Roman Tale

di MonkeyDRobin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una nuova gara ***
Capitolo 2: *** Confusione! ***
Capitolo 3: *** E' ora di verità! ***
Capitolo 4: *** Antiche usanze... ***
Capitolo 5: *** Gli dei in terra...o quasi... ***
Capitolo 6: *** Attimi di panico ***
Capitolo 7: *** Arrivano i rinforzi! ***
Capitolo 8: *** Ricerche disperate!! ***
Capitolo 9: *** Ancora a Roma... ***



Capitolo 1
*** Una nuova gara ***


Capitolo I: Una nuova gara

 

Era una giornata di sole a Magnolia e una certa gilda era in fermento. Quel giorno ci sarebbe stata una notizia importante da parte del master e tutti si aspettavano qualcosa di eclatante ma non troppo complicato, come la corse delle 24 ore oppure una gita in un posto sperduto. In realtà non era nulla di tutto questo e Makarov seduto sul bancone guardava i suoi figli che si agitavano come al solito. Natsu che accendeva fuoco ovunque, Gray che veniva inseguito da Lluvia, Gajeel che inseguiva Natsu, Luxus che ascoltava musica rock, Lucy che scriveva, Cana che beveva e cosi dicendo quando Makarov assillato da tutta quella confusione si alzò dal bancone cercando di attirare su di sé l'attenzione del gruppo di scalmanati.

 

<< Ho una notizia importante da dare a tutti voi >> nessuno lo sentì.

<< Master credo che dovrà alzare la voce >> suggerì Mirajane.

<< Ehem...HO UNA NOTIZIA DA DARVI ! >> nessuno l'ascoltava, il colmo fu quando Natsu gli lanciò un pezzo di pollo in pieno volto l'uomo infuriato si trasformò in un gigante e finalmente ebbe la giusta attenzione.

<< Dicevo oggi c'è un incontro importante, siamo qui per fare una riunione con le gilde che vi sono in tutto il regno di Fiore >>

<< Cosa intende con una riunione >> disse Erza tra tutti .

<< Ecco poiché manco dal concilio da sette anni questa volta tocca a Fairy Tail ospitare una sfida...>>

<< Cosa? >> urlarono tutti .

<< Ecco noi dovremmo ospitare una gara che ha delle semplici regole ma ne parleremo quando saranno presenti anche gli altri >>

<< Master quale gilde sono state invitate? >> chiese Mira

<< Oh beh: Lamia Scale, , Blue Pegasus e poi non ricordo più una gilda molto piccola composta da un gruppo di strane persone...>>

<< Bene quindi ci sarà Lyon ! >> si scaldò Gray

<< Oh Gray chi vuoi tra me e Lyon >> si lanciò contro il ragazzo abbracciandolo.

<< Sempre la solita Lluvia >> rise Cana mentre beveva.

<< Tu non dovresti bere così tanto >> la rimproverò Mirajane.

<< Questo si che è uomo ! >> gridò Elfman.

<< Ma cosa c'entra ora ? >> lo picchiò Ever.

<< La forza dell'amore fa crescere bene i giovani >> dichiarò Erza mentre mangiava la sua torta e Mira la fece cadere a terra per dispetto.

 

<< Scusami Erza non l'ho fatto di proposito >>

<< Mira! >> La rossa iniziò a inseguire la sua rivale quando ad un tratto vennero aperte le porte della gilda, si presentarono gli uomini che erano stati prescelti. Infatti era presente tutto il team dei Blue Pegasus con a capo Ichiya, seguiti da Lamia Scale e Lyon Bastia che si lanciò subito verso Lluvia mentre Gray lo teneva lontano e più nascosti di tutti vi erano tre figure che osservavano la scena, Erza riconobbe subito Gerard che gli fece il gesto del silenzio.

Makarov felice saltò sul tavolo e diede un caloroso benvenuto ai nuovi arrivati.

 

<< Sono felice di vedervi ! >>

<< Noi un po’ di meno >> rispose la vecchia di Lamia Scale.

<< Il parfume di questo posto sa di vecchio >> ballò Ichiya seguito dai suoi.

<< Oh no di nuovo loro >> Lucy andò a nascondersi dietro a Fried che guardava interessato i nuovi arrivati.

<< Che peccato tutti ragazzi e nessuna ragazza >> esclamò Bixlow.

<< E noi due cosa saremmo? >> si mostrarono Jenny dei Blue Pegasus e Shelly di Lamia Scale.

<< Jenny? Però è passato di tempo >> disse Mira al di là del banco.

<< Eh? Sei ancora giovane stare congelata per 7 anni ti ha fatto bene >>

<< Neanche tu sei invecchiata più di tanto >>

 

Cana guardò la nuova arrivata mentre buttava giù della birra. Una parte più lontana  Gray, Lyon e Lluvia litigavano su chi dovesse amare chi.

 

<< Si può sapere cosa volete? >> 

<< Gray se non la vuoi dalla a me! >> enfatizzò Lyon.

<< Io voglio Gray >> dichiarò Lluvia.

<< Io posso renderti felice >> sorrise il mago di Lamia Scale.

<< Lyon ha detto che non ti vuole...ora smamma >> disse Gray mentre lo guardava con aria di guerra.

<< Oh Gray si è dichiarato! >> Lluvia iniziò a danzare per la stanza.

 

I tre dei Blue Pegasus corteggiavano Erza, Lucy, Lluvia, Cana, Bisca tutte le donne ma da chiunque andavano prendevano il due di picche sconsolati si diressero verso il loro capo, Ichiya che tentava di sedurre Erza.

 

<< Ichiya ti sei fatto vecchio per certe cose >>

<< Oh Erza il tuo parfume è splendido >>

<< Oh Erza il tuo parfume è splendido >> lo imitarono i tre.

 

La ragazza era disgustata e spaventata e con rabbia li fece volare lontani mentre Gerard la guardava spaventato, non era una donna da far arrabbiare. Infine il master decise di dettare le regole per la nuova sfida, era giunto il momento di dichiarare aperti i giochi.

 

<< Bene ora che siamo tutti presenti posso dare il via alla piccola sfida e mostrare a tutti che siamo tornati. Le regole sono semplici: si sceglierà un universo diverso dal nostro e si passerà li un mese, il primo che capisce come tornare a casa vince. La scelta dell'universo verrà fatta attraverso quella sfera- la indicò- e lo sceglierà uno di voi: il disegnato è Gray Fullbuster >>

 

Il ragazzo era congelato, perché proprio su di lui doveva accadere quella responsabilità? I suoi compagni di gilda lo guardavano speranzosi, nessuno sapeva nulla degli universi paralleli,  solo Levy e Lucy che leggevano ma il resto era spaventato. I passi di Gray risuonavano nella sala piccola ma in quel momento affollata, Lluvia anche in quell'istante era vicina a lui. Mise la mano nella sfera ed estrasse il mondo e il secolo quando la maga della pioggia scivolò su di lui a causa di una buccia di banana lasciata lì da Natsu. Il ragazzo perse il biglietto rovesciando la sfera e finendo con la faccia dentro alla grande palla e pescando un'altro biglietto.

 

<< Scusami Gray-sama >>

<< Non importa un mondo vale l'altro >>

 

Lo portò al master che lesse con enorme soddisfazione.

 

<< Mondo Terra, anno 49 a.C. >> rise il master.

<< Cosa significa ? >> chiese Natsu .

<< Sembra una marca di merendine >> disse Happy.

<< No è l'anno di un mondo lontano dal nostro, nell'antica Roma, ne avete sentito parlare? >> chiese Charlie.

 

I due scossero  la testa, Lucy e Levy erano emozionate avevano letto dei libri sull'antica Roma e ora non vedevano l'ora di andarci, Gajeel sbuffava sonoramente e pensava che sarebbe stata solo una rottura ma nessuno aveva riflettuto che quello era l'anno della guerra civile tra Cesare e Pompeo.

 

<< Bene gilde questo è il varco temporale siete pronti? >>

<< SI! >> i più coraggiosi lo passarono mentre altri rimasero a terra.

 

Quando il buco si fu chiuso quelli rimasti erano Nab, Warren, Bisca, Alzack, Wakaba, Macao e Asuka, troppo piccola per le missioni, mentre di Lamia Scale qualcuno della loro gilda e la vecchia, e la stessa cosa per i Blue Pegasus invece quelli che erano partiti erano: Gray, Lluvia, Erza, Cana, Mira, Elfman, Lisanna, i Raijinshu con Luxus, Natsu, Lucy, Levy, Gajeel anche Wendy e Romeo

e i tre exeed sempre fedeli. Per Lamia: Leon, Jura, Toby, Sherry, Yuka, per i Blu Pegasus: Ichiya seguito da Hibiki,  Ren, Eve e Jenny, per non essere meno di Mirajane, più i tre uomini della gilda sconosciuta e un uomo ubriaco che portava un simbolo di un'altra gilda non presente. Il gruppo appena arrivato si trovò spiazzato non ricordavano più chi erano...

 

Piccolo esperimento sfornato dalle menti malate mie e della mia adorata zietta Mai Valentine! Non chiedeteci come è possibile che ci sia venuta in mente una cosa del genere, ne come potrebbe andare a finire, perché davvero, questa volta andremo avanti capitolo per capitolo, senza sapere neanche noi quello che scriviamo ahah xD

Ma soprattutto mi scuso già se dovessimo avere dei ritardi! Le fic scritte a quattro mani hanno questa piccola pecca ç_ç

 

Spero che questo primo capitolo vi abbia incuriosito, e se siete degli appassionati di storia romana e di Fairy Tail, vi consiglio di continuare a seguirci! :D

Grazie per l’attenzione u.u

 

Alla prossima

Mai Valentine & NicoRobin92

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Capitolo 2
*** Confusione! ***


Capitolo II: Confusione!

 

Il gruppo di maghi si ritrovò catapultato in una grande piazza. La confusione dilagava! Di sicuro il passaggio nell'epoca sconosciuta non era stato dei più comodi! Erano tutti uno sopra l'altro, Natsu era finito sottosopra con Lucy seduta su di lui, Happy accanto al suo padrone, anche lui col sedere all'aria e con Charlie sopra di lui, una scena molto divertente per molti versi…il trio di idioti di Blue Pegasus era finito con la faccia sul sedere di Mira, Cana e Jenny. Lisanna era sopra Bixlow, che era sopra Luxus che era sopra Fried…il verdino non se la passava certo bene. Accanto a loro c’era Elfman sopra Evergreen che poverina aveva completamente perso i sensi per via del peso del compagno. Ichiya invece era finito poco lontano da Erza, che era caduta per terra, e subito, appena ripreso tentò di avvicinarsi alla maga rossa, beccandosi un sonoro pugno da parte di quest'ultima. Sherry era finita in braccio a Toby e Yuka, e accanto a loro era finito anche Jura. Poco lontano c'era Lyon che era atterrato sul seno di Lluvia, e lei era atterrata addosso a Gray, travolgendolo completamente. Infine le tre figure della gilda misteriosa, Gajeel, Levy, Lily, Wendy, Romeo, Shelly e l'uomo misterioso erano finiti in un mucchio indistinto, tutti intrecciati tra di loro, un groviglio umano.

 

La piazza era piena di gente che andava avanti indietro, senza accorgersi di quello che capitava loro intorno. Gli uomini e le donne era vestiti con lunghe tuniche a più strati e chiacchieravano allegramente tra loro o discutevano di affari importanti. Le grandi costruzione che si ergevano ai lati della piazza presentavano una serie di colonne e lunghe ed ampie scalinate sul davanti. Tutto era fatto in pietra e marmo, persino le strade o la stessa piazza su cui si trovavano i maghi.

Erano finiti proprio nell'epoca romana!

 

 

-ma che diavolo è successo?! Che posto è questo!?- fu l’esclamazione di Erza subito dopo essersi messa in piedi.

-che problemi hai piccola Erza?! Hai forse paura?!- la punzecchiò subito Mira.

-Lyon?! Che diavolo ci fai qui?! E tu chi sei?!- urlò sconvolto Gray, notando la presenza del suo amico, che ripresosi si alzò imbarazzato e contemplò la ragazza, e di lei che gli stava seduta sopra –levati di dosso!- intimò la poverina che si alzò di scatto, guardandosi intorno e non capendo cosa stesse succedendo.

-c…co…cosa è successo a Lluvia, perché c’è tutta questa gente!?-  commentò portandosi le mani alla bocca e cominciando ad arretrare dal resto del gruppo.

-ma…ma perché siete tutti così vecchi?!- disse Natsu osservando il resto del gruppo, ancora con la testa sottosopra –e tu levati dal mio fondoschiena!- intimò alla maga bionda sopra di lui.

-Natsu tutto bene?- chiese Happy.

-Un altro gatto che parla?!- disse Charlie stupendosi –e Wendy dov’è??- si allarmò subito dopo.

-oddio! E voi chi sareste?!- disse Lucy saltando all’aria per la sorpresa e scappando via.

-grande Ichiya dove siamo finitiii!?!?- urlarono in coro Hibiki e Ren correndo incontro al loro maestro.

-non ne ho idea ragazzi, questo parfume non mi convince!- disse Ichiya alzandosi in piedi con un occhio nero.

-ahi…che botta!- Eve si alzò dal fondoschiena di Jenny, massaggiandosi la testa.

-pervertito!!- fu l’urlo di quest’ultima che diede un sonoro schiaffo al povero ragazzo, che volò via.

-Toby, Yuka che state facendo?!- disse Sherry ai suoi compagni di gilda.

-e noi che vuoi che ne sappiamo!!- risposero i due in coro lanciando la ragazza lontano da loro.

Jura si alzò intontito capendo quasi al volo dove si trovava, ma la testa gli faceva talmente male che smise di pensare e continuò semplicemente a guardarsi attorno.

Lisanna venne scaraventata lontano da Bixlow e finì sopra Natsu, facendo arrossire entrambi. Bixlow anche finì per volare lanciato da Fried che poverino non sopportava più il peso dell’amico.

-questa è molestia sessuale!! Che diavolo stai facendo?!- fu l’urlo seguito da un pugno in faccia ad Elfman da parte di Evergreen. E Luxus nel frattempo si era ripreso, alzato e come se nulla fosse s’era messo in disparte ad ascoltare la sua musica preferita, guardando i compagni di viaggio con indifferenza.

Il groviglio umano intanto si stava piano piano districando, la piccola Wendy era alla ricerca della sua amica Charlie, Gajeel si alzò di botto facendo volar via Levy e Lily che erano su di lui e Romeo, non appena si mise in piedi, diede una mano a Levy ad alzarsi. Le altre tre figure misteriose si alzarono, scoprendosi e rivelando la loro identità. I tre della gilda senza nome erano Gerard, Urutia e Meredy, che si guardarono intorno molto spaesati. E l’ultimo arrivato, l’uomo ubriaco, non era altri che Baccus, che ancora ubriaco riuscì a riconoscere solo una folta chioma rossa che identificò come Erza, quella bambina che conosceva essere una vera forza della natura.

 

Il gruppo ora era al completo e tutti pronti ad intraprendere la sfid…ma aspetta un attimo! La loro memoria aveva qualcosa di anormale…purtroppo il viaggio spazio-temporale aveva loro modificato parte delle conoscenze, facendogli perdere parte di memoria. Sapevano benissimo chi erano, da dove venivano, ma i loro ricordi si fermavano in tenera età. Alcuni erano appena entrati in Fairy Tail, altri erano a vagare chissà dove, e altri ancora erano soli al mondo, senza un amico. Molti di loro non conoscevano nessuno nell’intero gruppo e così si divisero e presero strade solitarie per le vie di Roma. Gajeel ad esempio sbuffò indispettito da tutta quella folla e cominciò a vagare senza meta, Lluvia spaventata guardò i due ragazzi che aveva vicino, prima Lyon e poi Gray, quando vide quest’ultimo il suo cuore perse un battito e ancora più spaventata scappò via, non capendo cosa le stesse succedendo. Natsu, Gray, Erza, Cana, Mira, Lisanna, Elfman, Happy, Levy e Romeo si cercarono a vicenda e si avvicinarono per formare un gruppetto più piccolo e non smisero di guardarsi a vicenda con gli occhi di fuori, ignari del perché erano tutti così adulti. Gerard guardava da lontano Erza, e vedendola sorrise gli si strinse il cuore. Urutia invece guardava con odio Gray e Lyon, discepoli della madre e secondo lei, la causa dell’abbandona di quest’ultima.

Jura cominciò ad esplorare la piazza in cerca di indizi di cosa gli potesse essere successo.

I gruppi della altre gilde invece si riunirono e, ignorando gli altri, si fecero un giro per la piazza, anche loro in cerca di indizi.

Gli ultimi rimasti soli erano Wendy, Charlie e Eve che essendo entrambi molto socievoli si presentarono e cominciarono presto a fare amicizia.

 

Una cosa era certa, quel grosso gruppo di maghi, in un foro dell’Antica Roma, con quei vestiti strani per l’epoca e il loro modo di parlare e di agire, spiccavano rispetto a tutto il resto!

 

 

 

 

 

 

E siamo tornate con il secondo capitolo!!! u.u questa volta by me xD

I nostri amici li stiamo proprio maltrattando…e ancora non hanno visto niente u.u muahahahahah xD

Ringrazio di cuore Phoenix_passion, Ciacinski e EclipseOfHeart che ci hanno lasciato un commentino molto molto gradito *-* continuate a seguirci u.u

E ringrazio anche chi ha letto e messo tra i preferiti *-* Accie :D

 

Il prossimo capitolo sarà a cura di Mai Valentine u.u non mancate! :D

 

Alla prossima

NicoRobin92

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Capitolo 3
*** E' ora di verità! ***


Capitolo III: E’ tempo di verità!

 

Tutti i presenti guardavano i nuovi arrivati con circospezione e sospetto, nessuno aveva mai visto abiti così buffi e strani ed erano incuriositi. L'attenzione venne presa da degli uomini in armatura che si avvicinarono a Jura.

 

<< Chi siete ? >> domandò uno dei soldati.

<< Uhum, non ricordo, so solo che mi stavo allenando per diventare un uomo importante >> rispose per caso Jura non conoscendo la loro lingua.

<< Da dove venite ? >> chiese il secondo soldato.

<< Dal regno di Fiore...ora dove ci troviamo ? >> rifletteva tra sé.

<< EH ? Ci prendi in giro per caso ? >> rispose il terzo.

<< Siamo a Roma nell'impero più potente e non abbiamo mai sentito nominare il posto da dove vieni >> rispose il quarto soldato.

 

Mirajane ed Erza avevano scelto il momento peggiore per sfidarsi ed infatti le due donne stavano combattendo con tutta la loro forza creando non pochi danni, per sbaglio finirono su due dei soldati.

 

<< Arrestatele sono delle cospiratrici, apparterranno sicuramente alla fila di Cesare che vuole attraversare il Rubicone! >> dichiarò uno del popolo.

<< Pompeo dovrebbe terminare questa guerra fratricida >> rispose un senatore.

 

Il gruppo si guardava spaesato e comprese solo che era il momento di scappare! Lluvia era spaventata non sapeva cosa fare e quelle persone non le conosceva, quando Gray per istinto le prese la mano. Cana aveva con sé le carte e appena sarebbero giunti in un posto sicuro le avrebbe usate, accanto a sé aveva Mirajane che litigava con Erza.

 

<< Sei sempre la solita Erza hai creato un guaio >>

<< Io? Se vuoi sfidarmi sono pronta >>

<< Non mi sembra il caso di continuare, dobbiamo capire cosa è successo e perché abbiamo questi corpi e soprattutto perché sono vestita in maniera così sconcia ?>> indicò il suo corpo e i suo vestiti.  Mira ed Erza fecero lo stesso ma loro sorrisero soddisfatte. Meredy stringeva la mano di Ultear spaventata e seguivano il gruppo sperando di non essere arrestati,  Gajeel aveva sulle sue spalle Levy non sapendo neanche lui il motivo, gli ricordava i folletti che tanto amava. Lyon aveva preso come punto di riferimento Jura e correva con lui seguito da Sherry, Toby e Yuka. I Blue Pegasus invece seguivano Ichiya e lo vedevano come un capo anche Jenny che seguiva quel gruppo di uomini cercando di coprire le sue nudità...Bacchus e Gerard invece camminavano insieme con calma e combattendo ogni tanto con qualche soldato. Infine dopo la tragica lotta riuscirono a giungere in un luogo piuttosto disabitato e lì poterono riflettere sulla situazione.

 

<< Happy ma chi sono questo tizi ? >> si infiammò Natsu.

<< Non lo so ma c'è una gattina carina >> rispose Happy.

<< Tsk...>>

<< Charle non fare cosi >> l'abbracciò Wendy.

<< Abbiamo un problema grave, non capiamo la loro lingua >> disse Levy stando ancora su Gajeel.

<< Io non vi conosco...>> disse Lucy stringendo le sue chiavi.

<< Neanche io, e Lluvia è spaventata >>

<< EH? Perché ti tengo la mano? >> si scostò Gray.

<< Insomma dove ci troviamo >> Lisanna si lanciò su Natsu.

<< Perché qui le mie cuffie non prendono? >> Luxus aveva un viso dolce e subito Fried si avvicinò guardandolo.

<< Si può sapere perché questo energumeno mi tiene tra le braccia? >> Ever picchiava Elfman.

<< Non lo so, mi sei caduta addosso >>

<< Mio fratello le prende anche da una tettona >> rise Mirajane.

<< Mi ascoltate tutti? Devo farvi un incantesimo per capire la loro lingua >>

 

Nessuno la calcolava, tutti litigavano tra loro, Gajeel allora urlò contro il gruppo di maghi e tutti rivolsero l'attenzione a Levy che fece un incantesimo ai diretti interessati, sperando che funzionasse.

 

<< Siete maghi >> gli occhi di Lucy brillarono.

<< E della miglior specie >> disse Gray mentre si spogliava.

<< Gray i vestiti >> lo indicò Cana.

<< Bisogna divedersi a gruppi, è l'unica soluzione, dobbiamo capire cosa siamo venuti a fare in questo posto >> disse Jura toccandosi il mento e i quattro che erano con lui lo guardavano come un Dio.

<< Bene allora faremo cosi, parfume, questi cinque-indicò i suoi adepti- verranno con me, parfume >>

<< Parfume >> ripeterono tutti in coro.

<< Allora noi faremo gruppo >> Gerard indicò Meredy, Ultear e Bacchus.

 

Il gruppo più corposo era quello di Fairy Tail che si sarebbe diviso in più gruppi.  A decidere le sorti della squadra fu Erza che parlò come capitano scelto.

 

<< Io, Natsu, Gray e quella biondina >> indicò Lucy.

<< Perché io con lui ? >>

<< Fiammifero anche tu mi stai antipatico >>

<< Io perché con voi ? >> rispose Lucy spaventata.

<< Ecco...Lluvia si sente sola e non conosce nessuno posso unirvi a voi ? >>

 

Natsu, Gray ed Erza la guardarono dalla testa ai piedi, poi decisero.

 

<< Va bene, ho visto che puoi usare l'acqua, potresti esserci utile >> dichiarò Gray sorridendo e la ragazza si sciolse.

<< Cosi potremmo spegnere i bollenti spiriti di Natsu >> incrociò le braccia Erza.

 

Natsu mise il broncio dispiaciuto dalle affermazioni dispotiche della rossa. Il secondo gruppo a dividersi fu quello di Gajeel che scelse, Panther molto probabilmente per istinto, Levy, Wendy, Charlie e Romeo.

 

<< Questi siamo noi, abbiamo tutti lo stesso simbolo quindi non sarà difficile riconoscersi...anche se io non ricordo di stare con voi >> dichiarò Gajeel.

<< Perché noi con voi? >> Wendy era spaventata.

<< tsk...sento puzza di guai >> rispose Charlie.

<< Jet, Droy dove siete? >> pianse Levy.

<< Vi difenderò io, sarò un grande mago di Fairy Tail! >> rispose Romeo e abbracciò la ragazzina dai capelli blu.

 

Luxus si guardò intorno e decise di prendere con sé, Evergreen, Fried e Bixlow, gli sembravano strani ma li vedeva anche forti e spaventosi.

 

<< Io scelgo loro! >> li indicò Luxus.

<< Non siamo pokémon! >> si infuriò Ever.

<< Le mie bambole, le mie amate, stanno bene >> Bixlow abbracciò le sue amiche fidate.

<< Oh, io ho scelto Luxus...è figo ! >>

 

Tutti guardarono Fried e sorvolarono sulla frase appena detta, infine restarono Mira, Cana, Elfman e Lisanna.

 

<< L'ultimo gruppo siamo noi...>> si guardò intorno Cana.

<< Cos'hai paura? Io batterò Erza >> rispose Mira abbracciando la mora.

<< Nee-san credo sia il caso di calmarsi >> rispose Elfman.

<< Io volevo stare con Natsu >>

<< Anche io con Lisanna >> rispose il rosa.

<< I gruppi sono stati scelti ma siete sbilanciati >> intervenne Jura.

<< Lo penso anche io, dovreste unire i due gruppi finali, parfume >> rispose Ichiya.

<< Perché? Io basto e avanzo per difendere loro! > si infuriò Mirajane.

<< Nee-san calmati, anche io la penso come loro, infondo saremo il gruppo più debole...>> rispose Elfman.

<< Per me va bene, più siamo meglio è, l'importante è che siate forti >> li indicò Luxus.

 

Cana con le carte vide i luoghi dove si sarebbero dovuti dirigere e che quelle combinazioni erano forti, infine decisero che quello era il luogo d'incontro una volta risolto il caso, il quartiere più malfamato di Roma. La suburra.

 

Il primo gruppo si diresse verso il centro cercando degli abiti adatti alla loro condizione, quando videro delle persone dal fisico uguale a loro e decisero di bastonarli e rubare gli abiti infine scapparono, ma degli uomini li avevano visti e fermati dopo una cruenta lotta riuscirono a fermarli e infine portati in un ginnasyum, pronti a diventare gladiatori.

 

<< Cosa significa tutto questo? >> domandò Natsu legato.

<< E alle ragazze cosa farete? >> si imbestialì Gray.

<< Presto vedrete...>>

 

I due vennero condotti in un'arena, sabbia sotto i piedi e uomini dai fisici perfetti che si sfidavano tra di loro.. Natsu e Gray si trovavano in un ginnasyum per gladiatori...

 

 

 

 

 

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che ci seguirete ancora prossimamente su questi canali! Buona lettura a tutti voi Mai Valentine.

Ps: ci impegniamo sempre tanto nel creare storia e ci farebbe piacere sapere cosa ne pensate =) Adesso davvero alla prossima!

 

Mi impegnerò ad aggiornare un po’ prima la prossima volta! Scusate ç.ç è stata colpa mia :S

Alla prossima anche da NicoRobin92!

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Capitolo 4
*** Antiche usanze... ***


Capitolo IV: Antiche usanze…

 

-ma che cazz…?!- fu l’unica esclamazione che poté fare Natsu ritrovandosi in una stanza chiusa, in un sotterraneo, insieme ad un paio di uomini mezzi nudi, dai fisici possenti, che si battevano tra di loro.

Il suo compagno di sventure nel frattempo s’era già riuscito a confondere tra i gladiatori, s’era denudato a tempo record.

-Gray!!- lo rimproverò il rosa.

-ma che vuoi! Non lo vedi che sono tutti nudi?! Almeno qui lasciami in pace!- si giustificò il moro.

-si, ma almeno i gioielli di famiglia li hanno coperti…- fece notare.

-aaaah!!- urlò il ragazzo rendendosi conto che forse s’era anche troppo mischiato alla gente del posto, così prese il primo telo che trovò a portata di mano e se lo legò alla vita –così va meglio!- sospirò.

I due ragazzi continuavano a guardarsi intorno. C’erano energumeni vestiti solo con un telo che gli copriva le parti basse e strisce di tessuto che passavano attorno alle spalle e finivano in vita. Due di loro si stavano battendo con due grossi bastoni, uno si sistemava i vestiti, uno stava facendo esercizi di riscaldamento e un altro guardava, attraverso le sbarre, il corridoio che collegava la stanza al resto dell’edificio.

D’un tratto l’ispezione dei due ragazzi viene interrotta da un rumore in lontananza, che si faceva sempre più vicino. Sembravano delle urla e dei rumori di spada…delle urla…di ragazze! Ragazze molto infuriate però!

-Naaaaatsuu!!! Graaaaayyy!!!- era la voce di Erza che ormai s’era fatta vicinissima.

KABOOM

Ecco la porta di sbarre che salta all’aria, compreso il muro che le stava attorno. Ed ecco anche Erza, seguita a ruota da Lucy, Lluvia e Happy, che svolazzava attorno alle ragazze. La rossa aveva addosso due pesi morti di due soldati, che poverini avevano tentato di tenerla a bada, ovviamente senza riuscirci.

-ecco dove eravate! Bravo Happy, il tuo istinto ci ha portato nel posto giusto!- disse la rossa lanciando un pesce ad Happy, che lo prese al volo. Era un cane o un gatto?!

-Erza!?- dissero in coro Natsu e Gray.

-ma perché ci siamo fatte trascinare in questa situazione?!- si lamentò come sempre Lucy, riferendosi a lei e a Lluvia.

-Gray…Gray…che bel nome…- la blu stava fantasticando sul ragazzo moro dal fisico scolpito.

-come non detto- si sbatté la mano sulla fronte la bionda.

-Gladiatori! Oggi dovrete…ma che diavolo?!- era appena arrivato un omone alto e ben palestrato, vestito con una tunica sfavillante, che stava per dare il suo buon augurio ai combattenti, quando d’improvviso si accorse del disastro che era successo. Macerie da ogni parte, tre dei gladiatori sepolti sotto le inferriate e grossi pezzi di muro, e tre ragazze negli spogliatoi. Il pandemonio!

-per tutti i fulmini di Giove! Cosa è successo qui?!- chiese spiegazioni alle persone ancora coscienti.

-ehm…noi…ecco…- disse Gray grattandosi la testa.

-eravamo qui a fare i nostri riscaldamenti quando ad un tratto quella donna ha sfondato il muro e s’è messa ad urlare cose strane!- disse uno dei gladiatori.

-ma è una cosa inaudita! Una donna! Qui! In questo anfiteatro! Proprio oggi che c’è il grande spettacolo dei gladiatori! Inammissibile!- si alterò l’uomo.

-mi scusi, ma di cosa sta parlando?!- chiese la rossa.

-sto parlando della grande competizione in cui i gladiatori, a mani nude, affronteranno i temibili leoni!- sentenziò lui con fare regale.

-affrontare?!- cominciarono a brillare gli occhi a Natsu e a Gray.

-però…aimè, tre dei nostri più valorosi gladiatori sono stati messi fuori gioco da questa donna! La punizione divina si abbatterà su di te!- indicando la maga.

-e se li sostituissimo noi?- disse la rossa indicando lei, Lucy e Lluvia.

-eh?! Perché includi anche me!?- disse con la bocca aperta la bionda.

-a Lluvia interessa solo stare con Gray-sama…-

-voi?! Tre donne sostituire dei valorosi gladiatori?! Inaudito!- inorridì.

-io dico che possiamo sfruttarle per l’occasione! In fondo la rossa ha sfondato un muro con un calcio, credo sia abbastanza forte. Mentre le altre due potrebbero benissimo intrattenere il pubblico coi loro bei corpi- disse uno dei gladiatori, che, con le sue parole, convinse l’uomo.

-e così sia! Fatele preparare! Tra non molto comincerà lo spettacolo!-

 

Così a Natsu e a Gray furono date due tuniche da gladiatori, stessa cosa volevano dare ad Erza, ma lei rifiutò e si equipaggiò con una delle sue armature, lasciando esterrefatti i gladiatori attorno a lei.

-ma che magia è mai questa?!-

-appunto! È magia!- sorrise Natsu.

A Lluvia e Lucy furono date invece due tuniche da accompagnatrici. Coprivano poco e niente, cosa che non fece nessuna differenza a Lluvia, ma Lucy cominciò subito a lamentarsi, come sempre...

Ed Happy intanto continuava a svolazzare sopra le loro teste tutto contento.

 

Nel frattempo l’anfiteatro s’era completamente riempito di gente. La folla reclamava i gladiatori e il loro sangue. I romani erano gente di grande cultura, ma se si trattava di divertimento, non avevano pietà!

 

-è il momento! Usciamo prima noi, poi sarà il vostro turno! Vi semplifichiamo il lavoro ragazzi!- sorrise uno dei gladiatori del primo gruppo ed uscirono nell’arena.

Non dovettero aspettare molto prima che arrivasse il turno dei maghi, infatti i loro predecessori non durarono quasi niente contro i tre leoni con cui avrebbero dovuto combattere.

-finalmente il nostro turno!- si infiammò Natsu.

-ma dobbiamo uscire per forza anche noi?!- terrorizzata Lucy che si nascondeva dietro Lluvia, che guardava con gli occhi a cuore Gray.

-vediamo un po’ quanto valgono questi leoni!- si infervorò addirittura Erza.

-dei gatti! Dei gatti!- era tutto contento Happy.

-non sono gatti scemo di un gatto parlante!- si infuriò Lucy.

Era una situazione assurda. E Gray come suo solito finì per levarsi tutto e rimanere completamente nudo, per la felicità della maga dell’acqua.

 

Entrarono nell’arena e la folla li accolse con urla di giubilo; soprattutto le donne alla vista del ben dotato ragazzo di ghiaccio.

-ma è completamente nudo!!!- urlò Lucy alla vista del fondo schiena scolpito del giovane.

-Gray copriti!- ordinò Erza.

-AYE!- rispose il giovane prendendo la prima cosa che gli capitò a tiro: una parte della veste strappata di uno dei gladiatori che avevano combattuto prima di loro.

 

I tre leoni erano di fronte a loro, chiusi nelle loro gabbie, che ruggivano e reclamavano la carne dei ragazzi.

-che le gabbie siano aperte!- fu ordinato e i leoni balzarono sui maghi.

 

Uno dei leoni balzò subito su di Erza che prontamente bloccò le sue fauci a mani nude e ingaggiò col felino una lotta epica. A volte era più uomo lei di Natsu e Gray messi insieme.

Il secondo leone si lanciò su Gray e Natsu che non si sa come o perché avevano cominciato a litigare e il felino si immischiò nella lotta. I tre crearono una piccola nuvoletta di terra e polvere dove se le davano di santa ragione: pugni, calci, morsi e graffi; c’era di tutto lì dentro.

Il terzo leone, che sarebbe dovuto toccare ad uno dei due maghi, finì per rimanere senza “compagno di giochi”, così decise di avventarsi sulle uniche figure rimanenti nell’arena. Le due ragazze.

 

Lluvia non ci fece neanche caso al felino che si avvicinava famelico, era troppo intenta a fare il tifo per Gray. Lucy invece cominciò ad urlare e a correre in tondo come una pazza, nel terrore più totale.

POOF

Quando ecco apparire, giusto un momento prima che il leone addentasse la bionda, una figura in smoking nero e capelli arancioni, con due vistose orecchie a punta dello stesso colore dei capelli.

-e tu chi diavolo sei?!- rimase interdetta la bionda.

-Lucy! Non mi riconosci?!- disse il ragazzo apparso dal nulla.

-no…non so chi tu sia! E come hai fatto ad apparire così!? Non mi dirai che sei uno Spirito Stellare!-

-certo! Sono Leo del Leone…come fai a non ricordarti di me?! Ma soprattutto dove diavolo siamo finiti?!- il ragazzo aveva dato istintivamente un pugno sul muso del leone che l’aveva stordito momentaneamente e nel frattempo si stava guardando intorno –ricordo di una sfida del Master che voleva fare un gioco…-

-siamo a Roma credo…da quello che ho capito- rispose Lucy.

-Roma?! Aspetta ma tu sai di essere una maga vero?!- guardò serio la ragazza.

-certo che lo so! Che domande! Ho appena ricevuto le mie prime chiavi! Ho ancora pochi contratti con gli Spiriti però…il mio sogno è collezionare tutte le chiavi d’oro dello zodiaco!- disse lei con fare da bambina, in fondo la sue memorie si fermavano proprio in tenera età.

-Lucy guarda bene il tuo mazzo di chiavi…- le fece notare.

La ragazza prese in mano il suo mazzo di chiavi e rimase stupita. Ce n’erano molte di più e ne aveva ben 10 di quelle d’oro, praticamente tutte! Ma non ricordava minimamente come aveva fatto ad averle. Subito però capì che Leo era uno dei suoi spiriti, riconobbe la chiave, e che era venuto per salvarla dal suo “simile”.

-oh! Non ricordo…però grazie Leo- sorrise lei.

-quindi hai perso la memoria…sarà stato a causa del viaggio…a me non è successo niente perché ero nel mondo degli Spiriti Stellari…- cominciò a rimuginare lui.

Nel frattempo il leone s’era ripreso ed era tornato all’attacco. Ma lo Spirito non si fece cogliere alla sprovvista, con un pugno più deciso questa volta lo mise al tappeto definitivamente. In fondo come poteva un leone qualunque battere Il Leone!

-Lucy cara, allora da oggi in poi potremo cominciare a vivere una vita felice io e te, insieme!!- la prese in braccio e cominciò a correre felice della notizia della perdita di memoria. Forse ora poteva avere una chance con la sua bella padrona.

-ma che faaaaai?!?- urlò lei poco convinta, dimenandosi, ma pur sempre felice che qualcuno l’avesse tirata fuori dai guai e che la riconoscesse, e soprattutto, sentiva che di lui poteva fidarsi cecamente.

 

Gli altri due felini ovviamente non ebbero scampo. Erza torreggiava con pugno in aria e un  piede sopra la carcassa del povero animale, mentre l’altro era stato scaraventato via durante la lotta, e i due ragazzi continuavano a lottare tra di loro come se nulla fosse, con Lluvia lì vicino che incitava in ogni modo Gray. Non lo conosceva per niente, ma già s’era affezionata a lui, sentiva che era come se lo conoscesse da tempo.

Il pubblico era in delirio! Non s’era mai vista una lotta di gladiatori contro leoni vinta in così poco tempo e con così tanta facilità, ma soprattutto vinta anche da una donna!

 

Una volta ritirati negli spogliatoi gli furono date delle monete d’oro come ricompensa per lo spettacolo e furono ingaggiati come gladiatori a tempo pieno.

I ragazzi però avevano ben altre cose da fare, come ritrovare i loro compagni e riuscire a capire come uscire a quell’epoca, quindi appena poterono, presero i soldi e scapparono il più lontano possibile dall’anfiteatro.

 

Ormai lontani dal “pericolo” si misero d’accordo sul da farsi.

-bene! Ora abbiamo anche un gruzzoletto! Dobbiamo riuscire a ritrovare gli altri!- sentenziò Erza.

-e come facciamo?! Non sappiamo neanche dove siamo noi, figurarsi il resto del gruppo!- le rispose in malo modo Gray.

-ha ragione lui per una volta!- concordò Natsu.

-Lluvia propone di mandare quel gatto con le ali in avanscoperta...- disse la ragazza timidamente.

-ottima idea! Come hai detto che ti chiami scusa?!- disse Gray avvicinandosi a lei.

-L…L…Lluvia!- era tutta rossa.

-perfetto! Piacere Lluvia! Io sono Gray Fullbuster!- tese la mano lui, ma la ragazza svenne per la troppa emozione –che le prende?!- si voltò verso i compagni che fecero spallucce.

Così mentre Lucy aiutava Lluvia a riprendersi, Happy, come suggerito da quest’ultima, fece una ricognizione dall’alto, portandosi Natsu dietro.

-quando trovate qualcosa fateci sapere!- urlò Erza ai due.

 

Dall’alto Natsu scoprì che erano stati portati, contro la loro volontà, in un anfiteatro ai confini di Roma, quindi per poter tornare al centro ci avrebbero messo almeno un giorno di cammino, se non pure due, secondo quanto potevano ipotizzare. Così si misero in marcia.

 

 

Nel frattempo, al centro di Roma, vicino al senato, il gruppo composto da Luxus, Evergreen, Bixlow, Fried, Lisanna, Mirajane, Elfman e Cana stava passeggiando alla ricerca di informazioni. Le acque s’erano calmate e ora, visto che s’erano procurati vestiti dell’epoca, potevano passare inosservati tra le vie…o quasi.

 

In testa al gruppo c’era Luxus che possente e con vestiti sfarzosi emetteva ogni tanto scintille di disapprovazione. Quella situazione lo stava innervosendo. Dietro di lui c’era Bixlow con le sue bambole che gli fluttuavano attorno, Evergreen che si muoveva con fare da regina e Fried che, con i suoi capelli lunghi ed ordinati, spiccava tra tutti per la sua “eleganza”. Ancora dietro di loro Mira s’era raccolta i capelli in una coda con un pezzo di stoffa nero e aveva liberato la frangia e i suoi modi di porsi la rendevano una vera bulla, Cana era riuscita a procurarsi una botte e se la stava scolando indisturbata, Lisanna timida, s’era fatta piccola piccola dietro il fratello che col suo corpo possente, torreggiava su tutti.

Nel complesso agli occhi dei romani sembrano degli dei. Luxus il possente Giove con la sua folgore, Evergreen una Venere, Fried era Narciso, Bixlow, con le sue bambole svolazzanti, sembrava Mercurio, il messaggero degli dei, Lisanna, piccola e gracile sembrava Giunone, la moglie di Giove, il fratello così grande e minaccioso era stato scambiato per Marte, mentre la sorella, con quello sguardo da diavolo poteva essere Plutone, il re degli inferi…in gonnella…Cana accanto a loro invece, visto il feeling che aveva con Mira e come riusciva a farla stare calma, sembrava quasi Proserpina.

 

Non ci volle molto che il gruppo venne fermato dalla folla e adorato. La gente intorno a loro si inginocchiava e pregava, lasciando i ragazzi sgomenti.

-ma che diavolo sta succedendo qui?! Non si può mai stare in pace?!- si alterò Luxus.

La folla attorno a loro si faceva sempre più grande e ben presto non si poterono più muovere. Ora si che erano finiti nei guai!

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecco qui!!!! Come promesso non vi ho fatto attendere troppo ^_^ ora che i gruppi sono separati si può lavorare meglio su ognuno di loro u.u

Questo capitolo è stato scritto da me :D e del prossimo ovviamente se ne occuperà Mai Valentine.

Ho provato a seguire i consigli che mi sono stati dati nelle recensioni del capitolo precedente, spero di non aver deluso le vostre aspettative :D

Ringrazio quindi mikytkd che ha cominciato a seguirci :D e ringrazio anche Phoenix_passion,  bice_97,  Ciacinski

, e EclipseOfHeart che continuano a seguirci *-*

Continuate a recensire e mi raccomando, continuate a darci consigli su come migliorare :D

Alla prossima

NicoRobin92

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Capitolo 5
*** Gli dei in terra...o quasi... ***


Capitolo V: Gli dei in terra…o quasi…

 

Il gruppo di Luxus si trovò spiazzato da tutta quella calca di persone che li veneravano. Qualcuno diceva che erano giunti tra i romani per punire gli atti di Cesare, qualcun'altro per punire Pompeo, altri ancora per distruggere Roma. Donne e bambini spargevano fiori intorno ai loro piedi e uno di loro  prese per mano Luxus conducendolo nel senato.

 

<< Dove diamine ci stanno portando? >> si innervosì il biondo lasciando scariche elettriche intorno a se,  stupendo le persone.

<< Ho un forte mal di testa e tutta questa situazione mi rovina la pelle! >>  rispose Ever

<< Lei è davvero Venere! É bellissima! >> dissero adoranti gli spettatori mentre il gruppo passava.

<< Almeno sanno cos'è la vera  bellezza >> si pavoneggiò la donna.

<< I miei bambini sono preoccupati da tutto ciò...>> rispose Bixlow.

<< Non dirlo a me, tutti toccano i miei capelli e mi chiamo Adone. Ho il sospetto che farò una brutta fine >> rispose Fried.

<< Chi cavolo è Plutone? Se non la smettete di toccarmi vi mando all'inferno! >> disse Mira a due vecchi che la stavano toccando, spaventati ritrassero le mani.

<< Non starai esagerando come sempre? Meglio alleviare la situazione >> Cana con le sue carte cosparse la terra di fiori e piante. Nell' antichità Proserpina era identificata con l'avvento della primavera. Uomini e donne dopo lo spettacolo circondarono la mora mentre  dei bambini facevano linguacce all'albina.

 

Infine vennero condotti nel senato dove degli uomini seduti si alzarono in piedi sconvolti dalla presenza degli "dei". Luxus si trovò giusto al centro della struttura e guardava tutti quegli uomini dalle tuniche rosse e bianche, decise di parlare per comprendere meglio la situazione.

 

<< Romani, cosa volete da noi? >> domandò il falso  Giove.

<< Oh nostro altissimo signore, siete qui per punire noi poveri vecchi? >> chiese uno degli anziani.

<< Punire? >> domandò Bixlow

<< Messaggero degli dei, Mercurio, perché siete venuti a Roma? Per punire Cesare, Pompeo o chi altro? >>

 

Fried comprese che li avevano scambiato per le loro divinità. Attraverso delle rune visibili solo ai suoi amici fece comprendere che dovevano  stare al gioco. Bixlow sorrise e rispose solo come lui poteva fare.

 

<< Io sono Mercurio, io e miei bambini-indicò le bambole-siamo venuti qui per punirvi nel nome della luna >>

<< Almeno potevi dire nel nome di Giove >> rispose Cana mentre si sgolava un'altra botte.

<< Perché volete punirci? >> chiese un romano.

<< Vogliamo punirvi per la vostra mancanza di fede! >> urlò Lisanna divertita.

<< Oh nostra Giunone la prego ci perdoni >> si inginocchiarono.

<< Ho ricevuto pochi doni dal vostro popolo, i greci si che hanno fatto i bravi venerandomi. Io sono Venere la dea della bellezza e merito il massimo! >>

 

Gli uomini presi dalla paura iniziarono a venerarla e offrire denaro, gioielli, terreni e cariche statali.

 

<< UOMO! Marte è qui per fare la guerra se non gridate UOMO! >>

<< UOMO, UOMO, UOMO! >> lo imitarono i romani.

<< Mi sono rotta, visto che sono Plutone decido di mandarvi all'inferno...meritate la morte! >> Mira si trasformò in Satan Soul facendoli tremare di paura.

<< Perché non ti siedi, un po’? Invece di fare la pazza? Quando torniamo a casa farai i conti con me se non la smetti di spaventarli >> Cana la tirò per la tuniche e si sedette per terra con lei.

I maghi si erano calati nella parte ma tutta quella situazione stavo dando i nervi al biondo. Infatti, Luxus voleva capire in che modo potevano tornare a casa invece di fare i bambini capricciosi.

 

<< Ora basta! Siamo in missione sula terra per vedere come gli uomini si comportano, siamo stanchi delle vostre continue guerre. Non aiuteremo ne Cesare, ne Pompeo siamo qui solo per punire ma vi risparmieremo solo e soltanto se ci darete una degna dimora. Solo in tal caso non distruggeremo Roma >>

 

Dopo le parole di Luxus i senatori prepararono subito una biga che li avrebbe condotti nel tempio di Giove, il quale sarebbe stato allestito a dovere per poter dare una degna dimora agli dei.

 

Il gruppo di Gajeel invece si era diretto verso un'altura. Wendy terrorizzata abbracciava Charlie mentre si dirigevano al luogo predestinato.

 

<< Speriamo che quella non ci abbia ingannato >> si lamentò Gajeel.

<< Bisogna avere fiducia, se siamo giunti fin qui significa che è questa la retta via >> rispose Panther.

<< Siamo protetti da un mio incantesimo non dovremmo avere grossi problemi >> rispose Levy.

<< Io credo che dovremmo dirigerci verso quel tempio...probabilmente li potremmo cercare aiuto >> disse Wendy.

 

Mentre si incamminavano una vecchia signora si avvicinò al gruppo. Aveva una gobba e sopra un sacco, stava scappando dai dei soldati quando fini contro Wendy.

 

<< Mi scusi signorina, mi vuole fare un favore? Mi tiene questo sacco? Verrò a ritirarlo tra una settimana >> la donna scappò in tutta fretta lasciando il pacco alla ragazza.

<< Perché hai accettato? >> disse Charlie.

<< Io non ho accettato me l'ha solo donato >> pianse Wendy.

<< Si ma ora dobbiamo muoverci, quella vecchia ci ha messo nei guai >> rispose Gajeel.

 

Infatti dei soldati iniziarono a inseguire i cinque che scappavano verso il tempio  quando una volta raggiunto vennero salvati da una donna.

 

<< Fermo soldato questo è un tempio sacro, solo le vestali hanno accesso >>

<< Ma loro...>>

<< Non importa, adesso siamo noi a proteggerli >>

 

La donna non diede tempo di rispondere al soldato che il gruppo venne fatto accomodare nel luogo sacro. La vestale li portò verso un lungo corridoio adornato da statue e il pavimento sotto i loro piedi era adornato con varie figure, infine giunsero in una stanza dove vi era una piscina.

 

<< Questo è il luogo per purificarvi, lavatevi...>>

 

Il gruppo fece come ordinato, infondo erano stati salvati dalla donna, la quale porse una tunica bianca a ciascuno di loro.

 

<< Solo che nel tempio non è permesso l'ingresso agli uomini >>

<< La prego è bravo e noi ci siamo persi...non sappiamo cosa fare >> rispose Levy in tono di supplica.

<< Va bene, infondo se le nostre divinità vi hanno mandato qui è perché abbiamo bisogno del vostro aiuto. Ora seguitemi >>.

 

 

Intanto a Magnolia, nella gilda di Fairy Tail il master emanava lunghi sospiri, cercando di stare calmo, infatti era tenuto da Nab e Visitor.

 

<< Non è possibile! Do una missione semplice da svolgere in gruppo e loro non combinano nulla di buono! Sono degli inutili guasta feste! >> Disse il master infuriato mentre guardava la lacrima che stava monitorando insieme a tutti gli altri.

<< Master, si calmi. I ragazzi hanno perso anche la memoria >> rispose Laki Olietta.

<< Come hanno fatto era una magia semplice...quando torneranno...>> il master continuava a dare calci e pugni all'aria e per quasi non rompeva la lacrima che venne messa in salvo da Kinana.

Un uomo dai capelli rossi era tornato in quel momento in gilda, dopo una missione semplice e cercava sua figlia: Cana.

 

<< Oi, dov'è Cana? Le ho portato un pensierino >> disse Gildarts, nessuno osò guardarlo in faccia.

<< Ecco...>> cercò di parlare il master.

<<  CANA IL TUO PAPINO TI CERCA! >> urlò a squarcia gola.

<< Gildarts, tua figlia è stata mandata nell'epoca romana. Dovevano fare una missione per conto mio ma è stato un disastro: hanno tutti perso la memoria >> disse Makarov guardando Gildarts.

<< Cosa? Chi è andato? Chi c'è con Cana? >> si preoccupò il vecchio.

<< Il team di Natsu, Lluvia, Gajeel, Levy, Wendy, Panther, i fratelli Strauss, Cana i raijinshu per Fairy Tail. Con loro ci sono i Blue Pegasus e Lamia, insieme a tre uomini di una gilda ancora sconosciuta  >>

<< Uhum? La situazione è abbastanza ambigua >> disse Gildarts.

<< Lo so...ma ora non possiamo fare altro che aspettare il loro ritorno a casa >>

<< Fammi una promessa, se non tornano entro due giorni  li andrò a cercare >> furono le ultime parole di Gildarts. Era preoccupato per sua figlia ma anche per gli altri...

<< Fate attenzione >> era una preghiera più che una richiesta.

 

Roma

Luxus e il gruppo era stato accontentato e ora si trovavano comodamente seduti nel tempio di Giove. La situazione però era tesa, avevano mentito ai romani e sperarono che quella farsa durasse a lungo.

 

<< Cosa faranno se ci scoprono? >> chiese Elfman.

<< Semplice, ci uccidono >> rispose Cana ubriaca.

<< Dobbiamo contattare i nostri compagni...chi usa la telepatia? >> domandò Bixlow.

<< Nessuno di no ma potremmo usare le carte di Cana >> intervenne Mira.

<< Giusto...>> risposero tutti.

 

Cana dispose in terra le carte e provò una divinazione. Vide che il gruppo dei Blue Pegasus si trovava in una villa romana, erano stati scambiati per i proprietari, infatti la bellezza di Jenny aveva fatto capitolare tutti e ingannato le guardie. Lamia Scala invece si trovava in un campo di addestramento militare poiché Jura era stato scambiato per un soldato. La gilda sconosciuta invece era finita in un lupanare, luogo di perdizione.  La situazione più pericolosa era quella di Natsu e del suo team con la presenza di Lluvia. Purtroppo i giovani dopo la loro breve fuga erano nuovamente stati catturati, questa volta però da un nobile romano che visto il loro spettacolo aveva deciso di portarli nella sua dimora e farli combattere promettendogli la libertà, soldi e salvati dal carcere che li stava aspettando. I ragazzi però  vennero ingannati, infatti una volta giunti a casa del romano fu ordinato a Natsu ed Erza di prepararsi, quella sera stessa avrebbero combattuto tra di loro.

 

<< Dobbiamo aiutarli >> disse Lisanna.

<< Lo penso anche io, non dovrebbe essere difficile salvarli >> rispose Elfman.

<< Ora dobbiamo studiare solo un piano adatto >> disse Cana.

<< Ho deciso, vado li e spacco tutto >> intervenne Mira.

 

Tutti la guardarono con dissenso. Il gruppo si mise all'opera, dovevano aiutare i loro amici infondo non sarebbe stato difficile intrufolarsi nella feste ed essere scambiati per divinità. Nuove avventure e guai all'orizzonte.

 

 

 

Capitolo finito!! :D

Questa volta è completamente colpa mia, Mai Valentine aveva scritto il capitolo già da un po’, ma per un motivo o per un altro non sono riuscita a pubblicarlo D: anche perché devo ammettere che tanto il capitolo dopo non l’ho ancora scritto e aspettavo di avere il tempo per poterlo fare, così da non farvi aspettare troppo dopo ^^

Ok, ora lascio a voi la parola, spero che questo capitolo vi sia piaciuto!! (a me è piaciuto tantissimo ahah xD)

 

Non dovrete aspettare molto per quello successivo u.u promesso!

 

Alla prossima

NicoRobin92

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Capitolo 6
*** Attimi di panico ***


Capitolo VI: Attimi di panico

 

 

In un campo di addestramento militare romano, ai confini della città, un uomo, seguito da un gruppo di ragazzi, stava discutendo col il capo militare di alcune questioni.

-quindi lei è venuto qui solo per portare questi ragazzi per addestrarli personalmente?!- chiese il funzionario.

-si signore. Chiedo di poterli portar via oggi stesso- disse l’uomo pelato e con un lungo pizzetto che gli dava un aspetto saggio e autorevole.

-anche la donna?- chiese un po’ dubbioso l’interlocutore indicando la donna che faceva parte del gruppo. Ovviamente alle donne non era permesso di far parte dell’esercito romano, il loro compito era stare a casa e accudire la prole e le faccende domestiche.

-certo signore, lei sarà la nostra serva per il periodo di allenamento- fu la prima cosa che gli venne da dire, facendo irritare non poco la ragazza, che dovette essere calmata dai compagni.

-e così sia! Andate! Prendete dal campo tutto ciò di cui avete bisogno!-

-grazie signore!- ringraziò, si inchinò ed uscì dalla tenda dove stavano parlando, seguito sempre dai ragazzi.

 

-tu sei Jura vero!? Uno dei dieci maghi sacri!- disse d’un tratto il ragazzo albino.

-si, ma tu chi sei? Perché ci hai seguito?- chiese Jura.

-io sono Lyon Bastia, sono un mago anche io!- disse lui porgendo la mano per presentarsi.

L’uomo la strinse e presentò i ragazzi con lui.

-noi veniamo dalla gilda di Lamia Scale e questi sono Sherry, Yuka e Toby- indicando prima la donna, poi il ragazzo dai capelli blu e poi lo strano tipo con le orecchie –visto che non hai dove andare potrai stare con noi fino a che non avremmo capito cosa è successo e perché ci troviamo qui- e sorrise al ragazzo.

-grazie!- si inchinò lui in segno di gratitudine.

-ora cosa dobbiamo fare Jura? Di certo non ci metteremo ad allenarci in questi modi barbari- fece Yuka guardandosi intorno.

C’erano una moltitudine di giovani futuri soldati che veniva istruiti secondo le usanze del tempo e a cui veniva spiegate le principali strategie di attacco.

-no ovviamente non lo faremo, ma dovevo inventarmi qualcosa per uscire da quella situazione- l’uomo non era riuscito a trovare una scusa migliore quando dei soldati li avevano bloccati mentre stavano vagando per la città. Se non avesse inventato il fatto di essere un soldato e quelli i suoi discepoli, probabilmente avrebbero dato loro diversi problemi. Però non poteva certo immaginare che con quella scusa sarebbe stato portato proprio in un campo di addestramento…

-dobbiamo trovare una soluzione al problema!- disse Lyon, inseritosi in fretta nel gruppo.

Sherry intanto lo osservava con occhi sognati. Il ragazzo albino aveva un certo fascino e lei ne era rimasta abbagliata.

-è questo amore!- si portò le mani al petto e si perse negli occhi di Lyon.

-torniamo in città intanto!- decretò infine Jura, facendo strada.

 

 

 

Una villa romana…

 

-sommo Ichiya, la prego si fermi!- fu l’urlo di un ragazzo biondo che correva dietro un ometto bassino dalla folta capigliatura arancio, che aveva tutte le intenzioni di denudarsi e farsi un bagno nelle terme private della villa.

Al seguito dei due c’erano altri due ragazzi, uno di carnagione scura e l’altro un ragazzino sempre biondo. A guardare quei quattro rincorrersi come bambini c’era la ragazza che era stata la soluzione ai loro problemi: Jenny.

La ragazza di una bellezza senza pari, era bionda e portava sempre un fiore tra i capelli, e grazie alla sua bellezza che si erano salvati quando, entrati di nascosto in un villa, le guardi di suddetta villa volevano arrestarli, ma non lo fecero, perché li scambiarono per i proprietari.

-la volete finire voi?!- urlò lei contro il gruppo. Si era stancata di vederli giocare, e voleva al più presto uscire di lì –volete provare a capire dove diavolo ci troviamo?! E perché siamo conciati così?!- si infervorò, riferendosi più che altro al fatto che erano tutti così adulti.

-Jenny su calmati…- tentò di calmarla il ragazzo abbronzato.

-no che non mi calmo Ren!!-

-non te la prendere con noi però…- fece il ragazzino biondo.

-e tu chi saresti scusa?!- chiese la bionda.

-il mio nome è Eve, piacere- si presentò.

-e perché ci hai seguiti?- chiese l’altro ragazzo biondo.

-non lo so…sentivo di doverlo fare…- si grattò la testa Eve.

-poco importa ora…Hibiki, fai qualche ricerca!- ordirò la ragazza.

Il biondino utilizzò la sua magia, Archivio, e riuscì in poco tempo a reperire le informazioni che gli servivano.

-siamo nell’antica Roma…-

-come abbiamo fatto a finire nell’antica Roma?!- chiese Ren.

-non lo so…continuo a cercare…- disse lui continuando la sua ricerca grazie alla magia, fino a che non scoprì tutto, ma proprio tutto, quello che stava sfuggendo a tutti i maghi presenti in quell’epoca.

-ma che diav…?!- disse lui, completamente sconcertato dal risultato della sua ricerca.

-che succedere Hibiki!- chiese serio l’omino basso che corrispondeva al nome di Ichiya.

-siamo finiti qui per una sfida propostaci da Fairy Tail, e fino a qui tutto normale…- disse lui guardando i suoi compagni che annuirono –però…nel tragitto che ci ha portati qui, qualcosa nella magia del Master Makarov deve essere andato storto…e ora abbiamo perso parte dei nostri ricordi!-

-parte dei nostri ricordi?!- dissero in coro i ragazzi.

-ecco perché siamo così adulti!- constatò l’unica ragazza del gruppo –Hibiki non puoi fare niente per farla tornare!?- chiese lei preoccupata.

-certo, è un gioco da ragazzi!- disse lui, praticando la sua magia sia su se stesso che sugli amici, una magia di ri-upload dei ricordi perduti.

Dopo pochi minuti i cinque maghi si guardarono tra loro, ancora un po’ spaesati, per poi scoppiare in un urlo di gioia!

-ce l’hai fatta!!- disse Ren, ricordando tutto quello che gli era successo.

-oooh Eve!! Finalmente ti riconosco!!- disse Jenny abbracciando felice il compagno di gilda.

-questo si che è un ottimo parfume- disse rilassato Ichiya.

-ora però c’è un problema più grande!- continuà Hibiki.

-e quale sarebbe?!- chiese preoccupato Eve.

-se non troviamo gli altri, non potrò fare lo stesso incantesimo. È un incantesimo che richiede la vicinanza e soprattutto se non riusciamo a radunarli e ad eseguirlo su tutti contemporaneamente non potrò garantire che il potere magico basti…- si rammaricò il ragazzo.

-allora non ci resta che cercare tutti e radunarli!- disse Jenny.

-non sarà facile…in fondo non ci conosciamo a vicenda, perché i loro ricordi sono fermi all’infanzia…dobbiamo trovare un piano!- sentenziò infine Hibiki, confabulando con gli amici per trovare una strategia…

 

 

 

Altra villa romana…

 

-siete pregati di combattere!- fece un uomo di nobili apparenze.

-non me lo faccio ripetere!!- Natsu era già pronto a battersi.

Il rosa non poteva chiedere di meglio. Anche se erano stati di nuovo fatti prigionieri, questa volta gli era andata bene: gli era stato chiesto di battersi con Erza, per diletto di un nobile.

-No Natsu fermati! Invece di perdere tempo con queste cose dovremmo trovare una soluzione!- disse Gray tentando di far calmare l’amico.

-Lluvia la pensa come lui…- disse la blu abbassando lo sguardo imbarazzata.

-non capisco perché quel pazzo ha tutta questa voglia di combattere contro una sua amica, ma non è di certo questo il momento per farlo!!- si arrabbiò Lucy.

-se è questo che vuoi, allora battiamoci!- furono le parole di Erza, che smontarono completamente ogni possibile tentativo di dissuadere il Dragon Slayer.

 

Lo scontro ebbe inizio. Natsu si scaraventò contro Erza alzando i pugni infuocati e la rossa non perse tempo a equipparsi con la sua armatura resistente al fuoco, bloccando l’amico.

Non era certo il genere di scontro che il nobile si sarebbe aspettato di vedere, tanto che rimase completamente sorpreso e spaventato. Quelle non erano persone normali, dovevano per forza avere a che fare con gli dei.

I due ragazzi nel frattempo non accennavano a dar segni di stanchezza. Pugni, calci, ruggiti di fuoco e colpi di spada, non mancava nulla!

Gray stava a guardare lo scontro con estrema serietà e accanto a lui c’era una Lluvia che più che guardare la battaglia, guardava lui con occhi sognanti. D’altra parte c’era Lucy che era sempre più sconvolta dalle persone che si trovava attorno. Prima nell’arena coi leoni, ora in quella villa, quelli non erano ragazzi normali, erano mostri!

Però non erano soli, c’era qualcuno che li osservava da lontano, da molto lontano…

 

Era Cana che con la sua divinazione stava assistendo allo scontro preoccupata, sperando che il suo gruppo facesse in tempo a fermali, prima che i due ragazzi si distruggessero a vicenda.

 

 

 

 

Fine…

Scusate per il piccolo capitolo, e probabilmente ci saranno anche errori qua e là, perché ho dato una rilettura veloce…anche il titolo del capitolo non mi convince per niente, ma sono agli sgoccioli con gli esami, Lunedì finalmente avrò finito, e volevo giusto non lasciar passare troppo tempo tra una storia e l’altra, ma il mio tempo è davvero ridotto ç_ç

Domani o dopo domani prometto che aggiornerò di nuovo perché Mai è già all’opera (non so come fa lei xD), diciamo per aiutarmi a scusarmi per il megaritardo! :D

Dalla prossima settimana la mia fantasia tornerà a lavorare a ritmi decenti, promesso! Ma per ora abbiate pazienza e pietà ç_ç

Se dovessero esserci errori gravi vi prego di dirmelo davvero xD che correggerò! xD

 

Alla prossima!!

NicoRobin92 & Mai Valentine

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Capitolo 7
*** Arrivano i rinforzi! ***


Capitolo VII: Arrivano i rinforzi!

 

 

Cana fissava le carte con attenzione. Da un lato riusciva a vedere dove stava andando il gruppo composto da Luxus, Bixlow, Ever ed Elfman, dall'altro Erza e Natsu. Lo scontro si stava facendo interessante ma non era quello il momento di perdere tempo, il gruppo di Luxus doveva fare in fretta.

 

<< Perché diamine non mi avete fatto andare? Avrei spaccato tutto! >> si lamentò Mira.

<< Proprio per questo motivo nee-san, se avessimo mandato te non so cosa sarebbe potuto succedere >>

<< Altro che Natsu, lo scontro tra me ed Erza si che sarebbe stato entusiasmante! >>

<< Ti vuoi calmare? Se fai ancora casino io non posso seguire con attenzione le carte >>

<< Non ho intenzione di starti a sentire, Cana, voglio andare da Erza >> stava per trasformarsi in Satan Soul quando la maga delle carte la fermò.

<< Ah, quindi è vero che sei innamorata di Erza? Si vocifera questo in gilda. Quando i bambini fanno i dispetti significa che vogliono l'altro ma poiché non riescono a dichiarare i propri sentimenti possono solo trattarlo male >> le parole di Cana calmarono la ragazza, ormai in imbarazzo. Si sedette per terra con gambe e piedi incrociati  guardando anche lei quello che stava succedendo. Lisanna era sconvolta e si grattò la guancia.

 

Intanto Luxus e gli altri correvano per le strade di Roma, fidandosi delle indicazioni di Cana. La villa del nobile non si trovava ormai troppo distante da loro. Purtroppo durante il percorso vennero rallentati dai romani che si inchinavano o gli baciavano i piedi.

 

<< Non arriveremo mai in tempo...siamo sommersi da romani >> disse Bixlow che cercava i suoi cuccioli sparsi tra la folla.

<< I miei capelli, sono già rovinati! Perché non avete portato la piccola diavola con voi, invece di me, una nobile fata delicata? >>

 

Elfman, Luxus e Bixlow si guardarono perplessi, preferirono glissare sull'argomento   mentre cercavano di scansare la folla.

Hibiki accompagnato da Jenny stavano cercando qualcuno di Fairy Tail. Ormai le ricerche si stavano prolungando da ore.

 

<< Sono stanca Hibiki torniamo nella Villa >>

<< Non possiamo...Almeno Natsu, Erza o qualcun'altro di loro, dobbiamo trovarli >> Hibiki era riconoscente ai ragazzi di Fairy Tail per questo voleva aiutarli.

<< Ehi, guarda là quella folla urlante. Sembra che stiano venerando qualcuno >> disse Jenny afferrando la manica di Hibiki e lo trascinò verso la folla.

 

I due dei Blue Pegasus rimasero sorpresi ma allo stesso tempo erano felici, una parte di Fairy Tail era stata trovata. Il problema era avvicinarsi, serviva un piano geniale. Hibiki rifletté a lungo alla fine optò per la telepatia. Collegò la sua mente a quella del gruppo di Luxus che ricevettero il messaggio:  << siamo dei Blue Pegasus, abbiamo scoperto il perché siamo a Roma; vi spiegheremo tutto dopo, ora mi starete a sentire. Tu che usi i fulmini mandane uno alto nel cielo da distrarre la folla e scappare >>. Il gruppo non aveva niente da perdere e Luxus fece come gli era stato chiesto. Hibiki aveva avuto ragione, i romani rimasero estasiati dal fulmine ed ebbero la possibilità di scappare raggiungendo i Blue.

 

<< Grazie senza il vostro aiuto non so come sarebbe finita >> rispose un Elfman spaventato.

<< Eheh, ora non mi tocca che farvi ritornare la memoria >> sorrise il giovane.

<< Tu puoi? >> era sorpresa Ever

<< Si, sono un mago che usa archieve: una magia della memoria. Ma non posso ancora del tutto aiutarvi. Il mio potere in quest'epoca è limitato ma fidatevi di noi.  Vi aiuteremo a salvare i vostri amici  >> sorrise Hibiki cercando di convincere i presenti.

 

<< Va bene, ci fidiamo di te...sopratutto se puoi aiutarci >> rispose Luxus stringendo la mano al ragazzo.

<< UOMO! UOMO! TU SI CHE SEI UN VERO UOMO! >> Elfman aveva preso in braccio Ever dalla contentezza.

<< Mettimi giù sotto specie di King Kong! >> urlava Ever mentre lo schiaffeggiava.

<< Che donnetta isterica >> fu il commento di Jenny.

<< Ehi carina ritira quello che hai detto o ti strappo tutte le piume che hai per capelli! >>

<< Ehem, ora passiamo alle cose serie >> calmò le acque Luxus.

<< Siamo diretti verso una villa romana; Erza e Natsu stanno combattendo tra di loro in uno scontro all'ultimo sangue >> rispose Bixlow mentre i suoi cuccioli gli facevano eco.

<< Allora dobbiamo sbrigarci! Veniamo con voi >>

<< Eh! Io volevo tornare a casa >> si lamentò Jenny.

<< Avanti, Jenny quando tutta questa storia sarà finita tu e Mira potrete sfidarvi come modelle >>  cercò di convincerla Hibiki che fece subito centro.

 

Il gruppo di Gajeel invece si trovava ancora nel tempio delle vestali. Gajeel, Romeo e anche Panther erano stati  mascherati da donne. Il drago di metallo, non era molto contento.

 

<< Perché dobbiamo vestirci da donne? >> si lamentò il drago.

<< Se vogliamo stare qui per forza dobbiamo farlo >> rispose Panther.

<< E poi ci sono con noi delle ragazze e dobbiamo proteggerle >> si esaltò Romeo.

<< Ma senti a questo...>> fu il commento di Gajeel.

<< Levy, Wendy e tutti noi siamo stati fortunati se quelle guardie ci avrebbero preso sarebbe finita davvero male >> pensò Panther.

<< Eppure c'è qualcosa che non mi convince >> questa volta parlò Levy.

<< Perché? >> domandarono tutti in coro.

<< Non lo so, credo che ci troviamo nelle mani delle vestali >>

<< Chi sono? >> domandarono in coro il gruppo restante.

<< Oh, sono delle donne che consacrano la loro vita alle dea Vesta fino a 30 anni d'età e poi lasciano il tempio per sposarsi >> rispose Levy

<< E cosa vogliono da noi? >> domandò Gajeel.

<< Dovete aiutarci, il focolare della dea deve essere sempre acceso ma è accaduta una tragedia. Il fuoco si è spento. Non vogliamo che la nostra sorella venga uccisa, è stata colpa mia ma lei mi ha protetta >>

<< Noi cosa possiamo fare? >> Gajeel era sorpreso.

<< Voi siete degli dei, vero? Avete strani poteri, vi ho visto sapete? >>

 

Il gruppo si guardò preoccupato. Infine intervenne Romeo, con la sua magia avrebbe potuto accendere il fuoco sacro e la donna non sarebbe stata uccisa ma dovevano escogitare un piano...

 

I tre uomini della gilda misteriosa e Bacchus erano stati assunti come intrattenitori nel lupanare. Tre di loro si trovavano in difficoltà, non volevano assolutamente vendere il proprio corpo ma sembrava che il quarto: Bacchus si stesse divertendo molto. Tanto da lavorare per quattro.

 

<< Dobbiamo trovare un modo per scappare da qui >> disse Meredy spaventata.

<< Fin quando ci sarà quel maiale siamo salve >> rispose Ultear.

<< Diamine in che guaio sono finito? Mi ricordavo della torre del Paradiso e ora? >>

<<< Non vi preoccupate ci penso io a coprirvi >> disse Bacchus ubriaco.

 

Il punto cruciale della serata avvenne quando uno degli uomini che frequentava quel posto osò toccare Ultear. La stessa maga lo colpì con forza facendolo volare lontano e Meredy usò il suo potere magico, ingelosita. La sfortuna volle che fosse un senatore appartenete alla gens romana.

 

<< Ora? >> si domandò Gerard ma non ebbe il tempo di farlo che quel posto venne fatto cadere in rovina da Ultear e con estrema abilità aveva tirato tutti fuori.

 

Nella villa romana Natsu ed Erza continuavano a sfidarsi. La rossa era in vantaggio sul rosato e fu allora che il padrone di casa fece il simbolo del pollice giù per Natsu. In un primo momento nessuno dei presenti comprese cosa significasse infine si ricordarono di averlo visto nell'anfiteatro dove il giorno prima avevano combattuto.

 

<< Erza deve uccidere Natsu >>

<< Gray-sama dobbiamo fermarli >> disse Lluvia stringendo piano la mano del mago di ghiaccio. Lui non la scostò.

<< Si ma come? >> rifletté Lucy

<< Ci penso io>> rispose Loki

<< Tu da dove esci? >> Lluvia e Gray erano stupiti.

<< Sono un spirito stellare, lasciate fare a me >>

 

Loki intervenne nel combattimento fermando i due. I presenti erano stupiti.

 

<< Tu chi sei? >> chiese  il padrone della villa

<< Già chi sei? >> fece il pappagallo Natsu.

<< Sono qui per messaggio degli dei! Hanno dichiarato di dove fermare lo scontro. Sono Hercules! >>

<< Il dio Hercules? >> si inchinarono i romani

<< Bene allora ci sarà da divertirsi! >> Natsu partì nuovamente all'attacco ma Loki con il suo regulus lo fermò in tempo.

 

I romani si stavano appena riprendendo dallo shock iniziale che ad un tratto si trovarono in casa altre quattro persone più Jenny ed Hibiki: i quali si presentarono come  dei.

 

<< Noi siamo gli dei e siamo qui per terminare questo scontro. Io sono Giove, il dio dei fulmini e se non mi ubbidirete porterò sventura a questa casa >>

<< Vogliamo una prova >> rispose uno dei presenti.

 

Luxus rise soddisfatto e illuminò il suo corpo di fulmini tanto da far spaventare i romani che gli credettero in fretta.

 

<< Natsu, Erza dovete tornare con noi è vostro padre che ve lo ordina >>

<< Padre a chi? Mio padre è solo Igneel! >>

<< Cretino –Gray colpì l'amico con un calcio facendolo tacere- Padre dicci qual è la nostra missione? >> stette al gioco Gray facendo segno anche a Lluvia.

<< UOMO! Plutone e Proserpina con Giunone ci stanno aspettando al tempio di Giove! UOMO! >>

<< Bene, siamo pronti a seguirvi. Natsu alzati >> Erza cercava di farlo alzare. Il colpo di Loki era stato forte.

 

Il gruppo stava per andarsene quando vennero fermati da un senatore.

 

<< Se siete davvero degli dei combattete tra di voi! Non potete morire giusto? >>

 

Gray si era stancato di tutta quella buffonata: congelò la bocca dell'uomo e la casa poi prese tra le braccia Lluvia e iniziò a correre, tutti gli altri lo seguirono a ruota. Lucy era in braccio a Loki, Ever tra le braccia di Elfman, Erza portava Natsu e in tutta fretta abbandonarono la città. Dopo una lunga corsa il gruppo di Luxus con Jenny ed Hibiki raggiunsero un posto isolato.

 

<< Grazie per averci aiutato. Spero che ci rivedremo presto >> Luxus strinse la mano ad Hibiki in segno di saluto.

<< Sicuramente, quando sarò in grado di farvi tornare la memoria vi contatterò con questa carta- su quest'ultima vi era un immagine di Hibiki che gridava memory- so che Cana è una maga delle carte saprà sicuramente farne buon uso. A presto Fairy Tail >>

<< Arrivederci >> risposero tutti in coro.

 

Una volta separati il gruppo di Luxus si era diretto verso il tempio e stavano tirando le somme di quello che era successo.

 

<< Peccato che non hanno potuto farci tornare indietro la memoria >> sbuffò Ever.

<< Non ti preoccupare la ritroveremo presto, Hibiki è un vero UOMO! >>

<< Uomo, Uomo, Uomo >> gli fecero eco le bambole di Bixlow.

<< Le mie bambole ti trovano simpatico! >> rise il proprietario.

<< Meno male, siamo arrivati al tempio >> fece notare Luxus.

 

La scena che videro era alquanto buffa. Lisanna coperta con un lenzuolo, l'aveva nello zaino, abbracciata ad un pupazzo di Natsu; Cana e Mira invece una appoggiata alla testa dell'altra e si tenevano la mano. Elfman preso dalla contentezza svegliò tutti urlando.

 

<< SVEGLIA ABBIAMO SALVATO NATSU E TUTTI GLI ALTRI E ORA STANNO CON NOI! >>

 Tutti si voltarono convinti di trovare il gruppo di Natsu ma non c'era nessuno...si erano persi durante la corsa.

 

<< Oh no! >> fu l'unico commento possibile da parte di tutti.

 

 

Intanto in gilda Makarov guardava ancora la situazione...se non fossero tornati indietro entro domani avrebbe dovuto mandare Gildarts, pregò la sua buona stella che tutto andasse per il verso giusto.

 

 

 

 

 

 

Oi Minna! Eccoci qui con il settimo capitolo, questa volta scritto da me: ovvero Mai Valentine. Davvero mi fa piacere che state seguendo questa storia intanti e io NicoRobin92 c'è la stiamo mettendo tutta. Spero che vi sia piaciuto e se vi va lasciateci un commento =) Ringrazio tutti voi che ci state seguendo, lasciando recensioni, messe tra le preferite e seguite e anche a tutti voi lettori!

Al prossimo fantastico capitolo di NicoRobin92!

 

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Capitolo 8
*** Ricerche disperate!! ***


Capitolo VIII: Ricerche disperate!!

 

 

Il Master era completamente sotto shock, era rimasto a bocca aperta con le orbite rivolte. Non poteva credere davvero che il gruppo di Natsu si era perso per l’ennesima volta. Così non sarebbero mai riusciti a tornare indietro, ma cosa peggio non sarebbero mai riusciti a portare a termine la missione. E quello che al momento lo preoccupava più di tutto era Gildarts. Il mago infatti guardava la sfera, tentando di sembrare calmo e tranquillo, cosa che gli riusciva palesemente male, visto il tic nervoso che l’aveva colpito alla gamba, ogni qualvolta che sua figlia non compariva inquadrata dalla sfera.

-Gildats forse sarebbe meglio che tu prenda un po’ d’aria…che ne dici?- fece il Master per vedere se si calmava un po’, ma lui talmente era concentrato sulla sfera che neanche gli rispose.

-bene…ma Mira dov’è quando serve?!- si mise a piangere Makarov, che venne consolato da Bisca.

-su su Master…vedrà che si sistemerà tutto…Blue Pegasus almeno ha trovato un modo per far tornare la memoria…- disse lei, ma non era proprio convinta delle sue stesse parole.

 

 

Intanto a Roma…

 

 

-come diavolo avete fatto a perderli di nuovo!!!- urlò infuriata Cana. Ora era Mira a doverla calmare.

-ehi, quella che qui deve essere incazzata sono io! Erza mi è sfuggita di nuovo!!- disse l’albina sbattendo le mani sui fianchi in segno di disappunto.

-il problema non è questo ragazzina!! Dobbiamo recuperarli al più presto!- disse Ever.

-già, dovete sapere che abbiamo scoperto una cosa!- disse Bixlow, e le sua bambole gli fecero eco.

-cosa scusa?- chiese Cana, dopo aver fatto sbollire la rabbia.

-quei tizi di Blue Pegasus hanno detto che la nostra memoria è recuperabile, però dobbiamo essere tutti radunati, sennò al tizio che ce la può far riavere finirebbe il potere magico- spiegò calmo Luxus.

-allora non dobbiamo trovare solo il gruppo di Natsu, dobbiamo trovare tutti quelli che sono finiti in quest’epoca con noi!- finalmente capì Cana.

-e come faremo?!- rispose Lisanna.

-e che ne so io!- replicò Cana.

-ma come che ne sai tu! Non eri quella delle carte?!- chiese sconvolta Mira.

-si ma solo se conosco chi sto cercando posso realmente trovarlo. C’era gente arrivata qui con noi che non so neanche che volto abbia!!- spiegò la maga delle carte.

-e allora come faremo?!- si demoralizzò un po’ Ever.

-come farebbe un vero UOMO!!- replicò tutto energico Elfman, beccandosi un pugno da ogni presente.

-…tralasciando certi soggetti…coff coff…- si schiarì la voce Luxus –ora, come prima, la nostra priorità è trovare quel cretino di Natsu…mi chiedo che fine abbia fatto…-

 

 

In una villa poco lontano dalla discussione animata della gilda…

 

-ma come abbiamo fatto a finire qui?!- urlò irritato Gray, che si ritrovava a terra, tutto impolverato, con addosso Lluvia svenuta. Natsu era poco distante da lui ed addosso aveva sia Erza che Lucy, la rossa gli era finita col seno sulla faccia, mentre la bionda era finita con la faccia sulle parti intime del ragazzo. Lui nel frattempo stava soffocando…

I ragazzi, mentre seguivano i loro compagni, furono divisi dal gruppo a causa di un carro che gli passò davanti e non gli fece più vedere il resto del gruppo. E giusto per aggravare la situazione, nella corsa per la ricerca degli amici, non si sa come, finirono per cadere in delle terme abbandonate. La caduta nelle vasche non fu certo piacevole.

Quando Erza riprese i sensi e si rese conto su chi era caduta, si alzò velocemente, spazzolandosi l’armatura. Il drago finalmente era tornato a respirare, ma aveva ancora un problema… pensò guardando Lucy che era ancora in quella posizione.

La ragazza non appena riprese i sensi e si accorse su cosa aveva appoggiata la faccia scattò inorridita, continuando a strofinarsi la faccia, come se avesse toccato qualcosa di sporco, ma arrossendo suo malgrado.

Poco dopo cacciò un urlo che fece accapponare la pelle all’intero gruppo.

-ma…ma…cosa è successo a Lluvia?!- l’urlo aveva svegliato anche la maga dell’acqua che invece era felicissima di trovarsi proprio sopra quel ragazzo tanto affascinante.

-ehm…siamo caduti in questo posto mi sa…- le rispose proprio Gray, che imbarazzato si grattava la testa –ehm…potresti scendere?!- le chiese semplicemente. Lluvia dal canto suo era rimasta imbambolata a guardarlo. Era troppo affascinante.

Il mago continuava a guardarla un po’ in imbarazzo per la situazione e non sapeva se alzarla di peso o aspettare che si riprendesse. Ma fortunatamente non dovette fare questa scelta perché lei si alzò, sempre fissandolo, per poi andarsi a nascondere dietro una colonna. Ma che aveva di sbagliato quella lì?!

-dobbiamo ritrovare gli altri!! Al più presto!- disse Erza seria, richiamando l’attenzione di tutti.

-io penso che preferirei perdermi lontano da voi…- disse Lucy, ancora spaventata dal gruppo.

-concordo con Erza, diamoci una mossa!- disse Gray, che prese per mano la ragazza che trovava tanto strana e la trascinò con lui fuori dalle terme. Stessa cosa fece Erza, prese per mano una titubante Lucy e poi prese di peso Natsu che ancora stava riprendendo fiato. La ricerca era cominciata!

 

 

In una via di Roma…

 

-sarà stata una buona idea non rimanere insieme a loro?- chiese una scettica Jenny.

-si tranquilla!- la rassicurò Hibiki.

-ma come faremo a ritrovarli? Siamo punto e da capo così!- sbuffò lei.

-la carta Jenny, ricordi?-

-ma sei sicuro funzionerà?-

-si! Non ti fidi di me?- le fece l’occhiolino. Lei sbuffò di nuovo.

-io volevo andare da Mira!!- disse mettendo il broncio.

-lo sapevo che era quello il tuo scopo- rise il biondo –su ora torniamo dagli altri, vediamo se anche loro hanno avuto fortuna!!-

 

 

E le ricerche continuano…

 

 

 

 

 

Ok lo ammetto, non è successo granchè, ma visto che siamo in aria di San Valentino ho voluto mettere qualche scenetta un po’ così xD

Mi sono sforzata di scrivere qualcosa di lontanamente Nalu xD compatitemi ç_ç

Direi che oggi sono anche di troppe poche parole xD lascio la parola a zia Mai che forse riuscirà a soddisfare a pieno le vostre aspettative con il prossimo capitolo :D

Ringrazio di cuore Phoenix che non ci lascia mai u.u è il mio stalker preferito :P

 

Alla prossima!!        

NicoRobin92 & Mai Valentine

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Capitolo 9
*** Ancora a Roma... ***


Capitolo IX: Ancora a Roma…

 

Bacchus, Gerard, Meredy ed Ultear erano inseguiti da delle guardie romane. Bacchus per tentare di fermare le guardie aveva mostrato la sua forza, ma aveva peggiorato la situazione

«I tuoi modi rozzi sono un problema» disse Ultear bloccando i soldati.

«L'importante è trovare gli altri e tornare a casa!» rispose Meredy piangendo.

«IO sono FORTUNATO! Sto con due belle donne» gridò l'uomo.

«Ma perché mi trovo qui? Io era nella torre del paradiso e adesso? ERZA!» urlò Gerard preoccupato per le sorti della ragazza.

 Ad un tratto però vennero circondati dai soldati, la situazione era davvero scabrosa, e mostrare i loro poteri sarebbe stato solo uno sbaglio.

«E ora?» domandò Ultear.

«Ci vorrebbe un miracolo!» disse Bacchus.

I quattro erano davvero in pericolo ma per loro fortuna videro giungere a loro soccorso un giovane dai capelli biondi, ed una ragazza dal stesso colore del ragazzo. Hibiki e Jenny erano stati mandati nuovamente in circospezione, nella speranza di trovare gli altri. Hibiki si parò davanti ai soldati e Jenny mostrò il suo corpo; i romani iniziarono a guardarla con interesse.

«Soldati, voi state accusando dei nobili romani»

«Ci prendi in giro ragazzo?» disse uno dei soldati.

«Assolutamente no! Non mi permetterei mai» rispose il biondo mentre attivava la sua magia, cercando un modo per entrare nella mente dei romani e dare false informazioni.

«Forse non ci sta mentendo...» rispose un altro.

Il capitano si avvicinò ai tre e li scrutò bene in volto, infine, si inchinò.

«Mi scusi mio signore!»

Gli altri soldati lo guardarono con stupore, per poi imitarlo. Bacchus era stato scambiato per un nobile ed Ultear sua moglie, Meredy e Gerard per i loro figli. Bacchus fu bravo a mentire.

«Alzati mio amico, non ci sono problemi. Siete tutti perdonati. Ora però dobbiamo andare, hic, ci aspetta una festa importante.»

Bacchus salutò in maniera regale i soldati per poi scappare appena furono lontani. Hibiki e Jenny avevano trovato un secondo gruppo.

«Vi dobbiamo la vita» disse Ultear abbracciando Meredy.

«I ringraziamenti li faremo dopo, ora venite con noi» disse Hibiki. Bacchus però prese in braccio Jenny e iniziò a toccarle il sedere.

«Maiale mettimi giù»

«Uffa, questo non è per niente WILD!»

«Vi prego torniamo a casa!» rispose Meredy.

«Erza io ti salverò» disse Gerard stringendo il pugno.

E mentre Hibiki, Jenny, Bacchus, Ultear, Gerard e Meredy si dirigevano verso i Blue Pegasus, la gilda di Lamia Scale stava cercando di capire dove fosse finita. Jura guardava Lyon, Sherry, Tobi e Yuka e si massaggiava la testa.

«Come siamo finiti in questa situazione?»

«Non lo so, io voglio solo diventare più forte di UL!» gridò Lyon.

«Sherry, non guardarmi male...» disse Jura.

«Perché devo essere la vostra cameriera personale? Questo non mi piace!» urlò la donna.

«Dobbiamo attenerci alle loro regole, Non possiamo fare altrimenti e smettetela di litigare!» urlò Jura verso Tobi e Lyon, intenti a contendersi una fetta di carne.

«Ve lo prometto torneremo a casa insieme presto!»

Ad un tratto un soldato entrò nella tenda dei maghi e si batté la mano sul petto: aveva cattive notizie.

«Generale, Cesare sta per passare il Rubicone, cosa dobbiamo fare?» domandò il soldato.

«Ecco, rimaniamo alla base, sarà Roma a dirci cosa dobbiamo fare... Non possiamo fare scelte avventate» rispose Jura immedesimandosi nel ruolo di generale.

«Bene, allora spetteremo gli ordini della capitale. I senatori e Pompeo sapranno cosa fare»

Il soldato si diresse fuori dalla tenda, Jura si massaggiò le tempie: stava succedendo qualcosa di grave e loro n'erano immischiati irrimediabilmente.

 

Intanto in gilda, Makarov guardava la lacryma. Gildarts dava a calci e rompeva tutto quello che trovava, avevano perfino chiamato il generale di Zentopia per aiutare a calmarlo e si stavano sfidando da ore: distruggendo più volte i muri della gilda. Visitor, Wakaba, Macao e Nab erano costretti ad aggiustarla, mentre Laki Olietta e Max tenevano buono il Master. La situazione stava precipitando.

«Vi prego tornate a casa entro oggi o Gildarts mi ucciderà» pianse il Master.

«Avanti Master, vedrà torneranno a casa, i Blue sanno cosa fare!» tentò di consolarlo Laki mentre Makarov versava lacrime di coccodrillo.

 

Al tempio delle vestali, i maghi, travestiti da donne, stavano per assistere all'esecuzione pubblica della donna. I giudici erano severi: il fuoco si era spento ed era giunta notizia che Cesare stava per attraversare il Rubicone.

«Sei pronta a subire il giudizio delle vestali?» tuonò la più anziana. L'imputata per quanto stesse soffrendo era decisa a non mostrare lacrime.

«Si, il fuoco sacro si è spento ed io merito la punizione»

«Bene, preparate i funerali.»

L'anziana stava per allontanarsi dalla stanza mentre Romeo urlò al miracolo della dea vesta.

«Il fuoco, il fuoco sacro si è riacceso!» disse con voce di donna.

Tutte si voltarono verso il fuoco, erano stupite. In realtà, era stato lui con la sua magia. Nessuno di loro sopportava vedere soprusi e consideravano quella regola sbagliata.

«Novizia sei sicura di dire il vero»

«Non mento!»

L'anziana si diresse verso il fuoco e trovò vere le parole di Romeo con stupore si diresse verso l'accusata e le chiese scusa.

«Non sarai punita... il fuoco è stato riacceso. È un chiaro segno che la dea non vuole punirti e io non sono nessuno per impedire il suo volere»

Romeo, Wendy, Charlie, Levy, Gajeel e la vestale sorridevano, il loro piano folle aveva funzionato ma ora i quattro dovevano dirigersi verso la città e quella stessa notte avrebbe attuato il piano.

 

Il gruppo di Luxus si trovava ancora nel tempio e stavano decidendo il da farsi. Dovevano assolutamente trovare Natsu e gli altri.

«Non è possibile! Si sono persi ancora!» urlò Cana.

«Sono degli imbecilli, noi siamo i più forti» si esaltò Mira.

«Cerca di stare calma, demone in miniatura» rispose Luxus.

«Come ti permetti?» sventolò il pugno l'albina.

«Vi prego smettetela! Non fate i bambini» gridò Cana.

«Appunto, noi siamo bambini con il corpo da adulti» rispose Elfman.

«E quindi?» rispose Ever.

«Anche Natsu e gli altri... Staranno sicuramente cercando Igneel. Natsu è fissato con il suo drago» rispose sempre Elfman.

Tutti lo guardarono come se avesse detto la cosa più assurda del mondo ma allo setsso tempo la più saggia.

«Ho deciso, andremo a cercarli. Lisanna, Bixlow ed Ever di guardia. Tutti gli altri con me!»

«Ancora?» si lamentò Ever

«UOMO!»

«Ah, si finalmente scendo in campo. A morte Erza» gridò Mira.

«Ti prego calmati Mira» cercava di tirarla Cana.

«Ora basta cazzate. Cana lascia delle carte, qualunque cosa accada torneremo indietro a salvarvi o viceversa. Alla ricerca del gruppo perduto» urlò Luxus.

«Era meglio alla ricerca per Eldorado» rispose Bixlow.

«Meglio la scoperta del nuovo mondo!» rispose Lisanna.

«No... meglio tutto quello che dice Luxus» rispose Fried. Tutti lo guardarono scuotendo il capo: non aveva speranze.

 

Mentre anche il gruppo di Luxus si diceva per cercare il team di Natsu, loro si stavano godendo un bel bagno caldo nelle terme romane, inconsapevoli che qualcuno li stesse spiando.

 

 

 

 

By Mai Valentine: Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!! Forse un po' corto ma come ho già detto sono impegnata su più fronti. Io e NicoRobin92 ci stiamo mettendo il massimo per questa storia e spero davvero che vi piaccia. Infondo non è ancora finita, a chiunque vada e ci farebbe piacere, ricevere le vostre opinioni, a presto Mai con il fantasmagoricoeccezionale capitolo di NicoRobin92 (oddio ora non esagerare ahah xD ma vabbè xD)

 

A presto!! :D

NicoRobin92 & Mai Valentine

 

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