Harry Potter e l'Anello del Potere

di krys
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** = Sognando una nuova vita = ***
Capitolo 2: *** = Alla Ricerca = ***
Capitolo 3: *** = L'inizio di una nuova avventura = ***
Capitolo 4: *** = Il Labirinto = ***
Capitolo 5: *** =Tassorosso (1° parte)= ***
Capitolo 6: *** =Tassorosso (2° parte)= ***
Capitolo 7: *** =Pegni d’amore= ***
Capitolo 8: *** = Turbamento e Mistero = ***
Capitolo 9: *** = Un tesoro nascosto = ***
Capitolo 10: *** = Stranezze= ***
Capitolo 11: *** =Punti di domanda= ***
Capitolo 12: *** =Una forte amicizia= ***
Capitolo 13: *** = Insinuazioni = ***
Capitolo 14: *** = Il potere dell'oscurità = ***
Capitolo 15: *** = La dura verità = ***
Capitolo 16: *** =Serpeverde = ***
Capitolo 17: *** = Teneri Turbamenti = ***
Capitolo 18: *** = Il Palantir = ***
Capitolo 19: *** = La terra degli Hobbit = ***
Capitolo 20: *** = Cuori Agitati = ***
Capitolo 21: *** = La donna, il sogno ed il grande incubo = ***
Capitolo 22: *** = L'erede ritrovato = ***
Capitolo 23: *** = Tra passato e futuro = ***
Capitolo 24: *** = Lo specchio di Galadriel = ***
Capitolo 25: *** = Il rumore dei ricordi = ***
Capitolo 26: *** = Sogno o son desta? = ***
Capitolo 27: *** = Niente è mai come sembra = ***
Capitolo 28: *** = Mago Libero = ***
Capitolo 29: *** = Questione di Coraggio = ***
Capitolo 30: *** = Di nuovo insieme = ***
Capitolo 31: *** = Sparsi = ***
Capitolo 32: *** = Vietato innamorarsi = ***
Capitolo 33: *** = Seguendo le orme = ***
Capitolo 34: *** = I frammenti perduti = ***
Capitolo 35: *** = Come il sole = ***
Capitolo 36: *** = In viaggio verso sud = ***
Capitolo 37: *** = I frammenti ritrovati = ***
Capitolo 38: *** = Il 1° Cambiamento = ***
Capitolo 39: *** = Il ricordo = ***
Capitolo 40: *** = Ritorno a Gran Burrone = ***
Capitolo 41: *** = Ritorno alla Vita = ***
Capitolo 42: *** = Come un pesce fuori dall'acqua = ***
Capitolo 43: *** = La verità nient’altro che la verità = ***
Capitolo 44: *** = Gioco Pericoloso = ***
Capitolo 45: *** = Giratempo maledetta = ***
Capitolo 46: *** = La Caverna dei misteri = ***
Capitolo 47: *** = L'anello ritrovato = ***
Capitolo 48: *** =AVVISO!!!= ***
Capitolo 49: *** = Il fuoco dentro = ***
Capitolo 50: *** = L'umanità di Sauron = ***
Capitolo 51: *** = Tre giorni all'alba = ***
Capitolo 52: *** = Un bambino da salvare = ***
Capitolo 53: *** = I fuggitivi = ***
Capitolo 54: *** = Consapevolezze = ***
Capitolo 55: *** = Io vi salverò = ***
Capitolo 56: *** = Al mio 3 scatenate l'inferno = ***
Capitolo 57: *** = Benvenuto ad Hogwarts = ***
Capitolo 58: *** = Non puoi fuggire per sempre = ***
Capitolo 59: *** = I principi delle Tenebre = ***
Capitolo 60: *** = C'è ancora speranza! = ***
Capitolo 61: *** = Prima della Fine = ***



Capitolo 1
*** = Sognando una nuova vita = ***


Era una magnifica giornata di sole e mentre usciva dall’ufficio della Preside , Hermione aveva il volto pensieroso, un po’ cupo… erano ancora tutti li a ripetere il loro 7° anno ad Hogwarts, che in realtà, in quello splendido e sereno settembre 1998, era il loro 8° . 

Queste furono le disposizioni di Kingsley.

Il Ministro della Magia infatti, aveva concesso a: lei, Harry, Ron, e Neville questa occasione per i servizi resi al Mondo Magico, ma anche a tutti i loro compagni del 7° anno di tutte e 4 le case, poiché non erano stati messi nella condizione di imparare ad affrontare il Mondo esterno.

La ragazza continuava a pensare che fosse stupido; come poteva pensare una cosa simile dopo la battaglia finale in Sala Grande  avvenuta un anno prima.

Era passato già un anno ma a lei sembrava ieri…

Il matrimonio di Bill & Fleur, la loro fuga, il litigio tra Ron ed Harry, il loro ritrovarsi, la maledizione cruciatus che Bellatrix le aveva inflitto, la distruzione degli Horcrux, il ritrovamento dei Doni della Morte e poi ancora…

La morte, di Fred, di Lupin e Tonks, di Moody, di Colin, di Edvige, Dobby, e tutti gli altri che con loro avevano lottato, anche di Cedric, di Sirius e di Silente, morti rispettivamente durante il loro 4°, 5° e 6° anno, ma soprattutto la fine del loro incubo, la morte di Voldemort.

Pensava anche agli avvenimenti belli che erano accaduti dopo: il fidanzamento tra George ed Angelina, quello tra Harry e Ginny, ma soprattutto il coronamento del suo sogno d’amore, finalmente stava con Ron.

Tuttavia anche se ormai l’incubo era finito, ce n’era uno che la tormentava continuamente.

Un giorno la Preside, molto preoccupata per lo sguardo assente della ragazza, che ormai aveva imparato a conoscere, riuscì a farle confidare cosa la turbava ed insieme le due cercavano una soluzione, per questo quel giorno Hermione era li perché la Preside le aveva affidato un importante ricerca, tassativamente top secret.

Non poteva rivelarla a nessuno tanto meno a Ron, Harry e Ginny, che ormai frequentava con loro il 7° anno e con la quale studiavano per superare brillantemente i MAGO.

Cercando di distrarsi, si diresse di corsa verso il cortile di pietra, dove il suo ragazzo ed i suoi migliori amici la stavano attendendo …

 


NOTE DELL'AUTRICE

Beh eccomi qui con una nuova avventura, cominciata con mia sorella, anche lei utente EFP, con lo pseudoniomo "Lisanna Baston" ma non ancora ultimata, è rimasta incompiuta per quasi 2 anni, ci siamo bloccate ad un certo punto, ora a me è tornata l'ispirazione e lei mi ha detto che se volevo potevo continuarla io e ch'è molto felice che io abbia deciso di pubblicarla su EFP.
Spero che questo incrocio tra queste 2 opere vi piacerà e ringrazio fin d'ora le persone che vorranno seguirmi in questa meraviglioso avventura.
Tengo a ricordare che i personaggi che troverete in questa FF sono di proprietà esclusiva di Ms J.K. Rowling & Mr. J.R. Tolkien, fatta eccezione per alcuni personaggi che incontrerete nel corso della storia e che sono di mia invenzione

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Capitolo 2
*** = Alla Ricerca = ***


GY: “Hei guardate arriva Hermione!!!

H:  Ciao Herm! Che ne dici di venire al lago con noi? Fa caldissimo oggi

HE: “No ragazzi io non vengo, la Professoressa McGranitt mi ha dato una ricerca da fare molto importante, quindi ahimé, dovrò passare tutto il pomeriggio in biblioteca

R: “Hermione sei sempre la solita, mi chiedo se vai anche a dormire con i libri! 

Lo sguardo con cui Hermione incenerì Ron fece sospirare Harry che, dopo 7 lunghi anni, non ne poteva più di sentirli sempre battibeccare. Con sua sorpresa però, la stessa Hermione, dopo un attimo di silenzio, mutò espressione assumendo un’aria birichina. Harry la conosceva troppo bene per non intuire cosa aveva in mente. Quell’estate lei e Ginny avevano ideato una canzoncina per infastidire Ron così ogni volta che le faceva indispettire…

GY & HE: “ Ronald Weasley…che simpatico umorista

R:  Uffa che barba che siete voi 2! Tanto ormai te lo dico dal 1° anno che devi rivedere le tue  priorità”

A quel punto scoppiarono tutti in una fragorosa risata.

HE: “Bene ragazzi ora è meglio che vada, ci vediamo più tardi

e così dicendo sia avviò salutandoli con un gesto della mano e con l’amaro in bocca per non esser potuta andare con loro.

Harry e Ron la osservarono mentre si dirigeva verso la biblioteca chiedendosi cosa dovesse cercare. La professoressa McGranitt, infatti le aveva proibito di dire anche solo una parola su quella ricerca e Hermione, naturalmente, non le avrebbe mai disobbedito.

Dopo circa 20 minuti di ricerche in diversi settori la sua attenzione si pose su un libro, molto grosso e dalla copertina dorata, che però le fregò Draco Malfoy sul tempo. Pensò fra se e se…

HE:Non è possibile quel cervello di gallina, leccato di mucca di Malfoy è anche capace di leggere…allora c’è speranza che Ron ed Harry possano superare a pieni voti l’esame di pozioni”

Decise che doveva leggere quel libro a tutti i costi, non era da lei farsi cogliere così dall’istinto, ma era attratta da morire da quella copertina dorata, certo Malfoy, anche e soprattutto per farle un dispetto non gliel’avrebbe mai dato, si sarebbe fatto fregare il boccino da Ginny, piuttosto (non che fosse difficile).

Finalmente “Il nostro eroe” depose il libro, ma vide che Hermione lo fissava intensamente, così con il suo passo baldanzoso la raggiunse per fissarla a sua volta e disse…  

DR:Mi trovi attraente Granger?!

La ragazza fece una faccia disgustata ed aggiunse…

HE:Malfoy ti trovo attraente come uno Schiopodo Sparacoda, in realtà sono rimasta del tutto attonita nello scoprire che sai leggere”

DR:  Wow Granger a volte dai davvero il meglio di te, niente male per una Mezzo sangue, topo da biblioteca senza neanche uno straccio di fidanzato,oh cielo che sbadato, dimenticavo che adesso stai con lenticchia!!

HE: “Ancora con certi termini noto con piacere che non riesci ad arricchire minimamente il tuo vocabolario e comunque, che c’è di male mi sono sempre piaciute le lenticchie! Poi parli proprio tu, sono 7 anni che ti trascini dietro quello strano incrocio tra una
bavosa e una sanguisuga. Dimmi sai cos’è una bavosa Malfoy? Oh cielo certo che no, come potresti?! Ti consiglio di chiederlo a Pensyuccia lei certo lo saprà visto che è la sua sorella gemella!!

Sarebbero andati avanti così per ore, ma Madama Pince si rivolse ad Hermione dicendo…

MP:Signorina Granger di che volume aveva bisogno?

HE:Di quello che le sta consegnando Malfoy Signora

MP:Sono spiacente signorina Granger, ma per avere quel volume necessita di un’autorizzazione della Preside”

DR:A che ti serve questo Granger è una lettura altolocata per te!!!”

HE:Smettila Malfoy!”

Gridò lei spingendolo, ma nel tentativo di prendere il libro, le loro mani si afferrarono. Un grido terrificante, quasi come se stessero soffocando, uscì dalle loro gole ed un’intensa fumata nera s’innalzo dalle loro mani giunte!!! Terrorizzati si staccarono ed entrambi scapparono. Hermione corse di filato dalla McGrannit, mentre Draco riconsegnò il libro a Madama Pince e corse alla gufiera per scrivere immediatamente a sua madre e raccontargli l’accaduto.

Hermione corse a più non posso, incrociò la professoressa Sprite, le chiese dove poteva trovare la Preside, seppe ch’era nel suo studio e ricominciò nuovamente a correre come se si trattasse di vita o di morte. Con il cuore in gola e con quell’ultimo filo di voce gridò il nome della McGranitt che, allarmata la fece entrare.

MG: “Signorina Granger, che succede?”

HE: “Professoressa McGranitt, Signora...ero in biblioteca per la ricerca ed io…e Malfoy….non volevo, ma il fumo, il libro dorato..ne ho bisogno, forse è quel libro, forse è lui, non capisco

MG: “Hermione, calmati, così non capisco assolutamente nulla!!!

Esclamò la Preside con tono visibilmente preoccupato, il comportamento della ragazza, infatti, ultimamente le dava non pochi pensieri. Era diventata tanto istintiva, tanto quanto prima era calma e lucida.

Hermione gli raccontò ciò ch’era accaduto prima in biblioteca, così la McGranitt prese una pergamena e scrisse

Autorizzo la Sig.na Hermione Jane Granger a prendere in prestito dalla biblioteca, il libro  

IL SIGNORE DEGLI ANELLI”

                                                                                               Minerva McGranitt

 

 

Hermione portò la lettera della Preside a Madama Pince, ritirò il sospirato libro d’oro, poi si diresse verso il suo dormitorio, non sapeva perché, ma controllò bene in giro, voleva stare tranquilla senza ficcanaso tra i piedi, fatto questo si sdraiò sul suo letto, lo aprì e cominciò a leggere.

 

“Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende, 

Sette ai Principi dei Nani, nelle lor rocche di pietra, 

Nove agli Uomini Mortali, che la triste morte attende, 

Uno per l’Oscuro Sire, chiuso nella reggia tetra 

Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende. 

Un Anello per domarli,Un Anello per trovarli, 

Un Anello per Ghermirli e nel buio incatenarli, 

Nella Terra di Mordor, dove L’Ombra cupa scende.”

 

Era da diverse ore ormai, che Hermione stava letteralmente divorando le pagine di quel libro, era arrivata in un punto dove si parlava di un gruppo di amici, che si erano dati il nome “La Compagnia dell’Anello ”.

 

Come il protagonista della storia, era passata attraverso folti pianure, cieli azzurri e acque cristalline, dove gli abitanti (una specie di mezzi uomini chiamati HOBBIT) vivevano in pace ed armonia, sempre allegri e gioiosi.

 

Quel luogo era descritto in modo così dettagliato, da far credere al lettore di camminare davvero insieme al protagonista e di vivere con lui le sue avventure.

 

Fu così che senza accorgersene, Hermione, si addormentò immaginando di scherzare insieme a Frodo Baggins, Sam-Vise Gamgee, Meriadoc Brandibuck (da tutti soprannominato Marry) e Peregrino Tuc (da tutti soprannominato Pipino).

 

Era finalmente serena, dopo tanto tempo si sentiva leggera, correva attraverso quel prato rigoglioso

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Capitolo 3
*** = L'inizio di una nuova avventura = ***


 

Mentre Hermione si addentrava nei misteri del libro dorato Luna, seduta in un angolo nascosto agli inizi della foresta oscura, si preoccupava di dar da mangiare ai Thestral. Stare accanto a quelle creature le dava uno strano senso di pace. Infatti, anche se vederli significava aver sofferto molto, era proprio il ricordo di sua madre a renderle tanto simpatici quella sotto specie di cavalli neri e alati; chissà forse perché lei era diversa dalle streghe comuni. Era sempre stata molto abile in tutte le discipline e spesso era in grado di predire il futuro meglio di qualsiasi indovina, ma soprattutto aveva sempre avuto un modo strano di vestirsi e talvolta si vociferava che fosse in grado di utilizzare una lingua che nessun’altro conosceva e andava spesso nelle cucine a parlare con gli elfi che le erano molto affezionati.

Sorrise ripensando a quei particolari.

Hermione intanto stava divorando le pagine del libro, ma ad un certo punto si era fermata a riflettere su quanto vi era scritto. La storia narrava così…

Ad un certo punto Luna sollevò lo sguardo verso il sole e inondata dalla sua potente luce sentì il suo corpo sollevarsi lievemente da terra e udì distintamente una voce femminile che così diceva…

Tutto ebbe inizio con la forgiatura degli anelli. 3 vennero dati agli elfi gli esseri immortali più saggi e leali di tutti, 7 ai re dei nani grandi minatori e costruttori di città nelle montagne,9 agli uomini che più di qualunque cosa desiderano il potere perché in questi anelli erano sigillati la forza e la volontà di governare tutte le razze. Ma tutti loro furono ingannati perché venne forgiato un altro anello, nella terra di Mordor tra le fiamme del monte fato, Sauron l’oscuro signore forgiò in segreto un anello sovrano per controllare tutti gli altri e in quest’anello riversò la sua crudeltà,malvagità e la volontà di sottomettere ogni forma di vita. Ogni popolo libero della Terra di Mezzo cadde sotto il suo potere, ma qualcuno cercò di resistergli. Un ultima alleanza fra uomini ed elfi combatté duramente contro l’esercito del male, ma il potere dell’anello non poteva essere sopraffatto. Molti perirono e tra loro anche il re degli uomini ma fu allora che Isildur, figlio del re deceduto, impugnò la spada di suo padre e riuscì a sottrarre l’anello a Sauron che morì. Isildur però venne corrotto dall’anello e, anziché distruggerlo, lo prese con se e da esso si fece condurre alla morte. Da allora per 2.500 anni nessuno seppe più niente dell’anello e cose che non andavano dimenticate, furono dimenticate. La storia diventò leggenda, la leggenda mito e solo quando per caso l’anello fu trovato da una creatura di nome Gollum la sua potenza fece ricadere l’oscurità. Per 500 anni l’anello consumò Gollum finché,animato da vita propria, decise di staccarsi da lui ma incredibilmente fu trovato da una delle creature più semplici della terra: un hobbit di nome Bilbo Beggins e da lui passò a suo nipote Frodo, l’ultimo portatore dell’anello.

LU: “ AAAAAAAAAAAAHHHHHHHH!!

Luna ricadde a terra con un lieve tonfo, il cuore che le batteva a mille, i thestral erano spariti e intorno non c’era anima viva. Non sapeva cose le fosse successo ma quella strana storia le aveva messo agitazione anche perché non sapeva da chi l’aveva udita. Iniziò a correre verso il castello a più non posso doveva assolutamente parlare con la preside.

Hermione si svegliò di soprassalto, quel prato così rigoglioso aveva lasciato il posto ad un enorme torre con in cima uno strano occhio, attorniata dall’oscurità più tetra 

Quel Sauron le ricordava molto Voldemort e l’idea che tante creature potessero soffrire a causa di un anello la fece rabbrividire.

Certo ormai non doveva più stupirsi di nulla, dopo quello che aveva imparato su gli horcrux e sui Doni della Morte…

In queste sue “avventure” con Harry e Ron, aveva ormai appurato che gli esseri umani sono capaci di cose orribili pur di avere il potere, esattamente come aveva appena detto la voce che l’aveva svegliata.

Chiuse il libro e si alzò di scatto, decisa una volta per tutte a parlare al suo ragazzo ed al suo migliore amico di quella strana storia e raccontar loro, lo strano sogno che faceva ormai da troppe notti e che la turbava non poco.

Arrivò al cancello che si trovava davanti alla Sala Grande, quando si scontrò…

HE: “Ahi! Luna che ti è successo come mai sei così agitata?

La ragazza non rispose ma il suo sguardo cadde sul libro finito a terra lo raccolse e leggendo il titolo provò uno strano brivido lungo la schiena.

LU: “ Her-Hermione dove hai preso questo libro?

HE: “In biblioteca perché?

LU: “ Posso prenderlo in prestito solo un momento?

HE: “Scusa Luna ma mi serve io devo..” non potè finire la frase perché l’amica iniziò a piangere e lei preoccupata l’accompagnò fuori in un posto più appartato per far si che si sfogasse tranquillamente.

LU: “Hermione scusami, scusami tanto è che io ero nella foresta, stavo dando da mangiare ai thestral quando ho sentito..

HE: “ Cosa hai sentito?” chiese la riccia preoccupata e incuriosita.

Luna non sapeva se dirle la verità, già tutti la prendevano per pazza e sentire voci non era un buon segno neanche nel mondo dei maghi ma alla fine…

HE: “ Davvero? Ma è esattamente la storia che è raccontata in questo libro!” entrambe le ragazze erano esterrefatte.

HE: “ Senti perché non mi porti nel punto in cui hai sentito la voce magari in due riusciamo a trovare qualche indizio?

LU: “ Non so, non sarebbe meglio andare dalla McGranitt?

Hermione pensò che Luna aveva ragione sarebbe stato molto più prudente riferire l’accaduto alla preside lei stessa in passato, in certe circostanze, aveva sempre proposto ai suoi amici di rivolgersi a qualcuno di più esperto, ma quella volta sentiva che dovevano agire diversamente.

HE: “No Luna prima dobbiamo fare un tentativo da sole!!

A quel punto la bionda annuì e asciugatasi gli occhi iniziò a correre verso la foresta con Hermione alle calcagna.

NOTE DELL'AUTRICE

Come potete vedere sto apportando delle modifiiche a questa storia, rileggendola infatti mi sembrava mancasserò dei pezzi utili alla sua comprensione e questo è il motivo per cui non aggiornavo da un po' , volevo mettere un po' d'ordine  e quindi vi chiedo scusa se vi troverete a dover leggere nuovamente questi 7 capitoli, spero non me ne vogliate e che continuerete ad appassionarvi a  questa FF. Grazie per la comprensione a presto

Krys

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Capitolo 4
*** = Il Labirinto = ***


LU: “ Ecco siamo quasi arrivate

stavano correndo come lepri qualcosa in quella storia non le convinceva e non vedevano l’ora di scoprire cosa, ma quando Luna si fermò di colpo entrambe rimasero sbalordite.

Davanti a loro un alta porta verde fatta di pietra e incisa con delle strane scritte dorate, le sovrastava imponente.

HE: “ Che diavolo ci fa qui un cancello?!

LU: “ Non lo so ma credo ci sia solo un modo per scoprirlo:entrarci!

Hermione la guardò sbigottita, va bene agire da sole ma varcare la soglia di quel cancello misterioso le sembrava una vera pazzia.

HE: “ Luna io non credo sia una buona idea!!

LU: “ Come no? Oh avanti Hermy sei stata tu a dire che dovevamo fare un tentativo da sole no? E adesso che siamo qui dobbiamo andare fino in fondo, se andiamo a cercare qualcuno al nostro ritorno potrebbe non esserci più nessun cancello!!

HE: “D’accordo forse hai ragione tu, dopo tutto ho visto cose peggiori di uno strano cancello! Mi raccomando però restiamo unite non si sa mai.

LU:  Ok! Herm ma cosa fai?!

HE: “Reducto! Così è facilmente trasportabile, sia mai che ci possa essere utile!”

Disse riponendo il libro rimpicciolito nella tasca.

Le due ragazze si presero per mano e insieme attraversarono il cancello.

La scena che si presentò loro davanti,  le lasciò alquanto perplesse; davanti a loro brillavano i 4 stemmi delle case di Hogwarts. 

LU: “ E adesso che facciamo? 

HE: “Facciamo un giro di perlustrazione

Ruotarono intorno per 2-3 volte prima di rendersi conto che ….

LU&HE: “ è un labirinto!!!

HE: “Che dici dovremmo attraversarlo?

LU: “
Non so è tutto così strano

Hermione sorrise non era abituata a sentir Luna definire qualcosa strano poiché lei stessa era un po’ strana.

LU: “Aspetta non la senti”

HE: “Cosa?” chiese la mora un po’ preoccupata.

LU: “Questa fortissima energia che viene dagli stemmi e come se mi attirassero verso di loro!!

Hermione si concentrò sugli stemmi e si accorse che Luna aveva ragione.

HE:  Hai ragione adesso la sento anch’io! Senti perché non proviamo a toccarne uno insieme e vediamo cosa succede?

LU: “Ok ci sto proviamo con Tassorosso; non mi sembra giusto scegliere tra le nostre case e Serpeverde non mi ispira granché!!

HE: “Perfetto

Detto ciò, si presero nuovamente per mano e stavano per toccare lo stemma di quella casa che a Hogwarts aveva sempre accolto gran lavoratori,onesti e amici leali quando udirono la stessa voce di prima…

"Ben arrivate dunque finalmente l’ora che tanto aspettavamo è giunta!!

Il percorso che dovrete affrontare è pieno di insidie, di amici e di nemici.

Imparerete che non tutto e ciò che sembra e vi farete guidare dalla vostra anima e dalla vostra intelligenza.

Confonderete realtà ed immaginazione, fino al punto di non riuscire a distinguere che cosa è l’uno e  cosa l’altra.

Scoprirete Mondi nuovi, ma non abbiate timore, perché tutto è scritto!


LU: “Hermione l’hai sentita anche tu?” 

HE: “Sì Luna, è la stessa voce che mi ha svegliata prima…”

LU: “Ed è la stessa che ho sentito mentre stavo dando da mangiare ai thestral”

HE: “Ha detto ch’è tutto è già scritto, quindi avevamo ragione, dobbiamo superare il labirinto!”

LU: “Quindi avevamo optato per Tassorosso giusto?!?”

HE: “Giusto!!! Al mio 3… 1,2,3!”

Immediatamente furono colpite da un potentissimo fascio di luce talmente forte che non riuscirono a tenersi per mano così…

HE: “Lunaaaaaaaaaaa!!Luna dove sei?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** =Tassorosso (1° parte)= ***


Minas-Thirith

CD: “Ciao Hermione

la ragazza si voltò di scatto nell’udire una voce maschile e con sua grande sorpresa vide…
 
HE: “Cedric! Cedric Diggory, che ci fai qui?Tu sei…

CD: “Morto?! Si purtroppo è così ma non preoccuparti…”  

si affrettò ad aggiungere vedendo l’espressione spaventata di Hermione “sei ancora viva e perfettamente sana di mente e non stai neppure sognando”

HE: “D’accordo Cedric scusa, ma allora dove mi trovo? E dove è finita Luna?

CD: “Sta tranquilla Luna è al sicuro solo, siccome vi siete separate nel momento in cui avete toccato lo stemma, dovrete seguire due percorsi diversi per uscire dal labirinto. In quanto alla tua prima domanda diciamo che non ti trovi in un luogo ben definito dunque non posso risponderti con esattezza; è come se ogni punto del labirinto ti riportasse indietro o avanti nel tempo mostrandoti quanto è giusto che tu sappia.

HE: “E cosa dovrei sapere?

CD: “Vieni con me e ti mostrerò quanto è in mio dovere mostrarti
 
e così dicendo richiamò a se la sua scopa e invitò Hermione a salirci su insieme a lui. Una volta che la ragazza si fu posizionata Cedric si alzò in volo e insieme si diressero davanti a un grande portone in quercia rifinito in oro.
 
CD: “Qui Hermione ci troviamo sul punto più alto della città fortezza di Minas-Thirith capitale del regno di Gondor ed è qui che 30 anni fa si sono sposati Arwen principessa elfica figlia di Elrond e Aragorn figlio di Arathorn ultimo discendente della stirpe di Isildur e legittimo sovrano di Gondor.
 
HE: “Wow!!Questo posto è spettacolare!! Ma ancora non riesco a comprendere cosa centra questo con me. Perché mi dici queste cose?
 
CD: “Non posso rispondere a tutte le tue domande. Ora siediti e lasciati guidare dai sensi, ti mostrerò il giorno delle loro nozze!!
 
così dicendo iniziò ad emanare un’intensa luce dorata fino ad avvolgere completamente Hermione in un limbo luminoso dove era difficile distinguere qualcosa finché lentamente non comparvero delle immagini prima sbiadite e poi via via sempre più nitide.
Hermione vide una gran folla estendersi su tutta quell’ampia terrazza sulla sommità di Minas-Thirith quello stesso luogo su cui anche lei poc’anzi sedeva. Presso il grande portone di quercia aperto stava inginocchiato un uomo dai folti capelli castani; sul suo capo un uomo anziano, interamente vestito di bianco, gli stava ponendo una corona. Non appena sire Aragorn fu incoronato signore di Gondor tutta la folla esplose in un fragoroso applauso, sembrava che quell’uomo fosse molto amato dai suoi sudditi ed Hermione pensò che,qualsiasi cosa avesse fatto per meritarsi tanto affetto e stima, doveva trattarsi di un grande re. All’improvviso poi, mentre il neo re si intratteneva con gli amici più intimi che gli stavano accanto, un drappello di elfi vestiti con splendidi abiti si fece avanti e inchinatisi di fronte al re scoprirono una bellissima dama dagli occhi blu come le profondità degli abissi e dai bellissimi capelli castani. Era un’elfa e indossava un abito verde e gli ornamenti degni di una sposa tra cui un bellissimo ciondolo bianco. Aragorn le andò incontro e, dopo essersi scambiati un lungo bacio tra i rinnovati applausi della folla, si diressero insieme verso un piccolo altare posto nel punto dove Aragorn era stato appena incoronato e li ad attenderli vi era un’altra dama elfica, più anziana di quella che doveva essere la principessa Arwen, ma ugualmente bellissima e all’apparenza molto saggia che si accinse ad unirli in matrimonio. Dopo una breve cerimonia densa d’emozione la dama così parlò…
 
DG: “I benevoli spiriti della terra benedicano questa giovane coppia il cui amore ha oggi, unito l’antica razza degli elfi immortali con la potente stirpe degli uomini mortali. Da questa unione sempre dipenderà la pace della Terra di Mezzo così come dipenderà dalla sua nobile discendenza. Essa sarà costituita da due creature di sembianze elfiche  e due creature di sembianze umane; ognuno di questi figli di Gondor avrà virtù degne di stima e di rispetto ma infine solo uno di loro regnerà sul trono del padre
 
Udite quelle parole i due sposi si guardarono in un misto di gioia e apprensione: che fine avrebbero fatto gli altri eredi?
 
Il fascio di luce che l’avvolgeva andò via via indebolendosi finché riaperti gli occhi Hermione si ritrovò seduta davanti a Cedric che attendeva un suo parere su quanto aveva visto. Ma Hermione non parlò subito. Si sentiva strana come se ci fosse qualcosa in quella profezia che l’aveva turbata.
 
HE: “Cedric ciò che ho visto è stato molto emozionante e interessante, ma devo chiederti se la profezia di quella dama bionda si è poi avverata.

CD: “Si e no. Lady Arwen e sire Aragorn hanno veramente avuto 4 figli 2 maschi e due  femmine, un maschio ed una femmina con sembianze elfiche e gli altri due di sembianze umane. Purtroppo però pare che solo l’ultimo genito, la principessa dalle sembianze umane,sia ancora viva ed ora la sua famiglia, dalla quale fu in precedenza allontanata per ragioni che non conosco, la sta cercando affinché salvi il regno di Gondor e la Terra di Mezzo da rinnovate forze oscure. Per questo tu e Luna siete state attirate nel labirinto, qualcuno ha bisogno di voi.

HE: “Mi stai dicendo che attualmente nessuno si occupa di queste terre perché l’erede al trono è sparita e che è nostro compito trovarla?Considerando che oltretutto sembra si stia preparando una guerra? Dimmi è così?

CD: “Io…si credo di si altrimenti perché sareste qui?
 
A quella risposta Hermione si sentì arrossire, qualcosa le suggeriva che lei e Luna non erano state chiamate in quello strano posto da gente che non conoscevano, così, all’improvviso, solo per quel motivo, non era neanche sicura che ce l’avrebbero fatta, ma allo stesso tempo non poteva dire che Cedric avesse torto… quale altro motivo poteva esserci per spiegare la loro presenza nella Terra di Mezzo?

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Capitolo 6
*** =Tassorosso (2° parte)= ***


Nella foresta di Fangorn

 
Mentre Hermione parlava con Cedric, Luna si addentrava sempre più in una fitta foresta che non aveva mai veduto. Preoccupata, per aver perso di vista Hermione, aveva istintivamente ritenuto necessario cercarla in quella foresta ma, man mano che procedeva, percepiva come dei flebili lamenti, come se gli alberi sussurrassero tra loro pronti a colpire.
 
LU: “Questo posto mette i brividi, questi alberi sono così vecchi e tetri da sembrare quasi privati della loro linfa vitale eppure…eppure qualcosa si muove…uhm…ma certo che sciocca che sono saranno nargilli beh comunque meglio non abbassare la guardia.
 
LU: “AAAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!
 
all’improvviso mentre la ragazza camminava con quei pensieri per la testa qualcosa l’afferrò e la sollevò in aria a testa in giù.
 
BA: “Chi sei tu?
 
Luna guardò chi o meglio cosa l’aveva presa e rimase sconvolta nell’apprendere che si trattava di un albero.
 
LU: “per favore albero mettimi giù mi fa male la testa!!
 
BA:Io non sono un albero!!
 
tuonò la strana creatura che mollò la presa facendo cadere malamente Luna nell’erba circostante. Dopo un attimo di smarrimento la ragazza riacquistò lucidità e, alzatasi, iniziò a correre dietro a quello che per lei continuava ad essere un albero ma, trattandosi di una ragazza di larghe vedute sempre disposta a conoscere tutto lo scibile (e anche ciò che non c’è!)una volta raggiuntolo, gli chiese subito…
 
LU: “Scusa prima non mi sono presentata mi chiamo Luna, tu chi sei?

BA:”Io mi chiamo Barlbalbero e sono un Ent.

LU: “Un Ent?Interessante e scusa dove mi trovo esattamente?

BA: “Questa è la mia foresta dove regna l’armonia tra tutte le forme di vita, gli uomini la  chiamano foresta di Fangorn!

LU: “E quella torre laggiù che ci fa qui?”camminando Luna aveva potuto intravedere tra gli alberi una specie di obelisco altissimo.
 
BA: “Quella è l’antica torre di Saruman un mago potentissimo che nella terza era della Terra di mezzo ci tradì tutti per schierarsi con l’oscuro signore accecato dalla smania di potere.

LU: “Davvero? E poi che ne è stato di lui?E chi era questo signore oscuro?

BA:  “Ah noi ent lo cacciammo via e trasformammo Isengard in un giardino ma poi non so quale fu la sua fine, noi Ent non ci interessiamo a certe cose proteggiamo solo la nostra terra e per questo non posso dirti nulla del grande male.

LU: “Ma non sai dirmi neppure il suo nome?Sai anche nel mio mondo l’anno passato abbiamo affrontato un mago cattivissimo e tutti avevano paura di pronunciare il suo nome!

BA: “Non si pronuncia mai il nome del male! Ma tu perché sei qui?

LU: “Veramente speravo potessi dirmelo tu!!

BA: “Te l’ho detto noi Ent non ci curiamo di certe cose, troppo male ci hanno fatto gli uomini.”

LU: “Tutti?!

BA: “No ma l’azione di pochi non può cambiare quella di molti

LU: “Non sono d’accordo anche noi l’anno scorso eravamo in pochi a combattere davvero contro Voldemort eppure c’è l’abbiamo fatta!!
 
a quelle parole Barbalbero stranamente trasalì poi, come se parlare gli costasse un grandissimo sforzo, guardò la ragazza e lentamente, alla maniera degli Ent, disse..
 
BA: “Siete solo degli illusi!!Non è ancora finita, qualcosa si muove!
 
La ragazza non riusciva a capire, che intendeva dire?A quanto pareva non era quello il momento giusto per scoprirlo perché all’improvviso si sentì come tirare indietro da una fortissima ondata di energia e prima che potesse dire un'altra parola Luna si ritrovò all’inizio del labirinto. Hermione non si vedeva e non c’era più lo stemma di Tassorosso.

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Capitolo 7
*** =Pegni d’amore= ***


HE: “AAAAAAAAAHHHH!!Ahi accidenti che botta
 
anche Hermione era stata improvvisamente trascinata via da Cedric da una strana forza ed era ricaduta sull’erba in malo modo.
 
HE: “Caspita che roba!Luna però non si vede!!Uhm forse dovrei andare a cercarla devo dirle della nostra missione e devo anche trovare un modo per dirlo a Harry, Ron e Ginny..mah accidenti cos’è tutta questa energia?”
 
A quel punto la ragazza si voltò e vide nuovamente gli stemmi, tutti tranne uno..
 
HE: “Mah Tassorosso è sparito!Bene a quanto pare per uscire da qui devo attraversare tutte le case. Già ma quale scelgo adesso?
 
mentre Hermione e Luna, che nel frattempo era giunta alla medesima conclusione, riflettevano su quale fosse la scelta migliore, a Hogwarts…
 
R: “Ehi ragazzi secondo voi che cos’ha Hermione?

H: “Che vuoi dire?

R: “Non so mi sembra strana di recente.

GY:”Di recente?Ron per te Hermione è sempre stata strana solo perché è più intelligente!!
 
rispose Ginny sarcastica.
 
R: “Ah ah…davvero molto spiritosa sorellina!! No stavolta parlo sul serio ultimamente è così stanca e nervosa e poi anche il fatto che la McGranitt le abbia dato una ricerca a pochi giorni dall’inizio della scuola secondo me è un po’ strano; credete mi nasconda qualcosa?!!

GY: “Beh in effetti su questo non posso darti torto, di solito la preside non assegna mai  compiti straordinari agli allievi, ma di certo Hermione non ti sta nascondendo nulla, sai perfettamente che è una persona molto sincera!!

H: “Sono d’accordo non credo che Hermione ti mentirebbe! Sta tranquillo Ron magari è solo un po’ ansiosa all’idea di affrontare i M.A.G.O e per essere certa di arrivare prontissima agli esami a chiesto alla McGranitt di darle qualche dritta.

R: “Si in effetti è una possibilità!! Bene in tal caso sarà meglio cha vada a dare una sbirciatina a quello che ha trovato, dopotutto anch’io devo affrontare i M.A.G.O!!

GY:”Ron!!Sei incorreggibile, possibile che tu non sia in grado di far niente senza Hermione?

R: “Oh andiamo Ginny piantala di farmi la predica non c’è niente di male a chiedere qualche consiglio alla propria ragazza e poi vedila così , in questo modo tu e Harry potrete stare un po’ da soli no?!
 
e così dicendo, dopo un’eloquente strizzatina d’occhi al suo migliore amico, se ne andò diretto alla biblioteca lasciando soli i piccioncini. Poco più tardi però, quando arrivò in biblioteca, notò che Hermione non era lì e, un po’ preoccupato, si rivolse alla bibliotecaria per sapere se l’aveva vista…
 
R: “Mi scusi Madama Pince per caso ha visto Hermione?

MP:”Non dopo questa mattina presto, Sig. Weasley, ha ritirato un grosso volume e poi credo sia tornata nella vostra sala comune.

R: “D’ accordo grazie per l’informazione
 
detto ciò il rosso volò fuori dalla stanza deciso a vedere se la sua ragazza era davvero nella torre di Grifondoro…

R: “Ciao ragazzi scusate qualcuno ha visto Hermione?

N: “No Ron mi spiace!
 
rispose Neville che si stava occupando di una strana pianticella.
 
R: “Ok grazie!!
 
disse sbrigativamente il rosso distogliendo subito lo sguardo dallo strano vegetale per dirigersi nuovamente verso il lago. Doveva dire ad Harry e Ginny che Hermione era scomparsa.
 
HE. “Uhm non so che casa scegliere. Forse la cosa più ovvia sarebbe provare Grifondoro ma ho come la sensazione che sia meglio lasciarla per ultima dunque mi restano solo due possibilità Serpeverde e Corvonero; beh sicuramente Harry sceglierebbe Serpeverde come si suol dire via il dente via il dolore ma, penso che andrò in Corvonero anche in onore di Luna magari mi aiuterà a ritrovarla!!
 
una volta fatta la sua scelta si avvicinò allo stemma blu e argento…
 
si ritrovò improvvisamente di fronte ad un piccolo lago, con al centro una strana statua, sembrava di cristallo. Hermione non capiva, si avvicinò alla sponda e si specchiò nell’acqua. All’improvviso le apparve un volto familiare. Era Re Aragorn che inginocchiato tendeva davanti a se una splendida spada. Incuriosita Hermione guardò con più attenzione e vide che l’uomo era accompagnato da due dame anch’esse dal volto familiare. Una era Lady Arwen la sua sposa e l’altra la dama che li aveva sposati ed enunciato la profezia e di cui non sapeva il nome. A quel punto senti il giovane re pronunciare queste parole:

AR: “Io creatura mortale dono alle acque la mia fedele spada, Anduril fiamma dell’occidente forgiata dai frammenti di Narsil,la spada che fu spezzata così che alcun popolo debba più temermi o sentirsi da me minacciato, così che il mio spirito stia lontano da ogni guerra e la mia sposa di me sia fiera. Questo è il mio dono di nozze per te Arwen.
 
La dama dai capelli castani gli sorrise dolcemente e la spada volò luminosa tra le acque fu allora che la dama vestita di bianco enunciò un incantesimo...
 
Questo è un pegno d’amore,
che nessun essere mortale od immortale può spezzare.
Da un cuore puro ad un altro cuore puro è stato donato
e solo dal frutto della loro unione, può essere spezzato!
E finché ciò non accadrà,
d’acqua limpida sommerso sarà
e il puro cristallo lo proteggerà

 
A quel punto ogni immagine svanì e alzando lo sguardo verso la strana scultura Hermione pronunciò “Anduril”…
 
DG: “Si mia cara è proprio quella la spada che Re Aragorn volle imprigionare nel cristallo come pegno d’amore
 
Hermione a quelle parole si voltò e la vide, davanti a lei che brillava come una stella
 
HE: “Voi siete la dama che sposò Re Aragorn e la principessa Arwen. Qual è il vostro nome?

DG: “Il mio nome è Galadriel ma molti mi conoscono anche come la dama del bosco. Ditemi messaggera di pace cosa volete sapere?

HE: “Messaggera di pace?Scusate perché mi avete chiamata così?

DG: “Perché questo è il significato del vostro nome, un nome che non fu scelto a caso ma che determina il vostro fato,Hermione!
 
Hermione era a un tempo affascinata e intimorita da quella strana dama, come poteva conoscere il suo nome s’era la prima volta che la incontrava?
 
HE: “Vi prego ditemi, come mi è stato possibile vedere il passato semplicemente specchiandomi nel lago? E cosa c’entra ciò che ho visto con la principessa?
 
DG: “Vi è stato possibile vedere il passato ma, avreste potuto vedere anche il presente o il futuro poiché, in queste acque, ho versato alcune gocce del prezioso contenuto di questa boccetta.
 
E così dicendo le mostrò un piccola boccetta di cristallo che teneva in mano, poi proseguì
 
DG: “In questa boccetta è contenuta l’acqua di ciò che viene definito il mio specchio, uno specchio che può mostrare qualunque cosa in modo assolutamente imprevedibile dunque, se avete visto quel dato evento è probabile che il vostro legame con la principessa sia più profondo di quanto crediate poiché, come avete udito, solo l’erede di sire Aragorn può liberare la potente Anduril dalla sua prigione di cristallo.
 
HE. “Perdonate ma non riesco ancora a capire che legame possa esserci tra me e la principessa; non so  neppure dove si trovi davvero la Terra di Mezzo, come farò a trovarla?Perché proprio io e Luna?Chi ci ha fatto venire qui?
 
Hermione si rese conto che forse aveva chiesto troppo ma davvero non riusciva a capire perché le stesse accadendo tutto questo. Dama Galadriel sembrò comprendere il suo stato d’animo perché rispose con molta tranquillità…
 
DG: “Il legame che unisce voi, Luna e la principessa vi condurrà da quest’ultima dunque non temete, anche se non conoscete la Terra di Mezzo, riuscirete a portare a termine la missione basterà guardare dentro di voi…
 
Hermione era sempre più confusa: che cosa voleva dire esattamente?La dama prosegui…
 
DG: “Per questo, perché il vostro animo è puro e pieno di coraggio, perché voi due siete, in qualche modo, legate a questa terra, io vi ho chiamate qui.
 
HE: “Cosa?Voi ci avete portate qui?Dunque eravate voi la voce che ha udito Luna!
 
DG: “Esatto. Solo voi potete trovare la figlia di Lady Arwen e Re Aragorn, unica legittima erede al trono di Gondor.
 
HE: “Ma come è possibile?Come faremo a riconoscerla?
 
DG:”La nobiltà è determinata dalle nostre azioni ma ella ha in più un segno di riconoscimento, un ciondolo un tempo appartenuto a sua madre, la stella del vespro
 
HE: “Si tratta per caso del ciondolo che lady Arwen indossava alle sue nozze?
 
DG: “Si, ma di questo altro importante simbolo d’amore parlerete più diffusamente con la cara Arwen che, sono certa, incontrerete presto. Adesso vi lascio avete ancora molta strada da fare.
 
e così dicendo svanì lasciando di stucco Hermione che si trovò nuovamente all’inizio del labirinto.
 

Mentre Hermione discorreva con Dama Galadriel, Luna aveva deciso di proseguire il suo cammino con la casa a cui appartenevano tutti i suoi amici…Grifondoro.
Non appena aveva toccato lo stemma rosso e oro si era ritrovata a percorrere un lungo viale con splendidi alberi in fiore nei pressi di una città dall’aria fiabesca che ella non conosceva. In quel momento era giunta ad un bivio. Le due vie le sembravano perfettamente uguali e dunque non aveva idea di dove andare poi sentì un flebile fischiettio provenire da sinistra e decise di andare da quella parte. Arrivata a metà strada si fermò; un ragazzo dall’aria stranamente familiare stava stravaccato su una panchina e scriveva qualcosa su un diario.

 
LU: “Scusa sai dirmi dove mi trovo?
 
il ragazzo non rispose sembrava assorto nei suoi pensieri così Luna decise di avvicinarsi ancora un po’ per capire chi fosse, ma all’improvviso sentì dei passi alle sue spalle e preferì nascondersi dietro un cespuglio li vicino.
 
Ron che ci fai qui?
 
Luna non riusciva a credere alle sue orecchie una ragazza vestita con uno splendido abito medioevale e dai lunghi capelli biondi aveva appena chiamato il ragazzo e lo aveva chiamato Ron possibile che fosse proprio quel Ron?
 
Salve principessa” rispose, quello che era indubbiamente un Ron Weasley ormai adulto, rialzandosi frettolosamente.
 
Da quando mi chiami così?Sbaglio o sono la tua ragazza da circa sette anni?
 
LU: “La sua ragazza?Come è possibile? Non riesco a vederla bene ma certamente quella ragazza non è Hermione!!
 
R: “Hai ragione è solo che oggi sono un po’ nervoso!!
 
Nervoso?Perché?
 
R: “Perché c’è una cosa molto importante che devo dirti
 
Luna notò che mentre pronunciava quelle parole Ron era arrossito come suo solito e che stringeva forte il diario su cui era cucita un elegante R su cui era appiccicata una figurina dei magnifici 7, la sua squadra di Quidditch preferita.
 
R: “Il fatto è che io, non voglio avere più segreti con nessuno, non voglio più nascondermi o vergognarmi di ciò che sono e per questo ci tenevo a darti il mio diario che ho appena
finito.
 
Cosa?Sei impazzito? Questo è tuo, è un regalo di tuo padre. Sei certo di volermelo dare?
 
R: “Beh…si! Ormai l’adolescenza è finita e voglio che sia mia moglie a custodirne i ricordi…oh sempre che tu voglia sposarmi naturalmente!!
 
Sia Luna che la ragazza misteriosa erano rimaste letteralmente a bocca aperta.
 
LU: “Non riesco a credere alle mie orecchie, le ha appena chiesto di sposarlo?! Ma come può tradire così Hermione? Eppure non è uno scherzo, certo sorride ma Ron sorride
sempre, la sua voce invece era seria e poi è visibilmente emozionato…non so davvero che pensare!!
 
Dici sul serio?
 
Ron fece un cenno di assenso
 
AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH…SI si mille volte si!!
 
E così dicendo gli buttò le braccia al collo e i due si baciarono. Luna nonostante lo sconcerto non poté fare a meno di sorridere; quei due erano proprio carini.
 
LU: “Caspita chi l’avrebbe mai detto..Ron sposato…con una principessa per di più?!, chi sa chi è?
 
Cercò di avvicinarsi per scorgere meglio il viso della ragazza ma mentre era sul punto di uscire dal suo nascondiglio fu investita da una forte raffica di vento e, circondata da petali di rosa, sentì risuonare nella sua mente una melodia che faceva pressappoco così:
 
 
Raggio di luna che rendi la notte romantica
Con quella luce che avvolge la sera bianca e pallida
Tuu hai la notte in te, principessa di un regno che non sai dov’è, (*)

 
 
Quando riaprì gli occhi si ritrovò ancora una volta all’inizio del labirinto, davanti agli ultimi due stemmi di Hogwarts.
 
 
NOTE DELL’AUTRICE
 
Bene eccoci qui questo capitolo è un po’ lungo…
Spero che la storia vi piaccia e vi stia appassionando, per chi non la conoscesse questa frase (*) E’ una parte del testo della sigla di Sailor Moon (la 1° edizione)
Grazie a chi segue con affetto questa storia e se vi va recensite, così mi dite cosa ne pensate e magari mi date qualche dritta
A presto
Krys
 
 

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Capitolo 8
*** = Turbamento e Mistero = ***


Ad Hogwarts, mentre Ron era alla disperata ricerca di Hermione, Harry si interrogava sullo strano atteggiamento di Ginny.

H: “Certo che Ginny ultimamente non fa altro che litigare con chiunque le capiti a tiro e per di più è da due settimane che cerca in tutti i modi di non restar troppo da sola con me e quando capita mi parla a malapena, anche ora è lì che fissa il lago chiusa nel silenzio…uhm coraggio Harry è ora di agire non puoi andare avanti così devi scoprire che cos’ha!!”

Una volta datosi la giusta carica per affrontare la questione, l’ex bimbo sopravissuto si avvicino lentamente alla sua ragazza e le si sedette accanto.

GY: “Che c’è?” chiese subito la giovane Weasley

H: “Mi chiedevo a cosa stessi pensando visto che sono dieci minuti buoni che fissi il lago senza proferir parola!” rispose con sincerità il moro.

GY: “A niente di particolare, niente che ti possa interessare comunque.”

H: “Come niente che possa interessarmi?!Ginny tu sei la mia ragazza!”

GY: “Ah davvero?! E dire che ultimamente pensavo di essere più una tua controfigura che la tua ragazza..ops scusa dimenticavo tu sei insostituibile!!”

Harry era sconvolto non riusciva a capire perché Ginny fosse tanto arrabbiata da usare un simile sarcasmo.

H: “Ehi si può sapere che ti prende?Che cavolo significa che ti senti la mia controfigura?”

GY: “Beh mi sembra abbastanza ovvio ma, se non ci arrivi, te lo spiego subito. 
Da quando siamo tornati ad Hogwarts passi più tempo con i tuoi fan che con me, ti lasci coccolare da quelle galline spelacchiate senza preoccuparti minimamente delle loro critiche nei miei confronti e del fatto che la gente spettegoli di continuo su di noi!
Dicono che una poveraccia come me non è adatta al grande Harry Potter e quando te lo faccio presente cerchi anche una scusa per difenderli perché non vuoi perdere la tua notorietà. 
Beh sai che ti dico sono stufa di questo tuo atteggiamento da prima donna!”

H: “Ginny smettila sai benissimo che non mi interessa un fico secco della notorietà, io ti amo e mi dispiace averti trascurata è solo che appena arrivati a scuola sono stato travolto da un autentico fiume in piena, non mi aspettavo tutto questo, non pensavo che sarei stato finalmente apprezzato perché valgo qualcosa e non perché sono scampato a Voldemort e i miei genitori sono morti, capisci per me è un tipo di attenzioni del tutto nuovo e semplicemente non volevo offendere nessuno…”

GY: “Ah certo però va benissimo che gli altri offendano me vero? E poi sei davvero convinto che adesso tutte le ragazze dell’intero mondo magico ti sbavino dietro e che i tuoi compagni ti rispettino perché hanno capito come sei? No loro ti lodano perché li hai liberati da Voldemort e dunque sei il personaggio più in voga, inoltre continui a vincere a Quidditch e perché hai formato anche una band, insomma ti trattano come un qualunque vip che dall’oggi al domani può perdere tutta la sua importanza con un semplice schiocco di dita e tu, tu per non far finire tutto questo ti stai allontanand0 da me.”

H: “Non dire così sai benissimo che ora è tutto diverso e poi non è vero che mi sto allontanando, io non potrei mai farlo ci tengo troppo a te!!!
Inoltre ribadisco non me ne importa un fico secco della notorietà!!! Dio Ginny mi sembri Ron, quando aveva gli attacchi di gelosia… Tu non devi dimostrare nulla a nessuno tanto meno a me, io ti amo per quello che sei! 
La gente dice che una poveraccia non può stare insieme al  “Grande Harry Potter?!” E chi se ne frega!!! 
Primo, tu per me non sei una poveraccia, anzi, tu e la tua famiglia avete solo il mio rispetto e la mia ammirazione, voi Weasley, Hermione e Sirius (finché è vissuto) siete stata l’unica vera famiglia che io abbia mai avuto! 
Secondo, non mi sento per nulla grande e terzo, non immaginerei altra donna al mio fianco al di  fuori di te!”

GY: “Davvero?!”

H: “Davvero.”

Dopo un litigio piuttosto cruento sembrava che la pace fosse vicina ma qualcos’altro portò nuovamente scompiglio nel cuore dei due…

R: “Harry, Ginny presto presto venite è successa una cosa terribile!”

H&GY: “Che c’è?”

Entrambi si voltarono ancora un po’ confusi e irritati verso il rosso che avanzava verso di loro senza fiato.

R: “Ragazzi dovete aiutarmi, Hermione è sparita!”

GY: “Cosa?!”

H: “Come sparita?”

GY: “Ron ne sei proprio sicuro?!”

R. “Si, non c’è in biblioteca, né in sala comune e venendo qui ho controllato un’altra decina di posti e ho chiesto un po’ in giro ma niente, sembra che l’ultima ad averla vista sia stata Madama Pince questa mattina quando è andata lì per la ricerca.Cosa facciamo?”

H: “Suggerisco di dividerci e di cercarla meglio, non può esser scomparsa!”

GY: “Perché no?Qui ad Hogwarts tutto è possibile e sicuramente se qualche allievo è assente la McGranitt non può non saperlo. Io vado da lei.”

H: “Bene allora io vado in camera mia a controllare la mappa del malandrino!”

R: “No! Harry posso guardare io la mappa?”

H. “Perché me lo chiedi?”

R: “Perché altrimenti toccherà a me andare a cercarla nell’unico posto dove non ho guardato, ovvero il bagno di Mirtilla e sinceramente non credo di starle molto simpatico!!”

H: “Oh mi dispiace Ron ma da quando è diventata intima amica di Draco, credo mi detesti almeno quanto lui!!”

R: “Splendido allora non ho altra scelta, posso usare il mantello dell’invisibilità?”

H: “Certo”rispose il moro e sfilatolo dalla tasca lo porse all’amico. Una volta pronti tutti e tre si diressero verso il loro obbiettivo alla ricerca di Hermione.


Lo stregone bianco

 
Ron si avvicinò lentamente alla porta del bagno delle ragazze e cautamente l’aprì, vi entrò dentro e si tolse il mantello dell’invisibilità. La prima cosa che vide, non appena si fu tolto il mantello fu proprio…

R: “Mirtilla!!!! Che diavolo ti prende sei impazzita?! Hai forse deciso di farmi morire di paura?!” 

MI: “Beh sì, almeno ho qualcuno che mi fa compagnia  hi hi hi!!!”

R: “ Ha ha ha !! Davvero molto divertente, non ti è sufficiente la compagnia di Malfoy? Guarda che se lo ammazzi ci fai solo un piacere!!”

MI: “Oh per tutti gli spiriti e i poltergaist come puoi essere tanto crudele e insensibile?!! Dracuccio ormai è cambiato! Comunque che cosa vuoi?”

R: “Ero venuto a chiederti se per caso avevi visto Hermione.”

MI: “Eh no mio caro! Come osi trattarmi così? Non ho mica scritto sulla fronte GAZZETTA DEL PROFETA sai, o credi forse che io sia una brutta pettegolona?!!

Piccola pausa di silenzio

R: “Ecco io veramente….

MI: “Ma certo che lo pensi tanto io per voi sono solo un fantasma curioso e nessuno si preoccupa DELLA POVERA, TRISTE E INCOMPRESA MIRTILLA MALCONTENTA AAARGHHH!!! Non è giusto ma chi vi credete di essere? Venite qui ad appropriarvi del mio bagno per pomiciare, piangere o per fare cose illegali e poi pretendete anche che vi faccia da investigatore privato… insomma non sono mica la vostra bambinaia sapete!!Uhmmmmmmm!!

Andò avanti così per 10 minuti quando Ron, ormai al colmo della sopportazione gridò:

R: “Silenzioooo!!!! Basta Mirtilla non sono venuto qui per ascoltare i tuoi lamenti, sai qualcosa di Hermione si o no?”

Di colpo Mirtilla si fermò e cominciarono a scorrerle sul viso piccole lucenti lacrime.

Ron la guardò perplesso e poi fece per andarsene, ma…

MI: “Aspetta…forse so come aiutarti

R: “Davvero

Gli occhi gli brillavano speranzosi

R: “E come?

Mirtilla sprigionò una luce potentissima e come per incanto Ron si ritrovò in un immensa pianura, costellata di splendidi fiori ed alberi giganteschi, il cielo era limpido e sereno.

Ron non capiva dov’era finito e pensò, per caso Hermione si trova qui?

Si guardò intorno, cercando un punto di riferimento, qualcosa che lo aiutasse a capire; poi improvvisamente gli comparve dinnanzi un uomo tutto bianco, in groppa ad un cavallo altrettanto bianco.

Ron intimorito indietreggiò “Miseriaccia quello è il Prof. Silente? Ma non puo essere, lui è morto due anni fa quindi chi diavolo é quel tizio? Cosa c’entra lui con la scomparsa di Hermione? E perché Mirtilla mi ha catapultato qui scomparendo?” Tutte queste domande gli ronzavano in testa, quando l’uomo completamente vestito di bianco parlò:

G: “Salve Sig. Weasley, benarrivato

R: “Chi è lei? Come fa a sapere il mio cognome?

G: “Se è per questo so anche il tuo nome, Ronald Bilius giusto?! Io sono Gandalf il bianco e  sono qui per aiutarti

R: “Gandalf il bianco hai detto?! Uhmm ! Nome piuttosto strano, ma non importa se sei davvero venuto per aiutarmi, sono felice di conoscerti; anche se ancora non ho capito come fai a sapere chi sono

Ron era decisamente più tranquillo adesso, ma non del tutto, “Quel Gandalf è un tipo molto sospetto!!!!!”

G: “Noto che sei un tipo piuttosto diffidente Ronald, bene, in tal caso sarà meglio procedere subito

Così dicendo, Gandalf battè il suo lungo bastone bianco a terra e prima che potesse dire qualcosa Ron si ritrovò di fronte ad un alto cancello.

Era inciso sulla pietra con dei disegni dorati, probabilmente si trattava di Rune Antiche, ma lui non le aveva mai studiate… Lui odiava quella materia, quanto invece la sua ragazza l’amava.

R: “Perché mi hai portato qui? Cosa devo fare?

G: “Attraversarlo naturalmente, seguimi!!!

Ron si ritrovò di nuovo immerso nel verde

G: “Questo Ron è un LABIRINTO

R: “Un labirinto?! Che cosa ci facciamo in un labirinto?

G: “Seguimi e lo scoprirai!!!!

In quell’istante, Gandalf, che si trovava ancora in groppa al suo bianco destriero iniziò a galoppare velocemente e Ron dovette faticare molto per stargli dietro. Quando si fermò, decisamente affannato, si trovò di fronte ad uno stranissimo scenario: davanti a lui brillavano inconfondibili i 4 stemmi delle case di Hogwarts.

R: “Gandalf ma che significa?”

G: “E’ giunto il momento; impugna la spada e vai, devi sapere la verità

R: “Spada?! Quale spada?!! Sei impazzito io non ho armi

G: “Ciò non ha importanza scegli la casa che più ti rappresenta e inizia il tuo percorso; io ti aspetterò” e così dicendo svanì.

Ron perplesso comincio a bofonchiare… “Quel Gandalf, deve essere un malato di mente. Che diavolo mi significa IMPUGNA LA SPADA! Giuro che se lo rincontrerò di nuovo, gli consiglierò un bravo Medimago!!!! O comunque una visita al San Mungo

Poi osservò i 4 stemmi e pensò La casa che più mi rappresenta…beh..forse è Tassorosso, di certo non Serpeverde e nemmeno Corvonero perché, anche se non sono uno stupido non sono di certo un secchione e in quanto a Grifondoro, anche se sono molto orgoglioso di appartenere a questa casa, so di non essere granché coraggioso” Fu così che entrò in Tassorosso

E lì si ritrovò davanti ad un nano:

GI: “Salve!!! Io sono Gimli, lieto di conoscerti, tu devi essere Ronald Weasly, Gandalf mi ha parlato molto di te!!

R: “Oh mio Dio un altro svitato!!!”  “Ehm…Salve Gimli, sì hai ragione, sono proprio io e se vuoi puoi chiamarmi Ron

GI: “Grazie giovanotto, allora, immagino ti starai chiedendo, cosa ci fa un nano qui, beh ti rispondo subito!!! Il Cancello che hai visto all’ingresso del labirinto è il cancello della mia terra natia, si tratta di uno dei cancelli di Moria.  Io sono un membro della Compagnia dell'Anello, la quale si formò tanto tempo fa, al fine di proteggere il Mondo intero da Sauron, Signore di Mordor, il quale forgiò un anello potentissimo, in grado di controllare le persone e di distruggerle.

R: “Un anello capace di distruggere le persone, ma com’è possibile?!

GI: Un Anello per domarli,Un Anello per trovarli

      Un Anello per Ghermirli e nel buio incatenarli,

     Nella Terra di Mordor, dove L’Ombra cupa scende

R: “Ma che significa?

Gimli batté l’ascia che aveva con se laddove si trovavano:

La Terra si spaccò a metà, Gimli e Ron vi caddero dentro.

Quando Ron si riprese dal terribile spavento, si accorse di essere sospeso a mezz’aria; Gimli era sparito.

Si guardò intorno era di fronte ad un ampio terrazzo; dietro di lui si ergevano imponenti montagne lucenti e più in basso si estendeva un fitto bosco, che si affacciava su di un ampio e limpidissimo lago.

Sul Terrazzo c’era una poltrona dorata e su questa vi era seduto un uomo dalle orecchie a punta e dai lunghi capelli castani. In torno a lui c’erano altri 11 personaggi, tra cui 5 stranissimi esseri, Gandalf e Gimli, ma quando tentò di parlare con loro essi non gli risposero, stavano parlando di un anello ed incuriosito, Ron rimase ad ascoltare….

 

NOTE DELL’AUTRICE

Eccomi di nuovo qui, la storia comincia un po’ a delinearsi

Ho avuto qualche problema con l’editor per cui spero di non aver lasciato troppi errori di battitura tra un taglia, un incolla ed un aggiusta!!

A questo proposito vi do un indicazione che ho dimenticato di darvi prima (visto che non ce n’era bisogno)

Come avrete intuito le parti in bordeaux sono i pensieri dei personaggi.

Grazie a chi segue con affetto questa storia e se vi va recensite, io ci provo sempre :P

A questo proposito un grazie particolare a Lily Blackrose

A presto

Krys

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Capitolo 9
*** = Un tesoro nascosto = ***


Nel frattempo Harry,chiuso nella sua stanza, osservava e riosservava ogni millimetro della mappa del malandrino ma niente di Hermione nemmeno l’ombra e non solo; stando alla mappa anche Luna non era ad Hogwarts e, da qualche istante, non riusciva più a vedere neanche Ron. 

Dopo aver ricontrollato per l’ennesima volta, decise di raggiungere Ginny che era ferma davanti all’ufficio della preside. Posò la mappa e uscì di corsa dal dormitorio dei grifoni deciso a non perdere altro tempo prezioso, tre suoi amici erano scomparsi questo era indubbio, la mappa non sbaglia mai, ma non riusciva a spiegarsi il perché e voleva scoprirlo ad ogni costo.

Ginny cercava in tutti i modi di accedere all’ufficio della preside ma non era semplice indovinare la parola d’ordine che solo i caposcuola e i prefetti conoscevano. Stanca di arrovellarsi il cervello si sedette per terra davanti alla maestosa fenice dorata in attesa che qualche professore intervenisse in suo aiuto, quando in lontananza scorse Harry che correva a perdifiato verso di lei.

 
H: “Ginny è un disastro!!”

GY: “Calmati Harry che succede?Hai trovato Hermione?”

H: “No ma il peggio è che non è la sola ad essere sparita!!”

GY: “Cosaaaaaaaaa? Che vuoi dire? Chi…chi altro è scomparso?”

H: “Ron e Luna; non li vedo più sulla mappa!!”

GY: “Cosaaaaaaaaa? Ne sei sicuro?”

H: “Sicurissimo”
 
In quel momento la scala a chiocciola sovrastata dalla fenice dorata si mosse e la McGranitt fecela sua comparsa…
 

GY: “Professoressa grazie al cielo è qui presto ci deve aiutare è…è terribile!!”

MG: “ Signorina Weasley che succede? La prego si calmi…signor Potter  mi dica perché siete qui?”

H: “Professoressa Hermione, Ron e Luna sono scomparsi, non sono più ad Hogwarts!!”
 
Ci fu una lunga pausa di silenzio come se la McGranitt avesse bisogno di metabolizzare la notizia che tre suoi studenti non erano più tra le mura del castello. Poi, lentamente, la preside fece un lungo e profondo sospiro e invitò i due a seguirla nel suo studio.

 
MG: “Prego accomodatevi”
 
disse loro indicando due sedie davanti alla scrivania.

Harry e Ginny erano piuttosto sorpresi dalla pacatezza con cui la professoressa aveva accolto la sconcertante notizia ma si sedettero ugualmente, era sempre meglio non irritare la
McGranitt, la quale poco dopo continuò

 
“Ora ascoltatemi attentamente entrambi, non avete nulla da temere il signor Weasley, la signorina Granger e la signorina Lovegood stanno benissimo, ma in questo momento hanno una questione molto delicata di cui occuparsi…”
 
H: “Una questione delicata?! Professoressa la prego ci dica di che si tratta.”

GY: “Si per favore, sono scomparsi all’improvviso siamo preoccupati, possiamo aiutarli?”

MG: “Mi dispiace ma non posso mettervi al corrente dei miei progetti, tanto più che non riguardano solo me, anzi direi che questa storia ha molto più a vedere con gli elfi che con me.”
 
H&GY: “Con gli elfi?”
 
MG: “Esatto. Per lungo tempo qui ad Hogwarts  è stato custodito il loro tesoro più prezioso ora però è tempo che gli venga restituito.”
 
Harry iniziava a capire i suoi amici erano in missione, dovevano restituire questo tesoro, ma perché la McGranitt non era più esplicita?!

Certo dopo le esperienze precedenti si era abituato agli enigmi ma era seriamente preoccupato e a tempo stesso incuriosito, oltretutto Ginny, che non era avvezza a quel modo di parlare, sembrava  più confusa di prima...
 
H: “Professoressa potrebbe essere più chiara?!”

MG: “D’ accordo Potter, se insisti per conoscere la verità dovrai cercarla con le tue forze tuttavia ho deciso che ti darò una mano…Mew!!”

Poco dopo un’elfa mingherlina con indosso un logoro vestitino color crema  e che Harry non conosceva comparve nello studio.

MW: “Mi dica preside, sono al suo servizio.”
 
Disse squittendo e profondendosi in inchini
 
MG: “Conduci il signor Potter nel luogo stabilito!!”
 
MW: “Come desidera…mi segua signor Potter!!”
 
GY: “Un momento!!” disse all’improvviso come se si fosse svegliata da un sonno profondo “Voglio venire anch’io!!”
 
A quel punto tutti gli occhi si rivolsero alla preside che annuì.
 
Pochi minuti più tardi i tre si stavano inoltrando nella foresta proibita, chiusi in un religioso silenzio. La strada era piuttosto tortuosa ma stranamente né Harry né Ginny notarono la presenza di strane creature, sembrava che tutto fosse immobile, che il loro passaggio fosse stato previsto e che nessuno volesse intromettersi.
 

GY: “Mew, scusa ma dove ci stai portando esattamente?
 
MW: “Stia tranquilla signorina manca poco” rispose l’elfa sorridendo
 
H:”La McGranitt ci ha parlato di un tesoro che appartiene a voi elfi di che si tratta?”
 
MW: “Mi spiace signor Potter non posso risponderle, ma sappia che non si tratta di oro o gioielli il nostro è un bene molto più prezioso!!”
 
GY: “Ti prego dicci di più!!”
 
H: “Giusto i nostri amici sono stati coinvolti in questa storia abbiamo diritto di sapere!!”
 
L’elfa continuò il suo cammino senza proferir parola finché non esplose in un’esclamazione…
 
MW: “Finalmente siamo arrivati!!

H: “Mew ma dove siamo?

GY: “Cos’è questo cancello enorme?”

MW: “Qui io vi lascio…Buona Fortuna!

NOTE DELL’AUTRICE
 
Eccomi qui?! A cosa si riferiva la Preside?! Mew dove ha condotto Harry e Ginny?! Cosa si dovranno aspettare il bambino sopravvissuto e la giovane Weasley?!
Per scoprirlo dovrete aspettare il prossimo capitolo
Grazie a chi segue questa storia e scusate il ritardo
alla prossima
Krys

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Capitolo 10
*** = Stranezze= ***


H: “Ginny sei pronta?”

GY: “Si certo... Ah… Harry…”

H: “Si?”

GY: “Scusa per prima è che tutte quelle smorfiose intorno a te , davvero non le reggo… Ma lo so che non è colpa tua”
 
Il ragazzo non disse nulla la fissò per un secondo e dopo la baciò con passione
 
H: “ Ti amo Ginny”

GY: “Anch’io Harry!!! Adesso però ci conviene andare a cercare Herm, Luna  e Ron”

H: “Bacchetta alla mano, non si sa mai cosa può esserci dall’altra  parte”

GY: “Giusto!!!!”
 
Non appena ebbero levato le loro bacchette verso il cancello, sentirono un fragore pazzesco un tunnel di luce intensa li avvolse si erano smaterializzati ….
 
H: “Ginny… Ginny dove sei?”
 
Ma la ragazza non le rispose, perciò continuò a camminare per cercarla e la sua sorpresa fu grande quando davanti a lui, anziché la ragazza, trovò i 4 stemmi delle case di Hogwarts
 
Intanto a scuola…

 
D:Era ora finalmente questo maledetto gufo si è deciso a portarmi indietro una risposta da parte di mia madre!!!
 
 
Caro Draco,
scusami se ti rispondo solo adesso, ma sono stata molto impegnata, mandare avanti le cose senza tuo padre è abbastanza complicato!!!
A proposito sono andata ad Azkaban a fargli visita e già che c’ero gli ho chiesto notizie.
Non posso raccontarti tutto con assoluta precisione e chiarezza, poiché neanche io so molto, mi ha parlato in codice e per breve tempo, ho potuto vederlo solo per alcuni minuti.
Quello che posso dirti, è che quel libro, parla di qualcosa che è realmente accaduto e quel lampo di luce nera, che hai visto quando ti sei scontrato con la Granger, non ti deve spaventare, perché rappresenta la tua vera potenza, che ti renderà il mago più potente del Mondo, ma solo ad una condizione ….
A proposito tuo padre sente molto la tua mancanza, perché non vai a trovarlo in prigione? Fallo per me! Ti voglio bene
A presto

Tua  madre
 
 D: “ Si come no, andarlo a trovare in prigione, neanche ci penso, mi dispiace per mia madre ma questa volta si dovrà rassegnare non posso davvero, solo a l’idea di rivederlo mi viene la nausea, lo odio!!!!! Al di là di tutto comunque voglio scoprire di cosa si tratta!!! Qual è questa condizione e come posso realmente diventare il mago più potente del Mondo?! Soprattutto perché proprio io?!”
 
D: Kreacher!!! Vieni qui!!!

K: Hai vostri ordini Padroncino Draco

D: Voglio che mi racconti tutto ciò che sai di questa storia

K: Signore io non posso raccontare a lei storia, perché il Signor Potter è il mio padrone  ora! Ma Kreacher può accompagnare il padroncino Draco, in un luogo dove avrà tutte le risposte che cerca!!!
 
D:Bene conducimi in questo luogo dunque!!! Già che ci sei chiedi a Sir Potter di liberarti!!
 
Dopo una materializzazione congiunta…
 
D:Ma che posto è questo?

K:Ora Kreacher deve lasciare il padroncino! Buona Fortuna!!!!
 
detto questo con uno schioccare di dita, l’elfo domestico sparì.
 

Draco si avvicinò a quel cancello e, non appena lo sfiorò si ritrovò davanti ad una strana scena…
 
D:Ma questi sono gli stemmi di Hogwarts… com’è possibile?! Inoltre questo cancello mi dice qualcosa, c’era una figura simile in quel libro, mi sembra di ricordare quando si parlava del regno dei nani. Quanta energia che emanano
 
GY:Harry, Harry, ma dove si è cacciato!!! Ehi ma cos’è questa luce abbagliante dove sono?Mew? Harry? Ma sono rimasta sola, dove si sono cacciati quei 2? Ahhhh che nervi e poi questa luce è davvero accecante, ma un momento quelli sono… Gli stemmi delle case di Hogwarts?! Che assurdità è mai questa?! Se fosse ancora vivo penserei che ci sia lo zampino di Silente, ma lui è morto…
 
Ginny fissò con più attenzione la luce  e si ritrovò davanti…

GY :Oh accidenti e adesso che faccio?! Questi stemmi  sembrano calamite!! Forse devo toccarli..uhm già ma non posso toccarli tutti e 4 contemporaneamente … Dunque calma, qui bisogna riflettere. Allora se sono qui è per ritrovare Hermione, Luna e Ron e se anche loro hanno visto questi stemmi è altamente probabile ch’essi mi riportino da loro. Quindi dovrei scegliere Grifondoro a cui sia Ron che Hermione appartengono, oppure Corvonero la casa di Luna? Tassorosso potrebbe essere la scelta più adeguata perché essa è la casa dell’amicizia  eppure…
 
La più giovane dei Weasly si voltò verso Serpeverde, si sentiva stranamente attratta da quel marchio sinistro e allo stesso tempo la sola idea di doverlo toccare le metteva ribrezzo…

GY: “Uffa sono davvero indecisa ma non posso star qui in eterno… come vorrei che Harry fosse con me!" si fermò a riflettere sul suo ragazzo ed ebbe un’illuminazione... Ma certo come ho fatto a non pensarci prima Harry sceglierebbe sicuramente Serpeverde; come dice il proverbio via il dente via il dolore!!
e così dicendo si  lasciò risucchiare dall’energia dello stemma verde- argento.

Nel frattempo se ben in punti completamente opposti, anche Harry e Draco si interrogavano su quell’inconsueta apparizione…
 
H: “Per tutti i boccini proprio adesso doveva sparire Ginny?!! Chissà se anche lei riesce a vedere gli stemmi delle case..uhm no altrimenti io dovrei vederla..mah credo sia meglio andarla a cercare eppure…l’energia che emanano è incredibile!!
 
Il giovane eroe del mondo magico era ad un tempo preoccupato e affascinato da quella situazione, il suo cuore lo spingeva a cercare Ginny ma nella sua testa qualcosa gli suggeriva che doveva agire diversamente. Fissò intensamente gli stemmi e poi disse ad alta voce, ma in realtà a nessuno in particolare…
 
H: “Allora ogni casa rappresenta determinate virtù e visto che sto cercando persone a me care forse sarebbe più corretto scegliere Tassorosso ma sento che non è questa la mossa giusta e che Grifondoro sarebbe troppo semplice quindi mi rimangono Corvonero e Serpeverde…oh be’ sarò pazzo ma via il dente via il dolore.
 
E anche lui entrò in Serpeverde ma, non fu il solo. Oltre a Harry e Ginny anche Draco, che a differenza dei primi due stentava a porsi domande sulle altre case, scelse il suo stemma prediletto
 

Serpeverde

Harry entrò in Serpeverde, subito si ritrovò circondato da una miriade di orchi, prontamente pronunciòPIETRIFICUS TOTALUSed avanzò fino a quando si ritrovò di fronte ad una statua dalla forma di un enorme serpente (che gli ricordava molto la camera dei segreti). Harry cominciò a parlare in serpenteseALASCIASSISES ASSASCI ESLa statua ruotò di mezzo giro… Harry entrò e davanti a lui c’era uno strano essere, non ne aveva mai visti così, di una cosa era certo però, non gli ispirava per nulla.
Era alto più o meno come un bambino di 10 anni, aveva qualche ciuffo di capelli sparsi qua e la, gli occhi grandi azzurri, ma solcati da occhiaie enormi, ed era davvero molto magro, gli si potevano contare le costole … sedeva sulla riva di un laghetto e stava cercando di pescare un pesce a mani nude.
Notò che lo stava fissando con insistenza, quindi pensò che volesse il suo aiuto, così
 

H: “ Accio pesce”
 
GO:Il Padrone è tornato

H:Cosa? Scusa chi sei?

GO:Smiiiggooll!!! Avanti non fare il furbo di che ti chiami Gollum”
 
Harry tra se e se pensò “Oh Madonna, uno psicopatico….parla da solo”

GO: Padrone…seguimi Smiigggoolll o Gollum, come mi chiamo non so…ma dal tesssooro ti condurrò

H: Dal Tesoro?!Harry ripensò alle parole della McGranitt “Per lungo tempo qui ad Hogwarts  è stato custodito il loro tesoro più prezioso ora però è tempo che gli venga restituito” e capì di essere sulla strada giusta “Ok guidami!!”
 
La strana creatura lo condusse sull’altra sponda del lago.
 
GO: Ecco padrone è qui che ho trovato il tesssoro!!
 
Harry non riusciva a capire ma non era il solo a essere perplesso.
 

Poco distante da lui infatti Draco, nascosto tra i cespugli assisteva sconcertato ad una riunione di mangiamorte. L’erede dei Malfoy era, infatti convinto che tutti coloro che non erano morti si trovassero ad Azkaban esattamente come suo padre ma riuscì a distinguere e riconoscere facilmente alcuni volti; c’erano Macnair,Rowle, i signori Tiger e i signori Goyle. Si concentrò per udire meglio ciò che dicevano…
 
Mangiamorte 1: “Siete certi che siano qui?
Mangiamorte 2: “Si i naz-gul hanno sorvegliato attentamente la zona e sono certi che si tratti di loro, sai bene che il hanno un fiuto infallibile!!
 
Mangiamorte 1: “ottimo!! Allora come pensate di agire?
Mangiamorte 3:Che domande, li attaccheremo ovviamente non vedo di scagliare qualche bella maledizione su Potter!!
 
Draco non riusciva a credere alle sue orecchie Potter era lì e i mangia morte lo volevano attaccare, non che gliene importasse molto, se Potter fosse scomparso dalla faccia della terra sarebbe solo stato felice ma dopo la morte di Voldemort non pensava che ci fosse ancora qualcuno pronto a farlo fuori.
 
Mangiamorte 4:Taci idiota, non possiamo ricordi lui è proprietà esclusiva del padrone!!”
 
D:Padrone? Di che stanno parlando?
 
 
Mangiamorte 2: Oh suvvia non credo che al signore oscuro dispiacerà se ci divertiamo  un po’!! L’importante è che non venga a saperne nulla Draco altrimenti inizierà a farsi domande e il padrone odia le domande.
 
Mangiamorte 1: “Hai ragione il giovane Malfoy è pericolosamente più intelligente di suo padre, e allo stesso tempo è un rammollito proprio come lui, forse è per questo che è stato scelto!!!
 
D: Cosa?Come si permette quella mezza cartuccia a dare a me del rammollito e poi scelto per che cosa?...che abbia a che fare con quello che diceva mia madre?
 
 
Mangiamorte 3: “Be’ a me non interessa allora andiamo a fare casino si o no?
 
TUTTI: “SIIIIIIIIII!!!
 
Si mossero e con loro Draco sentì passare un aurea di gelo come se ogni cosa stesse per morire e  allora si rese conto che non erano soli…
 
Ginny camminava un po’ incerta in una fitta boscaglia quando all’improvviso scorse tra i rami un bagliore argenteo…
 
GY: “Chi è là?
 
M: “Benvenuta giovane fanciulla io sono colei il cui grembo è stato maledetto
 
A quelle parole Ginny rabbrividì. Guardò con più attenzione la massa argentea e capì che si trattava del fantasma di una giovane donna piuttosto mingherlina, con gli occhi leggermente sporgenti e i capelli ricci ma non riusciva a capire chi era, anche se aveva un strano presentimento.
 
GY: “Ti prego dimmi il tuo nome
 
M: “Io sono Merope Gaunt la madre di Tom Orvoloson Riddle
 
GY: “Tom Orvoloson Riddle” ripeté lentamente la rossa improvvisamente assorta nei suoi pensieri; quel nome le aveva evocato qualcosa alla mente…
 
GY: “Voldemort…tu sei la madre di Voldemort?!!!
 
M: “Oh ti prego non usare quell’orribile nome!! Mio figlio…oh è colpa mia, è solo colpa mia se non conosce l’amore!!
 
GY: “Che intendi dire?Spiegati!!
 
 M: “Io, io semplice inutile maganò ero il disonore dei discendenti di Salazar Serpeverde, ma la mia incapacità con la bacchetta non mi impedì di conoscere l’arte delle pozioni e di realizzare un potente filtro d’amore per legarmi a quel babbano!!
 
GY: “Ti riferisci a suo padre non è vero?Ma come hai potuto credere davvero che avrebbe funzionato la magia non può creare il vero amore!!
 
M: “Dimmi sei mai stata innamorata  a tal punto da perdere il controllo di te stessa?
 
Ginny ripensò a quanto era innamorata di Harry e a come durante il suo primo anno ad Hogwarts, quando finalmente poteva vederlo tutti i giorni eppure ne percepiva l’intollerabile e logorante lontananza, si era scioccamente confidata con un frammento di anima di Voldemort consentendogli di possederla totalmente anche se percepiva il pericolo; e allora capì cosa voleva dire Merope.
 
GY: “Si!! Tu amavi Riddle ma sapevi di non avere possibilità con lui e così ti sei accontentata di un’illusione, di un amore fittizio privo di vera gioia senza preoccuparti delle conseguenze perché l’unica tua ragione di vita era proprio lui dico bene?
 
M: “Esatto ma in questo modo ho permesso che Tom crescesse senza una famiglia inducendolo a detestarmi e detestare tutti coloro che ai suoi occhi si erano macchiati della mia stessa colpa, tutti quelli che avevano ceduto all’amore diventando deboli poiché chi ama è talmente puro, talmente incline ad offrirsi al mondo da diventare vulnerabile senza rendersi conto che l’amore può essere anche una forza straordinaria, la più potente di tutte perché chi ama davvero è disposto a fare qualsiasi cosa per proteggere chi ama.
 
GY: “Quindi questo vorrebbe dire che la furia del più temuto mago oscuro di tutti i tempi è dovuto al segreto, profondo odio che lui prova verso se stesso. Sua madre l’ha condannato alla solitudine a causa del suo folle amore e per questo odia tutti coloro che sanno amare, mentre suo padre che non l’ha voluto perché concepito contro la sua volontà era un babbano perciò detesta tutti coloro che non sono purosangue o che come me li disonorano..giusto?!!
 
 
Il fantasma iniziò a piangere…
 
M: “Si è per questo che..oh è tutta colpa mia, solo colpa mia.. t-ti prego fermalo, basta non voglio più vederlo uccidere!!
 
GY: “Non preoccuparti…” rispose la ragazza in tono compassionevole “Tom…lui non può più fare del male ormai è stato sconfitto, Harry…il prescelto l’ha ucciso!!
 
M: “AAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!! Noooooooo!! Siete degli sciocchi Tom non è morto, lui non si sarebbe mai lasciato battere da un ragazzino..no lo sento lui è qui e questa volta con lui ci sono anche un re e un principe!!!
 
GY: “Ma che assurdità stai dicendo?!!”ora la ragazza era furibonda, come poteva insultare Harry a quel modo e poi Voldemort era morto c’era anche lei quando era stato ucciso quindi Merope stava evidentemente delirando “Voldemort è morto l’ho visto con i miei occhi e poi che diavolo è questa storia del re e del principe?!!
 
Nel frattempo Harry era giunto in un’ampia radura guidato da Gollum e sentiva un’inquietante silenzio…
 
H: “Gollum dove siamo?Dove mi hai portato?
 
GO: “Qui è il tesssoro padrone…
 
 
Mangiamorte : “Forza all’attacco!!
 
In pochi istanti Harry si ritrovò accerchiato da una decina di mangiamorte che gli sparavano addosso ogni sorta di incantesimi ma il peggio doveva ancora arrivare… tutto ad un tratto sentì il gelo più assoluto penetrargli fin dentro le ossa  e la sua mente vagò verso tristi ricordi… i dissennatori erano lì e alcuni cavalcavano orribili creature o almeno così sembrava. Harry gridò con quanto fiato aveva in gola… il cielo si oscurò…
 
GY: “Che succede? Queste urla…Merope?!!” il fantasma scomparve e la ragazza iniziò a correre verso quella voce familiare, verso il caos e l’oscurità…
 
Mangiamorte 1: “Crucio!
 
H: “Stupeficium!!
 
Mangiamorte 2: “Incarceramus!!
 
Mangiamorte 3: “ Sectusempra!!
 
H: “Protego, impedimenta, expelliarmus!!
 
 
non c’è la faceva più era sfinito e quel poco di energia che gli era rimasta era pericolosamente minacciata dai dissenatori quando…
 
 
GY: “Harryyyyyyyyy!!
 
Correndo la giovane Weasley iniziò a lanciare schiantesimi e altre fatture per allontanare i mangiamorte poi, quando fu vicina da Harry…
 
GY: “Harry, Harry ti prego alzati.. perchè ti tocchi la cicatrice?Forza non puoi arrenderti…  reagisci Harry!!!!
 
H: “G-Ginny?!!” recuperata un po’ di lucidità Harry si concentrò solo sulla voce di Ginny e sui bei momenti passati insieme a lei poi, rialzandosi a fatica, puntò la bacchetta contrò i dissenatori e urlò la formula che tempo prima gli aveva insegnato Lupin “Expecto patronum!!!” Anche Ginny fece la stessa cosa e così un maestoso cervo e fortissimo cavallo proruppero dalle loro bacchette ricacciando indietro le orride creature ma i mangiamorte si erano solo presi una pausa e quindi cessò l’incanto i due furono di nuovo sommersi da maledizioni di ogni sorta.
 
Poco più in là ancora nascosto il giovane rampollo dei Malfoy assisteva alla scena…
 
D: “Uhm..patetico..Potter non vale niente!! È dovuta intervenire la sua fidanzatina a salvargli la pelle e ora è anche lei in pericolo!! Ahhhhh… accidenti mi chiedo perché una ragazza bella, intelligente e purosangue debba perdere il suo tempo con un deficiente simile… ehi aspetta un momento…ah devo essere impazzito che diavolo sto dicendo è normale che una stupida Weasley si sacrifichi per San Potter però…
 
anche se piuttosto confuso il ragazzo si rese conto che non poteva restare lì a guardare  e così…
 
D: “Stupefecium, sectusempra, immobilus!!!” subito 3 mangiamorte furono messi fuori gioco poi vide uno di loro pronto ad attaccare la rossa con la più terribile delle maledizioni senza perdono e, spinto da un incomprensibile impulso le si schierò davanti come una barriera gridando “protego”.
 
Tutti si fermarono. Ginny era sconvolta non capiva da dove fosse spuntato Malfoy e perché la stesse aiutando. I mangiamorte si smaterializzarono non appena ebbero riconosciuto il biondo e così i tre ragazzi rimasero soli nell’ampia radura.
 
GY: “Harry stai bene?
 
H: “Diciamo che sono ancora tutto intero. E tu?
 
GY: “Anch’io sto bene!!” poi voltandosi verso il biondo “Grazie Malfoy!!
 
D: “Non ringraziarmi Weasley piuttosto Potter dovresti imparare a difendere la tua ragazza!!
 
H: “ Sta lontano da lei!!” entrambi si puntarono contro le bacchette pronti a colpire
 
GY: “Nooooooooo fermi!!” i getti lucenti delle tre bacchette si scontrarono e in un attimo tutto si dissolse, inghiottito dalla luce.
 
                                               
NOTE DELL’AUTRICE
 
Bene,bene ora i nostri ragazzi sono tutti dentro al labirinto e stanno facendo il loro percorso, chissà dove li condurrà e se riusciranno a trovare e restituire il tessoooooro agli elfi?!
Al prossimo capitolo
ciao
Krys

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Capitolo 11
*** =Punti di domanda= ***


Appena riaprì gli occhi la rossa si rese conto di essere tornata all’inizio del labirinto e che lo stemma di Serpeverde era scomparso. Aveva ancora le idee un po’ confuse non riusciva a smettere di pensare al suo discorso con Merope. Non riusciva ancora a crederci, tutto quell’odio, quella sofferenza erano provocati da una creatura che non aveva mai sentito amore per se stesso e che per disperazione aveva deciso di cedere al male anche l’ultimo frammento di umanità che albergava in lui, la sua anima. Rabbrividì e immediatamente sentì il cuore battere più forte come se avesse improvvisamente compreso una profonda verità e sentisse il bisogno di urlarla al mondo, ma soprattutto quel pensiero le ricordò Draco. Lui infondo non aveva colpe, non aveva scelto di diventare Mangiamorte, era semplicemente nato per diventarlo, anche lui non ha mai conosciuto l’amore se non per qualche raro istante grazie a sua madre, ed è per questo che il suo spirito è freddo come il ghiaccio e la sua lingua biforcuta come quella di un serpente pericolosamente velenoso, ma fondamentalmente non era un cattivo ragazzo e lo aveva dimostrato rifiutandosi di uccidere Silente e salvandola poco prima.

GY: “Chissà perché ha agito tanto avventatamente. Dopotutto era pieno di Mangiamorte e non credo gli abbia fatto piacere vederlo schierarsi dalla parte di una traditrice. Tuttavia non l’hanno attaccato, come se qualcosa glielo impedisse… uhm si ma cosa?Spero solo che non abbia niente a che fare con questo tesoro di cui ha parlato la McGranitt e soprattutto spero non abbia nulla a che fare con Voldemort!! 

Non era la prima volta che le capitava di pensare a lui dalla fine della Guerra.
Per quanto l’astio tra loro era rimasto, c’era qualcosa in quel ragazzo che l’attirava, come una calamita.
I suoi occhi così azzurri e vuoti…
La fine della Guerra aveva liberato anche lui dalla prigionia del Signore Oscuro, ma aveva portato il disonore sulla sua famiglia.
Inizialmente grato ad Harry per aver ucciso colui che gli aveva condizionato e rovinato la vita, riprese a provare dell’astio sincero per lui quando la sua famiglia cadde in rovina, sia a livello economico che a livello personale, entrambi dovuti all’arresto di suo padre. Si accorse che le dispiaceva enormemente per quel ragazzo, senza un reale motivo. 

Ridestatasi da tali pensieri la rossa si girò verso i tre stemmi rimanenti e, senza porsi ulteriori domande, entrò in Tassorosso.
 

Ginny si ritrovò di fronte un’ampia discesa erbosa, ricoperta da antichissimi, bellissimi alberi e splendidi fiori dai mille colori.
 

Improvvisamente, notò qualcosa muoversi rapidissimo nella fitta pianura e corse a perdifiato per raggiungerlo e scoprire di cosa si trattava, o meglio di chi si trattava. 

Ad un certo punto gridò “Fermati!” e colui che le comparve davanti fu un elfo, dai lunghi capelli biondi, fisico statutario e bellissimi occhi profondi, color azzurro-verde limpidissimo, con se portava un lucente arco.

Ammaliata, la ragazza rimase immobile per qualche istante cercando di formulare una frase di senso compiuto, ma tutto ciò che riuscì a dire con un fil di voce fu…

GY: “Tu sei un elfo?” non era molto sicura visto che era decisamente diverso da ogni elfo che aveva conosciuto. 

LE:Benvenuta Ginevra! Il mio nome è Legolas e si sono un elfo!!

GY: “Ciao Legolas è un piacere conoscerti, ma scusa tu come fai a conoscere il mio nome?” 

LE: “Perché in quanto discendente di una nobile Stirpe elfica e soprattutto quale amico di sire Aragorn e di Lady Arwen, ho assistito al battesimo della loro figlia e c’eri anche tu, anche se non direttamente!!”

GY: “Che stai dicendo?Scusa ma io non so neppure chi siano Aragorn e Arwen!! Comunque…tu sei un principe? 

LE: “Si sono il Signore degli Elfi dell'Ithilien, anche se il mio regno è meglio conosciuto come Bosco Atro. Comunque non è la mia storia che deve interessarti; dopotutto se non erro tu stai cercando un tesoro giusto?

GY: “Non è propriamente così, a dire il vero io sto cercando mio fratello, il mio ragazzo  e le mie amiche, tuttavia mi sembra di capire che difficilmente li troverò finché non avremo restituito a voi elfi un certo tesoro il quale è estremamente prezioso ma diverso da ogni altro dico bene?

LE: “Ciò che dici è giusto, infatti è lungo tempo ormai che stiamo cercando l’erede al trono di Gondor terra di sire Aragorn e in questi tempi bui  sentiamo che ci è particolarmente  vicina, ma nonostante le nostre arti non riusciremo mai ad identificarla con certezza senza il vostro aiuto.

GY: “Dunque si tratta di una principessa, ma come possiamo aiutarvi noi non conosciamo principesse elfiche!” 

LE: “Ciò non è propriamente esatto, infatti ella ha sembianze umane e per tutta la sua vita è vissuta nel vostro mondo, in ogni caso la principessa non è l’unico motivo per il quale tu e tuoi amici vi trovate qui… forze oscure si stanno lentamente impadronendo della Terra di Mezzo, l’equilibrio su cui si regge questa realtà è stato infranto e questo perché l’antico nemico è risorto ancora una volta dalle sue ceneri e l’accompagna la perfida mano di un potente mago che solo voi potete aiutarci a distruggere. 

Ginny era piuttosto perplessa e le parole di Legolas non erano certo rassicuranti, al contrario erano tetre almeno quanto quelle di Merope. Possibile che Voldemort non fosse davvero morto e che fosse lui il mago di cui aveva appena parlato l’elfo? Quasi  la leggesse nel pensiero Legolas  le sorrise e le disse “Una madre sente sempre quando suo figlio da il suo addio alla vita; comunque è probabile tu comprenda meglio quanto ti ho appena detto dopo aver incontrato una persona a te cara. 

Prima che la rossa potesse aprire bocca per replicare si trovò davanti ad un alta cinta muraria…

GY: “Dove ci troviamo?Chi devo incontrare? 

LE: “Sei davanti all’entrata della città di Minas-Thirith capitale del regno di Gondor, qui al momento si trova ospite la tua amica Luna, ma attenzione non è come sei abituata a vederla.

GY. “Scusa potresti spiegarti meglio?

LE: “ Naturalmente la Luna che vedrai è quella di un futuro non troppo lontano, ma in ogni caso potrebbe apparirti diversa..allora sei pronta?

GY: “Certo!!

Rotto ogni indugio Legolas guidò Ginny fino alla porta di un lungo corridoio finemente ornato.

LE: “Ecco siamo arrivati, dietro quella porta troverai lady Luna. Ora ti debbo lasciare, buona fortuna bianca tra gli elfi

e ancora una volta senza dare tempo a Ginny di dire alcunché scomparve lasciandola da sola ad affrontare la nuova Luna.

Fece un respiro profondo poi con calma bussò alla porta…

GY: “Ciao Lu..Luna?

anche se era stata avvisata Ginny non potè fare a meno di osservare sbigottita il look della sua amica;certo Luna si era sempre vestita in modo un po’ eccentrico, ma era certa di non averla mai vista con un abito simile…

Indossava un lungo abito nelle diverse tonalità del rosa, un corpetto di seta morbida lavorato che metteva in risalto le sue forme ancora un po’ acerbe, le maniche a ¾ erano impreziosite con dei fiocchi bianchi, che alzavano il tulle che ricopriva la parte inferiore del vestito.

I suoi capelli dorati erano lunghi fino alla fine della schiena e molto mossi, portava 2 fiocchi bianchi tra i capelli, 1 per lato, che richiamavano quelli del vestito… era meravigliosa…

LU: “Ciaoooooooooo Ginny!!! Che bella sorpresa!!! Entra accomodati pure

Ancora un po’ stordita dall’inconsueta eleganza dell’amica, Ginny entrò in una camera molto sfarzosa, decisamente non da Luna, si guardò intorno un po’ incerta sul da farsi poi disse..

GY: “Luna come mai sei qui?

LU: “Beh visto che non siamo ancora fuori pericolo e Gran Burrone è gremita di gente, Lady Eowyn e Faramir si sono offerti di ospitarmi per un po’ e così eccomi qua

GY: “Eowyn e Faramir?” continuava a non capire “E che mi dici del tuo abbigliamento, da quando ti vesti così?

LU: “Ma come da quando Ginny? Sono d’accordo che sia strano vedermi agghindata così ho cercato di fargli capire  che il mio stile è un altro, anzi ho cercato di mettermi almeno gli orecchini con i frutti che aprono la mente, sai ci tengo molto anche perché prima li indossavo praticamente sempre, ma  non hanno voluto sentire ragioni e poi oggettivamente non credo che andare in giro con della frutta appesa alle orecchie sia molto regale no?

GY: “Regale?...Scusa Luna perché mai dovresti avere un portamento regale a noi piaci così come sei!!

La bionda la fissò con un aria strana tra lo svampito e l’incredulo come se Ginny avesse appena detto una colossale assurdità e, probabilmente temendo che la sua amica avesse perso il lume della ragione le chiese preoccupata… 

LU: “Ginny scusami ma sei certa di stare bene? Da come parli sembra che tu non mi conosca affatto. Comunque credo tu abbia cose più importanti del mio look di cui occuparti, e io muoio dalla curiosità. Avanti dimmi tutto quello che sai, come stanno Hermione, Ron e Harry?Che idee avete per penetrare a Mordor? Mio papà è ancora a Gran Burrone oppure l’hanno mandato a casa?

GY: “Ora basta!La situazione sta degenerando,come faccio a risponderle se non so nemmeno di che sta parlando?AAAHHH!! Non so perché Legolas fosse convinto che avrei capito qualcosa in più parlando con Luna ma in ogni caso si era sbagliato e arrivati a questo punto credo sia meglio andare …uhm già ma poi  come faccio a tornare indietro?
 

GY: “Senti Luna io..io non credo di essere la persona più adatta a rispondere alle tue domande.”

LU: “No non dirmi così!! Ginny tu non puoi lasciarmi all’oscuro di tutto… questa è anche la mia terra, tutti noi stiamo facendo sacrifici per proteggerla..ti supplico dimmi che stanno tutti bene che non è successo nulla di grave!!”

Ginny era davvero preoccupata gli occhi della bionda si erano improvvisamente velati di pianto. Avrebbe voluto accontentarla, ma non riusciva a parlare come se ogni suo singolo gesto potesse irrimediabilmente interferire con  qualcosa di più grande. Luna vedendola esitare scoppiò in pianto e seguitò tra i singhiozzi

LU:  Ti supplicccccccccccco, Ginny non puoi farmi questo se è successo qualcosa me lo devi dire, questo silenzio è insopportabile non posso più vivere così senza sapere mai niente. Per paura la mia vita è stata una bugia fino ad ora, non posso lamentarmi perché sono sempre stata felice questo è vero ma la verità, seppur dolorosa, è meglio di qualunque illusione, Ginny sei una delle mie migliori amiche se gli è successo qualcosa tu me lo devi dire…Ginny!!

senza sapere il perché anche la rossa aveva iniziato a piangere. Chiuse gli occhi per non affrontare la dura realtà di quel volto insolitamente triste e angosciato e di colpo si ritrovò all’inizio del labirinto.


NOTE DELL’AUTRICE

In questo capitolo cominciano ad emergere un po’ di cose

Posso capire che magari i prossimi capitoli potranno mandarvi un po’ in confusione, ma non disperate alla fine tutto sarà perfettamente chiaro ahahahahah

A presto

Krys

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Capitolo 12
*** =Una forte amicizia= ***


Mentre Ginny e Luna avevano quello strano colloquio Ron, che era tornato all’inizio del labirinto,rifletteva su Sauron e sulla pericolosità dell’anello che 9 coraggiosi avevano distrutto, ma soprattutto continuava a chiedersi cosa centrasse quel racconto con la scomparsa di Hermione.

R: “Oh accidenti!! Perché senza l’aiuto di Hermione e Harry non riesco mai a concludere niente? Il racconto mi è chiaro ma non capisco perché Gimli mi ha mostrato una cosa simile..uhm di sicuro deve esserci qualche particolare che mi è sfuggito, un indizio utile, Hermione è bravissima ha individuare prove, tracce, collegamenti ma io non sono così…ah certo che Luna ha ragione quando dice che Hermione sarebbe un’ottima Corvonero!!”

Nello stesso istante in cui formulava questo pensiero, alzò spontaneamente lo sguardo che cadde sullo stemma blu e argento e, memore dell’esperienza precedente, decise di provare a scoprire qualcosa in più entrando in quella casa. Rapidamente si avvicinò allo stemma e lo toccò…

Improvvisamente si ritrovò in luogo dall’aria incantata circondato da antichi resti contro cui si stagliava potente la luce del sole.

R: “Wow che posto splendido!! Chissà se Hermione si trova qui…Hermione!! Hermione!!

F: “Mi dispiace non è qua!!

R: “Chi ha parlato?

il rosso si voltò e vide un ragazzo dalla statura davvero molto piccola che sembrava avere un’aria vagamente familiare.

F: “Benvenuto il mio nome è Frodo Beggins, piacere di conoscerti.

Improvvisamente Ron si ricordò di averlo visto durante il suo viaggio in Tassorosso,era il portatore dell’anello. Rassicurato gli sorrise e si avvicinò per stringergli la mano.

R: “Ciao io sono Ronald Weasley ma tutti mi chiamano Ron,anche per me è un piacere conoscerti.

F: “Di un po’ Ron sai perché sei qui?

R: “Io sto cercando Hermione, la mia ragazza ma…ti prego dimmi quello che sai ho visto quando si è formata la compagnia dell’anello, so tutto di Sauron e Gimli mi ha fatto intuire che lo avete distrutto ma perché devo sapere tutto questo? Cosa centro io con voi? Cosa centra Hermione?

F: “Lo sai Ron a volte ci lasciamo travolgere dagli eventi senza nemmeno accorgercene altre invece l’evento siamo noi. Nel mio caso si sono verificate entrambe le situazioni perché mio zio,Bilbo Beggings,il quale è stato come un padre per me dopo aver ritrovato casualmente l’anello del potere lo custodì molto a lungo fino a che non ritenne giunto il momento di darmelo in eredità. Quando seppi quale terribile verità era legato a quell’oggetto decisi che l’avrei distrutto, ma non immaginavo nemmeno io piccolo uomo della Contea, quali fossero i pericoli cui andavo incontro e molte volte mi sono lasciato sopraffare dal fascino e dalla potenza dell’anello. Per fortuna non ero solo,lungo il cammino ho perso molti compagni ma non il mio amico più fedele, l’hobbit più coraggioso che abbia mai conosciuto, il mio carissimo Sam. Ad essere giusti bisognerebbe dire che è grazie a lui se l’anello è stato distrutto…  l’anello ma non Sauron.

R: “Cosa? ma io credevo che una volta distrutto l’anello Sauron sarebbe morto!!

F: “Anche noi lo credavamo ma, dopo un lungo periodo di pace e armonia, la Torre di Mordor è tornata a vivere. Sauron è tornato, non so dirti come ma è così e temiamoche stia tentando di forgiare nuovamente l’anello con l’aiuto di un potentissimo mago che tu e i tuoi amici conoscete molto bene e che solo i due eletti possono sconfiggere.

R: “Chi è questo mago? E chi sono i due eletti?

F: “Presto lo scoprirai per il momento sappi solo che dovrai stargli vicino, il tuo compito è proteggere gli eletti, per questo sei qui devi trovarli e aiutarci a salvare la Terra di Mezzo

R: “Cosa? io?Mi dispiace Frodo ma temo di non essere la persona più adatta a compiere una missione tanto seria e delicata.

F: “Ti sbagli!! Sei un ragazzo onesto,intelligente,giusto, leale e coraggioso e soprattutto hai un legame così profondo con gli eletti che, ne sono certo ti verrà spontaneo prenderti cura di loro e assicurarti che compiano il loro dovere. Mi spiace Ron so di chiederti un grandissimo sacrificio, non sarà un percorso facile ma tu devi fare ciò che in passato fece Sam con me, devi aiutare questa terra. 

R: “Nooooooooo!! È assurdo,tu…tu non capisci io e i miei amici siamo appena usciti da una guerra senza precedenti, abbiamo sofferto fame, freddo e supplizi di ogni sorta per ricostruire la pace…io ho perso mio fratello!! E ora ora che finalmente abbiamo conquistato un po’ di tranquillità dovrei di nuovo mettermi in viaggio in luoghi che non conosco per aiutare qualcuno che non so nemmeno che faccia abbia, no mi spiace ma non ci sto e poi io non sono affatto coraggioso, senza i miei amici probabilmente sarei già morto quindi non sono adatto a fare una cosa del genere.

F: “È normale che tu abbia paura, chi non teme la morte non è un vigliacchio ma uno stolto, il coraggio nasce dalla paura e questa straordinaria fiducia nei tuoi amici è la tua vera forza. Credimi Ron tu sei perfetto per questa missione, il segreto è avere sempre qualcosa a cui rimanere aggrappati. 

R: “Ah si? E dimmi a che cosa dovremmo aggrapparci io e miei amici?

F: “Buffo!! Anch’io una volta feci la stessa domanda a Sam  e sai cosa mi disse?

R: “Cosa?

F: “Mi disse…è come nelle grandi storie Padron Frodo, quelle che contano davvero,erano piene di oscurità e pericoli e a volte non volevi sapere il finale, perché come poteva esserci un finale allegro, come poteva il mondo tornarecom’era dopo che erano successe tante cose brutte?Ma alla fine è solo una cosa passeggera quest’ombra, anche l’oscurità deve passare, arriverà un nuovo giorno e, quando il sole splenderà,sarà ancora più luminoso. Quelle erano le storie che ti restavano dentro anche se eri troppo piccolo per capire il perché, ma credo Padron Frodo di capire ora, adesso so… le persone di quelle storie avevano molte occasioni per tornare indietro e non l’hanno fatto,andavano avanti perché erano aggrappati a qualcosa. C’è del buono in questo mondo Padron Frodo è giusto combattere per questo.” 

R: “Sam ha ragione il mondo è pieno di persone splendide che meritano una vita migliore, ma c’è un problema vedi Frodo io…io sono già tornato indietro. L’anno scorso stanco di dover sopportare tanta fatica, in preda a una rabbia senza senso ho lasciato soli Harry e Hermione, me ne sono andato capisci così come se niente fosse, mi sono comportato come un viscido traditore qualunque e mentre non c’ero hanno rischiato di morire…questà non è lealtà, questo non è coraggio. Sam è stato fantastico, voi due avete un rapporto unico, di vera amicizia, un legame così forte da spingervi ad affrontare l’impossibile ma io non conosco gli eletti e se sono stato capace di abbandonare il mio migliore amico e la ragazza che amo come posso essere certo che non cederò di nuovo lasciando al loro destino due sconosciuti?

F: “Come ti ho già detto gli eletti non sono degli sconosciuti per te e comunque credo che questa sia un’ottima occasione per dimostrare tutto il tuo valore, per riscattarti dal peso di quell’errore. Ron a molti capita di voltarsi indietro ma non tutti hanno la forza e l’umiltà di ammettere il proprio sbaglio e di tornare a combattere non per la gloria, ma per coloro che amano.

Dopo un lungo silenzio…

R: “Bene, allora cosa devo fare?

Frodo sorrise soddisfatto poi gli rispose.

F: “Per ora devi limitarti a finire il labirinto, presto avrai indicazioni più precise. A rivederci Ron.

E prima che Ron potesse dire altro tutto scomparve e si ritrovò all’inizio del labirinto.

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Capitolo 13
*** = Insinuazioni = ***


Harry si ritrovò nuovamente all’ingresso del labirinto e notò che il simbolo di Serpeverde era scomparso e con esso anche Ginny.
 
H: “Uffa…chissà dov è finita Ginny?Spero solo che non le sia successo nulla, questo posto è pericoloso e con Malfoy e i mangiamorte in giro c’è poco da stare tranquilli. Chissà poi perché Draco si è messo in mezzo per proteggere Ginny?..Uhm…è molto sospetto in ogni caso non gli permetterò di avvicinarsi un’altra volta a lei. Ginny è la mia ragazza è sono pronto a tutto per non perderla; anche se temo che sta volta dovrò rassegnarmi a proseguire senza di lei; uhm si non c’è dubbio prima di pote ritrovare Ginny, Ron,Hermione e Luna devo finire il labirinto.”
 
Giunto a tale conclusione si avvicinò agli stemmi delle tre case rimaste, che brillavano intensamente, incerto su quale scegliere. Tuttavia, prestando più attenzione, gli parve che uno stemma brillasse più degli altri forse perché continuava a pensare a loro, i suoi amici. Così senza ulteriori indugi tocco lo stemma di Tassorosso.
 
CD: “Ciao Harry”
 
H: “Cedric?! Sei proprio tu?
 
CD: “Si Harry, sono proprio io!”
 
H: “ Cedric non so dirti quanto mi dispiace..”
 
CD: “Ti dispiace? E per cosa?”
 
H: “Come per cosa?Non so riuscito a salvarti quella sera nel cimitero e poi come se non bastasse l’anno dopo mi sono messo con Cho che era la tua ragazza.”
 
CD: “Harry per prima cosa non è colpa tua quello che è successo non potevi sapere  che la coppa Tremaghi era una passaporta; della mia morte l’unico responsabile è Voldemort anzi se ti avessi dato ascolto, se fossimo tornati subito indietro lui non sarebbe mai riuscito ad avere di nuovo un corpo,quindi sono a io doverti chiedere scusa. Per quanto riguarda Cho non ha fatto in tempo a diventare la mia ragazza, anche se ci frequentavamo da un po’ ed era molto che ero attratto da lei, ma mi risulta che anche a te piaceva da un po’ a tu a lei quindi non possiamo sapere chi di noi due avrebbe scelto.”
 
H: “ Cedric sicuramente Voldemort avrebbe escogitato qualcos’altro per tornare quindi neppure tu devi sentirti in colpa. Comunque sono certo che Cho avrebbe scelto te visto come si è sviluppata la nostra storia; evidentemente non era la ragazza giusta, colei con cui condividere la mia vita.”
 
CD: “Invece con Ginny si?!
 
H: “E con questo cosa vuoi dire?!
 
CD: “Credi che Ginny Weasley sia davvero la donna della tua vita?!
 
H: “ Io amo Ginny e lei ama me da sempre!!”
 
CD: “Non ti sto chiedendo se vi amate, ma se per te durerà!
 
H: “Non lo so, non sono mai stato bravo in divinazione!! Però confesso che spero di si!
 
Lo spettro del bel Tassorosso sorrise comprensivo ma un po’ turbato.
 
CD: “ L’amore e le donne vanno d’accordo perché entrambi sono imprevedibili, ma è giusto che sia così ed è giusto che tu sia così legato a Ginny !! Forza ora seguimi, prendi la scopa!!
 
Harry seppure perplesso provo ad appellare la sua firebolt e con sua somma incredulità la vide volare verso si lui. A quel punto entrambi i ragazzi salirono sui rispettivi manici di scopa.
 
Stavano volando già da un po’ quando…
 
H: “Hei Ced, ma quella è la casa dei Weasley!! Che siamo venuti a fare alla Tana? Ced?Cedric? Ma dov’è finito?
 
Il ragazzo atterrò nel cortile a lui tanto familiare, ma dello spettro del suo amico non c’era traccia. Dopo essersi guardato attorno con circospezione decise di provare a bussare, ma appena si accostò alla porta notò che era aperta. La Tana sembrava disabitata, tutto era in ordine ma vi regnava un silenzio innaturale così, bacchetta alla mano. Iniziò a salire verso le camere da letto dei suoi amici per vedere se c’era qualcuno. Andò davanti alla camera di Ron ma dopo un colpettino alla porta si rese conto che non c’era e così anche George ed i signori Weasley. Infine bussò alla camera di Ginny e non ricevendo risposta decise di entrare. Appena vi entrò percepì il suo profumo, c’erano un sacco di foto di loro due, della sua famiglia, della squadra di Grifondoro, dei loro amici ma la sua attenzione fu catturata da un boccino d’oro, quel boccino che due anni prima era riuscita a sottrarre a Cho e che li aveva dato l’occasione per mettersi finalmente insieme.

Sorrise ma poi gli vennero in mente le parole che Cedric gli aveva detto poco prima e abbassò lo sguardo.

Fu allora che si accorse della presenza di un altro oggetto a lui ben noto.

L’anello dei Gaunt, l’horcrux che Silente aveva distrutto a discapito della sua mani e di conseguenza della sua vita e su cui era incastonata la pietra della resurrezione, la stessa pietra che gli aveva permesso di tornare alla vita quella famosa notte dopo essere stato ucciso da Voldemort nella foresta.
 
H: “Che ci fa nella camera di Ginny?!
 
 
Nel momento stesso in cui lo toccò si ritrovò nuovamente all’inizio del labirinto ed anche questa volta lo stemma di Tassorosso era scomparso come quello di Serpeverde.

NOTE DELL'AUTRICE


Ed eccomi qui con questo nuovo capitolo, lo so che ci metto sempre molto ma portare avanti 2 storie parallelemente è abbastanza impegnativo. Cosa avrà voluto dire ad Harry Cedric con quella domanda su Ginny? Perchè l'anello dei Gaunt è in camera della nostra bella grifoncina?! Se volete leggere le risposte a queste domande continuate a seguire il trio protagonista in questa avvincente avventura.
Ciao Ciao
Krys

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Capitolo 14
*** = Il potere dell'oscurità = ***


D: “Accidenti che diamine mi è saltato in testa devo essere impazzito proteggere una Weasley!!!! Eppure c’era qualcosa nei suoi occhi… così verdi, così grintosi, così tristi…
Potter è davvero un imbecille!!!!! Ma lo stemma di Serpeverde è scomparso ed io non sono riuscito a scoprire nulla di realmente importante…. Ma quel freddo così desolante, va beh conviene continuare il mio percorso quale casa può dare le giuste risposte se non quella della conoscenza…. Ho deciso andrò lì!!!
 
Il giovane Malfoy si ritrovò dentro una casa modesta e buia, ma allo stesso tempo molto accogliente

D: “Che posto è mai questo?! Questa casa sembra disabitata da anni… Oh mio Dio, che sta succedendo?! Chi sei?!”
 
PT: “Io sono la fonte e questa ragazza è esattamente colei a cui stavi pensando tu!!! Dovresti tenere a bada i sussulti del tuo cuore, Draco, nonostante tutto sei e rimani un Serpeverde, in quanto tale non devi avere emozioni o quantomeno è quello che devi far credere agli altri
 
D: “A fonte dimmi esattamente chi sei in realtà, ne ho abbasstanza di invasati incappucciati, chi è questa ragazza?!? Perché giace senza vita e piena di sangue ai tuoi piedi,  soprattutto cosa c’entra con me?!”
 
PT: “6 coraggioso giovane Malfoy ma io starei molto attento se fossi in te
                                                         
D: “E a chi a Voldemort?!”
 
PT: “Non pronunciare mai il nome del Signore Oscuro! O lo attirerai a te, posso garantirti che un incontro con lui non è piacevole
 
D: “Spiacente di deluderti ma Voldemort non esiste più è Game Over, morto, distrutto, superato a farla breve SCONFITTO!!!! Nello specifico da Sir Potter
 
PT: “Stupido sciocco ragazzino tu pensi davvero che Voldemort sia morto?! Egli è vivo e ti cerca Draco vuole che tu attiri Ginny Weasley a te, che la seduca, che la faccia innamorare di te, fino a condurre Potter alla follia e che poi tu ti sbarazzi di  entrambi!!!!
 
D: “Sciocchezze!!! Non lo farò, non ci penso neppure!!!
 
PT: “Attento Draco o si potrebbe pensare che tu abbia un debole per la giovane Weasley e questo ti si ritorcerà contro!!!!
 
D: “Non diciamo assurdità per favore… cosa vuoi che m’importi di quell’invasata?! Unica cosa non mi abbasserò a fare un’idiozia simile, abbiamo già visto che non funziona direi ed io non sono uno stupido inetto come mio padre, mi sa che l’intelligenza l’ho presa tutta dalla parte materna ed ora capisco anche perché mia madre ha voluto che restassi figlio unico! Avrà pensato con Draco mi è andata bene non posso sapere se  con un altro figlio sarò altrettanto fortunata!!!
 
PT: “Arrogante come sempre vero Draco? Pensavo che la guerra ti avesse un po’ cambiato… comunque è una qualità che l’oscuro signore di certo apprezza, ma che finirà col annientarti esattamente come ha fatto con tuo padre!!! In qualsiasi caso se guardi bene vedrai che non sono di certo incappucciato e per quanto riguarda la ragazza che giace ai miei piedi è proprio Ginevra Weasley
 
BL:”Personalmente anch’io le apprezzo e soprattutto mi consola che il mio adorato nipote non sia un perfetto rammollito come suo padre
 
D: “Zia Bella, Prof. Piton, ma com’è possibile, voi siete entrambi morti?!? Eppure io vi vedo, vi posso toccare esattamente come se foste reali!”
 
BL: “ Perché lo siamo mio caro, ed è per questo che siamo venuti a cercarti…
 
PT: “A fartela breve Draco il processo è stato invertito la fine ora ridiventerà inizio e tu corri un grave pericolo
 
D: “Cos’era questa storia della fonte? Oltre voi, chi alto è diciamo così, resuscitato?
 
PT: “Draco, la fonte sono io, e sono diventato tale perché sono morto per il bene supremo!!! Tua zia Bellatrix, invece è risorta con l’oscuro signore lei rappresenta la follia, il male….
 
D: “Wow che coppietta felice!!! Ed in tutto ciò io cosa dovrei fare dare retta al bene o al male? Quali consigli dovrei ascoltare quelli del mio Professore o quelli di mia zia?
 
PT: “E’ questo il dunque Draco, a te è affidato il compito di ristabilire l’equilibrio, ma per fare ciò devi sbilanciare i piatti della bilancia, o verso la pace quindi cercando, trovando e consegnando ai suoi cari la Principessa erede al trono di Gondor, oppure alleandoti al male supremo e quindi sprigionando tutto il potere dell’oscurità che alberga nel tuo cuore
 
BL: “E’ giusto dirti mio caro Draco che, se sceglierai il bene troverai solo amore ed amicizia, ma se scegli la via del male, avrai il potere assoluto, la gloria, ed il nome dei Malfoy sarà temuto e rispettato!!!! Ora la scelta spetta a te io mi congedo, ci vedremo molto, molto presto!!!!
 
D: “Spetta dunque a me e dove potrò mai andare per scegliere liberamente senza condizionamenti?!
 
PT: “Questa casa è mia puoi stare qui quanto vuoi, rifletti bene sulle tue scelte, perché una volta intrapresa una via non potrai più tornare indietro….Ora mi congedo anch’io ho molto da fare
 
D: “Professore aspetti!!! Perché lo ha fatto, perché ha dato la sua vita per salvare quella di Potter?!
 
PT: “Ti rispondo con un’altra domanda, perché prima hai rischiato la tua vita per salvare quella della Weasley?!
 
E detto questo anche l’ex insegnante di pozioni se ne andò
 
D: “Già perché ho deciso di salvare la vita a quella sciocca della Weasley?! La Guerra mi ha cambiato molto più di quello che molti pensano, per assurdo continuo a mantenere una maschera di facciata, ma la verità è che sono grato ad Harry più di ogni altra cosa al mondo, distruggendo Voldemort lui mi ha ridato una vita… Ho capito a separare il bene dal male, a capire chi mi vuole veramente bene e chi stava con me solo per interesse… Sto con Pansy ma non l’amo, le voglio bene però come ad una sorella, forse ci sto per gratitudine, perché lei mi ha sempre amato incondizionatamente e non è mai fuggita, come invece hanno fatto le altre… pensavo di essermi innamorato di Astoria, ma non gliel’ho mai confessato, perché lei sta con Blaise ch’era e rimane il mio migliore amico. La Granger poi, l’ho trattata con disprezzo, ma l’ammiro molto sia come ragazza, davvero molto bella, sia come strega, la migliore del nostro anno, non c’è alcun dubbio. La Weasley è bellissima, allegra, e piena d’amore per Potter, tuttavia è anche fiera e combattiva, confesso che un po’ mi ricorda Astoria, anche se la sua è una famiglia modesta ha un comportamento davvero regale!! Cosa scelgo?! Devo allearmi con Voldemort che pare essere resuscitato? Devo combatterlo apertamente e magari chiedere aiuto a Potter?!? Soprattutto chi è la Principessa erede al trono di Gondor, la figlia di Lady Arwen e Re Aragorn?!? Com’è possibile che una favola, una storia letta su un libro, sia in realtà una storia reale?!
 
Si appoggiò ad una finestra con il cuore in tumulto, e con la testa confusa pian, piano si addormentò
 
Senza saperlo si ritrovò nuovamente all’inizio del Labirinto ed erano rimasti solo 2 stemmi… quello della casa dell’amicizia e quello della casa del coraggio

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Capitolo 15
*** = La dura verità = ***


Mentre Draco veniva posto di fronte a questa ardua scelta Luna, come i suoi amici, era intenta a riflettere sulla quale sarebbe stata la prossima casa che avrebbe scelto.

In verità le restava poco da decidere, se voleva lasciare per ultima Corvonero le rimaneva una sola possibilità…

LU: “Forza Luna tanto dovrai comunque affrontarla prima o poi

Non appena ebbe attraversato lo stemma verde e argento si ritrovò in un luogo a lei familiare: erano le serre di Hogwarts ma gli studenti presenti non erano gli stessi che lei conosceva…

R.A.B: “Ciao Crystel cosa fai di bello?

CY: “ Oh ciao Regulus, sto facendo un esperimento con le foglie di un erba magica molto rara ed un po’ di assenzio”

R.A.B: “Assenzio? Sei matta? Non lo sai che è pericoloso usare certe sostanze?

CY: “Uhm senti da che pulpito viene la predica!!! Comunque ti consiglio di stare molto

attento a ciò che dici perché il risultato dell’esperimento dovrebbe essere una

pozione più letale di un distillato di morte vivente…

R.A.B: “Accidenti e dire che mi preoccupavo per te, a quanto pare sei più pericolosa di

certa gente che conosco!!

X: “Mi sembra difficile visto la gentaglia che frequenti!!

R.A.B: “Oooooooooh guarda, guarda chi si vede?! La guardia del corpo della nostra

principessa!! Guarda che non c’è bisogno di criticare io Cry stavamo solo chiacchierando non è vero?

CY: “ Si certo..tranquillo Xeno è tutto ok…oh..la pozione è finita!!”

Il giovane Xenophilus non sembrava molto interessato all’ultima invenzione della sua ragazza, al contrario continuava a guardar storto un altrettanto giovane Regulus…

R.A.B: “Brava Cry sai che ti dico usala su questo idiota del tuo ragazzo così ci libereremo

di lui e delle sue stramberie una volta per tutte!!

X: “Che tu sia maledetto Regulus Black..sta lontano da Crystel o non rispondo di me!!

R.A.B: “Ah ah ah mi fai ridere tu minacci me? Faresti meglio a tacere e a non darmi troppo fastidio perché altrimenti sarò io a non rispondere di me!!" E così dicendo se ne andò lasciando di stucco i due fidanzati.

LU: “Non riesco a crederci ma quelli sono i miei genitori e quello deve essere Regulus Black…non sapevo che lui e mia madre fossero tanto in confidenza e poi perchè l’ha chiamata principessa? Ehi ma la visone non è ancora finita oh no e ora che faccio?Luna sentiva che per capire il senso di quel frammento di vita di sua madre doveva seguire Regulus ma la tentazione di restare ad ammirare ancora un po’ i suoi genitori gustandosi i loro momenti di intimità era fortissima. Alla fine comunque la sua saggezza Corvonero la indusse a seguire il serpe verde anche se a malincuore e la scoperta che fece le trafisse il cuore. Correndo all’inseguimento del secondogenito dei Black fu trasportata all’esterno di una piccola casetta arroccata su una collina, casa sua e da una finestra poteva intravedere sua madre intenta in uno dei suoi soliti esperimenti; lei la piccola Luna di appena 9 anni la stava osservando…non c’erano dubbi era stata riportata al giorno in cui sua madre era morta e in quel giorno, all’esterno di casa sua tra la boscaglia si nascondevano Regulus e un elfo che riconobbe come l’elfo domestico di Harry il misterioso  Kreacher.

K: “Padrone la prego non posso farlo..lei lei è…

R.A.B: “So cos’è per te ma dopo tutto quello che ha fatto non merita di vivere, lei..ah lei

sarebbe stata felice con me, io mi sono ribellato al signore oscuro, ho rinnegato la mia famiglia e il mio sangue solo per amor suo e alla fine non solo mi sono guadagnato il disprezzo dei miei amici che ora vogliono uccidermi, ma lei ha preferito quell’inutile pazzo di un Lovegood…aaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh ho vagato per lunghissimi anni in un esilio senza requie e non l’ho fatto per fuggire dai mangia morte, no non sono così codardo…volevo dimenticarmi di lei ma non ce l’ho fatta e sai perché?

K: “No mio signore

R.A.B: “Perché l’odio e l’amo allo stesso tempo come una parte di me troppo pura e perfetta per poter vivere in armonia con il resto della mia putrida essenza, io non valgo niente senza di lei e se lei non ci fosse non avrei più alcuna esitazione a liberare il mondo dalla mia presenza ma finché lei vive io devo vivere per potermi colmare di lei…capisci Kreacher? Ormai è diventata un’ossessione e per andarmene in pace devo prima ucciderla e con il suo corpo uccidere il mio assurdo amore per lei, ma non posso farlo da solo, le sono troppo legato per ucciderla personalmente…perciò ti prego Kreacher metti questa pozione tra i suoi esperimenti più innocui così che muoia del frutto stesso del suo intelletto.

Luna nell’udire quelle parole aveva iniziato a piangere silenziosamente,sapeva cosa stava per accadere e sapeva di non poterlo evitare…

K: “Padrone vi capisco, ma vi prego non chiedetemi questo..

A quell’insistenza dell’elfo il fratello di Sirius si sentì ribollire il sangue e con tono perentorio disse

R.A.B: “ Allora te lo ordino e se provi a disobbedirmi ti strozzerò con le mie stesse mani!!

A quel punto l’elfo non aveva altra scelta si avvicinò di soppiatto alla casetta e quando la piccola Luna si allontanò richiamata dal padre che stava al piano superiore, si smaterializzò al suo intermo e depose la fiala contenete quel potente e strano veleno dove il suo padrone gli aveva ordinato poi sparì.

Pochi minuti dopo Crystel, tratta in inganno, bevve dalla boccetta fatale e iniziò a contorcersi dal dolore fu così che Luna la vide per l’ultima volta, prima che esalasse l’ultimo respiro.

Mentre era ancora  piena di lacrime Luna si ritrovò all’inizio del labirinto…

LU: “L’ha uccisa!!!! come ha potuto a fare una cosa simile? Come ha potuto avvelenare la donna che amava? Mamma mammaaaaaaaaaaaa!!! AAAAAAAAAHHHHH maledetto lui e quell’orribile elfo ti hanno portata via e non posso fare nulla per vendicarti ma ti prometto mamma, che qualunque sia il motivo per cui mi trovo qui porterò a termine il mio compito, lo farò per te, ora so la verità e sarà questa verità a darmi la forza di combattere…

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Capitolo 16
*** =Serpeverde = ***


Appena oltrepassata la porta, vide una miriade di ragni zampettare vorticosamente, nonostante lo spettacolo disgustoso, sorrise al pensiero della faccia di Ron se si fosse trovato lì in quel momento.

Rimase pietrificata però alla vista di un essere spaventoso, ancora più brutto di Marcus Flit (ebbene sì era possibile anche questo), che le si avvicinò con fare minaccioso.

GO: “Dammi il tesssooro, voglio il mio tesssooro

HE: “Tesoro, ma di che tesoro parli, io non ho alcun tesoro!  E poi mi dici chi sei?

GO:Smiiggol vuole il suo tesssooro…Dammi l’anello!!!

e cominciò a strattonarle la maglietta.

Poi una voce tuonò “Lasciala!! Lurido verme!!!” Hermione, si girò di scatto e vide un Hobbit (lo riconosceva, l’aveva visto all’inizio del libro, quando parlava della Contea).

 

S: “Mi presento sono SAM - VISE GAMGEE, umile amico e servo del portatore dell’anello FRODO BAGGINS

HE: “Sam, ma di che anello parla, chi è quest’essere?

S: Questo Hermione è Gollum

poi le narrò brevemente la storia di SMIGOLL, un hobbit come tanti, che sotto l’influenza dell’Anello del Potere, divenne un assassino e per di più perse il senno, fino ad avere uno sdoppiamento della personalità, poi aggiunse…

S: Questo non è un luogo sicuro per voi, dovete andarvene!

GO: “Seguite SMIIGGOOL, per di qua, non c’è altro modo per uscire

S: Va bene parassita, ma io verrò con voi, non la lascio venire con te da sola

HE: “Conducetemi laddove mi devo recare!!

Corsero lungo un enorme scala buia, si ritrovarono in un posto buio, con una nebbia fittissima, non si vedeva nulla così

HE:LUMOS MAXIMA

davanti ai suoi occhi c’erano I MANGIAMORTE di VOLDEMORT.

HE: “Sam, Gollum, state indietro!

S: “Signorina, sono in troppi per voi da sola! Gollum..perché l’ hai condotta qui!

GO:Perché quello che cerca è qui!

Davanti ad Hermione: Bellatrix, Lucius Malfoy e Macnair (il Boia che doveva uccidere Fierobecco). In coro pronunciarono contro di lei delle maledizioni senza perdono, ma lei riuscì a schivarle e rispose

HE: “Protego! Carpe Retractum!” e con un balzo afferrando al volo Sam, si ritrovò davanti ad uno stregone vestito di bianco e niente poco di meno che a Lord Voldemort in persona!

Lo stregone poi, le sembrava un viso molto familiare.

Comandavano un intero esercito di Orchi e stavano lavorando ad una pozione per

rinvenire gli oggetti perduti!!!!

Quando all’improvviso, un branco di orchi le si gettò contro.

Combatté ed insieme a lei Sam, che di magia non ne sapeva nulla,ma di coraggio e lealtà molto.

Hermione rimase ferita ad una spalla, la stanchezza cominciava a farsi strada in lei, quando un altro Hobbit si presentò con in mano una specie di provetta, si mise in centro e gridò LUCE DI SILMARIL!!!!

Tutti gli orchi scomparvero. Sam sorresse ad Hermione, lei guardò il nuovo Hobbit e disse

HE:Grazie Frodo!! 

F:E così mi hai riconosciuto? Niente figurati, ma adesso devi riposare! Andiamo Sam, portiamola via da qui!

Giunsero di nuovo all’inizio del Labirinto

DG: “Sam e Frodo Grazie!!Buongiorno Hermione, ci rincontriamo di nuovo, eccoti giunta al momento decisivo del tuo viaggio. Ma prima di continuare nel tuo cammino e quindi effettuare la tua scelta, seguimi!! Vieni, ristorati e recupera un po’ le forze

HE:Grazie Dama Galadriel!!

DG:Vedo che hai appreso il mio nome….Brava!!!! Vuol dire che quest’esperienza, comincia a dare i suoi frutti

HE: Sì…e anche tanta confusione!!!

Così dicendo Hermione seguì Dama Galadriel, giunse in una stanza dove c’era un bellissimo e comodissimo letto e vi si sdraiò sopra. Chiuse gli occhi e cominciò a pensare…

NOTE AUTRICE

E così dopo aver modificato i capitoli precedenti eccomi con il nuovo capitolo entrano in scena altri personaggi, Hermione è stata ferita ed è stata condotta in uno strano luogo per ristorarsi... Chissà quali pensieri albergano nella mente della nostra Grifondoro?! Per scoprirlo leggete il prossimo capitolo!!! :) Alla prossima
ciao
Krys

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Capitolo 17
*** = Teneri Turbamenti = ***


Com’era possibile che Bellatrix, Lucius Malfoy e Macnair fossero li ad attaccarla?

Bellatrix era morta durante la Guerra, Molly Weasley l’aveva uccisa per salvare Ginny.

Gli altri 2 per quanto ne sapeva lei, erano rinchiusi ad Azkaban…

La stanchezza prese il sopravvento e si addormentò…

Nei suoi sogni cominciarono a susseguirsi diverse immagini come dei feedback.

1°ANNO bagno delle ragazze, lei stava piangendo come una disperata, aveva sentito Ron dire ad Harry che lei era davvero un insopportabile SO TUTTO IO, poi un rumore assordante ed un grande Troll di Montagna si mise a distruggere tutto cercando di colpirla, lei era terrorizzata, pensava di essere spacciata ormai, quando arrivarono loro 2… Harry coraggioso come sempre si fiondo sulle spalle del Troll cercando di immobilizzarlo e Ron che stranamente decise di mettere in pratica i suoi suggerimenti e fece un Wingardium Leviosa da manuale facendo cadere sulla testa del Troll la sua stessa clave, lì era cominciata la loro profonda amicizia e divennero inseparabili…

La scena si spostò nel giardino vicino alla capanna di Hagrid era il suo 2° ANNO, Malfoy tanto per cambiare l’aveva presa di mira, ma quella volta aveva davvero esagerato, l’aveva chiamata SPORCA SUDICIA MEZZOSANGUE, Ron gli aveva lanciato l’incantesimo MANGIALUMACHE, peccato che aveva rotto la sua bacchetta nel brutto atterraggio sul Platano Picchiatore e quindi l’incantesimo gli si ritorse contro, passarono tutto il pomeriggio e buona parte della serata nella capanna del loro amico guardiacaccia, aspettando che il suo futuro ragazzo la finisse di vomitare enormi e disgustose lumache.

Poi c’era lei distesa su un lettino dell’infermeria, era appena stata pietrificata dal Basilisco e sentì molto distintamente Harry afferrarle la mano e sussurrarle “Ti vorrei con noi Hermione, vorrei il tuo aiuto!” Lui non lo seppe mai, ma lei aveva sentito tutto, solo non poteva muoversi, ma il suo cuore batteva forte e l’unica cosa che generò, fu una lacrima di pietra che le sgorgò dagli occhi, tutto quello che poté fare per calmare il suo cuore, fu quello di abbracciarlo in Sala Grande.

3° ANNO… Foresta Proibita, lei ed Harry utilizzarono la gira tempo che le aveva dato la MacGranitt all’inizio del semestre, erano appena tornati indietro nel tempo per salvare Sirius e Fierobecco da morte certa.

Come si era sentita appagata quella sera, loro 2 da soli al chiaro di luna a farsi delle confidenze, a lei sembrava la cosa più naturale del mondo ed il suo migliore amico non l’era mai sembrato così bello come quella notte, rimase incantata dalla sua sensibilità e dalla sua intelligenza, ma rimase esterrefatta dal suo coraggio quando, vedendo se stesso e Sirius accerchiati dai Dissennatori, pronunciò con sicurezza “EXPECTO PATRONUM” librando un cervo luminosissimo che li salvò entrambi.

Il suo cuore sussultò quando lui le fece da scudo con il suo corpo per proteggerla dal Prof. Lupin ch’era in una nottataccia delle sue.

Aveva sempre saputo, in cuor suo di provare qualcosa di speciale per Harry, ma aveva deciso di mettere a tacere questo suo sentimento per svariate ragioni…

Ginny (la sua migliore amica) da sempre innamorata di lui, la confusione del suo cuore che batteva ora per Harry ed ora per Ron.

Inoltra tra la fine di quell’anno e l’inizio del 4° Harry si era innamorato di Cho Chang, mettendosi con lei durante il 5° anno.

Lei si era lasciata conquistare dal bel Viktor Krum, incrementando così la gelosia di Ron, visto che già lo era di Harry per altre ragioni. Ginny si era messa con Dean e Ron sbavava dietro Fleur.

Tuttavia il suo cuore batteva per i suoi 2 migliori amici, non riusciva a chiarirsi le idee, poi durante il loro 6°anno la svolta… Harry si era reso conto di amare Ginny, che pur frequentando altri ragazzi non aveva mai smesso di amarlo, Ron si era messo con Lavanda Brown e lei si era sentita tradita, ferita nel suo orgoglio, peggio che durante il ballo del ceppo quando nessuno di loro 2 si fosse reso conto del fatto ch’era una ragazza. Aveva lasciato Viktor erano troppo distanti in tutti i sensi e lei non lo amava affatto.

Durante la ricerca degli Horcrux, poi Ron se n’era andato, lo sconforto scese su di lei ed Harry se pur sofferente ed amareggiato, l’aveva stretta a se, facendole ballare quel lento improbabile, non lo dissero a nessuno, ma quella sera si baciarono, era stato un bacio lento e delicato, che serviva a colmare il vuoto che sentivano entrambi.

Poi la Guerra finì, Harry aveva ucciso Voldemort e la loro vita tornò ad una pseudo normalità.

Harry si mise con Ginny e lei con Ron, dopo il bacio che si erano scambiati nella Camera dei segreti dopo aver distrutto la coppa di Tassorosso, tutto alla fine andò come doveva andare, ma allora perché ancora oggi, guardando Harry negli occhi, il suo cuore galoppava ancora?!

NOTE AUTRICE

Ehhh qui scopriamo che la nostra cara Hermione ha qualche problemino di cuore e di  testa riuscira a venire a capo di questo enigma?! Scoprirà in che luogo si trova ? Lo scopriremo prossimamente baci e a presto

Krys

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Capitolo 18
*** = Il Palantir = ***


Giunto nuovamente all’inizio del suo percorso Ron si ritrovò davanti gli ultimi 2 stemmi, come se le parole di Frodo gli avessero infuso un coraggio inaspettato si diresse senza indugio verso il simbolo di Serpeverde e lo toccò e ne venne letteralmente risucchiato.

Atterrò bruscamente di fronte ad una strana palla di vetro tutta nera; incuriosito vi guardò dentro e all’inizio non vide nulla se non un’intensa coltre di fumo…

Improvvisamente, il fumo si diradò leggermente e comparve un magnifico paesaggio dove si vedeva uno dei 4 Hobbit.

Subito dopo cominciarono a giungere altre persone, che Ron riconobbe come le stesse che aveva visto con Gimli in Tassorosso. Non erano gli unici però, questa volta c’erano anche 2 bellissime ragazze dalle orecchie a punta, una castana e l’atra bionda, entrambe stavano dietro ad un uomo dall’aspetto molto regale, anch’egli con le orecchie a punta e castano, si trattava dello stesso ch’era seduto sulla sedia dorata durante la riunione della “COMPAGNIA”.

Quella bionda stranamente le ricordava tanto Luna. Oltre a loro, Ron notò che c’erano anche Silente e la McGrannit accompagnati da Aberforth il proprietario della testa di porco (nonché fratello del defunto Preside, che tanto li aveva aiutati ad entrare ad Hogwarts la notte della battaglia).

Tutto ciò era assurdo, cosa ci facevano dei maghi nel regno degli elfi? Ron non riusciva a capire e la sua confusione aumentò quando vide sopraggiungere anche tutta la sua famiglia, con lui piccolo e la mamma incinta, oltre ad altri elfi: una dama bionda e colui che sembrava suo marito; e addirittura i genitori di Harry, con lui piccolissimo in braccio a sua madre e i loro 3 migliori amici (Lupin, Sirius e Minus).

Vide sua madre, che lo teneva in braccio, avvicinarsi all’elfa mora, insieme a lei anche Lily Potter, con Harry in braccio. Molly, diceva all’elfa bruna…

MO: “Lady Arwen state serena vedrete che presto si risolverà tutto!

AW: “Grazie Molly, ma non vedo cosa possa andar bene di questi tempi, i nostri uomini stanno per combattere una lunga e sanguinosa guerra e Aragorn e mio padre vogliono nuovamente cercare di inviarmi al di là del lago!!

MO: “E’ naturale che Aragorn e vostro padre tentino di proteggervi, in fondo anche se in modi diversi vi amano entrambi e considerando il fatto che, presto genererete colei che regnerà sul Regno degli uomini e su quello degli Elfi…Forse hanno ragione a volervi mandare lì, anche se capisco che separarvi da coloro che amate per voi è molto difficile!!!

AW: “Per me non è difficile…è semplicemente inaccettabile!!!! Che esistenza vivrei, o meglio ancora chi genererei se mio marito cadesse in guerra? A questo nessuno ha mai pensato!! Certo Aragorn è molto forte, coraggioso, per di più Ramingo, con qualche discreto potere magico, ma rimane pur sempre un uomo, quindi un mortale!!! Così come dissi in passato a mio padre, preferisco vivere una breve vita da mortale, che una lunga esistenza di dolore e tristezza 

MO: “Mia Regina perdonate la mia sfrontatezza però dimenticate che questa volta non siete sola, avete già 3 figli da proteggere ed un’altra che presto arriverà, Dama Galdriel vi ha predetto che la bambina nascerà, questo dovrebbe tranquillizzarvi sul fatto che Sire Aragorn tornerà a casa sano e salvo non penserete mica che si perderà la nascita della sua ultima erede?!”

AW: “Forse hai ragione tu Molly, ma sono così preoccupata e poi non continuare a darmi del lei, te l’ho già detto siamo amiche no?!”

MO: “Grazie Arwen!”

La Regina Elfica abbassò lo sguardo, Molly dandole una leggera pacca sulla spalla, andò verso i gemelli che tanto per cambiare si stavano sporcando tutti… 

R: “Miseriaccia quelli sono davvero Fred e George?! Ahh Ahh tanto per cambiare combinano guai!!!!” e poi riprese ad ascoltare…

Intanto Lily si avvicinò ad Arwen…..

LY: “
Arwen, suvvia non essere triste…certo hai ragione sono tempi terribilmente bui, ma il vero amore può tutto!!

AW: “Grazie Lily, ma vedo che anche tu sei triste.. a cosa pensi?

Lily, guardando il piccolo Harry che stava giocando..lo prese in braccio e lo strinse forte a se dicendo

LY: “Come vorrei che tu potessi vivere in un mondo pieno di pace, gioia e serenità, senza magia nera ed odio tra i popoli

AW: “Non temere Lily, il loro futuro sarà sicuramente migliore del nostro presente 

e fissando Harry si rabbuiò… 

LY: “Hai ragione Arwen, in fondo ci stiamo battendo per questo, affinché il loro Mondo sia migliore del nostro e questo non solo per Harry e Ron, ma anche per la tua bambina.. Voldemort sta dando la caccia a me e a James, ormai siamo segnati, ma vorrei, che se mai ci dovesse accadere qualcosa, il nostro sacrificio servisse a portare la pace nel Mondo!! 

AW: “Non dire così Lily, tu e James vi salverete e Aragorn e gli altri torneranno vincitori!!! E quanto alla mia bambina spero tanto che…

Non finì neanche la frase, Arwen, si toccò la fronte e cadde proprio vicino a Lily.

DG: “Ci siamo re Aragorn il momento da te tanto atteso è giunto

AR: “E’ nata?E’ meraviglioso!!!! Tesoro vieni a vedere la sorellina!! Posso tenerla un po’ in braccio?! E’ davvero bellissima, guardandola,si dimenticano tutti i presagi oscuri che circondano il nostro Mondo!!! E Arwen,come sta?

DG: “Potrete vederla tra poco Sire, adesso sta riposando! 

Lei e Re Aragorn si avvicinarono a tutti i presenti, la Principessina dormiva beatamente e serenamente tra le braccia possenti di suo padre, come se niente al Mondo potesse mai minacciarla. Re Aragorn si sedette tra Lily che teneva in braccio il piccolo Harry e Molly che faceva altrettanto con Ronald, Dama Galdriel con tono fermo e autoritario disse, mettendosi in centro al cerchio che i presenti costituivano….

DG: “ Popolo degli umani, degli elfi, dei maghi, dei nani e degli hobbit, e anche voi altri che siete ugualmente importanti e lottate con noi con il desiderio di un mondo migliore…GIOITE perché il momento da noi tanto atteso è ormai giunto!! Ci accingiamo a combattere una Guerra devastante, in cui le forze del bene cercheranno di contenere le forze del male, affinché il grande disegno ritrovi il suo equilibrio!!!! Ora il Mondo della devastazione deve cessare è per questo che io dico NEMICI DELL’EREDE TEMETE!!!!!

Tutti i presenti rimasero scioccati da quella frase e come loro anche Ron rimase scioccato, ma ciò che lasciò letteralmente senza parole tutte le persone presenti e soprattutto lui fu proprio la reazione di se stesso bambino; il piccolo Ron, infatti, toccò contemporaneamente sia la manina di colei che era appena venuta al mondo e quella di Harry,il quale nel frattempo si era avvicinato alla piccola intensificando così la potenza del fascio di luce che si era creato! Nel frattempo Lady Arwen si destò e sorretta da sua sorella Crystel e da suo padre Re Elrond, si avvicinò al suo sposo, prendendo tra le braccia e cullando la sua piccola creatura, seduti accanto a lei c’erano 2 bambini dalle sembianze elfiche un maschio ed una femmina ed un piccolo bambino dalle sembianze umane.

In quello stesso istante Gandalf il Bianco, Albus Silente e Aberforth, Celeborn e Minerva McGranitt si avvicinarono, uno alla volta per fare un loro personale dono alla piccola.

G: “Principessina…il mio dono è quello dell’empatia!!” e passatole una mano sulla fronte le diede un bacio e si spostò.

SI: “Principessina…il mio dono è quello del coraggio!!! Affinché tu possa affrontare tutte le avversità della vita!!” e dopo averla accarezzata si allontanò.

MI: “Principessina … il mio dono è quello della saggezza, dote molto utile per una futura sovrana!!!” Le diede un bacio e si spostò

AB: “Principessina …. Il mio dono è quello dell’astuzia” Le fece un inchino e si scostò.

Ma quando fu il turno di Celeborn, marito di dama Galadriel, e quindi nonno di Arwen, accadde qualcosa d’inaspettato, apparve un altro stregone dall’aria non molto allegra, a Ron non piaceva affatto, infatti quando parlò fu orribile…

SA: “Salve squallido branco di ingenui sono qui per recare un dono alla principessina da parte del mio signore Sauron e del suo incontrastato erede Lord Voldemort!!!!!!!

DG: “Che cosa intendi fare Saruman? Vattene via subito!!!

SA: “Mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro, Dama Galadriel” Così dicendo si avvicinò alla piccola e prima che chiunque potesse fare qualcosa pronunciò queste parole.

SA:“Principessina …. Il mio dono è quello dell’oscurità!! Presto verrai mandata lontano da questo mondo e dalla tua famiglia, rimanendo all’insaputa di tutto e quando avrai compiuto 17 anni subirai il più atroce dei tradimenti e a causa di ciò morrai Ma se ciò non avverrà, la tua vita sicuramente si salverà, se la tua esistenza al Principe del male si unirà!

Poi se ne andò sghignazzando perfidamente. Tutti i presenti rimasero col fiato sospeso:che cosa sarebbe accaduto adesso alla bambina? Arwen si gettò in lacrime tra le braccia di Aragorn e stringendo più forte sua figlia disse singhiozzando:

AW: “No, la mia bambina, me la vogliono portare via, la vogliono uccidere! No No!!

AR: “Non ti preoccupare, tuo nonno deve fare ancora il suo dono, forse può fare qualcosa ed io non permetterò mai che qualcuno faccia del male a nostra figlia!!!

CE: “Forse è vero che te ne andrai ma felice tu sarai, nessuno ti tradirà e se mai questo triste evento accadrà, non è questo che ti ucciderà, perché il vero amore ti salverà!! Nessuno, ti imporrà chi dovrai amare, perché con le tue virtù, quello giusto lo sceglierai tu!!”. 

Dopo lo stupore iniziale i tre maghi sorrisero e si avvicinarono ai bambini per osservarli meglio. Fu allora che i tre potenti maghi, guardandosi negli occhi, stabilirono un tacito accordo: Gandalf si sarebbe occupato dell’anello e del suo futuro portatore, finche gli eletti non fossero stati pronti, Silente si sarebbe preso personalmente cura di loro quando fossero giunti a scuola mentre Aberforth avrebbe raccolto informazioni per i fratelli sfruttando la locanda.

Dama Galadriel, quasi leggesse nel pensiero dei tre maghi disse: “Avete preso la decisione giusta; suvvia ora ditemi tutto di Saruman parlavate di un esercito!” prontamente Gandalf rispose alla dama: “Mia Signora Galadriel, un tremendo uragano di magia nera sta per avvolgerci, ma non è Saruman il problema; egli non è ancora pronto per una simile impresa; è il signore di Mordor che ha convocato al suo cospetto tutti i suoi fedelissimi seguaci; anche i maghi e si accinge ad attaccare più forte e brutale che mai”.A quelle parole tutti rabbrividirono tutti tranne Aragorn, che guardando con occhi pieni di speranza la sua bambina, disse.

AR: “Io sono pronto a scendere in campo chi viene con me?

LE: “Io, verrò con te!!

AR: “Non posso chiederti, questo sei giovane, hai già rischiato troppo per combattere al mio fianco ora devi pensare al tuo futuro!!

LE: “Se non combatto al tuo fianco e non vinceremo questa battaglia, nessuno di noi avrà un futuro!!

GI: “Legolas, ha ragione per tutti i nani guerrieri…mi piace come ragiona questo elfo!!!

LE: “Grazie per l’approvazione Gimli!!! Per essere un nano sei saggio!!!

Aragorn rise, ringraziò i suoi amici e si congedò da loro per andare da sua figlia…

La piccola era stata deposta nella culla, guardava con gli occhioni spalancati, intensi e del colore della calda Terra, ereditati dal nonno materno, fissi su suo padre che le prese le manine e si mise a giocare per un po’ con lei…

AR: “Piccola mia, sarebbe bello restare qui con te, più ti guardo e più un senso di pace mi avvolge! Guardo i tuoi occhi, stringo le tue piccole mani e mi sembra che niente e nessuno possa sconfiggermi!!

La bambina come se avesse intuito le preoccupazioni di suo padre, celate da quelle parole, mise la piccola manina su quella grande del Re, quella stessa mano, che solitamente impugnava ANDURIL e una flebile luce rossa e gialla, come i colori del sole, s’innalzarono, lasciando Re Aragorn letteralmente basito, tanto che disse…

AR: “La mia bambina, così piccola e già incoraggia suo padre….Ora dormi e sogna un Mondo pieno di pace!!!

Appena la bambina si addormentò Aragorn andò da Arwen per salutarla e le disse:

AR: “Arwen, proteggi i nostri figli!!! Stai serena, tornerò presto!!! Ti amo! 

AW: “Mi prenderò cura di loro e insieme aspetteremo il tuo ritorno, avete tante cose da fare insieme, hai così tante cose da insegnare loro, specialmente a lei ch’è così piccola …Ti amo anch’io… e per favore sta attento!!! 

Re Aragorn diede un bacio alla sua sposa ed ai suoi bambini…dopo raggiunse gli altri. 

Così si incamminarono verso il campo di battaglia;Arwen, Lily e Molly rimasero al sicuro con i bambini, i giovani gemelli Weasley, Percy e dama Galedriel.

Legolas ed Aragorn cavalcavano l’uno al fianco dell’altro, fu a questo punto che Aragorn si fermò e scese da cavallo per un istante. 

LE: “Aragorn cosa accade?

AR: “Promettimi che se mi accadrà qualcosa di brutto in questa battaglia, ti occuperai di Arwen e dei miei figli, soprattutto della piccola

LE: “Ma Aragorn, cosa dici? Tu sopravviverai! Comunque se ciò non dovesse accadere ti giuro sin d’ora che li proteggerò a costo della mia stessa vita!!!

AR: “Sei un ragazzo in gamba, sapevo che potevo contare su di te, sei un vero amico!!

e rimontando in sella, ripresero a cavalcare velocemente.

Nel frattempo lo schieramento nemico era già pronto alla battaglia: c’erano maghi e streghe oscuri, orchi, troll,dissennatori, giganti naz-gul e uomini malvagi agli ordini di Sauron.

James, Sirius, Arthur, Remus e Peter…si stavano occupando dei dissennatori, dei troll, dei mangiamorte e di tutte le streghe e maghi oscuri; Aragorn e gli altri …di tutto il resto.

Lo scontro, era agli sgoccioli entrambi gli schieramenti erano pronti ed agguerriti e non appena un orchetto lasciò partire una freccia la lotta ebbe inizio!

Fu una battaglia molto ardua e furiosa. Molti soldati di Rhoan e di Gondor morirono ma, anche i nemici subirono molte perdite, Legolas e Gimli come al solito facevano a gara, ma quando tutto sembrava finito, “colui che non deve essere nominato” insieme a molti Mangiamorte avevano preferito ritirarsi, gli orchi ed i troll erano stati decimati, i dissenatori sazi di anime e i naz-gul tornarono a Mordor, mentre i giganti erano scappati. Legolas e Gimli gridarono all’unisono:“Evviva abbiamo vinto!!!

AR: “Sì è vero!!! Torniamo a casa!!Aspettate…

GI: “Aragorn, cosa succede, perché ti fermi?

AR: “Niente mi pareva di aver sentito…qualcuno gridare aiuto!!!

LE: “In effetti anche a me è parso di aver sentito qualcosa…

GI: “Pensate sia uno dei nostri ?!? Andiamo a soccorrerlo e poi torniamocene a casa, questo posto mette i brividi!!

Ron che nel frattempo osservava la scena pensava che Gimli aveva tutte le ragioni a pensarla così, davanti i suoi occhi c’erano solo cadaveri e tanta desolazione.

Tuttavia, non riusciva a scorgere nessuno che potesse essere in pericolo.. effettivamente però qualcosa si muoveva nell’ombra, così riprese a guardare…

I lamenti sembravano più di 1, arrivavano da 3 direzioni differenti così, Gimli, Legolas e Aragorn, decisero di dividersi, ognuno di loro sarebbe andato in un’altrettanta direzione.

Accadde, però, qualcosa di inaspettato e sconcertante, un uomo incappucciato si voltò verso Aragorn, estrasse la bacchetta e con voce profonda, gelida, intrisa di perfido orgoglio pronunciò le parole: “AVADA KEDAVRA!”. Un grido acuto e altissimo si levò sino al cielo, Legolas e Gimli si guardarono e cominciarono a correre verso Aragorn. Un “Noooo” disperato eccheggiò per tutta la valle, perché il Re di Gondor, giaceva a terra, morto.

R: “NOOOOOO!!!!!Tutto questo è orribile!!Quell’uomo lottava per il bene era un uomo buono, forte coraggioso, era un amico dei mie genitori, era un Re e soprattutto era appena diventato padre per la 4° volta!!! Un membro della compagnia ucciso così a sangue freddo da un sudicio, perfido, schifoso Mangiamorte!!!!!!!Come si può distruggere una vita umana in modo tanto crudele e spietato? E’ disgustoso!!!! E quei poveri bambini, cresceranno senza il loro padre, Lady Arwen poi…loro si amavano così tanto!

Ron era talmente inorridito d’avere la nausea, all’inizio tutto era perfetto ora conosceva la profezia e sapeva bene ciò che doveva fare. Doveva aiutare la Principessina, una volta trovata ed Harry gli avrebbe dato una mano, la luce che prima si era innalzata dal contatto dei 3 bimbi ne era un segnale inequivocabile e sicuramente Hermione avrebbe dato il suo apporto. Per la seconda volta in vita sua Ron, ebbe il desiderio di uccidere!

La morte di quell’uomo l’aveva sconvolto, era furibondo con il Mangiamorte che aveva commesso quell’atroce delitto, ma soprattutto, lo era con se stesso per non essere riuscito a salvarlo. Era letteralmente fuori di se che prese la palla di vetro e la scaraventò a terra.

 

NOTE DELL’AUTRICE

In questo capitolo abbiamo lasciato Hermione x ritrovare Ron alle prese anch’egli con la sua 3° casa. Aragorn è stato ucciso da un mangiamorte, la 2° battaglia della Terra di Mezzo incalza, riuscirà Arwen a salvare i suoi bambini, in particolare la Principessina dalla malvagità di Sauron e di Voldemort? E gli altri a che punto del Labirinto saranno, riusciranno ad uscirne indenni ed a ritrovarsi? Per saperne di più vi aspetto al prossimo capitolo J

A presto

Krys

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Capitolo 19
*** = La terra degli Hobbit = ***


Erano rimasti solo 2 simboli, quello della sua casa e quello di Corvonero, Harry decise di entrare nella casa della saggezza, appena attraversato lo stemma…
 
Davanti a lui, un meraviglioso scenario…l’arcobaleno, un bosco, dei cavalli ed una splendida fanciulla…..

H: “E’ davvero bellissima, ma chi è?
 
La ragazza abbassò il suo sguardo e con le mani si accarezzò dolcemente il ventre..
 
AW: “Come vorrei che Lady Galadriel avesse ragione, che tu fossi qui con me piccola mia….
 
Poi s’incamminò di nuovo per la sua strada, ma Harry non riusciva a distogliere il suo sguardo da lei, così decise di seguirla.

Camminarono per ore, anche se ad Harry, personalmente sembravano giorni… quando ad un certo punto la misteriosa fanciulla, i cavalli, l’arcobaleno e tutto il resto scomparvero come per magia…. Al loro posto…………….
 
B: “Ciao Harry, ben arrivato questa è Hobbitton o meglio conosciuta come La Contea
 
H: “Salve lei chi è? Chi era quella splendida fanciulla?
 
B: “Io sono Bilbo Bagginslo zio di Frodo e quella Harry, è Lady Arwen, la Principessa degli Elfi, non chè futura regina di Gondor, sarà lei a rivelarti la verità….
 
H: “Principessa degli Elfi hai detto? Ma se siamo ad Hobbitton, cosa ci fa la Principessa degli Elfi qui, al massimo lei dovrebbe essere nel Regno degli Elfi!
 
B: “Ed è proprio lì che tra un istante ti condurrà, ma prima devi conoscere qualcuno..

H: “E chi?
 
B: “Aspetta e lo vedrai!!!Non essere impaziente…
 
B: “Questi Harry, sono in ordine da sinistra verso destra: Pipino, Sam, Frodo e Marry. Lady Arwen, è giunta qui, per scortarli da Hobbitton fino al Regno degli Elfi, dove sono attesi da Re Elrond, padre di Arwen, per una riunione molto importante!
 
H: “Frodo?! Ma non è mica tuo nipote?”

B: “Bravo Harry, hai buona memoria vedo, esatto Frodo è mio nipote!!! Ma adesso devo andare, ma non temere, ti lascio in ottima compagnia
 
Così dicendo Bilbo, schioccò le dita e sparì!

Poi Harry si voltò e la vide in lontananza…..così corse più in fretta che potè per raggiungerla. Il vento gli scompigliava i capelli e le pianure erano enormi distese che non finivano mai, ma stranamente non era stanco.

Infine arrivò anche lui sul ponte

Vite Parallele

 
H: “Lady Arwen!!!

AW: “Harry, sei tu, finalmente!!! E’ incredibile come sei cresciuto, ti ho lasciato ch’eri un piccolo bambino di appena 1 anno e ti ritrovo che sei quasi un uomo ormai?! Benvenuto nel Regno di mio padre!! Quello che apprenderai da questo viaggio, potrebbe sconvolgerti non poco e turbare il tuo equilibrio, ma so che saprai reagire, in fondo, hai affrontato cose molto peggiori di questo!!!
 
Poi la principessa, disse qualcosa in una lingua incomprensibile e davanti a loro, apparve una bolla di sapone gigante…..

Harry continuava a non capire, le immagini erano un po’ confuse, ma poi decise di non fare domande, si sedette al fianco di Lady Arwen ad osservare quello che sarebbe successo…
All’improvviso sentì una voce suadente, che cominciò a raccontare e la bolla di sapone di Lady Arwen, ricominciò a proiettare delle immagini, da prima sbiadite, per poi via, via farsi sempre più nitide.
In una terra antica e remota regnavano,sul mitico popolo elfico Arwen, figlia di Elrond e Aragorn, figlio di Arathorn.

Il popolo elfico era solo una delle innumerevoli stirpi che popolavano la leggendaria terra di mezzo dove,nel corso di quei secoli bui, si stava svolgendo un atroce guerra.

Per questo motivo Arwen ed Aragorn, unendo preoccupazione a sconforto; decisero di recarsi da dama Galadriel la suprema regina degli elfi molto conosciuta e venerata non solo per la sua immensa bellezza ma anche e forse soprattutto, a causa della sua proverbiale saggezza e dello straordinario potere che aveva nelle predizioni. Non riuscivano a capire come mai nessuno dei loro figli, possedeva tutti quegli enormi poteri che la profezia aveva loro rivelato il giorno del loro Matrimonio. Galadriel, la dama del lago, rivelò così ai due coniugi che presto avrebbero avuto una bambina che sarebbe stata l’erede tanto attesa, ma dalla quale però avrebbero dovuto separarsi molto presto, perché essa era colei che sposando il mago più potente del mondo avrebbe salvato, non solo la terra di mezzo, ma anche il mondo segreto degli uomini al quale Aragorn apparteneva ed inoltre li disse anche che essa avrebbe dato alla luce un figlio dieci volte più potente di entrambi i genitori.
Nel frattempo anche nel mondo magico era in corso una ferocissima guerra contro un mago oscuro; Voldemort.
La Guerra della Terra di Mezzo era ormai incominciata; Maghi, Nani, Elfi, Umani, Ent ed Hobbit si riunirono nel Regno degli Elfi per studiare un piano di Difesa e sconfiggere i seguaci di Sauron e Voldemort.

In quest’occasione Arwen e Lily divennero molto amiche.

Lily confidò ad Arwen i suoi timori, lei e James sapevano di essere ormai segnati, poiché si erano esposti troppo e Voldemort dava loro la caccia da tempo.

Anche perché Severus Piton il suo ex migliore amico, era diventato un mangiamorte ed aveva riportato al suo “Signore” il contenuto di una profezia che designava 1 bambino, nato alla fine di luglio come colui che avrebbe arrestato la sua egemonia, c’erano solo 2 bambini a rispondere a questi requisiti, almeno fra le sue conoscenze… 1 era Neville il figlio dei suoi cari amici Alice e Frank Paciok e l’altro era proprio il suo piccolo Harry.

Tramite Remus, che in quel periodo si era infiltrato tra i Lupi Mannari, per conto dell’Ordine, appresero che non si sa come mai, ma Voldemort riteneva che il bambino della profezia fosse proprio suo figlio, il che complicava notevolmente le cose.

Arwen cercò di tranquillizzare l’amica, dicendole che con la distruzione dell’anello del potere, il male sarebbe stato sconfitto ed i loro problemi finiti!!!

Lily sembrò rincuorata dalle parole della Regina Elfica, così prese in braccio il suo bambino, lo strinse forte a se e disse: “Come vorrei che tu potessi vivere in un mondo pieno di pace, gioia e serenità, senza magia nera ed odio tra i popoli
 
Anche se non capiva il significato delle parole di sua madre, il piccolo Harry, sorrise!!!
 
H: “Mamma…non è proprio andata così…Se solo sapessi come vorrei avere qui al mio fianco te, papà, Sirius e Silente!!! E poi il Prof. Piton, cioè Severus si è rivelato una persona molto coraggiosa, onesta e piena di valori, ma soprattutto pieno d’amore per te. Si mamma, lui ti ha sempre amata e non ti ha mai dimenticata fino alla fine” (pensò Harry, ma poi riprese ad ascoltare e guardare)
 
Molly si avvicinò a loro poiché, il piccolo Ronald cominciava ad annoiarsi, così pensò di farlo giocare con Harry.

Tutto ad un tratto Arwen ebbe un mancamento, Molly e Lily la soccorsero e tutti si voltarono preoccupati.

Lady Galdriel sopraggiunse e disse a Re Aragorn, che il momento da lui tanto atteso era finalmente giunto.

Lily con in braccio Harry e Molly con in braccio Ron, si avvicinarono alla Principessina.

Il piccolo Harry incuriosito tocco la manina della bimba ed un luminoso e potente fascio di luce bianca s’innalzò di fronte a tutti i presenti che sbalorditi, rivolsero lo sguardo verso Dama Galadriel, che si limitò ad aggiungere
 
ECCO IL MOMENTO È DUNQUE GIUNTO, NEMICI DELL’EREDE TEMETE!!!”.
 
Harry rimase a dir poco basito, aveva scoperto che lui e Ron si conoscevano fin da quando erano in fasce (ecco perché i Weasley lo trattavano come un figlio), aveva visto i suoi genitori (sua madre che lo coccolava, che confidava i suoi timori a Lady Arwen), capì che non aveva tempo da perdere, che doveva trovare subito la Principessa, ma soprattutto che quella ragazza sarebbe stata molto importante nella sua vita, il fascio di luce che lo legava a lei e a Ron poteva significare una sola cosa, la Principessa era una loro alleata, scoperta che lo rincuorò molto.
Non riuscì però a trattenersi dal fare alcune domande a Lady Arwen che intanto l’osservava, probabilmente cercando di scorgere le sue preoccupazioni, così decise di renderle il compito più facile…
 
H: “Mestà, conoscevate i miei genitori, che tipi erano?
 
AW: “Caro Harry posso solo dire che erano delle persone meravigliose, al di fuori del comune e che tu, somigli molto a loro, non solo nell’aspetto ma anche e soprattutto nel carattere!!
 
H: “Perché se riuscite a vedere il passato, non riesciutea a fare altrettanto con il presente ed il futuro e quindi a scoprire dov’é vostra figlia?
 
AW: “Perché vedo solo la vita di quelli che conosco, io non ho mai più rivisto mia figlia, da quell’orribile giorno…
 
H: “Quale orribile giorno?
 
E singhiozzando Arwen disse….
 
AW: “Dal giorno in cui la mia vita è stata distrutta e ho perso, anche se in modi diversi, le persone che amavo di più al Mondo!!!!
 
e così dicendo la Regina Elfica scoppiò in lacrime!!!
 
H: “Perdonami maestà non volevo farti piangere non era mia intenzione credimi!!!
 
AW: “Lo so Harry, non è colpa tua!! Anzi perdonami, se sono crollata così, ma anche a distanza di 17 anni, non riesco ancora a rimarginare le mie ferite!! Ma non dovevo lasciarmi andare, anche le tue ferite non si sono ancora chiuse e forse non si chiuderanno mai completamente e ciò che hai visto di sicuro non ti aiuta e neanche le altre cose, che purtroppo devi ancora vedere!!
 
H: “Non vi preoccupate, qualunque cosa io debba vedere, la vedrò e l’affronterò, se
 questo servirà ad aiutarti e se riuscirà ad aiutare me a ritrovare i miei amici (Ron & Hermione) e Ginny (la mia ragazza)!!
 
AW: “Hermione hai detto…?!” disse la regina con voce tremula

H: “Sì Hermione, la mia migliore amica, nonché compagna di scuola a Hogwarts, la mia avventura è partita così cercando lei, insieme a Ron e Ginny, ma poi lui è scomparso ed allora io e Ginny abbiamo seguito Mew, un’elfa e siamo finiti in un Labirinto, eh
AW: “Conosco Mew, è una mia ancella, Ron…., parlando di Ron parli di Ronald Weasley, figlio di Arthur e Molly Weasley? Chi è Ginny? Poi questa tua compagna, Hermione, è in classe con te, vuol dire che ha la tua stessa età,  ha  17 anni?!? E’ così?
 
Ormai la sua voce era diventato un gemito…
H: “Sì ne compirà 18 anni tra poco e sì Ron è proprio Ronald Weasley!!! Mentre Ginny è sua sorella ed anche la mia ragazza ma perché mi fate tutte queste domande?
 
Ma mentre Harry fissava Lady Arwen con occhi speranzosi, in attesa di una risposta…un’altra bolla comparve di nuovo e lui si ritrovò nuovamente all’ingresso del Labirinto.
 
Davanti a lui questa volta era rimasto solo uno stemma, quello della sua casa.
 
NOTE DELL’AUTRICE
 
Bene ecco qui un nuovo capitolo i noatri protagonisti, pian pianino stanno per ultimare il Labirinto… stanno scoprendo un sacco di cose passate, presenti e future…
La faccenda si fa sempre più seria ed intricata… la domanda interessante infatti, è, cosa accadrà dopo?! Se volete scoprire cosa accadrà ad Hermione, Luna, Draco, Harry, Ginny e Ron continuate a seguirci.
A presto e per quelli di voi che hanno la fortuna di andare in vacanza, divertitevi
Ciao Krys  

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Capitolo 20
*** = Cuori Agitati = ***


 

Intanto a Gran Burrone 

AW: “Padre, padre…

EL: “Arwen, figlia mia, cosa succede!!!

AW: “Ho incontrato il giovane Potter chissà se riuscirò a rivedere anche i miei figli!!!

EL: “Arwen, li stiamo cercando da così tanto tempo e ancora nulla, forse dovresti mettere il tuo cuore in pace, devi ricominciare a vivere ai rinunciato a farlo per troppo tempo, basta torturarti così!!!

AW: “Non sono morti, lo sentirei se i miei bambini fossero morti, sono loro madre lo capirei… e poi, il giovane Potter… la sua migliore amica lei…

EL: “Arwen hai parlato con Harry? Cosa c’entra la sua migliore amica?!

AW: “Padre è scomparsa anche lei, Harry la sta cercando! La ragazza che hanno salvato Sam e Frodo, colei a cui Lady Galadriel ha concesso la mia stanza di quando ero ragazza, è una studentessa di Hogwarts, è una strega, probabilmente è l’amica che Harry sta cercando, potremmo aiutarlo in tal caso”  

EL: “Si certo, potrebbe anche non centrare nulla con lui però

AW: “Fatemi parlare con lei, non le dirò nulla dei miei sospetti …

EL: “ E sia

Intanto Hermione si era svegliata, la spalla le sanguinava ancora, si guardò e vide che aveva addosso una strana tunica, così si rimise i suoi jeans, si cambiò la fasciatura alla spalla, con delle bende pulite che qualcuno aveva provveduto a farle trovare ai piedi del letto, infine si mise la sua maglietta e si legò i capelli, poi uscì dalla stanza.

Si mise a percorrere dei lunghissimi, ma bellissimi corridoi, pieni di statue e affreschi, poi … si ritrovò in una specie di bivio … alla sua destra un corridoio come tutti gli altri, alla sua sinistra, un altro apparentemente meno bello degli altri, ma sicuramente più intrigante … così, decise di andare a sinistra.

Percorse svariati metri, ad un certo punto una tenda lunghissima di pura seta color porpora … si avvicinò alla tenda e la scostò …

Ad Hermione mancò il fiato, la tenda, nascondeva uno strano dipinto, che raffigurava...

HE: “Non è possibile, deve essere una coincidenza … non possono davvero essere loro 2… no … non possono essere veramente Draco ed Harry?! E poi è davvero struggente questa immagine … Harry porge a Draco una rosa rossa mentre lui è inginocchiato come sopraffatto dal dolore e sanguina?! Ma che accidenti significa?! E soprattutto cosa ci fa un dipinto raffigurante loro 2 nel Regno degli Elfi!!! Tutto questo non è normale!!!!

Spaventata, corse via, come se fosse inseguita da un Lupo mannaro, arrivò nella sua stanza con il fiatone, chiuse la porta dietro le spalle e si sdraiò nel letto, chiudendo gli occhi per cercare di cancellare quell’immagine dalla sua mente, ma continuava a rivederla … ad un tratto qualcuno bussò alla porta …

AW: “E’ permesso?

HE: “Sì!!

AW: “Ciao, ti sei svegliata? Ti senti meglio?!

HE: “Sì Maestà

AW: “Sai chi sono?

HE: “Certo siete la Regina Arwen, vi ho conosciuta ad un certo punto del mio percorso nel Labirinto

AW: “Posso sedermi accanto a te per un momento? 

HE: “Certo …

Ma poi la Regina Elfica, quasi intimorita, decise di sedersi sul divanetto di fianco al letto della ragazza …

AW: “C’è qualcosa che ti turba? 

HE: “Io?! Veramente

AW: “Non sei obbligata a parlarmene se non vuoi, ma perché non mi racconti qualcosa di te…..

HE: “Del tipo?

AW: “Dove vivi, cosa fai, cosa ti piace, se sei fidanzata, o se il tuo cuore ha battuto fortissimo per qualcuno, cose di questo genere… io poi ti parlerò un po’ di me… almeno ci conosciamo un po’ meglio, che ne dici?

HE: “Certo..perché no… Dunque mi chiamo Hermione Jane Granger, ho quasi 18 anni e frequento il 7° che in realtà è il mio 8° nonché ultimo anno, alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, sono nella casa dei Grifondoro, e sono una mezzosangue, come dice Malfoy, perché sono figlia di Babbani. Mi piace molto leggere, uscire con i miei migliori amici Harry e Ron e dall’anno scorso sono fidanzata con quest’ultimo, mi piace molto suonare il piano. Nonostante la mia relazione con Ronald, non sono molto ferrata in questioni di cuore, non ne ho avuto il tempo. Prima di lui sono stata fidanzata per un po’ di  tempo con un noto Cercatore di quidditch bulgaro, Victor Krum… ma non era la persona adatta a me e poi eravamo davvero molto distanti in tutti sensi. Forse è normale per una ragazza della mia età ma su alcune cose sono ancora piuttosto confusa, solitamente mi aggrappo alla conoscenza e di conseguenza ai libri, ma ho appreso che non sempre le risposte si trovano su di essi,  Ma ora raccontatemi qualcosa di voi Maestà!

AW: “Beh… per prima cosa, una richiesta… smettila di chiamarmi Maestà, chiamami pure Arwen, raccontarti di me… bene…. Mi chiamo Arwen sono la Regina degli Elfi e degli Uomini, poiché ho sposato Aragorn, il loro sovrano. Sono alla ricerca dei miei 4 figli scomparsi, con maggiore apprensione per mia figlia piccola che sono stata costretta ad abbandonare, perché purtroppo fin dalla sua nascita è l’oggetto delle fantasie nere di Lord Voldemort e di Sauron, che con la complicità di Saruman, che tra le altre cose è mio zio (perché è fratello di mia madre  Ariana Silente potente strega e Regina degli Elfi) cercano di catturarla, per far sì che la profezia su di lei si avveri!!

HE: “Che storia triste, ma non avete, cioè ma non hai nessuna notizia di lei? Di che  profezia parli? E poi vostra madre è Ariana Silente? Ma si tratta della sorella del nostro ex Preside, come può essere abbiamo saputo ch’è morta in tenera età a causa di un incidente come può essere, non capisco?!

AW: “Si, infatti mia madre era la sorella minore di Saruman, Gandalf, Albus e Aberforth Silente. Tutti loro erano convinti che fosse morta, ma un bel giorno Elrond, mio padre la vide era distesa nell’erba sembrava davvero morta, in realtà l’incantesimo di Grindelwald non si sa come è rimbalzato, zio Albus ha sempre pensato di essere stato colpevole della morte di mia madre, in realtà il suo contro incantesimo unito a quello di zio Aberforth le salvarono la vita, quindi lei era solamente pietrificata, mio padre la salvò e tra loro fu amore a prima vista. Tuttavia la mia nonna materna non riusciva ad accettare l’idea che la sua unica figlia si sposasse con elfo, sognava per lei un matrimonio con un mago potente, un purosangue, era un disonore qualsiasi cosa di diverso per loro, i diretti discendenti del potente Merlino, per cui decisero di far credere a tutta la comunità magica ch’era morta durante quello scontro. Alla fine morì davvero qualche anno dopo aver dato alla luce la sua 4° ed ultima figlia, mia sorella Crystel, morì di crepacuore quando durante la 1° battaglia della Terra di mezzo perse i suoi 2 figli più grandi, Elladan ed Elrohir destinati a diventare gli eredi del trono di Gran Burrone. Vivendo qui a Gran Burrone la sua età avanzava molto lentamente e così quando morì aveva ancora l’aspetto di quando mio padre l’aveva salvata, ecco perché nella locanda di zio Aberforth il suo fantasma ha ancora le sembianze di lei, come una giovane fanciulla, ecco perché anche voi l’avete vista così. Per quanto riguarda mia figlia purtroppo non so più nulla, so solamente ch’è stata adottata da una famiglia che voi definite Babbani e che dovrebbe portare al collo un ciondolo che io stessa le ho donato, perché è il simbolo della nobiltà e dell’immortalità Elfica!!!  

Si tolse dal collo la sua catenina e la porse ad Hermione …

HE: “Ma è davvero bellissimo!!! Non ho mai visto nulla di simile. Mi dispiace molto per quanto è accaduto a vostra madre ed ai vostri fratelli, cioè scusami volevo dire tuoi.

AW: “Ti piace?! Davvero non l’hai mai visto?

HE: “No, davvero!!! Così Saruman è vostro zio ed anche Aberforth ed il Prof. Silente… mi dispiace dirvi ch’è morto 2 anni fa

AW: “Ne sono a conoscenza … e la cosa mi ha addolorata profondamente, ma cosa ti succede?! Ancora quello sguardo triste e sconvolto …”

HE: “Stavo solo ripensando ad un dipinto che ho visto in uno dei vostri corridoi, non riesco a togliermi quell’immagine dalla mente..Io davvero non ci riesco!” 

AW: “Perché non me lo mostri, magari posso aiutarti a Comprendere…

HE: “Lo faresti davvero…Grazie!!! 

AW: “Bene cara andiamo a vedere questo dipinto!!! 

Così facendo s’incamminarono, lungo gli splendidi corridoi del palazzo, fino a quando arrivarono al bivio… Hermione sospirò e poi scelse nuovamente quello a sinistra. Lo percorsero e si ritrovarono davanti alla tenda di seta color porpora …

Hermione si avvicinò poi disse..

HE: “No, non posso farlo … io, non ce la faccio!!

AW: “Non temere..lo farò io per te!!!

così dicendo, scostò la tenda e davanti a loro … di nuovo quell’immagine… Lady Arwen rimase a dir poco scioccata da quel dipinto … aveva passato molti anni in quel palazzo ed era sempre stata convinta che non avesse più segreti per lei … indubbiamente il ragazzo moro, assomigliava ad Harry Potter, quello biondo non lo conosceva ma le ricordava moltissimo qualcuno … e poi Hermione sembrava completamente sotto shock, tanto che la senti balbettare

HE: “Harry e Malfoy…non è possibile, non capisco

AW: “Malfoy? E chi sarebbe?

HE: “Draco Lucius Malfoy, figlio di Lucius Malfoy, ex Mangiamorte al seguito di Lord Voldemort e che ora marcisce nella prigione di Azkaban, mentre Draco frequenta ancora la scuola con noi, nella casa dei Serpeverde e sua madre Narcissa Black è libera per aver salvato Harry James Potter dal signore Oscuro, mentendogli!!

AW: “Mangiamorte hai detto?! Uno di quegli stregoni incappucciati, vuoi dire?! 

HE: “Proprio così… perché?!

AW: “Nooooooo!!!!” gridò la Regina con tutto il fiato che aveva in gola….

HE: “Lady Arwen, che succede? State male?”

L’aspetto della Principessa Elfica si mutò lasciando Hermione letteralmente senza fiato.

 

NOTE DELL’AUTRICE 

Ed eccomi qui di nuovo qui dopo un po’ di tempo, ho ripreso a lavorare e non mi stanno dando tregua. Cosa sarà successo a Lady Arwen? Come mai il suo aspetto è mutato ed ha sconvolto così tanto Hermione? Dov’è finito Draco e cosa significa il dipinto che riguarda lui ed Harry nel corridoio a Gran Burrone? Se volete le risposte a questi ed altri quesiti venite a leggere il prossimo capitolo. Grazie a voi per il vostro affetto, a presto

Krys

 

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Capitolo 21
*** = La donna, il sogno ed il grande incubo = ***


HE: “Arwen, Arwen, svegliati!!! Ma che ti succede, aiuto!!! Venite ad aiutarci per favore!!! La Regina sta male!!!
 
MW: “Maestà, cosa succede?
 
HE: “Era con me, stava guardando un dipinto, mi ha chiesto chi sono i Mangiamorte, ha cacciato un urlo disumano, si è trasformata e poi è svenuta, sto tentando di rianimarla, ma non ci riesco!! Ma scusa tu chi sei?
 
MW: “Sono Mew, elfa domestica, nonché ancella di Lady Arwen!! Restate qui con la Regina, mia Signora, io vado a chiamare aiuto!!!
 
HE: “Io sono Hermione, non chiamarmi mia signora, sono solo un ospite qui e non ho nessun titolo nobiliare, non farti scrupoli con me!!!
 
MW: “Io sono un elfa domestica e le ospiti della mia padrona diventano anch’elle mie padrone
 
HE: “Va beh…fa niente non importa, corri a cercare aiuto!!!
 
MW: “Sì. Mia Signora!!!
 
Dopo qualche minuto arrivarono, Re Elrond, Lady Galadriel e Gandalf, con 3 elfi domestici, più Mew. Presero la regina, che ormai aveva ripreso le sue naturali sembianze e la portarono nella sua stanza, adagiandola nel letto.
 
HE: “Mi dispiace è tutta colpa mia, non dovevo farle vedere quell’immagine!!” disse tra i singhiozzi, guardando la Regina riversa nel letto.
 
EL: “Di che immagine parli ?
 
HE: “Del dipinto di Harry e Draco!!!
EL: “Draco?! Scusa?!
 
HE: “Sì Draco, Draco Malfoy, figlio di una delle famiglie più nobili e purosangue, nonché seguaci di Lord Voldemort al punto che il capo famiglia è un Mangiamorte!!! Draco è nostro compagno ad Hogwarts, è nei Serpeverde!! Maestà… vostra figlia mi ha chiesto di descriverle dettagliatamente l’aspetto dei  Mangiamorte, quando l’ho fatto lei a gridato un Nooo e poi si è trasformata e si è accasciata per terra svenuta!!!
 
EL: “Ah… adesso mi è tutto chiaro!!! Non preoccuparti Hermione, tu non hai colpa, non potevi sapere, ma adesso per favore, torna nella tua stanza, ho bisogno di stare un po’ da solo con mia figlia!!!
 
Anche se contro voglia, poiché desiderava starle accanto, Hermione, capì ch’era giusto fare come diceva il Re, così… lo ringraziò e si diresse nella sua stanza.
Si distese nel letto cercando di dormire un po’, ma non ci riusciva, tra le altre cose, nel sorreggere Lady Arwen, le si riaprì la ferita al braccio che riprese a sanguinarle più di prima, con sua enorme sorpresa però, scoprì che l’era bastato dire, “Accidenti sanguina ancora!!!” per ritrovarsi delle bende pulite ai piedi del letto, con una bacinella contenente una specie di infuso, sulla ciotola c’era scritto… MIA SIGNORA VOI USARE QUESTO PER FARE IMPACCHI, SE VOLETE ME PERCHE’ BISOGNO VOI CHIAMARE ME MEW!!!
 
Hermione sorrise e pensò, che tutto sommato era un po’ strana ma molto gentile.
 
Dopo aver disinfettato la ferita e aver cambiato le bende, si sdraiò nuovamente sul letto, la debolezza del corpo e l’inquietudine della mente, la fecero cadere tra le braccia di Morfeo.
 
Improvvisamente si ritrovò in una specie di caverna buia, si mise a correre alla ricerca dell’uscita, ma anziché trovarla, si stava addentrando sempre di più, cadde cercò di rialzarsi ma la gamba le faceva male, si era sbucciata un ginocchio, prese il fazzoletto che aveva nella tasca e si pulì la ferita, poi si rialzò e ricominciò a correre…. ad un certo punto però una voce le disse “Ti sei persa? Hai bisogno di aiuto?
 
HE: “Tu chi sei? Fatti vedere!!
Ci fu una pausa di silenzio, poi sentì pronunciare “Lumos Maxima!!” e davanti a lei apparve….
 
HE: “Malfoy?! Ma Draco, che ci fai qui?!
 
D: “Sono venuto a salvarti!!
 
HE: “Ah, ah ed io dovrei crederti?
 
D: “Sai Granger, non credo che tu abbia molta scelta… guarda lì!!!
 
Era pieno di Dissennatori e Mangiamorte fra cui Lucius, il padre di Draco, quest’ultimo si voltò verso il figlio e vedendo lei, gridò “Prendetela!!!” A questo punto accadde una cosa stranissima e per lei assolutamente priva di significato…
 
Draco, la prese per mano e si mise a correre, cercando di evitare le maledizioni che suo
padre volgeva alla ragazza…
 
Proprio mentre stava cercando di accelerare, suo padre gridò SERPE EN SORTIA tanti serpenti uscirono dal bastone di Malfoy e cominciarono ad inseguire i 2 ragazzi…
 
HE: “Ma sei diventato matto, fermati e poi da quando ti metti contro tuo padre, Draco!!
 
D: “Non sto disubbidendo a nessuno tantomeno a mio padre!!! Dai muoviti Granger!!
 
Non riuscì più a vedere nulla perché fu nuovamente il buio!!!!!
 
HE: “Draco, dove sei?!” ma nessuna risposta giunse alla ragazza, così s’incamminò in quel tunnel buio, pronuncio “Lumos!” e continuò …
 
Dopo aver percorso una 15 di metri, cominciò ad udire delle urla provenienti dal fondo del tunnel, così corse in quella direzione
 
Davanti a lei una donna, era a dir poco terrificante ma allo stesso tempo bellissima, con l’espressione crudele sul volto, che la imbruttiva, era tutta vestita di verde scuro, i polsi legati, il braccio destro insanguinato e con tatuata una rosa nera….
 
Poi cominciò a sentirsi una voce
 
VO: “Lo sai che tanti secoli fa le streghe venivano bruciate vero?!
 
DV: “E tu cosa credi di essere?! Sei un mago anche tu infondo, dovresti bruciare con me!!!
 
VO: “Dimmi dove l’ hai nascosta, ti eviterai una morte lunga e dolorosa!!! E’ un peccato bruciare una bella ragazza!!!
 
DV: “Suvvia mio oscuro Signore, da quando tu sai cos’è la bellezza oppure ti curi del dolore che infliggi, tu godi nel veder soffrire la gente!!! Non ti dirò mai dov’è ho nascosto la formula per ricreare il tuo prezioso tesoro e uccidendomi, il tassello mancante, morirà con me, senza contare che se tu decidessi di lasciarmi in vita ma deturpandomi il corpo con il fuoco, con il piffero che ti dico dove la nascondo ….  Arrenditi Voldemort, questa volta hai perso!!!
 
VO: “Milady, temo che non avrà altra scelta, guardate un po’ chi è venuto a farci compagnia quest’oggi!!!! Sorpresa… no, non sono ancora morti, ma ponete il caso   di scegliere tra 1 dei 2
 
DV: “Non sceglierò mai tra loro 2 Voldemort!!!!
 
VO: “Bene, mia cara vuol dire che li perderai entrambi….
 
DV: “Non osare o la mia ira si abbatterà su di te, il fuoco nel quale mi vuoi far perire, ha gli stessi colori di colui che ti farà morire!!!
 
VO: “Sarà come tu dici mia bella Signora, ma se non vuoi vederli morire entrambi, ti consiglio di scegliere fra loro e salvarne almeno uno, come si dice nel tuo mondo?! Ah…sì chi sia accontenta gode!!!
 
DV: “Schifoso parassita è anche il tuo di Mondo!!!
 
Voldemort la fece frustare e cruciare ancora, ma lei no pianse, non gemeva neanche più i suoi occhi ormai erano fissi, se doveva morire, sarebbe morta con onore, non tradendo i suoi amici e tutti coloro che si fidavano di lei.
Pensava che una soluzione ci doveva essere per liberarli, doveva trovarla assolutamente continuando a ripetersi “Non posso scegliere fra loro, non voglio scegliere, no fra loro 2 non potrei mai!!!”.
 
Hermione ripeteva agitata nel sonno “No, non voglio scegliere , non posso, non voglio..” poi si svegliò di colpo, completamente sudata, era un incubo, solo un incubo, era li nel letto aveva solo fatto un brutto sogno, ma sembrava così reale e poi chi era quella Dama vestita di verde, chi doveva salvare o proteggere, non era riuscita a vedere in faccia i prigionieri. Doveva essere sicuramente delle forze del bene per il coraggio con cui si opponeva a Lord Voldemort, ma perché allora lo chiamava “mio oscuro Signore” perché aveva quello sguardo incattivito e quale elemento mancava per completare la formula e riformare il tesoro. La ragazza non riusciva a capire.
 
Si alzò dal letto andò nel camera di Lady Arwen, la Regina stava ancora dormendo, ma le dissero che ormai si era ripresa. Le sfiorò la mano e le disse  “Lady Arwen, grazie di tutto, ma ora devo andare, ho un percorso da portare a termine e non voglio più indugiare, magari troverò quello che cerco” in quel momento , però la Regina si destò e le disse “Buona fortuna Hermione, promettimi che farai attenzione!!!” Il sorriso di Hermione fu più esplicativo di qualsiasi parola, così varcò la soglia della camera di Lady Arwen e chiudendosi la porta alle spalle, pronunciò “Affinché io possa scoprire, riconducimi lì dove stavo rischiando di perire
 
Intanto nella casa di Severus Piton, Draco non si era ancora destato, i suoi sogni erano tormentati
 
Si ritrovò a Malfoy Manor, nello studio di suo padre, si avvicinò alla credenza per versarsi un bicchiere di whisky incendiario, quando si accorse di uno strano recipiente, scoprì che si trattava di un pensatoio.
 
Subito dopo vi guardò dentro e non appena la punta del suo naso toccò la superficie acquosa, si ritrovò catapultato di fronte ad una torre molto alta.
In cima ad essa, stava un uomo vestito tutto di bianco e, intorno a lui, vi erano quelli che Draco riconobbe come Mangiamorte.
 
Egli, cercò suo padre e si pose accanto a lui per ascoltare; sembrava infatti che si stesse per tenere un’assemblea.
Ad un certo punto, lo stregone cominciò a parlare….
 
SA: “Benvenuti ad Isengard, seguaci di Voldemort. Io sono Saruman e sarò la vostra guida; ovvero colui che vi comunicherà ogni volta, gli ordini dei Signori di tutti i mali, nella lotta per il trionfo del male sul bene e la conquista del potere .
 
Draco ascoltava allibito quelle parole…
 
DR: “Quello stregone bianco ha parlato al plurale, questo significa, che Lord Voldemort non è l’unico Signore Oscuro
 
Pensò e aveva ragione, perché all’improvviso di fronte a lui e a tutti i Mangiamorte, comparvero Lord Voldemort ed un occhio infuocato!!
 
VO: “Benvenuti miei fedeli Mangiamorte, vi ho convocato qui, per festeggiare l’inizio dell’ascesa del male!!! Oggi, infatti io, Lord Voldemort ho avuto l’immenso onore e piacere di unirmi al più alto rappresentante delle forze del male, Sauron Signore di Mordor
 
In quel momento l’occhio infuocato, sprigionò un bagliore accecante e una voce roca tuonò….
 
SR: “Io e Voldemort , abbiamo fatto un patto inscindibile, il suo potere è il mio potere, se lui vive … io vivo, se lui muore, io muoio. Il nostro scopo è il medesimo, conquistare il MONDO INTERO e far sì che si inginocchi ai nostri piedi!!! Per questo, d’ora in poi  saremo una cosa sola  chi disobbedirà a uno, disobbedirà anche all’altro e verrà punito con la morte!!!
 
Un attimo dopo tutto scomparve e si ritrovò di fronte ad un’altra scena sconvolgente. Si trovava in una stanza molto grande e al centro c’erano suo padre e Lord Voldemort, quest’ultimo però, portava il cappuccio e Draco non riuscì a distinguerne la fisionomia.
 
In compenso però, riuscì chiaramente a distinguere queste parole …
 
VO: “Lui è il mio erede prediletto, fa ciò che ti ho detto di fare Lucius e non te ne pentirai!
 
L: “Sì mio Signore, sarà fatto!!!

Poi un lampo di luce verdastra lo colpì e Draco si ritrovò nuovamente all’inizio del labirinto sperando di scoprire qualcosa di più su questo erede  misterioso, decise di entrare in Tassorosso, dopo tutto era la casa dell’amicizia e magari avrebbe trovato qualche amico che potesse illuminarlo.

 
NOTE DELL’AUTRICE
E così la nostra Hermione sta per giungere alla fine del labirinto, ormai le manca solo la sua casa da attraversare e chissà che presto non riuscirà a scoprire qualcosa di più su questa Dama Verde, Draco invece cerca delucidazioni nella casa dell’amicizia … chi sarà questo erede?!
Per scoprirlo non perdetevi il prossimo capitolo di Harry Potter e l’anello del Potere
A presto
Krys
 

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Capitolo 22
*** = L'erede ritrovato = ***


Draco si decise a toccare il simbolo di Tassorosso e come al solito venne risucchiato in una specie di vortice, si guardò intorno per un po’ quando notò un laghetto, decise di sciacquarsi un po’ il viso, giusto per ristorarsi, quando accanto alla sua immagine riflessa vide quella di Hermione Granger.
 
DR: “Hei Granger cosa fai? Mi segui adesso?”
 
Si voltò di scatto ma curiosamente non c’era nessuno accanto a lui… eppure l’immagine della Grifondoro era ancora lì accanto a lui… cosa significava tutto ciò?

Lei era bellissima e soddisfatta, come se il suo sogno più intimo e segreto si fosse finalmente avverato.

Poi si soffermò a guardare se stesso, che strana espressione che aveva il suo viso, sembrava quasi che la presenza di quell’odiosa, e presuntuosa saputella babbana, gli procurasse una gioia immensa, stampato sul suo viso c’era il ghigno beffardo tipico dei suoi momenti di compiacimento.
 
C’era davvero qualcosa che non tornava, provò a concentrarsi per cercare di comprendere meglio questo che stava accadendo, provò quindi a ritornare sui suoi passi…
 
DR: “Dunque il 1° avvenimento strano è quello accaduto in biblioteca quando le nostre mani si sono sfiorate, ho avvertito una strana sensazione era piacevole, ma inquietante allo stesso tempo… poi ho salvato la Weasley dai Mangiamorte, fatto ancora più strano e che mi sentivo incredibilmente attratto da lei, poi… l’apparizione di zia Bella e del Professor Piton che mi dicono che solo io posso scegliere la via da seguire… o la fama e la gloria, oppure l’amore eterno… non dimentichiamoci di quello strano sogno/incubo che ho appena fatto dove io salvavo la Granger da mio padre che ci mandava ogni sorta di maledizione e la tenevo per mano per di più, infine c’è la conversazione tra Lord Voldemort e mio padre su questo fantomatico erede, poi arrivo qui e vicino alla mia immagine riflessa c’è quella della Granger che sembra compiaciuta dall’essere al mio fianco (cosa decisamente strana)”
 
Draco non fece in tempo ad indugiare oltre nei suoi pensieri poiché le acque del lago lo inghiottirono e lo spettacolo che si ritrovò davanti lo raggelò.

Era al centro di un incendio o così sembrava, poco distante da lui riconobbe una figura che teneva in mano una bacchetta e stava cercando di dominare le fiamme, ma senza riuscirci…

Il giovane Malfoy scattò verso di lui gridando AGUAMENTI!!! Ma quelle fiamme non diminuivano nemmeno un po’, lo raggiunse e lo riconobbe…
 
DR: “Tiger!!! Vieni via di lì presto!!! Vince ascoltami ti prego, cos’hai fatto?!”
 
VT: “Malfoy?! Draco ho usato l’ardemonio, ma non riesco a controllarlo, non riesco”
 
DR: “Molla la bacchetta!!! Molla la bacchetta ti dico!!!”
 
VT: “Non posso Draco, è come se si fosse incollata nella mia mano, non ci riesco!!! Aiuto, ti prego aiutami vado a fuoco!!!”
 
Capì che non c’era più nulla da fare, il suo amico era diventato una specie di torcia umana, esattamente come quella notte nella stanza delle necessità, ma nonostante questo non si fermò, puntò la sua bacchetta contro la mano di Tiger e gridò EXPELLIARMUS, la bacchetta di Vincent schizzò via dalla mano del serpeverde, subito dopo Draco disse AGUAMENTI MAXIMA!  ed una cascata d’acqua si riversò sul suo compagno di tante avventure, infine enunciò ACCIO TIGER! Non appena il corpo del suo amico privo di sensi fu tra le sue braccia, pensò alla riva del lago e si smaterializzò.
 
Come previsto atterrarono proprio sul bordo del lago, per non rischiare di essere risucchiato nuovamente cercò di distanziarsi un po’, poi gettò dell’acqua fresca sul viso del suo amico
 
VT: “Cosa c’è Draco ti sei rammollito?! Da quando rischi la tua vita per salvare quella degli altri?!”
 
DR: “Alla faccia del ringraziamento Tiger, scusa se ti ho salvato la vita!”
 
VT: “Sei proprio un imbecille Malfoy, tu non hai salvato proprio nessuno, io sono morto la notte della battaglia ad Hogwarts e non ho alcuna intenzione di resuscitare, anche se sta diventando una moda per molti ormai!”
 
DR: “Cosa vuoi dire?”
 
VT: “Tua zia Bellatrix ti ha fatto visita e ti avrà sicuramente accennato a cosa sta accadendo ed a quello che sta per accadere, ma vedo che sei ancora parecchio confuso sul da farsi, non a caso hai visto la tua immagine riflessa nel lago ed accanto alla tua quella della Granger! Quello che non hai notato, o forse hai fatto finta di non notare, è quella cascata di capelli rosso fuoco che c’era tra di voi!”
 
DR: “Ginny Weasley…”
 
VT: “Bingo! Quanto meno ora hai capito quello che tua zia ed il Professor Piton cercavano di dirti… mio caro Principe delle Serpi!! Dimmi secondo te perché ad Hogwarts noi Serpeverde ti chiamavamo così?! Perché ti portavamo così tanto rispetto come a nessun’altro?!”
 
DR: “Per..perché… sono io… io sono l’erede designato da Voldemort!!! Non è così Vincent?”
 
VT: “Diciamo di sì, ma che dipende dalle tue scelte se lo diventerai realmente oppure no…”
 
DR: “Io sono legato in qualche modo e per qualche strana ragione alla Granger, se mi servissi di lei arriverei al potere assoluto … ma allo stesso tempo mi innamorerò di Ginny Weasley e se sceglierò lei conoscerò l’amore eterno”
 
Tiger non rispose … si alzò di scatto e spinse con violenza Draco nel lago, quando riaprì gli occhi, era nuovamente all’ingresso del labirinto ed era rimasto un solo simbolo quello di Grifondoro.
 
NOTE DELL’AUTRICE
 
E così siamo quasi arrivati alla fine del Labirinto, ora a tutti manca solo una casa prima di ultimarlo… Cosa ci sarà al di là, si rincontreranno, che fine ha fatto la figlia di Aragorn ed Arwen? Che strada intraprenderà Malfoy?
Vi aspetto nei prossimi capitoli, mi raccomando non mancate! J
A presto
Krys
 

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Capitolo 23
*** = Tra passato e futuro = ***


Harry prese coraggio ed oltrepassò lo stemma di Grifondoro…
Davanti a lui vide una figura, non riusciva a distinguerla bene però perché c’era molta nebbia attorno.

SB: “Ciao Harry, ben arrivato!!”
 
H: “Si..Sirius? Sei proprio tu? Sei Tornato!”

SB: “Sì Harry, sono tornato per te!”
 
H: “Raccontami tutto, ma che strana espressione che hai, che succede?”
 
SB: “Harry di me, ti racconterò tutto dopo, adesso ho alcune cose da mostrarti!”
 
H: “Di che cosa si tratta?”
 
SB: “Di alcune cose che probabilmente ti faranno male, quanto meno ti arrecheranno un po’ di fastidio..”
 
H: “Non c’è nulla che possa farmi stare male, non adesso che tu sei qui con me, mi sei mancato tanto, Sirius! Ora vivo da solo a Grimmauld Place, ma sarebbe bellissimo se ci fossi anche tu con me!”
 
SB: “Non sai quanto mi renderebbe felice e mi dispiace di non essere stato abbastanza prudente e attento per far sì che questo accadesse”
 
H: “Non è colpa tua, semmai mia, se avessi dato retta ad Hermione, non sarei caduto nella trappola di Voldemort e tu non saresti morto per salvarmi la vita”
 
SB: “Adesso basta Harry, non puoi addossarti tutte le colpe del mondo, era destino che io morissi quella notte, così com’era destino che i tuoi genitori cadessero contro Voldemort, la verità è che ciascuno di noi ha il destino segnato e neanche i maghi possono cambiare o modificare il destino! Adesso ci conviene andare … sei pronto?”
 
H: “Sì! Andiamo Sirius!”

Alzarono lo sguardo e notarono che il cielo era incredibilmente grigio …
 
H: “Sirius ma cosa sta succedendo e tutto così stranamente triste qui?
 
SB: “E’ un giorno davvero orribile, Harry, stiamo assistendo ad un funerale
 
H: “Un funerale? E di chi?
 
SB: “Di uno degli uomini più grandi che sia mai esistito, Harry!! Ma adesso andiamo a vedere
 
Il giorno del funerale tutti erano muti e singhiozzanti:
Arwen stringeva forte al petto la piccola Principessina, la bara di suo marito era stata posta al fianco di un’altra piccola bara, delle caldi lacrime le scorrevano sul viso e continuava a  sussurrare …
 
AW: “Aragorn, amore mio perché mi hai abbandonata, che ne sarà di me e dei nostri figli adesso!!! Il mio tesoro, la mia vita non c’è più!!! Perché?! Perché dopo la morte di nostro figlio Eldarion e dopo l'improvvisa scomparsa dei nostri figli, devo perdere anche te?! Avevi promesso che li avremmo ritrovati, che avremmo cresciuto e protetto nostra figlia insieme!La mia vita non ha più senso!
 
I Potter avevano un’aria malinconica mentre guardavano dalla bara del loro amico, al loro figlioletto Harry che piangeva esasperato come se capisse cosa stava succedendo.
 
L’intera famiglia Weasley sembrava caduta in un silenzio infinito, anche i piccoli e pestiferi gemelli quel giorno non avevano voglia di scherzare.
Silente, Gandalf, Aberforth e la professoressa McGranit tacevano con gli occhi gonfi di lacrime e tutti gli altri, erano chiusi in un religioso silenzio.
 
Al termine della tristissima ed emozionante cerimonia, che si svolse tra la terra degli elfi e Gondor, dama Galadriel, con occhi rossi di pianto, si accostò ad Arwen, ed a Lily che tenevano in braccio rispettivamente la Principessina ed Harry e disse loro
 
DG: “”Oggi è un triste giorno per tutti noi, ma non dobbiamo disperare. Non dubitate ci saranno tempi migliori, dove non vi saranno più guerre e dove la libertà di ciascun essere vivente sarà tutelata”
 
H: “Aspetta un momento, quindi è il funerale di Re Aragorn quello che abbiamo appena visto?! Inoltre Arwen parla di aver già perso un figlio di nome Eldarion … com’è morto?! E poi i miei genitori sono ancora vivi ed io e Ron, siamo piccoli, questo significa che siamo nel passato!!! Questo deve essere il terribile giorno di cui mi parlava Lady Arwen
 
SB: “Esatto Harry! Ma non credo che sia ancora finita, vieni dirigiamoci verso quell’altura
 
H: “Va bene!!
 
Sembravano nel bel mezzo di una tormenta e ad un tratto scorsero 2 donne, così, si avvicinarono a loro per poterle osservare ed ascoltare …
 
Lily ed Arwen si guardarono, con tutta la tristezza ch’era presente nel loro cuore e capirono che non vi era altro da fare.
 
Lily e James decisero di nascondersi, mentre Arwen e il giovane Legolas facevano viaggi sempre più frequenti nella Terra degli umani per osservare quelli, che le creature magiche chiamavano “BABBANI”.
 
MO: “Llily, tu e James non dovete assolutamente correre rischi penseremo noi a procurarvi tutto il necessario per sopravvivere …
 
J: “Molly, grazie infinite, ma non vedo perché devo vivere prigioniero in casa mia, è assurdo, Voldemort sta diventando sempre più forte, dobbiamo combatterlo, come puoi pretendere che io stia qui immobile a guardare!!!
 
AT: “Su James, Molly ha ragione, la cosa più importante è che tu e Lily riusciate a proteggere Harry!!
 
MO: “Grazie Arthur caro, ma non credo che basti, i Mangiamorte sanno benissimo che siamo vostri amici, potrebbero averci seguito … dovete trovare un nuovo nascondiglio, andare in un posto dove Voldemort non vi cercherà mai!!
 
LY: “Oh, James, credo proprio che Molly abbia ragione, Voldemort sa che abitiamo nella casa dei tuoi genitori, ci troverà subito, ma quel ch’è peggio, troveranno subito Harry, dobbiamo andarcene da qui!!!
A quel punto Lily, decise insieme a James, d’effettuare l’incanto “FIDELIUS”, un incantesimo estremamente complicato, che consiste nel nascondere, con la magia, un segreto dentro una sola persona vivente, in modo da non far conoscere ad alcuno, tranne la persona prescelta, il loro nascondiglio, che altro non era che la vecchia casa dei Silente, il Preside infatti aveva messo a disposizione la sua abitazione.
 
James inizialmente, scelse Sirius, poiché fra tutti i sui amici era quello che lui considerava come un fratello, tanto che lo scelse come testimone alle sue nozze insieme a Remus ed inseguito come Padrino di Harry.
 
Sirius, però, si rese conto d’essere anch’egli nel mirino di Voldemort, proprio come Remus e James, decise quindi, di rivelare il segreto a Peter, poiché essendo il più timido e amorfo dei 4, non era tra la “Lista nera di Voldemort” e quindi il meno sospettabile ed il meno spiato.
 
Nel frattempo Legolas ed Arwen trovarono finalmente una famiglia di babbani, a cui affidare la Principessina, si trattava di due coniugi inglesi, che desideravano avere ardentemente un figlio,ma poiché non riuscirono ad averne stavano cercando di adottarne uno … Arwen con il cuore in gola, pensava a come quelle persone, avrebbero amato incondizionatamente sua figlia, così in una giornata di sole, la regina degli elfi le mise al collo il ciondolo della stirpe reale elfica, che aveva donato in passato al suo adorato Aragorn.
 
Scrisse una lettera ai nuovi genitori, spiegando loro come l'aveva chiamata e che significato aveva il suo nome (pur tralasciando le sue origini elfiche) che l'amava incondizionatamente ma, ch’ era costretta a lasciarla per poterla proteggere. Non riusciva a staccarsi da lei, continuava a baciare sua figlia con adorazione, si aggrappò a Legolas, poiché non riusciva a reggere il distacco. Lui stesso, diede un bacio alla bimba dicendo “ A presto Principessina ti aspetteremo! ” poi vide che Lady Arwen non riusciva a staccarsi dalla sua bambina, così disse:
 
LE: “Torniamo indietro, se non siete convinta, prendiamo la bambina e torniamo a casa
 
AW: “Va bene, Legolas, grazie!!
 
S’inoltrarono nella foresta, ma un esercito di Nàz-ghul li attaccò … Lady Arwen sfoderò la spada che le aveva donato Lady Galadriel (che si generava solamente quando la Regina doveva difendersi) e si mise a cavalcare più veloce che poté. Più correva veloce e più le tornavano in mente i suoi momenti belli con Re Aragorn.e con il passo leggiadro che solo gli Elfi hanno si inoltrarono nella foresta, mentre i 2 babbani si affacciarono alla loro porta e videro quella che da allora sarebbe stata loro figlia.
 
Il cielo si rannuvolò come per rispecchiare il senso di vuoto della Regina, ma durante il calare della notte, una presenza oscura si aggirava … James, senti il suo sangue raggelare e disse a Lily: “Prendi Harry e va via!!!” non riuscì a terminare la frase perché, la porta si spalancò e Voldemort in persona cominciò ad attaccarlo, Lily, gridò disperata, afferrò suo figlio e seguendo a malincuore ciò che le disse James scappò al piano di sopra tentando di uscire dalla finestra, poiché non poteva più uscire dalla porta .
 
James continuava a rispondere colpo su colpo, in una battaglia estenuante contro il Signore Oscuro, finché una voce roca , tetra ed agghiacciante non  pronunciò: “AVADA KEDAVRA” e James Potter si accasciò per terra dopo aver gridato per l’ultima volta “Lily scappa!!”
 
H: “Papà, noooo!!!!” e disperato corse verso suo padre...
 
SB: “Harry fermati non puoi fare niente!!!
 
A nulla servirono i tentativi di fuga di Lily, Voldemort la raggiunse, lei esattamente come il marito gli si oppose, e dopo una lotta estenuante, facendo da scudo al suo figlioletto fece in tempo a rassicurare un ultima volta il suo bambino, dargli un bacio  e poi proprio come suo marito, morì, con quelle due parole così gelide, che solo colui che i maghi non riescono più a nominare, poteva pronunciare con tanta atrocità.
 
H: “Mamma, mamma, io lo ammazzo!!!
 
SB: “Harry ti prego calmati, non puoi fare nulla, non puoi cambiare il passato
 
H: “Non m’importa, io l’ammazzo, o meglio se non fosse già morto quella notte ad Hogwarts penso che vorrei ammazzarlo nuovamente, ma non con l’avada kedavra, con i peggiori  incantesimi per torturare che siano mai esisti!!
 
Lord Voldemort però non era ancora soddisfatto, tutta la stirpe dei Potter doveva perire quella notte, poiché avevano osato ribellarsi a lui,  “IL SIGNORE OSCURO” puntò la bacchetta verso il piccolo Harry, ma qualcosa non funzionò quella notte, poiché l’Anatema che uccide non funzionò su quel bambino di appena un anno, solo una cicatrice a forma di saetta sulla fronte procurò la maledizione senza perdono al piccolo Potter, mentre il Signore Oscuro venne colpito dal suo stesso incantesimo.
 
Si senti estremamente debole, solo un fantasma rimase di lui, niente corpo, niente poteri, era diventato un parassita che necessitava del corpo altrui per sopravvivere.
 
SB: “Harry ti prego, comprendo il tuo dolore, ma non puoi intrometterti nel tempo e lo sai!
 
H: “Lo so!!” Poi si rimisero a guardare ….
 
Harry, giaceva nella culla dove Lord Voldemort lo depose con l’intento di ucciderlo, un mezzo gigante entrò in casa Potter, lo avvolse in una coperta e volando nel cielo di Londra con una moto portò quel fagottino che da quel momento tutti chiamarono “Il bambino sopravvissuto” al numero 4 di Private Drive, dove Silente e La McGranitt lo aspettavano per poterlo affidare ai Dursley, gli unici suoi parenti.
 
La moglie di Vernon Dursley, infatti era Petunia Evans, sorella di Lily.
 
Un po’ preoccupati e con il cuore colmo di commozione i 2 maghi ed il mezzo gigante lasciarono il piccolo Potter al suo destino.
 
Harry si sentiva inutile, aveva visto morire i suoi genitori e non poteva fare nulla per impedirlo, all’improvviso però una mano si appoggiò sulla sua spalla ….
 
SB: “Harry, capisco quello che provi, è orribile, ma devo dirti una cosa, o meglio, vorrei fare un ragionamento con te, potrebbe esserci di aiuto
 
H: “Dimmi…
 
SB: “Ascolta chi c’era al fianco di tua madre, quali erano le sue consigliere, amiche …
 
H: “Lady Arwen e la Sig.ra Weasley perché?
 
SB: “Guarda caso, noi stiamo cercando la figlia di una ...
 
H: “Giusto e se per farlo avessimo bisogno della figlia dell’altra? Ma certo che stupido che sono stato … Ginny!!!
 
Improvvisamente si ritrovarono in uno strano posto, non si vedeva assolutamente nulla
 
Oltrepassarono la nebbia fitta, costeggiarono il lago e si ritrovarono in una specie di pozzo, molto buio …
 
H: “Sirius, ma dove siamo, qua sotto fa caldissimo, e poi faccio fatica a respirare, che posto è questo …
 
 
SB: “Vieni avanti Harry, guarda tu stesso, cosa credi che sia quella?!
 
 
H: “Lava?! Siamo in un vulcano?
 
 
SB: “Dentro il cuore del Monte Fato, con esattezza!!!
 
 
Sentirono una voce che fece raggelare loro il sangue ….
 
Sono io, il Signore del Male, Dammi ciò che cerco, consigliere del re! Poiché io solo sono il RE!!!
 
R: “Nooo!!! Mi rifiuto di servire un falso RE!!!!
 
Da dietro però c’era Gollum che diede uno spintone a Ron e lo fece cadere all’interno del cratere.
 
H: “Rooon!!!
 
Harry corse verso l’amico, ma Sirius gli intimò di fermarsi!
 
H: “Ma Sirius, perché mi dici di fermarmi, quello è Ron!! Quel mostro di Gollum l’ha lanciato in mezzo alla lava! Cosa vuol dire, perché quella voce ha chiamato Ron “Consigliere del Re” di quale Re parla?! Fammi andare!!! Non posso perdere anche lui!!
 
Disse il ragazzo tra le lacrime
 
SB: “Harry qualunque cosa sia successa, o debba succedere a Ron, tu non puoi fare niente, finché non finirai il tuo percorso, avrai appreso molte cose alla fine di questo viaggio!!
 
H: “Dovrei lasciare il mio migliore amico a morire così, senza fare niente, dovrei stare zitto e subire, ma Sirius, come puoi chiedermi una cosa del genere, proprio tu, quello non è uno qualsiasi, quello è Ron!!
 
SB: “Mi dispiace molto Harry, ma non hai altra scelta!!
 
Harry si fermò di scatto, gli sembrava di aver udito qualcuno piangere …
SB: “Cosa succede Harry, perché ti sei fermato?
 
H: “Sirius non hai sentito anche tu?
 
SB: “Sentito che cosa?
 
H: “Qualcuno che piange?
 
SB: “Andiamo a vedere allora?
 
H: “Ma … cosa significa? Quello sono..sono io e l’altra è Cho?!?
 
SB: “Si direbbe proprio di sì, significa qualcosa per te quella ragazza Harry?
 
H: “E’ stata la prima ragazza che ho amato, diciamo una forte infatuazione, ma perché me lo chiedi?
 
SB: “Perché qualcuno potrebbe usarla come esca per catturarti, l’ami ancora?
 
H: “Direi di no, dopo di lei ho amato ed amo una ragazza che vale 10 volte di più, dopo essere stato con lei, come si fa a pensare di poter amare nuovamente Cho Chang?
 
SB: “E chi sarebbe la fortunata?” Disse Sirius con un sorrisetto malizioso e orgoglioso del suo figlioccio..
 
H: “Se mai il fortunato sono io, comunque Ginny Weasley! Stiamo insieme ora!
 
SB: “Ginny, la figlia di Molly e Arthur?! E bravo Harry, chi l’avrebbe mai detto!!!!
 
Poi sentirono delle voci …
 
HE: “Non è vero, Harry si è lasciato da tempo con Cho, ora sta con Ginny e poi perché dovrebbe farmi effetto e solo il mio migliore amico, è come un fratello per me!
 
D: “Su Hermione, non fingere con me e poi comunque tutto ciò è la dimostrazione del fatto che non ti puoi fidare né di Weasley, né di Potter!! Tu sei nei guai e loro dove sono?! A spassarsela!!! Mi dispiace, ma tra i tuoi fidanzati il migliore rimane Krum!!! Guardati stai piangendo … per che cosa?! Perché i tuoi migliori amici si sono dimenticati di te e ti hanno abbandonata o per Krum? Scommetto che Vicky odierebbe vederti piangere … Oh guarda …
Potter e Chang si stanno baciando e tu dove sei? Intrappolata con me!!!! Oserei dire che se ti succedesse qualcosa non se ne accorgerebbero neanche!!!!
 
HE: “Smettila Malfoy ma a che gioco stai giocando?
 
D: “Guarda Granger, vedi quelli? Sono una miriade di orchetti, che se potessero mettere le mani su di te non si farebbero ripetere 2 volte di spassarsela un po’…
 
HE: “Sei disgustoso!
 
D: “Non essere crudele con me, intendevo dire che conviene rimanere qui, nascosti, per non correre dei rischi … Se non l’avessi capito sto cercando di proteggerti!!!
 
HE: “Cosa?!
D: “Allora parlami di te … raccontami un po’ di Krum, di Weasley ed io ti racconterò di Pansy
H: “Sirius, questo è assurdo, Hermione che  si commuove davanti a Malfoy e lui che la vuole proteggere?! E’ una cosa mai vista!!!! Ora che ci penso all’inizio del labirinto lui ha protetto anche Ginny … Gli è venuta la sindrome del super eroe? Non lo trovi strano?!
 
SB: “Si Harry, effettivamente un po’ strano lo è, aspetta Guarda!!!
 
HE: “Capisci Draco, Vicktor è stato il primo che mi ha fatta sentire davvero importante, io sono sempre stata l’amica di tutti e la ragazza di nessuno, non con lui però!!! Poi finalmente Ron si è svegliato, ma c’è voluta la paura di morire nella guerra per sbloccarlo
 
D: “Ti capisco Hermione, anche per me Astoria rappresentava tutto, quando lei mi ha lasciato per Blaise, mi sono sentito morire … dopo di che mi sono messo con Pansy, lei per me c’è sempre stata, ma il fatto è che purtroppo non l’amo! Comunque mi sono sempre chiesto com’era possibile che né Potter, né Wealsey, ti avessero diciamo così … notata! Beh prima che Weasley si svegliasse dal suo letargo intendo
 
HE: “Non lo so….forse mi considerano brutta, ma simpatica!!!
 
D: “Sono proprio 2 idioti, come fanno a considerarti brutta, sei bellissima!!
 
H: “Questa poi … Malfoy che fa il cascamorto con Hermione e lei glielo lascia fare!!! Sta dicendo un mucchio di idiozie!!! Non ho mai considerato Hermione brutta, anzi, lei è bella, intelligente, sensibile, coraggiosa, dove vuole andare a parare Malfoy!!
 
SB: “Uhm…non l’hai mai considerata come, non so come dire … una ragazza, non come Hermione, la tua migliore amica, ma proprio una ragazza!!!
 
H: “Mah Sirius, se anche ci avessi pensato, anche solo per una frazione di secondo, ho bloccato tutto sul nascere, Ron era innamorato pazzo di lei!!!! Tu non lo vedevi come si rodeva quando Hermione stava con Vicktor e poi si sono messi insieme, cosa potevo fare mettermi in mezzo ai miei migliori amici? Inoltre ribadisco sto con Ginny ora e l’amo!
 
SB: “In qualsiasi caso sembra che a Malfoy, non interessa …
 
H: “Improvvisamente non riesco a vedere nulla …. Cosaaaa?! Malfoy, non osare!!!! Hermione fa qualcosa … fermalo!!!! Guarda Sirius, adesso lo respinge.., non ci credo!!!!
 
SB: “Harry, perché ti arrabbi così tanto, considerando ch’è la tua migliore amica!!!
 
H: “No Sirius…ti sbagli non sono arrabbiato, sono disgustato, Hermione che bacia Malfoy, io non so più cosa dire …
 
Così dicendo sentì in lui una vertigine era praticamente distrutto da quella visione, aveva
accettato davvero tutto, ma questo no … questo era veramente troppo anche per lui e con lo sguardo affranto e depresso si appoggio ad un vecchio rudere, temendo di svenire ….
 
SB: “Harry ma che ti succede? Stai male? Harry..
 
H: “Io no...sto benissimo, mai stato meglio!!! Cioè Malfoy fa vedere ad Hermione un’immagine di me che bacio Cho, le racconta un sacco di assurdità e lei cosa fa? Si mette a piangere e lo bacia?! Continua a venirmi la pelle d’oca e la nausea!!! Cioè se fa quest’effetto a me pesa a Ron! Per il resto sto ch’è una meraviglia!!!
 
SB: “Vuoi che ce ne andiamo Harry?!
 
H: “Ci puoi giurare, non ho intenzione di stare qui un minuto di più!!!
 
Camminarono a lungo e Sirius continuava ad osservare Harry, che teneva lo sguardo inchiodato sulle scarpe, sul suo viso una chiara espressione di disappunto, quando …
 
H: “Senti Sirius, lo so che l’ ho visto e che quindi è l’evidenza, ma avanti Draco e Hermione, non…non può essere!!! Ci deve essere qualcosa sotto, per forza!!
 
SB: “Perché trovi così assurdo che Hermione si possa innamorare di Draco o viceversa!!! Non è che non ci vuoi credere, perché il solo pensiero che lei possa amare un altro ti fa star male?
 
H: “Ma cosa dici?! Hermione è la mia migliore amica, è come una sorella per me, l’unica cosa che mi fa male è che Malfoy, fino a 1 mese fa la chiamava sudicia Mezzosangue e improvvisamente scatta l’amore travolgente?! Mi dispiace ma non la bevo.. e non voglio che Hermione soffra ancora!!
 
 
SB: “Convinto tu?! Di solito uno che si preoccupa per la sua migliore amica, si arrabbia al massimo, non si accascia dalla disperazione, ma se tu dici, che la tua è solo preoccupazione, se tu ci credi … allora ci credo anch’io!!!!
 
Harry continuava a non parlare, si sentiva impotente, Ron, era caduto in un fiume di lava, Hermione si era innamorata di Malfoy e lui che camminava per verdi valli insieme a Sirius.
 
Non che camminare con il suo padrino gli dispiacesse, assolutamente, ma l’urlo di orrore di Ron e l’immagine di Draco che bacia Hermione tra le lacrime, gli continuavano ad apparire!!!
 
SB: “Harry a cosa stai pensando? Con me puoi parlarne, lo sai questo vero?!
 
H: “Lo so grazie Sirius!! Ma non penso a niente!
 
SB: “A niente Harry? Ron & Hermione li chiami niente?
 
H: “Cosa devo fare Sirius? Il mio migliore amico è stato gettato in un fiume di lava, la mia migliore amica, invece, si è innamorata di uno dei miei peggiori nemici ed io sono qui senza poter impedire tutto questo, in alcun modo!
 
SB: “Non credo Harry, mi spiego, sicuramente c’è una ragione per tutto ciò, il che può significare diverse cose … Ad esempio proseguendo il tuo cammino potrai fare qualcosa per cambiare gli eventi, oppure potrai capire perché si sono verificati.
 
H: “Chissà forse hai ragione tu …
 
SB: “Abbiamo bisogno di riposare, guarda ecco casa nostra!! Andiamo!!
 
H: “Ah… Ok!!!
 
Harry salì nella sua camera, perché Sirius gli aveva detto di andare a riposarsi un po’, mentre sfiorava il letto, qualcosa attirò la sua attenzione...
 
La luce nella stanza dove dormivano solitamente Hermione e Ginny era accesa, ma la cosa era strana perché non doveva esserci nessuno in casa, così si diresse verso la stanza.
 
Sul comodino a fianco del letto, c’era il ritratto che lui e Ginny si erano fatti fare da un
artista di strada a Parigi, per il torneo di Quidditch Extrascolastico che si era svolto a
cavallo tra il suo 5° e 6° anno, lui era stato chiamato come Capitano e Cercatore della
squadra, mentre lei come cacciatrice.
 
Harry afferrò il ritratto, accarezzò il viso della ragazza “Ginny” ma poi, quasi per istinto girò il ritratto e lì lesse una frase:
 
Tu sei stato quello che ha aggiustato tutte le mie brutte giornate e il primo ragazzo che mi ha fatto battere il cuore. Più avevo giorni brutti e più tu mi facevi girare il Mondo con uno schioccare di dita pur di farmi sorridere!! Adesso tocca a te! Trovala, trova quella persona che aggiusterà le tue brutte giornate, Harry, che colmerà i tuoi vuoti, ricomincia ad amare!!! Ti voglio bene, Ginny!
 
H: “Sembra una lettera d’addio … ma perché?!”
                                                                                     
Harry non riusciva a credere ai suoi occhi, rilesse per vedere s’era tutto vero, prese il ritratto si diresse nuovamente in camera sua e si sdraiò sul letto, piano, piano si addormentò …
 
Fece sogni strani … Ron che riemergeva dalla lava, ma in mano aveva una spada, Ginny ballava con un biondo di cui non vedeva la faccia e poi c’era anche Luna vestita con un abito lungo e una specie di coroncina su i capelli, alla fine  vide Hermione, con una spalla ferita, la bacchetta nella tasca dei jeans e anche lei con una spada, però tutta piena di sangue. Lui provò a chiamarla, ma lei sembrava che lo stesse evitando, infatti, la ragazza aveva salutato tutti abbracciandoli, quando arrivò davanti a lui, l’unica cosa che riuscì a fare fu quella di scoppiare in lacrime e dirgli tra un singhiozzo e l’altro: “Mi dispiace tanto Harry, non sono riuscita ad impedirlo!!!” A quella frase di Hermione si svegliò di soprassalto. Notò che il ritratto suo e di Ginny era ancora lì, sul letto di Ron, lo fissò ancora per qualche minuto, lo rigirò nuovamente, i suoi occhi ricaddero sull’ultima frase “ricomincia ad amare!!! Ti voglio bene, Ginny!” prese una penna  e sotto quella frase scrisse:
 “Credo di aver già cominciato ma di averlo negato a me stesso per tutto questo tempo, forse per paura di soffrire ancora, o semplicemente per rispetto a te, grazie per l’aiuto,ti voglio bene anch’io Harry!
 
Poi si diresse in camera delle ragazze, ripose il ritratto al suo posto e corse giù per le scale alla ricerca di Sirius, ma non lo trovò, il suo padrino infatti, si era nascosto, osservava ed ascoltava i pensieri di quello che lui definiva il suo ragazzo e poi disse sottovoce: “Bene ha capito forse, è dura, ma supererà anche questa!!!
 
Harry lo vide: “Sirius eccoti!
 
SB: “Si Harry dimmi!
 
H: “Ma se con grande dispiacere di Gollum e con grande gioia mia, Ron non abbia mai raggiunto la lava ma fosse passato da una passaporta? O meglio se quel punto del cratere fosse una passaporta?!
 
SB: “Potrebbe essere un’idea, bravo Harry! E così avresti risolto Ron….e Hermione?
 
H: “Ed Hermione, cioè … non credo che sia innamorata di Draco, la troverò!! Sarà stato un momento di smarrimento e la colpa è anche mia, se le fossi stato più vicino, anziché dondolarmi con i fantasmi di un passato ormai remoto, a quest’ora Malfoy non se ne sarebbe approfittato e lei non sarebbe tra le sue braccia!!
 
SB: “Ma nelle tue?!
 
H: “Non credo, direi più tra quelle di Ron
 
SB: “Con Ron? Lo pensi sul serio?
 
H: “Beh dopo tutto stanno insieme ora, anche se a volte lui si comporta ancora da stupido … siamo stati 2 stupidi!!!
 
SB: “Bene Harry siamo arrivati!!
 
H: “Cosa?!
 
SB: “Hai scoperto quello che dovevi scoprire!
 
La porta di Grimmauld Place si spalancò e lui e Sirius si ritrovarono nuovamente all’ingresso del labirinto, sicché Sirius lo salutò e gli disse: “Bene Harry, puoi continuare da solo adesso, ci vediamo presto, buona fortuna!” e così sparì!
 
Harry varcò il cancello e vide che anche lo stemma di Grifondoro era scomparso.
 
Si ritrovò in uno strano posto.
 
Cominciò ad avere caldo e quell’odore asfissiante gli opprimeva il petto.
 
Si girò di scatto e vide che una lava verdognola si muoveva velocemente verso di lui …
 
Cominciò a salire le rocce più veloce che poteva, la lava sembrava volesse risucchiarlo, ma lui cercò di non badarci, nella sua mente un solo pensiero …. RON!
 
NOTE DELL’AUTRICE
 
E così il nostro Harry ha ultimato il suo Labirinto, dove approderà ora?! Riuscirà a salvare Ron? Ed Hermione s’innamorerà davvero di Malfoy?! Continuate a seguire le loro avventure e lo scoprirete J
A presto
Krys
 

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Capitolo 24
*** = Lo specchio di Galadriel = ***


Ginny era rimasta profondamente scossa dal suo colloquio con Luna, la sua amica infatti sembrava davvero disperata e lei si sentiva così impotente davanti a tanta sofferenza, inoltre Legolas sembrava convinto che lei potesse aiutarla, ma come se non sapeva nulla, era decisamente stufa di essere sempre e solo spettatrice degli eventi … doveva conoscere, scoprire qualcosa di più in qualche modo altrimenti non sarebbe stata d’aiuto per nessuno né a Luna, né tantomeno ad Harry … Così senza indugio toccò lo stemma di Corvonero.
 
Si ritrovò improvvisamente su un prato immenso, non riusciva a comprendere dove si trovasse, apparentemente non c’era proprio nulla di familiare, continuava a camminare nella speranza di qualche segno, ma più camminava e più le sembrava sempre di essere al punto di partenza, tra l’altro faceva decisamente caldo e cominciava ad avere una gran sete, quando all’improvviso notò uno strano pozzo lo raggiunse … stava per accingersi a bere quando …
 
DG: “Aspetta a dissetarti dal pozzo della verità, Bianca fra gli Elfi, perché io sono qui per
mostrarti, ciò che il tuo cuore è ardente di sapere!!!”
 
GY: “Bianca tra chi? E cosa dovrebbe mostrarmi con precisione? Scusi ma lei chi è?”
 
DG: “Mi presento io sono Galadriel e sono la Regina degli Elfi, più comunemente conosciuta come la Dama Bianca del Bosco ed in quanto a quello che debbo mostrati si fa prima a farsi che a dirsi … guarda …”
 
La regina elfica prese una brocca e versò il suo contenuto nel pozzo, la cui superficie era diventata argentata.
Ginny, rimase letteralmente incantata dalla bellezza e dal’aspetto etereo della Dama, in sua presenza si sentiva in soggezione, aveva quasi il timore di guardarla.
 
DG: “Ecco ora è pronto, avvicinati Ginevra!”
 
Ginny ubbidì, appoggiò entrambe le mani sul bordo e si sporse
 
DG: “Pronta a conoscere la verità? Potrebbe essere un’esperienza dolorosa”
 
GY: “Non m’importa se sarà doloroso, voglio solo scoprire come aiutare la mia amica”
 
DG: “Bene allora, guarda dentro lo specchio d’acqua e buona fortuna!!!”
 
Ginny guardò dentro quello strano specchio e, con suo immenso stupore, vide delinearsi sulla superficie acquosa i volti di Harry e Ron. Il primo sembrava molto preoccupato e in quanto a Ron, era assolutamente certa di non averlo mai visto così serio. I due ragazzi stavano parlando e ad un tratto, riuscì ad udire una parte della conversazione
 
H: “Mi raccomando Ron, tu sei l’unico a conoscenza del nostro piano e in questa situazione anche il più piccolo errore può essere fatale”
 
R : “Sta tranquillo Harry. Io non sono come Minus!!!”
 
Fu tutto ciò che riuscì a sentire; dopo di che l’immagine riflessa nell’acqua cambiò e Ginny si ritrovò ad assistere ad una scena orribile: di fronte a lei si estendeva un’immensa prateria, il sole era tramontato da poco e il celo era ancora tinto di un caldo e rassicurante rosso che stava lentamente sfumandosi in un viola tenue; ma la scena che si svolgeva sotto di esso era a dir poco spaventosa. Luna, stava piangendo e chiamando aiuto perché era tutta sanguinante e non riusciva a muoversi poi, sentendo degli schiamazzi alle sue spalle, Luna si voltò e vide un gruppo di quelli che sembravano mangiamorte torturare Ron con ogni sorta di incantesimi, finché ci fu il rimbombo di un’esplosione e Ron che urlava …
 
R: “Non ve lo dirò mai!! Io non venderò mai la vita dei miei amici per la mia!!!”
 
E allora una voce disse …
 
BE: “Forse non per la tua, ma per quella di colei che ami si.”
 
Questa frase fu seguita da un terribile urlo che squarciò il cielo; Ginny non riuscì a vedere cosa accadde esattamente ma l’urlo di Luna era bastato a farle lacrimare gli occhi e non appena una goccia toccò la superficie argentea dello specchio l’immagine mutò nuovamente e Ginny, dopo essersi un po’ ripresa, vide se stessa supplicare Draco Malfoy, il quale brandiva la bacchetta in direzione di suo padre …
 
GY: “Ti prego Draco fermati tu non sei come loro, non diventare un assassino, ti supplico c’è sempre una via d’uscita”
 
DR: “Ginny non ho scelta, ma non capisci se non lo faccio, ti uccideranno ed io non voglio”
 
GY: “Mi uccideranno comunque, perché io reagirò non starò inerme a guardare intanto che torturano a morte mio fratello e la mia migliore amica e contemporaneamente obbligano il ragazzo che amo ad uccidere mio padre!”
 
Un lampo verde arrivò direttamente verso la sua direzione e Ginny si ritrovò nuovamente di fronte alla bella Dama, inoltre l’acqua del pozzo era misteriosamente scomparsa
 
DG: “Come stai Ginevra?”
 
GY: “Sinceramente stavo meglio prima, ma immagino che fosse necessario”
 
DG: “Cosa ti ha turbato di più? Tuo fratello, Luna, tuo padre?”
 
GY: “Non pensare che non voglia loro del bene e che non tenga a loro, le urla di Luna e Ron erano strazianti ed ho sinceramente temuto per la vita di mio padre, ma io ho urlato in faccia a Draco Malfoy che lo amo … ma come può essere?! Io sto con Harry, lui è da sempre l’amore della mia vita, io non posso innamorarmi di Malfoy ho visto quindi il futuro?! Ma allora come può essere che la Mangiamorte che torturava mio fratello fosse Bellatrix Lastrange, lei è morta un anno fa, l’ha uccisa mia madre per difendermi subito dopo la morte di Fred?!”
 
DG: “Lo specchio può far vedere diversi episodi del passato, del presente e del futuro, però ci sono risposte che solo il nostro cuore può dare  e lo farà solo quando saremo davvero onesti con noi stessi … tuttavia sento che c’è qualcos’altro che vuoi chiedermi, non è così?!”
 
GY: “Quando Ron non voleva tradire Harry e qualcun altro che non viene menzionato, lo minacciano di torturare la persona che ama, ma nei dintorni Hermione non si vedeva … Luna era piena di sangue e subito dopo quella minaccia ha tirato un urlo agghiacciante, vuol dire che Ron si innamorerà di Luna e che lei lo ricambierà, ed Hermione allora?!”
 
DG: “So che quando sei andata in Tassorosso hai incontrato Legolas che ti ha mostrato una Luna del futuro un po’ cambiata rispetto a come la conosci oggi, quando l’hai vista in questa scena a quale delle 2 somigliava, a quella del presente oppure a quella del futuro?”
 
GY: “A quella del futuro … in Serpeverde ho incontrato Merope Gaunt che mi dice che suo figlio, ossia Voldemort non è realmente morto eppure io ho assisto personalmente alla sua morte, in Tassorosso oltre a vedere questa “nuova” Luna, Legolas mi dice che una madre sente quando suo figlio è ancora vivo e quindi mi ha lasciato intendere che ha ragione lei … Ora vedo mio fratello nel futuro che viene torturato da Bellatrix che dovrebbe essere morta anche lei e decisamente non era un fantasma … Cosa sta succedendo i morti non possono resuscitare neanche nel mondo dei Maghi, invece nel mondo degli Elfi sì?”
 
DG: “C’è tanto potenziale in te Ginny Weasley e non sei molto lontana dalla verità, tuttavia gli eventi per quanto ci possano travolgere possono anche essere fermati o modificati, ma per fare questo il nostro cuore deve essere puro, la nostra mente sgombra dalle paure e dalle tentazioni e dobbiamo essere armati di coraggio per affrontare tutto quello che il fato ci riserva.”
 
GY: “Un’ultima cosa … quando ho parlato con Luna in Tassorosso mi ha parlato di 2 persone che non conosco e del fatto che lei doveva fare qualcosa per la sua gente, che rapporto c’è tra Luna e gli Elfi, Legolas poi la chiamava addirittura Lady ed era vestita come una Principessa, perché?! E’ dunque lei il tesoro che avete perduto?! E’ forse Luna la Principessa che stiamo cercando?! In tutto questo Hermione cosa c’entra?! Lei è stata la prima a sparire a quanto ne so”
 
DG: “Ti stai ponendo delle ottime domande Ginevra e credo che a breve avrai le giuste risposte … Ognuno di noi ha il proprio ruolo in questa storia e non è un caso che il tuo soprannome in questo Regno sia Bianca tra gli Elfi, non a caso tua madre scelse il tuo nome Ginevra … Hai tempi del grande Merlino esisteva una Regina molto amata che si chiamava così e pensa anche lei lasciò un Re per inseguire il vero amore … Ma ora ti lascio, dopotutto hai ancora un’altra casa da visitare, dopo di che avrai ultimato il tuo Labirinto … ma non temere ci rivedremo molto presto”
 
La Dama del lago svanì e con lei anche l’immensa distesa verde e Ginny si ritrovò davanti allo stemma dei Grifondoro, con il cuore in tumulto e la testa confusa …
 
NOTE AUTRICE
 
Ed eccomi qui con questo capitolo dove la nostra Ginny apprende un po’ di cose che la riguardano direttamente e non, ora deve affrontare l’ultima casa prima di ultimare il labirinto.
A proposito di questo mi scuso per una piccola imprecisione, nelle note di 2 capitoli fa vi scrivevo che a tutti mancava solo una casa in realtà alla piccola Weasley ne mancavano 2 chiedo venia mi sono un po’ persa :)
Grazie infinite a tutti voi che mi seguite sempre con tanto affetto
Al prossimo capitolo
Krys

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Capitolo 25
*** = Il rumore dei ricordi = ***


Il suo cuore era ancora pieno di rabbia e di tristezza, ma sapeva che non poteva ancora fermarsi, così Luna trasse un bel respiro e cercando di calmarsi e di ritrovare la lucidità, sfiorò il simbolo della sua casa
 
LU: “Ma dove sono finita?”
 
AW: “Benarrivata Luna adesso che sei qui, è giusto che tu conosca la tua storia.”
 
LU: “La mia storia?!!Perdonate ma voi come fate a conoscere la mia storia?! Chi siete e dove mi trovo?!”
 
AW: “Mi chiamo Arwen Undomiel figlia di Elrond e moglie di Aragorn. In questo momento ti trovi a Gran Burrone nella castello di mio padre ed io conosco bene la tua storia perché è strettamente legata alla mia”
 
LU: “Perdonatemi Altezza ma temo di non capire”
 
AW: “Bene in tal caso è meglio che tu mi segua ma, prima di ogni cosa credo che un cambio d’abito sia opportuno.”
 
Dopo aver detto ciò, pronunciò delle parole in elfico e Luna si ritrovò ad indossare un bellissimo abito lungo color glicine con le maniche sfasate ed i suoi capelli erano acconciati in due trecce greche molto belle.
 
LU: “Che meraviglia!!!Grazie infinite Lady Arwen.”
 
AW: “Di niente Luna per me è un vero piacere anzi se vuoi te lo regalo”
 
LU: “Vi ringrazio altezza per la vostra generosità ma, non credo dobbiate privarvi di un vostro abito per me.”
 
AW: “Non preoccuparti per questo Luna; io ho tanti abiti e poi … questo non è mio”
 
LU: “Scusatemi ma se non è vostro allora di chi è?”
 
AW: “Era di mia sorella Crystel.”
 
LU: “Scusate avete detto Crystel?”
 
AW: “SI”
 
LU: “Come? Non sarà mica la stessa Crystel?”
 
Luna era letteralmente basita, sua madre la sorella di lady Arwen? Una principessa elfica?!!!! Ecco perché Kreacher non voleva ubbidire a Regulus ecco perché la chiamava Principessa
 
Arwen, vedendola così la condusse in presenza di un dipinto raffigurante una bellissima dama dai chilometrici capelli biondi
 
LU: “Wow!!! Chi è altezza?”
 
AW: “Lei è, o meglio era, Ariana un’ottima Strega ed una persona stupenda, ma soprattutto moglie di Elrond e quindi mia madre.”
 
LU: “Scusate avete detto che era una strega ma, come è possibile che un elfo sposi una strega?”
 
AW: “Temo che sia un vizio di famiglia!!!”
 
Dopo aver fatto questa affermazione iniziò a raccontarle la storia dei suoi genitori.
 
AW: “Ariana nacque in una tranquilla cittadina inglese da una famiglia molto antica di maghi purosangue, diretti discendenti di Merlino in persona. I Silente! Tuttavia quando era poco più che una bambina non riuscì a controllare i suoi poteri magici, 2 ragazzini babbani la videro e cominciarono ad aggredirla!!! Da quel momento in poi rifiutava il suo essere strega, suo padre per proteggerla aggredì quegli stessi ragazzi! Venne rinchiuso ad Azkaban, dove morì!!! A quel punto lei si attaccò ancora di più alla madre ed ai suoi fratelli in particolare a Gandalf, Albus ed Aberforth, stranamente non a Saruman! Quando mia nonna morì, per un incidente magico, mia madre  si sentì immensamente triste ed oppressa tanto da chiedere  a Gandalf di portarla lontano per sempre, lui la condusse qui a Gran Burrone sperando che l’amicizia del popolo elfico l’aiutasse a risollevarsi, fu allora che conobbe mio padre. Il nostro Mondo però doveva restare segreto e quindi Albus ed Aberfhort fecero credere a tutti che mia madre morì di crepacuore dopo la morte di mia nonna”
 
LU: “Poverina comprendo il suo dolore ma, non andò ad Hogwarts? Era una strega no?!”
 
AW: “In realtà non andò mai ad Hogwarts se non in gran segreto per far visita a zio Albus e zio Aberforth, la morte di mio nonno prima e di mia nonna poi furono per lei un terribile shock che le procurò la perdita dei suoi poteri rendendola una Maganò, per questo lei non ricevette mai la sua lettera! Tuttavia lei non era una Maganò dalla nascita e quindi noi figli ereditammo lo stesso i suoi poteri”
 
LU: “Voi figli?! Scusate Maestà ma in quanti eravate? Siete quindi andati tutti ad Hogwarts?”
 
AW: “Siamo in 4 … 2 maschi e 2 femmine … Elladan, Elrohir, che non andarono mai ad Hogwarts perché seguirono mio padre nell’esercito elfico, io e Crystel … tua madre Luna”        
 
LU: “C’è una cosa che non capisco vostra madre conobbe vostro padre durante il suo soggiorno a Gran Burrone ma come fecero ad innamorarsi infondo erano profondamente diversi?!” Chiese come se la rivelazione che sua madre fosse una Principessa e di conseguenza Arwen sua zia non la toccasse minimamente.
 
AW: “All’inizio tra lei e mio padre c’era una profonda amicizia, lui la consigliava spesso, facevano molte passeggiate, leggevano libri, cavalcavano, poi con il tempo si trasformò in amore!!! Si sposarono ma i miei nonni non potevano renderla immortale, come invece era mio padre in quanto elfo”
 
LU: “ I vostri nonni? E come fecero a risolvere questo problema?”
 
AW: “Mia madre accettò di rimanere una semplice strega ma ad una condizione, se mai lei e mio padre avessero avuto dei figli, questi sarebbero dovuti essere immortali.”
 
LU: “E fu davvero così?”

AW: “Non esattamente: Dama Galadriel e suo marito Celeborn accettarono il compromesso, poiché si erano molto affezionati ad Ariana ma, al concepimento di Crystel qualcosa non funzionò e mia sorella divenne la prima elfa mortale.
Nessuno riuscì a spiegarsi come mai, crescemmo ed eravamo inseparabili, intanto io  che avevo solo 1 anno in più di lei ricevetti la mia lettera per Hogwarts e venni smistata a Grifondoro fu li che conobbi Molly ed Arthur Weasley. Avvenne poi, il giorno del suo 11° compleanno, che ella ricevette la sua lettera per Hogwarts, a differenza mia venne smistata a Corvonero e lì  conobbe a sua volta l’amore. Era tuo padre Luna e tutto ciò che egli fece in
seguito, compreso il tenerti all’oscuro di tutto questo, fu fatto solo per amore.”
 
Luna era in lacrime sconvolta da quanto aveva appena appreso e, senza capire il perché, sentiva una rabbia incontenibile scaturire dal più profondo del suo essere e un gran senso di smarrimento avvolgerla. Era disperata in pochi istanti la sua vita era stata completamente sconvolta, ridotta allo stadio di una colossale bugia; alla quale lei aveva creduto per ben 17 anni!!! Le avevano raccontato un mucchio di bugie, pensava di avere solo suo padre al mondo ed invece aveva ancora una famiglia, un nonno, una zia, forse dei cugini e poi aveva appreso in serpeverde che sua madre non era morta per un incidente, ma per colpa di 2 assassini, cos’altro mancava ancora.
 
LU: “C’è qualcos’altro che devo sapere? Per favore basta bugie voglio la verità Maestà, dopo tutto siete mia zia, vi prego di non indugiare oltre e di non mentirmi”
 
AW: “Ti sei chiesta perché tuo padre indossa il simbolo dei Doni della Morte?”
 
LU: “Prima di sapere da Harry e Ron che la storia dei Doni non era solo una favola per bambini pensavo si trattasse di uno degli strani gingilli di mio padre, poi appresa la verità, ho provato a chiedergli spiegazioni ma non mi ha mai rivelato nulla glissando la domanda”
 
AW: “Il simbolo dei Doni venne tramandato così come i Doni stessi, di padre in figlio ai successori dei 3 fratelli Peverell. Molti maghi discendono in realtà da i 3 fratelli, 2 li conosci bene, il 1° e Tom Riddle meglio conosciuto come Voldemort, discendente da Cadmus Peverell e l’altro è Harry James Potter discendente di Ignotus Peverell. Un altro mago oscuro discende da Antioch Peverell e cioè Gellert Grindelwald. Prima che questi 3 maghi ereditassero i doni a loro destinati, la bacchetta di Sambuco a Grindelwald, la pietra della resurrezione a Voldemort ed il mantello dell’invisibilità ad Harry Potter, vennero custoditi dagli stregoni e dai discendenti della casata di Rohan tuo padre è il fratellastro di Eowin e Eomer di Rohan e quando il signore oscuro lo scoprì, fece di tutto, lo torturò in modo atroce per sapere dove erano nascosti i Doni, ma lui riuscì a resistergli e Voldemort gli giurò vendetta e gli disse che un giorno sarebbe diventato invincibile e che gli avrebbe fatto pagare caro il suo affronto ed in effetti lo pagò a caro prezzo! Tua madre inoltre era una pozionista molto dotata, stava lavorando ad una pozione che permettesse a te e tuo padre di potervela cavare in ogni circostanza, qualora vi foste trovati in pericolo di vita, in pratica fu lei ad inventare la Felix Felicis, la pozione era perfetta se non fosse stato per Kreacher obbligato da Regulus Black, vittima dell’incantesimo Imperius fatto da Voldemort in persona, mia sorella sarebbe ancora qui con noi … Tuo padre era distrutto dal dolore, non volle più tornare nella terra di mezzo, consegnò la pozione di tua madre ad un suo compagno di corso molto dotato in pozioni Horace Lumacorno e poi decise che per tutti Crystel era morta in un tragico incidente per questo non ti disse nulla delle tue vere origini, temeva di perdere anche te esattamente come aveva perso la donna che amava, tu sei tutto il suo mondo Luna.”
 
LU: “Quindi Regulus era sotto la maledizione Imperius quando fece uccidere mia madre da Kreacher?! Ma aveva detto che se non poteva averla lui non doveva averla nessuno …”
 
AW: “Regulus amava profondamente tua madre e non le avrebbe mai torto un capello e detestava profondamente tuo padre per ovvi motivi. Anzi fu proprio il pensiero di tua madre che lo fece riscattare ad un certo punto … Voldemort scoprì la sua ribellione e decise di punirlo nel modo più atroce, facendogli uccidere la donna che amava, in questo modo il signore oscuro si vendicò di 2 persone contemporaneamente, di tuo padre per quello sgarro di molti anni prima e Regulus per il suo ripensamento. Quando il giovane Black scoprì quello che aveva fatto non riuscì a reggere al dolore ed alla vergogna, quindi si uccise non prima di aver ingannato Voldemort un ultima volta dopo avergli chiesto perdono ed avergli fatto credere nella sua incondizionata lealtà.”
 
Questo era davvero troppo, Luna non c’è la faceva più ad ascoltare, senza nemmeno rendersene conto urlo tra le lacrime la seguente frase…
 
LU: “Sole d’agosto, freddo pungente voglio tornare dalla madre morente”
 
Ma mentre pronunciava questa frase Arwen prudentemente, disse qualcosa in elfico che blocco l’incantesimo e portò Luna in un altro luogo a lei sconosciuto … Lotlòrien.
 
NOTE AUTRICE
 
Ed ecco qui… anche Luna ha finito il suo labirinto ed ha scoperto tutta la verità sulla sua famiglia, da qui si capiscono molte cose e la storia comincia ad essere un pochino più chiara
Grazie a tutti  per il vostro affetto a presto
 
Krys

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Capitolo 26
*** = Sogno o son desta? = ***


Ginny toccò lo stemma di Grifondoro ed un attimo dopo la visione che gli si parò davanti era a dir poco inquietante.
Vide da una parte eserciti di uomini che marciavano verso un luogo oscuro e buio il cui il solo paesaggio presagiva morte e distruzione, dall’altra parte era anche peggio una distesa infinita di orchi, di diversa taglia ma ugualmente raccapriccianti, erano così tanti da formare una macchia nera, inoltre il cielo era invaso dall’oscurità che veniva squarciata dalla cima di un monte infuocato su cui si ergeva una torre con in cima un occhio altrettanto infuocato.
L’aria era assolutamente irrespirabile, le mancava l’ossigeno ed infatti da lì a poco svenne.
Improvvisamente vide un ragazzino  con uno strano anello al collo, lì capì che si trattava di Frodo Baggins, l’ultimo portatore dell’unico anello, un Hobbit …
 
FR: “E’ pesante!!! Fa male!!! Morte e distruzione porterà … Lui risorgerà di nuovo ed allora non ci sarà più speranza per nessuna forma di vita!!!”

GY: “Ci dovrà pur essere qualcosa che io posso fare per impedirlo, ti prego Frodo aiutami ad impedire tutto questo!”

FR: “La profezia Ginevra, dovete far in modo che si avveri, solo questa è la soluzione!!”

GY: “Ma come faccio?!?  Io non la conosco neanche la Principessa, sto cercando indizi che mi possano portare sulla pista giusta …”

FR: “In biblioteca giovane Weasley, puoi trovarla dentro ad un libro, quando la troverai te ne renderai conto da sola! Comunque il bambino è la chiave!”

GY: “Bambino?!? Quale bambino e quale biblioteca?! Quella di Hogwarts?! Frodo aspetta ti prego, dimmi chi è quel bambino …”

Ma non riuscì ad avere risposta, perché Frodo se n’era già andato.
La ragazza non capiva cosa volesse dire, chi era il bambino che doveva seguire?! In quale biblioteca doveva recarsi?! Poi ad un tratto sentì delle risate e quindi cominciò a correre in quella direzione.
Vide un bambino dai lunghi capelli, con una camicia bianca simile a quella dei Principi del passato. Correva a perdifiato, tanto che lei faceva fatica a stargli dietro, nonostante l’ottima prestanza fisica dovuta agli intensi allenamenti a cui era sottoposta ogni giorno nel quidditch agonistico.
Si ritrovò ad attraversare un lungo corridoio con delle meravigliose vetrate, quando il piccolo ad un tratto si fermò davanti ad una sontuosa porta cesellata in bronzo e ci passò attraverso … Quindi dedusse ch’era un fantasma … che fosse il bambino di cui parlava Frodo?!
Aprì la porta e si ritrovò in un salone immenso, colmo di libri, pensò ad Hermione e come le sarebbe sembrato di essere in un piccolo paradiso.
Lei invece, si sentiva totalmente smarrita lì dentro, c’erano così tanti volumi e lei non aveva neanche la più pallida idea di che cosa doveva cercare, quando all’improvviso qualcosa catturò la sua attenzione … si trattava di un libro molto antico, con la copertina blu scuro e con delle strane incisioni in una strana lingua.
Decise di prenderlo comunque e si meravigliò tantissimo quando si rese conto di essere in grado di leggere quegli strani idiomi.
C’erano diverse sezioni divise per razze (elfi, nani, gobbi, uomini, maghi, ecc …)  con altrettante storie ed alberi genealogici pensò di iniziare dagli elfi magari avrebbe trovato qualcosa di utile sulla profezia, ma come attratta da un incredibile forza lo sguardo gli cadde sulla sezione dei maghi e rimase basita dall’apprendere che iniziava con la storia dei Doni della Morte.
Rimase ancora più sconvolta nel vedere un albero genealogico davvero singolare ed impressionante.


ANTIOCH PEVERELL
|______________________________LADY IGRAINE__________________________
                                                             |                         |
                                                             |                         |
 GORLOIS-------------------------------------|                        UTHER PENDRAGON
(DUCA DI CORNOVAGLIA 1° MARITO)                       (2° MARITO)
                          |                                                               |
                MORGANA <3 URIEN DI GORE            MERLINO  <3 VIVIANA (dama del lago)
                          |                                                               |
|                          |                                                                  |
Ywain          LYANNE <3 IGOR GRINDELWALD    --- KENDRA <3 PERCIFAL SILENTE
                           |                                                     |             |
         GELLERT GRINDELWALD (+)                           |       SARUMAN
(Legittimo Erede della bacchetta di Sambuco)              |       GANDALF
                                                                                 |   ALBUS PERCIVAL WULFRIC BRIAN (+)
                                                                                 |  (nuovo erede della bacchetta di sambuco
                                                                                 |   dopo aver sconfitto Gellert in
                                                                                 |  combattimento)
                                                                                 |             |
                                                                                 |      ABERFHORT
                                                                                 |
                  ARIANA (+) <3 ELROND
                                 |
                __________________________________________________________
                |                             |                    |                                                 |
          ELLADAN (+)            ELHOIR   (+)         |                                                 |
                                                                   |                        CRYSTEL (+) <3 X. LOVEGOOD
                                                                   |                                               |
                                                                   |                                               |
                                                                   |                                               |
                         ARWEN UNDOMIEL <3 ARAGORN (+)               LUNA LOVEGOOD
                                                |
                ______________________________
               |                   |                  |                    |
         BEREN         INDILL      ELDARION      ????? 
                                                    (+)
 
 

GY: “Cosa?! Silente discende da Merlino e questo lo sapevo, Grindelwald era suo cugino ed inoltre il Preside era anche il prozio di Luna. Ah … ecco i nomi dei 4 figli di Arwen ed Aragorn, ma sotto Eldarion c’è scritto deceduto, che sia il bambino che ho seguito prima?! E poi perché non c’è il nome del 4° erede?!? Deve trattarsi della Principessa scomparsa, ma per tutti i boccini gliel’avranno pur dato un nome?!? Perché non c’è scritto, sapere il nome sarebbe stato un ottimo punto d’inizio e poi che fine hanno fatto Beren ed Indill apparentemente loro non sono morti … Se solo riuscissi a ritrovare loro 2 … Ma aspetta cosa c’è scritto qui …”
 
QUANDO IL SANGUE DEL PROPRIO SANGUE SI SARA’ RIUNITO L’ORDINE DELLE COSE VERRA’ SOVVERTITO
QUANDO L’ANIMA INNOCENTE SI SARA’ DESTATA, LA PODEROSA ARMA SARA’ RITROVATA
QUANDO L’ARCO CON LE ORECCHIE A PUNTA TROVERA’ LA SUA FRECCIA, NEL SUO CUORE FARA’ BRECCIA
ORSU’ DUNQUE NON TERGIVERSARE SE LA BIANCA TRA GLI ELFI TU VUOI DIVENTARE

GY: “Ma cosa accidenti significa?! Aspetta la 1° rima potrebbe voler dire che devo ritrovare Beren ed Indill per poter ritrovare la principessa … L’anima innocente che si deve destare potrebbe essere quella del bimbo e se le mie deduzioni sono esatte potrebbe trattarsi del principe Eldarion … Le altre 2 confesso che non le capisco”
 
Ma mentre si stava perdendo nei suoi ragionamenti il piccolo fantasma le corse incontro e le disse: “Non perderti d’animo, non sono lontani troverai mio fratello e le mie sorelle ne sono sicuro!!! Io ho fiducia in te!” Dopo di che le passò attraverso lo stomaco, facendole perdere l’equilibrio …
 
La rossa aprì gli occhi, era ancora distesa per terra lì dov’era svenuta all’inizio non c’era più nulla … il paesaggio, Eldarion, Frodo ed anche gli stemmi di Hogwarts, doveva aver concluso il suo Labirinto anche se ancora non riusciva a comprendere se avesse sognato o meno si appoggiò al cancello e venne immediatamente risucchiata al suo interno.
 
 
NOTE DELL’AUTRICE
 
Il mistero s’infittisce che fine hanno fatto i primi 2 figli dei sovrani di Gondor? Che fine ha fatto Ginny, riuscirà a trovare il principe e la principessa e con loro riabbracciare l’erede al trono?
Se volete le risposte a questi quesiti continuate a seguirci
 
A presto
 
Krys

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Capitolo 27
*** = Niente è mai come sembra = ***


Al contatto con il terreno il Palantir esplose, un enorme boato e tante spire infuocate avvolsero Ron, all’improvviso si sentì afferrare dal colletto della camicia, si voltò per vedere chi fosse il suo salvatore… Fu solo una frazione di secondo ma lo vide…

RO: “Fred…Fred sei proprio tu?”

FW:  “Ciao Fratellino, mi raccomando non sottovalutarti come al tuo solito, non sentirti inferiore a nessuno e soprattutto credi al tuo cuore… Ora va tanto ho come l’impressione che ci rivedremo presto!” Detto questo gli fece un sorriso e lo lanciò, nel vero senso del termine, contro il simbolo della loro casa.

RO: “Aresto momentum!”

L’atterraggio quanto meno fu abbastanza morbido, si guardò in giro per capire dove fosse, era strano ma quel luogo gli sembrava incredibilmente familiare, si alzò e prese a camminare così senza meta, poi la vide in lontananza e le sembrò la creatura più bella che avesse mai visto prima d’ora… un abito lungo color del cielo con sfumature bianche, quasi da farla sembrare una nuvola, i lunghissimi capelli color del sole, fatti ondeggiare entrambi da una leggera brezza… poi ad un tratto lei si voltò leggermente, le somigliava, ma non era sicuro, non poteva essere lei, sembrava più grande, più eterea, più bella, non riusciva  a fermarsi, doveva raggiungerla, doveva conoscerla, doveva toccarla, perché dentro di lui sentì un fuoco incendiargli il petto, si sentiva totalmente attratto da quegli occhi….

KY: “Ronald! Ronald Bilius Weasley, vieni da me, affinché possa mostrarti ciò che devo…”

RO: “Lu…Luna? Sei tu? No, non sei tu… eppure…”

KY: “Non avere timore, termina pure quello che stavi per dire… eppure le somigli così tanto… non è così?”

RO: “Sì mia signora è proprio quello che volevo dire” disse abbassando lo sguardo e diventando dello stesso colore dei suoi capelli.

KY: “Non sei molto lontano dalla realtà perché è esattamente così che sarà tra un paio di anni, è mia figlia dopo tutto e mi somiglia molto!”

RO: “Vostra figlia?”

KY: “E’ ora di fare le presentazioni sono Krystel figlia di Elrond, sorella di Arwen e moglie di Xenophilus Lovegood, nonché madre di Luna e sono qui per darti una mano a comprendere alcune cose…”

RO: “Bene sono pronto mia signora!”

KY: “Per prima cosa volevo ringraziare te, tua sorella ed i tuoi amici per non aver lasciato mia figlia da sola, aveva così tanto bisogno di amore e di amici sinceri, troppo a lungo ha sofferto la solitudine e lo scherno!”

RO: “Luna è una carissima amica, una strega singolarmente dotata anche se con tutto il dovuto rispetto, certi insegnamenti del padre l’hanno resa forse un po’ eccentrica e quindi oggetto di scherno da parte di alcuni”

KY: “Lo so, Xenophilus ha sofferto tanto nella sua vita, ma è sempre riuscito a reagire, ma dopo la mia morte non è stato più lo stesso… Da allora Luna è la sua unica ragione di vita, il suo attaccamento a lei è diventato smisurato, ma a volte si sbaglia anche per troppo amore… Ha sbagliato con lei ed ha sbagliato anche con voi quella notte!”

RO: “Oh è acqua passata, abbiamo capito che l’ha fatto solo per timore che facessero del male a Luna, dopo un’iniziale rabbia accecante la cosa è scemata da se, siamo andati anche a fargli visita quest’estate, prima dell’inizio della scuola, la Guerra ha provato molto anche lui… Tuttavia, se posso, avrei una domanda un po’ delicata da farvi”

KY: “Di cosa si tratta?”

RO: “Perché vostro marito indossa sempre, quel ciondolo raffigurante i doni della morte e non se ne separa mai? Inoltre perché alla fine della Guerra il simbolo della Bacchetta di Sambuco era sparito e poi quest’estate è ricomparso?! Abbiamo provato a chiederlo a lui ma non ha voluto dirci nulla, abbiamo chiesto anche a Luna ma lei non ne sapeva nulla.”

KY: “Bene mi fa molto piacere che tu mi abbia posto queste domande, perché le cose di cui debbo parlarti sono strettamente collegate ad esse… Intanto che ti racconto, vieni facciamo una passeggiata…”

RO: “Certo!” e le offrì il braccio…

KY: “Mio marito ha sempre con se il ciondolo dei Doni perché lui n’è l’ultimo custode, in quanto discendente dalla stirpe di Rohan, che da padre in figlio si tramanda questo importante compito, esattamente come si tramando da padre in figlio i doni stessi. Per quanto riguarda la scomparsa del simbolo della bacchetta di Sambuco alla fine della Guerra immagino che ci siate arrivati anche voi.”

RO: “Certo, inizialmente abbiamo pensato che fosse perché Harry ha distrutto la bacchetta di Sambuco dopo aver sconfitto Voldemort, quello che non siamo riusciti a comprendere è tutto quello ch’è successo dopo… Quest’estate sono successe diverse cose strane, a cui forse non abbiamo dato il giusto peso, ma per noi la Guerra è finita e non abbiamo pensato a nulla di strano, fino a quando non siamo andati a casa vostra ed abbiamo visto che sul ciondolo di suo marito è ricomparso il simbolo della bacchetta, ricordo che quel giorno dopo averlo visto, Harry ed Hermione hanno avuto delle reazioni strane… Harry si toccava nuovamente la cicatrice ed Hermione è sbiancata ed ha avuto un mancamento.”

KY: “Quali altre cose strane sono accadute…”

RO: “Beh ora non le ricordo tutte, ma un’altra mi ha molto colpito ed ha fatto stare male sia me che mia sorella, ma l’avevamo associata alla sofferenza ed alla suggestione… Fred… la tomba di Fred ha avuto un tremendo scossone, e la sua foto magica ch’è sempre sorridente, beh… in quel momento… piangeva ha aggiunto un mi dispiace e poi è sparita dalla cornice, il giorno dopo invece, era nuovamente al suo posto ed era nuovamente sorridente.”

KY: “C’è dell’altro?”

RO: “Beh sì, il comportamento di Hermione durante il resto dell’estate e durante il nostro ritorno a scuola, fino al giorno della sua scomparsa e di conseguenza all’inizio di quest’avventura!”

KY: “Bene per prima cosa sai perché Hermione era così strana?”

RO: “Sinceramente no, ma sembrava che mi nascondesse qualcosa, anche se non è il tipo e questo che mi preoccupa maggiormente, che motivo aveva la Preside di darle una ricerca speciale all’inizio dell’anno scolastico e soprattutto di cui io ed Harry, dovevamo essere tenuti allo scuro?!”

KY: “Durante l’estate Hermione ha cominciato ad avere dei tremendi incubi, che l’hanno agitata molto… inizialmente è stata lei a non volerne parlare con voi, perché era convinta che si trattasse degli strascichi della Guerra e delle torture che Bellatrix le ha inflitto quella sera a Villa Malfoy… Quel “mezzosangue” inciso in modo indelebile sul suo braccio gli procura ancora molto dolore e non solo fisico… Alla fine di questi incubi terribili le appariva sempre una luce bianca, all’inizio sempre sbiadita, poi man mano, questa luce ha preso forma ed ha cominciato a parlarle, si trattava di un bel ragazzo a lei sconosciuto che con voce supplichevole le intimava di non arrendersi, di continuare a lottare e di trovare sua sorella, per porre fine alle Guerra in modo definitivo. Gli incubi ed il ragazzo divennero più nitidi e reali dopo che siete andati a trovare Xenophilus. Quando lei ed il sig. Potter hanno toccato insieme il ciondolo, nel momento in cui è riapparso il simbolo della bacchetta, ha avuto quel malore perché il ragazzo le apparso in forma completa e le ha detto che la Guerra è alle porte e che doveva trovare sua sorella a tutti i costi… Tornati ad Hogwarts, ha avuto un piccolo e pacifico incontro/scontro con Malfoy in biblioteca, da li spaventata si è diretta nell’ufficio della Preside che le ha intimato di raccontarle tutto, Minerva ha giustamente pensato che fosse giusto comprendere cosa stava succedendo ad Hermione senza coinvolgervi, la ragazza non avrebbe parlato apertamente per paura di riaprirvi delle ferite non ancora rimarginate. Il resto lo sai perché lo stai vivendo.”

RO: “Cioè perché io sono il suo ragazzo avrei potuto aiutarla?! Comunque questo spiega la reazione di Hermione, ma quella di Harry?!”

KY: “Perché il giovane Potter aveva fitte alla cicatrice?”

RO: “Perché egli stesso era un Horcrux  creato involontariamente da Voldemort e quindi era in perenne connessione con la sua mente, ma ora è morto non dovrebbe esserlo più, per accadere ciò dovrebbe essere vi… no, non può essere, tutti noi abbiamo visto Harry sconfiggere Voldemort quella sera, non può essere vivo e non si può risorgere neanche nel mondo dei maghi!”

KY: “Eppure Harry è risorto se ci pensi e lui non ha creato neanche un Horcrux!”

RO: “Si è vero ma solo perché poco prima che Voldemort lo uccidesse ha stretto tra le mani la pietra della resurrezione che Silente gli aveva lasciato in eredità mettendolo all’interno del boccino”

KY: “Dunque riepiloghiamo… La bacchetta di Sambuco è stata distrutta tutto tace fino a quest’estate e poi improvvisamente il suo simbolo ricompare sul ciondolo dei Doni come se fosse tornata alla vita, il mantello dell’invisibilità è tuttora in mano di Harry Potter e la pietra della resurrezione dov’è?”

RO: “Harry mi ha detto che gli è caduta quella notte nella foresta proibita poi nessuno di noi l’ha più ritrovata, troppo impegnati nella battaglia, nella sepoltura e poi nella ricostruzione. Aspettate un momento… qualcuno potrebbe aver fatto resuscitare Voldemort, che vuole regnare incontrastato, con la pietra della resurrezione ed eventualmente ricostruito la bacchetta di Sambuco?! Ma è terribile!!! Ecco l’imminente Guerra che continua a sognare Hermione, quella di cui mi ha parlato Frodo, quindi io devo trovare a tutti costi gli eletti, 1 potrebbe essere Harry in quanto è da sempre il “prescelto” ma l’altro? Aspetta Frodo mi ha detto che io sono molto legato agli eletti e che devo proteggerli e che mi è stata data una nuova occasione quindi l’altra è Hermione, ecco perché il ragazzo è apparso a lei ed ecco perché è lei ad avere gli incubi, ecco perché solo loro 2 hanno avuto quelle reazioni a casa vostra. Luna è vostra figlia quindi è legata al mondo dei maghi quanto e soprattutto a quello degli elfi, il tesoro che Hogwarts ha nascosto è lei, inoltre ha combattuto attivamente con noi nell’ultima Guerra io e Ginny dobbiamo aiutarli in questo… dobbiamo ritrovare la pietra della resurrezione a tutti costi ed ancora più importante dobbiamo trovare la Principessa e forse Luna può essere d’aiuto, visto che sono cugine…”

KY: “Eccellente Ronald! Visto sei in gamba anche senza Harry ed Hermione, non sottovalutarti… Devi sempre ricordarti che niente è come sembra, devi andare al di là delle cose e non fermarti alle apparenze, questo ti tornerà molto utile anche più avanti. Ora devo lasciarti qui, anche se non è un luogo simpatico, ma saprai cavartela egregiamente, ti ho detto tutto quello che dovevi sapere…A presto…”

Con un alito di vento Krystel svanì nel nulla in compenso lui si trovò all’interno di un vulcano, faceva terribilmente caldo ed era circondato da lava, si sentì spingere violentemente da qualcuno o qualcosa, iniziò a precipitare all’interno del cratere pieno di lava, stava per cedere nuovamente alla paura, quando gli vennero in mente le parole della madre di Luna, niente è come sembra… chiuse gli occhi e per un attimo l’immagine della madre venne sostituita da quella della figlia, gli stessi occhi color del cielo, non li aveva mai visti così da vicino e stranamente il suo cuore perse un battito,  riaprì nuovamente gli occhi, e poi sussurrò: “Non ti preoccupare amico, non servirò mai un falso Re, non fuggirò questa volta!” a quelle parole la lava si aprì e comparve una spada luccicante, d’istinto l’afferrò e venne letteralmente risucchiato, come durante una smaterializzazione, nel risucchio gli sembrò di aver letto sulla lama della spada GODRIC GRIFONDORO.

Note dell’Autrice:
Eccomi qui scusate il ritardo ma sono stata impegnata nella conclusione di un’altra FF e poi ho dovuto riordinare le idee… anche Ron ha concluso brillantemente il suo Labirinto, ma dove sarà finito adesso?!? Al prossimo capitolo
Krys

 

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Capitolo 28
*** = Mago Libero = ***


Draco ancora scosso dall’incontro con Vincent, toccò senza indugio lo stemma dei suoi nemici per eccellenza.
Venne risucchiato da un vortice rosso/oro, istintivamente chiuse gli occhi, non appena li riaprì si ritrovò davanti 2 occhi grandi e azzurri …

DR: “Dobby?!”

DO: “Salve Padroncino Draco! Bene arrivato. Dobby le deve mostrare alcune cose”

DR: “Bell’abito Dobby! Fammi vedere quindi…”

DO: “Merito di Harry Potter, Signore, grazie a lui Dobby è un elfo libero ed è morto da eroe, tutti ora ricordano Dobby”

DR: “Mi dispiace per come ti ha trattato la mia famiglia dall’inizio alla fine!”

DO: “In tutte le persone c’è un lato buono signore! Anche nella sua famiglia, forse c’è ancora una possibilità, il padroncino è molto cambiato ed è per questo che io sono qui, devo mostrare delle cose molto importanti!”

Detto questo l’elfo prese per mano il giovane mago e con uno schiocco delle dita si smaterializzarono…

Si ritrovarono davanti al cancello di una Villa che Draco riconobbe come la casa dei suoi nonni materni, entrarono senza problemi, sembrava quasi che  fosse deserta, non c’era neanche la servitù.

Si addentrarono tra gli immensi corridoi, quando sentirono delle voci dal grande salone, così Draco e Dobby si diressero lì…

C’erano un giovane uomo ed una giovane donna , che subito il ragazzo riconobbe come i suoi genitori, erano seduti uno di fronte all’altra, e si stringevano entrambe le mani, come a darsi forza l’un l’altra…

LM: “Coraggio amore mio, dopo tutto siamo fortunati, quanti matrimoni combinati sono alimentati d’amore, a differenza di tanti altri noi saremo liberi, dobbiamo solo far credere che la nostra sia un’unione di puro interesse economico e poi finalmente vivremo per conto nostro e tu sarai la Regina indiscussa di Malfoy’s Manor”

NB: “Ma non capisci Lucius?!? Noi non saremo mai liberi!!! Dovremo sempre dare la nostra cieca obbedienza a qualcuno… Ora sono i nostri genitori e poi c’è quel Lord Oscuro, a me non piace Lucius… e Meda ch’è appena stata diseredata solo perché si è innamorata di un uomo diverso da quello scelto dai nostri genitori, Bella che si è sposata con Lestrange, ma è completamente impazzita si è infatuata di quel “Oscuro Signore”, farebbe di tutto per lui. No Lucius ti inganni, noi non saremo mai liberi di scegliere!!! Per assurdo mio cugino Sirius e mia sorella Andromeda sono liberi!!! Non hanno più una famiglia, ma sono liberi!!!”

LM: “Cissy, lo sai benissimo che Andromeda è stata diseredata perché si è innamorata di un babbano… se si fosse trattato di un mago i tuoi sarebbero stati solo contrariati, ma non l’avrebbero mai diseredata. Per quanto riguarda tuo cugino Sirius, è amico di traditori del suo sangue, di licantropi e babbani, e lo fa alla luce del sole, entrambi hanno gettato il disonore sulla vostra nobile casata.”

NB: “Hai detto la frase magica Lucius, alla luce del sole, ti rendi conto che noi dobbiamo amarci nell’ombra eppure, in teoria, abbiamo tutti i requisiti in regola?!?

Improvvisamente lo scenario cambiò e si ritrovarono a casa sua… l’intero Manor era in fermento, era un via vai continuo di elfi domestici, tra loro c’era anche Dobby…

Dopo circa una decina di minuti suo padre fece il suo ingresso nel salone dei ricevimento, dove ad attenderlo c’erano: tutta la famiglia Malfoy e la famiglia Black al completo, più diversi amici di famiglia tra cui riconobbe il Prof. Piton ed altri Mangiamorte…

LM: “Gioite tutti poiché oggi è nato il mio erede, vi presento Draco Malfoy”

Mentre tutti ammiravano il bambino ed applaudivano, si udì un sonoro crack, un uomo dai viscidi lineamenti, ma dall’aspetto imponente ed autoritario si materializzò al centro della sala, tutti gli ospiti s’inchinarono in segno di rispetto, anche suo padre…

VL: “Caro Lucius, sono venuto a partecipare ed a benedire la vostra gioia, ch’è anche la mia… ogni nuovo piccolo mago dal sangue puro è linfa vitale per me…”

LM: “Mio Signore, avervi qui oggi è un vero onore per noi, mi conceda il permesso di mostrarvi mio figlio Draco…”

VL: “Permesso accordato mio caro Lucius, permesso accordato… è molto bello, sarà un mago molto potente… si è lui, n’è degno, designerò lui come mio erede, tutti voi e le vostre famiglie gli dovranno obbedienza, lui sarà il Principe delle Serpi ad Hogwarts, se non perderà la retta via e continuerà ad essere degno della mia stima e della mia benevolenza un giorno lui sarà il mio erede, il mio seguace prediletto!!! Porta i miei omaggi a Narcissa e dille che non appena si sarà ripresa dalla fatica la voglio al mio cospetto per complimentarmi personalmente con lei!!! E’ una brava sposa Lucius, ho grandi aspettative dalla tua famiglia, non deludermi e sarete ricompensati!”

LM: “Si mio Signore!”

E così com’era venuto sparì…

Bellatrix si diresse immediatamente nella stanza della sorella, per congratularsi e raccontarle tutto, Narcissa fece un sorriso forzato, ma la mangiamorte non ci fece caso e pensò che sua sorella fosse semplicemente affaticata dal parto.

Quando tutti gli ospiti se ne furono andati Lucius affidò il piccolo alle cure della nutrice e  raggiunse la moglie nella loro stanza.

NB: “Dov’è mio figlio?!” disse con tono piccato

LM: “Con la nutrice tesoro, gli sta facendo il bagnetto!”

NB: “Sono perfettamente in grado di badare a mio figlio e non chiamarmi tesoro!”

LM: “Narcissa perché sei così contrariata?!”

NB: “Tu mi chiedi perché?!? Me lo avevi promesso Lucius!!! Mi avevi detto che non avresti mai permesso a nessuno di coinvolgere Draco nell’attività dei mangiamorte!!! Ed invece mia sorella viene a congratularsi con me per l’immenso onore che mi è capitato!!! Mio figlio, designato suo erede!!! Ma hai la vaga idea di quello che significa?!? L’hai condannato Lucius ad un’ eterna vita di schiavitù, ad una vita di terrore di poter sbagliare e fare un passo falso!!! Perché se non lo riterrà degno lo punirà non è così?!?”

LM: “Ma non capisci?!? Non ho avuto scelta si materializzato nel nostro salotto ed ha detto tutto ciò, come potevo contraddirlo e per di più davanti a tutti?!? Sarebbe stato capace di fargli del male o di farne a te, solo per dispetto!!! Se lo ritiene il suo erede invece, Draco sarà al sicuro, non lo toccherà!!! E per inciso vuole vederti appena ti riprendi!!!”

NB: “Vedi che avevo ragione?!? Noi non saremo mai liberi ed ora neanche Draco”

Sullo sguardo triste di sua madre lo scenario cambiò di nuovo…

Vide alcuni episodi della sua vita ad Hogwarts, vide il voto infrangibile tra sua madre ed il Prof. Piton, la morte di Silente, la Guerra e la dipartita di Voldemort.

Poi si ritrovò nuovamente nel salone di Malfoy Manor…

ll giovane Serpeverde rimase pietrificato dalla scena che gli si parava davanti… Una giovane bellissima donna era appoggiata al suo caminetto, i suoi capelli lunghi, lisci e rossi come il fuoco erano raccolti in un elegante chignon, i suoi occhi colmi d’amore erano rivolti verso la piccola creatura che stava stringendo tra le braccia, era una bimba.

Seduta sul divano invece, c’era sua madre, un po’ più in la con gli anni, ma sempre bellissima, teneva in braccio un bimbo che poteva avere circa 4 anni, aveva i capelli lisci e biondi, gli occhi erano di un azzurro limpido quasi di ghiaccio.

GY: “Scorpius tesoro, dai un bacio a nonna Narcissa è ora di andare letto”

SC: “Ma madre, voglio aspettare mio padre, voglio mostrargli come sono diventato bravo a cavalcare la scopa che mi ha regalato”

NA: “Tua madre ha ragione tesoro, è tardi e domani devi andare a trovare i nonni Weasley, mostrerai a tuo padre quanto sei bravo domani”

SC: “Va bene nonna farò come dite!”

NA: “Ginevra, stai pure tranquilla, accompagno io Scorpius a dormire almeno potrai riposarti un po’ e provare ad addormentare la piccola Electra”

GY: “Vi ringrazio signora madre! Hai sentito Electra Luna Malfoy per te è ora di fare la nanna”

Era davvero tutto perfetto, si respirava serenità e amore, 2 sentimenti che a lui non era mai stato concesso provare, con un padre come il suo e degli zii come Bellatrix e Rodolphus c’era poco spazio per queste cose, solo sua madre gli riservava un trattamento dolce ed affettuoso e solo quando erano da soli.

Ad un tratto una forte esplosione ed uno stregone dai lunghi capelli bianchi e dalla folta barba, fece capolino…

SA: “Bene, bene che famigliola felice e dov’è il capofamiglia?!? Sentiamo…”

GY: “Mio marito non è ancora rincasato, ma voi chi siete? Perché siete irrotto in questo modo in casa nostra”

Intanto Narcissa preventivamente aveva chiamato un elfa domestica e le aveva raccomandato di portare il piccolo Scorpius in camera sua, al sicuro, intimandole di non lasciarlo solo per nessun motivo.

NA: “Saruman quanto tempo!”

SA: “Lady Malfoy i miei rispetti… Noto con piacere che vostro figlio ha scelto con gusto e soprattutto una purosangue, anche se traditrice di esso”

NA: “Ginevra è la nuora migliore che una madre possa desiderare, ora è lei la Lady Malfoy e le dovete portare rispetto, specialmente in questa casa! Quindi rispondete alla sua domanda, chi vi ha arrogato il diritto di irrompere nella nostra casa, per di più in quest’ora così sconveniente?!”

SA: “Voi sapete bene chi, mia signora, sapete bene che l’Oscuro Signore non ha mai approvato questa unione! Tuttavia vuole concedere ancora la sua benevolenza alla famiglia Malfoy per l’obbedienza del passato, non sarà torto un capello né a voi, né a vostro figlio, né ai vostri nipoti, ma vostra nuora deve venire con me immediatamente. La condurrò dall’Oscuro Signore con le buone o con le cattive. I miei poteri sono infiniti e voi non potete opporvi a me.”

NA: “Mi state minacciando in casa mia… come osate?!”

GY: “Narcissa! Abbiate cura di Scorpius ed Electra li affido a voi, dissuadete Draco dal venire a cercarmi sarebbe troppo pericoloso.”

NA: “Ma Ginevra non devi…”

SA: “Brava noto con piacere che il tuo animo Grifondoro non ti ha abbandonata! Lady Malfoy quando vostro figlio Draco farà ritorno gli dica di presentarsi immediatamente dinanzi al Signore Oscuro, egli ha grandi progetti per lui e spera che non ci siano più intoppi, diciamo che spera che questa volta sia più ragionevole.”

Afferrò il polso di Ginny e svanì esattamente com’era venuto.

Draco si attaccò alla veste dello stregone gridando: “No Ginny no!!!!”
 
Di nuovo quella luce accecante lo avvolse, improvvisamente si rese conto che stava per schiantarsi al suolo enunciò “Aresto Momentum!”

Poi il nulla…
 
Note dell’Autrice
Anche Draco ha finito il suo Labirinto… ma dove sarà finito?!? Cosa attenderà Hermione nell’ultima casa da attraversare?!?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo J
A presto
Krys
 

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Capitolo 29
*** = Questione di Coraggio = ***


Hermione si materializzò nuovamente all’ingresso del labirinto, si massaggiò per un attimo la spalla ferita, tirò un sospiro profondo e poi toccò il simbolo di Grifondoro, la sua casa …
Venne immediatamente risucchiata da un vortice potente e si ritrovò davanti ad una grotta con delle strane scritte …

HE: “Che strano posto e soprattutto che strane scritte, eppure mi sembra di averle già viste da qualche parte”

Mise la mano nella tasca della sua giacca, prese il libro e disse: “Engorgio!”

HE: “Dunque vediamo, se non ricordo male questa grotta viene descritta subito dopo la battaglia al fosso di Helm, Re Aragorn ha ricevuto la visita di Re Elrond che gli ha riconsegnato Anduril, ma dov’è?! Eppure me lo ricordo bene … Gimli e Legolas lo seguono, bingo! Sapevo che lo avrei ritrovato, questo è stato uno dei passaggi più entusiasmanti della storia, mi è rimasto ben in mente … Ecco il disegno della grotta e le scritte ed ecco Legolas che riesce a leggerle … La via è chiusa... fu creata da coloro che sono morti e i morti la custodiscono... la via è chiusa!!!”

Quello che la giovane strega non aveva calcolato, era che dopo aver letto ad alta voce la frase, la grotta potesse aprirle un passaggio.
Incuriosita, Hermione rimpicciolì nuovamente il libro e se lo ripose nella tasca, poi entrò dentro la grotta e stava per avventurarsi lungo il sentiero quando …

EW: “Fermatevi! Non è ancora giunto il momento di percorrere questa via!”

HE: “Ma perché?! Ormai gli spettri non ci sono più, Sire Aragorn ha considerato mantenuto il giuramento ed ha dato pace alle loro anime … Quindi cosa vi turba mia Signora?!  Vi ho riconosciuta, voi siete Dama Eowyn di Rohan”

EW: “Anche io so chi siete,  Hermione Jane Granger, so perché siete qui, sono stata informata … Ma prima che voi possiate ultimare il vostro percorso, che vi aiuterà a portare a termine il vostro compito, io devo adempiere al mio! Voi ora verrete con me a Minas Tirith, raggiungeremo il mio sposo, che sta attendendo il mio ritorno ed il vostro, cugina!”

HE: “Cugina?!”

EW: “E’ di vitale importanza che nessuno conosca la vostra vera identità finché sarete qui!”

HE: “Converrete con me, sul fatto che non sono molto credibile come principessa di Rohan, non ho un abito adatto e poi dimenticate vostro fratello Éomer, non mi riconoscerà! Si porrà delle domande”

EW: “Non dovete avere timore, ecco indossate questo! Questa è una fiaschetta legatela alla cintura e questo è un mantello, indossatelo! Ora siete pronta!”

Hermione non credeva ai suoi occhi, Eowyn le aveva dato un abito bellissimo …

era lungo, con il corpetto con i lacci e le maniche corte, di color arancione, sotto indossava una camicia celeste, di un tessuto simile alla mussola e dalle maniche lunghe, larghe e morbide, sotto la gonna dell’abito, degli specie di pantacollant dello stesso colore della camicia e delle scarpe tipiche di quell’Era … i capelli erano diventati molto lunghi, le arrivavano fin sotto la schiena ed erano sciolti fatta eccezione per alcune ciocche che vennero appuntate all’indietro con delle specie di forcine. Si legò alla cintura nera che aveva in vita la fiaschetta morbida, alla quale fece l’incantesimo distensivo, dopo di che prese i suoi abiti, il libro e disse “Reducto!” Fece la stessa cosa con la sua bacchetta e ripose tutto al suo interno.

EW: “Siete davvero bellissima Hermione, diremo a tutti che siete una cugina alla lontana, che venite da Aldburg, capitale dell'Estfalda, a mio fratello diremo che non si ricorda di voi perché la prima ed unica volta che vi ha vista eravate molto piccola, non si porrà domande, tanto lui è sempre stato in viaggio per sedare le varie sommosse! Dopo di che so che siete molto colta e che amate molto leggere, improvvisate pure ma che sia credibile! Non utilizzate la Magia, potrebbe essere incredibilmente rischioso. Diremo inoltre che durante il vostro viaggio siete stata assalita dagli orchi e che i pochi soldati che viaggiavano con voi sono stati uccisi e portati via insieme ai cavalli ed ai vostri averi, come bottino, ma che fortunatamente siete riuscita a fuggire ed a nascondervi, che avete camminato per molte miglia, mangiando solo qualche bacca e qualche frutto e che vi siete dissetata nelle acque del fiume Anduin prima di giungere alle zone paludose ed è qui che io ed i miei soldati vi troveremo, al confine con il regno di Gondor! Ora vi lascio per un attimo devo fare ritorno al mio accampamento altrimenti il vostro racconto non sarà credibile. Ci vedremo lì al calar del sole, ormai la strada la conoscete!”

HE: “Bene mia Signora, farò in modo di farmi trovare sufficientemente sporca, provata, affamata e sconvolta … Questo sarà l’ultimo incantesimo che farò finché sarò qui!”

Così come si erano accordate, Eowyn e la sua scorta, la trovarono pallida, affamata e sporca di fango, poco distante dal confine con il Regno di Gondor.

Le 2 donne arrivarono ad Osgiliath dove furono accolte con calore e devozione da tutti gli abitanti.

Faramir si era rivelato un ottimo sovrintendente, era: coraggioso, leale, forte, ma allo stesso tempo bello e romantico; Hermione pensò che dopo tutto ad Eowyn non era andata poi così male, il figlio di Denethor non era Aragorn, ma era un uomo molto bello e dalle svariate qualità.

Re Éomer in visita alla sorella, si rivelò molto gentile e le raccontò che aveva lasciato sua moglie, la Regina Lothíriel e suo figlio Elfwine ancora molto piccolo, ad Edoras e che sperava di averla presto ospite alla sua Corte.

Eowyn le aveva messo a disposizione una camera degna di una regina, tanti abiti e 2 ancelle che la aiutavano praticamente in tutto …  la lavavano, la pettinavano ed acconciavano, lei si sentiva molto a disagio, ma non poteva fare altrimenti doveva adeguarsi allo stile di vita dell’epoca.

La cosa più difficile per lei, fu accettare il fatto che la donna venisse considerata inferiore all’uomo, su quell’aspetto faceva davvero un enorme fatica.

La mattina seguente vide Eowyn allenare delle ragazzine del popolo con la spada …

HE: “Siete davvero molto brave!”

“Grazie mia Signora, siete troppo  buona!” dissero in coro

EW: “Dite un po’ cugina, perché non vi allenate un po’ con noi?! La Guerra incombe e con tutti gli uomini in battaglia le donne devono sapersi proteggere da sole.”

HE: “Avete ragione cugina, ma vedete purtroppo io sono abituata a combattere con altri tipi di armi, non sono brava con la spada.”

EW: “Perché non imparate allora?!”

HE: “Avete già molto da fare, non vorrei importunarvi oltre!”

AR: “Potrei insegnarvi io se lo desiderate mia Signora!”

EW: “Sire Aragorn! Quale sorpresa … Lady Arwen ed i bambini dove sono?!” disse abbracciandolo con trasporto.

AR: “Sono all’interno del vostro giardino, stanno conversando con Lily, James, Molly e Arthur, più il resto dei malandrini, i bambini invece stanno giocando insieme.”

HE: “Sire Aragorn per me è un vero onore fare la vostra conoscenza”

Disse con la voce tremula, l’ammirazione per il Re e lo scoprire che da lì a poco avrebbe incontrato i genitori dei suoi migliori amici l’aveva messa un po’ in apprensione.

AR: “L’onore è mio mia Signora, spero che diventeremo buoni amici, io vi considero già tale e quindi la mia offerta di poco fa è sempre valida”

HE: “Davvero m’insegnereste a tirare di spada?! Sarebbe davvero molto utile per me!”

AR: “ Ma certo!”

Il pomeriggio passò in tranquillità, dopo un primo momento di imbarazzo, scoprì che i Signori Weasley da giovani non erano poi così diversi da come li conosceva lei, le si strinse il cuore quando vide nuovamente i gemelli insieme a combinare disastri, avevano all’incirca 3 anni ed erano tenerissimi, vide anche: Bill, Charlie e Percy … Quasi avvampò quando Molly le fece tenere in braccio Ronald per un po’.

Incontrare i coniugi Potter fu emozionante … Lily era davvero bellissima e James … beh lui era affascinante … era vero, Harry gli somigliava in una maniera impressionante, così com’era vero che gli occhi erano quelli di sua madre … scoprì ch’era una strega singolarmente dotata e che il nucleo delle loro bacchette era lo stesso … stava soffrendo molto il fatto di non poter raccontare nulla della sua vera natura, ora capiva qual’erano i rischi che le aveva accennato Eowyn, avrebbe rischiato di rivelare troppe cose e modificare il corso degli eventi, si sentì quasi morire quando Lily si confidò con Molly a proposito del fatto che lei e James erano segnati e si ritrovò ad abbracciare forte un piccolissimo e dolcissimo Harry che si era addormentato sul suo seno.

Pensò a quante vite avevano spezzato Voldemort ed i suoi seguaci, non poteva permettergli di tornare, non dopo tutto quello che aveva passato Harry per colpa sua.

Il giorno seguente cominciò gli allenamenti con Aragorn, scoprì che duellare con una spada non era poi così diverso che duellare con una bacchetta. L’unica reale differenza e che non potevi colpire a distanza.

Dopo una settimana già era una bravissima spadaccina ed Aragorn era davvero molto orgoglioso della sua allieva.

Un pomeriggio però, durante uno degli ultimi allenamenti, Hermione si ferì al braccio sinistro, la manica della camicia si strappò rivelando la sua ferita più grande, cercò di coprirla subito, ma invano …

AR: “Cos’è quella Hermione?”

HE: “Oh nulla di che Sire, non preoccupatevi, solo una leggera ferita che mi è stata inflitta in una battaglia precedente!” Mentì, cercando di minimizzare

AR: “Fate vedere, conosco delle erbe che vi daranno sollievo!”

HE: “E’ una ferita ormai rimarginata, non fa più male, non ce n’è più bisogno!”

AR: “Sarà come dite, ma temo che questa ferita vi abbia lasciato della sofferenza nell’anima oltre che nel corpo”

HE: “Non avete tutti i torti Sire, tuttavia vorrei chiedervi di non fare parola con nessuno di quanto avete visto e di non farmi più domande in merito … non è un argomento di cui desidero parlare.”

AR: “Non avete di che temere mia Signora, il vostro segreto è al sicuro con me, tuttavia se aveste bisogno di un amico con cui parlare e sfogarvi sappiate che sono a vostra completa disposizione!”

HE: “Grazie! Siete molto gentile Sire!”

AR: “Che dite ora continuiamo con l’allenamento? Ve la sentite?”

HE: “Certo!”

Continuarono così per altre 3 ore, dove oltre alla spada Aragorn insegnò ad Hermione anche l’utilizzo di spadine che potevano tranquillamente essere nascoste sotto la gonna dell’abito, ma che erano efficaci come una spada.

All’allenamento si aggiunsero anche Legolas e Gimly che le insegnarono l’utilizzo dell’arco e dell’ascia.

Hermione rientro in camera sua e si fece un bagno ristoratore, anche se sarebbe meglio dire le fecero, si cambiò d’abito … per la cena indossò un bellissimo abito di seta color pesca che ne risaltava le forme, i capelli erano raccolti all’interno di una specie di cerchietto in seta dello stesso colore del vestito, impreziosito con delle perline da cui partivano dei veli dello stesso colore e che le arrivavano fino a metà della schiena, fungendole così da mantello … più si specchiava e più non le sembrava di essere lei. Cambiò il colore ed il tessuto della fiaschetta con un innocente incantesimo … è vero che aveva promesso ad Eowyn di non fare più magie, ma era anche vero che non poteva lasciare il libro e la sua bacchetta incostuditi e quindi …

Alla cena erano invitati tutti e lei si ritrovò al fianco di Lily Potter, con la quale conversò molto, quando finirono di mangiare le 2 fecero una passeggiata nella serra, Lily diceva che Harry si sarebbe addormentato più facilmente ed Hermione, anche se un po’ in imbarazzo, decise di farle compagnia, si sentiva al sicuro con lei.

Si sedettero una al fianco dell’altra, sotto un arco di glicini, quando la bacchetta di Lily si illuminò di colpo, girò su se stessa e puntò dritta contro la fiaschetta di Hermione.

La ragazza trasalì, nella sua mente 2 parole “PRIOR INCANTANZIO ” la madre del suo migliore amico sembrava non essersi accorta di nulla, ripose la bacchetta sotto il suo mantello e chiese ad Hermione se poteva tenerle Harry per un momento … intanto che la ragazza curava quello che sarebbe diventato il prescelto, Lily si alzò e pensierosa teneva lo sguardo fisso sulla luna.

HE: “Che ti succede Lily?! C’è qualcosa che non va?”

LY: “Nulla Hermione, pensavo ad Harry a come si troverà tutto solo la fuori, quando io James non ci saremo più!”

La ragazza ebbe un tonfo al cuore, lei sapeva bene cosa aveva passato ma non poteva rivelare nulla così …

HE: “Non ti preoccupare Lily, tu e James ce la farete! Tuttavia, se davvero la profezia dovesse avverarsi sono sicura che Harry sarà all’altezza della situazione! Diventerà un grande mago e sarà circondato da tante persone che gli vorranno bene e che combatteranno al suo fianco per proteggerlo!”

LY: “Ti ringrazio Hermione! Ora sono più tranquilla, so che qualunque cosa ci accadrà, mio figlio avrà una buona amica su cui contare! Sei davvero molto coraggiosa! Ah a proposito hai fatto davvero un ottimo incantesimo distensivo, senza contare che sei davvero bravissima a celare la tua vera natura, se non fosse stato per la mia bacchetta non me ne sarai mai accorta!”

Hermione quasi svenne, Lily aveva capito ogni cosa e tutto questo solo a causa del contatto tra le loro bacchette, suo malgrado impallidì!

LY: “Non preoccuparti il tuo segreto sarà al sicuro, non lo dirò a nessuno, neanche a James”

HE: “Grazie Lily!”

Poi un urlo squarciò Minas Tirith, Lily ed Hermione corsero a per di fiato, seguirono quelle urla agghiaccianti per i vari corridoi finché non raggiunsero una stanza, Lady Arwen si era trasformata, i suoi abiti erano diventati di colore nero, il suo viso rigato dalle lacrime e distrutto dal dolore, Re Aragorn inginocchiato davanti ad un piccolo letto a baldacchino gemeva disperato, il Principe Beren e la Principessina Indill, piangevano disperati, il 1° abbracciato a Legolas e la seconda tra le braccia della signora Weasley, la quale, Hermione se ne accorse solo in quel momento era incinta, il Principe Eldarion era morto!

Una risata diabolica ed agghiacciante si diffuse in tutta la stanza, un altro lampo ed un tuono, investì completamente tutti i presenti 2 grida di aiuto e poi il nulla il Principe Beren e la Principessa Indill erano scomparsi … Hermione corse verso Lady Arwen e Sire Aragorn per cercare di dar loro conforto, ma nel momento stesso in cui aveva abbracciato i 2 sovrani, venne risucchiata da un vortice potentissimo, che le accartocciava le viscere.

Una voce sibillina disse: “Il Labirinto è stato superato!!! Ma non illudetevi … la battaglia inizia adesso!!”

NOTE DELL’AUTRICE

Tutti hanno ultimato il Labirinto … Cosa accadrà ora?!? Eldarion è morto e Beren ed Indill sono scomparsi, che ne sarà stato di loro?
Arrivederci al prossimo capitolo
Krys

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Capitolo 30
*** = Di nuovo insieme = ***


TUTTI: “Aresto Momentum!!!”

HA: “Accidenti tra un po’ mi spezzavo l’osso del collo, da che stavo scalando delle rocce imbrattate di lava verdognola a che mi ritrovo quasi schiantato su questo pavimento … ma aspetta quella è …Ginny!!!”

GY: “Harry!!! Oh per la barba di Merlino finalmente ti ho trovato !!! Stai bene?! Ancora un attimo e facevo un fantastico frontale con questo pavimento!”

HA: “Sto bene tu?! Guarda ecco Ron! Ehi Ron tutto bene?!”

RO: “Harry! Ginny! Grazie al cielo state bene! Io si sto bene o almeno credo, sono ancora tutto intero nonostante l’essere stato completamente avvolto dalle fiamme prima e gettato contro il simbolo di grifondoro poi e voi?!”

GY: “Ho tante cose da raccontarvi e di cui dobbiamo discutere … Ma – Malfoy”

RO: “Miseriaccia Ginny ti hanno schiantata per caso?! Cosa c’entra Malfoy?!”

GY: “Uhm che fratello stupido … Ronald … Malfoy, cioè Draco è qui ed è dietro di te!”

DR: “Ginny allora stai bene?! Meno male!” disse il biondo decisamente sollevato

GY: “Si Draco sto bene grazie, spero anche tu … Ma Lunaaaa!!!” disse la giovane Weasley lanciandosi completamente su di lei …

LU: “Ciao Ginny! Ora che ti vedo sto decisamente meglio … Ciao Harry tutto bene? Draco?! Oh ciao Ronald stai bene?! Hermioneeee”

Si divincolò per un attimo dalla sua migliore amica, per abbracciare la riccia e lì scoppiò in un pianto liberatorio …

LU: “Mi dispiace di aver lasciato la tua mano, mi dispiace di averti lasciata sola, oh se solo sapessi, mi dispiace tanto, perdonami!!!!”

HE: “Luna sono contenta di rivederti e che stai bene! Non preoccuparti ora sono qui, sto bene ed è tutto finito, non piangere, sto bene davvero!!!”

Poi anche il suo ragazzo ed i suoi 2 migliori amici si gettarono su di lei, si abbracciarono, piansero e risero contemporaneamente, poi lo vide …

HE: “Ciao Draco! Stai bene?!”

DR: “Ciao Hermione! Io si e tu?”

HE: “Sto bene grazie …”

Ron rimase allibito da quegli strani scambi di battute cortesi tra quel furetto, sua sorella e la sua ragazza … cercò un sostegno nello sguardo di Harry che però non gli rispose, si limitò ad abbassare il capo e ad avere gli occhi colmi di tristezza.
Luna spostava il suo sguardo prima dalle 2 amiche a Malfoy e poi da quest’ultimo ai 2 amici, come nel tentativo di re assemblare i tasselli di un puzzle apparentemente senza una spiegazione logica e si stava chiedendo se tutta quella confusione non fosse causata dai nargilli … poi …

AW: “Ben arrivati ragazzi che ne dite di bere una tazza di the tutti insieme?! Abbiamo molte cose di cui parlare …”

TUTTI: “Si Maestà!”

Si ritrovarono nella sala dove venne costituita la Compagna dell’Anello molti anni addietro, come allora vi era Re Elrond seduto sul trono ed accanto a lui: Gandalf il bianco, i 4 Hobbit, Legolas, Gimli, Re Faramir e la Regina Eowyn, Dama Galadriel e Re Celeborn e Re Eomér.

EL: “Ben arrivati ragazzi vi stavamo attendendo con molta ansia, i presagi sono cupi e l’ora che tutti temevamo è ormai giunta, nonostante tutti i nostri sforzi, forze potenti ed oscure si sono risvegliate a Mordor, ma non solo, anche nel vostro mondo.”

RO: “La Principessa erede al trono non è ancora stata ritrovata e questo potrebbe essere un problema, non abbiamo alcun indizio da cui partire …”

GY: “Quello che dice mio fratello è vero, tra le varie cose apprese in questo viaggio mi sono imbattuta in un albero genealogico, all’altezza della Principessina non vi è alcun nome, perché?! Gliel’avrete pur dato un nome?! Saperlo potrebbe esserci di aiuto dopo tutto”

AW: “Nell’albero genealogico non vi è il nome di mia figlia, perché non ho idea di come si possa chiamare ora, i suoi genitori adottivi le avranno dato un nome che aggradava loro”

GY: “Capisco …”

HE: “Tuttavia vi è un modo per riconoscerla, ella dovrebbe indossare il vostro ciondolo Maestà, la Stella del Vespro”

GY: “Non solo! Forse se riuscissimo in qualche modo a ritrovare gli altri vostri 2 figli, il Principe Beren e la Principessa Indill, potrebbero condurci a lei, anche se non so come …”

HA: “Se è per questo non solo loro, a quanto pare anch’io e Ron abbiamo un legame molto stretto con lei, magari in qualche modo, che non ho idea di quale sia, noi 2 potremmo aiutarvi nel riconoscerla”

LU: “Ed io sono pur sempre sua cugina, questo potrebbe essere di qualche aiuto per rintracciarla”

DR: “Perché non cominciare la nostra ricerca dalle ragazze di Hogwarts?! Dopo tutto lei è una nostra coetanea ed è una strega, quindi dovrebbe frequentare la nostra scuola …”

HE: “Si Draco potrebbe essere un buon punto di partenza, ma non dobbiamo dimenticare che non sappiamo se si trova ancora nel Regno Unito, le persone che l’hanno adottata potrebbero anche essersi trasferiti.”

GY: “Beh intanto che noi cerchiamo ad Hogwarts potremmo chiedere a Fleur se può fare delle ricerche all’accademia di Beauxbatons tramite sua sorella Gabrielle.”

HE: “Potrei scrivere a Viktor e chiedergli di fare qualche indagine approfondita a Durmstrang!”

RO: “Cosa c’entra Vicky adesso? Durmstrang è una scuola solo maschile a meno che non abbia cambiato sesso la Principessina non si troverà di certo lì!”

DR: “Patetico Weasley! Una reazione esagerata e dettata dalla gelosia la tua! L’idea di Ginny ed Hermione è buona, inoltre la scuola di Durmstrang è aperta anche alle ragazze purché Purosangue, il fatto che al Torneo Tremaghi venne solo una Delegazione maschile non significa nulla!”

RO: “Taci Furetto! Intanto potresti iniziare a dirci tu che intenzioni hai e perché mai dovremmo fidarci di te?! Soprattutto chi ti ha detto di prenderti tutta questa confidenza con mia sorella e con la mia ragazza!”

GY e HE: “Ron!?”

DR: “Premesso che le mie intenzioni non sono affar tuo Donnola, noto con piacere che il tuo egocentrismo non è migliorato … ma ti senti?! MIA sorella, la MIA ragazza, hai mai pensato che queste 2 ragazze abbiano una testa capace di funzionare e di scegliere al di là della tua pseudo proprietà su di loro?!”

HA: “Ron basta punzecchiare Malfoy, se è qui per darci una mano ben venga … tutti i cervelli funzionanti e le bacchette sono i benvenuti, abbiamo davvero poco tempo e non dobbiamo sprecarlo con inutili discussioni. Detto questo Draco confesso che anch’io nutro qualche perplessità, ma immagino che sia comprensibile visto come hai sempre trattato me e gli altri in questi anni, specialmente Hermione che non ritenevi degna neanche a rivolgerti la parola, ora conversi con lei e vi scambiate gentilezze, è un po’ strano non trovi?! Inoltre durante il Labirinto hai salvato sia Ginny che Hermione, rischiando molto e non posso fare a meno di chiedermi il perché …”

DR: “Potter non solo voi siete cambiati grazie alla Guerra, mio malgrado vi devo molto in particolar modo la salvezza mia e di mia madre, quindi diciamo che salvando Ginevra ed Hermione ho voluto pareggiare i conti. Detto questo non ho ancora preso la mia decisione, sono stato messo davanti ad una scelta davvero ardua, devo ancora capire che strada percorrere, anche se ti confesso in cuor mio penso di aver già scelto, ma la mia ragione manipolata per anni mi frena e mi confonde. Comunque una cosa posso dirvela, i morti della fazione del male stanno risorgendo tutti, Voldemort in testa, tranne coloro che hanno scelto di riposare in pace. Mia zia Bellatrix è risorta insieme al Signore Oscuro, presto scoppierà un’altra Guerra e sarà ancora più cruenta della precedente! Dovete assolutamente fare qualcosa per accelerare la questione …”

RO: “Almeno su questo sono d’accordo con te … La prima cosa da fare è ritrovare la Pietra della Resurrezione!”

GY: “Ma sarà come cercare un ago in un pagliaio, dubito che un banale Accio possa essere sufficiente”

LU: “Però potremmo ricostituire l’Esercito di Silente e chiedere a Neville e Seamus di coordinare le ricerche ad Hogwarts”

AW: “Se è per quello Padre, credo sia opportuno anche informare i membri dell’Ordine, potremmo farli venire qui per proteggerli e potremmo far venire qui anche i genitori di Hermione, fargli un ulteriore incantesimo di memoria potrebbe essere rischioso!”

HE: “C’è un’altra cosa che dovremmo fare in modo da essere meno vulnerabili e soggetti a ricatti e credo che tu Harry, hai capito a cosa mi riferisco perché ci sei già passato!”

HA: “Si Hermione e credo che tu abbia ragione …”

DR: “Se per voi è sufficiente io tornerei a Malfoy’s Manor, la mia assenza prolungata potrebbe destare sospetti, se avete bisogno di me sapete dove trovarmi!” e con un crack si smaterializzò

LU: “Io mi ritiro nelle mie stanze ho bisogno di stare un po’da sola”

AW: “ Bene ragazzi vi manderemo a chiamare quando sarà pronta la cena, ora riposatevi ne avete bisogno!”

HA: “Ginny per favore puoi venire con me?! Dobbiamo parlare?!”

HE: “Ron la stessa cosa vale per noi …”

I 2 Weasley si guardarono per un attimo e dal loro sguardo trapelava una profonda inquietudine …

NOTE DELL'AUTRICE

E così i nostri amici si sono reincontrati ci sono tante domande e poche risposte, una fra tutte che strada sceglierà di seguire Draco?! E tutte le congetture che i ragazzi hanno già fatto e faranno, saranno sufficienti?! Rintracceranno la Principessina?! Chi lo sa?!? Ci si legge al prossimo capitolo :D ihihihihihi a presto
Krys

 

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Capitolo 31
*** = Sparsi = ***


RO: “Hermione ma che razza di discorso è?! Questo è il momento di stare uniti non di separarsi!”

HE: “Ronald Weasley sei davvero uno zuccone … tutti questi anni al fianco di Harry non ti hanno insegnato nulla?! Possibile che non riesci a comprendere?! Se stiamo insieme ci utilizzeranno come armi di ricatto per estrapolarci vicendevolmente informazioni … Possibile che tu ti sia già dimenticato di quello che è accaduto a Malfoy Manor?!? Io no!!! Vedi ho questo che me lo ricorda ogni santo giorno!!! Non dobbiamo avere legami oltre all’amicizia!”

RO: “Hermione, io non ho dimenticato cos’è successo a Malfoy Manor!!! Come potrei?!? Mi sono sentito morire … Però lo sanno tutti che stiamo insieme, con cosa giustifichiamo la decisione di lasciarci così all’ improvviso e senza destare sospetti?!”

GY: “Me l’aspettavo sai?! Evidentemente non è destino che io e te riusciamo a stare insieme con serenità … forse ora che ci penso non è proprio destino che io e te stiamo insieme”

HA: “Perché dici questo?!? Di la verità hai visto qualcosa che riguarda noi nel Labirinto non è vero?”

GY: “Perché anche tu Harry? Dimmelo?!”

HA: “Sì, ma non credo che raccontarci quello che abbiamo visto sia una buona idea Gyn rischiamo di interferire con il decorso del tempo”

GY: “Lo so … hai ragione … sappi però che io ti ho amato davvero Harry e che ti vorrò sempre bene qualunque cosa accada”

HA: “Lo so tesoro e la stessa cosa vale per me … ti ho amata tantissimo e l’unico mio rammarico è stato quello di non poterti dare tutte le attenzioni che meritavi, ti avrei dato il Mondo intero Ginny se solo avessi potuto, ma il mio destino a quanto pare è quello di combattere contro pazzi psicopatici … chiunque è legato a me finisce con il morire ed io non voglio che ti accada nulla di brutto, di nuovo.”

Si abbracciarono e raggiunsero Ron ed Hermione che stavano ancora discutendo …

GY: “Insomma Ron ora smettila! Possibile che tu non riesca a comprendere la gravità della situazione?! Vuoi spostarti per un attimo dalla tua sofferenza?! Credi che per Hermione sia facile fare quello che sta facendo?!? Se è veramente destino stare insieme ci si riuscirà ugualmente alla fine di tutto questo! Se invece non era destino beh sarebbe stato solo questione di tempo e sarebbe accaduto ugualmente!”

RO: “Avete ragione scusate è che ormai pensavo che potessimo vivere tranquilli come tutti i ragazzi della nostra età …”

LU: “Eccoli Malfoy, guarda sono laggiù!!”
DR: “Potter e company ho grandi notizie!!”

AW: “Venite ragazzi accomodatevi … Prego sig. Malfoy ci dica …”

DR: “Dunque come pensavo sono ormai certo che quasi tutti i mangiamorte caduti durante la Guerra sono risorti, Minus no Potter e sono incredibilmente agguerriti, non daranno tregua a nessun nemico o traditore io e mia madre in cima alla lista. Di me non mi interessa molto ma di mia madre si, ha già sofferto abbastanza a causa di mio padre e della sua famiglia d’origine, quindi sarò costretto a fare quello che mi viene ordinato. Detto questo stanno anche organizzando una nuova evasione di massa da Azkaban. Insieme al Signore Oscuro questa volta c’erano uno stregone bianco ed un babbano dai capelli unticci che gli faceva da Lacchè.”

HE: “Draco non vorrai fare il doppio gioco vero? Non vorrai fare come Piton?!”

DR: “Non ho altra scelta Hermione non guarderanno in faccia nessuno tortureranno ed uccideranno chiunque intralcerà il loro cammino”

HA: “Abbiamo fatto bene allora …”

DR: “A fare cosa?!”

RO: “A farla breve le nostre coppie sono scoppiate!”

DR: “E’ una buona mossa ma non è sufficiente, se sanno che siete importanti l’uno per l’altra non si limiteranno alle etichette dovrete far credere che avete discusso seriamente e che siete arrabbiati tra voi e deve essere credibile!”

GY: “Cosa ti hanno ordinato di fare Draco?! Qualcosa che riguarda me non è così?”

DR: “Come fai a saperlo?!”

HA: “Lo sappiamo e basta!”

GY: “Cosa vuol dire lo sappiamo e basta Harry, l’hai visto anche tu?”

DR: “Devo conquistarti Ginevra … devo sedurti e spingere Potter dal Signore Oscuro che poi vi ucciderà entrambi … chiaramente io non voglio e quindi devo trovare una situazione alternativa!”

GY: “Facciamoglielo credere!”

TUTTI: “Cosaaaa?!?”

GY: “Ma si dai è perfetto così abbiamo trovato anche il movente per lo scoppiare delle nostre coppie … Draco ci prova con me, mi salva da un paio di situazioni scomode ed io mi lascio conquistare. Harry e Ron non riescono ad accettare questa cosa e litigano con me, quindi io ed Harry ci lasciamo. Hermione cerca di farmi ragionare dopo di che la convinco che amo davvero Malfoy e così si schiera dalla mia parte quindi litiga selvaggiamente con Ron e si lasciano anche loro.”

HA: “Potrebbe funzionare … Dobbiamo esserne al corrente solo noi però tutti gli altri devono essere convinti che siete insieme per davvero anche la tua famiglia Ginny, per quanto riguarda Malfoy la tua penserà che stai eseguendo gli ordini di Voldemort e quindi dovresti essere abbastanza libero di agire senza correre troppi rischi.”

RO: “Come ci organizziamo quindi?!”

AW: “La cosa grave è che lo stregone bianco ed il babbano unticcio di cui parli sono sicuramente Saruman e Vermilinguo, questo significa che non attaccheranno solo Hogwarts ed il Mondo Magico ma anche la Terra di Mezzo dobbiamo lavorare su più fronti.”

LU: “Beh io potrei tornare ad Hogwarts ed organizzare la resistenza con Seamus e Neville, il problema è che ora siamo in tempo di pace come faremo a convincere tutti che sta per esplodere una nuova guerra?!”

MG: “Questo Luna è compito mio in quanto Preside di Hogwarts cercherò di spiegare quello che sta accadendo!”

RO: “Inoltre c’è anche la pietra della Resurrezione da trovare …”

HA: “Per questo tu Ron andrai ad Hogwarts con Luna mentre lei organizzerà la resistenza tu cercherai la Pietra e le darai una mano, saremo in contatto via Patronus! Sig. Aberforth lei può occuparsi di proteggere Hogsmade ed Hogwarts come l’altra volta?!”

AB: “Certo Potter non temere ci penserò io!”

HE: “Harry ti conosco … che intenzioni hai?!”

HA: “Andare a cercare l’ultimo Horcrux, deve essercene qualcun altro altrimenti non si spiega come abbia fatto a tornare … Il problema è che io non li sento più e quindi non ho la più pallida idea di dove possa trovarsi Hermione!”

HE: “Forse io sì! Sire Elrond quante probabilità ci sono che si trovi nella Terra di Mezzo?!”

AW: “Nella Terra di Mezzo?!”

HE: “Certo può essere l’unica spiegazione possibile altrimenti perché sarebbe risorto anche Sauron?!”

EL: “Molto alte Hermione, ma mi sembra di intuire che tu hai un’altra idea non è così?!”

HE. “Più che altro è un ragionamento che mi frulla da un po’ da quando ci avete raccontato che stanno cercando di riforgiare l’unico anello”

HA: “Aspetta tu pensi che sia l’unico anello l’Horcrux?!”

HE: “Si Harry penso che qualcuno sia andato indietro nel tempo per impedire a Frodo di buttare l’anello nel Monte Fato o che comunque sia stato in grado di prenderlo al volo dopo ch’è stato lanciato e dopo che Gollum è caduto nel fuoco! Però credo che qualcosa sia andato storto ed è il motivo per cui è nata la Fonte e per cui i morti stanno resuscitando, questo atto ha scatenato il caos e l’anima di Sauron si è inizialmente intrappolata nell’anello e che Voldemort una volta resuscitato l’abbia fatto resuscitare a sua volta.”

DG: “Bene sapevo che dovevamo aspettarci grandi cose da te… c’è solo qualcuno capace di un’azione tanto ignobile … Saruman!”

AW: “Se come pensiamo davvero regna il caos tra i vari spazi temporali significa anche che forse resusciteranno tutti i morti del bene?!”

GA: “Credo che a questo punto debbano partire le ricerche anche nelle Terra di Mezzo…”

EL: “Legolas, Gimly, Frodo e Sam voi accompagnerete la sig.na Granger ed il sig. Potter in tutti i luoghi attraversati dalla Compagnia dell’Anello alla ricerca di indizi! Ragazzi a voi chiedo di limitare al massimo l’uso della magia, potrebbe essere rischioso, siete entrambi cresciuti  nel mondo dei babbani e quindi siete gli unici in grado di arrangiarvi anche senza l’utilizzo di essa! Verrete abbigliati come si concerne ed anche lei Sig. Potter verrà addestrato alle armi babbane come la sig.na Granger nel suo labirinto!!! Sig. Malfoy dopo aver attuato la scena dell’innamoramento lei andrà con la sig.na Weasley alla ricerca di notizie su mia nipote, vi sposterete in ogni dimensione se necessario così giocherà d’anticipo su mio cognato Saruman e soprattutto non farebbe saltare la sua copertura di spia, esaudendo così i desideri di Voldemort e proteggere così sua madre! Sig. Weasley, Luna voi farete quanto detto prima! Merry e Pipino voi andrete a fare un sopralluogo alla Contea per capire se ci sono novità, Saruman potrebbe tranquillamente cercare di nascondere l’horcrux lì. Sire Faramir, Sire Eomér dovreste cominciare a preparare i vostri regni ad una nuova battaglia. Gandalf tu procedi pure come mi avevi accennato mi sembra un ottima idea.”

HA: “Sire Elrond, quando partiremo?!”

EL: “Non appena sarai diventato invincibile con le armi babbane sig. Potter e prima sarà e meglio è”

RO: “E noi?!”

EL: “Voi subito Sig. Weasley, insieme a Luna alla Prof. McGrannitt al Sig. Malfoy ed a vostra sorella”

Detto questo si smaterializzarono ad Hogwarts mentre Harry ed Hermione andarono nella sala delle armi.

Stavano per intraprendere un nuovo viaggio e nessuno di loro sapeva con esattezza dove li avrebbe portati

Note dell’Autrice:

Ed eccoci qui ora l’avventura sta davvero per cominciare ed il gioco si fa duro fin da subito.
Come sempre grazie a tutti voi che seguite con affetto questa storia
A presto
Krys

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Capitolo 32
*** = Vietato innamorarsi = ***


Passarono circa 2 settimane da quando si erano salutati, un lasso di tempo in cui era successo davvero di tutto.
Ginny aveva praticamente rotto i ponti con la sua famiglia, non erano riusciti a perdonargli il fatto che si fosse innamorata di Malfoy, solo Ron e sua madre le stavano accanto, anche se quest’ultima sperava sempre di scoprire che la sua unica figlia fosse sotto l’effetto di un imperius.

Anche per il bel serpeverde, contrariamente a quanto preventivato dal consiglio, le cose non stavano andando granchè bene…

La sua (peccato) risorta zia Bellatrix lo stava tadiando su quanto fosse disonorevole in primis invaghirsi (i purosangue non potevano innamorarsi nella maniera più assoluta) e per di più di una traditrice del proprio sangue (per lei il peggio dopo i mezzosangue).

Insomma i Mangiamorte lo guardavano con diffidenza solo l’intervento di Lord Voldemort aveva placato gli animi, confermò Draco come suo erede prediletto e gli diede la sua benedizione, gli sembrava ancora di rivivere i momenti salienti di quella riunione..

BL: “Draco cosa stai dicendo! Come osi chiedere la parola durante un importante discorso del nostro Signore, per di più per dire tali aborraggini!!! Ritira subito quello che hai detto e chiedi al sig. Oscuro di perdonarti per la tua sfacciataggine!!”

DR: “No zia non lo farò, io amo Ginny Weasley e lei ama me, il Signore Oscuro sa che gli sono leale ed è proprio per questo che ho chiesto a lui il permesso di parlare, perché voglio esserlo fino in fondo e voglio chiedere la sua benedizione!”

NO: “Draco mio caro ragazzo sei molto amico del mio Theodore, sei ancora molto giovane, da retta a tua zia e chiedi scusa!”

DR: “No Sig. Nott! Non lo farò a meno che non sia il Signore Oscuro a dirmi che gli ho mancato di rispetto, se così sarà chiederò il suo perdono ed accetterò il castigo che vorrà infliggermi!”

GR: “Sei un pallone gonfiato esattamente come tuo padre!!! Capisco che devi rifarti dopo il rifiuto della mia Astoria, ma proprio con una traditrice del suo sangue?!? Come siete caduti in basso voi Malfoy!”

DR: “Rimangiati subito quello che hai detto coniglio di un Greengrass! Siete tutti qui a fare i superiori ed addittare mio padre e la mia famiglia accusandoli di codardia, quando tutti qui dentro ve la siete data a gambe prima ancora che il signore Oscuro fosse apparentemente sconfitto da Potter!!! Se andiamo a vedere questo, il nostro Lord dovrebbe ucciderci tutti indistintamente, salvando solo mia zia!!! Quindi pulitevi la bocca… io a soli 16 anni ho fatto tutto quello che il mio signore mi ha chiesto, con un po’ di paura non lo nego, ma sono stato l’unico qui dentro che non lo ha mai deluso, sono stato il più giovane ad essere marchiato, voi alla mia età giocavate ancora a fare i bulletti con i Grifondoro e con i mezzosangue!”

VL: “Buono Draco! Buono… abbassa la bacchetta… siamo tutti tra amici qui… anche se devo dire che le tue parole mi hanno fatto molto riflettere e devo dire che hai ragione sai… Qui dentro tutti a parte Bellatrix e Draco dovreste essere puniti… CRUCIOOOO!!!!”

Tutti i Mangiamorte, sua madre inclusa si contorcevano dal dolore ed erano quasi sdraiati sulla lunga tavola

VL: “ Bene ora che abbiamo avuto tutti ciò che ci spettava, torniamo a noi, Draco hai la mia benedizione, anche perché lo so che lo stai facendo per compiacermi e questa è l’ennesima dimostrazione della tua lealtà, la dimostrazione che non tutti i Malfoy sono dei lacchè senza spina dorsale!”

BL: “Mio Signore, non credo di capire…” disse prostando il suo viso quasi fino al pavimento

VL: “Visto la tua lealtà Bella ti metterò al corrente dei miei piani, tu Narcissa, Draco è tuo figlio ed hai diritto di sapere… Voi altri miei FEDELI Mangiamorte … SPARITEEEE!!! SPARITE DAL MIO COSPETTO ORA!!”

Draco ricordò la reazione di sua zia e di sua madre, ma soprattutto il viso di Ginny quando tornando ad Hogwarts la trovò a piangere in Guferia, tutto il mondo magico sapeva del loro strano quanto immediato fidanzamento, la Gazzetta del Profeta non si era fatta mancare quello scoop per nulla al mondo, e la sua famiglia l’aveva lasciata sola…
Anche a scuola le frecciatine velenose piovevano su di loro. Lui non aveva subito molti attacchi, ora più che mai era il Principe delle Serpi e nessuno osava contraddirlo apertamente, Pansy passava le sue giornate a cercare di capire cosa gli stava accadendo e passava i pomeriggi a piangere per i continui rifiuti di Draco, solo una volta aveva ceduto alle sue attenzioni ed avevano fatto sesso, lui si congedò da lei in perfetto stile Serpeverde, dicendo che quella era l’ultima volta che si concedeva a lei, di farsene una ragione e di prenderla come una scopata di addio.

La stessa cosa non valeva per Ginny, gli unici che le stavano accanto erano Ron, Luna, Neville e Seamus, anche se quest’ultimi lasciavano trapelare un po’ di diffidenza.

Intanto a Gran Burrone Harry ed Hermione continuavano gli allenamenti, ormai erano diventati bravissimi con tutte le armi, anche se il ragazzo prediliva la spada e le spadine, lei era molto brava sia con la spada, che con l’arco e le spadine.

Spesso Legolas le diceva che aveva lo stesso stile di Re Aragorn e lei le aveva confidato che durante il Labirinto l’aveva incontrato e l’aveva allenata, lui  le sorrise dicendole che lo aveva sentito dire a Re Elrond.

Re Faramir dava una mano ad Harry che si stava dimostrando davvero all’altezza, gli erano cresciuti un po’ i capelli e cominciava a farsi notare una barbetta un po’ pronunciata, gli avevano consigliato così in modo da apparire più simile a loro, inoltre non portava più gli occhiali, Dama Galadriel gli aveva fatto un incantesimo che gli restituisse completamente la vista almeno finchè si fosse trattenuto nella Terra di Mezzo, lì nessuno portava gli occhiali ed il suo camuffamento sarebbe saltato altrimenti.

Hermione lo guardava di nascosto, con la scusa di vedere come se la cavava con gli allenamenti e pensava dentro di se che il suo migliore amico non era mai stato così bello tanto da toglierle il fiato, poi si diede mentalmente della stupida, vietato innamorarsi di chiunque! Si disse e ricominciò ad allenarsi con Legolas ed Eowyn.
Anche lei doveva camuffarsi al meglio nel suo caso si stava ancora decidendo se farla apparire come una nobile dama di una terra lontana o se agghindarla e spacciarla per un uomo, nonostante le gesta di Dama Eowyn, la Terra di Mezzo non si era ancora abituata all’idea di una donna guerriera e questo complicava un po’ le cose visto che dovevano assolutamente passare quasi del tutto inosservati.

Ron, nonostante la bufera che si era abbattuta sulla sua famiglia non si dava pervinto, stava setacciando la Foresta Proibita cm x cm ma della Pietra della Resurrezione ancora nulla…

RO: “Miseriaccia è un impresa impossibile! A cosa serve studiare gli incantesimi di appello se poi non hanno alcuna utilità!”

LU: “Ciao Ronald!”

RO: “Ciao Luna, come va?”

LU: “Insomma …  un po’ spaesata e tu? Ancora nessuna traccia della Pietra?”

RO: “No purtroppo … beh sei impegnata adesso?!? Cioè voglio dire se sei libera e se hai voglia di darmi una mano…” Disse diventando più rosso dei suoi capelli

LU: “O si certo che incantesimi hai provato sino ad ora?!!”

RO: “Accio, Pietra Revelio, Engorgio Pietra, ecc..”

LU: “ahahah bene ho capito… hei guarda, tu l’avevi mai vista?!”

RO: “No, deve essere una pietra sfuggita al mio reducto quando tentavo di mettere apposto le cose”

LU: “Guarda Ron! Questo masso ha delle incisioni, sembrano antiche rune?!”

RO: “Dimmi che il tuo animo Corvonero ti ha fatto partecipare alle stesse lezioni di Hermione?!”

LU: “Per fortuna si! Ma queste sono molto strane, non ne ho mai viste così … “

RO: “Aspetta… guarda bene…provando a toccarli si spostano…”

LU: “Hai ragione ed è venuta fuori una frase, aspetta, tento di tradurla…”

Se i raggi del sole illuminano l’altura, della mia amica morte non avrai paura,
Se per la notte ti addentrerai, il tuo intelletto perderai
Se gli alberi ascolterai, il tuo sentiero non smarrirai
Se con coraggio affronterai le prove, da pari a pari inconterai la morte

Non appena finì di leggere il masso si spostò, una luce accecante li investì e lei e Ron fecero giusto in tempo a prendersi per mano, per poi venire risucchiati da un vortice potentissimo.

Note dell'Autrice

Ed eccoci qui, chissà dove verranno capultati Ron e Luna e cosa decideranno gli Elfi per il camuffamento di Hermione
se volete scoprire cosa succede vi aspetto al prossimo capitolo.
Grazie a tutti voi che leggete a presto
Krys
        

 

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Capitolo 33
*** = Seguendo le orme = ***


La nuova Compagnia costituita da Legolas, Gimly, Frodo, Sam, Harry ed Hermione (che decisero di lasciare con panni femminili) era partita ripercorrendo le tappe iniziali dell’originale Compagnia dell’Anello, anche ai due Grifondoro vennero regalati dei mantelli elfici, del pan di via e della carne secca.
Fino a quel momento tutto procedeva abbastanza tranquillamente, dovettero nascondersi un paio di volte da alcuni orchetti in giro di perlustrazione e mentre Gimly aveva voglia di tagliare un po’ di teste, Legolas invece era dell’idea di non attirare troppo l’attenzione su di loro, così gli aveva consigliato Gandalf prima della loro partenza.
Harry ed Hermione si guardavano intorno, godendo delle distese di verde e della natura secolare che si stagliava dinnanzi a loro, quando all’improvviso lo stesso paesaggio sembrò cambiare, una fitta coltre di nebbia impediva qualsiasi visuale…

S: “Padron Frodo che vi succede?”

LE: “Frodo vuoi fermarti? Sei stanco? Cos’hai?”

F: “Sento freddo, sento tanto freddo” e prese a reggersi la spalla

H: “Hermione che ti succede?”

HE: “Nulla Harry deve essere solo un po’ di stanchezza, ma Frodo ha ragione! Anch’io ho
freddo”

GI: “Ma come fate ad avere freddo c’è un caldo infernale oggi”

H: “ Già Gimly hai ragione, tutto questo non è normale, fa un caldo torrido, ma c’è la nebbia come a Londra a Novembre … Hermione, ma cosa..?!?”

Nel momento stesso in cui si accasciò sul suo petto provò a toccarle la fronte, ma non aveva febbre, eppure, stranamente la sua amica sudava freddo e tremava, toccandosi la spalla a cui era stata ferita nel labirinto, tentò di scaldarla come poteva, anche abbracciandola e stringendola a se, ma nulla la ragazza continuava a tremare ed a sudare come in preda a delle convulsioni, quello che lo lasciò di stucco fu scoprire che stava accadendo la stessa cosa a Frodo.

S: “Legolas aspetta un attimo, guarda bene questo luogo”

LE: “Lo stavo osservando anch’io Sam, ora per quanto riguarda Frodo, penso di aver capito, quello che non capisco è perché sta accadendo anche ad Hermione”

GI & H: “Potete spiegarlo anche a noi?”

LE: “Gimly ricordi quando Aragorn ci raccontò del ferimento di Frodo da parte dei Nazgûl?”

GI: “Si lo ricordo bene, Frodo non si riprese mai del tutto da quella ferita, accadde a Colle Vento giusto?! O per tutto il Regno di Durin ma questa è Colle Vento”

S: “Dama Hermione è stata ferita seriamente alla spalla ma da degli orchetti non da Nazgûl, quindi perché?!?”

H: “Ferita gravemente?! Mi ha detto che si trattava di una ferita superficiale e tu come fai a saperlo?”

S: “Ero li con lei Messer Harry, non so come spiegarlo, sempre se c’è una spiegazione s’intende, ma io ricordo in parte di avervi incontrato nel labirinto e quello che accadde”

LE: “Sam sarebbe il caso allora che tu ci spiegassi meglio quanto è accaduto ad Hermione, intanto venite, accampiamoci qui, lei e Frodo non sono in grado di proseguire e tu ed Harry non potete portarli sulle vostre schiene ancora per molto.”

GI: “Allora giovane Sam raccontaci quello ch’è accaduto…”

S: “Vedete Dama Hermione stava parlando con Gollum quando sono arrivato…”

H: “Gollum?! L’essere psicopatico dalla doppia personalità?!”

S: “Si proprio lui, l’avete incontrato anche voi nel vostro cammino quindi…”

H: “Purtroppo sì!”

S: “Come dicevo la fanciulla stava parlando con quel viscido essere, che le stava proponendo di seguirlo per mostrarle dov’era il tesoro, non mi sono sentito di lasciarla sola con lui, così sono andato con loro, subito dopo siamo finiti dentro ad un imboscata, gente incappucciata da tutte le parti, ma non erano Nazgûl, erano maghi, Dama Hermione li ha chiamati Mangiamorte, mandavano saette di tutti i colori e toni di scherno da ogni angolo, mai lei è stata coraggiosissima, dovevate vederla combatteva con ardore, rispondendo a tutti i loro attacchi e proteggendo me e Gollum, io purtroppo contro la magia non so combattere. Ho chiesto a quell’essere immondo perché l’avesse condotta lì, ma mi ha risposto sibillino come sempre, che quello che cercavamo era lì. Poi ad un tratto Hermione, mi ha afferrato ed ha pronunciato un  incantesimo strano ed abbiamo fatto un grande salto, siamo finiti dritti davanti a Saruman ed uno strano mago pelato e senza naso… Hermione mi strinse a se per proteggermi, proprio come stai facendo tu con lei ora, giovane Harry… Mi ha spiegato che da quello ch’è riuscita a sentire stavano preparando una strana pozione per far rinvenire gli oggetti perduti. Poi è stato un attimo, ci siamo ritrovati completamente circondati dagli orchi, è stato orribile, ci si sono scagliati tutti contro, io ho combattuto all’estremo delle forze, ma lei … lei sembrava una leonessa, si è ritrovata a combattere contro i maghi e contro gli orchi contemporaneamente, ne ha ucciso anche qualcuno con una spada recuperata da uno di quelli che ho ucciso io … poi non so bene cosa è successo… ho visto lei cadere sotto il peso di un branco di orchi e qualcuno di quei maghi incappucciati ha lanciato uno strano coltello ma non ho visto dove sia finito.
Poi vidi una luce era Padron Frodo con la luce di Silmaril, che già una volta ci aveva salvati, tutti gli orchi sparirono, così anche quegli strani maghi, la signorina era ancora vigile ma estremamente debole, così l’ho sorretta come ho potuto, stranamente aveva riconosciuto il signor Frodo che decise di portarla da Dama Galadriel per farla curare, ma la Signorina ha stranamente riconosciuto anche lei, che sembrava molto soddisfatta e le ha detto che il viaggio stava cominciando a dare i suoi frutti e la signorina le ha risposto una cosa tipo ed anche tanta confusione e poi è svenuta.”

H: “Sam, hai detto che hai visto uno dei maghi incappucciati lanciare un coltello proprio mentre Hermione veniva colpita dagli orchetti, il mago incappucciato sai dirmi se era un uomo o una donna?”

S: “Non l’ho visto bene messer Harry, ma penso si trattasse di una donna, dal cappuccio sbucava una folta cascata di capelli neri e ricci…”

H: “Dannata Bellatrix!!” urlò tirando un pugno contro il tronco dell’albero … “Legolas tu sapresti mostrarmi in qualche modo qual è stato il pugnale che ha trafitto Frodo?”

LE: “Non sono in grado di mostrartelo Harry, ma posso dirti che si trattava di un pugnale morgul”

H: “Puoi dirmi qualcosa di più?!”

LE: “I Nazgûl, altri non erano che i 9 Re del passato che vendettero l’anima a Sauron pur di avere il potere, come ogni sovrano che si rispetti avevano delle armi pregiate che si tramandavano da padre in figlio e rappresentavano la nobiltà della casata di appartenenza, quando votarono la loro vita al male, questi oggetti vennero intrisi di magia oscura, potente e malvagia.”

H: “Quante probabilità ci sono che tra i 9 ci fossero dei maghi?!”

GA: “Molto alte giovane Potter!”

H,S,LE, GI: “Gandalf?!”

GA: “Ve l’avevo detto che avrei fatto qualche incursione ogni tanto… Come stanno Frodo ed Hermione?!”

S: “Gli abbiamo fatto degli impacchi con delle piante curative ed i tremori sono passati ma continuano a sudare freddo ed a tratti a delirare. Se li abbracciamo ed accarezziamo, insomma se li rassicuriamo improvvisamente i deliri cessano.”

GA: “Capisco puoi cortesemente aprire la blusa di Frodo vorrei dare un occhiata alla ferita, ah Harry potresti fare la stessa cosa con Hermione per favore?!”

HA: “Cosa?!?”

GA: “Oh suvvia non avrai mica pudore a spogliare un po’ la tua migliore amica, dopo tutto dite sempre che siete come fratello e sorella…”

Gimly e Legolas si scambiarono un sguardo ed un ghigno molto eloquente

H: “Io vergogna di Hermione?! Certo che no! E’ solo che io non so armeggiare con corpetti e camicie dai mille lacci”

GI: “Suvvia ormai sei un uomo, dovresti sapere come si fanno certe cose con le donne”

H: “Peccato che da noi le ragazze indossano jeans, maglietta, gonna o vestiti non abiti lunghi con sotto pantacollant, corpetti e camicie che sembrano delle trappole! Potresti sempre mostrarmi tu Mastro Gimly”

Ora Legolas proprio non riusciva a trattenersi, vedere Gimly imbarazzato e rosso come un peperone non era cosa di tutti i giorni

Harry si mise ad armeggiare con i lacci del corpetto, era imbarazzatissimo e per un attimo si vedeva vittima delle fatture orcovolanti di Ginny e di una serie di crucio da parte di Ron, poi realizzò che Hermione gli avrebbe fatto molto peggio se lui avesse fatto fare “questo” ad un altro qualsiasi dei membri della compagnia.

Gandalf esaminò bene le ferite di entrambi…

GA: “Queste non sono ferite fresche, sono cicatrici delle precedenti ma guardale bene anche tu Harry, cosa vedi?!”

H: “Sono entrambe molto rosse, sembrano quasi pulsare, ricordano molto la mia cicatrice, quando l’anima mia e di Voldemort erano in contatto … Aspettate un attimo… Sam quando tu ed Hermione siete stati attaccati nel Labirinto ti ricordi dov’eravate?”

S: “Non so il nome del luogo, Hermione parlava di un simbolo, un serpente, ma in effetti ora che ci penso il luogo era molto simile a questo, anzi potrebbe …”

H: “Il simbolo di cui parlava Hermione è il simbolo dei Serpeverde una delle 4 case di Hogwarts, la nostra scuola, i 4 simboli dovevano essere delle passaporte che ci facevano viaggiare tra passato e futuro e per quanto riguarda il luogo potrebbe essere questo!! A questo punto tutto tornerebbe, l’anima nera di questo luogo risveglia i dolori fisici e psichici del momento in cui sono stati feriti… ecco il perché dei deliri, stanno rivivendo quello che hanno già vissuto.”

GA: “Ottimo Harry spiegazione perfetta!!! Ma permettimi di completare anche se tu ci sei già arrivato, la tua riflessione su Bellatrix Lestrange e la tua domanda sui poteri dei 9 lo dimostrano… l’arma che ha colpito Frodo ed Hermione è verosimilmente la stessa o comunque hanno la stessa natura!”

NOTE DELL’AUTRICE

Ed eccoci qui chissà se Hermione e Frodo riusciranno a riprendersi e che fine avranno Ron e Luna?! Nel prossimo capitolo li ritroveremo… Grazie a tutti voi che seguite questa storia.
A presto
Krys

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Capitolo 34
*** = I frammenti perduti = ***


RO: “Miseriaccia che succede!”
LU: “Wow meglio di una smaterializzazione, lo rifacciamo?!?”
RO: “Guarda! Cos’è quello?!”
LU: “Direi che mi sembra un pavimento di pietra Ronald”
RO: “Grazie!! Guarda bene! Non vedi?!ci sono incise delle scritte!!”
LU: “Hai ragione! Aspetta mi avvicino così riesco a leggere!”

Ma non appena appoggiò il piede su una di quelle lastre di pietra, scoprì che erano molli, sembravano sabbie mobili e ne uscirono tantissime lancie appuntite, che riuscì a schivare per un soffio.

LU: “Duro! Uffa non funziona…”
RO: “Per la Braba di Merlino Luna, stavi diventando uno spiedino”
LU: “Già, però sono riuscita a scoprire che su ogni lastra ci sono delle lettere e dei simboli, il problema, è che non sembrano avere molto senso”
RO: “Già ma se mettiamo il piede su quella sbagliata attiviamo delle trappole! Dobbiamo comunque rischiare, se davvero questo ci porterà alla pietra della resurrezione!”
LU: “Sono d’accordo!”

Il giovane Grifondoro, guardò per un attimo la sua amica e notò che si stava torturando le dita, era palesemente spaventata, ma anche estremamente bella, era come se dopo la Guerra fosse sbocciata, inoltre mentre all’inizio l’aveva etichettata strana, conoscendola meglio aveva scoperto tutto il suo coraggio, non si era mai tirata indietro davanti alle difficoltà, l’aveva dimostrato in più di una situazione, spesso lui, Harry ed Hermione si erano detti che nel caso di Luna forse il cappello parlante poteva aver commesso un errore, la loro amica rispecchiava tante qualità Grifondoro.

RO: “Non preoccuparti, lo faremo insieme, in due si lavora meglio no?! Dammi la mano!”

Il sorriso di gratitudine che gli riservò era il miglior premio che avesse mai ricevuto.

Cominciarono con le prime 3 ma ne erano venuti fuori: pipistrelli, piante carnivore e frecce.
Riuscirono miracolosamente a tornare indietro proteggendosi l’un l’altra.
Poi Luna appoggiò il suo piede su una lastra con la lettera “V” questa si illuminò e divenne davvero di pietra, così si spostarono su di essa, appoggiò l’altro piede sulla lettera “O” ma ne venne fuori un vortice che li stava risucchiando, quando Ron, abbracciandola stretta nel tentativo di impedire che la ragazza volasse via, si sbilanciò ed appoggiò il piede sulla lettera “E” questa si illuminò e divenne di pietra e si spostarono entrambi su di essa.
Andarono avanti così per più di 2 ore lottando contro: insetti velenosi, uccelli mutaforma carnivori, spade affilate, ma scoprendo anche le altre lettere, alla fine del pavimento notarono che insieme formavano una strana frase

VEDO AL VATI BETTA AL TORME

RO: “Ma che vuol dire?! Questa frase non ha alcun senso!”
LU: “No Ron ti sbagli, questo è un anagramma!”
RO: “Un ana che?!”
LU: “Un anagramma! Quando ero piccola io e papà giocavamo spesso agli anagrammi. Lui me ne faceva uno ed io dovevo indovinare la parola giusta”
RO: “No, il cappello non si è affatto sbagliato, Corvonero è decisamente la tua casa!”
LU: “Uhm?!”
RO: “Nulla, nulla! Quindi tu sei capace di tradurre questa frase?!”
LU: “Ci provo!”

Ed istintivamente afferrò il ragazzo per mano, cosa che lo fece diventare alquanto rosso…

LU: “VEDO… dovrebbe essere DOVE! AL è facile sta per LA! VATI… uhm se non ricordo male è VITA  e TORME… potrebbe significare MORTE! Ma certo la frase deve per forza essere questa: DOVE LA VITA BATTE LA MORTE!”

Improvvisamente tutta la pavimentazione di pietra si sollevò, istintivamente Ron prese Luna tra le sue braccia, giusto un attimo prima di scivolare lungo una cascata che sembrava non finire mai, continuavano a stringersi ed abbracciarsi a vicenda, non c’era imbarazzo tra loro in quel momento, solo pura paura… Erano bagnati fradici ed infreddoliti, quando la ragazza si voltò di scatto e si accorse di cosa c’era sotto di loro …

LU: “Ron! Stai attento è uno strapiombo, da qui sembra una voragine!!”
RO: “Adesso stringiti forte a me e non lasciarmi per nessun motivo ok?!”
LU: “Ok”
RO: “Prendi un bel respiro Luna, quando te lo dico io chiudi la bocca e gli occhi ok?! Ma fino ad allora respira a pieni polmoni … 1,2,3,4 … ORA!!!!”

Si immersero sott’acqua, andavano velocissimi, quando Ron si rese conto che non c’era più acqua  ed istintivamente aprì gli occhi, senza mai sciogliere l’abbraccio che lo legava alla ragazza …

RO: “Puoi aprire gli occhi e tornare a respirare Lù”
LU: “Grazie Ron!”

All’improvviso però si resero conto che guai non erano ancora finiti stavano cadendo sempre più velocemente verso quello che sembrava il centro della Terra, poi fu di nuovo luce …

RO e LU: “Aresto Momentum!”

Riuscirono ad atterrare su un morbido prato, ma ciò non li salvò da ulteriori lividi

RO e LU: “Calor Caeli!”
RO: “Beh asciutti è decisamente meglio, guarda quella capanna…”
LU: “Sarà abitata?!”
RO: “Homenum Revelio! Pare non ci sia nessuno…”
LU: “Andiamo?!”
RO: “Che strano stemma, ma che schifo, ragnatele e dove ci sono ragnatele ci sono ragni!”
LU: “Ahahah, ma dai Ronald sei uno degli eroi della II° guerra magica ed hai ancora paura dei ragni?!?”
RO: “Simpatica, comunque si è un po’ migliorata, ma non avrò mai un gran feeling con quegli insetti gambe secche”
LU: “Guarda sembra un pensatoio, ma non ci sono ricordi da immergere, che strano…”

A quel punto Ron immerse la faccia nella bacinella di pietra, quello che vide fu illuminante, riemerse dopo una mezz’ora …

LU: “Allora?! Ma cosa ti è successo?!? Mi hai fatto morire di paura, non ti muovevi più, in certi momenti diventavi tutto rigido… cos’hai visto?!”
RO: “ So dove siamo e so dov’è la pietra della resurrezione …”
LU: “Uhm?!?”
RO: “Ci troviamo a  Little Hangleton nella casa della famiglia GAUNT i nonni materni di Voldemort e la pietra è ad Hogwarts , nella Foresta Proibita, vicino alla Tana di Aragog…”
LU: “Fantastico andiamo allora!”
RO: “Non è così semplice Lù, la notte in cui Harry si è consegnato a Voldemort e l’ha lasciata cadere, durante la battaglia, a cui hanno partecipato anche i centauri, la pietra è andata distrutta, calpestata dai loro zoccoli…”
LU: “Oh no… Torniamo ugualmente ad Hogwarts cerchiamo tutti i frammenti, dopo di che chiediamo il permesso alla Preside di andare a Gran Burrone da mio nonno, lui saprà sicuramente cosa fare”

Così si smaterializzarono ad Hogsmade e dopo aver mangiato alla testa di porco, s’incamminarono verso i cancelli della loro scuola

NOTE DELL’AUTRICE
Così Luna e Ron sono riusciti a scoprire le sorti della pietra della resurrezione, anche se non ha fatto una bella fine, riusciranno nel loro intento e farla riparare?!?
Vi aspetto al prossimo capitolo
A presto
Krys

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Capitolo 35
*** = Come il sole = ***


DR: “Hey tutto bene!?”
GY: “Oh sei tu… una meraviglia…”
DR: “Ancora problemi con la tua famiglia?”
GY: “Li ho persi Draco, li ho persi tutti e poi perché? Perché mi sono innamorata di te?! Cioè volevo dire per finta, per la storia di Riddle” Disse ormai bordeaux
DR: “Le famiglie a volte rimangono intrappolate nei loro ideali, senza vedere che a volte la soluzione è proprio davanti a loro” Disse accarezzandole dolcemente una guancia

La ragazza a quel contatto ebbe un brivido ma cercò di non darlo a vedere

DR: “Tuttavia sento che c’è qualcos’altro che ti tormenta… avanti sputa il rospo!”
GY: “Sei stato un incosciente ad esporti così tanto, avrebbe potuto torturarti o ucciderti!”
DR: “Parli della bella rimpatriata con i miei amici Mangiamorte?! Ho dovuto farlo, per essere credibile, per dimostrare di non avere paura! Con l’oscuro signore basta un attimo di esitazione o di ripensamento e sei finito, guarda Peter Minus! No, piccola Weasley, non posso permettermi tanto, la 1° a farne le spese saresti proprio tu ed io non voglio!”

Questa volta fu lei ad accarezzarlo…

DR: “Ho sbagliato tutto nella mia vita Ginevra e non dire che non avevo scelta, si ha sempre una scelta… Avrei dovuto agire come zia Meda o come Sirius ed invece no!! Sono stato un codardo esattamente come mio padre!”

Una piccola lacrima scivolò sulla guancia del serpeverde …
La grifondoro, gli prese il viso tra le mani, e con le dita aciugò le sue lacrime…

GY: “Tu non sei un codardo Draco Lucius Malfoy!! Tu, proprio come Harry, anche se per motivi diversi, hai dovuto prenderti dei pesi enormi sulle spalle! Sei molto coraggioso invece, tanto da rischiare la tua vita molte volte, lo fai per proteggere tua madre da un nuovo dolore ed anche se non l’avrei mai immaginato, stai proteggendo anche me e sei la mia unica ancora di salvezza!!! Ed io non so come … senza la mia famiglia, senza Harry, senza Hermione, ma tu… tu ci sei, tu sei qui!!! Non andare via!!”

Fu solo un attimo…, Draco l’ attirò a se e la strinse in un forte abbraccio…

DR: “Io non vado da nessuna parte, non senza di te!” 

Poi la baciò… un bacio salato prima, dolce poi … si staccarono per un attimo per lo sgomento, quello che stava accadendo era surreale … stavano sognando?! No …perché Ginny prese Draco per la cravatta e lo baciò a sua volta, fu di nuovo salato, poi fatto di sorrisi, poi di nuovo salato e poi passionale come spire di fuoco che li avvolse…

Una fitta lancinante sul braccio di Draco li ridestò, il Signore Oscuro lo stava chiamando…

DR: “Devo andare… mi chiama!”
GY: “Stai attento!”
DR: “Mi ha chiamato mio signore!”
VL: “Sì Draco, ragazzo mio dov’eri?!”
DR: “In dolce compagnia mio signore!” Disse con il ghigno tipico dei Malfoy stampato in volto.
VL: “Bene, molto bene … Ho un incarico per  te”
DR: “Tutto quello che desiderate mio signore!”
VL: “Leale come tua zia Bellatrix… Grazie a Saruman ho scoperto che la Principessa è stata abbandonata quasi sicuramente in un villaggio di babbani tra il nord ed il centro Europa, ma che nella sua culletta è stato apposto un ciondolo ch’era di sua madre, un simbolo di nobiltà probabilmente, non è molto me ne rendo conto ma pretendo che tu mi porti notizie almeno un po’ più dettagliate! Va e non tornare finchè non avrai notizie interessanti! Va e non deludermi…”
DR: “Come desiderate, mio signore!”

Poi si smaterializzò ad Hogsmade, molti maghi si voltarono verso di lui, molti lo guardavano con disprezzo, altri gli fecero solo un cenno con il capo, uno gli fece a muso duro il gesto delle mani legate…
Non abbassò mai lo sguardo, anche se in cuor suo voleva solo fuggire, poi vide 2 figure in lontananza, una ragazza dai lunghi capelli biondi ed un ragazzo alto con gli immancabili capelli rossi, si tenevano per mano, parlottando complici… riconoscendoli decise di raggiungerli…

DR: “Weasley! Lovegood!”
RO-LU: “Malfoy!”
LU: “Cosa ci fai Hogsmade?”
DR: “Potrei farvi la stessa domanda… Comunque di rientro da una chiamata importante… Voi?!”
RO: “Il senza naso ti ha chiamato?! Eravamo in missione per tu sai cosa, ma non ci si può smaterializzare all’interno di Hogwarts ricordi?!”
DR: “Si lo ricordo, proprio per questo sono qui… A proposito, contavo di parlarvene una volta rientrato a scuola ma dato che siete qui… Si tratta di Ginny”
RO: “Cos’è successo a mia sorella?!”
DR: “Cos’è successo?! Sta morendo di dolore, la tua perfetta famiglia la snobba, tutti la evitano e la giudicano, solo perché ci amiamo!”
LU: “Si beh certo noi lo sappiamo che vi amate…”
DR: “No Luna, non lo sapete … nessuno lo sa… neanche noi… ma io la amo e non sopporto di vederla piangere da sola davanti: al campo di quidditch, al monumento ai caduti o in guferia… a farla breve non sopporto di vederla piangere…il pianto spegne la luce dei suoi occhi, annienta la sua combattività ed il suo sorriso e per me il suo sorriso è come il sole!!! Io cerco di starle vicino ma non è sufficiente!! Ha bisogno di voi… della sua famiglia, dei suoi amici…”

Non attese la risposta, corse via a per di fiato per raggiungere il prima possibile i cancelli della sua seconda casa… doveva parlarle, doveva dirglielo, aveva capito, ora era deciso più che mai su quale futuro scegliere… e poco gli importava della sua reputazione o di quella del suo cognome, l’erede aveva scelto!
Intanto finalmente Ron e Luna erano giunti davanti ai cancelli

RO: “L’ama?! L’ama davvero?! Non può amarla davvero non è il momento giusto... E poi dai Draco e Ginny?! Non ha senso...è uno scherzo?!”
LU: “L’amore gioca brutti scherzi Ronald… quando arriva, arriva e non c’è modo di farlo andar via… Non decidi di chi innamorarti o quando?!”
RO: “Già…”

NOTE DELL'AUTRICE

Va beh lo so forse vi aspettavate un po' più d'azione da loro 2 non 1 così love, love però non temete l'azione arriverà molto presto.
Grazie a chi legge questa ff
al prossimo capitolo
Krys

 

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Capitolo 36
*** = In viaggio verso sud = ***


Dopo diverse ore e parecchi impacchi di Athelas, finalmente Hermione e Frodo si risvegliarono.
Gandalf fece loro un breve riassunto di quanto gli era successo ed i 2 ringraziarono Sam ed Harry.

GA: “Ve la sentite di proseguire?”
HE & F: “ Si certo!”
GA: “Bene allora andiamo! Ci siamo trattenuti qui troppo a lungo”
H: “Quindi dove ci rechiamo adesso?”
GA: “Stando alle regole le prossime 2 tappe dovrebbero essere il Guado del Bruinen e Rivendell nel Regno di Elrond, ma dato che quello è stato il nostro punto di partenza proseguiremo oltre!”
HE: “Se non ricordo male quindi la prossima tappa sono le Montagne Nebbiose?!”
GA: “Esatto Hermione!”
GI: “Questa volta Saruman non sa del nostro piano quindi non ci saranno né brutti corvacci né bufere di neve ad attenderci!”
S: “Spero tu abbia ragione Gimly”
H. “Che cosa sono quelli?!”
LE: “Nazgûl!”
GA: “E’ troppo tardi per nascondersi dobbiamo abbatterli”
LE: “Nessun problema! Gimly sfodera la tua ascia, così tu ti occupi degli attacchi via terra… si ricomincia la gara!!!”
GI: “Ci puoi giurare orecchie a punta!”
HE: “Aspettami Legolas vengo con te 2 arcieri sono meglio di 1!”
LE: “Con molto piacere mia signora!”
H: “Ciao Gimly bisogno di una spada in più?!”
GI: Perché no giovane Harry, più siamo e meglio è! Che il divertimento cominciii!”
GA: “Frodo! Sam! Voi mi aiuterete con gli orchi sulle alture!”
F & S: “Si Gandalf!”
GI: “Ehi orecchie a punta?! Io sono a 10…”
LE: “A 10?!? Così poco?!? Hermione è più brava di te, ne ha già abbattuti 15!”
GI: “Argh… io battuto da una donna?! Non è una cosa che si addice ad un nano che si rispetti!”
HE & H: “ahahahahahaha”
S: “Guardate Padron Frodo si sono fermati!”
GA: “E’ strano i Nazgûl non se ne vanno mai da una battaglia…”
F: “E’ come se avessero fiutato qualcosa!!”
S: “Gimly! Harry! Stanno arrivando da voi attenzione!!!”
GI: “Che vengano pure io non li temo!”

Harry stava lottando contro un Nazgûl cercando di staccargli la testa a suon di colpi di spada, Gimly stava facendo la stessa cosa con un altro a suon di colpi d’ascia…
Frodo e Sam combattevano contro altri orchi, mentre Gandalf lottava contro uno dei 9 Re…
Hermione e Legolas continuavano a contrattaccare a suon di frecce altri orchi, un po’ più intelligenti dei precedenti, che tiravano bene con l’arco.
Quando ad un certo punto Hermione si voltò e vide un altro Nazgûl che stava attaccando Harry e Gimly alle spalle…

HE: “Harry!! Gimly!! Al mio 3 giù! 1, 2 , e 3 Ora!!”

La ragazza scagliò una strana arma molto affilata che tagliò di netto la testa al Nazgûl e tornò indietro, dritta nelle sue mani.

GI & H: “Grazie Hermione!”
GI: “Hei mia bella dama… poi mi spieghi cos’era quella strana arma…”
HE: “Certo Messer Gimly ahahah!”

La battaglia durò 1 ora buona, intorno a loro un sacco di cadaveri…

GA: “Ormai ci hanno avvistati! Non è prudente stare qui!”
GI: “Faremo come l’altra volta? Proseguiremo nelle mie Terre?! Andremo a Moria?!”
GA: “Dobbiamo ripercorrere le stesse tappe della Compagnia originaria, quindi si Gimly”
GI: “Un giorno vorrei tanto riportare Moria al suo antico splendore…”
LE: “Ce la farai amico mio, ne sono sicuro!”

Arrivarono davanti al cancello delle miniere dei nani, il grande regno di Balin

HE: “Guarda Harry è lo stesso cancello del Labirinto?!”
H: “Hai ragione Hermione è proprio lui? Cosa significa?!”
GA: “Amici!”

L’enorme cancello si aprì …

HE: “Aspetta… Ma se entriamo a Moria vuol dire che dovremo riattraversare il ponte di Khazad-dûm?! Gandalf… dovrai riaffrontare il Balrog?!”
GA: “Si Hermione, probabilmente sì!”
F: “No! Non di nuovo!”
S: “Padron Frodo questa volta sappiamo cosa ci attende e non lasceremo Gandalf da solo!”
GA: “Invece sì Sam! E’ necessario che tutto sia quanto più possibile uguale agli eventi originari, per scoprire quale di esso è stato modificato…”
H: “C’è una cosa che non capisco… oltre al fatto che mi sono appena fatto fare un riassunto da Hermione sui vostri discorsi, di cui ero totalmente all’oscuro… Se dobbiamo cercare di non modificare gli eventi… abbiamo già modificato molto in realtà… l’assenza di: Merry, Pipino, Boromir ed Aragorn ad esempio, senza considerare la presenza mia e di Hermione. Quali conseguenze nefaste abbiamo già causato?!”
GA: “Sono tutte ottime osservazioni giovane Harry, ma ahimè non so darti nessuna risposta, credo che lo scopriremo durante il nostro viaggio… Ora entriamo!”

Camminarono per decine di miglia nell’oscurità affievolita solo dal bastone magico di Gandalf… Harry ed Hermione chiesero di poter utilizzare le bacchette ma gli fu negato, ricordandogli che dovevano limitare al minimo l’utilizzo della magia, per non rivelare la loro vera natura.
Finalmente arrivarono alla camera di Mazarbul, Gimly rese omaggio ancora una volta alla tomba di Balin, quando…

TUM – TUM –TUM TUM – TUM TUM – TUM TUM TUM

F: “I tamburi!! Stanno arrivando!”
GA: “Sbarrate la porta! Harry! Gimly! Voi davanti… Hermione! Legolas! Voi subito dietro… Sam io e te dobbiamo proteggere Frodo!”
F: “Ma perché?! Non ho più l’anello adesso!!!”
GA: “Ma per rivivere gli eventi come allora dobbiamo far finta di sì!”

Hermione e Legolas erano già pronti a scoccare la prima freccia, Gimly ed Harry avevano già impugnato ascia e spada ed i tamburi erano sempre più vicini…

NOTE AUTRICE
Abbiamo ritrovato Harry ed Hermione… come sarà stato modificato il decorso della storia?! Lo scopriremo presto … ciao Krys

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Capitolo 37
*** = I frammenti ritrovati = ***


RO: “Malfoy aspetta!! Corri Luna dobbiamo raggiungerlo!”
LU: “Ron ma cosa?! Ok! Uhm… Aspetta dammi la mano e smaterializziamoci!”
RO: “Non si può Luna ricordi?!?”
LU: “Hermione ha ragione quando dice che sei uno zuccone! Per tutti i nargilli Ron basta farlo al confine con Hogsmade, ma almeno arriveremo insieme a Draco!”
RO: “Draco?!”
LU: “Si, Draco è questo il suo nome dopotutto e se lui e tua sorella si amano te ne dovrai fare una ragione!”
RO: “No! Nella maniera più assoluta! Anche perché Ginny ama Harry da quando era piccola”
LU: “Argh … Ronald Bilius Weasley! Come fai ad essere così ottuso?! Tra tua sorella ed Harry Potter qualcosa si è incrinato, si vogliono un gran bene ma non è più come prima, eri troppo occupato ad ingozzarti in sala grande mentre quei 2 continuavano a litigare?! Probabilmente avrebbero fatto pace e poi è subentrata questa faccenda, ma forse e dico forse, non sarebbe durata per tutta la vita … te l’ho spiegato prima, l’amore arriva quando meno te l’aspetti e non ti avvisa prima di chi ti innamorerai e poco importa se qualcuno non è d’accordo ci si innamora e basta! Ed io non vedrò una delle mie 2 migliori amiche soffrire, solo perché il suo ottuso fratello non accetta che l’amore della sua vita si chiama Draco Malfoy e non Harry Potter! Ed ora dammi la mano e smaterializziamoci!”

Arrivarono nei pressi di Hogwarts e videro il serpeverde correre a per di fiato verso il cancello della scuola

RO: “Malfoy!!! Malfoy aspettaci!!! Draco!!!”

Nel momento stesso in cui senti gridare il suo nome si fermò di colpo…

DR: “Cosa vuoi Weasley?!”
RO: “Fermati ti prego … dobbiamo parlare …”
DR: “Di cosa esattamente?! Del fatto che non vuoi che io e tua sorella stiamo insieme sul serio?! Perché San Potter il tuo migliore amico è il suo ragazzo?! Perché sono un mangiamorte?! Perché sono un Malfoy?! Perché ti sto sulle palle?! Perché donnola?!”

RO: “Perché sei un furetto bastardo! Per tutto quello che hai detto e perché non posso impedire a mia sorella di stare con te se lo desidera!!! Però una cosa te la dico… Tu prova a farle del male Malfoy, falla soffrire, fai anche solo un passo falso e ti posso garantire che i crucio di Voldemort ti sembreranno un fastidioso solletico!! Inoltre dobbiamo dirvi una cosa per la missione e quindi veniamo con te da Ginny, poi vi lasceremo soli per parlare… Ricordati di una cosa però… Ricordati della decisione che abbiamo preso… non dobbiamo avere legami, nel vostro caso è diverso, avete la benedizione del signore Oscuro, ma per noi è rischioso!”

DR: “Bene ho capito Weasley, comunque anch’io vi devo aggiornare sulla missione, andiamo da Ginevra ora…”

LU: “Sei stato bravo Ronald, forse hai capito…” gli sussurrò
RO: “Adesso ho anche te come voce della mia coscienza, non mi bastava Hermione…”
LU: “ahahahah”
GY: “Draco, finalmente sei qui ero preoccupata, tutto bene?!” e si gettò su di lui abbracciandolo

RO: “uhm, uhm”
GY: “Ron, Luna, anche voi? Avete trovato la pietra della resurrezione?”
LU: “Andiamo nella stanza delle necessità, dobbiamo parlare…”

Si diressero tutti e 4 al 7° piano, Neville e Seamus erano nell’aula di pozioni con Lumacorno, li avrebbe informati Ginny più tardi , una volta che si erano ragguagliati su quanto successo si misero a riflettere su come riunire i frammenti della pietra per poi portarla a Gran Burrone da Re Elrond. Era ormai chiaro che gli incantesimi d’appello non funzionavano e neanche quelli riparatori.

GY: “Oh insomma ci deve pur essere un modo per prenderli… ma scusate siamo nella stanza delle necessità potremmo provare a chiedere qualcosa per riunire i frammenti”

DR: “Bisogna stare molto attenti a quello che si chiede ed a come lo si fa!”

Ad un certo punto la corvonero si mise al centro della stanza e chiuse gli occhi…

LU: “Vorrei tanto trovare un modo per poter smaterializzare i frammenti della pietra della resurrezione a Gran Burrone, lo vorrei con tutto il mio cuore per poter salvare delle persone, ti prego fammi avere tutti i frammenti della pietra, per favore?!”

RO: “Non è comparso nulla… O miseriaccia si può essere così vicini alla pietra e non riuscire a prenderla perché è in 1000 pezzi è assurdo!”

DR: “Aspetta Ron, guarda! Guarda sulla testa di Luna!”
GY: “Sembra una corona luminosa, ma che cos’è?”
RO: “I frammenti, frammenti della pietra, la stanza delle necessità ha esaurito le preghiere di Luna e glieli ha fatti avere…”

GY: “Non solo, visto che lei ha espresso anche il desiderio di portarli a Gran Burrone le ha aperto un varco per andarci, è incredibile, mai nessuno era riuscito a far uscire qualcosa da questa stanza…”

RO: “Luna, te l’ho già detto che sei fantastica?! Si, te l’ho già detto!”
LU: “Bene chi viene con me?! Andiamo in gita a Gran Burrone!”

Quando arrivarono nel regno degli elfi, accolsero Luna con tutti i riguardi e gli omaggi riservati alle altezze reali, la ragazza doveva ancora abituarsi al suo nuovo ruolo di Principessa Elfica, ma cerco di fare del suo meglio…
Raccontò al nonno ed alla zia tutto quello ch’era successo e scoprirono che quasi sicuramente avrebbero potuto riparare la pietra.
Quando il giovane Malfoy raccontò loro l’incarico che gli aveva dato il signore oscuro, la Regina Arwen impallidì.

AW: “Quello che ti ha detto il signore oscuro è vero giovane amico, ho lasciato mia figlia nel mondo dei babbani, non ho pensato neanche per un secondo di lasciarla nel regno magico, l’ascesa di Voldemort mi spaventava, avevo visto troppe persone morire in quel periodo, la mia famiglia completamente sterminata, i miei 2 primogeniti scomparsi nel nulla, Eldarion morto un anno prima e poi Aragorn e tutti i miei amici, no non potevo lasciarla lì così a malincuore la lasciai ad una coppia di sposi, che per quanto avevo capito desideravano tanto un figlio che non arrivava, pensai che loro l’avrebbero sicuramente amata e non le avrebbero fatto mancare nulla, misi la stella del vespro nella sua cesta, scrissi loro una lettera nella vostra lingua pregandoli di conservare quel dono perché era un simbolo importante della sua famiglia. Tuttavia non resistetti a stare senza sapere come stava la mia bambina e nonostante Legolas me lo avesse sconsigliato, dicendomi che mi sarei fatta del male e che sarebbe stato rischioso, mi vestii alla babbana, lasciai i miei capelli sciolti per celare le mie orecchie da elfo e ritornai davanti a quell’abitazione, incontrai una vicina di casa, le chiesi se aveva notizie della famiglia che abitava lì, mi disse che si era trasferita in Francia e che avevano messo in vendita l’abitazione, dopo di che non ho più saputo nulla di lei…”

DR: “Perdonatemi maestà ma quella vicina non conosceva il cognome della famiglia?!”

AW: “No, non credo altrimenti penso che me lo avrebbe detto”

GY: “Sareste in grado di riportarci in quel quartiere maestà?!”

AW: “Spiegarvelo a parole no, però rammento perfettamente l’abitazione, sempre se esiste ancora…”

DR: “Luna, credo sia meglio che voi rientriate ad Hogwarts, potrebbe insospettirsi qualcuno e poi dovete ancora aggiornare Seamus,Neville e la Preside! Maestà potreste farmi vedere il vostro ricordo?!”

AW: “Perché se ho detto che vi accompagno…”

DR: “Perché temo di essere seguito, avervi al mio fianco nella spedizione potrebbe destare sospetti e mettervi in pericolo, preferisco agire da solo e con circospezione. Ma se voi mi fate dare un occhiata al vostro ricordo potrò facilmente risalire al luogo!”

AW: “E sia!”

NOTE DELL'AUTRICE
Ed eccoci qui finalmente i ragazzi sono riusciti a trovare la pietra della resurezzione ed a portarla agli elfi vedremo cosa riusciranno a fare adesso nel prossimo capitolo ritroveremo Harry ed Hermione a Moria
A presto
Krys


 

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Capitolo 38
*** = Il 1° Cambiamento = ***


Lo scontro contro gli orchi fu violentissimo, ma riuscirono a cavarsela fuggendo da un uscita secondaria, la stessa che avevano utilizzato nel viaggio precedente ed esattamente come l’altra volta Gandalf riuscì a spuntarla nella dura battaglia di volontà contro l’entità malvagia ed anche questa volta la camera di  Marzabul crollò e lo stregone perse un gran quantitativo di energia e la vista si affievolì notevolmente.
Frodo e Sam lo sorreggevano e non si separavano da lui per nessun motivo, Legolas e Gimly guidavano la spedizione ed Harry ed Hermione coprivano loro le spalle.
Continuarono a correre fino a che non riuscirono a raggiungere il ponte di Khazad-dûm, lo attraversarono correndo, arrivarono all’ultimo salone ormai mancava pochissimo.
Gandalf intanto, aveva ripreso il comando, seppur sfinito, quando dal centro sbucarono delle fiamme infernali, ma ancora peggio emerse il Balrog…
Legolas, Gimly, Frodo e Sam sapevano esattamente quello che stava per accadere, l’avevano già vissuto, Hermione lo immaginava perché lo aveva letto nel libro, ma Harry si trovò spiazzato da quell’essere.
Di creature oscure ne aveva viste molte ma nessuna si avvicinava lontanamente a questa.
Era una lotta impari ed estenuante quella tra il flagello di Durin e lo stregone bianco, ma egli lottava con grande audacia e coraggio.
Il Prescelto era così preso da quel combattimento, così in pena per quell’uomo che gli ricordava così tanto il suo Preside, che senza accorgersene, si stava lentamente avvicinando al punto dello scontro.
Hermione si rese conto di ciò e tentò di avvicinarsi a lui per poterlo riportare indietro, ma Harry sembrava come ipnotizzato da quella spaventosa creatura, cercò aiuto negli altri 4 che però sembravano letteralmente paralizzati, Legolas tentava di afferrare una freccia dalla sua feretra, ma non riusciva a muovere le braccia.

GA: “Tu non puoi passare!”

F: “Gandaaalff!!”

GA: “Sono un servitore del Fuoco Segreto e reggo la fiamma di Anor. Nooo! Ritorna nell'Ombra! ll fuoco oscuro non ti servirà a nulla, fiamma di Udun! Tu non puoi passare! Ah!” (*)

HA: “Gandalf Noo!”

HE: “Harryyy spostati da lì!!”

Poi accadde tutto in una frazione di secondo…

Il Balrog spostò il suo sguardo da Gandalf ad Harry, totalmente incapace di muoversi neanche fosse vittima di un Pietrificus Totalus, lo stregone cercava disperatamente di attirare l’attenzione del Balrog su di se, ma i suoi tentativi furono vani, tra le altre cose tutti erano immobilizzati, Harry ormai perso nello sguardo ed in balia  della terrificante creatura, possibile che il mostro non si fosse minimamente accorto di lei?!

Gandalf era riuscito ad aprire una voragine sotto il Balrog, Hermione aveva raggiunto Harry ed era esattamente a metà tra lui e lo stregone…

HE: “Harry no!!! Harry ti prego spostati da lì!!! Harry mi senti?! Vai viaaa!”

Ma non gli rispondeva, intanto una lunga frusta infuocata si stava abbattendo su di lui mentre il Balrog stava precipitando, fu del tutto inutile il tentativo di Gandalf di mettersi in mezzo, ormai il fuoco aveva quasi avvolto il ragazzo… La ragazza si avvicinò al suo amico, parandosi davanti a lui come scudo…

HE: “Aguamenti Maxima! Repello Balrog! Protego Horribilis! Repello Inimicum!”

La creatura cadde nella voragine senza portare nessuno con se, poi con l’utlimo barlume di energia enunciò “Finite Incantatem Maxima!!” poi svenne accanto ad Harry…

HA: “Hermione!!! Hermione svegliati ti prego!”

GA: “Svelti ragazzi dobbiamo uscire da qui, poi parleremo, presto giovane Harry!”

Vedendo che l’amica non le rispondeva, seppur con tutti gli arti intorpiditi, la prese tra le braccia e seguì il resto della compagnia fuori da quella trappola mortale…
Appena trovarono un riparo sicuro, si fermarono per recuperare le forze, nessuno di loro infatti era in grado di proseguire, Hermione intanto stava dormendo, Harry aveva usato l’innerva su di lei, rendendola nuovamente cosciente, ma lo spreco di energie era stato tale da farla cadere in un sonno profondo.

GA: “Harry, voi siete in grado di fare magie senza l’ausilio della bacchetta?!”

HA: “Solitamente no! Riusciamo a far accadere cose inspiegabili quando la magia si manifesta durante l’infanzia, io ed Hermione ad esempio siamo cresciuti tra i babbani ed a noi è successo a 10 anni, infatti poco dopo abbiamo ricevuto la nostra lettera di ammissione ad Hogwarts, ma per chi cresce nel mondo dei maghi, forse si manifesta anche prima! In qualsiasi caso non si riescono ad evocare incantesimi così potenti senza bacchetta!”

GA: “Quindi è la 1° volta che capita una cosa del genere anche ad Hermione?!”

HA: “Che io sappia sì!”

LE: “Gandalf, c’è qualcosa di strano in lei  però, anche se ero pietrificato vedevo e sentivo tutto… Hai notato la sua fronte ed i suoi occhi quando si è chinata su di Harry per proteggerlo?!”

F: “Sì l’ho notato anch’io i suoi occhi erano come vitrei e sulla sua fronte è comparso uno strano simbolo che se n’è andato via dopo pochi secondi…”

GI: “Anch’io li ho visti, ma non sarei in grado di descrivere il simbolo ero troppo distante”

S: “Inoltre non dimentichiamoci dell’enorme energia ch’è partita dalla sua figura dopo che ha abbracciato Harry per proteggerlo, era una luce accecante e potente”

GA: “Sarebbe curioso sapere cos’ha sentito e visto Harry, lui era il più vicino di tutti… Harry?! Harry!!”

HA: “Cosa?! Scusate mi ero distratto!”

GA: “Stavi ragionando su quanto è accaduto non è così?!”

HA: “Sì e stavo pensando che per l’ennesima volta, devo ad Hermione la mia vita!”

LE: “Se è per quello giovane Harry, tutti noi gliela dobbiamo!”

GA: “Cosa puoi dirci di quanto accaduto prima Harry?!”

HA: “Ero come pietrificato, sentivo e vedevo tutto, ma non sentivo più il mio corpo, poi quando si è gettata su di me e mi ha abbracciato ho sentito uno strano calore, i suoi capelli hanno cominciato a svolazzare, i suoi occhi erano colmi di lacrime ma sembravano totalmente assenti, erano vitrei e privi di luce, eppure, più lei mi stringeva e più io sentivo calore, poi sulla sua fronte è comparso uno strano simbolo, è andato via veloce così com’è venuto, tanto che ho pensato di essermelo immaginato. Poi la potenza di quegli incantesimi… Cioè ho sempre saputo che Hermy è una strega brillante e singolarmente dotata, tutti nel nostro mondo lo sanno, ma mai avrei pensato ad una potenza simile, in più senza bacchetta…”

GA: “ Sapresti farci rivedere il simbolo Harry?!”

HA: “Credo di sì!”

GA: “Bene ci accamperemo qui per questa notte. Quando Hermione si sveglierà non la riempiremo di inutili domande… Continueremo il nostro viaggio, la prossima tappa è proprio quello che fa al caso nostro, forse lì potremo trovare le risposte che cerchiamo!”

HA: “Dove siamo diretti?!”

GA: “A Lothlórien!”

LE: “Forse Dama Galadriel avrà le risposte alle nostre domande!”

GA: “Lo spero Legolas, lo spero”

Note dell'Autrice

Ciao a tutti!!! Spero abbiate passato delle buone vacanze! Scusate l'enorme ritardo ma tra operai ed il fatto che non ho internet a casa da ormai 15 GG, sono in ritardissimo e così approfitto di quella che dovrebbe essere la mia pausa caffè per utilizzare la rete della ditta e pubblicare questo capitolo e quello dell'altra mia FF "Notti Magiche".
Beh abbiamo avuto qualche colpo di scena in questo capitolo e ne avremo ancora prossimamente. Inoltre ho voluto citare il dialogo originario del libro (*) perché credo che certi capolavori non debbano essere cambiati e quel pezzo di Gandalf contro il Balrog è un vero capolavoro secondo me.
Spero di ritrovarvi presto
Krys


 

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Capitolo 39
*** = Il ricordo = ***


Lady Arwen anche se molto provata era stata di parola e gli aveva dato il suo ricordo, Draco, svuotò il contenuto della boccetta all’interno del pensatoio di Gandalf…

“Elladan!!! Elhoir!!! Siete tornati finalmente!!!”

“Eccola qui la nostra sorellina!! La nostra Arwen si fa ogni giorno più bella non è vero Elladan?!”

“Certo, certo ma d’ora in poi dovremo stare attenti anche a Crystel o ce la porteranno via presto”

“Suvvia io ed Arwen siamo perfettamente in grado di difenderci da sole”

“Ci sono cose da cui nessuno si può difendere Crystel ed una di queste è l’amore un giorno non lontano vi innamorerete perdutamente ed allora sarete disposte a tutto pur di non perdere colui che amate”

“Elhoir intendi dire che saremo pronte a morire per costui?!”

“No Arwen peggio, sarete pronte ad annullare e a perdere voi stesse”

“E’ incredibile quanto siano cresciute, Elhoir, Crystel somiglia sempre di più a nostra madre ed Arwen è la copia esatta della nostra antenata Lúthien Tinúviel ... Non a caso è la nostra Stella del vespro”

“Elladan, fratello mio, i giorni diventano sempre più nefasti e quanto abbiamo appreso sulla nostra natura ci fa capire che non riusciremo a proteggerle ancora per molto”

“Apparteniamo alla nobile stirpe di Elrond Mezzoelfo ed a quella potente di Ariana Silente una strega, i nostri venerabili nonni l’hanno accolta come una figlia dandole il nome elfico Celebrian, corona d'argento, perchè anche se non era nobile tutti la rispettavano e l'amavano come se lo fosse, la nostra famiglia ci ha insegnato che tutto è possibile se lo si desidera con ardimento e se i sentimenti sono nobili... noi riusciremo a sconfiggere Sauron vedrai!!”

“Arwen secondo te di che cosa parlano, qual è la loro vera natura?!”

“Non lo so Crystel ma lo scopriremo presto, ora congediamoci, non devono scoprire che abbiamo udito i loro discorsi”

La scena cambia velocemente

“Mi dispiace figlie mie ma purtroppo i vostri valorosi fratelli sono caduti in battaglia”

“No! No! Ancora Sauron è sempre colpa sua”

“Arwen…ora abbiamo scoperto qual’era la loro vera natura erano mortali”

“Non proprio Crystel purtroppo non hanno fatto in tempo a fare la loro scelta”

“Io li vendicherò!!”

“No Crystel! L’odio alimenta la forza di Sauron, noi lo sconfiggeremo con l’amore, forse non ora, ma un giorno accadrà!!”

“Perché Sauron ce l’ha con noi?! Perché ha distrutto la nostra famiglia, ci ha portato via nostra madre, ora i nostri fratelli!!! Perchè vuole distruggere la vita e la bellezza”

“Perchè lui non conosce la bellezza, l'amore, ma solo odio e distruzione Non ce li ha mai portati via, loro non ci lasceranno mai”

Un’altra scena ancora

“Eldarion nooo!!! Il mio piccolo tesoro!!! Cosa ti hanno fatto?!”

“Arwen amore mio, troveremo chi ha fatto del male a nostro figlio…”

“Oh Molly perché, qualcuno ha fatto del male al mio fratellino, perché?!?”

“Principessa Indil perché è un essere spregevole e senza scrupoli, fatevi forza piccola!”

“Legolas, amico mio, com’è potuto accadere, mio fratello ucciso qui all’interno delle nostre mura senza armi ne veleno, chi ha potuto fare questo?! Ma soprattutto perché?! Era solo un fanciullo...”

“Non lo so Principe Beren, ma lo scopriremo ed allora sarà vendicato!”

“Cos’è questa luce accecante, Aragorn, dove sono Beren ed Indil?!? Dove sono i miei figli?! La profezia di Saruman si è avverata!!! Li abbiamo persi Aragorn!! Li abbiamo persi per sempre!!!”

Un’altra scena

“Arwen Undomiel, sorella mia tu sei la speranza per il nostro popolo e sei la speranza per gli essere umani”

“Come faccio ad essere la speranza per tutti se ormai non ne ho più per me Crystel, Sauron ha distrutto la nostra famiglia ed ha distrutto la MIA famiglia, mi ha portato via mio marito ed i miei figli, la mia piccola, solo lei è rimasta… la devo proteggere Crystel, la devo proteggere ad ogni costo!!!”

Un’altra scena ancora

“Arwen mia Signora ho giurato di seguirvi in ogni dove, ma non vi vedo convinta della vostra scelta e l’esercito di Sauron ci insegue, rischiamo di portarli in quest’Era rischiamo di mettere gli uomini in pericolo”

“Non è confusione la mia Legolas, è dolore, il dolore di una madre che deve sapararsi dall’unica figlia rimasta!!! Qui siamo nella Londra Babbana, l’esercito di Sauron non alcun legame con essa, non può raggiungerci e Voldemort, grazie al sacrificio di James e Lily è stato sconfitto, li ho osservati, sono 2 specie di guaritori, dottori li chiamano qui… Non possono avere prole ma la desiderano con tutto il loro cuore, l’ameranno Legolas e lei sarà al sicuro”

“Buongiorno Sig.ra cercavo i proprietari di questa casa”

“Mi dispiace si sono trasferiti alla volta di Parigi per motivi di lavoro”

“Non rivedrò mai più la mia bambina”

Draco pensò intensamente al luogo dove sorgeva l’abitazione e si smaterializzò... casualmente incontrò un’altra sig.ra

“Chiedo scusa saprebbe dirmi qualcosa su una famiglia di dottori che abitava qui e che si è trasferita a Parigi?!”

“Mi dispiace ragazzo, qui gli unici dottori che conosciamo sono dei dentisti e si sono trasferiti per lavoro in Australia 1 anno e mezzo fa!! Ogni tanto la loro unica figlia torna anche se si assenta per mesi interi!! Ma non so dirti se siano mai stati a Parigi.. Ora scusami ma suona il telefono buona giornata!!”

“Chissà che cos’è questo telefono?!? I Babbani sono tutti strani, comunque la signora ha detto che sono dei Dentisti eppure questa strana parola non mi è nuova, lo già udita da qualche parte… Aspetta però ha detto che la loro unica figlia ogni tanto ritorna… ecco la casella della posta… Per Salazar!!! Ecco dove avevo udito quella parola, o meglio da chi, devo tornare subito ad avvisare gli altri!!! Accidenti, devono farli rientrare subito!!”

“Bene, bene Malfoy è così hai fatto delle interessanti scoperte, peccato che sarò io a rivelarle al Signore Oscuro Avadaaaa”

“Pietrificus Totalus!! Insulso Flitt e così cerchi la gloria a spese mie… ed ora Oblivion!!”

Detto questo si smaterializzò a Nocturn Alley e lasciò il corpo pietrificato dell’ex compagno di scuola nei pressi di Magie Sinister, appellò un po’ di burrobirre e di whisky incendiario e gliele calò giù in gola poi…

“Innerva!!” e sparì senza farsi vedere…

NOTE DELL’AUTRICE

E così il cerchio si stringe e si comincia a scoprire qualcosa in più… Il prossimo capitolo sarà un vero e proprio colpo di scena a presto
Krys

 

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Capitolo 40
*** = Ritorno a Gran Burrone = ***


“Accidenti che cerchio alla testa…Harry! Gandalf!! Ma dove mi trovo?!? Eppure questa stanza mi è familiare”

“Buongiorno mia signora voi essere sveglia, io felice il signor Potter sta bene ed anche gli altri messeri ”

“Mew! Si certo devi essere Mew!”

“Voi conoscere me Lady Hermione?!”

“Si ci siamo già incontrate durante … beh non importa… sono a Lothlórien quindi?!”

“Si mia signora e siete attesa nella sala dello specchio… Ora voi fare un bagno caldo ed indossare vestito mentre noi finire di pulire vostri abiti”

“Grazie Mew”

Hermione si rilassò sotto il tepore dell’acqua, l’elfa aveva insistito per aiutarla a lavarsi…

Le acconciò sapientemente i capelli, lasciandoli liberi e ricci, senza il suo solito crespo però, le prese 2 ciocche e gliele intrecciò legandole dietro la nuca, poi l’aiutò ad indossare l’abito… era lungo di colore blu delle lunghe maniche rosse impreziosite da 2 bracciali d’oro posati all’altezza dell’avanbraccio.

“Siete bellissima mia signora!”

“No Mew tu e questo vestito mi avete reso bellissima!”

“Questo appartenere a Lady Arwen quando era giovane dama mia signora e se posso vi sta d’incanto! Ora seguitemi prego!”

Quando fece il suo ingresso nella sala vide che anche gli altri erano abbigliati con vestiti elfici, persino Harry, il quale rimase letteralmente senza parole vedendola e non solo lui a dire la verità … Dama Galadriel le fece cenno di accomodarsi nell’unico posto vuoto rimasto, tra lei e Legolas, Harry e Gandalf le sedevano di fronte, il suo migliore amico non stoglieva il suo sguardo smeraldino dal suo, come a volerle scrutare l’anima, quello che ottenne fu solo un poderoso sussulto del suo cuore e lei fu costretta ad abbassare per un secondo il suo sguardo, non riusciva a sostenere più quello del ragazzo, poi con un sussurro lo tranquillizzò per dirgli che andava tutto bene.

“Bene ora che ci siamo tutti credo che sia doveroso fare un punto della situzione! Ho motivo di credere che ci siano delle importanti novità da Gran Burrone!”

“Hanno avuto notizie della Prinicpessa?!”

“Non direttamente Frodo ma Merry e Pipino sono tornati dalla Contea e Sire Elrond mi ha comunicato che il giovane Malfoy è appena giunto da lui con importanti novità. Inoltre credo che quanto accaduto a Moria sia da approfondire”

“Quindi cosa consigliate di fare mia signora?”

“Semplice Legolas, credo sia opportuno tornare tutti a Gran Burrone!”

“Ma la missione non è ancora ultimata e Gandalf non ci ha forse raccomandato di non modificare ulteriormente il decorso della storia?”

“Gimly temo che ormai il decorso della storia sia stato irrimediabilmente modificato! Hermione potresti spiegarci cosa ti è accaduto a Moria?!”

“Oh… non lo so Gandalf… io, beh, ho visto Harry in pericolo di vita e così volevo salvarlo e poi non ricordo bene, ho sentito una grande energia, un gran calore e beh…ecco era come se non potessi più staccarmi, io sentivo come se tutta la magia fosse implosa dentro di me, come se stessi per perdere il controllo, un po’ come quando mi succedeva da bambina, quando non sapevo ancora di essere una strega, quando per tutti gli altri bambini ero solo la anormale, ma lasciare la presa avrebbe significato condannare Harry ad una morte dolorosa ed io non potevo, non potevo lasciare Harry, sarebbe sicuramente morto ed io non potevo… non volevo… poi è come se una luce accecante si fosse impossessata di me ed allora avevo delle strane visioni…”

“Che tipo di visioni?!” chiese Re Celeborn

“Non saprei Sire erano confuse, apparentemente senza alcun senso, c’erano delle sagome e delle stanze grandi, ma erano sbiadite inoiltre erano sempre presenti i 5 elementi, ho rivissuto alcuni momenti  e poi non ricordo più nulla”

“Erano presente i 5 elementi in che modo?!”

“Non saprei come spiegarlo Legolas è strano, saranno state sicuramente delle allucinazioni, perché ciò che ho visto è impossibile per i maghi, io nelle visioni riuscivo a controllare i 5 elementi… l’acqua… io ho enunciato l’aguamenti maxima per spegnere le fiamme del Balrog, ma per come mi sentivo è come se fossi stata in grado di sollevare una cascata gigante, ma poi non sono stata in grado di controllarlo, mi dispiace”

Il silenzio calò su quella stanza quando inaspettatamente il prescelto si alzò, si avvicinò a lei, le prese le mani tra le sue

“Grazie Hermione, grazie per avermi salvato, di nuovo…”

“Beh molte volte tu hai salvato me… noi ci salviamo a vicenda da ormai 8 anni Harry, tu avresti fatto lo stesso, lo so…” Disse imbarazzata

“Dobbiamo tornare a Gran Burrone!! Immediatamente! Preparate i cavalli”

“Si mia Signora come desiderate!”

Durante la cavalcata Hermione si tenne a distanza da Harry, non lo avrebbe ammesso neanche sotto tortura ma rivivere quello che aveva provato nel vederlo in pericolo a Moria l’aveva destabilizzata, i suoi occhi nei suoi, quando prima l’aveva ringraziata, l’avevano scossa dentro.

Harry da parte sua continuava ad osservarla e rimurginava su quel calore, su quella luce, talmente potenti da scaldarlo anche mentre era pietrificato, era piacevole essere stretto a lei, eppure non era la prima volta, quella luce abbagliante poi gli ricordava qualcosa che aveva visto durante il Labirinto, ma non riusciva a ricordare bene.

Quell’avventura si stava rivelando pericolosa, non solo per la guerra che probabilmente avrebbero dovuto affrontare, era pericolosa perché stava sconvolgendo tutti i loro equilibri.

Dopo quasi 1 giorno di cammino, senza soste giunsero finalmente a Gran Burrone, qui trovarono tutti i membri dell’ordine della fenice, dell’esercito di Silente, Malfoy,i genitori di Hermione, Merry e Pipino ed il sig. Lovegood.

Inutile dire che l’incontro tra tutti fu emozionante, ma quando Ron e Ginny videro Harry ed Hermione non potevano altro che pensare che qualcosa fosse cambiato tra i loro 2 ex.
Tra di loro c’era sempre stato un rapporto fraterno, senza alcun tipo di imbarazzo ed ora invece se per caso i loro sguardi si incrociavano subito cercavano di fissare altrove.

I Granger si gettarono sulla figlia abbracciandola preoccupati come non mai, i membri dell’ordine infatti avevano deciso di portarli con loro a Gran Burrone, quello era l’unico luogo dove sarebbero stati al sicuro.

“Bene Signori Granger seguite pure Whinky vi mostrerà la vostra stanza!”

“Con tutto il dovuto rispetto Sire Elrond, io e mia moglie vorremo presenziare alla riunione, ci limiteremo ad ascoltare e non interverremo, ma a tutto questo partecipa anche nostra figlia e vorremmo assistere ecco!”

“E sia! Purchè non intralcerete in alcun modo le operazioni!! Dunque Sig. Weasley sei stato molto bravo a trovare la pietra della resurrezione e tu Luna sei riuscita a condurla fino a noi e quindi sig. Potter, sig.na Granger, come potete vedere, eccola di nuovo qui, integra. Tuttavia pare che non si riesca a far funzionare, la sig.na Weasley ha fatto una ricerca a questo proposito ce la vuole illustrare cortesemente?!”

“Certo ecco io ho trovato una specie di filastrocca, una canzone poiché in realtà ci sono delle note accanto. Ho provato a cantarla io ma quello che ho ottenuto è stata solo una flebile luce rossa. Così ho letto meglio ed ho trovato un’altra filastrocca, leggendola, ho scoperto che va posta davanti ad una specie di scultura di ghiaccio, ma non basta comunque ho qui con me la filastrocca… ora ve la leggo…”

Quando negli attimi più tenebrosi cercherai il coforto delle anime perdute,
Risorgeranno davanti ad una nuova luce,
Quando la guerra riporterà la morte, 5 fanciulle apriranno le porte.
Saranno belle e sapienti.
Potenti saranno le loro diverse virtù,

Ognuna ha la sua caratteristica…
Sia ella rossa, gialla, verde o blu
Accerchiate dai cantanti innocenti, da un elfo e dalla bambina perduta
Cantando, scoprirai la verità a lei da sempre taciuta

Orsù poggia senza indugio ai piedi del cristallo purissimo, la pietra che può restituirti chi non c’è più
Da allora tutto sarà più nitido e chiaro
Quello che sembra non è,
Quello che non è mai stato sarà,

Quando il potere sulla sua beltà cadrà
Solo allora luce e tenebre si mischieranno ed un nuovo inizio genereranno.

“Questo è quanto!!!”

“Miseriaccia non ci ho capito nulla!”

“Scusa Ginny posso rileggere un attimo la filastrocca?!”

“Certo Hermione!”

“Dunque le prime 2 frasi direi che sono chiarissime… 5 fanciulle apriranno le porte… anche qui chiarissimo…potenti, sapienti, belle, con diverse virtù, siano elle rosse, gialle, verdi o blu. Questi colori non vi ricordano qualcosa?!”

“4 colori, 4 case… Hogwarts”

“Brava Ginny!”

“certo… rosso= grifondoro, giallo=tassorosso, verde=serpeverde, blu= corvonero!! Scusate quante ragazze siamo qui?!”

“Bingo Luna!”

“Dunque 1 ragazza per ogni casa, abbiamo 3 grifondoro… Granger, Weasley, Johnson… voi 3 qui vicino a me”

“Si Preside” dissero in coro

“Una sola ragazza di Tassorosso?!? Hannah Abbott, vieni pure”

“Si Preside!”

“Corvonero! Anche qui una sola ragazza vieni pure Luna…”

“Preside direi che abbiamo un problema… manca una ragazza per serpeverde”

“Giusta osservazione Potter!”

“A questo posso rimediare io, solo dovrete farla passare…”

“Di chi parli Malfoy?!”

“Di Pansy Parkinson!”  detto questo si smaterializzò

“Bene abbiamo le fanciulle… parla di un elfo e per quello direi che non abbiamo problemi!”

“Eccomi Hermione, sarò lieto di darti una mano”

“Grazie Legolas!! La bambina perduta potrebbe essere la Principessa che stiamo cercando… ma i cantanti innocenti?!”

“Non lo so Mione, ma anche se la bambina perduta è la Principessa non l’abbiamo ancora trovata quindi?!”

“Lo so Ronald però secondo me vale la pena tentare comunque … E poi c’è il cristallo purissimo, che sia?! Ma certo ha senso!! Dama Galadriel!!”

“Si ditemi pure Hermione, cosa vi turba?”

“Quando dice ai piedi del cristallo purissimo non potrebbe intendere ai piedi di Anduril?! La spada di Sire Aragorn?!”

“Scusa Hermione non capisco se parla di puro cristallo cosa c’entra la spada?!”

“Vedi Harry durante il mio Labirinto ho scoperto che quando sire Aragorn e Lady Arwen si sposarono, egli le donò Andurill, come a voler sugellare il desiderio di mantenere la pace tra i popoli… così Dama Galadriel enunciò questo incantesimo”

Questo è un pegno d’amore,
che nessun essere mortale od immortale può spezzare.
Da un cuore puro ad un altro cuore puro è stato donato
e solo dal frutto della loro unione, può essere spezzato!
E finché ciò non accadrà,
d’acqua limpida sommerso sarà
e il puro cristallo lo proteggerà

“Ho capito in effetti potrebbe essere”

“Molto brava Hermione e ribadisco il giudizio positivo nei vostri riguardi!”

Draco ritornò con la Parkinson, che sembrava fuori di se…

“Spero solo che ne valga la pena Draco, perché se mi fai mischiare con questa feccia per nulla giuro che ti crucio”

“Ne varrà la pena mia piccola vipera, non temere…”  Le disse con un tono talmente malizioso che a Ginny si accartocciarono le viscere.

Si diressero tutti al laghetto dove al centro ergeva la scultura di ghiaccio che proteggeva la spada

Le ragazze e Legolas si diressero sulle sponde, mentre gli altri restarono sulla riva, non appena tutti e 7 misero un piede nell’acqua, Angelina venne scaraventata fuori con un sol balzo, gli altri invece poterono restare in acqua, ma stranamente non riuscivano più a muoversi tutti tranne Luna, che teneva in mano la pietra della resurrezione e riuscì ad arrivare alla scultura di ghiaccio e vi pose la pietra ai suoi piedi, poi accarezzò la superficie di ghiaccio e subito venne catapultata in malo modo sulla sponda dove la stavano attendendo gli altri.

Pansy cercava di avanzare ma non riusciva ancora a muoversi

“Forse se iniziamo a cantare la canzone riusciremo a muoverci” Disse Hannah

Così cominciarono…

   NOTE DELL'AUTRICE

Ed eccoci qui cosa succederà adesso? Riusciranno a trovare la principessa?! Cosa accadrà ora che la Pietra è stata deposta ai piedi di Andurill?
Per le risposte a queste domande vi do appuntamento al prossimo capitolo
a presto
Krys

 

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Capitolo 41
*** = Ritorno alla Vita = ***


Tutte le ragazze e Legolas avevano gli occhi vitrei, Harry, Ron, Draco e tutti i presenti continuavano a chiamarli incessantemente, ma non ottenevano alcun tipo di risposta, se qualcuno di loro tentava di avvicinarsi al lago veniva scaraventato in malo modo.

“Maledizione deve esserci un modo per aiutarle … sono come in trans” Disse il prescelto

“Potter guarda!” indicò il bel serpeverde

Tutte le ragazze e l’elfo vennero fatti levitare da una potente forza, che cominciò a spostarli a suo piacimento …

“Miseriaccia ma cosa sta succedendo?” disse Ron

Hermione venne spostata al centro, Ginny alla sua sinistra e Legolas alla sua destra, Luna alla sinistra di Ginny e Hannah alla destra di Legolas, Pansy restò leggermente dietro ad Hermione ….
Cominciarono ad avanzare tutti insieme, tenendosi per mano ed avanzando un passo dopo l’altro e cominciarono ad intonare…

http://youtu.be/4DuTXxHQDi0

Quando finirono si ritrovarono a circa metà del lago quando delle luci abbaglianti con forza inaudita innalzarono Ginny, Hermione, Legolas e Pansy, mentre Luna ed Hannah continuavano a cantare con lo sguardo vitreo fisso su di loro…

Sulla fronte dei 4 comparvero degli strani simboli elfici, da ciascuno di loro una luce accecante si librò

Ginny e Legolas cacciarono un urlo di dolore che pietrificò tutti i presenti, oltre che dalla loro fronte, la potente luce si sprigionò anche dal loro cuore ed un cristallo purissimo schizzò fuori dal loro petto, Ginny e Legolas caddero pesantemente sullo specchio d’acqua, Hannah e Luna si dirissero verso di loro come degli automi e li sollevarono, sorregendoli.
A loro 4 la vista tornò normale, ma erano ancora immobilizzati nell’acqua …

Intanto i 2 cristalli ch’erano usciti dai loro cuori si avvicinarono ad Hermione ancora librata in aria, mettendosi uno alla sua destra e l’altro alla sua sinistra, davanti alla ragazza c’era Pansy, nelle sue stesse condizioni, la quale però stava iniziando una strana trasformazione … i capelli corvini le si allungarno in modo impressionante, arrivavano fino ai piedi, il suo corpo già ben proporzionato, divenne attraente, poco celato da quel abito lungo e nero, che ne risaltava le forme, tra le mani una lunga falce …

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Anche Hermione cacciò un urlo e dalla sua fronte, schizzò un cristallo uguale a quelli usciti da Ginny e Legolas, e si posizionò sulla pietra della resurezzione.
Tutti e 2 iniziarono a girargli intorno e lì anche per lei iniziò una strana trasformazione…
i capelli le si allungarono fino ai piedi, anche il suo corpo divenne più sensuale ed indossava un lungo abito bianco poi …
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Pansy cominciò ad attaccarla con la falce, Hermione riusciva a schivare tutti i colpi spostandosi talmente veloce che i presenti non riuscivano neanche a sbattere le palpebre, continuarono a girare intorno… Pansy attaccava ed Hermione schivava, fino a quando si ritrovarono entrambe esauste ai piedi della scultura di cristallo, entrambe la toccarono contemporaneamente, fu in quel momento che la scultura esplose…

Pansy riacquisì le sue normali sembianze e si accasciò nell’acqua, i 2 cristalli scomparvero e lasciarono il loro posto a 2 elfi, un maschio ed una femmina che ancora in stato di trans si posizionarono a fianco di Hermione ...

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Fu in quell'istante che Anduril fece la sua comparsa e si insidiò direttamente nella mano della ragazza ...

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Ancora in stato di trans i 3 ragazzi si diressero verso la pietra della resurrezione, Hermione inconsapevolmente la colse e l’avvicinò alla spada … accadde tutto in un attimo …

Dalla pietra apparvero: Un giovane uomo che uscì dal cristallo che vi si era posato sopra

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e poi Fred, Tonks, Lupin, Sirius, Lady Crystel, Lily, James e infine Sire Aragorn.

La giovane grifondoro si risvegliò dallo stato di trans giusto in tempo per sentire, seppur in modo ovattato, le urla di Lady Arwen, Molly Weasley, di Ginny e Luna che la chiamavano, poi si accasciò nell’acqua e fu il buio…

NOTE DELL'AUTRICE

Ed eccomi qui non ancora del tutto convinta dell'esposizione di questo capitolo, ma l'ho modificato talmente tante volte, che se continuavo così sarei arrivata a Natale, spero solo di non averlo reso troppo banale e che più o menmo abbia dato un'idea d'insieme....
Come potete immaginare nel prossimo capitolo succederà di tutto ... ci si arrabbierà, si piangerà e si riderà, ora che anche le forze del bene si sono finalmente riunite non c'è da stare allegri, la battaglia è ormai alle porte.
Grazie per il tempo che continuate a dedicare a questa storia e spero di leggere le vostre opinioni
ciao
Krys


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Capitolo 42
*** = Come un pesce fuori dall'acqua = ***


Le ore seguenti furono un susseguirsi di emozioni altalenanti….

C’era stata commozione quando Lady Arwen riabbracciò: Re Aragorn ed i suoi figli Beren, Indil e Eldarion, si perché il ragazzo che popolava i sogni di Hermione e che la incitava a trovare la sorella, altri non era che il Principe Eldarion, che decise di ritornare con le sembianze che avrebbe avuto se fosse stato in vita, ed ora a tutti gli effetti lo era…

Hermione non si era ancora ripresa, forse più che per lo sforzo fisico per il dolore della mente e del cuore, aveva appreso che i suoi primi 17 anni anni di vita erano stati pressochè una menzogna e non se ne faceva una ragione, anche se non lo dava a vedere e quindi era svenuta nuovamente, per il troppo stress emotivo.

Tutta la famiglia reale decise di dare lei un po’ di tempo in solitudine per realizzare.

I signori Granger invece, non si davano pace, temevano di aver perso la figlia per sempre, perché nonostante tutto, per loro rimaneva la loro  bambina.

Un altro momento toccante fu il ricongiungimento di Fred con la famiglia, le reazioni di Molly, Arthur e George, furono qualcosa difficile da descrivere… Ron e Percy come al solito facevano i sostenuti, ma il più giovane non potè fare a meno di gettarsi tra le braccia del fratello e Ginny continuava a baciarlo nella guancia, come se temesse di vederlo sparire da un momento all’altro.

Luna non riusciva più a staccarsi dalle braccia di sua madre, Crystel era tornata più bella che mai, e la piccola Lovegood, non riusciva più fare a meno della voce soave della sua mamma che le sussurravano parole dolci …

Sirius, Remus e Thonks erano al centro di un unico abbraccio umano, con braccia e lacrime che si fondevano tra loro.

Ma il momento forse più indimenticabile fu quello dell’incontro tra Harry e James e Lily … il bambino sopravissuto, il prescelto, così lo chiamavano, in quel momento il giovane Potter era solo un figlio che abbracciava per la prima volta i suoi genitori in carne ed ossa.
In quel momento tutti si fermarono  nessuno, nemmeno i più autoritari riuscirono a trattenere le lacrime … vedere e sentire Harry che continuava ad alternarsi dal chiamare ed abbracciare i suoi genitori, fu qualcosa che nessuno avrebbe più dimenticato, neanche Hermione che si era svegliata e guardava le scene nascosta dietro ad una colonna … in mezzo alla delusione per le bugie e la tristezza per quel senso di tradimento che provava, non poteva essere più felice di così, tutti ora erano felici, tutti tranne lei, anche se in cuor suo sapeva che i suoi genitori naturali non avevavo avuto altra scelta, non riusciva a comprendere perché i Granger non le avevano comunque mai detto di essere stata adottata, trovata o che altro, sapeva che loro la amavano incondizionatamente, ma non riusciva a far andar via quel boccone amaro che le saliva dalla bocca dello stomaco. Era ancora persa in quei pensieri quando suonarono le trombe ed un araldo enunciò …

“Signori e Signore ecco a voi Sua Maestà Hermione, figlia di Aragorn, Principessa del Regno di Gondor e di Gran Burrone!!!”

Ormai era tardi per battere in ritirata, e poi a che cosa sarebbe servito scappare ancora, doveva affrontare il suo destino e lo avrebbe fatto a testa alta, ma non riusciva a sorridere, non ce la faceva, si impose così almeno una postura degna di una reale, ma non riusciva ugualmente ad alzare lo sguardo, si sentiva smarrita e fuori posto, come un pesce fuori dall'acqua, tutte le sue certezze, tutti i suoi punti fermi, spariti!! Nessun libro l’avrebbe salvata questa volta.

Arrivò al centro della sala, dove ormai era calato un silenzio surreale, molti si inchinavano al suo passaggio, Molly non riusciva a darsi pace, e continuava a sussurrare ad Arthur: “Come abbiamo potuto non accorgercene, l’abbiamo cercata per anni ed è sempre stata con noi!”

Ginny dal canto suo non riusciva a staccare gli occhi della sua amica di sempre, che le sembrava così austera, incredibilmente bella, non un capello fuori posto, la tiara sulla testa, l’abito lungo, ma i suoi dolci occhi spenti…

Ron la seguiva con lo sguardo che alternava da lei a Luna, quasi ritmicamente, le 2 ragazze sembravano così diverse, in quella nuova veste…

Hermione giunse davanti ai sovrani ed ai Principi, si inchinò a loro e poi volse lo sguardo verso Sire Elrond, dopo aver fatto un inchino anche nella sua direzione, si voltò verso quelli che aveva chiamato mamma e papà fino a qualche ora prima…

Loro la guardavano speranzosi, la sig.ra Granger cercò di avvicinarsi un po’ verso di lei, ma si fermò immediatamente, quando vide che abbassò lo sguardo, stringendo i pugni.

Solo allora Harry si staccò un attimo da James e Lily e si diresse verso la riccia, un po’ titubante, perché non riusciva ad impedire alla sua gola di seccarsi mentre la osservava, giunse davanti a lei, i suoi occhi verdi, in quelli nocciola, lui era ’unico con cui lei non abbassava lo sguardo, le porse la mano, come quella volta nella tenda, lei gliela afferrò, poi lui volse uno sguardo ai sovrani, facendo un segno di assenso con il capo, gesto a cui arrivò la tacita risposta positiva di Sire Aragorn, rivolse il suo sguardo ad Hermione, le prese anche l’altra mano, poi chiuse gli occhi, Hermione lo guardava un po’ perplessa, non riusciva a comprendere cos’avesse in mente l’amico, sapeva che di lui si fidava, dei suoi occhi verdi, cosi fieri e sinceri, così anche lei chiuse i suoi, 2 secondi dopo i presenti sentirono un CRACK … i 2 ragazzi non c’erano più.

“Riconosco questo posto… ma perché mi hai portata qui Harry?!”  disse la ragazza

"Per invecchiare insieme a te!"  disse risoluto lui

“C-cooosaa?! Ma Harry che dici?!”  rispose lei completamente rossa in viso

“Ricordi eri seduta proprio lì, appoggiata a quel tronco, Ron non era ancora tornato e mi dicesti che tutto questo era troppo grande per noi, che avevamo il diritto di essere dei ragazzi normali, senza minacce di morte pendenti sulla testa, che forse avremmo potuto stare qui ed invecchiare insieme … siamo qui adesso…”  disse lui

Hermione strinse forte i pugni, abbassò lo sguardo, il labbro tremulo e le lacrime che cominciarono a sgorgare, poi si gettò tra le sue braccia…

“Oh Harry, non possiamo esattamente come allora, perché una nuova Guerra incombe e questa volta tocca a me, ma tutte queste bugie mi hannno annientata, non credevo di essere così debole!!! Non lo accetto, ma se ci penso… la mia vita, tutta la mia vita è solo un enorme bugia, dal primo secondo all’ultimo, ed io non so se ce la faccio…” singhiozzò lei

“Ti sbagli non tutto… sei davvero la strega più brillante della tua età, sei davvero una delle eroine del mondo magico e sei davvero una delle persone più importanti della mia vita” rispose il moro asciugandole le lacrime con la mano, poi continuò …
“Non c’è nessuna menzogna in quello che sei, perché Arwen ed Aragorn sono i tuoi genitori naturali e la Regina si è dovuta separare da te con dolore, perché ti ama e voleva proteggerti, ma sei cresciuta con i Granger, sono stati loro ad educarti, e sono sicuro che quando ti hanno trovata non sapevano che fossi una strega, eppure quando l’hanno scoperto hanno continuato ad amarti incondizionamente, forse è stato per troppo amore che non ti hanno detto la verità, forse avevano paura di perderti, è lo stesso motivo per cui tu li hai obliviati prima di partire per la guerra, li volevi proteggere, non volevi perderli, loro ti vogliono bene per quella che sei ed anch’io Hermione, perché Principessa o meno tu rimarrai sempre la mia piccola so tutto io!”

“Tu hai ragione Harry ed anch’io li amo, non potrei mai odiarli, per me loro saranno sempre i miei genitori, ma non posso ignorare anche la mia nuova famiglia, quella di origine, ci pensi?!? Ho 2 fratelli ed una sorella, ho la Responsabilità di un Regno e… tu sei l’unica certezza, tu ci sei sempre… Ron non ha mai capito, è scappato, poi è tornato, ma non riuscirà mai a comprendere, a volte ha la sensibilità di uno schiopodo spara coda, però gli voglio bene, un gran bene, ma ecco io… io temo di non amarlo più Harry, a questo punto non capisco neanche se l’ho mai amato, non so più nulla, sono confusa su gni cosa, vorrei la verità solo e soltanto la verità!”  Disse ancora tra le lacrime

“Allora torniamo a Gran Burrone e scopriamola, ti va?! Il resto dopo verrà da se!”

“Sì!”

Lui le riprese le mani e si smaterializzarono nuovamente a Gran Burrone.


NOTE DELL’AUTRICE

Eccomi qui in assoluto ritardo sulla tabella di marcia… ma tra compleanno del figlio, feste  a scuola e basket ed ultimi giorni di lavoro non ho avuto un attimo di tempo.
Intanto ne approfitto per augurarvi Buon Natale e Felice Anno Nuovo e vi prometto che cercherò di postare con più continuità d’ora in poi.
A presto
Krys

 

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Capitolo 43
*** = La verità nient’altro che la verità = ***


Dopo il classico CRACK si ritrovarono di nuovo al centro della sala, tutti i presenti li guardavano con trepidazione, era chiaro a tutti che la Principessa fosse sconvolta e la comprendevano, sembrava una bomba ad orologeria.

Harry diede una pacca sulla spalla all’amica, facendole un sorriso, fece un inchino alla famiglia reale e poi tornò da James e Lily … Ron e Ginny lo guardarono intensamente e con uno sguardo indagatore che mai avrebbe scordato, ma in quel momento scoprì che non gli importava.

Poi la doccia fredda arrivò …

“Voglio sapere la verità! Tutta la verità senza alcun tipo di omissione, non m’importa quanto può fare male e quanto mi farà soffrire … la pretendo e la voglio ora! Penso che almeno questo me lo dobbiate … Soprattutto la voglio da tutti voi, ognuno per la sua parte!” Disse la riccia con un tono lapidario che non ammetteva repliche

“Si credo che meriti di sapere tutta la verità figliola” disse Mark Granger, mentre la moglie al suo fianco continuava a singhiozzare, stringendo tra le mani un pacchettino, poi continuò…

“Devi sapere che io e tua madre, nonostante ci amassimo alla follia,  non riuscivamo ad avere figli, abbiamo provato di tutto, le cure ormonali, l’inseminazione artificiale, la risposta da parte dei medici era sempre la stessa, non avete nulla che non va signori Granger, siete sanissimi, ma il tanto sospirato bambino non arrivava mai … Poi un bel giorno, quando ormai avevamo perso ogni speranza … aprendo la porta di casa abbiamo trovato una cesta … dentro c’era una meravigliosa bambina, tu tesoro, una lettera ed un pacchettino, quello che tua madre sta continuando a stringere con così tanta foga… Ti abbiamo portato in casa, ma avevamo il timore che chiunque ti avesse abbandonata, avrebbe potuto ripensarci e tornare a riprenderti … Noi non volevamo, non ora che finalmente il nostro desiderio era stato esaudito e quindi visto che poco tempo prima avevo ricevuito una proposta di lavoro a Parigi, decidemmo di accettare, per questo risulta che sei nata in Francia.” Disse il Sig. Granger

“Nella lettera c’era scritto che ti chiamavi Hermione e che eri molto amata, ma nel tuo paese eri in pericolo e quindi la tua famiglia, a malincuore, era costretta a separarsi da te, che ci avevano osservati e che sapevano che ti avremmo amata incondizionatamente, che il tuo nome aveva un significato davvero importante che segnava il tuo destino e che quando sarebbe giunto il momento giusto tutto ti sarebbe stato rivelato. Io però avevo perso mia madre Jean, quando ero poco più che adolescente e quindi mi ero sempre ripromessa, che se mai avessi avuto una figlia l’avrei chiamata così, in suo onore. Tuttavia avevo capito che il tuo nome era troppo importante e così decidemmo di lasciartelo e di darti il nome di tua nonna come secondo. Da allora per noi e per il mondo intero sei stata Hermione Jean Granger.” Disse sua madre tra un singhiozzo e l’altro


“Passavano gli anni e diventavi ogni giorno più bella e più brava, eravamo molto orgogliosi di te, ti battevi per le cose in cui credevi e difendevi le persone più deboli, però già da quando avevi circa 3 anni ci rendemmo conto ch’eri … diciamo … speciale … quando ti arrabbiavi facevi esplodere le cose che c’erano intorno a te, non si sapeva come ma eri in grado di comunicare con gli animali e poi un giorno ci chiamarono con urgenza dall’asilo…
Un bambino aveva fatto i dispetti alla tua amica Francine, lei all’epoca era la tua migliore amica, tu per difenderla avevi dato uno spintone a quel bambino, ma non avevi dosato la forza e quel bambino finì per pestare la testa contro il muro che distava 5 metri da te, ma non solo, eri talmente arrabbiata che le sedie della classe si erano librate in volo sulla tua testa e vi giravano intorno, era tremendo… Francine ti guardava atterrita, la maestra si era messa le mani alla bocca ed il resto dei tuoi compagni dopo averti rivolto sgaurdi di puro orrore, presero a gridarti le peggio cose tra cui … Vattene via Mostro!! Scappasti via tra le lacrime, avevi solo 5 anni dopotutto, così decidemmo di ritornare a Londra per farti cambiare ambiente.”
Continuò suo padre

“Vi sembrerà strano ma anche se non benissimo, me lo ricordo quell’episodio” asserì Hermione

“Una volta a Londra però le cose non migliorarono poi molto, più crescevi e più i tuoi poteri crescevano con te, eri già molto più sveglia delle tue coetanee e quindi cominciavi ad avere paura a stare in mezzo alla gente, avevi preso a rifugiarti nei libri e nella musica, dicevi che i libri non ti tradivano e non ti ferivano, anche perché tutte le volte che giocavi o facevi qualche gara con gli altri bambini succedevano sempre delle cose strane e così tutti alla fine finivano con l’allontanarti, dicevano cose orribili, che non eri normale e che non volevano avere a che fare con te, tutti tranne un bambino!” continuò sua madre

“Jake! Lui era l’unico che mi voleva bene a prescindere, era l’unico che mi accettava per quella che ero! Non gli interessava che fossi un mostro, che fossi strana, era il mio unico amico, fino a quando quel terribile incidente me l’ha portato via!!” singhiozzò Hermione e continuò … “Non c’è più stata pace per me, avevo solo i libri e la mia sete di conoscere e continuavo a chiedermi se da qualche parte al mondo c’era qualcun altro come me!” Continuò piangendo

“Fu allora che ci trasferimmo di nuovo in un’altra zona di Londra io e tuo padre abbiamo più volte tentato di dirti che  ti avevamo adottata, specialmente quando cominciasti a fare delle domande del tipo, perché a voi queste cose non succedono, perché solo a me?! Perché sono così sbagliata?! Ed a noi ci si tagliava il cuore, non riuscivamo a darti anche questo dolore e così decidemmo di rimandare a quando saresti stata più grande, più forte, poi un bel giorno abbiamo sentito miagolare, dopo aver aperto la porta, con nostro sommo stupore, il gatto divenne una donna dall’aspetto austero, ma allo stesso tempo dolce e comprensiva che ci spiegò ch’era venuta per proporti di andare ad una scuola speciale, dove c’erano altre persone come te… il resto lo sai … Da lì abbiamo tentato di dirti spesso della storia dell’adozione, ma non riuscivamo mai a trovare il momento giusto ed inoltre avevamo il timore  di perderti, che non ne avresti più voluto sapere si noi, così tenetti nascosto anche questo pacchetto, sono stata egoista, nnon volevo più dirti nulla, nonostante tuo padre mi dicesse che secondo lui non era giusto, che avevi il diritto di sapere e di scegliere… Non odiarci ti prego, l’abbiamo fatto per troppo amore! Spero che tu un giorno possa perdonarci Hermione, per tutto, per  non essere stati all’altezza di proteggerti e di risparmiarti tutte quelle sofferenze, né nel nostro mondo e né nel tuo!!” esclamò sua madre scossa dal pianto.

Fu allora che la giovane strega si gettò tra le braccia dei suoi genitori adottivi e disse: “Non c’è proprio nulla che dobbiate farvi perdonare, mi avete accolta, amata e protetta come potevate, scusatemi voi se sono stata così ingrata nelle mie reazioni, voi sarete sempre la mia mamma ed il mio papà!!! Però spero che capirete che devo imparare a conoscere anche la mia famiglia d’origine ho tanto tempo da recuperare e tante cose da capire”

Molti presenti si fecero sfuggire qualche lacrima, gli stessi sovrani, nell’apprendere come aveva vissuto e cosa aveva subito la loro figlia minore.

Ron si stava dando mentalmente dello stupido, quante volta l’aveva presa in giro per la sua passione per i libri, senza capire che lei doveva sempre dimostrare qualcosa a qualcuno, quanto era stato superficiale con lei, non le aveva mai chiesto nulla della sua vita da babbana, che razza di fidanzato era stato?!? Era stato solo capace di trattarla con insensibilità e permettersi il lusso di fare il geloso con Krum, con Harry, con che diritto?! Lui non aveva fatto nulla per lei, mai, solo farla piangere … Harry invece, lui si che la capiva, a loro bastava uno sguardo per comprendersi, anche ora, osservava il suo migliore amico e vide che non era particolarmente sorpreso da quanto avevano appena appreso, rattristato certo, ma non sorpreso, possibile che lui sapesse ogni cosa, che Hermione si fosse sempre confidata con lui?! La loro storia per certi versi era molto simile, erano cresciuti nello stesso mondo dopotutto.
Lo stesso sguardo perplesso sembrava scorgerlo in sua sorella…

Ginny guardava Hermione e poi Harry, come aveva fatto ad essere tanto ceca e a non capire, avevano sbagliato tutto, tutti e 4, avevano completamente sbagliato a valutare e lei che razza di migliore amica/fidanzata era stata per loro 2? Sosteneva di aver amato Harry ma cosa sapeva realmente di lui a parte il fatto che fosse il prescelto e che gli era piaciuto dalla prima volta che lo aveva visto?! Non sapeva esattamente come lo trattavano i Dursley, cosa aveva provato quando aveva scoperto di essere un mago e non sapeva nulla neanche della vita da babbana di Hermione … era la sua migliore amica Merlino, ma l’unica cosa che sapeva, su cui l’aveva un po’ aiutata era la cotta che aveva per suo fratello Ron e quanto soffrisse in realtà perché la chiamavano mezzosangue. Ora capiva tutti i suoi silenzi, tutte le volte che si chiudeva nel suo mondo, era così forte e così perfetta la sua migliora amica prefetto/perfetto, che non si era resa conto di quanto soffrisse e di quanto doveva essere brutto sentirsi rifiutata da entrambi i suoi mondi. Harry invece la capiva, il suo Harry, no ormai non poteva più chiamarlo così… quanto doveva esserle sembrata infantile, lei che l’aveva stressata per ore per il suo amore non corrisposto, quel grande amore per cui aveva pianto e lottato così tanto, che ora era già stato sostituito da Draco, proprio dal suo acerrimo nemico… com’era strana la vita.

Fu poi il turno di Lady Arwen e Legolas a spiegare, ma in realtà aveva già visto tutto o quasi nel labirinto.

La famiglia Weasley si era scusata per non aver compreso che la principessa che stavano tanto cercando in realtà era lei, ma infondo come avrebbero potuto capirlo?!? Poi…

“Principessa intanto volevo ringraziarti per averci riportato in vita ed averci dato un’altra opportunità, devi sapere che esattamente come con Molly ero molto amica di tua madre, così tanto che mi chiese se volevo essere la tua madrina ed io ho accettato con entusiasmo, non sono stata molto presente e puoi immaginare perché, ma sappi che ti ho sempre osservata esattamente come facevo con Harry, per questo motivo quando siete andati ad acquistare la vostra bacchetta da Olivander sono rimasta molto colpita dal fatto che mio figlio avesse la bacchetta con lo stesso nucleo del signore oscuro, mentre la mia figlioccia avesse lo stesso nucleo della mia. Immagino che questo sia il motivo del verificarsi del Prior Incatatio quando ci siamo incontrate durante il Labirinto. Tuttavia … vorrei ringraziare infinitamente Hermione Jean Granger, per essere sempre stata accanto a mio figlio, per non essersi fermata alle apparenze e per averlo aiutato e protetto sempre, anche quando nessun’altro lo faceva e a costo di mettere in pericolo la tua incolumità. Non vergognarti mai di quella cicatrice sul tuo braccio, perché quello è il segno del tuo coraggio e del tuo altruismo!” Lily Potter stava per inchinarsi quando …

“No! Non inchinarti Lily Evans Potter! Mai davanti a nessuno e di sicuro non davanti a me!!! Tutto il mondo magico deve a te e James la sua salvezza, avete dato la vostra vita per proteggere tutti noi, avete protetto con la vita il vostro unico figlio, il quale ha vissuto una vita piena di lutti e sofferenze per ultimare la lotta che voi avete iniziato ed era riuscito a sconfiggere Voldemort prima che qualcuno decidesse non si sa come a riportarlo in vita, avete messo al mondo un mago, un ragazzo straordinario, sempre pronto a sacrificarsi per il bene superiore ed io non potevo desiderare madrina migliore di te!”  Le rispose la ragazza facendola commuovere.

Il resto della giornata Hermione la passò nelle sue stanze insieme ai suoi fratelli, a sua sorella e a Luna, con la sua famiglia d’origine.

La signora Granger le aveva consegnato il paccheto contenete la stella del vespro e lei lo aveva indossato, aveva salutato tutti quelli ch’erano risorti ringraziandoli di essere ritornati e rischiare nuovamente e aveva abbracciato Harry, Ron e Ginny, ma ora aveva bisogno di ricomporre i pezzi di tutta la sua vita, prima dell’inizio della nuova ed estenuante guerra ch’era ormai alle porte.

Draco tornò a Malfoy Manor, dopo aver fatto un incantesimo di memoria a Pansy e cercava una soluzione su come fare per dare delle nuove notizie credibili all’Oscuro Signore, senza mettere in pericolo né Hermione, né Ginny né tantomeno sua madre, ormai aveva preso la sua decisione ed era consapevole di non poter tornare indietro.

NOTE DELL’AUTRICE

Ed ecco questo nuovo capitolo forse un po’ di transazione, ma assolutamente necessario per il proseguio della storia che sta entrando in una nuova fase.
Spero che non vi abbia deluso e ringraziò fin da ora tutti voi che leggete e  continuate a seguire e chi recensisce.
Al prossimo capitolo
Krys

 

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Capitolo 44
*** = Gioco Pericoloso = ***


“Severus! Severus rivelati a me te ne prego, dobbiamo parlare!” disse il biondo
 
“Eccomi Draco! Dimmi! Cosa vuoi sapere?” chiese il suo padrino
 
“Come posso fare? Come posso fare per proteggere mia madre, Ginevra e la Principessa ed allo stesso tempo dare informazioni che possono essere ritenute esaustive da quel pazzo!”
 
“E così hai scoperto chi è la Principessa?! Mi congratulo con te Draco!” rincarò Piton
 
“Come se tu non sapessi chi è, tu l’hai sempre saputo e non hai potuto dirmelo giusto? Confido quindi che tu non l’abbia detto neanche a loro e che continuerai a non farlo! Ma ho bisogno del tuo aiuto, poiché ho deciso quale sarà la mia via e sarai felice di sapere che ho deciso, da bravo figlioccio, di seguire le tue orme. E’ chiaro però che dopo quanto accaduto con te, Riddle temerà un nuovo doppio gioco anche se magari non se lo aspetta da me, non mi ritiene abbastanza coraggioso probabilmente, quindi ho bisogno di dritte valide!” affermò il giovane Serpeverde
 
“Ascoltami bene Draco, il ruolo della spia è difficile da ricoprire con chiunque, specialmente con il Signore Oscuro, io ci sono riuscito, perché modestamente sono un ottimo occlumante, non puoi permetterti nessuna debolezza o per te ed i tuoi cari sarà la fine! Ora io posso far in modo che non accada nulla a tua madre, ma non posso garantirti nulla né per la Weasley, né per la Granger, sono entrambe Grifondoro e non si arrenderanno mai senza combattere, inoltre Hermione è la Principessa e quando Tom lo scoprirà non le darà pace. Consiglierò al Signore Oscuro di inviare tua madre in avan scoperta, in modo che possa lasciare Malfoy Manor senza sospetti, dopo di che insceneremo un finto combattimento tra lei e dei mollicci trasfigurati in Ghermidori erranti,che non riconoscendola la attaccheranno, nonostante le abilità di tua madre nel duellare, loro saranno così numerosi che verrà battuta, allora entrerai in scena tu, Fatti prestare da Potter il mantello dell’invisibilità, sono certo che non te lo negherà, poi ti consiglio di portare Narcissa nel luogo di cui spesso ti ha parlato tuo padre, prima che venisse arrestato. Poi tornerai a casa e fingerai di non sapere nulla, devi blindare la mente, reagirai con furore alla notizia della sparizione di tua madre prendendotela con alcuni Mangiamorte e dovrai cruciarli o non sarà realistico. Per quanto riguarda quello da riferire a Tom, ti farò concedere una proroga di tempo, riferendogli che ho visto nella mia sfera che stai lavorando bene e che sei molto vicino alla verità, lui mi crede perché ora sono la Fonte e quindi sono sopra le parti, stando le regole non dovrei parteggiare per nessuno. Tu intanto consultati con Sire Elrond, Gandalf e Silente, se vai ad Hogwarts sono sicuro che il suo quadro sarà felice di fare 2 chiacchere con te e ricordati questa conversazione tra di noi non è mai avvenuta!”
 
“Grazie Severus mi allenerò in occlumanzia ora vado a Gran Burrone, aspetto tuo cenno per quanto riguarda mia madre!”
 
“Bene Draco, ora va, tua zia sta per rientrare al Manor, non farti trovare qui, io cancellerò le tracce del tuo passaggio e sii prudente”
 
Seguendo il consiglio del suo padrino si smaterializzò nuovamente a Gran Burrone e chiese il permesso di conferire con Re Elrond e con Gandalf il Bianco, una volta trovatosi al loro cospetto, li mise al corrente di tutto ciò che gli aveva detto Severus, così chiamarono Luna e le chieserò di aprire il passaggio che collegava Gran Burrone ad Hogwarts, poi senza farsi notare, andarono nell’ufficio della McGranitt per ragguagliarla e per parlare con il quadro di Silente.
 
Qualche ala più in là, Hermione stava parlando con i suoi fratelli e con sua sorella …
 
“Quindi Beren tu non ricordi nulla di quando sei stato … come dire inglobato nel corpo di Legolas?!”
 
“No Hermione, l’unica cosa che mi ricordo è la sensazione di stordimento e di forte calore, poi il mio corpo si era dissolto ed io ero un anima intrappolata nel corpo del mio migliore amico!”  Spiegò il Principe
 
“La Guerra incombe, come pensi di combatterla? Ovviamente noi saremo al tuo fianco com’è giusto che sia, ma tu da dove pensi di iniziare?”  chiese Indil
 
“Non lo so, sinceramente sono successe così tante cose che la mia mente è confusa, però sei miei sospetti sono fondati, mi sarebbe di gran aiuto vivere il momento in cui l’anello è stato fatto riemergere indenne dal Monte Fato. Da quanto emerge dal libro, Frodo è riuscito nell’impresa, ha distrutto l’anello gettandolo tra le fiamme di Mordor e Sauron era stato definitivamente distrutto. Inoltre quando io, Harry, Ron e Neville abbiamo distrutto gli Horcrux, questi morivano, nel senso che dentro di essi giaceva un frammento di anima di Voldemort ed ogni qual volta che ne distruggevi uno, uccidevi quella sua parte di anima che lo teneva ancorato alla vita, fino a quando gli Horcrux sono stati distrutti tutti ed Harry è riuscito ad uccidere Voldemort durante lo scontro finale ed era morto davvero l’abbiamo visto tutti. Per cui non riesco a comprendere è come se questo fantomatico Horcrux fosse stato creato a posteriori, ma è impossibile!” rispose Hermione, sempre più confusa
 
“Forse un modo esiste e credo che nostro nonno, Sire Elrond possa aiutarci!” affermò il principe Eldarion
 
“E come?!”  chiese il principe Beren

“Mentre vagavo nell’altra dimensione … ed io vagavo, perché non mi ero mai rassegnato all’idea di essere morto, appresi che c’è un modo per tornare indietro nel tempo o comunque per tornare al verificarsi di un determinato evento se lo si richiede fermamente. Ricordo che mi misi ad ascoltare con attenzione questa conversazione tra questi 2 saggi, di cui non ricordo il nome, perché volevo provare a tornare all’attimo del mio assassinio per vedere se riuscivo ad evitarlo e la stessa cosa provai a fare con quello di nostro padre ma non ci riuscì, ero troppo piccolo, per questo quando ho capito che potevo comunicare con Hermione almeno in sogno, ho deciso di assumere le sembianze di un giovane uomo, speravo di acquisire più forza.” Spiegò Eldarion
 
“Scusa se te lo chiedo, ma potrebbe esserci utile per ricostruire il tutto, tu non ricordi chi ti ha assassinato?!”  chiese la riccia un po’ imbarazzata
 
“Si sorellina, lo ricordo bene, fu Voldemort in persona! Non so come fece ad eludere le protezioni, temo sia stato il prozio Saruman, che ha usato la sua magia famiglia, che ancora non gli era stata annullata, su ordine di Sauron. Il simpatico occhio aveva appena appreso della profezia, ma dato che non era convinto che l’eletta fossi tu, aveva deciso di sbarazzarsi di entrambi gli eredi dalle sembianze umane, così iniziò da me. L’agguato a nostro padre fu studiato nei minimi dettagli, ma contrariamente a quanto crede nostra madre non fu Lucius Malfoy ad ucciderlo, bensì suo padre Abraxas, che morì un po’ di anni dopo la nascita di Draco.” Spiegò il principe
 
“Abraxas è morto durante il nostro 6° anno ad Hogwarts per un caso di vaiolo di drago, ricordo di averlo sentito per caso da alcuni Serpeverde, ma non sapevo che anche lui fosse un Mangiamorte?!” esordì Hermione
 
“Non era un vero e proprio Mangiamorte, nel senso che non è stato mai marchiato, neanche Narcissa lo è, Lucius l’ha scelto, mentre Draco è stato condannato ad esserlo per punire i fallimenti di suo padre, il ragazzo non avrebbe mai voluto diventare un mangiamorte.” Spiegò nuovamente Eldarion
 
“Posso capire te ed Hermione  per via della profezia, ma perché anche nostro padre? E perché far sparire anche me e Beren?!” chiese Indil
 
“Beh nostro padre serviva per far indebolire nostra madre, quello a cui non avevano minimamente pensato e che nostra madre era per metà strega e che quindi conosceva il mondo dei maghi e dei babbani e quindi non avevano preventivato che avrebbe nascosto nostra sorella tra quella gente, pensavano sarebbe fuggita da Dama Galadriel e in effetti l’hanno inseguita fino ad un certo punto… Per quanto riguarda voi 2 invece, ti sbagli Indil, non sono stati né Voldemort, né Sauron a farvi sparire, bensì Hermione!” Asserì il principe
 
“Cosaaa?!” dissero in coro Beren e Indil
 
“Eh?! Iooo?! Come posso essere stata io?! Avevo poco meno di 1 anno quando tu sei morto e loro sono spariti … non è possibile che sia stata io!” Asserì convinta la grifondoro
 
“E invece sei stata proprio tu sorellina, quella è stata la tua 1° magia involontaria, contrariamente a quanto pensano gli adulti i bambini piccoli capiscono e memorizzano tutto, specialmente i traumi, anche se quando crescono non se ne ricordano, fino a quando qualche avvenimento gli fa tornare la memoria! La stessa cosa ch’è successa al tuo fidanzato, Harry James Potter, quando durante l’attacco del dissennatore sul treno ha sentito l’urlo straziante di Lily. Tu eri presente, perché in braccio a nostra madre, la mia morte ti ha causato talmente tanto dolore che hai attivato una magia protettiva su Beren ed Indil, per assurdo temevi che sarebbe successo anche a loro, è stata una reazione involontaria chiaramente, non eri in grado di formulare alcun incantesimo ragionando eri troppo piccola, ma tu vedevi nostra madre e nostro padre disperarsi e fare il mio nome, hai capito che era successo qualcosa di brutto e nella tua testolina hai desiderato che Beren ed Indil sparissero in modo che non gli accadesse nulla di male e così è stato!”
 
“Quindi dobbiamo ringraziare nostra sorella se siamo svaniti nel nulla …” Rispose un po’ seccato Beren
 
“Dobbiamo ringraziare nostra sorella per essere ancora vivi…”  Controbatté ancora più seccata Indil
 
“Premesso che Harry non è il mio fidanzato ... Vorrei fare un giro nella Biblioteca per vedere se riesco a trovare qualche incantesimo su come fare per ritornare al verificarsi di un determinato evento, magari voi 3 potreste cercare tra: qui, Gondor e Lothlorien, mentre io, Harry, Ron, Ginny ad Hogwarts e potremmo chiedere a Luna e Draco di guardare nelle biblioteche delle loro case. So che la biblioteca di casa Malfoy/Black per certi versi fa quasi invidia a quella di Hogwarts”  disse Hermione
 
“Beh da qualche parte dovremo pur partire e questa mi sembra una buona idea” disse Beren
 
Quando uscirono dalle Stanza di Indil decisero di andare  a fare un giro nelle serre, per bere insieme una tazza di tea, avanzando nei corridoi s’inbatterono nel giovane Malfoy, che stava parlando con Sire Elrond e Gandalf, sembravano tutti e 3 molto preoccupati ed in ansia per qualcosa, fino a che non si incrociarono e si salutarono.
 
“Draco! Scusa posso parlarti un attimo in privato per favore?”
 
“Ma certo Principessa a cosa devo l’onore?!”  scherzò il biondo
 
“Smettila con i convenevoli furetto ahahahahah, devo chiederti un favore …”
 
“Spara Granger! Cosa ti serve?!
 
“So che la biblioteca dei Malfoy e dei Black è molto ben fornita e che fa concorrenza a quella di Hogwarts …”
 
“Si modestamente è la verità!”
 
“Bene … ho bisogno che tu mi faccia una ricerca … desidero conoscere l’incantesimo per smaterializzarsi nel momento e nel luogo preciso in cui si verifica un evento richiesto … Pensi di poterlo fare?!”  chiese la grifona
 
“Io in questo momento no, perché ho da fare, ma posso chiedere a mia madre dicendole di mantenere l’assoluto riserbo perché mi serve per assolvere il mio compito top secret. D'altronde lei ormai è prigioniera in casa sua e passa le sue giornate in biblioteca, non desterebbe alcun sospetto … Così può anadarti bene Granger?!” Ribattè il serpeverde
 
“Si va benissimo, grazie Malfoy … Ah Draco …”
 
“Si?!”
 
“Per quello che può valere … sappi che apprezzo molto quello che stai facendo e se può consolarti, ho scoperto che non è stato tuo padre ad uccidere il mio, durante la 1° Guerra Magica …”  Poi, lasciandolo lì basito, si allontanò ed inviò il suo Patronus ad Harry e Ron.
 
NOTE DELL’AUTRICE
 
Eccomi qui… spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento … ho voluto concentrami maggiormente su Draco ed Hermione perché sono quelli più “confusi” in questo momento e quindi ho ritenuto fosse necessario far vivere loro dei momenti di aggregazione e confronto chiarificatore con padrino e famiglia, in modo dal dare il via ad una nuova ricerca :)
Alla prossima
Krys

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Capitolo 45
*** = Giratempo maledetta = ***


Harry e Ron le risposero che l’aspettavano ad Hogwartz, così Hermione salutò la sua famiglia, indossò degli abiti babbani e li raggiunse
 
Ripercorrere di nuovo quei corridoi, salire sulle scale alle quali  piaceva cambiare direzione rivedere Nick Quasi senza Testa che litigava con il Barone Sanguinario, le era mancato tutto questo, eppure era solo da pochi mesi che si era assentata , arrivata al 7° piano, si fermò davanti al ritratto della signora grassa
 
“Parola d’ordine?!”
 
“Fred!”
 
“Hermioneee!!!”  dissero in coro Ginny, Ron ed Harry, mentre correvano ad abbracciarla
 
Si sedettero per qualche minuto sul tappeto davanti al camino in sala comune in attesa di Neville e Seamus, una volta che anche loro furono arrivati, Hermione fece un breve riassunto di quanto era accaduto a Gran Burrone durante la loro assenza, del favore che aveva chiesto a Malfoy, di quello che aveva scoperto parlando con i suoi fratelli e di quello che dovevano cercare nella biblioteca…
 
“Ti sembrerà curioso, ma ho sentito parlare di un oggetto simile da mia nonna, quando ero un bambino. Pare si tratti di uno speciale amuleto della stessa famiglia dei gira tempo ma ancora più delicati e pericolosi!”  disse Neville
 
“Beh noi potremmo fare delle ricerche duranti i buchi nelle lezioni anche se con Madama Pince non sarà una passeggiata”  aggiunse Seamus
 
“Se è così pericoloso come dice la nonna di Neville probabilmente si tratta di un oggetto oscuro”  disse Ginny
 
“Beh allora in quel caso ci conviene guardare direttamente nel reparto proibito! Hai ancora il mantello dell’invisibilità con te Harry?”
 
“Si Ron! Hermione a cosa stai pensando?”
 
“Al Labirinto Harry … a Gollum!”
 
“Perché stavi pensando a quell’essere così viscido?”
 
“Perché appena ho iniziato il mio percorso in Serpeverde ho incontrato lui e continuava ad insistere sul fatto che rivoleva il suo anello e lo voleva da me!”
 
“Quindi?! Non mi sembra molto rilevante … anch’io quando sono approdato in Serpeverde mi sono imbattuto in lui ed anche a me a stressato con sta storia del suo tessssoro! Secondo me è un invasato!”
 
“Ma scusa un attimo Harry, Neville ha detto che appartiene alla famiglia delle gira tempo, gli unici tra noi che ne abbiano mai utilizzata una siamo stati te ed io per liberare Sirius e salvare Fierobecco e guarda caso entrambi, incontriamo Gollum  in Serpeverde, che ci chiede la stessa cosa … Non ti sembra una strana coincidenza?!”
 
“Beh se c’è una cosa che ho capito a mie spese è che non esistono coincidenze!”
 
“Quindi allora ho ragione io, dobbiamo cercare nel reparto proibito …”  disse Ron
 
“Va  bene …. Allora … io, Seamus e Neville, cerchiamo nel reparto accessibile a tutti e voi 3 nel reparto proibito, il primo che trova qualcosa avvisa gli altri!” disse Ginny
 
Tutti diedero risposta affermativa … il trio della resistenza Hogwartziana stava andando in biblioteca, mentre il golden trio si diresse prima, verso i dormitori maschili dove Harry poté prendere il mantello di suo padre, poi dopo essersi nascosto tutti e 3, andarono verso la sezione proibita.
 
Intanto a Malfoy’s Manor...
 
“Mi ha fatto chiamare mio Signore?!”  disse Draco inchinandosi
 
Si giovane Draco … allora?! Che notizie hai per me?”
 
“Molto buone Signore! La Principessa ha sicuramente frequentato la scuola di Magia, le mie ricerche stanno proseguendo tra Hogwartz e Beauxbatons, tuttavia sembra che nemmeno la giovane Weasley ed i suoi amici l’abbiano ritrovata il che mi da un discreto vantaggio! E poi sto seguendo una pista!”
 
“Bene, molto bene continua così … “
 
“Vi ringrazio mio signore!”  finalmente il giovane Malfoy stava x congedarsi quando …
 
“Ah Draco … CRUCIO!!!”
 
Il povero ragazzo stava per contorcersi dal dolore ma lui non voleva cedere e continuava a chiudere la mente ... il signore oscuro infatti, cercava di applicare su di lui il legiliments, tentanto di indebolirlo con la maledizione senza perdono, ma lui continuava ad opporsi filtrando solo i pensieri che voleva davvero mostrare
 
Fu così che Riddle vide l’impazienza di Draco nel vedere sua madre, così convintosi che il ragazzo non gli stava mentendo, finalmente lo congedò.
 
Draco arrivò esausto fino alla porta della biblioteca , dove trovò ad attenderlo Narcissa, che gli preparò 2 belle pozioni ricostituenti, gli sventolò sotto il naso un libro ...
 
Dopo aver letto ed averla ringraziata, si diresse ah Hogwartz, con la scusa che lo attendevano le lezioni del pomeriggio
 
Subito dopo il pranzo in Sala Grande, uno dei gufi della scuola planò davanti Hermione
 
“Raggiungetemi al Lago Nero, è importante! DLM”
 
Informati Harry, Ron e Ginny, visto che Neville  era nelle Serre, con la professoressa Sprite, mentre Seamus era in punizione con il Prof. Ruf, si presentarono all’ appuntamento con Malfoy
 
“Ecco qui quello che cerchi!”
 
“La Giratempo Maledetta?!” chiesero i grifoni
 
“Esattamente e ci sono solo 2 posti dove poterla trovare… una è Magie Sinister e l’altra si trova in Bulgaria, pare che una appartenesse niente poco di meno che a Grindelwald!”
 
“Quindi potrebbe essere nascosta vicino a Durmstrang?” chiese Harry
 
“Precisamente Potter! Questa sera andrò io stesso a Nocturn Alley per accertarmi se Magie Sinister ne ha uno, altrimenti Granger penso che ti convenga scrivere a Viktor! Con permesso … Ora devo andare a lezioni di pozioni”  disse il Serpeverde
 
“Draco! Tutto bene?!” Gli chiese la giovaner Weasley
 
“Sì Ginny, sono solo un po’ stanco perché?”
 
“Sei così pallido e …”
 
Ma non fece in tempo a finire la frase, che il ragazzo che amava si era accasciato su di lei
 
Hermione cercò di verificare i suoi parametri vitali ..
 
“Dobbiamo avvisare la professoressa McGrannit e portarlo in infermeria, è stato cruciato da poco!”
 
“ Oh Draco ti prego rispondimi …”  sussurrò Ginny in lacrime
 
Harry si prese in spagoletta Draco aiutato da Hermione, Ginny andò avanti a loro per avvisare madama Chips e Ron andò a chiamare la McGranitt
 
“Una gira tempo maledetta?! Non promette nulla di buono …” sussurrò Hermione
 
“Ma è proprio questo che ci conferma che siamo sulla pista giusta!”  rispose Harry
 
Ed arrivati in infermeria decisero tacitamente entrambi di andare insieme nella stanza delle necessità
 
NOTE DELL’AUTRICE
 
Abbiamo aggiunto un nuovo tassello e forse i ragazzi hanno trovato la strada giusta per arrivare al momento in cui l’anello è stato recuperato
Spero di rivedervi presto
Al prossimo capitolo
Krys

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Capitolo 46
*** = La Caverna dei misteri = ***


Harry ed Hermione affidarono a Ron la mappa del malandrino, presero il mantello di James e si diressero al 7° piano, si guardarono l’un l’altra e si presero per mano, pensarono intensamente, fino a quando la porta della stanza delle necessità si rivelò loro.
 
Dopo essersi guardati nuovamente ed essersi dati un segno di assenso con il capo, entrarono…
 
La stanza aveva preso delle strane sembianze… i 2 ragazzi continuavano a guardarsi attorno cercando di comprendere di che luogo poteva trattarsi …
Così a primo colpo d’occhio sembrava una strana caverna …
 
“Che posto è questo?”  chiese Harry
 
“Eppure mi ricorda qualcosa, non ci sono mai stata, però questo luogo mi dice qualcosa, non riesco a ricordare!”  disse Hermione in preda all’ira
 
“Qualcosa si muove li dietro”  disse il salvatore del mondo magico, impugnando subito la sua bacchetta
 
“Che strana pietra sembra quasi una lapide”
 
“Non c’è alcun nome però, che razza di lapide sarebbe senza dei nomi commemorativi?”
 
“Aspetta Harry! Guarda bene ci sono delle strane incisioni li sopra!”
 
“L’esperta in Rune Antiche sei tu!”
 
“Non ne sono sicura, ma sembra un toccate e dite chi siete!”
 
“Uhm, un po’ sospetta come lapide non trovi Herm?!

“Già!”

“Però siamo ad Hogwartz e quindi, in teoria al sicuro!”

“Uhm considerando i nostri 7 anni trascorsi, si Harry, siamo sempre stati molto al sicuro, specialmente tu!”
 
“Che si fa tocchiamo?”
 
“Insieme!”
 
“Insieme! Al mio 3 … 1,2, 3!”
 
I ragazzi si tenevano per mano e appoggiarono entrambi quella libera, alla parete simultaneamente poi …

“Io sono Harry James Potter!!”
 
“Io sono Hermione Jean Granger!”
 
La pietra iniziò a tremare, i 2 a quel punto cercarono di staccare le mani dalla roccia ma non ci riuscivano, l’unica cosa che restava loro da fare era tenersi per mano ancora più saldamente e fecero bene perché al tremore si unì un fortissimo fascio di luce che li risucchiò.
 
“Harry, sembra quasi la stessa caverna di prima, ma non so tu, io ho la strana e brutta sensazione che non ci troviamo più nella stanza delle necessità!”
 
“Lo credo anch’io Hermione … quando eravamo al di fuori della stanza io ho chiesto di farci conoscere il luogo dove potevamo trovare la giratempo maledetta!”
 
“Io ho chiesto di condurci nel luogo e nel momento dove l’anello è stato salvato”
 
“Ottimo a chi dei 2 avrà accontentato la stanza?” chiese il moro
 
“Non lo so! Ma c’è solo un modo per scoprirlo!”  rispose la riccia
 
“Bene allora, che stiamo aspettando?! Andiamo gentil donzella!”
 
“Certo mio coraggioso cavaliere!”
 
 Si addentrarono dentro quella tetra caverna, pieni di lugubri cunicoli sorridendo, anche se in realtà non c’era nulla da ridere …
 
Harry dentro di se pensò che il sorriso di Hermione avrebbe potuto infondere calore anche nel cuore più arido, persino in Sauron o Voldemort se solo glielo avessero lasciato fare.
Poi si ridestò dai suoi pensieri e si rese conto che qualcosa si muoveva  …
 
“Hermione senti anche tu? C’è qualcuno che urla!!”
 
“Si Harry, cerchiamo di non farci vedere, andiamo!”
 
“Aspetta Hermione! Restami accanto!”  e così dicendo coprì lei e se stesso con il mantello dell’invisbilità
 
Avanzarono di soppiatto fino a che videro una luce fortissima e si ritrovarono su una specie di altopiano
 
“Ma qui sta per svolgersi una battaglia! Ma quello è Re Theoden e c’è anche Eomer e su quel cavallo ci sono Eowyn vestita da cavaliere e Merry, ma quindi ci troviamo…Si la riconosco quella è Minas Tirith! Quella è casa mia! Siamo indietro nel tempo Harry!”
 
Il prescelto la strinse forte a se per rincuorarla o forse per rincuorare anche se stesso, perché la scena che si parò loro davanti gli aveva mozzato il fiato e tolto la parola
 
http://youtu.be/J-z9UOZJC44
 
Intanto ad Hogwartz Ron si rese conto che Harry ed Hermione non erano più sulla mappa, vide che Ginny era in infermeria con Malfoy e decise di raggiungerla, una volta lì l’avvisò che i loro amici erano scomparsi
 
La rossa pensò che potessero essere stati convocati d’urgenza a Gran Burrone, così Ron le disse  di riminare li con Malfoy e lui intanto andò a cercare Luna.
 
La trovò nelle serre di erbologia, dove era appena terminata la lezione per i Corvonero ed i Tassorosso
 
“Ciao Ronald! Che succede?”
 
“Ciao Luna! Scusa se ti disturbo ma Harry ed Hermione non sono più sulla mappa, così io e Ginny pensavamo fossero stati convocati a Gran Burrone per qualche motivo … ne sai qualcosa?”
 
“No mi dispiace, ero a lezione, però posso comunicare con Gran Burrone quando voglio … Vieni con me!”
 
La Principessa lo portò nelle cucine …
 
“Buongiorno Mew!”
 
“Buongiorno Principessa! Quale onore?! Oh Buongiorno anche a lei Sig. Weasley!”
 
“Avrei bisogno di mettermi in contatto con Gran Burrone immediatamente, ma con discrezione!”
 
“Certo Principessa! Andate nel solito camino, li non vi disturberà nessuno!”
 
“Grazie Mew”
 
Una volta arrivati si accertarono che non ci fosse nessuno, poi Luna buttò una polverina e chiamò Re Elrond in persona
 
“Buongiorno Luna! Tutto bene? Cos’è accaduto?”
 
“Buongiorno nonno! Cioè volevo dire Buongiorno Sire … Io e Ron Weasley avremmo bisogno di sapere se Harry Potter e mia cugina sono presso di voi in questo momento?!”
 
“No Luna! La Principessa ed il sig. Potter non sono stati convocati, non si trovano qui! Perché me lo chiedi? Non dovrebbero essere con voi a scuola?!”
 
“Come vi dicevo qui al mio fianco c’è Ronald Weasley, mi ha detto ch’erano qui ad Hogwartz fino a 2 ore fa, ma ora sono scomparsi nel nulla! Non si vedono neanche sulla mappa del malandrino … vi ricordate? Ve l’abbiamo mostrata durante il nostro soggiorno lì!”
 
“Questa non è di buon auspicio è successo qualcosa nelle ultime ore prima delle sparizione?”
 
“Si mio signore Elrond! Draco Malfoy è venuto da noi dicendo che aveva ultimato la ricerca che Hermione gli aveva chiesto di fare, che c’era solo un modo per tornare al momento in cui l’anello è stato salvato o comunque riforgiato, bisognava usare una gira tempo maledetta! Poi è svenuto perché è stato sottoposto a dei potenti Cruciatus da Lord Voldemort in persona ed ora è ancora in infermeria, mia sorella Ginny sta vegliando su di lui!”  rispose il Weasley
 
“Cercherò di consultarmi con Dama Galadriel e con Gandalf per capire quanto è accaduto, intanto se dovessero rientrare o doveste avere loro notizie, vi prego di avvisarmi immediatamente!”
 
“Si, Signore!”  Risposero in coro i 2 ragazzi dopo chiusero il collegamento e si avviarono alle loro rispettive sale comuni.
 
Intanto Harry ed Hermione, cercando di riprendersi dal forte shock, notarono un’altra caverna con una serie di gallerie, decisero di andarla a perlustrare, sentivano che li avrebbero trovato qualcosa di utile.
 
Harry non lasciava la mano di Hermione neanche per un secondo, lei era molto nervosa, perché anche quel luogo le sembrava terribilmente familiare, così lui, continuava a farle massaggi circolari sul palmo cercando di tranquillizzarla, quando lei gli rivolse nuovamente un sorriso, capì di esserci riuscito.
 
Più si addentrarono e più intorno a loro vedevano delle strane ragnatele e dei giganteschi bozzoli.
 
“Se non avessi assistito personalmente al suo funerale, penserei di trovarmi nella tana di Aragogh!”  disse Harry
 
Poi videro qualcosa di enorme e di spaventoso muoversi, Harry ed Hermione pensarono entrambi che era un bene che Ron non fosse li con loro, altrimenti gli sarebbe preso un infarto di sicuro …
 
“E quel coso chi è?!”  chiese un Potter molto schifato
 
“Ecco dove siamo finiti ed ecco perché anche questo luogo mi sembrava familiare, ho letto anche di questo posto … Gollum ci ha portato Frodo con l’inganno, il quale ha rischiato di lasciarci le penne … siamo nella tana di Shelob! Il che vuol dire che siamo a Mordor Harry, siamo vicinissimi al Monte Fato!”
 
“Beh Hermione almeno sappiamo una cosa … la Stanza delle Necessità ha accontentato entrambi!”
 
Poi il gigantesco ragno si avvicinò pericolosamente a loro, ma i ragazzi erano pronti e puntandogli contro le bacchette enunciarono insieme …
 
“Arania Exumai!!” “Arania Exumai Maxima!!”
 
 Il gigantesco ragno fu scaraventato dalla parte opposta alla caverna ormai privo di vita per la potenza della magia scaturita da entrambe le bacchette
 
“Ed ora andiamo nel cuore di Mordor!”  dissero entrambi

NOTE DELL'AUTRICE

Ed eccoci qui ... gli eventi cominciano a prendere una piega interessante riusciranno Hermione ed Harry a trovare quello che stanno cercando?
Lo scopriremo nel prossimo capitolo! Vi aspetto!
a presto
Kris


 

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Capitolo 47
*** = L'anello ritrovato = ***


"Mi stavate attendendo madre?!”

“Si Elrond, sento che il tuo cuore è turbato!”

“Ed immagino che sappiate anche il perché …”

“Ovviamente!”

“Quindi?! Cosa ne pensate?”

“Penso che tua nipote ed il giovane Potter siano in pericolo … Per quanto Hermione appartenga in parte alla razza elfica, rimane pur sempre una strega ed ai maghi accadono cose terribili se s’intromettono nel decorrere del tempo … Per quanto riguarda l’argomento giratempo maledetta, credo che sarebbe opportuno interpellare tuo cognato!”

“Cognato, che ha deciso di non tornare dal mondo dei morti, nonostante sappia che necessitiamo ora più che mai della sua sconfinata conoscenza!”

“Oh non essere così duro con Albus, tanto più che penso che cambierà presto idea, diciamo che se ne sta occupando qualcuno di incredibilmente persuasivo, a cui il nostro caro Silente deve molto, a lui non saprà dire di no! Abbi fiducia!”

“Ma, se Hermione ed Harry dovessero riuscire a trovare la giratempo maledetta prima di riuscire ad intervenire?”

“Allora, dovremo confidare nella forza della loro integrità morale, non abbiamo altra scelta!”

Intanto i 2 ragazzi in questione avevano attraversati, non visti, il covo degli orchi ed erano arrivati al di là del nero cancello, Harry notò subito qualcosa di incredibilmente inquietante sulle loro teste, Hermione seguì subito lo sguardo dell’amico

“Harry, quello è il grande occhio! E’ per mezzo di quello che Sauron osserva tutto ciò che accade nella Terra di Mezzo e se in questo momento sta volgendo il suo sguardo verso il nero cancello significa solo una cosa…”

“Tutte queste cose le sai perché hai letto quel libro di cui mi parlavi vero? Il Signore degli Anelli … In qualsiasi caso … cosa significa?”

“Esattamente Harry … significa che Frodo, Sam e Gollum stanno già scalando il Monte Fato, che Re Theoden è morto e che: mio padre, Legolas, Gimli, Merry, Pipino, Gandalf ed Eomer stanno guidando l’ultima resistenza di uomini per distrarre Sauron dai i 2 hobbit …”

“Tuo padre?! Vieni con me!”

“No Harry! Dove mi porti?! Dobbiamo seguire Frodo e Sam!! Harry …”

“Andiamo a vedere tuo padre Hermione! Perché io so cosa sta per accadere, l’ho visto durante il mio Labirinto e penso sia giusto che lo veda anche tu …”

http://youtu.be/j-ofiesPQ80

Hermione era rimasta senza parole, tremava come una foglia per l’emozione …

Che suo padre fosse un sovrano straordinario lo sapeva, da quello che aveva visto e da come le aveva parlato durante il labirinto, ma soprattutto da come lo lodavano i suoi sudditi.
Inoltre aveva letto più di una volta quella parte, quando pensava ancora che quello fosse un libro come tutti gli altri, quando ancora non sapeva chi fosse in realtà Aragorn per lei, ma vederlo con i propri occhi e sentirlo con il proprio cuore, era qualcosa di indescrivibile.

“Grazie di cuore Harry!”

“Ma ti pare” gli rispose lui sorridendole

“Ora dobbiamo andare …” disse la riccia

Poi si voltarono giusto in tempo per vedere …

http://youtu.be/urLWtt93gAk

Sorrisero entrambi, poi rindossarono il mantello dell’invisibilità…

Erano nascosti e quindi ben celati ai sospettosi occhi di Gollum, questo concesse loro un buon vantaggio, sui 3.

Percorsero di corsa il breve corridoio di pietra, riuscirono a posizionarsi sul lato sinistro vicino al precipizio e crearono intorno a loro un incantesimo di disillusione, giusto un attimo prima che Frodo e Sam arrivassero al suo orlo…

Poterono sentire i pensieri sconnessi e contrastanti del portatore dell’anello che ormai si era quasi fatto soggiogare totalmente dal pericoloso gingillo, sentirono le rimostranze di Samvise che cercava disperatamente di dissuadere il suo padrone e convincerlo a sbarazzarsi di quell’abominio che stava scatenando tanta sofferenza nella loro Terra.

Proprio mentre stava per convincerlo fece capolino Gollum, che cercava di sottrarre l’anello a Frodo in ogni modo, il quale con un ghigno malefico si infilò l’anello al dito, ma lo spregevole essere non si fece ingannare, lui l’aveva avuto per molto più tempo dell’hobbit, era stato lui stesso uno di loro prima che quell’oggetto malvagio gli portasse via l’anima, lo bramava era suo e riuscì a far ricomparire Frodo, iniziò un ‘accesa lotta tra i 2, Sam voleva intervenire ma non sapeva come, era difficile stare dietro ai 2 che continuavano a scomparire e riapparire, Harry ed Hermione osservavano il tutto da sotto il mantello, il Prescelto sembrava rapito da quello che stava accadendo e la Principessa senza accorgersene si strinse sempre più a lui, perché lei invece sapeva benissimo cosa stava per accadere, non si accorse però del fatto che la sua schiena era completamente appoggiata ai pettorali sodi dell’amico, che un po’ imbarazzato le passo un braccio intorno alla vita e la strinse ancora di più a se per proteggerla.

Intanto i 2 continuavano la loro lotta, fino a quando Frodo tentò nuovamente di infilarsi l’unico anello al dito, fu una frazione di secondo e Gollum gli staccò anello e dito con un sol morso.

Caddero entrambi al di là del precipizio, ma Sam con prontezza di spirito e riflessi afferrò Frodo al volo portandolo in salvo, mentre Gollum precipitò tra le fiamme insieme al suo tesoro.

Il Monte Fato inizò a tremare ed i 2 giovani eroi, scapparono a gambe filate, ma mentre anche i 2 giovani maghi stavano per fare altrettanto, ecco che una sagoma bianca si avvicinò al precipizio, tra le mani aveva uno strano ciondolo che i ragazzi riconobbero subito come una giratempo, improvvisamente si vide Gollum riemergere dalle fiamme, l’uomo afferò l’anello e poi fece partire uno schiantesimo dal suo bastone magico, poi aizzò le fiamme affinchè divorassero tutto quello che c’era intorno, facendo credere a tutti che Sauron era stato sconfitto, una risata agghiacciante si era propagata all’interno del vulcano, che riuscì a far trasalire Harry ed Hermione …

“ORA SARÒ IO IL SIGNORE INCONTRASTATO DELLA TERRA DI MEZZOOOO E ME LA PAGHERANNO TUTTI E MOLTO CARA AD INIZIARE DAI MIEI CARI FRATELLI, DA MIO COGNATO E DAI MIEI NIPOTI AHAHAHAHHAHAHAH!”

Fu allora che Hermione pronta di riflessi, estraò la bacchetta, Harry aveva capito al volo cosa intendeva fare l’amica e sottovoce enunciarono insieme … “Aresto Momentum! Pietrificus Totalus!" in direzione dello stregone …

Senza mai uscire dal mantello dell’invisibilità si muoverono velocemente verso di lui, lo videro in faccia ed ebbero la conferma che si trattava di Saruman, gli sfilarono l’anello e la giratempo con 2 incantesimi di levitazione e poi sempre coperti dal mantello arrivarono davanti all’entrata, giunti li fu Harry a lanciare un Finitem Incantate non verbale, poi si diressero velocemente verso la tana di Shelob, poterono tranquillamente sentire la furia cieca e divampante che stava provando Saruman per essere stato ingannato, corsero a per di fiato e superarono il cadavere del mostro, ma stava bruciando e crollando tutto …

Hermione cercava di divincolarsi dalla stretta di Harry, che voleva impedirle di andare incontro a morte certa

“Harry lasciami andare! Sono per una parte elfa e so controllare gli elementi, posso farcela da sola è inutile che rischi inutilmente, vai via! Smaterializzati e mettiti in salvo!”

“Non se ne parla Hermione io non ti lascio qui da sola è fuori discussione!”

“Harry non fare il cocciuto! Sono perfettamente in grado di …”

Ma la ragazza non riuscì mai a finire quella frase, perché il ragazzo le prese il viso tra le mani e con veemenza la baciò …

“Allora non vuoi proprio capire, mia bellissima so tutto io … Non ti lascio! Né ora né mai!!”

La Principessa rimase senza parole e con il cuore in tumulto … Videro le aquile di Gandalf trarre in salvo Frodo e Sam e così, ancora tenedosi per mano si smaterializzarono nella grotta da cui erano arrivati

NOTE DELL'AUTRICE

Tadam!!! Finalmente sono successe un po' di belle cosine ... Non vi anticipo nulla sul resto ... quindi non mi resta che ringraziarvi per il tempo che mi dedicate e darvi appuntamento al prossimo capitolo
a presto
Krys

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Capitolo 48
*** =AVVISO!!!= ***


CIAO A TUTTI
PURTROPPO MI SI E' DANNEGGIATO L'HD ESTERNO DOVE AVEVO, TRA LE ALTRE COSE: I FILES, LE IMMAGINI E GLI APPUNTI DI QUESTA FF.
STO CERCANDO DI RECUPERARLI IN QUALCHE MODO, MA E' DAVVERO DURA QUINDI, IL RISCHIO DI AVER PERSO TUTTO E' NOTEVOLE.
VI CHIEDO QUINDI UN PO' DI PAZIENZA SE NON RIUSCIRO' AD AGGIORNARE LA STORIA NEL GIRO DI BREVE.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
KRYS

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Capitolo 49
*** = Il fuoco dentro = ***


Percorsero la grotta fino a quando si ritrovarono nuovamente nella stanza delle necessità, non si dissero nulla da quel bacio e quel silenzio tra loro era davvero imbarazzante.
 
Hermione continuava a rivivere nella sua mente quel momento, la voce suadente con cui Harry le aveva detto quella frase, le faceva venire la pelle d’oca ed un calore si diffuse lungo tutto il suo corpo, non si era mai sentita così.
 
Poi ad un tratto si arrestò e rimase 2 passi indietro, Harry se ne accorse e si voltò …
 
“Hermione tutto bene?! Perché ti sei fermata?! Dobbiamo raggiungere gli altri e portare l’anello e la giratempo maledetta a Gran Burrone”  disse il prescelto con aria fintemente sicura
 
La riccia, dal canto suo non rispose, sembrava impossibile, eppure proprio lei era rimasta senza parole.
 
Il ragazzo, la fissò per un secondo, poi prese coraggio e le si avvicinò …
 
Le mise una mano sulla spalla … “Hermione?!”  le sussurrò ad un centimetro dalle sue labbra … lei avvampò, il cuore le batteva all’impazzata, stava per schizzarle fuori dal petto, ne era sicura … poi come spinta da una forza sovrannaturale, si alzò in punta di piedi e lo baciò.
 
Un po’ intimidita dal suo stesso gesto, stava per ritrarsi, ma Harry non le diede il tempo, le riprese di nuovo il viso tra le mani e la ribaciò di nuovo con urgenza, da lì in poi fu un susseguirsi di baci e sospiri … le loro lingue danzavano ritmicamente, come se non avessero aspettato di fare altro nella vita, una mano di Harry sulla nuca di Hermione e l’altra che accarezzava la schiena della ragazza, la quale continuava a rispondere ai suoi baci e ad attirarlo verso di se…
 
Erano quasi al limite del ossigeno, così il ragazzo, che non aveva alcuna intenzione di staccarsi veramente da lei, passò a baciarle il collo … la ragazza, per tutta risposta, si abbandonò completamente, gettando la testa all’indietro, lui sentiva il deisderio crescere prepotente dentro di se, con un incantesimo non verbale le tolse la felpa e la maglietta, continuando a baciarla e ad accarezzarla …
 
La stanza delle necessità aveva cambiato aspetto, un letto a baldacchino rosso e oro aveva fatto il suo ingresso al centro, sulla destra un camino che ricordava quello della loro sala comune …
 
Harry si accorse del cambiamento della stanza e senza mai smettere di baciarla, prese Hermione tra le braccia come se fosse il bene più prezioso della sua esistenza e l’adagiò sul letto, fu allora che si ritrovarono lui sopra di lei in sospeso sulle braccia, faccia a faccia, occhi negli occhi e consapevoli di quello che stava per accadere.
 
“Hermione se non vuoi io mi fermo…” sussurrò lui con un nodo in gola
 
“Ti amo Harry e non vorrei essere da nessun’altra parte se non tra le tue braccia” gli rispose con la voce strozzata dall’emozione
 
“Ti amo anch’io Hermione, probabilmente da sempre, solo che me ne sono accorto quella sera nella tenda, o meglio non me ne sono accorto ma ho iniziato a farmi delle domande su di te, la certezza l’ho avuta durante il mio labirinto, ti amo non sai quanto!”
 
Le comparve un sorriso genuino sulle labbra e poi lo attirò completamente su di se e ricominciarono a baciarsi e a toccarsi … i vestiti ormai completamente per terra, solo l’intimo di entrambi divideva i loro corpi, Harry si fece l’incantesimo anticoncezionale e poi la fece sua … fu un esplosione di gemiti e sospiri, di ti amo strozzati, fino a quando non raggiunsero insieme il piacere ed il giovane mago cadde stremato sul corpo di quella che aveva sempre considerato sua sorella.
 
Hermione non si era mai sentita così completa e felice era splendido avere Harry su di se, dentro di se e mentre lui dormiva beato su di lei, lo coprì con le coperte e continuava ad accarezzargli quei capelli corvini e ribelli che tanto amava, poi abbracciata a lui si addormentò.
 
La mattina seguente si svegliarono, ancora un po’ increduli, la stanza delle necessità fece apparire un bagno con la doccia  e così Hermione entrò per prima, ma quando Harry sentì lo scrosciare dell’acqua non resistette ed entrò … di nuovo la fece sua dentro la doccia, da quando era entrato in lei la sera prima, non riusciva più a farne a meno era diventata una droga per lui, la sua pelle candida, i suoi gemiti, le sue parole strozzate, i suoi capelli, i suoi occhi pieni di lussuria solo per lui, erano ormai un eccitazione continua, quando finirono di lavarsi, si vestirono e fecero colazione con quello che la stanza aveva fatto apparire …
 
“Hermione Jane Granger figlia di Aragorn, Arwen, di Mark e di Kathleen vuoi farmi l’enorme onore di diventare la mia ragazza?!”
 
“Oh certo Harry James Potter figlio di James e Lily, ma abbiamo un piccolo problema in merito ricordi?! Abbiamo stabilito che non dobbiamo essere coppie, ci siamo lasciati con i nostri rispettivi fidanzati per questo come pensi di fare?”
 
“Hai ragione non sarebbe corretto nei confronti di Ron e Ginny, non diremo mai a nessuno quello ch’è successo questa notte e questa mattina, ma quando tutto questo sarà finito gli parleremo con il cuore in mano, gli diremo che ci siamo innamorati e se ci vogliono davvero bene capiranno no?! Allora potremmo stare insieme alla luce del sole!”
 
“Si meglio continuare come sempre ed accantonare i nostri sentimenti per un po’, altrimenti sarebbe rischioso, anche se temo che sarà più difficile del previsto”  disse lei che mentre guardava quegli occhi verdi nei quali si perdeva continuamente, sentiva il fuoco partire del basso ventre ed irradiarle tutto il corpo
 
“A chi lo dici e smetila di guardarmi così o mi toccherà andare a fare un’altra doccia fredda!”
 
Una volta chiaritosi e fatta la colazione uscirono dalla stanza delle necessità e si diressero verso la loro sala comune
 
“Ehi Luna guarda Harry ed Hermione sono comparsi sulla mappa sono al 7° piano e stanno andando verso la torre di Grifondoro!”
 
“Aspetta Ronald avvisiamo mio nonno e poi li raggiungiamo!”
 
“Dimmi Luna mi hai chiamato?!”
 
“Si Sire Elrond, vi do notizie, Harry Potter e mia cugina hanno appena fatto ritorno ad Hogwats, ora io e Ron Weasley li stiamo raggiungendo!”
 
“Luna è di vitale importanza che voi portiate Hermione ed il Sig. Potter qui a Gran Burrone subito! Abbiamo cose della massima urgenza da discutere con loro!”
 
“Si nonno! Ho capito! Procedo subito! Andiamo Ron! Dobbiamo raggiungere Harry ed Hermione e portarli subito a Gran Burrone!”
 
“Perché cos’è successo?! Ok ho capito andiamo!”
 
 Malfoy che nel frattempo era uscito dall’infermeria era sorretto da una stanchissima Ginny che non lo aveva lasciato neanche un secondo, quando la moneta dell’ES aveva preso a scaldarsi, la giovane Weasley sussultò
 
“Cosa succede Ginny?!”
 
“Harry ed Hermione sono tornati, ci hanno convocati, tra 10 min in sala comune Grifondoro!”
 
“Speriamo che la Signora Grassa mi faccia entrare”  disse il serpeverde con il suo tipico ghigno
 
“Non temere furetto sei con me non può accaderti nulla” rispose la rossa con un ghigno degno di nota
 
Quando arrivarono alla sala comune Harry ed Hermione spiegarono tutto quello che gli era successo durante la loro assenza, cioè non proprio tutto diciamo, poi si prepararono tutti per smaterializzarsi a Gran Burrone .
 
NOTE DELL’AUTRICE
 
Grazie al marito tecnologico che mi ha salvato l’hard disk eccomi di nuovo qui con questo capitolo diciamo … un po’ particolare … vi chiedo scusa fin da ora se non è un granchè è la prima volta che mi cimento in una cosa del genere fino ad ora ho sempre solo accennato, ma non sono mai entrata neanche minimamente nei dettagli.
A dire la verità essendo questa una storia a raiting giallo non ho potuto spiegare bene nel dettaglio la scena, ma fidatevi per chi non è abituato a scrivere sul sesso già arrivare a questo livello e renderlo credibile boh… vedremo …
Intanto grazie a chi leggerà e a chi recenserirà
Al prossimo capitolo
Krys

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Capitolo 50
*** = L'umanità di Sauron = ***


Arrivati davanti al cospetto dell’intera famiglia reale elfica, di Gandalf e degli Hobbit, i 6 giovani maghi si sedettero ed Harry iniziò  a raccontare…
 
Dopo una buona mezz’ora… “Quindi in pratica l’artefice di tutto questo è proprio Saruman!”  concluse
 
“Inoltre siamo riusciti a recuperare sia l’anello, che questa giratempo, pensiamo si tratti proprio della giratempo maledetta, solo dobbiamo capire come utilizzarli in modo corretto per sistemare le cose!”  continuò Hermione
 
“Hermione … Saruman … vi ha riconosciuti? Vi ha visti in qualche modo?”
 
“No, Sire Elrond! Eravamo entrambi coperti dal mantello dell’invisbilità di Harry e siamo stati attenti a lanciare gli incantesimi non verbali senza fargli notare le bacchette” continuò la principessa
 
“Hermione, non li avete indossati vero?!” Chiese Re Aragorn in apprensione
 
“Certo che no, padre!”
 
A quella frase,  tutti si congelarono sul posto e si misero ad osservarla …
 
Il Re le si avvicinò, le accarezzò i capelli, poi afferrò il suo viso tra le sue mani, proprio come aveva fatto Harry solo qualche ora prima, e le diede un casto bacio sulla fronte …
 
“E’ bello poter essere tornato dagli inferi ed essermi potuto ricongiungere alle persone che amo, ma è meraviglioso poter vedere la giovane donna che sei diventata e poterti riabbracciare figlia mia!”
 
 Per buoni 5 minuti nessuno fiatò, quando …
 
“Ebbene?!? Riusciremo a dire a questi ragazzi quello che si conviene prima del calar del sole?! Per tutta l’erba pipa della contea…”  disse con convinzione Pipino
 
E tutti scoppiarono in una fragorosa risata.
 
Intanto ad Isengard, tra le macerie del suo palazzo, Saruman furente di rabbia continuava ad interpellare il suo Palantir, per cercare di capire chi aveva osato oltraggiarlo in quel modo, chiamò a se Vermilinguo, esiliato da Rohan, che ormai risiedeva lì prestando allo stregone i suoi servigi.
 
A Gran Burrone … Dama Galadriel, Sire Celeborn, Sire Elrond, Gandalf e Sire Aragorn, si erano riuniti nella sala del consiglio per poter analizzare meglio i 2 malefici oggetti.
 
Hermione, Indill, Beren ed Eldarion seguirono Lady Arwen in biblioteca, per cercare una formula che potesse far risvegliare totalmente la giratempo  maledetta.
 
Luna tornò a casa sua con Xenophilus e Crystel, dovevano preparare degli speciali antidoti.
 
I 4 Hobbit tornarono nella Contea, per cercare un nuovo nascondiglio per l’unico anello, in attesa di capire come distruggerlo definitivamente.
 
Ginny, Harry, Ron e Draco stavano per andare a Godric’s Allows per raggiungere i coniugi Potter e la famiglia Weasley, impegnati a radunare tutti gli Auror e prepararli alla nuova ed imminente battaglia, quando il braccio del giovane Malfoy prese a bruciare violentemente, fino a farlo piegare in 2 dal dolore.
 
“Draco! Cos’hai?!”  chiese la giovane Weasley preoccupata
 
“Sta tornando a casa mia ed è molto adirato! Devo andare Ginny, subito!”  
 
Così anziché andare con loro, fece immediatamente ritorno ad Hogwarts in modo da non destare sospetti, entrò furtivamente dentro l’aula di Pozioni, proprio durante l’ora di lezione dei Serpeverde, che quel giorno facevano coppia con i Tassoroso, il dolore era sempre più intenso, ma l’Oscuro sapeva che non ci si poteva smaterializzare da Hogwarts, stava tenendo Draco sotto controllo, si fidava del ragazzo ma non ancora del tutto, non voleva ammetterlo ma il doppio gioco di Piton lo aveva reso ancora più cauto, sapeva che nessuno dei suoi mangiamorte era in grado di opporsi al richiamo del marchio, per la paura di essere puniti, ma soprattutto perché più lungo era il richiamo e più forte era il dolore, quindi solo chi davvero era oggettivamente impossibilitato a smaterializzarsi, avrebbe rischiato tanto.
 
Fu così che Draco chiese, al prof. Lumacorno di potersi assentare un attimo e si diresse verso la guferia, prese in prestito uno dei gufi della scuola e scrisse a sua madre …
 
Il Lord, seduto a capotavola, nel posto ch’era di Lucius, continuava a torturare il povero Mulciber per pura noia, ed intanto continuava a premere sul suo avambraccio, facendo bruciare il marchio nero di Draco, Narcissa composta nel suo dolore, senza però darlo a vedere, continuava a fare gli onori di casa, quando sentirono un picchiettio alla finestra.
 
“Narcissa cara, sembra che qualcuno voglia comunicare con noi … Presto fai entrare quel gufo!”  disse il mago oscuro
 
“Come desiderate mio Signore!” quando però si accorse da dove proveniva, sbiancò
 
“Di cosa si tratta Narcissa? Non cattive notizie spero?!”
 
“No mio Signore, nulla di tutto ciò, si tratta di un gufo di Hogwarts, penso si tratti di Draco che mi tiene aggiornata sul suo rendimento scolastico …”  cercò di minimizzare, sperando che il Lord perdesse interesse per quella missiva.
 
“Oh sono curioso anch’io di leggere il rendimento del nostro giovane seguace, un Purosangue che si rispetti deve conoscere molto bene la magia tutta, il rendimento scolastico è molto importante …. Vorrei leggerla io stesso se non ti dispiace?!”  Disse con un ghigno beffardo
 
Certo che le dispiaceva, quell’essere spregevole ora, s’intrometteva anche nel sacro rapporto madre/figlio …
 
“Certo che no, Mio Signore, tenete…”  gliela passò pregando intimamente che non ci fosse scritto nulla di compromettente.
 
“Oh cara Narcissa, qui non parla del suo rendimento scolastico!”  rimarcò lui sibillino
 
“Ah no e di cosa allora?! Sempre s’è lecito sapere mio Signore!”  disse con la freddezza e la fermezza tipica dei Black
 
“Dice che ha sentito il mio richiamo forte e chiaro, che però gli è impossibile smaterializzarsi qui al mio cospetto, perché si trova ad Hogwarts e sta seguendo la lezione di Pozioni… quindi chiede aiuto a te per cercare un’alternativa per raggiungermi… Davvero lodevole il tuo ragazzo Narcissa! Scrivigli e digli che non sono adirato con lui, anzi sono felice della sua smania di raggiungermi e dalla sua dedizione, digli pertanto di non preoccuparsi e di pensare solo alla sua formazione, perché il compito destinato a lui è già stato, portato a termine da un altro mangiamorte … Non è vero Mulciber?!” poi dopo avergli lanciato un ultimo cruciatus, accompagnato da una risata malefica, lo schiantò contro la finestra, da dove non riusciva a rialzarsi.
 
A Narcissa stavano salendo i conati di vomito, è per questo che voleva suo figlio per torturarlo senza pietà per puro diletto?! Cos’era diventata la sua bella dimora, la tana di feccia  senza scrupoli?!
 
Intanto il ragazzo, ricevette il gufo che lo tranquillizzava sul fatto che l’incarico a lui destinato era stato affidato a qualcun altro, stava tornando a lezione quando il sig. Gazza gli intimò di andare nell’ufficio della Preside … Giunto lì …
 
“Buongiorno Sig. Malfoy!”
 
“Buongiorno Preside McGrannit, desiderava vedermi?”
 
“Si Sig. Malfoy! Ma diciamo non io personalmente, qualcun altro vuole conferire con te, vi lascio soli!” Detto questo sparì …
 
Subito fece capolino dal suo quadro la figura di Severus
 
“Benarrivato Draco! Devi tenerti pronto! Il momento sta per giungere … tra non molto Voldemort manderà tua madre in avanscoperta e lo farà esattamente questa sera, al calar del sole, proprio davanti al locale di Madama Rosmerta!”
 
“Grazie Severus! A che ora avverrà l’attacco?”
 
“Alle 19.30 … ci saranno: Avery, Alecto ed Amycus Carrows, Mulciber e Yaxley!”
 
“Molto bene, grazie! Ah Severus … l’oscuro mi tiene d’occhio, lo so, non si fida di me!”
 
“Da questa sera non dubiterà più!”
 
 Poi raggiunse anch’egli Godric’s Allow, prese in disparte Potter e gli chiese il suo mantello dell’invisibilità e si diresse verso il luogo dell’agguato …
 
Sua madre era un’ottima combattente, ebbe la meglio su 3 dei 5 duellanti rimasti, ma Amycus Carrow la stava per colpire alle spalle, pensò ch’era proprio un vigliacco, così lo pietrificò e da sotto il mantello si smaterializzò al fianco di sua madre, che addormentò con un incantesimo, la prese in braccia e la portò nel loro luogo sicuro affidandola ad una loro collaboratrice fidata.
 
Poi si diresse verso Mielanda ed usufrui del passaggio segreto, utilizzato tante volte dai Gemelli Weasley e che era stato riaperto dopo la guerra, arrivando così senza farsi scoprire, direttamente ad Hogwarts.
 
Intanto a Gran Burrone …
 
“Ecco ho trovato!”  Disse Indill con entusiasmo
 
“Bene mi cara, leggici come fare”  disse amorevolmente Arwen
 
“Qui dice che c’è solo un modo per riuscire laddove ha fallito il fuoco maledetto… deve esservi colato sopra il sangue di chi l’ha forgiato!”
 
“Ma madre questo è impossibile …  Sauron non è più umano da molti secoli ormai …”
 
“Lo so Beren … ora andiamo … devo parlare con vostro padre e vostro nonno!”
 
“Sì madre! Dissero i 2 elfi in coro.”
 
“Aspettate! Abbiamo ancora la giratempo maledetta e se provassimo a far ritornare il tempo in cui Sauron era ancora in vita? Il tempo in cui l’anello fu forgiato ed a cui è stata legata in seguito l’anima del mago”
 
“Questa è una delle domade che volevo rivolgere, ma temo che resterà senza risposta Eldarion!”
 
 Intanto Hermione li ascoltava e rifletteva, c’erano un sacco di similitudini tra Sauron e Voldemort …
 
“Per la Barba di Merlino!!!”  esclamò di punto in bianco
 
“Hermione, tesoro che ti succede? Perché quello sguardo atterrito?!”  chiese la Regina
 
“Forse ho capito madre!!! Forse ho capito!!!”  poi enunciò “Expecto Patronum!”  Una bellissima lontra si mise a scorazzare per tutta la biblioteca, fermandosi davanti a lei per ricevere il comando, lasciando i presenti stupiti ed affascinati, tutti tranne Lady Arwen naturalmente.
 
Poi tutti insieme raggiunsero i sovrani nella sala del consiglio, mentre Arwen produsse un bellissimo e perfetto Patronus a forma di Unicorno che si materializzò a casa Lovegood
 
 
Gandalf si recò nella Contea per riportare indietro i 4 Hobbit
 
Quando tutti raggiunsero la corte di Elrond Mezzelfo, finiti i saluti di rito, si accomodarono, dopo una breve introduzione di Dama Galadriel ed alcune domande poste da Sire Aragorn, da Legolas e Gimly, tutti si girarono verso di lei e le dissero di prendere la parola.
 
“Tutte le informazioni prese sino ad ora sono utilissime, ma non ho potuto fare a meno di notare delle coincidenze, similitudine tra Sauron e Voldemort, intanto ch’eravamo in biblioteca continuavano a riaffiorarmi nella mente alcuni sprazzi di ricordi delle cose che ci sono state raccontate dell’uno e dell’altro e poi Harry mi sei venuto in mente tu, o più precisamente del ricordo di Silente, intendo il nostro ex Preside, quello del suo primo incontro con Riddle e se si era accorto di ritrovarsi davanti quello che poi sarebbe diventato il mago più malvagio di tutti i tempi … così mi sono chiesta com poteva produrre tutta quella magia negativa a soli 11 anni? Per quanto odiasse sua madre e suo padre per ciò che gli avevano fatto, non poteva avere una forza ed una potenza così straordinaria, anche se discendeva da Salazar Serpeverde, non a quell’età per lo meno, quindi se Sauron si fosse impossessato di Tom Riddle? Se fosse una sorta di reincarnazione? Se Voldemort rappresentasse l’umanità di Sauron? Se fosse suo il sangue che deve essere versato sull’anello?”
 
“Complimenti sig.na Granger, o più appropriatamente vostra altezza, come sempre la sua mente acuta e brillante ci da delle chiavi di lettura molto interessanti e pertinenti!”
 
 “Professor Silentee!!!”  gridarono all’unisono Harry, Ron, Hermione, Ginny, Draco e Luna
 
Lui sorrise senza scomporsi ma solo fino a quando Harry non corse ad abbracciarlo, allora, solo allora si concesse un momento di commozione, mentre ricambiava quell’abbraccio.
 
“Albus! Finalmente ci degni della tua presenza…”  disse in tono un po’ acido Re Elrond
 
“Mettiamola così non ho avuto molta scelta, sul mio cammino ho incontrato un soggetto molto persuasivo a cui dovevo molto ed a cui non ho potuto davvero dire di no!”
 
“Bentornato fratello!”  disse Gandalf andando ad abbracciarlo
 
“Si Bentornato Albus, ma dicci che te ne pare della teoria della sig.na Granger? Cioè della Principessa?”  disse Aberforth
 
“Ch’è valida!”
 
“Apetti Professore, vuol dire che a questo punto Sauron e Voldemort sono in realtà la stessa cosa?”  chiese Ron
 
“Non esattamente Sig. Weasley, diciamo più che Sauron è diventato un parassita di Voldemort o ancora meglio che all’interno del corpo di Voldemort ci sono 2 anime distinte, quella di Tom Riddle e quella di Sauron, che all’occorrenza però, sono in grado di dissociarsi, tecnicamente la spiegazione è questa! Dobbiamo muoverci, una nuova Guerra si avvicina!!” Disse l’ex Preside

NOTE DELL'AUTRICE

La seconda fase della storia, si è conclusa con questo capitolo, già dal prossimo inizieremo la 3a fase quella della Guerra, spero che continuerete a seguire questa storia perchè ora comincia la parte a cardiopalma, o almeno il mio intento è quello di farvelo interpretare così :P
Grazie a voi che leggete questa storia ed un grazie ancora più grande a coloro che la recensiscono.
Al prossimo capitolo
Krys

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Capitolo 51
*** = Tre giorni all'alba = ***


La rivelazione del ex Preside aveva sconcertato un po’ tutti, tranne Hermione che c’era arrivata da sola, ma ora il dilemma era come muoversi …
 
I maghi stavano reclutando nuovi Auror, inutile dire che tutti i ragazzi che avevano combattuto la 2° Guerra Magica si iscrissero per frequentare il corso, tutti tranne 2 …
 
Harry ed Hermione, erano stati convocati dal Gran Consiglio, inutile dire che a loro spettava il compito più difficile anche se ancora non gli era stato illustrato
 
“Hermione, Sig. Potter, abbiamo analizzato la giratempo e l’anello, si tratta a tutti gli effetti dell’Unico anello e di una delle 7 giratempo maledette, purtroppo c’è un solo modo per evitare il nuovo verificarsi di una guerra senza precedenti” disse Gandalf
 
“Di cosa si tratta esattamente Signore?!”
 
“Tu e la sig.na Granger dovrete usare la giratempo maledetta e ritornare nel passato per impedire a Sauron di impossessarsi di Tom Riddle, prima ch’egli diventi Voldemort!” disse Albus
 
“Scusi Signore, ma come possiamo impedire che ciò avvenga? Nemmeno  lei è riuscito ad impedire a Voldemort di possedere Harry quella volta al ministero, che tipo di magia possiamo usare noi, contro Sauron?”
 
“Hai ragione Principessa, quella volta io non sono riuscito a proteggere Harry, però sono convinto che tu e lui possiate riuscirci insieme, dopo tutto non sarebbe una novità per voi, insieme siete sempre stati in grado di fare cose ineguagliabili!” Rispose l’ex Preside
 
Senza accorgersene, entrambi i ragazzi si guardarono per poi arrossire e distogliere immediatamente lo sguardo l’uno dall’altra
 
“Hermione, forse sarebbe il caso che prima di partire con Harry, tu iniziassi ad imparare ad usare i tuoi nuovi poteri, o più precisamente che tu riuscissi a farli emergere, visto che sono sempre stati dentro di te, se ci riuscirai avrete sicuramente più possibilità di riuscire! Per quanto riguarda te Harry, esercitati maggiormente in leglimanzia ed occlumanzia, credo che ti tornerà utile.” Disse Dama Galadriel
 
“Una cosa è certa non potete permettervi di farvi cogliere impreparati, Sauron possiede, poteri inenarrabili, quindi visto ceh dovrete contare solo sulle vostre forze sarà il caso che facciate ancora un po’ di addestramento, non solo magico” Aggiunse Re Elrond
 
Intanto a casa Potter i membri dell’Ordine della Fenice, più gli aspiranti Auror, finirono la loro riunione buttando giù un orario per le esercitazioni, che fosse compatibile con l’orario scolastico, quando le monete dell’ ES iniziarono a bruciare
 
“E’ Harry ! C’è scritto: raggiungeteci al più presto a Gran Burrone! Ditelo anche ai membri dell’Ordine!”  disse Ginny
 
“Bene allora cosa aspettiamo andiamoci subito! Deve trattarsi di qualcosa di veramente importante!” disse James Potter
 
“Frena l’entusiasmo Jamie, magari riguarda solo Harry!” lo reguardì Sirius
 
“Non dimenticatevi che c’è anche Hermione e quindi sicuramente, riguarderà anche lei” rispose Lily
 
“Come sempre del resto!” sussurrò Ron, beccandosi un occhiataccia truce da sua sorella.
 
Poi la giovane rossa enunciò : “Expecto patronum!” un maestoso cavallo si librò dalla sua bacchetta poi continuò … “Vai ad Hogwarts! Accertati che non ci sia nessuno nei paraggi e dì questo a Draco Malfoy … Raggiungici al più presto a Gran Burrone, grandi novità! Ciao Ginny”  ed ubbidiente il cavallo eseguì.
 
Quando tutto il gruppetto arrivò nel regno di Elrond il mezzelfo, la scena che gli si parò davanti li lasciò senza parole … Harry duellava contro Legolas, mentre Hermione contro suo padre, Gimly spiegò ai presenti che ormai era da diverse ore che andavano avanti.
 
“Bene ora vediamo come ve la cavate con gli incantesimi, faremo un duello, io ed Albus, contro Harry ed Hermione e vi avviso non ci andremo leggeri, perché Saruman, Sauron e Voldemort non lo saranno!”  disse Gandalf
 
“Ma Gandalf non sarà troppo impari lo scontro?”  chiese preoccupato sire Aragorn
 
“Non temere amico mio… non ho nessuna intenzione di far fuori tua figlia e neanche il giovane Potter!”  rispose lo stregone, il quale si stava scambiando un occhiata complice con Dama Galadriel
 
“Pietrificus Totalus!”  disse Gandalf
 
“Protego!” rispose Harry
 
“Locomotor Mortis!”  contrattaccò Hermione
 
“Levicorpus!” scagliò l’ex preside senza parlare ed entrambi finirono sollevatia testa in giù
 
“Levicorpus!” rilanciò Harry senza parlare ed anche i 2 stregoni loro malgrado, si ritrovarono appesi a testa in giù suscitando l’ilarità dei presenti
 
“Liberacorpus!” pensò Hermione e lei ed Harry, si rigirarono e stavano però cadendo al suolo
 
“Aresto Momentum!”  disse Harry, evitando ad entrambi di cadere e farsi male
 
Intanto anche i 2 stregoni si erano liberati, i presenti osservavano il combattimento senza fiatare.
 
Passò una buona mezz’ora e fu un susseguirsi di incantesimi non verbali enunciati da entrambe le fazioni, quando Gandalf guardò Albus, il quale asserì con un cenno del capo ed inaspettatamente puntò la bacchetta verso Harry ed enunciò “Ardemonium!”
 
“Aguamenti!”  contrattaccò il ragazzo, ma le fiamme assunsero delle forme spaventose e non accennavano a spegnersi …
 
Hermione vide tutta la scena e si parò davanti all’amico enunciando “Aguamenti maxima!”  ma nulla sembrava poter arrestare le lingue di fuoco demoniache.
 
Fu allora che Harry ripensò alle parole del loro ex Preside
 
INIZIO POV HARRY
 
“Hai ragione Principessa, quella volta io non sono riuscito a proteggere Harry, però sono convinto che tu e lui possiate riuscirci insieme, dopo tutto non sarebbe una novità per voi, insieme siete sempre stati in grado di fare cose ineguagliabili!”
 
Ha ragione lui … io ed Hermione possiamo farcela insieme, d'altronde abbiamo sempre fatto tutto insieme ed è sempre andata bene, forse ora … dopo quello ch’è successo l’altra sera, la nostra sintonia è aumentata e possiamo fare ancora meglio.
 

FINE POV HARRY
 
“Hermione!” disse afferrandole una mano, lei capì cosa gli stava passando per la testa, così si avvicinò al moro, poi insieme disserò:  “Aguamenti Maximaaaa!!!”  dalle 2 bacchette partirono delle scie luminose , intense e potentissime, formando un mostro d’acqua, che inghiottì il mostro di fuoco, poi continuarono con “Stupeficum!” “Expelliarmus!” “Accio bacchette!!” i 2 stregoni si ritrovarono a sbattere la schiena contro la parete e le loro bacchette volarono direttamente nelle mani dei 2 ragazzi, i quali sfiniti, si accasciarono per terra.
 
“Molto bene! Harry tu porterai l’unico anello, come fece Frodo prima di te e tu Hermione, indosserai la giratempo maledetta e la userai con responsabilità e solo se sarà necessario! Partirete per la vostra missione esattamente tra 3 giorni, al sorgere dell’alba di un nuovo giorno! Per quanto riguarda tutti voi, sappiate che guerra incombe, è vicina e sarà senza precedenti!”  disse Dama Galadriel
 
Così Arwen, mise al collo di Harry l’unico anello e a quello di Hermione, la giratempo maledetta …
 
“Possano gli spiriti della terra e del cielo, proteggere i vostri cuori dal manto di oscurità che sta per avvolgervi!” disse la Regina
 
“Non temete madre! Saremo prudenti!”  rispose Hermione
 
Poi, raggiunsero i loro amici, i signori Weasley ed i Potter.
 
NOTE DELL’AUTRICE
 
Perdonatemi … questo è un altro capitolo transitorio, ma era necessario per il proseguimento della storia
 Grazie per l’attenzione che rivolgete a questa FF
a presto
Krys

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Capitolo 52
*** = Un bambino da salvare = ***


Non appena dissero a tutti gli altri della loro immediata partenza, subito Ron e Ginny si proposero per andare con loro.

“Non è possibile mi dispiace Ronald!”

“Ma Hermione perché no?! Potremmo esservi d’aiuto e guardarvi le spalle!”

I 2 ragazzi si girarono verso Re Elrond, Gandalf ed Albus

“Mi dispiace sig. Weasley, ma questa volta il sig. Potter e la sig.na Grenger devono andare da soli!”

“Perché siamo sempre stati un trio, perché pensate che non possa proteggerli? E’ per quello ch’è successo durante la ricerca degli Horcrux non si fida più di me, non è così?!”

“No sig Weasley, quell’episodio non centra nulla!”

“Ma allora perché?!”

“Perché se siete in troppi la cosa desterebbe sospetti ed invece è necessario che siano solo loro 2 ad andare! Harry tu sei stato per molto tempo legato a questa persona da un filo che non si poteva recidere … hai provato le sue stesse emozioni per tanti anni…”

“Ho capito professore e so anche dove devo recarmi, nello stesso posto dove siamo andati insieme durante il mio 6° anno non è così?”

“Esattamente Harry! E dovete impedire che Saruman lo trovi, senza destare sospetti!”

“Però non capisco perché anche Hermione? Solo per la questione della giratempo? Posso farlo anche da solo, senza farle correre rischi inutili! Aspetti… a meno che… non vorrà mica che noi…?!”

“Harry potresti far comprendere anche me?”

“Beh … Come dire Hermione … diciamo che dovremmo apparire un po’ più grandi di quello che siamo … dobbiamo fare una buona impressione dopo tutto e far credere di essere 2 genitori a modo …”

“Coosaaa?!” risposero la ragazza e tutti i presenti, contemporaneamente

“Molto bene sig. Potter 50 punti a Grifondoro!”  sorrise l’ex Preside

“Harry, noi dobbiamo adottare Riddle Per farlo uscire dall’orfanotrofio prima che lo trovi Saruman, vero?!”

“Temo di si Hermione”

“Che cosa?! Voi dovete adottare Tu sai chi e portarvelo in giro per il Mondo come se nulla fosse?! Ma è una follia miseriaccia!”

“Sono d’accordo con Ron! E’ anche parecchio rischioso! Per le mutande di Merlino stiamo pur sempre parlando di Voldemort!”  disse Ginny

“Albus perché caricare Harry ed Hermione di una responsabilità tanto grande? Possiamo farlo io e James?” disse Lily

“NO!!!”

“Ma Harry, perché invecchiarvi? Noi siamo credibili e poi nessuno ci riconoscerà più ormai, quindi …”  continuò James

“NO! Dobbiamo farlo noi, immagino che ci sia un perché se è stato chiesto a noi 2 e poi non voglio! NO!”

“Ma …”  cercarono d’insistere i coniugi Potter

“Niente ma … Harry ha ragione … dobbiamo essere noi 2 … Non temete ce la caveremo come abbiamo sempre fatto, non è vero Harry?!” disse Hermione

A malincuore tutti i presenti accettarono la cosa e non insistettero oltre

2 gg dopo Harry ed Hermione lasciarono la Terra degli Elfi, usarono la giratempo maledetta e fecero ritorno nella Londra degli anni 30.

Tutti gli altri seguivano gli spostamenti dei 2 maghi direttamente da Gran Burrone e da Hogwarts dall’ufficio della Preside, tramite un particolare incantesimo, avevano fatto ciò per poter supportare i 2 ragazzi in caso di necessità.

Si smaterializzarono poco distanti dall’orfanotrofio Wool's, presero la pozione polisucco che gli aveva fornito Ginny, rubando dalle scorte di Lumacorno con il consenso della Preside.
Non avevano il tempo materiale per prepararne un’altra, 1 mese era un tempo assolutamente esagerato, misero i capelli di 2 coniugi passati davanti a loro 5 minuti prima e bevvero.

“Buongiorno siamo i coniugi Evans, desidereremmo parlare con la direttrice di questo istituto!”  disse Harry

“Buongiorno signori! La sig.na Marie mi ha detto che avevate bisogno di parlarmi, sono la Sig.ra Wilfried, la direttrice di questo istituto, in cosa posso esservi utile?”

“Buongiorno Direttrice! Siamo James e Katleen Evans e saremmo interessati ad adottare uno dei vostri bambini”

“Ma certo sig. Evans, lei e sua moglie desiderate un maschietto o una femminuccia?” chiese la direttrice

“Dimmi tesoro, tu cosa preferisci?” chiese Harry per rendere tutto più realistico
“Oh James tesoro, mi piacerebbe adottare un maschietto!” stette al gioco Hermione

“Si stanno comportando egregiamente”  disse Molly

“Si sono davvero credibili”  disse Ginny

“Fin troppo…” sospirò Ron, mentre Luna lo guardava di nascosto

“Per il momento sta andando bene”  aggiunse Re Elrond

“Bene quindi preferite un maschietto … attualmente ce n’e solo uno disponibile, gli altri sono già in fase di trattativa”  disse la direttrice

“Come mai solo questo bambino non è in trattativa? Abbiamo sentito parlare molto bene del vostro istituto, sia per l’educazione che impartite ai vostri orfani, sia per l’impegno che mettete nel seguire le pratiche di adozione!”  disse Hermione

“Vede sig.ra Evans, le hanno riferito correttamente, tuttavia a volte ci sono dei casi un po’ particolari da gestire … Il piccolo Tom è uno di questi!” rispose la direttrice

Harry ed Hermione, ad udire quel nome si scambiarono uno sguardo d’intesa.

“E’ pur sempre un bambino, cosa può avere di tanto terribile da non essere nemmeno considerato?”  disse Hermione, come se non stesse parlando del mago oscuro più potente di tutti i tempi

“Se volete ve lo mostro … seguitemi!”  replicò la direttrice

Camminarono lungo infiniti corridoi, l’ambiente era grigio ed asettico e se Harry aveva i birvidi, ma non era sorpreso, d’altronde lui c’era già stato qualche anno prima con Silente, Hermione dentro di se tremava e quasi provava pena per Voldemort e per quei poveri bambini

“Eccoci … siamo arrivati …” disse la direttrice e poi bussò

“Avanti!” rispose un’apatica voce di bambino

“Tom, ci sono delle visite per te … Vi lascio soli per un po’, mi raccomando comportati bene con i nostri ospiti!”  disse lapidaria

“Certo sig.ra Wilfried!”  rispose lui altrettanto lapidario

“Quello è Tu sai chi? Quello è Tu sai chi? Fallo fuori Harry! Un bel Avada Kedavra e non ci pensiamo più!”  disse Ron, mentre osservava la scena da Gran Burrone

“Smettila di dire idiozie Ronald!”  Lo riprese la sorella

“Ciao Tom! Mi chiamo James Evans e questa è mia moglie Katleen!”

“Piacere di fare la tua conoscenza Tom”

“Uhm … si … piacere … Ora ditemi, perché siete qui a perdere tempo con me, non ci sono altri marmocchi da adottare?!”

“Pare di no! E comunque anche se ci fossero a noi non interessano! A noi interessi tu!” disse Harry

“E perché? Non mi conoscete neanche! Non sapete con chi avete a che fare … Nessuno mi vuole … io sono quello strano, quello da cui stare alla larga, io sono il mostro, rifiutato persino dal suo stesso padre!” rispose il piccolo Riddle

Tutti i presenti a Gran Burrone rimasero pietrificati dalla risposta del bambino, tutti tranne Albus Silente.

Hermione si sentì come se le avessero dato un pugno in pieno stomaco, si sentì improvvisamente solidale con lui, dopo tutto lei aveva passato esattamente le stesse cose sia tra i babbani che tra i maghi.

“Tu non sei nulla di tutto ciò Tom! Sei solo un ragazzino molto speciale ed io so esattamente come ti senti …” disse la ragazza

“Le solite frasi di circostanza, che cosa vuole saperne una come lei, vestita alla moda, con tutti quei gioielli, di sicuro una bella donna come lei non viene etichettata come un mostro!”

“Ed invece ti sbagli! Non sono frasi di circostanza le mie ed anch’io sono stata etichettata mostro, esattamente come te ed anche James! Questo perché le persone così dette per bene, non riescono a fare a meno di dare giudizi e di allontanare e far sentire inferiori coloro che sono diversi da loro!” aggiunse Hermione

“Il discorso si fa interessante, in che senso diversi?!”

“Beh Tom … ti è mai capitato di far capitare delle cose strane, specialmente quando sei arrabbiato o triste?” Gli chiese Harry

“Faccio esplodere le cose, riesco a parlare con gli animali e sembra che capiscano solo me, riesco a far fare agli altri bambini quello che voglio ed ho fatto morire suicida un maledetto corvo che continuva a mangiare i miei biscotti!”

Hermione a quelle ultime 2 frasi impallidì, Harry se ne accorse e quindi continuò

“E’ solo perché ti hanno fatto arrabbiare e tu non sai gestire l’enorme potere che hai dentro di te … Tui sei un mago Tom, proprio come me e Katleen, noi possiamo portarti in una scuola speciale dove ci sono altri ragazzi come te e dove potrai imparare a gestire la magia!”

“Sarebbe bellissimo, ma non posso permettermi nulla io non ho nessuno e soprattutto non ho soldi!”

“Per quello non devi preoccuparti, ci penseremo noi, ma per poterlo fare dobbiamo adottarti e tu devi essere d’accordo e convincere la direttrice” Disse Hermione proprio mentre la sig.ra Wilfried bussò alla porta …

Chiese com’era andata e fu proprio Tom a rispondere

“Benissimo direttrice, mai stato meglio… Le presento la mia mamma ed il mio papà”

“Dice sul serio?” chiese lei stupita rivolgendosi ai 2 coniugi

“Nostro figlio è serissimo, dobbiamo firmarle qualche carta?!” chiese Harry risoluto ed allo stesso tempo shoccato per aver definito il suo peggiore incubo, suo figlio.

“Certo venite nel mio ufficio! Tom prepara le tue cose e poi raggiungici devi firmare anche tu!”

“Non ce n’è bisogno ho già tutto pronto, non ho grandi cose, questi sono i giocattoli di Brian, Jake e Philip glieli restituisca, a me non servono più e regali questo nastro alla piccola Claire, quando verrà a trovarvi con la sua nuova famiglia!”

Firmarono tutti gli incartamenti ed uscirono da lì

“Addio lurido, sudicio posto, non mi mancherai neanche un po’!” disse Tom

Poi diede una mano ad Harry e l’altra ad Hermione, giunsero in un vicolo deserto e si smaterializzarono.

“Ce l’hanno fatta ci sono riusciti!!!”  disse il sig Weasley

“Ma dove sono adesso?” chiese Sirius

“Non ne ho idea!” Rispose il Prof. Silente

 

NOTE DELL’AUTRICE

Finalmente Harry ed Hermione sono riusciti a far uscire il piccolo Tom da quella topaia.
Riusciranno a salvarlo dalle grinfie di Saruman e Sauron?! Riusciranno ad impedire quindi l’ascesa del peggior Signore Oscuro di tutti i tempi, in modo da permettere a Frodo di ridistruggere l’unico anello una volta per tutte?!
Se volete scoprirlo, continuate a seguire le loro avventure
Grazie a tutti voi
A presto
Krys

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Capitolo 53
*** = I fuggitivi = ***


“Eccoli li rivedo! Ma sono tornati al nostro tempo anche se Voldemort è rimasto un bambino?! Com’è possibile?!” disse Lady Arwen
 
“Si sono loro, ma è impazzito a portarlo li?! Casa mia è intrisa di magia oscura!” disse Sirius
 
“Non credo che abbiano avuto altra scelta felpato” disse James
 
“Tutto bene Tom?!”
 
“Si, mamma! Dove siamo?”
 
“Siamo a casa mia Tom, Benvenuto a Grimmaul Place!”
 
“Grazie, papà!”
 
“Kreecher!”
 
“Si Padrone!”
 
“Per favore puoi preparare il pranzo ?”
 
“Si padroncino Harry”
 
“James, Kreacher, ora mi chiamo James e mia moglie è la Padrona …”
 
“La sig.na Hermione?! Anche se pensavo vi sareste sposato con la sig.na Weasley”
 
“Kathleen, la Padrona si chiama Kathleen, Kreacher ed importante non sbagliare, mi raccomando”
 
“Come comanda padron James!”
 
“Passi vedere Harry ed Hermione ipoteticamente sposati e genitori, ma sentire Tu sai chi che li chiama mamma e papà è qualcosa che non si può né vedere, né sentire!!! Quando cessa questa follia?!”  disse Ron
 
“Feccia!!! Traditori del sangue! Luiridi babbani figli di maghinò!! Fuori da casa miaaaa!”
 
“Mamma chi è che urla in questo modo?”
 
“Nessuno d’importante Tom, solo un ritratto poco simpatico”  rispose Hermione
 
“Perché i ritratti parlano?!”  
 
“Si, Tom”
 
“Forte!”
 
 Dopo circa mezz’ora si riunirono tutti e 3 e pranzarono, accompagnarono Tom nella sua stanza, il rgazzino era molto stanco e quindi crollò quasi subito.
 
“Harry, che intenzioni hai adesso?”
 
“Non lo so Hermione, questo è il primo posto che mi è venuto in mente, ma non so quanto sia utile restare qui con Tom”
 
“Hai ragione, questa casa potrebbe diventare una tentazione continua per lui”
 
BUM BOM BAM BUM BOM BAM
 
“Che cos’è?! Sembra che qualcuno stia lancianìdo dei BOMBARDA sulla casa”  chiese Hermione spaventata
 
“Sono Mangiamorte, che ci fanno qui?! Non può averli chiamati Tom, è ancora troppo piccolo e non ha marchiato nessuno!”  rispose Harry
 
“Harry?!” Gli chiese ancora Hermione
 
“Kreacher!”
 
“Si, Padron James?!”
 
“Per favore preparaci delle provviste per viaggiare e cerca la passaporta di emergenza!”
 
“Si Padrone, come desidera”
 
“Harry, vai a svegliare Tom, io mi preoccuperò del resto del bagaglio” disse Hermione
 
“Va bene Hermione!”
 
Poi dopo 10 minuti erano tutti e 3 pronti per ripartire, avevano ordinato a Kreacher di mettersi anche lui al sicuro ed usando la passaporta d’amergenza si smaterializzarono.
 
“Sono scomparsi di nuovo!”  disse Luna
 
“E non è tutto, abbianmo riperso il loro segnale!”  disse Legolas
 
“Maledizione questo non ci voleva!” disse Sire Elrond
 
“Mio signore, il giovane Malfoy è qui e chiede di essere ricevuto, dice che ha delle importanti novità”
 
“Fallo entrare! Disse il sovrano di Gran Burrone
 
“Draco…” mormorò Ginny
 
“Finalmente ce l’ho fatta … vi porto grandi novità … Il Signore Oscuro è scomparso, si è come volatilizzato nel nulla, i Mangiamorte sono impazziti, specialmente quelli tornati dall’oltretomba, alcuni di loro si stanno trasformando in fantasmi, sono terrorizzati!” disse tutto d’un fiato
 
“Spiegati meglio sig. Malfoy, cosa significa che il signore Oscuro è scomparso!”
 
“Quello che ho detto prof. Silente! Il Lord stava torturando il sig. Tiger perché aveva fallito una missione, quando all’improvviso nella tarda mattinata di oggi, ha iniziato a diventare trasparente come un fantasma e dopo un paio di minuti è svanito nel nulla!”
 
“Nella tarda mattinata di oggi, dici?! Interessante!”
 
“Albus, ma coincide con l’uscita di Tom dall’orfanotrofio …”
 
“Precisamente Gandalf!”
 
“Ancora nessuna traccia di: Harry, Hermione e del giovane Riddle”  disse Gimli andando a riportare un messaggio da parte di Legolas
 
“Cosa significa un giovane Riddle … con Potter e la Granger poi …”
 
“E una storia lunga sig. Malfoy, la sig.na Weasley la reagguaglierà su quanto accaduto questa mattina!” disse l’ex Preside
 
“Dobbiamo trovarli Albus! Tutta questa situazione è pericolosissima, sono solo dei ragazzi, dobbiamo dar loro una mano” disse Lily Potter in preda all’ansia
 
“Guarda il lato positivo Lily, se non riusciamo a rintracciarli noi, non ci riusciranno neanche i nostri nemici! Il che vuol dire che sono al sicuro, almeno per il momento!”
 
Intanto … Harry, Hermione e Tom …
 
“Possiamo accamparci qui per questa notte, ho montato la tenda e messo tutti gli incantesimi di protezione, dovremmo essere al sicuro qui!”
 
“Bene Ketleen! Ed ora dobbiamo studiare un modo per battere Sauron sul tempo!”
 
“Certo James”
 
Tom li osservava …
 
“Voi 2 vi amate molto non è così?!”  disse il giovane
 
“S…, si Tom caro!”
 
“Perché non vi date un bacio?! Nei film tutti gli innamorati se lo scambiano, almeno in quei noisi film romantici che ci obbligavano a guardare in orfanotrofio”
 
“Beh Tom la vita non è un film, però …”
 
Le labbra carnose di Hermione, il ricordo della notte trascorsa insieme nella stanza di necessità, accesero Harry, che si avvicinò all’amica e la baciò con passione davanti ala ragazzino
 
“Har – James ma che fai?!”  chiese un imbarazzatissima Hermione
 
“Ti bacio mogliettina adorata, nostro figlio voleva vedere un bacio tipo quello dei film che gli facevano vedere in orfanotrofio”  rispose sorridendo Harry
 
Il ragazino sembrava soddisfatto, ma era ancora molto stanco e quindi andò a riposare .
 
“Harry … stavo pensando … fosse è il caso che accompagnamo Tom a scuola!”  disse la grifona
 
“Ci stavo pensando anch’io, li godrebbe di tutte le protezioni del caso e noi potremmo continuare a girare per cercare di distruggere questo Horcrux!”
 
“Sarà il caso di portarlo ad Hogsmade per gli acquisit necessari, allora”
 
“Non ti preoccupare Hermione, andrà tutto bene!”  le sussurrò Harry con fare suadente all’orecchio. A quella sensazione lei s’incendiò…
 
Lo baciò con impeto, quasi con urgenza e li inizò la danza frenetica delle loro lingue
 
Hermione si ritrovò sdraiata sul divano della tenda dei signori  Weasley, con Harry sopra di lei … i vestiti volarono via presto e si ritrovarono nuovamente a fare l’amore, fino a perdersi l’uno nell’altra, ad ogni spinta era un gemito pieno di piacere e quando infine raggiunsero l’apice insieme, si sussurrarono a vicenda quanto si amavano.
 
“Lo so che avevamo detto che non sarebbe dovuto accadere mai più, ma quando hai iniziato a baciarmi, non ho capito più nulla!” confessò Harry ancora con il  fiato corto
 
“Ti amo Harry e non so per quanto ancora riuscirò a nasconderlo, tutta questa storia è assurda, ma non ho paura se ci sarai tu al mio fianco!”  gli rispose la ragazza ancora in preda all’eccitazione
 
“Non ti lascerò mai Hermione, ti amo troppo per farlo, dovranno uccidermi per separarmi da te”  gli rispose lui baciando i suoi morbidi riccioli
 
Appellarono i vestiti, si ricomposero ed infine si addormentarono l’uno tra le braccia dell’altra.
 
 
NOTE DELL’AUTRICE
 
Hermione, Harry ed il giovane Riddle, sono costretti a continuare a spostarsi per non essere rintracciati, i mangiamorte sono alle loro costole e loro devono a tutti i costi, incontrarsi con Frodo e Sam del passato per consentire al giovane Hobbit di portare a termine la sua missione.

Inoltre assisitiamo ad un altro pseudo sclero di Ron e ad un altro momento intimo tra Harry ed Hermione.

A presto
Krys

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Capitolo 54
*** = Consapevolezze = ***


“Per la barba di Merlino e le mutande di Morgana!!!”

“Hermione?! Ma che ti prende? Così sveglierai Tom!”

“Harry!!! Oh cielo che vergogna … che catastrofe!!!”

“Hermione vuoi calmarti … che cos’hai? Perché vergogna e perché catastrofe?”

“Harry James Potter come perché?! Cos’hai in quella testa, succo di zucca?!”

“Uhm?!”

“Quello ch’è successo ieri sera è stato una catastrofe!!!”

“Davvero?! A me non sembrava, anzi …” disse lui ammiccando

“Ma che hai capito? Non in quel senso, da quel lato è stato fantastico!” rispose lei arrossendo

“Allora da quale lato?” Rispose con un ghigno malandrino degno di suo padre

“Osservano tutti i nostri movimenti a distanza, qualsiasi nostro spostamento viene seguito da Hogwarts e Gran Burrone ricordi?! Ergo, tutti hanno visto tutto!!!” disse la ragazza al culmine dell’imbarazzo

“Oh, oh … A questo non avevo minimamente pensato per tutti i boccini!!! Magari dormivano e ci è andata bene … Senti ormai quel ch’è fatto, è fatto e non si può tornare indietro, se quando torneremo ci renderemo conto che hanno visto allora li oblivieremo!”

“Beh volendo potremmo tornare indietro … abbiamo una giratempo ricordi?!”

Il ragazzo sopravvissuto ghignò stile Malfoy e si avvicinò alla ragazza …

“Non possiamo! Ricorda sig.na Granger cose tremende accadono ai maghi che interferiscono nel tempo e poi … non ho nessuna voglia di evitare che succeda quello che abbiamo fatto ieri … è stato troppo bello per potervi rinuciare!” Le disse, sussurrandole ad un orecchio

Inutile dire che lei avvampò sul posto

INIZIO POV HERMIONE

Possibile che Harry mi faccia questo effetto?! Possibile che mi sia innamorata e mi senta attratta da lui fino a questo punto?! Dov’è-finito tutto il mio amore per Ron?! C’è mai stato? O forse era semplicemente una cotta puerile la mia, eppure …

FINE POV HERMIONE

“A cosa stai pensando?”

“A nulla di importante Harry … Piuttosto … c’è una cosa che non capisco”

“Di che si tratta?!”

“Noi siamo tornati indietro nel tempo e Tom è ancora un bambino, ma Kreacher ti ha riconosciuto come suo padrone Harry e questo avviene solo nel nostro tempo, in quello dell’infanzia di Riddle noi non siamo ancora nati, come può essere? Inoltre, poche ore dopo arrivano i mangiamorte, non ti sembra una strana coincidenza?”

“Hai ragione Hermione, ammetto che non ci avevo pensato, in effetti è strano … Aspetta mi è venuta un’idea!”

“Quale idea?!” chiese la giovane strega

“Una geniale, che spero risponderà a tutte le nostre domande!” “Expecto Patronum!” subito un cervo si materializzò davanti al ragazzo

“Vai a Gran Burrone e chiedi se hanno visto quello ch’è accaduto ieri e se possono dirci cosa ne pensano!” disse il mago, poi il suo patronus svanì.

“Geniale! In questo modo ci daranno una risposta su Kreacher e scopriremo se hanno visto quella cosa!”

“Affermativo Granger!” le disse scimmiottandola

“Sei davvero il mago più brillante della tua età Potter!”  lo scimmiottò lei a sua volta

Dopo circa 10 minuti arrivò davanti a loro una capra che parlò con la voce di Aberforth

“Ci dispiace! Abbiamo perso il collegamento con voi da quando avete preso la passaporta d’emergenza da casa Black! A cosa vi riferite? State tutti bene?” poi il patronus si dissolse

“Bene per fortuna non hanno visto quella cosa pfiu, ma la prossima volta dobbiamo stare attenti, anzi non deve esserci una prossima volta, almeno finché non smetteremo di essere dei sorvegliati speciali!”  disse Hermione

“Già, hai ragione! Questa volta ci è andata bene, ma non è detto che anche per la prossima sarà la stessa cosa …” disse Harry

“Expecto Patronum!” Enunciò Hermione, subito una lontra luminosa apparve davanti alla ragazza

“Vai a Gran Burrone e rispondi in questo modo!! Stiamo tutti e 3 bene grazie! Da quando avete perso la connessione con noi non è successo nulla di eclatante! Il dubbio che volevamo sottoporvi, riguarda quello ch’è accaduto a casa Black, in questo momento dovremmo essere nel 1937 visto che Tom compirà 11 anni tra 3 mesi, com’è possibile che non ci fosse nessun antenato di Sirius in quella casa?! Ed invece ci fosse il quadro di sua madre che brontola come al solito? Inoltre Kreacher, l’unico presente oltre noi ha riconosciuto me ed Harry chiamandolo padrone e questo accade solo nella nostra epoca. Inoltre un paio d’ore dopo si sono materializzati all’esterno della casa i mangiamorte, quelli del nostro tempo, li abbiamo riconosciuto perché alcuni di loro non indossavano la maschera. Abbiamo anche un’altra domanda è possibile far andare Tom ad Hogwarts adesso, anche se compirà gli anni il 31/12?! Chiaramente nella sua epoca … Grazie!”

Tom intanto si era svegliato, Hermione in cucina stava preparando delle uova con il bacon, era riuscita a portare un po’ di scorte alimentari prese dalla dispensa di Harry.

Una volta finito di mangiare il giovane Tom si stava annoiando, così Harry si mise a perlustrare un po’ la tenda dei Weasley nella speranza di trovare qualche diavoleria dei gemelli.

Arrivò in quello ch’era il letto di Ginny e trovò delle gobbiglie, le prese ed andò da lui per insegnarli come si giocava.

Hermione intanto, riordinava la cucina.

Ogni tanto volgeva lo sguardo verso Tom ed Harry e si ritrovò a pensare che l’amico (ma poteva davvero chiamarlo ancora così?!) un giorno sarebbe stato un ottimo padre …

Poi vide arrivare una fenice luminosa, subito fece un incantesimo per insonorizzare la sua parte di tenda ed un altro di disillusione per far si che Tom ed Harry non potessero vedere e sentire né lei, né il patronus dell’ex Preside, che iniziò a parlare con la sua voce.

“Sono tutte ottime domande sig.na Granger, temiamo che la vicinanza della Giratempo maledetta all’anello e la vostra presenza, stiano creando dei problemi spazi temporali. Non è possibile far andare Tom ad Hogwarts prima del 31/12/1937, data in cui riceverà la sua lettera, è di vitale importanza altrimenti sconvolgeremo davvero troppo gli eventi, vi smaterializzerete ad Hogsmade il 2/1/1938 ed una volta giunti a scuola verrà smistato, inoltre ad Hogwarts dovrà presentarsi come Tom Riddle e non come Tom Evans. Siate prudenti e cercate di tenere lontano Tom dall’unico Anello. Il Voldemort della nostra dimensione si è dissolto nel nulla e Saruman lo sta cercando disperatamente per conto di Sauron. Se Tom indossasse l’unico anello le conseguenze sarebbero devastanti. Noi cercheremo di ristabilire il contatto con voi al più presto. Buona fortuna!” Poi la fenice sparì

“Accidenti devo avvisare Harry, sull’anello, ma Tom è con lui!”

Tolse i 2 incantesimi e si diresse verso i 2 quando vide Harry profondamente addormentato, la catenina con l’unico anello gli usciva leggermente fuori dalla maglietta e vide Tom prendere il gioiello tra le mani e guardarlo come se fosse in trans … fu un attimo

“Tom No!!! Non toccarlo! Non lo toccareeee!!!”  Gridò lei con quanto fiato aveva in gola, ma il ragazzino l’aveva appena indossato e lui ed Harry svanirono nel nulla!!

NOTE DELL’AUTRICE

Ciao a tutti spero che questo capitolo vi sia piaciuto, anche s’è un po’ di transizione.
Riuscirà Hermione a ritrovare Tom ed Harry? Quali saranno le conseguenze devastanti?
Vi aspetto al prossimo capitolo per scoprirlo
A presto
Krys

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Capitolo 55
*** = Io vi salverò = ***


“Tom No!!! Harry?! Harry torna indietro! ACCIDENTI!!! EXPECTO PATRONUM!”  la lontra comparve di nuovo

“Vai a Gran Burrone e porta questo messaggio urgente! Quello che non doveva accadere è accaduto ed io non ho potuto fare nulla per evitarlo! Tom si è infilato l’anello mentre era ancora al collo di Harry … sono svaniti entrambi nel nulla! Non so come farli tornare! Sto pensando di usare la giratempo e ritornare al momento prima del vostro ultimo messaggio! Attendo consigli!”

Dopo neanche 2 minuti fece ritorno la fenice luminosa

“Sig.na Granger la situazione è più grave del previsto, Riddle e Potter non sono svaniti nel nulla, si trovano in una sorta di dimensione parallela alla nostra, raggiungibile solo dal portatore dell’anello o da chi lo indossa. Usare la giratempo maledetta potrebbe creare più danni che altro, l’unione del potere dei 2 potrebbe portare ad una vera e propria devastazione! Personalmente le consiglio di concentrarsi e di fare appello alla sua parte elfica, potrà tornarle molto utile! Intanto noi cercheremo di accedere in quella dimensione con l’aiuto di Frodo, lui in questa dimensione è l’ultimo vero portatore dell’anello. Ci terremo in stretto contatto. Buona fortuna Principessa!”

“Certo, lui la fa facile!! Faccia ricorso alla sua parte elfica!! Come no?! Ho scoperto di esserlo solo da poche settimane, ok che dicono che sono la strega più brillante della mia età, ma qui si esagera!!! Oh Harry, dove sei?!” disse, accasciandosi nella stessa poltrona dove prima riposava il ragazzo.

Chiuse gli occhi e sgomebrò la mente, improvvisamente si sentì più leggera, come se la tenda non esistesse, come se lei e la natura circostante fossero un tuttuno …

Grazie a ciò che stava accadendo, Lady Arwen e Re Elrond erano riusciti a ristabilire il collegamento con lei, utilizzando i loro poteri sensoriali, quindi ora tutta Gran Burrone riusciva a vedere e sentire, ciò che vedeva la principessa.

Il suo cuore batteva molto velocemente come ad avvisarla che qualcosa di grosso stava per avvenire.

L’ambiente intorno a lei parve mutare, sembrava avvolto da una fitta nebbia, non sembrava neanche lo stesso luogo, eppure lei non si era mossa di un centimetro e non stava sognando, era sveglia e perfettamente vigile ….

Fu li che li vide tutti e 4, sembravano dei fantasmi …

Il Voldemort che avevano sconfitto, Harry, Tom Riddle con le sembianze del ragazzino che avevano salvato ed un piccolo bambino avvolto in una coperta, poteva avere all’incirca 1 anno, l’osservò con attenzione … aveva pochi capelli neri ed una cicatrice a forma di saetta sulla fronte ….

“Per tutti i Goblin!!! Ma quello è Harry da piccolo!! Che succede?! Ci sono 2 Tom Riddle e 2 Harry Potter! E adesso, che faccio?!”  esclamò la ragazza

Poi una risata agghiacciante riecheggiò nell’aria, una losca figura si avvicinava sempre di più a lei, con la bacchetta puntata davanti a se, Hermione cercava di mantenere la calma e di razionalizzare, cercava di capire dove si trovasse

“Ben arrivata mia cara nipotina! Sono esattamente 18 anni che non ci vediamo, che ne dici di venire ad abbracciare il tuo caro vecchio zio Saruman!”

“Ti abbraccerò quando il Sole gelerà! Cos’hai fatto ad Harry e Tom? Soprattutto, dove ci troviamo esattamente?!”

“No, no, no, questo non è il modo di rivolgerti ad un povero zio vecchio e solo, mamma e papà non ti hanno insegnato le buone maniere?!”

“Evidentemente NO! Sai com’è … il qui presente povero vecchio zio, ha contribuito ad uccidere mio padre e mio fratello ed ha costretto mia madre ad abbandonarmi in un altro mondo per potermi salvare la vita. Quindi mi perdonerai se non condivido il tuo stesso entusiasmo per il nostro incontro! Ora ti rifaccio la domanda mio caro zietto … Cos’hai fatto ad Harry e Tom? Dove ci troviamo?”

“Ricordi la profezia che lega Harry James Potter a Tom Orvoloson Riddle?”

“Certo che la ricordo! Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore...
nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull'estinguersi del settimo mese...
l'Oscuro Signore lo designerà come suo eguale, ma egli avrà un potere a lui sconosciuto...
e l'uno dovrà morire per mano dell'altro, perché nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive... il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore nascerà all'estinguersi del settimo mese...Soddisfatto?!”

“Molto bene mia cara … ora … cosa vedi qui davanti a te?! Osserva bene!!”

“Tom Riddle all’età di 11 anni, prima del suo ingresso ad Hogwarts, Tom Riddle adulto riemerso dal limbo in cui era stato rilegato, colui ch’è stato sconfitto dal prescelto … Poi c’è Harry, il mio migliore amico, l’eroe del mondo magico e poi il piccolo Harry, quello a cui sono stati brutalmente assassinati i genitori, l’unico capace di scampare all’anatema che uccide, in pratica davanti a me si è rappresentata la profezia!”

“Eccezionale davvero mia cara!” Disse lui schernendola

“Lieta di non averla delusa zio!” rispose lei con sarcasmo

“Saruman brutto, infido, traditore!”  Esclamò Aberforth da Gran Burrone

“Comunque zio, mi duole non trattenermi ulteriormente in vostra compagnia, ma io devo riprendermi i Potter ed i Riddle! Ma non temete ci saranno sicuramente altre occasioni per approfondire la nostra conoscenza”

“Ah, ah, ah, Non così in fretta mia cara… Per di più non è esatto … per quanto mi rincresca ammetterlo tu puoi lasciare questa dimensione portandoti via Riddle e Potter, ma non tutti e 4, solo 2 di loro!”

“Cioè?! 1 Riddle ed 1 Potter?!” chiese lei preoccupata

“Esattamente!” Rispose beffardo lo stregone

“Oh … Ed immagino che sarai tu a dirmi quale, non è così?!” rispose lei sarcastica

“Sbagli di nuovo mia cara, sarai tu a dover scegliere ahahahahahah”

“Cosa accadrà ai 2 che non porterò con me?!” chiese lei con una brutta sensazione addosso

“Moriranno!!!”  rispose lui risoluto

“NO!!! Non li lascerò morire!! Troverò un modo per portarli tutti e 4 con me!”

“E’ inutile che ti scaldi non hai scelta Principessa, ahahahahah, perché se solo ci proverai, scatenerai l’inferno!!!” Rispose lui dopo aver sfoggiato nuovamente la sua risata agghiacciante

“Bastardo!” Esclamarono all’unisono Ron e James

“Ti svelo un segreto zietto … io non ho paura dell’inferno … l’ho già vissuto … ACCIO RIDDLE E POTTER!!" Poi si smaterializzò nel nulla

Nello stesso momento in cui si era smaterializzata, iniziò a sentirsi un boato fortissimo e 1000 lingue di fuoco si stavano espandendo ovunque.

Hermione applicò un incantesimo di adesione collettivo tra lei ed i 4 fantasmi, iniziò a correre senza una destinazione apparente, schivandole come meglio poteva e lanciando l’incantesimo aguamenti, in direzioni diverse.

Da Gran Burrone tutti guardavano con estrema preoccupazione.

Hermione iniziava a sentire il fiato corto, erano 4 fantasmi, ma pesavano esattamente come persone in carne ed ossa, si fermò un attimo per prendere fiato poi …

“Harry, ti prego Harry dì qualcosa … Aiutami ad aiutarti, torna in te, non riesco a capire come mai sei diventato uno spettro, ma ti prego torna in te!!” gli disse guardandolo negli occhi mentre delle lacrime di disperazione scendevano sul suo viso.

Intanto a Gran Burrone Lily Potter e Lady Arwen avevano una maschera di puro terrore dipinto sul volto e si tenevano le mani, cercando di farsi forza l’un, l’altra.

Ginny … la testa appoggiata alla spalla di Draco, era bianca come uno lenzuolo. Guardava incredula il suo ex ragazzo e la sua migliore amica ed era raccolta quasi in preghiera.

NOTE DELL'AUTRICE

Cosa accadrà adesso ad Hermione? Riuscirà a salvare i 4? Speriamo di si ...
A presto
Krys

 

 

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Capitolo 56
*** = Al mio 3 scatenate l'inferno = ***


“Harry te ne prego parlami, sono io Hermione…”  continuava a supplicare senza ottenere alcuna risposta

Saruman era stato di parola, sembrava davvero essere finiti al centro dell’inferno, poi vide che l’Harry adolescente cercava di comunicarle qualcosa con lo sguardo

“Cosa stai cercando di dirmi Harry? Senti posso usare il Legilimens su di te?”

Lui per tutta risposta le sfoggiò uno dei suoi splendidi sorrisi, fu così che Hermione e con lei tutti i presenti a Gran Burrone videro i pensieri del giovane Potter

“Tom, no! Non toccarlo!”

“Perché papà? Lui è così bello e mi chiama, mi parla, mi sussurra cose”

“Tom questo anello è maledetto, non porta a nulla di buono”

“Allora perché tu lo porti?!”

“Perché devo nasconderlo per non farlo arrivare nelle mani delle persone sbagliate Tom”

Però il giovane Riddle continuava a sentire quelle voci nella sua testa

“Sarlasescisse sectur serpe sce”

“Cosa dici?Loro mentono, perché dovrebbero mi hanno salvato dall’orfanotrofio”

“Sarascissesar Voldemort Sire Mortem Sum”

“Vogliono impedirmi di diventare Voldemort il possessore della morte?! Chi sei tu?”

“Io sono te … Io sono quello che diventerai, ma per farlo devi uccidere questi insulsi ragazzini”

“Tom non ascoltarlo è vero, nel mio mondo tu sei Voldemort, ma non sarai il padrone della morte, soccomberai per questo, non ascoltarlo”  disse Harry

“Ma lui mi parla, manopola la mia mente, come posso fare per distrarlo?”

“Mandalo via Tom, sfila l’anello dal dito e riportaci alla tenda” continuò Harry

 Ma il giovane Riddle non lo ascoltava, era come in trans, il suo sguardo vago, le sue membra immobili e le lingue di fuoco li stavano raggiungendo.

Hermione si destò finalmente dai suoi pensieri, fece nuovamente l’incantesimo di adesione su Voldemort ed il piccolo Harry, poi si avvicinò ai 2 giovani, prese le mani ad entrambi, estese anche a loro l’incantesimo d’adesione, lasciò la mano di Harry e guidò quella di Tom, facendogli sfilare l’unico anello dalle dita … preso al volo l’Horcrux si ritrovarono nuovamente nella tenda.

Il piccolo Harry divenne un tuttuno con l’adolescente, Voldemort lanciò  un grido terricante e svanì all’interno dell’unico anello, mentre il giovane Tom giaceva svenuto a terra

Tutti a Granburrone tirarono un sospiro di sollievo, incredibilmente i 2 ragazzi ce l’avevano fatta, poi un tonfo e l’urlo di Harry arrivò fino a loro

“Hermione, Hermione che cos’hai? Svegliati ti prego, svegliati!”  disse il giovane Potter sorreggendola, ma la ragazza non dava alcun segno così optò per un innerva

“Harry?! Harry, sei tornato?! Sei vivo?! Stai bene?!”  disse lei gettandosi tra le sue braccia singhiozzando, mentre a Gran Burrone qualcuno li guardava incredulo, altri con lo sguardo compiaciuto ed altri con chi sapeva che prima o poi sarebbe finita così

“Ho avuto tanta paura di perderti!”

“Ma non è successo ed io sono qui con te e questo perché sei una strega eccezionale Hermione”  disse lui accarezzandole e baciandole i capelli

La ragazza si scostò a malincuore da quel abbraccio

“Ma dove sono Voldemort ed il piccolo Harry?”

“Voldemort è stato risucchiato dall’unico anello, mentre il piccolo me, è tornato al suo posto, qui dentro”  disse indicando il suo cuore

“Harry, non possiamo portare Tom ad Hogwarts fino al 1° gennaio altrimenti sfalseremo ancora di più il corso degli eventi, come faremo?”

“Vuol  dire che ci sposteremo fino a quando non arriverà quel giorno ed a proposito, sarà il caso che lo rinveniamo, che dici? INNERVA!”

“Harry … Sauron e Saruman non si fermeranno, ci daranno ancora la caccia e soprattutto la daranno a lui”  disse la riccia indicando il giovane Riddle

“Vorrà dire che quando verranno, noi saremo pronti!” le rispose con cipiglio deciso

Il giovane Tom si svegliò ed Hermione si accasciò sulla poltrona, letteralmente esausta, mentre a Gran Burrone tutti osservavano la scena con grande preoccupazione

NOTE DELL'AUTRICE

Harry e Tom sono momentaneamente salvi, ma i ragazzi saranno costretti a vivere da fuggiaschi ancora per un po', riusciranno a salvare il giovane Riddle dalle grinfie di Sauron?
Ci si legge al prossimo capitolo, grazie a quanti di voi dedicano un po'di tempo a questa FF
A presto
Krys

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Capitolo 57
*** = Benvenuto ad Hogwarts = ***


I mesi passarono velocemente e Tom ricevette la sua lettera come da copione

“Papà questa è la scuola speciale di cui mi parlavi?”

“Si Tom andrai ad Hogwarts”

“Scusa ma perché sulla busta c’è scritto al sig. Tom Riddle e non al sig. Tom Evans? Perché devo portare quell’insulso cognome?”

Hermione, a quella frase trasalì

“Perché purtroppo a scuola è necessario portare il tuo vero cognome Tom, ma non preoccuparti, io e la mamma ci saremo sempre per te!”

“Si Tom papà ha ragione!”

“Posso farvi una domanda?”

“Certo!”

“Perché all’orfanotrofio vi siete presentati con nomi falsi? Voi non vi chiamate James e Kateleen! Vi chiamate Harry ed Hermione!”

I 2 grifondoro sbiancarono all’istante

“Tom ci sono cose più grandi di noi a volte, che sono difficili da comprendere…” iniziò Hermione

“Ti ho mai indotta a pensare che fossi uno stupido o un superficiale?”

“No, certo che no!”

“Allora smettetela di trattarmi come un marmocchio qualunque perché non lo sono! Voglio la verità!”

“Allora la verità è ciò che avrai! Ma poi non lamentarti se la ritieni scomoda!”

“No! Harry, no! E’ solo un ragazzino!”

“Balle Hermione! Io alla sua età già l’avevo affrontato ed anche tu!”

“Bene!!! Tu sei Tom Riddle figlio di una strega e di un babbano! La tua famiglia materna è una delle più antiche del mondo magico e discendete da uno dei 4 fondatori di Hogwarts! Tuttavia tu sei un bersaglio per alcuni stregoni senza scrupoli che vogliono farti diventare il mago oscuro più potente di tutti i tempi!”

“Lord Voldemort?”

“Esattamente, è così che ti facevi chiamare nel nostro tempo! Uccidevi chiunque non fosse d’accordo con te, eri diventato un essere avido di potere senza più neanche una fisionomia da essere umano, uno sterminatore, un assassino… tante famiglie sono state spezzate a causa tua, la mia, era una di quelle. Questo fino a quando il sottoscritto è riuscito a batterti!!! Perché contrariamente a quello che ti ha raccontato la voce nell’anello, io sono il padrone della morte e non tu!”

“Perché siete tornati indietro nel tempo allora? Nel vostro tempo io non esistevo più! Potevate vivere in pace! Perché siete venuti a salvarmi!”

“Harry ti prego basta!”

“L’ha chiesta lui la verità Hermione ed è meglio che la scopra da noi!”

“Va bene … forse hai ragione … Vedi Tom all’apparenza sembra che la nostra vita ed il nostro Mondo siano sempre uguali … sempre le solite faccie, le solite mansioni, la scuola, il lavoro … in realtà ciascuno di noi può cambiare tutto questo perché è speciale a modo suo ed anche nel mondo magico è così!”

“In effetti la vita all’orfanotrofio era di una monotonia esasperante, ma soprattutto soffocante.”

“Ci sono quindi delle persone che cercano di trovare il loro spazio nel mondo, che hanno un forte desiderio di riscatto e per attuarlo ci sono solo 2 strade: quella giusta e quella più facile…”

“Perché papà? La strada giusta non può essere anche la più facile?”

“Quasi mai Tom, altrimenti sarebbe sempre una passeggiata, tendenzialmente quella giusta è quella più lunga, tortuosa e gremita di ostacoli.”

“Capisco ed io nel vostro tempo ho scelto la più facile giusto?”

“Si hai scelto la strada del terrore ma soprattutto la smania di potere dovuta ad un forte desiderio di riscatto e questo ti ha portato a perdere ogni cosa, soprattutto te stesso, ma la cosa ancora più grave, è che ti ha reso un bersaglio facile per 2 stregoni senza scrupoli.”

“Mamma, 1 di questi 2 stregoni si chiama Saruman per caso?”

“Si, ma tu come lo sai?”

“L’ho incontrato in quella specie di strana dimensione quando ho indossato l’anello di papà”

“Non ascoltare mai quello che ti dice Tom, piuttosto chiedi a noi che come vedi siamo disposti a dirti la verità… E’ vero all’inizio abbiamo mentito anche a te sulle nostre vere identità ed in questa dimensione io ed Harry dovremmo continuare ad essere James e Kateleen Evans, dobbiamo per forza … per la tua sicurezza, ma anche per la nostra. Ma se qualcosa non ti torna corri da noi e chiedici e se saremo in grado, saremo ben lieti di aiutarti. Hogwarts sarà una seconda casa per te, esattamente come lo è stata per noi nel nostro tempo. Non temere, come diceva il nostro caro vecchio Preside, che tu probabilmente incontrerai in veste di insegnante, Un aiuto verrà sempre dato ad Hogwarts a chi lo chiederà”

“Qualcosa mi dice che mi piacerà questo professore!!”

“Lo spero Tom, lo spero”

La mattina seguente, si smaterializzarono ad Hogsmade e da lì arrivarono ad Hogwarts sbrigarono le carte con il Preside Dippet e lasciarono Tom alle amorevoli cure del Prof. Silente, poi uscirono dalla scuola, non prima di aver visto Hagrid seduto tra gli studenti al tavolo dei Grifondoro in Sala Grande

Poi si nascosero appena fuori dal castello ed enunciarono i loro Patroni

“Thomas Marvolo Riddle! Siediti sullo sgabello per lo smistamento per favore”

“Si, professore!”

E Silente gli appoggiò il cappello parlante sulla testa

Oh un nuovo arrivato …. Hai cervello da vendere … un intelligenza soprafina … Ma anche smania di fare grandi cose … dove ti colloco?! La casa di Salazar è per le menti brillanti ed ambiziose …. Ci sono! SERPEVERDE!!!

“Bene Harry lo smistamento non è cambiato!”

“Già, ma dentro di me spero che Tom lo faccia … non è cattivo! Ha sofferto molto anche lui!!! Mai avrei pensato di parlare di lui in questi termini un giorno”

“Forse noi insieme possiamo aiutarlo Harry, anche se poco convenzionale, ora una famiglia ce l’ha, non è solo!”

“Chi l’avrebbe mai detto?! Io e te genitori adottivi di Voldemort ahahahahah fa quasi ridere se ci pensi”

“Già il bambino ch’è sopravvissuto e la Sanguesporco, genitori adottivi dell’Oscuro Signore, se lo sapesse Bellatrix morirebbe all’istante senza bisogno di un Avada Kedavra ahahahaha”

“Forza torniamo a casa, ci conviene avvisare l’ordine e tutti gli altri”

“Si, hai ragione!”

E tenendosi a braccetto, s’incamminarono verso il Platano Picchiatore, entrati nella Stamberga Strillante si smaterializzarono a Gran Burrone.

NOTE DELL'AUTRICE

Ed eccoci arrivati alla nuova avventura ad Hogwarts di TU SAI CHI... Chi sa se diventerà ugualmente Lord Voldemort o se Harry ed Hermione riusciranno nel loro intento di salvarlo, oltre che in quello di distruggere definitivamente l'unico anello
A presto
Krys

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Capitolo 58
*** = Non puoi fuggire per sempre = ***


“Sua Maestà la Principessa Hermione Jean ed Harry James Potter!” annunciò un elfo araldo

“Sono tornati!” Dissero all’unisono Ron e Ginny al culmine della gioia, mentre Draco la osservava un po’ pensieroso

“Finalmente!” Dissero Lily ed Arwen sollevate

“Buon pomeriggio a tutti!”  Dissero i 2 eletti

“State bene?”

“Com’è andata?”

“Riddle?”

“Saruman?”

Chiesero un po’ tutti

“Calmi, calmi, ora vi raccontiamo tutto” Rispose Harry

Dopo che ebbero ragguagliato tutti, raccontando loro tutto quello ch’era successo, fu la volta del giovane Malfoy prendere parola.

“Quindi in questo momento Voldemort sta frequentando il suo primo anno ad Hogwarts?”

“Esatto Draco!”

“Hermione, si stanno verificando cose molto strane dall’altra parte della barricata. Zia Bellatrix ha preso il comando e si è messa alla guida dei mangiamorte. Considerando ch’è sempre stata il braccio destro dell’Oscuro Signore nessuno obbietta! Ma tutti si chiedono che fine abbiano fatto, lui e mia madre. Io sto procedendo come sempre, ma temo che la mia cara zietta psicopatica stia tramando qualcosa di grosso.”

“Immagino che la sensazione di essere la più alta in grado ora, le dia alla testa ancora di più. Fai attenzione Draco!”

Poi tutti i membri dell’Ordine della Fenice ritornarono ai rispettivi incarichi, anche i ragazzi stavano per separarsi, quando …

“Aspettate!”

Ron, Luna, Harry, Hermione e Ginny si voltarono di scatto

“Draco, che succede?” Chiese la riccia

“Ora che gli altri sono andati via, posso parlare liberamente. In teoria dovrei ancora portare avanti la recita del mio fidanzamento con Ginny. Ron e Luna lo sanno già, perché abbiamo avuto modo di parlarne, ma voglio che anche tu ed Harry sappiate che per me non si tratta più di una recita … Mi sono davvero innamorato di lei!” Disse il biondo risoluto.

Harry ed Hermione alternavano lo sguardo tra lui e l’amica, i cui occhi brillavano e le cui gote divennero rosse quanto i suoi capelli, per poi guardare stupidi Ron ed in modo interrogativo Luna.

“Andiamo tutti e 6 nella mia stanza, dobbiamo parlare!” Disse Hermione

“Si!” Risposero tutti

“Torniamo al discorso di Draco … Per prima cosa … Ginny tu lo ricambi?”

“Si Hermione! Harry, non pensare che non ti voglia bene, sei stato tutto per me, ma io … non so dirti com’è successo, io … ti voglio ancora un bene immenso, ma alla stessa stregua di Ron e di tutti i miei fratelli. Perdonami …” Rispose lei abbassando lo sguardo

“Non importa Ginny!!! La stessa cosa vale per me e ciò ch’è successo ad entrambi nel labirinto ci fa capire ch’è giusto così, sei come una sorella per me e non smetterò di volerti bene solo perché ti sei innamorata di Malfoy e lui ti ricambia. Draco spero che per te non sia un problema?”

“Assolutamente no Potter!”

“Ron?”

“Che ti devo dire amico, se lei è felice così a me sta bene! Furetto te l’ho già detto, non farmi pentire, guai a te se la fai soffrire!”

“Qui gli unici che la stanno facendo soffrire sono i tuoi familiari donnola! Hermione io e te dobbiamo parlare del sogno!”

“Di quale sogno?!” Chiesero tutti

“Di quello che ci sta perseguitando dall’inizio del labirinto, dico bene Draco? E’ così anche per te?” Rispose la riccia

“Si e sinceramente credo che sia giusto parlarne anche con tuo nonno e con i Silente! Non so se sarò veramente in grado di proteggerti, di proteggervi” Disse volgendo il suo sguardo verso Ginny

“Potete spiegare anche a noi?”  Chiese Ron, quando qualcuno bussò alla porta

“Avanti! Entra Mew! Dimmi pure”

“Perdonatemi Principessa … tutti voi siete attesi con urgenza nella Sala del Trono!”

“Arriviamo subito, grazie!”

“Accidenti che tempismo …”  Disse Luna

“Già … poco male, continueremo il nostro discorso più tardi … Ora ci conviene andare!”

Una volta raggiunta la sala, videro ch’erano rientrati tutti i membri dell’Ordine, Molly e Arthur, continuavano a guardare contrariati Ginny e Draco che si tenevano per mano, George, Angelina, Bill e Fleur erano sgomenti ed increduli.

Vederli così uniti, ma soprattutto vedere Harry, Ron ed Hermione che, non solo non reagivano, ma sembravano quasi volerli proteggere, li lasciò completamente basiti.

“Vi ho convocati tutti qui con urgenza perché qualcosa di terribile sta per accadere!” Disse Elrond

“Il giovane Draco ha ragione, sembra impossibile da credere, ma sua zia, Bellatrix Lastrange si sta rivelando più pericolosa dello stesso Voldemort.”  Continuò Gandalf

“Ci sono stati dei feroci attacchi ai villaggi Babbani … Mi dispiace Hermione, ma la casa dei tuoi genitori adottivi è stata completamente devastata ed i tuoi vicini ne hanno fatte le spese!” Disse James

“No!! Ma è orribile!”  Disse Hermione con la voce rotta dal pianto

“Non è tutto … sullo zerbino di casa tua abbiamo trovato questo …” Disse Lily, passandole un foglietto

Non puoi fuggire per sempre Granger! Ti troverò, con le buone o con le cattive BL

La ragazza sbiancò, facendo preoccupare Harry e tutti i presenti, tranne Lily e James che lo avevano già letto.

“Dove sono i miei genitori?” Chiese Hermione preoccupata, ma nessuno le rispose

“Dove sono Mark e Kathleen Granger?” Richiese questa volta spazientita

“Non lo sappiamo Hermione, si sono allontanati da Gran Burrone per andare a lavorare questa mattina, quello che posso garantirti è che non erano a casa quando sono irrotti i Mangiamorte, non ci sono segni di fatture o di schiantesimi, si sono semplicemente divertiti a distruggere ed incendiare, infatti la tua vicina ha perso la vita per soffocamento.” Disse dispiaciuta Lily

“Dobbiamo trovarli! Subito!”  Disse autoritaria, come non lo era mai stata.

“Principessa, mi sono camuffato ed ho fatto un giro di perlustrazione sul luogo di lavoro dei suoi genitori adottivi, ma di loro nessuna traccia, a quanto pare non sono mai giunti allo studio, così mi ha riferito il custode del palazzo. Ha detto che ha dovuto rimandare indietro i pazienti.” Disse un elfo dell’esercito reale.

“Li hanno presi! Draco…” disse sussurrando tra le lacrime

“Non aggiungere altro Hermione … ci penso io”  E senza aggiungere altro si smaterializzò

NOTE DELL'AUTRICE

Il cerchio si stringe... che fino hanno fato i signori Granger? Riuscirà Draco a scoprire la verità e se davvero sono stati catturati riuscirà a salvarli?
Ci si legge al prossimo capitolo per scoprire questo e tanto altro
Grazie a tutti
Krys 

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Capitolo 59
*** = I principi delle Tenebre = ***


Draco giunse a Malfoy’s Manor, con una buona scorta di pozione rimpolpa sangue, prese dalla scorta che una volta era di Piton.

L’aria che si respirava era davvero opprimente, tuttavia sapeva di dover mantenere i nervi ben saldi ed il suo proverbiale sangue freddo.

“Buongiorno caro nipote! Come mai qui e non a scuola?”

“Buongiorno zia!”  disse facendole il baciamano “Sono qui perché ho delle importanti novità da riferire all’Oscuro Signore e volevo sapere se aveva fatto ritorno! Non sono informazioni che si possono inviare via gufo!”

“Ho sempre sostenuto che fisicamente sei un Malfoy, ma grazie a Merlino cerebralmente sei un Black! E’ questo è un bene!”

“Avete assolutamente ragione zia, spesso anche a scuola mi dicono che ho la mente acuta come quella di mia madre! Dicevamo del nostro Signore…”

“Hai ragione Draco, no, egli non ha ancora fatto ritorno! Vuoi iniziare a riferire a me?”

“Perdonatemi zia ma non posso, sapete bene che quando l’Oscuro Signore chiede assoluto riserbo, la sua volontà deve essere sempre rispettata senza eccezioni, anche se si tratta di voi, che siete senza dubbio la sua prediletta.”

“Hai ragione caro nipote, hai riposto bene la tua lealtà! A questo punto non posso esserti d’aiuto! Ora se non ti dispiace devo lasciarti, ho degli ospiti illustri da intrattenere ahahahahah”  Disse con un ghigno malefico

“Oh perdonate, allora vi ho fatto perdere del tempo prezioso zia, non sapevo ci fossero rappresentanti del Ministero, prendo congedo e faccio ritorno ad Hogwarts, prima che qualche insegnante s’insoppettisca.”

“Oh, certo fai bene a rientrare subito, ma prima di andare, visto che sei qui, ti accompagno dai nostri ospiti illustri, così puoi fare la loro conoscenza.”

“Con vero piacere zia!”  Disse porgendole il braccio

“Eccoci arrivati Draco!”

“Ma siamo nelle prigioni? Quindi mi parlavate di prigionieri?”

“Si caro nipote … Fai pure la loro conoscenza, accidenti sono arrivati gli scocciatori! Devo assentarmi!”

“Zia io vi saluto, appena finito di intrattenere un po’ gli ospiti, mi smaterializzerò subito alla volta di Hogwarts!” disse sfoggiando il suo miglior ghigno alla Malfoy

“O va bene mio caro allora tra qualche ora, se tutto va secondo i miei piani ci vedremo direttamente lì ahahahahahahah!” Detto questo la Mangiamorte si diresse verso il soggiorno a ricevere dei loschi figuri.

“Accidenti! Sono ridotti davvero male maledizione! Se gli scaglia un altro crucio non resisteranno! Nonostante 2 pozioni rimpolpa sangue non rinvengono... hanno bisogno di cure! Devo portarli subito al San Mungo... ma come faccio senza tradirmi? Ci sono! Si farò così!! Anche se questo vuol dire rischiare di  mettere a rischio Hermione, ma d'altronde la profezia deve in qualche modo avverarsi e lo sappiamo bene entrambi! Certo è pericoloso, ma è l'unica cosa da fare" Penso il bel Serpeverde

Dopo di che scrisse un messaggio veloce a sua zia, chiamò un elfo domestico e gli ordinò di recapitarlo a Madame Lestrange, non appena avesse finito con i propri ospiti, perchè si trattava di un messaggio della massima urgenza e quegli chinandosi, in segno di rispetto, obbedì.

Dopo di che prese i coniugi Granger e si smaterializzò in un angolo remoto di Hogsmade ed inviò un Patronus al Direttore della clinica, intimo amico di suo padre, il quale si smaterializzò all'istante nel luogo che gli era stato indicato.

"Buongiorno Draco, a cosa debbo la tua chiamata?"

"Buongiorno Direttore, l'ho convocata qui per una questione della massima urgenza e del massimo riserbo!"

"Dimmi ..."

"Vedete queste 2 persone? Sono Babbani, ma non sono babbani qualunque, sono i coniugi Granger, genitori dell'eroina del mondo magico! Non fate molte domande, perchè sapere più del dovuto potrebbe diventare rischioso per voi, quanto per me! Hanno subito parecchi Cruciatus, i più potenti mai esisti, inferiori solo a quelli lanciati da Colui che non deve essere nominato!"

"Oh per la Barba di Merlino! Non sarà stata..."

"FERMATEVI! Non andate oltre! Vi ho già detto che meno sapete e meglio è! Una cosa è certa, loro non sono abituati alla magia, un'altra maledizione sarebbe stata fatale per loro, inoltre sono Babbani al loro risveglio, se mai si svegliaranno di nuovo, potrebbero essere totalmente disorientati, ma è l'unico modo che abbiamo per tentare di salvarli! Scegliete voi che versione dare ufficialemente, ma non deve in alcun modo venir fuori Malfoy's Manor! Ah inutile dire, che pretendo assoluto riserbo sulla faccenda! La notizia che i Granger sono ricoverati al San Mungo, causerà già parecchio scalpore e curiosità!"

"Non temete Draco, penserò io a tutto personalmente!"

"Mi fido di voi! Non deludetemi! Avrete presto mie notizie!"

Il Direttore mandò subito un Patronus alla Clinica nel reparto Cura della Magia Oscura, per avvisare di preparare una stanza per 2, la più nascosta di tutto il reparto e di prepararsi al tentativo di rianimare 2 vittime di Cruciatus, in condizioni gravissime e dopo 2 secondi si smaterilizzò con i genitori di Hermione.
Draco si avviò veleocemente ad Hogwarts e si diresse subito in Guferia per mandare un messaggio a Ginny.

La rossa ricevette il gufo mentre si trovava nella sua Sala Comune, dopo quanto accaduto ai genitori di Hermione, a tutti loro era stato intimato di andare a scuola ed avevano avvisato Draco, di recarsi lì al suo ritorno con un messaggio incendiario.

Una volta avvisati gli altri si diressero tutti nella Stanza della Necessità!

Intanto a Malfoy's Manor ...

"Chiedo Scusa Mia Signora, ma il Padroncino Draco, mi ha ordinato di recapitarvi questa sua missiva non appena vi foste liberata, perchè si tratta di un messaggio della massima urgenza e riservatezza!"  Disse il piccolo elfo prostrandosi ai piedi della strega

"Bene insulsa creatura! Ora va!"

"Si Mia Signora! Come desidera la Padrona!" e detto questo si smaterializzò.

Bellatrix aprì la lettera del nipote ...

Mia cara zia, sono rimasto piacevolmente colpito dai vostri illustri ospiti, vi farà piacere sapere, che le condizioni in cui li avete fatti riversare, sono per me il tassello mancante, al completamento della missione affidatami dall'Oscuro Signore! Vi sono riconoscente! Finalmente potrò riportare in alto l'onore e la considerazione delle nobili casate dei Malfoy e dei Black! Per far si che tutto sia realistico però, vi devo ahimè privare del vostro divertimento! Ho provveduto a far trasferire i Granger al San Mungo, tanto per come li avete conciati non ci sarà proprio nulla da fare per loro, bene che gli vada diventeranno dei vegetali come i Paciok! Ma questa mia azione mi aprirà le porte ed io diverrò ciò che sono nato per essere! Fidatevi di me! Vi ho temporaneamente privato di un divertimento, per fornirvene uno molto più grande e che troverete incredibilmente interessante. Se posso permettermi vi consiglio di aspettare ad attaccare Hogwarts! Quando ci verdremo capirete il perchè di queste mie azioni, apparentemente scellerate! Vi farò avere mie notizie molto presto! Se avete necessità di comunicare con me, mi troverete a scuola! Con devozione, per sempre vostro nipote Draco Lucius Malfoy!

"AHAHAHAHAHAH Sapevo che il mio adorato nipote non mi avrebbe delusa!!!! Sono proprio curiosa di sapere cos'ha in mente!! CROUCH!!!!"

"La Padrona ha chiamato?!" Disse il piccolo Elfo Domestico inchinandosi

"Portami subito: Penna, Calamaio ed un Gufo della riserva!"

"Sì Signora!"

Intanto ad Hogwarts ...

"No! Non se ne parla! Malfoy tu non porterai Hermione al Manor da quella pazza che non aspetta altro che torturarla!!!"

"Calmati Potter! Credimi se avessi avuto un'alternativa l'avrei adottata! Ma l'unico modo che ho per tentare di salvare i suoi genitori senza bruciare la mia copertura, è portare lì lei! Inoltre i tempi sono maturi, le profezie si devono avverare entrambe, non possiamo rimandare oltre, abbiamo una qualche speranza di farcela ora che Tu Sai Chi è fuori dai giochi!"

"Ma in cosa consiste esattamente questa Profezia?" Chiese Luna

"Non possiamo rivelarvela, sappiate però che dovrete la massima fiducia in noi, anche quando quello che vedrete vi farà vacillare! Draco ha ragione, i tempi sono maturi, indugiare oltre è più rischioso che altro!"  Disse tristemente Hermione

"Cos'è che vi fa essere così sicuri che i tempi siano giusti?" Chiese Ron

"Perchè entrambi continuiamo a sognarlo e Sire Elrond e Dama Galadriel, oltre che il Prof. Silente hanno confermato i nostri sospetti!" Rispose Hermione

"Non solo... Weasley, devi proteggere tua sorella e Potter, io ed Hermione ci siamo allenati molto in Occlumanzia, siamo molto bravi, ma potrebbe non essere sufficiente, se scoprono quali sono i nostri reali sentimenti per Harry e Ginny sarebbe la fine! Prima che tu me lo chieda sfregiato, sì so di voi 2! Mia zia ha intenzione di attaccare Hogwarts, aveva già mobilitato gli Ex Mangiamorte, i Lupi Mannari ed i Giganti. Se il messaggio che le ho lasciato l'ha incuriosita almeno un po', allora c'è speranza che ritardi l'attacco non lo annullerà, ma almeno vi darà il tempo di far evaquare gli studenti del primo e del secondo anno e di organizzare le difese!" Disse Draco.

"Inoltre quello ch'è rimasto della vecchia Compagnia dell'Anello è ripartita con Frodo alla volta del Monte Fato, per distruggere l'unico Anello e con lui il frammento di anima di Sauron e Voldemort! Faramir ed Eomer stanno organizzando le difese a Gondor e ad Edoras e mio nonno sta organizzando le difese nel regno degli Elfi! Luna, tu dovrai essere il tramite tra loro e noi!" Continuò Hermione

"Ora andiamo a cenare in Sala Grande, dopo vestiti come si conviene Hermione, andremo ad un sontuoso ricevimento, se mi giungerà un gufo da casa! Ricordatevi bene quello che vi ha detto Hermione prima, qualunque cosa vedrete, qualunque strano atteggiamento strano da parte nostra non sarà reale, farà parte di una recita ben iterpretata, ma voi dovrete dare l'impressione a tutti di crederci ciecamente!" Disse Draco

Tutti diedero il loro assenso, una volta giunti in Sala Grande ed iniziata la cena, notarono un bellissimo gufo planare sul tavolo dei Serpeverde. Il Principe delle Serpi fece un breve cenno d'assenso nella loro direzione.

Hermione si diresse con passo fulmineo verso la Torre dei Grifondoro, seguita a ruota da: Harry, Ginny e Ron.

Andò nei dormitori delle ragazze e tirò fuori uno degli abiti presi da Gran Burrone, gli legò in vita la bisaccia a cui aveva applicato l’incantesimo estensivo irriconoscibile e nel quale aveva già messo tutto l’occorrente per qualsiasi evenienza, poi mise su il suo mantello, salutò con discrezione gli altri, impartendo alcuni suggerimenti a Luna e Ginny, abbracciò Ron e strinse forte Harry, a cui aveva sussurrato di non dimenticarsi di Tom.

Luna, Harry, Ginny e Ron si diressero subito a Gran Burrone per allertare tutti, i quali preoccupatissimi, crearono subito una connessione con Hermione.

Lei e Draco si diressero ad Hogsmade, passando dal passaggio che conduceva a Mielandia, dopo essersi scambiati alcune dritte si smaterializzarono davanti ai cancelli di  Malfoy’ s Manor, dove Bellatrix Lestrange li stava aspettando con impazienza, rigirando nervosamente la bacchetta tra le dita, quando il gong del palazzo suonò.

Due minuti dopo l’elfo domestico si presentò al suo cospetto annunciando che il signorino Draco era giunto con un ospite d’eccezione.

Bellatrix ordinò di farli accomodare subito nel salone …

“Buona sera zia”  Disse Draco facendole il baciamano

“Buona sera Draco! Sei stato di parola, mi hai promesso che mi avresti fatto giungere presto tue notizie ed eccoti qui! Allora … sono in fervente attesa…”

“Certo vi ho privato dei genitori dell’eroina del mondo magico, ma ho avuto l’ardimento di pensare che ai suoi genitori, avreste preferito direttamente lei… Ho il piacere e l’onore di presentarvi un ospite d’eccezione… Sua Maestà la Principessa Hermione Jean Granger, figlia di Aragorn ed Arwen di Gondor!!”

“Coosaaa?!? La sudicia mezzosangue la Principessa tanto cercata dal Signore Oscuro … Draco, non è uno scherzo, dimmi che non è uno scherzo e potrei anche decidere di non cruciarla subito!AHAHAHAH!” Disse con gli occhi ridotti a due fessure e ghignando

“Buona sera zia, mi dispiace deludervi, ma non credo che cruciare la fidanzata del vostro unico nipote, nonché gemma così preziosa per l’Oscuro Signore, sia una mossa intelligente!”  Disse con spocchia Hermione

“Tu saresti cosa?”  Disse la Mangiamorte fuori di se

“Ha detto bene zia, la mia fidanzata nonché futura sposa, futura padrona di Malfoy’s Manor, nonch’è futura Regina del Regno degli uomini e degli Elfi ed Eroina del Mondo Magico”  Rincarò lui battendo il ferro finchè caldo

“La tua fidanzata? Ma non stavi con quella traditrice del suo sangue della Weasley?” Chiese Bellatrix sospettosa

“Ginevra Weasley era solo un diversivo per giungere alla Principessa, immaginate il mio stupore quando ho scoperto essere lei? Certo avvicinarla non è stato semplice e convincerla che le mie intenzioni erano buone, per quanto possa essere buono il Principe delle Serpi, diciamo che liberare dalla Tirannia i suoi genitori adottivi, l’ha diciamo così … convinta … non è vero mia cara?”

“Sicuramente tesoro! Credo che sia conveniente per tutti che io e voi iniziamo la nostra conoscenza zia!”  Disse Hermione con un tono mellifluo degno di un Malfoy

“Stando così le cose, lo credo anch’io… Molto bravo Draco! CROUCH porta del the e vai a preparare subito la stanza degli ospiti per la signorina, anzi per la Principessa!”

NOTE DELL'AUTRICE
Siamo in dirittura d'arrivo, la vera identità di Hermione è stata svelata al nemico, la Guerra si sta preparando ad esplodere, metre le fazioni si preparano a combatterla su più fronti.
Riusciranno i nostri protagonisti a portare a termine i loro intenti?
Lo scopriremo nei prossimi imminenti capitoli, i conclusivi
Grazie a tutti
A presto
Krys

 

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Capitolo 60
*** = C'è ancora speranza! = ***


Passò circa una settimana da quando Draco ed Hermione si erano recati al Manor
 
Minerva non riusciva ancora a capacitarsi del fatto che, quella lurida assassina di Bellatrix Lastrange avesse avuto l’ardire di scriverle una lettera, dove le chiedeva di dispensare Draco ed Hermione dalle lezioni, in quanto suoi ospiti, per importanti e delicate questioni familiari.
 
Ancora peggio, non riusciva a comprendere come due ragazzi così intelligenti come Malfoy e la Granger potessero aver compiuto un’azione tanto scellerata, come quella di recarsi nella tana del lupo di propria spontanea volontà.
 
Intanto Draco ed Hermione approfittarono dell’assenza di Bellatrix per recarsi nel roseto di Narcissa, con la scusa di voler stare un po’ da soli, riuscirono ad eludere la presenza di Crouch, era ormai chiaro che la Mangiamorte, avesse ordinato all’elfo domestico di pedinarli e spiarli.
 
Hermione prese la sua moneta dell’ES e mando un messaggio lampo a Ginny, la quale si trovava nella stanza delle necessità con Harry, Ron, Neville e Luna.
 
“Hei guardate … un messaggio di Hermione!”
 
“Finalmente Ginny, cosa dice?”
 
“Bellatrix è riuscita a riunire i Giganti, i Lupi Mannari ed il resto dei Mangiamorte, hanno intenzione di attaccare Hogwarts tra tre giorni”
 
“Maledizione! Non è sufficiente per convincere il resto degli studenti ad evaquare” Disse Ron
 
“E pensare che Draco ci aveva avvisati, ma la McGrannitt sembra non essere ruscita ad essere molto convincente!” Rispose Harry
 
“E’ perché molti pensano che stia esagerando, che siano le paturnie di una signora in là con l’età rimasta traumatizzata da ben due guerre magiche.”Rispose Neville
 
“Credo che sia meglio informarsi su come sta procedendo nella Terra di Mezzo, vado a Gran Burrone! E … Harry, credo che a questo punto tu e Ron dobbiate forzare un po’ la mano, d'altronde chi ci può riuscire meglio del Prescelto e di uno dei Salvatori del mondo magico!”
 
“Luna tu hai ragione, ma dimentichi che così qualche Serpeverde potrebbe scriverlo ai propri genitori e Bellatrix capirebbe che quanto meno Hermione, ci ha avvisati, la metteremmo in grave pericolo!”
 
“Harry, Hermione è la Principessa Elfica erede al Trono di Gondor ed è l’eroina del Mondo Magico, direi ch’è già a rischio, inoltre non dimentichiamoci che Bellatrix ha radunato i Giganti ed i Lupi Mannari, creature da sempre controllate dal Ministero della Magia, quindi il reparto Auror sarà stato sicuramente mobilitato, punterei su questo!”
“Decisamente il cappello parlante ha fatto bene a smistarti a Corvonero Luna”
 
“Oh grazie Ronald! Ora devo andare a dopo!”
 
“Ginny, Ron per favore andate dalla McGrannit chiedetele di contattare con urgenza Shacklebolt e di farlo venire ad Hogwarts ma senza farsi notare”
 
“Ok amico, ma tu dove vai?” Chiese Ron
 
“Io vado da Tom, vado ad assicurarmi che sia tutto apposto!”
 
“Sii prudente Harry”
 
“Non ti preoccupare Ginny, starò attento!”
 
Uscirono tutti e tre dalla Stanza delle Necessità, i due Weasley andarono verso l’ufficio della Preside, mentre Harry si diresse verso la statua della strega orba, prese il passaggio segreto ed una volta giunto nella cantina di Mielandia, si concentrò e disse: “Devo raggiungere Tom Riddle Evans, figlio mio e di Hermione”  poi svanì nel nulla.
 
Intanto Ron e Ginny arrivarono nell’ufficio della Preside …
 
“Firebolt” Disse la giovane Weasley e i due Gargoyle li fecero passare …
 
“Signor Weasley! Signorina Weasley! Che cosa vi porta qui?”
 
“Professoressa dobbiamo parlare di una cosa molto importante!” iniziò Ron
 
“Capisco … Quindi il Signor Potter pensa che sia il caso di far venire qui il Ministro, per dare così una versione ufficiale uhm?”
 
“Proprio così Professoressa!” Asserì Ginny
 
“Dove si trova in questo momento il Signor Potter?”
 
“E’ andato a fare il suo dovere di padre e ad accertarsi che suo figlio stia bene” Replicò Ron
 
“Ah benedetto ragazzo … speriamo solo che non gli accada nulla! Ginevra, Ronald, bando alle formalità, convocate tutti i membri delle ES e riunitevi nella Stanza delle Necessità tra un ora!”
 
“Si professoressa!”  risposero in coro i due
 
“Ah un’altra cosa, avvisatemi immediatamente se il Signor Potter, la Signorina Granger o il Signor Malfoy, fanno ritorno ad Hogwarts!”
 
“Si Professoressa!”
 
Harry uscì dalla cantina di Mielandia e ritornò dentro la scuola attraversando nuovamente il passaggio segreto, entrò con circospezione nella Sala Comune dei Grifondoro, indossò il mantello dell’invisibilità e spiegò la pergamena
 
“Giuro solennemente di non avere buon intenzioni! Perfetto! Ora vediamo dove sei Tom, perfetto è al secondo piano, nel bagno delle ragazze … Oh no la Camera dei Segreti! Fatto il misfatto!”
 
Harry ripose la mappa del malandrino e si precipitò verso il bagno delle ragazze, una volta giunto lì, quello che vide non gli piacque per nulla …
 
Tom aveva lo sguardo afflitto, il capo chino e le mani appoggiati sul lavandino e non su uno qualsiasi, Harry lo riconobbe subito quella era l’entrata della Camera.
 
Il giovane Riddle continuava ad accarezzare il rubinetto, come se ne fosse attratto … ma la cosa che lo spiazzò di più era vedere quanto era cresciuto, com’era possibile che Tom fosse già un ragazzo del 6°/7° anno? Lui ed Hermione l’avevano lasciato ad Hogwarts solo da pochi mesi, eppure il giovane Riddle somigliava incredibilmente al frammento di anima contenuto nel diario che aveva distrutto durante il suo 2° anno.
 
Harry capì di non poter perdere altro tempo, senza farsi notare corse verso la Stanza delle Necessità, chiese: penna, inchiostro e pergamena, scrisse una lettera e poi chiese una civetta, se ne materializzò una molto simile alla povera Edwige, e gli intimò di consegnare la posta a Tom. Poi indossò il mantello del’invisibilità e decise di seguirlo
 
Intanto quest’ultimo si era recato in Sala Grande per il pranzo, subito dopo …
 
“Hei guardate lì? Riddle ha ricevuto della posta … Allora c’è ancora qualcuno che ti pensa al Mondo e Tom?”
 
“Taci Avery!  Se non vuoi soffocare nella tua stessa saliva! Insulsa Biscia Strisciante!”  Disse lapidario ed incenerendolo con quello sguardo che fece trasalire sia il malcapitato, che Harry.
 
Poi dopo aver sorseggiato dell’atro porridge, iniziò a leggere …
 
Caro Tom,
come stai? E’ da un po’ di tempo che non ci sentiamo, qui nella nostra epoca sono passati alcuni mesi ed io ed Hermione siamo stati molto occupati con la scuola.
Tu cosa ci racconti? Come ti trovi ad Hogwarts? E’ bella vero … Speriamo entrambi che anche per te, sia esattamente quello ch’è per noi, una seconda casa e che ti abbia permesso di  circondarti di amici sinceri e leali.
Hermione mi dice di raccomandarti lo studio, di non tralasciare nessuna materia, perché tutte sono importanti, anche e soprattutto Babbanologia.
Vorrebbe scriverti due righe lei stessa, ma purtroppo è inchiodata a letto da una brutta influenza, però posso dirti con certezza che manchi tanto anche a lei, esattamente come manchi a me … Non vediamo l’ora che arrivino le vacanze estive per poterti riabbracciare.
Se hai voglia di risponderci, ti basterà annodare la lettera alla zampa della civetta, viene dal futuro e sa esattamente dove trovarci.

Con sincero affetto, il tuo più o meno papà
Harry James Potter


<< Così da loro sono passati solo alcuni mesi? Ora si spiega perché non si sono mai fatti vivi …  Non è vero che non gli importa nulla di me, anzi …>> pensò il giovane mago
 
Senza dire nulla a nessuno, ripiegò la lettera con cura, fece accomodare l’animale sul suo braccio e le offrì un paio di biscotti, poi si diresse verso il lago nero, aveva bisogno di stare un po’ solo, in tranquillità.
 
Una volta sicuro che nessuno l’avesse seguito, Tom tirò fuori una pergamena ed iniziò a scrivere …dopo una buona mezz’ora, legò la lettera alla zampa della civetta …
 
“Ora va bella! Va nel futuro e consegna questa lettera ad Harry James Potter, solo a lui capito?”  Poi la librò in aria.
 
Intanto Harry, si rese conto che la giratempo maledetta stava emettendo dei strani suoni, quindi si affrettò ad uscire da Hogwarts, fece giusto in tempo ad arrivare al confine con Hogsmeade, che il suono si fece più acuto …
 
Cercò quindi di smaterializzarsi di nuovo nella sua epoca, ma mentre la stava effettuando, qualche forza misteriosa lo tratenne, una voce agghiacciante gli perforò i timpani ed il cranio …
 
“So cosa stai facendo Harry Potter! Facendo capire a Tom che siete interessati a lui hai solo guadagnato un po’ di tempo, ma non cambierà le cose … Lui sarà mio! Hai capito? Ed insieme domineremo il Mondo! Stupido ragazzo, non puoi nulla contro di me ahahahahahahahahah!”
 
“Tu sei Sauron non è così?”
 
“Ma che bravo Potter! A quanto pare la caccia agli Horcrux ti ha reso più intelligente e sveglio! Ora che sai chi sono, converrai che non puoi  nulla contro di me!”
 
“Lascia stare Tom! Lui non è davvero come vuoi farlo diventare! Lascialo in pace ti ho detto!”
 
“Tu vuoi comandare me? La pura essenza del male? Pensa a salvare te stesso e non Tom … se vuoi avere una vita normale nella tua epoca, nel tuo mondo, l’unica soluzione è ucciderlo ora che non ha ancora la mia anima dentro di se! Sei solo un patetico ragazzino Potter! Ora torna pure da dove sei venuto!!”  E senza dargli diritto di replica, lo lasciò.
 
Si ritrovò ancora ad Hogsmeade, ma completamente privo di forze e dolorante ovunque, il braccio destro poi, gli faceva malissimo, il dolore gli impediva di respirare e la carne squarciata bruciava come un tizzone ardente, si era spaccato.
 
Hermione, stava vagliando diverse strategie con Draco, quando improvvisamente si portò le mani alla bocca ed i suoi occhi si sbarrarono dalla paura.
 
“Hermione, che succede?”
 
“Harry…”  rispose sussurrando
 
“Cosa centra Potter adesso? Ti sembra il momento dobbiamo andare e di corsa anche!”

“No Draco! Tu non capisci … Harry …. Deve essergli successo qualcosa di brutto, non so come spiegarlo, lo sento, riesco a sentire il suo dolore, non so come possa essere possibile, ma è così!”
 
“AH per Salazar … è mai possibile che quello sfregiato debba sempre cacciarsi nei guai, anche nei momenti meno opportuni?! Riesci a percepire dove si trova? Forza Hermione, concentrati…”
 
“Non ne sono sicura, non sono ancora brava a controllare i miei poteri elfici, da quel poco che ho visto sembrerebbe che si tratti di Hogsmeade..”
 
“Vale la pena tentare … vieni con me … andiamo!”
 
Una volta giunti al villaggio …
 
“Avevi ragione Hermione, eccolo li è sembra ferito!”
 
“Oh cielo non è semplicemente ferito, si è spaccato! Qualcuno deve averlo trattenuto durante la smaterializzazione, era successo anche a Ron durante la nostra fuga dal Ministero”
 
“Non possiamo farci vedere e la tecnica di disillusione non durerà in eterno!”
 
“Hai ragione Draco … aspetta mi è venuta un’idea! Expecto patronum! Va cerca Ginny e Ron, assicurati che siano da soli e riferisci il mesaggio con urgenza!”
 
“Tu riesci a far parlare il Patronus a comando… cioè è vero che serve per mandare messaggi, ma tu riesci a farglielo fare anche in modo selettivo … come fai?”
 
“Devi sapere che durante la caccia agli Horcrux io ed Harry abbiamo perfezionato molto il controllo dei nostri Patronus, spesso erano il metodo più rapido e sicuro per comunicare!”
 
“Hei guarda Ron!”
 
“Ma quella è una lontra e non una qualsiasi, quello è il patronus di Hermione!”
 
“Sembra che ci dica di seguirla. Forza andiamo!”
 
Una volta soli, la voce di Hermione uscì dalla lontra …
 
“Harry è in pericolo, è ferito e si trova al confine tra Hogwarts ed Hogsmeade … Portate del Dittamo! Deve essersi spaccato durante la smaterializzazione! Fate presto e state attenti… Hogwarts verrà attaccata domani subito dopo il tramonto!”
 
“Miseriaccia ci mancava solo questo … forza andiamo Gin!”
 
“Oh accidenti … Hermione e Draco sono chissà dove nel covo dei Mangiamorte, Luna a Gran Burrone, Harry spaccato e la guerra incombe … non poteva andare peggio di così!”
 
“No Ginny! Ti sbagli … potevamo perdere in partenza, ma se Harry è tornato, significa che Tom non è ancora diventato Voldemort e quindi abbiamo quache speranza!”

NOTA DELL'AUTRICE

Ormai siamo agli sgoccioli, confesso che l'idea di star per concludere questa storia che mi ha accompagnata per così tanti anni un po' m'intristisce ...
Harry spaccato, Hermione e Draco latitanti e Luna a Gran Burrone ...
Riusciranno Ron, Ginny e Neville ad organizzare la nuova resistenza di Hogwarts? Cosa starà accadendo nella Terra di Mezzo? Frodo riuscirà a distruggere nuovamente l'anello?
Tutte le risposte a queste domande nel prossimo capitolo :)
Grazie a chi segue questa storia
a presto
Krys

 

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Capitolo 61
*** = Prima della Fine = ***


Dopo aver spedito il Patronus a Ron e Ginny, Draco ed Hermione fecero immediatamente ritorno a Villa Malfoy, Bellatrix sarebbe tornata a momenti.

Fortunatamente per loro Crouch non era molto acuto, così fecero credere all’elfo di non essersi mai spostati dal roseto, poi si diressero nella Biblioteca di famiglia e sigillarono la stanza, insonorizzandola e mettendo tutte le protezioni.

“Perfetto almeno potremo parlare ed organizzare i nostri movimenti durante la battaglia senza essere ascoltati”

“Draco, per poter vincere questa guerra è necessario che tutti i Mondi coinvolti siano pronti e facciano la loro parte e per fare ciò devo necessariamente tornare a Gran Burrone o quanto meno parlare con qualche membro della Famiglia Reale in tranquillità. Non so come fare senza destare sospetti, tua zia è peggio di un segugio!”

“Certo hai ragione! Forse ho un’idea! La cosa importante è che tu non esca da questa stanza!”

“Che cos’hai in mente?”

“Ti fidi di me Mezzosangue?”

“Ho forse scelta Furetto?”

“No, in effetti no Hermione, quindi?”

“Quindi … si, mi fido di te Draco!”

“Allora stai qui tranquilla a leggere un buon libro, hai solo l’imbarazzo della scelta. Se posso mi permetto di suggerirti quel piccolo libro con la copertina nera e le rifiniture verdi argento, sul terzo scaffale
.”

Poi uscito dalla biblioteca si diresse nelle segrete e si smaterializzò.

Giunse ad Hogsmade e con un incantesimo di disillusione entrò in Mielandia ed attraverso il passaggio che conduceva ad Hogwarts, si diresse di corsa verso la Guferia e scrisse il messaggio.

Luna era seduta al tavolo dei Grifondoro quando un gufo planò accanto a lei, parlava con Ron, Ginny ed Harry, dimesso da poco dall’infermeria, Madama Chips l’aveva rimesso a nuovo, ma era ancora decisamente debole e la cosa non la faceva stare per nulla tranquilla.

“Che succede Luna? Perché quella faccia? Ci sono problemi?”

“No Ron tranquillo, solo mi ero dimenticata che avevo un appuntamento molto importante, ci vediamo a cena e tu Harry vedi di rimetterti in forze!”


Si mise a correre come se si trattasse di vita o di morte, non appena raggiunse la guferia

“Homenum revelio!”

“Ciao Lovegood!”

“Ciao Malfoy! Allora perché non sei dentro  tranquillizzare Ginny? Perché ti nascondi?”


“A farla breve non posso stare qui a lungo e quindi non posso parlartene adesso! Devi venire con me subito! Si tratta di Hermione!”

“Cosa stiamo aspettando andiamo subito!”

“Vieni con me!”


Nonostante i Dissennatori al cancello, riuscirono ad eludere la sorveglianza di Villa Malfoy, senza farsi notare superarono le segrete e si smaterializzarono fuori dalla Biblioteca.

Draco teneva Luna stretta al suo fianco ed in tanto teneva d’occhio il corridoio, poi bussò  alla porta della Biblioteca nella modalità concordata con Hermione, la quale aprì immediatamente e lo fece entrare, una volta al sicuro, la Corvonero annullò il suo incantesimo di disillusione.

“Luna!”

“Hermione! Stai bene?”

“Si, si tranquilla stavo studiando un modo per far entrare i rinforzi ad Hogwarts, a proposito devo dire che questo libro è davvero illuminante Draco. Luna come sta Harry? Ron? Ginny?”

“Harry era conciato davvero male, ora sta abbastanza bene, l’intervento tempestivo di Ginny e Ron è stato fondamentale e poi le mani sampienti di madama Chips hanno fatto il resto, ora stanno cercando di fargli recuperare le forze!”

“Si può sapere come ha fatto a spaccarsi?” Chiese Draco

“Era andato da Tom ma mentre stava rientranto nel nostro tempo si è scontrato con Sauron in persona durante la smaterializzazione, è stato bravissimo, gli ha tenuto testa, ma purtoppo si è spaccato!”

“Capisco San Potter ha colpito ancora!”

“Malfoy dura ancora molto?”

“Ok, ok stavo solo scherzando Granger rilassati!”

“Luna a che punto sono con i preparativi? Stasera attaccheremo il castello, ma non solo nella Terra di Mezzo, il nostro adorato Prozio Saruman sta radunando orchi e Naz-Gul, atteccheranno su più fronti e lo faranno senza pietà, iniziando dalla foresta!”

“A quanto pare non sono l’unico ad avere un ramo della famiglia fuori di testa”

“No, a quanto pare no Draco!” 

“Hermione, io sono andata da Barbalbero e gli Ent si occuperanno di difendere la foresta proibita insieme ai Centauri. Mio padre e mia Madre stanno preparando una scorta infinita di pozione di ogni genere , utili per qualsiasi evenienza. Beh la nostra parte di famiglia elfica sta radunando tutto il suo esercito e sta inviando Elfi a Minas-Thirit, ma anche ad Hogwarts. Neville e Seamus stanno guidando la resistenza degli studenti, i malandrini, Lily Potter e Dora si sono riuniti agli Auror.
Tuo padre, Legolas, Gimli, Eomer e Faramir  stanno preparando i soldati per combattere alcuni a Gondor ed altri alle porte di Hogsmade.
Beren ed Eldarion stanno aiutando Indil, Eowyn, Hannah e Ginny a predisporre gli arceri in punti strategici, proteggendoli anche con la magia.
Ron ed Harry tra meno di un’ora ripartiranno alla volta della vecchia Hogwarts con l’ausilio della gira tempo maledetta, sembra che Tom abbia già iniziato la sua trasformazione in quello che poi diventerà Voldemort, ma non l’ha ancora ultimata per fortuna, anche grazie alla lettera di Harry, stano davvero tentando il tutto per tutto.
La famiglia Weasley al completo, la MacGranitt e tutti i Professori stanno innalzando le difese su tutta la scuola e questa volta anche su Hogsmade.
Aberforth, il Prof. Silente e Gandalf stanno preparando qualcosa per contrastare Saruman, Sauron e Voldemort qualora dovesse ritornare ed ora io mi divido tra Gran Burrone ed Hogwarts per cordinare gli elfi domestici e preapararli ad accogliere i feriti. 
Frodo, Sam, Marry e Pipino stanno mettendo delle protezioni anche alla Contea con l’aiuto di Fleur e Bill, si teme che Sauron possa attaccare anche la Terra degli Hobbit alla ricerca dell’unico nello.
Ma adesso dimmi perché hai detto che attaccherete Hogwarts?”

“Luna ascoltami bene ti prego …la profezia deve avverarsi è l’unica possibilità che abbiamo per porre fine a questa battaglia, ma vi prego dovete avere fiducia in noi anche se faremo cose assurde.”

“Hermione ha ragione Luna, è l’unico modo per fargli abbassare la guardia e permettervi poi di colpire, l’Unico anello chi ce l’ha adesso?”

“Harry! Lui indossa l’unico anello e Ron la Giratempo Maledetta”

“Luna devi dire ad Harry di tenersi pronto cercherò di dargli un segnale ad un certo punto,ma se per qualche motivo lui non dovesse riuscirci, tu dovrai distruggere l’unico anello e per farlo è necessario gettarlo nuovamente tra le fiamme del Monte Fato bisogna smaterializzarsi lì e gettarlo tra le fiamme prima che Sauron si rimpossessi nuovamente di Tom Riddle!”

“Mi fido di te Hermione! Draco te l’affido mi raccomando! Ora è meglio che vada!”

“Aspetta Lovegood ti accompagno, non puoi aggirarti per il Manor da sola! Preparati bene Hermione, appena rientro si inizia con la nostra magistrale interpretazione!”

“Va bene Draco … Luna … Stai attenta! Abbi cura di Harry, Ron e Ginny per favore, anch’io mi fido di te!”

“In bocca allo snaso cugina e che i nargilli siano con te e ti proteggano!”
Disse la bionda abbracciandola

"Grazie Luna! Poi quando tutto questo sarà finito mi dirai che cosa ti tormenta così tanto!" Disse la riccia

"Di che parli? Non ti caspico Hermione!" Rispose lei abbassando lo sguardo

"Del fatto che non sei per nulla una brava occlumante a presto!"

"A presto"


NOTE DELL'AUTRICE

E dopo un sacco di tempo eccomi di nuovo qui ad aggiornare questa FF ormai in dirittura d'arrivo, la battaglia ormai è alle porte un sacco di colpi di scena ci attendono.
Riusciranno Draco ed Hermione a far avverare la profezia? Harry e Ron riusciranno ad impedire a Sauron di far diventare il giovane Riddle il temuto Lord Voldemort? 
Cosa si cela nel cuore di Luna? Queste e tante altre risposte nel prossimo capitolo per chi vorrà esserci
a presto

Krys

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