But your Faith in me was so Clear

di honeymoonavenue
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I'm just Hope ***
Capitolo 2: *** Why it's so Hard?! ***
Capitolo 3: *** some mistakes ***



Capitolo 1
*** I'm just Hope ***


-toc-toc-  bussano alla porta del'aula di storia.
La bidella si avvicina velocemente alla professoressa e le bisbiglia quacosa.
-Tomlinson-  la prof richiama la mia attenzione dopo qualche secondo di silenzio.
-Si professoressa?!- rispondo leggermente incuriosita.
-Vai nell'ufficio della preside, deve parlarti-
Assumo un'espressione mista tra stupore e preoccupazione.
Raccolgo le mie cose e sotto lo sguardo curioso dei miei compagni di classe, mi dirigo verso la segreteria.
Mentre attraverso il corridoio penso al perchè debba andare in presidenza, insomma, non ho fatto niente di male, o almeno credo...
Sono così presa dai miei pensieri da accorgermi di essere davanti alla porta dell'ufficio.
Aspetto quache secondo e poi busso, aspettando un "avanti" da parte della preside.
-Oh è lei signorina Tominson! Prego si accomodi-  mi indica la sedia di fronte alla scrivania.
-Come si sente oggi?-  mi chiede gentilmente.
-B-bene ma come mai mi trovo in presidenza?!-  chiedo leggermente spaventata
-Ecco vedi cara...sono appena stata informata di un fatto piuttosto spiacevole...beh...i tuoi genitori...non so come dirlo...hanno avuto un incidente...-  un profondo senso di preoccupazione invade il mio corpo.
-E-e c-come è successo?!-  chiedo balbettando.
-Ecco...stavano accompagnando il tuo fratellino all'asilo quando un'auto ha frenato di colpo dabanti a loro e tuo padre per evitarla ha cercato di frenare ma la strada era ghiacciata e l'auto ha sbandato-
I miei occhi si riempiono di lacrime, che cerco di trattenere.
-E adesso come stanno?  è grave? li voglio vedere!-  dico velocemente senza neanche respirare.
Il viso della preside assume un'aria triste, dispiaciuta.
Scuote la testa accennando un debole sorriso.
-Hope-  mi guarda dritta negli occhi, come se provasse pena per me  -non ce l'hanno fatta...sono morti sul colpo...-.
Le lacrime che prima cercavo di trattenere ora scivolano sul mio viso senza sosta, portandosi con se il mascara, e i singhiozzi rompono il silenzio che si è creato nella stanza.
Velocemente raccolgo la mia borsa ed esco correndo dal'ufficio.
-Hope! Hope torna indietro!!- sento urlare alle mie spalle, ma ignoro quelle voci e continuo a correre.
Arrivata ormai davanti alla porta dell'aula di inglese cerco di asciugarmi qualche lacrima e mi faccio forza per bussare
"Avanti"
Appoggio la mano sulla maniglia e la spingo verso il basso.
Apro la porta ed entro leggermente nell'aula.
Cerco tra gli alunni dell'ultimo anno il volto dell'unica persona di cui avevo bisogno in quel momento, che sapevo sarebbe sempre rimasta con me, qualsiasi cosa sarebbe successa.
Eccolo...è seduto all'ultimo banco, sta scherzando con un suo amico.
-Chi cerca signorina?-  la voce della professoressa di inglese mi riporta alla realtà.
-Ehm...v-volevo louis-  dico con voce rotta dai singhiozzi  senza però mai smettere di guardarlo.
Louis alza la testa ancora sorridendo, ma non appena i suoi occhi azzurro oceano incontrano i miei ormai immersi nelle lacrime il suo sorriso scompare lasciando spazio ad un'espressione confusa e preoccupata.
-Hope?!-  domanda confuso.
-L-Louis i-io...-  non riesco a terminare la frase che le lacrime e i singhiozzi prendono il sopravvento e le gambe cedono, facendomi inginicchiare a terra. Mi copro il viso con le mani e continuo a piangere e piangere. Le lacrime scendono come un fiume in piena sul mio volto.
Louis scatta in piedi e corre verso di me.
Si inginocchia e mi cinge in un forte abbraccio.
Mi sento così al sicuro tra le sue braccia che per qualche secondo riesco a calmare le lacrime.
Mi fa alzare in piedi e mi fa aggrappare al suo collo circondandolo con e braccia,  mentre mi tiene le coscie sollevate con le mani attorno al suo bacino.
Esce dall'aula e inizia a camminare...











swag<3

saaaaaalve a tutte bellissime :3
questa è la mia piccola storia :')
è la prima che scrivo, siate buone con meee T.T
da quando sono su efp ho letto taaaaaante storie, ma soltanto alcune si avvicinano al genere che piace a me :')
quiiindi ho iniziato a scrivere questa storia per me, ma la voglio condividere con voi<3
spero piacciano anche a voi le storie così........non voglio anticiparvi niente ahaha loool
spero con tutto il cuore che seguiate questa storia perchè ci ho davvero messo il cuore nel scriverla, sono stata attenta agli errori di ortografia, ho cercato di non essere banale e spero i verbi siano coniugati al tempo giusto :'D
se notate qualche errore o la storia non vi piace ditemelo e smetto di scrivere.... :((
uuuuun ultimiiiissima cosa
poootreste lasciarmi una piiiiiccola piccola recensione qui sotto?! non mi importa di quante parole abbia, può averne anche soltanto una ma vorrei sapere che ne pensate
a prestoooooo<3<3<3
(ho già scritto i prossimi due capitoli ma vorrei vedere se la storia piace prima di pubblicarli<3<3<3)

 

swag<3

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Capitolo 2
*** Why it's so Hard?! ***


Esce dall'aula e comincia a camminare...

-Shh, piccola non piangere va tutto bene- mi sussurra dolcemente mentre attraversiamo il corridoio.
Sento che da’ un calcio ad una porta per aprirla.
Abbassa le mani che aveva ancora sulle mie cosce e mi fa sedere sul ripiano del lavandino.
Mi guardo intorno e mi accorgo di essere nel bagno dei ragazzi.
Afferra la mia mano e la stringe come per rassicurarmi.
Alzo la testa, rimasta bassa per tutto quel tempo.
Ho smesso di piangere...forse ho finito le lacrime.
Apre il rubinetto dell'acqua fredda e la fa scorrere per un po', mentre si toglie la felpa blu che indossa e ne mette sotto il getto d'acqua una manica.
Chiude il rubinetto e avvicina lentamente la manica umida al mio volto. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dal suo tocco delicato. Per qualche secondo riesce a farmi dimenticare il motivo per il quale piangevo così disperatamente.
Posa la felpa sul ripiano e mi accarezza la guancia destra.
Chiudo gli occhi e piego la testa verso la sua mano.
Li riapro molto lentamente e incontro il suo viso angelico che mi sorride dolcemente.
-Adesso ti sei calmata?-  la voce di Louis rompe il silenzio che si era creato poco fa.
Annuisco debolmente, lasciando penzolare le gambe dal ripiano del lavandino.
-Vuoi dirmi cosa è successo??-  chiede curioso.
Sento un nodo salirmi in gola; so che nel momento in cui aprirò bocca per dire ciò che è accaduto, scoppierò a piangere.
-M-mamma e-e papà hanno avuto un incidente-  inizio a dire singhiozzando  -mentre accompagnavano Tyler all'asilo-  qualche lacrima comincia a rigarmi il viso  -e non ce l'hanno fatta...nessuno ce l'ha fatta-.
Scoppio a piangere coprendomi il volto con le mani.
Sento le braccia di Louis intorno al mio esile corpo, e mi sento protetta, come se nessuno possa toccarmi o farmi del male.
Stringo le braccia intorno al collo di Louis e piano piano sento che la mia spalla diventa sempre più umida. Sciolgo l'abbraccio e noto che Louis sta piangendo.
Non lo avevo mai visto piangere; lui è sempre stato quello forte, senza paure, pronto a tutto; io sono quella fragile e indifesa, non lui.
Mi si spezza il cuore a vederlo così.
Appoggio le mie piccole mani sulle sue guance e con i pollici asciugo quelle poche lacrime che rigano il suo viso perfetto.
Delicatamente prende e mie mani e con i pollici ne accarezza i dorsi. Mi aiuta a scendere dal ripiano del lavandino e mi abbraccia un'altra volta.
Tengo le mani sul suo petto mentre lui con le sue grandi braccia circonda tutto il mio piccolo corpo.
Chiudo gli occhi e mi riempio le narici del suo odore; mi lascia un dolce bacio fra i capelli e mi sussurra -Non ti preoccupare Hope, andrà tutto bene-.
 
Suona la campanella. E’ ora di pranzo.
Raccolgo la mia borsa e Louis incastra le sue dita tra le mie, portandomi fuori dal bagno. Attraversiamo il corridoio per dirigerci verso la mensa.
Lou mi fa cenno con la mano di sedermi ad un tavolo e intanto va a prendere qualcosa da mangiare.
 
*Louis*
Lascio andare la mano di Hope e le indico il mio solito tavolo.
 
 Intanto vado a prendere qualcosa da mangiare anche per lei.
Ritorno al tavolo dopo qualche minuto e Hope è ancora dove l’avevo lasciata. Sta guardando un punto fisso davanti a lei, e non si accorge di ciò che le accade intorno.
Mi siedo accanto a Hope e le poggio una mano sulla spalla, scuotendola leggermente.
-Hey-  accenna un dolce sorriso.
-Ti ho portato qualcosa da mangiare-  dico avvicinandole un piatto con un pezzo di pizza ed una bottiglietta d’acqua.
Sento la sua piccola mano appoggiarsi sulla mia gamba.
-Grazie Lou, grazie di tutto-  sussurra con gli occhi lucidi.
Appoggio la mia mano sulla sua e la stringo forte.

Pochi secondi dopo si avvicinano al tavolo due dei miei migliori amici, Harry e Zayn.
Stanno parlando tra di loro e quando si siedono non si accorgono di Hope, ed Harry inizia a parlare.
-Hey Louis, chi era quella…-   Zayn gli da’ una gomitata sul braccio, interrompendolo.
-Ahia! Zayn, perché l’hai fatto?!-  chiede il riccio leggermente irritato.
Zayn fa un leggero cenno con la testa verso Hope.
-Oh…ehm…scusa io…non mi ero accorto che tu fossi qui…-  dice Harry leggermente imbarazzato.
-Io sono Hope-  dice sorridendo, mentre allunga la mano verso il ragazzo.
-Piacere, Harry-
-Io sono Zayn-  dice il moro dopo qualche minuto di un silenzio imbarazzante.
Vedo Harry guardarmi e con le labbra mima un “Chi è lei?”.
-Ragazzi lei è mia cugina Hope-
-Non ti ho mai vista a scuola...di che anno sei??-  chiede Zayn.
-Sono del quinto anno, come voi, penso. Sono qui da giugno, prima vivevo a Miami a causa del lavoro di mio padre, ma quando ero bambina vivevo qui con Lou. Qualche mese fa siamo tornati a Londra-  risponde sorridendo a Zayn.
-Perché prima piangevi?-  chiede Harry curioso.
Lo fulmino con lo sguardo. Lui e la sua maledetta boccaccia! Mi giro verso Hope, preoccupato per la reazione che potrebbe avere.
-Scusate si è fatto tardi, devo andare-  dice mentre raccoglie le sue cose  -è stato un piacere conoscervi ragazzi-  dice alzando leggermente l’angolo sinistro della bocca in un mezzo sorriso e allontanandosi dal tavolo.
-Hope!-  urlo leggermente per attirare la sua attenzione.
-Dopo la scuola passa a casa mia-  dico appena incontro il verde dei suoi occhi.
Vedo le sue labbra piegarsi in un sorriso e poi sparire dalla mensa.

-E’ andata via per colpa mia?! Che ho detto??-  chiede Harry ingenuamente.
-Sei troppo sfacciato Harry..-  afferma Zayn.
-Ma cosa è successo…perché piangeva??-
-Questa mattina sono morti i suoi genitori e il suo fratellino in un incidente-  dico con lo sguardo basso.
-Sono un idiota-  dice Harry coprendosi la faccia con una mano.
-Mi dispiace Louis- spiega Zayn.









swag<3

saaaaaaaalve a tutte le bellissime, stupende, fantastiche ragazze che seguono questa piccola storia :')
eccomi quiiii con il secondo capitolo(che spero piaccia a qualche cane lol)
ho seguito praticamente tutti i vostri consigli e come mi avevate detto ho unito due capitoli per farne un più lungo :'D  *sisentefiga*
ahahaha no seriamente
ci ho messo tre ore per ricopiarlo nel computer D:
spero apprezziate il mio duro lavoro perchè ci sto davvero mettendo l'anima in questa storia e mi farebbe davvero tanto piacere cosa ne pensate xxx
non so quando continuerò..ma lo farò al più presto I swear xo
aaalla prossimaaaaa
(alle poche che seguono la storia)
VI AMO
soprattutto littlemuffins & JustMyself che hanno aggiunto la mia storia alle preferite :')
vi amo ragazze xoxoxoxoxxxxx
a prestooooooo xxxxxxxxx

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Capitolo 3
*** some mistakes ***


~Hope~

Raccolgo la borsa dal pavimento della mia camera e ci butto dentro le solite cose: lucidalabbra, mascara, Ipod, fazzoletti. Mi infilo il giubbotto e prendo sciarpa e berretto di lana.
Afferro le chiavi di casa e chiudo bene la porta d'ingresso.
Metto le cuffie nelle orecchie e accendo la musica, mentre mi dirigo a casa di Lou.

"...well did you know you're an angel??
who forgot how to fly...
did you know that it breaks my heart
everytime to see you cry...
cause i know that it pains if he's gone
everytime you don't know
on the shoulder you're crying, oh
and i hope by the time that i'm done
with this song i'll have figured out..."


Adoro questa canzone.
La ascolto ogni volta che posso.
La sua musica mi fa provare emozioni indescrivibili; dei brividi mi salgono su per la colonna vertebrale ogni singola volta che la sua angelica voce riempie la mia testa.
Sono appena entrata nella via di Louis.
Ho sempre adorato questo piccolo quartiere.
È pieno di villette e da bambina adoravo passarci il tempo.
Ecco la casa di Lou.
È una piccola villettina color panna, posta su due piani, con tantissime stanze ed un giardino immenso.
Morirei per avere una casa così bella!!
Mi avvicino al vialetto, cercando di non scivolare sul marciapiede ghiacciato.
Salgo quei quattro scalini che portano al pianerottolo e busso alla massicia porta blu in legno.
"Sto arrivando" sento urlare Kate dall'altra parte della porta. Sono mesi che non la vedo.
Me la immagino camminare a passo svelto verso la porta con un sorriso stampato in faccia...sorriso che appena mi vede scompare all'istante.
~Hope, tesoro! Entra, su! Non vorrai mica congelare!?~
~Grazie Kate~  dico mentre soffio sulle mie mani per scaldarle
~Come stai cara?~  chiede mentre mi fa sfilare il giubotto per metterlo nel guardaroba
~Abbastanza bene, grazie~  dico con un tono di tristezza nella voce
~Louis è di sopra in camera sua~  dice allontanandosi dall'ingresso  ~se hai bisogno di qualsiasi cosa, chiedi pure a me~  mi urla dalla cucina
~Si, grazie mille Kate~
Detto questo, inizio a salire le scale.
Passando, il mio sguardo percorre con estrema lentezza, tutta la cronologia delle foto appese alla parete.
Su quel muro è appesa tutta la vita di quella famiglia: dalla nascita di Lou al suo primo compleanno, dal suo primo dentino perso al suo primo giorno d'asilo, e così fino ad oggi.
Arrivo finalmente davanti alla porta bianca della sua camera.
È chiusa, quindi prima di entrare, busso.
Busso una volta.
Nessuna risposta.
Busso un'altra volta.
Ancora nessuna risposta.
Aspetta qualche secondo, poi decido di entrare.
Delicatamente e senza fare rumore apro la porta.
Louis si è addormentato.
A quella visione, mi si riempie il cuore di gioia.
È un amore quando dorme.
Chiudo la porta alle mie spalle e mi avvicino in punta di piedi al letto.
Prendo il libro che ha sul petto e lo appoggio sul comodino.
Molto probabilmente si è addormentato mentre leggeva.
Mi stendo accanto a lui e appoggio la testa ed una mano al suo petto.
Chiudo gli occhi, cercando di non addormentarmi. Voglio solo rilassarmi un po'.
Come non detto...dopo qualche minuto cado tra le braccia di Morfeo, come Louis.

~Louis~

Hope dovrebbe essere qui a momenti.
Mi stendo sul letto ed inizio a leggere il primo libro che mi capita tra le mani.
Il tempo passa lentamente e, senza accorgermene, mi addormento.
Sento bussare un paio di volte.
Ignoro quel fastidioso rumore e continuo a dormire.
Sarà passata qualche ora da quando m sono addormentato.
Apro lentamente gli occhi e guardo subito fuori dalla finestra.
È ormai buio. Mi guardo intorno.
La stanza viene illuminata debolmente dalla luce fioca della bajour sul comodino.
Mi giro sul fianco destro e le mie labbra si piegano in un sorriso appena realizzo che Hope è rannicchiata sul lato sinistro del letto a dormire.
Poverina, deve essere distrutta. Aveva bisogno di dormire un po'.
Afferro il cellulare per guardare l'ora.
Sono quasi le 20.
Cercando di essere il più silenzioso possibile, mi alzo dal letto e scendo in cucina.
In casa non c'è nessuno.
Mio padre è a Mulligar(?) per lavoro e mia madre penso abbia il turno di notte in ospedale.
Afferro un bicchiere dallo scolapiatti e lo riempio con l'acqua del rubinetto. Dopo aver bevuto appoggio il bicchiere nel lavello e torno in camera.
Hope sta ancora dormendo.
Mi siedo al lato del letto e le accarezzo una guancia.
Cerco di non ridere mentre ricordo come svegliavo Hope da bambina.
La faccio girare con la pancia verso il soffitto e le tiro su la maglietta fina sotto il seno.
Sorrido appena vedo il suo piercing.
Ricordo che lo ha sempre voluto fare ma aveva troppa paura.
Velocemente esco in terrazza e raccolgo una manciata di neve dal davanzale.
Torno sul letto e dispongo la neve tutta intorno al suo ombelico.
Hope mugugna qualcosa di incomprensibile e avvicina la mano alla pancia.
Appena sfiora con le dita la neve, ormai trasformatasi in acqua, si blocca, sorride e leva la mano.
~Louis hai intenzione di asciugare??~  dice ancora con gli occhi chiusi ed un sorriso stampato in faccia
~E se non lo facessi??~  chiedo divertito
~Mi arrabbierei molto e non ti parlerei più~  dice incrociando le braccia appena sotto al seno
~Va bene principessa, adesso vado a prenderti un asciugamano~
Vado in bagno a prenderle l'asciugamano, equando torno in camera non è più sul letto.
~Hope, ma dove sei??~  urlo per la casa
~Sono qui Lou! Ho preso dei vestiti asciutti in camera di Kate dato che "qualcuno" ha bagnato i miei~  dice mentre torna nella mia stanza.
~Dai scema muoviti a cambiarti~  scherzo mentre mi butto sul letto.
Incrocio le mani sotto alla testa mentre osservo ogni suo piccolo movimento.
Lentamente slaccia i primi due bottoni dei jeans e tira giù la cerniera.
Inizia a canticchiare qualcosa e intanto si sfila i pantaloni, facendoli facendoli scivolare giù per le sue lunghe gambe.
Fa un passo di lato per togliersi l'indumento dalle caviglie.
Afferra io bordo della maglietta con entrambe le mani e la sfila delicatamente, lasciando ricadere i capelli sulle spalle, dopo averla fatta passare per la testa.
L'ultima volta che ho visto Hope in intimo è stato a 12 anni, quando dopo esserci bagnati tutti con la pompa dell'acqua, ci siamo spogliati per cambiarci.
Le sue dolci forme da bambina hanno lasciato spazio a delle bellissime forme da donna.
~Louis ma che cosa stai guardando?? Ho qualcosa addosso?!~  chiede preoccupata e confusa mentre si guarda nello specchio dietro la porta.
~No no, non hai niente...è solo che-che...insomma, sei...cambiata un sacco...cioè...Hope sei bellissima~  dico mentre i miei occhi percorrono ogni perfetta curva della ragazza di fronte a me.
Hope porta le mani alla faccia per nascondere il rossore delle sue guance.
~Oww, Louis smettila di dire cavolate~  dice iniziando a scuotere energicamente la testa.
Velocemente mi alzo e mi posiziono davanti a lei.
Le afferro i polsi e le porto le braccia lungo i fianchi.
Con la mano destra le alzo il mento, facendo scontrare i suoi occhi smeraldo con i miei oceano.
~Io non dico mai cavolate piccola mia~  le sussurro qualche minuto dopo, ad appena qualche centimentro dalle sue labbra rosee.
Faccio delicatamente scorrere il pollice sul suo labbro inferiore, mentre i miei occhi guardano con insistenza la sua bocca perfetta.
L'unica cosa che voglio in questo momento è sentire il sapore del suo lucidalabbra.
È sbagliato, lo so, ma al cuor non si comanda giusto?!
Ho una cotta per Hope da anni ormai.
Pensavo mi sarebbe passata, ma appena l'ho rivista a giugno, mi sono ricordato perchè sono follemente innamorato di lei.
La sua gentilezza, il suo carisma, la sua intellisgenza, la sua bellezza.
Lentamente mi avvicino sempre di più a lei, fino a sentire il suo respiro sul mio viso.
Azzero la distanza tra di noi e chiudo il labbro inferiore di Hope tra le mie.
È un bacio casto, puro, ma che nasconde tante emozioni, tanti sentimenti nascosti per troppo tempo.
~Fatti una doccia e dopo vieni giù a mangiare qualcosa, ti aspetto~  le dico schioccandole un bacio sulla fronte
~Okei Lou~  dice sorridendo.




 

*si sveglia dal coma*

ciaaaaoooooooo amoridellamiavita(?)
come stateee??
è la quinta volta che riscrivo tutta sta roba, perchè si, data la mia rincoglionitaggine(?) l'ho cancellata quattro volte
sono diventata scema ma okei
midispiaceimmensamenteeeeeee
sono orribile lo sooo
non aggiorno da ben 15 giornii
perdonatemi vi prego
vi prometto che d'ora in poi non supererò i 7/10 giorni di ritardoooo
mi sono scervellata per questo capitolo e spero vi piacciaaa
voolevo chiedervi due cose
la prima
vorrei conoscere un po' meglio le regazze che leggono la mia storia
come vi chiamate, quanti anni avete, chi sono i vostri idoli (chiese a delle ragazze che seguono una fanfiction sui one direction -_-)
la secooonda
ieri ho letto una storia
e mi è piaciutta tantissimo
ma mi sono accorta che piace solo a me .-.
volevo sapere se potevate passare :D
il link non ve lo do perchè tanto non si aprirebbe
la storia si chiama "We Are Diamond" e l'autrice è DragonFly_
grazie per tuttoooo vi amo infinitamente
 

swag<3

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