You make my heart race.

di Angelap27
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -One- ***
Capitolo 2: *** -Two- ***
Capitolo 3: *** -Three- ***
Capitolo 4: *** -Four- ***
Capitolo 5: *** -Five- ***
Capitolo 6: *** -Six- ***
Capitolo 7: *** -Seven- ***
Capitolo 8: *** -Eight- ***
Capitolo 9: *** -Nine- ***
Capitolo 10: *** -Ten- ***
Capitolo 11: *** -Eleven- ***
Capitolo 12: *** -Twelve- ***
Capitolo 13: *** -Tirtheen- ***
Capitolo 14: *** -Fourteen- ***
Capitolo 15: *** -Fifteen- ***
Capitolo 16: *** -Sixteen- ***
Capitolo 17: *** -Seventeen- ***
Capitolo 18: *** -Eighteen- ***
Capitolo 19: *** -Nineteen- ***
Capitolo 20: *** -Twenty- ***
Capitolo 21: *** -TwentyOne- ***
Capitolo 22: *** -TwentyTwo.- ***
Capitolo 23: *** -Twentythree- ***
Capitolo 24: *** -Twentyfour- ***
Capitolo 25: *** -Twentyfive- ***
Capitolo 26: *** -Twentysix- ***
Capitolo 27: *** -Twentyseven- ***
Capitolo 28: *** -Twentyeight.- Epilogo. ***



Capitolo 1
*** -One- ***


SAAAAAAAAAALVE RAGAZZE.
*Posso correre a nascondermi. *
Allora,so che sto continuando già una storia,che a breve finirà ma,avevo iniziato anche questa e volevo che la leggeste.
Spero davvero che possa piacervi,a me piace abbastanza fin’ora,ma lascio a voi i commenti.
Fatemi sapere cosa ne pensante,ci tengo. Un grandissimo bacio a tutte quelle che seguono l’altra mia storia e a quelle che leggeranno questa.
Detto questo…mi dileguo. Angela! <3
 
 
 
CAP:1
Imbarazzarsi ed arrossire erano le cose che più odiava,se poi tutto questo avveniva d’avanti a circa 50 persone le cose si complicavano ancora  di più.
Sentiva tutti gli sguardi puntati su di lei,le guancie stavano arrossendo sicuramente e  la testa le girava leggermente.
Quale parte della frase “al mio compleanno non voglio niente di esagerato” le sue migliori amiche non avevano capito?
Volti di amici,conoscenti e sconosciuti occupavano il salotto della casa in una delle sue migliori amiche e al centro  vi era loro con una grande torta in mano. Iniziarono tutti a cantare quella tremenda canzoncina che la metteva in imbarazzo ancora di più e poi un grande rumore,quello degli applausi,si fece largo nel salotto.
Le amiche,sorridendole compiaciute,le porsero la torta per farle soffiare le candeline e Miley così fece.
Spostò leggermente i lunghi capelli castani dalle sfumature caramello verso un solo lato della spalla,scoperta dal vestitino e dopo poco spense tutte le candeline esprimendo il solito “desiderio” che tutti dicevano che avrebbe dovuto esprimere.
-Sei contenta tesoro,piaciuta la sorpresa?-
Emily era elettrizzata dall’idea di organizzare feste a sorpresa per le sue amiche,e quando si era resa conto di aver organizzato insieme a Kylie una festa meravigliosa per la loro migliore amica era soddisfatta.
-Facciamo i conti quando tutta questa gente smetterà di invadere casa tua.-
Emily scoppiò a ridere e tirò l’amica verso il centro della pista e,nonostante il dolore ai piedi a causa dei tacchi,cominciarono a sbizzarrirsi.
Cercarono con lo sguardo Kylie e solo dopo aver notato che era troppo occupata a ballare insieme a Liam Payne capirono il perché della sua assenza.
Passarono circa un’oretta tra balli,risate e drink. Erano le due ormai ed ora di far in modo che casa dell’amica fosse svuotata. Emily annunciò a tutti di andar via e tra varie urla di persone scontente il salotto cominciò a svuotarsi,come la cucina. Restava il piano di sopra che Miley si preoccupò di liberare.
Salì lentamente le scale,aprendo le varie porte per fortuna vuote. La camera di Emily era chiusa a chiave e bussando notò che era vuota,era stata Emily stessa a chiuderla,perché odiava quando qualcuno toccava le sue cose. Restava la camera di suo fratello.
Non appena la porta si aprì,una ragazza bionda cercando di chiudersi  alla meglio il vestitino sgattaiolò fuori di lì,urtandola un po’. Non era ovviamente sola lì dentro,un ragazzo con un grande ciuffo non molto ordinato si richiudeva la camicia.
-Non si bussa?-
Chiese brusco guardandola di sbieco ma lei poté comunque notare gli occhi del ragazzo,di un marrone con sfumature nocciola meravigliosi. Conosceva quel ragazzo,di nominata ovviamente.
Lo aveva sempre trovato maledettamente bello,sexy e misterioso…proprio come piaceva a lei.
Dal suo canto anche lui trovava Miley dannatamente bella e sexy,e il fatto che non fosse una ragazza facile come le altre che gli ronzavano intorno lo intrigava molto di più.
-E’ ora di andare.-
Miley annunciò subito al ragazzo che era ora di andar via. Non era il tipo di ragazza che si faceva mettere in soggezione da un ragazzo,anche se carino…e quel ragazzo lo era davvero tanto.
Il moro si alzò e lentamente si avvicinò a lei senza distogliere lo sguardo dai suoi profondi occhi azzurri.
-Fai gli auguri alla festeggiata,sono stato occupato tutta la sera e non sono riuscito a capire neanche di chi fosse questa festa.-
Assunse un ghigno soddisfatto e lentamente,spostando di poco e delicatamente Miley si fece spazio nel corridoio di casa Pattinson.
CHE SCHIFO.
Non si aspettava di certo che Zayn Malik sapesse chi fosse,ma andare alla sua festa e non sapere neanche chi fosse la festeggiata era davvero una cosa poco carina.
Non fece in tempo a parlare che il ragazzo era già sceso giù,e lei lo seguì a ruota. Nel grande salotto non c’era nessuno più,se non le sue due amiche e gli amici di Zayn Malik,noti anche loro per la loro bellezza e per tutte le ragazze che erano riusciti a portarsi a letto.
-Ti stavamo aspettando Zayn.- lo informò un ragazzo dagli occhi azzurri davvero belli,di cui il nome doveva essere Louis,forse.
I due si scambiarono un’occhiata rapida e intanto il biondino continuava a parlare con Emily.
-Noi andiamo,ancora tanti auguri dolcezza.- disse gentile ma sempre con un’area da don Giovanni il riccio…attirando anche l’attenzione degli  altri.
La ragazza sorrise garbata e si poggiò delicatamente al divano,il dolore ai piedi aumentava.
Malik si girò di colpo,fissandola sorpreso.
-E’ il tuo il compleanno?-
Miley lo guardò con tutto il disprezzo che ci potesse essere in una persona.
Non era un po’ tardi per farle gli auguri?
Annuì debolmente e lui le si avvicinò con prontezza fissandola deciso.
Zayn conosceva le ragazze,sapeva come metterle in imbarazzo,sapeva come farle venire i brividi,sapeva farle sentire desiderate…nonostante lui le desiderasse solo a letto.
Miley invece era una ragazza che,nonostante la sua bellezza,non poteva definirsi una mangia uomini,aveva avuto si e no tre fidanzanti in diciassette anni e tutte le sue storie erano finite male.
Stava cominciando a succedere quello che non voleva che succedesse,ovvero arrossire.
Si malediceva ogni volta,non sapendo che invece tutto questo la rendeva ancora più bella e dolce.
-Beh allora…-
Zayn ormai si era avvicinato alla ragazza,posando una mano sui fianchi snelli.
Voleva provocarla,sperando solo di non ottenere in cambio una provocazione da lei,non avrebbe resistito.
Lentamente le baciò la guancia destra e poi quella sinistra,anche se più che le guancie stava per baciarle gli angoli della bocca.
-Tanti auguri.-
Miley si scostò leggermente,ancora scombussolata e Zayn,sorridendo sornione,uscì da casa Pattinson insieme ai suoi fidati amici.
Le amiche guardarono Miley sorridenti,felici dei risultati ottenuti quella sera.
-Aprite le finestra,fa molto caldo.-disse gentilmente la mora.
-Non è il caldo,Miley…-spiegò  convinta Emily.
-Ah no?- chiese confusa la ragazza.
-E’ Zayn Malik.-

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Capitolo 2
*** -Two- ***


ECCOMI QUIII.
Forse il primo capitolo vi è piaciuto poco,date le scarse visite e recensioni...spero comunque che questo capitolo possa piacervi.
Mi interessa del vostro parere,quindi sarei felice di sapere cosa ne pensate anche perchè mi sto davvero impegando per scrivere questa storia... Detto questo,buona lettura.
Un bacione,Angy.<3





Il sole regnava in camera sua.
Era stata sua madre,Margot,come ogni mattina ad aprire le finestre per far si che la stanza si illuminasse.
Miley mugugnò qualcosa di incomprensibile,tirando fin sopra la testa il piumone arancione e cercò di riprendere sonno.
-Alzati tesoro,c’è scuola.-
La voce di sua madre era dolce solitamente,ma la mattina Miley la trovava così squillante da preferire quasi la sveglia,almeno con un piccolo gesto poteva zittirla…sua madre no!
Dopo un altro minuto finalmente si alzò. Passò di fronte lo specchio a muro affissò sulla parete della camera e si specchiò. Era messa maluccio  quella mattina,oltre ai capelli scompigliati aveva delle tremende occhiaie che avrebbe coperto con un po’ di correttore…un bel po’ di correttore.
Scese lentamente le scale,arrivando nella spaziosa cucina dove i suoi genitori e suo fratello Chris stavano facendo colazione .
-Buongiorno a tutti.- salutò allegramente la famiglia e  ricevendo in cambio vari saluti e una pacca affettuosa sul sedere dal fratello minore.
-Com’è andata ieri la festa?- chiese interessata sua madre mentre porgeva a tutti dei pancake appena preparati.
-Bene,anche se io avrei voluto fare una cosa più semplice,tra pochi amici.-
-Beh Emily sai com’è fatta.- Interruppe il discorso suo padre,Josh Evans uomo pacato e deciso.
Miley annuì,e dopo aver finito la colazione corse al piano di sopra per potersi preparare. Scelse qualcosa di molto semplice,quella mattina la voglia di uscire di casa per andare a scuola era sotto lo zero. Non era una brutta giornata,ma tirava vento così mise il suo amato cappottino nero.
Dopo dieci minuti buoni di cammino arrivò finalmente a scuola,non amava andarci,erano pochi quelli che amavano andare a scuola ma fortunatamente nonostante la poca voglia i suoi voti erano buoni.
Non appena arrivò a scuola,poco popolata data l’ora entrò. Trovò appoggiata all’armadietto Kylie e di Emily,naturalmente,ancora nessuna traccia...era la solita ritardataria.
-Buongiorno diacessettene- mosse la mano la mora a mò di saluto e ricevette in cambio un bacio da Miley.
-Ti sei divertita ieri con Payne,eh?- scherzò
Kylie arrossì leggermente,era fin troppo timida per i suoi gusti…ma era davvero dolce.
Passarono svariati minuti in cui le due parlarono della sera precedente,e Miley non poté fare a meno di ripensare a quegli occhi  che quella notte,stranamente,aveva sognato. Si girò di scatto verso delle voci provenire alle sue spalle…quegli occhi che tanto aveva pensato erano lì di fronte a lei. Non poteva definirsi come quelle ragazze pazze per Zayn Malik,era il loro opposto…ma doveva essere sincera,occhi come quelli di Malik,e il resto del suo gruppo, non erano facili da vedere ed erano meravigliosi.
Il gruppetto di ragazzi,noto a tutta la scuola,si fece largo tra il corridoio e passando  di fronte alle due amiche il moro  si soffermò a guardare Miley che,imbarazzata,prese a giocare con una ciocca di capelli.
Alla prima ora avevano entrambe letteratura,mentre Emily biologia quindi l’avrebbero vista direttamente l’ora dopo. Le due amiche si presero a braccetto e rapidamente raggiunsero l’aula. Era poco affollata,naturalmente la professoressa era in ritardo come sempre,e quindi le due continuarono a parlottare come facevano poco prima.
Un gruppetto di ochette sedute alla fila affianco la loro smise di parlare non appena fecero ingresso in classe Malik e Styles.
Erano decisamente perse per quei ragazzi,e Miley avrebbe giurato che erano già state a letto con loro e poi scaricate,come scaricano tutte.
I due si sedettero due banchi d’avanti ai loro,solo dopo aver sorriso maliziosi alle due.
La classe si alzò in piedi non appena varcò la soglia una donna bassina,sulla cinquantina,la professoressa Smith.
Dopo aver cordialmente salutati gli alunni,prese a fare l’appello,tra le battutine di Styles e Malik e poi finalmente iniziò la lezione…prima inziava,prima finiva.
L’ora era suonata e metà classe si era già catapultata fuori,facendo restare in classe poche persone,tra cui le due amiche e i due donnaioli.
Si sentì picchiettare sulla spalla sinistra…e poi una voce.
-Ieri sera non ti ho dato il regalo che meritavi,non sapevo fosse il tuo compleanno.-
Miley a sentire quelle parole provenire da qualcuno  sussultò.
Girandosi lentamente vide Zayn di fronte a lei che la fissava con un ghignò compiaciuto sulle labbra…sapeva che Miley aveva capito a che tipo di “REGALO” si riferisse,e potè giurare di notare del disgusto nel volto della ragazza,cosa davvero strana per lui.
-Non preoccuparti,tanto penso che hai dato quel tipo di regalo a qualcun’altra. –
La ragazza sorrise disinteressata ed a tono,cercando di far capire di non essere interessata a finire tra le sue lenzuola.
-Ma il compleanno era il tuo.- spiegò atono
-Vuoi farmi un regalo,senza neanche sapere come mi chiamo? Quanto sei gentile,Zayn.-
Il ragazzo rise strafottente,notando che la ragazza aveva fatto una giusta osservazione e,notò pure che lei conosceva il suo nome…come tutte d’altronde.
-Hai ragione…come ti chiami?-
-Miley.- disse secca notando che l’amica,facendole l’occhiolino,l’aveva abbandonata da sola con Malik.
-Bene,Miley…se mi dici dove abiti,oggi passo a darti il regalo.-
Per Miley quello era il limite della sopportazione,soprattutto vederlo sorridere convinto e soddisfatto. Lo scostò con poca delicatezza e lasciandolo lì in silenzio raggiunse Emily e Kylie.
-Che ti ha detto?- chiese curiosa la bionda.
-Cose che mi hanno fatto capire che è un coglione.- rispose ancora ripensando alla loro misera conversazione,se si poteva giudicare tale.
Emily scoppiò a ridere mentre Kylie prendeva l’orario per vedere quale ora aveva dopo.
***
-Mamma sono a casa.-
Annunciò,sbattendo la porta, il moro a sua madre che si ritrovava in cucina per preparare il pranzo alla famiglia. Sorrise al figlio in quale ormai era già giunto in camera sua gettando,con poca delicatezza,lo zaino a terra e  posandosi sul letto.
Prese il cellulare ed,ignorando i messaggi di alcune ragazze,compose il numero di Harry.
Aveva bisogno si sapere qualcosa di importante.
Aveva il pensiero di quegli occhi azzurri fissi nella testa dalla sera prima.
Dopo un paio di squilli finalmente Harry rispose.
-Amico,già ti mancavo?- chiese scherzando il riccio dall’altra parte del telefono.
-Si come no. Volevo chiederti una cosa di quella Miley…la ragazza della festa.-
Ci furono alcuni secondi di silenzio,forse Harry non si aspettava una cosa del genere ma non esitò a rispondere ed a informare l’amico di quello che gli aveva chiesto.
Zayn sorrise soddisfatto avendo ottenuto ciò che voleva,in parte, e poi raggiunse la cucina per pranzare.
***
-Cosa farai oggi pomeriggio Miley?- chiese sua mamma prima di andare a lavorare.
-Starò a casa,non penso di uscire. Devo anche studiare.-
Margot sorrise e poi uscì di casa,lasciando sua figlia da sola che faceva zapping tra i canali televisivi.
Miley finì di studiare verso le 5 e finalmente poté tornare a perdere tempo in casa,anche se non c’era molto da fare.
Prese una basta di patatine dalla dispensa,una lattina di  coca cola e accese la tv.
“Al passo con i Kardashian” . Almeno avrebbe visto qualcosa di interessante,pensò.
Stava per iniziare a mangiare ma  suonarono  al campanello e sbuffando andò ad aprire,molto lentamente.
Il quel momento poteva paragonare il suo aspetto a quello di una mummia e la sua grazia e quella di un ippopotamo.
Si pentì subito del gesto fatto,era in tuta,con poco trucco ed i capelli legati e di fronte a lei c’era la perfezione.
-Tu che ci fai qui?- chiese stupita sbattendo le ciglia lunghe.
-Vedo che ti diverti.- sogghignò divertito Zayn notando quello che stava facendo la ragazza,niente di interessante.
Aveva tra una mano un  casco nero, e l’altra era nella tasca della felpa blu che indossava,dello stesso colore delle blazer. Il ciuffo era sempre perfetto,come lui.
-Ripeto: che ci fai qui?-
Era scocciata dalla sua presenza e non vedeva l’ora di poter tornare buttata sul divano,sempre meglio che sentire le assurdità di Malik.
-Sono venuto a darti il mio regalo.- disse convinto il moro sorridendo.
Dopo un attimo estrasse qualcosa di azzurro dalla tasca del jeans e lo sventolò di fronte al viso della ragazza.
Inizialmente non riuscì a capire di cosa si trattasse,dato il movimento veloce che non gli permise di capire,ma un secondo dopo capì.
Un preservativo.
Quel ragazzo era decisamente disgustoso. Per chi l’aveva presa?
Miley stava per chiudergli la porta in faccia,ma venne bloccata da Malik che posizionò il casco che aveva in mano tra la porta,non permettendole di chiedere.
Zayn scoppiò in una fragorosa risata,forse divertito dalla scena,che invece Miley trovò squallida e fastidiosa.
-Hey stavo scherzando.- ritornò serio.- Non è il regalo che pensi tu,possiamo sempre andare in giro.-
Miley aprì la  porta scocciata e gli fece spazio in casa. Senza esitare Malik entrò e prese posto sul divano.
-Chi ti ha detto dove abito?-
Si girò verso di lei,con in mano il telecomando della SUA televisione,mangiando le SUE patatine.
-Tu non hai voluto dirmelo.- disse senza terminare la frase con un’alzata di spalle.
Miley sbuffò e strappò il telecomando dalle sue mani,spegnendo la tv.
-Quindi,cosa vuoi ora?- chiese ancora.
-Usciamo!- disse convinto Malik.
Non era una domanda,era un’affermazione
.

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Capitolo 3
*** -Three- ***


OKKKKKK DIRECTIONER,ECCO IL CAPITOLO TRE.
Sinceramente,questa storia per ora vi piace? Le recensioni non ci sono e le visualizzazioni sono poche,con la mia precedente storia è successa la stessa cosa,ma poi man mano sono aumentate le visite e i commenti…spero sia così anche questa volta. Infine spero che vi piaccia il capitolo e che mi diciate che ve ne pare,ci tengo. Un bacione,Angy. <3
 
 
Era sbigottita!
Zayn Malik andava a casa sua, senza nemmeno essere stato invitato.
Le chiedeva di uscire,anche se quella non era affatto una domanda,ma bensì un’affermazione.
-Se  ti dico di no,resti lì?- chiese speranzosa.
Speranzosa che andasse via…ovviamente.
-Si.- disse deciso Malik.
Miley sbuffò e capendo di non avere via d’uscita decise di andare a cambiarsi.
-Inutile dirti fai come se fossi a casa tua,tanto lo stai già facendo…io vado a prepararmi un secondo.-
Il ragazzo le sorrise e lei scomparve tra la rampa di scale.
Passarono circa 10 minuti e fortunatamente era pronta,ci aveva pensato…
Che poteva succedere se usciva con lui? Niente.
Sarebbe solo uscita un po’,a prendere un po’ d’aria con quello che si poteva definire un conoscente,anche se probabilmente non si sarebbe divertita poi tanto.
Passò d’avanti lo specchio,si  guardò un secondo e rendendosi conto di essere apposto scese giù.
Aveva indossato un jeans molto stretto,delle scarpe alla parigina,una camicia vintage poiché amava quello stile e il cappottino.
Scendendo trovò Zayn intento a guardare le foto della sua famiglia,soffermandosi su quella di lei al suo sedicesimo compleanno.
-Andiamo?- chiese la giovane ottenendo l’attenzione del moro dopo aver preso la borsa.
Non rispose ma,prendendo tra le mani il casco e passandosi una mano tra i capelli aprì la porta uscendo.
Non appena Miley ebbe finito di scrivere un bigliettino per informare sua mamma dell’uscita,chiuse la porta alle sue spalle e raggiunse Zayn.
-Scommetto che dobbiamo andare in moto,giusto?-
-Non avrai mica paura?- chiese il moro ormai in sella mentre chiudeva il casco.
-Con te alla guida,si.- disse sincera lei.
Zayn la fissò contrariato e le porse un casco grigio che lei titubante indossò.
Salendo in sella ebbe paura che da lì a breve sarebbero sfracellati,non aveva mai visto Zayn andare in moto,se non la mattina appena arrivato a scuola. Non sapeva se guidava bene o meno ma,aveva comunque paura.
Zayn mise in moto,ma prima di partire con le sue mani prese quelle della ragazza passandosele lungo la vita che Miley strinse .
Non capì perché ma non appena ebbe un contatto col corpo del moro,qualcosa dentro di lei si mise in “moto”. Come se fossero dei brividi o addirittura una morsa allo stomaco che inoltre provocava al cuore dei battiti più accelerati.
-Non andrò veloce,ma tieniti comunque forte a me.-
La ragazza annuì e dopo poco si ritrovò ad essere completamente avvinghiata al  corpo di Zayn.
Passarono venti minuti buoni,durante i quali non aveva fatto altro che maledirsi di aver accettato quell’invito. Finalmente arrivarono a destinazione,e rapidamente Miley scese da quel veicolo che le stava facendo rischiare la vita,a causa del guidatore.
-Sono salva.- quasi sbraitò alzando le mani in aria e togliendosi subito dopo il casco.
Zayn scoppiò a ridere notando l’espressione divertente di Miley e scese dalla moto.
-Non dire stronzate che sono andato pianissimo.-
-Hai una concezione di pianissimo davvero strana,Malik.-
-Andiamo Evans.- disse indicando il grande edificio,ovvero il cinema.
-Non solo ti sei informato del mio indirizzo,ma anche del mio cognome.-
Disse beffarda aggiustandosi alla meglio i lunghi capelli mossi.
Il ragazzo le sorrise,non il solito ghigno malizioso ma un vero sorriso che a Miley piacque tanto.
-Lascerai scegliere a me il film,non è vero?-chiese speranzosa Miley
Il ragazzo la guardò con ovvietà sventolandole d’avanti due biglietti cacciati dalla tasca della felpa.
-Ho già fatto i biglietti prima di venire a casa tua.-
-Eri davvero così sicuro che sarei venuta?-
Zayn annuì.
-Ed avevo ragione…e poi sarei sempre potuto  andare con qualcun’altra se non venivi tu.-
-Certo. E che film hai scelto?- sbottò Miley
-Un horror-
Zayn sorrise sornione e Miley fece un’espressione contrariata. Odiava gli horror,tremendamente.
Non dormiva per almeno due notti di fila se solo ne guardava uno e soprattutto odiava passare per la fifona della situazione,specialmente di fronte a  Malik.
-Non avrai paura,vero?-
-Forse…-disse sincera.
Andarono in sala dopo una piccola fila e presero posto. Sarebbero state due lunghe e terribili ore.
Il film iniziò,con un omicidio tanto per dire,e Miley sprofondò lentamente più giù dal sediolino.
Zayn se ne accorse e le sorrise,avvicinandosi all’orecchio.
-E’ solo un film.-
Era solo un film,aveva ragione. E lui era solo Zayn Malik,non aveva motivo per sentirsi le guancie andare a fuoco,o no?
 
 
-E’ stato terribile Zayn…e se per te questo è il “tuo” regalo,non hai azzeccato.-
Zayn rise porgendo il casco alla ragazza.
-Ti porto a casa o andiamo a mangiare qualcosa?-
-Portami a casa.- ordinò Miley
Zayn mise in moto e si fermò solo dopo 10 minuti di viaggio.
-Eccoci arrivati.-
-Questa non è casa mia Zayn…-disse ovvia Miley
-Lo so,è la mia.-
Zayn prese per mano la ragazza che esitando un po’ lo seguì.
Perché era li? O meglio…perché Zayn ce l’aveva portata?
Aprì lentamente la porta e la richiuse alle spalle della ragazza. Era davvero molto grande,illuminata e ben arredata. Al centro c’erano due grandi divani,un camino e un tavolino basso dello stesso colore delle pareti,beige. Affisse ai muri c’erano molti quadri che ritraevano varie foto di Zayn,di alcune ragazze che dovevano essere le sorelle e dei suoi genitori.
-E’ carino qui.-
-Vieni che ti mostro la mia camera.-
Non sapeva nemmeno lei perché,ma quella frase le sapeva tanto di “vieni che scopiamo”. Scosse la testa e in silenziò salì le scale,fino a ritrovarsi di fronte ad una porta bianca. Zayn l’aprì e non appena entrato tolse la maglietta buttandola sul letto.
Era l’opposto di quello che si aspettava. Ordinata,pulita e ben arredata.
Ma Miley preferì soffermarsi su Zayn senza maglia che sulla sua camera.
Era qualcosa di eccezionale,e pure se sapeva di sapersi auto controllare,in quel momento avrebbe perso volentieri il controllo…e chi non lo avrebbe fatto?
Zayn,vedendo Miley titubante,si alzò dalla poltroncina dove era seduto e la raggiunse.
-Non guardarmi troppo,mi sciupi…-un ghigno comparve sulla sua faccia e Miley,sentendosi sussurrare quelle parole con una voce così sensuale,non potè fare a meno che ingoiare a vuoto.
Senza staccarsi da lei,Zayn le posò delicatamente le mani sui fianchi attirandola a lui,ora i loro ventri si sfioravano ed ogni volta il cuore di Miley batteva più forte.
Il moro lentamente abbassò il capo verso il collo profumato della ragazza,che sentendo le labbra bagnate e morbide succhiare un po’ di pelle,sussultò.
-Za…Zayn.- sussurrò mentre posava le mani sul petto scoperto di lui che continuava quel gioco che la mandava in tilt.
Prese coraggio e in attimo allontanò Zayn da lei,sentendosi vuota senza quel contatto.
Ma cosa avrebbe dovuto fare? Fare sesso con Zayn dopo due giorni che si conoscevano? Avrebbe dovuto perdere la verginità con qualcuno che voleva solo divertirsi? Non era questo quello che voleva e non si pentì del gesto fatto.
-Che c’è che non va?- chiese con un velo di delusione e rabbia il moro.
-Niente…scusa ma vorrei andare a casa.- Zayn annuì e rimettendosi la maglietta scese le scale,in silenzio.
Miley lo imitò e dando un ultimo sguardo al gran salotto chiuse la schiena alle sue spalle.
Il tragitto fu silenzioso ed imbarazzante. Non appena Zayn arrivò fuori il vialetto di casa Evans fermò la moto.
-Grazie Zayn…e buonanotte.-
-Buonanotte!- disse distaccato per poi ripartire.
Perché,se sapeva di aver fatto la cosa giusta,si sentiva terribilmente in colpa con se stessa?

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Capitolo 4
*** -Four- ***


TADAAAA’.
Allora directioner,siamo già arrivate al quarto capitolo.
Vorrei dileguarmi il prima possibile per lasciarvi leggere in pace,ma non posso andarmene senza prima ringraziarvi.
Potrei sembrare ripetitiva ma sono sincera,sono davvero felice che la mia storia vi piaccia. Per questo ringrazio chi legge e recensisce,chi inserisce la storia tra quelle seguite ecc…e ringrazio anche chi legge “silenziosamente” senza lasciare commenti.
Spero che questo capitolo,a mio parere non troppo carino,vi piaccia…e come sempre ditemi cosa ve ne pare in bene e in male.
Vi saluto,un abbraccio.
Angela <3
 
 
Le capitava davvero di rado di entrare alla seconda ora,ma non perché fosse una secchiona,ma perché di solito la mattina si incontrava con le sue amiche ed entrare alla seconda ora significava vederle direttamente dopo.
Quella mattina però,fece tardi e fu costretta a saltare l’ora di matematica,anche se non le dispiaceva affatto.
-Miley.- urlò sbracciandosi nel corridoio Emily seguita da Kylie.
Le raggiunse sorridendo e le abbracciò prontemente.
-Come mai sei entrata alla seconda ora?-
-Stanotte ho dormito poco e quindi stamattina ho fatto tardi.-
Le ragazze annuirono ed dopo aver percorso tutto il corridoio insieme chiacchierando andarono verso destra,aula di inglese,mentre lei andava nell’aula di psicologia.
Non aveva detto niente alle amiche di Zayn ma lo avrebbe fatto non appena sarebbero state sole.
Non aveva dormito tutta la notte perché aveva ripensato di continuo a quello che era successo,o che sarebbe potuto succedere,con lui.
Aveva davvero fatto la cosa giusta?
Esitò un po’ prima di rispondere,ma non appena vide Malik passare di fronte la sua classe avvinghiato ad una delle cheerleader seppe rispondersi.
Aveva fattodecisamente  la cosa giusta.
La sua prima volta non meritava di essere rovinata così,da Zayn soprattutto.
La professoressa Usborn non si presentò a quella lezione,era un classico. Erano più le volte in cui era assente che quelle in cui era presente.
Stava giocando con il suo cellulare,niente di più noioso,quando qualcuno prese posto di fianco a lei.
-Ciao.-
Un ragazzo castano con un sorriso davvero carino la guardava.
Come aveva fatto a non riconoscerlo subito? Era Payne,l’amico del pakistano.
-Hey.- sorrise imbarazzata.
Che  voleva improvvisamente da lei?
-Tu sei l’amica di Kylie,la ragazza della festa vero?-
Miley annuì per poi lasciarsi andare in un dolce sorriso. Quel ragazzo,a pelle,le era simpatico. Sembra così diverso da Malik.
-Allora…come va? So che ieri sei uscita con Zayn.-
-Bene…e comunque si.-
Passarono tutta l’ora a parlare,aveva ragione anche su di lui…era davvero simpatico.
-Allora ci vediamo Miley.-
-Ciao Liam.- la ragazza sorrise e posò subito lo sguardo sul ragazzo di fronte a Liam,Louis…e poi su quello dietro.
Era Zayn,che non l’aveva degnata neanche di un misero “ciao”. Il giorno prima voleva scoparsela e il giorno dopo nemmeno la salutava?
Era disgustoso.
 

 
-Così ci vuoi dire che è venuto a casa tua,che siete andati al cinema,che sei salita sulla sua moto,che ti ha portata a casa sua e ci ha provato e tu sei andata via?-
Miley annui ed Emily intanto prese fiato.
-Ci vuole un bel coraggio.-continuò Kylie.
-Non me ne pento ragazze,stamattina era già con un’altra avvinghiato tra i corridoi e non mi ha neanche salutata…che schifo.-
-Infatti hai fatto la cosa giusta.- sentenziò Emily.
Erano comodamente sdraiate sul prato della scuola,avevano deciso di pranzare lì così da poter essere lasciate per un’oretta a chiacchierare tranquille.
Era quello che stavano facendo,prima di sentire delle voci dietro di loro.
-Amico hai esagerato.- disse qualcuno alle sue spalle.
-Harry ha ragione Zayn…se non c’eravamo noi lo avresti mandato in ospedale.-
A sentire quel nome Miley sussultò.
Lentamente si girò verso il gruppetto che le passò affianco.
Zayn aveva una sigaretta tra le mani ed il viso teso con la mascella contratta…segno che forse era nervoso.
La fissava distaccato e con rabbia,non poteva comportarsi così solo perché lo aveva rifiutato…e che cazzo.
Sapeva bene che era abituato ad avere sempre tutto,ed essere rifiutato per lui era una grandissima offesa,ma Miley non era una ragazza facile e non lo sarebbe diventata di certo per lui.
Liam,seguendo gli amici posò lo sguardo su Kylie e Miley,sorridendo alle due dolcemente.
 


Finalmente quella giornata passò in fretta ed ora Miley si ritrovava in strada per ritornare a casa.
La strada non era molto piena,forse fu per questo che riuscì a sentire dei versi strani.
Erano un misto tra singhiozzi e miagolare di un gatto…!?
Provenivano da una stradina verso la quale Miley lentamente si avviò.
Una ragazza probabilmente sua coetanea,dai capelli scuri piangeva,aveva il viso tra le gambe ed era seduta da sola su una panchina .
-E’ tutto apposto?- chiese gentilmente Miley prendendo posto vicino a lei.
La ragazza alzò lo sguardo e fissò Miley con gli occhi rossi dal pianto.
Aveva qualcosa di familiare quella ragazza,l’aveva già vista da qualche parte e somigliava vagamente a qualcuno.
-Si.-disse flebile
-Sei sicura? Qualcuno che sta bene non piange in questo modo.-
La ragazza singhiozzò nuovamente e Miley le offrì un fazzoletto.
-Ho rotto con il mio ragazzo.- disse con la voce spezzata dal pianto.
Le faceva davvero tenerezza.
Miley le poggiò la mano sulla spalla e cercò le parole giuste per consolare una sconosciuta.
-Allora vuol dire che ne troverai uno migliore,che ti merita.-
La ragazza sorrise,aveva un sorriso davvero bello e anch’esso familiare.
-Mi ha tradita,ti rendi conto? Dopo quattro mesi insieme finisce a letto con una troia? Mi sento uno schifo.-
-Sai…molti ragazzi non capiscono che hanno al loro fianco ragazze che valgono molto di più di una scappatella. E quando se ne rendono conto,è troppo tardi. Il tuo ex lo capirà e tu sarai già felice con qualcuno che ti merita invece.-
Miley ne sapeva qualcosa…aveva avuto un’esperienza simile anche lei.
Era fidanzata con Luke da sei mesi e fu per colpa sua che ebbe la sua più grande delusione.
E tutto perché? Non poteva aspettare lei per fare l’amore,no. Aveva bisogno di tradirla per soddisfare un suo bisogno sessuale…e si è ritrovato tra le mani una sgualdrina che lo ha lasciato dopo averci fatto sesso,era quello che meritava.
-A me è successa una cosa simile.- annunciò.
-Ovvero?- le sorrise la mora.
-Vieni,andiamo che ti racconto.- Miley si alzò e le tese la mano
La ragazza prontamente l’afferrò e si alzò,iniziarono a camminare insieme,fino ad arrivare al parco.
Avevano parlato per ore intere,come due amiche che si conoscevano da sempre.
-C’è una cosa positiva in tutta questa storia.-
-Cosa?- chiese curiosa Miley.
-Ci siamo conosciute io e te.-
Le ragazze sorrisero e poi si abbracciarono,entrambe avevano trovato un’amica ottima per l’altra.
-Ti va di venire da me a dormire? Sono le 8 ormai.-
Miley  ci pensò un po’…e poi decise di chiamare sua madre per chiedere.
-Ok avviso mamma.-
Dopo essersi allontanata ed aver parlato con sua madre,ritornò dall’amica.
-Che ha detto?-
-Posso venire…mi servono solo i vestiti e tutto il resto.-
-Ho tutto io.-
La ragazza le sorrise e prendendola a braccetto si avviarono verso casa sua.
Arrivando fuori la villetta color pesca capì di conoscere già quella casa e dopo esserci entrate ne ebbe la conferma…era casa Malik.
Non poteva essere che Whalifa conoscesse Zayn,o meglio fosse sua sorella.
-Ma tu,per caso…sei la sorella di Zayn?- chiese vaga
-Si perché lo conosci? Non mi dire che è lui quello che ti ha lasciata e che ci sei finita a letto…ti supplico!-
Miley scoppiò a ridere e prese posto sul divano.
-Più o meno,comunque no non è lui il mio ex tranquilla,e non ci sono andata a letto.-
Walyha tirò un sospiro di sollievo.
-Menomale,perché le ragazze che fanno scopano con Zayn sono tutte sgualdrine.-
-Potresti moderare i termini Walyha?- intervenne una ragazza entrando in salotto.
Era più alta di Walyha,ma erano molto simili…anche a Zayn.
-Comunque piacere,sono Doyna,la sorella maggiore di Walyha.-
Miley sorrise  e strinse la mano alla ragazza.
-Io sono Miley.-
-Se non ci fosse stata lei a consolarmi starei ancora piangendo per colpa di Tom.-
-Vi siete lasciati?- strabuzzò gli occhi la sorella e Walyha annuì.
Cominciò a raccontare tutto alla sorella che non faceva altro che ripetere “è uno stronzo” o “che porco” ed offese del genere,che quel Tom meritava tutte.
Ad interrompere le chiacchiere delle tre fu il suono del campanello.
Fa che non sia Zayn,ti prego.
-Ciao mamma.- dissero le ragazze alla donna bruna che entrò in casa con una bambina.
Era davvero bellissima,ecco da chi avevano preso i suoi figli.
-Lei è Miley mamma.-
-Salve signora.- porse la mano alla donna che dolcemente la strinse.
-Ciao Miley,sei davvero bella.-
-Grazie mille signora.- arrossì leggermente.
-Chiamami pure Tricia,ora vado a cucinare.- subito scomparve nella grande cucina.
-Ciao piccola.- si rivolse alla bambina.
-Io sono Safà.- sorrise timida e corse verso Doyna che la prese in braccio.
-Lei è l’ultima di noi quattro. Abbiamo anche un fratello,il secondo figlio.- spiegò Doyna.
-Si lo conosce.- la interruppe Whalifa.
-Non mi dire che tu e lui…-
-No,no,no.- sbottò Miley scoppiando a ridere.
Perché tutti credevano che avrebbero dovuto far sesso?
-E’ la stessa cosa che pensavo anche io.-  disse Whalifa.
-E come mai pensate certe cose?-
-Vedi Miley sai che nostro fratello praticamente fa sesso con tremila ragazze…e poiché sei bellissima non pensavamo che si fosse lasciato sfuggire una come te.-
Miley sorrise al pensiero della sera prima,se non  fosse stato per lei a quest’ora Zayn poteva dire di non essersi lasciato scappare anche lei.
-Grazie per il complimento…e comunque io credo che la prima volta sia importante,quindi farla con Zayn sarebbe utile solo a rovinare l’idea di farlo con qualcuno che ci tiene.-
-Hai ragione,fai bene.- annuirono entrambe.
-Andiamo in camera mia.- disse Whalifa alle due.
La camera era spaziosa e ordinatissima. Le pareti erano lilla e i mobili bianchi,il contrasto tra i due colori era davvero carino,come del resto l’intera camera.
Si sdraiarono tutte e tre gran sul letto  ed iniziarono a spettegolare,mentre Miley rispondeva di tanto in tanto ai messaggi di Kylie ed Emily.
-Sono a casa.- urlò una voce dal piano di sotto.
Era lui,era lì…ed ecco il cuore che le batteva a mille.
-Zayn c’è un’amica di Walyha a cena,dorme qui.- annunciò Tricia.
-Chi se ne fotte.- sbraitò sbattendo la porta della sua stanza.
-Molto gentile.- ironizzò Miley
-Non farci caso.-
Passò un’oretta quando Tricia informò ai figli che era ora di cenare,finalmente.
Uscendo trovarono la porta della camera di Zayn aperta ed era vuota…
Scese lentamente le scale,da li a poco lo avrebbe rivisto.
Consapevole di questo,il cuore prese a batterle più forte.

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Capitolo 5
*** -Five- ***


Holaaaaaaa,come state ragazze?
Ho postato oggi il capitolo perchè domani non so se ci sono.
Alloooooooooora,cosa ve ne pare fin'ora della storia? Dalle recensioni e le visite credo vi piaccia,e ne sono felice.
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo...e grazie sempre a tutte. Un bacione,Angela! <3



Non appena varcò la soglia della cucina,un perfetto ciuffo nero comparve di fronte a lei. Malik alzò lo sguardo verso i suoi occhi azzurri e si fissarono,era visibilmente sorpreso…non avrebbe mai pensato che sarebbe stata proprio Miley l’amica di sua sorella di cui non gli importava niente.
Non accennò nessun tipo di saluto verso di lei,se non uno sguardo penetrante ed una smorfia indecifrabile sul volto.
-Lei è Miley,Zayn…una nuova amica di tua sorella.- spiegò pacata sua madre porgendo a tavola i piatti fumanti.
Si sedettero tutti e naturalmente Miley cercò di mettersi il più lontano possibile da lui.
-Si so chi è.- disse atono
-Quindi voi due vi conoscete?- la madre puntò lo sguardo su di lei.
Che dirle? Si ieri tuo figlio voleva scoparmi…sarebbe stata una grande risposta.
-Andiamo nella stessa scuola.- tagliò corto il moro.
Iniziarono a mangiare quel cibo delizioso,tra le varie battutine di Doyna e Walyha.
Zayn zittì per tutto il tempo,se non per contrastare il padre che gli ordinava di non messaggiare durante la cena.
Sarà stata una ragazza, pensò Miley.
-Io ho finito,vado a prepararmi che fra poco vengono a prendermi i ragazzi.-
Senza aspettare che finissero di cenare,Zayn si alzò dalla tavola scomparendo dalla cucina.
-Vi dispiace se vado un attimo in bagno?- chiese gentilmente Miley
-Vai pure…al piano di sopra,prima porta a destra.-
Miley annuì e silenziosamente salì le scale.
La porta della camera di Zayn era chiusa e non sentiva alcun tipo di rumore,si avviò verso la porta del bagno,anch’essa chiusa e non appena posò la mano sulla maniglia una porta dietro di lei si aprì.
Lentamente si girò,pur sapendo chi ci fosse alle sue spalle.
Zayn era di fronte a  lei e la fissava serio,avvicinandosi lentamente mentre chiudeva i bottini della camicia.
Era tremendamente sexy,la poca luce,la camicia semi aperta,il ciuffo perfetto,lo sguardo su di lei,le labbra inumidite…insomma sarebbe stata a fissarlo per ore intere.
-E così sei tu la nuova amica di mia sorella.- sussurrò al suo orecchio.
Miley annuì ed abbassò lo sguardo. Non poteva reggere il suo sguardo,non ce l’avrebbe fatta.
-Un po’ strana come cosa,non trovi?- chiese Zayn
-A cosa ti riferisci?-
Era confusa,quel ragazzo sapeva mandarla letteralmente in confusione.
Delicatamente posò la mano sulla guancia della ragazza,accarezzandola e spostandole una ciocca di capelli dal viso.
-Il giorno prima ti porto a casa mia e mentre ci provo con te dici di voler andar via,il giorno dopo ti ritrovo a casa mia dove dormirai…-
-Se sono qui è per Walyha…nemmeno sapevo foste fratelli.-
Un ghigno comparve sulla sua faccia ma mentre stava per risponderle,il cellulare gli squillò. Diede un ultimo sguardo alla ragazza e poi si allontanò per rispondere,lasciando finalmente via libera a Miley verso il bagno.
Che assurdità essere lì.
Era tutto uno scherzo del destino. Si sedette leggermente sulla vasca e cominciò a ripensare a tutto quello che le era successo negli ultimi tre giorni.
Aveva fatto 17 anni ed al suo compleanno conobbe Zayn e la sua comitiva,i ragazzi più ambiti della scuola,era uscita con lui,era andata a casa sua e lui ci aveva provato e lei l’aveva respinto,il giorno dopo l’aveva ignorata ma lei per caso conosce sua sorella e si ritrova nel bagno di casa sua a pensarlo…
Come credere alle coincidenze…?!
Si sciacquò leggermente il viso e dopo aver preso aria ritornò al piano di sotto.
Scendendo le scale sentì delle voci di ragazzi ed arrivando nel gran salone le sorelle di Zayn erano sedute sul divano ad aspettarla mentre,tre o quattro ragazzi erano in piedi vicino la porta. Gli amici di Malik.
-Ciao Miley.- disse Louis.
Si girò contemporaneamente verso di lei anche Liam che prontamente la salutò.
-Hey Miley.- disse cordiale sporgendosi verso la ragazza.
-Hey ragazzi.-
Liam le baciò dolcemente entrambe le guancie e si staccò da lei non appena Zayn tossì alle sue spalle,infastidito.
Fissò i due per una manciata di secondi con fare severo e poi prese a parlare con i suoi amici.
-Allora,andiamo?- chiese Malik.
-Si…-disse il biondino,che doveva chiamarsi Niall.
-Perché non  venite con noi?- propose gentilmente Liam
-Non so…veramente volevamo restare a casa.- disse impacciata Miley.
Cos’era tutto questo interesse da parte sua?
Non poteva essere interessato a lei,decisamente no. Kylie l’avrebbe uccisa.
-Ecco…Liam andiamo.- disse severo Zayn aprendo la porta di casa e fissando un’ultima volta Miley.
Quella sera andarono a dormire verso le 2,fortuna che il giorno dopo era sabato altrimenti a scuola sarebbero arrivate come delle mummie,sempre se ce l’avrebbero fatta a svegliarsi.
Si svegliò verso le 11 e mezza a causa di un rumore assordante che proveniva dal piano di sotto.
Miley sussultò,notando che invece le due amiche ancora dormivano.
Con pesantezza si alzò dal letto,o meglio si trascinò fino al bagno per sciacquarsi velocemente e sistemare alla meglio i capelli. Poi scese al piano di sotto.
Il salone era vuoto,i signori Malik erano sicuramente a lavoro. Entrò in cucina e capì che il rumore fastidioso fu causato da Zayn che stava ripulendo qualcosa che si era dovuto rompere,poiché a terra c’era vetro da per tutto.
Alzò lo sguardo verso di lei,che lo fissava divertito.
-Stà attenta.- l’informò.
Con cautela raggiunse la tavole e si sedette mentre ancora fissava Malik.
-Vi siete divertiti ieri?- chiese Miley,cercando di fare conversazione
-Si.- disse secco.
-Che avete fatto?- ci riprovò.
-Siamo stati in giro.-
Bene,l’idea di fare conversazione con Malik,a prima mattina per di più non era una cosa possibile.
Sbuffò e notando che Zayn aveva ripulito tutto e poteva rialzarsi,così fece.
Stava per ritornare al piano di sopra,avrebbe svegliato lei le ragazze.
Qualcosa,o meglio lui, le bloccò il polso girandola verso di sé.
Non ci fu bisogno di muoversi di un solo centimetro,i loro nasi quasi si sfioravano.
Il cuore di Miley batteva forte,e dalla vicinanza con il ragazzo aveva paura che potesse sentirlo.
-Ti sono mancato?-sussurrò a fior di labbra.
Respira Miley.
Respira.
 R E S P I  R A.
-Era per sapere.- si giustificò subito.
-Non è una risposta.- sorrise mentre Miley non accennava ad aprir bocca.
-Come pensavo...ti sono mancato!- affermò fiero.
Miley scoppiò a ridere di gusto,provocando un'espressione offesa sul volto di Malik...non le era mancato affatto.
-Interrompo qualcosa?- disse Walyha entrando in cucina ancora assonnata.
Miley sussultò e si ritrovò almeno 10 centimetri distante da Zayn,dal salto che aveva fatto.
-No,niente.-
La ragazza annuì e si sedette sorseggiando il caffè che aveva versato nella tazzina.
-Zayn ma cos’è questa storia che ieri hai fatto a botte?-
A sentire quelle parole Miley irrigidì.
Aveva fatto a botte?
Fece mente locale,e riuscì a collegare il tutto con le frasi che ieri avevano detto i ragazzi a Zayn nel prato.
-E tu che cazzo ne sai?-
-Me lo ha detto ieri Louis mentre ti aspettava.-
-Dovevo immaginarlo.- sbottò il ragazzo.
-Allora?-insisté Walyha
-Niente,ho avuto una discussione con un coglione…- disse vago e fissando Miley,rimasta in silenzio a fissarli.
-Come mai?-
-Cazzi miei.- infastidito andò via,lasciando le amiche a parlottare da sole.
 
 
 
Erano le 5 del pomeriggio,aveva bisogno di uscire di casa,non ne poteva più.
La scusa di portare il suo adorato cagnolino Buddy a fare una passeggiata era sempre buona.
Era un cane dolcissimo e glielo avevano regalato al suo compleanno i genitori. Era molto piccolo,col pelo semi lungho tra il marrone e il bianco...era dolcissimo. E poi,Miley amava i cani.
Camminavano il giro per il parco da più o meno un quarto d’ora,adorava andare in giro,anche da sola. Era il momento adatto per pensare,che poi alla fine non era neanche tanto sola…Buddy la teneva abbastanza occupata ed in compagnia.
-Miley.- la richiamò qualcuno alle sue spalle.
Si girò verso quel qualcuno ed istintivamente un sorriso comparve sul suo viso.

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Capitolo 6
*** -Six- ***


CIAOOOOO PRINCIPESSE *immaginate come lo dice Liam*.
Eccoci con il sesto capitolo. Qui le cose si fanno davvero intriganti,a mio parere.
Ovviamente aspetto di sapere cosa ne pensiate voi,che siete le più importanti.
Come sempre,ci tenevo a ringraziare TUTTE ma proprio TUTTE quelle che seguono la storia,la recensiscono,la inseriscono tra le seguite ecc…
Non voglio allungarmi troppo e scocciarci quindi…buona lettura.
I love you carrots <3. Angela.
 
 
-E’ tuo questo adorabile cagnolino?- disse abbassandosi e accarezzando il piccolo animaletto.
-Sisi…come mai qui?-
-Sto tornando adesso da casa di Niall .-
Miley annuì e prese a camminare di fianco a Liam.
-Andiamo a prendere qualcosa al bar?- chiese gentilmente.
-Va bene.-
Camminando per un po’ trovarono un bar,dove anche i cani potevano entrare e si sedettero.
-Posso confessarti  una cosa?-
Miley lo guardò perplessa e annuì.
-Pensavo fossi la classica ragazza snob con la puzza sotto il naso…-
-E adesso lo pensi ancora?- chiese sorridendo.
Non era assolutamente offesa da quelle parole,anzi era consapevole che spesso poteva apparire come una di quelle ragazze serie ma snob…sapeva però di non esserlo.
Snob ovviamente…seria lo era eccome.
-Adesso mi sono ricreduto. Sei davvero simpatica.-
-Oh grazie. Lo sei anche tu.-
Sorrisero e cominciarono a sorseggiare la cioccolata che avevano ordinato.
Continuarono a parlare per un’oretta e poi Liam gentilmente propose di accompagnarla a casa.


Quella mattina c’era qualcosa di strano.
Era arrivata a scuola puntuale come sempre per potersi incontrare con le sue amiche,ma di loro nessuna traccia.
Provò a chiamare Emily e poi Kylie ma entrambe avevano il telefono staccato.
C’era sicuramente qualcosa sotto.
-Hey Miley.- sussultò sentendosi chiamare.
-Hey Louis,sei solo?-
-Si Zayn fa di sicuro tardi…-sorrise.
-Non mi riferivo a lui di preciso,è che sei sempre con qualcuno.- si giustificò.
Era vero,non aveva mirato a Zayn chiedendogli se fosse solo,ma solamente aveva notato che di solito non era mai da solo,sta volta si.
-Ho visto le tue amiche discutere poco fa.-
Corrugò la fronte…le sue amiche discutere?
-Emily e Kylie?-
-Si proprio loro,erano fuori l’atrio.-
In un attimo chiuse l’armadietto e  ringraziando Louis per l’informazione si recò verso l’atrio.
Da lontano intravide una chioma bionda gesticolare ed una chioma mora tenere lo sguardo puntato su di lei.
Kylie era incazzata,lo si vedeva da lontano.
-Ragazze che succede?- chiese arrivando vicino le due.
-Mi fai schifo Miley…fai tanto l’amica e poi pugnali alle spalle e come se niente fosse ora vieni qui?-
Miley assunse un’espressione confusa.
Era comprensibile,da un momento all’altro si trovava una delle sue migliori amiche sputarle veleno addosso gratuitamente.
-Mi spieghate che succede?-
-Io non so come spiegarglielo…glielo dici tu che tra te e Liam non c’è niente?-
Tra lei e Liam? Cosa ci sarebbe dovuto essere tra i due…?!
E perché improvvisamente si preoccupava di lei…
-Tra me e Liam? Non c’è assolutamente niente. Kylie-disse rivolgendosi alla bruna- mi spieghi cosa cazzo ti salta in mente?-
Stava decisamente perdendo le staffe e la voce le si era leggermente alzata attirando l’attenzione verso di loro di qualche studente.
-Si assolutamente niente. E ieri cosa ci faceva fuori casa tua? –
Non poteva crederci che una delle sue migliori amiche riuscisse a pensare certe cose. Si stava innervosendo decisamente troppo. -Kylie scusami se te lo dico,ma sei una grandissima cretina. Ero andata a fare un giro con Buddy e l’ho incontrato al parco così siamo stati un’oretta insieme e niente più. E se proprio vuoi saperlo abbiamo parlato la maggior parte del tempo di te. E piuttosto che venire qui a farmi una scenata ed a sparare stronzate prova a chiudere la bocca ed a informarti e soprattutto…prova a fidarti di me.-
La situazione stava degenerando. Kylie la guardava con tristezza,forse si era resa conto di aver fatto una grandissima stronza,soprattutto non fidandosi di lei.
Emily era rimasta zitta annuendo alle parole di Miley,la conosceva bene al punto di sapere che non avrebbe mai fatto una cosa del genere,né a lei né a Kylie.
Ormai stufa e soprattutto incazzata nera Miley diede le spalle alle due e ritornò dentro il grande edificio,pronta ad affrontare una nuova giornata.
Alla prima ora aveva biologia e fortunatamente non aveva quell’ora in comune a nessuna delle due,voleva stare per conto suo e lasciare che si calmasse.
Entrò in classe,ancora semi vuota, e prese posto all’ultimo banco come suo solito.
La sua idea di stare sola venne distrutta non appena varcò la soglia un ragazzo dalla pelle ambrata…inutile dire il nome,sapeva bene chi fosse.
Fece pochi passi ed in un attimo,con non calanche, si trovò seduto di fianco a lei che,non aveva alzato lo sguardo dal suo cellulare.
-Giornata storta?- disse posando il libro con poca delicatezza.
Miley alzò lo sguardo ed i loro occhi,magnetici l’uno per l’altra si fissarono intensamente.
-Diciamo che se il buongiorno si vede dal mattino,oggi sarà una giornata schifosa.-
-Come mai?-
-Niente- disse secca Miley.
Non voleva parlarne,più ci pensava e ne parlava,più la rabbia cresceva.
Era delusa,delusa da Kylie e  da quello che era riuscita a pensare su di lei.
-Centra un ragazzo?- chiese disinvolto
Miley lo fissò divertita,e da quando un ragazzo avrebbe avuto tutta questa importanza?
Ok,forse Luke l’aveva avuta…forse inizialmente anche Malik l’aveva avuta.
Ma in quel momento,l’amicizia era più importante di uno stupido ragazzo che l’avrebbe fatta soffrire.
-Assolutamente no. O per meglio dire,in questa storia un ragazzo c’entra,ma non è per lui che sono incazzata.-
Zayn annuì confuso.
E da quando si interessava a cosa succedeva a Miley? Non sapeva spiegarselo nemmeno lui,eppure sapeva che qualcosa non andava e voleva sapere cosa.
-Amiche?-
-Oh insomma Malik ti interessa?- chiese esasperata.
-Si.- disse soddisfatto.
-Una mia amica si è incazzata con me perché è interessata a Liam e ieri ci ha visti insieme,soddisfatto ora?-
Zayn corrugò un sopracciglio e serrò la mascella.
-Liam? Liam il mio amico?-
Miley annuì.
-Sei uscita con Liam?-
Perché tutto questo interesse? E perché si scaldava tanto?
Per quale motivo non poteva restare in pace e da sola?!
-Ci siamo incontrati al parco e siamo andati in giro,qual è il problema?-
-Nessuno,nessuno!- sbottò.
La professoressa entrò in classe,distraendo Miley da Malik e  la lezione iniziò.
 
 
Corse a mensa velocemente,sapeva che i compagni fossero lì ed aveva bisogno di parlare con Liam.
Una cosa del genere se l’aspettava da chiunque,ma non dai suoi amici,non da Liam.
-Adesso spiegami perché sei uscito con la Evans.- sbraitò sbattendo una mano sul tavolo.
Gli amici,che fino a poco prima ridevano tranquilli,alzarono gli occhi su di lui.
Era tutti visibilmente confusi.
-Eh?- chiese senza capire Liam.
-Sei uscito con la Evans. Mi spieghi il perché?-
-Non siamo usciti,ci siamo incontrati e abbiamo fatto un giro…e poi qual è il problema scusa?-
-Il problema Liam è che se ieri ho litigato con quel coglione di Sparks perché  scopro che voleva scoparsela e poi invece il mio migliore amico vuole fare la stessa cosa come mi dovrei sentire?-
Zayn era diventato rosso in viso e qualche studente,seduto a mensa lo fissavano divertito. Fortuna che lei non c’era.
Liam stava iniziando ad incazzarsi pesantemente e questo era davvero raro.
-Prima cosa non voglio scoparmela,è solo un’amica. E poi non capisco Zayn…cosa cazzo te ne frega di chi vuole scoparsela? Ok è una mia amica e mi è simpatica,ma penso sia grande abbastanza per decidere con chi fare sesso o no…o il problema sta nel fatto che sei tu a volerci fare sesso?-
1 a 0 per Liam.
Zayn si rilassò sentendo le parole dell’amico…almeno sapeva che non voleva scoparsela.
Ma al pensiero che qualcuno,che non fosse lui,riuscisse a far sesso con lei e lui no lo mandava in bestia.
-Facci capire,tu ieri hai litigato con quel coglione perché vuole portarsi a letto Miley?- Harry era sbigottito,un po’ come gli altri.
-Perché non ce lo hai detto?- chiese Niall addentando una mela.
-Non era importante il perché l’ho fatto…ma l’importante e che abbia capito la lezione.-
-Che poi posso capirlo.- disse nuovamente Harry.
-E perché?- ora era Louis a non capire.
-Andiamo,chi è che non si porterebbe a letto Miley…è bellissima.- ammise sincero.
-Harry non ci metto niente a farti fare la stessa fine di Sparks.-
Zayn lo incenerì con lo sguardo,bastò questo ad Harry per capire a chi toccava “quel ruolo” con Miley.
 
 
 
-E dai andiamo a ballare Miley…ora che hai finalmente chiarito con Kylie e che ti ha chiesto sinceramente scusa perché non vuoi venire?-
-Ho chiarito con Kylie e mi fa piacere,ma non posso perché ho un appuntamento con Walyha,la sorella di Zayn. Oggi non è venuta a scuola quindi non ci siamo viste e allora ci vediamo stasera.-
-E porta anche lei con noi,dai ti prego vieni.-
-Sai essere davvero rompi palle Emily,lo sai?-
-Si ti voglio bene anche io. Alle 10 da te,ok?-
-Ok, a dopo baby.-
Non le diede il tempo di rispondere che chiusa la telefonata per chiamare subito Walyha ed invitarla…la ragazza non se lo fece ripetere due volte ed accettò.
Prima di chiudere la chiamata Walyha l’avvertì che doveva dirle una cosa importante.
Erano le 8,aveva giusto due ore per prepararsi. Fece una doccia veloce,poi si vestì…dopo aver perso un quarto d’ora per scegliere il vestitino,e poi piastrò i capelli e si truccò.
Passarono in fretta le due ore e tutte le sue amiche erano arrivate,puntali,a casa sua. Dopo averle presentato Walyha,che fece subito una buona impressione sulle due,entrarono in macchina.
-Cosa dovevi dirmi?- sussurrò Miley all’amica
-Ehmm..oggi ho capito finalmente che mi piace una persona.-
Miley la fissò impaziente…chi?
-Niall.- sussurrò imbarazzata.
A Miley scappò un gridolino di gioia,immaginò i due insieme e li trovò perfetti.
-Staresti benissimo insieme.
-E’ dolcissimo. Solo che ho paura che se gli posso interessare non si fa avanti per Zayn…-disse delusa
-Sono sicura che se gli interessi si farà avanti affrontando tuo fratello.- sorrise rassicurante e ricevè un bacio da Walyha sorridente.
-Allora,dove andiamo?-chiese Emily
-Quella discoteca vicino casa di Mark,ricordi?-
La ragazza annuì.
Arrivarono in poco e dopo un po’ di fila riuscirono ad entrare e cominciarono a scatenarsi. Amava stare con le sue amiche,divertirsi con loro e soprattutto riuscire ad essere spensierata,come quella sera.
-Vado a prendere da bere. – annunciò alle amiche.
Si diresse,con difficoltà a causa della  marea di gente,al bancone.
Ordinò una birra e il barista prontamente,tra un sorrisetto e l’altro,gliela diede.
-Hey.- una voce maschile alle sue spalle la fece girare.
Era alto,con i capelli castani e gli occhi dello stesso colore. Non male tutto sommato e soprattutto aveva un viso familiare…sarà stato un ragazzo della sua scuola sicuramente.
La musica era pesante ma riuscì comunque a sentire il nome del ragazzo,che le si presentò.
-Piacere sono Colin,Colin Sparks-.

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Capitolo 7
*** -Seven- ***


Ragazzeeeeeeeeee…eccomi qui. :P
Finalmente sono riuscita a scrivere questo benedetto capitolo. Volevo scusarmi per il ritardo,ma credetemi non avevo idee. .___.
Spero che questo capitolo vi piaccia,anche se non mi meraviglierei del contrario.
Volevo come sempre ringraziarmi per le visite e le recensioni,siete davvero meravigliose…lo sapete che vi adoro! Un bacio,Angela. <3
 
 
Le stava iniziando ad essere simpatico quel ragazzo,infondo era carino ed aveva scoperto che frequentava anche la sua stessa scuola.
Stavano ballando insieme sulle note di una canzone che a Miley piaceva molto e le sue amiche la imitarono,ballando con dei ragazzi che si erano avvicinati.
Continuarono così per ore,di preciso non sapeva neanche quante fossero. Si sentiva i piedi mancare ormai,era su quei tacchi da troppo tempo,per di più era sudata…ed era anche comprensibili dato che stava ballando da ore,avvinghiata ad un ragazzo in una discoteca piena di persone.
Verso le 2 tutte e quattro le ragazze ritornarono a casa stanche e si abbandonarono in un sonno profondo.
 
 
Erano già alla seconda ora e cercava nel volto di tutte quelle che passavano per i corridoi  Miley,ma di lei nessuna traccia.
Varie ragazze gli si erano avvicinate,con l’intento di catturare la sua attenzione…non ci riuscirono.
Con Louis stava aspettando che arrivassero gli amici,che in poco furono lì.
Harry si dimenava tra i corridoi facendosi largo tra la gente e raggiunse Zayn col fiatone.
-Dev…devo dirti una..una cosa.- disse ancora col fiato corto.
-Prima ti riprendi e poi parli.-
Harry si appoggiò con il braccio all’armadietto prendendo fiato di nuovo,poi parlò.
-Alla prima ora avevo educazione fisica e stavo facendo un certo servizietto con una di terza nello spogliatoio quando è arrivato Sparks.-
-E allora? Avete fatto una cosa a tre?- chiese disinteressato Zayn
Dopo aver picchiato Sparks di certo non gli interessava tutto quello che faceva,l’importante che aveva imparato la lezione.
-No di certo…comunque ieri sera in una discoteca,ha raccontato ad un suo amico,di aver conosciuto Miley e di aver passato tutta la serata con lei. Non credo abbiamo fatto qualcosa,ma se continua così…- lasciò la frase in sospeso.
Zayn aveva capito il senso,e stava iniziando a scaldarsi. I pugni serrati,la mascella contratta e gli occhi infuocati,per quanto lo rendessero sexy,facevano capire quanto fosse incazzato.
-Gli spacco il culo.- sussurrò.
Stava per avviarsi alla ricerca di Sparks,ma gli amici prontamente lo bloccarono,forse più coscienziosi di lui.
-Zayn sei a scuola e se ti beccano sarà il preside a farti il culo.- spiegò pacato Niall.
-Si e poi non ti sei reso conto che picchiarlo non serve a nulla? La volta scorsa lo hai fatto…e cosa hai ottenuto? Niente. Se vuole Miley,ha fatto capire che se la prenderà.-
Le parole di Liam arrivarono a Zayn come una pugnalata…Se vuole Miley se la prenderà.
-Non sono così cretino da permetterglielo.- sussurrò a denti stretti.
Aveva ragione lui,picchiarlo ormai non servirebbe a niente.
-Ah…-continuò il riccio- ha detto anche che oggi le chiederà di uscire.
Zayn sogghignò.
- Dite a Sparks di rimandare l’appuntamento,oggi Miley sarà mia.- sorrise malizioso e poi si avviò con Liam nella classe di storia.
Sapeva cosa fare. Se Sparks non aveva imparato ancora la lezione,gliel’avrebbe fatta imparare lui…a modo suo.
 
 
 
 
Non aveva nessuna intensione di alzarsi dal letto né di uscire di casa.
Stava dormendo dalle due e mezza ed era l’una,ormai ora di pranzo. Aveva una fame incredibile così,a mala voglia,spostò le coperte calde dal suo corpo e scese in cucina. La casa era ancora per poco vuota,sarebbero a momenti arrivati i suoi genitori e suo fratello. Decise di cucinare qualcosa per tutti e non appena arrivarono pranzarono insieme.
Non aveva la minima idea di come passare il pomeriggio,avrebbe chiamato le ragazze ma sicuramente erano in uno stato di trance come lei,quindi evitò.
Si gettò a peso morto sul divano,sperando di trovare qualcosa di interessante in tv.
 Le suonò improvvisamente il cellulare. Era Wal,con un altro numero, che l’invitava a casa sua quel pomeriggio. Ci pensò su un attimo e poi decise di accettare,che aveva di meglio da fare? Niente.
Corse di sopra a lavarsi e  prepararsi. Solo una volta uscita di casa pensò al fatto che andare a casa di Wal comprendeva automaticamente vedere Zayn,se era in casa,e non ne aveva voglia.
Sbuffò e portandosi un ciuffo di capelli dietro l’orecchio bussò a casa Malik.
Ci misero un po’ ad aprire e poi la porta venne spalancata.
Si trovò Zayn con il ciuffo abbassato,non glielo aveva mai visto così ma lo trovava decisamente troppo sexy. Gli dava l’aria di qualcuno di misterioso,ancora più del solito,oppure l’aria di uno che aveva appena finito di fare sesso. E a giudicare dalla maglia tutta stropicciata e dalla ragazza che in un attimo si trovò fuori casa loro semi nuda capì che aveva davvero appena finito di fare qualcosa.
La fissò divertito e sogghignò.
-Vuoi restare lì tutto il tempo?- chiese scocciato.
Lo fissò per un’altra manciata di secondi e poi entrò in casa.
-Forse ho disturbato.- disse sarcastica.
In realtà non le importava niente di aver disturbato lui e quella rossa,tinta sicuramente,mentre erano occupati a fare chissà quale gioco erotico.
-Non preoccuparti,avevamo finito.- Un ghigno soddisfatto comparve sul volto del ragazzo ricevendo un’occhiata schifata da Miley.
-Comunque,Walyha mi ha detto di venire…dov’è?-
-Pensavo sapessi che dalle 4 alle 5 va in palestra.-
In palestra? Walyha? Per quanto fosse pigra non avrebbe mai pensato che ci andasse,e poi perché invitarla a casa sua se non c’era…
Certo…Zayn!
-No,non lo sapevo. Semmai torno dopo.-
Non finì di parlare che Zayn le trattenne il polso facendo incontrare i loro occhi.
Erano vicinissimi,inutile dirlo. E così tanto da poter sentire l’uno il profumo dell’altro. Zayn si era dimenticato di quanto fossero profondi e belli gli occhi di Miley,di quando fosse bello il suo sorriso e il suo sguardo imbarazzato,come in quel momento.
Dal canto suo Miley non aveva dimenticato lo sguardo di Malik da far venire i brividi,il tocco delicato e il suo profumo inebriante.
-Ormai sei qui.- sussurrò Zayn.
Imbarazzata si spostò leggermente da lui,prendendo posto sul divano in pelle.
-Vuoi bere qualcosa?- chiese Zayn mentre si allontana
La ragazza scosse la testa e Malik ricomparve poco dopo con una coca cola in mano,si stupì di non trovarlo a bere una birra alle 4 del pomeriggio.
-Allora…-cominciò atono- come va con Sparks?-
Con Sparks? Che diamine ne sapeva lui di Colin? E perché stringeva i pugni così tanto da far diventare le nocche bianche?
-E tu che ne sai?-
-Le voci corrono- spiegò prontamente.
Miley alzò le spalle e Zayn decise di non insistere.
Passarono svariati minuti di silenzio e poi finalmente Malik parlò.
-Mi sto scocciando,vieni con me.-
Si alzò dal divano e tirò Miley per il braccio facendo in modo da avere nuovamente un contatto.
Salirono le scale ancora vicini ed arrivarono fuori la porta della camera di Zayn,ricordava la sera in cui lo aveva rifiutato e sorrise pensandoci.
-Sorridi perché ti ricordi di quando ti portai qui?-
Miley lo fissò divertita,anche Zayn sorrideva,ed annuì.
Aprì la porta e di fronte  a sé Miley non si trovò niente di quello che si aspettava.
Letto in perfetto ordine,anche se fino a mezz’ora fa stava scopando con qualcuna,scrivania dello stesso colore dell’armadio,cd sparsi,foto e poster.
Era poco illuminata,poiché la finestra era chiusa. Zayn si gettò a peso morto sul letto invitando Miley a fare lo stesso.
-Non avrei fatto niente di quello che non volevi l’altra sera.- disse d’un tratto.
A quelle parole Miley ebbe una fitta allo stomaco. E se lei avesse voluto?
E se davvero voleva che fosse lui la sua prima volta?
Scosse subito la testa,Zayn Malik l’avrebbe fatta soffrire.
Zayn Malik non meritava di essere la sua prima volta.
-Sei stanca?- chiese premuroso.
-Ieri siamo tornate per le 2 e mezza e non ho dormito abbastanza.- spiegò pacata.
-Ecco perché anche mia sorella sembrava uno zombie. Ed ecco perché non eri a scuola.-
-Noti anche se ci sono o no a scuola?-
-Noto tutto…se riguarda te.- sussurrò.
Miley,distesa al suo fianco,si girò verso di lui e i loro sguardi si incrociarono.
Delicatamente Zayn posò un braccio intorno al collo della ragazza che si fece stringere dolcemente da lui. Posò la testa sul suo petto,e senza pensare lucidamente a quello che stava facendo in quel momento,si lasciò andare.
Zayn giocava distratto con i capelli lunghi di Miley che invece faceva dei piccoli cerchi sugli addominali del ragazzo.
-Anche tu sei stanco eh? La rossa ti ha stancato.- disse sarcastica.
-A dire il vero non era nemmeno tanto brava.- disse cauto.
Miley scoppiò a ridere.
-Miley devi promettermi una cosa!-
Lo fissò confusa…forse era pazzo.
-Se non vuoi fare sesso con me posso accettarlo,ma per favore non fare sesso con Sparks.- disse serio.
Perché si preoccupava tanto di Sparks?
-E da quando ti importa con chi faccio sesso e soprattutto di Colin?-
-Perché è un coglione,e non meriti un coglione… soprattutto se dovesse essere la tua prima volta.-
Miley arrossì,non amava parlarne,figurarsi con Zayn.
-Non devi vergognartene,io faccio sesso con tante ragazze…e tutte sono ragazze molto facili. Secondo te perché mi interesso tanto a te? Sei l’unica a non esserlo!- disse con non calanche,ignarò che in quel momento Miley stava per svenire.
-Questo non me lo avevi mai detto.- sussurrò lei.
-Adesso lo sai.- sorrisero e si strinsero l’uno all’altra.
Quello non era Zayn,assolutamente non era il solito Zayn.
 
 

 
Erano le cinque,finalmente quella tortura era finita e poteva andare a casa a farsi una doccia. Bussò al campanello ma nessuno andò ad aprirla,fortuna che aveva le chiavi. Aprì la porta e trovò tutto in perfetto ordine,non c’era nessuno.
O almeno così credeva. Salì lentamente le scale,la lezione di oggi l’aveva distrutta.
Poteva giurare di aver visto la moto di Zayn fuori,quindi era in casa.
Aprì lentamente la porta della camera del fratello e la scena che le comparve d’avanti era inimmaginabile,almeno per lei.
-Oh mio Dio- sbraitò.

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Capitolo 8
*** -Eight- ***


LOOOOOOOOK AT ME.
Ok,ecco lo schifosissimo capitolo.
Domani è il mio compleanno,così per farmi un regalo ho postato questo pessimo capitolo! Ahhahaha (??)
Non ho molto tempo perché devo lasciare il pc a mio fratello (ç_ç) ma prima di staccare volevo ringraziarvi come sempre…siete meravigliose,inutile dirvelo.
Fatemi sapere cosa ve ne pare…un regalino per il mio compleanno insomma! :P
I love u <3 Angela.
 
 
 
La voce di Wal era così fastidiosa che in quel momento che avrebbe preso la prima cosa a caso e gliel’avrebbe buttata addosso.
-Alzati immediatamente e dimmi cosa è successo.- sbraitò tirandola per il braccio.
-Oh santo cielo fortunatamente sei vestita. Avete fatto sesso? Ti ha costretta? Miley dimmi che ti ha fatto che lo uccido.-
Sparava stronzate a raffica una dopo l’altra,non sapeva se riderle in faccia o prenderla a schiaffi per calmarla.
-Frena,frena,frena. Non abbiamo fatto niente,credo di essermi addormentata mentre stavamo parlando.- disse grattandosi confusa la nuca.
-Tu e mio fratello? – chiese sorpresa e Miley annuì.
-Zayn ha dormito nel letto con una ragazza,VESTITA,senza averci fatto sesso?-
Parlava come se fosse successo qualcosa di epico,di inimmaginabile… e forse conoscendo Malik lo era davvero.
Miley annuì debolmente un’altra volta e Waliyha la fissò ancora più sorpresa di prima.
-Wow!- sussurrò
-Che succede qui?- chiese Zayn entrando in camera sua.
Miley era abbastanza imbarazzata,aveva dormito con lui abbracciata e adesso guardarlo nuovamente negli occhi le faceva uno strano effetto,un bellissimo effetto.
-Tu non sei più tu.- disse urlando la mora tirando in camera sua l’amica,che un attimo prima era intenta a fissarsi con il ragazzo.
Aveva bisogno di pensare un secondo a tutto quello che le stava succedendo.
Aveva bisogno di riuscire a non pensare a Zayn in quel modo ed essere lucida.
Sarebbe stato impossibile.
Le due amiche entrarono in camera di Waliyha e si sedettero prontamente sul letto.
-Ora mi spieghi che ci facevi tu con Zayn?-
Miley sospirò,ripensando ancora una volta al tocco di Zayn su di lei,a quanto fosse stato dolce e a quanto davvero non sembrava più lui.
-Appena mi hai mandato il messaggio sono venuta qui,anche se tu non mi avevi detto di andare in palestra e ho aspettato che tornassi insieme a Zayn.-
-Quale messaggio?- chiese confusa Walyha
-Quello in cui mi dicevi di venire qui- spiegò pacata.
-Io non ti ho mandato nessun messag…-
-Zayn- dissero all’unisono.
-Mistero risolto.- scherzò Miley.
-Ma perché invitarmi qui?-
-Io credo di saperlo…oggi lui e Harry a telefono parlavano di un appuntamento da far saltare tra Colin e non so chi.-
-Colin? Quello della festa? Lui oggi mi ha invitata ad uscire ma ho letto il messaggio solo quando ormai ero già qui…e poi Zayn mi ha pure detto di non farci sesso.-
Ora si spiegava tutto.
Il messaggio di Colin,la dolcezza di Zayn,il finto invito.
Tutto un piano per tenerla lontana da Colin per far in modo da far sesso con Zayn e non con Sparks.
Non riusciva a stare bene un secondo con Zayn che l’attimo dopo combinava qualcosa da rovinare tutto.
-Oh perfetto. La cotta che hai per mio fratello è ricambiata…-disse maliziosa Wal alzandosi e andando verso il bagno.
-Non ho nessuna cotta per Zayn,davvero.- sussurrò imbarazzata.
-Certo,certo. Comunque sta venendo a cena Niall ,resti qui?-
-Non posso Wal,devo tornare a casa. –
L’amica sbuffò ed accompagnando Miley alla porta la salutò per poi aspettare il biondino che tanto le piaceva.
 
 
 
-Credevo che venisse solo Niall.- Esclamò Waliyha vedendo che oltre Niall si erano presentati anche gli altri tre ragazzi.
-Ti dispiace vedermi?- scherzò Harry posando il braccio intorno al collo di sua sorella.
Mosse sbagliata.
-Togli le mani da mia sorella Styles,se vuoi vivere ancora.- Era serio,non voleva che la sorella venisse trattata come lui e i suoi amici trattavano il resto delle ragazze.
Harry sorrise e facendo una strana smorfia si allontanò dalla ragazza,salendo insieme agli altri nella camera del moro.
-Non doveva cenare anche Miley con noi?-
A sentire quelle parole Zayn sussultò,senza nemmeno capire il perché. Pensava che gli amici non se ne fossero accorti,e pensava che rispondere con un’alzata di spalle e un “E’ andata via..”bastasse,ma non per i suoi amici.
-Allora dicci Zayn,come mai ti comporti così con lei?-
-Così come,Louis?-
-Insomma…- cominciò vago grattandosi la testa.
Zayn non era affatto tranquillo,non voleva che gli amici parlassero di lei,non voleva che capissero.
-Sei così protettivo con lei. –
-Non voglio che venga presa in giro da quel coglione di Sparks,né tanto meno che vinca lui…è già successo una volta e non succederà più.-
Un pizzico di rabbia e nervosismo comparve nello sguardo del moro,pensando a Sparks e al passato.
-Ti riferisci ancora a quella storia? Andiamo Zayn è passato un anno e poi non hai le stesse intensioni di Sparks con lei?-
-Non vincerà con Miley,non stavolta!- Quell’esclamazione fece capire ai ragazzi che forse era meglio cambiare argomento,notavano l’agitazione di Zayn e non voleva affatto vederlo nervoso,non era il caso.
Louis stava per annuire,ma la voce strillante di Wayliha che li informava di scendere per cenare li distrasse.
Fortunatamente,osò pensare il pakistano.
 
 
 
Aveva un aspetto pessimo quella mattina,decisamente orribile.
Le occhiaie,segno che non aveva dormito affatto,erano fin troppo evidenti sul suo viso. Corse in bagno e dopo essersi lavata si sistemò alla meglio per poi vestirsi.
Quella mattina era quasi felice di andare a scuola,le assemblee erano una delle cose belle delle scuole superiori.
Arrivò in orario e trovò le sue tre amiche ad aspettarla. Walyiha era con loro e non se ne meravigliò affatto,era una ragazza dolcissima e le sue amiche non potevano che adorarla.
Difficile a dirsi del fratello,si chiedeva da chi avesse preso.
Entrarono nel grosso edificio e poi raggiunsero lentamente la palestra senza meravigliarsi del caos infernale che regnava lì dentro.
-Mi accompagni un secondo da Zayn? C’è Niall con lui.-
Walyiha venne quasi incenerita dal suo sguardo,sapeva che non voleva vederlo e faceva di tutto per far in modo che i due si incontrassero.
Perché non voleva vederlo? Meno lo vedeva,minore era il rischio di interessarsi ulteriormente a lui…per quanto fosse possibile.
Non riuscì a resistere agli occhi dolci dell’amica e in poco si ritrovò ad essere trascinata per l’intera palestra fino ad arrivare di fronte al moro ed al biondino.
Non accennò nessun tipo di saluto verso di lui e cominciò a fissarsi le scarpe,cercando di trovare qualcosa di interessante in un paio di ballerine nere.
-Cos'hai piccola? Ti metto in imbarazzo?- Chiese strafottente e con il solito sorrisetto malizioso sul viso.
Lentamente portò lo sguardo su di lui,sentendo qualcosa di strano nello stomaco.
-Sei disgustoso.- esclamò ripensando alla storia di Sparks.
Cavolo,fare il dolce solo per portarsela a letto prima di un'altro,con il quale lei non aveva intensione di far niente,trattandola come un oggetto non era affatto una cosa carina.
Zayn la fissò accigliato,forse non capendo bene a cosa si riferisse poi,gettò un occhiata veloce intorno a sé,verso sua sorella che chiacchierava animata con Niall e un secondo dopo tirò per il braccio la ragazza,trascinandola via dalla palestra.
-Vieni con me!- sussurrò appena,ma Miley riuscì a sentirlo comunque.
Durante le assemblee non si poteva andare nelle classi o nei laboratori,ma se a svolgere il “servizio d’ordine” erano delle ragazzine in preda a crisi ormonali tutto era possibile.
Insomma,era Zayn Malik.

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Capitolo 9
*** -Nine- ***


Ladieeeeees. Come state?
Insomma,vedere una sola recensione al capitolo precedente un po’ mi ha fatto dispiacere,ma non ne faccio un dramma dai. :P
Ho voluto postare subito questo capitolo perché quando ho idee scrivo in fretta.
Spero che questo vi piaccia e che mi diciate che ve ne pare.
Ps: grazie comunque a chi segue la storia.
Un bacio,Angy. <3
 
 
 
Solo in quel momento si era resa conto di non conoscere veramente bene la sua stessa scuola,poiché si accorse di non conoscere affatto quella stanza piena di scope,polvere e vari tipi di detersivi.
Allora i bidelli facevano qualcosa,pensò.
Zayn chiuse alle loro spalle la porta,questo fece distrarre Miley dai suoi pensieri.
-Perché qui?- chiese debolmente,cercando qualcosa su cui appoggiarsi…era tutto troppo sporco però.
-Ci sei mai stata qui dentro?- ignorò la sua domanda.
Miley sospirò e continuò a guardarsi intorno.
-No.-
-E’ un ottimo posto per far sesso,testato ed approvato dal sottoscritto!- sogghignò vittorioso.
Miley lo guardò con disprezzo,era un perverso e ogni suo gesto o parola glielo confermava.
-Ripeto,sei disgustoso Malik.- sentenziò.
Non amava giudicare le persone,perché non amava essere giudicata.
Ma insomma,Zayn era davvero disgusto quando si comportava in questo modo.
Pensava davvero di poterla trattare come se fosse una delle tante ragazze che si portava a letto? Non era affatto come loro e forse anche lui se n’era reso conto.
-Potrei sapere il perché di queste dichiarazioni d’amore?- ironizzò sedendosi su uno di quegli scaffali.
-Insomma,mi porti qui dove hai fatto sesso con non so quante ragazze,ieri hai cercato di fare il dolce soltanto per portarmi a letto prima di Sparks e rovinare il nostro appuntamento…e non venirmi a dire che lo hai fatto per proteggermi perché non sei il tipo.- appena finì di parlare tirò un sospiro,poteva riprendere fiato.
Zayn la fissò in silenzio,con lo sguardo di qualcuno che da un momento all’altro sarebbe scoppiato,ed infatti così successe.
-Credi davvero che abbia fatto tutto  questo per il sesso? Potrei scoparmi chiunque,il sesso non mi manca e lo sai bene. Sai che ti dico? Fai quello che ti pare,ok?Esci con Sparks,facci quello che vuoi ma poi non ti lamentare perché io te lo avevo detto. Ti ho portata qui perché volevo sapere perché mi schifi così tanto e se ti ho invitata a casa mia non era per scopare con te. Se ti ho invitata è perché non volevo che venissi usata da un coglione qualunque quindi pensa  pure che io sia disgustoso e che non l’abbia fatto per proteggerti, ma la verità è che dovresti ringraziarmi.-
Non ebbe il tempo di fiatare,di muovere un solo muscolo,di aprire bocca che la porta venne spalancata e in un secondo era rimasta sola in quello schifo di posto con le gambe che le tremavano,gli occhi che le lacrimavano e il cuore che stava per uscirle dal petto.
Le parole di Zayn le ronzavano in testa,non riusciva a smettere di pensarci. Era stata davvero così stupida?
Cosa avrebbe dovuto fare il quel momento?
Corrergli dietro ringraziarlo e scusarsi? Decisamente NO.
Aveva pur sempre un orgoglio ed una dignità e  lui era pur sempre Zayn Malik.
Avrebbe dovuto ignorarlo e comportarsi come se niente fosse? Forse era l’idea migliore…eppure se Malik aveva detto la verità,l’avrebbe davvero dovuto ringraziare.
 
 
 
Cercò disperatamente l’amica in giro per la palestra. Quando se n’era potuta andare se tutto il tempo era stata lì con lei,mentre parlava con Niall?
Già…Niall.
Conosceva quel biondino da anni e lo vedeva solo come uno degli amici di suo fratello.
Certo,un semplice amico  di tuo fratello può farti sentire il quel modo?
Le così dette farfalle nello stomaco,la testa che ti gira,il cuore a mille,le gambe tremanti…
No,non era un semplice amico.
E la cosa più bella che le potesse succedere era quella di essere ricambiata.
Insomma,stasera avrebbe avuto il suo primo appuntamento con l’irlandese e se non le fosse piaciuta non l’avrebbe mai invitata.
Continuò a cercare Miley disperatamente,aveva bisogno di sfogarsi con quella che stava diventando la sua migliore amica. Aveva bisogno di dirle di coprirla con Zayn e di aiutarla a scegliere qualcosa da mettere ma di Miley,nessuna traccia.
Appena scorse tra la folla che si dimenava per uscire da lì il volto di suo fratello,si sbracciò per farsi vedere.
-Zayn…Zayn!- urlò. Fortunatamente la sentì e si girò verso di lei.
-Hai visto Miley? Prima era con te.-
-Prima.-disse secco.
-Beh mi accompagni a casa? Dovevo tornare con lei ma non la trovo.-
Senza ottenere risposta venne tirata verso l’uscita e in un attimo si ritrovò nell’auto nera che i suoi genitori avevano regalato a suo fratello per i 18 anni.
Non appena arrivò a casa mandò un messaggio a Miley,aveva davvero bisogno di parlare con qualcuno,o meglio con lei.
 
 
 
 
Era una pessima amica,davvero una pessima amica.
Aveva passato tutto il giorno a pensare a Malik senza ricordarsi che una delle sue più care amiche aveva bisogno di lei.
Nonostante non avesse alcuna voglia di uscire di casa si preparò e uscì.
Il tempo non era dei migliori,l’aria era fredda ed una piccola pioggerella bagnava la strada. Fortuna che aveva l’ombrello in borsa.
In poco tempo arrivò  fuori la grande villa,sperando vivamente di non essere ormai in ritardo.
Erano le 8 e non sapeva nemmeno a che ora Waliyha uscisse con Niall.
Bussò la prima volta e nessuno l’aprì,poi bussò una seconda volta con lo stesso esito.
Girò i tacchi e si ritrovò a dare le spalle alla casa per ritornarsene alla sua.
-Evans.- sentì una voce alle sue spalle.
Non aveva bisogno di pensarci o di girarsi per capire di chi fosse,era lui.
Si bloccò sul colpo e lentamente si girò verso il ragazzo che trovò in tuta con il ciuffo abbassato.
Era fortemente tentata dal saltargli addosso,ma si sarebbe contraddetta da sola.
-Hey…ero venuta per Wal ma scommetto che è già andata via.-
Zayn annuì disinteressato,passandosi una mano tra i capelli corvini.
-Comunque io…beh si…insomma…grazie!- sussurrò appena.
Le guancie sicuramente,anche se non poteva vedersi,le diventarono più rosse del dovuto e lo sguardo si posò verso gli alberi che circondavano il viale.
Sperò vivamente che Zayn non l’avesse sentita,sperò di poter andare a casa sua,mangiare una pizza vendendo un film sotto le coperte e poi dormire.
Invece no.
Era ancora di fronte a lui e il suo sorriso felice le fece capire che aveva sentito.
Grande figura di merda Miley,complimenti.
Si canzonò da sola.
-Vieni entra.- fece largo in casa e in poco sentì una vampata di calore arrivarle giusto in faccia.
-Mia sorella è uscita,penso con qualche sua amica.-
Miley sorrise,Wal era una delle poche che riusciva a prendere in giro Malik…forse l’unica.
Annuì distratta e seguì Zayn per le scale fino a salire in camera sua.
-Stavo aspettando i ragazzi,mangeremo una pizza quì. Vuoi restare?-
Sedendosi sul comodo letto fissò attentamente Zayn che la scrutava in ogni angolo.
Avrebbe dovuto accettare? Una parte di lei le diceva di scappare da quella casa a gambe levate,l’altra parte,quella sentimentale,le ordinava di restare.
-Va bene. Non avevo niente di meglio da fare!- rispose pacata.
Zayn sorridendole si diresse verso il bagno in camera e Miley colse l’occasione per dare un’occhiata in giro.
In poco Zayn uscì dal bagno e il ciuffo non era più abbassato come prima,ma perfettamente alzato in una cresta.
-Liam mi ha mandato un messaggio,ci aspettano da Nando’s. Quindi possiamo raggiungerli…o restare qui.-
La mano calda del moro le sfiorò la guancia e le spostò una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
Erano vicini,e per la prima volta non le dispiacque affatto essere così vicina a Malik.
-Indovina un po’?- sorrise divertita.
-Vuoi raggiungerli eh?-
Annuì- Ho una certa fame.-
-Puoi sempre mangiare me,sono commestibile.-
-Piuttosto divento vegetariana.-
 I due scoppiarono a ridere e velocemente uscirono di casa per entrare in macchina.
Non pioveva più ma l’aria era ancora fredda e a Miley non dispiaceva,ormai ci aveva fatto l’abitudine.
-Avverto Kylie ed Emily di raggiungerci.-
Zayn annuì ed accese lo stereo.
-Se io non ti avessi impedito di uscirci,avresti accettato?- chiese di botto.
-Parli di Colin?-
-Si.-
-Non lo so…insomma sembra un ragazzo apposto.- spiegò.
-Non lo è Miley, credimi. So di non essere il ragazzo adatto per dare giudizi ma non tratta bene le ragazze,non rispetta le loro volontà. E fidati,se non avessi accettato di far sesso con lui,in un modo o in un altro sarebbe riuscito ad avere ciò che voleva…- lasciò la frase in sospeso,distogliendo lo sguardo dagli occhi azzurri della ragazza,che Zayn adorava.
Non c’era bisogno di altre parole,Miley capì il senso del discorso e fu,per la prima volta,davvero grata a Zayn.
Era strano dirlo,ancora più strano provarlo però.
-E perché ti sei preoccupato così tanto?-
-Già una volta fece del male ad una ragazza,non gli avrei mai permesso di rifarlo. Chiaro Evans?-
Sorrise sincero e Miley,a sua volta,ricambiò il sorriso beccandosi un dolce bacio sulla guancia…e i brividi lungo la schiena.
Dopo soli 5 minuti l’enorme scritta “Nando’s” apparve di fronte alla vista dei due ragazzi.
Scesero non appena Malik parcheggiò.
Non sapeva come ma,improvvisamente,si sentì stringere le spalle dal moro e fu la sensazione migliore che avesse potuto provare fin’ora. Lo fissò dritta negli occhi e fece comparire un sorriso sul volto.
Non appena varcarono la porta però,il sorriso scomparve.
Non era stata una bella idea andare lì,ed ormai era troppo tardi.

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Capitolo 10
*** -Ten- ***


TADAAAAAAAAAAAA’.
Niente da fare,amo questo capitolo.
Volevo aspettare un po’ prima di pubblicarlo date le poche recensioni e visite negli ultimi due capitoli,ma non ce l’ho fatta…dovevo postarlo.
Come sempre vorrei sapere cosa ve ne pare di questo capitolo ed infine,come sempre volevo ringraziarvi.
Siete stupende,inutile ripeterlo.
Ora mi dileguo. Un bacio,Angy.! <3
 
 
 
Implicò contro se stessa tutte le possibili maledizioni esistenti al mondo.
Non appena varcò la soglia di quel locale si pentì di esserci entrata.
Di tutti i posti possibili ed immaginabili proprio lì dovevano andare?
Insomma,il mondo intero sapeva che Niall amava Nando’s e se ci avesse riflettuto giusto un po’ in più avrebbe pensato che lui e Walyiha fossero proprio lì.
Sperò con tutta se stessa che Zayn,troppo occupato a cercare gli amici ed a specchiarsi contro i vetri della porta,non avesse notato il tavolo dove sedevano i due piccioncini.
Louis,notando i due ragazzi appena arrivati,si sbracciò per farsi vedere e Zayn,tirando Miley per una mano,la trascinò verso quel tavolo.
-Buonasera ragazzi.- salutò Liam.
Anche Harry e Louis accennarono a dei saluti che Miley,troppo distratta,non ascoltò.
-Hey Miley…tutto apposto?- richiamò la sua attenzione il pakistano.
Miley annuì distratta per poi salutare finalmente i ragazzi.
Mentre gli altri litigavano per chi doveva leggere per primi  due menù presenti,la ragazza digitava un veloce messaggio a Walyiha per farla letteralmente catapultare in bagno.
Se solo Zayn avesse visto i due,la ragazza non se lo sarebbe mai perdonato.
Già quella mattina pensò costantemente di essere una pessima amica,se avesse anche rovinato l’appuntamento ai due sarebbe stata la fine.
Fece per alzarsi,non appena notò che Wal era entrata in bagno e,sotto l’aiuto di Liam che aveva capito tutto,raggiunse la mora senza far capire niente a suo fratello.
Fortuna che Liam era così perspicace pensò.
-Che diamine ci fate voi qui?- sbraitò Wal non appena vide l’amica.
-Scusami tesoro,davvero. Non avevo proprio pensato che potesse essere qui però ho un’idea. – disse trionfante.
-Fa che sia buona altrimenti distruggo te e mio fratello.-
-Fai finta di essere rimasta da sola perché la tua amica non poteva e raggiungici al tavolo,poi manda un messaggio a Niall e fallo aggregare a noi con la scusa che anche il suo appuntamento è stato disdetto.-
Walyiha ascoltava attentamente il discorso dell’amica,intenta ad aggiustarsi i capelli di fronte l’enorme specchio.
-Sono o no un genio?- chiese retorica sorridendo.
La ragazza stava per alzarle il dito medio,ma si bloccò non appena la porta venne spalancata.
-E’ una riunione tra ragazze?- esultò Emily entrando in bagno insieme a Kylie.
-Hey ma non dovevi uscire con Niall?- chiese la mora.
Wal,fissando con  rimprovero Miley,annui spiegando tutta la storia alle due.
-Comunque sia,come mai tu sei qui con Zayn?- chiese ad un certo punto Kylie.
Quella ragazza era troppo curiosa per i suoi gusti,decisamente troppo.
-Lunga storia…-si limitò a dire.
Finalmente uscirono tutte dal bagno e con sorpresa trovarono già Niall seduto al loro tavolo.
-Pensavamo vi foste perse!- esclamò Zayn facendo posto a Miley al suo fianco.
-Infatti stavo per venire a controllare!-
Harry ricevette un calcio da Zayn e così preferì zittire.
 
 
 
La serata procedeva tranquilla,insomma risate a volontà,cibo ancora di più,solite stupidaggini…tutto normale alla fine.
Stava addentando una patatina ma notò che la sua tasca era stranamente illuminata,il cellulare pensò.
Lesse sullo schermo l’arrivo di un nuovo messaggio,Wal.
“Tieni lontano Zayn da me e Niall,ora andiamo via.xoxo <3 “
Miley alzò lo sguardo verso l’amica che la fissava divertita,e dopo averle fatto l’occhiolino vide i due alzarsi all’unisono.
-Io vado a casa,sono stanca ragazzi.- enunciò la mora.
-Come torni?- chiese premuroso Zayn.
Si,strano a dirsi ma anche Zayn Malik aveva un cuore.
-L’accompagno io,tanto devo tornare a casa perché mio cugino mi aspetta a casa.- spiegò pacato il biondino.
Zayn annuì poco convinto e i due si fece largo tra i ragazzi e finalmente ,dopo essere stati salutati,uscirono.
-Insomma tua sorella va via con Niall e non dici niente?-
Miley,che aveva sempre adorato la simpatia di Louis,in quel momento gli avrebbe volentieri ficcato l’intera lattina di coca cola in bocca per zittirlo.
Zayn alzò lo sguardo dal suo piatto,puntando gli occhi in quelli della ragazza che lo fissavano supplichevoli,sperando che non capisse nulla.
Poi posò lo sguardo sugli amici divertiti e alzò le spalle.
-Mia sorella con Niall? Figuratevi.-
Miley sospirò,che gran botta di culo.
Restarono lì per un’altra mezz’ora,in cui venne messo in mezzo l’argomento che più metteva in imbarazzo Miley…il sesso o meglio,la verginità.
-E tu Miley? Ancora vergine?- chiese Harry
-Perché non ti fai gli affari tuoi?-intervenne Zayn gettandogli amichevolmente una patatina addosso.
-Si,insomma non ho trovato ancora quello giusto…ecco.- concluse la frase con del lieve imbarazzo,infatti in quel momento preferiva sprofondare.
Di tutta risposta Zayn,come se sapesse che tutto quello imbarazzava la ragazza,fece in modo che le loro mani,sotto il gran tavolo,si sfiorassero e alla fine si intrecciassero.
-Se continui così però resti vergine a vita. Dio,sei bellissima,sei simpatica,e soprattutto giovane…insomma datti da fare.-
Emily,la solita indelicata.
 Insisteva su quella storia della verginità da almeno un anno,ovvero da quando aveva deciso di farlo.
Se lei aveva trovato il ragazzo che riteneva giusto,anche se poi si lasciarono,e invece Miley no la colpa non era sua.
 Voleva che la sua prima volta fosse speciale,con qualcuno altrettanto importante.
Liam si scambiò uno sguardo d’intesa con Zayn e Louis,i quali forse avevano capito che la biondina aveva esagerato e quest’ultima ricevette una gomitata da Kylie.
-Cioè sai cosa intendo,hai 17 anni e…-cercò di giustificarsi Emily.
-Si sei stata molto chiara,ma credo che questa sia una decisione che spetta a me.-
 Miley fece per alzarsi e Zayn,capendo le sue intensione fece lo stesso.
-Noi andiamo.- suggerì il ragazzo.
Dopo aver salutato tutti in poco si trovarono fuori il locale.
-Non darle retta,forse non sa che un figo da paura come me ci ha provato.- scherzò.
-E’ un anno che continua cosi,non la sopporto certe volte.- disse esasperata ignorando l’ultima frase.
Zayn sorrise e posò delicatamente la mano sul viso candido della giovane facendola fermare.Aveva la pelle morbida e calda…proprio come piaceva a lui.
-Quando ti sentirai pronta lo farai.-
Miley annui e fece per salire in auto e Zayn la imitò.
La ragazza lo scrutò attentamente. Si chiedeva come aveva fatto a non capire che anche lui aveva un vero lato tenero e Miley lo adorava.
Era dolce,era sensibile,sapeva ascoltare e capire le persone,era protettivo…infine era fantastico e tremendamente bello.
Scosse la testa non appena Zayn la riportò alla realtà.
-Quando hai detto che non hai trovato la persona giusta,ti riferivi anche a me?-
Restò,a primo impatto,spiazzata da quella domanda.
Zayn la fissava attentamente,aspettando una risposta. Gli occhi erano come illuminati e questo distraeva la ragazza che in quel momento invece avrebbe dovuto risponde alla sua domanda.
-Beh,tu stai sempre con tante ragazze e non hai mai avuto una storia seria ed io invece vorrei avere al mio fianco qualcuno di cui posso fidarmi.- spiegò sincera.
Zayn annuì ad ogni singola parola della ragazza,forse consapevole che quella era la verità.
-Hai ragione,ma ricordati una cosa Miley…le persone se ci tengono davvero a te sono disposte a cambiare.-
Ora era letteralmente pietrificata.
Si sentiva morire dentro,dalla gioia certo. Non sapeva neanche il perché di quella reazione ma forse,inconsciamente,Zayn le aveva confidato di poter cambiare per lei…o almeno così sperava.
I due si sorrisero,senza togliersi gli occhi di dosso e intanto il moro mise in moto.
-Dove andiamo?- sussurrò.
-Io pensavo a casa…mia!- esclamò Zayn.
Miley lo fissò confusa,che doveva fare?
E se Wal era lì? E se invece era in giro e andare a casa l’avrebbe tenuti lontani da Zayn?
-Allora?- chiese  il moro entrando in auto.
-No,andiamo a farci un giro. Ok?-
Le possibilità di incontrarli in giro erano di certo inferiori a quelle di incontrarli a casa,per questo optò per tenerlo lontano da lì.
Zayn annuì e mise in moto,portando la ragazza al parco,che di sera era ancora meglio della mattina.
 
 
 
-Mi ero dimenticata di quanto fosse bello qui di sera.- esclamò felice Miley.
Zayn,che camminava al suo fianco,posò un braccio intorno al suo collo per attirarla maggiormente a lui,mentre con l’altra mano aggiustava la creta tenuta rigorosamente in su.
-Ci sediamo?- propose il ragazzo e Miley annuì.
Girarono a lungo per tutto il parco prima di trovare una panchina adatta, e soprattutto libera,ed infine si sedettero.
-Come mai stai sempre con così tante ragazze?- chiese di botto la ragazza.
In realtà quella domanda se l’era sempre posta,si chiedeva il perché Zayn trovasse interessante portarsi a letto qualcuna di così facile da avere.
Non c’era gusto né divertimento ad avere qualcosa di così scontato.
Zayn sospirò e prese a fissarla incessantemente,per poi rispondere.
-Puro divertimento. Certo,è noioso stare con ragazze facili da avere,ma pur sempre divertente a volte.-
Miley annuì,pensando che il discorso si fosse chiuso lì…ma si sbagliava.
-Fare sesso con quelle ragazze è un po’ come fare shopping con una carta di credito.
Posso comprare tutto ciò che voglio,perché tutto mi sta bene,ma tutti i vestiti che compro anche se sono tanti sono scadenti.-
La ragazza inarcò un sopracciglio non riuscendo a seguire il suo ragionamento.
Un ragionamento più chiaro era troppo?
-Se non parlassi come una capra e ti spiegassi meglio,forse capirei.- scherzò.
-Insomma,posso avere tutte le ragazze che voglio perché sono stupendo,ma tutte quelle che mi sono portato a letto,anche se sono tante non sono affatto speciali. Ecco perché voglio una ragazza speciale e preziosa…una ma speciale. In pratica,tu.- esclamò soddisfatto.
Bene Miley,respira,respira,respira.
Che avrà detto mai? Insomma niente di strano. Solo che vorrebbe una ragazza speciale e quella sei tu.
Ancora sotto shock sorrise debolmente,cercando le parole giuste da dire.
Ma proprio quando pensava di averle trovate Zayn trovò altro.
-A quei due servirebbe una casa per scopare.- indicò col dito una coppietta un po’ più avanti che si baciava appassionata.
Cazzo,cazzo,cazzo.
Sapeva di non essere una persona fortunata di quelle che trovano soldi a terra,o che riescono a trovare l’ultimo paio di scarpe che cercava del suo numero,o da arrivare a scuola il giorno del compito e scoprire che il professore non c’era…ma non pensava neanche di essere davvero così sfigata.
-Ma quello non è Niall?- chiese Zayn assottigliando gli occhi.
-Ehmm..-
-E quella chi..Walyiha.- urlò disperato.
Si alzò di scatto,iniziando a camminare verso la loro direzione e Miley,in un secondo,balzò verso di lui tirandolo per il braccio.
-Dai Zayn calmati,tua sorella è grande e lei e Niall si piacciono,lasciarli stare.- cercò di convincerli.
Zayn non si era mosso dalla sua presa ed aveva finalmente distolto lo sguardo dai due,che continuavano a baciarsi,per portare il suo sguardo in quello della ragazza.
-Di tutte le ragazze possibili proprio con lei doveva provarci?-
Miley sorrise,pensando a quanto fosse tenero e geloso.
-Non rovinare il loro appuntamento!-
Il moro sospirò e finalmente parve rilassarsi.
-Hai ragione con Wal parlo a casa,anche perché non voglio rovinare il nostro.- sorrise.
Poi,senza sapere neanche come,si ritrovò le labbra di Zayn sulle sue.
Erano morbide ed umide,e si muovevano sulle sue con facilità.
Le mani di Zayn vagavano dai suoi fianchi,alla schiena,al viso ed infine ai glutei.
Mentre lei,ancora emozionata,aveva fiondato le sue mani tra i capelli del moro.
Per un attimo pensò che non si sarebbe mai aspettata che Zayn lasciasse toccare i suoi capelli,ma venne distratta da quel pensiero inutile quando la lingua del moro cercò la sua,trovandola.
Iniziarono un gioco che non pareva voler finire,e non c’era niente di più bello.
Zayn di tanto in tanto stringeva a sé la ragazza facendo in modo che i loro corpi fossero ancora più vicini,e proprio in quel momento entrambi riuscirono a sentire i loro cuori battere forti all’unisono.

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Capitolo 11
*** -Eleven- ***


LOOOOK AT ME.
Allora dolcissime ragazze,questo  è un così detto capitolo di passaggio,le cose si renderanno interessanti nel prossimo capitolo che posterò fra circa una settimana perché sabato parto e torno l’altro sabato. Insomma tempo una settimana e poi tornerò da voi a rompervi con i miei capitoli.
Prima di lasciarvi leggere vi volevo,come sempre,ringraziare.
Siete meravigliose,inutile ripeterlo perché lo sapete. Quindi buona lettura.
Vi adoro,Angela.<3
 
 
 
Non aveva dormito tutta la notte,non ci era riuscito neanche quando sua sorella era arrivata a casa dopo di lui,nemmeno quando Harry l’aveva avvertito di aver conosciuto una ragazza,nemmeno quando pensava di aver smesso di pensare a lei.
E come poteva smettere? Come poteva non pensare a l’unica ragazza finalmente diversa dalle altre ? L’unica che lo faceva stare veramente  bene.
Senza smettere di pensarci scese in cucina,dove sua madre aveva già preparato la colazione. Dopo neanche un minuto sua sorella raggiunse la famiglia in cucina,sbadigliando.
Bisbigliò qualcosa che doveva essere il buongiorno e prese posto a tavola.
-Cara sorellina,dobbiamo parlare.- sorrise sghembo.
Senza dargli troppa importanza,Walyiha annuì debolmente mentre rispondeva ad un messaggio.
-Tu c’entri qualcosa nella felicità di Miley di stamattina?-
Appena sentì quel nome si fermò dal sorseggiare il caffè per dare più attenzione a sua sorella.
-E’ felice ?- chiese cercando di nascondere la contentezza.
Sua sorella annuì.
-E non so perché.-continuò poi addentando un cornetto.
Fu impossibile controllarsi da un sorriso che spontaneamente apparve sul suo volto.
Era felice,ed era merito suo.
 
 
 
-Quindi state insieme?- chiese per l’ennesima volta all’amica.
-Si Miley,stiamo insieme…per la decima volta si.- sorrise.
Non poteva che essere felice per la sua amica,insomma finalmente era riuscita a stare con il biondino.
Si sentì tremendamente sollevate poiché era riuscita a non far rovinare tutto da Zayn…
Già,Zayn…e chi aveva smesso di pensare a lui?
Lo aveva pensato tutta la notte,tutta la mattina,fino a quel momento in cui venne distratta da Niall che stava raggiungendo le due.
-Buongiorno amore,ciao Miley.- salutò le due baciando la sua nuova ragazza.
Miley sorrise,ma potè giurare di non essere stata vista poiché erano troppo occupati a baciarsi.
Senza neanche essere salutata i due,troppo presi l’uno dall’altra si allontanarono mano nella mano.
Restò sola,vicino al suo armadietto a sfogliare il libro di storia con la noia più totale.
Cercava di trovare interessante quell’inutile libro pieno di eventi stra vecchi che in quella scuola potevano interessare solo ai professori o a qualche ragazzo che passava la vira sui libri.
Alzò lo sguardo solo quando dei passi si facevano sempre più vicini a lei.
Panico,panico,panico totale.
Aveva pensato a tutto,a qualsiasi e cosa e non era riuscita a pensare a come comportarsi con lui?
Brava Miley,davvero brava e perspicace.
-Piccola.- sorrise incurante di tutte le ragazze che ,come al solito,lo fissavano come se fosse un dio.
Beh,inutile dire che era una meraviglia,ma perseguitarlo in quel modo le sembrava troppo.
Venne distratta quando le labbra morbide del moro si posare sulle sue,come se in quel momento fossero soli.
Istintivamente sorrise non appena si staccarono e lui posò il braccio sul suo armadietto,come per non farla scappare da lui.
E chi sarebbe scappata mai?!
-Allora,come stai? Ho saputo che sei felice stamattina.- sorrise,non il solito sorrisetto malizioso ma un sorriso vero che la fece innamorare.
-E tu che ne sai?-sospirò
-Diciamo che ho le mie spie.-scherzò.
-Si sto bene. Tu?-
-Si,anche se oggi ho le selezioni per la squadra di palla a volo.-
-E sei preoccupato?-chiese sorpresa.
A dire il vero le sembrava assurdo poiché era sempre lui il capitano da quando era in quella scuola.
-C’è un ragazzo abbastanza bravo che parteciperà,quello nuovo.- sospirò.
-Ah quello biondino che viene da New York? Non male.- sorrise ripensando a quel ragazzo.
Insomma,alto,biondo,ciuffo al Louis,occhi verdi,fisico invidiabile…decisamente non male.
Zayn la fissò contrariata e si avvicinò al suo orecchio.
-Inutile pensare agli altri,se hai il più figo della scuola con te.- si staccò da lei facendola scoppiare a ridere e prendendola per mano si avviarono entrambi nelle loro classi.
-Che hai ora?- chiese il moro avanzando tra i corridoi.
Miley,troppo distratta,non aveva ascoltato neanche una parola.
Come avrebbe potuto concentrarsi su di lui se ad ogni passo che facevano qualche ragazza li fissava e bisbigliava qualcosa,che probabilmente era una maledizione su di lei?
Sospirò  e prese a guardare il ragazzo al suo fianco.
-Eh?-
-Che hai ora?- ripetè divertito.
-Matematica,tu?- sbuffò disgustata.
Era la materia che più odiava da quando era piccola.
5 elementare : la sua prima insufficienza in quella materia…da lì non abbandonò mai più il 4 fisso in matematica.
-Filosofia.- disse atono.
Arrivarono fuori la classe di matematica e purtroppo i due dovettero staccarsi.
-Ci vediamo dopo,ti aspetto all’armadietto.- sorrise e posò delicatamente le sue labbra su quelle di Miley.
Una volta che il baciò finì le fece l’occhiolino,accarezzandole la guancia e poi sì girò dal lato opposto.
Non fece neanche due o tre passi che ritornò subito indietro.
-Ah Miley..-
La ragazza,sentendosi chiamare sussultò e prestò attenzione al moro.
-Non pensare a tutte quelle ragazze,sono solo invidiose e lo sai…e non devi preoccuparti più per loro,sul serio.-
Sussurrò tutto così velocemente e dolcemente che non le diede neanche il tempo di rispondere,di ricambiare il bacio che lei era ancora sorpresa.
Decise poi di entrare in classe quando ormai Zayn si era avviato verso la sua con il cuore ancora a mille.
La classe era sempre la stessa,i ragazzi sempre gli stessi,tutto sempre uguale a primo impatto.
Si guardò bene intorno per trovare un posto libero e ci si sedette,essendo costretta così a condividere il posto con Tom Donard,in famoso nuovo arrivato.
Le sorrise dolcemente,quasi impaurito di trovarsela vicino.
Non mordeva mica…
Sembrava,a prima vista,il solito figlio di papà antipatico  e asociale ma,quando la lezione finì,si ritrovò a pensare che quel ragazzo era estremamente gentile e dolce.
-Allora,oggi pomeriggi ti va di andare a prendere qualcosa al bar?- propose uscendo dalla classe.
Miley lo guardò confusa e in preda al panico.
Cosa doveva dirgli? No sono fidanzata.
Bella battuta,le veniva da ridere solo a pensarci. Insomma Malik fidanzato? Sarebbe stato davvero un evento più unico che raro. Diciamo che potevano definirsi due amici  che si erano scambiati un bacio  senza alcun valore.
Peccato che le batteva ancora il cuore a  mille se solo ci pensava.
-Ehm…veramente oggi devo andare a vedere le selezioni per la palla a volo maschile con delle amiche.- sorrise debolmente
-Allora ci vediamo lì.- le sfiorò la guancia e poi corse via.
Stava per raggiungere la sua classe ma qualcosa,o meglio qualcuno,la bloccò.
Restò di spalle,fermandosi al contatto della sua pelle con quella del moro che le si era avvicinato all’orecchio.
Le cingeva i fianchi duramente,quasi come se non volesse farla scappare.
Le spostò una ciocca di capelli e finalmente parlò.
-Ti tengo d’occhio.-
Le lasciò un lieve bacio sul collo e quando Miley finalmente si girò verso di lui,il moro era ormai già in mezzo ai corridoi ancora troppo affollati.

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Capitolo 12
*** -Twelve- ***


LOOK AT MEEE!
Questo capitolo è…è…non lo so com’è questo capitolo sinceramente.
Oggi non riesco a giudicarlo! Ahahahahahah quindi,come sempre lascio a voi il giudizio,che è più importante.
Comunque come state? Spero bene. Oggi sono abbastanza nervosa di mio,e poi Zayn si è anche tolto da twitter.
Vabbè ve ne fregherà ben poco del mio nervosismo quindi…buona lettura.
Peace and love. <3 Angela.
Ps: come sempre grazie a tutte coloro che seguono la storia,la leggono e recensiscono. <3 Vi adoro :)
 
 
Si sentiva terribilmente in colpa che aver chiamato Zayn almeno 10 volte le sembra poco. Il perché di tutto quel senso di colpa? Essere andata alle selezioni con mezz’ora di ritardo e poi essere andava via con Tom.
Non che volesse uscire con quel ragazzo,niente affatto. Se era lì era solo ed esclusivamente per Zayn ma fu costretta ad accompagnare Tom fuori dalla palestra poiché da quello che diceva avrebbe potuto vomitare da un momento all’altro.
Sapeva che Zayn,nonostante la ignorasse,fosse incazzato con lei. Chiamò Walyiha ma era con Niall e così decise di non disturbarli e di aspettare quella mattina per parlare con il ragazzo a scuola.
-Tesoro ti conviene sbrigarti questa mattina.- disse sua madre facendo interruzione in camera sua.
Miley,bisbigliando qualcosa,tirò le coperte ancora più su della testa,per quanto fosse possibile e si rannicchiò. Nonostante fosse marzo l’aria era ancora abbastanza fredda e l’idea di lasciare il suo amato letto era una delle peggiori.
-Hai capito quello che ho detto?- domandò brusca.
Miley,ormai stufa,sbuffo e si alzò definitivamente dal letto.
-Si mamma,ho capito. E perché dovrei fare presto?-
-C’è un ragazzo giù che chiede di te.-
Immediatamente sbiancò.
Zayn era andato a casa sua di prima mattina?
Non poteva crederci,insomma era felicissima ovvio,ma non poteva crederci comunque.
Quel ragazzo era davvero una continua sorpresa.
-Digli che fra 10 minuti sono pronta.-
Sua madre annuì  e fece per andarsene. Le sembrava troppo bello per essere vero. Zayn,uno stra figo da paura,andava a casa sua di prima mattina e sua madre non faceva nessun tipo di commentino? Era per caso il suo compleanno?
Già…il suo compleanno. Quando finalmente parlò per la prima volta con Malik.
-Ah Miley…è davvero carino.-
Ecco,le sembrava davvero troppo strano per essere vero.
Sorrise all’esclamazione della madre e si catapultò in bagno. Di minuti ne passarono circa15 o 20 ma finalmente era pronta per raggiungere il moro.
Scese lentamente le scale,respirando a pieni polmoni per cercare di non imbarazzarsi e soprattutto sperando che sua madre non la mettesse in imbarazzo.
Appena arrivata nel gran salotto non c’era l’ombra di nessun ragazzo,ma poi sua madre uscì velocemente dalla cucina con il suo solito grembiulino.
-Vieni in cucina tesoro,ho detto a Tom di fare colazione con noi!- sorrise.
Tom? Che c’entrava lui in quel momento?
-Mamma ma non si chiam…hey Tom.-
Non appena entrò in cucina ebbe lei una gran sorpresa. Nessun Zayn sorridente che chiacchierava con sua madre la stava aspettando. Ancora una volta c’era Tom al posto di Zayn. Ancora una volta si era illusa.
-Come mai qui?- chiese delusa.
-So che di solito vieni a piedi quindi sono venuto in auto a prenderti.-
-Non dovevi disturbarti.-
-Nessun disturbo,andiamo?-
Miley annuì e baciando la guancia della madre uscì di casa,prima di Tom che stava ancora salutando sua madre.
Salì in auto ancora frastornata o meglio ancora delusa. Voleva davvero che ci fosse Zayn al posto di Tom e sperava vivamente che arrivando a scuola Zayn non si fosse incazzato ancora di più vedendoli insieme.
Ma poiché lei non era affatto una ragazza fortunata,non appena arrivò a scuola chi c’era nel parcheggio con i suoi amici? Ovviamente Zayn Malik.
Non sapeva decisamente cosa fare e restare in auto per l’intera giornata non era affatto una cattiva idea.
-Vuoi restare qui tutto il tempo?-scherzò Tom aprendo la portiera alla ragazza.
Miley lo fissò titubante ma poi scese,non potendo fare altrimenti.
Calma  e disinvolta Miley…Calma e disinvolta.
Le sembrava di essere quasi riuscita a superare il gruppetto di Zayn,che il quel momento stava incenerendo i due ragazzi con lo sguardo ma poi,qualcuno la chiamò.
-Miley aspettami un secondo.-
Non appena si arrivò notò che Chantal,una sua compagna del corso di biologia la stava raggiungendo.
Mentre Chantal arrivava dalla ragazza,Tom le aveva fatto segno che si sarebbe avviato in classe lasciandola sola.
-Volevo solo dirti che il professore ci ha messe in coppia insieme per l’esperimento.-
-Va bene,allora poi a mensa ci mettiamo d’accordo per vederci.-
La ragazza annuì e si allontanò sorridente da Miley,lasciandola definitivamente sola.
A passi spediti cominciò a camminare verso l’atrio per poi entrare ma venne,nuovamente,chiamata da qualcuno.
-Hey Evans…-
Dannazione.
Dannazione a Zayn Malik.
Dannazione a Tom.
E dannazione soprattutto a lei che si ritrovava in quella situazione.
Lentamente si girò nella direzione da dove proveniva quella voce e si trovò Zayn a sorriderla o meglio,non era più uno dei sorrisi che le mostrava ultimamente ma era ritornato ai solito ghigni strafottenti e maliziosi.
-Non mi fai i complimenti per la selezione?-
Miley,nonostante stesse morendo dentro,alzò la faccia nella sua direzione cercando di mostrare una sicurezza che non aveva.
Fingi di essere disinteressata,andiamo Miley ce la puoi fare.
-Complimenti Zayn,sei stato bravo!-
Detto questo,con aria da finta strafottente,riuscì ad allontanarsi da lui ed a entrare a scuola.
Sapeva che Zayn fosse infastidito da Tom e niente la rendeva più felice,ma ritornare ad essere il solito stronzo non poteva sopportarlo e se voleva la guerra,guerra avrebbe avuto.
 
 
 
 
-Mi accompagni in bagno?-
-Se lo faccio smetterai di tormentarmi su questa storia di Zayn e Tom?-
-Sai che amo i triangoli amorosi,ma la smetto se è quello che vuoi.-sussurrò la bionda cercando di non farsi sentire.
-Si Emily,è quello che voglio.-
Le due scoppiarono a ridere e finalmente riuscirono ad avere il permesso dalla Druck per andare in bagno. Due ore di filosofia nessuno sarebbe riuscito a sopportarle,solo Liam che sembrava interessatissimo invece.
Il bagno delle ragazze era vuoto ma una puzza di fumo tremenda fece capire che poco prima qualcuna era stata lì a fumare.
-Aspettami qui.-
Miley annuì e cominciò a guardare qualche foto sul cellulare.
-Ci rincontriamo,Evans!-
Se la prima volta era stata una coincidenza,questa era davvero sfortuna pensò Miley.
Più cercava di evitarlo più se lo ritrovava di fronte.
-Sai di essere sulla soglia del bagno delle ragazze?-
Zayn parve fregarsene ed entrò completamente nel bagno.
Era stato lì  così tante volte da conoscerlo meglio di quelli maschili. Forse ci era entrato con tanta convinzione perché sapeva che alla seconda ora nessuno usciva dalla propria classe,infatti aveva ragione.
-Così tu e quel coglione adesso arrivata anche a scuola insieme?-
Ormai era vicinissimo,o meglio,Zayn aveva fatto indietreggiare Miley a tal punto da farle toccare il muro con la schiena e posando le braccia ai due lati della parete l’aveva “incastrata”.
-Possiamo andar…che ci fai tu qui?-sbraitò Emily uscendo dal bagno.
-E’ tutto apposto Emily.- la rassicurò Miley.
-Vai in classe e dì alla professoressa che Miley non si sente bene.- spiegò Zayn senza togliere gli occhi di dosso alla mora.
Emily si scambiò uno sguardo d’intesa con l’amica e quando capì che davvero era tutto apposto fece come Malik aveva detto.
-Allora…-continuò il moro
-Qual è il tuo problema Zayn?-
-Il mio problema,Miley,è quello lì.- disse pacato.
Non smetteva di fissarla e stava per incantasi per quanto fossero belli i suoi occhi.
-Non c’è da preoccuparsi.- spiegò Miley cauta.
A Zayn comparve un mezzo sorrisetto sul viso e bastò quello per far perdere fiato a Miley.
Ogni misero gesto,anche il più insulso a Miley sembrava qualcosa di meraviglioso,se fatto da Zayn.
Le pareva impossibile che Zayn potesse avvicinarsi ancora di più,ma invece le si avvicinò così tanto da arrivare a sfiorare le loro labbra.
Delicatamente socchiuse le sue labbra e posizionò i denti sul labbro inferiore della ragazza stringendolo dolcemente.
Non le aveva fatto male,anzi,quel gesto l’aveva fatto crescere un enorme voglia di baciarlo,lì nei bagni femminile della sua scuola.
-Nessuno tocca ciò che è mio.-
Miley stava per aprir bocca ma qualcuno li disturbò.
-Che state combinando qui dentro mascalzoni?- urlò la bidella.
Una donna bassina,sulla sessantina,con i capelli bianchi che le arrivavano sotto il collo e un po’ di rossetto rosa messo un troppo bene.
Miley sussultò e riuscì ad allontanare di poco Zayn dal suo corpo.
-Stavamo pensando di farci una partita a briscola,lei che ne pensa?- chiese retorico Zayn.
-Andate in classe,veloce,scostumati.-
Miley rossa dalla vergogna trascinò Zayn per il braccio fuori dal bagno e non appena stava per rientrare nella sua classe venne bloccata dal moro.
-Oggi alle 5 sono da te,prima ho da fare un servizio,ok?-
Miley confusa annuì e non ebbe il tempo di aggiungere altro che il moro la stava baciando.
Avrebbe continuato così per ore,se solo non fosse nel bel mezzo del corridoio.
Sorridendo si staccò dal ragazzo e finalmente rientrò in classe.
-Come si sente signorina?- le chiese cordiale la professoressa.
Miley guardò velocemente Emily che le fece l’occhiolino e poi ritornò a fissare la professoressa.
Come si sentiva in quel momento? Bella domanda…aveva gli occhi a cuoricino,il cuore a mille e le gambe tremanti. Bastavano come risposta?
-Benissimo- rispose ancora sognante.
 
 
 
 
 
-POV. ZAYN-
Aveva girato l’intera scuola in cerca di quello sfigatello,ma non fu così fortunato da trovarlo. In quale maledettissima classe poteva essere? Non ne aveva nessuna idea così,essendo suonata la campanella dell’ultima ora andò al parcheggio,dove sicuramente lo avrebbe incontrato.
Cercò per il parcheggio l’auto di Tom e trovandola vi si appoggiò con le braccia incrociate e una sigaretta tra le labbra. Lo aspetto almeno dieci minuti,e per lui aspettare qualcuno per più di cinque minuti era davvero troppo. Non aveva mai aspettato una ragazza,figurarsi un ragazzo.
Non appena sentì una risata familiare alzò lo sguardo e vide Miley salutare con una mano il biondino e andare nella direzione opposta alla sua.
Era decisamente un ottima idea parlare a questo Tom e fargli capire che stava giocando col fuoco… e si sa,a giocare con il fuoco si rischia di bruciarsi.
-Dovrei entrare in auto!- spiegò il ragazzo appena arrivò vicino alla sua macchina.
Zayn alzò lo sguardo divertito e,gettando la sigaretta ai piedi del ragazzo,prese a guardarlo incessantemente,con uno sguardo di qualcuno che sapeva avrebbe vinto “la battaglia”.
-Io sono Zayn,Zayn Malik.- pronunciò quel nome con un orgoglio immenso,infatti chi non sarebbe voluto essere Zayn Malik in quella scuola?
-Non credo di conoscerti.- rispose a tono.
-Tu non conosci me,ed io non conosco te. Fin qui ci siamo ma vedi,caro Tom,tu conosci una persona che conosco anch’io e forse è proprio questo il problema.-
Tom non sembrava preoccuparsi molto della presenza del moro,era un ragazzo che all’apparenza poteva sembrare timido ed impacciato ma anche lui,infondo,non era così fragile.
-Non capisco di cosa tu stia parlando.-
Zayn sembrò alterarsi. In un secondo scattò via dall’auto e si avvicinò,con la mascella contratta e i pugni stretti a Tom.
-Sto parlando di Miley…adesso ti è più chiaro il concetto?-
Tom sembrò capire finalmente e prese a parlare,con una tranquillità che Zayn non riusciva a spiegarsi.
-Oh,Miley…gran bella ragazza. Da quello che so non è fidanzata,quindi...- il ragazzo non finì la frase,ma lasciò tutto ad intendere,e Zayn intese bene.
-Quindi sai male coglione. Io non sto scherzando e quando ti dico che devi stare lontano da lei devi farlo per davvero.-
Tom,forse più strafottente del moro gli sorrise indifferente e questo fece innervosire Zayn molto di più.
-Ci si vede in giro amico.- detto questo entrò nella sua auto e schizzò via.
Nessuno, in quattro anni di liceo,si era mai permesso di sfidare Zayn Malik.
Nessuno  si era mai permesso di contraddirlo.
Nessuno  si era mai permesso di prendersi gioco di lui.
Nessuno  si era mai permesso di prendersi ciò che era suo.
E Zayn a nessuno  lo avrebbe mai permesso.
 
 
 
 
Non sapeva neanche lei perché essere così ansiosa nel vedere Zayn, era successo ormai tante volte. Certo,forse a renderla ansiosa era il fatto che non sapeva nemmeno lei come comportarsi con lui,né che cos’erano insieme…se mai fossero stati qualcosa.
Insomma Miley non era solita a baciarsi o a comportarsi come una coppia con qualcuno che non era il suo ragazzo,o almeno con qualcuno che stava frequentando.
Ma,conoscendo Zayn,sapeva non fosse il tipo da relazione seria. Non era il tipo di ragazzo che arrivava puntuale agli appuntamenti,che andava a prendere la ragazza sotto casa,che le diceva cose dolci oltre “hai un bel culo” o che si preoccupava per lei.
Eppure,si sentiva tremendamente incollata a lui a tal punto da non riuscirlo ad allontanare,nonostante non le piacesse quella situazione.
Presa dai suoi terribili  problemi non si rese conto che Zayn da un momento all’altro sarebbe arrivato a casa sua ma stranamente quella volta,essere sola a casa con lui non era un problema.
Forse…si stava fidando di lui?
Le sembrava pensarlo,tanto meno provarlo. Ma non c’era altra spiegazione.
Il suono del campanello la fece sussultare e così si precipitò al piano di sotto,prese un gran sospiro,ed aprì la porta.
Non ebbe nemmeno il tempo di scrutare bene la figura del moro che ormai si era già catapultato come una furia in casa sua gettando come se fosse uno straccio il casco e il giubbino di pelle sul gran divano in pelle.
-Ciao anche a te.- ironizzò Miley
-Fammi una camomilla,una tisana o giuro che gli spacco la faccia.-
-Potrei sapere di chi stai parlando?-
Zayn aveva raggiunto la ragazza in cucina e prendendo posto su una delle sedie cominciò a fissarla.
-Allora?-
-Niente…lascia perdere!Un coglione.-
Il ragazzo parve calmarsi così Miley decise di cambiare argomento pur di non rivederlo così nervoso.
Amava il suo sorriso e più lo vedeva e meglio stava.
-Ti va di andare a fare un giro?-
-In verità no,non mi sento tanto bene!-
-Cos’hai ?- chiese preoccupato.
-Quello che hanno tutte le ragazze ogni mese.-
A Zayn scappò un piccolo sorriso e alzandosi raggiunse Miley stringendola tra le sue braccia.
-Almeno sei fortunata.-
Miley inclinò il capo e così Zayn capì di doversi spiegare meglio.
-Almeno non ti ho messa incinta col pensiero.-
Scoppiò a ridere fragorosamente e nello stesso momento si staccò da lui prendendogli la mano e trascinandolo al piano di sopra,in camera sua.
Aveva bisogno di sdraiarsi e rilassarsi e sapeva che con la presenza di Zayn sarebbe stata sicuramente meglio.
Appena entrati in camera si gettò sul letto e Zayn,sedutosi al suo fianco,prese a massaggiarle la pancia.
Restò stupita letteralmente da quel gesto.
 Non si sarebbe mai aspettata di quel gesto,mai.
Come non si sarebbe aspettata nemmeno il gesto che seguì a quello,ovvero quando il moro le si coricò al suo fianco e le diede un lieve bacio sulle labbra sussurrandole quanto fosse bella.

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Capitolo 13
*** -Tirtheen- ***


I’M HEREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE .
Come state ragazze? Insomma,siamo già a settembre purtroppo.
Comunque,ecco finalmente il 13esimo capitolo…questo è un capitolo abbastanza importante quindi spero lo leggiate e soprattutto spero vi piaccia.
Fatemi sapere come sempre che ne pare,non voglio essere ripetitiva ma sapete che per me è importante.
Infine,come al solito,grazie a tutte coloro che leggono,seguono,recensiscono e aggiungono tra i preferiti o ricordati la storia…mi rendete felice.
Vi Adoro. <3
Buona lettura,Angela xoxo
 
 
Se c’era una cosa che non le apparteneva era l’essere ritardataria,eppure quella mattina non riusciva affatto ad alzarsi. Sarà stata colpa delle ovaie che tutta la notte l’avevano tenuta sveglia…o Zayn.
Appena arrivata a scuola non trovò,giustamente,nessuno dei suoi compagni che ormai erano tutti nelle loro classi. Raggiunse velocemente la classe di trigonometria,niente di peggiore. Ad aspettarla c’era Kylie che, preoccupata da non vedere l’amica,le aveva lasciato il posto libero affianco al suo.
-Alla buon’ora signorina!- Esclamò con tutta l’acidità possibile la professoressa.
Una nanetta dai capelli neri sempre spettinati,che superava la quarantina. Quella donna l’aveva sempre inquietata,la prima volta che la vide entrare in classe l’aveva presa per una cartomante. Gonne lunghissime,piena di bracciali e anelli e borse grandissime dalle quali cacciava qualsiasi cosa.
Miley si limitò ad alzare le spalle e sedersi al suo posto. Ci mancava solo la rottura di palle della professoressa.
-Che è successo?- chiese sussurrando cercando di non farsi sentire dalla Jacks,troppo attenta a scrivere alla lavagna.
-Stanotte non ho dormito…il ciclo.-
L’amica  annuì ed entrambe presero ad ascoltare,inutilmente,la lezione.
La tortura durò meno del previsto e la campanella suonò,segnando l’inizio della seconda ora.
Non appena uscita aspettava di trovarsi Zayn d’avanti l’uscio della porta,ma non fu così. Guardò delusa a destra e sinistra ma tra i corridoi nessuna traccia del moro.
-Io ho spagnolo,tu? –
-Inglese,con Emily. – Spiegò Miley ancora guardandosi intorno.
-Se cerchi Malik era con Liam prima…ti prego andiamo da lui così parlo con Liam.-
Miley scoppiò  a ridere e non appena stava per dare il braccetto all’amica,qualcuno la bloccò.
-Hey Miley aspetta.-
Girandosi la figura di Tom le comparve d’avanti,quella mattina le sembrava ancora più alto e…bello?
Aveva il ciuffo spettinato più del solito,gli occhi erano quasi lucidi e le sembravano ancora più chiari ma spenti…e il sorriso forzato.
-Dimmi- sorrise
-Beh ecco,avrei bisogno di parlarti.-
Lo fissò attentamente e non riuscì a staccarsi dai suoi occhi nemmeno quando Kylie la picchiettò per darle fretta,sembrava  preoccupato.
-Io in realtà stavo andando un attimo con lei dai ragazzi.-
-Per favore,è importante.- Sentendo quelle parole e vedendolo stringerle la mano Miley annuì.
-Kylie scusami,ti raggiungo tra 5 minuti davvero.-
La ragazza,sbuffando,baciò la guancia di Miley e corse via.
 
 
 
Dove sarebbe dovuto andare per vederla?
Fuori al cortile non c’era,nei corridoi nemmeno e andare di nuovo nel bagno delle ragazze non gli sembrava il caso.
Da lontano,mentre fumava una sigaretta in compagnia di Liam,intravide Kylie e lo sguardo si puntò verso la figura alle sue spalle.
Sperava fosse Miley,infatti senza neanche accorgersene un sorriso comparve sul viso. Sorriso che,non appena capì che quella non era Miley,scomparve.
-Quel Tom mi sta già sulle palle.-
A sentire quelle parole ed a vedere l’amica della sua ragazza gettare la borsa poco delicatamente sulla panchina fece capire che non scherzava.
-Come mai?- chiese Liam cordiale.
-Sta sempre appiccicato a Miley e ora che doveva fare una cosa con me è venuto e con la faccia da cane bastonato se l’è portata chissà dove a dire chissà cosa.- incrociò le braccia.
-Quando?- sbottò Zayn
Non sapeva nascondere la rabbia in certi casi,in casi come quelli.
-Poco fa,fuori l’aula di trigonometria.-
Zayn lanciò uno sguardo rapido al suo amico e gettando la sigaretta corse dentro.
Quel Tom stava letteralmente sulle palle anche a lui.
 
 
 
-Mi dispiace davvero tanto Tom,ma vedrai che tua sorella si riprenderà! Insomma è un operazione facile,o no?-
-Si…solo che saperla in questo momento in ospedale,in una camera da sola mi fa star male per lei. –
Il ragazzo d’avanti a lei a stento riusciva a trattenere le lacrime e gli occhi,di un blu cristallino,erano lucidi e rossi.
Non sapeva cosa fare in          quel momento e così le venne spontaneo abbracciarlo.
Non conosceva nemmeno quel ragazzo eppure vedere stare male qualcuno le dispiaceva sempre,a prescindere da chi fosse.
Si ricordava di Wal ad esempio,la conobbe proprio perché la consolò quando neanche la conoscesse.
Tom si strinse a lei e un sorriso gli comparve sul viso,ormai più sereno.
-Quindi se vuoi…possiamo stare insieme qualche pomeriggio così ti distrai un po’.-
Tom sorrise,un sorriso lungo da un’orecchio all’altro e annuì entusiasta.
Non sapeva ancora come avrebbe fatto a spiegarlo a Zayn,ne tanto meno sapeva perché doveva farlo.
Si insomma,ancora doveva capire cos’erano insieme. E come se Tom leggesse nel pensiero parlò proprio mettendo in mezzo l’argomento  Zayn.
-Senti un po’ ma tu per caso sei fidanzata con Zayn?-
Miley restò di stucco. Non che si meravigliasse che lo sapesse,ormai l’intera scuola lo sapeva e ne parlava,solo che non si aspettava quella domanda.
-Beh diciamo che è un po’ complicato.-
Tom stava per aprire bocca ma un ombra da lontano li fece girare dal lato opposto.
Miley,vedendo la figura del moro di fronte a lei sorrise,gli era mancato.
Zayn si stava avvicinando e Miley si era alzata.
La sua espressione non era delle migliori,il viso non era rilassato e gli occhi si spostavano con durezza dal viso di Tom al suo.
-Scusa Tom ma ora devo andare,ci sentiamo.- Passò una mano tra i capelli del biondino e corse via.
-Zayn.-esclamò
-Che ci fai con quello?- chiese senza smettere di fissarlo
-Niente poi ti spiego.-
Zayn strinse forte la mano di Miley,che ormai dava le spalle a Tom.
Il moro però lo fissava ancora,uno sguardo poco amichevole che a tutti avrebbe inquietato terrore,non a Tom però che invece,lo salutò con un occhiolino e poi gli diede le spalle.
-Non capisci che è un coglione ?-
-Mi spieghi perché ce l’hai tanto con lui? Non sarai geloso Malik?!- disse beffarda mentre una ciocca di capelli le si spostava d’avanti agli occhi.
Zayn si bloccò sul colpo posizionandosi di fronte a lei.
-Io non sono geloso di nessuno,figuriamoci di lui,Miley…solo che ricordati una cosa…-
Prese le mani delle ragazza e se le passò lungo il collo mentre le sue le posizionò sui  suoi fianchi snelli .
-Cosa?-
-Ora,che ti piaccia o no e soprattutto che piaccia o no agli altri e alle altre tu…sei mia.-
Lo aveva detto! Le aveva davvero sussurrato che era sua?
E le aveva detto anche “che ti piaccia o no”…ma era cretino o cosa?
Non è che le piaceva,di più.
-Zayn…certo che mi piace-
Entrambi scoppiarono a ridere,risata che però durò poco perché entrambi morivano dalla voglia di saltare l’uno selle labbra dell’altro,e così successe.
-Questo vuol dire che però tu…-
-Si…sono tuo.- la bloccò sorridente Zayn.
 
 
 
-E ora non so cosa fare.- concluse infine Miley che parlava a telefono con Walyiha.
La sorella del suo ragazzo,ancora le sembrava strano dirlo,l’aveva chiamata per parlarle di Niall e proprio in quel momento le era arrivato un messaggio…Tom.
Le chiedeva di passare a casa sua perché era ancora scombussolato per la storia della sorella.
Era brutto pensare una cosa del genere,ma le faceva pena. Era così indifeso e quasi si sentiva in dovere di aiutarlo a stare meglio…insomma lui si era sfogato con lei e lei in cambio che faceva? Parlava a telefono con Wal scherzando mentre magari lui piangeva.
-Senti,mio fratello se dovesse venire a scoprire questa cosa sarebbe sicuramente nervoso perché sai che è geloso di te,ma secondo me sarebbe anche giusto andare da Tom che ora sta male. Allora tu vai prima da lui e poi stasera ne parli con Zayn,che ne dici?-
Miley sentì l’amica sospirare,forse aveva parlato troppo velocemente.
-Dico che sei un genio. Io ora mi vesto e vado a piedi,tanto Tom abita vicino casa tua.-
-Si lo vedo spesso tornare a casa dopo scuola o andare a correre la mattina presto.-
-Interessate,allora ci vediamo dopo che passo a casa tua.-
-Ti voglio bene,ciao.-
-Anche io.-
Riattaccò velocemente la cornetta e corse a vestirsi,avvertendo Tom che a breve sarebbe andata da lui.
In poco fu pronta e finalmente uscì di casa.
SI incamminò lentamente,pensando a quello che avrebbe dovuto dire poi a Zayn.
Sapeva,come aveva detto Wal,che si sarebbe arrabbiato e sperava che poi avesse capito ma,non poteva nemmeno lasciare Tom da solo in quel momento.
Arrivò,senza neanche accorgersene di fronte la villetta color panna e proprio mentre stava attraversando il vialetto una ragazza dai lunghi capelli biondi e gli occhi chiari uscì di casa. Guardandola bene in faccia si accorse della grandissima somiglianza con Tom .
-Ciao,Tom è in casa?- chiese gentilmente.
-Sisi.- sorrise.
La ragazza stava per andare ma Miley la bloccò nuovamente.
-Scusa se te lo chiedo ma,sei sua cugina? Perché siete identici.-
La ragazza sorrise .
-No,io sono Kymberly…sua sorella!-

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Capitolo 14
*** -Fourteen- ***


LOOOOOOOOK AT ME.
Allora signorine…come state? Spero bene.
Ho deciso di postare oggi il capitolo perché so che molte erano ansiose di sapere quello che sarebbe successo…quindi vi ho accontentate.
Non ho molto tempo quindi mi dileguo dicendo che siete come sempre meravigliose a leggere e commentare la storia,ne sono davvero contenta.
Spero che anche questo capitolo vi piaccia,fatemi sapere.
Quindi GRAZIE a TUTTE. Vi voglio bene.
A presto,Angela. <3
 
 
 
 
Kimberley.
Sua sorella.
Sua sorella Kimberly.
Restò pietrificata da quelle parole che le gironzolavano tra la testa. Lo sguardo vago era fisso verso il punto da dove era andata via la sorella di Tom.
Sapeva che non aveva altre sorelle,quindi quella “malata” sarebbe dovuta essere lei ma quella ragazza non aveva affatto l’aspetto di qualcuno che non stava bene.
Non sapeva però come mai Tom le avesse mentito né sapeva quel’era il scopo.
O forse lo aveva potuto immaginare…
Ancora scossa si avvicinò molto lentamente alla porta,indecisa se bussare o andare via.
Ma poi,la voglia di sapere perché Tom l’avesse mentito fu più forte e citofonò.
Ci volle poco e il ragazzo biondo si catapultò al piano di sotto aprendo la porta.
Aveva un sorriso, finto, e gli occhi rossi. Solo ora aveva capito che gli occhi erano così rossi non per i pianti che credeva stesse facendo ma perché più che altro era lui che si stava facendo…e non parlava di sigarette.
-Ciao Miley,mi fa davvero piacere che tu sia qui.-
Miley sorrise forzata ed entrò guardandosi intorno,non male quella casa.
-Allora Tom,come sta tua sorella?-
Prese a fissarlo attentamente,cercando di non farsi scoprire. Voleva proprio vedere fino a che punto sarebbe arrivato.
Il ragazzo distolse il suo sguardo e prese a salire le scale.
-Seguimi- disse solo.
La ragazza fece come gli aveva detto e si ritrovarono dopo poco entrambi nella camera del ragazzo,molto grande ed ordinata.
C’erano diverse foto sulla grande scrivania di legno tra cui una la colpì particolarmente.
C’erano lui e sua sorella…la malata.
-Kim sta sempre uguale,stasera andrò a trovarla.-
-Capisco. Sai cosa? Pensavo che mi piacerebbe venire con te in ospedale a trovarla,insomma me ne hai parlato tanto.-
Tom,che sedeva tranquillo al suo fianco,si irrigidì.
Fu proprio in quel momento che Miley si sarebbe tolta una scarpa e avrebbe cominciato a pestarlo,ma sarebbe stato troppo facile e così si limitò a scrutarlo un altro poco,divertendosi di averlo messo in difficoltà.
-Sarebbe una cosa bella Miley,ma sai preferirei di no. Mia sorella è una persona molto timida e riservata e farsi vedere così da persone sconosciute la turberebbe solamente.-
-Oh…capisco.-
Più quel ragazzo parlava e più  Miley si meravigliava di quanto potesse essere bravo a mentire,peccato che la recita gli era andata male.
Tom intanto,incurante,cominciò pian piano ad avvicinarsi a lei che si trovò a spostarsi così tanto da finire all’estremità del letto.
-Però mi fa davvero piacere che tu ti preoccupa così tanto per me.- disse posando le mani sui suoi fianchi.
Miley lentamente cercò di spostarsi ma la presa del ragazzo era fin troppo forte da non permetterla di muoversi.
-E’ tutto apposto ?- chiese il ragazzo.
-Si,ma ora dovrei andare via…tanto non c’è nessuna sorella malata e penso che questa farsa possa finire qui Tom. Va a prendere in giro altre persone.-
La voce di  Miley  era leggermente più alta e agitata e cercò di divincolarsi,inutilmente.
-Non così in fretta- fu un attimo e ormai il ragazzo l’aveva stretta così forte da coricarla sul letto e prese a baciarle il collo.
-Tom lasciami.-
Il ragazzo scoppiò a ridere sentendo quelle parole,senza darle ascolto. Velocemente una mano fredda si spostò sotto la sua maglietta.
Sentirsi toccare da qualcuno che non voleva la stava uccidendo. Sentire la  bocca di quel viscido sulla sua pelle non poteva sopportarlo.
Aveva paura,tanta paura che potesse succedere l’irreparabile.
Aveva sempre voluto una prima volta stupenda e adesso cosa si ritrovava? Rischiava di essere violentata da un porco che non sapeva conquistarsi una ragazza normalmente.
Non aveva forze,o meglio non abbastanza da spingerlo via. Aveva cominciato ad agitarsi,a sudare freddo e soprattutto a piangere.
-Lasciami ti prego.- singhiozzò.
 Quella tortura durò per svariati minuti,durante i quali Miley non aveva fatto altro che piangere e supplicarlo di lasciarla andare. Poi,quasi come se si fosse illuminata,riuscì a prendere la grande lampada di vetro dal comodino e con un colpo secco la gettò sulla testa del ragazzo.
Senza nemmeno preoccuparsi di quello che gli era potuto succedere scappò via da quella cosa in preda al panico.
Solo dopo aver corso per almeno due isoliti si fermò un attimo,ormai senza fiato e con le lacrime che ancora gli rigavano sul viso.
Tremava,tremava dalla paura,tramava dalla rabbia,tremava dal dolore.
Era finalmente arrivata vicino casa Malik e sperò vivamente di trovarci la sua amica,aveva bisogno di parlare con lei.
Cercandosi di ricomporsi alla meglio bussò il citofono e ad aprire fu la piccola Safaa e dietro di lei Wal.
-Miley.- sorrise.
La ragazza entrò in casa e salì le scale seguendo l’amica in camera.
-Allora com’è…Miley ma che hai?-
Aveva capito che qualcosa non andava. Lo aveva capito dagli occhi rossi,dal trucco mal messo,dalla faccia della ragazza,dal tremolio e dalla maglietta stropicciata.
-Miley che è successo?-
Miley non si azzardava ad aprir bocca,ancora troppo sconvolta per gli attimi di prima.
La sua amica le si era avvicinata cominciando ad agitarle le mani.
-Rispondimi per favore…non mi dire che Tom…- sul suo viso comparve un espressione di disprezzo misto alla rabbia.
Miley lentamente agitò la testa,negando.
-Sono scappata in tempo- disse solo.
Waliyha l’abbraccio forte.
Aveva tra le braccia la sua migliore amica che piangeva disperata perché un lurido porco stava cercando di portarsela a letto.
L’avrebbe distrutto e se non ci sarebbe riuscita lei,qualcuno al suo posto l’avrebbe fatto…qualcuno come suo fratello.
-Miley dobbiamo dire tutto a Zayn.-
Miley scattò via dalle braccia dell’amica.
-No,no,no. Giurami che non gli dirai niente,giuramelo. Me lo devi giurare Walyiha.-
La ragazza la fissava con dispiacere. Cos’avrebbe dovuto fare?
-E va bene,ma qualsiasi cosa cercherà di fare dimmelo ok?-
Miley annuì e ritornò tra le braccia dell’amica.
-E’ solo un porco e devi stare tranquilla ok? Non si avvicinerà più a te.-
Lentamente si spostò da lei,annuendo poco convinta. Aveva paura,una paura che nessuno avrebbe mandato mai via.
Poi,proprio mentre stava per aprir bocca la porta di casa Malik venne chiusa.
-E’ tornato Zayn.- annunciò Wal.
Le due amiche si scambiarono uno sguardo d’intesa e poi Miley corse in bagno per rendersi il più presentabile possibile.
 
 
 
 
 
Erano le quattro del mattino,e mai per nessuna ragione al mondo era stata sveglia altre volte a quell’ora,a meno che non si trattava di fare baldoria da qualche parte.
Eppure,quella notte,gli occhi proprio non ne volevano sapere di chiudersi.
Si agitava nel letto da ormai ore,senza prendere sonno.
 Il pensiero della sua migliore amica tra le mani di quel viscido che provava a farle del  male la facevano soffrire e pensare di non potergli nemmeno dare una lezione era decisamente molto peggio.
Si alzò dal letto,capendo che ormai dormire sarebbe stato impossibile.
Lentamente,senza fare il minimo rumore,scese le scale.
Con grande sorpresa però trovò la luce della cucina accesa e velocemente ci entrò.
-Che ci fai qui?- sussurrò a suo fratello che,con una mano beveva dell’acqua e con un'altra digitava un veloce messaggio.
-Mandavo un messaggio a Miley…e bevevo.- disse alzando il bicchiere.
-A quest’ora’?-
Zayn si limitò ad alzare le spalle e continuare a fare quello che stava facendo mentre lei si versava del latte in una tazza.
-E’ tutto ok?- chiese improvvisamente il moro.
Waliyha alzò lo sguardo verso il suo e trovò Zayn che la fissava indagatore.
Non aveva capito niente,vero?
Insomma Miley era stata tutta la serata a casa loro e Zayn non aveva capito niente.
Non aveva fatto altro che baciarsi e scherzare tutto il tempo,quindi suo fratello era all’oscuro di tutto,giusto?
Eppure questo non era giusto, non lo era affatto. Tom doveva pagarla per il dolore che aveva provocato a Miley. Doveva pagarla,ed in fretta.
Zayn,non ottenendo una risposta da sua sorella,posò il bicchiere nel lavandino e dandole le spalle si avviò verso le scale.
-Zayn…ti devo parlare.- sospirò agitata.

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Capitolo 15
*** -Fifteen- ***


 
Suo fratello la fissava con l’aria di qualcuno di molto assonnato e soprattutto curioso.
Sbadigliava continuamente eppure cercava di tenere lo sguardo fissò su sua sorella,che non si dava una mossa ad aprir bocca.
Forse si stava solo chiedendo che cosa c’era di così urgente da doverne parlare alle quattro del mattino,ma di certo sua sorella non sarebbe potuta andare a dirgli
Hey Zayn sai Tom ha cercato di violentare la tua ragazza nonché mia migliore amica,ma cosa vuoi che sia….”
Prese un bel respiro profondo e proprio quando suo fratello le fece segno di parlare e lei aprì bocca,l’immagine di Miley spaventata ed in lacrime che la supplicava di non dire niente a Zayn le comparve d’avanti.
Quella situazione era terribile.
Lo era per Waliyha che doveva custodire un segreto così grande,lo era per Zayn che evidentemente era davvero interessato ad una ragazza ed era all’oscuro di tutto e infine lo era per Miley,che doveva superare tutto questo.
Ma cosa avrebbe dovuto fare lei?
Tradire la sua migliore amica parlando con Zayn solo per difenderla o mantenere il segreto e vedere quello che sarebbe successo?
A malincuore,nonostante morisse dalla voglia di spifferare tutto e di farla pagare a quel biondino perverso,decise di tacere.
-Io…volevo solo dirti…niente mi fa piacere che hai accettato la mia storia con Niall.-
Wtf?
Era più di una settimana che stava con Niall e cosa le veniva in mente,di dire proprio questo a suo fratello?
Almeno aveva mantenuto il segreto,pensò.
Zayn la guardò torvo,insomma lo aveva fatto aspettare sul ciglio della porta per almeno dieci minuti,alle quattro del mattino,per dirgli quello?
L’amore faceva davvero brutti scherzi.
E detto da lui che,fino ad ora l’unico segno di interesse che mandava alle ragazze era quello per il sesso, ora invece si ritrovava a pensare costantemente ad una sola ragazza,mandandole messaggi alle quattro del mattino ed essendo diventato geloso di chiunque,non poteva proprio parlare.
-Tu mi hai fatto stare qui per dirmi solo questo?-
La ragazza annuì svelta e in attimo precedette il fratello catapultandosi su per le scale,quasi rischiando di svegliare tutti o di spezzarsi una gamba e si chiuse in camera sua.
Chiuse gli occhi non appena si gettò sul letto,era davvero stanca ormai.
E si addormentò con un unico pensiero tra la testa.
Tom l’avrebbe pagata,in un modo o in un altro.
 
 
 
 
 
La testa le faceva ancora male.
Si,ancora,perché tutta la notte non aveva smesso di farle male,forse a causa dei troppi pianti,a causa del disgusto e della rabbia ma soprattutto dello schifo che provava per Tom.
Anche il solo pensare al suo nome le faceva venire i brividi.
Pianse ininterrottamente tutto il tempo,senza smettere di pensare a lui ed a Zayn,che di quella storia non avrebbe dovuto scoprire niente altrimenti davvero sarebbe successo l’irreparabile.
Scese lentamente in cucina,sperando di non dover sopportare le solite domande mattutine di sua madre o le scocciature di suo fratello.
Non aveva detto assolutamente niente né a lei,né a suo padre che se mai avesse dovuto scoprire una cosa del genere sarebbe stato capace di uccidere Tom con le sue stesse mani.
Arrivando nella grande stanza con sua fortuna trovò solo la colazione sul tavolo ed un bigliettino.
Sua madre l’avvertiva di essere andata a fare delle commissioni,almeno era sola.
Fece lentamente colazione,anche non aveva affatto fame e poi una volta pronta si avviò lentamente a scuola.
Sarebbe stata volentieri a casa se non ci fosse stato quello stupido compito di biologia e il solo pensiero di dover rivedere Tom la terrorizzava.
Arrivò a scuola con almeno cinque minuti di anticipo quindi non si meravigliò di trovare tutti i suoi amici accerchiati vicino al suo armadietto come ogni mattina.
Ad aspettarla c’era,ovviamente,anche il suo ragazzo.
Non appena lo vide abbassò istintivamente in colpa. Aveva paura che avesse scoperto tutto,aveva anche un gran senso di colpa per non averglielo detto e poi aveva,stranamente  e orribilmente  paura.
Una volta raggiunti i ragazzi cercò di dimostrarsi il più tranquilla possibile e salutò tutti sorridendo come se fosse una giornata qualunque.
-Buongiorno a tutti.-
-Hey Mils.-
Tra vari sorrisi e accenni col capo da Harry e Louis,troppo assonnati per rispondere,si ritrovò in un attimo ad essere fissata,e a fissare,il moro.
-Niente buongiorno per me?- Sorrise e lentamente si avvicinò alla ragazza rubandole un leggero bacio a stampo.
Miley sorrise,un sorriso forzato certo,ma cercò di nasconderlo,come cercò di nascondere di aver iniziato a tremare non appena Zayn le aveva poggiato un braccio sulla spalla.
Non poteva avere paura…non di lui.
-E’ tutto ok?- chiese facendosi spazio tra i corridoi ormai affollati.
-Certo. – annuì poco convinta e Zayn parve non crederci.
-Mi sei mancata,lo sai?-
Miley si girò verso di lui. Non sapeva nemmeno che le prendeva.
Insomma aveva il ragazzo che le piaceva,nonchè il più desiderato dall'intera scuola,e si permetteva di non sapere cosa le prendeva?
Svegliati Miley,pensò.
Dimentica quello che è successo con Tom e viviti la tua storia con questo figo da paura che hai affianco...si diceva da sola.
E non aveva torto. Zayn la stringeva forte a sè  e Miley gli passò lentamente un braccio intorno alla vita.
-Mi sei mancato anche tu.- confessò sorridente.
-Allora possiamo provvedere...oggi pomeriggio ti va se passo da te?-
-Certo.- rispose ancora.
Zayn si girò di scatto,forse leggermente alterato,e sciolse la presa che lo teneva unito alla ragazza.
-Oggi sai dire solo questo? Insomma stanotte ti ho mandato un messaggio cercando di essere  il più dolce possibile perché solo tu riesci a farmi essere così,poi stamattina mi ignori rispondendomi a monosillabi e quasi ti impaurisci se solo ti tocco. Mi spieghi che cazzo ti prende?-
Ormai era completamente innervosito,non infastidito come aveva pensato lei.
Gli occhi cominciarono a farsi più lucidi e nonostante lo sguardo di Zayn fosse dritto verso di lei,Miley non riusciva nemmeno a guardarlo.
Aveva paura,aveva solo paura di stare male,di nuovo.
-Zayn- sussurrò leggermente- per favore abbracciami.-
Zayn,inizialmente la guardò scosso,ma non se lo fece ripete due volte e strinse in un forte abbraccio Miley.
Era così indifesa tra le sue braccia,così debole che si sentiva in dovere di proteggerla.
Le lasciava leggeri baci tra i capelli che profumavano di vaniglia e solo tra un bacio e l’altro si accorse che la ragazza era  in lacrime fra le sue braccia.
-Amore ma che succede?-
Miley si spostò leggermente da lui e iniziarono a fissarsi,erano sguardi dolci,erano sguardi pieni d’amore ed erano quegli sguardi a farla stare fottutamente bene.
-Niente,niente. – disse cercando di asciugarsi alla meglio.- Sono solo nervosa e mi dispiace scaricare tutto su di te.-
Zayn sorrise e alzò leggermente il capo della ragazza con le dita per poi baciarla dolcemente.
La strinse nuovamente in un abbraccio,e fu quello a far sentire Miley veramente al sicuro.
-E’ tutto apposto,ci sono io.-
-Lo so,e sono fortunata.-
-Shhh...sta zitta e baciami.-
Miley sorrise divertita e in un attimo le sue labbra si completarono perfettamente con quelle del moro che la stringeva forte incurante di essere in mezzo al corridoio della scuola dove quasi tutti avevano gli occhi puntati su di loro.
Per Miley e Zayn non era importante,per loro non c'era nessuno...solo loro due.
E Miley non aveva paura,non di Zayn.
Non le avrebbe mai fatto del male,mai.
 
 
 
 
Da quando aveva messo piede in aula e si era seduta in quella posizione,non si era mossa di un centimetro per tutte e due le ore di inglese e solo quando la campanella suonò prese velocemente le sue cose e corse via.
Stava raggiungendo la classe del suo ragazzo per poi andarsene insieme a matematica ma,a fermarla,furono le sue amiche.
Già…le sue amiche. Che,come Zayn,erano all’oscuro di tutto quello che era successo a Miley.
Poi,mentre Kylie ed Emily le parlavano senza sosta,a lei venne un’idea.
Come aveva fatto a non pensarci prima? Come si chiedeva…
Era un’idea così banale ma allo stesso così geniale che si complimentò da sola di se stessa.
-Ragazze,oggi venite da me verso le 16 va bene? Non più tardi.-
Le ragazze annuirono e dopo essersi salutate lasciarono finalmente che Walyiha raggiungesse il suo ragazzo.
Finalmente era più tranquilla,TOM L’AVREBBE PAGATA.
 
 
LOOK AT MEEEE.
Buon pomeriggio ragazze,come state?
Behhhh…che ve ne pare di questo capitolo?
Walyiha è stata molto presente perché avrà un ruolo importante da come avrete potuto capire e avrà anche una grande idea per risolvere le cose.
Ditemi un po’ chi si aspettava che Zayn lo scoprisse subito e soprattutto che Tom fosse così lurido?
Comunque prima di lasciarvi volevo ringraziare come sempre TUTTE,TUTTE,TUTTE.
Tutte colore che leggono,che recensiscono e seguono la storia e grazie anche a chi è arrivato a leggere fin qui.
Ora,prima di lasciarvi del tutto libere volevo solo farvi sapere che io e la mia migliore amica abbiamo scritto una storia e mi farebbe piacere sapere che ve ne pare.
Detto questo,grazie ancora e ricordatevi che vi voglio bene <3 Angela.

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Capitolo 16
*** -Sixteen- ***


*Si nasconde*

Buongiorno ragazzeeee, come state?

Prima di tutto volevo scusarmi per il ritardo ma tra la scuola e vari impegni non sono riuscita a scrivere prima.

Alloooora,finalmente scoprirete qual è il piano di Wal e soprattutto cosa farà Zayn.

Non voglio allungarmi molto quindi vi ringrazio semplicemente per aver letto e recensito il capitolo precedente e soprattutto spero vi piaccia anche questo.

Ditemi poi che ve ne pare e se avete qualche consiglio o critica li ascolterò! :)

Un bacione,Angela. <3

 

 

 

La puntualità non era affatto il loro forte e Waliyha ormai lo sapeva ma se avessero fatto in modo da far saltare il suo piano geniale  per colpa del loro ritardo le avrebbe trucidate.

Il tempo in quel momento era fondamentale,Zayn alle 16 e 30 sarebbe andato a casa della sua ragazza come faceva quasi tutti i pomeriggi e se prima di uscire di casa non fosse stato al corrente di tutto non sapeva affatto cosa pensare per farla pagare a Tom.

Ci aveva pensato l’intera mattinata,durante il pranzo e fino a quel momento,quando finalmente il campanello suonò.

Si catapultò letteralmente al piano di sotto legandosi alla meglio i lunghi capelli e non appena aprì la porta tirò per le braccia le sue amiche dentro casa.

-Sempre puntuali voi due.- le canzonò prontamente

-Devi uscire con Niall e ci hai chiamate per un SOS moda?- scherzò Kylie.

Waliyah corse in camera sua facendo segno alle due di seguirle e dallo sguardo di rimprovero della ragazza capirono che la questione era seria.

-Che succede Wal?-

La ragazza prese un gran respiro e sedendosi,seguita dalle amiche,sul gran letto ricoperto da una trapunta blu iniziò a parlare.

Durante il racconto riuscì a stendo a trattenersi dalle lacrime. Voleva troppo bene a Miley e ne voleva troppo anche a suo fratello e per quel motivo si doveva intromettere.

Perché non avrebbe permesso alla sua migliore amica di star male,né a Zayn di non sapere niente.

Aveva promesso a Miley di non parlare con Zayn,ed era quello che avrebbe fatto.

Non avrebbe parlato,non lei…ma qualcun altro si.

Sia Kylie che Emily fissavano la mora con uno sguardo misto di rabbia,stupore e soprattutto tristezza. I loro visi erano dipinti della stessa espressione,come sicuramente anche i loro pensieri.

E mentre Wal si asciugava una lacrima che non era riuscita a trattenere,una delle due prese a parlare.

-Io lo avevo sempre detto che quel Tom era un lurido bastardo. Come cazzo ha potuto fare del male alla mia Miley? Come? Io giuro che se tuo fratello non gli fa il culo glielo faccio io.-

Kylie,come sempre,sapeva essere una scaricatrice di porto quando qualcosa non le andava bene e quella situazione,ovviamente,non le andava per niente bene.

Emily non aveva ancora aperto bocca,non per menefreghismo,affatto.

Non lo aveva fatto per rabbia perché sapeva che sarebbe stata capace di uscire da quella casa  e correre da Tom.

Si alzò di colpo,quando notò di avere gli occhi puntati su di lei.

-Dove vai? – chiese la padrona di casa.

-A parlare con tuo fratello.-

Senza giri di parole Emily uscì dalla camera di Waliyah iniziando ad urlare il nome di Zayn.

La porta del bagno si aprì quasi subito e Zayn sorpreso,passandosi un asciugamano sul viso fissò la biondina.

-Si?-

-Devo parlare con te.-

Non appena terminò di pronunciare quella frase le altre due li raggiunsero. Lo sguardo di Zayn era sempre più confuso ed indagatore e come dargli torto.

-Che succede?-

Emily prese coraggio e finalmente rese Zayn a conoscenza di tutto.

Si spaventò quando lo vide dare un pugno,che non gli provocò dolore,alla porta.

Si spaventò quando lo vide urlare che Tom era un figlio di puttana e che l’avrebbe pagata.

Si spaventò quando urlò contro sua sorella per non aver parlato subito.

E si spavento quando infuriato lo vide uscire di casa diretto dove tutte e tre immaginavano.

 

 

 

 

Non era mai stato ritardatario e quella era una delle cose che amava di lui.

Il rispetto per lei e per i loro appuntamenti.

A differenza del suo ex,che amava farsi aspettare per troppo tempo,lui era sempre stato puntuale e non vederlo arrivare quel pomeriggio la preoccupava.

Provò a chiamarlo un paio di volte ma il telefono continuava a squillare senza ottenere però una risposta.

Provò a mandargli un messaggio ma senza ottenere risultati diversi.

Si rassegnò all’idea che anche quel pomeriggio sarebbe stata sola a pensare a Tom e quanto le facesse schifo.

Non le aveva lasciato segni addosso,non le aveva fatto realmente male fisicamente ma emotivamente era distrutta.

Si sentiva violata,sporca,usata.

Non si era mai sentita così e la voglia tremenda di farla pagare a Tom era fortissima,ma sapeva che Zayn non si sarebbe controllato in quella situazione e quindi per il bene del suo fidanzato preferì non far nulla,se non continuare ad aspettarlo…

 

 

 

Non stavano insieme da molto tempo,eppure Miley conosceva abbastanza bene Zayn da poter dire che in quella situazione non si sarebbe mai saputo controllare.

Ed era infatti quello che stava succedendo.

Non appena sentì Emily sussurrargli spaventata e piena di rabbia “Tom ha provato a violentare Miley” non ci vide più.

Gettò l’asciugamano che teneva stretto a terra e in un attimo sgattaiolò di casa diretto verso quella di quel lurido porco che si era permesso di sfiorare la sua ragazza .

Nessuno toccava ciò che era suo ma soprattutto nessuno avrebbe dovuto fare del male a Miley,non lo meritava e chiunque ci avrebbe provato l’avrebbe pagata…proprio come Tom.

 

Arrivò in meno di 5 minuti,con il fiatone,fuori la villetta dove c’era quel porco e senza pensarci due volte suonò al campanello,sperando che ad aprire fosse proprio lui.

Il suo desiderio fu esaudito ed a spalancare la porta c’era proprio Tom.

Il viso era stranamente tranquillo e questo lo imbestialiva ancora di più,ma solo quando Tom capì dallo sguardo di Zayn e dalla mascella contratta che qualcosa non andava,il suo volto cambiò.

-Come mai quì,Malik?-disse con una certa indifferenza.

-Per fare questo.-

Non terminò neanche di parlare che un pungo destro colpì il biondino direttamente sul naso,facendogli uscire del sangue e facendogli istintivamente portare la mani sul naso.

-Ma che caz…-

Zayn non gli diede il tempo di continuare che entrò direttamente in casa sua continuando a fare quello che aveva iniziato.

Non seppe bene quanti pugni o calci gli aveva tirato ormai ma vederlo a terra sanguinante e implorando pietà per Zayn non era ancora abbastanza.

Lo alzò dal colletto della maglia e si ritrovarono a pochi centimetri di distanza.

-Non osare mai più sfiorare la mia ragazza…- scandì bene quelle parole – altrimenti la prossima volta non ti andrà bene come adesso.-

Regalò un ultimo sguardo di odio e disprezzo a quello che per lui non poteva neanche essere considerato un ragazzo e dopo averlo spinto definitivamente via da lui,facendolo sbattere contro il divano in pelle, uscì di casa e finalmente si sentì libero.

 

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Capitolo 17
*** -Seventeen- ***


LOOOOK AT ME.
Buongiorno ragazze….come state?
Insomma,quanto mi odiate da uno a dieci per avervi fatte aspettare così tanto?
Mi dispiace un sacco ma purtroppo non avevo per niente immaginazione in questo periodo e non avevo neanche molto tempo. Infatti,a mio parere,questo capitolo è penoso ma lascio come sempre a voi la parola. Quindi fatemi sapere che ne pensate e soprattutto scusate ancora.
Ps: Non ho di certo dimenticato di RINGRAZIARE TUTTE per i commenti,per le visualizzazioni e per aver aspetto tutto questo tempo per questo capitolo.
Cercherò di scrivere l’altro in minor tempo,davvero.
Un bacio,Angela. xoxo
 
 
 
 
Non sapeva precisamente che ora fossero,ma sapeva con certezza che avrebbe preferito tanto dormire piuttosto che essere svegliata da strani rumori,che per di più le mettevano paura.
Aveva spostato lentamente le coperte dal corpo e stiracchiandosi un po’ si avvicinò molto lentamente alla finestra,sperando di non trovarci uno sconosciuto che l’avrebbe violentata alle tre del mattino o peggio ancora Tom.
Con cautela spostò verso il lato opposto le tendine colorate e nonostante la poca luce il ciuffo di Zayn fu inconfondibile.
Sospirò ormai più tranquilla e velocemente aprì la finestra per far entrare il suo ragazzo lì.
-Ah,allora sei vivo?- disse con un pizzico di acidità e sarcasmo.
Infatti per tutto l’intero pomeriggio e l’intera serata non si era fatto sentire e questo l’aveva mandata su tutte le furie facendole inoltre fare milioni di film mentali.
-Perché non mi hai detto di Tom?- disse andando dritto al punto.
Non si era neanche avvicinato a lei,non aveva provato a baciarla,ad abbracciarla e soprattutto non aveva nemmeno provato a guardarla.
Con rammarico e soprattutto paura e tensione Miley si allontanò dal balcone,ormai chiuso e fece segno a Zayn di imitarla,sedendosi sul letto.
Non si importò del suo aspetto sicuramente pessimo,dalla camera sotto sopra e del fatto che nella stanza affianco ci fossero i genitori sicuramente ancora addormentati,come tutti del resto.
Le importò solo parlare con lui e chiudere quella storia per sempre,aveva bisogno di pace.
Prese coraggio,fece un grosso respiro e puntò gli occhi in quelli del suo ragazzo che finalmente aveva deciso di guardarla.
-Mi dispiace…-riuscì solo a dire,rannicchiandosi in se stessa.
Tutto sembrava crollarle addosso,tutto quello che avrebbe detto sembra non riuscire ad uscire dalle sua labbra e non riuscire a liberarsene e questo le faceva ancora più male.
Zayn non meritava di restarne all’oscuro,non meritava di non avere spiegazioni,né tanto meno di assorbirsi tutta la tristezza e la rabbia che aveva lei dentro.
Eppure,se due persone stavano insieme e si volevano bene,facevano anche questo no?
Zayn,notando la tristezza e forse il disagio della ragazza scattò in gesto secco,abbracciandola stretta a lui.
Non sapevano entrambi quanti minuti avessero passato così ma sembrava non importargli.
Poi Miley decise che era quello il momento giusto.
-Te lo avrei detto,ma avevo paura in qualche tua reazione e non volevo che avessi dei problemi con Tom…-
Nel pronunciare quel nome,soprattutto d’avanti a Zayn ormai a conoscenza di tutta la storia la fece rabbrividire.
Nemmeno si chiese chi poteva essere stato a dirgli tutto,Wal e le sue amiche,e quasi gliene fu grata.
-Sarà lui ad avere problemi. Se solo ci penso quello che gli ho fatto oggi mi sembra niente…- lasciò la frase in sospeso perché Miley rabbrividì una seconda volta,quando Zayn le baciò la fronte.
-Cosa hai fatto oggi?- chiese nervosa.
-Niente,ho dato una piccola lezione a quel bastardo.-
-Zayn ma non dovevi,con la violenza non risolvi niente.-
Zayn sembrò non capire,fissando continuamente spaesato la ragazza che aveva di fronte.
-E cosa avrei dovuto fare? Sapere che un porco ha cercato di violentare la mia ragazza,e sottolineo mia ragazza,e mi sarei dovuto stare con le mani in mano?Mai,Miley…non lo avrei mai fatto. E stai tranquilla perché non si avvicinerà mia più a te,questo è certo.-
Miley annui,forse anche sollevata dal fatto che Zayn non se la fosse presa per il suo silenzio e non fece altro che baciarlo,finalmente.
Le mancava quel contatto,le mancava la sua dolcezza e la sua passionalità travolgente,le mancava il suo  profumo e la sicurezza e protezione che sentiva quando era con lui.
-Grazie Zayn.- sussurrò ancora stretta a  lui.
Zayn non rispose,non fece nient’altro che distendersi sotto le coperte insieme a lei e baciarla fino ad addormentarsi,insieme.
 
 
 
 
-Svegliati tesoro.- sentì solo quello e poi percepì la luce del sole entrare nella sua camera.
Porca puttana Zayn era lì,Zayn era con lei nel letto e sua madre era entrata in camera sua?!
Ramanzina tra 3,2,1…
Aprì gli occhi e tutto quello che vide fu sua madre sorridente che cercava di mettere in ordine in camera sua. Un secondo,e Zayn?
Non lo aveva sentito muoversi per tutta la notte,o forse stava solo così bene da non essersene nemmeno accorta mentre dormiva beata?
Con sollievo si alzò dal letto,ma non appena sua madre prese un foglio che forse Zayn stesso le aveva  lasciato sulla scrivania scattò direttamente insieme.
-E questo? – chiese sorridente sua madre,cercando di aprirlo.
-E’ mio.- glielo strappò letteralmente da mano e poi si catapultò in bagno,chiedendosi a chiave.
-Ah l’adolescenza…-sentì sospirare a sua madre.
Intanto lei si era già seduta sul bordo della vasca aprendo velocemente il bigliettino.
“Sei bellissima mentre dormi…ci vediamo dopo,tuo Zayn!<3”
Quanto poteva essere dolce Zayn? E soprattutto da quando lo era diventato?
Ancora frastornata e ancora sorridente si abbandonò sotto il getto di acqua calda e si lavò in pochi minuti.
Era come sempre in perfetto orario e dopo aver addentato un muffin era entrata in auto per andare a scuola.
Notò come al solito il suo gruppo di amici,ancora non completo,ad attenderla vicino al suo armadietto parlottando di qualcosa.
Mancava qualcosa però… o meglio mancava Zayn.
Non appena la videro le sue migliori amiche la corsero incontro,forse ancora agitate per il giorno prima.
-Scusaci,scusaci,scusaci.- si lamentò melodrammatico Emily con le mani a mò di preghiera.
Kylie e Wal intanto la fissavano dispiaciute e Miley a quella scena non poteva che ridere.
-E per cosa? Certo avrei dovuto dirlo io a Zayn ma fa niente.-
-Sei un angelo,giuro!- parlò Kylie.
-Questo vi costerà caro,per la festa di sabato voglio le tue scarpe blu-indicò Emily- la tua borsa-indicò Wal-e il tuo vestitino color panna borchiato.- indicò infine Kylie.
-Tutto quello che vuoi.- scoppiarono tutte a ridere e finalmente raggiunsero gli altri.
 
 
Durante l’intera mattina di Zayn nessuna traccia,nessuna telefonata,nessun messaggio e non appena trovò sua sorella l’informò che era a casa.
Finalmente quella giornata stressante era finita e aveva deciso che forse andare a fare una sorpresina a Zayn a casa sarebbe stato divertente.
Insieme alla sua amica,nonché cognata ormai,si incamminarono lentamente verso casa del pakistano che sicuramente dormiva beato.
-Come vanno le cose tra te e Niall?- prese a parlare Miley.
-Dal sorriso che ho tutto il giorno si dovrebbe capire,non credi?- domandò ironica.
Miley sorrise,ed annuì.
Era felice,lo si capiva da lontano e questo era tutto merito di Horan…e non c’era da stupirsi.
-Tu come stai? Insomma per la storia di…Tom.- sussurrò quasi la sua amica.
-Beh,diciamo che sto cercando di non pensarci.- sospirò girandosi tra le mani il cellulare.
-E con mio fratello? Tu per caso sai come mai stanotte non ha dormito a casa?- scherzò.
-Si,era a casa mia.-
-Tu mi vuoi dire che hai fatto sesso con mio fratello e non mi dici niente? Che amica sei?- disse colpendola leggermente sulla spalla.
Miley scoppiò a ridere e prese a braccetto la sua amica.
-Quando io e Zayn lo faremo,lo saprai.-
-Quindi voi due non…wow. Mio fratello mi stupisce. Insomma non ha mai dormito,ed intendo dormire,con una ragazza senza averci fatto qualcosa…oltre che con noi che siamo le sue sorelle.-
Miley,seguita a ruota da Walyiha scoppiò nuovamente a ridere e senza nemmeno accorgersene erano finalmente arrivate e a casa.
Wal stava per aprire ma Miley la bloccò.
-Aspetta un secondo…ma tu e Niall non avrete mica..-
-Quando lo faremo,lo saprai!- sorrise anch’essa e aprì la porta di casa.
La casa era vuota,infatti i loro genitori erano a lavoro e le loro sorelle dai nonni così in casa erano soli.
-Va a svegliarlo.-
Senza farselo ripetere più volta salì velocemente le scale e si ritrovò ad aprire lentamente la porta della sua camera.
Zayn,come si aspettavano,dormiva beato. Il ciuffo era scompigliato,un braccio era sopra la pancia,scoperta,e l’altro lungo il corpo mentre la bocca era leggermente aperta. Non era vestito,o meglio a coprirlo erano solo dei semplici box neri e il lenzuolo che arrivava a metà gamba.
Era così buffo ma tremendamente sexy nello stesso momento che Miley per un attimo si sentì quasi la ragazza più fortunata che esistesse ad avere un ragazzo del genere al suo fianco.
Ancora incantata dalla visione paradisiaca che aveva di fronte si tolse le scarpe e a gattoni salì sul letto.
Zayn mugugnò qualcosa senza però decidersi a svegliarsi  e allora toccò a Miley farlo.
Prese a baciargli lentamente il petto,poi il collo,e in fine le labbra lasciando scie umide ovunque.
Zayn strizzò gli occhi e spostando le braccia sul corpo di Miley finalmente si svegliò.
-E tu che ci fai qui?- sorrise.
-Facciamo a turno,una volta mi svegli tu ed una volta io.-
-Allora mi sa che ci conviene andare a dormire direttamente insieme.-
Miley sorrise e proprio mentre stava per alzarsi Zayn,velocissimo,scattò prendendola per i fianchi e fece capovolgere la situazione,passando sopra di lei.
-Sei bellissima…- e senza darle il tempo di rispondere un baciò travolse entrambi.
La situazione stava degenerando perché con Walyiha che stava cercando di cucinare qualcosa,loro due erano in camera e Miley era finita per non avere più i vestiti addosso,se non l’intimo.
 I baci continuavano a farsi sempre più spinti,sempre più passionali e la loro eccitaizone era sempre più evidente.
Zayn giocava col suo lobo e questo la faceva impazzire,mentre lei ormai aveva iniziato ed esplorare la sua schiena scoperta.
Per loro sfortuna però,Wal urlò di scendere e furono costretti a rovinare,o meglio interrompere quel momento.
In meno di cinque minuti si vestirono entrambi e scesero le scale.
Prima di arrivare in cucina ancora abbracciati Zayn la bloccò.
-Conserva tutta questa voglia per dopo.-
 

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Capitolo 18
*** -Eighteen- ***


I’M HERE.
Ci sono ragazze,dopo un bel po’ ma ci sono.
Mi dispiace come sempre di avervi fatte aspettare e spero vivamente che ne varrà la pena per voi…Voglio dileguarmi in fretta proprio per farvi leggere il capitolo che molte aspettavano. Quindi spero vi piaccia e poi fatemi sapere che ve ne pare.
Ps: Grazie come sempre a T U T T E. Siete dolcissime e mi fa piacere che seguiate la mia storia con tanto interesse.
Un bacio,Angela.
 
 
 
Si rigirava tra le mani un fazzoletto che si sarebbe sicuramente sgretolato a breve da almeno 10 minuti,andando avanti e indietro per la camera e provocando una continua risata allegra da parte della sua ragazza.
Aspettava con ansia che sua sorella si decidesse di andare a casa del suo ragazzo perché aveva bisogno di stare con Miley,da solo.
Desiderava quella ragazza come non aveva mai desiderato nessun’altra.
Desiderava sentire l’odore della sua pelle,esplorare il suo corpo,sentirsi a contatto con lei. Ma più di tutto desiderava sentirla sua e abbandonarsi a lei come mai aveva deciso di fare prima di allora.
-Io vado. Fate i bravi!- scherzò sua sorella chiudendo finalmente la porta di casa.
-Anche tu.-la salutò  la sua ragazza dalla stanza.
Gli occhi di Zayn si puntarono pericolosamente su Miley e potè subito notare quanto fossero ricchi di desiderio e ardenti. Brillavano ed erano uno spettacolo mozzafiato.
Raggiunse Miley sul letto,che non aveva smesso di sorridere neanche un attimo. Per un secondo si soffermo a guardarla. I capelli le arrivavano fin sotto il seno ed erano leggermente scompigliati da rendenderla così tremendamente sexy da farlo impazzire,ormai si ritrovava di nuovo in intimo e Zayn più si soffermava a guardare quel corpo perfetto e più ne era desideroso,le labbra erano umide ed arrossate,forse dai troppi baci e gli occhi,la parte preferita del moro,erano di un azzurro acceso e vivo,erano limpidi,sinceri e luminosi…come lei.
Lentamente si posizionò su di lei senza pesarle iniziando a tastare con le mani le cosce e poi i fianchi. Sentiva le mani di Miley sempre più desiderose percorrergli dal collo,ormai umido dai suoi baci,fino al bacino per poi risalire.
Cominciò a baciarle lentamente il collo,scendendo man mano lungo il seno ormai nudo e poi arrivando al ventre. Notava il leggero imbarazzo e forse la tensione della sua ragazza,così risalì ritornando a baciarle nuovamente le labbra morbide.
Ormai le mani avevano preso a giocare con la sua intimità e questo sembrava piacere abbastanza a Miley,dai gemiti che riempivano la stanza,e questo faceva eccitare Zayn molto di più.
In poco però la situazione ribaltò e prese in mano Miley le redini. Passò sopra di lui incrociando le gambe sui suoi fianchi. Amava fissarlo negli occhi,in quel momento profondi,scuri,illuminati come piacevano a lei. Prese a baciargli lentamente l’orecchio,era la parte che sicuramente preferiva di più e lo si capiva dei continui brividi e dalle strette che faceva sempre più forti su di lei. Continuò cosi per un po’,per poi passare al collo,al petto ed infine di nuovo alle labbra carnose.
Ormai erano entrambi al culmine della sopportazione,Zayn continuava a strusciarsi su di lei che lo baciava con passione. L’eccitazione era al culmine per tutti e due e tutto quello non bastava più.
Capirono entrambi che era quello il momento di unirsi definitivamente.
Zayn velocemente privò Miley dell’ultimo indumento che le era rimasto e lei rapida fece lo stesso,poi il moro,estraendo dal cassetto del comodino un pacchettino blu,prese ad armeggiare con il preservativo.
Si posizionò subito dopo meglio su di lei baciandola dolcemente per poi soffermarsi a guardarla.
-E’ tutto apposto? Sei sicura?- la scrutò con attenzione.
“Era sicura?” Era davvero quello che voleva?... Certo che lo era.
Desiderava quel ragazzo più di qualsiasi altra cosa. Lo desiderava e lo amava,forse era troppo presto per dirlo ma sapeva che infondo era così. Amava Zayn da quando lo aveva incontrato al suo compleanno,da quando era arrivato in casa sua,da quando l’aveva ignorata a casa sua,da quando era geloso di Liam,di Tom e da quando aveva deciso di diventare sua.
Ed ora era lì,sul punto di fare l’amore con lui e l’unica cosa che voleva era fargli capire quanto sia sicura,di lui e di loro due insieme.
Scosse leggermente il capo sorridendo e questo fece capire a Zayn di poter procedere.
I cuori di entrambi erano a mille,come l’emozione,la paura e la felicità.
Lentamente Zayn entrò dentro la ragazza aggrappata al suo corpo,preoccupato di farle male. Non era il tipo da mantenere la calma ma in quella situazione Miley gli fu grata per averlo fatto.
Procedé molto accuratamente facendo sentire una lieve pressione a Miley e un leggero bruciore. Una volta arrivato alla sua verginità  diede una spinta leggermente più forte,da romperla definitivamente.
-Durerà poco,te lo giuro.- sussurrò sentendola tremare lievemente.
Una lacrime scese sul viso di Miley e Zayn prontamente gliela baciò,continuò a baciarla per un po’,finchè il dolore non passò e non si fu calmata mentre Zayn prese a spingere più forte.
La baciò quando la lacrime le rigò il viso.
La baciò quando prese a tremare dal dolore.
La baciò quando ormai fu dentro di lei.
La baciò quando entrambi iniziarono a provare piacere.
La baciò quando entrambi diventarono una cosa sola.
La baciò quando diventò finalmente sua.
Ormai il dolore venne sostituito a sensazioni di pienezza e si piacere. 
Continuarono per un po’ a fare l’amore finchè entrambi sfiniti e ansimanti non si ritrovarono abbracciati l’uno all’altra coperti da solo un lenzuolo.
-Non vorrei essere indiscreto ma,cioè si,insomma…- disse Zayn passandosi una mano sul ciuffo dove Miley aveva giocato per un po’ con le mani.
-E’ stato bellissimo amore,e tu sei stato dolcissimo!-
Vedere Zayn imbarazzato era qualcosa di raro e Miley decise di precederlo finendo la frase per lui.
Insomma era vero,aveva immaginato la sua prima volta tantissime volte ma mai,nemmeno una volta,l’aveva immaginata così dolce,così passionale,così perfetta.
Non avrebbe potuto desiderare prima volta migliore con nessun’altro di migliore a lui.
-Ti sei fatta tanto male? Ho cercato davvero di fare più lentamente possibile,è la prima volta che mi sono trovato in una situazione del genere e ho cercato di fare del mio meglio. –confessò sincero e leggermente intimorito.
-Sei stato bravo,tranquillo.- sorrise
-Prima d’ora eravamo entrambi vergini,sai? Tu sessualmente,mentre io d’amore…-
Sussurrò lievemente Zayn tra un bacio e l’altro.
-E ora?-
-E ora Ti amo Miley.-
“Oddio”.
Lo aveva detto sul serio. Non se l’era immaginato,non erano allucinazioni post sesso,lo aveva detto.
La sua voce era calma,dolce,quasi sollevata per essersi tolto un peso che rese Miley solo più felice di pochi attimi prima,per quanto fosse possibile.
Prese tra le mani il suo viso e in un attimo si ritrovarono in un bacio che iniziò con dolcezza ma finì in qualcosa di molto più passionale.
-Ti amo anche io Zayn,davvero tanto.-
 
 
 
 
 
 
 
Erano passati ormai due giorni da quel fantastico pomeriggio e ancora nessuno sapeva niente di quello che era successo. Era una cosa che volevano restasse loro,infondo solo loro due sapevano le bellissime sensazioni provate in quel momento.
Era venerdì,assembla d’istituto. Entrando nella grande palestra le venne in mente l’assemblea precedente.
Come cambiavano le cose in poco tempo. Allora con Zayn litigava una volta si,e un’altra pure e invece ora si ritrovava ad attraversare quell’enorme palestra piena di gente mano nella mano con lui,che amava più che mai.
-Quindi dopodomani ci andremo insieme?- la fece sussultare Zayn attirando la sua attenzione.
-A meno che non vuoi passare la serata con qualcun’altra e costringermi a cercare qualche altro ragazzo che possa farmi compagnia,si.-
Zayn scoppiò a ridere stringendo di più la presa.
-Insieme io e te andiamo più che bene!- sussurrò dolcemente.
-Ecco Zayn sonofigo Malik  e la sua fedelissima fidanzata Miley,siamo la coppia più bella del mondo,fare il loro ingresso in palestra gente.- scherzò Louis a mò di annuncio ufficiale.
-Buongiorno a tutti.- salutò la ragazza mentre Zayn si limitò a fare un cenno col capo a tutto il gruppo.
-Quando ti innamorerai anche tu ti sentirai così.- sentenziò Zayn serio.
-Gente ascoltate tutti,è proprio il nostro Zayn a parlare?- scherzò Liam
-L’ho stregato.-proseguì Miley provocando una risata generale che però non si sentì molto a causa di quel casino che aveva letteralmente rotto le palle un po’ a tutti.
-Allora dopodomani c’è la festa di Patrick e non ho niente,giuro niente da mettere,oggi andiamo in centro? – propose Emily alle sue amiche.
Le ragazze annuirono .
-Ed io non sono invitato ?-
-Certo Styles,anche voi ragazzi.- continuò la biondina.
-Anche perché domani c’è una festa a casa mia organizzata dai miei e devo comprare qualcosa. Ah…che ne dite di venire anche voi? Così Zayn si sentirà più a suo agio.- Propose gentile la mora spostandosi i capelli dietro l’orecchio.
 
-Oh presentazioni ufficiali eh? Non me le perderei per niente al mondo.- scherzò Liam.
-Ovviamente ci saremo.- Confermo per tutti  Kylie.
Zayn continuava a  toccarsi i capelli e questo era segno di nervosismo.
In realtà era agitatissimo e sapeva che non aveva nessuna voglia di andare a conoscere i genitori della sua ragazza. Era spaventato,spaventato a morte. Era la prima volta che conosceva i genitori di una sua ragazza…ma poi si corresse mentalmente da solo.
Era la prima volta che aveva una ragazza,a parte Liz in terza media…o forse era in primo liceo e si chiamava Kate?
Non ricordava esattamente bene le sue “storie” passate ma sapeva che quella con Miley era decisamente la più importante.
 
 
 
 
-Giuro di non venire mai più a fare shopping con voi,siete peggio delle ragazze. – Sentenziò Miley facendo largo in casa sua a tutti i suoi amici e riferendosi in particolare a Louis ed Harry che entrarono per primi con le mani stra piene di abiti e oggetti vari comprati al centro commerciale.
I ragazzi scoppiarono a ridere e non appena ebbero posato tutti le loro cose si gettarono letteralmente a mò di sacco di patate sui divani mentre Kylie era già pronta a scegliere tra la pila di cd quello giusto per quella serata.
-Io opterei per un horror.-
-Ed io per una pizza.- continuò Niall  mentre baciava la guancia della sua ragazza.
Zayn tossì  leggermente,certo erano fidanzati e lo sapeva,ma ancora doveva abituarsi a vederli in intimità…se un bacio così si poteva definire.
-Il fratellino è geloso- scherzò Miley sedendosi sulle gambe del suo ragazzo.
 
 
La serata passò tranquilla.
Certo,forse tranquilla non era proprio l’aggettivo adatto.
Si meravigliò infatti di non aver ricevuto ancora lamentele dal vicinato per le urla e il casino. Infatti stavano tutti ridendo e urlando per le solite stronzate.
Louis ormai era fuori di sé,disteso a terra con le mani sulla pancia mentre rideva a più non posso. Niall ed Harry non erano da meno. E mentre Liam parlava con Kylie,sempre di qualcosa di divertente date le risate,anche lei,Zayn e Emily ridevano divertiti.
Poi,bastò il suono del campanello e quel totale casino finì.
-Saranno i vicini.- scoppiò a ridere Miley mentre si dirigeva alla porta aggiustandosi i capelli.
Cercando di non badare alle risate dei ragazzi aprì la porta ma subito si zittirono tutti.

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Capitolo 19
*** -Nineteen- ***


Eccomi qui ragazzeeee,finalmente non vi ho fatto aspettare troppo.
Innanzitutto come state? Saprete sicuramente dei concerti dei One eh?
Chi di voi andrà? Io purtroppo quasi sicuramente starò a casa…sono del sud quindi…
Comunque non voglio ammorbarvi quindi eccovi il capitolo e fatemi sapere che ve ne pare.
Ps: è un po’ lasciato in sospeso ma,nel prossimo capirete.
Grazie mille come sempre a tutte…siete dolcissime e non mi stancherò mai di dirlo.
Baci,Angela. <3
 
 
 
 
 
 
 
Sbiancò,gli occhi le stavano per uscire dalle orbite e la bocca le si era seccata.
Non era affatto una reazione esagerata,anzi forse era fin troppo mantenuta quando invece avrebbe dovuto urlare di sparire da lì,ma ovviamente non poteva cacciare la sua adorata  cuginetta che si era fatta ore di viaggio per venire a rovinarle la vita.
-Sus-Susanne? E tu che ci fai qui?-
-Sorpresaaa!- urlò civettuola facendosi largo in casa sua con una valigia tra le mani.
Non era una sorpresa quella,era il peggiore dei suoi incubi.
Senza curarsi dell’intrusione fatta, alle dieci di sera in casa di sua cugina durante una serata tra amici,si sedette comodamente sul divano prendendo confidenza con tutti.
-Non è possibile che mia cugina,la mia adorata cugina non abbia mai parlato di me.- Disse con un finto tono offeso.
Sapeva quanto poco fosse gradita la sua presenza e per lei era lo stesso,ma per qualche strano motivo ora era lì e Miley non poteva far niente.
 Avrebbe litigato pesantemente con i suoi genitori se avesse reagito d’istinto dando un forte calcio in culo a quella biondina graziosa tutta tette e niente cervello, rispedendola a Boston.
E se solo si fosse messa contro i genitori si sarebbe scordata la vacanza tanto desiderata in America con le sue amiche,e ci teneva troppo a quella vacanza per rovinarsela.
-E dimmi Susanne,che ci fai qui?-
La biondina parve infastidita da quella domanda poiché la costrinse ad interrompere una conversazione con Harry che quasi sbavava- come suo solito alla vista di una ragazza carina- e puntò gli occhi color nocciola,quasi tutti ricoperti di ombretto,su sua cugina.
-Beh domani c’è la festa dei tuoi e i miei genitori non posso venire così ho pensato bene di venire io al posto loro…non sei contenta?-
-Sorpresa direi.- boccheggiò sconcertata Miley.
Al diavolo sua cugina e quella benedetta festadei suoi genitori.
 Non sarebbe durata a lungo con lei,soprattutto se continuava a lanciare occhiatine furtiva al suo  fidanzato.
Pensò bene di fare le presentazioni ufficiali che dallo stupore e dalla rabbia si era dimenticata di fare.
-Comunque,loro sono le mie migliori amiche Waliyha,Emily e Kylie. – indicò una per una- loro invece sono Niall,Liam,Louis,Harry e il mio ragazzo Zayn.- finì specificando bene la parola fidanzato.
La ragazza abbozzò un sorriso,forse notando il fastidio provenire da tutte quelle ragazze che la fissavano sconcertata,ma a lei poco interessò.
-E’ un peccato che io mi fermi solo due giorni,sembrate simpatici…e poi non posso ancora crederci che la mia piccola Miley abbia un fidanzato. Insomma,dopo quel Luke pensavo che avessi detto addio ai ragazzi.- disse dispregiativa,mascherando tutto con un sorriso più finto delle ciglia che aveva sugli occhi.
Si appoggiò delicatamente allo schienale attenta ad accavallare bene le gambe in modo da mostrare ciò che la rendeva carina.
Il suo gran culo!
La rabbia cominciò a salire e le mani a pruderle di rabbia. Sperò per lei che non avesse le extension altrimenti gliele avrebbe tirata una ad una.
Sospirò a fondo e poi, dirizzando la schiena in modo da avere uno tono serio finalmente parlò,zittendo una volta e per tutte quella vipera bionda.
-Beh,almeno una di noi si sarebbe dovuta mantenere una buona reputazione …e per tua sfortuna non sei stata tu a farlo!- sorrise compiaciuta e ricambiò il bacio che Zayn le diede.
 
 
 
 
 
-Non ci posso credere che tu abbia una cugina così.- sentenziò Wal stravolta.
-Non è poi tanto male.- bisbigliò Harry.
Ricevette almeno una decina di occhiatacce un po’ da tutti,e si meravigliò di notare del disprezzo anche da parte dei ragazzi.
-Ma se ha perfino una voce odiosa.- sbottò Niall
-E’ terribile,è stata la rovina della mia infanzia.-
-Addirittura?- scherzò Zayn stringendola a sé sul divano.
-Si. Era sempre così invidiosa e perfida. Non scherzo quando dico che meno tempo si ferma qui e meno casino provoca. Sarebbe capace di far lasciare qualche coppia o di far rovinare qualche amicizia.-
Sussurrò cercando di non farsi sentire dalla cugina che si trovava in camera sua per disfare la valigia.
-Io credo che tu stia esagerando piccola,magari è cambiata. E’ pur sempre tua cugina e resterà qui solo due giorni.-
Il suo ragazzo la fece spostare sulle sue gambe e Miley si strinse forte al petto,assaporando uno ad un i baci delicati e casti che le dava.
Ogni bacio provocava un brivido diverso.
Era una cosa strana,anormale,dopo tutto quel tempo ormai…eppure ai suoi baci,al suo tocco,al suo profumo ancora doveva abituarsi.
Ogni volta si sentiva al settimo cielo,fortunata e amata soprattutto.
Lentamente sospirò e provò a credere alle parole di Zayn,ma purtroppo sapeva che si sbagliava…lui non la conosceva,nessuno la conosceva bene come lei e forse per questo era una delle poche a disprezzarla realmente…era un bene che nessuno la conoscesse così infondo…un bene per gli altri,ovviamente!
-Credimi…non esagero affatto.- scosse il capo la mora.
-Comunque,in qualità di tua amica se vuoi resto qui a salvarti da questa pazza.- sorrise Emily
-Chi è pazza?- disse raggiungendoli con indosso solo una maglietta e dei pantaloncini che scambiò per delle mutande,a primo impatto.
Non poteva negare che sua cugina fosse davvero attraente.
Aveva un bel fisico,con le curve messe al posto giusto e sapeva far ricadere l’attenzione su di sé. Ma forse proprio il fatto che qualcuno,o meglio Miley,potesse superla in questo la portò ad essere una vera e propria vipera mangia uomini.
In un secondo si strinse ancora di più a Zayn,trucidando con lo sguardo quella sgualdrina di sua cugina che si permetteva di venire in casa sua e fare la gatta morta con il suo ragazzo e i suoi amici.
-Sei meglio tu,tranquilla.- bisbigliò tra i capelli di Miley il suo ragazzo,per poi baciarle la nuca.
-Miley è una pazza…per non averci mai parlato di te.- la salvò Kylie.
- E comunque spero ti farà piacere sapere che resto quì con Miley e te a dormire.- spiegò Emily.
Susanne sorrise,ma c’era poco di vero in quel sorriso. E Miley lo sapeva bene.
 
 
 
 
 
 
Era ormai mezzanotte passata e  tutto il gruppo era andato via da almeno dieci minuti e si ritrovarono così Emily,Susanne e Miley.
-Beh che ne dite di restare un po’ a parlare ragazze? Insomma cuginetta non ci vediamo da un po’.-
Fortunatamente,pensò Miley.
Annuì poco convinta e si sedette insieme alle altre due sul divano dove poco prima era abbracciata con Zayn.
-Dimmi un po’,da quant’è che stai con un ragazzo come quello?-
Ci risiamo,mettere gli occhi su quello che era suo era una sua abitudine.
Ma non aveva più tredici anni,non si sarebbe fatta intimorire da sua cugina più grande di anno da permetterle di vincere,ancora.
Zayn era qualcosa di irraggiungibile per Susanne ormai,Zayn era suo!
-Da non molto..ma è una cosa seria!- specificò.
-Ah davvero?-
-Si credimi,fanno sul serio questi due. Non ho mai visto Zayn così con qualcuna.-prese la parte della sua migliore amica,Emily.
Nello stesso momento il cellulare di Miley vibrò,segnando un messaggio di Zayn,appunto.
Domenica ci dedicheremo ad una giornata soli io e te! Buonanotte amore…e frena il tuo istinto omicida verso quella pazza. Non sopporterei di poterti vedere solo dalle sbarre di una cella. Xx Tuo Zayn”.
Sorrise istintivamente e quello permise ed Emily,e forse anche a Susanne  di capire chi fosse.
Rispose velocemente mentre Emily continuò.
-Vedi… sono due zuccherini!- commentò smielata e ridacchiante.
Susanne sorrise stentatamente e parve rassegnarsi sull’argomento.
 
 
 
 
 
 
Sobbalzò di scatto,spostando di colpo la coperte che la coprivano.
Diede un occhiata alla stanza,Emily era ancora nel suo letto a dormire e allora capì che il rumore proveniva dalla stanza degli ospiti,dov’era Susanne.
Si alzò lentamente e in punta di piedi,per non far ancora più rumore,si avviò verso la stanza affianco alla sua.
La porta era socchiusa,ma vi era abbastanza spazio da permetterle di spiare quell’arpia.
Non era una cosa corretta,lo sapeva…ma quando si trattava di Susanne mai niente era corretto.
La vide rovistare tra qualche cassettone e poi nel grande armadio.
Le sue sensazioni non erano sbagliate. Quella ragazze era lì e come sempre le avrebbe portato guai. O almeno così pensava.
Bussò rapidamente e poi aprì la porta,cogliendola sul fatto.
La bionda sobbalzò e si spostò nervosamente una ciocca di capelli biondi dietro l’orecchio,sorridendo agitata.
-Cercavi qualcosa,Susanne?-
La bionda scosse il capo di scatto,più volte e richiuse il cassettone.
-No,no…niente. Scusami vado in bagno.-
Non ebbe neanche il tempo di guardarla in faccia,rossa come un peperone,e la biondina era scappata via.
Miley fissò per un paio di secondi la stanza. Che cosa avrebbe potuto cercare nella stanza degli ospiti?
Pensò bene a quello che poteva esserci lì dentro ma niente qualsiasi cosa ci potesse essere non pensava potesse attirare le attenzioni di sua cugina.
Vecchi vestiti,foto di famiglia…niente di interessante insomma.
-Quindi stava frugando qualcosa nella stanza?- chiese sbalordita Emily.
-Si…e non so cosa.- fece spallucce Miley.
-Senti,io ora devo andare a casa ma per qualsiasi cosa chiamami e se ti serve una mano per occultare il corpo di quella sgualdrinella io ci sono.-
Miley scoppiò a ridere e poi accompagnò la sua amica alla porta di casa,salutandola con abbraccio.
-Grazie Em.-
Sorrise e richiuse la porta dietro di se,pronta a passare altre terribili ore con quella vipera che si stava truccando da almeno mezz’ora in bagno.
 
 
 
 
 
Passò l’intera mattinata con lei e davvero aveva pensato diverse volte di suicidarsi,o meglio di uccidere lei.
Ma fortunatamente aveva un fidanzato dolcissimo che stava riuscendo a farle dimenticare quanto odiasse sua cugina e quanta pazienza avrebbe ancora  dovuto avere finchè non sarebbe andata via.
-Pensa al lato positivo almeno.-
Le strinse il braccio intorno alle spalle uscendo da casa sua per entrare in auto e riaccompagnarla a casa .
-Perché,c’è un lato positivo?- chiese con ironica e sorpresa.
Zayn annuì piano,e il viso gli si illuminò da un sorriso ingenuo.
-Sei stata costretta ad evadere da casa tua e ti ho tenuta tutto il pomeriggio per me…ed è stato un pomeriggio davvero bello!-
Si imbarazzò al pensiero di quel pomeriggio davvero interessante,e baciando leggermente le labbra umide del moro annuì.
-Sarei venuta da te comunque,con o senza quella cretina.-
Zayn scoppiò a ridere mentre accendeva la radio ed iniziando a canticchiare qualcosina.
-Farò una buona impressione sui tuoi?- chiese di botto.
Miley spostò lo sguardo dalla strada affollata a lui e prese a fissarlo senza staccargli gli occhi di dosso neanche per un secondo e poi involontariamente sorrise e lui le poggiò la mano sul ginocchio,stringendo la presa.
Quando faceva così voleva significare o che è era nervoso,o possessivo.
Miley continuò a fissare il suo ragazzo che parve rilassarsi solo quando lei le sfiorò il braccio  e strinse la sua mano a quella di Zayn.
-I miei genitori saranno entusiasti di conoscerti…oddio,mio padre forse un po’ meno ma gli piacerai pakistano.-
-Pakistano?- chiese divertito.
-Il mio pakistano.- annuì felice.
Zayn scoppiò a ridere e accelerò subito dopo aver baciato rapidamente la ragazza.
-Tuo,tuo!- annuì
Dopo pochi minuti furono finalmente arrivati ed entrambi scesero dall’auto,venendo colpiti da una leggera scia di vento freddo che scompigliò i capelli di Miley.
Zayn le si avvicinò,mettendole le mani sul viso mentre lei aveva messo le mani nella felpa blu del suo ragazzo.
-Sto sempre meglio con te!- sospirò sincero Malik.
-Ed io ti amo sempre di più.-
Zayn sorrise e dolcemente posò le sue labbra su quelle di Miley,baciandola ininterrottamente .
-Ti amo anch’io piccola mia.-
 

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Capitolo 20
*** -Twenty- ***


OKKKKKKEEEEEEEEEEEI,CI SONO.
Spero di non avervi fatto aspettare molto,ma non credo. (Yn) :D
E spero soprattutto che questo capitolo vi piaccia perché io proprio non so come descriverlo.
Come state comunque? Spero bene. Avete visto tutti i tatuaggi che si stanno facendo quei pazzi? Ahahahah esagerati! <3
Ora mi dileguo che non ho molto tempo .__.
Buona lettura ragazze mie (?!) *_*
Mi raccomando fatemi sapere che ve ne pare…e come sempre GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE A TUTTE ! <3
Baciiii,Angela. :)
 
 
 
Era d’avanti lo specchio da almeno 15 minuti a cercare di rendere il più presentabile possibile quella massa informe di capelli che si ritrovava.
Le aveva provate tutte.
Legarli in una coda alta non era una buona idea.
Lasciarli sciolti nemmeno.
Per un attimo le parve una buona idea correre dal primo parrucchiere aperto alle 8 di sera e rasarsi.
-Sei ancora così?- sbraitò Emily.
-E tu quando saresti entrata scusa?-
La guardò di sbieco dallo specchio che rifletteva la biondina tutta euforica e soprattutto bellissima.
Aveva i capelli sciolti che le ricoprivano le spalle nude,il vestitino era color prugna e i decolté erano altissimi e neri lucidi.
-La psicopatica bionda coi bigodini. –
Miley scoppiò a ridere,ripensando a sua cugina ed ai suoi bigodini enormi.
-Si,purtroppo.- rise Emily.
-Comunque sei bellissima.-
Miley sorrise e ricambiò all’amica lo stesso complimento.
Aveva un vestitino color nero e grigio che le arrivava un po’ sopra al ginocchio,che a parere della madre e sicuramente anche di Zayn,troppo corto. Ai piedi aveva anche lei dei decolté alti e neri e il trucco non era abbastanza pensate.
-Aiutami con i capelli,ti prego.-
Emily non se lo fece ripetere due volte e posò subito la pochette sulla sedia bianca vicino la  doccia e prese a “giocare” con i suoi lunghissimi capelli.
Da quando la conosceva amava truccare,mettere smalti e fare i capelli. Era una sua mania,una passione.
Non ci vollero nemmeno cinque minuti e guardandosi allo specchio si meravigliò del risultato. In così poco la sua amica era riuscita ad aggiustarle i capelli e lei nemmeno in 15 minuti ci era riuscita.
-Bellissimi Em,ora andiamo a chiamare  Susanne  e andiamo giù arriveranno tra poco i ragazzi.-
Emily annuì e riprendendo la borsetta seguì l’amica al piano di sotto.
 
 
 
 
 
La villa era piena di gente,amici dei genitori di Miley.
Entrambi i genitori erano dei pezzi grossi in città e quindi conosciuti da un bel po’ di persone. Si meravigliò che i suoi genitori li conoscessero solo di vista.
Era lì da almeno mezz’ora e la sua ragazza le aveva già presentato gran parte dei presenti e i suoi genitori.
Era sollevato.
Erano stati dolci e cordiali… pensava in un terzo grado dal padre ma invece lo ricevette solo da suo fratello,che probabilmente a quest’ora si era già dimenticato di lui.
Tutto il gruppo,compresa Susanne era nel giardino,fortunatamente l’aria non era fredda così si poteva stare tranquillamente all’aperto.
Miley stava scherzando con Liam e le amiche mentre Harry,Niall e Louis parlavano di qualche navicella spaziale che Harry sosteneva di aver visto.
L’effetto dello Champagne,pensò Zayn.
Le cingeva i fianchi da dietro baciandole qua e là la nuca.
-Vieni con me.- sussurrò di botto.
Miley si girò dubbiosa e seguì il suo fidanzato che le stringeva la mano.
Stavano andando in camera sua,quella festa era noiosa e Zayn voleva fare qualcosa di più interessante.
-Zayn non possiamo stare qui.- sussurrò tra un bacio e l’altro Miley.
Si staccò di poco da lei e la fissò di sottecchi.
-Si che possiamo.-
Riprese a baciarla e,nonostante i vari tentativi di “ribellione” , Miley si lasciò andare in quel bacio travolgente e passionale.
Purtroppo qualcuno bussò la porta e Zayn sbuffò sonoramente,serrando gli occhi a due fessure.
-Che palle!- sbottarono all’unisono.
Miley tossì leggermente per poi ricomporsi .
-Avanti.-
Una chioma bionda fece capolinea in camera sua,poco illuminata se non dalla poca luce proveniente dal balcone.
-Miley c’è qualcuno per te,al piano di sotto.- sorrise civettuola sua cugina.
Miley annuì prendendo Zayn per  mano e scesero entrambi.
Chi poteva volerla se i suoi familiari ed i suoi amici erano tutti a casa sua?!
 
 
 
Luke.
Luke era a casa sua,d’avanti a lei,d’avanti ai suoi amici,d’avanti a Zayn.
I loro sguardi erano incollati tra di loro,ma non come un tempo ormai.
A quei tempi nei loro sguardi c’era amore,dolcezza.
Ed ora? Rabbia,delusione…indifferenza.
Miley lo aveva desiderato,amato,aiutato e perdonato troppo tempo e forse,come a molte succedeva,aveva dato troppo a qualcuno che meritava molto meno.
Non riusciva a  proferire parola.
Gli occhi del suo ex ragazzo,bellissimi e luminosi come se li ricordava,avevano una luce diversa.
Era uno sguardo che trapelava dolore,quello che lei cercava sempre di far sparire.
-Lu-Luke.- abbozzò un sorriso tirato e le parole le morirono in bocca.
Il suo ragazzo posò lo sguardo da Miley a lui mentre gli altri fissavano la scena come se fossero alla prima di un film…interessati e curiosi.
-Scusami se sono venuto a casa tua di corsa ma avevo bisogno di parlarti.-
Erano mesi che non si sentivano,che non si parlavano…e per essere lì qualcosa di serio doveva essere successo.
-E’ urgente? Come vedi c’è una festa qui.- cercò di apparire forte e distaccata ma sapeva di riuscirci ben poco.
Era Luke,e gli voleva bene,nonostante tutto.
Zayn,che solo in quel momento capì qualcosa dagli sguardi tra le amiche della sua fidanzata,aprì bocca.
-Permettimi di presentarmi. Sono Zayn,Zayn Malik.- Spiegò tagliente.
Porse gentilmente la mano al biondino di fronte che prontamente l’afferrò distaccato e con poco interesse.
-Io sono Luke Steward…il suo ex.- indicò col capo Miley.
Quest’ultima sobbalzò a quell’affermazione.
Zayn non l’avrebbe gradita,ne era convinta e la tensione tra di loro cominciò ad essere percepibile.
Sperò vivamente che quel po’ di buon senso che Zayn avesse gli ricordasse di essere ad una festa,a casa sua, e con i suoi genitori presenti.
-Che strana situazione,non trovi? Il ragazzo e l’ex di Miley insieme.- affermò civettuola Susanne.
Solo in quel momento Miley posò lo sguardo sulla cugina e per chi sa quale motivo ebbe la sensazione che non fosse affatto all’oscuro di quella imbarazzante  situazione.
Ma a lei ci avrebbe pensato dopo.
Aveva un ex e un fidanzato da badare in quel momento,le sembrava già troppo.
-E chi sarebbe?-  domandò retorico Luke fissando prima tutti i ragazzi presenti,Zayn compreso,e poi le amiche di Miley salutandole con un cenno del capo.
-Davvero c’è bisogno di chiederlo?-
Rispose sarcastico il moro prendendo la mano della sua ragazza e stringendola con sicurezza.
Luke sorrise a quella scena ma,come spesso faceva,non lasciò trapelare nessuna emozione dai suoi occhi.
Era una caratteristica simile a Zayn,che prima di conoscere pensava non avesse nessun sentimento… che cosa stupida!
Si soffermò a fissare entrambi,elencando mentalmente le differenze tra i due ed apprezzando ogni volta il suo ragazzo maggiormente.
-Comunque che dicevi,Luke?- Passò il  braccio intorno alla vita di Zayn che prontamente la strinse a se.
-Devo parlarti.-
Miley annuì.
-Noi andiamo dentro.- si affrettò a spiegare Harry dando una pacca amichevole e di incoraggiamento a Zayn,mentre a Miley fece un occhiolino.
Le ragazze sorrisero Miley per darle coraggio,avevano capito quanto fosse strana quella situazione.
-A mai più amico.- scherzò Niall ed entrò ridendo in casa seguito da tutti gli altri.
Luke lo fissò torvo ma ci pensò un’occhiataccia di Zayn ad ammutolirlo.
-Non ti dispiace se resta anche Zayn,vero?- domando retorica.
Luke fece spallucce e tutti e tre si avviarono verso il dondolo nel giardino.
Miley da piccola ci andava praticamente sempre,era isolato tra le rose e le varie piante che sua madre amava curare e si sentiva per un attimo lontana da tutti… era una bella sensazione.
 
 
 
 
 
 
-E così è andato in questo centro?-
Luke annuì con gli occhi bassi e una mano tra i capelli,accendendosi una sigaretta.
Da quando lo conosceva non aveva mai perso quel vizio e mai lo avrebbe fatto.
-Beh mi dispiace,questo lo sai già.- ammise sincera con la voce lieve.
Zayn annuì,non aveva parlato per tutto il tempo se non per fare qualche domanda per capirci qualcosina.
-Si… lo so! E vorrei chiederti una cosa,so che potrà sembrarti strano…- prese fiato.
-E so che potrà sembrare strano anche a te Zayn ma fallo per me Miley,per favore.-
-Ti ascolto!-
Una proposta?
Non aveva idea di cosa potesse chiederle.
Era una delle poche persone a cui Luke aveva confidato di suo padre,ex tossico dipendete,che aveva rovinato la sua famiglia segnando la vita di Luke.
Le era sempre dispiaciuto per lui,da quando le raccontò dopo un mese che si conoscevano tutta la storia.
Erano al parco e lui,cosa che la meravigliò a morte,dopo una telefonata del padre scoppiò a piangere tra le sue braccia.
Si sentì come una madre che doveva proteggere il figlio…e non sapeva come farlo!
-Vieni con me a trovarlo…ti prego! Sei una delle poche persone di cui mi fidi e che sa tutto. Vorrei che venissi tu,come un tempo.-
Come un tempo…già!
Non era la prima volta che le chiedeva un favore simile e lei non se lo faceva mai ripetere due volte ed accettava.
Ma ora,ora era diverso.
Ora c’era Zayn.
 



-Scordatelo!- sbottò il suo ragazzo diretto e pacato,o così fingeva di essere,
Miley gli posò una mano sulla gamba accarezzandola.
Si poteva capire,naturalmente,che era divisa tra due fuochi.
Era una situazione imbarazzante… lo aveva già detto?
Beh fatto sta che voleva semplicemente sprofondare sotto terra.
Era nervosa,imbarazzata ma soprattutto confusa.
Spostava nervosamente lo sguardo dagli occhi di Zayn a quelli di Luke fino a ritrovarsi a fissare un punto indefinito del giardino.
Sapeva bene che Luke era una persona debole,nonostante si spacciasse per un duro,e sapeva anche di volergli bene e di volerlo aiutare per quanto potesse.
Ma poi c’era Zayn.
Quel meraviglioso moro che le stringeva la mano,quel meraviglioso moro che l’amava e che aveva avuto la fortuna di avere.
-Non saprei Luke. Così su due piedi…e poi quando? Dove?- chiese turbata.
-Dopodomani alle 16 e 30. Nel solito centro di sempre.- spiegò passandosi nervoso una mano tra i capelli.
Zayn si girò verso Miley di scatto e Luke si alzò,così come i due fidanzati che ancora si tenevano per mano.
-Senti,tu pensaci e fammi sapere..il mio numero è lo stesso!- spiegò ancora.
Luke sorrise ad entrambi facendo segno col capo a mò di saluto e si allontanò sotto lo sguardo dei due.
-Ah Miley…-urlò da lontano.
-Grazie. Sei sempre meravigliosa!- sorrise nuovamente e sparì da lì.
-E’ meravigliosa ed è mia!- sbottò definitivamente Zayn urlando.
Miley sorrise istintivamente e Zayn mollò la presa.
-Calmati amore.- provò Miley.
Lo sguardo di Zayn si fece più serio,cupo,teso.
C’era da preoccuparsi.
Si chiedeva quando sarebbe finita quella giornata…e soprattutto come,oramai.
-Tu non ci andrai!-  bisbigliò furioso e sparì anche lui dentro casa.
Lasciandola sola,confusa ed innamorata.
 
 
 
 

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Capitolo 21
*** -TwentyOne- ***


LOOK AT ME.
Salve a tutte ragazze,come stateeee?
Mi dispiace di avervi fatte aspettare un po’….sono imperdonabile , ma purtroppo ho tanti compiti e per di più ho dovuto riscriverlo due volte perché si era cancellato per colpa del pc. 
Anywayyy spero che questo vi piaccia…dal prossimo inizieranno a succedere un po’ di cose.
Fatemi sapere che ve ne pare… e come al solito GRAZIE mille a tutte coloro che seguono.
Un bacione,Angela. <3
 
 
 
-Ah allora sei quì.- scherzò .
Aveva cercato il suo ragazzo per l’intera casa,tra gli invitati e i suoi amici.
Ma dove poteva essere se non in camera sua?!
C’era poca luce ma poteva vedere Zayn seduto sul gran letto con lo sguardo dritto verso il balcone che dava sul giardino dove,fino a poco prima,era avvenuta tutta la storia che l’aveva messa in quella situazione.
Zayn non si spostò di una virgola,con lo sguardo ancora verso il giardino.
Capì che non aveva voglia di scherzare,né  tanto meno di parlare…ma era l’unica soluzione.
-Possiamo parlare per favore?-
Zayn non rispose,si girò solamente di scatto verso di lei e finalmente i loro sguardi si trovarono.
Sospirò amaramente,trattenendosi per qualche  istante e poi parlò.
-Cosa provi per lui?- esitò nel chiederlo.
La situazione in breve si invertì. Ora era Zayn in piedi di fronte a lei,che invece si era seduta posando lo sguardo su un punto indecifrato.
Tra le mille cose che poteva chiederle perché proprio quella?
Aveva forse qualche dubbio…? Era tempo che ormai non si domandava più cosa potesse provare per Luke ma stranamente quella sera fu proprio il suo ragazzo a chiederglielo.
Inspirò a lungo e poi finalmente guardò Zayn.
-Ci tengo a lui,davvero. Ma non come pensi tu. Siamo stati insieme è normale che ci tenga a lui e lui a me ma non c’è niente tra di noi. Almeno da parte mia,ma penso che ormai io sia solo un’amica per lui.- spiegò con calma e sincerità.
Un tempo ammettere di essere solo un’amica per Luke le provocava una fitta di dolore e sconfitta dentro di se. Quando lo amava e lui decideva di ignorarla…ma le cose ora erano cambiate e per lei un’amicizia era più che sufficiente.
-Non pensare che io sia stupido. Ho visto come ti guardava e non ti considera un’amica. Non permetterò di farti portare via da me,ne tanto meno di farmi del male.- cacciò tutto fuori con rabbia e timore.
La situazione non era affatto piacevole. Aveva gli occhi pieni di rabbia e la voce più alta di qualche ottava.
Com’era possibile che proprio quando tutto stava andando tutto per il verso giusto doveva succedere qualcosa che le rovinasse le cose?
Le sembrò per un attimo che l’idea di tranquillità e felicità fosse un’utopia.
Era questo quello che provava? Aveva paura di perderla? Aveva paura di soffrire?
Perché Miley avrebbe dovuto farlo soffrire? Perché se ne sarebbe dovuta andare se non c’era nessun altro posto dove voleva stare se non tra le sue braccia?
-Zayn.- richiamò l’attenzione del suo ragazzo che fissava il pavimento.
Si avvicinò a lui con sicurezza prendendogli il viso tra le mani.
-Io non ti farò del male…e non voglio andarmene. Non succederà!- esclamò convinta.
Zayn indietreggiò di poco.
-Vuoi andarci?- chiese con calma ma timore nello stesso momento.
-Non lo so. So che per avermelo chiesto vuol dire che si fida di me…ma non so cosa voglio fare. Ci penserò ok? Solo non voglio andare sapendo che tu non voglia o che non ti fida di me.- ammise.
-Ascolta Miley,il mi fido di te. E’ di Luke che non mi fido ok? E’ pur sempre un tuo ex. E poi se vuoi andare per me va bene. Ma non gli permettere di toccarti .-
Miley scoppiò a ridere e si catapultò tra le braccia del moro che l’accolsero con calore.
-Ti amo Zayn…e stai tranquillo.-
-Scusami per la scenata.-
Miley,di tutta risposta,zittì il suo ragazzo baciandolo per un lasso di tempo che le parve infinito e magnifico.
-Andiamo giù? Vorrei parlare con Susanne.-
-Certo…comunque domani passerai tutta la giornata con me signorina Evans.- sorrise aprendo la porta e stringendole la mano.
-Ottimo Malik.-
L’intero gruppo era riunito in cucina,forse l’unico posto isolato e tranquillo di tutta la casa. Erano le 11 passate ma la gente non decideva di andar via.
-Allora,che è successo?- chiese prontamente Kylie.
Sapeva di dover affrontare il terzo grado da parte delle amiche ma proprio non ne aveva voglia,soprattutto dopo la “discussione” con Zayn.
-Poi vi spiego. Susanne…dimmi un po’,tu ne sapevi niente dell’arrivo di Luke?-
La cugina,che stava armeggiando con il suo cellulare,alzò gli occhi su di lei e assunse un espressione confusa.
-E perché dovrei?-
-Sesto senso…- rispose vaga.
C’entrava,quella ragazza c’entrava eccome. Non sapeva perché ma era una sua sensazione e sicuramente non sbagliava.
La biondina stava per ribattere ma Louis decise di smorzare la situazione così,tutti furono concentrati nel ridere o divertirsi tra loro.
 
 
 
 
 
 
 
Amava la domenica.
Amava non doversi svegliare presto e poter fare quello che le pareva.
Amava passare la mattinata con la sua famiglia riunita al completo ma amava in particolare quella domenica perché la psicopatica bionda sarebbe ritornata a Boston.
Proprio quando decise di alzarsi dal letto per scendere a fare colazione,una suoneria familiare rimbombò nella stanza.
-Pronto- rispose con la voce impastata ancora dal sonno.
-Vestiti che fra mezz’ora sono da te.- esclamò radioso.
Mezz’ora? Impossibile.
-Facciamo un’ora Zayn?-
-Va bene piccola,a dopo!-
-Ciao amore.-
Riattaccò subito e scese in cucina.
Trovò come al solito sua madre intenta con le faccende domestiche e suo padre a leggere il giornale… che monotonia!
-Buongiorno a tutti.- sorrise.
-Tesoro. Devo darti una notizia spiacevole.- ammise sua madre sinceramente dispiaciuta.
Dentro di se comincio a pregare tutti i Santi esistenti.
“Fa che Susanne non resti,ti prego!” 
-Tua cugina…- cominciò
Cazzo,cazzo,cazzo…aiuto.
-Beh è dovuta partire prima perché le hanno anticipato il volo. Era dispiaciuta di non averti salutato ma dormivi.-
Esisteva notizia migliore per cominciare la giornata? Dentro di se esultò ma cercò di mantenere un espressione seria,per quanto le fu possibile.
Grazie Dio.
-Oh…- disse solo per poi riempirsi una tazza di cereali.
 
 
 
 
 
 
 
-Miley c’è Zayn fuori casa che ti aspetta!- urlò suo fratello dal piano di sotto.
Si precipitò dal bagno,doveva aveva appena finito di pi astrarsi i capelli,in camera sua per infilarsi le scarpe e prendere la borsa.
Corse velocemente giù.
-Mamma esco,non penso di tornare per pranzo.-
-Va bene. Ah Miley… -l’accompagnò alla porta
-Ieri eravate adorabili tu e Zayn.- sorrise e poi le chiese la porta in faccia con nonchalance.
Certe volte pensava che sua mamma fosse la reincarnazione di una 15enne.
-Buongiorno amore.-
-Piccola.- le baciò le labbra dolcemente e poi entrarono entrambi in auto.
-Mia mamma è entusiasta di te.-
-Faccio quest’effetto un po’ su tutte. – esclamò con vanto facendole l’occhiolino.
Miley le fece una pernacchia e scoppiò immediatamente a ridere,Zayn la imitò per poi farsi serio nuovamente.
-Ci hai pensato?-
Luke….si parlava ancora di lui!
-No.- rispose seccamente.
Zayn annuì per poi accendere la radio e baciarle le labbra una volta fermatosi al semaforo rosso.
-Dove andiamo?-
-A fare colazione…e poi non farmi domande tanto sai che non rispondo.-
-Sorpresa…ho capito!-
Zayn annuì nuovamente ripartendo velocemente.
 
 
 
 
 
-La smetti di ridere?- disse arrossendo ma divertendosi anche lei.
-Sei peggio dei bambini.- l’ammonì Zayn.
-Vieni qui.- continuò per poi tirarsela tra le sue gambe.
Si posizionò bene come le aveva detto il suo ragazzo che cominciò a toglierle tutte le tracce del gelato al cioccolato intorno alle labbra.
-Certe volte sembri così piccola e indifesa…poi ti guardo e sembri così donna!-
-E come mai dici improvvisamente queste cose?-
- Perché pensavo che Luke per chiederti una cosa del genere si fidi molto di te e sai di poterlo fare perché gli vuoi bene e sei matura e responsabile.-
Annuì lentamente,stringendosi a lui e cominciando a fissare il parco.
Non c’era molta gente…di solito alle 2 del pomeriggio infatti la gente era a casa a mangiare.
-Si fida e fa bene… ma per favore stavamo passando una giornata stupenda,hai organizzato  un pic nik per noi stupendo… non parliamone,ok?-
Zayn la girò verso di se e in un attimo Miley si ritrovò tra la lingua del suo ragazzo cercare la sua.
-Non sai quanto sia legato a te.-
-E invece si…almeno quanto lo sono io!-
I due sorrisero e poi continuarono a baciarsi tra fiori e alberi .
-Credo di essere geloso.- ammise improvvisamente.
La sua ragazza sorrise istintivamente. Un po’ lo aveva capito,un po’ non vedeva l’ora di sentirglielo dire perché sapeva quanto potesse essergli costato e infine era felice di sapere che Zayn provava anche quel sentimento per lei.
-Chissà perché lo avevo capito.- scherzò guardandolo.
-E… ne ho motivo?- chiese ancora impacciato.
Quello era il colmo… stava per scoppiare a ridere ma voleva scherzare un po’.
-Forse si… sai con lui c’era così tanta passione. Con te… beh. –
Zayn stava per cacciare gli occhi dalle orbite e irrigidì la mascella,serrando gli occhi. Non gli era piaciuta affatto quella frase.
-Dici sul serio?-
Miley si alzò in piedi e lo guardo dritta in faccia....era così dolce e teso nello stesso momento.
Come sempre qualcosa di meraviglioso.
-No! – scoppiò a ridere.
Zayn inzialmente parve non rilassarsi ma poi Miley cominciò a correre e lui dietro di lei cercando di prenderla,con ottimi risultati.
Erano entrambi affannati,petto contro petto.
-Non dirlo mai più… altrimenti sarò costretto a punirti.- sorrise e poi la baciò.
-Va bene signore.-
Zayn la prese in braccio a mò di sacco di patate nonostante le proteste e le continue urla della ragazza.
Passarono d’avanti ad un bambino che li fissava divertito o forse scioccato.
-E’ mia.- urlò Zayn ridendo.
Miley,nonostante sapesse che scherzasse, scoppiò a ridere dandogli un colpettino sul braccio e poi si abbandonò definitivamente tra le sue braccia.
 

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Capitolo 22
*** -TwentyTwo.- ***


 
Rigirava il cellulare tra le mani da almeno 10 minuti.
Ci aveva pensato tutta la notte,era una settimana che ci pensava tutte le notti,tutte le mattine,tutto il giorno.
Inspirò pesantemente e finalmente compose il numero.
Uno squillo,due squilli… e poi la sua voce.
-Miley. Non pensavo mi avresti più chiamato dopo quel messaggio in cui decidevi di non venire!-
-Mi dispiace per quella volta… pensavo che stasera,se non hai da fare,potremmo andare a prendere qualcosa insieme.-
Per qualche secondo ci fu silenzio,un silenzio straziante,deprimente,preoccupante.
-E il tuo ragazzo?-
-Se ci incontriamo ne parliamo,a telefono non mi va.-
-Certo.  Passo a prenderti alle 8?-
-Come i vecchi tempi. –
Sentì una risatina e poi di nuovo silenzio.
-Ora stacco,a dopo Luke!-
Non diede nemmeno il tempo di rispondere e staccò,mentre con lo sguardo notò la faccia delle sue amiche cambiare letteralmente.
-C’è una spiegazione logica per questa cazzata che hai fatto?- chiese disperata Emily.
-Ho solo voglia di passare del tempo con lui,che c’è da spiegare?-
-E Zayn?-
Sentire quel nome e sapere di doversi abituare a pensarlo in un modo diverso da come aveva fatto fin’ora le spezzava il cuore,più di quanto fosse già spezzato ora.
-Io e Zayn non stiamo più insieme da due settimane e per favore non ne parliamo.-
-Si ma tu lo ami ancora.-
-Ma lui no Kylie,perché continuare così-
-E pensi che la cosa giusta sia uscire con il tuo ex? Più stronzo di Zayn?- sbottò acida Emily mentre Kylie annuiva.
Era stanca.
Era stanca di piangere tutte le sere nel letto perché Zayn non c’era.
Era stanca di sentirsi dire quello che era giusto o quello che non lo era.
Era stanca di essere giudicata quando in quelle situazioni non ci erano state e non potevano capirla.
Era stanca di vivere con il dolore dentro ogni fottutissimo minuti.
Sapere di svegliarsi,di incontralo,di parlargli e di non poter baciarlo,di non averlo al suo fianco nonostante fosse quello che voleva la lacerava.
Ma in una situazione del genere andare avanti,per quanto fosse dura,era la cosa giusta per se stessa.
-Non lo so quello che è giusto o sbagliato ok? E’ quello che ho voglia di fare. Zayn non vuole stare con me perché è insicuro? Perché non stavamo più bene insieme come prima? Faccia un po’ quello che vuole,io non starò ad aspettarlo. Avete mai pensato a come potessi sentirmi io sapendo che l’unica persona che amo mi tratta come un oggettino? Avete mai provato a pensare a come mi potessi sentire a vederlo così indifferente verso di me dopo tutto quello che abbiamo passato insieme? Io non credo,e allora lasciatemi stare …porca puttana.-
Prese la borsa posata sulla poltroncina del bar e uscì con le lacrime agli occhi,sotto lo sguardo dispiaciuto delle amiche e la voce di Kylie che la richiama .
Era scoppiata,come spesso succedeva in quel periodo,ma aveva solo bisogno del suo tempo.
 
 
 
 
 
 
Si sentiva gli occhi puntati addosso.
Succedeva spesso e questo era sicuramente merito del suo fascino.
Gli occhi verdi,i capelli ricci e il sorriso dolce… sapeva come catturare l’attenzione delle ragazze su di sé e come poteva non esserne felice?
Ma poi arrivava un momento in cui quello che avevi non ti bastava più,volevi di più,cercavi qualcosa di migliore e ti accorgevi che era proprio di fronte a te.
Sentiva delle risate provenire dal tavolo di fronte a loro e poi una chioma bionda girarsi verso di lui e sorridergli.
Emily.
Da quando Miley era diventata la sua migliore amica e grazie a lei aveva legato di più con la biondina era successo qualcosa,non sapeva spiegarsi cosa ma era nuovo,era strano, e forse anche se era difficile ammetterlo,era bello.
Ma ritornando in sé pose l’attenzione sulle ragazze e notò che proprio la sua migliore amica mancava.
Arrivarono al tavolino e mentre Zayn e Liam fecero un cenno col capo a tutti lui sorrise gentilmente ad Emily.
-E Miley? -  chiese guardandosi intorno e sperando di vederla uscire magari dal bagno.
Per alcuni istanti si guardarono intorno silenziose e complici,poi Emily parlò.
-E’ andata via. -
Zayn inclinò il capo e fece capire di essere abbastanza interessato all’argomento.
Era suo amico da anni ma il fatto che si stesse comportando in quel modo proprio non lo accettava. Miley,nonostante la conoscesse da meno tempo, era riuscita a conquistare un posto importante per lui e vederla soffrire era come veder star male sua sorella…  e saper di non poter far nulla era la cosa peggiore.
-Perché?-
-Non chiederci niente Harry,davvero. E’ scattata all’improvviso urlandoci contro,poiché abbiamo esagerato ed è andata via.-
-Cos’è successo?- chiese ancora Liam.
-Le abbiamo dato un nostro parere ma forse siamo state troppo invadenti e ciniche. Solo che vedere una nostra amica stare male e fare la cosa sbagliata non ci piace.-
-Il perché di questa sofferenza è palese,ovviamente!- specificò Kylie  fissando torva Zayn che non trapelò nessuna emozione.
Le ragazze annuirono,mentre il suo sguardo si posava continuamente su quello di Emily che con i suoi occhi color nocciola sapeva come farlo rabbrividire.
Era qualcosa di assurdo,di inspiegabile e sperava vivamente che Miley avesse mantenuto il segreto altrimenti avrebbe fatto davvero la figura del ridicolo… cosa mai successa in 18 anni.
-Senti Emily andiamo insieme a cercarla? Sono preoccupato!- 
SEI UN GENIO HARRY.
La biondina annuì e si alzò sorridendo agli altri per poi raggiungerlo.
-Senti Harry,io non so come possiamo fare con lei. Hai provato a parlare con quel cretino di Malik ma niente,io con lei ma ormai è decisa… e sai cosa vuole fare? Uscire con Luke stasera.-
Si bloccò di colpo. Quel Luke non gli era mai piaciuto e sapeva che andare a quell’appuntamento avrebbe solo complicato le cose a Miley.
-Lasciamole il suo tempo,capirà da sola. E’ una ragazza responsabile e matura… sta solo soffrendo e ha bisogno di riprendersi,noi stiamole vicini.-
-Certo,ma non volevi cercarla?-
Si bloccò nuovamente sorridendo mentre attirava a sé quello schianto.
-Non hai capito ancora eh?-
Emily lo fissò dritto negli occhi, aveva capito. Sapeva che  lui l’aveva notato e sorrise.
Aveva baciato milioni di ragazze ma quel bacio era quello che desiderava di più.
Si avvicinò ancora di più e in un momento finalmente il suo desiderio fu soddisfatto.
Le loro lingue erano ormai una cosa sola.
 
 
 
 
Era pronta e per la serata scelse un semplice vestitino color panna e delle ballerine.
Faceva caldo,infondo era maggio e aspettava con ansia giugno per partire.
L’America e il famoso viaggio con le amiche era vicino.
Non si meravigliò del ritardo di Luke.
Era una cosa che detestava in lui,la puntualità non era il suo forte e ormai lo sapeva bene.
Erano le 8 e un quarto quando qualcuno con un clacson richiamò la sua attenzione,salutò i genitori convinti che uscisse con le amiche,ed uscì.
-Buonasera bellissima-
-Hey Luke,come stai?-
-Bene, e tu?- chiese mettendo in moto.
-Me la cavo. –
-Cosa c’è che non va? Quel Zen,Zayn…o come cazzo si chiama.-
Miley scoppiò a ridere e puntò lo sguardo verso la strada.
-Zayn…abbiamo rotto.-
-Ecco perché sei qui- costatò.
Non era affatto così,aveva solamente voglia di vederlo… era così sbagliato?
-Avevo solo voglia di vederti Luke.-
Il ragazzo sorrise e posò una mano sulla sua guancia,accarezzandola.
-Mi fa piacere… ne avevo anche io.-
-Dove andiamo?- chiese cambiando letteralmente discorso.
-Indovina un po’?-
-Roses bar.-  risposero insieme ridendo.
Quando stavano insieme passavano tantissimo tempo lì dentro.
Era un bar piccolino,appartato ed era come se fosse il loro.
I due sorrisero e passarono pochi minuti di silenzio nei quali non fecero altro che fissarsi,gli bastava.
-Cos’è successo con quel Zayn allora?-
-Semplicemente forse non aveva più voglia di me.- ammise triste.
-Vuoi sapere una cosa? Quando un ragazzo lascia una come te o è gay o,ha seri problemi mentali…. Io faccio parte della seconda categoria.- sorrise
Miley annuì accorgendosi solo in quel momento di essere arrivati.
 
 
 
 
 
Aveva la vescica piena. Non rideva così da tempo e non pensava di dover ringraziare proprio Luke.
-Sei bellissima quando ridi Miley.- disse ad un tratto.
Poi non sapendosi spiegare nemmeno come,si ritrovò le labbra del suo ex sulle sue.
Temeva sarebbe successo e doveva aspettarselo dal momento in cui aveva deciso di uscire con lui.
Ma si pose una domanda… era quello che voleva?
Forse si? Perché aveva voglia di distrarsi e per questo motivo non si era ancora staccata da lui.
O forse no? Poiché pensava alle labbra di quel fottutissimo e meraviglioso pakistano.
Luke intanto la stringeva a sé continuandola a baciare quando il suo cellulare squillò.
-Non rispondere.- sussurrò.
Miley si staccò da lui aggiustandosi agitata una ciocca di capelli.
-Devo… potrebbe essere importante.-
Prese il cellulare… Harry.
-Hey Hazza.-
-Dove sei? – domandò duro.
-Al bar con… perché?- chiese confusa
-Beh non ti sei fatta sentire,sparisci dal bar dove avevamo tutti un appuntamento e ora non sei venuta nemmeno alla festa di Arianne e sapevi che ci teneva,fa 18 anni.-
-Oh cazzo… mi è passato di mente!-
-Si ora raggiungici …-
-Chi c’è?-
-Tutti, anche lui se ti interessa.-
- Chiedevo così,per sapere. Arrivo.-
-Si certo,ed io sono vergine. Fai presto.-
Scoppiò a ridere e chiuse la telefonata.
-Dove devi andare?- chiese infastidito Luke.
-Scusami Luke davvero,ma ho completamente dimenticato il compleanno di un’amica e ora mi aspettano.-
-E’ importante? Ci stavamo divertendo.- cercò di trattenerla
-Si lo so… ma devo andarci.-
Il ragazzo annuì e le fece cenno di aspettarlo mentre andava a pagare il conto e poi raggiunsero insieme l’auto.
Dopo svariati minuti Luke l’aveva accompagnata gentilmente al locale dove si teneva la festa.
-Grazie Luke… beh ci sentiamo.-
Il ragazzo annuì per poi sporgersi e baciarle lentamente le labbra.
Si spostò sorridendo e raggiunse l’entrata,dove ad aspettarla c’erano Harry ed Emily.
-Non avete fatto sesso vero?- chiese Emily sorridente.
-No.- sorrise
-Miley mi dispiace per oggi,a tutte noi in realtà. Siamo state  indiscrete…scusaci.-
-Va bene,scusatemi anche voi se ultimamente sono intrattabile.-
Harry si posizionò in mezzo tra le due posando le braccia sulle spalle di entrambe.
-Ti perdoniamo.- si intromise avviandosi tutti dentro.
C’era un casino disarmante,non pensava ci sarebbe stata tutta quella gente,e se non fosse andata forse nemmeno se ne sarebbe accorta .
-Dove sono tutti?-
Harry indicò col capo un punto poco lontano e intravide le sue amiche e i ragazzi,Malik compreso.
FORZA E CORAGGIO .
-Ma buonasera.- esclamò Niall abbracciandola.
Gli altri l’imitarono,tutti tranne Zayn ovviamente.
-Dove sei stata tutto questo tempo?- chiese Wal all’oscuro di tutto.
-Con Luke,al bar.- rispose calma… e soprattutto anche abbastanza soddisfatta del fatto che Zayn fosse lì ad ascoltare.
Forse non gli importava,ma il fatto che alzò immediatamente il capo per fissarla contrariato…o per meglio dire incazzato,qualcosa significava.
-Poi mi dici eh.- rispose calma la sua ex cognata.
 
 
 
 
Erano lì da almeno un’ora e mezza e si stava divertendo,almeno fino a quel momento in cui si ritrovò,improvvisamente sola,sul divano dove tutti si erano seduti per riposarsi dopo un ora di ballo e a raggiungerla c’era Zayn che la fissava.
-Come stai?- chiese sedendosi al suo fianco,urlando nel suo orecchio per farsi sentire.
Male,malissimo… e la colpa è tua bastardo!
-Bene,tu?-
-Sto… né bene,né male.-
Miley annuì,odiava quelle risposte del cazzo. L’aveva lasciata per stare meglio,no?
Lamentarsi ora era inutile.
-Beh dovresti stare meglio,ora che non ci sono io.-
-E tu sicuramente stai bene tanto da uscire con il tuo ex.-
Si alzò,stanca di ascoltare quelle stronzate ma la bloccò.
Si ritrovarono a pochi centimetri di distanza.
Naso contro naso.
Petto contro petto.
Bocca contro bocca.
Occhi contro occhi.
-Stavo bene con te,come sto bene tutt’ora con te quando passiamo del tempo insieme… solo non me la sento di andare avanti.-
-Allora lasciami andare Zayn.-
-Non voglio che tu vada via,non definitivamente.-
Era egoista,era insensibile,era stupido,era immaturo… come si poteva amare una persona del genere? Perché era così incollata a lui ?
-Cosa vuoi da me Zayn? Non vuoi stare con me ma non vuoi che vada via. Credi sia un oggettino? Una bambola? Lasciami in pace se da me non vuoi quello che voglio io.-
Non esitò un secondo in più ,liberandosi dalla presa e correndo via da lui,che la fissava dispiaciuto.
Aveva bisogno di andare via di lì,di divertirsi con gli amici lontano da lui,aveva bisogno di distrarsi.
 
 
Holaaaaaaaaaaaaa!
INNANZITUTTO,DIITEMI CHE NON MI ODIATE.
Mi dispiace per l’attesa ma non avevo idee ( il così detto blocco dello scrittore xD) e così non volevo postare un capitolo tanto per il gusto di farlo…
Inoltre avevo intensione di cambiare un po’ le cose … ed ecco il perché di questo colpo di scena.
E penso di averle cambiate abbastanza le cose :
ZAYN E’ UNO STRONZO.
MILEY UNA CRETINA CHE FA STRONZATE.
LE AMICHE DELLE INSENSIBILE.
HARRY UN ROMANTICONE.
… DA PAZZI INSOMMA….
Fatemi comunque sapere cosa ne pensate,ci tengo.
E spero di riuscire a postare prima,ora ho già le idee abbastanza chiare per il prossimo.
Infine GRAZIE MILLE a TUTTE coloro che seguono la storia,recensiscono e mi fanno sapere il loro parere. Siete dolcissime,inutile ripeterlo!
BYEEE GIRLS...Angela! <3<3

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Capitolo 23
*** -Twentythree- ***


HOLAAAAAAAAA.
Finalmente sono quììì. Mi dispiace,come sempre,di avervi fatte aspettare un po’. Ho avuto parecchio da fare ultimamente e idee per la fine del capitolo non ne avevo.
Anywaaay ora ho finalmente postato il capitolo e spero che vi piaccia,fatemi sapere quindi :P !!!
Come sempre GRAZIE a tutte,nonostante non abbia ricevuto molte recensioni lo scorso capitolo,sono comunque felice di sapere che c’è qualcuno a cui piace e che segue la storia.
PS: Volevo avvertirvi che questa storia sta per finire,mancano tre o quattro capitoli… ma poi m’impegnerò sicuramente a scriverne un’altra ,spero più bella ancora.
Detto questo,buona lettura ragazze.
Un bacione,Angela <3.
 
 
 
 
Quella mattina le sembrava di avere un concerto rock in testa.
In parole semplici,aveva un mal di testa che se avesse fatto testa e muro non avrebbe sentito poi tutto questo dolore.
L’idea migliore era quella di restare a casa,nel letto a  dormire fino all’ora di pranzo.
Ma  fu costretta ad alzarsi,fare colazione,prendere un’aspirina e prepararsi per correre a scuola. Gli ultimi giorni erano i migliori ma anche i più stressanti per chi come lei si era ridotta a fare l’interrogazione di biologia una settimana prima della fine della scuola.
-Hai un aspetto orribile.- costatò Harry baciandole la guancia.
Ma la sua attenzione si posò sulla mano del suo migliore amico,intrecciata a quella della sua migliore amica che le sorrideva.
Era forse l’effetto post- sbronza?
-Ditemi che ho le allucinazioni!- esclamò!
Emily scoppiò  a ridere ed Harry,non curante,prese il viso della biondina tra le mani e le schioccò  un sonoro bacio sulle labbra.
Cosa cazzo si era persa? Avrebbe dovuto parlare un po’ con entrambi.
Sapeva della cotta che avevano l’uno per l’altra,ma dal non calcolarsi al finire insieme ce ne voleva.
Però,a distrarsi da tutte quelle domande,fu il vederli così felici  e carini insieme.
Arrivò al punto da sorridere da sola e al ritrovarsi poi a pensare a quanto invece erano carini lei e Zayn poco tempo prima.
Prima della tempesta.
-Noi poi parliamo,io ora devo andare, a dopo.-
In un attimo scappò via di lì,Zayn li stava raggiungendo  e non voleva rovinarsi quella giornata ulteriormente. Il mal di testa bastava.
-E’ scappata via per me,non è così?- domando retorico Zayn.
Harry si guardò intorno,abbassando lo sguardo,mentre Emily sussurrò al suo fidanzato di dover parlare con Waliyha… dovevano pur far qualcosa.
 
 
 
 
 
 
Era nel bel mezzo di una noiosissima lezione di arte quando lo schermo del cellulare si illuminò.
 Alzò lo sguardo verso la classe,pensando che fosse stato Zayn ad averle mandato un messaggio. Ma notò che invece il moro era troppo occupato a scarabocchiare qualcosa sul quaderno per darle attenzioni.
So che ultimamente tra te e Zayn le cose non vanno abbastanza bene,ma sono o no una delle tue migliori amiche? Passi da me oggi? Ho da darti una grande notizia… xx Wal. “
Era vero… da quando si era lasciata con Malik non aveva nemmeno dato la giusta importanza alle sue amiche.
Era intrattabile,acida,nervosa,scontrosa… insomma era come la peste : da tenere lontana.
“Non vedo l’ora di sapere tutto. A più tardi xx”.
Digitò velocemente la risposta, e poi portò automaticamente lo sguardo su Zayn,che in quel preciso istante aveva alzato lo sguardo su di lei.
La mattinata passò abbastanza in fretta,tornò a casa e finalmente dopo aver mangiato qualcosa poté concedersi un’oretta di relax.
Aveva bisogno di dormire,nonostante il  mal di testa fosse passato era troppo stanca per poter raggiungere casa Malik in quello stato.
Erano le 5 quando uscì di casa sperando di non trovarci anche Zayn lì.
Sapeva fosse casa sua ,ma di solito alle 5 aveva gli allenamenti e proprio non aveva voglia di vederlo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Si svegliò di soprassalto  e sentì delle urla.
Odiava la voce stridula di sua sorella quando urlava. Avrebbe preferito strozzarla piuttosto che ascoltarla un secondo di più.
Scese frastornato,in mutande e con le mani tra i capelli al  piano di sotto.
Trovò Wal a telefono che continuava ad urlare e poi lo gettò  con rabbia sul divano.
-Fanculo!- sbottò
-Che cazzo succede?-
-I nostri genitori fanno schifo,sono degli stronzi.- urlò ancora.
-Puoi non urlare e spiegarmi tutto?-
-Non vogliono mandarmi a New York… ti rendi conto? Le mie amiche ci vanno ed hanno la mia età. Ti prego convincili.-
-A New York? Con le tue amiche? E chi sarebbero?-
-Cenerentola,Alice nel paese delle meraviglie e Biancaneve.- Alzò un sopracciglio scettica.
-Chi possono essere scusa? Emily,Kylie e Miley.-
Un fitta al cuore.
Una delle tante fitte al cuore che riceveva quando sentiva quel nome.
L’aveva lasciata lui e lo sapeva bene di non potersi lamentare.
Ma aveva solo bisogno di rimettere ordine nella sua testa. Potrebbe sembrare assurdo ma era spaventato di qualcosa di troppo grande.
Stavano insieme da qualche mese eppure l’amava,al tal punto da aver fatto con lei tante cose nuove.
Ma era davvero pronto?
D'altronde però il solo pensiero di perderla per sempre,di vederla con un altro o di non vederla più era straziante.
-M- Miley?-
-Non lo sapevi? -Domandò sorpresa.
Scosse leggermente il capo e si lasciò cadere a peso morto sul divano,con la testa fra le mani.
-Che cazzo!-
-Eh si… ora però datti una sistemata perché sta venendo.-
Non ebbe nemmeno il tempo di guardare sua sorella che qualcuno suonò il campanello.
-Eccola!- sorrise ancora turbata .
Scattò dal divano immediatamente e prima che sua sorella potesse aprire la porta a quella bellissima ragazza che era la sua ex fidanzata,si ritrovò a piangere in camera sua.
Era un lurido coglione e se ne convinse ancora di più quando sentì la sua voce e la sua risata.
Era passata ormai mezz’ora da quando Miley era lì. Non era ancora uscito dalla stanza,ma intanto si era vestito . Probabilmente lei nemmeno sapeva che ci fosse anche lui in casa.
Poi,mentre stava per uscire dalla stanza per andare a trovare Liam,sentì la sua voce.
-Vedrai che riuscirai a convincerli.- incoraggiò la sorella.
Evidentemente la porta della camera era aperta e per questo riusciva a sentire tutto perfettamente.
-Spero. Comunque mia madre mi ha appena mandato un messaggio e mi ha chiesto di andare  a comprare delle ultime cose che le serviranno per la cena di stasera,verranno degli amici di famiglia qui-
-Ti accompagno. –si offrì.
-No. Meglio di no.- rispose titubante
-Perché?-
-Ehm… non ho le chiavi e se usciamo entrambe non so come aprire poi!-
Miley zittì per un po’,poi evidentemente annuì e sua sorella parlò di nuovo.
-Faccio subito,aspettami .-
-Si ,magari intanto chiamo Luke… che dici?-
-Se ti senti di farlo,fallo!- le schioccò un bacio e poi sgattaiolò via.
Era una pessima bugiarda sua sorella.
Non c’era nessuna cena,nessun messaggio.
Lo aveva fatto apposta.
Doveva ricordarsi di doverle un favore.
Sentì la porta di casa chiudersi… ora toccava a lui.
Si avviò lentamente verso la camera di Wal e vide Miley seduta sul letto col telefono tra le mani.
Non avrebbe avuto il tempo di chiamare proprio nessuno!
Aprì leggermente la porta e tossì .
Miley si girò di colpo e sgranò i grandi occhi azzurri spaventata,con una mano sul petto.
Forse aveva il cuore a mille,come lui
 
 
 
 
 
 
 
Si fissavano da svariati secondi,era immobile e con il cuore che stava per uscirle dal petto.
Ogni  volta che se lo ritrovava di fronte succedeva questo.
Provava rabbia,sofferenza,amore,gioia… non si poteva provare tutto questo in un solo momento e per una sola persona. Era distruttivo quel ragazzo per lei.
-Tua sorella non c’è.- esclamò a voce bassa.
Zayn annuì leggermente e fece una strana smorfia,ma nonostante questo continuò ad avanzare verso di lei.
Indietreggiò leggermente,fino a ritrovarsi appoggiata alle ante dell’armadio .
-Non  sarai essere spaventata da me?-
Miley lo fissò con durezza,aveva troppa rabbia dentro.
-Non sono spaventata,sono arrabbiata.-
-Perché ti ho lasciata?-
Che razza di domanda era?
-Perché mi hai fatto sentire un oggetto,mi hai fatta sentire usata,ignorata… e la cosa che più odio è che nonostante tutto io ancora tenga a te.
Ma credimi Zayn,sono arrivata a domandarmi “ con chi cazzo sono stata?”.-
Cacciò tutto con rabbia e con dolore,aveva troppe cose dentro da tenersele tutte per se. Doveva saperlo,doveva sapere quanto dolore le aveva causato… nonostante lui fosse tranquillo.
-Se davvero pensi questo di me non ha senso continuare a parlare.-
-Lo penso Zayn…  per colpa tua!-
Si allontanò da lui spingendolo bruscamente,ma non riuscì nemmeno ad uscire dalla camera che la bloccò.
Abbassò lo sguardo e aspettò che il moro alle sue spalle facesse qualcosa.
Non avrebbe dovuto volerlo ma,più di tutto desiderava che la baciasse,che le dicesse di amarla e che tutto sarebbe tornato perfetto come prima.
-Vai a New York per stare lontano da me?- Era quasi dispiaciuto o per meglio dire scosso.
-Sicuramente starti lontano adesso non mi farà caosì male,ma no,non scappo via da te.- Si girò a fissarlo.
-Se fossimo stati insieme,saresti partita lo stesso?- si avvicinò nuovamente,senza accennare però a volerle dare nessun bacio.
-Che importanza ha ora? Ci avrei pensato se fossimo stati insieme.-
-Ma ora non è più così. –
Miley annuì e cerco di allontanarsi.
-Buon viaggio allora.-
Non dovette muoversi ulteriormente per ritrovarsi libera dalla presa di Zayn che le aveva posato le mani sui fianchi.
Se n’era andatodi nuovo.
 
 
 
 
 
 
Erano passate due ore,due intere ore durante le quali non aveva smesso neanche un secondo di  piangere sul letto,da quando era ritornata da casa Malik.
Stava male,era scontato e banale dirlo ma si vedeva da un kilometro di distanza.
Gli occhi erano spenti,non erano più illuminati e felici come un tempo.
Non sorrideva mai,se non quando veniva detta qualche stronzata.
Non mangiava molto e aveva voglia di fare tutto e allo stesso tempo niente.
Non aveva mai provato tanto amore e contemporaneamente tanto odio verso una persona.
Non era mai nemmeno stata così male per qualcuno… ma infondo aveva sempre saputo che Zayn fosse speciale.
Gli mancava.
Anche il solo pensarlo la faceva stare male.
Pensava a quando ridevano insieme,si baciavano,facevano l’amore,scherzavano,uscivano,parlavano,litigavano… ogni momento passato con lui era memorabile e non sarebbe passata tanto facilmente quella delusione.
Si alzò finalmente dal letto e decise di scendere in cucina a prepararsi qualcosa da mangiare,era sola in casa quindi toccava a lei cucinare.
Proprio quando aprì il frigorifero cercando qualcosa che l’attirasse,il campanello bussò.
Lentamente,con la voglia di passare del tempo con qualcuno pari a zero,aprì la porta.
Una chioma bionda sorridente ed entusiasta fece capolinea in casa sua.
-Ho i biglietti,ho i biglietti.- le sventolò d’avanti agli occhi una busta bianca.
Non se lo fece ripetere una volta in più che le strappò la busta da mano aprendola velocemente.
Era tutto vero.
Erano tra le sue mani quei fottuti biglietti.
NEW YORK  non era più un sogno.
-Non ci posso credere.- esclamò balzando tra le braccia dell’amica.
-Sei sicura di volerlo fare?- le chiese Emily sedendosi sul tavolo di casa sua.
Miley annuì distratta,con il cuore ancora a mille per l’emozione.
Non poteva crederci che fra meno di un mese sarebbe stata in America con le sue migliore amiche.
Per un’estate strepitosa,lontano da casa,lontano da lui.
-Perché non dovrei essere sicura di andarci? Cazzo Emily è New York.- rispose entusista.
-Perché… insomma sono due mesi e poi tu stai passando un brutto periodo e starai bene lontano da lui?-
Si fermò di scatto.
Zayn sicuramente le sarebbe mancato da morire.
Nonostante non stessero insieme la voglia di vederlo e sentirlo era ancora troppa e poi voleva sempre sapere che faceva o con chi era… si era ossessionata ma non poteva farci nulla ormai.
Però il viaggio nessuno lo avrebbe  rovinato.
Nessuno le avrebbe tolto quell’occasione… nemmeno quello stupido e distruttivo amore che provava per lui.
-Stare lontana da Zayn forse mi aiuterà,non trovi?-
Emily annuì.
-E tu?-
-Io cosa?- chiese confusa
Miley si girò verso di lei,spostandosi una ciocca dei capelli dal viso.
-Come farai senza Harry?-
-Mi mancherà da morire,ma questa vacanza è importantissima anche per me.-
Sorrisero all’unisono e poi finalmente i toast furono pronti e corsero sul divano per mangiarsi qualcosa insieme.
Era ancora incantata nel vedere quei biglietti vicino a lei.
Quella vancaza sarebbe stata favolosa,ne era certa. E sarebbe stata l’inizio di una nuova vita,sperò.
 

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Capitolo 24
*** -Twentyfour- ***


BUON ANNOOOOOOOOOOO.
ECCOMI QUI RAGAZZE.
Sono imperdonabile,lo so. E spero davvero che possiate scusarmi ma tra le poche idee,e il poco tempo,non sapevo proprio quando occuparmi del capitolo.
Non so quanto possa piacervi questo,ma dal successivo le cose diventeranno un po’ più interessanti.
Ora mi dileguo e vi lascio leggere in pace,dopo tutto questo tempo che avete aspettato.
Fatemi sapere che ve ne pare e GRAZIE sempre  a tutte.
Baci,Angela <3
 
 
 
 
Alzò lentamente le coperte nonostante si sentisse frastornata.
Non ricordava molto della sera precedente,ma guardandosi bene intorno capì di essere arrivata a casa così tardi e soprattutto così sbronza da non essere neanche riuscita a posare scarpe e vestitino,che ancora si trovavano a terra.
La finestra era chiusa ma un piccolo raggio di luce illuminava la stanza.
Ma la cosa più strana non era quella,e nemmeno il fatto che si fosse addormentata in intimo,ma bensì il fatto che un moretto dormiva al suo fianco beato.
Sobbalzò di scatto,presa dal panico e dalla vergogna.
Che cazzo era successo?
O meglio… che cazzo aveva fatto?
Nonostante fosse lì da tre mesi,e aveva conosciuto parecchie persone,non voleva portarsi nessuno a letto,soprattutto non dopo aver bevuto tanto quanto la sera precedente in discoteca.
Prese una maglietta e i pantaloncini correndo in cucina,sperando di trovare una delle sue amiche sveglia.
-Tu sai dirmi chi è quello nel mio letto?- chiese sconvolta.
Kylie scoppiò a ridere,versandosi dell’altro caffè nella tazza.
-Buongiorno anche a te tesoro! Ne vuoi un pò?-
-Si grazie.- Si sedette su una delle sedie e prese a sorseggiare il caffè.
-Allora?-
-E’ Ricky…quello con cui hai  passato la notte!- rispose con tranquillità.
-Ho passato la notte con qualcuno?- urlò
-Shhh non urlare altrimenti svegli lui e Paul.-
-E Paul chi è?-
Non ci stava capendo un cazzo.
-Il ragazzo con il quale ho passato io la notte.- squittì pronunciando civettuola l’ “io”.
-Ti prego,dimmi che scherzi e dimmi anche che Emily non ha tradito Harry.-
L’amica scoppiò nuovamente a ridere,alzandosi dalla sedia.
-Non hai fatto sesso con nessuno,tranquilla. Eri troppo sbronza per riuscirsi. Ed Emily nemmeno.-
-Oh grazie al cielo.- sospirò.
-Però in foto vieni molto bene in intimo mentre dormi.-
Le porse il celluare e notò una sua foto sicuramente di poco tempo prima,mentre dormiva con questo famoso Ricky.
-Perché mi hai scattato una foto?-
-Perché Wal,non essendo qui ,vuole essere aggiornata su tutto quello che facciamo… anche se fra tre giorni torniamo a casa. Ah… - prese fiato.
-Credo che la foto l’abbia vista anche Zayn.-
-Che cosa?- urlò  nuovamente.
-Si mi ha appena detto che era a fare colazione in cucina e lui era seduto vicino a lei,ha visto la foto,ha dato un pugno al tavolo ed è uscito di corsa.-
Miley zittì,non sapendo se esserne felice o meno.
-Ma che t’importa? Farlo ingelosire non sarà male.-
-Piantala,non stiamo più insieme.-
Si alzò anche lei dalla sedia e si chiuse in bagno,aveva bisogno di una doccia.
I tre mesi erano passati in fretta,molto in fretta e quella vacanza era stata proprio come l’aveva immaginata… una favola!
Aveva incontrato un bel ragazzo,Erik,le era piaciuto,ci era uscita,si erano baciati… ma proprio quando lui le chiese di mettersi insieme lei rispose “sono ancora innamorata del mio ex.”
Ed era vero,eccome se lo era.
Non aveva smesso mai di pensarlo,aveva avuto spesso sue notizie dagli amici,su quello che faceva,con chi… era quasi come averlo più vicino.
Le mancava,dio se le mancava.  Tre mesi non era serviti per poterlo dimenticare,nemmeno quella splendida vacanza con le amiche.
Ed ora era a tre giorni dalla partenza e non vedeva l’ora di ritornare a casa,dai suoi familiari,dai suoi amici e da lui.
Forse Zayn nemmeno l’aspettava,nemmeno aveva voglia di vederla o forse peggio ancora era già con un’altra eppure aveva bisogno di riabbracciarlo… di sentirsi al sicuro come,solo quando tra le sue braccia,si sentiva!
Uscì dalla doccia,si rivestì in fretta e si sistemò alla meglio.
Non appena aprì la porta sbattè contro il petto di qualcuno… RICKY.
Era in imbarazzo totale,quel ragazzo era davvero carino ed aveva dormito con lui… wow.
-Ehmm…ciao.-
-Ciao,ti ricordi di me? Ci siamo conosciuti ieri.-
Come dimenticarsi di uno del genere?
-Si certo. Ricky giusto?-
Il ragazzo le sorrise,e poi annuì.
-Scusa se ho dormito nel tuo letto,eravamo entrambi abbastanza sbronzi.-
-Figurati.-
-Ti dispiace se uso il bagno?-
Miley si spostò di poco lasciandogli il via libera,ma lui si fermò.
-Pensavo che stasera potremmo uscire insieme…da sobri.-
Scoppiò a ridere ma poi accettò l’invito.
-Ah Ricky,mi faresti un favore?-
-Dimmi tutto.-
-Ti faresti una foto con me?-
Era stronza, e questo la divertiva.
-Certo.- sorrise titubante.
Miley prese subito il cellulare e scattò una foto dove erano abbracciati,sorridenti e vicini.
-Grazie mille.-
Girò i tacchi e corse in camera da Kylie.
-Dicevi che Wal voleva essere aggiornata eh?-
-Si perché?-
-Beh allora mandale questa foto e falle sapere che esco con questo figone stasera.-
Kylie scoppiò a ridere,chiamò Wal e l’avvertì di mostrare casualmente la foto che le avrebbe appena mandato a Zayn.
 Quando ci si mettevano,erano davvero stronze.
 
 
 
 
 
                                                 WALYIHA
-Possibile che tutte le volte che entro in camera tua,ti trovo al telefono?-
Si girò di scatto e si ritrovò una chioma bionda e due occhioni azzurri a fissarla.
Ogni momento che passava a guardarlo si accorgeva che era sempre più bello e si sentiva così fortunata a poter godersi da sola quella meraviglia che era il suo fidanzato.
-Mi mancano le ragazze…- si catapultò tra le sue braccia cercando conforto.
Voleva troppo bene a Miley,Kylie ed Emily e il non essere lì con loro a divertirsi,nonostante fosse un bene perché poteva stare con Niall,le era dispiaciuto troppo.
-Ci sono io.- le diede un bacio tra i capelli e poi si spostò sulle sue labbra morbide.
-Lo so…e dato che ci sei ora ho bisogno di te.-
Si allontanò lentamente dalla sua ragazza scrutandola per bene,dai suoi occhi  e dal suo sorriso malizioso capì che aveva in mente qualcosa.
-Mmmh… di che si tratta?-
-Vedi questa foto.- prese il cellulare e mostrò al suo fidanzato la foto di Miley con quel Ricky dove lei la informava di uscirci insieme.
-Miley uscirà con lui stasera e mio fratello deve venirlo a sapere…casualmente.-
Niall fissò bene la foto,e poi puntò nuovamente lo sguardo su Waliyha.
-Perché ci tieni tanto a farlo ingelosire così?-
-Zayn è mio fratello ma è stato un cretino a lasciare Miley e soprattutto uno stronzo e tu stesso sai quanto ci tengano uno all’altra.-
Il biondino parve,inizialmente,contrariato ma poi annuì.
Sapeva bene che la sua fidanzata avesse ragione.
-Ho un’idea.-
Prese il cellulare tra le mani e il cavetto usb.
-Seguimi e sta al gioco.-
Waliyha,elettrizzata e sorridente,lo baciò e poi lo seguì per le scale,fino ad arrivare in salotto dove Zayn guardava la tv.
-Birra alle quattro del pomeriggio?- chiese a suo fratello.
-I cazzi tuoi tutto il giorno non puoi farli?-
-Mr gentilezza all’attacco.- scherzò la mora sedendosi sul divano.
-Io stavo guardando un film.- si lamentò Zayn vedendo Niall posizionarsi di fronte la tv,togliendogli la visuale.
-Si scusa amico,ma lo schermo del pc è troppo piccolo e c’è un video che Wal ha sul cellulare che devo vedere.-
-Che video?-
-L’ultimo concerto di Justin.-
Zayn sbuffò e lanciò il cuscino in testa a Niall,che lo prese al volo.
-Farò subito.-
-Lo metto io.- esclamò Wal sorridendo al ragazzo.
Si avvicinò alla televisione e cercò tra la cartella delle immagini quella di Miley.
Eccola… bella e chiara.
Premettè il tasto inviò e subitò sul grande schermo del televisore comparve la foto.
Era chiara e grande,Miley aveva i capelli scompigliati che la rendevano sexy proprio come piacevano a Zayn,  gli occhi luminosi ed un sorriso energico.
Quel Ricky invece un sorriso dolce e gli occhi chiari e limpidi… non erano mali insieme,nulla a confronto con lei e Zayn però. Ma se Wal avesse detto una cosa del genere poteva scrivere testamento,perché suo fratello l’avrebbe uccisa.
Si girò immediatamente verso Zayn,fingendosi imbarazzata e seria.
-Dio scusa Zayn,davvero non l’ho messa di proposito.- squittì.
-Chi cazzo è quello?- si alzò dal divano iniziando ad avvicinarsi a lei.
-N- nessuno.-
-Non dire cazzate,è il suo nuovo ragazzo? Ci fa sesso? Chi cazzo è ?-
-Non urlare Zayn. E poi falle a lei queste domande se vuoi sapere davvero qualcosa… -
Niall si mise tra i due,prese la sua ragazza per mano e andarono in camera sua.
PIANO COMPIUTO.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il cellulare le squillava incessantemente e doveva essere qualcosa di urgente se dopo due chiamate a cui non aveva risposto continuavano a chiamare.
Era in enorme ritardo,un solo bagno in una casa in cui vivevano tre ragazze non bastava. Aveva appena finito di truccarsi,corse in camera e prese il cellulare.
-Hey Wal… che succede?-
-Ho casualmente mostrato la foto a mio fratello…e fattelo dire quel ragazzo è davvero bello.-
Miley scoppiò a ridere e la sua amica,dall’altra parte del mondo,fece lo stesso.
-Bello eh? Tu come stai? Con Niall?-
-Tutto bene… e mi mancate tanto. Appena tornate siete mie per una notte,sappilo.-
-Non hai nemmeno bisogno di dirmelo. Io ora stacco che Ricky sarà qui a momenti… ti infermerò domani. Un bacio…salutami tutti.-
-Tutti.. tutti?-
-Tutti.-
-Ok,buona serata e…usa precauzioni!-
Scoppiarono entrambe a ridere e poi Miley tornò in bagno per piastrarsi e correre giù,dove a breve sarebbe arrivato il moretto di cui si parlava tanto.
-Giulietta… il tuo Romeo è qui- urlò Emily dal salone.
Si infilò velocemente la giacca,di guardò un’ultima volta sistemandosi alla meglio il vestitino nero e raggiunse “Romeo”.
Era vestito benissimo,capelli in un perfetto ciuffo stile Louis e un sorriso smagliante… niente confronto a Zayn ma davvero non male.
-Salve.- sorrise nuovamente.
-Hey Ricky .-  
-Sei davvero bella.-
-Grazie mille.- sorrise
Ricky ricambiò con lo stesso sorriso dolce e si avviarono a piedi per le strade affollate di New York.
-Dove ti va di andare?-
-Dove vuoi… fra tre giorni riparto quindi qualsiasi posto va bene basta che sia qui a New York.-
-Ti dispiace andare via?-
Ci pensò bene e  a lungo.
Quale sarebbe stata la cosa migliore per lei?
Ritornare a Londra dai suoi amici,dalla sua famiglia,dal suo ex fidanzato… ?!
O restare lì,lontano da tutti a rifarsi una vita senza soffrire più per Zayn?
Ma quanto sarebbe stato possibile? Infondo non si scappa dai problemi… aveva ragione lui.
-Mi dispiace perché amo NY e ci sono stata bene… ma Londra è casa mia!- sorrise nostalgica.
Ricky annuì, e posandole un braccio sulle spalle, si avviò verso un pub.
 
 
 
 
 
 
-Eccola,eccola… è tornata.- sentì bisbigliare e poi nessun rumore più.
Le luci erano tutte spente e non appena le accese regnava il silenzio e il vuoto in quella casa. Sperò vivamente che le amiche fossero già a letto,data l’ora, avrebbe volentieri rimandato l’interrogatorio.
Ma quei bisbigli dovevano pur provenire da qualcuno… quindi erano sveglie.
Entrò in cucina e se le ritrovò sedute,con i cellulari in mano, a bere caffè.
-Avete intenzione di non dormire stanotte?- sorrise alle amiche.
-Abbiamo aspettato fino a quest’ora… ora siediti e dicci tutto Giulietta.-
-Sono stanca,magari domani.-
-NO- urlarono all’unisono.
-C’è Wal in linea – agitò il cellulare Kylie.
-Ciao Wal.-
Sentì la moretta ridere e poi ricambiare il saluto.
-Allora… è andata bene,vi siete baciati?Che avete fatto?-
-Tutto bene,siamo stati in giro e in un pub…è davvero simpatico e dolce. Ma no,non ci siamo baciati.-
-Eh che cazzo! – esclamò Emily.
-Caccia i soldi bella.- urlò Kylie agitandosi sulla sedia,trionfante.
-Mi fate capire qualcosa?-
-Aveva scommesso che ti saresti baciata con lui,ma ha perso.-
-Potevi attivarti per una notte.- si finse offesa Emily per poi posare nella lavastoviglia la tazza vuota e sporca.
Scoppiò  a ridere e poi,esausta,andò in camera sua.
 
 
 
 
 
 
 
 
-E se le facessi un video per ricattarla?-
-E se invece decidessimo di svegliarla,Emily?-
La biondina,un po’ delusa,annuì e cominiciò a scuotere Kylie leggermente.
-Mmhh…-
-Siamo arrivate Kylie,l’aereo sta atterrando a Londra.-
-CASA- sussurrò Kylie con la voce ancora impastata dal sonno.
Persero un’altra buona mezz’ora tra bagagli,figuraccie con i turisti e poi finalmente uscirono da quell’aereoporto.
Non appena misero piede fuori di lì,un gruppo scatenato ed urlante,si catapultò su di loro.
Quanto le erano mancati.
-Mio dio siete tornate.- urlò Wal gettandosi tra le braccia delle amiche.
Almeno 10 minuti li passò a piangere tra le loro braccia,e poi si spostò ad abbracciare i suoi amici…. C’erano tutti.
Niall,Liam,Louis,Harry… tutti tranne lui.
Con delusione si guardò in giro,sperando stupidamente di vederlo arrivare.
Non arrivò.
-Tranquilla Mils… lo vedrai.- le sussurrò Niall
Sorrise leggermente,e poi si girò per salutare gli altri.
Trovò Emily troppo occupata a baciarsi Harry mentre Kylie abbracciava Liam,che aveva già salutato.
-Beh che dici Newyorkese,mi saluti?- scherzò Louis fingedosi offeso.
Non se lo fece ripetere due volte e si catapultò tra le sue braccia.
-Ho tante cose da dirti…e tante sorprese.-
-Sorprese?-
-Zitto Louis,lasciami abbracciare la mia amica.- scherzò Harry per poi abbracciarla.
-Ci siete mancate.- parlò a nome di tutti.
-E non solo a noi… - continuò Wal,fissando Miley.
 Liam,aiutando Kylie a prendere i bagagli,mentre dei suoi se ne occupò l’irlandesino, si avviò verso il parcheggio.
-Ora vi accompagnamo a casa così salutate i vostri genitori,sistemate le cose,vi riposate,vi preparate e poi tutti a casa mia.- spiegò Liam.
-Come mai?- domandò.
-La giornata non è finita….-lasciò la frase in sospeso Harry.
C’era qualcosa sotto.
 
 
 
 

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Capitolo 25
*** -Twentyfive- ***


HOLAAA.
Finalmente non vi ho fatto aspettare molto per il capitolo.
Avete iniziato anche voi la scuola eh? A me sembra iniziata già da un’eternità… che merda! Ahahahah
Questo capitolo è un po’ triste,ma prometto che il prossimo lo sarà molto di meno… e vi informo che pubblicherò massimo altri due o tre capitoli e poi questa storia,purtroppo\per fortuna, finirà.
Volevo come sempre ringraziare tutte,anche se ultimamente non ci sono molte recensioni alla storia come prima e non so se è perché leggete senza farmi sapere cosa ve ne pare,o non vi piacciono i capitoli… Insomma in entrambi i casi fatemi sapere perché ci tengo al vostro parere.
Detto questo vi lascio leggere in santa pace.
Un bacio,Angela. <3
PS: Immagino abbiate visto tutte il video di KISS YOU… incredibile.
Sono, a parte bellissimi e bravissimi, dei veri personaggi. Fanno morire dal ridere… ora vi lascio davvero. Bye! xx
 
 
 
 
 
 
 
 
Era tornata a casa da almeno due o tre ore eppure era come se non fosse mai andata via.
Erano passati solo tre mesi,certo, ma niente era cambiato.
Le era mancata così tanto casa sua,la sua famiglia,i suoi amici.
Non c’era vacanza,albergo o città straniera che potesse superare la felicità che provava in quel momento per essere tornata a casa .
La madre era sempre occupatissima tra lavoro e casa, suo fratello fra partite a calcio,amici e caos e suo padre con il suo lavoro.
Fortunatamente,al suo rientro,ritrovò tutti ad aspettarla… nonni compresi.
Raccontò tutto per filo e per segno, omettendo i dettagli di qualche ragazzo conosciuto, e mostrò tutte le foto fatte.
Era stata davvero un’esperienza meravigliosa che purtroppo però, non l’aiutò a dimenticare la causa del suo dolore,come aveva sperato.
Erano le sei… ed aveva già risistemato tutto al posto giusto e si era comodamente distesa sul divano,era troppo stanca.
Sapeva che se si fosse addormentata per le otto e mezza, quando sarebbe passata Harry a prenderla, non si sarebbe mai fatta trovare pronta.
Per non perdere ulteriore tempo corse in bagno,il suo fottuto bagno che fortunatamente non doveva dividere con nessun altro,e si gettò sotto il getto caldo della doccia.
Era il primo settembre,l’aria era abbastanza calda quindi optò per un vestitino e delle ballerine… non aveva molta voglia di prepararsi.
L’unica voglia che aveva era quella di vedere Zayn… erano tre mesi che non si vedevano,né sentivano.
E se non fosse venuto?
O peggio se venisse con un’altra?
Cosa avrebbe fatto a quel punto?
Tutto il suo dolore sarebbe solo aumentato.
E tutto il suo amore? Tutto quello che provava per lui?
Sarebbe andato a farsi fottere.
Tra vari pensieri e momenti di rabbia e tristezza si fecero le otto e mezza,Harry puntualissimo richiamò la sua attenzione con il clacson e Miley,dopo aver salutato i suoi,lo raggiunse.
-Hazza.- sorrise entrando in auto.
Il riccio si spostò verso di lei,baciandole dolcemente la guancia,per poi ripartire.
-Ed Emily?-
-Emily è già quasi lì… è andata con Kylie.-
Annuì e poi posò la sua attenzione sul suo amico.
-Come va Harry? Non mi hai raccontato molto in questi tre mesi…-
-Io sto bene,davvero. Con Emily sono felice e niente va storto,stranamente… però mi preoccupo per te.-
Spostò leggermente il capo verso il lato di Harry,stringendo gli occhi e assumendo un’espressione così buffa da farlo ridere.
-Per me?- chiese timorosa.
Harry sorrise sernione e poi attaccò un discorso che sembrava essersi preparato da un po’.
-Credi che non abbia notato quanto sei dimagrita,quanto tu sia triste. Oggi in aeroporto non facevi altro che controllare se Zayn spuntasse da un momento all’altro e quando sei entrata in auto e hai capito che non sarebbe venuto stavi per piangere.
Quando ti chiamavo e  parlavo di lui credi che non abbia notato il fatto che cercassi sempre di cambiare discorso perché saresti potuta scoppiare a piangere? –
Sussurro  tutto con rabbia, forse davvero era preoccupato nel vederla così.
Era la prima volta che Harry avesse un’amica femmina,che fosse solo un’amica, ed era la prima volta che si preoccupasse così.
Dal canto suo invece, per Miley era la prima volta che soffriva in quel modo per un ragazzo e davvero, nonostante avesse fatto di tutto,proprio non sapeva come uscirne.
Zittì e aspettò che Harry proseguisse,mentre si era fermato al semaforo rosso.
-Io so quanto tu stia male,e non posso fare niente per aiutarti perché se provi dei sentimenti io non posso cambiarli ma credimi,Zayn non merita queste attenzioni e tu non meriti di soffrire così. Forse non sono la persona giusta a dare consigli amorosi ma se posso permettermi,conoscendo un po’ te e Zayn, e sapendo quanto ci tenete io ti consiglierei di ignorarlo. Poi starà a lui… se ci tiene tornerà.-
-Altrimenti?-
-Altrimenti hai avuto un’esperienza che ti aiuterà a crescere.-
Abbassò lo sguardo e aspettò che le lacrime scendessero,ma non cercò di bloccarle come le altre volte,si sfogò ed Harry la lasciò sfogare tra le sue braccia. Aveva bisogno proprio di questo.
Di un amico che l’ascoltasse,che la consolasse senza aggiungere altro.
-Io non sono mai stata così male Harry…- disse tra i singhiozzi
-Ma farò come hai detto…infondo non ho nulla da perdere.-
Il riccio sorrise e sfoderò uno dei suoi sorrisi migliori che Miley non potè fare altro che ricambiare.
-Ti voglio bene.- ammise aggiuntandosi alla meglio.
-Anche io Mils… ora però riprenditi che devi essere in gran forma.-
 
 
 
 
 
 
 
Sapeva ci fosse qualcosa sotto.
Non appena varcò la soglia di casa insieme alle sue amiche,si ritrovò la casa piena di bevande,striscioni e cibo di ogni tipo e ovviamente non mancava la gente. Avevano organizzato un vero e proprio festino in loro onore.
Abbracciò uno ad uno i suoi amici e li ringraziò emozionata.
-E’ meraviglioso.- disse entusiasta e le sue amiche ebbero la sua stessa reazione.
Nessuno era mai stato così dolce con lei e si sentì fortunata di avere amici così.
-Ci siete mancate,lo sapete già.- parlò a nome di tutti Louis.
-Ora però lasciamo perdere i discorsi sdolcinati… balliamo.- urlò Wal tirando le amiche in pista.
Senza pensarci due volte,seguita da tante altre persone,si buttarono in pista e cominciarono a ballare sulle note di qualche strana canzone remixata.
Ballava da almeno mezz’ora,fortuna che non aveva messo i tacchi perché davvero sarebbe crollata.
A New York tutte le volte che andavano a ballare usciva di casa con i tacchi e ci rientrava scalza o con le ballerine… erano un suicidio.
-Vado a prendere da bere.- annunciò alle amiche e si avviò in cucina.
Si dimenò tra la gente e finalmente riuscì ad entrare,prendere una birra ed uscire in giardino per berla in pace.
Non l’avesse mai fatto…
Era lì,diamine non lo vedeva da mesi ed ora era lì ,da solo a fumare una sigaretta e l’unica voglia che aveva era quella di gettarsi tra le sue braccia e dirgli quanto le fosse mancato.
Si girò non appena sentì un rumore e finalmente,dopo tre mesi, i loro occhi si rincontrarono.
Era sempre lo stesso.
Ciuffo all’insù,occhi vivi,sorriso strafottente.
Si guardarono per svariati secondi… che doveva fare?
Sperò vivamente che qualcuno venisse a chiamarla e la portasse via di lì.
Era una codarda. Era stata mesi a pensare a  lui e a questo momento ed ora, che lo aveva di fronte a lei, non sapeva proprio cosa fare.
-Miley.- sussurrò.
Sembrava quasi una supplica,una vocazione.
-Hey.- sorrise sforzata.
Cazzo avvicinati e abbracciami.”
Si avvicinò a passi tremolati ed incerti mentre lo vide gettare lontano da loro il mozzicone di sigaretta.
-Ti trovo bene.-
-Io ti trovo sempre uguale.-
Come può essere così impacciata con uno con il quale mesi prima faceva sesso e scherzava ogni giorno?
-Vieni qui-
Non se lo fece ripetere due volte ed improvvisamente, senza nemmeno sapere come, si sentì finalmente  a casa.
Era tra le sue braccia.
Quanto era passato? Un minuto? Due?... forse di più ma voleva restare così per sempre.
Il suo profumo e le sue mani su di lei erano la cosa che più aspettava di risentire… dopo aver visto i suoi occhi naturalmente.
-Mi sei mancato Zayn!-
Il moro si allontanò di poco e senza smettere di fissarle le lasciò un lieve bacio tra le labbra e la guancia.
-Non ti nascondo che anche io ti ho  pensato tanto… ma poi pensavo che tu fossi occupata con altri ragazzi,tipo quelli delle foto.-
-Non rovinare questo momento,per favore!- sorrise e ritornò tra le sue braccia.
Era una situazione strana.
Era dolorosa.
Eppure non aveva intenzione di muoversi e di andare via… voleva restare ancora con lui.
-Beh che mi dici di New York?-
-Bellissima.- sorrise
-Ora devo entrare,credo aspettino entrambi.-
Si staccò e la lasciò lì, da sola.
Non poteva andarsene ogni volta e farla sentire vuota.
Raggiunse i ragazzi dentro e fu facile trovarli perché erano tutti seduti sull’enorme divano di casa Payne.
-Non ballate più?-
-Momento relax.- scherzò Niall
-Avete visto Zayn?-
Cominciarono a guardarsi tutti,contemporaneamente.
Qualcosa non andava.
-Insomma che succede?-
-Niente… niente. Non lo abb- abbiamo visto.-
-Perché parli così,Louis?- domando scettica.
-Io non- -
-Miley sono successe tante cose mentre eravate via e forse è meglio se io e te andiamo a prenderci una birra e ne parliamo,eh?-
Annuì confusa e sotto lo sguardo degli altri si avviò in cucina con Harry.
-Allora Harry,che succede?-
Harry camminava d’avanti a lei ma improvvisamente si bloccò,girandosi completamente.
-Forse è meglio se andiamo di sopra,qui c’è troppo casino.-
-Harry ma ti prende?-
-Dai andiamo.- la tirò per il braccio.
-Aspetta.- lo bloccò… o meglio si bloccò.
Intravide un ciuffo moro familiare da lontano.
Un colpo al cuore.
Vicino al ciuffo c’era un’altra chioma…bionda questa volta.
Un altro colpo al cuore.
Non poteva essere lui.
Non poteva essere lui con un’altra.
La gente era parecchie dovette spingere tre o quattro persona per poter osservare con chiarezza la scena… prima che i suoi occhi si riempissero di lacrime.
Zayn nemmeno l’aveva vista,eppure lei aveva visto tutto.
Era di fronte a lei,con una ragazza seduta sul tavolo mentre lui le teneva le mani sui fianchi mentre lei si avvicinava a lui.
Era terribile… non si stavano neanche baciando eppure aveva il disgusto .
-Mi dispiace Miley… volevo dirtelo prima ma…-
Si affrettò ad asciugare quelle due o tre lacrime che aveva versato,e più sfacciata che mai,tossì.
Doveva farsi forza.
Zayn,seguito alla biondina, si girò improvvisamente verso di lei.
Sobbalzò.
-Fammi indovinare… mentre io ero “occupata” a New York,tu ti occupavi qui… a riempire in mezzo alle gambe delle altre.-
Non ebbe neanche il tempo di farlo risponde che Harry la tirò via.
-Andiamo via.-
La porto sopra e si chiuse in una stanza,doveva essere quella della sorella di Liam.
-Da quanto va avanti?-
-Lei è una delle tante Miley,sai com’è fatto. Io non so neanche come si chiama… da quando sei partita lui stava sempre meno con noi.
Era un altro…stava sempre zitto,irritabile,acido e non usciva mai.O stava a casa a dormire o  a casa a…-
-A fare sesso.- terminò lei la frase disgustata.
-Si,insomma lui è sempre il solito. Sappi che lasciarvi ha fatto male anche a lui.-
-Ma è stato lui Harry,è stato lui cazzo!-
Il riccio annuì ed abbracciò l’amica con forza.
-Scusa se te lo dico solo ora…-
-La colpa è sua.-
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
-Questa era l’ultima.- annunciò buttando nella busta l’ultima bottiglia di birra.
Ci vollero ora per sistemare tutto e finalmente la casa era ritornata pulita e sistemata.
-Noi andiamo via,siamo davvero distrutti.- Annunciò Walyiha salutando insieme a Niall tutti gli altri.
Lo stesso fecero Emily,Kylie,Harry e Louis.
-Ti serve un passaggio Mils?-
-No,l’accompagno io.- Rispose qualcuno alle sue spalle; Zayn.
Erano rimasti solo loro,salutarono Liam e poi si avviarono verso l’auto.
Non sapeva nemmeno perché era rimasta con lui senza andar via con Harry,eppure ormai era lì.
Le aprì lo sportello e lei silenziosamente entrò in macchina.
-Vuoi stare zitta tutto il tempo?-
-Abbiamo qualcosa da dirci?-
-Fammi pensare… magari di te che scopavi con quello a NY?-
-Oh ma fammi il piacere… io non scopavo con nessuno,semmai tu scopavi con le biondine.-
Zittì… ammettendo probabilmente in silenzio.
-Non contano niente Miley.-
-Non mi va di parlarne Zayn,non riusciamo neanche ad avere una conversazione normale senza che io non abbia l’istintio di prenderti a schiaffi.-
-Siamo arrivati… e sappi che domani verrò a prenderti alle 8. Dobbiamo parlare.-
Non rispose,non lo guardò neanche in faccia e uscì subito dall’auto sotto il suo sguardo.
Non ce l’avrebbe mai fatta,mai.
 
 
 
 
 
 
 
 
-Mi vuoi dire che tu,a quest’ora,dovevi essere ad un appuntamento con lui?-
Annuì con poca convinzione, sorseggiando un po’ di coca cola e rubando una patatina a Niall,distratto da una conversazione con Harry.
-Ti squilla in cellulare.- constatò Kylie.
Era così distratta che neanche se n’era accorta.
-Mamma,dimmi.-
-Tesoro c’è Zayn qui fuori,dice che avevate un appuntamento… ma non vi eravate lasciati?-
-Mamma dì a Zayn che non avevamo nessun appuntamento.-
-Tu esci con i bei ragazzi e a me tocca il lavoro sporco.- scherzò sua madre  prima di staccare la telefonata.
-Perché quella faccia?- chiese Emily
Era andato davvero a prenderla.
Pensava veramente che lei,dopo tre mesi che non si vedevano,dopo che l’aveva lasciata e ferita,dopo che si era fatto vedere con un’altra lei avrebbe accettato quell’appuntamento… e per di più lui nemmeno l’aveva invitata,ma le aveva imposto di vedersi.
Pazzesco.
-Era a casa mia,pensava davvero che “accettassi” il suo invito.-
-Convinto lui.-
Erano in quel pub da mezz’ora,mancavano Liam e Zayn,probabilmente sarebbero arrivati insieme e sapere di doverlo affrontare le faceva venire l’ansia.
In quei mesi non aveva fatto altro che contare i giorni che mancavano per vederlo,ed ora quasi scappava quando aveva la possibilità di farlo.
A distrarsi dai suoi pensieri furono proprio i due che raggiunsero tutto il gruppo e presero posto.
-Scusate ma Zayn ha fatto tardi.-
-Pensavo di avere un altro impegno,ma evidentemente non è così.- spiegò Zayn,uccidendola con lo sguardo.
Davvero pazzesco.
Erano seduti l’uno di fronte all’altra.
Si guardavano in cagnesco eppure ogni qual volta che  i loro sguardi di incontravano era assicurata una fitta allo stomaco.
Passò un’altra ora e poi decisero di andare via,si alzò e gli passò affianco,senza fermarsi.
Erano tutti sull’uscio della porta,quando qualcuno la bloccò.
Non aveva bisogno neanche di girarsi.
-Adesso parli con me.-
Non ebbe neanche il tempo di replicare,o forse non voleva farlo, e seguì Zayn nel parcheggio.
-Liam avviati con gli altri… vi raggiungo fra un po’.-
-Mi hai fatto fare la figura del cretino prima,con tua madre.-
Miley si strinse nelle spalle e si appoggiò all’auto.
-Hai fatto figure peggiori con lei,credimi.- si riferì a quando la madre seppe della loro rottura.
-Perché ce l’hai tanto con me ora?-
Si guardò in torno,preferiva guardare tutto piuttosto che perdersi nei suoi occhi… perché rabbia o no erano sempre due meravigliose calamite.
Come un labirinto dal quale non riuscivi ad uscire… proprio come lui.
-Forse perché mi hai fatta soffrire tanto,forse perché volevo che le cose non finissero così… o che non finissero affatto per il momento.
Forse perché già sei andato con tante altre.-
-Sai bene che per me tutte quelle ragazze non valgono la metà di quanto vali tu.-
-E se valgo così tanto Zayn,perché mi hai lasciata?-
Ora lui spostò lo sguardo.
-Avevo paura ok? A te sembrerà stupido e magari non mi crederai ma non sapevo se fossi pronto a una cosa così grande… -
-L’unica cosa che credo è che se so di amare qualcuno,non vorrei mai perderlo.-
-Ed ora l’ho capito anche io.-
-Quando ero a NY non vedevo l’ora di vederti. Perché nonostante tutto,nonostante il male che mi hai fatto,le lacrime,la rabbia,le giornate passate a piangere e disperarmi senza di te, io avevo voglia di vederti,di parlarti e di stare con te… -
-E ora?-
-E ora non lo so più Zayn… ora non ti riconosco più. Pensavo mi amassi,pensavo tenessi a me ma non  è così. Forse ti andavo bene perché sopportavo il tuo ego o per qualsiasi altra ragione… ma non mi amavi.-
-Come puoi dire una cosa del genere?-
Prese fiato.
-Perché non distruggi chi ami,Zayn.-
 

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Capitolo 26
*** -Twentysix- ***


Il primo mese di scuola era il migliore,se si considerava il fatto che si faceva poco e niente.
Visto da un altro punto di vista invece,era uno strazio.
Dopo tre abbondanti mesi passati  a far niente,ad uscire tutte le sere e passare mattinate intere a dormire o andare a mare,doversi svegliare presto e studiare non era poi così tanto bello.
Eppure,quello era il suo ultimo anno,aveva il diploma e poi finalmente  poteva andar via da quella scuola.
Arrivò in orario come suo solito,si avvicinò al suo armadietto e cominciò a controllare l’orario… ancora doveva impararlo e ci avrebbe messo sicuramente almeno un altro mese,o forse due.
-Mils.- Una voce particolarmente allegra la fece sobbalzare.
Si girò velocemente e Kylie,a braccietto con Liam ed Emily si avvicinò a lei sorridente.
-Buongiorno ragazzi.-
-Senti,stavamo pensando,fra una settimana è il tuo compleanno… che pensi di fare?-
Già,il suo compleanno.
Aveva sempre adorato festeggiare i compleanni,eppure quell’anno sperava vivamente che quel giorno arrivasse e passasse in fretta.
Il perché?
 Fu proprio il giorno del suo 17esimo compleanno che conobbe Zayn,e pensare a come fossero cambiate,in peggio,le cose da allora le metteva una nostaligia dentro incredibile.
Alzò le spalle,per poi chiudere l’armadietto con il libro di inglese tra le mani.
Anche il solo parlarne la rendeva nervosa,e questo lo si notava anche da come masticava la gomma.
-Niente di speciale,qualcosa con voi.- si limitò a dire,aggiustandosi poi i capelli lunghi e mossi.
-Ma come,fai 18 anni.- 
Per Emily le feste di 18 anni erano sacre e quindi si aspettava una mega festa,con tantissime persone da non ricordare neanche chi ci fosse.
Lei invece avrebbe preferito fare qualcosa con il suo gruppo di amici,magari andare a ballare,divertirsi e stare insieme.
Non che non volesse festeggiare,ma non come l’anno scorso.
Troppi pensieri,troppi ricordi.
-Sei nervosa stamattina,cos’hai?- cambiò argomento.
La bionda storse la bocca,forse era la prima che se ne rendeva conto.
Si conoscevano da anni e spesso, capendosi così bene, non avevano neanche bisogno di parlare.
-Harry non risponde al cellulare ed è con Zayn da ieri sera… e se devo essere sincera io non mi fido troppo.-
Si girarono tutti verso di lei,confusi.
-Di chi non ti fidi?- si intromise Louis raggiungendoli insieme al biondino.
Aveva un sorriso che gli andava da un orecchio all’altro e camminava come se fosse un bambino che aveva appena ricevuto un regalo,magari una caramella.
-Di Harry con Zayn,si sa che lui ultimamente non è in sé.- rispose in fretta Emily.
-Che vuol dire non è in sé?- chiese Miley stavolta.
-Se ti riferisci al fatto che va con tutte,di Harry puoi fidarti ama solo te.-
Ecco gli occhi che cominciano a riempirsi di lacrime.
Quella giornata stava prendendo una piega decisamente sbagliata.
-Sempre delicato.- lo canzonò Liam guardando dolcemente l’amica.
Louis,dal canto suo,la guardò dispiaciuto. Ma non ci fece caso,lui era fatto così non si accorgeva nemmeno di quello che diceva,lo diceva e basta.
-Scusa Miley,non volevo…-
-Non ti preoccupare,è tutto ok.-
-Piuttosto,come mai così  felice Lou?-
-Due motivi tesoro. Il primo,è che fra poco la mia adorata Miley diventa maggiorenne e ho in mente cose folli per te,la seconda è che questo è il nostro ultimo anno.-
-Non oso immaginare cos’hai di folle in mente.- scoppiò a ridere.
-E per quanto riguarda l’ultimo anno,ci credo che vuoi andartene,ripetente.- scherzò Niall provocando una risata generale,compresa quella di Louis.
Dopo altre futili chiacchiere,la campanella suonò e tutti si avviarono verso le loro rispettive classi… Miley insieme a Niall.
-Sei proprio sicura di non voler far niente per il tuo compleanno?-
-Niente di speciale!-
Niall annuì,capendo che quel discorso le metteva ansia… e sapeva bene il perché.
La mattinata passò in fretta ed ora,verso le cinque del pomeriggio,si ritrovava sul divano di casa a bere una cioccolata calda guardando un film.
Pioveva,la voglia di uscire era pari a zero ma aveva voglia di passare il tempo con qualcuno,almeno non pensava.
Prese il cellulare e compose il numero di Kylie. Quando aveva voglia di divertirsi la moretta era sempre pronta a darle una mano.
-Hey Miley.-
-K. Ti va di venire a casa mia? So che il tempo fa schifo ma almeno stiamo insieme.-
-Ehm…Miley vorrei ma oggi ,durante l’ora di matematica,la Clark ha detto che devo dare ripetizioni a Zayn ed ora lui sta per venire da me… è una vera capra.-
-A Zayn?- ripetè confusa.
-Si,per te non ci sono problemi vero?-
Ci pensò un po’… c’erano problemi?!
-No,cioè passerai più tempo con il mio ex di me ma è ok.-
-Beh,almeno stai  tranquilla sapendo che non è fare sesso con  qualcun’altra.-
-Già,allora buon lavoro. A domani.-
-A domani Mils.-
Riattaccò e ,senza sapere bene il perché,scoppiò in un pianto isterico.
Si fidava della sua amica,e sapeva che non sarebbe successo niente.
Ma sapere che lei fosse a casa sua,con lui,quando invece voleva passarci del tempo lei non le andava affatto giù.
 
 
 
 
 
 
 
-Sei un animale.- scherzò,togliendosi tutti i pop corn che Louis aveva,per sbaglio,fatto cadere sul suo jeans.
-Passami una birra per favore.- disse ancora
In un attimo,la sua ex cognata,le aveva passato la birra mentre baciava teneramente il suo ragazzo,ovvero Niall.
Erano sul divano di casa Malik,tutti tranne lui e Kylie…non le chiedete il perché,non lo sapeva neanche lei.
-Forse è meglio chiamare mio fratello,la pizza si farà fredda.-
Non ci fu nemmeno bisogno di prendere il telefono che la serratura scattò,e Zayn,seguito da Kylie entrò in casa.
-Eccoci.- esordì  il moro
Qualcosa non andava… studiare fino alle 8 e mezza di sera matematica,considerando che si sarebbero dovuti vedere alle 4 e mezza era un po’ troppo,no?
-Scusateci,la matematica…- si affrettò a dire Kylie,come se avesse letto nel suo pensiero.
Si sedettero e lui prese posto proprio di fronte a lei,aveva aperto una birra  e preso una fetta di pizza.
Non aveva accennato nessun tipo di saluto,non l’aveva neanche guardata,se non appena entrato.
Proprio come se non esistesse.
Odiava quei suoi comportamenti.
Un giorno cercava di avere una conversazione con lei,era gentile,quasi dispiaciuto.
Il giorno dopo invece nemmeno la guardava in faccia,non le rivolgeva la parole e la ignorava,come se chissà cosa le avesse fatto… quando poi ad aver sbagliato era stato lui.
Dopo quella sfuriata nel parcheggio,della sera prima,si era sfogata e non avevano più parlato.
Lui non si era fatto sentire,non le aveva chiesto di nuovo di parlare ne aveva replicato a quello che lei gli aveva detto… come poteva farlo?
Cominciò a parlare con i ragazzi di qualche cazzata,e di tanto in tanto la sorprendeva mentre messaggiava e poi finiva per guardarlo.
Kylie invece rideva e scherzava normalmente,mentre lei era isolata mentalmente da tutti gli altri che sembravano divertirsi,pensando a quanto fosse improbabile che una delle sue migliore amiche potesse mettersi con il suo ex.
Perché era improbabile,vero?
-Passami una birra,donna.- scherzò Harry rivolgendosi alla sua ragazza.
-Alza in culo,uomo.- disse in tutta risposta Emily.
Scacciò quei pensieri assurdi su Zayn e Kylie quando  Harry si appoggiò a lei piagnucolando.
-Emily mi tratta male Miley.- mise il broncio.
-Mmh… Harry sii uomo.- scoppiò a ridere.
Il cellulare le squillò.
-Oh cazzo.- esclamò a voce troppo alta.
Infatti,tutti gli occhi si puntarono su di lei… anche quelli di Zayn che sembrava essersi accorto solo allora della sua presenza.
-Chi è?- chiese Walyiha
Non ebbe il tempo di risponderle che si alzò di corsa e raggiunse la cucina,per poi rispondere a Ricky.
Nell’ultimo periodo l’aveva sentito spesso a sapeva che sarebbe venuto a Londra per qualche giorno,e pare proprio che fosse arrivato quel giorno.
La telefonata terminò in fretta e raggiunse gli altri.
-Allora? – chiese di nuovo Wal.
-Scusatemi ragazzi  ma devo andare… era Ricky,un amico di New York che è venuto qui per qualche giorno.- spiegò sorridente,forse troppo sorridente.
-Amico? Si dicono tutti così.- scherzò Liam
-Quel Ricky?- chiese sbalordita Kylie.
-Quel figone della foto?- chiese ancora Waliyha
Annui e si affrettò a mettere il cappotto,sotto lo sguardo di fuoco di Zayn che sobbalzò.
-Figone a chi scusa?- chiese stizzitò Niall.
La mora scoppiò a ridere,e dopo avergli sussurrato qualcosa all’orecchio,lo baciò.
-Io vado sopra.- informò acido proprio Zayn,alzandosi dal divano.
-Buona serata.- disse infine rivolto a lei,per poi salire le scale dandole le spalle.
Sorrise compiaciuta e dopo aver salutato tutti raggiunse il suo amico,una serata diversa ci voleva.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Avrebbe davvero dato di matto a breve.
Era il terzo giorno di fila che Kylie e Zayn entravano in mensa insieme,andavano in giro per i corridoi insieme e parlottavano di chissà che cosa sotto il suo sguardo.
Aveva sentito perfino delle voci in palestra di una ragazza che diceva di essere gelosa “dell’amica della Evans che frequentava il suo ex”.
Lei stessa,se non si fosse trattato di una sua amica,sarebbe stata gelosa di Kylie per tutto il tempo che passavano insieme.
Andavano bene le ripetizioni di matematica,ma passera la mattina a scuola insieme e il pomeriggio pure era esagerato e non sapeva per quanto ancora avrebbe sopporttato tutto questo.
-Qualcosa non va?- le chiese gentilmente Liam
Annuì mentre,cercando di evitare la scenetta di Kylie che scriveva qualcosa e Zayn che rideva,si aggiustava il maglione.
-Cosa c’è?-
-Ti dispiace venire un attimo con me,Liam?-
Il ragazzo annuì e spostando la sedia di poco si alzò,avviandosi sotto lo sguardo di Malik insieme a Miley fuori la mensa.
-Non trovi strano il tempo che passano insieme Kylie e Zayn?-
Liam sorrise,passando un braccio intorno alle spalle di Miley e cominciando a camminare per i corridoi vuoti.
-Perché strano? Io so che fanno matematica insieme.-
-Si,ma passano mattinate intere insieme…non vorrei dire cose assurde ma,se dovesse succedere qualcosa tra loro due?-
Il ragazzo si trattenne dallo scoppiare a ridere fragorosamente.
-Oh andiamo Mils… non sarai gelosa di Kylie? –
-Non sono gelosa!- obiettò.
-Ma sinceramente la cosa mi “puzza.-“ continuò. –Insomma ho capito che studiano insieme,ma passano davvero troppo tempo insieme.-
-Tu dici?-
La ragazza annuì,legandosi i capelli in una coda disordinata.
-No,per me sbagli. Insomma Kylie è una delle tue migliori e non ti farebbe mai una cosa simile e dubito le piaccia Zayn. In quanto a lui,non si metterebbe mai con lei poiché tiene ancora  a  te,e parlando con sincerità sa del mio interesse per Kylie… non mi farebbe mai una cosa simile.-
Miley parve tranquillizzarsi un po’,parlare con Liam era sempre utile.
-E così ammetti il tuo interesse eh?- cambiò discorso.
-Non dirlo a lei.- si affrettò subito a precisare.
-Come se non si capisse.- scoppiò a ridere,facendolo arrossire.
Era la dolcezza fatta a persona.
-Allora devo solo darmi una mossa,eh?-
-Si,prima che un pakistano lo faccia al posto tuo…-scherzò per poi tornare insieme a  mensa.
-Ragazzi,avevamo pensato di andare al centro commerciale oggi… fra qualche giorno è il tuo compleanno e devi comprare qualcosa di carino,giusto?-
-Si Emily… - accettò Miley  e con lei tutti gli altri.
-Dio non ci posso credere che la mia piccola ed indifesa amica fa 18 anni!- Harry l’attirò a sé,stringendola in un abbraccio dolce e forte.
-Piccola ed indifesa Harry?!- chiese ironica
Scoppiarono a ridere tutti,quel ragazzo era un morire.
-Quanto sono cambiate le cose dall’anno scorso…fu proprio al tuo compleanno che ci conoscemmo tutti,eh?- continuò sempre il riccio.
Annuirono tutti,e per la prima volta durante tutto il pasto, Miley e Zayn si guardarono intesamente… avevano pensato la stessa,identica cosa.
-Comunque per il centro commerciale noi vi facciamo sapere.- parlò Kylie a nome anche di Zayn.
-Sempre la matematica,eh?- sbottò Miley acida per poi alzarsi e andare a casa,insieme ad Harry che le dava un passaggio.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
18 anni.
Era finalmente o purtroppo,arrivato quel fatidico giorno.
I suoi le avevano comprato una torta bellissima e le avevano cantato la canzoncina che tanto odiava a mezzanotte in punto.
Poi le avevano comprato non so quanti regali,come se festeggiasse sette o otto compleanni in uno solo.
Si era stupidamente commossa.
Anche quando,accendendo il pc trovò un e-mail con un video fatto da tutti i  suoi amici.
Erano le 10 del mattino,fortunatamente il compleanno capitò di sabato e così poteva riposarsi.
Aveva sentito tutti quanti,che dolcissimi le avevano fatto gli auguri.
Perfino Ricky e Luke… ma la persona dalla quale più li desiderava,non si era ancora fatta viva.
Cercò di non pensarci , non si sarebbe rovinata anche quel giorno per lui.
La giornata passò in fretta, era stata in famiglia,un via vai di parenti era andata a trovarla con regali e sorprese varie.
Le era anche arrivato un mazzo di fiori,rose rosse… le sue preferite.
Si illuse che fosse lui, almeno lo sperava.
Ma si trattava di Luke,ancora una volta.
Erano le nove e mezza di sera,doveva solo indossare il vestitino comprato qualche giorno prima per l’occasione e poi era pronta.
Avrebbe passato la serata in discoteca con tutto il gruppo,e si chiese più volte se lui si sarebbe presentato  o meno.
-Sei bellissima tesoro.- esclamò sua madre entrando in camera.
Era tutta la giornata che non faceva altro che commuoversi e ripetere di essere fiera di lei e di non poter credere che fosse già maggiorenne.
Era un bel traguardo,li aspettava da molto questi famosi 18 anni.
Eppure,non se li immaginava così.
-Grazie mamma.-
-Zayn morirà vedendoti così,davvero.-
Non ebbe il tempo di rispondere,sua madre era già uscita.
Era a conoscenza di tutta la situazione e nonostante tutto era convinta,a differenza sua, che tra i due tutto si sarebbe aggiustato.
Una lacrima stava per rigarle il viso,ma prontemente l’asciugò.
Non avrebbe permesso che il trucco che si era fatta in un’ora si rovinasse per della stupida nostalgia,per uno stupido ragazzo che amava.
Si guardò un’ultima volta allo specchio e poi corse a prendere il cellulare che squillava.
Un messaggio di Kylie.
“Scusami tanto tesoro, ma non so se riuscirò ad esserci stasera.  Zayn non è venuto a casa mia per studiare oggi ma,si è presentato mezz’ora fa,ubriaco fradicio e ora dormirà da me perché sta davvero male.  Non me la sento di lasciarlo solo in più i miei non ci sono…scusa ancora e divertiti. Xx  K.”
“ A casa mia”
“I miei non ci sono”
“Dormirà da me”
Le tremavano le gambe.
Era il colmo,era davvero un’esagerazione
Erano degli stronzi,i più stronzi che avesse mai conosciuto.
Rilesse il messaggio tre o quattro volte,sperando di essersi sbagliata o sperando fosse tutto uno scherzo.
Ma non c’era nessuno scherzo. Il messaggio era vero… era tutto vero!
Si mantenne per poco da buttare il telefono contro il muro e di correre a prenderli a schiaffi.
Aveva ragione lei.
Aveva pensato il peggio e non si era sbagliata.
Tra quei due c’era qualcosa,sicuramente.
Ma com’era possibile?
Una delle sue migliore amica era finita insieme al ragazzo che più aveva amato e che amava tutt’ora?
Non avrebbe mai perdonato nessuno dei due,mai.
Corse al piano di sotto,prese il cappotto e dopo aver salutato i suoi si avviò sconvolta a piedi verso casa di Liam,che fortunatamente abitava vicinissimo.
Aveva bisogno di lui.
Bussò alla porta,presa dall’ansia e dalla rabbia  e aspettò che qualcuno aprisse.
-Miley!?-
-Scusa l’intrusione Liam ma ho bisogno d’aiuto.-
-Sei davvero incantevole 18 enne,ancora auguri.- l’abbracciò facendola, per un secondo, sorridere.
-Grazie davvero.- sorrise
-Che succede? Sei sconvolta.-
-Devi accompagnarmi a casa di Kylie… subito.-
-Ma fra mezz’ora abbiamo l’appuntamento con tutti gli altri.-
-Si lo so ma ti prego è urgente.-
-Ok,solo se mi spieghi tutto.-
-Certo,in auto però. Ora andiamo.-
-Prendo le chiavi ed arrivo.-
-Ah Liam,stai davvero bene anche tu…e grazie.-
Aveva dei semplici jeans,una camicia e una giacca,ma era davvero carino.
-Non posso dirti di no,oggi è il tuo giorno.-  scherzò salendo due a due i gradini mentre Miley,ridendo, si avviò con grande lentezza a causa dei tacchi in garage.
Il suo amico la raggiunse subito dopo e partirono mentre lei gli spiegò del messaggio e di quanto fosse arrabbiata,sperando vivamente di essersi sbagliata.
-Sei arrabbiata perché non verranno o perché sono insieme a casa sua?-
-Che domande… per tutte e due le cose. Oggi faccio 18 anni e volevo passarli con tutte le persone a cui tengo,in più una delle mie migliori amiche,o così credevo,forse sta con il mio ex che però amo ancora… gran bel giorno di merda.-
-Ma dai,stai tranquilla,io la vedo una cosa assurda.-
-Io no,sarebbe una cosa schifosa,dolorosa,inaspettabile ma assurda no.-
-Senti,ti ricordi quando Kylie pensava che tra me e te ci fosse qualcosa?-
Miley annuì,divertita.
-Ecco,era tutto un equivoco,e sarà così anche ora. Avranno sicuramente una spiegazione… penso.-
-Non me ne faccio niente delle loro spiegazioni.- sbatté lo sportello dell’auto non appena arrivati ed uscì di corsa.
-Si ma non prendertela con la mia bambina.- scherzò Liam accarezzabdo la macchina,cercando di farla ridere… ci riuscì.
Le luci erano tutte spente,ma era sicura che fossero in casa. C’era l’auto di Zayn parcheggiata fuori la villetta bianca.
Aveva paura di quello che avrebbe potuto vedere… e se stessero facendo sesso? E se veramente Kylie e Zayn,il suo Zayn,stavano insieme?
-Su bussa.- l’incitò Liam.
Detto fatto,bussò con la mano tremante.
Passarono svariati secondi e poi la porta finalmente si aprì.
 
 



Bamboleeee. **
Finalmente non vi ho fatto aspettare tanto come le altre volte.
Allora,che dite,secondo voi cosa c’è tra Kylie e Zayn?
Insomma,se fosse successo a me avrei picchiato tutti e due…
Comunque,spero che vi piaccia il capitolo e fatemi sapere che ve ne pare… continuerò solo quando ci saranno un bel po’ di recensioni.
Detto questo,grazie mille sempre a tutte coloro che seguono la storia.
Un bacio,Angela <3

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Capitolo 27
*** -Twentyseven- ***


TADAAAAAAAA’.
Allora,questo capitolo era atteso un po’ da tutte eh? Siete curiose?
Fortunatamente sono riuscita a postarlo in fretta,così saprete tutto e mi farete sapere,se vi va,cosa ve ne pare.
Grazie per le recensioni e le visualizzazioni del capitolo scorso,che pare vi sia piaciuto.
Detto questo,vi lascio leggere in pace. Un bacione,la vostra Angela. Xx <3
PS: vi volevo avvisare che questo è il penultimo capitolo di questa storia e non so se ne sarete felici o meno…ma comunque ne scriverò presto un’altra sempre su Zayn <3!
Byeeee e buona lettura <3
 
 
 
 
 
 
Una Kylie apparentemente sorpresa le si posizionò d’avanti,ben vestita e sorridente.
-Miley,che ci fai qui?-
La fissò per svariati minuti,in cui nessuno proferì parola.
-Scusa se vi disturbo,ma volevo guardarti in faccia e dirti quanto mi fai schifo.-
Kylie indietreggiò,visibilmente scossa.
-Che ti prende?- chiese sbalordita.
Scoppiò in una risata isterica,mentre Kylie sembrava davvero non capire e Liam fissava la scena in silenzio.
-Per favore,evita di far finta di non capire. Sono giorni che stai sempre insieme al mio ex ragazzo e ora dormite insieme e hai il coraggio di chiedermi che mi prende? Oh niente,semplicemente non pensavo di avere come amica una come te.-
-E’ tutto un equivoco.- si affrettò a dire.
-Senti,discutiamone in giardino ok? Ho bisogno di spiegarti delle cose.-
In giardino?
Lei era a data lì ad offenderla e sputarle addosso tutta la sua rabbia e lei,tranquilla e forse anche divertita,le diceva di andare in giardino ?
Era uno scherzo?
-Seguimi.-
Kylie si avviò lentamente e tossendo di tanto in tanto verso il giardino dalla parte opposta della villetta bianca.
Aveva un vestitino che le fasciava perfettamente il corpo minuto e dei tacchi che non le permettevano di fare più di dieci passi senza fermarsi.
Intanto lei e il suo amico la seguivano in silenzio e spazientiti.
Fissò più volte Liam confuso che scrollò le spalle…non ci capiva niente nemmeno lui evidentemente.
Non appena arrivò di fronte al gran giardino,capì tutto.
Non realizzò bene come fosse successo in quel momento,ma si sentì mancare.
Più di 30 persone rempivano il giardino,allestito da luci,festoni e addobbi vari.
Urlavano “sopresa” e le battevano le mani,ridendo forse per la sorpresa riuscita davvero bene e per la sua faccia.
Era incredibile.
D’avanti a tutti,però,c’era la parte migliore.
Non era ubriaco,non era a casa,non era neanche con nessun’altra ragazza.
Era lì,di fronte a lei, e le sorrideva.
Zayn era perfettamente vestitino e forse,non aspettava altro che essere raggiunto.
Scoppiò a piangere.
Per un momento tutta la tensione dei giorni passati si fece sentire e la scaricò,abbracciata al suo amico.
-Sorpresa.- sussurrò di nuovo Liam.
Dopo essersi asciugata le lacrime,abbracciò prontemente Kylie.
Era stata un mostro con lei. Era davvero stata una deficiente a pensare che potesse farle una cosa simile.
-Scusami davvero,scusa… è che voi stavate sempre insieme ed io…-
-Miley avrei fatto lo stesso se al posto tuo ci fossi stata io,questo è tutto per te…e non chiedermi scusa.- la rassicurò.
Nonostante Kylie fosse tranquilla,lei si sentiva terribilmente in colpa.
-Grazie mille,sul serio è tutto perfetto.-
-Non devi ringraziare solo me… -indicò col capo un punto ben preciso.
Zayn.
A poco a poco cominciò a guardarsi intorno.
C’erano tutti : Liam,Louis,Harry,Emily,Niall,Walyiha,le sue compagnie di classe,altri amici vari…
Era tutto perfetto e tutto per lei.
Dopo aver salutato tutti,fu proprio il turno di Zayn.
Fino a quel momento era stato in disparte,a guardarla sorridente.
Erano l’uno di fronte all’altra.
Non si parlarono,si guardarono e sorridenti finirono l’uno nelle braccia dell’altra.
-Tanti auguri Miley.-
-Pensavi me ne fossi dimenticato eh?-
Annui,scombussolata.
La strinse forte,e staccandosi di poco le posizionò un bacio dolce sulla fronte e poi,dolcemente,le asciugò una lacrima.
-Non potrei mai.-
-Scusate l’interruzione ma,vorrei abbracciare di nuovo la festeggiata.-
Si catapultò nelle braccia del riccio e ci restò per svariati minuti.
Aveva ancora il cuore a mille.
Mentre tutti gli altri cominciarono a mangiare e ballare,il suo gruppo di amici si era radunato sotto il gran gazzebo,avevano bisogno di parlare un momento.
-E così,tra voi due non c’è niente?-
Scoppiarono tutti a ridere,Zayn compreso.
-Giuro che mi hai fatto paura appena sei arrivata,pensavo volessi mettermi le mani addosso.-
-E ne aveva l’intensione,credimi.- sorrise Liam
-Stai tranquilla,tra me e lui non c’è niente. Nessuna relazione,né pomeriggi di studio.-
-Nemmeno le ripetizioni di matematica?- ora cominciava a non capire.
-No,niente. A Zayn era venuta l’idea di organizzarti questa festa e così abbiamo fatto tutto di nascosto,provocando in te una gelosia assurda.- la prese in girò.
-Questo non dovevi dirlo.- disse proprio Zayn.
-Ma è la verità. Abbiamo organizzato tutto di nascosto,e c’è da dire che Zayn ha avuto una bellissima idea…solo per te.- continuò la mora.
Sembrava leggermente arrossito ed imbarazzato,e la fissava dolcemente.
Era stato lui.
Era stato davvero lui ad organizzarle tutto?
Cazzo.
Non riuscì a badare alle prese in giro di Kylie,alle risate dei suoi amici ma solamente a lui,che sorridente la guardava.
-Beh vi siete salvati.- scherzò.
-E comunque grazie a tutti e scusate se ho dubitato di voi.-
-E’ stato difficile non dirti niente quando sei venuta da me sconvolta…ma n’è valsa la pena,no?-
-Quindi tu sapevi tutto?- puntò il dito contro Liam
Annuì,e con lui tutti gli altri ridendo.
-Tutti tranne te.- spiegò Louis,soddisfatto ed elegante.
-Ora,vi lasciamo soli.- dopo essersi scambiati sguardi d’intesa,Niall trascinò tutti via,lasciandoli finalmente soli.
-E così eri gelosa di Kylie eh?- si avvicinò
-E così tu mi hai organizzato questa festa?-
Zayn abbassò lo sguardo e si passò una mano tra i capelli corvini.
-Già.-
-Come mai?-
Prese fiato e tornò a guardarla.
Inspirò profondamente,come se quello che stava per dire gli costava anche troppo.
-Beh tu hai detto che io non ti amavo perché ti avevo distrutta,che ti avevo fatta stare male e così,anche se questa festa non potrà mai compensare al male che ti ho fatto,ho organizzato qualcosa che potesse renderti felice.-
Sorrise,ormai non badò neanche più al cuore che stava per uscirle dal petto.
A stento riusciva a credere alle parole che Zayn,vicinissimo al suo viso,le sussurrava.
-Grazie,è tutto bellissimo.-
-Anche tu lo sei stasera,come sempre d’altronde.-
Sorrise.
-Sai cosa mi renderebbe davvero felice?-
-Cosa?-
-Che tutto tornasse come prima Zayn.-
Sospirò.
-E’ quello che vorrei io… So di averti fatta stare male,di averti lasciata per un motivo che credi banale ma non ho smesso un secondo di pensarti e di amarti… perché è così Miley, io ti amo.-
Sorrise come non mai,quasi le stava per cadere la mascella e gli occhi le brillavano come fossero due stelle,era il momento più bello degli ultimi mesi passati.
-Dici sul serio?-
Annuì con foga,posalndole le mani sui fianchi snelli.
-Ti amo da quando mi cacciasti dalla camera di Emily,al tuo compleanno, un anno fa.-
E’ ora di andare.-
Miley annunciò subito al ragazzo che era ora di andar via. Non era il tipo di ragazza che si faceva mettere in soggezione da un ragazzo,anche se carino…e quel ragazzo lo era davvero tanto.
Il moro si alzò e lentamente si avvicinò a lei senza distogliere lo sguardo dai suoi profondi occhi azzurri.
-Fai gli auguri alla festeggiata,sono stato occupato tutta la sera e non sono riuscito a capire neanche di chi fosse questa festa.-”

-Da quando mi stavi per chiudere la porta di casa tua in faccia.-
Sono venuto a darti il mio regalo.- disse convinto il moro sorridendo.
Dopo un attimo estrasse qualcosa di azzurro dalla tasca del jeans e lo sventolò di fronte al viso della ragazza.
Inizialmente non riuscì a capire di cosa si trattasse,dato il movimento veloce che non gli permise di capire,ma un secondo dopo fu tutto chiaro.
Un preservativo.
Quel ragazzo era decisamente disgustoso. Per chi l’aveva presa?
Miley stava per chiudergli la porta in faccia,ma venne bloccata da Malik che posizionò il casco che aveva in mano tra la porta,non permettendole di chiedere”.
-Da quando scappasti da casa mia.-
“Il moro lentamente abbassò il capo verso il collo profumato della ragazza,che sentendo le labbra bagnate e morbide succhiare un po’ di pelle,sussultò.
-Za…Zayn.- sussurrò mentre posava le mani sul petto scoperto di lui che continuava quel gioco che la mandava in tilt.Prese coraggio e in attimo allontanò Zayn da lei,sentendosi vuota senza quel contatto.-”
-Da quando ero geloso di Colin e dormisti,per la prima volta,tra le mia braccia.-
“-Miley devi promettermi una cosa!-Lo fissò confusa…forse era pazzo.
-Se non vuoi fare sesso con me posso accettarlo,ma per favore non fare sesso con Sparks.- disse serio. Perché si preoccupava tanto di Sparks?
-E da quando ti importa con chi faccio sesso e soprattutto di Colin?-
-Perché è un coglione,e non meriti un coglione… soprattutto se dovesse essere la tua prima volta.-Miley arrossì,non amava parlarne,figurarsi con Zayn.

-Non devi vergognartene,io faccio sesso con tante ragazze…e tutte sono ragazze molto facili. Secondo te perché mi interesso tanto a te? Sei l’unica a non esserlo!- disse con noncalanche,ignarò che in quel momento Miley stava per svenire.
-Questo non me lo avevi mai detto.- sussurrò lei.
-Adesso lo sai.- sorrisero e si strinsero l’uno all’altra. Quello non era Zayn,assolutamente non era il solito Zayn.”
-Da quando  ci siamo dati il nostro primo vero bacio.-
Poi,senza sapere neanche come,si ritrovò le labbra di Zayn sulle sue. Erano morbide ed umide,e si muovevano sulle sue con facilità. Le mani di Zayn vagavano dai suoi fianchi,alla schiena,al viso ed infine ai glutei. Mentre lei,ancora emozionata,aveva fiondato le sue mani tra i capelli del moro. Per un attimo pensò che non si sarebbe mai aspettata che Zayn lasciasse toccare i suoi capelli,ma venne distratta da quel pensiero inutile quando la lingua del moro cercò la sua,trovandola. Iniziarono un gioco che non pareva voler finire,e non c’era niente di più bello. Zayn di tanto in tanto stringeva a sé la ragazza facendo in modo che i loro corpi fossero ancora più vicini,e proprio in quel momento entrambi riuscirono a sentire i loro cuori battere forti all’unisono”
-Da quando picchiai Tom perché si era permesso di farti del male e sai che mai lo permetterò.-
Zayn non gli diede il tempo di finire la frase che entrò direttamente in casa sua continuando a fare quello che aveva iniziato. Non seppe bene quanti pugni o calci gli aveva tirato ormai,ma vederlo a terra sanguinante e implorando pietà,per Zayn non era ancora abbastanza. Lo alzò dal colletto della maglia e si ritrovarono a pochi centimetri di distanza.
-Non osare mai più sfiorare la mia ragazza…- scandì bene quelle parole – altrimenti la prossima volta non ti andrà bene come adesso.-“
-Da quando facemmo la prima volta l’amore,e fu il momento più bello della mia vita perché mi sentì davvero la persona più fortunata ad averti…solo per me.-
“ I cuori di entrambi erano a mille,come l’emozione,la paura e la felicità.
Lentamente Zayn entrò dentro la ragazza aggrappata al suo corpo,preoccupato di farle male. Non era il tipo da mantenere la calma ma in quella situazione Miley gli fu grata per averlo fatto.
Procedé molto accuratamente facendo sentire una lieve pressione a Miley e un leggero bruciore. Una volta arrivato alla sua verginità  diede una spinta leggermente più forte,da romperla definitivamente.
-Durerà poco,te lo giuro.- sussurrò sentendola tremare lievemente.
Una lacrime scese sul viso di Miley e Zayn prontamente gliela baciò,continuò a baciarla per un po’,finchè il dolore non passò e non si fu calmata mentre Zayn prese a spingere più forte.
La baciò quando la lacrime le rigò il viso.
La baciò quando prese a tremare dal dolore.
La baciò quando ormai fu dentro di lei.
La baciò quando entrambi iniziarono a provare piacere.
La baciò quando entrambi diventarono una cosa sola.
La baciò quando diventò finalmente sua.”

-E infine,quando ci lasciammo e sei andata via. Per colpa mia. Non me lo perdonerò mai,davvero perché ho rischiato di perdere l’unica persona che veramente abbia mai amato ma per favore,riproviamoci.-
Si asciugò una lacrima,una delle tante uscita ripendando a tutto quello che avevano passato.
Lo amava dal primo momento.
E poteva prendere in giro chiunque,ma non se stessa.
Non lo avrebbe mai lasciato andare,perché nonostante il dolore lo amava ogni momento di più.
-Ti amo anche io Zayn,da sempre.-
Sorrisero e finalmente,dopo quello che le parve un tempo infinito, le loro labbra ritornarono a combaciarsi.
Passarono anche troppo tempo a baciarsi e stringersi forte.
Ma il tempo,quando erano insieme non era mai troppo!
Si erano mancati troppo anche se infondo,era come se non si fossero mai lasciati.
-Prometto che tutto sarà perfetto stavolta.-
Lo baciò.
-Ah,Miley..-
-Si?-
-Non hai fatto sesso a New York,vero?-
Scoppiò a ridere,ancora tra le sue braccia.
-No ti prego dimmelo,perché questo pensiero mi ha fatto stare sveglio tre mesi,tre interi mesi.- sibillò irritato ma allo stesso tempo divertito.
-No,tranquillo niente sesso a New York.-
Il moro sospirò e poi ritornò sulle sue labbra,felice più che mai.
-Aspetta,che vuol dire niente sesso a NY? Perché,da qualche altra parte si?- si finse serio.
-Beh… in realtà appena sono tornata..-
Scoppiarono a ridere insieme.
-Ti amo.- concluse lui,baciandola.
-Ti amo anche io.-
-Comunque,mi sa che per altri tre mesi non dormirai…-
-Come mai?-
-Dobbiamo recupare il tempo perso,pakistano.-
-Molto volentieri.- sorrise malizioso.
 
 
-Allora piccioncini,ora che finalmente siete tornati insieme e la finirete di torturarci con i vostri problemi d’amore… ballate con noi?- scherzò Emily.
Miley si gettò tra la mischia e cominciò a ballare insieme a tutti i suoi amici ed insieme al suo fidanzato.
-Allora siamo di nuovo cognate eh?- sorrise Wal.
Annuì soddisfatta per poi passare l’intera serata nel divertimento totale.
Quei 18 anni erano stati veramente diversi da come li aspettava.
Pensava che avrebbe passato la serata a piangere tra le braccia dei suoi amici perché il ragazzo che amava stava con una delle sue migliori amiche e invece…
Invece era lì,tra le braccia del suo fidanzato,circondata dai suoi amici a passarela sera più bella della sua vita.

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Capitolo 28
*** -Twentyeight.- Epilogo. ***


La camera era enorme .
Le finestre lasciavano entrare i raggi di sole che facevano risplendere ogni angolo , le pareti erano avorio con i mobili moderni,come il letto grande e sicuramente comodo.
E sulla parete che lo soprastava vi era un gran dipinto,una donna e un uomo che si baciavano,erano nudi ed uniti… niente di volgare ma bensì dolce,tanto dolce.
Era emozianata,non sapeva nemmeno bene il motivo principale quale fosse.
Di fronte a sé c’era Zayn,con una t-shirt stropicciata e un paio di jeans,bello come non mai e sorridente.
Non riusciva a smettere di guardarlo,era incantata ed era colpa di quelle due calamite che si ritrovava al posto degli occhi bellissimi.
Le si avvicinò lentamente,sicuro di sé come sempre e sensuale,tanto da farle battere già troppo forte il cuore.
Le passò dolcemente e lentamente,senza mai togliere il contatto visivo,le mani sulle spalle nude,per poi proseguire fino le braccia e prenderle le mani.
-Hai idea di quanto ti desideri,Miley?-
Annuì debolmente,con il cuore a mille e il fiato corto.
Con l’altra  mano salì a sfiorarle il seno,poi il mento e infine la guancia,con dolcezza.
Le mancava il respiro e ogni parte del suo corpo era ipnotizzata da lui e da ogni suo piccolo e misero gesto.
Aveva i brividi ovunque.
Era droga.
Si chinò leggermente verso le sue labbra e finalmente eliminò il contatto che c’era tra loro.
Le sue labbra erano avide,esigenti,decise e non avevano intenzione di allontanarsi dalle sue.
Scese lentamente a baciarle il collo,e amava quella sensazione inebriante.
Cominciò a tastare la sua schiena nuda con la mano bollente,mentre con l’altra  strinse le natiche con dolcezza facendo combaciare i loro corpi e facendoli aderire perfettamente l’uno all’altro.
Lei dal canto suo gli stringeva le mani intorno al collo,giocando con i suoi capelli mentre quell’interminabile,eccitante e meraviglioso bacio pareva non voler finire mai.
Arrivato al gancio del reggiseno,si spostò da lei e le sorrise,scrutandola bene.
Non aveva bisogno del permesso,desideravano entrambi fare l’amore come non mai.
Non ebbe il tempo di aprir bocca che qualcuno, con un tempismo perfetto, bussò alla porta.
-Oh cazzo!- esclamò.
In un attimo la situazione cambiò.
Sobbalzò lontano da lui che cominciò ad imprecare infastidito e si avviò alla porta.
-Nemmeno qui possiamo essere lasciati in pace?- Chiese retoricamente.
Era arrabbiato.
Odiava essere interrotto,soprattutto quando era con lei e in quelle situazioni poi.
-Non con loro.- sorrise,scombussolata.
Miley si aggiustò alla meglio i capelli e velocemente prese la prima maglietta che le era capitata tra le mani e la indossò.
-E’ tutto apposto?-
Annuì e vide il suo ragazzo aprire la porta.
-Perché ci avete messo tanto?- fece intrusione Harry
Miley stava per parlare,ma non ne ebbe il tempo.
-Vabbè lasciamo perdere. Che ne dite,pensate di restare qui a scopare come ricci o venite a mare con noi?-
-Se anche volessimo,chissà perché non penso avremmo pace.- sentenziò il suo ragazzo,aggiustandosi distrattamente i capelli di fronte lo specchio.
-Ottima intuizione Malik.- sorrise Emily.
-Insomma,voi due siete fidanzati non avete voglia di stare un po’ da soli? Mi meravigliò di te,Harry.-
I due amici si guardarono dritti in faccia e poi scoppiarono a ridere.
-Ci daremo da fare stasera,ora andiamo che ci aspettano nella hall.-
Emily tirò velocemente via di lì il suo ragazzo,lanciando un sorriso di scuse alla sua amica.
Fece velocemente il giro della stanza e recuperò la sua borsa,pronta poi a divertirsi per le strade di Rio con i suoi amici e il suo fidanzato.
-Andiamo?-intimò Miley.
Si avviò verso la porta,ma Zayn la trattenne per il polso.
-Volevo davvero fare l’amore con te,ultiamente non riusciamo a stare mai soli.- pigniucolò stringendola a sé.
Sembrava uno di quei bambini a cui era caduto il gelato a terra e aveva tutta l’intenzione di prendersene un altro.
Gli passò una mano tra i capelli,sorridendogli.
-Avremmo tutto il tempo amore.-
Zayn annuì e lasciando intravedere una linea di denti perfettamente bianchi l’attirò maggiormente a sé,per quanto fosse possibile.
Le baciò dolcemente le labbra e poi si chiusero la porta alle loro spalle.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Le strade erano davvero troppo affollate.
Immaginava sarebbe stata così caotica Rio.
Piena di persone che ballavano,ridevano,piena di calore e di voglia di vivere.
Giravano in cerca di un locale che piacesse a tutti da almeno 20 minuti ma evidentemente nessuno di quelli visti precedentemente accontentava le richieste di Harry,più capriccioso del solito.
-Insomma mi spieghi qual è il problema? Siamo a Rio,tutti insieme,felici e finalmente diplomati a goderci una vacanza e tu hai il coraggio di lamentarti?- Sbottò Niall,tenendo saldamente la mano di Waliyha.
Harry si fermò di colpo,attirando a sé l’attenzione di tutti.
-No,dico… ti sei visto in giro? Hai solo provato a guardarti intorno e a vedere tutti questi ragazzi?-
-Si, e allora?- aggrottò la fronte il biondino.
-Come allora? Tu davvero vuoi entrare in uno di questi locali? Andiamo amico hai una fidanzata pure tu,capiscimi…-
-Oh oh oh,aspettate un secondo gente…. Qualcosa mi dice che Harry Styles è geloso,o sbaglio?-
Harry si girò verso la sua amica Miley,indignato,mentre il resto del gruppo scoppiò a ridere in una risata fragorosa.
-Geloso? Io  geloso di questi tipi alti,abbronzati e muscolosi?- Sbuffò,diventando leggermente scarlatto.
Emily gli baciò dolcemente la guancia.
-Dovrei?- chiese poi serio,verso di lei.
La biondina si girò verso Kylie,Wal,Miley e Amber( la nuova fidanzata di Louis),si guardarono complici e poi all’unisono urlano un chiaro
“ SI.”
Ora c’era da divertirsi.
La scena era veramente non male e vista da fuori sarebbe stata un vero spasso.
Tutte le ragazze si erano avviate a braccetto spedite verso un locale,ridendo ancora per le faccie sconvolte dei loro ragazzi che le raggiunsero subito tirando ognuno la propria fidanzata a sé.
-Così,dovrei davvero essere geloso di loro?- abbozzò Zayn indicando con la testa i passanti,riferendosi forse a quelli che più che semplici ragazzi,sembravano modelli.
In realtà non erano davvero niente male.
Alzò le spalle.
-Mah,che posso dirti… loro non sono male,ma sarà che ho un debole per un certo pakistano,io preferisco te!- gli sussurrò a fior di labbra.
Il sorriso di Zayn fu contagioso,la strinse tra le sue braccia e un attimo dopo la sua lingua cercava quella della sua fidanzata,trovandola.
-Bene,perché non amo condividere ciò che è mio.-
Era cosi dannatamente possessivo,e lo adorava!
Le lanciò un ultimo sguardo complice e poi prese a stringerle la mano,entrando finalmente in un locale dove tutti erano convinti a voler andare.
 
 
 
 
 
 
Dormiva beatamente nel suo letto quando qualcosa, o per meglio dire qualcuno, cominciò lentamente a baciarle i capelli,poi scendere  giù per le tempie,le guancie e infine le labbra morbide… Zayn,sorrise.
Con la voce ancora impastanta dal sonno,i capelli arruffati e gli occhi semi chiusi,sorrise al suo ragazzo e ricambiò il bacio.
-Buongiorno amore.-
Aprì leggermente gli occhi e notò Zayn appoggiato delicatamente al letto,con indosso solo i jeans ed a petto nudo.
-Che ottimo risveglio.- continuò,gustandosi la visione paradisiaca del suo ragazzo con un po’ di barba ed i capelli poco pettinati.
Era bellissimo in ogni momento.
Zayn sorrise mentre i suoi occhi brillavano,era di buon umore.
-Piccola,buongiorno. Dobbiamo scendere a fare colazione,dopo che ti sei preparata e poco fa è venuta mia sorella qui perché voleva parlarti.- Spiegò mentre dolcemente appoggiava la testa sulla sua pancia.
-E perché non mi hai svegliata?-
-Mi piace guardarti dormire,sembri rilassata e dolce.-
-Lo sono.- sorrise e vide il suo ragazzo annuire,e poi baciarle il ventre.
 
 
 
 
 
 
 
-Quindi mi abbandoni così?- mise il  broncio Zayn.
-Non mi sembra di averti lasciato nello schifo totale.- lo ammonì,ironicamente,guardandosi intorno.
Era il tramonto,il momento più bello della giornata probabilmente.
La spiaggia di Copacabana era ancora abbastanza affollata,e non c’era da sorprendersi.
I ragazzi,l’uno vicino all’altro,erano rimasti distesi sui lettini ad ammirare il panorama,sorseggiando qualche drink mentre loro,dopo essersi asciugate ed indossato i loro vestitini ,erano pronte per risalire dalla spiaggia.
Zayn le sorrise,lasciandole un dolcissimo bacio sulle labbra ancora salate per l’ultimo bagno della giornata e poi indossò velocemente gli occhiali da sole,per tornare dai suoi amici.
La vide allontanarsi,sotto il loro sguardo e quello di qualche ragazzo di troppo che le fissava di sottecchi, a braccetto con le sue amiche e sua sorella.
Erano strane da tutta la giornata,non facevano altro che ridere e parlottare tra di loro e poi scomparire per andare chissà dove improvvisamente… il tutto senza dare nessuna spiegazione a qualcuno.
-Non avranno trovato dei brasiliani con cui divertirsi,no?- diede vita ai suoi pensieri,quasi subito pentendosene per aver ricevuto un buffetto amichevole da Louis sulla spalla.
-Mi stai diventando paranoico ed ossessivo come Harry.- sogghignò proprio lui.
Zayn fece spallucce .
-Ma che dici… semplicemente sono geloso della mia ragazza.- ammise,passandosi una mano tra i capelli ancora umidi.
I ragazzi sorrisero,senza aprir bocca… erano messi un po’ tutti nella stessa situazione quindi si potevano ben capire.
-Io direi di andare in albergo,sono già le sette e mentre non ci prepariamo tutti e poi ceniamo,non riusciremo ad uscire neanche per le 10.- si affrettò a dire Liam.
-Dite che le ragazze sono lì? – chiese ancora una volta il moro.
-Forse. Hanno detto di dover fare una commissione… magari ad una di loro sono finiti gli assorbenti.- scherzò Louis.
Scoppiarono tutti a ridere e prendendo le loro cose,si avviarono verso l’albergo.
Doveva ammettere che, oltre ai brasiliani a cui lui non dava peso, anche le brasiliane lì non erano niente male.
Gliene erano passate almeno cinque o sei affianco,sfiorandolo “casualmente” un po’ troppe volte… e così l’occhio cadeva anche a lui,come a tutti gli altri ragazzi.
Senza rendersene conto, troppo occupato a guardarsi in giro,i ragazzi lo avevano di gran lunga superato lasciandolo dietro con Niall che si gustava una granita al limone freschissima.
-Ne vuoi ? – chiese gentile.
Proprio mentre stava per rispondergli, una ragazza davvero mozzafiato gli piombò d’avanti.
Era alta,abbronzata,capelli lunghi e sorriso smagliante.
La guardò,o meglio squadrò,dal basso verso l’alto.
-Si,si.- rispose allusivo,ancora intento a guardarla.
-Parlavo della granita.-
Ritornò in sé,scuotendo la testa…
-Si hai ragione,è che qui sono davvero belle le ragazze.-
-Si è vero… ma le nostre di ragazze se dovessero sentirci ci lascerebbero all’istante,per di più sarebbero capaci di gettare i nostri vestiti nell’oceano e farci tornare a casa nudi.-
-Nudi… e feriti.- aggiunse annuendo e ridendo immaginando la scena.
-Ma la mia Miley non ha rivali… -ammise infine .
 
 
 
 
 
 
Erano tornati in albergo da un’ora e puntuali,dopo essersi preparati si erano ritrovati tutti nel corridoio,dove avevano appuntamento.
-Io sono pronto…ma le ragazze?- annunciò Zayn.
-Anche io… e non ho sentito ancora Walyiha quindi non ne ho idea. Voi?-
Louis e Liam fecero cenno di no con la testa,uscendo dalle loro rispettive camere che condividevano con le rispettive fidanzate Amber e Kylie.
-Dove cavolo sono andate?- chiese il riccio.
-Provo a chiamare Miley.- si affrettò a prendere il cellulare e comporre il numero.
Due squilli,tre squilli ma niente….
-Non risponde!-
-Nemmeno Amber- disse Louis
-Nemmeno Emily.-
-In pratica le nostre ragazze non rispondono e ora sono chissà dove in giro per Rio?- sbottò Zayn.
-Forse sono in giro,torneranno ovviamente prima o poi.- cercò di calmarlo Liam.
Si passò una mano tra i capelli,sbuffando.
Non gli piaceva aspettare,né tanto meno non sapere che fine avesse fatto Miley.
Riconosceva di essere abbastanza protettivo e geloso,forse anche troppo , ma da quando l’aveva già persa una volta faceva di tutto per evitare che risuccedesse,perché una seconda volta non se lo sarebbe perdonato.
Sbagliando,si impara… pensò!
-Avviamoci noi in giro e poi aspettiamo che tornano.- propose Harry.
Annuirono tutti e un po’ titubanti si avviarono verso l’ascensore.
 
 
 
Erano passate due ore,erano le 23.42 e ancora non sapevano dove fossero.
L’unico messaggio che avevano mandato,tutte insieme , ai loro rispettivi ragazzi era : “Scusateci se ancora non siamo tornate,abbiamo una sorpresa… alle 00.00 precise venite in spiaggia ! Stiamo bene. <3 Love u x “
Non che un messaggio bastasse per farli calmare,ma almeno stavano bene e avevano avuto il buon senso di farsi vive.
Era quasi l’ora del loro “appuntamento” così si avviarono curiosi verso la spiaggia,arrivandoci in fretta.
 
 
 
 
 
 
 
 
-Dite che gli piacerà?-
-Io penso di si Wal… spero solo che tuo fratello non si metta a fare il pazzo perché non l’ho chiamato.- scoppiò a ridere e le amiche con lei.
-Liam mi perdonerà,dopo quello che abbiamo organizzato.- sorrise Kylie.
Intanto,un gruppetto di ragazzi si stava avvicinando.
Sobbalzarono.
Erano arrivati.
Lo si capì dalla voce squillante di Louis e dalla risata contagiosa di Niall.
Piombarono di fronte a loro,quasi facendole spaventare.
Stavano per aprire tutti bocca,sicuramente per iniziare ad urlare che erano delle pazze e delle stronze per averli lasciati soli  e senza avvisare ma,non appena videro tutto, zittirono… ed a Liam gli si illuminarono gli occhi.
Il falò faceva abbastanza luce su quell’angolo della spiaggia,vuoto.
I lettini erano messi l’uno vicino all’altro a cerchio e al centro c’era un grandissimo cestino,pieno di bevande e cibo e su uno dei lettini una gran torta ed un pacchetto.
-Buon compleanno!- urlano tutte insieme.
Liam si avvicinò e si precipitò a spegnere le venti candeline.
-Sorpresa riuscita eh?- sorrise Kylie gettandosi tra le sue braccia.
I ragazzi,probabilmente più rilassati capendo il motivo della loro assenza, si avvinarono all’amico e gli diedero gli auguri.
-Vent’anni Payne… sei vecchio!- scherzò Miley abbracciandolo,per poi dare spazio agli altri ,raggiungendo Zayn.
-Eri tanto arrabbiato con me?- fece il muso,aggrappandosi al suo collo mentre le cingeva i fianchi.
Zayn la guardò torva per qualche secondo,ma poi non si trattenne e sorrise anche lui.
-Si,molto. Ma almeno so che non c’eri per organizzare questa cosa per Liam.-
Miley annuì e dolcemente si baciarono.
-Quindi mi perdoni?-
Zayn finse di pensarci un po’ su.
-Mmh… solo se una volta tornati in albergo saprai farti perdonare riprendendo una certa questione irrisolta.- le morse il labbro malizioso.
Sorrise.
-Credo proprio che allora riuscirò a farmi perdonare.- ricambiò il bacio.
-Lo credo anche io piccola.-
 
 
Passarono lì l’intera nottata…. Tra risate,relax,drink,cibo,urla,scherzi,amore…
Pensava che la serata più bella della sua vita fosse stata quella del suo 18esimo compleanno.
Dovette ricredersi,pensò mentre era distesa tra le braccia di Zayn guardando il mare.
Ogni singolo momento passato con lui avrebbe reso le sue giornate le più belle della sua vita.
 
 
 
 
 
Okkkkkkkkkkkkkkkkkkay. E’ finita.
E’ veramente finita questa storia.
Quasi mi dispiace... ormai era come se mi fossi immedesimata nella storia ed ora come farò senza Zayn,le amiche pazze e gli amici scemi? Ahahahahaha
Sicuramente rimedierò in un’altra storia ma,detto questo,torniamo a noi.
Siate sincere,davvero,cosa ve ne pare?
A me il finale non convince… non volevo scrivere niente di troppo banale ma nemmeno di troppo sdolcinato…
Così ho cercato di equilibrare le cose e spero di esserci riuscita.
Per favore fatemi sapere cosa ve ne pare… ve lo chiedo per l’ultima volta dopo 28 capitoli in cui vi ho rotto le palle! Ahahahah
Detto questo… ancora una volta GRAZIE MILLE a tutte,senza di voi ovviamente questa storia non l’avrai nemmeno continuata… quindi a presto e un bacio a tutte.
Love u all <3
Angela. x

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