Ricordati di me

di FlyfreeflyFly
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio di tutto ***
Capitolo 2: *** I suoi occhi ***
Capitolo 3: *** La dura realtà ***
Capitolo 4: *** Guarda chi si rivede ***
Capitolo 5: *** Fabio o Andrea? ***
Capitolo 6: *** Perchè! ***
Capitolo 7: *** Non è mai un errore ***
Capitolo 8: *** Ma tutto in una sera? ***
Capitolo 9: *** Zoe ***
Capitolo 10: *** Non sono ancora pronta ***
Capitolo 11: *** Da quanto tempo che sognavo questo! ***
Capitolo 12: *** Allora com'è? ***
Capitolo 13: *** Quello strano presentimento ***
Capitolo 14: *** E ora cosa deve succedere? ***
Capitolo 15: *** Nero ***
Capitolo 16: *** Scelta presa! Speriamo sia quella giusta ***
Capitolo 17: *** Ricordati di me ***



Capitolo 1
*** L'inizio di tutto ***


Ricordati di me

Capitolo 1 – L’inizio di tutto
POV Alice
Erano quasi le 2.00 quando mi alzai dal mio comodo e caldo letto…. Quella notte proprio non riuscivo a dormire…. Così andai in terrazzo…. Guardai la spiaggia, il mare e il riflesso della luna sull’acqua…. Mi venne in mente tutto quello che mi era accaduto negli ultimi anni…. Di quante cose sono cambiate…. Mi ricordai che dovevo avere da qualche parte in casa un libro in cui annotavo tutto quello che mi succedeva…. Lo andai a cercare e lo trovai in soffitta in uno scatolone che non avevo ancora aperto da dopo il trasloco. Iniziai a rileggere quello che avevo scritto…. Riguardava soprattutto l’estate di qualche anno fa, era il primo viaggio che facevo con le mie amiche e avevamo deciso di andare un mese nella mia casa al mare…. Sono state tutte d’accordo e per me era pure un’opportunità per rivedere i miei parenti e i  miei vecchi amici. Eravamo 4 maggiorenni che si volevano divertire quindi subito dopo la fine della scuola facemmo le valigie e partimmo!

Inizia a ricordarmi quel viaggio:

“Domenica 16 giugno  16.00
L: “Guarda Alice il mare! Stiamo per arrivare vero?”
A: “Si manca più o meno mezz’ora! Tra un po’ dovrebbe iniziare la discesa!” Dissi tranquillamente a Lucia “ Ei Manu come stai?” Manuela non era abituata a viaggiare in aereo calmo per lei ogni minimo vuoto d’aria a intimoriva infatti ho detto alle altre di lasciarmela vicino nel caso avesse paura.
M: “Sì tutto bene… grazie per il libro anche se non è il mio genere mi aiuta a non pensare che sono in aereo e a quello che succede…”
A: “ Ok … ma ragazze Cri dov’è?”
L: “È in bagno”
A: “Quindi si è svegliata! Per fortuna non volevo avere questo difficile compito!” ogni volta che Cristina si addormenta è difficile svegliarla e se lo si fa rimane incazzata per tutto il giorno, quindi meglio che si sia svegliata da sola!
C: “ Ma tra quanto si arriva??”
A: “ Oh Buongiorno…. Hai dormito bene? Comunque stiamo per arrivare siamo già in fase di discesa!”
C: “ Buono... ma che sta facendo Manu?”
L: “Sta leggendo un libro per non ricordarsi di essere sull’aereo!”
C: “ Ah ok! Comunque appena arriviamo a casa tua Ali andiamo in spiaggia vero? Devo cercare di togliermi sto colore da latticino e prendere almeno un po’ di sole!”
A: “ Sì non vi preoccupate appena atterriamo ci dovrebbe venire a prendere mio cugino e poi andiamo in spiaggia…”
L: “ Ma ci viene a prendere il tuo cugino quello figo?”
M: “ Cugino figo….dove dov’è?
A: “ Eh no non viene Alberto  -.- “
H: “ Vi preghiamo di riallacciarvi le cinture di sicurezza stiamo per atterrare”
Appena l’aereo atterrò andammo allo smistamento bagagli e prendemmo le nostre valigie, ne avevamo solo 2 che avevamo imbarcato più la valigia a mano…. Uscimmo dall’aeroporto e trovai mio cugino pronto con la macchina a caricarci…. Appena lo vidi gli saltai al collo, era da un sacco di tempo che non lo vedevo.
F: “ Ei ciao piccolina come stai?”
A:” Bene e tu? “
F: “ Anche…. Comunque dai datemi le valigie non state lì impalate!”
A:” Ah giusto ragazze…. Lui è Francesco è mio cugino …. Fra’ loro sono Manuela, Cristina e Lucia!”
F: “ Piacere di avervi conosciute…. Dai salite su che vi porto a casa!!” Detto questo salimmo sulla sua macchina.
A:”Fra’ hai per caso detto a qualcuno che stavamo arrivando?”
F: “ No solo a mia moglie ma dei parenti da parte di tuo padre non lo sa nessuno…. Infatti credo che troverai la casa tutta sporca!”
A:” No non dovrei perché in teoria ci stava mia zia poi però ora non so se ci stanno ancora io fino a qualche settimana fa sapevo che ci stavano fino al nostro arrivo!”
F:” Ah ok boh vedrai appena arriveremo!”
A:” Si infatti! E comunque tu non ti vuoi fermare un po!”
F:” No mi dispiace Ali ma Fede mi aspetta a casa che stasera abbiamo una cena, comunque ci sentiamo che vi voglio portare a mangiare fuori a tutte voi!”
L:” Oh grazie mille! Ma posso chiederti una cosa Ali?” Le dissi di sì “ Ma lui non è tuo cugino da parte di tuo padre?”
A:” No lui in realtà è il cugino di mia mamma ed è anche il mio padrino… “
L:” Ah capito…”
F:” Comunque ragazze siete arrivate. Vi aiuto a portare dentro le valigie e poi vado subito via!”
A:” Ok grazie!” prendo le chiavi dalla borsa e apro la porta. Sembra che non ci sia nessuno ma mi sembra strano. Appena entriamo in casa posiamo le valigie in salone e saluto Fra’ che era già in ritardo…. La casa sembra desolata ma sento delle persone che parlano in cucina così vado a vedere e appena entro vedo tutti loro ma soprattutto lui….

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Capitolo 2
*** I suoi occhi ***


Capitolo 2- I suoi occhi!

Entrai in cucina e mi ritrovai una decina di occhi puntati su di me. Erano tutti sorpresi! E tra di loro c’erano anche i suoi,mi sembrava che fosse passata un’infinita di tempo dall’ultima volta che lo vidi e ora eccomelo di fronte a me nella mia cucina a cercare di non ricadere nella sua trappola.
A:” Ei non sono un fantasma!”
V:” Ma tu che ci fai qua?” era stata mia cugina Viola a parlare era sorpresa. Allora la sorpresa è andata bene.
A: “ Niente mi sono concessa un viaggio con le mie amiche dopo la fine della scuola! Oh ma che avete sembra che avete veramente visto un fantasma! Non esistono più le buone maniere, devo venire io a salutare tutti voi?”
V: “ Certo che no! Ma le tue amiche dove sono?”
“Siamo qui!” ed entrarono tutte insieme…..
Salutai tutti ma lascia per ultimo lui: Andrea…. Quei suoi occhi mi facevano impazzire ogni volta che lo vedevo…. Purtroppo era da 2 anni che non ci vedevamo perché dopo a nostra ultima storia io non lo volevo vedere, quindi decisi che per 2 anni non volevo venire al mare dai miei parenti ma restarmene con le mie amiche. Tutti iniziarono a circondare me e le mie amiche e a chiederci di tutto e di più ma secondo me sotto sotto c’era anche voglia di provarci.
A: “ Ei ragazzi facciamo così noi ora andiamo a posare le valigie e metterci il costume da bagno e poi andiamo tutti insieme in spiaggia ok?”
Annuirono tutti.
Così posammo le valigie nella mansarda che era tutta per noi ci vestimmo e andammo insieme ai ragazzi in spiaggia. Loro ovviamente sfaticati come sono ( xD) non volevano andare in bici o farsi una passeggiata così salimmo con loro sugli scooter e a me per puro caso (ma mi pare strano) mi capitò di salire con Andrea. Il tratto da casa mia alla spiaggia era veramente corto infatti ci arrivammo in 2 o 3 minuti in cui lui non mi rivolse neanche una parola.
Ci sistemammo sulla spiaggia e subito tutti ci fiondammo in acqua che non era neanche tanto calda, però io uscii dopo mezz’ora perché volevo stendermi un po’ sotto il sole e si sa che quando ci sono i ragazzi in acqua non puoi fare ciò che vuoi, così uscii.
Dopo poco sentii qualcuno che si stendeva vicino a me.
An: “Come mai sei scomparsa in questi 2 anni?” era Andrea e mia aveva appena rivolto la parola dopo una giornata intera e veramente voleva parlare di questo? Bhe se era così allora sarei stata al suo gioco.
A:” Volevo dimenticarmi di te!”
An:” E ci sei riuscita?”
A:” Fino a poche ore fa sì! Ma poi ti ho rivisto!”
An:” Lo sapevo! Ne ero sicuro, da come mi guardavi! Ne ero sicuro al 100% che sei ancora innamorata di me!”
A:” Io non ho detto che sono innamorata di te ho detto che ho cercato di dimenticarti e ci sono riuscita ma ora mi ricordo che vivi pure tu su questo pianeta No che mi sono innamorata di nuovo di te!” per dire questo mi alzai dalla mia comoda posizione in cui prendevo il sole e lo guardai negli occhi nei suoi bellissimi occhi così ipnotici.
An:” Ne sei veramente sicura?”
A:” Certo che ne sono sicura!” L’ho guardato negli occhi quando gli ho detto ciò ma mi sembrava di avere un vuoto dentro me come se non fosse vero!
V:” Ei cugina non ti fai il bagno?”
A:” Veramente sono appena uscita!”
V:” Ah giusto! Ei Amore che fai non rientri?” Amorino! Amorino! Ma cosa stava dicendo mia cugino stava veramente chiamando Andrea Amorino?! Ma perché? E poi capii quando si baciarono! Difronte a me!
Appena lei ritornò in acqua presi la parola.
A:” Ah allora ti sei messo con mia cugina!”
An:” Già è da quasi 5 mesi!”
A:” Ah vabbè ‘Amorino’ ora vado a farmi un bagno.”
Entrai in acqua solo per dire alle ragazze che io me ne sarei andata a casa. A piedi.
C:” Dai vengo pure io con te almeno mi racconti tutto!”
A:” No Cri non ti preoccupare non è niente di che non ti preoccupare!”
C:” Massi dai e poi io con quel pazzo in scooter non ci salgo!”
A:” Ok va bene!”
E così ci incamminammo verso casa ammirando lo splendido tramonto che ci faceva compagnia e le raccontai tutto quello che era successo.
C:” Ah capito e ora quindi lui sta con tua cugina! E lei ti ha lasciato andare in scooter con lui sapendo quello che provavi per lui e tutto quello che è successo tra di voi!”
A:” Già ma credo che se lei non avesse avuto lo scooter col cavolo che l’avrebbe fatto! Lei è gelosa delle sue cose e lo dimostra anche il fatto di come si stavano limonando difronte a me!”
C:” Si sono baciati! Certo che Viola è proprio una carogna.”
A:” Già!”
Eravamo arrivate a casa e andammo in mansarda a disfare i bagagli, ma al pensiero che dovevo vivere con la stessa persona che mi ha rubato il mio amato ragazzo. Perché forse era proprio quello il problema io lo amavo ancora e forse dovevo andarglielo a dire. Dissi a Cristina che sarei andata a farmi una passeggiata perché se gliel’avessi detto di sicuro non avrebbe approvato ma dovevo togliermi questo peso. Intanto mentre io uscivo di casa vidi rientrare Viola quindi di sicuro Andrea sarebbe stato solo a casa.
Arrivai di fronte la sua porta ma non ebbi il coraggio di bussare ma poi lui stesso mi aprì perché mi aveva visto dalla finestra. Chissà che figuraccia che mi sono fatta!
An:” Ei ma che fai qui fuori?”
A:” Stavo cercando il coraggio di bussare alla trua porta perché ti devo dire una cosa importante!”
An:” Ok dimmelo!”
A:” Bhe non è vero!”
An:” Cosa non è vero! Ti prego alice parlami chiaro!”
A:” Tu…..”
An:” Io….”
A:” Tu…. Tu mi piaci ancora! Sì ti avevo dimenticato ma appena ti ho rivisto nella mia cucina con i tuoi bellissimi occhi mi sono ricordata tutto quello che di bello abbiamo passato e vederti baciare mia cugina mi fatto arrabbiare per ciò che ti avevo appena detto!” dissi tutto d’un fiato. Infatti lui si è ammutolito senza dire una parola, ma si stava avvicinando sempre più a me.





Spazio Autrice

Ciao a tutti :D Questo è il mio secondo capitolo.. scusate se nel primo non ho messo lo "SpazioAutrice" xD comunque sia spero che la storia vi piaccia. E' la prima che scrivo, comunque sono motivata a continuare a scrivere altri capitoli :) 
Vabbè ora vado.... Ciao ciao :D MarzaPaneCioccolato :)

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Capitolo 3
*** La dura realtà ***


Capitolo 3-La dura realtà.

A:” Tu…. Tu mi piaci ancora! Sì ti avevo dimenticato ma appena ti ho rivisto nella mia cucina con i tuoi bellissimi occhi mi sono ricordata tutto quello che di bello abbiamo passato e vederti baciare mia cugina mi ha fatto talmente tanta arrabbiare per ciò che ti avevo appena detto che mi volevo rimangiare tutto!”
Lui non parlò…. Se ne stava lì, fermo a guardarmi….. pensavo mi stesse per dire chissà che invece...

An:” Ah…. Visto te l’avevo detto! Non riesci a resistermi!”
Mi stavo incazzando..

A:” Come puoi dirmi una cosa del genere?!? Hai sentito quello che ti ho detto? MI PIACI! Sai che vuol dire?!”

An:” Sì lo so!”

A:” A allora sei proprio insensibile… pensavo ti piacessi ancora invece..”

An:” Come puoi pensarlo! Sto con tua cugina!”

A:” Ma se mi ricordo bene tu non ti sei mai fatto problemi a stare con più persone contemporaneamente!”

An:” Quello era il vecchio me! Ora sono cambiato!”

A:” No mi dispiace! Non credo tu sia cambiato! Non possono cambiare le persone come te! Credo soltanto che tu non voglia ammettere che provi le stesse cose che ho provato io quando ti ho rivisto! Li ho visti i tuoi occhi, guardavi solo me tutti gli altri non c’erano! E il fatto che tu sia uscito dall’acqua e sia venuto vicino a me sulla spiaggia è anche un altro indizio . come il fatto che appena ti ho detto che mi piaci ti stavi avvicinando sempre più a me! E questo lo so io e lo sai anche tu, quindi quando avrai il coraggio di accettare i sentimenti che provi per me spera che io ci sia ancora perché mi sto stufando di aspettare che tu capisca tutto questo… sinceramente più chiaro di così non so come dirtelo!”

An:” Veramente qui quella che è sempre indecisa sei tu. Prima non ti fai vedere per 2 anni, poi torni e credi che io sia ancora qui ad aspettarti ma appena capisci che io ho ricominciato a vivere credi che io possa ritornare con te solo ricordandomi quello che abbiamo passato!” Queste parole mi feriscono talmente tanto che iniziano a scendermi delle lacrime, ma lui continua a parlare “Guardati una 18enne che si fa ancora i castelli in aria pensando di poter tornare dal suo primo amore, quando invece lui ha cambiato vita e senza di lei sta anche molto meglio!” Detto questo scappo via da quella casa, che mi ricorda troppe cose, piangendo.

Non ho voglia di andare a casa così me ne vado sul lungo mare a guardare il sole, ma mi accorgo che oramai anche il sole non c’era più, e stava iniziando a fare buoi. Non so da quanto stavo continuando né da quanto avevo lasciato la casa di Andrea, e forse le ragazze erano già tutte a casa e si stavano preoccupando della mia assenza, così controllai sul cellulare erano appena le 20.00 e avevo un 5 o 6 chiamate perse di Lucia, così mi avviai verso casa con le cuffie nelle orecchie, stavo attraversando la strada e non vidi la macchina che stava arrivando verso di me…..


Spazio Autrice

Salve a tutti :D lo so che questo capitolo è un po' corto ma mi rifarò con il prossimo lo promette :) Comunque spero che vi sia piaciuto.... :D Ah e ho cambiato il Rating della storia ora è Rosso come avrete potuto notare.... ovviamente più in là con la storia capirete il perchè :D
Scusate per gli eventuali errori grammaticali :P
Ciao Ciao :D MarzaPaneCioccolato :D <3

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Capitolo 4
*** Guarda chi si rivede ***


Capitolo 4- Guarda chi si rivede.

Stavo attraversando la strada e non vidi la macchina che stava arrivando verso di me……… Si fermò di colpo! Mi presi un bello spavento, pensavo di rimanerci secca, dannate cuffie e dannata me che non guardo mai la strada…. Questa non è proprio la mia giornata! Non noto neanche il ragazzo che mi sta parlando…
: “ EI ma stai bene? Eiiii… tuuuu.. oh ma sei viva?”

A:” Si scusami se ti ho spaventato, avevo le cuf…” e poi lo riconosco, era Fabio “ … fie!”

F: “ Oh ma che hai...”

A: “ Ma come non ti ricordi di me? Sono io Alice!”

F: “ Alice?!” prima mi guarda come se fossi una pazza! ( e come dargli torto!) ma poi i suoi occhi si illuminano e mi riconosce “ Alice si certo ma come sei cambiata ragazzina!”

A:” Ei non sono più una ragazzina ora ho 18 anni.”

F: “ Come 18 anni, scusa ma da quant’è che non ci vediamo?”

A: “ Beh saranno più o meno 5 o 6anni! L’ultima volta tu avevi 16 anni!”

F: “ E tu 12! Ma guarda come sei cresciuta! Ma che ci fai qua!”

A: “ Niente mi sono concessa una vacanza con le mie amiche dopo due anni di assenza, mi mancava il mare!”

F: “ Che bello! Ma non dovresti essere già a casa sono quasi le 20.30, le tue amiche saranno preoccupate!”

A: “ Già! Minchia sono in ritardissimo, devo andare subito!”

F: “ Dai ti accompagno io! Sali Su! Tanto devo andare a casa mia, che è da quelle parti!” Salgo sulla macchina ma rimango sorpresa, Fabio non aveva mai avuto una casa qua!

A:” Ah ma da quando hai una casa qua!”

F: “ Qualche mese! Sai com’è avere 24 anni e stare dietro i libri per cercare di avere una fottuta laura mi stava rincoglionendo…”

A: “ Ma intanto lo sei sempre stato..” Iniziamo tutti e due a ridere... “ Comunque continua!”

F:” Ma niente volevo un po’ di tranquillità e di relax.. così ho comprato casa con i soldi che mi hanno lasciato i miei nonni in eredità e ho lasciato l’università! Ma piuttosto tu che fai ora?” eravamo davanti casa mia.

A: “ Beh ora andrò dentro casa a rassicurare le mie amiche che sono viva e cercherò di non sputare in faccia a mia cugina! Vuoi venire pure tu?” gli dico sorridendo :D

F: “ No ho un’idea migliore, visto che di sicuro loro avranno già finito di mangiare e che quindi tu dovresti cenare tutta sola soletta che ne dici se ti fai una doccia veloce, intanto io ti aspetto qui, e poi andiamo a mangiare a casa mia che è qua vicino e poi semmai dopo prendiamo le tue amiche e andiamo in centro!” al suono di quelle parole mi si illuminano gli occhi, Fabio mi ha appena invitato a cena a casa sua, e ha salvato mia cugina da una morte certa! E io che posso dire se non:

A: “ Sì” Con un sorriso a 32 denti….

Così mentre lui è in camera mia che mi aspetta e conosce le ragazze, io mi faccio una doccia veloce e mi preparo…...



~Angolo autrice~

Ciaoooo ;D scusate se non avevo più aggiornato... mi ero concentrata di più sull'altra storia, scusatemi ancora xD Comunque mi farò perdonare e se riesco pubblicherò un altro capitolo al più presto :D
Un bacio...

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Capitolo 5
*** Fabio o Andrea? ***


Capitolo 5- Fabio o Andrea?

Ero a casa di Fabio, si vedeva che era nuova, mai stata abitata, aveva quell’odore di nuovo e mai abitato, era candida, pura….
Mi fece sedere al tavolo che aveva appena apparecchiato, aveva fatto una cena veloce, niente di impegnativo. Tra di noi calò un silenzio tombale…. Ma poi prese lui la parola.

F: “ Ei ma mi spieghi una cosa?” mi chiese sparecchiando.

A: “ Certo dimmi..”

F: “ Ma oggi quando ci siamo incontrati cosa ci facevi lì sul lungomare, da sola?” stava lavando i piatti

A: “ Niente! Mi deprimevo!” al solo ripensarci mi stavano risalendo le lacrime, Fabio se ne accorse infatti…

F: “ Ei scusa Ali non volevo, se non te la senti non devi dirmelo per forza!”

A: “ No! Non ti preoccupare, anzi ho bisogno di sfogarmi con qualcuno perché non l’ho raccontato ancora a nessuno!”

F: “ Ok va bene!” prese una sedia e si avvicinò a me

A: “ Beh sai della storia tra me e Andrea no?” Lui accennò un sì con la testa e così io iniziai a raccontargli tutto.

Con Fabio è sempre stato così, fin da piccoli ci raccontavamo tutto, ma io speravo che quella nostra amicizia si potesse trasformare in qualcosa di più, invece lui scomparve e per anni non lo vidi fino a qualche ora fa.. E ora rieccoci, io che gli racconto cos’è che mi turba e lui che ascolta la mia voce come fosse ipnotizzato.

Finito di raccontargli tutto quello successo mi abbraccia....quanto mi sono mancati i suoi abbracci… e iniziano a scendermi delle lacrime.

F: “ Ei che succede? Non devi più pensarci! Lui è solo uno stronzo! E ti giuro che se mi capita di fronte non ci penserei su due volte e gli spaccherei quella faccia da culo che si ritrova!”

A: “ ahahahah come sei tenero, comunque oramai l’ho superato” Spero…. “Però le mie lacrime non erano per lui, ma per te!”

F: “ In che senso?”

A: “ Nel senso che mi sono mancati i tuoi abbracci!”

F: “ Oh tenera, anche a me sei mancata! E veramente tanto! Dai ora andiamo a prendere le tue amiche e ci facciamo un giro per il centro?”

A: “ Si certo le avverto che stiamo per arrivare, così si fanno già trovare pronte!”

Mando un messaggio a Manuela così che avverta tutte le altre, infatti appena arriviamo davanti a casa, le vedo tutte e 3 pronte e impazienti di uscire!


Quando arriviamo in centro notiamo che non c’è tanta gente come al solito, poco male riusciremo a girare meglio!
Ci facciamo tutto il centro e poco prima di arrivare al bar vedo Andrea e Viola che passeggiano mano nella mano come una coppia felice, a quella vista non riesco a trattenermi e corro via, pur di non vedere la sua felicità, quella che non le appartiene, quella che dovrebbe essere mia, perché ci dovrei essere io abbracciata a lui, non quella stupida oca di mia cugina!

Mi ritrovo in un vicolo buio, non so neanche io come ci sia finita qui, forse ho corso talmente tanto pur di non vederli che non ho guardato dove stavo andando, e ora molto probabilmente mi sono persa!
Vedo due uomini che si stanno avvicinando a me.

A: “ Scusate mi potreste dire come faccio a tornare in centro?”

X: “ Sai che le ragazzine come te non dovrebbero stare in posti come questi?”

Y:” Sì perché sono frequentati da persone inaffidabile e cattive!” mi sorride, ma ha un che di inquietante, non riesco a gridare che il primo dei due che ha parlato mi tappa la bocca con la mano !ora ho davvero paura.

Intanto l’altro inizia a toccarmi tutta e io provo a gridare sempre più forte e inizio a piangere, odio le sue mani che mi toccano ovunque, appena riesco mordo la mano al primo e inizio a urlare, ma poi mi tramortiscono e non capisco più niente! Sento solo tante voci una sopra l’altra, però una di queste mi sembra molto familiare, provo ad aprire gli occhi ma non capisco chi è, la voce mi sembra quella di Andrea, ma la figura mi sembra quella di Fabio. Non ho più forze così richiudo gli occhi e non sento più niente…

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Capitolo 6
*** Perchè! ***


Capitolo 6- Perché!

Mi svegliai in una camera familiare! Era quella di Andrea, appena mi alzai inizia a ricordare cosa era successo ieri sera: la corsa, i due uomini e poi le figure confuse di Andrea e Fabio. Mi dirigo in cucina e lo vedo lì, intento a preparare la colazione. Appena sente che sto entrando si volta verso di me.

An: “Ei ti sei svegliata! Ti ho preparato la colazione” e mi porge un cappuccino con una brioches.

A: “ Oh grazie. Ma perché sei così gentile con me?” gli chiedo pensando alla discussione di ieri.

An: “Perché ti voglio bene, sei una mia amica!” ecco era quello che non volevo sentire, lui mi vedeva solo come un’amica!

A: “Ah ok, va bene, grazie, comunque ora è meglio che me ne vada le ragazze saranno preoccupate” gli dico appena ho finito la mia colazione.

An: “No, non ti preoccupare ti porto io a casa!”

A: “ Ah ok, ma verso che ora?”

An: “ Pensavo verso il pomeriggio, così che quando arrivi a casa almeno c’è qualcuno!” e mi sorride.

A: “Ok, ma se Viola scopre che sei stato tutto il giorno con la tua ex non credo sarà molto comprensiva!”

An: “Non ti preoccupare Viola è partita stamattina alle 6.00 per andare in Grecia e rimarrà lì per due settimane più o meno!” Dicendo questo mi fa l’occhiolino e si avvicina a me, io mi irrigidisco e non capisco cosa voglia fare, fino a quando non elimina la distanza tra di noi mettendo le sue morbide labbra sulle mie. Non rispondo al bacio, è stato tutto così inaspettato.

An: “ Ei che hai?”

A: “No niente è che non capisco perché mi hai baciata!”

An: “ Perché mi piaci e io ti piaccio! Quindi perché no!”

A: “Forse perché mi hai detto che ero una stupida ragazzina che si faceva i castelli in aria!?”

An: “Ma veramente hai creduto a tutto quello che ti ho detto?”

A: “Beh certo!” Gli dico, poi mi prende per mano e mi porta in camera sua.

An: “Ti ricordi cosa è successo qua?”

A: “Sì!” sorrisi al pensiero del nostro primo bacio, a quando lui mi aveva invitato a casa sua perché aveva bisogno di un consiglio, così andai ad aiutarlo e prima di uscire mi baciò! Erano così belle e morbide le sue labbra, mi piaceva tantissimo baciarlo.

Poi mi riprese per mano e mi portò in salone.

An: “E qui ti ricordi tutti i film che abbiamo visto?” sorrisi

A: “ E’ impossibile scordarli!” e ridiamo insieme.

An: “ Visto! Come faccio a scordarmi di te! Questa casa è piena dei nostri ricordi!”

A: “ Già” Gli sorrisi e mi scese una piccola lacrima al ricordo di tutto quello che abbiamo passato! Però mi sorge un dubbio “ Ma allora perché quando sono venuta qui mi hai detto tutte quelle cose? Se ti piaccio perché mi hai dovuto dire il contrario!”

An: “ Beh il semplice fatto è che c’era Viola che ci stava spiando!”

A: “Come? Se io sono uscita da casa e lei era appena rientrata!”

An: “ Semplice eravamo al telefono insieme quando tu sei arrivata, lei mi aveva avvertito che forse stavi venendo da me, infatti ti avevo visto dalla finestra e appena lei ha capito che tu eri qua mi ha obbligato a tenere il vivavoce al telefono così che sentisse tutto ciò che ti avrei detto!”

A: “Quella stronza! Ma perché tu allora non le dici semplicemente quello che provi veramente!”

An :” E’ complicata la faccenda!”

A: “Spiegamela. Intanto sei tu che mi devi portare a casa quindi…. “gli sorrido “ e poi se non me lo dici ti assillerò tutto il giorno!!” e scoppiamo a ridere tutti e due!

An :” Ok ok. Beh è successo qualche mese prima che io e Viola ci mettessimo insieme, in quel periodo mio padre e il suo avevano problemi con le loro aziende, così hanno deciso di unirsi e per sugellare questo patto mi hanno costretto a stare con lei! Per il bene dell’azienda!”

A: “ E tu o lei non vi siete opposti?”

An :” Io appena l’ho saputo è stata la prima cosa che ho fatto!”

A: “ E Viola?”

An: “ Lei ha sempre avuto una cotta per me, quindi questa situazione le ha giovato, e anche molto! Però io proprio non la sopporto, mi controlla per ogni minima cosa!”

A: “E ora che lei è in Grecia come fa a controllarti?”

An: “Lascia perdere, che mi manda messaggia più o meno ogni mezz'ora chiedendomi che faccio, con chi sono e dove sono! Ma per fortuna le ho detto che avevo il telefono scarico e non potevo rispondere ai suoi messaggi!”

A: “E quando mi hai portata a casa come ha reagito!”

An :” Beh la verità è che lei ha visto me e Fabio che ti stavamo proteggendo da quei due e appena ha visto l’orario ha chiesto a me di portarla a casa, ma visto che c’era Fabio che doveva portare pure le tue amiche si è offerto lui, e io ti ho portato qua a casa mia!”

A : “ E come mai invece non mi avete riportato a casa mia subito?”

An : “Perché ci sono i tuoi zii che si sarebbero subito preoccupati e avrebbero chiamato i tuoi genitori e avrebbero fatto anche il cazziatone a Viola perché era lei la più grande del gruppo e doveva proteggerti!”

A :” Ah già, la solita storia! I miei zii non capiscono che oramai ho 18 anni e che io e lei non andiamo d’accordo!” sorrisi e lui mi fisso! “ Ei che c’è?”

An :” Niente mi piaci quando ridi! E’ come se ti illuminassi!”

A : “ Comunque ora che facciamo? non è neanche mezzogiorno!” mi guarda in modo così malizioso! “ Ei che stai pensando?”

An :” No niente di che, pensavo che se volevi ci potevamo guardare un film, come ai vecchi tempo!”

A :” Sì ok, perfetto!” e così ci stendemmo sul divano uno vicino a l’altro e iniziammo a guardare un film, ma…..

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Capitolo 7
*** Non è mai un errore ***


Capitolo7- Non è mai un errore


A: ” Sì ok, perfetto!” e così ci stendemmo sul divano uno vicino all’altro e iniziammo a guardare un film, ma…. in realtà non riuscimmo a guardarlo veramente per intero perché Andrea ci stava provando di continuo con me, dopo mezz’oretta iniziò a mettermi una mano sulla coscia, all’inizio pensai che si sarebbe fermato lì, invece la sua mano iniziò sempre di più a salire, lo fermai subito!

An: ” Ei che hai?” aveva pure il coraggio di chiedermi che avevo?

A: “ Secondo te?”

An: ” Non lo so!”

A: ” Come non lo sai, mi stavi toccando a gamba!”

An: ” E allora?”

A :” Allora cosa?! Voglio sapere il perché!”

An: “Pensavo l’avessi già capito! Mi piaci!”

A:” Ok  ma questo non significa che mi puoi toccare a tuo piacimento!”

An :” Ei non ti preoccupare…. Ma come mai ti agiti così tanto! Cos’è che ti preoccupa!” è vero cos’è che mi preoccupava così tanto? Il fatto che non mi aveva mai toccata
nessuno? Il fatto che a 18 anni ero ancora vergine? O il semplice fatto che avevo paura di come si potevano complicare le cose?

An :” Oi Ali che hai? Dimmelo! Sai che con me ti puoi sfogare, mi puoi dire tutto quello che ti preoccupa!”

A :” La verità è che non so cos’è che mi blocca!”

An :” Ali non ti preoccupare sono solo io Andrea, lo stesso ragazzo che ti piaceva due anni fa e che continua a piacerti!”

A: “ Già sei sempre e tu! Quindi dici che non dovrei avere paura!?”

An :” Scusami e Ali, non per farmi i fatti tuoi, quando stavamo insieme 2 anni fa non abbiamo fatto niente perché era troppo presto per te, no?”

A :” Sì certo!” e mi vennero in mente tutte le volte che lo rifiutai sempre dicendo la stessa frase : “No aspetta è troppo presto, non me la sento!” e lui mi capiva sempre.

An :” Beh credo che ora tu sia cresciuta, e che tu abbia già fatto tutto quello che c’era da fare! No?” A quelle parole feci finta di niente

A :” Eh scusa, ero un attimo assente!”

An:” Ti ho chiesto semplicemente se l’hai già fatto! Perché tu l’hai già fatto vero?” Arrossii come un peperone! E ovviamente lo notò, come non notare un peperone seduto sul divano! “ Mi vuoi dire che tu sei ancora vergine?” Accennai un sì con la testa, ero così imbarazzata che non riuscivo a parlare. Lui rispose con un semplice “oh”.

A :” Eh sì!” la prima cosa che mi venne in mente! Che cosa stupida da dire!

An :” Ma come hai fatto? C’è è strano!”

A :” Perché?” Non capivo se mi stava facendo un complimento o era tipo un insulto!

An :” Perché sei così bella, tutti i ragazzi cadono ai tuoi piedi, come hai fatto a ignorarli!”

A: “Semplice. Nessuno mi ‘cade ai piedi’. Tu non hai ancora capito che io vengo snobbata! Nessuno mi considera, sono la semplice ragazza che studia molto e viene ignorata da
tutti, perché troppo comune!” mi scende una piccola lacrima al solo pensiero che è la pura verità.

An :” Non è vero!”

A : “ Invece è vero!”

An :” E’ impossibile. Guardati!” e mi prende per mano e mi porta di fronte allo specchio. “ Guardati! Come fa a passare inosservata una ragazza come te! Guarda sei così bella, e
chi dice il contrario è semplicemente un cretino e non conosce la vera Alice, quella ragazza che conosco io e che mi piace così tanto da farmi andare in crisi ogni volta che non la
vedo! Alice, quella ragazza che quando l’ho rivista dopo 2 anni di assenza ed è salita sul mio scooter e si è appoggiata alla mia schiena avevo paura che potesse sentire il mio battito così accelerato che avevo paura di morire da un momento all’altro e non poterla più vedere! Questa è la ragazza che vedo io riflessa su questo specchio! Questa è la ragazza che a me piace!” Appena mi dice queste dolci parole la prima cosa che mi viene in mente è girarmi e baciarlo, così lo faccio.
Mi giro e lui mi guarda, nota che ho una piccola lacrima che mi scende, così la asciuga con la sua mano, poi mi decido e elimino la distanza che c’è tra di noi, con un lungo bacio ricambiato da lui, così le nostre lingue iniziano a muoversi in sincronia, la sua mano inizia a scendere sempre di più verso il mio fondoschiena e io metto la mia nei suoi capelli.
Poi ci stacchiamo per riprendere fiato e mi porta in camera sua! Ci stendiamo sul letto e continuiamo a baciarci! Poi presi dalla passione mette una mano nelle mie mutande e inizia muoverla! Ci stacchiamo, ci guardiamo e…

An :” Sei sicura?”

A: “Sì però ho paura di fare un errore!”

An :” Non è mai un errore se lo fai per amore!”

A :” Allora sì, sono pronta!” e continuiamo a baciarci lui muove la sua mano sempre più velocemente! E poi guida la mia di mano nei suoi boxer e anche io inizio a muovere la
mano ritmicamente, quando sente che siamo tutti e due pronti lo sento che sta per entrare dentro di me!

An :” Non ti preoccupare, cercherò di fare il più piano possibile, così che tu non senta tanto male!”

A :” No… fai veloce, meglio, come quando bisogna togliere un cerotto!” detto  questo sento che con una sola spinta entra dentro di me! All’inizio sento un po’ male, ma dopo quando aumenta il ritmo il dolore scompare! Poco prima di venire lui esce da me e viene poi ci mettiamo sotto le coperte insieme per un po’ di tempo.

An :” Allora com’è stata la tua prima volta? Ti ho fatto tanto male?” Mi chiede..

A :” Un po’ all’inizio, ma poi non ho sentito più niente, ma perché poco prima di venire tu sei uscito?”

An :” Semplice, non mi sono messo il preservativo!”

A :” Giusto!” e poi mi avvicino sempre di più a lui, e ci diamo un semplice bacio, per poi addormentarci tutti e due!
 


Quando mi sveglio erano più o meno le 14.00 così decido di preparare qualcosa da mangiare, mentre Andrea dorme ancora, ma appena mi alzo si sveglia.

An :” Ei che fai?”

A :” Niente sono le due vado a preparare qualcosa da mangiare! Tu non hai fame?”

An: “ Si certo! Ma non so cosa c’è in dispensa, non ti assicuro niente!”

A :” Non ti preoccupare!  Qualcosa da fare si trova sempre!” e gli sorrido dirigendomi in cucina.

Effettivamente nella dispensa non c’era granché, ma con poche cose riesco a preparare lo stesso qualcosa da mangiare, finito di mangiare e di lavare i piatti ci rimettiamo sul divano e ci guardiamo un altro film, fino a quando non suonano al campanello, Andrea va ad aprire e si presenta una ragazza molto attraente che mi squadra dall’alto in basso, nella mia testa c’è solo una domanda “Questa chi è?”
  

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Capitolo 8
*** Ma tutto in una sera? ***


Capitolo8- Ma tutto in una sera?

Ma questa chi è?! Questa frase continua a girare nella mia testa! L’unica cosa che so di lei è che si chiama Vanessa! Ovviamente per parlare se ne sono andati in cucina!

Cavolo voglio sapere che si stanno dicendo, ma parlano troppo a bassa voce! Sento dei passi e così con uno scatto mi stacco dalla porta, a cui ero attaccata per origliare, e mi siedo sul divano, dalla cucina escono loro due! Andrea accompagna Vanessa alla porta e prima di andare via lei mi dice:

V :”Spero che non ti abbia illusa!” e poi rivolgendosi a lui “Mi fai proprio schifo, non sei cambiato per niente!” ok ora sono più confusa di prima che voleva dire con quella frase.

Mi sa che ora Andrea mi dovrà spiegare un po’ di cose, e se non vuole lo costringerò, non mi interessa, devo sapere!

Si siede vicino a me e mi prende per mano, sembra non voglia parlare, allora faccio io il primo passo!

A:” Ei ma che voleva?”

An :” Chi?” oddio come fa a essere così stupido!

A: “Mia nonna! Come chi! Quella ragazza…. Vanessa?”

An :” Ah niente!”

A:” Come niente! È impossibile che non volesse niente, allora perché sarebbe venuta fino a qui!?”

An :” Ma niente, abbiamo avuto una storia, ma niente di che, è solo lei che non le è ancora passata!”

A:” Ooook!” qui qualcosa non va, ma è meglio che non lo stressi troppo!

Passiamo il nostro pomeriggio così, a guardare film distesi insieme sul divano, poi verso le 17.00 mi riaccompagna a casa.

Le ragazze: “ Ei Ali… ciaooo! Come va? Ma che fine hai fatto oggi?”

A: “Ma niente sono stata con Andrea!”

M :” Uuuuuh! E che avete combinato?”

A: “ Ma niente di che!”

C:” Sicura?!”

A: “Si certo!!” non volevo ancora dirlo alle ragazze che io e Andrea avevamo fatto l’amore, non avrebbero capito bene la storia, dovevano viverla pure loro per capirla a fondo!

Quella sera le ragazze sarebbero andate a ballare, le avrebbe accompagnate mio cugino Alberto che a quanto pare avrebbe fatto colpo su Lucia. Lo sapevo, è sempre lei che si
prende i ragazzi migliori, però le altre non erano messe tanto male ad esempio Cristina aveva un sacco di corteggiatori, peccato che non le interessava nessuno, lei aveva in
mente sempre e solo il suo Edoardo, che manco la cagava, ma lei è troppo cieca per capirlo!

Così verso le 10.30 uscirono tutti, la casa si svuotò, era così silenziosa. Mi sentivo tanto Forever Alone, non sapevo cosa fare, Andrea mi aveva detto che a casa sua ci sarebbero
stati i suoi perché volevano controllare che non avesse tirato giù la casa e Fabio era impegnato. boh che fare?? Idea! Facciamoci un giro sul lungomare e magari andiamo al bar;
così mi vestii: un paio di jeans, una canottiera attillata, la borsa a tracolla, scarpe da ginnastica e via al bar.

Appena arrivai notai che era pieno di gente e al bancone che c’è dentro c’era una coda infinita, così andai a quello di fuori che era un po’ vuoto e il barman, Mauro, lo conoscevo praticamente da quando sono nata!! Infatti non mancò che subito mi offrisse un drink (oh che tenero!), e iniziammo a parlare.

M:” E allora cosa ti ha portato qua dopo due anni di assenza?!”

A:” Beh niente volevo fare una vacanza con le mie amiche, così appena abbiamo finito la scuola siamo subito partite!”

M:” E per quanto vi fermerete?”

A:” Pensavamo per tutta l’estate! Intanto i miei non vengono quest’estate!” e gli sorrisi

M :” Ah allora riuscirò a vederle queste tue amiche!”

A:” Si certo, dai una sera di queste le porto! Tanto di tempo ne abbiamo!”

M:” Bene, ora scusami, ma c’è talmente tanta gente che pur essendoci le ragazze a fare i drink non riescono a controllare tutta la gente! Ci vediamo intanto ok! Ciao ciao” e mi
salutò dandomi un bacio sulla guancia, ora ero di nuovo al punto di partenza: che fare ? Vista l’ora andai a vedere se i genitori di Andrea se ne fossero andati, infatti arrivata di
fronte casa sua non vidi la lussuosissima macchina dei genitori quindi capii che non c’erano, o almeno così pensavo perché appena entrai vidi proprio quello che non mi sarei mai immaginata di vedere: Andrea che si stava baciando con un’altra ragazza!

Fu un colpo, rimasi lì sulla porta a guardarli, non mi avevano sentito entrare, ma io avevo preso alla lettere quello che mi aveva detto Andrea : “ Per te casa mia è sempre aperta!”

Ma ora compresi che non era ‘sempre aperta’ solo per me!

Visto che non accennavano a fermarsi, anzi sembrava che stessero andando addirittura più in fondo mi feci sentire.

A:” MMM..” Si fermarono e si voltarono subito verso di me, ripresi a parlare, con calma, proprio per annunciare la tempesta che da lì a poco sarebbe esplosa. “ Vedo che i tuoi genitori sono cambiati molto da quando li ho visti l’ultima volta! Quante cose che cambiano in due anni!” cercavo di fare la simpatica, anche se dentro stavo esplodendo. La ragazza, che mi guardava con faccia sorpresa, credo non sapesse niente di me, come forse neanche di Vanessa,  non spiaccicò parola, invece lui subito iniziò.

An :” No ali non è come sembra!”

A: “ Ah no! Allora com’è spiegamelo un po’. Per caso le stavi insegnando a fare la respirazione bocca a bocca in piedi…” ecco si era scatenata la tempesta e lui si trovava nell’occhio del ciclone

An:” No veramente ti posso spiegare!”

A:” Ah ma stai zitto! Cosa c’è da spiegare!? Il fatto che tu non sei cambiato minimamente in due anni! Stronzo sei e stronzo rimani! Anzi qui la più stronza sono io che ho creduto alle tue parole e ti ho donato la mia verginità. Ora capisco cosa mi voleva dire Vanessa e aveva ragione sei uno schifoso!” mi calmai e mi rivolsi alla ragazza che mi guardava terrorizzata “ Se fossi in te me ne andrai e lo farei andare in bianco, se pensavi di essere l’unica beh mi dispiace pensavo la stessa cosa fino a pochi minuti fa, chissà quante ne avrà in giro!” rimase a bocca aperta e subito uscì di casa, manco le avessi detto che ci fosse una bomba che stava per scoppiare! (beh forse la bomba ero io, ma ero già scoppiata!)

An :” No Vale non andare..”

A:” Oramai e troppo lontana non ti sente!” gli dissi ridendo

An :” Tu sei una lurida…”

A:” No non provare a dirlo, qui quello che fa schifo sei tu! E non io! Qui non sono io quella che si è scopata chissà quante ragazze! Io lo sapevo tu non eri cambiato, quelli come te
non cambieranno mai! Sono stata una stupida!”

An:” Si sei stata stupida, ma non puoi dirmi che non ti è piaciuto!” mi guardò con quei suoi occhi così penetranti!

A:” Sì PURTROPPO mi è piaciuto anche perché era la mia prima volta e lo facevo con amore, mentre tu questo sentimento non l’hai mai provato neanche lontanamente, per te è
stata solo una scopata come le altre, per me è stato amore, e ora mi hai rovinato questo momento. Grazie!” e detto questo uscii con le lacrime agli occhi da quella casa per
dirigermi da Fabio, non ci pensai neanche a tornare a casa era troppo vuota non volevo stare lì da sola, volevo stare con qualcuno che mi avrebbe potuto consolare. Così andai da lui.

Pensavo non ci fosse visto che aveva detto che aveva altro da fare, infatti ero pronta a mandargli un messaggio dicendogli che avevo bisogno di lui  e l'avrei  aspettato fuori da casa, invece vidi la luce accesa e due macchine posteggiate fuori, così bussai, mi venne ad aprire un signore sulla cinquantina che non avevo mai visto.

: “Sì?” Prima di parlare mi asciugai una lacrima che stava scendendo

A:” Eh sì, buonasera scusi se vi disturbo ma volevo parlare con Fabio!” e mi fece entrare, appena vidi 'l’impegno' di Fabio mi pietrificai….

Ma tutte stasera dovevano capitarmi!!!!

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Capitolo 9
*** Zoe ***


Capitolo9- Zoe

Ero pietrifica! Pensavo che avesse un impegno con i suoi amici invece era a casa con una bambina, così bella, avrà non più di 1 anno, ma di chi è? E poi chi sono questi signori?!

A:” Eh scusa Fabio, se vuoi posso ripassare, non è importante!” mentii, forse era meglio che me ne tornavo a casa

F:” No invece è importante, guardati, hai le guance rigate dalle lacrime, è impossibile che non sia urgente, sennò te ne saresti andata a casa tua, invece sei venuta qui! Quindi ora rimani!” queste parole mi rassicurarono.

A: “Ok, ma non vorrei disturbare..” ma non feci in tempo a finire la frase che il signore che mi aveva aperto la porta mi disse tranquillamente

“ No non ti preoccupare, noi ce ne stiamo andando!” gli sorrisi, erano così gentili.

“ Pa-pà” mi voltai e vidi quella bellissima bambina che si avvicinava sempre più a Fabio chiamandolo papà. Appena era arrivata vicino a noi lui la prese in braccio.

F:” Ei Zoe” e indicò Fabio “Sì papà! Sì sono io” poi indicò il signore “Cosa c’è vuoi andare da nonno Piero?” e la piccolina accennò un sì, e Fabio la portò da Piero.

P:” Ei che c’è piccola, sei stanca? Vuoi andare a casa? Lasciamo il tuo papà con la sua amica?” e lei sorrise “ Ok dai vai da nonna Maria che ti riveste!” e la portò dalla signora che le mise il cappottino e poi loro due si vestirono. Era tutto così strano, non mi sarei mai immaginata che Fabio avesse una figlia, appena ho capito che era suo padre rimasi
scioccata, ma effettivamente avevano gli stessi occhi!

Maria e Piero uscirono di casa insieme alla bambina e ci salutarono, e Maria prima di andare via definitivamente mi disse sottovoce: “ Non fartelo scappare! È un bravo ragazzo!”

F:” Ei, allora, ora che siamo soli mi spieghi cosa è successo? Perché eri così sconvolta? Cosa è successo?”

A: “ Sì giusto, beh è lunga la storia! Non vuoi iniziare tu a raccontarmi di Zoe?”

F:” Non ti preoccupare anche la mia lo è, quindi visto che tu mi devi raccontare solo quello che è successo da quando Andrea ti ha portato a casa sua, credo che sarai molto più
veloce tu!”

A: “Ok” e iniziai a raccontargli tutto: da quando mi risvegliai in casa di Andrea a quando feci l’errore più grande della mia vita fino a quando scoprii cosa veramente succedeva e quindi di tutto quello che gli dissi!

Fabio rimase scioccato.

A:” Ei Fa’ stai bene?”

F :” Sì, è che non potevo credere che al mondo esistessero persone del genere.”

A:” Invece esistono!” e mi scese una lacrima ( piango troppo in questo periodo!)

F:” Non ti preoccupare, ora ci sono io qui con te!” che dolce, e mi asciugò la guancia.

A: “Ok , ma ora sei tu che devi spiegarmi un po’ di cose! Tipo tua figlia!”

F:” Già, te lo dovevo dire che ho una figlia, sei sicura di voler sapere tutta la storia?”

A:” Si certo! Sono curiosa!”

F:” Ok beh cominciò tutto più o meno un anno e mezzo fa, stavo correndo per i corridoi dell’università, perché ero in ritardo e dovevo incontrarmi con i ragazzi al bar, ma non
feci attenzione alla persona che stava venendo contro di me e ci scontrammo; i fogli che avevamo in mano entrambi si sparsero per tutto il pavimento e li raccolsi il più in fretta possibile scusandomi, contemporaneamente, con lei per la mia sbadataggine, lei mi disse di non preoccuparmi perché intanto anche lei non mi aveva visto. Così raccolsi tutto e le ridiedi i suoi fogli. Quando arrivai al bar, stavo per prendere l’agenda, quando notai che non era la mi, guardai dentro e capii che era della ragazza del corridoio: Chiara, questo era il suo nome! Per fortuna aveva scritto il suo indirizzo, così gliela riportai subito. Mi presentai a casa sua e per mia fortuna era lì, quando mi aprì la porta aveva una faccia sconvolta, mi fece entrare e iniziammo a parlare, mi confidò che aveva appena scoperto che il suo fidanzato la tradiva con la sua migliore amica, così lo lasciò. Vedendola così depressa le offrii un caffè e da quel momento ogni giorno iniziammo a uscire e poi dopo una settimana e mezza ci mettemmo insieme, eravamo così simili, avevo conosciuto i suoi genitori, ed erano delle persone così deliziose, e lei poi venne a conoscere i miei, andava tutto bene ci amavamo, era stato tutto così inaspettato, poi dopo poco tempo che stavamo insieme lei rimase incinta, la gravidanza non fu una passeggiata ma io le stavo sempre accanto e quando arrivò il grande giorno eravamo felicissimi tra qualche ora avremmo avuto tra le braccia la nostra bambina, ma qualcosa andò storto e Chiara non riuscì a superare il parto e morì dando alla luce la bambina che insieme ai suoi genitori decidemmo di chiamare Zoe, cioè vita. Però io non sapevo come badare a una bambina così piccola, così insieme ai suoi genitori decidemmo di comune accordo che l’avrebbero cresciuta loro, ovviamente io per i primi tempi c’ero sempre per lei, ma la mancanza di Chiara si faceva sentire ogni giorno di più e così decisi di comprare casa qua al mare, però dissi a Piero e Maria che volevo vedere la mia bambina almeno 1 giorno a settimana e loro capirono e non me lo vietarono, per loro avere Zoe in casa loro era come riavere Chiara da piccola. Ed è per questo che erano qui, per farmi vedere la bambina!” Avevo le lacrime agli occhi ( di nuovo!) la loro storia è così triste. Vidi che anche lui aveva gli occhi un po’ lucidi  e quindi lo abbraccia, mi strinse così forte, sentii che la mia maglia si stava bagnando un po’, era lui che stava piangendo! Non avevo mai visto Fabio piangere, era la prima volta, si vede che l’amava veramente! Ecco cosa voleva dirmi Maria me lo dovevo tenere stretto perché come lui si affeziona alle persone non lo fa nessuno e quando loro lo trattano male  lui ci rimane veramente male! Quindi gli starò vicino, come lui lo è sempre stato per me!

Oramai erano quasi le 3.00

F:” Dai ti accompagno a casa, le ragazze dovrebbero essere già tornate!”

A: “Lo spero…” e salimmo in macchina, in meno di 5 minuti arrivammo a casa mia.

F:” Eccoci arrivati!” guardai la casa e notai che era tutto buio, cercai la macchina di mio cugino, ma non c’era. E ora? Io non voglio stare a casa da sola, ho paura!

F:” Che fai non scendi?”

A:” Veramente, ho paura!”

F: “AHAHAH e perché?”

A:” Beh sono sola a casa, le ragazze non ci sono ancora, non è che mi faresti compagnia fino a quando non arrivano?”

F:” Ok dai! Ti faccio compagnia, ma appena arrivano me ne vado!”

A:” Oh grazie!” e così salimmo nella grande camerata in cui dormivamo noi ragazze, Fabio si distese sul mio letto, io andai a mettermi il pigiama, mi lavai i denti e ritornai in camera e lui?? Si era già addormentato! Ma come fa?! Ci avrò messo meno di 5 minuti, e lui è già nel mondo dei sogni, mi sa che per questa sera non andrà a casa a dormire.
Poi mi metto anche io nel letto e mi addormento….

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Capitolo 10
*** Non sono ancora pronta ***


Capitolo 10- Non sono ancora pronta!

Era domenica, erano le 10.00 e io mi ero appena svegliata, vicino a me c’era Fabio che dormiva tranquillamente. Mi alzai cercando di non fare rumore e scesi in cucina!

Ieri sera ero così stanca che non avevo neanche sentito le ragazze rientrare, ma quando mi svegliai mancava Lucia, così le mandai un messaggio:

 
Ei lu’ ma dove sei?

Dopo qualche minuto il cellulare mi avvertì che mi era arrivato un messaggio:

Ei Ali, buongiorno, non ti preoccupare sono a casa di tuo cugino Alberto! Poi ci vediamo e ti racconto tutto! ;)

Non risposi al messaggio, sapevo che era in buone mani.

Mi feci un caffè per svegliarmi meglio, e vidi che sul tavolo c’era un vassoio pieno di cornetti di tutti i gusti! Di sicuro non erano stati i miei zii a comprarli, da quando siamo qui non hanno fatto una cosa carina per noi, anzi sì hanno mandato via quella rompipalle di Viola.

A:” Chiunque l’abbia fatto, merita di avere una statua!”

F:” Ok allora comincia a lavorarci!” mi spaventai, era Fabio, ma allora era lui che aveva comprato tutto sto cibo!

A:” Sono senza parole…… Quanto ti amo!” rimanemmo tutti e due un po’ sconcertati… mi era uscito così, non ci avevo neanche pensato a cosa dicevo! Spero solo non fraintenda.

F:” Oh che dolce, ma non è niente di che, vi ho portato la colazione, così non perdevate tempo al bar, sai di domenica è un po’ incasinato!”

A:” Giusto! Grazie, ma pensavo che poi saresti tornato a casa tua, visto che a quanto pare ti sei svegliato prima di me!”

F:” Si infatti mi ero svegliato verso le 8.30 sono uscito e vi ho portato la colazione, poi sono venuto su a salutarti, mi sono inginocchiato vicino al tuo letto e nel sonno mi hai abbracciato e sono stato ‘costretto’ ha rimanere lì con te, ma poi mi sono riaddormentato!”

A: “Ah” arrossii un po’ al solo pensiero che l’avevo abbracciato nel sonno, chissà che stavo sognando!

F:” Ah  e comunque i tuoi zii sono molto simpatici a quanto ho visto!”

A:” In che senso?”

F: “Nel senso che stamattina quando sono sceso per uscire loro erano già svegli e mi hanno guardato in un modo, come se fossi un depravato, pervertito che si scopa le ragazze e poi se ne va via senza neanche salutarle!”

A: “Ahhahahahah! Sì lo so! Sono insopportabili i miei zii, è per questo che aspetto che loro no ci siano per ritornare a casa o per svegliarmi. Al meno non devo vederli!”

F: “Ahhahhaha!” sempre la solita sei!” e mi sorride…. Mio dio com’è bello il suo sorriso. Rimaniamo lì in cucina per un po’ poi mi dice:

F:” Dai ora vado a casa, e poi semmai ci vediamo in spiaggia oppure questo pomeriggio ci sentiamo per vedere che fare stasera ok?”

A:” Ok, sì certo!”

F:” Allora a più tardi! Ah comunque se oggi volete mangiare in spiaggia vi ho comprato anche qualcosa da mangiare! Ho messo tutto nella dispensa dietro la porta!”

A:” Oh ma non dovevi!”

F:” Ma va, intanto che sarà mai!”

A:” Grazie!” e mi da un bacio sulla guancia, e poi se ne va!
 

Io salgo su e vedo che le ragazze piano piano si stanno svegliando tutte, così ne approfitto e vado in bagno così almeno glielo lascio libero e fanno con calma.

Dopo più o meno 30 minuti arriva Lucia seguita da Alberto! Alla sua vista Manu e Cri iniziano a sbavargli dietro, sono così buffe!

Poi quando anche Lucia è pronta ci incamminiamo tutte in spiaggia, era proprio una giornata calda, e per fortuna la strada da fare è corta e appena arriviamo ci buttiamo in
acqua!

Passammo tutta la mattinata lì a divertirci e poi verso le 14 arrivarono tutti gli altri ragazzi, e tra loro purtroppo c’era anche Andrea!
Appena lo vidi decisi che non gli avrei rivolto la parola e mi andai a buttare, poi quando vidi che anche lui si era buttato e si stava dirigendo verso di me allora decisi di andare verso il largo!
Peccato che lì l’acqua era veramente alta e io non  ero una gran nuotatrice, così decisi di ritornare verso la riva, ma mi sembrava che non mi muovevo, anzi mi allontanavo ancora di più. Finché non mi sentii qualcuno che mi prese in braccio.

An :” Ei non lo sai che non bisogna andare dove non si tocca?”

A:” SI lo so!” e mi posizionai sulla sua schiena, almeno stavo più comoda e non dovevo vederlo in faccia.

An :” Oh siamo un po’ acide oggi?”

A: “ Fatti gli affari tuoi!”

An :” Scusa se ti volevo aiutare visto che eri un po’ in difficoltà!”

A: “ No grazie, hai ragione tu! È che non sono ancora pronta per riparlarti!”

An :” Sì lo so che sono stato uno stronzo e per questo mi dispiace!”

A: “Mi dispiace ma faccio fatica a crederti di nuovo!”

An :” Giusto! Quindi per un po’ è meglio che non ci vediamo giusto?”

A: “Sì proprio così!”  e poi mi fece scendere dalle sua schiena, uscii!

Per tutto il pomeriggio non ci rivolgemmo la parola!

Quando tornammo a casa erano quasi le 19.00 e mandai un messaggio a Fabio:

 
Ei... Mauro organizza una festa al bar, che fai vieni pure tu?

Dopo poco mi rispose:
 
Si certo! Vi passo a prendere per che ora?

E io gli dissi:
 
No non ti preoccupare, intanto è qui vicino, quindi passiamo noi ragazze a prenderti a casa per le 21.30 ok?

E mi rispose son un semplice:
 
Ok! :)
 

Così ci facemmo la doccia, mangiammo con i miei zii e poi ci preparammo per andare da Fabio.

Eravamo uscite tutte e 4 da casa passammo prima a prendere Alberto e poi Fabio!
E poi ci dirigemmo al bar.
Appena entrammo vidi Andrea che ballava con..... Viola?!?!

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Capitolo 11
*** Da quanto tempo che sognavo questo! ***


 Capitolo11- Da quanto tempo che sognavo questo!

Appena entrammo vidi Andrea che ballava con..... Viola?!?!

Viola?! Ma che ci faceva qui, non doveva essere in Grecia?

Vidi che Andrea aveva una faccia molto contrariata, di sicuro non voleva che ci fosse, almeno si sarebbe potuto fare qualche ragazza, quanto mi dispiaceva vederlo così, però gli stava bene.

Entrai mano nella mano con Fabio infatti tutti si stavano chiedendo se stavamo insieme!

La festa proseguì molto bene, ci stavamo divertendo un mondo!

Lucia e Alberto avevano praticamente scoperto le carte e si erano baciati in pubblico e tutti capirono che stavano insieme!

Cristina sembrava che si stesse dimenticando di Edoardo e infatti stava continuamente al bar a ‘parlare’ con Mauro, anche loro sembravano ben assortiti

E Manuela? Mancava solo lei! Beh ovviamente lei era in mezzo ai ragazzi a parlare, invece era suoi divanetti a limonarsi uno del gruppo, coraggiosa la ragazza!

Visto io lo sapevo che questa vacanza sarebbe servita a tutte!

F:” Ei aspetta vado a prendere qualcosa da bere ok?”

A:” Sì certo!” e gli sorrisi, appena mi lasciò la mano sentii quasi un vuoto dentro di me, come se si fosse staccato qualcosa! Mentre pensavo a questo mi si avvicinò Lucia, era
veramente bella nel suo vestito rosa confetto con le sue bellissime scarpe, che la rendevano molto elegante!

L:” Ei Ali, vieni ci facciamo una passeggiata? È da un po’ che non parliamo solo noi due!”

A:” Già!” così avvertimmo Fabio e Albi e ci dirigemmo a fare una passeggiata in riva al mare!

A:” Ei Lu’ di che vuoi parlare?” A questa domanda arrossisce un po’.

L:” Sai che oggi ti dovevo raccontare cosa è successo ieri sera?”

A: “Sì però poi io mi sono scordata di chiedertelo, comunque dimmelo sono curiosa!”

L:” Beh sai ieri sera siamo andati a ballare con tuo cugino e come tu hai notato è da quando siamo arrivate che mi gira un po’ intorno e poi un giorno ci siamo pure baciati!”

A: “Ah e io dov’ero?”

L:” A casa di Andrea!”

A:” Ah giusto!”

L:” Beh comunque ieri sera prima di entrare in discoteca mi ha preso per mano e mi ha dichiarato il suo amoree poi mi ha  baciata e mi ha fatto capire che vuole che io sia la sua
ragazza! Tant’è che vuole venire con noi a casa quando finisce l’estate perché vuole starmi vicino!”

A:” O mio dio, sono felicissima, ma sul serio? Ma non è un po’ troppo presto?”

L: “Si forse sì, ma non sono mai stata così innamorata di una persona come lo sono di tuo cugino!”

A:” Oh sono contenta per te!”

L:” Comunque credo che tu mi debba dire qualcosa riguardo a quello che è successo da Andrea !” e qui invece arrossisco io! Come avrà fatto a scoprirlo?

A: “Beh diciamo che….”

L:” …… l’avete fatto?”

A:” Sì ma tu come fai a saperlo!”

L:” Ali dai sono la tua migliore amica, certe cose le capisco!”

A: “Già…. Invece tu e Albi…”

L:” SI pure noi, sennò perché oggi non ero nel mio letto?! Comunque non cambiare discorso cosa è successo? Perché te lo sei lasciato scappare?” e iniziai a raccontargli tutto
quello che era successo.

L:” Ma allora Fabio è papà… “

A:” Sì e sua figlia è veramente bella, ha i suoi stessi occhi!”

L:” Oh che carina! “ finito di parlare ci dirigiamo di nuovo verso la festa.

Appena rientriamo notiamo che Cri e Mauro si stavano baciando e non era un semplice bacio, tutto il contrario!

Bene e sono due… ora mancava che trovasse qualcuno solo Manuela se non l’aveva già trovato!

Comunque io appena entro vado a cercare Fabio che non trovo da nessuna parte, così cerco in lungo e in largo, ma sembra sia scomparso, poi:

An:” Ei se stai cercando Fabio era andato in veranda  con una ragazza!”

A:” Ah grazie! Ma mi dici una cosa?”

An:” Sì certo!”

A:” Cosa ci fa Viola qui, pensavo dovesse tornare tra qualche settimana!”

An:” Lo pensavo anche io, invece gli mancavo così tanto che è tornata prima!”

A:” Che fortuna!”

An:” Già in questo periodo sono molto fortunato!” e mi sorride, si capisce che non la sopporta.

Mi incammino verso la veranda per vedere se Fabio era ancora lì e appena esco lo
vedo, sì era in veranda, ma di sicuro non stava parlando con quella biondina, vedevo come lei assaporava ogni centimetro delle sue labbra e pensa che dovevo esserci al suo posto e non una troietta qualsiasi.

Appena mi videro si staccarono e io corsi via con le lacrime agli occhi, uscii e mi incamminai verso casa,  mandai un messaggio a Lucia dicendole che stavo tornando a casa.

Ero a metà strada quando sentii qualcuno che mi teneva il polso! Mi voltai era Fabio, ma non mi fermai.

F:” Alice fermati!” ma niente, continuavo a camminare

F:” ALICE FERMATI!” Mi urlò, così io mi fermai, ma non mi voltai…le mie lacrime continuavano imperterrite a rigarmi il volto e non volevo che mi vedesse così fragile di
nuovo, ma sta volta per colpa sua.

F:” Mi dispiace, lo so che non ho scuse, ma io non lo volevo veramente quel bacio!”

A:” E allora perché?” e dicendo questo mi voltai, ma tenevo la testa bassa.

F:” Sembrerà stupido, ma io volevo cercare di dimenticarti e volevo vedere se baciando un’altra ci sarei riuscito!”

A:” Perché mi vuoi dimenticare?”

F:” Perché io ti amo! Io amo tutto di te! Tu sei tutto quello che cerco in una ragazza! Tu sei tutto per me!”

A:” E allora se mi ami perché mi volevi dimenticare?”

F:” Perché so che tu non provi le stesse cose che provo io!”

A:” E questo chi te l’ha detto?” continuavo a tenere la testa bassa, non volevo guardarlo in faccia.

F:” Andrea mi ha detto che tu non mi ami, mi vedi solo come un migliore amico e…”

A:” Stai zitto!” e alzai la testa, incontrai i suoi occhi e piano piano mi avvicinai sempre più alle sue labbra, fino a eliminare anche l’ultimo centimetro che le allontanava. Lo baciai
prima dolcemente e poi quando capii che anche lui rispondeva al bacio iniziammo a baciarci con più trasporto! Il primo a staccarsi fu lui

F:” E questo che stava a significare!”

A:” Che tu sei uno stupido! E che non devi mai ascoltare Andrea.” A queste parole gli si illuminarono gli occhi.

F:” Questo significa che tu provi le stesse cose che provo pure io?”

A:” Sì e non sai da quanto tempo è che sopprimo i miei sentimenti! E quando ti ho visto baciare quella biondina, mi è crollato il mondo addosso!”

F:” Non ti preoccupare non accadrà mai più niente di simile, perché ora saremo sempre noi due, e niente e nessuno ci potrà allontanare!”

A: “Non sai da quanto tempo è che desideravo tutto questo!” e riprendemmo a baciarci… poi insieme ci dirigemmo a casa mia, a quell’ora di sicuro i miei zii stavano dormendo e
le ragazze non sarebbero tornate prima di 2 ore, quindi nessuno ci poteva disturbare!!

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Capitolo 12
*** Allora com'è? ***


Capitolo 12- Allora com’è?

Eravamo solo noi due, nessuno ci avrebbe disturbato….o quasi, eravamo a tanto così da iniziare a farlo che arrivarono le ragazze ubriache marce, erano tornate prima perché Manuela ( si proprio la cosciente, giudiziosa e controllata Manuela) si era messa a vomitare da tutte le parti, così le ragazze hanno deciso di tornare molto prima a casa, per fortuna le avevamo sentite arrivare quindi siamo riusciti a rivestirci e appena sono entrate in camera….

A:” Oh ragazze cercate di fare il più piano possibile, e poi voi non dovreste essere ancora alla festa?”

M:” Ciao Alice…. Come stai? “ mi chiese Manu arrivando vicino a me e accarezzandomi  la faccia, ero scioccata non l’avevo mai vista ubriaca….

C:” Ok Manu dai andiamo a letto, che è tardi!”

M: “Oh ma come sei gentile Cri, sai che ti voglio bene!” stava parlando a vanvera e tra un po’ Cri l’avrebbe lasciata a se stessa.

A:” Ei lu’ senti noi” e indicai me e Fabio “ ora andiamo a casa sua ok? Dormo lì” e gli feci l’occhiolino.

L:” Sì, non ti preoccupare, ho capito! Poi ci vediamo domani!” e mi salutò…. Mentre stavo uscendo di casa mi arrivò un messaggio di Lucia:

 
Ei usa le P-R-E-C-A-U-Z-I-O-N-I sai non vorrei mai…. xD

Che stronza…. E rido al messaggio, Fabio si volta verso di me con sguardo interrogativo e gli faccio leggere il messaggio!

F:” Non ti preoccupare…”

A:” Non mi preoccupo, mi fido di te!” poi saliamo in macchina e ci dirigiamo a casa sua!

 

A:” Sono un po’ in ansia…”

F:” Perché?”

A:” Boh, non so, o perché è solo la seconda volta e non saprò cosa proverò, o perché non mi piace spogliarmi davanti agli altri!”

F:” Perché?”

A:” Non mi piaccio ok! Mi trovo brutta, grassa, deforme, per niente attraente!”

F:” Tu stai male!”

A:” Perché?”  mi sentivo offesa…

F:” Perché tu sei bellissima, e non deve dirtelo nessuno! Perché tu lo sai di essere una ragazza fantastica! E prova a dire un’altra volta che sei brutta e non ti guarderò mai più in faccia, è questo che capita alle brutte ragazze!” e ride..

A:” Ok allora sono stupenda!”

F:” Ah così ti voglio!” e scoppiamo a ridere…. Poi ci guardiamo, i miei occhi si perdono nei suoi, e contemporaneamente iniziamo ad avvicinarci, fino a far incontrare le nostre labbra…Iniziamo un bacio molto passionale, le nostre lingue si incontrano, si scontrano e poi si allontanano per poi ricominciare a cercarsi….

Poi ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi..

F:” Sei bellissima!” e mi mette una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

Poi mi porta in camera sua e inizia a baciarmi, parte dalla fronte lasciando piccoli baci poi scende sulla guancia destra e poi sinistra, mi lascia un lieve bacio sulle labbra e si dirige
al collo, quei piccoli baci sembra che scottino sempre di più ogni volta che ne lascia uno.

Poi incontra il primo ostacolo, la mia maglia che vola via e inizia a baciarmi di nuovo il collo mentre mi slaccia il reggiseno e poi mi bacia sul seno e scende sempre più fino ad arrivare all’ombelico e gioca con il mio piercing.

F: “ E’ bellissimo… sei bellissima….. tutto di te è bellissimo!” e sorrido, poi gli tolgo la maglietta e ci buttiamo sul letto!

F:” Diretta la ragazza!”

A:” Ahahahah” poi ricominciamo a baciarci e inizia a far scendere la sua mano verso i miei jeans e me li toglie, poi si toglie i suoi pantaloni e poi inizia di nuovo a baciarmi tutto il
corpo fino ad arrivare alle mie mutande, l’ultimo ostacolo, le toglie, e inizia muovere la mano, là, sì proprio là, proprio in quel punto che mi fa impazzire, proprio quel punto che mi fa scattare tutti i brividi, lui capisce tutto e continua, mi vuole far andare in estasi, e ci sta riuscendo!

Poi in un attimo di lucidità riesco a cambiare le posizioni e ora sono io sopra di lui e inizio a giocare con l’elastico delle sue mutande e le  tolgo, e lui fa lo stesso con le mie, poi ricambia le posizioni e prende dalla tasca dei pantaloni una bustina argentata, qualcosa che mancava con Andrea…. Infatti vede la mia faccia un po’ sconcertata.

F:” Ei che c’è, paura?”

A:” No niente non ti preoccupare…. continuiamo ti prego!”

Apre la bustina, si infila il preservativo e entra dentro di me, inizia a spingere  sempre più velocemente e io rispondo ai suoi colpi, continuiamo così per un po’, fino a quando le spinte non rallentano ed esce da me, ma continua a giocare con la mia femminilità fino a quando anche io vengo….

Dopo ci mettiamo sotto le coperte e ci addormentiamo.

 
Dormiamo per tanto tempo, infatti appena mi sveglio, lui già non c’era più nel letto. Mi alzo e guardo il cellulare era mezzogiorno. Mi dirigo in cucina e lui è là, bello come sempre.

A:” Ei buongiorno!” gli dico abbracciandolo da dietro.

F: “ Buongiorno Amore mio!” mi dice baciandomi. “ Dormito bene?”

A: “ Sì certo!” e gli sorrido, poi sento il cellulare squillare e compare la foto di Cri sullo sfondo.

 
A:” Ei Cri!”

C:” Ei Ali, tutto bene?”

A: “Si certo! Che succede?”

C:” Ah niente non ti preoccupare ti ho chiamata solo per dirti che io e Manu oggi rimarremo a casa, perché lei non se la sente di uscire, Lucia è già uscita con Alberto, sono andati a fare una gita romantica e staranno via tutto il giorno, volevo sapere cosa facevi tu!”

A:” Oh guarda io mi sono appena svegliata quindi è tutto un punto interrogativo, semmai dopo pranzo vengo un attimo a casa e ne parliamo ok?”

C:” Oh grazie Ali, allora buon pranzo!” stavo per riattaccare quando vidi Fabio che cercava di dirmi qualcosa!

A:” Aspè Cri che Fabio mi sta dicendo qualcosa!”

F:” Dille di venire qua, almeno non stanno a casa da sole!”

A:” Giusto hai ragione! Ei Cri Fabio mi ha chiesto se volevate venire qui a mangiare con noi, almeno non stavate a casa da sole!”

C:” Oh va bene..”

A:” Non ti preoccupare, intanto io devo venire a casa un attimo quindi poi veniamo da Fabio insieme!”

C:” Ok perfetto, allora lo dico a Manu, ci vediamo tra poco!”

A:” Ok ciao ciao!” e riattaccai.

 
A:” Bene ora devo solo andare a cambiarmi ok?”

F:” Sì certo! Dai andiamo, ti accompagno a casa, poi torno qui e inizio a cucinare!”

A:” Ok perfetto!” e lo baciai.

 
Mentre eravamo in macchina Fabio mi fece una domanda!

F:” Ma allora com’è stata questa ‘seconda volta’?

A:” Stupenda”

F:” Meglio di Andrea?”

A:” Mille volte meglio! Questa è imparagonabile a quello che ho sentito con Andrea!”

F:” Oh che dolce che sei!” e mi da un bacio!

Arrivati a destinazione ferma la macchina, mi fa scendere, e poi se ne torna a casa!

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Capitolo 13
*** Quello strano presentimento ***


Capitolo 13- Quello strano presentimento

Ero con Manu e Cri che stavamo camminando in direzione della casa di Fabio.

C:” Allora ieri sera tu e Fabio che avete fatto?”

A:” Vuoi un disegnino?” gli sorrido..

C:” Ho già capito! Non serve!” e ridiamo

M:” Io veramente no!”

A:” Io e Fabio l’abbiamo fatto!”

M:” Oh la tua prima volta, che cosa tenera e com’è stata?”

A:” Veramente non era la mia prima volta!”

M:” Come no? E chi è stato il primo?”

C:” Andrea!”

A:” E tu come fai a saperlo?”

M:” Appunto!”

C:” Lucia!”

A:” Ah quella ragazza non riesce a tenersi una cosa per sé!” e rido ….. appena entriamo a casa di Fabio sentiamo un buon profumo…

F:” Ei ragazze ben arrivate!”

A:” Cosa stai cucinando?” chiedo impaziente… ma non mi risponde “ Oh Fabio! Ci sei?”

F:” Sì, è che non ti ho mai visto così bella!”

A:” Ma sul serio! È solo un vestito, niente di che!” ed era veramente niente di che, era solo un vestito giallo che arrivava sopra il ginocchio e con una fascia sotto il seno, e le
maniche erano rifinite con un po’ di pizzo!

F:” Sì sei bellissima!”

A:” Oh grazie! Che dolce che sei!” e lo bacio, senza ricordarci che c’erano anche le ragazze iniziamo un bacio molto intenso!

M:” Mmmm, scusate….!”

F:” Oh giusto ragazze, scusate, sedetevi pure, la pasta dovrebbe essere pronta!”

C:” Grazie!”

 
Il pranzo passa tra mangiare il buonissimo cibo che ha preparato Fabio e le cazzate sparate dalle mie amiche!

F:” Ma allora tu..” rivolgendosi a Cri “ e Mauro..”

C:” No assolutamente no! Non stiamo insieme!” disse, ma nella sua voce si percepiva un po’ di timore, forse sotto sotto le piaceva.

F:” E tu Manu, ieri sera hai fatto conquiste!”

M:” Ah sì, non mi ricordo di niente!” e ridiamo tutti…..

Finito il pranzo aiuto a Fabio a sparecchiare e pulire, mentre le ragazze si guardano un po’ di tv.

F:” Che facciamo ora?” chiede a tutte noi.

C:” Io andrei un po’ al bar, Manu vieni con me!”

M:” No io voglio vedere la tv, stanno iniziando i Simpson!”

C:” Non ti ho chiesto se vuoi venire, ti ho semplicemente detto di alzare il culo e di muovere le gambe!”

M:” Uffa che palle! Sei una piattola! Tu vieni con noi Ali?”

A:” Boh non so? Tu che vuoi fare Amo’?”

F:” Non so neanche io !”

C:” No loro rimangono qui!” solo allora capii che cosa voleva Cri e le feci l’occhiolino!

A:” Sì è vero semmai rimango un po’ qua, poi vi raggiungo se ho voglia!”

C:” Ok va bene! Poi ci sentiamo, ciao ciao!” ed escono tutte e due.

F:” Ma che cosa aveva?”

A:” Che stupido che sei!” e vedo che si stava offendendo “ ci voleva lasciare da soli.” E sorride

F:” Oh allora poi la dovrò ringraziare.”

Gli sorrido, e poi lo bacio, le nostre lingue iniziano di nuovo a cercarsi, a incontrarsi e poi si allontanano di nuovo. La sua mano inizia a scendere sempre di più e arriva alla zip del vestito e piano piano la tira giù, lascio che cada per terra e che rimanga in intimo, intanto gli tolgo la maglietta, lo accarezzo tutto!

Ci stendiamo sul divano ( la prima cosa vicina a noi) e inizia a tirarmi giù le mutande e mette una mano dentro di me, io gli tolgo i pantaloni,  e metto una mano nei suoi boxer, è come se fossimo sincronizzati, intanto con i suoi baci inizia a scendere sempre più giù, fino ad arrivare al seno, mi toglie il reggiseno e inizia a lasciare dei candidi baci, poi si alza prende un preservativo e se lo infila, poi entra subito dentro di me e inizia a spingere, dopo le spinte iniziano a essere sempre più veloci, fino a quando non veniamo contemporaneamente e le spinte cessano e lui esce da me. Poi ci mettiamo comodi sul divano e ci addormentiamo, più che altro lui si addormenta, io faccio finta, e dopo essere sicura al 100% che sia nel mondo dei sogni mi rivesto ed esco.

Mi dirigo a casa di Andrea, questa volta prima di entrare busso, mi viene ad aprire lui, sembrava che stesse dormendo.

A:” Oh scusa, stavi dormendo?”

An:” Non ti preoccupare, sai che per te io ci sono sempre!”

A:” Grazie, ma con queste parole non mi farai cambiare idea su quanto tu sia stronzo!”

An: “ Dai entra!”

A:” Grazie, non c’è Viola?”

An:” No, non sta bene, ha le sue cose, e quindi non può stare qui!”

A:” Oh poverino, allora sei in astinenza da sesso?”

An:”Ahahahaha!”non ho ben capito perché ride

A:” Massi dai intanto tra qualche giorno potrete tornare a scopare! “

An:” Ma se non le posso neanche mettere una mano sulla gamba che subito va su tutte le furie dicendo che sono solo un maniaco pervertito e che penso solo al sesso!”

A:” Ma perché non è vero?”

An:” Certo che è vero! Ma io dico se stiamo insieme da così tanto tempo, perché non vuoi farlo?”

A:” Vuoi dirmi che non averte ancora fatto niente?”

An:” No, niente di niente, mi ha detto che lei vuole arrivare vergine al matrimonio!”

A:” Ahahahahah” mi guarda male “ Scusa, scusa, non volevo è che è davvero divertente!”

An:” A me non fa ridere! Non sai da quant’è che ho voglia di andare a letto con qualcuno!” e mi guarda con sguardo malizioso.

A: “ Non contare su di me, io sto già con qualcuno!”

An :” Ah allora ti sei data una mossa! E chi è il fortunato?”

A:” Fabio!”

An:” Ah lui! Dovevo immaginarlo! Ma allora se non sei venuta qua per farmi felice cosa vuoi?”

A:” Voglio sapere se hai fatto attenzione!”

An:” In che senso?”

A: “ Quando l’abbiamo fatto tu sei stato attento vero?”

An:” Sì certo! Perché?”

A:” Indovina!”

An:” Hai un ritardo?”

A:” Non credo, ma non si può mai sapere!”

An:” Ok, tu non ti preoccupare all’ 85 % sono stato attento!”

A:” Infatti è quel 15% che mi preoccupa!”

An :” Allora facciamo che se….. tra quanto ti dovrebbero arrivare?”

A:” Tra 2 giorni massimo!”

An :” Ok, allora facciamo che se tra 5 giorni non ti saranno venute facciamo un controllo ok?”

Faccio sì con la testa, e poi mi abbraccia.

An:” Non ti preoccupare , di sicuro non lo sei!”

A:” Lo spero!”

An:” Anche io!” e ci guardiamo negli occhi, quei suoi bellissimi occhi che sembrano risucchiarmi in un vortice da cui è impossibile uscire…

A:” Ok allora forse è meglio che io me ne vada, sennò Fabio si sveglia e non mi trova!” ed esco, ma prima…

An:” Sì certo! E comunque ti volevo fare una domanda!”

A:” Spara!”

An:” Tu e Fabio…”

A:”… sì io e Fabio abbiamo fatto l’amore!”

An:” Oh, capito! Allora ciao!” e chiude la porta, mi dirigo di nuovo da Fabio, ma prima passo a prendere qualcosa per fare merenda!

Entro in casa e lui sta ancora dormendo, mi avvicino e gli do un bacio sulle labbra, dopo poco si sveglia…

F:” Buongiorno!”

A:” Buongiorno Amore! Ti ho comprato la merenda!” e gli mostro i cornetti al cioccolato!

F:” Grazie, non dovevi!”

A:”Ma va intanto!”

 
 
Passarono 5 giorni dalla chiacchierata con Andrea e del mio ‘amato’ ciclo neanche l’ombra, con Fabio andava tutto bene; oggi non ci sarebbe stato perché sarebbe andato a fare una gita con Zoe, Lucia stava tutto il tempo con Alberto, Cri finalmente si era decisa e aveva accettato l’appuntamento di Mauro e non ci sarebbe stata tuto il giorno e con lei anche Manu che da dopo la festa aveva la coda dei ragazzi che volevano uscire con lei, ma lei aveva scelto di uscire con Luca, un bel ragazzo, di sicuro il suo tipo, ma non il mio! 

Quindi io e Andrea decidemmo di andare a fare un controllo, così per sicurezza, e per fortuna Viola era a fare shopping con i suoi genitori, quindi non avrebbe rotto le palle!

Alle 10.30 Andrea mi venne a prendere a sotto casa.

A:” Eccomi, andiamo?”

An:” Sì certo!” sembrava un po’ preoccupato

A:” Teso?”

An:” Un po’, spero che non ci sia niente!”

A:” Anche io!” passammo tutto il viaggio in silenzio. Appena arrivammo, entriamo e diciamo dell’appuntamento preso, ci fanno aspettare 10  minuti, in quell’arco di tempo mi
guardo attorno, in quella clinica ci sono un sacco di donne incinte che aspettano il loro turno, non so come potrei essere con il pancione, e sinceramente non voglio saperlo. Poi ci fanno entrare, a visitarmi c’è una donna molto giovane, che appena ci vede capisce un po’ la situazione, infatti cerca di fare delle domande che non ci mettono in soggezione!

Dott:” Ok allora procediamo con l’ecografia! Di quant’è il tuo ritardo?”

A:” Qualche giorno!”

Dott:” Ok allora vediamo un po’!” mi spalma il gel e inizia a farmi vedere al monitor, all’inizio non capisco niente, ma poi lei inizia a spiegarmi tutto, e poi emetta la sentenza.

Dott:” Non ti preoccupare, non sei incinta, ti dovrebbero arrivare tra qualche giorno! Quindi rilassati pure, anzi rilassatevi! Il tuo ritardo è normale, quando viaggi o dopo la
prima volta c’è sempre qualche giorno di ritardo, di solito 3-4 giorni, e tu hai sommato tutte e due le cose, quindi non ti preoccupare, non aspetti nessun bambino!”

An:” Oh grazie mille dottoressa, non sa quanto ci ha reso felici!”

Dott:” Oh lo so, lo so , e la prossima volta usate questo!” e mi tira una bustina argentata.

A:” Oh non si preoccupi, farò molta attenzione!” e le sorrido “ Arrivederci”

Dott:” Arrivederci!” e usciamo dallo studio. Siamo così felici che saliamo in macchina e a tutta velocità torniamo a casa.

An:” Visto non c’era da preoccuparsi!”

A:” Già, mi dovevo fidare di te!” e mi siedo sul divano di casa sua, sono così felice che non mi rendo conto che lui si era avvicinato a me e aveva iniziato a baciarmi!

A:” Ei che fai?”

An:” Scusa, pensavo che… no niente, mi sono solo fatto prendere dal momento!”

A:” Ok! Comunque io ora devo andare a casa! Ci sentiamo ok?”

An:” Sì certo! Ciao!” quando esco da quella casa mi sento come se avessi fatto una cosa bruttissima, ma perché provo questo per Andrea, per quel ragazzo che mi ha sverginato e
poi mi ha tradita? Penso a questo quando torno a casa e salgo in camera, dove ad aspettarmi c’è Fabio... che ci fa qua?!

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Capitolo 14
*** E ora cosa deve succedere? ***


Capitolo 14- E ora cosa deve succedere?

Ero entrata in camera mia, dove con mia sorpresa c’era Fabio!

Che ci faceva lui lì?

Io:” Ei che è successo? “ aveva uno sguardo perso nel nulla! “ ei rispondimi, dimmi cosa ti è successo! Così mi fai preoccupare!”

Lui: “Perché non me l’hai detto prima?”

Io:” Spiegati meglio!” gli volevo stringere la mano, ma quando mi sedetti sul letto con lui e stavo per incastrare la sua mano con la mia si scostò, si alzò dal letto e iniziò a camminare nervosamente da un lato all’altro della stanza.

Lui: “ Vi ho visti!”

Io:” Ma chi! Fabio spiegati meglio. Ti prego, non sto capendo nulla!”

Lui:” Ho visto te e quello stronzo!” Cazzo aveva visto me e Andrea, ma come, lui era con Zoe.

Io:” Lo stronzo si chiama Andrea!” perché lo stavo difendendo? Cosa stavo facendo?

Lui: “E’ uno stronzo. Punto e basta. Vi ho visti che uscivate da quella clinica, poi vi siete abbracciati, e siete andati a casa sua, e vi siete baciati!”

Io:”….”

Lui:” Brava ora non dici più niente?”

Io:” E cosa ti dovrei dire?”

Lui:” Perché eravate lì?”

Io:” Semplice io pensavo di essere incinta, e lui mi ha accompagnata a vedere se lo ero veramente!”

Lui:” E allora?”

Io:” Non lo sono!”

Lui:” Ma il bambino non poteva essere mio? Per forza suo?”

Io:” Sì perché noi abbiamo fatto sempre attenzione, mentre lui no!”

Lui:” E perché vi stavate baciando?”

Io:” Non ci stavamo baciando. È stato lui a baciare me, pensando che mi piacesse, ma io mi sono subito staccata.”

Lui:” E’ la verità?”

Io:” Sì, perché ti dovrei mentire?”

Lui:” Non so, mi hai tenuto nascosto il fatto che potevi essere incinta…”

Io:” E allora erano fatti miei e di Andrea, tu non centri niente! Quindi perché ti avrei dovuto mettere in mezzo?”

Lui:” Non so perché forse sono il tuo fidanzato e…”

Io:” E….?”

Lui:” Niente lascia perdere!”

Io:” No non lascio perdere! Spiegami cosa stavi dicendo!”

Lui:” Niente seriamente! Lascia perdere. Meglio che me ne vado!”

Io:” Ecco bravo, vai! Forse è meglio!” ed esce da casa mia sbattendo la porta!

Inizio a piangere, in questo momento ho solo bisogno di Lucia! La chiamo una, due, tre, quattro volte, alla quinta chiamata a vuoto, la mando affanculo mentalmente! Cazzo io per lei ci sono sempre stata, e ora che lei serve a me non c’è? Vaffanculo! Che amica di merda! Provo a chiamare Manu e Cri, ma anche loro non mi rispondono. Non so cosa fare, ho bisogno di qualcuno con cui sfogarmi. L’unico che mi rimane è Andrea! Lo chiamo al cellulare…. Sembra non risponda nessuno invece

An:” Pronto?”

A:” Ei ciao Andrea scusa ti disturbo?”

An:” No ma che succede, perché stai piangendo?”

A:” E’ una cosa complicata, non potresti passare da casa mia? Sono da sola, ho litigato con Fabio!”

An:” Sì arrivo subito!”

A:” Grazie!” e chiudo la chiamata….

Lo aspetto per quasi un’ora poi finalmente arriva, con sé ha 2 pizze!

Appena mi vede seduta per terra vicino al letto, posa le pizze e si siede accanto a me, mi abbraccia e inizia a parlarmi!

An:” Dai che è successo?”

A:” Fabio! Ci h-ha visti og-oggi che u-uscivamo dalla clinica!” non riuscivo neanche a parlare da quanto piangevo, le mie lacrime continuavano a scendere lungo le mie guance.

An:” O mio dio mi dispiace!”

A:” No non è questo il pro-blema è c-che ci ha vi-visto baciarci!”

An:” O porca miseria, in che guaio ti ho cacciata? Scusami tanto!”

A:” Non ti preoccupare!”

An:” No invece io mi preoccupo!” e si alza in piedi!

A:” No ti prego, non mi lasciare da sola anche tu!” appena dico quelle cose si risiede accanto a me

An:” No scusa, hai ragione devo stare per te, non ti lascerò mai da sola!” e mi abbraccia di nuovo.

Passiamo la serata a mangiare la pizza, a volte ripensavo a quello che era successo e ricominciavo a piangere, ma Andrea era sempre lì pronto ad asciugare le lacrime e a farmi ridere.

A:” Ei andiamo in veranda, un po’ all’aria aperta non fa mai male!”

An:” Ok!” e pensando che mi seguisse andai spedita verso il dondolo. Appena mi girai non lo vidi, iniziai a preoccuparmi, era tutto buoi e io avevo paura.

A:” Andrea!”  e non rispose nessuno “ Andrea! Esci fuori, se è uno scherzo non è divertente, mi sto cagando addosso dalla paura!” piano piano qualcuno si stava avvicinando a
me e appena mi voltai riconobbi il suo sorriso, ma essendo buio non vidi il secchio d’acqua che aveva in mano, e mi ne accorsi solo dopo che me l’aveva rovesciato addosso, bagnandomi tutta.

A:” Sei un bastardo, pezzo di merda!”

An:” Quanto sei gentile!”

A:” Guarda come mi hai ridotta!”

An:” Ahahahahahahah….”

A:” Cazzo ci ridi! Ora me la pagherai cara!”

An:” Oh che paura!”

A:” Si dovresti spaventarti!” e detto questo me ne andai senza fare rumore. Andai a prendere anche io un secchio con l’acqua.

An:” Ali.....” e glielo buttai addosso “ ….ce”

A:” Occhio per occhio…”

An:” Ma allora tu vuoi la guerra!” inizia a scappare urlando, mi rifugia in casa pur di non essere ritrovata, quando faceva così iniziava veramente una dura battaglia che lui
puntualmente vinceva.

Appena capì che ero in casa rientrò pure lui, io appena lo sentii salii sopra in camera mia e mi nascosi sotto il letto. Mi sembrava di essere in un film horror, io sotto il letto che cerco di stare in silenzio e vedo le scarpe dell’assassino girare attorno a me; ma non si accorge di me fino a quando non starnutisco per sta cazzo di polvere di merda.

A:” Ecciù!” cazzo.

An:” Trovata!” e mi trascinò fuori da sotto il letto. “ Ora sei mia!”

A:” E cosa mi vorresti fare?”

An:” Ora vedrai !” avevo un po’ di paura. Mi portò in giardino dove avevo la piscina

A:” No! Non lo farai veramente!” era piena d’acqua.

An:” Sì invece!” mi buttò dentrò.

A:” Noooo!”

An:” Ti sta bene! Mai giocare con me!” si avvicinò al bordo.

A:” Ah sì?!” lo presi e lo trascinai dentro.

An:” Piccola bastarda!”

A:” Che complimento!” e iniziamo a ridere e intanto continuavamo a schizzarci l’acqua. Dopo un po’ ci fermammo.

A:” Dai vieni, andiamo ad asciugarci!”

An:” Ok” andammo sopra gli diedi un asciugamano, andò in bagno, si fece una doccia e poi uscì con solo quello addosso.

A:” No ma fai come se fossi a casa tua!”

An:” Ah grazie!”

A:” Copriti pervertito!” e gli lanciai un paio di pantaloni.

An:” No dai sono così comodo e poi sono così sexy no?!”

A:”ahahahahahaha. Fai come vuoi, spera solo che non arrivi nessuno, specialmente Viola!”

An:” E perché mai dovrebbe venire?”

A:” E che ne so, arriva sempre nei momenti meno opportuni!” detto questo anche io vado in bagno a lavarmi e poi esco con l’accappatoio.

An:” No ma fai come se fossi a casa tua!”

A:” Questa è casa mia!” e inizio a ridere…. “ io mi dovrei cambiare, non potresti andare via?”

An:” Dai che sarà mai, ti ho già vista nuda!”

A:” Non mi ci far ripensare, che al solo pensiero mi viene da spaccarti un vaso in testa!”

An:” Oh ma ancora con questa storia!? Ma non capisci che tu mi piaci veramente?”

A:” Si come ti piacciono anche tutte le altre ragazze! Grazie ma ne ho abbastanza di ragazzi stronzi e bastardi!”

An:” Spero che un giorno cambierai idea, perché io non sono così!”

A:” Sì come no!” e mi prendo i miei vestiti e me ne vado in bagno, ma non faccio in tempo a chiudere la porta che entra anche lui!

A:” Ei ma che vuoi fare?”

An:” Questo!” e comincia a baciarmi, io subito non rispondo al bacio, ma dopo sì e iniziamo un bacio molto passionale, molto di più di quelli di Fabio! Cazzo Fabio, come faccio a
dimenticarmi di lui! Quindi fermo Andrea.

A:” Scusa, ma proprio non posso!”

An:” Perché?”

A:” Perché non è giusto nei confronti di Fabio!”

An:” Ma se ti ha detto tutte quelle cose oggi!”

A:” Lo so, ma era arrabbiato, e…..”

V:” Eiiii ma chi c’è?”

A:” Cazzo!” e mi affaccio al corridoi dicendo a Andrea di stare zitto.

V:” Ei sei tu, ma con chi stavi parlando?”

A:” Con nessuno perché?”

V:” No perché ti ho sentito parlare con qualcuno!” si stava avvicinando al bagno!

A:” No ma che dici, sarai stanca!” e la blocco prima che entri.

V:” No dai fammi vedere chi c’è con te tanto…..” e rimane a bocca aperta appena vede Andrea.

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Capitolo 15
*** Nero ***


Capitolo 15- Nero.

V: “ Che sta succedendo qui?” effettivamente la situazione era abbastanza ambigua: io in accappatoio, Andrea mezzo nudo, entrambi bagnati e in bagno! Chissà cosa avremo fatto, ecco appunto, non era successo niente a parte uno stupido bacio, ma che dico stupido, perché poi è stupido?! È stato fantastico, bellissimo, dolce e passionale, al solo ripensarci sento cedermi le gambe!

V:” ALLORA QUALCUNO DI VOI DUE VUOLE DIRMI CHE SUCCEDE QUI!” Cazzo di voce stridula, stavo pensando a quel bacio e lei mi distoglie dalle mie fantasie, che rompi palle!

A:” Zitta gallinella, quanto casino che fai! Non abbiamo fatto niente, mi ha fatto compagnia perché ero a casa da sola e avevo litigato con Fabio poi ci siamo messi a scherzare e mi ha buttato in piscina e io per vendetta ho fatto lo stesso! Punto. È successo solo questo….”
Cavolo dille del bacio, dille che vi siete baciati e perché no dille che avete fatto anche sesso!

No non posso è una cattiveria troppo grossa.

 Ma si chi se ne frega, tu intanto non la odi?

Cavolo e ora che faccio, mi sembrava di avere il diavoletto su una spalla e l’angioletto sull’altra a chi dare retta.

V:” E?”

An:” E niente. È finito tutto così!” ecco aveva risolto lui il mio dubbio!

V:” Sicuri?”

An:” Sì perché dovrei mentire al mio amore?” le si dipinge un sorriso a 32 denti. E lei lo bacia

A:” Mmmmm” no sapete com’è ci sono pure io! E poi che cosa schifosa. Proprio davanti a me!

Oh finalmente si sono staccati! Che gioia!

An:” Ei ma come mai se qua? Non dovresti essere a casa di Fabiana?”

V:” O ero venuta  a prendere delle cose che mi sono dimenticata!”

A:” Oh e vedo che le hai prese!”

V:” Già!”

A:”Quindi ora te ne andrai?”

V:” Quanta fretta e poi a te cosa importa?”

A:” Ah niente, sai com’è, vorrei restare un po’ da sola!” Mi stavo irritando e anche lei a quanto pare, sembra però che stia nascondendo qualcosa.

V:” Sì da sola, secondo me non vedi l’ora che io me ne vada per saltare addosso ad Andrea!”

A:” Ma che stai dicendo! È fidanzato con te, e poi non te lo ruberei mai!”

V:” Sì come no!”

An:” Oh ma mi credi così stronzo?”

V:” Come se non sapessi che vi siete baciati poco fa!” E lei come ha fatto a saperlo!

A:” Come lo sai?”

V:” Beh vi ho visti! Ho fatto solo finta che ero appena arrivata, in realtà vi ho visti bene, io sono stata qui tutta la sera! E devo proprio dirvi che mi fate schifo!”

An:” Amore…”

V:” Amore un cazzo! Ti pare che io non sapevo che tu ti scopavi le altre quando io non c’ero. Eh invece lo sapevo, ma quando ti ho visto con lei, con questa stronza, puttana,
bastarda….”

A:” OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOH Calmina! Perché tu a me così non parli!” le stavo per tirare uno schiaffo, ma Andrea mi ha fermato

An:”  Calme un attimo! Scusa con chi credi che avrei dovuto sfogarmi, cazzo sono pur sempre un ragazzo e da quando stiamo insieme non sei mai voluta venire a letto con me!”

V:” Certo perché io voglio aspettare il matrimoni per questo passo! Non sono mica una troia come questa qua!” ok questa volta non glielo toglie nessuno un bello schiaffo! Stavo
alzando la mano pronta per tirarlo quando…

F:” Ma quante balle stai raccontando?”

A:” Fabio!”

V:” Ma che stai dicendo!”

F:” Ma se mi hai raccontato che hai perso la verginità a 13 anni!”

V:” Ma tu sei tutto matto!” Si stava innervosendo, la verità stava venendo a galla.

An:” Come scusa, non è possibile, lei mi ha detto che non l’ha mai fatto!”

F:” Ma va, ma se quando siamo andati a ballare anni fa poi mi ha chiesto se volevo farlo e io come uno stupido ho acconsentito, e ti assicuro che di vergine proprio non ha
niente!”

A:” No l’unica cosa vergine che ha è il cervello, se ce l’ha, perché non gli è entrato mai niente!” e con questo avevo finito!

V:” Tu sei proprio una putt…”

A:” Non provare a pronunciare quella parola, perché ti giuro che se vorrai uscire di qua dovranno chiamare l’ambulanza! Quindi è meglio che stai zitta, fai più bella figura!” e si
gira

V:” Troia!” dice a bassa voce pensando che non la senta ( che gente stupida)

A:” Che hai detto! Dai dimmelo in faccia se hai coraggio!” ero pronta a pigliarla per i capelli, quando Fabio mi ferma.

A:” Lasciami, devo dare una lezione a questa stronza insolente!” cerco di liberarmi, ma non ci riesco. Intanto Viola se n’è andata via e io sono rimasta da sola a casa con Fabio e
Andrea.

Ad un tratto sentiamo delle voci salire, sono Lucia, Cri e Manu, con i rispettivi ragazzi, ecco ora farò il cazziatone anche a loro.

A:” Oh guarda chi si rivede!”

L:” Oh ciao Ali come stai?” è tutta tranquilla lei….

A:” Stai zitta!”

C:” Ma Ali! Che stai dicendo!”

A:” Anche tu… per favore!” stava per parlare anche Manu “No Manuela anche tu stai zitta, perché ce n’è anche per te!”

L:” Ma spiegaci cosa è successo!”

A:” Semplice ho delle amiche stronze e ipocrite!  Quando avevate bisogno di me io c’ero sempre, ma per una fottutissima sera ero io ad avere bisogno di voi e niente, eravate
sparite nel nulla! Grazie. Ah un’ultima cosa Vaffanculo!” e così entro in camera mia.

An:” Ei ma cosa stai facendo?”

A:” Niente perché, sto solo dicendo la verità!”

An:” Ma ti pare di parlare con loro in questo modo? Sono pur sempre le tue migliori amiche.”

A:” Perché scusa sono loro che si sono comportate male!”

An:” Sì ma non è giusto!”

A:” Ah ora pure tu ti ci metti bravo….” Barcollo un po’.

An:” Ei ma stai bene?”

A:” Sì tutto bene perché?”

An:” No è che  sei un po’ pallida e….” e poi è tutto NERO, non mi ricordo più niente, solo la voce di Andrea che grida il mio nome e chiama gli altri e poi basta!







~Angolo Autrice~

Ciao a tutti :), lo so non ho mai scritto alla fine dei capitoli xD 
Questo messaggio serve più che altro per avvertirvi, la storia è quasi al capolinea.... *sigh* (non so bene quanti capitoli potranno mancare, penso 2 o 3) *sigh*
Un po' mi dispiace finirla, ma ne ho altre già in mente! :D 
Comunque volevo anche ringraziare tutte le persone che hanno messo la storia tra le ricordate, seguite e preferite. 
Grazie mille, al prossimo capitolo.
Un bacio <3
MarzaPaneCioccolato :D

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Capitolo 16
*** Scelta presa! Speriamo sia quella giusta ***


Capitolo 16- Scelta presa! Speriamo sia quella giusta.

Quando aprii gli occhi non capii dov’ero, vicino a me c’era una persona che dormiva, ma che dico una… ce n’erano cinque, appena misi a fuoco li riconobbi erano: Fabio, Andrea ( che aveva la testa appoggiata al materasso), Lucia, Manu e Cri.

Non capivo ancora dov’ero ne tantomeno perché ero lì. Sentii qualcuno mugolare, era Andrea, appena aprì gli occhi mi guardò e rimase sbigottito.

An:” Ei finalmente ti sei svegliata, ci hai fatto preoccupare tutti!”

A:” Ma dove sono?”

An:” Sei in ospedale! Non ti ricordi niente?”

A:” No perché che è successo?”

An:” Hai litigato prima con Viola e poi con le tue amiche, e poi stavi facendo le valige per andartene quando sei caduta per terra, ho subito avvertito gli altri che poi hanno chiamato l’ambulanza….ci hai fatto proprio spaventare, mi sono spaventato tanto!” che tenero, *_*

A:” Ooooh! Ah ma allora sono svenuta!”

An:” Ah quanto pare sì, ma hai dormito per così tanto tempo!”

A:” Che vuoi dire, da quant’è che sono qua?”

An:” Più o meno 3 giorni!”

A:” 3 GIORNIIII!” Urlaii  e svegliai gli altri.

M:” Che è successo?” chiese preoccupata!

An:” Niente Ali si è svegliata e le ho raccontato cosa è successo!”

C:” Oh ma buongiorno! Hai battuto il mio record. Neanche io sono mai riuscita a dormire 3 giorni di fila senza svegliarmi!”

A:” Ma come ho fatto?”  e poi dal nulla, come per magia, comparve il dottore.

Dott:” Semplice, sei svenuta!” che intelligenza, questo lo sapevo già, mi dice qualcosa di più oppure no?

A:” Sì ma 3 giorni?”

Dott:” Eh sì, avevi bisogno di riposo, sei stata sottoposta a molto stress in questi ultimi giorni vero?” ripenso a tutto quello che mi è capitato.

A:” Sì molto è dir poco!”

Doc:” Ecco! Il tuo corpo aveva bisogno di rilassarsi e riposarsi.”

A:” Ah tutto qui. E ora posso andare a casa?”

Doc:” Sì, ma stasera, prima vogliamo fare qualche esame per essere sicuri  che tu stia bene!”

A:” Ok! E poi potrò andare via!”

Doc:” Sì certo!”

A:” Ok grazie dottore!”

Dott:” Non c’è di che!” ed esce dalla stanza. Calò il silenzio, nessuno parlava, fino a quando Fabio prese la parola.

F:” Ei senti noi andremmo a farci una doccia ok?” mi dice rivolgendosi a me.

A:” Sì certo!”

An:” Sì ci rimango io con lei!” questa frase gli causò una occhiataccia da parte di Fabio. Ecco cosa volevo evitare! Merda, tanta merda, quintali di merda!

F:” Ok noi andiamo, a dopo.” E mi da un bacio sulla guancia, mentre le ragazze mi abbracciano e sussurro all’orecchio di Lucia “ Scusa” e lei mi risponde con un “ Non ti
preoccupare, poi parliamo!” e così escono dalla stanza.

A:” Grazie di tutto.” Dico a Andrea.

An:” Non ti preoccupare. Sai che io per te ci sono sempre!”

A:” Sì” e abbasso lo sguardo per non farmi vedere tutta rossa. E poi perché sono rossa? Le sue parole non mi avranno mica imbarazzato! No, non può essere, non deve essere
così!

Meglio cambiare discorso.

A:” Ei ma Viola che fine ha fatto?”

An:” Niente, è finita. È stata una stronza con me. Non voglio più averci a che fare. D’ora in poi voglio solo concentrarmi su di te!”

A:” In che senso?”

An:” Nel senso che io ti amo, e che voglio stare con te!” ero basita. “ Ei qualcosa non va? Vado a chiamare il dottore?” si stava catapultando fuori dalla stanza, ma lo fermo.

A: “ No è che non me lo aspettavo!”

An:” Perché?”

A:” Perché sei tu!”

An:” In che senso?”

A:” Nel senso che sei Andrea!”

An:” No veramente, pensavo fossi un’altra persona!” e iniziamo a ridere.

A:” Che stupido che sei! Voglio dire che sei tu, Andrea, è da quando ti conosco che non sei mai riuscito a tenerti una ragazza per più di due giorni!”

An:” Beh una ragazza l’ho tenuta per così tanto tempo!”

A:” E chi sarebbe?” ora voglio sapere chi è questa stronza che è riuscita a stare con il mio Andrea per così tanto tempo. Ma cosa sto dicendo Andrea non è mio. Io sono
innamorata di Fabio, o forse lo ero, quanta confusione. Non capisco più niente!

An:” Sei tu!” e ora cosa mi stava dicendo?

A:” Cosa io?” e iniziò a ridere “ Che minchia ci ridi?”

An:” L’unica con cui riesco a stare per più di due giorni sei tu!”

A:” Io…. Io sono la Stronza!” che avevo detto?

An:” Cosa sei tu?”

A:” Niente lascia perdere!” e lo abbraccio. Ora però cosa devo fare seguire il mio cuore o la mia men….. Ma che cazzo! Oh ecco chi è che ha interrotto il mio pensiero, le sue
labbra, le sue soffici labbra, le sue meravigliose labbra! No Ali devi scegliere: il cuore dice Andrea, ma la testa sa che è un coglione, mentre Fabio non lo è, lui è un angelo!

An:” Ei a che stai pensando?”

A:” A niente di importante!”  come niente di importante, ti sei fumata il cervello?!

An:” Ok!” mi stava per ribaciare quando entra il dottore.

Dott:” Mmm… eccomi di nuovo. Ti devo fare un prelievo di sangue per vedere se è tutto apposto!”  Cazzo ma io ho la fobia degli aghi!

A:” È proprio necessario?”

Dott:” Non so, se vuoi tornare a casa sì!”

A:” Ma io ho paura.”

Dott:” Ma se le altre volte non hai fiatato!” ok lo sto per prendere a pugni, come si fa a essere così ottusi.

A:” Forse perché dormivo e non sentivo niente!”

Dott:” Ma sì, dai è solo un piccolo ago, guarda non devi neanche riempiere chissà quante fiale! Sono solo 10!”

A:” 10! MA LEI ÈTUTTO PAZZO, IO NON MI FACCIO TOCCARE DA LEI!” Stavo per alzarmi e andarmene quando qualcuno mi fermò!

An:” Dai ci sono io qua con te! Te l’ho detto, io ci sono se tu hai bisogno di me!” ooooh avevo gli occhi a cuoricino…. Ero letteralmente andata fuori di testa.

A:” Va bene! Proverò a prendere coraggio!”

Dott:” A ma tu sei il giovanotto che è rimasto sempre qui?”

An:” Sì!”

Dott:” È lui che ti teneva la mano ogni volta che ti dovevo prelevare il sangue. Aveva paura che tu scapassi!”

A:” Ma sul serio tu hai fatto tutto questo per me?”

An:” Sì te l’ho detto! Io ti amo!”

A:” Oh che tener….. AAAAAAA!” Ecco io lo sapevo che quel bastardo di un dottore mi avrebbe infilzato quando meno me lo aspettavo.

A:” Lei è un sadico! Vi eravate messi d’accordo!”

An:” Noi! Ma ti pare!” ecco quel suo falso sorriso, lo sapevo….

A:” Stronzooo!” gli dissi mettendo il muso.

An:” Io l’ho fatto solo per te. Vuoi o no tornare a casa!”

A:” Sì ma non mi piacciono che mi buchino!” ed ecco che con un gesto secco toglie l’ago “ Aaaaaaaah!”

Dott:” Su su, tra un paio d’ore avrò i risultati!” e mi da dei colpetti sulla spalla, questo tizio vuole veramente morire, oltre che essere sadico è anche masochista!

An:” Grazie dottore!” ed esce, finalmente il tormento è finito.

A:” Libertà!”

An:” Quanto sei tragica! Per una punturina!” e si avvicina a me.

A:” E ma ora mi verrà il livido!” gli dicco facendo l’espressione da cucciola.

An:” Oh la mia piccolina! Dove che ti fa male che ti do un bacino che farà passare tutto?”

A:” Sul braccio!” gli dico, sapendo dove voleva andare a parare.

An:” No secondo me non è lì!” mi dice guardandomi maliziosamente.

A:” A e allora dimmi tu dov’è che mi fa male, sapientone!”

An:” Qui!” e fa passare il suo dito sulle mie labbra, ok ora ci sto anche io al gioco.

A:” A ok, allora fammi passare il dolore!”

An”: Certamente!” e mi da dei teneri bacini sulle labbra, allora mi avvicino e affondo le mie mani nei suoi capelli, e inizio a baciarlo, è un bacio molto spinto, poi qualcuno ci
interrompe, oggi è proprio un supplizio, chi è questa volta la rompipalle che mi distrae!

L:” Scusate, ma sta arrivando Fabio! È meglio che non vi veda!” oh è Lucia, anche dopo tutte le cattiverie che le ho detto, è ancora dalla mia parte, è disposta a coprirmi.

A:” Grazie, amica!” e ci stacchiamo.

An:” Vi lascio sole, io vado a casa a farmi una doccia!”

A:” Ok, ciao, ci sentiamo ok?”

An:” Certamente!” e mi da un leggero bacio all’angolo della bocca e poi esce dalla camera. Quanto è dolce sto ragazzo?

L:” Ei, come ti senti? E quel livido?” mi guarda il braccio.

A:” Ah niente di che, il dottore sadico-masochista mi ha aspirato 10 fiale del mio preziosissimo sangue!”

L:” 10? Sti cazzi… ma dici che serviranno proprio tutte?”

A:” No secondo me la metà, se le berrà di nascosto!” e iniziamo a ridere, quante cazzate che spariamo quando siamo solo noi due.

A:” Mi è mancato tutto questo!”

L:” Anche a me! Ma ora mi devi spiegare un po’ di cose!”

M:” Non mi, CI devi spiegare, perché anche noi vogliamo sapere!” ed ecco che dalla porta spuntano le teste di Manu e Cri.

A:” Ok!” e inizio a raccontare tutto quello che è successo.

L:” Me lo potevi dire di questo presentimento!”

A:” E come facevo, tu eri sempre appiccicata a Albi…”

C:” C’eravamo noi!”

A:” No, voi da quando avete conosciuto Mauro e Luca, non vi siete più fatte vive!”

L:” Scusaci!” e mi abbracciano. Mi sono mancate…

A:” Mi sono mancati i nostri abbracci di gruppo!”

M:” Anche a me!” e ridiamo, arriviamo ad avere le lacrime agli occhi.

Poi iniziano a raccontarmi cosa è successo con i loro nuovi ragazzi, sono così felice per loro.

A:” Ei come stai?” ecco che entra lui, quella persona che credo sia perfetta per la mia testa, ma per il mio cuore lo sarà?

F:” Sono io che lo dovrei chiedere a te, non sono io quello in un letto d’ospedale!” gli sorrido. “ Comunque tutto bene e tu?”

A:” Sì a parte il livido sul braccio che continua a pulsarmi!”

F:” Prelievo?”

A:” Ovvio!” E mi sorride, come fa a capirmi.

F:” Forse è meglio se parliamo!”

C:” Già, quindi noi togliamo il disturbo. Per qualsiasi cosa, siamo qua fuori con tutti gli altri!” gli altri?

A:” Gli altri chi?”

L:” Luca, Mauro e Albi!”

A:” Ah ok, salutatemeli, e ringraziateli per essere qui!”

M:” Si non ti preoccupare. Ora voi parlate!” ed esce chiudendosi la porta dietro di sé. Fabio si siede sul mio letto, accanto a me e iniziamo a parlare.

 
Dopo tante indecisioni, tante lacrime, il mio cervello e il mio cuore che si stavano scannando, capii qual era la direzione giusta.

Scelsi la persona giusta. E di questo ne ero sicurissima.



~~Angolo Autrice~~
 
Eccovi qui il penultimo capitolo!! 
Sì, è proprio così, il prossimo sarà proprio l'ultimo.
Sta finendo la storia, e chi avrà mai scelto la nostra Alice?
Si scoprirà tutto nel prossimo capitolo.

Baci MarzaPaneCioccolato :D
<3


 

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Capitolo 17
*** Ricordati di me ***


Capitolo 17- Ricordati di me.

Eccomi, avevo ripensato a tutto quello che era successo, da quel giorno avevo scelto Andrea.
Siamo stati insieme per tanto tempo, abbiamo avuto anche una bambina, ora ha 3 anni, si chiama Lucia.
Forse vi state chiedendo perché parlo al passato!
 
“Andrea è morto, esattamente 3 anni fa, il giorno stesso della nascita di mia figlia. Eravamo in macchina con Lucia e Alberto, quando una macchina ci investì!
Ci portarono subito all’ospedale e mi fecero partorire, perché avrei potuto mettere in pericolo mia figlia. Dopo chiesi com’erano andate le operazioni dei miei amici. I medici non mi risposero subito! Capii che qualcosa non era andato bene. Pretesi spiegazioni e loro mi dissero che:
  • Andrea e Alberto non ce l’avevano fatta, le ferite erano troppo gravi. Appena ricevetti questa risposta scoppia a piangere, ero distrutta.
  • Invece Lucia era entrata in coma, praticamente io ero stata la più fortunata.
Passai molti giorni in ospedale, vennero a salutarmi Manu e Cri con Mauro e Luca; Fabio veniva ogni giorno, era ancora innamorato di me, lo vedevo nei suoi occhi, come lui vedeva nei miei il dolore per quanto accaduto.
I medici mi dissero che dovevo decidere io per Lucia, cosa fare se tenerla attaccata ad una macchina oppure staccarla e farle raggiungere il suo amato Alberto.
Ci pensai, e presi la decisione migliore per  lei, dissi di staccarle la spina!

Dopo scelsi il nome per mia figlia, Lucia, volevo un ricordo delle persone che amavo di più ancora con me.

Ogni volta che guardo negli occhi mia figlia, vedo gli stessi occhi di Andrea, mi manca ancora oggi.

Eravamo giovani, io e Lucia avevamo 25 anni, Alberto e Andrea 1 o 2 in più. Eravamo giovani per tutto quello che ci è successo.

Ora ho 28 anni e ho da poco ripreso in mano la mia vita, grazie a Fabio che mi sta sempre vicino, sono riuscita a riprendermi! Devo ringraziare lui che anche se non lo amo quanto ho amato Andrea, lui c’è sempre stato per me. Ed è per questo che vi annuncio che ci siamo fidanzati ufficialmente. Credo che Andrea in cuor suo volesse vedermi felice, con l’unica persona che potrebbe mai sostituirlo!” dissi di fronte a tutti i miei amici e alle tombe di Andrea, Lucia e Alberto.

Ogni anno all’anniversario della loro morte ci incontravamo qui e parlavamo di loro, con loro, gli dicevamo tutto quello che succedeva, io poi li andavo a trovare spesso…. Però ora è meglio cambiare, non posso rimanere attaccata al passato.

Mi sono fidanzata con Fabio, alcuni non  sono d’accordo, ma io so che Andrea vorrebbe vedermi felice come quando stavamo insieme e lui è l’unico che sa farmi sorridere, sa capirmi senza che io parli.
Poi Lucia oramai si è affezionata a lui. Mi è stato sempre vicino.

È giusto che sia così.

Appena se ne vanno via tutti poso una rosa sulla sua lapide a cui allego un biglietto.

“ Ricordati di me! Prima o poi ci  rincontreremo! <3”

Raggiungo mia figlia e il mio fidanzato in macchina, sto piangendo è sempre difficile ogni anno.

F:” Non ti preoccupare, non si dimenticherà mai di te!”

L:” Sì mamma, devi sorridere, papà era felice quando tu sorridevi!” le bacio la fronte e andiamo via.

A:” Sì, sorriderò sempre!” mi asciugo le lacrime.
 
 
 
 

50 anni dopo.

Sono qui in un letto d’ospedale. Oramai sono così vecchia, Fabio è morto  10 anni fa, e anche io ora sto per lasciare la mia bellissima bambina. Lucia in tutti questi anni è diventata una donna in carriera, si è sposata e ha avuto 3 figli ( uno di 25, uno di 20 e l’ultimo di 15 anni) sono dei bei ragazzi. Ora sono tutti qui attorno a me.

A:” Ei non siate tristi! Se non lo sono io perché dovreste esserlo voi?”

L:” Mamma, come fai a non essere triste?”

A:” Figlia mia, sono felice, perché potrò rivedere tutti i miei cari, Lucia, Alberto, Fabio e Andrea!”

L:” Giusto! Tu ora hai la fortuna di poter rivedere mio padre.”

A:” Sì, ma non ti preoccupare, lo saluterò anche da parte tua, lui ti ha visto crescere in questi anni, e deve essere felice della bella donna che sei diventata!”

L:” Sì mamma!” mi disse in lacrime. Dopo un po’ mi salutarono e uscirono.

Durante la notte decisi che era ora di andare e così mi spensi, i dottori provarono a rianimarmi, ma non ce la fecero, oramai ero pronta a rivedere i miei amici.


Difronte a me vidi una luce bianca la attraversai e ritrovai tutti, erano lì ad aspettarmi, sorridenti, avevano la pelle così candida, la mia invece era piena di rughe.

Li abbraccia e vidi che sul mio braccio i segni dell’età non c’erano più, avevo la stessa pelle che avevo a 18 anni, candida e pulita.

Ci abbracciamo tutti, eravamo di nuovo insieme. E ora niente e nessuno ci avrebbe diviso, mai più.

 
THE END




~~ Angolo autrice~~
Premetto che appena ho messo la parola fine alla storia volevo eliminare tutto e continuare a scrivere ancora algtri capitoli.
Mi mancherà.
Ci ho messo un bel po' a scegliere il finale che più mi piaceva, e credo  che questo sia abbastanza perfetto!
Ovviamente ho già altre storie a cui sto lavorando tra cui "L'amore è un gioco di alchimie" e "Cioccolato o Oceano"
Spero gli darete un'occhiata :D
Ora voglio ringraziare tutte le persone che hanno letto la mia storia, quelli che l'hanno messa tra le preferite, seguite e da ricordare.
Grazie a tutti :D
Ci vediamo nella prossima storia! :D
Un bacio <3
MarzaPaneCioccolato :3

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