CAPITOLO 3
Dissero: “Ehm…Amber…COME CAVOLO HAI FATTO A FARE UNA COSA DEL GENERE?!”
“Mi allenavo da sola perché non volevo rischiare di farvi male o spaventarmi, ma il gusto della sfida contro un mio nemico, mi ha fatto salire l’adrenalina alle stelle e ce l’ho messa tutta per batterlo…”
Harry disse: “Beh, se devo dirla tutta…SEI STATA GRANDE!! Batti il cinque, sorella!”.
Ci battemmo il cinque ridendo e anche tutti gli altri tranne Louis mi fecero i complimenti.
Ci restai un po’ male, non mi aspettavo che Lou se ne fregasse.
Lo guardai, sembrava pensieroso.
Dopo un po’ si accorse che lo guardavo e mi si avvicinò abbracciandomi inaspettatamente.
I rinoceronti non mancarono e incominciarono a ballare la samba nel mio stomaco.
Mi sussurrò all’orecchio:
“Amber, è vero sei stata grande. Però mi hai fatto prendere un colpo! Mi sono preoccupato molto, avevo paura che quel deficiente potesse far male alla mia piccola!”
Si allontanò giusto qualche cm senza sciogliere l’abbraccio per guardarmi in faccia e vidi che aveva gli occhi lucidi.
“Aw…Lou! Che dolce! Non c’era bisogno di preoccuparsi…” dissi accucciandomi nel suo petto.
“Dopo ti devo dire una cosa! Ti va quindi di andare al parco del college dopo essere stati dalla preside? Ovviamente senza questi quattro idioti!”.
“Uhm…si, dai va bene.”
“Va bene” disse facendo un sorriso timido.
Chissà cosa mi deve dire…
Guardai i suoi bellissimi occhi oceano, erano unici, mi venivano i brividi solo a guardarli…
Sorrisi.
“Ehm! Piccioncini! Non so se ve ne siete accorti, ma siamo davanti all’ufficio del preside e dobbiamo entrare!”
Uff! Questo lo strozzo prima o poi! Chi poteva essere? Il solito guastafeste: Malik. Grrr…
Lou sbuffò ed entrammo tutti insieme.
Il preside ci vide e disse:
“Cos’è successo?”
Gli raccontammo l’accaduto nei minimi dettagli e lui guardandosi intorno circospetto chiuse le porte e abbassò le finestre.
Accese la luce mentre noi ci guardavamo sorpresi.
Come capendo i nostri pensieri, disse:
“Ecco…ho chiuso tutto perché nessuno dovrà sentire quello che vi dirò.
Vedete, voi sapete che i vostri genitori vi hanno abbandonato qui e voi non ricordate niente di loro…”
Annuimmo e continuò guardandoci negli occhi uno ad uno:
“I vostri genitori non sono persone normali. Non mi crederete, ma sono dei dell’Olimpo…-lo guardammo esterrefatti e lui per dare conferma alla propria teoria continuò-Vi è mai capitato di fare cose fuori dalla norma, che nessuno riesce a fare tranne voi?”
Tutti mi guardarono e abbozzai un sorriso imbarazzato:
“Beh…io lotto in una maniera fuori dai limiti umani e sono un genio delle strategie…”
“Non mi sono sbagliato: tra voi sei, tu sei l’unica con entrambi i genitori dei.
Resta orgogliosa delle tue origini. Tu sei la figlia di Ares e Atena, il primo dio della guerra e del combattimento, la seconda dea dell’intelligenza, delle strategie e dell’intuito.”
Cosa?! Oddio santo, Amber respira! Inspira, espira, inspira, espira, inspira ed espira. Brava così.
Aspetta! Ares e Atena?! Ecco spiegato tutto…
Tornai nel mondo reale e mi accorsi che il preside mi guardava benevolo, mentre gli altri avevano uno sguardo pieno di rispetto e orgoglio verso di me.
Lou mi disse scompigliandomi i capelli:
“Lo sapevo che eri speciale, piccola.”
Gli sorrisi riconoscente cercando di reprimere i brividi.
“Amby, stai attenta quando mi abbracci, ok?”
“Sempre il solito Nialler!”dissi scuotendo la testa.
Sentimmo il preside schiarirsi la gola e concentrammo la nostra concentrazione su di lui.
“Altre situazioni fuori dai limiti umani?”
“Io dovrei dire qualcosa.”
“Dimmi Louis.”
“Ecco, insomma. Può sembrare strano, ma… quando passo in mezzo alle piante mi sento me stesso e le vedo rinvigorirsi.”disse Lou imbarazzato.
Il preside sembrò pensieroso e poi disse:
“Si, tu sei proprio il figlio di Demetra come pensavo! La dea delle piante e dei raccolti.”
Questa fui io ad abbracciare Lou e sussurrarli un: “Complimenti!”, mentre li altri gli battevano il cinque.
“Anche io devo dire qualcosa”
“Harry.”disse il preside con un cenno del capo.
“Beh, io riesco a stare sott’acqua tutto il tempo che voglio senza avere problemi nel tenere il fiato e soprattutto adoro starci dentro.”
“Harry, tu sei sicuramente il figlio di Poseidone, dio dei mari e degli oceani.”
Saltai addosso a Hazza e gli dissi:
“Complimenti migliore amico!”
Quando mi rialzai lo vidi distrutto.
“Amber! Stai attenta! Prima o poi mi ammazzi! Cavolo si vede che sei figlia di Ares, mi hai quasi ucciso!”disse Hazza un po’ irritato.
“Anche io ti voglio bene Hazzino!”dissi io mandandogli un bacio immaginario e facendolo sbuffare.
“Signor Preside a questo punto lo dico anche io.”
“Dimmi Liam”
“Ehm, io se sono nel pieno di qualche emozione faccio crescere o scemare il vento.”
“Tu devi essere il figlio di Eolo, dio dei venti.”
“Bravo Leeyum!”gli dicemmo tutti sorridemmo.
“Quando sto a contatto con gli animali, mi sembra di sentire i loro pensieri.”
“Sai Niall, credo che tu sia il figlio di Artemide, dea della caccia, della selvaggina e dei boschi.”
Sussurrai un bravo anche a Niall.
Cavolo, non finisce mai! Dai, manchi solo tu Zayn!
Ma lo vedevo pensieroso e strano.
“Zaynuccio, cos’hai?”gli chiesi un po’ preoccupata del suo comportamento.
“Io credo di essere il figlio di…di…Zeus -disse espirando molto forte e continuò- se sono arrabbiato o triste mi accorgo che si creano temporali dal nulla e ho paura di questo. Credo sia tra i poteri più pericolosi.”
Alzò lo sguardo incontrando gli occhi del preside.
“Si, tu dimostri pienamente di esserlo. Hai un carattere forte e autoritario, ma ti preoccupi molto degli altri piuttosto che di te stesso perché sei tu a regolare tutto e a poter fare più male agli altri. Lo capisco dalla tua aura.”
“Aura? Cosa siete, preside?” dissi io sospettando qualcosa.
“Perché cosa dovrei essere se non un umano?”
Lo guardai con sospetto mentre tutto si allineava nella mia testa.
“Lei è un elfo! Avevo letto da qualche parte che gli elfi sono molto intelligenti e buoni e che erano in grado di percepire le aure e le anime delle persone o di qualunque creatura esistente.”
“Si vede che sei figlia di Atena, Amber! -disse sospirando- hai capito subito tutto! È vero, vedo le vostre aure e sono in dovere di dirvi quello che capisco.
Zayn, per te l’ho già detto.
Louis, vedo che tu sei molto vivace e scoppi di voglia di vivere. Affronti la tua vita con il sorriso e sopporti in silenzio.
Harry, in te vedo purezza come l’acqua di una sorgente che segue il suo corso tranquilla senza farsi fermare da nessun ostacolo.
Liam, tu sei molto calmo e responsabile come la brezza perché da te dipende l’equilibrio di tutto. Sei molto dolce, ma sotto tutto questo nascondi una forza pari ad un uragano.
Niall, tu sei molto sensibile e dolce e dalle tue attenzioni dipendono la sicurezza delle forme viventi e il corso naturale della vita.
Amber.-disse sospirando-ti ho lasciata per ultima, perché sei il concentrato più forte e pericoloso del gruppo. Tu sei una macchina da guerra e non ti fermi finchè non vinci tu. Se trovi un ostacolo o un problema, non ci giri attorno, ma carichi a testa alta verso esso spaccandolo.
Niente ti può fermare, solo la morte. Fai di tutto,nel bene, per le persone che ami e per le persone che odi, beh, meglio che non sappiano mai cosa potresti fargli.
Se ti metti in testa un obbiettivo, niente ti impedirà di portarlo a termine. L’unica cosa che ti può fermare è la sicurezza delle persone che ami. Saresti disposta anche ad andare nei posti più estremi del mondo, a fare le cose più difficili, a rinunciare a tutto e addirittura a mettere prima della tua la sicurezza degli altri, tutto questo per il tuo obbiettivo e le persone a cui vuoi bene.
Sei la persona più fedele che possa esistere nella Terra e nell’Olimpo, non ti faresti mai corrompere, preferiresti morire piuttosto che tradire gli altri.
Lotti fino alla morte per quello in cui credi, non conosci la fuga e la viltà non ti caratterizza.
Il tuo coraggio e la tua forza, sia fisica sia emotiva, fanno di te la persona più pericolosa e temuta di tutti i luoghi. Anche gli dei e i tuoi genitori ti temono, perché a differenza loro tu hai anche un cuore e sei in grado di agire.
Sei la macchina perfetta, ma non per questo non sei una persona come le altre, con le proprie passioni, le proprie delusioni e il proprio carattere.
Se vuoi davvero bene ad una persona, però diventi una persona molto gentile, dolce e sensibile.
Nel tuo cuore non c’è solo la guerra, c’è anche l’amore, l’amicizia, l’affetto ed è proprio questo che ti rende ancora più pericolosa e temuta.”
Incominciai a sentire una forte determinazione nel cuore: aveva ragione, avrei fatto di tutto per Lou e gli altri.
Non mi sarei fregata dei problemi del mondo, non gli avrei lasciati ad altri. Sarebbe stata viltà pura avere le capacità, ma non fare niente per far cambiare le cose.
Alzai lo sguardo determinata più che mai a fare quello che ci sarebbe venuto chiesto e a proteggere i miei amici.
To be continued <3
Sam's Corner
Ciao a tutti! :) Chiedo scusa per il ritardo, ero impegnatissima :(. Scusate davvero.
Spero che questo capitolo vi piaccia :)
Sam xxx
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