Maschere

di NakamuraNya
(/viewuser.php?uid=32797)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Figlio della Città d'oro ***
Capitolo 2: *** Paura del Gelo ***
Capitolo 3: *** Lingua d'Argento ***
Capitolo 4: *** L'ombra ***
Capitolo 5: *** Il Macigno del Mostro ***
Capitolo 6: *** Il Re della Distruzione ***
Capitolo 7: *** Crepa ***
Capitolo 8: *** Caduta nelle Tenebre ***
Capitolo 9: *** Traditore ***
Capitolo 10: *** Il Burattinaio che è Burattino ***
Capitolo 11: *** Fratellanza Spezzata ***
Capitolo 12: *** La Battaglia ***
Capitolo 13: *** La Guerra del Caos ***
Capitolo 14: *** Il Crollo ***
Capitolo 15: *** Diverrà Tutto Polvere ***
Capitolo 16: *** Punizione ***
Capitolo 17: *** La Montagna ***



Capitolo 1
*** Figlio della Città d'oro ***


Figlio della Città d'oro
 
Sono flash dietro le palpebre chiuse.
In un mondo che dovrebbe essere buio, gli scintillanti bagliori dorati interferiscono la quiete del sonno.
Concitate voci di bambini stimolano fastidiosamente l'udito fine.
Inevitabilmente incomincia a piangere coprendo per un attimo i rumori circostanti.
Delle mani lo sollevano circondando il suo piccolo corpo.
Calore.
Il corpo gli brucia mentre viene cullato premurosamente.
Sembra rilassarsi mentre una melodia gli viene cantata, spalanca gli occhi smeraldo e sorride.
Frigga nelle sue vesti dorate, come la città che si innalza tra le stelle, risponde al sorriso.
Stai sbagliando.
Dovresti piangere, perché non sei figlio della città d'oro, ti pentirai piccolo Loki di aver deciso di indossare questa maschera.

Ecco qui il primo capitolo. Sono curiosa di sapere come vi è parso quindi se volete lasciare un commentino ne sarei felice!!! ^^

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Paura del Gelo ***


Paura del Gelo
 
Quel giorno ad Asgard era scesa la neve e i giovani, approfittando dell'interruzione degli allenamenti, decisero di divertirsi nei giardini.
Loki mise un piede nudo sul bianco manto e per la prima volta non sentì su di sé quella cappa di caldo avvolgerlo.
Fu un attimo e Frigga lo ritrasse a sé tremando leggermente, sembrava avesse paura ma Loki era un bambino e non capiva cosa poteva esservi di così spaventoso nella neve.
A lui piaceva il gelo.
Quella notte mentre dormiva nel letto fu improvvisamente svegliato da Thor.
«E se i giganti di ghiaccio approfittando della neve attaccassero Asgard?»
Già, ogni bambino quel pomeriggio aveva manifestato in qualche modo il timore di un attacco da parte di quelle creature.
Loki invece ci aveva sperato, non che volesse che la sua dimora venisse attaccata, era solo curioso di vedere se erano veramente alti più di un albero adulto e azzurri come gli occhi di suo fratello.
«Anche a te fanno paura, vero?»
Si irrigidì un poco tra le coperte pesanti, non poteva confessare che in realtà ne era curioso, già da tempo aveva notato come gli altri lo guardassero come se fosse diverso.
«Si.» Pigolò la sua prima bugia e si mise la maschera del normale bambino asgardiano che ha paura delle creature del gelo.

Ecco a voi la fine di questo capitolo. Voglio ringraziare alicetta96 e Lady Atena per aver messo questa storia tra le seguite e alicetta96 per aver recensito il precedente capitolo.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Lingua d'Argento ***


Lingua d'Argento

 
 
Da anni aveva compreso quanto le parole potessero ferire.
Se una spada ti colpisce fa subito male, ma come tutte le ferite si richiuderà e smetterà di sanguinare.
Sapeva che non sempre è così.
Perché esistono le cicatrici, che riportano alla memoria il dolore dell'attimo in cui le carni sono state esposte alle intemperie.
Conosceva da tempo le parole che la corte si scambiava alle sue spalle.
Delle parole però lui aveva deciso di esserne il padrone.
Smise di contare le ferite al suo animo e asciugò le lacrime sulle sue guance.
Da quel giorno divenne il peggior menzognero dei Nove Regni.
Loki trovò così il modo di creare migliaia di maschere così ben fatte da ingannare anche il suo cuore.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** L'ombra ***


L'ombra
 
 
Fu un lampo e poi un tuono.
Thor era tornato, constatò rammaricato.
Ennesima battaglia vinta, ennesimo festeggiamento.
Il figlio prediletto accolto con entusiasmo dal popolo.
Lui, l'ombra che tutti sfuggivano.
La gente delle dorate mura tendeva a ignorare le ombre.
Le ombre però esistevano perché vi era la luce.
Anche nei loro cuori erano presenti, poco serviva illudersi di non averne.
Se tanto detestavano le ombre allora non sarebbero stati scontenti del suo regno di tenebre.
Loki si era calato talmente bene quella maschera che non si rese conto dell'azzardo che presto fece.
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Il Macigno del Mostro ***


Il Macigno del Mostro
 
Come un macigno la verità gli è stata scagliata addosso, essa contiene secoli di ignoranza.
È dolorosa e grava sul petto togliendogli l'aria.
Fissa sconvolto l'occhio di Odino e trova altrettanta sofferenza per quella confessione.
E prova rabbia perché vorrebbe non vedere l'amore di un padre ma l'odio di un popolo.
Perché gli hanno insegnato ad odiare le creature del gelo.
Trasforma le parole del padre di tutto nella sua mente in modo che il macigno si alleggerisca.
È meglio pensare di essere stato ingannato per interessi personali invece che per proteggerlo.
Lui è un mostro dal cuore di ghiaccio.
Eppure si dispera mentre Odino cade nel suo sonno.
Di un mostro porta l'aspetto ma non una maschera perfetta.
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Il Re della Distruzione ***


Il Re della Distruzione 
 
Gli occhi freddi e la mascella contratta.
Era finalmente seduto sul trono della città d'oro, aveva agognato a lungo quel giorno.
Eppure era tutto così sbagliato.
Asgard non si sarebbe mai fidata di una creatura come lui.
Gli asgardiani amavano Thor e odiavano gli Jotun.
Allora avrebbe distrutto entrambi, così che anche del loro ricordo non sarebbe rimasto che cenere.
Guardò il volto di colui che un tempo chiamò fratello attraverso il distruttore e poi diede il comando telepaticamente.
Annientalo.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Crepa ***


Crepa
 
 
Non era servito a nulla tutto quello che aveva fatto.
Non avevano capito il suo scopo, il suo obiettivo.
Thor aveva il volto contratto dallo sforzo di tenere il suo peso, così testardo nonostante tutto.
Notò nel suo sguardo una maturità diversa e si chiese se era stata la midgardiana a cambiarlo.
Sarebbe stato un buon sovrano, pensò rammaricato.
Odiò quel pensiero, ma ormai aveva deciso di lasciar perdere.
Provava rabbia odio e molti altri pensieri negativi verso quel popolo che l'aveva sempre ripudiato.
Ora però non importava, le dita lasciarono la presa dello scettro e si lasciò cadere nel cosmo.
Cercò di sorridere ma non ci riuscì perché sotto la maschera aveva paura.
Una crepa si formò mentre una lacrima scese.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Caduta nelle Tenebre ***


La Caduta nelle Tenebre
 
Cadi.
Gli occhi ormai hanno smesso di lacrimare.
La mente è una matassa di voci e immagini.
Ci sono mille ricordi, eppure non ne vuoi rivivere nemmeno uno.
Codardo.
Hai preferito la strada più facile, la strada dei deboli.
Aspetti.
Presto sarai libero dalle trame del destino.
"Sbagliato" mormora una voce.
Ti schianti su un terreno bruno e sterile.
Un mondo di tenebra come quello in cui saresti dovuto crescere.
A capo di esseri cibernetici una creatura che ha fatto della sua esistenza una continua ricerca di conoscenza.
Più in basso di così non potevi cadere, pensi amareggiato.

Ebbene si ho cercato un po' su internet chi o cosa sia Thanos e questo mi ha dato ispirazione per questo e il prossimo capitolo. In fine auguro a tutte le lettrici buona festa della donna!!! ^^

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Traditore ***


Traditore
 
Thanos è simile a lui eppure così diverso.
Una creatura emarginata che ha fatto dell'oscurità suo scudo e della conoscenza il suo potere.
Thanos che adora la Morte.
Un essere che è mostro sia fuori che dentro.
Non puoi far altro che renderti pedina dei suoi piani.
Perché una mente come la tua è fortemente influenzabile ora che tutto quello che avevi ti è stato tolto.
«Non desideri vendicarti di quel popolo che ti è stato sempre nemico?»
Perché no, in fondo non hai ricevuto altro che dolore dagli asgardiani.
«Non agogni di ferire nel profondo quel tuo non fratello che ti ha tolto il titolo che ti spettava?»
Vedere ferito colui che è la causa di molte delle tue sofferenze sarebbe meraviglioso.
«Ti darò il potere per fare quello che vuoi, in cambio portami il Tesseract.»
Vieni soggiogato da quelle parole e decidi di tradire di nuovo.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Il Burattinaio che è Burattino ***


Il Burattinaio che è Burattino


 
La testa gira, mentre viene bombardata da suoni odori e immagini di ricordi che non ti appartengono.
Le tempie pulsano dolorosamente mentre l'ennesimo midgardiano cade in tuo potere.
Sorridi amareggiato; basta così poco per impadronirsi dei loro cuori e poter controllare così anche le loro menti.
È difficile capire come possano essere così succubi dei loro sentimenti tanto da lasciar perdere la ragione.
Quanta ipocrisia.
Tu stesso ti stai lasciando trasportare da un senso di vendetta, anche se sai come andrà a finire.
Stai continuando a sbagliare, eppure ti ostini a percorrere un cammino che già una volta ti ha portato alla caduta.
Marci altezzoso tra quella gente così debole come un tirannico burattinaio, ma non sei altro che il solito burattino manovrato dal Fato.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Fratellanza Spezzata ***


Fratellanza Spezzata
 
Trema la sua voce mentre ti parla in modo concitato.
Così sofferente.
Porta la sua mano dietro al tuo collo in un gesto familiare.
Così sentimentale.
Gli occhi ti osservano attentamente cercando forse delle ferite.
Così incredulo.
Il suo aspetto è affaticato a causa del viaggio trai i mondi.
Così debole.
«Torna a casa.»
Casa.
La casa è dove è il cuore, dove è la famiglia e tu hai deciso di non avere entrambi.
La rabbia percorre il tuo corpo modificando i tuoi ricordi e cancellando ogni momento felice vissuto ad Asgard.
«Tu non sei mio fratello.»
L'ennesima bugia creata per ferire, ma è una lama a doppio taglio che colpisce anche una parte di te che non è ancora morta.
Perché nell'animo oscuro vi è ancora un bambino che desidera essere degno come il proprio fratello.
Se di un trono o di amore è difficile dirlo.
 
Ecco l'ennesimo capitolo, personalmente sono contenta di come sia venuto. Spero di ricevere qualche recensione e intanto vi auguro buon San Patrizio!!! ^o^

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** La Battaglia ***


La Battaglia
 


Freddo calcoli ogni loro mossa, carpendo le loro debolezze.
Sono creature perse.
Esseri che hanno imparato a leccarsi le proprie ferite da soli.
Egocentrici.
Rabbiosi.
Marionette costrette a collaborare per un fine comune ma che ignorano le vere intenzioni del proprio comandante.
Proprio come te.
Sorridi malignamente mentre li osservi punzecchiarsi a vicenda.
Così squilibrati e pronti ad esplodere al minimo sussulto.
La tua prigione trema, ridi mentre la battaglia ha inizio.

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** La Guerra del Caos ***


La Guerra del Caos
 
Tutto cade in pezzi e si rompe sotto l'attacco dei Chitauri.
Osservi dall'alto distaccato, la distruzione che stai causando.
Sei la divinità del caos, è nella tua natura gioire nel vederlo compiersi su quella città.
Sotto i tuoi occhi la gente corre, la gente muore, ma tu sei una divinità della loro esistenza non ti importa.
Sei il male giusto, quello che serve per mantenere una parvenza di equilibrio.
Un'illusione che ti fa credere di essere veramente utile.
Sei una divinità che punisce, ma che verrà punita.

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Il Crollo ***


Il Crollo

 
Vi è un attimo, dopo che tutto finisce, dove non vi sono rumori.
Tutto sembra bloccarsi in una istantanea.
Un silenzio che ti ricorda quando ti rifugiavi la sera nella biblioteca di corte.
Ma è un attimo.
Subito arrivano rumori di sirene e voci concitate.
Torni alla realtà sapendoti sconfitto per l'ennesima volta.
Ora che il tuo piedistallo e crollato che ne sarà di te?
 
Da adesso mancano solo 3 flashfic alla fine di questa raccolta!!! ^^

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Diverrà Tutto Polvere ***


Diverrà Tutto Polvere
 
Ed ecco il traditore che avanza tra i colonnati dorati.
Vi era stato un tempo in cui aveva giocato a rincorrersi con Thor, su per quei corridoi.
Il passo della divinità dei fulmini è deciso, non mostra esitazione mentre ti scorta davanti a Padre Tutto.
Eppure sai che è solo una maschera e che dietro quegli occhi freddi, Thor ti sta già perdonando.
Quando la sentenza rimbomba nella sala del trono nessuna replica giunge.
Non ha urlato il suo contrasto, non ti ha difeso.
E in quel momento comprendi che anche i suoi sentimenti nei tuoi confronti son divenuti polvere.
 
Ammetto che questo è stato uno dei capitoli più tristi di questa raccolta e che ha fatto male anche a me scriverlo, ma l'ispirazione è una brutta bestia. Spero di ricevere qualche recensione!!! ^^ 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Punizione ***


Punizione
 
Le labbra sono sigillate dietro una museruola di ferro.
Ti impediscono di urlare.
Se non con le parole come potrai difenderti?
Gli occhi saettano impazziti alla ricerca di una via di fuga.
Chini la testa.
Nessuno ascolta i lamenti di un pazzo.
Nessuno vede la morte di un folle.
Thanos ghigna mentre ti condanna a una sofferenza eterna.
 
Buon Lunedì dell'Angelo a tutti voi!!! ^^ Il prossimo sarà il capitolo finale.

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** La Montagna ***


La montagna
 
Tutto è finito in un attimo, in un sol colpo.
Di tutte le maschere che hai creato ora non ne rimangono che cocci.
Sono cosi tanti che vi si è formata una montagna.
Un monte franoso e tagliente e tu sei seduto sulla cima.
Aspetti.
Sei solo mentre i ricordi ti inghiottono in una coperta scura.
Piangi, sperando che qualcuno abbia il coraggio di scalare quel monte.
Ma nessuno giunge.
 
Con questo capitolo si chiude questa raccolta di flashfic. Ringrazio tutte le persone che mi hanno recensito e letto!!! ^^

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1614401