Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
La
squadra più forte di Fairy Tail, Natsu, Erza, Gray e Lucy, era in
viaggio per una nuova missione. La ricerca di uno strano frutto. Questa volta
con loro s’erano uniti anche Lluvia, ovviamente per seguire il suo Gray,
Gadjeel, perché non aveva trovato niente di meglio da fare e anche
Wendy, che ormai si ritrovava spesso a fare missioni con loro, e ovviamente non
potevano mancare gli exceed, Happy, Charlie e Lily.
Il
viaggio consisteva in una traversata in mare, fino all’arrivo in un isola
del Sud, molto lontano dal Paese di Fiore. Sarebbe stato un viaggio davvero
lungo e i ragazzi avevano deciso di intraprenderlo perché, oltre la ricompensa
spropositata, che a Lucy sarebbe fruttata un paio di mesi d’affitto,
anche la richiesta in sé era particolare, la ricerca dello strano
frutto, che non aveva descrizioni o immagini di alcun genere se non la semplice
frase “deve avere dei ghirigori” e l’ubicazione
nell’isola, aveva incuriosito molto Natsu, che come suo solito aveva
trascinato con sé gli amici grazie al suo entusiasmo fanciullesco.
La
navigazione procedeva bene, a parte i due Dragon Slayer che stavano in un
angolino a lamentarsi e a star male, causa la loro poco tolleranza dei mezzi di
trasporto. Gli altri membri della “ciurma” stavano facendo ognuno
di loro qualcosa. Lucy controllava le mappe insieme a Wendy, per controllare di
non sbagliare rotta, Erza faceva da vedetta, controllando che nessun intoppo li
ostacolasse, Gray si stava riposando sul ponte, sorseggiando un drink,
inconsapevole che da dietro l’albero maestro c’era Lluvia che lo
osservava estasiata, mentre gli exceed s’erano
messi sul bordo della nave a pescare.
Nel
frattempo, in un porzione di mare non poco lontano dalla nave dei maghi,
continuava la sua tranquilla navigazione un’altra nave. Una nave molto
grande, con una polena a forma di testa di leone e sulla vela maestra un grande
teschio con un cappello di paglia. La bandiera era nera. Era una nave pirata!
Precisamente la nave della ciurma di cappello di paglia, i cui componenti
stavano passando il tempo come facevano sempre. Divertendosi!
Rufy
era, come suo solito, in cucina, aspettando il momento giusto per rubare il
cibo dal frigo, invano, visto la password che lo proteggeva. Sanji stava
preparando il pranzo, con Usopp e Chopper che gli davano una mano. Franky era
sul ponte della nave intento a pescare qualche
buon pesce da mettere nell’acquario, con Brook che gli cantava una
canzone di incoraggiamento. Zoro era nella cabina di vedetta a fare i suoi
soliti allenamenti, mentre le ragazze erano una nella biblioteca, Robin, e
l’altra nella sua stanza, Nami, entrambe a leggere dei libri.
Entrambi
i componenti delle due navi erano ignari che da li a poco i loro destini si
sarebbero incrociati inevitabilmente!
Rieccomi con una bella long-fic
di avventura (e amore LOL xD)
Era
un po’ che non ne scrivevo una seria u.u e
questa volta non potevo non crearla sui miei due manga preferiti! OnePiece sempre al primo posto u.u e ora c’è anche Fairy Tail :D e che dire
se farli incontrare?! Ne capiteranno delle belle! Insomma, non si sa chi tra i
due gruppi è il più pazzoide combina guai xD
-non
ce la faccio più!!!- urlò il Dragon Slayer di fuoco nella
più totale disperazione –fa qualcosa
Wendy!!- supplicò l’amica
-non
posso fare niente Natsu-san…mi dispiace- si
rammaricò l’amica, che non poteva più aiutarlo con la sua
magia, perché non faceva più effetto
-questo
è perché le hai chiesto di usare la sua magia troppe volte! Te
l’avevamo detto di non esagerare!- lo rimproverò la maga degli
Spiriti Stellari
D’un
tratto si creò una sottile nube e dal nulla spuntò fuori una maid coi capelli rosa e della manette ai polsi –mi ha chiamata principessa?- chiese alla maga con
voce atona
-ma
chi ti voleva?! Da dove spunti fuori?!- perse le staffe la ragazza. Come sempre
Virgo era spuntata fuori senza permesso, dicendo cose
senza senso.
-una
punizione?- chiese lo spirito stellare mettendosi due enormi massi sulle
ginocchia
-NO!
Ritorna!!- si alterò ancora di più la maga chiudendo il portale
della vergine –ma perché tutte a me?!-
si cominciò a lagnare a non si sa bene chi.
-su
Lucy-san non ti abbattere!- tentò di
consolarla la piccola Dragon Slayer.
-ma
qui non c’è proprio niente da fare fino a che non arriviamo
all’isola?- si lamentò anche Gray, togliendosi i vestiti e
rimanendo in mutande, per la gioia di Lluvia.
-i
vestiti Gray!!- gli urlò contro Erza, che gli lanciò dalla
vedetta una delle sue spade, finendo per farla conficcare proprio tra le gambe
di Gray, spaventando a morte il mago del ghiaccio.
-vedi
Charlie?! Bisogna fare così!- nel frattempo Happy voleva fare colpo su
Charlie insegnandole a pescare. Charlie dal canto suo era proprio negata, era
troppo signora per fare queste cose, ma si faceva aiutare volentieri da Happy.
-secondo
me è una perdita di tempo fare così, non prenderemo niente!
Dovremmo buttarci e prenderli a mani nude!- disse la sua opinione Lily, che fu
ignorato dagli altri due exceed, con suo rammarico.
In
lontananza si vedeva la sagoma di qualcosa.
-ehi
ragazzi!! Vedo qualcosa!- urlò ai compagni Erza
-cosa?
Ma ci vuol ancora un bel po’ prima dell’arrivo nell’isola!!-
disse stupefatta Lucy, pensando di aver sbagliato qualche calcolo di rotta.
-ma
che cosa è?- disse Gray guardando anche lui verso l’orizzonte e
vedendo la sagoma di qualcosa.
Non
era terra. Era la sagoma di una nave.
-si
sta avvicinando una nave!- disse Lluvia che aveva distinto chiaramente la
sagoma
-e
chi sarà mai?- chiese spaventata la piccola Wendy, che era stata
affiancata dalla sua amica Charlie, che nel frattempo aveva smesso di provare a
pescare.
Dall’altra
nave intanto…
-ohi!
Ragazzi!! C’è una nave in vista!!- urlò Zoro al resto della
ciurma, col megafono della vedetta, in modo tale che tutti lo potessero
sentire.
Nami
uscì di corsa dalla sua cabina e si affacciò al parapetto della
nave –che tipo di nave è Zoro?-
urlò al compagno
-non
mi sembra una nave pirata- disse lui osservando meglio –sembra
una nave di trasporto passeggeri…non ha niente
di particolare-
-quante
persona a bordo ci sono?- continuò ad indagare la navigatrice, mentre
tutto il resto della ciurma si era radunata sul ponte
-ecco…- si mise a contare Zoro –ci
sono sette persone e tre gatti…- disse, ma si
soffermò un po’ di più sulla figura dei gatti. Avevano le
ali! -…ma i gatti hanno le ALI!- urlò
infine esterrefatto.
-le
ali?- ripeté Rufy stupito
-che
siano abitanti di Sky Piea caduti?- ipotizzò
Usopp
-ma
a Sky Piea non abbiamo visto nessun gatto!-
replicò Robin
-sono
dei mostri!!!- si mise ad urla e a correre in tondo Chopper, terrorizzato
-parli
proprio tu?! Procione troppo cresciuto!- gli disse Franky
-SONO
UNA RENNA!- si arrabbiò Chopper, che divenne subito grande e
attaccò Franky, che parò facilmente il colpo e si mise a ridere.
-su
non litigare yohohoho- si mise a dividerli Brook
-ma
ci sono belle ragazze??- disse Sanji tutto eccitato, prendendo in mano un
binocolo e guardando verso la nave.
Vide
distintamente solo il corpo di Erza, ricoperto interamente da
un’armatura. La vista non gli piacque.
Tornando
alla prima nave…
-Erza riesce a vedere che nave è?- chiese Lucy
-è
una nave pirata! Vedo la bandiera nera e il jhollyroger ha disegnato un cappello di paglia sopra! Che cosa buffa…- constatò la rossa
-PIRATA!!??-
si spaventò a morte Lucy, che iniziò a correre per tutta la nave
in preda al panico
-una
nave pirata eh? Interessante!- si illuminò invece Gray, pregustando un
qualsivoglia tipo di scontro
-Lluvia pure è interessata alla cosa- si
affiancò al mago di ghiaccio, guardando la nave in avvicinamento
-sono
tutto infiam…blurp!!- il povero Dragon Slayer
di fuoco non riuscì a finire il discorso che tornò a stare male
-non
su di me brutto idi…blurp!!- anche Gadjeel non
riuscì a rimproverare l’amico che tornò a stare male pure
lui.
-andiamo
a dargli una mano!- disse Happy, intimando l’amico Lily a correre in soccorso
dei loro padroni. I due exceed presero in volo i due
maghi, che subito si sentirono meglio.
-aaah!!! Ora si che va meglio!! Grazie Happy!- Natsu
finalmente era tornato come nuovo.
-Grazie
Lily, giusto in tempo!- anche Gadjeel ora stava bene. Se avessero dovuto
prendere parte ad uno scontro ora non sarebbero stati da meno.
-ragazzi,
smettetela di fare gli stupidi!- intimò Erza scendendo con un salto
dalla vedetta, ricadendo sul ponte –ci siamo!-
Ormai
si stavano per affiancare alla nave pirata, così tutti si misero in fila
davanti al parapetto, con ai due lati i due Dragon Slayer sorretti dal volo dei
due exceed.
Pure
dall’altra nave tutti i componenti si erano messi in fila davanti al
parapetto, pronti a vedere faccia a faccia chi c’era sulla nave, e capire
se potessero essere amici o nemici.
Quello
che videro i componenti della ciurma di cappello di paglia furono: due tizi
strani che venivano portati in braccio da due gatti con le ali, un ragazzo nudo
con accanto una ragazza che gli sbavava dietro, una ragazza dai capelli
scarlatti, tutta seriosa, vestita in armatura, una bambina che portava in
braccio un gatto e una biondina che si nascondeva dietro la rossa…
Quello
che videro i giovani maghi furono: un biondino con la bava alla bocca e gli
occhi a cuore, un ragazzo scorbutico dai capelli verdi che non faceva che
sbuffare, una specie di procione che li guardava con sospetto, nascosto in modo
strano dietro un tizio con una naso più lungo del normale, un energumeno
in mutande, uno scheletro, una mora che li guardava con aria disinteressata,
una rossa che si nascondeva dietro la mora e un ragazzo col cappello di paglia
che si stava scaccolando…
-MA
CHE RAZZA DI GENTE E’ QUESTA!?- fu il pensiero
comune!
Ecco
qui l’incontro!! *_* e ancora non avete visto niente xD
non posso farci niente ma vedere i due gruppi insieme mi fa venire in mente
cose troppo demenziali xD quindi mi scuso se sono
troppo demenzialiiixD
Grazie
e tutti per aver letto l’inizio di questa mia follia notturna (si…li sogno la notte certe cose xD)
-parli
tu che ti stai scaccolando?!- gli urlò contro Lucy, che se ne
pentì subito dopo, tornando dietro la protezione di Erza
-chi
siete?- chiese secca la maga rossa
-potremo
farvi la stessa domanda- replicò Robin seccamente
-avete
ragione!- rispose Erza, prendendo la cosa come una sfida e lanciando
occhiatacce a Robin, che le rispose con indifferenza
-perché
quel tizio è nudo?- si domandò Franky
-senti
chi parla! Tu sei in mutande amico!- replicò Gray
-Gray-sama tu non hai neanche quelle- gli
ricordò Lluvia coprendosi gli occhi
-aaah!!! Quante bellezze!!- rimase estasiato Sanji nel
vedere che sulla nave era pieno di belle ragazze, la ragazza in armatura
compresa.
-mi
fa venire i brividi, Charlie- disse la piccola Wendy
riferita al biondino
-non
farci caso Wendy…ignoralo!- le rispose con
risolutezza la gatta
-ma
quel gatto ha parlato!!!- urlò di sorpresa Chopper
-pure
tu parli pezzo di cretino!- lo picchiò Usopp
-ma
quel procione parla!- urlò Natsu
-SONO
UNA RENNA!- urlò Chopper incazzandosi e diventando grande
-è
diventato gigante!!- disse tutto contento Gadjeel –proprio
come il mio Lily!-
-che
sia anche lui un exceed di qualche tipo?-
pensò la pantera
-sono
una renna vi dico!- insistette il piccolo dottore
-e
io sono uno scheletro!- si intromise Brook nel discorso
-HA
PARLATOO!!!- urlarono l’intero gruppo di maghi in coro, rimanendo
completamente sotto shock.
-dovresti
smetterla di spaventare così la gente Brook-
lo rimproverò Zoro
-ma
io sono uno scheletro, devo far paura, yohohohoho-
ribatté lui
-volete
fare parte della mia ciurma?- chiese Rufy come se nulla fosse, con ancora il
dito dentro il naso
-ma
che cavolo dici idiota!- lo picchiò Nami
-sono
tutto infiammato!!- sputò fuoco dalla bocca Natsu, alla vista di quella
sgangherata ciurma, la cosa lo stava facendo prendere di passione.
Quando
la ciurma di cappello di paglia vide il fuoco uscire dalla bocca del ragazzo
dai capelli rosa rimase un attimo allibita.
-ma
non era tuo fratello quello con il potere del fuoco Rufy?- chiese Robin
-si…- rispose il moro guardando il mago
-allora
com’è possibile che lui sputi fuoco dalla bocca?- intervenne Usopp
Ci
fu qualche minuto di silenzio e poi…
-COSA
HAI FATTO A MIO FRATELLO?!- Rufy scattò in direzione dell’altra
nave
-ma
che cav…?! E’ scemo!- si batté la
mano sulla fronte Nami, non capendo davvero come potesse essere lui il
capitano.
Quando
i maghi videro il ragazzo allungarsi in modo poco normale arrivarono alla
conclusione che “E’ UN MOSTRO!”.
Rufy
si allungò e si precipitò sull’altra nave, colpendo con un
pugno Natsu, che volò via insieme ad Happy per la botta. Nel frattempo
il resto dei ragazzi aveva preso la cosa come un gong di una campanella in un
ring.
Gray
si mise le mutande che gli stava porgendo Lluvia, e tutto contento, si
precipitò sull’altra nave, creando una passaggio di ghiaccio sotto
i suoi piedi
-un
altro possessore dei frutti!!- urlò Nami al resto della ciurma per
avvertirli
-interessante!-
sentenziò Zoro, estraendo le spade e lanciandosi verso il moro in
mutande che stava arrivando.
Erza
cambiò armatura, si mise quella da imperatrice dell’acqua, e
insieme a Lluvia, scaraventò un’ondata d’acqua sulla nave
nemica.
-ottimo
lavoro Lluvia!- si complimento con la ragazza
-grazie
Erza-san- rispose contenta di essere utile anche lei.
A
causa dell’ondata Brook, Chopper e Robin erano fuori combattimento.
-maledizione!
Ma come fanno a controllare l’acqua! Non dovrebbe essere una debolezza
per tutti gli utilizzatori dei frutti?!- si lamentò Usopp della
situazione, correndo ad aiutare a rimettersi in piedi i compagni caduti.
-avete
osato fare del male alla mia Robin-chan!!! Me la
pagherete!!- urlò Sanji saltando sulla nave nemica, scaraventando un
calcio al primo UOMO che gli capitò davanti: Gadjeel. Che accolse
l’invito alla lotta molto volentieri, parandosi col suo braccio di ferro.
-ma
qui hanno tutti poteri dei frutti!!- si terrorizzò Nami alla vista della
battaglia epica che si stava svolgendo davanti i suoi occhi.
-forse
dovrei aiutare anche io…TENRYUU NO HOUKOU!!- la
piccola Wendy di fece prendere in volo da Charlie e dall’alto
scagliò il suo colpo migliore, facendo volare via l’intera nave di
cappello di paglia
-oh
oh!! Questo so farlo anche io! COUP DE VENT!!- il cyborg non si tirò indietro,
congiunse le braccia, le caricò e sparò il suo colpo di aria compressa,
che fece volar via questa volta proprio la Dragon Slayer del cielo.
La
battaglia stava andando avanti ormai da un po’. Nessuna delle due parti
accennava a cedere. Rufy contro Natsu, Gray contro Zoro, Sanji contro Gadjeel,
Franky contro Wendy…stava diventando un
manicomio! Fino a che…
-BASTAA!!!-
si sentì l’urlo distinto di coloro che per tutto il tempo erano
state a guardare, Nami e Lucy.
-ma
Rufy, brutto idiota, ti rendi conto che ti sei messo a prendere a pugni
qualcuno senza un motivo logico?! Hai visto quello che hai combinato?! Ma non
ti rendi proprio conto, eh?! Smettila cretino!!- urlò Nami al capitano,
mentre tutta la ciurma la stava a guardare
-vi
siete impazziti?! Possibile che dovunque andiamo dobbiamo distruggere tutto?!
Il Consiglio della Magia qualche giorno di questi lancerà davvero
l’Etherion sulla gilda se non ci diamo una
calmata! Wendy! Pure tu?!- urlò Lucy, mentre tutti i maghi la stavano a
guardare e Wendy in particolare era scesa a terra e aveva calato la testa in
segno di vergogna.
-Tornate
qui!- urlarono infine in coro le due ragazze. E i loro amici ubbidirono loro all’istante.
Tornati
alle rispettive navi i due gruppi tornarono a guardarsi.
-bene…ora che siamo tutti calmi,
pacificamente e con calma, ci spiegate chi diavolo siete?!- disse Nami partendo
calma, ma come suo solito finì per alterarsi
-NO!
Voi chi diavolo siete!- ribatte Natsu, beccandosi un pugno da parte di Lucy,
che lo stese a terra
-siamo
maghi di Fairy Tail- rispose così alla domanda
la ragazza
-maghi?!-
ripeté in coro l’intera ciurma di Cappello di Paglia…
Regalo
di Nataleeee (nessuno te l’aveva chiesto ndlettore) xD
Ne
approfitto per fare ancora gli auguri di Natale a tutti e ringrazio tanto tanto tutte le persone che mi hanno recensito e messo la
storia tra le seguite! ç_ç sono
commossa ç_ç
Ringrazio
anche tutti quelli che la leggono *-*
Sul
capitolo non dico niente…si commenta da solo ahahahahahahxD l’ho
scritto volando…era tutto troppo familiare
mentre scrivevo :P
-e
quindi siete una gilda di maghi…interessante…-
constatò Nami, mentre Lucy le stava a spiegare chi erano e da dove
venissero, in tutta tranquillità, sedute su una delle panchine della Sunny.
Infatti
la gilda di maghi era stava invitata a salire a bordo della Sunny,
per capire un po’ meglio qualcosa gli uni degli altri.
Dopo
lo scontro iniziale, Lucy aveva spiegato al gruppo di pirati che i poteri che i
suoi amici possedevano non erano quelli che loro chiamano “poteri del
frutto”, bensì magia, e nel caso di Natsu, Gadjeel e Wendy, di
mangia perduta dei draghi. Nami di rimando spiegò loro che i poteri che
avevano alcuni suoi compagni, Chopper e Brook compresi, erano abilità
dovuti al potere appunto dei frutti, e che la più grande debolezza di
questi frutti era appunto l’acqua di mare.
-quindi
Lluvia è pericolosa qui…- si
rammaricò la maga dell’acqua, che s’era comodamente seduta
sul manto d’erba del ponte
-ma
noooLluvia-chan! Tu sei la
ragazza più dolce del mondo!- disse Sanji che era appena arrivato dalla
cucina trottorellando, portando un vassoio con del
tè freddo, che offrì a tutte le ragazze.
-ecco
un altro cretino che s’è innamorato di lei…apposto
siamo!- si lamentò Gray, che era seduto, ancora in mutande, accanto a
Lluvia. Lei nel frattempo guardava prima Sanji e poi il suo amato e
arrossì dicendo –Gray-sama è
geloso!- tutta emozionata, facendo sbuffare il moro.
Anche
gli altri avevano preso posto sulla nave. Rufy s’era seduto sul parapetto
del balcone della cucina e accanto a lui levitava Natsu sorretto da Happy. I
due ridevano e scherzavano come fossero amici da tempo, sembrava che la
battaglia di prima non fosse mai successa.
Zoro
era appoggiato al parapetto del ponte e accanto a lui c’era Gadjeel,
sorretto da Lily, e Franky. I tre discutevano di armi, ferro e cose che solo
loro potevano comprendere.
Wendy
l’avevano invitata a salire sull’altalena che stava sul ponte,
mentre Robin le dava le spinte e Chopper era insieme a Wendy
sull’altalena, ma alle sue spalle, in piedi. Il tutto sotto
l’occhio vigile di Charlie. Sembravano proprio dei bambini.
Erza
era tornata ad indossare la sua solita armatura e stava parlando con Brook e
Usopp. Era attratta dalla stranezza dello scheletro.
-Bene!
E’ deciso! Aiuteremo i maghi qui presenti!- esordì Nami, facendo
girare tutti i presenti verso di lei, dopo che Lucy le ebbe spiegato che la
loro missione consisteva nella ricerca di uno strano frutto e che ci sarebbe
stata una lauta ricompensa.
-eh?
Perché ci volete aiutare?!- rimase vistosamente sorpresa la bionda
-ma
è ovvio! Perché siamo amici, no?- ma mentre diceva questa parole
i suoi occhi s’erano tramutati in due grosse B, simbolo dei Berry.
-si
certo…amicizia…- sentenziò
scettico Usopp, facendo annuire il resto della ciurma alle sue parole e
lasciando sempre più perplessi i poveri maghi.
-cosa
hai da dire tu Usopp?!- si girò inviperita Nami verso il compagno.
-niente…niente- mise le mani davanti lui
in segno di difesa.
-mia
dolce dea tutto quello che vuoi! Tu ordina e noi lo faremo!!-
trotterellò il biondo verso la rossa.
-parla
per te cuoco da strapazzo!- fece in risposta Zoro.
-ah
bene! Allora è solo un damerino come Loki, non
c’è da preoccuparsi- notò Gray, tirando su un sospiro di
sollievo, almeno non avrebbe avuto problemi come glieli creava Lyon.
-cosa
hai detto marimo?!- il cuoco si avvicinò allo
spadaccino, palesemente intento a fare botte.
-ghihihihi…sento odore di rissa qui!- rise Gadjeel,
pronto a lottare di nuovo
-sono
tutto un fuoco!!- si eccitò Natsu
-SMETTETELA
VOI DUE!- arrivarono come di consueto i poderosi pugni di Nami sulle povere
teste di Sanji e Zoro, che si rannicchiarono doloranti –ne
volete anche voi o vi state buoni buoni dove siete?!-
urlò contro i maghi subito dopo.
-AYESSA!-
urlarono all’unisono Natsu e Gadjeel che si prendevano a braccetto,
estremamente terrorizzata dalla navigatrice.
-certo
che le rosse fanno tutte paura…- fu il commento
di Happy.
-allora
c’è ancora qualcuno che ha qualche obiezione?- disse la rossa
navigatrice, tenendo ancora alto il pugno. Silenzio generale di assenso.
-tu
capitano che ne dici?- fu Robin a parlare rivolta al capitano che si trovava
sul ponte sopra di lei.
-io?!
Andiamo all’avventura!!- le parole del capitano furono seguite da un
boato generale di festa. Lui si che sapeva con poche parole rianimare tutti!
E
così lo sgangherato gruppo che s’era formato si dirigeva verso
l’isola dove avrebbero dovuto svolgere la missione, la strana e tenebrosa
isola di SwampFall.
E
la storia entra finalmente nel vivo!! Più o meno :P
Scusate
per la lunga attesa, ma come sapete, le vacanze di mezzo non aiutano…ancora sto digerendo quello che ho mangiato a
capodanno ahahahxD non
riuscivo ad arrivare al computer per quanto ho mangiato U_UxD
La
navigazione proseguiva tranquilla sotto la direzione di Nami. Erano tutti
riuniti sulla Sunny, e la nave dei maghi di Fairy
Tail era saldamente ancorata ad essa e li seguiva solcando dolcemente le onde.
I
ragazzi s’erano abituati alle nuove compagnie e ormai sembrano persone
che si conoscevano da tutta una vita, come se essere lì insieme fosse la
cosa più normale del mondo.
Ovviamente
dove ci sono i ragazzi di Fairy Tail non può non esserci baccano e
festa, e come poteva la ciurma di capello di paglia essere da meno?! Un gruppo
di festaioli insomma!
Zoro,
Gadjeel, Lily e Franky avevano dato il via ad una gara di bevute, ma
inaspettatamente la vincitrice fu Nami! È ancora da capire come…
Sanji
continuava a fare avanti e indietro tra le donne presenti sulla nave. Prima Robin,
poi Nami, poi Lucy, poi Erza, da cui si prese un cazzotto poderoso, e infine da
Lluvia, al cui fianco c’era Gray che ogni volta lo respingeva; e poi
ricominciava da capo…non gli bastava mai!
Wendy
continuava felice a giocare con Chopper, sotto la supervisione di Robin e
Charlie, e a loro s’erano uniti anche Lluvia e Lucy, e insieme facevano
tanti giochi, grazie anche ai poteri di Chopper e Robin.
Gray
e Natsu ovviamente avevano finito per cominciare una rissa, e come sempre Erza
s’era buttata in mezzo per fermarli. Rufy notando la cosa si
precipitò anche lui, e finirono tutti per essere coinvolti nella
scazzottata, malgrado qualcuno non ne voleva fare parte!
In
serata infine tutti gli animi si calmarono e poterono finalmente godere delle
ottime prelibatezze di Sanji. Però in cucina si stava troppo stretti a
starci tutti, così decisero di cenare all’aria aperta, sul ponte.
I
ragazzi portarono tavoli e sedie, le ragazze cominciarono ad apparecchiare e i
bambini e i gatti erano in cucina a dare una mano allo chef.
-wow!
Sei bravissimo Sanji! Potresti tranquillamente superare Mira- osservò
con stupore Wendy, vedendo il cuoco tagliare, sfilettare, impanare, rosolare,
cuocere, e il tutto alla velocità della luce e con estrema precisione.
-beh,
in fondo sono il miglior cuoco del mondo Wendy-chan!-
fece lui tutto orgoglioso di aver ricevuto un complimento da una bella bambina.
-ecco
a te- e gli porse un meraviglioso budino al cioccolato, decorato con tanti
cuoricini di zucchero e con su la scritta “Wendy-chan”
tutta ghirigori –un piccolo assaggio prima di
cena-
La
bambina prese il dolce tutta contenta e ne prese un cucchiaino –oooh!! Ma è delizioso- commentò e
continuò a mangiarlo.
-uffi ne voglio uno anche io!- sbuffò Chopper.
-anche
io! Anche io!- si lamentò anche Happy.
-state
zitti! Ne ho anche per voi!- e gli porse due budini al cioccolato senza
cuoricini o scritte…semplici budini. Ne porse
uno anche a Lily dello stesso tipo e infine a Charlie gliene diede uno tutto
rosa, alla fragola, con tante roselline e sopra la scritta “Charlie-san”. Era una gatta, ma in fondo sempre di
sesso femminile.
-non
è giusto! A loro è tutto carino- si lamentò Happy,
beccandosi un calcio da parte del cuoco, che lo fece volare fuori dalla cucina.
-altre
obiezioni?- Chopper e Lily scossero la testa e continuarono a mangiare il loro
scialbo budino, ma comunque ottimo!
-portate
quel tavolo lì! Quella sedia là! Voi ragazze la tovaglia va
lì!- come sempre Nami dava ordini a tutta la ciurma, e anche a chi non
ne faceva parte.
-ma
fa sempre così quella?- chiese Gray ad Usopp, che insieme a lui, Natsu e
Rufy, stavano trasportando un pesante tavolo al centro del ponte.
-si…e non ti conviene farla arrabbiare…fa
come dice lei e basta!- rispose il moro dal naso lungo.
-un
po’ come Erza insomma…- capì
Natsu, tremando al pensiero di due Erza su quella nave.
-che
fate?! Battete la fiacca laggiù?- urlò Nami al gruppo di ragazzi –muovetevi!-
-Ayessa!!- l’happite
aveva contagiato anche i mugiwara.
Portare
dei tavoli e delle sedie su un ponte poteva diventare un lavoro difficile se si
era in compagnia di questi ragazzi.
-è
davvero divertente qui, mi piace- disse Lluvia mentre riempiva con la magia le
brocche d’acqua disposte sulla tavola.
-già,
molto!- concordò Robin sorridendo.
-siete
sempre così vivaci?- chiese Lucy mentre posizionava le posate accanto ai
piatti che stava disponendo Robin.
-beh,
di solito anche di più- rispose Robin sorridendo ancora. Quelle ragazze
le piacevano, erano calme e pacate, proprio come lei.
-ma
la vostra amica perché sta aiutando i ragazzi?- chiese
l’archeologa indicando Erza
-ah
lei! Non ti preoccupare, è tutto normale…-
rispose la bionda con una grande goccia dietro la testa…non
sarebbe cambiata mai la sua amica…
I
tavoli e le sedie erano al loro posto, le posate, i piatti e i bicchieri pure,
mancava solo una cosa. Il cibo!
I
ragazzi e le ragazze ormai s’erano seduti tutti in tavola, aspettando
pazientemente l’arrivo del cuoco e dei suoi aiutanti…oquasi…
-CIBOOOO!!!-
fu l’urlo di Rufy di esasperazione. Erano ormai ben due minuti che
s’era seduto a tavola, e non riusciva più ad aspettare. Nami lo
guardò malissimo e lui si fece piccolo piccolo,
facendo scappare una risata a Robin che era accanto a lui.
-Rufy tranquillo, stanno arrivando- disse Robin per
tranquillizzare il capitano; aveva spiato coi suoi occhi in cucina, e vide che
erano pronti per portare in tavola.
Poco
dopo infatti uscirono dalla cucina, volando, i tre exceed,
che portavano due vassoi a testa, seguiti a ruota da Wendy, che portava un solo
enorme vassoio, Chopper che, diventato grande, ne portava ben quattro, e infine
il genio della cucina, Sanji, che portava con sé cinque vassoi con la
più totale no-calanche.
-la
cena è servita!!- sentenziò il cuoco non appena ebbe posato
l’ultimo vassoio sulla tavola.
C’era
il ben di dio! Piatti per ogni presente. Dei deliziosi e profumati manicaretti
per le signorine, del pesce squisito per gli exceed,
con l’aggiunta di mango per la felicità di Lily, delle porzioni
spropositate di carne per Rufy, dei buonissimi primi e secondi per i ragazzi,
un del piatto flambé per Natsu, una porzione di ferro in tegami per
Gadjeel e degli ottimi piatti freddi per Gray. C’era tutto, non mancava
niente su quella tavola, e tutti i presenti sembrano gradire molto quello che
si trovavano davanti.
-vedo
che non stai più male come prima- notò Rufy riferendosi a Natsu e
ai suoi problemi coi mezzi di trasporto.
-già!
È strano! Ho notato che su questa nave non ho problemi- rispose lui
continuando a mangiare un cosciotto di pollo avvolto dal fuoco.
-neanche
io ho problemi- si inserì nel discorso il drago di ferro.
-certo!
Perché questa è la ThousandSunny! È la nave che può solcare tutti i
mari, è una nave perfetta, perché ovviamente l’ho
progettata e costruita io!- spiegò Franky lodando a più non posso
la sua magnifica opera.
-l’hai fatta tu questa nave?- chiese sorpresa
Erza.
-già!
Lui è il nostro carpentiere! E io sono il valoroso guerriero, Usopp, il
cecchino!- disse il ragazzo dal naso lungo, mettendo un piede sul tavolo e
alzando al cielo un cosciotto di pollo come fosse una spada.
-si…Usopp il tutto fare- gli fece
beffe Zoro.
-ha
parlato il marimo nullafacente!- ribatté Sanji.
-vuoi
botte?!-
-non
aspetto altro!!-
-sono
tutto un fuoco!!- disse Natsu salendo sul tavolo e cominciando a sparare fiamme
dalla bocca.
-bene,
bene…- disse Gray togliendosi la maglietta e
salendo anche lui sul tavolo.
-calmatevi
ragazzi!- affermò una tranquilla Erza che stava mangiando il suo
dessert, quando ad un certo punto, un malcapitato Zoro, che era stato spinto da
Sanji, finisce per far cadere il piatto su cui stava il dolce di Erza…
-maledetti!!-
la scarlatta cambiò la sua armatura in quella del Purgatorio e
cominciò lei stessa la rissa.
Cibo,
sedie, Happy che volavano da tutte le parti. Lluvia che aveva cominciato a fare
il tifo per Gray, Robin che se la rideva in un angolino, con Chopper e Wendy
che guardavano la rissa da dietro le sue gambe, tutti i ragazzi, con Erza
compresa, che se le davano di santa ragione e infine Nami e Lucy sotto il
tavolo, con le mani sui capelli…
-perché
deve sempre finire così?!- si lagnarono all’unisono con le lacrime
agli occhi.
Nel
frattempo erano sempre più vicino alla tanto attesa isola. Ormai ancora
un giorno di navigazione e la loro vera avventura poteva avere inizio!
E
finalmente l’arrivo all’isola si avvicina, presto cominceranno la
loro estenuante ricerca u.u e molti presto
cominceranno i veri “imprevisti” :P
Beh
non posso che ringraziare davvero tutti quelli che lasciando delle belle
recensioni seguendomi capitolo dopo capitolo *-* mi state dando una voglia
assurda di scrivere!! *-* più commentate più vi vengono nuove
idee per farvi contenti *-*
Ovviamente
ringrazio anche tutti quelli che leggono e che hanno messo la storia tra
seguite e cose così :D accieaccieaccie a tutti <3
Dopo
l’abbuffata e la scazzottata i ragazzi andarono finalmente a riposare,
consapevoli che il giorno dopo non sarebbe stata una passeggiata, perché
sarebbero arrivati a destinazione.
I
ragazzi s’erano tutti radunati nella stanza dei ragazzi, ovviamente nel
più totale caos. I componenti della ciurma dormivano nei rispettivi
letti, i maghi invece s’erano sistemati a terra, senza neanche un futon a
fargli da letto, ma tanto erano così stanchi dalla scazzottata che non
gli sarebbe importato nulla di avere un letto. Con loro, senza troppe sorprese,
si ritrovò anche Erza, che s’era addormentata mentre stava
strangolando i poveri Natsu e Gray, che anche nel sonno continuavano a
scazzottarsi. Era davvero una scena senza eguali.
Le
ragazze invece erano radunate nella stanza di Nami e Robin, e tutte avevano il
proprio giaciglio. Robin dormiva nel suo letto con accanto la piccola Wendy,
mentre con Nami stava dormendo Charlie; Lucy e Lluvia invece dormivano ai piedi
dei letti, con due comodissimi futon, compresi di cuscini. Tutto nel più
totale ordine, come si addiceva a delle ragazze “pacate”.
La
notte passò in fretta e la mattina, quando cominciava ad intravedersi
l’isola, colui che era stato di vedetta, ovvero Gadjeel con la compagnia
Lily, urlò alla ciurma di alzarsi.
-SVEGLIA
MERDACCE!!- fu l’urlò che si propagò dal megafono della
vedetta.
La
prima ad uscire dalla cabina fu Nami, che infuriata, lanciò le scarpe
contro la vedetta, facendo scappare un sorriso maligno a Gadjeel che aveva
fatto la sua cattiva azione quotidiana.
Piano
piano tutti si radunarono sul ponte della nave, chi
più sveglio, chi meno. I componenti della ciurma di cappello di paglia
era un po’ più abituati a svegliarsi presto la mattina. In fondo
il loro capitano sprizzava talmente tanta energia che diventava contagioso, e
quindi la mattina presto si era già tutti in piedi a fare la qualunque.
I
maghi erano un po’ meno abituati a questo genere di cose, soprattutto con
un risveglio così brusco. Le uniche che sembrano aver perso bene la cosa
erano le ragazze. La piccola Wendy e Charlie era belle pimpanti, loro in fondo
la notte prima non avevano fatto tanta baldoria; Lluvia era come sempre, niente
la scomponeva, se non il suo Gray-sama; Erza era già pronta con la sua
armatura di tutti i giorni e un’aria fiera, di chi non si fa abbattere da
niente, ma i capelli scomposti la tradivano…Lucy
ormai era abituata a tutto ciò che era “brusco”, visto
quante volte i suoi amici le sbucavano in casa senza preavviso o la svegliavano
in malo modo.
I
giovani maghi invece sembravano dei fantasmi, Natsu e Gray infatti avevano
passato la notte insonni…la vicinanza ad Erza
non aveva fatto prendere loro sonno…
Happy
invece aveva dormito abbracciato con Chopper, e i due erano più contenti
e carichi che mai. Due palle di pelo che si facevano compagnia!
S’erano
riuniti tutti in cucina, stavano un po’ stretti, ma dovevano organizzarsi
prima dell’arrivo, e quello era un luogo strategico.
-bisogna
fare un piano…l’isola è grande!-
disse Nami dopo aver esaminato la mappa che Lucy le aveva dato.
-sbarchiamo
e picchiamo duro tutti coloro che ci si piazzano davanti!- fu il piano risoluto
di Rufy, mentre sbatteva un pugno sulla mano, come a dire che non c’era
cosa più logica di quella.
-mi
piace!- fu ovviamente il commento di Natsu, che in quanto a cervello era pari a
Rufy.
-Aye!- concordò Happy.
Tutti
e tre si beccarono un pugno da parte di Nami.
-bene,
dicevo…- e continuò come se nulla fosse,
nel mentre che i due ragazzi ed il gatto si massaggiavano le teste doloranti. –ma tu non eri di gomma?!- chiese il rosa
all’amico –sima…èNami…fa male uguale…-
si giustificò il ragazzo di gomma.
-…dobbiamo pensare ad un piano, di
certo dobbiamo dividerci, così riusciremo a trovarlo in meno tempo-
-qualche
suggerimento su come dividerci?- chiese Lucy
-quali
sono le abilità di tutti voi? La cosa migliore sarebbe creare delle
squadre di ricerca con il massimo del potenziale-
-uhm…allora io sono una maga degli
Spiriti Stellari, Erza utilizza l’incantesimo di equipaggiamento,
può cambiare arma ed armatura in base alla situazione, poi ci sono
Natsu, Gadjeel e Wendy che sono Dragon Slayer, rispettivamente del fuoco, del
ferro e del cielo, controllano e utilizzano gli elementi a loro affini e infine
ci sono Lluvia che controlla l’acqua e Gray che è un mago
alchemico del ghiaccio…- rispose la bionda.
-e
i gatti?- chiese Usopp.
-mascotte-
rispose secca Lucy, con i tre exceed che la
guardavano male.
-mago
degli Spiriti Stellari?- ripeté sorpresa Robin.
-si…- fece Lucy e tirò fuori la chiave di
Plue e lo evocò –questo
è uno Spirito Stellare, sono esseri di un'altra dimensione che
rappresentano le costellazioni- e lo indicò.
-Puuun- fece il piccolo spirito che doveva rappresentare
un cane, ma che sembrava piuttosto un pupazzo di neve riuscito male.
-ooooh ma che tenerone!!!- non
riuscì a trattenersi Nami, che lo prese e lo stritolò.
-vero?
È tenerissimo!!- ora s’era persa anche Lucy. Le due ragazze
s’erano messe a coccolare il “cane”, quando ad un tratto
scomparve in una piccola nuvola e al suo posto spuntò fuori un ragazzo
in vestito elegante nero, con dei folti capelli arancioni e degli occhiali da
sole.
-oh
oh…Lucy-san tutto questo affetto da parte tua…come sono felice!!- fece il ragazzo, visto che
Lucy, che fino a poco prima stava accarezzando il cane, si ritrovò ad
accarezzare la testa del rosso. E Nami si ritrovò addirittura ad
abbracciarlo.
-oh
anche tu meravigliosa creatura celeste…continua
se ti aggr…- ma non riuscì a finire la
frase che un poderoso calcio in faccia lo scaraventò dall’altra
parte della stanza.
-LOKI!-
fu la sorpresa dei maghi che lo videro comparire così dal nulla.
-ehilà
ragazzi…- fece lui ancora a terra malconcio.
-Leo che ci fai qui? Non ti ho chiamato io!- chiese
Lucy quando si rese conto di quello che era successo.
-ho
avuto una brutta sensazione, quindi ho aperto il portale col mio potere e sono
venuto a controllare se stavi bene- disse Leo, alzandosi e spazzolandosi i
vestiti. Dopo di che si avvicinò a Lucy e le passò una mano tra i
capelli –non potevo di certo permettere che la
mia bellissima Lucy si ferisse…- avvicinandosi
sempre di più alla ragazza.
-ma
finiscila scemo!!- ora fu lei a tirargli un pugno e a scaraventarlo di nuovo
dall’altro lato della stanza.
-certo
che è proprio un Sanji…- fece Rufy,
mentre si scaccolava, notando quanto poteva essere sfigato lo Spirito.
-quindi
sono questi gli Spiriti Stellari…interessante…-
disse Robin toccandosi il mento e memorizzando nel frattempo tutto quello che
poteva fare una maga degli Spiriti Stellari –immagino
tu sia Leo del Leone- chiese Robin all’interessato, come se tutto quello
successo nel frattempo non avesse mai avuto luogo.
Vedendo
la bella donna che gli aveva fatto la domanda, Leo si riassettò in meno
di un secondo e le si avvicinò, prendendole la mano e inginocchiandosi –esatto…al suo servizio mia bellezza
d’oriente!!-
-tze! Ridicolo!- fece Zoro, in fondo gli ricordava
troppo Sanji per non fare un qualche commento.
-come
ti permetti ad avvicinarti tanto alla mia dea!- si infuriò Sanji, che
dovette essere trattenuto da Franky.
-va
bene, ora Leo torna indietro- fece seccata Lucy, tirando fuori la chiave del
Leone.
-no,
quella brutta sensazione non se n’è andata, quindi non ho
intenzione di lasciarti. Non potrei perdonarmelo se ti dovesse succedere
qualcosa- questa volta si avvicinò alla maga bionda e le disse queste
parole con occhi di sincera tenerezza e amore.
Si
vedeva che il giovane spirito nutriva sinceri sentimenti per la sua padrona, anche
se spesso si comportava da Don Giovanni.
Lei
rimase colpita e poco arrossì –vabene…allora resta..ma almeno non usare tutto il tuo
potere, usa anche il mio, in fondo è questo che deve fare una maga degli
Spiriti Stellari- e gli sorrise, facendolo tornare nel regno degli Spiriti, per
poi ritornare da loro tramite l’evocazione della ragazza.
-ok,
ora abbiamo qualcuno in più, bene!- commentò Nami, contenta di
avere una persona in più che li avrebbe aiutati nella ricerca.
-i
vostri poteri però quali sono scusate?!- chiese la maga scarlatta.
-giusto!
Io sono la navigatrice e ho delle ottime conoscenza di ogni effetto atmosferico
e meteorologico…- fece la rossa.
-…io sono lo spadaccino…-
continuò Zoro
-…io il cuoco, ma so anche tirare dei bei calci…- sorrise Sanji accendendosi una sigaretta.
-…io sono il dottore e ho mangiato il frutto
Homo Homo!- disse saltellando Chopper, tutto
contento.
-allora
ci sarà qualcuno che potrà aiutare Wendy questa volta- si
rasserenò Charlie, sapendo che per una volta la piccola maga non sarebbe
stata l’unica a dover curare tutti.
-…io sono il grande capitano Usopp, terrore dei
sette mari e…- -lui è il cecchino!-
tagliò corto Zoro
-ehi!
Io sono il RE dei cecchini!- e tirò fuori la maschera di Sogeking e il mantello rosso, facendo sbrilluccicare
gli occhi dei creduloni, ovvero Rufy, Chopper, Natsu ed Happy.
-se…se…io sono il carpentiere e
sono un cyborg!- disse tutto fiero Franky.
-…io invece sono il musicista yohohohohoho e ho mangiato il frutto YomiYomi…sono già morto una volta e sono tornato
in vita! Yohohohohoho!- rise lui, ma stranamente era
scesa un’aria tetra dopo quello che aveva detto.
-…sono l’archeologa e ho mangiato il frutto
HanaHana- e invece di
impelagarsi in spiegazioni inutili, diede dimostrazione dei suoi poteri, facendo
spuntare delle braccia un po’ in tutta la stanza, con un solo gesto.
-io
sono il capitano! E sono un ragazzo di gomma, ho mangiato il frutto GomuGomu- sorrise il moro
tirandosi una guancia. La cosa scioccava ancora molto i maghi.
-ora
che sappiamo tutto di tutti possiamo davvero organizzarci- disse Erza e si
avvicinò a Nami e insieme cominciarono a confabulare, per decidere i
migliori accoppiamenti.
Poco
dopo le ragazze cominciarono ad elencare i gruppi di ricerca, dando ad ogni
gruppo una determinata porzione di isola, seguendo la mappa.
-allora…il primo gruppo sarà
formato da: Rufy, Robin, Natsu, Happy ed Erza. Tra di loro ho visto una certa
affinità, potrebbero benissimo essere un ottimo gruppo, soprattutto in
caso di attacco- sentenziò Nami.
-il
secondo gruppo è formato da Zoro, Nami, Gadjeel, Lily, Lucy e Leo.
Così ha detto Nami che sarebbe stato meglio- disse Erza.
-si
certo, per pararsi il culo- disse Usopp a bassa voce, parlando con la renna,
che gli annuì. Beccandosi entrambi una scarpa di Nami in testa.
-il
terzo è il gruppo di supporto, ed è formato da Chopper, Wendy,
Charlie e Usopp, voi rimarrete sulla nave per ogni evenienza. Se ci dovessero
essere problemi, sarete voi a spostarvi per l’isola per aiutare- disse
Nami indicando gli interessati.
-uff…volevo partecipare alla ricerca…- si depresse la piccola Dragon Slayer.
-meglio
così Wendy…meglio così!-
annuì contenta la piccola exceed sua amica.
-e
infine l’ultimo gruppo di ricerca è formato da Sanji, Franky,
Brook, Lluvia e Gray. Quest’ultimi mi sembrano molto affini come poteri,
quindi sarete perfetti così!- concluse la navigatrice.
-che
bello sarò con la mia dolce Lluvia-chan!!-
cominciò a trottolare Sanji in direzione della ragazza.
-sarò
con Gray-sama! E Nami-san ha detto che siamo affini!
Lluvia è al settimo cielo!- l’azzurra era tutta contenta con gli
occhi a cuore che si avvicinava sempre più al mago del ghiaccio.
-apposto
siamo…- sbuffò lui guardando
dall’altro lato e mettendosi con le braccia conserte e incrociando le
gambe. Era decisamente seccato dalla situazione.
Nel
frattempo che i ragazzi si organizzavano, erano arrivati all’isola, e la
nave aveva praticamente toccato terra. Così i vari gruppi uscirono dalla
cucina e, prendendo le scialuppe, si divisero, per andare in ricerca nei luoghi
a loro assegnati.
-SI
SBARCAAAA!!!- fu l’urlo di Rufy, che diede la giusta carica.
-SIIIII!!!-
Oh
yeah!! E ora abbiamo i vari gruppi che si sposteranno
sull’isola!! U_U che dite?! Sono bilanciati? xD ammetto che il primo gruppo è forse anche troppo
forte, ma ci può stare…ci sono Rufy e
Natsu in fondo, finiranno per beccare chissà quale casino assurdo, e
senza un supporto adeguato li vedo in grossi guai u.u
E
prima di andare voglio ringraziare di cuore makahina
Il
primo gruppo di ricerca, composto da Rufy, Robin, Natsu, Happy ed Erza, si
stava dirigendo verso il lato est dell’isola. Sarebbe stata una ricerca
dura, in fondo l’unica indicazione che avevano era che il frutto si
trovava sull’isola, ma non sapevano se lo avrebbero trovato in qualche
forziere, in qualche villaggio, o nella foresta. In fondo non sapevano neanche
se ci fosse un villaggio, o gente su quell’isola. Le informazioni a loro
disposizione erano davvero poche.
-non
mi piace l’idea che abbiamo così poche informazioni…-
disse Robin, una volta toccata terra. Nel frattempo Rufy e Natsu erano saltati
giù dalla scialuppa e avevano cominciato a correre qua e là, come
dei bambini, con Happy a seguito.
-già…ho proprio un brutto presentimento…- Erza concordò con la mora,
mentre era l’ultima a scendere dalla scialuppa, trascinandosela dietro,
per fare in modo che le onde non se la riportassero in mare.
-dove
andiamo Robin?- chiese Rufy guardando la compagna. Era sempre lei quella che
sapeva cosa fare, non si sarebbe mosso di lì se lei non
gliel’avesse detto. In fondo non era come Nami, lei era molto più
dolce con lui, gli sorrideva sempre, c’era un altro rapporto tra loro.
-dobbiamo
proseguire lungo il sentiero che abbiamo davanti, e vedere di esplorare tutta
la parte orientale dell’isola, e se troviamo qualcosa dovremo comunicarlo
agli altri- disse lei indicando il sentiero di fronte a loro, che si insinuava
in una fitta foresta.
-e
come facciamo a comunicarlo?- chiese Natsu grattandosi la testa.
-abbiamo
un gatto che sa volare, no?- fece la mora sorridendo, mentre indicava Happy.
-giusto!!
Happy sei grande!- fece il drago di fuoco e saltò per battere il cinque
all’amico.
Così
il primo gruppo finalmente si addentrò nella foresta ad est.
Il
secondo gruppo di ricerca, composto da Nami, Zoro, Gadjeel, Lily, Lucy e Loki aveva avuto come porzione di isola da controllare, il
centro. Era un’isola particolare, ad est si stendeva una fitta foresta,
al centro si ergeva un’alta montagna rocciosa, priva di vegetazione e ad
ovest un larga spiaggia, un paesaggio molto marino. Era come se si fossero
unite tre isole con diversa conformazione e fossero diventata una. Questa
prospettiva potevano averla solo loro che la guardavano dal centro.
-quest’isola è davvero bellissima! Non vedo
l’ora di farne una cartina- fece Nami, congiungendo le mani al petto e
sorridendo come una bambina a cui stavano porgendo un leccalecca.
-ti
piace proprio disegnare, eh?- domandò Lucy, mentre stava scendendo dalla
scialuppa, aiutata da Loki.
-già!
Tu oltre alla magia, cosa ti piace fare?- chiese la rossa, aiutata a sua volta
da Zoro, a scendere dalla scialuppa.
-beh..a
me piace scrivere…vorrei diventare una
scrittrice un giorno…- disse la bionda
grattandosi imbarazzata la guancia.
-volete
finirla con queste cazzate senza senso?! Abbiamo una missione da fare!- fu il
rimprovero di Gadjeel che fu l’ultimo a scendere dalla scialuppa.
-su
Gadjeel, non essere così scorbutico…- lo
pattò l’amico gatto.
-bene
signorine! E’ arrivato il momento di muovere il culo!- continuò il
drago di ferro, ignorando l’amico e cominciando ad incamminarsi verso la
montagna.
-aspetta!!
Ma che è tutta sta fretta!!- disse Nami che già non reggeva il
passo, seguita da Lucy, che però venne prontamente presa in braccio da Loki.
-mia
principessa, ti porto io, non affaticarti- disse lo Spirito tutto raggiante.
-si
certo…- sbuffò lei, ma non le dispiaceva
essere portata in braccio.
-sarà
una tortura questa ricerca…- fu il commento di
uno Zoro già esasperato.
Il
terzo gruppo di ricerca invece, a cui era stato assegnato il lato ovest
dell’isola, era formato da Franky, Brook, Sanji, Lluvia e Gray. E ancora
prima di aver messo piede a terra cominciavano i dissapori tra due componenti
del gruppo.
-mia
dolce sirenetta azzurra!! La tua bellezza non potrà mai eguagliare
neanche la più bella conchiglia di tutti i sette mari- come sempre Sanji
faceva il casca morto, e la ragazza in questione era Lluvia, ma a qualcuno
questo dava non poco fastidio.
-ma
la vuoi finire cretino?!- fece Gray, lanciando occhiatacce all’interessato.
-g…Gray-sama non faccia così…- tentò di tranquillizzarlo la
maga dell’acqua, prima dell’inizio dell’ennesima rissa.
-siamo
arrivati, scendete!- disse secco Franky, portando a riva la scialuppa per far
scendere i compagni.
-che
bell’isola yohohohoho-
-già…è davvero bella!-
commentò Lluvia quando vide che subito dopo la lunga spiaggia cominciava
una piccola foresta che terminava con il lato dell’alta montagna rocciosa
su cui il secondo gruppo stava cercando.
-per
fortuna c’è capitata una parte facile, così non dovremo
faticare- notò contento Gray, che la voleva fare finita il più in
fretta possibile, il damerino biondo stava cominciando a dargli troppo sui
nervi. Era diverso da Lyon, perché lui faceva il Don Giovanni con tutte,
e la cosa gli dava ancora più sui nervi. E poi che aveva da arrossire
Lluvia ogni volta che gli faceva un complimento?! Non doveva essere innamorata
di lui?! La cosa lo infastidiva e non riusciva a capire perché, ma una
cosa era certa, il biondino doveva stare lontano da Lluvia il più
possibile!
-su
cominciamo a cercare in giro!- fece Franky, facendo sparpagliare gli altri per
tutta la spiaggia.
Il
gruppo di sostegno rimasto sulla Sunny, si era
radunato sul ponte. Usopp stava sistemando le armi, per dargli un power up, Chopper e Wendy stavano giocando a biglie in una
pista costruita da Franky, e Charlie stava facendo da arbitro.
Tutto
sembrava tranquillo, ma i presentimenti di alcuni di loro erano fondati,
qualcosa di poco buono si stava avvicinando all’orizzonte.
Non
erano i soli alla ricerca del misterioso frutto, e di certo coloro che se ne
volevano impossessare non era brava gente.
I
veri problemi stavano venendo a galla!!
Capitolo
nuovo!!! Perdonate l’attesa :D ed ora finalmente sono arrivati all’isola!!
E dal prossimo capitolo vedrete qualcosa di bello *-* sperando vi possa piacere
xD
Credo
che ormai le coppie si siano delineate u.u ovviamente
per la ciurma sono le mie solite coppie preferite, Rurobin
e Zonamiu.uxD
Per
quanto riguarda i maghi, ovviamente Gruvia <3 e
poi due coppie che non sono proprio normali xDNatsuxErza e LokixLucy <3
So
che molti sono Nalu, ma non riesco a farmela piacere
io come coppia D:
Anche
se comunque il punto centrale della storia non è l’amore u.u ma questa estenuante ricerca del frutto misterioso :D
Ringrazio
come sempre tutti quelli che continuano a leggere questa mia follia notturna u.u eh si…li scrivo di
notte io questi capitoli xD
Una
nave, dal lato opposto alla Sunny, stava approdando
sull’isola, una nave grande, molto grande, con una vela tutta strappata,
e una bandiera nera. Era di certo anche quella una nave pirata, ma le
condizioni della nave erano ben peggiori di quelle della Sunny
e l’aspetto che acquistava nel complesso era lugubre e minaccioso.
Sulla
bandiera vi era rappresentato un teschio che al posto della classica croce di
ossa dietro, aveva due bastoni da mago incrociati e in basso a destra una sfera
di cristallo. Potevano essere solo dei maghi, ma erano dei maghi…pirati?!
Approdarono
molto facilmente all’isola, visto che dal lato dove scesero vi erano dei
grandi scogli a strapiombo, che sembravano formare un porto naturale, che
permisero loro di attraccare direttamente la nave, senza bisogno di scialuppe.
I
primi che scesero furono due grossi energumeni, con grosse braccia e gambe
piccole. Molto sproporzionati, che davano l’idea di due gorilla, anche la
loro faccia era animalesca, con grosse basette e denti digrignanti, vestiti di
un’armatura grossolana. Sicuro dovevano essere le guardie del corpo del
capitano.
Subito
dopo dalla nave scese un elegante uomo, molto alto e snello, di modi raffinati,
con lunghi capelli lisci e rossi e un lungo cappotto che gli arrivava fino ai
piedi.
A
braccetto dell’uomo vi era una donna con capelli corti dietro e lunghi
davanti, lisci e blu, molto magra e senza particolari forme, vestita con uno
yukata a fiori rosso sangue. I due scherzavano e ridevano di non si sa bene
quale cosa.
Infine
dalla nave scese una donna, alta, snella e con gran belle curve, di una
bellezza senza eguali, con lunghi capelli rosa antico, mossi, raccolti in parte
in due grandi codini e un lungo ciuffo liscio che le copriva l’occhio
sinistro. Era vestita con una lunga gonna bianca con uno spacco che le faceva
intravedere l’intera gamba, la pancia era scoperta e sul petto aveva
un’armatura dorata che le contornava i seni e finiva sulle spalle. Sulle
braccia aveva due grandi tatuaggi che rappresentavano dei fiori di ciliegio. Di
sicuro lei doveva essere il capitano della nave.
Una
cosa sola avevano in comune tutte le persone scese da quella nave, ovvero un
tatuaggio. Un tatuaggio rappresentante tre petali di fiore di ciliegio. Era il
tatuaggio della gilda di maghi a cui appartenevano, ovvero la gilda di maghi
pirati più famosa di Fiore, Sakura Sea.
-siamo
arrivati finalmente!- disse la donna con lo yukata facendo una risatina stupida.
-si,
questo stupido viaggio sembrava non finire mai!- le fece eco l’uomo
elegante, ridendo anche lui.
I
due uomini gorilla grugnirono.
-smettetela
di lamentarvi, Aoko, Akaji!-
disse la donna a capo, indicando prima l’altra donna e poi l’uomo.
-certo
nostra Lady Sakura!- risposero i due e fecero un inchino.
-ora
quello che ci preme di più è trovare quello stupido frutto e
farlo nostro!- continuò il capitano.
-certo
Lady, in fondo è la nostra specialità rubare richieste alle altre
gilde e impadronirci dei tesori altrui!- sorrise beffardo Akaji.
-ben
detto dolce Akaji- disse Aoko
stringendo forte il braccio di Akaji con occhi
luccicanti.
-perfetto,
allora dividiamoci e cerchiamo, e fate un lavoro pulito ragazzi. So di una
gilda che ha accettato il lavoro, una certa Fairy Tail. Se doveste trovarveli
davanti, eliminateli!- ordinò Lady Sakura al suo gruppo e intimò
loro di sparpagliarsi per l’isola.
Nel
frattempo, ignari di tutto, i gruppi di maghi e pirati continuavano a
setacciare l’isola.
Il
terzo gruppo di ricerca si era diviso e stava controllando granello per
granello l’intera spiaggia, con non poche difficoltà. Ma non
perché fosse difficile la ricerca in sé, era il gruppo a non
essere “affiatato” come sarebbe dovuto essere…
-Lluvia-chwaaaan!! Ti prego fammi essere
il tuo umile servo, tu riposati, a tutto il resto ci penso io!!!- era Sanji che
trotterellava dietro Lluvia che intanto scappava da lui.
-la
prego Sanji-sama…Lluvia vuole stare con Gray-samaaa!!- era Lluvia che rincorreva Gray.
-che
palle…- intanto Gray sbuffava togliendosi i
vestiti uno ad uno, tentando di tenersi a debita distanza sia da Lluvia che da
Sanji, rimanendo però presto in boxer. Quel biondino era peggio di Lyon,
e la pazienza del mago di ghiaccio poteva durare ancora ben poco…
-ma
non eravamo qui per cercare qualcosa? Yohohohoho-
Brook non capiva più niente, s’era seduto su una sdraio costruita,
con quello che capitava in spiaggia, da Franky, e l’amico accanto a lui
sorseggiava una bottiglia di cola in una sdraio uguale.
-bevi
amico, bevi!- disse Franky porgendo un cola allo scheletro e mettendosi gli
occhiali da sole, godendosi lo spettacolo dei tre che si rincorrevano per la
spiaggia.
Intanto
Sanji continuava imperterrito a inseguire Lluvia, che seguiva Gray, che non ne
voleva sapere di nessuno dei due.
Camminando
camminandocamminando,
finirono per formare un cerchio con il loro rincorrersi, tanto che Gray
finì per ritrovarsi ad inseguire Sanji.
-ma
che cazz..?!- il mago era sconvolto dalla situazione.
-Gray-samaaa, perché non vuole cercare insieme a
Lluvia?!- ancora la maga che si lamentava delle poche attenzioni del ragazzo.
-ma
Lluvia-chwan basto io a farti compagnia!- il cuoco
non demordeva.
-ADESSO
BASTA!- urlò Gray esasperato. Il sole che batteva sulle loro teste poi
non era d’aiuto.
-wow…ora arriva il bello
fratello!- Franky aveva tirato fuori anche un parasole e si stava abbronzando,
mentre quei tre davano spettacolo.
-yohohohohoho! Intonerò una musica per loro!!-
disse il musicista scheletrico, tirando fuori il suo inseparabile violino e
cominciando a suonare una melodia che ricordava le musichette dei video giochi
di lotta.
-ma
che!! Ora anche quelli si mettono?!- il mago della creazione, sentita la
musichetta di sottofondo, si alterò ancora di più –dovete finirla! Siamo qui per una missione! Non ho
intenzione di risultare meno di Natsu, se dovesse trovare lui il frutto per
primo me lo rinfaccerebbe per tutta la vita!!- ed ecco scoperta la vera ragione
del suo nervosismo…il solito complesso da
rivale nei confronti di Natsu.
-G…Gray-sama…- la povera Lluvia
c’era rimasta male per quel rimprovero e le erano venuti gli occhi lucidi.
Il cuoco invece s’era dato una calmata e s’era acceso una
sigaretta.
-hai
ragione. Dobbiamo trovare al più presto quel frutto…-
disse tutto serio -…così potrò
donarlo alla mia dolce Nami-swan!!- e tornò
subito ad essere il solito idiota con gli occhi a cuore che trotterella.
-non
c’è speranza!- si sbatterono una mano sulla faccia sia Franky che
Brook, che avevano assistito a tutto, e anche loro si erano dati una sistemata
per tornare alla ricerca.
Nel
frattempo il mago del ghiaccio si era accorto che Lluvia aveva cambiato umore;
non aveva detto una parola e teneva la testa bassa.
Il
gruppo si era ricomposto e ora cercavano tutti insieme, per non finire di nuovo
in un teatrino comico.
-bene,
io direi di avvicinarci a quella piccola foresta ai pendii della grossa
montagna, se si tratta di un frutto probabilmente ci saranno più
possibilità di trovarlo lì- analizzò la situazione Franky,
e i compagni concordarono col suo ragionamento, dirigendosi verso la foresta.
Erano
quasi arrivati e Gray non poteva più vedere Lluvia in quello stato. Era
fastidioso quando l’assillava con tutte le sue attenzioni, ma quando non
lo faceva lo era ancora di più. Si avvicinò a lei, senza farsi
notare da Sanji.
-Lluvia…- la chiamò piano.
-uhm…- mugugnò lei. C’era rimasta
particolarmente male questa volta. Spesso Gray perdeva le staffe con lei, ma
questa volta, la maga, sentiva che aveva esagerato. L’aveva rimproverata
solo perché doveva fare a gara con Natsu?! Sempre e solo a queste cose
pensava, mai a lei…
-Lluviadai…- il mago di
avvicinò ancora di più a lei per farla reagire.
-…ecco…io…- stava per dire la maga,
quando d’un tratto…
-Oh!
Ma guarda chi mi capita qui! Mi è andata proprio bene, sono riuscita a
trovare la gilduccia di fatucce!!
Come sono fortunata oggi!- era la voce di una donna sconosciuta al gruppo.
Al
suono di quella voce tutti si girarono verso la fonte, e videro che era una
donna dai capelli blu con indosso uno yukata. Ovviamente la prima reazione del
cuoco fu…
-woooow!! Mia dolce bellezza esotica che viene da oltre
mare, come posso io oggi qui esserle utile. Sono suo umile servitore my lady!- era letteralmente volato ai piedi della donna e
si era inginocchiato a lei, con disgusto da parte di quest’ultima.
-ma
che diavolo vuoi tu…- lo cacciò con un
calcio che lo fece volare di nuovo in mezzo ai suoi compagni.
-tu
chi diavolo sei! E cosa vuoi da Fairy Tail?- disse Gray pronto a combattere. Di
certo non era un’amica quella donna, aveva una brutta sensazione.
-bene!
Allora non mi sono sbagliata, siete proprio i maghi di Fairy Tail!-
constatò con grande gioia la donna, sorridendo felice –io sono Aoko, componente
della gilda di pirati di Sakura Sea- e gli
mostrò il tatuaggio che portava sulla parte posteriore del collo, quasi
vicino all’attaccatura dei capelli.
-SakuraSea?! Mai sentita
nominare!- disse Gray.
-Lluvia sa chi sono…erano
conosciuti in Phantom Lord, sono maghi pirati, una
gilda oscura, che vada nei mari di Fiore, razziando missioni da gilde legali e
portandole a termine loro, ma con mezzi poco convenzionali!- spiegò la
maga dell’acqua.
-la
nostra fama ci precede!- la donna si portò una mano alla bocca e
cominciò a fare una risata che ai ragazzi dava solo sui nervi.
-non
so cosa tu voglia da noi, ma di certo non ci faremo sconfiggere!- disse Franky
non capendo assolutamente niente di quello che stava accadendo, ma di certo
aveva capito che quella era una nemica e che la sua priorità era farla
fuori.
-voi
di Fairy Tail avete accettato una missione che al nostro capitano sta molto a cuore…vi consiglio di ritirarvi finché siete
in tempo…- li avvertì la blu,
avvicinandosi sempre di più a loro.
-non
credo proprio che lasceremo questo lavoro ad una gilda oscura!- rise beffardo
Gray, che pronto a combattere, si mise tra Lluvia e la nemica. Anche se non gli
voleva parlare, era suo dovere proteggere la sua compagna.
Stessa
cosa del moro fece Sanji, che per quanto quella davanti a lui era una donna,
era pur sempre una nemica, di sicuro non avrebbe potuto colpirla in alcun modo,
ma doveva almeno provare a proteggere col suo stesso corpo la maga che ormai
considerava una compagna.
-bene…allora non ho altra scelta se
non eliminarvi…anche se tanto l’avrei
fatto comunque- e riprese la sua risatina odiosa. La maga nemica fece
così un segno con la mano e delle gabbie di fuoco si materializzarono
attorno ad ognuno dei ragazzi.
-fuoco?!-
rimase sorpreso Gray.
-e
ora da qui come facciamo ad uscire?!- disse Franky preoccupato.
-il
mio afroooo!!!- di disperò invece lo scheletro
che tentava in tutti i modi di tenere il suo amato afro lontano dalle parete di
fuoco della gabbia.
-beh!
Di cosa ti sorprendi Gray Fullbuster! So bene chi
sei, sei famoso a modo tuo. Gli altri tuoi compagni non ho idea di chi siano,
però so che nella tua gilda c’è un mago che usa la mia
stessa magia…NatsuDragneel!
E siccome vorrei incontrarlo per farlo fuori personalmente con le mie fiamme,
non ho tempo da perdere con voi insetti!- fece un altro movimento con la mano,
chiuse piano il pugno e le gabbie cominciarono a rimpicciolirsi.
-allora
se ci conosci così bene, dovresti anche sapere che le fiamme con me non
hanno effetto!!- disse il mago del ghiaccio, che era abituato alle fiamme
dell’amico, le più calde e infuocate al mondo. Quindi fece per congelarle…ma non ci riuscì.
-che
diavolo?!- rimase allibito.
-credevi
davvero di poter congelare le mie fiamme?! Illuso! Queste non sono di certo
come le fiamme del tuo amico…sono molto
più potenti! Sono quasi magma!- disse lei soddisfatta del risultato del
suo incantesimo. Ma la sua felicità non durò molto…
Una
gabbia era stata distrutta e il suo ospite si era liberato.
-non
hai fatto i conti con l’acqua di Lluvia! Non c’è fiamma che
la mia acqua non possa spegnere!- era la maga dell’acqua che facilmente aveva
spento le fiamme e distrutto così la sua gabbia. Libera si diresse
contro il nemico senza un briciolo di esitazione.
-no
Lluvia! Non farlo!- le urlò dietro Gray, che non poteva far niente
chiuso lì dentro, ma la brutta sensazione che lo attanagliava se faceva
sempre più pressante.
La
maga del fuoco rimase spiacevolmente stupita dalla facilità con cui
Lluvia si era liberata, e presa alla sprovvista non riuscì ad evitare i
fendenti d’acqua che la ragazza le aveva lanciato contro. Ma non ci volle
molto prima di riprendersi a passare al contrattacco.
La
battaglia era fenomenale! Lluvia stava avendo la meglio, i suoi fendenti d’acqua
ferivano inesorabilmente la maga nemica, mentre le sue fiamme non potevano
nulla contro di lei, che a contatto col suo corpo fatto d’acqua si
spegnevano!
Sembrava
andare tutto per il meglio, quando la maga dell’acqua aveva rinchiuso Aoko nel suo Water Lock,
lasciando così liberi i suoi amici. La prigionia nell’acqua aveva
infatti indebolito molto la donna che non riusciva più a mantenere il
controllo sulle gabbie di fiamme.
I
ragazzi ormai liberi, rimasero a guardare le due maghe che ancora si
fronteggiavano, esterrefatti.
-Lluvia-chan è davvero un portento!- disse Sanji
guardando la ragazza.
-certo
che lo è! È una maga di Fairy Tail-
controbatté Gray, che essendosi fatto trascinare dallo scontro, ora
sorrideva per l’amica, dimenticandosi della brutta sensazione che era
però ancora forte in lui.
-ora
affoga nell’acqua di Lluvia!- ma Aoko non era
così facile da battere.
Aumentando
la temperatura del suo corpo, portò ad ebollizione il Water Lock di Lluvia che ben prestò evaporò,
lasciando la maga libera. Ovviamente non perse tempo e con il braccio
completamente infuocato, come faceva spesso Natsu, si avventò sulla
ragazza, trafiggendola. Questa volta la temperatura delle sue fiamme, assieme
al fatto che erano un tutt’uno col corpo, portarono alla peggiore delle
ipotesi. Il corpo d’acqua di Lluvia non poté reggere il corpo.
I
suoi compagni guardarono inorriditi la scena. Lluvia che piano si accasciava a
terra e la nemica che si alzava trionfante.
Sanji
fremeva di rabbia, ma il suo codice d’onore gli vietava di colpire una
donna. Franky e Brook invece erano pronti a partire al contrattacco, ma
qualcosa li fermò, o meglio qualcuno…
Un
urlò disperato si alzò, era Gray, che con tutta la rabbia che
aveva in corpo di scaraventò contro la donna. La vista di Lluvia in
quelle condizioni gli aveva fatto perdere la ragione, non poteva permettere che
una sua compagna fosse trattata in questo meno, men
che meno proprio Lluvia!
-maledetta!!!-
il moro arrivò addosso alla doona, tirandole
un pugno in faccia ben assestato, facendola cadere pesantemente a terra.
-il
tuo ghiaccio non può nulla contro di me!- disse lei asciugandosi il
sangue che le colava da un labbro e rimettendosi in piedi –Fire
Cage!- di nuovo l’incantesimo di poco prima. Il mago del ghiaccio si
ritrovò di nuovo nella gabbia di fuoco. Però questa volta niente
lo poteva fermare.
Il
punto di forza di ogni mago di Fairy Tail era l’amore per i propri
compagni, se era per il loro bene, non c’era niente che non potessero
fare. Se poi quel compagno era speciale, la forza che ne scaturiva non aveva
eguali.
Un
forte boato fece intendere che il ghiaccio creato dal ragazzo aveva congelato
quelle fiamme pari al magma e le aveva distrutte.
-com’è possibile?!- Aoko
non se l’aspettava di certo.
-IceMake!!- il ragazzo
appena libero portò il pugno dentro contro la mano sinistra –SevenSlice Dance- due
grossi pezzi appuntiti di ghiaccio spuntarono sul gomito destro e sulla mano
sinistra del ragazzo, che, quasi come una danza, si lanciò contro la
donna, colpendola in più parti. Lei era inerme.
-e
ancora…- sempre congiungendo il pugno destro
alla mano sinistra –IceMake
Geyser!- e un’enorme montagna di ghiaccio colpì in piano l’avversaria,
facendola volare per aria.
-e
infine!- congiunse ancora le mani –IceMakeCannon!- si
materializzò tra le sue mani un enorme cannone di ghiaccio, prese bene
la mira e sparò, colpendo in pieno Aoko.
Per
la maga del fuoco non c’era più niente da fare, quando
toccò terra aveva perso conoscenza e di sicuro non si sarebbe alzata per
molto, molto tempo!
-Lluvia!!- finita la battaglia la prima preoccupazione
del modo fu di andare dalla sua compagna. Sanji e compagni nel frattempo non
stettero con le mani in mano, si erano avvicinati alla ragazza e le avevano
prestato le prime cure, e ora la blu riposava tra le braccia del biondo.
-come
sta?!- chiese subito il moro.
-meglio,
la ferita non era così grave, però è svenuta. Dobbiamo comunque
portarla da Chopper per farle dare un’occhiata- disse Sanji, porgendo la
ragazza tra le braccia di Gray. Il cuoco era si un Don Giovanni, ma sapeva
anche quando doveva ritirarsi e fare l’uomo.
-Lluvia maledizione che ti salta in mente! Andare così
da sola contro un avversario del genere!- il mago si era accovacciato a terra,
con in braccio la ragazza e aveva appoggiato la sua testa su quella di lei. Non
si era mai preoccupato tanto in vita sua. Era così arrabbiato con lei,
ma solo perché aveva fatto di testa sua e si era messa in pericolo.
Alle
parole del giovane la maga riaprì piano gli occhi e quando si accorse
che il viso del suo amato era così vicino al suo, cominciò ad avvampare
per la vergogna.
Gray
si accorse del cambio improvviso di temperatura della ragazza e alzò la
testa per vederla meglio e si accorse che aveva ripreso i sensi, che era tutta
rossa e che si stava coprendo la faccia con le mani.
-Lluvia!-
-Gray-sama è ancora arrabbiato con Lluvia?!-
chiese ingenuamente lei, coprendosi ancora il viso con le mani.
-si
che lo sono! E anche tanto!- disse Gray guardandola con sguardo serio, ma
rafforzando la presa attorno a lei.
Lluvia
si fece ancora più piccola.
-però
sono contento che tu stia bene…- disse lui
guardandola con sguardo dolce e sorridendole. Lei per lo stupore tolse le mani
dalla faccia e si godette il meraviglioso spettacolo del viso del suo amato,
illuminato da uno splendido sorriso di serenità.
Nel
frattempo Franky decise che era ora di usufruire del gruppo di supporto! C’era
bisogno di loro, così lanciò il segnale concordato, uno dei suoi
proiettili, in modo tale che dalla barca venissero notati.
E
così fu.
Ecco
a voi l’azione!!! E voi direte, era meglio che ti dava a fic comiche altro che azione xD
non sono proprio capace in queste cose XD se si tratta di ridere mi riesce bene
u.u ma altro un po’ meno xD
Ho
interrotto questo capitolo un po’ così! Ma credevo si stesse
facendo troppo lungo, e se avrei continuato sarebbe stato ancora più
lungo, perché non sarei riuscita a fermarmi xD
Le
scenette gruvia spero vi siano piaciute e siano state
al livello delle vostre aspettative xD da quello che
ho notato dai commenti ai capitoli precedenti mi sa che è l’unica
coppia su cui io e voi andiamo d’accordo ahahahahahahxD
Beh
che dire altro, spero tanto che i personaggi che ho creato siano di vostro
gradimento ^_^ avevo intenzione di fare un disegno di loro, magari una bozza,
senza troppe rifiniture e inserirla nel prossimo capitolo :D giusto per dare un’idea
di come me li sono immaginata io e vedere se la mia descrizione rende bene xD
Ok
dai, dopo questo banale capitoli e questo poema finale, vi lascio andare xD
Sulla
Sunny Usopp stava sistemando la sua fionda come al
solito, quando d’un tratto la voce di Chopper lo riportò alla
realtà.
-il
segnale di Franky dalla spiaggia!- disse la piccola renna.
-cosa?!
Franky?! Cosa può mai essere successo!- si sorprese il cecchino. In
fondo non erano partiti da molto, cosa poteva essere accaduto di tanto grave da
mandare il segnale di aiuto.
-qualcuno
si è ferito!- si preoccupò subito la piccola Dragon Slayer.
-probabilmente
Gray avrà picchiato quel cuoco biondino- disse Charlie incrociando le
braccia in segno di disappunto.
-e
anche se fosse?! Sanji non si farebbe conciare tanto male da richiedere aiuto!-
disse indignato Chopper. I suoi compagni non erano certo dei deboli e una
semplice rissa non poteva spingerli a chiedere aiuto.
-dobbiamo
andare Charlie!- disse Wendy prendendo in braccio l’amica.
-metto
in mare la scialuppa- Usopp s’era già messo in moto per arrivare
il prima possibile sulla terra ferma, poi da lì lui sarebbe salito in
groppa a Chopper e Wendy sarebbe stata portata in volo da Charlie, per
velocizzare il tutto.
Nel
frattempo il secondo gruppo di ricognizione stava scalando l’impervia
montagna, senza nessun risultato nella ricerca.
-sono
proprio un’idiota!- disse Nami battendosi le mani sulla testa –come ho mai potuto pensare che ci potesse essere un
frutto su una montagna deserta! Dovevamo andare nella foresta a Est con gli
altri!- continuò a lamentarsi. Il sole batteva sulle loro teste, il
caldo si faceva sentire, i vestiti cominciavano a pesare addosso e la
stanchezza li inseguiva incessantemente.
-“ma
quanto fa caldooo!!!” dice- riferì Horologyum per Lucy che si era rifugiata al suo interno per
resistere un po’ al caldo. Ma la comparsa dello spirito non durò
molto, perché prepotentemente volle tornare Loki, che non voleva stare lontano
dalla padrona in quel momento.
-Lucy, luce dei miei occhi! Ti aiuterò io a
sopportare la fatica e il caldo!- disse lo spirito prendendo in braccio la maga
e tirando fuori da non si sa bene dove, una mega foglia per farle ombra.
-oh…grazieLeo-
si rilassò Lucy tra le braccia dell’amico.
-Zoro! Fa qualcosa! Lo vedi lui come è
galantuomo?! Perché tu non fai mai niente?!- si alterò Nami
contro il povero spadaccino che non sapeva proprio cosa volesse da lui.
-zitta
strega!- la fece rimanere di sasso Gajeel, che era finito proprio
nell’unico gruppo con cui non sarebbe voluto rimanere –ma
perché non sono andato con Salamander! A
quest’ora gli avrei fatto vedere io di cosa sono capace!- disse il Dragon
Slayer tra sé e sé.
-su
Gajeel tenta almeno di non essere scortese coi nostri nuovi amici…-
tentò di calmarlo l’amico exceed.
Zoro
intanto continuava ad essere punzecchiato da Nami che non gli dava tregua.
Continuava a rompergli sul fatto che non era galante, che non era giusto e che
faceva caldo. Non la sopportava più! Se ci fosse stato Sanji non ci
sarebbero stati problemi, ad ogni sua lamentela sarebbe corso il damerino a
farla stare zitta. Ma così era una macchinetta che parlava a ruota
libera.
Arrivato
al suo limite di sopportazione decise che doveva fare qualcosa. La prese da una
mano e di forza la prese in braccio. Così almeno avrebbe smesso di
continuare a lamentarsi per la fatica, ed era anche una scusa per tenerla
più vicino a sé, anche lui era preoccupato come Loki.
-ma
che diavolo fai buzzurro?!- urlò ancora di più lei.
-ma
sei pazza?! Ti sto aiutando come volevi!- e si mise ad urlare anche lui.
-ma
non così!- la navigatrice era arrossita e teneva la testa bassa.
-bah!
Chi ti capisce è bravo!- ma anche se la ragazza non aveva gradito la
cosa, lui non la fece scendere dalle sue braccia.
-sono
pazzi tutti e due! E io che pensavo che il tipo verde fosse apposto…-
il drago di ferro era sconvolto dalla scena.
-Lucy-san un giorno anche io e te saremo così
dolci!- lo spirito stellare fece per avvicinarsi per baciare la bionda, ma lei
gli diede un pugno.
-ma
anche no, maniaco!- le vene le pulsavano sulla tempia. Possibile che non
cambiasse mai?!
È
vero che lei gli aveva salvato la vita, ma tutta quella riconoscenza era anche
troppa. Lui non si comportava da persona riconoscente, e neanche da amico con
lei. La ragazza per lui era molto, ma molto di più; non solo la padrona
della sua chiave, ma anche la padrona del suo cuore.
Loki
ripresosi dalla botta tornò a scalare la montagna con ancora in braccio
Lucy.
-Lucy…io…- d’un tratto
s’era fatto serio. Quella faccia la ragazza gliel’aveva vista fare
solo quando l’aveva presa in giro riguardo la sua presunta morte. Che le
volesse dire qualcosa di importante?!
-si
Leo?- fece lei, esortandolo a parlare.
-tu
sei innamorata di Natsu vero?- chiese lui a bruciapelo.
La
ragazza lo guardò con gli occhi di fuori, non poteva credere che gli
avesse fatto una domanda del genere.
-ma
che diavolo dici?!- si infuriò –ma come
ti salta in mente in questo momento!-
-volevo
saperlo…- ribatté lui. Il suo viso era
triste, come se già sapesse la risposta.
-ma
non se ne parla neanche! Come ti è potuto venire in mente!- disse lei
che cominciò ad arrossire.
-no…perché io Lucy…-
ma la ragazza lo zittì portando un dito sulle sue labbra. Non doveva
dire niente, a lei non doveva dire niente, sapeva già tutto. In fondo
lei era una maga degli Spiriti Stellari e lui era uno dei suoi compagni. Capiva
perfettamente quello che provava, però non riusciva ancora a capire cosa
provasse lei. Di certo le attenzioni non erano una cosa che la infastidiva,
anche se a vederla da fuori sembrava proprio la facesse imbestialire. Eppure
quelle piccole attenzioni le facevano piacere, perché voleva dire che
lui le voleva davvero bene. Ma non riusciva proprio ad esprimere a Loki i suoi
veri sentimenti, per non far soffrire il giovane.
-ho
capito Leo…- tolse il dito dalle labbra del
ragazzo e gli sorrise. Quel sorriso fece sciogliere il rosso, facendogli
infuocare le guance.
-ma
siamo finiti in un love hotel?!- Gajeel si stava spazientendo. Tutto
quell’amore che aleggiava nell’aria lo stava facendo innervosire,
anche perché finì involontariamente per pensare a Levy, cosa che
lo fece alterare ancora di più. Cosa cavolo centrava la nanetta ora?!
-ma
guarda che scene toccanti! Mi sta per venire il diabete…-
disse una voce alle loro spalle.
-che
diavolo?!- si voltò di scatto Lily, constatando che non erano più
soli.
Nello
stesso istante dell’apparizione dell’uomo misterioso, sentirono un
fragore provenire da Ovest e notarono il segnale del terzo gruppo.
-cosa
sarà successo? Perché Franky lancia il segnale?- disse Nami
allarmata, che nel frattempo era scesa dalle braccia di Zoro, seguita a ruota
da Lucy che fece lo stesso.
-quindi
vi siete sparsi per l’isola! Non siete tutti qui…-
rimuginò l’uomo di fronte a loro –ma
se sono i vostri compagni a mandare un segnale d’aiuto, vuol dire che
sono vivi…possibile che Aoko
abbia fallito?!- continuò a parlare tra sé e sé.
-Aoko?! Chi sarebbe?!- gli ruggì contro Gajeel,
che aveva sentito quello che il nemico aveva detto a bassa voce grazie al suo
udito sopraffino.
-eh?!-
fu richiamata l’attenzione –non ha
più importanza, tanto voi non andrete più da nessuna parte ora!-
-questo
lo vedremo!- Gajeel si lanciò contro la figura, fendendo il suo braccio
come fosse una spada, tagliandolo a metà.
-tutto
qui?- l’uomo cominciò a ghignare, anche se aveva il corpo diviso a
metà –non puoi niente contro di me! Il mio
corpo è fatto d’acqua! Io sono Akaji, il
mago più forte di Sakura Sea!- disse per poi
scaraventare lontano Gajeel con un’ondata d’acqua.
-la
stessa magia di Lluvia!!- si sorprese Lucy.
-per
fortuna che non ci sono utilizzatori del frutto con noi! Zoro dobbiamo farlo
fuori, per il bene degli altri!- disse Nami mettendosi dietro Zoro e lanciando
alla carica l’amico come fosse un cane.
-non
c’è bisogno che me lo dica tu!- Zoro prese le sue tre spade,
quella bianca di Kuina se la mise in bocca e
partì all’attacco, con uno sguardo che poteva paragonarsi a quello
di un demone.
-Santoryuu…- il nemico guardò
il verde avvicinarsi, ma non si mosse.
-Oni giri!- sferrò uno dei suoi colpi migliori,
ma non ebbe alcun effetto, perché in un attimo Akaji
si ricompose.
-ma
cosa avete di sbagliato? Non vi vuole entrare in testa!?- si girò verso
Zoro –con me non hanno effetto le lame!!- e con
una movimento della mano creò un fendente d’acqua che
lacerò le carni di Zoro, facendolo urlare di dolore.
-ZOROO!!-
fu l’urlo di Nami che corse incontro all’amico, brandendo il suo
Clima Sansetsukon-
-mi
dispiace signorina, ma io non sono un galantuomo a dispetto delle apparenze!- e
con un altro gesto delle mani materializzò un turbine d’acqua che
fece volare prima in aria Nami, per poi sbatterla verso il basso, provocandole
non poco dolore.
-maledizione!-
fece Gajeel rendendosi conto che il nemico che gli si era parato davanti era
più pericoloso di quello che poteva immaginare. Tante volte s’era
battuto contro Lluvia, ma non era mai riuscito a vincere come si deve,
perché la maga non gli permetteva di colpirla in alcun modo.
-Gajeel che dobbiamo fare?!- chiese Lily che intanto
aveva ripreso la sua forma originale e brandiva la sua amata spada.
-non
lo so, dobbiamo pensare qualcosa!-
-io
ho una soluzione!- disse Lucy prendendo l’attenzione di tutti –mi sono già battuta una volta con Lluvia,
alla Torre Paradiso, posso farlo di nuovo anche con questo tizio!- prese le sue
chiavi, fece tornare Loki nel regno degli Spiriti, contro voglia, e prese
un’altra chiave.
La
ragazza si mise a correre contro il nemico, lasciandolo stupito in quanto gli
stava andando incontro con solo una chiave in mano.
-che
diavolo sta facendo!?-
-finché
avrò acqua, potrò evocarla!- si avventò sul nemico, che
per difesa s’era fatto d’acqua, e inserì la chiave dentro il
suo corpo –Apriti! Portale della portatrice
d’acqua!- fece la sua magia –Acquarius!!-
sarebbe dovuta spuntare una bellissima sirena dai capelli blu, che avrebbe
dovuto rimproverare Lucy per averla evocata di nuovo in un posto senza senso,
ma l’unica cosa che riuscì ad evocare fu un foglietto con su
scritto:
“Mi dispiace, ma sono in vacanza con Scorpius e non ho intenzione di rispondere alla tua
chiamata, perché io ho un ragazzo a differenza tua!!
Acquarius <3”
La
reazione dei presenti, Akaji compreso, fu di enorme
stupore, tanto da farli rimanere pietrificati per diversi secondi.
-e
quello è il tuo asso nella manica coniglietta infame?!- si
incazzò non poco Gajeel che era pronto lui stesso a fare fuori la
compagna, se non l’avesse fatto il nemico.
-e
questa era la tua soluzione?!- fece Zoro che nel frattempo s’era rialzato
e stava aiutando Nami a fare altrettanto.
Akaji non riuscì a trattenere una risata di
gusto alla vista del fallimento di quella che doveva essere l’arma per
eliminarlo –ecosì…avete
fallito!- continuò a ridere, facendosi esplodere in una cruenta ondata,
travolgendo Lucy che si trovava lì di fronte a lui.
Subito
uscì di nuovo Loki, pronto a proteggere la padrona.
-non
dovevi farmi rientrare! Dovresti saperlo che Acquarius
non è affidabile! Lo posso battere tranquillamente io- disse il leone,
adagiando piano Lucy e preparandosi allo scontro –sarai
anche fatto d’acqua, ma nessuno può resistere alla luce!-
Il
rosso si concentrò, portando il suo pugno dentro di fronte a lui
sorretto dalla mano sinistra, caricandosi di luce –Regulus
dammi la forza!- si illuminò completamente, lasciando stupiti Zoro e
Nami che non avevano mai visto niente del genere.
-Regulus Impact!- il colpo scaturì dal pugno chiuso
dello Spirito, un enorme fascio di luce dalle sembianze di un leone,
investì in pieno Akaji, che anche se fatto
d’acqua non poté nulla contro la forza del più forte delle
chiavi dello Zodiaco.
Il
nemico venne scaraventato lontano, fumante per il colpo subito, ma ancora in
piedi.
-com’è possibile?!- rimase sotto shock
Lucy –non riusciamo a batterlo!!-
-complimenti…un bel colpo…ma
non basta per farmi fuori!- alzatosi da terra, Akaji,
con un movimento della mano creò una bolla d’acqua, e stringendo
il pugno questa bolla si avventò su Loki, coprendogli la faccia, in modo
da farlo annegare. Il ragazzo tentò in tutti i modi di uscirne, ma se
provava a toglierla con le mani, quelle non facevano altro che entrare
nell’acqua di cui era composta la bolla. Dopo poco cadde a terra,
l’ossigeno cominciava a scarseggiare.
-LOOKII!!!-
si disperò Lucy che andò in contro all’amico, prendendolo
tra le sue braccia e cominciando anche lei a tentar di togliere quella malefica
trappola.
-Lucy fallo tornare nel mondo degli Spiriti! Forza il
portale!- gli consigliò Lily nel panico. E Lucy seguì il
consiglio, era l’unico modo di salvargli la vita.
-ed
ora che l’unico in grado di colpirmi è stato fatto fuori, come
avete intenzione di lottare ora?!- scoppiò in una fragorosa risate di
gusto.
-così!-
la voce proveniva dalle spalle dell’uomo.
Era
Nami, che nel frattempo che si massacravano a vicenda, lei con la sua calma era
riuscita a creare un’immensa nuvola temporalesca sopra la testa di Akaji, senza farsi notare. Un altro modo c’era per
contrastare l’acqua, la potenza del fulmine!
-beccati
questo! ThunderBolt Tempo!!!- col suo bastone
lanciò l’ultima nuvoletta, carica di saette, che creò le
condizioni adatte per una tempesta di fulmini.
-ora
Zoro!- fece lei. Sapeva benissimo che dei semplici fulmini non
l’avrebbero fermato, però combinati alle spade di Zoro, potevano
farcela –così non riuscirà a
tramutarsi in acqua, colpiscilo!-
Lo
spadaccino non se lo fece ripetere due volte. Dopo che i fulmini si abbatterono
sull’uomo e lui era fumante che si stava accasciando al suolo privo di sensi,
l’ex cacciatore di pirati colse l’occasione per colpirlo con uno
dei suoi attacchi più micidiali.
-Hyakuhachi Pondo Hou- e con
la solo forza dei fendenti lanciati dalle tre spade, colpì a distanza il
nemico, sconfiggendolo definitivamente.
-ce
l’abbiamo fatta!!- cominciò a saltellare Nami contenta che il suo
piano fosse riuscito e corse ad abbracciare Zoro. Anche lui era contento che
alla fine nessuno si fosse fatto veramente male, a parte lui, che come al
solito sanguinava copiosamente, ma questo non era un problema.
-dobbiamo
avvertire gli altri del pericolo!!- disse Lucy.
-vado
io! Andrò prima di tutto in spiaggia a vedere come stanno gli altri!-
disse Lily riprendendo la sua forma piccola e volando giù per la
montagna.
-sarà
meglio aspettarlo qui- disse Gajeel sedendosi a terra a gambe incrociate, per
niente intenzionato ad andare avanti senza il suo “gatto”.
Intanto
il gruppo di supporto era arrivato in spiaggia e si era fatto spiegare la
situazione, e Chopper aveva prestato le prime cure a tutti, ma sopratutto a
Lluvia, assieme anche all’aiuto di Wendy.
-wow
sei bravissima! La tua magia è davvero stupefacente- fece il piccolo
dottore alla bambina, mostrando interesse per i suoi metodi di cura.
-non
c’è tempo da perdere allora ragazzi! Dobbiamo avvertire gli
altri!- disse Usopp allarmato dalla scoperta di un gruppo di maghi pirati
attraccato sull’isola.
-Lluvia-chan non può proseguire- disse Sanji
preoccupato.
-la
porterò io, tu pensa al resto!- disse Gray indispettito delle attenzioni
del biondo. Così detto, quando ebbero finito di curare la ragazza, il
moro la prese sulle sue spalle e con gli altri si incamminarono verso la
montagna.
-ragazzi!!!-
una voce però li fermò poco dopo. Era Lily che in poco tempo li
aveva raggiunti e aveva spiegato loro quello che gli era successo.
-ma
è terribile!! Si sono già sparsi per l’isola! Chissà
quanti saranno!- disse terrorizzato Usopp, coinvolgendo nel suo terrore anche
Chopper, facilmente impressionabile.
-ragazzi
prima di tutto dobbiamo andare da Zoro e gli altri a dargli una mano, e poi
andremo da Rufy ad avvertirlo!- disse Franky prendendo in mano la situazione.
-c’erano feriti Lily?- chiese la piccola
Dragon Slayer.
-si,
ma niente di grave…a parte il tizio coi capelli
verdi…- disse il gatto.
-Zoro…sempre il solito!- sbuffò
Sanji accendendosi una sigaretta.
-forza
andiamo! Non abbiamo tempo da perdere! Lily indicaci la strada!- ordinò
Gray.
Così
i due gruppi si diressero verso la montagna.
Ed
eccoci al secondo scontro!! Scusate la banalità dei poter dei nemici, ma
davvero non mi veniva proprio niente in mente se non questo ç_ç
anche perché avevo deciso prima il loro aspetto, e dal colore dei
capelli mi è sembrato carino dar il potere del fuoco alla ragazza dai
capelli blu e quello dell’acqua all’uomo dai capelli rossi xD
Le
mie solite pippe senza senso xD
Comunque
come promesso ho fatto un disegno dei maghi pirati u.u
è una po’ fatto così, perché l’ho fatto senza
troppe rifiniture, soprattutto il colore, ma spero che li abbiate immaginati
come li avevo immaginati io xD perché se
così fosse vuol dire che non faccio completamente schifo a descrivere xD
Ringrazio
moltissimo come sempre chi mi recensisce!! Vi amo tutti <3
E
vorrei rispondere a taichi90 , ora che
ho scritto questo capitolo e che lo sto pubblicando, ti posso dire con certezza
che si, ne faccio uno alla volta xD mi sono resa
conto che anche questo mi era venuto troppo lungo per continuarlo con un altro
combattimento ^^
E col prossimo capitolo vedrete finalmente i casinari Natsu e Rufy quello che combinano U_U
Nella
foresta ad Est dell’isola, quattro giovani ed un gatto volante stavano
facendo un tranquilla passeggiata…
-che
bella questa foresta…è così rilassante…- disse il ragazzo con il cappello di
paglia in testa, tirando un lungo sospiro e rilassandosi.
-già…è così tranquilla-
gli fece eco una ragazza dai lunghi capelli mori che gli camminava accanto
sorridendo.
-è
così fresco…vero Happy?- disse un
ragazzo dai capelli rosa, parlando con il gatto che volava sopra le loro teste.
-aye sir!- rispose tutto contento l’amico.
Ma
qualcosa non quadrava…
-CHE
DIAVOLO STATE FACENDO VOI?!- fu l’urlo della ragazza dai capelli rossi
che era con loro.
Erza
si avventò sui due ragazzi e sul gatto e diede loro un poderoso pugno in
testa, facendo loro spuntare un enorme bernoccolo.
-non
siamo qui per giocare! Abbiamo una missione da compiere!-
-aye sir!- risposero i tre energici, l’happite colpiva ancora, strappando così una risata a
Robin, che purtroppo da quando era entrata nella ciurma, tendeva facilmente a
farsi coinvolgere dagli stati d’animo del capitano, come tutti quelli che
gli stavano accanto del resto.
-è
vero Rufy, sarà meglio che ci diamo una mossa- disse dolcemente al suo
capitano.
Arrabbiarsi
con lui era impossibile, o almeno per lei. Da quando l’aveva conosciuto,
la prima volta le era da subito sembrato un ragazzo strano, più
preoccupato per il suo cappello piuttosto che per la presenza di un nemico
sulla sua nave. Ad Alabasta l’aveva salvata
senza che lei gli chiedesse niente, e come minimo doveva tenerla con lui in
ciurma. Però alla fine questa sua scelta, col tempo, l’aveva
portata ad amare davvero quel gruppo sgangherato, ad amare davvero anche il suo
capitano. Si perché non poteva negare che già dal primo momento
qualcosa era nato in lei. Si sentiva una stupida, in fondo Rufy aveva 11 anni
meno di lei, era ancora un ragazzino, ma per certi versi quel ragazzino era
già più maturo di lei. La sua vita era stata difficile,era sempre scappata da tutto e tutti ed
aveva dovuto imparare a vivere da sola già in tenera età,
perché il mondo l’aveva ripudiata. Eppure Rufy, che per certi
versi aveva avuto una vita più facile della sua, aveva avuto una
famiglia, degli amici, dei compagni, il mondo gli voleva bene e nessuno
scappava da lui, quelle poche esperienze negative che aveva avuto,
l’avevano segnato a tal punto, che, anche se non sembrava, era già
più adulto di molti altri.
E
infatti quel suo modo di fare, da bambino-adulto, l’aveva colpita a tal
punto da farle cominciare a provare un sentimento che non pensava neanche
potesse fare parte della sua vita.
Ora,
su quell’isola, lui spensierato passeggiava nella foresta, con in mano un
bastone raccolto poco prima, fischiettando, e la cosa non poteva non farla
sorridere.
-che
c’è Robin?- chiese lui ingenuamente.
-niente
di che Capitano- gli rispose sorridendo.
Era
un po’ che non lo chiamava in quel modo. Aveva smesso di chiamarlo
“Capitano” dopo i fatti di Enies Lobby, e
di sicuro la cosa gli aveva fatto piacere; in un certo senso voleva dire che
finalmente era entrata davvero a far parte della ciurma, era diventata una vera
Mugiwara!
Ora
però lo aveva richiamato col suo titolo e la cosa gli faceva strano.
Quella donna per lui significava qualcosa di importante, non era solo una sua
compagna di viaggio, una sua amica, era qualcosa di più, che neanche lui
sapeva spiegarsi. Però era certo che, se avesse dovuto scegliere tra un
cosciotto di carne e lei, avrebbe scelto lei, senza esitare. E per uno come
lui, una cosa del genere, era di sicuro una cosa fuori dalla norma.
La
loro ricerca continuava, in fondo loro erano quelli con la maggiore
possibilità di trovare il frutto: erano in una foresta!
Robin
era l’unica che aveva già dato un’occhiata a grandi linea
alla foresta, per non perdersi e per aumentare la velocità della
spedizione.
-allora
che hai visto?- chiese Erza, che si era avvicinata alla mora per avere
informazioni.
-ancora
nulla, niente che possa ricordare la descrizione che ci avete fatto…- disse lei ritirando le sue mani munite
d’occhi sparse tra gli alberi.
-è
come trovare un ago in un pagliaio!- si arrabbiò la rossa.
-era
questo il frutto?!- Rufy tutto serio mostrò un suo disegno del
fantomatico frutto, ma era talmente tanto sgorbio che non sembrava neanche un
frutto.
-no
era così!- a lui si aggregò Natsu che fece anche lui un disegno
di dubbio significato.
-forse
dovremmo provare da questa parte!- disse Erza ignorando completamente i due
ragazzi e andando dritta per la sua strada. Robin invece non poté che
ridere.
-bel
disegno Rufy!- e si coprì la bocca con la mano, continuando a ridere.
-ah!
Visto? Il mio è più bello!- disse Rufy tutto contento al rosato.
-Happy!!
Il mio disegno è più somigliante!- disse Natsu rivolto
all’amico, per trovare anche lui supporto.
-Aye sir!- come sempre Happy non si smentiva.
Nel
complesso sembrava la lite tra due bambini delle elementari, non sembravano
affatto i temibili combattenti che nessuno riusciva mai a buttar giù in
battaglia!
Erza
nel frattempo continuava beatamente ad ignorarli, consapevole che se gli avesse
dato corda, o si sarebbe fatta trascinare dall’insensatezza di Natsu o
l’avrebbe picchiato sonoramente. E di sicuro al momento era più
incline alla prima possibilità.
-ma
perché non c’è mai Lucy quando serve?!- si lamentò
il drago.
-perché
Lucy?- questo non era riuscito ad ignorarlo.
-perché
lei almeno mi da retta! E poi sicuro con qualche suo Spirito Stellare potevamo
trovare subito il frutto! Magari avrebbe tirato fuori uno spirito mezzo cane
mezzo uccello che avrebbe potuto sorvolare la foresta annusando la presenza di
frutti!- disse lui tutto convinto, tanto da far sembrare questo suo
ragionamento quasi normale.
-già,
hai ragione, sarebbe potuta essere utile!- disse la rossa facendosi infine coinvolgere
da quelle insensatezze.
-ho
trovato qualcosa!- per fortuna Robin li interruppe.
-cosa
Robin?! Hai trovato il frutto?!- disse Rufy tutto eccitato.
-credo
di si, dovrebbe essere da quella parte- indicando il punto in cui le era
sembrato di intravedere proprio la pianta col frutto interessato.
-presto
andiamo!- Rufy era al settimo cielo, tanto che prese per mano Robin e
cominciò a correre per la foresta. La cosa fece arrossire la mora, ma
lui era troppo contento e intento a correre per accorgersene. Natsu ed Erza li
seguirono a ruota, seguiti da Happy in volo.
Arrivati
all’albero visto da Robin si resero subito conto che la loro ricerca era
finita! L’avevano trovato. Doveva essere per forza lui. Era un frutto di
forma allungata, con diversi bozzoli a spirale, di uno strano colore verde
fluorescente, che gli dava l’aspetto di qualcosa di non maturo. Nel
complesso sembrava una lunga melanzana verde!
Rufy
appena arrivato, tutto contento, ne staccò uno dall’albero e fece
per mangiarlo, ma venne fermato prontamente da Robin che fece comparire una
mano sulla sua bocca.
-no
Rufy! Non lo mangiare, non sai che effetti potrebbe avere! E poi
dall’aspetto sembra un Frutto del Diavolo…-
disse lei seria.
-mhdmaRnmnobinnm…-
tentò di lamentarsi lui con la mano di lei che ancora gli serrava la
bocca.
-ha
ragione lei, non sappiamo che tipo di frutto è, non è scritto che
effetti può avere. Limitiamoci solo a raccoglierne uno e a portarlo a
chi ci ha commissionato la missione- Erza come sempre era dedita al lavoro.
-ma
che ci fa se ne assaggiamo uno? Sto morendo di fame!- si lamentò il
drago, che come Rufy ne aveva raccolto uno ed era pronto a mangiarlo, ma nel
suo caso bastò un’occhiata fulminante della rossa per fargli
cambiare idea.
Robin
nel frattempo, accertatasi che il capitano non avrebbe mangiato nulla, gli
liberò la bocca.
-Robin!!
Io ho fame!!- si lamentò lui accasciandosi a terra.
-c’è il pranzo del pirata che ci ha
preparato Sanji, Rufy- e gli porse il bento che il cuoco aveva preparato per il ragazzo, ben
consapevole che si sarebbe lamentato e che avrebbe infastidito la sua dolce
Robin, e questo non poteva permetterlo.
Lui
tutto contento si avvicinò alla compagna, si mise seduto, da bravo
bambino, e aprì la bocca, aspettando. Lei lo guardò per un attimo
non capendo, ma piano comprese e cominciò ad imboccarlo. Era una scena
molto dolce. Lui buono buono che si faceva imboccare
e lei tranquillamente e col sorriso sulle labbra che lo accontentava.
-perché
tu non sei così dolce?- disse sbuffando Natsu, riferendosi ad Erza.
Lei
rimase spiazzata da quelle parole. Che diavolo gli era preso?! Lo guardò
sconcertata e quando il ragazzo si accorse di quello sguardo, le sorrise
imbarazzato, cominciando a grattarsi la testa.
-no,
niente…scusa, fai finta di niente!-
Essere
dolce diceva? Non era di certo una cosa da Erza. Voleva un gran bene a Natsu,
sapeva che era un ragazzo pieno di potenzialità e avrebbe fatto
qualsiasi cosa per lui, ma essere dolce non rientrava tra queste. Dal canto suo
il rosa avrebbe voluto che Erza con lui fosse un po’ diversa ogni tanto.
Era anche vero che per lui era la sua più grande rivale, colei a cui
doveva arrivare, il suo traguardo personale, ma non era solo questo. A volte
avrebbe voluto che Erza si comportasse con lui come faceva sempre Lucy. In modo
dolce e gentile, scherzoso anche. Ma non sarebbe stata la donna di cui era
innamorato se non fosse stata così! Non sapeva bene perché, ma
proprio perché lei era così dura, autoritaria e allo stesso tempo
amichevole con lui, gli piaceva. Non se n’era mai reso conto, ma dopo che
lei stava per sacrificare la sua vita per fondersi con l’Etherion, lui l’aveva capito, aveva capito che senza
di lei non poteva vivere, che non avrebbe avuto senso il mondo senza di lei,
molto più di chiunque altro.
Ora
che la ricerca era al termine, era arrivato il momento di farlo sapere agli
altri, e questo era compito di Happy.
-su
Happy, vola ad avvertire gli altri- gli ordinò Erza e l’exceed non se lo fece ripetere due volte –ed ora non ci resta che tornare alla nave-
-ma
io voglio ancora esplorareee!!- si lamentò
Rufy beccandosi un pugno in testa dalla rossa, finendo per andare a piangere
tra le braccia di Robin -ma perché se la prendono sempre tutti con me?-
piagnucolò.
-su
su Rufy, sarà meglio tornare…- lo
pattò lei.
I
ragazzi avevano raccolto le loro cose e il frutto, e stavano per incamminarsi
verso la nave, quando furono fermati da un forte rumore provenire alle loro
spalle, qualcosa come dei grugniti di un grosso animale.
-ci
sono altre persone! Le sento!- si allarmò Natsu che sentiva
distintamente l’odore di altre tre persone.
-li
conosciamo?- chiese Erza.
-no,
non ho mai sentito quest’odore, ma non mi piace!-
-sarà
meglio stare attenti…- disse Robin pronta a
tutto.
Dalla
foresta di fronte a loro si vedeva gran movimento ed ad un tratto un albero
cominciò a cader loro addosso, come se qualcuno l’avesse
abbattuto. I ragazzi prontamente si spostarono, dividendosi, Rufy e Natsu a
sinistra e Robin ed Erza a destra.
-state
tutti bene?!- urlò Erza sperando di ricevere risposta dall’altra
parte del tronco gigante.
-più
o meno…- fu la risposta di Natsu.
Infatti
Natsu stava benissimo, ma Rufy era stato messo sotto da un ramo ed ora aveva la
testa incastrata nel terreno, ed essendo di gomma era più difficile di
quanto sembrasse riuscire a tirarlo fuori. Il drago nel frattempo ci stava
provando.
Erza
sentendo la risposta si allarmò e con un fendente di spada
tranciò l’albero, riuscendo finalmente a vedere quello che stava
succedendo dall’altro lato.
-ma
come ha fatto??- rimase sconvolta la maga.
-aiutiamolo-
si precipitò Robin ben sapendo che tirarlo fuori non era impresa facile.
Tutti
e tre così si misero a tirarlo, ma senza ottenere risultato, il suo
collo non faceva che allungarsi ad ogni strattone, sembrava tutto inutile.
-non
ce la faremo mai così!- disse Erza, estraendo la spada.
-cosa
vorresti fare Erza!?- si spaventò il mago.
-tagliare
via tutto no?- disse lei con no calanche.
-non
credo sia una buona idea…- si mise un attimo a
pensare Robin.
Ma
i tre furono interrotti da un enorme boato e un’onda d’urto che li
fece volare via da Rufy.
Dopo
essersi rialzati si guardarono intorno spaesati, ma non capitarono cosa li
aveva colpiti.
-oh
e quindi siete riusciti a recuperare il frutto eh?! Meglio così, meno
fatica per me!- una voce di donna si faceva largo tra gli alberi. Letteralmente
largo, perché gli alberi al suo passaggio si piegavano da un lato,
creando un corridoio.
-chi
diavolo sei!!- si incazzò subito Natsu, capendo al volo che quella non
doveva essere una donna amichevole.
-non
ti scaldare tanto Salamader…non ho nessuna
intenzione di sporcarmi le mani con voi pivelli! Io sono il capitano della nave
e il master della gilda Sakura Sea, la bellissima Lady
Sakura!- disse la donna dai capelli rosa –saranno
loro a vedersela con voi!- e fece segno ai due energumeni simili a gorilla di
attaccare, e i due le obbedirono.
Ma
i maghi e i pirati non si fecero prendere alla sprovvista.
Robin
immobilizzò immediatamente uno dei due energumeni, bloccandolo con delle
mani spuntate dal terreno e fermando ogni suo movimento con mani spuntate in
tutto il corpo. Erza d’altro canto non era da meno, si precipitò a
spada sguainata verso l’altro, che però fermò il suo colpo
con solo il braccio, che era diventato di ferro.
-ma
è come Gajeel!!- si sorprese.
-i
miei due “cuccioli” hanno mangiato i Frutti del Diavolo! Purtroppo
non possedendo la magia, in qualche modo dovevo renderli utili!- disse la donna
ridendo in modo maligno.
Infatti
anche l’energumeno colpito da Robin cominciò a mostrare i segni
dei suoi poteri. La presa della donna si faceva sempre meno forte,
perché l’omone aveva cominciato a diventare viscido…si stava
trasformando in un uomo-polpo.
-è
uno zoo! Maledizione!- fece così spuntate molte più mani per
tenerlo a bada.
Nel
frattempo Erza teneva testa all’uomo di ferro.
-Natsu!! Tu occupati della donna!!- urlò Erza
all’amico.
-con
piacere!!- il mago prese completamente fuoco e si scaraventò sulla Lady,
che però non accennava a muoversi –Karyuuno…- infiammò completamente il pugno -…Tekken!!- e diede un poderoso colpo in pieno volto
della nemica…o almeno così credeva.
Purtroppo
due alberi si erano ripiegati davanti alla donna, proteggendola dal colpo.
-mi
dispiace, ma la mia magia consiste nel controllo dell’intera flora…e qui siamo in una foresta…non
puoi battermi!- sorrise lei beffarda.
-allora
basterà radere al suolo la foresta!- stavolta sorride il drago, pensando
che quello era un compito estremamente facile per un mago del fuoco come lui,
ma degli alberi gli si ripiegarono intorno, non permettendogli movimenti. Tentò
invano di bruciarli, ma non ci riuscì.
-ciò
che viene controllato dalla mia magia non può prendere fuoco, mi
dispiace, Salamander!- ghignò.
-lo
vedremo!!- diede fuoco al suo corpo, ma gli alberi non accennavano a bruciarsi.
Nel
frattempo Rufy con la testa ancora incastrata, poco distante dalla battaglia,
si lamentava, voleva prenderne parte anche lui, ma non riusciva a liberarsi.
Robin
intanto era in difficoltà, tenere a bada un uomo mezzo polpo era
più difficile del previsto, tanto che, dopo l’ennesimo colpo
subito, la ragazza venne lanciata via, finendo proprio contro Rufy. Si creò
così un enorme nuvola di polvere, che non faceva vedere cosa fosse successo.
-Ragazzi!!
State bene!!??- chiese allarmata la maga ai due compagni, mentre parava un
pugno del nemico.
-finalmente
sono libero!!- disse Rufy che, dopo la botta che gli aveva dato Robin, era
riuscito a liberarsi, ed ora stava sotto di lei –Robin
tutto bene?- si preoccupò.
-si
Rufy…sto bene- si alzò a fatica.
-ora
ci penso io!- si scrocchiò le dita lui.
-ti
darò una mano!- sorrise lei.
I
due ragazzi si avviarono verso il campo di battaglia e Rufy era più
carico che mai.
-SeisFleur…- disse
Robin fermandosi poco prima del ragazzo, facendo spuntare sei mani sul corpo della
pirata.
-che
diavolo…?!- si sorprese lei.
-Gomugomuno…- Rufy invece aveva allungato le mani dietro di
lui, pronto a colpire.
-…clutch!- le mani che aveva fatto
spuntare Robin, avevano spezzato la collana vertebrale di Lady Sakura.
-…Bazooka!!!- Rufy invece colpì
gli alberi che tenevano prigioniero Natsu, liberando l’amico.
-grazie
Rufy!- e il ragazzo di gomma sorrise all’amico, tutto contento.
-non
è ancora finita ragazzi!!- urlò Erza, vedendo che gli amici si
erano distratti e i nemici ne stavo per approfittare.
Il
colpo di Robin aveva danneggiato non poco la donna, ma non era riuscita a
batterla completamente, per non parlare dell’uomo-polpo che ora si era
affiancato al suo capitano.
-come
avete osato! Branco di pivelli!!- si infuriò.
L’uomo-polpo
si tornò a lanciare contro Robin, la ragazza si mise subito in posizione
di combattimento, ma il colpo dell’invertebrato venne fermato da un pugno
infuocato.
-a
lui ci penso io! Lo arrostirò a puntino!- gli occhi di Natsu
cominciarono a brillare di eccitazione –quella racchia
la lascio a te Rufy!- disse il rosa, tirando a se gli insulti della donna,
colpita nell’orgoglio da quelle parole.
-con
vero piacere!- sorrise il ragazzo di gomma –Robin!
Seguimi!-
-certo!-
Robin
seguì il suo capitano e nel frattempo fece ancora spuntare delle mani
per immobilizzare la donna, anche se stavolta non si fece cogliere alla
sprovvista e riuscì facilmente a liberarsi.
Nel
frattempo, vista la distrazione, Rufy ne approfittò per assestare un
poderoso pugno, che fece volare la Lady. Ma lei era più resistente di
quello che potesse sembrare.
Utilizzò
infatti i suoi poteri e tentò di immobilizzare Robin, che al momento era
la più problematica, ma non ci riuscì, perché Rufy
colpì immediatamente i tronchi, distruggendoli.
Intanto
la maga dai capelli scarlatti si destreggiava abilmente con le sue spade, ma si
stava stancando, così decise che doveva farla finita in fretta.
-Kansou…- la sua armatura prese a
brillare, stava facendo un equipaggiamento, e l’armatura che ne venne
fuori fu la PurgatoryArmor,
una delle sue più forti. Equipaggiando quell’armatura infatti le
basto un semplice colpo di spada per sfondare definitivamente il corpo di ferro
dell’avversario.
Natsu
invece si stava divertendo col polpo, più che uno scontro, sembrava una
partita di acchiapparello…l’uomo-polpo
scappava dal mago di fuoco che ogni tanto gli lanciava palle di fuoco per abbrustolirlo
un po’. Il Dragon Slayer si stava proprio divertendo.
-ora
basta però!- tornò serio, rendendosi conto che Erza aveva
concluso il suo scontro e lui non voleva essere da meno –Karyuuno…- si fermò di colpo, incrociò
le mani davanti la bocca e ispirò un grande quantitativo di aria -…Houkou!!!- sputò un enorme fiammata che
investì in pieno il nemico che ancora tentava di scappare, mettendolo
definitivamente k.o.
Rufy
aveva ormai ingaggiato un estenuante lotta contro una grande moltitudine di
alberi, che avevano preso vita e sembravano degli essere umani.
-maledizione!
Non finisco mai!!- si lamentò lui.
Ad
un tratto delle mani bloccarono i movimenti delle piante umanoidi.
-vai
Rufy! Devi colpire lei!- con le mani piegò gli alberi in modo da far
avere a Rufy visuale libera sulla maga.
-perfetto!
Grazie Robin!- cominciò a pompare il sangue ad una velocità
maggiore, il suo corpo cominciava a fumare –GearSecond…- si mise nella sua posa da battaglia,
gambe divaricate e un pugno a terra. Alzò lo sguardo e si
concentrò solo sul nemico. Si fidava della sua compagna e sapeva
benissimo che avrebbe tenuto a bada quegli alberi per permettergli di
combattere –Get…- cominciò a
lanciare pugni in aria, una serie di pugni infiniti, tutti a velocità
supersonica. Lady Sakura non sapeva cose volesse fare, visto che i pugni non la
sfioravano neanche, le arrivavano poco vicino, ma non la colpivano.
-e
questo sarebbe il tuo super colpo? Patetico!- disse lei ghignando. Ma non aveva
ancora visto il meglio.
Rufy
si concentrò al massimo, i suoi colpi, tanto veloci, ormai avevano
formato quasi un unico pugno -…CANNON!!- e
quell’unico pugno gigante, formato dalla velocità degli altri,
colpì in pieno stomaco la donna, distruggendo l’armatura che la
proteggeva, facendole sputare sangue e facendola volare tra gli alberi della
foresta, per atterrare infine proprio sotto l’albero degli strani frutti
che tanto aveva bramato. La battaglia era finita!
Avevano
vinto, ma erano tutti esausti. Non erano certo all’altezza dei nemici che
aveva affrontato in passato, ma in quelle circostanze erano risultati alquanto
spinosi.
Fine!!
Ecco qui un nuovo capitolo!!
Spero
di non aver deluso le aspettative sullo scontro di Natsu e Rufy! Ho fatto del
mio meglio ç_ç
Mi
scuso umilmente per l’attesa estenuante! Non so più neanche io
quanto è passato dal mio ultimo aggiornamento! Ma da oggi in poi, non ci
saranno più tutti questi ritardi :D anche perché la storia sta
volgendo al termine ^^
Spero
che gli amanti di OP abbiano fatto caso al mio riferimento del primissimo
incontro tra Rufy e Robin, quando lei da nemica spunta sulla loro nave, prima
di Little Garden, avvertendoli di non seguire la rotta del Log Pose :D
Bhe in questo capito ho messo un bel po’ di Rurobin, che voleva! Era un po’ che non scrivevo di
loro due xD e anche un po’ di NatsuxErza, diciamo, quello che vedo io :D e spero
vivamente di non averli fatti troppo OOC ç_ç
lo so che sono estremamente OOC uffTT_TT
Capitolo 11 *** Non è un addio, ma un arrivederci! ***
Capitolo
X: Non è un addio, ma un arrivederci
Rufy
e company erano completamente esausti. Lui si era appoggiato ad un albero,
stanco per il troppo utilizzo del GearSecond e Robin accanto a lui si era seduta per riprendere
un po’ di forze dopo lo scontro. Natsu ed Erza erano appoggiati ad un
albero accanto al loro e ancora loro si stavano rilassando per riacquistare un
po’ di potere magico.
Durante
lo scontro il frutto che avevano raccolto si era disintegrato, con grande
dispiacere di Rufy e Natsu, che stavano lì a piangerlo come se fosse
stato un loro parente; mentre Robin nel frattempo era andata a recuperarne
altri. Questa volte ne avrebbero preso più di uno, per ogni evenienza.
Una volta tornata dagli amici li porse ad Erza che li custodì con cura.
-ragazziiiii!!!- era l’urlo di Happy in
lontananza che li chiamava a gran voce e con lui c’erano anche tutti gli
altri, gruppo di supporto compreso.
Appena
il resto della compagnia arrivò videro Robin ed Erza coperte di graffi e
lividi, Rufy a parte qualche botta qua e la quasi illeso e Natsu simile.
-Robin-chwann!! Erza-swaaan!!-
si mise ad urlare trottolando Sanji, preoccupatissimo per le due donne.
-aah
un dottore!! Un dottore!!- urlò Chopper nel panico.
-sei
tu il dottore!!- Usopp e Charlie gli diedero un pugno in testa e nel frattempo
Wendy era già andata a curare le due ragazze. La piccola renna non
appena si riprese andrò a fasciare i due rimasti.
-che
vi è successo?- chiese Nami, guardando lo stato degli amici.
-ci
hanno attaccato!- rispose furibondo Natsu.
-credo
che facessero parte di una gilda di maghi pirati…-
spiegò Erza.
-SakuraSea?- fece Gray.
-si
esatto!!- rispose Gajeel.
-allora
è la stessa che ha attaccato noi- concluse Loki.
-e
tu da dove salti fuori?!- saltò in aria Lucy per la sorpresa di
ritrovarselo dietro.
-direttamente
dal tuo cuore, luce dei miei occhi!- disse lui inginocchiandosi e baciando la
mano alla ragazza.
Nami
spazientita gli diede un pugno in testa atterrandolo –comunque…-
continuò imperterrita, mentre Zoro e Gajeel tentavano di aiutare il
poveretto a rialzarsi -…siamo tutti stati
attaccati da questa gilda/ciurma in pratica!- ripeté la stessa conclusione
di Loki, come se lo Spirito non avesse parlato –ma
che cosa potevano mai volere da noi?!- cominciò a pensare lei.
-volevano
rapirmi!!- disse Lucy tutta spaventata, pensando come sempre che il mondo gira
intorno a lei.
-no
di sicuro volevano rapire me! Sono troppo bella per stare in questo mondo!!-
Nami si abbracciò all’amica…non
cambiavano mai.
-il
loro obiettivo era il frutto!- disse Robin non curandosi minimamente delle
lamentele delle ragazze.
-cosa
potrà mai avere di così speciale questo frutto?- si
domandò Lluvia che veniva sorretta da Gray. Aveva riportato molti danni
durante lo scontro e ancora non riusciva a reggersi bene in piedi.
-lo
scopriremo solo quando lo avremo consegnato!- concluse il moro accanto alla
ragazza.
-ma
il frutto? L’avete trovato?- chiese Lily, visto che nessuno degli altri
due gruppi era riuscito nell’impresa, almeno dopo tutti quei problemi,
sperava che il frutto lo avessero trovato loro.
Robin
non rispose e glielo lanciò direttamente tra le zampe, sorridendo.
L’exceed lo prese al volo e tutti gli altri si radunarono
attorno a lui per osservarlo.
La
lunga e strana melanzana verde tutta ghirigori aveva fatto esclamare un forte “aaah” di sorpresa a tutti.
-ma
è un Frutto del Diavolo!- disse Usopp dopo averlo osservato per un po’,
ritirandosi spaventato all’idea.
-dall’aspetto sembrerebbe proprio di si-
concordò con lui Zoro.
I
maghi invece, non conoscendo praticamente niente di questi frutti fecero delle
facce interrogative.
-no!
Non è un Frutto del Diavolo!- li interruppe Robin –c’era
un intero albero di questi frutti, infatti ne abbiamo raccolti diversi- e
aiutandosi con le mani ne fece vedere più di uno –come
ben sappiamo i Frutti del Diavolo sono rari ed unici! Non potrebbero mai
esisterne tanti dello stesso tipo- concluse il suo ragionamento la donna,
mentre la ciurma sbatteva il pugno sulla mano in segno di consenso, annuendo
con la testa.
-e
allora che ha di particolare questo frutto…-
chiese la piccola Wendy, abbassando la testa imbarazzata quando tutto il gruppo
la guardò.
-lo
scopriremo- disse Erza, che nel frattempo si era alzata e stava accarezzando
dolcemente la testa della bambina.
-torniamo
alla Sunny!!- fu l’urlo di Rufy, che rimise
tutti in riga, diretti alla nave.
Arrivati
sulla Sunny, come è giusto che sia, diedero
una mega festa per celebrare la riuscita della missione.
C’erano
musica, canti, balli e cibo! Come sempre ognuno di loro aveva formato un
gruppetto e parlavano della giornata appena trascorsa, deridendo i nemici e
prendendosi in giro a vicenda.
-Salamander allora ti sei fatto spaccare il culo
vedo!!- rise di gusto Gajeel quando sentì la storia del loro
combattimento.
-non
mi sembra che tu sia stato migliore!- ribatté ghignando Natsu.
-vuoi
botte?!-
-non
aspettavo altro!!- i due cominciarono ad azzuffarsi, ferro e fiamme volavano da
tutte le parti e come spettatori avevano Usopp, Chopper ed Happy che facevano
il tifo, mentre Lily stava in disparte ad osservare la scena, senza però
prendere parte attivamente al tifo.
Da
un'altra parte c’erano Erza, Zoro e Nami che stavano facendo una gara di
bevute. Il perché Erza era finita in quella competizione lo si
può facilmente immaginare…l’avevano
sfidata! E da brava Titania non poteva certo
rifiutare una sfida. Wendy intanto tentava di far ragionare Erza che ormai era
allo stremo e Charlie borbottava qualcosa contro di loro.
Lucy
invece era al suo massimo limite di sopportazione. Era circondata da Loki e
Sanji e tutti e due non facevano che fare apprezzamenti ad ogni centimetro di
pelle scoperta della ragazza…e ce n’erano
di cose da dire!
Lluvia
ammirava la scena della bionda che con tranquillizza si destreggiava tra i due
ragazzi e sperava un giorno di poter essere così intima con il suo Gray-sama, che nel frattempo si era fatto
coinvolgere dalla rissa tra Natsu e Gajeel, coinvolgendo anche Rufy, che non
diceva mai no ad una sana scazzottata.
Brook
intonava la migliore melodia possibile per lo scontro epico e Franky si
divertiva a buttare qualche arma qua e la in mezzo allo scontro per vedere come
le avrebbero utilizzate.
-sarà
dura domani separarsi…- disse Robin, che con in
mano una tazza di caffè si era avvicinata a Lluvia, che guardava
sognante il suo amore lottare.
-Lluvia pensa lo stesso…-
si rattristò di botto la ragazza -…si
stava affezionando a tutti voi…- il suo modo di
parlare in terza persona divertiva molto Robin, che le sorrise.
-non
è detto però che non ci rivedremo!- la rassicurò.
-Lluvia spera di rincontrarvi presto- sorrise speranzosa,
ma il suo sorriso durò ben poco, perché una delle armi che Franky
aveva buttato nella mischia era volata via, passandole attraverso, cosa che
fece un attimino perdere la sua solita non calanche a Robin.
-Lluvia tutto bene?!- si proccupò
subito Gray, sapendo che la ragazza non si era ancora del tutto ripresa.
-Lluv…- ma non poté finire la risposta che
immediatamente arrivò saltellando Sanji, che le porse un bicchiere con
del succo.
-mia
bellezza d’acqua, del succo per lei!- e si inchinò.
-ma
la vuoi finire cretino?!- Gray gli diede un calcio volante che lo fece conficcare
sul muro davanti a loro.
-vuoi
fare a botte ghiacciolo ambulante?!- si infuriò il cuoco.
-non
chiedevo di meglio sopracciglio arricciato!- e cominciarono una lotta. Sanji
tirava calci e Gray pugni.
Lluvia
ovviamente cominciò a fantasticare sul fatto che Gray stesse combattendo
per lei e cominciò a fare il tifo per lui, ignorando completamente
Robin, che cominciò a ridere di gusto.
La
serata passò così, tra pugni e divertimenti, fino a che tutti non
furono troppo stanchi per continuare.
L’indomani
mattina i due gruppi, pirati e maghi si divisero, andando ognuno nella
rispettiva nave.
-e
così è arrivato il momento di salutarci- sentenziò Natsu,
in volo sostenuto da Happy. Sulla Sunny non aveva
problemi, ma su quella nave ne aveva anche troppi.
-siete
sicuri di non volere un passaggio? La Sunny
può trascinare la vostra nave senza problemi!- chiese Franky.
-no,
grazie, ce la caveremo- fece segno di saluto Erza.
-arrivederci!!-
gli fecero coro l’intero gruppo dei maghi.
-ciaoo!!- urlarono di rimando i componenti della ciurma,
non appena le due navi si distaccarono, prendendo ognuna una via diversa.
Quell’incontro
sarebbe rimasto nei loro cuori ancora a lungo.
Intanto
nella gilda a Magnolia…
-Master!!
Master!! Ha saputo?- Mira correva per la gilda, cercando il Master.
-cosa
Mira?- lo trovò al solito posto, seduto sul bancone.
-Erza e gli altri sono stati attaccati dalla famosa
gilda di pirati!- disse allarmata.
-SakuraSea?!- si stupì
lui.
-si!
Ma a quanto pare, con l’aiuto di qualcuno, sono riusciti a sgominarla-
-quante
città hanno distrutto per farlo?!- cominciò già a
deprimersi Makarov.
-nessuna!-
sorrise soddisfatta l’albina.
-che
cazzo dici Mira?!- intervenne nella discussione Cana, che era lì vicino
a bere la sua solita birra.
-che
missione aveva accettato?- chiese il Master.
-quella
del frutto coi ghirigori!- rispose lei.
-ah
quella!- si mise a ridere a pieni polmoni Cana quando capì di quale si
trattava.
-io
ho detto loro che potevano anche evitare…ma non
mi hanno dato ascolto!- fece spallucce Mira.
-poveri
ragazzi…- si sbatté la mano sul viso il
Master.
-perché
Master?!- chiese ingenuamente Levy.
Cosa
aveva di tanto strano questa missione?!
Ed
eccoci qui!!!! In teoria questo era il capitolo finale, ma mentre scrivevo
qualche capitolo fa, mi era venuto in mente un modo ancora più simpatico
di chiudere la storia *-* quindi diciamo che vi aspetta un bel capitolo bonus U_UxD
Che
ho già scritto xD quindi non preoccupatevi,
non dovrete attendere molto per leggerlo :D
Beh
che dire, siamo quasi arrivati alla fine di questa storia lunghissima, e non
per i capitoli, ma perché io mi sono davvero lasciata andare ad un certo
punto!! xD non sono fatta per scrivere long-ficxD
-finalmente
sulla terra ferma!! Non ne potevo più!- disse Natsu arrivati al porto
della città dove avrebbero dovuto consegnare il frutto.
-Aye…sir…- Happy era esausto, aveva
tenuto Natsu per tutto il viaggio.
-su
muoviamoci! È quella la villa dove dobbiamo consegnare il frutto!- disse
Lucy indicando una villa grandissima, che torreggiava sulla città
portuale.
Il
gruppo di ragazzi si avviò verso la villa in tutta fretta, un po’
perché volevano scoprire il mistero del frutto, un po’
perché non vedevano l’ora di tornare in gilda e rilassarsi come si
deve.
Arrivati
davanti il cancello, Erza fece da portavoce.
-siamo
la gilda di Fairy Tail, siamo venuti a consegnare il frutto da lei richiesto
nella missione!- non appena ebbe finito di parlare il cancello si aprì
lasciandoli entrare.
La
villa, come ogni casa di quelle dimensioni che si rispetti, aveva un ampissimo
giardino e all’interno era tutto estremamente lussuoso, tanto da far
scappare un “ooh” di sorpresa anche da
parte di Erza.
-prego,
da questa parte. Il padrone vi aspetta!- fece loro strada un maggiordomo.
Arrivati
nel salotto principale ad accoglierli c’era un signore alto, dai tratti
delicati, vestito in modo molto elegante. Un classico padrone di casa.
-prego
sedetevi!- fece loro segno di accomodarsi.
-no
grazie, siamo solo venuti a consegnare il frutto, e ci siamo presi la
libertà di portarne più di uno- Erza porse all’uomo il
cesto con dentro un paio di quelle strane melanzane.
-ottimo!
Allora a maggior ragione dovete trattenervi!- fece lui con gli occhi che
brillavano –tieni, portali in cucina! Loro
sapranno cosa fare!- disse l’uomo, ordinando ad un maggiordomo di portare
i frutti con lui. Il gruppo di maghi rimase un attimo esterrefatto, per poi
acconsentire a restare.
Un
paio d’ore dopo arrivarono nel salone principale una schiera di camerieri
che portavano ognuno di loro un vassoio.
-ah
finalmente!- disse il padrone di casa tutto contento prendendo il suo vassoio.
-che
cosa sarebbe questo?!- cominciò ad odorare Natsu.
-parmigiana
di melanzane!- disse raggiante l’uomo, mentre i camerieri scoperchiavano
i vassoi, lasciando vedere ai ragazzi delle porzioni generose di parmigiana di
melanzane.
-e
il frutto serviva a questo?- rimase sconcertata Lucy.
-era
una semplice melanzana che cresceva su un albero?!- si chiese Gray altrettanto
esterrefatto.
-ma
no miei cari! Questa è la migliore melanzana del pianeta! Non
c’è niente di meglio di questa melanzana per fare un’ottima
parmigiana! Erano mesi che ne volevo una!- il padrone di casa sembrava convinto
di quello che diceva.
-ma
perché fare richiesta ad una gilda?!- chiese Erza.
-perché
io mi annoio ad andare a prenderla!- rispose lui mangiando il primo boccone di
parmigiana –deliziosa!-
Il
gruppo di maghi rimase a bocca aperta, letteralmente! Avevano rischiato la loro
vita per un riccone scansafatiche che voleva mangiare una parmigiana!!
In
gilda…
-quell’uomo è un mio amico, e tende a
mettere sempre qui da noi la richiesta…ma io
erano mesi che evitavo di soddisfarlo…-
spiegò il Master a Levy.
-e
quei babbei ci sono cascati con tutte le scarpe!!- Cana se la rise di gusto fino
al giorno dopo, quando i maghi fecero ritorno in gilda, uno più depresso
dell’altro.
FINE!!!
Ed ora per davvero!! xD
Vi
è piaciuta la sorpresina finale?! :P spero proprio di si xD
Ed
ora che è finita per davvero posso solo dire che vi adoro!! *-* mi avete
reso tantissimo felice con tutti questi commenti e questi preferiti!! *-*