Addio Rick, Addio Melinda

di Rosy_91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Parte1 ***
Capitolo 2: *** Parte2 ***
Capitolo 3: *** Parte3 ***



Capitolo 1
*** Parte1 ***


Addio Rick, Addio Melinda


 
Prov Melinda
Il lento fluire delle ruote sull' asfalto sembrava un rumore assordante, la mia mente vagava lontana ripensando ai momenti passati insieme...«Payne» sussurai sconcertata. Con quella stupida telefonata mi aveva avverita della sua imminente partenza per il Sud-Africa.
Ero arrivata a destinazione,imboccai il vialetto d' ingresso e spensi l' auto. Gli occhi già umidi di lacrime e il cuore pesava come un macigno che mi impediva di respirare.
Mi avvicinai alla porta d' ingresso e bussai.
Dopo un pò vidi aprire la porta, Rick si soffermò sulla porta, il suo sgurado era triste, ma sopreso.
«Mi mancherai» furono le unche parole che riuscii a dire e mi tuffai tra le sue braccia stringendolo. Le lacrime ormai rigavano il mio viso, inumidendo il colletto della sua giacca, "il mio professore" pensai stupita, tenevo veramente molto a lui e questo sentimento di amicizia col tempo era mutato trasformandosi in qualcosa di più profondo.
«Non potevo lasciarti andare così. Senza parlarti, senza dirti nulla!».
Ero confusa, cosa stavo dicendo. Io amo Jim, ma non riuscivo ad allontanarmi da Rick.

Prov Ryck
Ero seduto sul divano quando sentii bussare al campanello, mi trascinai verso la porta. «Chi è che mi disturba!» dissi leggermente irritato, mi sento uno straccio, avevo detto a Melinda della partenza con una telefonata, senza nemmeno salutarla.
Aprii la porta e la vidi, Lei...una persona così affascinante, ma allo stesso tempo dolce e sensibile, e soprattutto sposata e innamoratissima di suo marito.
Avevo la voglia di stringerla e baciarla, ma soprattutto scusarmi per come mi ero comportato.
"Non Posso" continuavo a ripetermi, ma i miei pensieri volarono via come fumo al vento, quando sentii cosa stava dicendo.
Poi si tuffò tra le mie braccia, la strinsi forte a me godendo il calore di quel semplice contatto.
«La mia Melinda» le sussurai dolcemente in un orecchio, lei mi guardava stupita. Il suo viso rigato da lacrime, ne raccolsi una cadente con il pollice.
«Non potevo salutarti di persona, non avrei retto il confronto con le tue lacrime» il tono della mia voce era cinico, ma con un velo di tristezza.
«Anche tu mi manchetai» le dissi e in quel frangente, posai le mie labbra sulle sue, forse me ne sarei pentito un giorno, ma non adesso...

To be Continued...



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Spazio autrice: Lo so, lo so! E' un po strana come storia, ma sapete mi è veuta in mente quando ho visto questa scena, e non ho potuto fare altro che scriverla!!! 
La seconda parte e la prima dovevano essere unite ecco perchè è piccolo, ma fremevo dalla voglia di farvi leggere questa fanfiction così lo divisa in due parti.
Spero vi piaccia e commentate!!!

 

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Capitolo 2
*** Parte2 ***


Parte 2


Prov Melinda
Le parole di Payne mi tamburellavano nella mente.
« Non sò se riesco a starti lontano » gli risposi. Poi le sue labbra liscie e carnose si posarono sulle mie. Sarei dovuto andarmene, ma rimanevo lì inerte. Era come se avessi aspettato troppo tempo, ed adesso non riuscissi più a saziarmi.
Le mie labbra avevano sognato incosciamente le sue ed instintivamente il bacio era diventato più intimo, la sua lingua si insinuava tra le mie labbra accarezzando la mia, ad un ritmo che mi stava facendo impazzire.
Staccai legggermente le labbra dalle sue per riprendere fiato, il cuore mi batteva a mille e il mio viso era leggermente rosso. Lo guardai e gli sorrisi, i suoi occhi colmi di passione mi incendiavano con il suo sguardo.
Payne catturò di nuovo le mie labbra e con il suo peso mi spospinse verso l' architrave della porta, d' istinto sollevai la gamba attirandolo verso di me, ora i nostri corpi erano perfettamente uniti.
Improvvisamente sentii suonare il cellulare, Rick si allontanò. Vidi il nome sul dispay...« E' Jim » dissi confusa.

Prov Rick
Il bacio si stava intensificando, il mio cuore in preda alle emozioni galoppava come un cavallo.
Ora era lei che insinuava la sua lingua tra le mie labbra accarezzandone ogni angolo, in un modo dannatamente sensuale.
Melinda nascondeva una passione che non avevo mai visto.
Il mio corpo reagì d' impulso, la sopsinsi verso l' architrave della porta e lei alzò leggermente la gamba attirandomi a sé. I nostri corpi erano perfettamente incastrati, ci dividevano solo lo strato di vestiti che indossavamo.
Con una mano lasciai scivolare la gonna ed acarezzai la sua pelle nuda, la sentii fremere sotto le mie carezza, mi compiaqui... ero io che gli stavo procurando piacere!
Uno strano calore risaliva dalle viscere del mio corpo. Volevo averla, adesso fregandomene delle conseguenze, come avevo sempre fatto.
Improvvisamente sentii lo squillo del suo cellulare, mi allontanai era Jim.
La realtrà delle cose sopraggiunse come uno schiaffo! « Devi andare » gli dissi improvvismanete freddo!


To be continued...


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Spazio autrice: prima di tutto volevo ringraziare a tutti per i commenti ricevuti, belli o brutti che siano devono essere sempre accetati, perchè vuol dire che la storia è stata letta ;)
Per questo capitolo come avete visto è un pò hot, ma spero non volgare. Che altro dire...spero vi sia piaciuto e mi raccomando commentate!

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Capitolo 3
*** Parte3 ***


Parte 3

                                          

Prov. Melinda
La passione di poco prima sparì senza lasciare nessuna traccia. La fredda realtà delle cose aveva distrutto tutto, Rick era tornato il cinico di sempre. Nessuno dei due parlava, volevo che il tempo si fermasse e questo momento durasse per sempre. Il silenzio attorno ai nostri sguardi ci racchiudeva nella nostra bolla personale.
Vedevo la confusione nel suo sguardo, ma non ne capivo il perché, sapevo che era il momento di andare e questo mi rattristava.
«Devo andare, ma non dimenticherò mai ciò che è successo» gli dissi, complice, era la verità.
Il nodo alla gola mi impediva di respirare… «Promettimi che tornerai?» gli domandai, anche se sapevo già la risposta, non ci saremo rivisti per molto tempo.
Gli diedi un ultimo bacio, e mi incamminai verso l’auto. Mi voltai per osservarlo un ultima volta «Addio» gli dissi malinconica, salii in macchina e lacrime cominciarono a scivolarmi sul viso. Le asciugai frettolosa, misi in moto l’ auto e mi avviai verso casa.
Mentre guidavo presi il cellulare dalla borsa e chiamai Jim.
Mi sentivo come se mi fossi improvvisamente svegliata da un sogno.
Sentii la voce di mio marito «Amore sto arrivando.» gli dissi semplicemente «Ok. Ti aspetto.» rispose ed attaccai.
Amavo Jim, ma stasera avevo capito che il mio cuore apparteneva anche a Rick. Mi sentivo spezzata in due . ma sapevo anche che il nostro era un amore impossibile.
 
 
Prov. Rick
Tutto ciò che avevo offuscato in questi anni era esploso in quel bacio. I sentimenti che provavo per lei, la desideravo con ogni fibra del mio essere.
Ma c’era un uomo, suo marito, che la stava aspettando a casa.
Pensai a Jim e provai invidia, era fortunato, poteva baciarla e farci l’ amore ogni notte. La mia mente era una continua contraddizione.
Mi sentivo confuso, domani sarei partito per quel viaggio, ma adesso l’ unica cosa che volevo era stare con lei, ma Melinda non era mia e non lo sarebbe mai stata.
«Va bene neanche io lo dimenticherò, lo porterò per sempre qui» e posai il palmo della mia mano sul cuore.
«Prometto che un giorno torerò…» gli dissi vago, la verità e che non l’ avrei rivista per molto tempo, la stretta allo stomaco che avvertii mi lasciò senza fiato.
Mi diede un ultimo bacio, rimasi qualche minuto così baciandola. Come se fosse la cosa più normale del mondo, avrei impresso quel ricordo di noi nella mente. Avrei pensato a questa come la più bella serata della mia vita.
Si staccò da me e si avviò verso la macchina, il vuoto della sua mancanza che cominciava a farsi sentire “Come farò senza di te?” pensai.
«Addio» la mia voce malinconica quanto la sua.
L’ auto uscì dal vialetto e imboccò la strada, rimasi lì guardandola andar via.
Dovevo preparare i bagagli, ma non mi importava.
Rientrai in casa e chiusi la porta trascinandomi dietro un vuoto che mi lacerava l’ anima. Dirle addio equivaleva ad abbandonar l’ unica donna che amavo, dirle addio era come mettere la parola fine ad una storia mai iniziata.

Fine


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Spazio Autrice: Lo sò ci ho messo molto tempo per finire questa fan fiction, ma tra l' università, problemi e altro avevo perso l' ispirazione. Spero che vi piaccia questo capitolo finale. Grazie per i commenti. Ricordate! apprezzo tutti i commenti, negativi e positivi, ma non accetto la maleducazione. Un bacio e alle prossime FF. :)

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