Sing me a song

di KiarUzzza
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dall'Argentina.. ***
Capitolo 2: *** Addio. ***



Capitolo 1
*** Dall'Argentina.. ***


Ciao a tutti, il mio nome è Kiara. Ho 16 anni e sono nata in Argentina, precisamente a San Luis. La mia passione è la Musica, in cui vi sono anche nata. La mia è una famiglia musicante. Suono il pianoforte, il violino e la chitarra, ma grazie a un amico che ho trovato in Italia, che suona la batteria, ho imparato a suonare anche questa. Mi piace comporre delle canzoni e cantarle; per me è come uno sfogo o come liberare i miei sentimenti. Ma non mi piace quando la mia famiglia piomba nella mia stanza così, quando pare a loro, e viene a disturbarmi! Mi deconcentro, quando suono o canto voglio esserci solo io con la Musica, senza interruzioni. Da 3 anni vivo in Italia a causa del lavoro di mio padre che è stato trasferito a Firenze e con lui mia madre. Quando mi sono trasferita avevo molto timore di non riuscire ad ambientarmi, ma appena ho iniziato il primo anno di linguistico ho trovato tre amici molto simpatici:, Christian(il batterista) Isabel e Marilla. Isabel, chiamata Isa, è spagnola, nata a Madrid e grazie a lei ho iniziato ad ambientarmi. Da lì mi sono sentita in compagnia, perché quando avevo dubbi sull’italiano potevo parlarne con lei in spagnolo. Io già conoscevo un po’ la lingua italiana per un corso che seguivo a San Luis, quindi non ci sono stati molti problemi. Insieme ai miei tre amici ho trascorso 3 anni di scuola fantastici, indimenticabili. Ora siamo davvero molto legati. Alla fine del terzo anno di scuola superiore i miei genitori, però, hanno divorziato. Questo è accaduto 6 giorni fa, e mia madre ha deciso di trasferirsi a Londra portando con se anche me e mia sorella Alexa di 11 anni. Dovremmo partire dopodomani, ma l’idea non mi piace molto. È vero, nutro una grande passione per la musica come per le lingue, particolarmente per l’inglese e il mio più grande sogno è quello di andare a vivere proprio a Londra, ma non voglio abbandonare i miei amici, è grazie a loro se sorrido ogni giorno, ma soprattutto non voglio abbandonare il mio cucciolo, Christian. Il sol pensiero mi lacera il cuore, mi provoca un vuoto. Mi vien da piangere, perché gli voglio davvero molto bene, anzi lo amo di bene. E che ne sarà della mia adorata scuola? Della pista di pattinaggio che mi teneva compagnia il sabato pomeriggio prima di uscire? E tutti gli altri miei amici? …

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Capitolo 2
*** Addio. ***


Sono le 8.00. Mi sveglio nella mia stanza, sul mio caro e fresco letto. Oggi è il 24 giugno! Devo partire oggi pomeriggio. Fa molto caldo fuori.. Il mio telefono squilla: Isa, la mia migliore amica. -Kiara! Ti ricordi quando ti dissi che il mio più grande sogno era diventare una ballerina di successo a Londra? – mi dice. –Sì, perché? - -Non sarai sola! Il mio sogno si sta per realizzare, mi trasferirò anch’io con te! Andiamo a Londra! – esclama lei entusiasta. – MA COME?! E I TUOI GENITORI?- chiedo io, incuriosita. --Ah! Ci ho già pensato io! Per fortuna mio zio e mia cugina Ross vivono lì, e sono felici di ospitarmi. Vivono in un appartamento abbastanza grande, hanno un bagno e una stanza da letto in più, tutto solo per MOI. ☺ - - Wooo! ISA ASPETTA, CALMA! FRENA!! Londra è gigante, è quasi impossibile che ci incontreremo. Io vado a vivere in una villetta vicino il Music Palace. Quell’istituto di sola musica dove potresti diventare famoso ballando o cantando o semplicemente suonando. È più o meno un liceo musicale, ma è impossibile che mia madre, testarda com’è, mi mandi lì. -Kiara.. io frequenterò proprio quella scuola per realizzare il mio sogno. Anche se non verrai ci vedremo, ogni mattina prima di andare lì io ti verrò a trovare! -Isabel, non ci posso credere. NON SONO SOLAAAAAAAA!!! SÌÌÌÌÌÌ!!! -CHE BELLO! Se te ne andavi via così io avrei pianto giorno e notte per te.. Ma ora…Parleremo in inglese, TUTTI I GIORNI, conosceremo i One Direction, perché tu mi conosci, farei qualunque pazzia per conoscerli, soprattutto quando ho almeno una possibilità su 100, e tu lo sai se andiamo a Londra ne ho anche 10 di possibilità! Dobbiamo starci per anni, abbiamo tempo per cercarli! - Pff, sì, purtroppo lo so, ti conosco davvero fin troppo bene. Hahaha, ti voglio tanto bene, Isabel, mi terrai sempre compagnia ovunque andrò! Sei la Migliore!! Sento entrare mia madre in camera. –Kiara, hai preparato le valigie? Non dobbiamo fare tardi! È molto importante per me. -Sì, mamma, non ti preoccupare. Vado solo a salutare i miei amici e poi vengo. Ah, poi vorrei farti una domanda.. -Ok, dimmi, di che si tratta? -Vorrei frequentare quella specie di liceo musicale, il Music Palace. TI PREGO TI PREGO TI PREGOOO. -Uuuh, trovati un lavoro e pagatelo da sola! -Ma mamma, tu sei una musicista e una commercialista, potresti pagarmelo tu! -VA A SALUTARE I TUOI AMICI, NON PAGHERÒ UN CENTESIMO PER TE. TROVATI UN LAVORO! E io sussurro.. ^tirchia.^ Tanto troverò un modo. Vado fuori casa: Marilla, Martina, Benedetta, Simone, Domenico, Giuliano, Nicola, Michele, Jamila, Aura e tutti gli altri. I miei amici. Ecco anche Christian.. ed ecco che mi sento agitata. -Ooh, ragazzi. Mi mancherete moltissimo. L’Italia è un posto magnifico, ma mai quanto voi. Mi avete fatta sentire più felice del solito, mi avete aiutato a superare i miei ostacoli tutti i giorni.. Davvero, grazie, grazie di tutto. A tutti, compresa me, scappa una lacrima e un abbraccio. Ma Christian soprattutto. Io lo so, lui ci tiene a me e molto. Tutti vanno via e solo lui rimane. -Kiara, io non posso nasconderlo. Tu mi piaci, e molto. Mi fai sempre sentire al settimo cielo, anche all’ottavo. Sei una persona meravigliosa, mi mancherai parecchio. Scusa se te lo dico solo ora ma.. -SHH. Lo abbraccio, gli do un bacio sulla guancia. -Cosa? Scusa ma.. non capisco, che vuoi dire?- mi chiede lui incerto. -Mi mancherai più di tutti, sei colui che mi ha fatto sorridere ogni giorno. Mi sono affezionata davvero parecchio a te, sei sin dall’inizio il mio Migliore Amico. Ma non posso nasconderti nemmeno io che provo qualcosa per te. Si dice “Non è mai troppo tardi.” ma forse in situazioni come queste sì. Siamo stati dei codardi a non confessarci mai in 3 anni che ci conosciamo, il tempo ci ha battuti, ci ha avvicinati, ci ha resi quasi come fratelli, poi ci ha fatti innamorare e alla fine ci ha distrutti, ci ha vinti. Ha solamente giocato con i nostri sentimenti, per farci rendere conto di quanto siamo stati sciocchi. E ora soffriremo di più. Tutte le volte in cui mi dicevi che mi brillavano i verdi occhi o che il mio sorriso spiccava era semplicemente perché stavo con te, come ora. Sei la cosa più importante per me, sei il mio cucciolo. Addio, mi mancherai assai! -Anche tu sei la cosa più importante per me. Gli sorrido. E dico..-Io ti.— -KIARA!!!!! Chi è lui?- mi interrompe mia madre. -MAMMA! È un mio amico, è venuto a salutarmi. -Beh, salve signora. Arrivederci. Addio, Kiara.

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