La cosa piu brutta che ci possa essere

di tinabolu
(/viewuser.php?uid=69976)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


La cosa più brutta che ci può essere? Farsi odiare dal proprio bias!
Sei mesi fa venni assunta per lavorare come assistente dell’assistente dei Big Bang nella YG. Che cosa straordinaria, certo … dover pulire la loro casa, e le loro sporcizie di uomini, cucinare per loro, stargli dietro come un fedele cagnolino e portargli l’acqua o il caffè o il succo più straordinario che c’è, o, come la settimana scorsa, devo cercare il caffè al ginseng per GD anche dall’altra parte della città e in mezz’ora perché lo voleva subito.
Dopo sei mesi mi sento come se avessi lavoro 1 anno intero 20 ore su 24,  7 giorni su 7.  Sono a pezzi! E per di più lui mi odia! Si, il famoso G DRAGON mi odia!
Certo forse è colpa mia ma … odiare una persona forse è un po’ troppo. Cosa ho combinato? Ho messo a lavare la scorsa volta la maggior parte dei suoi slip bianchi con una maglia … rossa. Veramente non me ne ero resa neanche conto di averla inserita insieme agli altri capi … comunque tutti i suoi slip bianchi magicamente hanno cambiato colore … un bellissimo rosa pallido. Bè a Top sono piaciuti.
Poi pulendo casa involontariamente sono inciampata nel filo dell’aspirapolvere e sono caduta contro lo scaffale che conteneva tutti i suoi cd, dvd e statuette. Una tragedia. Appena mi vide i suoi occhi sparavano raggi laser e dalla sua bocca usciva fuoco. Si mi voleva uccidere e sono subito corsa a nascondermi dietro a Daesung.
O quando mi sono scivolate le sue cuffie nel secchio d’acqua, o quando è caduto il suo profumo nella vasca, o …. quando gli ho fatto mangiare il riso con manzo, solo che non ho letto bene l’etichetta … era il cibo di Gaho.
Ok, credo di essermela cercata , ma non è stato fatto tutto apposta!
Mentre sono intenda a lavare i piatti sento un urlo disumano, un urlo che purtroppo conosco molto bene.
-  So Raaaaaaaaaaaaaaaa… che fine ha fatto  il mio pantalone? Quello Armani.- O cavolo.
-Ti conviene scappare- disse Daesung  seduto sul divano mentre guardava Doraemon.
-So Raaaa … rispondimiiii.- scese giù di corsa le scale e venne in cucina.- So Ra!-
- Ji Yong..- si mise ad un palmo dal mio naso. – ecco io … cioè… non ci crederai ma è successa una cosa stranissima, iei mentre ero intenta a stirare mi ha chiamata la mia amica dicendo che …-
-Non me ne frega niente cosa ha detto la tua amica! DIMMI CHE CAVOLO DI FINE HANNO FATTO!-
-Si sono bruciati.- dico abbassando la testa pronta ad una sfuriata.
-So Ra sai quanto sono costati quei pantaloni? Eh? Cosa dovrei fare io ora? Sai che ti dico? Lavorerai fino a ripagarli!- disse stringendo le mascelle dalla rabbia trattenendosi dal non urlare.
-Ma Ji Yong..-
-Nessun ma … adesso basta mi hai stancato!-
- Se ti ho tanto stancata perché allora non mi licenzi?- che cavolo mi è uscito da queste maledette labbra? Io ho bisogno di questo lavoro!
-Sarebbe una buona idea … ma devo prima divertirmi ora con te!-
-Hyung, non credi di stare esagerando? – si intromise Dae.
-Dae non intrometterti, non sono cose che ti riguardano.-
-Grazie Oppa, ma non importa, affronterò i miei errori.- gli sorrisi.
-Finisci di lavare i piatti e poi vieni a pulire in camera mia, si sente puzza di chiuso!-
Sospirai e mi misi all’opera.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Finii di pulire tutto in cucina e salii al piano di sopra per pulire la stanza del leader.  L’umore era sotto i piedi, aprii la porta e mi ritrovai uno spettacolo indecente.
Lui che mi dava le spalle solo con dei boxer. Ok, sto avendo un infarto, non riuscivo a chiudere gli occhi, ne a parlare e ne a muovermi.
-Puoi entrare....-
-C..co..cosa?-
-Entra e chiudi la porta, sto prendendo freddo.-
-M..ma..-
- Vuoi che ti faccia un invito ufficiale?- si mise sul letto e si coprì con un piumino.
-Avanti pulisci e … senza aspirapolvere. Non voglio rumori.-
-Come vuoi che pulisca le tue schifezze senza un aspirapolvere?-
-Con una scopa e una paletta!..Pulisci i vetri e anche le tapparelle. Sai quando apro le finestre entra troppa polvere. E’ sporco!-
Lo volevo uccidere! Lo faceva apposta!
Iniziai a pulire tutto e mentre ero intenta a pulire il vetro delle finestre mi richiamò dicendo che voleva un tè al finocchio perché si sentiva un po’ gonfio.
Scocciata più che mai scesi al piano di sotto e tempo 5 minuti il suo tè era pronto.
Salii al piano di sopra facendo attenzione a non rovesciare la tazza a terra,  ma quando entrai  nella sua camera inciampai nel secchio d’acqua e andai a finire su di lui rovesciando tutto il tè sul piumino.
Alzai la testa e vidi i suoi occhi ad un centimetro dai miei. Arrossii di botto. Lui sembrava scosso e confuso. Mi fissava negli occhi come se avesse visto un fantasma.
-Sc..scusa, non volevo! Ti sei ustionato?- chiesi alzando le coperte ormai quasi del tutto bagnate.
-No! Ferma!-
Quando alzai le coperte c’era qualcosa che non andava nelle sue parti basse. Cioè…okey…no non è okey!
Oddio!
Ero diventata viola, sicurissimo al mille per mille. Cioè si era eccitato?!
-S..scu..sa… io vado di sotto. Si..è meglio! Si.- uscii di corsa dalla sua stanza e scappai di sotto.
Oddio, oddio, oddiooooooooooooo.
Jy Yong si era eccitato solo perché gli sono caduta addosso. E’ una cosa da pazzi!
 
 
Ok, obbiettivo scordarsi di G DRAGON. Si, devo scordarmi di lui. Non si può andare avanti così!
Forse un modo c’è: uscire con qualcuno. C’è giusto il barista  del locale sotto casa che non fa che chiedermi di uscire, sarebbe una buona idea.
Come ogni mattina mi sveglio verso le sei, mi lavo, mi vesto e mi piastro i capelli che tempo fa avevo deciso di portare corti e ogni volta che mi alzo stanno in piedi manco avessi messo il gel superfissante.
Per le sette meno un quarto sono pronta e scendo giu al bar per fare colazione.
-Buon Giorno So Ra, anche oggi vai a lavoro.-
-Si, purtroppo! Ho bisogno di energia … mi sento a pezzi!-
-Ti preparo subito il tuo cappuccino e un cornetto vuoto.-
-Grazie, tu si che conosci i miei gusti.- “flirt mode on”
-E’ normale, conosco bene i gusti delle persone a cui voglio bene.-
Sorrisi e gli sfiorai la mano.
- So Ra..ti piacerebbe..uscire con me oggi? Magari andiamo al cinema insieme.-
-Ok, mi fa piacere.- sorrisi.
-Ti vengo a prendere io.-
-Ah, io finisco di lavorare tardi oggi, verso le 18…è un disturbo per te venirmi a prendere a lavoro?-
-No, assolutamente.-
- Bene..- gli diedi l’indirizzo e lo salutai.
Dopo mezz’oretta ero alla sede della YG, andai alla macchinetta e preparai i 5 caffè per i miei Bias.
Dolce per il oppa Daesung e forte per Oppa TOP, ma senza zucchero.
Li posai sul tavolino e aspettai il loro arrivo. Nel frattempo mi misi a parlare con CL, era una ragazza d’oro.
-Dongaseng, come stai?-
-Oh unnie…sono stanchissima, oggi siamo uscite dalla sede verso l’una di notte! Ho dormito solo poche ore e ora ancora prove.-
-Vi state preparando per il tour?-
-Si… oooh non vedo l’ora di visitare nuovi paesi! E tu? Quest’anno andrai insieme ai Big Bang in tour?-
-Ah no lo so, non me ne hanno ancora parlato. Però sinceramente spero con tutto il cuore di no! Non sopporterei di vedere il leader 24 ore su 24.-
-Ahahahahaha, è ancora insopportabile? Non capisco perché con te si comporta così, è strano!-
-Mi sembra ovvio … per colpa sua devo rifarmi tutto il guardaroba!-
-Oppa!-
-Ji Yong.- sussultai nel sentire la sua voce quasi vicino all’orecchio.
-Se hai finito di sparlare di me, vieni nel camerino!-
-Si arrivo subito!-
-Comunque ciao antipatico!- disse CL.
-Ciao bellissima!-
Salutai con la mano CL, e seguii silenziosamente il leader.
-Ti piace cos’ì tanto sparlare di me?- disse sedendosi sul divanetto.
-Non stavo sparlando di te. Non sei così importante da essere sempre al centro dei miei pensieri!-
-Ah no? Dovrei esserlo.-
-Cosa blateri?!-
-Bando alle ciance. Oggi sarai molto occupata! Devi andare a casa e pulire tutto, ieri sera abbiamo dato una festa. Poi devi preparare il pranzo. Oggi voglio gamberetti ok? E TOP ha detto che voleva del manzo con dell’insalata fresca. Seung Ri invece ha detto che voleva una delle tue crostate. Quella al cioccolato….Ah dimenticavo il frigo è vuoto! Devi fare la spesa e visto che ti trovi compra birre, patatine per Daesung e succo alla mela per Teyang. Ah anche i croccantini per i cani. Ti ricordi di tutto?-
-Si si, ma non so se oggi ne uscirò viva.-
Sorrise soddisfatto.- Ricordati che mi devi ripagare i pantaloni. Mmmmh potresti preparare anche a me una bella crostata…ai lamponi! E voglio i lamponi interi!-
-I lamponi in pieno inverno?!-
-Si! I lamponi.-
Lo guardai con sguardo omicida e me ne andai.
-Io lo ammazzo! Io lo ammazzo! Io lo ammazzo- sussurravo.
-Chi vuoi ammazzare?- mi chiese il panda.
-Il tuo adorato Hyung!-
-Anche oggi ti ha riempito?-
-Si…non so se oggi riuscirò a fare tutto!-
-Eeeeeh ma io la voglio la crostata! Mmmmh, vieni ti accompagno io a fare la spesa.-
-Grazie oppa!- gli sorrisi grata. –Vieni devi coprirti.-
Mi tolsi la sciarpa e gliela misi al collo coprendolo fino al naso. Occhiali da sole e il cappellino con la visiera.
-Hey chi sei tu?- Si mise a ridere e ce ne andammo.
Arrivammo al super mercato e cercai tutto nella lista. La carne, i gamberetti, insalata, farina, nutella, zucchero, burro, uova e miracolosamente anche i lamponi.
Ri prese le birre e i croccantini per i cani.
-Abbiamo preso tutto?- chiesi.
-Penso di si. - Andammo alla cassa, pagammo tutto e ce ne andammo a casa loro.
-Noona aspetta! Prima di scendere volevo darti questo.-
Tiro fuori un peluche a forma di orsacchiotto dei baci perugina.
-Oppa! Grazie!- dissi con la bocca aperta.- Ma…ti somiglia!-
-Si?- se lo mise vicino al viso e fece il verso.- Noona ti voglio beneeee.-
Mi misi a ridere e lo abbraccia.
-Ti prego noona, non te ne andare per colpa di Hyung. E solo nervoso in questo periodo.-
-Dae ha parlato?-
-Si e anche lui era triste.-
-Non me ne andrò … ieri ho avuto solo un attimo di debolezza.- sorrisi.- E poi chi penserebbe a voi?-
-Grazie noona.-
-Ora vado, non so che bordello mi Avete lasciato la dentro.-
-Non mi svenire!-
-Yaaa…anche se sono una ragazza sono abbastanza forte!-
-Ahahahah-
Salutai il Panda e andai dentro con le buste della spesa.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Ok, non era poi così sporco. Per fortuna il divano era in pelle.
Cominciai a preparare l’impasto delle crostate e quando fu pronto iniziai a pulire casa.
Verso le 11 e 30 inizia a preparare il pranzo e nel frattempo le crostate erano in forno.
Un ora dopo senti chiudere la porta d’ingresso.
-Mmmh che profumo!- era il leader. – mi hai preparato la crostata ai lamponi!-
Si avvicino alla crostata e ne prese un pezzo. Solo che era ancora bollente e gli caddè un po’ di marmellata sulla mano.
-AAAAAH.-
-Oddio! Che è successo? Ti sei scottato?- presi la mano e con un tovagliolo tolsi subito la marmellata. –Aspetta ho una pomata per scottature in borsa, la prendo subito!-
Due secondi dopo tornai con la pomata e gliela spalmai sulla mano. Mentre la spalmavo sentivo i suoi occhi fissarmi, alzai lo sguardo e lui aveva di nuovo lo sguardo di ieri. Confuso e scosso allo stesso tempo.
-Non ti senti bene?-
Ingoiò a vuoto e si girò leccandosi le labbra. –Hai finito?-
-Si… sarebbe meglio se la fasciassi , entrerebbe meglio la crema.-
-Non importa!- disse e uscì dalla cucina.
Sbuffai e tornai ai fornelli. Ma che diavolo gli prendeva?!
Una quindicina di minuti dopo erano tornati a casa anche gli altri ed erano tutti a tavola pronti per mangiare.
-Buon appetitooo!-
-Yaaa… So Ra, come cucini tu la carne non la cucina nessuno, a parte mia mamma!....Cucini come lei…mmm ti dovrei sposare allora!- disse Top lodandomi e io sorrisi. Sorriso che si spezzo subito.
-Non dire cavolate, qui nessuno sposa nessuno!- sbraitò il leader. Lo guardai male e lui altrettanto facendo una smorfia.
-Vado a finire di pulire!-
-So Ra non mangi con noi?- chiese Taeyang.
-No oppa, voglio sbrigarmi a finire di pulire. Oggi sono impegnata!-
-Oh…noona hai un appuntamento?-
Arrossii e annuii abbassando la testa. Il leader si alzò di scatto sbattendo le bacchette sul tavolo.
-Ma come cavolo hai cucinato. Ti sembrano gamberetti questi? Fanno schifo!- urlò per poi andarsene in camera sua. Avevo le lacrime agli occhi.
-Noona…-
-Per favore continuate a mangiare.-dissi prendendo il piatto del leader e buttandolo nella spazzatura. Andai al piano di sopra per pulire in bagno, ma appena chiusi la porta scoppiai a piangere.
Nel frattempo mi misi i guanti, presi i prodotti e cominciai a lavare tutto.
Volevo sbrigarmi per andarmi a svagare un po’. Ero davvero stanca di tutto.
Arrivarono le 17 e 30 e cominciai a darmi una sistemata. Certo non potevo lavarmi ma ero sicura che Oppa Seung Ri mi avrebbe prestato quache suo trucco e una spruzzata di profumo.
Mezz’ora e suonò il campanello.
-Io vado, ciao ragazzi!-
-Ciao So Ra!!!-
In quell’istante scese il leader e mi fisso dritto negli occhi. Era davvero inquietante. Mi voltai per non guardarlo e me ne andai.
 
 
 
 
Il Titanic in 3D! Si stavamo guardando quello. E che dirvi che avevo consumato un pacco intero di fazzoletti? Ogni volta mi attaccavo al braccio di Shin.
C’era solo qualcosa che non andava. Dietro di noi, forse un paio di file, qualcuno ci stuzzicava buttandoci popcorn.
Giuro avrei voluto andare a strozzarlo ma Shin mi tratteneva dicendo di lasciarlo fare, perché non voleva rovinare quella serata.
Arrivata all’ultima scena Shin mise un braccio intorno alle mie spalle e volarono altri popcorn.
-Shin ti prego impediscimi di andare a strozzare il tizio con la mia borsa.-
-Ahahhaahaha.-
Il film finì e noi ci alzammo per uscire dal cinema.
-So Ra vogliamo andare a cena?-
-Ok, però niente di sofisticato!-
-Decidi tu dove andare-
-Possiamo andare al Mc Donald? Non ci sono mai andata!-
-Al Mc … Donald? Come è possibile che tu non ci sia mai andata?-
-Semplicemente i miei preferivano più i ristoranti che i Mc. -
-Allora Mc sia!-
Uscimmo dal cinema e ci avviammo verso la stazione il Mc Donald più vicino.
Prendemmo 2 cheeseburger, coca cola, patatine e poi per finire gelato.
- Oddio non ho mai mangiato così tanto in vita mia!- dissi senza fiato.
-Ahahahaah allora ti ci devo portare spesso.-
-No no no no, non voglio diventare una balena!-
-Mmmmh…a me piaceresti lo stesso!- disse arrossendo.
Arrossii anche io, non avevo mai avuto certi complimenti dai ragazzi.
-Grazie per oggi. Ne avevo proprio bisogno.-
-In questi giorni ti vedo davvero stanca. Non è che lavori troppo? Dovresti prendere qualche giorno di pausa.-
-Mi piace il mio lavoro.. e poi ci sono persone che fanno lavori peggiori.-
-Mmmh è vero! Però… non voglio vederti così stressata.-
-Shin… grazie.-
Mi sorrise.-Torniamo a casa?-
-Si, domani devo svegliarmi presto.-
Mi prese per mano e sentì come una scossa lungo tutto il braccio.Un brivido che andò a finire fino giu la schiena.
Salimmo in macchina e dopo un quarto d’ora ero sotto casa.
-So Ra… usciremo ancora?- annuii solamente.
Lui piano piano si avvicino, mi stava per baciare. Ma all’improvviso presi una botta dietro alla nuca.
Una macchina ci aveva tamponato da dietro. Cioè noi eravamo fermi, che non ci aveva visti?!
Un uomo uscì dalla macchina e si avvicinò alla nostra. Non si vedeva bene perché abitavo in un quartiere molto buio. Aprì lo sportello dalla mia parte e prendendomi per un polso mi tirò fuori.-Ji Yong! Che diavolo ci fai qui!-
-Sta zitta ed entra in casa!-
-Ma che fai? Lasciami!- dissi cercando di liberarmi ma lui mi stava portando con forza vicino la porta.- Yaaa lasciamiiiiii.- urlai.
Shin lo bloccò subito.
- Lasciala subito!-
-Come diavolo ti permetti di uscire con lei? Eh? Volevi giocare anche con lei così come hai fatto con mia sorella?!|-
-Da..Damin? Tu sei suo fratello!-
-Si bastardo! Sono suo fratello e non mi sono dimenticato di quello che hai fatto a Damin.-
-Mi sono divertito abbastanza con lei…sai me la sono sbattuta per bene. Dovevi vedere come si divertiva.-
Ji Yong divenne rosso di rabbia e gli tirò un pugno in pieno viso. Cominciarono a fare a botte fino a quando arrivò la polizia. Evidentemente qualcuno del vicinato doveva averla chiamata sentendo le urla. La polizia riuscì a dividerli e portarono via Shin perché Ji Yong disse che voleva violentarmi.
-Vieni entra.- dissi prendendolo per il polso e portandolo in casa. Lo feci sedere ad una sedia e andai a prendere il disinfettante.
Aveva un labbro spaccato e un taglio vicino al sopracciglio. Mi avvicinai a lui e con un cotone bagnato di disinfettante cominciai a tamponare le ferite.
-Aaaaahhh…mi fai male! Bastaaaaaa!!!-
-Ma stai zitto, sembri un bambino vergognati!-
-Yaaah ma fa male!- disse prendendomi per il polso e allontanando la mano.
-Smettila devo disinfettare le ferite! O vuoi andare in ospedale?!-
-No assolutamente no!-
-Allora fatti disinfettare! Non capisco proprio perché ti sia avventato così! Che ti importa con chi esco!-
-Certo che mi importa!-
-Perchè!-
-Perché… ma che te ne frega!-
-Ji Yong!...-sospirai. –Un momento! Come facevi a sapere dove stavo!-
Lui girò la testa e guardò altrove. –Allora?-
Si alzò di scatto e avvicinandosi alla porta disse.- Me ne torno a casa!-
Presi la mia ciabatta e gliela tirai dietro prendendo la testa.
-Ma che cav… yaaa!- urlò.
-Che vuoi?- chiesi.-Per colpa tua non ho piu una vita! Sono stressata e cerco sempre di fare del mio meglio per farti felice e accontentarti ma i miei sforzi non servono mai a niente. Si può sapere cosa ti ho fatto di male? Perché mi odi così tanto?- cominciarono a uscire le lacrime dagli occhi.-Ti ho detto se ti do tanto fastidio, se per te non sono buona a niente allora licenziami e magari trovati un’altra che ti soddisfi!-
-Allora comincerò a cercare un’altra assistente.- le lacrime cominciarono ad uscire di piu.
-Bene allora domani porterò la mia lettera di licenziamento al signor Yang.-
-Bene!- disse e uscì di casa lasciandomi sola a piangere.





Grazie mille ragazze per i commenti che mi avete lasciato. Ringrazio WhySoSerious, ScleroTimeGirl (scusami hai scritto Ci risiamo,questa ragazza ha di nuovo scombussolato le mie notti di sonno...ci conosciamo? comunque sono felice di averti fatto questo effetto ehehehehe), sabry 7, e syrys.Ringrazio le 47 persone che l'hanno letto e chi le ha messe tra le seguite e le preferite. Grazie mille. :*


Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Quella notte non dormii per niente e passai tutto il tempo al computer a scrivere la mia lettera di licenziamento.
La mattina successiva andai a lavoro e chiesi un appuntamento entro la mattinata col signor Yang. Nel frattempo continuavo il mio lavoro. Preparai come ogni mattina il caffè per tutti e per il mio licenziamento non ne parlai con nessuno.
Jy Yong faceva finta di niente, aveva la testa abbassata tra i fogli. Ad un certo punto se ne andò dicendo di avere un impegno.
- Scusami So Ra ti vuole il capo. E’ successo qualcosa?- mi chiese Taeyang.
-Ehm..no, non è successo nulla di grave. Torno subito.- presi la borsa con i fogli dentro e andai dal capo. Bussai alla porta e lui subito mi fece accomodare senza farmi aspettare.
-Buongiorno…Signor Yang mi scusi per quello che sto per comunicarle ma questa è una lettera di licenziamento.-
-Oh…come mai? È successo qualcosa di grave con il gruppo?-
-Bè ecco…non mi trovo bene con qualcuno.-
-Signorina So Ra…lei è l’unica capace di stare dietro a quei 5 scalmanati..senza di lei non saprei proprio come fare.-
-La ringrazio per le belle parole, ma secondo qualcuno il mio lavoro non è sufficiente. E sto creando solo problemi.-
- Signorina So Ra, qual è il suo sogno?-
-Io… non lo so. So solo che mi piace far felici le persone.-
-E in questo tempo hai fatto felice qualcuno? Se le dico queste cose è perché non vorrei che un giorno si pentisse della sua scelta. E’ sicura di volersene andare?-
-No..non sono sicura. Io amo questo posto. Mi piace stare in mezzo ai ragazzi e vederli felici quando gli preparo il pranzo.-
-So Ra…farò finta di non aver mai visto questo foglio di carta sulla mia scrivania. Ok?-
Annuii e ripresi il foglio di carta. Salutai il signor Yang e me ne andai.  Quando uscii fuori dallo studio mi appoggiai al muro e accartocciai il foglio. Dovevo andare a casa dei ragazzi e parlare con Ji Yong.
In mezz’ora arrivai a casa sua. Presi le chiavi dalla borsa e aprii la porta.
-Ji Yong!- urlai.- Ji Yong sei in casa?- mi avvicinai alla porta della sua camera e sentii strani rumori.-Ji Yong!?-
Aprii la porta e vidi una ragazza su di lui mentre facevano….
Gli occhi cominciarono a pizzicarmi.
-Scusate..- Chiusi la porta e le lacrime cominciarono a scendere.
-So Ra!- sentii urlare dalla stanza.-So Ra aspettami!-
Mi avviai per andarmene ma lui, vestito solo con boxer, mi fermò.
-So Ra ti prego fermati…non è come credi!-
-Che vuoi che mi importi? Puoi sbatterti anche tutta la Corea, tanto per me rimarrai sempre un bastardo!- strattonai il braccio e uscii di casa.
Scesi di corsa le scale e andai verso la fermata dell’autobus piu vicina. Intanto la neve scendeva e io ero coperta da una misera giacchettina.
 
 
 
 
Era passato un giorno, e non andai a lavoro. Mi sentivo dolori dappertutto ed ero anche accaldata.  Mi alzai dal letto e con difficoltà arrivai a prendere il termometro per misurai la temperatura.
39.8
Andai in cucina barcollando e mi stesi sul divano per guardare qualche drama.
Il telefono cominciava a squillare ma non avevo ne la forza ne la voglia di alzarmi e rispondere.
Piano piano mi addormentai sul divano e mi sveglia dopo un po’ quando sentii suonare di continuo il campanello. Chi poteva mai essere nessuno conosceva il mio indirizzo di casa.
Scocciata piu che mai mi alzai dal divano ma dovetti sorreggermi ai mobili per arrivare alla porta.
Quando l’aprii venni investita da un abbraccio.
-So Ra! Pensavo ti fosse successo qualcosa di brutto. Per fortuna stai bene!-
-Ji Yong?- lo strattonai.- lasciami subito!-
-Ti prego So Ra perdonami per ieri…-
-Ti ho detto che..- vidi girare tutto fino a diventare buio.
 
 
Non so che ora fosse ma sicuramente era notte fonda. Aprii gli occhi e vidi Ji Yong seduto su una sedia vicino al letto intendo a leggere qualcosa.
“Il mio Diario”!
Si ero ancora una cretina ad averne uno, ma quando sei sola in casa e senza amici per il troppo lavoro con qualcuno avevo bisogno di sfogarmi … per questo c’era lui, il mio Diario.
-“Odio il Leader, non so come possa esistere un essere del genere sulla faccia della terra” interessante…oh senti questa “ Il leader mi odia, ma che mi frega è solo un pupazzetto senza anima e con i capelli da pagliaccio”..- chiuse il diario e mi guardò dritto negli occhi. – Perché non sei venuta a lavoro?-
Sbuffai guardando altrove.- Non lo vedi da solo?-
Si alzo dalla sedia e si avvicinò lentamente a me sempre guardandomi negli occhi. Era ad un centimetro di distanza quando all’improvviso tirò fuori una cosa e me la ficcò in bocca: un termometro.
Si sedette sul letto e guardò l’orologio.- Ho parlato con il capo stamattina. Per colpa tua mi ha fatto una sfuriata. Gli hai detto il mio nome?- feci no con la testa.- Onestamente … mi sono sentito una merda nei tuoi confronti. So di essermi comportato male con te e …  direi che il piu delle volte ero solo frustrato e ho sfogato tutto su di te, ma alle volte eri tu a farmi innervosire. Insomma tornavo a casa e trovavo qualcosa di Mio distrutto. Mi capisci?- annuii.-  Riguardo all’altro giorno…-
Mi tolsi il termometro dalla bocca.- Non mi riguarda, sei libero di vivere la tua vita come vuoi… infondo non devi dare conto a me.-
-Si, però…- guardò per terra, aveva uno sguardo triste.- Mi spieghi perché mi sento di averti tradita? cioè, tu non sei la mia donna!-
 Abbassai la testa guardandomi le mani, non sapevo cosa rispondere.
Prese il termometro e guardò la temperatura.- 37.8…resta nel letto e prenditi anche domani. Fra due giorni si parte per il tour.-
-Devo venire anche io?-
-Si, ho … abbiamo bisogno di qualcuno in più che ci aiuti.-
-Ok ……… Ji Yong!- si girò e mi guardò dritto negli occhi.- Mi dispiace per le cose che hai letto. Ecco io…-
-Non ti preoccupare So Ra. – si girò e uscì dalla camera, un paio di secondi e sentii la porta di entrata chiudersi.
“Mi spieghi perché mi sento di averti tradita?”
Un  momento! Presi il diario e guardai la prima pagina, quella che avevo scritto sette mesi prima quando venni a sapere che ero stata assunta alla YG come assistente.
“Non ci  posso credere, sarò assistente dei Big Bang. Potrò vedere G Dragon tutti i giorni!” e poi c’era una sua foto con due cuori al lato sinistro.
-Omo…ha..ha letto il d..diario!- mi schiaffai la mano sulla faccia. Ero un’imbecille patentata!
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Ok vorrei pubblicare il 5° capitolo ma non so perché l'html non mi funziona....quindi ragazze perdonatemi se questo capitolo sarà un po'...come dire illeggibile. *Canta Sorry Sorry...* Quindi...dozoo, questo è il capitolo (un po' schifoso) -----> Le valigie erano pronte. Seung Ri aveva detto che mi sarebbe venuto a prendere lui. Controllai che tutto fosse in ordine e sospirai. Wow fare un tour con i Big Bang. Essere disponibile 24 ore su 24 senza orari e con il fuso orario. Sarei impazzita, sicuro al mille per mille. Suonarono al citofono, era Ri. Mi guardai in giro, chiusi la porta e presi l’ascensore mettendo tutte le valigie dentro. Arrivata Ri mi sorrise e mise tutte e due le valigie nel cofano della macchina. -Sei pronto per il Tour?- -O una fifa … ci credi che andremo anche al Tokyo dome e poi fino a Londra!- -Sarà una bella tappa.- -So Ra, perché non cambi casa? E’ un brutto quartiere questo, e poi è così buio.- -E’ l’unica casa che riesco a mantenermi, purtroppo vivo sola e devo pagare anche le bollette. – -Ma non hai paura a stare sola?- -Tutti i giorni…odio essere sola, però non posso fare altrimenti.- -Perché non vieni ad abitare al dormitorio? Infondo quella è come una seconda casa per te.- -Sei pazzo? E se scoprissero tutto le fan?! Mi vuoi vedere morta?- -Ahahhahaha..ma le fan sanno già che tu sei l’assistente, quindi che problemi ti fai?...ok basta ho deciso, parlerò con i miei hyung.- -Ma oppa…- -Stop, siamo arrivati!- -Oppaaaa…- mi lamentai. Mi da un bacio sulla guancia.- Ti voglio bene noona.- Prendemmo le mie valigie ed entrammo alla YG. Le lasciammo all’entrata insieme a tutte le altre. -So Ra sei pronta a partire? E’ la prima volta per te?- mi chiese Taeyang. -Mmmh…sono così felice. Potrò visitare tanti paesi.- -Ci sarà da divertirsi!- sorrise maliziosamente Ji guardandomi. Che voleva dire? Oddio, se ci penso solo che lui ha letto il mio Diario. Oddio oddio oddio! Maledetto! -Dai ragazzi su su. Imbocca al lupo! Ricordate di lasciare il segno!-disse il signor Yang scendendo le scale e salutando i ragazzi. Caricammo tutto sul pulmino che ci avrebbe portato all’aereoporto e dopo un’ora circa eravamo sull’aereo nel cielo. Vicino a me c’era, purtroppo, il Leader. Giuro se non stava un attimo fermo lo avrei ucciso. - Aaaaah questo giornale non è per niente interessante…vorrei tanto finire di leggere il tuo Diario. Era davvero interessante!- -Non ti conviene, non faccio che parlare male di te!- -Sicura? Forse dovresti tornare indietro nel tempo.- -Scordati quello che hai letto Ji Yong.- mi sorrise maliziosamente. -Sarà quel che sarà cara So Ra. Ma sono sicuro che mi divertirò molto in questo tour, piu del solito, tu che dici?- -Aisshh. Basta! Non ti voglio piu ascoltare.- Dopo 15 minuti. Mi girai verso il Leader, lui si girò verso di me, mi sorrise e facendo vapore al vetro del finestrino scrisse Ti amo GD. Mi alzai di scatto e urali.- Chi vuole fare cambio posto?- Il Leader mi prese per il braccio e mi tirò giu.- Zitta che dormono tutti!- infatti nessuno mi ascoltò. -Leader.. hai rotto!- Si avvicino al mio viso…potevo sentire il suo respiro sulla mia pelle.- Lo so che stai fingendo.- torno al suo posto e chiuse gli occhi. Sbuffai e mi misi le cuffie alle orecchie per sentire un po di musica e non ascoltare più la sua irritante voce. Ringrazio chi commenta, chi legge solntanto e chi l'ha messa tra le preferite e/o seguite. Il capitolo è stato modificato meno male..oggi l'html ha voluto collaborare, grazieeeee XD. Oggi o domani posto il nuovo capitolo, purtroppo con questo natale vado a destra e sinistra e non mi fermo mai! Proprio ieri sono andata a trovare mia zia in un altro paese da sola e poi sono tornata dopo 3 ore, poi ho fatto la spesa e oggi vado al cimitero a trovare i nonni. SONO STANCA E STRESSATA! E meno male che mi sono licenziata dal lavoro altrimenti dovevo camminare strisciando a terra XD. Farò di tutto per mettere oggi il capitolo :*  

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Nuovo capitlo fresco fresco. Spero che vi piaccia e magari lasciate una recensione sia positiva che negativa.



(LE DATE E I LUOGHI DEL TOUR SONO CAUSALI, NON RISPETTERO TUTTE LE DATE DEL LORO TOUR.)
 

Prima tappa: Tokyo.
-La mia adorata Tokyoooooo- urlò Ri quando fummo vicino all’albergo.
-Scusate ma, ora che ci penso, se il mio compito è quello di pulire e cucinarvi, allora cosa ci faccio qui?-
-Ah si? Ti sembra così semplice? Secondo te durante i concerti chi ci porterà dell’acqua, o chi c farà massaggi? Chi porterà gli asciugamani per asciugarci il sudore?- mi chiese facendo un sorriso beffardo.
-Uhm…non ci avevo pensato.-
-Ecco vedi di pensare ogni tanto in questa testolina.-disse punzecchiandomi con un dito.
-YAAAAA.-
-Nooona lascialo perdere.- mi disse Daesung avvolgendo le sue braccia intorno al mio collo e stringendomi. – Vieni andiamo a vedere le nostre stanze.-
Ri si unì a noi saltellando, mi prese per il braccio.- Nooona come farò senza le tue crostate?-
-Ri..- dissi fermandomi e guardandolo furiosamente.- Lavando i tuoi pantaloni ho notato che sei leggermente…come diere: LIEVITATO?- spalancò gli occhi.- quindi a DIETA!-
-Ma..ma..-
-Niente ma, non voglio essere odiata dalle tue fan!-
Intanto Dae se la rideva di gusto e sfotteva il piccolo maknae.
 
Salimmo fino al terzo piano e cercammo le nostre stanze. Io avevo la 107, Ri la 104, Dae la 105, Ji Yong, la 106, Tae la 108 e per finire T.o.p. 109.
Ognuno entro nella propria stanza. La mia non era molto grande. C’era un letto matrimoniale al centro, di fronte un armadio a due ante scorrevoli bianche e vicino all’armadio una cattedra. Di fronte alla porta c’era la finestra con un balcone piccolo e affianco alla finestra una porta bianca con il bagno dentro. Lo stretto necessario!
Qualcuno busso alla porta, andai ad aprire e vidi Ji Yong con le mani in tasca.
-Che vuoi?- chiesi scazzata.
Mi spinse ed entro nella stanza. Si guardò attorno e poi si girò verso di me.
-Mi fa male la schiena!-
-E che ti dovrei fare?-
-Fammi un massaggio!-
-Scherzi?-
-No!- si cominciò a togliere la maglia davanti ai miei occhi, che cominciarono a dilatarsi!
-Yaaaaaa, fermooooo! No!- mi coprii gli occhi, cavolo sentivo che da li a poco mi sarebbe uscito del sangue dal naso. Troppo bello!
-Dai muovitiiii!- disse buttandosi sul letto a pancia in giu. Appoggiò il gomito sul materasso e la testa sulla mano per guardarmi meglio.- Allora? Devo aspettare molto? Dai siediti sulla mia schiena e fammi un massaggio!-
-Tu sei pazzo! Mai!-
Sbuffò alzando gli occhi al cielo e appoggiò al letto la testa.- Allora dormirò qui!- e abbracciò un cuscino.
-Ji Yong!- dissi sospirando per cacciare la rabbia che cresceva e avvicinandomi.- Non puoi dormire qui, questa è la mia st…-
Mi prese per il polso e caddi su di lui. –Visto? Non ci voleva molto!-
Cercai di alzarmi ma lui mi teneva un polso bloccato.- Yaaaa Oppaaaaa.-
Lui si fermò di colpo e si giro di pancia in su, guardandomi fissa negli occhi.
-Come mi hai chiamato?-
Sbiancai e poi arrossii alla velocità della luce.
-Io..io..-
Mise una mano dietro il mio collo cercando di avvicinare il mio viso al suo. Mi voleva baciare.
-Hyungh! Sei qui?- Taeyang bussò alla porta, che senza accorge cene l’avevamo lasciata socchiusa, e ci guardò allibito.


*****
Eeeeeeh e adesso? cosa penserà Oppa Taeyang? Ahahahahah...
Ringrazio chi commenta (dede94 e la mia adorata SclerTimeGirl che adoro -scusa se era piccolo piccolo ieri il capitolo >.< ) e anche chi legge soltanto, se lasciate un commento ne sarei felice, davvero.
 






Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Scusate se non ho pubblicato in questi giorni...ma 1° è scoppiato il contatore di casa e abbiamo fatto natale al lume di candela. Poi il computer era sempre occupato, un pò perchè dovevo sempre aiutare mamma che ci sono ospiti in casa. Oggi, tra stamattinae oggi pomeriggio, ho scritto questo capitolo. Finalmente!
OK smetto di parlare e vi lascio in pace a leggere.
Commentate in tanti :* 










  -Hyung..ehm scusate se ho interrotto qualcosa ma il manager dice che dobbiamo andare a provare.- dice Tae tutto rosso in viso.
-Si arrivo subito!- disse il Leader sbuffando e buttando la testa sul letto.
Io? Io ero morta di sicuro dall’imbarazzo, non solo che Tae ci avesse trovati così, ma che alla fine non c’era neanche stato niente! Cioè Tae, con tutto il bene che ti voglio, ora ti voglio ammazzare!
La verità è che io ero peggio di Taeyang! Non avevo mai ma proprio mai baciato un ragazzo! Oh scusate, mica è colpa mia se non ero attratta da nessuno! Tranne il Leader…lui si che mi attrae e in tutti i sensi.
Tae si chiude la porta alle spalle e il Leader tirandomi per il polso mi tira su di lui.
-Io e te abbiamo lasciato qualcosa in sospeso… - sorrise leccandosi le labbra, poi si mise a sedere e scese dal letto.
-Rimandiamo il massaggio a dopo il concerto! Ok? – e fece un occhiolino. Uscì dalla porta e mi lasciò da sola come un idiota con la bocca aperta.
-Yaaaaaaaaaaaaaaa! Oddio….lui mi vuole far crepare! Morirò per colpa sua e sulla lapide scriveranno “ morta con onore servendo il suo Leader!”…oddio ci stavamo per baciare.- spuntò un sorriso sulle mie labbra. Presi il cuscino e lo abbracciai, era rimasto ancora l’odore del Leader.
Qualche ora piu tardi le prove erano finite e i ragazzi erano pronti per il concerto. Tutti sudati andarono nel loro camerino e io portai asciugamani e acqua. Arrivata al Leader gli poggiai l’asciugamano su una spalla scoperta e feci per andarmene, ma lui mi prese la mano e l’appoggio sull’altra spalla.
-Per favore, massaggiami qui…mi fa male.- chiese ad occhi chiusi e con il broncio.
Cominciai a massaggiare delicatamente e sul suo viso si disegnò una smorfia di dolore.
-Fa tanto male?- chiesi.
-mmh..forse perché in aereo ho riposato male.-
-bè…potevi appoggiarti a me.-
-E’ un invito?-
-M..ma che dici! Era un modo carino per… aish, lascia perdere!- si mise a ridere.
-Sposta un po’ piu giu.-
-Se vuoi ho un cerotto contro i dolori. Vuoi che te lo metta?-
-Oh si grazie, però fa in modo che non si veda, devo indossare una canotta.-
-Ok.-
Presi il cerotto dalla borsa e glielo misi delicatamente sulla spalla.
-Leader, fighting per il concerto di stasera!-
-Grazie.- mi guardò dallo specchio e mi sorrise. Si alzò dalla sedia e guardò gli altri –Ragazzi mancano ormai due ore al concerto, vogliamo iniziare a prepararci?-
 

  
Il concerto era magnifico. I ragazzi erano grandi e i giorni passati a provare fino a tarda notte lasciavano il segno. Ogni movimento che facevano ogni goccia di sudore era perfetta!
Io guardavo tutto dietro alle quinte, soddisfatta dei ragazzi. Il manager si affiancò a me e sospiro soddisfatto.
-Sono arrivati fino a qui… con le loro solo forze!-
-Già… il Tokyo Dome…-
- Seung Ri ha parlato con me durante il viaggio… vuole che tu ti trasferisca a casa con loro… non pensi che sia pericoloso?-
-E’ quello che gli ho detto anche io, ma è piu cocciuto di un mulo!-
-comunque ne parlerò con il Signor Yang, vedremo cosa dirà lui e poi si deciderà il tutto. Purtroppo cara So Ra vedo un po’ troppo di interesse da parte di Ji Yong… lui è ancora giovane, ma si sente troppo grande … insomma non vorrei che diventasse troppo un ragazzo montato, anche se è da piccola che ormai è un artista.-
-Non penso sia una persona viziata … anche se avvolte può sembrarlo ma sono semplici capricci di un ragazzo cresciuto troppo in fretta. Lavorando per loro ho visto sentimenti che i fan attraverso telecamere non possono vedere. –
-Mmh, ricordo come fosse ieri il loro debutto e l’agitazione nei loro animi … erano incredibili, la notte prima me li ritrovai a dormire tutti insieme, nella stessa stanza…mi sembrava di vedere dei bambini- sorrise..- è come se fossero i miei figli, come se li avessi visti crescere in tutti questi anni e ora, guardali…sono diventati uomini.- il suo sguardo era malinconico, come se da un momento all’altro sarebbe scoppiato a piangere.- Prenditi cura di loro, So Ra… e poi ti ci vedrei insieme a Ji Yong…-
-Ma che dice?..- arrosii come un peperone abbassando la testa. Mi accorsi che un paio di occhi mi stavano fissando, alzai lo sguardo e davanti a me sul palco c’era il Leader che mi fissava mentre ballava, poi mi fece l’occhiolino. Trattenni un sorriso mentre il manager scoppiò a ridere.
-Ahhh beata gioventù!-






  



Ta-daaaan... uhuhuh manager saggio. Ma che dite So Ra andrà o non andrà ad abitare con i Big Bang?
Vi lascio con questa curiosità..:D
GRazie a chi legge soltanto..wow questo capitolo l'hanno letto ben 79 persone..grazie, anche se vorrei sapere il parere di queste persone (non siate timide e commentate, anche se lasciate commenti negativi vanno bene, voglio imparare dai miei errori) grazie a chi l'ha messa tra i preferiti, ricordate e seguite.
E grazie a dede94 e sclerotimegirl ( ok dopo ci mettiamo d'accordo per andare a violentare Tae così si terra occupato nei momenti liberi eh? XD).
Al prossimo capitoloooooo kiss kiss




Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


Ciaooooooooo, scusate il ritardo. Sto postando lentamente vero? Sorry ancora.
Questo capitolo l'ho appena finito di scivere, è fresco fresco di scrittura :D
Vi auguro buona lettura e a presto.
 










-Siamo stati grandiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii- urlò Ri.
-Panda pidocchioso! Come hai potuto sbagliare quel passo?- lo rimproverò il Leader.
-Scusa hyng, ho perso l’equilibrio per un secondo.-
-La prossima volta cerca di stare piu attento!-
Io, dietro al Leader feci una smorfia per prenderlo in giro e, purtroppo, Ri si fece scappare un sorriso.
Il Leader si girò all’improvviso verso di me e feci finta di niente osservandomi in giro.
-Hai detto qualcosa?-
-Chi? Io? No no.. assolutamente niente.- e feci il segno di avere la bocca cucita.
-Hyungh muoviamoci dobbiamo tornare in albergo.- ci interrupe Taeyang, per fortuna!
Il leader prese le sue cose e le mise in un borsello, nel frattempo Ri sgattaiolava via silenziosamente per non farsi vedere dal Leader, ma tanto sarebbero stati nella stessa macchina.
Feci per andarmene ma Ji Yong mi prese per mano. Sussultai, mi salì un brivido lungo la spina dorsale. Lui mi guardò negli occhi e poi cominciò ad avviarsi alla macchina sempre tenendomi per mano.
I ragazzi ci fissarono tutti. Io diventai rosso/viola e lui..bè lui con il suo solito sorriso.
Dopo 5 minuti che ci avviammo per tornare in albergo Dae ruppe il silenzio. –Vi state frequentando?-
Io mi strozzai con la saliva. Eccheccazzo non se ne può uscire così!
-Perché secondo te siamo una bella coppia?- domandò Ji Yong. Mi girai verso di lui con la faccia tipo “Ma che cazzo dici!”
-Si, siete davvero carini!- disse in modo smielato.
- Ma che dici Dae..no è impossibile, assolutamente impossibile…- dissi sorridendogli.
-Perché? Dai state davvero bene insieme! Secondo voi Hyung?- disse guardandosi ai lati chiedendo a Tae e Top.
- Si..insomma io vi ci vedrei.- disse Top.
-Mmh mmh.- disse annuendo Tae.
-Ma vi dico che è una cosa impossibile..-
-E perché?- chiese Ri.
“Cazzo Leader dei miei stivali, fai il tuo lavoro per una volta zittiscili tutti!”
-Ehm…io… - “ Che cazzo mi invento?” – A me piace un ragazzo!- “ok ho sparato la cazzata del secolo!”
-Oooooooooh- dissero in tre.
-Che colpo basso Hyung! Mi dispiace.-
Arrivammo d’avanti l’albergo. Un minuto prima no?
Volevo quasi piangere… cioè a me piace il Leader, però… non mi fido di lui! Cioè in questi mesi quante volte durante le feste l’ho visto rientrare in casa con qualche ragazza.
Non penso sia un ragazzo affidabile!
La macchina si fermò  e il Leader scese dalla macchina. Stavo per scendere anche io ma mi chiuse lo sportello in faccia.
Mi morsi il labbro inferiore. “Stai calma! Stai calma! Conta fino a 6..1..2..3..4..”
Aprii lo sportello e urlai- YAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! LEADER!- mi misi a correre dietro di lui pronta per dargli un ceffone ma lui si girò di scatto e prendendomi per il polso mi tiro letteralmente fino all’ascensore senza aspettare gli altri.
-Si può sapere che hai? Ma dico sei una donna da sotto? Hai il ciclo?-
-STA ZITTA!-
-Yaaaaa… non ti permettere di dirmi stai zitta hai capito? Chi ti credi di esse…-
Mi blocco con i polsi vicino alla testa,  mi guardò fisso negli occhi ad un centimetro di distanza e il suo corpo attaccato al mio per tenermi ferma.
-Tu proprio non sai quando devi stare zitta vero? Vuoi che ti insegni io?- cercai di liberarmi.
-Lasciamiii.-
-Se fossi in te non mi struscerei cosi tanto.-
L’ascensore si aprì e c’erano due o tre persone a guardarci straniti. Subito mi lasciò andare sistemandosi. Mi misi un ciuffo di capelli dietro l’orecchio e uscimmo dall’ascensore facendo finta di niente.
Presi la card dalla mia tasca e mi fiondai nella mia stanza evitandolo.
“Cazzo, mi sono messa in un bel pasticcio!”



 
 
Erano le tre di notte e non riuscivo a dormire. Se chiudevo gli occhi vedevo di nuovo Ji Yong ad un centimetro dal mio viso. Così decisi di andare nella sala relax dell’albergo.
C’era un dondolo nel giardino, mi ci sedetti e cominciai a dondolarmi guardando il cielo.
Vorrei tanto dichiararmi al Leader, ma ho troppa paura di essere ferita.
-Che ci fai qui da sola?- una voce profonda interruppe i miei pensieri.
-Oppa Top, stavo pensando…-
- Al Leader?-
-Mmmh- annuii.
-Cosa c’è che ti turba così tanto? Ti piace Ji Yong?-
Lo guardai negli occhi indecisa se potermi fidare o no ma alla fine annuii solamente abbassando la testa e guardando le scarpe.
-Allora perché non glielo dici?-
-Ho paura..-
-E di cosa?-
-Di soffrire … di nuovo.-
-Di nuovo?-
-Già… purtroppo ho dei brutti ricordi riguardo l’amore.-
-Vuoi raccontarmelo?-
Lo guardai e poi abbassai di nuovo la testa giocando con le unghie.
- Avevo diciassette anni quando conobbi a scuola un ragazzo davvero carino. Mi aveva colpito ad impatto. Un giorno lui mi salutò e poi parlando, dopo 2 mesi diventammo moto amici.
Passarono 3 anni ero davvero felice con lui, lo amavo davvero tanto. E poi era il mio primo amore. Per me era tutto!
Un giorno però è dovuto andare via, non so bene il motivo, ma  lui mi disse che doveva seguire la sua famiglia e trasferirsi al nord. Per me andava bene, non volevo che dovesse litigare con i suoi per colpa mia, ci saremmo sentiti ugualmente tutti i giorni. E poi ci saremo potuti vedere in web. Non ci pensai molto.-
-E poi che è successo?-
-Era primavera e decidemmo di metterci insieme, anche se non ci fu mai un bacio per me era come una storia vera!- Mi uscì una lacrima. –Il giorno di natale mi mandò un messaggio. C’era scritto “Lasciamoci”..Io gli chiesi il perché, stava andando tutto bene…. “ Io sono un uomo e come tale ho bisogno di sfogarmi! Ti ho tradita! Ti amo ma non posso stare con te! Non resisto ad una storia a distanza!-
-Che coglione..-
Sorrisi.- Da quel giorno chiusi ogni contatto con lui, sua sorella mi disse che voleva tornare con me ma rinunciai. Non volevo piu soffrire … era stato troppo!-
-So Ra… Ji Yong non è distante. Lui è qui!-
-E’ troppo libertino, quasi ogni sera sta con una ragazza diversa!-
- Oh ma dai… saranno due settimane che non tocca una donna..-
-Davvero?-
-Ho paura! Credo stia per diventare besex…aish dovrei chiudere a chiave la mia stanza..- disse scherzando.
-Ahahaha dai Oppa!- dissi dandogli uno schiaffetto sulla spalla. Lui mi guardò e sorrise.
-Mi prometti che ci proverai? Sei giovane per fare la zitella..hai solo 23 anni!-
-Te lo prometto!-
-Dai ora andiamo a nanna!- disse prendendomi le mani e sollevandomi. Mi diede un buffetto in testa e tornammo dentro.
-Buona notte Oppa. Dormi bene!- dissi una volta arrivata alla porta della sua camera.
-Ache tu, e pensaci su quello che ti ho detto!-
-Ok!.-
Arrivai davanti la porta della mia camera, infilai la mano nel tasca posteriore del jeans, ma una mano mi prese per il polso e mi tirò in una stanza buia.
Mi sentii appiccicata alla porta e due labbra sulle mie.
 











Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Nuovo capitolooooooooooooooooooooo :D
Cavolo ma siete davvero in tanti a leggere la storia, sono felicissima grazie davvero! ben 113 persone :)
Allora chi sarà mai ad aver baciato la nostra protagonista?

Leggete e lo scoprirete....






Delle mani cominciarono a toccarmi dappertutto, cominciai ad avere una paura fottuta.
Gli morsi il labbro e quando per il dolore si stacco lo allontanai con tutta la forza che avevo.
-Yaaaaaaaaaah!- urlai.
Cercai il bottone per accendere la luce ma una mano mi fermò.
-So Ra..- Spalancai gli occhi nel buio. Era la voce del Leader.
-Ti prego…amami!-
-J..ji Y..Yong..- balbettai. Oddio il cuore … sto per morire.
Mi prese per i fianchi e mi baciò di nuovo. Chiusi gli occhi e il cuore mi rimbombava nel cervello.
Si staccò dalle mie labbra e accese la luce. I suoi occhi erano lucidi.
-Sei tutta rossa!- disse sorridendo.
Restai muta con la bocca spalancata e lui iniziò a ridere.
Era ubriaco!
Cominciai a piangere.
-Ji Yong!...Sei il solito coglione!- dissi urlando e uscendo dalla stanza. Nello stesso momento uscirono anche Tae e Top, dopo aver sentito le mie urla.
-So Ra che succede?- mi chiese Tae.
Non risposi, aprii la porta della mia camera piangendo ed entrai chiudendo con un tonfo.
“Ti odio brutto bastardo! Ti stai solo divertendo con me! “
Piansi fino al mattino, quando qualcuno bussò alla mia porta.
-Noona, noi stiamo uscendo. Andiamo a visitare un po’ la città…vuoi venire?-
Sbuffai e cercando di schiarirmi la voce senza farmi sentire risposi.
-No, Ri. Grazie ma preferisco stare in stanza a riposare un po’.-
-Ok, dormi bene!-
-Grazie.- sussurai.
Mi spogliai e mi andai a fare una doccia. Senza accorgermene erano passati 30 minuti, così decisi di uscire dal box doccia e avvolgermi ad un asciugamano.
Con la mano pulii lo specchio dal vapore creatosi con l’acqua calda e mi specchiai. Avevo gli occhi gonfi e rossi, con due occhiaie nere sotto. E intanto un mal di testa si faceva largo. Perfetto! Ci mancava solo questa!.
Mi misi una tuta e mi sdraiai sul letto, poco dopo mi addormentai distrutta.


 
 
Quando mi svegliai fuori era buio. Guardai l’orologio del telefono e constatai che erano le 7 di sera. Sulla schermata c’erano 3 messaggi e 9 chiamate.
La maggior parte erano dello stronzo della stanza affianco!
Cominciai a leggere i messaggi. Mi chiedevano dove fossi finita, perché non avevo pranzato con loro e che domani mattina saremmo dovuti partire per Londra.
Sbuffai e intanto lo stomaco cominciò a farsi sentire..Non mettevo niente sotto i denti dalla sera prima.
Scesi dal letto e un forte giramento di testa mi colpì. Almeno il mal di testa era sparito.
Andai in bagno per vedere i risultati sul mio viso e notai che non potevo proprio uscire. Almeno un velo di cipria ci voleva.
Poco dopo uscii dalla camera mettendo la card nel taschino della giacca e andai nella sala da pranzo.
Dae e Top erano seduti ad un tavolino e cenavano così andai da loro.
-Buonasera.-
-So Ra, si può sapere che fine hai fatto?- mi sgridò Dae.
-Scusami, ho dormito tutto il tempo..-
-Mmmh ok perdonata..ti senti piu riposata?-
-Si grazie.- sorrisi.
Top mi guardò tutto il tempo. Mi schiarii la voce e abbassai la testa.
-Che avete ordinato di buono?-




Dopo aver cenato Dae mi costrinse ad uscire, perché dovevo assolutamente visitare la città, così salii di sopra per andarmi a cambiare. Non potevo uscire con una tuta.
Arrivata davanti la porta della mia stanza sentii dietro di me una porta aprirsi.
-So Ra!-
Feci finta di non aver sentito ed entrai nella mia camera sbattendo la porta.
Digrignai i denti ingoiando qualche parolaccia e cominciai a spogliarmi e prendere dei vestiti decenti dall’armadio.
Tempo dieci minuti ed ero pronta.
Uscii dalla camera e mi ritrovai ancora lui davanti appoggiato al muro.
-Perché mi eviti?- mi chiese. Non risposi, abbassai gli occhi e cominciai ad avvicinarmi all’ascensore. Ma lui mi bloccò ancora una volta.- Cosa non hai capito di stanotte? Ti ho baciato! Ti ho chiesto di amarmi!-
-Ji Yong, smettila di scherzare con me! Se ti piace divertirti fallo con una delle te amiche.-
Sbatté le mani al muro, ai lati della mia testa e si avvicinò al mio viso.
-Io e te che voglio! Mi piaci!-
Oddio scherzava vero?
-Perché allora eri ubriaco ieri?-
-Io…- staccò le mani dal muro e abbassò la testa arrossendo. – M..mi.. oh insomma che vuoi sfottere? L’hai capito e ora non rompere! Quindi, vuoi amarmi si o no? Rispondi!- arrossi ancora di più.
Cominciai a ridere senza avere piu controllo. –Si Babo!-
-Yaaa cosa rid… che hai detto?-
-Ho detto si!- dissi sorridendo.
Cominciò a ridere anche lui e mi baciò. Ok mi erano gia manchate le sue labbra.




 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Che bello già al 10° capitolo. Ihih.
 

Certo per scrivere questo capitolo ho dritto due giorni fa, ed era molto diverso da questo ma...SI è CANCELLATO TUTTO IL DOCUMENTO!
Allora con calma ne ho scritto un altro ieri e oggi? Sono andata per vedere e non mi apriva piu il file ç_ç
Ora ne ho scritt un altro...certo quello di prima mi piaceva di piu ma, questo è nato da solo. ihih quindi meglio questo che niente. :P
Spero che vi piaccia. Sono felice che questa storia sia letta da così tante persone, grazie a tutte anche se leggete solo. E grazie grazie grazie alle persone che hanno commentato, mi fa davvero piacere che vi piace questa storia.
Ora vi lascio alla lettura...besos :*
Alla prossima

 













Appena finito il concerto il manager disse che il Presidente aveva chiamato e voleva parlare con loro. Prendemmo il primo volo per tornare a Seoul e andammo subito all’agenzia.
Il Presidente li fece subito accomodare ed io aspettai ansiosa fuori. Chissà cos’aveva da dirgli di così urgente. Dopo un paio di minuti uscirono tutti tranne Ji Yong.
-Che è successo ragazzi?-
-Niente di che voleva sapere com’era andata il concerto.- rispose Dae.
-Ah..- solo questo?- e Ji Yong?- chiesi non vedendolo.
-E’ ancora dentro…noi andiamo a prendere un caffè, vuoi venire?- chiese Tae.
-Nono resto qui e aspetto il Leader.- dissi con un sorriso. Quando se ne furono andati mi appoggiai alla porta del Presidente e mi misi ad origliare. Lo so non era giusto però ero troppo curiosa.
-Ji Yong tu non capisci…se le fan lo venissero a sapere..-
-Non me ne importa! Io sono libero di fare quello che voglio!-
-Credi? Forse non hai capito Ji Yong che in questo mondo niente è giusto e niente è sbagliato…scegli: o il lavoro o lei! O sei dentro o sei fuori!-
-Lei non mi può fare questo!-
-Oh si che posso! Credevo che facendo entrare nell’agenzia una persona già da piccola l’avrei educata al meglio dei capricci delle star di oggi. Ma tu sei esattamente come tutte le altre star, solo un ragazzino viziato!...Quindi se non vuoi che ti licenzi ti conviene sottostare alle mie regole.-
Sentii il leader sbuffare.
-Lasciala o questo sarà il tuo ultimo concerto.-
Mi allontanai dalla porta.
“Oh mio Dio!”
Avevo bisogno di sedermi all’istante, avevo le gambe che mi tremavano.
“Se lui sceglie me lo licenzieranno … Non voglio!”
Il respiro si fece pesante, mi cominciava a mancare l’aria. Mi guardai attorno e cercai alla svelta un bagno.
Il primo che trovai e mi chiusi dentro. Comincia a piangere e singhiozzare forte come se mi mancasse l’aria. Come un peso al cuore mi inginocchiai a terra.
Purtroppo non ero sola.
-Oh mio Dio, So Ra… So Ra mi senti?-
Due mani mi presero il volto ma sentivo tutto ovattato.
-So Ra guardami…- le mani mi portarono il viso di fronte alla ragazza che mi stava parlando e vidi Bom guardarmi spaventata. –Stai calma respira.-
Annuii e cercai in qualche modo di calmarmi.
-Che è successo?-
Lasciala o sarai licenziato” .
Scoppiai di nuovo a piangere e abbracciai Bom, subito anche lei ricambiò.
-Stai calma So Ra non è niente, passa … ora respira ok?-
-Unnie..io..io.. non voglio!-
-Non vuoi cosa? Di cosa stai parlando?-
-Non voglio che per colpa mia lui viene licenziato. E’ assurdo! E’ impossibile! Io devo lasciarlo! Devo lasciarlo!-
-Oh piccola, sei sotto shock! Ora ti lavi il viso e ti vado a prendere qualcosa di caldo ok?-
Annuii con la testa. Mi aiutai a lei dato che mi sentivo le gambe tremolare e mi sciacquai il viso.
Mi guardai attorno e notai che ero nel camerino delle 2NE1. Che vergogna.
Dopo un paio di minuti tornò Bom con due tè al limone.
-Tieni cara. Ti sei calmata ora?-
-Si, grazie unnie.-
-Figurati… so cosa si passa e quando vengono questi attacchi si ha bisogno di qualcuno vicino.- disse sorridendo e accarezzandomi la testa.
Sorrisi anche io annuendo e bevvi un po’ di quel tè.
-So Ra…dove sei finita?-
La voce di Tae si sentiva nei corridoi.
-Io devo andare…grazie di tutto Bom, davvero grazie!-
-Figurati, quando vuoi sono qui.-
Esco dal camerino e chiamo Tae.
-Tae, eccomi!-
-Ma dov’eri finita? Vieni doiamo andare all’aeroporto o faremo tardi!-
-Si!-
Andammo in macchina e trovai tutti li. Volevo sedermi vicino al Leader ma era seduto vicino al finestrino e tenendo gli occhiali da sole guardava fuori. E po  era già occupato  da Ri che mi guardò preoccupato.
Mi sedetti allora davanti vicino al manager che guidava il suv.
Guardai fuori dal finestrino e cominciai a pensare.
“ Non volevo che lui dovesse lasciare il suo sogno per me! Aveva lavorato così duramente … e poi arrivo io e ciao ciao! Dovevo far in modo di lasciarlo senza farlo soffrire, ma era impossibile!-
Sbuffai e vidi che eravamo già arrivati.
Scesi dal Suv, presi la mia valigia e mi avviai dentro all’aeroporto senza aspettare gli altri. Intanto sentivo dei sussurri.
-Cosa sarà successo?-






  
Dopo un ora di attesa, dove ne io ne il Leader parlammo, chiamarono il nostro volo. Pochi minuti dopo decollammo.
“Perché non mi parla? Avrà deciso di lasciarmi? Tanto come vada vada io lo lascerò, lo amo troppo per fargli abbandonare il suo sogno. Però perché non mi parla? Potrebbe anche far finta!”
Mi uscì una lacrima che subito asciugai . Mi girai per guardarlo ma lui dormiva con gli occhiali.
Mi alzai dal mio posto e notai che tutti dormivano, così in silenzio mi andai a sedere vicino al Leader.
-Sei sveglio?-
-Si..-
-Che  facevi?-
-Non lo vedi?-
Alzai gli occhi al cielo e sbuffai.- Hai messo dell’acido nel tuo caffè?-
Fece schioccare la lingua. – Se devi darmi fastidio allora tornatene al tuo posto-
Mi alzai ma lui subito mi prese per un polso e mi spinse sul sedile. Si avvicino a me e mi bacio.
Rimasi sorpresa dal suo gesto, di certo non mi aspettavo un bacio.
-Cosa fai?- Chiesi una volta che si staccò.
-Bacio la mia ragazza, cosa c’è di sbagliato?-
Girai la testa altrove, le lacrime già pronte ad uscire dagli occhi.
-Ji Yong…- dissi abbassando la testa. –Io credo sia meglio non correre troppo.-
Si tolse gli occhiali e mi guardò.- Cosa vorresti dire?-
-Che…-
-Guardami negli occhi mentre mi parli!- era arrabbiato. Si sentiva dalla sua voce.
-Penso che stiamo correndo un po troppo.-
-Guardami negli occhi ho detto.-
Alzai la testa e lo guardai negli occhi. Mi sentivo come se all’improvviso tutto il mio corpo fosse diventato pesante.
-Stai cercando di mollarmi?-
Mi morsi  il labbro. Avrei voluto dire “No è una cosa impossibile che non mi sognerei manco di pensare na cosa del genere” ma invece annuii soltanto.
Si alzò di scatto guardandomi furioso, mi prese per mano e ci allontanammo infondo al corridoio.
-Ji Yong!- sussurai.- Che vuoi fare, lasciami!- cominciavo a lamentarmi.
Arrivati ad una porta l’aprì ed entrammo dentro. Mi ci schiacciò contro e cominciò a baciarmi con violenza.
-Ji Yong! Fermati! No!-
-Sta zitta!- disse con voce strozzata. –Perché? Eh? Perché mi vuoi lasciare?- domandava furioso e con le lacrime agli occhi. Tirò un pugno alla porta e le sue nocche cominciarono a sanguinare.
- E pensare che io stavo per scegliere te al mio lavoro. Sono un idiota vero?- disse con un sorriso beffardo.
-Ji Yong io…-
-Sta zitta!-
Cominciai a piangere e lo abbracciai.
-Lasciami!- disse afferrandomi per le braccia e cercando di allontanarmi con la forza.
-No, se ti lasciassi tu…-
-Io cosa…- chiese fermandosi.
-Ji Yong, io voglio lasciarti per il tuo bene..- dissi piangendo, non ce le facevo a vederlo così.
-Tu..tu hai sentito cosa mi ha detto il Presidente?- mi chiese prendendo il mio viso tra le sue mani.
-S..si- dissi piangendo ancora di piu.- Ti prego non lasciare il tuo lavoro per me. Io sarò sempre al tuo fianco, se vuoi potremmo vederci di nascosto da tutti ma non lasciare il tuo lavoro.-
-Ti amo.- disse abbracciandomi.
Continuai a piangere come una bambina ma felice delle sue parole.
 




 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Sono viva, ci sono e non mi sono scordata della storia.
Vi chiedo umilmente scusa! Sono due settimane che no pubblico niente. Scusate davvero >.<
Purtroppo iniziero ad aggiornare molto lentamente perchè non ho una connessione fissa. Devo sempre togliere la scheda dal cellulare e metterla nella penna. E mi consunma tantissimo!
A parte questo...ho cercato di scrivere un capitolo un pò piu lubngo del solito, così magari ripago la quantità.. XD
Che pensiero contorto.
Ho saputo del terremoto, spero che ( se qualcuno di voi fosse di zona) state bene.
Bene, vi lascio alla tanta attesa lettura.
Ditemi cosa ne pensate!!!!








Era ora di pranzo, scendemmo tutti nella sala dell’albergo e ci sedemmo al nostro tavolo.
Io e Ji Yong ci demmo un’occhiata veloce senza farci notare dagli altri. Non è per loro, cioè non è che non ci fidiamo, ma è meglio che nessuno sapeva. Volevamo mantenere la nostra relazione segreta a tutti e ci saremo comportati esattamente come prima.
-So Ra, dopo vorrei parlarti.-
Guardai Top e annuii un po’ preoccupata.
Finii di mangiare il riso e me ne  andai nella mia stanza. Mi lavai i denti e mi preparai  il cambio per la sera che ci sarebbe stato il concerto.
Qualcuno bussò alla porta e corsi ad aprire. Mi aspettai di vedere Top e invece venni avvolta da due braccia.
-Ji Yong!-
-Perché non ci facciamo un po di coccole?- disse baciandomi il collo.
-Dai Ji, non possiamo… tra un po’ arriva T.o.p!- dissi cercando di allontanarlo.
-Top? Che deve venire a fare?- disse diventando rosso.
-Sei geloso?-
Si staccò da me e mi guardò facendo un sorissetto. – Certo che no! Non potrei mai essere geloso di uno come lo Hyung! Insomma, non può arrivare al mio livello.-
-oooh, allora perché sei così rosso?-
-Non dire cavolate! Me ne vado, ti lascio alla tua dolce attesa!!- sbuffò e aprì la porta. Appena aprì trovammo Top con la mano alzata pronto per bussare e uno sguardo da cucciolo sorpreso.
-Ho interrotto qualcosa?-
Ji lo guardava con occhi di fuoco, pronto a spararlo se fosse stato necessario, mentre Top stava per scoppiargli a ridere in faccia.
-Ciao Ji, scusami dovrei entrare per parlare con So Ra.- disse indicandomi.
-Oh prego entra pure oppa!- mi intromisi prendendo Top per il polso e tirandolo dentro.
Ji Yong se ne andò sbattendo la porta e senza salutarci.
Top scoppiò a ridere e mi guardò poi sorridendo. –Che state combinando tutte e due?-
-Assolutamente niente Oppa.-  dissi allontanandomi da lui e tornando ad occuparmi dei vestiti.
-So Ra, lo sai che mentire non è il tuo forte? Cosa stai nascondendo?!-
-Ma di che stai parlando? – dissi cercando di sviare l’argomento.
-Ti piace Ji no? –
-No!-
-E state insieme!-
-Non è vero!- meno male che ero di spalle e non poteva vedermi arrossire.
-Ah no?..mmmh..allora posso anche approfittarne io?- disse mettendo le mani sui miei fianchi.
-O..oppa! Che stai facendo?-
-Che problema c’è..il tuo cuore è libero! – disse appoggiando il mento sulla mia spalla sinistra. –Potremmo anche divertirci sai?!- scosto i capelli e soffiò sul collo.
-NON POSSO.- urlai.
Si stacco da me e scoppiò a ridere tenendosi la pancia. –Yaaa… non mi piace che mi dici bugie! Lo so che stai con Ji Yong! E ho sentito anche tutto quello che è successo! – si sedette sul letto.
-Fate bene a mantenere il segreto. Non per qualcosa ma penso anche io che sia meglio così… infondo ci sono persone che si fanno scappare troppe cose quando non sono in loro… però, non capisco perché tu lo voglia tenere segreto a me. –
-Op..pa- mi uscì un singhiozzo. Stavo piangendo.
-So Ra..- si alzò subito e venne ad abbracciarmi.
-Io ho paura..paura che per colpa mia lui venga licenziato o peggio che ci costringano a separarci…
Io non voglio lasciarlo, non ne sarei mai capace! Lui è tutto! …sono una egoista! Dovrei odiarmi!-
-No, no So Ra… nessuno si metterà mai in mezzo a voi.- si allontanò appena per asciugarmi le lacrime.- Io non lo permetterò mai!-
-Grazie Oppa!- dissi abbracciandolo forte.
Qualcuno bussò alla porta, talmente forte che sembrava volesse sfondarla.
-Chi è?- domandai.
-Hyung, dobbiamo andare, datti una mossa!- era il Leader.
-Si arrivo subito.- mi guardò e mi sorrise.- Ho quasi terminato.-
Qualcuno dietro la porta si strozzo.
-Hyung tutto bene?- chiese TOP per poi aprire la porta.
Trovammo Ji Yong tutto rosso in faccia che guardava male il suo Hyung.
-Abbiamo finito ora posso venire.-  disse Top sorridendo innocentemente.
Si divertiva a stuzzicarlo. E io mi divertivo a vedere la scena e scoppiare a ridere come una cretina.
-Tu vai avanti.. devo risolvere una questione con lei!- disse il leader entrando in camera.
-Hyung! Lei per me è come una sorellina, falle del male e ti spezzo le gambe ok? Fai il tuo dovere!-
Il leader lo guardò sorpreso e poi annui soltanto. Subito dopo Top ci lasciò soli chiudendo la porta.
-Hai pianto.-
-No, è tutto ok Ji Yong… -
Si avvicinò a me lentamente e altrettanto mi abbracciò. Mi piaceva il calore che sentivo. Era qualcosa di speciale che non provavo da tanto tempo.
Si allontanò appena e mi baciò gli occhi, poi sul naso e lentamente sulle labbra.
-Non ti lascerò per nessun motivo al mondo.- mi sussurrò vicino all’orecchio. Lo strinsi a me e affondai la testa nella sua spalla. -Ti amo.-
 
 
 
 




 
 
Il concerto era da poco finito e che dire, i ragazzi erano stati una favola. Sembravano angeli scesi dal cielo a donare la luce divina alla povera gente…o meglio dire alle povere ragazze.
Ero gelosa.
Si divertiva ad ondeggiare i fianchi facendo uscire gli occhi fuori dalle orbite a quelle povere ragazze. E io volevo ammazzarle! Lui era di mia proprietà, guai a toccarlo!
Entrai subito nel camerino e diedi a tutti degli asciugamani e una bottiglietta d’acqua.
-Siete stati grandi!-
-Grazie So Ra.- disse sorridente Daesung.
-Nooonaaa.- disse Ri saltandogli addosso. Poi prese una bottiglietta dalle sue mani e se ne scolò meta in un secondo. Si girò verso gli Hyungs e con la voce stridula disse.- Che facciamo usciamo un po’ e andiamo in qualche locale?-
-Io passo!- disse Taeyang.
-Idem!- disse Top.
-Io ho da fare!- disse il Leader.
-Che devi fare hyung?-  chiese Dae.
-Oh nulla di che, mi era venuta in mente qualcosa per una nuova canzone.-
-Oh…fantastic!- disse Ri.
-So Ra perdonami, mi faresti un massaggio qui?- chiese Taeyang indicandosi il collo.
-Certo Oppa, subito!- iniziai a massaggiare il collo e notai che una delle ballerine che era nel camerino si avvicinò al Leader e gli sussurrò qualcosa nell’orecchio mentre con una mano lo accarezzava il braccio.
Il leader le sorrise e con un dito gli accarezzò il profilo del viso.
-Ahiaa!- urlò Taeyang.
-Oh scusami Oppa, non volevo!-
Senza volerlo avevo stretto troppo la mano intorno al collo del poverino che avevo sottomano. Per fortuna era niente di grave.
-Non ti preoccupare..è passato.-
Guardai di nuovo verso il Leader e non lo trovai. E non trovai nemmeno quella ballerina.
In un nano secondo Top si avvicinò a me e mi rassicurò dicendo che il Leader era andato in bagno..da solo!
Sospirai e lo ringraziai sorridendogli.
Non è che non mi fidi di lui, solo che… da me di sicuro non riceverà tutto l’amore che vuole così facilmente. Non che io non lo desideri ma come si fa?
In albergo era un po’ squallido e a casa sua era impossibile, i ragazzi se ne sarebbero accorti.
L’unica cosa rimaneva casa mia.
Casa mia..
Sicuramente per come si erano messi i fatti non sarei mai andata a vivere da loro come il macknae voleva.
Se il Presidente l’avesse saputo chissà quante storie avrebbe fatto e forse, mi avrebbe licenziata di sicuro.
Ma io avevo bisogno di questo lavoro, era l’unico modo per stare vicino al Leader 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Se mi avesse licenziata sarebbe stato impossibile incontrarci. Forse una o due volte al mese.
Mi rattristai al sol pensiero.
-So Ra…mi stai ascoltando?-
-Oh scusami Oppa mi sono distratta.-
-Sei strana in questi giorni…c’è qualcosa che non va?-m i chiese Tae.
-No Oppa è tutto sotto controllo.- sorrisi guardandolo dallo specchio.
Tae mi prese la mano e fermò il messaggio.- Lo sai che per qualsiasi cosa io ci sono vero?-
-Grazie Oppa.-
-So Ra…non sono uno stupido. Jji Yong è il mio migliore amico e so tutto di lui.- disse alzandosi e guardandomi.
Arrossii violentemente. –Allora avete già parlato?-
-Naturalmente…ora stai tranquilla, non succederà niente di grave.- mi scompigliò i capelli e se ne andò per vestirsi.
Mi girai per vedere se c’era il Leader e lo vidi mentre si infilava il giubbotto già pronto per uscire.
Si girò cercando qualcosa con lo sguardo e quando mi vide mi sorrise. Che cercasse me?
Ricambiai il sorriso vedendolo sotto una luce diversa. Come se mille cuoricini svolazzassero vicino a lui.
-Ragazzi vi aspetto in macchina ok?- disse guardando gli altri, poi si voltò di nuovo verso di me –So Ra tu sei pronta?-
-Oh..si. – Misi tutte le mie cose nella borsa e infilai il giubbotto coprendomi per bene.
Raggiunsi il Leader e insieme raggiungemmo l’auto sotto gli occhi degli altri.
Una volta in macchina il Leader mi prese per mano e mi tirò a lui mettendo la sua testa vicino al mio collo. Inspirò profondamente e poi lascio un mugolio.
-Non ne potevo piu di stare lontano da te. Cinque ore sono tante.-
Sorrisi giocando con le dita della sua mano ancora legata alla mia. –Sei stato fantastico questa sera. Davvero una tigre sul palco.-
-Si? Ne sono felice. Lo sai che metto tutto me stesso in quello che faccio.-
-Si lo so…altrimenti non mi sarei mai innamorata di te.-
Soffiò un sorriso e mi vennero i brividi. Si strusciò ancora sul mio collo e poi appoggiò la testa sulla mia spalla.
-Che voleva quella ballerina?-
-Mmh?..L’hai notata? – non risposi –Voleva venire a letto con me.-
Per poco non mi strozzai e sembrava che la mia faccia si fosse incendiata..non dalla vergogna ma dalla rabbia.
Lui si raddrizzò e mi guardò sorridendo.
-Gelosa?-
-Assolutamente!-
-Mmmh… assolutamente no… o si?- disse guardandomi negli occhi divertito.
-No..ovviamente!-
Si raddrizzò sul sedile mettendo un leggero broncio.
-La prossima volta vedi dove mettere bene le mani! Non ti permetto di toccare gli altri ok?-
Boccheggiai. –Ma…è il mio lavoro!-
-Tu puoi toccare me non gli altri! Te lo vieto!-
-Oh ma dai… Non fare lo sciocco ora.-
-Pensi sia una cosa sciocca?- disse guardandomi con rabbia.
-Si! Oppa Tae mi aveva solo chiesto un massaggio. Non potevo negarglielo!-
-Oppa Tae?!- disse facendo il verso e sbuffando.- Perché non chiami anche me Oppa!-
-Perché…nn lo so, non ci riesco!-
Cominciavo ad incazzarmi. E che cavolo! L’unico momento che avevamo per poter stare insieme e lui lo passava così a litigare.
-Se sei geloso non è colpa mia. Io non sto facendo nulla di male… pensavo mi volessi dare almeno un bacio prima che vangano gli altri e invece preferisci litig…mmmmh!-
Mi saltò letteralmente addosso facendomi stendere sul sedile e baciandomi con foga. Poco dopo si staccò da me e si rimise al suo posto facendo finta di niente. Lentamente mi raddrizzai shockata anche io e subito qualcuno aprì lo sportello.
-Scusate l’attesa.- disse il macknae. –Noona mi siedo vicino a te!- disse abbracciando un mio braccio.
-Certo Oppa- sorrisi.
Guardai il Leader e aveva un muso lungo quanto un babbuino. Mi misi a ridere per la mia stupida idea.
-Che c’è noona?-
-Oh nulla Oppa, ho pensato ad una stupida cosa.-
-Cioè? Fai ridere anche me.-
Gli dissi quello che avevo pensato nell’orecchio e subito anche lui scoppiò a ridere dopo aver visto il Leader.
E la risata del macknae era davvero contagiosa.
-Perché ridete?- chiese Dae salendo in macchina.
-Oh Hyung..- nel frattempo salirono anche Tae e Top.- Non vi sembra che oggi il nostro Leader con quel muso lungo sembri un babbuino?-
Tutti scoppiarono a ridere tranne Ji Yong che saltò letteralmente sopra al macknae sovrastandomi.
-Stupido di un macknae! Un’altra parola e sei morto!- disse dandogli un pugnetto in testa. Poverino era stata una mia idea.
-Yaaa…lascialo stare! –dissi spingendolo via. –E’ stata una mia idea!- strinsi il macknae in un abbraccio massaggiandogli la testa. E vidi sottecchi la povera vittima che sorrideva prendendo in giro il Leader.
-Yaaaah!- urlò il Leader. Si avvicinò senza farsi vedere dagli altri e sussurrò nelle orecchie – Poi scontiamo!-
Sussultai facendo un sorrisetto. Si leccò le labbra guardandomi le mie e poi si girò guardando dritto.
 
 
 


 
Dopo una mezz’oretta arrivammo all’albergo e tutti di corsa entrammo dentro per non farci vedere.
Andammo ognuno alle proprie stanze e così sapendo di non ricevere notizie cominciai a spogliarmi.
Una doccia è quello che ci voleva.
Mi spogliai in fretta e andai in bagno aprendo l’acqua della doccia e regolandola a mio piacere.
Accesi la televisione nella camera e misi ad un canale di musica ad un volume non molto alto ma abbastanza da riuscirlo a sentire nel bagno.
La doccia è quello che ci voleva, sentire l’acqua che mi cadeva sul corpo come pioggia e scioglieva tutti i nervi portando via la stanchezza di quella serata.
Come un fulmine a ciel sereno ripensai al bacio che il Leader mi aveva dato in macchina. Era il mio primo bacio passionale. E cavolo se mi aveva eccitata. Ok che non sono pensieri da fare per una ragazza, ma cavolo come si fa avendo un ragazzo del genere al proprio fianco?
Se non fossero arrivati gli altri gli sarei sicuramente saltata addosso.
Sentii il viso scottare e misi le mani bagnate sulle guance.
Dovevo togliere assolutamente quella scena dalla testa! Però… vederlo addosso a me, e sentire il suo corpo contro il mio….
-DANNATO LEADER! –urlai. Chiusi l’acqua e uscii dalla doccia avvolgendo il corpo in un caldo accappatoio.
Andai in camera e presi l’intimo dalla valigia. Era inutile togliere tutta la roba, tanto saremmo ripartiti molto presto.
Misi il pigiama e abbassai il volume della tv. Non mi accorsi che alla porta non facevano altro che bussare, così un po’ spaventata andai ad aprire. Cavolo erano pure le due di notte.
-Nessuno ti ha detto ch devi chiedere chi è alla porta prima di aprire?- disse appoggiandosi alla porta e guardandomi maliziosamente.
-Uhm…scusa.-
-Dovrai implorare il mio perdono in ginocchio!- enttrò e chiuse prima di essere visto da qualcuno.
Ci mancava solo questa.
-Maddai si scherzava!- dissi prendendolo in giro e ridacchiando.
-Ah si? Allora vediamo questo babbuino sa fare le coccole.-
Mi prese per i fianchi e cominciò a baciarmi il collo per stuzzicarmi.
-Eeeeh ma non è giusto!-
-Perché non vuoi essere coccolata? Pensavo stessi andando a dormire!-
-Non si può avere entrambi?-
-Pensavo di voler far altro…- disse sorridendo.
Stava alludendo a quello?
-Oh…Ji ascolta io…-
-Se non vuoi va bene!- disse guardandomi negli occhi. Ma quei occhi dicevano tutt’altro.
-Non è che non voglio. E’ che non mi sento sicura al cento per cento.-
-Allora…- disse iniziando a spogliarsi.- Dormiremo facendoci le coccole, ok?-
-Va bene…. Scusami.-
-Non ti permettere. Io non voglio stare con te per avere del sesso. Se volevo quello potevo anche risparmiarmi di stare con te. Solo che…bè anche io ho le mie esigenze. Ma non preoccuparti saprò aspettare.-
-Grazie.- lo abbracciai e affondai la testa sulla sua pelle nuda.
Ci infilammo sotto le coperte…e che dire. L’imbarazzo c’era! Era la prima volta che dormivo con un uomo.
-Ti amo. - mi sussurrò all’orecchio stringendomi tra le sue braccia.
-Anche io ti amo Ji. Tanto!-
Con un braccio lo avvolsi e appoggiai la testa sul suo petto per sentire il battito del suo cuore.
E che dire… andara a ritmo con il mio. Sembravano due cavalli che facevano una bella corsa.
-So Ra..- mi chiamò accarezzandomi i capelli.
-Mmmh?-
-Perché vivi da sola?-
-Oh…-
Avevo quasi cancellato il dolore che in quel momento iniziava a farsi strada nel cuore.
- Non mi dire che i tuoi sono morti.-
-No, no. Loro stanno bene. Meglio di te e di me sicuro.-
-Allora cos’è successo?-
-Sono scappata di casa.-
-Cosa?- quasi urlò alzandosi per guardarmi negli occhi.
-Non mi prendere per una persona superficiale. C’è un motivo..-
-Me lo vuoi raccontare?- disse riprendendo la posizione iniziale.
Mi accoccolai di nuovo al suo petto, su quella pelle liscia all’inverosimile.
-Loro sono gente benestante. Due anni fa volevano che mi spossassi con un figlio di papà solo per aiutare i finanziamenti di mio padre…. Diceva che era una cosa importante e che anche se mi avessero sacrificata sarei stata comunque in buone mani e avrei vissuto abbastanza nel lusso….
Sai che me ne frega di vivere nel lusso. Tu sei stato a casa mia e hai visto che vivo benissimamente anche stando in una casa con solo due stanze.-
-Mi dispiace che hai passato tutto questo. Spero  e farò di tutto per renderti felice.-
-Ji, io sono felice.-
Alzai la testa per guardarlo e lui mi baciò, non un bacio passionale, ma uno tenero da scioglierti il cuore.
-Riuscirò a convincere il Presidente. Lo sa che se perde me, perderà molto alla YG…non per vantarmi ma, io sono la sua pupilla.-
-Lo so e ho capito anche perché ti ha messo con le spalle al muro.-
Mi guardò curioso.
-Per lui sei come un figlio, ti ha visto crescere…sa che se tu ti metti altre idee per la testa di cui non si parli di musica, ti distrarresti e magari non faresti ottima musica. Ti limiteresti alla buona musica. Lui vorrebbe crearti un buon futuro..-
-Tu credi?-
-Io la penso così… quell’uomo sembra tanto burbero ma in fondo non lo è…si comporta così solo per aiutarvi a crescere.  Siete fortunati ad avere una guida come lui.-
-Grazie So Ra. Mi hai aperto gli occhi sotto una prospettiva che non avevo mai visto.- sospirò..- Quando torneremo a       Seoul parlerò con il presidente.-
-Ok.-
Avevo paura…speravo solo che sarebbe stato in grado di convincerlo e di non peggiorare la situazione.
Chiusi gli occhi e mi addormentai respirando il suo profumo.

 




Ringrazio tutte le persone che hanno letto la storia e che hanno commentato. Grazie davvero :)

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


TaDaaaaaaaaaaaaan Ci sonooooooooooooo!!!!!!!
Okey, allora dopo aver letto questo Capitolo non uccidetemi, soprattutto tu Sclero Time Girl. Solo che ogni Fan fiction che leggo c’è sempre la stessa storia: fanno l’amore, lei rimane incinta e bom tutti felici e contenti.
Io non sono felice e contenta, sto passando un brutto periodo e spero passi subito.
Comunque, premetto che non sono così cattiva, anche se lo sono i miei pensieri per aver scritto una cosa del genere, ma non farò nulla di cattivo. –Che giro di parole XD-
Spero abbiate capito.
So cosa penserete all’inizio ma a metà storia succederà altro ahaha XD.
*Cattivaaaaa yeahhh*
Mmmmh…dunque, ad occhio e croce mancano ancora tre o quattro capitoli, penso. O forse di piu. Fatto sta che prima del 15 la storia finirà. Quindi questo lo sapete! XD
Detto questo, metto l’elmetto e vi auguro una buona lettura.
P.S.= Vi amo, grazie per i commenti!!!!!!
P.P.S= Scrivete Fan fiction! Scrivete tanto tantooooo!!!












-Che significa restiamo altri tre giorni solo noi due?-
-No, noi due e Taeyang…ma penso che lui partirà prima di noi….Non sei felice? Potremmo stare un po’ da soli, noi due…- disse abbracciandomi da dietro.
-Si, però…-
-Però?-
“Ah uno scopo vero? Che vuole fare?”
Lo guardai preoccupata..- niente niente. Accompagniamo gli altri?-
-Ok.- mi baciò e si avviò lasciandomi da sola in stanza per prepararmi.
“Assurdo! Ha qualcosa in mente che non mi vuole dire! Ho paura! Mi vuole violentare? Ma che cazzo dico! Dovrebbe essere un bene..- scoppiai a ridere..-No, comunque io non prenderò mai l’iniziativa … cioè, che cazzo ne so come si fa? E poi mi vergogno!”
Mi tolsi il pigiama e mi vestii subito. Gli altri erano fuori che aspettavano solo me e Ji Yong.
-Noona sei pronta? Ma perché tu e lo Hyung siete sempre gli ultimi?-
“Sapessi…”
-Si ho quasi finito!- urlai.
-Yaah, macknae! Ti sembra bello stare ad urlare dietro la porta della camera di una ragazza?!-
-Mmmmh voi due siete strani! Molto strani!- uscii dalla porta pronta.- Vi tengo d’occhio!- disse facendo i segni con le dita dai suoi occhi a noi due che lo guardavamo allibiti sulla soglia della porta.
-Ma si può essere così scemi?-
-Ci sei passato anche tu Ji Yong! Ora andiamo…-
-Ma…YAAAAAAA!-
Raggiungemmo gli altri al piano di sotto e..che era successo? Il manager mi guardava strano.
-Le tue valigie dove sono?-
-Le mie..valigie?-
-Si devi partire con noi.-
-Ah..- guardai il leader. Era rimasto stupito.
-Perché deve partire con voi? Nessuno ci ha avvisati.- disse Taeyang.
-A chiamato il presidente ieri sera, devo essermene scordato. Scusate… Ma tanto tu le hai gia pronte vero?- mi guardò speranzoso.
“Leader perché non parli?!”
-Si…vado a prenderle..- Guardai Ji e lui aveva abbassato lo sguardo.
“Stupido!”
Salii di sopra e andai a prendere le mie due valigie. Uscì una sola lacrima, che subito asciugai. Non volevo rendermi debole davanti agli altri.
Scesi di sotto e tutti erano pronti.
Salutai Taeyang e Ji Yong freddamente e me ne andai con gli altri.
-Mi dispiace So Ra.- disse Top avvicinandosi a me.
-Non ti preoccupare Oppa, tre giorni passano in fretta!- sorrisi anche se era piu un sorriso falso.
Mi accarezzo in testa e andò avanti verso la macchina.
Quindici ore dopo eravamo a Soul esausti! Ci voleva una bella dormita!
Scrissi un messaggio a Ji Yong… *Non mi hai dato nemmeno un bacio!*
La vibrazione del telefono attirò la mia attenzione.
*Mi dispiace…*
“Stupido!”
Mi spogliai subito e mi feci una doccia veloce e, dopo aver messo il pigiama e la suoneria al telefono, me ne andai a dormire.
“Tre giorni passeranno in fretta! Stupido di un Leader!”
 






  
  
Il mattino successivo mi svegliai stanchissima. Come se non avessi fatto altro che correre per tutta la notte.
Mi alzai a fatica e non appena misi i piedi a terra vidi la stanza girare come un vortice. Non feci in tempo a reggermi all’armadio che caddi a terra priva di sensi.

  
Bip  bip  bip  bip…
Un rumore continuo mi accompagnava nel dormiveglia. Nell’aria si sentiva la puzza di disinfettante. Cercai di apire gli occhi ma venni accecata dalla luce della finestra.
-So Ra.. – una mano toccò la mia.- Ri, vai a chiamare un dottore, si sta svegliando.-
Riaprii gli occhi e notai che i muri erano tutti bianchi, completamente diversi dai muri nella mia camera che erano lilla.
-Dove mi trovo?-
-Sei in ospedale So Ra.-  mi rispose Top.
-In ospedale? Che è successo?-
-Non lo so, eravamo venuti a prenderti. Suonavamo ma nessuno apriva, abbiamo provato a chiamarti e abbiamo sentito il telefono squillare. Siamo stati un quarto d’ora a suonare ma niente. Ci siamo spaventati. Dae ha sfondato la porta e ti abbiamo trovato per terra priva di sensi.-
-Oh…-
-Ti senti bene ora?-
-Mi fa un po’ male la testa ma è tutto ok.- sorrisi.
-Ho avvisato Ji Yong, prenderà l’aereo domani. Non c’erano altri voli purtroppo.-
-Ok.-
-Buongiorno.- disse il dottore entrando. –Per favore potete aspettare fori il tempo che visito la paziente?-
-Certo.-
-Signorina, volevo chiederle una cosa…mangia adeguatamente.-
-Si, mangio normalmente… certo non molto.-
-Lei ha avuto un calo di pressione ed è svenuta.-
-Ho sempre sofferto di pressione bassa.- interrompo il dottore.
- Signorina… non vorrei allarmarla ma dalle analisi risulta che lei ha un inizio di cancro.- Spalancai gli occhi. – E’ un inizio, questo signifa che facciamo ancora in tempo a curarla e..salvarla.-
Mi mancava l’aria.
“Ji Yong, dove sei?”
-Signorina, se vuole iniziamo subito con le cure.-
-Per favore, si può aspettare almeno un paio di giorni? Devo prima mettere delle cose in ordine. Per favore.-
-Certo, però si ricordi. Prima si inizia,  meglio è.-
-Certo.-
-Vuole che avvisi il suo fidanzato?-
-No, non è il mio fidanzato.-
-Bene. Si riposi.-
-Grazie.-
Mi stesi sul letto e cominciai a guardare il soffitto.
-So Ra… che dice il dottore?-
-Tutto bene Dae, ho avuto un calo di pressione.- rispondo sorridendogli.
“ Devo mentire, non devo fare altro che mentire.”
-Per fortuna non è niente di grave.- disse Top.
-Già.- risposi tornando a fissare il soffitto.
-Noona riposati. Il dottore ha detto che oggi pomeriggio puoi uscire!-
-Okey.-
Gli altri uscirono per tornare alla YG e quando mi ritrovai sola, cominciai a piangere.
Dovevo far qualcosa, non volevo che Ji Yong soffrisse.
Dovevo dare un taglio netto.
Dovevo riconciliarmi con la mia famiglia? Fargli presente di come stavo? Mi avrebbero perdonata? Forse era ancora presto pensare a loro.
La prima cosa da fare era licenziarmi e poi avevo bisogno di qualcuno. Avevo bisogno di aiuto.
 
 
 
 
Quando uscimmo dall’ospedale chiesi ai ragazzi di andare alla YG.  Volevo parlare con il presidente.
- So Ra, perché?- chiese Top.
-Non ti preoccupare Top, è tutto ok.-
Andai all’ultimo piano e bussai alla porta del presidente.
-Avanti.-
-Buonasera.- dissi inchinandomi.
-Oh So Ra, a cosa devo questa visita?-
-Signor Yang, sono venuta per dimettermi..-
-Di nuovo? Avanti qual è il motivo adesso?-
-Io…- sospirai. Avevo paura ma dovevo affrontare tutto questo.- Lei deve proteggere Ji Yong… Voglio che lui mi dimentichi.-
-Che significa?-
-Io non posso piu stare con lui. E poi è quello che voleva no?-
-Lui non sa nulla vero?-
-No, e voglio che non sappia nulla. Cerchi di spronarlo in tutti i modi, anche se all’inizio sarà difficile.-
- So Ra…perché stai  facendo tutto questo?-
-Io…ho un inizio di cancro.-
Il presidente spalancò gli occhi. –Cosa?-
-Buffo vero? – risi – In un attimo la vita cambia.- mi uscii una lacrima. –Non voglio che lui soffra per una perdita del genere. Voglio che lui mi odi per averlo lasciato!-
-Capisco..-  si mise a mettere in ordine le carte che aveva sul tavolo –se vuoi ti aiuterò. Però ricordati, lo faccio per lui!Non voglio vederlo soffrire.-
Annuii.
-Dove devo firmare per le dimissioni?-
-Non ti preoccupare, me ne occuperò io di tutto.-
-Ok. Bene.- mi alzai – allora questa è l’ultima volta che ci vedremo Signor Yang.- dissi.
-Già.. mi dispiace, sei stata una brava dipendente. Una delle migliori.-
-La ringrazio.- mi inchinai di nuovo e me ne andai.
“Ora, dovrei andare a parlare con Bom, ho bisogno che qualcuno mi stia vicino.”
Bussai  al camerino delle 2NE1 e trovai Bom e Dara.
-Buonasera.-
-So Ra da quanto tempo.- mi disse Dara.
-Già..tra impegni vari non ci incontriamo mai.- risposi sorridendole.
-Stai bene So Ra? –mi chiese Bom.
-Veramente ero venuta per parlarti.-
-Certo… Dara puoi scusarci?- disse alzandosi.
-Certo non ti preoccupare. Io intanto vado, ci vediamo dopo al dormitorio.-
-Okey.-
-Ciao Dara.-
-Ciao ciao.-
Aspettammo che Dara se ne andasse e poi Bom mi fece la fatidica domanda.
-E’  successo qualcosa?-
Mi buttai fra le sue braccia. Avevo bisogno della figura di una sorella in quel momento.
-So Ra, perché piangi?- dosse abbracciandomi. –Vieni sediamoci.-
Ci sedemmo sul divano bianco e tenendomi stretta mi chiese :- allora, cos’è successo?-
-Unnie, ho bisogno del tuo aiuto.-
-So Ra mi fai spaventare così.-
-Ho bisogno che tu mi accudisca. Non sempre, so che tu sei mlto impegnata. Ma vorrei avere qualcuno vicino in quel momento.-
-Quale momento? Non riesco a seguirti.-
Mi staccai dall’abbraccio e guardando il pavimento sputai tutto.
-Ieri ho avuto un malore…-
-So Ra..- disse mettendosi la mano davanti la bocca.
-Devo iniziare la cura presto, solo che non ho qualcuno vicino.-
-Co..cosa hai?-
-Ho un inizio di Cancro..- sussurai. – Il dottore ha detto che prima inizio la cura meglio è! Ho piu possibilità di….- lasciai la frase interrotta. Non riuscivo a finirla.
Bom si buttò letteralmente su di me piangendo.
-Non temere. Resterò tutto il tempo con te. Non ti lascerò sola.-
-Grazie Unnie.- dissi abbracciandola.
-E i ragazzi? Lo sanno?-
-No, loro non sanno niente. E voglio che non sappiano nulla.. Bom io e Ji stiamo insieme ma… domani che torna..-
-Capisco.. Lui è una persona molto debole, anche se cerca di fare sempre il forte.-
-Già- sorrisi. La guardai negli occhi. –Mi aiuterai?-
-Si…- sussurrò sospirando. –Voglio bene a te quanto ne voglio a lui e.. non voglio che lui soffra.-
-Grazie Unnie.-







Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


 
 
 
 
Nuovo capitolo tutto per voi..
Mi dispiace avervi fatto spaventare così ma tutto è bene quel che finisce bene XD
Comunque non voglio raccontarvi niente ora..ho solo visto che il capitolo precedente l’hanno letto in molti ma ho ricevuto un solo commento. Evidentemente non è piaciuto molto quindi ho cercato di cambiare la storia (ops..ho parlato troppo!).
Bè buona lettura XD
 
 

 
 
 
 
 
 
 
Suonarono al campanello di casa.
Mi svegliai.. mi sembrava di aver dormito per secoli. Mi guardai attorno ed ero nella mia camera.
Mi toccai il viso, le braccia e l’addome.
Era stato un incubo?
 Andai di corsa ad aprire e mi ritrovai Ji Yong affannato, come se avesse corso una maratona.
-Ji Yong!-
-Amore…- coprì la distanza tra di noi e mi baciò con foga lasciando cadere la valigia che aveva sulla spalla. –Mi sei mancata in questi tre giorni! Sono stati i giorni piu lunghi di tutta la mia vita.- disse entrando in casa e andandosi a sedere sul divano rosso a due posti.
-Ti preparo un caffè?-
-No, vorrei solo stare un po’ con te sul divano. Non vuoi un po’ di coccole?-
Mi tuffai letteralmente sul divano e sprofondai la testa nel suo collo per cullarmi del suo profumo.
“Si, è stato solo un incubo…per fortuna!”
Eppure mi sentivo stanca, come se in quel incubo avessi perso 10 anni di vita.
Comincia  a piangere senza rendermi conto.
-Perché piangi? Amore?- disse prendendomi il viso e asciugando le lacrime.
-Ho avuto un incubo.. Sei arrivato giusto in tempo per salvarmi..-
Mi abbracciò forte, mi sentivo così sicura.
-Me lo vuoi raccontare?-
-No..ho paura!-
-Sai che se non lo racconti si realizzerà?-
-Cosa?- spalancai gli occhi dalla paura.
Abbassai gli occhi e ricordando il sogno uscirono altre lacrime.
-Ho sognato che avevo il cancro e che…avevo deciso di lasciarti.-
-Non lo faresti mai vero?- i suoi occhi erano tristi.
-…-
-So Ra guardami negli occhi…non lo faresti mai vero?-
-Mi dispiace Ji…farei di tutto pur di non farti soffrire.-
Lui mi abbracciò stretta.
-Morirei senza di te. Che senso avrebbe continuare a vivere se la mia ragione di vita morisse? Non vorrei altro che morire insieme a lei.-
-Ji Yong ti amo.-
-Anche io amore mio.- mi baciò con foga. Non ci importava se ci cominciava a mancare  l’ossigeno. In quel momento volevo stare con lui. Volevo avere lui.
Mi strinse forte a se mettendomi in braccio a lui.
Lo abbracciai dietro al collo e mi abbassai per arrivare alle sue labbra.
Gli accarezzai i capelli e scesi sul collo infilando le mani nella camicia.
Con le mani entrò sotto la maglia che indossavo e cominciò ad accarezzarmi lentamente.
Mi stava venendo la pelle d’oca.
-So Ra..- disse staccandosi dalle labbra.-Ti amo.-
Non mi diede tempo di dargli una risposta che coprì subito la distanza tra noi due buttandomi sul divano e mettendosi su di me.
Mi sfilò la maglia e cominciò a baciarmi il collo.
Un telefono cominciò a squillare.
Con un lamento lui si staccò da me e si sollevò.
-E’ il tuo?- dissi con voce strozzata.
-Si.. devono essere i ragazzi. Non mi hanno visto tornare a casa.-
-Che ne dici se andiamo da loro?-
-Ma.. –
-Mi vado a preparare.- dissi afferrando al volo la maglia che stava per terra.
“Che vergogna.. ero seminuda davanti a lui e..STAVAMO PER FARLO! CAVOLO!
Mmmmh! >.< Voglio proprio sapere chi ci ha interrotti! Che gli si possa rompere il cellulare!”
-Amore hai fatto?-
-Si ho quasi finito!- dissi infilandomi la maglia dalla testa.
Due mani mi afferrarono per i fianchi.
-E se li chiamo e dico che..-
-No!- dissi infilandomi con forza la maglia e togliendo le sue mani.
-Uff.. okey. Tanto Tae sta già venendo a prenderci.-
Presi la borsa e ci infilai il telefono e le chiavi di casa.
-Andiamo?-
-Si..si..-
-Dai su con la vita Leader!-
Chiusi la porta di casa e scendemmo i due piani a piedi. Un po’ di moto non poteva che farci bene.
-Sei atterrato ora?-
-Si, tre quarti d’ora fa. Ho preso subito un taxi e sono venuto qui.-
-Oh.. Non sei stanco?-
-Sto per crollare!- disse appoggiando la testa sulla mia spalla. Gli accarezzai i capelli e gli lasciai un bacio in testa.
-Ora andiamo a casa, così ti riposi ok?-
-Mmmh mmmh..-
-Ti amo amore mio!-
-E io ti adoro!-
Ci sorridemmo e aspettammo, seduti sui scalini nel portone, che Tae venisse a prenderci.
Udimmo un suono di clacson e mi affacciai per vedere se era Tae. Dovevamo stare attenti. Nessuno doveva vederci.
-Ji è Tae.. andiamo?!-
Si alzò dalle scale e prese la valigia.
-Dai a me.. sei così stanco! Copriti bene così non ti vedono.-
-Grazie amore.- disse dandomi un bacio.
Tae vide tutto e un po’ mi imbarazzava la cosa. Ma dovevo affrontare questa cosa, infondo non stavo uccidendo nessuno!









In poco tempo arrivammo al dormitorio e i ragazzi ci salutarono con calore.
-Noona sono due giorni che non ti fai viva!- disse Ri.
-Scusa Oppa, non ho fatto altro che dormire! Anche se avrei preferito passare il tempo con voi!-
-La nostra So Ra ha fatto un incubo.- disse Ji togliendosi il giubbotto.
Lo fulminai con gli occhi e lui sorrise. Di certo quello era un sorriso malizioso!
-Oh noona cosa hai sognato?-
-Niente di grave Oppa.-
-So Ra..mi aiuteresti a fare il mio letto? Sono troppo stanco.-
“ Maniaco! No sono io la maniaca a pensare queste cose..ma è colpa sua! Mi sta infettando! >.<”    
Lo seguii nella sua stanza e una volta entrata sbatté la porta e cominciò a baciarmi.
-Dai.. Ji.. Amo..- ogni volta che cercavo di parlare mi baciava. Sempre con piu passione.
-Aspetta!- dissi allontanandolo. –Ci sono gli altri di là!-
-Non è piu eccitante?-
-Dai Ji! Per favore!- iniziai a preparargli il letto mentre lui cominciò a spogliarsi per mettersi in “pigiama”.
-Questo pomeriggio.. andrò a parlare con il Presidente.-
Mi voltai di scatto per guardarlo. Era davvero pronto a fare questo passo?
-Ji perché non aspettiamo la fine del tour?-
-No.. prima lo faccio meglio è!-
“Come diceva il sogno..prima si inizia meglio è!. Che quell’incubo significasse qualcosa? Forse la malattia era l’ostacolo che ci ha messo il Presidente!”
-Okey Ji.. però insieme! Uniti saremo piu forti no?-
-Si..- disse baciandomi.
Lo guardai negli occhi e sorrisi.
No, non avrei mai rinunciato a lui! Mai! Sarei stata anche una egoista ma lui era la mia vita e senza di lui potevo anche buttarmi in un burrone.
-Prima però.. RAGAZZIIIIIIIIII!-
Sentimmo dei passi nel corridoio. Cercai di staccarmi da lui ma prontamente mi strinse piu forte a se.
-Ji..cosa fai?-
-Loro sono la mia famiglia! Non voglio tenergli niente di nascosto!-
La porta si aprì. Lui si avvicinò a me e mi baciò.
-Hyung!- dissero Dae e Ri all’unisono.
-Yaaa! Lascia la mia noona!- disse Ri staccandomi da lui con forza e abbracciandomi.
- Macknae togli quella manacce da lei!-
-Mai! Sei tu che devi tenere le tue labbra a posto! Sembri un cane in calore!-
-Oppa..-
-Io posso baciarla quanto voglio!-
-Oppa..-
-No lei è la mia noona!- disse strizzando gli occhi e stringendomi di piu a lui.
Scoppiai a ridere .
-Oppaaaa..- mi liberai dalla sua stretta.- Io e Ji stiamo insieme!-
-Omo..Omoo- disse Daesung spalancando gli occhi e sorridendo. –Lo sospettavo! Finalmente hai messo la testa a posto eh Hyuing?-
-Già! Yaaah che vorresti dire?-
Intanto Top e Tae se la ridevano alla grande mentre il povero Ri “piangeva” la perdita della sua noona dolce e innocente.
-Ri dacci un taglio!- disse Top dandogli uno schiaffetto dietro la nuca.
-Ragazzi..bando alle ciance..- disse Ji facendosi serio. –Il Presidente è contro questa relazione e ha minacciato di licenziarmi se avessi continuato a stare con lei. Abbiamo finto per questa settimana ma voi siete la mia famiglia..non voglio mentirvi. Oggi andrò a parlare con il Presidente.. o accetta la mia relazione con lei o.. me ne vado!-
-Hyung!- dissero tutti. I sorrisi e le risate di poco fa scomparvero per lasciare un silenzio carico di paure e preoccupazioni.
 
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1460913