E' amore?

di Marygi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Di nuovo... ***
Capitolo 2: *** Un incidente? ***



Capitolo 1
*** Di nuovo... ***


Quella mattina Rudi si alzò col sorriso stampato sulle labbra, aveva fatto un sogno meravigliosamente stupendo e l’oggetto di quel sogno era niente popò di meno che Alice. Non si ricordava tutti i dettagli solo di una piccolo particolare, o meglio una piccola frase: Quella notte mi ha fatto innamorare di te. 
Scese giù a colazione, Alice era li seduta, si era svegliata pochi minuti prima di Rudi che appena la vide,le accennò un sorriso che Alice ricambiò. Rudi era distrattissimo tant’è che venne ripreso da suo padre parecchie volte
Giulio: Si può sapere ndo stai con la testa oggi?
Rudi: Scusa Papà…comunque io ora scappo, vado da Diego
E se ne andò
Diego: Ohi bello, che ce fai da ste parti?
Rudi: ti devo parlare Diego, è una cosa importante, tu forse puoi capirmi
Diego: che t’è successo?Tutto bene, si?
Rudi: Ho fatto l’amore con Alice e stanotte l’ho sognata
Diego: Ma che stai a di?Hai fatto l’amore co tu sorella?
Rudi: Sorellastra e comunque si…l’ho fatto
Diego: Embè t’è piaciuto?
Rudi: è stato stupendo, peccato che è solo per me. Io e Alice abbiamo parlato e lei ha detto che è stato un incidente e che per lei sono solo un amico
Diego: Perché per te non è così scusa? Siete amici, siete fratelli oh
Rudi: Dopo quella notte sono confusissimo, non so più che pensare di Alice…vabbè scappo..ciao Diego e grazie per avermi ascoltato
Diego: e de che?io ce so sempre per te! Ciao bello!!!
Finalmente qualcuno che lo ascoltava e lo capiva, decise però di fare ordine e chiarezza nelle sua testa e così dopo la scuola tornò a casa, prese la chitarra e cerco di suonare qualcosa. Dopo tanti tentativi di scrivere una canzone, ebbe l’ispirazione da Alice che vide nella sua camera parlare al telefono con chissa chi
La intitolo Due Anelli , parlava di loro due, di quello che erano e che sono, due anelli , due anelli di una catena che difficilmente riesce a spezzarsi , alla fine decise che quella canzone l’avrebbe cantata alla festa che avrebbero organizzato con tutta la scuola. 
Passò un mese , arrivò il tempo di prepararsi per la maturità , tutti i ragazzi erano tesi perché non sapevano ancora se sarebbero stati davvero maturi. Rudi era sempre più confuso ma questo era un periodo importante per lui, stava per diventare maturo e voleva essere pronto , senza pensieri in testa. Tutti i ragazzi si prepararono nel miglior modo possibile finalmente arrivò il giorno degli scritti che tutto sommato andarono bene anche se per Rudi non erano proprio perfetti
Quando ebbero finito entrambi si incontrarono in corridoio
Alice. Ehi! Come è andata?
Rudi: Beh spero bene e a te?
Alice. Idem,torni a casa?
Rudi. No faccio tardi.
Alice: Perché dove vai?
Rudi: In un posto di cui non posso parlarti, devo fare un cosa importante. Mi compro un panino tranquilla. Ciao, ci vediamo a casa
Alice. Ciao..
Quel posto segreto era il parco, il parco dopo molto temo prima Rudi aveva rifiutato Alice, si sedette su quella panchina e cominciò a riflettere, a riflettere su tutto quello che era successo, a capire una volta per tutte quello che stava accadendo con Alice…non riusciva a darsi una spiegazione, e come se la vedesse con occhi diversi, e come se…tanti se, tante ipotesi ma una spiegazione definitiva Rudi non riuscì a darsela. Aveva bisogno di parlare con qualcuno e chi se non Diego, lo fece venire al parco e parlarono
Rudi: Non so cosa mi stia succedendo. E tanto che cerco di capirlo
Diego: credo che tu ti stia innamorando di Alice
Rudi: Io mi sto innamorando di Alice…si forse vero…ah non lo so Diego e tutto così complicato
Diego: Fidati Rudi, tutto questo si chiama amore…
Rudi: Anche se fosse Alice non mi capirebbe
Diego: Tutto può succedere e ho detto tutto
Rudi. Andiamo che si è fatto tardi…

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Capitolo 2
*** Un incidente? ***


 
Si svegliarono all’alba entrambi confusi,increduli, nervosi
Rudi guardò il cellulare, una miriade di chiamate perse da suo padre e Alice lo stesso da sua madre, si guardarono negli occhi, timidi, freddi, distaccati
Rudi: Spegniamo i cellulari e quando andiamo a casa diremo ai nostri genitori che erano completamente andati,ok?
Alice: si ok
Si rivestirono in fretta e se ne andarono
Arrivati a casa dovettero subire le romanzine di Giulio e Lucia che li avevano cercati ininterrottamente, si inventarono una scusa e salirono di sopra nelle loro rispettive camere. Il pomeriggio di quello stesso giorno Rudi uscì dalla sua camera, si avviò verso quella di Alice e cercò di bussare ma Alice in quello stesso momento aprì la porta
Rudi: Senti, Alice,io..
Alice: Anche io ti devo parlare, Rudi per me non c’è nessun problema, non doveva succedere, è stato un incidente tutto qui, non pensiamoci più
Rudi: Si….
Ma Rudi non la pensava in quel modo, per lui quella notte era stata la notte più bella della sua vita, la notte che avrebbe voluto passare con Alice altre mille volte se solo potesse. No, non era affatto un incidente, non per Rudi ma era evidente che non poteva dirlo ad Alice dopo quelle strazianti parole che rimbombavano nella sua testa non ne avrebbe avuto il coraggio quindi se ne torno affranto nella sua stanza e si consolò con della musica movimentata. Le sue orecchie ascoltavano la musica ma la sua testa era da tutt’altra parte, non faceva altro che pensare a quella notte, ad Alice e a quelle maledette parole. La sera stessa quando scesero di sotto per la cena Rudi ed Alice erano vicini fuori ma lontani dentro, subito dopo la cena,infatti, salirono di sopra senza dirsi una parola . Rudi, però, non ce la faceva a tacere, avrebbe dovuto dirgli la verità prima o poi e decise di farlo prima di andare a dormire. Cosi si avvio verso la stanza di Alice e questa volta vide la porta aperta e senza pensarci due volte entrò.
Rudi: Alice so che sei stanca ma devo parlarti, se non lo faccio adesso sono sicuro che me ne pentirò per tutta la vita
Alice: Che c’è?
Rudi: Quella notte…
Alice: Rudi abbiamo chiarito, basta parlare di questo
Rudi: No Alice, cavolo fai parlare me. Quella notte…..beh…..non è stato affatto un incidente per me, volevo che lo sapessi. Forse non sarebbe dovuto succedere in queste circostanze visto che tu a quanto pare non hai ancora dimenticato Francesco ma è stato comunque stupendo, una cosa che non mi era mai successa prima neanche con Miriam, un emozione grande che non ho mai provato per nessuna e non avrei mai pensato che sarebbe successo con te però è successo…ed è stato meraviglioso
Alice: Rudi per me sei un amico anzi il mio migliore amico e non mi va di rovinare tutto per una notte, non può esserci niente tra noi siamo fratellastri
Rudi: Già…
Alice: Rudi devi dirmi qualcos’altro?
Rudi: No….
Dopo quel flebile No uscì dalla stanza di Alice, entro nella sua si distese sul letto e cercò di addormentarsi… fino a che iniziò a sognare

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