in sé tenendosi le ginocchia al petto e tremante cominciò a piangere... la paura, la tristezza, la sua debolezza fisica le impedirono qualunque movimento.

Gli esseri erano sempre più vicini, sentiva il gelo attanagliarle il cuore e con coraggio buttò uno sguardo verso di loro, rimanendo impietrita... una mano bianca e cadaverica le stava a pochi centimetri dalla faccia...


INTANTO QUALCHE ORA PRIMA

AL CASTELLO DEL RE


Fujio, Leon e Toru non erano riusciti a parlare con l'amico che non appena arrivato, si era chiuso nelle sue stanze e si era rifiutato di uscire.

Nessuno quella notte era riuscito a chiudere occhio e la mattina erano tutti di pessimo umore; perfino Fujio aveva lo sguardo più duro e non osava guardare in faccia nessuno... Leon non era da meno però: scrutava il cielo azzurro e pulito immaginandosi Aiko che lo rimproverava o che rideva... sospirò sonoramente prima che nella stanza entrasse Kumiko a rompere le scatole...

-Cos'è quel sospiro innamorato?! Pensavi a me?- domandò sorniona, buttandosi al collo del ragazzo e ricevendo un secco “no” e una leggera spinta.

Toru si buttò sulla sua sedia e cominciò a mangiare tutto ciò che aveva sotto tiro, in modo frettoloso e nervoso... la fame nervosa di una star, pensarono gli altri tre presenti sorridendo.

-Che avete da guardarmi così?- domandò il ragazzo, mordendo un pezzo di pane particolarmente stopposo.

Leon sorrise sempre di più, Kumiko andò in fibrillazione per questo e Fujio tornò ai suoi pensieri... anzi, al suo unico pensiero... Hadzuki-chan...


“Ho voglia di rivederla...” pensò mentre sfogliava un libro a casaccio. Lei era una ragazza così dolce e sensibile, se la immaginava che piangeva o che magari non mangiava... e questo gli faceva malissimo, non sopportava nemmeno che certi pensieri gli balenassero in testa...

-Devo andare da lei!- si alzò in piedi e fece per uscire quando Leon lo prese per un braccio e lo fermò.

-Non puoi... se tuo padre lo scoprisse... o peggio se Akatsuki-kun lo scoprisse...-

-Non importa... ho bisogno di stare con lei...- si strattonò dalla presa di Leon, ma venne bloccato dallo sguardo preoccupato di Majo Naka (per sapere chi è, vi rimando all'altra mia fan fic!^^ ndSayu).

-Fujio-kun, ti prego rimani qui!- gli sussurrò con gli occhi rivolti verso il basso.

Il ragazzo si sedette di nuovo sulla poltrona e con uno sguardo sempre più torvo cominciò a sfogliare le pagine di un libro che prima era a terra.


-Leon-kun ora che non abbiamo più quell'impiastro di Aiko tra le scatole che ne dici di cominciare a fare il fidanzato?-

-Come l'hai chiamata? Non vali nemmeno un capello della mia Aiko!- urlò il biondo in risposta, sempre più nervoso.

-Guarda che l'unica donna che è tua sono io! Lei nemmeno ti vuole!- e detto ciò Kumiko scappò nelle stanze che le erano state date.

-Stupida...- sussurrò il fidanzato, cominciando ad arrovellarsi sulle sue parole.



Fujio era quasi sul punto di addormentarsi, quando vide l'immagine di Hazuki in lacrime che lo invocava a gran voce... percepiva il suo dolore e la sua forte paura.

-E' IN PERICOLO!!!!- urlò alzandosi e correndo verso il portone; venne però bloccato da Leon e da Toru che lo presero per le braccia e lo buttarono a terra.

-Calmo... magari stavi solo sognando...- gli disse Toru, trattenendolo al suolo anche se si dimenava vigorosamente e con un'insolita forza.

-Non era un sogno... l'ho vista... piangeva e mi chiamava!- con un colpo di gomito riuscì a togliersi la star di dosso, ma Leon era un osso più duro.

-Ascolta, starà benissimo... ti sei fatto condizionare troppo da questa storia...- ma le parole del biondo non fecero altro che far aumentare il movimento pazzo del castano che riuscì a liberarsi dalla presa.

-Fujio-kun... no!- lo richiamò il padre.

-Papà... ma lei è in pericolo! Lo so!- cercò di spiegarsi, ricevendo solo uno sguardo duro e fermo.

-Mi dispiace, ma non posso lasciarti andare... ordini del re.-


TORNANDO AL CASTELLO DELLE STREGHE


-NON TOCCARMIII!- urlò Hazuki, ritraendosi sempre di più nel suo angolo.

-Allevierò tutte le tue pene...- ma prima che la mano riuscì ad arrivare alla ragazza una fiamma fece incendiare la manica della veste e subito Daark ritrasse il braccio.

-Lasciala stare!!- urlarono tre ragazze agguerrite con lo sguardo determinato.

-Le altre tre guardiane! Interessante...- il più lontano da Hazuki si incamminò verso le ragazze che indietreggiarono leggermente, ma senza far trapelare paura o altro.

-Tu sei la guardiana della terra, no? Mi sembri molto triste, se vuoi posso allietare le tue pene... scommetto che stai soffrendo per il tuo ragazzo, sicuramente è lontano da te e hai paura di perderlo...-

A quelle parole Hazuki si sentì pervadere da una sensazione di benessere... era vero che Fujio era lontano fisicamente, ma i loro cuori erano sempre accanto e nulla potrebbe averli allontanati. Si alzò in piedi, si asciugò le lacrime e con determinazione chiamò a sé tutta la forza del suo elemento; il pavimento tremò e si aprì una crepa che fece apparire delle liane verdi e robuste... queste si attorcigliarono alle gambe del nemico fino a imprigionare tutto il corpo.

L'altro Daark tentò di intervenire, ma l'attacco di Aiko e Onpu lo bloccarono.

-Dove credi di andare?!- anche Doremi si gettò all'attacco del nemico e anche se non riuscì a scalfirlo, gli fece almeno perdere tempo.


Intanto le liane di Hazuki si stringevano al corpo di Daark sempre con più forza, dimenarsi non serviva a niente, anzi la morsa aumentava...

-Ma...come...?- domandò il nemico sempre più stretto; la sua magia doveva essere molto più forte.

-Questa è la forza dell'amore...- gli rispose tranquilla lei, sorridendo. E proprio quel sorriso fece sì che tutto il corpo di Daark IV si illuminasse e che dopo qualche istante ne rimanesse solo un bimbo in fasce che rideva.


-Maledizione!- sussurrò Daark III, guardando impotente la scena.

Onpu tentò di colpirlo, e in effetti rimase ferito ad un braccio anche se questo non impedì di scappare e dimettersi in salvo dalle guardiane.


-Hadzuki-chan, tutto ok?- Doremi corse dalla sua amica e l'abbracciò preoccupata.

-Sì, sto benissimo...- rispose sorridendo lei e ricambiando l'abbraccio.

-Questo lo dovremmo portare al sensei...- Aiko prese in braccio il bimbo e lo mostrò a Hazuki che subito lo coccolò dolcemente.

-Certo che quest'attacco era davvero improvviso!- esclamò Onpu, osservando le crepe, le pareti distrutte e le macerie.

-Hanno sentito i nostri stati d'animo e non si sono potuti trattenere... secondo me attaccheranno di nuovo! Ma anche stavolta troveranno pane per i loro denti!- esclamò Aiko, contenta.

-Certo! Hadzuki-chan, sei stata incredibile...- Onpu la guardò ridente e le diede una leggera pacca sulla spalla.

-Non ho fatto nulla di che!- rispose lei, imbarazzata.

-Ragazze state bene?- i sensei arrivarono volando e si avvicinarono preoccupati alle ragazze.

-Tutto ok... ma voi cosa stavate facendo?!- domandò scocciata Aiko.

-Eravamo rimasti bloccati nelle macerie, e prima che potessimo fare altro abbiamo dovuto aiutare delle streghe gravemente ferite.- si giustificò Rei, impaurito dallo sguardo minaccioso di Aiko.

-Guardate!- Doremi mostrò loro il bimbo che era in braccio ad Hadzuki-chan e sorrise non appena vide le facce felici dei maestri.

-Ottimo lavoro!- esclamarono in coro.


AL PALAZZO REALE DEI MAGHI


-Ragazzi, ragazzi!- il padre di Leon entrò di corsa nella sala dove c'erano il figlio, Kumiko, Toru e Fujio.

-Sì papà?- domandò incerto il biondo.

-Le guardiane sono state attaccate da due Daark! Ma...- prima che potesse finire Fujio urlò un disperato “Ve l'avevo detto”, disperato dal fatto che la sua ragazza potesse essersi fatta male.

-Ma...- riprese il signor Sokuryoku -... è andato tutto bene! Le ragazze sono riuscite a ferire un Daark e a imprigionarne un altro!!!-

-COSA?-

-E Aiko non si è fatta male?- chiese cattiva Kumiko, venendo zittita da uno sguardo del mago biondo.

-Stanno tutte bene! E' stata Hadzuki-chan a farcela! Dicono sia stata grandiosa!-

“E brava la mia Hadzuki-chan...” Fujio sorrise dolcemente pensando alla sua piccola che aveva combattuto e che si era fatta onore... era proprio in gamba.


-Papà, non è che possiamo invitarle a cena, per congratularci?- propose Leon, sorridendo.

-Figliolo, non essere scemo (fosse facile, vero Leon?! NdSayu)... ok, lo so che è impossibile che tu non lo sia, però il pericolo non è passato!-

-Lo so... però...-

-Niente però...-

-Ok...-

-Che credi, anche a me farebbe piacere rivedere Ai-chan, però devo resistere!-

-Non è la stessa cosa!!!-


Toru osservò il teatrino Sokuryoku e non riusciva a non pensare a quanto fossero scemi quei due, Fujio invece stava pensando alla sua bella ragazza che da sola era riuscita a sconfiggere uno di quei cosi... era così fiero di lei...


-Ragazzi, ho sentito la notizia!- dal nulla spuntò Akatsuki sorridendo.

-Principe, finalmente ti fai vedere!- esclamò Leon.

-Scusate ma dovevo riflettere...-

-Non riesco a metterti il broncio...- il biondo si fiondò sull'amico e lo abbracciò goliardicamente.

“Ma sì!” pensò Toru, unendosi all'abbraccio dei due.

-Fujio-cchi?!- chiesero il biondo e il blu.

-Preferisco abbracciare le ragazze io e non chiamatemi in quel modo odioso!-

I tre rimasero shockati per l'uscita dell'amico e scoppiarono a ridere allegri... la depressione per la sera prima sembrava passata... almeno, sembrava...


ED INFINE...


Al palazzo reale delle streghe con pochi colpi di bacchetta tutto era stato risistemato, le ragazze erano un po' più allegre e anche Hadzuki-chan sembrava rilassata: sapeva di essere nei pensieri della persona che amava, per un attimo l'aveva sentito e questo le bastava... almeno per il momento.

-Doremi-chan, ma con Akatsuki-kun cosa è successo?- domandò Aiko, mentre mangiavano a cena.

-Beh... l'ho semplicemente convinto a fare la cosa giusta!- rispose generica.

-L'hai convinto con l'aiuto delle labbra calienti?!- domandò Onpu, ridacchiandosela.

Il volto della ragazza si dipinse di tremila tonalità diverse di rosso e urlò: -NO, NON PENSATE SEMPRE MALE!!!!-

Le tre amiche scoppiarono a ridere e le sussurrarono che era una sciocca.

-Uffa...- sbuffò la rossina, ricominciando a mangiare.


Fine XI Capitolo


Fatto anche questo nella mia notte insonne! Ma passiamo ai saluti: innanzitutto il mio salutino speciale va alle nee-chan Dia-cchi e Ali-cchi °VVUKDB *____*°; saluto e ringrazio Valechan per le recensioni che mi fa! ^^ Poi rispondendo ad Ale03: Akatsuki fa di cognome Shidoosha e non starebbe con nessuna anche se io e la Dia-cchi siamo convintissime che si metterà con Doremi... °o sono più speranze di non vederla con Kotacoso e perché la coppia Aka x Dore è perfetta?! *_____*°


Detto ciò faccio la piazzista e vi invito a visitare il mio forum dedicato ai sei meravigliosi ragazzi dell'Host Club e ad Haru-chan, naturalmente! ^^” °L'Otosan mi sta guardando male... O___O Oh, Tama-chan! *ççççç* Ma me vuole Mori-san e Kao-chan! *ççççççç* Ali-cchi lo prendo un po' in prestito, te lo riporto subito!° Host Club - Amore In Affitto
al prossimo capitolo.. .baci, Sayu-chan

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