Il Raggio di sole nella mia vita sei tu

di NoemiSognatrice
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Chi sono io?
Quante volte me lo sono chiesta.
Chi sono in realtà io?
Molti mi rispondono semplicemente citando il nome
che i miei genitori mi hanno dato quando sono nata.
Mariana o Lali per quelle poche persone che sono
rimaste e che mi vogliono bene.
Quella famiglia che mi ha lasciato sola, ero una 
vergogna per loro.
Mi considerano una puttana.
Un puttana perchè quello stronzo aveva fatto il gesto sbagliato.
Rob, il solo nome mi fa scendere una lacrima che mi irriga il viso.
Quel bastardo senza gloria.
Diceva che mi amava, che voleva che noi ci fondessimo in un tutt'uno.
Avevamo fatto Sesso insieme.
Lui mi trattava veramente come una puttana.
Una sera mentre era ubriaco, mi mise al muro e mi 
violentò. 
Quel dolore è una vita che lo sento, che mi sta sulle spalle.
Quel dolore sì era trasformato nella mia piccola.
Sofia, Sofia era tutto ciò che quel bastardo mi aveva lasciato.
Non glielo mai fatta incontrare e mai lo farò.
Non voglio fargli vedere quel mostro, quella bestia.
Devo ringraziare lei e la mia migliore amica Sarah se sono ancora qui, in vita e scrivo.
Ho tentato il suicidio una volta.
Sto male, tanto male e so che nessuno riuscirà a emarginare le ferite che si sono costruite dentro me.
Tutto attorno a me mi sembra oscuro.
Tutto mi sembra nero.
Cammino verso cose che non so.
Brancolo nell'oscurità.
Cercando il mio raggio di sole.

Fine Prologo.


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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***



Ero lì vicino alla culla, guardavo la mia Sofia.
Stava dormendo, aveva ancora i lacrimoni agli occhi, non voleva addormentarsi oggi.
La guardavo. Ero stanca anche io.
Ero stanca di questa vita e anche io avrei preso una pausa da questo mondo così crudele.
La stavo fissando e sulla sua boccuccia spuntò un sorriso, un dolce e tenero sorriso.
Mi chiedevo come avevamo potuto io e il mostro in quell'unione così violenta a creare un'essere tanto perfetto. 
Quei nove mesi che è stata nella mia pancia non lo trattata bene, anzi il mostro non l'aveva trattata bene.
Voleva che abortissi.
Io gli dissi che non volevo, che non me lo sarei mai perdonata. Mi trattò come se mi trattassi di una prostituta. Anche come tutti gli altri non capiva questo dono. Scappai da lui e da tutti.
Quella è l'ultima volta che ci siamo sentiti.
Non si è fatto mai più vivo.
La mia vita fa schifo.
Sofia mi riesce ancora a far tirare avanti.
I miei occhi si socchiusero.
Sentii un rumore e mi svegliai.
Era un messaggio, era Sarah.
- 10 minuti e sono da te e dalla mia figlioccia.

Sentii il campanello e lei entrò con tante borse.
Mi porse un cartoccio della pizza.
Ci sedemmo a tavola e parlammo del più e del meno.
In quei momenti questa vita mi lasciava un'attimo di respiro di pace.
- Tu domani esci, sono 5 mesi che sei qui. Sofia me la coccolo io.
- Non sono pronta a quel mondo.
- Vuoi chiuderti qui dentro e buttare la chiave solo per quel deficiente ?
Quel 'deficiente' mi diede la forza.
- Ok- E la abbracciai.
Se Sarah voleva così io lo dovevo fare, lei sapeva cosa era giusto per me.

Il giorno dopo ritornò Sarah, suonò il campanello.
Io mi ero vestita molto casual, Felpa e Short.
Occhiali per coprire le mie occhiaie, e per nascondermi.
- Vai a farti un giro, se hai bisogno chiamami.
Partii. dopo tutto quel mondo non era cambiato in mia assenza. 
Feci un giro per negozi senza comprare nulla.
Andai al parco. Mi sdraiai sull'erba.
Respirai quell'aria.
Aria buona.
Guardavo le nuvole e quel cielo limpido.
Mi infilai le cuffie e mi addormentai cullata dalle note di - Someone Like you- .

Ad un tratto mi sentii qualcosa alle gambe.
Mi svegliai di colpo e vidi che era un bellissimo labrador che mi stava leccando le caviglie.
- Ma ciao bellissimo- Dissi accarezzandoli la testa.
- Mi scusi- mi disse un uomo di cui non distinguevo la faccia- Mi è scappato.-
-Non si preoccupi- ribadii
- Mi presento il mio nome è....

Fine 1° Capitolo
 
 

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