After the end

di yotsu_acido_acido
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Arrivo in Giappone ***
Capitolo 2: *** Riflessioni ***
Capitolo 3: *** L'uscita ***
Capitolo 4: *** proseguimenti ***
Capitolo 5: *** return ***



Capitolo 1
*** Arrivo in Giappone ***


Appena arrivati in Giappone dopo essere stati in Egitto, tutto il gruppo d'amici stava facendo ritorno dall' aeroporto trascinando ognuno la propria valigia.
Yugi si rendeva conto di quanto era stato impegnato nell'ultimo periodo, addirittura mettendo un pò in disparte anche i suoi fidati amici, in particolare Anzu dove la loro situazione, con lei e con Atem non si era più chiarita da molto tempo ormai.
Sia lui che Anzu in quel momento erano entrambi distratti e assorti nei loro pensieri mentre gli altri ancora sfiniti dal viaggio chiaccheravano rumorosamente con il trainare delle valigie. Yugi guardò un attimo Anzu rendendosi conto della situazione e approffittò per parlargli:
Yugi: Hei Anzu..
 
Anzu lo guardò un attimo e rispose: yugi.. ancora stremato dal viaggio?
Yugi: Bhè.. sì.. ma ho avuto modo di pensare e credo che io ti debba delle scuse..
Anzu: Scuse? E per cosa?
Yugi: Per quest'ultimo periodo, non abbiamo avuto molto modo di parlare con te... mettendoti a disparte e me ne sono reso conto... sono desolato vorrei farmi perdonare...
Anzu sorrise timidamente: Non preoccuparti, so le tue ragioni e nonostante tutto ti sono stata vicina più di qel che credi.
Yugi rasserenato rispose: Grazie amica mia...
Anzu girando la testa dall'altre parte: Sì.. amica... Ah Yugi allora che ne dici di uscire un giorno di questi? Come... AMICI...! Domani ci sei? 
Yugi dalla sorpresa dell'invitò spalancò gli occhi arrossendo:.. Ehm sì allora domani. Ci vediamo davanti il negozio di mio nonno se per te va bene.
Anzu: D'accordo! Ah io sono quasi arrivata a casa, allora a domani ciao Yugi!
Yugi: Ciao Anzu!
 
Anzu si allontanò dal gruppo, salutò gli altri e fece ritorno a casa.
 

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Capitolo 2
*** Riflessioni ***


Più tardi in quella sera, Yugi era in camera sua al buio con solo la luce della luna ad illuminare la stanza: stava ripensando a tutto quello che gli era accaduto prima ed oggi, come se tutto fosse finito, quasi da non riuscire ad accettare il ritorno alla sua vita quotidiana, ritornare come era prima di aver risolto il Puzzle del Millennio.
Ma i suoi pensieri vennero d'un tratto interrotti dal rumore di un sasso che qualcuno aveva maleducatamente lanciato sulla finestra. Si girò di scatto per capire cos'era, quando iniziò una voce a lui familiare chiamarlo: Yugi! Yugi, ci sei?!
Yugi si alzò dal letto si avvicinò alla finestra e, un pò sorpreso e un pò no, vide Jonouchi che continuava ad urlare il suo nome.
Yugi aprì la finestra e si affacciò: Jonouchi cosa ci fai qui?
Jonouchi: Sono passato a trovare un mio amico, no? Dai scendi giù che facciamo due passi!
Yugi: Arrivo!
Yugi si mise di corsa le scarpe e si precipitò da lui.
 
I due erano in un viale, camminando a testa bassa, Jonouchi con le mani in tasca.
 
Yugi rivolse la parola a Jonouchi:  Jonouchi tutto bene?
Jonouchi alzo il capo e rispose guardando avanti:Sì e tu? Alla fine si è concluso tutto nel modo migliore, se così si può dire...
Yugi: Cosa intendi?
Jonouchi: Atem ovviamente, ora li è tornato da dove proveniva...
Yugi: In fondo è così che doveva andare no?
Jonouchi: Già...
 
Ci fu un attimo di silenzio, era buoio intorno a loro, c'era solo la luce fioca di qualche lampione della strada in cui stavano cammminado pochi istanti prima, avevano entrambi gli occhi lucidi.
 
Yugi guardando terra: Mi manca tantissimo...
Jonouchi: Manca a tutti noi, nessuno avrebbe potuto immaginare cosa sarebbe potuto accadere, nessuno immaginava qual era il suo vero mondo, averlo conosciuto ha portato qualcosa in tutti noi... é stata un amicizia indimeticabile e lo resterà sempre anche se ora non c'è qui, lui c'è.. nel passato e sono certo che anche lui pensa lo stesso.
Yugi sorpeso: Jonouchi...
Jonouchi si voltò verso di lui: Sì, Yugi?
Yugi: Hai ragione..., prima stavo pensando a tutto quello che è accaduto, insomma, Atem è stato con noi per anni, ormai lui era nostro amico addirittura qualcosa di più per alcuni di noi... ora che non s'è più ritorneremo alla nostra vita normale, a come ero prima di risolvere il Puzzle del Millennio...
Jonouchi: Ti sbagli! Non ritornerà tutto come prima, continuerà ad essere come è stato e come è adesso da quando hai risolto il Puzzle! Il fatto che Atem è tornato da dove proveniva non cambia la nostra realtà! è grazie al desiderio che hai fatto risolvendo il Puzzle che siamo diventati amici, ma anche se non era per quello lo saremmo stati ugualmente! Quindi finiscila di preoccuparti, non tornerà nulla come prima perchè ora hai degli amici e continueremo i nostri giorni insieme.
Yugi tremendamente colpito dalle parole di Jonouchi sorrise: Grazie Jonouchi, sono stato uno sciocco a non rendermene conto subito, è che... sto pensando ancora tantissimo a Lui.
Jonouchi mise la mano sulla spalla a Yugi: Capisco, alla fine sei tu la persona che ne vedrà tutta la mancanza, ma questa è una cosa che accomuna tutti noi perciò rimarremo tutti vicini.
Yugi: grazie Jonouchi, è sempre bello parlare con te.
Jonouchi con aria sollevata rispose: Di niente anche per me è lo stesso, alla fine sono felice anche se non ho potuto approfondire alcune cose..
Yugi: Intendi Mai per caso? Eravate così amici!
Jonouchi imbarazzato negò: No, no! Ti sbagli!
Yugi abituato a questo tipo di risposta da parte sua appena si toccava l'argomento "Mai" cambiò discorso: Ah... Sai domani esco con Anzu..
Jonouchi balzò in aria: OH OH OHH, mi raccomando! Voglio sapere tuuuuuuutto nei minimi particolari e sai cosa intendo..eheh..
Yugi ultra rosso dall'imbarazzo: Jono, sai che Anzu non mi va dietro! 
Jonouchi strizzando l'occhio: è tutto da vedere! Ora è meglio che io torni a casa, poi mi farai sapere.. Ciao!
Yugi: Ciao Jonouchi..!
 
I due si separarono e intrapesero ognuno la strada verso la propria casa.

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Capitolo 3
*** L'uscita ***


Il giorno seguente verso le 17 e 30 del pomeriggio Yugi era davanti lo specchio della sua camera pensando a cosa indossare per uscire con Anzu, non era la prima volta che aveva questo dilemma ma questa volta non sapeva proprio scegliere cosa indossare, apriva i cassetti dell'armadio ogni panno che guardava lo scartava dicendo: Come potrei andare da lei?
Tirò fuori da un cassetto la maglia più vistosa che possedeva, stava per indossarla ma si fermò pensando: No, stavolta dobbiamo uscire come amici..
Rimise i panni apposto e prese i soliti casual da tutti i giorni. Nel mentre pensava: Lei chissà se è ancora infatuata di Atem... ormai io credevo di che avesse capito a chi erano rivolti i sui sentimenti, ma ora questo non importa lei è sempre stata più colpita da Atem che da me, io lo accetto, un pò con dispiacere ma se a lei piace Atem rispetterò la cosa. Siccome lui è ritornato nel suo tempo, credo che ad Anzu nonostante il bene che gli voglia credo che gli dispiaccia ugualmente... Oggi farò di tutto per farla star bene.

Una volta vestito prese le chiavi di casa si diresse verso la porta e sussurò: Ah.. Anzu.

Erano 17 e 50, Quando Yugi arrivò ed Anzu era già lì. Yugi alla sua vista rimase sorpreso per come era bella quel giorno, per lui lo era sempre ma questa volta era una di quelle che più era splendida, era sempre vestita nel suo stile ma saltava all'occhio come non mai da far girare tutti i passanti per ammirarla: aveva un completino blu-lucido con tacchi a decoltè.
Mentre Anzu non rimase particolarmente colpita siccome
era abituata nel vedere Yugi vestito in divisa scolastica tutti i giorni compresa la domenica ma rimase sorpresa nel vedere che lui questa voltato aveva optato per un paio di jeans.

Yugi si avvicino a lei e si salutarono Anzu iniziò a camminare, quel giorno si sentiva piuttosto agitata, leggermente scossa, voleva capire un pò cosa pensava Yugi nei suoi confronti nonostante fosse lei la prima a dubitare dei propri sentimenti e a chi erano destinati, ci aveva pensato per giorni. Sapeva benissimo che la persona di cui era follemente innamorata era Atem. L'immagine eroica che aveva di Atem la faceva elettrizzare, Yugi sapeva ciò e lei lo aveva ammesso ma considerava Atem una parte di Yugi e in tal proposito sapeva di amare anche lui ma non sapeva più come comportarsi dopo essere stata in Egitto, aveva sperato con tutta sè stessa che Atem sarebbe rimasto con loro ma era consapevole che ciò non poteva essere possibile. Dubbiosa dei suoi sentimenti ma inconsciamente propavava qualcosa per Yugi e gli chiese di uscire per questo ma lui credeva solo che era una cosa tra amici.

Camminarono per un pò in silenzio con Anzu a testa alta che guardava avanti soddisfatta mentre Yugi non sapeva come comportarsi, si sentiva confuso dal suo silenzio e non aveva coraggio per iniziare un discorso ma d'un tratto Anzu venne una mezza idea si fermò davanti una gelateria: Ti va un gelato Yugi?

Yugi annui ed Anzu si diresse verso un posto per due dove potevano stare uno di fronte l'altro, lei posò la borsa e fece: Yugi aspettami qui torno subito!
Yugi la attese e pochi minuti dopo Anzu ritornò portando con sè una coppa enorme di gelato e frappè con 2 cannucce e 2 cucchiaini.

 

Yugi era leggermente arrossito e aveva gli occhi spalancati alla vista di quel dolce gigantropico mentre Anzu era allegra, Yugi la guardava divertita e pensava a quanto era carina vederla in quel modo, sorridente mentre mangiava col cucchiaino il gelato.
Anzu si fermò un attivo e iniziò a guardare Yugi e movendo il piede con quello di Yugi: Come va allora...? 
Yugi leggermente teso: bè bene devo solo abituarmi dopo tutto questo tempo... E tu Anzu come stai?
Anzu fulminandolo con lo sguardo:Bè.. bene.. devo soltanto abituarmi, sai com'è, prima o poi qualcosa sarebbe dovuto accadere ed ora spero solo che vada tutto per il mio meglio a te.. ed anche a me..
L'ultima frase confuse Yugi, il quale si limitò a rispondere: Grazie Anzu, lo spero anche io.
Lei comprese che lui non aveva capito cosa intendesse ma ora il gelato-frappè enorme era quasi finito e a nessuno dei due andava più di mangiarlo, il tentativo di avvicinamento da cannucce e cucchiaini tramite gelatone non aveva funzionato, decise di sceneggiare una caduta per finire tra le sue braccia.

Anzu si alzò tirò dalla borsa il portafoglio e disse: Yugi, mi reggi un attimo la bor.....saaAAH!!
Anzu cadde addosso Yugi, lui la rialzò immediatamente perchè credeva di non doversi avvicinare troppo alla ragazza innamorata di Atem.
Anzu si rse conto che anche questo non aveva funzionato ma sapeva che non era il massimo come idea.
Uscirono dalla gelateria ed Anzu chiese a Yugi: cosa ti va di fare?
Yugi: Che ne dici di fare un salto i salagiochi?

In salagiochi nel frattempo erano situati Ryou, Honda, Otogi si apprestano a vedere Jonouchi impegnato in una partita a flipper.
Honda: Allora Yugi ed Anzu oggi sono usciti insieme, eh?
Ryou col suo solito sorrisino: Allora speriamo bene, avranno molto da dirsi quei due!
Otogi con sguardo malizioso: Qua mi sembra che pure qualcun altro abbia fatto colpo su una bella donna, eh Jonouchi..?
Jonouchi impegnato a premere i tasti del flipper risponde: Finiscila!
Otogi: Ma cooome, non ti ho nemmeno detto chi è e già metti a tacere la discussione?
Jonouchi: So già chi intendi, e e ti assicuro che non c'è nulla, possiamo anche finire la discussione, mi stai facendo distrarre dal flipper.
Otogi: Oh.. Quindi mi stai dicendo che non c'era nulla fra te e la tua amica Mai?
Jonouchi: Esatto non c'è nulla, è solo mia amica!
Honda appresso alle moine di Otogi: Amica? Quanto amica? Moriva per te ma non lo ammetteva e poi da quant'è che non vi sentite? Siete scomparsi entrambi dalle vostre vite in un momento all'altro, vabbè lasciamo perde queste storie impossibili, piuttosto quando è che mi fai uscire con Shizuka?
Jonouchi fumante di rabbia ed imbarazzo fece ingoiare al flipper la pallina perdendo la partita rispose: NON HO AVUTO TEMPO PER CONTATTARLA E PROVA SOLO A TOCCARE MIA SORELLA E TI AMMAZZO!
Otogi: Infatti, Jonouchi ha ragione, fai uscire a me con Shizuka?
Jonouchi: Grrr...

 

Entrarono nella salagiochi Anzu e Yugi notarono i loro amici e corsesò a salutarli: Ciao ragazzi! 
Risposero gli amici.
Otogi: Che ci fate qui?
Yugi: Nulla, solo un giro.
Honda strizzando l'occhio: Allora come va ehhh?
Yugi ridendo: Honda dai!
Anzu Abbassa lo sguardo e pensa: Uffa, vorrei rimanere sola con Yugi..
Yugi notò Anzu un pò moggia e chiese: Anzu stai bene?
Anzu: Sì..Ehm! volevo dire NOOO! Portami un pò fuori che prendo un pò'aria! 
Prese Yugi per il braccio e lo trascinò fuori come un pupazzo: Io e Yugi andiamo! Ciao ragazzi!
Gli altri li seguirono fino alla porta e li guardavano.
Jonouchi: Ma cosa gli è preso?
Ryou: Forse volevano stare soli...
Honda guardando Otogi: Forse avevano da fare! EhEh!
Si diedero il con la mano.

Ad un certo punto il loro sguardo si concentrò su una decappottabile viola molto lussuosa e femminile con vetri oscurati, una macchina che non si vedeva spesso da quelle parti e si era parcheggiata di fronte loro.
Honda: Oh si sta abbassando il finestrino...

 

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Capitolo 4
*** proseguimenti ***


Anzu leggermente irritata senza nessuna ragione in particolare continuava a trascinare Yugi senza preoccuparsi di ciò.
Yugi che era sia preoccupato che confuso: Anzu sicura di stare bene che succede? Dove mi stai portando?
Anzu non dava risposta, continuava a trascinarlo fino a quando si fermò dietro un aiuola poco più distante della salagiochi, lasciò il braccio di Yugi, si sedette sul prato e guardava fisso il cielo che tramontava, tremendamente bello e roseo, il sole già non si vedeva più e c'era una leggera ombra su entrambi e Yugi si sedette vicino a lei che ancora non spiccicava una parola. Osservava sia lei ed il tramonto, aveva capito adesso il comportamento avventato di Anzu, voleva rimanere solo con lui, ma sapeva che tutto questo silenzio non aveva più senso, che quello che stava accadendo non aveva più senso e che le cose andavano messe in chiaro. 
Yugi in tono deciso disse: Anzu..avrei una domanda da farti.
Anzu non si aspettò quel tono da Yugi:.. Ehm.. sì? Che domanda?
Yugi: Scusami se sarò scortese, ma tu sei ancora innamorata di Atem?
Anzu: Senti Yugi... come potrei esserlo ancora? Lui prima di tutto per me era un amico... io sono ancora molto confusa, ho sempre cercato di avere l'attenzione sua e tua ma io credevo che voi foste una cosa sola, quando ho capito chi era davvero Atem sono andata nella confusione più totale!
Delle lacrime scesero dagli occhi di Anzu che se li coprì con le mani.

Anzu ebbe un attimo di sfogo: Io mi sto male! Non capisco più nulla! Anche se i sentimenti miei non sono corrisposti, vorrei almeno averli in chiaro, ma non è così! Yugi capisci quanto sto male? Potrei sembrarti stupida, me lo dico anche io!

 

Yugi: Anzu finiscila! Non sei stupida! Non ho mai passato quello che stai passando tu in questo momento ma almeno posso capire quanto stai male! Solo non capisci a chi siano rivolti i tuoi sentimenti e non sai come risolvere le cose.

 

Anzu: Sì è così Yugi... io oggi sono uscita con te perchè volevo capire come mi sentivo.. ma ora mi sento solo più confusa di prima. Perdonami Yugi. Credo che ora è meglio che me ne vada..

 

Anzu si alzò di scatto ed iniziò a correre mentre Yugi urlò: ANZU ASPETTA!

 

Ma ormai era troppo tardi per raggiungerla, e Yugi si sedette diede un calcio dal nervoso alla panchina vicino l'aiuola dove erano seduti poco prima.

 

Si sentiva afflitto ed arrabbiato perchè non era riuscito a far nulla, perchè anche lui aveva frainteso tutto.

Guardò il panorama e disse: è già diventato tutto buio.

 

Intanto davanti l'uscita della salagiochi...

 

Honda: Ohh ma chi sarà?

 

Il finestrino dell'elegante auto viola che i ragazzi avevano davanti loro aveva appena finito di abbassarsi, quella era la macchina di Mai Kujaku e lei era lì.

 

Tutti rimasero a fissarla a bocca aperta per qualche secondo finche Jonouchi non sibillò: M-Mai!

 

Mai: Ciao a tutti ragazzi come va?

 

Tutti diedero varie risposte random mentre Jonouchi ancora sconvolto: Mai sei Tu!

 

Mai irritata: Certo che sono io! Chi vuoi che sia? E poi sono qui da 5 minuti e ancora nemmeno un ciao mi avete detto, cos'è adesso non si saluta una bella signora?

Disse l'ultima frase in senso ironico.

 

Honda con la mano dietro la nuca:..Ahah.. Bè Mai è una sorpresa vederti qui, come mai sei da queste parti?

 

Mai: Avevo una commissione da sbrigare a Domino e stavo facendo un giro, quindi nulla di speciale!

 

Otogi: Sai vederti è davvero una sorpresa pensa che c'è qualcuno qui ancora stupefatto. Indicando Jonouchi.

 

Jonouchi agitato: Coosa? Io, ma che stai dicendo?! La mia reazione è normalissima! Vedi come sono tranquillo?!

 

Tutti:...

 

Mai girò gli occhi: Approposito, Jonouchi sali in macchina, ho quattro cose da dirti...

 

Jonouchi spalancò gli occhi: Eh?

 

Honda: Vai Jonouchi, eheh!

 

Bakura: Auguri ^^

 

Mai: Muoviti a salire e voi altri finitela, dobbiamo solo parlare!

 

Jonouchi salendo in macchina e alzando la mano per salutare: Ah, ehm sì a dopo ragazzi!

 

Gli altri salutarono.

 

Mentre Mai ingranò la marcia e partì, Jonouchi si sentiva teso, non sapeva che aspettarsi, non immaginava di incontrare così all'improvviso Mai, di certo se lo avesse saputo prima non si sarebbe comportato come ha fatto.

 

Mai: Mai sei scomparso dalla circolazione, saranno mesi che non ci vediamo e nemmeno ti sei fatto vivo. E tutti quei discorsi sull'amicizia? Non ero tua amica io? Tutte parole a vanvera quelle? è così che tratti una tua amica? Avevo ragione io... Ti ho soppravvalutato.

 

Jonouchi: Ma come? Nessuno ti ha fatto sapere nulla? Anzu, Yugi?

 

Mai: So già tutto di quello che è successo, ma il punto non è questo, ma anche se fosse non aspettavo mica solo lei a farmi sapere come stavate!

 

Jonouchi:Senti non ne ho avuto il tempo! E poi come osi dire che le mie erano solo parole a vanvera? Se dici così si vede che non mi conosci!

Ci fu un attimo di silenzio, erano fino un secondo prima talmente presi dalla discussione che non avevano nemmeno badato a dove si stavano dirigendo con la macchina, guardavano entrambi la strada senza preoccuparsene.

La discussione riprese.

 

Mai: Io ho una mia idea su di te e credo di conoscerti e vedo pure che non ci sai fare con le donne.

 

Jonouchi: So come trattare le donne, sei tu che sei vecchia!

 

Mai ribollì e fermò la macchina:... Hai ragione non dovrei perdere tempo coi bambini, la tua corsa termina qui ciao Jonouchi. Puoi scendere, ah e se caso mai un giorno cresci chiamami.

 

Jonouchi scese dalla macchina le urlò dietro mentre stava ripartendo: ARRIVEDERCI!

Jonouchi era solo in mezzo una strada dall'altra parte della città, lontanissima da casa sua la quale per arrivarci c'era parecchia strada da fare a piedi.

Jonouchi prese la strada verso casa e camminava guardando terra e sbuffò: Ah cazzo..

Il suo sbuffare non era dovuto a tutta la strada che aveva da fare prima di arrivare a casa ma per l'occasione che aveva perso.

 

 

 

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Capitolo 5
*** return ***


Circa un ora dopo.
Yugi era tornato a casa, si trovava disteso nel suo letto che continuava a girarsi e rigirarsi, era agitato perchè non sapeva che fare, continuando a pensare ad Anzu; è stato per tutto il giorno un il suo chiodo fisso, voleva farla star bene ma aveva fallito,Si sentiva distrutto, probabilmente quanto lo era in quel momento lei.

Cosa poteva fare? 

Ovvio, doveva discuterne con qualcuno.

 

E chi se non con il ragazzo che il giorno prima gli stava per spaccare la finestra?

 

Prese il telefono compose il numero di corsa con la speranza che Jonouchi rispondesse,

 

Jonouchi era appena arrivato a casa dopo un on ora e mezza di cammino da dove era stato lasciato da Mai e sentì subito un telefono squillare, corse a rispondere, non immaginava chi poteva essere siccome da lui venivano fatte di rado le chiamate e riceverle era lo stesso, ma appena rispose sentì la familiare voce di Yugi: Pronto Jonouchi?

 

 

Jonouchi: Oh yugi! Cosa c'è?

 

Yugi: Scusami se disturbo ma ho un problema!

 

Jonouchi: Tranquillo, dimmi tutto!

 

 

Yugi: Sapevi che oggi sono uscito con Anzu, no?

 

Jonouchi: Certo, me ne hai parlato ieri, inoltre vi abbiamo pure visto in salagiochi ma perchè ve ne siete andati subito?

 

Yugi: Ecco.. lei voleva stare sola con me... E il motivo di tutto questo però è che lei non sa cosa prova...

 

Jonouchi: COSA?! Che vuoi dire?

 

Yugi: Non sa se è innamorata di Atem o di me!

 

Jonouchi: E tu cosa hai fatto?

 

Yugi: Nulla! sono uno stupido! Lei stava e sta ancora male, volevo farla star meglio e ho peggiorato solo la cosa... Non ho fatto nulla..Ma cosa posso fare?

 

Jonouchi: perchè non ci riparli con Anzu? Tu cosa credi che stia pensando lei adesso?

 

Yugi: Io...Non lo so.. Ci riparlerò sicuramente...

 

Jonouchi mentre parlava con yugi al telefono si era sdraiato vicino la finestra, la vista alta del suo appartemento non era poi così male, lasciava intravedere le luci, altri palazz e le strade. Le strade..

 

Jonouchi interruppe il discorso di scatto: Oh Yugi!

 

Yugi: Eh? Sì?

 

Jonouchi: Stavo pensando, sono appena ritornato a casa dopo una lunga camminata... Una donna mi ha lasciato in mezzo una strada perchè sono stato scortese con lei. Non è il primo battibecco questo.

 

Yugi era sollevato, aveva capito di chi si trattava.

 

Jonouchi:...Ma questa volta sento che è più serio del solito. Mai è a Domino in questi giorni e oggi era fuori la salagiochi, voleva parlarmi perciò abbiamo fatto un giro in macchina, ma è davvero arrabbiata con me. Dice che non le ho fatto più sapere nulla e che sono sparito dalla sua vita eccetera contraddicendo tutto quello che abbiamo detto e vissuto prima.

 

Yugi: Jonouchi ma.. na non è così lo sai benissimo!

 

Jonouchi: Come credi possa essermi sentito do po tutto questo? dopo essere stato scaricato così in mezzo una strada.. da.. da lei?!

 

Yugi:...capisco, ma tu non ci hai più parlato da mesi, no?

 

Jonouchi:...

 

Yugi: Perchè non l'hai fatto? Perchè non l'hai più sentita?

 

Jonouchi: Yugi... Sarà una mia amica, ma lei è anche una donna, non ha tempo da sprecare, non mi sembrava il caso di infastidirla inutilmente... Lei avrà di certo conoscenze migliori di me molte altre cose a cui pensare...

 

Yugi: Sicuro che sia così? Perchè non metti la cosa in pari e tenti di risolverla?

 

Jonouchi: Non lascerò di certo passare la cosa così! Quando dico le cose ne Sono sicuro al 100%! Io ci devo riparlare, non sono più un ragazzino. No.

 

Yugi, parla con Anzu, qualsiasi cosa accadrà rimani vicino a lei, ci tieni troppo per vederla così.

 

Yugi: Sì lo so... Grazie, allora adesso ti saluto ciao, e non fare decisioni troppo azzardate.

 

Jonouchi: Non preoccuparti, ci dormirò su. Ciao Yugi!

 

Il giovane fissò il telefono, lo posò sul pavimento e si diresse verso il suo letto, si ci buttò sopra e si addormentò di colpo dalla stanchezza senza nemmeno cambiarsi i vestiti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Chiedo scusa se ho pubblicato questo capitolo dopo parecchio

 

 

 

 

 

 

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