Il ritorno delle carte numero

di Angel_chan_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 Sogno premonitore ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 Arrivo Inaspettato ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 Un nuovo rivale ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 Che la lotta abbia inizio! ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 Uno scoop poco desiderato ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 Problema risolto.. o quasi ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 Viaggio nella chiave dell'imperatore ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 Rivelazioni ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 Una tutor per Yuki ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 -Lo faccio perchè voglio proteggerti!- ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 E ora le cose si complicano.. ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 Il pesciolino ha abboccato all'amo! ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 Il Libro Arcaico ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 Chi sei realmente? ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 Perdonami...Astral... ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 Misteri, misteri e ancora misteri! ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 Un amore proibito ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 Incipio, Fātum e Perfĕro ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 La Sacerdotessa del Cielo ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 Quando il Sole tramonta ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 Sogno premonitore ***


Era l’ultima notte d’estate, il silenzio regnava sovrano su Heartland, la delicata brezza penetrava dalla finestra semi aperta, distesa sull’amaca una esile figura dormiva beata. D’un tratto aggrottò le sopraciglia, iniziò a sudare e quando come per disperazione urlò. Si alzò di scatto , era successo ancora una volta,  -Accidenti… - pensò ,- Papà…- disse poi con un filo di voce, strinse forte il ciondolo che aveva appeso al collo –Energia al massimo…- sorrise e tornò a dormire.

 
-Yuki!- urlò sua madre Tori –Sbrigati sono le otto passate farai tardi a scuola! - , -Arrivo solo un attim..ohoh ahhhh- rispose la ragazza cadendo dalle scale , -Sei sempre la solita imbranata..  - commentò suo fratello maggiore Kazuma
-Come ti permetti adesso ti …-
-Yuki smettila è tardi vai subito a scuola… litigherete dopo!-
-Ah giusto , ciao mamma ,ciao donnaiolo! -
-Donnaiolo a chi? Ripetilo se hai il coraggio!!- urlò Kazuma imbestialito 
Yuki fece la linguaccia e uscì di corsa.
 
Il suo nome è Yuki Tsukumo
 età: 13 anni
frequenta il secondo anno di scuola media
 è uguale a suo padre Yuma con l’unica differenza di avere i capelli lunghi
 è molto determinata in ciò che fa ed ha sempre l’energia al massimo
 
La campanella suonò tre volte, Yuki correva più veloce che poteva , finalmente raggiunse la sua classe , il prof. Caswell stava facendo l’appello , -dunque Tsukumo Yuki?-
- Presente!- urlò la ragazza aprendo la porta violentemente , - Bene Yuki alla fine della fiera ti ringrazio per averci onorato della tua presenza – disse il professore
-Mi dispiace tanto , prometto che non accadrà più  -
-E va bene ma ora va al tuo posto-
-Si si grazie –

Le lezioni passarono velocemente ed arrivò l’ora di tornare a casa..
 - Yuki! – urlò una voce femminile
-Lyria - disse Yuki correndole in contro, Lyria era una ragazza alta e snella dai lunghi capelli neri con un ciuffetto verde smeraldo, e due grandi occhi del medesimo colore.
 -Hey ti va di duellare ?-
-E me lo chiedi? Certo!-
 
-Ah no tu non duelli!- disse una voce familiare
-Ka..Kazuma- urlò  Yuki sbigottita
-Quante volte ti ho detto che tu non puoi duellare !-
-Tu non sei nessuno per costringermi… tu non sei nostro padre!-
 
Poi il dolore, Yuki sveni all’istante , tremava, era in uno stato di semi coscienza , Kazuma la prese al volo e la riportò a casa.
 Intanto Yuki sognava.

_________ Angolo Autrice__________
Bene siamo alla fine del primo capitolo spero vi piaccia :3
 
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 Arrivo Inaspettato ***


Yuki ormai era tornata a casa soccorsa da suo fratello e da Lyria la sua migliore amica, ora era nel suo amato letto al secondo piano, Tori era scesa in cucina per preparare qualcosa da mangiare mentre Lyria era ritornata a casa poiché si era fatto tardi. Nella camera di Yuki ora rimaneva solo Kazuma.

Kazuma fissava Yuki con uno sguardo triste e pentito, ripensava ai loro continui litigi da quando il padre era scomparso nel nulla, a quanto non ha saputo proteggerla come gli aveva chiesto…
D’un tratto sentì scendere una lacrima sulla sua guancia, perché ora piangeva? Perché si sentiva così in colpa? Poi incrociò lo sguardo di Yuki, i suoi occhi cremisi lo fissavano, con una tale tenerezza che Kazuma dovette girarsi dall’altra parte.

-Hey…- disse Yuki con un fil di voce , -Hey- disse Kazuma sedendosi sul letto,-Ma che ore sono? Cos’è successo? Perché sono nel mio letto?- chiese Yuki mettendosi la mano destra sulla fronte, -Non ricordi? Sei svenuta- lo sguardo di Kazuma divenne serio -Mi hai fatto preoccupare brutta imbranata…- rispose saltandole al collo disperandosi in un lungo pianto, Yuki rimase stupita dalla sua reazione, non aveva mai visto Kazuma così…indifeso e senza pensarci troppo  ricambiò il suo abbraccio.
____________________________________________________________________

Era già arrivata la mezzanotte , Yuki continuava a dimenarsi nel suo letto, lottando contro le coperte. Era di nuovo lui… ancora…

* sogno*

-D…dove sono?- chiese Yuki stropicciandosi gli occhi , alzò lo sguardo di fronte a lei quell’enorme portone ricoperto di catene era di nuovo apparso.
-Colui che aprirà questa porta riceverà un immenso potere. Tuttavia per accedere a questo potere bisogna rinunciare alla cosa più preziosa che si possiede al mondo- disse la voce solenne del portone
La frase venne ripetuta ancora…ancora…ancora  tanto da far saltare i nervi
-Un immenso potere…- disse Yuki.

Stacco dal suo collo la chiave dell’imperatore e iniziò a correre urlando –Apriamo questa porta!- con un salto arrivò alla serratura e infilò la chiave. Una forte luce la travolse  facendola cadere, fece due capriole e cadde  ritrovandosi sul pavimento della sua stanza.
Si alzò subito, era tornata a casa?

-Wow, pensavo davvero di essere lì?- disse con gran stupore , -Lì dove?- chiese una voce , -Oh bè nel mio..-Yuki si fermò , chi aveva parlato? Si girò , di fronte a lei un ragazzo dalla pelle azzurra con dei grandi occhi dorati fluttuava per la stanza fissandola –Ciao!- disse

-AHhhhhhhh! Ma tu chi sei? Anzi…che cosa sei? Aspetta stai fluttuando a mezz’aria! Sei un fantasma! Aiuto! Kazumaaa!- urlò Yuki spaventatissima , -Calmati non urlare in questo modo!-la rimproverò il fantasma  ,-Prima cosa IO non sono un fantasma, secondo non sono una cosa e terzo.. mi chiamo Astral molto piacere, Tu chi sei?- chiese il ragazzo incrociando le braccia e accavallando leggermente le gambe , -Emh..io mi chiamo Yuki… Yuki Tsukumo!- rispose, Astral  sbiancò , -Tsukumo … Per caso conosci Yuma?- chiese, -Yuma..bè ecco lui è.. – rispose Yuki ma non riuscì a finire la frase che Kazuma fece capolino nella stanza con in mano una mazza da baseball (si una mazza da baseball -.-‘)

-Che succede qui?- chiese Kazuma , -Ecco qui c’è un tizio tutto azzurro che continua a farmi domande- rispose Yuki indicando il punto preciso dove si trovava Astral , -Cosa? Ma qui non c’è nessuno!- disse Kazuma grattandosi la testa, -Ma è proprio qui non vedi?- protesto Yuki iniziando a salterellare di qua e di là ,-Credo che tu abbia mangiato troppo ramen (quello di Naruto xD) e ora hai le allucinazioni, torno a dormire buona notte- disse Kazuma sbadigliando, -Ma no! Io non sono pazza è proprio qui!- si giustificò Yuki, - Smettila non può vedermi, puoi farlo solo tu- disse Astral , - E lo dici solo ora!?- urlò infuriata Yuki , -Tornando a noi.. tu cosa sai di Yuma…- chiese Astral con tono serio, - Eh? Ah si giusto, lui è mio padre… ma tu come fai a conoscerlo?- rispose Yuki , -T..Tuo…padre!- disse Astral stupefatto, -Ma quanto tempo è passato? – chiese- Tu quanti anni hai?- , -Io ne ho 13..- rispose perplessa , -Ma avete la stessa età!- , -No , mio padre ha 33 anni.. – disse Yuki facendo spallucce, - Dunque sono passati vent’anni…- disse infine Astral , -Ma dove sono stato tutto questo tempo? La mia memoria… LA MIA MEMORIA!- urlò Astral –Ecco la soluzione! – disse sparendo in un lampo di luce accecante.
 


_________Angolo Autrice______
Ahhh che bello ho postato il secondo capitolo :3
Rouge: Si sopo due mesi -.-‘
Non esageriamo hehehe
Rouge: Signore dammi la forza D:
Che permalosa che sei… -.-‘
Yuki: Non capisco chi è questo tizio? Qualcuno mi aiuti D:
Astral: Yumaaaaa! Yumaaaaa! Dove sei! Yumaaaaa  
Smettetela subito!  Astral,  Yuma è in bagno!
 Yuki tutto ti sarà spiegato a tempo debito!
Che pazienza!

Virgi_chan
 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 Un nuovo rivale ***


-Yuki!- urlò Kazuma entrando nella stanza della sorella  –Yuki, Yuki Yuki !- , -Che cosa vuoi?- chiese la ragazza urlando , -è arrivato!- rispose Kazuma entusiasta , -Cosa?- chiese di nuovo Yuki spazientita, -Come cosa? Ma questo!- rispose Kazuma sventolando sul naso di Yuki un pezzo di carta violetta, -Oh, quindi tu mi avresti svegliato, alle 6 del mattino per gongolarti con un pezzo di carta!- disse irritata , -Ma quale pezzo di carta! Questo è l’invito al party di Reginald Kastle!- controbatté il ragazzo ,-Q..quel..quel Reginald Kastle?- chiese Yuki esterrefatta , - Oh si si !- rispose Kazuma con tono pacato ,-Wow, e quando lo faranno?-, -Tra una settimana!-
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 -Capisci Lyria! Andremo al party del grande Shark!- urlò euforica Yuki, -Si, tu si che sei fortunata a me tocca stare con il mio fratellino tutta la settimana , non è giusto!- disse Lyria singhiozzando
 -Lyria Stone! Mi meraviglio di te!- disse Yuki molto sorpresa ,
 -Si , ho un lato segreto che nessuno conosce- disse l’amica maliziosamente,
-Siamo arrivate ,Mark?- chiese Yuki entrando nel parco dietro la scuola
 -Ma, dov’è finito , aveva detto che ci avrebbe aspettato al parco!- urlò Lyria furibonda.
Il Duel Gazer verde di Lyria  iniziò a vibrare , -Pronto? Ah Mark… cosa? Veniamo subito!- ,la ragazza prese per mano Yuki e la trascinò verso il porto di Heartland , quando arrivarono Mark cadde violentemente a terra facendo arrivare i suoi Life Points a zero. Stava duellando, ma contro chi? Yuki si voltò , un ragazzo alto , con i capelli viola indossava un paio di occhiali da sole neri dai quali si scorgevano due occhi color indaco guardava divertito Mark , si avvicinò e prese il suo deck , -Lo sai? È stato proprio facile prenderti il deck, sei proprio un rammollito!-
-Ehi tu!- urlò Yuki – Non puoi prendere il deck di Mark!-
-E invece posso bellezza, vedi questo sfigato qui ha perso dunque mi deve un deck..- disse il ragazzo con un espressione divertita in volto
-Bastardo… Ti faccio nero!- urlò la ragazza dagli occhi cremisi gettandosi su di lui , Lyria però la fermò per le braccia urlando –No! Yuki così fai il suo gioco! Calmati-
-Visto tutto fumo e niente arrosto – disse sarcastico il ragazzo allontanandosi
- Perché non provi la tua forza duellando contro di me?- disse Yuki urlando
Tutti rimasero spiazzati da quella esclamazione , ma la più sorpresa fu proprio Yuki che si morse il labbro inferiore  – Ma perché l’ho detto? Stupida stupida stupida!- pensò scuotendo la testa
-E va bene se insisti, mi prenderò anche il tuo deck!- rispose il violetto ridendo
-Yuki! Non puoi batterti con lui!  Ma lo sai con chi stai per duellare?- chiese Lyria
-Emh… bho!- rispose secca Yuki
-Ma allora sei un idiota! Quello è Dragon! Il duellante più forte della scuola!- disse Mark infuriato
- E allora? Io sono forte! Lo batterò subito- sentenziò infine lei prendendo il suo giurin disck ( si scrive così? Bho)
- è SPACCIATA!- urlarono i due amici coprendosi gli occhi con le mani.
 

_____________Angolo Autrice_________________
Yuppì ho postato il terzo capitolo :D
Rouge: Si ma ora devi descrivere un duello -.-‘
Oh cavolo è vero D:
Rouge: Oh signore sta Baka   -.-‘
Aiuto!!!!!    
Rouge: Va bene alla prossima puntata!
 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 Che la lotta abbia inizio! ***


(NB: Le carte sono di mia invenzione , perché non le conosco e perché io non ho la più pallida idea di come si giochi a duel monsters xD quindi siate clementi )

-Duel Disk, attivazione ! Duel Gazer attivazione! Combattiamo!-

Yuki :4000 life points   Dragon: 4000 life points

-Se permetti bambolina inizio io , pesco!- il violetto pescò velocemente una carta, scrutando le varie possibilità , decise subito la sua strategia – Evoco sul mio terreno “Cavaliere Dragone” di livello 3-

Sul terreno apparve un cavaliere , che indossava un armatura dorata con su disegnato un drago verde -

Atk: 1700  Df: 1000

poi posiziono due carte coperte e termino il turno! Vai bambolina tocca a te!-
- Non chiamarmi Bambolina, Testa viola! E’ il mio turno pesco!- urlò Yuki – Evoco “Maga Luce” di livello 4-

Sul terreno di Yuki , apparve una ragazza con vesti medievali e un elmo sulla testa

Atk: 1800  Df:1200
 
poi la equipaggio con la carta equipaggiamento “bacchetta del destino” che le fa guadagnare 1000 punti d’attacco. Vai “Maga Luce” sferra un attacco diretto contro “Cavaliere dragone”!-
-Svelo la trappola “Catene del drago”! Questa carta trappola mi permette di annullare l’ attacco del mostro avversario , e non è finita qui! Perché il tuo mostro viene distrutto e tu perdi 1800 punti!-
Detto questo  una luce accecante travolse “Maga Luce” distruggendola , Yuki  tentò di proteggersi ma quella luce travolse anche lei facendola cadere.

Yuki: 2200 life points

- Posiziono una carta coperta e termino il turno- disse Yuki alzandosi da terra
-Hahaha! Credevi davvero che mi avessi in pugno? Povera illusa! Bene pesco dal deck!- ghignò il ragazzo –Evoco sul mio terreno “Drago Magma” di livello 4-

Un drago rosso fuoco apparve lasciando dietro di se una scia di lava bollente -

Atk: 2000   Df: 1000

Poi attivo il suo potere speciale , se sul mio terreno c’è un altro mostro drago ma di livello inferiore , quest’ultimo sale di livello e guarda caso “Cavaliere Dragone” è un mostro tipo drago…-
-Oh NO..-disse Yuki mordendosi la lingua , -Hai ragione ad avere paura!Sovrappongo “Cavaliere Dragone” e “Drago Magma” entrambi di livello 4! Con questi due mostri creo una rete di sovrapposizioni… EVOCAZIONE XYZ! Mostrati a noi , numero 106! “Drago Dorato Solare”!-

Un enorme drago dorato alto più o meno tre metri apparse sul terreno di Dragon
Atk: 2500   Df: 1500  livello: 4

-Ma che razza di carta è quella? – chiese Yuki , -Quella è una carta numero- rispose Astral apparendo dietro di lei, -Ahhh! Ma Ancora tu?-  urlò la ragazza sobbalzando , -Si.. perché ti dispiace?- disse lo spirito ridendo –Ehi bambolina! Che fai ora parli anche da sola? Hahaha!- disse il violetto ridendo , - Tu fatti i fatti tuoi Testa viola! E poi ti ho già detto di non chiamarmi bambolina!- rispose Yuki infuriata , -Allora continuiamo , concludo il mio turno e ti passo la mano-concluse Dragon
- Avanti tirati su! Se vuoi potrei aiutarti… - disse Astral iniziando a fluttuare sulla testa di Yuki , -A..Aiutarmi? E come? Tu sai giocare a duel monsters?- chiese la ragazza , lo spirito annuì – Vedi un mostro numero può essere distrutto solo da un altro numero…- rispose, -Ma io non ho mostri numero!- , -Davvero? Allora perché non guardi nel tuo extra deck?- disse Astral , la ragazza sgranò gli occhi , aprì l’extra deck ed estrasse una carta, -Yuki, ti presento numero 131 la guardiana celeste “Angel”. Avanti! penso che tu sappia fare un evocazione xyz no? – chiese ironicamente lo spirito , la ragazza fece cenno di si
-Bene è il mio turno! Pesco!-  la ragazza guardò la carta appena pescata , fece un sorriso a trentadue denti e urlò- Evoco sul mio terreno “Neko-girl” di livello 4 ( Astral: Neko-girl? , Io: e si si ^^ , Astral: o____o)

Atk: 1300   Df: 1000

Poi attivo direttamente dalla mia mano la carta magia “ Risveglio della magia” , se nel mio cimitero si trova un mostro tipo incantatore , posso rievocarlo sul mio terreno e per mia fortuna “Maga Luce” è di tipo incantatore!-
-Cosa?!- disse Dragon , - Non te lo aspettavi vero?- ridacchiò Yuki , - Sovrappongo “Maga Luce” e “Neko-girl” entrambe di livello 4! Con questi due mostri costruisco una rete di sovrapposizioni! Evocazione XYZ! E’ arrivato il tuo momento guerriera celeste ,numero 131  “Angel”!-

Atk: 3000    Df : 2500

Una forte luce travolse i presenti , apparve una donna ,molto alta ,vestita come un cavaliere medievale , sul fianco destro era appesa una spada che assomigliava alla chiave dell’ imperatore
-Wow- urlò Lyria , -Ma da quando Yuki possiede quella carta?- chiese Mark , -Ah eccovi , pensavo che ve ne foste andati!- disse seccata Yuki , -No! Non ti avremmo mai abbandonata!- concluse adirata Lyria , - Ah ecco! Per questo vi siete nascosti dietro quel cespuglio…- disse soffocando una risata , -Bè? Abbiamo paura di quell’enorme drago! - urlò Mark, -Sei un bambino! Haha!- disse Yuki ridendo come una matta
-Hey bambolina continuiamo?- disse Dragon ,- B-ba-bambolina? Basta! Smettila Testa viola! –
 -Adoro quando fai così..-
 -Cosa?-
-Nulla, continuiamo?-
-Brutto scemo! Ripetilo se hai il coraggio!-
- Ti muovi?-
-Ma… va bene, posiziono due carte coperte e termino il turno..-
-Era ora , pesco!- (Oh ma quando finisce? TT^TT) – Mettiamo fine al duello , mi sto annoiando. Attivo il potere speciale di “ Drago Dorato Solare”  utilizzando un unità sovrapposta , il mio mostro guadagna 500 punti d’attacco , mentre il tuo ne perde altrettanti!
Avanti tocca a te Drago Dorato Solare spazza via Angel ! - urlò Dragon con tutto il fiato che aveva in gola

D.D.S.  Atk: 3000  Angel  Atk: 2500

-Svelo la carta trappola “ Scudo xyz” , se un mio mostro xyz sta per essere attaccato da un mostro con punti d’attacco superiori , questa carta mi permette di azzerare i punti del tuo mosto!-
-Ed io svelo la carta trappola “Artigli di fuoco”! Se al mio mostro vengono tolti tutti i suoi punti , questa carta mi permette di scambiarli con i tuoi! –
La ragazza sorrise –Non aspettavo altro , perché adesso attivo il potere speciale di Angel! Utilizzando un’ unità sovrapposta Angel mi permette di bloccare gli effetti non solo delle carte magie o trappola , ma anche i poteri speciali del mostro avversario! Quindi i punti di Angel ritornano normali! E non solo perché la equipaggio con la carta magia coperta “ Falce solare” che mi permette di aumentare i suoi punti d’attacco con ben 2000 punti! -
-No!-
-E invece si! Vai “Angel” Falce lunare!- detto ciò un bagliore di luce travolse Dragon facendo arrivare i suoi life points a zero.
-Si! Ho vinto il duello!- urlò entusiasta Yuki
-Evviva! Ce l’ha fatta- dissero in coro Mark e Lyria che piangevano dalla commozione
Astral li guardava in silenzio , poi con un gesto veloce della mano raccolse la carta numero, intanto Dragon si alzò , andò vicino la ragazza dagli occhi cremisi e le disse –Bel duello.. sai ti ho sottovalutata … ma la prossima volta vincerò io- e si allontanò
-Certo , ci sarà una prossima volta- pensò Yuki sorridendo felice.
 


_______Angolo Autrice______

Si! Finalmente sono riuscita a pubblicarlo! °^°
Dopo sudore, lacrime, svariate tazze di camomilla , ci sono riuscita :D
Rouge: Si applauso –clap clap clap-
Troppo buoni! Che capitolone! Wow ho dato il meglio di me…
Rouge: Ok alla prossima :D
 
 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 Uno scoop poco desiderato ***


-Devo ammetterlo, sei davvero brava a duellare- disse lo spirito dopo aver recuperato la carta numero, -Grazie- rispose fiera Yuki incrociando le braccia, -Però… sei troppo irruenta e ti butti senza pensare- disse con tono pacato Astral , -In che senso scusa?- chiese la ragazza dagli occhi cremisi, -Vedi la tua strategia non è male, ma non dai troppo peso alle carte coperte che potrebbero farti perdere life points – rispose Astral ,
-Oh, ho capito…-
 -Mh?-
-Che c’è?-
-Pensavo che ti saresti arrabbiata. Dopo tutto sei la figlia di Yuma!-
-E allora? Vuoi per caso un ceffone?- chiese adirata
-Ah, visto mi sembrava strano!-  rispose rassegnato Astral
-Risultato dell’osservazione 1 : Il proverbio tale padre tale figlio ha dato nuovamente una risposta concreta alla mia domanda- pensò sorridendo lo spirito
Mentre Yuki e Astral litigavano Mark e Lyria li osservavano , o meglio osservavano Yuki parlare da sola.
-Cosa sta facendo?- chiese Mark, -Non vedi parla da sola..- rispose Lyria
 -Forse ha bisogno di uno strizza-cervelli-
-Deficiente si dice psicologo!-
-Si quello che è!-

_________________

-Ahhh! Ho fatto tardi! Di nuovo!- urlò Yuki correndo verso la scuola, -E’ colpa tua, ti avevo detto di non guardare la televisione fino a tardi!- disse Astral seccato, -Non infierire Astral!-

-Ehy Bambolina!- disse una voce , Yuki girandosi di scatto disse –Testa Viola!- , il ragazzo si avvicinò con la sua moto viola lucente – Un passaggio?- chiese sorridendo il violetto , -Cosa? Emh… - la ragazza ci pensò un po’ ma visto che ormai era tardi accettò.

Arrivati davanti alla scuola , tutti i ragazzi che si trovavano nel cortile si girarono per guardare il famoso Dragon con una “tizia” al suo seguito , -Che vergogna..- disse Yuki rossa come un peperone camminando a testa bassa per non farsi riconoscere–Rilassati stai solo camminando- disse Astral , -Si ma sto camminando con LUI!- disse a bassa voce per non farsi sentire, -Ma tu guarda! Yuki Tsukumo che cammina con Terence Kamishiro , la nuova coppia dell’anno – ghignò una voce , -Terence… Kamishiro? – chiese Yuki , -Si è il mio vero nome..- rispose seccato Dragon, -Aspetta un po’! Kamishiro! T-tu s-sei il figlio di… del famoso Shark?- balbettò la ragazza , -Brava , vuoi per caso un premio?- ghignò la stessa voce di prima , -Ma piantala Kat!- disse un ragazzo , -Lasciala stare – dissero in coro delle ragazze, -Kat?- chiese Terence , -TU!- urlò Yuki, -Suppongo che questa storia farà furore sul giornalino della scuola… meglio che vada a scrivere.. Alla prossima!- Disse Kat allontanandosi.

-Capite? Sono finita! Finita!- piagnucolò Yuki con le mani fra i capelli , -Non è così grave su!- disse Lyria cercando di consolare l’amica, -Cosa vorresti fare? Pedinare Kat, e magari entrare in casa sua per impedirle di scrivere lo scoop?- scherzò Mark, ma quel’esclamazione accese una lampadina nella testa di  Yuki –Mark, sei un Genio!-  
-Mi spiegate perché siamo qui?- chiese ingenuamente Mark, -Siamo qui perché quella bocca larga che ti ritrovi non sta mai zitta!- rispose Lyria tirandogli un pugno sulla testa , - Sta uscendo- li zittì  Yuki affacciandosi al bordo della strada, -Penso che questa sia una follia- disse Lyria , -Risultato dell’osservazione 2 : Quando qualcuno mette qualcosa in testa a Yuki, quest’ultima non rinuncia fino alla fine- pensò Astral rassegnato.

Tra i quattro Yuki era sicuramente la più determinata , e questo era un male , soprattutto per i suoi amici. Arrivati di fronte la casa di Kat, Yuki escogitò un piano al quanto bizzarro..

-Cosa?- chiesero in coro Lyria e Mark , -Avete capito bene!- rispose tutta fiera Yuki , -Dovremmo sbirciare dalla finestra per vedere quello che fa Kat? E per di più dobbiamo metterci a forma di piramide?- chiese ironicamente Lyria ,-Oh yes!- rispose Yuki ( che bello parla anche inglese xD) 

Mark si acquattò a terra, Lyria gli salì sopra tenendo Yuki sulle spalle, -Giuro è l’ultima volta che le do retta!- piagnucolò Mark, Yuki tentò di avvicinarsi il più possibile alla finestra cercando di non cadere.
-Ragazzi! Ehi! Che ci fate voi qui?- chiese una voce, che fece sobbalzare i tre.
 


______Angolo Autrice____
Oyasumi!!
Si ho postato il capitolo \(*^*)/
Rouge: Ce ne hai messo di tempo -.-‘
Ma è forse colpa mia se la scuola rompe?
Non temete ho già iniziato il capitolo 6 quindi penso che lo pubblicherò a breve
Rouge:Oh , va bè :D alla prossima minna :3
Virgi_chan
 
 
 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 Problema risolto.. o quasi ***


-Ah!- urlarono i ragazzi cadendo, -Professor  Caswell!- disse Lyria , -Ma lei che ci fa qui?- chiese Mark, -Stupido lui ci abita!- disse Yuki rossa per la vergogna, -In che senso ci abita?- chiese incuriosito Astral, -Ecco vedi lui è il padre di Kat..- rispose Yuki a bassa voce, -Ora mi spiegate perché stavate spiando della finestra!- disse Caswell abbastanza arrabbiato , i tre iniziarono a spiegargli la situazione…

-Ho capito.. dunque volevate solamente impedire a mia figlia di scrivere questo famoso scoop , al tal punto da spiarla in casa sua?- chiese Caswell , i tre annuirono , il professore sospirò ,- Questo non è un buon motivo per spiare le persone… cercherò di parlare con Kat.. - ,-Aspetti!- lo fermò Yuki, -Vorrei parlare io con Kat… - , il professore ci pensò su, e poi annui.

-Bene, un ultimo ritocco qui, uno là..- disse Kat soddisfatta del ottimo lavoro svolto, -Bene ora è finito!-, -Kat?- chiese Yuki entrando nella stanza , -E tu che diavolo ci fai qui? Chi ti ha fatto entrare?- chiese a sua volta Kat sbigottita, -Volevo semplicemente parlarti…- rispose imbarazzata Yuki, -Parlare? Ah, sei venuta per darmi un inedito sullo scoop? Vai ti ascolto!-

-In realtà non sono venuta per questo..-
-E allora che cavolo vuoi?-
- Sono venuta semplicemente a dirti , che puoi scrivere l’articolo-  
- Cosa?-
-Puoi farlo, anche se tutto quello che pensi non è la verità, mia zia fa la giornalista e mi ha insegnato che quando si scrive qualcosa si deve scrivere la verità…-
-Non ti seguo..-
-Ecco, noi non possiamo di certo definirci grandi amiche però ti chiedo di scrivere la verità-

Kat rimase un po’ spiazzata da quell’esclamazione e annui, -Bene vuoi sentire un vero scoop?- chiese Yuki sorridendo.
Il giorno dopo..

- E grazie alla brillante dichiarazione di Yuki Tsukumo possiamo constatare che tra lei e Terence Kamishiro, non c’è nulla. Anzi la stessa Yuki ha ammesso di essere innamorata di un altro ragazzo. Come la prenderà il grande Dragon? Solo il tempo ci rivelerà la risposta- lesse Lyria tutto d’un fiato
 
-Meno male  Yuki ci sei riuscita!- disse tutto contento Mark, la ragazza dagli occhi cremisi annui , -Si ma chi è il famoso ragazzo che ti piace? – chiese Lyria con un sorriso beffardo in volto, -Nessuno, le ho detto così perché volevo distoglierla da me e da Dragon- disse Yuki, -Eh! Alla faccia della verità! – disse Astral ridacchiando , -No bella mia ,tu non me la racconti giusta!- disse Lyria prendendola per un braccio , -Ammettilo, chi ti piace? E dai! Sono la tua migliore amica!- , -Te l’ho già spiegato! Ora torno a casa a domani!- disse Yuki allontanandosi.
-Si ma.. – disse Lyria sospirando, -Hey ragazzi!- , i due si voltarono e videro Kat, la ragazza gli faceva ciao ciao con la mano , sorrise e andò via. I due si guardarono perplessi , fecero spallucce e tornarono a casa.

-Che noia!- disse Yuki buttandosi sul letto in camera sua, si stese supina e iniziò a guardare la chiave dell’imperatore , -Chissà quali segreti contieni? E pensare che sei così preziosa per me..- sospirò, chiuse gli occhi, ripensava a suo padre e alla sua infanzia.
La chiave dell’Imperatore iniziò a brillare, Yuki si voltò pensando che fosse Astral invece in camera sua non c’era nessuno oltre lei. La ragazza allora prese la chiave e la guardò attentamente,non aveva nulla di strano, ma perché ora faceva cosi? La pietra verde incastonata nella parte superiore della chiave iniziò a brillare, Yuki allora la sfiorò ma non successe nulla.

La ragazza sospirò,dopo qualche secondo la chiave iniziò a tremare, Yuki spaventata la buttò sul letto, dalla chiave si formò una piccola tromba d’aria che divenne sempre più grande tanto che risucchiò Yuki.

Yuki urlò con tutto il fiato che aveva in gola senza successo, chiuse gli occhi e cadde a terra, o meglio fluttuò un centimetro dal suolo.

E ora? Dove diavolo era finita? Aprì gli occhi,un enorme distesa di sabbia brillante ricopriva il paesaggio, mentre sull’orizzonte una grande “navicella spaziale” simile ad un gigantesco ingranaggio era
la protagonista indiscussa di quel panorama da mozzare il fiato.

Yuki tentò di avvicinarsi ma non riuscì a muovere nemmeno un passo, così tentò di volare come Astral, allungò le braccia in avanti e si diete la spinta con i piedi come se stesse nuotando nella piscina della scuola.

Arrivata davanti la gigantesca navicella cercò un entrata o qualcosa del genere.
 
_______Angolo Autrice_________
Hey ^^ Sono tornata! Scusate per il ritardo ma ho dovuto studiare per l’esame di informatica che ho fatto ieri (e l’ho anche superato ^^ ) e per alcuni giorni non sono stata a casa, quindi perdonatemi  ç_ç
Rouge: Si perdonatela, se no dopo diventa una bestia D:
Esagerata! Semmai vado a piangere in un angolino xD
Rouge: Oddio O____o la mia era ironia!
Oh scusa miss so tutto IO!
Rouge: Va bene al prossimo capitolo ^^
 
 
 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 Viaggio nella chiave dell'imperatore ***


-Dove cavolo è l’entrata?- disse Yuki spazientita, aveva girato quella strana “astronave” per ore e non aveva ancora trovato l’entrata, così fluttuò in alto ed entrò in una delle fessure dell’astronave. –Però, avrei potuto farlo prima!- disse tra se Yuki tirandosi uno schiaffo sulla fronte.

Si guardò intorno, non c’era nessuno… o almeno così credeva…

Pensava di trovare Astral da qualche parte ,così iniziò a  gironzolare  per la chiave dell’imperatore.

Era sempre stata curiosa di sapere dove il suo amico abitava, dopotutto era sempre con lei… Non che la cosa le dispiacesse. (Io: Ehhh Yuki *risata perversa* )

Mentre “passeggiava” si accorse che qualcosa la seguiva, o meglio qualcuno. Ma non ci diede tanto peso, voleva solamente trovare Astral.
-Master!!- urlò una voce, Yuki si voltò per vedere chi era. Una ragazza con un elmetto, che le copriva l’occhio sinistro, con una lunga coda bionda, si avventò su di lei, facendola cadere.
-Ma che cos..?- disse Yuki ritrovandosi a terra.
 La bionda la guardava divertita.
 Yuki la guardò meglio.
Aveva un aria familiare, poi sgranò gli occhi, non poteva essere vero!
La stana ragazza era…
-Angel?- chiese Yuki stupita, la bionda annui per poi abbracciare la sua master.
- Angel dove sei? A eccoti q..- disse Astral arrivando proprio in quel momento,- Yuki?- lo spirito le andò incontro e l’aiutò ad alzarsi – Mi spieghi come cavolo hai fatto ad arrivare qua?- le chiese Astral , -E’ una storia lunga… - rispose Yuki.
Astral sospirò – Risultato dell’osservazione 3 Yuki è riuscita ad entrare nella chiave.. devo tenerlo a mente- pensò lo spirito mentre guardava Angel saltellare di qua e di là vicino la sua master che ridacchiava imbarazzata.

-Quindi una tromba d’aria ti ha fatto arrivare qui..- osservò Astral , Yuki annuì – Non so bene perché sia qui… però mi piacerebbe fare un giro in casa tua- disse sorridendo, Astral la guardò male – No, non puoi restare qui! Ora te ne torni a casa!- disse prendendola per un braccio, -Perché mai?- disse Yuki liberandosi da Astral con uno strattone –Perché questo posto è pericoloso!- 
Yuki lo guardò con aria interrogativa – Pericoloso?- , - Si! Ci tengo alla tua incolumità! Ora alzati e vattene via!- le urlò Astral.

Lui…

ci teneva…

alla sua incolumità….


Yuki tremò un po’, salutò Angel  con un dolce sorriso  si avvicinò ad Astral e gli chiese – Come faccio ad andare via?- , lo spirito la prese per mano (Oh dolci *^*) e la portò verso un piccolo vortice, che francamente Yuki non aveva mai visto, e le fece segno di andare lì dentro.
Quando all’improvviso un tentacolo nero prese Yuki in vita e la trascinò di nuovo verso la chiave.

Astral sbiancò, non poteva essere lui… non di nuovo!

Un ghigno ruppe il silenzio, dall’ombra uscì un essere nero come la pece con un sorriso malvagio in volto, rideva… sapeva fare solo quello..
-Bene, bene… chi abbiamo qui?- chiese ironicamente l’essere che  si avvicinò a Yuki, la quale si dimenava cercando di liberarsi dal tentacolo nero stretto in vita, - Ma… tu non sei il ragazzino. Allora? Chi sei?- la guardò meglio, ci assomigliava, (Anche troppo xD) sorrise, in fondo era carina in quello stato…

-Come ti chiami?- chiese, Yuki non rispose, - Eddai.. non mordo mica…- , lei non rispose di nuovo, -Lasciala stare!- urlò Astral avvicinandosi, -Oh, guarda guarda… è da un po’ che non ti fai vivo Astral..- ghignò l’essere – Black Mist, ti ho detto di lasciarla stare!- , l’essere sbruffò , -Black Mist- pensò Yuki al quanto spaventata, adesso chi era questo Black Mist? E che cosa voleva da Astral?

Black Mist la guardò , si era molto carina… (Eh, sto pervertito! -.-‘)

-Ora che ci penso… è simile ad Astral… ma come mai è nero? Pensavo che gli esseri astrali fossero bianchi..- pensò Yuki continuando a dimenarsi, - 96! Lasciala subito!- continuò ad urlare Astral, -

Hai capito il nostro Astral..- disse Black Mist avvicinandosi sempre di più a Yuki – Ti sei dato da fare…- , Astral ringhiò (Perché? Può farlo? O___O non è un cane!) un nuovo tentacolo prese Yuki alla gola impedendole di respirare, Angel spaventata urlò –Yuki!-.

Black Mist sorrise, -Così ti chiami Yuki… bel nome- la guardò fisso nei occhi cremisi – Oh, che maleducato. Io sono numero 96 Nebbia Oscura, ma tu puoi chiamarmi Black Mist..- non riuscì a terminare la frase che Astral gli si avventò contro tirandogli un pugno dritto sul naso.

Black Mist lasciò la presa, Yuki cadde tra le braccia di Astral che si affrettò a portarla al piccolo vortice, 96 si alzò imbestialito e partì all’inseguimento ma Angel gli si parò davanti ,impugnando la sua spada, con uno sguardo poco amichevole (sguardo assassino :o) .

-Vattene!- disse Astral ormai di fronte al vortice  

-No! Non ti lascio con quel tipo!-  disse Yuki prendendolo per un braccio
Astral allora la spinse facendola cadere nel vortice.
 
______Angolo Autrice____
Si! Si! L’ho pubblicato *^*
W meeeeeeeee :DD
Scusate per il super ritardo ma.. ho fatto di nuovo l’eseme dell’altra volta (il seguito, che ho superato) e ho dovuto studiare, anche per le interrogazioni, quindi perdonatemi il piccolo ritardo :3
Rouge: La cosa positiva è che l’ha pubblicato ^^
Ecco brava! Volevo anche fare un mini annuncio , per tutto il mese non potrò pubblicare altri capitoli… mi dispiace… ma non preoccupatevi mi farò perdonare ^O^
Rouge: al prossimo capitolo
Ps: Volevo anche ringraziare tutti quelli che mi seguono e che recensiscono :’) vi adoro! Date un senzo a questa stupida storia xD Quindi…. GRAZIE!
 
 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 Rivelazioni ***


Yuki dopo essere stata spinta in quel vortice, riuscì a ritornare a casa sana e salva…

-Ahhh!- urlò la ragazza cadendo violentemente sul proprio letto, -Brutto cretino! Cretino! Cretino! Cretino!- disse furibonda, poi prese un cuscino e ci fiondò la faccia.
 
Iniziò ad urlare.

 Era il suo modo per alleviare lo stress.

Lasciò cadere il cuscino per terra, si rannicchiò sul letto abbracciandosi le gambe. Sospirò. –Cretino..- disse con un fil di voce –Perché non mi ha permesso di rimanere con te?...- , si alzò ed accese la radio.
Iniziò una canzone di nome “Sakura” (http://www.youtube.com/watch?v=ui-pQ2tfytk qui la potete ascoltare :’ )
Yuki rimase in silenzio e quando finì urlò con le lacrime agli occhi –Adesso anche le canzoni mi fanno piangere! Anche se in fondo era bella ( :3 )..- , si sedette per terra e si asciugò gli occhi. –Se non torni… giuro che ti vengo a prendere con.. un.. macete!- ringhiò stringendo il pugno.

Intanto nella chiave dell’imperatore…

Astral tirò un sospiro di sollievo, almeno Yuki era riuscita a uscire! Però… perché Black Mist li aveva attaccati? Che cosa voleva da loro?

-Sei tu quello che mi ha attaccato!- urlò Black Mist massaggiandosi il naso.

 -Perfetto ora sa anche leggere nel pensiero!- pensò seccato Astral , -Ti ho attaccato semplicemente perché ti avevo detto di lasciare Yuki, ma tu non mi hai dato retta!- disse poi prendendo la sua solita posizione seria.

Il nero sbruffò, odiava l’espressione seria di quel testone di Astral, sembravano due fratelli che litigavano!

Ok… non esageriamo…

Era raro per quei due incontrarsi. Soprattutto dopo vent’anni. Perché dovevano sempre finire per litigare? Successe anche con Yuma, ad Astral questa cosa non andava affatto bene.

Black Mist allora ruppe il ghiaccio con un secco –Bè?- , Astral scosse la testa e ritornò nel “mondo reale” , -Ma dimmi chi era quella ragazzina?- chiese secco Black Mist con il suo solito sorrisino, -Lei, si chiama Yuki Tsukumo… è la figlia di Yuma- rispose Astral guardandolo negli occhi. Per un attimo Black Mist rimase sorpreso, poi sorrise, -Lo immaginavo.. dopo tutto sono passati vent’anni no?- , Astral sbiancò – Ma come lo sai?-

-Semplice, sono parte di te idiota… ma a differenza tua io ricordo ogni singolo particolare della nostra avventura- ghignò il corvino.
-Che cosa sai di preciso?-
-Per esempio so perché siamo stati via vent’anni..-
Astral deglutì, -Perché il tuo“caro” amico Yuma ci ha messo nei pasticci-

Lo spirito sbiancò –C-cosa?- chiese balbettando
-Ebbene si, se quell’allocco non ci avesse mai conosciuto sarebbe stato meglio per entrambi..-
-Che cosa?-
-In parte è anche colpa tua che hai infranto la sacra legge del mondo Astrale… -
Astral, non capiva era colpa di Yuma e sua? Cosa cavolo era ora quella legge?
- Ovvero “Agli esseri astrali è severamente proibito andare sulla Terra. SE (nel caso di alcune eccezioni ) l’essere astrale arriva sulla Terra è tenuto a non interagire con gli umani e/o avere alcun rapporto con loro . Chiunque infranga questa legge verrà sottoposto ad una severa punizione” E nel nostro caso siamo stati puniti con l’Oblio- disse Black Mist avvicinandosi minacciosamente ad Astral
-Che… che cos’è l’oblio?- chiese quest’ultimo abbastanza terrorizzato
-L’Oblio è una sorta di prigione dove il tempo scorre più velocemente del normale. Se li passi solo un ora è come se ci avessi passato un anno intero, nel nostro caso solo 20 ore ma la nostra condanna era fino a 90 ore-
-Cioè 90 anni?-

Il corvino annuì –Siamo riusciti a salvarci solo grazie all’aiuto della regina Lapis, altrimenti saremmo morti lì dentro!-
Astral continuava a non capire – E che centra Yuma allora?-
-Centra eccome! A differenza sua noi siamo stati esiliati e rinchiusi li dentro, mentre lui faceva la sua bella vita!-

Astral ringhiò –Forse non sai che anche lui è scomparso!- poi si bloccò, se fosse stata colpa sua se ora Yuma non era più con la sua famiglia? No, non era possibile…

Black Mist si allontanò con aria disgustata, Astral intanto stava per scoppiare in lacrime.
 
____Angolo Autrice_______
Kesekesesekese!
Holà gente! :3
Sono tornata!!! Yeeeah! Mi scuso per il suuuuper ritardo! Ma avevo da studiare ç_ç
Ma ora… Estate sei finalmente mia *^*
E la dedicherò ai miei bei capitolucci u.u
Rouge: Con questo concludiamo :D
Ciao :33
 
 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 Una tutor per Yuki ***


Erano passati giorni ormai, ma di Astral ancora nessuna notizia. Yuki era veramente preoccupata, aveva passato pomeriggi interi a cercare un modo per entrare nuovamente nella chiave, ma senza alcun successo. Aveva anche riprovato a toccare la gemma verde, ma a differenza dell’altra volta, non era riuscita a fare un granché.

Poi un giorno…

Yuki seduta vicino a Lyria continuava a fissare senza sosta la chiave dell’imperatore nonostante il professor Caswell stesse spiegando le parti che compongono un computer (Ma come mi è venuto? xD)

L’amica la guardava con aria preoccupata, di solito Yuki era attenta durante le lezioni di informatica -Perché ora guarda quel ciondolo con insistenza? Che stia pensando al suo amico immaginario? Come si chiamava? Astra… qualcosa.. bho- pensò Lyria, poi le venne l’illuminazione.
Alzò la mano, -Si dimmi Lyria?- chiese amichevolmente il prof. , -Non mi sento molto bene… Yuki potrebbe accompagnarmi in bagno?- disse facendo la voce di una che sta per vomitare. (arcobaleni xD)

Yuki lanciò un silenzioso “Eh?” mentre l’amica la prendeva per un braccio e la trascinava in bagno.

Lyria entrò nel primo che trovò e chiuse la porta a chiave, si piazzò di fronte a Yuki –Ora spiegami tutto! Perché sei triste?- gli occhi verde smeraldo di Lyria brillarono , -Eh? Io..io non sono triste!-
-Si, come no!-
-Io…-
-Sei preoccupata vero?-
Yuki annuì a testa bassa,- Mi dici perché sei preoccupata?- , Yuki fece cenno di no,  Lyria sospirò, era veramente una testa calda quella ragazza!
Poi qualcuno bussò alla porta, -Yuki Lyria siete qui dentro?- era Kat, le due uscirono con uno sguardo pensieroso, -Che succede?- chiese Lyria mettendosi le mani sui fianchi, -Ecco.. il preside vuole parlare con Yuki.. è stata la segretaria a dirmelo! Non è uno scherzo!- si giustificò la ragazza sistemandosi gli occhiali , Yuki intanto si era imbambolata..

 –IO, non ci vado dal preside!- fu l’unica cosa che riuscì a pensare mentre si dirigeva in presidenza, arrivata di fronte alla porta, per un attimo esito, poi si fece coraggio, bussò ed entrò –E’ permesso?-

-Oh, Yuki , ben trovata! Vieni accomodati- disse il preside con aria molto tranquilla mentre indicava la sedia libera di fronte la sua scrivania poiché l’altra alla sua sinistra era già occupata.
Yuki non la vide molto bene perché era di spalle, -Cara Yuki, ti presento Hana Mizukawa- disse il preside indicando la ragazza, Hana si alzò e tese la mano a Yuki.
Hana era una ragazza alta, snella e la carnagione lievemente abbronzata, aveva dei capelli rossi raccolti in una coda alta, dei ciuffetti verde acqua e blu le coprono parte della fronte e due grandi occhi color verde scuro.
A occhio e croce Yuki rimase stupita dalla bellezza della ragazza, ma anche per via del suo abbigliamento, oltre alla normale uniforme indossava una giacca color acqua, al posto delle calze corte portava delle calze nere che le coprivano interamente le gambe e al posto delle normali scarpe degli stivaletti bianchi a tacco basso. ( Giusto Emy-chan? :p )

Yuki le strinse la mano con vigore e le due si sedettero. Il preside assunse la sua posizione da “Mr. Burms” dei Simpson ,come diceva sempre Lyria, e iniziò a parlare – Dunque.. Yuki ti ho convocato qui, perché sia io che i tuoi insegnanti siamo preoccupati per te. In alcune materie sei decisamente la migliore ma in altre… lasci molto a desiderare…- fece una breve pausa e continuò – Così su consiglio di tua madre, abbiamo deciso di affidarti una tutor… Hana da questo momento fino alla fine dell’anno sarà la tua tutor! Domande?-

Yuki aprì la bocca ma poi non sapendo che cosa obbiettare la richiuse subito.

Lei una tutor? Ma stiamo scherzando? Avrà avuto un anno in più di lei!

Come caspita faceva ora a raccontarlo ai suoi amici?

E per di più… dove diavolo era finito Astral?
 
_____Angolo Autrice_____

*coro di angeli che canta l’alleuja*

Si, finalmente sono riuscita a pubblicarlo *^* Mi scuso ancora per il ritardo.. ma la mia cara (si fa per dire xD) mamma, ha usato il computer solo  lei in questi ultimi giorni TwT  e quindi eccomi qua
Hana è una Oc di Crow Angel of  White Rose ( Emy-chan) che ringrazio di cuore per avermela prestata :3 
Oggi sono anche più felice perché Rouge non c’è :D
Infatti oggi mi fa compagnia Three :3
Three: Salve!
Cosa? Dov’è Rouge? Oh, l’ho mandata ai Caraibi ^_^
Perché? Bè… Vera le da la CACCIA , hihi u.u
Three: Ma dai povera! D:
Non la difendere! Se lo merita! *Three la guarda male*
Va bene.. vado a riprenderla..
Three: Al prossimo capitolo ^-^
 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 -Lo faccio perchè voglio proteggerti!- ***


-No! No! E poi no!- disse Yuki incrociando le braccia al petto e sbruffando -Dai Yuki cosa voleva il preside?- chiese Mark sedendosi sul banco di fronte a quello di Yuki, -Ho detto di no! Non voglio dirvelo!- urlò lei seccata, -Lascia perdere Mark.. – rispose Lyria dandogli una pacca sulla spalla. –YUKI TSUKUMO!- urlò una voce alle spalle di Yuki, lei si alzò di scatto urlando –PRESENTE!- poi si voltò, era Hana!
Perfetto.. davvero perfetto..
-Hana..- sussurrò Yuki, la ragazza le disse – Ci vediamo domani alle 15:00 qui a scuola, in biblioteca, in qualità di tua tutor è mio dovere informarti! Ah, non fare tardi mi raccomando!- poi uscì dalla stanza.
Mark e Lyria erano rimasti di sasso, poi si voltarono verso l’amica che era avvolta in un aura di negatività, -Provate a raccontarlo in giro.. e vi pentirete di aver ascoltato!- disse lanciando uno dei suoi rari sguardi assassini. I due rabbrividirono e annuirono spaventati, quando Yuki diventava così era meglio assecondarla. E loro lo sapevano bene…
 
Yuki camminava a testa bassa lungo il corso del fiume, che passava proprio vicino casa sua, sospirando e borbottando qualcosa di incomprensibile. Non riusciva ancora a mandare giù il fatto di avere una tutor, o forse era qualcos’altro a renderla triste… Alzò gli occhi al cielo, voleva un miracolo, pioggia, neve, vento, terremoto, tsunami, insomma qualcosa che la distraesse, ma forse esagerava con i disastri naturali…
 
-Sono a casa..- disse aprendo goffamente la porta.
 
Silenzio.
 
-Fantastico..-, si era da sola. Odiava stare da sola. Anche se non lo ammetteva (e non credo che lo ammetterà mai!) adorava quando suo fratello faceva rumori molesti, (tanto da spaventare i vicini), perché  la facevano sentire più sicura, più protetta.
Camminò nervosamente fino ad arrivare in cucina, sul il frigo erano attaccati due bigliettini, uno scritto in modo leggibile e un altro che sembrava scritto in arabo. Sul primo vi era scritto “Yuki, sono uscita a fare la spesa, ma credo che mi tratterò dalla nonna, precisamente non so per che ora tornerò, ma fai la brava e non accendere nulla mi raccomando!. Baci la mamma” –Tranquilla non sono mica una piromane io!- pensò sbruffando, poi cercò di decifrare il secondo bigliettino “ SORELLA/ROMPISCATOLE SONO AGLI ALLENAMENTI DI BASEBALL, TORNERO’ TARDI.. QUINDI NON MI ASPETTARE!! KAZUMA” sbruffò nuovamente, quasi si pentiva di aver pensato a lui come una figura protettiva.
 
Finì velocemente i compiti e si sedette, come suo solito, sul proprio letto sospirando malinconica, si distese e con il braccio destro nascose gli occhi, -Astral..- sussurrò senza nemmeno accorgersene, -Yuki..- sentì pronunciare il suo nome, bene ora delirava anche!
Ma spinta dalla curiosità più totale spostò il braccio sulla fronte ritrovandosi due occhi dorati puntati su di lei.
 
Sobbalzò.
 
-A-as-astral?- balbettò incredula, lui le sorrise, per un attimo Yuki divenne rossa come un pomodoro, poi scosse la testa imbarazzata, -S-stai.. bene?- chiese con voce tremolante, -Si- rispose lo spirito alzandosi dalla sua posizione iniziale.
-Ah.. ok..-  fu l’unica cosa che riuscì a dire, ma come? Fino a qualche giorno fa lo minacciava di morte e ora non diceva nulla?
-Yuki.. ti devo parlare..- disse infine lo spirito inspirando profondamente, -Ho.. ho deciso di.. di andarmene!-
Yuki scattò in piedi –Tu cosa?-
-M-mi dispiace ma devo farlo.. cerca di capire..-
-No! Tu cerca di capire! Io per tutto questo tempo sono stata in pensiero per te cercando di rientrare nella chiave ad ogni costo.. e tu ora  mi vieni a dire che te ne vuoi andare? Sei un vero egoista!-
-Io non sono un egoista!-
-Si invece!-
-Ma non lo capisci che lo faccio per proteggerti?-
Calò un grande silenzio, Yuki arrossì violentemente e abbassò lo sguardo –Proteggermi da cosa?- chiese cercando di non far notare il rosso sul suo viso, -Dalla stessa fine di tuo padre..- rispose Astral stringendo i pugni.
-Che intendi dire?- chiese la ragazza assumendo uno sguardo serio , -Credo.. che sia colpa mia se tuo padre.. se Yuma ora non è qui con voi- rispose Astral abbassando lo sguardo.
-No! Ti sbagli di grosso!- urlò poi lei –Tu.. tu non c’entri niente con la sparizione di mio padre..-
-Come fai ad esserne sicura?-
-Io lo so perché… perché io ho assistito al rapimento di mio padre!- disse infine lei con le lacrime agli occhi, -Rapimento?- chiese Astral incredulo, Yuki annuì a testa bassa, -Vedi, avevo solo sette anni.. però ricordo tutto con estrema precisione. Io e mio padre stavamo duellando in un piccolo piazzale vicino casa, mi aveva appena battuta.. hehe – tirò su col naso, - e dopo decidemmo di giocare a nascondino.. ma.. quattro uomini incappucciati lo colsero di sorpresa e lo portarono via con la forza.. uno di loro mi vide ma.. non mi fece nulla, si limitò a sparire insieme ai suoi compagni..quando lo raccontai nessuno mi prese sul serio, credevano che l’avessi inventato di sana pianta, ma non è così!- piangeva come non aveva mai fatto prima d’ora e senza nemmeno accorgersene fu avvolta dal caldo e confortate abbraccio di Astral.
 
____Angolo Autrice___
 
Genteee!! Sono tornataaaaa :D
Eh, lo so.. sono sempre in ritardo -.-‘
Ma ormai vi siete abituati no?
Rouge: Ma ti senti?
Si, per questo ho le orecchie ^_^
Ora vi farò un annuncio annuncioso!
Dal 20 a non so quando (ma credo quattro o cinque giorni) non sarò a casa, ma se dovessi trovare una rete Wi-fi e mio padre potrebbe portare il computer, cercherò di aggiornare al più presto :3
Rouge: Bene come sempre gli onori di casa li faccio io dunque ci…
Misael: Ci vediamo al prossimo capitolo terrestri ^_^
Rouge: Maledetto dovevo dirlo IO!! *lo rincorre per tutta la stanza*

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 E ora le cose si complicano.. ***


Hana camminava tranquillamente per arrivare a casa sua, la giornata era stata stancante e faticosa, non vedeva l’ora di tornare a casa e rilassarsi sorseggiando una tazza di te.
Alzò gli occhi, il cielo si stava tingendo di un rosa pesca, Hana sorrise, le piaceva tutta quella tranquillità.
 
-Hana..- sentì pronunciare il suo nome, si voltò ma non vide nessuno, -Strano..- pensò la ragazza continuando a camminare.
-Hana..-
Di nuovo! Questa volta Hana si spaventò, -Hana.. Hana.. Hana?- la ragazza indietreggiò, - Chi sei? Che cosa vuoi?-  nessuna risposta, era prevedibile, - Hana!- , -Basta!- la ragazza dagli occhi verdi continuò ad indietreggiare, non si accorse del dirupo alle sue spalle. Fu un attimo.
Hana iniziò a precipitare nel vuoto . Chiuse gli occhi, non era di certo un gran bello spettacolo morire ad occhi aperti!
Ma la fortuna volle che un ragazzo armato di jet pack passasse di lì (?), il ragazzo la prese al volo, Hana esitò prima di aprire gli occhi.
 
Quando furono entrambi sulla terra ferma, la ragazza tirò un sospiro di sollievo e si decise ad aprire gli occhi. Si ritrovò davanti un ragazzo alto e snello, con dei lunghi capelli biondo platino raccolti in una coda con un ciuffo verde scuro che gli copriva l’occhio destro e due grandi dorati che la guardavano severamente , -Sta più attenta quando cammini!- le disse freddo lui , Hana rimase impassibile allo sguardo glaciale del ragazzo, -Grazie… - sussurrò stringendo i pugni. Lui la guardò un ultima volta e se ne andò – Muoviti Orbital- ordinò al robottino che stava al suo fianco, -Emh.. si Capo!- disse trasformandosi nel jet pack.
Hana vide quei due allontanarsi chiedendosi chi fossero.
 
 
-HAAAA che noia!- urlò Yuki stiracchiandosi sulla sedia, - Va bene allora facciamo una pausa…- disse Hana con un filo di severità nella voce , -Glaccie Hana!- disse Yuki sorridendo , - Glaccie? Perché non parli come mangi? – disse Hana rimproverando la ragazza che le sedeva accanto, Yuki sbruffò, -Uffa- , Hana ridacchiò, era piacevole stare con una ragazza come Yuki, riusciva a distrarsi facilmente, anche se continuava a pensare a quello che successe il giorno prima.
-Risultato dell’osservazione numero 4; Yuki si annoia durate le lezioni di recupero, non è un bene per la sua pagella- ridacchiò Astral divertito, Yuki gli lanciò un occhiataccia che lo fece zittire.
 
Una figura misteriosa, camminava lentamente lungo il corridoio per poi fermarsi davanti ad una porta. Entrando nonostante la poca luce che riusciva a filtrare, la sua attenzione venne attirata da un'altra figura distesa su di un letto. Era una ragazza dalla pelle candida come la neve, dei lungi capelli biondo platino, e due grandi occhi cremisi nascosti dalla frangetta verde, fissava il soffitto respirando faticosamente, -Kaelin..- disse dolcemente la figura misteriosa, la ragazza si girò e i suoi occhi cominciarono a brillare, - Onii-chan!- squittì la ragazza sfoggiando un enorme sorriso, -Come stai? – chiese sempre il ragazzo prendendo una sedia, posizionandola accanto al letto, -Come sempre..e tu Chris?- , -Come sempre- ridacchiò lui sorridendo, - Ti vedo pensierosa.. ti sta venendo una nuova ispirazione per qualche libro?- chiese indicando la pila di fogli sulla scrivania dietro di lui, la ragazza scosse la testa, -A dir la verità… stavo pensando.. che tra qualche giorno sarà il nostro primo compleanno senza la mamma..- disse Kaelin con un velo di tristezza nella voce.
 Chris si irrigidì, -Non.. pensarci, la mamma avrebbe voluto vederci felici, anche se lei non è più con noi..- sospirò, -In compenso- fece una breve pausa,- Abbiamo trovato qualcun altro che ora si prende cura di noi- disse accarezzando la testa della sorella.
-Ora devo andare, a presto sorellina- disse poi dandole un affettuoso bacio sulla fronte, lei sorrise e socchiuse gli occhi. 
 
-Sono.. distrutta!- disse Yuki massaggiandosi il collo, aveva da poco finito la lezione di recupero con Hana, ed ora stava tornando a casa, anche se aveva deviato per Heartland,(il parco divertimenti) le piacevano tutti quei colori e quelle luci, ma soprattutto le piaceva la compagnia di Astral…
Yuki si fermò ad ammirare l’imponente edificio a forma di cuore che sovrastava Heartland, alzò gli occhi, Astral che le stava accanto la guardò, si avvicinò lentamente alla sua guancia, aveva voglia di darle un bacetto ma da quando l’aveva abbracciata non aveva più osato guardarla negli occhi, nei quei bellissimi occhi cremisi, che erano uguali a quelli di.. Yuma?!
Si bloccò, ma che caspita stava facendo?!
Quella era la figlia di Yuma! Porca paletta!!
Non poteva innamorarsi di lei.. anche se ormai il filo rosso che avvolgeva i loro mignoli li aveva già avvolti in quello, che secondo molti, viene chiamato amore.
Yuki si voltò vedendo Astral rosso come un pomodoro guardare dalla parte opposta, il cuore cominciò a batterle più forte, lentamente anche lei iniziò ad avvicinarsi alla guancia di Astral quando… un libro le cadde sulla testa!
-Urca!! Che male!- piagnucolò Yuki massaggiandosi la testa, Astral voltandosi vide il libro a terra e Yuki piagnucolare, se quello era un segno da parte di Yuma doveva stare attento!
-Ma che diamine! Da dove cavolo è caduto questo libro?!- urlò Yuki guardandosi intorno, ma come previde intorno a lei non vi erano alberi o edifici. Raccolse il libro e lesse il titolo o meglio cercò di decifrarlo! –Ma in che lingua è scritta sta roba?- disse sfogliando il libro, - Sembra una lingua antica..- si intromise Astral andandole accanto, Yuki avampò, -Merda..- pensò cercando di mantenere l’istinto di saltargli addosso.

____Angolo Autrice______
 
Bellissimiiiii!!!!!! Sono ancora viva!!!! Yeah!!!
Rouge: *sospira* Secondo me ti credevano dispersa xD
HA! HA! Che divertente! -.-‘ Mi dispiace, ma ho avuto il blocco della creatività D:
Non sapevo che scrivere! Ma ora ho tante ideucce in mente, quindi state tranquilli (=w=)/
Rouge: Speriamo… spero che la vodka di Ivan non ti abbia dato alla testa..
A me? Semmai a te! Io sono una ragazza con la testa sulle spalle che mangia hamburger e cibo spazzatura con Alfred!
Rouge: Ah ecco da chi hai preso allora!
Sei cicciva!!
Ora vado che da me piove e se non spengo subito il computer potrebbe andarsene! (°v°)
Baci baci <3
 
Nb. Ivan e Alfred fanno parte dell’anime Hetalia e sono rispettivamente Russia e America, chi ha visto l’anime può capire xD e cicciva significa cattiva xD termine inventata da una amica della sottoscritta xD
 
E ricordate

Keep calm and eat PASTAAAAAAAAAAA!

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 Il pesciolino ha abboccato all'amo! ***


Yuki camminava avanti ed indietro, con lo strano libro tra le mani, se c’era qualcosa che odiava, era tradurre, aveva difficoltà con i kanji, figuriamoci con una lingua aliena!
-Dannazione! Eppure sono convinta di aver visto questi segni da qualche parte!- disse seccata Yuki rigirando il libro da ogni parte.
Astral se ne stava in disparte pensieroso, era convinto anche lui di aver visto quella lingua da qualche parte, forse c’entrava qualcosa con lui o con il mondo Astrale.
Yuki ormai stufa di girovagare per la stanza, si sedette a terra, sbruffando e borbottando -Eppure io credo di conoscerla! Se solo ci fosse il nonno, lui si che era bravo nel decifrare…- e poi le venne l’illuminazione.
Scatto in piedi, -Certo! Come ho fatto a non pensarci prima!- urlò la ragazza per poi dirigersi verso la soffitta, Astral incuriosito la seguì.
Yuki era seduta vicino ad un enorme baule impolverato, tirò via tutto il suo contenuto, dicendo –No questo no! Nemmeno quello!- ad ogni oggetto che le capitava a tiro, si poteva dire che quella stanza ora era diventata una discarica.
Dal baule, Yuki passò poi all’armadio, poi agli scatoloni ma non riuscì a trovare niente!
Poi la sua attenzione ricadde su di un baule, un po’ vecchiotto sotto la finestra, con molta attenzione cercò di aprirlo.
Trovò delle foto, un quaderno un po’ stropicciato, e cianfrusaglie varie.
Prese le foto, non l’avesse mai fatto…
 
-Yuma!- urlò Tori alquanto irritata, -Ti muovi o no?- , Yuma sorrise, - Aspetta qualche altro minuto, tesoro!- , Tori arrossì, -L-la smetti di chiamarmi tesoro?! Piuttosto muoviti e non fare il casca morto!- urlò nuovamente l’adorabile mogliettina di Yuma, -Cacca molto!- ridacchiò la piccola Yuki, seduta sulle gambe della madre, battendo le manine, - Yuki! Non si dice cacca!- la rimproverò Kazuma incrociando le braccia.
La piccolina sorrise, - Kakuma! Buffo!-, -Mi chiamo Kazuma, non Kakuma!- urlò adirato il piccolino, Yuki ripeté  nuovamente il nome sbagliato del fratello,provocando una reazione molto negativa da parte di quest’ultimo - Ragazzi! E’ pronto! Dai tutti in posa!- urlò Yuma andando vicino ai due bambini.
I quattro si sistemarono per bene.
-Diciamo tutti insieme…- disse Yuma prima di scattare la foto.
-ENERGIA AL MASSIMO!- conclusero i due bambini ridendo.
 
Non. Devo. Piangere
NON. DEVO. PIANGERE.
Yuki si asciugò una lacrima, si tirò due sberle e ritornò in se, -Non posso mettermi a piangere proprio adesso!- pensò, mentre continuava a cercare nel baule.
-Scartoffie, scartoffie… Ah! No, altre scartoffie-, disse quasi rassegnata, Astral continuava a guardarla incuriosito dal suo strano modo di fare, poi notò un quaderno accanto a Yuki, forse l’aveva gettato via senza accorgersene,la chiamò, lei si voltò ed Astral le indicò il quaderno,
- Porca paletta! Ecco dov’era!-.
 
Chris sbruffò, suo zio sapeva benissimo che era impegnato, e allora perché diamine l’aveva chiamato? Se c’era una cosa che odiava nel carattere dello zio, era proprio il suo ottimismo. Era distratto, camminava per i lunghi corridoi dell’edificio senza una meta precisa, aveva fatto la strada più lunga per arrivare da Hart, che come suo solito lo aspettava in veranda.
-Ma guarda! Chi non muore si rivede!- disse un uomo apparendo dal nulla.
Ma perché capitavano tutte a lui? Tox era l’ultima persona con cui voleva parlare, il ragazzo fece per andarsene, quando quest’ultimo si parò davanti. Tox era un ragazzo molto più alto di Chris, aveva i capelli a spazzola, di un biondo cenere, e due iridi dorate. Forse quella era l’unica cosa che accumunava i due ragazzi.  
- Hey, il paparino non ti ha insegnato le buone maniere?- chiese Tox con il suo solito sorriso ebete stampato in faccia, -Taci- disse visibilmente irritato, -Oh, scusa.. ho toccato un tasto dolente vero?- , Chris cercò di trattenersi, non aveva voglia di litigare, ma ogni volta che andava a trovare suo zio Hart ,quel pazzo di Tox gli metteva i bastoni fra le ruote. Ma come cavolo aveva fatto Hart ad assumere un idiota del genere? E per di più, come aveva fatto a diventare presto il suo collaboratore più fidato?
Chris lo ignorò, e continuò a camminare, - Hey, mammoletta non te la devi prendere per così poco..- disse il ragazzo ghignando, ma Chris continuò ad avanzare, - Mi vedo costretto a farlo… - disse rassegnato Tox sogghignando, -Tenjo!- sussurrò con disprezzo. Chris si bloccò, era furioso, poteva chiamarlo mammoletta, poteva prendersi anche gioco di lui.. ma non poteva chiamarlo con il nome che aveva rinnegato! – Mi hai davvero stufato!- urlò il biondo lanciandosi su Tox, il quale schivò il pugno del ragazzo che lasciò un solco nella parete. – Uh uh, non solo sei irriverente, ma anche violento! Tu padre non ne sarebbe contento!- disse secco il ragazzo assottigliando lo sguardo, - Te l’ho già detto.. non devi nominare quell’uomo in mia presenza!- disse Chris stringendo i pugni, - Chi? Kite? Tuo padre?- chiese Tox ingenuamente, continuando a tenere il suo sorriso.
Ora aveva davvero passato il limite!
- Lui, non è mio padre, te l’ho già spiegato, pezzo d’asino!- disse Chris voltandosi dall’altra parte, Tox sorrise nuovamente, mentre il ragazzo si allontanava stringendo i denti.
 
-Hey, sono io!- disse Tox portandosi il Duel Gazers all’altezza del viso, - Ma che piacere risentirti!- disse una voce, - Grazie Vector! Amo il tuo sarcasmo!-rispose sbruffando, - Non perdiamoci in chiacchiere! Hai novità?- , -Posso solo dire.. che il pesciolino ha abboccato all’amo!- .
 
_____Angolo Autrice______
 
Rouge: Salve! Benvenuti nell’angolo autrice di Virgi_chan! *si gira in cerca della socia* Emh… dicevo l’angolo di Virgi_chan! *rotola un cespuglio e le cicale iniziano a cantare*... MA DOVE CAVOLO E’ FINITA !?!
Yuki: *le arriva vicino e le sussurra qualcosa nell’orecchio*
Rouge: Eh?? Emh.. si, Virgi mi dice di dirvi, “Benvenuti a una nuova puntata di A Tutto Reality…” Aspetta! Ma questo non è A Tutto Reality!!!
Yuki: *si scusa, e le sussurra nuovamente qualcosa nell’orecchio*
Rouge. Ah, si, allora mi hanno comunicato, che Virgi è partita per l’Ungheria, perché vi ha fatto aspettare troppo per questo capitolo…
Astral: Ma come? Ci ha messo solo una o due settimane!
Rouge: Non è colpa mia! E’ lei che mi fa dire queste cose! Tornando a noi, vi ringrazia di seguirla e bla bla bla! Si scusa se questo capitolo è noioso ma doveva inserire Tox. Si scusa con il gentile pubblico. Bene ora posso andare?
Yuki: *annuisce*
Virgi: *sbuca dal nulla* Bene, al prossimo capitolo!
Rouge: Ma sei sempre stata qua?!
 
Bey bey \(*w*\)

                
 

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 Il Libro Arcaico ***


Yuma correva a perdifiato lungo una strana radura. Circondato da insetti giganti e un enorme bufalo che lo rincorreva, tutto normale insomma!
Iniziò ad ansimare, -Idiota! Ti ho detto corri!- urlò una strana figura più in là, -Scu… sa.. no..n riesc..o..a respira..re!- piagnucolò Yuma fermandosi vicino ad un albero, il bufalo incominciò a prendere la rincorsa, con uno scatto veloce si avventò su Yuma e…
-Attivo, la carta magia “Scambio di corpi” questa carta mi permette di scambiare il mostro che sta attaccando con uno della mia mano! E scelgo.. “Rinoceronte magmatico!- urlò la strana figura evocando un rinoceronte rosso, con 0 punti di attacco.
 
Yuma: 100   Felix: 4000
 
-Grazie, Felix- disse Yuma sorridendo, -Bene, direi che l’allenamento per oggi può bastare..- disse Felix togliendosi il duel gazer, intorno ai due la realtà aumentata iniziò a dissolversi, trasformando la radura  in un deserto.
  -A-aspetta, mi stavo divertendo!- protestò Yuma mettendo il broncio, -Se non era per il mio mostro a quest’ora saresti stato schiacciato da quel bufalo e avresti perso tutti i life points!- disse con non curanza l’uomo.
Felix era un uomo alto, con i capelli neri ,con riflessi blu,lunghi fino alle spalle, e due occhi bi-colore, uno verde e l’altro marrone, indossava una tunica verde militare con le maniche che gli coprivano le mani, - Comunque sia, dobbiamo metterci in viaggio, i bariani si stanno avvicinando..- disse poi alzando lo sguardo, Yuma annuì e seguì Felix.

Felix si guardò intorno, anche se erano in un deserto dovevano guardarsi le spalle da eventuali attacchi da parte dei bariani, e lui li conosceva bene.
Perché lui era un bariano.
O meglio un ex bariano, diventato tale dopo aver infranto la regola più importante del suo mondo, innamorarsi di un essere astrale.
Yuma incontrò Felix dopo essere scappato dalle grinfie di Vector, insieme partirono per il mondo Astrale, ma il viaggio fu lungo ed insidioso, e come se non bastasse entrarono per sbaglio nel Oblio e  vagarono senza meta. Ma grazie all’aiuto del “Libro Arcaico” riuscirono ad uscire.
Tutt’ora stanno ancora cercando di arrivare nel mondo Astrale, ma dopo aver perso il libro in una spaccatura del tempo, fanno affidamento sulla loro buona stella.
 
Intanto sulla Terra…
 
Yuki sorrise soddisfatta, era riuscita (finalmente) a decifrare lo strano libro, si chiamava “Libro Arcaico”, -E’ fatta! Visto? Alla fine ci sono riuscita!- disse orgogliosa Yuki rivolgendosi al fratello maggiore Kazuma, -Con il mio aiuto.- sottolineò sbruffando, -.. un piccolo aiuto…- disse a sua volta Yuki, Kazuma roteò gli occhi, -Si si certo, ma tornando a noi, cosa credi di ottenere ora?- disse indicando il libro, -Ancora non lo so… spero che ci aiuti a ritrovare papà..- disse con una punta di tristezza nella voce, -Abbi fiducia.. ci riusciremo..- disse Kazuma accarezzando la testa di Yuki, -Questo strano libro ci aiuterà.. lo sento!-, -Ehi, modera i termini giovincello!- urlò una voce, i due si guardarono interrogativi.
 
Chi diavolo stava parlando?
 
Astral che vide la scena accennò un sorriso, poi chiamò Yuki e le indicò il libro, -Non mi dire.. che la voce proviene dal libro?- disse lei  sgranando gli occhi, -Però, sei veramente sveglia!- disse la voce di prima ironicamente, sulla superficie del libro apparì un volto anziano, Yuki e Kazuma sobbalzarono, -Ahh! UN LIBRO PARLANTE!- urlarono i due in coro, -Ma quale, libro! Io sono un essere astrale di ben centocinquanta mila anni! Ragazzini insolenti!- urlò in tutta risposta il libro alterandosi, Kazuma si tirò due sberle, -Yuki, portami all’ospedale!- , -Ma non essere ridicolo! -  disse lei sospirando, -Dunque tu sei?..-
-Molto piacere, io sono il “Libro Arcaico”.. ma potete chiamarmi Arcibaldo!- disse fieramente il libro, i due fratelli trattennero una risata, mentre Astral guardava incuriosito il libro.
-Un essere astrale?- chiese sottovoce, il libro accorgendosi della sua presenza sussultò, -A-astral?!-, lo spirito chinò leggermente la testa da un lato, -Eccoti finalmente! Sono duemilanni che ti cerco!-
-Duemilanni?- chiese l’essere astrale confuso.
 
-Felix che stai facendo?- chiese Yuma insospettito dall’atteggiamento dell’amico, -Ovvio, cerco di comunicare!- disse l’ex bariano prendendo un taccuino, -Scrivendo?- chiese nuovamente Yuma sbruffando, Felix iniziò ad irritarsi, -Sai che è l’unico modo che abbiamo per comunicare con Arcibaldo! Non infierire!- disse secco lui scrivendo qualcosa sul taccuino.
 
-Ah!- urlò Arcibaldo, i tre si voltarono a guardarlo, -Un messaggio dal capo!- disse aprendosi in una pagina a caso.
 
Arcibaldo?
Arcibaldo ci sei?

 
-Oh, per favore, scrivetegli che sto bene e che mi trovo…dove mi trovo?- chiese il libro, -Sulla Terra- disse Yuki per poi prendere una matita ed iniziare a scrivere.
 
No, non sono Arcibaldo, ma una… amica.
Mi chiede di riferirle che sta bene e che ora si trova sulla Terra.
 
Felix rimase alquanto sorpreso, nessuno sapeva comprendere Arcibaldo se non lui! A meno che quella ”amica” non avesse qualche oggetto appartenente, al mondo astrale.
 
Ok, mettiamo il caso, che io ti creda…
Come hai fatto a comunicare con il grande “Libro Arcaico”?

 
Non… non saprei.. è stato lui a cominciare!
 
Possiedi qualche oggetto magico?
 
Magico? Non credo…
Come ti chiami?
 

La mano di Yuki si bloccò. Poteva fidarsi di lui? Scambiò uno sguardo di intesa con Astral, il quale annuì. Yuki fece un sospiro profondo e continuò a scrivere…
 
Mi chiamo… Yuki Tsukumo
 
Per poco a Yuma non venne un infarto, stava davvero comunicando con Yuki? La sua Yuki? Si avventò su Felix e prese la penna.
 
Yuki! Yuki sono io! Sono il tuo papà!
Sono Yuma!

 
Yuki e Kazuma sobbalzarono.
C-cosa?
 
 
___Angolo Autrice____
 
Ma buon salve gente!
Sono ancora viva! Per vostra sfortuna!
Rouge: Sai che bello! -.-'
Mi dispiace aver postato solo ora, ma ho preso del tempo per riflettere, e poi è anche cominciata la scuola quindi..
Poi ho deciso di allungare i capitoli, a parer mio sono corti.
Mi scuso anche per non aver risposto alle vostre recensioni, chiedo venia!
Ora vi lascio, un bacio enorme!

 

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 Chi sei realmente? ***


Yuki sgranò gli occhi incredula.

Era davvero suo padre? Guardò Kazuma che intanto era rimasto stupefatto quanto lei, il ragazzo si alzò prendendo il libro tra le mani, -A che gioco stai giocando? Eh?- urlò adirato scuotendo il libro, -Kazuma calmati!- disse Yuki prendendolo per un braccio, -Non risolveremo nulla con la violenza…- prese il libro dalle mani del fratello e lo poggiò delicatamente sul tavolo, -Arcibaldo, tu cosa sai di nostro padre?- chiese la ragazza con voce ferma. –Io.. non lo so..- disse con voce flebile il libro abbassando lo sguardo, Yuki sospirò, -Tranquillo, non devi essere triste, sono sicura che lo ritroveremo… costi quel che costi!- disse poi trattenendo le lacrime, Arcibaldo fu sorpreso dalla sua reazione, era più matura di quanto pensasse, e stranamente gli ricordava qualcuno…
 
-Perché non risponde?- disse Yuma fissando il foglio bianco, -Sei stato un incosciente! Come hai potuto rivelare il tuo nome? In questo posto anche le pietre hanno gli occhi e orecchie!- disse
Felix prendendolo per il colletto della camicia che Yuma indossava, -Dobbiamo andarcene! Siamo diventati dei bersagli facili..-disse poi guardandosi intorno, Yuma annuì dispiaciuto e seguì l’ex bariano, sapeva che se doveva sopravvivere in quell’inferno doveva seguirlo senza fare storie.
 
***
 
Chris se ne stava disteso supino sul proprio letto, era tremendamente stanco, erano giorni che non dormiva, sbadigliò socchiudendo gli occhi dorati, e senza rendersi conto cadde in un sonno profondo.
 
-…Christopher…- bisbigliò una voce agghiacciante, -…Christopher…-, il ragazzo aprì gli occhi e si alzò di scatto, -Chi sei?- urlò adirato.
-Ben svegliato piccolo Tenjo..- ripeté la voce sghignazzando, -Non chiamarmi con quel nome!- disse ancora più arrabbiato,
-Tranquillo, non voglio farti arrabbiare! Voglio solo aiutarti..- disse ancora la voce, Chris si guardò intorno, quella non era la sua stanza! Era circondato da una densa nube violetta, davanti a lui una figura se ne stava in piedi contro la parete con le braccia incrociate, il ragazzo aguzzò la vista, tentando di scorgere l’uomo che gli stava parlando.

-Aiutarmi? Spiegati meglio!- disse tentando ancora una volta di capire chi fosse il suo interlocutore.
-Tua sorella ha proprio una brutta malattia, dico bene?- chiese la figura alzando lo sguardo, Chris si zittì subito voltando lo sguardo da un'altra parte.
-Si, e allora?- chiese stringendo i pugni.
-Io so di chi è la colpa..- canticchiò la figura agitando l’indice.

Chris sgranò gli occhi dorati, -Cosa..? Stai mentendo!- urlò il ragazzo, da lontano la figura sembrò accennare un sorriso, -No, caro mio! Se vuoi posso anche dirti come si chiama!- rispose allargando sempre di più quel sorriso, -Il suo nome è…HANA MIZUKAWA!-
 
Chris aprì gli occhi, alzò il capo e si guardò nuovamente in torno.
Era solo un brutto sogno.
Si alzò passandosi una mano tra i capelli, “Hana Mizukawa…” pensò guardandosi il palmo della mano, “Devo vederci affondo in questa storia” poi strinse il pugno, “Devo farlo per Kaelin!”.
 
***
Hana guardò ancora una volta i compiti di Yuki, con fare scrupoloso.
La ragazza dagli occhi cremisi si girava i pollici nervosamente, tentando di trovare conforto nello sguardo perennemente serio di Astral.
La tutor ruppe il silenzio, poggiando i fogli sul tavolo.
-Yuki…- , il cuore della piccola Tsukumo batteva forte, -Si.. sempai?- chiese mandando giù un boccone di saliva, -Il.. tuo compito…-

Tum, tum
 
-E’ perfetto!- disse Hana sorridendo, Yuki sembrava sorpresa, -D-davvero?-.
-Certo! Si vede che sei migliorata tanto in questi ultimi tempi! Sono orgogliosa di te!- disse la sua sempai prendendole le mani, -Ohh, grazie sempai!- cinguettò Yuki abbracciandola, -Già già, ma non ti ci abituare! Devi continuare così!- osservò Hana tornando seria.
Yuki allora fece il saluto militare, -Signorsì signora!-.
 
Dopo aver salutato Yuki e famiglia la giovane Hana, lasciò casa Tsukumo avviandosi verso la propria.

-Senti Yuki. Hana dove vive?- chiese Astral dopo che la ragazza chiuse la porta alle sue spalle, -Non so, non glielo chiesto…- rispose stiracchiandosi stanca.
-Come mai ti interessa tanto?- chiese poi sbruffando infastidita, -Il fatto… è quella ragazza non mi convince..- rispose Astral voltando lo sguardo su una Yuki gelosa.
-E perché mai? E’ una brava ragazza!- disse Yuki cambiando espressione, Astral sospirò, come suo padre Yuki vedeva sempre il meglio nelle persone -Ne dubito, ho come l’impressione che ci stia dicendo un mucchio di fandonie sul suo conto. E poi.. in lei c’è qualcosa di..-
-Familiare?- chiese Arcibaldo saltellando giù dalle scale.

-Si.. come hai fatto a capirlo?- rispose Astral sorpreso, -Te lo detto no? Io ti conosco da tanto tempo!- disse il libro fieramente, -Quindi che dovremmo fare?- chiese Yuki prendendolo in mano.
-E-e-mh… non saprei- disse balbettando rosso in viso, Astral si portò un indice al mento, -Magari potremmo seguirla..-
 
***
Chris guardò ancora una volta la mappa, la casa era quella, allora dove diavolo era quella Hana?
-C-capo, non credi che forse dovremmo..?- chiese Orbital, il ragazzo ringhiò –NO, se lei sa qualcosa devo saperlo!-.
Yuki si sporse dal bordo della strada, chi diavolo era quel tizio che parlava di Hana?
-Ehy tu!- urlò Yuki avvicinandosi, -Chi sei? Che cosa vuoi da Hana?- chiese incrociando le braccia, -Sai dovrei farti la stessa domanda, ma ora non ho tempo per rispondere.- disse alzando i tacchi, -E se lo facessi in un duello?- chiese la ragazza alzando lo sguardo.
Chris si fermò, -Non ti conviene avermi come nemico…?-,
-Yuki. Yuki Tsukumo e tu sei?-
-Chris.-
Yuki sorrise –Bene Chris, accetti la mia proposta, si o no?-
Chris sebrò rifletterci su, -Se proprio devo, ma ti avverto, non sarò un avversario facile!- disse sghignazzando, -Non vedo l’ora!- disse Yuki tirando fuori il suo duel disk.
 
_____Angolo Autrice____
 
Buonasera!!
Eccomi qua, sono ancora viva! Mi dispiace per il ritardo, ma con la scuola ho avuto pochi momenti liberi.
Rouge; Ammettilo che sei solo pigra!
No! Non è vero!
Volevo precisare che Kite ha chiamato suo figlio Chris per ricordare il caro Five, e per chi non lo ricordasse Kaelin è l’altra figlia di Kaitolino :3
Comunque, chiedo perdono anche a Key Yuusha, nel prossimo capitolo ci sarà il duello tra Yuki e Chris perché dopo questo diventava troppo lungo, scusa >.<
Volevo fare un ringraziamento speciale a Dely99 e a Yulin due nuove fanZ di questa storia!
Ma anche ringraziare, Soul of the Crow (Emy-chan), Saotome_chan, Key Yuusha, Nefertiti_97, brughy98 e dream_lover. Vi ringrazio ragazzi!!
Alla prossima, (si spera al più pesto!)

 

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 Perdonami...Astral... ***


(N.d.A. Premetto, come ho già detto in passato (?) le carte sono di mia invenzione, tranne Numero 200 Albion, carta gentilmente “regalata” da Key Yuusha! E quelle segnate con l’asterisco che sono carte REALMENTE esistenti ù_ù Succede quando hai tre cugini che giocano a duel monsters.  Buona vis- emh.. lettura?)
 
 
-Duel disk attivazione! Duel Gazer attivazione!- urlò Yuki posizionando il duel gazer lilla sull’occhio sinistro, trasformando il colore cremisi, in un blu scuro, e il duel disk nero e lilla.
A Chris invece sull’occhio sinistro apparve un tatuaggio verde scuro, che mutò il dorato del suo occhio in un viola brillante. (Mi ero dimenticata di descrivere i duel gazer e i duel disk, scusate ^^’)
 
Visione a realtà aumentata in funzione
 
-Combattiamo!-  urlarono i due prendendo posizione.
 
Chris: 4000 life points   Yuki: 4000 life points
 
-Se permetti inizio io! Pesco dal deck!- disse Chris pescando una carta, sorrise e disse nuovamente, -Utilizzo la carta magia terreno “Gabbia di fuoco”-intorno ai due si eressero delle sbarre che delimitarono il campo di gioco -e non è tutto, evoco “Sfinge Alata” di livello 2!-
 
Sul terreno apparve una sfinge rosso fuoco dotata di ali (Non ricordo, ma le sfingi hanno le ali?)
 
Atk: 200  Df: 100
 
-Metto una carta coperta e termino il turno!- disse poi sorridendo, -Prego a te la mossa.-
 
-Perché ha evocato un mostro così debole?- penso Yuki osservando le carte che aveva in mano, -Bene è il mio turno, pesco!- la ragazza dagli occhi cremisi sorrise attirando l’attenzione di Chris,
-Per prima cosa, evoco “Elfo Mistico” di livello 3!-
 
Sul terreno di Yuki apparve un piccolo elfo verde.
 
Atk: 1000  Df: 1500
 
 – Poi attivo il suo potere speciale! Se sul terreno avversario vi sono una o più carte coperte, “Elfo mistico” blocca il loro effetto per tutta la durata del turno successivo!- dicendo questo, il folletto tirò fuori delle catene, anch’esse verdi, che imprigionarono la carta coperta. – Metto una carta coperta e ti passo la mano-
Chris sorrise, -Brava, mi hai messo alle strette..- disse in modo sarcastico, -Così per un po’ non darai troppo fastidio!- disse Yuki a denti stretti.
 
-Tu vuoi fare cosa?!- urlò Arcibaldo sobbalzando, -Shhh! Archie non urlare o ti farai sentire!- lo rimproverò Yuki mettendogli una mano sulla bocca, -Yuki ha ragione! Non possiamo esporci troppo!- disse a sua volta Astral volgendo lo sguardo verso il ragazzo misterioso..
-Sarà, ma tu cara giovincella, non puoi sperare di battere uno come lui!- disse Arcibaldo abbassando la voce.
-E perché mai scusa?- chiese Yuki sbruffando irritata.
-Perché quel ragazzo emana un aura oscura!-
-Un aura oscura?-
Astral e Yuki si voltarono di scatto, -Allora possiede una carta numero!- dissero i due in coro.
Chris guardò divertito la ragazza, anche se sembrava molto forte, tremava come una foglia. Batterla sarebbe stato un gioco da ragazzi.
-Bene adesso tocca a me! Pesco!- dopo aver scrutato le varie possibilità, procedette dando inizio alla sua strategia, -Prima di tutto evoco “Akio”* di livello 1!-
 
Sul terreno di Chris apparve un uomo enorme, vestito in stile guerriero spartano.
 
-Poi lo mando al cimitero come tributo, ed evoco “ Leone di fuoco”-
 
Dopo aver mandato al cimitero “Akio”, appari un leone, avente una criniera rosso carminio.
 
Atk: 3000  Df: 2000
 
-Ed ora attivo il potere speciale di “Akio”! Dopo averlo mandato al cimitero, questo mostro mi permette di far guadagnare un livello ad un altro mostro a mia scelta, e decido di donarlo a “Sfinge alata”! E non è tutto, attivo anche il potere speciale di Sfinge alata! Se il mio mostro guadagna punti di attacco, difesa o sale di livello, mi permette di annullare il potere speciale di un mostro avversario! Di ciao al potere speciale di “Elfo Mistico”-
 
Le catene verdi che trattenevano la carta coperta si ruppero, richiamando lo stupore di Yuki -Cosa?-, -Ma il bello deve ancora venire…- sghignazzò il biondino, - sovrappongo “Leone di fuoco” e “Sfinge Alata” di livello tre! Con questi due mostri costruisco la rete di sovrapposizioni, vieni in mezzo a noi, numero 150 “ Galactic Phoenix”-
 
Dal nulla, apparve una fenice che richiamava molto il colore del firmamento di sera. Emise un suono stridulo che fece sobbalzare Yuki.
 
Atk: 3000  Df: 2000
 
-Si attiva il potere di “Gabbia di fuoco”, questa carta magia mi permette di far alzare i punti di attacco e di difesa ad un mostro tipo fuoco, e si dia il caso che “Galactic Phoenix” è tipo fuoco!-
 
Atk: 4000 Df: 3000
 
-Vai “Galactic Phoenix” sferra un attacco diretto!-
 
L’imponente fenice si avventò verso Yuki, provocando un esplosione.
Chris sorrise soddisfatto. Era finita!
Quando la nube di fumo, che si era venuta a formare, si disperse nell’aria, riuscì finalmente a constatare la vera forza di Yuki.
 
Chris:4000  Yuki: 1000
 
-Cosa? Sei ancora in piedi!?- urlò sconcertato, poi volse lo sguardo sulla carta ormai scoperta di Yuki, -Ho attivato.. la carta magia “Gesto Finale”*, ho scelto come bersaglio un mostro di livello 3 scoperto, poi l’ho mandato al cimitero ed ho evocato specialmente “Ninfa mistica” dello stesso livello, tutta via i suoi effetti sono annullati-
 
Sul terreno di Yuki infatti vi era una giovane ragazza dalla pelle ambrata, che aveva in mano un arco d’orato.
 
-Grr…Bene, allora ti passo la mano- disse il biondo rassegnato.
-Posso sapere una cosa?- chiese Yuki con voce ferma, il diretto interessato si irritò –Che diavolo vuoi?-,
 -Che cosa vuoi da Hana?-
-Che cosa voglio? Voglio delle risposte!-
Yuki sembrò sorpresa, -Come sarebbe a dire delle risposte?-
-Non sono affari che ti riguardano! Continuiamo il duello si o no?-
-Invece mi riguardano e come!- urlò la ragazza dagli occhi cremisi, -Hana è mia amica! Se vuoi farle del male… prima dovrai passare sul mio cadavere!-
Chris rimase sorpreso dalla reazione di Yuki, però era davvero insistente!
 
-Adesso tocca a me, pesco! Attivo la carta magia “Respiro incantato!” questa carta magia mi permette di far ritornare dal cimitero un mostro tipo luce, e così il mio “Elfo Mistico” torna sul mio terreno! Sovrappongo “Elfo Mistico” e “Ninfa Mistica” entrambi di livello 3! Con questi due mostri creo una rete di sovrapposizioni, EVOCAZONE XYZ! Vieni a noi numero 200! “Albion”!-
Dopo una piccola esplosione causata dalla sovrapposizione, un enorme drago argenteo/azzurro apparì sul terreno in tutto il suo splendore.
 
Atk: 2300  Df: 1900
 
-Poi attivo il suo potere speciale! Usando un unità sovrapposta, posso dimezzare i punti di attacco e difesa di un mostro avversario e mi permette di assorbirla!-
 
Albion allungò la zampa (ma i draghi hanno le zampe? Rouge: Bho!) vero Galactic Phoenix, prendendole 2000 punti di attacco.
 
Albion: 4300  G. Phoenix: 2000
 
-Ed io attivo la carta trappola “Richiamo infuocato”! Se ad un mostro tipo fuoco, vengono sottratti i punti di attacco o difesa, questa carta mi permette di assorbire le unità sovrapposte del mostro avversario rendendolo inoffensivo, poi attivo il potere speciale di “Galactic Phoenix”, utilizzando tutte le sue unità sovrapposte il mio mostro guadagna 1000 punti ciascuno.-
 
Albion; 4300  G. Phoenix: 5000
 
-No!- balbettò Yuki colta alla sprovvista, - Invece si! Quindi posso sferrare un attacco diretto! Vai “Galactic Phoenix” attacca Yuki!-
 
L’enorme fenice spiccò il volo e si avventò su Yuki.

Chris: 4000 Yuki: 0
Chris Win!
 
-Uh? Che cos’è?- chiese Yuki prendendo la carta che Arcibaldo le porse, -Credo che ti servirà, si tratta di numero 200 “Albion”- , - Ma sei proprio sicura di non volere il mio aiuto?- chiese a sua volta Astral, la ragazza sorrise, -Sta tranquillo, riuscirò a cavarmela!-

-Perdonami... Astral..-

* E’ giapponese significa “Eroe glorioso”
** Questa è una delle carte vere.

____Angolo della sopravvissuta_____
Salveeeeeeeeeeeeeee!
Credevate di esservi sbarazzati di me? Bhe mi dispiace, ma sono ancora viva! Hahahahaha (?) Allora, prima di tutto ringrazio Key Yuusha che mi ha prestato Albion! Good boy (y) .
Poi tutte quelle belle persone che recensiscono e seguono/preferiscono/ricordano la mia storiella! Le parti in corsivo sarebbero dei piccoli flashback tra Yuki, Astral e Archie.
Scusate se non mi sono fatta sentire subito ma ho avuto dei problemi (causa scuola).
Ora devo scappare, alla prossima volta! ;D
 

 

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 Misteri, misteri e ancora misteri! ***


Tum
Tum
Tum
Cos’era tutto quel rumore?
In lontananza, in un punto non preciso di un luogo cupo e sinistro, una figura iniziava a svegliarsi da un lungo sonno, che durava ormai da anni.
Il suo perenne respiro affannato iniziava a diventare regolare, un senso di calore persuase il corpo della strana figura che incredula osservò le mani color cenere diventare rosee.
Sgranò gli occhi cremisi e rimase a bocca aperta per una manciata di secondi.
Il suo potere si stava svegliando… -Dopo tutti questi anni..- disse quasi sussurrando, si voltò in direzione di un enorme specchio posizionato su di una parete. O quel che rimaneva di una parete.
 
La figura che fino al quel momento era in penombra venne illuminata dai raggi della luna.
Era la figura di una donna apparentemente esile, le curve nascoste da una lunga tunica nera che le copriva le mani e i piedi ed un grande cappuccio che oscurava la vista del viso.
 
-Un… duello?- la figura si pose più avanti per guardare meglio.
Si! Quello era proprio un duello!
Sorrise.
Il suo sorriso faceva accapponare la pelle.
-Interessante…-
La donna non amava duellare, ma adorava vedere le espressioni angosciate dei perdenti.
Il suo sguardo di ghiaccio si posò prima su di un ragazzo dai lunghi capelli biondi e poi su..
-Oh, ma tu guarda… è da tanto che non ci si rivede…-
La donna portò la mano scheletrica sul vetro.
-Sto arrivando… a distruggervi tutti-
Lo sentiva, questa volta sarebbe davvero riuscita nel suo intento.
E nessun Don Thousand l’avrebbe fermata.
Non questa volta.
 
***
Yuki era a terra inerme.
Chris l’aveva colpita decretando la propria vittoria.
Tentò di alzarsi ma le sue gambe non riuscivano a tenerla in piedi, sentiva un forte peso sul suo petto come se qualcosa glielo stesse penetrando. Eppure Yuki continuava a tentare di alzarsi.
Continuava a combattere.
Chris rimasto a guardare la scena sbruffò, -Sei patetica- disse il ragazzo squadrandola dalla testa ai piedi, -Ora tutti i tuoi numeri saranno miei!- disse poi allungando la mano per strappare a Yuki i suoi numeri, ma dal nulla apparve un campo di protezione viola, che fermò la mano del cacciatore.
Chris incredulo riprovò più volte fallendo nell’impresa.
Yuki che fino a quel momento era rimasta a terra alzò lentamente la testa, i suoi occhi avevano assunto un colore cremisi più profondo, quasi spaventoso, Orbital, il piccolo robot di Chris si accorse subito di quel cambiamento e spaventato corse dietro il padrone tentando di nascondersi.
Il giovane Tenjo osservando l’improvvisa reazione del robot, guardò in direzione di Yuki, la quale non si era mossa dalla sua posizione iniziale.
Indietreggiò di qualche passo per poi ordinare ad Orbital di trasformarsi nel jet pack, il robot spaventatissimo eseguì gli ordini di Chris trasformandosi.
I due partirono a razzo, lasciando accasciata al suolo la povera Yuki ormai allo stremo delle forze.
Archie, che era rimasto in disparte per troppo tempo, si precipitò da Yuki, -Yuki! Stai bene?- le chiese in pensiero.
Yuki che poco prima era svenuta, si alzò lentamente, -I..io sto bene… Aspetta! Dov’è Astral?- urlò di scatto voltandosi verso il libro, -Ecco lui…- Arcibaldo non ebbe il tempo di finire la frase che gli occhi cremisi di Yuki iniziarono a diventare lucidi, -No… lui…- Yuki balbettava.
Era stata così egoista.
Non l’avrebbe più rivisto…
Le calde lacrime iniziarono a rigarle il viso, -Yuki! Perché stai piangendo?- disse preoccupato Astral avvicinandosi alla ragazza.
Yuki senza nemmeno accorgersene si gettò al collo di Astral continuando a piangere, -Yuki…- sussurrò Astral sorpreso del gesto, -Non farmi spaventare più…- disse Yuki poggiando la propria fronte sulla spalla di Astral.
 
***
 
Erano passati ormai giorni da quel duello, ma Chris continuava a pensarci.
E non ne capiva il motivo.
Il dubbio continuava a tormentarlo, tanto che sia sua sorella Kaelin e suo zio Hart se ne erano accorti.
Chris non riusciva a dimenticare quegli occhi.
Quel colore.
Quella ferocia.
Quella dolcezza.
Scosse la testa contrariato, non poteva davvero pensare a… lei! A quella ragazzina!
No, non poteva essere così.
Giusto?
 
***
 
Yuki sospirò affranta, non aveva voglia di studiare in quel momento. Pensava a quello che era successo alla fine del duello con Chris. Perché non era riuscito a prendere le sue carte numero?
Troppe domande affollavano la testa della giovane, alle quali non riusciva a dare una risposta concreta.
Yuki ~
 
Quella era… una voce?
Okay, stava veramente impazzendo!
 
Ah! Finalmente riesci a sentirmi ~
 
Era una voce soave, ovattata.
-Chi sei?- chiese titubante Yuki tentando di individuare il possessore della voce nella stanza vuota.
 
Una amica, chére ~
 
Yuki arricciò il naso, -In che senso?-
 
Ha ha ha, sei uno spasso! Io sono Maya, e sono la tua custode, sciocchina!
 
Yuki inarcò un sopracciglio, -Custode?-
 
Si! Veglio su di te da quando sei nata! E devo dire che sei diventata proprio una bella signoria ~
 
Continuava a pensare che stesse immaginando quella voce così dolce ma al tempo stesso insopportabile, -Si, non iniziare a farmi la paternale! Cosa vuoi da me?-
 
Oh! Non solo sei carina ma sei anche perspicace!  ~
 
Ecco lo sapeva, c’era la fregatura!
 
C’era una cosa che volevo dirti… Riguarda un tuo amico ~
 
La sua voce inziò a diventare lugubre.
-Chi?-
Si tratta di…
 
-YUKI!- urlò Kazuma facendo capolino nella stanza della sorella, -C’è la partita d baseball, la vuoi vedere?-
Yuki continuava a guardare il vuoto.
Kazuma, rimasto sulla soglia della porta, iniziò a chiamare molteplici volte la sorella che, in tutta risposta, tirò al fratello un cuscino intimandogli di uscire dalla sua stanza.
Chissà chi era quella Maya.
E a chi si riferiva?
 
 
***
 
-E’ tutto pronto?- chiese una figura, un’altra si inchinò al suo cospetto –Certo mio signore, siamo pronti… AD INVADERE LA TERRA!-
 
 
 
_____Angolo della Bagautrice Autrice______
 
Hola mies ragazzos (?) Como es stas? (?)
Rouge: Oh no, eccola che ricomincia -.-‘
Mi spieghi che problemi hai? Sono già depressa per non aver pubblicato prima, ORA TI CI METTI PURE TU?!
Rouge: O-O
Yuki: Credo che l’hai fatta arrabbiare…
Rouge: Penso che tu abbia ragione… *si volta verso il pubblico che segue da casa* FUGGITE SCIOCCHI! Cit.
Non iniziamo ad imitare Gandalf, ti prego!
Chiedo scusa a tutti, volevo aggiornare a Dicembre ma non ho avuto  molto tempo T^T E con il finire del primo quadrimestre ho dovuto studiare çwç Tra l’atro il 31 gennaio è stato il mio compleanno <3 Yuppi! *stappa coca cola*
Any way, volevo come sempre ringraziare chi mi segue e chi recensisce, vi amo di bene <3
Questo capitolo sinceramente mi sembra un po’ banale, ma volevo inserire dei piccoli indizi, vediamo chi li indovina <3
Scusate ancora, dovrei darvi un premio per la vostra pazienza *.* Vi chiedo anche scusa per non aver risposto alle recensioni ^^''
Spero di aggiornare il prima possibile. Alla prossima :D
 
Ps. Il 12 di questo mese la mia storia farà un anno! Guardatela com’è cresciuta bene XD 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 Un amore proibito ***


La stanza era vuota, le persiane abbassate e solo alcuni raggi solari facevano capolino dalla finestra, illuminando il volto di una giovane addormentata. La pelle leggermente azzurrina brillava, le lunghe ciocche albine facevano da cornice al viso della fanciulla, ricoperto, come tutti gli esseri astrali, da alcuni segni color verde acqua. Il letto a baldacchino occupava la maggior parte della stanza, il resto invece erano solamente libri.

Il luogo in cui si trovava era freddo e buio, dove la luce non riusciva a filtrare per l’eccessiva presenza di vegetazione. Ciò nonostante la ragazza non era sicura che quel posto fosse adatto per i loro incontri -Non credo sia sicuro…- sospirò poi, -Se dovessero scoprirti io…- non le fu concesso di finire la frase, poiché un ragazzo dal volto oscurato le rubò un bacio per zittirla. –Non devi preoccuparti, io sarò sempre con te…- disse il ragazzo abbozzando un sorriso e facendo così arrossire la giovane, -E’ una promessa?- chiese poi chinando la testa imbarazzata, -Si, te lo prometto Lapis-

Aprì svogliatamente gli occhi, mostrando così il loro colore dorato. L’essere astrale si alzò, muovendo una ciocca albina per poi spostarla dietro l’orecchio. Sentendo bussare, con la voce ancora impastata di sonno, disse un fievole –Avanti.-. Dalla porta apparì una cameriera che in mano teneva un vassoio d’argento, con sopra la colazione. Sorridendo, entrò, posò il vassoio sul letto della giovane e, come era entrata, uscì senza far il minimo rumore.
Odiava tutto quel silenzio.
La faceva sentire vuota.
Era davvero felice? O lo faceva solo per i suoi sudditi? Sapeva solo mentire a se stessa.
Aveva perso tutto. Colui che amava e suo fratello. Cosa le restava adesso?  
Iniziando a mangiare la giovane fu di nuovo presa di soprassalto, poiché qualcun altro stava bussando alla porta. –E’ permesso mia regina?- chiese la voce alquanto squillante del consigliere di corte, lei gli diede il via libera. L’essere astrale entrò nella stanza rimanendo, come a suo solito, incantato dall’enorme quantità di libri lì presenti.
Si voltò verso la regina con aria felice, -Mia signora, ho buone notizie!- disse sorridendo- Lo abbiamo trovato!-. La regina sgranò gli occhi stringendo il lenzuolo che le copriva le gambe, -Cosa? E dov’è? Dove si trova?- chiese impaziente, l’astrale si sistemò gli occhialetti da vista sul naso –Sulla Terra, mia regina. Arcibaldo è vivo!-.
Il sorriso della giovane si spense, -Sulla… Terra?- inarcò un sopracciglio, -Consigliere! Preparate un esercito. Dobbiamo andare a salvare Arcibaldo dalla mano pericolosa degli esseri umani!- disse poi con fermezza, il consigliere si inchinò, -Come desiderate, regina Lapis-.

***
Arcibaldo sentì come un brivido percorrergli la rilegatura, avvertiva uno strano presentimento.
Yuki che era vicino a lui, se ne accorse e gli chiese –Qualcosa non va Arcie?-, il libro sussultò, -No… nulla Yuki, tranquilla! Stavo solo pensando…- disse abbozzando, quello che sembrava, un sorriso.
La giovane Tsukumo si impensierì, -Chissà cosa pensano i libri…?-, Arcibaldo visibilmente offeso per essere stato chiamato “libro” disse, -Signorina, ti ricordo che ho centocinquantamila anni! Vedi di portare rispetto!-
Eppure, Arcibaldo più rimaneva sulla Terra con Yuki ed Astral e più ricordava il suo passato.
Lui non era un libro.
Era un astrale.
E aveva un corpo. Non delle pagine.
Ma non voleva rivelarlo. Non era sicuro che quelli fossero davvero ricordi.
Aveva paura.  
Paura che facesse tutto parte del suo piano.
Paura di perdere qualcuno. Ma chi?

***
-Lapis!- la vocina ovattata di un bambino raggiunse le orecchie della futura erede al trono. –Ti va di giocare?- chiese ancora sorridendo, Lapis gli accarezzò i capelli, -Vorrei, ma oggi non posso proprio- disse la ragazza guardandosi attorno, -Oggi devo incontrare F!- disse strizzando l’occhio al fratellino, il quale allargò il suo sorriso. –Davverooo?- disse il piccoletto, Lapis annuì ma lo ammonì, -Però promettimi una cosa, non dirlo a nessuno, va bene Arcibaldo?-. Il bimbo annuì, -Va bene, sorellona!-.

***
Yuma dormiva profondamente, quella era stata una giornata stancante per lui e Felix, avevano rischiato di essere catturati dai bariani. Meno male che l’ex bariano aveva degli assi nella manica, ed erano riusciti a seminarli.
Felix sospirava affranto, quanto avrebbe voluto riguardare la sua Luna, il bagliore rossastro che rendeva anche le giornate più buie un piacere per gli occhi ormai stanchi.
Nel luogo in cui si trovavano ora, non c’era la Luna, c’era solo vegetazione. Improvvisamente si ricordò di una cosa. Si alzò e iniziò a correre verso il cuore della foresta.
Inspiegabilmente riuscì a raggiungerla e a trovare quello che stava cercando.
Una grossa quercia faceva da regina in mezzo a tutta quella foschia, avvicinandosi al tronco ormai segnato dagli anni, vi trovò incise due lettere, “F + L”.

-Oh, Lapis! Non credi che sia esagerato?- chiese il giovane grattandosi la testa, -Non credo proprio!- disse Lapis sbuffando, -Sarà il nostro albero!-

-E sarà qui che ci incontreremo- disse toccando la corteccia.

-E’ una promessa, vero Felix?-   
 

_____Angolo Autrice_____

OMMIODIO CHIEDO VENIA ç_ç
E’ da tanto che non aggiorno, lo so. Mi vergogno di me stessa ç_ç E vi avevo anche promesso minor tempo per pubblicare ç_ç Nuo, sono una persona orribile ç____ç Mi dispiace che sia anche corto, e mi scuso anche per i flashback, ma io li amo (???) E per il finale che non mi convince molto :/
Per chi non si ricordasse, Lapis è la regina del Mondo Astrale apparsa nel capitolo 8. 
Kishishi (?) davvero, perdonate quest’autrice in pena (???) Ci tenevo a pubblicare prima, visto che domani vado in gita per tre giorni, ma aimè la vita è triste a volte. E ci tenevo tanto a scrivere un po’ su questi due, FelixXLapis ;^; I miei aMMori <3 La Felpis! (Ho anche trovato un nome LOL)
Ovviamente, scriverò anche tanta YukiXAstral state tranquilli uwu Ma per adesso volevo introdurre questi due cuoricini piccipicciò (??)
Felix: Oddio è impazzita -_-
Lapis: Suppongo di si…
Rouge: Tranquilli è una cosa normale… più o meno…
In ogni caaaso, volevo chiedervi una cosuccia, visto che non farò un sequel della storia, (esatto, MUAHAHAHAHA (???)) avevo in mente di creare degli spin-off su i miei personaggi, perché tutti hanno una storia, (che io non scriverò perché non c’entra nulla con la trama. Mai allungare il brodo insomma!) e mi piacerebbe farvela leggere/vivere. Quindi se volete saperne di più su un determinato pg, basta chiedere che dopo aver finito la storia (si spera presto) mi metterò subito al lavoro per scrivere su di loro <3
Chiedo anche scusa se non ho risposto alle recensioni, ma ci sto veramente poco su Efp. Sorry ç_ç
Comunque, spero che il cappy vi sia piaciuto!
Alla prossima <3 <3 

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 Incipio, Fātum e Perfĕro ***


-Kaelin! Kaelin!-  la voce di Chris echeggiava nell’aria viziata della stanza, -Mh?- mugolò Kaelin strofinandosi gli occhi.
 Voltandosi a guardare la sorella il giovane sorrise, -Avanti, svegliati dormigliona!- disse aprendo le finestre, -Che ore sono?- chiese Kaelin mettendosi a sedere sul letto, -Le otto e adesso muoviti!- rispose lanciandole i suoi vestiti, -Si va a fare compere!-.
La bionda rimase a fissare il fratello, -E per quale ragione dovrei farlo?- sbruffò sistemandosi una cioccia di capelli, Chris fece spallucce sorridendo, -Voglio solamente passare un po’ di tempo con mia sorella, che c’è di male, eh?- disse accarezzandole la testa, -Nulla, ma… - non sapeva come rispondere.
Aveva uno strano presentimento ma non voleva rivelarlo al fratello, -Ma, cosa?- chiese poi incuriosito, - Ma… mi offrirai un gelato, vero?- disse Kaelin abbozzando un falso sorriso, Chris sorrise, -Certo!-.

***

Yuki camminava al fianco di Astral per le strade di Heatland city con Arcibaldo nello zaino. I tre erano usciti per mostrare ad Arcibaldo la città, visto che ne aveva visitato solo una parte, e anche per riflettere su come comunicare con Yuma, siccome che era ancora imprigionato nel mondo Bariano.
Ma nel bel mezzo della loro “amichevole passeggiata” Yuki udì una voce alquanto familiare, ovvero quella del ex rivale, Dragon.
-Yuki-chan!- urlò il ragazzo dai capelli viola, -Oh, ciao Dragon!- disse Yuki sorridendo, -Che stai facendo di bello?- chiese curioso, -Una passeggiata… nulla di importante- rispose cercando di nascondere meglio Arcibaldo nello zaino.
Senza alcun preavviso il giovane Dragon prese la mano di Yuki e stringendola forte disse –Allora, vedrò di accompagnarti, mia dolce Yuki-chan!-, la ragazza dagli occhi cremisi arrossì mentre Astral ,che le stava vicino, storse il naso contrariato.
-Qualcosa ti turba Astral?-
Astral sentì come un ombra avvicinarsi al suo orecchio e sussurrargli queste parole. –Chi sei?- chiese rimanendo calmo.
 
-Io non sono nessuno… o sono qualcuno? Non ricordo.-
Disse la voce chiaramente in vena di scherzare.

-Finalmente ti ho trovato… Non ne sei contento?-
 
Astral inarcò un sopracciglio, -Non capisco, cosa vuoi da me?- chiese invaso da uno strano vento gelido

- E’ davvero strano… Sei cambiato molto in questi anni. Il tuo cuore… è diverso.-
 
-Non hai risposto alla mia domanda, chi sei? Cosa vuoi da me?- chiese leggermente adirato l’essere astrale mentre cercava il suo interlocutore.
- Dobbiamo rimediare… Tutti soffriranno, e ci sarà VENDETTA!-
 
Astral stava perdendo la pazienza, il che era molto preoccupante –Smettila!-
- Oh… sta arrivando…-
-Chi? Chi sta arrivando?-
- Il tuo peggior incubo…-
 
Detto ciò la voce misteriosa sparì allontanando da Astral l’aura fredda che lo aveva avvolto poco prima. L’essere astrale si voltò in cerca di Yuki ancora appiccicata a Dragon, tirò un sospiro di sollievo vedendo che stava bene, anche se avrebbe preferito non vederla con Dragon.

La giovane si voltò in direzione di Astral imbarazzata. Voleva stare accanto a lui, come sempre. Voleva sentire Astral che le accarezzava i capelli e che le sorrideva.
Persa nei pensieri più nascosti in una mente innamorata come la sua, non si accorse di aver urtato un’altra ragazza.
-Oh.. AH! Scusami, non ti avevo vista, ti chiedo di perdonarmi!- disse impacciata prendendo la mano della ragazza, -T-tranquilla… n-non preoccuparti…- rispose lei balbettando, -Kaelin! Si può sapere dov’eri… Yuki?- la voce di Chris raggiunse le orecchie di Yuki facendola voltare.

-Chris!- dissero le due ragazze all’unisono per poi guardarsi entrambe negli occhi cremisi, -E chi è questo tizio adesso?- disse Dragon strattonando Yuki a se, gesto che agli occhi di Chris non passò inosservato, infatti la docile sorella vide spuntare una vena pulsante sulla fronte del fratello, chiaramente adirato.
Sarebbe intervenuto  se Yuki, decisamente arrabbiata anche lei, divincolandosi da Dragon e gli assestò un pugno dritto sul naso, -Smettila Dragon, noi siamo solo amici!- disse sbruffando.
-Sei proprio uno stupido…- sospirò Chris incrociando le braccia al petto, -Eh? Come? Non ho capito cosa hai detto biondino!- rispose Dragon in tono rabbioso.
-Sei sordo? Sei uno STUPIDO.-
-Cerchi botte?-
Chris stava perdendo la pazienza, -Semmai, sei tu a volerle!-
-Ah si? Fatti sotto allora biondino!-
-Sta zitto, bifolco!-
Yuki rimase a guardare i due mentre tentavano di uccidersi a vicenda, quasi indifferente. Sapeva che fare amicizia con un tipo come Chris fosse difficile, ma Drangon di certo non la stava aiutando molto.
Si voltò per guardare la giovane ragazza che le stava accanto, -Ah! Scusa, non mi sono presentata, io sono Yuki! Piacere di conoscerti!- disse tendendo la mano. Kaelin sorpresa dal gesto, tese anche lei tremante la mano, -I-io sono Kaelin… Piacere…- disse imbarazzata.

Kaelin non aveva molti amici. A dirla tutta, non ne aveva mai avuti. Nella sua vita c’erano solo suo fratello e sua madre, ma da quando quest’ultima era morta in un incidente, lei aveva perso fiducia in se stessa.
Dopo la scomparsa della madre, i due si recarono a Heartland dallo zio Hart, che lavorava lì.
Kaelin non aveva mai conosciuto suo padre ma, da quel che diceva Chris, era una persona cattiva e prepotente. Quando parlava di lui gli occhi del fratello si infiammavano. Lo odiava, e Kaelin non capiva perché.
Quando arrivarono ad Heartland, lo zio non sapeva come comunicare con il piccolo Chris, il suo odio era talmente grande che era diventato iperprotettivo con la sorella.

Yuki notò che Kaelin si era impensierita e sorridendo disse, -Non devi preoccuparti, adesso siamo amiche! E anche Chris lo è! Sai, chiunque lotti con me diventa subito mio amico!- come se le avesse letto il pensiero. Kaelin sgranò gli occhi cremisi, -Anzi! Ho una strana sensazione, mi sembra di conoscerti da una vita! He, he, forse è un po’ strano…- disse Yuki ridacchiando.
E se quelle parole suonavano come un innocuo scherzo, a Kaelin venne un dubbio, e se…?
Perfĕro
-Eh?- chiese Yuki sentendo pronunciare la parola, -Cosa?- chiese Kaelin, -Nulla, mi era sembrato che avessi detto qualcosa!- rispose sorpresa.
-Eppure…- pensò Yuki –Mi sembrava che avesse detto, Perfĕro-.
Arcibaldo, che se ne stava chiuso nello zaino, iniziò a dimenarsi facendo spaventare Yuki.
-Ma cosa…?!-, una strana luce uscì dallo zaino richiamando l’attenzione dei presenti.

Il momento è giunto
 
Narrava una voce. Yuki per non far insospettite la gente che fissava il suo zaino, corse verso un vicolo, seguita a ruota dagli altri. La voce iniziò di nuovo:
Molto tempo fa, viveva il Nulla.
Il Nulla era un Re spietato, inghiottiva chiunque si avvicinasse a lui.
Il suo regno si basava sul terrore, infatti per la sua ingordigia tutto intorno a lui era sparito.
Ma un giorno, tre splendidi fratelli decisero di spodestare il malvagio Re.
I loro nomi erano, Incipio il più grande, Fātum la seconda sorella e Perfĕro la sorella minore.
I tre combatterono a lungo con il Re, e dopo svariate battaglie ebbero la meglio su di lui.
Dopo aver riportato la pace nel loro mondo, i tre salirono al potere.
Incipio, il cui nome significa Inizio, creò il Mondo.
Fātum, il cui nome significa Destino, popolò il Mondo con gli Uomini, esseri mortali dotati di intelligenza.
Perfĕro, il cui nome significa Fine, non sapendo cosa regalare agli Umani, decise di aspettare.
I tre fratelli venivano chiamati, I Guardiani.
Loro proteggevano quel Mondo e i loro abitanti.
Ma, tra gli Uomini, uno si elevava sugli altri.
Si chiamava, Thousand.
Il suo intelletto e la bellezza smisurata conquistarono il cuore di Perfĕro, che iniziò ad osservarlo.
Di giorno in giorno l’amore che Perfĕro nutriva per Thousand diveniva sempre più grande, tanto che il giovane Umano, si accorse di questo.
Innamorato anche lui, divenne un Sacerdote del Tempio, in devozione di Perfĕro.
La Guardiana discese sul Mondo, sotto forma di Umana e per anni i due amanti rimasero insieme.
Ma nel cuore di Thousand nasceva uno strano sentimento, mostruoso e inquietante.
Un giorno, chiese alla giovane innamorata di incontrarlo.
Non sospettando nulla del suo folle piano, la Guardiana scese sul Mondo.
Fingendo,  con voce affranta, il giovane raccontò alla Guardiana che la sua anima stava abbandonando il suo corpo, stava morendo.
Perfĕro presa da enorme tristezza e rabbia decise di donare l’Immortalità e parte dei suoi poteri all’amato.
Thousand era ingordo di potere, e dopo aver ottenuto il potere necessario, attaccò i Guardiani.
Il Mondo stava andando in rovina.
I fratelli lottarono contro Thousand, ma il suo potere si ingigantiva.
Perfĕro tradita e distrutta, decise di salvare gli Uomini, anche se uno di loro aveva portato la distruzione del Mondo.
Il suo regalo fu quello di dividere il Mondo in tre, una parte governata dai Saggi, una dagli Intrepidi, e l’altra dalla stirpe di Thousand, i Traditori, per evitare una catastrofe.
Dopo questo gesto l’anima di Perfĕro venne divisa e una parte di essa cadde nel Mondo degli Intrepidi.
I due fratelli rimasti, posero il corpo inerme della sorella nell’Oblio, e divisero anch’essi la loro anima, come gesto di solidarietà.
I tre Mondi, dopo la scomparsa dei Guardiani, assunsero nuovi nomi, il Mondo dei Saggi divenne il Mondo Astrale protetto dall’anima di Incipio. Il Mondo degli Intrepidi divenne la Terra protetta dall’anima di Fātum. Il Mondo dei Traditori divenne il Mondo Bariano, governato da Thousand.
Le anime dei tre Guardiani vivono ancora oggi, in cerca di un corpo che possa farli rinascere.
Ma una terribile minaccia si nasconde per i Tre Mondi.

Chi vincerà?

 
Dopo aver ascoltato le parole che provenivano da Arcibaldo, Yuki fece un passo indietro. Aveva sentito bene? Perfĕro?
-Ma… cosa?- balbettò Yuki, -E’ una profezia!- disse una voce.
Tutti si girarono per guardare il possessore della voce, -Finalmente ti ho trovato, fratello.- disse una ragazza dalla pelle leggermente azzurrina, i capelli albini e due enormi occhi dorati.
-Sono Lapis I. Regina del Mondo Astrale!-
 
______Angolo Autrice_____
EEEEEHHHHYYYYYYY!
Rouge: Ma cosa? ლ(ಠ_ಠლ)
Shalve a todosss (?). Lo so. Faccio schifo. Avete aspettato troppo ç_ç. (Ho aspettato per dodici anni ad Azkaban! Cit.)
No, davvero, chiedo venia ç_ç Non volevo pubblicare così tardi, ma con la scuola ecc. ho perso del tempo.
MA ORA E’ VACANZA! YEY!
E aggiornerò molto spesso u.u I capitoli saranno più lunghetti, tipo questo <3 Ueueue <3 Anche se  non mi convince molto…
Dunque, la storia si sta facendo intricata, eh? Cosa succederà ora che è arrivata Lapis? Dragon e Chris la smetteranno di litigare? (Che poi, detto fra noi, io li shippo *v*)
Chris: EEEEHHHH?!
Dragon: COOOSSSAAAAHH?! Io amo solo Yuki-chan! T.T
He, he, vederemo chi ti piacerà dopo (< u < )
Dragon: O.O
Anyway, volevo ri-proporvi la stessa cosa che ho scritto nello scorso capitolo, avevo in mente di creare degli spin-off su i miei personaggi, visto che NON FARO’ UN SEQUEL. Quindi se volete saperne di più su un determinato pg, basta chiedere che dopo aver finito la storia (si spera presto) mi metterò subito al lavoro per scrivere su di loro <3 Corro a rispondere alle vostre recensioni! ʕ•ᴥ•ʔ
Al prossimo capitolo (=w=)/

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 La Sacerdotessa del Cielo ***


La strana figura trotterellava per la stanza sorridendo compiaciuta, -Uh uh, quindi avete saputo della profezia! Meglio così, non avevo voglia di raccontarla alle mie bellissime pedine- disse continuando a sorridere in modo inquietante.
Dopo essersi seduta sulla lastra di pietra di fronte allo specchio, che rifletteva quello che stava accadendo sulla Terra, sospirò -Oh, però che peccato... Penso che dovrei... Uh?-.
Nello specchio venne riflessa la figura di Lapis, decisamente molto arrabbiata, -Lapis? Sempre a mettermi i bastoni tra le ruote quella la! Bhe, sono curiosa di sapere cosa farai, quando sarai di fronte alla prescelta!- e detto ciò sorrise malignamente.

***

-C-come sarebbe a dire... Regina?- chiese Yuki guardando Astral, che rispose -Lei... È davvero la Regina del mio mondo, ma non capisco perché sia qui...-.
Lapis ascoltando le parole dell'astrale si voltò nella sua direzione, -Non sono di certo affari tuoi, traditore!- disse accigliata, -E ora, Black Mist vieni qui!-.
Dalla collana di Yuki iniziò ad uscire del fumo nero, per poi fuoriuscire Black Mist, la parte "malvagia" di Astral.
Sorrise inchinandosi, -Mia Regina, è un piacere rincontrarla- disse, la regina sorridendo anche lei rispose -Il piacere è tutto mio, Mist- e gli fece segno di venire accanto a lei.
Astral urlò -BLACK MIST! Ecco perché sei tornato! Eri al servizio di... ARGH. Come hai potuto?!-, il corvino si voltò guardando Astral, -Perchè lei mi ha donato la libertà. E poi, posso fare tutto quello che voglio, non sei di certo mia madre- rispose ghignando.

Dragon sgranò gli occhi, -M-ma cosa... COSA SONO QUEI DUE?! FANTASMI?!- urlò nascondendosi dietro Kaelin, la quale gli rispose dolcemente -Non esattamente, loro sono esseri astrali-.
Chris dopo aver spostato malamente Dragon per la troppa vicinanza alla sorella chiese , -E tu come lo sai?
-È stato lo zio Hart a parlarmene, dice che una volta un essere astrale lo aiutò a salvarsi dalla sua malattia... E suppongo che il suo amico sia proprio Astral, giusto?
Astral rivolse il suo sguardo a Kaelin, -Credo che tu abbia ragione - fece una piccola pausa socchiudendo gli occhi -Quando era più piccolo, vostro zio era usato dai Bariani per distruggere il mio mondo, ma grazie alla grinta di Yuma, riuscimmo ad aiutarlo... -colto da un improvvisa illuminazione continuò - Ma quindi... Voi siete i figli di Kite!-.
Kaelin annui sorridendo mentre Chris strinse forti i denti, -Lui... Non è mio padre. Non ho nessuna parentela con lui- disse cupo in volto.

Lapis che assisteva alla scena iniziò a perdere la pazienza, -LA VOLETE FINIRE DI PARLARE DELLA VOSTRA VITA!?- urlò per poi calmarsi, cercando di ottenere un aspetto più regale -Non capire che è finita?! La Terra verrà invasa! Le vostre vite non saranno altro che granelli di polvere per me! Pagherete... PAGHERETE PER AVERMI PORTATO VIA MIO FRATELLO!-. Black Mist la fermó, -Mia regina, calmatevi. Non avete motivo di spiegare le vostre ragioni a questi inutili esseri-, la regina lo guardò per poi sospirare, -Come sempre hai ragione-.

-REGINA LAPIS!- urlò Yuki ottenendo l'attenzione di Lapis, -Perchè volete una guerra? Perchè ci odiate così tanto? Io non so nulla di vostro fratello, non so che aspetto abbia ma... Io comprendo il vostro dolore. Mio padre... Molto tempo fa scomparì, so per certo cosa si provi a perdere una persona cara ma... QUESTO NON LE DA IL DIRITTO DI PROVOCARE UNA GUERRA PER UNA VENDETTA!- Il volto di Lapis si contrasse, i suoi occhi color oro divennero iniettati di sangue,
-Come... COME OSI RIVOLGERTI A ME IN QUESTO MODO?! TU... LURIDA TERRESTRE!- sfoderò la spada correndo verso Yuki.

Yuki chiuse gli occhi pronta a ricevere il colpo che però, non arrivò mai. Aprì leggermente le palpebre per capire il perchè di tutto ciò, davanti a lei vi era una ragazza che con un gesto della mano aveva fermato la lama della regina che ora fluttuava nell'aria. -Ma cosa?!- la regina rimase immobile, la ragazza portava una giacca blu chiaro lunga fino alle ginocchia, una sciarpa ed un cappuccio nero che le copriva il volto, -Mi perdoni per l'intrusione, Regina, ma questi ragazzi sono sotto la mia protezione. Non potete toccarli-
-Come... COME OSI?! E adesso tu chi saresti?!
La ragazza fece un piccolo inchino, -Mi chiamano La Sacerdotessa del Cielo. Ed ho intenzione di sfidarla a Duel Monsters, Regina.

Lapis la guardò torva, -Mist, ritorniamo a casa, sono stanca di questo posto -, il corvino fece un inchino e i due si volatilizzarono nel nulla. La Sacerdotessa si portò una mano alla testa, stremata. -Emh... Stai bene?- chiese Yuki avvicinandosi, la ragazza si spostò velocemente,
-Si, tranquilla Yuki.-
-C-Come sai il mio nome?
-A dir la verità, conosco tutti e sei. Vi osservo da un po'
-Ma noi non siamo... EH?!- Yuki cacciò dallo zaino Arcibaldo, un po' arrabbiato per non aver assistito allo scontro, sotto le urla di Dragon, (spaventato di aver visto un libro parlante) -Come facevi a sapere di lui? E di Astral?!- chiese Yuki spaesata
-Te l'ho detto, vi osservo da un po'. Per Astral, io riesco a vedere gli esseri astrali, e sono colpita che anche i tuoi amici riescano a farlo. Ora scusatemi, ma devo andare - disse per poi correre via.
-Aspetta! Non ti ho ancora ringrazia...- Ma la ragazza era già andata via.

***

La figura batté forte le mani divertita -Bravi! Bravi! È stato così divertente! Hahahah! Sopratutto la tua presenza ha allietato la scena, mia cara Sacerdotessa!- disse allegra. -Ma il bello deve ancora venire...- si alzò e passò una mano sullo specchio che smise di riflettere.

***

Passarono alcuni giorni dallo scontro con la Regina, ma Yuki non si sentiva molto sollevata. La Terra sarebbe stata invasa, per un inutile capriccio.
Scacciò questi brutti pensieri e dopo essersi messa il pigiama andò a dormire.
Chèrie! ~
No. Non di nuovo.
Chèrie! Non dirmi che stai già dormendo! ~

-No guarda, sono solo le dieci di sera e domani ho scuola. Ma ti pare che vada a dormire?

Non essere così sgarbata, chèrie ~
-E tu non essere così appiccicosa, cerie!
È chèrie! ~
-STESSA COSA! Yuki si tirò le coperte fin sopra le orecchie, convinta che questo avrebbe fermato la "custode" nei suoi stupidi discorsi. -Mi spieghi perchè non mi vuoi parlare, chèrie?
Questa volta però la voce non era nella sua testa, Maya si era materializzata sul bordo del suo letto, sorridendo.
-AAAAAAHHHHHHHH!
-Shhh, non urlare! O sveglierai la tua famiglia!

Yuki iniziò a balbettare, Maya indossava una lunga tunica blu, dove spiccavano due grandi occhi azzurri circondati dalle lunghe trecce rosse che le ricadevano sulle spalle, -Non dirmi che il mio aspetto di spaventa?- chiese avvilita, Yuki fece cenno di no è la custode si rincuorò.
-Ma... Come mai sei qui?
-Visto che non vuoi mai parlare con Mayuccia, ho deciso di farti una visitina.
Yuki, ancora scossa per "Mayuccia" la guardò sorpresa, -MA DOVEVI FARLO PROPRIO DI NOTTE?!
La custode ridacchiò, -È una cosa importante. Quindi sta bene a sentirmi! -disse assumendo un espressione seria, -Sta attenta all'oscurità. Lei è qui, e vuole te! Non fidarti di Lei o perderai il senno! Quando sarai in balia del buio chiama il mio nome ed io risponderò alla tua chiamata-

Yuki aprì di scatto gli occhi.
Era giorno e di Maya non c'era nessuna traccia, che fosse stato tutto un sogno? Si guardò intorno e strinse forte la Chiave dell'Imperatore, che cosa voleva dire "Lei è qui"? Chi era questa lei, e cosa voleva?

***

La Sacerdotessa correva più veloce che poteva. Il cuore le martellava in petto al solo pensiero di ritornare in quella casa. -Calmati, calmati!- si disse tra se è se sospirando. Doveva per forza controllare che ci fosse. Doveva.
Era per il bene di tutti, e per il bene della sua famiglia.
Sgattaiolò in un vicolo, per poi ritrovarsi davanti alla casa. La targhetta citava "Arclight ".
Non aveva più tempo, doveva entrare.
La casa le sembrò leggermente più grande dall'ultima volta che vi era entrata, fece un lunghi sospiro mentre saliva le scale dell'abitazione.
Corse lungo il corridoio di destra, poi proseguì a sinistra, dove trovò una porta. Cercando di far il minimo rumore possibile, entrò.
Era la biblioteca della famiglia Arclight. -Dov'è? Dov'è?- bisbigliò, mente cercava lo scaffale giusto su cui trovare quello che stava cercando. Dopo vari tentativi, e con un pizzico di fortuna, riuscì a trovare il libro che le serviva, "Miti e leggende dei Tre Mondi". Sorrise calmandosi. -Chi sei?- chiese una voce alle sue spalle. La ragazza trasalì, voltando parte della testa per vedere il suo interlocutore. Era un uomo molto giovane, con dei strani capelli rosa e due enormi occhi verdi che la scrutavano.
-Chi sei?- chiese ancora. La ragazza si voltò, scoprendo il viso. L'uomo indietreggiò, sbattendo innumerevoli volte le ciglia.
-Ma tu... Sei...!- Non ebbe il tempo di finire la frase.
Dal Duel Tattoo che la ragazza aveva, partirono delle luci verdine che fecero svenire il malcapitato. -Mi dispiace... Fratellone Mich- si rimise il cappuccio e preso il libro corse verso l'uscita, lasciano il povero Michael a terra.
 
_______Angolo OH MIO DIO CHE RITARDO MOSTRUOSO Autrice______

Vi do il permesso di picchiarmi. Davvero io vi aspetto... BUHAHAHAHA CHIEDO SCUSAAAAAAA ;n;
Questa volta non è stata colpa mia, lo giuro! Il mio computer si è rotto da due mesi, e non l'ho ancora avuto indietro TnT Avevo anche iniziato il capitolo... T_T
Ma finalmente mi sono decisa a scriverlo sull'ipad, quindi alè (?) No okay, potete sempre picchiarmi, eh! Duuuunque, povero Michael cAc Comunque, sappiate che non è morto xD
Ma le domande che tutti si chiedono sono: Chi è questa Sacerdotessa? Come mai conosce Yuki? Perchè Maya ha l'accento francese? Perchè Dragon è un fifone? Perchè non capisco le frazioni algebriche? (??) L'ultima domanda era inutile xD lel.
Anyway, penso che qualcuno mi lincerà visto che sono molto ripetitiva, volevo sempre ricordarvi che farò degli spin off sui i miei pg come sequel di questa mirabolante storia (?), quindi fatevi sotto amiki (???) Comunque, vi spammo il disegno che ho fato su Chris e Kaelin, enjoy <3 http://angel-was-here.deviantart.com/art/Chris-and-Kaelin-466504348
Ora scappo che ho mal di testa ;n;
Alla prossima! ;D
 

 

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 Quando il Sole tramonta ***


La nebbia che avvolgeva la foresta iniziò a farsi sempre più fitta.
Yuma e Felix proseguivano lentamente, cercando di non inciampare o andare a sbattere contro qualcosa.
Erano da poco riusciti ad evitare uno scontro con un gruppo di bariani ma Felix era stato ferito al braccio destro e, anche se era una sciocchezza, non riducendo a disinfettare a dovere la ferita, tutto il corpo ne risentiva.
-F-Felix… Sei sicuro di stare bene?- chiese Yuma preoccupato offrendosi di aiutarlo, Felix abbozzò un sorriso e aggrappatosi a Yuma disse, -Ho avuto momenti peggiori…-.
 -E poi, la mia bellissima amata veglia su di me -, pensò socchiudendo gli occhi.

Di lì a poco, Yuma scorse una grotta e, affrettando il passo, entrò. Sistemando Felix accanto alla parete, si tolse lo zaino per utilizzarlo come cuscino, e lo posizionò dietro la nuca dell’ex bariano.
Dallo zaino prese poi qualche provvista e alcune bende, per pura fortuna trovò anche dei rametti all’uscita della grotta, e così riuscì ad accendere un fuocherello.
-Come stai?- chiese portando le mani vicino al fuoco per riscaldarle, Felix volse lo sguardo stanco al suo compagno di sventure, -Un po’ meglio.. cough..-  rispose per poi tossire.
Yuma ancora più preoccupato, toccò la fronte al compagno e la sentì scottare, -Ma tu hai la febbre! E adesso cosa faccio? COSA?- inutile dire che il panico prevalse, -Mi serve… serve…? Acqua! Si, acqua!- si disse cercando di calmarsi.
-Aspettami qui! Vado a vedere se c’è un torrente da queste parti- disse alzandosi di fretta.
Felix cercò di bloccarlo, -No. E’ troppo pericoloso, cough… cough..-
Yuma gli mise una mano sulla spalla, -Tranquillo, tornerò. Devo ancora ripagarti per tutto quello che hai fatto per me! E adesso riposati vecchietto!-
-Non sono vecchio…-
La risata di Yuma contagiò anche l’ex bariano che si appoggiò alla parete chiudendo gli occhi.
-So che ci sei tu a proteggermi, Yuma- pensò prima di addormentarsi.

***
La strana figura incappucciata volteggiava nella stanza, -Un, due e tre!- una piroetta e poi un’altra ancora.
Era felice, il suo piano andava a gonfie vele. Nessuno si era accorto della sua presenza, nemmeno quello scellerato di Don Thousand.
La figura smise di danzare quando la sua mente si soffermò sul volto umano di Thousand.
Sul suo sorriso.
Sul suo falso sorriso.
-…La mia vendetta sarà atroce… pRePARatI… ThOUSanD-
Un sorriso diabolico si dipinse sul volto della figura.
-A..sPEtTamI…-

***
Yuki sentì un brivido percorrere la sua schiena. Aveva uno strano presentimento e, anche se questa cosa accadeva molte volte, si stava preoccupando.

-Yuki…-

Cosa? Una voce?

-Yuuuuki…-

In un primo momento le sembrò Maya, ma la voce iniziò a diventare sempre più cupa ed inquietante.
-Chi… sei?-. Yuki odiava sentire quelle voci. Che cosa volevano da lei?
Improvvisamente la voce emise una lunga e lugubre risata, Yuki si voltò di scatto e delle mani ossute la spinsero indietro.
Ci fu un boato.
Tutto intorno a Yuki divenne buio e, al suo risveglio, camera sua era sparita.
Al suo posto era apparso un luogo strano, inquietante e oscuro.
Yuki dolorante era caduta supina a terra, e con la mano destra cercava di rialzarsi, visto che muovere la sinistra le provocava un dolore lancinante.
-Uh uh, eccoti qua prescelta- cinguettò la voce di prima.
Yuki volse lentamente il capo, una figura le sorrideva beffardamente. Aveva… un qualcosa di familiare…
-C-chi… se..i- Yuki faticò a parlare, la disastrosa caduta le aveva provato dolore che a ogni piccolo movimento si diffondeva sempre di più per tutto il corpo.
-Uh uh, giusto. Tu non mi conosci, almeno direttamente - disse la voce gioiosa.
Si avvicinò minacciosamente a Yuki e, quando fu abbastanza vicina, le porse la mano.
La stessa mano che l’aveva spinta in quel baratro.
-Sono sicura che avrai sentito parlare di me, figlia dei Guardiani. Il mio nome è…-

***
La voce della dolce Kaelin di disperse per i corridoi della Heart Tower in un forte urlo di dolore.
-NO! NO!- la sua voce continuava a farsi sempre più forte e le sue urla più strazianti.
Chris, che stava dormendo in camera sua, corse in soccorso della sorella.
-KAELIN !- urlò aprendo di scatto la porta.
Kaelin si manteneva la testa tra le mani, tremando e singhiozzando. Chris le si avvicinò e la strinse forte a se, -Che cosa è successo? Hai fatto un brutto sogno?- chiese amorevole.
Kaelin scosse la testa, - Y… Y…- la sua voce era debole e roca, Chris si sporse per ascoltare meglio.
-Che cosa c’è?- chiese nuovamente accarezzando la testa della sorella.
Kaelin alzò lo sguardo sul fratello. Gli occhi gonfi e rossi continuavano a lacrimare, rigando il volto delicato.
-Y… Yu… k…i… E’ in… pericolo…-

***

Yuki sgranò gli occhi incredula. Lei era veramente…?
-Ma… ma…- iniziò a balbettare. Come era potuto succedere? Lei non poteva essere veramente…
-Basta così- una voce soave ma fiera si fece spazio tra i pensieri di Yuki.
-Chi…?- Yuki si voltò alla sua destra. Un uomo molto giovane dai lunghi capelli albini, con una strana corona posta sul capo, la guardava con dolcezza.
Gli occhi cremisi, proprio come i suoi, prima posati su di lei, si erano spostati sulla figura.
-Salve a te, Yūhi*- disse cordialmente, avvicinandosi alla donna.
-T… TU- la voce della donna divenne improvvisamente debole e preoccupata, ma allo stesso tempo feroce.
-CHE COSA CI FAI QUI?-
-Io? Sei stata tu a chiamarmi, Yūhi-
-Io non ho chiamato nessuno e tanto meno…! –
-Oh? Davvero? Allora suppongo che sia stata Shōgo* a chiedere il mio aiuto… E’ un vero peccato. Pensavo…-
-Chiudi quella bocca Yoake*!-
L’uomo rimase al suo posto in silenzio, scrutando “Yūhi”. Osservando bene gli occhi dell’uomo, Yuki giurò di averli visti lucidi come sul punto di piangere.
-Perdonami allora…- si avvicinò a Yuki e le porse la mano per aiutarla a rialzarsi, -Però adesso la signorina Yuki viene con me, sempre se non ti dispiace… Yūhi-.
Sul volto della donna si formò una smorfia, -Con lei ho finito… Ormai manca poco al giorno del giudizio- disse risistemandosi il cappuccio sul volto, e prima di scomparire nelle tenebre aggiunse, -Mi dispiace che il nostro incontro sia avvenuto così…-.
Yoake sospirò affranto, -Dispiace anche a me… sorella-.
Voltandosi in direzione di Yuki, abbozzò un sorriso. Un sorriso triste e malinconico.
Prendendo il braccio dolorante di Yuki, vi passò una mano sopra e la giovane iniziò a non percepire più alcun dolore.
-Come hai…?-
-Trucchi del mestiere. Perdonami se Yūhi ti ha fatto del male. Sai, lei non è mai stata così… bhe, hai capito- disse poggiando la mano sulla testa di Yuki.
-Ci sono così tante cose che dovresti sapere mia cara. Ma, sfortunatamente, non è questo il giorno. Ti chiedo di perdonarmi…- dalla mano dell’uomo partirono delle vibrazioni e Yuki sentì la sua mente annebbiarsi.
Qualche secondo dopo, Yuki era svenuta e l’uomo la sorreggeva delicato, -Adesso ti riporterò a casa. Per favore, veglia sulla mia anima. Ci rivedremo molto presto, e quel giorno, scoprirai tutta la verità-
Disse prima di sparire nel nulla.

***
Erano passate ormai ore da quando Yuma era uscito a cercare dell’acqua.
Felix, che aveva appena ripreso conoscenza, notò che il sole era ormai tramontato e di Yuma non vi era nessuna traccia.
Con il braccio malfermo e sanguinate, l’ex bariano uscì dalla caverna finendo nella folta foschia.
Camminando lentamente, scorse non poco lontano una sorgente, -No…- disse cercando di accelerare il passo. Arrivato alla riva, ricadde sulle ginocchia stremato, -Yuma! Y..Yuma!- urlava sperando che Yuma fosse nelle vicinanze.
-Per favore… YUMA!- le sue urla divennero più acute, mentre la ferita continuava a farlo soffrire, -Dannazione! Yuma! Dove sei? YUMA!-.
Di lì a poco sarebbe arrivato qualche bariano e, con la fortuna che si ritrovava, lo avrebbe sicuramente catturato.
Una mano si posò sulla sua spalla.
Felix si irrigidì e sperò con tutto il cuore che quello fosse Yuma.
Lentamente voltò il capo e notò una donna da una lunga tunica arancione.
-Ah! Finalmente ti ho troooovato ~-
Felix sgranò gli occhi, -Chi sei tu?- chiese osservando meglio la figura, -Oh! Io? Uhuh, io sono Maya~ Molto piacere signor Felix. Mi hanno mandato direttamente dalle Alte Sfere per salvarla!-
-Co…sa?-
-Uhuhu, scheeerzo~! Qui non esistono le Alte Sfere, he he~ –
Felix continuò ad osservarla chiedendosi da quale girone infernale fosse uscita, -E’ addirittura peggio di Yuma- pensò cercando di indietreggiare.
-Ehi! Io sono solo una persona molto allegra mio car..?-
Felix notò sulla guancia della donna un simbolo, alquanto strano, come se fosse stato marchiato sulla sua pelle, -Il simbolo della famiglia Reale! Ma allora tu sei…!-
Maya indietreggiò, portando la mano sul simbolo, cercando di coprirlo, -…La cosa è irrilevante. Adesso vieni, devo portarti al sicuro…-.
Detto ciò, Maya creò un piccolo portale, -Aspetta!- la fermò Felix, -E Yuma?-. Maya lo guardò affranta, -Sono arrivata troppo tardi. I Bariani lo hanno catturato -


*Yūhi in giapponese indica il tramonto. Veramente, anche se l’uomo la chiama così, questo non è il vero nome della donna, ma l’ho scelto perché il tramonto ricorda molto la “fine” (morte) del ciclo solare.
*Shōgo in giapponese indica il mezzogiorno, ovvero l’apice del ciclo solare. E’ un’altra persona, molto vicina alla donna.
*Yoake in giapponese indica l’alba, l’inizio del ciclo solare. Come già detto in precedenza per Yūhi, questo non è il vero nome dell’uomo, ma per adesso non voglio rivelarvi nulla.

___Angolo Autrice___
Yoooo ~
SONO VIVAH *corre per la stanza urlando*
Rouge: Come al solito, sei sempre in ritardo…
Eh.. Perdonatemi ç_ç Speravo di aggiornare prima, ma non ci sono riuscita çAç
Ma rallegratevi (?) Non sono morta, è questo l’importante ewe
Rouge: Ma anche no
Coomunque! Siamo arrivati al ventesimo capitolo ** Sono così felice! Spero davvero di riuscire a finire questa storia prima o poi XD Lel
Ah! voglio chiedervi scusa per html, ma il mio computer non me lo faceva cambiare- Appena possibile risolverò il problema! (^o^)
Ci vediamo al prossimo capitolo! Che arriverà molto presto :^) *occhiolino*
Rouge: Si ma non ci sperate molto
E-EHY!

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