Anche noi abbiamo un cuore!

di Dafne
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dal diario di Ghish ***
Capitolo 2: *** Dal diario di Pai ***
Capitolo 3: *** Dal diario di Tart ***



Capitolo 1
*** Dal diario di Ghish ***


Quanto tempo è passato da quando abbiamo salvato il nostro pianeta. Nove anni. Nove lunghi anni. Io, Tart e Pai siamo riusciti nel nostro intento grazie all’acqua cristallo che le Mew Mew ci hanno lasciato dopo la scomparsa di Profondo Blu. Stavano piangendo disperate dopo la morte apparente di Strawberry. Avevo deciso di usare l’acqua cristallo per ricordare del coraggio che quella ragazza aveva avuto. In quell’istante, il dolore prese il sopravvento su di me. Fortunatamente, Strawberry si risvegliò subito dopo la nostra partenza. Ma forse non era stata davvero fortuna. Pensai che non avevo potuto rivederla nuovamente, che forse era meglio tornare indietro e tentare di baciarla, proprio come facevamo quando eravamo nemici… Ma questo non accadde. Stolto che fui, credendo di poter vivere senza rivederla! Pai riuscì a collegare il suo computer con quello di Kyle e finalmente rivedemmo le nostre ex nemiche nello schermo. Pai era davvero incredibile: aveva creato un collegamento con un altro pianeta! Quanto erano cambiate le Mew Mew! Erano più grandi, più belle e tutte felici di sapere che le condizioni del nostro pianeta erano migliorate moltissimo. Quel giorno si misero addirittura a piangere! La prima a catapultarsi vicino all’apparecchio fu Paddy. Quella buffa scimmiotta sprizzava gioia da tutti i pori e chiedeva di Tart. Era incredibile che effetto facesse a Tart la voce di quell’umana. Si catapultò anche lui vicino al computer e cominciò a gridare, entusiasta. Le altre ragazze e noi decidemmo di lasciare le rispettive stanze dove ci trovavamo, per dare la possibilità ai due bambini, sebbene così lontani, di poter parlare tranquillamente. Ma, come io e Pai prevedemmo, dopo un quarto d’ora ecco che si risentirono le sue grida, stavolta però arrabbiate. Dopo ben un’ora di strazio, Tart uscì dalla stanza, rosso come un semaforo e borbottando: No, quella mocciosa non mi piace! – Volevo che prima di me, toccasse a Pai entrare nella sala, ma lui mi invitò ad andare per primo. - Vuoi che dica qualcosa alle ragazze prima che ci parli tu? – gli chiesi. - Sì…. Chiedi…. Chiedi a Lory se ha voglia di…parlare un po’…. con me… - Lo guardai bene: era molto nervoso e, per le prima volta in vita mia, lo vidi arrossire. Non ci feci caso, entrai nella stanza, mi sedetti di fronte al computer e chiesi di parlare con Strawberry. Quando la vidi più da vicino, mi venne un colpo. La mia gattina era sempre più bella! Cominciammo a parlare di cosa era successo durante quei nove lunghi anni, ma lei, sorridendo, riassunse brevemente i fatti: Kyle si era sposato con Pam, Mina era diventata una ballerina famosa e si era sposata con uno spadaccino di nome Andrew e poi mi disse altre cose su Lory e Paddy, ma non ci feci caso. Ero rimasto affascinato dal modo in cui parlava! Ma, alla fine, disse una cosa che mi spezzò il cuore: - Mi sono sposata con Mark. - Mark. Quel giovane che si rivelò essere il Cavaliere Blu e, in seguito, Profondo Blu. Cercai di sorridere, ma non ci riuscii. La salutai, le chiesi di far parlare Lory con Pai e uscii dalla stanza. - Lory ti sta aspettando. – dissi, con voce roca, a Pai. Lui entrò nella stanza e, dopo un’ora, ne uscì. C’era qualcosa di strano in lui, come se gli fosse crollato il mondo addosso. Ma neanche io ero tanto di buon umore. Qui ci sono ragazze molto meglio di Strawberry e io mi diverto a fare il cascamorto con loro e a dare dei soprannomi. Ma non ho mai chiamato nessuna “ gattina” o “ bambolina”. Quelli erano solo per lei…. Mi venne da ridere. Io, i cui genitori vennero sterminati proprio dagli esseri umani….. Io, che dopo venni affidato alla famiglia di Tart e Pai… IO, che avevo giurato di vendicarmi degli esseri umani, mi ero innamorato di una di loro. Continuammo a tenerci in contatto con le Mew Mew, ma l’unico che si divertiva era Tart. Ma qualcosa cambiò la mia vita. Una sera stavo passeggiando in riva al lago Marvel, il lago più grande del nostro pianeta. E la vidi. I capelli rossi sciolti che le ricadevano sulle spalle, i suoi grandi occhi castani che scrutavano le acque e il suo dolce viso illuminato dalla luna. - Non è possibile! – mormorai. – Strawberry! - Lei si girò e mi guardò. - Mi spiace, Ghish, ma io non mi chiamo Strawberry. Non ti ricordi di me? Io sono Laira. - Solo allora mi resi conto che quella ragazza aveva due graziose orecchie a punta e che i canini le spuntavano dalla bocca. Non era Strawberry, ma la mia compagna di addestramento. Col tempo, imparai a conoscerla e dentro il mio cuore l’immagine di Strawberry si sovrapponeva con quella di Laira. Provavo forse qualcosa per lei? Ne parlai con Strawberry e lei, ridendo, mi rispose: - Questo si chiama amore, Ghish! Scusa, ma ora dobbiamo chiudere il Caffè. Ci sentiamo! - Chiuse il collegamento, lasciandomi senza parole. Ormai avevo deciso: avrei confessato il mio amore a quella ragazza, Laira. Era da tanto che aspettavo il momento giusto, ma ci vollero due settimane per riuscire a trovare il coraggio di dichiararmi. La trovai nel bosco di ciliegi e le dissi tutto. Aspettai la sua reazione, credendo che lei sarebbe corsa via dandomi del bugiardo, ma Laira ammise di amarmi, arrossendo di colpo. Felice come non mai, la presi fra le braccia, la feci volteggiare e la baciai, mentre i petali dei ciliegi danzavano attorno a noi. Anche Pai è tornato normale. Anzi, adesso sorride di più, grazie a Dafne, la sua ragazza. Io e Laira abbiamo deciso di sposarci subito dopo di loro. Le Mew Mew ci hanno fatto le congratulazioni e io sono davvero felice. Tart ha deciso di andare a vivere sulla Terra subito dopo i nostri matrimoni. Lui non ha mai potuto scordare la graziosa bambina bionda che gli regalò una caramella proprio mentre combattevano! Sono contento. Le cose si sono risistemate e io sono di nuovo felice. Ma c’è una cosa che sento di dover dire alla mia ex gattina…. Strawberry…. Io non ti dimenticherò mai…..

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Capitolo 2
*** Dal diario di Pai ***


Non avevo mai scritto in un diario, prima d’ora. Non so neanche perché sto cominciando proprio adesso! Ormai è passato molto tempo da quando abbiamo lasciato la Terra, ma io sentivo il bisogno di rivederla. Quella ragazzina con i capelli verdi….. Era una strana sensazione…. All’inizio non mi interessava granché, pensavo soltanto a distruggere le Mew Mew. Poi, un giorno, durante un attacco alla baia di Tokyo, lei e Ryan caddero in acqua. Avendo il DNA della Neofocena, Mew Lory non aveva problemi a respirare sott’acqua, ma Ryan perse i sensi e cominciò a sprofondare. Lei cercò di raggiungerlo, ma prima venne ostacolata dal Chimero e poi da me. - Lasciami passare! Non voglio combattere! – mi disse. - Mi spiace, ma non posso. - - Ma io voglio solo salvare Ryan. Anche tu avrai degli amici da difendere! - In quel momento mi venne in mente il mio popolo…. Sì, anche io avevo qualcuno da difendere e per colpa degli umani, ciò per cui lottavo soffriva. Colpii Mew Lory , cercando di farla combattere, ma lei schivò gli attacchi e riuscì a raggiungere Ryan, baciandolo. L’acqua cristallo che il ragazzo portava appeso al collo reagì e la trasformò in una bellissima sirena. Ricordo che rimasi a guardarla senza reagire. Non mi sorpresi del fatto che, alla fine, quelle cinque ragazzine fossero riuscite a battere il Chimero. Qualcosa dentro di me si era trasformato. Poi, un giorno, il mio computer rilevò la presenza dell’acqua cristallo nel fiume della città e io e Tart ci siamo recati immediatamente lì, trovando anche le Mew Mew e il Cavaliere Blu, che si era unito alle ragazze quando queste scoprirono la sua vera identità. Lui, infatti, era Mark, il ragazzo di Strawberry. Creai dei Chimeri pesce e dissi a Tart di cercare l’acqua cristallo nel fiume, mentre io avrei tenuto occupate le Mew Mew. Avevo deciso di farla finita una volta per tutte con loro, usando il mio colpo migliore, ma mi apparve davanti Mew Lory, chiedendomi: - Perché volete sterminare la gente che vive sulla Terra? Anche i vostri avi sono nati su questo pianeta! - Non sapevo molto bene cosa rispondere, così le dissi che ce lo avevano ordinato. Dopo quella battaglia ne seguirono altre, ma fu in quella finale che mi accorsi di volerle bene. Quanto ero stato stupido! Ero così ossessionato dal desiderio di salvare la nostra gente che non mi rendevo conto delle azioni orribili compiute da Profondo Blu, arrivando persino ad uccidere Tart, mio fratello minore. - Le guerre portano solo dolore e distruzione. E’ mai possibile che questo voi non riusciate a capirlo? – mi chiese Mew Lory. - Forse…. Se fossimo vissuti in un’epoca diversa… - cominciai. Volevo dirle che avremmo potuto anche essere buoni amici… Dirle che anche per me questa guerra sembrava inutile…. Ma non lo feci. Non volevo apparire debole. Continuammo a combattere, ma, ad un certo punto, dal palazzo dove si trovava Profondo Blu partirono dei raggi di luce che cominciarono a distruggere tutto. Un pensiero attraversò la mia mente: dovevo dirglielo. Dovevo farle capire che era importante per me, o avrei vissuto per sempre nel rimorso. Mi posi davanti a loro e la guardai negli occhi. Non era spaventata, ma aveva un’ espressione supplichevole sul volto. Diressi il mio attacco verso quel raggio di luce, consapevole della mia sorte. Ero contento di morire. Le avevo finalmente dimostrato ciò che provavo per lei. Quando poi ritornammo sul nostro pianeta, risanato grazie all’acqua Mew, riuscii dopo nove anni a collegare il mio computer con quello di Kyle e potemmo rivedere le nostre ex nemiche. Tart parlò con Paddy, Ghish parlò con Strawberry e infine io parlai con Lory. Era cambiata: aveva i capelli sciolti e si era tolta gli occhiali, ma il suo carattere era lo stesso di sempre. Cominciammo a parlare del più e del meno, finchè lei non mi disse: - Mi sono sposata con Ryan. - Avrei dovuto immaginarlo: più volte gli aveva salvato la vita. Eppure ci rimasi malissimo. Evidentemente, neanche Ghish aveva preso molto bene la notizia del matrimonio di Strawberry. Faceva sempre il cascamorto con le altre ragazze, ma si vedeva lontano un miglio quanto si sforzasse di restare allegro. Lui aveva sempre molto successo con le ragazze e anche Tart. L’unico ero io: non volevo scordare Lory. Poi, un giorno, mentre camminavo pensando ai fatti miei, urtai una ragazza facendola cadere. Mi scusai e l’aiutai ad alzarsi e rimasi di stucco quando notai la sua somiglianza con Mew Lory. Lei però aveva i capelli e gli occhi castani. - Ciao, Pai. – mi disse. La riconobbi: una mia compagna di allenamento. Da noi, a scuola si insegnava come utilizzare i propri poteri e ci facevano combattere tra di noi. Io ero al terzo stadio, Ghish al secondo e Tart al primo. - Ciao, Marina. – risposi. - Non chiamarmi così. Il mio vero nome è Dafne. - - Il tuo…. vero nome? - - Sì. Io ho vissuto sulla Terra e sono stata adottata da degli umani che mi hanno chiamata Christine. Ma poi ho scoperto che il mio vero nome era Dafne, quindi vorrei che mi chiamassi così. – mi spiegò, sorridendo. Da quel giorno diventammo amici e ci incontravamo sempre nel parco per allenarci a combattere. Lei era l’unica che riusciva a tenermi testa. Ovviamente, io, Tart e Ghish continuavamo a tenerci in contatto con le Mew Mew, ma da quando ero diventato amico di Dafne, non mi faceva più male parlare con Lory. Un giorno mi ritrovai a pensare: che mi fossi innamorato? Io, proprio io…. Mister freddezza, come dice Tart… Decisi di dichiararmi a Dafne quando seppi che Ghish si era fidanzato con Laira. Quel giorno, io e lei ci dovevamo incontrare come al solito per combattere. Non ero un tipo romantico e non lo sarò mai, anche se pensai che dichiararsi mentre si combatteva non era una bella idea. Ma quando vidi Dafne, mi accorsi che lei non aveva l’arma con sé. Mi si avvicinò e mi disse se potevamo parlare un attimo. Ci sedemmo e lei arrossì cominciando a parlare. Mi parlò dei suoi genitori e della sua vita, mentre io diventavo sempre più nervoso. Come avrei fatto a dirle ciò che provavo? Ma ad un certo punto, lei mi guardò e disse: - Insomma…. Io…. credo di essermi innamorata di te… - Non sapevo cosa dire. Ero…. come dire…. sollevato. Ma lei, vedendo che non dicevo niente, si alzò e cominciò a correre, iniziando anche a piangere. Forse aveva tradotto il mio silenzio come un rifiuto… Decisi in fretta: mi alzai anch’io, la rincorsi e le afferrai il polso. La costrinsi a girarsi e appena vidi il suo volto proprio davanti al mio, la baciai. Non mi ero mai comportato così. Lei era sorpresa dalla mia reazione, ma era contenta. Ci fidanzammo. Tart, nel vedere me e Ghish così felici, ha deciso di tornare sulla Terra, dalla sua Paddy. Io e Dafne ci sposeremo la settimana prossima, mentre Ghish e Laira si sposeranno subito dopo di noi. Sono contento. Nessuna ragazza era mai riuscita a farmi sorridere. Lory…. Ormai, per me sei solo un ricordo sbiadito, ma spero che tu sia felice per l’eternità. §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§ Grazie a coloro che hanno avuto il coraggio di leggere questa schifezza. Posterò il Diario di Tart fra non molto.Mi raccomando, recensite, altrimenti non vado avanti senza capire se la storia vi piace sì o no!

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Capitolo 3
*** Dal diario di Tart ***


Ero rimasto da solo. Pai e Ghish si erano fidanzati, mentre io…. Qui ho molto successo con le ragazze, ma non sono un Don Giovanni come quel matto di Ghish. La mamma continuava a dirmi di non prendere esempio né da Ghish né da Pai. Mi sembra quasi un miracolo che Mister freddezza sia riuscito a fidanzarsi ! Mamma gli diceva sempre di non essere così glaciale, perché se si fosse comportato in modo più dolce, anche lui avrebbe avuto fortuna con le donne. Ma a lui le donne non interessavano. Quando Pai riuscì a collegarsi con il computer di Kyle, mi precipitai a parlare con Paddy. Era diventata più grande, ma la sua espressione era sempre quella di una bambina, anche se ovviamente era molto più carina. Non so che mi prese, ma cominciai a saltare e a urlare di gioia. - A quanto pare ti sono mancata, eh? – mi chiese lei, sorridendo. Senza rendermene conto, le risposi: - Sì, e molto! - Paddy mi guardò, leggermente rossa in volto. Io cercai di correggermi, ma lei mi precedette. - Hai presente quel ragazzo di nome Yuepin? ( Mi sembra che si chiamasse così. Nda ) - - Chi? Quello che ha distrutto il nostro Chimero a suon di pugni? – chiesi, più arrabbiato. - Sì. Ecco….. è tornato e mi ha chiesto di sposarlo. - - COSA?????? – urlai. - Ehi, calmati! Non c’è niente di male! - - Sì…. Hai ragione….. E tu che gli hai risposto? - Paddy continuò a fissarmi con uno sguardo furbo. - Ho accettato. - Per poco non spaccavo il computer. - MA COME OSA QUELLO Lì! GLI FACCIO VEDERE IO! - - Perché? Per caso ti piaccio? - Divenni più rosso della mia maglietta. - Tart, ci voleva così tanto per dichiararti? – mi chiese. - Dichiararmi???? Ma che stai….. - Poi, mi illuminai di colpo. - Non dirmi che ti sei inventata tutto????? - Lei annuì, poi scoppiò a ridere. - TI FACCIO A PEZZETTI! TI RIDUCO IN POLTIGLIA! TI…. – e continuai per circa mezz’ora con altre minacce. Ovviamente continuammo a tenerci in contatto per molto, ma per quanto potessi vederla attraverso il computer, divenni più triste. Secondo Ghish e Pai mi divertivo, ma non era così. Loro non potevano neanche lontanamente immaginare quanto mi facesse male sentire solo la sua voce. Ghish non tardò ad accorgersene e mi chiese il perché di quel mio strano comportamento e io gli spiegai la situazione. Ero felice di aver guarito il nostro pianeta, ma mi sentivo vuoto. Un freddo permanente si era impadronito di me e io non sapevo cosa farci. Ma le cose peggiorarono quando seppi che i miei fratelli si erano fidanzati. Mi sentivo escluso, come se non facessi parte di quella famiglia, la MIA famiglia! Sciocco. Sì, ero stato un vero sciocco. Non era il momento adatto per fare gli egoisti…. Anche Ghish e Pai avevano sofferto quanto me, ma vederli ad un tratto così felici…. Avevo cercato inutilmente di dimenticarla, ma senza successo. Poi pensai a quella volta che la salvai sottoterra. All’inizio, il mio obbiettivo era toglierla di mezzo, ma la sua allegria e la sua dolcezza mi fecero cambiare idea. Solo il suo viso, durante quei giorni, riusciva a far volare via la mia tristezza come foglie spazzate via dal vento. Ma non mi bastava. Volevo riabbracciarla…. Volevo vederla di persona e non attraverso uno stupido monitor. Presi una decisione: tornare sulla Terra. Dopo i matrimoni di Ghish con Laira e di Pai con Dafne, presi una piccola astronave e tornai sulla Terra. All’inizio mi sentii sperduto, poi decisi di dare alle mie orecchie una forma umana. Cominciai a correre: il desiderio di rivederla era troppo forte in me. Mi scontrai con una ragazza. Non mi accorsi di essere arrivato ai piedi di una casa tipicamente cinese. - Mi scusi, signorina. – dissi. – Non l’ ho fatto apposta! - Lei mi guardò con gli occhi spalancati, che subito dopo si riempirono di lacrime. All’inizio non capii perché venni invaso da una gioia immensa, ma quando lei sussurrò il mio nome, per poco non provocavo un terremoto. - PADDY!! – esclamai. Lei continuò a piangere a mi abbracciò. - Mi sei mancato tanto….. – confessò, con la voce rotta dal pianto. Le accarezzai dolcemente la testa. Lei alzò lo sguardo, sorridendo. Le presi il viso fra le mani e l’avvicinai a me. Ecco come sono andate le cose. Nove anni. Nove lunghi anni per dichiarare un amore fiorito ormai da tempo. Ma si sa: la strada del cuore è lunga e tortuosa, ma io l’ ho seguita lo stesso. Adesso lo so: quella strada non sbaglia mai. §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§Sono contenta di sapere che questa fiction vi sia piaciuta! A quanto pare, non sono l'unica innamorata di Pai! Comunque, mi scuso per coloro che odiano le coppie Ryan/ Lory e Mark/ Strawberry, ma ho scritto questa storia in un momento di follia! Non uccidetemi, ma a me non dispiacciono come coppie! ( A noi sì! Pronti con le accette? FACCIAMOLA A PEZZI! Ndlettori) Ehm.... Vabbè. Grazie ancora a tutti quanti! Vi voglio un mondo di bene! ( anche se non vi conosco direttamente! )

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