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di CamEElaJauregay
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 17 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Era l’ultimo giorno che passavamo con le nostra famiglio prima del tour ed io ero emozionatissima.
Non sapevo cosa mettere in valigia, ci volevo mettere tutto il mio armadio, ma non ce ne entrava nemmeno la metà e i manager non volevano che portassimo più di una valigia.
Non vedevo l’ora di incontrare di nuovo le ragazze, così avremo potuto fare qualche nostra pazzia e poi avevo bisogno delle mie tre sorelle preferite.
Ci dovevamo incontrare a Londra per la prima tappa; tutto stava per iniziare.
A LONDRA
Ero appena arrivata davanti all’hotel quando vidi Perrie sulla porta d’ingresso e le corsi incontro per abbracciarla.
Mentre ci abbracciavamo arrivarono anche le altre e facemmo un grande abbraccio di gruppo.
Salimmo di corsa nella nostra stanza e ci mettemmo in cerchio sul letto e inziammo a parlare.
Io: - Cosa avete fatto in questi giorni?
Perrie: - Io sono stata con la mia famiglia e con Zayn.
Jesy: - Io sono stata con la famiglia
Leigh:- Anche io e tu?
Io: - Lo stesso.
Perrie: - Pronte per stasera?
Io&L&J: - Ovvio e te?
Perrie: - E me lo domandate anche?
 
Era l’ora del concerto e nel backstage c’erano le nostre famiglie e i nostri ragazzi e Sam non faceva altro che coccolarmi.
Tutte noi eravamo nervose e non facevamo altro che saltare imazienti che tutto inizi.
Ormai era l’ora, quel palco ci stava aspettando; la nostra esibizione iniziò e c’erano fan che stavano urlando e noi cantavamo.
Alla fine ci mettemmo a piangere per l’emozione e dal pubblico arrivarono rose e regali per noi.
Era stupefaciente come tante persone ci adorassero era inspiegabile.
Il concerto ormai era finito e noi andammo a dormire, il giorno dopo dovevamo andare in Scozia.
Quella notte non ce la feci ad addormentarmi ero troppo felice; tutte le ragazze stavano dormendo come sassi, mentre io passeggiavo per la stanza e poi andai in un parco vicino all’albergo a vedere  il Tamigi.
Mentre stavo guardando quel fiume vidi arrivare Zayn, Louis e Niall.
Louis e Niall venenro da me, mentre Zayn si dirigeva verso in nostro albergo.
Louis: - Ehi Jade non dormi?
Io: - Sono troppo felice per dormire. E invece voi cosa ci fate qui?
Niall: - Zayn vuole fare una sorpresa a Perrie, ma non credo che ce la faccia a entrare senza la chiave, lui non ci ha pensato.
Io: - Andiamo gli apro io.
Raggiungemmo Malik e gli aprii la porta, era dolce da parte sua, a volte ero gelosa di tutte le sue attenzioni per lei, Sam non ha mai fatto cose del genere per me.
Quando i ragazzi se ne andarono mi rimisi a dormire e finalmente ce la feci ad addormentarmi.
Ci svegliammo presto perché non andavamo in areo ma con il tour bus e ci voleva un’infinità per arrivare a destinazione.
Tutte noi ci addormentammo anche sul pulman e mentre eravamo er strada Sam mi messaggio dicendomi che appena potrà verrà ad un nostro concerto.
Volevo solo che fosse su questo pulman con me e portarmelo dietro come mi porto dietro la mia valigia, stare con lui mi rendeva felice.
In scozzia volevo visitare i magnifici boschi, ma non credo che ci fosse del tempo, eravamo piene di impegni.
Arrivammo dopo un giorno di viaggio finalmente arrivammo, disfacemmo le nostre valige e mi accorsi che mancava una mia maglietta e no una maglietta qualunque, la maglietta che serviva per il concerto!
Stavo andando nel panico e per non dirlo alle ragazze mi rinchiusi in bagno facendo finta che mi stessi facendo la doccia.
INTANTO A LONDRA
PARLA LOUIS
Era incredibile che Zayn stanotte si fosse dimenticato il suo cellulare nella camera dal’albergo delle ragazze.
Ci facemmo dare una chiave dal portiere e salimmo in camera loro.
Mentre Zayn stava cercando il telefono io notai una maglietta su di un letto e riconobbi che era una maglietta che serviva per il tour e che Jade aveva lasciato qui.
Zayn: - Cosa è successo Louis?
Io: - Jade ha lasciato qui questa maglietta e gli serve per i concerti del tour!
Z: - E tu che ne sai che serve per il tour?
Io: - L’altra sera ce l’aveva durante il concerto.
Z: - Dovresti riportargliela!
Io: - Lo so vado a comprare un biglietto per portargliela in Scozzia.
Uscii da l’hotel e comprai il biglietto, mentre stavo andando a prendere una bosrsa per partire, quando incontrai Sam.
Io: - Ehi Sam, Jade ha lasciato qui la sua maglietta ho un biglietto per portargliela, vuoi andarci tu?
Sam: - No, adesso che è in tour ho più spazio per me, a volte Jade è asfissiante.
Io: - Cosa?! Te non vuoi stare più con Jade?
Sam: - E se così fosse? A te cosa interessa?!
Io: - Niente, non ti preoccupare.
Ero scoinvolto quando sentii quelle parole da Sam, ma non volevo dire niente a Jade, così partii io per la Scozzia.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2 PARLA LOUIS Ero in aereo per la Scozia e non facevo altro che pensare alle parole di Sam, se era vero che non l’amava più perché rimaneva con lei? Forse la voleva far soffrire? Come si fa a far soffrire una ragazza così dolce? Arrivai davanti al loro alloggio e entrai; in corridoio incontrai Perrie e gli chiese: - Dove è Jade? Perrie: - Nel bagno di camera nostra, ma soprattutto cosa ci fai tu qui? Io: - Le devo dare una cosa… PARLA JADE Ero nel panico, come avevo potuto lasciare quella maglietta a Londra?? La porta busso… Io: - Ragazze, non posso aprire aspettate un po’ Louis: - Sono Louis, ho una cosa per te! Aprii la porta e vidi Tomlison che stava sventolando la mia maglietta davanti ai miei occhi. Io: - Louis come fai ad averla? Louis: - Zayn aveva lasciato il suo telefono nella vostra stanza, io l’ho accompagnata e ho trovato la tua maglietta sopra ad uno dei letti Io: - Louis mi hai salvato! Lo abbracciai forte e lui ricambiò. Louis: - Adesso devo andare il mio aereo per Londra parte fra un po’, sono felice che adesso potrai fare il concerto con questa maglietta. Tomlison se ne andò e in camera entrarono le ragazze che subito iniziarono a pensare male. Leigh: - Cosa è successo tra te e Louis? Io: - Niente di che, mi ha solo portato la maglietta che usciamo per i concerti, l’avevo lasciata a Londra Jesy: - Ecco perché eri chiusa in bagno, avevi paura di dirci che non avevi la maglietta. Perrie: - Louis ti ha salvata! Io: - Se non fosse stato per lui sarei ancora chiusa in bagno! Avevamo quella serata libera perciò decisi di chiamare Sam per sentire come stava e non mi rispose per tre volte. Con le ragazze decidemmo di andare a fare una passeggiata e poi con uno dei nostri manager andammo a visitare, come speravo, uno dei famosi boschi scozzesi, anche se l’idea di andarci di notte mi spaventava un po’. Era buio pesto e ogni tanto vedevo qualcosa muoversi nel buio così saltavo addosso a Leigh. Passò un ora e poi andammo a dormire; il giorno dopo avevamo le prove e la sera il concerto. Mentre cantavamo sul palco pensai al gesto dolce che aveva fatto Louis e mentre pensavo a lui sorrideco un po’ come ebete, ma i fan mi applaudivano lo stesso. A fine concerto nel backstage stavo sognando ad occhi aperti e penso che una volta abbia anche iniziato a sbavare. Le ragazze mi guardavano stupite, ma io ero troppo occupata a sognare Louis per rendermene conto. Quando mi sdraiai sul mio letto, stavo baciando il cuscino e a quel punto le ragazze non potevano più a starmi a guardare mentre facevo la scema. Perrie si avvicinò a me e iniziò a scuotermi. Perrie: - Jade cosa stai facendo? Io: - Io niente! Leigh: - E’ tutta la sera che stai sognando ad occhi aperti e adesso stai baciando il tuo cuscino! Jesy: - Pensi al tuo caro Sam? Io: - Certo! Penso a Sam Perrie: - Dai innamorata dormiamo, domani pomeriggio dobbiamo andare a fare la terza tappa del nostro tour! Era brutto mentire alle mie sorelle, ma non potevo dire a loro la verità. Quando facemmo le valige, mi accurai di aver preso tutte le mie cose, questa volta Louis non poteva essere qui a prendere la mia maglietta. Le tappe in Inghilterra passarono velocemente e dovemmo andare in Irlanda e con noi venne Niall, infondo lui era di lì e ci poteva fare da guida turistica. Dopo una mattinata che eravamo lì arrivarono anche il resto dei One Direction e qui poteva iniziare il problema, insomma io ero cotta di Louis, ma lui stava con Eleanor e io non potevo spezzare il cuore a Sam per un ragazzo già fidanzato.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


CAPITOLO 3 Vedere tutte le cose sdolcinate che Zayn faceva per Perrie mi facevano soffrire, perché non potevo stare con Louis, ormai ero innamorata. Stavo con Sam, ma così soffrivo per lui, se fossi stata con il Tommo soffrivo per Sam. Il tour era finito e le ragazze rimasero in Irlanda, ma io tornai a Londra, dovevo chiarirmi le idee. Ero nella capitale inglese e passeggiavo per le strade, quando vidi Sam e decidemmo di passare la serata insieme. Quel giorno tornarono anche le ragazze e così uscimmo tutti insieme. Dopo aver cenato andammo in discoteca e io Sam ballammo insieme, mentre le altre ballavano insieme. Ballammo per un po’ e poi dovetti andare in bagno. PARLA PERRIE Poco dopo che Jade se ne era andata, arrivò Louis che si mise a gridare contro Sam, io mi avvicinai. Io: - Louis che succede? Louis: - Succede, che il signorino qui, prima dice che Jade è asfissiante e che la vorrebbe lasciare e poi la porta a ballare! Sam: - Io non ho mai detto che la voglio lasciare! Louis: - Ma comunque non la ami più! Sam: - Già hai ragione lei non mi interessa. Io: - E allora perché stai ancora con lei? Sam: - Io ho una band e se sto con lei, la mia band può diventare famosa, come le Little Mix. Io: - Scusa?! Sam: - Se tu e Zayn non eravate fidanzati nessuno avrebbe saputo del vostro gruppo! Louis: - Tutte cavolate! Sam: - Pf certo! Io: - Tu sei solo uno stronzo! E dopo queste parole gli appiccicai uno schiaffo sulla guancia. PARLA JADE Stavo uscendo dal bagno quando vedo Perrie che tira uno schiaffo al mio fidanzato. Io corsi verso di lui, ero arrabiata non mi aspettavo un certo comportamento da lei. Io: - Sam stai bene? (rivolgendomi a Perrie) Cosa ti è preso, Perrie sei impazzita? Perrie: - Jade lasciami spiegare… Io: - Perrie non c’è niente da spiegare, tu non puoi picchiare il mio ragazzo! Louis: - C’è una ragione, per questa azione calmati! Io: - Adesso anche tu sei dalla sua parte, Sam è meglio andarcene! Presi Sam per un braccio e ce ne andammo, lo portai nella mia stanza e gli misi del ghiaccio sulla guancia. Ero sicura che non cera una giusta ragione per cui Perrie avesse fatto questo, comunque chiesi lo stesso. Io: - Sam perché Perrie ti ha picchiato? Sam: - Non lo so! Forze aveva bevuto troppo. Io: - A me non sembrava e anche se così fosse non penso che Louis si sarebbe preso il distrurbo di difenderla. Sam: - Penso che l’abbia fatto solo perché a lui non piaccio tanto, comunque non ti preoccupare è tutto ok. Sam se ne andò e io mi misi sul letto, pensando che urlare un quel modo a Perrie mi ha fatto male, lei è mia sorella, ma non credo che possa picchiare così il mio ragazzo, forze lui ha ragione aveva bevuto troppo. Ho trattato male anche Louis, fino a qualche giorno fa baciavo il cuscino per lui ed adesso gli gridavo in faccia. Nella mia testa non facevo atro che dirmi “Domani Perrie mi spiegherà perché l’ha picchiato e sarò in pace con me stessa, spero”. Dopo essermi agitata per tutto il letto mi addormentai e volevo che quella notte non passasse più. Sognai che io e Sam eravamo in spiaggia felici, ma dopo un po’ arrivava Louis che mi portava via da lui e poi con Perrie mi chiudevano in una camera a Manchester, mentre Sam era a Londra e non poteva lasciare la città. Ad un certo punto nella mia stanza arrivarono due uomini vestiti di nero che volevano portarmi via e a quel punto…

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


CAPITOLO 4 Mi svegliai di colpo, erano le 10 del mattino e nessuna delle ragazze era in camera e su uno dei letti c’era un biglietto con scritto “Ci vediamo nel parco qui vicino dobbiamo parlare –Perrie, Jesy, Leigh e Louis”. Mi preparai velocemente non li volevo far aspettare più di tanto e li raggiunsi subito. Erano tutti seduti su una panchina e a me fecero sedere nel mezzo. Leigh: - Jade adesso ascoltaci, ti dobbiamo parlare di Sam Io: - Perché ce l’avete tutti con lui? Louis: - C’è un motivo. Prima che partissi per riportarti la maglietta ho incontrato Sam e quando glio ho chiesto se voleva portartela lui ha detto che tu sei asfissiante. Perrie: - E poi ieri sera ci ha confessato che lui sta con te solo per far diventare famosa la sua band e ha paragonato questa situazione, alla mia relazione con Zayn dicendo che noi siamo famose solo grazie a questa relazione, per questo gli ho tirato uno schiaffo. Io: - Non sono tanto convinta di quello che mi dite! Jesy: - E perché? Io: - Credo solo che voi non vediate bene Sam e cercate di inventarvi queste storie così che noi ci lasciassimo, tutto qui! Louis: - Jade è tutto vero quello che ti stiamo dicendo! Io: - A me sembrate solo gelosi Leigh: - E di cosa dovremo essere gelose scusa? Tutte noi abbiamo un ragazzo e Louis sta con Eleanor! Io: - La vostra gelosia è che io passo molto tempo con lui e voi volete che passi del tempo con voi… Perrie: - Jade tu passi molto tempo con noi e non ci dispiace se passi molto tempo con il tuo ragazzo! Louis: - E poi perché io dovrei passare più tempo con te? Siamo amici, mica innamorati! A quelle parole ripensai a tutti i sentimenti che provavo per lui, quel dolce ragazzo che venne in Scozia solo per portarmi la maglietta che avevo lasciato qui a Londra, quel ragazzo dolce dagli occhi celesti. Io: - Comunque non avete prove di quello che dite! Perrie: - Lo abbiamo sentito con le nostre orecchie Jade non ti basta Jesy: - Cos’è adesso non ti fidi più di noi? Credevo che noi fossimo un gruppo unito un gruppo di sorelle che si fidano l’un dell’altra. Jade così ci deludi… Non volevo deludere le mie migliore amiche, ma volevo bene a Sam per poter pensare quello di lui, così me ne andai con le lacrime agli occhi. Mi rifugiai sotto un albero dall’altra parte della città e piansi per molto tempo quando dal nulla spunto Zayn. Zayn: - Ehi Thirlwall che succede? Perché piangi? Io: - Zayn, ho tradito la fiducia delle mie migliori amiche Zayn: - Cosa?! E come è successo? Io: - Io non voglio credere a tutte le cose che loro dicono su Sam e quando gli ho detto che non hanno prove, sono rimaste deluse perché non credevo a quello che loro avevano sentito dire a lui e lo stesso è successo con Louis, anche lui diceva queste cose. Zayn: - Se lo dicono è perché è tutto vero, non credono che loro ti vogliano separarare dal tuo ragazzo, insomma anche loro sono felici a vederti con lui! Io: - Non so più se credere a loro o a Sam… Zayn: - Jade non pensare, segui il tuo cuore Con queste parole mi lasciò ed io iniziai ad ascoltare il mio cuore. Il mio cuore diceva di dar ragione alle mie amiche e che avrei trovato un altro ragazzo, così decisi di andare da Sam e di rompere la nostra relazione. Lo trovai che suonava con la sua band nel garage di casa sua e quando mi vide mi venne in contro. Sam: - Ehi bellezza! Provo a baciarmi, ma io lo respinsi immediatamente. Sam: - Cosa di prende Jade? Io: - Le ragazze mi hanno detto tutto, tu stai ancora con me per far diventare famosa la tua band! Sam: - Non è vero! Io: - Allora se non è così, non ti dispiace se ci lasciamo? Sam: - Cosa?! Jade non puoi fare questo alla mia band! Io: - E’ proprio per questo che la nostra relazione finisce qui! Non potevo credere che Sam mi abbia mentito così solo per diventare famoso, stavo troppo male e anche se le ragazze mi avevano invitato a una festa al mare decisi di non andare; per colpa di quello lì non andavo a una splendida festa in spiaggia, non avevo le forze per divertirmi. Passai il resto della serata in un bar, quando mi sentii chiamare. X: - Ehi Jade!!! Mi girarai e c’era Louis che mi portò a fare una passeggiata per Londra. Io: - Louis ho lasciato Sam, avevate ragione, sono stata una stupida a non credervi! Louis: - Se hai rotto con lui vuol dire che ci hai creduto… Io: - Si, ma all’inizio non vi credevo o non volevo credervi. Louis: - Non soffrire così, hai le tue amiche non ti serve un ragazzo! Io: - Ormai loro non si fidano più di me. Louis: - E tu cosa ne sai? Io: - Oggi mi hanno detto che visto che non le credevo le avevo tradite Louis: - Jade (disse venendomi davanti e prendendomi le mani) loro si fidano di te, era solo un momento di rabbia, voi siete come sorelle non ce la possono avere con te per molto tempo. Fissavo quegli occhi celesti e ascoltando le sue parole ero felice, oltre a le ragazze anche lui mi aveva perdonato ed era dolcissimo. A quel punto gli misi le braccia intorno al collo, mi avvicinai e…

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


CAPITOLO 5
Gli sussurrai all’orecchio “Grazie”. Ci abbracciammo e poi andammo a casa sua per un caffè e anche perché fuori iniziava a fare freddo. A casa ti Tomlison c’erano tre camere da letto un enorme soggiorno e una cucina abbastanza grande per farci mangiare 30 persone. Aveva anche un grande giardino con un bella piscina. Louis preperò il caffè e poi ci mettemmo a guardare un film. Dopo un po’ iniziai a fissare la piscina illuminata dalle luci e avevo coglia di tuffarmi, così proposi la cosa a Louis.
Io: - Ehi Louis andiamo un po’ in piscina?
Louis: - Ok, ma tu non hai il costume
Io: - Posso fare anche in intimo se non ti dispiace
Louis: - Non c’è problema.
Uscimmo in giardino e misi i miei vestiti su una sedia e mi tuffai senza pensarci due volte. Io: - Ehi Tomlison che fai non ti tuffi??
Louis: - Arrivooo
E si tuffò schizzandomi tutta. Facemmo una gara di nuoto e io vinsi; era così arrabbiato che mi spinse sott’acqua, ma poi mi tirò su per farmi respirare. Stemmo a mollo per un ora, ma poi ci andammo ad asciugare; era quasi mezza notte e Louis mi invitò a rimanera da lui a dormire, così accettai e lui mi preparò una delle camere che aveva in più. PARLA LEIGH Tornammo a casa dalla spiaggia verzo le 11 e mezza e Jade non era in casa. Stavamo malissimo per quello che le avevamo detto oggi e sapere che aveva lasciato quel meschino di Sam ci rendeva felici, ma sapere che lei stava male ci faceva star male. La provammo a chiamare varie volte, ma rispondeva solamente la segreteria e noi eravamo preoccupate. Non volevamo che combinasse qualche cavolata, perciò non andammo nemmeno a dormire. Alla fine prese dal panico chiamammo Louis che ci rispose.
Io: - Ehi tu sai dove è Jade?
Louis: - Si è qui con me non ti preoccupare adesso sta dormendo.
Io: - Menomale, pensavamo che stesse per combinare qualche cazzata, grazie Louis, senza di te non sappiamo come ce l’avremmo fatta.
Louis: - Non vi preoccupate, ci penso io a lei, sta bene.
Io: - Grazie, domani la veniamo a prendere
Quando attaccai subito tutte iniziarono a chiedermi se sapeva qualcosa e dissi che era da Louis e che stava bene. IL MATTINO DOPO PARLA JADE Mi svegliai e stavo benissimo, la serata passata con Louis era fantastica. Stavo per aprire la porta ma la tenni socchiusa a quanto pare Louis e Eleanor stavano litigando.
Eleanor: - Louis cosa ci fa Jade a casa tua?
Louis: - Ieri sera l’ho invatata qui per un caffè e visto che era tardi le ho chiesto se voleva rimanere qui a dormire!
Eleanor: - Louis non mi mentire!
Louis: - El questa è la verità! Non è successo niente! Per me Jade è solo un’amica, non posso chiedere a un’amica se le va di rimanere a dormire soltanto perché era tardi e lei sta dall’altra parte della città?! Non pensare male!
Eleanor: - Quanto era tardi Louis?
Louis: - Mezzanotte
Eleanor: - E voi siete stati a giro per Londra fino a quell’ora?!
Louis: - No siamo tornati alle undici
Eleanor: - E per un ora avete preso il caffè e basta?! Louis guardami
Louis: - Abbiamo fatto un tuffo in piscina, lei si voleva solo rinfrescare un po’ dopo aver rotto con Sam era molto triste e aveva bisogno di un po’ di divertimento!
Eleanor: - Louis io mi voglio fidare di te, ma quello che mi racconti mi fa pensare a tutt’altra cosa!
Louis: - El… aspetta!
Eleanor: - Cosa devo aspettare?!
Louis: - Allora è finita qui?
Eleanor: - Louis, ti amo…

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


CAPITOLO 6
Eleanor: - E’ finita qui
Se ne andò sbattendo forte la porta e a quel punto andai da lui.
Io: - Louis, scusa…
Louis: E di cosa ti devi scusare?
Io: - E’ colpa mia se tu e Eleanor vi siete lasciati.
Louis: - No, non è colpa tua se in una relazione c’è poca fiducia questa relazione non può funzionare.
Io: - Louis…
Louis: - Louis niente, fai colazione, fra un po’ le ragazze verrano a prenderti.
Feci colazione, intanto vedevo la tristezza nel volto del Tommo. Era colpa mia, se stanotte fossi tornata al mio appartamento non sarebbe successo niente; dopo un po’ arrivarono e io me ne andai. In macchina non mancarono le domande.
Perrie: - Tu sai perché Louis è così triste?
Io: - Stamani Eleanor l’ha lasciato…
Jesy: - Perché?
Io: - Crede che tra me e lui sia successo qualcosa, ma l’unica cosa che è successa è che abbiamo fatto un tuffo in piscina insieme.
Leigh: - Mi dispiace per lui, El non aveva nessun motivo per lasciaro.
Io: - Sto malissimo, in fondo è per colpa mia.
Perrie: - No, Jade non è colpa tua infondo è stato lui a chiederti se volevi rimanere lì per la notte.
Io: - Sto male lo stesso.
Quel giorno dovemmo andare in sala di registrazione e ci passammo tutta la giornata. Mentre stavo tornando a casa vidi per strada Eleanor e le andai incontro.
Io: - Eleanor aspetta!
Eleanor: - Cosa vuoi?
Io: - Spiegarti che tu ti stai sbagliando
Eleanor: - Se mi sto sbagliando perché era a dormire da lui?
Io: - Era molto tardi e mi a chiesto di rimanere da lui, credi che tue amici non possano invitarsi a dormire da loro?
Eleanor: - Ormai non ci sono più scuse io non vi credo, scusami ma devo andare.
Se ne andò tirandomi una spallata; adesso ero più triste che mai, mi ero lasciata con Sam e adesso Louis e Eleanor si erano lasciati a causa mia, ormai ero di troppo in tutto. Mancava solo che arrivasse qualcuno che mi dicesse che ero anche di troppo nelle Little Mix e la giornata non sarebbe potuta andare peggio. Infatti su twitter iniziarono a circolare tweet dove dicevano “Jade ha lasciato Sam crudelmente, le Little Mix sono dolci, non merita di essere nella band”. Questo ormai era il colmo dei colmi, solo perché avevo lasciato un ragazzo la gente ce l’aveva con me. Iniziai a piangere e dopo poco arrivarono le ragazze e facemmo un grosso abbraccio di gruppo; dopo il nostro abbraccio ci sedemmo sul letto e le ragazze iniziarono a consolarmi.
Jesy: - Hey Jade, dai non piangere!
Perrie: - Dai non ti preoccupare, le persone non sanno quello che dicono lo fanno solo per invidia.
Leigh: - Non dare ascolto a quello che dicono gli haters!
Io: - Quello dei tweet è stata solo la goccia che a fatto traboccare il vaso.
Perrie: - Oh, Jade… andrà tutto bene
Io: - Sono di troppo proprio in tutto!
Jesy: - Tu non sei di troppo con noi!
Leigh: - Dai smetti di piangere ho iniziamo anche no! Non ce la facevo a smettere di piangere, così anche loro iniziarono.
Quella sera non ci muovemmo di casa, tanto non avevamo di meglio da fare; dopo aver cenato guardammo tutti i nostri vecchi video dei tempi di X-Factor. Di certo non mancarono le lacrime anche in quell’occasione; dopo un po’ sentimmo bussare aprimmo ed erano Zayn, Louis e Niall, che erano venuti per rallegrarci la serata. Anche se dovevo capire come portarono il biliardino e facemmo le coppie: Perrie e Zayn, Leigh e Niall, io e Louis, a Jesy toccò fare l’albitro. Inizziammo a giocare io e Louis contro Perrie e Zayn; dopo poco io e Tomlison facemmo gol così e ci abbracciammo. In quell’abbraccio c’era qualcosa di più speciale che superava l’amicizia; per non attirare troppo l’attenzione ci staccammo e continuammo la partita. Vincemmo e lui mi dette un bacio sulla guancia e io diventai tutta rossa, ma cercavo di nascondermi, in fondo nessuno sapeva che ero innamorata di lui.
PARLA LOUIS Soffrivo per la mia rottura con Eleanor avevo presto trovato un nuovo amore: ero innamorato di Jade, Jade Thirlwall. Era così dolce e simpatica e i suoi cappelli erano così soffici e non poterli accarezzare mi faceva stare in pensiero, così decisi di dirle tutto.
Io: - Hey Jade possiamo parlare da soli
Jade: - Certo!
Uscimmo in corridoio ed ero un po’ nervoso.
Io: - Jade devo dirti che è da un po’ che io… bhe io mi sono innamorato di te…
Jade: - Cosa?
Io: - Se con non ricambi, ma…
Jade: - Sei impazzito?
Dopo avermi mi interrotto mi baciò e io ricambiai, finalmente potevo stare con lei.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


CAPITOLO 7 PARLA JADE Non credevo proprio che Louis poteva ricambiare i miei sentimenti e baciarlo mi ha cambiata letteralmente la giornata, prima ero triste e dopo il bacio la ragazza più felice del mondo. Quando ci staccammo gli guardai gli occhi e tornai ad avere il sorriso da ebete che avevo in Scozzia; a quel punto Louis mi spostò i capelli dietro l’orecchio e mi disse: - Il tuo sorriso illumina le mie giornate.
Dopo quelle parole divenni rossa e lui continuò: - Ehi amore, non ti imbarazzare, ti dovrai abituare ai complimeti del tuo nuovo ragazzo.
“Amore” “nuovo ragazzo”, ormai stavamo insieme. Finalmente iniziai a parlare. Io: - Louis ti amo fin da quando mi portasti la maglietta in Scozia e oltre a noi nessuno lo sa…
Louis: - Per me è lo stesso!
Io: - Lo diciamo agli altri?
Louis: - Non so, a me non da fastidio, ma non voglio che poi lo sappiano anche tutti i fan o potrebbe venire fuori che io stavo con te mentre ero ancora fidanzato con Eleanor…
Io: - Ok, allora aspettiamo, un mesetto ok?
Louis: - Certo e se hai bisogno sono sempre qui per te!
Rientrammo e subito le ragazze iniziarono a fare domande e le risposi che Tomlison aveva visto un papillon in una vetrina e visto che mi piacciono tanto aveva deciso di mostrarmelo. Per fortuna mi credettero, avevo voglia di dirglelo, ma se poi si fosse saputo sembra che ci fossero dei tradimenti nel mezzo. Ormai era tardi e i ragazzi se ne andarono, ma le ragazze rimasero a dormire da me. Da quella sera eravamo di nuovo tutte e quattro fidanzate, così potevamo fare delle uscite ad otto di nuovo, ma come avevo promesso a Louis solo tra un mesetto. Le altre si addormentarono velocemente, così avevo tempo per sbaciucchiare il cuscino, senza dare nell’occhio. PARLA LOUIS Finalmente avevo rivelato la mia cotta e il fatto che Jade ricambiasse mi rendeva sempre più felice. Comunque era meglio non far sembrare evidende che ho una relazione, ma era difficile nascondere i veri sentimenti. Quel giorno avevamo un nuovo photoshoot e ci dovevamo prepare e mettere in tiro; arrivatì lì ci fecero indossare degli smoking e mi fecero il ciuffo all’insù. Dopo aver fatto il servizio ci dettero a ognuno di noi la propria foto e mentre uscivamo Zayn mi disse: - Ehi devo portare questa foto a Perrie mi accompagni?
Io: - Certo
Avrei potuto sfruttare questa situazione per dare la mia foto a Jade, ma con Zayn e Perrie in giro era meglio non dare nell’occhio, perciò l’avrei messa in una busta e messa nella cassetta della posta. Arrivati Malik iniziò a fare lo sdolcinato mentre io guardavo gli occhi fantastici della Thirlwall, senza poter fare niente. Zayn diete la foto a Perrie, mi disse qualcosa, ma io ero troppo occupato a sorridere a Jade per sentirlo. A quanto pare me lo ripete per dieci volte, ma niente, il le sorridevo, lei mi sorrideva, mancava solo un bacio… PARLA PERRIE Dopo che Zayn aveva detto una decina di volte a Louis se era prondo per andarsene, capii che non era connesso con questo mondo. Vedevo che sorrideva e guardava Jade, mi girai verso lei e sorrideva a lui, cui c’era qualcosa che non tornava. Finalmente Louis si rese conto di cosa Zayn gli diceva e se ne andarono; quando chiuderono la porta mi girai verso Jade che continuava a songare ad occhi aperti e le chiesi: - Ehi Jade , cos’hai??
Jade: ….
Io: - Jade!
Continuava a non rispondermi così le tirai un pugno sulla spalla e finalmente si accorse di me.
Jade: - Perrie cosa cavolo combini? Mi hai fatto male! Io: - Allora dovresti imparare a rispondere invece di fare l’ebete!
Jade: - Io non stavo facendo l’ebete!
Io: - No?! Guardavi Louis con questa faccia (imita la faccia di Jade)
Jade: - Si notava tanto?
Io: - Magari non l’avremo notato se ci aveste ascoltato. Allora cosa succede tra te e Tomlison?
Jade: - Niente.
Dopo avermi dietto quelle parole si girò e si mise sul letto.
Io: - Jade Amelia Thirlwall mi devi dare una spiegazione!
Jade: - Solo se mi prometti che non ne parlerai con nessuno, nemmeno con le ragazze…
Io: - Ok, ma adesso spiegami!
Jade: - Da quando Louis mi ha riportato la maglietta in Scozia io e lui ci siamo innamorati e ieri sera ci siamo baciati e messi insieme.
Io: - Jade è fantastico! Ma perché non dovrei dirlo a nessuno?
Jade: - Perché è da poco che noi abbiamo rotto con i nostri ex e non vogliamo che si pensi che già li tradivamo, così abbiamo pensato che l’avremo detto solo tra un mese.
Io: - Ok non lo dirò a nessuno, sono felicissima per te!
Dopo queste parlole ci demmo un grosso abbraccio. PARLA ZAYN Le occhiate tra Louis e Jade erano strane così decisi che Louis doveva spiegarmi tutto.
Io: - Ehi Louis perché avevo lo sguardo fisso e sorridevi a Jade?
Louis: - Ok, mi hai scoperto ci siamo messi in sieme e non volevamo dire niente, perché ci siamo messi insieme poco dopo di aver troncato le nostre vecchie relazioni e non volevamo che la gente pensasse che già stavamo insieme prima…
Io: - Beh, almeno non hai sofferto per tanto!
Era stato facile far dire tutto a Louis ed ero felicissimo che avesse ritrovato la felicità con una ragazza.

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


CAPITOLO 7 PARLA JADE Non credevo proprio che Louis poteva ricambiare i miei sentimenti e baciarlo mi ha cambiata letteralmente la giornata, prima ero triste e dopo il bacio la ragazza più felice del mondo. Quando ci staccammo gli guardai gli occhi e tornai ad avere il sorriso da ebete che avevo in Scozzia; a quel punto Louis mi spostò i capelli dietro l’orecchio e mi disse: - Il tuo sorriso illumina le mie giornate.
Dopo quelle parole divenni rossa e lui continuò: - Ehi amore, non ti imbarazzare, ti dovrai abituare ai complimeti del tuo nuovo ragazzo.
“Amore” “nuovo ragazzo”, ormai stavamo insieme. Finalmente iniziai a parlare. Io: - Louis ti amo fin da quando mi portasti la maglietta in Scozia e oltre a noi nessuno lo sa…
Louis: - Per me è lo stesso!
Io: - Lo diciamo agli altri?
Louis: - Non so, a me non da fastidio, ma non voglio che poi lo sappiano anche tutti i fan o potrebbe venire fuori che io stavo con te mentre ero ancora fidanzato con Eleanor…
Io: - Ok, allora aspettiamo, un mesetto ok?
Louis: - Certo e se hai bisogno sono sempre qui per te!
Rientrammo e subito le ragazze iniziarono a fare domande e le risposi che Tomlison aveva visto un papillon in una vetrina e visto che mi piacciono tanto aveva deciso di mostrarmelo. Per fortuna mi credettero, avevo voglia di dirglelo, ma se poi si fosse saputo sembra che ci fossero dei tradimenti nel mezzo. Ormai era tardi e i ragazzi se ne andarono, ma le ragazze rimasero a dormire da me. Da quella sera eravamo di nuovo tutte e quattro fidanzate, così potevamo fare delle uscite ad otto di nuovo, ma come avevo promesso a Louis solo tra un mesetto. Le altre si addormentarono velocemente, così avevo tempo per sbaciucchiare il cuscino, senza dare nell’occhio. PARLA LOUIS Finalmente avevo rivelato la mia cotta e il fatto che Jade ricambiasse mi rendeva sempre più felice. Comunque era meglio non far sembrare evidende che ho una relazione, ma era difficile nascondere i veri sentimenti. Quel giorno avevamo un nuovo photoshoot e ci dovevamo prepare e mettere in tiro; arrivatì lì ci fecero indossare degli smoking e mi fecero il ciuffo all’insù. Dopo aver fatto il servizio ci dettero a ognuno di noi la propria foto e mentre uscivamo Zayn mi disse: - Ehi devo portare questa foto a Perrie mi accompagni?
Io: - Certo
Avrei potuto sfruttare questa situazione per dare la mia foto a Jade, ma con Zayn e Perrie in giro era meglio non dare nell’occhio, perciò l’avrei messa in una busta e messa nella cassetta della posta. Arrivati Malik iniziò a fare lo sdolcinato mentre io guardavo gli occhi fantastici della Thirlwall, senza poter fare niente. Zayn diete la foto a Perrie, mi disse qualcosa, ma io ero troppo occupato a sorridere a Jade per sentirlo. A quanto pare me lo ripete per dieci volte, ma niente, il le sorridevo, lei mi sorrideva, mancava solo un bacio… PARLA PERRIE Dopo che Zayn aveva detto una decina di volte a Louis se era prondo per andarsene, capii che non era connesso con questo mondo. Vedevo che sorrideva e guardava Jade, mi girai verso lei e sorrideva a lui, cui c’era qualcosa che non tornava. Finalmente Louis si rese conto di cosa Zayn gli diceva e se ne andarono; quando chiuderono la porta mi girai verso Jade che continuava a songare ad occhi aperti e le chiesi: - Ehi Jade , cos’hai??
Jade: ….
Io: - Jade!
Continuava a non rispondermi così le tirai un pugno sulla spalla e finalmente si accorse di me.
Jade: - Perrie cosa cavolo combini? Mi hai fatto male! Io: - Allora dovresti imparare a rispondere invece di fare l’ebete!
Jade: - Io non stavo facendo l’ebete!
Io: - No?! Guardavi Louis con questa faccia (imita la faccia di Jade)
Jade: - Si notava tanto?
Io: - Magari non l’avremo notato se ci aveste ascoltato. Allora cosa succede tra te e Tomlison?
Jade: - Niente.
Dopo avermi dietto quelle parole si girò e si mise sul letto.
Io: - Jade Amelia Thirlwall mi devi dare una spiegazione!
Jade: - Solo se mi prometti che non ne parlerai con nessuno, nemmeno con le ragazze…
Io: - Ok, ma adesso spiegami!
Jade: - Da quando Louis mi ha riportato la maglietta in Scozia io e lui ci siamo innamorati e ieri sera ci siamo baciati e messi insieme.
Io: - Jade è fantastico! Ma perché non dovrei dirlo a nessuno?
Jade: - Perché è da poco che noi abbiamo rotto con i nostri ex e non vogliamo che si pensi che già li tradivamo, così abbiamo pensato che l’avremo detto solo tra un mese.
Io: - Ok non lo dirò a nessuno, sono felicissima per te!
Dopo queste parlole ci demmo un grosso abbraccio. PARLA ZAYN Le occhiate tra Louis e Jade erano strane così decisi che Louis doveva spiegarmi tutto.
Io: - Ehi Louis perché avevo lo sguardo fisso e sorridevi a Jade?
Louis: - Ok, mi hai scoperto ci siamo messi in sieme e non volevamo dire niente, perché ci siamo messi insieme poco dopo di aver troncato le nostre vecchie relazioni e non volevamo che la gente pensasse che già stavamo insieme prima…
Io: - Beh, almeno non hai sofferto per tanto!
Era stato facile far dire tutto a Louis ed ero felicissimo che avesse ritrovato la felicità con una ragazza.

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


CAPITOLO 8
PARLA JADE
Il mese di silenzio sulla mia relazione passò così una sera decisi di raccontare tutto alle ragazze.
Io: - Ehi ragazze vi devo confessare una cosa…
Leigh: - Dicciiii
Io: - Ormai da un mese io sono fidanzata con… Louis
Jesy: - Cosa?! E non ce lo hai detto?
Io: - Gli avevo promesso che per un mese non l’avrei detto a nessuno.
Leigh: - Ehi Perrie non sembri sorpesa
Perrie: - Bhe in verità io l’ho scoperto perché lei non faceva altro che sorridere a Louis e non ascoltava una minima virgola di quello che le dicevo.
Jesy: - E non ce l’hai detto?
Perrie: - Le avevo promesso che non l’avrei fatto!
Io: - Ragazze sapete domani c’è una festa in maschera che ne dite se andiamo alla festa?
Leigh: - Certo sarà divertente!
Io e Perrie decidemmo di scambiarci i vestiti per la vesta, così io sarei stata Perrie Edwards e lei Jade Thirlwall. Per strada incontrammo Leigh e Jesy, così andammo direttamente alla festa. Arrivate lì c’erano un sacco di persone in maschera e poco dopo arrivarono i ragazzi; io non aspettai un momento di più per andare a ballare con Louis e lo stesso fece Perrie con Zayn, poi Jesy e Leigh andarono a conoscere un po’ di ragazzi, Niall si fondò sul buffet e Liam ed Harry si tuffarono in piscina. Dopo poco che li guardavo veniva voglia anche a me di entrare in piscina e visto che il mio appartamento era vicino andai a prendere il mio costume da bagno. Tornata alla festa mi tuffai e con me Louis. Mentre noi ci devertivamo Zayn e Perrie ballavano e non si staccavano un momento, menomale si staccarono qunado Perrie doveva andare a prendere da bere.
PARLA PERRIE
Mentre mi stavo versando dell’acqua mi sento abbracciare alle spalle, pensavo che fosse Zayn, ma in verità era Sam..
Io: - Sam che fai?
Sam: - Cosa tu non sei Jade?! Scusa Perrie, ma con il tuo travestimento pensavo fossi lei.
Io: - Bhe lei non è qui!
Zayn: - Ehi Perrie che succede?
Io: - Niente mi ha solo scambiata per Jade…
Sam: - Allora lei non è qui?
Io: - No se ne è andata poco fa.
Sam: - OK, e scusami per prima.
Sam se ne andò…
Zayn: - Secondo te è ancora innamorato o la cerca solo per farglielo credere per poi diventare famoso?
Io: - Non so che pensare…
Ormai eravamo stanchi di ballare così andammo in piscina nache noi, insomma non potevano divertirsi soltanto loro. A quanto pare Jade aveva visto cosa era successo con Sam e mi ringrazziò per averla coperta. Niall e un po’ anche noi eravamo stanchi di stare lì, così ce ne andammo, ma avevamo ancora voglia di fare il bagno così andammo al mare.
PARLA JADE
In spiaggia nessuno aveva il coraggio di buttarsi, così andai io per prima. Uscii da l’acqua e andai ad abbracciare Leigh che si arrabbiò perché l’acqua era gelata e iniziò a rincorrermi. Io entrai in acqua e lei non si accorse che per vendicarsi c’era entrata anche lei, se ne accorse solo quando un’onda la prese in pieno e a quel punto era ancora più arrabbiata. Jesy si mise a ridere e così la Pinnock iniziò a schizzarla. Alla fine tutti si tuffarono e Louis non faceva altro che schizzarmi. Così io mi immersi e da dietro gli saltai addosso e cademmo tutti e due in acqua. Dopo un po’ uscimmo dall’acqua accendemmo un falò e visto che Niall aveva portato la chitarra inizziammo a cantare canzoni di tutti i tipi. Non tornammo nemmeno a Londra perché dopo un po’ ci addormentammo lì dove rimanemmo per tutta la notte. PARLA SAM
Mi sembrava strano che Jade non fosse alla festa con le altre e avevo fatto bene a seguirle. Dovevo trovare un modo per tornare insieme, ma la prima cosa da fare era portarla via di li, insomma allontanarla dagli altri. Così io e dei miei amici la caricammo in macchina e la portammo in una spiaggia un po’ più distante da lì. Mentre lei dormiva io preparai una colazione pic-nic e poi il gioco della corda che quando stavamo insieme ci piaceva moltissimo farlo.

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


CAPITOLO 9
PARLA JADE
Mi svegliai e non vidi nessuno e iniziai a preoccuparmi che mi avessero lasciata lì. Poi sentii qualcuno dietro di me e vidi che era Sam
Io: - Sam cosa ci fai qui? E dove sono gli altri?
Sam: - Gli altri sono nella spiaggia dove eravate ieri sera e io sono qui per fare un pic nic con te e fare il nostro gioco preferito.
Io: - Sam non stiamo più insieme io voglio tornare dagli altri!
Sam: - Dai rimani un po’!
Io: - No adesso devo andare.
Iniziai ad andarmene quando lui mi buttò a terra mi salì sopra e mi disse: - Ti prego Jade!
Io: - No ormai la nostra occasione di stare insieme è finita
Sam: - Io non ti posso lasciare andare!
A quel punto prese la corda e mi legò le mani, poi salimmo in macchina e i suoi amici partirono.
Io: - Sam cosa stai facendo?
Sam: - Cerco di riconquistare la ragazza che amo!
Io: - In questo modo? Rapendomi?
Sam: - In amore tutto è lecito
Io: - Non quando fai soffrire la ragazza che ami
Dopo quelle parole ci zittimmo tutti e due. Sarei voluta scappare, ma ormai ero lì. Ad un certo punto mi squillò il telefono, Sam me lo prese e attaccò
Io: - Sam chi era?
Sam: - Louis…
Io: - Perché hai attaccato sei geloso?
Non rispose, il telefono squillò di nuovo, ma quella volta era Perrie e lui attaccò.
Io: - Sam perché hai attaccato anche a Perrie? Saranno in pensiero per me e così non li aiuti!
Sam: - Adesso nessunò può parlare con te apparte me!
Io: - Deci capire che non torneremo insieme!
Sam: - Beh almeno per adesso sei mia…
Io: -Tua?! Io non sono un oggetto, io non sono di nessuno! Ma cosa ti viene in mente? Prima mi rapisci, poi dici che non posso parlare con nessuno e adesso dici che sono tua! Tu sei un pazzo Sam!
Sam: - Pazzo di…
Io: - Pazzo di niente! Tu sei solo un cretino
Rimanemmo ancora in silenzio, non ci potevo credere di aver sentito quelle parole io appartengo solo a me stessa. Lui continuava a chiedermi cose, ma io non rispondevo e guardavo fuori dal finestrino. Arrivammo davanti a casa sua e mi fece scendere, entrammo in casa e lui chiuse la porta a chiave e poi mi slegò; mi sedetti sul divano lui mi tirò il telefono e disse: - Chiama i tuoi amici e digli dove sei, ma non fatti venire a cercare.
PARLA JESY
Ormai eravamo preoccupatissimi, Jade non rispondeva e non sapevamo dove si trovasse. Ad un certo punto squillo il mio telefono ed era lei. Io: - Jade dove sei finita?
A quelle parole tutti si misero intorno a me e io misi il vivavoce.
Jade: - Sam mi è venuto a prendere, voleva parlare e sono da lui, non vi preoccupate quando ho fatto vi raggiungo
Io: - Ok, ci vediamo da Louis
Jade: - Ok a dopo
Attaccò; eravamo felici di sapere dove era, ma come mai Sam era venuto qui? Come sapeva dove eravamo? Volevo subito vedere Jade per chiederle ogni cosa, ma dovevo aspettare. Raccogliemmo le nostre cose e tornammo a Londra e andammo tutti a casa di Louis ad aspettare.
PARLA JADE
Sam tornò dopo che finii la chiamata e subito dovevo capire le sue intenzioni.
Io: - Adesso che siamo qui cosa vuoi fare?
Sam si sedette sul divano e avvicino le sue labbra alle mia ma io gli misi una mano davanti.
Io: - Allora in macchina non mi hai ascoltato? Io non voglio tornare con te!
Sam: - Jade, lo so ho sbagliato, ma io ti amo davvero!
Io: - Certo, mi ami solo per far divantare famosa la tua band!
Sam: - Sono cambiato, se non fosse così ti sarei venuto a cercare dopo una settimana!
Io: - E con questo?! Sam adesso me ne devo andare…
Sam: - No tu non te ne vai!
Io: - Sam non sono tua, lasciami andare!
Sam: - Jade, tu non te ne andrai, rimani con me
Io: - E se io non volessi?
Sam: …
Io: - Appunto, apri la porta
Lo convinsi e lui aprì la porta e io finalmente potevo andare dalle ragazze a casa del mio fidanzato. Arrivata Louis mi abbraccio forte e io ricambiai. Tutti, anzi tutte, iniziarono a farmi le domande e io raccontai tutto per filo e per segno. I commenti delle ragazze non furono dei migliori, infatti erano tutte arrabbiate, insomma un fatto è cercarmi e un altro è rapirmi. La mia più grande preoccupazione era che lui lo potesse rifare; se lo avrebbe rifatto quella volta non mi avrebbe lasciata andare. Così decidemmo che io per un periodo sarei andata a vivere da Perrie, così che fossi più sicura, con qualcun altro in casa. Uscivamo sempre in gruppo e io stavo nel mezzo, così che non potesse succedermi niente, però prima o poi questa cosa doveva finire.

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


CAPITOLO 10
Una sera da Perrie decisi che adesso me la sentivo di uscire da sola.
Io: - Perrie sono pronta ad uscire da sola, magari tornare a vivere da me no
Perrie: - Sei sicura?
Io: - Si
Perrie: - Jade ho paura che Sam possa farlo un’altra volta, e se questa volta non ti lasciasse andare?
Io: - So che è pericoloso, ma se non mi vedi tornare, vieni a cercarmi e se scopri che sono a casa di Sam, vieni ad aiutarmi.
Perrie: - Non ti preoccuare io per te ci sarò sempre.
Il giorno dopo uscii, ma sempre con un po’ di timore, infatti appena sentivo un rumore mi spaventavo. Ad un certo punto arrivò Louis, che mi prese da dietro e mi baciò. Camminammo insieme e fu un bene che arrivò perché da dietro un albero scorsi Sam, che mi stava seguendo. Andammo a cena fuori, ma mi dimenticai di avvisare Perrie che iniziò a cercarmi per Londra. Quando mi trovò era un po’ arrabbiata, ma poi la facemmo rimanere a cena da noi.
PARLA SAM
Non potevo stare ancora lontano da Jade, ma quello che avevo fatto era una vera cavolata, lei aveva ragione. Stavano tornando a casa e avevo bisogno di parlare; stavo per arrivare davanti alla porta di casa di Perrie quandò uscì Louis.
Louis: - Cosa ci fai qui?
Io: - Voglio vedere Jade!
Louis: - Per rapirla di nuovo?
Io: - No le voglio parlare, anche se non torneremo mai insieme, voglio chiarire le cose
Louis: - Sicuro?
Io: - Sì, per piacere Louis, fammela vedere!
Louis: -. Ok, ma ricordati che io starò fuori dalla porta e non combinare niente
Io: - OK
Louis mi fece entrare in casa e mi accompagnò fino alla sua stanza. Entraì e lei aveva gli occhi chiusi, ma non dormiva, così presi i fiori che le avevo portato e gliei posai sulla faccia. Lei fece un piccolo sorriso, prese in mano i fiori gli annusò e quando mi vide si spaventò.
Jade: - Sam! Che fai?
Io: - Jade, voglio chiarire le cose, so che non torneremo insieme, ma fammi parlare.
Jade: - Chi ti ha fatto entrare?
Io: - Louis…
Jade: - Ok, cosa mi devi dire?
Io: - Mi dispiace per tutto quello che ho fatto; quello dela band è stato solo un momento in cui noi pensavamo solo a diventare famosi…
Jade: - E il fatto che io ero asfissiante?
Io: - Non lo so nemmeno io…
Jade: - Sei sicuro di quello che dici? Non è che stai architettando qualcosa?
Io: - No, Jade io ti amo davvero.
Jade: - Anche io provo ancora qualcosa per te Sam…
Io: - Allora perché stai con Louis?
Jade: - Perché provo qualcosa anche per lui…
Io: - Bhe, prima o poi dovrei prendere una decisione
PARLA LOUIS
Avevo sentito le parole di Jade; credevo fosse sicura dei suoi sentimenti, ma a quanto pare non è così. Avevo timore che potesse tornare da Sam e io non volevo perdere la ragazza che amo un’altra volta. Sam uscì e mi ringraziò per averlo fatto entrare e io andai da Jade. Mi sedetti vicino a lei, la baciai sulla guancia ma vedevo che c’era qualcosa che non andava, così le spostai il viso e iniziai a guardarla negli occhi. Io: - Jade, c’è qualcosa che non va?
Jade: - No, niente…
Io: - So che sei indecisa tra me e Sam, ti ho sentita…
Jade: - Anche se provo qualcosa per tutti e due, ma so che quello con cui voglio stare sei te!
La baciai, poi andai a chiudere la porta, presi i fiori li misi sul comodino e la stesi sul letto. Iniziai a toglierle la maglietta e lei fece lo stesso; passammo la notte baciandoci appassionatamente e lei si addormentò tra le mie braccia. Il mattino dopo le portai la colazione a letto, ma poi dovetti andare alle prove con i ragazzi.
PARLA JADE
Louis era stato dolcissimo era per questo che lo amavo tanto: era sempre disponibile per tutto e faceva le cose anche se non gliele chiedevi. L’unica cosa che mi preoccupava per la nostra relazione era che il mio ex mi stava sempre intorno e ci provava con me costantemente; io dicevo che non saremo tornati insieme, che ancora provavo qualcosa per lui, ma così lo avvicinavo di più a me e io non volevo essere crudele. Quel giorno uscii e mentro ero per strada arrivò Sam che mise una mano intorno al mio collo e mi diede un bacio sulla fronte, ma dal mio sguardò capì che non lo doveva fare. Per altri giorni fu così e io non ne potevo più; perciò un giorno dovetti essere dura con lui.
Io: - Sam, smettila di provarci con me!
Sam: - Tu hai detto che provi ancora qualcosa per me, io ti voglio riconquistare!
Io:- So quello che ho detto, ma sai che sto con Louis!
Sam: - Io voglio provare e basta…
Io: - Sei proprio ossessionato!
Sam: - Si, dalla ragazza che amo…

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***


CAPITOLO 11
PARLA LOUIS
Ormai mi dava fastidio vedere Sam sempre intorno alla mia ragazza, così dovevo fare qualcosa. Le ragazze dovevano andare in Italia e sarebbero partite tra 15 giorni, così decisi di fare una proposta a Jade, ma non sapevo come chiederglielo.
PARLA JADE
Ero contentissima, l’idea di visitare l’Italia mi piaceva tantissimo avevo voglia di visitare quel posto. Altre due settimane e poi saremo partite, non vedevo proprio l’ora. Poi c’era il fatto della mia relazione, io e Louis in questi giorni ci eravamo un po’ allontanati e avevo paura che mi volesse lasciare, la nostra coppia stava cadendo a pezzi. Anche su i giornali annunciavano una nostra possibile rottura, visto che da un po’ di tempo non uscivamo insieme e io ero a pezzi, insomma io non volevo che tutto questo finisse. A volte mandavo messaggi a Louis del tipo “cosa ci sta succendento? Ci divideremo?” e lui rispondeva “No piccola mia, nessuno ci dividera, sta tanquilla abbiamo solo questo momento in cui le nostre carriere ci allontanano, ma rimarremo uniti”. Le sue parole mi risollevavano sempre, era così convincente che anche se non ci fosse nessuna speranza lui te la farebbe avere. La prima settimana la passammo in sala prove, avevamo solo pochi minuti liberi al giorno; era molto stressante canto, ballo, canto, ballo per tutto il giorno. L’unica che sembrava resistera a questo “allenamento” era Perrie che anche dopo ore di prove era pronda per sballarsi, andare in discoteca ecc…
L’ultimo giorno che passai a Londra, Louis mi organizzò una sorpresa… Mi invitò in spiaggia: quando arrivai vidi una tenda bianca, entrai e mi sedetti su uno dei cuscini per terra. Davanti mi piombarono dei fiori con dei palloncini, poi Louis mi abbracciò da dietro si avvicinò all’orecchio e piano piano mi disse: - Jade Amelia Thirlwall, sei l’amore della mia vita e ti devo chiedere una cosa… mi vuoi sposare? Io mi girai verso di lui, gli saltai addosso lo baciai e tra un bacio e un altro gli dissi sì, senza pensare ad altro. Mi regalò un anello bellissimo e mi accompagnò in aeroporto in collo, come se ci fossimo già sposati e tutti i nostri amici ci guardavano come se fossimo improvvisamente impazziti. In aereo le ragazze mi sommersero di domande, come al solito.
Perrie: - Jade, cosa è successo?
Jesy: - Dai raccontaci tutto!
Io: - Ragazze…
Leigh: - Non fare giri di parole e raccontaci
Io: - Fatemi parlare…
Le guardai e iniziai a sorridere e poi dissi: - Louis mi ha chiesto di sposarlo e io ho accettato.
Le ragazze si misero ad uralre entusiaste e poi ci abbracciammo e iniziarono con le preparazioni.
Perrie: - Allora, tu avrai il classico vestito bianco…
Jesy: - I fiori saranno prevalentemente viola…
Leigh: - Avrai i capelli un po’ raccolti e un po’ sciolti…
Io: - Ehi ragazze andateci piano, prima dobbiamo andare in Italia e quando torneremo, penseremo a tutto.
Annuirono tutte insieme e proseguimmo il volo in pace. A Milano non perdemmo l’occasione di visitare la città immediatamente. Quella sera andammo anche in discoteca…
PARLA PERRIE
Eravamo in discoteca e Jade non si voleva far avvicinare da nessun ragazzo e era sempre al bancone del bar. Ad un certo punto un ragazzo si avvicinò a lei e iniziarono a parlare; vedevo dai suoi occhi che aveva bevuto troppo e che avrebbe combinato una cazzata. Quel ragazzo la provò a baciare, ma io arrivai lì lo fermai e con tono arrabbiato iniziai a urlargli contro.
Io: - Sei impazzito? Non vedi che è ubriaca? Ti vuoi approfittare di lei?
X: - Ehi stai calma biondina
Io: - Non mi chiamare così…
X: -Te non sei ubriaca, che ne dici se andaimo a fare un giretto?
Io:- Sei impazzito?! Vedi di sprire!
Quel ragazzo se ne andò così decisi di portare Jade all’albergo prima con combinasse qualcosaltro. La dovetti prendere sulle spalle, perché se camminava cascava ogni tre secondi; arrivammo ad un incorocio e mentre attraversavamo le strisce pedonali una macchina ci colpì in pieno.
PARLA JESY
Si era fatto tardi così io e Leigh decidemmo di andare in albergo dalle altre. Per strada vedemmo dei lampeggiandi di un’ambulanza ci avvicinammo e vedemmo Jade su una barella e Perrie che veniva aiutata da un dottore. Ci facemmo spazio tra la folle e uno dei medici ci chiese di rimanere indietro, ma quando dicemmo che eravamo con loro ci fecero passare e salimmo sul retro dell’ambulanza per andare in ospendale.
Io: - Perrie stai bene?
Perrie: - Si mi sono solo rotta una gamba, però Jade…
Il medico continuò al posto suo
X: - La vostra amica a battuto forte la testa e potrebbe avere una lesione celebrale soprattutto nella parte della sua memoria e visto che mi ha detto che era molto confusa in amore quella è la parte più danneggiata, non si ricorderà niente e voi dovete aiutarla a ricordare.

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Capitolo 13
*** Capitolo 12 ***


CAPITOLO 12
Stemmo due giorni in ospedale aspettando che Jade si svegliasse: quella che stava peggio era Perrie.
Perrie: - Mi ero presa la responsabilità di portarla a casa, prima di attraversare dovevo fare più attenzione così l’auto non ci avrebbe investito.
Io: - Perrie, non ti prendere le colpe, tu non l’avresti potuta vedere lo stesso!
Perrie: -…
Leigh: - Dai, andrà tutto bene, con il nostro aiuto Jade si ricorderà tutto e tornerà come nuova
Alla fine del secondo giorno ci fecero vedere Jade e noi l’andammo subito ad abbracciare. Io: - Come stai Jade?
Jade: - Abbastanza bene, solo che non ricordo alcune cose
Leigh: - Non ti preoccupare ti aiuteremo a ricordarle
Perrie: - Jade mi dispiace tantissimo per quello che è successo, tutto questo non doveva accadere.
Jade: - Perrie, non importa l’importante e che noi stiamo bene…
Perrie: - Tu non stai del tutto bene, non ti ricordi niente delle tue relazioni, dei tui ragazzi…
Jade: - Con il vostro aiuto io posso ricordare
PARLA JADE
Il fatto che Perrie stava così faceva star male anche me e in parte era anche colpa mia, quella sera non dovevo bere troppo. Mi dimisero dall’ospedale e tornammo a Londra, ormai la nostra visita in Italia era saltata. Arrivati in Inghilterra andammo nel mio appartamento, cenammo e iniziò la “terapia” per farmi tornare la memoria.
Jesy: - Allora tu hai un ragazzo, ma provi sentimenti sia per lui che per il tuo ex
Io: - Ehmm sono un po’ confusa
Perrie: - Partiamo dai loro nomi: Louis e Sam…
Io: - Ok, ma è meglio se facciamo domani, è un po’ tardi e potrei confondermi
Leigh: - Certo, allora noi andiamo a domani
Le ragazze uscirono e al loro posto arrivò un bel ragazzo dall’area familiare, ma che non conoscevo.
X: - Ehi Jade, ho saputo del tuo incidente, stai bene?
Io: - Sì, ma tu chi sei?
X: - Sono Sam…
Io: - Ahh le ragazze mi hanno detto che te sei uno dei ragazzi per cui provo qualcosa
Sam: - Esatto
Io: - E dimmi, tu sei il mio ex o il mio fidanzato?
Sam: - Bhe io sono il tuo ragazzo, però le ragazze cercheranno di convincerti che Louis è il tuo ragazzo, solo perché a loro non piaccio molto e sono un po’ invidiose della nostra relazione.
Io: - Davvero? Ne sei sicuro? Io mi ricordo bene di loro e non credo che siano mai state invidiose di me.
Sam: - Questa volta sì, e anche Louis cerchera di convincerti a stare con lui, ma non ti preoccupare ci sarò sempre io con te…
Mi dette un bacio sulla fronte e poi se ne andò e io mi misi a dormire felice, perché sapevano come erano le cose e non avevo bisogno di sapere nient’altro. Il mattino seguente andai a fare colazione con le altre ragazze dissi loro tutto quello che era successo e come previsto cercavano di convincermi che ero fidanzata con questo Louis. Loro non credevano alle mie parole e continuavano a dirmi che Sam mentiva, ma visto che non ricordavo nulla e lui mi era sembrato molto sincero non volevo credere alle loro parole. Una frase in particolare mi fece pensare che abbia già vissuto questa discussione per la stessa cosa, ma non mi sembrava niente di vero. Ad un certo punto me ne andai stanca della conversazione,
PARLA PERRIE
Non potevo credere che Sam abbia fatto questo solo per tornare insieme a lei, era una cosa sleale. Lo andai a cercare e quando lo vidi gli tirai uno schiaffo, ancora.
Io: - Ti stai approfittando del fatto che Jade a perso la memoria per fara tornare con te! Sei squallido!
Sam: - Ehi Perrie calmati infondo che c’è di male?
Io: - Sam così stai causando dei gravi danni nella memoria di Jade! Non te ne rendi conto?
Sam: - Visto che non si ricorda niente non credo ci siano dei problemi!
Io: - Il dottore ci ha detto che deve ricordare tutto per filo e per segno se non vogliamo farle del male
Sam: - Ormai è successo quello che è successo e voi dovete accettare che noi siamo tornati insieme.
Io: - Sei un mostro…
Andai via più furiosa del solito, non si preoccupava nemmeno della salute di Jade, pensava solo al fatto che adesso stava dinuovo con lei. Era una persona orribile, pensava solamente a se stesso, Jade poteva peggiorare la sua situazione soltanto a causa sua. Dovevamo trovare un modo per farla ragionare, magari un bacio di Louis poteva farle ricordare tutto, ma nemmeno lo voleva vedere, perciò era un po’ difficile. Far ragionare Jade adesso che era “follemente innamorata” di una bugia era difficilissimo, pensava che Sam fosse il suo “eroe”. Quella sera ero andata a fare un giro con Zayn e li vidi mentre si baciavano sotto la luna. Non sopportavo che lei credeva che fosse tutto vero, si stava baciando con il ragazzo che l’ha fatta soffrire, con il ragazzo che l’ha rapita, con il ragazzo che le mente… Zayn notò che avevo qualcosa che non andava bene così ci sedemmo su una panchina.
Zayn: - Ehi cìè qualcosa che non va?
Io: - Guarda (indicando Sam e Jade)
Zayn: - Quel ragazzo non ha un limite…
Io: - Lo so e non merita l’amore di Jade.
Zayn: - Hai intenzione di fare qualcosa?
Io: - Sì, ma ancora non so cosa, però una cosa che possa farle tornare la memoria
Zayn: - Deve essere qualcosa di forte, per farle ricordare tutto in una volta ci vuole qualcosa di davvero forte
Io: - Già…

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Capitolo 14
*** Capitolo 13 ***


CAPITOLO 13
PARLA JADE
Con Sam andava alla gande, solo che le ragazze stavano esagerando con la loro gelosia, tranne che in sala prove parlavano solo di me e Louis e poi a pensarla tutta ancora non avevo visto questo Louis. Un giorno me lo fecero incontrare ed era Louis Tomlison dei One Direction; le ragazze mi spiegarono che noi eravamo fidanzati, ma io non ci credevo lo stesso, insomma era strano che io stavo con lui, lui era il fidanzato di Eleanor. Una delle cose che mi chiedevo era “perché le ragazze cercavano di farmi mettere con Louis? Perché non erano felici della mia relazione con Sam?”, tutte domanti a cui loro mi davano risposta “perché prima che tu perdessi la memoria tu eri fidanzata con Louis e Sam era il tuo ex che cercava di riconquistarti”. Ormai ero più confusa del solito e non sapevo a cosa credere, ma non volevo lasciare il mio ragazzo così noi continuavamo a stare insieme, senza preoccuparmi delle critiche che mi facevano le altre. Una sera ricevetti anche una sorpresa da lui: arrivai nel mio appartamento e per terra c’erano tutti petali di fiori viola, poi poi c’erano delle candele profumate e mi sedetti sul divano. Ad un certo punto sentii una benda che mi compriva gli occhi e qualcuno mi impediva di togliermela; poi sentii delle labbra che passavano sulla mia guancia che poi mi stamparono un bacio sulle labbra. Poi mi tolsero la benda e vidi Sam che mi stava sorridendo e io ricambiai immediatamente; aveva preparato lui la cena e mangiammo a lume di candela e ormai mi ero persa nei suoi occhi. Mi dette anche un regalo: una collana con una J e una S incastrate, era bellissima e non volevo più togliermela. Passammo la sera insieme e lui rimanne a dormire da me e ci addormentammo insieme. Il mattino dopo dovetti andare alle prove e quando le ragazze videro la collana e seppero che me l’aveva regalata lui non erano tanto felici. Ero stanca di vedere che le ragazze non erano per niente contente della mia relazione, non erano contente per la mai felicità.
PARLA SAM
Finalmente potevo fare il dolce con Jade, ma le altre delle Little Mix erano sempre nel mezzo e stavano per rovinare tutto quello che avevo fatto per tornare con lei. Secondo me la storia che lei doveva ricordare tutto per filo e per segno era una cavolata, comunque adesso stavamo insieme e lei era mia. Adesso dovevo organizzare un pic nic in spiaggia. Dovevo fare anche il modo che le sue amiche non lo avrebbero saputo o avrebbero rovinato tutto. Preparai tutto sulla spiaggia e poi mandai un biglietto a Jade.
PARLA LOUIS
Io e Perrie aspettavamo sotto casa di Jade per vedere quando Sam sarebbe andato da lei di nuovo, ma dopo un po’ lei uscii e prese un’autobus per la spiaggia. Noi la seguimmo senza farci vedere e quando arrivò notammo che era un’altra delle sorprese del suo “ragazzo”. Eravamo con la mia macchina però Harry venne con noi perché io non potevo guidare se il nostro piano avesse funzionato. Dovevamo solo aspettare il momento in cui si sarebbero baciati. Dopo aver mangiato e scherzato un po’ si stavano per baciare quando intervenimmo io e Perrie. Prendemmo Jade e la stavamo portando in macchina per farle recuperare la memoria.
PARLA JADE
Non so cosa stava succedendo, ma quella sciena mi era sembrata uguale a un sogno che non ricordo e quando ero in auto iniziai subito a urlare conto Perrie e Louis.
Io: - Ma cosa state facendo? Mi state rapendo?
Louis: - No, cerchiamo solo di farti recuperare la memoria
Dopo quelle parole Louis prese il mio viso tra le sue mani e mi baciò.

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Capitolo 15
*** Capitolo 14 ***


CAPITOLO 14
Dopo quel fantastico bacio mi venne un po’ di mal di testa, come se tutto quello che avessi dimenticato stava rientrando nella mia testa.
Louis: - Jade tutto bene?
Io: - Sì, tutto bene
Perrie: - Sei ancora convinta che tu e Sam dtate insieme?
Io: - Cosa?! Io sto con Louis! Mi ha anche chiesto di sposarlo!
Louis: - Allora ti ricordi?
Io: - Si, mi ricordo tutto, Louis mi ricordo tutto!
Inizia a sorridere ed ad abbracciarlo. Tornammo in spiaggia e io ero incavoltata per quello che aveva combinato Sam e gli dovevo dare una lezione. Appena arrivai lui sorrise, come se io fossi tornata tra le sue braccia, ma appena mi avvicinai gli tirai uno schiaffo così forte che la sua guancia si arrossò subito.
Sam: - Jade che fai?
Io: - Ti stavi approfittando del fatto che non mi ricordavo niente per stare con me! Sei una persona orribile te ne rendi conto?
Sam: - Hai recuperato la memoria?
Io: - Si e adesso non sei così contento!
Sam: - Almeno ti ricordi i giorni che abbiamo passato insieme mentre non avevi la memoria?
Io: - Sì, erano gesti romantici ma era tutto una menzogna!
Sam: - …
Lo guardai negli occhi e poi me ne andai senza dire più nulla, aveva oltrepassato il limite. Perrie tornò a casa sua mentre io andai da Louis dove mangiammo una pizza e facemmo due risate. Facemmo anche qualche tuffo in piscina, come la prima sera che passammo insieme anche se allora eravamo solo amici, amici innamorati. La proposta che mi fece Louis prima di partire ovviamente era ancora valida, ma dovevamo dirlo ai nostri genitori e poi organizzare il tutto. Il giorno dopo lo dicemmo ai nostri parenti che appoggiarono alla nostra scielta, così per l’oganizzazione “liberammo” quei tre “cani” di nome Perrie, Jesy e Leigh, che già in aereo erano euforiche per quel giorno. Ci ritrovammo tutte da Leigh quando detti la notizia.
Io: - Ragazze, adesso dobbiamo organizzare il mio matrimonio
J&P&L: - Yepppppp
Io: - Proposte, anche quelle che avete detto in aereo.
Perrie: - Il vestito deve essere bianco!
Jesy: - I fiori viola
Leigh: - I tuoi capelli dovranno essere un po’ raccolti e un po’ sciolti.
Perrie: - Le damigelle saranno vestite di rosa
Jesy: - Aspetta…chi saranno le damigelle?
Io: - Ovviamente voi!
Leigh: - Ottima scelta Jade, ottima scelta.
Perrie: - Avete già scelto la data?
Io: - Sì, lo faremo il giorno che divide i nostri compleanno, ci sposeremo a Natale
Era agosto, ma dovevamo organizzarci perché qui mesi sarebbero passati velocissimamente e non vedevamo l’ora che arrivasse quel giorno.
PARLA SAM
Ora che Jade aveva recuperato la memoria ed era arrabbiata con me non avevo più possibilità di riconquistarla. Meno male non sapeva che la collana che le avevo regalato l’avevo rubata, perché non avevo abbastanza soldi per comprlarla; però mi dovevo preoccupare di quella cosa infatti una sera arrivarono i poliziotti a casa mia e scoprirono del mio furto. Per fortuna non andai in prigione, ma ero agli arresti domiciliari, avevo rubato per una ragazza che non mi amava nemmeno, mi sono messo in questo guaio per lei e magari non gliene sarebbe importato niente. Le mie giornate in casa non erano poi così tanto noiose, passavo il tempo al computer a giocare ai videogiochi e ogni tanto passavano a tovarmi i miei amici. Una volta provai anche a chiamare Jade per raccontarle tutto, ma lei non rispondeva, la chiamavo dieci volte in un ora e lei niente. Non potevo uscire e andare a dirglielo, ma almeno le potevo scrivere una lettera e fargliela consegnare dai miei amici. Così le scrissi il perché avevo fatto finta di essere il suo ragazzo e poi le raccontai della collana e del fatto che ero agli arresti domiciliari.
PARLA JADE
Arrivai a casa e notai qualcosa che sporgeva dalla mia cassetta della posta; presi quella busta andai in casa e la lessi. Dopo averla finito di leggere non potevo credere a quello che ci era scritto: Sam si era messo in un grandissimo guaio solo per me. Non sapevo cosa fare, se dirlo alle ragazze o se andarlo a trovare e basta, la decisione aspettava solo a me così decisi…

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Capitolo 16
*** Capitolo 15 ***


CAPITOLO 15
Decisi di andare a far visita a Sam senza dire niente a nessuno.
Prima di suonare il campanello esitai un po’, ma poi decisa suonai; Sam sembrava felice di vedermi e mi face entrare.
Ci sedemmo al tavolo in cucina e iniziammo a chiaccerare.
Sam: - Non mi aspetta una tua visita
Io: - Hai combinatu tutto questo per me, come potevo non venire?
Sam: - Io non credevo che venissi, insomma ho rischiato di compromettere la tua memoria e la tua relazione con Louis
Io: - Approposito di me e Louis, ti devo dire che a dicembre ci sposiamo…
Sam: - Cosa?!
Io: - Sì, me lo chiese prima che partissi per l’Italia; so che ci stai male…
Sam: - No, insomma un po’, non lo so
Io: - Sam lo so che sta soffrendo, ma ormai te l’ho detto la nostra occasione l’abbiamo sprecata
Sam: - Credo che adesso tu deva andare
Mi avviai verso la porta, poi mi girai e guardandolo negli occhi dissi: - Sam se quando quel giorno arriverà e vorrai farlo, fallo pure io non ti fermerò.
Sam: - Fare cosa? Fermare il matrimonio
Io: - No, l’altra cosa, quella che faresti prima
Sam: - Oh… Jade mancano ancora quattro mesi, ho ancora tempo per pensarci e dopo quello che è successo non so se lo farò
Io: - … ciao
Me ne andai, la nostra conversazione, non so che pensarne.
Probabilmente ero io che con quelle parole avrei potuto suggerirgli di farlo; l’idea di sposarmi a venti anni mi spaventava, avevo accettato la proposta di Tomlison, ma forse mi ero resa conto che era troppo presto.
Dovevo sfogarmi, ma non con le ragazze, loro tenevano troppo, al matrimonio, così andai nel solito posto in cui scappai quella volta che le ragazze mi dissero che Sam mi usava.
Anche quella volta mi scesero delle lacrime e poi arrivò Zayn.
Zayn: - Jade cosa è successo stavolta?
Io: - Non sono sicura di volermi sposare, ma non voglio deludere nessuno, soprattutto Louis, lui ci tiene veramente a me
PARLA ZAYN
Vedere Jade distrutta un’ altra volta per amore mi faceva star male.
Io: - Allora perché alla proposta di matrimonio hai detto sì?
Jade: - Te l’ho detto, non voglio deludere Louis
Io: - Così fai male a tutti e due!
Jade: - A tutti e tre
Io: - ?
Jade: - Anche Sam soffre
Riniziò a piangere così l’abbracciai, lei aveva bisogno di conforto.
Io: - Prendi questi, sono due biglietti per le Hawaii, volevo portarci Perrie. Ma tu hai più bisogno di una vacanza
Jade: - No gazie, una vacanza mi renderebbe solo più confusa
Io: - Ok, ma ricordati che se vuoi io ci sono
Jade: - Zayn aspetta rimani ancora un po’
Io: - Ok
Stemmo lì seduti sotto quell’albero ancora per un po’ quando Jade mi confessò che aveva detto a Sam che avrebbe potuto fare lo stesso che fece mentre eravamo in spiaggia, che l’avrebbe potuto fare il giorno del matrimonio.
Le dissi che la scelta era la sua e che io non ero nessuno per giudicarla.
La accompagniai a casa e poi andai nel mio appartamento; dopo un po’ arrivò anche Perrie che vidi che ero un po’ giù.
Perrie: - Ehi Zayn che succede?
Io: - Niente…
Perrie: - Non mi nascondere niente
Io: - Non so se te lo posso dire…
Perrie: - Andiamo!!
Io: - E’ per un’amica, non so se lei vuole che te lo dica!
Perrie: - Ok, ma deve essere qualcosa di grosso per farti stare così male
Io: - …
PARLA JADE
Zayn mi aveva fatto stare meglio, ma comunque non mi aveva guarita del tutto, insomma ancora stavo male e avevo ancora voglia di piangere.
Mi sdaraiai sul letto strinsi il cuscine forte a me e iniziai a piangere per l’ennesima volta.
Non mi volevo sposare, anzi si, ma se…
Ero così confusa che piangevo anche per quello.
Magari avevo detto quella cosa a Sam perché volevo che lo facesse, che lo facesse quel giorno; non volevo disdire il matrimonia e quello era una via alternativa.

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Capitolo 17
*** Capitolo 16 ***


CAPITOLO 16
Il giorno prima del matrimonio le ragazze stavano impazzendo per gli ultimi preparativi. Il mio vestito era bianco ma non tanto vistoso, un vestito semplice. Stavo facendo gli ultimi ritocchi al trucco e alla capigliatura, quando sentii qualcuno bussare, mi girai ed era Sam.
Sam: - Sei bellissima
Io: - Grazie!
Perrie: - Cosa ci fa qui lui?
Io: - Non ti preoccupare Perrie, l’ho fatto venire io
Sam: - Bhe tu l’altro giorno mi chiedesti di fare quella cosa, la vuoi ancora fare?
Io: - Io non te l’ho chiesta…
Sam: - Per piacere Jade, ti conosco abbastanza per capire che me lo stavi chiedendo
Io: - Non era proprio una richiesta…
Perrie: - Di cosa state parlando?
Sam: - Glielo vuoi dire?
Io: - Perrie, non sono tanto convinta di questo matrimonio, insomma io ho solo vent’anni e non sono tanto sicura
Perrie: - E che centra lui?
Io: - Gli avevo “chiesto” di rapirmi di nuovo, così non avrei dovuto dirvi che non mi volevo sposare
Perrie: - E adesso cosa hai intenzione di fare?
Io: - Continuare con quello che volevo far fare a Sam…
Sam: - Sicura Jade? Faresti meglio a dire a Louis e agli altri che non ti vuoi sposare, così lo farai soffrire…
Lo guardai negli occhi, poi guardai Perrie e dissi: - Sam sono sicura fallo dinuovo.
Lui e Perrie si scambiarono un occhiata mi presero per le braccia e mi portarono in uno stanzino.
Io: - Questa è la vostra idea di “rapimento”?
Perrie: - No, stiamo solo cercando da farti ragionare
Sam: - Jade o ti sposi o dici tutto a Louis, non puoi continuare così!
Io: - Se glielo dico ci soffrià, se mi sposo a quest’età magari ci saranno dei problemi in futuro…
Perrie: - Ma anche con la tua idea non andrà bene, lo farai stare in pensiero per niente.
Io: - Ok, Sam mi puoi dare un’attimo le cose che avevi portato e poi farmi parlare da sola con Perrie?
Sam: - Come vuoi…
Mi portò tutte le cose che sarebbero dovute servire al mio piano e poi uscì, così che io e Perrie potessimo parlare da sole. Lei non capiva cosa stava succedendo e anche se era un pazia dovevo farlo, finchè non mi avrei chiarito le idee.
Perrie: - Jade cosa hai intenzione di fare?
Io: - Niente. Ti puoi girare un attimo così ti sistemo il vestito?
Lei si girò e, anche se esitando presi una corda e le legai le mani, lei si girò e iniziò ad urlare, così usai il nastro adesivo per tapparle la bocca.
Io: - Perrie, mi dispiace… ma questo è l’unico modo per non dire la verità a Louis.
Uscii e chiusi la porta a chiave, poi andai dalle altre e per precauzione chiusi anche la porta della stanza. Arrivai delle ragazze e dovetti dire che non avremo potuto fare il matrimonio.
Jesy: - Cosa?! E perché?
Io: - Perrie è sparita e non si può fare il matrimonio senza tutte le damigelle.
Leigh: - E dove può essere finita?
Io: - Non lo so, prima è venuta da me, credevo che fosse tornata da voi…
Jesy: - Andiamo a cercarla!
Io: - Bhe qui non c’è, ho già controllato.
Leigh: - E adesso? Dovremo rimandare il matrimonio…
In quel momento bussarono alla porta, era Louis, io mi nascosi dietro qualcosa perché portava sfortuna vedere il vestito da sposa prima del matrimonio.
Io: - Louis, dovremo rimandare il matrimonio…
Louis: - Cosa?! Cosa è successo?
Jesy: - Perrie è sparita.
PARLA PERRIE
Non potevo credere che Jade avesse fatto tutto questo per non dire a Louis che ancora è presto per sposarsi. Avrei voluto urlare, ma non potevo; anche se mi sarei liberata non ce l’avrei fatta ad uscire, insomma Jade aveva chiuso la porta a chiave. Davo spintoni alla porta, ma non succedeva niente, a quanto pare ero in uno stanzino, in una stanza dove nessuno apparte Jade poteva entrare. Ad un certo punto mi squillò il telefono, ma non ce la feci a prenderlo; chissà cosa aveva raccontato alle altre, che stavano facendo adesso, di sicura avrebbero rimandato le nozze perché non mi trovavano, perché mancava una damigella. Ero furiosa con lei, così stava combinando più casini che mai. Dopo un po’ sentii la porta che si apriva e entrò Jade, che mi tolse il nastro adesivo dalla bocca.
Jade: - Perrie prima che tu dica qualcosa, mi dispiace non lo dovevo fare, hai ragione devo dire tutto a Louis…
Io: - Jade te ne rendi conto di quello che hai fatto solo per non dirglielo fin dall’inizio?!
Jade non disse niente e si limitò a guardare il pavimento; io mi avvicinai a lei e poi le andai in contro come per abbracciarla e lei mi abbracciò. Poi sentimmo Louis che la chiamava. Io: - Jade va da lui e digli tutto
Jade: - Vado
PARLA JADE
Uscii e Louis si girò per non vedere il vestito e decisi di dirgli tutto.
Io: - Louis a proposito del matrimonio…
Louis: - Non sei sicura di sposarti perché pensi ancora di essere troppo giovane, hai cercato di convincere Sam a rapirti di nuovo, ma poi tu hai rapito Perrie, che adesso è nello stanzino, tutto questo per non dirmi tutto.
Io: - Come fai a saperlo?
Louis: - Sam me lo ha detto
Io: - Mi dispiace, volevo diretelo, ma tu ci tenevi troppo
Louis: - Non importa io posso aspettare, l’importante è che tu sia felice
Solo in quel momento capii che dissi sì anche perché volevo rimanere legata a lui, solo in quel momento quando disse che lui pensava solo alla mia felicità capivo che io volevo rimanere con lui. Adesso rimaneva solo la domanda “sposarmi o no?”

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Capitolo 18
*** Capitolo 17 ***


CAPITOLO 17
In quel momento presi la mia decisione.
Io: - Louis aspetta… ci sposiamo
Louis: - Sei sicura al cento per cento?
Io: - Sì, adesso sono sicura
Louis: - Vado a dirlo agli altri
Io: - Certo!
Louis se ne andò e io andai da Perrie e così ci aggiustammo il vestito a vicenda.
PARLA LOUIS
Adesso che Jade mi aveva detto che era sicura di volersi sposare ero ancora più felice, ma mi resi conto che non avevo un testimone. Vide Sam che se ne stava per andare e visto che questo matrimonio avviene grazie alla sua “ossessione” per Jade decisi che doveva essere lui il mio testimone.
Io: - Ehi Sam ti dovrei chiedere una cosa
Sam: - Dimmi
Io: - Ti andrebbe di fare il mio testimone?
Sam: - Louis sei sicuro di quello che dici?
Io: - Sì, insomma se tu non ci avessi provato con Jade, io adesso non sarei qui
Sam: - Certo, mi piace vedere Jade felice e ricordati una cosa: non farla soffrire o ti sistemo io!
Io: - Ok, grazie Sam
Tutto fu prondo per quel momento tanto aspettato, questo fu il Natale più strano che avessi mai passato, ma anche il più bello. Quando Jade entrò era stupenda; quel vestito bianco le stava a pennello, era così semplice, ma anche così raffinato. Non facevamo altro che sorridere tutti e due e la cerimonia ebbe inizio. Sembrava che non finisse mai, il sacerdote parlava e parlava, ma non ascoltavo tanto l’unica cosa che capii e a cui risposì si era “tu Louis Tomlinson vuoi prendere come tua legittima sposa Jade Thirlwall?”. L’altra cosa che capii apparti il sì di Jade era “e adesso può baciare la sposa”. Alla fine della cerimonia andammo tutti a festeggiare da Nando’s e per nostra fortuna avevamo fatto preparare un sacco di roba se no Niall ci avrebbe lasciato a digiuno. Tutti ci chiedevano dove avremo fatto la luna di miele, ma noi dicevamo Londra, perché non volevamo fare un viaggio, già ne facevamo tanti con il nostro lavoro così decidemmo di farla a casa. Decidemmo di vivere a casa mia e per Jade le prime volte non fu facile non andare più a dormire nel suo appartamento, ma si abituò presto. La mattina ero sempre il primo a svegliarmi e così le preparavo la colazione e gliela portavo a letto, lei diceva che la viziavo e infatti aveva ragione, ma io mi sentivo in dovere di farlo.
PARLA PERRIE
Era fantastico che finalmente quei due sarebbero stati più uniti che mai, insieme erano perfetti e non c’era da discutere. Jade era felice e Louis era felice, bhe non c’era niente da dire apparte che speravo nella loro felicità.
PARLA JESY
Il matrimonio era stato fantastico, ma l’unica cosa che mi preoccupava era Jade. Insomma prima dice che non è sicura di volersi sposare, ma poi dopo una semplice chiacchierata cambia idea e non so se era veramente sicura al cento per cento di questa scelta, comunque la cosa importante era che quei due sono felici insieme.
PARLA LEIGH
Anche dopo tutti gli intoppi e tutti i compromessi Jade e Louis si erano sposati. Si vedeva che il loro era vero amore, comunque il fatto dei timori di Jade era la cosa che mi preoccupava; se adesso era felice, come per sposarsi, però poi avrà dei ripensamenti? Adesso era meglio non pensarci e pensare alla sua felicità.
PARLA ZAYN
Si vedeva lontano un miglio che Louis era felice di aver trovato una ragazza come Jade, insieme erano una delle coppie più belle. Nonostante il loro amore a me sembrava troppo presto per sposarsi, insomma stavano insieme da poco e poi tra tutti e due hanno poco più di venti anni e magari dovevano aspettare ancora un po’, comunque sono felice per loro.

FINE
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Spazio autrice
So che non è stata molto lunga come FF ma credo di fare un continuo però come protagonista un'altra delle ragazze

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Capitolo 19
*** Capitolo 17 ***


CAPITOLO 17
In quel momento presi la mia decisione.
Io: - Louis aspetta… ci sposiamo
Louis: - Sei sicura al cento per cento?
Io: - Sì, adesso sono sicura
Louis: - Vado a dirlo agli altri
Io: - Certo!
Louis se ne andò e io andai da Perrie e così ci aggiustammo il vestito a vicenda.
PARLA LOUIS
Adesso che Jade mi aveva detto che era sicura di volersi sposare ero ancora più felice, ma mi resi conto che non avevo un testimone. Vide Sam che se ne stava per andare e visto che questo matrimonio avviene grazie alla sua “ossessione” per Jade decisi che doveva essere lui il mio testimone.
Io: - Ehi Sam ti dovrei chiedere una cosa
Sam: - Dimmi
Io: - Ti andrebbe di fare il mio testimone?
Sam: - Louis sei sicuro di quello che dici?
Io: - Sì, insomma se tu non ci avessi provato con Jade, io adesso non sarei qui
Sam: - Certo, mi piace vedere Jade felice e ricordati una cosa: non farla soffrire o ti sistemo io!
Io: - Ok, grazie Sam
Tutto fu prondo per quel momento tanto aspettato, questo fu il Natale più strano che avessi mai passato, ma anche il più bello. Quando Jade entrò era stupenda; quel vestito bianco le stava a pennello, era così semplice, ma anche così raffinato. Non facevamo altro che sorridere tutti e due e la cerimonia ebbe inizio. Sembrava che non finisse mai, il sacerdote parlava e parlava, ma non ascoltavo tanto l’unica cosa che capii e a cui risposì si era “tu Louis Tomlinson vuoi prendere come tua legittima sposa Jade Thirlwall?”. L’altra cosa che capii apparti il sì di Jade era “e adesso può baciare la sposa”. Alla fine della cerimonia andammo tutti a festeggiare da Nando’s e per nostra fortuna avevamo fatto preparare un sacco di roba se no Niall ci avrebbe lasciato a digiuno. Tutti ci chiedevano dove avremo fatto la luna di miele, ma noi dicevamo Londra, perché non volevamo fare un viaggio, già ne facevamo tanti con il nostro lavoro così decidemmo di farla a casa. Decidemmo di vivere a casa mia e per Jade le prime volte non fu facile non andare più a dormire nel suo appartamento, ma si abituò presto. La mattina ero sempre il primo a svegliarmi e così le preparavo la colazione e gliela portavo a letto, lei diceva che la viziavo e infatti aveva ragione, ma io mi sentivo in dovere di farlo.
PARLA PERRIE
Era fantastico che finalmente quei due sarebbero stati più uniti che mai, insieme erano perfetti e non c’era da discutere. Jade era felice e Louis era felice, bhe non c’era niente da dire apparte che speravo nella loro felicità.
PARLA JESY
Il matrimonio era stato fantastico, ma l’unica cosa che mi preoccupava era Jade. Insomma prima dice che non è sicura di volersi sposare, ma poi dopo una semplice chiacchierata cambia idea e non so se era veramente sicura al cento per cento di questa scelta, comunque la cosa importante era che quei due sono felici insieme.
PARLA LEIGH
Anche dopo tutti gli intoppi e tutti i compromessi Jade e Louis si erano sposati. Si vedeva che il loro era vero amore, comunque il fatto dei timori di Jade era la cosa che mi preoccupava; se adesso era felice, come per sposarsi, però poi avrà dei ripensamenti? Adesso era meglio non pensarci e pensare alla sua felicità.
PARLA ZAYN
Si vedeva lontano un miglio che Louis era felice di aver trovato una ragazza come Jade, insieme erano una delle coppie più belle. Nonostante il loro amore a me sembrava troppo presto per sposarsi, insomma stavano insieme da poco e poi tra tutti e due hanno poco più di venti anni e magari dovevano aspettare ancora un po’, comunque sono felice per loro.

FINE
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Spazio autrice
So che non è stata molto lunga come FF ma credo di fare un continuo però come protagonista un'altra delle ragazze

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