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A different love
Vite parallele
Dust rimase in questo stato di confusione e
tristezza per circa un'ora.
Jake si insospettì ed entrò nella stanza con
una sigaretta in bocca.
Lo
vide seduto per terra con le mani sulla faccia. La tv bloccata all'ultimo
fotogramma: sul televisore c'era la faccia di Elìse con due lacrime che le
rigavano le guance.
Vedere il suo migliore amico in quello stato
lo faceva stare male. Restò a fissarlo senza dire nulla. Poi si avvicinò a lui e
gli diede una pacca sulla spalla.
"Dai....guardiamo questo dannato video." - gli
disse
Rividero la morte, il dolore, le lacrime, la
rabbia e poi più nulla.
Jake capì perchè Dust stava così e si sentì
morire.
Si
era sentito tanto parlare degli attentati. L'11 settembre anche loro erano
a NY. Anche loro avevano sofferto. Anche loro avevano aiutato. Anche
loro...
Non
avevano provato, però e grazie a Dio, ciò che voleva dire perdere qualcuno.
Che
storia terribile.
"E
adesso che farai? Anzi...che faremo? Come faremo a guardarla di nuovo come
prima senza dirgli ciò che sappiamo?" - chiese Jake
"Non lo so"
Si addormentarono. Dormirono ma non
sognarono. Restarono in questo stato per ore.
****
"Dove sarà finito? Perchè è andato via
così? Io non capisco! Ho fatto qualcosa di male, Maja? Gli ho solo portato il
caffè!"
"Non capisco perchè te la prendi tanto! Lo
hai conosciuto due giorni fa! Caspita...capisco che il colo di fulmine ci possa
stare (anche se sinceramente non mi capacito di come si possa essere attratti da
quall'uomo), ma..."
"Senti! Risparmiati i commenti ok? Non me
ne frega nulla di ciò che pensi, va bene? Ti ho solo chiesto di aiutarmi a
capire! Cazzo è così difficile per quel cervello da demente?" - urlò Elìse
interrompendo bruscamente la coinquilina
Maja rimase interdetta. La bocca
spalancata. Si alzò dal divano. Si voltò e si chiuse in camera.
"Perfetto!" - pensò Elìse
Si avvicinò alla porta e bussò.
"Ti prego Maja non fare così...lo sai che
scherzo...ti insulto sempre dopotutto....non te la prendere...ti
prego..."
"Questa volta è diverso. Molto diverso
Elìse.... tu credi che io non abbia un cervello solo perchè mi interessano le
scarpe, i trucchi, le sfilate e l'aspetto? Ma visto che tu sei il nostro faro
nella notte solo perchè ti occupi di politica e problemi umanitari, come mai non
guardi oltre le apparenze? Sai...è una cosa he le persone intelligenti fanno! Ma
tu no. Tu no perchè sarebbe troppo difficile o troppo noioso da fare, non è
vero? Bhe sai che c'è? a demente si è rotta le palle di te e di quella specie di
omuncolo dagli occhi splendidi! E ora scusa ma ho da fare."
Aveva pronunciato questo discorso da dietro
al porta e si era accasciata con la schiena contro lo stipite, a
terra.
"Ti prego Maya...ora che ho bisogno di
te..."
Silenzio.
Elìse si accasiò a terra e pianse.
Restarono così per molto tempo....forse per ore...
***
Decisero di andare a bere una birra. Jake
fumava continuamente e Dust pensava. Quella ragazza era entrata nella sua vita
di colpo. Come era possibile che ci tenesse così tanto? Come? Considerata poi la
sua vita sentiementale era molto strano che accadesse una cosa simile. Ma lei
era diversa. Loro erano diversi. Erano differenti da tutto e da tutti. Ed era
per questo che si erano incontarti. Si toccò il collo. La spirale della vita era
la testimonianza del loro dannatissimo bisogno di amore, del loro desiderio di
trovarsi.
"A che pensi?" - chiese Jake
perplesso
"Penso che tutta questa storia è
incredibile! Insomma, Jake, ci siamo conosciuti due giorni fa...eppure...la
sento così vicina...la sento così vera..la sento perchè anche per lei è lo
stesso, lo so...perchè noi siamo fatti per stare insieme e..."
"Un secondo. Fammi capire - Jake si voltò -
ho sentito bene??? Tu vuoi stare con lei?? E da quando tu vuoi stare con una
ragazza? Tu sei il tipo PRENDILA-FATTELA-ADDIO o sbaglio?"
"Non più. Io voglio stare con lei! E' da
quando l'ho vista mentre raccoglieva l'iPod da terra...mamma mia...una
visione...Non voglio che soffra ancora. Non voglio proprio. E' una specie di
colpo di fulmine...non so..."
***
Maya uscì dalla stanza. La vide seduta per
terra con la faccia nascosta tra le mani. La aiutò ad alzarsi poi la
abbracciò.
"Non fare così Elìse. Vedrai che è andato
via non per qualcosa che hai fatto tu ma perchè si è ricordato di qualcosa. O
forse è gay e non voleva fare sesso con te."
Risero insieme.
"Maya...hai ragione...io non guardo oltre
le apparenze. Non l'ho mai fatto e mi dispiace di averti detto quelle cose..mi
spiace..."
"Dai non ci pensare....dopotutto anche io
ti ho insultato parecchio..."
"Maya io devo dirti cose che tu non sai.
Ora che sento di potermi fidare di te voglio essere sincera fino in
fondo."
Le raccontò la sua storia,
l'attentato...tutto. Maya restò interdetta. Poi la abbracciò. Piansero insieme
come vere amiche.
"Allora...dove può essere in questo momento
il principe azzurro Dust?"
Elìse ci pensò...non lo conosceva
abbastanza...c'era solo un posto che le veniva in mente...
"All'Apocalypse"
"E...di grazia...cosa sarebbe?"
"Un bar"
"Allora andiamo!"
"Andiamo? Intendi...noi?"
"Si certo"
Uscirono in fretta e si gettarono tra le
strade di NY.
***
Stavano ancora camminando quando Dust
riconobbe una figura familiare che stava camminando proprio di fronte a
loro: Elìse!!!
"Oh merda! C'è Elìse!!!"
Jake guardò meglio e la scorse.
"Bene! Così finalmente le dirai che vuoi
stare con lei!"
"No..no..no...no...no...no Jake come faccio
a spiegarle il motivo della mia fretta? Oddio andiamo via ti prego."
"Troppo tardi" - dichiarò Jake
Elìse lo aveva, infatti, già visto. Corse
verso di lui e lo abbracciò come se non vedesse da anni.
"Perchè sei sparito Dust? Ho fatto
qualcosa?"
"E lei chi è signorina??" - chiese Jake a
Maya
"Sono la coinquilina di
Elìse"
"Ma davvero??"
Dust teneva il capo chino. "Dust parlami ti
prego. Non so che ho fatto. Ti supplico."
"Perchè non entriamo io e lei? Le offro una
birra signorina...."
"Maya. Bhe certo...lasciamoli parlare in
pace......"
"Jake. Andiamo allora?"
Le prese la vita e si incamminarono verso
l'Apocalypse.
"Elìse...io....devo dirti una
cosa..."
"Dimmi ti prego"
"Ieri..quando...sono venuta da
te...ecco...sai...tu sei andato a preparare il caffè e...io sono rimasto in
camera tua...ricordi?"
"Si certo."
"Ecco...io...stavo guardando le cassette e
ne ho vista una...il titolo mi ha colpito e così...l'ho presa"
Elìse assunse un'espressione
rabbuiata.
"Quale? Quale Dust??"
"Quella sulla tua storia...quella su
Londra..."
Elìse lo guardò esterrefatta.
"Come ti sei permesso di prendere quella
cassetta....e di guardarla per di più!?!?!? Come???"
"Elìse...io...io voglio stare con
te..."
"Ma non me ne frega nullka delle tue
stronzate! Vai all'inferno Dust. Non ci conosciamo neanche eppure sento che hai
tradito la fiducia che...da stupida...avevo riposto in te. Tu eri perfetto. Ora
non sei altro che uno stupido...stupido LADRO!"
Fece per andarsene ma Dust la afferrò per
un braccio
"Elìse...ascolta...io..."
"NON TOCCARMI! E poi ti rendi conto che non
hai mai detto MI DISPIACE?"
"Mi dispiace"
"E' tardi"
Si voltò ma poi tornò indietro.
"Dammela!"
"Elìse ascolta..."
"DAMMELA HO DETTO" - strillò la
ragazza
Dust gliela porse.
Restò solo in mezzo ad una folla di donne
e uomini in carriera che correvano incuranti di tutto.
Persino della pioggia che già cominciava a
cadere.
Ed eccoci qui! Ma dico io...gli
uomini...effettivamente Dust non doveva farlo ragazze (dico ragazze perchè non
c'è nessun ragazzo che commenta la mia storia^^)...Ok..Dust è favoloso e
andrebbe perdonato...ma non lo so....voi che dite??
Un bacio. Glael.
Elenina scrittrice: Grazie
per le recensioni. Sono meravigliose e devo dire che la nostra amicizia sta
crescendo! Le tue storie mi piacciono un mondo...continua così!
Ladymarie: Anche io penso
che Dust sia incredibile (altrimenti non lo avrei creato ^^) e la visione del
mondo la condivido pienamente. Grazie per le recensioni!
Alice the tinker: Wow...la
tua storia mi sta mozzando il fiato! Continuo a seguire Kush e faccio
assolutamente il tifo per lei! Grazie per la recensione!
_Pan_: Anche se non ti ho
più sentita, ti ringrazio per le recensioni!
Dimea: Grazie per la tua
recensioni. Ci sentiamo quando vieni dalle mie parti! Bacioni
Pippimag: Bhe non so che
dire su di te...sei tu che mi hai dato l'ispirazione di scrivere e la tua storia
(Love trap...per chi fosse interessato) è fantastika. Scrivi benissimo e sei
anche un'amica unica! Un bacione...carissima....
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