How to Love...

di Malik__8
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO 1.♥
Continuavo a strusciare la testa sul banco cercando
disperatamente una posizione decente per riuscire a chiudere occhio, ero stanca, troppo stanca per seguire la lezione, per di più era di matematica, non ne parliamo. 
Aprii un po’ gli occhi, cercando di sbirciare per vedere se la professoressa mi stava fissando, ma trovai solo Zayn che mi fissava ridendo dal banco di fronte al mio.

Zayn: ‘Sam, almeno non sbavare’ mi dice ridendo.
Mi pulisco la bocca e mi rimetto a dormire, russando leggermente. Sentii la campanella che mi fece saltare dal banco. 
Tutti uscirono e rimanemmo in classe solo io e Zayn
che continuava a ridere fissandomi.
Io: ‘che guardi? Non hai mai visto una ragazza appena sveglia?’ 
Zayn: ‘forse è te che dormire ho visto troppe volte,
dovresti seguirle le lezioni di matematica, 
visto che non sei una pietra in materia’ 
Io: ‘mi stai giudicando?’ dissi alzando le sopracciglia.
Zayn: ‘meglio che andiamo, forza’ 

disse aiutandomi ad alzarmi da quel banco. Ci inoltrammo nei corridoi, il nostro incubo. Non eravamo mai stati ragazzi popolari al liceo, ne giocatori di football ne cheerleaders, nessuno di importante, nei corridoi eravamo fortunati se non venivamo buttati a terra o non ci buttavano una granita addosso come ‘glee’.
Zayn: ‘io vado nell’aula di biologia, 
ti chiamo’ disse allontanandosi dalla classe di matematica. 
Gli feci ‘okay’ con il dito e mi avvicinai agli armadietti. 
Aprii il mio e ci piazzai dentro i libri di matematica, quasi buttandoli per dire ‘wow, finalmente per oggi ho finito con voi’ quando venni distratta dalle cheerleaders degli armadietti di fronte,
tutte perfettine, tutte uguali. 
Capelli biondi e fisico da anoressiche, una parte di me 
le invidiava, mentre un’altra parte era felice di non essere così,
come le voleva la società. 
Ma non badando a questo, per fare un piccolo passo indietro, 
sono Sam, 16 anni, bloccata nella solita vita 
di un’adolescente non popolare a scuola. 
Il tipo che mi fissava in classe e che avevo salutato (?) 
ovviamente Zayn, il mio migliore amico di sempre,
ci conosciamo dall’asilo e ormai era più come un fratello per me. 

Dopo altre 3 noiose lezioni finalmente
era finito un altro giorno di scuola. 
Mi avviai in cortile, dove mi aspettavano sempre gli altri.
Vidi Kristen alzare la mano e chiamarmi come un oca. 
Kristen (?) La mia unica e migliore amica.
La vidi stesa sull’erba del giardino della scuola con Zayn, 
Liam e Niall. Mancavo solo io all'appello.
Eravamo noi 5, come ogni giorno. 
Nemmeno il tempo di sedermi che subito Liam mi trascinò vicino al cancello della scuola. 

Io: ‘che vuoi ancora?’ Liam: ‘Sam, dico sul serio, 
mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto, 
ma sono davvero dispiaciuto, torniamo insieme dai’
dice mettendomi una mano sui fianchi. 
Io: ‘Liam, è finita, punto’. 

Ohw, giusto, un’altra situazione da chiarire. Liam, il mio ex ragazzo, sono stata tradita due volte da lui, e di certo non ce ne sarebbe stata una terza. Tornai dagli altri e mi stesi sul petto di Zayn, con gli occhiali da sole di Niall. Chiusi gli occhi e lasciai che i raggi del sole mi riscaldavano un po’. Niall: ‘ancora non si arrende?’ Io: ‘è testardo, non capisce che non sono una cretina che si fa tradire ogni volta’ Niall: ‘vedi che gli passerà..’ mi dice sorridendo. 
Niall (?) beh che dire di lui, ci conoscevamo da pochi anni, 
ma ormai ero legata anche a lui.
Kristen: ‘Sam, torniamo a casa? Oggi dobbiamo studiare’ 
Io: ‘si, okay’ dissi alzandomi e recuperando 
la mia roba che già avevo sparso sull’erba. 
Entrammo tutti nell’autobus e gli ultimi a scendere fummo come sempre Io, Zayn e Kristen. Kristen: ‘io vado, Sam, ti chiamo oggi’ disse facendomi un occhiolino e poi cominciando a baciarsi Zayn, oh, quando cominciavano non la finivano più. mi sedetti sulla panchina due minuti, aspettando che Zayn finisse. 

Così se da una parte c’erano Kristen e Zayn che
‘limonavano’ come ogni santo giorno, dall’altra parte 
c’ero io stesa sulla panchina a cominciare a 
leggere le pagine del libro di biologia che non avevo mai aperto. 
La verità era che avevo bisogno di qualcuno
che mi rendesse davvero felice, che non mi tradisse più. 
CONTINUA..♥

 

CIAOOOO GENTEE :D ECCO LA NUOVA FF :) L'ALTRA L'HO CANCELLATA PERCHè ORMAI ERA FINITA :) ADESSO HO SCRITTO QUESTA :) MI LASCIATE UNA RECENSIONE PER DIRMI SE CE QUALCOSA DA MIGLIORARE ?? GRAZIE MILLE SCIAOOOO <3 <3 
PS. AL PROSSIMO CAPITOLO ;) 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2.♥
I minuti continuavano a passare, intanto io avevo già studiato
le prime 3 pagine del mio libro di biologia e mi sentivo potente (?).

Guardai l’orologio, erano quasi le 2 e io dovevo tornare a casa. Mi alzai dalla panchina e li vidi appoggiati ad un albero che chiacchieravano, bene, così non dovevo intromettermi in situazioni imbarazzanti.

Io: ‘Zayn, andiamo? Devo andare a casa..’ 
Zayn: ’hai ragione, scusami’ 
Kristen: ‘ci sentiamo oggi pomeriggio’ 
la salutammo e continuammo a camminare mentre 
giravo per i messaggi del mio cellulare, cancellando
tutti i messaggi di Liam, non mi andava più di rivederli, 
mentre Zayn continuava a parlare. 
Zayn: ‘Sam, sai che domani si trasferiscono qui dei miei amici, 
vengono da Manchester’
Io: ‘si..’ dissi continuando a cancellare i messaggi,
diciamo che appena lo ascoltavo. 
Zayn: ’verranno alla nostra scuola,
li ho conosciuti quest’estate e sono simpatici’ 
Io: ‘davvero? Wow’ dissi disinteressata.
Zayn: ‘Sam, ma mi stai ascoltando?’ disse fermandosi.
Io: ‘Scusami Zayn, sto un po’ tra le nuvole,
ci vediamo domani okay?’ 
Zayn: ‘certo, a domani’ disse sorridendomi.

Vidi che ero arrivata praticamente vicino la porta di casa mia così presi le chiavi ed entrai buttando la borsa piena di libri a terra.
Mamma: ‘Sam, com’è andata oggi a scuola?’ Io: ’sisi, ti voglio bene anch’io’ dissi salendo le scale e poi entrando in camera mia. Mi stesi sul letto e dopo un po’ scesi di sotto per pranzo, dove, come ogni santo giorno, dovevo parlare della mia triste giornata a scuola con mia madre. Salii di nuovo di sopra quando 
entrò mia madre con il telefono in mano.
Mamma: ‘Sam, è per te, è Niall’ 
Io: ‘grazie’ dissi alzandomi e prendendo il telefono.
Io: ’se vuoi copiare i compiti di matematica, 
non sono la persona giusta per te’
Niall: ‘quello lo so’ bene Sam, volevo chiederti se
potevamo studiare insieme biologia, non ci capisco nulla’
Io: ‘oh si, certo, vieni da me però, mi scoccio di farmi
il tragitto fino casa tua’ Niall: ’okay, mezz’ora e sono da te’ 
Io: ‘a dopo biondo’ dissi attaccando
il telefono e gettandolo sul letto.
Io e Niall passammo tutto il pomeriggio insieme
a studiare e poi a mangiare e guardare film, passavamo molte giornate simili, avevamo caratteri praticamente uguali quindi ci piaceva fare le stesse cose e mi trovavo bene con lui. 

Niall: ‘adesso devo andare, si è fatta sera’ 
Io: ‘ohw, ci vediamo domani a scuola’ 
Niall: ‘grazie per biologia, ti devo un favore’ 
disse uscendo dalla porta di casa.
Io: ‘me ne devi mille’ dissi ridendo. 
Lui mi diede un bacio sulla guancia e poi se ne andò. 
Appena chiusi la porta mi ritrovai mia madre in salotto.
Mamma: ‘ohw, dimenticavo, tutto bene con Liam?’ 
ecco ci voleva solo questo, adoravo mia madre ma quando si intrometteva nelle mie cose era fastidioso.
Io: ‘Mamma, abbiamo rotto’
Mamma: ‘mi dispiace, ma, perché?
Vuoi parlarne con la tua mamma?’
Io: ‘no, assolutamente no, grazie’ 

dissi facendo un finto sorriso e correndo di sopra prima che potesse insistere. Presi il cellulare per vedere che ore erano. Le 22:30. Non avevo sonno quella sera, ma forse era meglio addormentarmi il più presto possibile. Misi il pigiama e mi addormentai immediatamente. 

La mattina dopo mi svegliò la mia solita sveglia.
Mi preparai come sempre e andai a scuola,
passando a prendere Kristen.
Kristen: ‘ieri sono uscita con Zayn, siamo stati proprio bene,
mi ha portata in un ristorante..’
sempre le stesse cose, Kristen non si scocciava
mai di parlarmi dei suoi fatti personali e la maggior
parte delle volte facevo solo finta di ascoltarla. 
Le volevo bene, era la mia migliore amica ma sapeva essere terribilmente noiosa.
Kristen: ‘tu che mi racconti?’ 
quella frase mi riportò alla realtà.
Io: ‘nulla, solite cose’ Kristen: ‘con Liam?’ 
Io: ‘non voglio più vederlo’ dissi con un sorrisetto falso.

Appena entrai a scuola subito Kristen entrò in un’altra aula. Mente io avevo biologia con Niall, ma di lui non ce n’era traccia. Presi tutti i libri che avevo e mi diressi verso il mio armadietto.
Peccato che era solo la prima settimana di scuola e non ricordavo nemmeno qual’era. Misi la combinazione ma non si apriva, riprovai e di nuovo non si apriva, così cominciai con le cattive cercando di ‘minacciare l’armadietto’
quando ad un certo punto vidi un ragazzo
accanto a me, alto e bello. Subito deglutii, 
mi trovavo in una vera figura di merda.
Tipo: ‘perché cerchi di rompere il mio armadietto?’
disse sorridendo.
Io: ‘n-no, scusa, pensavo che era il mio armadietto’
dissi balbettando. 
Tipo: ‘ohw, in ogni caso, piacere, mi chiamo Harry’ 
disse porgendomi la mano. La strinsi e subito mi tirai in dietro. 
Harry: ‘beh? Tu non ce l’hai un nome?’ 
Io: ‘Sam’. 
Harry: ‘Sam? Bel nome’ disse sorridendo. 
Un sorriso stupendo.
Io: ‘Grazie’ dissi sorridendo. 
Presi i libri che per lo spavento mi erano caduti e tornai al mio VERO armadietto, ovvero quello di due armadietti più avanti al suo, più avanti a quello di Harry. Posai i libri e prima di chiuderlo vidi che mi fissava. Presi un respiro e tornai in classe, doveva essere nuovo perché non l’avevo mai visto da queste parti.
Dopo la lezione di biologia con Niall e quella di
matematica con Zayn ci trovammo all’intervallo
nei corridoi e vidi di nuovo avvicinarsi Harry
e un altro ragazzo verso me e Zayn. 
Zayn: ‘ohw, guarda chi c’è’ disse vedendo Harry e quel ragazzo. 
Zayn: ‘Sam, loro sono i ragazzi di cui ti parlavo ieri,
si chiamano Harry e Louis’ 
Harry: ‘Si, già conosco Sam’ disse continuando a sorridere, 
e io insieme a lui, ripensando all’incidente dell’armadietto. 
CONTINUA..♥

CIAOOO GENTEEE <3 ECCO IL SECONDO CAPITOLO :) SCUSATE PER IL RITARDO... SPERO CHE VI PIACCIA <3 LASCIATEMI UNA RECENSIONE (MAGARI C'è QUALCOSA DA MIGLIORARE). CIAOO <3 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


CAPITOLO 3.♥
Louis: ‘beh, è stato un piacere, ora però ho matematica,
devo scappare’ disse salutandoci ed entrando in classe’ 
Zayn: ‘io invece vado a cercare Kristen, ci si vede’.

Rimanemmo solo io e Harry vicino agli armadietti, non riuscivo a guardarlo negli occhi, mi scioglievano e mi sentivo come un ghiacciolo sotto al sole estivo. 
Harry: ‘allora, tu sei di qui?’ 
Io: ‘si, nata e vissuta, te di Manchester, giusto?’ 
dissi appoggiandomi agli armadietti.
Harry: ‘si, ci siamo trasferiti ieri pomeriggio’ 
disse sorridendo quando vidi arrivare Liam che si avvicinò a me. 
Liam: ‘Sam, parliamo, per favore?’ 
Io: ‘Liam, non voglio parlare con te’ 
dissi togliendo la mano che aveva appoggiato sul mio fianco.
Liam: ‘non fare la bambina, sai che è importante’ 
quando all’improvviso Harry si mise in mezzo. 
Harry: ‘scusami, ma ha detto che non vuole parlare con te’ 
disse spostando Liam da me. 
Liam: ‘guarda che è la mia ragazza’ e tutti e due si girarono
verso di me all’improvviso. 
Io: ‘EX ragazza’ precisai e subito Harry
alzò le sopracciglia verso Liam per dire ‘adesso puoi andare’ 
e infatti è quello che fece. 
Io: ‘grazie, Harry’ 
Harry: ‘figurati, è il tuo ex?’ 
Io: ‘si, mi ha tradita due volte e pretende che
ritorniamo insieme’ dissi con un falsissimo sorriso.
Harry: ‘mi dispiace Sam, sono sicuro che non lo meritavi’ 
Io: ‘si, lo penso anche io’ dissi sospirando. 

Sentimmo la campanella suonare che fermò la nostra conversazione che andava avanti da minuti interi, era piacevole parlare con lui. 
Io: ‘adesso vado che ho storia’
Harry: ‘ohw, davvero? Anche io’ disse sorridendo. 
Entrammo in aula e ci sedemmo, purtroppo distanti.

A stento seguii la lezione, visto che era molto più interessante pensare ad Harry e ogni tanto a girarmi verso di lui. Non ero mai stata presa da un ragazzo così tanto, nemmeno da Liam. Insomma, in quel caso stavamo insieme da due anni quasi, la nostra relazione era diventata ‘noiosa’ e il primo a pensarlo ovviamente è stato lui che mi aveva anche tradita. Ogni tanto continuavo a girarmi verso la fila di Harry e vedevo che mi fissava, ogni volta era un colpo al cuore, 
quel ragazzo era semplicemente perfetto. Finita anche l’ultima lezione di scuola arrivai finalmente in cortile, stranamente c’era solo Kristen e quel.. Louis, a stento ricordavo il suo nome. Arrivai e Kristen mi salutò. Kristen: ‘Sam, andiamo a casa?’
Io: ‘si, certo’ dissi guardandomi intorno, 
cercando di vedere se c’era Harry ma non lo trovavo.
Louis: ‘oh, Sam, due minuti fa ho incontrato Harry, 
mi ha chiesto di salutarti’
Io: ‘oh, ricambia appena lo vedi’ 
lui mi fece l’occhiolino e io e Kristen ci allontanammo dal cortile. 
Kristen: ‘hai visto quel cazzone del mio ragazzo?’
Io: ‘Zayn?! No, da nessuna parte.. dobbiamo andare però’ 
Kristen: ‘si, andiamo’ disse entrando nell’autobus e io la seguii.
Ci sedemmo e appoggiai il gomito al finestrino.
Kristen: ‘a che pensi?’ disse interrompendo i miei pensieri.
Io: ‘Io? Nono, a nulla’
Kristen: ‘e perché sei diventata tutta rossa?’ 
Io: ‘perché fa caldo qui dentro, non trovi?’ 
dissi agitando un po’ la mano.
Kristen: ‘no, Sam, non fa caldo, 
ti piace un ragazzo e non me lo dici, che bella migliore amica’ 
disse girandosi dal lato opposto al mio.

Io: ‘okay, okay, mi piace quello nuovo’ 
Kristen: ‘chi? Louis o Harry?’ 
Io: ‘Harry’ dissi con un sorriso accennato. 
Kristen: ‘beh, perché non me lo hai detto prima?’ 
Io: ‘beh, forse perché oggi è il primo giorno che lo vedo?!’ 
Kristen: ‘oh, giusto, hai ragione’ disse ridendo.
Io: ‘oggi è stato dolce, mi ha liberato da Liam’ 
Kristen: ‘ancora con Liam?’ 
Io: ‘si, non mi lascia mai in pace’.

L’autobus fermò vicino casa di Kristen, come ogni volta. 
Scendemmo, ci salutammo e mi incamminai verso casa. 
Dopo aver finito i compiti e aver passato tutto il pomeriggio 
ad annoiarmi arrivò notte e mi stesi sul letto
quando sentii il telefono vibrare.
Lo presi e vidi che c’era un nuovo messaggio.
–BUONANOTTE STELLA, A DOMANI. 
(HO CHIESTO A ZAYN IL TUO NUMERO) HARRY –
Salvai il numero di Harry e mi addormentai 
con il sorriso stampato in viso. CONTINUA..♥

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


CAPITOLO 4.♥
La mattina dopo non mi svegliò la solita sveglia ma la suoneria che avevo per Kristen. Aprii gli occhi e risposi al telefono.

Io: ‘Pronto?’ dissi assonnata. 
Kristen: ‘ma che fine hai fatto Sam? Qui fuori c’è anche Harry’ 
Io: ‘come? Ma siamo nel cuore della notte’ 
dissi tenendo gli occhi chiusi. 
Kristen: ‘Sam, sveglia! Sono le 7.30 e tra 20 minuti c’è lezione’
Io: ‘come? 7.30?’ 
dissi subito attaccando il telefono e buttandomi sotto la doccia.
La sera prima ero così felice del messaggio 
di Harry che mi ero totalmente dimenticata 
di mettere la solita sveglia, ed era una cosa preoccupante, visto che non mi scordavo mai di farlo. Arrivai fuori al cortile della scuola ed erano rimaste poche persone. Feci una corsa e appena entrai vidi Harry vicino gli armadietti. Subito mi girai per non farmi vedere da lui in quello stato, ma appena mi girai mi sentii subito chiamare.

Harry: ‘Sam!’ mi girai delicatamente, sperando
di non essere troppo orribile.
Mi avvicinai a lui cercando di essere disinvolta.
Io: ‘Oh, Harry, non ti avevo proprio visto’ 
Harry: ‘mhh.. stamattina non hai pettinato i capelli?’
disse posando lo sguardo sulla mia massa di capelli disordinati. 
Io: ‘ehm, oggi non mi è suonata la sveglia
ma a quanto pare.. sono arrivata in orario, 
ho ancora 3 minuti’ dissi guardando l’orologio. 
Harry: ‘oh, beh stai bene anche così’ disse sorridendo. 
Io: ‘grazie’ dissi cercando di non far vedere
il fatto che ero diventata tutta rossa. 
Harry: ‘oh, adesso devo andare, ci si vede’.

Mi incamminai anche io verso la classe, presi come sempre l’ultimo banco e ci appoggiai sopra la borsa. Subito vidi Kristen al banco di fronte che mi chiamava a bassa voce. 
Kristen: ‘posso sapere cos’hai combinato?’ 
Io: ‘ecco.. ieri mi sono dimenticata di mettere la sveglia’
Kristen: ‘davvero?
Di solito non lo dimentichi mai.. aspetta no, 
è sicuramente successo qualcosa’ 
non potevo dire qualcosa a Kristen 
che subito capiva la verità,
forse era una cosa da ‘migliori amiche’.
Io: ‘ehm..’ 
Kristen: ‘Harry?’ 
Prof: ‘Kristen, vuoi una sospensione?’
Kristen: ‘certo che no’ 
disse con una faccia da ‘che domanda è mai questa?’ 
Prof: ‘allora smettila di parlare’ dopo nemmeno
due secondi Kristen mi richiamò. 
Kristen: ‘allora, Harry?’ 
disse con una faccia interessata. 
Io: ‘si, ieri mi ha mandato un messaggio
e mi sono dimenticata di mettere la sveglia’
Kristen: ‘aw, oggi ci ho parlato’ 
Io: ‘come? Cosa hai fatto? Gli hai parlato?’ 
dissi diventando nervosa. 
Kristen: ‘mi ha chiesto dov’eri e non sapevo
cosa rispondergli e dopo mi ha detto
spontaneamente che ti trova ‘interessante’..’ 
Io: ‘come? Interessante? 
Che voleva dire? Secondo te è bene o male?’ 
Kristen: ‘di sicuro non so cosa passa per
la mente dei ragazzi ma non penso sia negativo’ 

disse avvicinandosi di più con il suo banco al mio cercando di non essere vista dalla prof. Dopo le altre noiose lezioni di scuola finalmente era finita un’altra giornata. Ci ritrovammo tutti nel cortile e mi sedetti accanto a Niall, fregandogli gli occhiali come ogni giorno. Niall: ‘ricordami che al tuo compleanno devo comprarti un paio di occhiali da sole’ Io: ‘sicuro’ dissi ridendo. Kristen: ‘guarda chi arriva’ disse dandomi un pizzicotto sulla gamba. Era come se mi si fermò il cuore a vederlo camminare per il cortile della scuola, Harry.. non riuscivo a non pensare a quel suo sorriso perfetto o a quei suoi occhi verdi. 

Ritornai alla realtà quando Louis mi chiese 
se si poteva sedere accanto a me. 
Harry: ‘Sam, possiamo parlare un secondo?’ 
Io: ‘si, certo’ dissi alzandomi aiutata da lui. 

Ci allontanammo un po’ dagli altri e mi appoggiai al cancello della scuola. Harry: ‘ecco.. il fatto è che io sono una frana in matematica e avrei bisogno di qualcuno che mi faccia capire qualcosa.. non sapevo a chi chiedere e ho pensato a te’ disse imbarazzato.
Io: ‘io? lezioni di matematica?’ dissi quasi tremando.
Harry: ‘si’ Io: ‘oh, ma non c’è problema,
sono un genio in matematica!’
dissi mentendo spudoratamente, tutti i miei compiti 
li facevano Zayn o Kristen. 
Harry: ‘oh, perfetto, mi aiuterai quindi?’
Io: ‘volentieri’ dissi sorridendo. 
Harry: ‘facciamo a casa mia?’
Io: ‘per me va bene, quando?’ 
Harry: ‘oggi?’ 
subito pensai al fatto che se dovevo dare ‘lezioni di matematica’ ad Harry dovevo capirci prima io qualcosa così magari potevo passare il pomeriggio a casa di Zayn per farmi spiegare qualcosa. Harry: ‘allora?’ disse intromettendosi nei miei pensieri.

Io: ‘oggi non posso, facciamo domani?’
Harry: ‘perfetto, a domani’ mi disse con un sorriso
a 360 gradi e io dopo di lui. Subito corsi da Zayn, 
solo lui poteva aiutarmi. 
Io: ‘Zayn, ho bisogno di te’
CONTINUA..♥

ECCOMII CON IL QUARTO CAPITOLO :D :D SPERO CHE VI PIACCIA :) FATEMELO SAPEREE :) 
HO FATTO UN VIDEO CHE HO MESSO SU YOU TUBE ... VI VA DI VEDERLO ? ECCOLO https://www.youtube.com/watch?v=xQ6nZLxQTJ8&list=LL2tcCMBEBWnxkcyCeXkBkNQ&feature=mh_lolz

BACIIII
-FRANCY <3 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


CAPITOLO 5.♥
Zayn: ‘che succede?’ 
Io: ‘devi aiutarmi, ma non posso spiegarti qui,
dobbiamo andarcene’ 
Zayn: ‘okay, stai cominciando a farmi paura’ 
Io: ‘prendi Kristen e andiamocene’
dopo aver salutato tutti ci ritrovammo di nuovo in autobus. 
Zayn: ‘allora? Che succede Sam?’ 
Io: ‘ecco.. ho combinato un caos’ 
Kristen: ‘tanto per cambiare’ 
disse intromettendosi con uno dei suoi sorrisetti. Zayn: ‘che hai combinato?’ Io: ‘ecco, Harry mi ha chiesto se potevo fargli lezioni di matematica domani e io ho accettato senza pensarci, sai che a stento riesco a prendere una sufficienza quindi devi aiutarmi!’ 
Zayn: ‘okay, ma come potrei fare?’ 
Io: ‘oggi, vieni a casa mia e mi spieghi un po’ di quelle.. cose’ 
dissi agitando le mani. 
Zayn: ‘okay, ma mi devi un favore’ 
Io: ‘si, grazie Zayn, ti farò una statua’ dissi abbracciandolo. 

Arrivammo tutti a casa e salii di sopra. Zayn sarebbe venuto da me alle 4:30 quindi avevo un paio d’ore di relax. Misi un po’ di musica dal computer e mi stesi sul letto. Era così rilassante rimanere così, semplicemente senza pensare a niente, che mi addormentai dopo nemmeno cinque minuti. Mi svegliarono dei pizzicotti sul mio braccio. Aprii delicatamente gli occhi e mi ritrovai Zayn che aspettava davanti al mio letto con in mano il libro di matematica.
Io: ‘che ore sono?’ dissi tutta assonnata.
Zayn: ‘quasi le 5, alza il culo e andiamo a studiare’
mi strofinai gli occhi e poi ci mettemmo entrambi sul mio letto con al centro il libro di matematica. 
Io: ‘da cosa iniziamo?’ 
Zayn: ‘beh, da roba semplice, tipo le equazioni’
Io: ‘ehm, si, semplicissime’ dissi tossendo. 
Zayn: ‘ok, facciamo una cosa più facile, cos’è che sai fare?’ 
Io: ‘ehm.. le addizioni’ 
Zayn: ‘Sam?! Nient’altro?’
Io: ‘se mi sforzo anche sottrazioni, moltiplicazioni e.. 
ti dirò di più, anche divisioni’
dissi con un grande sorriso, fiera delle mie conoscenze di matematica. Zayn: ‘okay, abbiamo molto su cui lavorare’ disse mettendosi gli occhiali da vista e cominciando a sfogliare il libro. 

Subito risi e lo incominciai a sfottere per gli occhiali, non li metteva mai a scuola. Dopo circa mezz’oretta cominciammo a studiare seriamente e fortunatamente dopo circa 2 ore e mezza di studio riuscii a capire molte cose, Zayn era bravo in queste cose. Dopo la mia lezione di matematica io e Zayn mangiammo una meritatissima pizza in camera mia, come facevamo molte altre volte.
Zayn: ‘senti un po’ babbuina, ma perché 
quando Harry ti ha chiesto ripetizioni di matematica, 
tu gli hai detto subito ‘si’ quando sai di essere una schiappa?’
Io: ‘..volevo essere gentile’ 
Zayn subito alzò le sopracciglia. 
Zayn: ‘beh non è da te, quando ti chiedo
un favore mi rispondi con un ‘chiedilo a Kristen’ 
Io: ‘beh lui è nuovo’ 
Zayn: ‘guarda che me lo puoi dire se ti piace Harry’ 
Io: ‘ma non mi guardare così, non lo so se mi piace,
ci conosciamo da poco’
Zayn: ‘oh lo sapevo, ti conosco troppo bene’ 

dopo circa un’altra mezz’oretta di chiacchiere in camera mia Zayn se ne tornò a casa sua. Ormai si era fatto tardi e mi infilai il pigiama, almeno il giorno dopo non ci sarebbe stata scuola. Appena spensi il computer sentii il telefono squillare. 
Io: ‘Pronto?’ 
Harry: ‘Sam, sono io, Harry, scusa se ti chiamo a quest’ora..’ 
Io: ‘figurati, dimmi tutto’ 
Harry: ‘ti volevo chiedere se per te va' 
bene alle 11 a casa mia’ 
Io: ‘oh, okay, perfetto’ Harry: ‘a domani allora’ 
Io: ‘a domani’ dissi attaccando con un sorriso a 360 gradi.
Mi infilai sotto le coperte e subito mi addormentai. 
La mattina dopo mi svegliai presto, potevano essere massimo le 9. Scesi a fare colazione e poi mi preparai, non ero una di quelle ragazze che passava molto tempo sui trucchi o sui vestiti, non lo ero mai stata. Così infilai una maglietta, dei jeans e le mie solite converse.

Mi incamminai subito verso casa di Harry, 
che non era molto distante dalla mia
, arrivai e bussai alla porta ma ad aprirmi fu una signora,
sicuramente sua madre. 
Signora: ‘Ciao, mi chiamo Anne, tu devi essere Sam, giusto?’ 
Io: ‘Si, salve’ dissi stringendole la mano. 
Anne: ‘Harry è di sopra in camera sua, vai pure’
Io: ‘grazie mille’ dissi continuando a sorridere, 
mi sembrava simpatica.
Appena salii le scale subito vidi Harry in camera sua.
Bussai ed entrai.
Harry: ‘oh, Sam, vieni entra pure’ 
Io: ‘grazie’ dissi sedendomi sul suo letto.
Subito lui si sedette accanto a me dopo aver 
preso il famoso libro di matematica, 
ormai potevo avere gli incubi per quel libro. 

Fortunatamente riuscii a ricordarmi tutto quello che mi aveva spiegato Zayn e per di più riuscii a spiegarlo ad Harry. Scendemmo di sotto e Harry mi accompagnò alla porta.
Harry: ‘Hei Sam, aspetta, hai qualcosa da fare, adesso?’ 
Io: ‘nulla di interessante’ dissi sorridendo. 
Harry: ‘ti andrebbe una passeggiata?’ 
Io: ‘si, okay’ uscimmo insieme da casa sua e ci incamminammo.
Ci fermammo per prendere un gelato quando vedemmo una di quelle macchinette che se mettevi una monetina potevi prendere un pupazzo. Harry: ‘no, okay, voglio provare a prenderne uno’ 

Io: ‘come? Che hai 5 anni?’ dissi sorridendo. 
Harry: ‘no, ne ho 6’ disse alzando le sopracciglia. 
Tirò fuori una monetina dalla tasca e la inserì nella macchinetta, solo che non funzionava.
Harry: ‘mannò, io volevo un pupazzo’ 
disse sbuffando e poi incominciando a dare calci alla macchinetta e proprio quando iniziò a funzionare uscì il proprietario. 
Signore: ‘teppista, mi stai rompendo la macchinetta’ 
disse incamminandosi verso di noi, così Harry mi prese la mano e incominciammo a correre. 

Io: ‘oddio Harry, non ce la faccio più’ dissi continuando a ridere sedendomi su una panchina e dopo due secondi lui si sedette
accanto a me. Harry: ‘beh, mi sono dimenticato di dirti 
che sono un cattivo ragazzo che prende a calci le macchinette 
per bambini’
Io: ‘beh mi piacciono i cattivi ragazzi’ dissi senza pensarci. 
Io: ‘ho detto davvero così?!’ 
dissi continuando a ridere.
Harry: ‘si, hai detto davvero così’ disse sorridendo.
Appoggiò una mano sulla mia guancia e poi 
mi baciò delicatamente. 
CONTINUA..♥

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


CAPITOLO 6.♥
Rimasi li ferma, con gli occhi chiusi, sperando che quel momento durasse più di quanto potevo immaginare. Sentii la mano di Harry sui miei capelli, entrambi aprimmo gli occhi e ci staccammo rimanendo con lo sguardo fisso sugli occhi dell’altro.

Harry: ‘si è fatta sera, forse è meglio che ti accompagno a casa’ 
Io: ‘grazie’ dissi accennando un sorriso, 
ero ancora presa dalla situazione. 
Passeggiammo fino casa mia continuando a chiacchierare. 
Io: ‘facciamo un gioco, dimmi tre cose su di te’ 
Harry: ‘vediamo.. mi fingo malato quando ci sono le interrogazioni,
da piccolo sognavo di essere un supereroe 
e odio i film romantici’ Io: ‘mmh.. interessante’ 
Harry: ‘ora tocca a te’
Io: ‘vediamo.. il mio armadio è pieno
dei pupazzi di quand’ero piccola.. 
non ho il coraggio di buttarli, qualche volta 
sogno in bianco e nero e AMO i film romantici’ 
Harry: ‘ah, benissimo, allora non ti porterò mai al cinema’ 
disse ridendo e io insieme a lui. Arrivammo vicino casa mia, salimmo le scalette del giardino e presi le chiavi dalla borsa. 
Harry: ‘adesso devo dirti un segreto’ 
Io: ‘dimmi’ dissi interessata.
Harry: ‘ti ho chiesto ripetizioni solo per vederti, 
sono abbastanza bravo in matematica’ 
disse sorridendomi. Io: ‘beh gia’ che ci siamo.. 
io sono una schiappa in matematica,
ho chiesto ripetizioni a Zayn per 
aiutarmi a capirci qualcosa’. 
Harry: ‘questo si che è divertente’ disse ridendo.
Io: ‘adesso vado, buonanotte Harry’ 
Harry: ‘notte Sam’.

Entrai in casa e feci una corsa in camera mia. Appena salii sentii subito il cellulare squillare. Scavai nella borsa e poi lo trovai. Io: ‘Pronto?’ Kristen: ‘oddio, ora mi racconti tutto, 10 minuti fa, quando mi sono affacciata dalla finestra ti ho visto passeggiare con Harry’ Io: ‘oh, si, siamo stati insieme tutto il pomeriggio’ Kristen: ‘ommiodio, davvero?’ Io: ‘si’ Kristen: ‘conclusione?’ Io: ‘ci siamo baciati’. 

Sentii un urlo sovrumano dall’altra
parte del telefono e poi nulla, infondo 
era comprensibile visto che era da un 
pò che non uscivo con un ragazzo, 
mentre Kristen, beh lei stava da molto con Zayn ma prima era piena di corteggiatori. Kristen: ‘Sam, adesso vado, mamma rompe che vuole il telefono, domani è domenica, facciamo qualcosa insieme?’
Io: ‘si va’ bene, ti chiamo domani e ci organizziamo.

Attaccai e subito mi misi sotto le coperte, ripensando continuamente al pomeriggio passato con Harry. La mattina dopo mi svegliò mia madre con la colazione a letto, come ogni domenica. 
Subito mi preparai e poi chiamai Kristen. 
Io: ‘Pronto?’ 
Kristen: ‘Sam’ disse sbadigliando. 
Io: ‘appena sveglia?’ 
Kristen: ‘si, se mi dai mezz’oretta
ti passo a prendere e andiamo al centro commerciale’ 
Io: ‘okay, perfetto, muoviti’. 

Dopo circa un’ora passata ad aspettare Kristen finalmente mi bussò a casa. Entrammo in un negozio e subito Kristen fu colpita da un paio di tacchi in vetrina. Kristen: ‘che ne dici di quelli?’
continuavo a guardare quei tacchi e mi veniva la nausea, potevano essere alti più di dodici centimetri. 
Gia’ mi immaginavo io, quelle scarpe, e quante cadute avrei preso.
Io: ‘molto carini’ dissi mentendo,
ovviamente, ma Kristen lo capì subito.
Kristen: ‘dovresti provare ad essere un po’ più.. femminile’ 
Io: ‘io sto bene così, grazie’ le dissi con un sorrisetto. 
Non mi era mai importato più di 
tanto delle scarpe perciò continuavo ad usare solo scarpe da ginnastica, al contrario di Kristen. 
Dopo un po’ ti tempo passato per il centro
commerciale vedemmo Louis e Zayn da lontano. 
Kristen: ‘oh merda c’è Zayn’ 
Io: ‘dovresti guardarti’ dissi ridendo.
Aveva tutta la bocca sporca di gelato alla
fragola che avevamo comprato poco prima. 
Subito cacciai un fazzolettino dalla borsa e 
le pulii la bocca giusto in tempo
. Zayn: ‘hei ‘ disse venendo verso di noi e poi baciando
Kristen che diventò tutta rossa per l’imbarazzo. 
Louis: ‘hei, Sam, ieri ho chiamato Harry e mi sembrava più.. 
euforico del solito, ne sai qualcosa tu?’ disse sorridendo. 
CONTINUA..♥


CIAO RAGAZZUOLEE <3 ECCO IL SESTO CAPITOLOO :D SCUSATEMII PER IL RITARDOO :) SE VI PIACE RECENSITE CKHKCHGCTD *-* GRAZZIIE MILLEE SCIAAOOO BACI
-FRANCESCA :3

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


CAPITOLO 7.♥
Io: ‘ehm.. nono’.
Louis alzò le sopracciglia, sicuramente sapeva ogni cosa.
Io: ‘perché mi metti in difficoltà se già sai tutto?’ 
dissi ridendo, mentre Zayn e Kristen si erano avviati 
insieme a fare un giro. 
Louis: ‘forse mi piace mettere le persone in difficoltà..’ 
Io: ‘sei strano Tomlinson’ dissi continuando a sorridere. 
Louis: ‘lo so’. Louis: ‘ti va’ di fare un giro?’ 
Io: ‘si, certo’. 
Louis: ‘sai, penso proprio che faccia bene 
ad Harry frequentarti, insomma, 
ci conosciamo da anni e ha avuto molte
delusioni dalle sue ex ragazze..’
Io: ‘oh, allora siamo in due’ dissi guardando da un'altra parte.
Louis: ‘ho capito, meglio non parlarne’ disse sorridendo. 

Io: ‘no, non è che non voglio parlarne, è solo che ci sono stati molti brutti momenti nella mia vita soprattutto in questo ultimo periodo e non mi sono mai sfogata con nessuno, 
quindi ho solo paura che possa uscire tuto quello che sto provando all’improvviso’ dissi guardandolo negli occhi. 
Louis: ‘beh Sam, ci conosciamo poco ma per
qualunque cosa, sappi che ci sono’ 
Io: ‘grazie, per me è lo stesso’ dissi abbracciandolo forte, 
in quel momento capii che forse poteva nascere una bell’amicizia. Louis era molto dolce e comprensivo, capiva la mia situazione

. Io: ‘adesso vado che si è fatto tardi, puoi avvisare tu Kristen?’ 
Louis: ‘oh si, vai pure, ci sentiamo’ 
Io: ‘okay, a domani’ dissi sorridendo
e poi uscendo dal centro commerciale.
Presi l’autobus più vicino e mi fermò 
come sempre a casa di Kristen, 
mi feci il solito tratto a piedi e arrivai a casa mia. 

Passai tutta la serata sui libri, visto che in quei giorni non mi ero minimamente scomodata a studiare. Misi il pigiama e mi stesi
sul letto e prima che spegnessi la luce sentii il telefono squillare. 
Aprii gli occhi che avevo appena chiuso, 
cercando di riposare, e presi il telefono dalla borsa, era Kristen.
Io: ‘Kristen?!’ 
Kristen: ‘Sam, scusa se ti chiamo adesso, 
ho passato la serata con Zayn’ 
Io: ‘ma che ore sono?’
Kristen: ‘quasi mezzanotte’ 
Io: ‘okay, c’è qualche problema?’ 
Kristen: ‘no, no nessun problema, ti volevo chiedere
perché oggi mi hai letteralmente abbandonata
con Zayn al centro commerciale’ 
Io: ‘no in realtà si era fatto tardi e sono dovuta 
tornare a casa, ma avevo chiesto a Louis di avvisarti’ 
Kristen: ‘oh, okay, io e Zayn non abbiamo visto nemmeno lui’ 
Io: ‘ci vediamo domani a scuola, okay?’ 
Kristen: ‘oui, buonanotte babbuina’
Io: ‘notte’ 
dissi spegnendo il cellulare e posandolo di nuovo in borsa, 
non volevo altre chiamate notturne. 

La mattina dopo mi svegliò la mia solita sveglia delle 7.
Mi preparai e scesi a fare colazione ma ormai era tardi, passai dalla cucina rubandomi un pancakes e uscii subito di casa. 
Arrivai nel cortile della scuola come
sempre leggermente in ritardo, 
fortunatamente non ero l’unica che preferiva fare
tardi entrando un po’ dopo la campanella a scuola, 
infatti, c’erano tutti stesi a terra.
Kristen: ‘entriamo?’ 
Io: ‘si, andiamo’ ci incamminammo tutti nei corridoi quando 
vidi Harry vicino gli armadietti, presi un respiro e gli andai vicino, posando i libri della giornata nel mio armadietto. 
Mi avvicinai cercando di vederlo, il suo sguardo subito 
cadde su di me, mi fece un sorrisetto ed entrò in classe.
Rimasi ferma, lì, senza dire una parola.
Non mi aveva nemmeno salutata. 
Kristen: ‘Sam, andiamo? È tardi..’
Io: ‘..si, scusami, ero distratta’
dissi entrando in classe con lei, Niall e Zayn. 
CONTINUA..♥
 
CIAOOO BELLEZZE <3 SCUSATEMI PER IL RITARDO :) RECENSITE SE VI VA :) TANTI BACI <3 
-Francesca :)

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