What you can see in my eyes

di SaraXD
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capito primo ***
Capitolo 2: *** capitolo secondo ***
Capitolo 3: *** capitolo terzo ***
Capitolo 4: *** capitolo quarto ***
Capitolo 5: *** capitolo quinto ***



Capitolo 1
*** capito primo ***


Capitolo primo.

Sul set.

Ciack azione. Stavamo girando la scena in cui Benjamin e Samantha si vedevano per la prima volta. Sam era arrivata Chigaco ospite dalla zia Terry. Non conosceva il posto, tanto diverso da Boston.
- Sam stasera si esce! - sbuffo roteando gli occhi - Sai bene che odio uscire e non conosco nessuno Matthew! - alza le spalle in segno di menefreghismo, mio cugino era cosi se si metteva in testa una cosa era inutile opporsi.
- Eh va bene, mi dici almeno dove andiamo? - apre il mio armadio selezionando i miei vestiti -E' una festa, più precisamente un compleanno di un mio amico. Tranquilla sa che vieni anche tu e ha già detto che per lui va bene... Così almeno conosci anche tutti gli altri membri della mia crew. - Matt faceva parte di una specie di crew di ragazzi con la passione per la breakdance. - Questo può andare, vestiti dai che fra 20 minuti usciamo - mi lancia un mini abito monospalla ed esce dalla stanza.
Nel giro di un oretta mi ritrovo in un party pieno di ragazzi che non conosco e mezzi ubriachi. -ehi ragazzi! Sam loro sono Jimmy, Daniel, Austin, Jason e Benjamin. Ragazzi lei è mia cugina Samantha. - stringo la mano a tutti timidamente - La famosta cugina di Boston. Beh fai come se fossi a casa tua! Le bibite sono di la, quelle a destra sono alcoliche mentre quelle a sinistra teoricamente no. Divertiti eh, non voglio musoni alla mia festa! - Jimmy parla a raffica prima di sparire insieme a tutta la crew nella folla. Rimango come una deficiente ferma in mezzo alla stanza, mi osservo in giro alla ricerca di una vita di fuga. - Tieni - una mano alle mie spalle mi porge un bicchiere - E' solo coca cola tranquilla. - Mi volto sorridendo - Grazie Benjamin - Cado in uno stato di imbarazzo totale, mi maledico per essermi fatta convincere a venire. - Vuoi fare quattro passi c'è un giardino sul retro e non credo ci sia qualcuno. - Seguo quel ragazzo, non mi da l'impressione del classico playboy stronzo. Apre una porta della cucina che da su un piccolo giardino, mi fa segno di seguirlo.


- Stop bravi ragazzi una piccola pausa . - la mia assistente mi porta il mio cappotto e un caffè fumante.
- Ti stai già innamorando di me, nn puoi resistere al fascino di un ragazzo cosi sexy e misterioso - lo osservo scocciata - Tay non ti dare tante arie, Sam non è così ingenua come credi! - Eh già... Taylor ed io non andavamo molto d'accordo. Quando registavamo eravamo perfettamente credibili a tal punto che poteva anche sembrare che andassimo d'accordo. Ma non appena il registra urlava stop iniziavano le migliori scenate, lui amava darmi fastidio e predermi in giro su come io fossi agitata prima di ogni ripresa... ma cavolo era il mio primo film! - Ragazzi basta avanti due minuti e riprendiamo - ci richiamano. Abbandono cappotto e caffè riprendendo la posizione sul set.


- E' bellissimo qui - commento osservandomi attorno. - Già, non sembri il tipo da party di questo tipo e, se conosco Matt ti avrà sicuramente trascinata - ride, sa che ha ragione. - Parlami di te, sono curioso cosa ti porta qui a Chicago? -
- Beh ecco diciamo che i miei genitori sono molto presi a viaggiare per lavoro, al momento si trovano a Tokyo per un anno intero e io sono finita qui, da Matt. - Mi ascolta in silenzio, sembra davvero interessato.
- Ben! - una voce ci fa sussultare entrambi - avanti smettila di provarci con quella ragazza, vi dovete esibire! - arrosisco palesemente mentre lui scoppia a ridere - Ti va di entrare? Cosi vedi tuo cugino ballare e lo puoi prendere in giro a vita - Scoppio a ridere e lo seguo.
Ben raggiunge gli altri su una specie di palco mentre un dj improvissato alla loro destra fa partire una canzone, show me the money una delle canzoni di step up. 
Devo ammettere che non sono niente male, pensavo sarebbe stato una cosa imbarazzante tipo 4 ubriaconi che ballano e invece sono molto bravi. La gente inizia a battere le mani a ritmo di musica e io faccio lo stesso divertita. Ballano una sola canzone ma basta per far esplodere il delirio nella stanza. Matt si avvicina a me - Eh, non so cuginetta se ti rendi conto di che portendo di cugino hai! - lo colpisco sul braccio - Oh si, l'unico fuori tempo - Ben si unisce a noi - Piaciuto? - mi domanda curioso annusco sorridente - Siete stati veramente incredibili! -


- Stop, avanti fate uscire le compare per la scena del ballo - i ballerini che avevano sostituito gli attori lasciano la scena. - non capisco perchè hanno preso delle comparse io sono un ballerino bravissimo - roteo gli occhi - perchè ballavano breakdance non il ballo del pinguini Tay - mi risponde sollavando il dito medio.
- Bene Ragazzi per oggi possiamo staccare ci vediamo fra 2 ore andate a pranzo - sospiro seguendo tutti verso le auto che ci avrebbero portato a mangiare qualcosa.


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Mi presento sono nuova della categoria Taylor Lautner! Ho scritto altra ff ma ora voglio scrivere qualcosa di nuovo, cosi ho sfornato questa ff spero vi piaccia, farò del mio meglio per divertirsi ed emozionarmi.
Ovviamente sono sempre pronta a ricevere commenti sia positivi che negativi.
Un bacio, Sara.

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Capitolo 2
*** capitolo secondo ***


Capitolo secondo.

Qualcuno bussa incessantemente alla porta della mia stanza - Mel alzati fra 30 minuti devi essere sul set -
Osservo l'ora sono le 4.30 del mattino. Sbuffo buttando la testa sul cuscino, prima di accettare questo ruolo non credevo che girare un film fosse cosi impegnativo. Quando vai a vederlo al cinema ti sembre tutto cosi bello e non pensi a quando lavoro ci sia dietro. - Sono sveglia - urlo scendendo dal letto ed infilando tuta e occhiali scuri. Fare l'attrice era questo, alzarsi nel cuore della notte per girare una scena, mangiare in 5 minuti e dormire forse tre ore a notte massimo cinque se ci va bene.
Ragguingo tutti gli altri al piano di sotto - Buongiorno a tutti - c'eravamo solo io , Tay, Liam che poi era mio cugino nel film e gli altri che formavamo la crew. Sbadiglio rumorosamente, ho seriamente sonno. Siamo stati svegliati per il semplice motivo che dovevamo andare a girare la scena in cui ragazzi tornano a casa con le prime luci del mattino dal party. Saliamo su un furgone che ci porta fino al set - Mel vai da Theresa si occupera del trucco e dei capelli, poi ti aspetta la costumista e voi ragazzi di qua, susu veloci o perderemo la luce giusta. -


in scena.

Salutiamo Jimmy mentre ci incamminiamo verso casa, siamo stranamente silenziosi. - Beh ragazzi io vado di qua ci si vede domani notte - Austin abbandona il gruppo svoltando a destra e entrando in una piccola casetta. - Ho una proposta se ce ne andassimo a salutare le ragazze prima di andare a letto? Non le ho viste alla festa saranno rimaste in palestra a provare. - Ricordo che mio cugino aveva una ragazza Rachel e che anche lei faceva parte di una crew, quindi molto probabilmente ogni ragazzo era legato ad una di loro. - Ci sto commenta - commenta Jason unendosi a Daniel
e Austin - Voi non venite? - Matt guarda Ben - Devo accompagnare Sam e casa andate voi tranquilli.. -
- No traquillo - intervengo - Vai con loro so perfettamente la strada per casa e non voglio che non vedi Rachel a causa mia, vai Matt... Davvero - si avvicina a me porgedomi le chiavi di casa - Sicura? sono 2 km a piedi ed è buio - alzo le spalle - Che sarà mai vai tranquillo, ti lascio la chiavi sotto le zerbino, buona notte ragazzi -
Mi incammino tranquilla respirando l'aria del mattino, la strada è detersa come se tutto il mondo stesse dormendo. - Sei sempre cosi gentile? - mi volto di scatto - Benjamin, che ci fai qui? - Ero sorpresa mi aveva seguita per tutto il tempo - Non stavo tranquillo a saperti in giro sola a quest'ora così ti sono corso dientro... -


POV BEN

Ancora non mi spiego bene cosa mi stia succedendo, la conosco da poche ore eppure mi sento già così legato a lei. La osservo serio, è molto bella. Castana, occhi marroni quasi nero e una pelle leggermente ambrata causa forse di qualche lampada.
E' tutto cosi senza un senso, ma davvero non riesco a starle lontano. - Vuoi vedere una cosa? - la vedo guardarmi curiosa. Le afferro la mano trascinandola in un vicoletto scuro, per poi ritrovarci davanti ad un palazzo abbandonato.

Vieni ti faccio vedere una cosa - Ben non possiamo entrare li dentro c'è il nastro giallo della polizia! - mi sembra seriamente spaventata - Ti fidi di me Sam, avanti non ci vengono da anni qui, è deserto. - mi afferra la mano decisa.
La guido al interno delle stanze buie - Avanti sali - mi guarda perplessa - Salire su questa scala pericolante? no no Ben io voglio continuare a vivere - scoppio a ridere, quanto è sciocca - E' sicura, altrimenti non ti avrei detto di salire - sebbene un po titubante la seguo sulla scala. Le indico la finestra sulla destra  - Guarda e conta fino a cento - Sorride ed inizia a contare. Osservo l'orologio ci cento secondi dovrebbero bastare.


- e stop pausa 2 minuti ragazzi, bravi - sbadiglio nuovamente sono stanchissima, mi avvicino a Tay concentrato a rileggere le battute e sorgeggiare il suo caffè. - Stanca eh? ti ci abituerai vedrai sono i primi giorni che sono i peggiori poi prendi il ritmo. -  
- lo spero - commento con l'ennesimo sbadiglio - Fammi leggere anche a me dai, con questo freddo ho dimenticato anche le prossime battute. -


Riprendiamo le riprese.


Pov Ben

Finisco di contare fino a cento, mi indica l'orizzonte il sole sta spuntando. - Wow, è bellissimo - commento stupita - Chissà a quante lo avrai fatto vedere eh - gli do una gomitata per sdrammatizzare in realtà sono stupida io stessa della mia affermazione. - Vedi Sam in realtà nessuno sa che vengo qui la notte quando non riesco a dormire, mi siedo e osservo Chicago svegliarsi. Mi rilassa non so come spiegarti e non mi so spiegare percheè ti ho portata qui... Ti conosco da forse 24 ore ma tu mi fai uno strano effetto, quando parlo con te - mi avvicino a lei - è come se parlassi con una persona che conosco da una vita. Non mi so spiegare perchè in questo momento con te vicina mi sento come completo e rilassato - l'ho fatta leggermente arrossire, le prendo la mano - Mi puoi dire che potere hai? E perchè lo stai usando su di me? - squilla il suo cellulare, fruga nelle tasche - E' Matt io devo andare. Grazie per avermi portata qui, grazie per avermi mostrato il tuo posto segreto - Mi bacia la guancia - Buona notte Ben - Rimango come un coglione ha fissarla andare via, mi sento davvero strano possibile che in meno di 24 ore io mi sia preso una sbandata per quella ragazza?

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Capitolo 3
*** capitolo terzo ***


capitolo terzo.

Ci eravamo svegliato tutti alle nove e da un oretta circa eravamo già al lavoro.


- Buongiorno - esclamo a mia zia ed a Matt. - Dormito bene cara? - annuisco afferrando la tazza di latte caldo e inzuppandoci dei biscotti. - Ah Matt approposito ha chiamato Ben questa mattina - mi va di traverso il latte attirando l'attenzione dei due - tutto bene cara? comunque dice che sta vendendo qua a prenderti che avete le prove di quella cosa che fate - rimane in silenzio a bere il caffè - Ha detto altro mà? - assentisce entrando in soggiorno.
- Si può sapere che cazzo ci facevi con Ben in una casa abbandonata? - si avvicina con fare deciso - Non lo conosce non è come sembra. Non appena vede una ragazza Ben gioca la carta del ragazzo dolce e premuroso ma in realtà è un vero stronzo lo sai? - appoggio la tazza sul tavolo - Ma guarda che non abbiamo fatto nulla, mi ha solo fatto vedere Chicago di prima mattina tutto qui -  mi osserva serio - Meglio cosi Sam, non ti dico di starci alla larga infondo e un mio caro amico e gli voglio bene, ma di starci attenta si... non cadere nella sua trappola finirai con il farti male - mi bacia la fronte saledo al piao di sopra lasciandomi li, sola e con mille domande.
Suonano alla porta zia Terry mi invita ad aprire mentre lei sparecchia, è lui. - Ciao, buongiorno - mi sorride, ho ancora nella mente le parole di mio cugino, possibile che un ragazzo cosi bello e dolce possa essere solo apparenza? - Entra pure Matt è sopra, puoi raggiungerlo se vuoi - mi sposto dalla porta permettendoli di entrare  
- In realtà vorrei parlarti prima ... - mi siedo e lo incito a parlare - Sicuramente prima o poi Matt ti metterà in guardia su di me, in passato non sono stato un bravo ragazzo ma un tipo piuttosto stronzo lo ammetto. Ma non sono più cosi! Quando ieri ti ho detto che mi fai uno strano effetto ero sincero, non riesco a starti vicino mi mandi in tilt il cervello. Capisci? mi fai questo effetto e ti conosco solo da due giorni . -
- Ben ci conosciamo da due giorni, credo sia un po presto per - mi interrompe prendendomi la mano - Voglio solo essere sincero. Dammi del pazzo se vuoi, ti è mai capitato di vedere una persona e di avere come una scossa? non mi viene il nome credo si dica... -  - Colpo di fulmine - Lo osservo neglio occhi devo essere sincera anche io avevo percepito una piccola scossa quando avevo visto Ben. - Puoi credermi? Voglio conoscerti meglio e soprattutto farti capire che non sono più quel tipo di ragazzo. -
Matt entra in salone - Ben, andiamo? - la sua voce è seria - Si andiamo, ci vediamo Sam. -
 
- Stoooop, bravi ragazzi sistematevi riposate fra 10 minuti giriamo la prossima scena, l'appuntamento -

Pov Taylor

Ci fermiamo giusto il tempo di un caffè e una ritoccatina al trucco. Il regista si avvicina a me e Melanie - Ragazzi c'è la luce perfetta e io quasi quasi girerei la scena del vostro appuntamento, vi siete studiate le battutte? - annuiamo
- Va bene allora preparatevi - Ottimo ci dovevamo preparare per la scena smielosa. La osservo è carina ma non penso che io e Mel potremmo andare d'accordo, siamo caratterialmente troppo diversi. - Si può sapere che ti fissi con quello sguardo da gnorri? - la odio solo la voce mi irrita - In tanto sei pazza di te - scoppia a ridere - Ma se Ben ha fatto tutto lo smieloso con Sam... Io sono cambiato a bla bla bla. Se quella ragazza è furba gli da un calcio un cul. - le tappo la bocca - Sssh le brave ragazza non dicono le parolacce, è poco carino . -
- In scenaaa! -


- Zia io esco - dico frettolosamente afferrando la borsa. Esce con la testa dalla cucina - E dove vai? - chiede perplessa. Era strano non ero mai uscita da sola, solitamente uscivo con Matt e i ragazzi ma mai da sola. - Dal parrucchiere - esclamo senza nemmeno rendermi conto della cazzata che avevo detto - Dal parrucchiere? Ce li hai i soldi? - annuisco - Va bene non fare tardi allora se hai bisogno chiama che ti mando Matt. -
Cammino veloce, sono nervosa. Giro nel vicoletto direzione rifugio segreto di Ben. Entro veloce guardandomi attorno - Ben? Ben sei qui? - Non ottengo risposta, forse non era cambiato come lui sosteneva. Do un ultima occhiata attorno a me prima di prendere la porta delusa. - Dove credi di andare? - Mi afferra la mano accarezzandomela - Pensavo che mi avessi dato buca - mi osserva dalla testa ai piedi - Sei bellissima piccola  Sam - sorrido, mi ha messo in imbarazzo. Mi guida verso una stanza c'è una coperta a terra con un cestino da picnik e delle candele accesse. - Vogliamo dare fuoco allo stabile? - incrocia le braccia sul petto - Volevo fare una cosa carina ma se vuoi possiamo smontare tutto e andare a magiare un panino dal tizio qua sotto. - scoppio a ridere e lo abbraccio - E' bellissimo brontolone, nessuno mi hai fatto una cosa così carina... Mangiamo? ho famissima e sono curiosa di vedere che cosa hai preparato. -

Più tardi.

Ce ne stiamo stesi sulla coperta accocolati. Mi tiene stretta a se mentre mi accarezza i capelli - Se tuo cugino sa che stai qui con me mi spacca la faccia come minimo, ti rendi conto del rischio che corro solo per stare insieme a te? - mi alzo e lo guardo negli occhi - Tutto questo per me? Che ho di speciale? - Il suo sguardo si fa serio ed intenso, passa il suo sguardo dai miei occhi alle mie labbra come se volesse chiedermi il permesso per baciarmi.
- Fallo Ben - appoggia le sue labbra alle mie unendoci in un bacio travolgente. Gli accarezzo il viso e lo sguardo mi cade sul orologio 19.25 - Oh mio dio cavolo sono quasi le sette e mezza devo scappare - mi alzo in fretta prendendo le mie cose - Ho detto a mia zia che ero dal parrucchiere -  ride divertito - E quindi mi lasci qui da solo? Solo soletto? - si avvicina pericolosamente a me con fare malizia. - Devo scappare Ben, ci sentiamo dopo. - gli stampo un bacio e corro verso casa.


- Buon dio Samantha ma dove eri finita? - mia zia e Matt sono il soggiorno - Eh c'era fila e non ci credere ma il mio appuntamento non era stato nemmeno segnato! Una rabbia, così ho aspettato fino ora e poi me ne sono andata! Io vado sopra a fare un bel bagno per calmare i nervi - corro in camera e chiudo la porta.
Mi vibra la tasca * Nessun omicidio? sei sana e salva * sorrido * ho parlato a raffica e sono corsa in bagno con la scusa di farmi un eterna doccia, a dopo *

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Capitolo 4
*** capitolo quarto ***


capitolo quarto.

I miei appuntamenti segreti con Ben erano praticamente diventati una cosa quotidiana e ogni giorno con una scusa meno credibile di quella precendente. Mi sistemo per ennesima volta i capelli volevo essere perfetta - Sam esci? - mio cugico compare sulla porta del bagno. - Si - commento nervosa - Voglio fare un po di shopping - Mi guarda serio sa perfettamente che sto nascondendo qualcosa. - Non è che ti stai frequentando con qualcuno vero? Guarda che puoi dirlo tranquillamente senza doverti inventare ogni volta mille bugie per uscire - Oh si certo potrei dirlo tranquillamente come minimo mi avrebbe pedinata se sapeva che mi sarei vista con Ben. Matt non lo odiava anzi, era molto amici e si conoscevano da una vita ma nonostante ciò nonera il ragazzo che avrebbe voluto al mio fianco, tutta colpa di quel passato da stronzo e sciupafemmine ma Ben era cambiato. Avevamo parlato a lungo del suo passato, mi aveva detto tutto quello che dovevo sapere e nonostante tutto avevo deciso di legarmi a lui.
Ripongo i trucchi nel piccolo cassettino sotto il lavandino che mi era stato assegnato - Non farò tardi, promesso -
Cammino veloce sicura di essere osservata, salgo sul autobus diretto al centro convalidando il biglietto, cerco fra la gente un volto famigliare e lo ritrovo nel moro seduto in fondo al bus - Credevo che non saresti siusciva a inveentare una buona scusa e mi avresti dato buca - mi siedo accanto a lui stampandoli un dolce bacio - Sai che questo non sarà mai possibile, a costo di scappare dalla finestra pur di vederti - Ebbene si, anche io avevo ceduto a quei due occhioni castani che mi rapiva, a quelle mani che mi procuravano brividi al solo tocco a quello labbra da cui ora dipendevo. - Allora dove mi porti oggi? - domando curiosa - In spiaggia, voglio coccolarti con i  miei sommersi nell'acqua e quando ti vedo totalmente rilassata buttarti dentro di peso -  gli do una gomitata - No mio caro, se questi sono i progetti io scendo alla prossima fermata! - uono minaccio - Usa le labbra per baciarmi, non per dire simili sciocchezze -


Rientro a casa, sulla costa avevo trovato dei negozietti un cui avevo aquistao delle cose per non insospettire m   Matt ancora di più. - Sono a casa - mi osservo attorno e noto il piccolo bigliettino attaccato al frigo * Sam sono andato alle prove della crew, torno per le nove. La zia invece è andata a casa di sua sorella... se hai bisogno chiama, Matt *

POV Ben

Merda sono pieno di sabbia e in ritardo per le prove. - Finalmente! - urlano i ragazzi vedendo arrivare - Scusate, non avete idea di quanto traffico ci sia per le strade, quel dannato bus ci ha messo una vita. - Austin si avvicina ridendo - Ben le conosciamo le tue scuse, si sa benissimo che eri con una ragazza... Ma la conosciamo? - annuisco
sorridendo grattandomi nervosamente la testa sgamato. - Non fare il bastardo questa volta, vacci a letto e non illuderla - Che finimondo accadrebbe se si scoprisse che mi sto frequentando con Sam, la dolce cugina del nostro amico Matt. - Con lei è tutto diverso, non mi importa del sesso ci sto bene. Mi sento completo quando sono in sua compagnia e non capisco più nulla... è come se il cervello andasse per i fatti suoi , gira tutto intorno a lei... mi sa che mi sono innamorato questa volta, innamorato veramente... come succede solo nei film -  Li lascio tutti a bocca aperta - Ora esigiamo sapere il nome, vogliamo sapere chi è questa ragazza che ti ha fatto il lavaggio del cervello! - Infondo non stavo facendo nulla di male, amavo Sam e mai l'avrei fatta soffrire. E voleve bene anche al mio amico Matt troppo per continuare a nascondere come stavano realmente le cose. - E' Sam - dichiaro a testa bassa. Matt mi colpisce in viso con un destro - Ti avevo detto di stare lontano da lei! come hai potuto Ben! Lei è mia cugina e se tu la farai soffrire io ti spacco tutti i denti, lo giuro! - mi massaggio lo zigomo dolorante - Giuro che la amo e che c'è di male se io e Sam stiamo insieme? - interveggono i ragazzi seprarandoci - Ragazzi avanti non fate cazzate state buoni... infondo Ben non ha fatto nulla di male - Jimmy tenta di calmare gli animo - Se solo vedo Sam piangere una volta, una sola volta e per colpa tua giuro che ti ammazzo - sbotta - Quindi vivetevi la vostra storia ma ricorda il mio avvertimento - Mi avvicino al mio amico - Se la facessi piangere o soffrire mi ammezzerei da solo, non sopporto nemmeno il pensiero di vederla triste -


Suonano alla porta. Mi affretto ad aprire, è mio cugino e i suoi amici. C'è anche Ben con un occhio nero - Ehi, tutto ok? - domando preoccupata mentre mi faccio da parte per farli entrare. Matt sparisce in cucina tornando con del ghiaccio che lancia al amico. - Si può sapere che gli è successo, chi l'ha picchiato - si guardano fra loro in silenzio. Ben si alza venendo verso di me, senza dire nulla mi bacia. - Ho confessato, non potevo tenergli allo scuro di tutto, soprattutto Matt. Io credo amarti sai? Come nella mia vita non ho mai amato nessuno, voglio viverti alla luce del sole e non voglio mentire più... ne costringere te a farlo. -

- E stoop  bravi ragazzi per oggi può bastare... - Il regista ci congeda dal set. Mi strofino gli occhi stanca, raggiungo il mio amato caffè bollente - Ti ritiri nella tua stanza come un eremita o vieni a cena con noi? -
- No grazie, mi ritiro sono esausta... Buona serata ragazzi. -

Pov Taylor.
La osservo lasciare il set, è molto provata e si vede sta mettendo tutta se stessa in questo film. - Tu che fai Tay allora vieni? - La seguo con lo sguardo fino a quando non sparisce dalla mia visuale - No, penso che cenerò in camera, sono molto stanco - Mi sento strano , nella testa ho solo lei. Forse mi sono calato troppo nella parte di Ben e lo sto portando anche nella realtà. Eppure lei mi fa questo effetto, quando la vedo è come se la giornata si riempisse di luce e gioia mentre invece quando se ne va o non la vedo perdo la voglia di fare tutto... voglio solo stare di nuovo con lei. Non potevo chiedere una compagna migliore, quando recitiamo si crea un intesa pazzesca mi domando dove svanisce quando il regista urla stop. - Tay, senti domani tu e Mel avete una scena importante da girare... Intediamo girare la scena di sesso, tempo e luce permettendo... Parlane con lei, so che non hai mai fatto una cosa simile.. Magari gli puoi dare qualche dritta -  batto sulla spalla al registra -  Tranquillo - Non l'avrei fatto, non potevo bussare alla sua porta dicendo ehi ciao sono qui per dirti che domani  dobbiamo girare la scena di sesso e il regista vuole che facciamo pratica e proviamo perchè non si creini imbarazzi sul set.

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Capitolo 5
*** capitolo quinto ***


Lancio il copione per terra, oggi si girava la tanto temuta scena di sesso fra me e Taylor o meglio dire Sam e Ben, merda non ero pronta psicologicamente.
- Si registra fra 2 minuti tutti ai propri posti -


Erano passate ben 3 settimane da quando la mia relazione con Ben era diventata ufficiale. E dopo mille raccomandazioni da parte di tutti avrei passato la notte a casa sua - Zia tranquilla, ha 20 anni e la testa sulle spalle sa usare certe cose -  Matt si era rivelato molto comprensivo e, dopo ul lungo discorso sul sesso e i contraccettivi, mi aveva aiutato a convincere Zia Terry. Esco di casa raggiungendo il mio amato - Andiamo? - annuisco prendendo la sua mano.
Era bello essere una coppia normale, camminare mano nella mano senza doversi nascondere o stare attenta a non farci vedere da qualcuno che ci conoscesse. La sua casa non era molto distante, una piccola casetta in pieno stile americano con un giardinetto sul retro. - I miei non ci sono, sono fuori per lavoro... non tornano fino a martedì, saremo soli soletti - mi bacia stringendomi forte - Andiamo dai, entriamo -
La sua casa era molto accogliente, al piano di sotto un grande soggiorno semi comuncante con la cucina. Mi guida al piano di sopra - Quella è la stanza dei miei genitori, la porta sulla destra è il bagno e infine la mia camera - Apre la porta lentamente, la stanza è piena di candele profumate accese. - Vuoi vedere un film? mangiare qualcosa? - assentisco seria. Mi siedo sul suo letto, un gesto che lo stupisce, volevo unirmi a lui non avrei aspettato nemmeno un altro istante. Si siede al mio fianco, in silenzio ci guardiamo neglio occhi prima che la passione prenda il soppravvento. Ci baciamo senza sosta, mi fa stendere e si mette sopra di me... sposta i baci dalle mie labbra al mio collo, mi irrigidisco colpa forse dell' emozione - Tutto ok amore? ti sei come fermata - abbasso la testa imbarazzata, non avevo mai fatto l'amore prima d'ora.
- Ben io non so, ho paura... Non l'ho mai fatto prima- confesso timidamente. Mi stende sul letto accarezzandomi il ventre - Andrà tutto bene, ma se non te senti possiamo smettere...io impazzisco ma non importa - non rispondo gli levo delicatamente la maglietta accarezzando la schiena muscolosa - Se ti fermi ora potrei prendere a testate le pareti - Rimango come incantata da quel corpo cosi perfetto.


POV Mel
Taylor aveva davvero un fisico perfetto e come una cretina mi sono incantata a guardarlo. Non avevo mai girato una scena di sesso prima d'ora non credevo che potesse diventare cosi coinvolgente. Taylor mi osserva serio, non vorrei dire una cavolata ma forse anche lui si è fatto prendere. Inizia a baciarmi il collo alternando i baci e dei dolci morsi, come una reazione automatica mi viene la pelle d'oca. - Credo di amarti Sam - lui sta ancora recitando io mentalmente ho abbandonato il mio personaggio da un po. Mi prima della maglia lasciandomi solo con  un reggiseno color carne, con il dito ne delimita il contorno fermandomi il respiro in gola. Riesco perfino a sentire la sua erezione premere contro il mio basso ventre. - Vuoi che mi fermi piccola? Ti vedo strana - Ho dimenticato le battute, merda che diavolo dovevo dire?! - Io, io - balbetto - Ho dimenticato le battute -
- Stoooop! Melanie cazzo era perfetta - il regista si leva le cuffie e nervosamente si massaggia le tempie - Va beh non importa per oggi basta così ragazzi ci vediamo domani - La mia assistente mi porta un accappatoio che mi affretto ad indossare. - Tutto ok? - Taylor mi prende la mano - Lasciami stare. - mi divincolo dalla sua presa e mi dirigo verso il mio camerino dove mi vesto velocemente e mi faccio portare nella mia stanza di hotel. Sono esausta, ho ancora le immagini di Taylor mezzo nudo sopra di me. - Stupida - esclamo sbattendo la porta della mia suite. Affeto mio tablet aggiornando il mio stato su twitter * Distratta * Non faccio nemmeno in tempo a rilassarmi un attimo che subito bussano alla porta - Mel sono Tom - gli apro - Che ti è preso sul set? Stavate andando alla grande! - si accomoda su una poltrona - Non so, forse ero semplicemente a disagio, nonavevo mai fatto una scena di sesso e boh mi sono bloccata. - Scoppia a ridere scuotendo la testa -Non è che infondo hai una cottarella per Taylor? - questa volta a ridere sono io ed a invitarlo a lasciare la mia stanza -  Esci voglio dormire idiota a domani. -
Toc Toc - Hai dimetica... Tay, che fai qui? - sento il cuore pulsarmi in gola, ma si può sapere che mi prende.
- Posso entrare o mi fai rimanere a vita sulla porta? - lo faccio passare e si siede sul letto facendomi gesto di sedermi accanto a lui porgendomi un caffè  - Che è successo oggi? Ti sei bloccata -  roeteo gli occhi - Ho solo dimenticato le battute, un piccolo vuoto di memoria... Domani andrà meglio - mento spudoratamente forse si, una piccola cottarella la stavo coltivando. - Sai anche a me è successo la prima volta che dovevo fare una scena di sesso, è andata un schifo! Ero rigidissimo e avevo tutti i muscoli del viso contratti sembrava che non andassi in bagno da mesi - scoppiamo a ridere insieme, cosa che non avevamo mai fatto senza contare che ancora non ci eravamo presi a parolacce. - E come hai superato la cosa? - alza le spalle spavaldo - Ho fatto pratica e ovviamente l'esperienza aiuta molto. -
Sospiro profondamente vorrei anche io poter vivere la cosa senza tutti questi complessi, fare quelle scena e basta.- Non credo di farcela sai, è troppo imbarazzante con tutte quelle persone che ci guardano e tu... - si avvicina pericolosamente a me - Io cosa? - mi alzo il viso facendo incrociare i nostri sguardi - Non mi sento a mio agio con te e non capisco il perchè. -
Mi gratto nervosamente la testa, lui mi osserva senza dire nulla mi osserva e basta. Mi accarezza una guancia sfiorandomi appena con i polpastrelli. Si avvicina a me stampandomi un bacio a stampo - Cosa stai facendo? - mi apoggia un dito sulle labbra - Posso confessarti una cosa? Ero terribilmente preso sul set prima non mi capita di solito, ma mi sono eccitato. Non mi importava della cinepresa se tu non ti fossi bloccata credo che avrei perso l'autocontrollo. Mel abbiamo passato troppi giorni a negare l'evidenza, noi ci piaciamo! Ci desideriamo da impazzire! Ti voglio Mel, ti voglio ora... - Rimango a dir poco esterrefatta dalle parole che ho appena udito, esterrefatta ma non ho nulla da dissentire. - Prendimi Taylor, fallo ti prego - Non se lo fa ripetere due volte mi stende sul letto e, totalmente differente dal set mi priva di ogni abito. Mi copro ed arrossisco - Sei bellissima Mel, nonti coprire - Mi sale sopra riempendomi il corpo di baci. Con una delicatezza assurda spegne la luce e senza chiede permesso entra in me. Come a ritmo di musica si muove in me, sussurrandomi mille cose dolci nel orecchio. Se questo è un sogno fucilo chiunque mi svegli in questo momento. Ancora  qualche spinta prima di vederlo crollare sul mio petto
- Non penso sarà la stessa cosa fra di noi ora vero? Cambierà tutto? - con le ultime forze si sposta al mio fianco nel letto accogliendomi sul suo petto stringendomi fra le sua braccia. - Si cambierà tutto, sei stata mia stanotte. Non potranno tornare le cose prima, non potrò mai più guardarti senza essere travolto dalla voglia di baciarti. -
Sorrido chiudendo gli occhi - Per fortuna che abbiamo sempre giurato che non potremmo mai diventare i nuovi Rob e Kris - mi bacia la fronte - E invece... chissà come ci chiamaranno melor, taymel... Le nostre fan avranno da sbizarrirsi, tutti le riviste parleranno di noi sai perchè? - assentisco - Perchè io non intendo nascondermi, non voglio staccarmi da te nemmeno un secondo. Ora che sei mia non voglio più lasciarti andare, ora nanne se no domani ci ammazzano a tutti e due per il viso distrutto che avremmo... E poi abbiamo sempre quella scena da finire - commenta malizioso - Dormi mio piccolo Tay - mi stringe, come se non volesse mai farmi scappare - Buona notte piccolina mia -

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