I just met you..

di 20maggio2013
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


ALY



 ''Aly! muoviti! tra poco parte l'aereo!!''
''Sisi arrivoNon urlare!''
Era Vane ,la mia migliore amica.Ha 17 anni come me,viviamo a Milano,e stiamo per partire per Londra.I nostri padri sono inglesi,quindi conosciamo bene la lingua.
Erano le 16:20 del 15 giugno 2009,e l'aereo sarebbe partito alle 17:30, era ora di andare.
Arrivammo in orario,fortunatamente,e saliammo sull'aereo..ancora non riuscivamo a crederci!!
Londra era sempre stata il nostro sogno e ora si stava per avverare.
Passammo tutto il viaggio a ridere,scherzare,ascoltare musica e parlare, finchè una voce metallica non interruppe i nostri discorsi,informandoci che l'aereo era arrivato..eravamo a Londra.Finalmente!
Scendemmo in fretta,andammo in albergo a disfare i bagagli e iniziammo subito a visitare la città.
''Ehm,forse dovremmo comprare una cartina Aly!''
''Si,hai ragione,altrimenti con il senso dell'orientamento che ci troviamo,finiremo col perderci!''

Entrammo in una cosa che doveva essere l'edicola.
''Buongiorno ragazze!Come va?''disse il ragazzo dietro al bancone.
A:''bene,grazie!''
x:''Cosa vi serve?''
V:''una piantina di Londra''
x:''Da dove venite?''
V:''Italia.Da Milano,precisamente''
x:''Amo l'Italia! Comunque piacere, io sono Louis'' 

Si presentò sorridente menre ci consegnava la cartina
A:''Piacere,io sono Alice,per gli amici Aly''
V:'' e io sono Vanessa,ma puoi chiamarmi Vane''
x:''Louis!Vieni un attimo qua!''

La voce proveniva da dietro una strana tendina appesa dietro il ragazzo.
L:''Arrivooo!!Un attimo Tom!''
x:''adesso! è urgente!''
L:'' ragazze scusate,il dovere mi chiama! Spero di rivedervi presto!''
A e V:''Ciao!''




''carino il ragazzo,no?'' mi disse Vane,aprendo la cartina e iniziando a guardarla.
''Già! proprio niente male!'' Le risposi velocemente.
iniziammo a ridere,finchè Vane non si fece seria e,continuando a fissare una scritta sul retro della cartina mi disse:
''Non ci credo!Guarda qua!''


VANE


 ''Non ci credo!guarda qua!'' le dissi tirandola per una braccio
''Dove?''
''Qua!'' Le indicai un punto sul retro della cartina dove veniva pubblicizzato un concorso di canto. Aly amava cantare,ero sicura che avrebbe voluto partecipare.
''Mmm non lo so.ci devo pensare..'' fu il suo unico commento
''ma devi pensare a cosa?Sei bravissima,lo sai!''
''Si si bravissima..''
''Stupida!Pensaci,seriamente!'' 
Intanto la fame cominciava a farsi sentire, così decidemmo di andare a mangiare,ma non sapevamo dove.Camminando vedemmo un posto carino, ''Nando's''. Ci fermammo li,ordinammo alcuni toast e continuammo il nostro giro.Arrivammo a Trafalgar square,era davvero meravigliosa. Stavamo camminando,quando sentii Aly dire,anzi,urlare.
''Vane!Ma è tardissimo!''
''Oddio!Che ora è?''
''Sono le 21!''
''Si,è tardissimo!''
''Già..comunque forse dovremmo tornare il albergo..che dici?''
''Penso anche io che sia ora di tornare..fermiamo un taxi''
Eravamo stanchissime,così decidemmo di cenare in albergo ordinando in camera.Ovviamente eravamo in camera insieme.
''Bhe?che hai deciso per il concorso?'' le chiesi mentre addentavo un panino.
''Ma si dai!perchè non provare?Tanto che ho da perdere?''rispose convinta,rubandomi il panino dalle mani e addentandone un pezzo enorme.
''Brava!Così ti voglio!Ma giù le mani dal mio panino,ladra''
''Ahahah!No,è mio!''
''Molla l'osso!''
''Maiii!''
Sentii arrivarmi un cuscino in faccia, e iniziò una lotta interminabile.Dopo un po ci addormentammo esauste. 



LOUIS


 Stavo sorseggiando il mio frappuccino da starbucks,quando sentii la campanella della porta suonare,e mi voltai di scatto.
Erano entrate due ragazze,erano carine, e avevano una faccia familiare..ma certo! erano le due milanesi della mattina precedente. mi avvicinai e le salutai.
''Ragazze!Ciao! Vi ricordate di me?''
V e A:''Oh! ciao Louis!''
''cosa ci fate qua?''
A:''siamo venute a fare colazione''
L:''Sedetevi con me!''
V:''Vabene!''
Ordinai qualcosa per loro e mentre aspettavamo le ordinazioni iniziammo a parlare.
L:''Allora..cosa vi porta qui a Londra?''
A:''Siamo in vacanza, per staccare la spina dallo studio''
L.''Capisco..e quanto pensate di fermarvi?''
A:''Torneremo a Settembre''
L:''E che cosa farete in tutto questo tempo''
V:'Veramente proprio ieri abbiamo trovato una pubblicità di un concorso di canto al quale Aly vorrebbe partecipare..''
Vidi che Aly fulminò con lo sguardo l'amica e mi misi a ridere.
A:''Che cos'hai da ridere?''
L:''No,niente..niente!''
A:''Bene!Approposito del concorso..dov'è?''
V:''Giusto..non ci avevo pensato..''
L:''è al 15 di Underwood street, lo fanno ogni anno''
A:''ma io non ho la più pallida idea di dove sia..''
L:''tranquille,vi ci porto io''
A e V:''Grazie!''
Intanto le nostre ordinazioni erano arrivate, mangiammo tutto e andammo via.Le accompagnai alle audizioni,ma si era fatto tardi.
L:''bhe ragazze..per me è ora di tornare a lavoro,ci si vede in giro!'' le salutai
V e A:''vabene,grazie ancora di tutto Lou!''
L:''e di che!''
 


VANE


Alla porta c'era un uomo al quale consegnammo una scheda per l'iscrizione, cosi da avere il numero per l'esibizione.
Entrammo, e ci ritrovammo in una stanza bianca, con una fila di sedie e un microfono al centro. Dopo Poco tempo dall'inizio delle audizioni arrivò il turno di un ragazzo che doveva avere più o meno la nostra età.tEra alto,muscoloso e soprattutto bellissimo!Stava cantando ''How to save a life'', dei The Fray.aveva una voce stupenda,era bravissimo. Non avrei mai voluto smettere di ascoltarlo,ma purtroppo dovevo assolutamente andare in bagno!
Aly venne con me per prepararsi, ma una volta lì non voleva più uscire.
iniziai a tirarla per un braccio dicendole di sbrigarsi,quando mi resi conto di essere finita contro qualcosa, o meglio,qualcuno..



YEAH BUDDY :3
questo è il primo capitolo, speriamo di avervi incuriosito almeno un pò.... 
Se vi piace recensite  

Un bacio Cat e Lu  <3

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


 VANE 

 
Quando mi resi conto di essere finita su qualcosa, o meglio, qualcuno.
Mi girai di scatto e mi trovai faccia a faccia con il ragazzo di poco prima.
''S-s-scusa..'' Dissi imbarazzata
''Tranquilla, non ti preoccupare'' rispose sorridendo.Com'era bello il suo sorriso.
''Comunque piacere,Liam'' Si presentò
''Piacere, io sono Vanessa''
''E lei?'' disse, indicando Aly con la testa
Le diedi un leggero colpo per farla tornare fra noi.
sussultò e si presentò anche lei.
''Scusa scusa,piacere, Alice''
''Piacere mio''
''è ora di tornare di la,tra poco tocca a te!'' dissi ad Aly
''Giusto!''
''Posso venire con voi?'' intervenne Liam
''Ma certo!'' rispondemmo in coro
''Su, andiamo!''




ALY

 
Quando ritornammo nella piccola stanza bianca c'era ancora una ragazza che stava cantando.Era brava, ma non quanto Liam. Stavo parlando tranquillamente con i ragazzi, quando sentii gridare ''il numero 25!chi è il 25?''.
Iniziai a camminare, gridando ''sono io!'' ma a poco più di un metro dal microfono mi bloccai. La paura mi stava assalendo, quando mi sentii spingere, era Liam. Mi sorrise insieme a Vane, e mi diedero il coraggio di cui avevo bisogno.
''Qual'è il suo nome,signorina?'' mi disse una signora sulla quarantina,sembrava simpatica.
''A-alice, mi chiamo Alice Grey''
''Cosa ci canti?''
''Someone like you, di Adele''
''Bene, cominci pure''
La musica partì e io iniziai a cantare. All'improvviso sentii sparire tutti i problemi,tutte le paure, mi sentivo libera. 



LIAM

  
Toccava ad Aly, ma lei non si muoveva. La capivo benissimo, anche io poco prima mi ero trovato nella stessa situazione, cosi la spinsi verso il microfono per darle il coraggio di cui poco prima avevo avuto bisogno anch'io, ma che nessuno mi aveva potuto dare. Lei mi sorrise e iniziò a cantare.Aveva una voce bellissima.La canzone finì e Aly venne verso di noi, abbracciando la sua amica.
''Sei stata bravissima!'' le dissi abbracciandola
''Grazie, anche tu!'' mi rispose, ancora elettrizzata dall'emozione.
Passarono due ore e con le ragazze avevo ormai stretto un bel rapporto. Erano davvero simpatiche, e molto carine, soprattutto Vane.
''Attenzione!Tutti i ragazzi devono avvicinarsi al centro della sala!'' Ci interruppe uno dei giudici.
Facemmo come la voce aveva detto e ci avvicinammo al microfono.
Io e Ay ci prendemmo per mano per darci forza. Ero agitatissimo, e leggevo nei suoi occhi che anche lei lo era. La strinsi ancora più forte.
''Il primo a passare, con il massimo del punteggio è il numero..'' 


 ALY
 

 ''Il primo a passare con il massimo del punteggio è il numero..''
Stavo per morire, non ce la facevo più,l'ansia si era impossessata di me.
''..20!''
20, oddio,20..non ci credo.
A Liam brillavano gli occhi, ma perchè? Certo,forse era triste anche lui..
Mi girai per guardarlo meglio, e solo in quel momento mi accorsi che il numero 20 era lui.
Non solo era passato, ma anche con il massimo del punteggio!
Lo abbracciai, quasi stritolandolo, ma ero troppo contenta per lui.
Ora c'erano ancora 19 ragazzi. Bene,avevo ancora qualche possibilità.
''Numero 130'' non ero io. iniziai a pensare che non ero passata.
''300'' benissimo, neanche questa ero io.
La donna andò avanti con i numeri, ma ovviamente nessuno di questi era il mio.
Stavo per iniziare a piangere, ormai erano rimasti solo 2 posti,avevo totalmente perso le speranze.Liam notò la mia tristezza e mi sussurrò:
'' Ce la farai, ce la farai. Non ti preoccupare''.
''no,ci sono ragazzi molto più bravi di me in questa stanza''
''Fidati di me, sei bravissima''
''E l'ultimo numero a passare è..''  

VANE

 

 ''Il primo a passare con il massimo del punteggio è il numero..20!''
Era Liam! il numero 20 era Liam! non potevo crederci! Anzi, infondo me l'aspettavo, era veramente bravo.
Sentii vibrare il telefono.Avevo 3 chiamate perse.Mio padre. Uscii fuori per chiamarlo,rispose subito.
''Vanessa Smith, perché non rispondi mai a questo diavolo di cellulare! Stai sempre attaccata a questo caspita di telefono e poi non rispondi !''
''Scusa papà, c'era davvero tanto rumore nella stanza in cui ero..non ho sentito il cellulare''Dissi un po impaurita dal suo tono.
''Non mi interessano le tue scuse!E poi, dove diavolo sei, che alle 5 c'è già casino?''
''Sono a dei provini per un concorso di canto con Aly..''
''Cosa significa? Da quando canti?''
''Papà ma non sono io a partecipare!! è Aly!''
''Bene! e quando finirà questa cosa?''
''Non lo so.. a settembre credo'' mentivo.Sapevo benissimo che a fine Luglio sarebbe finito tutto, ma mi serviva una scusa per restare via così tanto.
''Cosaaa?? Tu sei pazza!! Se hai intenzione di restare a Londra così tanto tempo, mi dispiace cara, ma sbagli di grosso!''
''Vivo sola da un anno ormai papà! Avrò pure il diritto di passare l'estate dove voglio,no? Dici sempre che sono grande e posso lavorare,mantenermi da sola e vivere a spese mie, e poi improvvisamente divento piccola per passare 3 mesi fuori di casa!Non sono più una bambina papà! Ho quasi 18 anni ormai! Fattene una ragione!'' e così dicendo gli chiusi il telefono in faccia. Ero davvero arrabbiata.Mi trattava come se fossi una bambina di 12 anni.
Rientrai,forse avevano finito. Vidi Aly stretta a Liam, quasi piangeva, capii che non ce l'aveva fatta.La cosa mi stupiva,era stata bravissima.E non lo dico perchè sono la sua migliore amica, ma era stata davvero stupenda!L'aveva detto anche Liam.
Ma, un attimo, la donna non aveva ancora finito di parlare. Dalla porta riuscii a sentire:
''L'ultimo numero a passare è..''
Forse c'era ancora una possibilità. 

Holaaaaaa

ecco il secondo capitolo <3 

per favore lasciate quacle recensione!!

Cat & Lu

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


LIAM

 Ancora non riuscivo a credere che Aly non era passata,aveva cantato cosi bene. Anzi, non riuscivo a credere che io ero passato con il massimo punteggio e lei,che aveva cantato meglio di tutti gli altri non era riuscita a farcela. Dopo un po di tempo vidi Vane rientrare dalla porta principale. Da lontano mi chiese come andava, e le dissi che Aly non ce l'aveva ancora fatta.Ma c'era un posto.Mancava poco.
''E l'ultimo numero a passare è il..''
Dai,dai,ce la puoi fare!Di 25, perfavore!
''..25!''
Oddio!Finalmente! Sapevo che poteva farcela! ero felicissimo per lei, così l'abbracciai, forte, forse anche troppo.
 

ALY

 25?? Aveva detto proprio quel numero?? Dato l'abbraccio di Liam doveva essere così. Anzi,era proprio cosi! Non potevo crederci, ce l'avevo fatta!! Saltai letteralmente addosso a Liam, che quasi non cadde all'indietro. Vane ci raggiunse e mi abbracciò anche lei. Eravamo tutti al settimo cielo. Ancora però non era finita, c'era un altra audizione da fare, l'ultima credo, e poi avrebbero decretato il vincitore.
Per festeggiare decidemmo di andare a cena fuori tutti e tre, cosi ci diedimo appuntamento alle 21 in qualche ristorante che avrebbe scelto Liam.prima di salutarci,però, ci scambiammo i numeri, per poi metterci d'accordo sull'uscita.
''Questo è il mio'' disse Liam, dopo aver scritto un numero su un pezzetto di carta.
Gli diedi il mio e quello di Vane e ci salutammo.
Prima di tornare in albergo facemmo un giro per Londra, per conoscere un po meglio le strade, e soprattutto per fare shopping.
Entrammo da ''abercrombie and fitch'', attirate dai modelli in vetrina. In un angolo del negozio vidi una figura alta e snella, con i capelli castani alla justin bieber, che mi sembrava di conoscere, anche se da dietro non era tanto facile riconoscere qualcuno.Non ci feci tanto caso e continuai a girare per il negozio. Stavo guardando un vestitino stupendo, aspettando che Vane uscisse dai camerini, quando mi sentii due mani sugli occhi. 
''Dai Vane smettila di giocare, si sta facendo tardi''
''No, ti sbagli, non sono la tua amica'' disse una voce familiare. 
Mi girai di scatto per vedere chi fosse e scoprii che era Louis.
''Ciao Louis!E tu cosa ci fai qui?''
''Uhm, niente. Stavo facendo un giro per i negozi in cerca di qualcosa di bello.. e tu?''
''Io sono con Vane. Stiamo tornando dalle audizioni!''
''Davvero?? come è andata?''
''Sono passataa!!'' Forse gridai un po troppo forte, dato che la metà delle persone che si trovavano nel negozio si girarono verso di me.
''Bravissima!! Sono contento per te!'' disse, e mi abbracciò.
Intanto Vane uscì da camerino e venne anche lei a salutare Louis.

Purtroppo si erano fatte le 18:30, e dovevamo andare a prepararci, cosi salutammo Louis e tornammo in albergo. 


VANE

 Per tornare in albergo prendemmo un taxy dato che eravamo abbastanza lontane. Una volta arrivate prendemmo le chiavi della stanza dalla Hall e ci dirigemmo verso l'ascensore.
Iniziai a premere nervosamente il pulsante che serviva per chiamare l'ascensore, e quando questo arrivò entrammo velocemente. Le porte si stavano chiudendo, quando vidi un ragazzo entrare velocemente.
''Ehm, Liam?'' Dissi io, con una voce un po sconcertata. Era in boxer, o costume, o qualunque cosa fosse. Solo con quello addosso. E con un asciugamano in mano. Più lo guardavo e piu mi rendevo conto di quanto fosse bello.
''Oh,ciao ragazze!''
''Scusa ma, cosa ci fai qui?'' Disse Aly al posto mio, dato che ero rimasta imbambolata a guardarlo.
''Dato che non abito a Londra sono venuto a stare qui finchè non finirà il concorso.. e voi? Non ditemi che questo è anche il vostro albergo?''
''Ehm..si!'' Anche Aly sembrava abbastanza imbarazzata, Liam faceva un certo effetto.
Fortunatamente le porte dell'ascensore si aprirono dinuovo, segno che eravamo arrivate al nostro piano.
''Bene, la nostra camera è qui. Noi andiamo. A dopo!'' Dissi io
''Anche la mia è qui, però nel corridoio opposto a questo''
''Che coincidenza! Bhe, andiamo a prepararci Vane, o si farà tardi!''
''si, vado anche io. A dopo ragazze!''
''Ciao!'' 


ALY

 ''Click, mi chiedi se la faccio con te..Ah ah
Non preoccuparti baby se vuoi fare click, ricordati di mettere il flash.. ah ah
so che non vedi l'ora di.. ''
Era la mia suoneria!Caspita,dovevo cambiarla, era imbarazzante! Qualcuno mi stava chiamando..vediamo un pò chi è.
Mio padre..Parlammo un po, voleva solo sapere se fosse tutto ok, se stavamo bene.Mi ha detto anche che aveva parlato con il padre di Vane, ma non ne capii il perchè, e lo chiesi direttamente a lei.
''Chi era?''
''Mio padre..Approposito!Mi ha detto che ha parlato con tuo padre.. ma sai perchè?''
''Si..ecco..te ne volevo parlare proprio ora..''
''dimmi tutto Vane''
''Prima,durante il concorso, quando sono uscita, era proprio perchè mio padre mi aveva chiamata..ha detto che vuole che torno a casa, che sono troppo piccola per stare via tanto tempo e che se non torno subito, non mi parlerà più..''
''Oh, mi dispiace Vane..vedrai che si sistemerà tutto.. forse era solo triste che la sua bambina stava crescendo ''
''Ma come siamo sdolcinate oggi!''
''Ahahah, non è vero!Dai su,prepariamoci, che Liam ti aspetta!''
''CI aspetta!''
''Ma dai! Se si vede lontano un miglio che gli piaci!''
''Ma che dicii!'' Disse con una voce acuta, segno che neanche lei era convinta di ciò che diceva
''Lo so che ti piace sai? Guarda che a me puoi dirlo! sono la tua migliore amica!''
''Ma non mi piace! giuro!''
''si si..come no! comunque andiamo a prepararci, altrimenti si fa davvero tardi.''
Ci preparammo velocemente, ci vestimmo molto semplicemente,senza molto trucco.
Ci incontrammo con Liam nella hall e insieme andammo al ristorante, era Nando's.
La serata passò in fretta, come il rsto dell'estate, che passammo principalmente con Liam. Il concorso di canto durò un altro mese, e a vincerlo fu,ovviamente, Liam. Io arrivai seconda. Perdemmo le traccie di Louis, mentre il rapporto con Liam era sempre più forte.


Era il 1 settembre, e anche l'ultimo giorno della nostra vacanza a Londra.
Passammo la giornata con Liam, come al solito.
Quando salimmo in camera per prendere le ultime cose prima di andare all'aereoporto, mi venne in mente una cosa
''Liam, dato che hai vinto il concorso, e che tra poco inizieranno le audizioni per x-factor, perchè non ci provi?''
''Ci ho già provato qualche anno fa, ma non mi hanno preso..ho paura di non farcela di nuovo..''
''Ma stai scherzando?Le cose sono cambiate..hai una voce bellissima'' disse Vane
L:''vedremo...Perchè non partecipi anche tu?'' mi disse
A:'' non credo di poter rimanere ancora qui a Londra, per quanto mi possa piacere..''
L:''Peccato, mi sarebbe piaciuto partecipare con te..''
A:''Anche a me!''
Ci dirigemmo all'aereoporto e salutammo Liam
A:''Mi raccomando, non dimenticarci quando diventerai famoso!''
L:'' Ma che famoso e famoso! Già sarà tanto se passerò il provino!''
A e V:'' invece secondo me arriverai in finale..''
Ci abbracciammo e continuammo a dire di mantenerci in contatto, e ci dirigemmo al gate, dove ci fu un incontro inaspettato. 

HOLAAAAAA GUYSSSSSS :3

ecco il terzo capitolo.. perchè non recensite?? non vi piace la nostra FF?? 

CAT & LU

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


VANE


L:''ehy ragazze!''
A:'Ehy Louis! ma che fine avevi fatto?''
L:''Ero andato a Doncaster, dalla mia famiglia. E voi che ci fate qui?''
V:'' forse noi dovremmo tornare a casa, no?''
L:''Ah giusto! Non ci avevo pensato..Spero di rivedervi!''
A e V:'' torneremo sicuramente a Londra, non ti preoccupare!''
L:'' a presto!''
A e V:'' Ciaoo!!''



''Il volo 3 londra-milano partirà fra 5 minuti. I signori passeggeri sono pregati di imbarcarsi.''

Era il nostro volo. Dovevamo tornare a casa, purtroppo, e io non avevo assolutamente voglia di vedere mio padre.Dopo quella chiamata non l'avevo più sentito, e forse era stato meglio così.



Passarono 2 anni, e molte cose cambiarono.
A scuola arrivarono 3 nuove ragazze e 2 ragazzi, molto belli! Erano di diverse città, tutte de sud italia. Le ragazze Si chiamavano Chiara, Isabella e Angelica, avevano la nostra stessa età e diventammo molto amiche, praticamente eravamo inseparabili.
Purtroppo le cose non cambiarono solo in meglio.. ad Aly, che aveva perso la madre a 5 anni, morì il padre mentre si stava recando a un audizione, e da quel giorno non cantò più. Incontrò anche un ragazzo, Davide, uno dei due nuovi arrivati a scuola. L'altro si chiamava Matteo, diventammo molto amici e io mi misi con lui e Aly con Davide. Le cose andavano molto bene, finchè io e Aly non decidemmo di partire per Londra per fare una sorpresa a Liam. Non lo vedevamo dal nostro ritorno in Italia, ma eravamo rimasti sempre in contatto, e proprio per questo litigai con Matteo. Era geloso del fatto che mi sentissi troppo con Liam, così partii senza neanche salutarlo e senza avere più sue notizie. 


ALY

Eccoci qui,dopo due anni, di nuovo dirette a Londra, questa volta con un nuovo passeggero, Davide. Era venuto con me a trovare Liam. 


VANE

Il volo durò poco,come al solito. Io ascoltai musica e Aly si addormentò su davide, come erano carini insieme! Ci mettemmo un po a trovare la casa di Liam, ma finalmente,dopo due ore di auto, arrivammo. Io scesi per prima, seguita da Davide e Aly. Bussammo alla porta e aspettammo un po prima che ci venissero ad aprire. Non aprì Liam..


ALY

Aspettammo davanti alla porta che qualcuno aprisse, e improvvisamente ci trovammo davanti due ragazzi. Uno era in boxer, era alto, riccio e con gli occhi verdi, l'altro era anche lui alto, ma con i capelli scuri e vestito. Aveva uno strano ciuffo ed era molto bello. Mi sentii spingere da dietro e pensai che fosse Vane, ma anche lei era andata in tilt come me. Era infatti Davide. Notai l'aria interrogativa dei ragazzi che ci avevano aperto, e decisi di rompere il ghiaccio chiedendo dove fosse Liam. Il moro urlò il suo nome dicendo che c'era qualcuno alla porta per lui, e subito dopo aggiunse: ''comunque piacere, io sono Zayn''
mi disse, allungando la mano verso di me e poi verso Vane. Il riccio si presentò dicendo:'' io Harry, piacere'' e sorrise. 
A:''ciao,io sono Alice,per gli amici Aly''
V:'' e io Vanessa, ma potete chiamarmi Vane'
D:''Piacere, io sono Davide, Il ragazzo di Aly''
disse, guardando male i ragazzi, soprattutto il moro. Ad un certo punto sentimmo qualcuno urlare, i ragazzi si girarono e incominciarono a ridere. Noi non capivamo il perchè, cosi ci affacciammo alla porta e vedemmo Liam con la faccia a terra e iniziammo a ridere come pazze anche noi. l'unico serio era ancora Davide.Quando Liam si alzò e ci raggiunse iniziammo ad abbracciarci fortissimo, e restammo cosi per qualche minuto, finché Davide non mi prese e mi staccò dall'abbraccio. Non l'avevo mai visto cosi geloso. Mi faceva tenerezza vederlo così, e non ci facevo caso. intanto i ragazzi erano spariti, e Liam ci invitò ad entrare.
L:''Ragazze! come sono contento di vedervi! Ma che ci fate qua?''
A:''siamo venute per farti una sorpresa!Ho saputo che qui sei molto famoso, ringraziaci!Se diventato famoso grazie a noi!''
L:''Ahahahha si avete ragione!Comunque sono diventato famoso insieme ai miei amici''
V:'' E chi sono gli altri?''
L:'' Siamo 5. Due li avete già conosciuti, gli altri non so che fine hanno fatto. Ci chiamiamo One Direction''
V e A:''Nooooo che figo!''

Davide ci interruppe, come al slito
D:''Aly, andiamo a cercare l'albergo! Si è fatto tardi..''
A:''Hai ragione..Muovi le chiappe Vane!''
L:''Dai perchè non rimanete qua?C'è una camera in più..''
A e V:''Si va bene!''
D:''Non se ne parla!''

Fulminammo Davide con un'occhiataccia, e subito dopo acconsentì..
L:''Sali con me, ti mostro la camera cosi puoi lasciare le valigie'' disse rivolgendosi a davide e sorridendo, Davide si limitò a seguirlo in silenzio e prendendo le valigie.


VANE

rimanemmo in salone da sole e iniziammo a parlare
V:''comunque carini i ragazzi di prima!''
A:''Si, ma secondo me il più bello è il moro''
V:''Ma che dici!è meglio il riccio.. e poi tu sei fidanzata! quindi taci!''
A:'' Ti vorrei ricordare che anche tu lo sei''
V:''ma che centra! Noi ci siamo lasciati..credo..''
A:''Io invece credo che dovresti chiamarlo!''
V:''N on so che fare, ci penserò domani..''

Ad un certo punto sentimmo una porta spalancarsi e vedemmo entrare una persona che ci era familiare


DAVIDE

Seguii il ragazzo per le scale e, quando entrammo in camera, iniziammo a parlare.
D:''Senti, già non volevo che aly venisse qua, figurati se volgio che resti a dormire! Vedi di starle lontano, capito?''
L:''Senti, per me Aly è solo un'amica. Io ho già una ragazza, è inutile che ti preoccupi tanto''
D:''meglio per te allora!''

Se ne andò senza rispondere.


LIAM 

Faccia tosta il tipo! Il telefono mi squillava in tasca, cosi Andai in camera mia per rispondere, lasciando davide a sistemare le sue cose da solo.
L:'''Ciao amore, stasera vieni a cena cosi ti faccio conoscere due care amiche che sono venute a farmi una sorpresa''
Allyson:'' Certo tesoro, va bene!''
L:''allora ci vediamo tra mezz'ora a casa mia''
A:'' Certo! a dopo!''

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


LOUIS

 Entrai in casa e trovai due ragazze nel soggiorno, che mi ero perso? le riconobbi quasi subito,erano le tipe di due anni fa, le due milanesi.
Le salutai, ero contento di vederle, ma che ci facevano li, a casa mia?
L:''Ciao ragazze! vi ricordate di me?''
A:'' Certo! Louis, giusto?''
L:'' Si!''
V:''Che ci fai qui?''
L:'' Veramente dovrei essere io a chiedervelo..questa è casa mia''
V:''Oh, non lo sapevamo.Te l'avevamo detto che saremmo tornate a rompere le palle! ''
L:''Ahahahah! E come mai siete qua?''
A:''siamo venute a trovare Liam, lo abbiamo conosciuto a quel concorso di canto..''
L:''Com'è piccolo il mondo! Poi come è andato il concorso?''
A:''Seconda. Ha vinto Liam''
L:''Capisco'' 


ALY

 Mentre parlavamo con Liam,che era sceso sentendo qualcuno parlare, vidi spuntare un ciuffo biondo dalla cucina. Doveva essere il quinto ragazzo. 
Era bassino rispetto agli altri, aveva i capelli praticamente gialli, sembrava Goku, e gli occhi azzurri. Era anche lui molto bello.Si presentò
N:''piacere, io sono Niall'' Disse, ma quando provò ad allungare la mano si accorse che aveva un panino e la ritrasse subito.
A:''Piacere!Io sono Aly, e lei e Vane''
V:''Piacere!''
Scesero anche gli altri due ragazzi e il riccio era ancora in boxer.
Liam:''Harry! vatti a vestire! tra poco Arriva anche Allyson''
H:'' E Bhe? lo sai che mi piace stare nudo, non rompere''
Liam:' Vai immediatamente a vestirti!''
H:''Ok papino,vado!'' Disse sbuffando, e facendo una faccia da finto offeso
V:''chi è Allyson?''
Liam:''Ehm..lei è..è..la mia..ecco..la mia...''
Louis:''La sua ragazza''
Vidi Liam tirare un calcio all'amico, che gli rispose
L:''Che c'è? non dovevo dirlo?''
Intanto Vane stava ridendo come una pazza per la scenetta 
V:''Capito..'' 

VANE

 Suonarono alla porta e Liam andò ad aprire. Era Allyson, la sua..quella. Era carina, ma niente di che. 
Intanto dalle scale scese Davide che, vedendo Aly chiacchierare con Zayn, le corse incontro e la portò in disparte.

A:’’Ma si può sapere cos’hai? è da quando siamo arrivati che fai così. Che c’è che non va?’’
D:’’ E me lo chiedi pure che c’è che non va? Da quando siamo arrivati non fai altro che stare con quei due.è come sei io non esistessi!!’’
A:’’ Ma è ovvio che sto con Liam! Non lo vedo da due anni, cosa pretendi? Noi stiamo sempre insieme, non puoi fare il geloso, è solo un amico. 
E poi è fidanzato’’
D:’’Non mi sembra che tu pensi solo a Liam. Ti vedo sempre parlare con quel Zian’’
A:’’ZAYN!’’ Dissi, pronunciando bene il suo nome. Ma era tanto difficile? 
‘’ Non è vero che sto sempre con lui. Parliamo da circa 10 minuti, da quando è arrivata la ragazza di Liam. 
E poi, se tu stai sopra da quando siamo arrivati e ti sei isolato, come fai a dire che sto sempre con loro?’’

Vidi Aly che tornava da Zayn, che intanto parlava con Niall e Louis, parecchio incazzata, così mi avvicinai a lei, lasciando Harry e 
spiegandogli che sarei tornata subito, per chiederle cosa fosse successo.
V:’’Aly! Che succede?’’
A:’’Niente..Davide è geloso di Zayn e Liam.’’
V:’’Dai tranquilla è normale.. questo significa che ci tiene a te ’’
A:’’Si ho capito, all’inizio andava anche bene, ma ora sta esagerando’’
V:’’Vedrai che passerà presto ’’
A:’’Speriamo..’’
Tornai da Harry e Aly andò dagli altri. Davide si rinchiuse di nuovo in camera sbattendo violentemente la porta. Non l’avevo mai visto così. 


ALY


 Ero furiosa, e quando tornai dai ragazzi Zayn lo notò.
Z:’’Vas happenin?!’’
A:’’Eh??’’
Louis:’’ Lascia stare, è un suo modo per dire ‘’ cosa succede’’.
A:’’Aah. Oh, niente di che.’’
L:’’Ma chi era quel ragazzo?’’
A:’’Davide, il mio ragazzo. è un po’ nervoso per il viaggio..’’ 
La serata passò in fretta. Durante la cena conoscemmo meglio Allyson. In fondo era simpatica. Davide non era più sceso dopo la litigata, così andai a parlargli io.

A:’’Posso?’’ dissi, bussando alla porta della camera
D:’’Che c’è? Gli altri sono andati a dormire?’’
A:’’Veramente è il contrario. Giù si stanno divertendo tanto, è un peccato che tu ti perda questa serata.’’
D:’’Allora scendi, no?’’
A:’’No, voglio parlare con te.’’
D:’’Dimmi.’’
A:’’Spiegami una cosa: perché fai così? Anche in Italia stavo con altri ragazzi e tu non sei mai stato geloso. Non ti fidi più di me?’’
D:’’Di te si, è di loro che non mi fido, In Italia era diverso, i ragazzi li conoscevo, ora non so nulla di loro, e ho paura’’
A:’’Paura?’’
D:’’Si’’ 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Continuammo a parlare per un po’ di tempo, ma alla fine facemmo pace e scendemmo insieme alla ‘’festa’’.
Mentre scendevamo le scale notai che Zayn mi sorrideva.Ricambiai il sorriso, ma notai che Davide lo stava guardando male, così andai avanti senza pensarci troppo. Stavo andando verso i ragazzi, ma dato che volevo evitare un’altra litigata, rimasi con Davide per tutta la serata. Ad un certo punto Davide mi disse che era stanco e voleva andare a letto, così lo accompagnai, Si addormentò subito ed io andai dai ragazzi. Con Zayn ero diventata ormai molto amica, ed ero sicura che sarebbe nato un ottimo rapporto. Notai che Vane stava sempre con Harry, e credo che anche loro fossero diventati buoni amici e che in futuro ci sarebbe stata qualcosa di più di un’amicizia.


VANE

Passò un mese dal giorno in cui arrivammo a Londra e qualcosa era cambiato. Davide non era più geloso come prima, ma ora quello geloso era Zayn, perché Aly passava molto tempo con Davide e non con lui. Liam ed Allyson si lasciarono. Stringemmo un ottimo rapporto con i ragazzi, ormai stavamo sempre insieme e condividevamo tutto. Io ed Harry iniziammo a sentirci, ma non ero molto sicura delle sue intenzioni. Ormai Matteo era sparito, non ci sentivamo più da tanto e non mi mancava neanche un po’. Un giorno i ragazzi ci dissero che Niall sarebbe dovuto andare in Irlanda dai parenti, e noi decidemmo di accompagnarlo. Davide però tornò a casa perché aveva avuto dei problemi, così Aly rimase con Zayn. Arrivammo a casa di Niall in poco tempo, e ci accolse la madre, con un grande abbraccio. 

NIALL

Finalmente, dopo tanto tempo, ero a casa mia e con i miei amici. Stavamo chiacchierando allegramente, quando mi squillò il telefono.
N:’’Pronto?’’
x:’’Niall sono Paul. Sei con i ragazzi?’’
N:’’si! Siamo in Irlanda’’
P:’’Bene. Siete stati invitati come ospiti al festival di Sanremo, in Italia.’’
N:’’Yeah buddie! Davvero una bella notizia! Finalmente ho una scusa per andare in Italia! Quando partiremo?’’
P:’’A febbraio’’
N:’’Ok grazie. Ciao!’’

Andai dai ragazzi a dare la grande notizia
Z:’’Chi era?’’
N:’’Paul!’’
L:’’E che voleva?’’
N:’’Ha detto che siamo stati invitati al festival di Sanremo, in Italia!’’
V:’’Davvero? E quando partirete?’’
N:’’A febbraio’’
A:”Che ne dite di venire a stare da noi, tanto Sanremo non è lontano da Milano, e poi vi faremo da guide!’’
Z e H:’’Certo! Va bene!’’


VANE

Passammo due settimane dalla famiglia Horan, e notai che Aly e Zayn erano sempre più uniti, e secondo me Zayn non la vedeva come una semplice amica, ma avrebbe voluto che diventassero qualcosa di più.Tornate a Londra, ci rimanevano solo altre due settimane da trascorrere con i ragazzi. Ormai io ed Harry stavamo ‘’insieme’’, ed ero triste, perché mancavano pochi giorni da passare con lui.
Una mattina stavo aspettando che Harry venisse a prendermi da casa per uscire, dato che lui era andato via presto,ma ebbi una brutta sorpresa.

Harry era appena arrivato ed era entrato in casa lasciando la porta aperta.Sentimmo bussare lentamente.Andai io alla porta, e rimasi pietrificata quando vidi chi era.

‘’Matteo, cazzo vuoi?’’
‘’Sono venuto a chiederti scusa. Mi manchi, e sapere che sei in una casa con 5 ragazzi non mi aiuta’’ 

Appena finì la frase mi baciò. Io ovviamente mi staccai subito, ma Harry vide tutto, e corse in camera sbattendo la porta. 
‘’Ma sei pazzo? Cosa vuoi ancora da me? Io e te non stiamo più insieme. Per due mesi te ne sei sbattuto di me e ora pretendi che io mi butti fra le tue braccia??’’
Detto questo gli chiusi la porta in faccia e andai a parlare con Harry, ma non riuscii a farmi aprire la porta, era troppo arrabbiato, e non aveva tutti i torti.


ALY

Stavo parlando tranquillamente con Zayn, quando sentimmo sbattere violentemente la porta.Scendemmo giù e vedemmo Matteo alla porta. Zayn mi chiese chi era e io gli spiegai tutto. Andai da Vane, per farmi spiegare meglio cosa era successo.
A:’’Ehi tesoro! tutto bene?’’
V:’’No! Niente va bene! Non so che fare’’
A:’’Hai provato a spiegare a Harry?’’
V:’’Non mi fa entrare, e lo capisco’’
A:’’Ora ci penso io’’

Chiamai Louis, pensando che a lui avrebbe aperto, ma non funzionò. Harry non voleva saperne di nessuno, si vede che ci teneva molto a Vane, ed era stato difficile vedere quella scena.
Anche gli ultimi giorni passarono, ed Harry rimase sempre chiuso in camera. Scendeva solo per mangiare, ma non parlava con nessuno.Mi faceva male vederlo così, e anche Vane era a pezzi. La mattina della nostra partenza non ci accompagnò neanche all’aeroporto, e Vane ci rimase davvero malissimo.
Purtroppo dovevamo salutare i ragazzi, e già sapevo che quello che mi sarebbe mancato più di tutti era Zayn, avevamo stretto un bellissimo rapporto e non volevo lasciarlo.
Ci salutammo e salimmo sull’aereo. Arrivammo a Milano in anticipo, e già sentivamo la loro mancanza.Prendemmo un taxi e tornammo a casa molto velocemente.Una volta arrivati al portone sentimmo delle grida dietro di noi
‘’Bentornate ragazze!’’ Urlarono 3 ragazze, che solo dopo riconoscemmo. Erano Isa, Chiara e Giu. Ci avevano aspettate fuori casa per farci una sorpresa, così le facemmo entrare. Ci erano mancate davvero tanto.
I: “Bhe com’è andata l’estate a Londra?’’
A: “benissimo!’’
V: “Una merda!’’
Lo dicemmo insieme, e sembrò quasi fatto apposta.Chiara ci guardò con una faccia da ‘’WTF?’’ e poi chiese
C: “perché?Che è successo?’’
V:’’ho conosciuto un ragazzo e quel coglione di Matteo ha rovinato tutto. Non mi va di parlarne ora.’’

Cambiammo argomento, o almeno ci provammo
Giu:’’Ragazze devo farvi sentire una nuova band!’’
C e I: “Si si!Si chiamano One Direction!’’
V e A: “NO!LORO NO!’’

Ci guardarono tutte malissimo
C:’’perché? Cosa avete contro di loro?’’
Non volevamo dire niente, perché sapevamo che sarebbero venuti a febbraio e volevamo fare una sorpresa alle ragazze
A:’’A Londra ci hanno fatto una testa tanta con questi qua! Non ce la facciamo più!!’’
Per fortuna ci hanno creduto! Ad un certo punto sentii suonare il telefono e vidi che era un messaggio..

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Vidi che era un messaggio di Zayn, mi si illuminarono gli occhi.
“Sono passate poche ore ma già mi manchi. xx Zayn”
“ Come mai tutta questa dolcezza?? ahah anche tu mi manchi xx Aly”
C: “Chi è?”
A: “Un amico”
I: “ Sicura che è solo un amico?? Quando hai visto il messaggio ti si sono illuminati gli occhi”
A: “Si è il mio migliore amico.. e poi io sto con Davide”
Giu: “Ma che fine ha fatto??”
A: “ è tornato prima perché ha avuto dei problemi in famiglia..”
V: “ Da quando è tornato non si è fatto più sentire o sbaglio??”
A: “ Si hai ragione..avrà avuto da fare..”
V: “Però mi sembra strano.. prima fa il geloso e poi in un mese non trova il tempo di inviarti un messaggio?”
A: “ Si.. hai ragione.. bha!”


Mi arrivò un nuovo messaggio. Era Niall : “ Ehi tutto bene?? Come è andato il viaggio??”
“ Ehi irlandaaa.. :D certo tutto bene.. salutami tutti.. anche da parte di Vane xxx”
“ Ricambiano.. qui si sente la vostra mancanza”
“ Ehh lo so. siete persi senza di noi.. ahah mancate tanto anche voi..”



VANE 


Arrivò novembre e il compleanno di Aly si avvicinava sempre più. Era il suo diciottesimo compleanno e io e le ragazze le avevamo organizzato una festa a sorpresa, avevo invitato anche i ragazzi ma non potevano venire perché erano impegnati in tour. 

ALY


Era il 7 novembre, era il mio diciottesimo compleanno ma sembrava che tutti se ne fossero dimenticati. Trascorsi tutta la giornata in giro per i negozi da sola senza che nessuno mi facesse gli auguri. Neanche Zayn mi aveva cercato come era solito fare e ci rimasi malissimo. Ormai si erano fatte le 18:00 e decisi di tornare a casa ma quando mancava poco per arrivare mi vibrò il telefono. Qualcuno, per la prima volta nella giornata, mi cercava.
Presi il telefono ed era Vane
V: “ Ehi dove sei?”
A: “ Sto tornando a casa ,perché?”

V: “ Potresti andare a fare la spesa?? Per favoreeee?”
A:’’Ma l’abbiamo fatta ieri!’’
V:’’Ehm..si ma..manca il latte!’’
A:’’Ma se nessuna delle due beve il latte!’’
V:’’Appunto! Io voglio iniziare a bere latte! Fa bene!’’
A:’’Vane, sei sicura di stare bene?
V:’’Certo! Ora vado, non dimenticare il latte!’’
A: ‘’No no tranquilla!A dopo!!’’ 

Chiusi la chiamata e andai al supermercato. 
Ci misi un’ora, perché comprai davvero di tutto, tranne il latte.
Finita la spesa tornai finalmente a casa piena di buste, le posai a terra e cercai le chiavi nella borsa. Ma dove erano finite?? Svuotai tutta la borsa fino a trovarle, mi avvicinai alla porta per aprirla, ma mi caddero per terra. Che sfiga! Finalmente, dopo 10 minuti di tentativi, Riuscii ad aprire la porta, presi le buste ed entrai nel soggiorno.Appena misi piede in casa, una busta si aprì totalmente, lasciando cadere metà della spesa per terra. Ero davvero arrabbiatissima e molto scoglionata così, convinta di non essere sentita da nessuno urlai: ‘’MA VAFFANCULO!!’’
contemporaneamente vidi le luci accendersi e i miei amici gridarmi: ’’Sorpresa!’’
Mio Dio che figura di…
Diventai tutta rossa
‘’Ehm..grazie della sorpresa,ma potevate avvisarmi!Avrei evitato di fare questa figura!’’ Dissi totalmente in imbarazzo
Sentii molte persone ridere,e mi sentii ancor peggio

Andai subito da Vane a ringraziarla perché sapevo che era lei ad aver organizzato tutto, ma dopo l’avrei uccisa per la figura che mi aveva fatto fare!
V: “Ehm, Auguri amore! ”
A: “Grazie stronza!”
dissi abbracciandola, sempre un po triste, lei infatti lo notò
V: “Ma che hai?? Non sei felice di diventare maggiorenne??”
A: “Certo che lo sono,va tutto bene..” mentii
V: “Dai non mi puoi mentire sono la tua migliore amica e capisco se c’è qualcosa che non va!”
A: “Niente di che.. è solo che i ragazzi non si sono fatti sentire per tutto il giorno, neanche Zayn che mi invia almeno 5 messaggi al giorno.. non mi hanno neanche fatto dei miseri auguri..”
V: “Aah è per questo..Non ti preoccupare, ho detto io ai ragazzi di non farsi sentire per non rovinare la sorpresa.. li ho invitati, e hanno fatto di tutto per venire alla festa ma non sono riusciti a liberarsi…”
A: “Vabbè.. vado a cercare Davide..con te facciamo i conti dopo!”

Salutai tutti gli altri invitati e andai alla ricerca di Davide ma non lo trovai da nessuna parte.
I: “Ehi diciottenne chi cerchi?’’
A: “Sto cercando Davide ma non lo trovo.. sai dov’è?”
I: “ No tesoro non so proprio dove sia”

Andai in giardino a prendere una boccata d’aria, e pochi minuti dopo vidi anche Vane arrivare con qualcosa in mano
V:’’Ehi che ci fai qua fuori da sola il giorno del tuo compleanno? Non ti diverti?’’
A:’’Oh no no mi diverto eccome!Sto solo prendendo un po’ d’aria..c’è troppa gente dentro..’’
V:’’Si hai ragione.. Oh quasi dimenticavo! Questo è il mio regalo’’
Disse, dandomi un piccolo pacchetto incartato in una carta rossa con un piccolo fiocco sopra
‘’ e questo è da parte dei ragazzi, Me l’hanno mandato per posta’’ continuò, dandomi una busta.
A:’’Grazie.. Per caso hai visto davide?’’
V.’’No..Allora io vado dentro..vieni con me?’’
A:’’No resto altri 5 minuti e poi entro,,’’
V:’’Va bene, ciao!’’

Mi sedetti sull’erba e iniziai ad aprire il regalo di Vane. Era un portachiavi con un ciondolo di Londra, il Big Ben, per la mia nuova macchina, stavo per prendere la patente. Notai che dietro c’era un’incisione che diceva:’’ Il più grande spettacolo dopo il Big Bang siamo noi,io e te’’ Mi scappò un sorriso, il primo vero sorriso della giornata. Decisi di scartare il regalo dei ragazzi, ma il mio telefono squillò, era Zayn

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Z:’’Ehy piccola! Auguri!’’
A:’’Potevi aspettare un altro po’, così mi chiamavi direttamente per i 19 anni!’’
Z:’’Ehy non è colpa mia! Ci ha detto Vane di non chiamarti per non rovinare la sorpresa’’
A:’’Si si dai la colpa agli altri’’
Z:’’Ma è la verità!’’
A:’’Comunque potevi anche farti sentire..Non dovevi per forza farmi gli auguri’’
Z:’’E vabbè scusa..’’
A:’’Eeeh non so, devo pensarci..’’
Z:’’Dai scema!’’
A:’’Scema chiami qualcun altro!’’

Z:’’Mmmm dai basta! Perdonamii!’’ Disse, con la voce da cucciolo
A:’’Va bene.. per questa volta!’’
Z:’’Grazie!!’’
A:”Vabbè.. io vado Zayn ci sentiamo! Salutami tutti gli altri e digli che mi mancano tanto!’’
Z:’’E io non ti manco?’’
A:’’No!’’
Z:’’Ah si? Allora ciao!’’

A:’’Ma dai scherzo! Certo che mi manchi, forse più di tutti gli altri...’’ Dissi a bassa voce
Z:’’Lo so, sono il migliore. Il più bello e simpatico, è ovvio che ti manco più degli altri’’
A:’’Scemo! Ti voglio bene, ora vado, ciao!’’
Z:’’Anche io! Ciao, ci sentiamo’’

chiusi la chiamata, misi il telefono in tasca e andai ad aprire il regalo che ancora era accanto a me, ma venni di nuovo interrotta dall’arrivo di qualcuno.Davide era finalmente arrivato. Ero arrabbiata con lui, da quando eravamo tornati si comportava in modo strano.
Andai al portone evitandolo, ma mi bloccò
D:’’Ciao amore! Auguri!’’ disse, tentando di baciarmi, ma io mi scansai
A:’’Auguri un corno!’’
D:’’Che hai?’’
A:’’E lo dici a me? Ti presenti alla mia festa di 18 anni con 2 ore di ritardo, sono mesi che ti comporti in modo strano, che hai tu casomai?’’
D:’’Non è vero! E scusa per il ritardo, ma avevo degli impegni..’’
A:’’Sempre impegni hai?!’’
D:’’Vabbè ho capito, stai incazzata per fatti tuoi, me ne vado!’’
A:’’No non te ne puoi sempre uscire con queste stupide scuse! Sono io che me ne vado!’’

Andai via molto incazzata. Presi il regalo e lo portai in camera, con l’intenzione di aprirlo ma ,ovviamente, qualcosa me lo impedì.
DRIN DRIIIN Nuovo messaggio.Chi poteva essere? Sconosciuto. Sarà qualche scherzo stupido per il mio compleanno. Forse uno dei ragazzi. Aprii il messaggio, non credo fosse uno scherzo. Diceva :’’ Attenta al tuo ragazzo e ai suoi ‘’impegni’’ “
Cosa? Ma che voleva dire? I suoi ‘’Impegni’’ ? Bha. Cancellai il messaggio e lo ignorai. Decisi di aprire il regalo alla fine delle festa, dato che ogni volta che provavo a farlo ero interrotta. Scesi giù e tornai alla festa.
La serata si concluse alle 2 e mezzo, e finalmente andai ad aprire il regalo insieme a Vane. Era una busta che sembrava vuota, ma conteneva un’altra busta più piccola e schiacciata, e un biglietto che era suddiviso in 5 parti:

Ciao babe, sono Liam! Scusa se non ti ho fatto gli auguri come gli altri anni, ma il tour mi porta via molto tempo, ma ci faremo perdonare.Ti voglio tanto bene! Auguri!

Ciao patata, hai capito chi sono! Mi manchi tanto, mi mancano le nostre gare a chi mangia di più! Ahahahah tanti auguri!

Ciao carota! Come stai?Ci manchi tanto! Finalmente tra poco ci rivedremo, auguri!



Ciao Aly, sono Harry, auguri.

Non ci potevo credere,mi aveva scritto anche lui, Si vedeva che era ancora triste e arrabbiato. Non ci sentivamo più dalla nostra partenza..In fondo anche il ricciolo mi mancava, e anche se aveva fatto un semplice augurio, ero felice...Ne mancava solo uno.

Ciao tesoro. Mi manchi tanto, sai? Non vedo l’ora che arrivi febbraio, così potrò rivederti. Comunque, tanti auguri, finalmente sei maggiorenne! Ora puoi comprarti una macchina! Buona fortuna per la patente! Ah, non dimenticarti che io dovrò essere il primo passeggero, e mi farai anche fare un giro della città. Un bacione, Zayn.

Presi la bustina schiacciata e ne tirai fuori un dvd. Lo misi nel pc e schiacciai Play.
Iniziava con le parola ‘’Tanti auguri per i tuoi 18 anni Aly!’’ 
Subito dopo partì una canzone, la riconobbi immediatamente
‘’it feels like we’ve been in fast foward, 
another moment passing by 
up up up all night, 
the party’s ending but it’s now or never,
nobodys going home tonight’’

Iniziarono a scorrere delle foto di tutti noi insieme a Londra, era bellissimo. Forse il più bel regalo, insieme a quello di Vane, Quasi iniziai a piangere. Finito il video, inviai a tutti un messaggio di ringraziamento.

VANE

La festa di Aly si concluse alle 2 e mezzo. La accompagnai in camera sua, e mi chiese di rimanere con lei per vedere il dvd che le avevano regalato i ragazzi. Prima, però, prese il biglietto che era nella busta con gli auguri di tutti i ragazzi, Anche di Harry. Questo mi rendeva felice perché voleva dire che forse non era più arrabbiatissimo, ma si vedeva comunque che stava male ed era ferito. I ragazzi erano stati dolcissimi a farle un regalo del genere. Stavo per andare via, quando sentii il telefono di Aly vibrare e la vidi rattristarsi appena aprì il messaggio.
‘’Che succede Aly?’’
‘’Niente..’’
‘’Mena dimmi! Magari posso aiutarti..’’
‘’C’è qualcuno che mi manda messaggi anonimi, su Davide.Me ne era arrivato uno prima, ma credevo che fosse uno scherzo e non ci ho fatto caso,ma me ne sono arrivati altri due, e dicono sempre le stesse cose.’’
‘’Cioè?’’
‘’Che Davide..mi tradisce’’
‘’Come scusa? Lascia perdere, sarà qualche stupido che si diverte così!’’
‘’Speriamo..’’

Cercai di distrarre Aly in tutti i modi, ma sembrava essere sempre triste



‘’Alyy, passami quella pallina!’’
‘’Aspetta, sto finendo il presepe!’’
‘’Dai veloce che qua cado!’’
‘’Te l’ho detto che hai preso un albero troppo grande!’’
‘’Ma è più bello così!’’
‘’Contenta tu’’

Natale era alle porte. Era la sera del 23 Dicembre, e noi ancora dovevamo fare l’albero, che genie. 
Sentii suonare alla porta e per lo spavento persi l’equilibrio, cadendo dalla scala su Aly.
‘’Ahiaaa! Togliti da qua stupida!’’
‘’Ehi calma bella! Non è colpa mia se non ho equilibrio!’’ Dissi alzandomi per aprire la porta.
Mi avvicinai e aprii lentamente, Aly era dietro di me.Mio Dio, non ci potevo credere.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Che cosa ci facevano qui? Non dovevano venire a febbraio?? In un secondo vidi Aly saltare letteralmente addosso a Zayn, ed io andai a salutare tutti gli altri, per ultimo Harry.
A:’’Che ci fate qui?’’ finalmente vedevo Aly sorridere. Dopo quella sera i messaggi aumentavano, erano diventati un’ossessione.Ma ora sembrava non pensarci.
Z:’’Hanno dato le vacanze di Natale anche a noi!’’
Liam:’’..E siamo venuti qui a farvi una sorpresa, ci mancavate troppo’’

Dopo cena, vidi Zayn ed Aly andare verso il presepe e, dato che erano tutti seduti sul divano a parlare, andai a finire l’albero.Mentre mettevo le decorazioni sentii una voce dietro di me
‘’Hai bisogno di aiuto?’’
Non capii chi era
‘’No grazie, non ne ho bisogno’’ Dissi girandomi verso la voce e vedendo Harry mi stupii, cadendo di nuovo. Fortunatamente mi prese e disse: “ Io invece credo proprio di si’’
Mi era mancato il contatto con lui,ne avevo veramente bisogno. “ Grazie..’’ Riuscii a dire, chiaramente in imbarazzo.
Finii l’albero con lui e decisi di chiarire la situazione
V:’’Senti Harry, io volevo chiederti scusa per non averti detto tutta la verità, ma tu mi piaci veramente e non volevo rovinare tutto. Avevo paura di..’’
Non feci in tempo a finire la frase, perché mi prese e mi baciò. Il nostro primo bacio.
‘’Che bel modo di farmi chiudere la bocca. Devo parlare più spesso’’
‘’ Mi sei mancata tanto..’’
‘’Anche tu’’

Tornammo in salone mano nella mano, i ragazzi sorrisero, avevano capito tutto. Per la felicità andai ad abbracciare subito Liam e gli saltai sopra.
Vidi Aly e Zayn tornare da noi, come al solito scherzando. Secondo me erano una bella coppia. Erano troppo carini insieme, come me ed Harry. Quando Aly ci vide scherzare insieme si girò verso di me con una faccia strana, le avrei raccontato tutto più tardi.Le dissi ‘’Ti dico dopo ‘’, ma aveva già capito tutto.
A:’’Quanto vi fermate?’’
H:’’fino a febbraio siamo qui..Poi non si sa’’
A:’’Ma rimanete da noi??”
Z:”Certo.. se per voi non è un problema”
V:”Ma scherzi??”

Ad un certo punto vidi il sorriso di Aly spegnersi di nuovo.. capii che era ancora quello/a stupido/a che le continuava a inviare i messaggi..
Z:”Vas happenin Aly??”
A:”Niente”
Z:”Come niente..? eri così felice che noi fossimo venuti e ora sei triste? Non vuoi che rimaniamo qui??”
A:”Non è questo.. sono felicissima che voi rimanete qui da noi ma..”
N:”Ma??”
A:”Qualcuno, dal giorno del mio compleanno, mi invia messaggi dicendomi ce Davide mi tradisce.. sta diventando una vera ossessione.. non so che fare!!”
Lou:”Dai non ti preoccupare vedrai che è solo uno stupido”
V:”è quello che le ho detto io..”

Restammo a parlare fino all’una e facemmo anche gli auguri a Lou dato che era il 24 dicembre, il suo compleanno. Poi andammo a nanna. Aly in camera sua, Zayn e Liam nella camera degli ospiti, Louis e Niall sul divano e io ed Harry in camera mia.


HARRY


Ero felice di aver chiarito con Vane e so che ora niente ci avrebbe diviso. 
V:” Sono felice che tu mi abbia perdonato!!”
H:”E io sono felice di stare insieme a te.. mi sei mancata tanto. Stasera, quando sei caduta sopra di me e ci siamo guardati negli occhi ho capito che tu mi piaci tanto e non volevo perderti di nuovo!!”
V:” aww” 

Mi avvicinai a lei e la baciai.


LOUIS


Mi alzai alle 10 e andai in cucina e trovai tutti indaffarati a fare un qualcosa..
Lou:”Buongiorno!”
tutti:”Buongiorno e tanti auguriiiiii”
H:”auguri amoreee ti abbiamo fatto una torta ma Niall si è mangiato le decorazioni”
N:”io ho fame che vuoi??”
Lou”grazie ragazzi”



Finita la colazione ci sedemmo in salotto e cominciammo a parlare..
V:”Ragazzi stasera vengono a cena Davide e tre nostre amiche.. è un problema??”
Lou:”Se sono carine no!
H:”Louuuuu!!”
V:”ahahh certo.. però vi avvertiamo non so cosa potrebbero fare quando vi vedranno!”
Liam:”perché?”
A:”Sono vostre fan!!”
Lou:”Meglio!!”



CHIARA


C:”Ragazze siete pronte?”
I:”No.. mi devo ancora vestire, sono appena uscita dalla doccia”
Giu:”.. e io devo ancora farmela!!”
C:”Mena sbrigateviiii!! Sono le 19:00 dobbiamo stare lì tra 10 minuti!”
I e Giu:”Vai ti raggiungiamo dopo!”
C:”Ok!”
così dicendo uscii di casa e andai da Aly e Vane per la vigilia di Natale.

Arrivai lì e bussai alla porta.. dopo circa un minuto la porta si aprì e 
davanti a me si presentò un ragazzo, non potevo crederci, era proprio lui. Avrò sbagliato casa. 
x:”Ehi ciao! Tu sei Chiara, Isa o Giu??”

NIALL


Bussarono alla porta e andai ad aprire io poiché Louis era impegnato a fare lo scemo con il cane, Harry stava con Vane, Zayn con Aly e Liam non si voleva alzare. Aprii la porta e trovai una ragazza bellissima... doveva essere una delle amiche di Aly e Vane che dovevano venire. 
N:”Ehi ciao! Tu sei Chiara,Isa o Giu??
Non finii la frase che la ragazza perse i sensi cadendomi sopra. Non sapevo che fare così chiamai Liam.
N:”LIAAAAM!”
L:”Che c’è??”
N:”Vieni un attimo!”
L:”Devo proprio?”
N:”SI!”
L:”Ok arrivo!!... Che c’è??”
N:”Aiutami a portarla di là!!”
L:”Ma che hai fatto??”
N:”Niente, ho aperto la porta, l’ho salutata ed è svenuta”

Io e Liam portammo la ragazza in soggiorno e la poggiammo sul divano. In quel momento vedemmo Tobi, il cane di Ali e Vane, scappare e Louis che lo inseguiva. 


VANE 



Suonarono alla porta e andò Niall ad aprire. Solo dopo capii che non era stata una buona idea, poteva essere una delle ragazze. Allora decisi di raggiungerlo e vidi Tobi scappare e Louis che lo inseguiva. Che cosa aveva fatto a quel povero cane? Andai in soggiorno mano nella mano con Harold e trovai Niall insieme ad una ragazza stesa sul divano, probabilmente era svenuta. Mi avvicinai e mi accorsi che era Chiara. Le sarà venuta un infarto trovandoselo davanti!
H:”Niall che hai combinato a questa ragazza??
N:”Niente.. Ho solo aperto la porta e l’ho salutata..”
V:”Ti sembra poco?? Ti ho detto che lei e le altre due vi amano!! A proposito dove sono le altre??”
N:”Non so,non c’era nessun altro oltre a lei”
V:”Ok”


ALY


Z:”Ehi perché hai apparecchiato per 12? Non siamo 10?
A:”No,ci sono anche Davide e Franceso, un amico mio e di Vane!”
Z:”Ah,ok!”

Finimmo di apparecchiare insieme e andammo in salone, dove trovammo tutti gli altri:
Vane che si sbaciucchiava con Harry, Liam che twittava qualcosa, Louis “guardava” la tv e Niall che fissava Chiara.
I ragazzi si andarono a vestire e rimanemmo da sole noi ragazze. Dopo un po’ Chiara si riprese.
C:”Che è successo??”
V:”Sei svenuta!”
C:”Ho fatto un sogno bellissimo… Io venivo da voi e mi apriva Niall!”
V e A:”ahahhaha!”
C:”Che avete da ridere voi due?”
A:”Bhè vedi.. non era un sogno.. ti ricordi quando siamo state a Londra? Il ragazzo che siamo andate a trovare era Liam…”
C:”Liam? Liam Payne? Liam James Payne?? Proprio lui??”
V:”Si Chia proprio lui… e abbiamo conosciuto tutti gli altri ragazzi e siamo diventati molto amici e sono venuti qui a farci una sorpresa.. ah e io sto con Harry..!!”
C:”Comee?? e voi non mi dite niente?? Siete delle bastarde!!”
A e V:”ahahah”
V:”mi raccomando non mi svenire di nuovo ora che tornano i ragazzi..”
C:”Ahhahah non ti preoccupare!”


VANE


Mi vibrò il telefono ed era..




Il prossimo capitolo lo metterò o venerdì o sabato perchè sto fuori casa. <3 Lasiate qualche recensione per favore.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Presi il telefono ed era un messaggio di Checco :
“Ehi tesoro scusami ma farò un po’ tardi.. incominciate pure senza di me.. xx”

C:”Chi è?”
V:”Checco, ha detto che tarda”
A:”Ah ok.”


Ed ecco risalire i ragazzi, ancora più belli di prima, specialmente il mio Harold! 
H:”Ciao, ti sei ripresa?” disse a Chiara sedendosi vicino a me e dandomi un bacio a stampo
C:”Si si, tutto bene.ehm..grazie.”
N:”Meglio così!”


DRINN

A:”Fermo lì! Meglio evitare altri svenimenti! Vado io” Disse a Niall, che si stava alzando per andare ad aprire la porta.
Come previsto erano le ragazze e,appena videro i ragazzi ,diventarono due pomodori. Dopo mezz’ora l’aria d’imbarazzo che si era creata si ruppe e sembrava che ci conoscessimo tutti da una vita. Nella stanza si erano create delle coppie: Harry ed io, Aly e Zayn, Niall e Chiara, Liam e Giu e Louis e Isa.

ZAYN

Ci stavamo divertendo, quando il campanello suonò, di nuovo. Aly era in bagno,così andai ad aprire la porta.Davide.
Z:’’Ciao’’ Dissi,poco entusiasta
D:’’Ciao.Che ci fai tu qui?’’
Z:’’Non ti interessa’’

Fortunatamente arrivò Aly,altrimenti l’avrei preso a pugni.
A:’’Ciao Davide! Entra!’’
D:’’Se il tuo amico Si sposta!’’
Z:’’Stai calmo!’’
A:’’Ok ok calmatevi tutti e due! Davide vieni, andiamo a sederci’’

Così dicendo prese Davide e lo porto via, lasciandomi da solo.

HARRY

Il campanello suonò ancora una volta, interrompendo me e Vane, che si era alzata per aprire la porta, ma alla fine andò Zayn. Dopo qualche minuto vidi arrivare Davide e Aly e poco dopo anche il moro. Non sembrava troppo contento del nuovo arrivo.Prese il telefono e iniziò a guardare lo schermo,forse si stava specchiando..probabile. Comunque ero preoccupato per lui, e credo che Vane lo notò, perché mi chiese:
‘’Tutto ok?’’
‘’Non proprio..’’
‘’Che succede?’’
‘’Sono preoccupato per Zayn. Si è isolato, non parla più da quando è arrivato quello.’’
‘’Si l’ho notato anche io.Credo che non lo sopporti..come tutti noi ‘’
‘’Si infatti..Ma non credo che non lo sopporti semplicemente perché è antipatico’’
‘’Credo di capire cosa vuoi dire..anche io credo che gli piaccia Aly, ma non ha il coraggio di dirglielo’’
‘’Si, è sicuramente così..’’
‘’Vado a parlargli, magari lo tiro un po’ su di morale..’’
‘’Certo..Però prima dammi un bacio!’’
‘’Ovvio!’’

Ci baciammo e andò a parlare con Zayn. Intanto bussarono alla porta ancora una volta. Ormai eravamo al completo, chi poteva essere? Andai io ad aprire, e mi trovai davanti a un ragazzo un po strano.
H:’’Ehm..e tu saresti..?’’
x:’’Francesco, l’amico di Aly e Vane. E tu chi sei?’’
H:’’No ma stai scherzando, vero?’’
F:’’Non capisco, perché dovrei scherzare?’’
H:’’Io sono Harry Styles!’’
F:’’Ah certo! Quello dei Un Dirictioin no?’’ Disse, guardandomi in un modo insolito
H:’’One Direction, per favore’’
F:’’E io che ho detto?’’
H:’’Vabbè lasciamo perdere..Andiamo di la’’
F:’’Si! Presentami i tuoi amici!’’
H:’’Eh? Bha, vabene’’

Certo che era strano quel ragazzo. Comunque lo portai in salone e gli presentai i ragazzi e quando Vane lo vide gli saltò letteralmente addosso. Ecco, già lo odiavo.
F:’’Vane,questi tosi me ciavano troppo!’’ (trad: questi ragazzi mi piacciono troppo, in dialetto milanese/piacentino, perché sono del nord)
Vidi le ragazze e Davide che scoppiarono a ridere, che c’era di tanto divertente?
Lou:’’Che cosa gli facciamo scusa?’’
Z:’’Eh si infatti, che ha detto questo?’’
A:’’Ahahahahah no niente niente..Ahahahahha’’
Z:’’Mha..Non vi capirò mai!’’


Passai buona parte della serata con Zayn, anche se non mi cagava di striscio. Da quando era arrivato quello era diventato freddo con tutti. Non l’avevo mai visto così. A metà serata andai a parlare con Vane, che stava sempre con quell’altro.
H:”Ehi Amore!” le dissi, e il ragazzo strano mi guardò con aria interrogativa.
V:”Ehi tesoro, Pensavo fossi diventato asociale!” mi rispose
“Checco ora vado, ci si vede dopo e ti racconto!” finì avvicinandosi a “Checco” e dandogli due baci sulle guance. Finalmente un po’ di tempo per noi due, da soli. 
Mi prese per mano e iniziò a camminare verso l’ingresso.
H:“Dove stiamo andando?” 
V:“Vedrai, è una sorpresa!”.

Dopo dieci minuti arrivammo in una campagna, era grandissima e da lì si potevano vedere le stelle. Non avevo mai visto un posto così bello, era strano che non ci fosse nessuno.



VANE 


“È bellissimo qui..”
“Si lo so. Questo è il posto mio e di Aly, era il nostro rifugio quando eravamo piccole e il nostro nascondiglio. Siamo le uniche a sapere dell’esistenza di questo posto, nessun altro lo conosce.”
‘’E perché mi hai portato qui?’’
‘’Perchè da piccole io Aly abbiamo fatto una promessa’’
‘’Quale?’’
‘’Ci siamo promesse di non dire mai niente a nessuno di questo posto, di tenerlo nostro, e di portarci solo qualcuno di veramente importante’’

Diventò rosso e iniziò a guardarmi in un modo diverso, così lo baciai. Fu il bacio più bello, sotto le stelle. Il mio sogno si era realizzato.
Ad una tratto diventò serio
‘’Vane,devo dirti una cosa’’
Oddio, voleva lasciarmi, ne ero sicura
‘’Dimmi’’ ero seriamente preoccupata
‘’Io non so come dirtelo..Io..Io credo di amarti. Si, io ti amo’’
‘’Anche io Harry’’

L’aveva davvero detto?Non potevo crederci.
Incominciò a fare freddo ed io iniziai a tremare. Harry lo notò e mi poggiò la sua felpa sulle spalle,abbracciandomi. Rimanemmo un’ora così, stesi sul prato a fissare le stelle. Sarei rimasta così per sempre, ma si era fatto tardi e dovevamo tornare a casa.


ALY


Passai la serata con Davide e con le ragazze. Avrei voluto passare un po’ più di tempo con Zayn ma non volevo litigare con Davide anche a Natale. Notai che l’atteggiamento di Zayn, da quando era arrivato Davide, era cambiato..Era triste perché non stavo con lui e mi dispiaceva vederlo così. Alla fine della serata, quando Davide se ne era già andato, decisi di parlare con Zayn.Non sopportavo l’aria che si era creata intorno noi.
A:”Ehi!”
Z:”Ciao”
mi disse in modo molto freddo.
A:”Senti sono venuta qui a chiederti scusa per stasera. È tutto il mese che litigo con Davide e almeno a Natale non volevo avere discussioni e se fossi stata tutto il tempo con te ci sarebbero state.”.
Z:”Bene. Non avete litigato no? Non sei contenta?’’
A:’’No, perché ora quello arrabbiato sei tu’’
Z:’’Non si può avere tutto’’
A:’’Non fare così, per favore’’
Z:’’Scusa, non ce la faccio.Non sono la ruota di scorta.’’
A:’’Infatti per me non lo sei, sei il mio migliore amico.”
Z:’’Appunto.’’
A:’’Cosa vuoi dire?’’
Z:’’Niente. Buona notte’’
A:’’Zayn..’’
Dissi cercando di fermarlo, ma ormai era andato via.
Bene, non avevo litigato con Davide ma avevo litigato con una delle due persone più importanti per me. Non mi ero mai sentita così in colpa con nessuno. 
Ormai se ne erano andati tutti ed ero rimasta sola con Louis e Niall. Liam era andato a portare fuori il cane e Vane ed Harry erano spariti da un’oretta. Volevo rimanere un po’ da sola , così decisi di andare al rifugio mio e di Vane,lasciando Niall a mangiare gli avanzi della cena e Louis giocare all’xBox. Presi l’Ipod e mi diressi al “rifugio”.
“I’ll be here by your side, no more fears, no more cry. But if you walk away I know i’ll fade ‘cause there is nobody else, it’s gotta be you….”
Appena sentii quelle parole mi scesero delle lacrime. 


VANE


Stavamo tornando a casa quando vidi Aly camminare nel senso opposto a noi. Mi avvicinai a lei e notai che stava piangendo, che era successo?

V:”Harry vai a casa, ti raggiungo fra un po’!” dissi dandogli un bacio.
H:‘’Vabene, a dopo’’

Mi avvicinai ad Aly
V:“Aly che è successo?Hai litigato con Davide?” Le chiesi
A:”L’avrei preferito!”
V:”E allora che è successo?? Vi siete lasciati?” 
A:”NO! Non è per Davide che sto così! Ho litigato con Zayn!”
V:”Oh, mi dispiace..Che è successo?”
A:”Pensa che io lo consideri una ruota di scorta.”
V:”Dai non ti preoccupare.. Conosci Zayn..dagli un po’ di tempo e vedrai che passerà.Ora torniamo a casa,fa freddo qua fuori!”
A:”Si, hai ragione, andiamo.” 

Non avevo mai visto Aly così triste e non ce la facevo a vederla piangere.


ALY


Era il 26 dicembre e ancora io e Zayn non avevamo chiarito e questo mi faceva stare male, non mi parlava più e ogni volta che mi avvicinavo a lui per chiedergli ancora scusa lui si allontanava da me. 
Dato che era Santo Stefano decidemmo di andare in un ristorante tutti insieme. Zayn si sedette dalla parte opposta del tavolo. Andai in bagno e ,mentre stavo tornando ,vidi una cosa che mai avrei voluto vedere.

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Non ci potevo credere! Non ci volevo credere! Davide stava baciando un’altra ragazza! Mi sentii ancora più a pezzi di prima, scoppiai in lacrime e scappai via. Non volevo continuare a vedere quella scena. Uscii fuori e mi sedetti sui gradini dell’entrata senza smettere di piangere. Perché tutte a me? Prima Zayn, ora Davide. Che avevo fatto di male?

 

VANE

 

Era passata mezz’ora da quando Aly si era alzata per andare in bagno, che fine aveva fatto?

Intanto anche davide era sparito, forse erano insieme.

Decisi di andarla a cercare e dopo un po’ la trovai. Era fuori, seduta sui gradini, sotto la pioggia.Era pazza o cosa?

V:”Aly?”

Non mi rispondeva e continuava a guardare un punto fisso della strada. Mi avvicinai a lei e notai che stava piangendo. Che era successo ora?

V:”Aly , è tutto ok? Che è successo?”

Si girò verso di me e si butto tra le mie braccia senza smettere di piangere.

A:”Da-davide si si sta-stava.. ba-baciando con…c-con un’altra ra-ragazza”

La abbracciai soltanto, ma con quell’abbraccio le dissi tutto.

 

ZAYN

 

Mi dispiaceva aver litigato con Aly ma non ne potevo più. Mi sentivo sempre la ruota di scorta. Io ci tenevo molto a lei e non mi piaceva il fatto che io per lei ero soltanto una persona con cui passare il tempo quando non stava con il suo ragazzo. Ormai era passata un’ora da quando era andata in bagno e ancora non era tornata. Stava sicuramente con Davide. Decisi di andare a fumare una sigaretta. Uscii fuori e notai due persone sedute sull’ultimo gradino sotto la pioggia. Solo dopo un po’ mi accorsi che erano Aly e Vane. Che cosa stavano facendo? Mi avvicinai e vidi che Aly stava piangendo e Vane cercava di consolarla. Anche se ero arrabbiato con lei non riuscivo a vederla in quello stato.

 

 

VANE

 

 

x:”Ehi che è successo?”

Io e Aly ci girammo e vedemmo Zayn preoccupato. Aly si staccò da me e si buttò tra le sue braccia continuando a piangere. Zayn la abbracciò e mi chiese sottovoce cosa fosse successo. Gli dissi quello che era successo e li lasciai da soli. Io tornai dentro,andai dritta da Davide e gli tirai uno schiaffo in faccia. Nessuno poteva trattare la mia amica così, NESSUNO.

D:”Ma sei pazza?”

V:”No! Tu non dovevi permetterti di fare questo ad Aly! Nessuno può trattarla così!Sei solo uno STRONZO!”

Detto questo tornai dagli altri ragazzi.

Lou:’’Ma che c’è in bagno, un party? Siete spariti tutti’’

Lo guardai malissimo

Lou:’’Ehi non uccidermi! Che ho detto?’’

V:’’Lou sei uno stupido’’ Non potevo prendermela con lui, era troppo tenero.

H:’’Ehi calmati! Non te la prendere con Lou!’’ Disse abbracciandolo

V:’’Harry, tra poco ti dovrai trovare un’altra ragazza’’

H:’’Ok ok, la smetto. Ma che è successo?’’

V:’’Aly ha visto Davide mentre baciava un’altra ragazza’’

N:’’Quel bastardo!’’ Si alzò con i pugni chiusi e iniziò a cercare Davide con lo sguardo, ma Chiara lo bloccò

C:’’non credo che sia una buona idea..’’

Liam:’’No infatti,neanche io, però la pagherà quel bastardo’’

Niall si calmò e tornò al suo posto

 

ALY

 

Mi staccai da Vane e mi girai per vedere chi fosse stato a parlare. Non ci potevo credere, era Zayn. Erano due giorni che non mi rivolgeva parola e ora si preoccupava per me. Non riuscii a dire niente e mi buttai tra le sue braccia ,sperando che non mi allontanasse.Ad un certo punto lo sentii dire a Vane

Z:”Dai vai dai ragazzi,rimango io con lei!”

Avevo sentito bene? Aveva davvero detto che sarebbe rimasto con me, da solo? Questo significava che mi aveva perdonato. Ora ero un po’ più felice di prima ,ma non riuscivo a smettere di piangere.

Z:”Non piangere, non voglio vederti così per uno stronzo!”

A:”S-Scusa!” fu l’unica cosa che riuscii a dire.

Z:”E di cosa?”

A:”Di tutto. Di essere stata con.. lui..invece che con te, ma io..”

Z:”Non ti preoccupare, forse anche io ho un po’ esagerato!” Disse abbracciandomi fortissimo.Quasi soffocavo, ma fra le sue braccia stavo bene, mi sentivo al sicuro.

Rimanemmo così per un po’ di tempo: io tra le sue braccia piangendo in continuazione.

Z:”Asciugati quelle lacrime,lui non le merita!” mi disse asciugandomi le guance.

Z:”Dai fammi un sorriso! Non ti voglio vedere in queste condizioni!Per favore!”.

A:”Io..non ci riesco! Almeno non ora,è troppo presto!”

Z:”Va bene, ora però andiamo di là! I ragazzi si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto.”

A:”Vai tu! Io voglio tornare a casa!”

Z:”Aspetta vado ad avvisare gli altri che torniamo a casa, non voglio lasciarti sola”

A:”Ok, grazie. Ti voglio tanto bene, non so cosa farei senza di te”

VANE

 

Liam:’’Forse dovremmo andare tutti a casa..Non credo che Aly voglia rimanere ancora qua..’’

Si, aveva ragione, era meglio andare via. Conoscevo Aly, ed ero sicura che non voleva restare qui un minuto di più.

V: ’’ Si, dovremmo andare. Vado a chiamarla’’

Feci per alzarmi, ma mi trovai Zayn davanti. Quando era arrivato?

Z:’’Non vi preoccupate, vado io a casa con Aly, voi restate pure qui.’’

H:’’Sei sicuro?’’

Z:’’Si, tranquilli, ci penso io a lei’’

Com’era dolce a preoccuparsi per Aly in quel modo..Forse, in fondo, ero contenta chela ragazza di Davide fosse nel nostro stesso ristorante e che fosse stato scoperto. Ci tenevo tanto alla mia migliore amica, e avev notato già da un po che era più felice insieme a Zayn che con il suo ‘’ragazzo’’, e anche per lui era così, ma erano uno più timido e testardo dell’altro, e forse non avevano il coraggio di ammetterlo neanche a se stessi.

V:’’Ok, allora vai tu. Ci sentiamo dopo, stai attento ad Aly!’’ Gli urlai dietro, ormai era praticamente fuori dal locale, meglio così.

Louis:’’Ma, secondo voi c’è qualcosa?’’ Disse con la sua solita faccia da scemo, insinuando le solite scemenze.

H:’’Secondo me..’’ Stava cercando di dare corda al suo amico, ma li interruppi subito.

V:’’Zitti voi due! Che già avete parlato troppo!’’

Harry fece una faccia impaurita, e Louis iniziò a ridere sotto i baffi del compagno, che ricambiò con un’occhiataccia. Quanto potevano essere infantili dei diciottenni, dico io?

 

ALY

Pioveva ancora. Meglio, le mie lacrime sa sarebbero state mascherate almeno. No, non riuscivo proprio a smettere, avevo bisogno di tempo per stare da sola, per capire. Credo che in quel momento avrei mandato a quel paese chiunque si fosse avvicinato, ma avevo anche bisogno di qualcuno che potesse capire come mi sentivo e aiutarmi, che mi stesse accanto, che mi tenesse tra le sue braccia finchè non avessi esternato anche l’ultima lacrima. Avevo bisogno di lui. Avevo bisogno di Zayn.

ZAYN

Uscii dal locale e la vidi sulle scale, immobile, a piangere, credo. Mi avvicinai immediatamente, non l’avrei lasciata una altro secondo da sola a pensare a quel bastardo. Mi avvicinai.

Z:’’Aly ma sei pazza! Sta piovendo cosa ci fai ancora qua sotto?’’ La portai al coperto, aspettammo qualche minuto che smettesse di piovere e iniziammo a camminare.

A:’’Io..io non ce la faccio Zayn..’’

Z:’’Non ci pensare adesso, non è il momento giusto. Sei troppo agitata. Ne parleremo con calma a casa, al caldo’’

Vidi che tremava e le misi il mio cappotto sopra le spalle. Mi guardò qualche secondo, quasi sorridendo, e si voltò.

A:’’Grazie’’

Dovevo farla distrarre in qualche modo.

Z:’’Ti va di fare un giro prima di tornare a casa? Sta iniziando a uscire il sole, guarda’’

Alzò leggermente il capo, socchiudendo gli occhi per la luce. Non credo che le andasse molto, ma comunque non si oppose, così la presi sottobraccio e andammo verso il parco.

VANE

Si era fatto veramente tardi ormai, avevamo aspettato al ristorante per lasciare un po’ Zayn e Aly da soli ma insomma, credo che se non ce ne fossimo andati ce ne avrebbe cacciati il proprietario, che ci guardava male già da un po.

V:’’Ragazzi, forse dovremmo andare’’

H:’’Si hai ragione..Andiamo’’

Mettemmo i cappotti, nonostante il sole, e uscimmo tutti insieme dal locale. Tornammo a casa a piedi, come eravamo venuti, perché era davvero vicino.

Louis:’’Secondo voi cosa stanno facendo?’’ Disse ridacchiando

Liam:’’Louis sei uno stupido.’’

Louis:’’Come siete antipatici oggi!’’ Disse, facendo la faccia da finto offeso ‘’Menomale che ho il mio Hazza’’

Si avvicinò pericolosamente a Harry, che lo allontanò ridendo

H:’’Eh no caro mio.Hai sentito no? Se continuiamo così mi ritrovo single, quindi stai lontano!’’

V:’’Ecco, vedi che capisci quando vuoi?’’ Iniziai a ridere anche io, non si riusciva a non farlo in loro compagnia

H:’’Cosa vorresti dire scusa?’’ Rispose, sembrava davvero un bambino.

V:’’Uhm, niente,niente!’’ 

Iniziarono a ridere anche gli altri, compreso Harry, che si avvicinò a me. Quanto era bello quel ragazzo, non riuscivo neanche io a stargli lontana più di qualche minuto,così lo assecondai e…

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Così lo assecondai e mi avvicinai anche io. Ci baciammo.


ZAYN

Arrivammo al parco e trovammo subito una panchina libera. Era al sole e dava sul laghetto, era davvero perfetta. Mi avviai prendendo la mano di Aly, ma lei non si muoveva. La guardi con una faccia interrogativa
‘’Aly, che c’è?’’
‘’Non andiamo a sederci lì, per favore’’
Abbassò lo sguardo, non capii il perché ma decisi di accontentarla
‘’Certo..troviamo un’altra panchina’’
‘’Andiamo a casa, ti prego ’’
Stava per piangere
‘’Va bene, andiamo’’

ALY

’’Ti va di fare un giro prima di tornare a casa? Sta iniziando a uscire il sole, guarda’’
Ovviamente accettai subito, non mi andava di tornare a casa, ma non avrei mai immaginato che mi avrebbe portato proprio lì, in quel parco, su quella panchina. Mi ci portava sempre Davide, e non potevo ritornarci con Zayn, non ora. Gli chiesi di andare via, e lui accettò, senza fare domande, per fortuna.

V:’’Vado io da lei! Tu non centri niente!’’
Liam:’’ Sono il suo migliore amico invece, si che centro!’’
V:’’La migliore amica sono io,non inventiamo stupidaggini.’’
Louis:’’Ragazzi calmatevi!’’
V e L:’’NO!’’
L:’’Lei l’ha già consolata abbastanza! Tocca a me!’’
V:’’Non è un bambolotto, e non ci sono i turni! Vado io, deciso!’’
L:’’Non rompere.’’
V:’’CHE HAI DETTO SCUSA?’’
L:’’Niente..Dicevo..ehm..c
ome sei bella oggi..’’
H:’’Ehi giù le mani dalla mia ragazza!’’
Louis’’Harry, non fare il geloso’’
V:’’Louis, non è il momento giusto’’
Louis:’’Ma ce l’hai con me oggi?’’

Mi chiusi la porta alle spalle, e finalmente i ragazzi si accorsero di me. Che gli aveva preso?
Guardai Zayn con un’aria interrogativa, e lui fece lo stesso.
A:’’Ragazzi, che vi prende?’’
Vidi Liam che iniziò a correre verso di me e mi abbracciò. Ebbi quasi paura. Dietro di lui arrivò Vane, che lo tirò via e iniziò ad abbracciarmi anche lei, con più forza. Mi stavano stritolando. La staccai da me, non riuscivo a respirare, e appena si allontanò fece la linguaccia a Liam. Che bambini.
A:’’Io vado in camera..’’ Feci per andarmene, quando sentii una nuova voce
N:’’Ehi Aly! Fei Fovnata! Fuffo Ok?’’ Aveva un panino in bocca e non riusciva a parlare
A:’’Che?’’
Ingoiò prima di parlare questa volta 
N:’’Dicevo, sei tornata! Tutto ok?’’
A:’’Potrebbe andare meglio..’’
Mi abbracciò. Vane e Liam lo fulminarono con lo sguardo, e credo che lui l’avesse capito. Alla fine, tra i due litiganti, il terzo gode.
A:’’Adesso vado davvero ragazzi..sono stanchissima ’’
Z:’’Anche io vado ragazzi..buona notte’’
Tutti:’’Buona notte!’’

VANE

V:’’Allora anche io vado a dormire..’’
H:’’No aspetta, andiamo a fare un giro, ti va? Oggi non siamo stati insieme neanche un po’!’’
V:’’Uhm..Va bene!Prendo il cappotto e andiamo!’’



Stavamo camminando da tanto tempo ormai, Quando alzai la testa e mi ritrovai al parco di Porta Venezia. Era un posto davvero romantico, ma non sapevo come facesse Harry a conoscerlo, così glielo chiesi direttamente. 
H:”mi sono informato..’’
V:’’Ooh come sei dolce’’
H:’’Lo so, grazie’’
e cos’ dicendo mi baciò.
Si fece tardi e decidemmo di tornare a casa. Quando fummo davanti alla porta misi le mani nella borsa alla ricerca delle chiavi, che non trovai. Mi ci infilai con tutta la testa, ma ancora non trovavo nulla. Iniziai a tastarmi il cappotto e le tasche dei pantaloni, e quando Harry lo notò mi chiese
‘’Tutto ok?’’
‘’Non esattamente’’
‘’Che vuol dire non esattamente?’’
‘’Che non trovo le chiavi. Siamo rimasti chiusi fuori. Ti prego, dimmi che le hai tu’’
‘’Certo che no, la casa è tua. Non ne hai un paio nascosto da qualche parte?’’
‘’Giusto! Me ne ero dimenticata!’’

Allontanai il grande vaso dal muro e presi la chiave che vi era nascosta dietro.
‘’Sei un genio Styles!’’
‘’Per questo stai con me no?’’
‘’Se non la smetti ti lascio fuori casa’’
‘’Okay okay la smetto’’
Fece una faccia da cucciolo
Infilai la chiave nella toppa e iniziai a girare, ma non girava. Girai ancora più forte, e sentii un ‘crac’. Mi ritrovai con mezza chiave in mano.
‘’Merda’’
‘’Merda?’’
‘’Siamo rimasti fottuti.’’
‘’perché?’’

Gli mostrai la chiave spezzata
‘’Merda’’
‘’Provo a suonare’’

Suonai. Niente. Riprovai. Ancora niente. Di bene in meglio. Dove avrei dovuto dormire?
‘’E ora che facciamo?’’
‘’Credo che l’unica soluzione sia scavalcare il recinto e dormire nel giardino’’
‘’Penso proprio che faremo così’’

Ci dirigemmo nel giardino posteriore, scavalcammo senza fatica e ci adagiammo sul prato. Harry era steso, ed io ero poggiata con la testa sul suo petto. Ci stavamo beatamente addormentando, quando iniziai ad avvertire prima delle goccioline, poi mi ritrovai bagnata dalla testa ai piedi. 
‘’Cazzo pure gli irrigatori no!’’ 
‘’Oddio avevo dimenticato che erano attivi!’’

Harry uscì subito dal giardino, e io lo seguii dicendo
‘’E ora?’’
Guardò la macchina e poi me. Si, era l’unica soluzione.

ALY

Il sole entrava dalla finestra quella mattina, era forte, e mi svegliò. Controllai la sveglia, erano le 7. Scostai le coperte dal corpo e notai che ero ancora vestita come la sera prima. Gli occhi mi bruciavano per il pianto, erano rossi e gonfi, dovevo sembrare un panda con il mascara colato.
Decisi di alzarmi dato che ormai non avevo più sonno, così andai a preparare la colazione per tutti. La portai per prima nella camera di Harry e Vane notai che era vuota. Il letto era sistemato, e mi preoccupai. Mi sembrava strano che alle 7 del mattino fossero già svegli. Preoccupata andai dai ragazzi.
‘’RAGAZZI SVEGLIAAAAA’’
Zayn fu, stranamente, il primo a svegliarsi, e per prima cosa controllò l’orologio
‘’Che ci fai sveglia alle 7 di mattina?’’
‘’Non trovo Harry e..’’
Louis:’’CHI?COSA? QUANDO?DOVE?COME?PERCHE’? DOVE E’ ANDATO?’’
‘’Se lo sapessi non sarei certo venuta a chiedervelo, no?’’
Lou:’’Acida anche di prima mattina eh?’’
A:’’Non sono io acida, sei tu stupido’’
L:’’Non chiamarmi stupido’’
A:’’Ti chiamo come voglio!’’
Liam:’’Ragazzi smettetela! Andiamo a cercare Harry!’’
N:’’Ma io non voglio alzarmi!’’
Disse rotolandosi sotto le coperte
L:’’Alzati’’
N:’’Pff’’

Niall si alzò svogliatamente e andò in bagno, passando dalla camera di Harry, dove avevo lasciato la colazione. Lo vidi entrare, e andai con Liam a controllare cosa stesse facendo. Ovviamente, stava mangiando la colazione. Liam si avvicino e lo tirò per un orecchio fuori dalla camera.
L:’’Dovresti aiutarci invece di mangiare!’’
N:’’A stomaco vuoto non rendo’’
L:’’Muoviti!’’
N:’’Okay papi’’

Scendemmo le scale e ci dirigemmo verso la porta. Provai ad aprire, ma era bloccata. Probabilmente era chiusa a chiave. Presi le mie chiavi e le infilai nella toppa, ma quando le infilai sentii qualcosa cadere dall’altra parte. Aprii la porta e notai che a terra c’era una mezza chiave spezzata. Rientrai in casa, e vidi le chiavi di Vane appese al muro.
‘’Ragazzi, mi sa che ho capito perché quei due non ci sono ’’ Dissi, mostrando il mazzo di chiavi di Vane e la mezza chiave spezzata.
N:’’Andiamo a vedere se sono fuori da qualche parte’’
Uscimmo, ma non trovammo nessuno. Notai la macchina di Harry parcheggiata vicino casa, e non nel garage con la mia, così mi avvicinai. Erano tutti e due accucciati suo sedili posteriori e ricoperti dai cappotti. Quel genio di Harry l’aveva lasciata aperta, così io aprii lo sportello dove era appoggiato e mi cadde sopra, svegliandosi.
‘’Ma buongiorno!’’
‘’Io.. tu.. Che ci fai qua? Cioè, perché sono in macchina?’’
‘’Dovrei essere io a chiedertelo’’

Era ancora assonnato, si vedeva. Probabilmente non ricordava bene cosa era successo, ma ad un certo punto sembrò che gli si fosse illuminata una lampadina.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


ISABELLA

‘’Oh no! L’ho bruciato! Ore di lavoro ed è tutto bruciato! Va al diavolo dannato tacchino!’’
Fu così che mi svegliai la mattina del 31 Gennaio. Ed era stato uno dei miei risvegli migliori. In quella casa succedeva sempre qualcosa!
Scesi in cucina per prepararmi la colazione, ma un forte odore di bruciato mi bloccò sulla porta.
‘’Che cosa è morto qui dentro?’’ chiesi a Chiara, che era in cucina alla presa con i fornelli. Ma tutti sappiamo che è negata per la cucina.
‘’La mia speranza di fare colpo su Niall! Dannazione!’’ Tirò un calcio al forno e una pentola le cadde in testa.
‘’Ma vaffanculo! Tutte oggi!’’ Iniziò a imprecare in non so quale lingua, camminando massaggiandosi leggermente la parte che era stata colpita.
‘’Magari se la smetti di sbraitare ti passa!’’
‘’Sta un po’ zitta tu!’’

La voce di Giulia arrivò dalla sua camera
‘’LA SMETTETE DI URLATE TUTTE E DUE? QUI QUALCUNO CERCA DI DORMIRE!’’
‘’Anche io stavo dormendo fino a poco fa, ma qui qualcuno si è dato alla cucina!’’
‘’Bla bla bla, come sei simpatica oggi!’’

Che bel modo di iniziare la giornata!
‘’SMETTETELA!’’
Andai in camera a vestirmi, in casa Grey-Smith ci aspettavano per l’ora di pranzo, era meglio sbrigarsi.



ALY

‘’It’s time to get up in the morning..’’
Una canzoncina si sentiva dalla camera di Vane. Le voci sembravano quelle dei ragazzi.No, ero sicura, erano le voci dei ragazzi! Ma che stavano facendo? Oddio no, non poteva essere. Erano andati a svegliare Vane. Povera. Spero che non vengano anche qui.
‘’MA CHE DIAMINE STATE FACENDO? SIETE IMPAZZITI? LASCIATEMI DORMIRE IN SANTA PACE BRUTTI IDIOTI!’’
‘’Buongiorno anche a te amore!’’
Disse quello che doveva essere Harry con voce ironica.
‘’Buongiorno un cazzo.’’
‘’Dai è l’ultimo giorno dell’anno e vuoi passarlo a letto? Sono già le due!’’

Intanto ero anche io in camera di Vane insieme a tutti gli altri. Niall e Louis erano sul letto a saltellare, Zayn aveva una pentola e un cucchiaio in mano, provocando il terrore di Liam, che era dall’altra parte della stanza accanto a Harry.Nessuno si era accorto di me, per fortuna.
‘’Le due? Oddio com’è possibile! Non può essere davvero cosi tardi!’’
Si avvicinò alla sveglia e lesse l’orario. 10:30.
Prese un cuscino e lo fece volare nella direzione di Harry 
‘’STRONZO!’’
Harry si scostò molto velocemente e il cuscino mi colpì.Per il sonno persi l’equilibrio e caddi. Solo in quel momento Zayn si accorse che c’ero anche io e mi aiutò a sollevarmi.
‘’E tu quando sei entrata?’’
‘’Appena prima che questo coso mi colpisse!’’
Dissi afferrando il cuscino e lasciandolo verso la mia amica, che non si era ancora alzata.
‘’Eddai su alzati! Tanto ormai sei sveglia!’’
‘’Horan, ti ho mai detto che ti odio?’’
‘’Tutti i giorni!’’

Mi avvicinai al letto e le tolsi le coperte di dosso, svelando il suo indecente pigiama con gli orsacchiotti.
‘’Ti ci metti anche tu? Credevo fossi dalla mia parte!’’
‘’Dopo avermi fatta svegliare e avermi colpita con un cuscino non so più da che parte sto, sai?’’
‘’Ma non era indirizzato a te!’’
‘’Fa lo stesso. Ora alza le chiappe e scendi in cucina.Su!’’
‘’E cambiati, per favore..’’
Disse Liam, che era stato zitto fino ad allora
‘’Cosa c’è che non va nel mio pigiama, scusa?’’
Fece spallucce e non replicò. Lasciammo Vane da sola e scendemmo tutti in cucina. Non tardò molto ad arrivare.
‘’Ma ciao, ORSACCHIOTTA!’’ La prese subito in giro Louis, che non aveva ancora detto nulla
‘’Tu sta zitto stupido’’
‘’Ma che ti ho fatto di male?Ce l’hai sempre con me!’’
Iniziò un finto pianto e Harry lo abbracciò sussurandogli: ‘’E’ tutto ok Lou, è tutto ok.’’
Quanto erano stupidi.
Il campanello suonò. Le ragazze erano arrivate.







CHIARA

Suonò il campanello. Ecco gli invitati. Conoscendo i ragazzi sicuramente avevano invitato un sacco di persone, menomale che avevamo una casa enorme. Dovevano essere Vane e Aly, quindi anche Niall e gli altri. Oh, Niall. Si, dovevano essere loro! Mi catapultai alla porta con un sorriso fin troppo eccessivo, che sparì non appena aprii.
‘’Ah, sei tu.’’
‘’Anche io sono felice di vederti. Sto bene grazie, e tu?’’
‘’Scusa Checcho, è che..’’
‘’Aspettavi qualcun altro?’’
‘’Si..’’
‘’Tranquilla!’’
‘’Puoi accomodarti nel salone intanto, c’è già qualcuno!’’
‘’Allora vado’’

Chiusi la porta, quando sentii un tonfo e un ‘’Ahi!’’ provenire da fuori. Aprii. Era Niall. Gli avevo chiuso la porta in faccia, letteralmente! Dannazione.
‘’Scusa..non l’ho fatto apposta!’’
‘’Non ti preoccupare!’’
Sorrise. Com’era bello il suo sorriso. Iniziò a guardarmi in un modo strano, così tornai alla realtà e accompagnai anche lui e gli altri.


Andai in cucina, e lui mi seguì, ovviamente.
‘’Cosa è quest’odore?’’
‘’Ehm..Un tacchino bruciato..’’
‘’Cosa? Povero tacchino’’
‘’Doveva essere la nostra cena ma sai, sono negata in cucina..’’

Mi abbracciò teneramente dicendomi che non importava.
Mancava ancora poco alla mezzanotte, la musica era rallentata e tutti stavano ballando.
Niall notò che ero un po a disagio, e mi chiese di ballare. Accettai. Quando fummo faccia a faccia iniziò a parlare.
‘’Chiara, devo dirti una cosa..’’
‘’Certo, dimmi pure’’

Mi doveva dire una cosa? Strano. Cosa? Iniziavo a preoccuparmi. Era imbarazzato e stava iniziando a diventare rosso.
‘’Non sono bravo con questa cose..Io, cioè tu, cioè insomma..C’è una ragazza che mi piace.’’ 
Disse tutto d’un fiato. Perfetto. Mi ignorava totalmente. Dovevo aspettarmelo.
‘’Ma non so come dirglielo..Quindi..’’
‘’Quindi ti serve il mio aiuto?’’
‘’In un certo senso, però non è che..’’

Mi staccai da lui. Ero stanca di essere solo usata. Basta, non ce la facevo più.
‘’L’unica cosa che posso dirti è di fare quello che ti senti. Segui il tuo cuore.’’
Andai via,verso la televisione, dove un tizio parlava e parlava. Ma dove la trovava tutta questa voglia di blaterare a mezzanotte?
Vidi Niall dall’altra parte della stanza che fissava il pavimento. Sembrava triste..No. Non dovevo lasciarmi prendere in giro dal suo bel faccino. Era come tutti gli altri.Il conto alla rovescia era iniziato.

20, 19, 18..

Niall alzò la testa e mi guardò. Sarei potuta svenire da un momento all’altro.

17,16,15..

Iniziò a muoversi. Cosa voleva fare?

14,13,12..

Veniva verso di me.

10,9,8..

Cazzo cazzo cazzo. Si avvicinava sempre di più. Stavo morendo.

7,6,5..

Mi prese per un braccio tirandomi a se.

4,3,2..

Mi guardò intensamente negli occhi.

1.

Mi baciò.

‘’FELICE ANNO NUOVO!!’’

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


GIULIA

Eravamo tutti seduti al tavolo, quando Liam iniziò a guardarmi in un modo strano.
‘’C’è qualcosa che non va?’’ Gli chiesi
‘’Nulla. È solo che questa sera sei bellissima’’ disse sorridendo, ricambiai il sorriso
‘’Cioè, anche le altre volte sei bellissima, non volevo dire che..’’
‘’Giulia! Vieni un attimo, ho bisogno di te!’’
Mi chiamò Checco. Ma che diamine, riusciva a rovinarmi tutto.
‘’Torno subito’’ 


‘’Che cazzo vuoi?’’
‘’Ehi calmati!Mi serve una mano, non riesco a portare tutto da solo!’’
‘’Dammi le cose da portare..’’
‘’Ecco qui. Tu porta i dolci, io porto le posate’’

Uscii dalla cucina e vidi entrare Liam, così entrai dinuovo anche io.
‘’Dov’è Giulia?’’
Era venuto a cercarmi, che carino.
‘’E’ andata al tavolo a portare i dolci al tavolo. Ehi aiutami con queste’’
Intanto ero alle spalle di Liam, e avevo posato già i piatti su un carrello, quando notai che Checco gli stava dando metà delle posate per portarle. Liam inclinò leggermente la testa e, dopo aver fatto cadere tutto per terra, balzò indietro e mi finì addosso. Cademmo entrambi per terra. Checco non esitò a superarci e andar via senza chiedere neanche se stavamo bene, ma almeno ci aveva lasciati soli.
Mi guardò dritto negli occhi e mi baciò. 
Cosa? Liam che baciava me? Ma che gli era preso? Com’era bello però..
Si alzò e aiutò anche me. 
‘’Giulia, forse dobbiamo parlare..’’
Eh si Payne, devi spiegarmi un bel po’ di cose.

ISABELLA

La cena era andata bene, ma toccava a me sparecchiare. Stavo togliendo i piatti, quando sentii qualcuno toccarmi la spalla e feci cadere tutto per terra per lo spavento.
‘’Oddio scusa! Non volevo spaventarti!’’ era la voce di Louis.
‘’No scusa ero sovrappensiero’’
‘’Ti aiuto io’’
‘’Grazie..’’

Mi abbassai per raccogliere i frammenti da terra, e lui lo fece contemporaneamente, così finimmo uno contro l’altro.
‘’Ahi!’’ Esclamammo insieme prima di scoppiare a ridere e rialzarci.
In una frazione di secondo le sue labbra toccarono le mie e iniziai a non capirci più niente. La testa mi girava e lo stomaco era andato a farsi fottere. Cazzo, Louis Tomlinson mi stava baciando. Dopo qualche secondo si allontanò.Era rosso come i suoi pantaloni.
‘’Scusa, io non ..’’
Non lo feci finire di parlare e lo baciai io questa volta. Quando ci allontanammo mi regalò uno dei suoi bellissimi sorrisi. Ero ufficialmente morta.

VANE

‘’Zayn, Harry sbrigatevi! Siamo tutti pronti, mancate solo voi!’’ urlai dal piano terra
‘’Vi raggiungiamo dopo!’’
A: ‘’Ma se non sapete dov’è!’’
Z:’’ E diteci dov’è!’’

salii e spiegai ai ragazzi dov’era la casa, ma non mi sembravano molto sicuri di aver capito.

Mezz’ora dopo

V:’’Ma dove diavolo siete finiti? È mezz’ora ch vi aspettiamo!’’ 
H:’’Eehm, non lo so..’’
V:’’Ma siete stupidi per caso? Cosa avete al posto del cervello?Siete riusciti a perdervi per venire in una casa a un chilometro dalla nostra!’’
H:’’Non è facile concentrarsi con Zayn che parla di quanto è alto e bello il suo ciuffo!’’

Si sentii in sottofondo ‘’Pff! Parla quello che segue i gatti per trovare la strada!’’
V:’’I gatti? Ma sei cretino?’’
H:’’Guarda che funziona sempre!’’
Z:’’Dille che siamo vicino a H&M’’
H:’’Zayn dice che..’’
V:’’Si si ho sentito. Vengo a prendervi. Non vi muovete da li.’’


Presi le chiavi e mi avvicinai alla porta, quando Aly si avvicinò e mi chiese ‘’ Dove stai andando?’’
‘’A prendere quei due deficienti’’

Mi guardo con una faccia interrogativa
‘’Ti spiego in macchina, sali’’

A:’’ AHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHA
HAH non ci posso credere! Mio Dio quanto siete stupidi! AHAHHAHAHAHAHAHA’’ Rise praticamente in faccia a Zayn, che fece l’offeso
Z:’’Capita a tutti di perdersi’’
A:’’Forse, ma seguire i gatti no!’’
H:’’Che vuoi? L’ultima volta ha funzionato!’’
V:’’E dove ti hanno portato? Al cassonetto della spazzatura?’’
H:’’Divertente’’
A:’’Andiamo dai, si staranno chiedendo dove siamo finiti’’.


Mancavano pochi secondi alla mezzanotte, e Harry mi disse:
“Sai dicono che il miglior modo per cominciare l’anno nuovo sia iniziarlo come è finito il vecchio!”
Non capii il senso della frase, fino a quando non mi ritrovai con le sue labbra attaccate alle mie. Ci staccammo solo dopo la mezzanotte.

ALY

A:’’AHAHAHAHAHAHHHAHAHHAAHAHHAAHAH’’
Z:’’La vuoi smettere’’
A:’’Si si ok scusa…No non ce la faccio ahahahahahahahahhaahaaha’’

Mi fulminò con lo sguardo e mi zittii subito, continuando a ridacchiare sotto i baffi.

Stavamo facendo il conto alla rovescia tutti insieme ‘’3,2,1’’ stavo per gridare ‘’Auguri’’ insieme agli altri, quando Zayn mi baciò. Non capii il perché di quel gesto, ma fu comunque bellissimo.Per la prima volta non pensai a Davide e a quello che era successo.
Quando si allontanò da me era tutto rosso e imbarazzato
‘’Senti io..non so perché..cioè non so perché l’ho fatto..anzi lo so. Tu mi piaci Aly, e credo di essermi… di essermi innamorato di te’’ abbassò lo sguardo verso le sue Nike
‘’Anche tu mi piaci Zayn, ma non ho mai pensato a te in questo senso..è ancora presto per me, ho da poco finito la relazione più importante che abbia mai avuto..Tra poco avremmo fatto un anno insieme e ..’’
‘’Ho capito’’
Andò via lasciandomi da sola. Mi dispiaceva vederlo così in fondo, ci tenevo veramnete tanto a lui.

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


CHIARA



''Scusa, non so perché l’ho fatto..’’ mi disse arrossendo
‘’Ah..’’ ci ero rimasta di merda
‘’Non ti arrabbiare per favore..’’
‘’Non sono arrabbiata, ma non capisco perché l’hai fatto. Non ti piaceva un’altra ragazza?’’
‘’Si, hai ragione..in un certo senso..’’
‘’Che vuoi dire?’’
‘’Voglio dire..’’

Una voce squillante lo interruppe e assalì il biondo. Sembrava triste
‘’Andiamo’’
‘’Zayn aspetta un attimo..’’
cercò di trattenerlo
‘’Ho detto ANDIAMO!’’ lo trascinò via per un polso e lui mi guardo come per chiedermi scusa. 
Che gli era preso? Forse Aly ne sapeva qualcosa.

GIULIA

‘’Dobbiamo parlare’’
‘’Si, decisamente’’

Finimmo di portare le cose a tavola e,una volta seduti, iniziò a parlare lui.
‘’Da quanto ti ho visto ho subito pensato che fossi una ragazza fantastica e conoscendoti ne ho avuto la conferma..’’
Stavo già iniziando a tremare
‘’..e prima non sono riuscito a trattenermi. Ti vedevo così vicina, non ho potuto farne a meno’’
Non riuscivo a parlare, era come se non fossi più io a comandare il mio corpo
‘’Allora?’’
Dovevo avere una faccia da rimbambita, ma davvero non sapevo cosa fare così, dato che non riuscivo a parlare, optai per un’altra cosa, che avrebbe sicuramente gradito di più. Mi avvicinai a lui, mi misi in punta di piedi e lo baciai. Ne sembrò stupito e allo stesso tempo felice, e lo ero anche io.
‘’Questo è un si?’’ Mi chiese speranzoso
Mossi la testa come una bambina di 5 anni alla quale chiedono se vuole un lecca lecca, e le nostre labbra si unirono ancora una volta. Quello era decisamente il più bel capodanno della mia vita.

ISABELLA


Quando riuscii finalmente a guardarlo negli occhi le uniche parole che uscirono dalla mia bocca furono: ‘’divertito stasera?’’
Ma scherziamo? Divertito stasera? Ma che mi sono fumata? Che figura di merda che avevo fatta, dovevo sembrare una stupida ai suoi occhi, e forse lo ero davvero.
‘’Ehm..direi di si, e tu?’’ rispose con un’espressione sconcertata
‘’Certo..’’ riabbassai lo sguardo, era meglio non fissarlo, o chissà cosa avrei detto ancora.
‘’Ti sei fatta male?’’
Che? Questa volta fui io a guardarlo stranita
‘’Intendo quando sei caduta dal cielo’’
Ommiodio, questo riciclava le battute di suo nonno. Per fortuna c’era qualcuno peggio di me. 
‘’Fai sul serio?’’
Si stava maledicendo da solo per quello che aveva appena detto, ne ero più che sicura! 
‘’Forse era meglio non darselo quel bacio, guarda come ci siamo ridotti!’’
‘’Per me è stato bellissimo lo stesso..’’
Era stupido però era anche il ragazzo più dolce che avessi mai conosciuto, come si poteva non amarlo?
‘’Anche per me’’ Sorridemmo entrambi e ci andammo a sedere insieme a tutti gli altri. Mentre camminavamo sentii prendermi la mano e quando mi voltai mi accorsi che era Louis. Adesso potevo anche morire felice.


CHIARA


Mi svegliai con un fortissimo mal di testa, non avevo dormito affatto bene. Le immagini della sera prima mi ronzavano in testa e non volevano andarsene, o forse ero io che non volevo dimenticarle. Una canzoncina rimbombava nella mia mente
‘’From the moment I met you, everything changed..’’
Un attimo, ma era il mio telefono! Quando lo presi mi accorsi di avere decine di chiamate perse da un numero sconosciuto, che mi stava continuando a chiamare. Risposi.
‘’Pronto?’’
‘’Ciao Chiara, sono Niall’’

Niall? E come faceva ad avere il mio numero? Io non gliel’avevo mai dato, o meglio, non me l’aveva mai chiesto
‘’Ciao Niall..’’
‘’Possiamo vederci? Ti devo parlare’’

Non sapevo se avevo voglia di vederlo, dopotutto mi aveva solo usata, perché avrei dovuto continuare a illudermi?
‘’Non so se ce la faccio..ho molte cose da fare e poi..’’
‘’Ti prego è importante!’’

Sembrava dicesse sul serio..
‘’D’accordo. Tra dieci minuti al parco’’
‘’Okay, a tra poco’’

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


CHIARA


L’aria era particolarmente fredda quella mattina,fortunatamente ero ben coperta. Speravo che Niall riuscisse a riconoscermi sotto tutti gli strati che avevo addosso. Vidi entrare un ragazzo perfino più coperto di me, forse era lui. Un ciuffo biondo sbucava da un cappellino da baseball, era decisamente lui.
‘’Ciao..’’
‘’Ciao’’
si avvicinò un po’ alla panchina dove ero seduta e si mise accanto a me
‘’Di cosa volevi parlarmi?’’
‘’Di quello che è successo ieri sera. Zayn non mi ha dato la possibilità di spiegare..’’
‘’Senti facciamo finta che non sia successo niente okay? Non dirò niente alla ragazza che ti piace, ma ti prego, lasciami in pace. ‘’
Feci per alzarmi, quando mi sentii strattonare e mi girai, trovandomelo davanti. Eravamo faccia a faccia.
‘’Allora tu non hai capito proprio niente.’’
Non appena finì di parlare mi baciò, facendomi confondere ancora di più. Perché passava il suo tempo con me quando era un’altra la ragazza che gli piaceva? Certo, a me non dispiaceva questo, ma non volevo neanche rimanere delusa e soffrire, ne avevo già avuto abbastanza.Non avrei mai voluto staccarmi da lui, ma purtroppo dovevo farlo se volevo capire cosa stava succedendo.
‘’Chiara, la ragazza che mi piace sei tu. E’ possibile che non l’hai ancora capito?’’
Sentii un tuffo al cuore. Addio mondo. Niall Horan mi aveva appena detto che gli piacevo. Doveva essere un sogno. Che qualcuno mi dia un pizzicotto. 
‘’Pizzicami’’
‘’Che cosa?’’
‘’Devo capire se è la realtà o sto sognando’’

Iniziò a ridere, aveva il sorriso più bello dell’intero universo. L’avrei guardato sorridere per ore.
‘’E’ tutto vero’’ Mi baciò ancora. Se questo era un sogno, avrei preferito dormire per tutta la vita.

VANESSA


*TOC TOC*
Oh no, ditemi che non è vero.
‘’Vane sei sveglia?’’
Ma che cazzo, erano le 10 del 1 Gennaio. Perché Horan viene a rompermi le palle?
‘’NO!’’
‘’Si invece! Eddai fammi entrare!’’
‘’Che cazzo vuoi?’’

Anche se non gli avevo dato il permesso aprì la porta e si avvicinò al letto
‘’Non ti avevo detto che potevi entrare’’
‘’Ah no? Credevo che l’avessi detto invece’’
‘’Vaffanculo’’
‘’Buongiorno anche a te.’’
‘’Dimmi che vuoi e sparisci dalla mia vista’’
‘’Il numero di Chiara’’

Un’altra voce si intrufolò nella stanza,questa volta era più piacevole
‘’E che te ne devi fare?’’
Era Harry che, come al solito, si metteva in mezzo.
‘’Oh, buongiorno amore!’’
Gli diedi un bacio. Era stupendo anche di prima mattina, ma come faceva? Io sembravo uno zombie.
‘’Ma perché a lui dai baci e a me mandi a quel paese?’’
‘’Perché tu mi hai svegliato, lui no’’

Non era una motivazione molto valida, ma Niall era Niall, mi veniva spontaneo mandarlo a quel paese a qualunque ora del giorno, Ma gli volevo comunque tanto bene.
‘’Tu sei strana ragazza, comunque mi dai il numero?’’
H:‘’Niall si è innamorato! Niall si è innamorato! Uuuuh!’’
N:‘’E smettila tu!’’
H:’’Le vuoi chiedere se vuole venire a giocare da te?’’
N:’’Se non la finisci sai dove te li metto i giochi?’’
V:’’E smettetela voi due! Siete peggio dei bambini!’’
N:’’Ma ha iniziato lui!’’
V:’’Lo vuoi il numero o no?’’
N:’’Certo che lo voglio!’’
gli si illuminarono gli occhi, com’era tenero.
‘’Eccolo’’ gli passai un bigliettino dove, nel frattempo, avevo scritto il numero
‘’Grazie! Ti voglio bene!’’
Mi diede un bacio sulla guancia, ed Harry lo fulminò con lo sguardo
H:‘’Giù le mani dalla mia ragazza!’’
N:‘’Non ti preoccupare, è troppo acida per me’’
V:‘’Ehi! Io sono qui!’’
N:’’Io vado! Ciao!’’
V:’’Buona fortuna biondo!’’
N:’’Grazie acida!’’ 

ALY


‘’Lou mi passi i cereali per favore?’’
‘’Subito’’
Stavo versando i cereali nella tazza e iniziai a pensare alla sera prima, a Zayn e a quello che gli avevo detto. Una voce interruppe il flusso dei miei pensieri
‘’Aly! Alice! Terra chiama Alice. Niente eh?’’
Mi accorsi solo in quel momento che l’intera scatola di cereali era sparsa sul tavolo e a terra. 
‘’Oddio ma che ho combinato?’’
‘’E che ne so io, sembravi morta’’

Gli diedi un colpo sul braccio
‘’Non dire mai più queste cose!’’
‘’Ma stavo scherzando! A che pensavi?’’

Gli raccontai tutto, dall’inizio alla fine, avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno, e Louis era la persona adatta. Sapeva ascoltare e dare buoni consigli.Quando finii di raccontare qualcuno entrò nella stanza
‘’Buongiorno’’ disse ancora assonnato. Sembrava non essersi ancora accorto della mia presenza, infatti quando mi vide spostò immediatamente lo sguardo da un’altra parte. Louis sembrò capire,e ci lasciò soli.
‘’io vado a vestirmi..’’ Disse, sussurrandomi ‘’buona fortuna’’
Lo ringraziai con lo sguardo, ma Zayn non sembrava molto contento. 
‘’Zayn, forse dobbiamo parlare..’’
‘’Dimentica tutto quello che ho detto ieri, d’accordo? Fai finta che io non ti abbia mai parlato. ‘’
‘’Se questo significa che possiamo tornare amici e che tu la smetti di ignorarmi, allora va bene’’
‘’Io non ti ignoro’’
‘’Ah no? E perché ieri mi hai lasciata da sola e hai quasi ucciso Louis quando ci ha lasciati da soli?’’
‘’Forse sono solo un po’ imbarazzato, tutto qui’’
‘’Se lo dici tu..’’
‘’Allora amici come prima?’’
‘’Amici’’

Sorrise e mi abbracciò. Almeno non avevo rovinato tutto. 
‘’Che ne dici di andare a fare una passeggiata?’’
‘’Certo, per me va bene. Dammi il tempo di cambiarmi e scendo’’
‘’Vabene’’



Stavo tranquillamente parlando con Malik, quando vidi una figura conosciuta passare davanti a me. No, non poteva essere lui. Era mano nella mano con una bionda ossigenata, la stessa del ristorante. Non capii il perché della mia azione, ma baciai Zayn. Forse per vendetta, forse perché in realtà lo volevo davvero ma non lo volevo ammettere. Lui ne sembrò entusiasta, ma Davide lo era un po meno, infatti si avvicino a me e iniziò ad andarmi contro.
‘’Allora avevo ragione a non fidarmi di lui’’
‘’Tra me e Zayn non c’è niente, ti sbagli’’
‘’E perché l’hai baciato?’’

Abbassai la testa
‘’io non devo spiegarti proprio niente’’
‘’L’hai fatto solo perché volevi farmi ingelosire, non è cosi?’’

Bhe, almeno ci ero riuscita.
‘’No’’
‘’Puoi mentire a me, ma non a te stessa. Anche lui lo capirà prima o poi.’’

Così dicendo si allontanò. Mi voltai verso Zayn, che sembrò aver capito.
‘’Ecco perché l’hai fatto..’’
‘’No Zayn, non è come pensi!’’
‘’Avevo capito che non l’avevi dimenticato, ma perché illudermi? Sai quello che provo per te!’’
‘’Non era mia intenzione illuderti..’’
‘’Raccontala a qualcun altro. Io ti credevo diversa, ma sei come tutte le altre. Sei solo una stronza’’

Aveva le lacrime agli occhi, e le avevo anch’io. Se ne andò, lasciandomi da sola. Ancora una volta. Ero riuscita a rovinare anche quel briciolo di amicizia che era rimasta. Che brava che ero. 


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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Liam:’’ Non ti sembra l’ora di uscire da questa stanza?’’
A:’’Non ti sembra l’ora di andartene e di rompere alla tua ragazza?’’
L:’’Si può sapere perché sei chiusa qui da due giorni?’’
A:’’No’’
L:’’ non era una domanda. Che succede? Neanche Zayn esce più dalla sua camera che gli hai fatto?’’
A:’’ Succede che sono una cogliona. Ho rovinato l’unica cosa a cui tenevo’’
L:’’Ti va di raccontarmi?’’
A:’’ No’’
L: ‘’Dai su, non fare la bambina’’
A: ‘’Vabene, scusa hai ragione. Mettiti comodo, ci vorrà un po’’


Gli raccontai tutto, anche quello che era successo a capodanno, e anche lui fu d’accordo con me nel dire che ero stata una stupida, ma adesso dovevo trovare una soluzione.

A:’’ E adesso che faccio? ‘’
L: ‘’Non lo so Aly, hai fatto un bel casino..’’
A: ‘’Così non mi aiuti’’
L: ‘’Scusa..una cosa ci sarebbe..’’
A:’’ Cosa?’’
L: ‘’ sicuramente non vorrai farlo…’’
A: ‘’ tu dimmi e poi vediamo’’
L: ‘’ No no lascia stare..’’

Si stava alzando ma lo tirai per la maglietta
A:’’ No caro adesso tu me lo dici, non mi tieni sulle spine’’
L: Vabene, basta che mi lasci! Bhe ecco, sai com’è Zayn.. quando perdi la sua fiducia è difficile recuperarla, ma mi ha confessato che gli piacerebbe che una ragazza cantasse per lui..magari potresti..’’
A: ‘’ No non se ne parla! Ma sei pazzo? Io non canterò mai più, tantomeno per lui!’’
L: ‘’Te l’avevo detto che non avresti voluto’’
A: ‘’ Adesso mi lasci in pace per favore?’’
L: ‘’Io me ne vado, ma promettimi che ci penserai’’
A: ‘’ Posso pensarci quanto voglio ma la mia risposta sarà sempre quella’’
L: ‘’ Comunque sia io che i ragazzi ci siamo sempre, lo sai’




Era passata una settimana quando decisi di alzarmi, non potevo rimanere chiusa in camera per sempre.Andai in cucina, dove trovai tutti i ragazzi, anche Zayn. Sussurrai un buongiorno, ma appena entrai nella stanza lui si alzò e andò via senza neanche guardarmi.
Niall: ‘’Non farci caso..sai com’è..’’
Annuii debolmente e mi andai a sedere accanto a Vane e a Liam.
Harry: ‘’Ragazzi che ne dite di andare a fare un giro?’’
A: ‘’Io passo’’
era ovvio che volessi stare a casa, ma che idee aveva?
Liam: ‘’Io vado da Giulia..’’
Louis: ‘’Io da Isa’’
Niall: ‘’Io da..’’
Harry:’’ Ok ok ho capito! Tu non mi dai buca, vero?’’
Disse rivolgendosi a Vane con una faccia da cane bastonato
V:’’Veramente avevo pensato di andare dal mio amante..’’
H:’’ Cosa? E chi è?Dimmelo! È Checco non è vero? Lo sapevo! Vado ad ucciderlo!’’
V:’’ Ehi ehi calmati tu! Ma davvero credi a tutto quello che dico?’’
H: ‘’Vabbè ma sembravi seria..’’
V:’’ Sei proprio stupido! Vado a vestirmi, aspettami qua’’


Tutti andarono via, e quando Liam stava per uscire lo fermai
‘’Aspetta Liam, ti devo parlare’’





‘’Liam ti devo parlare’’
‘’ Dimmi’’
‘’ Ci ho pensato, e ci voglio provare’’

‘’ A fare cosa? Non ti capisco’’
‘’ A cantare’’
dissi quasi sussurrando
‘’ Non sei costretta a farlo..’’
‘’Lo so, ma se è l’unico modo… sono disposta a tutto’’
‘’ Va bene, allora ti aiuterò io. Si vede che ci tieni veramente a lui..Ora vado, fammi sapere’’
‘’Certo, grazie di tutto’’

Mi abbracciò e andò via. Ora c’era un altro piccolo problema da risolvere, ma sapevo già a chi rivolgermi.


Niall: “Allora?? Perché mi hai fatto venire qua con la chitarra?”
‘’perché mi serve il tuo aiuto’’
‘’ Continuo a non capire’’
‘’ Dovresti aiutarmi ad imparare una canzone’’
‘’ Potevi dirlo subito!’’
‘’ E a suonarla con la chitarra’’
‘’ No problem. Possiamo iniziare anche subito se vuoi’’
‘’ Non possiamo, dobbiamo. ‘’
‘’ Mi stai nascondendo qualcosa?’’
‘’Certo che no..’’
‘’Aly, ti conosco. Parla’’
‘’ Storia lunga. Ora è meglio iniziare, dobbiamo finire entro domani’’
‘’ Mi stai prendendo in giro.. sai quanto ci ho messo ad imparare a suonare?’’
‘’ Ti prego, è importante!’’
‘’Ma non possiamo farcela in meno di un giorno''
‘’ Ma è solo una canzone!’’

‘’Okay, proviamoci, ma non ti prometto nulla, dipende tutto da te’’
‘’Grazie, ti amo!’’
dissi saltandogli addosso, ero troppo euforica, ero sicura che ce l’avrei fatta
‘’ Non esageriamo adesso! Dai, che canzone devo insegnarti?’’
‘’ Gotta be you’’
‘’Perfetto, iniziamo’’

Passammo tutta la giornata li, non era facile suonare la chitarra ma finalmente, dopo ore e ore, ci riuscii. Niall era più entusiasta di me.

‘’ Brava! brava ce l’hai fatta!’’
‘’ Grazie, non so come avrei fatto senza di te!’’
‘’Ma ora mi vuoi dire perché avevi tutta questa fretta di imparare?’’
‘’ Ehm..non ti stava aspettando Chiara?’’
‘’ Sono le 3 di notte, dove vuoi che vada?’’
‘’ Falle una sorpresa! Le ragazze amano le sorprese!’’
‘’ Divertente’’
‘’ Si me lo dicono in tanti’’
‘’Non provare a cambiare discorso, ora me lo dici. Me lo devi!’’
‘’ E va bene, te lo dico, ma non dire niente a nessuno, per favore, lo sapete solo tu e Liam!’’
‘’ Perché lui sa le cose prima di me?’’
‘’Lo vuoi sapere o no?’’
‘’Si certo, scusa, ti ascolto’’

Raccontai tutta la storia anche a lui e poi,insieme, ci addormentammo sfiniti

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


CAPITOLO 35 


La mattina dopo la casa era vuota, fatta eccezione per me e Zayn. Meglio così, era il momento perfetto per iniziare il ‘’piano’’. Non sapevo se ce l’avrei fatta, ma ci speravo davvero. Verso le 11, quando ero sicura che fosse sveglio e mi sentisse, presi la chitarra di Niall e mi diressi verso la camera in cui stava Zayn. Feci un bel respiro ed iniziai a suonare, ma proprio non riuscii a cantare. Mi tornavano in mente le immagini di mio padre, e l’unica cosa che riuscii a fare fu iniziare a piangere, ma non potevo mollare cosi facilmente, Ci riprovai, ma ancora niente, la voce non usciva. Al terzo tentativo iniziai quasi a sussurrare, finchè non presi coraggio ed iniziai a cantare davvero. Cantavo pensando solo a Zayn, al bene che gli volevo e a quanto ci tenessi a lui, e questo mi aiutava ad andare avanti. A metà ritornello sentii dei passi, e pensai che fosse una cosa positiva. Magari stava venendo a dirmi che mi aveva perdonata e che potevamo tornare amici come prima, o qualcosa di più. Neanche ebbi il tempo di realizzare e me lo ritrovai davanti, come il primo giorno che lo vidi davanti alla porta di casa. Mi vennero i brividi solo a pensarci.
‘’Hai finito? Vorrei dormire’’ Disse, e sbattè la porta. Senza neanche accorgermene mi ritrovai fuori dalla porta a correre e andai a sbattere contro Liam che stava rientrando insieme agli altri
‘’Che succede? Stai bene?’’
Non risposi, continuai solo a correre verso la macchina. Ormai era finita, non avevo più possibilità.

LIAM

‘’ Che è successo?’’
‘’Niente’’
‘’Zayn, dimmi subito che cosa è successo con Aly. Era sconvolta, non può non essere successo niente’’

‘’Ho detto niente! E non mi parlare di lei, per me non è più nessuno’’ urlò, doveva essere davvero arrabbiato
‘’ Non può essere diventata nessuno da un giorno all’altro. Se non fosse nessuno non staresti qui chiuso a piangere’’
‘’Io non piango’’
‘’ Ti sento la notte, cosa credi? Sono il tuo migliore amico, ti conosco da due anni ormai e so che sei ancora innamorato di lei, prova a mettere da parte l’orgoglio per una volta’’

Abbassò la testa, forse aveva capito che anche lui aveva sbagliato, ma non era ancora troppo tardi per rimediare
‘’Allora mi vuoi raccontare che cosa è successo?’’
Quando finì di parlare gli dissi anche io quello che mi aveva detto Aly, e quanto era stato difficile per lei cantare 

‘’Quindi l’ha fatto solo per me?’’
‘’ Si Zayn, come te lo devo dire!?’’
‘’ Forse dovrei parlarle..’’
‘’ Io toglierei il forse. Chiamala. Subito.’’
‘’ Grazie amico’’


Scesi in salotto dove tutti mi aspettavano per sapere cosa fosse successo e dissi loro tutto. Rimasero stupiti quando dissi che aveva cantato, nessuno era a conoscenza della sua voce. Mentre stavo finendo di raccontare vidi arrivare Zayn con un’espressione preoccupata.
Liam: ‘’Che succede?’’
Z:‘’L’ho chiamata 10 volte e non risponde’’
‘’Non avrà sentito il telefono..’’
‘’Per dieci volte? No non credo..’’
‘’Magari non ti risponde perché è arrabbiata, stasera potrete chiarire..’’
‘’No, io la vado a cercare’’
‘’Vuoi che ti accompagno?’’
‘’No no.. Vado da solo’’


Stava per uscire, quando lo vidi girarsi lentamente verso di noi
‘’Mi sta chiamando qualcuno, è un numero sconosciuto’’
‘’Rispondi!’’


Rispose, e tutto d’un tratto sbiancò. 
‘’Zayn, tutto bene?’’

ZAYN

‘’Pronto?’’
‘’ Conosce Alice Grey?’’

Parlava in italiano e non capivo, così gli dissi in inglese che non capivo e iniziò a parlare inglese
‘’Si la conosco, con chi parlo?’’
‘’Chiamo dall’ospedale, questo era l’ultimo numero che compariva sul registro delle chiamate. La signorina Grey ha avuto un incidente’’
‘’Arrivo subito’’


L:’’ Zayn, tutto bene?’’
Z: ‘’Aly è in ospedale, è tutta colpa mia’’
Vane: ‘’Come in ospedale? Che cosa le è successo?’’
Z:’’ Non lo so, non me l’hanno detto’’
Lou: ‘’Dai forza andiamo’’


ALY


Ci avevo provato, credevo che avrebbe funzionato, ma mi sbagliavo. Non volevo comunque arrendermi, lui era tutto per me e non potevo perderlo, non senza aver provato a riavere la sua fiducia.
Ma quanto ci metteva un semaforo a diventare verde? Era rosso da cinque minuti. Ero fuori da qualche ora, era ora di rientrare. Finalmente il verde! Premetti sull’acceleratore quando due fari mi accecarono e poi vidi tutto buio. Dopo sentii solo una sirena e delle persone che parlavano di non so cosa. Mi risvegliai dopo un paio d’ore credo, ma non del tutto. Avevo ripreso coscienza ma riuscivo solo a sentire, non riuscivo a muovere un muscolo. La prima cosa che sentii fu un dottore che impediva a qualcuno di entrare, ma non distinguevo bene le voci, forse era Liam, forse Niall.
‘’Possono entrare solo i parenti, lei chi è?’’
‘’ io sono il suo ragazzo’’

Il mio cosa? Avrei voluto tanto riaprire gli occhi e vedere con chi ero fidanzata, ma non avevo le forze. Mi riaddormentai.

VANE

H:’’ Noi dobbiamo andare, hanno detto i dottori che può rimanere solo uno di noi.’’
N:’’ Chi rimane?’’
Z:’’ Rimango io’’
N:’’Sei sicuro?’’
Z:’’Si, voi andate a casa, aspetto io che si svegli’’
V:’’Facci sapere se ci sono novità’’
Z:’’Certo, non ti preoccupare’’


Tornammo a casa e andammo subito a letto. Eravamo tutti preoccupati per Aly, ma eravamo anche stanchi, saremmo tornati il giorno dopo a trovarla.

H: ‘’Buongiorno!Guarda cosa ho qua‘’
‘’Non mi va di mangiare..’’
‘’ Ma devi’’
‘’Non è vero! Ho lo stomaco chiuso, non ce la faccio a pensare al cibo in questo momento, ma grazie lo stesso’’


Arrivammo in ospedale molto presto e vedemmo Zayn nella camera di Aly che dormiva poggiato su di lei. Erano bellissimi insieme, e finalmente anche loro avevano capito che fare finta di niente non serviva a nulla.

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


ALY


Sentii qualcuno che mi stringeva la mano, forse era lui il ‘’fidanzato’’ che voleva entrare, e ce l’aveva fatta. Questa volta non potevo tornare a dormire, dovevo capire chi era, e riuscii ad aprire gli occhi. Non credevo ai miei occhi. Qualcuno stava dormendo come un angelo appoggiato al letto, e quel qualcuno era Zayn. Allora mi aveva perdonato? O era li solo per pietà? No no, decisi di scartare la seconda opzione, era decisamente meglio la prima. Mi stava tenendo la mano, forse si era addormentato così. Provando ad alzarmi mi mossi un po troppo e lo svegliai.
‘’Aly! Sei sveglia! Finalmente!’’ 
Mi strinse a se. Che bella sensazione, era da tanto che non la provavo.Ma, ovviamente, qualcuno ci interruppe. Maledette infermiere che non si fanno i fatti loro!

‘’Bene, vedo che si è svegliata! Il signore dovrebbe uscire adesso..’’
Si alzò, mi diede un bacio sulla guancia ed uscì dalla camera lasciandomi con l’infermiera rompipalle.


“Tutto bene Signorina Gray?”
“Fino a cinque minuti fa si.”
“Ho interrotto qualcosa? Era il suo ragazzo quello?”
“Emh si. No. Non lo so, non so cosa siamo.”
“Non se lo faccia scappare, è un ragazzo d’oro. In questa settimana di coma è stato tutto il tempo con lei. Non si è mai allontanato.”
“Una settimana? Mi scusi che giorno è oggi?”
“Il 12 Gennaio. Ora io vado, è tutto apposto e se continua così dopodomani verrà dimessa. Forse anche domani.”

Quando l’infermiera uscì, entrò Zayn.
“Auguri Dicannovenneeeee!”
“Eh che cosa?”

“Quella che è stata in coma per una settimana sono io non tu! Oggi è il 12 gennaio, il compleanno di un certo Zayn Malik.”
“Ah, giusto. Grazie Aly.”

E così mi abbracciò, ma questa volta fummo interrotti dai ragazzi.
“Solo 5 minuti” si sentì urlare da fuori, sicuramente era quell’infermiera rompipalle. Come risposta ricevette un “Sisi non si preoccupi” di Louis, ma aveva l’aspetto di uno che la cosa gli fosse entrata da un orecchio e uscita dall’altro.
Vane appena mi vide, mi saltò sopra abbracciandomi fortissimo. Poi fu il turno di Liam, poi quello di Niall ed infine di Louis, Harry e le ragazze.
Stavamo scherzando tra di noi quando la solita infermiera ci interruppe cacciando tutti i ragazzi e dicendo che poteva rimanere con me solo uno. Rimase Vane.
“Mi hai fatto spaventare stronzetta! Comunque come va con Zayn? Prima vi stavate abbracciando.”
“Credo che mi ha perdonata. Almeno lo spero.”

“Beh credo di sì, altrimenti non sarebbe rimasto tutto il tempo qui. Sarebbe potuto tranquillamente venire a trovarti e avrebbe fatto rimanere qualcun altro.”
“Si, forse hai ragione. Vane posso chiederti una cosa?”
“Certo, dimmi”
“Qualche ora dopo l’incidente, mi sono risvegliata ma ero incapace di muovermi, ero come pralizzata. Il punto è che ho sentito qualcuno che chiedeva al dottore di entrare dicendo di essere il mio ragazzo. Sai chi era?”

“Aly vorrei aiutarti ma non so proprio come. Oltre a me ed ai ragazzi non è venuto nessuno in ospedale. Sei sicura di aver sentito bene? Magari è stato solo frutto della tua fantasia.”
“Già, forse.”
“Senti ora vado. Liam mi sta uccidendo con lo sguardo dalla porta. Sicuramente vuole entrare. Ci vediamo dopo.”
Si alzò e dopo avermi abbracciato uscì facendo entrare Liam.
Aveva un’espressione triste.
“Ehi Liam perché sei triste? Guarda che sono viva eh! Non ti libererai facilmente di me, mi dispiace ma dovrai sopportarmi ancora!”
“Stupida”
Mi abbracciò. “Solo che mi sento in colpa. Se non ti avessi detto di cantare ora non staresti qui in queste condizioni.”
“Liam, non è colpa tua. È colpa di quel deficiente che è passato con il rosso, colpa di Zayn che non mi ha ascoltato, colpa mia per essere scappata in quel modo, ma non è tua. Puoi esserne certo.”

Ci abbracciamo e continuammo a parlare. La giornata passò così, chiacchierare con i ragazzi che entravano a turno in camera a farmi compagnia, finchè non arrivò l’ora di chiusura e quindi andarono via tutti tranne Zayn che, come gli altri giorni, rimase la notte a Farmi compagnia.

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


10 ANNI DOPO


‘’Cat, Lu, dinner!!’’ Cecilia, la tata, chiamava le due bambine, avvertendole che la cena era in tavola.
‘’Come? Già pronto?’’ Chiese sorpresa una delle due, la più piccolina, Lu.
‘’C’è una sorpresa per voi, sbrigatevi!’’
Le due bambine scesero le scale correndo e gridando, impazzivano per le sorprese! Quando arrivarono in cucina videro i loro genitori, e non poterono fare a meno di urlare, piangere e saltargli addosso. La piccola, Lu, saltò in braccio al padre che per un attimo sembrò cedere a quell’esile peso, ma subito ritornò in se. L’altra andò invece in braccio alla madre, che la strinse a se con forza.
‘’Tesoro, mi sei mancata tantissimo!’’ Disse la mamma alla piccola Cat, che le rispose con un sonoro ‘’Anche tu mami!’’ Tornando a stringerla. ‘’E io? Non ti sono mancato?’’ Rise il padre, con quel suo perenne tono sarcastico, mentre prendeva in braccio la piccola. 
‘’Ora andate a prepararvi, dobbiamo cenare con gli zii! Oggi è il compleanno di zio Liam, ricordate?’’
‘’Siii!’’ Le due correvano verso le scale quando qualcuno le avvertì di stare attente e Lu, distraendosi, non vide uno scalino è inciampò, iniziando inevitabilmente a piangere.La madre le corse incontro e la prese in braccio, notando poi che aveva una piccola ferita sul ginocchio. ‘’Zayn! Zayn prendi un cerotto!’’ La piccola continuava a piangere, quando arrivò il padre con la cassetta del pronto soccorso. ‘’Zayn, ti avevo chiesto dei cerotti, dei semplici cerotti’’
‘’Amore come stai? Oddio la mia piccola è caduta, vieni da papà tesoro!’’ La piccola lo guardava stranita.
‘’Zayn smettila, è caduta, non si è rotta un braccio!’’
‘’Che c’entra Aly? E’ sempre la mia bambina!’’.. ‘’Ecco fatto tesoro, ora Sali e cambiati, su!’’ Lu diede una bacio a suo padre e seguì l’altra bambina su per le scale.

‘’Andate in giardino, la cena è pronta e per oggi ho apparecchiato fuori!’’
‘’Grazie Cecilia, se vuoi puoi andare adesso’’
‘’Grazie signora Malik, buona serata!’’

‘’Cat dove ti vuoi sedere?’’
‘’Vicino a te papà!’’
‘’Oh la mia piccola! Vieni da papà Harry!’’


‘’Anche io voglio stare con te papà!’’ esultò Lu
‘’Certo piccola, vieni qui’’
‘’Lasciala mangiare sulla sua sedia Zayn!’’
‘’ Aly lo so che sei gelosa, ma devi capire che sono suo padre, non può che amarmi ’’
‘’Sempre il solito vanitoso..’’

La cena finì velocemente e i bambini si divertivano intorno alla piscina quando Vane e Aly richiamarono tutti per un brindisi al loro amico Liam.
‘’Vorremmo ringraziarti, Liam, prima di tutto per essere stato un ottimo amico, per esserci sempre stato per noi, e poi dobbiamo ringraziarti anche per un altro motivo. Se non fosse stato per te Aly non avrebbe mai superato la sua paura di ricominciare a cantare e soprattutto grazie per averci fatto conoscere questi stupidi, ma non so se dobbiamo ringraziarti per questo!’’ Partirono delle risate comuni, che si interruppero quando prese la parola il festeggiato:
‘’Sono io che devo ringraziare voi, senza di voi non avrei mai conosciuto Giulia’’ Lei diventò subito rossa, nonostante fossero ormai passati anni da quando stavano insieme. 
‘’Allora brindiamo, no?’’ Intervenne Louis, iniziando a distribuire bicchieri di Champagne. Quando arrivò il turno di Chiara, questa rifiutò dicendo di non sentirsi troppo bene, ma in pochi le avevano creduto, infatti Isabella le si avvicinò:
‘’ Ehi Chiara, tutto bene?’’
‘’Oh certo Isa…perché me lo chiedi?’’
‘’Da quando ti conosco non hai mai rifiutato un bicchiere di champagne, neanche quando stavi male..cosa c’è sotto?’’
‘’Niente..cioè..sai..’’ 
‘’Oh basta non ce la faccio più!’’
Le interruppe Niall alzando la voce e attirando l’attenzione di tutti. ‘’Sono incinta! No cioè, volevo dire, non io, cioè Chiara, cioè io non posso, non potrei, a meno che..no ma è impossibile, cioè scusate, Chiara aiutami!’’ La ragazza intervenne in suo aiuto, Niall non era mai stato bravo con le parole.
‘’Già..Diciamo che non è proprio come ha detto lui, quella incinta sono io, ma si aspettiamo un bambino..Sapete, quando abbiamo visto tutti voi giocare con i vostri, portarli a mare e nel parco..’’
Tutti, ma proprio tutti, bambini compresi, corsero ad abbracciare la coppia e si congratularono con loro. Presto una nuova creatura sarebbe entrata a far parte della grande famiglia.
Così finisce la storia di Alice Gray e Vanessa Smith, che a soli 17 anni cambiarono inaspettatamente le loro vite con un semplice incontro nella città dei sogni.

THE END





e si è finita anche questa <3 spero vi sia piaciuta <3

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