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di Doctor Dragon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** In diretta ***
Capitolo 2: *** E` stato tutto un orribile malinteso ***
Capitolo 3: *** In punizione ***
Capitolo 4: *** Ho un problema ***
Capitolo 5: *** La sua voce ***
Capitolo 6: *** London fashion week ***
Capitolo 7: *** Due pazzi a Camden Town ***
Capitolo 8: *** A passeggio con Gaho e Jolie ***
Capitolo 9: *** Quando tornerai in Cina? ***
Capitolo 10: *** E non dimenticare la promessa! ***
Capitolo 11: *** Sogno o incubo? ***
Capitolo 12: *** Benvenuta a casa BigBang ***
Capitolo 13: *** GD, svegliati! ***
Capitolo 14: *** JiYong Oppa ***
Capitolo 15: *** Perche` mi fai questo? ***
Capitolo 16: *** Ci vuole coraggio ***
Capitolo 17: *** Ho deciso di fidarmi ***
Capitolo 18: *** L'ira del Drago ***
Capitolo 19: *** Nella tana del lupo ***
Capitolo 20: *** Allora cosa vuoi che faccia? ***
Capitolo 21: *** Sorpresa! ***
Capitolo 22: *** Dolce vita ***
Capitolo 23: *** Ho una notizia per te! ***
Capitolo 24: *** Le mamme sanno sempre tutto ***
Capitolo 25: *** Posso essere sia JiYong che G-Dragon ***
Capitolo 26: *** Un video su youtube ***
Capitolo 27: *** BigBang e VIP ***
Capitolo 28: *** Io ti uccido! ***
Capitolo 29: *** Lacrime ***
Capitolo 30: *** Finalmente soli ***
Capitolo 31: *** L'annuncio ***
Capitolo 32: *** Nuova foto per l'account di twitter ***
Capitolo 33: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** In diretta ***


Ecco un'altra delle "cose" che saltano fuori dalla mia testaccia....

Spero che vi piaccia XD

Cap. 1.

 

In diretta

 

Toc toc toc

E ora chi e` che rompe? Mi chiedo alzandomi per aprire la porta della mia stanza.

"Ciao, bimba. Stai facendo qualcosa di importante?" mi chiede mio padre con un sorriso che non mi convince per niente.

"Si, stavo chattando con le mie amiche. Perche`?" ribatto io.

Mio padre lancia uno sguardo perplesso al portatile posato sul letto alle mie spalle:"Dovresti farti delle amiche in carne ed ossa." osserva con fare bonario.

"Le mie amiche sono in carne ed ossa solo che sono lontane." gli faccio notare. Si puo` sapere cosa vuole da me? E` stata una sua idea il trasferimento e ora non puo` lamentarsi se tento di mantenere i contatti con le mie amiche, anche perche` di amicizie nuove non ne ho ancora fatte.

"Si, come vuoi. Avrai sicuramente altri momenti per parlare con loro, adesso mi devi accompagnare all'Ikea: la mamma vuole un nuovo mobile per il bagno." mi dice. Ecco cosa vuole da me: torturarmi.

"All'Ikea? Ma non ci puoi andare con lei?" domando sapendo gia` che tanto e` tutto inutile.

"Mamma deve cucinare e io da solo non voglio andare lo sai. Forza, vestiti! Io ti aspetto di sotto non farmi aspettare troppo." risponde lui, poi mi volta le spalle e si allontana.

Io sbuffo avvicinandomi al pc per salutare le mie amiche, mi cambio velocemente e controvoglia esco di casa.

Insieme a mio padre prendiamo uno dei pullman rossi che ci avrebbe portato a destinazione, saliamo al piano di sopra e io mi siedo vicino al finestrino e mi infilo le cuffie nelle orecchie. Miei adorati BigBang almeno voi tenetemi un po` di compagnia.

Circa dieci minuti dopo l'autista del pullman avverte i passeggeri di un guasto ai motori e cosi` ci invita a scendere ed aspettare il pullman successivo.

Ci mancava anche questa, penso sempre piu` infastidita.

Scendiamo dal bus e subito una giovane donna con un elegantissimo tailleur e una cartellina fra le mani mi si avvicina.

"Lei, per caso, e` una fan dei BigBang?" mi chiede con fare sbrigativo.

Io rimango spiazzata da quella domanda: da quando agli inglesi interessa qualcosa che non sia inglese?

Sono senza parole per questo mi limito ad annuire, mio padre al mio fianco non fiata nemmeno.

"E` mai stata delusa dal suo idolo?" continua la signora di fronte a me.

La mia mente corre in automatico a quel cantante che ormai non riuscivo nemmeno piu` a sopportare, rivolgo alla donna una smorfia di assenso.

Non ho nemmeno il tempo di pensare che quella donna mi afferra per un braccio e inizia a trascinarmi verso un imponente edificio. Tento di liberarmi e di protestare in tutti i modi, ma lei non mi lascia andare e non smette di blaterare riguardo una diretta e uno scoop assicurato. Dieci minuti dopo mi ritrovo seduta su un divanetto insieme ad un uomo di mezza eta` in quello che sembra il tipico salottino dei talk show televisivi, ma non ho tempo per guardarmi attorno come si deve che viene annunciata la diretta.

"Buona sera e benvenuti! Questa sera e` davvero una serata speciale, parleremo di tradimenti insieme alla nostra nuova ospite!" annuncia l'uomo al mio fianco regalando sorrisi alle telecamere.

Io sorrido in totale imbarazzo: cosa vuole che faccia questo tizio?

La risposta e subito chiara: vuole che parli dell'idolo che mi ha profondamente delusa. Io non riesco a pensare a lui senza che una rabbia incontrollata si impossessi di me, cosi` senza pensarci inizio a dire tutto quello che penso di lui e posso garantire che non sono cose piacevoli.

Parlo a lungo e sono sempre piu` nervosa. All'inizio parlo con lo sguardo rivolto ai miei piedi, ma poi sollevo la testa e mi guardo attorno.

In quel momento vedo qualcosa che mi fa gelare il sangue nelle vene: i BigBang sono qui. Sono ospiti della serata, ma non e` questo il peggio: il peggio e` che hanno sentito tutto quello che ho detto e pensano che sia rivolto a loro. Vedo il leader G-Dragon abbandonare la sala in lacrime seguito a ruota dai suoi amici e compagni.

Mi sento uno schifo: io non parlavo affatto di lui. C'e` stato un grosso grossissimo malinteso.

"Non avete capito assolutamente nulla. Io non stavo parlando dei BigBang!" urlo con tutto il fiato che ho in corpo. Poi scatto in piedi come una molla e corro dietro le quinte: devo rimediare ai miei errori. G-Dragon deve sapere che tutte quelle cose orribili che ho detto non erano rivolte a lui.

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Capitolo 2
*** E` stato tutto un orribile malinteso ***


Ecco il secondo capitolo.... Spero che vi piaccia :)

 

Cap. 2.

 

E` stato tutto un orribile malinteso

 

Senza prestare la minima attenzione a tutte quelle persone che mi stanno urlando di fermarmi e che quella zona e` riservata ai VIP io continuo a correre diretta ai camerini dei BigBang. La gente si e` fatta sempre piu` insistente e tenta di afferrarmi e fermarmi, ma sono veloce e la mia corporatura minuta mi e` di notevole aiuto. Sguscio con facilita` lungo il corridoio e finalmente raggiungo una porta con su scritto BigBang, senza perdere tempo la spalanco ed entro come una furia.

Mi trovo davanti una scena che spezza il mio cuore in tanti piccoli pezzettini: G-Dragon e` seduto su una sedia con le lacrime che scorrono sul suo viso come un fiume in piena, i suoi amici sono tutti accanto a lui. Mi stanno fissando con uno sguardo assassino, tutti tranne GD che mi guarda come se aspettasse il colpo di grazia.

Mi catapulto nella stanza e corro ad inginocchiarmi ai piedi del leader.

"Mi dispiace davvero tanto. E` stato tutto un errore, un grosso errore! Io ho detto quelle cose orribili e` vero, ma non erano dedicate a te. Non sei tu l'idolo che mi ha delusa cosi` tanto." gli dico sperando che mi creda.

GD mi fissa allibito, ma non dice nulla. Il suo viso e` ancora bagnato dalle lacrime, ma almeno non ne stanno sgorgando altre dai suoi bellissimi occhi a mandorla.

Mi volto per rivolgermi a tutta la band al completo:"Nessuno di voi mi ha mai delusa e sono certa che non lo farete mai. Sono una VIP e sono fiera di esserlo e lo saro` fino alla fine." esclamo convinta.

"Questo non corrisponde a quello che hai detto di fronte alle telecamere." obbietta TOP con un tono glaciale.

"Io non ho fatto nessun nome. Ho semplicemente insultato un ragazzo che e` un cantante e il leader di una band, ma non ho detto che la band in questione fosse la vostra. Non l'ho mai nemmeno pensato." rispondo con sincerita`.

Ho sbagliato e` vero, ma non l'ho fatto di proposito voglio che lo capiscano.

"A chi ti riferivi allora?" mi chiede Taeyang.

Io sto per rispondere, ma G-Dragon non me lo permette: mi posa una mano su una spalla e quando mi volto verso di lui scuote la testa.

"Non credo sia rispettoso nei confronti di questo cantante dire il suo nome adesso. Dovresti dirlo soltanto a lui invece di insultarlo in una diretta televisiva." sussurra.

Io abbasso lo sguardo mortificata:"Hai ragione, ma lui mi ha fatto davvero male deludendomi in quel modo. Tuttavia non posso dirglielo in faccia perche` lui non e` qui." ribatto enfatizzando il fatto che non stavo parlando di lui.

GD mi fissa con i suoi profondissimi occhi ancora umidi, non sembra credermi.

Mi sollevo leggermente sulle ginocchia per poter raggiungere il suo viso e con le mani gli accarezzo le guance cancellando ogni traccia di lacrime, sento la sua pelle morbida come la seta sotto le dita. E` davvero bellissimo.

"Non stavo parlando di te. Tu sei un ragazzo fantastico e non hai mai fatto nessuna delle cose che ho detto prima. E so che non le farai mai perche` tu sei diverso, sei speciale. Sei one of a kind!" gli dico senza togliere le mani dal suo viso, fissandolo dritto negli occhi.

Ci fissiamo per quel che a me sembra un eternita`, mi sembra di cadere in quei pozzi profondissimi che sono i suoi occhi. Poi lui annuisce lentamente.

"Mi faresti una promessa?" mi chiede.

Io lo guardo sbigottita, ma annuisco curiosa di sapere cosa potrei mai fare io per lui e sapendo che qualunque cosa fosse l'avrei fatta. Chi mai si rifiuterebbe di aiutare il proprio idolo? Io no di certo.

"Promettimi che se mai dovessi fare o dire qualcosa che possa deludere o offendere voi fan tu me lo farai sapere." esclama serio.

Probabilmente ha capito che non sono il tipo di ragazza che le manda a dire e questo non so perche` ma mi fa davvero piacere. In un certo senso e` come se si fidasse di me.

"Te lo prometto." ribatto con convinzione.

G-Dragon mi regala un tenero sorriso e io mi sciolgo come neve al sole.

Ci alziamo e lui si allontana, lo vedo prendere carta e penna per scrivere.

Mi rivolgo ai suoi amici:"Ragazzi, mi dispiace davvero tanto per quello che ho combinato andro` a dire a tutti le cose come stanno.".

"Lascia perdere. Non ti daranno retta e non e` poi cosi` importante." mi volto verso il leader che ha appena parlato.

Lui si avvicina a me e mi porge il foglio su cui stava scrivendo poco prima:"Quello che conta e` che noi non abbiamo deluso nessuna VIP. Questa e` la mia mail: scrivimi se faccio degli errori, mi raccomando." mi dice.

Io annuisco. Pochi minuti dopo lascio il loro camerino e quel postaccio che gia` odio e mi dirigo verso mio padre che, arrabbiatissimo, mi chiede delle spiegazioni.

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Capitolo 3
*** In punizione ***


Ecco il capitolo 3, ma non credo che la continuero`.... Ho finito le idee....

 

Cap. 3.

 

In punizione

 

Alla fine all'Ikea non ci siamo andati. Non che mi dispiaccia, quello che mi dispiace e` che mio padre mi ha portata a casa e ha coinvolto mia madre in una paternale lunga quanto la Quaresima.

Conclusione: sono in punizione per sei mesi. Mi sembra assurdo che una ragazza di 20 anni debba ancora subire le assurde punizioni dei genitori, fortuna che so come sfuggire alle loro costrizioni. Come previsto mi hanno tolto internet con la vana speranza che io decida di uscire di piu`. In un certo senso ci sono riusciti: esco tutti i giorni, ma per andare in biblioteca e collegarmi ad uno dei pc che si trovano li`.

Non ho resistito alla tentazione di mandare una mail a G-Dragon, ovviamente ho fatto attenzione a non farlo preoccupare: come oggetto ho scritto:"NON hai deluso nessuno". Non volevo farlo preoccupare inutilmente. Nella mail ho chiesto ulteriormente scusa per quel tragico incidente che purtroppo era in diretta nazionale. E gli ho scritto quanto lui fosse straordinario come ragazzo e che se avevo superato bene il "tradimento" del mio ormai ex idolo era tutto merito suo e della sua band. Forse la mail e` risultata parecchio smielata, ma non sono riuscita a contenere il mio entusiasmo. Quando parlo dei BigBang divento la ragazza piu` dolce del pianeta, sono gli unici che riescono ad entrare cosi` in profondita` nella mia anima.

Purtroppo quella dannata diretta ha rovinato parecchie cose: gli inglesi, che sono sempre stati particolarmente patriottici, ora snobbano i BigBang e il k-pop in generale. Tuttavia questo non mi preoccupa piu` di tanto: conosco quei cinque ragazzi e conosco la forza e la grinta che hanno. Riusciranno a sciogliere il cuore freddo degli inglesi non ho dubbi su questo. Quello che mi preoccupa sono le occhiatacce che la gente mi lancia quando cammino per le strade, o sono su un autobus o in biblioteca. Credo che la gente non abbia apprezzato la mia faccia tosta in tv. Uscire di casa e` diventato sempre piu` imbarazzante, fortuna che io sono una che se ne frega di quello che pensa la gente.

Un giorno, circa due settimane dopo, entrando nella mia mail da uno dei computer della biblioteca trovo una piacevolissima sorpresa: G-Dragon ha risposto alla mia mail. Non mi aspettavo una sua risposta e sono agitatissima mentre clicco per aprirla.

 

Grazie sei davvero molto gentile. Le tue parole sono dolcissime. Non devi preoccuparti per noi, le VIP continuano ad amarci. Anzi se devo essere onesto odiano te, ma stiamo cercando di appianare la situazione: non vogliamo liti nel nostro fandom. Scusa se te lo chiedo, ma quando ci siamo visti non c'e` stata occasione di presentarci, come ti chiami? Spero che tu abbia seguito il mio consiglio ed evitato di parlare male di quel cantante in giro. Devo ammettere che nonostante tutto sono un po` curioso di sapere chi sia, ma non te lo chiedero` mai: non lo trovo giusto.

Grazie mille per la tua mail e spero che tu stia bene. Io e i ragazzi stiamo bene, anche loro ti salutano tanto.

Bye bye

G-Dragon

 

Non ci credo! Il famosissimo leader dei BigBang ha perso il suo tempo per rispondere a me. Ad una ragazza che gli ha quasi rovinato la reputazione in Gran Bretannia. Sento la mia testa girare per l'emozione mentre mi appresto a digitare velocemente una risposta.

 

Mi chiamo Catherine, ma puoi chiamarmi Cat: tutti i miei amici mi chiamano cosi`. In effetti credo che quella dannata diretta mi abbia un po` rovinato la reputazione, ma non ci do troppo peso. Non sono una che si lascia influenzare da quello che pensa la gente. Spero tanto che anche voi facciate lo stesso, siete fantastici e chi vi insulta parla solo per invidia. Comunque io ho imparato la lezione: non insultero` mai piu` nessuno. Non vedo l'ora di vedervi di nuovo sorridenti sul palco. Le vostre canzoni riscaldano l'anima. Continuate cosi` mi raccomando.

A presto

Cat

 

Non so se G-Dragon mi rispondera` anche questa volta, ma io sono felicissima di aver mandato quella mail. Se non altro e` stato molto gentile ed educato.

Torno a casa mia allegra e spensierata, ora perfino la mia punizione non mi infastidisce.

I miei genitori notano immediatamente la differenza.

"Come mai quel grosso sorriso?" mi chiede papa` mentre siamo a tavola.

"Nulla di che, sono solo felice. Non posso?" ribatto io addentando un trancio di pizza.

"Certo che puoi, ci mancherebbe. Pero` ci farebbe piacere sapere perche`." si intromette mamma.

Non so cosa rispondere: se gli dico la verita` capiscono che ho infranto la mia punizione e non ci tengo, cosi` dico la prima cosa che mi passa per la testa:"Oggi ho conosciuto un ragazzo.".

E` una bugia enorme, ma i miei sembrano berla senza problemi e iniziano a farmi il terzo grado su questo ipotetico ragazzo. Io descrivo a grandi linee il leader dei BigBang cosi` almeno non dico una bugia al 100%: e` davvero lui il motivo per cui sono felice.

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Capitolo 4
*** Ho un problema ***


Cap. 4.

 

Ho un problema

 

Ok, ho una buona notizia e una cattiva: la buona notizia e` che i miei genitori hanno accettato di togliermi la punizione, la cattiva notizia e` che me la toglieranno quando presentero` loro il ragazzo che mi rende cosi` felice.

Conclusione: sono fregata. Dovevo aspettarmelo.

Cosa potro` mai dire loro? Che il ragazzo in questione in questo momento e` in Corea e che ci sentiamo solo tramite mail? E` totalmente fuori discussione.

Sono passati due mesi dalla nostra prima mail e ora ci scriviamo quasi tutti i giorni. Non riesco a capire il motivo che spinga GD a rispondermi e a raccontarmi le sue avventure e a parlarmi di se`, quello che so e` che il mio cuore esplode di gioia ogni volta che vedo una sua nuova mail. Mi emoziono leggendo quelle parole che so che ha scritto proprio lui e proprio per me. Non e` che scriva grandi cose, ma anche la cosa piu` piccola e insignificante se riguarda G-Dragon all'improvviso diventa grande e di vitale importanza.

La mia gioia e` evidente, chiunque l'ha notata: i miei genitori, le mie amiche che sento tramite social network, perfino le dipendenti che lavorano in biblioteca ormai mi hanno etichettata come la matta che sorride e piange davanti al cumputer. Il problema e` che nessuno di loro sa quale sia il vero motivo. Non posso dirlo nemmeno alle mie amiche: loro sono VIPs proprio come me e non mi crederebbero o peggio ancora finiremmo col litigare.

Mi immagino gia` la scena: io e la mia best Helena che chattiamo.

Helena: Hey, Cat! Come va? :)

Io: Alla grandissima!! :D Ho una novita` che ti ribaltera` dalla sedia!

Helena: Spara

Io: Ho la mail di G-Dragon e ci scriviamo praticamente ogni giorno!! Sono felicissima!! :D Amo sempre di piu` quel ragazzo!! <3

Helena: WTF???? o.O

Io: Ti prego di credermi... *fa la faccina da panda coccoloso*

Helena: Panda o non panda non hai nessun diritto di prenderti gioco di me.

Io: Ma...

Helena: Dammi la sua mail allora! Cosi` vediamo se dici il vero.

Ma io non posso farlo: ho promesso a GD che non avrei dato quella mail in giro. So che per lui deve essere estremamente difficile mantenere un po` di privacy e non intendo complicargli le cose.

Quindi e` deciso: nessuno deve sapere che il ragazzo in questione e` il leader dei BigBang, ma i miei genitori si aspettano che presenti loro un ragazzo. Come faccio?

Oh, aspetta! Mi e` arrivata una mail. Ci pensero` dopo.

 

Ciao Cat,

Ho un problema e mi piacerebbe parlarne a voce con te. Posso avere il tuo numero?

Grazie mille

G-Dragon

 

Sgrano gli occhi e mi si mozza il respiro. Sono costretta a leggere quelle poche righe almeno dieci volte prima di accettare che siano reali. GD ha un problema e vuole parlarne con me? Mi chiamera` per parlarne? Mi sembra altamente improbabile per non dire direttamente impossibile. Comunque sia mi tremano le mani mentre clicco su rispondi e digito le cifre che compongono il mio numero di cellulare dicendogli di non farsi problemi e di chiamarmi a qualunque ora per qualsiasi cosa.

Ok, Cat. Respira. Se ti dimentichi di respirare finisce male e non puoi aiutare GD. Guardo l'ora: sono le 4.40pm. Tra poco la biblioteca chiudera` cosi` spengo il computer, raccatto le mie cose ed esco.

Arrivo a casa circa un'ora dopo: non avevo voglia di salire su uno di quei affollatissimi bus rossi cosi` ho fatto due passi con la musica a palla nelle orecchie. Non ho nemmeno avuto il tempo di togliermi le scarpe che mia madre mi viene in contro:"Ciao, tesoro. Come stai? Hai chiesto al bel giovanotto se puo` venire a cena una di queste sere?".

E ti pareva. No, mamma non posso invitarlo a cena perche` sai sta dall'altra parte del globo, penso stizzita, ma gli ho dato il mio numero pero`.

"No, mamy. Non ancora." mi limito a rispondere e corro a chiudermi in camera, prima che mi faccia altre domande moleste.

Mi butto a pancia in giu` sul letto affondando la testa nel cuscino e urlando tutta la mia felicita`. Non vedo l'ora che mi chiami.

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Capitolo 5
*** La sua voce ***


Cap. 5.

 

La sua voce

 

E` notte fonda quando il mio cellulare inizia a squillare a pochi centimetri dalle mie orecchie trapanandomi il cervello. Mi sveglio di soprassalto e frugo tra le lenzuola per cercare quel dannato arnese e farlo stare zitto, ma quando guardo lo schermo e vedo che mi sta chiamando un numero sconosciuto con un prefisso assurdo quasi urlo dalla gioia. E` G-Dragon. Sono sicura che e` lui. Faccio tre bei respiri profondi e premo il pulsante verde.

"Pronto?" dico incerta, ma nella mia voce non c'e` piu` traccia di sonno. Sono improvvisamente sveglissima.

"Ciao, sei Cat vero?" replica GD dall'altro capo del telefono.

La sua voce ha su di me un effetto devastante. Non che io non sia abituata a sentirla, ma questa volta e` diverso: sta parlando direttamente con me e ha pronunciato il mio nome. Oddio com'e` dolce! Ok, calma Cat. Respira.

"Si, sono io. Ciao GD come stai?" gli chiedo non sapendo bene cosa dirgli.

Cala il silenzio. Il ragazzo dall'altro capo del telefono sta in silenzio talmente a lungo che penso che abbia messo giu`, ma alla fine decide di parlare:"Scusami tanto, ti sto probabilmente disturbando me ne rendo conto. E` solo che... Quando ho scritto la mail io... Insomma... Quello che voglio dire e` che...".

Rimango perplessa di fronte alla timidezza di GD, avevo sempre pensato che fosse un ragazzo forte e coraggioso e invece sembrava in soggezione a parlare con me.

Non riesco a trattenere una piccola risata:"GD va tutto bene. Sono solo io percio` non farti problemi, dimmi tutto quello che vuoi quando vuoi. Io sono qui per ascoltarti senza criticare o giudicare."

Lo sento sospirare attraverso il telefono, non so se sia un sospiro di sollievo o altro:"Grazie." si limita a dirmi, sembra teso.

"GD, tutto ok? Stai bene?" gli chiedo, ma sono quasi certa di sapere la risposta: no, non sta bene.

Un altro sospiro, questa volta piu` profondo e pesante:"No." risponde.

Sembra combattuto come se non sapesse se parlarmene o meno, sentirlo cosi` mi rende triste.

"Io sono qui, dimmi cosa ti fa stare male. Magari se ti sfoghi poi ti senti meglio." non so bene come convincerlo che di me si puo` fidare e che voglio davvero aiutarlo.

A quel punto G-Dragon esplode:"E` che sono stufo! Sono stufo della gente che mi tratta come se fossi solo un pezzo di carne pronto per il macello. Di gente che mi usa e poi mi getta via come un giocattolo rotto. Io sono umano. Ho dei sentimenti, ma questo a loro non importa. Io per loro sono solo un burattino che deve dare spettacolo e fare soldi."

Non so perche` ma questo non mi stupisce affatto, purtroppo questo genere di problemi e` frequente anche nella vita di un ragazzo comune figurarsi per un leader di una famosissima band come i BigBang.

"GD, mi dispiace davvero tanto. Tutte quelle persone non hanno la minima idea di chi tu sia e di quanto tu valga altrimenti non ti tratterebbero in quel modo." cerco di consolarlo.

Lo sento trattenere a stento un singhiozzo. No, non puo` piangere. Questa volta` non e` colpa mia, ma mi sento malissimo lo stesso. Devo farlo smettere.

"GD ti prego. Non puoi lasciarti abbattere cosi` da loro. Tu lo sai di valere di piu` e non sei solo. Ci sono i tuoi amici e ci sono anche io. Per quel che vale il mio aiuto, tu l'avrai sempre." esclamo con convinzione.

Ma capisco presto che il problema non e` solo quello: si tratta di una ragazza. Lui si era innamorato di lei e aveva deciso di lasciarsi andare, ma lei non aspettava altro per poterlo tradire solo per ottenere un po` di notorieta` e lui ora ha il cuore a pezzi.

Restiamo al telefono per ore e cerco in tutti i modi di aiutarlo a raccogliere i cocci del suo cuore e rimetterli insieme. Non posso certo fare miracoli sopratutto via telefono, ma alla fine riesco a strappargli qualche risata. Cambiare argomento per distrarlo era la cosa piu` logica da fare e cosa c'era di meglio di qualche sana figuraccia per smorzare la tensione? Modestamente di figuraccie me ne intendo e quelle che faccio io sono di prima qualita`.

"Davvero? Ti e` successo sul serio? Mi sembra impossibile." esclama G-Dragon fra le risate. Gli ho appena raccontato di quella volta che sono andata a sbattere contro la vetrina di un negozio di intimo perche` ero troppo impegnata a guardare un ragazzo figo dall'altra parte della strada per prestare attenzione a dove mettessi i piedi.

"Si, mi e` successo davvero. Lo so, sono una frana." ribatto io trattenendo uno sbadiglio. Guardo l'ora: e` quasi l'alba e stanotte praticamente non ho dormito.

"Sei stanca? Non so nemmeno che ore siano dove sei tu. E` tanto tardi?" mi chiede GD improvvisamente preoccupato per me. Mi fa una tenerezza pazzesca questo ragazzo.

Sorrido:"No, non e` tardi anzi si puo` dire che sia presto. Troppo presto." ho sonno, ma non voglio chiudere la chiamata.

"Sara` meglio che ti lasci andare ora. Grazie di tutto. Parlare con te mi e` stato davvero utile." mi ringrazia il ragazzo.

"Non preoccuparti, non sono stanca." mento.

Lui ride:"Si che lo sei, percio` ora fai la brava ragazza e dormi un po` , ok?" ribatte.

"Ok, faccio la brava, ma solo perche` me lo hai chiesto tu. Buona notte G-Dragon. A presto!" lo saluto.

"A presto." dice lui e so che sara` cosi`.

Getto il telefono fra le lenzuola e mi sdraio. Chiudo gli occhi e, con la voce di GD che mi risuona ancora nelle orecchie, mi lascio andare fra le braccia di Morfeo.



Saaaaaaaalve... Oggi mi sento in vena di pubblicare.... LOL Sara` che fuori fa freddo e io in casa mi annoio e quindi scrivo.... Spero che la storia piaccia..... Grazie a chi legge :*

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Capitolo 6
*** London fashion week ***


Cap. 6.

 

London fashion week

 

Toc toc toc

"Catherine! Sveglia, sono le undici. Non vorrai mica poltrire tutto il giorno?".

Non ci sono. Quella coricata nel letto che dorme non sono davvero io, e` solo un illusione.

Toc toc toc

"Catherine! Non costringermi ad entrare!".

Ok, va bene sono io, ma non mi va di alzarmi. Mi metto il cuscino sulla testa.

Toc toc toc toc toc toc toc

"Catherine!".

Ma cosa vuole fare quella donna insopportabile? Buttare giu` la porta?

"Mamma! Non mi sento bene, posso dormire ancora un po`?" mento con voce assonnata nella speranza che mi lasci in pace.

Speranza vana: mia mamma preoccupata spalanca la porta e si fionda nella stanza sedendosi sul bordo del mio letto.

"Tesoro, ma cosa ti succede? Ieri sei stata fuori praticamente tutto il giorno, dimmi hai per caso preso freddo?" mi domanda lei diventando improvvisamente dolce.

Questo mi fa venire un'idea: il senso di colpa funziona sempre.

"Il fatto e` che mi sto impegnando per uscire tanto e non pensare alle mie amiche lontane, ma loro mi mancano tantissimo." piagnucolo.

"Ora pero` hai un fidanzato, mi era parso di capire che con lui tu fossi felice." osserva mia madre.

"Lo sono, ma non e` la stessa cosa. Lui non e` come le mie amiche." ribatto.

Ridammi il portatile e ti regalo un sorriso a trentadue denti.

Mia mamma fa un lungo sospiro:"Senti, sei davvero una brava ragazza. Facciamo un patto, ok? Io ti restituisco il tuo computer se mi prometti che uscirai lo stesso di casa, almeno un po'. Ci stai?".

Scatto come una molla per la felicita` e abbraccio mia mamma:"Si, mamma. Te lo prometto. Grazie, grazie, grazie! Sei la mamma migliore del mondo.".

Ho vinto. Ora posso finalmente essere libera di stare al computer senza gli occhi furiosi e curiosi delle bibliotecarie puntati addosso.

La prima cosa che faccio non appena mi connetto e` controllare le mail, ma non ce ne sono di nuove. Lo so che sono stata al telefono con lui praticamente tutta la notte, ma non riesco ad impedire a me stessa di provare delusione. Mi manca gia`, non posso farci nulla.

Per evitare di pensarci troppo vado su facebook sperando di trovare qualche amica con cui parlare un po`.

Poco dopo mi arriva un messaggio sul cellulare. Sono in preda alla gioia quando leggo che il mittente e` G-Dragon, il messaggio tuttavia mi lascia un po' perplessa:"London fashion week" solo questo c'e` scritto. Cosa diamine significa? Desiderosa di sapere cosa intendesse gli rispondo con una decina di punti interrogativi.

Circa un quarto d'ora dopo il mio cellulare squilla di nuovo, questa volta e` una chiamata. Senza perdere tempo rispondo, so che e` lui.

"Pronto?" dico allegra, per tutta risposta GD scoppia in una fragorosa risata dall'altro capo del telefono.

"Cosa c'e` di cosi` divertente?" chiedo, ma non sono offesa. Anzi, la risata di G-Dragon mi riempie il cuore di gioia.

"Non sai cos'e` il London fashion week?" domanda allibito.

"Uff, mica posso sapere sempre tutto." borbotto con uno sbuffo.

G-Dragon ride di nuovo prima di degnarsi di spiegarmi:"Ci sara` una grandissima sfilata di moda a Londra e io non voglio mancare, quindi indovina un po'? Sto arrivando!" esclama allegro.

Quasi mi cade il cellulare dalle mani a sentire quelle parole: rivedro` GD! Il mio cuore inizia a martellarmi nel petto e un grido di pura gioia mi sfugge dalle labbra.

Mia madre sbuca dal nulla e mi chiede cosa sta succedendo, facendomi sobbalzare.

"Nulla, nulla. E` tutto ok." rispondo sbrigativa cacciandola dalla mia stanza.

"Che succede?" domanda GD e io non sono certa su come dovrei rispondergli, alla fine opto per dire la verita`.

"Nulla, mia mamma mi tormenta." rispondo e gli spiego la sua assurda idea di voler conoscere a tutti i costi il mio ragazzo.

"Potresti presentarmela quando arrivero` li`." osserva il leader.

Cosa? G-Dragon in casa mia? G-Dragon che si presenta ai miei come mio fidanzato? Mi sembra troppo bello per essere vero.

"Quando arriverai?" chiedo ansiosa.

"Domani, sono in aeroporto adesso e tra poco parto." mi informa.

Domani vedro` G-Dragon! Mi sembra impossibile!

 

Rieccomi qui! :) Questo capitolo fa letteralmente schifo e mi scuso per questo, ma purtroppo non sono riuscita a fare di meglio.... Spero di riuscire a farmi perdonare con il prossimo.... Grazie e tutti :*

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Capitolo 7
*** Due pazzi a Camden Town ***


Cap. 7

 

Due pazzi a Camden Town

 

Avrei tanto voluto andare all'aeroporto a prendere G-Dragon, ma il ragazzo con la sua gentilezza devastante non mi ha detto in che aeroporto sarebbe atterrato ne` in che hotel avrebbe alloggiato. Quindi non mi resta che aspettare una sua chiamata. Ho accennato ai miei genitori che forse nel weekend avrei presentato loro il mio ragazzo e questo li ha resti oltremodo euforici non oso immaginare la loro espressione quando scopriranno di chi si tratta.

Mi squilla il cellulare e io rispondo immediatamente senza nemmeno controllare chi mi stesse chiamando.

"Pronto?" esclamo allegra.

"Ciao, Cat. Come stai?" non mi abituero` mai a sentire la sua voce, mai. Ogni volta un turbinio di emozioni mi invade e il mio cuore impazzisce di gioia.

"Sto bene, grazie e tu? Sarai stanco dopo il lungo viaggio." rispondo apprensiva.

"In effetti si, il fuso orario mi ha messo ko." ammette con un sospiro esausto.

"Ora sto andando in hotel, ti va di raggiungermi? Potremmo prenderci un caffe` insieme." aggiunge poi e sento il rumore di una portiera che sbatte.

"Non dovresti riposarti un po'?" ribatto. Ho una grandissima voglia di vederlo, ma non voglio che si affatichi troppo.

"No, non mi va. Sono a Londra accidenti! Voglio divertirmi non dormire." protesta con il tono leggermente lagnoso di un bambino. Scoppio a ridere di fronte alla sua tenerezza e accetto di andare da lui, cosi` mi da` l'indirizzo e io esco di casa in tutta fretta diretta alla stazione della metro piu` vicina.

Circa mezz'ora piu` tardi sono di fronte all'hotel: e` stupendo! Sembra piu` un palazzo della Regina piuttosto che un semplice hotel, sono in imbarazzo al pensiero di entrare li` dentro. Io non sono adatta a quel genere di posti: sono una ragazza normale, alla mano; anzi forse sono addirittura un po' maschiaccio. Non sono di certo una ragazza fine e raffinata. Abbasso lo sguardo sulle mie AllStar sgualcite, i miei jeans neri e strappati e il mio giubbotto in pelle con entrambi i gomiti sbucciati, poso gli occhi sul vetro di una vetrina e vedo i miei capelli ricci e scompigliati tenuti fermi sulla nuca da una matita. Cosa ci fa una come me dentro un hotel del genere? Quante stelle avra`? Una ventina?

"Si puo` sapere che aspetti a venire dentro?" domanda qualcuno e subito scoppia a ridere. Mi volto e vedo G-Dragon in piedi in cima alla scala che porta all'entrata dell'hotel, indossa un paio di anfibi neri pieni di scritte, un paio di pantaloni neri in pelle e una pelliccia nera. I suoi capelli sono meta` neri e meta` bianchi e indossa un paio di grossi occhiali da sole. E` bellissimo, come sempre, e io rimango incantata a guardarlo dimenticandomi di rispondergli.

Lui scende le scale e mi si avvicina:"Che hai? Il gatto ti ha mangiato la lingua?" mi chiede con un sorriso. Scuoto la testa riprendendo il controllo dei miei neuroni:"No, e` solo che..." comincio, lanciando di nuovo uno sguardo perplesso al mio riflesso, avrei dovuto essere meno precipitosa e darmi una sistemata prima di uscire di casa. Chi sarebbe cosi` idiota da presentarsi di fronte al fashionista G-Dragon vestita come una ragazza appena scappata di casa? Io ovviamente.

Sospiro:"Nulla, e` tutto a posto." concludo con un sorriso forzato, che non convince per niente il bel leader.

"Qual'e` il problema?" mi chiede avvicinandosi e prendendomi a braccetto per poi iniziare a salire di nuovo la scalinata.

"Non credo che mi sentiro` a mio agio li` dentro." ammetto indicando con un dito l'imponente struttura che stavamo per raggiungere.

"Perche`?" ribatte lui confuso. Gli lancio un'occhiata eloquente indicando me stessa e sbuffando leggermente. Lui scoppia in una fragorosa risata che mi sa tanto di presa in giro:"Ma smettila! Se qualcuno ti dira` qualcosa dovra` vedersela con me." esclama convinto. Io annuisco poco convinta e insieme entriamo dell'hotel. L'interno e` ancora piu` maestoso dell'esterno se e` possibile. Il soffitto e` alto e sorretto da innumerevoli colonne ricamate in oro. Dal soffitto pendono degli enormi lampadari che brillano perfino piu` del Sole, il pavimento e` talmente lucido che ci si puo` specchiare. Rimango a bocca aperta di fronte a quello spettacolo, G-Dragon e` costretto a darmi una piccola spinta per farmi tornare in me. Mi volto verso di lui e sorrido imbarazzata arrossendo lievemente, lui mi sorride e mi fa strada verso il bar. Chiede al cameriere un tavolo per due in un posto appartato e lo segue mentre ci guida verso il nostro posto.

"Cosi` potremmo stare tranquilli e nessuno ti guardera` male." mi sussurra in un orecchio e io gli sorrido grata. Purtroppo pero` non e` del tutto vero, mentre attraversiamo la sala vengo trafitta da parecchie occhiatacce e parecchie smorfie di disapprovazione. Vorrei sparire nel nulla. Stringo piu` forte il braccio di G-Dragon e lui si volta verso di me preoccupato, gli lancio uno sguardo perso e lui sposta il braccio circondandomi le spalle con fare protettivo. Finalmente raggiungiamo il nostro tavolo e ci sediamo uno di fronte all'altra e il ragazzo ordina due caffe` per entrambi.

"Mi dispiace, ammetto che non e` stata una buona idea farti venire qui." ammette guardando l'intera sala con una smorfia dipinta sul viso.

"Non e` colpa tua, di sicuro non avevi idea che io fossi cosi`... cosi`... trasandata." ribatto abbassando lo sguardo.

G-Dragon allunga una mano per prendermi il mento fra le dita e costringermi ad alzare di nuovo lo sguardo su di lui.

"Tu sei bellissima. Non dare peso a quello che pensa questa gente. Loro hanno la stessa profondita` d'animo di un cucchiaino da te`." mi dice e il suo sguardo e` serio, le sue parole sincere. Arrossisco per l'imbarazzo e lui scoppia a ridere.

"Mi e` venuta un'idea." esclama dopo un po' finendo con un ultimo sorso il suo caffe`. Io lo guardo confusa e lui si alza porgendomi una mano:"Vieni con me." mi dice e si incammina lungo la sala. Io lo seguo, la mia mano stretta nella sua. Mi porta verso l'ascensore e poi verso una stanza, entriamo e lui mi fa segno di accomodarmi sull'enorme divano che si trova al centro della stanza, proprio sopra un morbido tappeto rosso.

"Io vado a cambiarmi, tu aspettami qui ok? Poi usciamo a divertirci." mi dice sorridendomi e facendomi l'occhiolino. Io annuisco chiedendomi per quale assurdo motivo debba cambiarsi: e` bellissimo vestito in quel modo. Decido di non ribattere e faccio come dice sedendomi ad aspettarlo.

Mi guardo intorno ammirando tutto il lusso che mi circonda, nemmeno adesso che sono sola e senza nessuno che mi guarda male mi sento a mio agio. Questo posto non fa per me: sono una tipa tosta e sicura di se`, ma solo finche` mi trovo nel mio ambiente.

"Eccomi, sono pronto!" esclama GD alle mie spalle riportandomi alla realta`. Mi volto per vedere cosa ha indossato e rimango a bocca aperta: un paio di jeans azzurro chiaro strappati, un paio di scarpe da ginnastica macchiate e una giacca corta e rovinata. Scoppio a ridere:"Ma che ti sei messo?" chiedo.

"Perche`? Non sono carino? Il look trasandato va di moda." ribatte facendo un giro su se stesso per farsi ammirare. Io rido ancora piu` forte, apprezzo il fatto che volesse farmi sentire a mio agio: e` un ragazzo d'oro.

Usciamo dall'hotel e ci immergiamo nel tipico caos di Londra.

"Dunque, adesso sei tu l'esperta. Dove andiamo per divertirci?" mi domanda il leader. Io rimango un attimo a pensarci:"Sei mai stato a Camden Town?" gli chiedo e lui scuote la testa.

"Bene allora adesso ci andiamo. Sono certa che ti piacera`: e` la parte piu` eccentrica di Londra." esclamo divertita. Corriamo verso la metro e io gli offro una delle mie Oyster per evitare di fare la coda per comprare il biglietto. Prendiamo la metropolitana che, come al solito e` sempre pienissima, cosi` ci tocca stare in piedi aggrappati ad uno dei pali gialli per evitare di cadere a terra. Gli racconto le inquietanti storie legate alla metropolitana di Londra e dei fantasmi che la popolano. Tutte quelle leggende che da anni girano per la citta` rendendola ancora piu` misteriosa. Lui sembra scettico cosi` gli prometto che gli faro` vedere i fantasmi con i suoi stessi occhi.

"Ti faro` morire di paura vedrai!" lo minaccio ridendo.

Scendiamo dalla metro e usciamo camminando lungo la via via piena di negozi e case caratteristiche. G-Dragon tira fuori dalla tasca della giacca il suo i-Phone e inizia a scattare foto entusiasta dello spettacolo che gli si para davanti.

Ci fermiamo a quasi tutti i negozi provando tutti i cappelli e gli occhiali piu` strani che riusciamo a trovare e scattandoci foto a vicenda. Lui e` sempre bellissimo anche se fa un sacco di smorfie e si mette cose improbabili, mentre io sembro solo una pazza ubriaca, ma cerco di non farci troppo caso per non distruggere tutta la mia autostima.

Raggiungiamo un take away cinese e ci compriamo qualcosa da mangiare, poi ci spostiamo sul ponte sopra il canale per poter pranzare con tranquillita` osservando le barche che si spostano lente sotto di noi. Sto mangiando il mio riso tranquillamente, ma mi sento osservata cosi` mi volto e vedo che G-Dragon mi continua a fissare.

"Cosa c'e`?" gli chiedo dopo aver mandato giu` il boccone che avevo in bocca. Lui scuote la testa, ma non dice nulla.

"Ho qualcosa fuori posto? Sono sporca?" chiedo confusa pulendomi la bocca con un fazzoletto di carta. Lui scoppia a ridere:"No, sei solo bellissima." mi risponde.

"Smettila di sparare cavolate." lo ammonisco tirandogli una gomitata, poi pero` mi nascondo dietro il mio pranzo per coprire il rossore sulle mie guance.

Dopo mangiato proseguiamo il nostro giro e lo porto nel negozio che preferisco in assoluto: Cyber Dog, sembra piu` una discoteca che un negozio vero e proprio: le luci sono soffuse, la musica e` alta e vendono tutta roba fosforescente ed eccentrica. Inutile dire che G-Dragon ha quasi fatto piazza pulita li` dentro.

Finiamo il nostro giro di shopping che ormai si e` fatto buio e i negozi stanno iniziando a chiudere. Siamo entrambi stanchissimi, ma felici e soddisfatti. GD chiama un taxi che ci porta di nuovo in quel lussuosissimo hotel. Questa volta non ci voglio entrare:"Dovrei andare a casa." gli dico. Lui annuisce piano, sembra pensieroso.

"Domani dove andiamo?" mi chiede dopo un po'.

"Non dovresti andare a vedere la sfilata di moda?" ribatto.

"Mmmh si, ma solo se non ci sono alternative piu` allettanti." esclama facendomi l'occhiolino. Il mio cuore fa una capriola: alternative piu` allettanti? Cosa vuole dire?

"Oggi mi sono divertito tantissimo, voglio divertirmi cosi` anche domani." aggiunge sorridente.

"Londra e` una citta` splendida, ci sono migliaia di cose da vedere, non saprei cosa scegliere." rifletto ad alta voce:"Tu cosa vorresti fare? Qualcosa di tranquillo o di movimentato come oggi?" gli chiedo.

Lui sospira:"Sarebbe meglio fare qualcosa di tranquillo o rischio di non sopravvivere a questo viaggio." risponde ridendo.

Un'idea mi balena in testa:"Potremmo andare a visitare le bianche scogliere di Dover!" esclamo felice.

"Sono distanti da qui, purtroppo, ma ti garantisco che ne vale la pena. Offrono un paesaggio stupendo. Non ci sono negozi o latro, solo la bellezza della natura." gli spiego e mentre parlo mi accorgo che forse non e` il genere di divertimento che si aspettava.

Invece lui mi stupisce annuendo soddisfatto e dicendomi che non vede l'ora che sia domani per vedere il mare insieme a me.

"Ok, allora. Ci vediamo domani!" esclamo felice. Ormai siamo arrivati e lui deve scendere, il taxista ha portato prima lui e poi accompagnera` me.

G-Dragon si sporge verso di me e, lentamente appoggia le labbra sulle mie.

Dentro di me il mio cuore esplode spargendo calore ovunque e io mi faccio inghiottire da mille sensazioni paradisiache.

Il ragazzo si stacca da me, troppo presto per i miei gusti, e allontanandosi mi dice:"A domani, bellissima!". Io arrossisco violentemente mentre lo guardo scendere e allontanarsi.

Mi lascio cadere sui sedili e, mentre il taxi riparte, mi lascio cullare dal suo sapore sulle mie labbra.





Ecco, questa volta ho scritto di piu` e descritto meglio [spero].... Ditemi cosa ne pensate.... :) Spero tanto che la storia continui ad interessarvi.... Grazie mille a tutti :*

PS: quello che ho scritto su Londra e Camden Town e` tutto vero... XD

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Capitolo 8
*** A passeggio con Gaho e Jolie ***


Cap. 8

 

A passeggio con Gaho e Jolie

 

Il giorno seguente vengo svegliata dal mio cellulare che squilla. Ancora mezza intontita dal sonno, mi tiro su dal letto e a tentoni cerco il telefono. Lo trovo nella tasca posteriore dei jeans che indossavo il giorno prima buttati in malo modo sul pavimento.

"Pronto?" rispondo con uno sbadiglio.

"Sei ancora nel mondo dei sogni?" mi chiede un G-Dragon particolarmente sveglio e allegro. Mi volto per vedere che ore sono sull'orologio appeso al muro: le 8 del mattino.

"Ma tu non dormi mai?" ribatto ricordandomi che la sera prima mi aveva augurato la buona notte tramite sms all'1 di notte.

"Ho dormito, non ti preoccupare. Volevo solo dirti che oggi ho una sorpresa per te." risponde ridendo.

"Una sorpresa? Davvero? E di che si tratta?" chiedo curiosa e improvvisamente sveglissima.

G-Dragon ride della mia reazione entusiasta:"Non ti posso dire nulla, altrimenti che sorpresa sarebbe? Lo vedrai quando ci vedremo. Preparati che fra un'ora passo a prenderti con il taxi." mi informa prima di terminare la chiamata con un'altra sonora risata.

Mi catapulto giu` dal letto e corro ad infilarmi sotto la doccia: questa volta voglio avere un aspetto migliore. Mi lavo accuratamente e poi esco dal bagno avvolta nel mio morbidissimo accappatoio nero di Batman. Dovremmo camminare tanto oggi quindi decido di indossare qualcosa di comodo. Scelgo un paio di jeans aderenti con una gamba nera e una bianca, una t-shirt blu scuro e la felpa di One of a kind. Mi asciugo i capelli e li piastro per poi farmi una treccia morbida che mi cade su una spalla. Non amo molto truccarmi percio` mi metto solo un leggero strato di matita attorno agli occhi. Mi infilo un paio di Nike nere ai piedi e raggiungo i miei in cucina.

"Buongiorno mamma, buongiorno papa`!" li saluto allegra mentre afferro un biscotto dalla credenza.

"Buongiorno, come mai cosi` di buon umore?" mi chiede mamma.

"Ieri sera non ci hai detto nulla." aggiunge papa`.

"Si tratta del mio ragazzo, siate pazienti. Stasera se non sara` troppo stanco gli chiedero` di venire a cena qui, ok?" rispondo finendo il mio biscotto e bevendo un bicchiere di succo di frutta.

I miei genitori annuiscono felici. Io torno in bagno a lavarmi i denti e prendo il mio giubbotto di pelle dall'armadio. Guardo l'ora: le 9.20. Cavoli, sono in ritardissimo! Mi precipito ad uscire di casa senza nemmeno salutare.

G-Dragon mi sta aspettando nel taxi sotto casa mia, lo raggiungo di corsa e non appena apro la portiera dell'auto scopro qual'e` la sorpresa di cui mi parlava.

Non e` solo sui sedili posteriori: a tenergli compagnia ci sono i suoi due cani, Gaho e Jolie. Saluto sorridente ed entro in auto chiudendomi la portiera alle spalle.

"Ciao a tutti! Siete semplicemente bellissimi." mi complimento rivolgendomi ai due cani e al loro padrone. Mi siedo e accarezzo quelle tenere bestiole che subito mi leccano le mani e cercano di saltarmi addosso.

"Anche tu sei stupenda." esclama GD avvicinandosi e baciandomi, io trattengo il fiato per tutta la durata del bacio.

"Mi piacciono le tue labbra." sorride malizioso staccandosi leggermente da me per poi baciarmi di nuovo, questa volta piu` a longo. Mi prende il volto tra le mani e mi accarezza leggermente mentre io passo le dita tra i suoi morbidi capelli bicolore. Se ripenso al fatto che quando ci siamo conosciuti io gli avevo quasi rovinato la reputazione e ora ci stavamo baciando su un taxi, diretti a Dover per passare una splendida giornata insieme, mi viene quasi da ridere. La vita e` imprevedibile. Posso davvero considerarlo il mio ragazzo? Non lo so, ma non me ne preoccupo: voglio vivere il momento. Quel che sara` sara`...

Dopo circa un'ora di viaggio arriviamo a destinazione. G-Dragon prende due guinzagli e li mette ai cani, poi mi porge quello di Jolie tenendo per se` quello di Gaho. Ci allontaniamo dal parcheggio e raggiungiamo le scogliere.

"Wow! Avevi ragione: e` bellissimo il panorama da qui." esclama con ammirazione GD guardandosi attorno.

"Lo so. Hai messo in carica il cellulare? Ci saranno molte foto da fare." ribatto allegra facendo strada lungo la via. Lui mi raggiunge e mi prende per mano, intrecciando le sue dita alle mie.

"Sai stavo pensando che forse dovresti dirmi il nome di quel cantante e leader che odi tanto." mi dice dopo un po'.

"Perche`?" chiedo lanciandogli uno sguardo perplesso.

"Perche` vorrei ringraziarlo." mi risponde con semplicita`. Ok, se prima ci capivo poco adesso non ci capisco nulla.

"Scusa, ma non ti seguo. Che vuoi dire?" domando ancora sempre piu` confusa.

Lui per tutta risposta scoppia a ridere:"Se non fosse per lui e per quel disastro in tv non ti avrei mai conosciuta." mi spiega stringendo di piu` la mia mano nella sua. Io arrossisco violentemente e con la scusa di fare una foto al mare mi allontano da lui: non voglio che sappia che i suoi complimenti mi devastano cosi` tanto, non mi piace sembrare volubile.

Continuiamo la nostra camminata parlando dei nostri acquisti del giorno precedente e ridendo al ricordo di quanto ci eravamo divertiti.

"Senti, possiamo liberare i cani?" mi chiede G-Dragon ad un certo punto. Io mi guardo attorno e mi accorgo che siamo praticamente soli in quella vasta distesa di erba.

"Si, certo. Nessun problema." annuisco e mi chino per staccare il guinzaglio di Jolie, che subito inizia a correre felice in mezzo all'erba. Scoppio a ridere guardandola correre felice, GD mi si avvicina e mi abbraccia da dietro posando la testa sulla mia spalla.

"Almeno possono divertirsi un po' anche loro." dice stringendomi a se`, io mi lascio cullare dal suo abbraccio e appoggio la testa contro la sua. Con un rapido gesto il ragazzo mi fa voltare e le nostre labbra si incontrano di nuovo. Lo abbraccio forte allungando le braccia sulle sue spalle mentre lui mi stringe a se` appoggiando le mani sulla mia schiena.

All'improvviso sentiamo un piccolo tonfo seguito da un lamento lontano, ci stacchiamo immediatamente e ci guardiamo attorno per capire cosa fosse stato. Con una rapida occhiata all'orizzonte mi accorgo che la piccola Jolie si e` sporta troppo oltre il bordo della scogliera e rischia di cadere in mare. Le scogliere di Dover sono particolarmente alte. Senza pensarci due volte inizio a correre e mi lancio verso il bordo pronta ad afferrare la piccola cagnolina. La raggiungo in pochi secondi e la prendo in braccio spostandola poi verso l'interno e posandola al sicuro sul prato.

"Devi fare attenzione, piccola: qui e` pericoloso se ti avvicini troppo al..." ma non riesco a finire la frase che la terra sotto i miei piedi inizia a sgretolarsi e mi sento precipitare verso il mare. Caccio un urlo pieno di terrore mentre vedo la terra distruggersi sotto i miei piedi; cerco di muovermi, ma ottengo solo lo sgradevole risultato di vedere la terra cadere piu` in fretta. Penso che ormai sia la fine, quando due mani mi afferrano e con forza mi tirano di nuovo su facendomi atterrare al sicuro sulla terra solida e resistente. Alzo gli occhi e incontro quelli di G-Dragon.

"Non penserai mica di potermi lasciare cosi` facilmente." esclama cercando di sdrammatizzare, ma vedo la paura nei suoi occhi.

"Non volevo andare da nessuna parte." ribatto cercando di ridere, ma il mio cuore continua a martellarmi forte nel petto per la paura. Ho rischiato di morire! Mi accorgo che le mie mani stanno tremando e per cercare di calmarmi cerco rifugio tra le braccia di GD, lui mi stringe forte a se` e mi fa appoggiare la testa sul suo petto. Sento il suo cuore battere talmente veloce da poter fare concorrenza al mio.

"E` tutto finito. Sei al sicuro adesso." mi sussurra in un orecchio, ma sento che la sua voce trema: ha avuto tanta paura esattamente come me. Mi stringo ancora di piu` a lui:"Grazie." rispondo sotto voce nascondendo il viso nell'incavo del suo collo. Tra le sue braccia mi sento protetta e al sicuro, vorrei abitare in un suo abbraccio per il resto della mia vita. Lui si sposta appena per poter prendere il mio viso tra le mani, lo solleva fino a far incontrare di nuovo le nostre labbra. Mi abbandono a quella sensazione splendida di calore che allontana tutta la paura di pochi istanti fa. Dopo quelli che a me sembrano secoli GD interrompe il bacio:"Ho capito una cosa." mi dice accarezzandomi una guancia.

"Cosa?" chiedo curiosa.

"Non voglio mai piu` provare quello che ho provato pochi minuti fa. E` stata una sensazione orribile, la piu` brutta in assoluto. Non voglio rischiare di perderti ancora. Promettimi che sarai mia, per sempre." esclama serio guardandomi dritto negli occhi. So che sta dicendo la verita`, posso leggere la sua anima attraverso quei profondi occhi a mandorla. Annuisco piano cercando di controllare il turbinio di emozioni che mi e` appena esploso dentro.

"Te lo prometto." sussurro di rimando abbozzando un sorriso, mentre i miei occhi diventano lucidi. Ci baciamo di nuovo e io non riesco a trattenere le lacrime che iniziano a bagnarmi il viso. G-Dragon passa le sue dita sulle mie guance per asciugarle con delicatezza mentre mi osserva con attenzione.

"Sembri un panda lo sai?" commenta con un sorriso senza smettere di accarezzarmi.

"Un panda? Perche`?" chiedo curiosa.

"Non cancellare quell'espressione dal tuo viso." ribatte mentre mette le mani in tasca e tira fuori l'i-Phone per scattarmi una foto. Io lo guardo allibita. Pochi istanti dopo mi porge il telefono, lo guardo e vedo la mia faccia: la matita nera che avevo messo questa mattina mi e` colata attorno agli occhi formando due piccoli aloni neri. Scoppio a ridere nel vedere la mia buffissima espressione.

"Hai gli occhi grandi e tondi tondi, proprio come un panda." aggiunge G-Dragon ridendo. Si alza in piedi e mi porge una mano per aiutarmi ad alzarmi. Rimettiamo i guinzagli ai cani e ci allontaniamo da li` per evitare qualche altro spiacevole incidente. Decidiamo di tornare in citta` cosi` il leader chiama di nuovo un taxi.

"Non avevi detto che volevi presentarmi ai tuoi?" mi chiede poi, mentre aspettiamo nel parcheggio.

"In effetti si, ma se non vuoi non ha importanza." rispondo concentrandomi su Jolie che sta giocherellando con i lacci delle mie scarpe per evitare il suo sguardo.

"Sei impazzita? Io voglio conoscere i genitori della ragazza di cui mi sto innamorando." ribatte serio. A quelle parole il mio cuore decide di fermarsi per poi ripartire a battere dieci volte piu` velocemente. Vorrei dirgli qualcosa, non posso restarmene qui imbambolata come una scema, ma il mio cervello e` andato in corto circuito. Ha per caso detto che si sta innamorando di me? Mi sembra impossibile. Per fortuna arriva il taxi a togliermi da quel silenzio imbarazzante. Saliamo in auto e do` al taxista l'indirizzo di casa mia, poi prendo il cellulare e chiamo mia mamma dicendole di tenersi pronta che in poco piu` di un'ora avrebbe potuto conoscere G-Dragon.

"Pronta a renderlo ufficiale?" mi chiede GD con un sorriso.

"Cosa?" domando ritirando il telefono in tasca.

"Quando una ragazza presenta un ragazzo ai suoi e` perche` sono fidanzati, no?" risponde con una risata. Poi si fa serio e, prendendomi il viso tra le sue mani, aggiunge:"Vuoi essere la mia ragazza?".

Oddio, si si si! Digli di si! Perche` me ne sto qui impalata a fissarlo senza dire nulla? Sono un'idiota! Faccio un respiro profondo per dare un po' di ossigeno ai miei poveri neuroni in catalessi e annuisco piano.

"Certo che si." rispondo felice e mi sembra impossibile che stia succedendo davvero.



Ciao a tutti.... :) Non so cosa dire... Ahahahahahah.... Spero che vi piaccia questo capitolo... Fatemi sapere cosa ne pensate... Grazie a tutti :*

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Capitolo 9
*** Quando tornerai in Cina? ***


Cap. 9


 

Quando tornerai in Cina?


 

Prima di raggiungere casa dei miei andiamo all'hotel cosi` G-Dragon puo` lasciare che qualcuno si occupi di Gaho e Jolie, poi ci dirigiamo verso casa mia. Sono particolarmente ansiosa di sapere cosa diranno i miei quando vedranno G-Dragon. E` successo tutto talmente in fretta che non saprei nemmeno come spiegarlo. Sto guardando fuori dal finestrino pensierosa, quando sento una mano afferrare la mia e stringerla forte. Mi volto e incontro lo sguardo di GD, sembra preoccupato.

"Qualcosa non va?" gli domando.

"Sono un po' nervoso..." ammette dopo qualche istante di silenzio, stringe la mia mano come se fosse la sua ancora di salvezza.

"Nervoso per quale motivo?" chiedo, non vedo quale motivo possa avere per doversi preoccupare.

Lui sospira:"Vedi, e` la prima volta che vengo invitato a conoscere i genitori di una ragazza. Non so come dovrei comportarmi." mi spiega e io non posso fare a meno che scoppiare a ridere.

"Andra` tutto bene vedrai. Sei un ragazzo fantastico: sei carino, gentile e beneducato. Sii semplicemente te stesso e i miei ti adoreranno." esclamo fiduciosa. Lui mi sorride riconoscente.

Finalmente siamo arrivati e scendiamo dal taxi, io faccio strada fin dentro il condominio e fin su al quinto piano. Prima di aprire la porta di casa mi volto verso G-Dragon per vedere la sua espressione. Lui mi afferra per un braccio e mi tira verso di se` posandomi un leggero bacio sulle labbra.

"Pronto?" gli chiedo e lui annuisce. Apro la porta ed entriamo.

"Eccoci, siamo arrivati!" esclamo ferma all'entrata, il leader dietro di me. Il primo ad arrivare e` mio padre e si avvicina a noi subito seguito da mia mamma che porta con se` un buonissimo odore di biscotti fatti in casa. Faccio un respiro profondo:"Mamma, papa`, lui e` G-Dragon il mio ragazzo!" esclamo fingendo una sicurezza che non ho: improvvisamente mi sento ansiosa. Il ragazzo dietro di me si inchina di fronte ai miei genitori:"Piacere di conoscervi." dice educatamente. I miei rimangono allibiti di fronte al suo inchino: era l'ultima cosa che si aspettavano da un ragazzo. Io sorrido alla loro reazione allibita.

Ci spostiamo in cucina e mia mamma ci fa accomodare: io e GD da una parte del tavolo e lei e mio padre dall'altra, mio papa` e` seduto di fronte al mio ragazzo. La cena, ovviamente e` squisita: mia mamma e` davvero un'ottima cuoca.

"Dunque, che lavoro fai?" chiede mio padre a G-Dragon.

"Papa`! Devi per forza fargli il terzo grado?" mi lamento sbuffando sonoramente. GD mi lancia un sorriso come per dire che va tutto bene prima di rispondere:"Sono un cantante e leader di una band, ma sto anche intraprendendo una carriera da solista.". Penso che la sua descrizione sia altamente riduttiva, ma non dico nulla.

"Aaah..." mio papa` annuisce:"E come pensi di mantenerti con un lavoro del genere?" a quelle parole sbianco e mi va di traverso il cibo che stavo masticando. Mi volto verso il leader che ha alzato lo sguardo verso mio padre e lo guarda confuso.

"Papa`, veramente GD e` il leader di una band famosa in tutto il mondo, inoltre e` anche un cantante solista, un rapper e un ballerino. I testi delle sue canzoni sono poesia pura. E` conosciuto in tutto il mondo anche come fashionista." cerco di spiegargli. Ma che razza di figuraccie mi fa fare?

"Signore, le posso assicurare che i soldi di sicuro non mi mancano." aggiunge G-Dragon.

"Certo, si da il caso che lui abbia regalato un intero hotel ai suoi genitori, ma questo cosa significa? I soldi non c'entrano un fico secco!" mi intrometto arrabbiata. Non volevo che GD pensasse che fossi cosi` superficiale da uscire con lui solo per i soldi.

Rimaniamo tutti in silenzio per un po', continuando a mangiare. Dal primo passiamo al secondo. Io spero con tutta me stessa che mio papa` non decida di distruggere l'intera serata; gli voglio bene, ma non voglio che rovini tutto: a G-Dragon ci tengo parecchio.

"Quando tornerai in Cina?" domanda dopo un po' mio padre. A me cade la forchetta sul pavimento, ma non mi degno nemmeno di raccoglierla. Mi concentro sul mio ragazzo che sta fissando il suo piatto con aria triste, sembra non avere nessuna intenzione di alzare lo sguardo.

"G-Dragon e` Coreano non Cinese!" quasi urlo dalla rabbia che mi sta velocemente divorando. Mia mamma sobbalza per il mio scatto e subito decide che deve fare qualcosa.

"Su, caro andiamo a comprare un dolce per il nostro ospite." esclama alzandosi dal tavolo e facendo alzare anche suo marito.

"Ma non avevi fatto i biscotti?" ribatte lui burbero.

"Mi sa che si sono bruciati." risponde in fretta mia mamma mentre trascina mio padre fuori dalla cucina.

Non appena rimaniamo soli mi fiondo in fretta tra le braccia di G-Dragon:"Mi dispiace tanto. Non credevo che mio padre si sarebbe comportato cosi`. E` solo un idiota, non devi dare peso a quello che dice." mi scuso triste. Lui ricambia il mio abbraccio e mi accarezza lentamente la schiena e i capelli:"Va tutto bene, non preoccuparti." mi tranquillizza.

"Non doveva comportarsi cosi`!" insisto nervosa. Il ragazzo mi solleva il viso con una mano per potermi osservare negli occhi:"Si e` solo comportato da padre, non ha fatto nulla di male." mi dice sorridendomi.

"Comportato da padre? A me sembrava piu` il comportamento di un banchiere. Cos'e` questa fissazione per i soldi? I soldi non sono importanti." ribatto.

"I soldi sono importanti eccome." mi corregge GD e io gli lancio un'occhiata stizzita.

"Come pensi che si possa costruire una famiglia senza soldi? Vivendo sotto un ponte? Il Tower Bridge magari?" mi fa notare. Io non rispondo, sta davvero parlando di famiglia?

"Non doveva fare il razzista." dico cambiando argomento.

"Non credo che il suo fosse razzismo, ma solo preoccupazione. La Corea non e` proprio dietro l'angolo, avra` sicuramente paura di tutta questa distanza." mi spiega G-Dragon. Come faceva a sapere cosi` bene il modo di pensare di un padre? Sollevo la testa, che avevo appoggiato sulla sua spalla, per poterlo vedere in viso. Era serio, ma non sembrava ferito o turbato. Tuttavia aveva centrato il punto: lui non avrebbe potuto restare con me a Londra ancora a lungo. Cosa sarebbe successo quando se ne sarebbe andato? Sollevo una mano per accarezzargli una guancia, non so cosa dire. Lui mette la sua mano sulla mia, poi si china leggermente per baciarmi.

I miei genitori rientrano proprio in quel momento. Ci stacchiamo immediatamente e io arrossisco. G-Dragon si allontana da me e raggiunge mio padre, abbassa leggermente la testa in segno di rispetto:"Signore, mi dispiace tanto di abitare distante da vostra figlia, ma le posso assicurare che a lei ci tengo parecchio e che faro` l'impossibile perche` lei stia bene e sia felice. Faro` tutto il necessario per occuparmi di lei, non si deve preoccupare di questo." gli dice con un tono serio e autorevole.

Mio padre lo fissa a lungo prima di annuire:"Bene, molto bene." si limita a dire.

Torniamo a sederci in cucina e mangiamo la torna al cioccolato che hanno portato i miei. Il resto della serata si svolge con tranquillita` senza altre brutte sorprese o litigi.

Verso le dieci mia mamma decide che si` e` fatto tardi cosi` GD si congeda con gentilezza ed educazione facendo mille complimenti a mia mamma per l'ottima cucina e a mio padre per la casa.

Quando il leader lascia il condominio io decido di correre a chiudermi in camera per evitare di litigare con i miei. Non passa molto tempo che il mio cellulare squilla, sorrido mentre lo porto all'orecchio per rispondere.

"Mi raccomando non uccidere tuo padre." si raccomanda G-Dragon con una risata.

"Tranquillo, mi sono segretata in camera apposta. Tu come stai?" rispondo portando l'attenzione sull'unica questione importante: lui.

G-Dragon fa un lungo sospiro prima di rispondere:"Sto bene, ma non posso fare a meno di pensare che tuo padre abbia ragione.".

"Che vuoi dire?" chiedo allarmata iniziando ad attorcigliarmi i capelli con le dita, come faccio sempre quando sono nervosa.

"Domani e` il mio ultimo giorno a Londra, poi devo ripartire. Devo anche se non voglio." mi spiega e posso sentire la sua tristezza anche attraverso il cellulare. Sospiro, ma lui non mi permette di dire alcunche` che subito prosegue con il discorso:"Ma non voglio pensarci adesso. Abbiamo ancora domani per stare insieme e voglio che sia una giornata bellissima.".

Non posso dargli torto e cosi` accantoniamo quei brutti pensieri per il momento, ci avremmo pensato poi.




Ecco un nuovo capitolo... Non so a voi, ma a me non convince poi molto... Ma non sapevo come modificarlo... Non sono brava a descrivere le cene con i genitori.... Spero che non faccia poi troppo schifo.... Grazie mille a tutti :*

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Capitolo 10
*** E non dimenticare la promessa! ***


Cap. 10


 

E non dimenticare la promessa!


 

Oggi e` l'ultimo giorno che posso stare con G-Dragon: non voglio pensarci. Ha detto che aveva in mente qualcosa di speciale e di tenermi pronta. Ovviamente non mi ha detto pronta per cosa quindi prepararmi risulta piuttosto difficile. Dopo circa mezzora passata a guardare con uno sguardo vacuo il mio armadio decido di indossare qualcosa di semplice e comodo: un paio di leggins a righe verticali bianche e nere, una maglia lunga e ampia nera che stringo in vita con una spessa cintura a scacchi. I capelli li lascio sciolti dopo averli pettinati e lisciati a dovere e ai piedi mi metto un paio di anfibi neri e lucidi. Vado in cucina dove trovo ad aspettarmi i miei genitori intenti a consumare la colazione.

"Esci anche oggi?" mi chiede la mamma mentre mi porge un muffin ai mirtilli fatto in casa.

"Si, esco con GD, ma non so dove andremo non me l'ha detto." rispondo addentando il dolcetto. Mio papa` si alza in piedi e si mette proprio davanti a me. La sua espressione e` molto seria. Faccio un respiro profondo e mi preparo alla sfuriata imminente.

"Innanzi tutto voglio chiederti scusa per come mi sono comportato ieri sera e voglio che ti scusi anche con lui da parte mia. Se e` disponibile vorrei che venisse qui a cena anche questa sera cosi` posso scusarmi di persona." mi dice e io non riesco a trattenermi dall'abbracciarlo.

"Grazie papa`, lo faro` con molto piacere!" esclamo felice.

"Non ho finito." aggiunge frenando tutto il mio entusiasmo, mi stacco da lui e mi appresto ad ascoltarlo.

"Ho visto come tu guardi lui e come lui guarda te, conosco bene quegli sguardi: sono gli stessi che animavano i miei occhi e quelli di tua madre quando eravamo fidanzati. Voglio che mi prometti che farai l'impossibile per non far spegnere mai quello sguardo. Io dal canto mio ti prometto che faro` l'impossibile per permetterti di stare con lui: sei la mia unica figlia, il mio tesoro piu` grande." i suoi occhi sono diventati lucidi e mi guarda sorridendo. Anche la mamma si e` avvicinata e gli sta stringendo la mano. Non so che cosa dire: sono felicissima.

"Grazie, grazie, grazie mille! Vi voglio bene!" esclamo estasiata abbracciando entrambi con trasporto. I miei genitori ricambiano l'abbraccio dicendomi che anche loro mi amano tanto.

"Su, forza! Adesso vai da lui." mi dice mia mamma sciogliendo l'abbraccio. Io sorrido e mi avvio alla porta.

"E non dimenticare la promessa!" aggiunge mio papa`, io gli sorrido e annuisco riconoscente poi apro la porta e la richiudo alle mie spalle correndo giu` fino alla strada.

G-Dragon non e` ancora arrivato per cui mi appoggio ad un lampione e tiro fuori il telefono per mandargli un messaggio. Non faccio in tempo ad inviarlo che un motociclista si ferma proprio di fronte a me e per poco non mi tira sotto i piedi.

"Ma cosa cavolo fai?" urlo arrabbiata, il tizio per tutta risposta si mette a ridere. Si toglie il casco e mi regala un sorriso a trentadue denti.

"GD?" esclamo stupita:"Non sapevo che sapessi andare in moto." aggiungo ridendo.

"Ci sono un sacco di cose che non sai di me." ribatte con un ghigno.

"Forza, mettiti il casco che si parte." aggiunge porgendomene uno e rimettendosi il suo. Io obbedisco e salgo sulla moto dietro di lui, ho un po' paura quindi mi stringo forte alle sue spalle. Lui accelera e scende dal marciapiede per immettersi nel traffico cittadino. Lui fa abilmente slalom fra le auto e gli alti bus rossi, non so come faccia ad essere cosi` spericolato specialmente perche` sta guidando dalla parte opposta della carreggiata rispetto a come guida di solito, ma mi stupisco del fatto che nonostante tutto stretta a lui non temo assolutamente nulla. Mi fido di lui e so che sa quello che fa e sa dove sta andando.

Attraversiamo la citta`, poi lui si infila nel parcheggio di un edificio. Parcheggia vicino all'entrata e mette la catena alla moto, poi mi prende per mano ed entriamo.

"E` un palazzetto dello sport!" esclamo sorpresa vedendo gente in tuta che fa avanti e indietro lungo i corridoi.

"Gia`, ho prenotato l'intera pista solo per noi." annuisce soddisfatto.

"Pista?" domando allibita.

"Seguimi e vedrai." ribatte ghignando soddisfatto. Mi fa strada lungo i corridoi fino ad uno spogliatoio. Entriamo e lui chiude la porta alle nostre spalle. Si avvicina ad un armadietto e ne estrae due paia di pattini, me ne porge un paio.

"Questi dovrebbero andarti bene." esclama sorridendo. Io prendo in mano quei pattini e osservo la lunga lama di metallo:"Pattinaggio sul ghiaccio?" chiedo stupita. G-Dragon annuisce sedendosi e togliendosi le scarpe, io lo imito e mi infilo i pattini. Una volta indossati i pattini lasciamo lo spogliatoio e scendiamo in pista.

"Hai mai pattinato sul ghiaccio?" mi chiede vedendo che mi sono letteralmente incollata alla barriera di ferro al bordo di quel lago artificiale ghiacciato.

"Si, un paio di volte, ma c'e` una cosa che devi sapere di me." rispondo mentre cerco con tutte le mie forze di non cadere.

"Quale?" domanda curioso pattinando in semicerchio intorno a me.

"Ho lo stesso equilibrio di un criceto ubriaco." rispondo facendolo scoppiare in una fragorosa risata.

"Criceto ubriaco? Non avevo mai sentito una cosa del genere." ribatte divertito. Poi mi si avvicina e prende le mie mani facendole passare sulle sue spalle e mettendo le sue sui miei fianchi:"Forza, ora ti insegno a pattinate." esclama sicuro iniziando a retrocedere scivolando con agilita` sul ghiaccio e trascinando me con lui. Mi sento una bambina, completamente vulnerabile con quelle armi di distruzione di massa ai piedi. Distruzione di massa perche` se non fossimo soli li` dentro riuscirei a far cadere chiunque anche solo passandogli vicino. Invece ora l'unico che rischia di spezzarsi l'osso del collo per colpa mia e` GD. Sospiro cercando di imitare i suoi stessi movimenti, cosa parecchio piu` difficile di quel che sembra. Infatti, circa due secondi dopo, ci ritroviamo entrambi distesi sul ghiaccio con il sedere dolorante.

"Scusa, e` tutta colpa mia." dico cercando di mettermi a sedere.

"Tranquilla, puo` capitare. Forza riproviamo." ribatte lui gentilmente. E` di nuovo in piedi e mi porge una mano. La afferro e tento di alzarmi, ma non riesco a trovare una posizione stabile per i piedi cosi` scivolo di nuovo e lo trascino con me. Cado all'indietro sbattendo sia il sedere sia la schiena e lui mi cade addosso. Appoggia entrambe le mani ai lati della mia testa per evitare di schiacciarmi troppo e i nostri visi rimangono uno sopra l'altro.

"Forse hai ragione, non sei proprio una pattinatrice professionista." esclama con un mezzo sorriso soffiando sulle mie labbra. Il mio cuore inizia a battere all'impazzata e sono sicura che potrebbe scoppiare da un momento all'altro. Cerco di rispondergli, ma il mio cervello si rifiuta di formulare un pensiero degno di nota.

"Qualcosa non va?" mi chiede fissandomi intensamente. Io scuoto la testa, lui azzera la distanza tra i nostri visi e incolla le sue labbra alle mie. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dal bacio. Sento che si sta muovendo sopra di me anche se non capisco cosa vuole fare, solleva le mani dal ghiaccio accanto alla mia testa e prende le mie; due secondi dopo siamo di nuovo in piedi. Senza mai interrompere il bacio sposta le sue mani lungo le mie braccia fino alle spalle e poi inizia a scendere lungo la mia schiena. Raggiunge i miei fianchi, ma continua a scendere lungo le mie cosce fino a raggiungere le mie ginocchia. A quel punto stringe con forza le mie gambe e mi solleva prendendomi in braccio. Io mi spavento del suo gesto inatteso e mi aggrappo alle sue spalle per evitare di cadere. Il bacio si interrompe e GD scoppia a ridere:"Stai tranquilla che non ti faccio cadere." mi dice appoggiando la fronte contro la mia. I nostri sguardi si incontrano, i suoi occhi sono magnetici e io mi sento un piccolo pezzo di ferro attirato da essi. Gli accarezzo delicatamente le guance e gli sorrido.

"Vieni con me." mi sussurra.

"Cosa? Dove?" ribatto confusa.

"Vieni in Corea con me." insiste stringendomi di piu` contro di lui:"Non voglio dirti addio." mi sussurra in un orecchio. Nemmeno io voglio dirgli addio, non voglio e non posso farlo. Ma allo stesso tempo non posso semplicemente dirgli di si: non posso mollare tutto e scappare con lui. Sarebbe una follia.





Riciao a tutti :D Questo capitolo finisce un po' di merda, ma volevo lasciare un po' di suspance..... xD Cosa decidera` di fare Cat? Bella domanda.... Grazie mille a tutti per tutto!! :*

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Capitolo 11
*** Sogno o incubo? ***


Cap. 11


 

Sogno o incubo?


 

Devo essere una folle, non ci sono altre spiegazioni: perche` ho deciso di seguire G-Dragon. Andro` in Corea con lui. Ora sono in camera mia insieme a mia mamma: stiamo preparando le valige. Mentre mio papa` e` in salotto con GD, ma a questo non ci devo pensare altrimenti mollo tutto per correre a sentire cosa hanno da dirsi o meglio, cosa mio padre ha intenzione di dirgli. Non e` stata per niente dura prendere una decisione: non potevo dire no, me ne sarei pentita per il resto della mia vita. Io e G-Dragon passeremo il resto della vita insieme? Non lo so, ma non lo sapro` mai se non ci provo.

Quella sera stessa siamo in aeroporto nel bel mezzo del check-in. Sono agitatissima, per fortuna c'e` GD con me: avrei paura ad affrontare un viaggio cosi` lungo da sola.

"Ma non so il Coreano! Come faro` a capire gli altri e a farmi capire?" chiedo preoccupata al mio ragazzo mentre saliamo sull'aereo, sto notando che hanno tutti gli occhi a mandorla.

"Non ti preoccupare, starai con me e io faro` da interprete. Nel frattempo ti insegnero` la mia lingua." mi risponde lui sedendosi accanto al finestrino e facendo accomodare me accanto a lui. Sono cosi` eccitata che mi sembra tutto troppo bello per essere vero, mi sembra tutto solo un sogno. Sto andando in Corea con il ragazzo piu` meraviglioso del mondo! Non riesco a smettere di sorridere, sono felicissima e nulla riuscira` a rovinarmi l'umore.

"Quanto dura il viaggio?" domando allacciandomi la cintura di sicurezza. G-Dragon scoppia a ridere:"Troppo, ti conviene dormire un po' almeno il tempo passera` piu` in fretta." risponde. Dormire? Mi sembra impossibile riuscire a dormire, sono troppo agitata. Non faccio che tempestare il povero GD di domande sulla Corea, lui e` fin troppo gentile a darmi corda e rispondermi con gentilezza. Dopo un po', pero`, mi chiede se possiamo riposare perche` e` stanco. E cosi` facciamo: io appoggio la testa sulla sua spalla e lui appoggia la sua testa sulla mia. Chiudo gli occhi e cerco di prendere sonno.

Ad un tratto vengo svegliata da un forte scossone, apro di scatto gli occhi per guardarmi attorno, sono ancora sull'aereo. Tutto e` buio pero` e i passeggeri si stanno agitando mentre il personale di volo cerca a fatica di mantenere il controllo. Non riesco a capire quale sia il problema. Mi volto verso G-Dragon e noto che anche lui si sta guardando attorno spaesato per capire cosa stesse succedendo.

"Qual'e` il problema? Che succede?" gli chiedo preoccupata.

"Non lo so." mi risponde, poi fa segno ad una hostess di avvicinarsi e le parla in Coreano. Parlano per diversi minuti, lei sembra parecchio agitata e sta facendo preoccupare G-Dragon, glielo posso leggere negli occhi.

Proprio in quel momento si sente un forte boato, come un'esplosione, e subito noto con orrore del fumo al di fuori del piccolo finestrino. Con un urlo terrorizzato indico a GD quell'orribile spettacolo. Lui si volta per guardare e sbianca all'istante.

"Dobbiamo lasciare l'aereo!" urla poi voltandosi di nuovo verso la hostess con gli occhi carichi di orrore. Lei cerca di calmarlo, ma senza riuscirci. G-Dragon si slaccia la cintura e si alza in piedi io lo imito e lo seguo correndo lungo lo stretto corridoio tra i sedili, molti altri passeggeri ci stanno imitando lasciando ognuno la propria postazione. Raggiungiamo la cima dell'aereo ma ci accorgiamo che ormai e` impossibile lasciare il mezzo: ci sono fuoco e fiamme ovunque e ben presto siamo costretti a retrocedere per evitare di venire carbonizzati. Ogni singolo passeggero sta urlando in preda al panico e non ci sono vie di fuga. L'intero aereo e` invaso dal fumo e si fatica a respirare. In preda al panico afferro la mano di G-Dragon e la stringo con forza.

"Che cosa facciamo?" urlo disperata cercando negli occhi di G-Dragon uno spiraglio di speranza che non trovo.

Lui mi abbraccia e mi stringe forte a se`:"Non lo so." ripete e la sua voce e` spezzata dalla paura. Affondo la testa nel suo petto e urlo tutto il mio terrore.

Vengo scossa di nuovo e riapro gli occhi ansimando. Vedo G-Dragon di fronte a me che mi guarda spaventato.

"Cat, tutto bene?" mi chiede accarezzandomi una guancia.

"No! Moriremo tutti!" urlo in preda al terrore. Il mio ragazzo spalanca gli occhi e mi fa segno di abbassare la voce:"Stai calma. Non moriremo, va tutto bene." cerca di tranquillizzarmi.

"Ma l'aereo... l'esplosione... le fiamme?" balbetto confusa.

"Stavi solo sognando, Cat. Non ci sono fiamme. Va tutto bene, rilassati." insiste con un tono di voce tranquillo accarezzandomi il viso e i capelli.

Io sollevo lo sguardo e mi guardo attorno, ha ragione: e` tutto normale. Faccio un profondo sospiro e mi lascio sprofondare nel sedile.

"Che incubo terribile, mi sembrava tutto cosi` reale." dico cercando di calmarmi. G-Dragon slaccia la sua cintura di sicurezza e anche la mia, poi mi fa alzare e mi prende in braccio abbracciandomi e stringendomi forte a se`.

"Era solo un incubo, va tutto bene. Ci sono io con te, stai tranquilla: non permettero` che ti succeda qualcosa di brutto." mi rassicura con voce calda e confortevole. Mi lascio andare contro di lui appoggiando la testa sul suo petto, riesco a sentire il suo cuore battere contro il mio orecchio. Mi lascio cullare dalle sue dolci carezze e chiudo di nuovo gli occhi.

Vengo di nuovo svegliata, questa volta da un paio di labbra morbide e calde che si adagiano delicatamente sulle mie. Senza nemmeno aprire gli occhi sollevo una mano per accarezzare quel viso e avvicinarlo ancora di piu` al mio per poter approfondire il bacio.

"Buongiorno, mio dolce panda!" esclama G-Dragon felice. Apro gli occhi e lo vedo sorridere, automaticamente nasce un sorriso anche sulle mie labbra.

"Non potrai chiamarmi panda anche davanti a SeungRi, lo sai questo vero? E` lui il panda incontrastato." ribatto ridendo mentre mi metto a sedere.

"Hai ragione, dovro` trovarti un nuovo soprannome allora." annuisce lui. Ci alziamo e ci prepariamo per scendere dall'aereo: finalmente siamo arrivati a Seoul.




Ok, questo capitolo non e` il massimo.... Ma sono particolarmente scazzata oggi.... Sorry D: Grazie comunque a tutti, siete dei lettori fantastici!! :*

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Capitolo 12
*** Benvenuta a casa BigBang ***


Cap. 12


 

Benvenuta a casa BigBang


 

G-Dragon e io andiamo nella casa che lui condivide con il resto della sua band, sono un po' nervosa all'idea di incontrare i ragazzi. L'ultima volta che li ho visti avevo fatto piangere GD a furia di insulti infondati. Mi avevano perdonato come aveva fatto il loro leader oppure mi odiavano?

"A cosa pensi?" mi chiede il mio ragazzo prendendo una ciocca dei miei capelli e posandola dietro il mio orecchio.

"Penso che ho paura." rispondo abbassando lo sguardo sulle mie mani strette a pugno.

"Paura di cosa?" insiste prendendo le mie mani nelle sue e sciogliendo i miei pugni.

"Di incontrare i tuoi amici, non ho dimenticato in che occasione ci siamo conosciuti." spiego sempre con lo sguardo basso. G-Dragon scoppia a ridere e io sollevo lo sguardo per poterlo guardare.

"Ti ho perdonato io perche` non dovrebbero farlo anche loro?" ribatte con un sorrisetto sghembo disegnato sulle sue bellissime labbra.

"In effetti non avresti dovuto perdonarla." si intromette una voce alle nostre spalle. Ci voltiamo in contemporanea e vediamo T.O.P. appena oltre la soglia della porta di casa che ci osserva con uno sguardo truce, o meglio, osserva me con uno sguardo truce. Automaticamente mi nascondo dietro le spalle di GD che si volta per fronteggiare l'amico.

"Cosa ci fa lei qui?" domanda il rapper avvicinandosi a noi.

"Non li hai avvisati che sarei venuta?" sussurro sorpresa all'orecchio del mio ragazzo.

"No, volevo che fosse una sorpresa." mi risponde sussurrando, prima di alzare la voce per rivolgersi al suo Hyung:"Cat e` la mia ragazza adesso e vivra` con noi." esclama serio. Vedo T.O.P. che solleva un sopracciglio dubbioso e incrocia le braccia sul petto:"Ragazza?" chiede con un tono acido. Io mi stringo ancora di piu` alle spalle di GD.

"Hyung qual'e` il problema?" domanda offeso G-Dragon.

"Il problema e` quella stronza alle tue spalle. Non ho dimenticato le tue lacrime e il tuo dolore, JiYong. Nessuno di noi l'ha dimenticato e la colpa e` di quella cretina che tu hai portato qui! Come hai potuto fare una cosa del genere?" sbraita T.O.P. lanciandomi sguardi furenti.

Mi sento malissimo, a quanto pare le mie parole hanno ferito G-Dragon piu` di quel che pensassi e nonostante tutto ha deciso di perdonarmi. Nonostante gli avessi fatto del male ha continuato a sentirmi ed ha accettato di vedermi, di conoscere i miei. Mi ha salvato la vita e ci siamo baciati. Io cosa avevo fatto per lui? Nulla a parte ferirlo in diretta tv. Sono uno schifo di ragazza. Sento le spalle di GD irrigidirsi sotto le mie dita, decido di farmi forza e affrontare i miei sbagli.

"Hai perfettamente ragione, sono una stronza. Ho fatto una cosa orribile e non c'e` nulla che io possa fare per cambiare il passato purtroppo, ma se potessi lo farei perche` nessuno merita di soffrire, meno che mai un ragazzo d'oro come G-Dragon." dico decisa uscendo dal mio nascondiglio dietro GD. Lo sguardo che mi lancia il rapper mi congela all'istante.

"Ma si da il caso che io l'abbia perdonata perche` ho avuto la possibilita` di conoscerla ed ho scoperto che e` una brava ragazza. Tutti possono fare degli errori anche tu ne hai fatti, Hyung e anche io. Tutti si meritano una seconda possibilita`, no?" si intromette il leader mettendosi al mio fianco e afferrando la mia mano. T.O.P. sposta lo sguardo su di lui e sembra calmarsi un po', ma non del tutto.

"Dalle una possibilita`. Ti garantisco che non te ne pentirai." aggiunse GD sicuro di se`. Il rapper non dice nulla e si volta per tornare in casa; il leader fa per seguirlo, ma lo blocco tirandogli un braccio.

"Perche` non mi hai detto nulla?" chiedo offesa.

"Perche` non volevo che ti preoccupassi inutilmente. Quello che e` stato e` stato punto. E` inutile continuare a pensarci. Voglio vivere il presente, adesso, e lo voglio vivere con te." mi risponde avvicinandosi a me e posandomi un bacio sulla fronte.

Entriamo in casa dove veniamo accolti da quattro paia di occhi che ci osservano seri.

"Ragazzi, per favore, sotterrate l'ascia di guerra. Come ho gia` detto allo Hyung, Cat e` la mia fidanzata adesso quindi voglio che siate gentili ed educati con lei. Una volta che l'avrete conosciuta sono certo che stara` simpatica anche a voi." esclama G-Dragon prima che gli altri potessero aprire bocca.

"Ciao a tutti." saluto timidamente facendo un piccolo inchino. Tutti mi fissano per un po' e io mi sento parecchio in imbarazzo. Il primo che decide di rompere quel silenzio, che stava iniziando ad essere pesante, e` SeungRi:"Beh, io mi fido del mio Huyng e se dice che sei la benvenuta allora lo sei davvero." esclama avvicinandosi a me e abbracciandomi. Sono un po' sorpresa da quel gesto, ma ricambio volentieri. Almeno SeungRi si rivela essere amichevole.

Decido di lasciare i ragazzi un po' da soli e mi chiudo nella stanza degli ospiti, che d'ora in poi sara` la mia, e mi metto a svuotare le valigie. Ammetto che non mi aspettavo di essere accolta a braccia aperte, ma la freddezza e la durezza di T.O.P. mi hanno davvero ferita. Cosa mi potevo aspettare d'altronde? Era uno dei suoi piu` cari amici quello a cui avevo fatto del male. Resto comunque del parere che se G-Dragon li avesse avvisati sarebbe stato meglio.

Qualcuno bussa alla mia porta, titubante mi avvicino e la apro. E` GD, cosi` mi sposto per farlo entrare.

"Dai, vieni giu` non fare l'asociale." mi dice con un largo sorriso.

"Credo che dovremmo parlare un po' prima." ribatto seria. Lui fa un grosso sospiro:"Pensi davvero che quello che e` successo possa cambiare qualcosa tra di noi?" mi chiede con un tono triste.

"No, certo che no. E` solo che non voglio che i tuoi amici siano costretti a sorbirsi la mia presenza se non vogliono." gli spiego. G-Dragon va a sedersi sul letto e mi prende per mano facendomi sedere sulle sue gambe.

"Sono un po' prevenuti, purtroppo, ma sono certo che quando vi conoscerete meglio anche loro ti vorranno bene. Sei una ragazza speciale e se ne accorgeranno presto. Vedrai, andra` tutto bene." esclama abbracciandomi. Le sue parole mi infondono sicurezza e mi rendono felice. Gli accarezzo una guancia e gli regalo un dolce sorriso riconoscente che lui ricambia subito per poi baciarmi.

"Forza, andiamo giu`: la cena e` pronta." dice di nuovo e ci alziamo per raggiungere gli altri.




Rieccomi qui..... Ho avuto qualche difficolta` ma ce l'ho fatta!! :D O meglio, spero di avercela fatta.... Ditemi voi se il capitolo merita o meno.... Io mi ci sono messa di impegno... xD Grazie a tutti!! :*

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Capitolo 13
*** GD, svegliati! ***


Cap. 13


 

GD, svegliati!


 

Ho una stranissima sensazione, ma cosa succede? Apro gli occhi.

"Aaaaaaaaaaaaah!" urlo facendo uno scatto all'indietro e ribaltandomi dal letto con tutte le coperte.

"Oh, scusa. Non volevo spaventarti. Mi dispiace tanto." dice una voce, seriamente dispiaciuta. A fatica mi rimetto sul letto trascinando con me le coperte.

"SeungRi, posso sapere cosa ci fai nella mia stanza?" chiedo confusa al mio inusuale ospite.

"Sono venuto a chiamarti perche` e` pronta la colazione." mi spiega gentilmente.

"Ok, grazie mille. Mi vesto e scendo ok?" gli rispondo sbadigliando.

"Si, certo. Oh, aspetta, ancora una cosa. Saresti cosi` gentile da svegliare anche JiYong? Grazie mille." aggiunge il ragazzo per poi uscire di corsa dalla mia stanza.

"Ok." dico anche se ormai non c'e` piu` nessuno ad ascoltarmi. Distendo per bene le braccia e le gambe, poi scendo dal letto e raggiungo il bagno per darmi una rinfrescata. Torno nella stanza e mi vesto, per poi raggiungere la stanza del leader. Ieri sera mi avevano fatto fare il giro della casa per cui ora sapevo bene orientarmi. Raggiungo la porta e la socchiudo leggermente infilando la testa nella stanza per sbirciare, la camera e` quasi completamente immersa nel buio. Cerco a tentoni l'interruttore e non appena la luce inonda la stanza entro e mi chiudo la porta alle spalle.

"Wow!" sussurro meravigliata guardandomi attorno, la stanza e` bellissima: pulita e ordinata. L'unica cosa in disordine e` la scrivania dove sono sparsi parecchi fogli, mi avvicino curiosa di sapere di che si tratta. Purtroppo vedo che sono scritti tutti in coreano, pero` noto parecchi pentagrammi carichi di note: saranno sicuramente i testi delle sue nuove canzoni. Lascio tutto com'e` e mi volto di nuovo vedendo la cosa piu` bella in tutta la stanza: un cumulo di coperte ammucchiate sul letto da cui spunta la testa bicolore del mio ragazzo.

Mi avvicino e mi inginocchio accanto al letto. E` semplicemente bellissimo, sembra quasi un angioletto mentre dorme. Mi dispiace doverlo svegliare, ma non ho alternative. Allungo una mano e gliela passo fra i capelli:"Ehy, GD. Svegliati. E` ora di colazione." esclamo. Lui pero` non fa una piega, rimane fermo e immobile. Decido di cambiare approccio e mi alzo per potergli rubare le coperte con un forte strattone. Pessima decisione: ora me lo ritrovo sdraiato sul letto a pancia in su indossando solamente i boxer. I miei occhi iniziano a correre sulla sua pelle, dalle spalle e le braccia muscolose fino ai suoi addominali, poi il mio sguardo cade su quell'assurdo tatuaggio sopra l'ombelico. Ok, basta. Mi sto dimenticando come si fa a respirare. Il mio cuore inizia a battere all'impazzata e arrossisco alla velocita` della luce. Gli ributto addosso le coperte prima di perdere del tutto la ragione. Faccio un bel respiro profondo e cerco di calmarmi, poi mi avvicino di nuovo al letto e, spostando le coperte, riporto alla luce il suo bellissimo viso.

"GD, svegliati!" chiamo piu` forte scuotendolo leggermente per le spalle, ma ancora nessuna reazione. Mi guardo attorno in cerca di idee su cose svegliare il bello addormentato e noto sul comodino una bottiglietta d'acqua piena a meta`. La afferro e con sorrisino beffardo la apro versandogli tutto il contenuto in faccia. G-Dragon si sveglia di colpo e inizia a tossire e annaspare cercando di mettersi seduto.

"Chiunque tu sia sappi che stai per morire!" urla pieno di rabbia. Io non ho nemmeno il tempo di pensare di fare qualunque cosa che lo vedo schizzare fuori dal letto e saltarmi letteralmente addosso buttandomi a terra e facendomi battere la testa sul pavimento. Ora i nostri visi sono uno sopra l'altro e se penso che lui e` sopra di me solo con i boxer mi viene da svenire. I nostri sguardi si incontrano e lui spalanca gli occhi incredulo. Immediatamente si alza e mi aiuta a rimettermi in piedi.

"Cat, cosa ci fai qui? Credevo fossi uno dei ragazzi venuto a rompere." esclama incredulo, poi si accorge di essere mezzo nudo e il suo volto prende colore. Si butta di peso sul letto e si copre con le coperte. Io sono imbarazzatissima e gli volto le spalle per evitare che noti il mio rossore.

"Scusami, volevo solo svegliarti come mi ha detto di fare SeungRi." gli spiego prima di scappare da quella stanza. Nel corridoio mi imbatto in quattro paia di occhi che mi fissano sorpresi e confusi, arrossisco ancora di piu` e scappo via chiudendomi nella mia stanza. Corro verso il bagno, che per fortuna e` solo mio, e mi ci chiudo dentro. Sono davvero felice che G-Dragon abiti in una casa cosi` grande: c'e` la possibilita` di nascondersi e isolarsi in momenti imbarazzanti come quello che sto vivendo. Raggiungo il lavandino e apro l'acqua fredda per poi infilarci direttamente la testa sotto cercando di calmare il mio cuore e la mia anima in subbuglio. Deve per forza farmi questo effetto? Ma che domanda stupida, certo che si. E` di G-Dragon che si parla, lui non e` uno qualunque. Faccio un respiro profondo e prendo l'asciugamano per potermi asciugare. Quando sono sicura di essere di nuovo padrona di me stessa torno nella mia stanza e mi accorgo che c'e` qualcuno che sta bussando alla porta. Spero con tutto il cuore che sia GD: non saprei cosa dire ad uno qualsiasi degli altri ragazzi. Apro la porta e vedo il leader in piedi con la mano alzata come se stesse per bussare di nuovo. Abbasso lo sguardo imbarazzata e gli faccio segno di entrare.

"Scusami tanto per prima. Ti ho fatto male?" mi chiede gentilmente appoggiando una mano sulla mia nuca.

"No, stai tranquillo: sto bene. Anzi scusami tu, credo di non sapere bene in che modo svegliarti." rispondo cercando di non arrossire. GD scoppia a ridere e mi abbraccia:"La colpa non e` tua, ma di quello stupido di un Maknae." esclama.

Sollevo lo sguardo verso il suo, vedo nei suoi occhi una piccola scintilla di tristezza e imbarazzo.

"Che succede?" gli chiedo confusa. Lui fa un lungo sospiro, poi si siede sul bordo del mio letto trascinando me con lui e facendomi sedere sulle sue gambe.

"Il fatto e` che, purtroppo, al mattino sono sempre di cattivo umore e particolarmente irritabile. I ragazzi lo sanno bene, per questo non vogliono mai svegliarmi. Me la prendo particolarmente con chiunque mi svegli. SeungRi ha deciso di mandare te al posto suo per evitare la mia ira, ma a sua discolpa posso dire che pensava che siccome sei una ragazza mi sarei trattenuto." mi spiega, sembra imbarazzato per questo. Devo tirarlo su di morale.

"Dai, non e` poi cosi` terribile. Basta saperlo, no? Ognuno ha le sue piccole crisi, ma si possono affrontare." dico ottimista facendogli un grosso sorriso. Lui alza lo sguardo e mi guarda riconoscente, sollevo una mano e gli accarezzo una guancia:"Esistono anche dei modi piacevoli per svegliare una persona." aggiungo.

"Ah, si? E quali?" ribatte lui scettico.

"Questo, per esempio." rispondo avvicinando il mio viso al suo e incollando le nostre labbra. Questa volta il bacio dura piu` a lungo: e` un bacio dolce e caldo. Gli circondo le spalle con le braccia, mentre le sue stringono i miei fianchi.

"Un risveglio del genere sarebbe l'ideale." commenta lui con un sorrisetto beffardo.

Qualcuno bussa alla mia porta: e` ora di scendere e fare colazione: sta ufficialmente iniziando la mia prima giornata a Seoul.



Saaaaaaaaaaaaaaalve :D Questo capitolo e`... come dire... non lo so com'e`. Ditemelo voi... Io ho riso tanto, ma tanto tanto mentre lo scrivevo. Spero possa piacere anche a voi. Un mega bacio a tutti questi fantastici lettori che ci sono :*

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Capitolo 14
*** JiYong Oppa ***


Cap. 14


 

JiYong Oppa


 

La colazione si svolge in modo tranquillo: i ragazzi sono di buon umore e nessuno parla dell'imbarazzante episodio di poco fa. Purtroppo pero` dura poco, perche` ognuno di loro deve andare al lavoro: Taeyang e Daesung prendono le loro borse e si recano in palestra, mentre SeungRi accompagna T.O.P. che deve presenziare all'anteprima del suo nuovo film.

"Io e te, invece, ci facciamo un bel giro alla YG." esclama allegro G-Dragon mentre si infila una giacca e prende le chiavi della macchina. Io annuisco felice e lo seguo fuori casa, sono davvero emozionata all'idea di vedere dove lavora. Mi sono fatta mille filmini mentali su come possa essere la YG e non vedo l'ora di scoprire se ci ho azzeccato almeno un po'.

Faccio per aprile la portiera ma GD mi blocca:"Vuoi guidare tu?" mi chiede. Guardo confusa l'auto e mi rendo conto che qui non e` come in Inghilterra e le auto sono con la guida a sinistra.

"Oh, scusa. Sono abituata con le auto inglesi." rispondo scoppiando a ridere per poi fare il giro della macchina e sedermi al posto del passeggero.

"Chi e` quel famoso idol che non puoi proprio sopportare?" mi chiede a bruciapelo G-Dragon mentre siamo in macchina.

"Perche` me lo chiedi? Credevo non volessi saperlo." ribatto confusa.

"Volevo solo accendere la radio senza rischiare la morte se per caso passa una delle sue canzoni." si giustifica con un sorriso. Io scoppio a ridere:"Accendi pure la radio, le sue canzoni non vengono di sicuro trasmesse qui in Corea." ribatto. Lui fa come ho detto e passiamo il resto del viaggio canticchiando canzoni k-pop a random.

Arrivati alla YG G-Dragon parcheggia, scendiamo dall'auto e ci avviamo verso l'ascensore che ci portera` nella struttura. Rimango a bocca aperta: e` molto piu` grande di come mi ero immaginata. Sembra una citta` piu` che un semplice edificio: c'e` gente ovunque immersa nel proprio lavoro, i locali sono ambi, puliti e ben illuminati. Sembra che non ci sia la minima organizzazione: gente che va e gente che viene in ogni momento, ma sono sicura che ognuno di loro sa esattamente cosa sta facendo. Mi sento come un pesce fuor d'acqua.

"Sei sorpresa?" mi chiede GD e mi accorgo di essere rimasta incantata con la bocca spalancata. La chiudo subito, imbarazzata.

"E` bellissimo!" mi limito a dire, sono senza fiato. Lui sogghigna:"E non hai ancora visto niente." ribatte e mi prende per mano iniziando a camminare lungo il corridoio. Mi fa da guida turistica per gran parte della giornata, facendomi visitare ogni singola stanza presente in quell'immenso edificio.

Mi mostra le sale da ballo, dove in questo momento si stanno allenando le ballerine, le sale di registrazione piene di computer iper sofisticati e perfino le cucine. Li` ci fermiamo un po' perche` ci e` venuta fame e cosi` facciamo un bel pranzo made in Corea. E` la prima volta che mangio cibo coreano e scopro con piacere che mi piace un sacco, anche se ho dovuto chiedere a G-Dragon se potevo avere delle posate: non sono proprio capace a mangiare con le bacchette purtroppo.

"Ti insegnero` come si fa, promesso." mi dice GD sorridendomi, io annuisco riconoscente.

Poi mi accompagna a vedere i camerini: ogni artista ne ha uno solo per se`, poi ci sono le sale da trucco e intere stanze solo per contenere vestiti, accessori e scarpe. Sembra il paradiso. Sono sempre piu` estasiata.

"Ti va di fare un giro in centro?" mi chiede GD una volta finito il giro alla YG.

"Magari!" rispondo entusiasta:"Ma tu puoi andare in giro per la citta` come se niente fosse? Insomma non e` che vieni travolto da un centinaio di VIP urlanti?" aggiungo poi, leggermente dubbiosa. L'idea di visitare Seoul mi sembra ottima, ma quella di venire assalita dal suo fandom non mi sembra un'idea molto allettante.

"Visto? Quella ragazza ha piu` sale in zucca di te." si intromette una voce. Mi giro di scatto insieme a GD per vedere chi ha parlato.

"A proposito, perche` non me la presenti?" insiste l'uomo di fronte a noi. E` coreano, ma sta parlando in inglese, lo trovo molto gentile da parte sua.

"Oh, si certo. Lei e` Catherine: la mia fidanzata." esclama GD indicandomi.

"Cat, lui e` il presidente della YG." mi spiega poi. Io annuisco e faccio un piccolo inchino verso l'uomo:"E` un onore per me conoscerla signore." dico educatamente. L'uomo mi sorride gentilmente poi si rivolge a G-Dragon:"Non sapevo avessi una fidanzata." ammette sorpreso.

"Siamo fidanzati da poco, ma non si preoccupi so bene come devo comportarmi." risponde GD con un tono serio e professionale.

"Lo spero bene. Io ora devo andare, ma vi auguro una buona giornata." ribatte il presidente per poi allontanarsi salutando con la mano.

Io sospiro: stento a credere di aver appena conosciuto il presidente della YG, sono emozionatissima.

"Non ti preoccupare: sembra un tipo duro, ma in fondo e` una brava persona." mi dice il leader cercando di tranquillizzarmi.

"No, e` tutto a posto. Sono solo emozionata tutto qui." ribatto sorridendogli.

"Ma cosa intendevi con "so bene come devo comportarmi"?" gli chiedo mimando con le dita le virgolette.

"Questo e` un discorso un po' delicato." risponde prendendomi per mano e iniziando a camminare verso l'ascensore.

"Io posso essere fidanzato con chiunque io voglia, ma e` bene non dire a nessuno con chi." cerca di spiegarmi.

"Insomma devi fingerti single per i VIP?" chiedo con un tono triste: non mi piace l'idea di fingere.

"No, assolutamente no. Diro` senza dubbio ai miei fan che sono fidanzato solo che non diro` con chi. Non voglio trascinarti nel vortice mediatico, capisci?" mi risponde. Siamo dentro l'ascensore e i suoi occhi incontrano i miei.

"Si, capisco e ti sono grata di questo. Non credo di riuscire a reggere bene la situazione come fai tu se fossi al tuo posto." ribatto sorridendo.

"Meglio che tu fai l'idol e io la ragazza comune, la trovo una cosa fattibile." aggiungo abbracciandolo. Lui ricambia la stretta e mi bacia con dolcezza.

"Sono felice che capisci il mio punto di vista." confessa allegro.

Usciamo dall'ascensore e andiamo verso il parcheggio.

"Sei sicuro che la macchina sia qui?" gli chiedo guardandomi attorno, non riconosco questo posto.

"Certo, per chi mi prendi?" ribatte lui offeso. Facciamo una decina di metri poi lui si guarda attorno confuso:"Ma che...?" borbotta a mezza voce.

"Hai sbagliato piano, idiota." gli faccio notare ridendo. Lui fa una smorfia, ma poi ammette di aver sbagliato e torniamo all'ascensore per scendere di un altro piano. Questa volta arriviamo al posto giusto e torniamo alla macchina senza problemi.

"Sei un disastro." esclamo ridendo mentre mi siedo al posto del passeggero. G-Dragon sbuffa mentre si siede al volante e mette in moto:"Invece di prendermi in giro perche` non mi dici dove vuoi andare?" ribatte fingendosi offeso.

"Hai sentito il presidente, no? Meglio evitare di farci beccare in giro da soli. Torniamo a casa che e` piu` sicuro." rispondo seria.

"Come vuoi, ma sappi che sei una guastafeste." brontola GD facendomi la linguaccia. Scoppio a ridere, adoro stare in sua compagnia: e` simpatico, divertente e mi fa sempre ridere. Poi e` anche dolce e sensibile: un ragazzo perfetto.

"Posso farti una domanda?" dico raccogliendo il coraggio.

"Cat, puoi chiedermi tutto quello che vuoi anche senza chiedermi il permesso." risponde lanciandomi una breve occhiata. Io faccio un bel respiro prima di domandargli:"Posso, si insomma... Posso chiamarti anche io JiYong, come fanno i tuoi amici?".

Lui scoppia in una fragorosa risata che mi fa arrossire violentemente: e` cosi` buffa la domanda che ho fatto?

"Puoi chiamarmi come vuoi, ma se devo essere sincero preferisco essere chiamato JiYong piuttosto che G-Dragon." mi risponde una volta calmate le risate.

"JiYong Oppa?" chiedo con un sorriso.

"Se ti fa piacere, si." risponde con un largo sorriso.




Sono di nuovo qui a rompere (?) Il fatto e` che oggi sono particolarmente ispirata.... Vedo che ci sono parecchie (?) persone che stanno seguendo questa storia percio` grazie a tutti :* E grazie sopratutto a chi recensisce!! <3 Adoro sapere cosa ne pensate del mio lavoro...

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Capitolo 15
*** Perche` mi fai questo? ***


Cap. 15


 

Perche` mi fai questo?


 

Purtroppo per me JiYong Oppa aveva il suo lavoro a cui pensare e non poteva perdere tutto il suo tempo con me, il lato positivo e` che posso andare con lui. Mi sento un po' come se fossi il suo cagnolino tanto che non mi stupirei se le persone iniziassero a scambiarmi per Gaho o Jolie. Oggi siamo in sala di registrazione e il mio Oppa sta lavorando e discutendo con i suoi collaboratori, io me ne sto buona in un angolo seduta su un divano leggendo un libro. Appena finisco il capitolo sollevo gli occhi un attimo e mi accorgo che JiYong non c'e` piu` nella stanza. Timidamente mi alzo in piedi e mi avvicino ad un uomo intendo a scrivere sulla tastiera di un computer.

"Mi scusi, mi sa dire dove e` andato G-Dragon?" gli chiedo in inglese. L'uomo si volta verso di me e mi lancia uno sguardo accigliato per poi brontolare qualcosa in coreano indicando la porta. Capisco che deve essere uscito, cosi` senza aggiungere altro lascio la stanza. Poteva anche avvisarmi che usciva invece di lasciarmi li` come un'idiota. Mi avvio lungo il corridoio e, svoltando l'angolo, lo vedo uscire da una porta poco piu` avanti. Decido di andargli incontro, ma subito, dall'angolo opposto del corridoio, sbuca una ragazza che si avvicina a JiYong. Gli afferra un braccio e li lancia un sorriso languido, nessuno dei due si e` accorto di me cosi` mi nascondo dietro il muro per poter vedere cosa succede. Lei gli dice qualcosa standogli un po' troppo appiccicata per i miei gusti. Lui risponde con un tono gentile e le sorride. Dannazione, perche` non so il coreano? Sento la rabbia crescere dentro di me, ma mi impongo di non muovermi: voglio vedere fino a che punto si spinge quella tipa. La vedo mentre continua a parlare con il mio ragazzo, sono sempre piu` vicini. Poi lui si china verso di lei e la bacia. A quel punto tutta la mia rabbia svanisce nel nulla, viene rimpiazzata dal dolore e, senza quasi rendermene conto, mi accascio al suolo con le lacrime agli occhi. Sento un forte dolore al petto che avevo gia` sentito in passato, ma che avevo dimenticato. Prendo tutto l'autocontrollo di cui dispongo e trovo la forza di alzarmi e uscire di li`. Mi allontano il piu` possibile dal quello spettacolo ripugnante senza nemmeno sapere dove sto andando. Ad un tratto vado a sbattere contro qualcosa e cado all'indietro.

"Ehy, Cat. Fai piu` attenzione a dove metti i piedi o rischi di farti male." esclama una voce che ho gia` sentito. Alzo lo sguardo appannato dalle lacrime e intravedo SeungRi in piedi di fronte a me.

"Che e` successo? Perche` piangi?" mi chiede preoccupato dopo aver visto in che stato mi trovo.

"No, nulla. Solo... Sto bene, non preoccuparti." farfuglio asciugandomi le lacrime con la manica della felpa. SeungRi si china e mi aiuta ad alzarmi:"Lo so, non sono affari miei ma non mi piace vedere una ragazza piangere. Non e` giusto." dice con gentilezza aiutandomi a camminare lungo il corridoio. Ci fermiamo vicino ad una macchinetta e lui mi offre un te` caldo che accetto molto volentieri. E` cosi` gentile con me SeungRi, fin dall'inizio e` stano amichevole e gentile. E` proprio vero che e` un panda. Quel pensiero mi fa sorridere.

"Grazie, SeungRi, sei molto gentile." lo ringrazio sorridendogli.

"Ti senti meglio adesso?" domanda ancora preoccupato. Io scuoto la testa:"No, sto bene. Sono solo un po' stanca. Mi potresti accompagnare a casa, per favore?" non vorrei essergli di intralcio con il suo lavoro, ma voglio davvero andarmene di li`.

"Si, ok, nessuno problema. Solo che JiYong...?" comincia a dire, ma lo blocco all'istante: non voglio sentirlo nemmeno nominare quello.

"JiYong Oppa sta lavorando e non voglio disturbarlo." taglio corto sperando che non faccia altre domande. SeungRi annuisce e mi fa strada verso il parcheggio, saliamo in auto e torniamo verso casa. Non so cosa dirgli percio` resto in silenzio.

"Sei sicura di stare bene?" domanda SeungRi dopo un po' rompendo il silenzio. Sono tesissima, sto stringendo le mani a pungo talmente forte che le mie nocche sono bianchissime e iniziano a farmi male. Il mio sguardo e rivolto verso l'asfalto che sfreccia veloce oltre il finestrino. So bene di non poter fingere che vada tutto bene cosi` decido di inventarmi qualcosa.

"No, non sto bene. Ho sentito una mia amica inglese tramite telefono: il suo ragazzo l'ha tradita e io, siccome le voglio un gran bene, sono arrabbiatissima." gli spiego raccontando una mezza verita`. Il mio cellulare inizia a vibrare nella mia tasca, lo tiro fuori solo per scoprire che si tratta di JiYong cosi` lo rimetto in tasca e lascio che continui a vibrare.

"I tradimenti sono una cosa terribile, mi dispiace tanto per la tua amica." commenta SeungRi con un tono di voce triste.

Dopo pochi minuti arriviamo a casa e io lo ringrazio velocemente per poi correre a chiudermi nella mia stanza. Il mio telefono vibra di nuovo: e` sempre lui, questa volta lo spengo. Prendo dei vestiti puliti dall'armadio e mi chiudo in bagno decisa a farmi una lunga doccia rilassante.


 

[ SeungRi POV]

Quella ragazza e` cosi` sensibile, arrabbiarmi cosi` tanto per il torto subito da un'amica non e` da tutti. JiYong ha ragione: e` davvero una ragazza speciale. Sono felice di averla conosciuta. Ormai sono a casa e non mi va di rimettermi in macchina per tornare alla YG cosi` decido di mattarmi comodo sul divano a guardare un film. Il mio cellulare squilla.

"Pronto?" rispondo dopo aver avviato la chiamata.

"Ri, che succede? Perche` hai portato via Cat?" mi chiede JiYong, sembra nervoso.

"Cat stava male per colpa di un'amica e mi ha chiesto di portarla a casa." rispondo cercando un canale decente alla tv.

"Ma perche` non l'ha chiesto a me?" ribatte lui offeso.

"Ha detto che lavoravi e non voleva disturbarti." gli spiego sempre piu` confuso: ma non si sono parlati questi due? Lo Hyung fa diversi sospiri prima di parlare di nuovo:"Arrivo subito dille di aspettarmi." mi dice nervoso.

"Non posso si e` chiusa in..." comincio, ma lui ha gia` interrotto la chiamata. Sbuffo e getto il telefono sul divano accanto a me. Lo Hyung certe volte non lo capisco proprio.

Circa venti minuti dopo sento la porta d'entrata sbattere.

"Cat, sono tornato!" sento esclamare JiYong entrando in casa.

"Non ti puo` sentire: si e` chiusa in camera sua." ribatto senza schiodarmi dal divano. Lo Huyng non mi risponde nemmeno, lo sento correre su per le scale.


 

[Cat POV]

Di solito una bella doccia mi aiuta a ritrovare il buonumore, non questa volta. L'immagine di JiYong che bacia quella ragazza e` impressa nella mia mente come un marchio a fuoco. Perche` mi sta facendo una cosa del genere? Credevo di essere la sua fidanzata, la sua unica fidanzata. Mi ha presentata come tale ai suoi amici e perfino al presidente della YG. Ho lasciato la mia famiglia e la mia citta` per seguirlo dall'altra parte del mondo, credevo che ci tenesse a me. Esco dal bagno avvolta nel mio accappatoio e mi butto a peso morto sul letto. Quasi nello stesso istante qualcuno inizia a bussare insistentemente alla porta.

"SeungRi, sto bene non preoccuparti. Ho solo bisogno di restare un po' da sola." dico a voce alta per farmi sentire da lui oltre la porta.

"Non sono SeungRi sono JiYong. Cat, per favore, posso entrare?" ribatte la voce fuori dalla mia stanza. Scatto sul letto come una molla: JiYong e` qui? Perche`? Non voglio parlare con lui. Sentire la sua voce mi ha fatto venire un nodo alla gola e immediatamente ripenso a quello che si sono detti quei due solo poco tempo fa. Non so il coreano ma sono certa che si trattava di cose gentili e romantiche. Mi sento male.

"Vai via! Non voglio vedere nessuno!" urlo. Sono arrabbiata perche` non vorrei piangere e invece lo sto facendo. Mi ributto sul letto e infilo la testa sotto il cuscino per soffocare i miei singhiozzi.

Ad un tratto sento una mano appoggiarsi sulle mie spalle.

"Cat, ti prego. Non mi respingere, voglio solo aiutarti." mi dice JiYong con gentilezza. Mi tiro su di scatto e scendo dal letto per allontanarmi il piu` possibile da lui.

"Tu devi sparire. Devi andartene. Subito. Non voglio mai piu` vederti." non sto urlando, ma il mio tono di voce e` gelido come il ghiaccio. Il leader spalanca gli occhi incredulo, sembra non capire il male che mi ha fatto.

"Anzi, questa e` casa tua quindi quella che se ne deve andare sono io." mi correggo e corro verso l'armadio iniziando a tirare fuori tutti i miei vestiti.

"Aspetta Cat, cosa e` successo? Io davvero non capisco il tuo comportamento. Ti prego parliamone. Ti posso aiutare con la tua amica se me lo permetti." mi implora cercando di avvicinarsi a me, ma io lo respingo con uno spintone.

"Quale amica? Il problema sei tu razza di idiota!" ribatto, questa volta urlando. Non riesco piu` a trattenermi.

"Cosa? Ma io..." cerca di dire JiYong, ma lo blocco tirandogli uno schiaffo su una guancia.

"Tu cosa? Tu non pensavi che ti avrei visto mentre ti baciavi con quella? Prima mi metti le corna e poi fai anche il finto tonto? Bravo, gran bel comportamento, complimenti." esclamo acida mentre lui si massaggia la guancia dolorante. Lo vedo sbiancare e improvvisamente non sa piu` cosa dire. Rimane li` in piedi con la bocca aperta e gli occhi sgranati. Decido di dargli una mano:"O esci di qui con le tue gambe o ti faccio uscire a calci nel sedere." lo avverto. JiYong continua a non dire nulla, ma sta indietreggiando verso la porta. Non appena e` uscito la chiudo sbattendola forte per poi accasciarmi contro di essa ricominciando a piangere e singhiozzare forte.




Ciao a tutti e buona serata :* Spero di non ricevere troppe minacce di morte dopo questo capitolo... Gradirei poter continuare a vivere ancora per un po' :) Come al solito ringrazio tutti i lettori... A presto :*

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Capitolo 16
*** Ci vuole coraggio ***


Cap. 16


 

Ci vuole coraggio


 

[Cat POV]

E` passata una settimana, una lunghissima settimana da quel dannato giorno alla YG. Io non sono piu` uscita dalla mia stanza. Vorrei tornare a casa mia, vorrei poter abbracciare le mie amiche e sfogare con loro tutto il mio dolore. Allora perche` non me ne vado? Perche` qui c'e` SeungRi: lui e` un ragazzo dolcissimo. E` l'unico che fin da subito si e` dimostrato amichevole con me e mi ha aiutato. Viene a trovarmi nella mia stanza regolarmente e mi porta sempre qualcosa di buono da mangiare. Gli ho proibito di parlarmi del leader anche se vedo che muore dalla voglia di farlo, ma non glielo posso permettere. Cerco di non pensare a lui anche se e` praticamente impossibile. Vivo a casa sua dopo tutto, ma non l'ho piu` visto da quel fatidico giorno. Non so nemmeno come sta o cosa sta facendo. Tuttavia, sfortunatamente, mi sono accorta che mi importa di lui. Vorrei sapere cosa gli passa per la testa, vorrei sapere chi e` quella tipa e cosa c'e` tra loro. Sento bussare alla porta, so gia` che si tratta di Ri.

"Entra pure panda." dico ad alta voce. Ho iniziato a chiamarlo panda gia` da qualche giorno: e` un soprannome azzeccatissimo per un ragazzo dolce e sensibile come lui. Gli voglio davvero tanto bene, come se fosse mio fratello.

"Ciao, Cat. Ti ho portato un po' di cioccolato." esclama allegro il panda entrando nella mia camera.

"Il cioccolato mette sempre il buon umore, non c'e` niente di meglio del cioccolato vero?" mi chiede porgendomi una tavoletta. Io scoppio a ridere: e` impossibile non essere allegri quando lui e` nei paraggi, e` troppo buffo. Accetto la cioccolata e la addento con gusto.

"Cat, ti devo parlare di JiYong." dice improvvisamente serio. Io per poco non mi strozzo con la cioccolata.

"Lo so che non vuoi sentire, ma devi farlo. Ti prego. Io ti voglio un mondo di bene e ne voglio tanto anche allo Hyung e non ce la faccio piu` a sopportare questa situazione. Tu non puoi capire, non li vedi gli sguardi che mi lancia ogni volta che entro qui." esclama triste venendo a sedersi sul letto accanto a me. Faccio un profondo respiro e afferro il cuscino per poterlo abbracciare forte, annuisco verso il ragazzo per fargli capire che sono disposta ad ascoltarlo.

"Lo Hyung e` stato uno stupido. Non sono qui per giustificarlo, ma solo per spiegarti il suo comportamento." comincia mettendo in chiaro le cose.

"Lui sa benissimo quello che provi in questo momento perche` ci e` passato. Anche lui e` stato tradito e deluso e non ha perdonato la ragazza che lo ha ferito. Pensa che anche tu non lo perdonerai per questo non ha il coraggio di venirti a parlare." mi spiega. Io non rispondo, non so cosa dire. I miei occhi sono di nuovo pieni di lacrime che non riesco piu` a trattenere. La domanda e` una sola: riusciro` a perdonare JiYong?

"Vai da lui e digli che voglio parlargli. Fallo venire qui." sussurro a Ri senza nemmeno guardarlo. Lo sento che si alza e lascia la stanza.


 

[ GD POV]

Ho visto di nuovo il Maknae entrare nella sua stanza, lo fa sempre piu` spesso. Vorrei essere felice che lui si occupi di lei e che si preoccupi che stia bene, ma non riesco a non essere geloso anche se non ne ho nessun diritto.

"Possiamo parlare?" mi volto e vedo lo Hyung dietro di me che mi fa cenno di avvicinarmi. Annuisco ed entriamo nella mia stanza.

"Lo sai che non potete andare avanti cosi` ancora per molto vero? Cat vuole andarsene e Ri non riuscira` a trattenerla ancora a lungo. Devi parlare con lei." esclama serio fissandomi dritto negli occhi.

"Lo so, ma non ho il coraggio di guardarla negli occhi. Non dopo quello che le ho fatto. So bene che non ha nessun motivo per perdonarmi, io non lo farei se fossi al suo posto e lo sai bene." rispondo rassegnato lasciandomi cadere a peso morto sul mio letto.

"Vuoi lasciarla andare via senza lottare?" ribatte Seung Hyun allibito.

"Credevo che non la volessi in casa." osservo stizzito.

"Non voglio che lei ti faccia del male, ma in questo caso sei tu che hai fatto del male a lei." mi fa notare sbuffando. Mi metto a sedere per poterlo guardare:"Lo so quello che ho fatto." gli ringhio contro. Non mi serve che lui infili il coltello nella piaga per farmi stare peggio.

"Quando l'hai portata qui mi hai detto che tutti meritano una seconda occasione, questo vale anche per te, no?" mi chiede cercando di tirarmi su di morale.

"E` diverso, quello che ha fatto lei non e` minimamente comparabile a quello che ho fatto io. Non capisci? L'ho delusa! L'ho tradita e delusa, proprio quello che non avrei mai voluto fare." sbotto alzandomi in piedi.

"E` iniziato tutto cosi`, ricordi? Avevo il terrore di averla delusa e ferita, ma non era vero. Questa volta e` vero invece!" aggiungo trattenendo le lacrime. Lacrime di rabbia verso me stesso e la mia stupidita`.

"Lo so e so anche che adesso devi affrontare la situazione. Devi prenderti la responsabilita` delle tue azioni." mi fa notare lo Hyung. In quel momento bussano alla porta, faccio un cenno a Seung Hyun che va ad aprire. Entra il Maknae con un'espressione indecifrabile dipinta sul volto.

"Cat vuole parlare con te." mi dice. Io rimango pietrificato da quell'affermazione. So bene che devo parlare con lei, ma non me la sento.

"JiYong, non fare lo stupido. Muovi il sedere e fila in quella stanza." esclama SeungRi severo. Sbatto le palpebre un paio di volte allibito: da quando Ri ha il coraggio di parlarmi cosi`? Decido di non rispondergli e faccio come dice: vado da Cat. Noto che la porta della sua stanza e` aperta cosi` entro e mi la chiudo alle mie spalle. La vedo seduta sul suo letto che sta abbracciando un cuscino.

I suoi occhi sono rossi segno che ha pianto parecchio, mi si spezza il cuore a vederla cosi` e la colpa di tutto e` solo mia. Mi fa segno di avvicinarmi e io, molto lentamente, raggiungo il letto e mi siedo accanto a lei. Non riesco nemmeno a guardarla degli occhi, tutto quel dolore che vi si nasconde potrebbe uccidermi.

"Baciami." mi sussurra. Mi giro verso di lei spalancando gli occhi. Vuole che la baci? Sta forse scherzando? La guardo negli occhi per capire cosa gli sta passando per la testa, ma lei e` seria. Inghiottisco a vuoto un paio di volte cercando di sciogliere il nodo che mi si e` formato in gola. Mi avvicino a lei e titubante appoggio le mie labbra alle sue. Vengo subito investito da una sensazione che ormai conosco bene e che mi e` mancata come l'aria. Il mio corpo viene invaso da mille piccole scariche elettriche che mi fanno capire che lei e speciale e che non posso vivere senza di lei. Ho baciato tante altre ragazze in vita mia, ma nessuna e` come lei. Nessuna mi fa provare quello che provo stando con Cat. La amo, ne sono certo. La amo come non ho mai amato nessuno in vita mia.


 

[Cat POV]

Gli ho chiesto di baciarmi perche` volevo che mi dimostrasse che a me ci tiene ancora e nel momento in cui le nostre labbra si sono incontrare ho capito che lo amo. Mi e` mancata tantissimo quella sensazione paradisiaca che provo solo quando ci stiamo baciando. Lascio andare il cuscino e mi stringo a lui, i nostri corpi si incastrano alla perfezione come se fossimo nati per stare uniti. Non so se posso perdonarlo o meno, ma so che non posso fare a meno di lui. E` l'altra meta` di me stessa, solo con lui mi sento completa e felice.




Ciao ciao bei lettori!! *^* Vedo che le persone a cui interessa questa storia aumentano sempre di piu` che bello!! :D Sono felicissima!! *^* Mi raccomando recensite in tanti la vostra opinione conta! ;) Grazie di cuore :*

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Capitolo 17
*** Ho deciso di fidarmi ***


Cap. 17


 

Ho deciso di fidarmi


 

"Lei chi e`?" vorrei tanto poter evitare l'argomento, ma ho bisogno di sapere. Siamo ancora seduti sul mio letto io e JiYong, quel bacio mi ha dimostrato che lui a me ci tiene. Tuttavia non posso sopportare di essere solo una delle tante a cui si interessa. Lo sento sospirare, il suo petto si solleva e si abbassa sotto la mia testa.

"Ti ricordi la prima volta che ti ho chiamato? Quando ti ho parlato di quella ragazza che stava con me solo per interesse?" mi chiede e io annuisco, ricordo fin troppo bene il dolore nella sua voce: perfino attraverso il telefono era palpabile la sua sofferenza.

"Ecco, e` lei. Si chiama Nikki, e` una ballerina ma non e` molto brava per questo aveva bisogno del mio appoggio per sfondare. Ha deciso di provarci con me e, una volta ottenuto quello che voleva, mi ha scaricato. Ho sofferto molto perche` io con lei facevo sul serio, ma poi ho conosciuto te e mi sono scordato di lei e di tutto il resto." inizia a raccontare a voce bassa, come se si vergognasse di quello che dice.

"Mentre ero a Londra ha iniziato a mandarmi dei messaggi dicendo che si era pentita del suo comportamento e che le mancavo. Mi ha scritto che sapeva che ero in Europa e che avrebbe aspettato il mio rientro per chiarirci." mi spiega.

"E vi siete chiariti?" non vorrei risultare acida, ma non posso farne a meno.

"No, o meglio si. Insomma ho chiarito che per lei non provo piu` niente e non mi importa di quello che fa. Io voglio stare con te." esclama serio voltandosi verso di me e guardandomi dritto negli occhi.

"E quel bacio?" chiedo freddamente sostenendo il suo sguardo. A questo punto lui e` costretto ad abbassare il suo:"E` stato un errore." risponde a capo chino.

"JiYong io non riesco a capire perche`." mi lamento trattenendo a stento un singhiozzo, non voglio ricominciare a piangere.

"Perche` sono uno stupido idiota ecco perche`." sbotta frustrato, si china davanti a me ai piedi del letto e mi afferra entrambe le spalle guardandomi fisso negli occhi:"Io ti amo Cat e voglio stare con te, solo con te. Ti posso garantire che quel bacio non ha significato nulla per me. L'unica ragazza che voglio baciare sei tu." le sue parole entrano con forza nel mio cuore. Sto piangendo, anche se non vorrei.

"Anche io ti amo, Oppa. Ti prego non farmi soffrire piu`." lo imploro gettandomi tra le sue braccia.

"Non sono perfetto, ma faro` il possibile. Te lo prometto." ribatte stringendomi a se`.

Per la prima volta dopo tanti giorni finalmente esco dalla mia camera. Io e JiYong scendiamo al piano di sotto mano nella mano. Arrivati all'entrata troviamo T.O.P., Daesung, Taeyang e SeungRi che discutono. Appena si accorgono di noi, pero` smettono di parlare e si voltano a guardarci. Rimaniamo in silenzio per un bel po'. Il primo a dare segni di vita e` Ri che corre verso di me per abbracciarmi.

"Cat, sono felice che finalmente vi siate chiariti!" esclama allegro. Sento la mano del leader irrigidirsi nella mia mentre il panda mi abbraccia. Mi stacco da Ri e lo ringrazio sorridendo per poi lanciare uno sguardo dubbioso al mio ragazzo che pero` non batte ciglio. Mi volto verso gli altri ragazzi e noto che anche loro mi stanno sorridendo.

"Che ne dite di festeggiare la buona notizia andando tutti al ristorante?" propone Daesung allegramente. Taeyang e T.O.P. sembrano d'accordo con lui e anche Ri annuisce soddisfatto. Mi volto verso JiYong:"Tu che ne pensi?" mi chiede. Io annuisco e cosi` ci prepariamo per passare una tranquilla serata in compagnia.

Sono davvero lieta di sapere che sono accettata dai BigBang al completo. Il mio ragazzo e` JiYong, certo, ma non fa piacere sapere di essere detestata dagli altri. Invece questa sera sono tutti molto gentili e passiamo una allegra serata tra scherzi e risate. Mi sento di nuovo bene e sono felice. Non so se faccio bene, ma ho deciso di fidarmi di JiYong. Dopotutto tra noi le cose non sono mai state nella norma: e` iniziato tutto per colpa di un orribile malinteso quindi suppongo che tra noi le cose non andranno secondo i piani. Per il momento mi limito a vivere il presente senza fare troppi progetti.

"Ehy, dico, ma l'avete vista quella?" domanda ad un tratto Ri indicando una ragazza con un corto vestito bianco seduta da sola qualche tavolo piu` in la`.

"Si, l'abbiamo vista e con questo?" ribatte T.O.P. sbuffando.

"Io vado da lei e ci provo." esclama il panda con convinzione. Tutti ci mettiamo a ridere, ma lui non ci calcola nemmeno e si alza per raggiungere la sua preda.

"Vado a controllare che non faccia danni." borbotta Taeyang alzandosi dal tavolo.

"Ma che dici? Io vado a vedere che figuraccia fara` di sicuro." ribatte Daesung seguendolo a ruota.

"Ben detto Dae, ci sara` da ridere." concorda T.O.P. correndo dietro i suoi amici. In pochi istanti io e JiYong ci ritroviamo da soli e io ho la netta sensazione che i ragazzi l'abbiano fatto apposta.

"Io e te potremmo fare due passi, sempre che tu non voglia assistere alle conquiste amorose del panda."esclama JiYong divertito.

"No grazie, preferisco passeggiare piuttosto che scoprire come si riproducono i panda." ribatto scoppiando a ridere. Il leader mi prende per mano e ci avviamo verso l'uscita. Camminiamo per un po' uno a fianco all'altra, ad un tratto il mio piede si incastra in un tombino e per poco non cado a terra. Fortuna che c'e` JiYong accanto a me che mi afferra al volo.

"Tutto ok?" mi chiede aiutandomi a ritrovare la stabilita`.

"Si, tutto bene grazie. Dannati tacchi." borbotto abbassando lo sguardo per vedere cosa era successo alle mie scarpe. Avevo deciso di mettere i tacchi ed essere femminile per una volta e guarda cosa mi succede, accidenti.

"Si e` rotto il tacco." mi lamento sfilandomi la scarpa, ormai inutilizzabile.

"Non ti preoccupare, non e` affatto un problema." mi tranquillizza il leader.

"Come sarebbe a dire? Come faccio a camminare con una scarpa senza tacco?" ribatto infuriata, ma non con lui: sono arrabbiata con le mie scarpe.

"Ci penso io." si limita a dire JiYong e lo vedo chinarsi per togliersi le scarpe. Due minuti dopo lui sta camminando scalzo e io indosso le sue scarpe da ginnastica. Potrebbe sembrare una scena buffa, ma io ho apprezzato davvero tanto il suo gesto: e` proprio un galantuomo quando vuole. Siccome mi dispiace farlo camminare scalzo sul freddo asfalto facciamo ritorno al ristorante.

"Dove sono finiti i ragazzi?" chiedo notando che non si trovano da nessuna parte all'interno del locale. Un cameriere si avvicina a noi e consegna a JiYong una busta di carta, lui lo ringrazia e, una volta che il cameriere si e` congedato, apre la busta curioso.

"E` dei ragazzi: c'e` scritto che sono andati in discoteca con un taxi." esclama il leader tirando fuori dalla busta un mazzo di chiavi:"Ci hanno lasciato la macchina e le chiavi." aggiunge.

"Ci hanno mollati da soli." commento.

"Ti dispiace?" ribatte JiYong fissandomi attentamente.

"No, cioe`, spero tanto che si divertano." balbetto non sapendo nemmeno io quello che sto dicendo.

"Potremmo divertirci anche noi, se ti va." propone il ragazzo sorridendo:"Cosa ti va di fare?" mi chiede poi. E io ora che gli rispondo? Ma perche` mi deve sempre fare domande difficili e imbarazzanti?

"Non lo so. Io sono ancora senza scarpe ricordi?" rispondo cercando di evitare la sua domanda.

"Torniamo a casa allora." esclama JiYong e ci avviamo verso l'auto.

Pochi minuti dopo entriamo in casa BigBang dove regna il silenzio piu` assoluto.

"Grazie mille." gli dico togliendomi le sue scarpe e restituendogliele.

"Figurati, grazie a te." ribatte lui afferrandomi per la vita.

"Grazie di cosa?" chiedo voltandomi verso di lui.

"Della splendida serata." risponde avvicinandosi a me e incollando le nostre labbra. Ricambio il bacio con molto piacere e gli circondo il collo con le braccia.

"E di avermi perdonato. Ti garantisco che non te ne pentirai." aggiunge sussurrando sul mio collo mentre mi prende in braccio.

Sale di corsa le scale e corre lungo il corridoio fino alla mia stanza, apre la porta ed entra andando a posarmi sul letto. Fa per allontanarsi di nuovo, ma lo afferro per il colletto della camicia che indossa e lo tiro verso di me. Le nostre labbra ci incontrano di nuovo mentre lui si sistema meglio sopra di me. Gli accarezzo il viso ed il collo per poi scendere lungo la sua schiena. JiYong appoggia le mani sui miei fianchi e mi accarezza dolcemente, poi sposta le labbra sulla mia guancia e scende fino a raggiungere il collo. Sospiro pesantemente e sposto le mie mani per potergli sbottonare la camicia, le mie dita stanno tremando. Finalmente riesco a sfilargli quel fastidioso indumento e posso osservare il suo splendido fisico, allungo le mani per poter accarezzare la sua pelle morbida e calda. Un sorriso soddisfatto appare sulle sue bellissime labbra, ma sparisce subito dando vita ad un nuovo appassionante bacio.




BUUUUUU!!!! Ahahahahahah ciao a tutti!! :D Sono di nuovo qui! Questa storia mi sta mangiando viva (?) Non sono brava a descrivere "certe scene" ma spero che non sia proprio un totale fallimento questo capitolo.... Grazie mille a tutti e a presto :*

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Capitolo 18
*** L'ira del Drago ***


Cap. 18


 

L'ira del Drago


 

Vengo svegliata dal suono trapanante di una sveglia. A fatica apro gli occhi e cerco di capire da dove proviene questo suono terribile, ma sono talmente stordita che a stento capisco dove sono. Capisco che quel rumore terribile arriva dalla tasca di un paio di jeans buttati malamente sul pavimento cosi` scendo dal letto per recuperarli. Tiro fuori un i-Phone e lo spengo togliendogli direttamente la batteria. Stanca, mi volto di nuovo verso il letto guardando il ragazzo profondamente addormentato che vi giace sopra. Mi avvicino e mi sdraio di nuovo accanto a lui, non ho dimenticato la splendida notte che abbiamo trascorso insieme. Non e` stata la mia prima volta, ma senza dubbio e` stata la migliore in assoluto. Sposto le coperte fino a raggiungere il suo corpo, lo accarezzo e lo faccio voltare per poterlo baciare. Quando interrompo il bacio lui ormai e` completamente sveglio e mi osserva con un grosso sorriso.

"Buongiorno amore mio." esclama accarezzandomi una guancia.

"Buongiorno Oppa. Dormito bene?" gli chiedo mettendomi a sedere.

"Si, ma ho gradito di piu` la parte in cui ero sveglio." risponde malizioso.

"Anche io amore, ma la tua sveglia ha suonato e tu ora devi andare al lavoro." ribatto frenando il suo tentativo di baciarmi.

Ci alziamo entrambi dal letto e ci infiliamo i vestiti per poi raggiungere la porta.

"E questo cos'e`?" chiedo afferrando un foglio di carta che era appeso alla porta.

"La prossima volta che decidete di darci dentro ricordatevi di chiudere la porta." leggo ad alta voce. Oh, mio Dio! Hanno sentito tutto? Arrossisco all'istante piu` imbarazzata che mai, mentre JiYong scoppia in una fragorosa risata.

"Non e` affatto divertente." protesto tirandogli una gomitata sulle costole.

"Ahia! Guarda che la colpa e` tutta tua." ribatte facendomi la linguaccia.

"Ma di che stai parlando?" domando offesa.

"Io ieri sera la volevo chiudere la porta, ma tu mi hai trattenuto a forza di baci." risponde con un sorriso sghembo dipinto sulle labbra.

"Non mi pare che ti sia dispiaciuto." dico maliziosa.

"Per niente." risponde chinandosi per posare le labbra sulle mie.

Poco dopo scendiamo al piano di sotto e raggiungiamo la cucina dove troviamo i ragazzi nel bel mezzo della colazione. Non appena mettiamo piede nella stanza cala il silenzio, ma dura poco perche` subito tutti esplodono in un forte applauso che mi fa desiderare di scavarmi una fossa e nascondermici per l'eternita`. Non sono mai stata cosi` in imbarazzo in vita mia.

"Ora dateci un taglio siete ridicoli." sbotta JiYong arrabbiato e tutti ubbidiscono facendo calare il silenzio. Il leader si siede al tavolo e mi fa cenno di accomodarmi accanto a lui. Ubbidisco, ma il mio stomaco e` chiuso dal nervoso e non riesco a mangiare nulla.

Dopo colazione ognuno torna nella propria stanza per prepararsi: oggi staremo tutto il giorno alla YG perche` ci sono le prove di ballo.

Saliamo in auto tutti insieme e raggiungiamo la YG in poco tempo, dopodiche` i BigBang corrono verso i loro camerini e io vado verso la sala da ballo: li aspettero` li`. Durante il tragitto mi scontro con una ragazza:"Mi dispiace." dico facendo un piccolo inchino.

"Guarda dove metti i piedi stronza!" ribatte acida la ragazza di fronte a me. Sollevo lo sguardo e mi accorgo che si tratta di Nikki, la ex di JiYong. La ballerina mi afferra con forza per un braccio e mi strattona facendomi sbattere contro il muro alle mie spalle.

"Ti avverto razza di stupida ragazzina: G-Dragon e` mio e me lo riprendero`!" mi minaccia incenerendomi con lo sguardo. La spingo con forza facendola ondeggiare pericolosamente sui tacchi:"Stammi bene a sentire tettona rifatta, sono io la fidanzata di JiYong Oppa. Azzardati ad intrometterti e la pagherai cara." ribatto con voce gelida sfidandola.

"Lo vedremo." mi liquida Nikki voltandomi le spalle e allontanandosi ancheggiando lungo il corridoio. Sbuffo e mi incammino dalla parte opposta. Raggiungo la sala da ballo correndo e chiudo la porta sbattendola. Scopro che i ragazzi sono gia` arrivati e mi guardano sorpresi per il mio brusco gesto.

"Scusate tanto, non volevo." bofonchio per poi andarmi a sedere in un angolo per non disturbare.

Le prove iniziano e io riesco a calmarmi un po' grazie alle splendide canzoni dei BigBang e grazie al fatto che guardare JiYong ballare e` uno spettacolo semplicemente splendido. Ad un tratto, pero`, nella sala fa la sua comparsa Nikki. Mi aspetto che qualcuno la cacci via a furia di calci nel sedere tuttavia il coreografo la accoglie sorridendo.

"Oh Nikki, ben arrivata. E` arrivato il momento di provare il ballo di coppia allora." esclama felice l'uomo. Cosi` noto con orrore che tutti i componenti dei BigBang si siedono, tutti tranne il leader che resta al centro della pista con Nikki. Questo e` un incubo. Lei gli si appiccica contro come un'ape sul miele e lui non fa assolutamente nulla per levarsela di dosso mentre il coreografo li riempie di complimenti. Sto per prendere fuoco, lo sento. Li vedo ballare avvinghiati come se fossero una cosa sola, le mie mani prudono dal desiderio di prendere a schiaffi quella odiosa ballerina snob. La canzone finisce, ma il coreografo, stronzo pure lui, non si accontenta e li fa provare di nuovo. Ballano sempre la stessa canzone fino allo sfinimento. Io sto per cavarmi gli occhi pur di non vedere ancora quei due incollati insieme. Finalmente il coreografo dice che per oggi puo` bastare, cosi` tutti si alzano e si incamminano verso i camerini. Nikki mi raggiunge a passo svelto:"Visto? Io e lui siamo perfetti insieme: siamo come una persona sola. Che cosa se ne fa di una ragazzina sciatta?" esclama acida per poi voltarmi di nuovo le spalle e andare negli spogliatoi. Vipera, ecco cos'e`: un orrenda e velenosa vipera. Devo munirmi di antidoto prima che mi avveleni. Raggiungo il camerino dei BigBang e aspetto l'uscita dei ragazzi.Non appena li vedo uscire mi fiondo verso SeungRi, lo abbraccio di slancio:"Ehy, panda! Sei stato bravissimo oggi complimenti!" esclamo felice. Ri resta un po' allibito dal mio comportamento, ma poi mi sorride e insieme raggiungiamo la macchina per tornare a casa. Mi siedo accanto a lui e non smetto di stringergli il braccio mentre rido di gusto a tutte le sue battute. Sento gli occhi di JiYong perforarmi il cranio, ma non mi volto verso di lui nemmeno una volta. So bene che il mio comportamento e` stupido e infantile, ma ho bisogno della sua gelosia: mi fa sentire importante. E poi se lo merita, dopo essere stato tutto il tempo incollato a quella sgualdrina.

Arriviamo a casa e finalmente lascio andare Ri:"Ragazzi, meglio che vi riposiate un po' dopo la lunga giornata di lavoro. Alla cena ci penso io." esclamo spingendo il panda verso le scale. I BigBang mi ringraziano allegri e salgono al piano di sopra. Finalmente sola raggiungo la cucina e cerco qualcosa di sostanzioso per poter riempire le pance dei miei nuovi coinquilini.

"Che cosa hai in mente?" uno voce gelida mi fa sobbalzare. Mi volto e vedo JiYong appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate.

"Preparo la cena." rispondo facendo finta di nulla. Lui sbuffa e in pochi secondi mi raggiunge afferrandomi per un polso:"Non fare la finta tonta con me. Sai bene a cosa mi riferisco." sbotta strattonandomi. Ok, la gelosia mi puo` anche star bene, ma adesso esagera. Mi sta facendo male.

"Ahia! Oppa lasciami, mi fai male." mi lamento cercando di liberarmi dalla sua stretta.

"Tu sei mia, hai capito?" mi urla contro per poi baciarmi, ma non e` un bacio dolce: e` un bacio violento e carico di rabbia. Cerco di liberarmi dalla sua stretta, ma e` tutto inutile: lui e` piu` forte di me.


 

[SeungRi POV]

Voglio chiedere a Cat se ci cucina qualcosa di inglese, tanto per mangiare qualcosa di diverso. Cosi` scendo di nuovo le scale e vado in cucina, ma appena apro la porta mi si para davanti uno spettacolo orribile: Cat e` stata spinta a forza contro il frigo da JiYong che la tiene immobilizzata con le braccia e le gambe. La ragazza tenta di divincolarsi e quando si accorge di me mi lancia uno sguardo impaurito e perso. Tenta di parlare, ma il leader le blocca le labbra con un bacio. Non so cosa stia succedendo, ma non posso non agire: gli occhi carichi di angoscia di Cat mi hanno spaventato. Scatto in avanti e spingo il leader lontano dalla ragazza che subito si rifugia alle mie spalle, mi volto verso di lei per vedere se sta bene e lei mi regala un piccolo sorriso. Annuisco per poi voltarmi di nuovo verso il mio Hyung, lui alza gli occhi su di me e mi incenerisce. Non ho mai visto uno sguardo del genere nei suoi occhi, sembra fuori di se`.

"Cat, vattene!" dico alla ragazza mentre mi appresto a fronteggiare l'ira di JiYong.


 

[Cat POV]

Quando Ri mi dice di scappare sono talmente spaventata che non me lo faccio ripetere due volte, gli do le spalle e corro fuori dalla cucina salendo di corsa le scale. In cima mi trovo di fronte Taeyang, Daesung e T.O.P. che mi guardano confusi.

"Correte a salvare il panda prima che JiYong lo uccida." urlo in preda all'ansia. Alle mie parole segue un forte tonfo proveniente dal piano di sotto. Immediatamente i tre ragazzi si fiondano giu` per le scale e io mi chiudo a chiave nella mia stanza. Una volta al sicuro mi lascio scivolare lungo il legno della porta e inizio a piangere.



Buongiorno lettrici e lettori :) Grazie di essere interessati alla mia storia, vi voglio tanto bene <3 Ok, basta fare la lecchina tanto non serve a niente xD Spero che il capitolo sia di vostro gradimento, i commenti sono sempre ben accetti :) A presto :*

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Capitolo 19
*** Nella tana del lupo ***


Cap. 19


 

Nella tana del lupo


 

Sento bussare alla porta. Sto ancora tremando, ma almeno ho smesso di piangere. Mi alzo e apro la porta titubante, mi trovo davanti T.O.P. con uno sguardo preoccupato.

"Stai bene?" mi chiede con un tono gentile, io mi limito ad annuire visto che non mi fido di quello che potrebbe uscire dalla mia bocca.

"Vieni di sotto, almeno mangi qualcosa." mi dice facendomi segno di seguirlo, ma quando mi vede esitare aggiunge:"JiYong non c'e`. E` uscito.". Io annuisco di nuovo e mi faccio accompagnare al piano di sotto. In salotto vedo SeungRi seduto sul divano che si fa medicare il viso da Daesung. Mi avvicino per vedere meglio: noto che ha il labbro inferiore spaccato, un brutto taglio sul sopracciglio destro e l'occhio sinistro e` blu e gonfio.

"Mi dispiace tanto panda. Davvero, io non volevo che succedesse tutto questo. Mi dispiace infinitamente." mi scuso mortificata.

"Non ti preoccupare e` tutto a posto." mi sussurra il panda cercando di sorridermi, ma riesce solo a fare una smorfia di dolore.

"Cat, la colpa non e` tua, ma di JiYong. Ha davvero esagerato questa volta." si intromette una voce. Mi giro e vedo Taeyang che esce dalla cucina.

"Venite a mangiare, e` pronto." aggiunge facendo un gesto con la mano.

Andiamo tutti in cucina, ma nessuno osa parlare. Mangiamo tutti in silenzio, ognuno assorto nei proprio pensieri e nei propri problemi. Vorrei dire qualcosa, ma nel mio cervello non passa nulla di intelligente. Finiamo di cenare e io mi offro di sparecchiare e pulire tutto, i ragazzi ringraziano e vanno ognuno nella propria stanza. Faccio fatica a restare in cucina da sola pensando a quello che e` successo poco fa, ma mi faccio forza: ora JiYong non e` in casa. Mi armo di buona volonta` e` pulisco e ordino tutta la cucina. Ad un tratto sento la porta d'entrata sbattere. Corro a vedere chi e` e vedo JiYong che sfreccia verso le scale senza nemmeno voltarsi, non mi ha vista. Piano, senza fare rumore lo seguo al piano di sopra e vedo che si chiude in camera sua sbattendo con forza la porta. Subito SeungRi esce dalla sua stanza, spaventato dai forti rumori.

"Tutto ok?" mi chiede non appena si accorge di me.

"Si, non mi ha detto nulla. Non credo mi abbia vista." rispondo sussurrando.

Il panda mi si avvicina e mi mette un braccio sulle spalle:"Adesso e` parecchio nervoso, meglio lasciarlo stare. Devi aspettare che la rabbia sbollisca poi potrete chiarire. Verra` lui da te quando sara` pronto." mi spiega gentilmente. Io annuisco e gli sorrido.

"Vai a dormire adesso. Domani si risolvera` tutto." continua cercando di infondermi sicurezza.

"Certo, buona notte Ri e grazie di tutto." esclamo e gli poso un piccolo bacio su una guancia. Lui mi sorride e torna in camera sua.

Aspettare domani, non ci riesco ad aspettare. Non riuscirei comunque a dormire con questo peso sul cuore. Ignoro gli avvertimenti di Ri e mi avvicino alla porta della camera di JiYong per poi bussare. Dopo pochi secondi la porta si apre e mi trovo davanti JiYong a torso nudo con la felpa che aveva addosso poco fa in mano. Mi guarda talmente intensamente che penso voglia squadrarmi con i raggi X, ma non dice nulla.

"Possiamo parlare?" gli chiedo facendomi coraggio. Lui annuisce e mi volta le spalle rientrando nella sua stanza, ma lasciando la porta aperta in modo che posso seguirlo. Mi sento come Cappuccetto Rosso che entra nella tana del lupo, ma non mi importa. Voglio chiarire la situazione una volta per tutte. Entro e chiudo la porta alle mie spalle. JiYong e` davanti a me, ma rivolto dall'altra parte. Posso vedere la pelle sulle spalle tendersi. Deglutisco e faccio per parlare, ma lui mi batte sul tempo.

"Scusami." sussurra voltandosi verso di me. Vedo che e` teso e nervoso, le sue mascelle sono contratte e tiene la voce bassa solo per non urlare.

"Ho esagerato, e` colpa mia." dico e non so nemmeno perche`.

"Non sei tu quella che ha quasi violentato una ragazza. La colpa non e` tua." ribatte lui gelido. Quindi capisco che e` arrabbiato con se stesso e non con me. Faccio un respiro di sollievo, ora mi sento meglio. Mi avvicino a lui e tento di toccarlo, ma lui mi allontana con un gesto brusco.

"JiYong Oppa, va tutto bene." esclamo cercando di rassicurarlo.

"Certo, va tutto bene perche` Ri ha deciso di farsi pestare al posto tuo." dice acido.

"Capita a tutti di avere delle piccole crisi, ma si possono superare." insisto cercando di nuovo di avvicinarmi a lui. Improvvisamente mi fa quasi pena e ho dimenticato il male che rischiava di farmi. Nonostante tutto lo amo e voglio credere che non mi farebbe mai del male. Lui mi guarda, ma non dice nulla cosi` ne approfitto per avvicinarmi di nuovo a lui. Poso le mani sul suo petto e mi alzo in punta dei piedi per poter appoggiare le labbra sulle sue. JiYong resta immobile, sembra una statua. Sposto le mani facendole scivolare sulla sua pelle liscia e raggiungo le sue spalle baciandolo di nuovo, poi con le labbra scendo lungo il suo collo. Lo sento sospirare forte ed iniziare a respirare con la bocca. Le sue braccia si spostano e mi afferrano i fianchi, ma delicatamente e non con forza. Lui abbassa la testa fino ad appoggiarla sulla mia spalla.

"Ti amo Cat. Ti amo sul serio e non voglio farti del male, ma non sopporto l'idea di perderti." sussurra e sento il suo fiato sul mio collo.

"Tu non mi perderai mai: io sono tua." ribatto stringendomi di piu` a lui. JiYong sposta il viso per potermi baciare, questa volta delicatamente e con dolcezza. Ricambio il bacio e gli permetto di approfondirlo accarezzandogli le spalle e la schiena. Lui sposta le mani lungo le mie gambe e mi solleva per poi farmi sdraiare sotto di lui sul suo letto. Fa passare una mano sotto la mia maglietta accarezzandomi la pancia e, siccome non lo fermo, due secondi dopo me la sfila del tutto iniziando a baciarmi il collo per poi scendere sempre piu` in giu`. Passiamo tutta la notte insieme, avvinghiati l'una all'altro, finche` non ci addormentiamo esausti e felici.

Il mattino dopo mi sveglio riposata e serena: quello che e` successo la sera prima non mi fa piu` paura e sono pronta ad affrontare una nuova giornata. Apro gli occhi e ne incontro un altro paio che mi fissano.

"Oppa, sei gia` sveglio?" domando stranita cercando di mettermi seduta, ma JiYong mi afferra e mi fa di nuovo sdraiare sul suo petto.

"Si, non riesco a smettere di pensare a ieri sera. Mi sento un mostro." mi confessa accarezzandomi una guancia. Gli prendo la mano nelle mie e la accarezzo per poi portarla sul mio viso e baciarla.

"Tu non sei un mostro. Quello che e` successo ieri e` stato solo un grosso errore, ma e` passato. Dovresti solo scusarti con il panda." ribatto.

"Cosa c'e` fra te e il Maknae?" mi chiede facendosi serio.

"Nulla di quello che pensi. Gli voglio bene come se fosse mio fratello." rispondo sinceramente guardandolo negli occhi. Lui annuisce convinto dalle mie parole, poi pero` ribatte:"Lui potrebbe non essere della stessa idea pero`.".

"Se cosi` fosse mi dispiacerebbe parecchio per lui, ma con me non ha nessuna possibilita`: io sono tua e di nessun altro." dico convinta di ogni parola. In quel momento la porta si spalanca ed un panda particolarmente arrabbiato fa il suo ingresso.

"Che cosa diavolo pensi di fare? Lasciala stare!" urla SeungRi in preda al panico. Io scatto a sedere e cerco di coprirmi il piu` possibile con le lenzuola:"Panda stai calmo, va tutto bene. Non e` successo nulla che non volessi che succedesse." cerco di tranquillizzarlo. JiYong e` rimasto paralizzato a guardare il volto semi distrutto del suo amico. Il panda fa saltare lo sguardo da me al leader senza sapere cosa dire.

"Va tutto bene, sul serio. Abbiamo fatto pace e non mi ha fatto alcun male." insisto.

"Ri, mi dispiace davvero tanto." interviene JiYong, lo vedo uscire dal letto ed infilarsi velocemente un paio di pantaloni per poi avvicinarsi all'amico. SeungRi indietreggia di qualche passo, ma quando si accorge che il leader non vuole fargli del male si ferma. JiYong sfiora leggermente le ferite sul volto di Ri, il dolore trabocca dai suoi occhi a mandorla:"Non so cosa dire, mi dispiace tanto. Sono un idiota ti prego, perdonami.".

"Non e` a me che devi chiedere scusa." ribatte il panda serio.

"A me ha gia` chiesto scusa e io l'ho perdonato." mi intrometto per evitare che litighino. Vorrei alzarmi, ma i miei vestiti sono dal lato opposto della stanza cosi` resto inchiodata al letto.

"Chiedere scusa non basta." insiste SeungRi arrabbiato.

"Hai perfettamente ragione: quello che ho fatto e` grave e non ho scusanti per il mio comportamento. Faro` l'impossibile per farmi perdonare sia da te che da lei." esclama JiYong rivolto al Maknae. Lui sbuffa:"Comincia a vestirti e ne riparliamo." ribatte e, senza aspettare una risposta, esce dalla stanza sbattendo la porta. Io e JiYong ci vestiamo in fretta senza parlare e corriamo al piano di sotto. Come immaginavo ci sono tutti e ci stanno aspettando.

"So che dire mi dispiace non basta, ma voi mi conoscete bene e sapete che non ho mai voluto fare del male a qualcuno. Vi prego di perdonarmi, io faro` in modo di riconquistare la vostra fiducia. Non voglio deludere nessuno." esclama JiYong abbassando il capo di fronte ai suoi amici. Mi avvicino a lui e lo abbraccio da dietro appoggiando il viso alle sue spalle.

"A noi non hai fatto nulla, devi vedertela con Ri e Cat." ribatte Taeyang.

"Anche se, a quanto vedo, Cat ti ha gia` perdonato." aggiunge Daesung.

"L'ho perdonato perche` so che e` un bravo ragazzo e se lo merita." mi intrometto.

"Io no pero`." dice il panda:"Io non ti perdono, ma non per quello che hai fatto a me, ma per quello che volevi fare a Cat se non ti avessi fermato." aggiunge.

Questa situazione non si risolvera` poi cosi` in fretta.


Rieccomi qui con un nuovo capitolo... Spero davvero di non aver esagerato negli ultimi capitoli... Solo che non sono riuscita a trattenere l'immaginazione... xD Perdonatemi... A presto e grazie a tutti :*

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Capitolo 20
*** Allora cosa vuoi che faccia? ***


Cap. 20


 

Allora cosa vuoi che faccia?


 

Sono passati tre giorni da quando JiYong ha pestato Ri, ma nulla e` tornato alla normalita`. Il panda ha detto ai colleghi della YG di essere caduto mentre ballava sul pavimento umido per evitare ripercussioni sul leader, tuttavia non si parlano. SeungRi ha creato un muro fra se` e il suo Hyung. Io sono a disagio e non so come aiutarli ne tanto meno da che parte stare: JiYong e` il mio fidanzato, pero` e` colpa sua se Ri sta male. Sono proprio in un bel casino. T.O.P., Daesung e Taeyang si sono dichiarati neutrali per evitare qualsiasi conflitto, l'unica in mezzo ai due fuochi sono io.

Siamo di nuovo tutti in macchina, mi sono seduta vicino a T.O.P. sul sedile anteriore, JiYong e` dietro di me insieme a Taeyang, mentre in fondo ci sono Daesung e SeungRi. Arrivati alla YG i ragazzi vanno nel camerino e, come al solito, io li aspetto nella sala da ballo. Negli ultimi giorni non ho piu` visto Nikki e spero di non vederla per molto tempo. Entro nella sala da ballo, ma non faccio nemmeno in tempo a sedermi che la porta si apre ed entra il coreografo seguito dai ragazzi.

"Dunque ora si provano i balli di gruppo, poi quando arrivera` Nikki si provera` il ballo di coppia. Forza, muovetevi! Siamo in ritardo!" sbraita verso i ragazzi che corrono a mettersi in posizione. La musica parte, ma io ormai non sento piu` nulla: l'ultima cosa che ho sentito e` Nikki e balli di coppia nella stessa frase e adesso le mie orecchie fischiano dal nervoso. Non riesco a restare seduta, ferma e zitta ancora a lungo cosi` mi alzo e, senza far rumore, esco a prendermi una boccata d'aria. Se non li vedo insieme magari sto meno male, ma ne dubito fortemente. Per quanto detesti ammetterlo quella Nikki e` infinitamente piu` bella di me: e` piu` alta, piu` formosa e piu` femminile. E poi sa ballare e io so bene quanto al mio fidanzato piaccia ballare. Non mi e` mai capitato di sentirmi inferiore a qualcuno, questo prima di conoscere il famoso G-Dragon. Sbuffo spazientita e inizio a calciare un sassolino abbandonato al suolo. Ad un tratto una mano si posa sulla mia spalla, mi volto di scatto spaventata.

"Ah, sei tu. Non farlo piu`, mi hai spaventata panda." esclamo portando una mano sul petto.

"Scusa, non volevo. Sono venuto solo a vedere se stavi bene: sei scappata via senza dire nulla." mi dice SeungRi fissandomi preoccupato.

"Sto bene, non ti preoccupare." ribatto cercando di sorridergli, ma mi esce solo una smorfia.

"Non mi mentire, per favore, voglio solo aiutarti." insiste lui abbracciandomi. Appoggio la testa sulla sua spalla:"Si tratta di Nikki, non voglio che stia cosi` appiccicata a JiYong." sussurro.

"Perche` e` la sua ex?" chiede Ri accarezzandomi i capelli.

"Si, cioe` no. E` solo che lei... Uff, quello che voglio dire e` che io non sono cosi`. Lei puo` dare a JiYong cose che io non possiedo." cerco di spiegare, ma questo discorso mi imbarazza parecchio.

"Tu vali piu` di quel che credi." ribatte il panda.

"Nikki ha giurato che se lo riprendera` e io ho paura." confesso triste.

"Che sta succedendo qui?" si intromette una voce. Io e SeungRi ci stacchiamo e ci voltiamo nello stesso momento.

"Oh, niente. Avevo solo bisogno di prendere un po' d'aria." rispondo fissando il mio fidanzato che ci sta guardando malissimo.

"Veramente credo che Cat voglia parlare con te, percio` vi lascio soli." ribatte il panda e fa per allontanarsi, ma lo fermo afferrandogli un braccio e lanciandogli uno sguardo spaesato: non voglio parlare con JiYong dei miei dubbi. SeungRi si volta verso di me:"Se non vi parlate non risolverete mai i vostri problemi. Andra` tutto bene." mi sussurra fiducioso per poi allontanarsi definitivamente. Rimango sola con JiYong, lui mi si avvicina e mi appoggia una mano sulla spalla:"Allora, che succede?" mi chiede gentilmente.

"Niente, e` tutto a posto. Il panda esagera, come sempre." rispondo facendogli un falso sorriso.

"Preferisci confidarti con SeungRi piuttosto che con me." commenta il leader e capisco di averlo ferito.

"Non e` vero. E` solo che non mi piace confessare certe cose a te perche` mi sentirei inferiore." brontolo abbracciandolo. Lui mi stringe a se` con delicatezza:"I problemi si possono risolvere, ma per farlo devo sapere quali sono. Puoi fidarti mi me, Cat." mi sussurra in un orecchio.

"G-Dragon! Vieni, dobbiamo provare!" urla una voce alle nostre spalle. Non ho bisogno di voltarmi per sapere chi e`, ma lo faccio lo stesso incrociando lo sguardo di Nikki. La osservo dalla testa ai piedi: e` ancora piu` svestita dell'ultima volta. Gia` che c'era poteva uscire direttamente in intimo. Ha anche cambiato colore di capelli: ora sono rossi, come i miei, solo che a lei stanno molto meglio. Le ricadono sulle spalle in morbide onde di rame che sembrano brillare di luce propria. E` troppo bella, la odio con tutta me stessa.

"Arrivo subito, dammi cinque minuti." ribatte JiYong senza nemmeno guardarla in faccia.

"Il coreografo e` arrabbiato, non mi prendero` una strigliata per colpa tua. Sbrigati." insiste lei sbuffando. Ho deciso: se lui adesso va con lei non gli rivolgero` mai piu` la parola.

JiYong si volta verso di lei e la raggiunge di corsa, io mi sento morire e so che sto per scoppiare in lacrime.

"Azzardati un'altra volta a dirmi cosa devo fare e ti rispedisco nelle bettola di provincia da dove vieni! Sono stato abbastanza chiaro?" le urla in faccia. La ragazza annuisce impaurita non avendo in coraggio di ribattere.

"E ora sparisci!" insite JiYong indicandole la porta con una mano. Nikki si volta e scappa all'interno della struttura. Io sono rimasta immobile a guardare la scena, ancora non ci credo che abbia preferito me. JiYong torna sui suoi passi e mi abbraccia di nuovo:"Avanti, dimmi tutto." mi incita.

"L'hai appena cacciato via il problema." dico, ma non ho il coraggio di guardarlo negli occhi.

"Chi? Nikki? Il problema e` quella stupida ballerina?" domanda il leader stupito:"Perche` e` la mia ex?" aggiunge poi. Non ho il coraggio di ammettere la verita` con lui.

"Non mi piace che una tipa ti si appiccichi addosso in quel modo." rispondo vaga. Lui annuisce:"Questo lo posso capire, ma tra me e` lei non c'e` nulla. Si tratta solo di lavoro. Vuoi che la faccia licenziare? Lo faro`, ma poi ne troveranno un'altra per sostituirla. Vuoi che smetta di ballare?" mi domanda. Alzo lo sguardo verso di lui sgranando gli occhi:"Certo che no! E` il tuo lavoro e la tua vita non puoi mollare tutto!" ribatto traumatizzata dal suo discorso.

"Allora cosa vuoi che faccia?" ribatte.

"Niente, non devi fare niente. E` un problema mio, non tuo." rispondo.

"Cat. io ti amo. Sei l'unica ragazza con cui voglio passare il resto della mia vita. Per te sarei disposto a fare qualunque cosa." esclama a cuore aperto guardandomi dritto negli occhi.

"Anche io ti amo, JiYong Oppa. E l'unica cosa che voglio e` che tu sia te stesso sempre. Voglio che tu balli, canti. Voglio che fai quello che piu` ami." rispondo alzandomi in punta dei piedi per poterlo baciare. In quel momento arriva il coreografo che minaccia JiYong di farlo ballare 24 ore di seguito se non rientra subito. Cosi` ci stacchiamo e lui torna al lavoro. Per oggi i balli di coppia sono rimandati, ma non cancellati, purtroppo per me. Devo trovare un modo di tenere a bada la mia gelosia: non posso permettermi di rovinare la carriera del leader.


 

[GD POV]

Sono costretto a tornare al lavoro, ma mi sento male. Non voglio lasciare Cat in questo modo, ma non so come migliorare la situazione. Che io lo voglia o meno sono un idol e ho determinate "regole" da rispettare. Cat pero` e` piu` importante della mia carriera e di me stesso. So che non mi lascera` mollare tutto, me l'ha confermato poco fa, quindi devo trovare un altro modo per dimostrarle che per me esiste solo lei. Non importa con chi dovro` ballare o quante VIP urlanti mi trovero` di fronte: io amero` solo Cat e nessun'altro. Ho gia` fatto abbastanza guai, adesso e` arrivato il momento di rimediare.





Ciao a tutti :D So bene che il punto di vista di JiYong e` corto e sembra non essere molto collegato a tutto il resto, ma vi assicuro che e` essenziale per la continuazione della storia.... Cosa avra` in mente di fare il nostro leader? Chi scommette? xD Grazie a tutti :* A presto 

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Capitolo 21
*** Sorpresa! ***


Cap 21


 

Sorpresa!


 

Arriviamo a casa a tarda sera e i BigBang sono distrutti, cosi` li invito a riposarsi un po' sul divano mentre cucino per loro. Questa volta non ci sono inconvenienti e riusciamo a trascorrere una serata tranquilla. Non posso dire piacevole perche` purtroppo JiYong e SeungRi non si parlano ancora.

"Maknae possiamo parlare un attimo in privato?" chiede il leader finita la cena. Tutti si voltano verso di lui: Daesung e Taeyang lo fissano allibiti, T.O.P. sembra chiedergli con lo sguardo di non fare altre cavolate, mentre il diretto interessato si limita a lanciargli un'occhiata quasi offesa. Io non so che pensare quindi mi limito ad osservare cercando di capirci qualcosa.

"Qualunque cosa vuoi dirmi puoi farlo anche di fronte ai miei amici." ribatte Ri. JiYong fa tre lunghi sospiri prima di rispondere:"Te lo chiedo per favore. So bene che tra noi non scorre buon sangue, ma non e` sempre stato cosi`. Ti chiedo di fidarti di me un'ultima volta in nome dei vecchi tempi." il suo tono di voce e` calmo, ma nasconde una leggera nota di tristezza. Il panda annuisce e si alza per lasciare la stanza subito seguito dal leader. T.O.P. fa per alzarsi e seguirli, ma lo sblocco trattenendolo per un braccio:"Non gli fara` del male ne sono certa." esclamo sicura.

"Ha ragione, Hyung. Possiamo fidarci del nostro leader." aggiunge Taeyang. Daesung annuisce sorridendo.

"Potete tranquillamente andare a dormire, ci penso io a pulire e mettere in ordine." dico per cambiare discorso.

"No, tranquilla. Dopotutto tu sei nostra ospite non dovresti farli tu questi lavori." ribatte Daesung alzandosi e raccogliendo i piatti sporchi.

"Ma voi avete lavorato tutto il giorno, mentre io non ho fatto nulla tutto il giorno. Lascia fare a me." insisto sorridendo. Lui rinuncia ai suoi buoni propositi e, insieme ai suoi amici, si reca al piano di sopra. Rimasta da sola mi rimbocco le maniche e mi metto al lavoro pensando e ripensando a cosa avesse da dire JiYong a Ri. Spero con tutto il cuore che facciano pace.

Il giorno seguente si ricomincia tutto da capo, questa volta si sta in sala registrazione. Sara` che io di musica non me ne intendo granche`, quindi mi annoio sempre parecchio a stare li` a sentirli cantare sempre lo stesso pezzo per ore ed ore. Tuttavia oggi ho la testa piena di domande: che cosa si sono detti Ri e JiYong la sera prima? E, sopratutto, perche` JiYong si rifiuta di dirmelo? Ci ho provato in tutti i modi a convincerlo a rivelarmi qualcosa, ma e` stato irremovibile. Si e` limitato a confermare che hanno fatto pace, ma io ho la netta sensazione che mi nasconde qualcosa. Forse dovrei prendere da parte Ri e parlargli, magari lui` e` piu` gentile e mi dice cosa sta succedendo. Eccolo, lo vedo che lascia la sua postazione davanti al microfono per lasciare lo studio, probabilmente diretto verso i bagni. Mi alzo in fretta e lo seguo.

"Ehy, panda, aspettami!" esclamo raggiungendolo.

"So gia` cosa vuoi da me e la mia risposta e` no." ribatte lui serio, voltandosi verso di me. Lo fisso allibita:"Di cosa stai parlando?" chiedo confusa.

"Lo Hyung mi aveva avvisata che saresti venuta a chiedermi cosa ci siamo detti, ma non posso farlo." mi spiega.

"Ma Ri, io ho bisogno di sapere. Come posso fidarmi se tra noi ci sono dei segreti?" ribatto frustrata .

"Parli di me e te o di te e JiYong?" mi domanda e noto qualcosa di diverso nel suo tono di voce, anche se non riesco a identificare cosa. Improvvisamente mi tornano in mente le parole del mio ragazzo e il fatto che forse potrei piacere a SeungRi.

"Ri, ma... Tu cosa provi per me?" chiedo a mia volta, un po' imbarazzata, ma bisognosa di sapere. Lui fa un profondo respiro:"Mi piaci. Non posso negarlo, ma so bene di non essere ricambiato e nemmeno lo voglio. Tu appartieni a JiYong e non mi sognerei mai di fare del male a lui ne tanto meno a te." mi risponde evitando il mio sguardo.

"Ri, sei un amico davvero speciale. Il migliore che si possa desiderare." esclamo emozionata: mi sento davvero fortunata ad averlo conosciuto, anche se mi dispiace che si sia creata questa brutta situazione.

"Grazie sei molto gentile, ma tanto con me non attacca. Non ti diro` nulla." ribatte lui facendomi la linguaccia.

"Non l'ho detto per quello." ribatto offesa:"Ma non puoi dirmelo perche` lui ti minaccia?" chiedo poi, dubbiosa. SeungRi scoppia a ridere:"No, non mi minaccia. Non te lo posso dire perche` ti rovinerei la sorpresa." risponde in preda alle risate.

"Ma una cosa te la dico: preparati perche` JiYong sta per dimostrarti quanto ti ama." aggiunge poi, improvvisamente serio.

La chiacchierata con il panda non e` servita a nulla: sono ancora piu` confusa di prima. Lui ogni tanto mi lancia uno sguardo e ride sotto i baffi insieme al leader facendomi saltare i nervi. Ho sempre odiato le sorprese: tutte le volte che qualcuno ha tentato di sorprendermi sono rimasta delusa e non voglio che succeda di nuovo. In piu` questa attesa mi sta uccidendo. Ad un tratto vengo addirittura cacciata fuori dalla sala di registrazione. In verita` il mio caro fidanzato ha pensato bene che mi servisse un corso di coreano cosi` ha assunto un'insegnate privata che mi dia delle lezioni. E` gentile da parte sue e apprezzerei il gesto se non sapessi che lo fa solo per tenermi lontana da qualcosa che vorrei tanto sapere.

"Ecco! Finalmente e` giunto il momento tanto atteso!" urla il panda al settimo cielo. Io gli lancio uno sguardo furente: e` passata una settimana e io sono stata sempre meno in compagnia del mio fidanzato perche` deve lavorare e non lo posso accompagnare. Oggi e` uscito di casa prestissimo senza nemmeno svegliarmi. Mi ha lasciato un biglietto sul cuscino con su scritto:"Oggi sara` una giornata speciale. Ti amo! JiYong".

"Non fare quella faccia, Cat. Corri in macchina che si parte." esclama Ri iniziando a spintonarmi verso l'auto. Salgo senza dire una parola, ormai ci sono quasi abituata a tutto questo mistero anche se non mi fa certo piacere.

Mi porta in una struttura e mi accompagna all'interno.

"Ecco, ora ti lascio alle cure di Cloe. Lei e` fantastica vedrai che ne sarai entusiasta." mi dice SeungRi prima di lasciarmi da sola con una giovane donna. Quest'ultima mi sorride e mi fa cenno di seguirla.

Due ore dopo mi guardo allo specchio e stento a riconoscermi: i miei capelli ramati ora sono lisci, setosi e brillanti. Indosso un paio di pantaloni attillati neri, un paio di stivali alti e una camicia bianca. I miei occhi sono contornati da una leggera matita nera e dall'ombretto rosso.

"A cosa devo tutto questo?" chiedo in coreano a Cloe, le lezioni sono servite a qualcosa dopotutto.

"Sorpresa!" si limita a rispondermi spingendomi leggermente lungo il corridoio. Ci sono un sacco di persone e mi stanno accompagnando in quello che sembra...

Oh, no! Per favore, no! Sono di nuovo in un salotto televisivo! Sono di nuovo in diretta! E` questa la mia sorpresa? Dov'e` quello scemo di JiYong? Lo devo uccidere.

Vengo accompagnata lungo la sala e mi fanno accomodare su una comoda poltrona. Da quella posizione deduco che faccio parte del pubblico e di questo sono molto lieta, ma ancora non riesco a capire cosa stia succedendo. Lo show inizia e il presentatore annuncia l'ospite speciale di oggi, io incrocio le dita sperando che non nomini me. Non voglio assolutamente ripetere l'esperienza della diretta.

"Ecco a voi il famosissimo fashonista G-Dragon!" esclama euforico il presentatore e dal pubblico si leva un coro di urla. Ora capisco il perche` delle lezioni di coreano: finalmente posso capire cose dice la gente, posso capire cosa sta succedendo. Vedo il mio fidanzato entrare: e` bellissimo, come sempre. Indossa un paio di pantaloni bianchi, scarpe da ginnastica bianche e una giacca lunga bianca decorata in oro. I suoi capelli ora sono scuri, del suo colore naturale: sembra un principe. La trasmissione inizia e gli vengono poste sempre le solite domande di routine, ma ad un tratto il presentatore gli chiede:"Sei stato tu a voler partecipare a questa diretta, se non sbaglio. Vuoi dirci perche`?". JiYong annuisce:"Certo, ho voluto venire qui per fare un annuncio molto importante e per cantare una canzone inedita: sarete i primi a sentirla." spiega sorridendo.

"Molto bene allora, procedi pure." lo invita il presentatore. G-Dragon si alza e raggiunge il centro della sala, dove e` stata posta l'asta con il microfono, trovandosi cosi` esattamente di fronte a me. Nessuno mi puo` vedere: io sono dietro le telecamere, ma lo sguardo di JiYong e` fisso nel mio e mi fa mancare il fiato.


 

"Vorrei dire a tutti i presenti qui stasera e anche a quelli che ci seguono da casa che sono ufficialmente fidanzato." esclama e subito si scatenano le urla alle mie spalle. Il leader e` costretto ad aspettare che si calmino per poter proseguire:"Il suo nome e` Cat. Mi sentirete parlare spesso di lei d'ora in poi tuttavia non posso presentarvela di persona, non sarebbe giusto nei suoi confronti. Vogliamo vivere la nostra storia in privato." spiega sempre tenendo gli occhi incollati ai miei.

"Questa canzone e` per te, Cat. Ti amo con tutto me stesso e senza di te non posso vivere!" esclama e subito parte la base musicale su cui inizia a cantare. Dentro di me c'e` un turbinio di emozioni senza fine: felicita`, orgoglio, gioia, ammirazione, sorpresa, incredulita`. Non riesco a credere che abbia appena ammesso il suo amore per me in diretta. E che ora stia addirittura cantando una canzone che ha scritto solo ed esclusivamente per me. Inizio a piangere: non sono mai stata cosi` felice in vita mia. Il mio cuore ormai ha preso il volo, batte talmente in fretta da dare l'illusione che sia fermo. Vorrei alzarmi e correre verso di lui per baciarlo, ma so di non poterlo fare percio` me ne resto inchiodata alla poltrona ammirando lo splendido spettacolo che mi sta offrendo.

Finita la canzone il presentatore riempie di domande G-Dragon su questa nuova scottante rivelazione. Lui, gentile e sorridente, risponde ad ogni domanda dicendo la verita`, ma evitando gli argomenti troppo privati. Una volta conclusa la diretta vengo accompagnata nel camerino di JiYong.

"Allora? Cosa ne pensi?" mi chiede JiYong con un sorriso beffardo dipinto sul viso. Io non ho parole per esprimere a voce quello che provo e quello che penso percio` mi fiondo su di lui e lo abbraccio forte baciandolo con foga. Lui mi stinge a se` ricambiando il bacio con immenso amore.

"La sorpresa non e` finita." mi sussurra a fior di labbra.

"Cosa vuoi dire?" chiedo fissandolo negli occhi.

"Ora andiamo alla Dolce Vita. Ti presento i miei genitori." risponde. Rimango shockata: non sono pronta per conoscere i suoi. E se non mi accettassero? E se non fossi abbastanza ai loro occhi? E se loro volessero che il loro figlio stia con una coreana? JiYong legge tutti questi dubbi nei miei occhi:"Andra` tutto bene, te lo prometto." cerca di confortarmi. Si allontana da me per potermi guardare:"Sei bellissima e sei mia." esclama con orgoglio.







Tadaaaaaaaaaaaaa!!!! Sono di nuovo qui :D Vorrei ringraziare tutti tantissimo, siete gentilissimi a perdere (?) il vostro tempo a leggere/recensire questa storia... Vi voglio davvero taaaaanto bene <3

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Capitolo 22
*** Dolce vita ***


Cap. 22


 

Dolce vita


 

Siamo di fronte alla dolce vita e io sono immersa in una completa crisi d'ansia.

"Amore, va tutto bene. Non dimenticarti di respirare, sei pallidissima." si raccomanda JiYong aiutandomi a scendere dall'auto.

"Ho paura!" esclamo con voce tremante. Il leader mi si avvicina e mi stringe forte in un abbraccio:"I miei genitori non ti mangeranno, non sono cannibali. Quello che vogliono e` la mia felicita` e visto che sei tu a darmela ti ringrazieranno per questo." mi dice in tono gentile. Tento di ribattere, ma le sue labbra premute contro le mie me lo impediscono. Quando ci stacchiamo mi prende per mano e si incammina verso la Dolce Vita. Raggiungiamo la porta ed entriamo. Veniamo subito accolti da un uomo e una donna molto cordiali ed educati.

"Buona sera e benvenuta." esclama il signor Kwon sorridendomi abbassando leggermente la testa.

"Siamo lieti di poterti conoscere finalmente. Il nostro JiYong ci ha parlato spesso di te." aggiunge la signora Kwon, anche lei sorridente.

"E` un onore per me essere qui." rispondo io inchinandomi.

Ci accomodiamo a tavola in una grande sala. La cena e` al cento per cento coreana e io sono lieta di poter dimostrare che JiYong e` davvero un ottimo maestro. Riesco a mangiare in modo composto e senza figuracce con le bacchette. I genitori di JiYong sono davvero molto gentili e simpatici, la tensione che avevo all'inizio e` scomparsa del tutto. La cena e` squisita e io mangio allegramente chiacchierando con i signori Kwon. Mi chiedono da dove vengo, che lavoro fanno i miei, che cosa ho studiato e quali sono i miei obbiettivi futuri. Il loro tono di voce, pero` non e` affatto indagatorio e capisco che vogliono solo conoscermi meglio e non mettermi sotto torchio.

"In realta` non so bene quali siano i miei progetti." ammetto:"Ma sono certa che riusciro` a trovarmi un lavoro qui a Seoul. Non ho intenzione di farmi mantenere a vita." spiego finendo anche l'ultima portata.

"In realta` pensavamo di assumerti alla YG." si intromette JiYong:"Potresti lavorare come assistente e anche come traduttrice per i nostri viaggi all'estero." specifica lanciandomi un'occhiata. Io annuisco soddisfatta:"Almeno potremmo stare insieme." aggiungo allegra sorridendogli.

"Oh, siete cosi` dolci. I vostri sguardi sono amore puro." commenta la signora Kwon con gli occhi lucidi dall'emozione. Mi volto verso di lei per sorriderle, ma mi esce solo una smorfia: improvvisamente mi sento male. Il leader si accorge subito che qualcosa non va e mi afferra una mano:"Amore, tutto ok?" mi chiede preoccupato. Non so nemmeno io cosa mi stia succedendo: mi sento lo stomaco in subbuglio e la testa che mi gira velocemente.

"Si, sto bene." rispondo cercando di contenermi: non voglio rovinare la serata a tutti.

"Avrei solo bisogno di usare il bagno." aggiungo alzandomi. La signora Kwon gentilmente mi mostra la strada e io mi incammino, ma non riesco a raggiungere la destinazione che la mia vista si annebbia e sento il suolo mancarmi sotto i piedi.


 

[GD POV]

Cat si allontana longo il corridoio, non riesco a toglierle gli occhi di dosso. Non perche` sia bellissima, lo e`. E` semplicemente stupenda, ma non e` per questo che la sto tenendo d'occhio. Sono preoccupato per lei: improvvisamente e` diventata pallida. Che stia male? Magari e` allergica a qualcosa che ha mangiato senza saperlo.

Un tonfo. E` tutto quello che sento provenire da dietro l'angolo. Mi alzo di scatto e corro verso la fonte del rumore. Vedo Cat a terra, priva di sensi. Mi lancio su di lei e la prendo tra le braccia, noto un piccolo rivolo si sangue sulla sua tempia: deve aver battuto mentre cadeva,

"Mamma, papa`! Chiamate subito un'ambulanza!" urlo allarmato. Mio padre si precipita verso il telefono mentre mia madre si avvicina con la valigetta del pronto soccorso. La apre e ne estrae del cotone e dell'acqua ossigenata per tamponare la ferita di Cat.

"Non ti preoccupare, Ji. Andra` tutto bene. Sono sicura che non e` nulla di grave." esclama mia mamma allungando una mano per accarezzare la mia guancia umida. Non mi ero nemmeno reso conto di essermi messo a piangere. Non riesco davvero a sopportare che succeda qualcosa di brutto alla mia Cat.

Dopo pochi minuti arriva l'ambulanza.

"Coraggio figliolo, vai. Non vi seguiremo in auto." esclama mio padre. Io non me lo faccio ripetere e salgo sul veicolo insieme a Cat: non potrei mai abbandonarla.

Arrivati in ospedale i medici la portano via e mi viene detto di aspettare nella sala d'attesa. I miei genitori mi raggiungono poco dopo e io corro ad abbracciarli piangendo. Cercano in tutti i modi di consolarmi, ma io non reggo questa situazione: la ragazza che amo di piu` al mondo sta male e non so perche`.

"Mi serve il cellulare." dico ad un certo punto: voglio avvisare anche i miei amici. Ho bisogno di loro adesso. Mando un sms a Taeyang, dopotutto e` il mio migliore amico, e lo avviso dell'incidente chiedendogli di avvisare gli altri e raggiungermi il prima possibile.


 

[Cat POV]

Mi sento magnificamente, il mio corpo e` rilassato e io mi sento calma. Vengo solo disturbata da dei continui rumori attorno a me. Curiosa di sapere cosa sta succedendo apro gli occhi e mi guardo attorno: sono in un ospedale. Sono sdraiata su un morbido letto bianco che emana un forte odore di disinfettante, attorno a me ci sono un infermiera e un medico.

"Che cosa e` successo?" chiedo allarmata.

"Come ha detto, scusi?" ribatte il medico fissandomi confuso. Ah, giusto: devo parlare in coreano.

"Cosa mi e` successo? Perche` sono qui?" ripeto, questa volta in coreano.

"Oh, nulla di grave. Ha solo avuto un calo di pressione, e` piu` che normale nelle sue condizioni. Ora mi deve scusare, ma ho altri pazienti di cui occuparmi, le spieghera` ogni cosa la nostra infermiera." mi risponde cordiale il medico prima di lasciare la stanza.

"Nelle mie condizioni? Quali sono le mie condizioni?" domando sempre piu` allarmata voltandomi verso l'infermiera. Lei mi sorride gentilmente:"Non si preoccupi, lei sta benissimo e anche il suo piccolo pargolo e` in ottima salute." mi risponde indicando con una mano il mio ventre.

"Cosa?" urlo scattando come una molla:"Mi sta dicendo che sono incinta?" chiedo sotto shock.

"Si, da due settimane. Non lo sapeva?" ribatte l'infermiera confusa. Io scuoto la testa: la notizia mi ha lasciata letteralmente senza parole e con la bocca spalancata.

"Chi altri lo sa?" domando non appena riprendo un minino di controllo.

"Nessuno, abbiamo appena finito di visitarla, ma se vuole..." comincia la donna, ma la blocco immediatamente:"No! Voglio che nessuno lo sappia. Voglio essere io a dirlo." esclamo nervosa.

"Ok, come vuole. E` sempre una gioia aspettare un figlio! Ricordo la mia prima gravidanza come se fosse ieri. Era estate e..." l'infermiera continua a parlare, ma io ho smesso di ascoltarla.

Sono incinta. Non e` possibile. O meglio, certo che e` possibile: sono andata parecchie volte a letto con JiYong, pero` mi sembra impossibile lo stesso. Insomma e ora cosa faccio? Glielo devo dire? E come la prendera`? Siamo troppo giovani per fare i genitori: non mi sento pronta. E poi lui ha la sua carriera a cui pensare. Non sta fermo un attimo, e` sempre in giro per il mondo. Non posso di certo corrergli dietro con un mega pancione o peggio con un piccolo neonato.

L'infermiera ha finito il suo lungo monologo su quanto sia bello avere figli e mi ha lasciata da sola dicendo che avrebbe detto ai miei amici che potevano venirmi a trovare. I miei amici? Quante gente c'era li` fuori ad aspettarmi? Sicuramente JiYong con i suoi genitori e probabilmente anche gli altri ragazzi. Pochi istanti dopo la porta si apre ed etra JiYong correndo, si precipita verso di me e mi abbraccia.

"Amore, ero cosi` preoccupato. Non sapevo cosa ti fosse successo e avevo paura che fosse qualcosa di grave. Ti prego, dimmi che stai bene." esclama agitato stringendomi con forza a se`.

"Sto bene, Oppa. Non ti preoccupare. I medici hanno detto che e` solo un calo di pressione. Nulla di cui preoccuparsi." rispondo allontanandomi da lui per poterlo vedere in viso. Ha gli occhi gonfi e arrossati segno che ha pianto parecchio. Gli accarezzo le guance e gli sorrido. Come fa ad essere bellissimo anche in quelle condizioni? Lui si china verso di me e ci baciamo. Mentre le nostre labbra si incontrano dando vita ad un bacio pieno d'amore non posso non pensare che dentro di me sta crescendo una piccola creatura. Un piccolo JiYong di cui sono gia` follemente innamorata.




Sono di nuovo qui.... Ma ero davvero troppo entusiasta di questo capitolo.... Spero con tutto il cuore che vi piaccia. A presto :*

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Capitolo 23
*** Ho una notizia per te! ***


Cap. 23


 

Ho una notizia per te!


 

Siccome essere incinta non e` una malattia grave i medici mi permettono di lasciare l'ospedale. Sono un po' triste per aver rovinato l'intera serata, non solo alla famiglia Kwon, ma anche a tutti i BigBang. Tuttavia loro non sembrano farne un dramma, anzi sono tutti felicissimi di sapere che sto bene e mi accolgono con allegria. Salutiamo educatamente i signori Kwon e torniamo a casa BigBang.

"Ragazzi, io sono stanchissima percio` ora vado a dormire." esclamo una volta entrata in casa.

"Ti raggiungo tra cinque minuti ok?" dice JiYong togliendosi il cappotto.

"Tranquillo puoi restare con i tuoi amici se vuoi. Ora sto bene quindi non mi serve la guardia del corpo." ribatto facendo una smorfia divertita. Lascio i ragazzi in salotto e salgo di sopra diretta verso la mia camera, apro l'armadio e cerco della biancheria pulita: ho deciso di farmi una doccia cosi` mi rinfresco le idee. Vado in bagno e preparo tutto l'occorrente poi inizio a spogliarmi.

"Credevo volessi dormire." esclama una voce alle mie spalle. Mi sarei sicuramente spaventata a morte se non l'avessi riconosciuta subito.

"Si, ma ho deciso di lavarmi prima. Tu che ci fai qui?" ribatto voltandomi verso il leader.

"Sono andato nella mia stanza e tu non c'eri, non voglio dormire da solo." risponde con un tono tenero e infantile. Io scoppio a ridere: e` mai possibile che sia sempre cosi` terribilmente dolce?

"Dopo ti raggiungo." dico sorridendogli.

"Io ho un'idea migliore." ribatte iniziando a spogliarsi. Entriamo insieme sotto la doccia e ci lasciamo avvolgere dal getto caldo e rilassante dell'acqua. Mi avvicino a lui e mi sollevo in punta dei piedi per poterlo baciare, lui mi circonda in un abbraccio accarezzandomi la schiena.

Dopo circa un'ora siamo entrambi avvolti dalle morbide coperte del mio letto, i capelli ancora umidi, abbracciati uno all'altra.

"Sai, pero` mi sembra parecchio strano." dice JiYong ad un certo punto.

"Cosa ti sembra strano?" chiedo appoggiando il mento sul suo petto per poterlo vedere in faccia.

"Che tu abbia avuto un calo di pressione subito dopo aver mangiato, insomma e` inusuale." spiega lui portando alla luce i suoi dubbi.

"Oh, non ci pensare. Non e` nulla di grave." rispondo imbarazzata, non ho il coraggio di dirgli la verita`. Perche` ho cosi` paura? JiYong non e` un mostro e di sicuro sara` felicissimo di questa notizia: lui adora i bambini. Allora perche` non voglio dirgli nulla?

Il giorno dopo ci svegliamo in tarda mattinata: i BigBang non hanno da lavorare e cosi` si concedono una giornata di assoluto relax.

"Ahahahah! Sei una schiappa T.O.P." esclamo tra le risate dopo aver stracciato il rapper alla Playstation. Lui mi fa la linguaccia e passa il controller al panda per il prossimo round. Siamo tutti in salotto: Daesung e` semisdraiato su una poltrona intento a leggere Doraemon, Taeyang e G-Dragon stanno giocando a carte mentre io e Ri giochiamo alla Play. T.O.P. si e` offeso ed e` andato in cucina. Squilla un telefono, ma non ci faccio caso: il panda e` parecchio piu` bravo di T.O.P. e devo faticare per tenergli testa.

"Kwon leader, alza il culo. Il presidente ti vuole parlare dice che devi raggiungerlo alla YG." esclama T.O.P. tornando in sala. La notizia mi ha distratto e cosi` Ri e` riuscito a battermi.

"Ho vinto! Sono il migliore!" urla contentissimo saltellando in tondo sul tappeto.

"E` successo qualcosa di grave?" domando preoccupata ignorando completamente SeungRi.

"No, stai tranquilla. Sicuramente avra` scoperto come hanno reagito i VIP alla rivelazione di ieri e dobbiamo metterci d'accordo su come procedere." mi spiega JiYong alzandosi in piedi.

"Potrebbero aver reagito male? Oh cavoli! Ti ho rovinato la carriera!" esclamo scattando in pieni in preda all'ansia. Lui era un idol accidenti. Magari le sue fan non apprezzano il fatto che adesso sia fidanzato.

"Ma cosa dici? I VIP sono i migliori fan del mondo. Non ti devi preoccupare. Vado e torno, faccio presto. Tu non ti agitare, ok?" ribatte il leader avvicinandomi per baciarmi la fronte.

"Trattatela bene o vi pesto a sangue quando torno." avvisa i suoi amici prima di lasciare la casa.

"Non ho capito. Dove va lo Hyung?" chiede Ri, che ha appena smesso di fare l'idiota. Tutti scoppiamo a ridere.

"E` andato alla YG a parlare col presidente." gli risponde Taeyang.

"E tu sei il solito zuccone." aggiunge Daesung dandogli uno schiaffo sulla nuca.

"Ragazzi, ma e` davvero sicuro che non sia nulla di grave? Io sono davvero preoccupata?" chiedo bisognosa di conferme. Se c'e` la possibilita` che non accettino il suo fidanzamento figuriamoci se accetteranno il fatto che diventera` padre. Non posso pensare di distruggergli la carriera.

"Tranquilla, abbiamo fiducia nei nostri fan proprio come loro hanno fiducia in noi." mi risponde T.O.P. avvicinandosi e dandomi una leggera pacca sulla spalla.

"I nostri VIP sono fantastici. Sono convinto che ti vogliono gia` bene anche se non sanno chi sei." si intromette il panda.

"E come fanno se nemmeno mi conoscono?" ribatto.

"Semplice: vedono lo splendido sorriso che brilla sul viso del leader grazie a te." risponde Daesung come se fosse la cosa piu` ovvia del mondo. Sono davvero dolcissimi questi ragazzi, mi pare ovvio che i fan li amino cosi` tanto.

Verso sera torna a casa il leader:"Gente, ho portato la pizza! Chi ha fame?" esclama allegro facendo il suo ingresso in sala. I ragazzi si fiondano immediatamente sulle pizze facendo a gara a chi urla di piu` mentre io mi fiondo tra le braccia del mio fidanzato.

"Allora? Non mi dici nulla?" gli chiedo ansiosa.

"Certo, ti dico che ti amo e che sei la mia unica ragione di vita." mi risponde prendendomi il viso tra le mani.

"Anche io ti amo, scemo! Parlavo della chiacchierata col presidente." ribatto dandogli un piccolo bacio.

"Oh, certo, giusto. Dunque, ho una splendida notizia per te." borbotta allegro avviandosi verso la cucina.

"Non mi tenere sulle spine, di che si tratta?" insisto seguendolo. Ci sediamo a tavola e ognuno si prende una fetta di pizza. Io continuo a fissare JiYong nella speranza che si decida a parlare.

"Hai presente Nikki?" mi chiede dopo un po'. Io sgrano gli occhi e mi va di traverso il pezzo di pizza che stavo masticando.

"Non ti devi piu` preoccupare di lei e nemmeno di qualsiasi altra ballerina. Secondo i VIP sarebbe davvero scortese da parte mia, essendo felicemente fidanzato, fare il cascamorto con le belle ballerine. Percio` d'ora in poi ballero` da solo o comunque in gruppo, ma mai in coppia." spiega velocemente per evitare che a me venga un attacco di cuore.

"Davvero? Ma e` magnifico." esclamo sollevata mentre il mio cuore riprende a battere in modo normale. Sorrido allegramente e mi trattengo dal festeggiare incollandomi alle labbra del leader. Siamo in pubblico e non voglio dare spettacolo. Finiamo di mangiare tranquillamente ridendo e scherzando come un'allegra famiglia allargata. No, non posso pensare a noi come ad una famiglia. Non mentre dentro di me batte un piccolo cuore di cui nessuno sa ancora l'esistenza. Istintivamente porto una mano sul mio ventre e sospiro. Avro` mai il coraggio di dirglielo?

"Ti senti bene?" domanda JiYong riportandomi bruscamente alla realta`.

"Si certo, mi sa che ho mangiato troppo. La pizza era buonissima." rispondo sorridendo.

"Allora dobbiamo fare qualcosa per smaltirla." ribatte il leader ridendo. E cosi` prendiamo Gaho e Jolie e usciamo per fare una tranquilla passeggiata sotto le stelle.




Scusate il ritardo, ma sono di nuovo qui a rompere :D Spero che il capitolo sia di vostro gradimento... A presto e grazie di cuore :*

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Capitolo 24
*** Le mamme sanno sempre tutto ***


Cap. 24


 

Le mamme sanno sempre tutto


 

"Sbrigati Daesung, siamo in ritardo." urla infuriato il leader. Siamo tutti in macchina, manca solo Daesung. Dobbiamo andare alla YG per l'ennesima giornata di lavoro. Sono passate due lunghe settimana dal mio ricovero in ospedale e JiYong non sa ancora nulla. Non devo pensarci o mi viene l'ansia.

Finalmente il biondo arriva e possiamo partire. Ora non e` piu` un problema per me andare alla YG perche` so che non ci sara` nessuna ballerina in grado di portarmi via JiYong. Lui e` mio completamente e definitivamente e io sono sua.

Arrivati a destinazione i ragazzi vanno diretti verso i camerini, faccio per seguirli ma una mano mi blocca.

"Io e te dobbiamo andare dal presidente, li raggiungeremo dopo." mi dice il leader incamminandosi verso l'ascensore. Lo seguo:"A fare cosa?" chiedo curiosa.

"Devi firmare il tuo contratto con la YG." mi spiega sorridente.

"Wow! Davvero? Cioe` posso davvero lavorare per voi?" domando stupefatta.

"Assolutamente si." annuisce JiYong. In poco tempo raggiungiamo l'ufficio del presidente che ci stava aspettando. Ci accoglie con un sorriso e ci fa accomodare.

"Ero sicuro che ti avrei rivisto mia cara Catherine e io difficilmente mi sbaglio." commenta regalandomi un sorrisetto eloquente. Si nota davvero cosi` tanto che amo JiYong e che lui contraccambia?

"Dunque io ho preparato un possibile contratto, ma volevo parlarne con voi prima di stamparlo e firmarlo, siete d'accordo?" ci spiega poi sedendosi alla scrivania di fronte ad un computer.

"Certo, ci dica cosa aveva in mente." risponde prontamente JiYong.

"Dunque Catherine avra` uno stipendio nella media esattamente come ogni altro dipendente: non voglio favoritismi. Verra` assunta come assistente personale del leader." dice leggendo sullo schermo luminoso.

Poi si volta verso di me:"Dovrai aiutarlo in tutti i modi possibili: ricordargli gli appuntamenti, avere sempre a portata di mano quello di cui ha bisogno." mi spiega:"Sono certo che il caro G-Dragon non approfittera` della situazione per trasformarti in una servetta." aggiunge spostando lo sguardo sul diretto interessato.

"Non farei mai una cosa del genere!" esclama JiYong offeso da quella insinuazione.

"Direi che il contratto e` perfetto." mi intrometto prima che si mettano a litigare.

"Sicura? Bene allora, lo stampo." dice il presidente.

Due minuti dopo ho in mano il mio primo contratto di lavoro appena firmato: sono felicissima. Ora ho tutto quello che desidero: un fidanzato che amo e che mi ama, una casa e un lavoro. Mi manca solo il coraggio di dire a JiYong che presto diventera` padre. So che non potro` fare finta di nulla ancora per molto.

La giornata e` parecchio movimentata: i BigBang devono fare un servizio fotografico e io mi ritrovo a correre da un piano all'altro della YG in cerca di vestiti, bevande e quant'altro. E` stancante, ma sono parecchio felice: finalmente ho un ruolo anche io e non mi sento piu` un peso inutile.

"Ha chiamato mia mamma, dice che vuole vederti di nuovo. Ci ha invitati a cena, per te non e` un problema vero?" mi chiede JiYong mentre stiamo tornando a casa.

"Certo, nessun problema. Mi stanno simpatici i tuoi genitori. Prometto che questa volta non sverro`." rispondo allegramente. Dopotutto rivedere i signori Kwon non e` una cattiva idea, devo pur sempre rimediare alla brutta figura della volta scorsa. Mi passo una mano sulla pancia, ormai lo faccio sempre piu` spesso, ma non e` gonfiata tanto per il momento. Non si nota che sono incinta.

Arrivati a casa non abbiamo il tempo di rilassarci, corriamo subito a cambiarci per poi uscire di nuovo diretti a casa Kwon. Mi siedo in macchina e faccio un profondo respiro.

"Stai di nuovo male?" mi chiede JiYong osservandomi. Mi volto verso di lui, sembra preoccupato.

"No, sto bene. Non preoccuparti." rispondo sorridendo.

"Sei sicura? Ho notato che tieni spesso una mano sulla pancia, se non ti senti bene e ti serve un medico hai solo da dirlo." insiste notevolmente preoccupato. Io sto bene, sono solo incinta, ma non so come dirtelo. Dovrei fare anche delle ecografie probabilmente, non sono un'esperta: e` la mia prima gravidanza, ma sono certa che il piccolo JiYong dentro di me sta bene: lo sento.

"Sicurissima. Forza, andiamo. Non vorrai far aspettare i tuoi." ribatto cercando di distrarlo. Lui annuisce, ma noto che non e` affatto convinto. Sposta lo sguardo sulla strada e inizia a guidare.

Arrivati a casa Kwon veniamo di nuovo accolti calorosamente dai gentilissimi genitori di JiYong. Questa volta non sono nervosa e la serata trascorre magnificamente tra pietanze squisite e chiacchiere allegre.

Finito di mangiare mi offro di aiutare la signora Kwon a sparecchiare, mentre padre e figlio escono insieme a Gaho e Jolie.

"Sai, sono davvero felice che abbiate accettato il nostro invito. Volevo parlare con te." esclama la signora Kwon mentre le passo i piatti da mettere nella lavastoviglie.

"Voleva parlarmi di cosa?" chiedo curiosa. La donna posa l'ultimo piatto e chiude la lavastoviglie e sposta gli occhi su di me.

"Io sono una mamma e le mamme sanno sempre tutto. Anche tu stai per diventare mamma. Perche` JiYong non lo sa?" mi chiede, il suo tono di voce e` serio, ma non sembra arrabbiata. Io spalanco la bocca incredula:"C-come fa a s-saperlo?" balbetto.

"Te l'ho detto: le mamme sanno sempre tutto, ma ora sii cosi` gentile da rispondere alla mia domanda." replica la signora Kwon. Io abbasso lo sguardo imbarazzata:"Io, ho paura." ammetto. La mamma di JiYong mi si avvicina e mi abbraccia:"Forza, vieni con me." mi dice. Mi mette un braccio attorno alle spalle e mi fa accomodare in salotto su un morbido divano, si siede accanto a me e appoggia le mani sulle mie ginocchia.

"Cosa ti fa paura?" mi chiede gentilmente.

"Essere incinta mi spaventa. Non so se sono pronta, non so se saro` una buona madre. Non so se il bambino mi amera`. Non so se sara` felice. Non so nulla. Se lo so solo io in qualche modo sembra meno vero, ma se lo diro` a JiYong diventera` improvvisamente tutto piu` reale." spiego tenendo lo sguardo incollato sul pavimento. Mi vergogno a farmi vedere cosi` debole e insicura.

"Nessuno puo` conoscere il futuro, ma tu puoi conoscere il tuo presente. La domanda piu` importante e` questa: lo vuoi quel bambino?" ribatte lei.

"Certo che lo voglio. Lui e` il figlio del ragazzo che amo di piu` al mondo. E` parte di lui, come potrei non volerlo?" rispondo incredula, alzando finalmente lo sguardo. La signora Kwon mi sta sorridendo:"Bene, sono davvero lieta di questo. Anche mio figlio lo sarebbe se lo sapesse. Non saro` io a dirglielo: non e` mio compito farlo, ma voglio che mi prometti che lo farai tu e che lo farai presto." esclama apprensiva.

"Lo faro`." prometto annuendo con la testa.

Quando padre e figlio tornano dalla passeggiata la signora Kwon ci invita a tornare a casa prima che diventi troppo tardi.

"La tua fidanzata sembra parecchio stanca, prenditi cura di lei figliolo." dice a suo figlio.

"Lo faro` sicuramente mamma. A presto." risponde lui. Salutiamo e saliamo in macchina.

"Ti senti bene?" mi chiede di nuovo una volta rimasti da soli.

"Si, amore, sto bene. Ti prometto che se staro` male sarai il primo che lo verra` a sapere." rispondo sospirando.

"Ok, non ti innervosire. Volevo solo capire cosa intendesse dire mia madre, tutto qui." ribatte lui con un'alzata di spalle.

"Tua mamma si preoccupa troppo." mi limito a rispondere. Non posso certo dirgli la verita` adesso: sta guidando e non voglio distrarlo. Non voglio finire dentro un fosso solo perche` JiYong si e` voltato verso di me per capire se lo stessi prendendo in giro con una rivelazione del genere.

 

 

 

 

 

Saaaaaaaaaalve!!! :D Scusate il ritardo.... Eccomi qui con un nuovo capitolo... Questa volta succede qualcosa di interessante.... Ditemi cosa ne pensate... E come al solito grazie di tutto :*

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Capitolo 25
*** Posso essere sia JiYong che G-Dragon ***


Cap. 25


 

Posso essere sia JiYong che G-Dragon


 

Il viaggio in auto e` lungo e silenzioso. JiYong potra` essere tante cose, ma di certo non e` uno stupido e ha capito benissimo che gli sto tenendo segreto qualcosa. Mi sento in colpa per questo: appena arrivati a casa gli diro` tutto. Ha tutto il diritto di sapere.

Arriviamo a casa e scopriamo che i ragazzi sono gia` andati a letto. Cosi`, senza far rumore, entriamo in casa e saliamo le scale per poi chiuderci nella stanza di JiYong.

"JiYong Oppa ti devo dire una cosa." esclamo facendomi coraggio. Siamo abbracciati uno all'altra sotto le morbide coperte.

"Hai finalmente deciso di dirmi che succede?" domanda lui, ma non e` arrabbiato sembra piu` dispiaciuto.

"Si, e ti chiedo scusa per averci messo tanto, ma avevo paura." rispondo nascondendo il volto nell'incavo del suo collo.

"Paura di cosa?" chiede improvvisamente preoccupato.

"Paura di non essere all'altezza." spiego stringendomi di piu` a lui. JiYong mi accarezza delicatamente i capelli:"Spiegami, perche` non capisco." ribatte con gentilezza. Mi stacco da lui e mi sollevo per mettermi seduta sul letto, lui mi imita senza capire cosa sta succedendo. Faccio un profondo respiro e chiamo a raccolta tutto il mio coraggio.

"Quando ho avuto quel calo di pressione... Beh, diciamo che non era un normale calo di pressione." ecco lo sapevo: non sono proprio capace a fare le cose come si deve. Sbuffo infastidita dal mio stesso comportamento.

"E quindi cos'hai? Sei malata?" insiste JiYong iniziando a preoccuparsi.

"No, non sono malata. Non e` nulla di grave, anzi..." borbotto abbassando lo sguardo. Perche` non ci riesco? JiYong si mette in ginocchio sul letto e mi si avvicina prendendo il mio viso fra le mani. Mi costringe a guardarlo negli occhi:"Cat, ti prego. Qualunque cosa sia dimmela. Insieme affronteremo tutto, te lo prometto. Ma basta con questi segreti, mi stai facendo impazzire." mi supplica. Sposto le sue mani dal mio viso e le appoggio con delicatezza sulla mia pancia. Mi sporgo in avanti e gli poso un leggero bacio sulle labbra, poi sposto il viso fino a raggiungere il suo orecchio:"Sono incinta." sussurro per poi posare la testa sulla sua spalla.

Lui e` immobile, sta trattenendo il respiro. E` come se il tempo si fosse fermato, nessuno si muove o fiata e tutto sembra improvvisamente irreale. Trattengo il respiro in attesa di una sua qualsiasi reazione. I secondi scorrono lenti e sembrano dilatarsi. Dopo un po' non ce la faccio piu` a sopportare questa situazione e sollevo la testa per poter vedere il viso del mio ragazzo. Avvertendo il mio movimento ha spostato gli occhi su di me, vedo che sono lucidi.

"JiYong, io..." cerco di dire, ma lui scatta in avanti e appoggia le labbra sulle mie. Ci baciamo a lungo e con passione, poi lui si stacca dalle mie labbra e scende lungo il mio corpo per fermarsi sulla mia pancia dove posa diversi baci teneri e pieni di amore. Sorride e dai suoi occhi iniziano a sgorgare piccole lacrime.

"Vi amo. Vi amo con tutto il cuore e con tutta l'anima." esclama con gioia.

"Anche noi ti amiamo Appa." rispondo sorridendo. A questo punto nemmeno io riesco a trattenere le lacrime. Lui e` chino su di me e accarezza e bacia con amore infinito il mio ventre dove sta crescendo una creatura nata dal nostro amore.

"Sono felice, amore. Mi hai appena dato la piu` grande gioia dell'universo." esclama con le lacrime agli occhi raggiungendo di nuovo il mio viso per potermi baciare. Ci baciamo ancora e ancora, stringendoci l'un l'altro. In quel momento ogni paura sembra essersi volatilizzata, sento solo l'immensa gioia e l'immenso amore che ci lega e che, in qualche modo, riesce a rendere tutto piu` facile. JiYong ha ragione: insieme affronteremo tutto.

"Ragazzi, state seduti e reggetevi con forza. Abbiamo una notizia che vi ribaltera` dalla sedia." esclama euforico il giorno dopo il leader, dopo aver riunito in cucina tutti i suoi amici. Mi prende per mano e ci spostiamo al centro della stanza:"Allora glielo dici tu o glielo dico io?" mi chiede sorridendo.

"Ditecelo e basta!" urla ansioso T.O.P. seguito a ruota dalle lamentele degli altri.

"Diglielo tu." rispondo a JiYong ben sapendo che sta morendo dalla voglia di dirlo.

"Signori, presto il sottoscritto diventera` padre! La mia dolce Cat mi regalera` presto un meraviglioso figlio." esclama trionfante stringendomi in un abbraccio da dietro e appoggiando le mani sulla mia pancia. I ragazzi sono sconvolti: ci fissano allibiti e con le bocche spalancate. Il primo che riusci` ad esprimersi e` Taeyang:"JiYong, sono il tuo migliore amico e ti voglio davvero un mondo di bene, ma se questo e` uno scherzo preparati a correre perche` se ti prendo ti uccido." dice serio.

"Tae, te lo posso garantire: non sto scherzando. Cat e` davvero incinta." ribatte JiYong altrettanto serio.

"Sai questo cosa significa?" chiede T.O.P.

"Insomma, riesci a capire dove ti portera`?" gli fa eco Daesung. Nessuno di loro sembra cogliere la felicita` di JiYong. Li guardo negli occhi e vi leggo le stesse paure che nascondo nel mio cuore: il bambino rischia di rovinare la carriera di G-Dragon e, con essa, anche quella dei BigBang.

"Ragazzi, ma che vi prende? Credevo che sareste stati felici per me. Questa e` la notizia piu` bella di sempre e voi reagite come se foste ad un funerale?" esclama il leader offeso e ferito.

"JiYong Oppa, loro non vogliono ferirti hanno solo paura." cerco di spiegargli, mi giro verso di lui e gli accarezzo il volto.

"Paura di che cosa?" ribatte lui sempre piu` arrabbiato.

"Paura della tua, e di conseguenza della nostra, carriera." risponde Daesung. Vedo gli occhi di JiYong lampeggiare di rabbia e lo stringo in un forte abbraccio per impedirgli di scagliarsi contro Daesung.

"Come puoi pensare solo e soltanto alla carriera? Di me non te ne frega nulla?" sbotta il leader con ira, ma non osa allontanarmi da lui per paura di farmi male.

"Amore, cerca di calmarti ok. Loro hanno ragione: per quanto avere un figlio con la persona che ami sia la cosa migliore del mondo devi accettare il fatto che potrebbe danneggiare la tua carriera e nessuno di noi vuole questo." gli dico accarezzandogli la schiena e le spalle per calmarlo.

"A me non interessa la mia carriera. Io voglio solo stare con te ed essere felice. Voglio te e nostro figlio, voglio una famiglia." ribatte guardandomi dritto negli occhi.

"Questo e` vero solo in parte. G-Dragon e` parte di te stesso e so bene che non puoi e non vuoi rinunciarci e nessuno ti constringera` a farlo." dico cercando di farlo ragionare. Mi volto verso il resto della band:"Vi garantisco che il mio fidanzamento con JiYong e la gravidanza non intaccheranno la vostra carriera. Sono una VIP anche io, dopotutto, e so quanto la vostra musica sia importante proprio come lo sapete voi." esclamo con convinzione.

"Cat ha ragione: non ho mai minimamente pensato di mollare tutto. Posso essere sia JiYong che G-Dragon se voglio ed e` la cosa che voglio di piu` al mondo." si intromette il leader:"E voi siete dei pessimi amici." aggiunge con una smorfia lasciando la stanza.

 

 

 

 

 

Finalmente JiYong sa la verita`.... Ma la situazione non e` delle piu` facili.... Spero di non essere stata troppo stronza... Ditemi cosa ne pensate.... Grazie mille e a presto :*

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Capitolo 26
*** Un video su youtube ***


Cap. 26


 

Un video su youtube


 

Siamo tutti e sei in macchina diretti alla YG, ma regna il silenzio. Un silenzio pesante, fastidioso e doloroso. I ragazzi hanno smesso di parlarsi e io non so cosa dire per farli riappacificare. JiYong mi coccola e mi sorride accarezzandomi il ventre, io mi lascio cullare dalle sue attenzioni, ma non bastano per cancellare il disagio.

Finalmente entriamo nella struttura e il cambiamento e` immediato: i cinque ragazzi adesso non sono piu` offesi e irritati, ma si sono trasformati in cinque idol volenterosi e professionali. Si parlando di nuovo, cordiali e sorridenti, e si concentrano sul loro lavoro. Danno il meglio di loro stessi e io rimango allibita da questo comportamento. Davvero riescono a dividere cosi` nettamente la vita privata da quella lavorativa? Guardo negli occhi il mio JiYong e vedo determinazione, forza e coraggio. Voglia di mettersi in gioco e dimostrare il suo valore. Sono fiera di lui e so che nulla potra` mai fermarlo. Sono davvero fortunata, poso una mano sulla mia pancia: siamo davvero fortunati.

"Scusa, Taeyang. Non vorrei disturbarti, ma hai per caso visto JiYong?" chiedo avvicinandomi. Il leader era accanto a me, ma poi all'improvviso e` sparito e non lo riesco piu` a trovare.

"Oh, credo sia andato con T.O.P. aveva un dubbio su un pezzo rap della canzone. Non ti preoccupare tornera`: dobbiamo finire di provare questo pezzo prima di sera." mi risponde con gentilezza per poi concentrarsi di nuovo sulla danza. Io annuisco e lo lascio lavorare allontanandomi in silenzio. Siccome al momento non ho nulla da fare ne approfitto per riposarmi un po', mi siedo a terra in un angolino e chiudo gli occhi respirando profondamente.

"Amore? Ti senti bene?" esclama una voce preoccupatissima e vengo scossa da un paio di braccia. Apro gli occhi e mi trovo davanti un leader assalito dalla preoccupazione. Mi viene automatico sorridere, mi sporgo in avanti e gli poso un bacio sulle labbra. Poi gli afferro il naso con due dita e gli scuoto la testa:"Sto bene, stavo solo riposando. Smettila di preoccuparti cosi` tanto." rispondo.

"Come faccio a non preoccuparmi?" ribatte lui offeso. Sto per ribattere, ma la porta della sala da ballo si spalanca ed entra il presidente particolarmente incavolato. Si guarda attorno finche` i suoi occhi sono si posano su me e JiYong, sta lanciando fiamme.

"Cosa hai combinato?" sussurro al mio fidanzato preoccupata, sono sicura che non sono stata io a farlo arrabbiare in quel modo.

"E questo cosa sarebbe?" urla sventolando in aria il suo iPhone:"Come ti e` saltato in mente di fare una cosa del genere? Senza nemmeno consultarmi? Hai almeno la minima idea di cosa significa questo?" sbotta puntando il dito accusatore contro JiYong. Quest'ultimo si alza in piedi pronto a difendere la propria posizione:"Io ho solo espresso i miei sentimenti. Sono orgoglioso e felice e volevo condividere la mia felicita` con le persone piu` importanti della mia vita.". Si volta verso di me e mi indica:"La mia fidanzata, Cat." poi si gira di nuovo e indica i quattro ragazzi che lo stanno osservando allibiti:"I miei amici.". Poi fa un passo avanti e indica il cellulare nelle mani del presidente:"E i miei fan." conclude.

Il presidente lo guarda furente sospirando pesantemente, sembra trattenersi dal saltargli addosso e riempirlo di botte.

"Scusi, ma cosa ha fatto?" chiedo confusa alzandomi in piedi.

"Tu stai zitta sgualdrina! Ti posso licenziare con la stessa facilita` con cui ti ho assunto" mi minaccia.

"Non si azzardi a parlarle in quel modo!" si intromette JiYong difendendomi.

"Vuoi che licenzi anche te?" domanda il presidente gelido. Il leader sbianca e ammutolisce.

"Non puo` farlo!" urla Taeyang:"Non senza una valida motivazione. E nessuno dei due ha mai dato problemi all'azienda!" protesta facendosi avanti.

"Fino ad ora." ribatte l'uomo serio.

"Cosa hanno fatto di male?" insiste Taeyang deciso a difendere il suo migliore amico.

"Un fidanzamento posso anche accettarlo, se poi la ragazza in questione puo` lavorare per me tanto meglio: posso tenerla d'occhio e impedirle di distruggere la carriera di G-Dragon. Ma un figlio e` troppo!" spiega. Un momento, tenermi d'occhio? Ma che cosa pensava avessi in mente di fare? Questo tizio non ha capito che genere di persona sono a quanto pare. Direi che ha improvvisamente smesso di starmi simpatico.

"Sei troppo giovane per fare il padre! Adesso devi pensare a fare il leader!" urla rivolto di nuovo a JiYong. Sto ancora cercando di capire come faccia il presidente a sapere che sono incinta e per quale motivo mi odi cosi` tanto, ma quello che mi preoccupa di piu` e` l'espressione di odio puro dipinta sul volto del mio ragazzo.

"Ho gia` detto che posso fare entrambe le cose. Io non sono solo G-Dragon: non sono solo un fenomeno da baraccone che serve a riempirla di soldi. Non sono solo un pezzo di carne da vestire e acconciare seguendo la moda. Sono anche JiYong: sono un uomo, un fidanzato e presto saro` anche padre. So di poter fare entrambe le cose. Non mi costringa a scegliere, perche` sceglierei di essere JiYong." esclama JiYong serio e deciso piu` che mai. Io scuoto la testa e i miei occhi si riempiono di lacrime: non puo` parlare sul serio. Sono onorata del fatto che sarebbe disposto ad abbandonare tutto per stare con me e nostro figlio, ma non voglio che lo faccia. Gli si spezzerebbe il cuore in un miliardo di piccoli pezzi sanguinanti e non voglio vederlo soffrire.

Non sono l'unica ad essere rimasta spiazzata dal discorso del leader. Anche i suoi amici e perfino il presidente lo stanno guardando a bocca aperta. Vorrei intervenire, ma non so cosa dire. Ho paura di complicare le cose ancora di piu`.

Il presidente si volta verso di me e mi lancia l'iPhone che teneva in mano.

"Complimenti." si limita a dire per poi lasciare la stanza. Io afferro il telefono al volo e lo fisso con un enorme punto interrogativo dipinto sul viso.

"Mi dispiace, non volevo che lo venissi a sapere cosi`. Volevo che fosse una bella sorpresa." mi dice JiYong avvicinandosi a me. Mi prende il cellulare dalle mani e fa partire un video, lo guardo con attenzione. Si vede il salotto vuoto di casa BigBang, e` notte e si vedono alcune stelle oltre le finestre chiuse. Ad un tratto compare JiYong e si siede sul divano, indossa una semplice polo bianca e un paio di pantaloni verdi. Si schiarisce la voce e inizia a parlare.

"Dunque, non ho mai fatto una cosa del genere, ma credo che d'ora in poi lo faro` spesso. Sono qui in casa mia, sono le 3 e mezza del mattino." esclama alzando lo sguardo verso il muro dove e` appeso un grosso orologio.

"Non riesco a dormire. Voglio condividere con i VIP di tutto il mondo la gioia piu` grande che mi sia mai capitata. I miei fan sono le persone piu` importanti e senza di voi il mio lavoro sarebbe inutile percio` voglio ringraziarmi rendendovi partecipi della mia vita e della mia gioia." continua sorridendo alla telecamera.

"Come sapete ora sono ufficialmente fidanzato con Cat. Lei e` la donna della mia vita e la amo con tutto me stesso: cuore e anima. E stasera lei mi ha detto di aspettare un bambino. Si, esatto proprio un bambino. G-Dragon sta per diventare papa`!" la sua felicita` e` evidente: i suoi occhi brillano e un sorriso a trentadue denti illumina il suo bellissimo volto. Guardarlo mi riempie il cuore di immensa gioia e inizio a piangere, mi volto verso di lui e lo abbraccio stringendolo forte a me.

"Ti amo, JiYong Oppa. Sei tutta la mia vita." gli dico emozionatissima.

 

 

 

Ecco qui.... I problemi iniziano a sorgere... Chissa` cosa decidera` di fare il presidente? La situazione non e` delle piu` facili purtroppo.... Ditemi cosa ne pensate.... Grazie mille a tutti vedo che state continuando ad aumentare... Sono felicissima!!! :D Grazie grazie grazie!!! *^*

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Capitolo 27
*** BigBang e VIP ***


Cap. 27


 

BigBang e VIP


 

Daesung, Taeyang, T.O.P. e SeungRi hanno improvvisamente cambiato idea: adesso tengono le parti al loro leader e sanno che puo` fare tutto quello che vuole. Se devo essere sincera sapevo che sarebbe finita` cosi`: loro sono uniti, loro sono come una famiglia. Non esistono cose come il tradimento e l'abbandono all'interno dei BigBang.

Abbiamo lasciato la YG e siamo tornati a casa, JiYong e` in salotto che discute con i suoi amici e colleghi su come poter affrontare l'ira del presidente. Io sono sgattaiolata al piano di sopra e mi sono chiusa in camera mia. Mi sento sola, per la prima volta da quando sono a Seoul sento la mancanza dei miei genitori. Prendo il telefono e mando un sms a mia mamma chiedendole se puo` accendere il computer: ho voglia di parlare con lei, ho voglia di vederla. Per mia fortuna e` a casa e puo` connettersi subito.

"Mamma, ho tante cose da dirti." esclamo con le lacrime agli occhi non appena la sua immagine compare sullo schermo del pc.

"Raccontami tutto tesoro." mi dice mia mamma sorridente. Faccio un profondo respiro e le racconto delle mie mille avventure qui in Corea. Inizio parlando del lungo viaggio in aereo e dell'incontro con i BigBang. Le parlo del mio scontro con Nikki e della litigata con JiYong. Le descrivo come lui mi abbia dimostrato che mi ama e l'incontro con i suoi genitori. Dico a mia mamma ogni cosa per spiegarle come mi sento e quello che ho passato per poi giungere al punto cruciale.

"Mamma, sono incinta." concludo felice. Mia mamma fa un lungo sospiro:"Lo so tesoro mio e sono molto felice per te." mi risponde regalandomi un dolce sorriso.

"C-come fai a s-saperlo?" balbetto confusa.

"Da quanto te ne sei andata io e tuo padre teniamo d'occhio i movimenti di G-Dragon. Abbiamo visto la sua dichiarazione in tv e il suo video su youtube in cui diceva che sarebbe diventato padre." mi spiega mia mamma e io mi sento immensamente in colpa per non averle mai detto nulla di persona.

"Mi dispiace, mamma. Non volevo escluderti dalla mia vita." dico dispiaciuta.

"Non ti preoccupare, tesoro. Sono davvero felice che tu abbia finalmente trovato il tuo posto. E sono fiera di te." ribatte con convinzione:"Non sarei affatto cosi` felice se non avessi visto l'amore impresso degli occhi a mandorla di quel ragazzo nel video e nei tuoi in questo momento." continua osservandomi attentamente.

"Mamma, io sono davvero felice e amo JiYong con tutta me stessa e so che lui ama me con la stessa intensita`, ma ho paura." ammetto con un sospiro.

"Paura di cosa, tesoro?" chiede mia mamma.

"Paura di rovinargli la carriera. Oggi c'e` stata una terribile discussione alla YG e JiYong ha minacciato di licenziarsi. Io so che mi ama e che lo farebbe solo per me, ma so anche se poi se ne pentirebbe. La musica fa parte della sua vita. G-Dragon e` la meta` di JiYong non posso pretendere di squarciare la sua anima per un mio capriccio." spiego iniziando a piangere. Non vorrei farlo, ma da quando aspetto un bambino sono diventata incredibilmente fragile ed emotiva.

"Oh, tesoro mio. Purtroppo la tua mamma non ti puo` aiutare in questo. L'unico consiglio che ti posso dare e` questo: parla con lui, digli quello che provi e insieme troverete una soluzione." mi risponde mia mamma.

Restiamo collegate a chiacchierare finche` JiYong non viene a chiamarmi dicendo che e` pronta la cena. Scendo con lui al piano di sotto e ci sediamo a tavola con il resto della band.

"Non ho avuto occasione di dirlo prima, quindi lo faccio adesso. Cat, sono davvero felice per te e per lo Hyung vi auguro tutta la felicita` di questo mondo." esclama il panda con la sua solita dolcezza. Non posso evitare di sorridergli:"Grazie panda sei un ragazzo d'oro." lo ringrazio felice.

"Hey! Il ragazzo d'oro sono io e non lui!" protesta JiYong riferendosi ai testi delle sue canzoni. Tutti scoppiamo a ridere.

"Hai assolutamente ragione." gli dico per evitare che ne faccia un dramma, quando si impegna riesce ad essere proprio come un bambino.

"Avete pensato come fare con il presidente?" chiedo per cambiare discorso.

"Abbiamo deciso di aspettare." risponde Daesung vago.

"Aspettare cosa?" insisto senza capire.

"Dobbiamo aspettare di conoscere la reazione dei VIP al video di JiYong. Lui l'ha postato su youtube e poi condiviso su twitter. Ci bastera` leggere i commenti e se sono positivi la cosa e` fatta: il presidente non potra` mandarci via se i VIP continuano ad amarci. Ci perderebbe soltanto e lui non vuole perdere." mi spiega T.O.P. pazientemente.

"Beh, allora avete praticamente vinto. I VIP non smetteranno mai di amarvi ne sono certa." esclamo allegra.

Il cellulare del leader squilla:"E` il presidente." dice prima di lasciare la stanza per rispondere. In cucina cala il silenzio, restiamo tutti in attesa del ritorno di JiYong sperando di ricevere buone notizie. I minuti passano e il leader continua ad essere impegnato in quella telefonata. Alla fine non ce la faccio piu` a restare seduta e ferma cosi` mi alzo ed inizio a sparecchiare e a pulire. I ragazzi mi osservano, ma non dicono nulla: capiscono che ho bisogno di fare qualcosa per tenere occupata la mente.

"Non devi sentirti in colpa, non hai fatto nulla di male." mi dice SeungRi dopo un po' avvicinandosi a me. Gli regalo un sorriso:"Non voglio che la vostra carriera finisca." ribatto.

"Non accadra` mai." si intromette JiYong entrando nella stanza in quel momento:"Davvero temi questo?" mi chiede poi confuso. Io mi limito ad annuire per poi abbassare lo sguardo.

"Si, ok. Direi di fare una cosa per volta, no? Prima dicci cosa ha detto il presidente e poi noi vi lasciamo soli cosi` potete discutere delle vostre cose." si intromette Daesung desideroso di conoscere il verdetto, come tutti d'altronde.

"Mi sta bene." annuisce il leader:"Dice che le VIP di tutto il mondo hanno letteralmente invaso sia youtube che twitter. Il mio video ha battuto tutti i record di visualizzazioni e i commenti per la maggior parte sono positivi. In mezzo ci sono sempre i soliti haters e il loro immenso odio, ma si puo` dire che il 90% dei commenti siano positivi." spiega.

"Io lo sapevo che tra noi e i VIP c'e` qualcosa di immenso e indistruttibile. Vogliamo ognuno il bene dell'altro." aggiunge con orgoglio. Sono talmente felice che corro verso di lui e gli salto in braccio, per fortuna lui e` preparato e mi afferra prima di finire entrambi sul duro pavimento. Anche i ragazzi urlano ed esultano di gioia. Do un rapido bacio a JiYong e mi stacco da lui in modo che possa festeggiare anche con i suoi amici.

 

 

 

Sono tornataaaaaaaa! :D Non vado molto fiera di questo capitolo ma confido del fatto di riuscire a dare una svolta alla storia con quello successivo... A presto e grazie di tutto :*

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Capitolo 28
*** Io ti uccido! ***


Cap. 28


 

Io ti uccido!


 

Io e JiYong siamo appena usciti dall'ospedale dopo aver concluso la mia visita di routine: il nostro bambino cresce bene ed e` sano. Tuttavia ho deciso che non voglio sapere se sia un maschio o una femmina e, con mio grande piacere, il leader ha assecondato la mia richiesta. Lo sapremo al termine della gravidanza. Mi sto gonfiando sempre di piu` e JiYong ha iniziato a chiamarmi ippopotamo. Non lo prendo a calci solo perche` la mia gamba non arriva al suo didietro per colpa del pancione. Per fortuna c'e` sempre il panda pronto a difendermi e a dirmi che sono bellissima, scatenando la gelosia di JiYong.

Vengo spesso colta da voglie improvvise e assurde, ma in casa BigBang sono tutti molto gentili e disponibili con me. Mi fa commuovere la loro gentilezza. Si considerano tutti degli zii, sopratutto SeungRi. E` un ragazzo dolcissimo e speciale.

"Voglio cambiare la foto del profilo su twitter." dice ad un tratto Jiyong mentre entravamo in casa.

"Ah, si? E cosa vuoi mettere?" chiedo curiosa. Siamo soli: i ragazzi sono al lavoro alla YG.

"Vieni qui, ho bisogno del tuo aiuto per fare la foto." risponde facendomi accomodare sul morbido divano. Inizia a sbottonare la lunga camicia che indosso, ma lo blocco con un gesto stizzito:"Che razza di foto vuoi fare?" urlo scandalizzata. Lui scoppia a ridere:"Tranquilla, non e` come pensi." ribatte porgendomi il telefono. Si inginocchia di fronte a me e posa le mani sulla mia pancia formando un cuore con le dita intorno al mio ombelico:"Forza scatta." mi incita. Io scuoto la testa per ricacciare indietro le lacrime che stanno minacciando di inondarmi il viso. E` troppo dolce questo ragazzo. Alzo l'iPhone e scatto la foto. Lui si solleva e si siede accanto a me: contempliamo insieme la bellezza e l'amore racchiuso in quel semplice scatto. Mi volto verso di lui e lo bacio, lui ricambia con calore e affetto. Quando ci stacchiamo lui prende l'iPhone e si connette alla rete per andare su twitter. Mentre cambia l'immagine di profilo vedo sul suo volto un sorriso soddisfatto. Non vedo l'ora di sapere i commenti che faranno i suoi numerosi followers.

Poche ore dopo siamo di nuovo in macchina diretti alla YG, JiYong deve pur sempre lavorare. Durante il viaggio accende la radio e cantiamo insieme alcune canzoni k-pop. Oggi e` una splendida giornata e siamo entrambi felici e sereni.

"Forza, ippopotamo. Sbrigati che i ragazzi ci stanno aspettando." esclama ridendo. Scendo dall'auto e lo ringrazio tirandogli una gomitata in pieno stomaco. Entriamo nella struttura mentre lui si lamenta del dolore.

"Finalmente siete arrivati. Corri GD e` successo un casino. Corri, corri, corri!" urla T.O.P. venendoci incontro non appena varchiamo la soglia. Afferra JiYong per un braccio e inizia a trascinarlo lungo il corridoio. Lui tenta di protestare in tutti i modi:"Aspetta vai piu` piano, Cat non puo` correre cosi`." si lamenta.

"Tranquillo, corri a vedere cosa succede. Io vi raggiungo con calma." dico per tranquillizzarlo, lui annuisce e si lascia condurre via. Ne combinano sempre una, chissa` cosa sara` successo questa volta.

Con assoluta calma mi avvio verso un distributore automatico: ho voglia di qualcosa da bere. Infilo le monetine e seleziono una bibita.

"Hai davvero fatto un ottimo lavoro, complimenti." esclama una voce gelida alle mie spalle. Mi volto di scatto e incontro gli occhi carichi di odio di Nikki. Ancora lei? Ma non era stata licenziata?

"Non so a cosa ti riferisci." ribatto freddamente.

"Farsi mettere incinta per ottenere l'anello al dito, davvero un'ottima trovata. La migliore di tutte." insiste lei avvicinandosi.

"Non ho nessun anello al dito e comunque non sono affari tuoi." sbotto offesa. Come osa insinuare che io l'abbia fatto apposta? Non sto di certo giocando con i miei sentimenti ne tanto meno con quelli di JiYong.

Nikki e` fuori di se` dalla rabbia:"Certo che sono affari miei! G-Dragon e` mio!" urla infuriata.

"Davvero? E lui e` d'accordo?" domando acida preparandomi ad affrontarla. Nikki non mi risponde, sa benissimo che lui non e` d'accordo. Si lancia verso di me e mi afferra per i capelli. Urlo di dolore e cerco di spingerla lontano da me, lei barcolla sui tacchi e io ne approfitto per allontanarmi. Non sono nelle condizioni per affrontare una lotta corpo a corpo e non voglio rischiare di fare del male al piccolo JiYong nascosto dentro di me.

Nikki non sembra intenzionata a lasciarmi in pace, in poco tempo mi raggiunge e inizia a spintonarmi lungo il corridoio.

"Quel figo di G-Dragon e` mio! E` sprecato a stare con un pattume come te!" urla in preda alla rabbia. Io tento in tutti i modi di allontanarla da me.

"Vaglielo a dire allora. Cosi` sentiamo come ti risponde. Sono certa che ti sbatte fuori di qui a calci nel sedere." ribatto graffiandole il braccio con cui tenta di sbattermi per terra.

"Tu gli hai fatto il lavaggio del cervello. Se non ti fossi immischiata lui starebbe con me adesso." insiste Nikki tirandomi con piu` forza.

"A me risulta che vi foste lasciati prima ancora che io e lui ci incontrassimo." ribatto cercando di liberarmi dalla sua presa ferrea. La ballerina e` furiosa e si lancia su di me con una forza inaudita. Mi accorgo di essere sul bordo della scalinata solo quando sento la terra mancarmi sotto i piedi. Il tempo sembra fermarsi mentre io avverto tutto il panico precedente alla caduta. Chiudo gli occhi e sento il forte dolore causato con lo scontro con il freddo marmo delle scale mentre inizio a precipitare sempre piu` in fretta. Non riesco nemmeno a distinguere il sopra dal sotto mentre rotolo giu` lungo la scalinata, ogni gradino mi infligge un forte dolore. Ad un tratto non sento piu` nulla.


 

[GD POV]

"Si puo` sapere cosa succede?" chiedo mentre vengo trascinato in sala registrazione dallo Hyung.

"Hai presente la registrazione di ieri?" mi chiede aprendo la porta. Io entro e lui mi segue:"Certo, perche`?" ribatto.

"L'abbiamo persa." risponde Daesung. Mi volto verso di lui e gli lancio un'occhiata allibita:"Persa in che senso?" domando.

"Beh, ecco. L'abbiamo registrata e salvata sul pc, no? Ma adesso non c'e` piu`. Il file e` sparito." mi spiega Taeyang.

"Dobbiamo rifare tutto da capo." si lamenta SeungRi disperato.

"Calma, ragazzi calma. Ammesso che sia vero. Io ne ho una copia proprio qui, quindi non fatevi prendere dal panico." esclamo tirando fuori una chiavetta dalla tasca dei jeans. I ragazzi mi fissano allibiti.

"Ne ho presa una copia per farla sentire a Cat, ma poi ieri era troppo stanca quindi niente." spiego con un'alzata di spalle. T.O.P. prende la chiavetta dalle mie mani e la infila nel computer apre i file contenuti ed ecco la nostra canzone.

"Visto? Ragazzi, e` tutto ok." sorrido dando una pacca sulle spalle a Taeyang. In quel momento la porta della stanza si apre ed entra una delle costumiste:"G-Dragon.... incidente... scale... venga con me..." ansima in preda all'ansia. Io sgrano gli occhi e la seguo fuori dalla sala di registrazione senza fiatare. Cosa sara` successo? Perche` ho una pessima sensazione? Corriamo lungo il corridoio fino a raggiungere la rampa delle scale. A terra ci sono varie macchie di sangue. Mi paralizzo dal terrore.

"Catherine e` caduta dalle scale e..." cerca di spiegarmi la costumista, ma io non riesco nemmeno a sentirla. Mi accascio a terra e sento l'ansia e il dolore invadermi. Alzo lo sguardo e, in cima alla scalinata, vedo Nikki. Non mi e` difficile capire in che modo Cat sia caduta dalle scale. Mi alzo di scatto e mi lancio su per le scale salendo tre scalini alla volta, raggiungo quella stronza e la afferro spingendola con forza. Lei cade all'indietro e la botta e` talmente forte da far cadete il distributore automatico. Non le lascio il tempo di rialzarsi che la afferro mettendole le mani attorno al collo.

"Prega che Cat e il bambino stiano bene altrimenti giuro che ti ammazzo con le mie stesse mani!" la minaccio urlando tutto il mio dolore e la mia ansia. Un paio di mani mi afferrano da dietro e mi allontanano da Nikki.

"JiYong lascia stare questa stronza. Corri in ospedale Cat e tuo figlio hanno bisogno di te." mi dice Taeyang cercando di sembrare calmo.

"Si, ma non me la sento di guidare. Non ce la faccio." ribatto recuperando un minimo di lucidita`.

"Andiamo, ti accompagno io." esclama il mio migliore amico trascinandomi verso il parcheggio. Saliamo in macchina e lui inizia a sfrecciare verso l'ospedale. Io mi accascio sul sedile e inizio a piangere. Le mie lacrime iniziano ad inondarmi il viso mentre, in silenzio, tiro fuori tutto il mio dolore. Perche` non possiamo essere semplicemente felici? Perche` deve succedere sempre qualcosa di brutto? Perche`? Perche`? Perche`?

 

 

 

Ciao a tutti! In questo capitolo avviene il fatto drastico che avevo promesso nel capitolo precedente.... Spero sia di vostro gradimento... Grazie a tutti quelli che seguono, preferiscono e recensiscono questa storia e grazie anche a quelli che leggono in silenzio.... Grazie di cuore :*

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Capitolo 29
*** Lacrime ***


Cap. 29


 

Lacrime


 

La prima cosa che sento quando riprendo i sensi e` un forte odore di disinfettante che impregna l'aria. Capisco immediatamente dove sono e spalanco gli occhi per averne una conferma. Si, sono in ospedale, le pareti bianche e le luci giallognole sono una prova schiacciante. Istintivamente porto le mani sul mio ventre e subito vengo assalita da un attacco di panico: la mia pancia e` piatta. Completamente piatta. Il mio bambino. Cosa e` successo al mio adorato bambino? Inizio ad urlare come se fossi posseduta agitandomi su quel bianco letto immacolato. La porta della stanza in cui mi trovo si spalanca all'istante e subito qualcuno si getta su di me. Sento l'inconfondibile odore del mio fidanzato.

"Shhhhhhh... Amore stai calma. Andra` tutto bene, te lo prometto." sussurra al mio orecchio mentre tenta di calmarmi accarezzandomi i capelli.

"Nostro figlio. Dov'e` nostro foglio?" urlo senza riuscire a calmarmi.

"Shhhhh... Amore mio ti prego stai calma. Ti spiego ogni cosa, ma ti prego calmati, ok?" insiste staccandosi leggermente da me per potermi vedere in viso.

Lo guardo anche io e vedo i suoi occhi gonfi e rossi: ha pianto. Non possono esserci buone notizie. Mi sento morire, come se qualcosa dentro di me si fosse rotto per sempre. JiYong mi accarezza il volto cercando di tranquillizzarmi, ma ben presto le sue mani si bagnano con le mie lacrime. Non riesco nemmeno a dire a parole l'immenso dolore che sento dentro. Allargo le braccia chiedendo all'amore della mia vita un abbraccio consolatore. Lui mi stringe a se` e mi accarezza trasmettendomi tutto il calore e tutta la dolcezza che possiede.

Entra un dottore che chiede a JiYong di lasciare la stanza per potermi visitare, il mio ragazzo ubbidisce e io lo osservo sconsolata mentre si allontana. Il medico mi visita in silenzio per circa un quarto d'ora. Non ho il coraggio di chiedergli nulla e sono lieta del fatto che nemmeno lui sembra intenzionato a parlarmi. Quando ha finito mi regala un piccolo sorriso ed esce lasciandomi sola senza dire una parola. Due minuti dopo la porta si apre di nuovo e JiYong torna da me sorridendo.

"Il medico dice che sei molto debole e dovrai rimanere ricoverata per qualche giorno, ma una piccola passeggiata la puoi fare." mi informa avvicinandosi al mio letto.

"Vieni con me. C'e` una cosa che devi vedere." aggiunge scostando le coperte che mi coprivano.

"No, aspetta. Non voglio. Mi sento morire, amore ti prego lasciami qui." ribatto sentendo di nuovo le lacrime che premono per uscire dai miei occhi stanchi. JiYong si ferma e mi guarda dritto negli occhi:"Ti prometto che ne vale la pena. Amore, fidati di me. Non potrei mai mentire alla persona piu` importante della mia vita." mi dice accarezzandomi le guance con i pollici. Io annuisco: non posso fare altrimenti. Se non mi fido del ragazzo che amo di chi dovrei fidarmi? Con delicatezza mi aiuta a scendere dal letto. Sento una forte fitta al basso ventre e mi appoggio a JiYong per evitare di cadere. Lui e` pronto e mi tiene saldamente. Con lentezza inizia a camminare trascinandomi con lui, usciamo dalla stanza e ci incamminiamo lungo il corridoio fino all'ascensore.

"Gli altri dove sono?" chiedo mentre aspettiamo che le porte automatiche si aprano. Voglio pensare ad altro e non a quello che ho appena perso.

"Alla polizia." risponde secco mentre entriamo in ascensore.

"Come mai?" chiedo confusa e anche un po' preoccupata. Era successo qualcosa di grave mentre ero in ospedale?

"Stanno denunciando Nikki." si limita a dire con un tono di voce glaciale. Capisco che non ha voglia di parlarne e sono piu` che d'accordo con lui. Per quanto mi riguarda quella stronza puo` anche morire. Ha ucciso nostro figlio prima ancora che potesse nascere. Mi auguro che la facciano stare al sicuro dietro le sbarre per sempre perche` se per caso dovesse uscire io la uccidero`.

Scendiamo di due piani, poi usciamo dall'ascensore e camminiamo lungo il corridoio. Mi porta fino ad una parete fatta tutta di vetro, ma mi volta poco prima che potessi vedere cosa ci fosse dall'altro lato.

"Amore, vuoi vedere nostra figlia?" mi chiede con un sorriso a trentadue denti. Io lo fisso allibita e spalanco gli occhi e la bocca. Ha davvero detto nostra figlia? Porto una mano sul mio ventre piatto, ma come e` possibile? JiYong non mi da nemmeno il tempo di proferire parola che mi volta verso il vetro. E finalmente la vedo: la nostra bambina. E` piccolissima e bianca come il latte. Il suo viso e tondo e ha gli stessi occhi a mandorla del padre. Il suo naso e` piccolo e perfettamente dritto e le sue labbra hanno la stessa dolcissima forma di quelle di JiYong. E` la bambina piu` bella che io abbia mai visto: e` nostra figlia. E` chiusa dentro un incubatrice e sembra che stia dormendo serena.

"I medici erano davvero preoccupati per la sua sopravvivenza dopo l'incidente, ma e` andato tutto bene. Lei sta bene ed e` in salute, ma ovviamente deve restare in incubatrice per un po'. Non era ancora il momento di nascere." mi spiega il leader abbracciandomi da dietro. Io sto piangendo, dai miei occhi escono incontrollate le lacrime che inondano il mio viso. Sono felice. Credevo di aver perso tutto e invece eccola li`, nostra figlia, a pochi metri da noi. Non ho parole per esprimere l'immensa gioia che invade il mio cuore cosi` mi volto e abbraccio JiYong stringendomi a lui e mescolando le mie lacrime con le sue mentre ci baciamo.

Sono costretta a tornare nella mia stanza, dopotutto sono ancora convalescente. Se potessi scegliere starei accanto alla mia bambina in ogni istante della mia vita.

"Sei felice, amore mio?" mi chiede il leader. Siamo entrambi sdraiati sul mio letto d'ospedale.

"Non potrei essere piu` felice. Hai visto la nostra bimba? E` bellissima." rispondo piena di gioia.

"Lo so, sembra un angelo." annuisce JiYong, poi si solleva sui gomiti per potermi vedere in viso:"Non pensi che dovremmo darle un nome?" aggiunge accarezzandomi una guancia.

"Si, hai ragione." rispondo pensierosa. Come potremmo mai chiamare una meraviglia simile? Esiste un nome alla sua altezza?

"Hai qualche idea?" insiste lui senza smettere di coccolarmi. Io ci penso un po' su, poi un nome mi balena in testa. E` perfetto. E` il nome adatto a lei.

"Potremmo chiamarla Amina." propongo sorridendo.

"Amina, Amina, Amina..." ripete JiYong pensieroso:"Amina Kwon. Suona proprio bene." annuisce convinto.

"Ti piace?" chiedo bisognosa di conferme.

"E` perfetto." risponde lui e si china per baciarmi.

 

 

 

 

 

Eccomi qui.... Dunque... Il nome Amina non e` affatto casuale... E` il nome della mia migliore amica.... Una delle [poche] persone piu` importanti della mia vita... Lei e` la mia Gemellina e la adoro!!! <3 Lei non e` una VIP e vi giuro che la sua faccia quando ha letto Amina Kwon e` stata EPICA!!! LOL Amina ti voglio un mondo di beneeeeeeeeeeee!!!! <3 <3 <3 <3

 

Grazie mille a tutti i lettori :* Voglio bene anche a voi :)

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Capitolo 30
*** Finalmente soli ***


Cap. 30


 

Finalmente soli


 

Sto lasciando l'ospedale. Ora sono di nuovo sana e in forze tuttavia mi piange il cuore sapendo che la mia bambina invece restera` in ospedale ancora per diverse settimane. La piccola Amina tutta sola in quell'immensa struttura, ma almeno li` e` al sicuro. Io e suo padre riprendiamo a lavorare. JiYong ha insistito parecchio per farmi restare a casa, ma so bene di non resistere altrimenti. Se lavoro la mia testa sara` impegnata a ricordare tutti i vari appuntamenti dei BigBang e riusciro` a non pensare sempre e solo alla piccola Amina.

Oggi ci sara` il servizio fotografico per un'importante rivista di moda per cui dovro` assicurarmi che abbiano tutti gli indumenti necessari e fare in modo di essere sempre ben fornita di acqua e caffe`. Mi metto al lavoro. E` davvero bellissimo il mio JiYong, ma come fa ad essere cosi` incredibilmente sexy anche quando fa le smorfie? Potrei stare ore ed ore a guardarlo e non mi stancherei mai. Certo che essere al posto di quel fotografo con la pelata sarebbe fantastico. Il lavoro piu` bello del mondo: poter immortalare quei cinque bellissimi ragazzi per circa trecento volte nell'arco di poche ore. Posare per un servizio fotografico e` piu` faticoso di quel che si pensa, lo capisco dalle espressioni stanche dipinte sui volti dei BigBang quando finalmente possono lasciare il set per tornare a casa.

"Stasera che ne dite di andare al giapponese?" propone il panda. Siamo tutti in macchina diretti a casa BigBang.

"Io credevo foste troppo stanchi per uscire." ribatto confusa.

"Siamo troppo stanchi per lavorare ma non per fare baldoria." mi spiega Daesung facendomi l'occhiolino.

"Parla per te, per favore. Io sono a pezzi e stasera non mi schiodo dal divano." si intromette il leader.

"Sei un guastafeste." si lamenta Taeyang tirandogli una gomitata. I cinque ragazzi iniziano a battibeccare e capisco che, se non intervengo, qui va a finire male.

"Ragazzi non e` poi cosi` grave." esclamo ad alta voce per farli tacere:"Voi quattro uscite e divertitevi mentre io e JiYong restiamo a casa a riposare. Semplice, no?" aggiungo con un'alzata di spalle.

"Ecco la mia cara e dolce fidanzata. Tu si che mi capisci." si complimenta il leader abbracciandomi e posandomi un piccolo bacio sulla tempia.

Cosi` arriviamo a casa e subito quei quattro scapestrati corrono nelle rispettive stanze per prepararsi ad una serata di baldoria.

"Amore, noi che facciamo? Vuoi che cucini qualcosa di particolare?" chiedo a JiYong dirigendomi verso la cucina. Lui mi raggiunge di corsa e mi ferma prima che possa entrarci:"Veramente vorrei cucinare io qualcosa per te." ribatte abbracciandomi.

"Ma non eri troppo stanco?" chiedo confusa.

"Non potrei mai essere troppo stanco per viziare un po' la mia ragazza." risponde con un sorrisetto malizioso dipinto sulle sue bellissime labbra:"Forza, vai a sdraiarti un po' sul divano e non preoccuparti di nulla. Alla cena ci penso io." aggiunge spingendomi verso il televisore.

"Ma se non faccio nulla mi annoio e poi inizio a pensare e se penso e` la fine lo sai anche tu." gli faccio notare incrociando le sbraccia offesa. In quel momento fa capolino in sala il panda indossando un paio di pantaloni marroni e una camicia arancione:"Come sto? Faro` sicuramente strage di cuori vero?" chiede allegro. Io e JiYong lo guardiamo con orrore.

"Facciamo cosi`: io cucino e tu vai a dare qualcosa di decente da vestire al Maknae almeno non fara` figure di merda in giro." dice il leader. Io annuisco convinta: il povero Ri non si puo` proprio guardare conciato in quel modo.

"Gia` che ci sei dai una mano anche agli altri. Almeno per una volta saranno vestiti bene." aggiunge JiYong scoppiando a ridere. Io afferro il panda per un braccio e lo porto di sopra:"Forza, vieni con me." esclamo prima che decida di arrabbiarsi con il leader.

Circa due ore dopo sono riuscita a vestire in modo ottimale i quattro principi single.

"Mi raccomando quando rimorchierete qualche bella modella o ballerina ricordatevi che sara` tutto merito mio." esclamo ridendo mentre li accompagno alla porta.

"Certo Cat, domani ti ringrazieremo." ribatte T.O.P. afferrando le chiavi della macchina.

Buona serata, divertitevi!" auguro salutandoli con la mano.

"Anche voi due piccioncini vi divertirete ne sono certo." dice Taeyang prima di uscire e chiudersi la porta alle spalle. Non ho nemmeno il tempo di chiedermi a cosa si riferisse che un paio di braccia mi stringono da dietro.

"Finalmente se ne sono andati. Ora finalmente possiamo restare un po' da soli." sussurra JiYong al mio orecchio facendomi venire i brividi lungo tutta la schiena. Mi fa voltare e incolla le labbra alle mie dando vita ad un piacevole e caldo bacio ricco di amore.

"Vieni con me. Ho in serbo per te una serata piena di sorprese." dice poi, prendendomi per mano e avviandosi verso la cucina.

JiYong quando decide di fare qualcosa ci mette tutto se stesso e fa sempre le cose in grande. Ha cucinato con cura e passione e io posso gustarmi la cena piu` buona di sempre.

"A cosa devo tutto questo?" chiedo sospettosa mentre JiYong si alza per prendere il dolce.

"Ho davvero bisogno di un motivo per fare un regalo alla madre di mia figlia?" ribatte lui quasi offeso.

"Certo che no. Era solo per sapere." mi correggo in fretta per paura di rovinare questa splendida serata. Restiamo per un po` in silenzio a goderci il dolcissimo dessert preparato da JiYong.

"In realta` un motivo ci sarebbe." esclama ad un tratto il leader una volta finita la cena. Si alza e si avvicina a me porgendomi la mano. La afferro e lui mi aiuta ad alzarmi per poi accompagnarmi al piano di sopra.

"Posso sapere di cosa si tratta?" chiedo curiosa.

"No, e` una sorpresa." risponde lui enigmatico. Raggiunta la cima delle scale si ferma e tira fuori dalla tasca una bandana blu scuro.

"Che intenzioni hai?" domando vedendo che sta cercando di bendarmi e ribellandomi affinche` non ci riesca.

"Dai amore, fidati di me. Voglio che sia tutto perfetto." insiste. Alla fine mi lascio convincere e gli permetto di bendarmi. Mi lascio guidare da lui lungo il corridoio. Capisco che mi ha portato fuori sul terrazzo quando sento l'aria fresca della sera accarezzarmi la pelle. Sto morendo dalla curiosita`, ma finalmente sento le sue mani armeggiare con il nodo della benda. Quando sento la stoffa liberare il mio viso apro gli occhi che subito si riempiono di meraviglia. Il terrazzo e` completamente illuminato da un'infinita` di piccolissime luci blu. Il pavimento, invece e` ricoperto da decine e decine di candele posizionate in modo da formare un cuore al centro del terrazzo.

"Wow!" riesco solo a dire meravigliata da quel magnifico spettacolo. JiYong mi sorride e appoggia le mani sulle mie spalle guidandomi fra le candele fino al cuore sul pavimento. Si mette di fronte a me e si inginocchia.

"Cat, ricordo ancora la prima volta che ci siamo visti sai? Tu hai detto tutte quelle cose e io sul serio pensavo fossero rivolte a me. Non ti conoscevo nemmeno eppure le tue parole mi hanno ferito nel profondo come se a dirle fosse stato qualcuno di essenziale nella mia vita. Poi hai fatto irruzione del mio camerino e sei venuta a consolarmi. Hai appoggiato le tue mani delicate sul mio viso e mi hai guardato dritto negli occhi. In quel momento ho capito che tu avresti cambiato la mia vita, per sempre." mi dice guardandomi negli occhi e accarezzandomi le mani. Il mio cuore ha iniziato a battere all'impazzata, le mie guance sono in fiamme e sento le lacrime premere con forza per uscire dai miei occhi colmi di emozione.

"E ora sono qui, in ginocchio di fronte a te, che sei la donna piu` importante della mia vita. Sono qui per chiederti di concedermi l'onore di diventare mia moglie." conclude mostrandomi l'anello che ha scelto apposta per me. Le lacrime scorrono ormai indisturbate inondando il mio volto sorridente.

"Si, JiYong. Tu sei l'uomo della mia vita, sei il padre di mia figlia e sarei onorata ad averti anche come marito." rispondo con voce rotta dalla forte emozione che sta invadendo il mio cuore. JiYong infila l'anello al mio dito e si alza i piedi per potermi stringere a se` e baciare. Anche il suo viso e` rigato da piccole lacrime di gioia.

 

 

 

 

 

Salve a tutti :) Rieccomi con un nuovo capitolo... Spero che vi piaccia.... Grazie a tutti vi voglio bene :*

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Capitolo 31
*** L'annuncio ***


Cap. 31

L'annuncio


 

Non avevo capito cosa significasse fino in fondo diventare la futura signora Kwon, almeno fino a questo momento. Sono insieme a JiYong nell'ufficio del presidente che ci guarda con un'espressione furente, come se volesse prendere le nostre teste e spaccarle una contro l'altra. Sposare JiYong significa mettere in pausa la sua carriera per il tempo necessario a presentarmi al mondo intero e organizzare quelle che in Corea saranno le nozze del secolo. Non so se sono pronta per tutto questo. Non sto affatto mettendo in dubbio il mio amore per JiYong, anzi sono certa di amarlo ora piu` che mai o non avrei mai accettato tutto questo.

"G-Dragon non puo` sposare una ragazza del genere." esclama con convinzione il presidente:"Con tutto il rispetto per te Catherine." aggiunge dandomi una piccola occhiata. Io faccio una smorfia, cosa pensava? Che dicendo cosi` avrei pensato che mi stesse facendo un complimento?

"E questo cosa vorrebbe dire?" ribatte JiYong perfino piu` arrabbiato di me.

"Tu sei G-Dragon: il ragazzo d'oro e diamante. Sei il leader di una band di enorme successo. Sei un fashionista il che significa che dovresti sposare una ballerina o meglio ancora una modella. E non una contadinella sciatta." spiega frustrato l'uomo dietro la scrivania.

"Ehy, moderi i termini, per favore. Non sono una contadinella e anche se lo fossi non ci sarebbe nulla di male." esclamo arrabbiata alzandomi in piedi. JiYong si alza e mi mette le mani sulle spalle cercando di calmarmi:"A me non interessa quello che dice lei o quello che diranno i media. Cat e` la donna che amo e con cui voglio passare il resto della mia vita. Ai miei occhi lei e` la donna migliore del mondo." dice massaggiandomi le spalle, ma senza staccare gli occhi da quelli del presidente. Lo sta sfidando a mettersi contro di lui. E` la seconda volta che rischia di giocarsi la carriera per colpa mia e la cosa non mi piace neanche un po', ma non posso intervenire. Mi siedo in silenzio e lascio che se la sbrighino da soli, dopotutto io non ho voce in capitolo. La carriera di G-Dragon non mi riguarda.

Lascio l'ufficio del presidente per evitare che la mia lingua lunga rovini qualcosa e decido di andare in ospedale dalla mia Amina. Eccola li` dietro quello spesso vetro. Appoggio una mano sulla superficie liscia e, senza nemmeno accorgermene, inizio a parlarle:"Ciao, sono la mamma. Sono qui per dirti che ti voglio tanto bene e che non vedo l'ora di poterti stringere tra le mie braccia.". Abbasso lo sguardo sulla mia mano e vedo l'anello che mi ha regalato JiYong:"Sai, tuo padre mi ha chiesto di sposarlo e io ho accettato. Ci amiamo davvero tanto. Non esiste al mondo un altro uomo con cui io voglia stare e so che per lui e` lo stesso, ma non e` cosi` facile." esclamo con voce triste.

"Non sara` facile per me essere la moglie di G-Dragon, proprio come per te non sara` facile essere sua figlia, Amina. Ma so che ce la faremo. Io sono una donna forte e anche tuo padre e` forte e coraggioso quindi lo sei anche tu. Insieme, noi tre, supereremo tutte le avversita`. Ne sono certa." dico fiduciosa asciugandomi le lacrime che, ribelli, hanno deciso di bagnare il mio viso.

"Cosa sta succedendo alla mia neomamma preferita?" chiede una voce alle mie spalle. Mi volto di scatto e vedo SeungRi avvicinarsi sorridendo.

"Che cosa ci fai qui?" gli chiedo cancellando in fretta le lacrime e sostituendole con un sorriso.

"Sono venuto a trovare la nipotina piu` bella del mondo." esulta allegro salutando con una mano la piccola Amina al di la` del vetro.

"Oooh, sei il panda piu` dolce dell'universo." ribatto abbracciandolo. Sono davvero felice che Amina oltre ad avere un padre meraviglioso potra` anche godere di quattro zii d'eccezione. Ri ricambia l'abbraccio e mi sorride:"Il neopadre dove si e` nascosto?" chiede guardandosi attorno nella speranza di vederlo sbucare da uno dei corridoi.

"Non c'e`. E` alla YG a discutere col presidente." rispondo triste. SeungRi annuisce piano, sono certa che ha capito perfettamente qual'e` il problema.

"Non devi preoccuparti, andra` tutto bene. Conosco lo Hyung da anni e lui non perde mai te lo assicuro." cerca di tirarmi su di morale.

"Nessuno puo` vincere per sempre. La ruota gira per tutti." ribatto con il mio solito pessimismo.

"JiYong non ti perdera` mai, te lo assicuro." insiste il panda.

"Questo lo so, ma potrebbe perdere la sua carriera il che sarebbe peggio." ribatto abbassando lo sguardo.

"Questo non e` affatto vero. La cosa peggiore sarebbe perdere l'amore della mia vita e la luce dei miei occhi." si intromette una voce. Mi volto e vedo JiYong avvicinarsi a me lungo il corridoio. Appena mi raggiunge mi abbraccia e mi bacia.

"Cosa ha detto il presidente?" chiedo preoccupata.

"Di sbrigarmi ad organizzare il matrimonio prima che cambi idea. Ha organizzato una rassegna stampa per stasera in cui daremo l'annuncio al mondo intero." risponde allegro.

"A-a-annunceremo?" balbetto spaventata. Cosa c'entro io?

"Dovrai apparire al mio fianco, il mondo deve conoscere il volto della futura signora Kwon." mi spiega JiYong.

Ok, adesso ho la certezza che non ce la posso fare. Io non sono il genere di ragazza adatta a stare sotto i riflettori.

"Ma non posso farlo! Ti ricordi cosa e` successo l'unica volta che sono finita in diretta?" protesto cercando di farlo ragionare.

"Certo che mi ricordo e ringrazio quel fatidico giorno ogni istante della mia vita perche` se non fosse successo adesso non avrei questo." ribatte prendendomi per le spalle e facendomi voltare in modo che potessi vedere nostra figlia.

"Se non fosse per la tua lingua lunga in tv a quest'ora non potrei costruire la mia famiglia." insiste cercando di farmi vedere il suo punto di vista.

"In piu` questa volta sarai preparata." si intromette SeungRi.

Alla fine vincono loro, ovviamente, e io mi ritrovo seduta su una comoda sedia circondata da truccatrici e parrucchiere. Ora posso finalmente sapere come si sente il mio ragazzo prima di entrare in scena. La sensazione non mi piace per niente: ho lo stomaco annodato dall'ansia e il volto teso e rigido. Mi hanno gia` offerto tre camomille, ma non sembrano fare effetto.

"Tesoro, rilassati. Andra` tutto bene." sussurra JiYong al mio orecchio mentre mi massaggia le spalle.

"Dimmi almeno che non devo parlare." lo supplico con uno sguardo implorante.

"Qualcosa dovrai pur dire, non vorrai mica fare la bella statuina." ribatte lui con un sorriso. Mi volto di scatto, scendendo dalla sedia:"Ma mi hai preparato un discorso vero?" chiedo in preda all'ansia.

"No, nessun discorso. Devi solo dire quello che ti suggerisce il cuore. Nulla di piu` nulla di meno." mi spiega il leader abbracciandomi:"Non devi temere i VIP loro sono persone straordinarie." aggiunge posandomi un leggero bacio sulla fronte.

Ed eccomi qui, di fronte alle telecamere, avvolta da centinaia di flash che mi stordiscono. Sono in piedi accanto a JiYong che tiene in mano un microfono. Indossa un paio di pantaloni in pelle rossi, una camicia nera e il suo collo e pieno di collane cosi` come suoi suoi polsi si possono vedere numerosi braccialetti. I suoi capelli sono meta` neri e meta` bianchi. Io indosso un lungo abito rosso, come i pantaloni di JiYong, e un paio di scarpe col tacco. Al collo porto una piccola collana in oro e l'anello di fidanzamento e` ben visibile sulla mia mano appoggiata al braccio di JiYong. Lui sta parlando con i giornalisti e sembra a sua agio, ma io non riesco nemmeno a capire cosa dice, sono troppo concentrata a ricordare a me stessa di sorridere e di non fare figuracce. Ad un tratto il leader si volta verso di me e mi sorride porgendomi il microfono. Capisco che e` il mio turno di parlare. Faccio un bel respiro profondo e mi lancio: o la va o la spacca.

"Salve a tutti. E` un vero piacere essere qui di fronte a voi, ma sopratutto e` un vero onore per me essere qui accanto all'uomo della mia vita." esclamo stringendo piu` forte il braccio di JiYong.

"Non so quanti di voi abbiano trovato il vero amore, ma spero per voi che siate in tanti, perche` non c'e` nulla di piu` bello al mondo di potersi specchiare negli occhi della propria anima gemella. Io e JiYong siamo qui stasera per comunicare al mondo intero il nostro grande desiderio di avere una famiglia e di essere felici. E auguriamo ad ognuno di voi di poter essere felici con noi." concludo abbassando leggermente il capo in segno di saluto e rispetto.

I giornalisti continuano a scattare foto, poi finalmente ci danno il permesso di allontanarci dai riflettori. Io sono euforica: ci sono riuscita. Non ho fatto nessuna brutta figura questa volta.

 

 

 

Salve a tutti... Sono un po' nelle curve e non so se riusciro` ad aggiornare regolarmente d'ora in poi... Spero mi perdoniate... Grazie a tutto e a presto, spero :*

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Capitolo 32
*** Nuova foto per l'account di twitter ***


Cap. 32


 

Nuova foto per l'account di twitter


 

Eccomi qui, stento ancora a crederci. Sono di fronte ad uno specchio alto e largo il doppio di me e stento a riconoscere il mio stesso riflesso. Nello specchio vedo una giovane donna bellissima con dei lunghi capelli ramati raccolti dietro la nuca con una grossa spilla decorata con perle bianche. Indosso un lungo abito bianco decorato con fiori blu. Sto per sposarmi. Mi volto e incrocio lo sguardo di mia mamma, lei e` venuta fin qui solo per assistere alle mie nozze. Mi osserva con gli occhi pieni di lacrime di gioia. Mi avvicino a lei e la abbraccio.

"Figlia mia, sembri una principessa. Vai e rendi il tuo sogno reale." esclama con la voce spezzata dall'emozione. Io annuisco ed esco dalla stanza diretta verso il giardino dove si svolgeranno le nozze. Sono emozionatissima e mi tremano le gambe, per fortuna arriva mio padre e mi prende sottobraccio evitandomi una figuraccia. Camminiamo uno di fianco all'altro in mezzo a tutta quella gente che si volta a guardarmi ammirata. Non posso fare a meno di arrossire, ho sempre odiato stare al centro dell'attenzione. Vedo JiYong in piedi al fondo di questo immenso giardino fiorito. Mi sorride. Indossa un paio di pantaloni neri, una camicia bianca e una lunga giacca bianca con dei ricami in blu. Il mio principe e` piu` bello che mai. Guardandolo mi viene automatico sorridere, tra pochi minuti saro` definitamente sua e lui sara` definitivamente mio. La strada che mi separa da lui mi sembra infinita, vorrei mettermi a correre e lanciarmi verso di lui per poi abbracciarlo forte fino a fargli mancare il respiro, invece continuo la mia lenta camminata concentrandomi per non inciampare nello strascico del mio vestito.

Finalmente arriviamo in cima e mio padre prende la mia mano e la offre a JiYong che la prende fra le sue abbassando leggermente il capo verso mio padre come ringraziamento. Io gli sorrido e lui ricambia. Ci voltiamo entrambi verso l'uomo che sta per sposarci.

"Siamo qui riuniti oggi per unire questo uomo e questa donna nel sacro vincolo del matrimonio!" esclama l'uomo facendo tacere immediatamente il brusio alle nostre spalle. Lancio una breve occhiata dietro di me e vedo i miei genitori e quelli di JiYong che sorridono, le madri hanno gli occhi lucidi e il fazzoletto in mano. Ci sono anche Daesung, Taeyang, T.O.P. e SeungRi che mi sta mostrando il pollice verso l'alto sorridendo.

"Vuoi tu, JiYong, prendere Catherine come tua legittima sposa e amarla e onorarla finche` morte non vi separi?" la voce dell'uomo mi richiama all'ordine e mi giro di nuovo.

"Cat, tu sei entrata nella mia vita come un uragano e hai completamente sconvolto il mio cuore e la mia mente. Ti amo e senza di te nulla avrebbe piu` senso. Percio` si, lo voglio!" risponde JiYong guardandomi dritto negli occhi. Il mio cuore inizia a galoppare e devo sforzarmi per trattenere le lacrime.

"Vuoi tu, Catherine, prendere JiYong come tuo legittimo sposo e amarlo e onorarlo finche` morte non vi separi?" ora e` il mio turno. Faccio un respiro profondo prima di rispondere.

"JiYong, tu sei il mio principe. Io ti amo con tutta me stessa, anima e corpo. Mi hai reso la donna piu` felice del mondo regalandomi una bellissima figlia e io oggi voglio donarmi completamente a te. Percio` si, lo voglio!" rispondo arrossendo e perdendomi nei bellissimi occhi a mandorla di JiYong.

"Vi dichiaro dunque marito e moglie!"

Ci scambiamo gli anelli e io faccio parecchia fatica perche` mi tremano le mani, JiYong mi accarezza le dita e mi sorride cercando di tranquillizzarmi. Finalmente ci riesco e sollevo lo sguardo su di lui che mi si avvicina e si china verso di me per potermi baciare. E` il bacio piu` bello di sempre ricco di amore e voglia di stare insieme, sempre e comunque.

"Sei la mia principessa." sussurra JiYong sulle mie labbra.

"E tu sei il mio principe." rispondo sorridendo prima di baciarlo di nuovo.

Attorno a noi la gente applaude e sorride felice di vedere che l'amore ha trionfato.

Lasciamo quello splendido giardino fiorito e ci avviamo verso il ristorante. Prima di iniziare a festeggiare siamo costretti a fare diverse foto, dopotutto e` giusto che anche i VIPs di tutto il mondo possano festeggiare con noi. JiYong mi afferra per i fianchi e mi solleva appoggiando le labbra sul mio collo mentre io mi aggrappo alle sue spalle per paura di cadere. Iniziano gli scatti.

"Come stai signora Kwon?" mi chiede ridendo rimettendomi a terra.

"Mai stata meglio." rispondo ridendo. Mi fa fare un giro su me stessa per poi tornare ad incollare le labbra sulle mie. Nel frattempo si avvicinano anche i nostri genitori e facciamo qualche foto di gruppo. Per ultimi arrivano i BigBang, JiYong mi prende in braccio e si posiziona al centro mentre tutti sorridono allegri.

Finalmente possiamo entrare al ristorante. La giornata trascorre lenta, ma in modo allegro. Sono tutti vivaci e di buon umore. Io, pero` non posso fare a meno di guardare l'ora ben sapendo cosa succedera` dopo.

"Nervosa?" mi chiede Ri. E` sempre cosi` attento lui, non gli sfugge niente.

"No, sono solo impaziente." rispondo guardando di nuovo l'orologio.

"Mancano ancora due ore, perche` non ti rilassi un po'?" si intromette T.O.P. dandomi una leggera pacca sulla spalla.

"Io ho un'idea, perche` non balliamo?" esclama JiYong. Non mi da nemmeno il tempo di rispondere che si e` gia` alzato trascinandomi con se`.

"Ma io non so ballare." cerco di lamentarmi, ma e` tutto inutile.

"Basta che segui me." ribatte lui mettendomi le mani sui fianchi. Inizia a muoversi a tempo di musica e io faccio del mio meglio per seguirlo nonostante l'impaccio del lungo vestito.

"E` quasi ora, lascia che la sposa si cambi." si intromette la mamma di JiYong dopo diversi balli. Io le sorrido cortese e mi allontano insieme a lei. Raggiungiamo una stanza privata dove ci sta aspettando anche mia mamma con un bellissimo completo apposta per me. Mi aiutano ad uscire dal vestito da sposa e posso finalmente mettermi un paio di pantaloni neri e una maglia ampia viola. Mi sciolgono i capelli e li lasciano cadere morbidi sulle mie spalle.

"Sei bellissima." dice mia mamma emozionata abbracciandomi.

"Mamma, non sai dire altro?" ribatto cercando di farla ridere.

"Tua madre ha ragione, sei un angelo e io sono molto felice che mio figlio abbia trovato una donna come te con cui condividere il resto della vita." aggiunge la signora Kwon facendomi arrossire. Io ringrazio timidamente.

"Allora? Ci muoviamo?" sento urlare dall'altra parte della porta. Abbraccio un'ultima volta mia mamma e la mamma di JiYong prima di uscire e raggiungere mio marito.

"Andiamo?" mi chiede aprendo la porta della macchina. Io annuisco e saliamo entrambi sui sedili posteriori mentre l'autista ci porta all'ospedale.

Finalmente potro` abbracciare la piccola Amina. Non vedo l'ora di poter tenere quel tenero e piccolo corpicino tra le mie braccia. Arrivati a destinazione non lascio nemmeno il tempo all'autista di parcheggiare che mi fiondo giu` dall'auto e corro verso l'entrata.

"Amore, aspettami." mi urla JiYong, ma faccio finta di nulla, so che mi raggiungera`. La mia bambina mi sta aspettando e non posso farla attendere.

Eccola li`, in braccio all'infermiera. Come si accorge di me, la giovane donna mi si avvicina sorridendo e mi porge il piccolo fagottino bianco.

"Ecco a lei, la sua tenera bambina." mi dice sorridendo. Io prendo in braccio Amina e immediatamente i miei occhi si riempiono di lacrime. E` bellissima, cosi` piccola e fragile. I suoi occhi a mandorla sono aperti e mi sta osservando. Quei due piccoli pozzi color nocciola sono carichi di sorpresa e voglia di scoprire il mondo. Sorrido e le accarezzo delicatamente le guance con un dito.

"E` dolcissima." esclama JiYong comparendo alle mie spalle. Mi volto verso di lui con un sorriso a trentadue denti:"E` la bambina piu` bella del mondo!" quasi urlo dalla felicita`. Allungo le braccia e porgo la bambina al padre. Lui sembra un po' impacciato, ma alla fine la prende in braccio e la stringe con delicatezza. Faccio due passi indietro e scatto velocemente una foto. Questo momento e` magico e va immortalato assolutamente.

"Nuova foto per l'account di twitter." esclamo allegra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dunque... Chiedo scusa a tutti per il ritardo.... Ma ho avuto una serie di problemi.... Vabbe` non ve ne frega nulla... Quello che vi frega e` che, purtroppo, questo e` l'ultimo capitolo della ff.... Lo so, come finale fa schifo, ma ci sara` un epilogo a cui tengo tantissimo.... Spero tantissimo che la storia vi sia piaciuta. Un bacio e un abbraccio a tutti!! Vi voglio bene, sopratutto a te, Amina! :*

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Capitolo 33
*** Epilogo ***


Epilogo


 

"Non sara` facile per te essere la figlia di G-Dragon, Amina." disse mia madre.

E non aveva tutti i torti...

Salve a tutti, mi chiamo Amina. Ho diciassette anni e sono la figlia di G-Dragon e Cat. Non mi fraintendete, mi raccomando, JiYong e Cat sono in assoluto i genitori migliori del mondo. Non avrei potuto chiedere di meglio. Si amano alla follia e si supportano in ogni istante. Ovviamente amano anche me, la loro unica figlia. Mi hanno cresciuta con tanto amore senza mai farmi mancare nulla. Mi hanno educato all'amore e al rispetto. Io voglio loro un mondo di bene perche` mi hanno sempre lasciata libera di essere me stessa e mi hanno sempre incoraggiato a seguire i miei sogni qualsiasi essi siano. Lo stesso non si puo` dire dei media. Purtroppo, essendo la figlia di un artista famoso in tutto il mondo, sono praticamente nata sotto i riflettori e sono letteralmente schiava di quello che la gente pensa di me. La gente si aspetta che diventi una bravissima cantante e ballerina. Si aspettano che segua le orme di mio padre, che mi esibisca dove si e` esibito lui; magari che duetti con lui, addirittura.

Ma la verita` e` totalmente diversa. Io ammiro mio padre e apprezzo davvero il suo lavoro, ma non fa per me. Io non sono come lui. Sono piu` come mia madre: non sopporto essere al centro dell'attenzione. Sto studiando in una prestigiosa scuola d'arte con l'intento di diventare una disegnatrice professionista. Vorrei lavorare nella realizzazione dei videogames e, perche` no, magari idearne uno tutto mio. Ho sempre amato questo genere di cose. Non mi vergogno ad ammettere che sono una nerd: amo giocare ai videogames, leggere libri fantasy e perdermi nella lettura dei manga. Qualcosa di mio padre l'ho presa pero`: la voglia di provare sempre cose nuove e di essere differente. Sono piuttosto eccentrica, anche se mi vesto solo di nero. Perche`? Me lo chiedono in tanti e io rispondo sempre:"Perche` non hanno ancora inventato nulla di piu` scuro." so che non e` una vera e propria risposta, ma mi fa troppo ridere la reazione degli altri. Mi vesto di nero, ma non sono una depressa cronica, anzi, ho piu` voglia di vivere io che la maggior parte delle persone. Purtroppo la gente questo non lo capisce. Per fortuna ci sono i miei genitori accanto a me e con loro anche i miei zii. Non sono proprio degli zii visto che non sono i fratelli di mio padre, ma e` come se lo fossero. Sto parlando di Taeyang, Daesung, T.O.P. e SeungRi ovviamente. Loro sono gli zii piu` pazzi e scapestrati del mondo. E io li adoro perche` riescono sempre a farmi ridere e farmi tornare il buon umore anche quando sorridere mi sembra impossibile. Tutti pensano che essendo la figlia di G-Dragon io debba per forza essere snob e viziata, ma non e` cosi`. Non lo sono affatto. Conosco bene i valori della vita e li rispetto tutti. Non voglio che qualcosa mi venga dato solo per via di mio padre: voglio guadagnarmi le cose. Voglio ottenere dei risultati perche` me lo merito. E so che ci riusciro`. I miei genitori e i miei zii mi appoggeranno sempre. Nel frattempo spero sempre di riuscire a farmi qualche amico. Purtroppo non ne ho nemmeno uno al momento. Sono tutti troppo occupati a immaginare come dovrei essere per capire come in realta` sono.

 

 

 

 

 

E con questo la storia di Cat e JiYong si conclude.... Mi auguro che vi sia piaciuta e vi ringrazio un ultima volta per aver avuto voglia di leggerla, seguirla, preferirla e recensirla.... Grazie di cuore <3

Se vi piace come scrivo potete leggere anche le altre mie ff, ne sarei onorata! 

A presto, spero, ciao a tutti :*

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