Naruto:Rebirth of LeafTown

di Ace of Spades
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 – Rokudaime Hokage,LeafTown e la Squadra Genin– ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 – Esame Genin Di Setoro – ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 – Rokudaime Hokage,LeafTown e la Squadra Genin– ***


Capitolo 1 – Rokudaime Hokage,LeafTown e la Squadra Genin–

“Rioka ! Rioka ! Vieni subito qui !”. Parole urlate a squarciagola dalla madre che inseguiva il suo piccolo piuttosto irritata,correndo per tutti i corridoi del palazzo di Konoha: ove risiede il Kage. “Fermati o chiamo tuo padre !”. Ed il bimbo non si fermava anzi,alla prima finestra si buttò a tuffo,come spesso faceva,ma proprio mentre stava per essere libero una mano sbucò da una finestra sottostante e lo afferrò per il colletto riportandolo in ‘gabbia’. “Rioka ! Perché si vede che sei mio figlio !? ora Sakura ci prende a calci in culo !”. Sbraitò Naruto Uzumaki,si proprio lui,ed ora Kage di Konoha,uno dei migliori mai saliti in carica e suo figlio Rioka Uzumaki è stato etichettato come la peggior specie di ragazzino nella storia di LeafTown,addirittura peggio del padre quand’era giovane. “Deficienti ! Shannaroo !” ecco che la madre,si Sakura Haruno,alla fine l’amore è imprevedibile,scatta verso i due e flettendo il gomito caricò un diretto in pieno viso del Kage facendo volare il marito fuori dalla finestra che all’infrangersi lascio nell’aria un rumore sordo e tanti brandelli colorati. “Amoreee”. Urlò Naruto mentre cadde giù dal palazzo e si salvò grazie alla sua usata Kage Bushin così da non spappolarsi a terra. “Vieni qui tu”. La madre prese per l’orecchio il figlio che imprecò in ogni modo trascinandolo fino all’uscita ove vi erano altri ninja di nostra conoscenza. “Ma lascialo stare un po’ Sakura ! Poverino. E’ vivace come suo padre !”. Un coro alle porte del cancello del palazzo del Kage: Rock Lee,Neji Hyuga,Hinata Hyuga,Kiba Inuzuka e tutta la compagnia che segnò la vita di Naruto che subito dopo fece la sua comparsa sorridendo come il bimbo di una volta,ma ormai sono tutti cresciuti,variando dai 37 ai 39 anni circa,ormai uomini e donne. “Non farà la fine di quel discolo di suo padre !” ridacchiò Sakura tirando ancora l’orecchio del figlio agitandolo. “Aih mamma ! Aih ..”,lamentele di ogni tipo da parte di Rioka. “Naruto intanto è divenuto Hokage. E ormai si sa che i figli dei Kage sono portati a divenire grandi ninja. Discoli o meno”,una voce in mezzo al gruppo e l’avanzare di un uomo dal grosso pizzetto ed i capelli neri ancora raccolti a coda con una sigaretta in bocca,Nara Shikamaru. “Shika !”,automatica reazione del figli odi Naruto che s’apprestò subito ad abbracciarlo. “Ciao scemotto..”,ed il Nara che sorrise mentre gli accarezzò il capo affettuosamente. “Con la nuova legge di Naruto,domani si disputerà l’esame Genin e Rioka sarà uno dei partecipanti e conoscerà la sua squadra se sarà promosso. Ora avrei da parlare con Naruto. Vi saluto”,ed ecco che Shikamaru si diresse con Naruto in ufficio,parevano entrambi seriosi anche se dopo quella inaspettata rimpatriata. Sakura invece prese Rioka e lo portò con sé nelle stanze del palazzo,ed il resto si disperse per il villaggio intenti ad adempire i propri doveri. Bene,i due si accomodarono,e l’Hokage ovviamente sulla sedia ove sedettero i più importanti,Tsunade e tutti gli altri Kage. “Ho deciso le squadre quando gli allievi saranno genin,valutando le possibilità di riuscita o meno.” Il braccio del Nara avanzò verso il tavolo porgendo a Naruto uno schema il quale osservò attentamente il lavoro. “Shikamaru ..” il viso del Rokudaime Hokage si fece serio “I componenti della squadra di mio figlio saranno una ragazzina,Hasame Kazumi,e Setoro Uchiha. Questa squadra assomiglia molto alla mia quando fui Genin con Kakashi.”-“Naruto dimentica Kakashi,lo sai,è morto non c’è più. Ora hai grandi responsabilità da gestire. Il tuo sensei reale fu Jiraya,e sai bene che non mente,dopo quella missione disse che morì e dato per disperso. Ormai l’Akatsuki è stata debellata. Pensa al futuro non affidarti al passato,sai bene cosa ne penso.” Tono deciso e fermo quello di Shikamaru che osservò con apprensione lo sguardo perso del suo superiore, semplicemente preoccupato di un amico. “Lo so. Hidan,quel bastardo. Comunque ora basta,anche Sakura ha brutti ricordi riguardo al Mio Uchiha,Sasuke,ormai è passato. Passato.”-“ Ormai io sono Anbu Naruto,quando avrai bisogno sarò la tua ombra .. pff … ahahah !”. Ed entrambi si misero a ridere,per eliminare quella tristezza nell’aria,e triste era anche la battuta. “Sei sempre il solito Shika. Ora vai su,non rompermi le balle e vai a fare ronda che domani ci sarà l’esame.”-“ Si padrone” mantenendo ancora quel tono scherzoso ed il Nara scomparve uscendo tranquillo dalla porta. Naruto rimase solo con sé stesso ora,pensieroso forse,nei confronti di ciò che era stato e ciò che ora era divenuto,del futuro del Suo villaggio. Si alzò,andò alla finestra ed osservo la miriade di gente camminare per le vie,tutte indaffarate,ed un sorriso gli solcò il viso. Benvenuto Rokudaime Hokage,Naruto Uzumaki.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 – Esame Genin Di Setoro – ***


Capitolo 2 – Esame Genin Di Setoro –

“Setoro, piccolo mio. Come sei cresciuto, ora passerai già il tuo primo esame genin, bello piccolino mio.” Parole che continuò a ripetere la madre, accarezzandolo e riempiendo di baci il figlio che subito dopo se ne andò dirigendosi all’uscita del quartiere della sua famiglia. Ecco che il ragazzo scemò il passo alzando lo sguardo ed osservando negli occhi il padre. “Tieni alto il nome della nostra famiglia, non deludermi.”-“Si padre”. Nient’altro proferì, si limitò solo ad avanzare ed a dirigersi verso i Tre Tronchi,ove avrebbe passato il suo esame.

Setoro Uchiha, 14 anni tutti suoi ed una serietà degna di un adulto. Carattere abbastanza schivo, apatico, decisamente orgoglioso e sicuro delle proprie capacità; preferisce far sacrificare gli altri piuttosto che se stesso. Altezza nella media, circa 1.61, capelli neri ed occhi neri, tipici per il suo Bloodline. Possiede entrambi i genitori, comuni ninja di LeafTown. La madre affettuosa e premurosa, mentre il padre severo e serio.

“Benvenuto,sei Uchiha Setoro?”, disse un vecchio presso l’entrata ai Tre Tronchi, un vecchio con uno stecco tra le labbra, silenzioso e taciturno,dai capelli marrone scuro ormai tendente allo sbiadimento. “Sono io.”, ecco che il ragazzo avanzò seguito dall’anziano. All’appuntamento ci fu Gai, ormai anziano di 74 anni ma con gli occhi vispi e gagliardi come un tempo dai capelli bianchi ma tinti di nero ancora a caschetto. “Ragazzo sei pronto !? Preparati alla tua prova di esame !”,solito tono dell’ex maestro di Rock Lee ed il suo braccio che avanzò verso l’allievo alzando il pollice della dritta chiusa a pugno. Il solito. “Sono pronto”.

“Ottimo sappi mio caro Uchiha che la prova consisterà nel prendere solo i miei sonaglini legati alla cintura, ne basta uno e avrai passato la missione. Hai tempo sino al tramonto, se fallirai ritenterai il prossimo anno”-“Non ci penso nemmeno”.

Dopo la conversazione l’Uchiha si mise in posizione scrutando il sensei, rimase in silenzio per qualche secondo e quando fu pronto lo caricò diretto.

Un semplice scatto laterale da parte di Gai, il quale subito dopo alzò la gamba compiendo un giro del bacino di circa 198 gradi dando un poderoso calcio all’Uchiha che a sua volta volò via linearmente verso la boscaglia, caduta che però fu accompagnata da una fantastico Puff ed una nuvoletta candida. Setoro scattò a destra del sensei inarcando la schiena e tentando quindi all’altezza del bacino avversario di afferragli un sonaglio, ma la sua azione fu immediatamente smentita dal gomito del vecchio che colpì sulla schiena il ragazzo facendolo quindi cadere rovinosamente a terra. “Più impegno ragazzo o qui non ci siamo”-“Taci.” . Il fuoco che pulsava nelle vene di Setoro,un fuoco che ora si concentrò nei suoi occhi : Sharingan a due tomoe. “Quei cazzo di sonagli saranno miei chiaro ?”. Un sorriso percorse il viso di Gai che immediatamente lo prese per un piede scagliandolo di nuovo verso la boscaglia. “Sharingan !!”, urlo di Setoro che prima di essere lanciato afferrò il polso del maestro portando poi con una movenza del bacino il piede destro sul braccio del sensei e quindi poi compiere un balzo con impasto del chakra. L’Uchiha in aria congiunse le mani componendo alcuni sigilli,portando poi la dritta verso la bocca : “Tecnica della palla di fuoco suprema !”. Un rigetto,una fiamma enorme partì dalla bocca del ragazzo verso il sensei, ma questo repentino stese la gamba destra in un salto diretto verso quella fiammata “Alzata Superiore della foglia !”,quella palla gigante tagliata a metà ed il tallone che colpì a sua volta il mento del povero Setoro. Non è finta, l’Uchiha con la mancina si aggrappò alla gamba stesa del sensei e gli afferrò a sua volta il sonaglio. “Ce l’ho fatta !”. Il Gai attaccante invece scomparì in una nuvola di fumo lasciando a bocca aperta il giovane. “Cazzo !”. “Auhauhauha !”, Gai alle sue spalle che ridacchiò compiendo il suo solito gesto ed il suo sorriso smagliante. “Fregato !”, ma il Setoro appena fregato lascio il posto ad un tronchetto, ed ai lati di Gai comparvero tre copie dell’Uchiha che svanirono immediatamente al contatto contro il sensei, una di queste poi però riuscì ad afferrare il sonaglio strappandolo. “Yeah !”

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