Allie

di SHEISVICTIMOFHERMIND
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo uno ***
Capitolo 3: *** Capitolo due ***
Capitolo 4: *** Capitolo tre ***
Capitolo 5: *** Capitolo quattro ***
Capitolo 6: *** Capitolo cinque ***
Capitolo 7: *** Capitolo sei ***
Capitolo 8: *** Capitolo sette ***
Capitolo 9: *** Capitolo otto ***
Capitolo 10: *** Avviso ***



Capitolo 1
*** Prologo ***



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                                                                                          Prologo             
Allie è una ragazza di sedici anni e la sua vita è pezzi.Va male a scuola, il fratello è scappato di casa ed è stata appena arrestata per l'ennesima volta.Anche i genitori ne hanno abbastanza e sono determinati a mettere la parola fine ai suoi comportamenti ribelli.Per allontanarla dalle amicizie pericolose e metterla in riga una volta per tutte,decidono di iscriverla in un collegio per ragazzi difficili.
-Sbrigati!
-Aspetta!Ho quasi finito

Allie si accovaccio' nel buio per dipingere l'ultima A mentre Josh si inginocchiava accanto a lei stringendo una torcia nella mano.Quando all'improvviso,un colpo secco li fece sobbalzare.Accanto all'entrata c'erano due agenti in divisa. Allie lascio' scivolare a terra la bomboletta spray per poi scappare a tutta velocita' lungo il corridoio.Non si volto' a guardare se Josh l'avesse seguita.Ma se si fosse fatto beccare di nuovo,suo padre l'avrebbe ucciso.Svolto' l'angolo senza rallentare e scivolo' cautamente all'interno di uno stanzino,intorno era tutto nero come la pece.Fuori si sentivano le voci degli agenti,dentro faceva un caldo terribile e le mancava l'aria. Allie sentiva la sensazione di essere murata e di non riuscire a respiare.Inizio' a contare i battiti del cuore che si facevano sempre piu' forti.Tento' di aprire la porta,ma sembrava che non c'era modo d'aprirla, era in preda al panico. Strinse le mani a pugno e comincio' a batterle contro la porta.
-AIUTO! Non riesco a respirare! Aprite la porta!
-Aiutatemi vi prego!

La porta venne spalacata dai due agenti,Allie non riusci' a non sbiancare alla loro vista e cadde tra le braccia di un agente.



Nonostante il trambusto tipico di una centrale di polizia,Allie riusci' a sentire la voce di suo padre come se lui fosse di fronte a lei.
-Si,faremo senz'altro qualcosa,domani ne parleremo meglio e prenderemo una decisione.Disse suo padre con un tono di umiliazione.
Una decisione? Che decisione?
La porta di apri' e Allie vide gli occhi stanchi di suo padre e il suo volto stropicciato.
Si alzo’ rigidamente dalla sedia e segui’ suo padre in macchina.
-Papa’
-Allie no
-No cosa?
-Non dire niente,stattene li’ zitta.

Dopo quella breve conversazione,rimasero in silenzio per tutto il tragitto.
Arrivata a casa Sali’ le scale,entro’ in camera e si guardo’ allo specchio.
I suoi lunghi capelli biondi erano tutti arruffati,aveva il mascara sbavato sotto gli occhi,era sporca di vernice e puzzava di sudore e di paura.
Il giorno dopo si sveglio’ poco prima di mezzogiorno,scese in cucina e trovo’ un biglietto accanto alla porta
Per Allie
Torneremo piu’ tardi,NON uscire di casa
Allie prese il telefono e chiamo’ Josh,ci mise pochi secondi a comporlo ormai lo sapeva a memoria
-Ehi!-sentire la sua voce era cosi rassicurante
-Ehi sono io Allie.
-Allie finalmente cosa ti è successo?
-Mah il solito,i vecchi sono incazzati neri,la scuola è incazzata nera ma gli passerà
-Ti butteranno fuori?
-Spero di no,perché a te si?
-No mi faranno fare dei lavori socialmente utili nient’altro.

-Senti volevo dirt…..
Improvvisamente cadde la linea.Allie alzo’ lo sguardo e vide che sua madre aveva staccato la linea del telefono
-Basta cosi. Disse sfilandole il telefono da mano
-Io e tuo padre abbiamo deciso di mandarti in un nuovo istituto,questa Allie è la seconda scuola che ci chiede di iscriverti altrove e oggi dopo alcune telefonate abbiamo……..
Oh oh si mette male
-abbiamo trovato una struttuta che si occupa di adolescenti come te. Continuo’ sua madre.
-Partirai mercoledi,fino ad allora niente cellulare,niente computer e non puoi uscire.
Allie cerco’ di trattenere le lacrime,
-VOI.DUE.SIETE.PAZZI.esclamo’per poi girarsi con furia e scappare nella sua camera



Arrivo' il tanto atteso mercoledi,era una giornata calda e assolata e Allie si senti' stranamente sollevata.Apri' l'armadio e dopo una buona mezz'ora scelse i vestiti da mettere.Si mise dei jeans aderenti e una canotta blu.Si spazzolo' i suoi lunghi capelli biondi e decise poi, di lasciarli sciolti.Prese l'eye-liner e traccio' una linea lunga, poi applico' un pesante strato di mascara sulle ciglie.Fatto questo,si infilo' le sue amate converse.Scese giu' per fare colazione,preparo' la valigia e ando' verso la macchina.
Il tragitto in macchina fu estenuante.Dopo due ore di viaggio finalmente arrivarono al college.Non potevano trovarne uno piu' vicino?Invece di uno in culo al mondo? Allie si sentiva stranamente aggitata,inizio' a contare i battiti del suo cuore - è solo una nuova scuola - continuava a ripetere,ma quelle parole non la facevano tranquillizzare....
dodici,tredici,quattordici battiti
Mentre il cancello si spalancava,il suo cuore batteva cosi forte che controllo' se qualcuno l'avesse sentito.Suo padre mise la marcia .Allie senti' che le si chiudeva la gola,cosi' si concentro' sulla respirazione.
Era peggio di quello che pensava,quell'edificio a tre piani sembrava fosse stato strappato da un altra epoca. PORCA PUTTANA
In quell'istante vide poi uscire una donna abbastanza alta, che indossava un maglione blu.Allie noto' che parlava con una leggera inflessione dialettale.
-Tu devi essere Allie? disse con un accento scozzese,si doveva essere quello.
-Io sono Caroline,la preside di questo istituto,benvenuta.Ah dammi pure del tu e chiamami Caroline. Pero' una figata!
-OK! si limito' a dire con un sorriso.
Entrate,Caroline, l'accompagno' alla sua camera.
-Questo é il dormitorio delle ragazze!Mhn vediamo, tu sei nella stanza 270, eccola!
La camera era cupa,con un piccolo letto,una scrivania piena di fogli e una piccola finestra.
-Serve solo un po' d'aria! Disse,per aprire poi la persiana di legno.
-Ci vediamo nella sala pranzo tra un'ora,troverai tutte le informazioni che ti servono nella busta sulla scrivania.Disse per poi uscire dalla stanza.
Apri' il suo borsone e poso' i pochi libri che aveva portato con se e li sistemo' alla piccola libreria che c'era.Apri' poi l'armadio bianco e vide che era pieno di vestiti,uno per ogni occasione.C'erano anche abiti eleganti e Allie immagino' di indossarlo,per un ballo,peccato non era mai stata a un ballo,nella sua vecchia scuola non si erano mai fatti e poi lei non sapeva neanche ballare.Tiro' un sospiro,prese una delle uniforme che c'erano e si preparo' per la cena.Usci' dalla sua stanza e cerco' di trovare la sala pranzo.Entro' in circa tre stanze,ma nessuna di esse erano la sala pranzo.Si precipito' fuori dalla stanza,guardo' l'orologio erano quasi le sette. Cazzo.
Senza accorgersene,ando' a sbattere contro una bionda con i capelli corti
-E stai attenta- le grido' senza rallentare il passo.
-Scusami non ti avevo vista-
La ragazza non si volto' a guardarla e si precipitarono entrambe di sotto.
La sala pranzo aveva un aspetto diverso da prima.Tutti i tavoli erano coperti da colorate tovaglie ed erano state sistemate candele accese.Allie si guardo' intorno.
-Per caso posso,ehm.... sedermi qui??
-Prego,fai pure...

Si volto' a sinistra e vide che accanto a lei c'era un ragazzo dalla pelle ambrata,i capelli folti e scuri e due occhi marroni con sfumature color miele.
-Grazie.Disse con un leggero imbarazzo.
-Figurati.Io sono Zayn comunque. Disse schiarendosi la voce
-Io sono Allie.
-Bhe,benvenuta.Disse sorridendole
-Lei è Sam.Disse indicando la bionda che prima aveva scontrato
-Mi puoi passare l'acqua.Disse sorridendole
-Chi è quello?Disse Allie indicando un uomo abbastanza basso e con dei capelli bianchi.
-Quello è l'insegnante di storia,ti consiglio di non mettertelo contro.Puo' renderti la vita un inferno.Adesso che se nuova ti terra' d'occhio quindi sta attenta.Disse facendole l'occhiolino
-Perfetto.Disse con un tono rassegnato
La mia solita fortuna.
Allie vide che gli altri cominciavano ad alzarsi e a uscire dalla stanza,cosi senza dire una parola si alzo' unendosi a quelli che stavano unscendo.Gli altri studenti,arrivati al corridoio presero direzioni diverse dalla sua.Alcuni andavo nella biblioteca altri nella sala comune.Allie, da sola,sali' i scalini per raggiungere la sua stanza.Tornata in camera,chiuse la persiana e si mise a letto.Spense la luce e nella stanza piombo' l'oscurita' totale.Era troppo buio.Allora balzo' in piedi riaccese la luce e apri' la persiana.E vide le ultime luci di quel giorno riempire la stanza.Si stese sul letto e comincio' a pensare a tutto cio' che le era successo quella giornata,poi comincio' a contare i suoi respiri.Al respiro trecentonovanta si addormento'.



Allie si risveglio' tutta sudata,aveva fatto di nuovo quell'incubo,è davvero strano per una ragazza della sua eta' sognare ogni notte che un mostro si mangi la sua minestra COSA HO CHE NON VA? si disse per poi quardare l'orologio sulla scrivania:le sei e mezza.
Si era svegliata mai cosi' presto? Forse qualche anno prima,quando era andata in vacanza con la famiglia,ma mai di spontanea volonta'.Si alzo',dal letto,mormorando un avanti Allie.Indosso' la vestaglia e le pantofole e ando' in bagno.Entro' nell'ampia cabina doccia bianca e un getto caldo la fece sentire tranquilla.Poco dopo,con i capelli bagnati avvolti in un asciugamano,raggiunse il lavandino e si lavo' i denti.Torno' in camera e si infilo' l'uniforme in fretta,si spazzolo' i capelli umidi e applico' un leggero strato di mascara sulle ciglia.Raccolse i bloc-notes e le penne per la giornata e li mise in una borsa blu che aveva trovato nell'armadio il giorno prima.Ando' di sotto alle sette in punto,con mezz'ora di anticipo limite della colazione.Quando entro' nella sala pranzo,ebbe un attimo di esitazione:la stanza era cambiata di nuovo.Gran parte dei tavoli era vuota e coperti solo da una tovaglia bianca.C'era un odore di cibo che le entrava nelle narici e le faceva aumentare la fame.Riempi' il piatto di uova strapazzate e pane tostato,poi si vero' un bicchiere di succo di mela prima di andare a sedersi a un tavolo vuoto.
-Questo posto è occupato?
Allie si volto' e vide Zayn in piedi accanto a lei.Fece un no con la testa e provo' a mandare giu' un boccone con un po' di grazia.
-No...cioè,puoi sederti qui' se vuoi.Disse cercando di non mostrare segni d'imbarazzo.
-Com'è andata la prima notte?Ti ho cercata nella sala comune ma non c'eri.
-Avevo molte cose da leggere ieri sera.
-Capisco perfettamente cosa vuoi dire.

Per la prima volta,le parve di vedere un sorriso sul suo volto e il cuore di Allie ricomincio' abattere forte.
Falla finita.Sta solo cercando di essere gentile.
-Quindi passano tutti un sacco di tempo nella sala comune?
Conversazione brillante Allie.Molto interessante.
-La sala comune e la bibloteca sono i posti piu' frequentati.La prossima volta che ci andro' verrai con me, cosi' ti presento alcuni miei amici.E ti trovero'.....ovunque tu sia.Disse sorridendole.
Oh cazzo ci sta provando con me.Si di sicuro ci sta provando
-Zayn che piacere rivederti.Disse una ragazza con lunghi capelli rossi e la pelle color latte
-Oh,tu devi essere la nuova arrivata Allie.Piacere Katie.Disse porgendole la mano
Zayn le rivolse un occhiata glaciale.
-In realta' me ne stavo andando.
Si volto' verso Allie e la guardo' negli occhi per un momento.
-Ci vediamo dopo,siamo nello stesso corso di letteratura.
Prima che potesse chiedergli come faceva a saperlo,Zayn si allontano'.
-Zayn,è incantevole vero? Disse Katie sorridendo
-Perrie deve essere davvero fortunata.
-Perrie?
-Perrie,la sua ragazza
.
Allie ando' nel pallone.
Ah ha una ragazza.Bene.Arrivederci e grazie.
Del resto le cose finivano sempre cosi' con lei.Anche quando aveva conosciuto Josh c'era stata tra loro una forte intesa.Due settimane dopo si presenta con una biondina ossigenata tutte tette.Fissata con le minigonne e il rosa.
-Sono contenta per lui.Disse Allie con rassegnazione
-Be' adesso devo propio andare.Si alzo' sentendo alcune ragazze sghignazzare dietro di lei.


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Rahaww
Ciaooo bella gente! Allora come sapete ho riscritto la mia FF che ne pensate?
Allie è interpretata da Avril.Ehy belli Avril spacca i culi a tutti <3 <3

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Capitolo 2
*** Capitolo uno ***


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CAPITOLO UNO

La prima lezione era biologia,nell'aula 127. Raggiunse il primo piano e trovò quasi subito la classe che stava cercando. I pochi studenti che erano arrivati in anticipo si stavano sedendo a coppie in dei banchi disposti a lunghe file. Di fronte loro c'era un uomo dall'aria un pò svampita che stava armeggiando con dei fogli di carta. Aveva degli enormi occhiali e una massa si capelli castani. Allie lo avvicinò.

-Salve,mi chiamo Allie Stewart.Sono nuova

Lui l’esamino’ attentamente.

-Io sono Mr.Cole.Disse per poi farle segno di sedersi.

Si guardò. in giro,per poi vedere la ragazza che aveva scontrato il giorno prima. La salutò agitando energicamente la mano in aria e dirigendosi vicino a lei.

-Sono così contenta che tu sia la mia compagna di banco,spero che te la cavi in biologia. Disse sorridendole

-Bhe, diciamo.

Allie si riguardò in torno e vide che alla sua destra c’era un ragazzo con dei capelli castani e una spruzzata di lentiggini sul naso,che si limitava a tormentarsi una pellicina del pollice. Il ragazzo alla sua sinistra,invece,era alto e magro,con dei capelli arruffati e occhi verdi,grandi e profondi. Aveva le labbra piene,di un rosa per cui molte ragazze avrebbero dato qualsiasi cosa.A differenza dell’altro lui si voltò a guardarla. Aveva uno sguardo caldo e vivace. La fissò,immobile come una statua per poi avvicinarsi.

-Così tu sei la famosa Allie di cui parlano tutti.Disse sedendosi al banco libero d’avanti.

-Tutti parlano di me?E’ perché mai dovrebbero farlo? Rispose con un leggero stupore

-Tranquilla,è solo perché sei nuova. Comunque io sono Harry.Disse porgendogli la mano,per poi darle un foglio con su scritto il numero 112.

-E’ il numero della mia stanza,passa quando vuoi.

Sam strinse con forza la mano sulla spalla di Harry.

-Scusami,ma questa me la sono già accaparrata io

Harry grugnì,per poi allontanarsi da quella situazione.

Allie aprì la bocca,ma Sam la fermò.

-Harry è un gran figo,ma è un disastro totale. Forse faresti meglio a lasciarlo perdere.

-Perché dici che è un disastro totale?

-Finisce in punizione di continuo. Pensa sempre al sesso,è vuoto e superficiale. E’ odioso. E poi è un puttaniere. Prende quello che vuole e dopo non gliene frega più niente di niente.

-Ah ho capito.

Rispose imbarazzata.


 

 

Durante la lezione Allie guardava nervosa l’uscita. In quel momento però un aeroplanino di carta planò sotto i suoi occhi,superò il banco e atterò sul pavimento accanto alla sua borsa. Controllò se qualcuno se ne fosse accorto,ma l’insegnante era occupato a maciullare un gessetto scrivendo alla lavagna. Luce guardò nervosa alla sua sinistra. Harry le strizzò l’occhio e le fece un gesto malizioso che la irrigidì. Allie si chinò per raccoglierlo e vide il suo nome scritto piccolo sull’ala. Il suo primo bigliettino!

Hai già voglia di uscire?

Non è un buon segno

Staremo qui ancora per diciassette minuti

 

 

 

Mr.Cole si allontanò dalla lavagna e cominciò a camminare tra i banchi. Si limitò a gettare dei fogli. Allie si chinò. Avrebbe dovuto fare una ricerca.

-Fantastico! Esclamò Sam sarcastica.

-Ti va di farla insieme?

-Si perchè,no!

-Okkey,allora ci vediamo oggi alle 5 in biblioteca.
 


 

 

Alla fine della lezione,Allie si diresse nell’aula di letteratura. Appena varcò la soglia vide Zayn seduto con la schiena appoggiata alla sedia e le gambe distese in avanti.

-Ciao Allie. La salutò Zayn sorridendo.

-Come sta andando il tuo primo giorno?

-Finora tutto bene. Rispose,dicendo mezza verità.

-Mi fa piacere.

-Che ne pensi della letteratura?

OH MERDA!

-A essere sincera.... mi sembra un pò morbosa,diciamo.

-Si potrebbe anche essere. Disse sorridendole.

Allie detestava la letteratura e la poesia,ma quello non sembrava il momendo giusto per dirlo.


 

 

-Si può sapere cos'hanno i ragazzi di questa scuola? Disse Allie mentre camminava nel silenzio della biblioteca con Sam.

-Che intendi dire? Chiese Sam

-Mi fissano di continuo. Rispose Allie

Sam sorrise.-Sei molto carina e sei nuova.I ragazzi fissano sempre le ragazze nuove e carine.

-Non sono cosi carina.

-Io penso che tua sia molto carina,invece. Ribadì Sam.

Entrarono in una stanza piena di libri vecchi,a ogni fila c'era una scala scorrevole che permetteva di raggiungere i ripiani più alti.

Seguì Sam che si stava dirigendo a passo sicuro verso uno scaffale,per poi prendere un enorme libro.Sam poi si diresse verso un tavolo,al centro delle stanza dove fece sprofondare il libro.

Mentre Sam era immersa nella biologia,due braccia snelle e muscolose la circondarono da dietro.Lei sussultò e poi si mise a ridere.Mentre quel bel ragazzo si chinava per darle un bacio sul collo.

-Liam,smettila!Comunque lei è Allie. Disse con gioia

-Ciao Allie. Disse porgendole la mano che a sua volta Allie strinse.

Liam baciò i capelli di Sam e andò a sedersi di fronte a lei costringendola a inclinare il blocco degli appunti in modo da poter vedere.

-Cosa state studiando?Ah biologia.Che bello vedervi studiare così diligentemente.

Sam alzò gli occhi al cielo.-Liam è un anno più avanti a noi e a volte si sente chissà chi per questo. Spiegò

Lui scoppiò a ridere e le accarezzò delicatamente il braccio con una penna.

-Non mi sento chissà chi,solo più esperto.
 
 

RAHAWW

ecco il primo capitolo,anche se è abbastanza corto.
Allora che ne pensate?
Adesso Allie ha conosciuto anche Liam e Harry *w*
Ah,sapete come si mettono le fote nella storia?? Vorrei farvi vedere come immagino siano i personaggi
un bacione xx








 

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Capitolo 3
*** Capitolo due ***


Image and video hosting by TinyPic                                                          Capitolo due
Harry si accomodò propio di fronte a lei,che fingeva di scrivere qualcosa sul blocco degli appunti di storia.In realtà,la sua mente viaggiava alla velocità della luce
Quindi adesso è convito che io abbia una cotta per lui.E allora?Lascia che lo creda
Contò le inspirazioni e le espirazioni
-Ehi!Esordì lui.
Allie alzò lo sguardo dal blocco e vide che si era sporto in avanti.
-Dobbiamo parlare.
-Davvero?E di che cosa?
Domandò lei freddamente.
-Di te.
-Fantastico.Bè il mio colore preferito è il blu e sono Italiana.Adesso tocca a te.
Lo schernì
-Molto divertente. Commentò lui.
-Ah si ! Esclamò Allie.
-Sono molto simpatica,anche.Scusa,mi ero dimenticata di metterlo nell'elenco.
Harry assunse un'espressione esasperata.-Molto interessante,grazie.Ma io mi riferivo a un'altra cosa.Che ci fai qui?
Infastidita dal suo tono inquisitorio,Allie si appoggiò all'indietro e incrociò le braccia.
-Ho vinto un concorso?
-Divertente
.Ripetè lui,anche se la faccia ripeteva il contrario.
-Sul serio,cosa ti ha portato qui?
Alzò il mento e lo fissò.-Sono stata arrestata.
Lui strinse le spalle.-E allora?
-Tre volte.
-Ah.
-In un anno.
-Ho capito,ma di solito non si arriva qui dopo un arresto.Non è un riformatorio,quindi perchè sei qui?
-Sinceramente non lo so.I miei genitori mi hanno detto che dovevo cambiare scuola,e dopo qualche giorno,mi sono ritrovata qui.
-Interessante
.La scrutò con un'espressione curiosa.
- Cosa c'é di tanto interessante?
-Bhe i ragazzi problematici non vengono portati qui.Vengono solo persone che hanno raggiunto un livello avanzato negli studi.

Allie infastidita raccolse i libri con rabbia.
-Per caso ho scritto sulla fronte " troppo stupida per stare qui"?Eh non potrei essere intelligente e problematica?Disse sputando fuori l'ultima parola con disprezzo.
-Ehi,non essere suscettibile.Sto solo cercando di capire chi sei. Replicò lui.
-Bé non farlo,OK?
Uscì dalla biblioteca come una furia e salì le scale di corsa fino a raggiungere la sua camera.
 
 
 
 
Il mattino seguente alle sette in punto,il suono stridente della sveglia strappò Allie da un sonno profondo. Ancora quasi addormentata,la colpì diverse volte prima di trovare il pulsante per spegnerla. Si mise a sedere sul letto e si stirò pigramente. Di nuovo quel sogno assurdo.
QUESTA SCUOLA MI STA MANANDO FUORI DI TESTA
Allie raggiunse direttamente la classe .Sam era già arrivata con qualche minuto in anticipo. Mentre di Harry non c’era traccia.Allie raggiunse il banco.
-Cos’è successo ieri,dopo che io e Liam ce ne siamo andati??
-Io e Harry abbiamo parlato un po’,ma visto che mi stava facendo incazzare, me ne sono andata.

Sam la guardò con aria stupita.-Perché ti sei incazzata?
-Non lo so. Si è comportato come se pensasse che non dovrei stare qui.
-Bhe,te l’ho detto che quel ragazzo è davvero odioso.Non capisco come faccia a piacere a così tante ragazze.

Allie, appena alzò gli occhi vide Harry entrare in classe guardandola.
-Vedi mi guarda sempre e mi lancia delle occhiate stranissime. Disse Allie.
-Forse vuole fare colpo su di te.
-Bè,se è cosi,non ci sta riuscendo.
Rispose Allie
-Adesso cambiamo discorso. Allora tu e Liam state insieme?
-Si da un anno. Disse sorridendo
-Davvero,non ho mai conosciuto coppie che stanno insieme da così tanto tempo.
-Bè,Liam è il ragazzo più figo,divertente e sexy che io abbia mai conosciuto. Qui quando due persone si mettono insieme è difficile che si lascino. Ecco perché tutti parlano male di Harry.Le sue avventure di una sola notte non sono mai viste di buon occhio,non so perché.

-Ah,capisco. Rispose Allie.
 
 
OH MERDA CHE ORE SONO!Esclamò Allie prima di precipitarsi in classe.
-Signorina Stewart.Le sembra l’ora d’arrivare?La lezione è iniziata da due minuti.
-Mi scusi
. Disse Allie con uno sguardo basso.
-Si vada a sedere. E alla fine della lezione venga a parlare con me
Allie Annuì
NON NE COMBINO UNA GIUSTA.
Dopo la lezione,aspettò che gli altri se ne andassero dalla classe e si avvicinò alla cattedra. L’insegnante le diede un foglio con su scritta una nota.
-Mi spiace doverla riprenderla. Ci vediamo domani alle sei e mezza in giardino.
Allie era esterrefatta.
 
 
 
Caroline smise di parlare.-Styles,arrivi sempre in ritardo?Hai almeno una scusa credibile?
-Ho semplicemente fatto tardi,Caroline.
Rispose Harry
-Capita. Disse alzando le spalle
La preside sospirò e scrisse una nota. -Questa è una nota. Quindi sai che sei in punizione. Ci vediamo domani mattina alle sei e mezza in giardino. E cerca di non fare tardi,se non vuoi che la punizione duri una settimana.
 
 
Il giorno seguente Allie si alzò alle sei. Stranamente,si sentiva piena di energie. Aprì l’armadio chiedendosi cosa dovesse indossare per i lavori forzati. Alla fine optò per i pantaloni della tuta , una t-shirt e un paio di scarpe da ginnastica. Uscì dalla sua stanza attraversò l’atrio silenzioso e scese i gradini dell’ingresso. Dopo cinque minuti di cammino arrivò in giardino. Lì c’era Caroline e un uomo muscoloso e abbastanza alto,probabilmente il professore di fisica.
-Oggi dovete pulire il giardino.Disse Caroline.
-Il professore Derleth vi dividerà in gruppi.- Aggiunse con un sorriso smagliante.
-Quel gruppo,si occuperà della tosatura generale del prato. Disse indicato alcuni ragazzi
-Voi invece,risistemerete l’erba. Disse indicando due ragazze e un ragazzo.
-E Voi tre invece starete ai rastrelli.
VOI TRE?
Si voltò di scatto e vide Harry insieme a un ragazzo con dei capelli marroni e dei occhi azzurri.
-Tu devi essere Allie.Io sono Louis. Disse porgendole la mano
-Piacere di conoscerti. Rispose,per poi stringergli la mano.
-Sarà meglio darci da fare. Disse Harry
Louis raggiunse Mr. Derleth saltellando cautamente e cercando di non inciampare sul terreno sconnesso.
-Che ci fai qui? Gli chiese bruscamente
-Dobbiamo rastrellare l’erba,come facciamo senza rastrelli?
Mr. Derleth gli porse i rastrelli e Louis raggiunse gli altri. Per poi posare i rastrelli al tronco di un albero.
Allie,non essendosi accorta dei rastrelli,inciampò su di essi e cadde davanti ai due.
-Vuoi una mano?Chiese Louis.
-No grazie,sto bene così. Rispose con sarcasmo.
Louis le sorrise. Allie distese un braccio e quando Louis le prese la mano per tirarla su,notò qualcosa nel suo sguardo che non riuscì a interpretare e sentì una vampata di calore arrossarle le guance.
-Che sia chiaro,sono caduta apposta. Disse Allie. Per poi allontanarsi da lui e posare la schiena vicino al tronco.
-Perché sei qui? Le chiese Louis
-Sono in punizione,per aver fatto tardi due minuti. Tu?
-Ho mandato a quel paese il professore di storia. Rispose con un ghigno ironico.
-Allie,possiamo parlare?Chiese Harry
Allie annuì
-Da soli. Disse lanciando un occhiata a Louis.
-Ascolta,volevo rimanere da solo con te per chiederti scusa. Disse lui
Lei lo guardò sorpresa.
-L’altro giorno in biblioteca,ti ho dato un impressione sbagliata. Sono convinto che tu abbia il diritto di stare qui tanto quanto chiunque altro. Ti prego credimi.
Allie annuì ma continuò a guardarlo con indifferenza.
-Mi sento in colpa e ora penserai che sono un perfetto stronzo. Spero tanto che tu mi creda.
-Ti credo.Rispose Allie in imbarazzo.
-Allora possiamo ricominciare tutto da capo?
-Va bene. Concluse Allie
-Perfetto. Mi chiedevo se domani sera ti andava di venire con me e Louis a una festa.
-Una festa? Chiese Allie.
-Si una festa.Si terrà da Zayn.
-Ok,per me va bene.
Allie diede un occhiata al giardino –Però ora è meglio mettersi a lavoro.
-Cominciamo ?Chiese Louis.
Allie annuì
-Andiam,andiam,andiamo a lavorar. Scherzò lui mettendosi in spalla i rastrelli.Allie e Harry lo seguirono.
Allie era un disastro. Perdeva l’erba a metà raccolto.
-Sei nata per fare questo lavoro. Commentò Louis sarcasticamente
-Non mi stressare,non ho mai usato un rastrello prima d’ora. Rispose
-L’avevo capito,sei proprio imbranata.
-Rimangia quello che hai detto. Rispose Allie
-No!Esclamò Louis
Allie lasciò cadere il rastrello e cominciò a rincorrere Louis. Finche non caddero e Allie si mise a cavalcioni su di lui.
-Chiedimi scusa.Disse Allie
-Scusa imbranata.Rispose Louis ridendo
Allie cominciò cominciò a fargli il solletico.
-Smettila!
-No,finche non mi chiedi scusa.
-Okkei scusa,scusa va bene?
-Ahm si.

Allie appena alzò lo sguardo vide Mr. Derleth con i rastrelli in mano.
-Siamo di nuovo nei guai? Domandò Louis
-Si verrete anche domani qui.
-Ma domani è Domenica.Rispose Allie
-Non m’importa. Ci vediamo domani alle sei e mezza
 
SBATWSH
Ci ho messo 3 giorni per scrivere questo capitolo ed é anche abbastanza lungho.
Spero vi piaccia.E bhe se vi va recensite e fatemi sapere.

Vorrei ringraziare Cutie XOXO per il banner,che é KSSOSNDJ LOL
UN BACIONE XX



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Capitolo 4
*** Capitolo tre ***


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                                                            Capitolo tre

La mattina seguente Allie si svegliò alle sei. Scese giù per le scale,andò nella sala pranzo e afferrò un sandwich e una bottiglia.Si avviò verso l'atrio e scese i gradini dell'ingresso divorando il sandwich e uscì fuori.Il cielo era coperto e l'aria del mattino era molto fresca.Mentre camminava sul prato,i fili d'erba le lasciavano gocce gelate di rugiada sulle caviglie.Pensò che era piacevole trovarsi all'aria aperta da sola.
Anche se non vorrei farlo ogni giorno

 

Ripercorse con la mente gli eventi del giorno prima e le venne spontaneo sorridere. Dopo circa dieci minuti di cammino finalmente arrivò. Allie tirò un sorriso di sollievo quando vide che Louis era già arrivato.
 

-Ciao Allie. Disse sorridendo e agitando in aria la mano
-Ciao. Rispose Allie
-Eccoci quì, Bob. Disse Louis
-Lui è Bob il giardiniere. Aggiunse
-Di nuovo nei guai,Tomlison?
-Come sempre.

Bob esplose in una risata.-Caroline mi ha detto che oggi dovrete togliere l'erbaccie. E' meglio che mi mettiate all'opera. Adesso devo propio andare. Ci vediamo tra un'ora,spero che abbiate poi finito. Disse per poi allontanarsi.
-Vieni. Disse Louis prendendola per mano.
Louis si avvicinò all'albero dove il giorno prima aveva appoggiato i rastrelli,mise i piedi su una radice sporgente e si arrampicò su un ramo sedendosi a cavalcioni su di esso con le gambe che penzolavano nel vuoto. A quel punto le porse una mano e la guardò con aria interrogativa.
-No grazie, sto bene in piedi. Disse Allie.
-Dai vieni. Rispose Louis.
Dopo un attimo di esitazione Allie distese il braccio con poca convinzione e Louis le prese la mano per tirarla su. Si allontanò da lui e si accomodò con una gamba ciondoloni e l'altra piegata,con il piede appoggiato sul ramo. Louis si voltò verso di lei in modo da poter addossare la schiena al tronco. La scrutò con un'espressione strana. Allie cominciò a guardare in basso e finse di non accorgersi che lui la stava fissando.
-Quindi oggi vai anche tu alla festa di Zayn ? Disse interrompendo quell'imbarazzante silenzio.
-Si. Rispose Allie.
-Ehm,ecco mi chiedevo se ti andava di andarci insieme.
Chiese imbarazzato.
-Devo andarci già con Harry.
-Cosa sta succedendo tra te e Harry? Sei quì da pochi giorni e lui già si comporta come se fossi di sua propietà-

Allie non riuscì a trattenersi dal reagire a quella provocazione.
-Andiamo è ridicolo. Nessuno mi tratta come se fossi di sua propietà. Harry cerca solo di essere carino. Io lo trovo simpatico. Disse per poi scendere dall'albero e iniziare a correre. Dopo la scomparsa del fratello si arrabbiava facilmente.
-Allie, aspetta.
- Allie,scusa mi sono comportato da vero stronzo.
Disse con un espressione intensa e sincera.
-Ok,non importa. Ora è meglio cominciare.



-Qui possiamo parlare tranquillamente. Annunciò Louis
-A dirla tutta,forse questo è l'unico angolo della scuola in cui puoi parlare sensa che nessuno che stia origliando. L'avrai notato anche tu,sono tutti dei gran ficcanso. Comunque come ti trovi quì?
-Ecco,è molto diversa dalle altre scuole in cui sono stata e richiede un grande impegno però........
Allie fece una pausa per riflettere un momento,poi proseguì.
-Però mi piace.
Louis scrutò il suo volto per qualche momento.
- A me mi hanno iscritto quì perchè io e la mia ex ci siamo fatti beccare mentre lo facevamo nel bagno. Il problema era che quella scuola aveva la fama di essere eccellente,invece era così stupida e piena di gente viziata. Così i miei genitori mi hanno trasferito quì pensando che avrei detestato questa scuola invece la amo. Quì mi sono successe le cose più folli.
-Sai anche a me di recente mi sono successe cose folli. Fino a un'anno fa,avevo una vita che difinirei " perfetta ". Ero una figlia perfetta,prendevo voti perfetti e i miei genitori mi adoravano. Poi un giorno è finito tutto. Un giorno sono tornata da
scuola e ho trovato la polizia in casa. Mia madre stava piangendo e mio padre gridava contro un poliziotto. C'era il caos più totale. Mio fratello era scomparso e non l'hanno mai più trovato. Se ne era andato lasciando un biglietto che diceva " Me ne vado. Non sto male e non sono tossicodipendente,ma non voglio più fare parte di questa famiglia. Non vi voglio bene. Non amo nessuno di voi. Non seguitemi e non cercatemi,non ho bisogno del vostro aiuto. Non mi rivedrete mai più " Erano le parole più cattive che avessi mai sentito.
-Oddio.
Sussultò Louis.
-Dopo è andato tutto a rotolo. Disse con gli occhi pieni di lacrime.
-Ho provato nuove sensazioni. Ho cominciato a bere,a frequentare persone che si facevano del male a vicenda e mi sono cacciata in un mare di guare.
-Mi sono anche.........
Distese il braccio sinistro mostrano tre cicatrici nette e sottili tra il polso e l'interno gomito.
-Mi sono tagliata,per un pò. Faceva male,quindi era piacevole,ma era anche terribilmente stupido. Quindi ho smesso.
Si affrettò a concludere la storia come se non vedesse l'ora di togliersi il pensiero.- Comunque, l'ultima volta che sono stata arrestata, i miei genitori hanno deciso che ne avevano abbastanza di me. E così eccomi qui.
Louis le gettò le braccia al collo e la strinse forte.
-Ok,è davvero una situazione di merda,ma adesso sei qui e ci sono io con te.
-Le persone che sono quì, sono per me la mia famiglia. Può essere lo stesso per te.
Aggiunse guardandola negli occhi.




-Abbiamo finito,mi pare.
-Ah,per fortuna. Sono stanchissima.
Disse Allie.
I due si avviarono verso l'ingresso quando la voce di Harry interruppe la loro conversazione.
-Allie. Eccoti quì. Stavo propio venendo a cercarti.
-Louis. Ma certo, avrei dovuto immaginare che oggi eri in punizione. D'altra parte sei sempre in punizione.
Lo prese in giro con un tono di scherzo.
-Se non sbaglio lo sei sempre anche tu. Rispose con disprezzo per poi andarsere e lasciare Harry e Allie da soli.
-E' successo qualcosa? Sembri arrabiato. Chiese Allie
-No niente,è che Louis si diverte a far girare le palle alla gente. Comunque come è andata la tua punizione? Terribile?
-No,niente di tremendo,sono solo un pò stanca.
Disse mostrando le sue mani arrossate.
-Siamo arrivati,io devo andare,mi vuole Caroline. Ci vediamo stasera?
-Certo
.




-Oh Signore,ti prego,poni fine a questa tortura. Sam abbassò la testa affondando il volto nel libro di storia.
-Eh,già abbiamo bisogno di una pausa. Concluse Liam.
-E' domenica pomeriggio è una giornata splendita e stasera dobbiamo andare a una festa. Chi vieni fuori con me? Disse Sam
Liam alzò la mano -Io.
- E tu Allie? Non vieni?
Le chiese Sam.
-Preferisco esplorare l'edificio. Ci vediamo sta sera.




Allie e Harry arrivarono da Zayn. Per quella serata Allie aveva indossato un abito che aveva trovato nell’armadio,forse troppo scollato,rosso che metteva in risalto le sue curve e le converse. Allie odiava i tacchi. Entrata vide gente già ubriaca che le si strusciava addosso.
-Cosa prendi? Chiese Harry
-Mhn della vodka.
Dopo circa un’ora Allie aveva bevuto decisamente troppo,tanto che era salita su un bancone e stava cominciando a spogliarsi,gridando cose senza senso. Quando qualcuno la fermò.






HOLA

allora come va? Vi piace il capitolo....
Dadada....
In questo capitolo c'è Allie la spogliarellista,è propio una ragazza pervy.


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Capitolo 5
*** Capitolo quattro ***


 Image and video hosting by TinyPic Capitolo quattro
Il lunedì mattina Allie si svegliò con un gran mal di testa. Nella stanza penetrava un pò di luce e c'era un profumo di cioccolata. Si guardò in torno e vide che sul comodino,alla sua destra, c'era un vassoio tipico da colazione. All'interno c'era una grossa fetta di torta al cioccolato e un cappuccino ancora fumante. Allie prese la torta e le diede un bel morso,sporcandosi tutta di cioccolata,prese un fazzoletto e si pulì. Dopo cercò di prendere il cappuccino,ma si accorse che vicino c'era un biglietto.
Buongiorno xx
Chi sarà stato?Pensò Allie.
All'improvviso si ricordò cosa era successo la notte precedente. Era andata alla festa con Harry e aveva bevuto un pò troppo. Da quel momento in poi il buoi più totale.
Forse è stato Harry a lasciarmi il biglietto Pensò Allie.
-Sono le 7 è meglio prepararsi. Borbottò





La giornata passò velocemente e dopo le solite e noiose lezioni Allie si recò alla sala pranzo. Arrivata lì, vide Sam alzarsi con un sorriso raggiante. La prese per mano e la trascinò al tavolo dov'era seduta.
-Allie! Vieni,devi assolutamente conoscere gli altri.
Andarono al tavolo e Sam si sedette tra lei e Liam. Mentre aspettavano che arrivasse il pranzo, Sam alzò la voce in modo da sovrastare il chiasso delle conversazioni.
-Ragazzi,lei è Allie. Allie loro sono Niall e Jo. Disse presentandole una ragazza alta e con dei capelli castani e un ragazzo biondo e con dei bellissimi occhi blu.
-Ciao Allie. Disse Niall con un sorriso sensuale. Il suo sorriso era contagioso e Allie non poté fare a meno di ricambiarlo. Quando finalmente arrivò il cibo, a Niall brillarono gli occhi e cominciò a mangiare velocemente. Allie,invece, era occupata a pensare gli avvenimenti della giornata precedente e cominciò a giocare distrattamente con il cibo. Era completamente assorta in un groviglio di pensieri e intorno a lei galleggiavano conversazioni e risate. All'improvviso sentì il rumore della pioggia che la fece risvegliare dai suoi pensieri.
-Qui ,ci si annoia da morire quando piove. La sala comune adesso sarà strapiena. Che ne dite di venire tra mezz'ora nella mia stanza? Chiese Sam.
-Per me va bene. Rispose Allie sorridendo
- Anche per me va bene. Disse Liam.
Sam guardò con aria interrogativa Jo e Niall che annuirono.
-Ehi, Liam perché non inviti anche gli altri? Sono sicura che ci divertiremo. Chiese Sam,tutta eccitata.
-Ok. Ci vediamo tra mezz'ora. Ciao piccola. Disse dandole un bacio a stampo e allontanandosi.





Quando Allie raggiunse la stanza di Sam, gli altri erano già arrivati. Erano in nove: Liam,Sam,Jo,Niall,Harry,Louis,Sam, Zayn e Allie.
-Allora,che facciamo? Chiese Allie.
-Giochiamo a obbligo o verità ! Esclamò Zayn.
-Perfetto! Ma faccio io le domande. Esclamò Louis.
Erano tutti d'accordo, si cominciarono a sedere a terra a cerchio. Sam era seduta tra Liam e Niall, Jo invece tra Zayn e Louis e Allie fra Niall e Harry.
Il gioco iniziò e il primo fu Zayn che scelse obbligo.
-Fai un succhiotto a Allie. Disse divertito
Zayn si avvicinò al collo della ragazza,le spostò i capelli e appoggiò le labbra sul suo collo lasciandole un segno violaceo.
Toccò a Niall che scelse verità.
-Hai mai masturbato una ragazza?- chiese bastardo Louis. Niall arrossì e timidamente fece segno di si con il capo stupendo tutti. Anche Allie che lo conosceva da poco rimase stupita.
Toccò poi a Allie che scelse a sua volta obbligo.
-Fuma una sigaretta. Esclamò
Allie prese una sigaretta,l’accese e posò le labbra sopra.
-Ok va bene così. Adesso tocca a te. Disse indicando Sam.
-Sei mai stata arrestata? Chiese schietto.
-Si, una volta.
Fu poi il turno di Harry che scelse obbligo.
-Bacia con passione Jo! Esclamò divertito dalla situazione.
Harry si avvicinò alla ragazza e infilò la lingua nella sua bocca. Allie vedendo quella scena, le venne un nodo alla gola.


Dopo circa mezz’ora Allie stava per ritornare nella sua camera. Quando Harry la prese per un gomito.
-Ci vediamo dopo il coprifuoco in giardino. Ti aspetto. Disse allontanandosi.





Erano le undici e mancava un ora al coprifuoco. Allie uscì dalla sua stanza e cominciò ad avviarsi in giardini,anche se era presto,ma almeno nessuno l’avrebbe vista uscire dopo il coprifuoco e non sarebbe stata messa di nuovo in punizione.
Appena arrivò in giardino vide che Harry era già arrivato e stranamente fu felice di vederlo.
-Allora,perché volevi vedermi? Chiese Allie.
-Volevo solo passare un po’ di tempo, da solo con te. Rispose sorridendo.
-Ah okkei.
-Come stai?
-Bene. Posso chiederti una cosa.
Chiese Allie guardando in basso.
-Si certo dimmi pure.
-Sei stato tu,ieri ad accompagnarmi in camera?

-Ehm,no non sono stato io.
-Allora chi è stato?
Chiese incuriosita.
-Non lo so. Avevamo bevuto molto ieri sera. Allie, sta cominciando di nuovo a piovere, sarà meglio andare.
All’improvviso la pioggia cadde come una cascata e Allie e Harry cominciarono a correre,per arrivare prima all’ingresso.
-Sei tutta bagnata è meglio che ti prendi della cioccolata calda.
-Si hai ragione dopo essermi asciugata la vado a prendere. Bhe adesso vado
.
Disse allontanandosi.
-Aspetta. Disse prendendole il braccio.
-Niente bacio della buona notte? Chiese ridendo
-Te l’hanno mai detto che sei un coglione? Rispose Allie ridendo.
-Si però adesso voglio il mio bacio.
-No.
Disse facendogli la linguaccia e andandosene.



ASHS
Voglio ringraziare tutti quelli che leggo la mia storia e l'hanno aggiunta alle preferite/seguite/ricordate.
Vi voglio bene <3
Scusa per aver aggiornato dopo tutto questo tempo e scusate se questo capitolo fa cagare.
Non sono molto convinta di ciò che ho scritto. Comunque volevo ringraziare Esse_Edward

Che mi ha aiutata.
Ciaoo belle.

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  Image and video hosting by TinyPic Cazzo Niall come sei secsi LOL (l'ho messo in rosso perchè è troppo Hot)
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Capitolo 6
*** Capitolo cinque ***


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                                                                                                                                                 "Fingerò di non pensarti
                                                                                                                                                Mentre fingi di non voler più me."





                                                                      Capitolo cinque
Erano arrivati davanti la porta della sua stanza,Allie aveva un forte mal di testa e qualcuno le teneva la mano. Allie non riusciva a capire chi era, vedeva il suo volto offuscato.
-Credo di potermela cavare adesso. Disse Allie ridendo.
-Vabbene,sei propio sicura che non vuoi farti accompagnare nella tua stanza? Chiese il ragazzo. La sua voce aveva un non sò che di familiare.
-No grazie. Buona notte allora.
Allie si voltò,ma lui le afferò una mano e l'attirò a sè. Prima che Allie avesse il tempo di reagire,il ragazzo si avvicinò e appoggiò le labbra sulle sue. Fu un bacio luno e intenso. Quando si ritrasse,lei lo guardò negli occhi respirando affannosamente.
-Non c'è di chè. Disse sorridendo.
 
 
 
Allie si risvegliò capendo che era solo un sogno,anche se avrebbe voluto che non lo fosse stato. Si girò e vide che erano le sette e mezza. Quella stupida sveglia non era suonata e Allie quasi rischiava di fare tardi. Si alzò di corsa e andò a verstirsi. Dopo uscì dalla stanza e cominciò a correre fino a raggiungere l'aula 139. Alla prima ora aveva filosofia e stranamente Harry non c'era. Durante le lezioni Allie non faceva altro che pensare al sogno fatto. E se fosse ciò che è successo dopo la festa? Pensò Allie. Il tempo passava veloce e tra una lezione e l'altra incontrò Jo in biblioteca e cominciarono a parlare di tutto ciò che era successo in quella settimana. Conoscendola meglio, Allie la trovò molto simpatica.
Nei giorni seguenti i professori sembravano invasati e li caricavano di compiti più del solito. Allie e Sam si chiudevano in biblioteca fino al coprifuoco tutti i giorni per non rimanere indietro. Il Giovedì sera Allie, esausta,uscì dalla biblioteca in cerca di una tazza di cioccolata calda e incontrò Zayn che lo avvicinò e cominciò a camminare al suo fianco verso la sala da pranzo.
-Come va Allie? Non ti ho più vista dopo il weekend.
-Tutto bene. Anche se i professori ci stanno riempiendo di compiti.
-Si,lo so.
-Ma perchè lo fanno? Sono sempre così stronzi?
-Bhe si,tra qualche giorno avremo circa due settimane di vacanze. E quindi non vogliono farci rimanere indietro col programma,anche perchè Caroline ha proibito di assegnarci compiti. E' un modo per farci riposare dopo un anno intero.
-Ah non lo sapevo. E' fantastico !
Esclamò Allie.
-Ecco siamo arrivati,io devo andare dall'altra parte. Spero che ci rivedremo presto. Ciao Allie. Disse allontanandosi dopo averle dato un bacio sulla guancia.
Dopo aver preso della cioccolata calda, Allie ritornò in biblioteca dove c'era Sam che l'aspettava. Allie le raccontò tutto ciò che era successo.
-Che c'è? Le domandò Allie,reclinando la testa.
-Niente. Rispose Sam.
-Che c'è ? Ripetè dandole una spintarella.
- Bè,è solo che...... Dai sai tu e Harry e poi c'è anche Louis.
Il sorriso sul volto di Allie svanì di colpo. - Cosa c'entra ?
-Non lo so è che sembra che da quando stai con loro Zayn ce l'abbia un pò con te.
-Già,l'ho notato. Quando sto con loro ,cerca spesso di evitarmi.
Rispose duramente Allie.
-Io pensavo che tu gli piacessi e che a te piacesse lui. Ma adesso,non so cosa pensare.
-E' un bel ragazzo,ma non mi piace.
- Ed Harry,cosa ne pensi? Da quando tu sei quì sembra cambiato. Non l'ho più visto con una ragazza.

Allie non potè trattenere un sorriso.
-Per due settimane intere? Non scherzare. E' stato per così tanto tempo in astinenza? Deve essere perdutamente innamorato di me.
Le due scoppiarono a ridere.
 
 
 
Dopo mezz'ora Sam e Allie finirono di studiare. Allie si avviò fuori mentre Sam finiva di sistemare alcune cose. Allie fuori vide Louis appaggiato al muro che l'aspettava.
-Ehy Allie ! Ti stavo propio aspettando. Disse sorridendo.
Il cuore di Allie cominciò a battere forte. Ogni volta che lo vedeva gli faceva quest'effetto
-Oh, bé si ciao. Rispose imbarazzata.
Louis si avvicinò per darle un bacio sulla guancia,ma Allie indietreggiò cadendo addosso a una ragazza con una fila di libri in mano.
-Oh,scusami,non volevo. Disse,per poi aiutarla ad alzare e raccogliendole alcuni libri a terra.
-Non ti preoccupare. Sono cose che capitano. Rispose la ragazza sorridendo.
Cosa mi sta succedendo? Pensò Allie.
Non sono mai stata così agitata. Aggiunse
Allie si girò e vide Louis scoppiare in una fragorosa risata.
-Perchè cazzo ridi? Chiese Allie.
-Dovevi vedere la faccia che hai fatto. Disse Louis continuando a ridere.
-Non è divertente. Disse Allie fingendosi offesa.
-Ma dai,non fare così.
Allie sorrise e gli alzò il dito medio.
-Comunque,mi chiedevo se domani ti andava di uscire con me. Chiese Louis mettendole un braccio sulla spalla.
-Ok,per me va bene.
-Allora ci vediamo domani dopo il coprifuoco.
Disse dandole un bacio sulla guancia e allontanandosi.
A quel bacio, Allie diventò tutta rossa e appoggiò la mano sulla guancia. All'improvviso uscì Sam.
-Ehy,che succede? Sei tutta rossa. Chiese Sam divertita.
-Louis mi ha chiesto d'uscire.
-Oh Oh, hai un'appuntamento con Louis.
Disse Sam ridendo.
-Non è un appuntamento.
-Invece si che lo è. Ammettilo che ti piace.
-Non mi piace.
-Invece si.
-No.
-Si.
-No.
-Si.
-Si.
-No.
-Fregata stronza.
Disse Allie ridendo.



Ehy belle 
 

Finalmente ho aggiornato. Che ne dite??
Comunque per chi non è chiaro tra Allie e Zayn non c'é niente anche perchè lui sta con Perrie. Perrie la sua ragazza non c'é nel college. Allie ha una cotta per Louis e Harry e questo mi sembra che si è capito.
Vabbé adesso vado e vi lascio alcune gif.
Prima però volevo ringraziare :
le 14 persone che hanno recensito il prologo
le 12 che hanno recensito il primo.
le 11 che hanno recensito il secondo.
le 18 che hanno recensito il terzo.
le 23 che hanno recensito il quarto.
le 245 visite del prologo.
le 121 visite del primo e secondo capitolo.
le 105 visite del terzo capitolo
e le 112 visite del quarto capitolo.
Ciao belle,grazie ancora vi amo <3 <3

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Capitolo 7
*** Capitolo sei ***


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  “La verità è che alla fine ci arrendiamo tutti. Invece di urlare quanto ci manca una persona, preferiamo soffocare l’impulso, aspettando che passi.”



                                                  Capitolo sei


Allie si alzò velocemente dal letto e corse a farsi una doccia. Uscita da lì si vestì e scese per fare colazione. La giornata passò velocemente e come al solito dopo le lezioni Allie si recò in biblioteca,per cercare una raccolta di poesie per il corso di letteratura,ma mentre entrava,urtò contro qualcuno che stava uscendo.
-
  Scusa.  Disse,poi si fermò. Sulla soglia c'era Harry che le scoccò uno sguardo torvo. Quando vide che se ne stava andando senza rivolgerle la parola,decise di parlargli.
- Ehi ! Si può sapere che hai?Disse aspramente.
- Niente. Rispose lui con voce distaccata.
- Ah davvero? E allora perché ti comporti da coglione. Gli diede una spallata e entrò.
Sentì la porta richiudersi alle sue spalle,poi lui l'afferrò per un braccio e la costrinse a voltasi.
- Non permetterti mai più di dire che sono un coglione. Sibilò in un sussurro.
Allie capì che era furioso,ma non gliene importava un bel niente. - Io posso dirti quello che mi pare, Harry. Dichiarò liberando il braccio dalla sua presa con uno strattone. - E poi il tuo comportamento,negli ultimi giorni non è normale,anzi,è ridicolo.
- E cos'è normale per te,Allie?
Bisbigliò lui con rabbia. - Louis secondo te è normale?
Sentì un brivido scenderle giù per la schiena - Ma che razza di domanda è questa? Cosa c'entra lui con il fatto che mi tratti in questo modo?
- Niente.
Replicò Harry,ma i suoi occhi dicevano il contrario. Allie riuscì a percepire l'enorme tensione che si annidava dentro di lui.- Come hai potuto essere così sciocca. Credevo che fossi una ragazza intelligente e invece sei solo una stupida ragazzina che crede alle cazzate che dice.
- Io non..
- Tu non cosa?
La interruppe subito.
- Tu non stai credendo a ciò che dice ? Allora perché oggi esci con lui?
Allie era talmente arrabbiata che sentì il panico crescere dentro di lei. - Sto frequentando Louis e allora ? A te cosa importa?
I loro volti erano vicinissimi, tanto che poteva sentire il suo respiro sulle guance. - Pensavo che fossi un pò più sveglia. Come fai a non capirlo.
Allie prese fiato per controbattere,ma lui le poggiò delicatamente un dito sulle labbra. Senza aggiungere altro, Harry se ne andò.
 
 



 
Qualche ora dopo Allie si recò alla sala pranzo dove raggiunse il solito tavolo per cena, Sam e Jo stavano parlando animatamente a voce bassa.
- Devi farlo Jo. E' una tradizione. Disse Sam.
- Anch'io lo farò. Aggiunse
Jo rigirò il cibo nel piatto. Il suo volto era nascosto dai lunghi capelli lisci.
- Non lo so è una cosa troppo strana.
- Cos'è strano ?
Chiese Allie scostando una sedia.
- Il tuffo estivo ! Esclamò Sam con gli occhi accesi di entusiasmo.
- Si fa sempre, il giorno prima che cominciano le vacanze. Jo non vuole partecipare, ma deve assolutamente esserci.
- Che cos'è il tuffo estivo ?
Domandò Allie versandosi un bicchiere d'acqua.
- Oh cazzo, mi sono completamente dimenticata di parlartene.
- E' una tradizione. La sera prima dell'inizio delle vacanze,a mezzanotte,gli studenti escono di nascosto dalla scuola e vanno a nuotare nella piscina al retro della scuola.
Aggiunse Sam.
Allie guardò Jo senza capire. - E qual'è il problema ? Non sai nuotare?
Jo sollevò il viso e lanciò uno sguardo accusatorio a Sam. - Non è una semplice nuotata. Dille tutto.
Sam alzò gli occhi al cielo. - E va bene. Ci si immerge nudi.
Allie stava bevendo e l'acqua le andò per traverso. - Cosa? Tutti insieme? Maschi e femmine ? Nudi?
- Ma sarà buio, Allie.
Le fece notare Sam.
- Non è niente di che. Ti tuffi un attimo ,poi esci dall'acqua e ti rimetti i vestiti. Non dobbiamo mica girare un film porno. E' una cosa simpatica e pulita,solo qualche minuto di sano divertimento. E poi è la tradizione e io non ho intensione di tuffarmi da sola.
Allie si porse verso di lei. - Vediamo se ho capito bene,in pratica noi tre dovremo immergerci nude con un gruppo di estranei tutti insieme. Solo per divertimento ?
- Esatto !
Confermò Sam allegramente, Jo invece sembrava nauseata.
- Sam quando hai detto che si svolge questa cosa? Domandò Allie.
- Giovedì sera a mezzanotte.
- Perfetto ci sarò. Ma come riusciamo a uscire dalla scuola senza farci vedere? Non credo che i professori ci lascino liberi di andare a fare il bagno nudi a notte fonda no?
Chiese.
- Ovviamente no. Ma il divertimento sta propio nel riuscire a sgattaiolare fuori.
- Io e Liam abbiamo un piano per uscire dall'edificio.Domani venite in camera mia alle otto così organizziamo un complotto.
- Alle otto per il complotto.
Esclamò Allie divertita.
- E vabbè vengo anch'io. Disse Jo
- Io adoro i complotti. Aggiunse.
 
 
 
 


Il coprifuoco era passato da circa mezz'ora ed Allie era già pronta. C'era solo un problema,Louis non le aveva detto dove si sarebbero visti.E che cazzo faccio ade...
Allie non ebbe il tempo di finire la frase che qualcosa colpì la finestra. Allie si affacciò e vide Louis.
- Allie scendi. Gli disse.
- Come cazzo faccio? Chiese Allie.
- Arrampicati all'albreo. Disse,per poi indicarlo.
- Spero che tu stia scherzando.
- No,perchè dovrei?
- E se cado? 
Chiese Allie preoccupata.
- Non ti preoccupare.
- E se si rompe il ramo?
- Non ti preoccupare,scendi.
- E se un uccello mi attacca?
- Non vedo nessun uccello nei paragi oltre al mio.
- E se....
Allie non finì di parlare che Louis la fermò.
- Cazzo muoviti.
- Ok
. Si limitò a dire Allie.
 
 


 
 
- Se sarei caduta,sarebbe stata tutta colpa tua. Disse Allie puntandogli il dito contro e provocando la risata al ragazzo.
- Ecco siamo arrivati. Siediti.
Louis l'aveva portata in giardino. Il prato era morbido e pieno di fiori. Era diverso dall'ultima volta.
- Dammi la mano. Disse Allie.
- Che vuoi fare ? Chiese Louis dubbioso.
- Ti leggo la mano.
Louis girò il palmo della mano all'insù e Allie accarezzò le linee della pelle.
- La linea della vita essere un pochino cortina. Disse facendo una voce strana.
- Eh ? Chiese Louis,per poi toccarsi il pacco.
- Tu andare sotto una macchina. Allie vide Louis toccarsi di nuovo.
- Anche la linea della fortuna essere cortina. Tu sei così sfigato che anche i piccioni stitici ti cagano addosso.
- Cosa? Lascia stare i piccioni.
Disse Louis ridendo.
- Mhn,tu sei così sfigato che la tua ragazza immaginaria è scappata con il tuo amico immaginario.
- Sei così sfigato che nemmeno Saw l'enigmista vuole fare un gioco con te.
- Ok ho capito.
- Aspetta,l'ultima. Sei così sfigato che nemmeno Ugli Betty te la da.
- Ma tutto questo è scritto sulla mano.
Disse,per poi guardarsi la mano.
- Fare silenzio,non parlare. Io adesso dovere continuare. La linea dell'amore dire che tu dovere mettere con bellissima ragazza bionda,con occhi verdi che si chiamare Allie.
- Mhn,non conosco nessuna bella ragazza che si chiama Allie. Solo una,ma non è un granchè. Disse mordendosi il labbro.
- Ehi.
- Scherzo
.
Louis si avvicinò e le accarezzò la guancia prima di baciarla. Quelle labbra,avevano un sapore familiare,come se le avesse già assaporate. Allie aveva il cuore a mille e quando lui cominciò a baciarle le orecchie,leccandole i lobi,il respiro si fece affannoso. Gli appogiò le braccia sulle spalle e affondò le mani nei suoi capelli.
 
 



 
Allie e Louis salirono le scale silenziosamente per raggiungere il dormitorio delle ragazze.
- Grazie per avermi accompagnato. Buona notte allora.
Si voltò per andarsene,ma lui le afferrò una mano e l'attirò a sè. Louis si avvicinò e appoggiò le labbra sulle sue. Quando si ritrasse,lei lo guardò negli occhi respirando affannosamente.
- Buona notte anche a te. Sussurrò lui.
Ancora stordita dalla sorpresa,fece un passo indietro troppo veloce e inciampò sull'altro piede,andando a sbattere contro il muro dietro di lei. Si raddrizzò immediatamente con il volto rosso per la vergogna.
- Io...insomma....grazie.
Mentre si avviava con passo svelto lungo il corridoio,si accorse che Louis tratteneva a fatica un sorriso. Entrò nella sua stanza e si sedette a terra.
- Il ragazzo che mi ha accompagnato dopo la festa era Louis. Disse fra se e se.
Oh cazzo. Si lasciò sfuggire.



Holaa!!

Ecco,finalmente ho aggiornato...
Che ne pensate??
E' abbastanza lungo,occupa 7 pagine di world LOL
Ah dimenticavo Buon 2013.
Infine prima di mettere le gif volevo ringraziare:
Le 333 visite dello scorso capitolo
E le 29 recensioni.
Vi amo <3 <3
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Hazza ci vuole morte :Q_____


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Capitolo 8
*** Capitolo sette ***


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                                                                             Capitolo sette
                                                                     


- Allora cos'è successo ieri sera?
Era sabato e quella mattina la sala comune era molto tranquilla. Allie e Sam erano nella sedute su un comodo divano di pelle. Allie indossava un pantalone e una maglietta a righe,simile a quella di Louis.
- Eh? Chiese Allie.
- Com'è andata? Le chiese Sam
- Devi raccontarmi tutto. Aggiunse.
- Sei propio un'impicciona.
- Ti ha baciato vero?
Le chiese Sam.
Allie arrossì e fece di si con la testa.
- Lo sapevo,tu le piaci.
- Ma no,forse gli piace solo baciarmi.
- Invece sono sicura che gli piaci.
- E' solo un  bacio Sam.

- Vabbene. Rispose Sam sbuffando.
 
 
 



 
La giornata passò velocemente. Alle otto meno dieci Allie era già di fronte alla stanza di Sam. Sentì delle voci all'interno,così alzò una mano per bussare......ma non lo fece. Dopo qualche secondo raddrizzò la schiena e si decise a dare qualche colpetto leggero sulla porta  prima di abbassare la maniglia ed entrare.
Trovò Zayn,Sam,Jo,Liam,Niall e Louis seduti in cerchio sul pavimento. Stranamente Harry non era venuto,di solo stava sempre con gli altri.  Si accovacciò tra Sam e Niall,con le braccia intorno alle ginocchia. Liam stava indicando un punto preciso sulla cartina.
- ......quindi in conclusione,credo che l'unica via di fuga si dove si trovano le classi.
- Perchè dovremmo uscire da lì?
- Perchè il regolamento vieta di uscire da lì a quell'ora e pensano che non correremo mai il rischio.
- E come facciamo a raggiungere quella zona sensa attirare l'attenzione?
Chiese Allie
- Questo te lo dico io. Intervenne Niall
- Ecco cosa faremo.....
 
 
 



 
- Ahi! Disse Sam saltellando nel buio dal dolore.
- Shhhh.
Rimasero entrambe immobili per qualche minuto.
Erano le undici e mezza di sera e si trovavano nel pianerottolo delle scale al buio. Si stavano muovendo a pieni nudi sul freddo pavimento di legno per raggiungere l’uscita. Avevano passato più di tre ore per studiare il piano. Allie tese l’orecchio per sentire se c’era qualcuno. Non sentendo nessuno cominciò ad avviarsi verso l’uscita. La porta si aprì senza fare il minimo rumore. Si precipitarono fuori e si ritrovarono a camminare su un viottolo di ghiaia che faceva male sotto i piedi nudi. Cominciarono a saltellare sforzandosi di non gridare. Arrivate le tre ragazze si scambiarono uno sguardo complice.
- Gli altri? Bisbigliò Sam.
- Sono nascosti. A mezzanotte ci tufferemo tutti insieme.
Poco dopo Allie sentì delle risatine soffocate,imprecazioni di chi inciampava e imitazioni di uccelli.
Poco dopo Allie si accorse che Jo stava tremando.
- Che succede? Chiese.
- E’ ora. Esclamo Sam,senza dare a Jo il tempo di rispondere.
Davvero sto per fare una pazzia del genere? Andiamo chi si fa una nuotata nudo? Sono cose che succedono nei film.
In quel preciso istante Jo iniziò a spogliarsi e le due la seguirono incerte. Nel giro di pochi secondi si trovarono tutte e tre nude.
- Al mio tre. Disse Jo sghignazzando.
- Uno,due….
Saltarono nell’acqua scura e fredda. Le risate squillanti degli altri si trasformarono in silenzio quando lei sprofondò sotto l’acqua. Quando risalì non trovò più Sam e Jo. Era lontana da dove era prima. E sapere che si trovava in una piscina nuda piena di gente che non conosceva non la tranquillizava. Cominciò a sentirsi male.
Non aveva un attacco di panico da molto tempo.
Non…riesco…a respirare……
 
 
 
Hola!
Ciao belle… Finalmente ho aggiornato. Lo so questo capitolo è cortissimo e fa anche schifo. Scusate. Il prossimo capitolo sarà lunghissimo promesso.
Comunque,se vi va passa da lei Im a Dreamer
E lei Cutie XOXO
Volevo poi ringraziarvi per le 39 recensioni e le 434 visite vi amo
Se volete passate nell'altra mia FF http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1527987&i=1
E questo e ask se volete farmi delle domande http://ask.fm/Hibitch503
Un bacio xx

 

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Capitolo 9
*** Capitolo otto ***


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                                              Capitolo Otto     

                                                 
Allie finì sott'acqua per un istante e batté i piedi per riemergere. Proprio in quel momento qualcuno la colpì alla gamba e l'acqua gelida si richiuse di nuovo sopra la sua testa ma lei cercò di risalire.
Questa volta però qualcuno l'aiutò a risalire. Ma quando risalì e riconobbe chi l'aveva aiutata, cominciò a dimenarsi e a coprirsi il seno come poteva.
- Va tutto bene, Allie. Guardami. La voce di Harry era così calma e rassicurante. Mentre parlava Allie cercava di guardare i suoi occhi e di dimenticare che erano completamente nudi.
- Respira lentamente. Le disse dolcemente.
Allie provò a spiegargli che non ci riusciva e si sentiva come se stesse per morire.
- Respira con me Allie. Per favore. Continuò lui dimostrandole come fare.
- Inspira.
- E adesso espira.

Allie ci provò,ma non ci riuscì. Venne scossa da un'ondata di paura. I suoi sforzi erano inutili,non ce l'avrebbe fatta. Sentì le sue palpebre chiudersi. Ma Harry la scosse.
- Cazzo Allie,ce la puoi fare. Fallo per me. Harry riusciva a parlare con fatica.
Allie ritentò e sentì un po’ d'aria arrivare.
- Brava così. Ancora.
Allie ispirò di nuovo e cominciò a rilassarsi.
- Va tutto bene Allie,usciamo di qui adesso. Le disse tranquillo.
Usciti,Allie sentiva delle persone sghignazzarle dietro,ma non capiva chi fossero.
- Dove sono i tuoi vestiti? Le chiese Harry.
In quel momento si ricordò che era nuda e cercò di coprirsi.
- Non lo so. Rispose imbarazzata.
- Vado a cercarti qualcosa da metterti,aspettami quà,non ti muovere.
E dove potrei andare? Si chiese Allie.
Completamente nuda poi.
Dopo qualche minuto ritornò con una maglietta e dei pantaloncini in mano. Lui aveva dei pantaloni ed era a torso nudo.
E' proprio bello. Pensò
Allie gli diede le spalle e l'indossò. Poi Harry gli diede la mano e l'accompagnò via da lì.
- Harry......grazie.
- Non ho fatto nulla.
- No invece tu hai fatto molto. Se non ci fossi stato tu,io sarei potuta morire.
- So cosa si prova,fino a poco tempo fa avevo anch’io frequentemente attacchi di panico
. Gli disse tranquillamente
Harry la guardò intensamente negli occhi e cominciò ad avvicinarsi alle sue labbra.
- Allie! Harry! Li interruppe Sam
- Che fine avevi fatto? Non ti ho vista più. Chiese preoccupata.
- E' una storia lunga,ma se non ci fosse stato Harry non sarebbe finita bene.
Si girò verso Harry ma lui era scomparso.
- Dove è andato? Chiese.
- Non lo so. Adesso andiamo a dormire. Domani mi devi raccontare tutto.
 



 
 
Il giorno dopo la colazione si svolse in silenzio. Erano tutti stanchi per la nottata passata. Allie non era riuscita a dormire,non faceva altro che pensare a quello che era successo e a Harry.
Forse dovrei dirlo a Louis? Pensò.
No,meglio di no. Aggiunse.
Quel pensiero la tormentava
Come poteva non pensare? Era completamente nuda davanti un ragazzo mentre aveva un attacco di panico.
- A che pensi? Le chiese Sam.
- Ehm.....nulla. Rispose imbarazzata.
Nessuna delle tre aveva fame. Sam stava bevendo della cioccolata calda. Invece Jo stava aspettando qualcuno,forse Niall.
- Comunque,cambiando discorso. Che stavate facendo tu e Harry ieri? Chiese curiosa Sam.
- Niente. Mi ha solo aiutata.
- Si certo. Ammettilo che ti piace.
- No,non mi piace.
- Si certo come no. E di Louis che mi dici?
- Cosa c'entra lui adesso?
- Lui ti piace. O meglio Harry e Louis ti piacciono. Non potevi fare una scelta peggiore quei due si odiano.

- Lo so che si odiano. Ma non ho ancora capitolo il perché.
- Devi sapere che prima erano migliori amici,ma quando Harry è andato con la ragazza di Louis tra i due è nata una di competizione. Non so se sono stata chiara......
- Continua.
La incitò Allie.
- Per esempio,Harry si faceva una ragazza,Louis se ne faceva due. Hai capito il concetto?
- Per questo sono preoccupata per te.
Aggiunse.
- Ho capito. Rispose con un tono dispiaciuto.
- Quindi pensi,che nessuno dei due è veramente interessato a me? Le chiese.
- Non lo so,perché non glielo chiedi?
- Hai ragione.
 

 

 

La giornata non poteva andare peggio,dopo non aver chiuso occhio tutta la notte,in classe era stata cacciata fuori perché si era addormentata e in mensa aveva urtato contro una bionda ossigenata che le aveva versato il piatto di pasta in testa.
Nel pomeriggio andò nella stanza di Sam per studiare.
- Che giornata di merda! Esclamò esausta.
- Si hai ragione. Disse Sam.
- Comunque,come va con Liam? Chiese
- Diciamo. Rispose.
- Diciamo? Chiese.
- Ho paura che mi stia evitando.
- Perché dovrebbe?
Chiese Allie.
- Perché ieri abbiamo litigato.
- Mi dispiace tanto. Sono sicura che si sistemerà tutto
. Le disse Allie.
 
 
 


 
La giornata passò velocemente e Allie andò nella sua stanza esausta. Chiuse la finestra e si cambiò. Accese la luce e si mise a letto.
Domani devo parlare con Louis. Pensò
Qualche minuto dopo si addormentò.
 
 
 
Holaaa
Questo capitolo fa cagare lo so. Scusatemi davvero. Vi ho fatto aspettare tanto *simetteinginocchioperfarsiperdonare*
Ho avuto un blocco d’autore,non sapevo proprio come continuare.
Volevo comunque ringraziarvi per le 26 recensioni e le 158 visite dello scorso capitolo.
Siete diminuite di molto *piange*
No vabbè comunque. Nel prossimo capitolo succederà qualcosa di brutto a Sam a causa di Liam.
Questa ff raggiungerà massimo i 20 capitoli. O 27,non lo so ancora.
Ma non saranno molti.
Nel prossimo capitolo comparirà un nuovo personaggio e succederà qualcosa tra Harry,Louis e Allie
Vi amo tanto,spero che questo capitolo vi piaccia anche se è molto corto.
Ah volevo ringraziare a quelle che mi hanno messa come autore preferito
69withyou 
 amylee01
Cutie XOXO 
 Kri93 
 Mrs hazzandtommo
titta_1D
Ciaoo belle <3
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Capitolo 10
*** Avviso ***


Avviso
Volevo avvisarmi che la storia è sospesa.
Il capitolo l'aggiornerò tra un mese o due,quando avrò un po' di tempo libero essendo che i capitoli così vengono male.
Cercherò di fare del mio meglio,spero che continuerete a seguire la mia ff.
Ricordate che vi amo tanto.
Volevo poi ringraziare tutte quelle che mi sono state vicine in questo brutto periodo.
Le ho conosciute grazie questa ff e per questo non eliminerò la storia.
Adesso vado.
Un bacio xx

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