Nessun attimo può considerarsi perso, se lo si inspira a pieni polmoni

di Dominil
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ghiaccio rosso sangue ***
Capitolo 2: *** Onde nella mia testa ***
Capitolo 3: *** Melanconica pioggia ***
Capitolo 4: *** Api e mirtilli ***



Capitolo 1
*** Ghiaccio rosso sangue ***


Titolo: Nessun attimo può considerarsi perso, se lo si ispira a pieni polmoni – Ghiaccio rosso sangue
Autore: Dominil (EFP), Dominil B (forum)
Fandom: Supernatural
Personaggi: Benny Lafitte, Andrea Kormos
Pairing: Benny/Andrea
Genere: romantico
Rating: verde
Tabella:  

Tabella: Blu

01.Onde del mare 02.Cielo stellato 03.Occhi
04.Mirtillo 05.Ghiaccio 06.Scelta libera

Progressi: 3/6


Prompt: ghiaccio
Note: quella che vi propongo è una breve raccolta di Missing Moments che partecipano alla “Itten Challenge” indetta da Edelvais Verdefoglia sul forum di EFP.






Ghiaccio rosso sangue




Quando il marinaio sul pontile si spostò per farlo passare, Benny non si stupì affatto della propria fortuna. La caccia agli yacht di lusso era diventata ormai la sua specialità, quasi quanto quella di succhiare tutto il sangue che un sacco di carne potesse contenere.
Il vestito elegante riusciva persino a nascondere la bestia, la seconda fila di denti riposava nelle gengive e gli artigli lasciavano spazio a delle unghie un po' annerite.
Niente male.”, pensò fra sé e sé mentre si avvicinava all'enorme buffet fino ad arrivare ad un passo dall'enorme statua di ghiaccio che capeggiava in mezzo alle bevande e agli alcolici.
Non sapeva quanto tempo fosse trascorso dal suo arrivo sulllo yacht ma sapeva che, se non si fosse sbrigato, il Vecchio lo avrebbe punito. Doveva arrivare alla cabina di controllo e dirottare l'imbarcazione, i suoi fratelli stavano arrivando.
Potrei avere un po' di ghiaccio?”
Benny spostò lo sguardo alla sua destra incrociando quello di una ragazza con indosso un lungo abito azzurro che delineava la sua corporatura magra e atletica. I capelli castani erano raccolti in una lunga treccia che le accarezzava una spalla.
Di tutta risposta l'uomo staccò un dito alla statua e lo mise nel bicchiere della giovane, ridacchiando.
Deve essere un uomo alquanto spiritoso.” rispose lei mentre rivolgeva gli occhi ai cubetti di ghiaccio che avrebbe voluto. “Andrea Kormos.” aggiunse poi, dopo aver scosso la testa ed essersi abbandonata anche lei ad un sorriso.
Benny Lafitte.” disse l'uomo con un cenno del capo.
Andrea sorrise di nuovo e questa volta l'altro non poté fare a meno di desiderare di stringerla forte, ma non per bere il suo sangue.
Andiamo fuori?”
La ragazza gli porse un bicchiere di champagne che l'altro accettò e, insieme, decisero di andare a godersi il sole che riscaldava il parquet dello yacht.
Il Vecchio non avrebbe avuto la sua cena, lo yacht non sarebbe stato dirottato.
Benny voleva dare un'altra possibilità alla sua vita, all'umanità, a quel qualcosa che avvertiva quando guardava Andrea e che non aveva mai provato prima.

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Capitolo 2
*** Onde nella mia testa ***


Titolo: Onde nella mia testa
Autore: Dominil B (forum), Dominil (EFP)
Fandom: Supernatural
Personaggi: Dean Winchester, Castiel
Paring: nessuno
Genere: introspettivo
Rating: verde
Tabella:

Tabella: Blu

01.Onde del mare 02.Cielo stellato 03.Occhi
04.Mirtillo 05.Ghiaccio 06.Scelta libera

Progressi: 4/6


Prompt: onde del mare
Note: la flashfic partecipa alla “Itten Challenge” indetta da Edelvais Verdefoglia sul forum di EFP.




Onde nella mia testa



Il freno dell'Impala costrinse le ruote a bloccarsi sull'asfalto, le gomme stridettero appena quando il corpo di Dean subì una leggera spinta in avanti all'interno dell'abitacolo.
Castiel.
Cass.
Iridi blu che si infrangevano contro le sue come onde del male, fragorose e salate.
Quando il suo sguardo tornò di nuovo sullo specchietto retrovisore l'uomo che aveva appena creduto di vedere – perché non poteva esser lì davvero – era sparito; Dean dovette persino scendere dall'auto per esserne sicuro.
Mentre guidava diretto alla stanza del loro motel dove Sam era chiuso a lavorare, il cacciatore faceva fatica a tenere gli occhi sulla strada o, perlomeno, a concentrarsi su quello che vedeva.
La presenza di Castiel sul ciglio della strada lo aveva decisamente destabilizzato, facendogli fremere le mani sullo sterzo. Scosse con vigore la testa, era stata una sua visione mentale... Forse stava impazzendo come Sam quando non faceva altro che vedere Lucifero.
Era tutto nella sua testa, vero?
Non era certo che questa presa di posizione lo tranquillizzasse, ma in ogni caso percepiva solo guai all'orizzonte: Castiel non esiste e stava quindi impazzendo, Castiel esiste e bisognava quindi scoprire chi l'aveva tirato fuori dal Purgatorio.
Però, forse, sarebbe stato molto meglio affrontare il mondo intero con il suo migliore amico alle calcagna, con Castiel il buio faceva meno paura.

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Capitolo 3
*** Melanconica pioggia ***


Titolo: Melanconica pioggia
Autore: Dominil B (forum), Dominil (EFP)
Fandom: Supernatural
Personaggi: Amelia Richardson
Paring: Sam/Amelia
Genere: introspettivo
Rating: verde
Tabella:

Tabella: Blu

01.Onde del mare 02.Cielo stellato 03.Occhi
04.Mirtillo 05.Ghiaccio 06.Scelta libera

Progressi: 5/6


Prompt: scelta libera: pioggia
Note: la flashfic partecipa alla “Itten Challenge” indetta da Edelvais Verdefoglia sul forum di EFP.

 

 

 

 Melanconica pioggia

 

 

La stanza vuota rifletteva alla perfezione il suo cuore, tutto ciò che la circondava la attraversava come se in realtà Amelia non esistesse, come se non fosse davvero lì. Iniziò a sentirsi stupida quando piccole gocce d’acqua iniziarono a scendere dal cielo in una pioggerellina leggere, avrebbe voluto essere tra le braccia di Don e maledisse diecimila volte se stessa per essersi perdutamente innamorata di Sam Winchester; quello era un uomo che a malapena poteva dire di conoscere, ma forse era proprio per questo che si sentiva legata a lui peggio di una graffetta con la calamita.
Dopo il matrimonio che aveva perso, dopo le sue innumerevoli fughe da tutto ciò che le causava dolore, la ragazza era riuscita a cacciarsi per l’ennesima volta in una situazione più grande di lei.
Quasi non riusciva a staccare gli occhi dal letto perfettamente rifatto, la coperta priva di pieghe quasi la faceva innervosire; aveva desiderato a lungo, durante il tragitto fino al momento, trovare Sam in quella camera ormai vuota, la stessa che era stata complice del loro primo incontro e dell’evoluzione del loro rapporto.
“Se solo uno dei due si presenta, allora la situazione sarà chiara ad entrambi.”
E la realtà non le aveva mai fatto così male, Amelia non si era mai sentita tanto rifiutata come in quel momento.
La pioggia continuava a scendere sempre più forte, quando Amelia si decise a chiuse la porta lentamente, quasi sperando che Sam potesse fermarla da un momento all’altro.

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Capitolo 4
*** Api e mirtilli ***


Titolo: Apri e mirtilli
Autore: Dominil B (forum), Dominil (EFP)
Fandom: Supernatural
Personaggi: Dean Winchester, Castiel
Paring: Destiel (Dean/Cass)
Genere: Introspettivo
Rating: Verde
Tabella:

Tabella: Blu

01.Onde del mare 02.Cielo stellato 03.Occhi
04.Mirtillo 05.Ghiaccio 06.Scelta libera

Progressi: 6/6



Prompt: mirtillo
Note: questa flashfic è da considerarsi appartenente alla settima stagione e, in più, partecipa alla “Itten Challenge” indetta da Edelvais sul forum di EFP.
È l'ultima storia della raccola ^^




Api e mirtilli


Castiel era apparso davanti a lui, sulla sedia, senza dire una parola o fare alcun rumore. Era lì che lo fissava con i suoi occhi azzurro intenso, era lì di fronte a Dean anche se la sua mente sembrava proiettata in qualcosa che non apparteneva a quella stanza, che non apparteneva a loro.
Cass tieni, sei tutto sporco.” disse Dean trattenendo uno sbuffo, per poi porgergli un fazzoletto.
Quela situazione non cambiava da giorni, l'angelo continuava a sparire per poi ricomparire con uno sguardo ancora più vacuo di prima.
Mirtilli e api.” rispose l'altro, ma più che una risposta era una constatazione rivolta a se stesso. “Insegui le api, le osservi volteggiare intorno ai fiori e le rincorri per il campo, per poi sederti e mangiare mirtilli.”
Sorrise verso Dean, ma non lo stava realmente guardando. Il suo sguardo era privo di amarezza o rabbia, c'era solo il viso di un bambino troppo cresciuto che aveva fatto indigestione di marmellata.
Aspetta, ti aiuto.” disse il cacciatore avvicinandosi, non riuscendo a resistere ai suoi occhi blu preferiti.

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