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Ciao a
tutti!!! Questa è la mia prima fan fiction, spero ke vi piaccia….. :D mi sono
ispirata all’anime delle mew mew…. Bè nn la faccio lunga e inizio….
Tokyo. Una
ragazza sta correndo per una strada per arrivare a scuola. Era in ritardo, e
come non bastasse quello era il suo primo giorno di scuola. Il suo nome è
Strawberry. È una ragazza piuttosto carina, molto intelligente a scuola, buona
con chiunque, non gli riusciva proprio a fare del male ad una persona e non le
riusciva neanche a dire di no ….. era molto altruista infatti chiunque le
diceva di fare qualcosa al loro posto lei lo faceva, ed è per questo che molti
la usavano…. Fingevano di esserle amica ma lei non capiva perché era ingenua….
Cambiava spesso scuola a causa del lavoro del padre, è questo la rendeva molto
triste perché non aveva la possibilità di farsi un’amica….. ma lei, per il suo
carattere buono, non aveva mai avuto il coraggio di dire a suo padre - papà
voglio stare qui!!! Non voglio andare in un’altra città! - E così doveva sempre
rifare le valigie e cambiare casa… ma dietro tutto questo c’era qualcosa che la
rendeva felice, cioè quello di vedere posti nuovi, infatti le si brillavano gli
occhi a vedere quei paesaggi in verde, e nel cambiare scuola gli piaceva
indossare ogni volta le uniformi scolastiche… ma lì non trovava mai una vera
amica con cui parlare, ridere e scherzare…. Era circondata di ragazzi che le
chiedevano di uscire ed è per questo che le ragazze “invidiose” la escludevano
da tutto. Ma lei non era interessata a quei ragazzi perché loro vedevano solo
la sua bellezza, non interessandosi minimamente di come era fatta dentro… e poi
quei ragazzi erano tutti spavaldi, figli di papà, egoisti, crudeli, se la
prendevano anche con i ragazzi più piccoli… Strawberry non se la prendeva tanto
per quel comportamento delle ragazze e dei ragazzi perché tanto avrebbe
cambiato di nuovo scuola…. Quindi era meglio che non aveva trovato un’amika….
Ma alcune volte accadeva che le ragazze si fingevano amiche solo perché era
intelligente a scuola e si volevano servire di lei per copiarsi qualche compito
o avere suggerimenti alle interrogazioni…. E quelle volte non riusciva a dire
di no e poi secondo lei aveva trovato un’amica finalmente e quindi finiva a
fare il loro gioco… ma un giorno scoprì il loro intento sentendole parlare
dietro una porta e dato che avrebbe cambiato per l’ennesima volta scuola, non
pensò a loro ma si promise di diventare più forte…
Quel giorno,
dato che era il suo primo giorno di scuola, era in ritardo non perché si era
svegliata tardi, ma perché, mentre camminava per andare a scuola, si fermò ad
ammirare su una bancarella di una vecchia signora degli oggetti a forma di
fiocchi e di gatti.
Strawberry
-Wow signora!!! Ha davvero dei bei oggetti!! -
Signora -oh ti
ringrazio molto bella signorina….-
La signora per
un attimo la fissò negli occhi e capì subito che in lei c’era qualcosa di
speciale.
Signora -come
ti chiami? Non ti ho mai vista qui… -
Strawberry -oh
mi chiamo Strawberry e sono nuova in questa città. Sono arrivata da poco…. -
Signora -dammi
la tua mano Strawberry…. -
Strawberry era
un po’ perplessa, ma qualcosa le diceva che poteva fidarsi di quella signora,
così fece come le disse.
Signora - mmh
tu mia cara ragazza hai un grande potere….. -
Strawberry -
cosa? Io….un potere? Sta scherzando vero. Bè io non sono più una bambina… non
credo più nelle favole…… -
Signora - bè
allora fai un grosso sbaglio…. Mi raccomando fanne buon’uso…. -
Strawberry -
senta signora…. Accidenti sono le 8!!!! Sono in ritardo!!!! Arrivederci!!!! -
Correva,
correva più veloce che poteva. Appena arrivò davanti al cancello sorrise perché
era arrivata finalmente…. Entrò nella scuola correndo e, mentre cercava l’aula
dei professori, si scontrò con un ragazzo e cadde a terra.
Strawberry -
ahia ke male!!! -
Ragazzo -
scusami… ti sei fatta male…. Ti porto in infermeria se vuoi…. -
Strawberry -
no non ce ne bisogno….- in quel momento Strawberry alzò il viso e lo vide. Era
un ragazzo dai capelli di un biondo quasi oro e dagli occhi azzurri come il
cielo che ti ci potevi specchiare. Anche lui guardò lei. I due ragazzi non
smettevano di guardarsi. Ognuno guardava la bellezza dell’altro. Strawberry
diventò rossa. Era molto imbarazzata. Non gli era mai successa una cosa del
genere prima. Quando lui stava per dire qualcosa la campana suonò, scuotendoli,
riportandoli alla realtà, facendogli capire dov’erano e quello che stava
succedendo.
Ragazzo -
scusa ma adesso… ecco io….devo andare in classe….ciao - e si mise a correre,
lasciando la povera Strawberry sola in quel corridoio, ma dopo un po’ si
ricordò di sbrigarsi ad andare in aula professori perché non sapeva in quale
classe era assegnata.
Quel ragazzo
intanto era nella sua classe seduto al suo banco, aspettando l’arrivo della
prof. Stava pensando a quello ke era successo un attimo prima nel corridoio.
” cavolo ma
che mi è successo prima?? Chi è quella ragazza? Non l’avevo mai vista
prima…sarà nuova…era molto carina…. Ah ma che sto pensando!!! Non è da me
innamorarmi a prima vista di una ke nemmeno conosco….però non riuscivo a
smettere di guardarla… ah menomale ke è suonata la campana se no ke
dicevo…..chissà come si chiama…..” .
- Ehi Ryan!!!
Ci sei? Ma mi stai ascoltando!!!!!-il
suo amico Mark lo scrollò da quei suoi pensieri.
Mark - ma a che
stai pensando?? Si può sapere… ah fammi indovinare… è una ragazza vero???-
Ryan (questo è
il nome del ragazzo) - ma la vuoi smettere!!! Sono fatti miei!! -
Mark - oh dio…
già permaloso di prima mattina…. Comunque dimmelo…. Ho indovinato vero??
Grande!!! Ehi ragazzi ascoltate tutti!!!! Ryan……- Mark salì sul banco per
gridarlo a tutti i suoi compagni ma non riuscì a dire la frase, perché Ryan lo
spinse giù.
Ryan - la vuoi
smettere!!! Ti ho detto ke non è vero!!!-
Mark - dai
amiko scusa…. Volevo solo scherzare un po’….-Ryan si staccò da lui perché senti l’arrivo della prof e se li vedeva in
quella posizione, poteva espenderli da scuola. Tutti quanti si sedettero ai
loro posti.
Ryan - siediti
ad un altro posto-
Mark - cosa?
Eh dai ti ho chiesto scusa…-
Ryan - Bè…. Eh allora??? Ahahahh…….-
Ryan stava solo skerzando e voleva farglielo apposta, così Mark si sedette da
un’altra parte e il banco vicino a quello di Ryan rimase libero.
Intanto
Strawberry stava seguendo una prof e mentre camminava pensava a quella scena e
a quel ragazzo…” non mi era mai successa una cosa del genere… neanche nelle
vecchie scuole…lui è un ragazzo come tutti gli altri….ma allora perché non
riuscivo a smettere di guardarlo?? C’era qualcosa in lui che non saprei
spiegarmi….. chissà se lo rivedrò…. Cosa?? Eh perché dovrei vederlo?? Ma che
diavolo penso!! Solo perché era carino non significa ke mi sono innamorata di
lui… innamorata…. Che bella parola…. Innamorarsi di qualcuno….dare il proprio
cuore alla persona che si ama….. hmm io non posso permettermi questo…. Prima o
poi me ne andrò da questa città….”
Prof - ragazzi
oggi avrete una nuova studentessa in classe….- Strawberry si rese conto di
essere vicino ad una classe e che la prof lo stava dicendo a tutta la classe….
- il suo nome è Strawberry….su forza entra….- Strawberry si sentì chiamare….
Doveva solo varcare quella porta ed entrare…. Gli batteva forte il cuore come
la prima volta che entrò in una nuova classe…quante ne aveva varcate di quelle
porte….per lei doveva diventare un’abitudine quasi…ma lei si sentiva nervosa lo
stesso…. Però non rimase lì perché si fece coraggio ed entrò.
Ryan”cosa? Ma
è lei…..” pensò
Strawberry era
vicino la cattedra ed era guardata da tutti.
Strawberry -
ah….ciao a tutti… il mio nome è Strawberry…. - . C’era un silenzio che la
rendeva ancora più nervosa…..
Prof- Strawberry per adesso puoi sederti vicino a
Ryan lì in fondo…. Fino a quando non ti troveremo un posto vicino ad una
ragazza….per te va bene?? -
Strawberry -
ah si…. Non c’è problema…- . Strawberry si girò verso la direzione ke gli
indicò la prof dove sedersi e in quel momento notò il ragazzo di prima!!! Così
tutta imbarazzata si sedette accanto a lui……
Bè questo è il
primo capitolo!!!! Mi raccomando lasciatemi i commenti e ditemi kosa ve ne
sembra. Ciaoooooooo a tutti!!!!!
Strawberry
ritornò finalmente a casa. Entrò nella sua stanza e si coricò sul letto
pensando a quella sua giornata. “Non avrei mai pensato che quel ragazzo fosse
della mia stessa classe…e per non bastasse è il mio compagno di banco!!! Quando mi sono seduta accanto a lui ero davvero
nervosa…non ci siamo neanche parlati…forse anche lui era imbarazzato come me
per quello che era successo poco prima… no ma che dico!! Sicuramente quella che
ci pensa troppo sono solo io!!per
lui quel momento non sarà stato niente…e poi lui è carino e sicuramente sarà
amato da un milione di ragazze… Oggi non abbiamo parlato per niente, ma prima o
poi dovremo parlare perché ci vedremo ogni giorno….e se questo accade…cosa gli
dirò???”.
Bè Strawberry
pensava che solo lei ci pensava… ma questo non era
vero….
Ryan era
appena entrato a casa dopo aver terminato gli allenamenti di calcio. In casa
non c’era nessuno infatti vide un biglietto sul tavolo
della cucina scritto da sua madre “io e tuo padre faremo tardi per lavoro
quindi per cena riscaldati una pizza che è nel frigo…. ti
voglio bene.....” quel biglietto terminava proprio con “ti voglio bene” l’aveva
sentito così poche volte da loro ma ne fu felice. Andò in salotto, accese la
televisione, girando i canali, passando da un programma televisivo a un film,
da un cartone a un video musicale, da un telegiornale a un documentario…. Ma
non c’era niente che lo soddisfava e così spense la televisione e andò in
camera sua (si poteva pure vedere un anime!!!). Si
coricò sul letto. Era stanco per via degli allenamenti. Lui era il capitano
della squadra. Chiuse gli occhi. Si ricordò di quella scena in corridoio. E di
quella ragazza che non riusciva a smettere di guardare. “che giornata
oggi…quella ragazza è anche della mia classe adesso… ed è seduta anche vicino a
me…ah accidenti a me!!! Non dovevo dire a Mark di
sedersi ad un altro posto…eh adesso non posso dirgli neanche di ritornare!!
Credo che è felice dove è seduto adesso…già vicino a
Lory…. Credo che gli piaccia…bè sarà meglio lasciarlo dove è!!!
Si ma io…che dovrei fare con quella nuova ragazza…dovremo parlare prima o
poi…bè domani vedremo…” e così si addormentò…. Il giorno dopo Strawberry si
svegliò presto, decisa ad arrivare prima in classe. Lungo la strada, osservò il
posto dove il giorno prima c’era la bancarella di quella anziana signora, ma
non c’era, era vuoto. Arrivata a scuola, percorse quel corridoio di quello
strano incontro, salì le scale e arrivata davanti la porta della sua classe,
vide che era socchiusa.
Strawberry –
oh… c’è già qualcuno dentro…chi può essere….- così fece per spiare nella classe
e vide quel ragazzo di ieri seduto sopra il banco, con la schiena appoggiato al
muro, la testa chinata verso spalla, e lo sguardo rivolto alla finestra, verso
chi sa quale meta. Aveva le cuffie alle orecchie….quindi non si accorse di lei
(era proprio figoo >_<) .
Strawberry –
Ma è lui!! Che ci fa qui a quest’ora….ahhh proprio lui
dovevo già incontrare!! E adesso che faccio?? Bè potrei andarmene tanto non mi ha visto e né sentito arrivare….ha le cuffie….e poi chi sa cosa starà
guardando…. Ah!!! Che bei occhi azzurri che ha….
Sembra che brillano…. Meglio che vado adesso…. Piano…. Piano…..-
Strawberry si girò per andarsene ma la borsa gli rimase attaccata alla maniglia
della porta, facendola aprire completamente…. Ryan se ne accorse e la vide.
Strawberry diventò tutta rossa per l’imbarazzo.
Strawberry –
Ecco io….scusa se ti ho disturbato…..me ne vado subito
–
Ryan – Ma… no…
che dici….non mi hai disturbato affatto…. Entra –
Ryan si tolse
le cuffie. Strawberry entrò e si sedette al suo banco. C’era un silenzio molto
imbarazzante che li rendeva nervosi… Strawberry non sapeva che fare… ma prima
di farsi venire un’idea su quello da fare sentì Ryan parlare. Infatti Rayan pensò in quel momento “ Siamo soli in
silenzio…. Ah ma perché sono così agitato… mi comporto come una ragazza….bè io
sono un ragazzo!!!! Inizierò io a parlare!!! Siamo anche compagni di banco….”
Ryan – Perché
sei venuta così presto a scuola?-
Strawberry non
poteva crederci che quel ragazzo le stava rivolgendo la parola – bè ecco…. Ieri
sono arrivata tardi….e poi volevo un po’ guardare la scuola…. Tu invece??-
Ryan – ah io
stamattina avevo gli allenamenti….-
Strawberry –
allenamenti?-
Ryan – si…
sono nella squadra di calcio –
Strawberry –
ah…. Ho capito – ed ecco ancora il silenzio. Ma non durò a lungo perché in quel
momento entrarono i loro compagni facendo chiasso, e nel corridoio studenti di
altre classi entravano nelle loro rispettive aule facendo rumore….e poi il
suono della campana….
Mark – ehi!! Ciao amico!! Come sono andati
gli allenamenti?-
Ryan – ciao!! Ci stiamo allenando duramente adesso per la prossima
partita….- Strawberry lo guardava parlare con l’amico…. All’arrivo della prof
Ryan si sedette al suo posto, accanto a Strawberry. Come pensava Strawberry,
Ryan era davvero seguito da molte ragazze. Nei corridoi si parlava spesso di
lui, e per fino alcune ragazze avevano fondato un fan club in onore a lui, e
alle partite di calcio erano molte le ragazze a fare il tifo….più per lui che
per la squadra alla fine…
Fra qualche
settimana si sarebbe tenuto nella scuola un grande festival culturale, e come
tutti sanno, ogni classe deve preparare qualcosa in onore di questo festival.
Nella loro classe stavano facendo una riunione per decidere quale progetto
fare… molti erano concentrati su quale argomento scegliere, perché molte classi
avevano scelto di fare recite, concerti, preparare vari tipi di cibi, e altre
attività di club… la loro classe voleva scegliere una cosa diversa dalle altre.
Così, mentre tutti ci pensavano, a Strawberry venne un’idea, ma aveva paura che
loro non la potessero accettare da una nuova arrivata…. Ma si fece coraggio e
parlò, sicura di sé.
Strawberry –
ecco io… avrei un’idea….- tutti la guardarono sperando di indovinare quale sia
questa grande idea che a loro non venne.
Capoclasse –
oh Strawberry… giusto? Dicci pure quello che hai pensato…-
Strawberry –
bè ecco avevo pensato…. Perché non fare un gioco… cioè una specie di caccia al
tesoro? Questo gioco potremo dividerlo in due parti, chi riesce a superare la
prima fase va alla seconda….-
Capoclasse –
mmh… interessante….. questa è una cosa nuova che non
avevamo mai fatto….allora chi vota per questa decisione?- nessuno alzava la
mano… Strawberry diventò triste. Ryan la vide e alzò la mano. A mano a mano la
alzarono anche Mark, Lory e tutti gli altri, fino a essere tutti d’accordo.
Alla fine non fu proprio come aveva deciso Strawberry, perché la capoclasse
propose che nella prima parte del gioco tutti i ragazzi ricevevano la metà di
un cuore, e chi ritrovava l’altra metà passava alla seconda fase del gioco,
cioè il ballo dove ognuno poteva dichiararsi alla persona che gli piace,
esprimendo i propri sentimenti, e ricevendo un bacio. Tutti quanti furono
felici di questa idea, soprattutto le ragazze pronte a dichiararsi a Ryan e
ricevendo da quest’ultimo un bacio. Strawberry – ma io non avevo proprio in
mente questo….- ma nessuno l’ascoltava, perché erano troppo euforici da questa
notizia. Iniziarono i preparativi. Le ragazze lavoravano disegnando i cuori che
poi dovevano distribuire, colorandoli in modo diverso, per poi ritrovare la
parte giusta, senza confondersi con un altro. I ragazzi invece si occupavano di
sistemare la parte della scuola a loro assegnata per questo gioco. Durante
questo lavoro, Strawberry iniziava a farsi delle amiche in classe… perché tutte
le dicevano che aveva avuto una buona idea. Ma Strawberry riuscì a farsi amica
di più con quattro ragazze: Lory, Pam, Mina e Paddy.
Il grande
festival culturale iniziò, ed ebbe inizio il gioco. Ognuno ricevette la metà
del cuore, e si misero a cercare l’altra parte per andare alla seconda fase, la
più importante, perché molte ragazze si aspettavano il bacio da Ryan.
Mina – chissà
chi avrà l’altra parte del mio cuore….-
Paddy -ah io spero tanto
che sia Ryan!!!!-
Pam – bè anche
se lui avrà l’altra parte del tuo cuore…. Speri davvero che lui ti bacerà??-
Paddy – eh tu
che ne sai??-
Pam –
semplice… non bacerà mai una ragazza così bassa…-
Paddy – se è
per questo non bacerà neanche una ragazza così alta come te!!!!-
Lory – calma
ragazze….. non litigate…. Dobbiamo divertirci!!-
Pam e Paddy –
eh tu che vuoi!!! Tanto non bacerà neanche una
quattrocchi come te!!!-
Lory – si ma io non voglio il bacio da Ryan….-
Pam – cosa??-
Paddy – eh da
chi lo vorresti??-
Mina – già è
vero… spara-
Lory – bè
ecco…. Lo dirò solo a voi… ma non ditelo a nessuno…. Vi prego!!!! Mi vergogno molto….-
Strawberry –
ah non preoccuparti… noi siamo amiche e non l’andremo a dire-
Lory – ok…. Lo
vorrei….da….Mark!!!!-
Pam – che
cosa!!!!!!!!!-
Paddy – wow!!! Non credevo che fosse lui….-
Strawberry – è
l’amico di Ryan… vero??-
Mina – già!! Ed è il compagno di banco di Lory….-
Pam –
aahaahaahha!!! Per questo diventi così rossa quando
parlate….-
Lory – oh
smettetela…. Vi prego….mi sento così in imbarazzo….-
Paddy – bè
questo è vero!!! Sei rossa come un peperone….-
Lory – uffa…..-
Mina – tu
invece Strawberry….da chi vorresti il bacio?? So che
sei nuova…ma ti interessa già qualcuno???-
Paddy – che ne
pensi di Ryan??? Non è veramente carino??-
Strawberry
pensò “ e adesso che cosa rispondo??? Oh ma certo che
è carino!! È lui quello che mi interessa!!! Vorrei il
bacio da lui…. Anzi dovrei dire…il mio primo bacio….-
Pam –
Possibile che Ryan non ti piace?? È anche il tuo
compagno di banco…. Non sai quanto siamo invidiose di quanto potete stare
vicini…..-
Strawberry “ah
non sapete quanto sono felice di stare vicino a lui” è questo
quello che vorrei dire ma non posso…. Sicuramente quando lo sapranno…mi
odieranno come hanno fatto tutte quelle ragazze dell’altra scuola….e io non
voglio perderle proprio adesso che ho fatto amicizia con loro!!! No non voglio!!! “.
Strawberry –
mi spiace ragazze…ma Ryan non è il mio genere di ragazzo…eh in questo momento
non sono interessata a nessuno….-
Paddy – ma
come?? Tu stai diventando molto popolare tra i
ragazzi…. Sei molto carina!! Chiunque vorrebbe uscire
con te….-
Mina – già è
vero –
Strawberry –
ah non preoccupatevi ragazze….prima o poi troverò qualcuno…-
Pam –a proposito di
Ryan…. Chissà dove è finito….-
Paddy – non si
è ancora visto in giro….. -
Lory – oh no!!! –
Mina – cos’hai?? –
Lory – ho
dimenticato il mio fiocco portafortuna in classe??-
Paddy – il tuo
fiocco portafortuna??-
Lory – si…. Mi
serviva durante la gara…. Devo andare subito a prenderlo…-
Strawberry –
ah se vuoi posso andare a prenderlo io…sai devo aiutare la prof a portare
dentro alcune scatole… e dopo che ho finito posso passare a prendertelo…. –
Lory – oh
grazie tantissimo Strawberry!!!! –
Strawberry –
ah di niente….-
Dopo aver
accompagnato la prof, Strawberry entrò in classe, e vide affacciato alla
finestra Ryan. “ecco dov’era….”pensò Strawberry. Ryan si accorse del suo
arrivo.
Ryan –
Strawberry….-
Strawberry –
ah.. scusa….ero venuta a prendere una cosa per Lory….-
Quando trovò
il fiocco, stava per andarsene ma si girò.
Strawberry –
Ryan… non vieni fuori?? Il gioco è già iniziato….-
Ryan – no… non
mi interessano questo tipo di cose…. Voglio stare qui solo a guardare…. –
Strawberry –
ma se non vieni… tutte le ragazze ci rimarranno male….e poi…-
Ryan – io non
sono l’unico ragazzo della scuola a dover dare quel bacio… -
Strawberry –
ah… bè si hai ragione….scusa…-
Strawberry si
girò per andarsene, ma vide sul banco vicino, la metà di un cuore. In quel
momento, fece uscire dalla sua tasca, la sua parte di cuore, e vide che erano
uguali, combaciavano. Ryan si girò perché si accorse che era ancora nella
classe, e si accorse che il cuore che aveva in mano Strawberry era uguale a
quello che aveva lui. Si guardarono. Quella scena sembrava molto quella in
corridoio…
Strawberry,imbarazzata – forse
sarà meglio che vada….ciao…-
Ryan –
aspetta!!! –
Strawberry si
mise a correre, ma Ryan la fermò per il braccio, e si guardarono negli occhi.
Ryan – i
nostri cuori sono uguali… vero???-
Strawberry – s..si….- TUM-TUM-TUM…. il cuore di Strawberry batteva forte…. TUM-TUM-TUM….
Ryan – bè
allora….dimentichi…questo…- ed è proprio in quel momento che Ryan la baciò!!!!!!
Strawberry
vide quei suoi occhi azzurri avvicinarsi a lei, non riuscì a fermarlo, e si
lasciò andare….
Bè questo
secondo capitolo è finito… e sono pronta a scrivere il terzo!!!!ricordatevi di lasciare i
commenti e ditemi cosa ve ne pare…. Ciao a tutti!!!!!!!
Ciao a
tutti!!!!! Dai commenti che ho ricevuto mi avete detto
di scrivere questa mia fanfiction in modo più bello… da essere letta
meglio….quindi voglio accontentarvi dato che vi piace la trama….
Quel bacio
durò un paio di secondi. Era un bacio morbido, caldo, tenero, forse anche un
po’ avventato perché lui non le diede neanche il tempo per capire quello che
succedeva…. Lei era molto nervosa…. Ryan mentre la baciava, la teneva per
mano….e questo la rendeva ancora più nervosa. Strawberry aveva le mani fredde,
gelide….lui invece le aveva calde e gliele teneva tenere e delicate…. Erano
molto vicini. Ryan poteva sentire il suo buon profumo, il buon odore dei suoi
capelli, il suo respiro, il battito veloce del suo cuore, la sua pelle liscia e
delicata…. Strawberry si sentiva quasi protetta, e le sue mani gelide stavano
diventando calde a contatto con le sue….lei poteva sentire il suo buon profumo
maschile….sentiva anche che il suo cuore batteva forte come il suo…. Tutti e
due volevano che quel momento non finisse mai più, che durasse in eterno.
Quando si staccarono, si guardarono negli occhi imbarazzati ma anche felici per
quel momento magico. Ryan la teneva ancora per mano. Voleva toccargli i capelli
e accarezzargli la guancia… ma arrivò Lory a distruggere quel meraviglioso
momento….
Lory – ah ecco
dove sei Strawberry!!! Ti ho cercata dappertutto!!!
Pensavo che ti eri persa…. Oh Ryan ci sei pure tu…. Ho interrotto qualcosa??-
Strawberry e
Ryan imbarazzati – cosa?? No niente!!!-
Strawberry –
non stavamo facendo niente……-
Ryan – stavamo
solo parlando così del più e del meno….-
Lory – mmmh….
Davvero…. Oh ma voi due avete il cuore uguale??-
Strawberry –
ma no che dici…. Sono diversi…..-
Lory – no no sono uguali…..combaciano….-
Strawberry –
Lory….sarà meglio raggiungere le altre….su forza….-
Lory – ma io
sono sicurissima……..-
Strawberry –
muoviti dai…..- Strawberry spingeva Lory verso le
scale, e mentre camminava si girò per guardare Ryan, ma lui se ne stava andando
in classe. Il Festival culturale era finito. Molte ragazze erano tristi perché
quel giorno non incontrarono Ryan per confessare il loro amore. Altre erano
felici di essersi dichiarate e di aver avuto la dichiarazione, e da queste
dichiarazioni erano nati nuovi amori. Altre invece hanno avuto il loro primo
bacio in un momento magico…. Momento che non deve essere buttato al
vento…così…. Infatti Strawberry, una volta a casa,
pensava a quel momento….seduta vicino la finestra della sua stanza, a guardare
le stelle. Nelle braccia stringeva il suo cuscino e il suo viso non distoglieva
gli occhi da quel magico cielo sereno. Sembrava che i suoi occhi cercavano una
stella capace di far ritornare tutto in dietro, tutto a quel momento, insieme a
quel ragazzo incontrato in un modo altrettanto magico, un po’ buffo perché si
scontrarono, ma li fece innamorare a prima vista.
“oggi… ho
avuto il mio primo bacio….da lui…. È stato così bello… non avevo mai provato
una sensazione simile… se non arrivava Lory….cosa poteva succedere…. Bè da un
lato….ha fatto bene ad arrivare in quel momento…. Non avrei saputo che dirgli
dopo… ah!!!!!!!! Che imbarazzo!!!!
Eh domani che dovrei dire….quando ci incontreremo che devo dirgli…. Ma a chi
voglio prendere in giro… domani sicuramente lui farà finta che non sia successo
niente… lui mi ha baciato… ma questo non significa niente che io gli piaccio….
Mi avrà baciato solo per quell’inutile gioco…. Si ma
se è così… il mio non è stato un vero e proprio bacio pieno d’amore… però a me
è sembrato che fosse così… era dolce, tenero, delicato, leggero, morbido….”
- Ryan…… -
Strawberry disse il nome di Ryan e si mise a piangere….triste al pensiero di
cose spiacevoli che potrebbero accadere il giorno dopo…triste al pensiero di
quel bacio non vero….triste per non poter esprimergli i suoi sentimenti….
La mattina
dopo, Strawberry si svegliò. Guardò la sveglia. Erano le 7:00. Era ora di
svegliarsi, scendere dal letto, prepararsi la colazione, cambiarsi e andare
dritta a scuola. Ma lei rimase ancora nel letto a osservare
la sveglia e pensando “ che faccio? Devo alzarmi o non vado a scuola?? “… ma ad un tratto si alzò buttando giù le coperte
– ma che sto
facendo!!!! Devo affrontare quello che succede nella
mia vita!!!! Non stando chiusa qui, rattristandomi per
ogni minima cosa che succede!!! – così si preparò in
un lampo. Quando era davanti al cancello della sua scuola, si fermò.
Strawberry –
ehi… che fine ha fatto la carica che avevo stamattina???
–
Lory – ehi!! Buongiorno Strawberry!!! –
Strawberry –
ah…. Giorno Lory….-
Lory – ma che
fai qui impalata…. Su entriamo…. –
Strawberry – si ma non spingere…. –
Lory – dai…non
dirmi che hai paura del compito di matematica….
Strawberry –
no…non è per questo….un momento!! Oggi abbiamo il
compito di matematica???-
Lory – s-si….
Non dirmi che te ne sei dimenticata?? Tu…che sei una
secchiona….-
Strawberry –
ehi!!!!! Io non sono una secchiona!!!
Mi piace studiare e basta…. Comunque…come ho fatto a dimenticarmi del
compito…….-
“ ieri ho
pensato così tanto a quello che era successo che non mi è passato per la testa
del compito di matematica…… e adesso che faccio….. ah
dovevo rimanere a casa!!!!!!!!!!! “ .
Entrarono in
classe. Ryan ancora doveva arrivare. Strawberry si sedette al suo posto e
guardò quel banco vuoto vicino al suo.
Mark –
ehi…ciao Ryan…-
Strawberry si
girò di scatto sentendo quel nome….
Ryan –
giorno….-
Ryan arrivò al
suo banco, ci mise di sopra lo zaino, e si diresse verso la finestra con i suoi
amici. Fece finta di non vedere Strawberry. Lei ci rimase da questo suo
comportamento. Ieri aveva pensato all’eventualità di questo tipo di
comportamento….ma non pensava che succedeva veramente,
perché quelli erano solo pensieri insignificanti che gli passavano per la
testa. Adesso voleva solo andare a casa. Stare lontana da tutti. Non parlare
con nessuno. Dov’è andato a finire quel suo spirito che la fece alzare dal
letto?? In fin dei conti lei non è un
ragazza sicura di sé, pronta ad agire e a venirsi un’idea in questi tipi di
occasioni. Vuole piangere e stare da sola. Ed ecco uscire la prima lacrima di
quella sua tristezza…e senza accorgersene aveva il viso pieno di lacrime… e
ogni lacrima cadeva sulle sue mani messe sopra le gambe. Mentre piangeva
sentiva la voce di Ryan divertirsi con i suoi compagni, ridere, scherzare…..
“oh Ryan!!! Possibile che non ti importi niente di me?? Di quel bacio?? Di quando ci siamo incontrati la prima volta?? Possibile che è stato tutto finto tra noi due?? Senza nessuna minima emozione da parte di te??? Perché se è così…fingevi bene….in quei momenti sembrava
proprio che provassi tutto quello che provavo io….ma invece… mi rendo conto di
non essere mai stata speciale per te….ti odio!!! Ti odio per questo!!!! è così brutto sapere come stanno veramente le cose dopo aver
passato dei momenti così belli… possibile che è stato solo un sogno?? Bè se
davvero è stato un sogno… voglio ritornarci… continuare a vivere quel sogno
nostro… solo nostro….addormentarmi in questa realtà così triste, e vivere quel
sogno che mi rende felice, imbarazzata, sorridente, allegra, calda….innamorata…..amabile….”. Mentre si ripeteva tutti questi pensieri…. aveva il viso abbassato, per non farsi vedere dagli altri
compagni…. Ma Lory se ne accorse lo stesso…
Lory – oh…
Strawberry…. Perché stai piangendo??? – tutti quanti
sentirono le parole di Lory e in silenzio puntarono il loro sguardo su
Strawberry. Quella classe che era fatta di risate tra amici, di divertimento,
di chiacchiere, tutto quel chiasso che stavano facendo, era diventato un
silenzio………… Strawberry vide gli sguardi dei suoi compagni su di lei…quello di
Lory che sembrava un po’ preoccupato e un po’ da ingenua perché non capiva la
sua situazione, non doveva gridare davanti a tutti “Perché stai piangendo?”……. e poi, cosa più importante, Strawberry vide che anche Ryan
la stava guardando……
“ perché tutti
mi guardano??? Oh Ryan….anche tu….dal tuo sguardo
sembra che non hai capito niente di quello che provo e perché sto piangendo….
Non te ne frega proprio niente vero?? Perché mi fai
soffrire così….. basta!!!!!!! Non ce la faccio più!!!!! Voglio andarmene!!!!” e così
Strawberry si alzò dal suo posto, uscendo dalla classe correndo…. Ryan, però,
sapeva benissimo il perché del suo gesto. Rimase un attimo in silenzio, mentre
tutti quanti si domandavano cos’era successo a Strawberry e se qualcuno lo
sapeva…. Proprio quando Lory stava per andare da Strawberry, Mina la fermò….
Mina –
ferma….aspetta…-
Lory – ma
Mina….perché mi fermi?? Devo andare da Strawberry ….-
Mina –
aspetta…. Non sei tu quella che deve andare lei….- infatti
in quel momento Ryan si mise subito a correre verso di lei…
Strawberry
raggiunse la terrazza. Era vicino la ringhiera. E piangeva. Era triste vederla
piangere così. Iniziò a piovere. Sembrava che anche il cielo piangeva e non
voleva lasciarla sola in quel momento così triste. Dopo aver pianto molto,
Strawberry si accasciò a terra, debole, ormai senza forza, non poteva più
reagire. Ormai fradicia e stanca, sentì il rumore della porta della terrazza
aprirsi. Non riusciva a vedere bene chi è che era, perché i suoi occhi diventarono
pesanti e si addormentò………
“Che bel
calore… che buon profumo…com’è morbido… sto così bene… Dove sono?? Sento che mi sto muovendo… ma ho gli occhi chiusi e
nessuna parte del mio corpo è in movimento… Ho voglia di aprire gli occhi e
sapere quello che sta succedendo… ma sto così bene che non voglio perdere
questa sensazione di protezione… Forse sono nel mio sogno, quello in cui io ero
con Ryan…. Ryan…. Già è vero. Adesso ricordo tutto!!
Sono uscita dalla classe piangendo… ricordo di essere andata sulla terrazza e
poi….poi…. poi dopo cosa è successo?? Ah già ho
sentito la porta della terrazza aprirsi e mi sono addormentata…. Ero così
stanca e debole… ma sarò ancora lì sulla terrazza??
Devo farmi coraggio e aprire gli occhi…..”
Strawberry
aprì gli occhi piano piano. Aprendo gli occhi capì che era portata in braccio
da qualcuno…ma non riusciva a capire chi fosse. Chi è quel principe azzurro che
la sta salvando??? Quando uscì completamente dal mondo
dei sogni riuscì a vedere chiaramente chi era. Era un ragazzo dai capelli castani,
un po’ lunghi. Non aveva mai visto quel ragazzo prima d’ora. Quando si accorse
che Strawberry si era svegliata…..
Ragazzo – oh
ti sei svegliata finalmente….- disse sorridendole, ed è proprio con questo
sorriso che Strawberry diventò tutta rossa.
Strawberry –
perché mi stai portando in braccio?? –
Ragazzo – bè…
sai ti ho vista correre verso la terrazza…ti ho seguito e poi ho visto che ti
eri addormentata vicino la ringhiera. Stava piovendo…. E non potevo lasciarti
lì sotto la pioggia….così ti ho portato dentro e adesso ti porto in infermeria
per riposarti…. – ed ecco un altro sorriso.
Strawberry –
oh bè ecco….grazie tante…ma non ce ne bisogno….sto bene ora…-
Ragazzo –
sicura??-
Strawberry –
si… adesso puoi pure mettermi giù…. –
Ragazzo – ah
certo….. –
Strawberry –
comunque… il mio nome è Strawberry….-
Ragazzo – io
mi chiamo Ghish…. –
Ghish stava
per prenderle la mano ma arrivò Ryan che vedendo la scena si mise a correre
verso di loro….
Ryan – ma
quello è….. Non toccarla!!!! Capito!!!!-
Strawberry “oh
no Ryan!!! Ma che fa qui?? Sarà venuto a cercarmi?? No non è possibile dopo quello
che ha fatto prima…. Però perché ha reagito così davanti a Ghish….”
Ghish – oh….
Ma guarda chi è arrivato….. ciao Ryan….sai ho appena
conosciuto….-
Ryan – ti ho
appena detto di non toccarla!!! E non devi neanche
parlarle!!!!-
Ryan prese la
mano di una Strawberry meravigliata per le parole che ha detto Ryan,
preoccupata per quello che può succedere e…. e felice
per il suo arrivo e per quel tocco delle loro mani. Ryan la portò fuori. Ancora
pioveva, ma loro erano sotto una tettoia. Era una specie di corridoio che
portava all’altro lato della scuola, e da lì si poteva andare a fare gli
allenamenti o educazione fisica perché vicino c’era uno spazio enorme per il calcio,
per la corsa, per la pallavolo e per tutti gli altri sport che praticavano.
Erano da soli. Non c’era nessuno ad allenarsi dato che pioveva. Erano in
silenzio. Si sentiva solo il rumore della pioggia, il suono che produceva
quando cadeva su qualche foglia secca, o anche il rumore delle canalette da cui
usciva un sacco di acqua. Ma ad interrompere le loro orecchie da questi suoni,
era la voce di Ryan.
Ryan – scusa
se mi hai visto reagire in quel modo davanti a Ghish…..-
Strawberry –
lo conosci??-
Ryan – si…. Ma
è una storia molto lunga…. E non mi va di parlare di lui…..-
Strawberry
“non ne vuole parlare… chissà cosa c’è fra di loro….
Oh Ryan!!! Ti vedo così pensieroso… vorrei tanto
saperlo…. Il tuo sguardo abbassato me lo fa capire… vorrei tanto avvicinarmi a
te e abbracciarti…. Ma non è ho il coraggio….ho paura di una tua simile
reazione a quella di stamattina…. Se ti sei comportato così adesso con Ghish e
mi sei venuto a cercare…. Significa che almeno ti importa qualcosa di me…. E se
è così…. Perché ti sei comportato in quel modo in classe….come se non fosse
successo proprio niente tra noi due….”
Strawberry gli
venne in mente tutto quello che era successo e di quello che provava quando si
era messa a piangere in classe. E ricordando tutto…iniziò a piangere. Ryan se
ne accorse e l’abbracciò.
Ryan – so
perché hai pianto prima e perché lo stai facendo adesso. Scusa se ho fatto
finta di niente…come se ieri non ci fosse stato nessun bacio o nessuna cosa.
L’ho fatto solo perché non sapevo che fare o che dirti. Ero molto imbarazzato.
Non so che mi è preso. Con le altre ragazze faccio il duro…ma
con te è diverso. Tu sei l’unica!! –
Strawberry –
oh Ryan!!! Pensavo che non era stato niente per te. Mi
sono sentita morire!! –
Strawberry
piangeva nelle braccia di Ryan.
Ryan –
perdonami se ti ho fatto soffrire!!
Strawberry e
Ryan rimasero abbracciati per un po’. Non si accorsero però che la porta era
aperta, e cosa più importante che c’era qualcuno a osservarli. Era Ghish. Stava
guardando tutta la scena. Si girò per andarsene e fece non uno dei soliti
sorrisi da far arrossire Strawberry, ma fu un sorriso maligno e sottovoce
disse….
Ghish – hmm…
goditela finché puoi mio caro Ryan…. Ma sappi che sarà mia!!!
Non te la farò prendere un’altra volta!! E quel luogo sarà anche mio!!! –
Chi sarà
questo strano personaggio?? Come si conoscono Ryan e Ghish??
Perché dice che non gliela farà prendere un’altra volta??? E qual è questo
luogo che dice?? Mi raccomando leggete il prossimo capitolo per scoprirlo!!!!
Ciaoooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!
Ciao a tutti scusate per il
ritardo........ ma sapete con l’inizio della scuola….ho così tanti compiti che
non riesco a stare neanche un attimo al PC....
comunque volevo ringraziare tutti voi che leggete la mia ff e che mi lasciate i
commenti… grazie davvero!!! Bè iniziò subito…
Strawberry - sono a casa.....-
mamma
- ehi sei arrivata finalmente.....su forza a tavola!!-
Strawberry - scusa mamma....ma non ho fame.... ho voglia solo di un bagno caldo e di
andare a dormire....-
mamma
- sei sicura?? Non ti senti bene tesoro?? -
Strawberry - ah non preoccuparti.... sono solo un po' stanca.... tutto qui....-
mamma
- mmmh ok..... comunque più tardi ti porterò una camomilla così ti aiuterà a
riposare...-
Strawberry - grazie mamma.... - e salì le scale verso la sua camera. Poco dopo
immersa nella vasca pensava a quello che era successo a scuola.
"caspita oggi ne sono successe di
tutti i colori.... sono uscita dalla classe piangendo
perché pensavo che non importava niente di me a Ryan.....mi sono addormentata
sulla terrazza.... un ragazzo che non ho mai visto in tutta la mia vita mi ha
preso di lì e mi sono svegliata mentre ero portata in braccio da lui.... poi è
arrivato Ryan che mi ha portato via di lui e sembrava che si conoscessero.... ma
lui non me ne ha voluto parlare......e poi....poi mi ha abbracciato dicendomi
che per lui sono l'unica!!!! ahhh sono così felice!!!
ma....un secondo.... io non gli ho detto i miei sentimenti!!! si ma forse lui
li avrà capiti dato che ho pianto...... o forse con quell'unica non intendeva
che gli piaccio....ma solo che sono l'unica tra tutte le ragazze a fargli
questo effetto di imbarazzo......quindi è possibile che.......oh
nooooooooo!!!!!!!!! che faccio??? bè ho deciso!!! domani mi dichiarerò!!! se ne
avrò il coraggio..... oggi sono riuscita solo a piangere.... chissà cosa c'è
tra lui e quel ragazzo di nome Ghish.... bha sicuramente non sarà niente di
che..... Ghish mi sembra simpatico ed è anche gentile.... mi ha aiutata.... e
poi quando sorride... non so perché ma divento tutta rossa....... bè sono
sicura che tra loro due non c'è niente di importante..." ma la nostra
Strawberry si sbagliava.....
Intanto Ryan era rientrato a casa.
Stanco per via dei soliti allenamenti di calcio, voleva solo andare a letto...
Ghish - oh!!!
il fratellino è rientrato a casa....-
Ryan - Ghish??
Che diavolo fai in casa mia!!! -
Ghish - Perché reagisci così?? E poi già altre volte sono entrato....-
Ryan - Si...ma
insieme a quello che dovrebbe essere mio padre.....-
Ghish - Già hai ragione.... questa volta sono solo.... Bè se vuoi saperlo sono
venuto perché dovevo prendere delle cose in soffitta che aveva dimenticato
papà....-
Ryan - Non chiamarlo come se fosse di
tutti e due!!!!!-
Ghish rise crudelmente.
Ghish - Bè adesso vado.....
comunque.... quella Strawberry....è la tua ragazza???-
Ryan sentendo quel nome pronunciato da
quel ragazzo odioso, si avventò su di lui prendendolo per la maglia. Quel nome
gli aveva dato l'energia e la carica che prima non aveva.
Ryan - Non provare a toccarla!!! non devi neanche pronunciare il suo nome!!! capito!!!! -
Ghish - Oh... allora ne sei innamorato..... Anche se il tempo è passato tu la ami
ancora......-
Ryan - Cosa???
Il tempo è passato??? Ma che stai dicendo?? -
Ghish rise tra sé. Lasciò la presa di
Ryan e se ne andò. "Non ha ancora riacquistato la memoria...... del resto anche Strawberry....." pensò. Dalla
sua faccia si vedeva che aveva in mente un piano diabolico....
Ryan e Ghish non sono fratelli.... possiamo dire che sono fratellastri.... perché qualche
anno fa i genitori di Ryan divorziarono e si risposarono... La madre di Ryan si
sposò con l'uomo che adesso vive con Ryan e la madre....mentre suo padre si
sposò con la madre di Kish....
Il padre di Ryan se ne andò di casa
quando lui aveva 8 anni... e da quel momento Ryan non riuscì a perdonarlo.... dava la colpa di tutto quello che era successo a lui.
Si lui che aveva rovinato una famiglia. Ryan ricorda ancora quei momenti.... " Anche se ero piccolo capivo quello che
succedeva.... Stavo sempre seduto alle scale e ascoltavo i litigi dei miei
genitori che si trovavano in cucina. Quei litigi erano così stupidi. A papà non
piaceva più la cucina di mamma... e mamma lo accusava di avere un'altra
donna... Papà iniziò a dormire sul divano e a tavola nessuno parlava... Papà
iniziò a bere e la notte rientrava ubriaco e alla mamma sembrava che non gli
importasse niente.... Una mattina però mentre ero
ancora a letto, sentì il rumore di una macchina parcheggiare in giardino. Mi
sono alzato, e ancora assonnato spiai dalla finestra e
vidi papà entrare nella macchina di un suo amico con le sue cose..... Da quel
giorno lo vidi poche volte.... veniva per prendere qualcosa di suo che aveva
dimenticato in soffitta.... in quei momenti lo guardavo da lontano.... non
correvo da lui gridando "Sei tornato papà!! Sono così felice!! Ti voglio bene papà!!" come
avrebbe fatto qualsiasi bambino.... e quando mi vedeva si avvicinava a me, mi
guardava, metteva la sua mano sopra la mia testa e se ne andava..... Qualche
tempo dopo seppi che si era risposato e un giorno quando era venuto a prendere
delle cose, con lui c'era un bambino della mia stessa età. Mi disse che si
chiamava Ghish e che dovevamo diventare amici.....
Solo questo mi vuoi dire?? Io tuo figlio… sangue del tuo stesso sangue, devo
fare amicizia con il figlio della tua nuova moglie???
Ti odio papà... si ti odio!!! Crescendo mi rinchiusi in me stesso. Non mi
interessava stare con gli amici. Volevo starmene da solo. Le ragazze mi
seguivano sempre e si dichiaravano tutte imbarazzate aspettando la mia risposta
e sperando in un "anche io ti amo". Ma io le rifiutavo tutte. Anche
quelle considerate le più carine della scuola non mi interessavano minimamente.... ma poi un giorno ho incontrato o meglio mi sono scontrato
con la ragazza che mi ha fatto sentire diverso.... e per la prima volta mi sono
innamorato.....cosa avrà di così diverso dalle altre ragazze?? Ghish ti sei
preso mio padre... ma non lascerò che tu faccia del male a Strawberry!! Chissà cosa intendeva con il tempo è passato e che io la
amo ancora.......". Ryan disteso sul suo letto si
addormentò....
Bè che ve ne sembra???
Questa volta ho voluto raccontare un pò il passato di Ryan... per far sapere la
causa di quel suo carattere chiuso e duro... commentate mi raccomando!!!!!!
ciaoooooooooooooo
Ciao!!!!! Scusate per il ritardassimo!!!!!
Bè inizio subito….
Era una
splendida mattina. Il sole splendeva alto nel cielo. Il tempo era davvero
bello…. A differenza del giorno precedente che aveva piovuto. Sembrava che il
tempo esprimesse i stessi sentimenti di Strawberry.
Ieri era triste e pioveva…. Ma oggi era felice, pronta a dichiararsi a Ryan.
Mentre camminava per andare a scuola, ripeteva nella mente la
parole da dirgli……
“Ryan senti
volevo dirti….. volevo chiederti se….. tu per me sei…..
oh!!!!! Cosa posso dirgli???”
Lory –
buongiorno Strawberry –
Strawberry –
oh ciao Lory!!-
Pam – ehi
ragazze!!!-
Paddy –
buongiorno a tutte!!!-
Mina – sempre
di buon umore eh Paddy…. –
Paddy – bè
sempre meglio che essere sempre una dura e furiosa con tutti!!!-
Strawberry – dai ragazze…. Iniziate a litigare già di prima mattina….. non vedete che oggi è una bella giornata??-
Paddy – bè
cambiamo discorso….. allora Strawberry non hai niente
da dirci……..-
Strawberry –
cosa… non mi pare….. cosa devo dirvi……-
Paddy – bè di
quello che è successo ieri….. –
Lory – già è
vero!!! Sono stata molto preoccupata…. Stavi piangendo
e sei corsa via…..-
Paddy – ma…..la cosa più importante….. anche Ryan si è messo a
correre!!!! Dimmi…. Ti ha raggiunto??? Ti si è dichiarato???
Cosa gli hai risposto?? Vi siete messe insieme??? –
Strawberry –
Paddy ti prego calmati…. Non è successo “niente”….–
Le ragazze
entrarono dentro la scuola. In corridoio Paddy stava ancora stressando
Strawberry facendole mille domande….
Paddy – e poi
dopo che hai fatto???-
Pam – adesso
basta!!! Smettila!!! Tra loro due non è successo
niente!! E poi Strawberry non avevi detto che Ryan non ti piaceva….. durante il festival scolastico….-
In quel
momento Ryan era appena arrivato a scuola…. Sentendo le voci delle ragazze si
fermò nel corridoio nascondendosi dietro una colonna….
Paddy – già è
vero!! Avevi detto che non era il genere di ragazzo
che ti piaceva….. ahh che sciocca sono stata….-
Mina – su
forza entriamo in classe….-
Ryan si sentì
morire… Si accasciò a terra…e abbassò la testa….non credeva che la ragazza per
cui provava quel forte sentimento non la ricambiava… “
Perché? Perché? Non posso crederci… dopo tutto quello
che è successo ieri….. mi sento strano… forse è questo quello che si prova
quando si viene rifiutati…. Oh!! Maledizione!! Ma come può essere??
Pensavo……pensavo……...”
Ryan si alzò
da terra. Entrò in classe con lo sguardo rivolto a terra.
Mark – ehi!! Ciao amico!! Te lo sei visto
ieri il programma……..ehi…ma cos’hai??-
Ryan – niente…
scusa…..-
La loro
professoressa entrò in quel momento e tutti i ragazzi si sedettero ai loro
posti.
Strawberry “
ahh Ryan è entrato adesso… devo dichiararmi a lui!!!!Si ma come….. ok ho deciso!! Gli dirò che devo parlargli e
lo porterò in disparte….e proprio lì mi dichiarerò!!!
Si farò così!!”
Strawberry,
seduta accanto a Ryan, cercava il momento adatto per dirgli tutto, così si
prese di coraggio e gli parlò.
Strawberry –
Ryan….-
Ryan sentendo
la sua voce, la guardò.
Strawberry –
senti….volevo dirti…….se dopo puoi venire con me….vorrei parlarti…-
Ryan “ vuole
parlarmi…… oh no!! Sicuramente vorrà dirmi che non
prova nulla per me…. Si sarà sicuramente questo!!“
Ryan – scusa
ma non posso!!! Ho altro da fare!! –
Inutile. Ryan
aveva un carattere troppo duro e orgoglioso. Non riusciva a esprimere i propri
sentimenti e a dire quello che pensava. Lui lo sapeva benissimo. L’aveva detto
anche a Strawberry il giorno prima, mentre l’abbracciava. Anzi le disse che lei
era l’unica a fargli provare questi sentimenti. Bè in effetti
è vero. Ryan non si era mai innamorato prima. Cos’ aveva di così speciale
Strawberry?? Adesso sapeva cosa lo aspettava ed è per
questo che reagiva in quel modo….
Strawberry –
ah…. Capisco…. Bè ecco dopo la scuola hai qualcosa da fare???
Io dovrei parlarti di una cosa molto importante……-
Ryan – no….
Non posso… ho gli allenamenti…..-
Strawberry –
ah va bene…..non importa……-
Ryan le disse
una bugia, infatti quel giorno non doveva allenarsi
con la squadra. Strawberry abbassò il capo facendo finta di niente….ma dentro
di lei….si sentì molto triste.
Strawberry “
perché reagisce così??Non so che
fare…… “
Quando le
lezioni finirono, Strawberry uscì dalla classe per tornarsene a casa. Nel
corridoio sentì qualcuno che la chiamava. Si girò e vide Ghish.
Strawberry –
ah ciao…..-
Ghish – stai
tornando a casa??-
Strawberry –
ah… si!! Senti volevo ancora ringraziarti per ieri…..-
Ghish – ah non
preoccuparti…..- ed ecco quel suo sorriso da far
arrossire Strawberry…. E come non bastasse Ryan stava uscendo dalla classe e li
vide insieme. Inutile dire cosa stava pensando in quel momento….vedendo la
ragazza che gli piace parlare timidamente e sorridente con il suo fratellino….
“no non è possibile che a Strawberry piace quel
tipo!!!” Ryan iniziava ad arrabbiarsi e Ghish vedendolo se ne accorse….così per
farlo arrabbiare ancora di più…..
Ghish –
Strawberry….che ne dici di tornare a casa insieme……-
Strawberry –
ah…bè ecco….- non terminò la frase perché vide lo sguardo di Ryan su di loro….
Ryan se ne
andò….e Strawberry vedendolo si mise a correre verso di lui, capendo il perché
del suo gesto.
Strawberry –
Ryan!!aspetta ti prego!! Non
è come sembra…..noi due siamo solo….-
Ryan – scusa
ma….non devi darmi nessuna spiegazione di cosa stavate facendo……-
Strawberry –
allora……è così….tutto quello che pensavo….e quello che è
successo…è stato solo un’illusione!!! Dopo quello che mi hai detto…..non
ricambi i miei sentimenti….-
Strawberry
pronunciò quest’ultima frase quasi sottovoce… Ryan, infatti, non capendo le sue
parole, si girò verso di lei….ma la vide solo scappare in lacrime. Perché reagì
così se lei non lo ricambiava?? Ryan doveva saperlo.
Doveva sapere tutto perché non avrebbe mai e poi mai lasciato la sua Strawberry
nelle mani di Ghish!!
Ciao!!! Allora cosa ve ne sembra questo nuovo capitolo?????
Fatemi sapere lasciandomi un sacco di commenti!!!!!!
Ciaooooooooo!!!
Passarono dei
giorni dopo uno che sapeva di dichiarazioni, di speranza, di lacrime, di
malintesi, di sofferenza tra due ragazzi innamorati… Erano caduti in un
malinteso incredibile che, giorno dopo giorno, causava in loro una tremenda tristezza,
il non poter stare con la persona che si ama….. il non
essere ricambiati… il non parlare più… perché dopo quel giorno non si
salutavano neanche, in classe anche se erano vicini non si guardavano… tutti e
due pensavano le stesse cose cioè quello di non essere ricambiati…..ma loro si
sbagliavano… perché tra loro due bastava solo che uno di loro pronunciasse una
parola o esprimendo i propri sentimenti che l’altro non perderebbe tempo a dire
lo stesso…. Ma Ryan era troppo orgoglioso per fare il primo passo, e Strawberry
troppo timida e insicura….. Ryan però pensava ancora a
quello che era successo quel giorno… aveva intenzione di sapere tutto…. I
giorni passavano, passavano veloci. Tutti e due trascorrevano le giornate con i
loro amici, scherzando, divertendosi come se non fosse successo niente…. Ma
bastava un loro sguardo sull’altro per far riaffiorare i ricordi….
La campanella
era suonata e tutti entrarono in classe. Seduti ai loro posti, ascoltavano la
loro professoressa…ma non era una spiegazione di matematica o di storia (e chi
l’ascolta quella Ndme)…ma era la gita che tra poco dovevano fare!!!
Prof. – bene
ragazzi….la gita avverrà tra una settimana esatta…. Andremo….–
Strawberry “
ed ecco la gita di classe… è passato già così tanto tempo da quando mi sono
trasferita in questa scuola… a differenza delle altre, qui mi sono fatta delle
amiche e… mi sono innamorata… ancora non riesco a dimenticare quel giorno… Sono
corsa via piangendo e a casa la notte non sono riuscita a dormire… piangevo
tantissimo…mi giravo e mi rigiravo nel letto ma non riuscivo a prendere sonno
perché le sue parole erano ancora nella mia mente… C’è voluto un bel po’ per
dimenticare perché nei giorni che seguirono avevo sempre quel ricordo in testa,
ogni piccolo gesto, ogni minima cosa che facevo mi veniva in mente tutta la
scena… e se prima ero felice e ridevo un attimo dopo ero triste, seduta sul mio
letto con il cuscino tra le braccia, in cerca di conforto… e adesso che ci
penso… quando ero nelle altre scuole mi è capitato di piangere solo per quelle
specie di mie amiche, per tutto quello che mi facevano… ma non per un ragazzo…
ricordo che mi piaceva un mio compagno ma io non gli interessavo in quanto ero
troppo timida e sensibile… evidentemente cercava un altro tipo di ragazza… ma
io non piansi… alla fine non mene
importava tanto di quello che pensava… mentre per Ryan ho pianto!! Lui è stato
il primo ragazzo a farmi piangere. Lui è diverso da quel ragazzo che mi ha
rifiutato!! Io ho pianto per lui e non per quel
ragazzo perché lui mi ha dato il mio primo bacio… mi ha fatto provare
sentimenti nuovi… credo che sia stato un amore a prima vista perché quella
mattina…in quel corridoio… quando ci siamo scontrati… ho capito subito che
c’era qualcosa di speciale in lui… ma lui non ha trovato niente in me… alla
fine l’ho sempre saputo… allora perché quella volta mi ha baciato?? Perché mi ha abbracciato??
Possibile che voleva prendermi in giro…. Basta devo dimenticarlo!! Devo placare questi sentimenti!!Non devo…….”
Lory - ….e tu
Strawberry??-
Strawberry –
cosa??-
Lory – non mi
stai ascoltando…. Ma a che pensavi??-
Strawberry –
oh…a niente di importante… Dicevi?? -
Lory –
dicevo…. Che sono davvero felice!!! Non vedo l’ora di
andare in gita!! E tu?? Non sei emozionata??
Strawberry – oh
ma si certo…-
Lory riportò
alla realtà la nostra Strawberry, presa da tutti quei pensieri e da quello di
dimenticare per sempre Ryan…. ma come dice il detto Al
cuor non si comanda… sarà molto difficile per lei dimenticarlo. In quel momento
Ryan si accorse del disinteressamento di Strawberry per la gita… aveva capito
che stava pensando a qualcos’altro… la vedeva molto preoccupata… non poteva
vederla così…
Arrivò il
giorno della gita. Tutti i ragazzi erano nel piazzale della scuola ad aspettare
il pullman.
Paddy – wowwww!! Ragazze avete visto quant’è bello Ryan oggi….. con la valigia… -
Mina –
veramente tu lo dici ogni santo giorno che è bello…-
Paddy – e
allora??-
Pam – mmh devo
dire che hai ragione… in questo stile non l’abbiamo mai visto…-
Strawberry
sentendo il discorso delle amiche, decise di guardare Ryan… bè rimase davvero
affascinata come tutte quante nel vederlo in abiti normali dato che l’avevano
visto solo con l’uniforme scolastica o con la tuta della sua squadra… Aveva un
jeans blu con qualche sfumatura chiara, una maglietta a maniche corte nera, all
star nere, polsino nero e i suoi soliti capelli alzati fatti con il gel. Eh si…
Ryan quella mattina era davvero bello… tutte le ragazze lo guardavano…
parlavano più di lui che della gita che ci doveva essere….
Il pullman
finalmente arrivò e tutti quanti si sistemarono ai loro posti. Alcuni parlavano
fra di loro emozionati di vedere nuove cose… altri
annoiati si ascoltavano l’mp3 ricevendo alcune volte le gridate per la musica
troppo alta dai prof o da qualcuno che vuole dormire dato l’orario. Ryan seduto
accanto a Mark ascoltava il suo ipod, ammirando dalla finestra tutto quel
paesaggio in verde che stavano attraversando. Strawberry e le altre parlavano fra di loro della città che avrebbero visitato e sulle cose
che avrebbero fatto una volta lì.
Pam – ho
sentito dire che Kyoto è famosa per gli spettacoli sui samurai…-
Mina – io ho
sentito anche che produce la migliore porcellana di tutto il Giappone…-
Lory – sapete io non vedo l’ora di assaggiare tutti i cibi tradizionali
del luogo….-
Strawberry –
anche io!!! Non vedo l’ora di farmi una scorpacciata
di takoyaki!! –
Lory – già è
vero!! Ho voglia di spiedini caramellati!!-
Pam – Paddy
perché non parli?? –
Mina – già è
vero… di solito sei sempre la prima ha parlare e dire sciocchezze…-
Paddy – oh non
devi preoccuparti di me cara Mina… comunque io so una leggenda che è a Kyoto
che viene tramandata da lunghissimi anni….-
Strawberry/
Lory/ Mina/ Pam/ - una leggenda??? –
Paddy – si!! È chiamata La leggenda della luna piena!!
Molti anni fa a Kyoto vivevano due ragazzi amici d’infanzia… un giorno però la
famiglia della ragazza dovette trasferirsi in un’altra città. I due giovani
scoprirono di amarsi e così una sera di luna piena si dichiararono e si
promisero di rincontrarsi un giorno… infatti dopo 10
anni si rincontrarono. Il loro amore non era finito con il passare del
tempo….anzi si era fatto sempre più profondo e così si sposarono…..Si dice che se due
innamorati sono sotto la luna piena resteranno sempre insieme come questi due
ragazzi….-
Lory – wow!! Che bella storia romantica….-
Strawberry –
già è vero…-
Mina – eh
dimmi Paddy…. Tu con chi ci vorresti andare…..-
Paddy –
ehi!!!!!!! Mica ho detto che ci vado!!!! Comunque se lo vuoi sapere… ho scelto di andarci con
Ryan…ahahahaha!!!!!-
Pam – dovevamo
aspettarcelo da lei…..-
Arrivati
finalmente a Kyoto, scesero dal pullman, prendendo ognuno la sua valigia.
Prof. – bene
ragazzi… adesso andrete nelle vostre stanze per sistemarvi… quando siete pronti
ci vedremo all’ingresso per decidere la formazione di ogni gruppo. Adesso
andate…-
L’albergo dove
dovevano alloggiare, era grande e molto elegante. Strawberry rimase affascinata
da quei mobili nell’ingresso, dalla sala da pranzo tutta elegante, dal
pianoforte nella hall, dalle scale in legno che portavano al piano superiore…
per non parlare poi della loro stanza!! C’era un
grande armadio, tre letti e nel bagno poi non mancava nessuna comodità….. In quella stanza decisero di dormirci Strawberry, Lory e
Mina. Mentre Pam e Paddy decisero di dormire nella stanza accanto alla loro.
Era un po’ più piccola questa stanza perché era solo per due persone, ma
l’eleganza non era di meno…
Quando
disfarono le valige, Strawberry, Mina e Lory uscirono dalla propria stanza e
andarono nella stanza di Pam e Paddy per vedere se erano pronte per andare
all’ingresso come d’accordo con la prof. Tutte e tre decisero di entrare nella
stanza. Strawberry era l’ultima ad entrare, e quando stava per chiudere la
porta, vide una porta di una camera alla fine del corridoio aprirsi. Erano Ryan
e Mark, pronti a scendere nell’ingresso.
Strawberry
chiuse subito la porta. “ Ryan dormirà nel nostro stesso piano… Perché il mio
cuore sta battendo così forte?? Spero che non capiterò
nel suo stesso gruppo… non ce la farò mai a stargli vicino tutta la giornata…
Oh Ryan!! No!! Basta!! Avevo promesso a me stessa che lo avrei dimenticato!! Che non avrei provato più alcun sentimento per lui!! È questo è quello che farò!!”
Strawberry –
ehi ragazze!! Siete pronte ad andare??? –
Pam – si
andiamo!!-
Tutte quante
arrivarono all’ingresso e si diressero nella hall, dato che avevano visto dei
ragazzi dirigersi lì. Sedute sui grandi divani,
ascoltavano la formazione di ogni gruppo.
Prof.- gruppo
A formato da Higurashi, Fujioka, Tamaki, Kyoya e Akito…Gruppo B formato da
Yukishiro, Saigime, Koishikawa, Matsura e Misumi… Gruppo C formato da Paddy,
Pam, Nana Komatsu, Nana Osaki e Nobuo Terashima…-
Paddy – oh no!! Io e Pam non siamo con voi….e neanche con Ryan…..-
Prof. – Gruppo
D formato da Strawberry…-
Strawberry “
sono nel gruppo D…”
- Lory….-
“menomale che
Lory è con me…”
- Mina…-
“bene anche
Mina… “
- Mark….-
“ il ragazzo
che piace a Lory… ed è anche l’amico di Ryan….Dio ti
prego fai che non sia lui l’ultimo….”
- e….-
TUM-TUM-TUM
Strawberry“ti prego… ti prego…. Fai che non sia
lui….. “ TUM-TUM-TUM
- Ryan….. Gruppo
E….-
Strawberry “ Oh no!!
Non può essere!!“
Lory – ehi
Strawberry hai visto che siamo nello stesso gruppo??
Strawberry?? Cos’hai?? –
Strawberry –
oh niente!! Sono felice che siamo nello stesso gruppo!! –
Paddy – bè
Lory sarai felice anche di essere nello stesso gruppo di Mark…..-
Lory – bè ecco….
Si sono felice…. Ma da una parte no perché sono molta imbarazzata e se c’è
lui…. Non riuscirei a fare niente….-
Strawberry –
ma non sei mica sola…… ci siamo noi con te….-
Paddy – Lory….
Non riesco a capire il tuo comportamento… io non penserei a queste cose se
sarei nello stesso gruppo del ragazzo che mi piace…..
Quanto vi invidio!! Con voi c’è Ryan!!!!!! –
Strawberry “
già è vero… quanto ti capisco mia cara Lory… Provo anche io quello che provi tu
amica mia… “
Strawberry e
Ryan sono nello stesso gruppo… cosa succederà tra di loro??
Per scoprirlo leggete il prossimo capitolo!!!!!!!
Ciaooooooooooooooo
P.S. ho usato
alcuni nomi presi da altri anime…. Ma li ho usati solo come se fossero loro
compagni….non saranno nella storia… perché se ci fosse veramente Nobu….. Paddy sarebbe felice di avere uno così nel suo
gruppo!!!!!!!!!! bè ciaooooooooooooo e lasciate
commenti!!!!!!!!!
Era il primo giorno della lunga gita a
Kyoto. Ogni gruppo era pronto a partire per visitare la magnifica città. Tutti
erano eccitati e indecisi a scegliere quale luogo visitare per primo. Ogni
gruppo aveva ormai lasciato l’albergo da un paio di minuti. Il gruppo D formato
da Strawberry, Lory, Mina, Ryan e Mark era in cammino. Nessuno tra di loro
parlava… tutti erano presi dalla preoccupazione e dall’imbarazzo: Strawberry
per via di Ryan e anche lui per lei…. Lory per via di Mark e viceversa (se si
vogliono tutti e due che cavolo aspettano a mettersi insieme!!!! Nd me)….
Perfino Mina che non c’entrava niente con i loro problemi era molto agitata!!
Sentiva un’aura strana tra quei quattro che la faceva preoccupare!!!
Mina “ Ma che hanno questi!!! Posso
capire Lory che è tutta agitata per Mark… stamattina non la faceva finita di
parlare su cosa poteva dirgli, cosa poteva fare….. e a quanto vedo anche Mark
prova qualcosa per lei… non la smette di guardare… guarda come è rosso
ahahahhahaha!!! Strawberry invece… si lo sapevo che gli piace Ryan!!! Non ero
tanta sicura quando ha detto che non gli interessava…. E poi sono sicura che è
successo qualcosa fra di loro quando è scappata via piangendo…. Cavolo l’ho
visto con i miei occhi che Ryan è scappato per inseguirla!! Se è successo
qualcosa….perché lei c’ha mentito??? Ryan mi sembra un po’ strano…. Ha lo
sguardo perso nel vuoto…. Oh dio!! Qui stiamo camminando senza una meta!!! Non
abbiamo deciso dove andare!!! Ok lo farò io…. Dato che nessuno parla…. “
Strawberry “ Cosa devo fare?? Cosa devo
fare?? Ryan è proprio dietro di me… non riesco neanche a guardarlo in faccia!!
Perché doveva andare a finire così??? Lo sapevo che non dovevo venire in gita…
spero tanto che passa presto… non so… ho come l’impressione che accadrà
qualcosa…. Che sensazione strana….”
Mina – ragazzi… forse sarà meglio
decidere dove andare….dato che non l’abbiamo ancora fatto…-
Tutti quanti la guardarono perché in fin
dei conti aveva ragione…
Strawberry – hai ragione Mina…. Bè da dove
iniziamo??? –
Lory – ah io ho la guida… vediamo un
po’…perché non iniziamo dal museo?? Via
via possiamo proseguire… continuando per la stessa strada…..ci sono dei posti
davvero incantevoli….-
Strawberry – si buona idea!!! Per me va
bene!! –
Mark – ok allora si va lì!!!-
Entrando nel museo, visitando la torre
alta, visitando templi, entrando nei negozi, comprando souvenir, i ragazzi si
stavano divertendo un mondo!! E adesso quel peso, quell’agitazione che avevano
tutti sembravano scomparsi…. Lory stava perfino parlando con Mark circa un
quadro visto nel museo… tutti e due parlavano tranquillamente e iniziarono e
camminare vicini davanti a tutti, scherzando e sorridendo imbarazzati per quel
momento tanto desiderato…. Dopo aver girato un parco, Mark e Lory decisero di
andare a vedere una mostra di quadri antichi…. Agli altri non piaceva tanto
così decisero di andarci da soli…. Strawberry era molto felice per la sua amica
perché aveva superato la sua paura…. Quella paura che non la faceva finire di
parlare stressando tutte le amiche con i suoi “cosa farò….”. Ora nel gruppo
erano solo in tre. In quel momento a Mina venne un’idea.
Mina – oh scusate…. Ecco io… devo andare
un attimo in bagno… ma voi continuate a girare…. Io vi raggiungo più
tardi….ciaooooo –
Strawberry – cosa????? Mina
aspetta!!!!!! – ma Mina era già lontana…. Con la scusa di dover andare in bagno
li lasciò soli… e poi voleva anche entrare in una biblioteca e cercare qualche
buon libro da leggere.
Strawberry “ accidenti a Mina!!! Ma come
può lasciarmi sola con Ryan… sono sicura che l’ha fatto di proposito!!! Quando
la rivedo gliene dico quattro!! Oh dio!!! E adesso che faccio??? È da quella
volta che non parliamo… Sono così imbarazzata…”
Ryan – Strawberry…-
Strawberry venne come scossa da quella
voce… Lei lo guardava sorpresa di quel suo gesto. Dopo tanto tempo che non si
rivolgevano la parola, ecco lui pronunciare il suo nome… da quanto aspettava
questo momento… sembravano anni dall’ultima volta che avevano avuto quella
discussione… Cosa mai può dirgli Ryan in quel momento?? Forse lui ha capito
quella situazione… che Mina ha come pianificato tutto… per rimanere finalmente
da soli dopo tanto tempo… quei secondi di attesa per la sua risposta fanno
mancare quasi il respiro a Strawberry…..
Ryan – ecco… hai fame??? Io ho una fame
da lupi…. Ti va di mangiare qualcosa??? – in quel momento Ryan la guardò con
quello sguardo per dirti “ ricominciamo tutto daccapo…. non mi importa quello
che è successo ma non riesco a dimenticarti…. Dimentichiamo insieme tutti gli
errori commessi e iniziamo insieme quel rapporto che da tanto aspettiamo….” .
Strawberry rimase incantata da quel suo sguardo… Era felice di avere di nuovo i
suoi occhi puntati su di lei, di sentire la sua calda voce… e anche se si
aspettasse qualche altra frase da lui ( poverina chissà che si aspettava…. Nd
me) era lo stesso felice che lui le aveva rivolto la parola….
Strawberry – bè si anche io ho una
fame…. –
Ryan – bè allora ti va di andare da
quell’uomo lì…sta facendo i takoyaki…. –
Strawberry – ahh per me va bene!!!
L’odore si sente di qui!!! –
Seduti a un tavolo, mangiavano i loro
takoyaki. Strawberry tutta contenta mangiava con golosità, senza accorgersi che
Ryan la stava guardando. Quando se ne accorse.... tutta imbarazzata abbassò lo
sguardo….
Strawberry – perché mi guardi…. Ho per
caso qualcosa sul viso??-
Ryan – bè ecco… hai un po’ di salsa
qui….-
Ryan si avvicinò a lei e appoggiò
delicatamente la sua mano sul suo viso… Guardandosi intensamente negli occhi…
perdendosi negli occhi dell’altro… con i capelli cullati dal vento che
sfioravano i loro visi… un momento magico tanto sognato… Piano piano i loro
visi si stavano avvicinando…. Strawberry iniziò a chiudere i suoi occhi non
curante della gente lì vicino…. Anzi questo era la sua ultima preoccupazione
perché era da tanto che aspettava quel momento…. e adesso tutto sta finalmente
accadendo…. Sarà forse un sogno?? No non lo è perché in questi momenti suonava
sempre la sveglia e adesso non c’era nessun suono……………..
Mark – ma dove saranno??? –
Lory – forse saranno andati in albergo….
–
Mark – oh ma quelli sono Ryan e
Strawberry….. ehi ragazzi!!!! –
Troppo bello per essere vero… Ryan e
Strawberry sentendo le voci dei loro amici furono come catapultati nella
realtà…. Quando i loro amici si avvicinarono a loro, imbarazzati Strawberry e
Ryan fecero finta che nn fosse successo niente… pensando invece a quello che
poteva succedere se non fossero arrivati Mark e Lory….
Arrivati tutti insieme in albergo,
ognuno andò nelle proprie stanze per riposare. Strawberry si buttò sul letto
pensando a quello che era successo prima.
“ oh dio!! Ancora non ci credo!! Ci
stavamo quasi baciando… Ma perché?? Perché tutto questo?? Perché Ryan mi stava
quasi per baciare??? Io non gli interesso…. Non prova quello che provo io…
Quando mi ha detto di andare a mangiare qualcosa, pensavo che voleva
ricominciare come amico… ma non pensavo che faceva questo genere di cose…Come può un ragazzo cercare di baciare una
ragazza che non ama…. Forse lui…. No non è possibile!!! Forse vuole prendermi
in giro!! Ma no… che dico… lui non farebbe mai una cosa del genere… ma allora
perché mi stava per baciare?????’”
Strawberry iniziò a piangere. Mina e
Lory se ne accorsero e si sedettero sul letto di Strawberry accanto a lei. Le
due amiche capirono subito il suo problema… il perché di quel pianto
improvviso… vederla in quello stato si intristivano… quelle lacrime
trasmettevano loro tutta la sua tristezza e il bisogno di aiuto….
Lory – Strawberry…. Non credi di doverci
iniziare a parlare veramente di te e Ryan??? Non tenerti tutto dentro… –
Strawberry – cosa??? Ma come sapete
voi???-
Mina – bè perché siamo tue amiche….
Perché non ci vuoi dire niente di quello che provi per Ryan??? –
Strawberry – bè è proprio perché siete
mie amiche che non voglio dirvi niente….-
Lory e Mina ci rimasero da quella sua
risposta…. Cosa c’era da turbare così tanto il cuore della loro amica??? Perché
non poteva dirgli niente???
Mina – perché dici questo??? A noi puoi
dire tutto!! Puoi fidarti di noi!!! –
Strawberry – ok va bene…. Vi dirò
tutto…. Dovete sapere che io ho cambiato un sacco di scuole per via del lavoro
di mio padre… in ogni scuola che sono andata… non sono riuscita a farmi neanche
un’amica… tutte le mie compagne mi evitavano…. Se la prendevano con me perché
piacevo a tutti i ragazzi… altre ragazze invece si avvicinavo a me solo perché
ero brava a scuola…. Volevano farsi amica con me per fare in modo che gli
passassi il compito… quando me ne sono andata da quelle scuole giurai a me stessa
di fare in modo che questo non accadesse più!! Avrei fatto qualsiasi cosa per
avere almeno un’amica!!! Ma non avrei pensato che mi sarei innamorata per la
prima volta….-
Strawberry iniziò a piangere, sotto gli
sguardi tristi e delle sue amiche… poi continuò…
Strawberry – la prima volta che ho
incontrato Ryan è stato il mio primo giorno di scuola… posso dire che è stato
amore a prima vista…. Non so…. Mi ha trasmesso una sensazione strana… con i
giorni successivi questo mio sentimento per lui cresceva sempre di più….
Avendolo anche come compagno di banco… ho capito un sacco di cose su di lui
anche se non abbiamo parlato molto… ma solo osservandolo…. per esempio quando è
concentrato a studiare mette la penna in bocca e abbassa il capo appoggiandosi
sulla mano sinistra e con essa sposta i ciuffi fastidiosi della sua frangia…
sembra una cosa stupida e banale… ma queste piccole cose mi trasmettono un
sacco di cose…. –
Mina – ne sei davvero innamorata vero??
–
Strawberry – si… ma sfortunatamente….
Questo sentimento non è reciproco…-
Lory – cosa??? Vuoi dire che Ryan non ti
ama??? –
Strawberry – già…….-
Mina – ma come può essere???? Quella
volta che sei scappata lui si è messo a correre per raggiungerti!!!! L’ho visto
con i miei occhi!!! –
Strawberry – si ma lui adesso non mi
ama!! –
Mina – adesso dici??? Quindi prima un
minimo di affetto lo dimostrava… -
Strawberry – bè ecco… lui mi ha
abbracciato e quella volta del festival culturale mi ha baciato….-
Mina e Lory – che cosa?????????? –
Lory – quindi avevate i cuori uguali!!!
Lo sapevo!! L’avevo visto!!! Perché mi hai detto che non erano uguali??–
Strawberry – scusami Lory… scusatemi
tutti quanti per non avervi detto niente… il fatto è che non volevo che anche
voi mi odiaste… e così vi ho detto che non mi piaceva…-
Mina – ferma un attimo!!! Ti ricordi per
caso quando ce l’hai detto?? –
Strawberry – bè la prima volta al
festival… e poi la seconda volta è stato a scuola appena arrivate….-
Mina – Ryan al festival si trovava
dentro la scuola….mentre la seconda volta….ma certo!! Strawberry da quanto
tempo Ryan si comporta così????-
Strawberry – bè ormai è passato un po’
di tempo… adesso che ci penso è iniziato tutto il giorno dopo che io ero uscita
dalla classe….-
Mina - ….e se non mi ricordo male quella
mattina l’idiota di Paddy ti aveva chiesto cosa avevate fatto… -
Lory - ……e tu ci hai detto che non
provavi nulla per Ryan…..-
Mina – tutto coincide……. –
Strawberry – ragazze….. cosa state
cercando di dirmi…. –
Lory – è sicuramente così!!! Quella
mattina che stavamo entrando in classe….. Ryan…-
Mina – ….ha sentito tutta la
conversazione…cioè che tu non provi niente per lui….-
Strawberry – cosa??? Ne siete davvero
sicure???? –
Mina – si sarà sicuramente così…. E poi
considerando anche il carattere di Ryan… lui non voleva affrontare il momento
in cui glielo avresti detto… e così avrà preferito fare finta che anche lui non
provasse niente… -
Strawberry – ma perché ha voluto fare
una cosa del genere??? –
Mina – perché è innamorato di te!! Il
sentimento che prova per te è così grande che aveva paura che tu gli avresti
detto che non lo amavi… Chiamalo “non accettare la realtà…” chiamalo come ti
pare…ma da Ryan me lo sarei aspettato questo genere di comportamento… in fondo
lui è molto orgoglioso e poi questa è la prima volta che si innamora di una
ragazza… ha sempre rifiutato tutte le altre… non capendo mai il significato di
innamorarsi di qualcuno… sembrava che aspettasse quella giusta… e poi un giorno
sei arrivata tu a fargli sentire un nuovo sentimento che nessuno mai gli aveva
trasmesso…. Possiamo chiamare questo “destino”?? –
Lory – si sarà sicuramente il destino….-
Strawberry – non so…. Sono così
confusa…. –
Lory – su forza sarà meglio che riposi
un po’…. –
Strawberry – si….forse è meglio….-
Strawberry mettendosi sotto le coperte,
chiuse lentamente gli occhi….mentre una piccola lacrima gli uscì dagli
occhi…..
Ciao a tutti!!! Come vi sembra questo
capitolo??? Mi raccomando commentate!!! E leggete il prossimo capitolo!!!
Ciaoooooooooooooooo
Strawberry si svegliò. Vide le sue
migliori amiche dormire ancora nel loro letto. Vide una Mina dormire
tranquillamente…e una Lory dormire in modo rumoroso e tutta scoperta… Un
sorriso scappò a Strawberry per quella sua buffa amica. Si alzò e le rimboccò
le coperte. Vide l’orario sul suo cellulare… le 6:30… “troppo presto per
svegliarsi….” pensò. Tra qualche mezzoretta si sarebbero svegliati tutti e poi
dritti a fare colazione. Strawberry non aveva più voglia di dormire…sarà perché
si era messa a dormire presto… ma come poteva rimanere ancora sveglia e pensare
a tutti quei suoi piccoli problemi di cuore che tanto la mettevano perplessa…
Andò in bagno… Non si trovava per niente bene in un bagno che non era quello di
casa sua anche se questo era più elegante e raffinato…
Quando fu pronta, uscì e guardò ancora l’orario…le 6:50…
“è ancora così presto….
Cosa potrei fare adesso?? Ma certo!!Andrò a fare una passeggiata… ho bisogno di rimanere sola e
capire quello che sta succedendo… mi farà bene una bella boccata d’aria fresca
di primo mattino… “ così uscì dalla sua stanza… piano piano…senza fare rumore
per non svegliare le sue amiche… Chiuse la porta…attraversò il corridoio
passando davanti ad altre stanze…. Scese le scale…passò per la hall e
uscì fuori… Il sole era ancora basso, infatti l’aria
era fresca… si sentiva l’odore del muschio… il cinguettio di qualche uccello…il
rumore di una cascata non lontana da lì….e qualche foglia cadeva da un albero….
Tutto era tranquillo…non c’era nessun rumore fastidioso a rovinare quella pace
e quella serenità…quei suoni della natura… Strawberry iniziò a camminare tra
gli alberi che prima aveva solo guardato e che voleva tanto osservare da
vicino… Camminava… camminava… ammirando quei alberi che si facevano sempre più
alti e imponenti… E in un attimo sparirono dalla sua mente tutti quei
problemi…. Da lontano vide dei fiori e subito corse ad ammirarli da vicino…
sembrava una bambina o Alice nel paese delle meraviglie… Mentre camminava però
sentì un rumore… un rumore strano non lontano da dove si trovava lei… Rimase in
silenzio per cercare di capire cosa fosse… ma niente… così si diresse verso
quel rumore… curiosa come una bambina…
Mentre camminava, quel rumore si faceva
sempre più forte tanto che si poteva distinguere da cosa era e da cosa non era…
Non era un animale…neanche qualche cascata o fiume…
sembrava la voce di qualcuno… e poi un colpo… ed ecco ancora quella voce
seguito poi da quel colpo… “Cosa sta succedendo??” pensò Strawberry… bè non
doveva preoccuparsi tanto perché ormai era vicina… tra qualche secondo avrebbe
scoperto chi era quella persona e cosa stava succedendo!!! Mancava solo qualche
passo… ed ecco scorgere una figura che si muoveva… Non riusciva a capire chi
fosse perché c’era un ramo a coprirgli tutta la scena… Ma non restò lì
impalata… Voleva sapere chi era quella persona!!! A tutti i costi!! Non aveva
mica fatto tutta quella strada per poi essere fermata da un insignificante
ramo… Così Strawberry si alzò le maniche della maglia… si scricchiolò le dita
(e mica deve ammazzare qualcuno… ahahah Ndme) e si mise a spostare il grande
ramo!! Niente… era troppo pesante… ma questo non la
fermò!! Ci riprovò ancora mettendoci un altro po’ di
forza… ma niente… Si accosciò atterra stanca e un po’ triste per non poter
vedere quella persona per quello stupido ramo!! Se
fosse stata un ragazzo ce l’avrebbe sicuramente fatta!!
In quel momento però vide che sotto quel ramo c’era una specie di passaggio tra
molti rami più piccoli… Istintivamente si alzò e a gattoni
entrò in quel passaggio lungo solo 2 metri…
Quando fu alla fine di quel passaggio,
vide chiaramente quella persona e cosa stava facendo… e nel vedere chi era
rimase come paralizzata… i suoi occhi non smettevano di guardare quella
persona… Non avrebbe mai pensato che fosse lui…si lui…Ryan…
Quella voce che sentiva era la sua… e
quel colpo era il suo pallone…
“Ryan… si sta allenando per l’ultima
partita di campionato…ho sentito che sarà tra qualche settimana… non smette mai
di allenarsi anche quando è in gita…. Si è svegliato anche presto… si vede che
ci tiene davvero a quella partita… alla sua squadra… al suo ruolo di capitano…
al calcio… Ti ammiro davvero molto… però questo mi spinge a volerti ancora più
bene… Oh Ryan!! Come posso dimenticarti??“
Strawberry stava per andarsene quando a
un certo punto Ryan calciò male il pallone rimbalzando violentemente su un
albero per poi finire in testa a Strawberry….
- Ahia!!! –
Ryan sentì quella voce e subito si girò
verso il passaggio che lui utilizzava per allenarsi in quello spazio che
conosceva solo lui… anzi da quel momento non era l’unico a sapere di quel
posto…
Ryan si avvicinò piano al passaggio… si
abbassò per vedere chi era… e vide una ragazza che piangeva con la testa china
sulle gambe e le braccia intorno a esse…. Inutile domandarsi chi era perché
vedendo i suoi capelli capì subito che era lei…
Strawberry – ti prego scusami…io non ti
ho seguito… non volevo neanche spiarti… è solo che stavo camminando e ho
sentito dei rumori e sono venuta a vedere cos’era… io…scusami…io…io….-
Ryan – Strawberry….- quando Ryan
pronunciava il suo nome sentiva che tutti i problemi e tutte le cose non
fossero importanti in quel momento…sentiva come un calore provenire da lui… un
calore che avrebbe avvolto solo due persone unite da un destino di cui erano
inconsapevoli ma che presto avrebbero capito tutto…
Strawberry alzò il capo e lo guardò
negli occhi, sentendo cosa volesse dirgli… In quel momento vide la sua mano
tendersi verso di lei e la sua calda voce accompagnare quel gesto…
Ryan – non piangere… vieni fuori…su...forza… -
Strawberry allungò la sua mano… piano
piano… fino a toccare delicatamente la sua… e in un attimo uscì fuori da quel
passaggio…
Uno di fronte all’altro… si tenevano
ancora per mano…. Un vento mattutino sfiorava delicatamente i loro capelli…
mentre i loro occhi non smettevano di guardarsi… quelli di Ryan inteneriti da
quelli di Strawberry, lucidi per aver pianto... e Strawberry…come poteva non
perdersi in quei suoi occhi azzurri… Si sentiva molto imbarazzata… come la
prima volta… bè cosa poteva farci?? I suoi bellissimi
occhi puntati su di lei la emozionavano molto… Per un attimo sentì un brivido
di freddo al braccio… Sarà per quel vento fresco??o per quel momento lì davanti a Ryan?? Basta!! Quel momento non doveva essere fatto solamente di sguardi!! Doveva accadere qualcosa di più… qualcosa da fare unire
ancora di più due persone…. una scintilla da far
cambiare il loro rapporto… quella cosa che fatta per gioco non significa niente
ma se si fa davvero fa capire i sentimenti per una persona…. Un semplice gesto
che esprime un sentimento forte che è l’amore…. un
bacio….
In quella situazione era naturale
avvicinarsi e scambiarsi un tenero bacio… ed è quello che stavano per fare…
piano… piano…. Si stavano avvicinando… chiudendo lentamente gli occhi…
guardandosi ancora prima di chiuderli del tutto… mancavano pochi centimetri per
unire le loro labbra… in quel momento però Ryan riaprì lentamente gli
occhi…fermandosi… Strawberry se ne accorse e riaprendo gli occhi abbassò lo
sguardo… capendo il suo gesto….
“oh dio!! Ma
che mi è venuto in mente!! Io non gli piaccio!! Era sicuro che non mi avrebbe baciato…
ma qui la stupida sono solo io!! Mi vergogno tantissimo!!
Non riuscirò mai più a guardarlo in faccia….”
Ryan – forse è meglio tornare in
albergo… si saranno già alzati tutti…-
Strawberry – si è vero….hai ragione –
disse toccandosi i capelli senza guardarlo in faccia… Attraversarono il
passaggio e percorsero tutta la strada per l’albergo in silenzio… Strawberry
aveva un dolore al cuore fortissimo… voleva solo buttarsi a terra e piangere
senza fermarsi!! Dopo un paio di minuti arrivarono
all’albergo… Nella hall videro Mark e altri ragazzi parlare tra di loro… e
appena videro Ryan, si avvicinarono a lui… tutti quanti facevano parte della
squadra di calcio e sapevano che lui si allenava presto anche lì….
Mark – ehi!!
Ciao amico!! Anche oggi ti sei allenato??? –
Ryan – già… -
Mark – cavolo…. Potresti pure riposarti
qualche volta… almeno adesso che siamo in gita…-
Kyle – già capitano!!!
Ti alleni sempre… è meglio che pensi a qualcos’altro….-
Ryan – non ne ho bisogno… e poi vi
ricordo che tra due settimane ci sarà l’ultima partita di campionato!! Dovreste allenarvi anche voi….-
Mark – bè ma noi adesso vogliamo
dedicarci alle ragazze…. Vero??? – tutti quanti si
misero a ridere mentre una Strawberry triste si allontanava da loro per
raggiungere la sua stanza… sentendo la risata di Ryan, si fermò in mezzo alla
scala ascoltando ancora il loro discorso…
Mark – comunque Ryan…. dovresti pensarci anche tu a qualche ragazza….sei davvero
fortunato!! Molte ragazze della nostra scuola sono tutte pazze di te…e tu
neanche le guardi… -
Ryan – non mi interessano…. –
Kyle – eh di quella Strawberry…che mi dici??? Non
eri entrato con lei prima?? –
Ryan – con lei… non c’è niente…. –
Kyle – sicuro??
–
Ryan – si!! È
così!!! Non c’è niente e niente ci sarà!!! -
Kyle – bè se è così… vorrei provarci io
con lei… È proprio bella!! Negli spogliatoi ne
parliamo sempre di lei… -
Ryan – fa’ quello che ti pare… -
Inutile spiegare la reazione di
Strawberry… quelle parole sembravano delle frecce che si conficcavano nel
cuore… però non pianse… anzi rimase in silenzio… incapace di pronunciare una
minima parola… Adesso non aveva voglia di vedere nessuno!!
Voleva stare da sola perché si rese conto che rimanere da sola non gli portava
nessun problema…. infatti prima di incontrare Ryan per
un attimo aveva dimenticato tutti quei problemi… possibile che doveva stare
sempre da sola?? Dopo che i ragazzi si allontanarono, Strawberry tornò indietro
e uscì dall’albergo…
Camminando senza una meta rientrò in
quel bosco.
Camminava… camminava… e in un attimo la
sua testa era piena di flashback… di tutte le cose successe e tutto quello che
gli avevano detto le loro amiche…
………….Flashback……………..
La prima volta che incontrò Ryan…
Quando l’aveva baciata… Ryan – bè
allora…dimentichi questo…-
Quando l’aveva vista con Ghish… Ryan –
Non toccarla!! Capito!! –
Quando subito dopo l’aveva abbracciata…
Ryan – perdonami se ti ho fatto soffrire…-
Il suo improvviso distaccamento….
Il giorno prima mangiando i takoyaki….
Quel quasi loro bacio….
Le parole di Mina… la sua supposizione
sul fatto che Ryan aveva sentito tutto quel discorso…
E ancora le parole di prima di Ryan che
sembrava non gli importasse niente di lei… - con lei non c’è niente…. Fa’
quello che ti pare….-
…………fine Flashback…………….
Strawberry – basta!!!!!!!!! Perché ti comporti così???? Prima mi hai dimostrato
qualcosa… e adesso???? Sono io quella che è cambiata???????? Sono io???????? –
Strawberry gridava con tutta la forza
che aveva quelle parole che dentro di lei si chiedeva sempre e che non voleva
fare uscire!!! Ora, inginocchiata a terra, piangeva
con disperazione!! Con gli occhi socchiusi, vide in lontananza qualcosa che
luccicava… così, facendosi forza, si alzò mossa da quella sua solita curiosità…
Camminando piano, sorreggendosi a qualche albero, si stava avvicinando a quella
luce…
Tranquilli non era il paradiso perché
non era giunta la sua fine…
Bè che ve ne pare questo capitolo??? Ditemi cosa ne pensate!!!!
P.S. Grazie mille per i vostri
commenti!!!!! Ciaooooooooo!!!!
Passo dopo passo Strawberry si
avvicinava a quella luce… Cosa poteva essere quel punto luminoso?? Mentre si avvicinava sempre di più a quella luce… essa si
faceva sempre più grande e chiara… La curiosità di Strawberry era al limite!! Mancava qualche passo per vedere finalmente cosa fosse!! Adesso poteva anche provare ad indovinare a cosa potesse
essere…
“L’ingresso per il paradiso?? Per il mondo eterno?? No… non è
possibile… Una stella caduta dal cielo?? Ahh!! Ma che mi viene in mente????
Però non so quale cosa “normale” potrebbe determinare quella luce… l’unica cosa
e vederla di persona!! Forza manca poco!!Ecco…”
Strawberry rimase a bocca aperta nel
vedere un simile spettacolo… perché gli si presentò davanti uno splendido lago
immenso che radiava quella luce… Non che fosse un lago magico o altro… ma
quella luce era solo l’effetto che facevano i raggi del sole, ormai alto nel cielo, puntati sul lago…
Strawberry si avvicinò piano arrivando
quasi al margine di quel lago… Osservandolo, scivolarono sulle sue guance
qualche lacrima… “Che sciocca – pensò – piangere per una simile cosa… “
Dopo aver tolto dal suo viso quelle
lacrime colme di emozione, si avvicinò di più ai margini, e sedendosi, si
sporse in avanti riflettendosi su quella limpida acqua… La sua figura era
sbiadita per il movimento di quell’acqua… ma poteva lo stesso vedere i suoi
occhi ormai rossi per il pianto…
Intanto in albergo, Lory e Mina si
svegliarono… Lory si accorse subito che Strawberry non era nel suo letto anzi
non era proprio nella stanza…
Lory – Strawberry!!!
Strawberry!!! Mina!! Strawberry non c’è!! –
Mina – sarà andata a farsi un giro… bè
la capisco… anche io avrei fatto lo stesso al suo posto… Per prendere delle
decisioni devi stare da sola e pensare sul da farsi… -
Lory – bè allora sbrigati!! Andiamo a cercarla!! –
Mina – non hai sentito che ho detto?? Dobbiamo lasciarla sola!! –
Lory – ma noi siamo sue amiche e…-
Mina - ….proprio perché siamo sue amiche
che dobbiamo rispettare le sue decisioni!! Credimi è
meglio così….-
Lory – d’accordo… però se non ritorna
per il pranzo io l’andrò a cercare e tu non mi fermerai anzi nessuno!!!-
Mina – ok…-
Mina sorrise per quella sua amica,
pronta ad aiutare la loro Strawberry che, proprio in quel momento, seduta
sempre ai margini di quel lago, si lasciò cadere indietro, sdraiandosi su
quell’erba bassa, tenendo chiusi gli occhi. Riaprendo lentamente le palpebre,
osservò una nuvola in cielo….
- che strana nuvola… ha una forma
strana… somiglia a… una coppa di gelato!! - in quel
momento si mise a ridere tenendosi la pancia per il troppo ridere… “Come posso
pensare a mangiare in un momento del genere??” pensò….
E proprio quando ritornò seria che il suo stomaco brontolò…
- bè forse è meglio che mangi qualcosa…
non ho ancora mangiato niente… tutti a quest’ora avranno già fatto colazione…
però non voglio ritornare in albergo… non voglio vedere nessuno!!!!! – girandosi da un lato, chiuse gli occhi e qualche
piccola lacrima ritornò sulle sue guance… Ad un tratto, sentì il rumore di un
campanellino e immediatamente aprì gli occhi, ma rimase nella stessa posizione
pensando che forse quel suono se l’era solo immaginato…. Ma ecco di nuovo quel
campanellino… e Strawberry si alzò di scatto!! Adesso
non se l’era immaginato perché era sveglia…
Iniziò a guardarsi intorno per capire da
dove venisse… Ma cosa stava succedendo?? Prima quella
luce e adesso quel suono… Lo sentì di nuovo, ma questa volta era più forte… più
vicino a lei… e di scatto si girò e vide uscire da un cespuglio una piccola gatta
nera con un campanellino al collo e un altro sulla coda con un fiocco rosso
attaccato… La gatta le si avvicinò e Strawberry, colma di tenerezza, si abbassò
per accarezzarla… La gatta iniziò a farle le fusa e Strawberry sorrise… Il
gatto era il suo animale preferito. Desiderava averne uno tutto suo, ma non
poteva averlo, sia per il suo continuo trasferirsi e sia perché i suoi genitori
non gliel’avrebbero mai permesso di tenerlo in casa… e sinceramente tenerlo
fuori l’addolorava tantissimo… quindi era meglio non avere questo animale…
All’improvviso la gattina si allontanò da lei, fermandosi vicino ad un albero…
Si girò per guardarla e si rimise a correre…
Strawberry – aspetta!!
Non andare via!! –
Strawberry decise di corrergli dietro e
si accorse che la gattina, mentre correva, si girava sempre per vedere se ci
fosse Strawberry… “mi sta forse guidando da qualche parte??”
pensò… Non sapeva quale fosse la verità, però non si fermò, continuò a seguire
la gattina…
Intanto in albergo, Mina e Lory avevano
finito di fare colazione ed erano nella hall con altri ragazzi… Dopo un po’
arrivarono Pam e Paddy che, vedendo solamente loro due, gli chiesero di
Strawberry…
Paddy – buon giorno ragazze!! –
Lory – ah giorno…-
Paddy – ehi…. Dov’è Strawberry??- in quel momento anche Ryan e gli altri ragazzi erano
nella hall e, sentendo il nome di Strawberry, puntò il suo sguardo sulle
quattro ragazze, ascoltando il loro discorso, per avere una risposta, perché
era da stamattina che non la vedeva…
Lory – bè ecco… è andata a farsi una
passeggiata… ma tra poco verrà sicuramente….-
Paddy – ah… ok… ma perché è andata da
sola?? Non riesco a capire…- Paddy poteva sembrare una
ragazza un po’ troppo allegra e che parlava un po’ troppo ingenuamente… ma in
fin dei conti era una delle prime che si preoccupava per una delle sue amiche…
Mina – deve… risolvere un suo problema…
Noi la lasceremo sola per un po’… per farla pensare… ma noi comunque ci saremo
sempre per lei… adesso deve solo decidere che strada prendere… noi non possiamo
condizionare le sue decisioni con le nostre…-
Pam – credo di aver capito di cosa si
tratti… -
Paddy – davvero???
Io non riesco a capire a…- Paddy non riuscì a terminare la frase perché Mina si
alzò subito dal divano, prendendo dal bavero della maglia Ryan, accorgendosi
che il ragazzo stava ascoltando il loro discorso…
Mina – Ora basta!!!!!
Ma che cavolo fai??? Che diamine di ragazzo sei?? Ho
capito che non sei interessato alle ragazze… ma perché vuoi far soffrire
Strawberry??? Lei è innamorata di te!!!!! Mettitelo
bene in testa!!!! E ti ricordo che mentre tu stai qua
al comodo, lei è chissà dove triste per colpa tua!!!!!!
Tu…-
Ryan – lasciami!!!
Non venirmi a parlare così perché tu non sai niente!!!! Non sai le ragioni che
mi spingono a… -
Ryan, capendo che stava parlando troppo,
si fermò e uscì fuori, osservato da tutti quelli che erano lì, chiedendosi il
perché di quella reazione… ma in particolare Mina rimase meravigliata per
quella sua reazione, per il suo sguardo che non sembrava quello di un insensibile
anzi era colmo di preoccupazione, e poi cosa stava per dire???
Mina rimase in silenzio mentre Mark, avvicinandosi a Lory, ( e a chi si doveva
avvicinare se no… ahahahaha Nd me) le chiese una spiegazione e così lei decise
di spiegare tutto non solo a lui ma anche a Pam e Paddy… Intanto Ryan vagava
per il bosco, furioso come non mai… furioso non con Mina o qualcun altro… ma
con se stesso… con il passato… con il destino….
Dietro la sua reazione c’è una ragione
bella e buona che lo sta impazzendo da un sacco di tempo… Tutto è iniziato
quando Ryan ha scoperto che Strawberry non lo ricambiava e che lui voleva
scoprire se era tutto vero… se lei voleva lasciarlo perdere per uno come Ghish…
Dopo qualche settimana, Ghish andò a casa di Ryan, sempre per conto del “padre
di Ryan”. Lì i due ragazzi iniziarono a discutere, come sempre del resto…
Ryan – che ci fai ancora qui?? –
Ghish – devo prendere delle cose di
papà…-
Ryan –ti ho detto mille volte di smetterla
di chiamarlo come se fosse di tutti e due!!! E poi lui dov’è?? Perché non è
venuto lui?? –
Ghish – doveva lavorare… ma perché lo
volevi riabbracciare?? –
Ryan – neanche per sogno… per me
quell’uomo non è più niente!!! –
Ghish – e…Strawberry???
–
Ryan – maledetto!!!!
Cosa vuoi da lei??? –
Ghish – non ti ricordi proprio niente?? –
Ryan – cosa dovrei ricordare?? Anche l’altra volta mi hai detto una cosa del genere… ma
non capisco!!! –
Ghish – bè allora ti farò riacquistare
la memoria….- e in quel momento Ghish gli diede un pugno secco nella pancia,
facendo piegare Ryan e buttandolo poi atterra con un calcio…
Ryan non riuscì a opporsi per quella sua
incredibile e inaspettata forza, e svenendo nel salotto, nella sua mente si
materializzarono delle immagini… delle visioni… di un giovane principe che, per
il volere del padre, doveva sposare la giovane principessa figlia del re del
regno vicino, per alleare i due regni. Il principe non voleva per niente
sposarsi, non gli interessava proprio!!! Voleva solo
allenarsi con la spada!! Per il giorno che doveva incontrare la principessa, il
padre l’aveva proprio costretto e messo con la forza in carrozza!! Appena arrivati nel regno della giovane principessa, il
principe e il padre furono fatti entrare al cospetto del re… Il principe
sembrava svogliato da tutto questo, fino a quando però non vide la famosa
principessa… infatti il padre la chiamò subito dopo…
facendo rimanere il principe incantato per la sua bellezza, e quel loro
incontro fu amore a prima vista tra di loro… Si incontrarono spesso e si
conobbero meglio, finendo per innamorarsi l’uno dell’altro… fino ad arrivare al
loro matrimonio… Ma anni dopo una potenza malvagia colpì il regno e nessuno
riuscì a sconfiggerlo... alla fine rimasero in vita solo il principe e la
principessa e prima di essere sconfitti definitivamente dal loro nemico, si
promisero di rincontrarsi un giorno e che il loro amore non sarebbe mai svanito
per l’eternità!!! La visione terminò con la morte dei due innamorati e in quel
momento Ryan si svegliò all’improvviso, tutto sudato… Non si trovava nel
salotto, ma era nel suo letto della sua stanza… probabilmente era stata sua
madre a trovarlo lì a terra e a portarlo nella sua stanza…il dolore allo
stomaco gli fece ricordare tutto quello che era successo prima con Ghish e al
solo pensiero strinse i pugni, in cerca di vendetta, perché ora aveva ricordato
tutto!! Si… la sua vita precedente!! Perché quei due
innamorati erano proprio Ryan e Strawberry….Il giorno dopo Ryan e Ghish si
rincontrarono…
Ryan – adesso ricordo tutto!! –
Ghish – bene… sono felice…-
Ryan – il fatto è che non mi è piaciuto
per niente il metodo che hai usato per farmi ricordare tutto…-
Ghish – oh davvero???
Mi dispiace…-
Ryan – non le voglio le tue scuse…- Ryan
stava per colpirlo chiudendo il suo pugno per rivendicare il presente e il
passato perché quella forza malvagia era Ghish!!! Ryan
cercò di colpirlo, ma Ghish lo schivò facilmente dandogli un pugno in pieno
nella pancia…
Ghish – pensavi forse che mi avresti
sconfitto con una semplice mossa??? Non mi hai
sconfitto all’ora e non lo farai adesso… prima avevi il trono e una ragazza
bellissima per sposa e questo non sono riuscito a prendertelo!! Ma questa volta
te li prenderò!! –
Ryan – prenditi questo trono… io non
l’ho mai voluto… ma non ti lascerò nelle tue sporche mani Strawberry!!-
Ghish – sai… se fossi in te ci penserei…
prima vi ho eliminato… non dirmi che vuoi che faccia la stessa cosa?? Soprattutto a Strawberry… -
Ryan – ma certo che no!!!! –
Ghish – bene… allora faremo così… tu
eviterai Strawberry anzi la lascerai perdere… deve credere che tu non provi
niente per lei… -
Ryan – e se non voglio fare una cosa del
genere????? –
Ghish – vi ucciderò di nuovo e con voi
questa terra… decidi tu… - e così Ryan dovette decidere di lasciare per sempre
Strawberry, dimenticandola…
All’inizio funzionò perché Ryan decise
di dedicarsi unicamente al calcio e riuscì a dimenticarla un po’… ma quando
iniziò questa gita, tutti i suoi sentimenti ritornarono a galla… senza
accorgersene e facendosi trasportare dai sentimenti cercò quasi di baciarla…
quando furono poi interrotti da Mark e Lory… e da quel momento giurò di non
cadere più vittima dei suoi sentimenti!!! Cercò di
allenarsi anche lì in gita, ma non credeva di trovarsela in quel posto che
conosceva solo lui!!! E proprio lì riuscì a bloccarsi nel baciarla… ma vedendo
il viso triste di Strawberry, dentro di sé voleva morire e le chiedeva il
perdono!!! Non con le parole dette a voce… ma con le parole che provengono dal
cuore… perché lui l’amava!! Solo che per salvarla da quel brutto destino,
doveva far spezzare il loro amore… quell’amore che non si sarebbe mai diviso
come avevano promesso!! Quell’amore che ha
accompagnato le loro anime reincarnate in nuovi corpi e in una nuova era…
Ciaooooooooo!!!!!!!
Allora cosa ve ne pare quest’altro capitolo????
Lasciatemi commenti e ditemi tutto quello che volete…. Anche che fa schifo….. ahahahhahaha!!!! Leggete il prossimo capitolo e grazie
per i commenti del capitolo precedente e per quelli che farete a questo!!!!! Un kiss a tutti!!!! Ciaooooooooo
Ciao a tutti!!!!
Allora nel capitolo precedente ho raccontato della vita precedente dei nostri
protagonisti…. Adesso inizio con Ryan che è nel bosco… dopo aver ricordato
quello che è successo con Ghish qualche settimana prima… Su leggete!!!!
Ryan era ancora in quel bosco, e
ricordandosi della minaccia di Ghish, si fermò e, preso dalla rabbia, diede un
pugno ad un albero… Chiuse poi gli occhi e si sedette con la schiena poggiata
all’albero, mentre del sangue gocciolava dalla sua mano…. Intanto, Strawberry
stava ancora seguendo la gattina, convinta che davvero la stesse portando da qualche
parte, in un posto preciso!!
Strawberry – ehi!!
Ferma!! Ma dove vuoi portarmi??
–
Ryan aprì subito gli occhi dopo aver
sentito in lontananza la voce di Strawberry… Si alzò di scatto, vedendosi
arrivare una piccola gattina nera che gli si fermò davanti, osservandolo
ininterrottamente… Strawberry, appena arrivata, vide Ryan e si fermò qualche
metro da loro… Ryan rimase fermo a fissarla, anche se voleva correre da lei e
abbracciarla, tenerla stretta a sé, raccontargli tutta la storia!! Perché lui l’amava veramente, come nel passato… ma
proprio perché l’amava doveva rimanere lì, fermo, resistere a quella sua voglia
di avvicinarsi a lei… Ma l’essere umano può davvero tenersi tutto dentro e
resistere alla persona amata?? Quanto può ancora
resistere Ryan?? Questo è proprio quello che si chiede
sempre… Quanto può resistere ancora se se la vede
sempre intorno?? Partire e andarsene in un’altra città non era la soluzione migliore,
perché lui doveva rimanere accanto a lei, proteggerla in segreto… Non poteva
lasciarla poi sola, con Ghish con i suoi piani malefici… Adesso era pronto ad
agire, facendo quello che non era stato capace di fare in passato!! Avrebbe anche rischiato di nuovo la sua vita per
sconfiggere definitivamente Ghish… ma cosa importante di salvare la sua
Strawberry… l’unica ragione per rischiare la vita era proprio quella di salvare
la persona più importante, e non c’è nessun altro gesto che fa capire quanto si
ama se non quello di dare la propria vita a quella persona, di proteggerla…..
Strawberry “oh no!!
Che ci fa qui Ryan?? Possibile che questa gattina
voleva portarmi qui da lui?? No… non può essere!!! –
Ryan – Strawberry… - appena pronunciò il
suo nome, tutti e due furono ricoperti da una luce bianca… Coprendosi gli occhi
con le mani, volevano ripararsi da quella luce così abbagliante!!
Strawberry – ma che sta succedendo?? –
Ryan – ahhhhhh!!!!!!
Cos’è questa luce???? –
- non abbiate paura… aprite gli occhi…-
Strawberry – chi è che parla?? –
- non sono un vostro nemico… fidatevi di
me…- a quella frase, Ryan e Strawberry aprirono lentamente gli occhi… Si
guardarono attorno… erano soli circondati dal solo bianco… non c’era niente…
tutto uno spazio bianco…
Strawberry – ma che scherzo è questo??? –
- dovete stare tranquilli…-
Strawberry non riusciva a capire la situazione, ma Ryan sospettava qualcosa, era convinto che
tutto questo era collegato al loro passato, e a qualcosa di magico…
Ryan – ehi… dove sei??
Da dove ci stai parlando?? Se devi dirci qualcosa,
diccelo subito!! Forza!! –
Strawberry – da dove… dici??? Ma questo è impossibile!!! Tutto questo deve essere un
sogno!!! –
- non lo è… Strawberry…-
Strawberry - come fai a sapere il mio
nome???-
- perché so molte cose di te e di tutti…
rispondo alle tue domande Ryan… ma come vedo… tu hai riacquistato la memoria,
mentre Strawberry ancora no… -
Strawberry – riacquistare la memoria??? Ma di cosa stai parlando?? –
Ryan – no!!
Aspetta!! Lei non deve sapere nulla!!
Ti prego!! –
Strawberry “ eh??
Ma che significa tutto questo?? Non ci sto capendo
proprio niente!!”
- no… lei deve ricordare tutto!! Abbiamo bisogno oltre che del tuo aiuto, anche il suo…
anzi soprattutto il suo!!! Il potere di Profondo blu,
colui che chiamate Ghish, sta crescendo… Le farò ricordare tutto… adesso!!! -
Ryan – no!!
Aspetta!! – proprio in quel momento, sotto Strawberry,
si materializzò un buco nero, che la fece precipitare nel vuoto, mentre le
grida di Ryan accompagnavano quel precipitare infinito…
Ryan – Strawberry!!!!!!!! Ehi!!!!!!! Perché vuoi farle
ricordare tutto?? Vuoi che ricorda
di essere stata uccisa??-
- tu hai ricordato solo una parte dei
ricordi… non sai del suo potere… e delle vostre battaglie….-
Ryan – no… ma certo!!
Ghish ha voluto mostrarmi solo una parte della mia vita precedente… Ti prego!! Mostrami cosa è successo ancora in passato!!! –
- bene…-
Intanto Strawberry precipitava senza
fermarsi. Ad un tratto però si fermò e rimase lì, galleggiando a mezz’aria, in
quel nero cupo. Aprì lentamente gli occhi, e capì di essere in un posto diverso
da quello di prima. Stava per muoversi, ma all’improvviso nella sua mente si
materializzò un ricordo dopo l’altro, tutta la sua vita precedente… quando era
bambina, quando ormai adolescente c’era qualche litigio con i suoi genitori, i
gran balli nel suo castello, l’incontro con Ryan e via via
tutti gli altri…
“Cosa sono tutte queste immagini nella
mia mente?? È come se li ho già viste anzi è come se
li ho già vissute!! Questa è LA MIA VITA PRECEDENTE!!! Ryan!!! Oh no!! Padre non morire ti prego!!! Quello è Ghish!! Noooooooo!!!!
Ryan!!! Ryan!!!!! Aiuto!!!!!!”
Ryan – Strawberry!!!!
Svegliati!!! Strawberry!!! –
Strawberry aprì gli occhi con il
fiatone. Si rese conto di essere in quel posto tutto bianco, stesa a terra e
Ryan vicino a lei!! Rimase in silenzio, ripensando a
quello che aveva visto, a quello che aveva ricordato. Voleva tanto che fosse
stato solo un brutto sogno, capace di sparire solo con il dolce abbraccio della
mamma che ti tranquillizza a ritornare a letto e fare questa volta dolci sogni…
Quando era piccola, a Strawberry capitava sempre di fare degli incubi. Una
volta, quando aveva 5 anni, dopo aver fatto un brutto incubo, si mise a
piangere nel cuore della notte. Sua madre andò a vederla, preoccupata che le
fosse successo qualcosa… Strawberry le raccontò quel brutto sogno fatto e la
mamma, sorridendo, l’abbracciò tranquillizzandola, portandola poi con sé nel
letto e addormentandosi dolcemente nel mezzo, tra i suoi genitori… Sfortunatamente
adesso non era stato un brutto sogno a renderla triste. Non poteva credere a
tutto questo. Adesso era solo confusa. Non sapeva che fare. Aveva mille domande
in testa!! Ma sapeva e ne era certa che da quel
momento la sua vita era cambiata, e pur volendo, non poteva ritornare indietro.
Doveva dire addio alla Strawberry piena di problemi sull’amore, perché da
adesso sarebbero iniziati problemi ancora più seri, che avrebbero messo gioco
la vita di tutti. Ad un tratto, vide Ryan avvicinarsi a lei, mentre le sue
braccia iniziavano a stringerla forte. Strawberry rimase da questo suo gesto,
ma molto di più dalle sue parole…
Ryan – scusami ti prego!!! È stata tutta colpa mia!! Tu non dovevi sapere nulla di
quello che è successo!! Sei preoccupata e questo lo
vedo dai tuoi occhi!!! Ma sappi che ti proteggerò!!
Non lascerò che cadiamo un’altra volta sotto i piani di Ghish!!! –
Strawberry – come puoi dire così?? Non succederà niente di quanto è successo perché tu non
mi ami più e…-
Ryan si staccò da lei velocemente,
tenendo le mani sulle sue spalle!!
Ryan – questo non è vero!!! Io ti amo ancora e non ho mai smesso!! Anche se avevo
perso la memoria, ti ho aspettato!!!! C’era un
qualcosa che mi diceva di lasciar perdere le altre ragazze perché dovevo aspettare
quella giusta!!! E quando ci siamo incontrati la prima
volta ho capito subito che c’era qualcosa di speciale in te che ci legava!!! Ho
sentito come una scossa che mi avvertiva di aver trovato finalmente quella
persona!! –
Mentre Ryan parlava, dicendo tutte
quelle cose che avrebbe desiderato sempre rivelarle, tutto ciò che provava,
Strawberry lo ascoltava, chiudendo a metà gli occhi, mentre qualche
piccola lacrime scendeva, felice anche per quelle sue parole, dopo che
aveva perso ormai le speranze per il suo rifiuto…
Strawberry – ma allora… perché ti
comportavi in quel modo come se di me non te ne importasse niente?? Prima stavi cercando anche di baciarmi, ma poi ti eri
staccato!!! Ma quello che mi ha fatto più male è stato
sentirti dire al tuo amico di provarci con me e che per te non era un
problema!!! –
Ryan – mi dispiace che tu abbia sentito
questo… ma non dicevo sul serio!!! Il fatto è che Ghish,
qualche settimana fa, mi ha, diciamo, minacciato… mi aveva detto che se non ci
fossimo lasciati avrebbe ucciso non solo noi ma anche tutti gli abitanti…
quindi ho dovuto staccarmi da te!! Alcune volte cadevo nei miei sentimenti come
quando cercavo di baciarti, così starti lontano era l’unico modo per non farlo
un’altra volta… -
Ryan abbassò lo sguardo, dando un pugno
a terra.
Ryan – sono davvero un idiota!!! In questo modo non ho concluso niente di buono!!!! Ti ho
solo fatta soffrire!! –
Strawberry – no!!
Non è vero!! Hai rinunciato al nostro amore per
salvarci, non solo a noi, ma anche a tutti i nostri amici e tutti
le persone di questa terra!!! Sono felice che tu l’abbia fatto per
questo!!! –
Sentendo le sue parole, Ryan le
accarezzò la guancia, bagnata dalle sue lacrime, e le asciugò quelle altre
piccole lacrime che scendevano. Si avvicinò lentamente a lei, e Strawberry,
capendo questo suo gesto, chiuse lentamente gli occhi, mentre qualche lacrima
di felicità cadeva dalla sua guancia. Ormai vicini, in quel posto completamente
bianco e desolato, non c’era niente e nessuno che li poteva disturbare e
interrompere sul più bello… e così finalmente si diedero il loro secondo bacio!! Diciamo però che si dovrebbe definire “primo” perché per
il primo non erano tanto consapevoli di quello che provavano l’uno per l’altro…
adesso, invece, i loro sentimenti erano chiari e puri come l’acqua…
Staccandosi e aprendo gli occhi, si
resero conto di trovarsi nella foresta. Era sera, e la luna, sopra di essi, li
illuminava con il suo bagliore. In quel momento a Strawberry venne in mente la
famosa leggenda di cui parlava Paddy… chissà se alla fine anche Ryan e
Strawberry staranno insieme per sempre come i due innamorati della leggenda…
Ryan – siamo ritornati qui… -
Strawberry – già… Ryan cosa dobbiamo
fare ora?? –
Ryan – dobbiamo solo aspettare…-
Strawberry – aspettare??
Ma noi dobbiamo agire in fretta!! –
Ryan – lo so… ma per adesso non dobbiamo
fare niente… quella voce che abbiamo sentito prima… ho parlato con lei… mi ha
detto di continuare a vivere come abbiamo sempre fatto e aspettare il momento
giusto… -
Strawberry – capisco… -
Ryan vedendola giù, le sorrise e le
prese la mano, tranquillizzandola. In quel momento sentirono qualcuno correre
verso loro. Si girarono e videro arrivare Mark, Lory e Paddy che appena li
videro si fermarono, tutti e tre affiatati per la corsa.
Mark – finalmente vi abbiamo trovato!!!! –
Lory – ma dove vi eravate cacciati??? –
Paddy – vi stiamo cercando da ore!!!! –
Strawberry – scusateci se vi abbiamo
fatto preoccupare, ma stiamo bene… -
Mark – bè menomale che almeno voi state
bene… qui sta succedendo qualcosa di strano che…-in quel momento ci fu un forte
terremoto che li fece cadere a terra…
Ryan – un terremoto??
–
Mark – già e non è il primo!!! Forza venite…. Dobbiamo raggiungere gli altri!!! –
Si misero a correre verso l’albergo,
mentre Strawberry e Ryan si chiedevano cos’era successo durante la loro assenza…
Arrivati all’albergo, videro tutti i
loro amici fuori che osservavano preoccupati e terrorizzati un paese situato
sotto la collina dov’era il loro albergo… il paese era stato mezzo distrutto
dal terremoto e da un vulcano vicino usciva del fumo, tra poco sarebbe uscita
la lava…
Pam – dobbiamo ritornare a casa!! Non vorrei che anche nella nostra città sia successo
questo!!! –
Lory – già hai ragione!!! I nostri genitori potrebbero essere anche preoccupati per
noi…-
Strawberry – Ryan!!
Il tempo che dovevamo continuare a vivere è durato solo 5 minuti… perché è
appena arrivato il momento giusto!!!! –
Ryan – si… hai ragione!!! –
Si presero per mano, mentre guardavano quello
spettacolo, sapendo che a causare tutto ciò era stato Ghish, e sapendo anche
che questo era solo una minima parte di quello che avrebbe fatto…
Ciao a tutti!!!!
Scusate per il mio ritardo ma con la scuola non riesco a trovare il tempo per
scrivere…. Comunque che ve ne sembra questo capitolo????
Finalmente Ryan e Strawberry si sono baciati…. Era ora!!!!
Bè lasciatemi qualche commento…. E non perdetevi il prossimo capitolo che spero
tanto di scriverlo presto, se trovo il tempo…. Bè ciaooooooooooooo
kisssssssssssssssssssssss
Il pullman era pronto a partire. Dopo
aver preparato le valigie, tutti i ragazzi salirono sul pullman per abbandonare
quel posto soggetto alle forze della natura. Tutti erano in silenzio.
Osservavano dalla finestra ciò che era successo. C’era chi aveva paura e
piangeva; altri erano pensierosi, chiedendosi il perché di questi eventi; altri
invece ne conoscevano la causa e, in silenzio, pensavano a una soluzione, a
quello che potevano fare per sconfiggere questo nemico così insidioso!! Ryan e Strawberry non erano seduti vicini, ma, delle
volte, si guardavano per pochi secondi. Cosa potevano dirsi??
Non potevano neanche parlare liberamente poi… i loro compagni avrebbero
sospettato qualcosa… e poi loro non volevano coinvolgerli in questa situazione…
l’unica cosa da fare era essere il più naturale possibile!!!
Lory era seduta accanto a lei. La vedeva
pensierosa con lo sguardo rivolto chissà dove… era come se cercava una
soluzione a un qualcosa!! Lory la conosceva bene ormai
e sapeva che c’era sotto qualcosa!!!
Lory – Strawberry… dimmi hai paura, vero?? –
Strawberry – cosa??
Bè un po’ si… ma non devi preoccuparti… Adesso voglio solo tornare a casa!! –
Lory – si
anch’io!! Ho paura per i miei genitori… non saprei che fare senza di loro… Sai
io non ho fratelli e per questo motivo loro ci tengono molto a me!! Non mi hanno mai fatto mancare niente!!
Ma, tranquilla, non li ho mai usati per vizi o altro… tengo molto a loro!! Ed è per questo che mi impegno a scuola!!
Voglio che siano fieri di me e che capiscano quanto li amo!!!
–
Strawberry, sorridendo – io credo che sono stati fieri di te e che ti hanno voluto bene subito
dalla tua nascita!! L’amore dei genitori inizia proprio così. Alcune volte
possono sgridarti e tu te la prendi con loro, ma lo fanno solo per farti capire
gli errori sciocchi che fai… Altre volte, invece, ti stanno accanto e ti fanno
capire che per loro sei importante, che sei la loro
principessa, dandoti mille abbracci e mille baci, e dicendoti “Ti voglio bene”.
Non c’è cosa che può essere compatibile all’amore dei genitori, e dal loro
amore che poi siamo nate noi… e questo bellissimo miracolo della natura ce lo
fa capire, che ci amano e che farebbero qualsiasi cosa per noi, per poter
vivere e crescere bene, insieme a loro… Scusa, forse ho parlato troppo… -
Lory – no!!! Le
tue parole mi hanno aiutato tantissimo!! Mi hai dato speranza!!! Grazie amica mia!!! –
Strawberry – e di che cosa!!! Sono felice che ti sono stata d’aiuto!! –
Il piccolo problema della sua amica Lory
l’aveva un po’ distratta da quel grosso problema, da cui non si poteva uscire
con un semplice discorso tra amiche… anzi non era sicuro neanche che se ne
potesse uscire… Strawberry guardò Ryan… Era seduto nell’altra fila del pullman
dove era lei, vicino a Mark… In silenzio, guardava fuori del finestrino, con la
testa appoggiata sulla sua mano, tesa verso il vetro… Ma perché erano finiti in
quella situazione?? Proprio adesso che avevano risolto
i loro problemi e si erano dichiarati… doveva succedere tutto questo!!! Strawberry voleva tanto stare accanto a lui, abbracciarlo
e vivere una normale storia romantica… il sogno di tutte le ragazze… ma tutto questo
ora era insignificante!!! Era l’ultima cosa che avrebbero dovuto fare!!! E
anche pensare… infatti si chiamò stupida per aver pensato questo!! Perché
sicuramente Ryan starà pensando a un piano contro Ghish!!!
Ma Strawberry non aveva colpe per questi suoi pensieri, perché era troppo
innamorata di lui… da tanto tempo… Il suo cuore iniziò a battere forte. Si
portò la mano sul petto, come per sentire quel battito accelerato. Guardava
ancora Ryan, ma lo vedeva solo di spalle… Voleva vedere così tanto i suoi occhi
azzurri e toccare quei suoi capelli!!! Prenderlo
ancora per mano come prima… o essere baciata da lui… Il suo viso si colorò di
rosso ricordando il momento del loro bacio… e, proprio in quel momento, Ryan si
girò e i loro occhi si incrociarono… Strawberry si girò immediatamente,
ritornando a guardare il finestrino, con il cuore che gli batteva a mille
perché sapeva che Ryan si era accorto che lo stava guardando!!! Ryan però non
capì quel suo comportamento… Cosa l’era successo così tutto ad un tratto????
Per saperlo doveva parlare con lei, ma non in quel momento… era meglio farlo
quando sarebbero arrivati.
Finalmente arrivarono a Tokyo, dopo aver
viaggiato due ore con il pullman. Sembrava che quella catastrofe non aveva
colpito la loro città, per ora… Tutti erano felici di sapere che familiari e
amici stavano bene, ed erano pronti a raccontare quello che avevano visto…
Strawberry vide correre Lory verso i suoi genitori, abbracciandoli forte e
scoppiando in lacrime…
Strawberry stava prendendo la sua
valigia, quando si sentì una mano prendere il suo braccio…
Strawberry – Ryan!!!
Mi hai spaventato!! –
Ryan – scusa…-
Strawberry non riusciva proprio a
guardarlo in faccia… Non sapeva che dirgli, circa quella situazione… e poi non
aveva proprio il coraggio di dirgli tutto quello che provava e tutti suoi
sentimenti!!! Da lontano vide sua madre arrivare con
la macchina, felice quindi di tornare a casa.
Strawberry – scusa… è arrivata mia
madre… devo andare…. Ciao….-
Ryan – aspetta!!!
Si può sapere cos’hai??? Sei strana!!!! –
Strawberry – non ho niente… davvero!!! –
Ryan – e allora perché non mi guardi
negli occhi??? –
Strawberry – Ma che stai dicendo?? Non è vero!!! –
Ryan – bè allora guardami!!! –
Ryan la teneva dal polso, ma lei non
riusciva proprio a guardarlo in faccia, e lui di questo se n’era accorto… Ma
non riusciva ad alzare lo sguardo e fissarlo da così vicino, che si staccò
dalla sua presa e iniziò a correre verso sua madre, entrando in macchina!!
Arrivata a casa, si gettò sul letto e
poco dopo si addormentò, stanca per il viaggio, per le notizie ricevute e per
la situazione con Ryan. Troppe cose erano successe… Quel suo addormentarsi poi era
come una pausa a non pensare a tutti i problemi recenti e vivere un sogno
felice… anche solo per 5 minuti avrebbe voluto vivere qualcosa per dimenticare
tutto!!! Certamente quello che desiderava vivere era
un sogno con Ryan!! In quel momento anche Ryan era sul suo letto, con le
braccia all’indietro e la testa appoggiata su di esse. Stava pensando al
comportamento di Strawberry. Anche se lei diceva che non aveva niente, Ryan era
sicuro che avesse qualcosa e la dimostrazione di ciò era stata poi la sua fuga
verso la macchina… Perché si era comporta in quel modo??
Ryan non aveva fatto nulla di sbagliato!! Anzi le
aveva spiegato tutta la storia e ne era anche stata felice!!
Possibile che fosse ancora arrabbiata??? Ryan pensava
che adesso l’avrebbe avuta vicino dopo aver scoperto tutto e dopo anche quel
bacio… ma ora la vedeva più distante di prima… Si girò da un lato e gli
ritornarono in mente alcuni ricordi della loro vita passata… Ricordi quando
loro si baciavano, quando facevano l’amore e lui l’accarezzava e le toccava
tutto il corpo, e in quel momento era solo sua, e a lei contava solo lui… Uniti
a formare una cosa sola…
Ryan aprì gli occhi e, ricordando questi
momenti, gli venne voglia di riaverla sua!! Voleva
stringerla a sé più di ogni altra cosa al mondo!! E
non poteva sopportare il fatto che lei lo evitasse e che ce l’avesse con lui!! Doveva assolutamente parlare con lei!!
L’avrebbe sicuramente fatto domani a scuola… e così si addormentò pensando alla
sua dolce Strawberry e a quello che le avrebbe detto…
Il giorno dopo a scuola, Strawberry lo
evitava. Lui cercava di iniziare il discorso, ma lei gli trovava una scusa,
dicendogli che era occupata, mentre in classe anche se erano vicini di banco,
non potevano parlare durante le lezioni… Ryan stava davvero innervosendosi!! Voleva parlarle ma lei non glielo permetteva!!! Così decise di parlarle a fine lezioni e questa volta non
ci doveva essere nessuna scusa!!!
La campanella suonò e tutti quanti erano
pronti a uscire. Strawberry uscì veloce dalla classe per evitare che Ryan la
fermasse… e lui vedendola correre si mise a rincorrerla!!
Questa volta non poteva farla scappare!!
Ryan – Strawberry!!
Fermati!! –
Strawberry – oh no!!
Mi sta inseguendo!!! Devo nascondermi!! –
Salì le scale e corse per il lungo
corridoio, mentre sentiva Ryan che era appena sceso dalle scale. Era ancora
indietro, così aveva una possibilità per nascondersi senza farsi vedere!! Vide da lontano l’infermeria e, vedendo la porta
socchiusa, si precipitò all’interno, chiudendo velocemente la porta a chiave.
L’infermiera non c’era. Sicuramente se n’era già andata via da un pezzo e aveva
anche dimenticato di chiudere bene la porta…
Strawberry rimase vicino la porta per
sentire i passi di Ryan che si avvicinava sempre di più… e quando ormai era
vicino, Strawberry trattenne quasi il respiro per non fare nessun rumore,
mentre il suo cuore batteva forte… Ryan si fermò proprio davanti quella porta,
guardandosi in giro per capire dove si era potuta nascondere… Fece qualche
passo in avanti, passando quindi l’infermeria… Strawberry tirò un sospiro,
pensando di averla scampata…
“Menomale se n’è andato!! Scusami Ryan!! Io non ho proprio
il coraggio di parlarti!! Perdonami!!”
Iniziò a piangere e, non riuscendo a
trattenersi, singhiozzò, facendosi sentire da Ryan che, sentendola, capì subito
da dove proveniva, precipitandosi quindi davanti la porta dell’infermeria!!
Ryan – Strawberry!!!
So che sei qui dentro!!! Quindi apri la porta, ti prego!!! –
Strawberry si gettò a terra continuando a
piangere…
Ryan – ti prego non piangere!!!! Apri la porta… ho bisogno di parlarti!!!
Ti prego!!! –
Strawberry – NOOOO!!!!!
Lasciami sola!!! –
Ryan – ma perché fai così??? Cosa ti è successo??? Perché non vuoi dirmelo?? –
Strawberry – ti ho detto di lasciarmi
SOLA!!!!!!!!! –
“Ti prego!!!!! Scusami
Ryan!!!!! Non volevo dirti queste parole… perdonami!! Il fatto è che ho paura di questi miei sentimenti… sento
che ho bisogno di te!! Ma io non ho mai provato una
cosa simile!!! Ho paura!!!”
Ryan – bè se vuoi rimanere sola… allora
ti accontento… anzi non mi avvicinerò più a te… Si vede che alla fine non era
proprio destino che dovevamo amarci… -
“oh no!!! Ryan!!!
Crede che io non lo ami più… ma questo non è vero!!!”
Si alzò subito e aprì velocemente la
porta, trovandoselo poi davanti con le braccia incrociate che sorrideva…
Ryan – ahahahha!!!
Lo sapevo che aprivi la porta!! –
Strawberry – mi hai imbrogliato???? –
Stava per richiudere la porta, ma Ryan in un lampo la bloccò!!!
Ryan – scusami ma era l’unico modo per
farti aprire la porta… -
Strawberry arrossì perché erano molto
vicini… Cercò di chiudere la porta, ma Ryan era più
forte di lei e così riuscì ad aprirla completamente!!!! Strawberry indietreggiò
dandogli le spalle…
Ryan – Strawberry ti prego!!! Perché mi stai evitando??? –
Strawberry – ti prego Ryan!! Non chiedermelo!!! –
Ryan – bè allora… guardami almeno!!! –
Strawberry – no!!!
Non ce la faccio!!! –
Ryan non ce la faceva più a vederla
piangere e a sentire sempre le stesse risposte!!! Perché
non gli voleva dire la verità??? Mentre se lo chiedeva, la vide girarsi
velocemente… Voleva scappare di nuovo!!! Ma Ryan la bloccò, prendendola dai
polsi.
Strawberry – no!!!
Lasciami!!! Ti prego Ryan!!! Lasciami!! –
Ryan – no!! Non
ti lascerò mai!! Perché non lo vuoi capire??? –
Toccando per sbaglio un piede del tavolo
lì vicino, tutti e due caddero sul letto… Ryan era su Strawberry… I loro visi
erano vicini e Strawberry non poté non diventare rossa… Ryan se ne accorse e
rise…
Strawberry – perché ridi adesso??? –
Ryan – perché sei così buffa quando
diventa rossa!! –
Strawberry – bè grazie che la mia faccia
ti fa divertire così tanto!!! Ora lasciami andare!! –
Ryan – no!! Ti ho
detto che non ti lascerò andare!!! E poi quando
diventi rossa sei più carina… -
Ryan la teneva ancora per i polsi. Strawberry
non la smetteva di muoversi e di parlare così Ryan non resistette più, essendo
anche in quella posizione, che la baciò!!! Strawberry aveva
ancora gli occhi aperti, ma poi si abbandonò a quel bacio, chiudendo gli occhi
mentre qualche lacrima usciva… All’iniziò fu un bacio normale, casto come il
precedente… Staccandosi si guardarono negli occhi per poi darsi un altro bacio…
ma questa volta fu più emozionante, voluto da tutti e due… Ryan le lasciò i
polsi, e con le sue mani andò sulle sue, per incrociare poi le loro dita… Ryan
iniziò a baciarle il collo e Strawberry gli strinse forte le mani…
Strawberry – Scusami Ryan!!! –
Sentendo le sue parole, Ryan si fermò,
guardandola negli occhi…
Strawberry – scusami se ti ho evitato…
ma non riuscivo a guardarti negli occhi e a parlarti perché sto provando
sentimenti nuovi, che non ho mai provato… e ho paura… non so cosa significano!!! So solo che ti voglio vicino!!! E voglio che tu sia mio!!
Come nella nostra vita precedente!!! –
Ryan – anche tu hai ricordato questo?? –
Strawberry – si!!
–
Ryan le sorrise e la baciò, felice di
aver risolto tutto e di aver fatto insieme un altro passo…
Ma le cose non andranno sempre così, perché
avevano una missione da compiere… e, da quel momento, uniti più di prima, erano
pronti a iniziare quella che poi sarà la battaglia finale tra il bene e il male…
Ciao a tutti!!!!!!!!
Come và????? Io bene anche perché sono iniziate le
vacanze di natale quindi ho avuto il tempo di scrivere
questo capitolo!!!! Il prossimo lo scriverò in questi giorni per avere anche il
tempo di studiare un po’… comunque lasciatemi commenti e ditemi cosa ve ne pare
di questo capitolo!!! E ancora grazie a chi commenta
sempre!!! Ciaoooooooooo e BUON NATALE A TUTTI!!!!!!!!!!!!
Stanza silenziosa,
colma di pace e tranquillità. Silenzio assoluto. Quiete profonda. Si sentiva
solo il suo respiro leggero tra quelle quattro mura. Stesa a pancia sotto. Un
braccio sotto il cuscino, l’altro di sopra. La coperta, più lunga
verso sinistra, quasi ormai a terra, stava per scoprirla. Sentì un senso
di gelo e, ancora assonnata, istintivamente prese la coperta, tirandola verso
destra, per poi coprirsi tutta. E ancora quella tranquillità, che da giorni non
aveva. Adesso non le preoccupava così tanto quella battaglia contro Ghish,
perché con Ryan al suo fianco, nessuna cosa la terrorizzava, anzi questo le
dava l’energia per combattere.
TU-TU-TU-TU-
Pace finita.Il rumore odioso della sveglia aveva sostituito quella
tranquillità.Strawberry allungò la mano verso il suo
comodino per bloccare quel rumore assordante.Con gli
occhi socchiusi, vide l’orario puntato sulla sveglia: le 7:00.Meglio alzarsi.Non voleva far tardi a
scuola proprio quel giorno.Si alzò sbadigliando.
Si guardò allo specchio e vide quei suoi capelli tutti scompigliati. Non era
una novità… ogni mattina era sempre la stessa storia… ma questa volta non se
l’era presa tanto… anzi aveva un sorriso stampato su quella faccia che da tanto
doveva esserci… Uscì dalla sua stanza e andò in bagno per farsi una bella
doccia, e lì assorta nei suoi pensieri, ripensò a quello che era successo il
giorno prima, a scuola con Ryan, in quella infermeria…
***********Flashback***********
Strawberry – Scusami Ryan!!! –
Sentendo le sue parole, Ryan si fermò,
guardandola negli occhi…
Strawberry – scusami se ti ho evitato…
ma non riuscivo a guardarti negli occhi e a parlarti perché sto provando
sentimenti nuovi, che non ho mai provato… e ho paura… non so cosa significano!!! So solo che ti voglio vicino!!! E voglio che tu sia mio!!
Come nella nostra vita precedente!!! –
Ryan – anche tu hai ricordato questo?? –
Strawberry – si!!
–
Ryan le sorrise e la baciò, felice di
aver risolto tutto e di aver fatto insieme un altro passo…
Mentre si baciavano, Ryan mise la mano
sotto la camicetta della sua uniforme, toccando il suo morbido fianco…Strawberry non
rispose, anzi le piaceva e, in risposta al suo gesto, iniziò a toccargli il
collo e poi i capelli. Ryan piano piano andava su con
la sua mano, fino ad arrivare poi a toccare il suo reggiseno… E in quel momento
Strawberry si staccò, fermandolo.
Strawberry – ti prego… fermati!! –
Ryan – scusa… non dovevo andare così
oltre… -
Strawberry – bè io non sono ancora
pronta per quest’altro passo… -
Ryan – ok… io non voglio forzarti… -
Ryan si alzò da lei e si sedette sul
lato del lettino, dandole le spalle… Strawberry, ancora stesa, pensava di
averlo fatto arrabbiare… ma lei non ce la faceva proprio!!!
Strawberry – sei arrabbiato con me
adesso, vero?? –
Ryan – no!! Ma
che dici?? –
Strawberry – e allora perché ti sei
spostato da me??? –
Ryan sorridendole maliziosamente – mmmh
allora ti piaceva…. –
Salì di nuovo sul letto, a gattoni, e il suo sguardo malizioso la fece arrossire… Lui
se ne accorse e iniziò a ridere...
Ryan – ahahhahahh!!
Devi vedere la tua faccia!!! Sai quando diventi rossa
assomigli molto a una scimmietta!! –
Strawberry – cosa???
Basta!!! Non avvicinarti a me neanche di un centimetro!!! –
Ryan – e dai!!!
Stavo scherzando… -
Strawberry – bè io no!!!
Non ti avvicinare!! –
Ryan – perché se no che mi fai?? –
Strawberry – mi metto a urlare!!! –
Ryan – wow!!!
Allora non devo proprio avvicinarmi… Mi romperesti i timpani!! –
Veloce si avvicinò a lei e iniziò a
farle il solletico, facendola ridere con le lacrime agli occhi…
Strawberry – basta!!!
Ryan!! Ahahhaahaha!!! Ti prego!! Ahahhahahh!! –
Ryan – mi sono avvicinato a te… ma non
avevi detto che urlavi?? Tu stai ridendo… ahahahha!! –
Strawberry – guarda che posso ancora
farlo!!! –
Ryan smise di farle il solletico e la
tirò a sé, stringendola forte, come per assaporare quel momento e ricordarlo,
perché chissà se in futuro ci sarà un’altra occasione per ridere, essere felici
e scherzare insieme…
*********** Fine Flashback ***********
Strawberry sorrise, ripensando a
quell’abbraccio. Uscì dalla doccia e in fretta indossò la sua uniforme. Sistemò
come sempre i suoi capelli in quei buffi codini. Si mise un po’ di matita agli
occhi e scese di sotto.
Strawberry – buon giorno!!! –
Mamma – oh!! Ma
come siamo sorridenti oggi.... –
Strawberry – bè oggi sono felice… l’ho
ammetto!! Bè io scappo…–
Mamma – ma come non vuoi fare colazione?? –
Strawberry – no!!
Se mi fermo arriverò sicuramente tardi a scuola… -
Mamma – ma come??
Sono ancora le 07:40… -
Strawberry – lo so… però devo fare delle
cose prima… Ci vediamo oggi!! Ciaooooo!!! –
Mamma – ok!! Ciao!! Attenta mi raccomando!!! –
Strawberry – va beneeeeee!!! –
Uscì veloce da casa, salutando in fretta
suo padre, intento a togliere la macchina dal garage per andare al lavoro. In
cielo il sole splendeva forte. Non c’era nessuna nuvola in vista. Qualche
macchina passava veloce per la strada. I negozianti iniziavano ad aprire il proprio
negozio per lavorare ed affrontare una nuova giornata. Ragazze con diverse
uniformi scolastiche si dirigevano alla propria scuola: chi a piedi
incontrandosi con le amiche, chi in bicicletta per arrivare presto e ripetere
qualche materia, e chi correndo veloce verso la stazione per non perdere il
treno. Quella mattina era davvero iniziata bene!!
Strawberry osservò tutto ciò che la circondava. Era davvero felice!! Ancora era presto per il suono della campanella,
mancavano infatti 40 minuti, ma lei correva veloce
perché sapeva che in classe a quell’ora c’era Ryan, per via degli allenamenti
della squadra. Da lontano vide il grande edificio e, dopo pochi minuti, era già
di fronte il cancello. Fermandosi, fece un respiro profondo, per riprendersi da
quella corsa. Entrando questa volta a passo lento, entrò all’interno
dell’edificio. Superando l’immenso atrio, percorrendo parte del corridoio, salì
le scale e vide la porta della sua classe socchiusa. Aprendola piano, vide Ryan
di spalle, poggiato al davanzale della finestra, immerso come sempre nei suoi
pensieri…
“Com’è strana la vita… Non credevo che trasferendomi in questa città mi sarebbero capitate così
tante cose… Ieri stavo quasi per fare l’amore con lui!! Si lui… Ryan… Sembra
che sia passato un mese da quando mi sono trasferita… invece sono passati mesi
da quella volta… e nell’arco di questo tempo sono successe così tante cose che
potrei richiuderle in un libro… Molte di queste cose sono state sperate e
sognate e, dicendo questo, mi riferisco soprattutto alle amiche che ho trovato
e a Ryan!! Non credevo di diventare la sua ragazza!! Ma molte altre cose non le speravo e sognavo neanche!! Anzi quale adolescente immaginerebbe di incontrare il
ragazzo che nella sua vita precedente ha amato e che poi il destino li ha fatti
rincontrare perché il male si è svegliato e vuole scatenare tutto il suo potere
su tutti?? Bè lo potrebbe pensare solo un fanatico
della fantascienza… un’amante di generi come il Signore degli Anelli, Harry
Potter, le Cronache di Narnia e molti altri… Ma se tutto questo accadrebbe a
una semplice ragazza timida, impacciata che l’unica cosa buona che ha è essere
brava a scuola, cosa si può fare?? La risposta credo
che posso darmela da sola… Una persona da sola non può sconfiggere tutto e
tutti, ma con l’aiuto di un’altra si ha più coraggio e speranza, e la forza si
raddoppia anche… Mi appoggerò quindi a te Ryan e tu ti appoggerai a me!! Sono pronta ad affrontare tutto!!”
Strawberry chiuse piano la porta e
avanzò verso Ryan, guardando poi il punto dove il suo sguardo era rivolto. Ryan
si accorse del suo arrivo e le sorrise.
Ryan – ehi!!
Quando sei arrivata?? Non ti ho sentito… -
Strawberry – qualche minuto fa… Come
sono andati gli allenamenti?? –
Ryan – ah bene… però dobbiamo allenarci
ancora per l’ultima partita!! –
Strawberry – ma perché??
Siete già bravi e tu sei il migliore in squadra!!!
Grazie a te avete vinto un sacco di partite in questo campionato!!! –
Ryan – si lo so… però vedi… A quella
partita ci saranno tra il pubblico degli allenatori di altre squadre!! Osserveranno i giocatori e se ci sarà qualcuno che a loro
piace, credo che gli chiederanno di far parte della squadra… Io voglio essere
il migliore quel giorno perché mi possano notare!! Il
mio sogno è sempre stato quello di far parte di una squadra importante e
riuscire a vincere!! –
Strawberry – davvero??
–
Ryan – si… e poi questa è la prima volta
che ne parlo con qualcuno… sei la sola che lo sa… -
Strawberry – sono felice che mi hai raccontato questo!!! È la prima volta che mi parli di
te stesso… -
Ryan – già è vero… scusa se non lo
faccio, ma non mi piace parlare tanto di me stesso!! –
Strawberry – non preoccuparti!! Quando vorrai farlo sappi che ti ascolterò!! –
Ryan le sorrise per quella sua risposta.
Vicini, appoggiati al davanzale della finestra, non la smettevano di guardarsi.
Silenzio assoluto. Nessuno dei due proferiva parola. Era come se ognuno
aspettasse che l’altro facesse parola e iniziasse un nuovo discorso. Niente. Il
vento entrava leggero da quella finestra, facendo volare leggere le tende, e
pervadendo d’aria quella classe ancora vuota, sostituendo il brutto odore del
chiuso con quell’aria fresca di primo mattino… Ed ecco che Ryan fece la prima
mossa… Si avvicinò per baciarla. Vicini. Sempre più vicini. Quando poi mancava neanche
un centimetro per unire le loro labbra, sentirono qualcuno battere le mani…
Ghish – ma che bella coppietta!! Sono davvero commosso… –
Ryan – Ghish??
Maledetto!!! –
Ghish – ehi!!
Perché ti devi rivolgere sempre così al tuo caro fratellino??
–
Strawberry – fratello??
–
Ghish – ma come!!
Non hai detto alla tua cara principessina chi sono io per te???
Ahahahha!! –
Ryan – Strawberry stai tranquilla!! Lui non è mio fratello!! È solo
il mio fratellastro… Quando ero piccolo i miei genitori si lasciarono… e mio
padre si risposò con sua madre… -
Strawberry – perché non me l’hai detto?? Avresti dovuto dirmelo!!! –
Ghish – già Ryan!!
Non dovevi commettere questo errore!! –
Ryan – scusami Strawberry!! Ne parleremo dopo… Ghish che se venuto a fare?? Sappi che noi siamo pronti a combattere!!! –
Ghish batté di nuovo le mani, ridendo e
dandosi come sempre delle arie…
Ghish – ma che spirito combattivo!!! Bravo!!! Comunque, mio caro Ryan, ti avevo detto di
lasciare Strawberry… ma a quanto vedo non l’hai fatto… bene!! E sentendo le tue
parole, capisco che siete pronti a battervi un’altra volta… bene allora!! Preparatevi… perché non sarà per niente facile!!! –
In quel momento, Ghish fu ricoperto da
una luce abbagliante, tanto da accecare Strawberry e Ryan che, istintivamente,
si portarono il braccio davanti agli occhi. Quando la luce svanì, aprirono gli
occhi e videro che Ghish non c’era.
Ryan – dov’è andato???
È sparito!!! –
Strawberry – Ryan!!!!!
–
Ryan – Strawberry!!!
–
Strawberry stava per essere inghiottita
da un buco nero!! Ryan le prese la mano per salvarla,
ma il buco si stava restringendo sempre di più!! Ormai
si vedeva solo la sua mano tenuta da Ryan!! Ma in quel
momento il buco scomparve, facendo cadere Ryan.
Ryan – no!!! Strawberry!!!
Maledizione!!!! –
Diede un pugno a terra, prendendosela
con sé stesso, perché ancora una volta non era riuscito a proteggerla!!! E in quel momento, si materializzò su di lui un altro
buco nero che lo inghiottì!!! Cosa stava succedendo??? Perché questi buchi
neri???? Bè era giunto il momento di prepararsi alla battaglia, quindi…….
Ciao a tutti!!!!!!!!!
Scusate se vi lascio con un finale tutto pieno di domande e mistero… ma
capirete tutto nel prossimo capitolo!!!!! Grazie ancora a chi mi lascia
commenti e chi legge soprattutto la mia ff!!! Grazie
davvero!!!! Ciaooooooooooooo!!! E Buon 2008 a
tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!
Strawberry – Perché tutto questo buio?? Dove mi trovo?? Ryan!! Dove sei?? Ryan!! Ho paura!! Non so dove andare!! Non so che fare!! Se rimango
qui, accovacciata, tra me e me, verrà qualcuno a salvarmi??
Forse se chiudo anche gli occhi…-
- No!! Strawberry!! Non devi rimanere lì!! Devi
alzarti!! –
Strawberry – Che succede?!
Di chi è questa voce?!... L’ho già sentita… Ma certo!!
Sei quella che mi ha fatto ricordare tutto il mio passato, durante la gita… -
- Si, sono io!! -
Strawberry – Sei, per caso, il mio angelo
protettore?? Vieni sempre quando sono in pericolo o
sono triste… -
- Bè io devo salvarti!!
Perché tutti abbiamo bisogno di te!! -
Strawberry – Di me??
–
- Si!! Il tuo
potere è meraviglioso!! Se vuoi salvare gli umani,
devi usarlo!! -
Strawberry – Si,
ma come?? Io non so niente su tutto ciò… -
- Di questo non devi preoccupartene! Hai
accanto a te le persone che possono aiutarti!! Ma
questo, devi volerlo tu!! Non chiuderti in te stessa!! Svegliati!! Fai uscire fuori questo
tuo potere!! Irradia la tua immensa energia!! Risplendi!! -
Strawberry – Tutto questo, quindi, dipende
da me?? –
- Si!! Forza,
alzati!! -
Strawberry – Si,
lo farò!! –
Strawberry aprì gli occhi piano, molto
piano. Ai suoi occhi gli si presentò uno sfondo bianco. Si concentrò su cosa
potesse essere e, spostando lo sguardo, vide dei lampadari. Si rese conto poi,
guardandosi ancora intorno, di trovarsi in una stanza, tutta ordinata e
elegante. Era stesa in un letto enorme e morbidissimo!!
Stava davvero in pace!! Ormai sveglia e lucida,
ricordò ciò che era successo poco prima… quella voce… Sarà stato un sogno?? Troppo reale però…
Si alzò, rimanendo seduta sul letto, e vide
che indossava la sua uniforme. In un lampo ricordò di essere statanella sua classe con
Ryan, l’arrivo di Ghish e il precipitare in quel buco… In quel momento varie
domande si rincorrevano nella sua mente!! Come era finita in quel posto?? Dove si trovava?? Chi l’aveva
portata lì?? Dove si trovava Ryan, invece??
Si alzò immediatamente dal letto, e corse
verso la porta. L’aprì e, uscendo, si trovò in un lungo corridoio dove si
trovavano altre stanze. Non preoccupandosi di essere vista da qualcuno, iniziò
a percorrere quel corridoio. Guardandosi in giro, spaesata, meravigliata anche
dalla bellezza di quella casa, o meglio villa o castello!!
Ad un tratto si fermò, perché gli si presentò davanti un quadro, che
raffigurava una donna bellissima che le somigliava molto!!
Leggendo la scritta, lesse il nome “Ichigo”. Chiaramente
era lei nella sua vita precedente, ma non si spiegava il perché del nome
diverso... Accanto a questo quadro, ce n’era un altro che raffigurava un
giovane dagli occhi azzurri, penetranti, dallo sguardo fiero e coraggioso,
degno di un principe che si rispetti. Era Ryan. Uguale in ogni punto a quello
del presente. Sulla sua scritta c’era il nome “Ryou”.
Strawberry fece un passo in avanti e
allungò la mano per toccare quel quadro. Quando mancava qualche centimetro, una
voce la fermò.
- Ehi!! Fermati!! Non è permesso toccare i quadri antichi!!
-
Strawberry si girò di scatto verso quella
voce, e gli si presentò una figura molto familiare a lei.
Strawberry – Pam!!
Che bello vederti in….-
Strawberry iniziò a correre verso di lei,
ma fu fermata dalla sua spada, puntata contro di lei.
Strawberry – Ma Pam… che fai?? –
- Io non mi chiamo in quel modo… Il mio
nome è Zakuro!! -
Strawberry – Zakuro??
–
Com’era possibile??
Quella era la sua amica in carne ed ossa!! Come poteva
essere questa Zakuro!!
Lei, intanto, teneva ancora la sua spada
puntata. Quando stava per avvicinarla di più, una voce
la fermò…
- Zakuro!!!
Fermati!!! -
Strawberry vide correre verso di loro un
ragazzo alto e dai capelli castani. Al suo ordine, Zakuro abbassò la spada, in
cerca anche di una risposta, sul perché l’aveva fermata.
Zakuro – Kai!! –
Kai – Menomale che ti ho fermata in tempo…
Lei è Strawberry!! –
Zakuro – Strawberry??
La reincarnazione di Ichigo??....-
Zakuro si avvicinò a lei come per
verificare che le sue parole erano esatte.
Zakuro – Bè… L’ho ammetto, le assomigli
molto… Ma lei è molto più bella di te… -
Strawberry – Ehi!!
Come ti permetti??? Pam…-
Zakuro – Ti ho detto che mi chiamo Zakuro!! –
Strawberry – Ma come puoi essere questa
Zakuro se hai il corpo della mia amica Pam!!!!! –
Kai – Te lo spiego io… -
Strawberry sentendo la sua voce, si ricordò
di quella che l’aiutò.
Strawberry – Ma tu sei… quella voce… -
Kai – Si, brava,
mi hai riconosciuto!! –
Strawberry – Ma perché sono qui?? E dov’è Ryan?? Che succede?? –
Kai – Avrai ogni risposta, però ora
seguimi, te ne parlerò con calma… Zakuro!... -
Zakuro – Si?? –
Kai – Chiama anche le altre!! Ci vediamo nella sala… -
Zakuro – Si!! –
Strawberry seguì Kai, mentre Zakuro corse
per il lato opposto, per chiamare queste “altre”.
Troppi misteri e voglie di risposte…
Strawberry non capiva più niente. Decise di seguire questo ragazzo verso questa
“sala”, ma solo con lo scopo di sapere ogni cosa!! Si
sentiva male a sapere che tutti conoscevano ogni cosa, e lei, essendo la
protagonista, non aveva nessuna notizia. Con Kai percorse il corridoio, scese
le scale e gli si presentò innanzi un altro corridoio, fino a quando poi non
raggiunsero una grande sala… Due troni imponenti erano ben visibili e al centro
c’era un tavolo enorme.
- Strawberry!!! -
Sentendosi chiamare, mirò lo sguardo da
dove proveniva quella voce, e vide Ryan avvicinarsi veloce verso di lei, per
poi abbracciarla forte.
Ryan – Dio!!Sei salva!!! Ero così preoccupato per te!!! –
Strawberry arrossì e, felice di averlo
ritrovato, rispose a quell’abbraccio.
Strawberry – Ryan!!
Sono così felice di vederti!!! Ho avuto tanta paura!!!
–
Ryan – Lo so, ma ora sei salva, stai
tranquilla. Queste persone sono dalla nostra parte!! –
Strawberry – Quindi… tu sai qualcosa… -
Kai – Ho già spiegato personalmente la
situazione a Ryan!! Ora anche tu saprai tutto!! –
Dopo quasi 20 minuti in quell’enorme tavolo
erano seduti molte persone. Strawberry era vicino a Ryan. Seguiva poi dopo lui Kai, Zakuro e quattro ragazze vestite da guerriere come
Zakuro, e come lei anche loro avevano lo stesso corpo delle amiche di
Strawberry, ma diverso nome. C’era anche un ragazzo vestito anch’egli da
guerriero, e vari anziani e consiglieri.
Kai – Allora, credo che tutti quanti siamo
a conoscenza di ciò che è successo in passato, e di ciò che sta per succedere
ora… Per chi non lo sapesse Strawberry è la reincarnazione di Ichigo e Ryan è
la reincarnazione di Ryou. Strawberry inizierò a dirti di noi… Per prima cosa,
voglio informarti che non siamo sul vostro pianeta Terra, siamo su un altro
pianeta che si avvicina molto a come era la Terra molti anni fa… -
Strawberry – Aspetta, fermo un attimo!! Sono su un altro pianeta?? –
Kai – Si… sembra strano ma è così. Sulla
terra sarebbe molto pericoloso starci. Il nostro nemico ci troverebbe subito,
mentre se rimaniamo qui, le possibilità che ci trovi sono poche… Quelle che
vedi qui sono le guerriere che si sono battute per difendere il vostro regno
tanti anni fa, e si sono risvegliate nel momento stesso che si è risvegliato il
male!! Hanno lo stesso corpo delle tue amiche sulla
Terra, ma non sono loro!! Hai già avuto modo di
conoscere Zakuro che è il sostituto del leader di questa squadra. Vicino a lei
ci sono Retasu, Minto e Purin… -
Strawberry – Scusa ma perché Zakuro è il
sostituto del leader??? Il leader vero e proprio non
c’è?? –
Kai – Sei tu il leader di questa squadra,
Strawberry… -
Strawberry – Io??
–
Kai – Si!! Tu non
lo sai, ma dentro di te, hai un potere immenso e fortissimo che Ghish mira da
tempo!! In passato avete lottato molto ma tu non l’hai
sfruttato ampiamente questo potere!! Ora le cose sono
diverse!! Lotteremo per sconfiggerlo una volta per
tutte!!
Strawberry – Scusate ma, io non sono
d’accordo su questo… Io non voglio uccidere nessuno!!
–
Kai – Sai, anche in passato hai pronunciato
queste parole, e alla fine sei stata tu a morire… -
Strawberry – Ho capito… Dimmi,
anche tu sei rinato come le altre?? –
Kai – Si!! Il mio
nome è Kai e sono il consigliere della tua squadra… Quello che vedi lì è
Masaya, il braccio destro di Ryan… -
Strawberry “Mamma mia, anche Mark è qui…” –
Ok, ho capito la situazione. Ora vorrei sapere quello che dovremo fare
esattamente, ora che siamo qua… -
Zakuro – Di certo non resteremo seduti a un
tavolo a bere il tè… Il conflitto è già cominciato!!
Ti ricordo che sei stata tu a dichiarare guerra a Ghish!!
–
Strawberry – Lo so, non c’è bisogno che me
lo ricordi!! Voglio solo sapere qual è il piano!! –
Zakuro – Sei tu il leader della squadra… la
domanda dovremo porla noi a te… ma forse non ne sei capace, sapevo che non
avevi nessuna qualità per fare il leader… -
Strawberry – Che cosa hai detto??? –
Kai – Basta!!! Non
è il momento di litigare!! Zakuro ti proibisco di parlare ancora in quel modo!! Strawberry è la reincarnazione di Ichigo!! Se lo farai ancora sarai espulsa dalla squadra!! Hai capito??? –
Zakuro – Si… Mi scusi… -
Kai – Bene… Abbiamo finito la riunione…
Ryan, Strawberry, sarà meglio che riposate. Nei prossimi giorni inizierete un
addestramento. Ryan devi riacquistare le tue abilità di guerriero!! –
Ryan – Si!! –
Kai – E tu, Strawberry, dovrai imparare a
evocare il tuo potere e a lottare. Inizierai già domani ad allenarti con le tue
compagne!! –
Strawberry – Va bene… -
Kai – Ora potete andare nelle vostre
stanze! –
Ryan e Strawberry si alzarono dalle loro
sedie e uscirono nel corridoio. Percorsero tutto il tragitto per arrivare nelle
loro stanze, che erano una accanto all’altra. Nessuno dei due proferì parola.
Immersi nei propri pensieri, vagavano con la mente alle loro vite in futuro…
Saranno ancora una volta sconfitti da Ghish o ne usciranno vittoriosi?? Arrivati dinnanzi le loro camere, Ryan parlò per primo,
per rompere quel lungo silenzio…
Ryan – Bè siamo arrivati… è stata una
giornata proprio strana… -
Strawberry – Già… Fino a poco tempo fa, ero
una ragazza come tutte le altre… ora mi trovo ad essere la reincarnazione di
una principessa, leader di una squadra e in più pronta a combattere un
conflitto... –
Ryan – So che vuoi dire… è la stessa cosa
per me… -
Strawberry fece una piccola risata e
continuò.
Strawberry – La cosa buffa però è
ritrovarci con persone che hanno gli stessi corpi dei nostri amici… ahahhaahhah!! –
Ryan – Ah ti prego, non dirmelo!! Quando ho visto quel Masaya, gli stavo per ridere in
faccia!! Vedere Mark vestito in quel modo è stato
orribile!! –
Strawberry – Ahahahahahhaha!! –
Ryan – Bè sarà meglio andare a riposare.
Domani dovremo iniziare ad allenarci… -
Strawberry – Già, hai ragione… -
Ryan – Allora… a domani…-
Strawberry – A domani… -
Ryan aprì la porta, mentre ancora
Strawberry aveva solo poggiato la mano sulla maniglia. Ryan fece un passo
avanti e sentì la voce di Strawberry…
Strawberry – Ryan!!!
–
Ryan – Dimmi!! –
Strawberry (rossa in viso e con le lacrime
agli occhi) – Posso dormire solo questa volta con te… Non ce la faccio a
dormire da sola in un posto che non conosco ancora bene… -
Ryan, sentendo le sue parole, arrossì
anch’egli e voltò la testa per non farsi accorgere del suo imbarazzo.
Ryan – Ok… va bene… -
Strawberry, sorridendo, entrò nella stanza,
mentre Ryan chiuse la porta. Si misero sotto le coperte, dandosi le spalle, ma
nessuno dei due riusciva a dormire. Strawberry si girò piano e vide le spalle
di Ryan. Sentì come un senso di protezione e, a mano a mano, i suoi occhi si
chiusero per poi dormire in modo sereno. In quel momento Ryan si girò piano e
la vide dormire. Sorrise imbarazzato di averla così vicina, ammirando anche la
sua bellezza e al vederla dormire, chiuse gli occhi, in cerca anch’egli di
pace…
Ciaooooooooooo a tutti!!!!
Mamma mia non aggiornavo da una vita… Spero solo che non vi
siete dimenticati di me… il fatto è che sono stata molto impegnata in
questi mesi per via di un concorso dove ho dovuto scrivere un’altra storia… Ora
però con la scuola che ho anche finito, avrò molto tempo da dedicarmi alla mia
fanfiction… quindi continuate a seguirla!!!! Ciaoooooooooooo!!!!!
Zakuro – Non è vero!!
Sei lenta!! Corri più veloce!!
–
La mattina era iniziata piuttosto bene. Nel
cielo splendeva un gran sole ed è per questo che come prima cosa
dell’allenamento Strawberry e Zakuro iniziarono col
fare una corsa. Per Zakuro, preparata come era al combattimento, non era per
niente difficile fare una corsa e andare velocissima. Per Strawberry, invece,
gracile come era, non riusciva a stare al passo di Zakuro, anzi correva
affannata e la implorava di fermarsi per riposare un attimo.
Strawberry – Fermati un attimo!! Ti prego!! Non ce la faccio più!! –
Zakuro – No!! Dobbiamo
correre ancora per dieci minuti!! –
Strawberry – Cosa??
Oh dio!!! –
Strawberry, affannata, girò il capo verso
destra, e vide anche Ryan che correva con Masaya. Il ragazzo, a differenza di
lei, era preso da quei allenamenti e faceva il massimo per poter essere come
Masaya. Strawberry si concentrò sul suo sguardo serio e non smetteva di
guardarlo. Anche in quell’occasione Ryan mostrava tutta la sua bellezza. Il suo
viso bagnato dal sudore e i suoi capelli mossi dal vento… Strawberry osservava
ogni particolare di quel momento, arrossendo ogni secondo che passava…
Zakuro – Ehi!!
Stupida!! Guarda dove vai!! –
Strawberry – Eh??
Ahhhhhh!! –
Zakuro non riuscì a fermarla in tempo, infatti Strawberry colpì in pieno un albero. Le sue grida
raggiunsero Ryan, Masaya e perfino Kai.
Kai – Strawberry!!
Secondo te, stiamo giocando qui?? –
Strawberry – No…-
Kai – E allora perché non ti stai
impegnando con l’addestramento?? Non puoi distrarti!! Devi concentrarti e allenarti seguendo Zakuro!! Hai capito?? –
Strawberry – Si,
ho capito!! Scusa… -
Strawberry era stata chiamata da Kai perché
aveva saputo da Zakuro i particolari dell’accaduto. Per risolvere questa
situazione, Kai decise che Strawberry e Ryan, da quel momento, si sarebbero
allenati in zone diverse, in modo che ciascuno non si sarebbe distratto e che,
invece, si concentrasse nel proprio allenamento.
Strawberry accettò questa condizione senza
opporsi. Naturalmente, la colpa era sua, quindi non poteva fare altrimenti.
Dopo la discussione, andò nella sua stanza per farsi una doccia, dato che era
quasi l’ora di pranzo. Nel corridoio, vide la porta della stanza di Ryan
aprirsi, e lo vide venire verso di lei. Dal suo sguardo, capì che sapeva quello
che era successo e così, Strawberry, arrossì per l’imbarazzo…
Strawberry – Ryan… -
Ryan non si fermò. Non la guardò neanche.
Strawberry – Aspetta!!!
–
Al suo grido, Ryan si fermò, dandole ancora
le spalle.
Strawberry – Scusa per quello che è
successo oggi… Io mi impegnerò sul serio, da ora in avanti… Ti prego… Non
essere arrabbiato con me… -
Ryan – Io non sono arrabbiato con te… Sono
solo deluso… Oggi, io, mi sono davvero impegnato ad allenarmi!!
Tu ti sei solo lamentata come una bambina!!! Possibile
che ancora non hai capito la situazione?????!!! –
Ryan si girò di scatto verso di lei e si
bloccò nel vederla piangere.
Ryan – Ma perché piangi sempre??? Non ti si può dire mai la verità sugli errori che fai,
che già ti metti a piangere!! Se vai avanti così, non crescerai mai!!! Avrai sempre bisogno di qualcuno che ti consoli!!! Perché
questo è quello che vuoi!!! Non riesci mai a cavartela da sola!!!!! Hai paura
di tutto!! Hai sempre la necessità di avere una
persona vicina che ti protegge perché tu da sola non riusciresti ad alzare un
dito!!! Sono preoccupato, infatti, dato che dovrai
proteggere la Terra… Sono in dubbio se ce la farai o no… -
Strawberry – Basta!!!!!!!!
Smettila!!!!!!! Ti odio!!!!!!!
–
Strawberry scappò via, uscendo dal palazzo,
con le lacrime agli occhi e con le parole di Ryan ancora in testa…
Ryan, intanto, era ancora nel corridoio. Si
appoggiò alla parete, pensando a quello che le aveva detto…
“Scusami Strawberry… Ti ho detto quelle
parole solo per spronarti a fare seriamente… Mi odi, lo so, ma devi capire che
siamo in una situazione difficile, dove non possiamo commettere errori… Spero
che capirai e che le mie parole ti siano arrivate davvero e che ti aiutano a
capire le tue azioni future… Spero che un giorno mi perdonerai per quello che
ti ho detto e che capirai perché l’ho detto, il mio fine… Penserai ora che non
ti ami più, ma questo non succederà mai… perché ti amo, ora e per sempre…”
Strawberry, intanto, correva, correva,
correva senza fermarsi. Le sue lacrime scendevano veloci, senza fermarsi, e il
suo cuore gli faceva male per il dolore. Si fermò poi, tra gli immensi alberi
che la circondavano. Si abbassò, accovacciandosi, mettendo la testa sulle sue
braccia incrociate… piangendo, piangendo, piangendo come non mai…
Strawberry – Ryan!!!!
Perché??? Tra tutte le persone che conosco, non avrei
mai pensato che tu, un giorno, mi avresti detto quelle parole!! Perché??? –
- Strawberry… Strawberry… -
Strawberry – Chi è che mi chiama?? –
Una luce abbagliante l’avvolse e non poté
fare a meno di chiudere gli occhi. Quando li riaprì si trovò davanti sé stessa!! Ma non era proprio lei… era Ichigo…
Strawberry – Tu… sei… Ichigo… -
Ichigo – Si,
Strawberry… Sono Ichigo, sono te, nella tua vita precedente… -
Strawberry – Questa è la prima volta che ti
vedo da vicino… -
“Zakuro aveva ragione… Lei è molto più
bella di me…”
Ichigo – Si… ma sappi che io vivo dentro di
te… Noi due siamo una cosa sola… Sono sempre stata accanto a te… -
Strawberry – E perché solo ora ti sei fatta
vedere?? –
Ichigo – Perché stai attraversando un
brutto momento… Il tuo cuore, ora, è debole per la tristezza e per il troppo
pianto… -
Strawberry – Questo perché Ryan mi ha detto
delle cose bruttissime… Lui non mi ama più… -
Ichigo – Questo non è vero… Ryan ti ama
molto e non sai quanto… -
Strawberry – E allora perché mi ha detto
quelle cose orribili?? –
Ichigo – Questo devi scoprirlo dentro di
te… -
Strawberry – Dentro di me… No, aspetta!! Non andartene!!! –
Ci fu ancora una volta quella luce
abbagliante e Strawberry chiuse gli occhi. Riaprendoli, si guardò attorno e
vide di essere ancora nel bosco.
Strawberry – Sarà stato un sogno?? No, troppo reale per esserlo… Comunque, basta piangere!! Ryan ha ragione!! Devo imparare
a cavarmela da sola!! Devo impegnarmi seriamente con
questi allenamenti!! In questo modo, non solo
diventerò più forte, ma farò ritornare in Ryan la fiducia in me!! Grazie Ichigo!!! –
Strawberry iniziò a correre, felice più che
mai e con uno scopo da raggiungere…
Ciao a tutti!!!! Lo
so, lo so, questa volta il capitolo è cortissimo… Scusate… Ma ho dovuto
concludere il capitolo così, perché nel prossimo Strawberry inizierà ad
allenarsi seriamente… Quindi non perdete il prossimo capitolo!!
Ciaooooooooooooooo!!!
P.S. Grazie per i vostri commenti!!!!!!!! Kiss kiss
Mattina presto. Ore 06:00. Strawberry scese
subito dal letto e corse in bagno a prepararsi. Quella era l’ora esatta per
iniziare a correre. Naturalmente era sola, visto l’orario. Anzi, Zakuro non era
a conoscenza di questo suo programma. Questo perché Strawberry non aveva
bisogno del suo aiuto, anzi non aveva bisogno dell’aiuto di nessuno!! Le parole di Ryan, infatti, le entrarono nella mente e le
fecero capire ogni cosa!!
Mentre correva, in lei non c’era più lo
sguardo di chi chiedeva aiuto e che si arrendeva per ogni passo fatto… No!! In lei c’era lo sguardo di chi può fare di tutto, con le
proprie mani!! Lo sguardo di chi non provava dolore, di chi non si arrendeva, di chi possedeva un enorme
energia, forza e volontà di fare…
Percorse tutto il giro della foresta per
più di quaranta minuti, per poi ritornare davanti al palazzo, fermandosi per
riprendere fiato. Zakuro, dalla finestra, la vide, e in un lampo corse giù da
lei, scioccata nel vederla a quell’ora.
Zakuro – Ehi!! Non
dirmi che ti sei svegliata presto per correre!!!.... –
Strawberry – Proprio così!!
Ho già fatto quaranta minuti di corsa!! Cosa devo fare
ora??? –
Zakuro rimase sentendola parlare in quel
modo, ma, vedendo il suo sguardo serio, capì al volo che tutto ciò lo voleva
seriamente!! Sorrise, incrociando le braccia, curiosa
anche nello scoprire cosa le aveva fatto cambiare atteggiamento… Come mai tutta
quella fretta nell’allenarsi….
Zakuro – Bene!!
Seguimi!! Oggi ti insegnerò a combattere!! –
Strawberry – Ok!!
–
Entrarono nel palazzo e si diressero verso
una parte del palazzo che ancora Strawberry non aveva visitato. Era la parte
riservata agli allenamenti, dove le guerriere della squadra si allenavano e
dove tutti gli altri si esercitavano. Entrando, Strawberry riconobbe i membri
di quella che doveva essere la sua squadra. La squadrarono e poi si guardarono
tra di loro. Strawberry se ne accorse ma non diede retta ai loro sguardi.
Doveva allenarsi ora. I loro pensieri su di lei erano la sua ultima
preoccupazione.
Zakuro la portò davanti a un manichino di
legno. Aveva l’altezza di un essere umano. Un braccio rivolto verso destra e uno verso sinistra. Una gamba rivolta in avanti e una
dietro.
Zakuro – Come prima cosa, dovrai allenarti
con questo manichino, che girerà e tu dovrai schivare queste parti del suo
corpo. In questo modo diventerai non solo più veloce, ma imparerai anche a
prevenire i suoi attacchi. Puoi regolare la velocità come vuoi. Inizierai con
il primo livello, per iniziare ad abituarti. Va bene??
–
Strawberry – Si!!
–
Zakuro azionò il manichino, che iniziò a
girare su se stesso. Strawberry rimase un attimo ad osservarlo, per poi
iniziare. Abbassarsi, saltare e ancora abbassarsi. Questi erano i movimenti che
doveva fare.
Strawberry “Cavolo, quant’è veloce!!Menomale che è il primo livello…”
Zakuro – Muovi di più le gambe!! –
Strawberry – Si!!
–
Questo era l’allenamento che la tenne
occupata nei giorni seguenti. Si allenava sempre, perfino durante la notte. In
una sola settimana riuscì a superare il primo livello e andare al secondo
livello. Il manichino era ancora più veloce di prima,
ma, come aveva spiegato Zakuro, aveva imparato a prevenire le mosse, quindi per
lei ora era solo questione di velocità, cosa per niente difficile perché in due
giorni riuscì a superare anche il secondo livello. Ormai aveva capito come
funzionava l’allenamento, quindi non aveva nessuna difficoltà. Zakuro, a questo
punto, impostò il terzo e ultimo livello, diverso dai precedenti non solo nella
velocità, ma anche nella rotazione, infatti non
ruotava nella stessa direzione ma poteva cambiare il giro quando voleva.
Mentre Strawberry si allenava, Zakuro venne
chiamata da Purin.
Purin – Ehi Zakuro!!
Kai vuole vederti… -
Zakuro – Ok!!
Strawberry continua ad allenarti, torno subito… -
Zakuro uscì veloce dalla palestra per
andare nella sala. Bussando alla porta, sentì la voce di Kai che le diceva di
entrare.
Kai – Allora, Zakuro, ti ho chiamato per
sapere come va l’addestramento di Strawberry… -
Zakuro – Va abbastanza bene… In una
settimana è riuscita ad imparare a esercitarsi con il manichino… Ha fatto molti
progressi… Sembra anche molto cambiata rispetto all’inizio… La vedo più
concentrata, più volenterosa e, diversamente da prima, non si lamenta per ogni
cosa che le dico, anzi mi risponde all’attenti… -
Kai – Capisco… Forse non lo sai, ma
Strawberry non si allena solo di giorno con te… si allena anche di notte.. –
Zakuro – Di notte??
Sapevo che si alzava presto la mattina, ma non ero a conoscenza di questo… -
Kai – Zakuro dì a Strawberry di prendersi
un giorno di riposo!! Se continuerà così crollerà… Il
suo corpo non può adattarsi a simili sforzi… -
Zakuro – Va bene… -
Intanto, Ryan si stava allenando con Masaya
nella lotta con le spade, in una palestra posta nel lato opposto di quella dove
si allenava Strawberry. Come lei, anche Ryan era migliorato molto. Sapeva usare
bene la spada e, grazie a Masaya, aveva imparato molte tecniche per attaccare e
difendersi.
Masaya – Bene!!
Per oggi abbiamo finito… -
Ryan – Ok… -
Era più di una settimana che Ryan e
Strawberry non si rivolgevano la parola, anzi era raro anche vedersi da
lontano. Strawberry passava tutto il tempo nella palestra e altrettanto Ryan.
Neanche durante il pranzo o la cena potevano vedersi, anche perché Strawberry
aveva fatto in modo di farsi portare il cibo nella sua stanza, chiudendosi di
nuovo in sé stessa… Ma, questa volta, non se ne lamentava, anzi era quasi che
la cercava questa solitudine, per dedicarsi a qualcosa di molto importante, che
andava oltre le altre cose. È proprio per questo suo allontanamento, che Ryan
non poteva vederla, infatti era preoccupato su come
procedeva il suo allenamento. Iniziò a pensare che forse era stato tutto uno
sbaglio dirle quelle parole solo per spingerla a fare sul serio. Se le fosse
successo qualcosa, non l’avrebbe mai sopportato, si sarebbe sentito in colpa
per l’eternità.
Ryan – Masaya… -
Masaya – Si?? –
Ryan – Senti, sai qualcosa di Strawberry?? Come procede il suo allenamento??
–
Masaya – Si… bè so che procede abbastanza
bene. Ho saputo da Retasu che passa molto tempo nella palestra, senza fermarsi.
È migliorata molto. Segue gli allenamenti di Zakuro perfettamente, ma quello
che mi ha stupito è sapere che si allena anche di notte… -
Ryan – Di notte??
–
Masaya – Già… -
Ryan se ne andò via pensieroso, preoccupato
e con la voglia di vederla con i propri occhi, accertandosi lui stesso del suo
comportamento.
Quella sera, poi, non riusciva a chiudere
occhio. Si girava e rigirava nel letto, cambiando posizione per poter dormire,
ma niente, non ce la faceva. Quel pensiero che aveva in testa, cresceva sempre
di più. Ormai ogni altra cosa era insignificante. Si fermò un attimo a guardare
il soffitto, riflettendo, per prendere un’ultima decisione e agire poi di
conseguenza. Girò il capo e vide la sveglia che puntava le 23:20. Si alzò e
andò alla finestra. Tutto, all’esterno, era calmo. L’oscurità avvolgeva
delicatamente ogni cosa. L’unica luce visibile era la luna, pallida e solitaria
tra nuvole vaganti.
Si girò e si diresse verso la porta. L’aprì
piano per non far rumore, per poi uscire nel corridoio. Arrivò davanti la porta
di Strawberry e l’osservò, riflettendo sul bussare a quella porta o no.
“Devo farlo??
Forse starà dormendo. Sarà stanca dopo essersi allenata tutto il giorno. Si però…”
Non ci pensò più, che veloce bussò alla porta. Piano. Tre colpi lenti. Aspettando una sua
risposta dall’interno. Niente. Nessun rumore. Provò, quindi, un’altra volta.
Altri tre colpi lenti. Niente anche questa volta.
Ryan guardò la maniglia. Cercò, quindi, di
aprire la porta e si accorse che era aperta. L’aprì piano ed entrò. All’interno
non c’era nessuno. Ma dov’era finita?? In un lampo,
ricordò le parole di Masaya…
********** Flashback **********
Ryan – Senti, sai qualcosa di Strawberry?? Come procede il suo allenamento??
–
Masaya – Si… bè so che procede abbastanza
bene. Ho saputo da Retasu che passa molto tempo nella palestra, senza fermarsi.
È migliorata molto. Segue gli allenamenti di Zakuro perfettamente, ma quello
che mi ha stupito è sapere che si allena anche di notte… -
Ryan – Di notte??
–
********** Fine Flashback *********
Ryan uscì veloce dalla stanza e si mise a
correre verso la palestra dove si allenava Strawberry.
“No. Non può essere!!
Possibile che si sta allenando ancora, a quest’ora?? Strawberry!!”
Quando arrivò vicino la palestra, vide la
porta socchiusa, e da quel po’ di spazio che c’era, ne usciva una luce, che
faceva intendere che c’era qualcuno. Ryan si avvicinò piano alla porta per non
farsi accorgere. Avvicinò il viso a questo spiraglio e la vide allenarsi. Aveva
già superato il terzo livello del manichino. Quello con cui doveva esercitarsi
ora era la spada. Se la cavava abbastanza bene, infatti
Ryan si stupì nel vederla in quel modo. Di lei aveva sempre avuto l’immagine
della ragazza timida e riservata, che arrossiva per niente e che non avrebbe
mai potuto tenere in mano un’arma. Ora la impugnava come se fosse stata sempre
con lei, come se l’avesse sempre usata, e in lei c’era anche uno sguardo
combattivo, di una vera guerriera.
Ad un tratto, però, si fermò per riprendere
fiato. Si girò per prendere dell’acqua e all’improvviso si sentì girare la
testa e cadde a terra. Ryan, entrò come un fulmine,
spalancando la porta. La prese dalle spalle e vide che era svenuta.
Ryan – Strawberry!!
Strawberry!! Ti sei sforzata troppo… -
L’abbracciò forte per sentirla vicina come
prima, e a quell’abbraccio Strawberry riaprì gli occhi. Si accorse di essere
tra le braccia di qualcuno, ma non riusciva a capire chi fosse. Ryan pronunciò
ancora una volta il suo nome, e dalla sua voce capì che era lui… Strawberry non
riusciva a crederci. Credeva che quello era solo un sogno,
ma quell’abbracciò sembrava così vero e reale, che decise di rispondergli,
abbracciandolo. Ryan se ne accorse e, staccandosi, la vide sveglia con le
lacrime agli occhi. Guardandola, sembrava essere ritornata quella di prima. La ragazza
timida e dolce che piangeva sempre.
Ryan – Strawberry!!
Stai bene?? –
Strawberry – Si… ho solo avuto un capogiro…
-
Ryan – Questo perché dovresti riposare di
più… So che ti alleni molto!! –
Strawberry – Lo so, ma devo farlo!! E, comunque, perché sei qui?? –
Ryan – Bè, ero preoccupato per te!! È più di una settimana che non ci vediamo e… -
Strawberry – Bè di chi pensi che sia la
colpa?? –
Strawberry si alzò per andarsene,
dirigendosi verso la porta.
Ryan – Aspetta Strawberry!!
Come pensavo, non hai proprio capito il senso delle mie parole!! –
Strawberry – Si che
l’ho capite!!! –
Ryan – E allora perché fai così???? –
Strawberry – Perché voglio diventare più
forte!!! E poi è questo quello che mi hai detto!!! –
Ryan – Io ti ho detto solo di impegnarti!!! No di strafare!!! –
Strawberry – Bè allora la prossima volta
esprimiti meglio!!! Mi hai solo rivolto delle parole
che… -
Non riuscì a concludere la frase, che Ryan
le prese i polsi e la spinse al muro, baciandola. Strawberry arrossì all’istante,
chiudendo forte gli occhi. Staccandosi, si guardarono e Ryan la strinse a sé.
Ryan – Basta!! Smettiamola
di litigare così… -
Strawberry rispose a quell’abbraccio,
piangendo sulla sua spalla.
Strawberry – S-si… -
Ryan sorrise e l’abbracciò più forte,
felice di essere ritornati insieme e di averla ancora nella
sue braccia…
Ciao a tutti!!! Ecco
che ho concluso un altro capitolo!!! Spero che vi piaccia… Comunque devo dirvi
che presto la storia finirà, ci saranno altri due o tre capitoli... Grazie per
i vostri commenti!! Siete molto gentili!! Sono davvero
contenta che vi piace la storia!!! Un bacio
ciaoooooooooooooo!!!!
Erano già passate due settimane, da
quando Strawberry e Ryan erano ritornati insieme. Nell’arco di questo tempo,
tutti e due continuarono ad allenarsi sempre. Si vedevano poco, però, per loro,
questo non era un problema, perché al solo pensare che tra di loro si era tutto
risolto, non se ne preoccupavano.
Strawberry iniziò ad allenarsi a
combattere contro Zakuro. Se la cavava abbastanza bene, perché, dopo essersi
allenata duramente, per lei fu facile iniziare un vero combattimento. Si
concentrò e mise in atto tutte le basi che aveva imparato e, alla fine, con lo stupore di tutti, Zakuro
finì a terra e la vittoria andò a Strawberry.
Zakuro – Cavoli… Non posso crederci… Bè
sei migliorata tantissimo… Sei diventata una guerriera molto forte e, di
questo, ne sono felice!! Hai seguito le mie lezioni e sei arrivata ad un
livello alto… -
Strawberry – Già… ma è tutto merito
tuo!! Ti ringrazio davvero!! –
– Zakuro ha ragione… -
Strawberry sentì una voce dietro di lei.
Si girò e vide Kai avvicinarsi.
Zakuro – Kai… -
Kai – Ho visto tutto… e, devo dire che,
Strawberry sei migliorata moltissimo!! –
Strawberry – Grazie… ho solo fatto del
mio meglio… -
Kai – Strawberry, su, seguimi… Dobbiamo
parlare… -
Strawberry – Parlare?? E di che?? –
Kai – Del tuo prossimo allenamento… -
Strawberry – Allenamento??!! Ma non l’ho
già finito?? –
Kai – Quello che tu hai completato ora,
è solo una parte dell’allenamento vero e proprio… Ciò che ti darà la capacità di
poter completare invece il tuo prossimo passo, quello più importante, il più
decisivo… -
Strawberry – Ok… Ho capito… -
Kai – Allora, sei pronta?? –
Strawberry – Lo sono già da tantissimo
tempo… quindi a cosa stiamo aspettando?? –
Kai – Bene…andiamo… -
I due si allontanarono dalla palestra,
camminando uno di fianco all’altro, senza però proferire parola.
Anche se Strawberry sembrò decisa per
questo nuovo allenamento, dentro era un po’ tesa per quello che l’aspettava… Era nettamente sicura che il suo prossimo passo
era qualcosa che l’avrebbe sicuramente cambiata… non
per quanto riguarda la forza o la potenza nel lottare…
ma nell’animo… nella parte più intima del suo cuore… quella parte che apparteneva solo e solo a lei… E se in quell’istante si sentiva vuota, allora era
pronta a voltare pagina, e sentirsi finalmente dentro qualcosa che brucia… qualcosa che vive…
Kai – Stai tranquilla…
Sei pienamente all’altezza di questo compito… -
Strawberry rimase meravigliata nel
sentire le sue parole… Kai aveva capito che era
preoccupata di quello che l’aspettava e intervenne nel tranquillizzarla…
Strawberry – Si, lo so, grazie… -
Intanto, nella palestra, Zakuro si stava
allenando con Minto con le spade. Minto era abbastanza brava. Nel combattimento
assumeva una posa elegante, anche nel porgere la spada e, questo, rispecchiava
molto la sua personalità… Guerriera fiera, elegante,
taciturna, coraggiosa, e con grande ammirazione per Zakuro.
Loro si allenavano spesso insieme,
infatti Minto imparò a conoscerla bene, e, in quel momento, capì che in lei
c’era qualcosa di diverso rispetto alle altre volte. Sembrava disattenta al
combattimento, come se con la mente fosse da un’altra parte. Questo suo presentimento
fu poi accertato quando con una semplice mossa, Minto fece cadere la spada a
Zakuro, situazione mai verificatasi prima.
Minto – Zakuro…
Cos’ hai?? –
Zakuro – Niente…
Per oggi finiamo qui… -
Minto – Ok… ma forse dovresti riposare… -
Zakuro – No, sto bene davvero… -
Zakuro si allontanò dalla palestra, con
lo sguardo preoccupato di Minto puntato addosso. Sapeva che era preoccupata per
lei e che aveva capito che c’era qualcosa che la preoccupava, ma non poteva
rivelarle i suoi pensieri o la causa del suo comportamento…
Non perché non si fidava di lei.... ma perché non aveva mai rivelato a nessuno
i suoi segreti o le sue ansie… non aveva mai avuto
una vera amica con cui confidarsi… e farlo tutto ad
un tratto, non l’avrebbe fatta sentire meglio…
Uscendo dalla palestra, salì subito al
piano superiore, per andare nella sua stanza. Aprì la porta e se la richiuse
alle spalle. Andò in bagno e si guardò allo specchio. Si sentiva veramente giù.
Non capiva la causa di quella enorme tristezza che gli si leggeva in volto. Con
la mano, si accarezzò la guancia un po’ arrossata e si guardò ancora allo
specchio. Si tolse i vestiti ed entrò nella doccia. Lì le venne in mente una
sola immagine… Strawberry e Kai insieme…
“Perché mi fa così male vederli
insieme?? È tutto così strano… Non sarò mica
gelosa!!... No, non può essere!!! Non è da me!! Ma allora cosa può essere??
Perché sento che vorrei tanto essere al posto di Strawberry??? Perché sento che
vorrei tutte per me le attenzioni di Kai?? Non riesco a capire…
Forse sarà questo, quello che si chiama amore… Oh
dio!! Che cosa devo fare se quei due si mettono insieme?? No, un momento, quasi
dimenticavo, Strawberry sta con Ryan!!! Si, però, se si lasciano…
Oh Kai… mi hai mai pensato tu in quel senso??”
In quel momento, tutto l’orgoglio, la
fierezza, la sua dignità e la sua anima eroica e impavida erano scomparsi,
sostituiti da un’anima docile pregnante d’amore.
Intanto, Strawberry e Kai entrarono in
una stanza, dove al suo interno c’era una grande libreria, dei divani e una
scrivania con delle poltrone. Kai si sedette dietro la scrivania e Strawberry
davanti.
Strawberry – è davvero molto bella
questa stanza… -
Kai – Già… Quando voglio rimanere da
solo, vengo spesso qui… -
Strawberry – Bè…allora… di cosa si tratta questo nuovo allenamento??
–
Kai – Allora, ascoltami bene, tu sai che
Ichigo aveva un grande potere?? –
Strawberry – Si, sei stato tu a
raccontarcelo al nostro arrivo… Hai detto che aveva
un grande potere che però non ha usato ampiamente nella battaglia contro Ghish… -
Kai – Si… e ti
ho anche detto che, dato che sei la sua reincarnazione, questo potere è passato
a te… Ti sembrerà strano ma è così…
Non hai mai sentito neanche un piccolo segno di questo grande potere, vero?? –
Strawberry – Già… -
Kai – Bè questo perché è dentro di te… Ora dobbiamo risvegliare questo potere…
Poi tu dovrai imparare a evocarlo ogni qualvolta ne avrai bisogno, perché non
sarà facile usarlo come usare una bacchetta magica… -
Strawberry – Si, lo so, ne sono
consapevole di questo… ed è per questo che sono pronta… -
Kai – Bene…
sarà dura… ma sono sicuro che ti impegnerai come hai
fatto fin’ora… Forza, iniziamo subito!! –
Strawberry – Ok!! –
Kai – Per prima cosa, dobbiamo evocare
il tuo potere… Esso è dentro di te…
ma è immobile... sembra che dorme... Quindi noi accenderemo di nuovo quella
fiamma, in modo che bruci nella sua immensità e nel suo splendore.. –
Strawberry – E come devo fare per
risvegliarlo?? –
Kai – A questo ci penserò io.. Io
risveglierò il tuo potere.. –
Strawberry guardò Kai con stupore,
incredula alle sue parole.. Come può uno come lui risvegliare il suo potere??
Strawberry non voleva più aspettare!! Voleva iniziare questo allenamento!!
Scoprire il modo in cui Kai poteva risvegliare questo suo misterioso potere!!
Strawberry – Ok!! Iniziamo subito!! –
Kai – Bene... Distenditi sul divano e
chiudi gli occhi… -
Strawberry fece come le era stato detto.
Si distese e chiuse gli occhi, mentre Kai rimase alzato, davanti a lei.
Kai – Sta’ tranquilla.. rilassati..
resta sempre con gli occhi chiusi..e respira lentamente.. –
Kai assunse un tono serio che
trasmetteva fermamente l’importanza della situazione..
Chiuse poi anch’egli gli occhi e allungò
il braccio in avanti. Pronunciò delle parole a voce quasi inesistente in una
lingua antica, tant’è che Strawberry non capì… ma
rimase lo stesso con gli occhi chiuse come le aveva detto.. per non complicare
la situazione…
Kai riaprì gli occhi e pronunciò ancora
quelle parole.. ma, questa volta, a voce alta…
“ ..respira.. respira lentamente.. e
rimani con gli occhi chiusi... Questo è quello che devo fare.. Vorrei tanto
aprire gli occhi per vedere cosa sta facendo Kai.. ma è molto meglio rimanere
così e collaborare come lui mi ha detto.. Si sta impegnando molto.. Anche se
non capisco cosa sta dicendo in questa lingua.. so che ce la sta mettendo
tutta!! Si, però, ancora non sento niente… Non sento
ancora niente di diverso in me.. Funzionerà davvero tutto questo?? Si, però… Eh?? Cosa sta succedendo?? Mi sento strana… come se qualcosa di puro sta crescendomi dentro… sento che vuole uscire oltre me…
vuole brillare e risplendere su tutto e tutti…”
Strawberry, in un lampo, sentì qualcosa
che stava nascendo dentro di sé. Per la prima volta, sentì di avere qualcosa di
importante dentro.. qualcosa che cresceva sempre di più.. che si sarebbe
manifestato in un potere immenso..
Anche Kai si accorse di quello che stava
accadendo.. Vide formarsi proprio davanti a suoi occhi una luce bianca che
circondava Strawberry… Quella luce non si fermò..
cresceva, cresceva e, ad un tratto, inondò tutta la stanza…
come un bagliore improvviso… esplodendo..
Tutti sentirono quel rumore e quella
luce improvvisa.
Ryan, che si stava allenando fuori insieme
a Masaya, vide quest’esplosione e questa strana luce…
Ryan – Cos’è stato?? –
Masaya
– Non lo so… ma sembra che proviene da una delle
stanze private di Kai… -
Ryan – Presto!! Andiamo a vedere!! –
Entrarono veloci nel palazzo e lì videro
Retasu, Minto e Purin
correre verso di loro. Anche Zakuro sentì quel rumore provenire dalla stanza di
Kai, così uscì veloce dalla sua stanza per accertarsi che stesse bene… Mentre correva, la sua preoccupazione saliva sempre
di più!! Desiderava vederlo subito e pregava che stesse bene…
Tutti loro si stavano avvicinando a
quella stanza e, in lontananza, videro la porta mezza distrutta buttata a terra… e arrivati lì, si fermarono e entrarono poi piano…
Appena entrati, videro Kai per terra che
cercava di alzarsi per poi ricadere a terra, debole e senza energia…
Zakuro, appena lo vide, si tranquillizzò perché stava bene…
Pensava che gli fosse successo il peggio.. ma era lì, proprio davanti ai suoi occhi… Voleva tanto correre verso di lui e abbracciarlo
forte, in modo da fargli capire quanto era stata preoccupata per lui… Ma non poteva.. doveva rimanere lì e sembrare la
solita dura Zakuro…
Ryan, dopo aver visto Kai, si accorse di
Strawberry, seduta sul divano, sconvolta da quello che era appena successo…
Ryan – Strawberry!! –
Strawberry – Ryan… –
Ryan corse subito da lei,
abbracciandola.
Ryan – Ma cos’è successo?? Perché tu sei
qui?? –
Kai – Ryan… sta’ tranquillo.. vi
spiegherò ogni cosa… -
Masaya
aiutò Kai a rialzarsi. Tutti lo guardarono aspettando una spiegazione..
soprattutto Ryan.. anzi nella sua mente c’era il solo pensiero di Strawberry
sola in una stanza con Kai…
Ciao a tutti!!! Scusate per il ritardo… ma mi hanno bloccato internet da qualche settimana… ma tranquilli è una cosa momentanea…
ora sono riuscita a pubblicare lo stesso attraverso il pc
di una mia amica…
Bè lasciatemi commenti per questo nuovo capitolo… e grazie davvero tanto per chi commenta sempre!!!
Ciao!!! Kiss kiss
Kai – Ryan… sta’ tranquillo.. vi spiegherò ogni cosa.. -
Ryan guardava Kai con lo sguardo di chi
non riusciva a stare per niente tranquillo. Qualunque ragazzo avrebbe fatto una
scenata in quel momento nel vedere la sua ragazza con un
altro chiusi in una stanza.. La sua rabbia cresceva sempre di più e, nello
stesso tempo, si sentiva dire di calmarsi proprio da quell’uomo!! Cosa doveva
spiegargli?? Che lui stava solo parlando con la sua
ragazza e che non l’aveva toccata neanche con un dito??!!
Solita risposta di un qualunque ragazzo che ci prova con la ragazza di un altro..
Ryan – Bè..
allora.. spiegati subito!! –
Ryan si avvicinò a lui quasi
minacciosamente. Masaya lo allontanò capendo il suo gesto.
Masaya – Ehi!!
Ryan!! Calmati.. c’è sicuramente una ragione.. quindi
sta’ calmo.. non andare in conclusioni affrettate!! –
Ryan – Va bene..
–
Kai – Grazie Masaya..
ma vi assicuro che non è successo nulla di grave.. anzi è andato tutto
alla perfezione.. Strawberry ha completato il suo allenamento con Zakuro e ora
dovrà iniziare il vero allenamento.. esercitandosi con il potere che è dentro
di lei.. proprio adessoio ho solo
risvegliato questo potere.. e vedo che l’avete visto tutti.. è questo dimostra
la sua magnificenza.. –
Purin – Quindi era il potere di
Strawberry.. –
Retasu – Wow!!
Solo il potere di Ichigo poteva essere così grande.. –
Strawberry, che era con la testa
abbassata, non aveva ancora proferito parola. Ad un tratto, si sentì tutti gli
sguardi dei presenti su di sé e alzò il capo. Nessuno parlava. Ognuno aspettava
che Strawberry dicesse qualcosa.. perché lei era
proprio il soggetto principale del discorso.. anzi, per meglio dire, della
storia..
Guardò tutti i loro sguardi e, dopo aver
fatto un bel respiro, parlò a tutti loro..
Strawberry – Sapete, mi sento così
strana.. provo una strana sensazione al solo pensare a
questo potere.. Prima non sentivo per niente la sua presenza dentro di me..
ora, grazie a Kai che lo ha risvegliato, lo sento.. lo avverto nel mio corpo..
lo sento scorrere nelle mie vene.. e riesco a capire quanto sia grande e
potente!! Se lo userei davvero nella battaglia, sono sicura che ucciderei delle
vite.. ma non ho il coraggio per farlo.. Ed è per
questo che ho capito perché Ichigo non l’ha usato.. Il Bene e il Male sono due
entità nettamente diversi.. Il Bene non può fare del male.. come anche dal Male
non si avrà mai del bene.. –
Kai – Hai ragione Strawberry ma, se
vogliamo riportare di nuovo la pace, dobbiamo farlo!!
Il Male non può vivere in mezzo a noi!! Deve essere
distrutto!! –
Strawberry – Si
però esistono vari mezzi per farlo!! Il Bene non può chiamarsi Bene se usa la
stessa arma del Male.. Questo è quello che penso.. –
Strawberry, nelle sue parole, aveva
riportato di nuovo quel silenzio. Tutti rimasero meravigliati e capirono che
aveva ragione.. c’era del giusto nelle sue parole..
quello era il discorso degno di una principessa.. ma non di una principessa
qualunque.. ma di Ichigo..
Strawberry si alzò dal divano ma era troppo debole per camminare, così Ryan la
prese in braccio per portarla nella sua stanza.
Strawberry – Ryan..
davvero ce la faccio.. posso camminare.. –
Ryan – No!! Sei
troppo debole!! Ti porto io..
–
Ryan, con Strawberry tra le braccia, si
fermò vicino la porta e si girò verso Kai.
Ryan – Kai..
scusa se ti ho aggredito in quel modo.. –
Kai – Non preoccuparti Ryan.. non è successo niente.. –
Ryan si girò e iniziò a camminare,
percorrendo tutto il corridoio, per poi scendere le scale e arrivare nel
corridoio dove c’erano le loro stanze. Durante il tragitto, nessuno dei due
parlava. Strawberry non sapeva cosa dire, ma si sentiva ugualmente felice
stretta tra le sue braccia.
Arrivati davanti la sua stanza, Ryan la
fece scendere. Prima di entrare, Strawberry si girò verso di lui per
ringraziarlo.
Strawberry – Grazie Ryan.. per avermi portata nella mia stanza.. –
Strawberry, dicendo questo, gli sorrise ma, lui, non le rispose.. anzi non la guardò
neanche in faccia.. Il suo sguardo era puntato da un’altra parte..
Strawberry allungò il braccio per
toccarlo..
Strawberry – Ryan..
cos’hai?? –
All’improvviso Ryan le afferrò il
braccio e la spinse violentemente all’interno della stanza, sbattendo la porta.
Strawberry – Ryan!!
Mi fai male!! Che stai facendo??!!
–
La spinse sul letto e salì su di lei.
Strawberry non capiva perché si
comportava in quel modo. Era spaventata.
Strawberry – Ryan!!
Ma che f--?? –
Non riuscì a terminare la frase che Ryan
la baciò violentemente!! Non capiva la ragione del suo
comportamento. Era la prima volta che lo faceva..
L’aveva sempre baciata piano, delicatamente e ogni gesto che faceva era lento e
delicato. Ora, invece, le sue mani la toccavano ovunque in modo forte e veloce,
fino a quando lui si fermò, gridandole tutto quello che aveva dentro..
Ryan – Non farlo mai più.. ti prego!!! –
Strawberry – Cos-??
–
Ryan – Non rimanere mai più sola con un
ragazzo!!! –
Strawberry – Ryan..
Non sarai.. geloso.. ??!! –
Ryan – Si che
lo sono!!! Contenta?? Sono geloso perché ti amo!!
Anche se c’era una ragione per cui tu eri insieme a Kai, prima stavo impazzendo!! –
Strawberry rimase dalle sue parole.
Iniziò a piangere e lo abbracciò..
Strawberry – Ryan!!
Anch’io ti amo!! –
Ryan – Perché non mi hai detto che dovevi fare questa cosa con Kai?? –
Strawberry – Non è che non ho voluto
dirtelo.. è che è successo tutto così velocemente.. ti
prego.. credimi!! –
Ryan – Ok.. ti
credo.. –
Si staccarono da quell’abbraccio e si
guardarono negli occhi.
Strawberry – Ryan..
tu sei l’unica persona importante per me!! Lo sei sempre stato!! E niente mi farà cambiare idea!!
Noi due resteremo sempre insieme!! –
Ryan – Si..
insieme.. –
Unirono le loro mani e, incrociando le loro dita, si unirono in un lungo bacio.
I giorni passarono e Strawberry si
allenò nuovamente, imparando a usare questo suo
potere. Con l’aiuto delle sue compagne di squadra, riuscì, non solo a usarlo al meglio, ma anche a stringere un rapporto di
amicizia con tutte loro. Ormai Zakuro, Retasu, Minto e Purin la consideravano
il loro capo. All’inizio Strawberry era per loro solo una ragazzina che
sembrava non aver capito la situazione.. come se per
lei tutto ciò fosse solo un gioco.. da essere ripresa e sgridata.. e tutte
loro, in quei momenti, sembravano titubanti.. Si domandavano spesso se il
futuro, la Terra
e tutte le persone dell’universo, potevano davvero essere al sicuro nelle mani
di quella ragazzina..
Mentre ora sembravano davvero orgogliose
di avere un leader del genere nella loro squadra.. una
principessa per cui essere fiere nel combattere per lei.. arrivando a
sacrificare anche la loro vita..
Strawberry, invece, da parte sua, non le
considerava delle guerriere con il solo ordine di proteggerla essendo una
principessa.. Lei le considerava delle compagne con
cui combattere insieme!! E come non poteva considerarle delle amiche.. Avevano gli stessi corpi delle sue amiche sulla Terra..
e, anche se non erano le stesse persone, era come se loro erano lì.. è questo
la rendeva più sicura e felice..
Mentre
tutte loro si stavano allenando all’esterno, il cielo si oscurò
improvvisamente.
Retasu – Ehi!! Ma
che sta succedendo?? –
Minto – Il cielo si è oscurato
all’improvviso.. –
Purin – Possibile che sia già notte?? Sono solo le 4 del pomeriggio..
–
Strawberry – Non è arrivata la notte.. è stato qualcuno che ha oscurato il cielo.. e so già chi
può essere.. –
Anche Ryan e Masaya si trovavano nella
stessa situazione, così decisero di raggiungere le altre per capirne di più..
Masaya – Ehi!!
Ragazze!! Avete visto anche voi??!! –
Retasu – Si..
ne stavamo giusto parlando.. –
Ryan – Strawberry..
pensi che sia.. –
Strawberry – Si..
è Ghish.. –
Zakuro – Sarà meglio parlare con Kai.. Forza andiamo da lui!! –
Entrarono in fretta nel palazzo
dirigendosi verso la sala. Spalancando in fretta la porta, trovarono Kai
immerso nei sui pensieri, perché anche lui aveva
capito che la causa di tutto era Ghish..
Ryan – Kai!!
Ghish ci ha trovati!! Hai visto cosa sta succedendo?? –
Kai – Si.. ho
visto tutto.. –
Purin – Però..
io pensavo che non ci avrebbe mai trovati qui!! Cioè..
non subito.. –
Kai – Lo pensavo anche io.. ma, evidentemente, in tutto questo tempo avrà cercato di
trovarci in qualunque luogo.. finoad
arrivare qui.. –
Strawberry – Quindi la Terra ora… –
Kai – Sarà già sotto il suo dominio da
moltissimo tempo.. –
Quelle parole la colpirono profondamente.. come se una freccia l’avesse conficcata un sacco di volte
al cuore..
Non poteva credere a
una cosa del genere.. la Terra
distrutta.. il luogo dove lei fino a qualche tempo fa trascorreva la sua vita..
il luogo dove c’erano i suoi genitori, le sue amiche.. il luogo dove le aveva
portato molta tristezza.. il luogo dove era nata.. Tutto distrutto.. tutto a
causa di una persona crudele.. anzi di un mostro che non aveva mostrato un
briciolo di pietà verso tutti!! Prendendosela con persone innocenti che non ci
centravano niente!! Lei, questo, non poteva
sopportarlo!! Doveva fermarlo a tutti i costi e
salvare più vite possibili e portare un futuro meraviglioso..
Strawberry – Bè..
credo che è arrivato finalmente il momento di combattere.. –
Strawberry pronunciò quella frase in
modo deciso, trasmettendo agli altri il suo bisogno di fermare Ghish una volta per tutte!!
Ciao a tutti!!!
Come vedete sono ritornata con un nuovo capitolo!! Anche se sono in ritardo.. quindi perdonatemi!! Credo che avete
già capito che siamo alla fine della storia.. infatti siamo già agli
ultimi capitoli.. quindi non perdeteli se volete sapere come si conclude la
storia.. Bè lasciatemi qualche commento!! E grazie a chi ha commentato il
precedente!! Ciaoooooooo!!!
Kiss kiss
Strawberry – Bè..
credo che è arrivato finalmente il momento di combattere.. –
Zakuro – Si..
hai ragione!! Dobbiamo prepararci ad un eventuale attacco!!
–
Strawberry – No!!
Non combatteremo qui.. non voglio aspettare che Ghish
venga qui!! –
Retasu – Quindi dovremo andare noi.. –
Strawberry – Esatto!!
Voglio ritornare sulla Terra… anche se Ghish se n’è impadronito, voglio
ritornarci!! Lì ci sono tutte le persone a me care!! Non posso lasciarle nelle sue mani!!
Devo salvarle!! –
Ryan – Hai ragione!!
Andremo sulla Terra!! –
Kai – Bè.. se
questo è il volere della nuova Ichigo.. andremo sulla Terra!! –
Per tutto il pomeriggio pensarono a
diversi piani da effettuare con le loro mosse e attacchi migliori. Decisero poi
di partire la mattina dopo, all’alba e, una volta sera, andarono ognuno nelle
proprie stanze per riposarsi.
Strawberry si sentiva un po’ pensierosa
così decise di uscire fuori e restare un po’ sola. Seduta su una panchina,
guardava il cielo, cercando qualche stella che, sfortunatamente, non c’era..
Ryan – Non sai che dovresti andare a
riposare?? –
Strawberry – Ryan!!
Che fai qui?? –
Ryan – Dovrei chiedertelo io a te.. Sono andato nella tua stanza e non c’eri.. e ho pensato
subito che eri qui.. –
Strawberry – Scusa..
è che volevo rimanere un po’ sola.. –
Ryan si sedette accanto a lei e, qualche
minuto dopo, tra di loro cadde il silenzio. Ryan la guardò e si accorse che era
molto preoccupata.
Ryan – Non ci pensare..
–
Strawberry – Cosa??
–
Ryan – Almeno per un po’ non pensare a
domani.. So che è difficile non pensarci perché non
sarà per niente facile, ma devi stare calma e tranquilla!! Cerca di riposare.. ne hai bisogno più di tutti!! –
Strawberry – Lo so..
hai ragione.. ma non posso far altro che pensare a domani.. a come
comportarmi.. Non so se sarò davvero all’altezza come leader.. o come la
reincarnazione di Ichigo!! Ho paura di deludervi tutti..
soprattutto te.. –
Ryan sorrise e l’abbracciò.
Ryan – Strawberry..
tu non deluderai nessuno!! Sei pienamente all’altezza del tuo compito.. sia come leader che come reincarnazione di Ichigo.. Io,
come tutti gli altri, ho fiducia in te!! Con il tuo grande potere, sconfiggerai
Ghish e salverai molte persone!! Ne sono certo perché
tu sei la migliore!! –
Strawberry chiuse gli occhi, assaporando
sempre di più quel dolce abbraccio.. Si staccò poi da
lui e arrossì a ciò che voleva dirgli..
Strawberry – Ryan..
tu resterai sempre con me.. vero?? Promettimi che non ci lasceremo per nessuna
cosa al mondo!! Nella nostra vita passata, siamo morti
durante la battaglia.. Io.. non voglio che succede
ancora!! Ti prego.. dimmi che resteremo insieme!! –
Ryan – Stai tranquilla..
non accadrà un’altra volta.. niente ci separerà!! –
Strawberry, che era di nuovo tra le sue
braccia, in quel momento, sembrò più sicura che mai della sua prossima scelta.
Strawberry – Ryan..
–
Ryan – Si?? –
Strawberry – Portami nella mia stanza.. –
Ryan rimase dalle sue parole e,
guardandola negli occhi, sembrò seria su quello che aveva detto.
Mano per la mano entrarono nella sua
stanza. Ryan chiuse piano la porta. Senza accendere la luce, arrivarono vicino
al suo letto, illuminato dalla sola luce della luna.
Ryan – Sei sicura di volerlo fare?? –
Strawberry – Non sono mai stata sicura
come ora in tutta la mia vita.. –
Ryan si avvicinò a lei e iniziò a
baciarla. Finirono poi sul letto e lì continuarono. Fermandosi, Strawberry gli
tolse piano la maglietta, per poi baciarsi ancora. Ryan, intanto, cominciò a
sbottonare la sua camicetta e, dopo averla aperta tutta, Strawberry se la
tolse, rimanendo in reggiseno.
Ryan l’osservò per qualche secondo per
poi iniziare a baciarla. Passò poi al collo e si fermò. Strawberry abbassò la
cerniera della sua gonna e se la tolse. Ryan fece lo stesso con i suoi
pantaloni e, tutti e due, rimasero in biancheria. Si baciarono ancora una
volta, ma con più passione. Ryan abbassò poi la bratellina del suo reggiseno e
si fermò. Strawberry si alzò un po’ e, lentamente, girò le sue braccia per
sfilarselo. Una volta sfilato, continuava a tenerselo e a coprirsi.. si vergognava molto a mostrarsi a lui in quel modo.. ma
poi, guardando il suo viso anche un po’ arrossato, si tranquillizzò di nuovo..
e lo tolse del tutto..
Ryan l’osservò ancora e si avvicinò
piano a lei.. pronunciando delle parole vicino al suo
orecchio..
Ryan – Sei bellissima Strawberry.. –
Strawberry arrossì di più sentendo quelle
parole attraverso una voce calda e penetrante.
Ryan iniziò poi a toglierle lo slip e,
fermandosi, si tolse i boxer. Era giunto, quindi, il momento di unirsi come non
mai..
Ryan – Sei pronta??
–
Strawberry – Si..
però sì gentile.. –
Ryan – Si.. –
Quello fu il momento più importante di
tutta la loro vita.. un momento magico e duraturo che
sembrava non avere mai fine..
Mattina. Ore 05:30. Tutti erano riuniti
nella sala, aspettando il momento giusto per partire. A Strawberry venne dato
lo stesso vestito che Ichigo indossò nella battaglia. Era rosa e molto carino.
Anche le altre fecero lo stesso. Zakuro indossava un vestito viola, Retasu
verde, Minto azzurro e Purin giallo. Diversi sia nei colori che nelle forme.. ma insieme formavano una squadra. Ryan, invece, indossava
un vestito blu, accompagnato dalla sua spada e dal suo braccio destro Masaya,
vestito invece di verde. Quando furono pronti, Kai si avvicinò a loro.
Kai – Bene.. se
siamo pronti.. possiamo cominciare.. Per andare sulla Terra, ci
teletrasporteremo, quindi avvicinatevi.. –
Kai pronunciò una frase in lingua antica
e chiuse gli occhi e, pochi secondi dopo, sparirono, lasciando quella sala
vuota e silenziosa..
Strawberry aprì gli occhi e, guardandosi
attorno, capì di non essere più nella sala..
Purin – Siamo arrivati..
–
Retasu – Sembra di si..
–
Tutti si guardavano intorno per capire
dove esattamente si trovavano ma, la nebbia fitta che li avvolgeva, non li
faceva vedere molto.
Purin – Strawberry..
cosa facciamo ora?? –
Strawberry – Sarà meglio camminare.. in questo modo troveremo sicuramente qualcosa.. Rimaniamo
vicini.. così non rischiamo di perderci.. –
Camminarono per quasi 10 minuti tra
quella nebbia. Strawberry aveva la situazione tutta sotto controllo. Non era
per niente preoccupata. Si sentiva sicura delle sue capacità, grazie anche al
sostegno di Ryan e del resto del gruppo, perché loro si fidavano di lei.. gliel’aveva assicurato Ryan.. e lei si fidava di lui e
delle sue parole..
Strawberry girò il capo verso destra per
guardarlo.. ma, tutto ad un tratto, non lo vide più..
Guardò anche gli altri, ma anche loro non c’erano.. erano tutti svaniti in un
solo secondo..
Strawberry – Ma dove sono finiti tutti?? Ryan!! Retasu!!
Zakuro!! Dove siete finiti??
Purin!! Minto!! Oh no!! E ora che faccio?? –
A causa della nebbia, Strawberry aveva
perso il gruppo. Il solo chiamarli non bastava, così si mise a cercarli.
All’improvviso sentì un rumore. Si girò e vide un’ombra che si avvicinava. Non
riusciva a capire cosa fosse a causa della nebbia. Davanti ai suoi occhi si
presentava una sagoma nera sfocata che, più si avvicinava, più si faceva più
chiara, fino a quando capì che era una persona. Pensò quindi che fosse Ghish,
così mise la mano sulla sua spada per un eventuale attacco. Quando era solo
pochi metri da lei, Strawberry sfilò la sua spada dal fodero e si scaraventò su
di lui, ma egli riuscì a parare il colpo e Strawberry sentì una voce a lei
familiare..
- Strawberry!!
Sono io!! -
Strawberry – Ryan..
Scusa.. pensavo che fossi Ghish.. –
Ryan – Tranquilla..
ma cerca di non allontanarti da noi.. –
Strawberry – Ok..
non so proprio come ho fatto a perdervi.. –
Ryan – Su, forza, torniamo dagli altri.. –
Raggiunto il gruppo, Strawberry vide
Purin correre veloce verso di lei.
Purin – Strawberry!!
Vieni!! Da quella parte la nebbia sembra essere meno
fitta e chiara.. se andiamo in quella direzione la
nebbia finirà e troveremo qualcosa..–
Strawberry – Ok!!
Brava Purin.. Forza andiamo.. –
Il gruppo ritornò a camminare seguendo
la direzione proposta da Purin. Per ogni passo che facevano, la nebbia stava
scomparendo, fino a quando poi ne uscirono del tutto. Il quadro della città che
gli si presentò poi davanti li spiazzò. Strawberry rimase paralizzata nel
vedere quel mondo che prima era fatto di luce, calore e gioia, ormai diventato buio,
freddo e malinconico..
Ciao a tutti!! Bè
ecco che ho pubblicato un altro capitolo.. Ditemi cosa
ve ne pare!! Il prossimo credo che sarà l’ultimo capitolo..
quindi non perdetelo!! Grazie ancora a chi commenta!! Ciao
ciao kisskiss
Lo spettacolo dinanzi a loro era
orribile. Il cielo era buio, pieno di spaventose nuvole grigie. Non c’erano né
luna né stelle, ma solo quelle nuvole. Strade e ponti non esistevano. Ai loro
piedi c’era solo fango e paludi lontane. Ogni grattacielo era crollato. Le case
erano praticamente disabitate e buie. L’aria era pesante. Era difficile
respirare. L’odore poi non era dei migliori. Strawberry non riusciva a
crederci. Quella non era la sua città!! Il suo mondo!!
Kai – Forza!!
Non possiamo rimanere a lungo qui.. –
Ryan – Hai ragione!!
Forza Strawberry.. –
Strawberry – Si..
–
Andando più avanti, lo spettacolo era
sempre lo stesso. Non c’era nessuno. Nessuna persona. Nessun animale. Un
deserto.
Purin – Ehi!!
C’è qualcunooooo!! –
Retasu – Se ci sentite, venite qui!! Non siamo vostri nemici!! –
Purin e Retasu cercarono di chiamare per
vedere se c’era qualche sopravvissuto, ma nessuno rispondeva.
Zakuro – Qui non c’è nessuno.. Non possono essere tutti morti.. –
Ad un tratto Strawberry, che non aveva
ancora proferito parola, vide qualcosa in lontananza e, capendo cos’era, si
mise a correre veloce per raggiungerlo.
Ryan – Strawberry!!
Dove vai?? Fermati!! –
Non aveva nessuna voglia di fermarsi
perché quello che aveva trovato era molto importante per lei. Il gruppo non
restò lì a guardarla, così la seguirono e la videro entrare in una casa, buia e
abbandonata come le altre. Quella era la sua casa.
Strawberry – Mamma!!
Papà!! Vi prego rispondetemi!!
Dove siete?? –
Iniziò a guardare ogni angolo della
casa. Sembrava che fosse passato di lì un uragano. Tutto era distrutto. In
quello che doveva essere il salotto, c’era fango dappertutto. Salì velocemente
al piano superiore e entrò nella sua camera, anzi quello che un tempo era la
sua camera. Il suo letto era distrutto. I suoi cuscini sembravano bruciati. I
suoi tanti peluche erano cenere. Tutte le sue fotografie della sua infanzia non
esistevano più.
Ryan la raggiunse e la vide ferma sulla
porta. Il suo sguardo era abbassato e teneva stretti i pugni.
Strawberry – Ryan..
–
Ryan – Si?? –
Strawberry – Io..
non so che fine hanno fatto i miei genitori e non voglio neanche pensare il
peggio!! Ma ti giuro che Ghish la pagherà!! Ora ha
davvero raggiunto il limite!! –
Ryan sorrise per la sua grande forza di
volontà. Per un attimo aveva pensato che si sarebbe messa a piangere, come
faceva in passato, ma ascoltandola si ricordò che lei non era più la stessa di
prima. Era diventata una vera leader e guerriera, pronta a combattere con il
solo scopo di vendicare la Terra e tutti i suoi abitanti per il male
provocatogli da Ghish.
Strawberry e Ryan scesero al piano di
sotto, dove il resto del gruppo li stava aspettando. Quando furono tutti insieme, Strawberry cominciò a dare i primi ordini. La
battaglia sarebbe avvenuta presto e loro dovevano prepararsi per agire in
fretta.
Strawberry – Allora..
Non è più il caso di aspettare!! Siamo qui già da quasi 1 ora e, intorno a noi,
si presenta uno spettacolo orribile!! Sicuramente
favorevole per il nemico.. ma questo non ci deve
abbattere!! Siamo venuti qui insieme per combattere!!
È questo è quello che faremo ora.. noi.. tutti
insieme.. come una vera squadra.. perché questo è quello che siamo!! Se
rimarremo uniti andrà tutto bene!! Questa volta il
Male non vincerà.. perché non può più vincere!! Sulla
sua strada opposta ha un gruppo imbattibile che riporterà quanto di più bello
c’era su questa Terra!! Allora..
siete con me?? –
Neanche il tempo di pensarci che tutti
quanti risposero con un gran si!!
Uscendo da lì, Strawberry si accorse di
una grande torre nera non lontana. Qualcosa dentro di lei le diceva che quello
era il luogo dove Ghish si trovava e così, seguita dal gruppo, si mise in
cammino verso quella torre.
Intanto Ghish si trovava seduto
comodamente in una grande sala, le cui pareti erano nere come la notte. In mano
teneva un calice di vino e veniva servito da alcune persone che aveva preso
prigioniere. Sorseggiando il suo calice, sorrideva sapendo che Strawberry e
Ryan erano arrivati sulla Terra. Non lo preoccupava il sapere che si stavano
avvicinando da lui. Si sentiva più potente che mai e niente lo spaventava.
Aveva rinchiuso i genitori di Strawberry in delle celle sotterranee e aveva
costretto le sue amiche a servirlo come un re.
Proprio in quell’istante, si avvicinò a
lui Paddy, con la voce tremolante e piena di paura.
Paddy – Signore..
desidera qualcos’altro?? –
Ghish – No.. e
ora sparisci.. –
Paddy – Subito..
–
Nessuno poteva neanche minimamente
pensare di disubbidirgli o scappare. Dovevano fare ciò che lui ordinava, se non
volevano essere uccise. Le quattro amiche si guardavano ognuna negli occhi,
spaventate a ciò che poteva succederle. Ghish guardò poi Lory e la chiamò.
Ghish – Ehi..
ragazza con i capelli verdi.. vieni qua!! –
Lory – Mi dica signore..
–
Ghish – Sai che la tua amica.. Strawberry.. sta venendo qui per salvarvi tutti?? –
Lory, sentendo le sue parole, spalancò
gli occhi. Non la vedeva da mesi, quindi pensò che fosse morta ma, il sapere
che era ancora viva, la rese molto felice e le diede una luce di speranza.
Ghish – Allora..
non sei felice?? Perché non parli?? Ti manca forse la
lingua?? –
Lory – No..
signore.. –
Ghish si alzò dal suo trono e si
avvicinò a lei. Le prese piano il viso e lo avvicinò al suo. La guardò negli
occhi e Lory, per la paura, li chiuse tremando. Ghish si gustava in pieno
quella scena. Sottomettere gli altri era ciò che più gli piaceva fare. Gli
piaceva guardare nei loro occhi la paura e il dolore. Questo lo realizzava e lo
rendeva un pazzo.
Lasciò il viso di Lory e si sedette di
nuovo sul suo trono.
Ghish – Vattene!!
Uscite fuori tutti!! Devo rimanere solo.. –
Detto questo, rimase da solo, immerso
nei suoi pensieri, pronto a inventarsi qualcosa di nuovo per quei suoi ospiti
che sarebbero arrivati.
Intanto Lory si avvicinò alle sue
amiche, felice per la notizia che la sua amica era sana e salva.
Lory – Ragazze!!
Avete sentito?? Strawberry è viva!!
Sta venendo qui per salvarci!! –
Mina – Già..
abbiamo sentito anche noi.. –
Lory – Ma..
perché non siete felici?? –
Pam – Lory..
senti.. sinceramente.. sono davvero molto felice che è viva.. ma sul fatto che
verrà a salvarci.. non mi sembra proprio una cosa a cui crederci.. –
Paddy – Già è vero..
ormai nessuno può salvarci.. Un giorno, senza neanche saperlo,
inaspettatamente, verremo uccise come tutti gli altri.. senza una ragione.. –
Lory – Ma perché parlate così?? Perché siete così pessimiste??
Io sono sicura che ci salveremo!! Strawberry.. –
Mina – Ma che vuoi che faccia Strawberry?? Cosa può fare lei da sola che noi quattro non siamo
riuscite a fare?? Scusa Lory..
vorrei tanto che avessi ragione.. ma non è così.. questa è la realtà ed è
meglio che tu inizi a fartene una ragione!! –
Lory sapeva che Mina aveva ragione, ma
non voleva arrendersi. Non poteva pensare che tutto quello che avevano
costruito insieme era andato distrutto. Quello non era il futuro che si era
immaginata. Anche se le sue amiche si erano già arrese da tempo, lei continuava
ancora a sperare, sicura che Strawberry avrebbe fatto qualcosa. Di questo ne era certa.
Strawberry e il gruppo si erano
avvicinati alla torre. Appollaiati dietro dei massi, pensavano a come poter
entrare. C’erano guardie dappertutto. Non erano neanche esseri umani, ma degli
orchi. Sconfiggerli, dunque, non era facile.
Purin – Quei orchi sembrano essere ossi
duri.. –
Minto – Già..
Oltre al fisico, hanno anche un’armatura resistente.. –
Strawberry – Forti e con armatura
resistente.. saranno lenti quindi.. dobbiamo sfruttare
questa loro debolezza.. –
Ryan – Si..
potrebbe funzionare.. –
Zakuro – Sarà meglio stare attenti.. le loro armi sembrano abbastanza pericolose.. –
Masaya – Si..
ma se siamo veloci non ci colpiranno.. –
Strawberry – Già..
bè se siamo pronti possiamo cominciare.. –
Kai – Voi andate..
io vi guarderò le spalle con i miei poteri.. –
Strawberry – Ok..
andiamo!! –
Correndo verso la torre, furono subito
avvistati dagli orchi che si precipitarono verso loro. Sguainando le loro
spade, iniziarono a combattere. Sfruttando la velocità, il gruppo era in
vantaggio e, pochi minuti dopo, gli orchi erano già a terra. Superata la prima
fase, entrarono nella torre.
Intanto Ghish, che era all’ultimo piano
di quella torre, sorrise vedendoli entrare.
Ghish – Ma che bravi..
sono riusciti a entrare.. Chissà se riusciranno ad andare più avanti..
ahhahaha!!! –
Purtroppo quella torre non era facile da
percorrere in un lampo. Aveva sei piani e, in ogni piano, Ghish aveva disposto
trappole e mostri sempre più potenti. Lui doveva solo aspettare comodamente
nell’ultimo piano il loro arrivo.. convinto più che
mai che non ce l’avrebbero fatta..
Il gruppo si trovava al primo piano e,
appena entrarono, furono assaliti da un gran numero di orchi che sembravano
essere ancora più forti dei precedenti, ma non imbattibili per il gruppo.
Ryan – Strawberry!!
Andate voi!! Qui ci penseremo io e Masaya!! –
Strawberry – Cosa??
Non possiamo lasciarvi!! Dobbiamo rimanere tutti insieme!! –
Ryan – No!!
Ragiona!! Questa è solo una perdita di tempo!! Io e Masaya ce la faremo!! –
Kai – Ha ragione!!
Dobbiamo andare!! –
Strawberry – Va bene..
ma sta’ attento.. –
Ryan, dopo aver trafitto un orco, si
avvicinò velocemente a lei, e la baciò.
Ryan – Non preoccuparti!! Ti raggiungerò dopo.. Ora vai..
–
Strawberry, correndo lungo le scale con
le altre, si girò per guardare ancora una volta Ryan che combatteva. Aveva una
tremenda paura di non rivederlo più. Il fatto che in passato siano morti in
quella stessa battaglia.. la possibilità che succedesse
ancora.. tutto questo la terrorizzava..
Retasu – Forza Strawberry.. andiamo!! –
Strawberry – Si..
–
Arrivarono poi al secondo piano. Non
c’era nessun orco in vista. Anzi nessuno. Solo silenzio.
Purin – Perché qui non c’è nessuno?? –
Minto – Sarà meglio stare in guardia.. il nostro nemico potrebbe spuntare da un momento
all’altro.. –
Detto questo, in lontananza sentirono un
rumore e si fermarono. Videro poi avvinarsi un gigantesco troll, ma questo non
le fermò, infatti gli corsero contro più grintose che
mai. Le loro armi, però, non bastavano per sconfiggerlo.
Kai – Le armi non lo sconfiggeranno mai.. dobbiamo usare la magia.. –
Strawberry – Ok..
questo è il momento buono per usare il mio potere.. –
Kai – No!!
Ferma!! Il tuo potere dovrai usarlo solo e unicamente
contro Ghish!! A lui me la vedrò io..
voi andate avanti.. –
Strawberry – Cosa??
–
Zakuro – Ha ragione..
io comunque resterò qui.. gli servirà sicuramente del tempo.. così io penserò a
distrarlo un po’ –
Strawberry – Ok..
ma state attenti!! Andiamo ragazze.. –
Al momento buono, corsero verso le scale
per il piano superiore. Kai iniziò a prepararsi per lanciare l’attacco e, nelle
sue mani, si materializzò una luce rossa. Zakuro iniziò a colpire il troll per
distrarlo, ma, essendo da sola, il troll era in vantaggio. Ferita, Zakuro
lottava lo stesso, non per sé stessa, ma per Kai!!
Doveva fargli guadagnare più tempo possibile per preparare l’attacco!! È questo poteva farlo solo lei!!
Kai – Oh no! Zakuro..
Devo sbrigarmi.. –
Zakuro ormai non ce la faceva più. A
terra, senza un briciolo di forza, stava per essere attaccata dal troll, ma,
proprio all’ultimo secondo, Kai lanciò il suo attacco contro il nemico. Il
troll, immune alle armi e non alla magia, cadde a terra, senza più muoversi.
Kai corse subito da Zakuro che cercava
di alzarsi.
Kai – Zakuro!!
Riesci ad alzarti?? –
Kai la sosteneva delicatamente dal
braccio. Quel tocco le fece battere forte il cuore e, per paura che Kai se ne
accorgesse, si staccò da lui, parlandogli con la sua solita freddezza.
Zakuro – Si..
sto bene.. andiamo.. –
Kai – Sei sicura??
Il troll ti ha colpito un sacco di volte!! –
Zakuro – Ti ho detto di si!! –
Kai – No!! Non
è vero!! –
Kai la prese
dal braccio e la tirò a sé. Zakuro, arrossendo, abbassò la testa e si girò per non
guardarlo in faccia.
Zakuro – Ma che fai??
Lasciami!! Ti ho detto di lasciarmi!!
–
Kai – Ma perché fai così?? Sono preoccupato per te.. non lo
vuoi capire??!! –
Zakuro – Grazie!!
Ma non devi!! –
Zakuro si liberò e si incamminò verso le
scale, seguito da un Kai perplesso. Ad un tratto però, Kai vide che il troll si
stava risvegliando.
Kai – Zakuro!!
–
Zakuro – Ti ho detto che sto bene!! –
Zakuro si girò e, all’improvviso, si
vide davanti il troll pronto a vendicarsi per il colpo subìto. Sembrava essere spacciata, ma Kai la prese in tempo, gettandosi a terra e,
con una mossa veloce, riattaccò il troll, sconfiggendolo definitivamente.
Kai – Ora non si alzerà più!! Era davvero un osso duro.. Stai
bene?? –
Zakuro – Si.. e
poi non c’era bisogno che mi salvassi.. potevo benissimo cavarmela da sola.. –
Kai – Ma perché devi essere sempre così
dura?? –
Zakuro – Perché questo è il mio
carattere!! Sono fatta così!!
–
Zakuro gli diede le spalle e, stava per
andarsene, quando Kai la fermò, prendendola dal braccio.
Kai – No.. non
è vero!! Tu vuoi essere dura solo per nascondere quello che sei in realtà!! Dentro di te lo sai benissimo..
ma non vuoi che gli altri lo scoprono!! Sei una ragazza davvero speciale.. daresti tutta te stessa per aiutare chi è in difficoltà!!
Hai un sacco di qualità meravigliose.. e sentimenti
profondi.. –
Zakuro ascoltò in silenzio le sue parole
e, ogni secondo che passava, il suo cuore pulsava velocissimo. Come sapeva
tutto ciò di lei?? La descrizione di Kai era esatta e,
più ascoltava le sue parole, più se ne rendeva conto.
Kai le toccò poi la guancia e,
guardandola ancora negli occhi, le parlò ancora.
Kai – Non dovresti nasconderti così.. –
Zakuro arrossì e abbassò la testa. Non
sapeva che fare e che dire. Si sentiva lo sguardo di Kai puntato addosso per
tutto il tempo e, questo, la rendeva nervosa e incapace di gestire la
situazione.
Zakuro – Come fai a sapere questo di me?? –
Kai – Perché ti ho sempre osservato.. guardando il tuo sguardo ho sempre capito cosa pensavi e
come ti sentivi.. –
Zakuro si sentiva morire sentendo sempre
di più quelle parole. Non riusciva più a trattenersi!!
Voleva dirgli quello che provava per lui.. subito!!
Alzò la testa e lo guardò negli occhi.
Kai si accorse del suo sguardo triste e,
lentamente, vide formarsi dai suoi occhi delle piccole lacrime.
Kai – Perché..
piangi..?? –
Zakuro – Perché tu hai capito tutto di
me!! Non posso più nasconderlo!!
Pensavo che nessuno mi avrebbe mai capita.. invece tu
l’hai fatto!! E poi.. non posso più nasconderti il
fatto che.. io ti amo!!! –
Zakuro abbassò la testa e chiuse gli
occhi, per paura di una sua prossima mossa. Inaspettatamente, sentì la sua mano
sul suo viso e aprì gli occhi. Lo vide sorridere e avvicinarsi sempre di più,
fino a baciarla.
Kai la ricambiava da molto tempo e, con
quel bacio, decise di trasmetterglielo. Zakuro, felice per quel momento tanto
desiderato, chiuse gli occhi, rispondendo a quel lungo bacio..
Ciao a tutti!!!
Bè questo non è l’ultimo capitolo perché mi sono resa conto che c’è ancora
molto da dire.. di altri capitoli ce ne saranno massimo due!!!! O anche uno
solo.. tutto sta a come va la storia.. bè grazie a chi
ha commentato il precedente!!!! Ditemi cosa ve ne pare quest’altro.. grazieeeeee!!! Kiss kiss
Il resto del gruppo era già arrivato al
terzo piano. Chi lo controllava, era un ragazzino alieno chiamato Tart.
Strawberry – Non sembra essere molto
forte.. possiamo batterlo subito.. –
Minto – Già..
ci metteremo solo pochi minuti.. –
Purin – No..
ferme!! A lui ci penserò io.. Voi andate avanti.. –
Retasu – Ma che dici Purin?? –
Purin – Fate come vi ho detto!! Voi siete molto più forti di me..
quindi dovrete combattere con nemici più forti senza perdere tempo con quelli
deboli!! A lui me la vedrò io.. tranquille.. –
Minto – Hai ragione..
forza andiamo.. –
Strawberry – Sta’ attenta!! –
Purin – Ok!! Ma
ora andate.. –
Strawberry, Minto e Retasu corsero quindi
verso il quarto piano. Qui l’aria iniziò a essere pesante, del resto come la
situazione e i nemici che sempre più incontravano.
Come una catena iniziata dal primo
piano, Minto decise di rimanere a combattere per far proseguire le altre. Il
suo nemico sembrava abbastanza forte, ma questo non la faceva ritirare indietro.
Iniziò ad attaccarlo, distraendolo per far passare le sue amiche.
Ora, chi correva verso il quinto piano,
erano Strawberry e Retasu.
Nelle scale, Strawberry si fermò. Retasu
se ne accorse e si girò verso di lei.
Retasu – Strawberry..
cosa c’è?? –
Strawberry – Mi sento come se non stessi
facendo la cosa giusta.. –
Retasu – Perché??
Non hai fatto niente.. –
Strawberry – Appunto..
non sto facendo niente!! Siamo partiti in squadra e..
guarda.. ora siamo rimaste solo in due.. Ci siamo tutti divisi.. Ho lasciato
che tutti combattessero da soli!! Non sono una vera leader..
Sono solo una codarda.. una vigliacca.. –
Retasu – No!!
Non è vero!! Se eri una codarda avresti lasciato
questa missione già da molto tempo!! Invece tu ci hai
dato la carica e ci hai portato qui!! Tutti gli altri
sono rimasti a combattere per farti proseguire perché hanno raccolto tutte le
loro speranze in te!! Tu sei l’unica che può cambiare
il mondo!! Tutti quanti ne siamo consapevoli!! Non dimenticarlo mai!! –
Strawberry – Ok..
–
Retasu – Forza proseguiamo!! –
Arrivate al quinto piano, furono subito
attaccate. Si nascosero dietro una colonna, guardandosi intorno per trovare il
nemico.
Retasu – Ma dov’è??
Gli attacchi sembrano venire da tutte le parti.. –
Strawberry – Già..
non lo troveremo mai così.. –
Retasu – Ehi!!
Dove sei?? Fatti vedere!! Hai
forse paura?? –
Gli attacchi finirono e, Retasu e
Strawberry, sentirono la sua voce.
- Paura..
dici?? Ahahahah!! -
Retasu – Cosa c’è da ridere così tanto?? Dimmelo!! –
- Sapete..
avete fatto un grosso errore ad arrivare a questo piano.. -
Retasu e Strawberry sentirono in
lontananza dei passi e, poco dopo, lo videro arrivare: un altro alieno, vestito
di blu, chiamato Pai.
Le due guerriere smisero di nascondersi
e si posizionarono dinanzi al loro nemico.
Retasu – Strawberry..
preparati a proseguire da sola verso il sesto piano.. –
Strawberry – Cosa??
No io non ti lascio qui!! –
Retasu – E invece si..
a lui me la vedrò io.. tu dovrai vedertela solo con Ghish!! –
Strawberry – Si..
ma.. –
Retasu – Niente ma!!
Vai e buona fortuna!! –
Retasu iniziò a correre contro il nemico
per attaccarlo. Egli rispose e iniziò una lunga e difficile lotta.
Strawberry non voleva lasciare l’amica
in quella situazione, ma, ripensando alle sue parole, iniziò a correre verso le
scale più veloce che poteva. Sfortunatamente Pai capì tutto il loro piano e,
vedendola correre, gli sbarrò la strada. Retasu si precipitò e lo riattaccò.
Retasu – Guarda che sono io il tuo
avversario!! –
Retasu lo riattaccò e, con lo sguardo,
fece capire a Strawberry di muoversi e scappare. Così fece, precipitandosi
verso l’ultimo piano, il luogo che avrebbe segnato a tutte loro il loro
destino.
Strawberry, percorrendo tutta la
scalinata, arrivò al sesto piano. Smise di correre, camminando lentamente, guardandosi
sempre intorno, pronta ad avvistare Ghish.
Sembrava però che non ci fosse nessuno.
Tutto tranquillo. Più andava avanti, più si rese conto che quel piano era ben
diverso dai precedenti. Certo, questo era il luogo dove risiedeva un re.. un dio..
Strawberry, all’improvviso, sentì la
voce di qualcuno. Sembravano delle guardie, così si guardò attorno per cercare
un luogo dove nascondersi. Quando poi mancava qualche secondo e le guardie
l’avrebbero vista, si sentì prendere da qualcuno e lanciata velocemente in una
parte buia. Le guardie non notarono niente. Passarono oltre, dirigendosi da
un’altra parte.
Strawberry (sguainando la spada) – Ehi!! Chi sei?? –
// - Strawberry..
sono io!! –
Sentendo quella voce, abbassò la spada.
La riconobbe, anche se non era sicura se fosse davvero lei, a causa di quella
situazione. L’unico modo per accettarsene era vederle il volto. Lasciarono quel
posto buio e, allontanandosi, la vide. Lory..
Strawberry – Lory..
ma sei davvero tu?? –
Lory – Strawberry!!!
Mi sei mancata tantissimo!!! –
Le due amiche si abbracciarono e
Strawberry sorrise a pensare che la sua amica non era per
niente cambiata, avendola tra le braccia piangente.
Lory – Strawberry!!
Lo sapevo!! Io ne ero sicura che saresti
venuta a salvarci!! –
Strawberry – Ma certo Lory!! Come potevo lasciare il nostro mondo in questa situazione?? Ma cosa ci fai tu qui??? E le
altre??? Cos’è successo???? –
Lory – Vieni ti spiegherò ogni cosa.. e poi anche tu devi spiegarmi dove sei stata in questi
mesi!! Pensavamo tutti che eri morta.. –
Le due amiche, allontanandosi da quel
posto, presero un’altra scala che portava ai piani inferiori, diversi dai
precedenti.
Lory – Qui è dove noi possiamo restare.. quando non lo serviamo.. –
Strawberry – Servire??
–
Lory – Si..
Ghish ci ha preso come serve.. e noi dobbiamo fare tutto ciò che ci ordina.. se
non vogliamo essere uccise.. Molti si sono ribellati infatti.. e sono stati
uccisi.. Altri, invece, sono stati trasformati in orchi e in troll.. diventando
quindi i suoi soldati.. –
Strawberry si guardò intorno. Quel posto
era orribile, eppure loro dovevano vivere lì. Il suo sguardo andò poi su alcune
ragazze, vestite, come Lory, di abiti vecchi, intenti a pulire delle vecchie
bottiglie. Esse si accorsero di lei. Smisero di pulire per capire se stavano
sognando o se davvero la loro amica era davanti ai loro occhi. Quando poi la
videro sorridere, capirono che quello non era né un sogno né un miraggio e,
alzandosi, si precipitarono verso di lei, abbracciandola forte.
Paddy –
Strawberry!!! Strawberry!! –
Pam – Oh dio!! Sei
proprio tu!! –
Mina – Come hai fatto ad arrivare qui?? –
Strawberry – Amiche!!!
Sono felice di vedervi sane e salve!!! –
Paddy – Ma cos’è successo?? Dove sei stata?? –
Strawberry – Scusate se vi ho fatto
preoccupare.. e poi è una lunga storia.. prima però
dovete dirmi tutto quello che è successo durante la mia assenza!! –
Si sedettero una vicina all’altra,
ascoltando Lory raccontare come velocemente Ghish aveva preso il sopravvento su
tutto.
Lory – Tutto è iniziato il giorno che te
ne sei andata.. Ricordo ancora quel giorno.. Quella
mattina ero appena entrata a scuola e, dal cancello, avevo visto te e Ryan alla
finestra della nostra classe.. Quando poi sono entrata, voi due non c’eravate
più.. Siete mancati per tutta la giornata.. e per tutti gli altri giorni..
Pensavamo tutti che eravate scappati via insieme in un viaggio romantico.. ma
poi passarono due settimane.. e non avevamo nessuna vostra notizia!! E questo
ci sembrò davvero strano.. ma non ci preoccupavamo poi
tanto perché era sicuro che eravate insieme.. Un giorno, però, era una giornata
come tutte le altre, noi eravamo appena uscite da scuola, stavamo passeggiando
in centro e, all’improvviso, il cielo si era oscurato.. pensavamo che era una
semplice pioggia.. ma non smetteva.. riparandoci sotto una tettoia, si presentò
davanti ai nostri occhi un qualcosa da non poter dimenticare facilmente.. Dei
fulmini iniziarono a colpire palazzi, grattacieli, ogni cosa.. distruggendo
tutto!! Ma questo è quello che successe qui in Giappone..
perché in altre parti del mondo si scatenarono uragani fortissimi, tsunami da
distruggere città intere!! Nessuno riusciva a capire cosa stesse succedendo!! La natura sembrava incontrollata!!
Impazzita!! E, poco tempo dopo, fece la sua comparsa
Ghish.. si presentò come signore di tutto.. Chi non
voleva ascoltarlo, venne ucciso.. e, per paura, decidemmo di servirlo..
Costruimmo per suo ordine questa torre.. e molti lavorarono giorno e notte.. Sembrava
di stare all’inferno.. in un vero incubo.. –
Lory – Sta’ tranquilla..
loro non sono morti.. Ghish li ha rinchiusi in delle celle sotterranee.. –
Strawberry – Davvero??
Vi prego portatemi da loro!!! –
Mina – Purtroppo non sappiamo dove sono.. solo Ghish lo sa.. –
Strawberry – Ho capito..
e i vostri genitori?? –
A quella domanda, rimasero in silenzio.
Solo Pam ebbe il coraggio di dire quell’orribile frase.
Pam – Sono morti..
–
Strawberry - …e… Mark??....
–
Pam – Anche lui non ce l’ha fatta.. –
Strawberry non poteva credere a quelle
parole. Il suo sguardo cadde poi su Lory che iniziò a piangere con dolore.. Strawberry si avvicinò a lei e l’abbracciò..
Lory – Strawberry!!!
Mark è morto per difendermi!!! Ci eravamo anche messi insieme!!!! E quel mostro
l’ha ucciso!!! L’ha ucciso!!!! –
Strawberry – Sta’ tranquilla Lory.. adesso ci penserò io!! –
Pam – In che senso ci penserai tu?? Nessuno può sconfiggerlo!! Anche
l’esercito mondiale è stato sconfitto da Ghish!! –
Strawberry – Io posso farlo, invece.. potete non credermi ma.. ho un grande potere dentro che
sto trattenendo per usarlo solo e unicamente contro Ghish!!!! Questa volta non
la passerà liscia.. dovrà vedersela con me!!! –
Detto questo, iniziò a correre sotto gli
sguardi scioccati delle sue amiche, che mai l’avevano sentita parlare in quel
modo. Salendo velocemente verso l’ultimo piano, doveva raggiungere Ghish il più
presto possibile!! Ora aveva un altro motivo per cui
battersi con lui: vendicare Mark, i genitori delle sue migliori amiche e tutti
coloro che sono stati uccisi!!!
Ritornata al sesto piano, venne vista da
alcune guardie che l’attaccarono subito. Strawberry, che non voleva perdere
tempo con loro, li attaccò con la sua spada e, con un solo colpo, li mise a
terra. Stessa sorte toccò ad altre guardie che incontrò poco dopo. E, dopo averne
sconfitto altre, sentì da non molto lontano qualcuno che batteva le mani. Di
scatto, si girò e vide proprio dinanzi ai suoi occhi l’unica persona che fra
tante cercava ardentemente, Ghish..
Ciao a tutti!!!!
Bè ora penso che davvero ci siamo.. il prossimo sarà
l’ultimo capitolo.. quello decisivo nella storia.. Secondo voi Strawberry ce la
farà a sconfiggere Ghish?? E alla fine lei e Ryan staranno insieme o
…………………………?????? XDXDXDXDXD non vi dico niente dai..
lascio solo che leggete con i vostri occhi… bè ditemi cosa ve ne pare di questo
penultimo capitolo.. ciao ciao kiss kiss
Finalmente l’aveva trovato. Ghish era
davanti ai suoi occhi, con un sorriso beffardo e la sua solita aria da
superiore. Strawberry l’osservava, senza dire nulla. Non era per niente
cambiato dall’ultima volta che l’aveva visto. Era rimasto lo stesso. In quel
momento le vennero in mente vari ricordi successi mesi fa..
quando aveva appena conosciuto Ryan.. del loro primo bacio.. e si ricordò della
sua fuga sulla terrazza dopo aver visto il suo comportamento.. Rise tra sé
pensando a quanto fosse sciocca in quel periodo.. ma poi ripensò al fatto che
proprio in quella situazione conobbe per la prima volta Ghish.. che a sua vista
sembrava proprio un principe azzurro uscito dalle favole.. che ti ammaliava
quando sorrideva.. e che arrossivi quando si avvicinava a te.. Strawberry ebbe
un senso di ribrezzo.. come aveva potuto considerarlo in quel modo?? Lo
riguardò negli occhi e lo vide avvicinarsi..
Ghish – Ma guarda chi si rivede.. Strawberry.. Sei davvero cambiata dall’ultima volta che
ci siamo visti.. sei sempre più bella.. e, vederti ora così ribelle, coraggiosa
e tenace, mi piaci ancora di più.. –
Si avvicinò pericolosamente a lei,
pronunciando le ultime parole con una voce calda e passionale.
Strawberry – Tu, invece, non sei
cambiato per niente.. Sei sempre lo stesso bastardo,
meschino, spregevole.. –
Ghish – Ehi..
ehi.. calma.. non lo sai che parole del genere non si addicono a una
principessa?? Specialmente se sei.. Ichigo.. –
Strawberry iniziò ad attaccarlo usando
la sua spada, ma Ghish era molto veloce, riuscendo
quindi a schivare ogni suo colpo.
Ghish – Attenta con quella spada.. qualcuno potrebbe farsi male.. –
Strawberry – Grazie dell’avvertimento.. ma è proprio per questo che la uso!!! –
Inutile. Strawberry non riusciva a
colpirlo. Per Ghish quello era solo un gioco con il quale divertirsi.. infatti gli piaceva guardarla combattere.. perché metteva
tutta se stessa.. senza un briciolo di paura.. con lo sguardo di chi non si
ritirerebbe mai..
Strawberry – Maledetto!!! –
Strawberry lanciò la sua spada più forte
che poteva, ma, anche quel colpo, non bastò per riuscire a colpirlo.
Stanca e affannata, Strawberry si fermò,
guardandolo divertirsi, con le braccia incrociate.
Ghish – Pensavo che non ti saresti mai
stancata.. ahahahhaahaha!! Se fossi al tuo posto.. mi ritirerei.. perché non hai nessuna speranza contro di
me…. –
Strawberry – Questo mai!!! –
Ghish – Bè.. me
l’aspettavo una risposta del genere.. Anzi.. sai che ti dico?? Voglio farti
un’ultima proposta.. Alleati con me!! Vieni dalla mia
parte!! Diventa la mia regina!!
Con me, potresti avere potere, ricchezza e tutto ciò che vuoi!!! –
Strawberry – E perché mai dovrei
accettare una pazzia del genere????? Vorrei morire,
piuttosto che diventare la tua regina…. –
Ghish – Bè.. se
è proprio questo quello che vuoi.. ti accontento subito!!! –
In un secondo, Ghish la colpì con una
scarica elettrica lanciata dalla sua mano, lasciandola poi cadere a terra,
dolorante.
Ghish – Sai..
credo che dovresti arrenderti davvero.. anche perché sei rimasta sola.. –
Strawberry – Io..
non sono sola!! Ho il mio gruppo.. che combatte dalla
mia parte!!! –
Ghish – Sei sicura di avere ancora
questo.. gruppo?? –
Strawberry – Che vuoi dire?? –
Ghish sorrise e le fece segno di
voltarsi. Strawberry non riusciva a capire, ma quando si voltò, vide non molto
lontano da lì, tutte le sue amiche a terra, ferite gravemente. Si alzò, ancora dolorante, e iniziò a correre verso loro.
Ghish – Io non mi avvicinerei così tanto.. –
Quando era quasi qualche metro di
distanza da loro, Strawberry venne colpita da un’altra scarica elettrica
potentissima che la fece cadere a terra.
Ghish – Io te l’avevo detto di non
avvicinarti molto.. –
Strawberry – Maledetto!!
Che diavolo è?? Perché non posso avvicinarmi a loro??? –
Ghish – Ahahahah!!
Questa è una barriera.. ma non una barriera
qualunque.. questa, infatti, concentra tutto intorno ad essa una scarica
elettrica che già hai sperimentato.. –
Strawberry iniziò a guardarle e si rese
conto che all’interno mancava una sola persona: Ryan.
Ghish – Fammi indovinare.. stai pensando dove sia il tuo caro Ryan.. ahahahahhahah!!
Ho indovinato vero?? –
Strawberry – Dove l’hai portato???? Dimmelo!!! –
Ghish – Bè te lo dirò solo se riuscirai
a battermi.. ahahahhaha!! –
Strawberry, ancora debole, si alzò
scaraventandosi contro Ghish, cercando di colpirlo più veloce che poteva.
Intanto, Ryan si trovava in una cella
sotterranea. Dormiva dopo essere svenuto a causa di un colpo alla testa. Quando
poi si svegliò, si guardò intorno per capire dove si trovava e per quali
circostanze si trovava lì. Si alzò a metà busto e si toccò la testa dolorante.
Vide poi sulla sua mano del sangue dovuto, appunto, a quel colpo. Si alzò
completamente dirigendosi alle sbarre e guardò all’esterno. Non c’era nessuna
guardia in giro.
Uomo – Ehi!!
Ragazzo!!Sei sveglio?? –
All’improvviso, Ryan sentì una voce
provenire dalla cella vicino alla sua e, parlandogli, scoprì una cosa molto importante.
Ryan – Si.. ma
lei chi è?? –
Uomo – Io e mia moglie siamo stati
imprigionati da quel mostro.. siamo qui già da molto
tempo.. –
Ryan – Solo voi due siete qui?? –
Uomo – Si..
tutti gli altri sono stati uccisi.. o sono diventati dei suoi servi.. solo noi
siamo stati chiusi qui dentro.. senza neanche capirne il motivo.. –
Ryan – Maledetto Ghish!!
La pagherà!! –
Uomo – Certo che la pagherà!! Ma prima dobbiamo cercare di uscire da qui!! –
Ryan – Già.. ma
come?? Hanno preso anche la mia spada.. Se potrei
avere almeno un gancio.. –
Si girò intorno ma non trovò niente.
Uomo – Ehi!!
Ragazzo!! Ho trovato un gancio..
ma non credo che funzionerà.. è piuttosto rovinato.. –
Ryan – Non importa..
me lo dia!! –
Con un po’ di difficoltà, l’uomo passò
attraverso le sbarre quel gancio a Ryan. Avendolo poi tra le mani, lo modellò
fino ad avere la forma di una chiave.
Uomo – Scusa se te lo dico.. ma non credo che con quell’oggetto così rovinato ce la
farai.. –
Detto questo, si sentì il rumore della
serratura e la sbarra aprirsi. Ryan ne uscì posizionandosi davanti la cella
dell’uomo.
Ryan – Diceva??
–
Uomo – Complimenti..
mi hai lasciato senza parole.. Tesoro!! Vieni!!
Finalmente possiamo uscire!! –
Donna – Davvero??
Non posso crederci!! Ora finalmente potrò vedere la
mia Strawberry!!! –
Ryan, che stava inserendo il gancio in
quella serratura, si fermò a sentire le parole della donna.
Ryan –
Strawberry?? Intendete Strawberry Momomiya?? –
Uomo – Si.. lei
è nostra figlia.. la conosci?? –
Ryan – Certo che la conosco!! –
Ryan sorrise, preferendo di non dirgli
assolutamente di essere il suo ragazzo. Almeno non in quella situazione.
Aprì la loro cella e, insieme, salirono
le scale per uscire da quell’orribile posto. Dopo aver percorso tutte le scale
e un lungo corridoio, sentirono delle voci e dei colpi di spada, per poi vedere
Strawberry combattere contro Ghish.
Donna – Ma quella è la mia Strawberry.. Strawberry!! –
Alla vista di sua figlia, che non vedeva
da molto tempo, la donna iniziò a gridare il suo nome. Strawberry, riconoscendo
la voce, si girò di scatto.
Strawberry “Mamma..
papà.. sono vivi dunque.. anche Ryan..”
Ryan – Presto..
andate via!! Restare qui, per voi è molto pericoloso!!
–
Uomo – Ma stai scherzando?? Non possiamo lasciare nostra figlia qui..
–
Ryan – State tranquilli.. La proteggerò io.. –
Donna – Va bene..
infondo ci hai salvati.. sei un bravo ragazzo.. e sento che posso fidarmi di
te.. –
Ryan – Grazie..
–
Uomo – Ok..
andiamo.. sta’ attento anche tu.. –
Ryan – Si.. –
Strawberry “Ryan gli avrà detto
sicuramente di andare via.. menomale.. ora sono più
tranquilla..”
Ghish “Ma come hanno fatto a uscire?? Sarà stato tutto grazie a quel Ryan!!
Maledetto!!! Giuro che la pagherà.. una volta per
tutte!!” – Ma che bella rimpatriata.. ahahahahah!! E guarda chi si rivede.. Ryan.. il mio caro fratellino.. –
Ryan – Tu non sei mio fratello!!! Quante volte devo dirtelo??? –
Ghish – Ma come??
Abbiamo lo stesso padre.. non ricordi?? Ah già.. vuoi sapere che fine hanno fatto i tuoi genitori???
Allora.. fammi pensare.. il tuo patrigno è morto per proteggere la tua
mammina.. e poco dopo è morta anche lei.. e il nostro caro papà non ricordo
come è morto.. ahahhahahahahha!!! –
Ryan iniziò a tremare dopo aver sentito
quelle parole. Immobile, in silenzio, con gli occhi spalancati pensava a sua
madre.. a quel suo nuovo marito che non aveva avuto
neanche l’occasione di conoscere bene.. Lui era morto per proteggerla.. e
questo significava che l’amava.. Il pensiero della morte del suo vero padre,
invece, non gli passava proprio per la mente.. da quando se n’era andato da
casa, per lui era già morto.. In quel momento, si sentiva solo stralunato al
pensiero della cosa, a quella situazione così reale e vera..
Strawberry lo guardava da lontano. Aveva
voglia di correre da lui e stringerlo forte!! Nello
stesso tempo, però, non sapeva che dirgli.. Dentro di
sé, si sentiva bruciare!! Il suo potere stava ribollendo ed era al limite della
sua resistenza!!
Ryan – Maledetto!!!!
–
Ryan iniziò a correre come una furia
verso Ghish!! Attaccandolo con la sua spada, sembrava
un pazzo!! Non riusciva a fermarsi neanche per
respirare!!
Strawberry – Ryan..
–
Strawberry era molto preoccupata per lui.. perché sapeva che non avrebbe mai sconfitto Ghish..
essendo molto forte.. Preso dalla furia, Ryan stava solo spendendo inutilmente
le sue energie.. ma, alla fine, riuscì almeno a metterlo con le spalle al
muro!! Ryan si fermò per prendere fiato e si guardarono negli occhi..
Ghish – Wow!!
Sei davvero diventato molto forte dall’ultima volta che ci siamo visti.. era stato così facile metterti al tappeto.. ma questo non
significa che non posso farlo anche questa volta.. –
Ryan – Provaci..
allora.. –
Ghish – Sei sicuro??
Se fossi in te.. non vorrei fare la figura del debole
davanti alla mia ragazza.. ahahahhaha!! –
Ryan guardò Strawberry e si accorse del
suo sguardo preoccupato.. riattaccò ancora Ghish, dopo
aver ripreso un po’ di forza, ma era troppo stanco così cadde a terra..
Ghish – Ahhahaha!!
E tu vorresti battermi?? Tu..
che non riesci neanche a restare alzato?? Sei solo un debole..
proprio come il tuo caro paparino.. –
Strawberry – BASTA!!!!!!!!!!! –
I due sentirono la voce di Strawberry.. ormai non ce la faceva più a guardare quella scena!!! Era
arrivato il momento di agire una volta per tutte!!!
Strawberry si avvicinò a Ghish..
Ghish – Mia cara Strawberry.. lo sai benissimo che non puoi sconfiggermi con la tua
spada.. –
Strawberry – Sta’ tranquillo.. perché non la userò.. –
Ryan – Strawberry..
fermati.. è troppo forte.. –
Strawberry – No!!
E poi non posso più restare a guardare!!!! –
Iniziò a correre verso Ghish. Nella sua
mano si materializzò una luce che lanciò velocissima. Ghish si spostò
all’istante e, girandosi in direzione del colpo, vide che aveva raso al suolo
un muro.
Ghish – Ma che brava..
hai imparato a usare il potere di Ichigo.. –
Strawberry – Questo non è niente.. sta’ attento!! –
Strawberry iniziò a colpirlo più volte,
ma lui riusciva sempre a spostarsi in tempo.
Ghish – I tuoi colpi sono deboli su di
me.. guarda.. –
Ghish riuscì appunto a bloccare un suo
attacco con tutte due le mani scottandogliele solo un po’.
Ghish – Ora..
ti faccio vedere qual è un vero colpo!! –
Nelle sue parole non c’era nulla di
buono. Nella sue mani, infatti, aveva materializzato
una luce rossa, pronta da essere lanciata verso Strawberry. Sembrava spacciata
ma, qualche secondo prima che l’avrebbe raggiunta, vide Ryan posizionarsi
velocemente davanti a lei, proteggendola.
Strawberry – Oh no!!!
Ryan!!! –
Il colpo svanì nell’aria e Ryan cadde a
terra, ferito..
Strawberry si gettò su di lui, piangendo
quanto più poteva!!
Strawberry – Ryan!!
Perché l’hai fatto??!! Perché???
Ryan!!!!!!! –
Cercava di chiamarlo, ma Ryan non
rispondeva..
Strawberry – Ryan..
perché non rispondi??!!! Ti prego.. non dirmi che sei morto.. ti prego.. tu non
puoi lasciarmi!! Non così!!! Ryan.. –
La sua voce, tra le sue tante lacrime,
sembrava non raggiungerlo.. e così si fermò..
guardandolo solamente..
Ghish – Ma che peccato..
il mio fratellino è già andato all’altro mondo.. volevo ancora divertirmi con
lui.. pazienza.. –
Quelle parole la riportarono alla realtà.. Si alzò guardandolo per un’ultima volta e si girò verso
Ghish, con uno sguardo che mai si era visto sul suo volto..
Ghish l’osservava e, vedendola
silenziosa e immobile, aspettava con impazienza la sua prossima mossa..
Ad un tratto, vide le sue labbra
muoversi e una parola detta silenziosamente..
Strawberry – ..Preparati..
–
Ghish spalancò gli occhi, ritrovandosela
poi vicino e subendo un colpo. Strawberry riuscì finalmente a colpirlo!! Ghish la riguardò sbalordito dalla sua grande forza.. subendo altri colpi sempre più forti.. fino a quando non
le fermò il pugno con la mano..
Ghish – Pensi che solo qualche pugno mi
fermerà??!! –
Strawberry – Sta’ tranquillo.. perché questo non è il modo con cui morirai.. –
Liberandosi da quella presa, Strawberry
materializzò quella luce in tutte e due le mani, molto più grande
della precedente e la lanciò contro Ghish che non riuscì a evitarla. Dire di
averlo già sconfitto era troppo bello per essere vero..
Ghish – Come hai potuto??!!! Finora ho solo giocato con te.. ora ti mostrerò la mia
vera forza!! Sai.. era meglio che accettavi la mia
offerta di unirti a me perché ora dovrai accettare il tuo destino.. –
Strawberry – Sta’ tranquillo Ghish.. il mio destino l’ho accettato da tempo.. se io morirò..
in un’altra vita incontrerò di nuovo Ryan perché il nostro amore durerà in
eterno!!! Ma cambierò una cosa ora.. in questo presente.. Farò ciò che in
passato Ichigo non ha fatto.. cioè distruggerti!!!! –
Ghish – E allora..
ferma questo!!!! –
Ghish materializzò in un solo secondo un’ondata
di luce negativa contro Strawberry e, meccanicamente, lei produsse una delle
sue luci bianche per contrastarlo. La potenza di Ghish, però, era troppa e
Strawberry non riusciva a respingere il suo attacco.
Strawberry “Oh no!!
Non posso arrendermi così!! Non può vincere di nuovo!! Ma come faccio??!!! Ho bisogno
di aiuto!!”
- Strawberry…. -
Strawberry – Ah..
Ichigo sei tu?? –
Ichigo – Si..
sono accanto a te.. –
Strawberry – Ti prego..
aiutami!!! –
Ichigo – Non posso farlo.. io ti ho dato tutto il mio potere.. l’unica che può
sconfiggerlo sei tu.. –
Strawberry – Ma ci sto provando.. e sembra inutile.. Ghish è troppo forte.. –
Ichigo – No..
non è vero!! Non sai neanche quanto è grande questo potere che ti ho donato.. –
Strawberry – E allora cosa devo fare?? –
Ichigo – Pensa alle tue amiche.. a tutte le persone che ti amano.. che credono in te..
sconfiggilo per loro!! Perché, in questi casi, la forza di volontà può riuscire
a battere chiunque.. devi solo volerlo con tutta te
stessa!!! –
Strawberry pensò alle sue parole e
ricordò ogni cosa successa in passato..
********** Inizio Flashback ***********
Zakuro – Cavoli… Non posso crederci… Bè
sei migliorata tantissimo… Sei diventata una guerriera molto forte e, di
questo, ne sono felice!! Hai seguito le mie lezioni e
sei arrivata ad un livello alto… -
Strawberry – Già… ma è tutto merito tuo!! Ti ringrazio davvero!! –
Ryan – Strawberry..
tu non deluderai nessuno!! Sei pienamente all’altezza del tuo compito.. sia come leader che come reincarnazione di Ichigo.. Io,
come tutti gli altri, ho fiducia in te!! Con il tuo grande potere, sconfiggerai
Ghish e salverai molte persone!! Ne sono certo perché
tu sei la migliore!! –
Retasu – Perché??
Non hai fatto niente.. –
Strawberry – Appunto..
non sto facendo niente!! Siamo partiti in squadra e..
guarda.. ora siamo rimaste solo in due.. Ci siamo tutti divisi.. Ho lasciato
che tutti combattessero da soli!! Non sono una vera leader..
Sono solo una codarda.. una vigliacca.. –
Retasu – No!!
Non è vero!! Se eri una codarda avresti lasciato
questa missione già da molto tempo!! Invece tu ci hai
dato la carica e ci hai portato qui!! Tutti gli altri
sono rimasti a combattere per farti proseguire perché hanno raccolto tutte le
loro speranze in te!! Tu sei l’unica che può cambiare
il mondo!! Tutti quanti ne siamo consapevoli!! Non dimenticarlo mai!! –
**********Fine Flashback***********
Strawberry – Hai ragione Ichigo.. io non posso arrendermi proprio ora!! Non posso proprio
farlo perché devo vendicare tutte le persone che sono state sempre dalla mia
parte, mi hanno sostenuto sempre, si sono fidate di me e che mi hanno
soprattutto amata!!!!!!! –
Strawberry tirò dentro una forza
inimmaginabile!! Riuscì non solo a colpirlo con la sua
potenza, ma a mandargli indietro anche il colpo di Ghish, che ne venne travolto.. scomparendo per sempre..
Strawberry, senza più un briciolo di
forza, cadde a terra..
Strawberry “L’ho sconfitto.. ce l’ho fatta.. Avete visto amiche mie?? Hai visto anche
tu Ryan?? Cosa succederà però ora nel mondo?? La Terra diventerà bella come prima??
Ora mi sento così debole.. è giunta anche per me la
fine?? Oh Ryan.. quanto desidero incontrarti un’ultima
volta.. per abbracciarti.. baciarti.. e dirti ancora che ti amo..”
Ichigo – Strawberry..
–
Strawberry – Ichigo..
–
Ichigo – Sta’ tranquilla.. la Terra ritornerà come prima.. e tutto questo è grazie a
te.. –
Strawberry – Davvero??
Ne sono felice.. –
Ichigo – E proprio per questo.. che voglio realizzare il tuo desiderio.. apri gli occhi..
–
Strawberry – Cos-a??
–
Strawberry, perplessa, aprì gli occhi e
si alzò. Intorno a lei non c’erano più le macerie di quella torre, anzi la
circondava uno sfondo interamente bianco, pieno di pace.
- Strawberry..
-
Poteva riconoscere quella voce fra mille
e, incredula, si girò e lo vide proprio davanti ai suoi occhi..
Strawberry – Ryan..
sei proprio tu?? –
Piangendo, lo abbracciò forte come se
non lo avesse visto da molto tempo..
Ryan – Strawberry..
sei stata bravissima.. sapevo che ce l’avresti fatta.. sono fiero di te!! –
Strawberry – Si..
ma questo è stato tutto grazie a te.. se non fossi stato accanto a me non ce
l’avrei mai fatta!! –
Ryan sorrise e si staccò da lei,
guardandola negli occhi e accarezzandogli la guancia..
Strawberry – Ti prego..
dimmi che questo non è un addio.. –
Ryan – Non lo è
infatti.. ricordati Strawberry.. noi ci rincontreremo ancora!! –
Strawberry tolse un’ultima lacrima e
chiuse gli occhi, unendosi con Ryan in un ultimo e profondo bacio..
Tokyo. Anno 2050. Una ragazza dai
capelli rosa camminava tranquilla per il centro, guardando le vetrine dei
negozi e, all’improvviso, si scontrò con un ragazzo biondo appena uscito da uno
di quei negozi.
- Scusa.. sono
uscito all’improvviso.. -
- No.. scusa
tu.. è mia la colpa.. stavo guardando le vetrine senza guardare avanti.. –
I due si guardarono per qualche secondo silenziosi..
- Non ci siamo già incontrati da qualche
parte?? -
- Non lo so..
non credo.. –
- Mi chiamo Ryan..
piacere.. –
- Io Strawberry..
piacere.. –
Fine
Ciao a tutti!!!
Finalmente ho pubblicato l’ultimo capitolo.. XDXD forse molti di voi si aspettavano
un finale tutto rose e fiori o un “e vissero felici e contenti…” scusate se vi
avrò deluse ma mi sembrava un giusto finale.. Bè vorrei ringraziare tutti quelli
che mi avete seguito per tutta la storia!!! Davvero grazie!!!! E un’ultima cosa.. non mi perderete di vista perché ho quasi terminato di
scrivere il primo capitolo di una nuova storia che pubblicherò sempre qui.. si
chiamerà Family Jungle.. spero che seguirete anche questo.. XDXDXD bè ancora
grazie.. ciaooooooooo!!!