Frammenti dell'Anima di LADY ROSIEL (/viewuser.php?uid=22661)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Eclisse di Sole ***
Capitolo 2: *** Tremanti Bugie ***
Capitolo 3: *** Monochrome ***
Capitolo 4: *** Angeli & Demoni ***
Capitolo 5: *** Dolcezza ***
Capitolo 6: *** Ling零 (Zero) ***
Capitolo 7: *** Serenity ***
Capitolo 1 *** Eclisse di Sole ***
AUTRICE TIME: Dopo tanto tempo speso a
riflettere se scrivere o meno quest'isolita raccolta, e altrettanto
impiegato ad interrogarmi se postarlo su EFP o meno...Sono finalmente
giunta a scrivervi questo breve intro.
Questa raccolta nasce esclusivamente per dar
voce ai sentimentimenti che son rimasti segregati nel mio cuore per
tanti, forse troppi anni.
Nonostante sia una raccolta
introspettiva, ho cercato d'inserire una parvenza di messaggio in ogni
capitolo, quindi si prega di apprezzare almeno lo sforzo XD!
ECLISSI
DI SOLE
La serenità è così vanescente…
E in quest’epoca traboccante di
preoccupazioni, i giorni cenerini si susseguono senza sosta.
Lo sfavillante Sole che mi aveva travolta è svanito così
frettolosamente,
travolto da quelle che apparivano solo innocue nuvole in lontananza.
Rapidamente il cielo si è subissato di
misteriose tenebre, e l’incessante ticchettio della pioggia ha
attanagliato il paesaggio, portando con sé malinconia e inquietudine.
La pioggia, dea miracolosa, è divenuta così
pungente e impertinente con lo scorrere delle ore.
Invadendo i fragili cuori delle persone, la cupidigia ha reso schiavi
gli uomini.
Persino sorridere è divenuto
così complicato…
Preoccupandoci solo di noi stessi, l’indifferenza non fa altro che
aumentare.
Infelici e smarriti tentiamo di rammendare vecchie ferite che non
smettono di affliggerci,
ma se chiudo gli occhi, ne sono sicura:
L’abbagliante Sole che illuminava quelle giornate spensierate, non era
un miraggio.
Se solo potessi realizzare un solo desiderio,
vorrei aver la forza per far sorgere ancora una volta lo splendore di
quel Sole.
La felicità e l’amore che riaffiorano fra quei ricordi…
Il profumo della vita.
Quel sottile confine fra sogno e realtà.
Quel cielo così profondo e turchese che ridipingeva quella naturale
allegria - Oggi così cupo e carico di sconforto.
La pioggia incessante continua a scorrere, lavando via con forza ogni
colpa.
L’anima scossa, trema impaurita ma non crolla.
Nonostante la disperazione, prima o poi quel Sole carico d’amore
tornerà a sorridere.
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Capitolo 2 *** Tremanti Bugie ***
intheair
AUTRICE TIME: Questo capitolo è nato sospinto dalla melodia,
colma d'inquetudine, di una recente hit del gruppo sud Coreano "SECRET", e la canzone in
questione è "THALK THAT",
che per chi non la conoscesse posto il link al video su youtube SUB
ITA. Guardatelo, perchè merita.
http://www.youtube.com/watch?v=OXX-LAd8Z1U
Non so se sono riuscita a ricreare una reazione
a cardioparlmo come in quel video, ma se potete, vi chiedo lo sforzo di
leggere acccostando anche la canzone. Indipendentemente dalle parole di
quest'ultima, totalmente differenti dalla mia narrazione, questa
significativa melodia è riuscita a colpirmi nel cuore, liberando
pensieri e parole da tanto assopiti.
E ora bando alle ciance, vi auguro buona lettura.
Bugie.
Sono solo bugie.
Uno squallido castello di bugie.
Menzogne.
E' inutile celarsi dietro a quelle mura all'apparenza così solide.
Granello dopo granello le fratture sono così visibili...
Il crollo sarà inevitabile.
Ormai devo ammetterlo a me stessa.
Devo rassegnarmi.
Sono così fragile...
Le lacrime nascoste da occhi indifferenti,
le occhiaie smarrite nel trucco più deciso...
Posso sembrare persino soddisfatta dell'immagine che vedo riflessa,
ma negli abissi più profondi dell'anima riecheggia l'amarezza più
totale.
Non posso fermare le paure del mio
cuore...
I sentimenti si scontrano fra loro e per quanto finga che tutto vada
bene,
inesorabilmente vengo divorata dai sensi di colpa.
Devo sorridere.
Ho solo voglia di piangere.
Devo sorridere.
Le lacrime scorrono sul volto.
Solo ora che la solitudine avanza posso scorgere l'infinita tristezza
dei miei occhi.
Non riesco neppure a crederci.
Sono io quella riflessa sullo
specchio?
Quell'immagine è reale?
Bussando a gran voce, come lo snervante ticchettio del tempo,
l'ansia si fa spazio fra le porte del cuore intimorendomi e
soggiogandomi per l'ennesima volta.
Non sono la persona forte che vorrei essere.
Al contrario, e quelle deboli emozioni che mi pervadono presto
svaniranno, soffocate
da quell'invalicabile dedalo d'oscurità.
Soggiogate, vinte, inglobate in quel buco nero - senza alcuna via di
fuga.
Sgualcite su un lembo di carta, tenere parole d'affetto non giungono al
cuore.
Il gelo grida mozzandomi il respiro,
è il calore di un abbraccio che desidero.
Dov'è l'amore?
L'immagine che scorgo è così desolante.
Dov'è l'amore?
Perché continuo a desiderare ardentemente quel contatto?
Quel calore così naturale che dona gioia...
Quel calore che riesce ad alleviare le ferite dell'anima...
Sono dannatamente penosa...
Non ho la forza per cambiare.
Menzognero è il sorriso che indosso, ipocrita quanto la persona che mi
sforzo di essere.
Sono solo tremendamente
bugiarda - Non è una colpa.
Il cuore trema con afflizione, se
cerco d'ingannare i miei stessi occhi.
L'angoscia pervade ogni fibra di questo corpo raffreddo.
E come se fosse inverno - La neve imbianca le verdi distese che
timidamente desideravano sbocciare.
Il candore di quel paesaggio è così intenso da farmi rabbrividire e
prima di venirne travolta, scappo via - come la codarda che sono.
Fermatemi...
Fermatemi...
Fermate questa folle corsa.
Amore.
Calore.
Dolcezza.
Sono solo mere illusioni.
Rancore,
Freddezza,
Amarezza...
E' ciò che provo.
Alla continua ricerca di me stessa, vago freneticamente in una selva di
rovi,
implorando segretamente la dolcezza di un caldo e rassicurante
abbraccio.
Liberatemi.
Dall'oscurità in cui sono avvolta.
Liberatemi.
Da queste fredde catene.
Liberatemi.
Da queste mie fervide paure.
Sono solo una stupida ragazzina che
desidera credere nell'amore.
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Capitolo 3 *** Monochrome ***
intheair
AUTRICE TIME: In realtà in questa flash-fict non ho
assolutamente nulla da aggiungere, e immagino che vi starete dicendo "E
allora che hai da rompere?!", sì lo so, perdonate se rompo sempre XD!
Volevo solamente augurarvi una buona lettura!
P.S. Mi raccomando, fatemi sapere la vostra opinione! Anche perchè,
ogni tanto, ho pure l'impressione di stare a scrivere sciocchezze senza
capo nè coda!
I giorni
grigi si susseguono l’uno sull’altro.
Totalmente
monocromatici.
Passo dopo passo avanziamo verso un sentiero sempre più
arzigogolato.
Innumerevoli sono le ferite che stringiamo nel cuore,
che con tenacia cerchiamo di celare agli occhi altrui.
Siamo
stati feriti così tante volte che ne abbiamo perso
il conto…
E sono stati proprio i piccoli screzi a laceraci nel profondo.
Sciocchezze, piccolezze….
Cose futili…
Abbiamo lottato e ci siamo scontrati con forza,
ma non siamo stati in grado di difenderci e siamo stati
sconfitti.
Sofferenti e malconci abbiamo tentato di rimettere insieme i nostri
stessi
cocci.
I nostri sogni, le nostre speranze…
Abbiamo imparato che un calore troppo
intenso ci ustiona. – E abbiamo fatto un passo indietro.
Nascondendo i nostri volti e i nostri veri sentimenti dietro a
comportamenti mendaci,
continuiamo a camminare, avanziamo a tentoni, a volte
tentennando, ma sempre
celando le nostre emozioni per paura di venir feriti
ancora una volta.
Il mondo che conoscevamo si è stinto, lasciando solo
il bianco e nero.
I colori che non possiamo più scorgere si
son tinti di grigio.
E troppo persi in noi stessi, fatichiamo ad ascoltare ciò che ci
circonda.
Fingendoci
sordi,
avanziamo lentamente ignorando le grida
silenziose che percepiamo alle nostre spalle.
Silenti e disperate grida d’aiuto che
non trovano la forza per essere ascoltate.
Non abbiamo tempo per dedicarci a qualcun altro.
Abbiamo paura…
…E fingendoci indifferenti, alziamo la testa e ci tuffiamo nuovamente
nella
nostra vita.
Non siamo in grado di distinguere fra ciò che dobbiamo fare e ciò che
desidereremmo
fare.
Inventiamo scuse.
Sempre.
Modifichiamo la verità.
Ma se solo ci fermassimo un’istante e ascoltassimo le parole del nostro
cuore,
forse impareremmo a curare le ferite altrui piuttosto che ignorarle,
infliggendone
altre inconsapevolmente.
Non siamo
così aridi come vogliamo apparire, le nostre
emozioni sono ancora lì, dentro di noi…
Non siamo dei gusci vuoti, privi d’emozione.
Le tenebre che ci avvolgono non c’impediscono di scorgere la verità
degli
occhi.
Abbiamo
solamente
scelto di non voler più veder nulla.
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Capitolo 4 *** Angeli & Demoni ***
AUTRICE TIME: Buongiorno
a tutti!!! Eh Sì, perdonatemi: SONO TORNATA! - Felici, vero?!
Allora, veniamo a noi, questo piccolo capitolo è quasi una cavolata
cosmica più
unica che rara, ma è un qualcosa che dovevo assolutamente scrivere,
poichè sono
da sempre fermamente convinta che ognuno di noi sia al tempo stesso sia
luce che
tenebre...E bèh... Nonostante sia da sempre un'anima sconsacrata da Dio
per mia
scelta di vita, ho sempre avuto un certo interesse, almeno letterario,
verso il
mondo onirico suddiviso fra Angeli e Demoni... E tranquilli, prima o
poi
arrivano anche capitoletti più "leggeri".
Ringrazio tutti coloro
che leggono questa mia variegata raccolta senza capo nè coda, chi
ovviamente si
prende pure la briga di recensirla e chi (con mia gran sorpresa) l'ha
aggiunta
fra le seguite/preferite! >////////< Mi raccomando
ditemi se
vi annoio!
E ora bando alle ciance, vi auguro buona lettura.
ANGELI & DEMONI
Si dice che il
mondo sia suddiviso fra bene e male, fra angeli e demoni.
Si dice che ci siano persone che nascono
sotto una buona o una cattiva stella.
Si dice che chi sarà d’animo buono e generoso nella sua vita terrena,
possa in
seguito accedere nei giardino del paradiso, al contrario chi si
comporterà da
cattivo e da egoista finirà bruciato all’inferno…
Sono talmente tante le cose che si dicono…
E nel dubbio che tutto questo possa essere vero o fasullo, ognuno di
noi
elucubra le informazioni in differenti modi, sposando o meno una certa
corrente
di pensiero.
Angeli e demoni…
Due semplici parole per descrivere due diverse entità di pari forza,
perennemente in contrasto fra loro.
Uno scontro epico, nato nella notte dei tempi.
Due forze inscindibili che governano l’universo.
Chi di noi nella sua vita non vi ha mai fantasticato un po’ sopra?
Creature eteree la cui bellezza può ammagliare i cuori delle persone,
sono gli
angeli. Avvolti fra mille candide piume solcano i cieli del mondo,
elargendo
sorrisi. E nei loro cuori regnano solo sentimenti d'amore e di
giustizia.
I demoni, al contrario, sono creature malefiche e oscure, dalle forme
singolari
e alle volte rappresentati come veri e propri mostriciattoli. I loro
cuori
consumati dall'odio e dalla bramosia, vagano all’infinito senza mai
trovare
dimora e dolcezza...
...Se davvero esistesse un mondo suddiviso fra queste due metà,
probabilmente
io sarei un angelo oscuro.
Un connubio unico e prezioso, generato dalla follia – pietoso come un
vile
scarto – e sempre in netto contrasto con l’intero universo. - Come i
due lati
di una medaglia.
Probabilmente sono solo un folle giullare, ma sono consapevole di aver
conosciuto l'odio e la desolazione, e di aver perduto per sempre, la
gioia di
saper sorridere con la stessa intensità e con la stessa ingenuità di un
bambino. Al contempo, però, annovero anche di non essere così
fredda e
spietata come un diavolo. No, non sono così crudele, non fa’ per me, -
non
sarei io - ma non sono nemmeno candida e pura come un angelo. Quelle
bianche
ali d'angelo che ho ricevuto alla nascita ora sono nere come
l'antracite.
Non sono né angelo né demone, ma soltanto una creatura mortale,
libera di
poter camminare fra quel sottile confine che divide il male dal bene.
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Capitolo 5 *** Dolcezza ***
intheair
AUTRICE TIME: Eh sì, non state sognando, anche oggi vi porto
un nuovo aggiornamento!
No, stavolta davvero non aggiungo nessun mio commento cretino!... Anche
perchè sono a corto di parole!
Vi auguro solamente una buona lettura. E fatemi sapere cosa ne pensate, perchè davvero sono molto incerta che il contenuto di questa mia raccolta possa piacervi...
Cos’è
la dolcezza?
Non è forse una qualità di cosa che diletta
e accarezza delicatamente tutti i nostri sensi, che dona gradevoli
sensazioni al palato, all’olfatto, al tatto, all’orecchio e alla vista?
Non è la delicatezza di un suono, di una voce, di una persona o di un
sapore?
Non è l’armonia di forme, linee e paesaggi che c’infondono piacevolezza?
La dolcezza è un connubio di piccoli
particolari che ci regala calore e che ci far star bene – come se
raggiungessimo la pace dei sensi. E’ qualcosa d’innato e totalmente
naturale – amabile – che aggraziatamente sfiora il groviglio del nostro cuore e ci fa perder
la testa.
La dolcezza è una rovente melodia che
sgorga dall’anima e che riecheggia nell’aria da chi, abile
maestro, è riuscito a darle una certa musicalità, facendo poi
nascere le parole che silenziose
vibravano nel cuore.
La dolcezza è l’incanto di un
paesaggio primaverile, estivo, autunnale o invernale. E’ sapersi far
travolgere
dalla bellezza della natura che indomabile vive accanto a noi.
L’ammirare le
forme e i colori che acquerella ogni giorno su una diversa tela – come
la
passione di un folle pittore disegna un’opera d’arte dal valore
inestimabile.
La dolcezza è una carezza che con amore
c’infonde quel calore che tutti noi desideriamo poter sfiorare,
imparando pian
piano a nutrircene. Un calore
scaturito da sentimenti d’affetto e di riconoscimento che uomini e
donne si
scambiamo costantemente.
Costellate
di dolcezza sono le morbide
labbra di quel qualcuno che amiamo che poggiandosi timidamente
sulle
nostre, squassano il nostro universo, la nostra anima più recondita, deliziandoci di piacere.
Sono gli irresistibili dolci che
ci prepara la nonna – o che ammiriamo nelle vetrine di una pasticceria
– ciò di
cui ci saziamo senza riuscire a frenarci – i
peccati di gola – lo zucchero filato, il miele, un succoso frutto,
o la
cioccolata che nascondiamo nella credenza, e che desideriamo
assaporare, morso
dopo morso, in perfetta solitudine, affogando nella beatitudine d’aver
commesso
il più bel peccato che la nostra mente abbia mai desiderato.
La dolcezza non è anche il saper gioire
solo grazie alla splendente luce
emanata da un magico sorriso?
Uno di quei sorrisi che sbocciano dal
cuore, vivaci, teneri, e così sorprendentemente spontanei che ci
travolgono
con la stessa forza di un ciclone…
Ah…
Il cuore
quieto e ridente acqueta l’animo.
La dolcezza
è tutto ciò di cui abbiamo bisogno per poter
vivere sereni e appagati in una vita che, troppo
spesso, sa esser dura e spietata.
E’ il nostro nettare più prezioso di cui
possiamo disporre.
E forse, se imparassimo a metter
in disparte l’orgoglio e quel nostro senso d’insopportazione generale
che
nutriamo per chi o cosa ci sta intorno, riusciremo ad essere sinceri
con noi
stessi, comprendendo d’esser veramente felici solo quanto
riusciamo a
sfiorare e a donare quell’infinità bontà che scalda i cuori d’ognuno di
noi.
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Capitolo 6 *** Ling零 (Zero) ***
intheair
AUTRICE TIME: Ringrazio tutti coloro che continuano ancora a
leggere questa mia raccolta, e soprattutto chi spende altri cinque
minuti per recensirla, perchè davvero senza di voi, non avrei mai
postato nulla (e non avrei mai e poi mai continuato a scrivere).
Questo capitolo mi è stato ispirato ascoltando "Ling" di Alan Kuo, canzone utilizzata come
opening del drama taiwanese "Mars".
Potete ascoltare e guardare la sigla di apertura del drama qui:
https://www.youtube.com/watch?v=ZPCQIFUvUTI&list=PLAeKj4g-5ZWrYYkR4sdncc4tJAvmcZOR8&index=1
Le parole scritte in rosso e quelle in grassetto sono state prese
direttamente dalla canzone.
Spero di essere riuscita a creare qualcosa di
sensato! No, davvero, ho i miei forti dubbi...
Fatemi sapere!
Grazie.
Zero.
Ognuno di noi è piccolo quanto una formica.
Zero.
Se paragonati al mondo le nostre vite sono così brevi ed insignificanti…
Avanziamo fra le epoche emulandoci
come Dei, ci sentiamo grandi e potenti – Abbiamo
tutto fra le mani – Tutto scorre davanti ai nostri occhi , certi di poter controllare ogni cosa, governiamo
il pianeta…
Mera
illusione.
Se davvero
aprissimo gli occhi verso l’orizzonte
comprenderemo che persino quella linea intangibile fra l’oceano e il
cielo è
ancora sconosciuta e del tutto indomabile.
Se i nostri
occhi scorgessero l’infinito e si smarrissero
fra i cunicoli dell’oblio più
profondo, allora anche la paura si farebbe strada e, a poco a poco, ci
accorgeremmo di quanto piccini e forse pure stupidi
possiamo essere.
Siamo egoisti ed egocentrici. – Vogliamo
tutto – Desideriamo controllare
la vita, la nostra vita…
Vogliamo
piegare il fato, il destino o chicchessia,
realizzando i nostri i sogni o vivendo nel modo che più ci sembra
consono.
Ignari però, di vivere in un piccolo remoto angolo dell’universo, dove
persino
la forza di gravità sembra esser fantasia, veniamo lentamente schiacciati e oppressi da colei che
tutto può: madre natura.
Siamo piccole formiche che brulicano un gigantesco
formicaio per sopravvivere al dolore e all’afflizione
che qualcuno ha deciso
d’impartirci.
Qual è il motivo per cui piangere?
Nello spazio a zero gradi tutto
sembra prender forma - così entusiasmante e brillante.
Nello
spazio a zero gradi possiamo
afferrare qualunque tipo di felicità che ricerchiamo – vagando fra la
folla,
senza mai smarrire la strada, corriamo sorridendo alla vita.
Nello
spazio a zero gradi fantasie e verità si scontrano e
s’incontrano,
dando vita ad un altro tipo di realtà.
Possiamo scappare
dal dolore e dalla malinconia, bramando la passione che arde nel
cuore e abbracciando l’ipocrisia di un mondo
irreale. Protraiamo a passeggiare fra quel groviglio di strade
apparentemente
limpide e raggianti…Ma se solo d’improvviso i nostri occhi si
spalancassero, la verità giungerebbe a tradirci e
cadendo in una spirale di luci ed ombre -
abbassando tutte le difese – perderemo il coraggio d’intraprendere
quella
stessa strada che ha perduto la sua stella.
Affaticati dal nostro stesso peso, sentimenti d’angoscia ucciderebbero
il sorriso.
Continuiamo
a percorrere quel piccolo spazio a zero
gradi.
Fingiamo di non vedere, abbassiamo gli occhi e viviamo
l’illusione.
Chi ha ragione?
Chi ha torto?
Non è il dolore che sto cercando.
Abbandonerò
quella verità trasformandola in bugia.
Scapperò nel mondo a zero gradi.
Non sarò
solo una formica schiacciata dal destino. – questi
sentimenti non voglio perderli –
Offuscando la vista e immaginando che tutto scorra sancito dalla nostra
ragione, vivrò nella fantasia che la vita sia solo amore e sorrisi...
Nello
spazio a zero gradi tutto può accadere – anche una
misera formica, la cui vita è come lo zero assoluto, può
essere forte e sconsiderata.
Se ogni minuscola formica, come una
solitaria stella nell’oscurità della notte, s’avvicina e si unisce
con
un’altra, a poco a poco, quel piccolo
puntino diventerà una linea sottile e continuativa…
…Valiamo poco, ma irremovibili continuiamo a sperare nell’illusione.
Siamo
solamente….
Zero.
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Capitolo 7 *** Serenity ***
AUTRICE TIME: Ed eccomi ancora
qui! ^.^
Questa volta vi
porto un "capitoletto" più tranquillo e leggero. Speo di poter
condividere con voi la vostra schietta opinione - sia sul capitolo in
sè - sia sul tema trattato. Mi farebbe davvero molto piacere sapere
cosa ne pensate!
Ogni singola
emozione che percepiamo è importante, poiché
ci permette di sentirci vivi. – Se non provassimo nulla saremmo solo dei gusci vuoti, inanimati. E quel
sentimento che più di ogni altra cosa ricerchiamo in ogni dove è, senza
ombra
di dubbio, la felicità. Quello stato
di forte beatitudine che ci appaga e ci trasmette un’intensa energia
positiva.
Ci sono
tanti modi per essere felici.
Ognuno di noi vive quello stato di benessere emozionale misto ad
entusiasmo in
maniera differente.
C'è chi sogna in grande e chi si accontenta di piccole cose o di
piccoli
gesti...
Vi sono persone che ricercano la felicità attraverso
se stessi e il proprio
autocompiacimento.
Vi sono persone che invece si appoggiano
agli altri, cercando di sentirsi finalmente completi.
Vi sono persone che scorgono la felicità assaporando
il profumo dei soldi – seppur questi non regalino la vera felicità
che
riscalda il cuore, possono, molto spesso,
semplificare la vita di ognuno di noi.
Ed infine vi
sono quelle persone che degustano quello stato d’intenso
piacere un poco alla volta,
cercando quell’attimo in ogni singola giornata, in un gesto o in uno
sguardo
carico di sentimento.
...Per me, essere felice significa poter
sorridere liberamente senza il peso della vita sulle spalle.
Farmi travolgere da quell’allegra danza in maniera profonda e totale.
Abbandonandomi agli impulsi e all’emozione scaturita dai piccoli gesti
e da
quelle semplici parole spontanee, dette a mezz’aria nella più completa
sincerità.
Poter scorgere il sorriso di una persona,
specchiandomi nei suoi occhi, adocchiando
quell’entusiasmo tipico dei bambini -
che assaporano la vita semplicemente con
il cuore e non solo con la razionalità dettata dagli impulsi della
nostra
mente.
Essere sereni è un qualchecosa che deve a tutti i costi essere presente
nella
nostra vita, solo così riusciamo a vivere veramente – perché tentare solamente di sopravvivere non è
abbastanza. Non ci scalda il cuore, non ci fa
sentir liberi…
Ammirare la vivacità di un paesaggio naturale, la bellezza della
primavera, il
calore dell’estate, i colori dell’autunno e la quietezza dell’inverno… Sono tutte immagini che mi riscaldano il
cuore – che mi donano un forte impulso di pienezza. – proprio come
lo sono
quei teneri gesti d’affetto che le persone si scambiano fra loro.
Percepire un
paio di calde braccia che ti stringono forte contro il proprio petto,
dona un
calore ineccepibile, forse uno dei più bei gesti d’amore che possano
esistere a
questo mondo.
Quando immagino la vera felicità, non
ridisegno altro che la serenità dei volti delle persone che mi stanno
accanto e
del mio, in particolar modo. Un brivido di calore che attraversa ogni
fibra del
mio corpo e che mi faccia sentire protetta, amata e rilassata.
Un calore sincero.
Non sono così stolta da sognare ad occhi aperti una felicità talmente
grande da
essere irraggiungibile,
mi accontento di molto meno: Desidero una
felicità che sappia donarmi il sorriso ogni giorno.
Questo è il mio desiderio più grande.
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