the way we love each other

di fulmineo
(/viewuser.php?uid=85629)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il nuovo caso ***
Capitolo 2: *** in Texas ***
Capitolo 3: *** il casuale e strano incontro ***
Capitolo 4: *** un feroce risveglio ***
Capitolo 5: *** vieni con me! ***
Capitolo 6: *** insegnare a vivere ***
Capitolo 7: *** il primo giorno insieme.... ***
Capitolo 8: *** frena l'istinto e studia! ***
Capitolo 9: *** l'irruzione e la scoperta ***
Capitolo 10: *** dolcezza e dolore ***
Capitolo 11: *** tornare a casa ***
Capitolo 12: *** sotto protezione ***
Capitolo 13: *** è lui! ***
Capitolo 14: *** i can't stay with her ***
Capitolo 15: *** il dolore non è un gioco ***
Capitolo 16: *** il mio unico pensiero sei tu ***
Capitolo 17: *** paure,insicurezze e pensieri ***
Capitolo 18: *** rapiti ***
Capitolo 19: *** hero! ***
Capitolo 20: *** ti aspetterò sempre! ***
Capitolo 21: *** addio,il vero amore mi aspetta! ***
Capitolo 22: *** la nostra prima volta ***
Capitolo 23: *** reazioni ***
Capitolo 24: *** questo è amore! ***
Capitolo 25: *** prince & princess ***
Capitolo 26: *** io la seguirò sempre ***
Capitolo 27: *** l'arresto di Caster ***
Capitolo 28: *** nel segno del sangue ***
Capitolo 29: *** in ospedale ***
Capitolo 30: *** la confessione ***
Capitolo 31: *** astinenza forzata ***
Capitolo 32: *** in volo ***
Capitolo 33: *** le mie prigioni ***
Capitolo 34: *** le prove ***
Capitolo 35: *** qui, nello stesso motel ***
Capitolo 36: *** Malesseri sospetti ***
Capitolo 37: *** la lieta notizia ***
Capitolo 38: *** Nuove prove ***
Capitolo 39: *** Un giorno di riposo ***
Capitolo 40: *** A New Orleans ***
Capitolo 41: *** Face to face ***
Capitolo 42: *** Io amo lei! ***
Capitolo 43: *** Convulsion ***
Capitolo 44: *** I want you ***
Capitolo 45: *** Millionaire Emily ***
Capitolo 46: *** La proposta ***
Capitolo 47: *** L'affetto di una vera famiglia ***
Capitolo 48: *** Benediction ***
Capitolo 49: *** Fortunata ***
Capitolo 50: *** Ulrich ***
Capitolo 51: *** Scoperte... ***
Capitolo 52: *** The truth revealed ***
Capitolo 53: *** A casa Jareau...1 ***
Capitolo 54: *** A casa Jareau...2 ***
Capitolo 55: *** I preparativi! ***
Capitolo 56: *** The wedding ***
Capitolo 57: *** La fine delle ostilità, l'inizio della vita ***



Capitolo 1
*** il nuovo caso ***


E' una giornata come tante al BAU e il capo sezione Aaron Hotchner raduna tutti i suoi fidati ed ottimi colleghi nella sala operativa....avevano un nuovo caso!così,a parte l'hacker analista Garcìa,coloro che furono chiamati,ovvero il dottor Reid e gli agenti speciali Rossi,Greenaway,Gideon,Morgan e la giovane Jareau,ribattezzata da tutti Jj,seguirono il loro boss e,nella sala,trovarono a sorpresa il capo Strauss

MORGAN:"capo Strauss....!se posso permettermi,come mai è qui?"

STRAUSS:"la cosa la stupisce,agente Morgan?"

MORGAN:"abbastanza...."

STRAUSS:"ebbene,sono qui per illustrarvi un caso decisamente delicato e particolare...."

HOTCH:"particolare....?"chiese alzando un sopracciglio,interdetto

STRAUSS:"si,agente Hotchner!a Dallas è stato ucciso uno dei nostri....Matt Phillis era sotto copertura...."

GIDEON:"sotto copertura?su cosa indagava?"

STRAUSS:"sospettiamo che una ditta farmaceutica conduca,in realtà,esperimenti su esseri umani...."

ROSSI:"è proibito usare le persone come cavie!"

STRAUSS:"non tutti la pensano come lei,agente Rossi....purtroppo non abbiamo prove!"

REID:"si sa chi è il capo?"

STRAUSS:"lì comanda il dottor Caster,ma pensiamo che ci sia qualcuno sopra di lui....un pezzo grosso!"

GREENAWAY:"ma....non possiamo fare un'irruzione accusandoli di omicidio?"

STRAUSS:"non ci sono prove....non possiamo puntare il dito contro di loro!per quanto mi piacerebbe incastrarli....!"

HOTCH:"partiremo subito per Dallas....Jj,chiedi a Garcìa di prenotarci il jet!"

JJ:"vado subito!"disse ed uscì dalla sala

STRAUSS:"una volta arrivati,troverete il detective Peters ad aspettarvi....avrete da lui tutte le informazioni!"

HOTCH:"bene....noi andiamo!"

Uscirono tutti e i nostri agenti,con Reid,andarono a prendere il jet e decollarono....durante il volo,non mancarono dubbi e commenti

REID:"secondo voi....usano davvero le persone come cavie?"

JJ:"spero di no....sarebbe tremendo!non lo sopporterei....!"

GREENAWAY:"se fosse vero,spero che ci sia qualcuno rimasto in vita....altrimenti addio prove!"

JJ:"spesso non riesco a credere alle mie orecchie....hai appena detto quel che ho sentito?"chiese fingendo di non aver capito

GREENAWAY:"certo,io ho...."

HOTCH:"basta....!risparmiate grinta,ipotesi ed altro per dopo...."

ROSSI:"comunque,Jj,io fossi in te inizierei a farmene una possibile ragione...."

JJ:"non ci riesco....preferisco non pensarci!"rispose guardando fuori dal finestrino....ma in cuor suo pensava eccome a cosa avrebbe potuto trovare se i sospetti sarebbero stati fondati e l'idea non l'allettava affatto

Purtroppo per lei,però,il jet federale fece scalo all'aeroporto di Dallas e tutti si prepararono a scendere e,una volta a terra,videro un uomo avanzare verso di loro

PETERS:"sono il detective Eric Peters!e sarò il vostro referrente...."

HOTCH:"sono l'agente speciale Hotchner e loro i miei colleghi!il dottor Reid e gli agenti speciali Rossi,Morgan,Gideon,Greenaway e Jareau!"disse indicandoli

PETERS:"piacere di conoscervi....!andiamo in centrale,parleremo lì di tutto!"

Il team del BAU acconsentì e due SUV li portarono tutti verso il dipartimento....chissà cosa li aspettava........

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** in Texas ***


Arrivati al dipartimento della polizia di Dallas,i nostri agenti seguirono il detective Peters nel suo ufficio per prendere visione dei vari fascicoli riguardante l'indagine che dovevano prepararsi ad affrontare ma,come diceva la Strauss,tutto sembrava in ordine

GREENAWAY:"quel posto è pulito....nulla di anomalo...."

GIDEON:"già,forse è troppo pulito....!"

HOTCH:"Gideon e Rossi,andate alla ditta Caster & Co. e parlate col dottor Caster!"

ROSSI:"bene....se sa qualcosa ce lo faremo dire!"

I due agenti uscirono e Peters andò con loro,visto che lui aveva la giurisdizione dello stato del Texas....invece Hotch guardò in direzione dei suoi agenti rimasti,fissandoli attentamente

HOTCH:"Morgan,Reid,cercate di tracciare il profilo dell'assassino in base alle informazioni che abbiamo!"

MORGAN:"certo....!"

REID:"credi che possiamo usare l'ufficio del detective Peters?"

MORGAN:"si,mettiamoci lì...."dissero entrando nell'ufficio in cui erano stati fino a poco prima,chiudendo la porta alle loro spalle

HOTCH:"Greenaway,io e te andremo a vedere la scena del crimine!tu,Jj,rimarrai qui nel caso Garcìa telefoni....ok?"

JJ:"d'accordo!"

La prima coppia di detective,ovvero Gideon e Rossi,erano appena stati ricevuti dal dottor Caster nel suo studio decisamnte troppo lussuoso per un comune ricercatore del campo farmaceutico

GIDEON:"conosce quest'uomo,dottore?è Phillis e lavorava qui da voi...."

CASTER:"mmmh....no,mai visto prima!"

ROSSI:"ne è sicuro?guardi bene la foto...."

CASTER:"sentite....io non l'ho mai visto....è la prima volta che mi capita di vederlo!"

GIDEON:"ci prepari un elenco di tutti i suoi dipendenti e uno in cui elenca ogni ricerca che svolgete qui dentro!"

CASTER:"ehm....ok,manderò tutto per fax alla stazione di polizia!"disse e i due se ne andarono

PETERS:"non credo ad una parola di quello che ha detto...."

GIDEON:"già....e laggiù c'è un po' troppo baccano,non trovi?"

ROSSI:"andiamo a vedere....!"

PETERS:"ehi,cos'è successo....?"

DIPENDENTE:"c'è....stato un furto,ma non sporgeremo denuncia....non era roba importante!"rispose calcando un po' troppo l'ultima parola e i due agenti si guardarono in faccia prima di andarsene

Intanto,mentre Morgan e Reid lavoravano al profilo dell'assassino,Hotch e Greenaway arrivarono sulla scena del crimine,situata in una periferia malfamata a sud della città....la scientifica era ancora sul posto e i due agenti del BAU notarono alcuni segni evidenti del tutto riconducibili ad un aggressione

HOTCH:"il tutto è iniziato qui...."

GREENAWAY:"già....e la lite è degenerata in un omicidio!"

HOTCH:"l'agente Phillis è stato aggredito e poi l' S.I. gli ha sparato...."

GREENAWAY:"ed i responsabili sono quelli della Caster & Co.,senza dubbio!

HOTCH:"si,ma dobbamo trovare prove....come ha detto la Strauss!"

GREENAWAY:"torniamo in centrale?"

HOTCH:"si,anche perchè Morgan e Reid avranno terminato col profilo...."

Tornati tutti in centrale,i nostri del BAU istruirono gli altri poliziotti sul possibile S.I. dando loro informazioni sul profilo psicologico della persona su cui concentrarsi....ovvero qualcuno in grado di provare simultaneamente panico e tensione emotiva,con tic nervosi che potrebbero scaturire in attacchi violenti se stimolati ulteriormente

ROSSI:"questo profilo si addice al dottor Caster....continuava a picchettare le dita sulla scrivania!"

PETERS:"già....rischiavo di tagliargli le mani!"

HOTCH:"è tardi,riprenderemo domani....se il colpevole è lui o qualcuno dei suoi,li prenderemo tutti!"disse e quasi tutti gli agenti del BAU andarono nel motel che Garcìa aveva prenotato per loro subito dopo la loro partenza....l'indomani dovevano fare molte cose........

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** il casuale e strano incontro ***


Appena uscita dalla centrale,Jj si recò in un negozio aperto tutta la notte per prende qualcosa da mangiare e bere al momento e,quando uscì da esso,sentì qualcuno gridare in lontananza così mise il sacchetto con le vivande all'altezza del gomito e prese la pistola dalla fondina,iniziando a correre verso la fonte del rumore

Arrivò sul posto qualche minuto più tardi e vide tre uomini col volto coperto che tenevano in mano una pistola e due coltelli,così avanzò lentamente verso di loro tenendo la sua arma bene in vista

JJ:"fermi,FBI!"

UOMO1:"m***a,i federali!!"

UOMO2:"va via via,svelti!"e se ne andarono a gambe levate nonostante la superiorità numerica,così la biondina rinfoderò l'arma ed avanzò di qualche passo,sino a trovarsi nello stesso punto in cui si trovavano quei tre qualche minuto prima e vide un vicolo stretto sulla sua destra e non credette ai suoi occhi....a terra c'era qualcuno!

JJ:"ehi....!tutto bene?riesci a sentirmi....?"chiese preoccupata,avvicinandosi al corpo immobile di una bella ragazza dai capelli corvini e lunghi....ma la mora non rispose alla biondina,così Jj la voltò per cercare ferite più o meno gravi,ma non trovò nulla e vie qualcosa che avrebbe preferito non vedere nè durate questa indagine nè mai....la mora aveva pelle di ghepardo su tutta la schiena sino sulle spalle e i canini un poco pronunciati

Ben presto gli occhi della biondina si riempirono di lacrime,che non tardarono a rigarle le gote e,non potendo chiamare un'ambulanza,decise di telefonare alla sola persona di cui potesse fidarsi in quel momento tanto delicato....

HOTCH:"pronto,Jj....?"

JJ:"Hotch....ti prego....n-non potresti....venire qui?"

HOTCH:"qui dove?e poi....ti senti bene?"

JJ:"no....sto malissimo....sono ad un paio di isolati dal nostro motel,direzione est...."

HOTCH:"ok,arrivo subito!"

JJ:"grazie...."disse ed entrambi riattaccarono

Circa venti minuti più tardi,il boss giunse sul posto con gli altri colleghi più Peters e trovarono Jj seduta accanto ad un corpo femminile inerme,immobile,apparentemente morto,così s'avvicinarono alla ragazza

HOTCH:"Jj...."

JJ:"Hotch....io non ce la faccio....è troppo...."

GREENAWAY:"cosa è troppo?"

JJ:"quello....quello che le hanno fatto...."disse fra le lacrime,mostrando ai colleghi la schiena e i denti della mora

MORGAN:"mio Dio....è pelle di ghepardo!ed è vera...."

GIDEON:"quindi....anzichè avere pelle umana ha pelle di ghepardo?"

REID:"e anche i canini sono tali....secondo me anche il suo DNA è felino!"

HOTCH:"dobbiamo farle delle analisi....e la faremo medicare!"

JJ:"non possiamo....portarla in ospedale...."

PETERS:"non serve....una mia conoscente ha una clinica privata,possiamo portarla lì!"

MORGAN:"bene....!apritemi la portiera posteriore!"disse prendendo in braccio la mora

JJ:"fai piano,Morgan....ti prego!"implorò fissando l'amico e collega con uno sguardo pieno di dolore e compassione,colpendo l'uomo di colore,il quale non seppe che dirle

REID:"certo che è stato un incontro tanto strano quanto casuale,il vostro...."

JJ:"ti prego....non mi va di scherzare su questo...."

REID:"mi dispiace....scusa!"disse dispiaciuto

Il SUV con a bordo la ragazza ferita e priva di conoscenza,Jj e Morgan col detective Peters al volante partì a tutta velocità verso la clinica privata dell'amica del poliziotto stesso e l'altra auto li seguì a ruota....dovevano scoprire il più possibile su quella misteriosa ragazza........

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** un feroce risveglio ***


Arrivarono alla clinica Meyers in quindici minuti,visto il traffico scorrevole e subito Peters entrò dalla porta sul retro,trovandosi davanti proprio l'amica dottoressa e la figlia di lei,Maggie

PETERS:"Erika....per fortuna ci sei!"

ERIKA:"ehi....!sei piuttosto agitato....è successo qualcosa?"

HOTCH:"ci serve il suo aiuto,dottoressa Meyers!"

ERIKA:"e lei chi sarebbe?"chiese un tantino spaventata

HOTCH:"sono l'agente speciale Hotchner!abbiamo una ragazza ferita...."disse mentre Morgan entrava con la sconosciuta fra le sue braccia

ERIKA:"oddio....!la stenda subito sul lettino!Maggie,aiutami...."

Le due dottoresse iniziarono a medicare le ferite della sconosciuta,decisamente lievi e non gravi,ma erano sparse un po' ovunque fra il busto e gli arti e l'unica che preoccupò le due donne era un taglio all'altezza del polpaccio della gamba sinistra,una ferita che pareva esser stata causata da un proiettile che l'aveva colpita di striscio....quando dovettero voltarla....

MAGGIE:"santo cielo....!ma che diavolo ha qui?!pelle di leopardo....??"

PETERS:"no,è di ghepardo!"

REID:"guardi le macchie....il ghepardo ha le macchie grandi,il leopardo le ha piccole!"

JJ:"io non lo trovo affatto divertente!"disse leggermente alterata

GREENAW^no ci credo....sta perdendo la sua proverbiale calma....^pensò fissando la bionda collega e i tre spiritosi si scusarono,invece Erika preparò l'occorrente per il prelievo di sangue

Nel mentre la mora aprì lentamente gli occhi e Rossi avvisò i colleghi,i quali si avvicinarono tutti al lettino....fu proprio la preoccupatissima Jj ad avvicinarsi all'altezza del viso della ragazza,che la fissò con uno sguardo a metà fra il timoroso e l'ammaliato

JJ:"ciao,ben svegliata....io sono Jennifer Jareau,faccio parte di una sezione dell'FBI...."iniziò,ma quando la ragazza dai capelli scuri tanto quanto i suoi occhi vide la dottoressa avvicinarsi con una siringa in mano,balzò con grande agilità in piedi sul lettino ed emise un ruggito degno del ghepardo più maestoso che si potesse immaginare ed i presenti rabbrividirono

GIDEON:"metta via quella siringa!si sbrighi....!"disse in tono aggrevato ed un poco spaventato e la donna obbedì senza indugi

HOTCH:"Reid,non hai idea su come calmarla?"

REID:"no....chiamo Garcìa,magari trova qualcosa in rete...."

MORGAN:"aspettate!guardate Jj....che ha in mente?!"chiese mentre indicava la collega,che si avvicinava alla mora

ROSSI:"Jj,fai attenzione!se ti azzanna o ti colpisce ci rimani!"disse ma la bionda non lo ascoltò

JJ:"calmati....qui nessuno ti farà del male,te lo prometto!"disse,ottenendo l'attenzione della ragazza

La mora scese dal lettino ed avanzò lentamente verso Jj,avvicinando il suo viso al collo della bionda giovane ed inalò a pieni polmoni il suo profumo....invece gli altri temevano che la sconosciuta mordesse la loro collega ricorrendo ad un gesto subdolo,ma ciò non accadde....e le due furono nuovamente occhi negli occhi....

EMILY:"Emily....Emily Prentiss....nome in codice Pardus....!"sussurrò teneramente,lasciando che il suo tiepido respiro accarezzasse il mento della bellissima agente

JJ:"è....una tua conoscente....?"chiese fissandola in quel modo così dolce che apparteneva solo a lei,leggermente colpita da quella voce forte,melodiosa e da quello sguardo tanto intenso e colmo di dolore,sofferenza e....passione

EMILY:"no....è il mio nome....e tu sei un angelo,Jennifer!"disse mostrandole un tatuaggio con la scritta Pardus sul petto,all'altezza del cuore

JJ:"g-grazie,ma....mi accontento di essere un agente scelto dell'FBI!"

EMILY:"mi hai salvata,grazie....ma dove sono?cosa ci faccio qui?"

JJ:"tre uomini ti stavano seguendo e,probabilmente,ti hanno ferita loro....qui sei in una specie di ospedale e la dottoressa Meyers,con sua figlia,sta cercando di medicarti...."

EMILY:"loro....io so tutto di loro...."disse,attirando su di sè gli sguardi seri ed incuriositi di Jj e di tutti i suoi colleghi....solo le due dottoresse,che ripresero a medicare la giovane terminando una decina di minuti più tardi,non capivano a cosa alludesse la mora........

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** vieni con me! ***


Tutti erano incuriositi dall'affermazione di Emily,tanto che Hotch avanzò verso di lei,sempre tenendosi a debita distanza,fissandola con uno sguardo interessato....e la mora fissò lui,ma non col medesimo sguardo e fu Jj ad evitare ad Hotch una possibile aggressione

JJ:"Emily,lui è Hotch e lavoriamo insieme,è un mio amico!digli quello che sai su quelle persone...."

EMILY:"ok....sono della Caster ed uno di loro si chiama Richard,gli altri non gli ho mai visti...."

HOTCH:"questo Richard....ha un cognome?"

EMILY:"e cosa sarebbe?si chiama Richard!"

GIDEON:"Reid,chiama Garcìa e senti se trova questo tizio fra i dipendenti della Caster!"

REID:"d'accordo!"disse prendendo il cellulare

HOTCH:"tu conoscevi un certo Phillis?"

EMILY:"no,ma ho sentito il capo di tutto chiedere a Richard di ucciderlo....!"

ROSSI:"e poi....?tutto qui?"

EMILY:"dopo sono fuggita....e Richard con gli altri due mi ha seguita e ferita....poi è arrivata Jennifer...."spiegò fissando dolcemente la bionda,che le sorrise con altrettanta dolcezza

GREENAWAY:"non sai chi è il capo?"

EMILY"no....ma una volta è venuto lì ed ho sentito la sua voce dal guscio...."

ROSSI:"prego....?!hai detto guscio?"chiese incredulo

EMILY:"si....era di vetro e pieno di qualcosa....spesso stavo male quando entravo e mi tenevano dentro per molto tempo...."

MORGAN:"eri da sola?"

EMILY:"no,c'erano altri....ma sono tutti morti...."

GIDEON:"come sono morti?"

EMILY:"non ci davano da mangiare o da bere tutti i giorni e ci facevno fare esercizi strani per renderci forti!"

GREENAWAY:"sono morti di fame e fatica....!senta,dottoressa,non potrebbe portarle qualcosa da mangiare?"

ERIKA:"certo....!vado subito a vedere cos'ho!"disse uscendo dalla sala,mentre Reid mise in vivavoce Garcìa

GARCI'A:"amori miei,sono un asso!alla Caster lavra un solo Richard....Richard Sullivan!"

PETERS:"chiamo il procuratore per i mandati!"disse ottenendo il consenso di Hotch

EMILY:"si....si è lui!"ammise all'improvviso,spaventando la donna all'altro capo del ricevitore

GARCI'A:"chi ha urlato in quel modo....??!!"

JJ:"la nostra testimone!te la presenteremo al ritorno!"disse gentile e Garcìa se lo fece ben promettere,prima di riagganciare e Reid fece lo stesso....pochi minuti dopo,Erika tornò con due cartoncini di succo alla pesca,un panino ed un pacchetto di patatine

ERIKA:"posso darti solo questo da mangiare subito!"ammise porgendo il tutto alla mora

EMILY:"cosa sono....?come si mangiano?"chiese e tutti la guardarono scioccati

JJ:"in questo modo,guarda...."disse prendendo il pacchetto di patatine e lo aprì,ne prese una fra l dita e la portò alle labbra di Emily,che le schiuse per ricevere quella piccola croccantezza al gusto paprika....che le fece prendere qualche volta un gran bel respiro,poi fu il turno del primo succo di frutta

MORGAN:"hai....intenzione di imboccarle tutto?"

JJ:"quella gente l'avrà sempre trattata come una bestia....ma per me non lo è,ecco perchè voglio insegnarle tutto ciò che mi è possibile!"

GREENAWAY:"sei un caso disperato....!"ribadì,ma per tutta risposta,Emily prese una patatina e la porse a Jj

EMILY:"pappa....!"disse e la biondina accettò il piccolo gesto,ringraziando la mora

REID:"impara in fretta....!"

ROSSI:"tanto quanto ha imparato in fretta a dire Jennifer!"ammise e tutti accordarono con lui....invece Hotch sorrise appena,nel guardare le due giovani fare amicizia così in fretta

JJ:"dottoressa,possiamo portare con noi Emily?"

ERIKA:"certo,ora è a posto!"rispose

EMILY:"dove andiamo....?non....non mi porterai là...."

JJ:"assolutamente no!vieni con me!"disse tendendole la mano e la mora,quando comprese il gesto,afferrò l'arto con un pizzico di timore,ma con tanta fiducia nell'agente scelto del BAU

Le due furono le prime ad arrivare fuori,ai SUV,seguite dagli altri....ora li aspettava un po' di riposo,il giono dopo avrebbero fatto irruzione alla Caster........

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** insegnare a vivere ***


Arrivati al loro motel,i SUV furono parcheggiati nel parcheggio per gli ospiti e tutti,dopo la classica buonanotte,si diressero ognuno nella propria stanza

GREENAWAY:"ehi,Jj!dove la facciamo dormire?"chiese indicando Emily

JJ:"dormirà con me!"ribadì entrando nella sua stanza

GREENAWAY:^quando torneremo a casa,Garcìa andrà a nozze per anni e anni con tutto questo!^pensò

Nella loro stanza,Jj notò quanto Emily si guardasse intorno spaesata,così si avvicinò a lei e subito capì che la mora aveva qualche domanda per lei

EMILY:"che posto è questo?"

JJ:"è un motel!diciamo che....è una casa in cui le persone che viaggiano passano la notte!"

EMILY:"mmh....e quelli?"

JJ:"questa è una tv,ci puoi vedere qualcosa di serio o divertente....e quello è il letto sul quale si dorme!"

EMILY:"non ne avevo mai visto uno....è bello,divertente...."disse ammiccando un tenero sorriso,sedendosi su di esso e muovendosi un po'....cosa che Jj le sconsigliò di fare ancora,dati i molleggi troppo scricchiolanti,per evitare di finire a dormire per terra e ripagare pure i danni

JJ:"ma....sul serio non hai mai visto un letto?"

EMILY:"vero!ci facevano dormire per terra e se ci comportavamo male,ci mettevano accanto ad un coso sempre freddo!"

JJ:"un congelatore....un freezer!"tentò e la mora annuì con scarsa sicurezza

EMILY:"Jennifer,qui c'è un'altra stanza!chi ci abita?"

JJ:"è il bagno!qui dentro si lavano via la stanchezza e i brutti pensieri di tutti i giorni!"

EMILY:"è il posto con l'acqua fredda fredda,come c'era là....!"

JJ:"qui c'è anche calda!vedrai...."disse mentre frugava fra i suoi bagagli alla ricerca di biancheria intima e di due pigiami,ma trovò un solo pigiama e la camicia da notte

EMILY:"e quei vestiti?"chiese un po' indispettita dall'intimo

JJ:"queste sono slip da ragazza e questi due reggiseni!si portano sotto i vestiti normali quali pantaloni,gonne,magliette...."

EMILY:"ho capito...."rispose mentre Jj le passava un paio di slip,un reggiseno ed il pigiama,per andare poi a preparare la vasca da bagno,visto che non c'era la doccia

Circa dieci minuti dopo,Jj aveva preparato tutto ed uscì dalla stanzetta,trovando Emily con in mano il pigiama e l'intimo,come l'aveva lasciata e sorrise leggermente per la semplicità della mora,che la fissava con occhi ammaliati e gioiosi,che le ricordavano quelli di un bambino

JJ:"ora....togli i tuoi abiti,li metteremo in lavatrice,così saranno pronti per domattina!poi ti do un accappatoio come il mio...."

EMILY:"va bene....!"ribadì iniziando a togliersi la felpa,poi la maglietta e Jj,oltre che scoprire la mancanza di reggiseno,scoprì soprattutto il bel fisico della ragazza,scolpito ed allenato....schiuse le labbra leggermente a quella vista ed Emily se ne accorse

JJ:^accidenti....seconde me,nemmeno i più grandi sportivi hanno questo fisico!^pensò estasiata

EMILY:"Jennifer....stai bene?"

JJ:"ehm....si,stavo solo...."tentò in modo confusionale,uscendo d'un tratto dal trance in cui era caduta

EMILY:"ti piacciono i miei muscoli....?puoi toccarli,se vuoi,anche a me piacciono!"propose,ma Jj non era proprio al top dell'idea....però ci pensò la stessa Emily a prendere piano le mani della bionda e a posarle sui suoi addominali duri e formati come la pietra ma,fra mille e più sentimenti,Jj trovò un barlume di lucidità necessario ad andare in bagno

La mora la raggiunse quasi subito ed ammirò lo splendido profilo della bionda mentre entrava nella vasca da bagno,immergendosi nella schiuma,così la seguì,sedendosi al capo opposto per guardarla negli occhi....in quegli splendidi occhi color del cielo

JJ:"eccoti....!è abbastanza calda l'acqua?"chiese temendo che la temperatura fosse troppo ad effetto sauna,visto lo spazio stretto

EMILY:"va benissimo....è la prima volta che uso l'acqua calda!"

JJ:"è un bella sensazione....non addormentarti!"

EMILY:"no,ma....cosa devo fare adesso?"

JJ:"prendi il bagnoschiuma,mettine un po' sulla mano e passalo sul tuo corpo come faccio io...."spiegò e fu felice di vedere quanta voglia di imparare avesse la mora....peccato che ne una ne altra videro altro nudo del corpo altrui!

EMILY:"anche sui capelli?"

JJ:"lì mettiamo lo shampoo ed il balsamo....così!"disse mettendo prima uno e poi l'altro su una mano,iniziando a massaggiare la chioma corvina di Emily che,con grande sorpresa da parte di Jj,cominciò a farle le fusa!quindi quel massaggino le piaceva assai,ma anche l'agente scelto,fusa a parte,non fu da meno....Emily aveva un gran tocco,tanto gentile e premuroso,quasi avesse paura di farle male

Uscirono dalla vasca insieme e nemmeno stavolta scorsero l'una il fisico dell'altra,visto che si davano le spalle e misero i rispettivi abiti da notte....quando Jj si voltò,vide che il suo pigiama andava bene ad Emily e ne fu felice,invece la donna ghepardo trovò la camicia da notte di Jj molto molto bella e rendeva la biondina così bella che non sapeva descriverla o dare un termine a tanta bellezza....

Finalmente s'infilarono entrambe sotto le lenzuola,pronte a godersi un meritatissimo riposo

EMILY:"domani sarai ancora qui con me?"

JJ:"certo....!buonanotte,Emily!"

EMILY:"anche a te,Jennifer!"rispose e si sorrisero,dopodichè Morfeo le rapì entrambe........

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** il primo giorno insieme.... ***


Il mattino seguente la prima a svegliarsi fu Emily e subito i suoi occhi si posarono sul bel viso dormiente di Jj e più la fissava,più si convinceva della possibilità di avere al suo fianco un vero angelo,il più bello di tutto il paradiso

Ma i suoi pensieri furono interrotti proprio dalla biondina che,stropicciandosi appena gli occhi,guardò la giovane al suo fianco....che iniziò a farle le fusa,sfregando piano il viso contro la sua fronte!ma la cosa non le diede fastidio,anzi....le faceva letteralmente il solletico!quei capelli così fini parevano fili d'erba impreziositi da un velo di oro nero che liberi danzavano nella brezza mattutina del prato più bello del globo

EMILY:"ciao....!"

JJ:"ciao!visto che sono ancora qui con te?"chiese e la mora smise di farle le fusa per fissarla

EMILY:"si....grazie davvero!sei la sola persona che abbia mantenuto una promessa dopo avermela fatta!"

JJ:"capisco....ma sappi che io ti terrò sempre con me,non ti lascerò mai sola!"

EMILY:"nemmeno io,Jennifer!"rispose poggiando la fronte a quella della bionda agente

JJ:"però....non chiamarmi Jennifer,io preferisco Jj....va bene?"

EMILY:"ok!tu puoi chiamarmi Emily o Pardus...."

JJ:"bene!ma....cosa significa Pardus?"

EMILY:"non so....ma quando gli altri sono morti,quelli mi hanno addormentata e,al mio risveglio,avevo male al petto e ho visto questo marchio...."

JJ:"indagando forse scoprirò qualcosa....ma ora facciamo un bel bagno o farò tardi!"

Uscirono entrambe dal letto e si diressero in bagno,ove Jj riempì la vasca ed Emily osservò attentamente tutte le mosse dell'agente federale,poi si diedero entrambe le spalle,si spogliarono e s'immersero nella schiuma....ma anche in questo caso Jj non si voltò....qualcosa la bloccava e per quanto si fosse già affezionata ad Emily,non riusciva a comprendere i suoi stessi sentimenti....

Problema questo che non toccava minimamente la donna ghepardo,visto che la bella bionda l'aveva ammaliata subito con la sua dolcezza e la sua bellezza divina....solo che non sapeva come dirglielo,non le era mai successa una cosa simile prima d'ora!

Si limitò così ad osservare ogni movimento della schiena e delle braccia di Jj,studiandoli nei minimi particolari....ma la tentazione,anche a causa del suo mezzo DNA felino,era troppo forte,così allungò una mano verso quel fisico tanto atletico quanto fragile e sfiorò quella pelle candida come la neve quasi col timore di rovinarla,da quanto le appariva delicata....e stavolta fu Jj a fare le fusa,cercando difficilmente di non andare parecchio oltre....e ce la fece!Emily,convinta di averle fatto male,ritirò subito la mano

EMILY:"s-scusami....non volevo farti male...."

JJ:"n-non mi hai fatto male,traquilla....hai un tocco delicato e gentile,non farà mai male!"disse voltandosi,pronta a lavarle i capelli

Quando terminarono il bagno,Jj rimase qualche minuto in reggiseno a causa di un crampo alla spalla ed Emily si preoccupò....che fosse stata colpa sua?per ciò che aveva fatto poco prima?

EMILY:"posso....posso aiutarti?"

JJ:"si....appoggia le mani sulle mie spalle e fammi un bel massaggio"

EMILY:"come?cos'è un massaggio?"chiese

JJ:"guarda,ti faccio vedere...."disse e,con la mano sinistra,massaggiò l'avambraccio della mora....ma le mani di Emily erano pura droga per la povera Jj,che sentiva la perdizione sempre più vicina e resistere era l'unica cosa che potesse fare,anche se qualche gemitino evase dalle sue rosee labbra

Intanto gli altri agenti del BAU più Peters arrivarono innanzi alla porta della stanza di Jj ed Emily e l'unico che si era offerto per bussare,ovvero Reid,fu fermato immediatamente da Greenaway,che lo fece tornare sui suoi passi con uno strattone poco amichevole

REID:"ma....ma cosa fai??"

GREENAWAY:"non senti proprio NULLA di strano?un rumore....piacevole solo in certi casi?ascolta almeno tu,Hotch!sei pure sposato....!"

HOTCH:"non ci posso credere...."riuscì solo a dire,avvicinandosi e allontanandosi subito dalla porta

GIDEON:"spieghi anche a noi?"

GREENAWAY:"sono gemiti!quelle due si stanno divertendo come pazze,altrochè!"

MORGAN:"questo non sarebbe assolutamente degno di Jj!"

ROSSI:"non scordare che Emily ha gli istinti molto sviluppati rispetto ai nostri...."

HOTCH:"beh,io entro!"disse aprendo la porta e tutti si fermarono quando videro la loro amica e collega seduta ed Emily in piedi dietro di lei,tutta intenta a massaggiarle al meglio le spalle....ma la donna ghepardo smise di toccare la bionda e guardò gli altri e solo allora Jj realizzò tutto e si nascose dietro alla mora a mettere la camicetta

JJ:"ehm....io sono pronta!possiamo andare!"

ROSSI:"e lei....?dove la lasci?"

JJ:"la porto con me,naturalmente!"disse tendendo la mano ad Emily,che la strinse piano,ed uscirono dalla stanza e dal motel,dirette al parcheggio e,arrivate ai SUV,attesero l'arrivo di Hotch e degli altri........

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** frena l'istinto e studia! ***


Arrivarono in centrale dopo mezz'ora di traffico e l'agente Streller andò verso di loro,porgendo a Peters i mandati di arresto e perquisizione,quindi guardò in direzione di Hotch

HOTCH:"deve dirmi qualcosa,agente....?"

STRELLER:"si,signore!la signora Strauss ha lasciato un messaggio per lei!"

HOTCH:"bene,la richiamo subito!"disse prendendo il cellulare,allontanandosi dai colleghi

STRELLER:"e questa chi è?perchè fissa Trask con quello sguardo?è....è come se progettasse di saltargli addosso!"

Non appena l'agente pronunciò tali parole,tutti fissarono Emily,la quale fissava con parecchio interesse le lunghe trecce rosse della giovane poliziotta e non ci volle molto a capire il perchè....il suo istinto mezzo felino desiderava giocherellare coi capelli della detective!

ROSSI:"agente Trask,non ha un cappello?"

TRASK:"come dice....?"chiese guardando di sbieco l'agente del BAU

PETERS:"se non vuoi che le tue trecce vengano torturate,mettiti un cappello!ti autorizzo io...."disse,ma Emily si era appena avventata sui capelli della giovane

JJ:"Emily,lasciala stare!non si gioca coi capelli altrui....!"

GIDEON:"beh,coi capelli non si gioca proprio!"

EMILY:"mi dispiace,Jj....non lo farò più!"ammise chiaramente pentita,avvicinandosi alla bionda e tutti i poliziotti guardarono scioccati la mora quasi fosse E.T. l'extraterrestre

JJ:"ora noi dobbiamo andare alla Caster ad arrestare quelle persone....tu resta qui e comportati bene!"

HOTCH:"Reid,tu resterai qui a sorvegliarla!non perderla mai di vista!"ordinò calcando l'ultima frase con severità

REID:"tranquillo,Hotch!non mi allontanerò da lei,a costo di doverla ammanettare a me!"

GREENWAY:"bravo....con te si divertirà molto!"

JJ:"mi raccomando,Spencer,prenditi cura di lei...."sussurrò all'amico,il quale annuì con un tenero sorriso

Non appena tutti i nostri e Peters se ne andarono,Reid pensò a cosa avrebbe potuto fare con Emily per ingannare il tempo ed un miliardo di idee gli attraversarono la mente....ma optò per la sua preferita in assoluto e portò la giovane fuori dal distretto,in una biblioteca lì vicino

REID:"ti va di leggere un po'?"chiese

EMILY:"leggere....?cosa vuol dire?"

REID:"prendi un libro,lo apri e guardi cosa c'è scritto cercando di capire il testo!e direi....che puoi cominciare con questo!"

EMILY:"accidenti,comè grande!cos'è....?"

REID:"un vocabolario!qui ci sono scritte tutte le parole ed il loro significato!studia....impara quello che c'è scritto,ti aiuto io!ti va?"

EMILY:"ok....ma lo faccio solo perchè Jj mi ha detto di stare buona!"confessò ed il ragazzo le sorrise,come se avesse previsto questa risposta

REID:"a te....Jj piace,vero?"

EMILY:"è la ragazza più bella che abbia mai visto,un vero angelo....alla Caster erano tutte brutte e dopo avermi guardata una volta mi ero già stancata di vederle!"

REID:"e....cosa ti piace di lei....?"

EMILY:"i suoi occhi blu come il cielo,il suo corpo atletico,la sua gentilezza....a me piace tutto di Jj,ma non ti dirò più nulla!"disse facendogli una mezza linguaccia

DIRETTRICE:"voi due,giovinastri!volete fare silenzio??disturbate tutti!"rimproverò entrambi,avanzando il tavolo a cui erano seduti i due

REID:"ci scusi....!"rispose e la donna se ne andò,senza perdere la sua baldanzosità

EMILY:"adesso guardiamo questo coso o non finiremo mai prima che torni Jj!"

REID:"in effetti....si,hai ragione!"ammise facendo cenno col capo ed iniziarono ad aprire il vocabolario,così il nostro dottore si calò nelle vesti di insegnante e prese a leggere e spiegare ogni parola,ogni segno ad Emily e costei ascoltava in silenzio,facendogli spesso qualche domanda pertinente al caso....di certo Reid la istruirà allo stesso pari di ogni famoso luminare!........

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** l'irruzione e la scoperta ***


Mentre Emily e Reid erano in biblioteca,il resto del team e Peters erano appena arrivati alla Caster & Co. ed uno dei tirapiedi del dottore lo avvisò dell'arrivo della polizia,così l'uomo si premunì di raccogliere la sua roba e cancellare alcuni files o cartelle

HOTCH:"io,Peters e Morgan entreremo dall'ingresso principale!Jj,Rossi,Greenaway e Gideon,voi passerte dal retro!"

GIDEON:"chi si occuperà di repertare i vari elementi?"

PETERS:"due squadre della scientifica ci seguiranno alle varie entrate e penseranno loro a scattare foto e raccogliere prove!"

HOTCH:"bene....!entriamo!"ordinò e si divisero come accordato

All'ingresso principale,Hotch consegnò i mandati alla guardia di sicurezza,che li lasciò passare senza ostacolarli oltre....ed arrestarono ricercatori in ogni stanza,cosicchè potessero capire quali fossero colpevoli e quali innocenti

JJ:"dov'è il dottor Caster?"

RICERCATORE:"vai al diavolo!"

ROSSI:"portatelo via e accusatelo di favoreggiamento!"

HOTCH:"l'ufficio del responsabile è da questa parte!"disse,ma quando Peters buttò giù la porta,i nostri trovarono la stanza completamente vuota,così entrarono per cercare qualche prova

GIDEON:"qui....non c'è più nulla....!è sparito tutto,mobili a parte!"

GREENAWAY:"anche nel computer è stato tutto cancellato....nemmeno Garcìa riuscirebbe a recuperare qualcosa,l'hard disk è fuori uso!"

HOTCH:"accidenti....!"si lasciò sfuggire con rabbia e amarezza,tutti gli altri come lui e soprattutto Jj....lei voleva sapere qualcosa riguardo Emily e forse,il poliziotto appena entrato nella stanza,avrebbe portato loro buone notizie!invece Hotch si allontanò per rispondere al telefono

AGENTE:"signori,abbiamo trovato una scala che va direttamente nei sotterranei e c'è una porta chiusa,sbarrata....volevao aspettare voi per aprirla!"

GIDEON:"avete fatto bene!sarà meglio scendere...."

HOTCH:"era Greenaway....lei e Rossi hanno preso Sullivan!lo portano in centrale per interrogarlo...."

PETERS:"bene!i miei hanno trovato una porta sigillata nei sotterranei....pensavamo di andare giù!"

HOTCH:"si,scendiamo!"

Detto questo,seguirono il poliziotto che li aveva informati e scesero di sotto,trovandosi innanzi alla famigerata porta e videro uno della scientifica che,armato di saldatrice,stava per aprirla....doveva esserci proprio qualcosa di grosso dietro,per blindare una porta così

Finalmente il tecnico della scientifica aprì la porta e tutti,arma in mano,entrarono....ciò che videro fu terribile per tutti,soprattutto per Jj,che subito pensò ad Emily....macchie di sangue,catene,fruste,attrezzi da palestra,contenitori con uno strano liquido all'interno,un freezer e altre diavolerie

PETERS:"fotografate....fotografate e repertate ogni cosa...."disse colpito da tutto ciò e i suoi obbedirono

MORGAN:"Jj,va tutto bene....?"chiese mettendole una mano sulla spalla,cercando di controllare il tono della voce

JJ:"no....perchè forse....forse questo sangue è anche di Emily...."

MORGAN:"probabile....ma quel che è fatto,è fatto....non possiamo tornare indietro....

JJ:"già....sai,ora più che mai sento di non volerla abbandonare al suo destino...."

MORGAN:"hai un grande cuore,Jj e lei lo sa....si è davvero affezionata a te,anche se è passato solo un giorno...."

JJ:"si....e questo mi riempie di gioia!"ribadì sorridendo dolcemente

PETERS:"guardate qui....sembra un lista,è piena di nomi,ma non li capisco....non hanno senso!"

JJ:"sono nomi in codice!qui c'è scritto Pardus....Emily porta il medesimo nome tatuato all'altezza del petto...."

GIDEON:"si,cel'ha detto quando era in clinica...."

HOTCH:"torniamo in centrale....spiegheremo tutto anche a lei,ha il diritto di sapere!"

JJ:"vorrei essere io a parlarle...."

HOTCH:"certo....!lei ha occhi solo per te,sei la più indicata!"

La biondina gli sorrise e tornarono in centrale,lasciando la scientifica sul posto,cosicchè potessero repertare eventuali prove....sperando che trovassero tracce di Caster o del famoso capo........

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** dolcezza e dolore ***


Tornati in centrale,Hotch e gli altri cercarono subito Emily e Reid,ma non li trovarono da nessuna parte,così chiesero al primo poliziotto che trovarono

PETERS:"ehi,Trask!hai visto il dottor Reid o la ragazza?"

TRASK:"sono ancora fuori....ma se la vedete,fatemelo sapere!devo proteggere le mie trecce!"

PETERS:"si si,non mancheremo....!"

Nello stesso momento,Emily e Reid tornarono e la donna ghepardo,più che puntare le trecce della preoccupatissima Trask,si fiondò dalla bionda agente con una pila di libri in mano e glieli mostrò orgogliosa

EMILY:"guarda!adesso....posso leggere...."

JJ:"è....è fantastico,sono contenta!"

EMILY:"Jj,ho forse detto qualcosa di male?"chiese preoccupata

JJ:"no....no,va tutto bene....è solo che...."

HOTCH:"Emily,Jj deve dirti qualcosa....perchè non andate nell'ufficio del detective Peters?"

EMILY:"va bene....andiamo!"

Le due si diressero verso l'ufficio designato e Jj inspirò profondamente molte volte,con gli occhi chiusi....avrebbe certamente preferito un po' più di tempo,per trovare le parole giuste,per evitare di ferire un'anima già ferita....ma questo era un lusso a lei vietato

Entrate nell'ufficio,si sedettero l'una in fronte all'altra e finalmente Jj incrociò i suoi bellissimi occhi blu con quelli scuri della mora....ma quello sguardo così carico di sentimenti metteva a dura prova la giovane agente,che sentiva le lacrime premerle dietro le iridi celesti

JJ:"Emily,noi....noi siamo stati alla Caster e...."

EMILY:"avete preso il dottore e Richard?"

JJ:"Richard si,ma Caster è fuggito...."

EMILY:"nessuno l'ha mai preso,ma tu ce la farai!"

JJ:"c-certo....!poi....uno dei detective ha trovato una porta blindata nei sotterranei...."

EMILY:"siete....siete scesi lì sotto?"chiese visibilmente impaurita

JJ:"si e....e abbiamo trovato i contenitori,il freezer e molto sangue,secco e fresco....tu sei stata ferita lì dentro?"

EMILY:"tante volte....l'ultima due giorni fa,credo,prima che fuggissi...."

JJ:"come hai fatto a fuggire?"

EMILY:"quando il capo veniva,le guardie andavano con lui per proteggerlo dai prodotti ben riusciti....è stato facile,ma Richard mi ha vista e mi ha seguita con due uomini....poi mi ha ferita!"

JJ:"perchè ti seguivano?volevano ucciderti....per proteggere un segreto!"

EMILY:"si....perchè il mio sangue potrebbe creare persone come me!"ammise scioccando sia Jj che gli altri fuori dall'ufficio

HOTCH:"è un gran bel problema....meglio informare la Strauss!"disse allontanandosi col cellulare in mano

GREENAWAY:"quella povera ragazza....ha un sangue maledetto!"

GIDEON:"sono d'accordo!e se qualcuno lo sapesse,avremo parecchi guai!"

HOTCH:"la Strauss ha detto di tornare a Quantico immediatamente!Garcìa ci sta già prenotando un volo!"

PETERS:"se qui succede qualcosa cosa faccio?!"

MORGAN:"ci chiama!ecco il mio numero!"disse porgendogli un biglietto

ROSSI:"Jj,si torna a casa...."

EMILY:"e io....io dove andrò?non voglio andare in prigione...."

JJ:"tu verrai con noi,vivrai con me!ti va l'idea?"chiese tendendole la mano e la mora la strinse annuendo

Subito i nostri furono accompagnati all'aeroporto ed attesero l'arrivo del jet federale che li avrebbe riportati a casa....ma anche lì avrebbero presto avuto il loro bel daffare........

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** tornare a casa ***


Il jet federale arrivò una decina di minuti dopo e,dopo aver salutato il detective Peters,tutti salirono a bordo....solo Emily,naturalmente,si sentiva spaesata ma il suo angelo custode era lì,pronta ad aiutarla e a spiegarle ogni cosa

EMILY:"questo è un aereo....ma come funziona?"

JJ:"è un jet!diciamo che....è un aereo più piccolo e veloce!i motori che lo fanno funzionare fanno questo rumore che stiamo sentendo...."

EMILY:"si....ho capito!"

HOTCH:"sarà meglio che vi sediate,stiamo per decollare!"disse e le due obbedirono,ma Emily aveva altri interrogativi per Jj

EMILY:"quella cosa nera....cos'è?"

JJ:"è la cintura di sicurezza!devi allacciarla,perchè se il jet dovesse precipitare potresti morire!"

EMILY:"ok....e di là cosa c'è?"

JJ:"la cucina....se hai fame o sete devi andare di là!"

EMILY:"bene....ora leggo un po'!Spencer mi ha insegnato a leggere oggi...."ammise e Jj si stupì ancora una volta delle condizioni in cui quelle persone avevano tenuto Emily....non le avevano nemmeno fornito un'istruzione adeguata

REID:"è molto brava,impara in fretta!riuscirò ad insegnarle molte cose!"

JJ:"grazie,Spencer....ti devo un favore!"

REID:"basta solo che mi presti il trattato di medicina che hai comprato la scorsa settimana!"propose e lei annuì

Ben presto tutti si addormentarono ed Emily andò a mangiare qualcosa in cucina,ove la raggiunse Hotch

HOTCH:"non hai sonno....?"

EMILY:"non molto....prima mangio uno di questi,poi vado a riposare!"

HOTCH:"toast con bacon e formaggio,ottima scelta!ma....tu non ricordi una famiglia?"

EMILY:"no....ma Caster una volta mi ha detto di avermi comprata da piccola per molti soldi!tu cel'hai?"

HOTCH:"capisco....!si,io ho una moglie,Haley,ed un figlio,Jack!"

EMILY:"wow....!io invece....non ho nessuno...."

HOTCH:"non è vero!ci siamo noi....c'è Jj...."

EMILY:"le voglio molto bene!vorrei....vorrei stare sempre con lei...."confessò con uno sguardo passionale

HOTCH:"già!allora dovrai dirlo a lei....ma non ci saranno problemi!"disse sorridendole leggermente e tornò al suo posto

Emily,terminato il toast e l'acqua,si rimise seduta accanto a Jj e la fissò....le piaceva molto la sua espressione dormiente,così dolce ed indifesa e quei capelli biondi le circondavano il viso per renderla ancor più bella....un vero angelo!

Poche ore più tardi giunsero all'aeroporto e qualcuno,ben nascosto nell'ombra della sua auto,li stava aspettando....e fece una telefonata....

????:"si,sono io....sono atterrati ora....si la vedo,sta salendo su una delle auto dei federali....certo,sarà un gioco da ragazzi!"

Senza sospettare di nulla,i nostri tornarono ognuno a casa propria ed Emily scese con Jj,suscitando sorpresa,disappunto e rabbia da parte del misterioso individuo,che non aveva mai perso le tracce dei due SUV....

Intanto,aperta la porta di casa,Jj fece entrare Emily,che si guardò intorno....l'appartamento era carino e rispecchiava in ogni angolo la bellissima detective

JJ:"ti piace....?da oggi sarà anche casa tua!"

EMILY:"è molto bella....grazie Jj!"rispose facendole una tenera carezza sul viso....carezza che elettrizzò ogni nervo del corpo della giovane,che sospirò piacevolmente a quel contatto dolce

JJ:"vieni,facciamo un bel bagno...."

EMILY:"si,volentieri!"ribadì e,dopo che la detective ebbe consegnato ad Emily la biancheria intima,un pigiama ed un accappatoio,andò a preparare la vasca....e per poco entrambe non si addormentarono,cullate dal dolce tepore dell'acqua,completamente rilassate....

Dopo pochi minuti di relax,l'una lavò schiena e capelli all'altra,uscirono senza mai guardarsi,si vestirono e s'infilarono sotto le lenzuola,addormentandosi beatamente....ma non sapevano che presto Emily sarebbe stata nuovamente in pericolo........

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** sotto protezione ***


Il mattino seguente,Jj fu la prima a svegliarsi e sgranò gli occhi quando vide il viso di Emily ad un paio di centimetri dal suo ed arrossì maggiormente quando la sentì chiamare il suo nome nel sonno con una dolcezza tale che l'agente del BAU poteva tranquillamente immaginare cosa stesse sognando

Ma nel vortice dei suoi pensieri,la biondina non si accorse dela mora,che si era voltata sul fianco destro per fissarla e le fece nuovamente una carezza che la riportò subito alla realtà

EMILY:"Jj....è tutto a posto?"

JJ:"si....hai dormito bene?"

EMILY:"benissimo!perchè questo letto,così come tutta la casa,profuma di te....!"ammise imbarazzando maggiormente la giovane

JJ:"mi....mi fa piacere...."ribadì e quella felicità immensa che provò dentro di sè le scaldò il cuore

Dopo aver preparato e fatto il bagno,le due ragazze salirono sul SUV di Jj e si diressero alla sede del BAU,ove furono salutate entrambe da Hotch e Rossi,visto che Greenaway e Gideon non erano ancora arrivati e Morgan era incollato alla scrivania di Garcìa per lodare il suo nuovo look

MORGAN:"guarda,bambolina!eccola là!"disse indicando l'ingresso

GARCI'A:"ehi,tesoro!Jj....!"chiamò alzando la mano,con la sua solita giovialità estremamente contagiosa

JJ:"Garcìa....!vieni,Emily,voglio presentarti qualcuno!"rispose,poi si voltò verso la mora e la prese per mano

GARCI'A:"ciao,io sono Penelope Garcìa e tu?"

EMILY:"Emily Prentiss,nome in codice Pardus!"

GARCI'A:"wow,hai anche un nome in codice....!fantastico!"ammise tirandole una pacca sulla spalla

GREENAWAY:"piano,o le romperai un braccio!"

GARCI'A:"esagerata....!era un buffetto amichevole!"

EMILY:"non mi ha fatto alcun male....io sono forte!"disse togliendo la maglietta,per esibire a chiunque il suo fisico e Jj si sentì mancare,come le era successo qualche sera prima a Dallas....ma qualcun'altro sentì la perdizione vicina

MORGAN:"ehi ehi....!qui non bisogna scherzare!"

GARCI'A:"caspita....!nemmeno un wrestler è così....così ben fornito!"

GREENAWAY:"c-concordo....!"ammisero,invece Jj la guardava e basta,non riusciva ad aprire bocca e l'arguta Garcìa se ne accorse

GARCI'A:"ehm....Elle,potresti porgere la maglietta ad Emily?altrimenti perderemo Jj!"

MORGAN:"Jj....ehi,Jj!ci sei....?!mi vedi?"chiese passandole una mano davanti agli occhi

JJ:"si....si,sto bene Morgan!"rispose uscendo dal trance

GIDEON:"su,mettetevi al lavoro!ci sono montagne di fascicoli sulle nostre scrivanie!"

A queste parole tutti stettero quasi male,ma si avviarono nel rispettivo ufficio a svolgere il proprio lavoro,finchè Hotch non mandò Jj a chiamare gli altri e radunarli nella sala operativa

REID:"abbiamo un caso?"

HOTCH:"no,ma la Strauss ha ordinato di tenere sempre Emily sotto controllo perchè dev'essere assolutamente protetta!"

JJ:"beh,vivrà a casa mia e penserò io a lei....al lavoro faremo a turno...."

GIDEON:"si,è un'idea!"disse e tutti approvarono

Passarono lente ed interminabili le ore per tutti,immersi dalle scartoffie varie....e soprattutto Garcìa aveva il suo bel daffare,visto che Hotch le aveva dato l'elenco di nomi in codice trovato alla Caster,con la speraza di trovare qualche riscontro nei vari database nazionali ed internazionali

Pochi minuti dopo le dieci,Hotch andò tutti a casa e,lungo la via del ritorno,il cellulare di Jj squillò........

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** è lui! ***


Jj prese il cellulare dalla tasca e rispose,decisamente felice di sentire la persona dall'altra parte del ricevitore ed Emily vide il bel sorriso della bionda,anche se aveva qualcosa di diverso dal solito....infatti i suoi occhi si illuminavano quando sorridva,ma stavolta lo vedeva ome un sorriso falsetto

Pochi minuti dopo l'arrivo all'appartamento della giovan,il campanello di casa Jareau suonò e fu la padrona di casa ad aprire ed Emily scorse un ragazzo alto circa com lei,con una leggera barba e gli occhi scuri come i suoi capelli e si scioccò quando lo vide abbracciare Jj e non solo

JJ:"Will....!potevi dirmi che saresti venuto,quando mi hai chiamata!"

WILL:"scusa....ma volevo farti una sorpresa!"

Quando Emily sentì la voce del ragazzo,sgranò gli occhi dalla paura ed avanzò verso di loro,inclinando leggermente la testa per ascoltare meglio la voce di quel tale apparso sulla porta senza invito

EMILY:"ehi,tu...."

WILL:"e questa chi è....?che ci fa qui?"

JJ:"oh,Will,qusta è Emily!ci siamo conosciute Dallas ed è sotto protezione per un caso!"

WILL:"capisco....sai,anch'io ero in Texas,a Forth Worth!"rispose fissando il suo sguardo sulla mora ed Emily arretrò leggermente,colpita dall'espressione fredda e spietata della persona innanzi a lei ed inciampò nel bracciolo del divano....ma quella tensione che sentiva la impauriva sempre più,senza contare che se fosse successo qualcosa,Jj ne sarebbe rimasta coinvolta

JJ:"Emly....!stai bene?!cosa ti succede....?tirati su!"chiese preoccupata,aiutandola ad alzarsi

EMILY:"t-tu....tu non senti....niente?"

JJ:"no....cosa dovrei sentire?"rispose guardandola interdetta

EMILY:"caccialo....!è pericoloso,è uno di loro!quella voce che ho sentito....era la sua,ne sono certa!"disse a bassa voce,per non farsi sentire

JJ:"c-cosa....?!non ti sembra di esagerare?lui....lui è il mio fidanzato!"ammise scioccando la mora

EMILY:"ne sono certa!mandalo via....!"

JJ:"devo andare a cena con lui....verificherò ciò che hai detto!"ribadì e raggiunse l'uomo sul ciglio della porta e se ne andò con lui

EMILY:^quello....quello è il suo fidanzato....non so che vuol dire,ma non voglio che stia con lei!potrebbe farle del male....^pensò

Con questo ed altri pensieri nella sua mente,andò a farsi un bel bagno,mise il pigiama e andò a stendersi....ma senza smettere di essere preoccupata per la giovane che le aveva salvato la vita e che ignorava l'identità della persona insieme a lei....ma Jj non le aveva creduto e questo la faceva davvero star male

Una mezz'ora più tardi la biondina tornò a casa,chiuse la porta a chiave e andò in camera,visto che Emily era senz'altro lì,dal momento che erano quasi le undici....proprio lì la trovò,tutta raggomitolata su sè stessa,terrorizzata come non mai e quelle timide lacrime che le rigavano le gote erano anche colme di dolore

JJ:"Emily....sono tornata...."

EMILY:"potevi divertirti con quel tale....tanto è il tuo fidanzato,no?e allora vai!"disse calcando ogni parola con rabbia,disprezzando il tono quando nominava indirettamente Will

JJ:"ma....ma cosa dici?io....io sono tornata per te!non sai quanto ero preoccupata?"

EMILY:"beh,smetti di preoccuparti per me!"ribadì voltandosi,per non guardarla in faccia

JJ:"perchè ti comporti così....?"chiese dolcemente

EMILY:"perchè quello è uno di loro,è il capo!e poi non mi hai nemmeno creduto....e dici di essere mia amica!Spencer ha detto che gli amici si fidano gli uni degli altri!"

JJ:"ha ragione!ma devi provare quello che dici....!"disse mentre il campanello di casa sua suonava e andò ad aprire,trovandosi davanti Will

WILL:"ciao....!hai lasciato il cellulare in macchina...."

JJ:"grazie per avermelo portato...."

WILL:"la bestia dov'è?non c'è quel mezzo animale?"

JJ:"sai che certe cose non le tollero....Emily non è una bestia,tantomeno un animale!"

WILL:"si si....beh,ci vediamo domani!dobbiamo ancora vivere la nostra prima volta...."

JJ:"sai come la penso....voglio essere sicura prima!"ribadì e lui la baciò prima di andarsene,ma lei non lo corrispose....nei suoi pensieri ora c'era solo Emily,voleva ricucire il loro rapporto prima che si deteriorasse del tutto,non poteva permettersi di perderla....

Fuori dal palazzo,Will ricevette una telefonata e ghignò a dir poco in modo maligno,scandendo ben bene le sue parole

WILL:"si,è tutto fatto....no,la bestia non l'ho vista prima....certo certo,capisco....si,cercherò di prendere il suo sangue!"subito riattaccò,ghignando nuovamente mentre fissava lo sguardo in alto,dritto sull'appartamento di Jj e se ne andò....sapeva benissimo cosa fare........

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** i can't stay with her ***


La mattina seguente,Emily si svegliò e scoprì Jj addormentata contro la sua schiena,con il braccio sinistro che le circondava la vita e,fissando il suo bellissimo viso,si sentì in colpa per come l'aveva trattata la sera precedente....stava davvero male....

Jj si svegliò qualche istante più tardi e,inaspettatamente,trovò Emily sveglia,che la fissava con uno sguardo tristissimo e subito si mise sul fianco per concedere un incontro ai loro splendidi occhi

JJ:"ciao....!cosa...."iniziò,ma la mora le posò un dito sulle labbra per farla tacere

EMILY:"mi dispiace per quello che è successo...."

JJ:"tranquilla,anch'io ho fatto la mia parte....dovrei essere io a scusarmi!"

EMILY:"no....non devi!sappi che....che io non voglio essere un problema per te!"

JJ:"cosa dici?!tu non sei un problema per me....non lo sarai mai!"

La mora le sorrise,ma nella sua mente voleva comunque realizzare la sua idea....non poteva vivere con Jj sapendo che voleva bene ad uno dei bastardi che l'avevano ridotta così....quindi se ne sarebbe andata altrove per non metterla in pericolo

Dopo la solita routine,le due ragazze arrivarono al BAU e tutti rimasero a dir poco sorpresi nel vedere Emily spiritualmente lontana anni luce....lei che era solita fare domande,puntare oggetti che attirassero il suo istinto felino e soprattutto divorare Jj con gli occhi....era pensierosa....

GARCI'A:"ehi,Emily....va tutto bene?"chiese avvicinandosi alla mora,seduta per terra accanto alla porta che conduceva alle scale di emergenza

EMILY:"non va tutto bene....sto male!"

GARCI'A:"vuoi raccontarmi cosa ti è successo?"

EMILY:"ok...."disse soltanto e s'alzò,raggiungendo la scrivania dell'abilissima hacker....Jj era nel suo ufficio a compilare scartoffie,quindi poteva parlare liberamente

GARCI'A:"dimmi....Jj ha a che fare con tutto questo?"

EMILY:"si....il suo fidanzato è uno di quelli della Caster,è il capo!"rivelò con nonchalance,scioccando la rossa,che si sistemò interdetta gli occhiali

GARCI'A:"ne sei sicura?"

EMILY:"si,ho riconosciuto la sua voce e lui stesso ha detto che in quei giorni era in Texas,a Forth Worth!"

GARCI'A:"e tu cosa conti di fare?"

EMILY:"voglio lasciare la sua casa....sono certa che starei ancora più male se ovessi vederlo di nuovo mentre tocca Jj con le sue sporche mani....!"disse carica d'odio,di risentimento e....di tristezza

GARCI'A:"puoi venire a stare da me....anche se non credo sia una buona idea lasciare Jj sola!"

EMILY:"io la vorrei tantissimo,ma....il suo cuore non batte per me,non mi ha creduto quando gliel'ho detto!"

GARCI'A:"capisco....i tuoi sentimenti sono molto forti...."

EMILY:"puoi accompagnarmi a casa?"

GARCI'A:"ti ci porterò durante la pausa pranzo a cui solo io ho diritto!"scherzò sull'ultima parte e così fece....circa due ore dopo,uscì dal BAU con Emily e l'accompagnò a casa sua,spiegandole dove poteva trovare lo stretto necessario,poi uscì,chiuse la porta a chiave e tornò al suo lavoro

L'analista sapeva tenere un segreto,per quanto grande potesse questo essere....anche se,in questo caso,Jj ne sarebbe rimasta molto feria,senza alcun dubbio

Infatti,quando Hotch mandò tutti a casa,la bionda detective si sorprese nel non trovare nessuno ad accoglierla,così iniziò a cercare Emily per le varie stanze,ma senza successo....trovò prò un biglietto che l mora aveva scritto di nascosto da lei probabilmente quella stessa mattina

MI DISPIACE FARTI STARE MALE,JENNIFER,MA NON POSSO PIU' VIVERE CON TE

E' STATO BELLISSIMO E FORSE MI PENTIRO' DI QUESTO,UN GIORNO....

MA QUEL CUORE CHE AVREI SEMPRE VOLUTO DONARTI SARA' SEMPRE CON TE

EMILY PRENTISS-PARDUS

Ogni singola parola straziò il cuore della bionda che,in preda alle lacrime,al dolore,ai sensi di colpa e ad una tempesta di sentimenti,si lasciò cadere sul pavimento in ginocchio e picchiò più volte i pugni per terra....probabilmente l'aveva persa per sempre e tutto il veleno che Emily le aveva indirettamente e volontariamente sputato contro la sera prima a causa di Will se lo era meritato tutto,goccia dopo goccia....occhio per occhio,dente per dente........

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** il dolore non è un gioco ***


Il mattino seguente,la bionda agente del BAU si svegliò di soprassalto e dopo un attimo di smarrimento causato forse da un incubo,si alzò dal letto e vagò per tutto il suo appartamento alla ricerca di Emily,sperando che la sua fuga fosse stata solo un terribile incubo....ma scoprì ben presto che si trattava della pura e cruda realtà

Piangendo per i sensi di colpa,per il dolore e per un tripudio di sentimenti vari,la giovane svolse la sua routine mattutina nuovamente sola,come aveva fatto fino a qualche giorno prima....la mancanza di Emily si faceva ben sentire e la solitudine la faceva stare male....

Uscì dal suo appartamento,prese il suo SUV e si diresse al lavoro....e,quando vi arrivò,per sua grande felicità si trovò davanti proprio Emily,ma costei non la degnò di uno sguardo e la bionda capì subito il motivo....Will era lì e si avvicinò alla sua ragazza

WILL:"ciao,Jj!non c'eri e così ti ho aspettata...."

JJ:"ciao...."disse e,con la coda dell'occhio,vide Emily dirigersi verso il bagno e chiudersi dentro

WILL:"ti andrebbe di uscire,stasera?"

JJ:"no....ho....ho il turno di notte!"

WILL:"ok....!comunque....quando sarai pronta per vivere la tua prima volta,fammelo sapere!"le sussurrò

JJ:"si....contaci!"ribadì sorridendogli,abbassando lo sguardo ed il ragazzo,dopo aver tentato di baciare la compagna,stranamente senza successo,se ne andò,fissando torvamente il bagno delle donne

Dopo aver assistito incredula alla scena,Garcìa s'avvicinò alla sua migliore amica,posandole una mano sulla spalla e la biondina cadde letteralmente dalle nuvole poi,con tutta la disinvoltura possibile,si voltò verso l'analista,pronta a darle ascolto

GARCI'A:"va....va tutto bene?"chiese pur sapendo la risposta

JJ:"no....Emily sen'è andata e sto malissimo,come non lo sono mai stata!"

GARCI'A:"ehm....capisco....allora dovresti raggiungerla,Will non ha fatto altro che fissarla e insultarla ogni volta che lo guardava!"

GREENAWAY:"già,credo che ci sia rimasta davvero male!"

Detto questo,la biondina si diresse subito verso il bagno delle donne e vi entrò,chiudendo la porta alle sue spalle....una volta dentro,il suo cuore si spezzò letteralmente nel vedere Emily seduta per terra,le ginocchia raccolte al petto ed il bel viso nascosto contro il suo avambraccio destro e sentì i suoi singhiozzi riempire il silenzio della stanza....subito le si avvicinò,inginocchiandosi al suo fianco

JJ:"Emily....!Emily guardami,ti prego....dimmi qualcosa...."

EMILY:"non....non abbiamo nulla da dirci...."

JJ:"invece abbiamo molto da dirci!guardami,ti prego!"tentò con un tono più severo e finalmente i suoi occhi incontrarono quelli della mora

EMILY:"è inutile parlare....non mi hai creduto una volta,non mi crederai nemmeno ora!"replicò asciugandosi le lacrime

JJ:"la cosa è difficile per me....ma io non posso vederti in questo stato...."

EMILY:"mi passerà....e forse un giorno tornerò da te,ma non oggi e nemmeno domani...."disse aiutando la sua fiamma segreta a rialzarsi,tendendole ed afferrandole la mano,poi se ne andò

Quando Jj uscì,Reid le si avvicinò con un'espressione preoccupatissima dipinta sul viso....e non solo Jj,ma tutti si preoccuparono

HOTCH:"cos'è successo?"

REID:"ho visto Emily salire sul tetto....speriamo che non si lanci nel vuoto!"

JJ:"cosa?!devo andare subito da lei!"

HOTCH:"no,ci vado io!tu dovresti fare un bell'esame di coscienza,Jj!"la ammonì con severità,prima di uscire e prendere le scale che l'avrebbero condotto al tetto....una volta arrivato a destinazione,vide Emily in lacrime e le si avvicinò con cautela e subito lei si accorse della presenza del caposquadra

EMILY:"ti ha mandato Jj?"

HOTCH:"no,sono qui di mia spontanea volontà!"

EMILY:"perchè....?"

HOTCH:"perchè tu e Jj dovete risolvere questa situazione assurda!"

EMILY:"ma il suo fidanzato è uno di quei tizi!ne sono più che certa!"

HOTCH:"davvero....?lui è un poliziotto!"

EMILY:"non è uno giusto,allora!lui,a casa di Jj,mi ha chiamata bestia....come fa a sapere come sono se non mi avrebbe mai visto nè la schiena nè i denti?!"chiese e Hotch realizzò la piena ragione in questo suo quesito....bisognava indagare a fondo su William LaMontagne Jr.

HOTCH:"ora scendiamo,Jj è preoccupata...."

EMILY:"è solo apparenza....non è vero,lei non ci tiene a me...."

HOTCH:"sono tutte balle e tu lo sai!muoviti,Prentiss....e cerca di riappacificarti con lei,invece di giocare alla guerra!"

EMILY:"ci proverò....ma il gioco è noioso se si gioca da soli!"

HOTCH:"allora,se per te litigare è un gioco,sappi che Jj non vi ha mai preso parte....lei ti vuole bene e tu dovresti tirare fuori l'amore che provi per lei e donarglielo poco alla volta!"affermò serio e la mora lo fissò....questo avrebbe potuto farlo e l'avrebbe fatto,prima o poi,di sicuro!........

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** il mio unico pensiero sei tu ***


Non appena Hotch ed Emily riapparvero dalla porta che conduceva alle scale,Jj corse verso la mora,lanciandosi letteralmente fra le sue braccia....ed Emily dimostrò ancora una volta di essere davvero forte,visto che indietreggiò appena,senza cadere,sopportando la collisione fra il suo corpo e quello della bionda

Jj cinse il collo di Emily con le sue braccia,nascondendo il viso contro la sua spalla e la mora le circondò la vita,d'istinto....ma quel contatto,oltre che piacerle molto,rese la donna ghepardo decisamente triste e,senza che se ne accorgesse,le lacrime rigarono le sue gote....ma se ne accorse la bionda

JJ:"Emily....!perchè piangi?cosa ti succede?"chiese asciugandole quelle gocce colme di dolore

EMILY:"mi....mi dispiace,Jj....mi dispiace!"

JJ:"per....per cosa?"

EMILY:"per averti resa triste dicendoti la verità....per averti lasciata sola....per tutto...."

JJ:"non è nulla di così grave....!torneremo a vivere insieme,promesso!"

EMILY:"non posso tornare da te....!io....io non so cosa fare,ma dobbiamo stare lontane,lui potrebbe fare del male anche a te per causa mia e non me lo perdonerei mai!"

JJ:"ti prego,Emily....non pensare a me,ma a te stessa!"

EMILY:"non posso,perchè tu sei il solo pensiero che riempia la mia mente!"confessò decisa e tutti la guardarono....questa era decisamente una coraggiosa e indiretta dichiarazione d'amore!nemmeno Hotch e Garcìa sel'aspettavano e proprio costei pregò ogni Dio di far progredire la cosa all'istante

JJ:"oh,Emily....io....io non so che dire...."ammise imbarazzata,anche a causa della presenza dei colleghi più stretti....tutti a guardare,naturalmente

EMILY:"prometto che,quando tornerò da te,dimostrerò che qul tizio è colpevole!"disse prendendole le mani e le baciò dolcemente le nocche,facendole le fusa

JJ:"non andare....non metterti in pericolo....non lasciarmi...."

EMILY:"il mio cuore sarà sempre con te,angelo biondo!"

JJ:"io ti voglio bene!torna da me...."

EMILY:"tornerò senz'altro!ciao....!"disse prima di andarsene....ma Jj le corse incontro,chiamandola e,quando Emily si voltò,la bionda lepoggiò le mani sulle spalle,facendo leggermente leva su di esse....quando i loro respiri caldi s'incontrarono,Jj posò le sue labbra su quelle della mora,per l'immensa gioia di Garcìa,pronta ad infrangere la barriera del suono con un urlo da guinness

JJ:"chiamami quando vorrai parlare con me....io ci sono sempre per te,Pardus!"offrì,scrivendole il numero di casa e di cellulare su un foglio e glielo consegnò....Emily le accarezzò la guancia,ringraziò e lasciò il BAU fra le lacrime e il dolore....dolore che credeva di cancellare in parte,ma anzichè diminuire aumentava....

HOTCH:"è in gamba,Jj....se la caverà e tornerà da te!"

JJ:"si....ne sono certa!"rispose piangendo e la lasciarono sola....meno Garcìa,ovviamente

GARCI'A:"davvero un bel bacio,Jj....ma troppo breve!"

JJ:"troppo breve,certo....ma decisamente bello!"

GARCI'A:"immagino....!ma ora ritrova il sorriso,sennò quando torna non ti guarda più!"scherzò per tirarle su il morale e la cosa le riuscì in parte,visto che Jj abbozzò un timido sorriso

JJ:"grazie...."

GARCI'A:"prego,non c'è di che!"

JJ:^torna presto,Emily....non voglio che quello di poco fa sia il nostro unico bacio!^pensò felice,al ricordo di quei pochissimi secondi che le sembravano già lontani come anni,sfuggiti al lento scorrere del tempo come sabbia fra le dita,come il vento fra i capelli....come due cuori che,seppur lontani,battono all'unisono l'uno per l'altro....e al prossimo incontro,tutto può succedere........

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** paure,insicurezze e pensieri ***


Il resto della giornata passò più o meno in fretta e Hotch mandò tutti a casa,Jj in primis....la biondina,infatti,aveva perso il sorriso dopo la "partenza" di Emily e questa lontananza le faceva paura....temeva che Emily la dimenticasse,che preferisse qualcun'altra o altro a lei....che amasse una qualsiasi persona che non fosse lei....

Già,perchè Jennifer Jaareau,da tutti ribattezzata Jj,era innamorata di Emily Prentiss/Pardus....ma come liberarsi di Will?trovava subdolo il classico abbandono,ragion per cui doveva trovare qualcosa di convincente,qualcosa di compromettente che lo facesse automaticamente uscire dalla sua vita....ma cosa?

A distrarla ci pensò Garcìa,la quale partì in tutta fretta,lanciando a gran velocità la propria auto....lei che guidava con prudenza!ma cosa la spingeva ad andare così veloce?troppe domande e nessuna risposta disponibile,classico....

Poi il suo cellulare squillò....era Will....lupus in fabula....

JJ:"pronto....?Will?"

WILL:"ciao,tesoro!scusa,ma stasera non posso venire...."

JJ:"ah....come mai?"chiese facendo finta di niente

WILL:"....devo andare da un collega....oggi è morto suo fratello,dopo una lunga malattia...."

JJ:"mi dispiace....si,vai pure!"

WILL:"mi farò perdonare,promesso!"disse sorridendo

JJ:"si....si,lo so...."

WILL:"ci vediamo....ciao ciao!"

JJ:"ciao...."rispose ed entrambi riattaccarono

WILL:^fregata!^pensò soddisfatto....aveva raggiunto il suo scopo!non avendo impegni,poteva dedicarsi all'assoluzione del suo compito e parcheggiò innanzi al condominio in cui abitava Garcìa e,da un paio di giorni,anche Emily,il suo obiettivo

Proprio lei stava per rientrare,così il poliziotto mise un passamontagna e scese dalla sua auto,raggiungendo la mora e la prese alle spalle,tramortendola con una pistola elettrica e la prese a pugni e calci quando cadde a terra e,quando stette per rinvenire,l'uomo se ne andò....ma non prima di averle fatto un bel prelievo ed averle regalato qualche insulto pesante

Pochi minuti dopo Emily si riprese completamente e,raccolta tutta la spesa cadutale a terra,cercò di focalizzare la vista sul giusto portone,quindi raggiunse il citofono,cercò il nome Penelope Garcìa e suonò,come costei le aveva mostrato

GARCI'A:"Emily,sei tu....?"

EMILY:"si....p-potresti....potresti scendere?"

GARCI'A:"va tutto bene?"chiese preoccupata

EMILY:"no....non va tutto bene...."rispose a fatica,così la bionda analista,preoccupata per la mora amica e soprattutto PREOCCUPATA di perdere la vita per mano di Jj qualora fosse venuta a sapere che aveva portato Emily a casa sua senza poterla proteggere adeguatamente

Arrivata in strada,la bionda hacker trovò la donna ghepardo appoggiata al muro,il sacchetto della spesa saldamente fra le braccia,un segno di bruciatura sul collo e graffi più o meno gravi e non sempre visibili....subito prese il cellulare per chiamare un'ambulanza,visto che se avesse chiamato prima Jj l'avrebbe insospettita,come pure il resto della squadra

I soccorsi arrivarono in una decina di minuti e,fortunatamente,uno degli infermieri era Francis,un caro amico di Garcìa,al quale la stessa hacker spiegò la situazione fisica e genetica di Emily,poi la mora fu caricata sulla lettiga e portata al pronto soccorso,con Garcìa dietro di loro in macchina

Solo quando furono arrivati l'analista prese il cellulare per chiamare Jj ed il resto del team....meglio tardi che mai!

Naturalmente fu Jj la prima ad arrivare,seguita dagli altri e subito la biondina si recò dall'amica e collega visibilmente preoccupata

JJ:"come sta?cosa le è successo?!"

GARCI'A:"n-non lo so....l'ho trovata mentre tornavo a casa dopo aver fatto la spesa....

FRANCIS:"Penelope....ah,siete suoi amici anche voi?"

JJ:"ci dica come sta!"

FRANCIS:"per fortuna nessun danno interno o alle costole,solo dei graffi e una bruciatura....ed un segno di ago!le hanno fatto una puntura o un prelievo...."

HOTCH:"che tipo di bruciatura?"chiese indispettito,cercando di non preoccuparsi per la storia dell'ago

FRANCIS:"non sono molto esperto,ma direi che può averla causata una di quelle pistole elettriche usate per tramortire gli animali....è stata una bella scarica!"

JJ:"possiamo vederla?"

FRANCIS:"certo!seconda camera da sinistra!vi accompagno...."disse avanzando

Purtroppo,arrivati alla camera di Emily,la scoprirono vuota....sen'era andata di nuovo....e questo lanciò Jj nello sconforto più totale,ignara del fatto che proprio Will aveva picchiato la mora per prelevarle del sangue e sempre lui stava progettando con degli "amici" qualche altro tiro mancino per i nostri agenti....e ciò sarebbe avvenuto molto presto.........

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** rapiti ***


Da quella sera che impensierì ulteriormente Jj passarono due giorni e,all'alba del terzo,la biondina si sta svegliando,pronta per svolgere la sua solita routine giornaliera per andare poi al lavoro ma,non appena chiuse l'appartamento per andare in garage,qualcuno la tramortì assestandole un colpo al collo....

Al BAU,intanto,Hotch è preoccupato....di lì a pochi minuti sarebbe arrivata la Strauss per accertarsi che il caso Caster procedesse bene e invece,prima Emily che scappa da Jj per andare da Garcìa e poi se ne va pure da lei,poi la stessa Jj e Morgan che non rispondono al rispettivo cellulare

HOTCH:"Garcìa,rintraccia i telefoni di Jj e Morgan!"

REID:"non è da loro tardare così...."

GREENAWAY:"anch'io sono preoccupata!"

GARCI'A:"questo si che è strano...."

HOTCH:"cosa è strano,Garcìa?"chiese,ma l'hacker aspettò a rispondere perchè il capo Erin Strauss aveva appena fatto il suo ingresso nella sala operativa

STRAUSS:"ci sono problemi,agente Hotchner?"

HOTCH:"gli agenti Jareau e Morgan non sono ancora arrivati e non rispondono al cellulare....stavo appunto chiedendo a Garcìa di rintracciare i ricevitori...."

STRAUSS:"e lei è riuscita a trovarli?"

GARCI'A:"sissignora e....stranamente,sono entrambi nello stesso posto....vicino al palazzo in cui vive Jj!"

STRAUSS:"andate tutti!lei,Garcìa,rimarrà qui con me nel caso che uno dei due chiami!"ordinò e l'analista annuì,invece gli altri andarono,indossando i giubbotti anti proiettile

Arrivati innanzi al palazzo nel quale si trovava l'appartamento di Jj,i nostri si divisero per cercare i loro colleghi e fu Rossi a trovare i loro cellulari,invece Greenaway trovò una macchia di sangue e subito avvisò Hotch,il quale contattò a sua volta la scientifica per farsi subito mandare una squadra a raccogliere e cercare eventuali prove

Purtroppo,quando i CSI arrivarono,non portarono buone notizie ai nostri....analizzando il sangue trovato in una sorta di "laboratorio portatile" si scoprì che apparteneva a Jj,così sapevano per certo che era ferita e dovevano fare qualcosa in questa corsa contro il tempo

Nel frattempo,in un magazzino fuori città,Jj stava riprendendo pian piano i sensi e,quando riaprì gli occhi,si scoprì seduta per terra,con la testa poggiata alla spalla destra di Morgan....ma ciò che le faceva male non erano i piedi o i polsi legati con corde ben strette,ma la tempia destra,dal quale usciva un po' di sangue

JJ:"Morgan....cosa....cosa ci è successo?"

MORGAN:"ehi....!quei bastardi che hanno a che fare con la Caster ci hanno tramortiti e portati qui...."

JJ:"quelli....quelli della Caster....?"ripetè sgranando gli occhi,guardandosi intorno e scoprì che quello era uno dei loro magazzini....uno dei posti in cui giocavano con la vita umana,a giudicare dall'ambiente che li circondava,colorato da qualche macchia di sangue per terra o sui muri e la biondina chiuse gli occhi per non guardare

MORGAN:"questo posto....è un'altra "casa delle torture"!"

JJ:"già....non posso guardare,non ci riesco...."disse,finchè la loro attenzione non fu catturata da tre uomini che varcarono la soglia della porta

UOMO 1:"alzatevi,muovetevi!"ordinò strattonando Jj,invece gli altri due pensarono a Morgan

Li portarono fuori e li caricarono sullo stesso furgone con cui li avevano portati in quel magazzino e,uno si mise alla guida,gli altri due dietro coi nostri agenti....uno di loro,il più grosso,slegò i polsi di Jj per toglierle giacca e camicetta,poi la legò nuovamente....

Cercò di palpeggiarla in ogni modo possibile e inutile fu l'intervento di Morgan,che si prese un bel pugno in faccia....ma la biondina diede un bel morso sulla mano sinistra del tipo,anche se questo le costò uno schiaffone sonoro che le fece battere la testa e perdere i sensi....Derek non poteva chiamarla,una pistola puntata contro il suo petto glielo impediva

Dopo un tempo interminabile,il furgone si fermò ed i tre portarono giù i nostri agenti e attraversarono un bosco,arrivando poi in riva ad un lago,ove presero un motoscafo per arrivare al largo....durante il tragitto Jj si riprese e vide che i tre stavano legando un'ancora alla fune che stringeva le loro caviglie....

Ma non erano soli....qualcuno guardava il tutto soddisfatto dalla boscaglia con un binocolo,qualcun'altro fissava il tutto con rabbia,aspettando il momento giusto per intervenire,scattando nel frattempo qualche foto compromettente con un telefono cellulare....pregando ogni dio di far passare in fretta il tempo!........

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** hero! ***


Sul motoscafo,il più grosso dei tre si avvicinò ai due agenti del BAU e,dietro la sua maschera,li fissava divertito....e s'inginocchiò innanzi a loro,iniziando a ridere come un pazzo,eccitato dall'idea di ammazzae due agenti federali

UOMO 2:"ehi,bastardi....!non dite niente?"

UOMO 3:"staranno pregando!"disse e gli altri due risero

UOMO 1:"avete un ultimo desiderio,prima di finire a picco?"

JJ-MORGAN:"andate all'inferno!"dissero insieme e i tre risero ancora più forte,poi sollevarono i nostri uno alla volta e li gettarono in acqua....rimasero a guardare mentre andavano sempre più giù,poi tornarono a riva,mollarono il motoscafo e tolsero le maschere

Lo spettatore soddisfatto s'avvicinò loro,consegnando una valigetta piena di denaro e lo spettatore dalla parte del giusto,dall'alto del suo nascondiglio,continuò a scattare foto e poi mandò un sms a qualcuno di cui aveva imparato a fidarsi....

Finalmente il quartetto se ne andò e lo spettatore buono,prima di scendere dall'albero,tolse la propria giacca,lasciando dentro il cellulare con tutte le foto,poi spiccò un bel balzo e via di corsa verso il lago,si tuffò e si diresse a grandi bracciate all'incirca verso il punto in cui la barca s'era fermata....

Nel frattempo,alla sede del BAU,Hotch prese il proprio cellulare dalla tasca e guardò il display....aveva ricevuto un sms!

ROSSI:"cosa succede?"

HOTCH:"un sms...."

GIDEON:"da parte di chi?"chiese mentre l'uomo lo leggeva attentamente

HOTCH:"è da parte di Emily!"

REID:"Emily ha scritto un sms?!"chiese incredulo e il suo boss annuì

HOTCH:"dice....-siamo al lago,è dopo un bosco fuori città....ho delle foto per voi.Emily-!"

STRAUSS:"più tardi mi spiegherà come mai Emily Prentiss è in giro invece di essere con uno di voi!"

GARCI'A:"posso venire con voi?"chiese speranzosa e la Strauss annuì,anche se leggermente contrariata,così presero due SUV e si diressero al luogo indicato da Emily nel messaggio....e non era certo dietro l'angolo!sei miglia li separavano dalla destinazione,così partirono a tutto gas

Arrivati sul posto dopo circa un quarto d'ora,attraversarono il bosco coi giubbotti antiproiettile indosso e l'arma ben in vista....a parte Garcìa,che fu affiancata da Gideon mentre chiamava i soccorsi e,superate le sterpaglie finali,Greenaway scorse Jj stesa sulla spiaggia

GREENAWAY:"ehi!quella è Jj!"

HOTCH:"andiamo!"ordinò e tutti lo seguirono....fu proprio il capo divisione ad inginocchiarsi per primo accanto alla biondina per tamponarle la ferita alla tempia col suo fazzoletto e pian piano la giovane si svegliò

STRAUSS:"agente Jareau....sta bene?"

JJ:"ca-capo Strauss....!dove....dove sono?e....e Morgan?"

MORGAN:"eccomi...."disse a fatica,cadendo ad un paio di metri da loro

REID:"Derek!tutto bene?"

MORGAN:"si,si....Emily è ancora là sotto....eravamo decisamente vicini al fondo,ci metterà qualche minuto a riemergere e tornare a riva...."

JJ:^coraggio,Emily....puoi farcela....DEVI farcela!^pensò,dimenticando il suo male fisico,concentrando lo sguardo all'orizzonte

Ma i pensieri di tutti gli agenti del BAU furono interrotti dall'arrivo di uno dei tre,tornato sul posto per controllare che tutto fosse andato bene,secondo i piani....piani magistralmente rovinati da Emily,il loro unico esperimento ben riuscito e la sola che potesse aiutare i federali a sbatterli dentro a vita

UOMO 2:"che riunione commovente....mi fate schifo!"disse puntando il mitra contro di loro....ma nessuno poteva sparare,il tipo teneva tutti sotto controllo....però il malvivente commise l'errore di indietreggiare e fu preso alle spalle e buttato a terra da Emily

GREENAWAY:^è proprio bella....ha un che di selvaggio che mi ricorda tanto Rambo!^pensò fissando la mora,in maglietta sbracciata e calzoncini corti,coi capelli bagnati e tirati all'indietro che le ricadevano sulle spalle....bella davvero!

UOMO 2:"io non ho problemi a picchiare una donna....l'ho fatto a lei e lo farò anche a te!"affermò e queste parole arsero il cuore di Emily,che si fiondò sull'uomo,prendendolo a pugni e calci....e il tipo era in visibile difficoltà,ma Emily bloccò con una sola mano il pugno diretto al suo viso e strinse l'arto,fissando il manigoldo con occhi pieni d'odio e di rabbia

EMILY:"queste tue manacce sporche di sangue non sono degne di toccare Jj!"ammise e,stringendo con tutta la sua forza,la mano dell'uomo fece inevitabilmente crack....rotta completamente,come un'arancia!tutti rimasero senza parole e Rossi,con Elle,caricò il disgraziato in auto dopo averlo ammanettato e chiusero le portiere per raggiungere gli altri

Emily non credeva ai suoi occhi....Jj,Penelope,Hotch e tutti gli altri,Strauss compresa,erano in piedi,ad un paio di metri da lei,e le battevano le mani sorridenti....inevitabilmente si commosse....in questo giorno iniziato male e finito decisamente bene,era riuscita a diventare un vero eroe!o eroina....ma i ringraziamenti non erano finiti anche se,da parte sua,non aveva belle notizie da dare all'amore della sua vita....l'avrebbe fatta piangere ancora.........

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** ti aspetterò sempre! ***


La gioia di tutti fu interrotta dallo sguardo serio di Emily,che diede loro le spalle per salire sull'albero a prendere la giacca,fra lo stupore di tutti....e ritornò dal gruppetto,ove Jj non resistette alla tentazione e si lanciò fra le braccia di Emily e l'abbracciò forte

La mora corrispose il gesto,ma allontanò la biondina da sè e Jj la guardò incredula....perchè Emily la stava respingendo?non capiva....e a fare la sua parte da guastafeste ci pensò anche il capo Strauss

STRAUSS:"Prentiss....ha detto di avere foto per noi....dove sono?"

EMILY:"qui....le ho fatte col cellulare!"disse porgendolo a Hotch

Il capo divisione aprì l'archivio foto ed inviò tutti i file sul suo cellulare poi,con il cavo,lo collegò al portatile di Garcìa e l'hacker aprì sul desktop una serie di immagini e le ingrandì....ogni foto suscitò l'incredulità di tutti,che credevano Will un poliziotto onesto e Jj non credette ai suoi occhi

GIDEON:"bastardo maledetto...."

JJ:"verme....vile....impostore!"

GARCI'A:"qui ci sono altre foto scattate all'aperto...."

EMILY:"no!"esclamò spaventando quasi tutti

REID:"cosa succede?perchè gridi....?"chiese interdetto

GREENAWAY:"grido?!per me era un mezzo ruggito...."

EMILY:"non....non aprire quelle foto....non ora...."disse fissando talvolta lo sgurdo su Jj e sia costei che il resto del team se ne accorsero

JJ:"Emily....se quelle foto mi riguardano,voglio vederle!"

EMILY:"le ho scattate mentre seguivo quel tipo....volevo mostrartele per farti vedere che criminale sia,ma...."

JJ:"Garcìa,aprile!aprile,per favore...."

HOTCH:"si....aprile tutte!"dissero e la bionda annuì....tutti rimasero a bocca aperta e Jj sentì i suoi occhi riempirsi di lacrime....lacrime amare,di dolore

JJ:"maledetto traditore!"ringhiò voltandosi nell'abbraccio di Emily,la quale si ritrovò a tenere Jj contro di sè circondandole semplicemente la vita col braccio destro,con la mano ben ferma sul ventre della giovane agente,cercando di non offenderla minimamente e poggiò il mento sulla spalla della ragazza

EMILY:"mi dispiace....non volevo ferirti...."disse iniziando a sentire le lacrime della biondina lambirle il viso

JJ:"no....non è colpa tua....!dopotutto....dopotutto l'hai fatto per me...."

STRAUSS:"chiamo subito il procuratore per avere un mandato d'arresto per William LaMontagne Jr.!"e prese il cellulare,allontanandosi

EMILY:"perdonami,Jj....perdonami davvero!"

JJ:"ma....ma se non fosse stato per te....non l'avrei mai scoperto....che stupida sono stata!"ammise asciugandosi le lacrime

EMILY:"no,non dire così!tu non sei stupida....lui è il bastardo!ha cercato e trovato un'altra donna perchè non ha mai saputo e non saprà mai apprezzare le cose belle!"disse decisa,posando le mani prima sulle spalle della biondina e poi le prese il viso fra le mani e la squadra sorrise....sinceramente anche la Strauss iniziava a trovare la cosa interessante

JJ:"lo pensi davvero....?i-insomma...."tentò imbarazzata

EMILY:"certo!lui è un mostro,non potrebbe capire una cosa così facile....ma tu,per me,sei la cosa più bella in assoluto e non farò i suoi stessi errori!"affermò poggiando la fronte a quella di Jj

JJ:"io....io non so davvero cosa dire...."

EMILY:"ora non devi dire niente....prendi il tempo che vuoi e quando sarai pronta,vieni da me....ti aspetterò sempre!"terminò mettendole alle spalle la propria giacca,quindi tornò a prenderle il viso fra le mani e la baciò con dolcezza,lasciandola poi con un sorriso ed una soffice carezza....gli altri erano decisamente colpiti e a bocca aperta....

GREENAWAY:"wow...."

GARCI'A:"già....!ehi,Jj....tutto bene?"

JJ:"si....si,sto benone!"rispose sorridendo,tenendo ben stretta la giacca della mora all'altezza del collo e raggiunse i suoi colleghi,sorridendo al solo ricordare le parole pronunciate da Emily e quel bacio così dolce....così carico d'amore,così vivo....ora sapeva cosa fare,non aveva più dubbi e l'avrebbe fatta alla prima occasione!........

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** addio,il vero amore mi aspetta! ***


Passarono ancora un paio di giorni e Jj,lasciata a riposo dalla Strauss insieme a Morgan,attendeva con ansia una chiamata o una visita da parte di Will....per tutte le bugie che le aveva raccontato,per averla tradita con un'altra donna....era davvero felice di non essere mai andata a letto con lui,ma di essersi fermata solo ai baci casti e mai approfonditi

Finalmente il suo telefonino squillò e quando la biondina vide il nome sul display,la sua mascella si chiuse in un'espressione di pura rabbia e rispose....

JJ:"pronto....?"

WILL:"ciao,bellezza!tutto bene?"

JJ:"si,a parte che ho quasi rischiato di morire due giorni fa per colpa di qualche verme...."

WILL:^speriamo che non abbia capito....^"allora vengo a trovarti e ti porto a cena nel ristorante indiano!"

JJ:"ok....ti aspetto!"rispose e riattaccarono entrambi

La biondina non aspettava altro....doveva solo attendere l'arrivo di quello che pensava essere il suo onesto e fedele fidanzato....e la rabbiosa pazienza fu ricompensata una decina di minuti più tardi,quando il campanello di casa sua suonò e lei aprì,trovandosi davanti il ragazzo sorridente

WILL:"ciao,piccola....!"

JJ:"guarda chi c'è....!"

WILL:"andiamo?sarà una serata speciale,vedrai!"

JJ:"no,non verrò!perchè non ci porti quella brunetta che vive dall'altra parte della città?"

WILL:"di cosa stai parlando....?"

JJ:"io....ti ho visto,mentre la baciavi e non credo che lei ti abbia fatto entrare per offrirti un caffè!"gridò

WILL:"ma....ma io amo solo te,è stato un incidente!"

JJ:"allora vattene da lei!"

WILL:"non mi mollerai così!"

JJ:"e invece si!perchè io sono pronta a vivere la mia prima volta!"ammise

A queste parole,il ragazzo sgranò gli occhi ed espresse un sorriso a trentadue denti,avvicinandosi maggiormente alla giovane agente del BAU,che indietreggiò a sua volta e lui si fermò,spense il suo sorrisetto idiota ed abbassò gli occhi,sapendo di essere colpevole in tutto e per tutto

WILL:"non....non mi fai entrare?"

JJ:"no,perchè la mia prima volta la vivrò con la sola persona che amo veramente!"

WILL:"cosa?!allora non sono il solo doppiogiochista!"

JJ:"invece si....!perchè io non ti ho tradito e tu si!cosa ti ha spinto a tradirmi?"

WILL:"volevo una ragazza da amare,da possedere....e invece,tu -devi aspettare,non sei pronta!-....sciocchezze!"rispose cercando di imitare la sua voce e gridò poi l'ultima parte con ira

JJ:"già,tu vuoi solo il sesso....io,invece,cerco conforto e rispetto in una relazione,non solo quello!"

WILL:"tu....tu stai forse dicendo che io non ti ho rispettata?"

JJ:"no,non l'hai mai fatto!"ribadì e,a queste parole,il ragazzo volle poter dare una lezioncina alla sua ormai ex fidanzata,ma si trattenne dal farlo....se avesse ascoltato la sua rabbia,lei avrebbe potuto pensare che lui fosse coinvolto nella storia di Emily

Ma ignorava il fatto che,non solo lei,ma tutta la squadra BAU era a conoscenza del suo coinvolgimento con la Caster & Co.

La biondina cacciò il ragazzo,che scese le scale e raggiunse la strada imprecando come un dannato e guardando verso la finestra dell'appartamento della giovane le giurò vendetta....ma nel suo pacchetto personale avrebbe compreso anche Emily

Intanto Jj,dopo aver tirato parecchi sospiri di sollievo,spense le luci nel suo appartamento ed uscì,chiudendolo a chiave e poi corse giù per le scale,sotto la scrosciante pioggia battente e corse verso una meta precisa....una meta indicatale solo dal profumo di una certa colonia........

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** la nostra prima volta ***


La biondina corse a perdifiato sotto la pioggia battente,lasciando che il freddo di quella serata le colpisse spietato l'angelico viso....ma,fortunatamente,era arrivata a destinazione e trovò il portone socchiuso,così lo aprì ed iniziò a salire le scale....la sua meta era al sesto piano....

Intanto a casa Garcìa,la bionda hacker stava fissando con interrogatività il suo frigorifero....non sapeva cosa mettere in tavola e cercò anche nella credenza....voleva almeno dare qualcosa ad Emily,aveva paura che la mora facesse appello al suo istinto felino,finendo inevitabilmente per mangiarla

E l'idea la terrorizzava....ma non toccava minimamente Emily,che aveva lo sguardo perso nei suoi pensieri....però il suo stomaco si lamentava e chiedeva un qualsiasi cibo o bevanda,purchè lo riempisse!

GARCI'A:"ehm....Emily,vado a prendere la birra in cantina...."disse sparendo in camera sua per prendere un cappotto

EMILY:"certo....vai pure...."rispose senza lasciare il suo stato di trance,ma fu nuovamente la voce di Garcìa a riportarla alla realtà

GARCI'A:"il campanello sta suonando!puoi aprire tu?non trovo il mio cappotto...."

EMILY:"si....si,scusa!apro subito!"

Subito la mora si alzò ed aprì la porta,sgranando letteralmente gli occhi quando vide la persona che aveva appena suonato....

Nella sua stanza,Garcìa sentì dei rumori provenire dal suo salotto,rumori simili a lamentele,poi qualcuno o qualcosa sbattè contro il tavolo e,giubbotto in mano,uscì dalla camera,incapace di credere a ciò che stava vedendo in quel momento in casa sua e sistemò a bocca spalancata il suo immancabile occhiale....

Emily e nientemeno che Jj,bagnata fradicia,erano strette in un caloroso abbraccio e le loro labbra unite in un bacio pieno d'amore e passione,abbastanza carnale....ma la biondina non indossava giacca,maglietta e reggiseno,debitamente tolti e lanciati in un angolo della stanza

Così la bionda analista decise saggiamente di indossare il cappotto,prendere l'ombrello ed uscire dal suo appartamento decisamente felice,chiudendo le due amiche dentro e a chiave....ma lasciò loro quelle di scorta,cosicchè l'indomani potessero uscire per andare al BAU

Le due ragazze,lasciate sole,si separarono per un istante,giusto il tempo di respirare e fissarono i loro sguardi bellissimi e magnetici l'uno nell'altro,scoprendone l'amore e il desiderio dietro le iridi blu e castane....desiderio che ora poteva esplodere senza restrizioni

EMILY:"ora è tutto a posto,angelo mio?"

JJ:"si!alla prima occasione l'ho lasciato....non lo perdonerò mai per averti insultata e per avermi tradita!"affermò decisa,ed Emily le sorrise,prendendole il viso fra le mani,rubandole un bacio dolce

EMILY:"ti proteggerò sempre,Jj!non ti tradirò mai,promesso!"

JJ:"lo so....!anch'io ti sarò sempre fedele!"disse aprendole e togliendole la camicetta,scorgendo il reggiseno bianco e soprattutto ritrovò quei muscoli che tanto amava e li accarezzò piano,per sentirli mentre si contraevano e rilassavano sotto il suo tocco leggero e deciso....addominali,pettorali,dorsali e lombari....nessuno di questi sfuggì alle mani della giovane agente....

EMILY:"quel giorno,in Texas,avevo ragione....a te piacciono i miei muscoli!"disse fra un bacio e l'altro

JJ:"mi fanno letteralmente impazzire!"rispose corrispondendo ogni effusione poi anche il reggiseno prima ed il resto poi fu tolto alla mora e lanciato in ogni dove

EMILY:"vieni con me!"offrì,prendendola in braccio e la portò nella camera degli ospiti....che era attualmente la sua stanza e la mise seduta sul letto,poi s'inginocchiò a terra,baciando il collo della biondina,scendendo lentamente,tortuosamente,sul petto,sul seno e sul ventre

Jj mandò la testa indietro,gemendo,e si lasciò cadere sul materasso....ma prima che lo toccasse,Emily la sorresse mettendole un braccio dietro il collo,così da evitarle un impatto "brusco" col letto e vel'adagiò delicatamente,con tutta la cura di cui disponeva

JJ:"Emily....Emily....!"

EMILY:"sono qui,luce dei miei occhi...."rispose mentre la privava degli abiti che ancora la ricoprivano

JJ:"ti amo....ti amo alla follia!ti voglio....!"

EMILY:"anch'io ti amo!amo i tuoi occhi,il tuo viso angelico,le tue labbra simili a petali di rosa e amo il tuo carattere e questo tuo corpo meraviglioso....sarò onorata di amarlo!"dichiarò e la biondina arrossì,commuovendosi e si mise seduta,acclamando le labbra della compagna e fu puntualmente servita

La mora la stese poco dopo e le baciò quel fisico tonico e praticamente perfetto,accarezzandola e mordicchiandola in ogni dove e,quando la sentì pronta e tremante sotto le sue dita,la sistemò e la fece sua più di una volta....ma ogni culmine di piacere di Jj era un dolore per Emily,che cercò di non badarvi più di tanto....il suo compito era quello di accompagnare l'amata nel suo viaggio nel paradiso degli amanti e,quando ebbe nuovamente la mano destra a disposizione,la posò sulla schiena della giovane,accanto all'altra e la stese sul materasso,lasciandola avvinghiata a sè,ansimante contro il suo petto

JJ:"Emily....grazie....grazie per non avermi lasciata...."disse fra un respiro e l'altro

EMILY:"il piacere è stato tutto mio!non devi ringraziarmi....è naturale!"ribadì baciandola con passione

Questo fu l'ultimo bacio della nottata....Emily lasciò che Jj s'addormentasse stesa su di lei,fra le sue gambe,mentre le accarezzava i capelli ancora umidi a causa della pioggia e rammentò subito il sapore di questa sul corpo della compagna durante una delle sue "visite"....era un mix di dolce-amaro,una fragranza sempre diversa,in base alla zona che gustava

Alla fine s'addormentò anche lei,cullata dal battito del cuore di colei che amava,di cui si era innamorata....o meglio,si erano innamorate,sin dal loro primo incontro,mentre una mano le accarezzava i morbidi capelli biondi e l'altra le accarezzava la schiena....

Senza alcun dubbio la loro prima volta,decisamente appassionata e carnale,sarebbe rimasta impressa nei loro ricordi in maniera indelebile,custodita gelosamente come se fosse un prezioso tesoro....e quell'amore tanto cercato e finalmente trovato,valeva maggiormente rispetto ad ogni oggetto di valore esistente al mondo........

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** reazioni ***


L'indomani fu Jj la prima a svegliarsi e subito i suoi pensieri si focalizzarono sulla splendida serata,e nottata,da poco trascorsa....bellissima,indimenticabile....e,quando realizzò di essere stesa sopra alla sua amata Emily,fra le sue gambe piegate,con la testa poggiata al suo petto,non potè fare a meno di arrossire e sorridere

I meravigliosi occhi blu della giovane agente si posarono sul viso dormiente della donna ghepardo e si sollevò sino a raggiungere il suo viso per farle una dolce carezza....e la mora sorrise nel sonno,facendo le fusa alla sua amata e subito aprì gli occhi castani,incrociando i più bei cieli blu di tutta la sua vita

EMILY:"buongiorno,amore mio!"

JJ:"buongiorno anche a te!"dissero baciandosi appena,come introduzione al bacio che ne seguì subito dopo....un'effusione appassionata,fortemente voluta da entrambe nonostante l'intensa nottata appena passata

EMILY:"sei troppo bella!ti amo tantissimo....!"

JJ:"anch'io!ma se iniziamo a baciarci,non andrò più al lavoro!"

EMILY:"facciamo il bagno insieme....?"

JJ:"mi piacerebbe molto,ma Garcìa non ha una vasca da bagno spaziosa...."

EMILY:"capisco....!come hai capito che ero qui da Garcìa?"

JJ:"la colonia....!quella che usa lei ha un profumo decisamente forte!"ammise e la mora sorrise,lasciando andare la biondina,che andò a prepararsi il bagno

Nella vasca,a bagno pronto,Jj si rilassò,pensando a quanto dolce e appassionata fosse stata la sua prima notte d'amore....Emily l'aveva resa speciale,non l'aveva mai lasciata venire da sola ed il piacere che le faceva provare anche con un semplice bacio la faceva sentire importante,veramente amata

Uscita poi dal bagno in biancheria intima,toccò ad Emily entrare in bagno e svolse la medesima routine della compagna....Jj,dopo essersi vestita,rifece radunò gli abiti di Emily e li mise su una sedia,cosicchè la mora potesse metterli nel cesto della biancheria

La donna ghepardo uscì dal bagno già vestita ed aiutò la sua adorata Jj a rifare il letto della stanza degli ospiti di Garcìa,almeno da ripsgarla in parte per aver concesso loro di usare il suo appartamento per la prima notte d'amore....anche se era stata una cosa improvvisa ed inaspettata

EMILY:"ecco,abbiamo finito!"

JJ:"grazie per il tuo aiuto!"disse dandole un tenero bacio a fior di labbra

EMILY:"andiamo al BAU?"

JJ:"si,ma devo chiamare un taxi....ieri sera sono venuta qui di corsa!"

EMILY:"non serve!ti ci porto io in spalla!"

JJ:"sei sicura di farcela?"chiese

EMILY:"si,certo!l'ho fatto spesso anche per quei tizi....quando ci addestravano,ci facevano portare sempre qualcuno in spalla e continuavano a farci salire e scendere le scale!"

JJ:"doloroso....!"rispose e uscirono dall'appartamento dell'analista,chiudendolo con le chiavi di scorta,scesero le rampe di scale e,arrivate in strada,Emily si caricò in spalla Jj e si diresse verso il luogo di lavoro della biondina,che indicava la strada alla mora

Jj si stupì della forza,della velocità e della resistenza della sua compagna,che la portò all'ingresso dell'edificio federale e vi entrarono insieme....dapprima mano nella mano,poi si lasciarono quando arrivarono al piano....soprattutto perchè Rossi era appena davanti a loro

La prima persona che incontrarono fu proprio Garcìa,che le raggiunse....ma Emily andò in bagno,tenendo una mano all'altezza delle spalle

GARCI'A:"ehi....!com'è andata la nottata?"

JJ:"è....è stato bellissimo....!"

GARCI'A:"è stato come i due Basic Instinct e Femme Fatale?o come Los Hombres De Paco?"

JJ:"è stato molto,molto....molto più bello di tutti quelli messi insieme!"ammise con il fuoco negli occhi

GARCI'A:"sono felicissima per voi!era ora....!"disse abbracciandola

GREENAWAY-MORGAN:"perchè sei felice?!"chiesero insieme

GARCI'A:"perchè lei ed Emily si sono messe fidanzate....da ieri sera!"

ROSSI:"davvero?!"

REID:"incredibile....!"^è stata Garcìa ad insegnarle qualcosa,ne sono certo!^pensò

GIDEON:"cosa le hai fatto,Garcìa?l'hai....addestrata tu?"chiese ricevendo uno sguardo torvo da Jj

GARCI'A:"l'ho istruita facendole vedere Femme Fatale e Los Hombres De Paco....invece i Basic Instinct non le interessavano!"confessò scioccando tutti

HOTCH:"Jj,è inutile dire che da te mi aspetto comunque serietà e professionalità....!"

JJ:"naturalmente,Hotch!"

Con sua grande sorpresa,Jj notò che tutto il team accettava di buon grado la sua storia con Emily e,anche se era appena iniziata,ognuuno sapeva che sarebbe durata per sempre........

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** questo è amore! ***


La giornata al BAU iniziò nel peggiore dei modi per tutti gli agenti,riuniti nella sala operativa in riunione con la Strauss,la quale fu messa al corrente della relazione da poco nata fra Emily e Jj e,dopo che la donna ebbe passato un paio d'ore buone a spiegare alle due interessate i pregi e i rischi di questo rapporto,lasciò finalmente l'edificio del Bureau

GREENAWAY:"ragazze,siete ancora vive?"

EMILY:"certo....!stiamo parlando con te!"rispose e Jj sorrise di gusto

JJ:"non intendeva in quel senso....Elle si riferiva alla conversazione che abbiamo avuto con la Strauss!"

GREENAWAY:"precisamente....!"puntualizzò ed Emily si scusò

JJ:"beh,ha detto tutte cose che sapevamo già....siamo consapevoli dei rischi!"

EMILY:"quella donna ha detto che quel tizio potrebbe vendicarsi....ebbene se si avvicinerà al mio angelo avrà ciò che si merita!"

MORGAN:"brava,Prentiss!così si parla....!"

HOTCH:"allora affidiamo tutti a te Jj quando non è qui a lavorare!"

EMILY:"certo,Hotch!"rispose col fuoco negli occhi

Tutti tornarono a terminare il proprio lavoro e Garcìa avvicinò Jj,allontanandola dal gruppo di amici e colleghi

GARCI'A:"dimmi la verità,tesoro....è stata una notte così bella?!"

JJ:"la migliore di tutta la mia vita!è stata la mia prima volta in assoluto....ed Emily è stata fantastica!"

GARCI'A:"posso ben immaginare....!ho visto i tuoi regalini!"disse e Jj la fissò interdetta

JJ:"regalini....?cosa intendi?"

GARCI'A:"siccome Emily è appena corsa nuovamente in bagno,sono andata a sbirciare e....ho visto i graffi,che combaciano con le tue dieci dita,ed il morso sulla spalla destra!"

JJ:"n-non mi sono accorta....di averle fatto così male...."

GARCI'A:"vai a....darle un'occhiata,ti copro io le spalle!"disse e la bionda la ringraziò,quindi si diresse verso il bagno e vi entrò,trovando l'amata in reggiseno che cercava di bagnarsi i graffi

Ma la sua ardua impresa fu interrotta da un tocco dolce sulle sue ferite d'amore,seguito poi da bacetti teneri,così la mora si voltò e si trovò davanti il suo bellissimo angelo....e subito l'abbracciò,rubandole un bacio bellissimo,che fece rabbrividire l'agente del BAU

JJ:"mi dispiace....non volevo farti male...."sussurrò

EMILY:"sai....è un dolore particolare,non fa male come un graffio o un morso normale....è qualcosa di tremendamente bello e particolare...."

JJ:"ci credo!io invece sto davvero bene....tu mi hai amata e rispettata,non mi hai mai lasciata sola e questo è vero amore,per me!"

EMILY:"sono d'accordo!"ribadì,baciandola nuovamente con passione,mentre si scambiarono un rispettivo "ti amo"

Fuori,intanto,Hotch chiamò a raccolta i suoi migliori agenti e Greenaway,su indicazione di Garcìa,andò in bagno a chiamare Jj....e si coprì letteralmente gli occhi quando entrò,profondamente colpita dall'intenso bacio e soprattutto dal busto nudo della bionda collega,che si nascose dietro la compagna,imbarazzata

JJ:"c-c'è qualche problema?"chiese rivestendosi con velocità e precisione

GREENAWAY:"non lo so di preciso....ma Hotch ci sta radunando nella sala operativa!"

JJ:"bene!arrivo subito!"disse dando un ultimo bacio ad Emily e subito seguì la collega....chissà cos'era successo........

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** prince & princess ***


Nella sala operativa,gli agenti presero posto intorno al tavolo,compresa Jj....lei,che di solito era in piedi per spiegare i casi,stavolta si scambiò di ruolo con Hotch,il quale si sistemò accanto al monitor,pronto a parlare ai suoi sottoposti

HOTCH:"allora,ci sono stati degli sviluppi...."

REID:"di che genere?"

HOTCH:"William LaMontagne Jr. è praticamente scomparso...."

JJ:"quel bastardo....!"ringhiò

HOTCH:"buona,Jj....!la tua rabbia è comprensibile!"

MORGAN:"come sarebbe a dire....scomparso?"

GARCI'A:"sparito,scomparso in tutti gli effetti!il cellulare è sempre spento,il navigatore fuori uso....non ci sono modi per rintracciarlo!"

JJ:"nemmeno i suoi colleghi sanno qualcosa?"

ROSSI:"no,io e Gideon li abbiamo sentiti su ordine della Strauss....nulla!"

HOTCH:"dev'esserci qualcuno più in alto,un vero pezzo grosso....un uomo non scompare così,senza tracce!"

JJ:"concordo,è troppo stupido per pensare a certe cose da solo...."

GIDEON:"e non dimentichiamo il caro dottor Caster,anch'esso scomparso nel nulla!"

REID:"io non credo che siano usciti dallo stato,o addirittura dalla città!"

GREENAWAY:"come fai a dirlo....?!non abbiamo tracce!"

REID:"beh,potrebbero essere in un posto insospettabile....come quella ditta farmaceutica texana!"

HOTCH:"potresti avere ragione....e poi,la Caster & Co. non ha anche una sede qui a Quantico?"

GREENAWAY:"si....si!hanno aperto la scorsa settimana....!"

HOTCH:"Garcìa,voglio tutte le piante e i piani di costruzione di quel posto....ogni cosa!"

GARCI'A:"considera già tutto fatto!mi metto subito al lavoro!"disse ed uscì dalla sala operativa per raggiungere la sua postazione abituale

HOTCH:"quando Garcìa avrà trovato tutto,chiamerò la Strauss e ci faremo preparare dei mandati di perquisizione e d'arresto!ora potete andare a casa,domani sarà una lunga giornata...."

MORGAN:"bene....non vedo l'ora!"

Tutti uscirono,ma Hotch fermò Jj,la quale pareva decisamente più carica dei colleghi e questo andava bene,solo che non doveva eccedere per non esaurirla

HOTCH:"Jj,aspetta....!"

JJ:"dimmi,Hotch!"

HOTCH:"riposati bene a casa....domani sarà una giornata impegnativa e forse anche difficile per te....mi raccomando!"

JJ:"certo....!"rispose ed uscì dalla stanza,ove trovò Emily ad aspettarla e subito le andò incontro,abbracciandola

EMILY:"andiamo a casa,principessa?"

JJ:"si,mia eroina!volentieri....!"ribadì divertita,sorridendole e la mora la baciò

GARCI'A:"principessa....wow!ha imparato davvero bene!"

ROSSI:"sai,Hotch,non credo che stanotte Jj dormirà...."

GREENAWAY:"certo che no!conta che si sono appena messe insieme....è come fare due più due!"

HOTCH:"già,è davvero facile!"

Le due ragazze arrivarono a casa dell'agente del BAU e,non appena Jj ebbe aperto la porta,cosicchè potessero entrare,ed averla richiusa alle loro spalle,si fiondarono letteralmente l'una fra le braccia dell'altra,baciandosi con avidità e passione,spogliandosi con frenesia,assaporandosi in ogni centimetro dei loro corpi

JJ:"amore mio....forse domani potrò arrestare quel bastardo di Will!"

EMILY:"lo spero!deve marcire in prigione!"

JJ:"hai ragione!e gli leggerò io,i capi d'accusa....pagnerà per tutto quello che ti ha fatto!"

EMILY:"grazie....grazie per l'aiuto e l'amore che mi dai!significano tanto per me...."

JJ:"lo sei anche tu!"

EMILY:"domani voglio venire con voi....voglio starti accanto!"disse stendendosi sulla compagna

JJ:"devi chiederlo a Hotch....ma sarà difficile per te,i brutti ricordi si risveglieranno in te!"

EMILY:"non mi interessa....tu sei importante per me e voglio proteggerti!venderò cara la mia vita,se servirà a salvarti,io non mi pento mai di quello che faccio e decido!perchè ti amo....!"le sussurrò semplicemente e tutto ciò che Jj riuscì a fare,profondamente commossa per la dichiarazione della sua amata,fu baciare Emily con tutta la passione e l'amore che aveva dentro

E la loro notte s'infiammò,le scintille del più forte dei sentimenti fendettero l'aria come polvere di stelle,che ricoprì quei due corpi innamorati,umidi e traboccanti di desiderio....non era il più facile degli amori,ma era il più vero e vissuto e,come in una belle più belle favole,la principessa aveva trovato il suo degno principe,anche se di pari sesso....un principe davvero speciale........

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** io la seguirò sempre ***


L'indomani Emily si svegliò per prima....erano le cinque e la nottata appena trascorsa aveva riaperto le ferite della sua,o meglio,della loro prima volta e posò il suo sguardo su Jj,regalandole una dolce carezza sul capo e decise di andare in bagno,per prepararne uno rilassante e per tentare di medicarsi la schiena

Ma i suoi buoni tentativi furono interrotti da alcuni baci vellutati,così la mora si voltò e cinse la vita della compagna con le sue forti braccia,baciandole,poi poggiarono le fronti l'una all'altra,sorridendosi teneramente

JJ:"ehi....!hai preparato il bagno?"

EMILY:"si....!che ne dici di entrare e godercelo?è presto per andare al BAU...."

JJ:"trovo che sia una splendida idea!"rispose cingendole il collo,baciandola con amore e felicità

Entrarono nella vasca e l'una lavò ed accarezzò il corpo e i capelli dell'altra,talvolta baciandosi,coccolandosi e sussurrandosi tenere parole d'amore....uscirono qualche minuto più tardi,si vestirono,fecero colazione e sistemarono a grandi linee la casa

Andarono poi al BAU con l'auto della biondina e,quando vi arrivarono,seguirono Rossi e Gideon nella stanza operativa,ove trovarono anche il capo Strauss,che sorrise loro

STRAUSS:"sono felice di vedervi....!tutto bene?"

JJ:"si,capo Strauss!stiamo benissimo!"

EMILY:"esatto!e....a tal proposito,vorrei chiedere una cosa a Hotch...."

HOTCH:"dimmi pure....!problemi?"

EMILY:"no....ma voglio venire anch'io alla Caster & Co.!voglio proteggere Jj!"

HOTCH:"lei che ne dice,capo?"

STRAUSS:"non credo sia una buona idea,Prentiss....sarebbe troppo doloroso rievocare quei ricordi!"

EMILY:"tanto non potrò mai cancellarli,quel che è fatto è fatto!"

STRAUSS:"non posso comunque darle il permesso!resterà qui con me e Garcìa!"

EMILY:"io non voglio stare qui,signor capo!voglio stare accanto a Jj,perchè se dovesse accaderle qualcosa non me lo perdonerei mai!"disse decisa

GREENAWAY:^wow....!nessuno hai mai osato affrontare la Strauss a viso aperto!^

GARCI'A:^è davvero impavida e sexy....Jj ha fatto un'ottima scelta!è decisamente migliore di quel criminale....^pensarono fissando Emily con ammirazione

STRAUSS:"e va bene....venga pure,ma dovrà equipaggiarsi col giubbotto anti proiettile ed una pistola!"

EMILY:"non so sparare e non vorrei colpire qualcuno di voi....non voglio la pistola!"

ROSSI:"ne sei sicura?"

EMILY:"si!io seguirò sempre Jj,qualunque cosa accada e picchierò chi cercherà di farle del male!"dichiarò

REID:"ma....quelli che ti hanno sempre tenuta prigioniera non ti hanno insegnato a sparare?"

EMILY:"mai....!per loro contavano solo la forza e l'abilità nel combattimento!"

REID:"ho capito....sono davvero strani,visto che hanno insegnato a combattere e non a sparare...."

HOTCH:"già,ma ora è meglio andare!se là c'è qualcosa,lo troveremo di certo!"

Detto questo tutti uscirono con due SUV,seguiti da tre auto della polizia....tutti speravano di trovare qualcosa di importante per avere pezzi in più per risolvere l'intricatissimo puzzle e,in cuor loro,pregavano Dio affinchè nulla potesse accadere a Jj o a Emily,la quale sembrava ben motivata e pronta a scatenare una guerra personale....ma la donna ghepardo doveva controllare ogni impulso omicida,nel caso li avesse,per evitare di finire nei guai........

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** l'arresto di Caster ***


Arrivati alla Caster & Co. di Quantico,i nostri si prepararono all'irruzione ed Hotch radunò i suoi e gli agenti di supporto,così da organizzare i gruppi e dividere equamente le zone....lui,Rossi e Gideon sarebbero andati all'ingresso principale....Jj,Emily e Morgan dal retro....Greenaway e Reid controllavano il perimetro,gli agenti si divisero fra i tre gruppetti

HOTCH:"FBI!che nessuno si muova!"gridò entrando coi colleghi e gli altri fecero lo stesso,tranne quelli che dovevano controllare l'esterno

UOMO:"ehi!sono quelli di Dallas!avvisate il capo,svelti....!"

MORGAN:"ehi,tu!dove credi di andare?!"

HOTCH:"prendilo,Morgan!non farlo scappare!"ordinò e l'agente di colore seguì senza indugio il ricercatore,riuscendo a prenderlo....ma qualcuno riuscì a raggiungere il retro,ma la pistola di Jj era puntata contro il suo naso,però questa persona se ne fregò e spinse via la giovane

Questa volta,però,il fuggiasco si trovò davanti Emily e la mora sgranò letteralmente gli occhi....innanzi a lei non c'era nientemeno che il dottor Caster in persona!

CASTER:"tu,maledetta....!non ti avevano ammazzata?!"

EMILY:"no,dottore!mi dispiace...."disse mentre la squadra al completo li circondò

HOTCH:"fermo,non si muova!"

CASTER:"da quando l'FBI assume le bestie nel proprio organico?"

JJ:"da quando quelle che voi chiamate "bestie" non sono altro che normali esseri umani come noi!"

CASTER:"sbagli,ragazza!sono figli che nessuno ha mai voluto e che noi abbiamo comprato alla loro nascita e li abbiamo allevati,addestrati e....leggermente modificati!"

JJ:"voi....voi siete dei mostri!"

CASTER:"e voi siete degli ignoranti!non capite nulla....il nostro esperimento è una rivoluzione per il potere militare!"

HOTCH:"si consegni....!"

CASTER:"no,perchè devo creare altri soldati perfetti col suo sangue!"disse indicando Emily

EMILY:"io non ho mai dato via il mio sangue!"

CASTER:"no,certo!ma qualcuno l'ha preso per me e i miei soci....un socio che conoscete bene!"

ROSSI:"ci dia i nomi dei suoi complici ed eviterà la pena capitale!"

CASTER:"mai!e ora a noi....!guardate il frutto del mio genio....uomini!"chiamò e due ragazzi robusti arrivarono in aiuto dell'uomo....fissandoli attentamente,i nostri notarono i canini pronunciati e la bava alla bocca,le unghie leggermente appuntite come artigli

GIDEON:"e questi chi sono?!"

CASTER:"esperimenti!sono animali come lei....!forza,guerriero perfetto!facci vedere cosa sai fare!"incitò ed Emily si trovò in prima linea

REID:"non farlo,Emily!non lottare!"

EMILY:"devo farlo,Spencer!loro sono come me....voi non avete chance contro di loro!"

GREENAWAY:"ma....ma non è necessario!"

EMILY:"si,invece!voi....proteggete Jj!non mettetela in pericolo!"

Subito i due ragazzi si avventarono sulla mora,che si difese in modo egregio,parando e contrattaccando....colpi precisi e potenti da entrambe le parti,pugni e calci dati e subiti,colpi che gelarono il sangue di Jj ogni volta che Emily veniva colpita....per ora aveva subito solo due pugni nello stomaco

Qualche minuto dopo lo scontro terminò,coi due gorilla messi ko da vigorosi calci e Jj fu contentissima di vedere la sua amata senza un graffio nonostante i due pugni....e Caster se la rise di gusto,fissando con divertimento e glacialità la mora

CASTER:"ti sei rammollita,Pardus!hai preso due pugni....!"

EMILY:"mi tengo sempre in allenamento!vuole provare....?"

HOTCH:"calma,calma Emily!portatelo via!"ordinò e tre agenti lo fecero salire su una volante,invece per i due uomini furono chiamati un medico e un veterinario,i quali rimasero scioccati quando videro i due ragazzi,ma entrambi fecero loro due iniezioni di inibitori e calmanti

JJ:"Emily....stai bene?"

EMILY:"si,certo....!e tu?"

JJ:"sto bene!merito tuo....sei grande!saresti una buona detective!"

EMILY:"forse....!ora andiamo,adesso almeno uno di loro è in cella!"disse e s'avviarono verso i SUV,salendo su quello di Hotch,e tornarono in centrale per continuare l'interrogatorio........

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** nel segno del sangue ***


Arrivati al BAU,i nostri agenti si sistemarono dietro il vetro della sala interrogatori numero tre e fissarono con odio e disprezzo l'uomo all'interno di essa,ovvero il dottor Caster,colui che aveva cambiato per sempre la vita di Emily e di altre persone,quasi tutte decedute

HOTCH:"Morgan,Dave,ci pensate voi....?"

ROSSI:"con piacere,Hotch!"

MORGAN:"lo faremo cantare a dovere!"

EMILY:"anch'io voglio entrare....lui ci tiene ad umiliarmi,con me parlerà!"

HOTCH:"ok,fate un tentativo!"

JJ:"stai attenta....!"raccomandò alla compagna,che annuì

Entrati nella sala,i due agenti e la mora furono accolti da un sorrisetto malvagio ed il perfido dottore puntò subito il suo sguardo su Emily,che lo resse alla perfezione,ricambiandolo anche,mentre si sedeva accanto ai due amici

CASTER:"animale....ci avrai anche traditi,ma i tuoi occhi sono sempre belli!"

EMILY:"chiuda quella boccaccia!"

CASTER:"sai....avrei dovuto farti mia quando ne avevo l'occasione!"confessò e fuori dalla stanza,Hotch,Gideon e Greenaway faticavano assai per tenere ferma la bionda collega,che voleva entrare per dare una lezione a quel bastardo

JJ:"maledetto....verme....figlio di...."

HOTCH:"Jj,buona!per favore basta....ascoltiamo!"dentro....

ROSSI:"Caster,dove sono tutti gli altri?"

CASTER:"non so di chi parla...."

MORGAN:"andiamo....sappiamo che William LaMontagne Jr. è suo complice e che c'è qualcun'altro....dove sono?"

CASTER:"ma che bravi soldatini....!peccato che non lo sappia davvero!"

EMILY:"il bunker in Texas...."disse e l'espressione del dottore si fece cupa

CASTER:"tu,maledetta spia....!"

ROSSI:"cosa succede....?Emily ha forse fatto centro?"

MORGAN:"credo proprio di si,Rossi!guardalo com'è tutto preoccupato!"

CASTER:"bastardi maledetti!!"gridò tirando fuori un coltello dalla cavigliera a sinistra e si fiondò sui nostri,mentre gli altri entravano per fermare l'uomo....ma Caster,sotto la minaccia del coltello,si fece strada sino alla porta e quando fece per correre fuori,Jj gli si parò davanti con la chiara intenzione di sparargli

HOTCH:"Jj,togliti da lì!è un ordine!"

EMILY:"Jennifer!!"gridò e balzò al di sopra della testa del perfido uomo,finendo davanti alla sua amata e la lama la trafisse senza pietà

GREENAWAY-GIDEON:"fermati bastardo!!"dissero insieme,immobilizzandolo,e lo ributtarono nella sala,ammanettato....tutti andarono subito dalla mora

JJ:"è colpa mia....ero certa di potergli sparare,ma...."

HOTCH:"non è colpa tua....cercavi di fermarlo!"

MORGAN:"bambolina,chiama subito un'ambulanza!disse e l'ossigenata analista obbedì,desiderosa di stare al più presto accanto a Jj per consolarla

ROSSI:"è stata colpita al fianco....non dovrebbe essere nulla di grave!"

EMILY:"Jj....amore mio....!"

JJ:"sono qui,tesoro,sono qui!"rispose accarezzandole i capelli,cercando di tenerla ferma,visto che provava ad alzarsi in piedi

L'ambulanza arrivò una decina di minuti dopo e i paramedici caricarono la mora sulla lettiga e la sistemarono piano sul veicolo e Jj,naturalmente,salì con lei....il pronto soccorso era ad un paio di miglia........

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** in ospedale ***


Arrivate al pronto soccorso,Jj scese dall'ambulanza,cosicchè i paramedici potessero tirare giù la lettiga sulla quale era adagiata Emily e trasferirla su una barella,poi corsero nell'edificio con la massima attenzione....ed un medico s'affiancò loro,ricevendo ogni dettaglio sulle condizioni della mora e la biondina fermò uno degli infermieri

INFERMIERE:"ha scordato qualcosa,signorina?"

JJ:"state attenti,lei....lei non è un semplice essere umano come noi!Emily....è speciale!"riuscì a dire fra le lacrime ed il ragazzo di colore sorrise appena,prima di sparire dietro le porte scorrevoli della sala operatoria....proprio mentre il team del BAU arrivava al gran completo

GARCI'A:"tesoro,come sta?!"

JJ:"è appena entrata in sala operatoria...."

ROSSI:"ok....ma non dovrebbe essere una ferita grave!"

JJ:"in ambulanza ha perso i sensi....le hanno somministrato una soluzione salina,ma hanno detto che serviva urgentemente una trasfusione!"

HOTCH:"non ci resta che sederci ed aspettare....!"disse e,pian piano,tutti si misero comodi

Solo una preoccupatissima Jj era rimasta in piedi,poggiata alla finestra ad osservare la città sotto gli ultimi raggi del sole sulla via del tramonto....furono la determinata ostinazione di Garcìa e Reid a costringerla a calmarsi e sedersi con loro....ed il tempo passò,al punto che un'ora dopo Morgan e la stessa Jj,sfinita dalle lacrime,si erano appisolati

Ma poco dopo,un medico col camice sporco di sangue e dall'espressione decisamente sfinita,s'avvicinò loro

DOTTORE:"siete i parenti di Emily....?"

HOTCH:"io dirigo l'Unità Comportamentale di Quantico,sono Aaron Hotchner!lei è l'agente Jareau....è la compagna di Prentiss!"disse indicandola

JJ:"mi dica che sta bene...."

DOTTORE:"si,nulla di grave!le abbiamo fatto una trasfusione e applicato ventidue punti alla ferita!è ancora sotto anestesìa,la porteremo giù tra cinque minuti...."

JJ:la ringrazio,dottore!"

DOTTORE:"si figuri....ho fatto solo il mio dovere!"

GREENAWAY:"visto....?è andato tutto bene!"tentò cercando di calmarla,posandole una mano sulla spalla destra

Finalmente un'infermiera li condusse tutti di sotto,sino alla camera nella quale giaceva Emily ed ognuno lasciò che fu solo Jj ad entrare....il primo viso che la mora avrebbe voluto vedere era di certo il suo!

Ci vollero dieci minuti prima che i ricchi occhi scuri della mora si aprissero e si guardò intorno....non riconobbe il posto,ma sapeva benissimo chi riposava al suo fianco,così mosse a fatica la mano sinistra e raggiunse il capo della sua amata,regalandole tenere carezze,svegliandola

JJ:"E-Emily....!amore mio,come stai?!"chiese felice,con le lacrime che non riuscivano a soffocare l'emozione racchiusa nella sua voce

EMILY:"n-non....non....piangere....sai che....sai che non voglio....vederti così....sorridi...."sussurrò fissandola

JJ:"certo!ero così preoccupata per te....è stata solo colpa mia...."

EMILY:"no,tu sei....sei stata coraggiosa....io non mi sarei fermata,ma tu si....!hai....hai fatto la....la cosa giusta...."

JJ:"ti ho mai detto quanto sono innamorata di te....?"chiese avvicinando il suo viso a quello della mora,che sorrise

EMILY:"si....ogni notte,ogni....ogni volta che mi guardi o....o mi parli lo fai....e anch'io ti amo!"

JJ:"me lo daresti....un bacio....?"

EMILY:"assolutamente si!"rispose e lasciò che le loro labbra s'incontrassero,ma senza approfondire più di tanto,per non stancare la mora

JJ:"i dottori dicono che ti dimetteranno in una settimana....!stanotte resterò qui con te,semmai dovessi avere bisogno...."

EMILY:"grazie....!"

La bionda tenne fede alle sue parole e si sistemò sulla poltrona accanto al lettino,fissò ancora un po' la compagna mentre si addormentava e poi Morfeo rapì anche lei....invece,fuori,Hotch aveva mandato Gideon e Reid a parlare ancora con Caster,per farlo confessare....perchè,ne erano certi,quel bastardo sapeva qualcosa riguardo il bunker in Texas di cui Emily stava parlando prima che lui la ferisse,poichè era vicina a farlo parlare e ad ottenere informazioni top secret........

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** la confessione ***


Reid e Rossi non seppero per la prima volta in vita loro come agire in un interrogatorio....infatti Caster era un gran bugiardo,oltre che un bastardo di prima categoria,così i due agenti studiarono prima una strategia per non farsi prendere impreparati

ROSSI:"sai,Reid....secondo me potremmo agire così...."iniziò e spiegò le sue intenzioni al giovane collega

REID:"mmmh....si,si può funzionare!"

Entrati nella sala interrogatori,il perfido dottore sorrise loro,ma nessuno dei due si fece intimidire....proprio se ne fregarono!

CASTER:"ooooh,i due superuomini!"

ROSSI:"cerca di non fare troppo lo spiritoso,Caster,o finirai soffocato se continui a sogghignare come una iena!"ribadì sedendosi

REID:"allora....ha voglia di chiaccherare un po'?"

CASTER:"no,ragazzo!ho la gola secca....!"disse sfottendolo

REID:"lo è anche la mia,però sto parlando ugualmente...."rispose il giovane e l'uomo smise di ridere....primo round ai buoni!

ROSSI:"sai,verme,oltre alle accuse di omicidio plurimo....avrai anche una bella condanna per aver aggredito un pubblico ufficiale!"disse secco ed il perfido uomo lo fissò dritto negli occhi,avvicinandosi con fare minaccioso che poco spaventò il profiler

CASTER:"voi....avreste arruolato un animale nell'FBI?!siete davvero a corto di personale...."

REID:"affatto!noi abbiamo completato la squadra con lei!"

CASTER:"ragazzo,è meglio se la ammazzate....perchè se accadrà qualcosa a qualcuno che ama,sarà lei a scannarvi!"

ROSSI:"lei non deve interessarsi della vita privata di Emily!"

REID:"e....cosa dovrebbe succedere?"

CASTER:"perderà il controllo e diverrà una vera bestia!"

ROSSI:"e la chiave di tutto è racchiusa in Texas?"chiese

CASTER:"si,è...."iniziò,ma s'interruppe subito....i due lo avevano fatto parlare e l'avevano nuovamente fregato!

REID:"grazie,dottore....volevamo proprio questa risposta!"disse soddisfatto

ROSSI:"dicci cosa sai circa quel bunker!"

CASTER:"noi....noi lì conduciamo i nostri esperimenti...."rispose ed iniziò a raccontare,senza tralasciare nulla

Partì col raccontare il criterio con cui venivano scelti i soggetti,ancora neonati,di come venissero imbottiti di farmaci e schifezze dall'infanzia sino ai diciotto anni,periodo in cui le cavie iniziavano la vera e propria esercitazione,sia fisica che mentale,con prove al limite dell'umano che portavano alla tomba molti di loro ed altre cose orribili da sentire,immaginare e vedere....i due federali erano rimasti a dir poco di sasso....

ROSSI:"questo....è tutto?"chiese visibilmente provato dal racconto

CASTER:"si....ma ora voi dovete proteggermi!"

REID:"verrai messo in isolamento....!"

ROSSI:"già,bastardo!è un bel posticino in cui puoi concludere felicemente la tua inutile vita....!"ribadì e due agenti lo portarono via

I due colleghi,rimasti soli,si sedettero alla rispettiva scrivania....ciò che Caster aveva raccontato loro era davvero terribile ed ancora si chiedevano come avesse fatto Emily a sopravvivere tutto quel tempo fra torture e veleni,immersa nella più completa oscurità causata dalla profonda solitudine che certamente provava nel cuore

Ma ora erano certi che,a storia finita,Emily avrebbe potuto condurre una vita normale al fianco di Jj e....perchè no,persino al BAU,come agente ad honorem!e di quei tempi,trovare un candidato migliore per rinforzare la loro rinomata e famosissima squadra,era difficile....quindi,chi meglio di una ragazza dal DNA ghepardino?!........

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** astinenza forzata ***


La settimana passò ed Emily stava per essere dimessa dall'ospedale anche se doveva comunque stare a riposo e non fare alcun tipo di sforzo.Solo che la mora impazziva dalla voglia di amare Jj visto che per dieci giorni l'aveva solo baciata ed il suo desiderio umano si scontrava con quello animalesco

Senza contare che Jj stessa ci metteva molto del suo vestendosi sempre in modo provocante.Una volta in gonna un'altra coi pantaloni di pelle.Ma ad attirarla ci pensavano magliette e camicette sempre vicino alla trasparenza.Se non fosse stata in camera con una ragazza ed un arzillo vecchietto le avrebbe fatto qualcosa di poco consono.Ed anche il giorno delle sue dimissioni non si era smentita.Camicetta scollata dalla quale si intravedeva una catenina che le ricadeva dolcemente sul bellissimo collo ed una gonna nera corta con stivali alti

JJ:"ciao amore mio.Oggi torni a casa con me.Contenta"

EMILY:"eccome.Lo sarò di più quando potrò toccarti".Le sussurrò tali parole prima di baciarla teneramente per non dare scandalo visto che la ragazza era reduce da un'operazione di appendicite e l'arzillo vecchietto aveva messo il secondo bypass da un paio di giorni

JJ:"mmmh potrai farlo quando te lo dirà il medico"

EMILY:"vedremo.Io guarisco molto in fretta.Non sono una persona comune"

JJ:"lo so.Tu sei il mio amore".Detto questo la baciò nuovamente ed uscì dalla stanza per andare all'accettazione dalle infermiere e firmare i documenti per la dimissione della mora.Fatto tutto questo la biondina fu fatta accomodare in sala d'aspetto perchè prima il medico che aveva operato la mora doveva farle prima una visita di controllo

Nella sua stanza Emily esibì al medico la sua ferita.Il corpulento dottore le diede un paio di tocchi poderosi che la fecero sudare freddo ma la sua resistenza al dolore non le fece compiere smorfie col viso nè la fece piangere.La sua espressione non era cambiata di una virgola

DOTTORE:"bene Emily.Puoi andare in tutta tranquillità.Ma non fare sforzi"

EMILY:"me lo ha già detto anche ieri.Ho solo una domanda"

DOTTORE:"dimmi ti ascolto"

EMILY:"quando posso riprendere ad amare la mia Jennifer"

DOTTORE:"beh dipende da te.Se starai a riposo diciamo che la prossima settimana puoi iniziare a recuperare il tempo perduto"

EMILY:"bene.Anche perchè io le sarei saltata addosso anche qui"

DOTTORE:"ti prego di non farlo.Stai buona"

EMILY:"fra poco me ne vado.Non potrei farlo nemmeno se lo volessi"

Il medico salutò la mora stringendole la mano poi andò nella sala d'aspetto da Jj e le diede il permesso di portarla a casa.Ma quando la biondina entrò nella stanza della sua amata la ragazza le disse che era andata in bagno a cambiarsi così Jj la raggiunse

JJ:"ehi.Ti serve una mano"

EMILY:"mi serviresti tu amore mio.Voglio amarti"

JJ:"anch'io ma la ferita potrebbe riaprirsi e dovrebbero operarti ancora.E stare un'altra settimana senza di me"

EMILY:"aargh.Starò a riposo.Però un bacio puoi darmelo".La biondina le sorrise e la mora l'attirò a sè prendendola piano per i fianchi.Jj si mise in punta dei piedi per poter baciare la compagna come si deve e la cosa non dispiacque ad Emily che nella dolce effusione mise tutto l'amore che aveva in corpo.Il problema era separarsi perchè si attraevano come due calamite ma ce la fecero

Uscirono dal bagno e si diressero verso le ascensori salendo su una di esse.Mentre scendevano al pianterreno a Jj arrivò un sms di Hotch.La Strauss le aveva concesso una settimana di ferie per badare ad Emily però in caso di necessità doveva rendersi reperibile

JJ:"uff bene.Meno male"

EMILY:"chi era"

JJ:"Hotch.Dice che il capo Strauss mi ha concesso la settimana di ferie che avevo chiesto per prendermi cura di te"

EMILY:"starai a casa un'intera settimana e non posso farti nulla.Accidenti".Si appoggiò alla parete dell'ascensore fingendo di avere il broncio ed assunse la tipica espressione da finta offesa.Voleva che Jj le si avvicinasse per darle un bacio a tradimento ed ottenne quello che aveva progettato

JJ:"su non fare così.Oggi è sabato e fra una settimana sarò tutta tua"

EMILY:"davvero.Me lo prometti"

JJ:"certo.Promesso"

EMILY:"ti amo Jennifer"

JJ:"anch'io Emily".Detto questo si baciarono e le porte dell'ascensore si aprirono.Cinque persone le stavano fissando.Due adolescenti innamorati chinarono il capo imbarazzati.Un uomo non ci badò più di tanto.Un ragazzo sulla ventina fissò una decina di volte Jj da testa a piedi rischiando di essere aggredito da Emily e la sola donna adulta presente ringhiò alle due di ricordarsi che erano in un luogo pubblico e di avere più pudore.Dopo le dovute scuse le due amanti se ne andarono imbarazzate sorridendo per tutta quella situazione comico-assurda

Invece qualcuno ben appostato su un fuoristrada dai vetri scuri le spiava e scattava fotografie.Nuovi guai erano all'orizzonte........

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** in volo ***


Passarono tre giorni dalle dimissioni di Emily dall'ospedale ed il sole del martedì era sorto da poco.Le due amanti dormivano ancora l'una fra le braccia dell'altra e proprio la biondina stava per svegliarsi.Naturalmente Emily si svegliò con lei come faceva ogni volta

JJ:"buongiorno.Hai dormito bene"

EMILY:"con te dormo sempre bene angelo mio.Ma sei stata tutta la notte addosso a me"

JJ:"certo ma non mi sono mossa per non farti male.E poi magari avevi voglia di baciarmi"

EMILY:"io ho SEMPRE voglia di baciarti".Detto questo le due si sorrisero baciandosi dapprima con tenerezza e poi sempre con più passione.Ma ad interrompere il dolce idillio ci pensò il cellulare della biondina che alternò suoneria e vibrazione sul comodino finendo poi a terra

JJ:"agente Jareau"

HOTCH:"Jj sono Hotch.La Strauss ci ha autorizzati ad andare in Texas per indagare su quel bunker"

JJ:"ok.Bene arrivo".I due si salutarono e la biondina riagganciò tornando così a letto da Emily

EMILY:"devo dire io due parole a Hotch.Telefona sempre quando sto per baciarti.Accidenti"

JJ:"avremo altro tempo.Ora devo andare"

EMILY:"dove"

JJ:"la Strauss ci ha autorizzati ad andare in Texas per indagare su quel bunker di cui parlava Caster"

EMILY:"voglio venire anch'io"

JJ:"non so.Sei ancora in convalescienza e devi stare a riposo"

EMILY:"vengo per proteggerti e aiutarvi.E poi fra un paio di giorni sarò in forma e tu sarai mia"

JJ:"pensi solo a quello.Garcìa ti ha influenzata molto nei tre giorni che hai passato da lei"

La mora sorrise e seguì la sua amata in bagno sotto la doccia ove si scambiarono soffici baci ed accarezzarono.Dopo una decina di minuti tornarono in camera per vestirsi e preparare due borsoni per il viaggioinfine chiusero l'appartamento a chiave e scesero in garage ove salirono sul SUV della biondina che partì a tutta velocità.La persona che le seguiva non le perse mai di vista

Arrivate al parcheggio sotterraneo le due lasciarono l'auto e salirono sull'ascensore insieme a Rossi e Gideon

GIDEON:"buongiorno Jj.Emily come ti senti"

EMILY:"bene grazie.Jj è la mia miglior medicina"

ROSSI:"anche il tuo DNA geneticamente modificato fa' la sua parte"

EMILY:"già infatti guarisco in fretta anche grazie a quello".Arrivati al loro piano il quartetto fu subito accolto da una calorosa Greenaway che si fiondò letteralmente sulla mora rischiando di farle male.Per fortuna la donna-ghepardo era dura e formata come una roccia

MORGAN:"ma Elle.Emily è ferita.Sei forse impazzita"

GREENAWAY:"mi è mancata tanto"

GARCI'A:"ti sono mancati i suoi muscoli furbona.Comunque sono felice di vederti in forma"

EMILY:"grazie.Ma Elle è un'amica perchè io amo solo Jj"

HOTCH:"ben arrivata Jj.Ciao Emily"

EMILY:"ciao.Senti dovresti chiamare Jj quando non è impegnata a baciarmi perchè ci interrompi sempre".Detto questo andò verso l'uscita con la sua amata che si scusò prontamente col boss rimasto di sasso e con Morgane Reid.Senza scordare Greenaway che si era incollata al braccio sano della mora

Non ci misero molto ad arrivare al loro jet e subito decollarono.Emily e Jj si sedettero l'una accanto all'altra e di fronte a loro si sistemarono Reid e Rossi

MORGAN:"come ti senti Emily.Preoccupata.Nervosa"

EMILY:"bene.In caso di necessità saprò come reagire"

HOTCH:"molto bene.Così mi piaci".I nostri agenti ebbero giusto il tempo di fare quattro chiacchere visto che non ci volle molto per arrivare a Dallas.E quando atterrarono presero le loro cose e scesero dal jet-All'aeroporto li attendevano l'agente Peters e nientemeno che il capo Strauss in persona........

Ritorna all'indice


Capitolo 33
*** le mie prigioni ***


Il capo Strauss fu decisamente sorpresa di trovarsi davanti Emily ma ciononostante andò dalla mora per stringerle la mano e sincerarsi delle sue condizioni di salute.Però il capo voleva soprattutto sapere cosa ci facesse la ragazza lì.A detta sua si sarebbe ulteriormente traumatizzata

STRAUSS:"Emily.Stai meglio"

EMILY:"si capo.Sto decisamente meglio grazie al mio DNA ed a Jennifer"

STRAUUS:"uhm ehm immagino.Però non dovresti venire nel bunker con noi"

EMILY:"io DEVO venire.Per proteggere Jennifer.Per aiutarvi.Per rivivere il passato così da poterlo dimenticare"

STRAUSS:"come vuoi.Ma in ogni momento sei libera di andare"

La mora ringraziò la donna più anziana e dopo essere saliti su due SUV andarono direttamente verso il luogo incriminato.Quando arrivarono nei dintorni dell'edifidio in cui sorgeva l'ex ditta farmaceutica che copriva le attività illecite di Caster e dei suoi Emily assunse un'espressione glaciale e JJ lo notò subito

JJ:"Emily tutto bene"

EMILY:"si amore.Dopotutto questo quartiere è stato la mia casa per molti anni"

JJ:"oh si capisco.Comunque io sono qui"

EMILY:"lo so.Grazie Jennifer".Baciò la sua compagna e la tenne stretta a sè per quel che poteva.Inutile dire che Elle bruciava all'idea di vedere Emily baciare ed abbracciare JJ anche se erano fidanzate.Senza l'anello ma fidanzate.Lei doveva metterci una pietra sopra e trovarsi un fidanzato prima che la gelosia la logorasse

GREENAWAY:"accidenti che occasione sprecata"

MORGAN:"mettici una pietra sopra Elle.Emily ama JJ e viceversa.Non metterti in testa di rompere loro le scatole"

GREENAWAY:"non farmi la predica Morgan lo so anch'io.Ma posso sperare finchè non c'è l'anello"

MORGAN:"non credo che Emily sappia la storia degli anelli"

GREENAWAY:"meglio.Posso sperare in eterno".I loro sussurri furono interrotti dal SUV di Hotch che si fermò innanzi all'ex ditta farmaceutica e solo allora scesero dalle auto.Emily strinse i pugni e prese per mano JJ poi Hotch richiamò l'attenzione di tutti

HOTCH:"il bunker è nell'ala est.Andiamo"

EMILY:"aspetta Hotch.Se volete da questa parte c'è un altro ingresso"

HOTCH:"come vuoi.Facci strada".Emily condusse i nostri in un vicolo malfamato a pochi metri da lì e sollevò uno di quei tipici passaggi per delle cantine sotterranee dalla quale entrarono tutti Peters per ultimo.La mora accese la luce e per poco i più deboli di stomaco non vomitarono.A terra e sui muri c'era del sangue misto a vomito ed escrementi e l'odore costrinse Gideon e Rossi ad aprire tutte le finestre che trovavano

MORGAN:"cavolo Emily.Come hai fatto a vivere qui per diciassette anni"

EMILY:"come diciassette.Mi hanno sempre detto che ho ventidue anni.Li ho compiuti a marzo"

JJ:"hai un anno in più di me".Emily le sorrise dandole un bacio a fior di labbra poi li condusse tutti all'interno vero e proprio

EMILY:"qui vivevo con gli altri.Non venivano quasi mai a portarci da mangiare e non c'era il bagno.Invece quello è il freezer nel quale mettevano chi provava a ribellarsi"

ROSSI:"vi tenevano nudi o vestiti"

EMILY:"dicevano che dipendeva dai nostri genitori.Chi era importante veniva vestito e chi non lo era restava nudo"

MORGAN:"proprio dei bastardi non c'è che dire.Oh mi scusi capo"

STRAUSS:"no Morgan ha ragione lei.Imputerò a Caster e ai suoi molti crimini e non vedrà più la luce del sole"

Visitarono gli altri locali che componevano il bunker e l'effetto fu sempre lo stesso.Dolore disgusto pietà rabbia.E questi sentimenti crebbero in Emily quando giunsero in una stanza appartata nella quale erano presenti catene fruste ed ogni genere di oggetti utilizzati per le torture

GIDEON:"Dio mio pure la sedia elettrica"

STRAUSS:"Peters faccia venire la scientifica e portate via tutto.Sono prove indiziarie"

PETERS:"subito signora.Ci conti"

EMILY:"laggiù c'è il laboratorio"

HOTCH:"la prima volta non siamo entrati perchè serve il riconoscimento digitale più il profilo del DNA"

EMILY:"bastava chiedere a me"

MORGAN:"puoi entrare davvero"

EMILY:"certo.Dopotutto queste erano le mie prigioni"

Le sue prigioni.Già Emily Prentiss aveva vissuto in quel luogo terribile per ventidue lunghissimi anni nelle condizioni più disperate.Ma i pensieri di tutti furono interrotti dal rumore della porta che s'apriva ed era stata proprio la mora a farla aprire grazie all'impronta ottica e al suo DNA tratto da una goccia di saliva

REID:"cavolo qui sembra di stare alla NASA.Computer dappertutto"

EMILY:"guarda qui.Questi sono i contenitori nei quali venivano immessi i vari farmaci.Il deposito è laggiù"

STRAUSS:"sequestrate tutto e mandate ogni busta e flacone al laboratorio per le analisi".Il viaggio terminò lì ed il team BAU prese i dodici computer presenti nel laboratorio per portarli a Quantico da Garcìa affinchè li analizzasse invece Reid e Gideon presero diari e registri vari alla ricerca di qualche nome.Tutti speravano di poter trovare qualcosa di importante che li portasse a trovare coloro che comandavano il tutto.Coloro che insieme a Will avevano fatto del male ad Emily e ad altri innocenti........

Ritorna all'indice


Capitolo 34
*** le prove ***


I nostri agenti del BAU uscirono dal bunker e si diressero verso i loro SUV coi quali ritornarono alla centrale di polizia di Dallas invece Peters e la Strauss rimasero ancora lì per aspettare l'arrivo della scientifica che doveva analizzare e repertare tutto ciò che c'era in quell'inferno

Arrivati in centrale trovarono ad accoglierli gli agenti Rogers e Trask la quale cercò di nascondere le sue trecce quando vide Emily ma la mora manco badò alla giovane agente e tenne per mano la sua compagna lasciandola solo quando dovette andare in bagno

HOTCH:"questi devono essere portati a Garcìa il più presto possibile.Morgan prendi un SUV e torna a Quantico con Reid.Bisogna esaminarli subito"

MORGAN:"subito Hotch.Andiamo".Detto questo i due agenti si fecero aiutare da alcuni poliziotti e caricarono tutto il materiale informatico sul SUV che avrebbero usato e dopo una decina di minuti lasciarono il distretto di Peters.Invece Rossi era preoccupato per Emily perchè non era ancora uscita dal bagno

ROSSI:"JJ dovresti andare da Emily.Non è ancora uscita dal bagno"

JJ:"l'ho notato.Vado subito"

ROSSI:"termino io di timbrare queste scartoffie"

La biondina lo ringraziò e si diresse verso il bagno aprendo con cautela la porta e trovò la sua amata intenta a piangere appoggiata al lavandino.Subito JJ le si avvicinò poggiandole una mano sulla spalla ed un bacio sul collo.Emily si voltò e strinse a sè la giovane stando attenta a non farle male

JJ:"amore mio perchè piangi"

EMILY:"n-non volevo che tu vedessi tutto quello schifo.Mi dispiace tanto"

JJ:"è il mio lavoro.E ti assicuro che vedo cose peggiori di questa.Anche se lo schiavismo e la tortura mi toccano profondamente come problemi"

EMILY:"ti proteggerò JJ.Non ti lascerò mai sola in questa mia dannata battaglia ed alla fine di tutto ti sposerò"

JJ:"ci conto eh.Anch'io non vedo l'ora di metterti l'anello al dito".Si baciarono ma Emily si staccò da quelle labbra che tanto amava quasi subito e fissò l'amata con fare interrogativo

EMILY:"cosa c'entra l'anello"

JJ:"beh quando ci si fidanza ufficialmente serve un anello di fidanzamento e quando ci si sposa si prenotano le fedi nuziali.Sennò il matrimonio non vale"

EMILY:"oddio.Dovrò rapinare una gioielleria"

JJ:"no no.Parla con la Strauss.Visto che ti ha nominata detective onorario deve arrivarti uno stipendio in banca"

EMILY:"in banca hai detto.Quei tizi dicevano sempre che ho un gran bel gruzzolo nella Federal Bank di Quantico"

JJ:"allora devi andare a vedere quando torneremo a casa"

EMILY:"contaci.Ti prenderò un anello bellissimo.Promesso"

JJ:"non ne dubito.Ti amo Emily".La mora non rispose ma si limitò a sorridere e baciò la biondina con passione finchè qualcuno non bussò alla porta del bagno.Era Gideon

GIDEON:"spero di non aver interrotto nulla di importante ma Hotch vuole vederci"

Le due amanti andarono nell'ufficio di Peters ove costui e la Strauss avevano appena messo piede e la donna fu felice di vedere Emily con JJ anche se dai suoi occhi leggermente arrossati capì che qualche lacrima era sfuggita al suo ferreo controllo

STRAUSS:"come sta il mio detective ad honorem"

EMILY:"ora meglio grazie.Ma devo fare alcune cose importanti quando torneremo a Quantico ed una è di vitale importanza"

STRAUSS:"bene almeno terrà la mente occupata e non penserà più di tanto a questa brutta storia"

EMILY:"io ci penso sempre capo.Soprattutto se JJ può essere coinvolta a causa mia.Non me lo perdonerei mai"

STRAUSS:"voi due siete qui in via speciale visto che dovreste essere in ferie fino a lunedì.Domani torneremo a casa e vi consiglio un po' di riposo"

JJ:"sono d'accordo"

Passarono circa un paio d'ore e mentre pranzavano con dei tipici piatti cinesi il telefono di Hotch squillò.Era Garcìa.Probabilmente Morgan e Reid erano arrivati a Quantico ed avevano consegnato alla bizzosa analista i vari computer sequestrati

HOTCH:"dicci tutto Garcìa"

GARCI'A:"capo ho scoperto parecchie cose analizzando solo uno di quei computer"

HOTCH:"parla.Cos'hai scoperto"

GARCI'A:"ci sono parecchi nomi di persone tra cui quello di Emily e presumo che siano tutte le cavie"

ROSSI:"da che anno parte la lista"

GARCI'A:"non ci sono ancora arrivata.Questa è la lista degli esperimenti master credo siano quelli riusciti appieno"

GIDEON:"sono d'accordo.Senta ci sono i nomi di coloro che hanno preso parte a questo progetto"

GARCI'A:"c'è un albero genealogico con le iniziali di qualcuno tra cui quelle di Caster e dei suoi scagnozzi.E quelle di Will e di quei due che volevano uccidere JJ e Morgan"

HOTCH:"chi c'è al vertice massimo"

GARCI'A:"le iniziali sono E.P. proprio come quelle di Emily"

HOTCH:"capisco.Molto bene Garcìa continua così.Noi torneremo domani"

GARCI'A:"sissignore".Riattaccarono entrambi ed i nostri si prepararono per andare nel medesimo motel che li aveva ospitati durante il loro primo viaggio a Dallas.Molte sorprese stavano per sconvolgere nel bene e nel male le vite di Emily e JJ ragion per cui non potevano mostrare debolezze........

Ritorna all'indice


Capitolo 35
*** qui, nello stesso motel ***


Arrivati al motel, i nostri ritirarono le chiavi della rispettiva stanza. Naturalmente solo JJ ed Emily dormivano insieme, con grande dispiacere da parte di Elle. E nella stanza le due amanti depositarono il rispettivo bagaglio, lasciandosi andare ad un lungo abbraccio che voleva esprimere molti pensieri da entrambe le parti.

JJ:"Come ti senti ora?"

EMILY:"Meglio... Anche grazie a te, angelo!"

JJ:"Prego! Ma cosa...?". Provò a parlare, ma le mani della mora che le sollevavano la camicetta per accarezzarle la bianca schiena le impedirono di aprire bocca e s'abbandonò a quel tocco dolce. Emily non vedeva l'ora di poterla amare ancora, nonostante la ferita fosse ancora in via di guarigione.

EMILY:"Ti amo"

JJ:"Anch'io!"

Le loro labbra si unirono in un bacio dolcissimo, ma quando Emily fece per dirigersi verso il letto, JJ la fermò. Prima il bagno, poi il letto. E la mora sorrise, prendendosela in braccio e la portò nella vasca da bagno, che fu subito riempita.

E mentre il livello dell'acqua saliva, le due ripresero a baciarsi e spogliarsi, così JJ le accarezzò la parte offesa dell'addome così magnificamente scolpito.

EMILY:"Visto...? E' quasi guarita del tutto!"

JJ:" Vedo... Sai, ho avuto così tanta paura di perderti quando sei stata ferita..."

EMILY:"Sono sopravvissuta a cose peggiori! E poi, ora ci sei tu a darmi forza!"

JJ:"Prometti di restare sempre con me!"

EMILY:"Te lo prometto e rinnoverò il tutto quando ti sposerò!"

A questo punto non c'era più nulla che potesse trattenere l'amore che entrambe portavano nel cuore e, fra baci e carezze, le due amanti si insaponarono anche divertendosi, visto che Emily somigliava tranquillamente ad un orso polare con tutta la schiuma che aveva addosso.

JJ:"Sei davvero buffa. Dovresti guardarti allo specchio!"

EMILY:"Lo immagino... Coperta di sapone come sono...!"

JJ:"Sei bella anche così!"

EMILY:"Lo sei anche tu! Ma che ne diresti di andare a letto?"

JJ:"Sono praticamente d'accordo con te!"

Allora la mora prese la bionda fra le sue braccia, uscirono dalla vasca da bagno dopo aver fatto defluire l'acqua e si avvolsero nell'asciugamano, coccolandosi come mai avevano fatto.

Quando Emily portò JJ a letto, questa smise per un secondo di baciarla, lasciandosi semplicemente lambire il collo dalle labbra della mora, che la fissò poi stranita.

EMILY:"Qualcosa non va, amore?"

JJ:"No, solo che... Non mi sento molto bene..."

EMILY:"Che sia l'effetto che ti fa questa stanza?"

JJ:"Forse... Non lo so..."

EMILY:"Allora dovresti riposare... Dopotutto siamo qui, nello stesso albergo di quella volta..."

JJ:"Già... Domani, quando saremo a casa, andrò dal medico a farmi prescrivere delle medicine perchè non voglio prendere l'influenza!"

EMILY:"Fai bene. Meglio essere prudenti...!"

Si sorrisero, scambiandosi un ultimo bacio prima di addormentarsi l'una fra le braccia dell'altra. Ma JJ non immaginava neanche lontanamente quale fosse il motivo del suo malessere...

Ritorna all'indice


Capitolo 36
*** Malesseri sospetti ***


Il mattino seguente, Emily e JJ si svegliarono insieme verso le cinque e mezza, rimanendo strette nel loro abbraccio e la mora accarezzava delicatamente la schiena, convinta che si sentisse ancora male ed infatti la giovane agente era pallida.

EMILY:"Amore mio... Come ti senti oggi?"

JJ:"Non molto...! Non so cos'ho di preciso, ma non mi sento affatto bene!"

EMILY:"Se posso fare qualcosa per te dimmelo, ti prego!"

JJ:"Baciami!"

EMILY:"Non serviva dirlo... L'avrei fatto subito dopo!"

Le due si baciarono con passione e JJ lasciò che Emily le coprisse di baci il collo, tracciando poi quella strada di dolcezza con la punta della lingua. Ma non era finita, perchè quando andarono in bagno, ripresero il tutto mentre aspettavano che la vasca si riempisse.

Dopo si vestirono e raggiunsero gli altri nella hall, con la mora che teneva JJ a braccetto e fece preoccupare gli altri.

HOTCH:"JJ... Ma ti senti bene? Sei pallida..."

ROSSI:"Già! Puoi affrontare il volo?"

EMILY:"L'aiuto io..."

JJ:"Grazie amore...!"

Corsero a prendere il jet accompagnati da Peters, che stavolta si congedò definitivamente col team BAU. La loro missione in Texas era finita.

Quando il jet decollò, la Strauss si avvicinò a JJ, decisamente più addormentata che sveglia e si preoccupò assai quando vide quanto era pallida.

STRAUSS:"Agente Jareau, come si sente?"

JJ:"C-Capo Strauss...! Sto bene..."

STRAUSS:"Non credo proprio...! Gideon, lei è capace di misurare la pressione?"

GIDEON:"Certo, capo. Qui sul jet c'è il misuratore elettrico!"

Lo andò a prendere, quindi preparò la biondina ed a tutti prese un colpo quando videro che la pressione toccava il novantacinque di massima e i sessanta di minima. La povera Media Liaison rischiava un bel collasso, ragion per cui Elle portò subito dello zucchero.

EMILY:"Coraggio, JJ. Non lasciarmi...!"

STRAUSS:"Non morirà, Emily, tranquilla! Ha solo la pressione bassa... Chiameremo un'ambulanza quando saremo atterrati!"

JJ:"N-Non serve. Non voglio andare al pronto soccorso per niente..."

Passarono un paio d'ore e finalmente atterrarono all'aeroporto di Quantico ed Hotch accompagnò a casa Emily e JJ con un taxi, dopo aver messo tutti i bagagli nel bagagliaio. Una volta arrivati a casa della bionda, i tre scoprirono che l'appartamento era stato messo a soqquadro, così il moro e accompagnò in centrale, ove sarebbero rimaste con Rossi ed Elle.

JJ fu subito fatta stendere sul divanetto della sala ristoro ed Emily non la lasciò un secondo.

EMILY:"Jennifer, mi senti?"

JJ:"Si... Resta qui, amore, ho freddo...". Le prese la mano fra le sue.

EMILY:"Domani ti porto dal dottore. Dormi un po', io sono qui con te!"

JJ:"Si... Grazie per essere con me...". Riuscì a baciarla, ma subito la lasciò per correre in bagno, rischiando di travolgere Rossi.

ROSSI:"Che le è preso?"

EMILY:"Non so... Mi stava baciando ed all'improvviso è corsa via..."

ROSSI:"Inizia a venirmi un dubbio...!"

La mora lo fissò interrogativa, ma l'uomo si rifiutò di parlare, continuando a mantenere un sorrisetto felice e soddisfatto sul viso, anche se ancora non riusciva a capacitarsi del suo pensiero. Perchè se avesse avuto ragione, sarebbe stata una cosa contro natura... Almeno per i più scettici...

Ritorna all'indice


Capitolo 37
*** la lieta notizia ***


Il mattino seguente, non appena Hotch arrivò, mandò Rossi ed Elle a casa a riposare, invece Morgan e Reid ritrovarono il resto del team ed il giovane dottore s'avvicinò alla pallidissima JJ, che aveva trascorso la notte tra divanetto, bagno ed Emily.

Infatti la mora le era sempre accanto e non aveva chiuso occhio nemmeno un secondo. Ma anche il dottore si fece la stessa idea di Rossi vedendo i sintomi della giovane collega ed amica... Finchè, alle nove, non arrivò Garcìa e vide la povera JJ in che condizioni riversava.

GARCI'A:"Oddio JJ!! Che ti è successo?"

EMILY:"E' dall'altra sera che è così... Poi, da quando l'ho baciata ieri mattina, ha iniziato a correre in bagno!"

GARCI'A:"La portiamo subito dal dottore! Emily, tu resta qui! Cioccolatino, portala sulla mia auto!"

MORGAN:"Ok bambolina...!

Il ragazzo di colore prese delicatamente JJ fra le braccia e, seguito da Emily e Gideon, scese nel parcheggio sotterraneo e depositò la ragazza sul sedile posteriore del SUV dell'analista. Quando la biondina fu apposto, la bizzosa Dea della Conoscenza Suprema partì a tutto gas, rischiando di investire Morgan in retromarcia.

GIDEON:"Noialtri faremmo meglio a metterci al lavoro... Tra poco la Strauss sarà qui!"

MORGAN:"Già... Non preoccuparti per JJ, è in ottime mani!"

EMILY:"Lo spero..."

I tre tornarono di sopra e la Strauss non tardò ad arrivare. Subito la donna volle sapere da Reid e Morgan tutte le informazioni utili trovate nei diari e nei rapporti vari sequestrati nel bunker in Texas.

MORGAN:"Non c'era nulla di utile, solo nomi e cognomi delle cavie e dei loro genitori..."

STRAUSS:"Quindi quei poveri ragazzi sono stati venduti a queste persone dalle loro famiglie..."

REID:"Esatto! Alcuni di essi avevano una -R- vicino al nome... Forse erano ricchi...!"

HOTCH:"Non deve sfuggirci nulla!"

STRAUSS:"Proprio così. Ma dov'è Garcìa?"

GIDEON:"E' andata ad accompagnare JJ all'ospedale..."

STRAUSS:"Meno male, ieri mi preoccupava parecchio!"

Intanto, all'ospedale, Garcìa aveva chiamato Jerry, un altro suo amico ed ex compagno di scuola, che subito venne a visitare la giovane agente al pronto soccorso.

JERRY:"Penelope, le farò subito delle analisi del sangue... Ma credo di sapere già la risposta!"

GARCI'A:"Già, se non fosse che la sua compagna è una ragazza dal doppio DNA!"

JERRY:"Fico! E' un amore super?!"

La bionda gli fece l'ok col pollice ed il ragazzo sorrise. E continuarono a parlare, mentre attendevano i risultati del prelievo... Risultati che arrivarono un paio d'orette dopo, verso mezzogiorno ed i sospetti furono pienamente confermati. Jennifer Jareau era incinta di circa due mesi, stando a quanto diceva l'ecografia che Jerry aveva appena iniziato a praticare. E Garcìa mandò subito un sms a tutti, dando loro la bella notizia e chiedendo espressamente loro di non dire nulla ad Emily.

JJ:"Ma... Sono veramente incinta?"

JERRY:"Si, di due mesi e tre giorni. Non hai notato lo stop del ciclo?"

JJ:"Credevo fosse un semplice ritardo..."

GARCI'A:"Avrò un nipotino!!"

JERRY:"Ecco, ti ho stampato tutto... Torna fra due mesi per l'ecografia di controllo!"

Le due ragazze lo ringraziarono e se ne andarono. Ma una volta sul SUV JJ non smise di fissare l'ecografia e leggere tutti gli esiti.

GARCI'A:"Non ci credi...?"

JJ:"No... E' incredibile! Sarò mamma... Avrò un figlio da Emily...!"

La biondina pianse di gioia, ma Garcìa cercò di consolarla e le consigliò di smettere prima che Emily se ne accorgesse.

Arrivate al BAU, i nostri e la Strauss andarono ad abbracciare JJ e a congratularsi con lei e quando Emily uscì dalla stanza di Garcìa, nella quale era entrata per prendere un pacchetto di patatine, la Strauss mandò a casa le due agenti, con la scusa di far rimettere in sesto JJ.

Garcìa diede loro le chiavi di casa sua, visto che a casa di JJ c'era la scientifica e le due se ne andarono, accompagnate da Morgan. E quando vi arrivarono, le due giovani vi entrarono, rievocando la loro prima volta quando misero piede nella camera degli ospiti.

EMILY:"Che nostalgia..."

JJ:"Già... Qui abbiamo vissuto la nostra prima volta!"

EMILY:"Che bel ricordo..."

JJ:"Emily, d-devo dirti una cosa... Circa le mie condizioni di salute..."

EMILY:"Non hai nulla di brutto, vero?"

JJ:"No no... M-Ma fra poco più di sei mesi avremo un bambino!"

EMILY:"D-Davvero?"

JJ:"Si... Saremo madri, Emily!"

La mora, dopo l'incredulità iniziale, s'avventò sulla sua bionda preferita e la baciò con passione, stendendola sul letto e si spogliarono con lussuria e frenesia. Finalmente potevano amarsi nuovamente nel posto in cui avevano vissuto la loro prima volta ed in quello che ascoltava la lieta notizia. Presto sarebbe nato il frutto di quel fantastico amore...

Ritorna all'indice


Capitolo 38
*** Nuove prove ***


Il mattino seguente, JJ ed Emily dormivano ancora strette nel loro abbraccio. La biondina si era alzata nel corso della notte a vomitare un paio di volte e l'ultima un paio d'ore prima. Emily si era alzata sempre con lei e, dopo l'ultima volta, aveva lasciato la compagna stesa sopra di lei in posizione prona e le accarezzava il ventre.

EMILY:"Amore... Stai meglio ora?"

JJ:"Si... Ora si..." Si voltò nell'abbraccio della mora e la baciò con dolcezza sulle labbra. Naturalmente Emily corrispose l'effusione e la scostò da sè per stenderla sul materasso senza farla stare male di nuovo e la accarezzò, amandola con un desiderio quasi fuori dal comune.

EMILY:"Sei bellissima!"

JJ:"Lo sei anche tu...!"

Si baciarono ancora, poi Emily baciò il ventre della biondina ed infine riacciuffò le sue labbra per un altro bacio. Ma il cellulare di JJ le disturbò sul più bello... Era Hotch ed Emily ringhiò tutto il suo dissenso nel lasciare la vellutata pelle della biondina. Al BAU se la sarebbe presa nuovamente con lui.

EMILY:"Ci disturba sempre... Dovresti spegnere il cellulare!" La giovane le sorrise e dedicò la sua attenzione a ciò che Hotch doveva dirle.

JJ:"Dimmi tutto, Hotch... Cosa?! Capisco, veniamo subito!"

EMILY:"E' successo qualcosa?" Le chiese quando riattaccò.

JJ:"Sono arrivati i risultati delle analisi sulle cose prese dal bunker in Texas... C'è una nuova pista!"

Le due ragazze andarono a farsi la doccia e si vestirono, quindi JJ prese il suo SUV e si diressero verso il BAU. Una volta arrivate raggiunsero gli uffici dell'Unità Comportamentale e furono avvicinate da Reid ed Elle, che arrivavano in quel momento. Inutile dire che la castana s'attaccò ad Emily.

ELLE:"Ciao mia eroina!"

EMILY:"Uhm... Ciao, Elle! Dobbiamo sentire gli sviluppi del caso, lasciami il braccio..."

La castana obbedì, ma le rubò un bacio sulla guancia e JJ le lanciò uno sguardo assassino, ma prima che la rissa scoppiasse arrivò Hotch a placare gli animi e, quando videro la Strauss, nessuno accennò ad un minimo movimento sconsiderato o addio posto.

STRAUSS:"Tutti in sala conferenze..."

Gli agenti ed Emily obbedirono e, una volta nella sala, si sedettero ed attesero il discorso della Strauss, che arrivò puntuale come un orologio svizzero, ma Gideon aveva una domanda legittima prima.

GIDEON:"Quali sono le nuove prove?"

STRAUSS:"Molte. Soprattutto materiali e biologiche... Ma c'è una cosa davvero importante!"

MORGAN:"Del tipo?"

STRAUSS:"Indirizzi. Abbiamo gli indirizzi di sei persone che lavoravano in quel posto, visto che erano schedati... Ed abbiamo quello vero di William LaMontagne!"

JJ:"Il... Il vero indirizzo...?"

ELLE:"Pensavamo che fosse di Quantico!"

STRAUSS:"No, la carogna vive a New Orleans... Ha una villa sulla spiaggia!"

ROSSI:"Andiamo a prenderlo allora!"

STRAUSS:"Certo, ma il jet ci porterà laggiù solo domani perchè oggi non c'è il pilota..."

HOTCH:"Che sfortuna!"

EMILY:"Già! Voglio farlo a pezzi..."

ELLE:"Ed io voglio vederti, quando lo farai...!"

STRAUSS:"Ed io farò in modo che finiate in galera! Dobbiamo stare calmi, perchè in questi fascicoli ci sono prove importantissime che lo incastreranno!"

HOTCH:"Dopo ci resterà solo il grande capo, visto che Caster è già nostro!"

STRAUSS:"Esatto! E' una fortuna che ci fossero delle telecamere in quel posto... Anche se non guarderò mai quei nastri!"

GARCI'A:"Nemmeno io, se la consola, capo!"

La donna le ammiccò un sorriso e la bizzosa analista fissò invece JJ ed Emily, cancellando momentaneamente il caso dalla sua mente. Aveva dato loro le chiavi di casa sua... Chissà se avevano riordinato tutto come l'ultima volta o se avevano lasciato tutto in disordine. Non vedeva l'ora di scoprirlo...

Ritorna all'indice


Capitolo 39
*** Un giorno di riposo ***


Nel corso della giornata, la Strauss mandò tutti i nostri a casa a rilassarsi e riposarsi, visto che l'indomani si sarebbero ritrovati all'aeroporto federale alle sette per partire mezz'ora più tardi ed il grande capo aveva raccomandato ai suoi agenti di portarsi dietro un bagaglio, visto che aveva intenzione di fermarsi laggiù qualche giorno per cercare prove.

E Garcìa, ritornando a casa, scoprì che Emily e JJ avevano messo ancora una volta tutto in ordine e la cosa le faceva piacere.

Proprio le due amanti si stavano rilassando nella piscina situata nel giardino della casa della biondina. E costei aveva un'espressione davvero estasiata dipinta sul viso... Le piaceva davvero stare nell'acqua e questo non poteva che fare bene alla gravidanza.

EMILY:"Sei proprio bella, angelo mio... L'attesa di un bambino ti ha resa ancor più splendida!"

JJ:"Grazie...! Sei sempre bellissima anche tu!"

EMILY:"Allora sono io che devo ringraziarti!"

La mora le si avvicinò, rubandole poi un bacio dolcissimo e la issò fra le sue braccia per stenderla sul bordo della piscina e poterla così amare in tutta libertà. Ma, come ormai spesso accadeva, il cellulare della biondina squillò... Però stavolta Emily non replicò, visto che era la Strauss.

JJ:"Pronto...? Si, gliela passo subito!"

EMILY:"Vuole me?"

JJ:"Si..."

EMILY:"Mi dica, signora...! Come? No no, io domani vengo con voi per stare accanto a JJ! A domani!" Disse riattaccando.

JJ:"Sei incredibile, sai? Parlare così alla Strauss e riattaccarle il telefono in faccia..."

EMILY:"Voleva che rimanessi buona a casa... Giammai! Io voglio venire con te per proteggerti!"

JJ:"Che ne dici di venire con me a fare una bella doccia calda e poi a mangiare qualcosa? Sto morendo di fame..."

Emily le sorrise e la prese in braccio, togliendole il costume da bagno una volta in casa e dirigendosi verso il bagno, ove aprì l'acqua calda, lasciandola scorrere nella vasca. Nell'attesa che questa si riempisse, le due amanti si scambiarono dolci e languide effusioni, poi s'immersero nell'acqua calda e la biondina gemette decisamente di piacere.

EMILY:"Ehi...! E' rischioso fare certi versi in mia presenza..." Scherzò, mentre JJ s'appoggiò a lei.

JJ:"Lo so benissimo, ma non posso farne a meno... Sto amando moltissimo il fatto di stare nell'acqua..."

Le due si baciarono, ma il cellulare della biondina squillò. Era Garcìa e fu Emily a rispondere.

EMILY:"Garcìa... Ci hai disturbate sul più bello!"

GARCI'A:"Chiedo scusa..." Disse mentre JJ premette il tasto del vivavoce.

JJ:"Di nulla...! Stavamo facendo il bagno prima di cenare!"

GARCI'A:"E così facevate il bagno, eh...??" Chiese con la sua solita malizia e JJ sorrise tra sè e sè, immaginando l'analista mentre sistemava il suo immancabile occhiale.

EMILY:"Esatto, prima che tu ci disturbassi!" Ringhiò.

GARCI'A:"Buona, mia morissima e sexy Xena! Volevo solo salutarvi..."

JJ:"Grazie del pensiero, Garcìa!"

GARCI'A:"Allora ciao... Vi amo entrambe! Scherzo, eh!" Ribadì riattaccando e JJ se la rise davvero stavolta.

EMILY:"Posso farti una domanda?"

JJ:"Certamente, amore!"

EMILY:"Chi è Xena?? Non è una tua ex, vero? No, perchè avrei molte cose da dirle..." E questo fece esplodere definitivamente la risata cristallina di JJ.

JJ:"Emily, Xena è la protagonista di una serie tv... E' un personaggio televisivo, non è una mia ex, anche se ti somiglia molto!"

EMILY:"Davvero?"

JJ:"Sicuro! E' sexy proprio come te..." La baciò ancora, poi uscì dalla vasca per mettersi un pigiama e andare in cucina a preparare la cena e la mora la seguì a ruota dopo aver indossato l'intimo, una canottiera e dei calzoncini corti. Ma era molto attratta dal profumino che saliva dalla cucina, ove JJ preparava un paio di hamburger con patatine fritte ed una bella insalata di mare.

EMILY:"Mmmh, sembra tutto squisito!"

JJ:"Non vedi l'ora di mangiare, vero?"

EMILY:"Puoi contarci... Dopo questo ci sarai tu, come dessert!"

JJ sorrise e, dopo aver servito il tutto in tavola, si sedette accanto alla compagna e consumarono la loro cena ridendo e scherzando. E conclusero la giornata nel migliore dei modi, baciandosi e coccolandosi, parlando del loro futuro insieme e del bambino che sarebbe arrivato di lì a qualche mese...

Ritorna all'indice


Capitolo 40
*** A New Orleans ***


Il mattino seguente, tutti gli agenti del BAU più la stessa Strauss si ritrovarono per le sette precise all'aeroporto federale ove attesero le otto, ora di partenza per New Orleans, distante tre ore di volo. Ed il capo sezione si diresse subito verso Emily con fare severo.

STRAUSS:"Emily...! Ieri ha fatto un'azione imperdonabile! Riattaccare in quel modo...!"

EMILY:"La colpa è anche sua. Sa benissimo che non sarei mai rimasta a casa!"

STRAUSS:"E' vero, ma volevo pensare solo al suo bene!"

EMILY:"JJ aspetta un bambino, non posso e non voglio lasciarla sola!"

La risposta tolse eventuali domande dalle labbra di chiunque, poichè tutti sapevano quanto Emily fosse protettiva nei confronti della sua amatissima JJ e, probabilmente, oltre che far parte della natura umana, questo faceva anche parte della sua metà felina.

ROSSI:"Sei una persona meravigliosa, Emily! Non conosco quasi nessuno che farebbe questo per la persona che ama!"

EMILY:"Tengo moltissimo a lei e voglio sposarla! Ho letto su uno dei libri di Reid che è dovere di due persone innamorate sostenersi e proteggersi a vicenda!"

REID:"Si, si... Me lo ricordo!"

ELLE:"Avrei dovuto rubarlo, quel libro..." Ammise e tutti la fissarono di sbieco e Garcìa, che sarebbe andata con loro armata del suo portatile, le si avvicinò, scuotendo la testa, poggiandole poi in modo poco delicato e decisamente rassegnato le mani sulle spalle.

GARCI'A:"Elle! Quante volte devo dirti di trovare un altro amore?? Che non sia il mio Cioccolatino, però!"

ELLE:"Ok... Ci proverò! Ma non c'è nessuno come Emily..."

GARCI'A:"Lo so... Però lei è occupata, quindi cerca altrove!"

EMILY:"C'è qualcuno come me..." Disse avanzando ed Elle le dedicò la sua totale attenzione.

ELLE:"E chi sarebbe??"

EMILY:"Xena! Ieri, quando Garcìa, ha detto a JJ che io somiglio a Xena e persino Jennifer si è trovata d'accordo con lei..."

Il resto del team sorrise divertito. Emily non aveva capito che quello di Garcìa era solo un paragone, ma la cosa che più li scioccò fu vedere Elle tutta felice, che si ripromesse di trovare la famosa Principessa Guerriera e di non farsela portare via da nessuno!

ELLE:"Grazie!! Ti amo, Emily!!"

EMILY:"Io amo JJ, mi dispiace!" Rispose, bruciando il suo entusiasmo sul nascere, ma la tenne comunque fra le braccia per consolarla.

Il resto dell'ora d'attesa passò ed il pilota iniziò a scaldare i motori del jet, mentre i nostri salirono a bordo e le due innamorate si sedettero vicine. Solo che, quando decollarono, Emily dovette far stendere la compagna, visto che le nausee si fecero presto sentire, mentre Morgan porse alla biondina le buste apposite per il vomito.

GIDEON:"JJ, vuoi una coperta?"

JJ:"N-No... Grazie..."

GARCI'A:"Caspita, che nausee terribili! Se continui così rigetterai l'anima!"

REID:"Come dottore, non apprezzo questo tuo accostamento! So che è un modo di dire, ma non è bello da dirsi!"

L'analista non badò molto alle parole del giovane genio, continuando a stare accanto alla sua Wonderful Couple per aiutare Emily a prendersi cura della biondina. Ma fu la Strauss ad avere l'attenzione di tutti, quando annunciò l'imminente atterraggio.

Allora, mentre Emily teneva JJ fra le proprie braccia, Garcìa allacciò loro la cintura di sicurezza e tornò al suo posto, accanto a Morgan ed il jet atterrò una decina di minuti più tardi. Scesi dal velivolo col rispettivo bagaglio in mano o in spalla, i nostri furono accolti dalla detective Danielle Clery, che si presentò a tutto il team.

E per arrivare alla centrale dovettero solo uscire dall'aeroporto e percorrere circa una cinquantina di metri verso ovest. E la detective Clery subito condusse il team nel suo ufficio e la Strauss si fece avanti.

STRAUSS:"L'uomo che dobbiamo arrestare è un poliziotto corrotto e abbiamo bisogno di aiuto e soprattutto di discrezione..."

CLERY:"William LaMontagne ha lavorato un anno qui con noi, cos'ha fatto di così grave?"

JJ:"Mi ha ingannata col suo aspetto da bravo ragazzo e... Ha fatto del male ad Emily con molti complici ed ha ucciso molte persone!"

CLERY:"Cos'avrebbe fatto esattamente?"

GIDEON:"Esperimenti su esseri umani!" Intervenne, facendo avanzare Emily, affinchè mostrasse alla detective la sua pelle della schiena, tutta maculata, ed i canini pronunciati... La donna era scioccata!

CLERY:"Dio...! E' orribile...! Non lei, Emily, non mi fraintenda... Ma ciò che le hanno fatto!"

EMILY:"Mi hanno venduta e maltrattata per anni, ma sono contenta di essere fuggita... Perchè ho incontrato Jennifer e mi sono innamorata di lei!"

CLERY:"Sono felice per entrambe... Ma vedo che arriverà anche un cuccioletto o cuccioletta, visto il ventre dell'agente Jareau..."

REID:"Che occhio!" Espresse di getto.

CLERY:"Anche mia figlia aspetta un bambino e la circonferenza dei fianchi è la stessa...!" Spiegò.

STRAUSS:"Tornando al discorso di LaMontagne... Prepari i suoi uomini ad un difficile arresto!"

HOTCH:"E li faccia armare fino ai denti, non sappiamo quante armi possieda e come sia attrezzato!"

La donna annuì ed uscì dal suo ufficio. Ora la squadra BAU non attendeva altro che poter prendere quel bastardo vivo, sperando che JJ o Emily non lo ammazzassero per vendicarsi, altrimenti avrebbero potuto dire addio all'idea di farlo parlare affinchè rivelasse il nome del grande capo...

Ritorna all'indice


Capitolo 41
*** Face to face ***


Quando la detective Clery ebbe preparato le tre unità di supporto ed allertato la S.W.A.T., tutti furono convocati nell'ufficio della donna affinchè potessero spiegare loro che razza di persona stavano per sbattere al fresco. Erano pronti a fare ciò che solitamente era delineare il profilo dell' S.I., solo che stavolta il soggetto non era ignoto.

HOTCH:"Allora, sappiate prima di tutti che LaMontagne è un vostro collega, solo che è corrotto e marcio fino al midollo..."

MORGAN:"E' crudele e spietato... Contando su queste caratteristiche potrebbe possedere molte armi..."

GIDEON:"E' un sadico a cui piace torturare le persone ed avere il controllo assoluto sulle altre e solo chi ha la personalità più forte della sua può dominarlo..."

EMILY:"Ed è un gran bastardo...! Non esitate a sparargli!" Disse all'improvviso.

STRAUSS:"Vi invito caldamente ad evitare quest'ultima ipotesi, visto che per noi sarebbe meglio prenderlo vivo poichè potrebbe portarci dal suo capo!"

HOTCH:"E' tutto... Possiamo prepararci e andare!"

Detto questo, i nostri andarono tutti a mettere il kevlar e lasciarono la centrale con tre SUV, più la camionetta della S.W.A.T. e tre volanti a sirene spente, per non allarmare la preda del team di Washington, che non avevano la minima idea di lasciarselo scappare.

Presa la superstrada, i nostri lanciarono le auto a tutta velocità. La spiaggia era dall'altra parte della città e, come se non bastasse, c'era traffico. E questo mandò in bestia alcuni poliziotti.

Per fortuna, nell'ultimo tratto, la strada si rivelò sgombra e, quando arrivarono alla casa sulla spiaggia di William LaMontagne, trovarono proprio costui mentre stava per rientrare nell'abitazione così, non appena ebbero fermato le auto, tutti gli agenti ed i nostri scesero, mettendosi dietro i veicoli.

STRAUSS:"Fermo lì, LaMontagne! Qui è il capo sezione de BAU Strauss! Sei in arresto...!"

Il ragazzo si voltò e subito prese la pistola dalla fondina, sparando verso i nostri, che s'abbassarono tutti mentre i proiettili impattavano sui finestrini o nella carrozzeria delle auto. Rialzatisi, Hotch, Morgan, Rossi, la Clery ed un paio di poliziotti risposero al fuoco, ma il moro era già entrato in casa.

MORGAN:"Maledetto!!" Gridò.

HOTCH:"Stiamo calmi... Capitano Jerodelli, lei sistemi i suoi uomini, ma non fate irruzione!"

JERODELLI:"D'accordo..." Rispose, prima che Will spaccasse un vetro di una delle stanze al piano superiore ed iniziò a sparare raffiche di mitra sui nostri che, per fortuna, riuscirono a ripararsi dietro le auto.

JJ:"Persino un mitra... Ho proprio sbagliato a giudicarlo!"

CLERY:"Non si disperi, agente Jareau! Noi siamo stati suoi colleghi ed alcuni dei miei sottoposti hanno fatto l'accademia con lui... Tutti abbiamo sbagliato a giudicarlo!"

Ma, ad un tratto, da un'altra finestra, Will fu sbalzato fuori... Insieme ad Emily! Probabilmente si stavano affrontando in casa, però ai nostri sarebbe tanto piaciuto sapere il momento esatto in cui la mora era entrata nella casa di LaMontagne, perchè doveva essere passata dal retro, visto che dal davanti sarebbe sicuramente stata colpita dai proiettili esplosi.

MORGAN:"Lasciacelo, Prentiss!"

EMILY:"No, Morgan! Voglio dargli quello che si merita...!!"

WILL:"Dai, animale, fammi vedere cosa sai fare!"

I vari agenti allora si tirarono indietro e rimasero a tenere comunque il ragazzo sotto tiro. E fu proprio Will il primo ad attaccare, ma la mora lo evitò, anche se doveva ammettere che ci sapeva fare, il verme. Ma dopotutto, uno che era un poliziotto corrotto, doveva sapersi ben difendere nel caso si fosse trovato in una situazione simile.

CLERY:"LaMontagne è sempre stato un ottimo pugile, ma anche la ragazza ghepardo ci sa fare!"

JJ:"Ehi, detective...!" Intervenne, decisamente contrariata dal termine usato per definire Emily.

CLERY:"Si, agente Jareau?"

JJ:"Guardi che lei si chiama Emily Prentiss, o Pardus... Ma non la definisca in quel modo, non è un animale!" Disse con rabbia e la detective, molto colpita, si scusò.

Poi centrarono la loro attenzione sullo scontro e videro Emily incassare tre pugni ed un calcio, ma la mora non si abbattè e rispose ad ogni singola mossa. Solo che, quando si strappò la maglietta, Hotch e Reid faticarono molto a trattenere Elle, desiderosa di uscire allo scoperto e farsi magari ammazzare pur di saltare addosso alla mora.

HOTCH:"Per il tuo bene, ti consiglio di non fare stupidaggini!" Disse severo ed il suo sguardo non ammise repliche repliche, tanto che Elle decise di mandare un sms a Garcìa per informarla di quanto stava accadendo e di come ci avesse azzeccato a soprannominare la sua fiamma Xena.

Ma la castana si spaventò molto, quando vide Will privo di conoscenza piombare sul cofano dell'auto che lei, Rossi, Reid e la Strauss dividevano. Emily aveva vinto contro uno dei suoi nemici giurati.

EMILY:"Ben ti sta, bastardo!"

HOTCH:"Ben fatto, Prentiss!" Disse, prima che lo portasse ad una volante insieme a Morgan.

STRAUSS:"Complimenti, Emily...! Gli ha dato proprio una bella lezione!"

EMILY:"Dopo tutto quello che ha fatto a JJ in primis e poi a me, sono stata ancora gentile con lui..."

JJ:"Emily... Emily, amore! Sei stata bravissima...!" Disse fiondandosi fra le sue braccia.

EMILY:"JJ, angelo... Tu stai bene, vero?"

JJ:"Si, io sto bene... A parte qualche attacco di nausea, ma tu hai bisogno di una medicazione sul labbro..."

EMILY:"Prima del disinfettante, ho un'altra idea..." Sussurrò maliziosa, ricevendo un sorrisetto dalla compagna, prima che le rubasse un bacio dolcissimo.

Quando si lasciarono, tutti tornarono in centrale, pronti ad interrogare William LaMontagne. E già si pronosticava una cosa ardua, visto che di certo il ragazzo non avrebbe parlato facilmente e quasi sicuramente avrebbe voluto una certa agente ad interrogarlo...

Ritorna all'indice


Capitolo 42
*** Io amo lei! ***


Quando arrivarono in centrale, il detective Clery e Hotch fecero portare Will in una stanza per gli interrogatori, nella quale entrarono Morgan e Rossi. Gli altri, compresa Emily, che aveva rifiutato di farsi subito medicare, erano fuori dalla stanza ed ascoltavano ogni parola del ragazzo... Qualora si fosse deciso a parlare.

WILL:"Non saprete nulla da me, fottetevi!"

ROSSI:"Sbagliato...! Allora, chi ha fatto tutto quel male ad Emily e a quegli altri ragazzi?"

WILL:"Non so di cosa stiate parlando... Voglio vedere JJ!"

MORGAN:"Non sei in condizione di avanzare richieste!"

WILL:"Se proprio devo parlare con qualcuno, voglio farlo con lei..."

I due profilers si guardarono in faccia, si alzarono e si diressero verso la porta. Fuori, JJ, voleva entrare e tutti sapevano che nessuno l'avrebbe fermata... Solo Emily non voleva che la sua amata entrasse nella stessa stanza in cui vi era anche quel bastardo.

EMILY:"Amore, non farlo... Non entrare lì dentro...!"

JJ:"Io lo faccio perchè so che tu e gli altri siete qui, sennò non lo farei mai! Fidati di me..."

EMILY:"Fai attenzione!" Si raccomandò e la biondina sorrise, rubando un dolce bacio alla sua mora.

La biondina entrò nella stanzetta e subito Will esibì un sorrisetto soddisfatto e malizioso, alzandosi in piedi e pronto a dirigersi verso di lei, ma lei indietreggiò, senza abbassare lo sguardo, facendogli capire di non volerlo accanto a sè. Perchè era un criminale e, soprattutto, perchè c'era già qualcuno a tenere compagnia a lei ed al suo cuore.

WILL:"Ehi...! Volevo solo abbracciarti!"

JJ:"Io no! Non voglio che ti avvicini, resta lì dove sei..."

WILL:"Ok ok... Allora, cosa vuoi sapere?"

JJ:"Chi ha fatto quelle cose ad Emily e a tutti quegli innocenti?"

WILL:"Questo non posso dirtelo, piccola... Però io vorrei sapere com'è a letto quella bestia, perchè ho intenzione di sbattermela, appena mi capita per le mani!"

EMILY:"Quel bastardo maledetto!!!" Ringhiò fuori dalla sala e spalancò la porta, entrando e mettendosi accanto a JJ prima che qualcuno potesse fermarla.

WILL:"Eccoti qui...! Manda fuori lei e caccia quelli che stanno dietro al vetro, che ci divertiamo un po'!"

EMILY:"Si, io voglio divertirmi!" Disse avvicinandosi al ragazzo, tirandogli un diretto destro in pieno volto.

CLERY:"Però...! Quella ragazza ci sa fare... L'agente Jareau è davvero fortunata!"

HOTCH:"Si, lo è... Spero solo che LaMontagne la smetta e che parli, prima che Emily lo uccida..."

EMILY:"Adesso parla, pagliaccio...!"

WILL:"Io... Io... Posso solo dire che la persona che cerchi è importante... Attualmente è fuori dallo Stato, credo sia in Russia!" Disse tenendosi il naso.

I nostri, fuori, non credettero alle loro orecchie. Chi mai poteva essere il grande capo, per andare fino in Russia? L'intero team e la Clery iniziarono a sentire odore di pezzo grosso, con tutta probabilità questa persona ricopriva un importantissimo ruolo in campo politico e sarebbe stato assai arduo incastrarlo o incastrarla.

EMILY:"Non sai altro?" Chiese, mentre JJ si tenne il ventre.

JJ:"E-Emily..."

EMILY:"Jennifer...??" Fece la mora, mentre Morgan e Reid entrarono subito.

JJ:"M-Mi sento male..."

WILL:"Ehi, brutta bestiaccia...! Hai messo incinta la mia ragazza?"

JJ:"Io... Io non sono tua!"

WILL:"Perchè sei andata con lei e mai con me??"

JJ:"Ho avuto... Come un presentimento e non mi sono mai fidata di te..."

WILL:"Maledette!!!" Gridò e la mora lasciò JJ a Morgan e Reid, mentre lei si scagliò contro Will e si presero a pugni, prima che due poliziotti bloccassero Will ed il resto del team bloccò Emily. L'ex poliziotto fu portato in carcere, con l'ordine di essere trasferito a Quantico in isolamento... Ce lo avrebbero portato Morgan, Elle e Gideon.

I tre ed il criminale lasciarono la stazione di New Orleans a bordo del jet una decina di minuti dopo, mentre Emily raggiunse la compagna, fatta stendere sul divanetto in sala ristoro e s'inginocchiò accanto a lei, accarezzandole i biondi capelli.

EMILY:"Tesoro mio, come stai...?" Le disse piano.

JJ:"Bene... Ho dato di stomaco... Due volte prima che tu arrivassi...! L-Lui dov'è...?"

EMILY:"Hotch ha detto a Morgan, Elle e Gideon di portarlo a Quantico e metterlo in isolamento..."

JJ:"Meno male... Ho avuto paura, mentre ero dentro! Per fortuna tu c'eri..." Disse con un timido e tenero sorriso.

EMILY:"Io ci sarò sempre per te e per il nostro piccolo o piccola...!" Rispose baciandole il ventre con dolcezza, dopo averle sollevato la maglietta color crema e la bionda passò e ripassò le dita fra i mori capelli di colei che amava, acclamando poi le sue labbra e venne accontentata con piacere.

Quando i nostri e la Clery le videro, sorrisero d'istinto. L'amore che le univa era un qualcosa di magnifico, un qualcosa che non poteva essere spezzato... Perchè quando l'amore era perfetto e soprattutto vero come questo ed originava un frutto, non si sarebbe mai spezzato facilmente...

Ritorna all'indice


Capitolo 43
*** Convulsion ***


A sera tarda, i nostri lasciarono New Orleans e andarono all'aeroporto per prendere il loro jet, dopo aver salutato e ringraziato la detective Clery per l'aiuto ed il supporto offerto loro nel catturare Will e, una volta tornati a Quantico e ricongiuntisi con Elle, Morgan e Gideon, l'avrebbero fatto cantare. Perchè lui sapeva chi era il grande capo.

Sul jet, JJ si stese sul sedile accanto alla porta della cucina ed Emily s'accovacciò alle sue spalle, cingendole la vita col braccio destro, baciandole le scapole ed il collo, facendola sorridere "Mi fai il solletico...!"

"Beh, fa parte delle coccole, in un certo senso..."

"Un bacio potresti darmelo..." Sussurrò la biondina "Intanto Hotch e gli altri stanno dormendo..."

Emily le sorrise teneramente, rubandole un bacio appassionato, sistemandosi a dovere, sino ad avere la compagna stesa sopra di lei "Sei bellissima... Non mi stancherò mai di dirtelo!"

"Ed io non mi stancherò mai di sentirtelo dire! Ti amo, Emily!"

Detto questo, la biondina fuse nuovamente le sue labbra con quelle morbide e calde della mora, che la strinse a sè stando attenta a non farle male e soprattutto a non farla andare di stomaco e le infilò le mani sotto la maglietta per accarezzarle la schiena. Infine Emily sfiorò il collo della compagna con le proprie labbra, lasciandole baci bollenti a bocca aperta ed un paio di succhiotti.

"Ti amo anch'io, JJ!"

"E-Emily... N-Non possiamo farlo ora e QUI, non siamo sole!"

"Hai ragione... Diciamo che questo è ciò che ti aspetta a casa!"

"Non vedo l'ora...! Ma ora riposiamo... O arriverò a casa distrutta!" Fece la biondina e, dopo un ultimo bacio, si addormentarono l'una fra le braccia dell'altra.

Un paio d'ore dopo, fu Hotch a svegliare le due ragazze e scesero quindi dal jet, avviandosi verso la centrale sui SUV di Gideon ed Elle, venuti a prenderli "Bentornati...!" Fece l'agennte più anziano.

"Grazie...!" Rispose Hotch "Ha parlato?"

"Purtroppo no, capo!" Fece Elle "E' muto come un pesce..."

"Allora torneremo tutti in centrale... Mi dispiace per voi, che volevate tornare a casa..."

"Nessun problema, Hotch! Scoprire chi ha torturato tutti quei ragazzi e ragazze sin da quando erano piccoli ha la priorità! E poi, avremo l'occasione di vendicare Emily..."

"Ma non accadrà subito..."

"Lo so! Ma mi piace pensare che accadrà presto!"

Emily sorrise, stringendo a sè la biondina, baciandole la tempia sinistra con dolcezza. Arrivati in centrale, i nostri raggiunsero la sala interrogatori e rimasero dietro il vetro a fissare Will, il quale era un tantino nervoso... Forse a causa della presenza di Morgan, che lo ignorava, o per qualcos'altro.

"Sta perdendo la pazienza..." Fece Rossi.

"Io credo che si senta male..." Disse Reid "Entriamo, quello si sente male!"

Allora i nostri entrarono ed attirarono l'attenzione di Morgan "Derek, LaMontagne si sente male!" Fece Hotch e l'agente di colore subito fissò il ragazzo, in preda alle convulsioni.

Elle andò subito a chiamare un medico e ritornò in dieci minuti precisi, lasciando che il dottor Kroize iniettasse un calmate ed un betabloccante all'ex agente, che migliorò un poco e fu poi portato via in abulanza, con Reid, Elle e Rossi che salirono con lui per sorvegliarlo.

"Perdonami, Hotch..." Disse Morgan, sentendosi in colpa "Io... Io non me ne sono accorto!"

"Ha preso qualcosa mentre eravate in volo, in un attimo di distrazione! Non è colpa tua..."

Morgan annuì col capo e raggiunsero la sala conferenze, mentre Hotch andò a riferire tutto alla Strauss, che per poco non si strappò i capelli. Cosa succederà ora? Will si riprenderà? I nostri riusciranno a farla confessare?...

Ritorna all'indice


Capitolo 44
*** I want you ***


Non appena l'ambulanza arrivò alla B.A.U., Will fu soccorso dai paramendici, che lo salvarono in tempo e lo misero sulla lettiga, così da portarlo in ospedale e Hotch salì con lui, così da evitare che facesse qualche scherzo per poter fuggire... Ed il boss mandò tutti i suoi a casa, affinchè potessero riposare, visto che la giornata era stata pesante.

E, a differenza delle altre colleghe che scelsero di andare al cinema con Morgan e Reid, JJ andò a casa con Emily e declinò anche l'invito a cena da parte di Rossi. Solo Gideon non estese alcun invito, visto che per lui era il giorno dell'anniversario della morte dell'amata moglie Sara.

Ma prima le due innamorate avevano in programma una bella cena, visto che JJ sentiva un grande buco nello stomaco per via della fame e, arrivate ad una bella tavola calda, le due presero il menù e quando s'avvicinò il cameriere, un giovinetto sui diciannove anni, prese le loro ordinazioni "Benvenute da Diggs & Wendell! Cosa vi porto?"

"Per me una costoletta d'agnello con crema di asparagi, macedonia tropicale e come dessert il gelato al caffè!"

"Io prendo un doppio hamburger con patatine fritte e ketchup, più il vitello tonnato ed il gelato al caffè!"

"Molto bene...! E da bere?"

"Aranciata e acqua liscia!" Disse JJ ed Emily le fece l'occhiolino, quindi il ragazzo andò verso la cucina.

Le due ragazze si sorrisero con tenerezza e, circa dieci minuti dopo, il giovane cameriere portò loro ciò che avevano ordinato, gelato a parte, visto che il dolce si serviva per ultimo e JJ fermò il giovane con un gentile -Mi scusi- ed il ragazzo la fissò, sorridente "Mi dica, signora!"

"Non è che... Potrebbe portarmi con una certa urgenza più fragole che può?"

"Fragole, signora? Certo!"

"Grazie...! Sa, le tipiche voglie da gravidanza..."

"Davvero? Tanti auguri, madame! Anch'io sarò padre fra tre mesi... Io la mia Annie avremo un maschietto e lo chiameremo Joaquim!"

"E' un nome molto bello!" Disse Emily e JJ s'aggregò alla compagna ed il giovane ringraziò, andando in cucina per prendere le fragole per la biondina, che le portò poi ben due cestini.

"A lei...! Offre la casa, madame!" Sorrise il ragazzo e JJ lo ringraziò.

In un'oretta le due innamorate terminarono tutto, compreso il gelato e la biondina chiese il conto ed il ragazzo glielo portò, con la giovane agente che diede anche cinquanta dollari di mancia al giovane per la sua gentilezza e cortesia, quindi le due lasciarono il locale.

Salite sul SUV della biondina, costei guidò in direzione del suo appartamento e non appena vi arrivarono, presero l'ascensore per arrivare al ventidueesimo piano "Quel posticino è davvero carino..."

"Si, sono d'accordo! E quel ragazzo giovane che diventerà presto padre..."

"E' una cosa molto bella! Non trovi?"

"Si... Ma ho un'altra cosa bella davanti agli occhi!" Disse sensualissima la mora e, avvicinandosi a JJ, le cinse la vita, per poi baciarla con passione.

"Sai, questa sera ho voglia di fare l'amore!" Rispose la biondina ed Emily le concesse tutta la sua attenzione.

"Guarda... Nemmeno a farlo apposta, siamo arrivate!"

Uscite dall'ascensore unite in un passionale bacio, che scioccò tre ragazzi ed una ragazza che abitavano innanzi al loro appartamento, JJ inserì la chiave nella toppa della serratura ed aprì la porta, vi entrò con Emily e la chiuse subito alle loro spalle con doppia mandata "Dio, Emily, baciami! Riempimi di baci..."

"Accidenti, perchè indossare tutti questi abiti? Per la miseria, ci metto troppo a spogliarti...!"

"Devo spogliarti anch'io!"

"Allora sarà meglio mettersi all'opera!"

JJ sorrise contro le labbra della compagna ed Emily la privò di camicetta e reggiseno, portandola verso la camera da letto, ove la stese sul materasso dopo aver scostato le lenzuola. I baci e le carezze non mancarono, così come le tenerezze assai spinte, che fecero gemere di piacere JJ e di dolore Emily, ma che appagarono entrambe.

E nel secondo culmine di piacere, quando JJ smise di vedere le stelle, Emily cercò di riportare alla realtà la compagna a modo suo e ci riuscì alla grande... Solo che la biondina dovette correre in bagno a causa delle nausee e, come se non bastasse, non appena uscì la giovane agente della B.A.U. volle con estrema urgenza del gelato alla stracciatella, del quale il freezer di casa Jareau era fornitissimo!

E mentre JJ mangiava, Emily realizzò che voleva mettere l'anello al dito del suo amore il prima possibile, perchè ricordò che Garcìa le aveva detto che se una donna era incinta, bisognava sposarsi prima che il piccolo nascesse, così da divertirsi di più in luna di miele. Ed ecco cosa avrebbe fatto il giorno seguente... Avrebbe preso l'anello per JJ...

Ritorna all'indice


Capitolo 45
*** Millionaire Emily ***


Il mattino seguente Emily si svegliò con la sua JJ fra le braccia e volle provare a svegliare la compagna con baci e carezze, ragion per cui posò le proprie labbra sulle bianche spalle della biondina e poi sul suo collo, lasciandole un succhiotto sul lato destro, quasi vicino al mento.

"Emily... Se continui a svegliarmi in questo modo, la perdizione scriverà il mio nome sul suo libro nero!"

"Il mio l'ha scritto il giorno in cui ti ho incontrata!"

"Mmmh... Immagino!" Fece JJ, cercando e trovando le labbra della sua mora preferita "Allora il mio lo scriverà accanto al tuo!"

Emily sorrise compiaciuta e la baciò, ma il loro idillio fu interrotto dallo squillo del cellulare della biondina, che rispose, dopo aver liberato un gemìto di frustrazione "Pronto...?"

"Ciao, JJ!" Disse la frizzante Garcìa "Visto che siamo liberi finchè Will non riprende conoscenza, ti andrebbe di venire qui a casa mia con Emily? Così andiamo a fare compere insieme!"

"E' una buona idea... Dacci il tempo di fare la doccia!"

"Certo! E... Divertitevi, mi raccomando!" Concluse con malizia, prima di riattaccare e la biondina sorrise divertita.

E JJ, riposto il cellulare sul comodino, si dedicò nuovamente alla mora "Era Garcìa?"

"Si, vuole che andiamo da lei per fare compere insieme... Intanto finchè Will non si riprende, le indagini sono ferme!"

"Capisco...! Tu vai se vuoi, io ho qualcosa da fare prima... Vi raggiungo poi!"

"Vuoi andare alla Federal Bank?"

"Esatto! Voglio vedere quanto denaro ho disponibile...!"

Fu così che entrambe andarono in bagno a farsi una bella doccia rilassante, sempre all'insegna dei baci e del divertimento, con Emily che regalò alla compagna un bellissimo massaggio al ventre leggermente rigonfio e la biondina apprezzò molto la bella sensazione che il tocco della mora le infondeva e le ragalò così un bel bacio per ringraziarla.

"Sarà meglio uscire... Altrimenti non ci vado più da Garcìa!"

"Già, non ti mollo più!" Scherzò la mora "Potrei tenerti qui tutto il giorno..."

JJ sapeva che il suo amore l'avrebbe fatto veramente, ma tuttavia ritornarono insieme in camera e lì si vestirono. Non appena furono pronte, le due scesero in garage per prendere il SUV della biondina e JJ lo accese, sfrecciando verso il centro della città e, dopo mezz'ora causa traffico, arrivarono a destinazione "Amore, quando hai finito mandami un sms e ti dirò dove siamo!"

"D'accordo... A dopo, angelo!" Disse la mora, baciando teneramente JJ.

Emily scese dal SUV nero e raggiunse la Federal Bank dall'altra parte della strada, mentre JJ ripartì, diretta a casa di Garcìa. E la mora, entrata in banca, si avvicinò ad uno sportello "Posso esserle utile?" Chiese la cassiera, decisamente affascinata dalla mora.

"Oh si... Ecco, io dovrei avere un conto qui, ma non so il nome... Mi chiamo Emily Prentiss!"

"Controllo subito...!" Disse la ragazza bionda, sui venticinque anni "Oh, wow! Aspetti, le chiamo la direttrice..."

La mora attese allo sportello e pochi minuti dopo, una donna alta e dai lunghi capelli rossi s'avvicinò alla mora "La signorina Prentiss?"

"Si, sono io! Lei è la direttrice?"

"Esatto, sono Francisca Rochelle! Prego, mi segua..."

La rossa condusse Emily nel suo ufficio e la fece accomodare "Perchè siamo venute qui?"

"Beh, per via del suo conto milionario...! Lei ha ben quindici milioni di dollari sul suo conto corrente e tutti i mesi qualcuno fa un bonifico anonimo di cinquemila dollari al mese... Oggi, che lei è venuta qui di persona, posso darle il bancomat e le coordinate del suo conto! Ecco qua..." Disse, stampandole tutti i documenti necessari e poi la condusse ad uno degli sportelli per firmare la modulistica per avere il bancomat e poi uno dei cassieri gliela attivò "Ora può prelevare fino a duemila dollari al giorno!"

"Bene...! Senta, non è che potrebbe subito darmene ventimila in contanti?"

"Certo! Però che non accada spesso, di prelevare tali somme... Al massimo mille dollari!"

"Ho capito, ma sa... Devo prendere un anello di fidanzamento!"

"Bene...! Mi fa piacere!"

La direttrice se ne andò e lasciò Emily alla cassiera che l'aveva mandata dalla sua principale "Mi dica, dove posso trovare una gioielleria con anelli degni dell'amore più bello e profondo?"

"Oh, in fondo a questa strada! C'è la Jewelry Kingsly, è la migliore della città...!"

Emily ringraziò e, avuta la somma di denaro, ringraziò, salutò e lasciò la banca, dirigendosi verso est, ove riuscì a scorgere l'insegna della gioielleria e vi entrò, una volta a destinazione. Dentro, fu accolta da Karl Kingsly, il proprietario, un uomo brizzolato sull cinquantina "Come posso esserle utile?"

"Vorrei un anello di fidanzamento, degno dell'amore più bello e profondo!"

L'uomo fissò la mora, incapace di credere a quanto aveva appena sentito. Emily troverà un anello adatto alla sua JJ?...

Ritorna all'indice


Capitolo 46
*** La proposta ***


Karl Kingsly rimase colpito dalle parole di Emily, ma quando metabolizzò le parole della mora, si sistemò l'occhiale e prestò alla ragazza la sua totale attenzione con un grande sorriso "Mi dica... Che genere di anello cerca?"

"Non lo so... Di certo uno che faccia capire alla mia Jennifer quanto l'amo!"

"Guardi, qui abbiamo un vasto assortimento di anelli... Ne scelga uno!"

Allora Emily guardò e riguardò i tre espositori di anelli di fidanzamento, accanto a quello per le fedi nuziali ed improvvisamente un sorriso illuminò il suo volto "Questo!" Disse, indicando un bellissimo solitario d'oro bianco tutto intrecciato, sul cui apice si stagliava un bel diamante da trenta carati.

"Ottima scelta! Glielo incarto?"

"Assolutamente si! Così stasera le farò la proposta di matrimonio... Anche perchè, sa, con un figlio o figlia in arrivo...!"

L'uomo, dopo essersi scioccato e ripreso per la seconda volta, mise l'anello nell'apposita scatoletta di velluto rossa e poi la confezionò con una carta degna del più bel regalo di San Valentino, ovvero una carta da regalo bianca con cuoricini rossi e rosa.

"Sono diecimila dollari! Ed è fortunata, perchè ho messo da poco in promozione questo anello... In un'altra occasione, mi dovrebbe centomila dollari!"

"Beh, sono stata fortunata!" Disse semplicemente Emily e l'uomo, con un mezzo sorriso, annuì più volte col capo, per darle ragione.

Quando Emily lasciò la gioielleria, prese il suo cellulare e mandò un sms a JJ, che subito le rispose. La biondina e Garcìa l'aspettavano al ristorante del terzo piano ai grandi magazzini e la mora corse verso la sua destinazione, arrivandovi in mezz'ora, visto che beccò un semaforo rosso.

Ed arrivata al terzo piano, fu Garcìa ad alzare la mano tutta felice e la mora vide che insieme alle due ragazze c'era anche Morgan "Emily!! Emily, siamo qui!"

Quando la mora li raggiunse, sedendosi tra JJ e Morgan, rubò subito un bacio alla sua biondina preferita "Hai fatto tutto?"

"Si, amore... E non ci crederai! Ho quindici milioni di dollari sul conto!"

L'affermazione scioccò JJ e i due amici, che rimasero a bocca aperta "Accidenti...!" Disse Garcìa "E' il mio stipendio di vent'anni!"

"Come fai ad avere tutti quei soldi?"

"In banca la direttrice mi ha detto che tutti i mesi una persona mi fa un bonifico anonimo di ventimila dollari..."

"Allora non sarà facile scoprire chi è il mittente..." Disse Morgan, mentre il cameriere portò a tutti e quattro una bella porzione di lasagne.

"Wow... Le lasagne!" Fece la mora.

"Le ho ordinate io, amore... Avevo voglia di mangiarle..." Rispose JJ ed Emily le strizzò l'occhio.

"Nessun problema! A me piacciono..."

Il quartetto mangiò e scherzò, divertendosi con le battute di Morgan, poi continuarono a fare compere tutti insieme e, verso le sette e mezza, le due coppie tornarono a casa propria "Grazie per la compagnia!" Disse Garcìa, lasciando Emily e JJ innanzi alla porta del condominio e se ne andò con Morgan.

Le due amanti, salite con l'ascensore, entrarono nel loro appartamento quando JJ ebbe aperto la porta e proprio la biondina assaltò il frigorifero, prendendo fragole e yogurt al limone e si sedette al tavolo per potersi deliziare con ciò che le sue voglie richiedevano.

"Accidenti, buonissimo! Questo yogurt e le fragole sono troppo buoni!"

"Perchè non le gusti al meglio...?" Chiese Emily, tingendo una fragola nello yogurt e posandola poi sulle labbra della biondina, che l'accettò senza pensarci due volte.

"Hai ragione...! Così è molto meglio!"

"Anche così..." Fece Emily e stavolta tinse il suo dito nello yogurt e poi lo portò sulle labbra della compagna, che succhiò la bontà al limone con gusto.

"Tu mi stai viziando troppo...!"

"E' il mio scopo principale..." Disse Emily, baciando JJ con passione.

La mora mangiò le fragole con la sua amata e, quando JJ ebbe compensato le tue voglie, Emily si alzò in piedi e prese fra le proprie mani quelle della biondina, fissandola con passione e dolcezza "Emily..." Disse la biondina, colpita dallo sguardo della mora.

"Tieni, questo è per te..." Disse, porgendo a JJ la scatolina contenente l'anello.

E JJ, quando l'ebbe scartata e poi aperta, rimase letteralmente senza parole dalla bellezza dell'anello e fu riportata alla realtà dalle dita di Emily che presero il prezioso oggetto dalla scatolina, deposta da JJ sul tavolo.

"D-Dio, Emily... Santo cielo..."

La biondina era visibilmente emozionata ed Emily prese la mano destra della compagna fra le sue "Jennifer Jareau, amore della mia vita... Vuoi sposarmi?" Chiese, mettendosi in ginocchio ed infilandole l'anello all'anulare, baciandolo per poii fissarla intensamente negli occhioni azzurri che si stavano riempiendo di lacrime.

"Si... Si, certo che lo voglio!" Fece la giovane agente della B.A.U., cingendo con le braccia il collo di colei che amava.

"Ti amo, angelo mio!"

"Anch'io! Anch'io ti amo tantissimo!"

Le due si baciarono con intensità e la mora issò JJ fra le proprie braccia, mettendola seduta sulla parte di tavolo ove non c'erano yogurt e fragole ed iniziò a baciarle e succhiarle il collo, privandola della camicetta e poi del reggiseno.

JJ gemette e chiuse gli occhi per godere della bellissima sensazione che i baci e le tenerezze di Emily le infondevano, specialmente quando la mora le lambiva il ventre con le proprie labbra e la biondina sentiva che anche il piccolo o piccola che cresceva nel suo ventre apprezzava tutto questo.

"Sei bellissima, amore... Sei meravigliosa...!"

"Lo sei anche tu, ma porti troppi abiti per i miei gusti!"

Emily sorrise con malizia e lasciò che JJ la privasse della maglietta e del reggiseno poi, quando la mora sentì che il suo angelo era pronto per la parte più importante del loro rapporto amoroso, la prese nuovamente in braccio e la portò in camera, la stese sul letto e si privarono dei rispettivi abiti.

Lì JJ raggiunse l'apice del piacere ed Emily le accarezzò i morbidi capelli biondi e la baciò sul petto, scendendo e risalendo sino all'ombelico, percependo i battiti del cuore della compagna che infuriavano nel suo petto e rendevano il respiro affannoso per merito del piacere.

Ma quando la mora fece per prendere nuovamente la compagna, il cellulare della biondina squillò "Accidenti!" Ringhiò Emily "Non sarà ancora Hotch, spero!"

"N-Non è lui..." Disse JJ, tra un profondo respiro e l'altro "E' mia madre!!"

Emily fissò l'espressione scioccata-sconvolta della compagna e la trovò adorabile "Rispondi..."

"Pronto...? Ciao, mamma! Cosa? Ehm... Non so se è il caso... No, non sono più con Will, ho scoperto che è un criminale e l'abbiamo arrestato... Si, certo che Emily è qui con me... Ah, ecco, ora capisco tutto! Va bene... Vi aspettiamo! Avrete due belle sorprese, preparatevi... Ciao ciao, notte!"

La biondina riattaccò ed Emily fissò la compagna "Tu madre sa di noi?"

"Si, ehm... L'ho chiamata spesso quando eri scappata da Garcìa e le ho detto chiaramente cosa provo per te! Domenica verranno qui con mia sorella per conoscerti..."

"Oh, fantastico! Almeno potrò conoscerli..."

"Sono simpatici! Mio padre, poi, è un tifoso di baseball, mia madre parla molto di cucina e mia sorella Annie ha solo sedici anni e studia per diventare professoressa!"

"Cosa insegnerà?"

"Chimica e fisica! Ha una passione innata per quelle materie..."

"Io invece ho una passione innata per te!"

JJ sorrise e si ributtò fra le braccia di Emily, baciandola e concedendosi ancora il piacere più bello e profondo. Poi, verso le due di notte, si addormentarono l'una fra le braccia dell'altra e JJ si sentiva felice per la proposta della compagna, ma la mora era preoccupata per l'incontro coi genitori e la sorellina del suo angelo... Come andrà l'appuntamento familiare dell'imminente domenica?...

Ritorna all'indice


Capitolo 47
*** L'affetto di una vera famiglia ***


I tre giorni che separavano le due innamorate dalla domenica e dall'incontro coi genitori della biondina passarono e, finalmente, il fatidico giorno arrivò. JJ si era svegliata alle sette e mezza e trovò Emily già sveglia e, incurante di essere senza veli, la raggiunse al balcone e le cinse la vita, baciandole il collo "Ehi..."

"Ehi...! Buongiorno!" Disse la mora, voltandosi e baciando la compagna, notando subito che la biondina non aveva nulla addosso "Accidenti, sei bellissima! E la rotondità del ventre si vede bene quando non indossi nulla..."

"Già, visto? E dire che sono solo al quarto mese di gravidanza... Immagina quando sarò all'ottavo mese!"

"Sarai solo un poco più rotonda... Ma io ti amerò lo stesso!"

"Anch'io! E domani, quando farò l'ecografia, vedremo come sta crescendo il nostro bambino..."

"Non vedo l'ora...!"

Le due si baciarono con passione quando, circa un'ora dopo o poco più, sentirono il suono del campanello e JJ andò a mettersi un accappatoio e poi ad aprire "Jennifer, bambina mia!"

"Papà!!" Gridò la biondina, cingendo il collo del genitore con le esili braccia.

Christopher Jareau era un uomo alto, sulla cinquantina, dagli occhi verdi e i capelli biondi molto corti ed i baffi elegantemente tagliati. La madre di JJ, Chantelle Restar-Jareau aveva all'incirca quarantadue anni, i capelli biondi e cotonati e gli occhi azzurrissimi... Invece Annie, la sorellina di JJ, era la copia esatta di costei, solo che portava sempre i capelli legati in una bella treccia.

"Jennifer, cara!" Disse la madre e JJ rimase per molti minuti stretta a lei, così come alla sua sorellina.

Ma presto la famiglia Jareau focalizzò la totale attenzione sulla sola mora presente in casa ed Emily si sentì abbastanza a disagio, soprattutto quando vide il padre di JJ avanzare verso di lei e, d'istinto, indietreggiò, deglutendo. JJ notò subito il disagio della compagna e le si avvicinò subito, prendendola a braccetto "Papà, mamma, Annie, lei è Emily Prentiss!"

"P-Piacere di conoscervi..." Riuscì solo a dire la mora, prima che il padre di JJ la stringesse forte a sè.

"Allora sei tu che hai rubato definitivamente il cuore della mia piccola!" Disse l'uomo, tutto felice, sorridendole.

"S-Si... Si, signore!"

"Oh, nessun signore! Io sono Christopher Jareau, lei è mia moglie Chantelle e lei è Annie, la sorellina di JJ!"

"Si... JJ mi ha parlato molto di tutti voi e sono felice di conoscervi!"

La mora esibì il suo sorriso ed Annie arrossì, avanzando a bocca aperta verso Emily... Non solo per il sorriso, visto che teneva gli occhi fissi sul petto della mora "Mio Dio..."

"Annie, stai bene?" Chiese la madre, ma la giovane non rispose... E JJ sorrise "Sai, mamma, Emily ha una cosa particolare che piace a tutti... O meglio, TUTTE!"

E, detto questo, i tre Jareau, specialmente gli occhi di falco di JJ, videro Annie posare le mani sugli addominali di Emily "Accidenti! I Mister Olimpia quasi perdono il confronto..."

"Ma io non sono uno di loro...! Sono frutto di duri allenamenti, sangue e sudore..."

"I-Immagino! Emily, molla mia sorella e prendi me!"

"Mi dispiace, ma per quanto tu possa somigliare a JJ... Non saresti mai lei! Io amo solo tua sorella..."

Annie si affranse e JJ sorrise, avvicinandosi alla compagna e rubandole un dolce bacio che mise un po' in imbarazzo il padre, fece arrossire maggiormente Annie e fece sorridere Chantelle "Bene, mie care! Credo che possa bastare o perderemo metà della famiglia..."

Entrambe sorrisero ed Emily si scusò con Christopher ed Annie, poi JJ andò a farsi la doccia e a vestirsi, mentre Em rimase in soggiorno "Allora, tesoro... Tu che lavoro fai?"

"Per ora nulla, signora Jareau...! Però il capo della B.A.U. Strauss ha promesso che mi metterà nella lista dei prossimi esaminandi dell'Unità..."

"Molto bene! E non essere formale, chiamaci solo per nome, ok? Dopotutto non saremo estranei per sempre..."

Emily sorrise ed annuì ed Annie le si avvicinò "E' vero che sei per metà leopardo?"

"Certo!" Rispose la mora, togliendo la camicia per mostrare alla famiglia del suo amore le macchie che aveva all'altezza delle spalle e poi i canini appuntiti.

"Wow... Proprio come il mio adorato Edward Cullen! Anche se lui è un vampiro..."

"Ma figliola, chi ti ha fatto tutto questo?" Chiese Christopher, accarezzando la ragazza all'altezza delle macchie, che scoprì essere vera pelle di leopardo.

"Non sappiamo chi ci sia a capo, ma Will c'era dentro fino al collo e molti altri malviventi...!"

"Ci dispiace tanto..."

"Non è colpa vostra... Voi non mi avete fatto alcun male!"

Chantelle stava per parlare ancora, ma JJ arrivò con indosso dei jeans molto aderenti, una camicetta bianca, delle snickers blu e rosse ed i capelli legati in un'alta coda di cavallo "Ho interrotto qualcosa? Scusatemi, io non..."

"No, amore, va tutto bene!" Disse Emily "Vado a preparare l'arrosto..."

La mora sparì in cucina e Christopher guardò la figlia "Perdonaci, le abbiamo fatto delle domande sul suo passato..."

"Papà, lei ha accettato ciò che le è successo ed io sto provando a dare un senso alla sua vita con l'amore che provo per lei... E lei sta aiutando me e cura a dovere il mio cuore ferito! Io e lei siamo state destinate a stare insieme, noi ci amiamo e sono sicura che il nostro amore non finirà mai!"

I suoi genitori e sua sorella la fissavano, sorridendo appena, quasi commossi per l'amore che JJ dimostrava di provare nei confronti di Emily, quindi la biondina si alzò e la raggiunse in cucina... Ove la mroa si accorse subito di lei, mentre tagliava la carne di manzo per lo spezzatino, l'arrosto non le andava "Amore..."

"Oh, Emily, mi dispiace... I miei non volevano..."

"Tranquilla, piccola, va tutto bene! Sai, sono felice di sapere e vedere che sei cresciuta in una bellissima famiglia e... E spero di poter crescere il nostro angioletto proprio così!"

"Ce la faremo, vedrai! Prima o poi chiuderemo questo caso e vivremo la nostra vita...!"

"Si...!" Rispose la mora, baciando il suo Angelo.

"Abbiamo ancora una cosa da fare..."

"Dire tutto ai tuoi?"

"Esatto! Così ci togliamo il pensiero... E passeremo il resto della giornata ad evitare che mia sorella ti palpeggi ancora!"

Emily sorrise di gusto, baciando ancora la compagna "Che bella che sei, quando ti ingelosisci!"

"Ovvio...! Tu sei solo mia, Emily!"

"Anche tu sei solo mia, Jennifer!" Sussurrò con sensualità la mora, baciando ancora la compagna "Giuro che ti prenderei qui, adesso..."

"Rimandiamo a stasera! Ora dobbiamo rivelare le nostre intenzioni future a mamma e papà..."

"Allora andiamo!" JJ sorrise ed uscì dalla cucina con Emily, mano nella mano...

Ritorna all'indice


Capitolo 48
*** Benediction ***


Non appena le due ritornarono in cucina, i tre Jareau le fissarono e lessero come una luce nuova nei loro occhi... Una luce bellissima, che Chantelle, da brava donna, moglie e madre qual'era, tradusse subito in vero amore "Ragazze...! Tutto bene?"

"Si, mamma... Ma io ed Emily dobbiamo dirvi due cose! Forse vi sentirete male o avrete intenzione di stritolarmi per la felicità, ma... Stritolate lei per me!"

Emily faticò a sopprimere una risata e vide che anche i tre Jareau fecero lo stesso "Dicci tutto, cara!" Fece Christopher.

"Signori Jareau, io ho chiesto a JJ di sposarmi quattro giorni fa e lei ha accettato!"

Primo colpo. I tre, passato lo shock, stettero per saltare addosso a JJ, ma Emily alzò la mano, per far si che si fermassero "Questa è la prova del suo amore..."

JJ esibì l'anello che Emily le aveva regalato e la sua famiglia strabuzzò gli occhi innanzi alla bellezza e raffinatezza del gioiello e Christopher si alzò "Ma... Ma questo sarà costato un occhio nella testa! Hai rapinato una banca?"

"No...  Qualcuno mi versa in modo anonimo dei soldi sul conto corrente... Ho quindici milioni di dollari!"

I tre sbiancarono, ma nuovamente JJ li fermò "Ed ora la notizia più bella!"

"Ah... Non era questa?" CHiese sua madre e la biondina scosse il capo.

"No...!" Rispose JJ, togliendo la camicetta e rivelando il suo reggiseno di pizzo blu e si mise di profilo ed Emily le posò una mano sul ventre.

Gesto che rese subito tutto molto chiaro ed evidente "Nel ventre di vostra figlia sta crescendo il nostro angioletto, da quattro mesi!"

Dopo una decina di minuti di silenzio, durante i quali i tre Jareau cercarono di capire come Emily avesse fatto a mettere incinta la loro figlia o sorella, Christopher si alzò con sguardo serio "Famiglia Jareau, mostriamo ad Emily quanto sappiamo stringere! DIO AVRO' UN NIPOTE!!!!" Gridò quasi come un hooligan al golden goal del Manchester United e si fiondò su Emily, abbracciandola e continuando a gridare.

Al suo seguito la moglie, in modo più contenuto, ed Annie che, nonostante la bella notizia, sentiva che il suo cuore si era spezzato. Perchè si era subito innamorata di Emily, ma mai avrebbe pensato che la bella mora e sua sorella fossero così avanti nel loro rapporto, che durava da quasi sette mesi "Sposatevi pure, avete la mia benedizione!" Disse l'uomo, quando si fu calmato.

"Congratulazioni, figlia mia..." Disse Chantelle a JJ, che quasi si commosse fra le braccia della madre.

"Grazie, mamma!"

"Brava, Emily! Dico sempre io, che nulla è impossibile!"

"Quando ci si ama davvero, tutto è possibile! E voi ne siete la prova, perchè avete dato alla luce due angeli bellissimi..."

Annie, allora, sentì che le lacrime le rigavano le gote, così si fiondò tra le braccia di Emily, che le accarezzò i biondi capelli "E-Emily...!"

"Non piangere, le lacrime non si addicono ad un angelo!"

"D-D'accordo..."

"Brava, piccola! E vedrai che presto troverai il vero amore... Ma se dovessi soffrire chiamami, farò a quella persona un bel discorsetto!"

"Certo! Ma temo che mi lascerà, quando vedrà i tuoi muscoli..."

"Anche una collega di JJ ne va pazza! Elle mi appenderebbe al muro se potesse... Almeno così dice Garcìa!"

"Chiamala scema! Io ti legherei al letto della mia camera o ti terrei nel mio posto segreto... E saresti tutta mia!"

"Piano, Annie! Emily è impegnata..." La riprese il padre.

"Lo so, papà... Ma se anche Bryanna avesse il suo fisico, avrei già fatto sesso con lei!"

"Annie! B-Bryanna Thomas, la nostra vicina di casa...? Ma non era andata a Detroit?"

"No! Si è iscritta alla mia scuola e lì ci siamo innamorate... Ci vediamo spesso, ma ancora non l'abbiamo fatto!"

"Allora fatelo! Solo così potrai capire se è destinata  ate oppure no!" Disse Emily e la giovane sorrise.

"Ascolterò il tuo consiglio!"

"Prima ti applichi a scuola, poi ne parliamo..." Disse il padre.

"Facciamo così... Tu prendi bei voti a scuola, ti fai questa tizia e quando verrete ancora a trovarci, la porterai con te e ce la farai conoscere!"

"Perchè no...? Sempre che tu non diventi l'oggetto della sua eccitazione e se ne frega di me!"

"ANNIE!!" Urlò la madre e la giovane si scusò.

"Io sono fedele a JJ, non la tradirò mai... Nemmeno se tutte le donne del mondo crollassero ai miei piedi!"

"Ti amo..."

"Anch'io, angelo mio!"

Le due innamorate si baciarono ancora, ma Christopher le interruppe, posando loro le mani sulle spalle "Ragazze, direi che è ora di metterci a tavola!"

Emily sgranò gli occhi "Oddio, lo spezzatino!!"

Corse verso la cucina, ma aveva dimenticato una cosa. L'aveva preparato, ma non messo in forno...

Ritorna all'indice


Capitolo 49
*** Fortunata ***


Emily infornò subito lo spezzatino, ma iniziò a portare in tavola, ben apparecchiata in precedenza, il cestino col pane e quello con la frutta ed alcune bottiglie di acqua, coca cola e succo d'arancia.

"Si sente un ottimo profumo venire dalla cucina...! Lo spezzatino dev'essere fantastico!"

"Certamente, Christopher! L'ha preparato JJ... Io ho solo fatto il purè di contorno e la zuppa inglese..."

"Davvero?? Io amo quel dolce!" Disse Annie ed Emily annuì.

Dopo una mezz'oretta che la famiglia passò a parlare di questo e quello, Emily e JJ andarono in cucina per sfornare lo spezzatino e servirlo nei vari piatti e, mentre la seconda compiva tale azione, la prima lo serviva in tavola, deliziando sguardi e palati.

"Spero sia tutto di vostro gradimento!"

"Lo sarà senz'altro...! Ma prima la preghiera!" Disse Chantelle ed iniziò a recitarne una di ringraziamento al Signore per il pranzo che stavano per consumare e per la felicità di tutti loro.

Dopo i cinque deliziarono il rispettivo palato con quella prelibatezza magistralmente preparata dalla biondina ed Annie s'innamorò poi della zuppa inglese di Emily, prendendone ben tre porzioni e Christopher due, come JJ.

"Tesoro mio, l'appetito si fa sentire...!"

"Si, mamma e se continuo così di certo arriverò a pesare cento chili prima del nono mese..."

"Ma no, il peso si bilancerà! E poi, pensa solo al fatto che mangiando molto sfami anche il piccolo o piccola dentro di te!"

"Hai ragione...!" Fece la biondina, accarezzandosi il ventre ed Emily posò le mani su quelle della compagna, sorridendole teneramente e si guardarono per lunghissimi secondi... Finchè Annie non ricevette un sms.

"E' Bryanna! Oh, è qui in città... E' venuta a fare compere..."

"Invitala qui, così ce la fai conoscere!" Disse Emily e la giovinetta rispose al messaggio, con l'altra ragazza che le diede risposta positiva, dicendo che sarebbe arrivata in mezz'ora. Infatti, passato il tempo stabilito, il campanello di casa Prentiss-Jareau suonò e JJ andò ad aprire, trovandosi davanti Bryanna Thomas.

"JJ! Quanto tempo...! Ma... Sei incinta?"

"Si, di quattro mesi! Prego, accomodati... Annie ci sta aiutando a sparecchiare...!"

"Grazie e... Congratulazioni!" Disse la castana, dagli intensi occhi cerulei, più chiari rispetto a quelli di JJ e, non appena vide la sua metà, l'una corse verso l'altra e si baciarono lievemente, dopo essersi abbracciate.

"Mi sei mancata..."

"Anche tu, Annie!"

"E così sei tu, la sua ragazza...!" Chiese Emily, uscendo dalla cucina e la castana rimase a bocca aperta innanzi a quello splendore e si sentì avvampare, le labbra iniziavano ad inaridirsi e le si avvicinò, presentandosi e tendendole la mano.

"S-Sono Bryanna Thomas... E tu saresti...?"

"Emily Prentiss, detta Pardus! Piacere di conoscerti, sono la compagna di JJ!"

"I-Il piacere è tutto mio... Caspita, JJ, che fortuna!"

"Anche tu sei fortunata! Hai una bella ragazza come Annie accanto a te..."

Bryanna arrossì e sorrise, guardando la coetanea Jareau "Si... Hai ragione, sono fortunata davvero!"

Allora le due si abbracciarono ed i signori Jareau osservarono le figlie, orgogliosi di vederle felici ed, ovviamente, fecero promettere nuovamente ad Annie che avrebbe dovuto impegnarsi sempre a scuola, oppure bye bye Bryanna.

E la ragazzetta lo promise eccome, giurandolo sui muscoli di Emily, facendo sorridere tutti i presenti.

Il pomeriggio trascorse tranquillo, con giro per le vie del centro a fare compere e poi, verso le cinque e mezza, i signori Jareau, Annie e Bryanna se ne andarono per ritornare il Pennsylvania, strappando alla figlia maggiore ed alla compagna la promessa di passare il prossimo week-end a casa loro.

"Finalmente sole, amore mio!"

"Già, però la tua famiglia è davvero simpatica! Mi sono divertita molto con loro... Specie con Annie!" Rivelò la mora, baciando la compagna e, quando fu in procinto di spogliarla, JJ la fermò.

"Aspetta...! Ho fame, voglio una bella pizza ai peperoni e funghi!"

"Chiamo la pizzeria e ce ne facciamo portare due a domicilio..." Fece la mora e, alzato il telefono, compose il numero della pizzeria all'angolo e quando ricevette risposta, Emily ordinò due pizze ai peperoni e funghi, precisando di fare presto perchè erano per una ragazza in preda alle voglie di gravidanza.

Mentre aspettavano le pizze, Emily prese JJ fra le proprie braccia e la baciò, iniziando a spogliarla lentamente, baciando la pelle che man mano rimaneva scoperta, infiammando l'anima della biondina.

"Em... Se lo facciamo qui sul divano, cosa penserà di noi il ragazzo delle pizze, quando arriverà?"

"Penserà che siamo follemente pazze l'una dell'altra!"

"Certo, ma... Voglio dire, non ritengo opportuno renderlo partecipe dei nostri momenti d'intimità..."

"Hai ragione, saprebbe troppo di noi!"

JJ sorrise, accarezzando sensualmente la pelle della mora, tracciando una lieve scia di saliva con la punta della lingua dal petto alla giugulare della compagna, regalandole un bacio molto languido "Però... Non è detto che non possiamo baciarci!"

"Meno male, già stavo impazzendo all'idea di stare ferma!"

"Immagino..." Concluse JJ, ma sul più bello il campanello suonò e la mora, essendo vestita, andò ad aprire con dieci dollari in mano.

"Le pizze, signora! Sono sette dollari e undici...!"

"A te, tieniti pure il resto! Alla prossima..." Disse Emily ed il giovinetto la ringraziò, così la mora tornò dalla compagna e lasciò sul tavolino innanzi al sofà le pizze per andare a prendere due coltelli in cucina.

"E' ottima, non trovi...?"

"Deliziosa, come te!"

Le due mangiarono in un comfortabile silenzio e poi, dopo aver guardato un po' di tv, fecero il bagno insieme fra la schiuma e le coccole varie ed infine andarono ad infilarsi sotto le lenzuola per concludere al meglio la loro serata. Ci saranno, prima o poi, sviluppi sul caso di Emily?

Ritorna all'indice


Capitolo 50
*** Ulrich ***


Il mattino seguente, mentre le due innamorate erano ancora sotto le lenzuola reduci dalla loro notte di passione, il cellulare di JJ iniziò a squillare ed Emily, che aveva appena aperto gli occhi per vedere che erano le sette meno dieci, rispose, cercando di non svegliare la sua amata.

"Pronto...?"

"Emily, sono Hotch... Ci sono novità sul tuo caso!"

"Davvero? Avete preso il vero responsabile?"

"No, ma la polizia texana ha arrestato un uomo che ha cercato di intrufolarsi nella sede locale della Caster & Co.!"

"Dobbiamo andare ancora in Texas?"

"No no, ce lo stanno portando qui...! Venite il più presto possibile!"

"Ok, adesso sveglio JJ... A proposito, Hotch... Il prossimo week-end dobbiamo andare dai genitori di JJ, ieri ci hanno invitate!"

"Certo...! Allora a dopo!" Disse il boss, riattaccando e la mora fece lo stesso, voltandosi poi verso la biondina, cingendola la vita col braccio sinistro e baciandole lievemente le spalle e la giovane si voltò, specchiando i suoi occhi azzurri in quelli ricchi e scuri della compagna.

"Chi era...?" Chiese JJ, con voce assonnata.

"Era Hotch... Dice che la polizia texana ha arrestato un uomo che ha cercato di intrufolarsi nella Caster & Co. e che lo stanno portando all'Unità...!"

"Davvero?? Allora dobbiamo andarci subito!"

Ma, nell'alzarsi troppo in fretta, JJ ebbe un capogiro e fu presa al volo da Emily "Ti senti male...?"

"Solo un lieve capogiro... Accidenti, proprio adesso!"

"Tranquilla, vado a prepararti il bagno e poi vado giù in cucina... Dopodichè facciamo il contrario! Io bagno e tu colazione!"

JJ sorrise ed Emily andò in bagno ad aprire l'acqua nella vasca per poi tornare dalla sua compagna e prenderla in braccio, con la biondina che, dopo aver circondato il collo dell'amata con le esili braccia, le rubò un bacio dolcissimo e pieno d'amore.

"Ti amo! Ti amo tanto, Emily... Spero che questa storia possa finire in fretta!"

"Anch'io ti amo, angelo! E lo spero anch'io, così poi possiamo sposarci!"

"Assolutamente si! Non vedo l'ora...!"

Non appena JJ fu fra la schiuma, la mora scese in cucina a preparare qualche toast un po' variegato ed una decina di fette biscottate su cui vi era spalamato marmellata di ciliege o albicocche ed accompagnò il tutto con dell'ottimo succo di pompelmo.

E dopo una decina di minuti, la mora salì nuovamente le scale per concedersi un rilassante bagno con l'amore della sua vita e, tolto l'accappatoio, s'infilò nella vasca alle spalle della biondina, baciandole il collo.

"Stai meglio, ora...?"

"Si... Sai, è il massimo stare qui con te, giuro che non uscirei mai da questa vasca! A parte che, dopo qualche minuto, l'acqua si fredda...!"

"E ti prenderesti un bel raffreddore!"

"Tu no?" Chiese JJ con un mezzo sorriso, schizzando la compagna, che se la rise divertita.

"Saranno due anni che non prendo più un raffreddore...! Sono piuttosto coriacea, sai?"

Detto questo, le due s'insaponarono tra baci e coccole e poi, una volta uscite ed aver aperto l'acqua, le due amanti andarono a vestirsi in camera e scesero infine in cucina per deliziarsi con quanto preparato.

E dopo una ventina di minuti, le due ragazze chiusero la porta di casa e salirono sul SUV della biondina e sfrecciarono verso l'Unità... E vi arrivarono assieme all'uomo arrestato dal detective Trask, una dei subalterni di Peters.

"Questo è il vostro uomo...!" Disse la ragazza, consegnando a Morgan un uomo sulla sessantina, piuttosto remissivo e per niente intenzionato a reagire, ma quando vide qualcuno in particolare entrare dalla porta...

"Pardus! Ehm... Emily! Emily, figliola! Stai bene...!"

"Signor Ulrich! Si è salvato anche lei...?" Rispose la mora, abbracciando l'uomo.

"Si! Ho sentito da uno di quei bastardi che una cavia era scappata e, quando sono riuscito a tornare per vedere se quella eri tu, i poliziotti mi hanno arrestato!" Ribadì l'uomo, con il resto del team e la Strauss che guardavano i due scioccati.

"Lei sarebbe...?" Chiese allora la Capo Unità.

"Io sono Ulrich Svensson ed ero l'addetto alle cavie... Sono molto legato a questa ragazza, lei è l'esperimento meglio riuscito!"

"Capisco... Beh, non vedo coinvolgimenti particolari d parte sua...!"

"No, infatti! Io portavo solo cibo, vestiti e cose di prima necessità alle cavie... Visto che sono qui, voglio aiutarvi a prenderli tutti!"

"Ci aiuterà...? Davvero? Sentito, JJ?"

E l'uomo, notata la bellissima bionda dietro la mora, le si avvicinò "E tu, bella signorina, saresti...?"

"Io sono l'Agente Speciale Jennifer Jareau...! Sono la compagna di Emily!"

"E presto avremo un bambino! Domani scopriremo se è maschio o femmina... E finito tutto questo, ci sposeremo!"

"Sono felicissimo per te, Emily! Questo è il giusto premio per tutte le tue sofferenze e dobbiamo chiudere la storia in fretta, così potete sposarvi!"

Emily abbracciò nuovamente l'uomo, che venne liberato dalle manette e condotto da Rossi, Elle e Morgan nell'ufficio in cui avevano tutti i loro files e fu richiesta anche la presenza di Garcìa, affinchè facesse ricerche inerenti a qualche caso o a cercare informazioni.

Riusciranno a trovare tutti i colpevoli con l'aiuto di Ulrich?

Ritorna all'indice


Capitolo 51
*** Scoperte... ***


Ulrich si rivelò fondamentale e, mentre faceva nomi su nomi, Garcìa, la Strauss, Hotch e persino JJ chiamavano le forze di polizia delle varie città per chiedere loro di perquisire tutte le società a marchio E.P. e di arrestare chiunque ci fosse dentro.

"Allora E.P. non è solo l'abbreviazione di Emily Prentiss... E' anche un marchio industriale...!"

"Non solo, Garcìa, è anche l'abbreviazione di un altro nome... Ma a questo ci arriverò dopo!"

La bizzosa bionda annuì col capo, quindi l'uomo continuò a raccontare tutto a lei, Morgan, Rossi ed Elle, che rimanevano sempre più a bocca aperta man mano che l'uomo proseguiva col racconto... Ed arrivarono nel tardo pomeriggio, senza che Ulrich fosse arrivato in cima alla piramide di comando.

"Ma quanti sono questi bastardi??"

"Parecchi, mio Cioccolatino! Comunque, qui ho stampato tutti i files di quei criminali... Dei pezzi da novanta, non c'è che dire!"

"Spero che tu li abbia inoltrati anche ad ogni centrale di polizia...!"

"Certamente, Hotch! L'ho fatto mentre li stampavo!"

L'uomo percorse il corridoio per arrivare in sala ristoro e lì trovò JJ stesa sul piccolo divano ed Emily intenta a massaggiarle il ventre e questo lo preoccupò... Sperava che lo stress non giocasse brutti scherzi alla biondina.

"Coraggio, amore... Vedrai che questo senso di nausea passerà presto...!"

"Lo spero...!"

"Prova comunque a mangiare questa mousse di mela..." Offrì Hotch "Con Haley funzionava, quando aspettava Jack..."

"Grazie..." Dissero insieme le due, poi il moro diede loro il permesso di andarsene a casa, dato che l'indomani JJ aveva l'appuntamento dalla ginecologa per l'ecografia del quarto mese.

E non appena JJ ebbe terminato la mousse, Emily l'aiutò ad alzarsi "Ora mi sento bene...! Dovevo proprio mettere qualcosa sotto i denti..."

"Già... Anch'io non vedo l'ora di mettere QUALCOSA sotto i denti!"

JJ sorrise innanzi al malizioso pensiero della compagna e decise di giocare un po' con lei "Eh no! Questa sera voglio riposare!" Puntualizzò, alzando serissima l'indice della mano destra.

"Cosa??" La povera mora era incredula, ma non voleva andare contro JJ e, d'istinto, liberò un lieve gemito-ruggito di frustrazione "Ok... Se vuoi così..."

La biondina se la rise, anche mentre erano in auto e guidavano verso casa loro e... Non smise nemmeno di sogghignare nemmeno quando ebbero varcato la porta di casa ed Emily fissò l'amata con sguardo criptico e JJ la notò "Cosa c'è...?"

"Sto cercando di capire cosa ti faccia sorridere così tanto! Ma non mi dispiace vederti così, perchè sei ancora più sexy!" 

"E tu sei una sexy credulona! Credi davvero che riuscirei a stare una serata intera senza baciarti ed amarti...?"

Emily realizzò subito tutto e s'avvicinò alla sua bionda preferita "E' stato divertente, sai...? Ma... Questo ti costerà caro!"

"Quanto caro...?"

"Molto..." Sussurrò Emily, baciando dolcemente la sua compagna, ma JJ lasciò quasi subito quelle labbra meravigliose.

"Aspetta, ho una voglia matta di cioccolato, caramello e burro d'arachidi!"

"Per fortuna c'è tutto... Ma sei una veggente?? L'altro giorno abbiamo comprato molte cose e quasi tutte queste sono oggetto delle tue voglie..."

"Sono le cose che più adoro mangiare... Anche se non ho mai assaggiato il burro d'arachidi!" Spiegò la biondina, mentre Emily le portava quanto richiesto più un cucchiaino per la delizia ancora sconosciuta alle papille gustative di JJ.

Ed Emily, che aveva optato per una bella frittata accompagnata da un soffice purè, fissò la sua amata con livore e fece lo stesso anche un paio d'orette più tardi, mentre guardavano Titanic "Chissà se è maschio o femmina..."

"La curiosità ti divora, eh...? Beh, anch'io non vedo l'ora di saperlo..."

"Se ora ti baciassi, mi resterebbe il sapore del caramello sulle labbra?"

"Non so... Perchè non ci provi?" Chiese JJ, speranzosa, ed Emily non se lo fece ripetere due volte e subito posò le proprie labbra su quelle della biondina e furono ben presto travolte dalla passione e poi s'appisolarono sul divano.

Ed il mattino seguente, JJ si svegliò sola sul sofà, senza il calore del corpo di Emily a riscaldarla e si guardò intorno... Ma non dovette cercare molto, visto che fu la mora a venire da lei con un toast e del succo d'arancia in mano "Buongiorno, amore!"

"Ciao...! Che ore sono...?"

"Le otto quasi! Ti ho preparato la colazione..."

"Preferisco mangiare dopo l'ecografia... E poi devo anche lavarmi, non arriveremo mai in clinica per le nove...!"

"Allora ti porto subito in bagno...!" Disse la mora, prendendo la bionda fra le proprie braccia e la portò al piano di sopra, regalandole il bacio del buongiorno e, mentre JJ sceglieva i suoi abiti, Emily le preparò il bagno.

E quando poi la mora vide la compagna con indosso una gonna nera, stivali di pelle alti e giacca di jeans sotto la quale s'intravedeva una camicetta bianca, le venne quasi voglia di non farla uscire di casa, ma non vedeva l'ora di sapere il sesso del suo erede, perciò uscirono e JJ guidò in direzione dell'ospedale, ove aveva appuntamento con la dottoressa Rosetz.

"Oh, buongiorno Jennifer! Vedo che oggi è in compagnia...!" Disse la donna sui trentacinque anni, dai corti capelli rossi e gli occhi azzurri, stringendo la mano di entrambe, soffermandosi molto su Emily.

"Lei è la mia compagna... Emily Prentiss!"

"Ci avrei giurato...! Complimenti, ha degli ottimi gusti, Jennifer!"

JJ sorrise e poi la seguì nella stanza in cui avrebbe fatto l'ecografia e la biondina, come aveva fatto la prima volta quando era venuta con Garcìa, tolse la giacca e la camicetta, rimandendo col solo reggiseno di raso nero e si rilassò, anche perchè ora c'era Emily a tenerle la mano.

"E' tutto a posto?" Chiese la mora, quando apparvero le immagini sul monitor "Quello...??"

"E' tutto perfetto! E... Si, questo è il vostro bambino! E' un maschietto, vedete...? Se volete potete sentire il suo battito..."

"Certo..." Risposero entrambe e la dottoressa, sorridendo, attivò il sonoro e la stanza si riempì del rumore sordo e forte del battito del piccolo feto che gridava alle sue madri la sua felicità per tutto l'amore che riceveva ed avrebbe ricevuto.

E JJ notò gli occhi di Emily pieni di lacrime, commossa come non mai e, mentre la dottoressa stampò le immagini ed a prescrivere farmaci contro la nausea e per i dolori, JJ le rubò un bacio pieno d'amore.

Ma la loro felicità non sarebbe durata molto, visto che all'Unità Ulrich era finalmente arrivato al boss, al capo di tutto quell'esperimento folle, al misterioso E.P. e tutti si scioccarono, dal momento in cui quelle iniziali stavano per Elizabeth Prentiss. L'Ambasciatrice Elizabeth Prentiss, la madre di Emily.

Cosa succederà quando la mora e JJ lo verranno a sapere?

Ritorna all'indice


Capitolo 52
*** The truth revealed ***


Il mattino seguente, Emily e JJ si svegliarono, strette nel loro abbraccio, dopo l'intensa notte di passione, scaturita dalla felicità per la scoperta del sesso del loro futuro erede... Con JJ che si diresse subito verso il bagno per dare sfogo alle nausee mattutine.

"JJ, amore, tutto bene...?"

"S-Si, sono le nausee... Prendimi la medicina...!"

"Certo, amore, tu non muoverti da lì!" Disse la mora, mettendo l'accappatoio e schizzando verso il piano inferiore, ove prese una compressa ed un bicchiere d'acqua, consegnandoli poi alla compagna, una volta ritornata di sopra.

"G-Grazie...! Accidenti, piccolo, ti svegli molto presto, sei decisamente mattiniero!"

"Ora ti senti meglio, amore...?"

"Si... La medicina inizia a fare effetto!"

Detto questo, le due optarono per una doccia veloce e poi si vestirono, pronte per dirigersi verso l'Unità e scoprire se Ulrich avesse già fatto il nome del grande capo, visto che lui conosceva tutti quei criminali.

Ma la cosa che più preoccupò le due fu vedere che tutti fissavano con occhi tristi e quasi colpevoli Emily, che avanzò verso Hotch.

"Dimmi, Hotch, è successo qualcosa...?"

"Il signor Ulrich ci ha rivelato... Il nome del capo e... E non sappiamo se dirtelo o meno, perchè non sappiamo come potresti reagire..."

"Io voglio sapere...! Ne ho il diritto, dopo tutto quello che mi hanno fatto!"

L'uomo fissò la mora, scorgendo il fuoco nei suoi occhi e la Strauss, come gli altri Agenti, le suggerì di sedersi e JJ fece lo stesso, tenendosi sempre per mano ed il boss si preparò a parlare.

"Emily... La persona che comandava tutto e tutti... Ecco... E' tua madre, l'Ambasciatrice Elizabeth Prentiss!"

La notizia scioccò entrambe le amanti e la mora fissò Hotch "Mi hanno sempre detto che mia madre era morta di parto..."

"No, mia cara! Tua madre tel'ha fatto credere per sottoporti a tutte quelle torture e quegli esperimenti...!"

"Ulrich, ne è certo?"

"Più che certo, Emily...! Ed è stata lei a sceglierti il soprannome Pardus, perchè le ricordava lo ghepardo!"

La mora si alzò, si scusò e si diresse verso la sala ristoro e tutti la fissarono, incapaci di trovare parole di conforto che potessero curare quel cuore che, probabilmente, si era spezzato di nuovo. Ma nessuno riuscì a concepire il motivo che spinse una donna, una madre ad usare la figlia per un esperimento, facendole fare la cavia.

E fu JJ ad alzarsi per raggiungerla, ma Hotch la fermò "A proposito, JJ... Com'è andata l'ecografia?"

"Benissimo...! E'... E' un maschio!" Rispose rapidamente la biondina, dirigendosi verso la sala ristoro e quando vide Emily in lacrime, con le mani sul viso per coprire gli occhi e nascondere, invano, il dolore, le si avvicinò e si sedette accanto a lei, regalandole qualche bacetto sulla guancia.

"J-JJ..."

"Emily, amore mio, sono qui..."

"JJ, mia madre... E' stata mia madre...! Dio uccidimi, se un giorno dovessi trattare male nostro figlio... Te ne prego!"

"Non dire così, sono certa che sarai una madre meravigliosa!"

Emily specchiò i suoi occhi scuri in quelli della sua amata dopo esserseli asciugati e l'abbracciò, stringendola forte a sè e poi la baciò con passione, passandole le mani fra le trecce bionde e JJ corrispose ogni suo movimento.

"Ti amo! Non lasciarmi mai, Jennifer... Sarei perduta senza te!"

"Anch'io ti amo! E non me ne andrò da nessuna parte... Io, te ed il bambino saremo sempre insieme!"

Detto questo si baciarono ancora, poi entrò Garcìa, che si sedette accanto ad Emily, a sinistra "Tutto bene, mia sexy Xena?"

"Finchè avrò JJ starò sempre bene e quando nascerà il bambino, starò ancora meglio!"

"Sfido io...! Ma come lo chiamerete?"

"Io non ho molte idee... Qualsiasi nome sceglierà JJ, a me andrà benissimo!" Rispose, baciandola dolcemente.

"Scusate, mi spiace disturbarvi..." Disse Rossi, entrando nella stanza "Ma volevo dirti che le varie centrali di polizia, i Ranger, le Giubbe Rosse, l'FBI, gli Sceriffi Federali... Chiunque abbia ricevuto il nostro avviso ha fatto irruzione in ogni sede E.P. ed ha arrestato chiunque ci fosse dentro e portato al pronto soccorso un centinaio di giovani in tutto, oltre centocinquanta i morti trovati negli edifici o sepolti nei dintorni..."

"Capisco...! Mi sento più sollevata!"

"Inoltre Will, che si era svegliato ieri sera, è stato subito predisposto dalla Strauss per il trasferimento a Guantanamo, in isolamento, come finiranno tutti quelli catturati nelle carceri in cui verranno messi...!"

"Splendido... Nuove buone notizie!"

"Direi che potete iniziare ad organizzare il matrimonio...!"

"Sono d'accordo con Garcìa... Lei vi aiuterà!"

"Vogliamo sposarci a maggio... Il mese prossimo!"

"Lasciate fare a me...! Con la Dea della Conoscenza Suprema siete in buone mani!"

Le due sorrisero, Rossi e Garcìa con loro, prima di scambiarsi un nuovo bacio, ma Emily aveva una domanda legittima "Ma l'Ambasciatrice non è stata presa? Non era in una delle basi?"

"No... Abbiamo trovato sul web che aveva un meeting politico e diverse riunioni in Russia e tornerà fra quattro mesi!"

"L'aspetteremo al varco, come un pescatore con un pesce... Anche se è una cosa fuori luogo, ma volevo sdramatizzare..."

Ma l'Ambasciatrice sarà davvero in Russia?

Ritorna all'indice


Capitolo 53
*** A casa Jareau...1 ***


Visto che le indagini erano ferme sino al ritorno dell'Ambasciatrice in patria, Hotch e la Strauss spedirono Emily e JJ a farsi il fine settimana anticipato in Pennsylvania dai genitori della biondina, che le aspettavano a braccia aperte.

"Non vedo l'ora di rivedere Annie...!"

"Già... Chissà come se la cava con Bryanna...!"

"Fra poco lo sapremo... Però, che bello viaggiare in treno!" Disse Emily.

"Solo quando trovi un posto a sedere e non stai in piedi, altrimenti sai che stanchezza?"

"Immagino!" Ribadì la mora, sorridendo alla compagna e regalandole un tenero bacio, dato che erano da sole in una delle cabine e sarebbero andate oltre se il capotreno non avesse annunciato l'arrivo alla stazione di Allegheny, nella contea di Venango, un paesino di trecento persone, più o meno.

"Vieni, amore, prendiamo un taxi! La casa dei miei è ad un isolato da qui..."

"Ok... Oh, eccone uno!"

JJ fece cenno all'autista di fermarsi e, dopo aver messo le due valige nel baule della vettura, la mora aprì galantemente la porta per la compagna, che le fece l'occhiolino e le rubò un lieve bacio sulle labbra prima di salire.

"Dove vi porto...?"

"Al 1028 di Knighton Road...!" Disse JJ e l'autista, un uomo sulla trentina dai capelli ed occhi scuri, partì alla volta della via indicatagli, arrivandovi in una ventina di minuti ed Emily sorrise nel vedere la villetta della famiglia Jareau ed il tenero gesto crebbe quando la mora vide Annie.

"Emily!! Jennifer...! Mamma, papà, Bryanna, sono arrivate!"

"Aiutale, non stare lì a far niente!" Disse Christopher, uscendo di casa, stringendo la mano alla mora.

"Non si preoccupi, Christopher, ci penso io!"

E, mentre Emily prendeva le due valige, Chantelle uscì ad abbracciare la figlia e le accarezzò il ventre "Tesoro, com'è andata l'ecografia?"

"Benissimo, mamma! E' un maschietto...!"

"Mio Dio, fantastico! Sono felicissima... Hai sentito, Chris??"

"Si! Lo sapevo... Speravo che fosse un maschietto!" Esultò l'uomo, abbracciando con una stretta vigorosa Emily.

Subito entrarono in casa e lì trovarono Bryanna, che uscì dalla cucina con indosso un grembiulino sul quale era disegnata una torta e subito si diresse verso le due ragazze "Ho sentito dalla finestra che è un maschio! Congratulazioni!"

"Grazie! Ma cosa ci fai qui...?"

"Vedete, Bryanna ha chiesto ad Annie di sposarla quando saranno maggiorenni e con un lavoro stabile... Perciò le sto insegnando a cucinare!"

"Che bella notizia...! Lo sapevo!" Disse Emily, abbracciandole entrambe, anche se presto la implorarono di lasciarla andare, dato che per loro aveva una stretta più forte rispetto a quella di Christopher.

"Jennifer, tesoro, starete nella tua vecchia stanza... Ho terminato ieri di sistemarla..."

"D'accordo mamma!"

Allora la biondina condusse la mora, che portava le valige, al piano superiore ed aprì la porta della sua stanza, nel quale non c'era più il suo letto, passato ad Annie, ma cen'era uno matrimoniale.

"Questa era la tua stanza...? Bella davvero, si sente ancora il tuo profumo dovunque..."

"Davvero? Allora aspetta un secondo, così puoi sentirlo meglio..." Fece JJ, avvicinandosi alla mora e, quando Emily ebbe messo le valige a terra, la bionda le si avvicinò e la baciò con amore, lasciando che la lingua della mora accarezzasse la sua.

"E questo per cos'è? Se volevi attentare ai miei istinti felini, ci sei riuscita..."

Emily la baciò nuovamente, stendendola sul letto, ma JJ la fermò "Aspetta...! Non ora, stasera! E poi, il bacio era per te... Perchè non vedo l'ora di sposarti!"

"Anch'io non vedo l'ora che arrivi il venti maggio..."

Detto questo, le due scesero in soggiorno e subito JJ prese la pastiglia contro la nausea prima di entrare in cucina ad aiutare sua madre, Annie e Bryanna col pranzo, che sarebbe stato un meraviglioso spezzatino con patate al forno, spinaci, macedonia di frutta fatta da Chantelle e gelato crema-fiordilatte-cioccolato affogato nel caramello, con fragole o frutti di bosco con cui arricchirlo, a scelta.

"Senti che profumino... Non vedo l'ora di assaggiare tutto!"

"Emily, vedrai che la tua attesa sarà degnamente ricompensata...!"

"Lo spero, Christopher! Oh, quel poster... E' Kobi Bryant dei LA Lakers, giusto?"

"Esatto...! Ti piace il basket?"

"Non proprio... Lo conosco perchè Morgan, uno dei colleghi di JJ, ha una sua foto sul cellulare!"

"Capisco... A proposito, ti andrebbe di fare un po' di movimento?"

"Si, perchè no...?"

"Mi aiuteresti a tagliare la legna per il camino? Anche se fa caldo, la preparo per la sera..."

"Certamente e permettimi di romperla al tuo posto... Ci so fare con la scure!"

L'uomo non vedeva l'ora di saggiare le capacità di Emily ed uscirono in giardino, ove porse la scure alla mora... Cos'accadrà poi?

Ritorna all'indice


Capitolo 54
*** A casa Jareau...2 ***


Non appena il pranzo fu pronto e servito in tavola, JJ e Bryanna uscirono per chiamare Emily e Christopher e li trovarono sul retro della casa, con l'uomo che osservava la mora, in canottiera, col sudore che le imperlava le spalle.

"Accidenti, che fisico meraviglioso...! Come t'invidio, JJ, tu puoi toccarlo sempre quel corpo divino!"

"Si... Piace anche a me! E' una delle innumerevoli cose che mi piacciono di lei..."

"Ragazze, come mai siete qui?" Chiese Christopher, interrompendole, mentre avanzava verso di loro assieme ad Emily, entrambi con dei pezzi di legna in mano, che avrebbero portato in casa e messo nell'apposita cassa accanto al camino.

"Il pranzo è in tavola...!"

"Fantastico!" Dissero insieme Chris ed Emily e, tornati tutti dentro, l'uomo si lavò le mani al lavandino del bagno del pianoterra, mentre la mora venne mandata in quello del piano superiore, accanto alla stanza di JJ, affinchè si desse anche una rinfrescata.

Dopo essersi seduti a tavola, recitarono la consueta preghiera e poi soddisfarono i loro palati con quelle prelibatezze che le quattro donne di casa avevano preparato con amore e sapienza, ottenendo risultati eccellenti.

"E' ottima, Chantelle! Buona questa macedonia..."

"Grazie, Emily...! Cara, vuoi il gelato?"

"Si...! Ho le voglie che gridano da ogni dove! Grazie, amore..." Fece la biondina, baciando sulla guancia sinistra la sua amata, che le aveva passato la dolce prelibatezza, oggetto del suo desiderio.

"Il bambino diventerà un golosone come sua madre!" Intervenne Chris "Ricordo benissimo che mangiavi molti dolci, da bambina...!"

"Li mangia anche adesso!" Ribadì Emily e JJ sorrise, raccontando ai suoi genitori quanto anche la mora adorava torte, gelati e dolcetti vari, specialmente la zuppa inglese, dolce che sapeva anche preparare, oltre che mangiare.

Poi, nel corso del pomeriggio, dopo aver sparecchiato e lavato i piatti, i due Jareau mandarono le cinque ragazze a fare una passeggiata per la cittadina ed Annie le portò in una nuova gelateria da poco aperta e poi andarono a fare spese per la casa... Ed Emily vide, in un negozio, qualcosa che l'attirò molto ed entrò per comprare... Poi tornarono a casa, verso le cinque e mezza.

E, mentre Annie e Bryanna furono lasciate in cucina per iniziare a preparare la cena, Chantelle e Christopher rimasero con le due innamorate in soggiorno per parlare del matrimonio "Ieri abbiamo ricevuto il messaggio e diceva che avete intenzione di sposarvi il venti maggio..."

"Si, esatto...! Abbiamo deciso e, appunto, volevamo approfittarne per chiedervi di venire a Quantico per aiutarci ad organizzare le nozze ed il ricevimento..."

"Certamente... Possiamo tornare con voi domenica pomeriggio ed iniziare ad organizzare da lunedì...! Dopotutto, mancano solo due settimane..."

"Ma il giorno che avete scelto va bene per il prete?"

"Si, papà...! Garcìa ha chiamato ieri pomeriggio ed abbiamo avuto l'ok, inoltre abbiamo già fatto scrivere gli inviti da mandare ai miei amici e parenti, manca solo il nome del ristorante in cui andremo..."

"E poi, non saremo molti... Io no ho nessuno da invitare, se non il signor Ulrich!"

"Non devi disperarti... Piacerai molto ai miei zii, zie, cugini e cugine... E poi, anche ai miei amici...!"

"A me basta avere te e tutti voi... Il resto non m'importa!" Disse la mora, baciando lievemente la biondina.

"Allora stiamo d'accordo così... Poi, le damigelle! Io prendo Annie e poi ho Garcìa ed Ashley...!"

"Io voglio Bryanna e poi ho Haley ed Elle...!"

"Perfetto! Adesso che è tutto sistemato, possiamo pensare alla cena..."

E passarono venti minuti prima che la pasta pasticciata, il filetto di orata al vapore insaporito col rosmarino e le patate al forno fossero pronte e nuovamente venne recitata la preghiera e poi, visto che Annie andò a prepararsi per passare la notte da Bryanna, i quattro che sarebbero rimasti andarono tutti a farsi la doccia, con le due amanti che diedero subito la buonanotte ai due Jareau per potersi riposare, dal momento in cui si erano alzate presto per prendere il treno con cui erano venute ad Allegheny.

"Guarda, amore, oggi ho comprato questo in un negozio... Che te ne pare?" Chiese Emily, mostrando a JJ una confezione contenente vestitino, scarpine, calzini e bavaglietta azzurre e bianche e la bionda si commosse quasi, nel vedere che la mora aveva preso già qualcosa per il loro bambino.

"Em, è... E' bellissimo! Caspita, che bel pensiero...!"

"Sono felice di vedere che ti piace! Io... Ecco... Non sapevo se sarebbe andato bene...!"

"Invece è perfetto! Oh, il mio amore..." Fece JJ, circondando con le esili braccia il collo della sua amata, baciandola con dolcezza ed Emily la corrispose, ovviamente, posando la scatola sul comodino per potersi dedicare alla sua bionda preferita e la passione le travolse, ma cercarono di non fare troppo rumore per non disturbare Chantelle e Christopher.

E così passarono quasi tutti i quattro giorni che dovevano passare nella città natale di JJ e poi, sia le due amanti che i tre Jareau e Bryanna, presero il treno domenica pomeriggio per Quantico ove, il giorno seguente, si sarebbero sbizzarriti ad organizzare il matrimonio assieme a Garcìa. Cosa succederà?

Ritorna all'indice


Capitolo 55
*** I preparativi! ***


Il lunedì mattina arrivò e, naturalmente, JJ non andò al lavoro per poter rimanere a casa con Emily ed i suoi genitori, Annie e Bryanna ad iniziare i preparativi per le nozze, che si sarebbero tenute di lì a diciotto giorni.

Ma non potevano iniziare senza Garcìa e, quando arrivò, le due amanti si separarono con un tenero bacio perchè JJ andò da una parte con l'analista e sua madre, invece Emily fu trascinata dalla parte opposta da Christopher, Annie e Bryanna.

"Bene, mia cara! Questo atelier di abiti da sposa è piuttosto famoso per i suoi capi unici... Entriamo!"

"Ok..." Disse la biondina.

"Buongiorno e benvenute! Cosa posso fare per voi?" Chiese gentile Stacy, la castana proprietaria del negozio, andando loro incontro.

"Questa ragazza deve sposarsi tra diciotto giorni, ci serve un abito!" Iniziò Garcìa "Deve avere una bella scollatura e soprattutto bisogna considerare il fatto che è al quarto mese di gravidanza e, il giorno delle nozze, sarà appena entrata nel quinto!"

"Oh, congratulazioni! Maschio o femmina?"

"E' un maschietto! Deve predermi le misure?"

"Si...! Adesso che so il sesso del suo bambino, so quale misura potrebbe servirle, perchè a giudicare dal ventre, potrebbe essere com'era mia figlia durante la sua seconda gravidanza, il giorno del suo matrimonio!"

"Ingrasserà molto?"

"No no, le servirà solo una misura in più, se ho ragione..." Rispose la donna, facendo salire JJ su una pedana e prendendo il metro da un cassetto, pronta a prenderle le misure necessarie per l'abito.

"Non vedo l'ora di sceglierti l'abito!" Disse Garcìa e Chantelle con lei.

"Perfetto...! Scelga pure l'abito, laggiù abbiamo una vasta esposizione di nuovi modelli ed abiti classici..."

E JJ, nonostante i consigli di sua madre e Garcìa, s'innamorò di un abito di seta pregiata e pizzo, dalla scollatura per niente scandalosa e che le avrebbe lasciato la schiena nuda, ad accompagnare il vestito le scarpe col tacco bianche e non c'era il velo, ma la proprietaria del negozio s'offrì per farle il bouquet, visto che aveva anche un negozio che s'occupava solo di quello e prese l'ordinazione della giovane... Il suo bouquet avrebbe avuto rose bianche e rosa e gigli bianchi, mentre Chantelle chiese a parte dieci rose bianche e nessuna delle due capì il motivo.

Contemporaneamente, Christopher, Bryanna ed Annie avevano condotto Emily in un negozio di abiti da uomo per scegliere lo smoking ed il proprietario, un tipo per metà francese molto elegante e raffinato, rimase colpito dal fatto che una donna volesse vestirsi da uomo.

"Mademoiselle, perchè proprio da uomo?"

"Perchè la mia bellissima fidanzata è andata a scegliere un abito da sposa ed io voglio lo smoking!"

"Uhm... Beh, se questa è la sua scelta... Mi segua, prego! Sandy cara, vieni a prendere le misure della signorina!" Fece l'uomo, chiamando la sua assistente con un leggero batitto di mani e la giovane fece salire Emily su una pedana per prenderle le misure.

"Perfetto... Signor Francoise, ecco le misure di questa mademoiselle!"

"Meraviglioso! La sua misura corrisponde alla prima misura da uomo... Prego, mi segua!"

Francoise mostrò alla mora ed ai suoi tre accompagnatori la parte di negozio nella quale erano esposti gli smoking della sua misura e Christopher avanzò, indicando uno smoking chiaro, molto raffinato.

"Mi scusi, signor Francoise, può lasciarci soli? La chiameremo se dovessimo avere bisogno..."

"Oui! Io torno al bancone..."

Non appena l'uomo andò, Emily guardò il futuro suocero "Perchè l'hai fatto allontanare?"

"Centotrentamila dollari per uno smoking chiaro... Quanto costerà uno scuro?"

"Io non ho problemi di denaro, non preoccuparti! Voglio che quel giorno sia splendido e non m'importa quanto spenderò!"

"Em, questo ti starebbe benissimo!" Disse Annie, esibendole uno smoking nero e Bryanna la esortò a provarlo, ma prima bisognava trovare il resto e fu Christopher a porgere una domanda fondamentale alla mora "Emily, papillon o cravatta?"

"Cravatta! Penso che con questo smoking stia bene una cravatta nera ed una camicia bianca!"

"Ci hai letto nel pensiero!" Risposero insieme le due adolescenti e, arrivate nella zona camice dopo aver lasciato a Chris il compito di trovare la cravatta, Bryanna mostrò ad Emily una camicia bianca di raso dai bottoni dorati e la mora l'aggiudicò, quindi il trio di femmine concesse a Chris la massima attenzione quando tornò da loro con la cravatta ed un paio di scarpe da cerimonia, anch'esse molto pregiate.

"Ora puoi cambiarti, Emily...!" Offrì Christopher e raggiunsero i quattro camerini, con la mora che appese nel primo da destra i suoi abiti e vi entrò, pronta a cambiarsi dopo aver tirato la tenda e fuori, i tre diedero le spalle alla cabina... Così come stavano facendo anche Garcìa e Chantelle con JJ.

E dopo una mezz'oretta per entrambe, i rispettivi accompagnatori rimasero a bocca aperta, quasi senza fiato e da entrambe le parti volarono le fotografie, fatte da Annie ad Emily e da Garcìa a JJ e se le inviarono... Anche se alle due dirette interessate non vennero mostrate per non rovinare la sorpresa.

"Meravigliosa!!!" Fece Garcìa, mostrando la foto di Emily a Chantelle, che rimase a bocca aperta così come Chris, Annie e Bryanna innanzi a quella di JJ e poi la bizzosa analista le inviò entrambe agli I-Phone dei colleghi e pure alla Strauss ed anche loro le trovarono splendide, chissà il giorno delle nozze!

Dopo entrambe pagarono il rispettivo conto e si ritrovarono in un'ora ad un rinomato cafè che si occupava di dolci, torte e pranzi per i banchetti ed i ricevimenti nuziali, ove le due amanti si scambiarono un bacio molto dolce, sedendosi vicine e guardando il catalogo.

"Buon pomeriggio...! Siete qui per scegliere qualcosa in particolare?"

"Si, signorina... Tra diciotto giorni queste ragazze si sposeranno e dobbiamo scegliere il menù e la torta per il banchetto nuziale..."

"Ok, ma prima ditemi dove vi sposate ed a che ora, così possiamo portare ciò che scegliete in perfetto orario col servizio catering!"

"E' la Cappella dello Spirito ed il matrimonio è il venti maggio alle dieci precise! Quindi verranno le undici e mezza o mezzogiorno..."

"Perfetto... Alle undici noi saremo lì, nel giardino, a consegnare! Si terrà lì il banchetto, giusto?" Chiese e le due annuirono, quindi la ragazza mostrò loro la parte del menù nella quale vi erano i vari piatti ed i dolci.

Per il pranzo vennero scelti bruschette ed affettato come antipasto, ravioli con la panna e spaghetti col sugo o bianchi per primo, vitello tonnato con spezzatino speciale della casa ed arrosto ripieno di crema ai funghi come secondo e come dolce gelato di vari gusti, pasticcini assortiti, bignè con crema e cioccolato e come torta la red velvet cake.

E furono i genitori di JJ e Garcìa a pagare il buffet, facendo a metà, poi JJ e la sua famiglia tornarono a casa loro, mentre Emily e Garcìa sarebbero andate in gioielleria per prendere le fedi nuziali e scelsero la Broslew Jewelry, in pieno centro città.

"Questa andrà bene, Garcìa! Entriamo..."

"Ok, come vuoi tu!" Disse la bizzosa analista e, entrati in gioielleria, furono accolte da un uomo sulla sessantina, dall'aspetto affabile e gentile, che rivolse loro la sua totale attenzione.

"Desiderate qualcosa, signorine?"

"Si, io devo sposarmi e vorrei due fedi nuziali..."

"Guardi, sono qui...! In esposizione teniamo solo un anello, la sua coppia è al sicuro in cassaforte!"

"Questo... Questo anello è perfetto!"

"Meravigliosi gusti! Questo anello è in oro puro 18 carati ed il prezzo è settantamila dollari... Se vuole un'incisione nella banda interna, sono duemila dollari in più... Decida tranquillamente!"

"Si, voglio che incida -Jennifer & Emily forever 20-05-2012-! su uno e sull'altro inverta i nomi..."

"Perfetto! Ci vorranno solo quaranta minuti... Avete fretta?" Chiese l'uomo e le due scossero il capo, così il gioielliere andò nel retro del negozio ed avviò la macchina per l'intaglio, con Emily e Garcìa che passarono il temo chiaccherando e, dopo il tempo prefissato, l'uomo consegnò le fedi in una scatolina di velluto bianco alla mora, quindi Em pagò il conto ed uscirono dopo aver ringraziato.

"Emily, le fedi e l'abito di JJ li terrò io... Il tuo vestito lo darò al mio cioccolatino, che lo porterà alla cappella! Tu ti cambierai lì ed anche il giorno prima delle nozze tu rimarrai nel vostro appartamento con Derek ed Elle, JJ starà da me coi suoi!"

E, mentre la mora rimase scioccata dall'idea di dover passare un giorno intero lontana da JJ, anche il resto del team ed i vari invitati pensavano a provare e comprare smoking, abiti e scarpe... A chi servivano, naturalmente!

Cosa succederà poi?

Ritorna all'indice


Capitolo 56
*** The wedding ***


I giorni passarono e, tra prove del matrimonio e quattro casi che la squadra dovette affrontare in Iowa, Minnesota, Ohio e North Carolina, il giorno del matrimonio arrivò e le due innamorate non vedevano l'ora di potersi ammirare coi rispettivi abiti nuziali.

"Dio, Emily, stai benissimo...!" Disse Elle, aiutando la mora a vestirsi.

"Grazie! Derek, mi faresti la coda di cavallo, mentre termino di abbottonare la camicetta?"

"Certamente...! Sono felice per voi, sai?"

"Anch'io! Non vedo l'ora di vedere JJ... Ieri sono stata tutto il giorno con te ed Elle e muoio dalla voglia di vederla!"

"Sarà bellissima, vedrai!" Rispose Elle "Adesso andiamo, qui sei tu che fa la parte dello sposo e devi arrivare prima!"

Emily sorrise e mise la giacca, quindi Morgan le mise una rosa rossa nel taschino ed entrambi gli Agenti l'abbracciarono.

E, detto questo, i tre lasciarono l'appartamento dell'Agente di colore e salirono sul suo SUV, diretti verso la Cappella dello Spirito; intanto, a casa di Emily e JJ, costei si stava ancora vestendo "Perfetto...! La zip è alzata! Wow, Emily impazzirà nel vederti così, con la schiena nuda..."

"Chissà come sarà bellissima! Presumo che abbia un abito nero... E già per questo sarà incantevole!"

"Oh si...! La tua Xena sarà il ritratto della sensualità!"

"Fatto, mia cara..." Disse Chantelle, terminando di adornare l'acconciatura di JJ con le dieci rose bianche "Sei incantevole!"

"Grazie, mamma!"

Anche loro uscirono e salirono sul SUV di Garcìa, mentre Emily era arrivata la cappella e percorreva il sentiero sotto gli archi di rose rosse, accompagnata da Rossi, fra gli applausi di tutti ed il prete le sorrise e la salutò.

Una decina di minuti dopo, partì la marcia nuziale e la mora, voltatasi, vide JJ che percorreva il sentiero di braccetto a suo padre e subito si sorrisero e, quando Christopher l'ebbe lasciata ad Emily, costei le baciò lievemente la mano.

"Sei bellissima! Sei più bella di un angelo..."

"Anche tu...! Sei splendida, come avevo immaginato!"

Quindi la cerimonia iniziò ed il prete tenne un bel discorso, toccando molti temi importanti, tra i quali il rispetto assoluto, l'amore vero e la fedeltà, la fiducia tra i due futuri sposi, ed i figli, il frutto dell'amore perfetto.

"Ora, figliole, le promesse e poi lo scambio degli anelli! Prego, Jennifer..."

"Emily, io... Io ti prometto ogni cosa, a partire dal mio amore! Ti sarò fedele sempre e non amerò nessun'altro all'infuori di te, per i sentimenti che provo e per il bambino che verrà, lo prometto oggi e lo ribadirò sempre... Ti amo, Emily Prentiss!"

"Perfetto! A lei, Emily..." Disse il prete e, sia Morgan che Elle deglutirono, perchè questo era il punto debole della mora.

"Jennifer, JJ, amore della mia vita, io... Io prometto solennemente di amarti e rispettarti, prometto che m'impegnerò ad essere una buona madre e che ti proteggerò sempre! Perchè... Perchè oggi io non sarei qui, se tu non mi avessi salvata, prendendo a due mani la mia vita e legandola alla tua! Diffidavo delle persone, ma tu e gli altri mi avete insegnato praticamente tutto, senza tralasciare i sentimenti... E per questo io ti ringrazio e ti dico, sinceramente, che ti amo!" Concluse la mora, visibilmente commossa, commuovendo anche JJ in primis, poi Chantelle, Annie, Bryanna, Garcìa ed Elle, tutte col fazzoletto in mano e gli altri invitati appaludirono entrambe le ragazze.

"Bene...! Ora potete scambiarvi gli anelli!" Disse il celebrante e Garcìa consegnò i due anelli, sopra un cuscinetto bianco.

"Jennifer Jareau, con questo anello io ti sposo e prometto di esserti fedele sempre, finchè morte non ci separi!"

"Emily Prentiss, con questo anello io ti sposo e prometto di esserti fedele sempre, finchè morte non ci separi!" Dissero entrambe, baciando gli anelli e poi il prete le dichiarò moglie e moglie e gli invitati appaludirono il bellissimo bacio in cui si unirono le due neo spose.

Percorrendo il vialetto per raggiungere la sede del buffet, allestito sotto un grande gazebo di fianco alla cappella, gli invitati lanciarono loro il riso e poi si sedettero a tavola, con quelli del servizio catering che servirono le spose ed i vari invitati.

E verso le tre, arrivò il momento dell'apertura delle danze, ma prima Gideon s'alzò in piedi "Jennifer, lancia il bouquet!"

"Ok, ragazze allineatevi ad una decina di metri dietro di me...!" Fece la biondina, dando le spalle alle colleghe della B.A.U., a Garcìa, la Strauss,Beth, ovvero la nuova compagna di Hotch, Haley, la sorella, Bryanna e ad una quindicina di sue amiche ed ex compagne di scuola... E lanciato il bouquet, lo prese Ashley, l'unica che era rimasta in disparte.

"BRAVA ASHLEY!!" Gridò qualcuno dell'Unità e la biondina guardò il mazzo di fiori e poi Haley, che le si avvicinò.

"Ora dovrai sposarti..." Le sussurrò l'ex signora Hotchner ed Ashley annuì col capo, fissandola.

E le danze furono aperte con un lento, durante il quale Emily continuò ad accarezzare la nuda schiena di JJ e si scambiarono teneri bacetti, finchè non arrivarono le cinque ed ognuno andò a casa delle due spose, ove si sarebbe conclusa la festa, col taglio della red velvet cake, tenuta per ultima e questa parte fece strabuzzare gli occhi a Garcìa, colpite dal focoso bacio che Emily regalò alla compagna.

Finalmente, verso le dieci la festa terminò e, prima di andarsene, Garcìa aiutò JJ col vestito e col preparativo di una certa sorpresa... Finchè non se ne andò, baciando sulla guancia la mora, augurandole di darci dentro.

Ed arrivata in camera da letto, Emily vide petali di rose rosse sulle lenzuole bianche e crema "Bellissimo... Dio, Jennifer, sei proprio un angelo!" Fece la mora, notando la compagna con indosso una sorta di veste bianca di seta, stesa sul letto.

"Ti piace quello che vedi...?"

"Parecchio..."

"Allora vieni...! Cos'aspetti?" Chiese JJ, facendole l'occhiolino ed Emily, spogliatasi, la raggiunse e subito la baciò con passione, catturandola fra le proprie braccia, privandola della veste e regalandole sensuali carezze su tutto il corpo.

"Le tue promesse sono state molto toccanti, sai?"

"Anche le tue! Però ho detto la verità... A proposito, alcune delle tue amiche non mi toglievano gli occhi di dosso! Spero non ci provino con me..."

"No no, tranquilla... Loro sono etero! E poi, tu sei solo mia!"

"Anche tu, per sempre!" Ribadì la mora, baciando nuovamente JJ e stavolta fecero l'amore sul serio, con tutta la passione che avevano dentro e poi, quando sarebbe nato il bambino, si sarebbero godute il viaggio di nozze.

Ma quando ritornerà in patri l'Ambasciatrice Prentiss affinchè l'Unità la potesse arrestare e chiudere definitivamente la storia? 

Ritorna all'indice


Capitolo 57
*** La fine delle ostilità, l'inizio della vita ***


Passarono quattro mesi ed ormai, di lì a qualche giorno, JJ avrebbe dato alla luce il bimbo, che sarebbe stato chiamato Henry, ma qualcosa stava già per succedere perchè la Strauss li aveva chiamati tutti nel suo ufficio con urgenza... Compresa Emily, che da un paio di mesi frequentava sia l'Accademia dell'FBI che i corsi di profiling e persino l'università.

"Che sarà mai successo?" Chiese Morgan.

"Non ne abbiamo idea..." Rispose Hotch "Non mi ha detto nulla...! JJ, riesci a fare le scale?"

"S-Si, senza problema...!"

"Stai bene, amore mio?"

"Ho... Ho solo delle fitte... Vanno e vengono...!"

"Se non ti senti bene, diccelo subito! E poi, se non sbaglio, porti sempre con te il tuo borsone in caso d'emergenza... Giusto?"

La biondina annuì e continuò a fare le scale, aiutata da Emily e, arrivati nell'ufficio della Strauss, videro una donna alta, dai lunghi capelli mori mossi, di spalle, ma fu la capo Unità ad accorgersi di loro.

"Benvenuti, signori...!"

"Perchè ci ha convocati?"

"Per presentarvi la nostra illustra ospite... Signori e signore, l'Ambasciatrice Elizabeth Prentiss!"

Tutti la fissarono e, quando si voltò, ognuno notò in lei i lineamenti adulti e maturi, come quelli di Emily e fu proprio costei ad avvicinarsi e fissarla, incredula ed arrabbiata e, decisamente a sorpresa, la donna le sorrise, liberando qualche lacrima.

"Emily... Amore mio, figlia mia..."

"Dici che sono tua figlia... Ma allora, MADRE, perchè mi hai venduta a quegli assassini??"

"Per non farti soffrire coi miei continui trasferimenti di città in città, sempre fuori dallo Stato..."

"Ho sofferto comunque! Quelli... Quelli hanno fatto di me una mezza bestia, mi hanno marchiata a fuoco e torturata... E' stato merito di tutti loro se ora ho una vita, se sono sposata e se sono quasi un'Agente dell'FBI!"

"Sono fiera di te... Ma io so tutto della tua vita, quei tizi mi hanno sempre inviato foto tue! E poi... Ho assistito da lontano al tuo matrimonio!"

"Davvero...?"

"Si... Ed eri splendida! Lo era anche lei, Agente Jareau... O meglio, Jareau-Prentiss!"

"G-Grazie..."

"Sono qui per costituirmi, ma signori... Fareste meglio a chiamare un'ambulanza, sono certa che le si siano rotte le acque!"

"E'... E' così, infatti...!"

Subito Morgan chiamò l'ambulanza e gli altri cercarono, inutilmente, di far stendere JJ e quando i Paramedici arrivarono assieme all'ostetrica della biondina, la dottoressa Rosetz, costei disse a tutti che il bambino sarebbe nato lì.

"Forza, portatemi un telo..."

"A lei, dottoressa! Voialtri, uscite tutti con noi..."

"Io voglio stare dentro, è mia moglie!" Disse Emily e Morgan arrivò di corsa col borsone in mano e da esso, Hotch prese la copertina e lo consegnò all'ostetrica, che poi chiuse la porta. E tutti quelli fuori iniziarono a pregare.

"E-Emily..."

"Sono qui, ti tengo la mano...! Coraggio, devi fare come nei corsi pre-maman!"

"Esatto, Jennifer! Spinga ogni volta che sente le contrazioni!"

"AAARRRGGHH!! FA' MALEEE!!"

"Poveretta, provo dolore io a sentirla gridare...!" Disse Ashley, chiudendo gli occhi.

"A chi lo dici...! Speriamo sia una cosa breve!"

E passarono ben cinque ore prima che i vagìti del piccolo riempissero l'ufficio della Strauss ed anche Elizabeth sorrise, felice per la figlia e per avere un nipotino... Se entrambe le madri l'avrebbero voluta, ovvio.

Ed Emily uscì col piccolo avvolto nella copertina, dopo che la Rosetz l'aveva pulito per quel che poteva ed i Paramedici entrarono per caricare JJ sulla lettiga affinchè potessero portarla all'ospedale col neonato.

"E' bellissimo, Prentiss...!"

"Ti somiglia, Emily... Dio, ha i tuoi stessi occhi, il faccino... E' troppo carino!" Disse Garcìa, scattando delle foto ad Emily col piccolo in braccio.

"Posso tenerlo in braccio?" Chiese Morgan ed Emily gli passò il figlioletto piangente, mentre Elizabeth s'avvicinava per guardarlo.

"E' uguale a te quando eri appena nata... Si può dire che è tuo figlio al cento per cento!"

"Vuoi tenerlo in braccio...? Io e JJ siamo d'accordo sul fatto di considerarti come nonna, ne abbiamo parlato molto in questi ultimi tempi... Sei mia madre ed andrai in prigione... Però Henry ha il diritto di stare in braccio a sua nonna! Questa sarà l'unica volta in cui potrai tenerlo..." Fece la mora e Morgan passò il bambino alla donna in carriera, che fissò la figlia e poi il nipotino.

"Ti ringrazio... E sono la prima a dire che non merito tutto questo!" Detto questo baciò il bimbo sulla fronte e poi consegnò il bimbo ai Paramedici affinchè lo portassero all'ospedale con JJ.

"Garcìa, stampa una fotografia di me ed Henry e consegnala all'Ambasciatrice... Io vado con mia moglie e mio figlio all'ospedale!"

"Certo...!"

"Grazie, figlia mia... Tutto il mio denaro, l'ho versato sul tuo conto!"

"Non voglio nulla...! Se proprio devo usarlo, lo terrò per Henry... Comunque grazie..."

Emily se ne andò e l'analista stampò e consegnò la foto alla donna in carriera, che poi venne arrestata e portata via da Hotch e Morgan, lasciando loro il compito di dire alla figlia che le ha sempre voluto bene.

Ed all'ospedale, Emily e JJ si godevano il loro piccolo Henry, di tre chili e sette, pulito e vestito dalle infermiere ed in perfetta salute.

"E' bellissimo, vero...?"

"Splendido, come te! Ho detto a mia madre che farà parte della sua vita..."

"Bene... Anche se ha sbagliato, è pur sempre suo nipote...!"

"Ehi, amore... Chissà se ne nascerà un altro!"

"No, ti prego...! E' doloroso averne uno, figuriamoci due!" Disse la biondina, allattando il bambino ed Emily sorrise, baciando dolcemente la sua compagna ed accarezzando delicatamente il bimbo.

E finalmente potevano pensare al viaggio di nozze, che le avrebbe portate alle Maldive, assieme al frutto del loro amore perfetto. Le ostilità erano cessate ed ora ognuno poteva godersi la sua vita. Per sempre.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=584942