La Forza Del Vero Amore

di Lallywhite_Lady Norris
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Ricordi ***
Capitolo 2: *** 2. Proposte e Allenamenti ***
Capitolo 3: *** 3. Confidenze, Mezze Verità e....Sorprese ***
Capitolo 4: *** 4. Il matrimonio di Kasumi ***
Capitolo 5: *** 5. Risse e Giochi In Spiaggia ***
Capitolo 6: *** 6. Rivelazioni e...Appuntamenti ***
Capitolo 7: *** 7. Rompere Le Regole ***
Capitolo 8: *** 8. La Forza Del Vero Amore ***
Capitolo 9: *** 9. Lasciami Parlare! ***
Capitolo 10: *** 10. Promesse e Padri...Sorprendenti! ***



Capitolo 1
*** 1. Ricordi ***


E' la mia prima fanfic che scrivo (oltre ad essere anche la prima volta che scrivo qualcosa!!!) Spero che piaccia a qualcuno!! Buona lettura!


Erano passati nove anni dal suo arrivo in quella famiglia e i ricordi si facevano via via sempre più nitidi. Era come se fossero passati solo pochi giorni anziché anni. Già perché lui in tutto questo tempo era rimasto sempre li al suo fianco nonostante le cose non fossero andate come avrebbero voluto i loro genitori e specialmente come avrebbe voluto lui.
Ranma era un artista marziale di ottimo livello e insieme al padre un giorno di nove anni fa era entrato nella vita di Akane, così come lei era entrata a far parte della sua. Il perché lo era stato deciso dai loro padri, Genma e Soun, entrambi volevano farli sposare per fare ereditare loro la palestra che adesso apparteneva alla famiglia di lei. Inutile dire che all’inizio la cosa non fu presa bene da nessuno dei due…e questo lo dimostravano le enormi e frequenti liti che ogni santo giorno si sentivano in quella casa: “Vita larga, rozza e violenta” dalla parte di lui, “Maniaco, pervertito e idiota” erano invece gli insulti di lei.
Ranma mentre ripensava a tutto ciò sorrideva…eh già..anche perché tra le sue mani continuava a girare le pagine di un’agenda…una specie di diario “fotografico” che custodiva segretamente. Le fotografie riproducevano attimi “rubati” della “sua” cosiddetta Akane. Quegli scatti glieli aveva fatti lui sempre in momenti in cui lei era distratta..e per lui era il suo tesoro più prezioso…perché attraverso quelle immagini Ranma aveva colto tutte le sue espressioni più vere e più belle…i suoi preferiti rimanevano comunque gli scatti che manifestavano i suoi sorrisi sinceri! Quanto avrebbe voluto Ranma che quei sorrisi fossero tutti solo per lui!!
Ma purtroppo le cose erano andate in maniera molto diversa!
Akane poco dopo che divenne maggiorenne incontrò un ragazzo, Shinnosuke, del quale si innamorò. Era un ragazzo socievole e solare, la riempiva sempre di mille attenzioni, si preoccupava sempre per lei, era buono e aiutava sempre chiunque. Ironia della sorte volle che anche Ranma lo trovò simpatico e nonostante fosse un rivale per lui, riuscirono a diventare degli ottimi amici!
Ranma soffriva sempre in silenzio e di nascosto da tutti; uno perché aveva davvero imparato a voler bene al giovane Shinnosuke, due perché non avrebbe mai rivelato a nessuno i sentimenti che provava per Akane, mai e poi mai!! E inoltre cosa ancora più importante lei era felice!! Questa per lui era la cosa fondamentale! Nonostante soffrisse se lei era felice lo era anche lui!
Aveva accettato così di buon grado questa storia fra i due facendo di tutto per mettere da parte i suoi sentimenti per la ragazza, anche se con scarsissimi risultati, perché a causa di questa soppressione forzata era iniziato il suo cambiamento. Ranma aveva iniziato ad uscire con gli amici, Ryoga e Mousse e  Con loro andava a tutti i tipi di festa possibili ed immaginabili, andavano per locali facendo sempre mattino oppure non rientrando per niente! Già perché Ranma aveva iniziato a intraprendere un duro gioco di seduzione. Ogni qual volta che uscivano insieme, Mousse e Ryoga scommettevano sempre su chi sarebbe stata la “malcapitata” che sarebbe finita nelle grinfie del bel Ranma! Eh si…purtroppo per allenire il dolore della perdita di Akane, lui era diventato un predatore. Si divertiva a flirtare con chiunque potesse attirarlo e poi a finire la serata nella maniera migliore secondo il suo punto di vista! Anche se questo non serviva certo a liberare la mente dal pensiero fisso di Akane…Anzi…
Ranma chiuse il suo diario e ritornò al presente e tra se e se ripensò “Non è cambiato niente ancora tutt’oggi! Il mio gioco di seduzione funziona sempre con chiunque tranne che con lei, perché con lei non ho il coraggio di aprirmi e confidare tutto ciò che provo nei suoi confronti per paura di un rifiuto e per paura anche di rovinare il nostro rapporto!”.
Infatti l’unica cosa che era cambiata nel tempo con Akane era il fatto che adesso andavano molto ma molto più d’accordo, Erano legati da una profonda amicizia, ma questa situazione si creò perché la loro vita venne segnata da un bruttissimo episodio che li cambiò completamente, specialmente Ranma: Shinnosuke ebbe un tragico incidente, riuscirono a portarlo ancora vivo all’ospedale e Ranma fu l’unico che riuscì a parlare ancora con il povero ragazzo..e quella conversazione lo turbò non poco. Il giovane Shinnosuke aveva capito tutto e disse queste ultime parole a Ranma:
S: - Ranma so benissimo che tu sei innamorato perdutamente di Akane! Tu sei molto bravo a nascondere i tuoi sentimenti e forse io mi sbaglio, ma sono convintissimo che tu la ami esattamente come la amo io. Quindi voglio che tu mi prometta una cosa! Tu dovrai proteggere sempre Akane da qualsiasi cosa e dovrai stargli vicino perché lei ha bisogno di te. Promettimelo!
Ranma rimase molto sorpreso dalle parole di Shinnosuke e anche molto turbato perché nonostante si fosse impregnato con tutte le sue forze a non far capire niente, quest’ultimo era riuscito lo stesso a intercettare i sentimenti che Ranma provava per la ragazza! E questo per Ranma era come se fosse un tradimento nei confronti dell’amico.
Così alla fine facendogli un sorriso disse:
R: - Va bene amico mio te lo prometto anche se non sarà necessario perché ci sarai ancora  tu a proteggerla! –
Purtroppo però questa volta Ranma sbagliò le sue previsioni perché poco dopo Shinnosuke morì.

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Capitolo 2
*** 2. Proposte e Allenamenti ***


Rieccomi di nuovo! Visto che ho avuto dei commenti molto molto positivi (e ne sono ultrafelice!!!!!!!! :D :D :D) ecco qui il secondo capitolo!!
L'altra volta mi sono dimenticata di specificare che questa storia è molto diversa dalla trama di Ranma...l'ambientazione è moderna e in futuro metterò anche della tecnologia! L'ho voluta stravolgere un pò perchè l'ispirazione mi è venuta così! Spero piaccia lo stesso!!! =) =) =)



- Ranma sei in casa? -  Il giovane la sentì forte e chiara!! Era Akane!! Così chiuse definitivamente il diario e lo ripose nella scatoletta che teneva sotto il letto della sua stanza. Adesso lui viveva da solo a qualche isolato dal Tendo Dojo.
Andò incontro ad Akane e come al solito appena la vide una scossa lungo la schiena si fece sentire…e non solo…era evidente che fosse uscita per andare a correre…lo provava il suo abbigliamento e il sudore che le imperlava la fronte. La giovane indossava una canottiera bianca e un paio di pantaloni della tuta grigi..e Ranma vedendola rimase senza fiato, pensando fra se e se: “Dannazione è così bella anche indossando semplicemente una tuta! Ma avrà qualche difetto questa ragazza?!? Come diavolo faccio a levarmela dalla testa se ogni volta che la vedo mi sento così???”
Intanto Akane vedendolo che si dirigeva verso di lei, non potè non notare che quel ragazzo si faceva ogni giorno più carino! Aveva un fisico mozzafiato, cosa che una semplice tuta, sapeva ben valorizzare. A quei pensieri si meravigliò di se stessa e notando che anche Ranma era con la testa fra le nuvole picchiettando sulla sua testa gli disse:
- Toc toc..c’è nessuno??
Ranma ripresosi dai suoi pensieri rispose: - Si scusa piccola ero incantato…
Akane ogni volta che si sentiva chiamare così aveva un sussulto. Era da parecchio che se lo sentiva dire da lui, certo era detto in un modo affettivo, ma a lei faceva sempre uno strano effetto! Così sorrise e a mo di battuta rispose: - Si mi capita spesso di fare questo effetto agli uomini!! E rise sommessamente.
Il giovane era decisamente imbarazzato per la risposta della ragazza..in fin dei conti  lui la pensava seriamente questa cosa…faceva proprio questo effetto! Ma decise di fare finta di niente e rispose:
 - Chi tu?? Ma fammi il piacere che dopo cinque minuti che ti conoscono si spaventano!!
Un tempo Akane si sarebbe arrabbiata per questa risposta, ora invece sapeva benissimo che le sue erano solo battute in amicizia..perciò si mise a ridere.
-  Ranma Ranma cambierai mai??
-  No!!! E le fece una linguaccia.

Dopo un po’ la ragazza richiamò la sua attenzione e gli chiese se aveva intenzione di farla entrare oppure se l’avrebbe lasciata li sulla porta; il giovane si scusò e la invitò ad accomodarsi!
Ogni volta che entrava in quell'appartamento, Akane lo osservava sempre stupefatta. Il ragazzo aveva buon gusto non c’era proprio nulla da ridire! Anche se lui aveva chiesto esplicitamente di aiutarlo nello scegliere l’arredamento! Quando glielo chiese Akane pensò semplicemente che fosse una richiesta amichevole, in fondo lei era una donna e magari secondo Ranma era solo per avere un parere femminile. Inutile dire che la ragazza si sbagliava eccome!!! Il nostro eroe aveva chiesto il suo aiuto, si per avere un’opinione da donna, ma il vero motivo è che lo voleva perché così lei in parte potesse sentirsi parte di quella casa!
Era un appartamento al piano terra di medie dimensioni confortevole e dotato di tutto quello di cui lui aveva bisogno. Era arredata in stile moderno e spiccavano un colore diverso per ogni stanza. La cucina comunque era la stanza che preferiva…era bella, grande e accogliente…si affacciava sul soggiorno. Purtroppo era poco usata, ma quando Ranma era a casa e soprattutto aveva tempo, organizzava sempre cene di ritrovo con gli amici.
Il giovane aveva deciso di andarsene da casa Tendo, perché oramai era in grado di stare per conto suo e poi aveva più spazio per potersi allenare seriamente, visto che dopo la morte di Shinnosuke, lui e Akane avevano comunque ereditato la palestra insieme. Questa decisione era stata presa insieme a suo padre Genma, a Soun e specialmente anche grazie ad Akane, la quale visto il rapporto che ormai li legava gli aveva chiesto se gli andava lo stesso di aiutarla a gestire la palestra anche come semplici amici. Il giovane ci aveva pensato su e alla fine aveva optato per una risposta positiva, perché oltre ad aiutare lei, avrebbe mantenuto la promessa fatta al suo amico, e cioè starle accanto e proteggerla sempre!
Inutile dire che non fu facile i primi tempi anche perché Akane voleva apparire forte, ma in realtà la sua mente andava sempre a Shinnosuke. Il suo cuore non si era ripreso e credeva che mai si sarebbe ricucito.
 Per cercare di riprendersi in quegli ultimi cinque anni la ragazza aveva investito tutto nelle arti marziali impegnandosi al massimo, diventando così molto forte e molto abile! Certo Ranma rimaneva sempre più forte, ma Akane dal canto suo aveva imparato a controllare tutto il sistema nervoso umano così da imparare tutti i punti più delicati e sensibili di una persona per poter contrattaccare! Era in grado di sconfiggere un uomo senza alcun problema!
La passione per le arti marziali non fece altro che unirli ancora di più. Akane contava molto sull’appoggio di Ranma, si fidava completamente di lui e anche lei cercava sempre di essere d’aiuto anche nei suoi confronti.
Tutto questo però non fece altro che accentuare i sentimenti di lui per la ragazza, ma capiva perfettamente che lei ancora pensava a Shinnosuke così ancora oggi preferiva tacere riguardo a ciò che provava. E l’unico sfogo oltre le arti marziali qual era?? Rifugiarsi nelle braccia di altre ragazze. Era convinto che concentrandosi su altre donne la sua ossessione per Akane presto sarebbe svanita, ma inutilmente. Ogni volta che finiva una sua “seratina” si sentiva sempre più svuotato e solo.
Quella ragazza lo aveva letteralmente rapito. Nessun’altra sarebbe stata all’altezza di Akane. Questo era chiaro.

Ripresosi da quei pensieri Ranma si ricordò che forse la ragazza era passata a casa sua per un motivo preciso e allora le domandò:
- Akane come mai sei passata? Ho forse sbagliato giorno libero?
La ragazza rise e rispose:
- No Ranma stai tranquillo e goditi la tua giornata di riposo! Sempre a pensare alla palestra! Distraiti ogni tanto! Ops, credo che tu sappia già come farlo! Ahahahahahah!
Ranma rimase un po’ infastidito da quella battutina, ma alla fine non poteva darle torto! Akane sapeva benissimo come si comportava quando non allenava…a dirglielo era stato Ryoga..lui e la sua linguaccia...
La ragazza comunque parve non accorgersi della sua battuta inopportuna..o forse faceva apposta a fare finta di niente, fatto sta che rispose alla domanda:
- Siccome dovevo già uscire per correre ne ho approfittato per passare. Devo dirti una cosa da parte di Kasumi.
- Dimmi tutto allora…
- Come sai settimana prossima ci sarà il matrimonio di Kasumi con il dottor Tofu e hanno chiesto se io e te eravamo disponibili a fare da testimoni.
- Wow! Si va benissimo non c’è nessun problema! Figuriamoci se mi tiro indietro dal fare un favore a Kasumi e al dottore!!!
- Perfetto! Allora lo dirò a mia sorella! Sarà felicissima!
E fece uno dei suoi meravigliosi sorrisi. Ranma andò letteralmente in estasi!!
Dopo un attimo Akane gli chiese:
- Senti già che sono qui ti andrebbe di allenarci?
- D’accordo! Adesso che sei migliorata mi alleno molto volentieri con te!
- Stupido! Ahahah…comunque …grazie!
Andarono nella palestra che Ranma aveva fatto costruire per allenarsi da solo. Non era di certo grande come il Dojo dei Tendo, ma per lui era perfetta.
Iniziarono ad allenarsi e dopo un paio d’ore nessuno dei due sembrava volesse cedere, ma ad un certo punto, mentre Akane cercò di sferrare un pugno al ragazzo, questi la bloccò e le fece uno sgambetto in modo da trovarsi sdraiata a terra. Ranma con il proprio corpo la bloccò totalmente e le disse:
- Prova a liberarti ora se ci riesci!


Arriverò prestissimo con il terzo! Nemmeno vi immaginerete quanto presto!!! =) =)

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Capitolo 3
*** 3. Confidenze, Mezze Verità e....Sorprese ***


Eccomi di nuovo qui! Visto come sono stata brava?? Un altro capitolo è arrivato! Ora però vi lascio alla lettura e aspetterò con ansia le vostre recensioni!!! :D
 
 
Akane oltre ad essere bloccata con il corpo era bloccata anche con le parole e con la mente, perché il viso di Ranma distanziava solo di un millimetro dal suo. I loro nasi si sfioravano e la situazione era decisamente imbarazzante! Ma sembrava che Ranma non se ne fosse minimamente accorto o almeno così pareva!!
In quella posizione la giovane notò quanto bello fosse Ranma. Aveva dei profondi occhi blu cobalto, grandi, sinceri e manifestavano forza e anche furbizia, aveva un naso dritto e i lineamenti del viso erano ben marcati e decisi. Si, era proprio bello quel ragazzo!
Dopo un po’ Ranma si accorse della loro “strana” posizione e leggermente imbarazzato (ma sempre cercando di non farlo capire a lei!) disse:
-         Visto?? Non sei riuscita a liberarti!
Così facendo si tirò su in piedi. Akane era ancora stravolta da quanto era successo. Mai i suoi pensieri si erano soffermati a studiare così dettagliatamente quel ragazzo. Era sorpresa di se stessa!
Una volta tiratasi su anche lei Ranma notò che si era fatto tardi…era quasi ora di cena e allora le chiese:
-         Senti Akane visto che è ora di cena che ne diresti di fermarti a mangiare qui? Così passiamo un po’ di tempo insieme e poi mi fai anche compagnia!
La ragazza accettò l’invito..in fondo le faceva piacere parlare con lui. Così facendo prepararono insieme da mangiare (Akane strano ma vero in quel periodo nero aveva imparato sia a cucinare che a nuotare! Si era messa in testa che doveva riuscire dove falliva costantemente!).
Quando si misero a tavola, Ranma cercò di non farsi scappare una risata perché era immerso nella visione di un’Akane con molto appetito. La ragazza infatti provò qualsiasi tipo di pietanza presente sul tavolo, ma ad un certo punto si rese conto dell’espressione divertita di lui e così chiese:
-         Beh che c’è? Perché mi fissi in quel modo??
-         No niente, è solo che è uno spettacolo vedere una ragazza con tale appetito! Ma d’altronde te lo puoi anche permettere con il fisico che ti ritrovi!
Akane era allibita e pensava di prendere fuoco visto il complimento, così per togliersi dall’imbarazzo d’impulso rispose:
-         Ma come? Non ero quella che qualcuno di mia conoscenza una volta chiamava “Vita Larga”???
Ranma rise e in tutta onestà disse:
-         Piccola possibile che dopo tutto questo tempo tu non abbia ancora capito che scherzavo?
Si guardarono negli occhi e poi si sorrisero a vicenda. Decisamente quella giornata era proprio strana pensò Akane!
Continuando a sostenere lo sguardo di lei, il ragazzo cercò di sdrammatizzare un attimo…e disse:
-         Sai Akane, secondo me ad un ragazzo conviene comprarti un vestito piuttosto che portarti fuori a cena! Lo spenneresti visto l’appetito che ti ritrovi!!!
Akane fece finta di offendersi e rispose:
-         Ah Ah Ah!!! Davvero simpatico come sempre il sig. Saotome!
Si guardarono un’ultima volta e poi scoppiarono entrambi in una risata!
Senza accorgersene si era fatto davvero tardi, ma d’altronde quando la compagnia è piacevole il tempo passa velocemente. Akane disse:
-         Si è fatto davvero tardi è meglio che vada!
Ranma senza pensarci due volte le chiese:
-         Senti Akane visto che è molto tardi forse sarebbe meglio se ti fermassi a dormire qui non credi? Tanto non sarebbe la prima volta…
Eh già…quante volte a causa del brutto tempo o semplicemente perché casa sua diventava il deserto del Sahara, (visto che tutti se la filavano in vacanza) si era fermata a dormire a casa sua…e solo Kami sa quante volte avrebbe voluto alzarsi dal suo letto e andare a farle compagnia!!
Akane ci pensò un po’ su e poi disse:
-         D’accordo Ranma resterò qui così ci facciamo compagnia!
Inutile dire che ogni volta che sentiva rispondere affermativamente era più che entusiasta! Ma questa volta anche Akane era più contenta del solito di restare li a dormire!
Prepararono insieme un letto per lei anche se Ranma le avrebbe ceduto la sua stanza, ma come al solito Akane non voleva creare disturbi e il divano per lei andava benissimo. Su questo era irremovibile.
Quella notte Morfeo tardava ad arrivare…il ragazzo era più turbato del solito…gli avvenimenti di quel giorno lo avevano scosso e non di poco! E poi soprattutto quello che era successo in palestra lo aveva stordito del tutto..cioè ancora un millimetro e le avrebbe dato un bacio! Ma la cosa che più lo faceva impazzire era questa: perché diavolo non si era sporto a darglielo quel dannato bacio!!!!
Nell’altra stanza anche Akane era sveglia e anche lei continuava a ripensare a quella strana giornata e soprattutto a tutto quello che aveva pensato quando si era ritrovato Ranma a pochissima distanza da lei! Le sembrava di impazzire con tutti quei pensieri che le ronzavano per la testa..così si alzò di scatto, andò in cucina e aprì il freezer tirando fuori un barattolo di gelato al cioccolato e se ne andò di fuori sotto il portico dove c’erano due sdraio. Salì su una di queste e si mise a contemplare il cielo.
Poco dopo sentì dei passi e si girò di scatto…alla sua destra vide comparire un Ranma con solo addosso un paio di boxer e a torso nudo. Ci mancava poco che il gelato non le andò di traverso ne vedere quella visione!! Ma con il caldo che faceva quella sera capiva perfettamente perché avesse addosso così pochi vestiti!
D’altra parte anche per Ranma la scena che si presentò non fu diversa. Akane indossava una canottiera e dei pantaloncini che gli aveva prestato lui per la notte…e vederla vestita così non poteva rimanere indifferente! Così cercando di rimanere più calmo possibile si sedette sull’altra sdraio e chiese semplicemente:
-         Anche tu non riesci a chiudere occhio stanotte Akane?
-         No, colpa del caldo e di qualche pensiero. E tu?
-         Idem!
Si guardarono negli occhi per lunghi attimi e nel frattempo Akane non si accorse che la sua mano stringeva con forza il cucchiaio con del gelato. D’impulso Ranma afferrò il polso della ragazza e si portò il boccone alla bocca gustandosi quella freschezza che la sua gola aveva ricevuto. Akane rimase pietrificata perchè quel gesto era stato così veloce e così intimo e fece calare ulteriore silenzio tra i due.
Ad un certo punto il ragazzo decise di romperlo e chiese:
-         Se vuoi parlarmi dei tuoi pensieri sono qui Akane, lo sai che se hai bisogno di sfogarti ci sono sempre!
Akane ripresasi da quell’attimo così particolarmente emozionante rispose:
-         Si lo so Ranma, grazie davvero! Ma sono i soliti pensieri di fine giornata che si fanno sentire..oramai ho imparato a conviverci!
-         I tuoi pensieri per caso riguardano Shinnosuke?
-         Uh?
-         No scusa piccola, non volevo essere inopportuno!!
Ancora quel bel soprannome, pensò Akane..
-         No tranquillo, Ranma! Non preoccuparti! Alla fine dopo tutto questo tempo che ci conosciamo penso che tu mi conosca molto bene.
In verità aveva appena mentito, perché i suoi pensieri si erano si soffermati su Shinnosuke,  ma per due secondi appena. I suoi pensieri erano fissi sulla giornata passata con lui!!
Nel frattempo Ranma visto la risposta della ragazza si fece leggermente più scuro in viso e come sempre cercava di non dare a vedere la delusione che provava!
Akane però questa volta notò il suo accigliamento e allora si decise a chiedere:
-         I tuoi pensieri invece a cosa sono dedicati, Ranma?
-         In che senso?
-         Hai appena detto che anche tu sei sveglio sia per il caldo e sia per dei pensieri! Bene, mi piacerebbe sapere che tipo di pensieri..sempre se hai voglia di parlarne con me!
Tra se e se il giovane pensò: “Akane, Akane come posso sfogarmi con te se il centro dei miei pensieri sei tu e tutto quello che provo per te che non riuscirò mai a confessarti…MAI!”
La giovane visto il suo silenzio si decise a fare una domanda che aveva in testa già da troppo tempo e così prendendo coraggio chiese:
-         Senti Ranma, non giudicarmi male, tipo impicciona o cose così, ma c’è una domanda che mi attanaglia da diverso tempo e che ti riguarda!
Il ragazzo sobbalzò e pensò: “Mio Dio cosa vorrà mai chiedermi? Vuoi vedere che ha capito qualcosa??? No no non è possibile mi rifiuto di crederci! Anche perché potrei morire all’istante!!!”. Così preso tutto il suo coraggio rispose:
-         Si certo chiedi pure…
Akane fece un sospiro e si apprestò a fare la tanto attesa domanda:
-         Ecco si, io so che quando tu, Ryoga e Mousse uscite, alla fine della serata tu conquisti sempre qualcuna…so che hai relazioni brevi…anzi brevissime perché non durano nemmeno dalla notte al giorno…e la cosa che mi domando…è come tu faccia a sopportare tutto questo…cioè non ce n’è nemmeno una che ti faccia venire la voglia di costruire qualcosa insieme a lei?
Ranma rimase spiazzato da questa domanda…già era sbalordito perché lei sapeva fin troppo delle sue serate, ma adesso era proprio senza parole!!! Come faceva a dirle che quella persona c’era eccome!!! E che era proprio di fronte a lui?? Scelse così una mezza verità e rispose:
-         In verità Akane una ragazza nel mio cuore c’è! Me ne sono innamorato da qualche tempo e non riesco più a levarmela dalla testa. Sono perdutamente innamorato di lei e nessun’altra è riuscita a farmi provare ciò che provo nei suoi confronti!
Detto questo si alzò dalla sdraio e se ne andò verso la sua stanza.
Akane rimase decisamente senza parole.
 
Akane rimase li immobile sopra la sdraio con il cucchiaio a mezz’aria. La risposta di Ranma l’aveva decisamente lasciata senza parole! Non si era mai accorta di nulla, ma la cosa che la fece rimanere più male di tutte è che lei credeva di essere, oltre che ad una buona amica, anche una confidente per lui. Inutile poi dire che era anche una mazzata a livello personale questa notizia, anche se non capiva bene il perché questo le aveva dato così fastidio!
Si alzò così di scatto e all’inizio la sua intenzione fu quella di andare direttamente nella camera di Ranma e chiedere spiegazioni sul perché lui non le avesse mai detto niente,  ma poi optò per ritornare in camera sua ripromettendosi di chiedergli al più presto un chiarimento.
La mattina arrivò e il ragazzo era già sveglio da un pezzo, o per dirla tutta non era riuscito a chiudere occhio per tutta la notte visto la conversazione avuta con Akane e tra se e se penso: “Dannazione come diavolo faccio a guardarla stamattina dopo quello che le ho detto? Si ok non ho detto niente che le facesse capire che la persona a cui mi riferivo fosse lei, ma non so per quanto ancora potrò resistere! E poi quello sguardo che aveva…sembrava molto delusa! Mah…chissà perché! O forse lo so…evidentemente è rimasta delusa dai miei comportamenti!”. Fece appena in tempo a ridestarsi dal suo mondo che il centro dei suoi pensieri si presentò in carne ed ossa in cucina…e sembrava proprio che il suo sguardo non promettesse nulla di buono.
Akane infatti era abbastanza nervosa quella mattina e lo era proprio con lui. Si sedette di fronte a lui e iniziò a fare colazione senza dire mezza parola. Ranma non riuscì più a sostenere quel silenzio e in un solo fiato disse:
-         Akane cos’hai stamattina? Sembri arrabbiata…è per via di quanto ti ho raccontato stanotte che non dici niente?
La giovane allora sbottò in un colpo:
-         Si Ranma! Dannazione io credevo che oltre ad essere amici ci fosse anche una sorta di confidenza fra noi. E tu invece come ti comporti? Non dicendomi assolutamente nulla di quello che ti accade!!! Perché non mi hai mai parlato di questa ragazza se per te è così importante? Pensavi forse che ti avrei giudicato in qualche maniera sbagliata o che magari avrei giudicato lei in modo negativo?? Dimmelo ti prego perché è tutta la notte che continuo a ripensare a questo tuo assurdo comportamento! Ammetto che spesso e volentieri io sia nel mio mondo con i miei pensieri, ma speravo almeno che io per te fossi qualcosa in più di una semplice amica…speravo che tu mi considerassi qualcuno da tenere in considerazione nei momenti come questi! E invece mi hai tenuta all’oscuro!
Ranma rimase sbigottito da quel che le aveva detto Akane. Non seppe più cosa risponderle. Era rimasto letteralmente senza parole! Alla fine cercò di formulare una frase di senso compiuto:
-         Perdonami piccola non credevo di ferirti tenendoti all’oscuro! Ma sai bene che non sono una persona che si confida sempre e su tutto! “E poi tu per me sei ben più di un’amica e di una confidente!!” pensò.
Le erano sembrate le uniche cose sensate da dire, già…visto che la verità non poteva dirgliela!
La ragazza alzò un sopracciglio e rispose in tutta franchezza:
-         So bene come sei fatto, certo! Ma tu sei una delle persone più importanti della mia vita, insieme alla mia famiglia e ai nostri amici. Come credi che mi senta quando vedo che c’è qualcosa che non va? Soprattutto se quello che ha qualcosa che non va sei tu? Pensi che non farei di tutto per darti una mano se potessi?
-         Certo che lo so, non ne ho il minimo dubbio. È solo che in questo caso non puoi darmela una mano. “Cioè si che potresti, anzi sei l’unica che potrebbe farlo perché se mai riuscissi a confessarti tutto quanto e tu mi diresti di si, mi avresti dato l’unico aiuto che possa davvero essere contento di ricevere…la felicità!”…pensò tra se e se…
Akane non disse niente…era rimasta davvero senza parole…cosa stava provando Ranma per questa ragazza da indurlo a non dirle niente? Ancora non lo sapeva, ma faceva conto di scoprirlo al più presto! Non si sarebbe data pace fino alla fine! Così riluttante disse:
-         Va bene, ho capito. Scusami non volevo sembrarti un’impicciona. Non sei certo obbligato a confidarti con me, è solo che questa cosa mi ha fatto rimanere male, ma tu hai tutto il diritto di comportarti come ti pare, ci mancherebbe altro!
Ranma non sapeva più come rispondere, ma alla fine trovò una via di fuga:
-         Akane hai ragione io non mi sono comportato bene, ma se non te l’ho detto era solo perché stavo aspettando il momento più opportuno. Quando l’avrei trovato ti assicuro che saresti stata la prima a saperlo, ma adesso io non me la sentivo!
Si guardarono per alcuni minuti e poi alla fine la ragazza decise di far cadere il discorso, si alzò andò a cambiarsi e disse:
-         Dai Ranma lasciamo stare e non litighiamo per queste cose. Ora scusa ma credo proprio che sia arrivato il momento di andare, altrimenti la palestra non si apre da sola!
-         Hai ragione! Se aspetti un attimo mi cambio e vengo con te!
-         D’accordo!
Arrivati in palestra Ranma e Akane trovarono tutti i loro amici, Ryoga, Mousse, Shampoo e Akari, non che la cosa fosse strana visto che adesso era come se fossero una grande famiglia, ma era l’orario che era insolito. I loro amici, ad eccezione di Akari, insegnavano arti marziali alla palestra insieme a Ranma e ad Akane, e ognuno insegnava il proprio stile al gruppo che doveva addestrare. Ryoga per esempio faceva lezioni ad un gruppo di ragazzi, Mousse insegnava le basi ad un gruppo di bambini, le ragazze invece insegnavano auto difesa alle donne e infine c’era Ranma che si occupava di un gruppo più avanzato. Le lezioni però avvenivano in orari differenti, perché nonostante la palestra fosse enorme, rimaneva comunque una. Ecco perché era strano vederli li tutti insieme!
Ranma decise di chiedere allora spiegazioni a Ryoga:
-         Ehy Ryoga ma che succede, perché siete tutti qui?
-         Ciao Ranma, mah guarda la cosa ha sorpreso anche me, ma è stato Soun a volerci vedere tutti quanti!
-         Ah si e perché? Fece eco Akane
-         Boh, sinceramente nessuno di noi sa niente! Risposero tutti gli altri.
Ma ecco che comparve Soun dalla porta e disse:
-         Bene ragazzi vedo che siete arrivati tutti quanti. Vi domanderete del perché vi ho fatti venire tutti qui…beh ecco si tratta del matrimonio di Kasumi. Come sapete tra qualche giorno si terrà il matrimonio suo con il dottor Tofu e lei ha espressamente richiesto che Ranma e Akane facciano da loro testimoni. A proposito ragazzi avete deciso cosa fare?
Ranma e Akane risposero:
-         Abbiamo deciso di accettare Soun!
-         Bene, ne sono davvero felice! L’unica cosa è che tutti voi qui presenti, oltre Ranma e Akane, avrete altri compiti, perché Kasumi ha nominato Shampoo, Akari e Nabiki damigelle d’onore.
-         Veramente? Risposero le prime due all’unisono!
-         Si! Ma adesso sorge il problema. Tutti voi dovrete avere un compagno/a per tutta la durata del matrimonio, perchè Kasumi ha espressamente richiesto che vorrà allestire il Dojo come sala da ballo e danzare insieme ai testimoni e alle damigelle. Il problema sta quindi nel fatto che dovrete imparare a ballare entro la data del matrimonio!
-         Cheeeeee???? Fecero eco tutti quanti!
-         Ma chi deciderà le coppie? Chiese Shampoo.
-         Questo lo deciderete voi…l’importante è che sarete accoppiati!
Facendo due calcoli, Ranma pensò “dunque Ryoga e Mousse essendo fidanzati saranno in coppia con Akari e Shampoo, Nabiki sicuramente lo chiederà a Kuno visto che ultimamente sono peggio dell’attack e quindi io sarò in coppia con……”
Si girò alla sua sinistra e incontrò i suoi occhi preferiti. “dannazione, sarò in coppia con Akane!!!”.
Ci mancò poco che svenne per l’emozione!

 
È un po’ lunghetto ma dovevo per forza farlo così perché da adesso si entra nel vivo della storia! Spero di non avervi deluso! Un bacione!

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Capitolo 4
*** 4. Il matrimonio di Kasumi ***


Le prove risultarono dure ed estenuanti, soprattutto visto che avvenivano sempre dopo dure lezioni di arti marziali che si praticavano quotidianamente nella scuola. Akane e Akari furono proclamate insegnanti di ballo, perché erano le uniche che sapessero ballare tutti i tipi di danza che Kasumi aveva scelto.
Inutile dire che i momenti comici non si fecero attendere, anche perché tra tutte e otto le persone i più “impediti” erano sicuramente Ranma e Ryoga, perché Shampoo e Mousse formavano la coppia perfetta, si vedeva che tra di loro c’era una forte sintonia e grazie a questo il compito gli risultava molto più semplice rispetto agli altri. Nabiki e Kuno erano diventati quasi bravi, a parte il ragazzo che ogni tanto perdeva l’equilibrio. Ma per quanto riguardava gli altri due maschi, la situazione era decisamente pessima! Erano inguardabili! Ryoga bene o male se la cavava almeno in qualcuno dei balli, merito di Akari che con tanta pazienza riusciva a fare sia da dama e sia da cavaliere…così da fargli vedere i passi. Non mancavano certo i pestaggi dei piedi o la perdita del ritmo da parte del ragazzo, ma tutto sommato ci si poteva congratulare con lui.
Diverso invece era il discorso riguardante Ranma, perché oltre che essere decisamente incapace di ballare era del tutto in tilt per l’estrema vicinanza di Akane. Ma d’altronde che colpa ne poteva avere lei se per ballare bisogna stare uniti??
Ad un certo punto però la ragazza esplose e disse:
-         Ranma così non va per niente, siamo i testimoni e dobbiamo essere i primi a saper ballare dopo la coppia di sposi! Qui urge un rimedio drastico!
-         E quale sarebbe?
-         Allenamenti intensificati! Dovremo allenarci senza sosta fino al giorno del matrimonio! Ci alleneremo nella tua palestra, anche di notte se sarà necessario, perché io non intendo fare una brutta figura! Vedrai che ce la farai!!
-         St – stai scherzando vero??
-         No! Per  niente!
E così fu! I due ragazzi si ritrovarono nella palestra di casa Saotome e dopo i primi momenti di incapacità, Ranma sembrava che avesse appreso qualcosa! Sarà perché era davvero un po’ che si allenavano, sarà perché li non c’era nessuno che lo guardava e sarà perché Akane sapeva rendere tutto più semplice…fu così che alla fine ce la fece!
Questi allenamenti però non aiutarono di certo il ragazzo nel campo sentimentale, perché ogni qual volta doveva cingere la vita di Akane un brivido gli percorreva lungo tutta la schiena e doveva controllarsi non poco per evitare di “saltarle” addosso.
Un giorno però durante l’ultima prova, Akane e Ranma erano talmente presi dal ballare, occhi negli occhi, che non si accorsero di essersi accostati troppo alla parete della palestra. Akane infatti era con le spalle al muro e Ranma la bloccò involontariamente con i fianchi. L’imbarazzo tra i due crebbe a dismisura, ma il ragazzo sembrava che, nonostante l’evidente disagio, non ne volesse proprio sapere di spostarsi. La guardava con profondità..occhi blu persi in occhi nocciola…stava quasi per fare qualcosa…stava per muoversi verso di lei…sembrava deciso…quando ad un tratto…la suoneria di un cellulare…quello di Akane….
“Dannazione, maledetti aggeggi e maledetto chiunque sia all’altro capo del telefono!” pensò fra se e se Ranma.
Akane si spostò di colpo, imbarazzata al massimo e corse a rispondere….era Nabiki…
-         Ciao Nabiki! Dimmi…disse la ragazza
-         “Dannata Nabiki! Sempre in mezzo quando non deve!!!!” pensò il giovane..
Nel frattempo Akane parlava con la sorella, cercando di calmarsi per via di quello che stava per accadere poco prima e cercando di concentrarsi su quello che le diceva la sorella. Appena chiusa la conversazione Ranma le chiese:
-         Beh che voleva tua sorella?
-         Ranma puoi prestarmi il tuo portatile per favore?
-         Certo! Ma perché che ci devi fare?
-         Che ci dobbiamo fare semmai! Ci siamo dimenticati del biglietto di auguri per Kasumi e domani c’è il matrimonio! A quest’ora tutti i negozi sono chiusi e quindi dovrò crearne uno io. E ho bisogno del tuo aiuto viso che sei l’altro testimone!
-         Ah ok d’accordo! Ma sei capace di farlo?
-         Certamente!
-         Perfetto! Allora pensaci tu per adesso, che io sistemo qui. Il computer lo trovi in soggiorno!
-         Ok grazie! Ci vediamo tra un attimo!
Akane si diresse verso l’interno della casa…destinazione soggiorno e computer, Ranma nel frattempo pensò che c’era qualcosa che si era dimenticato…e riguardava proprio il pc! “Dannazione!!!!!” pensò il ragazzo! Ad un certo punto la lampadina gli si accese e si diresse di corsa verso casa, ma la ragazza aveva già visto tutto e lui non fece altro che rimanere nascosto e guardare la sua reazione.
Akane era rimasta senza parole…dallo stupore però…lo sfondo del pc raffigurava un collage di foto di tutti i loro amici. In basso a sinistra c’era una foto di lui e Ryoga con Akari che si tenevano abbracciati per le spalle. Era bellissimo quello scatto, si vedeva che erano davvero amici per la pelle! Anche Mousse era loro amico, ma il rapporto che legava Ranma a Ryoga era speciale…erano come due fratelli! Un altro scatto sopra quella foto ritraeva Mousse, Shampoo e Ranma in Cina…già…appena la palestra aveva fatto successo, i tre ragazzi insieme a Ryoga erano partiti con destinazione le Sorgenti Maledette…e finalmente erano riusciti a guarire tutti quanti dai loro problemi…non capì del perché fosse partito anche Ryoga, ma alla fine pensò che fosse solo per aiutare i loro amici…un’altra fotografia in alto a destra rappresentava la famiglia Tendo…da quando era entrato in quella famiglia si era sentito sempre a casa..e questo non poteva dimenticarlo…la foto in basso ritraeva lui con i suoi genitori, Genma e Nodoka, nonostante i continui diverbi, Akane sapeva che Ranma era legato molto a suo padre, gli voleva bene e senza parlare poi di sua madre che da quando si erano finalmente ritrovati erano unitissimi. Ma la foto che gli fece perdere un colpo al cuore..fu quella in mezzo, più grande rispetto alle altre quattro…quello scatto ritraeva lei e Ranma in spiaggia. Se la ricordava bene quella foto…era appena successo il fatto di Shinnosuke e lui l’aveva convinta ad andare con i loro amici al mare, tanto per distrarsi e alla fine ce l’aveva anche fatta! Poi i loro amici cominciarono a fare un sacco di foto finchè non chiesero di farne una anche a lei…all’inizio si rifiutò, non era proprio in vena, ma poi Ranma fece una cosa che la sorprese non poco: in un attimo si mise a farle il solletico, e visto che lo soffriva non poco cominciò a ridere e a pregarlo di smettere, vedendo che era riuscita a farla ridere senza indugiare un solo istante si era avvicinato e le aveva dato un bacio sulla guancia e senza nemmeno rendersene conto entrambi stavano guardando l’obiettivo con Akane illuminata dal suo sorriso! Shampoo non si fece perdere l’occasione e…click…ecco scattata la foto…che adesso padroneggiava lo schermo del portatile di Ranma…quanti ricordi!
Il ragazzo si era tenuto nascosto, ma Akane aveva comunque sentito la sua presenza e gli disse:
-         È bellissima questa foto…te la ricordi quella giornata?
-         Si, eccome se me la ricordo…tu eri molto triste perché solo poche settimane prima era accaduto il fatto di Shinnosuke…
-         E poi tu con la tua caparbietà sei riuscito lo stesso a farmi mettere il muso fuori casa! È stata una delle giornate più belle della mia vita!
-         Lo pensi davvero, Akane?
-         Certo! È vero ero triste, ma quello che avete fatto quel giorno tutti quanti per me, ed in particolare tu, non lo dimenticherò mai!
Ranma le sorrise e la guardò dolcemente…Akane fece la stessa cosa…ma quel silenzio andava rotto così il giovane disse:
-         Senti, hai trovato qualcosa per Kasumi?
-         Non ancora…perché non mi dai una mano?
-         D’accordo, però facciamo così…io adesso preparo la cena, visto che si è fatta ora di mangiare, nel frattempo tu continui a cercare e poi montiamo tutto insieme! Ok?
-         Perfetto!
Ranma si spostò quindi in cucina..una volta terminato di preparare portò tutto sul tavolo e disse ad Akane che era pronto…la ragazza però gli disse di avvicinarsi al computer perché doveva fargli vedere cos’aveva trovato. Il ragazzo si avvicinò e inconsciamente, come se fosse la cosa più naturale del mondo, si posizionò dietro di lei..la sua bocca era vicina all’orecchio della ragazza, il suo respiro si mischiò alla sua pelle e Ranma accortosi di quel momento rimase del tutto paralizzato ad annusare il buon profumo che emanavano i suoi capelli…era estasiato…Akane pare accorgersi della situazione che si era andata a creare…e rimase ferma, immobile…poi però decise bene di interrompere quell’armonia…o sarebbe successo qualcosa per cui forse si sarebbe pentita…e allora disse:
-         Guarda ho trovato questa frase da mettere sul biglietto e poi lo decoriamo con queste rose rosse e al centro mettiamo due mani con le fedi…tu che ne dici?
Ripresosi dallo stato in cui era, Ranma accordò in pieno..la frase che scelse la ragazza era bellissima…sarebbe stata perfetta per gli sposi!
Finito di mangiare, il ragazzo l’accompagnò a casa e sulla via del ritorno pensò:
“Sto decisamente perdendo il controllo!” e se andò a dormire…
 
Il giorno del matrimonio finalmente arrivò e tutti erano molto emozionati. In casa Tendo regnava il caos più totale…chi correva a destra e chi correva a sinistra, chi urlava, chi cantava…sembrava di essere in un manicomio.
In camera di Kasumi, Akane e Nabiki, stavano aiutando la sorella a prepararsi…erano molto felici per lei e vederla così emozionata non fece altro che aumentare la loro contentezza. Erano fiere di lei…di quella sorella maggiore diventata grande e matura troppo presto a causa della morte della loro madre. Ad un certo punto Akane le disse:
-         Se ti vedesse la mamma sarebbe molto fiera di te Kasumi! Sei splendida!
-         Ti ringrazio sorellina…solo che…
-         Solo che…che cosa?? Le domandarono le due minori
-         Starò facendo la cosa giusta?
Le sorelle sorrisero e allora la più piccola le rispose:
-         Kasumi ti stai sposando all’età giusta e con la persona giusta! Tofu è il marito ideale…perciò adesso chiudi gli occhi, tira un bel respiro e…vai…decisa! È quello che ti meriti sorellina! Ti voglio bene!
-         Grazie di cuore sorelline! Vi voglio bene anche io!
Una volta finito di aiutare Kasumi, Akane si ritirò nella sua stanza, stessa cosa per Nabiki, dovevano prepararsi loro adesso!
Per l’occasione Akane aveva deciso di  indossare un bellissimo vestito, era di un viola particolare, lungo e aderente con le spalline sottili con incorporata la stola, le scarpe e la borsa. Le stava d’incanto e i capelli raccolti con tante mollette la facevano sembrare un po’ più donna. Era semplicemente splendida.
Ranma arrivò a casa Tendo con il suo vestito scuro. Era elegantissimo. Faceva un figurone visto la sua figura alta, magra e muscolosa, gli occhi di un blu profondo e i suoi capelli neri. Nemmeno a farlo apposta indossava una cravatta di un viola particolare.  
Non trovando Akane nella sala dove già erano arrivati molti degli ospiti previsti, decise di chiedere a Soun dove si trovasse la figlia e quest’ultimo gli rispose che molto probabilmente si trovava ancora in camera sua a finire di prepararsi e così dicendo lo esortò a raggiungerla.
Ranma salì le scale e notò che la porta della camera di Akane era socchiusa, così facendo diede uno sguardo per vedere se poteva entrare. Quando i suoi occhi incontrarono quella bellissima figura rimase a di poco stupefatto. Li di fronte a lui c’era un’Akane talmente bella da mozzare il fiato. Indossava un abito viola lungo aderentissimo, che metteva in risalto tutte le sue splendide forme,  le sue spalle forti erano circondate da una stola di seta che sembrava abbracciarla dolcemente e il bacino era fasciato nel busto del vestito in una maniera così delicata che faceva venir voglia di cingerla con le braccia. Ma la cosa che ancora di più lasciava senza parole erano l’acconciatura e il viso di Akane, i suoi capelli erano raccolti con tante forcine e mollette e diversi ciuffi le cadevano morbidi sulle spalle, mentre il viso era bellissimo, non che di solito non lo fosse, ma quella sera Akane era truccata in maniera impeccabile. La matita nera che evidenziava i suoi occhi nocciola e poi quelle labbra che splendevano grazie ad un lucidalabbra dal colore rosa acceso. Ranma rimase incantato a guardarla…sapeva che se sarebbe rimasto un solo minuto in più questa volta non sarebbe riuscito a trattenersi…decise quindi di scendere al piano di sotto e aspettarla insieme agli altri.
Non appena Akane fece per scendere le scale, Ranma distolse lo sguardo da chi aveva davanti per dedicarlo solo a lei. I loro sguardi si incrociarono e rimasero tali fino a quando la ragazza non finì di scendere. Il giovane allora si avvicinò a lei e tendendole la mano le sussurrò ad un orecchio:
-         Non ti rendi nemmeno conto di quanto tu sia bella oggi!
Akane dire che avvampò fu poco!! Dannazione perché Ranma continuava a farle complimenti così e soprattutto perché lei continuava a sperare di riceverne da lui se tanto sapeva benissimo che il suo cuore era già occupato?? Forse perché…se n’era innamorata? No no non era possibile…lo conosceva da tanto ormai ed era impossibile che si fosse presa una sbandata per lui…guardandolo penso fra se: “Impossibile eh??? Non credo proprio…anzi credo invece di essermi innamorata di lui!”. Finiti questi pensieri allungò la sua mano in quella di lui e si fece condurre verso la macchina che li avrebbe condotti dove ci sarebbe stata la cerimonia.
Il matrimonio venne celebrato nella chiesa di Nerima; era stata Kasumi a chiedere espressamente al padre di organizzarlo li…perché nella stessa chiesa si erano sposati lui e sua madre e la ragazza ci teneva particolarmente!
Una volta entrato Tofu con la madre, fu il momento di far entrare i testimoni e le damigelle…Ranma teneva stretta la mano di Akane fra le sue, mentre si dirigevano verso l’altare ad affiancare gli sposi. Una volta sistemati tutti ai loro posti ecco che arrivò la sposa. Fatta partire la marcia nuziale, Kasumi fece la sua entrata in chiesa abbracciata al padre. Tutti i presenti erano vistosamente emozionati…e Kasumi era di una bellezza straordinaria.
Una volta arrivata all’altare, Soun affidò la figlia al futuro genero e fece loro i suoi più sentiti e felici auguri.
Akane era emozionatissima per la sorella, era davvero felice per lei…si meritava tutto questo! Spostò lo sguardo da Kasumi e come lo girò si trovò due occhioni blu che la guardavano…
Già…era da un bel po’ che Ranma la stava fissando…si poteva dire che a momenti non aveva seguito una parola di tutta la cerimonia tanto era preso dallo squadrare Akane…”Maledizione è già difficile guardarla ogni giorno senza farsi accorgere, ma direi che oggi è quasi impossibile! Non si rende minimamente conto di quanto sia dannatamente stupenda in questo momento! Se fosse una ragazza qualunque mi sarei già fatto avanti senza il benché minimo scrupolo…ma è proprio questo il punto…lei non è una ragazza qualunque…lei è quella che si è presa il mio cuore, la mia testa e la mia anima…è entrata in me senza chiedere il permesso e si è presa tutto quello che poteva…e io li…ad aspettare…ad aspettare cosa vorrei sapere…”.
Dalla sua parte Akane pensava le stesse cose nei confronti di Ranma…eh si…il ragazzo era decisamente bello con quel vestito…stava proprio bene!
Finita la cerimonia la festa si trasferì al Tendo Dojo e qui iniziarono i tanto attesi balli…le cinque coppie si misero in posizione per cominciare. Tutti quanti fecero un’ottima figura…e strano ma vero Ranma fu quasi impeccabile…era riuscito ad imparare bene tutti i passi…e fortuna ha voluto che Soun gli risparmiasse il tango moderno…già perché quello non era proprio riuscito a farselo entrare in testa!
Mentre ballavano Akane sentiva le dita lunghe e affusolate della mano di Ranma che le accarezzavano la vita, tenendola ben stretta a lui…tutto ciò era disarmante pensava la ragazza…visti dal di fuori potevano benissimo sembrare una coppia a tutti gli effetti! La cosa che però lasciava Akane senza parole era il fatto che Ranma per tutta la durata dei balli non aveva tolto lo sguardo da lei nemmeno per un secondo! I suoi occhi erano rimasti costantemente fissi nei suoi…e tutto questo non aiutava di certo…
La festa proseguì molto bene…tutti si divertivano e gli sposi erano molto felici…era davvero bello guardarli…si rimaneva del tutto incantati dall’amore che provavano l’uno verso l’altra…e se ne rese conto anche Akane…tutto ciò però le mise anche un po’ di malinconia…così prese e andò a farsi un giro.
Accortosi della sua assenza Ranma chiese a Nabiki dove si trovasse sua sorella e questa le rispose:
-         Ho visto che è uscita e si dirigeva verso il parco. Non ho osato fermarla perchè ho pensato che potesse essersi intristita per via di quello che non ha potuto avere con Shinnosuke…forse è meglio se la raggiungi…se è con te sono tranquilla..
-         Vado subito Nabiki e di agli altri di stare tranquilli…evidentemente le è solo venuto un attimo di sconforto!
Ranma corse subito in direzione del parco e pensieri tristi lo accompagnarono…”ecco percè non riesco a farmi avanti…ho sempre la presenza di Shinnosuke che me lo impedisce…”
La vide e avvicinandosi piano la chiamò:
-         Akane?
-         Uh?
-         Che fai qui?
-         Niente..volevo stare un po’ da sola.
-         Per quale motivo se posso saperlo?
-         Niente
-         Non dirmi niente…altrimenti non saresti scappata qui...pensavi a Shinnosuke?
Akane trasalì ma alla fine rispose in maniera sincera:
-         Si…anche…è solo che sono felice per Kasumi…ma non ho potuto evitare di invidiarla…
Ranma si avvicinò a lei e la fece voltare, si accorse così che aveva pianto e con tutta la dolcezza che possedeva le disse:
-         Piccola vieni qui…
La ragazza non se lo fece ripetere due volte e si buttò nelle braccia del giovane..lo cinse per il bacino e si strinse a lui sul suo torace…Ranma non sapeva come affrontare quella situazione…ma fece una cosa semplicissima…poggiò il suo mento sulla sua testa e con una mano le accarezzò i capelli, mentre con l’altra la cinse in vita e piano piano gli sussurrò all’orecchio:
-         Piccola cosa c’è che non va? Dimmelo ti prego…
-         Ranma…io cerco di essere forte e certi giorni ne sono convinta…ma poi basta un niente per farmi crollare…mi sento sola!
Si guardarono negli occhi per un lunghissimo attimo…troppo lungo…poi Ranma finalmente prese coraggio e poco alla volta avvicinò i loro visi…le punte dei loro nasi si sfiorarono e poi accadde…lui intrappolò nelle sue labbra quello superiore di lei…e Akane fece lo stesso con quello inferiore del ragazzo…rimasero così…per diversi istanti…senza approfondire il bacio…solo loro e quel contatto.
Dopo un po’ si staccarono e Ranma le sussurrò:
-         Vieni piccola ora ti accompagno a casa…
Akane annuì semplicemente…
 
Arrivati alla soglia di casa la ragazza disse:
-         Grazie Ranma per tutto quanto hai fatto, fai e farai per me…
-         Akane senti per prima…
ma la ragazza pose un dito sulle sue labbra..
-         Shh..non è successo niente…lasciamolo come un bacio più affettuoso del solito tra due amici che si vogliono bene! Buonanotte…
-         Buonanotte…fece eco Ranma…
 
 
Mi auguro di essere riuscita a soddisfare qualcuna delle vostre richieste!!! Un bacione a tutti e come al solito grazie a chiunque legga o recensisca!!! =)

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Capitolo 5
*** 5. Risse e Giochi In Spiaggia ***


La mattina seguente Ranma si alzò piuttosto presto…era nervoso…molto nervoso…aveva nella testa le parole di Akane…”non è successo niente, lasciamolo come un bacio tra amici!”…amici…dannazione..ecco cos’era per lei…solo un amico…e questo aveva risposto alla sua domanda…Per lui non provava nient’altro che una semplice amicizia…era a pezzi.
Si sfogò per diverse ore tirando calci e pugni in aria..ad un avversario invisibile…ma ancora niente…non riusciva a calmarsi…era frustrato e infelice.
Non voleva pensare…e il metodo che conosceva era uno solo. Prese il cellulare e chiamò Ryoga:
-        Ehi Ranma tutto bene?
-        Ciao Ryoga si scusa volevo chiederti se stasera avevi da fare…ho bisogno di uscire!
-        Ma stai bene è successo qualcosa?
-        No no tranquillo…ho solo voglia di uscire tutto qui!
-        Va bene dai chiedo a Mousse se vuole venire e ci sentiamo più tardi ok?
-        Ok!
Chiuse la telefonata…e gli parve si essere più leggero…ma solo apparentemente..
La sera arrivò e Ranma si stava preparando…indossava una camicia bianca e dei jeans scoloriti…lo specchio sembrava concordare…
Ryoga e Mousse arrivarono a casa sua a prenderlo intorno mezzanotte…salì in macchina e si diressero verso il centro…c’era l’inaugurazione di un nuovo locale…una discoteca…
Appena entrarono si accomodarono al bancone e ordinarono da bere. Cominciarono ad entrare nel vivo della serata e Ranma “stranamente” era su di giri…ma c’era una cosa che Ryoga aveva notato…era troppo su di giri…aveva già bevuto sei cocktail…e si comportava in maniera un po’ troppo vistosa, così lo fece notare all’amico:
-        Ranma ma sei sicuro che è tutto a posto?
-        Certo perché?
-        Non lo so mi sembri strano stasera!
-        Strano? In che senso? A me sembra di essere normalissimo!
Ryoga non disse più niente preferì lasciare cadere il discorso…sapeva bene che quando Ranma faceva lo “gnorri” non avrebbe ottenuto niente…e inoltre aveva notato che l’amico non lo stava più ascoltando…i suoi occhi avevano agguantato una rossa niente male! “Ecco che comincia il Ranma Show!” pensò Ryoga.
Infatti il ragazzo non perse tempo…con il suo fare sfacciato si presentò dinanzi alla ragazza e molto provocatoriamente le disse:
-        Penso che tu sia la cosa più bella qui dentro!
La ragazza sorrise e gli rispose:
-        E io penso che tu sia la persona più sfacciata…ma mi piaci…hai carattere!
-        Come ti chiami?
-        Anais…e tu?
-        Molto piacere Anais…io mi chiamo Ranma!
-        Piacere mio Ranma…
Ryoga e Mousse da lontano osservarono la scena…ecco il cacciatore Saotome che va all’attacco pensarono insieme…il primo chiese all’amico:
-        Sai Mousse..stasera Ranma è strano!
-        Strano dici? Ma non si comporta come al solito?
-        Si ma non è quello che mi preoccupa…è la luce che ha negli occhi..come se fosse ferito…potrei sbagliarmi…ma credo di conoscerlo un po’!
-        Forse hai ragione Ryoga..anche a me è sembrato un po’ troppo esuberante stasera…
-        Stiamo a vedere e teniamolo d’occhio!
-        Si!
Ma non fecero in tempo a finire il discorso che Ranma non c’era più…e nemmeno la ragazza dai capelli rossi…eh già…se Ryoga e Mousse avessero guardato meglio si sarebbero accorti che dietro di loro stava accadendo qualcosa!
Infatti i due ragazzi non persero proprio tempo…erano appoggiati ad un muro della discoteca e si stavano baciando appassionatamente…anzi per dirla tutta si stavano proprio divorando!!! Ranma continuava ad accarezzare il corpo esile della bella Anais…sembrava che non vedesse l’ora di farla sua li, in quel preciso momento…senza minimamente preoccuparsi che fossero in un luogo pubblico davanti a milioni di persone…la situazione stava decisamente degenerando..perchè le mani del ragazzo stavano volutamente prendendo direzioni ben precise e Anais non sembrava affatto averne fastidio! Stavano per dirigersi verso la toilette quando due mani decise spinsero via Ranma dalla ragazza e questi non fece in tempo ad accorgersene che gli arrivò un pugno in piena faccia!
-        Tieni giù le mani idiota o i prossimi passi che farai saranno verso la sala di rianimazione dell’ospedale!
-        Ma si può sapere chi diavolo sei?
-        Si dal caso che stavi baciando la mia donna imbecille!
-        Ah davvero? Non mi pare proprietà privata! E poi non mi sembrava che lei si stesse lamentando!
-        Adesso ti ammazzo! Sei finito!
-        Avanti vieni pure se ne hai il coraggio!
Cominciarono così a picchiarsi…Ranma gliele stava suonando di santa ragione, ma comunque anche il ragazzo si stava difendendo piuttosto bene…era riuscito a portare a termine un paio di calci e un paio di pugni.
Ryoga e Mousse si accorsero che dietro di loro si stava svolgendo una rissa e si alzarono per andare a guardare cosa succedeva…inutile dire che rimasero sbigottiti nel vedere che era proprio il loro amico a fare tutto quel casino!
Subito si precipitarono per andare a dividerli e nel momento che l’avversario stava sferrando un altro colpo…entrambi gli amici si misero di mezzo:
-        Basta fermatevi! Non vi rendete conto di che patetico spettacolo state dando entrambi? Disse Ryoga
-        È il tuo amico che mi ha provocato…stava baciando la mia ragazza!
-        Beh non mi sembra che la tua ragazza si sia fatta il benché minimo scrupolo! Fece eco Mousse
-        Basta adesso! Ti chiedo scusa per il comportamento del mio amico…ha bevuto troppo…adesso ce ne andiamo! Rispose Ryoga
Detto questo presero Ranma e mettendosi le sue braccia sulle spalle lo portarono fuori e lo fecero accomodare in macchina…era piuttosto dolorante..
Arrivati a casa Ryoga disse a Mousse di non preoccuparsi, di andare pure a casa tranquillo e di non dire niente a Shampoo altrimenti sarebbero sorti altri problemi con le loro ragazze…Mousse acconsentì..salutò l’amico e se ne andò a casa.
Ryoga invece rimase a fare compagnia a Ranma e lo aiutò a medicarsi i tagli che si era procurato sul braccio e sulla guancia…accidenti…che scusa avrebbero trovato domani?
-        Se Soun viene a sapere di stasera ti caccia dalla palestra! Sai bene quanto odia questi atteggiamenti!
Ranma non disse niente…si limitò solo a dire una semplice cosa:
-        Ryoga…non dire niente ad Akane per favore!
-        Ma come faccio? Hai la faccia piena di lividi e un taglio sulla guancia! Non è che domani spariscono eh!!
-        Allora inventati qualcosa basta che non le dici che ho combinato tutto questo casino perché ero nervoso!
-        Ah ecco! Allora avevi qualcosa di strano! Lo sapevo! Comunque sia d’accordo…non dirò niente…o meglio cercherò di migliorare la situazione…ma voglio sapere una cosa Ranma e sii sincero! Perché ogni volta che usciamo ti comporti così?
Ranma guardò l’amico e gli rispose:
-        Per amore di una donna che non potrò mai avere!
Ryoga rimase senza parole! Alla fine Ranma lo ringraziò e dopo chiese all’amico di andare a casa…adesso voleva stare da solo. Ryoga acconsentì, ma mentre stava tornando a casa continuava a ripensare a ciò che gli aveva confessato.
La mattina dopo Akane si presentò in palestra di buon ora…oramai erano due giorni che non chiudeva occhio…colpa di quel bacio che lei e Ranma si erano scambiati la notte del matrimonio di Kasumi. Era felicissima per questo, ma poi alla fine si era ricordata che nel cuore di Ranma non c’era posto per lei….e così per evitare di soffrire ulteriormente aveva detto al ragazzo di pensarlo solo come ad un bacio un po’ più affettuoso del solito! Inutile dire che lei non ci riusciva a pensarla così ma si mise in testa che ce la doveva fare..non voleva diventare una delle sue tanti “prede”. Non lo avrebbe sopportato!
Si fecero le otto e quella mattina toccava proprio al giovane cominciare le lezioni, ma stranamente era in ritardo…cominciò così a chiamarlo sul cellulare, ma non ottenne nessun tipo di risposta. Al suo posto si presentò Ryoga!
-        Ciao Ryoga come mai sei qui?
Il giovane per poco non prese un infarto! Sperava proprio di riuscire a non beccare Akane…almeno non subito…e invece fu la prima che vide!
-        Ehm..ecco Akane…Ranma mi ha chiamato per chiedermi se potevo sostituirlo…
-        E chiama te e a me non pensa?
-        Forse lo farà tra poco…
-        Ma se l’ho chiamato io diverse volte e non mi ha risposto?
-        Non saprei allora…
-        Avanti Ryoga, so benissimo che c’è qualcosa che non mi stai dicendo! Su parla!
-        Ma no Akane..ti assic…
-        Non mentirmi! Conosco bene te e se conosco ancora di più qualcuno quello è proprio Ranma! Secondo te non so che deve proprio stare malissimo per non presentarsi?
-        Ehm…
-        Ryoga! Dannazione ti decidi a parlare? Gli è successo qualcosa?
-        Ecco vedi Akane…
-        Allora?? Chiese furibonda
-        D’accordo ti dico tutto, ma non qui…tuo padre non deve sapere niente! Ti prego…giuramelo!
A quelle parole rimase interdetta, poi rispose:
-        D’accordo  te lo giuro, ma adesso dimmi cos’è successo a Ranma!
Si spostarono negli spogliatoi e li Ryoga iniziò a raccontare:
-        Ieri sera mi ha chiamato per uscire e subito ho capito che c’era qualcosa che non andava, ma lui niente diceva che era tutto a posto! Siamo usciti con Mousse e siamo andati all’inaugurazione di una discoteca. Ma era strano molto strano…appena entrati siamo andati al bancone e nel giro di un’ora si era già scolato sei bicchieri…ad un certo punto ha notato una ragazza e puoi ben immaginare come sia finita….
Akane a stento riusciva a mantenere la calma, era delusa era evidente…ma Ryoga pensava che lo fosse per via di come si comportava Ranma…non sapeva che invece era affranta perché lo stomaco si era chiuso in una morsa di gelosia…già…era gelosa!
-        Continua…lo esortò lei
-        Ad un certo punto io e Mousse lo abbiamo perso di vista e dopo un po’ ci siamo accorti che stava facendo rissa con qualcuno…era il fidanzato di questa ragazza! Io e Mousse ci siamo messi in mezzo e alla fine siamo riusciti a calmarli entrambi. Abbiamo preso Ranma e ce ne siamo venuti a casa…solo che ha qualche livido al braccio e qualche taglio…di cui uno è sulla guancia…ecco perché non si è presentato oggi…se Soun lo avesse visto avrebbe subito capito che Ranma aveva fatto a botte!
La ragazza ascoltò tutto senza fiatare e poi disse semplicemente:
-        Con mio padre parlerò io…inventerò che Ranma è stato messo in mezzo perché ha cercato di difendere una ragazza che aveva noie con degli stupidi...dopo vado  a vedere come sta…vieni con me?
-        D’accordo…si arrabbierà molto perché mi aveva chiesto di non dirti niente!
-        Non preoccuparti…so tenergli testa!
Così dopo le lezioni si diressero a casa di Ranma…il ragazzo rimase stupito nel vedersi Akane li davanti insieme a Ryoga e subito fece due più due!
-        Dannazione Ryoga ti avevo detto di tenere la bocca chiusa!
Ryoga stava per rispondere, ma Akane gli fece segno di non dire niente e rispose lei al suo posto:
-        Dovresti ringraziarlo invece, perché chi ti ha coperto con mio padre è stata proprio quella a cui non volevi dire niente!
Silenzio.
-        Si può sapere che diavolo hai combinato? Fece eco Akane
-        Penso che tu lo sappia già…
-        Ma perché non provi a reagire invece di cacciarti in questi casini?
Ryoga dal canto suo capì che Akane sapeva della misteriosa ragazza per cui Ranma aveva perso la testa…fu così che per aiutare l’amico propose un’idea!
-        Sentite ragazzi oggi è venerdì e Akari deve andare nella casa dei suoi genitori al mare questo week end, per controllare che sia tutto in ordine visto che loro staranno via per diversi mesi. Che ne dite se andiamo tutti li per questo fine settimana e lasciamo tutti i problemi a Nerima? È da un bel po’ che non stiamo insieme solo noi sei!
Questa era un’ottima idea! Andata! Ma Ranma pensò “ E io i miei problemi come faccio a risolverli se vengono con me???”, ma alla fine acconsentì anche lui.
La mattina dopo partirono di buon ora, la casa di Akari distanziava solo un paio d’ore e quindi partendo alla mattina presto avrebbero guadagnato l’intero week end!
Arrivati a destinazione tutti insieme si misero a mettere in ordine, non che ce ne fosse realmente bisogno, ma una spolveratina andava comunque fatta. Una volta finito optarono per dei panini al sacco da portare in spiaggia…in modo da restarci per tutta la giornata!
Si divertirono come matti, era evidente che insieme erano un’ottima squadra, ben affiatati fra loro! Non c’erano gelosie, invidie, competizioni…in quei momenti esisteva solo la vera e profonda amicizia! Lo stare insieme semplicemente!
Ad un certo punto però le “effusioni” fra le due coppiette di fecero un po’ sentire e allora Ranma disse:
-        Eh diavolo ragazzi, prendetevi una stanza no??
Tutti si misero a ridere e poi propose:
-        Senti Akane visto che qui siamo le uniche persone serie…(magari!! Se fosse per me prenderei esempio proprio da Ryoga e Mousse!!!) che ne dici di una nuotata? Voglio vedere i tuoi progressi!
-        D’accordo! Ti darò proprio filo da torcere mio caro!
-        Ahahahahah…illusa! Nessuno batte Ranma Saotome…nemmeno in acqua!
Si tuffarono, ma Ranma subito riemerse dall’acqua urlando a squarcia gola:
-        Ahiaaaaaaa!!!! Dannati tagli! Bruciano!!!!!
-        Se tu alla sera non ti metti a fare il “latin lover” queste cose vedi che non succedono! Le rispose una sarcastica Akane…
-        Ti sforzi proprio a non far ricordare gli incidenti alla gente…eh???
-        Dai fammi vedere piagnone!
Senza dare il tempo al ragazzo di replicare, Akane aveva afferrato prima il braccio di Ranma e poi aveva posato le sue dita sulla guancia arrossata…eh si il taglio era un po’ profondo…ma più profonda era l’emozione di quel tocco fra i due e più profondi ancora gli sguardi che si scambiarono…erano proprio persi l’uno nell’altra! Tralasciando quello che provava ulteriormente Ranma alla visione di Akane in costume e con le goccioline d’acqua che continuavano a caderle dai capelli! “Non ce la posso fare!!! Tutto è contro di me!!!” pensò…
Alla fine il giovane distolse lo sguardo e disse:
-        Dai Akane facciamo una gara…andiamo fino a quella boa! Il primo che torna indietro vince!
-        D’accordo!
Pronti, partenza……viaaa!!! Eccoli a lottare nell’acqua in un’estenuante battaglia a colpi di bracciate…Ranma aveva la meglio…ma sulla via del ritorno Akane recuperò e dimezzò la distanza…arrivati dove toccavano, la ragazza riuscì a prendere il giovane per il bordo del costume e lo strattonò fortemente, tanto da fargli perdere l’equilibrio e cadere in acqua come un sacco di patate!
Arrivata sulla spiaggia con non poca fatica, Akane si girò verso Ranma e non riuscì più a smettere di ridere! Rise talmente tanto che appena il ragazzo ce la fece ad uscire dall’acqua rimase stupito, tanto da fargli dimenticare la scorrettezza del gioco! Era bellissimo vederla ridere così…non riusciva più a toglierle lo sguardo di dosso…era così leggera, così spontanea…così libera…
Si accorse che non era il solo a guardarla…ma tutti i loro amici erano sbigottiti quanto lui nel vedere un’Akane così sorridente! Gli dedicarono tutti dei sorrisi pieni di tenerezza…finalmente forse era pronta per tornare a vivere!
Il pomeriggio lo passarono a giocare in acqua, a carte e poi a prendere il sole…mentre i ragazzi erano stesi a dormire, le ragazze erano in acqua e Akane disse:
-        Ragazze dovete aiutarmi a fare uno scherzo a Ranma…è la mia vittima oggi!!
-        Ce ne siamo accorte! Non gli dai tregua! È bellissimo vederti così Akane…le disse sincera Shampoo…
-        Concordo..disse Akari
-        Grazie ragazze! Oggi mi sento davvero bene!
-        Di nulla figurati…bene allora cosa vuoi combinare questa volta?
-        Uhm…non saprei…aspetta forse ho trovato!
Le due la guardarono incuriosite, si stava dirigendo verso un bimbo che giocava con paletta e secchiello…in modo dolce si avvicinò e gli chiese:
-        Ciao piccolino ma lo sai che sei bravissimo a fare i castelli?? Come ti chiami?
-        Akito! E tu? Come sei bella!
-        Ahahah grazie piccolo! Io mi chiamo Akane! Molto piacere! Senti volevo chiederti una cosa…mi presteresti il tuo secchiello…perché voglio fare uno scherzetto al quel mio amico laggiù sdraiato!
-        Chi è il tuo fidanzato?
Akane avvampò! Che svegli questi bambini al giorno d’oggi!
-        No piccolo…è un mio carissimo amico…e voglio solo fargli uno scherzetto!
-        Ok te lo presto volentieri perché mi sei simpatica!
-        Grazie di cuore! E gli diede un bacino..la madre del piccino sentì tutto quanto e sorrise…e si preparò a gustarsi la scena!
Akane andò in acqua e riempì il secchiello, senza fare il benché minimo rumore si avvicinò all’asciugamano di Ranme e….1…2…3…..SPLASH!!!!!! Ranma era stato sommerso dall’acqua!!!! Sorpreso non poco disse:
-        Ma che diav…..
Ma non fece in tempo a finire la frase che un’Akane in piena crisi di risata era li accanto a lui piegata in due.
-        Dovresti ringraziarmi! Con tutto il caldo che fa oggi mi sono preoccupata per te pensando che stessi soffrendo e ti ho rinfrescato!
 Un ghigno comparve sul viso del giovane ed esclamò:
-        Piccola adesso è guerra!
La ragazza non avendo il tempo di capire si vide un Ranma che a momenti le saltava addosso…fece giusto in tempo a scansarti e cominciò a correre più che potè…dietro di lei il ragazzo era al suo inseguimento…ma le gambe di Akane non erano più veloci di quelle di Ranma…così che il ragazzo riuscì ad avvicinarsi sempre più e con un ultimo sforzo riuscì a prenderla e a buttarla sulla spiaggia sovrastandola con il proprio corpo! Si ritrovarono così ancora vicini…per l’ennesima volta…Ranma non dava segni dal volersi spostare…sembrava che non gli importasse che la gente li stava guardando..poi però gli venne in mente quello che accadde la sera del matrimonio di Kasumi e le parole che le aveva detto lei…così si tirò su e cercando di salvare la situazione le disse:
-        Ora è tempo di vendicarmi!!!!
Akane non fece in tempo a capire che subito Ranma iniziò a farle il solletico..
-        No basta ti prego Ranma smettila…non ne posso più..ti pregotipregotipregotiprego….ti chiedo scusa!!! Perdonami!!!! Scusa! Scusa! Scusa!
-        Non ho capito bene…devo smetterla?? E continuava a torturarla…
-        Si!!!!
-        D’accordo…per questa volta basta così…adesso tirati su e andiamo a farci un bagno che sembriamo due spiagge umane conciati così…
Erano stracolmi di sabbia infatti..Akane gli fece un sorriso e lo seguì in acqua, ma a qualcuno questa volta la scena non era di certo sfuggita!

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Capitolo 6
*** 6. Rivelazioni e...Appuntamenti ***


La sera ci fu una festa sulla spiaggia, c’era un sacco di gente e tutti sembravano divertirsi molto…i ragazzi presero a bere qualche drink di troppo…ma alla fine furono solo leggermente “alticci”…ancora erano in grado di capire quasi tutto…ad eccezione che continuarono a cantare a squarciagola…le tre ragazze li guardarono sconsolate…e non poterono evitare di ridere.
Akane osservava Ranma…tutti i momenti di quella giornata le erano ripiombati addosso…quanta vicinanza c’era stata con lui..troppa…ne era felice, questo era ovvio, ma aveva paura che il ragazzo potesse scoprire qualcosa circa i sentimenti che provava per lui e questo non lo voleva affatto! Sapeva che Ranma nei suoi confronti era onesto e dolce, ma rimaneva pur sempre un donnaiolo! E lei non voleva di certo stare male ancora! Anche se nonostante questi pensieri non guardarlo e osservare ogni suo movimento era decisamente impossibile! “Posso amarlo di nascosto! Posso farcela!” pensò la giovane Tendo.
Ranma sentendosi osservato decise allora di avvicinarsi ad Akane…era incantevole, come sempre del resto…ma quel giorno l’aveva vista ridere…a perdifiato per giunta..e non le era mai sembrata più bella di così…si sedette accanto a lei sul tronco vicino al falò e le chiese:
-        Ti stai divertendo?
-        Si molto! Oggi è stata una giornata incredibile! Non mi sono mai divertita tanto!
-        Me ne sono accorto sai! Eri davvero bella quando ti ho vista ridere così di gusto…dovresti farlo più spesso! Era da tanto che non ti vedevo così!
Detto questo le portò una ciocca di capelli dietro l’orecchio…a quel contatto Akane s’irrigidì e disse solamente:
-        Grazie…”Se non fosse perché è un po’ brillo crederei davvero che tutte queste attenzioni gli vengono spontanee!!” pensò..
-        Ti piace questo posto? Chiese Ranma..
-        Si decisamente! È un posto magnifico…ma la cosa che adoro di più è sicuramente il mare!
-        Ah si? E perché?
-        Perché? Guardalo…è imponente, è forte e soprattutto è…libero…la sensazione che mi da il mare è di assoluta libertà…dai pensieri, dai pericoli…da tutto…
-        Beh insomma…il mare può anche essere pericoloso a volte…
-        È pericoloso agli altri..ma non per se stesso…lui non si fa male…sa affrontare tutto quanto…qualsiasi condizione climatica si presenti lui alla fine riesce sempre a riprendere il suo controllo…non esce mai dal binario…sa trovare sempre una soluzione per tornare ad essere piatto e piacevole e per far entrare in lui chiunque!
-        È così che vorresti sentirti? Vorresti sempre trovare il modo di ottenere il controllo di te stessa?
-        Si…ma più che altro…vorrei sentirmi libera..e non avere paura!
-        Paura di cosa?
-        Di essere felice, Ranma..
Non si dissero più niente…ad un certo punto il ragazzo si alzò e le chiese se volesse da bere…Akane accettò e Ranma si alzò e si diresse verso il bar…
Con due bicchieri in mano Ranma stava tornando da Akane, quando ad un certo punto si sentì chiamare:
-        Ranma!
Il giovane si girò e fu sorpreso non poco di vedere Anais…la ragazza della discoteca. Così titubante disse:
-        Ciao Anais! Che sorpresa! Non credevo di trovarti qui!
-        Nemmeno io…
-        Sei qui da sola oppure c’è il tuo “simpatico” ragazzo a scortarti, perché se è così tolgo subito il disturbo…ho di meglio da fare!
-        Si c’è anche lui…ma tranquillo dopo quella sera è tutto ok! Tu piuttosto che ci fai qui?
-        Sono qui con i miei amici…una di noi ha la casa e siamo venuti a distrarci per il week end…tu?
-        Abbiamo saputo di questa festa e siamo venuti a dare un’occhiata! Come stai? Vedo che porti ancora i segni!
-        Beh sai com’è non guariscono di certo in una sola notte!
-        Già…
-        Senti…c’è una cosa che voglio chiederti…perché sei venuta con me se eri fidanzata?
-        Perché ancora non lo ero Ranma! Diciamo che ci stavamo solo frequentando e quella sera ero piuttosto arrabbiata con lui perché continuava a snobbarmi…così allora quando sei venuto da me ho agito d’impulso…e lui si è arrabbiato!
-        Me ne sono accorto! Così mi hai usato per sfogarti!
-        Si, se vuoi metterla così!
-        Va bene! Adesso che so il motivo posso anche andarmene…mi stanno aspettando!
Fece per andarsene quando Anais gli chiese:
-        È lei non è vero?
-        È lei chi, scusa?
-        La ragazza della quale sei perdutamente innamorato!
-        Non so di cosa stai parlando!
-        Io invece credo proprio di si! Vi guardavo prima…si vedeva lontano un miglio quanto stessi bene al suo fianco…la guardavi in una maniera che solo l’amore vero può farti fare!
Ranma sussultò….
-        È così evidente, Anais?
-        Si, ma solo per chi è esperto in passioni non corrisposte!
Anais si girò verso il ragazzo che aveva picchiato Ranma…
-        Anche tu ne sei innamorata a quanto vedo…e devo dire che adesso va bene!
-        Andrà bene anche a te Ranma…non perdere la fiducia…secondo me se le confessi cosa provi qualcosa potrebbe cambiare!
-        No..non può cambiare niente…per lei resto un amico…me l’ha detto lei stessa!
Detto questo se ne andò.
-        Eccoti! Ma dov’eri finito? Pensavo che ti volessi scolare tu anche il mio di drink!
-        Scusa ho visto una persona e mi ha trattenuto a parlare!
-        Ma chi conosci qui?
-        No tranquilla, solo un conoscente…niente di importante…brindiamo dai!
-        D’accordo!
-        Alla nostra amicizia! Che rimanga sempre speciale così!
“Amcizia”…pensarono insieme…
La mattina dopo si svegliarono tutti piuttosto tardi…ma decisero comunque di andare in spiaggia…dovevano godersi l’ultimo sole! Mentre erano sdraiati, Ranma se ne uscì con un’idea:
-        Ragazzi il mese prossimo abbiamo una settimana di ferie perché la palestra chiude…facciamoci una vacanza tutti insieme! Pensavo di andare a Taipei…è abbastanza vicina e non ci siamo mai stati!
-        Si mi pare una grande idea! Risposero tutti quanti…
-        Perfetto…allora come torniamo a casa cominciamo ad organizzarci!
All’ora di pranzo tutta la compagnia rientrò a mangiare. Shampoo si mise ai fornelli e cucinò dell’ottima ramen. Il suo era il meglio di tutto il Giappone! Finirono il pasto e poi le due, Akari e la cinesina, proposero di andare ancora in spiaggia…i fidanzati erano d’accordo, ma Akane disse:
-        Ragazzi io resto qui a casa, ho preso troppo sole e preferisco restare qui tranquilla! Vi scoccia?
-        No..ci mancherebbe! Resta pure qui e rilassati..disse Mousse
-        Ragazzi nemmeno io scendo…devo sbollire la sbornia di ieri sera…e poi ho un sonno da letargo!
-        D’accordo allora! Andremo noi quattro! Dissero le ragazze…
Nel frattempo Akane era sdraiata sul divano e con non poco imbarazzo…già era da sola a casa con Ranma…in più lui si presentava con solo i pantaloni della tuta addosso! Non farsi vedere a disagio era un po’ difficile…nonostante vederlo a torso nudo non era una novità…tra allenamenti e mare…ma quell’atmosfera creava quel non so chè di intimo tra loro due…
Ranma di certo non aveva pensieri ben diversi di quelli di Akane…la ragazza indossava dei pantaloncini corti che lasciavano ben poco spazio all’immaginazione…quelle gambe lui le aveva sempre trovate bellissime…nonostante quel piccolo difetto che lei si impegnava a nascondere! Ridestatosi dai suoi pensieri si mise a sedere accanto a lei e le disse:
-        Ci guardiamo un film?
-        Si dai volentieri! Cosa vuoi guardare?
-        Allora per par condicio direi nessun sentimentale e nessun horror…così siamo in parità…
-        Bene allora l’unico genere che rimane è l’azione!
-        Aggiudicato!
Akane si alzò per andare a vedere che film c’erano sulla mensola li a fianco…e ne trovò uno che le sembrava interessante…avuto l’ok da Ranma andò a sistemarsi sul divano. Il ragazzo però non faceva altro che guardare le sue gambe e mentre la ragazza stava facendo partire il film le disse:
-        Sai Akane mi chiedo sempre del perché tu non porti mai vestiti corti! È per via della cicatrice che hai?
La ragazza rimase stupita da quella domanda! Che c’entravano adesso i vestiti corti e la sua cicatrice! Comunque decise di rispondere semplicemente:
-        Si…sai non mi piace farla vedere!
-        Guarda in tutta sincerità ti dirò…non si nota neanche tanto…poi rimane comunque nascosta visto che è verso l’interno della gamba!
-        E da quando ti interessi alle mie gambe se è lecito saperlo?
Ranma rimase spiazzato…si era tradito…ma scelse la sincerità:
-        Da quando noto che fai di tutto per nascondere delle gambe belle come quelle che ti ritrovi tu! Conosco ragazze che se facessero a meno di esporle farebbero solo bella figura e tu che te lo puoi permettere le tieni sempre coperte con vestiti lunghi o pantaloni, per via di una cicatrice invisibile!
Senza parole! Così si ritrovò Akane! Letteralmente senza parole! “Ma perché ti comporti così Ranma! A che gioco stai giocando si può sapere???” pensò la giovane…poi disse:
-        Sarà anche invisibile, ma io so che c’è e mi sento a disagio ad esporla…
-        Esistono rimedi per coprire i difetti…e se io fossi in te cercherei il rimedio….perchè secondo me staresti bene con un vestito corto…credi più in te stessa, piccola!
Si guardarono negli occhi per lunghi momenti…Ranma non si capacitava di essere riuscito a dirle quello che aveva detto…eh si! Stava proprio esplodendo…mentre Akane era sbigottita, felice, entusiasta, letteralmente con il morale alle stelle per tutti quei complimenti che Ranma le aveva fatto.
Alla fine decisero di mettersi a guardare il film…e mentre loro erano intenti alla visione, in spiaggia le cose procedevano più tranquillamente…fino a quando Ryoga si accorse di non trovare il suo portafogli…decise allora di andare a casa…e disse ad Akari:
-        Akari torno a casa a vedere se ho li il mio portafogli..non riesco più a trovarlo! E si mise a correre…
-        Ryoga ma è quiiiii!!!!
Ma il ragazzo non la sentì..oramai era già lontano.
Nel frattempo i due ragazzi erano intenti a guardare la tele…quando ad un certo punto Akane fece qualcosa di molto, molto insolito…appoggiò la sua testa sulle gambe di Ranma e si allungò fino a sdraiarsi completamente…inutile dire che il ragazzo non riusciva più a connettere…era li, fermo, immobile e quasi non respirava più! Poi però tutt’ad un tratto…fece la cosa che gli sembrò più naturale possibile…appoggiò una mano sulla vita di Akane..cingendola dolcemente e con l’altra mano le accarezzò i capelli…non si sarebbe più mosso da quel divano…avrebbe voluto rimanere così per sempre! Stessa cosa per lei…girata verso la televisione, dava le spalle a Ranma e sorrideva…non potendosi sentire più felice!
Ryoga però fece in tempo ad arrivare a casa e dalla porta finestra osservò tutta la scena accaduta. Senza farsi notare, girò i tacchi e se ne andò pensando…
La fine della giornata arrivò e i ragazzi raccolsero tutte le loro cose, si misero in macchina e tornarono a casa…una volta accompagnati tutti rimasero solo Ranma e Ryoga..il primo chiese:
-        Ehy Ryoga ti va una birra?
-        D’accordo…così parliamo un po’…
-        Si infatti è anche per quello che te l’ho chiesto…volevo ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me…specialmente in questi giorni! Scusa se l’altro giorno ti ho urlato addosso perché avevi detto tutto ad Akane…ma non volevo che sapesse niente…perché…
-        Perché è lei la ragazza del quale sei innamorato? Lo interruppe l’amico…
Ranma lo fissò sbigottito. Ryoga aveva capito tutto!
-        Ranma l’ho capito non c’è bisogno di inventare scuse…avevo avuto già qualche dubbio quel giorno che mi hai chiesto di non dirle niente, poi i miei dubbi si sono accentuati ieri, mentre giocavate in spiaggia…vi ho osservati per tutto il tempo e ho capito qualcosa…c’erano troppe occhiate furtive da parte tua…e poi ho avuto la conferma oggi pomeriggio…
-        Oggi pomeriggio??
-        Si…ho trovato una scusa per Akari, per giunta poco credibile visto che due secondi dopo mi aveva urlato di avere lei il mio portafogli, e sono arrivato a casa…beh dalla porta finestra ho visto che Akane si era appoggiata alle tue gambe e da come la abbracciavi ho capito tutto…è di lei che sei perdutamente innamorato…non è così?
Ranma non sapeva più cosa dire…era stato scoperto…e per giunta da Ryoga…ma decise di non mentire:
-        Si Ryoga…hai ragione…è lei la ragazza misteriosa che mi ha rapito…ma sono contento che tu l’abbia scoperto…forse ora riuscirò a parlarne almeno con te…perché la situazione mi sta sfuggendo di mano!
-        Cos’è successo?
-        Hai presente al matrimonio di Kasumi quando Akane è sparita verso la fine della serata?
-        Si e allora?
-        Bene io l’ho raggiunta…e so che aveva pianto, perché aveva gli occhi rossi quando l’ho vista…era per via di Shinnosuke…fatto sta che alla fine ci siamo abbracciati, perché volevo consolarla…ogni volta che la vedo così mi fa stare male…così mentre eravamo stretti…non so com’è successo…so solo che non ce l’ho più fatta e mi sono sporto..l’ho baciata..
-        E lei come ha reagito?
-        Bene…cioè, non è scappata via..siamo tornati a casa insieme…ma sulla porta di casa sua io mi stavo decidendo a dirle tutto, solo che lei mi ha fermato e mi ha detto di pensarlo solo come ad un bacio più affettuoso tra due amici…
-        Ah, ecco il perché allora della tua sfuriata di quella sera in discoteca!
-        Già!
-        E adesso tu non sai più come comportarti giusto?
-        Esatto! Perché a questo punto la situazione è chiara…per lei rimango solo un amico…solo che…sto perdendo il controllo…e oggi lo hai visto anche tu..la amo Ryoga…la amo con tutto me stesso! Non posso farci niente!
-        Ma scusa Akane non ti ha dato nemmeno un piccolo segno?
-        No…a me sembra sempre lo stesso tipo di rapporto…
-        Secondo me aspetta a mollare…prima cerca di capire davvero…è vero nemmeno a me sembra cambiato il vostro rapporto…ma è anche vero che lei non sa niente di tutto ciò…perché non gli fai capire qualcosa? Se vedi che non succede niente allora quello che hai capito tu sarà definitivo!
-        Forse hai ragione…
-        Dai dormici su adesso…e cerca di stare tranquillo…vedrai che si sistemerà tutto!
Prese le sue cose e se ne andò…Ranma quella sera si sentiva molto più leggero…finalmente poteva parlarne con qualcuno!
Il giorno dopo si ricominciò con l’attività marziale…Ranma aveva i corsi della mattina e quel giorno era affiancato da Akane.
Tutti gli allievi fecero le congratulazioni agli insegnanti…erano davvero bravi…poi ad un certo punto accadde qualcosa di insolito…David, un ragazzo di qualche anno più grande di Ranma e Akane, si avvicinò a quest’ultima e cominciarono a parlare…inutile dire che Ranma era livido in faccia…che diavolo voleva adesso questo qui da Akane?
Passarono i giorni e la scena si ripeteva sempre…tutte le volte che c’erano le lezioni con il gruppo di David, questi si fermava a parlare con Akane, finchè un giorno le chiese:
-        Senti Akane, ti andrebbe di uscire a bere qualcosa?
-        Mah…sai non so se è il caso…alla fine sono la tua insegnante…
-        Dai Akane non farti pregare..non siamo mica a scuola, dove non si possono avere relazioni con gli insegnanti…e poi ti ho solo chiesto di andare a bere qualcosa!
-        Uhm…d’accordo. Rispose la giovane senza convinzione…
-        Perfetto! Allora facciamo domani sera al pub in centro ok? Verso le 10 va bene?
-        Si va bene!
Quando se ne andò Ranma si avvicinò ad Akane e le chiese:
-        Che voleva David?
-        Mi ha chiesto di uscire!
-        Stai scherzando vero?
-        No! Perché cosa c’è di male?
-        Tutto! Il suo tono cercava di nascondere la gelosia…ma c’era dell’altro…
-        Tutto? E sarebbe?
-        Non mi piace Akane…non lo so…non mi convince…fammi venire con te…mi sentirei più sicuro…
-        Ma Ranma non puoi proteggermi a vit..
-        Ti prego!
-        Uhm…e va bene dai…l’appuntamento è domani sera alle 10 al pub del centro!
-        Perfetto…domani non abbiamo lezioni, perché tocca a Ryoga e Mousse…approposito…oggi pomeriggio ci vediamo, perché decidiamo gli ultimi dettagli prima della partenza…mancano solo due giorni alla vacanza!
-        Ah si è vero! Allora fammi sapere cosa decidete!
-        Contaci! A più tardi.
-        A dopo!
Akane stava per andarsene quando venne chiamata da Soun:
-        Akane posso parlarti due secondi?
-        Papà! Si certo dimmi…
-        Vieni andiamo in ufficio…
-        Ok! La ragazza era stranita visto il comportamento del padre!
L’appuntamento con David arrivò velocemente…e il ragazzo rimase non poco contrariato quando vide che si era aggregato anche Ranma…quest’ultimo era a dir poco entusiasta nell’aver creato tanto fastidio…segno che ci aveva visto giusto! Quel ragazzo non lo convinceva per niente, oltre al fatto della gelosia che aveva scaturato in lui!
La serata stava proseguendo bene, finchè al loro tavolo non si avvicinò una ragazza che esclamò:
-        David tesoro, ma che combinazione anche tu qui?
-        Ciao Sophie! Rispose imbarazzato…
-        Beh ma visto che ci siamo incontrati allora mi accomodo con voi…posso?
-        Pr – prego…accomodati…
Ranma e Akane si guardarono…c’era qualcosa che non quadrava…David era un po’ troppo nervoso..e la conferma non tardò ad arrivare perché Sophie ad un certo punto se ne uscì:
-        Ma chi è fidanzato con chi?
-        Eh eh…Prova ad immaginare…rispose nervoso David…
-        Beh voi due! Sophie indicò Ranma e Akane…
-        Brava ottima intuizione…fece eco Akane…e diede un’occhiataccia a David…che verme!
-        Amore scusa mi offri da bere? Disse Akane a Ranma
Vi lascio immaginare al suono di quella parola come diventò Ranma…letteralmente di tutti i colori! Ma da bravo predatore che era cercò di non perdere il controllo e rispose:
-        Certo!
Così facendo si allontanarono e andarono verso il bancone…una volta arrivati ordinarono un drink veloce e Akane sbottò:
-        Ma ti rendi conto che razza di verme??
-        Non vorrei dirtelo, ma te lo dico lo stesso…te l’avevo detto io…
-        Già…questa volta proprio me lo merito!
E nel frattempo rimuginava…voleva dargli una bella lezione!
-        Senti Ranma…mi reggeresti il gioco?
-        Uh? Di cosa stai parlando? Quale gioco?
-        Di questo!
Senza indugiare un attimo attirò il giovane a sé e gli diede un bacio.
Tutto fu come la prima volta…le stesse sensazioni, la stessa morbidezza, le stesse emozioni..solo che questa volta Ranma proprio non se lo aspettava…ma per quanto sbigottito era doveva reggere il gioco ad Akane…così cercò di recitare più realmente che potè…anche se di recitare non si trattava…era tutto reale…per lui almeno..
Una volta staccatisi si guardarono negli occhi..Akane lo prese per la mano e si diresse verso il tavolo di David e Sophie…e disse:
-        Scusaci David ma siamo molto stanchi e vorremmo tornare a casa…ti spiace se ce ne andiamo?
Il ragazzo rimasto sbigottito per quello che vide poco prima non disse niente…si limitò a rispondere con un cenno della testa.
Usciti dal pub Ranma e Akane si misero a ridere senza sosta! Era stato incredibile!
-        Wow! Disse Ranma…
-        Wow cosa?
-        Sei stata incredibile! Hai visto che faccia shoccata aveva quello stoccafisso?
-        Ahahahahah…già! È stato proprio divertente!
-        Andiamo a casa?
-        No…andiamo a bere qualcos’altro!
-        D’accordo!
La serata passò così…a ridere, a scherzare, a ricordare…erano solo Ranma e Akane…poi però verso casa la ragazza diede una notizia al giovane:
-        Ranma senti non ti ho detto una cosa…e non so come la prenderai…
-        Cosa? Chiese turbato..
-        Non posso più partire con voi domani!
-        Cosa??? E perché mai???
-        Perché domani sera c’è un ballo in maschera alla palestra Tendo e mio padre mi ha detto che siccome sono io che mi occupo della parte aziendale, devo essere presente! Mi dispiace un sacco…ci tenevo proprio a venire con voi…ma è una cosa importante…si parla di finanziatori che potrebbero darci una mano per aprire altre palestre nella zona!
-        Ma che dici? È tra due settimane il ballo!
-        No Ranma., è stato anticipato perché un finanziatore non sarebbe potuto venire e allora si farà domani sera!
Ranma non disse una parola…sembrava che il mondo gli fosse crollato addosso! Si girò e semplicemente disse:
-        Buonanotte Akane! E corse via…
 
-        Ryoga! Ryoga! Dannazione apri la porta!!!! Ryogaaaaaaa!!!
 
-        Ehy Ranma ma si può sapere cosa diavolo succede??
 
-        Ho bisogno del tuo aiuto e di quello di Akari! Non ho un minuto da perdere! A costo di stare svegli tutta la notte!
 
-        Ma perché che succede??
Ranma spiegò loro tutta la situazione, una volta finito i suoi amici non ci pensarono due volte e decisero di chiamare anche Shampoo e Mousse…non avevano un minuto di tempo da perdere!

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Capitolo 7
*** 7. Rompere Le Regole ***


La mattina non tardò ad arrivare e i ragazzi erano letteralmente a pezzi! Quello che li aveva costretti a fare il giovane Ranma era stato peggio di qualsiasi allenamento fin’ora fatto! Ma ne era davvero valsa la pena! Ora il giovane non aveva più preoccupazioni! Non da quel lato almeno..doveva farcela! Soprattutto per quello che Mousse era riuscito a scoprire un paio d’ore prima! Non poteva crederci! 
Decise poi di avvicinarsi a Shampoo..che aveva un compito non poco difficile, ma quando lo vide rimase estasiato! :
-        Complimenti Shampoo! Hai fatto veramente un ottimo lavoro! Non ho parole per ringraziarti!
-        Figurati! È stato un piacere! Sai bene quanto mi piaccia fare questi lavori!
-        Si lo so! Ecco perché l’ho chiesto a te! Sapevo che sarebbe venuto un gran capolavoro!
-        Beh il merito è tuo che hai saputo disegnarlo così bene!
I due si sorrisero e insieme agli altri passarono il resto della giornata ad organizzare la partenza…di li a qualche ora sarebbe iniziata la loro vacanza! 
 
In casa Tendo invece l’umore non era di certo lo stesso! Akane non solo era arrabbiata perché aveva dovuto rinunciare alla vacanza, ma suo padre le disse che al ballo sarebbe giunto un ragazzo che si era dimostrato interessato a lei..e lui ci teneva molto a presentarglielo!
“Ma che diavolo si è messo in testa mio padre? Pensa che basti presentarmi qualcuno per farmi cadere ai suoi piedi?”
I suoi pensieri vennero disturbati proprio dall’arrivo del genitore che, con fare impacciato, cercava di entrare nella sua stanza!
-        Akane dammi una mano per favore…è arrivato questo pacco per te da un fattorino! Credo sia da parte di Kiri!
Kiri…ecco il nome del fantomatico spasimante di Akane…già gli stava antipatico!  In più si permetteva di mandargli un regalo! Ma chi lo conosceva questo?
Con non poca riluttanza, la giovane prese il pacco dalle mani del padre che una volta congedatosi la lasciò da sola in camera. Akane decise allora di aprire il regalo e una volta tolto il coperchio rimase allibita!
All’interno della scatola c’era un vestito nero, senza spallina, con il busto tutto ricoperto di strisce di brillantini. La particolarità di quel vestito era che era corto davanti per allungarsi poi dietro! Abbinate un paio di sandali neri alti! “E’ stupendo!” pensò Akane, ma era anche riluttante…quell’abito avrebbe mostrato il suo difetto!
-        Dannazione e ora?? Se non lo metto penserà che sono maleducata, ma se lo indosso non mi sentirò a mio agio! Che fare?? Ma perché la gente deve sempre complicarmi la vita? Non poteva regalarmi qualcos’altro? Disse Akane.
 
La sera arrivò e mentre gli altri erano partiti, un’Akane contrariata si stava preparando per il ballo…indossò il vestito e rimase stupita di quello che lo specchio le rifletteva! Quell’abito non solo era stupendo e la faceva sembrare più bella di quello che lei si sentiva, ma le copriva a filo la cicatrice…non si sarebbe notato niente! “Sembra quasi fatto apposta!” pensò ingenuamente!
Finita di prepararsi, si mise la maschera che aveva scelto e si accinse a scendere…come arrivò all’inizio della rampa di scale, tutti si girarono a guardarla! Era di sasso! Prese coraggio e cominciò a scendere le scale…piano piano…aveva paura di fare un volo visto la poca dimestichezza con i tacchi così alti, ma ce la fece e quando arrivò all’ultimo gradino si vide mettere di fronte una mano. Akane era confusa…non capiva chi fosse la persona che le tendeva la mano…ma poi capì…Kiri…sembrava un bel tipo tutto sommato.
-        Cara Akane, sono felice di conoscerti finalmente!
Prese la sua mano e si fece accompagnare verso il centro della sala dove c’erano gli ospiti! Ma la scena non era sfuggita a qualcuno!
Kiri sembrava gentile, ma ad Akane questo non sembrava interessare particolarmente…era fredda…gentile certo..rispondeva educatamente, sorrideva…ma la cosa non la rendeva di certo felice…stava invidiando i suoi amici che erano a Taipei e senza di lei!
Durante la serata la giovane aveva egregiamente spiegato ai finanziatori le loro intenzioni di aprire altre palestre…era stata chiara, esplicita e diretta…e questo fu molto apprezzato dai signori.
Arrivò però il momenti dei balli e Soun diede l’ordine di partire con la musica…si iniziava con un tango moderno. Ad Akane venne un sorriso perché ripensò a tutti i tentativi falliti di farlo imparare a Ranma! E tra se e se disse: “Chissà cosa staranno facendo tutti..e soprattutto cosa starà facendo lui…senza ombra di dubbio starà dando la “caccia” a qualcuna!”
Sconsolata di mise in posizione frontale rispetto a Kari…già, avrebbe dovuto ballare con lui…chiuse gli occhi..prese un respiro e attese l’inizio della musica.
Il ballo cominciò…i primi passi erano facili e Akane sapeva ballarlo molto bene…infatti quel tango era particolare…perché dopo pochi minuti dall’inizio ci sarebbe stato uno scambio…e…ancora un passo…ed ecco il momento. Un giravolta su se stessa ed eccola tra le braccia di un altro cavaliere!
-        Presa! Si sentì dire da una forte e decisa voce maschile…
Ad Akane quella voce sembrava di conoscerla e appena incrociò quegli occhi disse al massimo dello stupore:
-        Ranma!!! Ma che fai qui?
-        Ti salvo! Come sempre del resto!
-        Ma non dovresti essere a Taipei?
-        Pensiamo dopo a Taipei…ora concentrati sul ballo che ho faticato non poco ad impararlo come si deve! Sono stato sveglio tutta la notte!
-        Davvero????
 Akane era sbalordita! Non sapeva più cosa dire…così si concentrò, ma la felicità che provò in quel momento non poté capirla nessuno!
Quel ballo era bellissimo…era molto difficile tecnicamente, ma Ranma se ne dimostrò all’altezza…era stato davvero bravo ad impararlo così bene e così in poco tempo! Non c’era niente da dire..quando Ranma Saotome si metteva in testa una cosa doveva per forza ottenerla!
Sulla pista scivolavano come due ballerini provetti…Akane si faceva guidare perfettamente dal suo compagno…proprio come richiedeva il ballo e Ranma…beh a Ranma tutto questo piaceva decisamente! Non solo era felice per aver imparato a ballare bene, ma con questa scusa poteva tenere Akane tra le sue forti braccia, condurla nei passi e sostenerla nei numerosi casquet che la coreografia prevedeva! E non solo…le sue mani scivolavano così bene sul corpo di Akane che entrambi i ragazzi erano in preda ad uno scombussolamento di emozioni!
Chiusero il tango con un casquet dove Ranma doveva sorreggere la gamba di Akane, mentre lei si piegava completamente all’indietro. Finita la musica si tirò su e si ritrovarono ad un millimetro di distanza. Emozionati come pochi potevano esserlo, Ranma doveva parlare con Akane subito, aveva una proposta così si spostò verso il suo orecchio e le disse:
-        La mia moto è qui fuori, ho uno zaino con qualche vestito tuo perché i miei li ha già portati Ryoga! Io ti aspetto di sotto…vieni con me a Taipei!
-        Ma Ranma come faccio? Mi piacerebbe molto, ma se lascio la sala, mio padre andrà su tutte le furie!
-        Rompi le regole, piccola! Disse semplicemente il ragazzo e detto questo si allontanò verso l’uscita!
Akane era pietrificata…cosa doveva fare?? Si girò e vide suo padre da una parte che le sorrideva compiaciuto…dall’altra vide i finanziatori e dall’altra ancora c’era Kari che la stava raggiungendo abbastanza nervoso, visto che non sapeva che quel tipo di ballo prevedeva il cambiamento di coppia! Stava per dire qualcosa alla ragazza, quando questa lo fermò e gli disse:
-        Kari mi dispiace, ma tra me e te non ci sarà mai niente! Perciò scusa tanto ma adesso ho di meglio da fare!
E si diresse verso la terrazza della sala…
Il ragazzo shoccato da quello che aveva detto Akane le corse dietro…Soun vedendo la scena corse dietro alla figlia e per poco non prese un infarto! La ragazza era in piedi sul cornicione e con il poco fiato rimasto le disse:
-        Akane ma che ti salta in mente scendi subito! Sei impazzita?? Cosa stai facendo???
La ragazza si girò e semplicemente rispose:
-        Rompo le regole, papà!
E si buttò nel vuoto..ma la sua abilità nelle arti marziali le permisero di fare un salto mortale in avanti e cadere perfettamente in piedi…sistematosi il vestito guardò in avanti e vide che Ranma la stava aspettando decisamente compiaciuto!
-        E adesso come fai a salire con quel vestito?
-        Ci penso io guarda!
Prese i lembi posteriori del vestito e se li strinse sui fianchi senza causare strappi e messo un piede su un pedalino, facendo molta attenzione visto i tacchi, si fece forza sulla gamba e salì a cavalcioni sulla moto. Ora erano pronti per partire!
Sulla terrazza Soun guardò tutta la scena e mormorò:
-        Finalmente mia figlia ha deciso di tornare a vivere!
Si girò e sorrise estremamente compiaciuto…
Intanto i due ragazzi erano in viaggio e il ragazzo disse:
-        Akane ti conviene attaccarti a me però..non vorrei mai che con la grazia che ti ritrovi, finissimo per terra come due salami!
-        Mi stai dicendo che ho la grazia di un elefante per caso??
-        Si! Ahahahah
-        Stupido!
Ma alla fine cinse il bacino del ragazzo e appoggiò sopra la testa sulla sua schiena…si sentiva libera come mai prima d’ora!
E Ranma? Beh…Akane lo avevo sorpreso! Non credeva di essere riuscito a convincerla..e soprattutto non credeva che lei ora si trovasse dietro di lui sulla moto e lo stesse abbracciando in quella maniera così dolce…non avrebbe potuto chiedere nient’altro in quella giornata!
Stavano viaggiando da tutta la notte ed era quasi l’alba…Akane propose di fare una sosta…e Ranma acconsentì…stavano costeggiando il mare, perché dovevano dirigersi al porto per prendere un traghetto che li avrebbe portati a Taipei.
Scesero dalla moto e Akane tolse i sandali…in spiaggia non erano certo scarpe adatte…e come sentì la sabbia fredda a contatto con i suoi piedi un sorriso le pervase il volto…era bellissima, pensò Ranma!
-        Sai Akane? Quel vestito ti sta proprio d’incanto…sei stupenda!
-        Ti ringrazio! E non solo per il complimento! Grazie per tutto quello che hai fatto questa notte! Mi sento libera e lo devo a te! Per tutta la vacanza non ho intenzione di pensare a nient’altro se non al divertimento! “E poi come sempre penserò soprattutto a te…nonostante il mio amore non possa essere contraccambiato!”…pensò la ragazza.
D’istinto lo abbracciò e Ranma rimase pietrificato…poi piano piano cinse le sue mani dietro la vita di Akane…e la strinse a se!
Decisero di fare una passeggiata per sgranchirsi le gambe e costeggiarono la spiaggia…poco dopo si accorsero che un uomo gli stava venendo incontro ed educatamente lo salutarono:
-        Buongiorno! Dissero
-        Buongiorno a voi ragazzi! Bel posto eh?
-        Si è davvero magnifico..disse Akane..
-        Dove siete diretti?
-        Al porto! Andiamo a Taipei per una vacanza…dobbiamo raggiungere dei nostri amici…
-        Bene buona vacanza allora! Eh…ragazzi…
-        Si? Dissero in coro..
-        Complimenti…siete davvero  una bella coppia…si vede che siete affiatati! Scusate se mi sono permesso ma prima non ho potuto fare a meno di notare il vostro abbraccio! È stato bellissimo vedervi insieme! Mi avete ricordato me e mia moglie alla vostra età!
Dire che erano imbarazzati era poco! Un pomodoro in piena maturazione era meno rosso in confronto!
Non fecero in tempo a rispondere che l’uomo si girò e se ne andò…
D’un tratto il telefono di Ranma squillò…era Mousse..
-        Ehi Ranma! Tutto bene? Akane è con te?
-        Ciao Mousse! Si ce l’ho fatta a rapirla!
-        Benissimo! Allora vi aspettiamo! A che ora pensate di arrivare?
-        Penso verso sera! Adesso ci siamo fermati a fare una sosta, ma siamo quasi al porto! Appena parte il primo traghetto ci imbarchiamo!
-        Ok perfetto! Allora lo dico agli altri! Senti Ranma c’è una cosa che devo dirti!
-        Cosa? Chiese preoccupato..
-        Non immaginerai mai chi c’è qui!
-        Chi?? Chiese ancora più curioso…
-        Kodachi…
-        Oh mio Dio!! Veramente??
-        Già…e ti ricordi vero come vi siete salutati?
-        Si! Speravo di non doverla vedere mai più!
Per fortuna Akane si era allontanata un attimo…era andata vicino all’acqua…così Ranma potè parlare tranquillo..
-        Mousse diavolo e adesso che mi invento?
-        Non lo so…ma inventati qualcosa prima che arrivi qui…altrimenti questa vacanza sarà una tortura! Sai bene quanto sia insopportabile!
-        Dannazione! Va beh..adesso cerco di farmi venire un’idea! Ci sentiamo presto! Saluta gli altri!
-        Ok…a più tardi!
Ranma era perplesso…Kodachi Kuno..no non poteva essere…trovarsela tra i piedi anche in vacanza non poteva sopportarlo…sarebbe stata la rovina di tutto! Poi gli venne in mente le parole che gli disse l’ultima volta che si erano visti e a Ranma venne un’idea…geniale..per giunta…anche se rischiosa per se stesso e specialmente per il suo cuore….così molto titubante richiamò l’attenzione di Akane…
-        Si dimmi Ranma che c’è?
-        Ho bisogno di un enorme favore, ma non so se tu vorrai accettare…solo che solo tu puoi aiutarmi..
-        Cos’è successo??
-        Hai presente Kodachi?
-        Non dirmi che è a Taipei!
-        Eheheheh…esatto!!!
-        Oh no…e dimmi..in cosa consiste il tuo favore??
-        Ecco…..dovresti fare finta di essere la mia fidanzata!
Poco ci mancò che Akane non svenne! Questo era decisamente troppo!
-        Stai scherzando vero?? Chiese la giovane!
-        Purtroppo no…l’ultima volta che la vidi per poco non mi incastrò con un matrimonio e io riuscì a scappare appena in tempo! Adesso per salvarmi ho bisogno di una fidanzata che si finga follemente innamorata di me e io di lei! Ti prego! Ho solo te da chiederlo!
Akane era impallidita! Non solo il danno anche la beffa ora! Siccome non c’era nessuna meglio di lei allora una valeva l’altra…in quanto a chiedere aiuto ogni tanto Ranma faceva proprio schifo…certe volte mancava proprio di tatto! Ma non era per quello che era pazza di lui? Non era forse a furia di quella gentilezza e di quella scontrosità che aveva capito si esserne innamorata follemente?? Ripensandoci il compito non risultava difficile..non doveva nemmeno fare lo sforzo di recitare visto che doveva comportarsi in maniera naturale…amare Ranma…no no non poteva farlo…a tutto c’era un limite…
Per il ragazzo le cose non erano certo diverse! Si era spinto davvero oltre questa volta..ma d’altronde cos’aveva da perdere? In fondo Akane non lo amava e per adesso non aveva altre storie in giro..così non poteva crearle nessun problema…senza contare che lui poi non avrebbe recitato affatto..tutto da parte sua sarebbe stato reale…si l’unico che sarebbe stato male sarebbe stato solo lui…ma non gli importava…se doveva avere una fidanzata..almeno per finzione avrebbe voluto Akane!
-        Allora cosa ne dici..te la senti di aiutarmi?
Akane non sapeva cosa rispondere…ma alla fine pensò…”almeno per finta posso averlo per me per una settimana…” e così decise:
-        D’accordo Ranma…ti aiuterò!
Il ragazzo le fece uno di quei sorrisi magnetici…tale era la sua felicità!
Arrivati al porto Akane disse a Ranma che doveva cambiarsi…così il ragazzo prese lo zaino e glielo passò!
-        Mentre tu vai in bagno a cambiarti io vado a lasciare la moto al deposito!
-        D’accordo!
Akane si diresse verso la toilette…aprì lo zaino e si mise un paio di pantaloni della tuta e una canottiera…poi notò una cosa…
-        Accidenti, Ranma non ha preso niente per uscire alla sera…e adesso cosa mi metto? Ha preso costumi, vestiti per andare in spiaggia e per andare in giro…ma per uscire alla sera non ha preso niente!
Uscita dal bagno notò che non lontano dal porto c’erano dei negozietti…decisa a comparsi qualcosa entrò…
Dopo mezz’oretta Akane tornò da Ranma, che ovviamente era a dir poco alterato!
-        Ma si può sapere cosa ci vuole a mettersi quattro straccetti addosso? Voi donne siete tutte uguali!
-        Ah si? Beh devo dire che anche voi uomini non vi smentite mai! Ho fatto tardi perché sono dovuta andare a compare dei vestiti per uscire alla sera…dato che colui che mi ha riempito lo zaino ha ben pensato di prendere vestiti per esigenze quotidiane ma non ne ha preso nemmeno uno per quelle occasioni! Come al solito voi uomini fate le cose semplici…bastano un paio di vestiti e per voi tutto è ok! Ma una donna divide l’armadio dal quotidiano da quello per uscire!
-        E secondo te io posso stare dietro a tutte queste sciocchezze??
-        No che non puoi…il tuo senso maschile ti evita di farlo per l’appunto!
-        Ppff..dai sbrighiamoci che il nostro traghetto parte tra poco…
Si imbarcarono e cercarono di godersi il viaggio…
Una volta sbarcati a Taipei cercarono un taxi per farsi portare all’albergo e una volta arrivati entrarono nella hall…ancora non sapevano ciò che li aspettava!
-        Buongiorno signori…posso esservi utile?
-        Si..dovremmo avere una prenotazione…Saotome e Tendo..
-        Ah si…Saotome per due…una doppia per una settimana!
Sbiancarono!
-        Ehm..guardi che dev’esserci un equivoco…dovremmo avere due singole! Disse Akane..
-        No mi dispiace…purtroppo abbiamo solo questa camera…solo questa è disponibile…perché siamo in alta stagione…c’è comunque un divano nella camera…potrete farla diventare così una doppia con letti singoli…poi la vostra prenotazione mi è arrivata così..una doppia per Saotome! Comunque adesso manderò qualcuno a sistemare il divano!
Ranma capì al volo chi fu l’artefice di quello scherzetto e tra se e se disse: “Dannato di un Ryoga! Questa me la paghi! In camera con Akane per una settimana!!!!”
Presero le chiavi e salirono in camera…inutile dire che erano a dir poco imbarazzati…ma comunque adesso il danno era fatto e perciò…
Una volta sistemati i bagagli si misero d’accordo per chi dovesse andare a fare la doccia e Ranma cedette il posto ad Akane:
-        Vai pure tu tranquilla Akane…
-        D’accordo…prese l’accappatoio e si diresse in bagno…
Ci mise tutto il tempo necessario e anche oltre…era ancora imbarazzata per la situazione che si era creata! Cioè…oltre a fingere di essere fidanzata con Ranma, ora doveva pure dormirci insieme! Certo non letteralmente, ma la situazione non cambiava di molto…era comunque in quattro mura con il ragazzo che amava…
Ranma da parte sua era agitato tanto quanto Akane…un’intera settimana al suo fianco…e per di più come fidanzati!
Come Akane usci dalla doccia, Ranma perse un colpo…goccioline d’acqua ancora le cadevano dai capelli e allora cercò di distogliele lo sguardo o sarebbe finita male…molto male…
-        Perfetto..hai finito! Ora vado io allora!
-        D’accordo!
Finita la doccia si mise un asciugamano intorno alla vita e uscì dal bagno! La visione che gli si presentò davanti per poco non lo mandò all’altro mondo!! Davanti a lui c’era un’Akane a dir poco strepitosa…indossava una canottiera blu elettrico, allacciata sul collo che le lasciava gran parte della schiena scoperta…davanti aveva una scollatura all’americana…sotto la canottiera c’era una mini gonna di jeans sfilacciata sul bordo che fasciava le gambe di Akane in una maniera troppo seducente…ai piedi delle infradito eleganti blu e argentate…era decisamente sexy…troppo sexy…”Quel corpo è troppo provocante…qui rischio di perdere il controllo seriamente!” pensò fra se e se…
Ma per Akane la cosa non era differente…vedere Ranma ancora bagnato dalla doccia, con solo l’asciugamano che copriva le sue parti inferiori…beh era sexy da morire!
Si guardarono per un lungo e terminabile attimo…quando qualcuno bussò alla porta ridestandoli dai loro pensieri! Era Ryoga!
-        Ehi ragazzi ci siete? Tutto bene? Disse da dietro la porta..
Ranma andò ad aprire a Ryoga e subito lo fulminò con lo sguardo…l’amico capì subito il motivo di quell’occhiataccia e ridendo nervosamente disse:
-        Stasera c’è una festa sulla spiaggia…si mangia anche li…noi andiamo…voi venite?
-        Certo! Risposero insieme
-        Ci vediamo giù allora!
-        D’accordo! Ah Ryoga senti…
Ranma uscì nel corridoio a parlare con l’amico e gli disse:
-        Bello scherzo idiota!!!! Ma che diavolo combini?? Mi metti in stanza con Akane e nemmeno mi dici niente!!!
-        Se te lo dicevo avresti fatto di tutto per non starci…quindi…ormai il danno è fatto quindi goditi la vacanza…in fondo non è la prima volta che dormite insieme!
-        Dannazione Ryoga! Questa me la paghi!
-        Ahahahahah!!! Pensa piuttosto a risolvere il problema Kodachi! Visto che stasera sarà alla festa!
-        Tranquillo quello è a posto! Ho risolto!
-        Ah davvero e come??
Ranma spiegò il piano a Ryoga…e alla fine quest’ultimo disse:
-        Scusa eh amico mio…ma tu ti lamenti del fatto che sei finito in camera con Akane quando tu le hai proposto di peggio! Dovresti solo ringraziarmi! Dormendo insieme il gioco sembrerà ancora più reale!
E detto questo lo lasciò come uno stoccafisso nel corridoio!
Una volta finito di prepararsi i due ragazzi scesero nella hall per andare alla festa…e Ranma le chiese:
-        Pronta per la recita?
-        Si!
-        Bene! Andiamo allora!
E senza dare il tempo ad Akane..prese la mano della ragazza e la tenne fra le sue…dolcemente…
La festa era uno spettacolo…c’era gente di tutte le nazioni…infatti la maggior parte delle persone erano turisti che ogni anno affollavano le spiagge di Taipei…
Shampoo, Mousse, Ryoga e Akari erano seduti ad un tavolino…appena si accorsero che Ranma e Akane stavano arrivando, fecero segno ai due ragazzi per far vedere dove si trovavano. Ryoga aveva informato gli amici del piano di Ranma nei confronti di Kodachi e non rimasero quindi sorpresi di vedere arrivare in due giovani mano nella mano…anche se comunque la cosa era ancora strana!
Arrivati al tavolino si salutarono e si sedettero insieme a loro…poi ad un certo punto Ryoga disse:
-        Andiamo a prendere qualcosa da bere?
-        Si! La risposta di tutti…
Aarrivati al bancone del chiosco ognuno ordinò qualcosa da bere e poi decisero di buttarsi nella mischia a ballare..si divertirono come matti per diverse ore!
Ranma e Akane furono inseparabili per tutta la sera…agli occhi di tutti sembravano davvero una vera coppia…erano affiatatissimi e non sembravano minimamente in imbarazzo nemmeno quando Ranma prendeva la sua mano oppure quando era sfuggito qualche abbraccio…e poi gli sguardi..tutti gli amici pensavano che fossero proprio dei grandi attori…tranne Ryoga…che dalla parte di Ranma sapeva la verità…e avrebbe giurato che anche Akane provava qualcosa per quel ragazzo!
Ad un certo punto il problema “Kodachi” si fece vivo in carne ed ossa e si presentò d’innanzi a Ranma…il quale si aspettava di vederla prima o poi!
-        Ranma! Anche tu qui! Che fortuna!
-        Kodachi! Eheheheh! Eh si…proprio una fortuna!! Disse ironico…
-        Beh…allora come stai?
-        Bene grazie e tu?
-        Bene! Se ben ricordo…io e te avevamo una questione in sospeso!
-        E cioè?
-        Mi pare che dovevamo riprendere un discorso…lasciato in sospeso mesi fa…
-        Ah si! beh…mi spiace deluderti ma adesso ho una ragazza…una ragazza stupenda…e così dicendo attirò a se Akane..
-        Ehm…ciao Kodachi…disse Akane rossa dall’imbarazzo..
-        Akane Tendo! Sei tu che ti sei messa tra me e il mio adorato Ranma?
-        Bada a come parli! Io non mi sono messa in mezzo a nessuno! Semplicemente io e Ranma ci siamo innamorati!
Sorprese se stessa e pure il ragazzo con quelle parole! Ci fu uno sguardo di fuoco tra le due e alla fine Kodachi disse:
-        Non mi arrenderò…io non ci credo che voi siete innamorati!
-        Pensa a quello che ti pare!
E così dicendo prese Ranma per una mano e lo portò via!
-        Grazie Akane! Sei stata grandissima!
-        Figurati! Non mi è mai piaciuta quella! E poi mi da sui nervi solo a sentirla parlare…a vanvera per giunta!
-        Ihihihihih….stai prendendo un po’ troppo sul serio il ruolo di fidanzata…eh Akane?
La ragazza rimase pietrificata…non seppe cosa rispondere…Ranma vedendola a disagio cercò di scusarsi…in fondo lo stava aiutando…quindi si avvicinò e le schiccò un bacio sulla guancia e le disse:
-        Grazie piccola..per tutto quello che stai facendo! E prendendola per mano la condusse a ballare insieme agli altri..
I tre ragazzi tornarono al bancone e presi degli sgabelli si sedettero a bere il loro cocktail…le ragazze erano instancabili e loro proprio non ce la facevano più…poi Ryoga si avvicinò a Ranma e disse:
-        Sai Ranma…se non fosse perché conosco la storia si direbbe che tu e Akane sembriate proprio una vera coppia! Non hai idea di quello che date a vedere quando siete insieme!
-        E sarebbe?
-        Si vede che state bene quando siete vicini!
Ranma rimase sorpreso da quelle parole…e da lontano osservava Akane ballare con le amiche…Dio quant’era bella…non c’era in lei una sola cosa che non gli piacesse…e poi quella sera era davvero fantastica…era la sensualità in persona e nemmeno se ne rendeva conto! Ma era quello il bello di Akane…la sua ingenuità…
Poi ad un certo punto tutto cambiò…sembrava che tutto si stesse svolgendo a rallentatore…i loro sguardi si incrociarono e rimasero incatenati…poi la musica che stava andando, sembrava perfetta per quel momento e allora Ranma si decide ad agire…”Ora o mai più”…e con passo deciso si avvicinò ad Akane e continuando a guardarla negli occhi disse:
-        Rompiamo le regole!
 Prese il suo viso fra le mani e la baciò.
Questa volta il bacio era più passionale, più approfondito…Ranma la stava letteralmente divorando..non le lasciava nemmeno il tempo di riprendere fiato…e continuando a baciarla in mezzo alla gente, ad un certo punto spostò la sua mano sinistra…cominciò a farla scendere lungo il collo, poi lungo la spalla…scivolò lungo tutto il braccio fino ad arrivare alla mano…che prese nella sua…guidandola fin dietro alla sua schiena…e poi piano piano intrecciò insieme le dita…l’altra mano invece era rimasta sulla guancia di Akane e questa sentendosi trasportare dalla passione di quel bacio, si portò l’altra sua mano al viso per racchiudere nella sua quella grande e forte del ragazzo che le stava stringendo dolcemente la guancia per non farla ritrarre da quel bellissimo contatto!
Le sensazioni che stavano provando entrambi li stava sconvolgendo…ma non si staccarono…per nessun motivo!
 
 

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Capitolo 8
*** 8. La Forza Del Vero Amore ***


E ora se mi avete seguito fin qui non potete farvi scappare questo capitolo!!! Buona lettura…e come sempre grazie a tutti!!! Ah..dimenticavo..il nome del ragazzo del ballo è KIRI non KARI…ho sbagliato a digitare!!! Ihihihihih…xD
 
Akane e Ranma finalmente si staccarono…e leggermente imbarazzati si guardarono negli occhi…quello che era successo…era incredibile…ma come al solito gli equivoci si fecero a sentire…la ragazza infatti disse:
-        Per caso c’era Kodachi che ci stava osservando? No, perché dal bacio che mi hai dato penso che adesso non possa avere più dubbi!
Ranma fu un po’ deluso da questa domanda, sperava davvero che Akane avesse capito qualcosa…ma lei niente…sembrava proprio convinta che facesse tutto parte della recita! “Va beh! Da una parte non posso darle torto…alla fine il nostro accordo è proprio quello di fare i fidanzati per liberarmi definitivamente di Kodachi…però dannazione! Possibile che non sappia rendersi conto di quello che provo per lei? Nemmeno dopo averla baciata in quella maniera??”.
Ranma era decisamente sconsolato…ma alla fine cercò di riprendersi e si disse “Va beh…accontentiamoci di questo…posso sempre baciarla così visto che ho la scusa di Kodachi!”.
Il ragazzo allora fece un sorriso ad Akane e le disse:
-        Già! Era da un attimo che avevo notato che ci stava fissando, perché non eravamo insieme, e così per evitare di fargli capire qualcosa mi sono diretto qui…e…ti ho baciata!
Inutile descrivere la delusione di Akane! Povera illusa! Era solo per Kodachi…ma questo già lo sapeva in fondo…e se Ranma l’avesse baciata ancora in quel modo oramai non poteva più tirarsi indietro…aveva promesso di aiutarlo e lo avrebbe fatto…anche se alla fine il suo cuore ne sarebbe uscito a pezzi!
Per tutta la sera non fecero altro che scambiarsi effusioni, baci, carezze e abbracci…sempre quando nell’ombra c’era Kodachi…almeno questo era quello che credeva Akane! In realtà le cose erano ben diverse! Più di una volta Ranma aveva “allungato le mani” anche quando quella psicopatica non era nelle vicinanze!
Si fece veramente tardi, erano le tre del mattino e i ragazzi erano davvero a pezzi…decisero così di andare a dormire. Mentre si dirigevano verso la camera, Ranma notò che c’era qualcuno che li stava seguendo. Akane camminava un passo avanti a lui ed era in procinto di aprire la porta, quando lui molto scaltramente tirò la ragazza per un braccio e la costrinse a girarsi verso lui.
-        Ranma, ma che c’è?
Il ragazzo la spinse contro la porta e la bloccò con i propri fianchi e sussurrò al suo orecchio:
-        Shh…c’è Kodachi!
E senza nemmeno darle il tempo di replicare si trovò le labbra di Ranma incollate alle proprie…e non solo…il ragazzo la stava baciando con troppo vigore…la sua lingua si intecciò alla sua e non dava segno di voler finire quello che stava facendo…fu la ragazza a ritrarsi dolcemente dal bacio non appena capì che quella che Ranma aveva scambiato per Kodachi, altri non era che una povera nonnina mezza orba che a tentoni cercava di raggiungere la propria camera!
Akane rossa dalla vergogna aprì la porta e ci si buttò dentro…tirando per il colletto della camicia anche il ragazzo! Una volta chiusa la porta scoppiarono a ridere a crepapelle!
“Chissà se avrà capito che l’ho fatto apposta, visto che la nonnina l’avevo notata eccome!!” pensò il giovane..
Akane era un po’ frastornata dalla serata, ma aveva deciso di non pensarci più…alla fine se l’era ripromesso prima di partire…niente pensieri! Solo libertà…e aveva intenzione di mantenere quel proposito!
Sul tavolino di fronte al divano c’era una bottiglia di champagne, un omaggio dell’hotel come segno di benvenuto…allora Akane disse:
-        Che ne dici? Brindiamo a questa giornata da fidanzati?
-        Direi proprio di si! Dammi che stappo!
-        Tieni!
Il tappo arrivò sul soffitto e Akane prese le due flûte. V versò il vino, si tolsero le scarpe e rimasero a piedi nudi finchè non decisero di sedersi per terra con la schiena appoggiata alla base del divano. “Dannazione le sue gambe mi distraggono terribilmente! Sono così belle!!” pensò Ranma..
-        A noi, alla vacanza e a tutto quello che è successo e che succederà in futuro! Disse il ragazzo..
-        Cin cin! Fece eco Akane…
Bevvero un sorso di champagne e rimasero in silenzio…fino a quando Akane lo ruppe:
-        Secondo te Kodachi c’ha creduto?
-        Secondo me si…in fondo sembravamo credibili…
-        Ah beh…se contiamo tutte le “effusioni” che ci siamo scambiati direi di si…ma quello che intendo è se i nostri visi siano stati convincenti!
-        Beh credo di si…e poi anche Ryoga ha detto che sembravamo veri!
Akane non pronunciò parola…era rimasta sorpresa da quel commento…e se anche Ranma si fosse accorto di qualcosa?
-        Ci pensi? Fece Akane..
-        A cosa?
-        Se tu non mi avessi salvata dal ballo…ora sarei sicuramente impegnata a togliermi dai piedi quel Kiri!!!
Ranma fece una smorfia di disgusto! Già, perché la mattina del ballo, quando Mousse era tornato di corsa a casa sua, gli riferì del perché Soun avesse bisogno di sua figlia per la sera…c’era un ragazzo che era interessato a lei! Ranma era rimasto stupefatto da quella rivelazione e per fortuna riuscì a portare a termine il suo piano con successo! Nessuno avrebbe messo le mani su Akane…nessuno, nemmeno se era Soun a deciderlo!
Immerso nei suoi pensieri non si accorse che la ragazza gli aveva fatto una domanda e richiamò la sua attenzione!
-        Ranmaaaa!!!! Ma mi ascolti???
-        Si scusa dicevi??
-        Ti ho chiesto come mai hai fatto quella faccia non appena ti ho detto di Kiri!
-        Beh perché non mi sta simpatico!
-        Ma se nemmeno c’hai parlato quella sera!
-        E allora? A vederlo non mi ispirava!
-        Sarà..
-        Senti, Ranma?
-        Si?
-        Sei mai stato geloso di me?
A quella domanda a momenti si strozzò con il vino, smise di respirare, il cervello non connesse più, le mani cominciarono a sudargli, gli occhi si spalancarono come se avessero visto un fantasma e poi la sua bocca…letteralmente aperta!
E ora?? Cosa poteva dire??
Cercando di riprendere il suo controllo disse:
-        E tu?
-        Ah non vale! L’ho detto prima io! Perciò rispondi per favore e sinceramente..
Il ragazzo non seppe più come togliersi da quella situazione…era con le spalle a muro…così fattosi coraggio disse:
-        Sempre!
Akane dire che fu spiazzata fu ben poco!
“Ok “ si disse Ranma..”ora è il momento della verità! Coraggio!”
-        Sono sempre stato geloso di te, Akane!
-        Ma che dici, Ranma?
Il ragazzo si alzò, appoggiò il bicchiere sul tavolino guardando verso la finestra della camera, mise le mani in tasca e girandosi verso di lei la guardò negli occhi e disse:
-        Akane, io ti amo! Ti amo dal primo istante che sei comparsa nella mia vita! Sei tu la ragazza misteriosa di cui ti ho parlato! Sei tu quella di cui mi sono dannatamente innamorato!
Silenziosa e shockata..ecco come si presentò Akane…poi inaspettatamente si alzò e disse:
-        Non scherzare per favore! Non prendermi in giro!
Ranma vide che Akane aveva le lacrime agli occhi e stava cercando di andarsere, ma lui la bloccò in vita con il suo braccio mentre cercava di superarlo e le sussurrò:
-        Ti prego ascoltami, piccola! Ti sto dicendo la verità! Credimi!
Akane lo guardò un’ultima volta negli occhi…spostò la sua mano, si mise le infradito e uscì dalla porta lasciando li un Ranma pietrificato!
“Dannazione! No no non volevo che finisse così!!!” pensò il giovane..
La ragazza appena uscita dalla porta scappò per le scale, non vedendo l’ora di prendere una boccata d’aria! Aveva la testa che le scoppiava dopo tutto quello che Ranma le avevo confessato!!
“No no non posso credere che sia vero!! Non è possibile!! Vuole solo illudermi!!! Come faccio a fidarmi di uno che ogni volta che esce se ne va con la prima che capita!! No no non può essere vero!”
Poi però Akane ripensò che la persona che le aveva confessato il suo amore non era una persona qualunque…era Ranma…quel Ranma che c’era da sempre, quello che conosceva meglio di chiunque altro, quello che riusciva a capire quando era sincero e quando mentiva, quello forte, quello che con l’orgoglio che si ritrovava si sarebbe fatto uccidere piuttosto che ammettere quello che gli aveva dichiarato lui, e se c’era riuscito l’unica opzione possibile era il fatto che non riuscisse più a tenerselo dentro!
“Stupida che non sei altro! Sei qui a piangere perché il ragazzo che ami ti ha confessato che ti ama anche lui! Ma si può essere più scemi??”
Nel frattempo Ranma era nel piccolo terrazzino della stanza con le braccia appoggiate alla ringhiera..sconfortato come mai prima d’ora! Lo sapeva! Sapeva che confessandogli lo stesso quello che provava, nonostante sapesse già di non essere contraccambiato, avrebbe fatto male! Ma la cosa che più lo feriva era l’atteggiamento di Akane. Gli aveva detto di “non prenderla in giro”…una che non ricambia si arrabbia semplicemente, oppure dice che non può contraccambiare…invece nello sguardo di Akane..c’era qualcosa di diverso..era come se fosse stravolta per qualcosa…come se si fosse impuntata di non credere alle sue parole…per paura di…..Siiii…per paura di soffrire e illudersi! Ma allora vuoi vedere che forse anche Akane….
“Dannazione! Ma dove sarà andata adesso! Sono quasi venti minuti che è uscita! Adesso vado a cercarla!” pensò…ma non fece in tempo a ridestarsi che sentì la porta aprirsi…si girò e la vide…gli occhi rossi e gonfi…doveva aver pianto davvero tanto…era li..piccola e indifesa…si guardarono per lunghi istanti poi Akane disse:
-        Perché non me l’hai mai detto?
-        Per Shinnosuke!
Akane lo guardò sorpresa..allora Ranma si avvicinò a lei e le disse:
-        Ti racconto tutto se ti va di ascoltarmi, vieni con me!
Le porse la mano e Akane gli diede la sua. Ranma la condusse dietro al divano e si sedette sulla spalliera…lei era li…bellissima…davanti a lui, in piedi…mani nelle mani…ora avrebbe dovuto spiegarle tutto quanto.
-        Quel giorno che sono entrato in casa tua rimasi molto colpito…davanti a me si era presentata la ragazza più bella che avessi mai visto! Eri splendida…e innocente..si vedeva che non ti accorgevi nemmeno di possedere tale bellezza…e questa cosa mi colpì non poco!
-        Ma se non facevi altro che insultarmi!
-        Certo! Me lo ricordo bene anche io…ti insultavo perché nonostante tu mi avessi stregato non mi andava di essere obbligato a fare qualcosa deciso da altri! Ecco perché mi comportavo così stupidamente…ma di nascosto ti amavo…ti ho sempre amato! Poi però quando capì davvero di essermi innamorato di te comparve nella tua vita Shinnosuke e li notai che per me non c’era spazio nel tuo cuore…lui ti aveva conquistata! Cercai così di seppellire in me tutto ciò che provavo nei tuoi confronti, anche perché per ironia della sorte fui costretto a farlo in un certo senso…visto che io e Shinnosuke diventammo grandi amici. Se lui avesse capito qualcosa avrebbe potuto pensare ad un tradimento da parte mia…e questo mi sarebbe dispiaciuto! Così rinunciai io all’amore, anche perché la vera ragione per cui lo feci, sei stata tu!
-        Io?
-        Si, piccola! Io mi accorsi che tu al suo fianco eri felice e così decisi di mettere da parte tutto ciò che provavo per te. Da allora iniziai a comportarmi come tu ben sai…andavo a letto con diverse ragazze per cercare di cacciare te dalla mia testa, ma era tutto inutile. Ti presentavi più forte di prima! Ma riuscivo a conviverci lo stesso! Stavo male, ma andavo avanti! Poi accadde l’incidente di Shinnosuke e questo mi mandò ancora più in crisi, perché lui capì tutto!
-        Che cosa??? Chiese allibita Akane…
-        Si! Ti ricordi quando fu portato all’ospedale?
-        Si certo! Mi ricordo che l’ultimo che riuscì a parlargli fosti tu!
-        Esatto! E in quel momento mi disse che aveva capito tutto riguardo a ciò che provavo per te! Mi chiese di proteggerti sempre e di starti accanto perché tu avresti avuto bisogno di me…e così da quel giorno feci! Ma per quanto riguardava i miei sentimenti, io non te li avrei mai dichiarati, perché la scoperta da parte di Shinnosuke mi fece sentire in colpa come mai prima d’ora! Lui aveva capito che amavo la sua donna e io lo vidi come un tradimento da parte mia! Solo che negli ultimi mesi le cose mi sono sfuggite di mano e quello che provo per te si è moltiplicato ancora di più…così sono esploso e alla fine ti ho confessato tutto quanto! Ti prego credimi! È la verità!
Akane non sapeva cosa dire…era turbata, shockata e senza parole…ma soprattutto era…felice! Si, felice! Sapeva bene che Ranma le stava dicendo la verità e si mise a piangere dalla gioia…
-        Ehi piccola..che fai!! No dai non voglio vederti piangere…scusami! Non volev…
Ma Akane non lo fece finire di parlare, perché con quel poco coraggio che era riuscita a racimolare si sporse e diede un leggero bacio a Ranma..il quale rimase senza parole.
La ragazza si fece più audace e continuò a torturare le labbra del bel ragazzo…ad un certo punto però Ranma prese il suo volto fra le mani e poggiando la sua fronte a quella della ragazza sussurrò:
-        Akane, forse faresti meglio a non provocarmi così…io non sono più in grado di controllarmi e non vorrei poi fare qualcosa di sba..
-        Sshh…non dire niente…
Gli posò un dito sulle labbra…si avvicinò al suo orecchio e gli sussurrò:
-        Rompi le regole, Ranma!
A quel punto il ragazzo non ci vide più dall’emozione e dall’amore che provava per quella donna, così si alzò si scatto e la spinse delicatamente contro il muro, la bloccava con i fianchi, mentre le sue mani erano intrecciate a quelle di lei sopra la sua testa e le loro bocche erano incollate dai baci roventi che si stavano scambiando…Ranma sembrava proprio che volesse divorarsela da quanto la baciava appassionatamente e continuava a spingerla contro la parete…però ormai questo non bastava più…volevano altro…Akane sfilò le sue mani da quelle di Ranma e iniziò a sbottonargli la camicia..e una volta arrivata fino all’ultimo bottone la fece cadere a terra…così il ragazzo, rimasto solo con i jeans, spostò le sue mani facendole aderire sul corpo di Akane, fino ad arrivare al fondoschiena e con decisione fece forza sulle braccia prendendola in braccio. Akane cinse le sue gambe intorno alla vita di lui e senza mai smettere di baciarla la portò sul divano sedendosi.
Ranma iniziò a toccare la sua pelle, risalendo dalle gambe per poi finire sotto la canottiera…ogni tocco che Akane sentì su di se non fece altro che aumentare la passione dei baci che dava al ragazzo…e anche lei continuò ad  accarezzare la pelle del suo torace, sottolineando con le dita i suoi pettorali scolpiti e gli addominali. Erano in preda ad una passione mai provata prima d’ora…Ranma con delicatezza le slacciò la canottiera e con dolcezza gliela sfilò lasciandola con il reggiseno del bikini che aveva indossato per la festa.
Continuando con i loro baci roventi, Ranma con tenerezza la fece sdraiare sul divano e piano piano la sovrastò con il proprio corpo…e prendendosi tutto il tempo necessario finirono di svestirsi.
Quella notte si amarono con una delicatezza e con una dolcezza tale che ognuno di loro capì quanto l’uno fosse follemente innamorato dell’altro. Ranma stava ben attento a non farle male ed era talmente felice di quel momento che sperava non finisse mai…continuò ad accarezzarle le gambe, a dargli fitti baci sul collo e sulle labbra..le sue mani vagarono su tutto il corpo di Akane…e anche lei accarezzò con amore quello di lui…di quel ragazzo che l’aveva scossa in quella maniera così profonda!
Si trovarono sdraiati una sull’altro…Ranma era sdraiato di schiena e Akane era sdraiata sul suo petto con il viso girato verso di lui…occhi negli occhi…mentre cercavano di riprendere fiato e di far calmare il battito dei loro cuori. Poi però Ranma non ce la fece più e le disse:
-        Akane…dobbiamo parlare non credi?
Ma lei gli rimise un dito sulla bocca e disse:
-        Sshh ..Ranma ti prego non dire niente…ti prometto che domani parleremo e chiariremo tutto…ma non adesso…non voglio rovinare questo momento magico con le spiegazioni…voglio solo stare fra le tue braccia, qui, in questo nostro piccolo spazio…e non pensare a nient’altro…libera!
-        D’accordo piccola…hai ragione! Vieni qui adesso…
Akane si tirò su e si accoccolò fra le sue braccia, Ranma le diede un dolce bacio sulla fronte…ma poi..quel contatto scaturì altre emozioni e Ranma, con un colpo di reni, la riportò sotto di se…e ritornarono ad amarsi per il resto della notte.
 
Non sono molto brava a scrivere scene più “forti”…ma spero che vi sia piaciuta lo stesso!!! Un bacione e a presto!!!

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Capitolo 9
*** 9. Lasciami Parlare! ***


Un telefono si sentì vibrare, era quello di Akane. La ragazza sentendo il rumore in sottofondo si svegliò e guardando lo schermo si apprestò a rispondere:
-          Ehi Ryoga! Buongiorno!
-          Buongiorno a te Akane! Dormivate ancora?
-          Si! E Ranma sta continuando! Bisbigliò…
-          Ah ok…ascolta abbiamo un problema…sai che stamattina dovevamo andare a fare un giro in barca a vela..solo che Mousse e Shampoo non vengono, perché hanno intenzione di andare a fare un giro per Taipei da soli, visto che oggi è il loro anniversario. Siccome Shampoo ed Akari sono le uniche di noi che posseggono il brevetto nautico, con l’assenza di Shampoo non ci fanno salpare! Quindi servirebbe il tuo aiuto visto che sei l’unica di noi altri che lo ha!
-          Ah ok…non c’è problema! Dammi il tempo di fare una doccia e arrivo! Una mezz’oretta e sono li!
-          D’accordo a più tardi allora!
Akane chiuse la telefonata e si girò indietro; Ranma stava ancora profondamente dormendo e non si era minimamente accorto di nulla. Si alzò, prese la camicia del ragazzo, la indossò e si diresse verso il bagno a fare una doccia.
Finito di lavarsi, si preparò..era indecisa se svegliare il ragazzo, ma vedendolo così profondamente addormentato, gli fece una gran tenerezza e decise quindi di lasciare stare. Sarebbe rimasta li tutto il giorno a fissare quella figura bella e atletica, che in quel momento era per metà solo coperta da un lenzuolo, lasciando in bella vista il suo torace muscoloso. E poi il viso…era un spettacolo! Mentre dormiva sembrava un bambino indifeso!
Le venne un’idea…senza fare rumore scese nella hall, chiese se fosse stato possibile avere una tazza di te con qualcosa da mangiare e portarlo in camera. Nel frattempo che gli venne preparato il tutto, uscì e si diresse dal fiorista che era li accanto.
Tornò in camera e fu compiaciuta nel vedere che Ranma non si era minimamente spostato di un centimetro. Non lo avrebbe svegliato per nulla al mondo..così decise di lasciargli un biglietto e poi uscì, dirigendosi da Ryoga e Akari.
 Passata circa un’ora, Ranma si svegliò. Cominciando a rigirarsi nel divano, andò a toccare la zona dove doveva trovarsi Akane, ma si svegliò di colpo notando che la ragazza non c’era. Sul tavolino di fronte però padroneggiava un vassoio con una tazza di tè ormai tiepida e una brioche. Guardando meglio notò un rosa blu con un biglietto. Prese la rosa, la annusò e fece un sorriso e poi lesse:
Ryoga mi ha chiamato questa mattina perché lui e Akari volevano andare in barca a vela, ma Akari era l’unica ad avere il brevetto perché Shampoo e Mousse oggi non ci sono e quindi l’altra a possederlo sono io. Non ti ho voluto svegliare perché dormivi troppo bene! Ti lasciamo una moto d’acqua al molo e con la cartina raggiungici dove ti ho fatto il segno!
Un bacio…Akane
“Dannazione!”…pensò Ranma…”e io che pensavo che almeno per oggi non ci sarebbe stato nessun tipo di interferenza! Ma come al solito va tutto al contrario! Speravo proprio di svegliarmi con lei al mio fianco! E poi poteva chiamarmi. Sarei andato con lei! Mah!”. Si tirò in piedi e con il lenzuolo aggrovigliato ai fianchi si diresse in bagno e fece una doccia.
Akane e gli altri partirono verso il mare aperto e dopo che arrivarono alla meta prestabilita, la ragazza disse:
-          Senti Ryoga, attracchiamo qui perché ho detto a Ranma che ci saremmo trovati in questo punto ed è meglio che aspettiamo qui finchè non arriva!
-          D’accordo! Allora io mi faccio un bel bagno intanto..e dopo andrò a fare un giro con la moto!
-          Va bene!
Rimaste sole le due ragazze decisero di prendere il sole. Akari aveva notato che Akane era strana quella mattina. E lo aveva notato anche Ryoga. La ragazza infatti arrivò con un sorriso stampato in volto, ma negli occhi aleggiava anche un po’ di malinconia. Akari voleva chiederle se era tutto a posto, ma era riluttante.
Dopo un’ora, Ryoga era in procinto di fare il suo giro con la moto, quando ad un certo punto all’orizzonte di notò l’arrivo di qualcuno. Era Ranma! Come Akane capì che fosse lui, subito il suo cuore iniziò a battere all’impazzata dalla tensione e ad Akari e Ryoga non sfuggì il suo nervosismo.
Avvicinatosi alla barca Ranma salutò Ryoga e la fidanzata e poi con tono deciso disse ad Akane:
-          Potresti venire con me? Dobbiamo parlare!
Ryoga notò la tensione che c’era tra i due e vedendo che Akane non sapeva che fare, decise di mettersi in mezzo e chiese all’amico di aiutarlo a fare una cosa:
-          È solo questione di un quarto d’ora, massimo mezz’ora ma ho bisogno del tuo aiuto perché forse l’ancora si è incastrata!
Ranma guardò l’amico con sospetto e poi disse rassegnato:
-          D’accordo!
Allontanandosi con le moto, Akane non potè evitare di notare il corpo di Ranma, a contatto con l’acqua le sembrava ancora più bello! La cosa non sfuggì alla sua amica che decise allora di farle qualche domanda!
-          Akane è tutto a posto?
-          Uh? In che senso?
-          Nel senso che oggi mi sembri proprio strana! È evidente che sei felice, ma anche leggermente malinconica! C’entra Ranma in tutto questo?
Akane trasalì! E adesso? Cosa si inventava??
-          Ranma? E perché dovrebbe c’entrare con il mio stato d’animo??
-          Ah non so! Forse perché da quando è arrivato tu sei decisamente più nervosa, però da quando si sono allontanati non hai fatto altro che osservarlo, anzi oserei dire “squadrarlo alla perfezione” e mangiartelo con gli occhi! È successo qualcosa?
Akane non seppe più cosa dire…ma non resse a lungo! Doveva confidarsi con qualcuno! E chi meglio di Akari??
-          Stanotte ho fatto l’amore con Ranma!
Akari rimase a bocca aperta con il bicchiere d’acqua, che aveva intenzione di bere, a mezz’aria! Pietrificata!
-          Cosa???? Temo di non aver capito bene!
-          Invece hai capito benissimo! Sono stata con Ranma stanotte!
-          Ma come è successo??
-          Secondo te come succede?
-          Lo so come succede! Voglio sapere com’è successo…tra voi intendo!
-          È successo che abbiamo scoperto di amarci…solo che per adesso me l’ha confessato solo lui, io non gli ho detto che anche io sono innamorata di lui!
-          Davvero? E da quanto lo siete?
-          Io da poco tempo…sarà qualche mese…ultimamente ci siamo avvicinati parecchio e ho capito che lo amo…lui….beh…lui da sempre..me l’ha confidato stanotte!
-          E perché non te l’ha mai detto, gliel’hai chiesto?
-          Per Shinnosuke!
-          Cioè?
-          Ha detto che Shinnosuke poco prima di morire aveva capito che lui mi amasse. Solo che poi lui morì e Ranma si sentì in colpa perché si sentì un traditore nei confronti di quell’amicizia! Il fatto è che, con il tempo, nonostante abbia cercato con tutto se stesso di cancellare i suoi sentimenti per me, questi si sono solo moltiplicati e adesso sono esplosi!
-          Capito! E tu? Sei felice?
-          Io sono felicissima Akari, altrimenti questa notte non avrei fatto quello che ho fatto, ma c’è una sola cosa che mi frena…
-          Il fatto che Ranma abbia avuto diverse avventure??
-          Si! Se poi un giorno si accorgesse che quello che provava per me altro non era che attrazione?? Non posso sopportare che il mio cuore si spezzi un’altra volta!
-          Ma scusa, non per impicciarmi dei fatti vostri, ma stanotte com’è stato?? Si insomma, ti è sembrato che lo facesse tanto per farlo oppure hai provato qualcosa?
-          È stato bellissimo, Akari. Io da parte sua ho sentito solo amore!
-          E allora ti sei già risposta da sola, Akane! E poi scusa se te lo dico, ma non stiamo parlando di uno qualsiasi, ma bensì di Ranma! Con l’orgoglio che si ritrova, pensi che per lui sia stato facile ammettere tutto ciò??
-          Si anche quello è vero!
-          E allora smetti di avere paura e confessagli tutto! Chi non sa amare non potrà mai ricevere amore in cambio! E lui si è buttato! Per te!
-          Forse hai ragione!
Nel frattempo Ranma aveva capito che la storia dell’ancora era solo una scusa! Così si decise a chiedere in fretta spiegazioni all’amico!
-          Ryoga, so benissimo che l’ancora è solo una scusa! Vuoi sapere se ho detto qualcosa ad Akane!
-          Più che altro vorrei sapere se avete litigato bruscamente, visto che Akane quando è arrivata stamattina sembrava felice, ma anche triste e poi il modo in cui vi siete parlati mi ha solo fatto insospettire! Che diavolo è successo?
Ranma continuò a fissare l’amico, indeciso se rivelargli o meno ciò che fosse accaduto tra lui e Akane…poi si decise:
-          Ho dormito con Akane, stanotte…
-          Bella scoperta! Già lo sapevo…siete in camera insieme!
-          Ryoga…intendo dormito..dormito…
-          Eh allora?? Non mi pare sia la prima volta!!
-          Dannazione Ryoga! Ogni tanto mi domando su che pianeta vivi!!!! Insomma…io e Akane…siamo stati insieme…hai capito ora??
-          Ehm…insieme in “quel” senso??
-          Se per “quel”senso tu intendi…aver fatto l’amore...beh la risposta è si!
-          Ma sei scemo?
-          Perché?
-          Ma come perché? Io ti consiglio con il cominciare a confidarle ciò che provi e tu in una sola notte arrivi già oltre??? E lei???
-          Guarda che anche a lei andava…anzi…a dire il vero se proprio vogliamo mettere i puntini sulle i ha iniziato Akane!
-          Aspetta, aspetta, aspetta! Per favore…raccontami tutto perché se no davvero non capisco più niente!
-          Va bene…visto che tanto te l’avrei detto io stesso. Appena siamo rientrati in camera nessuno dei due aveva sonno e così ci siamo seduti per terra vicino al divano e abbiamo bevuto un bicchiere di champagne che abbiamo trovato sul tavolino. Abbiamo iniziato a parlare…e poi il discorso ha preso piega sul ballo dell’altra sera..mi ha fatto capire che fosse molto felice per il fatto di averla salvata e che se non fosse stato per me, ora sarebbe ancora a casa a scrollarsi quel Kiri di dosso. A quel nome io ho fatto una smorfia e lei mi ha guardato strano! Poi ad un certo punto le è saltata fuori una domanda piuttosto insolita..
-          E cioè?
-          Mi ha chiesto se fossi mai stato geloso di lei!
-          E tu che hai risposto?
-          Semplicemente le ho detto la verità…e cioè che lo sono sempre stato. Da li è iniziata tutta la mia confessione sentimentale…e le ho detto chiaro e tondo “Ti Amo”.
-          Oh mio Dio…e lei come ha reagito? Deduco bene a questo punto..
-          Spiritoso! A dire il vero era stravolta ed è scappata via…io sono rimasto per circa mezz’ora nel panico in camera da solo e poi mentre mi stavo decidendo ad andare a cercarla e tornata indietro e mi ha chiesto il perché non glielo avessi mai detto prima. Con calma le ho preso le mani e l’ho pregata di ascoltare tutto ciò che avevo da dirle…fatto sta che alla fine del mio racconto lei ha cominciato a baciarmi…io ho cercato di fermarla, ma lei mi ha chiaramente fatto capire che in quel momento non le importava nient’altro…e così…è successo…quello che è successo!
-          Wow! Sembra un film! E adesso??
-          E adesso se tu non ti fossi messo in mezzo a quest’ora sarei a parlare con lei! Perché io mi sono dichiarato…ma lei no…
-          Come no?
-          No! È solo stata con me, ma non ha minimamente accennato al fatto che anche lei mi ami oppure no!
-          E allora che aspetti??? Va da lei! Muoviti!
-          D’accordo!!!
Accesero la moto e se ne tornarono verso la barca.
Una volta arrivati, Akane capì che ora non si poteva più rimandare e come incrociò gli occhi di Ranma subito gli disse:
-          Metto i pantaloncini e arrivo!
Ranma le sorrise e mentre si muoveva per andare a vestirsi, non potè fare a meno di osservare quel corpo che qualche ora prima era stato suo.
L’aiutò a salire sulla moto e con destrezza si tolse il giubbotto di salvataggio per passarlo a lei…Akane ebbe un sussulto nel vedere il corpo del ragazzo…bei ricordi le riaffiorarono alla mente…si accomodò dietro di lui e appena la motò partì, cinse il suo bacino..appoggiando la testa sulla sua schiena.
Ranma entrò in una grotta marina…era bellissima…era lievemente illuminata dalla luce esterna e le dava un aspetto particolare e dolce…era perfetta per chi come loro volevano starsene per conto proprio. L’aveva trovata poco prima di raggiungere gli altri alla barca.
Accostò la moto e aiutò Akane a scendere…una volta trovato un posticino accogliente che permise loro di sedersi su qualche roccia…si guardarono negli occhi in silenzio, che poi però Ranma ruppe.
-          Akane…credo che dovremmo parlare di tutto ciò che ci siamo detti e soprattutto di ciò che abbiamo fatto!
-          Si lo so..
-          Come stai?
-          Frastornata…
-          Solo frastornata?
-          Non lo so…
-          Che vuol dire non lo so?
-          Che non lo so…non so dirti come mi sento…felice…e questo è ovvio…sono contenta che tu mi abbia detto la verità…però sono anche parecchio confusa…
-          Confusa?? Pensi che ti stia prendendo in giro?
-          Non lo so….anzi si lo so…e no…non credo che tu mi stia prendendo in giro…so quanto ti sia costato ammettere quello che mi hai detto…orgoglioso come sei! Solo che…
-          Solo che…che cosa??
-          ……
-          Dannazione Akane! Se ti riferisci al fatto che “usavo” sempre le ragazze per passarci la notte insieme…beh…posso assicurarti che la causa per cui mi comportavo così eri proprio tu! Era a causa dell’amore per te e che non potevo dimostrarti! E poi anche tu provi qualcosa per me! Forse sarà anche semplice attrazione, ma ti ricordo che questa notte io e te abbiamo fatto l’amore!
-          Questo lo so anche io, visto che c’ero!
-          Beh…quello che intendo è che tu non ti sei rifiutata, anzi..per dirla tutta hai cominciato tu a baciarmi se ben ricordo! Perciò non venirmi a raccontare che è stato un sbaglio oppure che non volevi…
-          Ma Ranma non sto dic…
-          Mi volevi Akane! Mi volevi esattamente come io volevo te! Ci siamo cercati e alla fine ci siamo trovati e adesso non starò qui a rimpiangere il fatto di aver fatto qualcosa di cui non sono minimamente pentito! Perché per me è stato bellissimo…e perché io ti amo! E se tu non mi ami…non fa niente…io però volevo dirtelo lo stesso…questa notte la porterò sempre con me!
-          Hai finito?? Mi lasci dire qualcosa oppure il tuo monologo deve continuare ancora per molto??? Anche per me stanotte è stato bellissimo…e..
-          So benissimo di farlo bene…visto tutta l’esperienza che ho acquisito…io volevo solo sapere se era stato bello perché eri stata con me! Tutto qui!
-          Insomma ma vuoi chiudere quel dannato “becco parlante” e far parlare me oppure devi continuare ancora? Meno male che poi dici a me che parlo sempre sopra e non ti faccio mai finire i discorsi!
-          Parla!
-          Grazie! A parte il fatto che la tua modestia supera i limiti certe volte…per me questa notte è stato bellissimo stare con te, sentire il tuo respiro confondersi con il mio, sentire le tue mani che accarezzavano la mia pelle, vedere la dolcezza nei tuoi occhi e soprattutto è stato bellissimo capire tutto l’amore che provi per me…e sono così tanto felice di tutto ciò perché…anche io ti amo!
-          C – c – come ha detto scusa??
-          Ho detto che TI AMO stupido!
-          Ridillo!
-          Ti amo!!! Sei soddisfatto adesso??
Un enorme sorriso di felicità si vide sul viso di Ranma e avvicinandosi a lei disse:
-          Adesso dammi un bacio!
Si avvicinarono piano piano e lentamente le loro mani si intrecciarono e i loro visi si accostarono…per dare inizio ad un nuovo amore…quello tra due teste dure e orgogliose…ma piene d’amore l’uno per l’altra. Le loro bocche si unirono e si scambiarono un promessa…la promessa di provare ad essere felici…insieme…dopo anni di amore sofferto…era nata una nuova coppia!
Oramai si fece tardi e decisero di rientrare alla barca…salirono sulla moto e tornarono indietro…felici come nessun altro. Arrivarono alla meta e subito Akari e Ryoga capirono che tutto era sistemato. Erano davvero entusiasti di vedere che finalmente l’amore li accompagnava mano nella mano.

 

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Capitolo 10
*** 10. Promesse e Padri...Sorprendenti! ***


Tentando di scendere dalla barca, Akane mise male un piede e, se non fosse stato per Ranma, rischiò di slogarsi la caviglia. A causa di questo suo salvataggio, però, chi si fece male fu proprio il ragazzo, che cercando di sorreggere la giovane Tendo, finì per terra, graffiandosi un fianco. La ferita sembrava superficiale, ma andava comunque medicata.
Akane sentendosi in colpa per la sua goffaggine, chiese scusa al ragazzo…era quasi in lacrime e lui rendendosene conto le disse:
-          Ehi piccola, va tutto bene dai…è solo un graffietto..sai bene che ci vuole ben altro per mettermi ko!
-          Si scusa..hai ragione…è solo che visto come sei scivolato ho pensato il peggio! Sono proprio goffa certe volte!
-          Si lo sei! Ahahahah!
-          Stupido…
 Oramai niente poteva più farle vedere quel ragazzo in una maniera diversa se non con amore, nemmeno le sue prese in giro!
Dirigendosi verso l’albergo, Ranma e Akane chiesero a Ryoga e ad Akari di non far parola con Shampoo e Mousse riguardo la loro storia. Volevano far loro una sorpresa durante la sera. Gli amici acconsentirono e una volta diretti verso le proprie camere, si diedero appuntamento per l’ora di cena. Sarebbero andati in un ristorante sul mare.
Entrati in stanza, Akane subito si diresse verso il bagno per vedere se c’era del disinfettante e qualcosa per coprire la ferita.
Una volta trovato il tutto andò verso il ragazzo e cominciando a impregnare il cotone di disinfettante fece per accostarsi a lui. Ranma era di una spanna più alta di lei e in quel momento, vedendola così dolce e premurosa, gli fece una gran tenerezza…sembrava proprio piccolina in confronto a lui. Akane posò, con molta delicatezza il cotone sul fianco del ragazzo e con dolcezza cercò di medicargli il graffio. Si vedeva che era però un po’ turbata. Ranma decise così di farle una domanda:
-          Hai paura?
La ragazza capendo a cosa, o meglio a “chi” si riferisse rispose:
-          Si! Certo che ho paura! Ho paura che possa succedere anche a te qualcosa di brutto. Ho paura, perché adesso io e te siamo insieme e questo significa che il nostro rapporto di prima non ci sarà più. Sarai comunque sempre il primo da cui andrò quando avrò un problema! Te lo prometto! Spero che stando al tuo fianco tu mi aiuterai a farmela passare e a farmi godere tutto quello che succederà!
-          Te lo prometto, piccola! Nessuno si metterà mai tra me e te! E soprattutto ti prometto che non permetterò che tu ripassi quello che è accaduto con Shinnosuke! Io sarò sempre qui per te, solo per te!
-          Ti amo!
-          Anche io, piccola!
-          Non smettere mai di dirlo!
-          Che cosa “Ti Amo”?
-          No, piccola! Mi piace davvero un sacco quando mi chiami così…
-          Va bene…piccola! E tu non smettere mai di fare quello!
-          Che cosa?
-          Sorridere! Sei bellissima quando lo fai!
Eh si…Ranma aveva proprio fatto bene confessarle tutto! Era di un’estrema dolcezza quel ragazzo…e lei?? Lei si ritenne al quanto fortunata ad essere ricambiata da una persona così!
Una volta finito di disinfettarsi e fatta la doccia, Akane proseguì la medicazione mettendogli un cerotto, in modo che la ferita non facesse uscire più sangue. Sembrava un graffietto, secondo Ranma, ma Akane capì subito che era una ferita un po’ profonda…aveva fatto un bel salto per salvarla!
Dirigendosi verso l’armadio con l’intenzione di scegliere i vestiti per la sera, Ranma vide che il vestito di Akane, quello ballo, era li appeso ordinatamente sull’attaccapanni. Come lo vide, fece un sorriso. C’era una cosa che la ragazza ignorava su quello splendore di abito, così facendo finta di niente chiese:
-          Senti, Akane..non mi hai mai detto da dove arriva questo vestito! Sei stata tu ad andarlo a comprare?
-          A dire la verità mi è stato portato in regalo il giorno del ballo…è un regalo di Kiri. Il ragazzo di quella sera!
Akane pensò che forse fosse sbagliato dire a Ranma che quello era un regalo da parte di un altro ragazzo, ma alla fine lei che c’entrava? E poi ancora non erano fidanzati quel giorno. Quindi si convinse di aver fatto la cosa giusta!
-          Ah si è di Kiri? Te l’ha recapitato direttamente lui?
-          No, è arrivato un fattorino a casa e l’ha lasciato a mio padre!
-          Beh..ma come fai a sapere che fosse di Kiri? C’era un biglietto in allegato?
-          A dire il vero no! Io ero in camera mia quando mio padre è salito con un pacco. Ho chiesto da parte di chi fosse e lui mi ha risposto che molto probabilmente fosse da parte sua come regalo di conoscenza!
-          Quindi non sai per certo che fosse da parte di Kiri!
-          No…sicura non lo sono, anche perché quella sera, tra finanziatori, tra il nervoso perché dovevo per forza conoscere questo ragazzo e poi mettici il fatto che sei venuto a rapirmi, non ho minimamente pensato di chiederglielo! Anzi…penserà che sono una maleducata visto che nemmeno l’ho ringraziato!
Ranma rise e Akane non capendone il motivo, o meglio…pensando che le stesse dando come al solito della “sbadata” si accinse a chiedere:
-          Beh?? Lo trovi divertente??
-          Moltissimo!
Detto questo, Ranma si rigirò verso l’armadio e si piegò sulla sua valigia. Con delicatezza aprì una delle cerniere ed estrasse dei fogli piegati. Akane non capì cosa Ranma stesse facendo e inoltre cosa fossero quei fogli di carta piegati.
-          Aprili, Akane…
-          Ma cosa sono?
-          Ti fidi di me? Aprili!
-          D’accordo!
Immediatamente il viso della ragazza cambiò espressione. Dall’incuriosito passò allo sbalordito. Non credeva ai propri occhi!
Davanti a lei si presentò il disegno del suo vestito! Dunque era un regalo da parte di Ranma e non di Kiri!
-          Tu??? Sei stato tu??
-          Si! L’ho disegnato apposta per te e Shampoo mi ha dato una mano a crearlo, cioè a dire il vero ha fatto tutto lei, io ho solo messo su carta l’idea! Sai bene quanto lei adori fare lavori sartoriali!
Akane non seppe più cosa dire, ma poi ci pensarono i suoi occhi, che come al solito cominciarono a lacrimare. Ranma vedendola in quello stato subito di preoccupò:
-          Sei arrabbiata con me? Pensavo di farti un bel regalo!
-          Ma certo stupido! È un regalo bellissimo!!! Non avrei mai immaginato che fossi in grado di fare tutto ciò! Sto piangendo perché sono felicissima per tutto ciò che sta accadendo! Non mi sembra vero!
Avvicinandosi a lei, le cinse la vita con le braccia e l’attirò a sé. Poggiando la fronte contro la sua le sussurrò:
-          Anche io sono felice, piccola! Non mi sembra vero che finalmente sei mia! Ti ho aspettata per così tanto tempo che quasi mi sembra impossibile che tu sia qui tra le mie braccia e che dica di amarmi! Forse sto solo sognando!
-          Sshh..non stiamo sognando..smettiamo di avere paura e godiamoci questo bellissimo momento! Ti amo Ranma!
-          Ti amo anche io, piccola!
Ranma delicatamente si avvicinò al suo viso e intrappolò le labbra della sua Akane tra le sue. Ormai nessuno poteva più dividerli!
Arrivò  l’ora del ritrovo con i loro amici, così finirono di prepararsi e uscirono dalla camera, mano nella mano, ma questa volta per davvero, senza dover recitare nessuna parte.
Trovati gli altri, si diressero tutti quanti verso il ristorante che scelsero per quella sera. Era un posto molto carino, in riva al mare, intimo e molto ben curato. Il panorama era a dir poco stupendo…ideale per coppie di giovani innamorati.
Tutti notarono che Mousse e Shampoo erano leggermente nervosetti…sembrava che dovessero dire qualcosa, ma nessuno di loro si accinse a dire niente. La serata però prese una piega del tutto inaspettata. Fu Shampoo la prima a parlare:
-          Ragazzi, come sapete oggi è l’anniversario di fidanzamento tra me e Mousse…sono due anni che stiamo insieme. Questa mattina durante la nostra gita…beh..mi ha….chiesto di sposarlo!!!!!!!
Tutti rimasero senza parole e una volta ridestatosi dal loro stupore, si alzarono per andare a fare le congratulazioni alla coppia!
Ma Shampoo e Mousse non erano certo gli unici ad avere delle novità…infatti la coppia notò che Ranma e Akane erano piuttosto “strani”…e senza indugiare oltre, Mousse chiese:
-          Ragazzi, ma cosa bolle in pentola?
I due ragazzi si guardarono negli occhi…volevano dire ai loro amici che qualcosa era cambiato, ma volevano scegliere il modo migliore. Optarono per l’unico che gli sembrò il più reale: Ranma prendendo il viso di Akane fra le mani, si sporse e le diede un dolcissimo bacio leggermente approfondito. Una Shampoo e un Mousse sbalorditi chiesero spiegazioni, soprattutto dopo aver notato che Ryoga ed Akari non erano per nulla sorpresi:
-          Ehm..per caso c’è Kodachi nei paraggi?
-          Ahahah…no Mousse…la verità è molto semplice…io e Akane ci siamo innamorati…o per meglio dire…io la amo da sempre, gliel’ho confessato e lei ricambia! Va bene come delucidazione??
-          Eeeeh??????
-          Ahahahah..si Shampoo..è la verità…noi due stiamo insieme…per davvero!
I due amici non credettero alle loro orecchie e appena capito ciò che gli amici riferirono loro, guardarono Ryoga ed Akari come se cercassero una conferma..una volta ottenuta la risposta affermativa si girarono verso Ranma e Akane e fecero loro migliaia di congratulazioni. Erano davvero felicissimi per loro.
Poi Akane aggiunse un cosa:
-          Grazie mille Shampoo per il vestito! È davvero stupendo! Sei stata bravissima! Mi scuso se ti ringrazio solo ora, ma l’ho saputo solo poche ore fa che quella fosse stata opera tua!
-          Beh…almeno adesso ho capito finalmente del perché Ranma ci tenesse così tanto a quell’abito! Comunque non c’è di che! Mi ha fatto piacere!
Per festeggiare andarono per locali. Finita la serata ognuno si ritirò nelle proprie camere; una volta chiusa la porta Ranma appoggiò delicatamente Akane contro il muro e cingendola per i fianchi le diede un bacio appassionato…”Erano quasi ventiquattrore che non la baciavo così”..pensò il giovane..Akane rispose a quel bacio con la stessa passione fino a che Ranma non le disse:
-          Amami Akane…Amami ancora come l’altra notte…amami come io voglio amare te!
La  condusse verso il letto e la fece stendere sotto di se.
Tutto quello che i loro corpi volevano esprimere era semplicemente amore…Ranma voleva amarla ancora una volta…e anche lui voleva essere ancora amato da quella ragazza che stesa sotto di sé gli stava facendo provare cose che nemmeno credeva esistessero.
Accarezzò tutto il corpo di Akane e con dolcezza la spogliò..senza fretta…stessa cosa fece lei nei suoi confronti. Volevano far tutto con calma…godersi quei momenti in cui piano piano sarebbero diventati una cosa sola. Anche quella notte con estrema dolcezza si amarono felici come non lo erano mai stati in vita loro.
Ripresero fiato, ma Ranma rimase sdraiato su di lei…non accennava a volersi spostare…così Akane gli chiese:
-          Vuoi tenermi prigioniera?
-          Si! Così sarò sicuro che domani mattina ti troverò qui al mio fianco!!!
-          Scemo! ahah…mica l’ho fatto apposta questa mattina ad andarmene…anche io avrei voluto svegliarmi insieme a te!
-          Beh…allora adesso io mi sposto e tu ti accoccoli tra le mie braccia…in modo che così ti imprigiono e tu non scappi!
-          Ahahah…che scemo che sei!
-          Ti amo, piccola scema!
-          Anche io ti amo, piccolo stupido!
La vacanza trascorse così…con tanto amore per tutti e sei i ragazzi. Purtroppo anche la settimana trascorse e arrivò il tempo di tornare a casa. Di una cosa però erano sicuri Ranma e Akane…quella vacanza non l’avrebbero mai più dimenticata…la vacanza del loro amore!
Una volta che atterrarono a Tokyo, Ranma notò che la sua ragazza era piuttosto tesa e le chiese:
-          Piccola, tutto bene? Sembri preoccupata!
-          Beh..in parte lo sono…la mia famiglia dovrà sapere di te…specialmente mio padre!
-          E ti preoccupa il suo giudizio?
-          No..cioè..anche se non dovesse essere d’accordo non mi importa…perché io so bene cosa voglio. In realtà non sono proprio preoccupata…non penso che mio padre mi ostacolerà…è solo che ho paura di affrontarlo visto che l’ultima volta che l’ho visto sono praticamente scappata via da una festa per lui importante!
-          Tranquilla…ci sarò io con te! E poi Soun è una persona intelligente…vedrai che capirà!
Appena arrivati davanti casa Tendo, Ranma si offrì di accompagnarla dentro…una volta entrati gli occhi di Akane incrociarono quelli di suo padre..sembrava arrabbiato…e molto anche.
-          Spero che tu ti sia divertita mia cara, perché vedi…io è da circa una settimana che non mi diverto per niente, visto che tutti continuano a chiedermi spiegazioni riguardo lo strano comportamento di mia figlia durante il ballo!
-          Lo so…scusami papà…perdonami se puoi, so bene che non è da me comportarmi così…ma ci sono delle cose che non sai e che vorrei spiegarti…sempre che tu abbia l’intenzione di ascoltarmi!
-          Sono tutt’orecchi!
-          Ecco…vedi…sono scappata perché ho capito una cosa importante…e l’ho chiarita definitivamente a Taipei! In questi giorni ho capito…anzi io e Ranma abbiamo capito…che…siamo innamorati!
“Ecco…gliel’ho detto!!!” pensò Akane…Ranma nel frattempo era al suo fianco e le strinse la mano per infonderle coraggio…se si fosse ritenuto necessario sarebbe intervenuto anche lui nelle spiegazioni.
-          Innamorati eh?
-          S- s- si…
Silenzio…un silenzio che si fece sempre più pesante..fino a quando…qualcosa non li sorprese!!!
-          Era ora che ve ne accorgeste tutti e due!!!!! Bravi i miei tontoloni che finalmente ce l’hanno fatta ad ammettere che sono pazzi l’uno dell’altra!!!
Ranma e Akane non seppero più cosa dire..le uniche cose che fecero fu passare dal loro volto a quello di Soun come due ebeti! Non credevano alle loro orecchie! Poi Ranma si decise a chiedere una spiegazione al padrone di casa;
-          Cioè Soun, fammi capire! Tu sapevi che noi due ci amavamo??
-          Esatto! L’ho capito molto tempo fa, prima da parte tua…avevo capito benissimo che tu amavi mia figlia, ma avevo anche capito che ciò che ti frenava era la tua amicizia per Shinnosuke! Così ho architettato tutta la storia di Kiri!
-          Cioè?????
-             Cioè..io sapevo che Kiri fosse interessato ad Akane e l’ho “usato”…ho deliberatamente anticipato il ballo a due settimane prima per mettere alla prova Ranma…e questo anche grazie all’aiuto di Mousse!
-          Mettermi alla prova? E che c’entra Mousse?
-          Si esatto..metterti alla prova! Sapevo che Mousse doveva passare in palestra e così gli ho detto di Kiri, in modo che te lo riferisse…bisognava solo aspettare un tuo passo…volevo vedere fin dove ti saresti spinto…se avresti avuto il coraggio di “sfidarmi” in un certo senso!
-          Sfidarti? Ma io non ti ho mai lanciato nessuno sfida!
-          Infatti l’ho fatto io…tu hai solo accettato! Ho messo apposta il tango moderno tra i balli di quella sera, sapevo che tu avevi avuto parecchie difficoltà e non lo avevi imparato…così ti ho dato una “vera”motivazione per apprenderlo nel migliore dei modi: Akane! Sapevo che per amore suo avresti fatto qualsiasi cosa..o meglio dire…lo speravo! Perché così facendo mi hai dato conferma che il tuo amore per mia figlia è puro e sincero! Dovevi però superare una prova!
-          E l’ho superata?
-          Direi di si! Eccellentemente per giunta…come sempre!
-          Dannazione papà! Sono tornata a casa in preda all’ansia quando tu già sapevi tutto…peggio…ne eri l’artefice più o meno!
-          Ahahahahah…già!
-          Ma sapevi anche del vestito?
-          No..quello l’ho solo immaginato…quando ho visto che ti copriva la cicatrice…ho pensato che potesse regalartelo soltanto una persona che ti conoscesse molto bene e che sapesse il tuo disagio nel mettere vestiti corti!
“Incredibile!”…pensò Akane…”non mi sarei mai immaginata tutto questo da mio padre!”
Il padrone di casa però volle chiarire una cosa:
-          Ragazzi, per quanto mi riguarda io non ho nessun motivo per ostacolarvi. Se il vostro amore è sincero io non posso che esserne felice! Ma voglio una promessa! La vostra storia non dovrà ostacolare l’andamento della palestra! Ci abbiamo impiegato anni per arrivare a questo punto e bisogno mantenerlo cercando di migliorare ancora di più! Ranma so che su di te posso contare e mi aspetto che tu mantenga tale proposito! Ti voglio bene come se fossi mio figlio! Ti sto dando fiducia, non farmene pentire!
-          Te lo prometto Soun! Saprò rendermi degno della tua palestra!
-          Perfetto! Adesso direi che possiamo andare a mangiare…sto morendo di fame…e tu sei il benvenuto!
Finita la cena i due ragazzi si ritirarono nella camera di lei per parlare di quanto successo. Fu Ranma il primo a parlare:
-          Tuo padre è davvero sorprendente! Ti rendi conto che ha rischiato davvero tanto ad organizzare una cosa del genere? Pensa se non fosse andato tutto come aveva immaginato!
-          Forse ha rischiato così tanto perché, al contrario di noi, non è stato così cieco, ma aveva capito tutto quanto…aveva capito l’immenso amore che ci univa! Non finirò mai di ringraziarlo abbastanza!
-          Nemmeno io!
Detto questo…si avvicinarono e, unendo le loro labbra in un bacio dolcissimo, si promisero di lottare per quell’amore che aveva coinvolto un po’ tutte le persone a loro vicine!
 
Ed eccoci alla fine….ma come ho già detto ad alcuni di voi..questa storia avrà una continuazione, perché l’idea che svolazza nel mio cervellino è più ampia! Quindi la parola fine riguarda solo per questa prima parte!!!!
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno letto e un ringraziamento speciale va a tutti coloro che mi hanno recensito…dandomi ottimi consigli e aiutandomi a scovare gli errori (che purtroppo per voi..vi toccherà ancora leggere!!! Ahahahahah!!!)
Grazie di cuore a:
_Namy
Xingchan
Yondaime_Hokage
Ran_ko
Tania0204
Jennyvava
 
Vi ringrazio davvero di cuore, perché grazie a voi ho trovato il coraggio di provare e continuare a scrivere!!!!  A prestissimo…Lallywhite

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