Piccoli momenti di sclero

di RoxxyNeko
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cloud, Tifa e... delle persone di troppo! ***
Capitolo 2: *** Le superchicche ***
Capitolo 3: *** Schizzi teneri e non solo! ***
Capitolo 4: *** Problemi di famiglia ***
Capitolo 5: *** Just in love ***
Capitolo 7: *** Cappuccetto Rosso ***



Capitolo 1
*** Cloud, Tifa e... delle persone di troppo! ***


CAPITOLO 1 Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono ma sono di proprietà della Square Enix; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.


Piccoli momenti di sclero




Titolo: Cloud, tifa e... delle persone di troppo!
Avvertimenti: OOC, parecchio demenziale, linguaggio in parte colorito ( non troppo però )
Genere: Demenziale, abbastanza comico
Personaggi: Cloud e Tifa principalmente.
Rating: verde ( sfumature gialle per il linguaggio?? )




1- Cloud, Tifa e... delle persone di troppo!

In un certo senso il convivere con la ragazza non era poi così male; Tifa era sempre stata una ragazza tranquilla, con la testa a posto e...  no, direi proprio che la ragazza di recente era diventata quasi intoccabile, sclerotica e decisamente acida!
Beh, da poco tempo in casa loro era diventato quasi impossibile vivere assieme a lei, ma, non era di certo colpa sua; le persone con cui vivevano avrebbero fatto diventare matto chiunque.

Da un lato, c'era Yuffie, una tenera e dolce ragazzina che passava il tempo a sghignazzare, urlare, fare casino e assillare continuamente Vincent, un altro inquilino; Vincent Valentine, un uomo strano, stranamente tacuturno, ma quando ci si metteva era un completo demente, anche più degli altri!
L'uomo, anche se sembrava così serio e tranquillo, non appena la piccola e ingenua Yuffie andava a fracassargli le palle diventava un vero e proprio demonio: urlava, sbraitava, minacciava di far esplodere la casa ecc..
Questi continui sbraiti, oltre che far spaventare Denzel e Marlene, i due bambini di cui si prendevano cura, facevano salire il sangue al cervello di Cid, un uomo non troppo vecchio, che urlava a sua volta; Cid, dal canto suo, non era proprio un tipo calmo, anzi, tutto il contrario.
Beh, non si poteva di certo dire che Cloud e Tifa vivessero armoniosamente; pultroppo la loro vita coniugale, se si potesse così definire, era piena di litigi, sbraiti, mobili rotti, oltre a piatti e bicchieri che volavando in ogni dove, mal di testa, missioni mai svolte ecc..

-Ora basta!- urlò Cloud con tutta la voce che aveva, -Ne ho abbastanza delle vostre continue litigate!- Yuffie e Cid, che erano i diretti interessati si fecero piccoli, piccoli, a mo di cartone animato -Non posso continuare a prendere medicinali, calmanti e altro perchè voi litigate per ogni cosa! Vedete di darvi una regolata! Cazzo!- Cid, che non voleva farsi mettere i piedi in testa rispose furiosamente -E' colpa mia se devo convivere con degli imbecilli che non fa altro che provocare la mia rabbia?- Cloud, stava per perdendo la calma -Là c'è la porta! Sei libero di andartene!-
Tifa, che fino a quel momento era rimasta a lavare i piatti si girò, non poco furiosa -AVETE FINITO??- tutti si voltarono verso di lei -E' da due anni che sopporto i vostri continui litigi senza mai dire niente, ma adesso mi avete stancata!- il biondo si avvicinò alla ragazza cercando di calmarla, sapendo cosa rischiavano era meglio cercare di calmare le acque.
Denzel e Marlene arrivarono poco dopo, disturbati dalle urla -E' successo qualcosa di brutto?- era la piccola a parlare, e sembrava piuttosto spaventata; Cloud li guardò cercando di sorridere -Tranquilli, non è successo niente.. Tifa, hai voglia di portarli a fare un giro?- la ragazza, cercando di riprendersi accennò un sì, sperando che anche il giovane SOLDIER andasse con loro. Vincent si alzò dal divano, stranamente non aveva ancora parlato -Ok, cercheremo di darci una calmata, ma non so quanto sarà possibile, voi uscite e divertitevi!-

I due allora uscirono assieme ai bambini; come si poteva immaginare andarono al parco, dove i bambini potevano giocare mentre loro si rilassavano su una panchina. Cloud cercò di avvicinarsi di più alla ragazza per abbracciarla; Tifa, si lasciò abbracciare -Meno male che ci sei tu, non saprei come fare da sola assieme a quei pazzi!- il biondo sorrise -E' una fortuna avere una persona come te in casa.. sempre  premurosa, che sa sempre come reagire..-
la ragazza lo guardò dolcemente, prima di avvicinare il suo volto per baciarlo. Tutto troppo bello per essere vero, infatti prima che potesse sfiorare le sue labbra qualcuno gli chiozzò davati -Ciao Cloud!- a quella visione quasi non seppe resistere alla tentazione di sferrare un pugno; era Aeris, quella docile ragazza, che ogni volta che lei e il suo amato ragazzo erano vicini compariva dal nulla per intromettersi, non che lo facesse apposta ovviamente -Ah ciao Tifa, non ti avevo vista!- sorrideva, come sempre.
Tifa irritata la guardò con orrore -Cosa ci fa qui questa seccante fioraia?- pensava -Ciao Aeris..- un pò più fredda ed era sicura che avrebbe potuto congelarla con uno sguardo -Vi ho visti qui, e ho pensato di venire a salutarvi!- Cloud sorrise, a lui stava veramente simpatica la ragazza, ma, al contrario di quello che pensavano in molti, non avrebbe mai pensato di uscirci; già, per lui era un'amica, certo, era carina, ma era una ragazza che non sapeva tirar fuori la grinta, era tutto il contrario di Tifa. -Allora, come stai?- e si sedette vicino a Cloud; Tifa, la guardò quasi fulminandola mentre se lo avvicinò  prendendolo per un braccio -Io bene, anche se sto cercando di non diventare pazzo per colpa dei miei inquilini..- rise assieme alla fioraia che cercava di avvicinarselo tenendolo per il braccio libero. Tifa cercò di avvicinarselo ancora di più, facendo una risatina alquanto sarcastica mentre Aeris rideva divertita; Cloud si trovava tra due fuochi, tra due ragazze molto belle che cercavano di avere la sua attenzione, ma solo una lo attirava.
Aeris sorrise ancora -Tifa, perchè non vai a vedere cosa fanno i bambini?- la ragazza s'incupì -Aeris, fammi un favore, visto che non li vedi mai vai te a vederli..- Cloud, capendo che non girava aria buona si alzò di colpo -Emh, vado a vedere i bambini!- e detto questo si allontanò da loro.
La fioraia sorrise ancora -Tifa, se non ti conoscessi bene penserei che sei abbastanza gelosa..- Tifa la filmunò -Allora non mi conosci.. perchè se mi conoscessi sapresti bene che non permetto a nessuno di toccare Cloud!- Aeris mise il broncio -Ma come? Io non sto cercando di portartelo via..-
la ragazza si alterò -Certo piccola e ingenua fioraia, perchè se tu ti avvicinassi ancora di più a lui i tuoi fiori te li ficcherei su per...- Aeris rise -Ma no, cosa credi? Io non voglio mica intromettermi tra voi due!- Tifa cominciò ad incazzarsi, e molto -Ah no? E allora perchè tutte le volte che siamo soli appari dal nulla?- la fioraia cominciò a perdere le staffe -Ma, io mi trovi lì per caso! perchè devi sempre trattarmi male? E io che ti credevo una brava ragazza..-
Tifa si alzò dalla panchina -Cosa stai insinuando scusa??- Aeris si alzò a sua volta -Che ti credo una poco di buono..- e a quel punto tutta la pazienza della ragazza andò a farsi benedire -COSA HAI APPENA DETTO? MA CHI TI CREDI DI ESSERE?? GUARDA CHE IO TI POSSE SPEZZARE CON UN MIGNOLO, SE VOGLIO!!- la fioraia si era fatta piccola, piccola e quasi pianse; in quel momento tornò Cloud -Hey, cosa succede?- Aeris si nascose dietro il biondo -La tua ragazza è perfida! E' cattiva!- il biondo si allarmò -Ma cosa dici? Tifa non è cattiva!- Aeris scappò via piangendo.
Cloud si girò verso la mora -Cos'hai fatto?- Tifa sorrise -Le ho solo detto come stanno le cose..- lo abbracciò forte, e, mettendosi i punta di piedi, cercò di baciarlo; cosa impossibile dato che prima che potesse sfiorare le sue labbra comparirono Denzel e Marlene, che saltarono addosso uno a Cloud, e l'altra a Tifa.
Il biondo rise -E voi da dove sbucate?- i due bambini si guardarono ma, poi Denzel parlò -Eravamo stanchi di giocare.. andiamo a casa?-
Tifa sorrise; eh sì, la loro vita non era proprio rose e fiori: c'era sempre con qualcosa che li faceva allontanare e, a mala pena, riuscivano a baciarsi.
E sì, i due ragazzi non sarebbero mai riusciti a starsene da soli in pace!









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Ok, ok.. Dico subito che non voglio diffamare Aeris in nessun modo! Lo so, in questa fic l'ho fatta trattare parecchio male.. e mi dispiace pure perchè mi sta simpatica! :)
Boh, ma in questo contesto una buona litigata ci stava, dai!
Allora, parliamo un pò di questa  mia nuova fic ''Piccoli momenti di sclero''.
E' nata per caso, un giorno come tanti, mentre pensavo a varie cose e, come per magia, mi è venuta l'ispirazione per creare questa raccolta di One-shot ( in parte già scritte ), che aggiornerò il prima possibile, dedicata ai personaggi di Final Fantasy VII ( forse ci saranno altre apparizioni ).
Spero che questa, come inizio vi piaccia! :)
Saluti, RoxxyNeko






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Capitolo 2
*** Le superchicche ***


CAPITOLO 2


Titolo: Le Superchicche
Avvertimenti: OOC, AU
Genere: Demenziale, comico
Personaggi: Cloud, Zack e Reno in primo piano. In secondo piano Angeal, Sephiroth, Hojo e altri.
Rating: Verde




Le Superchicche

Inteligenza, forza disumana e Materia: questi erano gli ingredienti scelti per creare i SOLDIER perfetti!
Ma il professor Angeal aggiunse per sbaglio un ulteriore ingrediente: il Chemical X..  e così nacquero le Superchicche; facendo uso dei loro ''super-mega poteri'' Reno, Cloud e Zack hanno dedicato le loro vite ( nella Shin-Ra ) a combattere contro il crimine e le forze del male!
*Parte la musichetta delle Superchicche mentre entrano in scena i tre interpellati vestiti con le tutine superchiccose:
Reno con quella rossa, Cloud con quella blu e Zack con quella verde.*

Era un giorno normale a Midgar; le persone camminavano felici, il sole splendeva alto nel cielo e nessun cattivo sembrava interessato a combattere. Umh, diamo un'occhiata nella periferia della città, dove dimorano i nostri ''eroini''.
Nella loro bella casetta, i nostri tre protagonisti si stavano imbattendo in una lotta per chi doveva giocare alla play station;
-Dammi il joystick brutto babbuino!- a parlare era Reno, che stava litigando con Zack che dal canto suo non voleva dargliela vinta
-Non ci penso neanche! Gioco io!- Intanto il piccolo Cloud aveva già preso la sua postazione sul cuscino e stava aspettando che gli altri due si decidessero a giocare -Emh, dovete continuare ancora per molto?- i due lo guardarono malissimo -TU STA ZITTO!- Il biondo, con gli occhi parecchio lucidi cominciò a singhiozzare -Professoreee!-
Poco dopo apparì Angeal, leggermente irritato dalle urla -Cosa state facendo??-  i due interpellati smisero di litigare -Non vedete che continuando così fate piangere vostro fratello??- e si avvicinò al biondo che prontamente lo abbracciò -Sù, sù, adesso la smettono!- guardò ancora un pò male gli altri due -Giocerete più tardi, venite a tavola che è pronto il pranzo!- tutti e tre fecero un sorriso a trentadue denti -Evviva!!-

I tre ragazzi si stavano abbuffando di cibo, quando, lo strano telefono a forma di clown nella loro camera, quello che usava il presidente Shin-Ra quando aveva bisogno di aiuto, cominciò a sqillare; i tre si guardarono esitando e, dato che nessuno dei tre voleva andare a rispondere, Angeal si alzò di scatto -Non scomodatevi, mi raccomando.. non alzate i vostri sederini fatati dalla sedia, vado io..- si capiva bene che quella parole erano dette in modo moolto sarcastico; i tre lo guardarono male ma, continuarono indisturbati il loro pasto.

Il professor Angeal, dopo essersi fatto metà casa correndo, prese il telefono -Si, pronto?- a rispondere era un uomo, ma non era il presidente -Salve! Sono Rufus ShinRa..- il moro sorrise -Salve, cosa possono fare i miei ragazzi per lei?- dall'altro lato deltelefono Rufus tossicchiò -Ah si, ecco, hanno rapito mio padre! Sono quasi sicuro che sia stato Mojo Hojo, forse aiutato da qualcun'altro...- Ageal sgranò gli occhi -Ah, capisco.. chiamo i ragazzi e li informo di tutto, presto arriveranno da lei.- e dopo aver chiuso la chiamata tornò in cucina.
Li guardò mentre si abbuffavano come se non fossero persone ma, animali ( guardando come mangiavano non aveva tutti i torti ) -Ragazzi, il presidente ShinRa è stato rapito. Suo figlio Rufus vuole che voi andiate a salvarlo!- i tre si voltarono a guardarlo con l'aria di chi se ne frega -Ma dobbiamo proprio?- era Reno a parlare -Insomma, che si salvi da solo!- Angeal lo fulminò con lo sguardo -Ma cosa vai blaterando? E' il vostro dovere e lo fate!-
Cloud alzò lo sguardo dal piatto -E va bene.. lo faremo!- Zack che aveva appena finito di mangiare li guardò spaesato -Cosa dobbiamo fare scusate?- Angeal si irritò parecchio -Santa pazienza! Andate a prepararvi che poi andate a salvare ShinRa!-

I tre ragazzi erano in camera e si stavano preparando mettendosi le tutine superchiccose; Reno aveva già finito di prepararsi e stava aspettando, sdraiato sul suo letto con le coperte rosse ( il letto matrimoniale a tre colori non lo volevano -.-' ) che gli altri due finissero di litigare per un qualcosa di indefinito.
Angeal entrò in camera senza preavviso -Ragazzi muovetevi, non avete molto tempo!- i tre allora uscirono dalla camera e si diressero verso l'uscita, dove tre bellissime moto li aspettavano per andare a combattere il male; ci salirono sopra e cominciarono ad attraversare Midgar, finchè non arrivarono al laboratorio segreto di Mojo Hojo.

Zack scese dalla moto e andò a suonare il campanello con nonchalanche; Reno strabuzzò gli occhi -Che cosa hai appena fatto? Emerita testa di ca..-Cloud non gli fece finire la frase e gli mise una mano sulla spalla -Stai tranquillo, scommetto che Zack ha un piano..- Zack li guardò spaesato con un sorrisino ebete in volto -Certamente! Adesso ci viene ad aprire e poi.. gli chiediamo di restituirci il presidente ShinRa!-
Cloud e Reno si guardarono sconsolati -Ma che stai dicendo???- Zack si fece piccolo, piccolo -Scusatemi, allora passiamo al piano B!- il biondo e il rosso si riguardarono -Abbiamo un piano B?- Zack li guardò con fare furbetto -Ma certo! Aspettate e vedrete, voi assecondatemi!-
I due annuirono, anche se avevano paura di ciò che poteva fare quel pazzo del moro.

Mojo Hojo arrivò poco dopo ad aprire la porta del nascondiglio -Chi è che mi disturba?- e cominciò a guardare con aria molto schifata i tre ragazzi che si erano travestiti da venditori di biscotti -Buon pomeriggio signore, vuole comprare dei biscotti?- Hojo li guardò con orrore -Non comprerò i vostri schifosi biscotti!- Reno lo guardò con gli occhioni lucidi -Eddai, una scatola solaaaa! E' per una buona causa!-  Il vecchio, anche se contrariato li fece entrare nel nascondiglio -Ora aspettatemi qui, vado a prendere i soldi!-
I tre aspettarono che il vecchiaccio fù lontano per cominciare a cercare il presidente -Prima di cercarlo, togliamoci sti vestiti!- e detto questo tornarono coi loro soliti abiti superchiccosi; i tre cominciarono a guardare ogni stanza ma, non trovarono nulla quindi si ritrovarono all'entrata dove Mojo Hojo li aveva lasciati.

L'uomo tornò poco dopo con i soldi -Ecco a voi! Ora sparite!- Reno lo guardò parecchio male -Ok, facciamo i seri! Dove hai nascosto il presidente ShinRa??- Hojo cominciò a ridere e assieme a lui si sentirono altre voci; dal nulla apparì Sephiroth, che, vestito con un insolito impermeabile rosso rideva e accarezzava uno shalle rosa che teneva sulle spalle.
Assieme all'argenteo comparirono i Silver Haired Men che ridevano sadicamente; Cloud, Zack e Reno si guardarono spaventati ma, si decisero a reagire -Ah, avete architettato un bel piano per sconfiggerci è! Sapepte troppo bene che da soli non ne sareste mai capaci!- Zack cominciò a fare il suo discorso, ma fu fermato dagli altri due.
Cloud si allontanò dagli altri per avvicinarsi a Sephiroth -Sephiroth! Boi due abbiamo una faccenda i sospeso!- l'argenteo cominciò a ridere di gusto, cosa che fece alterare il biondo -Cos'hai da ridere?- l'uomo si riprese per poi squadrarlo -Io non ho intenzione di battermi con uno che indossa una simile tutina da checca!- il ragazzo diventò rosso come i capelli di Reno -M-ma come ti permetti? Sono sicuro che riuscirò a batterti!-
Sephiroth sorrise soddisfatto -Bene, allora cominciamo!-

Mentre i due combattevano Zack e Reno guardarono i tre rimasti per poi lanciarsi uno sguardo d'intesa -Hey, che avete? Volete muovervi!- Kadaj cominciò a scaldarsi parecchio -Vedete di dare il via all'incontro!- i due ragazzi si guardarono ancora e risero -Che avete da ridere????- Zack ripresosi lo guardò male -Ma come? Cioè, siete tre contro due..- l'altro fratello si fece avanti -E allora?- Reno sorride -Vogliamo una sfida due contro due.. decidete voi i due che ci combatteranno!-
I tre argentei si guardarono -IO COBATTO! NO! IO! NO! TU NON CAPISCI NIENTE!!!!!- e così cominciarono a darsele di santa ragione non badando agli altri due che si davano il cinque.
Cloud vedendo che non stavano facendo niente cercò di attirare la loro attenzione urlando come pochi sanno fare -Ma cos'hai?- Zack lo guardava spaesato -Non lo so.. forse vuole che lo aiutiamo!- Reno prese in mano una mazza da baseball, e, senza che Sephiroth se ne accorgesse, si fiondò dietro di lui colpendolo; l'argenteo perse i sensi e si accasciò a terra -Era ora! Sono davvero sfinito!- Cloud si lasciò cadere in ginocchio, completamente sfinito.

Reno lo aiutò ad alzarsi, prima di raggiungere Zack, che aveva trovato il presidente legato e imbavagliato dentro lo sgabuzzino -Ok ragazzi! Missione terminata!- Il presidente sorrise -Grazie per avermi aiutato!-
Apparve dal nulla Mojo Hojo -Come avete fatto a disfarvi dei miei fidati aiutanti?- e si voltò furioso prima su Sephiroth, privo di sensi, poi sui tre argentei che erano troppo stanchi per combattere -ME LA PAGHERETEE!!!!- Zack lo guardò dubbioso -Perchè non lo fai ora scusa?-  Hojo lo guardò con lo stesso sguardo -Perchè non ho un piano di riserva.. ma giuro che presto mi vendicherò!!!-
I tre si misero a ridere -Si, si certo!-
Dopo aver riportato il presidente a casa, i tre tornarono alla loro monotona giornata per dedicarsi ad un'altra interessante partita alla play station!

E anche oggi la giornata è salva grazie alle Superchicc.... SBAM
Reno prese la postazione del narratore -E anche oggi la giornata è salva grazie a noi! Cioè Io, Reno, il più figo di tutti! Zack, mio fratello rompipalle e Cloud, il fratello lunatico!-



 





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Eccomi qui, con questa idea parecchio bizzarra! xD
Emh, emh, emh, che posso dire? Ah si, si mi ricordo bene.. allora, iniziamo ad elencare chi dovrebbero rappresentare i personaggi che ho messo in questo One-Shot..
Reno - Lolly
Cloud - Dolly
Zack - Molly
Hojo - Mojo Jojo
Sephiroth - Lui
I Silver Haired Men - La banda dei verdastri
Angeal - Il professor Utonium
Il presidente ShinRa - Il Sindaco di Townsville
Rufus ShinRa - la signorina Bellum
Umh, beh, alla prossima allora!
RoxxyNeko




Risposte alle Recensioni:

CantanteMaledetta: Grazie mille per la recensione ;)
Sono contenta che ti sia piaciuta.. spero che quest'altra fic ti piaccia come la prima!
Saluti!

fortiX: Grazie mille del commento! Spero che anche questa Fic ti faccia sbellicare ancora di più ^^
Saluti!

the one winged angel: Si, anch'io l'avrei fatto al posto loro xD
Spero che sia di tuo gradimento anche questa fic!
Saluti!




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Capitolo 3
*** Schizzi teneri e non solo! ***


Schizzi teneri e non solo



Titolo: Schizzi teneri e non solo
Avvertimenti: OOC
Genere: romantico, comico
Personaggi: Cloud, Tifa, Vincent, Yuffie, Aeris, Zack, Reno, Cissnei, Sephiroth e Nuovi Personaggi
Rating: Giallo


Schizzi teneri e non solo

Erano passate più o meno tre ore da quando Sephiroth era entrato nella sala di addestramento virtuale; l'uomo era ancora dentro e stava combattendo contro circa 1'000 fanti della ShinRa. Un ragazzo lo stava osservando disinteressato dall'inizio dell'allenamento; i fanti non erano ancora finiti e si maledì per essere venuto a trovarlo proprio quel giorno.
Aveva ancora la testa appoggiata al palmo della mano, quando l'addestramento finì e l'argeteo uscì tranquillamente dalla sala -Arely? Non ti starai forse annoiando?- il rosso lo guardò un pò assonnato -Un pochino..- l'argenteo lo fissò con rimprovero -Come scusa?- il ragazzo lo guardò prepotente -Voglio dire che se sapevo che avresti passato 3 ore di fila in quella stanza non sarei neanche venuto!- Sephiroth lo squadrò -Se ti ho fatto venire qui un motivo ci sarà.. volevo così tanto allenarmi con te, ma se non vuoi...- e si girò per dirigersi nel corridoio.
Alrey imbronciato gli corse davanti -Adesso non pensare di andartene! Dobbiamo combattere!- l'argenteo rise -Sei così ingenuo..- e gli carezzò il viso.
Entrarono nella sala di addestramento virtuale e, dopo essersi messi i caschi, si posizionarono uno di fronte all'altro; Sephiroth aspettava solo che il ragazzo si decidesse ad attaccarlo, certo, non l'avrebbe mai ferito, però attendeva furtivo il primo colpo.
Il rosso corse addosso all'uomo, cercando di colpirlo, ma, evitò il colpo abbastanza facilmente; Arley conosceva bene i suoi punti deboli ( Sephiroth ne ha??? N.d.A ) ma, essendo ancora un ragazzino non era sicuramente capace di batterlo, non ci sarebbe mai riuscito.
Continuarono a combattere per poco meno di un'ora, per poi ritrovarsi mezzi sudati e affannati; Sephiroth con un colpo deciso colpì il ragazzo, sempre stando attento a non ferirlo, facendolo cadere addosso al muro della sala. Arley, si ritròvo attontito, con la Masamune puntata sul viso.. chiuse gli occhi, anche se sapeva che l'argenteo non l'avrebbe ucciso vedersi così vicino una spada lo inquietava. Il SOLDIER sostituì la spada con la sua mano e, quando riaprì gli occhi, si aiutò con essa ad alzarsi; l'uomo sorrise -Sei stato bravo, piccolo..- e gli carezzò una guancia -..sono fiero di te.-
Arley sorrise -Grazie..- e poggiò una mano sulla sua, per poi avvicinarsi ancora di più all'uomo per baciarlo.

***

Cloud e Zack stavano passeggiando allegramente per i corridoi del reparto SOLDIER -Andiamo a combattere un pò?- chiese il moro indicando la sala di addestramento virtuale -Quasi,quasi..- e si avviarono verso la porta. Peccato che quello che c'era dentro non l'avrebbero mai voluto vedere: Sephiroth e Arley erano ancora avvinghiati, dentro la sala, intenti a baciarsi appassionamente.
Il biondo si girò verso l'amico, con una faccia più o meno scandalizzata -Emh, andiamo al bar a prenderci qualcosa?- l'altro sorrise -Ah, ah! Vuoi andare a trovare la tua bella!- Cloud arrossì -Anche se fosse?- Zack rise e gli scompigliò i capelli -Ebbravo il mio amicone!-

***

Al Seventh Heaven Tifa e Aeris erano intente a riordinare un pò -Adesso che abbiamo finito.. ti va una cioccolata?- la fioraia la guardò con occhioni da cucciolo -Si, grazie!- la mora andò dietro il bancone e poco dopo tornò dall'amica con due cioccolate fumanti, con tanto di panna montata; mentre le due si abbuffavano di cioccolata la porta del bar si aprì, facendo entrare due uomini che non faticarono a riconoscere -Buongiorno belle donzelle!- Zack come al solito doveva fare la sua entrata ''da figo'' -Ciao..- e quello invce era il tipico saluto di Cloud, mai troppo entusiasto.
Il moro andò subito a sedersi vicino alla sua cara e amata fioraia mentre Tifa corse immediatamente verso il biondo -Oh, ci sei anche tu!- sorrise limpida -Si.. volevamo fare un giro..-  si voltò in un'altra direzione per non incontrare lo sguardo della mora -Bene! Volete una cioccolata?- Zack la guardò sorridendo a trentadue denti -Certamente!-

I quattro erano seduti a parlottare allegramente quando apparì mezzo titubante Vincent Valentine; aveva una faccia da sconvolto e in più sembrava che il suo cervello stesse per esplodere. Zack lo guardò storgendo la testa -Hey Vincent! Come mai quella faccia da anima in pena?- Vincent abbassò lo sguardo -Io..- non fece in tempo a parlare che Yuffie gli saltò in spalla -Mi ha chiesto di usciree!!!- tutti sorrisero -Ahah, ebbravo il nostro Vinny! Finalmente si è deciso!- Tifa rideva battendo le mani -Si, però devo dire che Yuffie è un pò una pressa!- Cloud  interruppe la sua felicità -Non è vero! Cloud Strife, tu sei un bugiardo!- la ragazzina scoppiò a ridere, era troppo felice per mettersi a litigare.
Vincent fece roteare gli occhi -Tifa, mi porti una birra?- la mora annuì e tirò fuori dal freezer una bottiglia -Ecco a lei!- la fioraia, che nel frattempo era stata zitta ( continuare così no? xD N.d.A. ) guardò il moro con rimprovero -Non lo sai che l'alcol fa male?- il vampiro bevve un sorso -E quindi?- Zack si mise a ridere -Ma ai vecchi un pò di birra non fa male!- Aeris sbuffò -Fa bene il vino, non la birra! Poi si ritrova senza fegato!- il fidanzato rise -Ma Ae! Cosa pensi sempre? Povero Vinny! Lasciamogli un pò di anni in più di vita!- Tifa rise -Come se non ne avesse già tanti! Dico bene, Cloud?- il biondo si mise una mano in faccia -Ma con che gente giro?- la sua ragazza lo abbracciò -Non dire così, ci stiamo solo divertendo un pò!- Vincent li guardò male -Vi divertite a sfottermi!!- tutti si misero a ridere di gusto, pure lui.

***

In un altra parte di Midgar, più precisamente al piano Turk nel grande edificio della ShinRa, Reno stava raccogliendo tutto il coraggio che aveva in corpo per andare, finalmente, secondo Rude, a dichiarare il suo amore verso quella splendida ragazza su cui aveva messo gli occhi.
Aveva già provato parecchie volte a dichiararsi ma, tutte le volte che la vedeva si perdeva a guardare tutta la sua bellezza, con una faccia da ebete, e si dimenticava il discorso che doveva fare. Camminava a passo spedito mentre si avvicinava sempre di più alla mensa, dove la ragazza stava pranzando -Allora, io volevo dirti che mi piaci.. NO! E' da un pò che ti osservo e devo dire che sei davvero una bella ragazza!.. no, non va neanche questa!- continuando a pensare a come avrebbe messo giù la frase non si accorse di essere praticamente arrivato a destinazione. Una ragazza, con dei capelli rossi lunghi fino a metà schiena, stava panzando tranquillamente in compagnia di un altro Turk che Reno conosceva bene, Tseng.
Che sfortuna! Non avrebbe potuto parlare con la ragazza. Se Tseng l'avesse sentito gli avrebbe sicuramente fatto una lavata di capo colossale, ricordadnogli che i Turk non potevano permettersi di distrarsi dal loro lavoro e bla, bla bla!
Fortunatamete al ragazzo balzò un'idea in mente e si diresse verso un'altra ragazza, sempre rossa, però coi capelli lisci -Hey, Tiffany!- la ragazza sorrise nel vederlo arrivare -Reno! Ciaooo!- il rosso si sedette vicino a lei -Mi puoi fare un favore?- la ragazza annuì -Bene, puoi portare via Tseng per qualche minuto? Devo parlare con Cissnei..- Tiffany arrossì violentemente, beh, lei sbavava dietro al Turk -Emh, ok..- e si alzò dirigendosi verso Tseng. Quando i due si allontanarono Reno prese posto vicino a Cissnei, che lo salutò tranquilla -Emh, io ti dovrei parlare.. ecco..- lei lo ascoltava senza parlare -..allora. Succede che io tutte le volte che ti vedo.. beh, scatta come una scintilla..- la ragazza lo bloccò -Ti sto forse antipatica?- lui cominciò a gesticolare nervosamente -No, no! Anzi, tu.. beh, non so ma, mi attiri, ecco!- la rossa sorrise -Anche tu mi piaci, Reno..- sobbalzò -Davvero? Ma non ti piaceva Zack?- rise stupita da tutta quell'euforia -No, Zack era solo una cotta passeggera..- Reni la abbracciò -Scusami per non avertelo detto prima ma, mi sentivo troppo imbarazzato..- Cissnei gli diede un bacio sulla guancia -Ma tu non eri mica quello che non si vergognava di chedere alle ragazze di uscire?- risero tutti e due -Si, ma quelle erano solo cotte passeggere!-

Fuori dall'edificio della ShinRa, Tseng e Tiffany stavano camminando silenziosamente. Beh, lei era davvero imbarazzata mentre lui.. non si capiva bene che pensieri gli girassero per la testolina! La rossa cercò di iniziare un discorso -Emh, allora, che si racconta di nuovo?- lui la guardò serio -Niente, almeno credo. Sono stato in missione per tutta la settimana a profanare tombe ed eliminare prove..- mai troppo entusuasto il tipo -..tu cosa dici?- strano che  le avesse fatto qualche domanda -Niente, sono stata tutta settimana a lavorare su valanghe di fascicoli!- rise incerta mentre lui contraeva i  muscoli del viso in una specie di sorriso. Sorrise alla vista di quello spettacolo, era davvero insolito vederlo ridere! Il moro si fermò -Dovevi parlarmi di qualcosa?- la ragazza lo guardò spaesata, e ora cosa si inventava? Non poteva di certo dirgli che l'aveva fatto uscire per far dichiarare i sentimenti di Reno e, sicuramente, non poteva dirgli quello che lei provava per lui -Emh, veramente no.. volevo solo fare un giro..- lui storse la testa -Non è così.. lo vedo dai tuoi occhi che vuoi dirmi qualcosa ma, te ne vergogni o, hai paura della mia reazione.- quell'uomo spaventava, e non poco!
Tiffany prese tutto il coraggio che aveva e si avvicinò al Turk; quella era la volta buona! Quante altre occasioni si sarebbero presentate per parlargli? Tseng la guardava avvicinarsi, tranquillo come sempre -Tseng, io.. lo sò che è del tutto sbagliato quello che dovrei dirti, soprattutto a te. Ci hai sempre detto che non dobbiamo provare sentimenti noi Turk ma..- non finì la frase che venne travolta da un bacio, caldo, passionale, dato proprio da quella persona, che sembrava così seria, disinteressata ai sentimenti.
Si staccarono poco dopo alla ricerca di aria -Tiffany, io ho detto che noi Turk non possiamo provare emozioni durante le missioni.. non nella vita normale, per quanto la possa essere..- sorrisero tutti e due, la rossa ancora non ci credeva -Avevo inteso male, scusa.. comunque avrai capito cosa provo per te.- lui l'abbracciò -Si, la stessa cosa che provo io per te.-









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Salve a tutti, cari lettori! *si prepara a ricevere valanghe d'insulti per il ritardo*
Lo so, sono molto in ritardo ma, è così per un pò tutte le mie fic! Ho altre cose da fare e non trovo molto tempo per scrivere T.T
Mi dispiace davvero tanto! Vorrei continuare ad aggiornare con regolarità ma, non riesco! D:
Spero che questo capitolo compensi l'attesa ( ne dubito! ) ma la speranza è l'ultima a morire ( e la prima a prenderti per i fondelli. )
Beh, tanti saluti e speriamo bene per i capitoli successivi *incrocia le dita*
RoxxyNeko









Risposte alle Recensioni:

fortiX: Sono contenta che ti abbia fatto ridere! :D
Grazie, grazie ^^ *lo gnometto nella mia testa che mi aiuta a scrivere le fic apprezza*

CantanteMaledetta: Meno male che ti ha fatto ridere! :D
Ahah, mi chiedo anch'io come abbiano fatto a travestirsi in 3 secondi O.o

the one winged angel: Solo io, dopo aver avuto l'ispirazione grazie al nome di Hojo potevo inventarmi una cosa simile xD
Sono contenta che ti abbia fatto ridere :D



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Capitolo 4
*** Problemi di famiglia ***


CAPITOLO 4
Titolo: Problemi di famiglia
Avvertimenti: OOC
Genere: Comico, demenziale, romantico
Personaggi: Jenova, Kadaj, Yazoo, Loz, Sephiroth
Rating: Giallo


Problemi di famiglia

Ed eccoci qui, assieme ai cari personaggi del nostro videogioco preferito! Nella grande villa di Midgar il nostro tenerissimo Kadaj stava trotterellando verso la sala dove alloggiava Jenova. Il ragazzo le arrivò davanti sorridendo -Buongiorno Madreee!- la donna/aliena ( fingiamo che sia viva e vegeta ) lo guardò con disprezzo -Buongiorno Kadaj..- a quel punto arrivarono sorridenti gli altri due fratelli -Madree, ha passato una buona nottata?- Jenova, impassibile -Divina, grazie. Credo che la crema anti-rughe stia funzionando perfettamente. Ho il viso che sembra quello di Sharon Stone.- Loz la guardò bene -Si, con la differenza che lei è ancora giovane e lei, Madre, sembra una mummia!- Jenova lo guardò malissimo prima di alzarsi in piedi -Cos'hai detto? Loz, dì pure addio alla tua collezione di statuette di Hello Kitty!- l'argenteo si mise a piangere disperatamente -No, Madree! La collezione di Hello Kitty no!!!- e scappò via.
Gli altri due fratelli guardarono il povero palestrato correre verso la sua camera -Ma, Madree! Perchè lo deve trattare così male?- Yazoo si mise in ginocchio vicino al divanetto di pelle -Mi ha dato della vecchia!- Kadaj si avvicinò al fratello minore -Ma no, Madre! Le mummie si tengono bene! Intendeva dire quello!- Jenova li guardò male -Insomma, smettetela! Mi ha offesa e non c'è nient'altro da dire!- i due fratelli si  guardanono tristemente -No, madre! E' vero, Loz non la voleva offendere!- Jenova si alterò parecchio -Adesso basta! Perchè non la smettete di farmi arrabbiare? Insomma, perchè non potete essere come vostro fratello, Sephiroth?- e lo indicò. Il platinato era appena entrato in sala da pranzo per prendersi una mela e già lo mettevano in mezzo -E ora cos'ho fatto?- la donna/aliena sorrise e si alzò per andare verso di lui -Non hai fatto niente, caro! Stavo solo facendo notare a questi incompetenti dei tuoi fratelli quanto tu sia un bravo figlio, al contrario di loro!- Sephiroth si voltò verso i suoi fratelli -Cos'avete combinato ancora?- loro lo guardarono innocenti -E' colpa di Loz!- l'argenteo li guardò male -Sempre a rompere le palle! Cos'avete fatto?- loro lo ruguardarono innocenti -Ma, ma..- Sephiroth tirò fuori la Masamune -Lo ripeto: cos'avete fatto?- Jenova si intromise -Tesoro mio bello, non alzare le armi contro i tuoi fratelli, mi hanno dato della vecchia bacucca!- Sephiroth si rilassò -Che figli insensibili..- la Madre sorrise -Certo, non sono tutti bravi e belli come te! Ah, approposito, e la fidanzatina?- a Sephiroth andò di traverso il boccone di mela che  stava mangiando -C-come?- Kadaj sorrise malevolo -Non c'è l'ha!- a Jenova uscirono gli occhi dalle orbite -Come? No, non è vero!- Sephiroth si fece piccolo, piccolo -N-no, madre! Certo che c'è l'ho!- Jenova si riprese -Ah, bene!- Yazoo lo guardò male -Ma, io non l'ho mai vista!- Jenova sorrise ancora -Allora stasera la vedremo! La porterai a cena da noi!- Sephiroth sobbalzò -Stasera, Madre?- Kadaj sogghignò -Qualcosa in contrario?- l'argenteo lo guardò male, molto male -Nessun problema! Anzi, vado subito da lei!- e corse via. Jenova sorrise -Aah, il mio Sephy sta crescendo!-

Sephiroth stava camminando da una buona mezz'ora, non sapeva proprio cosa fare per quella sera.. doveva trovarsi una ragazza che fingesse moolto bene di stare insieme a lui senza montarsi la testa. Camminò ancora per poco tempo quando gli venì in mente una grandiosa idea. Ghignò malvagio prima di dirigersi velocemente verso un luogo sconosciuto.
Ed ecco che arrivò davanti all'entrata di un piccolo bar, il 7th Heaven.. entrò tranquillamente e si sedette al bancone aspettando l'arrivo della giovane barista. La mora arrivò poco dopo e quasi si spaventò di vederlo -B-buongiorno.. cosa ti porto?- Sephiroth le sorrise -Un caffè, grazie..- Tifa sorrise e si mise a preparargli il caffè -Ah, Tifa.. dovrei chiederti un enorme favore..- la barista si avvicinò con la tazzina piena di liquido caldo -Umh, che favore?- l'argenteo bevve un sorso -Ho bisogno che fingi di essere la mia ragazza, per stasera.- la ragazza sobbalzò -C-come?- Sephiroth posò la tazzina vuota -Te ne prego, non voglio deludere mia madre..- Tifa lo guardò ancora un pò imperterrita -Emh, non lo so.. dovrei chiedere permesso a Cloud, sai com'è fatto...- Sephiroth sorrise -Con lui ho già parlato io.. ha detto che non ci sono problemi..-

#Parte inedita
Poco prima il nostro Sephiroth si era incamminato verso il garage dove Cloud stava sistemando la Fenrir. Entrò cautamente e, prima che il biondo se ne accorgesse qualcosa lo colpì alle spalle facendogli perdere i sensi. Dopo averlo legato e imbavagliato Sephiroth decise di chiudere il povero mercenario dentro uno sgabuzzino -Resta lì dentro e non fare rumore!- e chiuse la porta a chiave.
#Fine parte inedita

Tifa sorrise -Beh, se per Cloud va bene, allora, non penso ci siano impedimenti..- l'argenteo sorrise -Bene, ti passo a prendere verso le 7..- la mora lo fermò prima che si potesse alzare -Fermo lì! Una ragazza deve pur sapere il perchè di questo imbroglio..- Sephiroth si risedette -E va bene..- e fù costretto a spiegare per punto e per segno il perchè di quella faccenda.

Mancava poco prima che Sephiroth arrivasse a prenderla e Tifa era a dir poco agitata! Aveva passato ore a sistemarsi, cambiarsi vestiti su vestiti e cercare di truccarsi bene -Ah, ma che m'importa? Tanto stiamo solo fignendo, no?- pensava mentre con uno sbuffo si sedeva su un divanetto.
Il suono del campanello la distolse dai suioi pensieri e, subito, si avviò ad aprire la porta. Vi trovò un Sephiroth semplicemente infighettato, con tanto di camicia bianca non del tutto abbottonata e jeans scuri ( *ç* N.d.A.e forse Tifa ). L'argenteo quando la vide uscire rimase quasi incantato: aveva addosso un vestitino azzurro non molto lungo e delle decoltè del medesimo colore.. l'unica domanda che sorgeva spontanea era: dov'è finita la ragazza un pò maschiaccia che diceva di essere?
Tifa sorrise -Allora, andiamo?- l'uomo si ricompose -Certo, sali in macchina.-
Arrivarono poco dopo e, prima di aprire la porta di casa si presero per mano -Siamo arrivati!- Jenova arrivò di corsa -Ma che piacere conoscerti! Oh, ma sei proprio una bella ragazza!- Tifa arrossì -Oh, grazie mille..- la donna sorrise -Allora, come ti chiami? Da quanto tempo siete fidanzati?- Tifa guardò Sephiroth sperando che potesse aiutarla ma, era in fissa su qualcos'altro -Piacere, Tifa! Emh, stiamo insieme da circa.. due mesi!- e abbracciò l'argenteo -..vero Seph?- l'uomo la guardò confuso -Emh, certo, certo!- e sorrise ebete.
La donna sorrise ancora -Bene, Kadaj, Yazoo, Loz! Venite a conoscere Tifa!- i tre fratelli arrivarono lanciatissimi per poi rimanere completamente a bocca aperta vedendo la ragazza, che già conoscevano -L-lei????- Jenova li guardò male -Avete qualche problema? Insomma, guardate com'è bella questa ragazza!- la mora arrossì di nuovo -Oh, grazie!- Loz la guardò bene -Ma, ma.. TU SEI QUELLA CHE MI HA PESTATO IN CHIESA!- tutti si girarono verso di lui -Ah, ci rivediamo!- e Tifa fece scrocchiare le mani -Eddai, state calmi! E tu.. non osare toccare la mia ragazza!- Sephiroth, da bravo ragazzo, si intromise tra i due e Jenova per poco non spedì fuori a calci nel deretano i tre fratelli.
Durante la cena ci furono sguard d'intesa, d'odio e risolini finti vari, da bravi fidanzatini. Kadaj guardò molto male la scena -Ma come fingete bene, piccioncini..- i due lo guardarono male -Smettila!- e l'argenteo continuò -Beh, come mai non vi siete ancora baciati?- Jenova s'illuminò -Ooh, vado a prendere la macchina fotografica!- e corse via mentre Tifa, molto incavolata si girò verso il ragazzo -Senti Kajal..- -..mi chiamo Kadaj!- s'intromise prontamente -Ah, scusami tanto, Kadajjj!- disse facendo strani versi con le mani -Vedi di farti i cazzi tuoi se non vuoi prenderle!- tagliò corto Sephiroth,  sapendo che Tifa avrebbe girato troppo intorno all'argomento e, data la poca intelligenza del fratello, non l'avrebbe capito.
Il fratello minore si ammutolì mentre Jenova arrivava saltellando con in mano una macchina fotografica -Dite ''cheese''- e un flash abbagliante -Sù, sù, datevi un bel bacio!- Tifa e Sephiroth si guardarono spaesati prima di abbracciarsi e semplicemente posare le labbra di uno su quelle dell'altra.
Un'altro flash e i due si distaccarono rossi in viso ( solo Tifa xD ) -Che belli che siete!- la mora sorrise vedendo la foto -Emh, adesso io e Tifa andiamo un pò in camera..- e detto questo l'argenteo andò verso la sua stanza, più veloce di Flash.

Per lo meno lì dentro non dovevando lanciarsi occhiatine tenere o ridere ricordando due mesi ( non )passati insieme.. -Quando posso tornare a casa?- Tifa si stava arricciando una ciocca di capelli con una mano mentre osservava l'arredamento -Dopo il dolce.. credo..- Sephiroth guardava da tutt'altra parte -..speriamo non gli salti la brillante idea di farti restare la notte!- Tifa sobbalzò -Eheh, speriamo.- l'argenteo sorrise -A mia madre può venire in mente di tutto..- risero -Che donna strana!- la mora smise di ridere ..non ho capito perchè non le va bene ch- fù interrotta da un bacio, sta volta passionale. La porta si aprì di scatto ed entrò Kadaj urlando furente -Ok, lo so che questa è tutta una farsa! Voi...- guardò sorpreso i due -..voi.. voi.. state proprio bene insieme!- e richiuse la porta andandosene. Si staccarono poco dopo -P-perchè questo bacio?- la ragazza era imbarazzatissima -..stava arrivando quel guastafeste!- rispose secco Sephiroth -Ah, ok!- rise -Credevo fossi impazzito..- l'argenteo la guardò male -Io? Io non impazzisco mai!- risero ancora, prima di essere richiamati a tavola per mangiare una mega torta alla mousse di cioccolato.

La serata passò velocemente e Sephiroth stava riaccompagnando Tifa a casa. Arrivati davanti al 7th Heaven ci fù un lungo silenzio.. come se prima avessero parlato tanto! La mora si girò verso Sephiroth -Allora, ci si vede in giro!- sorrise -Grazie per il favore che mi hai fatto.- tagliò corto -Prego! Figurati, è stato divertente!- l'argenteo rise -Come no! Beh, se avrò ancora bisogno posso contare su di te?- la mora arrossì -Emh, si, certo!- ci fù un altro silenzio prima che Tifa riparlasse -Beh, allora.. ciao!- disse incerta -Si, ciao..- si guardarono -Daah, vaffanculo!- fù la breve risposta della mora, prima di avventarsi sulle labbra dell'argenteo. Questa volta Sephiroth rimase interdetto ma, si riprese subito rispondendo con la stessa passione della ragazza.
Si staccarono poco dopo -Posso sapere il perchè di questo bacio?- l'argenteo sorrise -Non so.. mi andava.- disse Tifa prima di entrare dalla porta d'ingresso del bar -Buonanotte!- l'argenteo le voltò le spalle -Notte.-












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Salve a tuttiii! :D Spero non mi uccidiate per il ritardo ma, veramente.. quest'anno la scuola mi sta distruggendo! T.T non vedo l'ora che finisca!
Che dire di questo capitolo? Emh, semplicemente: O____O SephxTifa??? Non so come mi sia venuto in mente!
All'inizio volevo chiamare questa fic ''Sensualità a Corte'' e farla simile allo spezzettone che fanno a ììMai dire Martedì'', anche perchè Kadaj mi ricorda parecchio Jean Claude XD
''Oh, Madreee!'' infatti avrete notato il ''Dì pure addio alle statue di Hello Kitty'' che viene proprio dalle minacce della Madreee di Jean Claude!
E, dopo questo, non ho altro d'aggiungere! Spero vi piaccia e.. alla prossima!
RoxxyNeko

P.S.A tutte quelle che seguono The Death's Angel: non so quando riuscirò a contnuare la fic.. I'm Sorry ç.ç ci tenevo tanto a completarla!







Risposte Alle Recensioni:

CantanteMaledetta: Si, stranamente Aeris è sopportabile! Era ora! xD
Saluti *-*

Elilly: Ooh, me felice! *-* Sono contenta che ti piaccia il mio modo di scrivere :D
Grazie mille dei complimenti! Me sempre più felice! Anch'io adoro il Ressnei *-* e lo Yuffentine, anche se Yuffie è proprio una rompiscatole XD
Saluti!

fortiX: Resti tra noi ( tanto leggono tutti xD ) io sarei rimasta davanti alla porta della sala di addestramento con una bavetta kilometrica XD
Ahah, eeh, che bel tempo che c'è adesso *-* Saluti!







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Capitolo 5
*** Just in love ***


Il matrimonio
Titolo: Just in love
Avvertimenti: OOC
Genere: Comico, Romantico
Personaggi: Zack, Aeris, un po' tutti
Rating: verde

Just in love

Era tutto, praticamente, nei minimi particolari, come aveva previsto: la sua dolce ragazza si trovava nella solita chiesetta malandata, intenta a curare i suoi fiorellini candidi. Oh, era da molto che pianificava quel giorno e nulla sarebbe riuscito ad andare male. Era sicurissimo di se e, con un sorriso a trentadue denti entrò nella chiesa e si avvicinò alla ragazza. La abbracciò facendo combaciare il suo petto alla schiena della giovane che, giratasi, gli stampò un bacio sulla guancia accompagnato da un sorriro dolcissimo.
''Zack, non ti aspettavo così presto..'' sorrise teneramente prendendogli le mani. Lui ricambiò il sorriso ''Oggi non ho dovuto lavorare molto..'' la fioraia sentiva che nel suo tono di voce c'era una strana inclinazione, forse era.. preoccupazione?
''C'è qualcosa che ti turba?'' chiese dolcemente mentre il ragazzo la guardava ''Si, veramente.. dovrei chiederti una cosa..'' ecco, ed ora tutta la sicurezza del buon, vecchio Zack era andata a farsi benedire. Ormai l'aveva detto e non poteva tirarsi indietro ( anche perchè non voleva proprio beccarsi una lavata di capo da Angeal ).
Il moro si mise in ginocchio e, dopo aver cercato per diversi minuti qualcosa nelle tasche, porse ad Aeris una scatoletta contenente un anello che sembrava molto costoso ''Aeris, vuoi diventare mia moglie?'' la castana lo guardò, prima incredula e poi sorridente, leggermente rossa in viso.
''Certo Zack che lo voglio!'' e tese la mano, a cui il ragazzo mise l'anello.

Aeris si trovava lì, in quella grande sala assieme a Tifa, a cui aveva chiesto esplicitamente di farle da testimone. Aveva appena messo il suo bel vestito bianco con tante sfumature rosa e già si sentiva agitata. Era così contenta, aveva sempre sognato quel giorno ed ora si stava avverando. La cosa più bella era che si sarebbe sposato con il ragazzo migliore del mondo, Zack. L'aveva sempre trovato così buffo, tenero nei suoi modi impacciati e così amichevole. Si sedette sulla sedia del parrucchiere, il quale cominciò a sistemare i capelli in uno chignon, lascianso fuori un ciuffo liscio.
''Sei bellissima!'' la voce della barista la riportò alla realtà, distaccandola dai suoi pensieri. Sorrise a quell'affermazione e guardò l'amica, vestita con un abito celeste, lungo un poco sopra il ginocchio, una giacchetta bianca e delle scarpe aperte dello stesso colore ''Anche tu.. grazie per aver accettato di essere la mia testimone..'' sorrise ''Ma figurati! Per la mia migliore amica questo e altro!''

E il grande giorno era, finalmente, arrivato. Zack non stava più nella pelle, erano settimane che lui e i suoi amici preparavano la cerimonia. La chiesetta era tutta addobbata e quasi tutti gli invitati erano presenti. Stava ancora assillando quel povero disperato di Cloud, che doveva fargli da testimone. Il biondo ancora si chiedeva come era riuscito a farsi abbindolare da quello stupido di Zack. Eppure neanche a lui non piacevano quel genere di cose.. non lo aveva mai allettato l'idea di vestirsi elegante e fare tutto il perfettino. Ed ora eccoli lì, vestiti da pinguini mentre aspettavano che dal portone arrivasse la bellissima sposa.
Poco dopo il portone si aprì, facendo entrare con un'eleganza fuori dal normale Aeris, seguita da Tifa e Yuffie ( quest'ultima come damigella d'onore ). Gli invitati si girarono guardando stupiti la fioraia, mentre si incamminava verso l'altare.
Il parroco cominciò a parlare recitando le solite parole ''Zack, vuoi tu prendere come sposa Aeris Gainsbourgh, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà ( ? ) finchè morte non vi separi?'' Zack sorrise voltandosi verso Aeris ''Lo voglio!''.
Il parroco continuò ''E tu, Aeris, vuoi prendere Zack Fair come tuo marito, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, finchè morte non vi separi?'' la fioraia sorrise, arrossendo un poco ''Si, lo voglio''.
''Allora, con il potere conferitovi io, vi dichiaro marito e moglie!'' I due sorrisero e si baciarono dolcemente accompagnati da una marea di applausi.
''Aeris! Il bouquet!'' urlò Yuffie mentre batteva le mani allegramente. La castana sorrise e lanciò il mazzo di fiori in mezzo alla folla.
Zack rise divertito per poi prenderla in braccio e uscire assieme a lei dalla chiesa dove un ricco banchetto li aspettava. Vicino a loro sedevano i due testimoni, mentre di fronte sedevano Angeal e Barret. ''Cavoli, non credevo ti saresti mai sposato con la testa che ti ritrovi!'' scherzò Angeal ''Ahah, non lo credevo neanche io, finchè non ho trovato Aeris'' la ragazza arrossì senza dire nulla. ''Ragazzi, avete una marea di regali da aprire!'' Tifa porse un pacchetto incartato di bianco ''Questo è da parte nostra!'' concluse Cloud. Zack e Aeris sorrisero e scartarono tutti i pacchetti, ringraziando tutti.
''Ragazzi, grazie per quello che avete fatto! Sono commossa..'' la fioraia sorrise felicemente ai suoi amici ''Ma figurati, è statu divertente e poi, siamo felicissimi del matrimonio!'' cinguettò Yuffie. ''Non ho ancora salutato il vecchio marpione! Congratulazioni eh!'' Cid sbucò fuori dal nulla dando una pacca sulla spalla a Zack che rise divertito ''Grazie vecchio mio!'' risero un po' tutti continuando varie conversazioni.
Poco dopo Vincent andò a fare le sue congratulazioni ai due ragazzi ''Aah, che piacere ricevere una tua visita!'' Vincent nascose un malcelato sorriso ''Congratulazioni.. eh, sono venuto qui per portarvi la torta.. dato che qualcuno si è dimenticato di andarla a ritirare..'' Zack lo guardò leggermente imbarazzato ''Eeh, con tutte le cose che dovevo fare..'' Aeris rise ''Non fa nulla, almeno è qui sana e salva..'' Angeal rise ''Grazie al cielo c'è qualcuno che aiuta quella testa calda di Zack! Aeris, controllalo, è capace di dimenticarsi anche il cervello!'' tutti risero mangiando la torta.

La giornata passò in fretta, tra risate e chiacchiericci vari. Ora, i due sposi stavano congedando tutti prima di salire su una costosa macchina che li avrebbe portati via per il loro viaggio di nozze. ''Zack, ti amo.'' sorrise la ragazza, guardando fuori dal finestrino ''Sono così felice! Non credevo che me l'avresti mai chiesto..'' Zack sorrise ''Ti amo anche io. Alla fine è successo e, ti giuro, questa è una delle poche cose di cui non mi pentirò mai!''
I due si baciarono, mentre la macchina sfrecciava per la strada. E loro erano lì, abbracciati e sempre più innamorati, così, semplicemente loro due.








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Salveee! Per favore non uccidetemi per il grandissimo, ma, che dico? IMMENSO ritardo nel postare!
E' solo che.. è estate! Non ho molto tempo per scrivere dato che sono quasi sempre fuori.. scusate >.<''
Beh, spero che mi perdonerete con questo romantico ma, corto capitoletto.
Dovrei essere del tutto impazzita: IO, che scrivo qualcosa sulla fioraia??? Ma, Dio solo sa cosa mi balena per la mente u.u
Non so come mi sia venuto in mente, però.. io adoro organizzare feste *-* aww! E' una cosa meravigliosa!
Emh.. tanti saluti!
RoxxyNeko





Risposte Alle Recensioni:

fortiX: Come si fa a resistere a Sephiroth? *ç*
Oddio, io non sopporterei di avere Jenova come madre D: mi fa paura!
Saluti!

Elilly: Grazie della bella recensione :) son contenta che ti abbia fatta ridere!
Saluti!

CantanteMaledetta: Mappovera Hello Kitty xD Eeeh, spero che Sephy si ricordi di Cloud.
Saluti!



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Capitolo 7
*** Cappuccetto Rosso ***


CAPITOLO 6
Titolo: Cappuccetto Rosso
Avvertimenti: OOC, AU
Genere: Comico, Demenziale
Personaggi: Tifa, Un po' tutti
Rating: Giallo

Cappuccetto Rosso

C'era una volta una dolce ragazzina, che abitava nella sua piccola casa assieme alla tenera madre. Si vede una ragazza con dei lunghi capelli castano scuro e gli occhi rossi parlare con una donna dai capelli castano chiaro e gli occhi verdi.
Hey, ma quella è Tifa! Ok, calmi, devo continuare a narrare.
Questa dolce..
"Ma porc....!!!!" la mora fa cadere un piatto.
Questa dolce..
"CA**O!" e sta volta cade un bicchiere.
Dicevo, questa dolce e gentile..
"Prenditelo da sola,idiota!"
E MA CAVOLO!
Dicevo, questa dolce e gentile ragazzina era adorata tutti, proprio per il suo carattere buono. Oh, un giovane e gagliardo ragazzo sta andando a casa di Tifa, vediamo come va!
Il giovane ragazzo biondo, dalla strana acconciatura... ok, quello è senz'ombra di dubbio Cloud. Vabbè, resta il fatto che Cloud, aveva bussato alla porta della nostra cara ragazza, che non tardò ad uscire "Oh, ciao. Posso fare qualcosa per te?" il ragazzo arrossì "Emh, io volevo chiederti di uscire..." alla mora brillarono gli occhi "Oh! Che pensiero carino! Accetterò molto volentieri!"
Ma.. in queste storie c'è sempre qualcosa che va storto!
Aspettate, prima di continuare a narrare mi nascondo, cercando di evitare la furia di Tifa!
In queste storie succede sempre qualcosa che rovina le vicende del protagonista, infatti, per sua sfortuna, la cara mammina Aeris si ricordò che la nonna, o meglio, il nonno aveva bisogno dei pezzi di ricambio per l'aeronave (??) "Tesorino! La mamma avrebbe bisogno di un favore.." la ragazza guardò la madre "Veramente io dovrei uscire..." Aeris la guardò male "Prima il dovere, poi il piacere! Devi solo portare questi pezzi di ricambio a nonno Cid, ne ha infinito bisogno!" Tifa sbuffò, rassegnata "E va bene!" poi si girò verso Cloud "Facciamo che ci vediamo quando torno?" il biondo sorrise "Va bene, fai pure con calma!"

La nostra cara protagonista si trovava sulla porta, avvolta nel suo cappuccio rosso, mentre ascoltava le raccomandazioni della madre "Mi raccomando, non passare per il bosco, e non parlare con gli sconosciuti!" Tifa la guardò male "Ho 21 anni, so già cosa devo e non devo fare!" Aeris si imbronciò "Ecco, questo è quello che succede a preoccuparsi!" e cominciò uno dei soliti monologhi che fanno le mamme incazzate.
La mora se ne andò, non ascoltando i rimproveri della madre.. per fortuna che era brava e gentile, cavolo! E, ovviamente, non avendo voglia di farsi un'ora di strada, decise di attraversare il bosco.
Mentre la nostra bellissima ragazza camminava per il bosco una losca figura la stava osservando da dietro un albero.. oddio! E' uno stalker!
La losca figura sghignazzò nella penombra, per poi mostrarsi alla luce del sole: Sephiroth!
L'uomo sghignazzò fregandosi le mani, come fanno di solito i cattivi mentre spiegano il loro piano -Ahahah! Molto bene, ora devo solo completare il mio piano e i pezzi dell'aeronave saranno miei!-
Il nostro losco individuo si avvicinò cautamente alla ragazza "Buongiorno signorina."  lei, spaventata dalla presenza alle sue spalle, gli tirò un pugno in pieno muso ( ricordiamo che la nostra Cappuccetto Rosso è una persona molto buona e gentile ) e lo fece cadere a terra dolorante.
"Ma che diavolo ti dice il cervello?? Pazza psicopatica!" le urlò Sephiroth massaggiandosi il naso "Beh, non sono io quella che appare alle spalle della gente facendola spaventare!" l'argenteo ci ragionò un attimo "Su questo devo darti ragione.. ma questo non ti autorizza a pestarmi!" "Saresti potuto essere uno stupratore, o un pazzo assassino o un venditore porta a porta!" rispose prontamente la ragazza "..sai, non ci si può mai fidare degli aggeggi che ti rifilano quei venditori ambulanti!" l'uomo annuì, anche lui non sopportava i venditori ambulanti, soprattutto quando lo distturbavano mentre era impegnato a guardare "Una mamma per amica".
"Comunque.. di che avevi bisogno?" chiese la ragazza, dato che l'argenteo sembrava assorto in chissà quale pensiero contorto "Ahm..si! Volevo sapere dov'eri diretta" "E perché dovrei dirtelo?" "Perché... c'è un Tomberry che si aggira minaccioso per il bosco e non è sicuro che una ragazzina giri da sola!" sembrava una scusa convincente! Sephiroth si fece "pat-pat" mentalmente per l'idea.  "Grazie dell'informazione, ma un Tomberry non mi spaventa più di tanto e, per la cronaca, ho 21 anni! Se proprio lo vuoi sapere sto andando a portare i pezzi di ricambio per l'aeronave a mio nonno, che abita qua vicino." l'uomo sorrise "Ah bene.. allora ti lascio andare. Semmai trovassi quella bestia non esitare a urlare,, mi raccomando!" anche la ragazza sorrise "Sono sicura di potermela cavare benissimo da sola.. grazie comunque del pensiero." e proseguì per la sua strada, mentre il nostro Sephiroth si mise a correre per arrivare alla casa del "nonno" prima di Cappuccetto Rosso.

Intanto in una casetta non molto lontana il caro nonno Cid si trovava alle prese con l'ennesima aeronave da aggiustare. Tra una bestemmia e l'altra decise di fare una pausa per riprendere fiato e mangiare qualcosa. Mentre si avvicinava famelico ad un panino adagiato sul tavolo, il campanello squillò "Arrivo!" urlò precipitandosi ad aprire, non prima, però, di aver dato un morso al panino, sia chiaro!
"Spero che sia quella ragazzina coi pezzi di ricambio!" pensò mentre apriva l'enorme porta di legno, ma quello che si ritrovò davanti aveva la furia di un tir, data la forza con cui l'aveva lanciato via. Sephiroth entrò e si sentì un Dio vedendo che il vecchio era già svenuto grazie al suo colpo "Si, sono un figo!"e detto questo lo nascose in un ripostiglio.

Tifa si trovava davanti alla casa di Cid "Meno male che sono arrivata, non ne potevo più di tenere questi cosi!" pensò mentre bussava alla porta. Dall'interno sentì una voce piuttosto diversa da quella di suo nonno chiederle di entrare, ma non ci fece molto caso, i Tomberry non parlano alla fine!
Quando entrò notò che suo nonno era diverso dal solito, ma magari aveva solo deciso di cambiare look per impressionare la nonna "Oh figliola, finalmente sei arrivata coi pezzi di ricambio!" disse Sephiroth mentre porgeva le mani per prenderli "Già.. nonno hai notato qualcosa di strano? Un tizio mi ha detto che ci sono delle bestie selvatiche pericolose in giro." "Mh.. non mi pare proprio!"allora la ragazza annuì.
"Ma nonno.. che capelli lunghi che hai!" disse incuriosita "Emh, si! Belli, vero?" l'uomo si passò una mano tra i lucenti capelli argentei "Mmh, non mi piacciono molto, sai? Eh che lenti a contatto strane hai preso? Hai degli occhi verdi e magnetici!" allora l'uomo si fece spavaldo "Sono stupendi anche questi, non trovi?" la ragazza annuì nuovamente "E che katana gigante che hai.. vuoi per caso fare una mega grigliata e usarla come spiedo?" a quel punto l'uomo ghignò e sfoderò la spada "
No, sciocca! É per infilz..." ma prima che potesse finire la frase un piccolo esserino verde lo colpì alla gamba con un coltellino e cadde a terra. Tifa lo fissò bene e sobbalzò "Ma tu sei quel tale che mi ha fermata nel bosco!.." poi si girò verso l'esserino verde "..e tu sei un Tomberry!" l'esserino fece un inchino e se ne andò con il mezzo panino che Cid non aveva mangiato.
A quel punto dalla porta d'ingresso entrò anche Cloud "Nessun Tomberry può sconfiggermi! Tifa, ti proteggerò!" alla ragazza spuntò una gocciolina sulla testa in stile cartone animato "Cloud, ma proprio ora che è finito tutto devi fare la tua entrata?" il ragazzo si grattò la testa e sorrise ebete "Beh, se l'avessi saputo prima mi sarei dato una mossa.." poi ricominciò a parlare in modo teatrale "..ma ancora non sappiamo dov'è tuo nonno! Orsù cerchiamo nel ripostiglio!" "E perché proprio nel ripostiglio?" chiese Tifa "Perché di solito è lì che vengono nascoste le persone.." e detto questo aprì l'armadio facendo uscire il povero Cid.
Subito dopo averlo liberato notarono che Sephiroth se l'era svignata, ma senza i pezzi di ricambio "Era ora che mi trovaste! Devo finire il lavoro, diavolo!" e il nonno cominciò uno dei suoi monologhi dove insulta tutto e tutti. "Io lo dico sempre: mai far fare certi lavori ai ragazzini!"
Tifa lo guardò male "Ma insomma! Lo volete capire che ho 21 anni??" e mostrò i pugni con cattiveria. Il biondo, notando la catastrofe che si stava per generare prese in mano la situazione "Beh, dato che la questione è risolta noi portemmo uscire insieme, ora.." disse, leggermente rosso in viso "Meno male che hai smesso di parlare come un idiota! Comunque ora possiamo andare!" Tifa lo prese per mano e uscirono dalla casa, lasciandosi alle spalle Cid, che ancora sbraitava.

Ed ecco, finalmente, che tutto si risolse in bene e i due ragazzi riuscirono ad uscire insieme! Bene, questa storia ci lascia anche una morale:
"Un Tomberry al giorno leva Sephiroth di torno!"
Mh, non penso proprio.. "Meglio un Cloud oggi che una katana domani?"
Emh... facciamo che la morale la evitiamo?










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Salve a tutti!
Sono tornata con un'altra storia demenziale :3 dite la verità: vi mancavo eh??
Purtroppo non posso dire ce le altre storie verranno aggiornate presto, dipende dalla mia voglia di scrivere che viene una volta ogni anno D: no, non così tanto, dai! Spero di trovare un po' di ispirazione qua e là, in giro per la casa (?) .
Si, ok.. sto scrivendo cose a caso, capitemi!
Spero che questo scarabocchio vi piaccia quanto le altre ;) e vi mando un bacione!
Saluti dalla vostra autrice un po' raffreddata,
RoxxyNeko




Risposte alle Recensioni:

Em_The Ripper: Sono contenta che ti abbia addolcita a questo punto il capitolo precedente :D
Yuffie avrà dato fuoco a quel vestito subito dopo la cerimonia ahah e Vincent.. beh, alla fine lui è un cadavere!
P.S. adoro il tuo avatar *-*

CantanteMaledetta: Sono contenta che ti sia piaciuta ^^ confido anche in questo capitolo!

Melabanana_: Anche io non sopporto Aeris, ma assieme a Zack il mio odio svanisce un po'.
Immagino che Zack sarà un marito un po' particolare.. giusto un po' eh xD spero che non abbia mai a che fare con dei bambini ahah!




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