Belle, Gold, Emma. ( quando amare due donne diventa difficile)

di yolima90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** S. Valentino ***
Capitolo 2: *** sveglia! ***
Capitolo 3: *** danze ! ***
Capitolo 4: *** Corri da lei. ***
Capitolo 5: *** matrimonio ***
Capitolo 6: *** Un anno. ***



Capitolo 1
*** S. Valentino ***


  <<  S. Valentino ? E cos'è dearie ?  >> 

Gold sapeva benissimo cosa fosse S. Valentino per 28 anni aveva visto palloncini a forma di cuoricino con la scritta " I love you " che scendevano dal cielo, la cosa lo nauseava ma forse perché non aveva nessuno con chi festeggiarlo.

<<  Ruby mi ha detto che è una festa per gli innamorati. Essi si scambiano regali , dolci e baci  >> disse Belle saltellando per tutto l'emporio di Gold rischiando più di una volta di mandarlo in frantumi  mentre Gold borbottava qualcosa del tipo " bah che strana festa " " non abbiamo bisogno di questo dearie "

<< Ecco perché ho pensato… di prenotare un tavolo da Ruby.  >>

la guardò e Belle si morse il labbro portando le mani dietro la schiena 

<< Ah  >>  disse l'oscuro signore,si passò una mano fra i capelli, S. Valentino pensò ..non l'aveva mai festeggiato e ora Belle aveva prenotato un tavolo da Ruby, non poteva dire di no, la ragazza avrebbe messo il broncio .

<< Ottimo. Cosa stiamo aspettando? Andiamo a festeggiare questo benedetto S. Valentino !  >>

Belle corse da lui e lo abbracciò forte dandoli un bacio sulla guancia.

Forse non era stata una cattiva idea questo S.Valentino pensò Gold baciando Belle.

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Capitolo 2
*** sveglia! ***


<<  Sceriffo Swann non è ora di alzarsi? Sono le otto passate e lei doveva essere già'  a lavoro..non vorrà far aspettare i suoi clienti?  >>

Un ringhio provenne sotto le coperte

<<  Taci Gold, ho sonno e non osare di nuovo far suonare quel'odiosa sveglia, la detesto !  >>

<< Ma sceriffo! Non faccia la bambina ! Sù alzati e vai a lavorare o farò suonare nuovamente la sveglia  >>

un'altro grugnito che proveniva sempre sotto le coperte

<<  Vacci tu!  >>

Gold alzò gli occhi al cielo 

<< Io non posso fare lo sceriffo  >>

<< Perché no?  >> protestò la bionda con occhi chiusi

<< Perché nessuno verrebbe a chiedere aiuto a me  >>

<< Mettiti una parrucca bionda e di' a tutti che sei Emma Swann  >>

Silenzio prima che una risata da sotto le coperte uscii mentre Gold solleva coperta e lenzuolo e spingeva giù dal letto una bionda in pigiama che rideva da piegarsi in due , anche quella mattina Emma Swann avrebbe fatto tardi.

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Capitolo 3
*** danze ! ***


Era riuscita a convincerlo di andare a ballare, quella sera il locale della nonnina si sarebbe trasformato in discoteca con Jefferson alla console e Ruby bella come non mai che girava per il locale con i drink in mano.

All'inizio Gold non voleva andarci ma dopo aver visto come si era vestita Belle ..be'..aveva cambiato immediatamente.

Così erano andati a ballare. Ma non sarebbe stato un ballo come quelli che vi erano al castello, no erano danze diverse.

Ruby il giorno prima aveva fatto vedere come si doveva muovere Belle la sera dopo e la ragazza dopo una risata aveva imparato ogni passo. E si era pure divertita.

La musica si sentiva a chilometri di distanza e Gold prima di essere fortemente spinto dentro fece un passo indietro,non era roba per lui tutta quella musica potente e quelle strani luci che ti rendevano cieco se ti finivano negli occhi.Era vecchio per queste cose ma non era questo che pensava la sua giovane dama che si guardava intorno meravigliata.

In due secondi aveva le mani occupate da due drink : rum e pera, lo passò alla sua giovane compagna che lo mandò giù senza fiatare lasciando stupito Gold che la fissò mezzo divertito prima di imitarla.

Ora c'era solo da danzare.

Da ballare.

Era come se il rum accompagnasse ogni loro movimento sensuale, il suo bacino contro il suo che spingeva senza volgarità ,i suoi occhi celesti che si perdevano nei suoi color nocciola, le sue mani che vagavano per il suo corpo, il suo fiato sul collo prima che Gold la baciasse e la facesse fare una piroetta per prenderla prima che essa cadesse lasciando tutti senza fiato facendo partire un "Ooh" da parte della folla.

Si era molto meglio delle danze che vi erano nei castelli pensò l'oscuro signore facendo danzare nel vento la sua giovane amica che rideva come non mai anche per via del rum che aveva mandato giù' a stomaco vuoto.

Erano le tre di notte , ora di chiusura del locale e loro si erano seduti sugli scalini ormai ubriachi persi, avevano preso altri drink durante la serata , il ginocchio di Gold doleva ma l'uomo non ci fece molto caso e si concentrò sul suo battito .

<<  Ho fame  >> biascicò Belle appoggiandosi a lui

<<  Mi gira tutto  >> disse lei ridacchiando

<< Le conseguenze del rum e della vodka tesoro  >> replicò lui ridacchiando , Belle gli prese il volto fra le mani e lo baciò, fu un bacio lungo poi guardandolo dritto negli occhi disse 

<< Penso che ora..possiamo passare al secondo punto. I baci mi hanno stancato >>

<< Belle..è il rum che ti fa parlare  >>

<< Per una volta Rumple non fare il Gentiluomo  >> 

Gold rise , senza badare al ginocchio la prese in braccio dandole un veloce bacio dietro l'orecchio. La notte non era ancora terminata, anzi..era solo appena iniziata.

W il Rum, pensò l'uomo prima di tornare a guardare la sua amata.

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Capitolo 4
*** Corri da lei. ***


<< ….E così l'ami….  >>  mormorò Belle giocando con la tazzina, il segno di un amore andato perduto nel tempo, Gold non sapeva che dire e si lasciò cadere sul letto, il quale era ancora sfatto dalla notte precedente.

<<  N - non lo so'…ci sono giorni che amo follemente te e poi  ..>>

<< ..Ci sono giorni che ti perdi in lei  >> finii la frase , l'uomo fece si con la testa, Belle si sedette accanto a lui prendendoli la mano e guardandolo negli occhi disse

<< Io ti amerò sempre, lo sai vero?  >>

Gold sospirò e strinse la sua, stava per prendere una grandissima decisione, si morse il labbro. Chi scegliere? La ragazza che l'aveva baciato rendendolo quasi umano o la ragazza che l'aveva accolto così com'era, fregandosene della sua vera natura ? 

<<  Corri da lei. Se lo merita, vai Rumple  >>

la guardò

<< Ti meriti tutta le felicità di questo mondo  >>

<< Non posso >>

<< E perché? >>

<< Tu non avrai il tuo lieto fine  >>

Belle sorrise , si avvicinò piano al suo viso e poi lo baciò. 

Lo bacio come non aveva mai fatto prima d'ora, quando le sue labbra si staccarono dalle sue l'oscuro signore stava sorridendo 

<<  Grazie.  >>

Belle strinse forte la sua mano

<< Vai o giuro che ti prendo il pugnale e ti costringo a fare certe cose… >>  alzò gli occhi al cielo, Gold rise e abbracciò Belle che ricambiò forte. Poi l'oscuro corse giù' per le scale e corse fuori con il sorriso sulle labbra corse veloce come non aveva mai fatto, stava seguendo la voce che urlava all'interno del suo cuore mentre Belle dalla finestra lo guardava fiera dell'uomo che era diventato Rumple. Per una volta aveva trovato il coraggio e non si era tirato indietro, ed era felice anche se questo voleva dire perderlo completamente.

Non l'amava più o forse si, sapeva solo che ora il cuore di Rumple batteva per una donna che in casa sua seduta in cucina lo stava aspettando. E quella donna vedendolo arrivare di corsa avrebbe riso per poi baciarlo come aveva fatto lei.

 

<< Emma! Emma!  >> urlò Gold entrando in casa ,ignorando completamente David che era in piedi in sala e lo stava fissando male e l'avrebbe picchiato se Snow non lo avrebbe fermato, Gold corse sù per le scale e non trovando la sua adorata in camera ritornò giù. Emma era in cucina, quando vide Gold che la stava cercando corse fuori mentre i suoi genitori silenziosi fissavano tutta la scena .

 

<< Emma! >>  esclamò l'uomo vedendola , allargò le braccia e l'accolse stringendola forte a se', la sollevò pure facendola ridere . 

Era raro vedere Emma ridere in quel modo pensò l'oscuro e sapere che era lui a farla ridere così lo rendeva veramente un uomo felice

<< Sposami!  >> urlò lui, la ragazza lo fissò prima di scoppiare nuovamente a ridere  

<< Si!  >>

<< Si?!  >>

<< SI!!! >>  gridò la bionda baciandolo e David dovette rinunciare a picchiare Gold perché capii che se l'avesse fatto Emma l'avrebbe ucciso.

<< Ti amo!  >> dissero insieme e giù altre risate , la primavera in casa Swann era arrivata  molto in anticipo.

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Capitolo 5
*** matrimonio ***


I suoi occhi caddero lungo il vestito. Era dannatamente bella.
Una mano lo prese e lo portò verso l’altare dove una folla gli stava aspettando, superò Regina che fece una smorfia e poi superarono Snow e Emma che avevano gli occhi lucidi.
E così la Bestia si stava per sposare, alla fine anche lui aveva avuto il suo happy end.
Ci era voluto 28 anni e qualche mese in più per averlo ma ora che era li’ capiva perfettamente che quegli anni d’attesa erano serviti per prepararlo a questo.
Belle dopo una promessa veloce gli mise un anello e poi attese che lui si chinasse verso di lei e lo baciasse senza tanto imbarazzo. E così fu.
Rumpel aveva finalmente la sua Bella. E nessuno li avrebbe separati , nessuno.

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Capitolo 6
*** Un anno. ***


C’erano a volte in cui Emma credeva che il mondo le cadesse addosso e quando ciò accadeva (quasi tutti i giorni) si sentiva soffocare e gli cresceva una voglia di suicidarsi che neanche il ragazzo più drogato del pianeta aveva mai provato.
E tutto questo accadeva perché si era innamorata di un uomo che neanche la guardava più delle volte e quando la guardava giocava con lei.
Si era promessa che tutto ciò era solo un gioco, una scopata e via.
Ma poi le cose erano cambiate , era entrato in gioco l’amore e tutto era andato a farsi fottere.
Ora Emma passa le giornate a fissare la sua porta e ritornano quelle parole che pesano come macigni “ ero solo, tu eri sola, è stata solo una scopata. “  e calde lacrime le bagnano gli occhi celesti quando vede Belle tutta sorridente.
Cos’ha Belle che lei non ha ? Perché gli uomini invece d’innamorarsi di lei la usano solo ?
Emma ha le mani rovinate , non sa’ quanti pugni ha dato contro l’armadio e il tavolo, si è rotta un unghia e ha urlato di dolore.
Ma nulla è in confronto al dolore quando vede Gold.
Ci sono giorni in cui si ripete che lo deve eliminare dalla sua lista, ma non riesce, lui è entrato come una malattia dentro al suo corpo e non si può toglierla , è incurabile.
Così Emma da una lacrima a un grido , passa le sue giornate a guardare fuori dalla finestra, mentre pian piano i giorni passano lentamente, prima l’estate, poi l’autunno poi l’inverno e poi di nuovo la primavera e via così.
Poi venne un giorno, il primo giorno d’estate, lei era seduta intorno al tavolo con in mano un libro , un libro giallo, dove la parola d’amore non esisteva e se esisteva era morto , ad un tratto qualcuno bussò alla porta , la giovane bionda sollevò lo sguardo e un altro “toc toc” arrivò alle sue orecchie.
Lentamente chiuse il libro e sempre lentamente andò verso la porta, i “toc toc” continuavano facendosi sempre più forte finché lei non spalancò la porta , allora ritornò la quiete.
<< .. Ciao.   Sono solo.  >>
Occhi neri incontrarono quei occhi blu che avevano sofferto per un anno intero, il cuore scoppiò a ridere  come non mai, Emma guardò Gold e credetemi , una parte di lui voleva urlarli in faccia  e un’altra parte voleva finire sul letto con lui e starci per un anno intero.
Così sorrise e prima di aprire bocca gli tirò un pugno in faccia rompendoli il naso, Gold non disse nulla e si pulii sporcandosi la mano del suo sangue,  l’uomo sapeva che se lo meritava pienamente quel pugno e che lei era stata troppo gentile.
Solo allora Emma , lasciò entrare l’uomo in casa sua .
E quello che avvenne dopo non ci è possibile saperlo ne ora ne mai.
 

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