Frammenti dell'Anima

di LADY ROSIEL
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Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Eclisse di Sole ***
Capitolo 2: *** Tremanti Bugie ***
Capitolo 3: *** Monochrome ***
Capitolo 4: *** Angeli & Demoni ***
Capitolo 5: *** Dolcezza ***
Capitolo 6: *** Ling零 (Zero) ***
Capitolo 7: *** Serenity ***



Capitolo 1
*** Eclisse di Sole ***


AUTRICE TIME: Dopo tanto tempo speso a riflettere se scrivere o meno quest'isolita raccolta, e altrettanto impiegato ad interrogarmi se postarlo su EFP o meno...Sono finalmente giunta a scrivervi questo breve intro.

Questa raccolta nasce esclusivamente per dar voce ai sentimentimenti che son rimasti segregati nel mio cuore per tanti, forse troppi anni.
Nonostante sia una raccolta introspettiva, ho cercato d'inserire una parvenza di messaggio in ogni capitolo, quindi si prega di apprezzare almeno lo sforzo XD! 



ECLISSI DI SOLE


La serenità è così vanescente…

E in quest’epoca traboccante di preoccupazioni, i giorni cenerini si susseguono senza sosta.
Lo sfavillante Sole che mi aveva travolta è svanito  così frettolosamente, 
travolto da quelle che apparivano solo innocue nuvole in lontananza.

Rapidamente il cielo si è subissato di misteriose tenebre, e l’incessante ticchettio della pioggia ha 
attanagliato il paesaggio, portando con sé malinconia e inquietudine. 

La pioggia, dea miracolosa, è divenuta così pungente e impertinente con lo scorrere delle ore. 
Invadendo i fragili cuori delle persone, la cupidigia ha reso schiavi gli uomini.
Persino sorridere è divenuto così complicato…
Preoccupandoci solo di noi stessi, l’indifferenza non fa altro che aumentare. 

Infelici e smarriti tentiamo di rammendare vecchie ferite che non smettono di affliggerci,
ma se chiudo gli occhi, ne sono sicura: 
L’abbagliante Sole che illuminava quelle giornate spensierate, non era un miraggio.

Se solo potessi realizzare un solo desiderio, 
vorrei aver la forza per far sorgere ancora una volta lo splendore di quel Sole. 
La felicità e l’amore che riaffiorano fra quei ricordi…

Il profumo della vita. 

Quel sottile confine fra sogno e realtà.
Quel cielo così profondo e turchese che ridipingeva quella naturale allegria - Oggi così cupo e carico di sconforto.

La pioggia incessante continua a scorrere, lavando via con forza ogni colpa.
L’anima scossa, trema impaurita ma non crolla.
Nonostante la disperazione, prima o poi quel Sole carico d’amore tornerà a sorridere.

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Capitolo 2
*** Tremanti Bugie ***


intheair

AUTRICE TIME: Questo capitolo è nato sospinto dalla melodia, colma d'inquetudine, di una recente hit del gruppo sud Coreano "SECRET", e la canzone in questione è "THALK THAT", che per chi non la conoscesse posto il link al video su youtube SUB ITA. Guardatelo, perchè merita.
http://www.youtube.com/watch?v=OXX-LAd8Z1U

Non so se sono riuscita a ricreare una reazione a cardioparlmo come in quel video, ma se potete, vi chiedo lo sforzo di leggere acccostando anche la canzone. Indipendentemente dalle parole di quest'ultima, totalmente differenti dalla mia narrazione, questa significativa melodia è riuscita a colpirmi nel cuore, liberando pensieri e parole da tanto assopiti.

E ora bando alle ciance, vi auguro buona lettura.


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Bugie.
Sono solo bugie.
Uno squallido castello di bugie.
Menzogne.

E' inutile celarsi dietro a quelle mura all'apparenza così solide.
Granello dopo granello le fratture sono così visibili...
Il crollo sarà inevitabile.
Ormai devo ammetterlo a  me stessa.
Devo rassegnarmi.

Sono così fragile...

Le lacrime nascoste da occhi indifferenti,
le occhiaie smarrite nel trucco più deciso...
Posso sembrare persino soddisfatta dell'immagine che vedo riflessa,
ma negli abissi più profondi dell'anima riecheggia l'amarezza più totale.
Non posso fermare le paure del mio cuore...
I sentimenti si scontrano fra loro e per quanto finga che tutto vada bene,
 inesorabilmente vengo divorata dai sensi di colpa.

Devo sorridere.
Ho solo voglia di piangere.
Devo sorridere.
Le lacrime scorrono sul volto.

Solo ora che la solitudine avanza posso scorgere l'infinita tristezza dei miei occhi.
Non riesco neppure a crederci.
Sono io quella riflessa sullo specchio?
Quell'immagine è reale?
Bussando a gran voce, come lo snervante ticchettio del tempo,
l'ansia si fa spazio fra le porte del cuore intimorendomi e soggiogandomi per l'ennesima volta.
Non sono la persona forte che vorrei essere.
Al contrario, e quelle deboli emozioni che mi pervadono presto svaniranno, soffocate
da quell'invalicabile dedalo d'oscurità.

Soggiogate, vinte, inglobate in quel buco nero - senza alcuna via di fuga.

Sgualcite su un lembo di carta, tenere parole d'affetto non giungono al cuore.
Il gelo grida mozzandomi il respiro,
è il calore di un abbraccio che desidero.
Dov'è l'amore?
L'immagine che scorgo è così desolante.
Dov'è l'amore?
Perché continuo a desiderare ardentemente quel contatto?
Quel calore così naturale che dona gioia...
Quel calore che riesce ad alleviare le ferite dell'anima...

Sono dannatamente penosa...

Non ho la forza per cambiare.
Menzognero è il sorriso che indosso, ipocrita quanto la persona che mi sforzo di essere.
Sono solo tremendamente bugiarda - Non è una colpa.

Il cuore trema con afflizione, se cerco d'ingannare i miei stessi occhi.
L'angoscia pervade ogni fibra di questo corpo raffreddo.
E come se fosse inverno - La neve imbianca le verdi distese che timidamente desideravano sbocciare.
Il candore di quel paesaggio è così intenso da farmi rabbrividire e prima di venirne travolta, scappo via - come la codarda che sono.


Fermatemi...
Fermatemi...
Fermate questa folle corsa.

Amore.
Calore.
Dolcezza.

Sono solo mere illusioni.

Rancore,
Freddezza,
Amarezza...

E' ciò che provo.

Alla continua ricerca di me stessa, vago freneticamente in una selva di rovi,
implorando segretamente la dolcezza di un caldo e rassicurante abbraccio.

Liberatemi.
Dall'oscurità in cui sono avvolta.
Liberatemi.
Da queste fredde catene.
Liberatemi.
Da queste mie fervide paure.

Sono solo una stupida ragazzina che desidera credere nell'amore.


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Capitolo 3
*** Monochrome ***


intheair

AUTRICE TIME: In realtà in questa flash-fict non ho assolutamente nulla da aggiungere, e immagino che vi starete dicendo "E allora che hai da rompere?!", sì lo so, perdonate se rompo sempre XD!
Volevo solamente augurarvi una buona lettura!
P.S. Mi raccomando, fatemi sapere la vostra opinione! Anche perchè, ogni tanto, ho pure l'impressione di stare a scrivere sciocchezze senza capo nè coda!



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I giorni grigi si susseguono l’uno sull’altro.
Totalmente monocromatici.
Passo dopo passo avanziamo verso un sentiero sempre più arzigogolato.
Innumerevoli sono le ferite che stringiamo nel cuore,
che con tenacia cerchiamo di celare agli occhi altrui.

Siamo stati feriti così tante volte che ne abbiamo perso il conto…
E sono stati proprio i piccoli screzi a laceraci nel profondo.
Sciocchezze, piccolezze….
Cose futili…

Abbiamo lottato e ci siamo scontrati con forza,
ma non siamo stati in grado di difenderci e siamo stati sconfitti.
Sofferenti e malconci abbiamo tentato di rimettere insieme i nostri stessi cocci.
I nostri sogni, le nostre speranze…
Abbiamo imparato che un calore troppo intenso ci ustiona. – E abbiamo fatto un passo indietro.
Nascondendo i nostri volti e i nostri veri sentimenti dietro a comportamenti mendaci,
continuiamo a camminare, avanziamo a tentoni, a volte tentennando, ma sempre
celando le nostre emozioni per paura di venir feriti ancora una volta.

Il mondo che conoscevamo si è stinto, lasciando solo  il bianco e nero.
I colori che non possiamo più scorgere si son tinti di grigio.
E troppo persi in noi stessi, fatichiamo ad ascoltare ciò che ci circonda.

Fingendoci sordi, avanziamo lentamente ignorando le grida silenziose che percepiamo alle nostre spalle.
Silenti e disperate grida d’aiuto che non trovano la forza per essere ascoltate.

Non abbiamo tempo per dedicarci a qualcun altro.
Abbiamo paura…
…E fingendoci indifferenti, alziamo la testa e ci tuffiamo nuovamente nella nostra vita.

Non siamo in grado di distinguere fra ciò che dobbiamo fare e ciò che desidereremmo fare.
Inventiamo scuse.
Sempre.
Modifichiamo la verità.
Ma se solo ci fermassimo un’istante e ascoltassimo le parole del nostro cuore,
forse impareremmo a curare le ferite altrui piuttosto che ignorarle, infliggendone altre inconsapevolmente.

Non siamo così aridi come vogliamo apparire, le nostre emozioni sono ancora lì, dentro di noi…
Non siamo dei gusci vuoti, privi d’emozione.
Le tenebre che ci avvolgono non c’impediscono di scorgere la verità degli occhi.

Abbiamo solamente scelto di non voler più veder nulla.


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Capitolo 4
*** Angeli & Demoni ***


AUTRICE TIME: Buongiorno a tutti!!! Eh Sì, perdonatemi: SONO TORNATA! - Felici, vero?! 
Allora, veniamo a noi, questo piccolo capitolo è quasi una cavolata cosmica più unica che rara, ma è un qualcosa che dovevo assolutamente scrivere, poichè sono da sempre fermamente convinta che ognuno di noi sia al tempo stesso sia luce che tenebre...E bèh... Nonostante sia da sempre un'anima sconsacrata da Dio per mia scelta di vita, ho sempre avuto un certo interesse, almeno letterario, verso il mondo onirico suddiviso fra Angeli e Demoni... E tranquilli, prima o poi arrivano anche capitoletti più "leggeri".

Ringrazio tutti coloro che leggono questa mia variegata raccolta senza capo nè coda, chi ovviamente si prende pure la briga di recensirla e chi (con mia gran sorpresa) l'ha aggiunta fra le seguite/preferite! >////////<   Mi raccomando ditemi se vi annoio!
E ora bando alle ciance, vi auguro buona lettura. 
 




ANGELI & DEMONI

Si dice che il mondo sia suddiviso fra bene e male, fra angeli e demoni.

Si dice che ci siano persone che nascono sotto una buona o una cattiva stella.
Si dice che chi sarà d’animo buono e generoso nella sua vita terrena, possa in seguito accedere nei giardino del paradiso, al contrario chi si comporterà da cattivo e da egoista finirà bruciato all’inferno…
Sono talmente tante le cose che si dicono…
E nel dubbio che tutto questo possa essere vero o fasullo, ognuno di noi elucubra le informazioni in differenti modi, sposando o meno una certa corrente di pensiero.

Angeli e demoni…
Due semplici parole per descrivere due diverse entità di pari forza, perennemente in contrasto fra loro. 
Uno scontro epico, nato nella notte dei tempi.
Due forze inscindibili che governano l’universo. 
Chi di noi nella sua vita non vi ha mai fantasticato un po’ sopra?

Creature eteree la cui bellezza può ammagliare i cuori delle persone, sono gli angeli. Avvolti fra mille candide piume solcano i cieli del mondo, elargendo sorrisi. E nei loro cuori regnano solo sentimenti d'amore e di giustizia. 
I demoni, al contrario, sono creature malefiche e oscure, dalle forme singolari e alle volte rappresentati come veri e propri mostriciattoli. I loro cuori consumati dall'odio e dalla bramosia, vagano all’infinito senza mai trovare dimora e dolcezza...

...Se davvero esistesse un mondo suddiviso fra queste due metà, probabilmente io sarei un angelo oscuro.
Un connubio unico e prezioso, generato dalla follia – pietoso come un vile scarto – e sempre in netto contrasto con l’intero universo. - Come i due lati di una medaglia.  
Probabilmente sono solo un folle giullare, ma sono consapevole di aver conosciuto l'odio e la desolazione, e di aver perduto per sempre, la gioia di saper sorridere con la stessa intensità e con la stessa ingenuità di un bambino. Al contempo, però, annovero anche di non  essere così fredda e spietata come un diavolo. No, non sono così crudele, non fa’ per me, - non sarei io - ma non sono nemmeno candida e pura come un angelo. Quelle bianche ali d'angelo che ho ricevuto alla nascita ora sono nere come l'antracite. 

Non sono né angelo né demone, ma soltanto una creatura mortale, libera di poter camminare fra quel sottile confine che divide il male dal bene.

 

 


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Capitolo 5
*** Dolcezza ***


intheair

AUTRICE TIME: Eh sì, non state sognando, anche oggi vi porto un nuovo aggiornamento!
No, stavolta davvero non aggiungo nessun mio commento cretino!... Anche perchè sono a corto di parole!
Vi auguro solamente una buona lettura. E fatemi sapere cosa ne pensate, perchè davvero sono molto incerta che il contenuto di questa mia raccolta possa piacervi...




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Cos’è la dolcezza?
Non è forse una qualità di cosa che diletta e accarezza delicatamente tutti i nostri sensi, che dona gradevoli sensazioni al palato, all’olfatto, al tatto, all’orecchio e alla vista?
Non è la delicatezza di un suono, di una voce, di una persona o di un sapore?
Non è l’armonia di forme, linee e paesaggi che c’infondono piacevolezza?

La dolcezza è un connubio di piccoli particolari che ci regala calore e che ci far star bene – come se raggiungessimo la pace dei sensi. E’ qualcosa d’innato e totalmente naturale – amabile – che aggraziatamente sfiora il groviglio del nostro cuore e ci fa perder la testa.

La dolcezza è una rovente melodia che sgorga dall’anima e che riecheggia nell’aria da chi, abile maestro, è riuscito a darle una certa musicalità, facendo poi nascere le parole che silenziose vibravano nel cuore.

La dolcezza è l’incanto di un paesaggio primaverile, estivo, autunnale o invernale. E’ sapersi far travolgere dalla bellezza della natura che indomabile vive accanto a noi. L’ammirare le forme e i colori che acquerella ogni giorno su una diversa tela – come la passione di un folle pittore disegna un’opera d’arte dal valore inestimabile.

La dolcezza è una carezza che con amore c’infonde quel calore che tutti noi desideriamo poter sfiorare, imparando pian piano a nutrircene. Un calore scaturito da sentimenti d’affetto e di riconoscimento che uomini e donne si scambiamo costantemente.

Costellate di dolcezza sono le morbide labbra di quel qualcuno che amiamo che poggiandosi timidamente sulle nostre, squassano il nostro universo, la nostra anima più recondita, deliziandoci di piacere.
Sono gli irresistibili dolci che ci prepara la nonna – o che ammiriamo nelle vetrine di una pasticceria – ciò di cui ci saziamo senza riuscire a frenarci – i peccati di gola – lo zucchero filato, il miele, un succoso frutto, o la cioccolata che nascondiamo nella credenza, e che desideriamo assaporare, morso dopo morso, in perfetta solitudine, affogando nella beatitudine d’aver commesso il più bel peccato che la nostra mente abbia mai desiderato.

La dolcezza non è anche il saper gioire solo grazie alla splendente luce emanata da un magico sorriso?
Uno di quei sorrisi che sbocciano dal cuore, vivaci, teneri, e così sorprendentemente spontanei che ci travolgono con la stessa forza di un ciclone…

Ah…

Il cuore quieto e ridente acqueta l’animo.

La dolcezza è tutto ciò di cui abbiamo bisogno per poter vivere sereni e appagati in una vita che, troppo spesso, sa esser dura e spietata.
E’ il nostro nettare più prezioso di cui possiamo disporre.
E forse, se imparassimo a metter in disparte l’orgoglio e quel nostro senso d’insopportazione generale che nutriamo per chi o cosa ci sta intorno, riusciremo ad essere sinceri con noi stessi, comprendendo d’esser veramente felici solo quanto riusciamo a sfiorare e a donare quell’infinità bontà che scalda i cuori d’ognuno di noi.


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Capitolo 6
*** Ling零 (Zero) ***


intheair

AUTRICE TIME: Ringrazio tutti coloro che continuano ancora a leggere questa mia raccolta, e soprattutto chi spende altri cinque minuti per recensirla, perchè davvero senza di voi, non avrei mai postato nulla (e non avrei mai e poi mai continuato a scrivere). 

Questo capitolo mi è stato ispirato ascoltando "Ling" di Alan Kuo, canzone utilizzata come opening del drama taiwanese "Mars".
Potete ascoltare e guardare la sigla di apertura del drama qui: https://www.youtube.com/watch?v=ZPCQIFUvUTI&list=PLAeKj4g-5ZWrYYkR4sdncc4tJAvmcZOR8&index=1

Le parole scritte in rosso e quelle in grassetto sono state prese direttamente dalla canzone.

Spero di essere riuscita a creare qualcosa di sensato! No, davvero, ho i miei forti dubbi...
Fatemi sapere!
Grazie.




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Zero.
Ognuno di noi è piccolo quanto una formica.
Zero.
Se paragonati al mondo le nostre vite sono così brevi ed insignificanti…
Avanziamo fra le epoche emulandoci come Dei, ci sentiamo grandi e potenti – Abbiamo tutto fra le mani – Tutto scorre davanti ai nostri occhi , certi di poter controllare ogni cosa, governiamo il pianeta…

Mera illusione.

Se davvero aprissimo gli occhi verso l’orizzonte comprenderemo che persino quella linea intangibile fra l’oceano e il cielo è ancora sconosciuta e del tutto indomabile.

Se i nostri occhi scorgessero l’infinito e si smarrissero fra i cunicoli dell’oblio più profondo, allora anche la paura si farebbe strada e, a poco a poco, ci accorgeremmo di quanto piccini e forse pure stupidi possiamo essere.
Siamo egoisti ed egocentrici.Vogliamo tutto – Desideriamo controllare la vita, la nostra vita…

Vogliamo piegare il fato, il destino o chicchessia, realizzando i nostri i sogni o vivendo nel modo che più ci sembra consono. Ignari però, di vivere in un piccolo remoto angolo dell’universo, dove persino la forza di gravità sembra esser fantasia, veniamo lentamente schiacciati e oppressi da colei che tutto può: madre natura.
Siamo piccole formiche che brulicano un gigantesco formicaio per sopravvivere al dolore e all’afflizione che qualcuno ha deciso d’impartirci.

Qual è il motivo per cui piangere?

Nello spazio a zero gradi tutto sembra prender forma - così entusiasmante e brillante.
Nello spazio a zero gradi possiamo afferrare qualunque tipo di felicità che ricerchiamo – vagando fra la folla, senza mai smarrire la strada, corriamo sorridendo alla vita.
Nello spazio a zero gradi fantasie e verità si scontrano e s’incontrano, dando vita ad un altro tipo di realtà.

Possiamo scappare dal dolore e dalla malinconia, bramando la passione che arde nel cuore e abbracciando l’ipocrisia di un mondo irreale. Protraiamo a passeggiare fra quel groviglio di strade apparentemente limpide e raggianti…Ma se solo d’improvviso i nostri occhi si spalancassero, la verità giungerebbe a tradirci e cadendo in una spirale di luci ed ombre - abbassando tutte le difese – perderemo il coraggio d’intraprendere quella stessa strada che ha perduto la sua stella.
Affaticati dal nostro stesso peso, sentimenti d’angoscia ucciderebbero il sorriso.   

Continuiamo a percorrere quel piccolo spazio a zero gradi.
Fingiamo di non vedere, abbassiamo gli occhi e viviamo l’illusione.

Chi ha ragione?
Chi ha torto?

 Non è il dolore che sto cercando.

Abbandonerò quella verità trasformandola in bugia.
Scapperò nel mondo a zero gradi.

Non sarò solo una formica schiacciata dal destino. – questi sentimenti non voglio perderli – Offuscando la vista e immaginando che tutto scorra sancito dalla nostra ragione, vivrò nella fantasia che la vita sia solo amore e sorrisi...

Nello spazio a zero gradi tutto può accadere – anche una misera formica, la cui vita è come lo zero assoluto, può essere forte e sconsiderata.
Se ogni minuscola formica, come una solitaria stella nell’oscurità della notte, s’avvicina e si unisce con un’altra, a poco a poco, quel piccolo puntino diventerà una linea sottile e continuativa…
…Valiamo poco, ma irremovibili continuiamo a sperare nell’illusione.

Siamo solamente….

Zero.


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Capitolo 7
*** Serenity ***


AUTRICE TIME: Ed eccomi ancora qui! ^.^

Questa volta vi porto un "capitoletto" più tranquillo e leggero. Speo di poter condividere con voi la vostra schietta opinione - sia sul capitolo in sè - sia sul tema trattato. Mi farebbe davvero molto piacere sapere cosa ne pensate!



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Ogni singola emozione che percepiamo è importante, poiché ci permette di sentirci vivi. – Se non provassimo nulla saremmo solo dei gusci vuoti, inanimati. E quel sentimento che più di ogni altra cosa ricerchiamo in ogni dove è, senza ombra di dubbio, la felicità. Quello stato di forte beatitudine che ci appaga e ci trasmette un’intensa energia positiva.

Ci sono tanti modi per essere felici.
Ognuno di noi vive quello stato di benessere emozionale misto ad entusiasmo in maniera differente.
C'è chi sogna in grande e chi si accontenta di piccole cose o di piccoli gesti...

Vi sono persone che ricercano la felicità attraverso se stessi e il proprio autocompiacimento.
Vi sono persone che invece si appoggiano agli altri, cercando di sentirsi finalmente completi.
Vi sono persone che scorgono la felicità assaporando il profumo dei soldi – seppur questi non regalino la vera felicità che riscalda il cuore, possono, molto spesso, semplificare la vita di ognuno di noi.

Ed infine vi sono quelle persone che degustano quello stato d’intenso piacere un poco alla volta, cercando quell’attimo in ogni singola giornata, in un gesto o in uno sguardo carico di sentimento.


...Per me, essere felice significa poter sorridere liberamente senza il peso della vita sulle spalle.
Farmi travolgere da quell’allegra danza in maniera profonda e totale. Abbandonandomi agli impulsi e all’emozione scaturita dai piccoli gesti e da quelle semplici parole spontanee, dette a mezz’aria nella più completa sincerità.
Poter scorgere il sorriso di una persona, specchiandomi nei suoi occhi, adocchiando quell’entusiasmo tipico dei bambini - che assaporano la vita semplicemente con il cuore e non solo con la razionalità dettata dagli impulsi della nostra mente.

Essere sereni è un qualchecosa che deve a tutti i costi essere presente nella nostra vita, solo così riusciamo a vivere veramente – perché tentare solamente di sopravvivere non è abbastanza. Non ci scalda il cuore, non ci fa sentir liberi…

Ammirare la vivacità di un paesaggio naturale, la bellezza della primavera, il calore dell’estate, i colori dell’autunno e la quietezza dell’inverno… Sono tutte immagini che mi riscaldano il cuore – che mi donano un forte impulso di pienezza. – proprio come lo sono quei teneri gesti d’affetto che le persone si scambiano fra loro. Percepire un paio di calde braccia che ti stringono forte contro il proprio petto, dona un calore ineccepibile, forse uno dei più bei gesti d’amore che possano esistere a questo mondo.

Quando immagino la vera felicità, non ridisegno altro che la serenità dei volti delle persone che mi stanno accanto e del mio, in particolar modo. Un brivido di calore che attraversa ogni fibra del mio corpo e che mi faccia sentire protetta, amata e rilassata.
Un calore sincero.

Non sono così stolta da sognare ad occhi aperti una felicità talmente grande da essere irraggiungibile,
mi accontento di molto meno: Desidero una felicità che sappia donarmi il sorriso ogni giorno.
Questo è il mio desiderio più grande.


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