Sarà forse destino??

di sunako91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** primo capitolo ***
Capitolo 2: *** secondo capitolo ***
Capitolo 3: *** terzo capitolo ***
Capitolo 4: *** quarto capitolo ***
Capitolo 5: *** quinto capitolo ***
Capitolo 6: *** sesto capitolo ***
Capitolo 7: *** settimo capitolo ***
Capitolo 8: *** ottavo capitolo ***
Capitolo 9: *** nono capitolo ***
Capitolo 10: *** decimo capitolo ***
Capitolo 11: *** undicesimo capitolo ***
Capitolo 12: *** dodicesimo capitolo ***
Capitolo 13: *** tredicesimo capitolo ***
Capitolo 14: *** quattordicesimo capitolo ***
Capitolo 15: *** quindicesimo capitolo ***
Capitolo 16: *** sedicesimo capitolo ***
Capitolo 17: *** diciassettesimo capitolo ***
Capitolo 18: *** diciottesimo capitolo ***
Capitolo 19: *** diciannovesimo capitolo ***
Capitolo 20: *** ventesimo capitolo ***
Capitolo 21: *** ventunesimo capitolo ***
Capitolo 22: *** ventiduesimo capitolo ***



Capitolo 1
*** primo capitolo ***


Primo capitolo

Primo capitolo

 

Ciao a tutti!!! Questa è la mia prima fan fiction, spero ke vi piaccia….. :D mi sono ispirata all’anime delle mew mew…. Bè nn la faccio lunga e inizio….

 

Tokyo. Una ragazza sta correndo per una strada per arrivare a scuola. Era in ritardo, e come non bastasse quello era il suo primo giorno di scuola. Il suo nome è Strawberry. È una ragazza piuttosto carina, molto intelligente a scuola, buona con chiunque, non gli riusciva proprio a fare del male ad una persona e non le riusciva neanche a dire di no ….. era molto altruista infatti chiunque le diceva di fare qualcosa al loro posto lei lo faceva, ed è per questo che molti la usavano…. Fingevano di esserle amica ma lei non capiva perché era ingenua…. Cambiava spesso scuola a causa del lavoro del padre, è questo la rendeva molto triste perché non aveva la possibilità di farsi un’amica….. ma lei, per il suo carattere buono, non aveva mai avuto il coraggio di dire a suo padre - papà voglio stare qui!!! Non voglio andare in un’altra città! - E così doveva sempre rifare le valigie e cambiare casa… ma dietro tutto questo c’era qualcosa che la rendeva felice, cioè quello di vedere posti nuovi, infatti le si brillavano gli occhi a vedere quei paesaggi in verde, e nel cambiare scuola gli piaceva indossare ogni volta le uniformi scolastiche… ma lì non trovava mai una vera amica con cui parlare, ridere e scherzare…. Era circondata di ragazzi che le chiedevano di uscire ed è per questo che le ragazze “invidiose” la escludevano da tutto. Ma lei non era interessata a quei ragazzi perché loro vedevano solo la sua bellezza, non interessandosi minimamente di come era fatta dentro… e poi quei ragazzi erano tutti spavaldi, figli di papà, egoisti, crudeli, se la prendevano anche con i ragazzi più piccoli… Strawberry non se la prendeva tanto per quel comportamento delle ragazze e dei ragazzi perché tanto avrebbe cambiato di nuovo scuola…. Quindi era meglio che non aveva trovato un’amika…. Ma alcune volte accadeva che le ragazze si fingevano amiche solo perché era intelligente a scuola e si volevano servire di lei per copiarsi qualche compito o avere suggerimenti alle interrogazioni…. E quelle volte non riusciva a dire di no e poi secondo lei aveva trovato un’amica finalmente e quindi finiva a fare il loro gioco… ma un giorno scoprì il loro intento sentendole parlare dietro una porta e dato che avrebbe cambiato per l’ennesima volta scuola, non pensò a loro ma si promise di diventare più forte…

Quel giorno, dato che era il suo primo giorno di scuola, era in ritardo non perché si era svegliata tardi, ma perché, mentre camminava per andare a scuola, si fermò ad ammirare su una bancarella di una vecchia signora degli oggetti a forma di fiocchi e di gatti.

Strawberry -Wow signora!!! Ha davvero dei bei oggetti!! -

Signora -oh ti ringrazio molto bella signorina….-

La signora per un attimo la fissò negli occhi e capì subito che in lei c’era qualcosa di speciale.

Signora -come ti chiami? Non ti ho mai vista qui… -

Strawberry -oh mi chiamo Strawberry e sono nuova in questa città. Sono arrivata da poco…. -

Signora -dammi la tua mano Strawberry…. -

Strawberry era un po’ perplessa, ma qualcosa le diceva che poteva fidarsi di quella signora, così fece come le disse.

Signora - mmh tu mia cara ragazza hai un grande potere….. -

Strawberry - cosa? Io….un potere? Sta scherzando vero. Bè io non sono più una bambina… non credo più nelle favole…… -

Signora - bè allora fai un grosso sbaglio…. Mi raccomando fanne buon’uso…. -

Strawberry - senta signora…. Accidenti sono le 8!!!! Sono in ritardo!!!! Arrivederci!!!! -

Correva, correva più veloce che poteva. Appena arrivò davanti al cancello sorrise perché era arrivata finalmente…. Entrò nella scuola correndo e, mentre cercava l’aula dei professori, si scontrò con un ragazzo e cadde a terra.

Strawberry - ahia ke male!!! -

Ragazzo - scusami… ti sei fatta male…. Ti porto in infermeria se vuoi…. -

Strawberry - no non ce ne bisogno….- in quel momento Strawberry alzò il viso e lo vide. Era un ragazzo dai capelli di un biondo quasi oro e dagli occhi azzurri come il cielo che ti ci potevi specchiare. Anche lui guardò lei. I due ragazzi non smettevano di guardarsi. Ognuno guardava la bellezza dell’altro. Strawberry diventò rossa. Era molto imbarazzata. Non gli era mai successa una cosa del genere prima. Quando lui stava per dire qualcosa la campana suonò, scuotendoli, riportandoli alla realtà, facendogli capire dov’erano e quello che stava succedendo.

Ragazzo - scusa ma adesso… ecco io….devo andare in classe….ciao - e si mise a correre, lasciando la povera Strawberry sola in quel corridoio, ma dopo un po’ si ricordò di sbrigarsi ad andare in aula professori perché non sapeva in quale classe era assegnata.

Quel ragazzo intanto era nella sua classe seduto al suo banco, aspettando l’arrivo della prof. Stava pensando a quello ke era successo un attimo prima nel corridoio.

” cavolo ma che mi è successo prima?? Chi è quella ragazza? Non l’avevo mai vista prima…sarà nuova…era molto carina…. Ah ma che sto pensando!!! Non è da me innamorarmi a prima vista di una ke nemmeno conosco….però non riuscivo a smettere di guardarla… ah menomale ke è suonata la campana se no ke dicevo…..chissà come si chiama…..” .

- Ehi Ryan!!! Ci sei? Ma mi stai ascoltando!!!!!-  il suo amico Mark lo scrollò da quei suoi pensieri.

Mark - ma a che stai pensando?? Si può sapere… ah fammi indovinare… è una ragazza vero???-

Ryan (questo è il nome del ragazzo) - ma la vuoi smettere!!! Sono fatti miei!! -

Mark - oh dio… già permaloso di prima mattina…. Comunque dimmelo…. Ho indovinato vero?? Grande!!! Ehi ragazzi ascoltate tutti!!!! Ryan……- Mark salì sul banco per gridarlo a tutti i suoi compagni ma non riuscì a dire la frase, perché Ryan lo spinse giù.

Ryan - la vuoi smettere!!! Ti ho detto ke non è vero!!!-

Mark - dai amiko scusa…. Volevo solo scherzare un po’….-  Ryan si staccò da lui perché senti l’arrivo della prof e se li vedeva in quella posizione, poteva espenderli da scuola. Tutti quanti si sedettero ai loro posti.

Ryan - siediti ad un altro posto-

Mark - cosa? Eh dai ti ho chiesto scusa…-

Ryan - Bè…. Eh allora??? Ahahahh…….- Ryan stava solo skerzando e voleva farglielo apposta, così Mark si sedette da un’altra parte e il banco vicino a quello di Ryan rimase libero.

Intanto Strawberry stava seguendo una prof e mentre camminava pensava a quella scena e a quel ragazzo…” non mi era mai successa una cosa del genere… neanche nelle vecchie scuole…lui è un ragazzo come tutti gli altri….ma allora perché non riuscivo a smettere di guardarlo?? C’era qualcosa in lui che non saprei spiegarmi….. chissà se lo rivedrò…. Cosa?? Eh perché dovrei vederlo?? Ma che diavolo penso!! Solo perché era carino non significa ke mi sono innamorata di lui… innamorata…. Che bella parola…. Innamorarsi di qualcuno….dare il proprio cuore alla persona che si ama….. hmm io non posso permettermi questo…. Prima o poi me ne andrò da questa città….”

Prof - ragazzi oggi avrete una nuova studentessa in classe….- Strawberry si rese conto di essere vicino ad una classe e che la prof lo stava dicendo a tutta la classe…. - il suo nome è Strawberry….su forza entra….- Strawberry si sentì chiamare…. Doveva solo varcare quella porta ed entrare…. Gli batteva forte il cuore come la prima volta che entrò in una nuova classe…quante ne aveva varcate di quelle porte….per lei doveva diventare un’abitudine quasi…ma lei si sentiva nervosa lo stesso…. Però non rimase lì perché si fece coraggio ed entrò.

Ryan”cosa? Ma è lei…..” pensò

Strawberry era vicino la cattedra ed era guardata da tutti.

Strawberry - ah….ciao a tutti… il mio nome è Strawberry…. - . C’era un silenzio che la rendeva ancora più nervosa…..

Prof  - Strawberry per adesso puoi sederti vicino a Ryan lì in fondo…. Fino a quando non ti troveremo un posto vicino ad una ragazza….per te va bene?? -

Strawberry - ah si…. Non c’è problema…- . Strawberry si girò verso la direzione ke gli indicò la prof dove sedersi e in quel momento notò il ragazzo di prima!!! Così tutta imbarazzata si sedette accanto a lui……

 

Bè questo è il primo capitolo!!!! Mi raccomando lasciatemi i commenti e ditemi kosa ve ne sembra. Ciaoooooooo a tutti!!!!!

 

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Capitolo 2
*** secondo capitolo ***


Secondo capitolo

Secondo capitolo

 

Strawberry ritornò finalmente a casa. Entrò nella sua stanza e si coricò sul letto pensando a quella sua giornata. “Non avrei mai pensato che quel ragazzo fosse della mia stessa classe…e per non bastasse è il mio compagno di banco!!! Quando mi sono seduta accanto a lui ero davvero nervosa…non ci siamo neanche parlati…forse anche lui era imbarazzato come me per quello che era successo poco prima… no ma che dico!! Sicuramente quella che ci pensa troppo sono solo io!! per lui quel momento non sarà stato niente…e poi lui è carino e sicuramente sarà amato da un milione di ragazze… Oggi non abbiamo parlato per niente, ma prima o poi dovremo parlare perché ci vedremo ogni giorno….e se questo accade…cosa gli dirò???”.

Bè Strawberry pensava che solo lei ci pensava… ma questo non era vero….

Ryan era appena entrato a casa dopo aver terminato gli allenamenti di calcio. In casa non c’era nessuno infatti vide un biglietto sul tavolo della cucina scritto da sua madre “io e tuo padre faremo tardi per lavoro quindi per cena riscaldati una pizza che è nel frigo…. ti voglio bene.....” quel biglietto terminava proprio con “ti voglio bene” l’aveva sentito così poche volte da loro ma ne fu felice. Andò in salotto, accese la televisione, girando i canali, passando da un programma televisivo a un film, da un cartone a un video musicale, da un telegiornale a un documentario…. Ma non c’era niente che lo soddisfava e così spense la televisione e andò in camera sua (si poteva pure vedere un anime!!!). Si coricò sul letto. Era stanco per via degli allenamenti. Lui era il capitano della squadra. Chiuse gli occhi. Si ricordò di quella scena in corridoio. E di quella ragazza che non riusciva a smettere di guardare. “che giornata oggi…quella ragazza è anche della mia classe adesso… ed è seduta anche vicino a me…ah accidenti a me!!! Non dovevo dire a Mark di sedersi ad un altro posto…eh adesso non posso dirgli neanche di ritornare!! Credo che è felice dove è seduto adesso…già vicino a Lory…. Credo che gli piaccia…bè sarà meglio lasciarlo dove è!!! Si ma io…che dovrei fare con quella nuova ragazza…dovremo parlare prima o poi…bè domani vedremo…” e così si addormentò…. Il giorno dopo Strawberry si svegliò presto, decisa ad arrivare prima in classe. Lungo la strada, osservò il posto dove il giorno prima c’era la bancarella di quella anziana signora, ma non c’era, era vuoto. Arrivata a scuola, percorse quel corridoio di quello strano incontro, salì le scale e arrivata davanti la porta della sua classe, vide che era socchiusa.

Strawberry – oh… c’è già qualcuno dentro…chi può essere….- così fece per spiare nella classe e vide quel ragazzo di ieri seduto sopra il banco, con la schiena appoggiato al muro, la testa chinata verso spalla, e lo sguardo rivolto alla finestra, verso chi sa quale meta. Aveva le cuffie alle orecchie….quindi non si accorse di lei (era proprio figoo >_<) .

Strawberry – Ma è lui!! Che ci fa qui a quest’ora….ahhh proprio lui dovevo già incontrare!! E adesso che faccio?? Bè potrei andarmene tanto non mi ha visto e né sentito arrivare….ha le cuffie….e poi chi sa cosa starà guardando…. Ah!!! Che bei occhi azzurri che ha…. Sembra che brillano…. Meglio che vado adesso…. Piano…. Piano…..- Strawberry si girò per andarsene ma la borsa gli rimase attaccata alla maniglia della porta, facendola aprire completamente…. Ryan se ne accorse e la vide. Strawberry diventò tutta rossa per l’imbarazzo.

Strawberry – Ecco io….scusa se ti ho disturbato…..me ne vado subito –

Ryan – Ma… no… che dici….non mi hai disturbato affatto…. Entra –

Ryan si tolse le cuffie. Strawberry entrò e si sedette al suo banco. C’era un silenzio molto imbarazzante che li rendeva nervosi… Strawberry non sapeva che fare… ma prima di farsi venire un’idea su quello da fare sentì Ryan parlare. Infatti Rayan pensò in quel momento “ Siamo soli in silenzio…. Ah ma perché sono così agitato… mi comporto come una ragazza….bè io sono un ragazzo!!!! Inizierò io a parlare!!! Siamo anche compagni di banco….”

Ryan – Perché sei venuta così presto a scuola?-

Strawberry non poteva crederci che quel ragazzo le stava rivolgendo la parola – bè ecco…. Ieri sono arrivata tardi….e poi volevo un po’ guardare la scuola…. Tu invece??-

Ryan – ah io stamattina avevo gli allenamenti….-

Strawberry – allenamenti?-

Ryan – si… sono nella squadra di calcio –

Strawberry – ah…. Ho capito – ed ecco ancora il silenzio. Ma non durò a lungo perché in quel momento entrarono i loro compagni facendo chiasso, e nel corridoio studenti di altre classi entravano nelle loro rispettive aule facendo rumore….e poi il suono della campana….

Mark – ehi!! Ciao amico!! Come sono andati gli allenamenti?-

Ryan – ciao!! Ci stiamo allenando duramente adesso per la prossima partita….- Strawberry lo guardava parlare con l’amico…. All’arrivo della prof Ryan si sedette al suo posto, accanto a Strawberry. Come pensava Strawberry, Ryan era davvero seguito da molte ragazze. Nei corridoi si parlava spesso di lui, e per fino alcune ragazze avevano fondato un fan club in onore a lui, e alle partite di calcio erano molte le ragazze a fare il tifo….più per lui che per la squadra alla fine…

Fra qualche settimana si sarebbe tenuto nella scuola un grande festival culturale, e come tutti sanno, ogni classe deve preparare qualcosa in onore di questo festival. Nella loro classe stavano facendo una riunione per decidere quale progetto fare… molti erano concentrati su quale argomento scegliere, perché molte classi avevano scelto di fare recite, concerti, preparare vari tipi di cibi, e altre attività di club… la loro classe voleva scegliere una cosa diversa dalle altre. Così, mentre tutti ci pensavano, a Strawberry venne un’idea, ma aveva paura che loro non la potessero accettare da una nuova arrivata…. Ma si fece coraggio e parlò, sicura di sé.

Strawberry – ecco io… avrei un’idea….- tutti la guardarono sperando di indovinare quale sia questa grande idea che a loro non venne.

Capoclasse – oh Strawberry… giusto? Dicci pure quello che hai pensato…-

Strawberry – bè ecco avevo pensato…. Perché non fare un gioco… cioè una specie di caccia al tesoro? Questo gioco potremo dividerlo in due parti, chi riesce a superare la prima fase va alla seconda….-

Capoclasse – mmh… interessante….. questa è una cosa nuova che non avevamo mai fatto….allora chi vota per questa decisione?- nessuno alzava la mano… Strawberry diventò triste. Ryan la vide e alzò la mano. A mano a mano la alzarono anche Mark, Lory e tutti gli altri, fino a essere tutti d’accordo. Alla fine non fu proprio come aveva deciso Strawberry, perché la capoclasse propose che nella prima parte del gioco tutti i ragazzi ricevevano la metà di un cuore, e chi ritrovava l’altra metà passava alla seconda fase del gioco, cioè il ballo dove ognuno poteva dichiararsi alla persona che gli piace, esprimendo i propri sentimenti, e ricevendo un bacio. Tutti quanti furono felici di questa idea, soprattutto le ragazze pronte a dichiararsi a Ryan e ricevendo da quest’ultimo un bacio. Strawberry – ma io non avevo proprio in mente questo….- ma nessuno l’ascoltava, perché erano troppo euforici da questa notizia. Iniziarono i preparativi. Le ragazze lavoravano disegnando i cuori che poi dovevano distribuire, colorandoli in modo diverso, per poi ritrovare la parte giusta, senza confondersi con un altro. I ragazzi invece si occupavano di sistemare la parte della scuola a loro assegnata per questo gioco. Durante questo lavoro, Strawberry iniziava a farsi delle amiche in classe… perché tutte le dicevano che aveva avuto una buona idea. Ma Strawberry riuscì a farsi amica di più con quattro ragazze: Lory, Pam, Mina e Paddy.

Il grande festival culturale iniziò, ed ebbe inizio il gioco. Ognuno ricevette la metà del cuore, e si misero a cercare l’altra parte per andare alla seconda fase, la più importante, perché molte ragazze si aspettavano il bacio da Ryan.

Mina – chissà chi avrà l’altra parte del mio cuore….-

Paddy -  ah io spero tanto che sia Ryan!!!!-

Pam – bè anche se lui avrà l’altra parte del tuo cuore…. Speri davvero che lui ti bacerà??-

Paddy – eh tu che ne sai??-

Pam – semplice… non bacerà mai una ragazza così bassa…-

Paddy – se è per questo non bacerà neanche una ragazza così alta come te!!!!-

Lory – calma ragazze….. non litigate…. Dobbiamo divertirci!!-

Pam e Paddy – eh tu che vuoi!!! Tanto non bacerà neanche una quattrocchi come te!!!-

Lory – si ma io non voglio il bacio da Ryan….-

Pam – cosa??-

Paddy – eh da chi lo vorresti??-

Mina – già è vero… spara-

Lory – bè ecco…. Lo dirò solo a voi… ma non ditelo a nessuno…. Vi prego!!!! Mi vergogno molto….-

Strawberry – ah non preoccuparti… noi siamo amiche e non l’andremo a dire-

Lory – ok…. Lo vorrei….da….Mark!!!!-

Pam – che cosa!!!!!!!!!-

Paddy – wow!!! Non credevo che fosse lui….-

Strawberry – è l’amico di Ryan… vero??-

Mina – già!! Ed è il compagno di banco di Lory….-

Pam – aahaahaahha!!! Per questo diventi così rossa quando parlate….-

Lory – oh smettetela…. Vi prego….mi sento così in imbarazzo….-

Paddy – bè questo è vero!!! Sei rossa come un peperone….-

Lory – uffa…..-

Mina – tu invece Strawberry….da chi vorresti il bacio?? So che sei nuova…ma ti interessa già qualcuno???-

Paddy – che ne pensi di Ryan??? Non è veramente carino??-

Strawberry pensò “ e adesso che cosa rispondo??? Oh ma certo che è carino!! È lui quello che mi interessa!!! Vorrei il bacio da lui…. Anzi dovrei dire…il mio primo bacio….-

Pam – Possibile che Ryan non ti piace?? È anche il tuo compagno di banco…. Non sai quanto siamo invidiose di quanto potete stare vicini…..-

Strawberry “ah non sapete quanto sono felice di stare vicino a lui” è questo quello che vorrei dire ma non posso…. Sicuramente quando lo sapranno…mi odieranno come hanno fatto tutte quelle ragazze dell’altra scuola….e io non voglio perderle proprio adesso che ho fatto amicizia con loro!!! No non voglio!!! “.

Strawberry – mi spiace ragazze…ma Ryan non è il mio genere di ragazzo…eh in questo momento non sono interessata a nessuno….-

Paddy – ma come?? Tu stai diventando molto popolare tra i ragazzi…. Sei molto carina!! Chiunque vorrebbe uscire con te….-

Mina – già è vero –

Strawberry – ah non preoccupatevi ragazze….prima o poi troverò qualcuno…-

Pam –  a proposito di Ryan…. Chissà dove è finito….-

Paddy – non si è ancora visto in giro….. - 

Lory – oh no!!!

Mina – cos’hai??

Lory – ho dimenticato il mio fiocco portafortuna in classe??-

Paddy – il tuo fiocco portafortuna??-

Lory – si…. Mi serviva durante la gara…. Devo andare subito a prenderlo…-

Strawberry – ah se vuoi posso andare a prenderlo io…sai devo aiutare la prof a portare dentro alcune scatole… e dopo che ho finito posso passare a prendertelo…. –

Lory – oh grazie tantissimo Strawberry!!!!

Strawberry – ah di niente….-

Dopo aver accompagnato la prof, Strawberry entrò in classe, e vide affacciato alla finestra Ryan. “ecco dov’era….”pensò Strawberry. Ryan si accorse del suo arrivo.

Ryan – Strawberry….-

Strawberry – ah.. scusa….ero venuta a prendere una cosa per Lory….-

Quando trovò il fiocco, stava per andarsene ma si girò.

Strawberry – Ryan… non vieni fuori?? Il gioco è già iniziato….-

Ryan – no… non mi interessano questo tipo di cose…. Voglio stare qui solo a guardare…. –

Strawberry – ma se non vieni… tutte le ragazze ci rimarranno male….e poi…-

Ryan – io non sono l’unico ragazzo della scuola a dover dare quel bacio… -

Strawberry – ah… bè si hai ragione….scusa…-

Strawberry si girò per andarsene, ma vide sul banco vicino, la metà di un cuore. In quel momento, fece uscire dalla sua tasca, la sua parte di cuore, e vide che erano uguali, combaciavano. Ryan si girò perché si accorse che era ancora nella classe, e si accorse che il cuore che aveva in mano Strawberry era uguale a quello che aveva lui. Si guardarono. Quella scena sembrava molto quella in corridoio… 

Strawberry,  imbarazzata – forse sarà meglio che vada….ciao…-

Ryan – aspetta!!!

Strawberry si mise a correre, ma Ryan la fermò per il braccio, e si guardarono negli occhi.

Ryan – i nostri cuori sono uguali… vero???-

Strawberry – s..si….- TUM-TUM-TUM…. il cuore di Strawberry batteva forte…. TUM-TUM-TUM….

Ryan – bè allora….dimentichi…questo…- ed è proprio in quel momento che Ryan la baciò!!!!!!

Strawberry vide quei suoi occhi azzurri avvicinarsi a lei, non riuscì a fermarlo, e si lasciò andare….

 

Bè questo secondo capitolo è finito… e sono pronta a scrivere il terzo!!!! ricordatevi di lasciare i commenti e ditemi cosa ve ne pare…. Ciao a tutti!!!!!!!

 

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Capitolo 3
*** terzo capitolo ***


Terzo capitolo

Terzo capitolo

 

Ciao a tutti!!!!! Dai commenti che ho ricevuto mi avete detto di scrivere questa mia fanfiction in modo più bello… da essere letta meglio….quindi voglio accontentarvi dato che vi piace la trama….

 

Quel bacio durò un paio di secondi. Era un bacio morbido, caldo, tenero, forse anche un po’ avventato perché lui non le diede neanche il tempo per capire quello che succedeva…. Lei era molto nervosa…. Ryan mentre la baciava, la teneva per mano….e questo la rendeva ancora più nervosa. Strawberry aveva le mani fredde, gelide….lui invece le aveva calde e gliele teneva tenere e delicate…. Erano molto vicini. Ryan poteva sentire il suo buon profumo, il buon odore dei suoi capelli, il suo respiro, il battito veloce del suo cuore, la sua pelle liscia e delicata…. Strawberry si sentiva quasi protetta, e le sue mani gelide stavano diventando calde a contatto con le sue….lei poteva sentire il suo buon profumo maschile….sentiva anche che il suo cuore batteva forte come il suo…. Tutti e due volevano che quel momento non finisse mai più, che durasse in eterno. Quando si staccarono, si guardarono negli occhi imbarazzati ma anche felici per quel momento magico. Ryan la teneva ancora per mano. Voleva toccargli i capelli e accarezzargli la guancia… ma arrivò Lory a distruggere quel meraviglioso momento….

Lory – ah ecco dove sei Strawberry!!! Ti ho cercata dappertutto!!! Pensavo che ti eri persa…. Oh Ryan ci sei pure tu…. Ho interrotto qualcosa??-

Strawberry e Ryan imbarazzati – cosa?? No niente!!!-

Strawberry – non stavamo facendo niente……-

Ryan – stavamo solo parlando così del più e del meno….-

Lory – mmmh…. Davvero…. Oh ma voi due avete il cuore uguale??-

Strawberry – ma no che dici…. Sono diversi…..-

Lory – no no sono uguali…..combaciano….-

Strawberry – Lory….sarà meglio raggiungere le altre….su forza….-

Lory – ma io sono sicurissima……..-

Strawberry – muoviti dai…..- Strawberry spingeva Lory verso le scale, e mentre camminava si girò per guardare Ryan, ma lui se ne stava andando in classe. Il Festival culturale era finito. Molte ragazze erano tristi perché quel giorno non incontrarono Ryan per confessare il loro amore. Altre erano felici di essersi dichiarate e di aver avuto la dichiarazione, e da queste dichiarazioni erano nati nuovi amori. Altre invece hanno avuto il loro primo bacio in un momento magico…. Momento che non deve essere buttato al vento…così…. Infatti Strawberry, una volta a casa, pensava a quel momento….seduta vicino la finestra della sua stanza, a guardare le stelle. Nelle braccia stringeva il suo cuscino e il suo viso non distoglieva gli occhi da quel magico cielo sereno. Sembrava che i suoi occhi cercavano una stella capace di far ritornare tutto in dietro, tutto a quel momento, insieme a quel ragazzo incontrato in un modo altrettanto magico, un po’ buffo perché si scontrarono, ma li fece innamorare a prima vista.

“oggi… ho avuto il mio primo bacio….da lui…. È stato così bello… non avevo mai provato una sensazione simile… se non arrivava Lory….cosa poteva succedere…. Bè da un lato….ha fatto bene ad arrivare in quel momento…. Non avrei saputo che dirgli dopo… ah!!!!!!!! Che imbarazzo!!!! Eh domani che dovrei dire….quando ci incontreremo che devo dirgli…. Ma a chi voglio prendere in giro… domani sicuramente lui farà finta che non sia successo niente… lui mi ha baciato… ma questo non significa niente che io gli piaccio…. Mi avrà baciato solo per quell’inutile gioco…. Si ma se è così… il mio non è stato un vero e proprio bacio pieno d’amore… però a me è sembrato che fosse così… era dolce, tenero, delicato, leggero, morbido….”

- Ryan…… - Strawberry disse il nome di Ryan e si mise a piangere….triste al pensiero di cose spiacevoli che potrebbero accadere il giorno dopo…triste al pensiero di quel bacio non vero….triste per non poter esprimergli i suoi sentimenti….

La mattina dopo, Strawberry si svegliò. Guardò la sveglia. Erano le 7:00. Era ora di svegliarsi, scendere dal letto, prepararsi la colazione, cambiarsi e andare dritta a scuola. Ma lei rimase ancora nel letto a osservare la sveglia e pensando “ che faccio? Devo alzarmi o non vado a scuola?? “… ma ad un tratto si alzò buttando giù le coperte

– ma che sto facendo!!!! Devo affrontare quello che succede nella mia vita!!!! Non stando chiusa qui, rattristandomi per ogni minima cosa che succede!!! – così si preparò in un lampo. Quando era davanti al cancello della sua scuola, si fermò.

Strawberry – ehi… che fine ha fatto la carica che avevo stamattina???

Lory – ehi!! Buongiorno Strawberry!!!

Strawberry – ah…. Giorno Lory….-

Lory – ma che fai qui impalata…. Su entriamo…. –

Strawberry – si ma non spingere…. –

Lory – dai…non dirmi che hai paura del compito di matematica….

Strawberry – no…non è per questo….un momento!! Oggi abbiamo il compito di matematica???-

Lory – s-si…. Non dirmi che te ne sei dimenticata?? Tu…che sei una secchiona….-

Strawberry – ehi!!!!! Io non sono una secchiona!!! Mi piace studiare e basta…. Comunque…come ho fatto a dimenticarmi del compito…….-

“ ieri ho pensato così tanto a quello che era successo che non mi è passato per la testa del compito di matematica…… e adesso che faccio….. ah dovevo rimanere a casa!!!!!!!!!!! “ .

Entrarono in classe. Ryan ancora doveva arrivare. Strawberry si sedette al suo posto e guardò quel banco vuoto vicino al suo.

Mark – ehi…ciao Ryan…-

Strawberry si girò di scatto sentendo quel nome….

Ryan – giorno….-

Ryan arrivò al suo banco, ci mise di sopra lo zaino, e si diresse verso la finestra con i suoi amici. Fece finta di non vedere Strawberry. Lei ci rimase da questo suo comportamento. Ieri aveva pensato all’eventualità di questo tipo di comportamento….ma non pensava che succedeva veramente, perché quelli erano solo pensieri insignificanti che gli passavano per la testa. Adesso voleva solo andare a casa. Stare lontana da tutti. Non parlare con nessuno. Dov’è andato a finire quel suo spirito che la fece alzare dal letto?? In fin dei conti lei non è un ragazza sicura di sé, pronta ad agire e a venirsi un’idea in questi tipi di occasioni. Vuole piangere e stare da sola. Ed ecco uscire la prima lacrima di quella sua tristezza…e senza accorgersene aveva il viso pieno di lacrime… e ogni lacrima cadeva sulle sue mani messe sopra le gambe. Mentre piangeva sentiva la voce di Ryan divertirsi con i suoi compagni, ridere, scherzare…..

“oh Ryan!!! Possibile che non ti importi niente di me?? Di quel bacio?? Di quando ci siamo incontrati la prima volta?? Possibile che è stato tutto finto tra noi due?? Senza nessuna minima emozione da parte di te??? Perché se è così…fingevi bene….in quei momenti sembrava proprio che provassi tutto quello che provavo io….ma invece… mi rendo conto di non essere mai stata speciale per te….ti odio!!! Ti odio per questo!!!! è così brutto sapere come stanno veramente le cose dopo aver passato dei momenti così belli… possibile che è stato solo un sogno?? Bè se davvero è stato un sogno… voglio ritornarci… continuare a vivere quel sogno nostro… solo nostro….addormentarmi in questa realtà così triste, e vivere quel sogno che mi rende felice, imbarazzata, sorridente, allegra, calda….innamorata…..amabile….”. Mentre si ripeteva tutti questi pensieri…. aveva il viso abbassato, per non farsi vedere dagli altri compagni…. Ma Lory se ne accorse lo stesso…

Lory – oh… Strawberry…. Perché stai piangendo??? – tutti quanti sentirono le parole di Lory e in silenzio puntarono il loro sguardo su Strawberry. Quella classe che era fatta di risate tra amici, di divertimento, di chiacchiere, tutto quel chiasso che stavano facendo, era diventato un silenzio………… Strawberry vide gli sguardi dei suoi compagni su di lei…quello di Lory che sembrava un po’ preoccupato e un po’ da ingenua perché non capiva la sua situazione, non doveva gridare davanti a tutti “Perché stai piangendo?”……. e poi, cosa più importante, Strawberry vide che anche Ryan la stava guardando……

“ perché tutti mi guardano??? Oh Ryan….anche tu….dal tuo sguardo sembra che non hai capito niente di quello che provo e perché sto piangendo…. Non te ne frega proprio niente vero?? Perché mi fai soffrire così….. basta!!!!!!! Non ce la faccio più!!!!! Voglio andarmene!!!!” e così Strawberry si alzò dal suo posto, uscendo dalla classe correndo…. Ryan, però, sapeva benissimo il perché del suo gesto. Rimase un attimo in silenzio, mentre tutti quanti si domandavano cos’era successo a Strawberry e se qualcuno lo sapeva…. Proprio quando Lory stava per andare da Strawberry, Mina la fermò….

Mina – ferma….aspetta…-

Lory – ma Mina….perché mi fermi?? Devo andare da Strawberry ….-

Mina – aspetta…. Non sei tu quella che deve andare lei….- infatti in quel momento Ryan si mise subito a correre verso di lei…

Strawberry raggiunse la terrazza. Era vicino la ringhiera. E piangeva. Era triste vederla piangere così. Iniziò a piovere. Sembrava che anche il cielo piangeva e non voleva lasciarla sola in quel momento così triste. Dopo aver pianto molto, Strawberry si accasciò a terra, debole, ormai senza forza, non poteva più reagire. Ormai fradicia e stanca, sentì il rumore della porta della terrazza aprirsi. Non riusciva a vedere bene chi è che era, perché i suoi occhi diventarono pesanti e si addormentò………

 

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Capitolo 4
*** quarto capitolo ***


Quarto capitolo

Quarto capitolo

 

“Che bel calore… che buon profumo…com’è morbido… sto così bene… Dove sono?? Sento che mi sto muovendo… ma ho gli occhi chiusi e nessuna parte del mio corpo è in movimento… Ho voglia di aprire gli occhi e sapere quello che sta succedendo… ma sto così bene che non voglio perdere questa sensazione di protezione… Forse sono nel mio sogno, quello in cui io ero con Ryan…. Ryan…. Già è vero. Adesso ricordo tutto!! Sono uscita dalla classe piangendo… ricordo di essere andata sulla terrazza e poi….poi…. poi dopo cosa è successo?? Ah già ho sentito la porta della terrazza aprirsi e mi sono addormentata…. Ero così stanca e debole… ma sarò ancora lì sulla terrazza?? Devo farmi coraggio e aprire gli occhi…..

Strawberry aprì gli occhi piano piano. Aprendo gli occhi capì che era portata in braccio da qualcuno…ma non riusciva a capire chi fosse. Chi è quel principe azzurro che la sta salvando??? Quando uscì completamente dal mondo dei sogni riuscì a vedere chiaramente chi era. Era un ragazzo dai capelli castani, un po’ lunghi. Non aveva mai visto quel ragazzo prima d’ora. Quando si accorse che Strawberry si era svegliata…..

Ragazzo – oh ti sei svegliata finalmente….- disse sorridendole, ed è proprio con questo sorriso che Strawberry diventò tutta rossa.

Strawberry – perché mi stai portando in braccio??

Ragazzo – bè… sai ti ho vista correre verso la terrazza…ti ho seguito e poi ho visto che ti eri addormentata vicino la ringhiera. Stava piovendo…. E non potevo lasciarti lì sotto la pioggia….così ti ho portato dentro e adesso ti porto in infermeria per riposarti…. – ed ecco un altro sorriso.

Strawberry – oh bè ecco….grazie tante…ma non ce ne bisogno….sto bene ora…-

Ragazzo – sicura??-

Strawberry – si… adesso puoi pure mettermi giù…. –

Ragazzo – ah certo…..

Strawberry – comunque… il mio nome è Strawberry….-

Ragazzo – io mi chiamo Ghish…. –

Ghish stava per prenderle la mano ma arrivò Ryan che vedendo la scena si mise a correre verso di loro….

Ryan – ma quello è….. Non toccarla!!!! Capito!!!!-

Strawberry “oh no Ryan!!! Ma che fa qui?? Sarà venuto a cercarmi?? No non è possibile dopo quello che ha fatto prima…. Però perché ha reagito così davanti a Ghish….

Ghish – oh…. Ma guarda chi è arrivato….. ciao Ryan….sai ho appena conosciuto….-

Ryan – ti ho appena detto di non toccarla!!! E non devi neanche parlarle!!!!-

Ryan prese la mano di una Strawberry meravigliata per le parole che ha detto Ryan, preoccupata per quello che può succedere e…. e felice per il suo arrivo e per quel tocco delle loro mani. Ryan la portò fuori. Ancora pioveva, ma loro erano sotto una tettoia. Era una specie di corridoio che portava all’altro lato della scuola, e da lì si poteva andare a fare gli allenamenti o educazione fisica perché vicino c’era uno spazio enorme per il calcio, per la corsa, per la pallavolo e per tutti gli altri sport che praticavano. Erano da soli. Non c’era nessuno ad allenarsi dato che pioveva. Erano in silenzio. Si sentiva solo il rumore della pioggia, il suono che produceva quando cadeva su qualche foglia secca, o anche il rumore delle canalette da cui usciva un sacco di acqua. Ma ad interrompere le loro orecchie da questi suoni, era la voce di Ryan.

Ryan – scusa se mi hai visto reagire in quel modo davanti a Ghish…..-

Strawberry – lo conosci??-

Ryan – si…. Ma è una storia molto lunga…. E non mi va di parlare di lui…..-

Strawberry “non ne vuole parlare… chissà cosa c’è fra di loro…. Oh Ryan!!! Ti vedo così pensieroso… vorrei tanto saperlo…. Il tuo sguardo abbassato me lo fa capire… vorrei tanto avvicinarmi a te e abbracciarti…. Ma non è ho il coraggio….ho paura di una tua simile reazione a quella di stamattina…. Se ti sei comportato così adesso con Ghish e mi sei venuto a cercare…. Significa che almeno ti importa qualcosa di me…. E se è così…. Perché ti sei comportato in quel modo in classe….come se non fosse successo proprio niente tra noi due….

Strawberry gli venne in mente tutto quello che era successo e di quello che provava quando si era messa a piangere in classe. E ricordando tutto…iniziò a piangere. Ryan se ne accorse e l’abbracciò.

Ryan – so perché hai pianto prima e perché lo stai facendo adesso. Scusa se ho fatto finta di niente…come se ieri non ci fosse stato nessun bacio o nessuna cosa. L’ho fatto solo perché non sapevo che fare o che dirti. Ero molto imbarazzato. Non so che mi è preso. Con le altre ragazze faccio il duro…ma con te è diverso. Tu sei l’unica!!

Strawberry – oh Ryan!!! Pensavo che non era stato niente per te. Mi sono sentita morire!!

Strawberry piangeva nelle braccia di Ryan.

Ryan – perdonami se ti ho fatto soffrire!!

Strawberry e Ryan rimasero abbracciati per un po’. Non si accorsero però che la porta era aperta, e cosa più importante che c’era qualcuno a osservarli. Era Ghish. Stava guardando tutta la scena. Si girò per andarsene e fece non uno dei soliti sorrisi da far arrossire Strawberry, ma fu un sorriso maligno e sottovoce disse….

Ghish – hmm… goditela finché puoi mio caro Ryan…. Ma sappi che sarà mia!!! Non te la farò prendere un’altra volta!! E quel luogo sarà anche mio!!!

 

Chi sarà questo strano personaggio?? Come si conoscono Ryan e Ghish?? Perché dice che non gliela farà prendere un’altra volta??? E qual è questo luogo che dice?? Mi raccomando leggete il prossimo capitolo per scoprirlo!!!! Ciaoooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!   

 

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Capitolo 5
*** quinto capitolo ***


Quinto capitolo

Quinto capitolo

 

Ciao a tutti scusate per il ritardo........ ma sapete con l’inizio della scuola….ho così tanti compiti che non riesco a stare neanche un attimo al PC.... comunque volevo ringraziare tutti voi che leggete la mia ff e che mi lasciate i commenti… grazie davvero!!! Bè iniziò subito… 

 

Strawberry - sono a casa.....-

mamma - ehi sei arrivata finalmente.....su forza a tavola!!-

Strawberry - scusa mamma....ma non ho fame.... ho voglia solo di un bagno caldo e di andare a dormire....-

mamma - sei sicura?? Non ti senti bene tesoro?? -

Strawberry - ah non preoccuparti.... sono solo un po' stanca.... tutto qui....-

mamma - mmmh ok..... comunque più tardi ti porterò una camomilla così ti aiuterà a riposare...-

Strawberry - grazie mamma.... - e salì le scale verso la sua camera. Poco dopo immersa nella vasca pensava a quello che era successo a scuola.

"caspita oggi ne sono successe di tutti i colori.... sono uscita dalla classe piangendo perché pensavo che non importava niente di me a Ryan.....mi sono addormentata sulla terrazza.... un ragazzo che non ho mai visto in tutta la mia vita mi ha preso di lì e mi sono svegliata mentre ero portata in braccio da lui.... poi è arrivato Ryan che mi ha portato via di lui e sembrava che si conoscessero.... ma lui non me ne ha voluto parlare......e poi....poi mi ha abbracciato dicendomi che per lui sono l'unica!!!! ahhh sono così felice!!! ma....un secondo.... io non gli ho detto i miei sentimenti!!! si ma forse lui li avrà capiti dato che ho pianto...... o forse con quell'unica non intendeva che gli piaccio....ma solo che sono l'unica tra tutte le ragazze a fargli questo effetto di imbarazzo......quindi è possibile che.......oh nooooooooo!!!!!!!!! che faccio??? bè ho deciso!!! domani mi dichiarerò!!! se ne avrò il coraggio..... oggi sono riuscita solo a piangere.... chissà cosa c'è tra lui e quel ragazzo di nome Ghish.... bha sicuramente non sarà niente di che..... Ghish mi sembra simpatico ed è anche gentile.... mi ha aiutata.... e poi quando sorride... non so perché ma divento tutta rossa....... bè sono sicura che tra loro due non c'è niente di importante..." ma la nostra Strawberry si sbagliava.....

Intanto Ryan era rientrato a casa. Stanco per via dei soliti allenamenti di calcio, voleva solo andare a letto...

Ghish - oh!!! il fratellino è rientrato a casa....-

Ryan - Ghish?? Che diavolo fai in casa mia!!! -

Ghish - Perché reagisci così?? E poi già altre volte sono entrato....-

Ryan - Si...ma insieme a quello che dovrebbe essere mio padre.....-

Ghish - Già hai ragione.... questa volta sono solo.... Bè se vuoi saperlo sono venuto perché dovevo prendere delle cose in soffitta che aveva dimenticato papà....-

Ryan - Non chiamarlo come se fosse di tutti e due!!!!!-

Ghish rise crudelmente.

Ghish - Bè adesso vado..... comunque.... quella Strawberry....è la tua ragazza???-

Ryan sentendo quel nome pronunciato da quel ragazzo odioso, si avventò su di lui prendendolo per la maglia. Quel nome gli aveva dato l'energia e la carica che prima non aveva.

Ryan - Non provare a toccarla!!! non devi neanche pronunciare il suo nome!!! capito!!!! -

Ghish - Oh... allora ne sei innamorato..... Anche se il tempo è passato tu la ami ancora......-

Ryan - Cosa??? Il tempo è passato??? Ma che stai dicendo?? -

Ghish rise tra sé. Lasciò la presa di Ryan e se ne andò. "Non ha ancora riacquistato la memoria...... del resto anche Strawberry....." pensò. Dalla sua faccia si vedeva che aveva in mente un piano diabolico....

Ryan e Ghish non sono fratelli.... possiamo dire che sono fratellastri.... perché qualche anno fa i genitori di Ryan divorziarono e si risposarono... La madre di Ryan si sposò con l'uomo che adesso vive con Ryan e la madre....mentre suo padre si sposò con la madre di Kish....

Il padre di Ryan se ne andò di casa quando lui aveva 8 anni... e da quel momento Ryan non riuscì a perdonarlo.... dava la colpa di tutto quello che era successo a lui. Si lui che aveva rovinato una famiglia. Ryan ricorda ancora quei momenti.... " Anche se ero piccolo capivo quello che succedeva.... Stavo sempre seduto alle scale e ascoltavo i litigi dei miei genitori che si trovavano in cucina. Quei litigi erano così stupidi. A papà non piaceva più la cucina di mamma... e mamma lo accusava di avere un'altra donna... Papà iniziò a dormire sul divano e a tavola nessuno parlava... Papà iniziò a bere e la notte rientrava ubriaco e alla mamma sembrava che non gli importasse niente.... Una mattina però mentre ero ancora a letto, sentì il rumore di una macchina parcheggiare in giardino. Mi sono alzato, e ancora assonnato spiai dalla finestra e vidi papà entrare nella macchina di un suo amico con le sue cose..... Da quel giorno lo vidi poche volte.... veniva per prendere qualcosa di suo che aveva dimenticato in soffitta.... in quei momenti lo guardavo da lontano.... non correvo da lui gridando "Sei tornato papà!! Sono così felice!! Ti voglio bene papà!!" come avrebbe fatto qualsiasi bambino.... e quando mi vedeva si avvicinava a me, mi guardava, metteva la sua mano sopra la mia testa e se ne andava..... Qualche tempo dopo seppi che si era risposato e un giorno quando era venuto a prendere delle cose, con lui c'era un bambino della mia stessa età. Mi disse che si chiamava Ghish e che dovevamo diventare amici..... Solo questo mi vuoi dire?? Io tuo figlio… sangue del tuo stesso sangue, devo fare amicizia con il figlio della tua nuova moglie??? Ti odio papà... si ti odio!!! Crescendo mi rinchiusi in me stesso. Non mi interessava stare con gli amici. Volevo starmene da solo. Le ragazze mi seguivano sempre e si dichiaravano tutte imbarazzate aspettando la mia risposta e sperando in un "anche io ti amo". Ma io le rifiutavo tutte. Anche quelle considerate le più carine della scuola non mi interessavano minimamente.... ma poi un giorno ho incontrato o meglio mi sono scontrato con la ragazza che mi ha fatto sentire diverso.... e per la prima volta mi sono innamorato.....cosa avrà di così diverso dalle altre ragazze?? Ghish ti sei preso mio padre... ma non lascerò che tu faccia del male a Strawberry!! Chissà cosa intendeva con il tempo è passato e che io la amo ancora.......". Ryan disteso sul suo letto si addormentò....

 

Bè che ve ne sembra??? Questa volta ho voluto raccontare un pò il passato di Ryan... per far sapere la causa di quel suo carattere chiuso e duro... commentate mi raccomando!!!!!! ciaoooooooooooooo 

 

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Capitolo 6
*** sesto capitolo ***


Sesto capitolo

Sesto capitolo

 

Ciao!!!!! Scusate per il ritardassimo!!!!! Bè inizio subito….

 

Era una splendida mattina. Il sole splendeva alto nel cielo. Il tempo era davvero bello…. A differenza del giorno precedente che aveva piovuto. Sembrava che il tempo esprimesse i stessi sentimenti di Strawberry. Ieri era triste e pioveva…. Ma oggi era felice, pronta a dichiararsi a Ryan. Mentre camminava per andare a scuola, ripeteva nella mente la parole da dirgli……

“Ryan senti volevo dirti….. volevo chiederti se….. tu per me sei….. oh!!!!! Cosa posso dirgli???

Lory – buongiorno Strawberry –

Strawberry – oh ciao Lory!!-

Pam – ehi ragazze!!!-

Paddy – buongiorno a tutte!!!-

Mina – sempre di buon umore eh Paddy…. –

Paddy – bè sempre meglio che essere sempre una dura e furiosa con tutti!!!-

Strawberry – dai ragazze…. Iniziate a litigare già di prima mattina….. non vedete che oggi è una bella giornata??-

Paddy – bè cambiamo discorso….. allora Strawberry non hai niente da dirci……..-

Strawberry – cosa… non mi pare….. cosa devo dirvi……-

Paddy – bè di quello che è successo ieri…..

Lory – già è vero!!! Sono stata molto preoccupata…. Stavi piangendo e sei corsa via…..-

Paddy – ma…..la cosa più importante….. anche Ryan si è messo a correre!!!! Dimmi…. Ti ha raggiunto??? Ti si è dichiarato??? Cosa gli hai risposto?? Vi siete messe insieme???

Strawberry – Paddy ti prego calmati…. Non è successo “niente”….–

Le ragazze entrarono dentro la scuola. In corridoio Paddy stava ancora stressando Strawberry facendole mille domande….

Paddy – e poi dopo che hai fatto???-

Pam – adesso basta!!! Smettila!!! Tra loro due non è successo niente!! E poi Strawberry non avevi detto che Ryan non ti piaceva….. durante il festival scolastico….-

In quel momento Ryan era appena arrivato a scuola…. Sentendo le voci delle ragazze si fermò nel corridoio nascondendosi dietro una colonna….

Paddy – già è vero!! Avevi detto che non era il genere di ragazzo che ti piaceva….. ahh che sciocca sono stata….-

Mina – su forza entriamo in classe….-

Ryan si sentì morire… Si accasciò a terra…e abbassò la testa….non credeva che la ragazza per cui provava quel forte sentimento non la ricambiava… “ Perché? Perché? Non posso crederci… dopo tutto quello che è successo ieri….. mi sento strano… forse è questo quello che si prova quando si viene rifiutati…. Oh!! Maledizione!! Ma come può essere?? Pensavo……pensavo……...

Ryan si alzò da terra. Entrò in classe con lo sguardo rivolto a terra.

Mark – ehi!! Ciao amico!! Te lo sei visto ieri il programma……..ehi…ma cos’hai??-

Ryan – niente… scusa…..-

La loro professoressa entrò in quel momento e tutti i ragazzi si sedettero ai loro posti.

Strawberry “ ahh Ryan è entrato adesso… devo dichiararmi a lui!!!! Si ma come….. ok ho deciso!! Gli dirò che devo parlargli e lo porterò in disparte….e proprio lì mi dichiarerò!!! Si farò così!!”

Strawberry, seduta accanto a Ryan, cercava il momento adatto per dirgli tutto, così si prese di coraggio e gli parlò.

Strawberry – Ryan….-

Ryan sentendo la sua voce, la guardò.

Strawberry – senti….volevo dirti…….se dopo puoi venire con me….vorrei parlarti…-

Ryan “ vuole parlarmi…… oh no!! Sicuramente vorrà dirmi che non prova nulla per me…. Si sarà sicuramente questo!!

Ryan – scusa ma non posso!!! Ho altro da fare!! –

Inutile. Ryan aveva un carattere troppo duro e orgoglioso. Non riusciva a esprimere i propri sentimenti e a dire quello che pensava. Lui lo sapeva benissimo. L’aveva detto anche a Strawberry il giorno prima, mentre l’abbracciava. Anzi le disse che lei era l’unica a fargli provare questi sentimenti. Bè in effetti è vero. Ryan non si era mai innamorato prima. Cos’ aveva di così speciale Strawberry?? Adesso sapeva cosa lo aspettava ed è per questo che reagiva in quel modo….

Strawberry – ah…. Capisco…. Bè ecco dopo la scuola hai qualcosa da fare??? Io dovrei parlarti di una cosa molto importante……-

Ryan – no…. Non posso… ho gli allenamenti…..-

Strawberry – ah va bene…..non importa……-

Ryan le disse una bugia, infatti quel giorno non doveva allenarsi con la squadra. Strawberry abbassò il capo facendo finta di niente….ma dentro di lei….si sentì molto triste.

Strawberry “ perché reagisce così?? Non so che fare…… “

Quando le lezioni finirono, Strawberry uscì dalla classe per tornarsene a casa. Nel corridoio sentì qualcuno che la chiamava. Si girò e vide Ghish.

Strawberry – ah ciao…..-

Ghish – stai tornando a casa??-

Strawberry – ah… si!! Senti volevo ancora ringraziarti per ieri…..-

Ghish – ah non preoccuparti…..- ed ecco quel suo sorriso da far arrossire Strawberry…. E come non bastasse Ryan stava uscendo dalla classe e li vide insieme. Inutile dire cosa stava pensando in quel momento….vedendo la ragazza che gli piace parlare timidamente e sorridente con il suo fratellino…. “no non è possibile che a Strawberry piace quel tipo!!!” Ryan iniziava ad arrabbiarsi e Ghish vedendolo se ne accorse….così per farlo arrabbiare ancora di più…..

Ghish – Strawberry….che ne dici di tornare a casa insieme……-

Strawberry – ah…bè ecco….- non terminò la frase perché vide lo sguardo di Ryan su di loro….

Ryan se ne andò….e Strawberry vedendolo si mise a correre verso di lui, capendo il perché del suo gesto.

Strawberry – Ryan!! aspetta ti prego!! Non è come sembra…..noi due siamo solo….-

Ryan – scusa ma….non devi darmi nessuna spiegazione di cosa stavate facendo……-

Strawberry – allora……è così….tutto quello che pensavo….e quello che è successo…è stato solo un’illusione!!! Dopo quello che mi hai detto…..non ricambi i miei sentimenti….-

Strawberry pronunciò quest’ultima frase quasi sottovoce… Ryan, infatti, non capendo le sue parole, si girò verso di lei….ma la vide solo scappare in lacrime. Perché reagì così se lei non lo ricambiava?? Ryan doveva saperlo. Doveva sapere tutto perché non avrebbe mai e poi mai lasciato la sua Strawberry nelle mani di Ghish!!

 

Ciao!!! Allora cosa ve ne sembra questo nuovo capitolo????? Fatemi sapere lasciandomi un sacco di commenti!!!!!! Ciaooooooooo!!!

 

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Capitolo 7
*** settimo capitolo ***


Settimo capitolo

Settimo capitolo

 

Passarono dei giorni dopo uno che sapeva di dichiarazioni, di speranza, di lacrime, di malintesi, di sofferenza tra due ragazzi innamorati… Erano caduti in un malinteso incredibile che, giorno dopo giorno, causava in loro una tremenda tristezza, il non poter stare con la persona che si ama….. il non essere ricambiati… il non parlare più… perché dopo quel giorno non si salutavano neanche, in classe anche se erano vicini non si guardavano… tutti e due pensavano le stesse cose cioè quello di non essere ricambiati…..ma loro si sbagliavano… perché tra loro due bastava solo che uno di loro pronunciasse una parola o esprimendo i propri sentimenti che l’altro non perderebbe tempo a dire lo stesso…. Ma Ryan era troppo orgoglioso per fare il primo passo, e Strawberry troppo timida e insicura….. Ryan però pensava ancora a quello che era successo quel giorno… aveva intenzione di sapere tutto…. I giorni passavano, passavano veloci. Tutti e due trascorrevano le giornate con i loro amici, scherzando, divertendosi come se non fosse successo niente…. Ma bastava un loro sguardo sull’altro per far riaffiorare i ricordi….

La campanella era suonata e tutti entrarono in classe. Seduti ai loro posti, ascoltavano la loro professoressa…ma non era una spiegazione di matematica o di storia (e chi l’ascolta quella Ndme)…ma era la gita che tra poco dovevano fare!!!

Prof. – bene ragazzi….la gita avverrà tra una settimana esatta…. Andremo….–

Strawberry “ ed ecco la gita di classe… è passato già così tanto tempo da quando mi sono trasferita in questa scuola… a differenza delle altre, qui mi sono fatta delle amiche e… mi sono innamorata… ancora non riesco a dimenticare quel giorno… Sono corsa via piangendo e a casa la notte non sono riuscita a dormire… piangevo tantissimo…mi giravo e mi rigiravo nel letto ma non riuscivo a prendere sonno perché le sue parole erano ancora nella mia mente… C’è voluto un bel po’ per dimenticare perché nei giorni che seguirono avevo sempre quel ricordo in testa, ogni piccolo gesto, ogni minima cosa che facevo mi veniva in mente tutta la scena… e se prima ero felice e ridevo un attimo dopo ero triste, seduta sul mio letto con il cuscino tra le braccia, in cerca di conforto… e adesso che ci penso… quando ero nelle altre scuole mi è capitato di piangere solo per quelle specie di mie amiche, per tutto quello che mi facevano… ma non per un ragazzo… ricordo che mi piaceva un mio compagno ma io non gli interessavo in quanto ero troppo timida e sensibile… evidentemente cercava un altro tipo di ragazza… ma io non piansi… alla fine non me ne importava tanto di quello che pensava… mentre per Ryan ho pianto!! Lui è stato il primo ragazzo a farmi piangere. Lui è diverso da quel ragazzo che mi ha rifiutato!! Io ho pianto per lui e non per quel ragazzo perché lui mi ha dato il mio primo bacio… mi ha fatto provare sentimenti nuovi… credo che sia stato un amore a prima vista perché quella mattina…in quel corridoio… quando ci siamo scontrati… ho capito subito che c’era qualcosa di speciale in lui… ma lui non ha trovato niente in me… alla fine l’ho sempre saputo… allora perché quella volta mi ha baciato?? Perché mi ha abbracciato?? Possibile che voleva prendermi in giro…. Basta devo dimenticarlo!! Devo placare questi sentimenti!! Non devo…….”

Lory - ….e tu Strawberry??-

Strawberry – cosa??-

Lory – non mi stai ascoltando…. Ma a che pensavi??-   

Strawberry – oh…a niente di importante… Dicevi?? -   

Lory – dicevo…. Che sono davvero felice!!! Non vedo l’ora di andare in gita!! E tu?? Non sei emozionata??

Strawberry – oh ma si certo…-

Lory riportò alla realtà la nostra Strawberry, presa da tutti quei pensieri e da quello di dimenticare per sempre Ryan…. ma come dice il detto Al cuor non si comanda… sarà molto difficile per lei dimenticarlo. In quel momento Ryan si accorse del disinteressamento di Strawberry per la gita… aveva capito che stava pensando a qualcos’altro… la vedeva molto preoccupata… non poteva vederla così…

Arrivò il giorno della gita. Tutti i ragazzi erano nel piazzale della scuola ad aspettare il pullman.

Paddy – wowwww!! Ragazze avete visto quant’è bello Ryan oggi….. con la valigia… -

Mina – veramente tu lo dici ogni santo giorno che è bello…-

Paddy – e allora??-

Pam – mmh devo dire che hai ragione… in questo stile non l’abbiamo mai visto…-

Strawberry sentendo il discorso delle amiche, decise di guardare Ryan… bè rimase davvero affascinata come tutte quante nel vederlo in abiti normali dato che l’avevano visto solo con l’uniforme scolastica o con la tuta della sua squadra… Aveva un jeans blu con qualche sfumatura chiara, una maglietta a maniche corte nera, all star nere, polsino nero e i suoi soliti capelli alzati fatti con il gel. Eh si… Ryan quella mattina era davvero bello… tutte le ragazze lo guardavano… parlavano più di lui che della gita che ci doveva essere…. 

Il pullman finalmente arrivò e tutti quanti si sistemarono ai loro posti. Alcuni parlavano fra di loro emozionati di vedere nuove cose… altri annoiati si ascoltavano l’mp3 ricevendo alcune volte le gridate per la musica troppo alta dai prof o da qualcuno che vuole dormire dato l’orario. Ryan seduto accanto a Mark ascoltava il suo ipod, ammirando dalla finestra tutto quel paesaggio in verde che stavano attraversando. Strawberry e le altre parlavano fra di loro della città che avrebbero visitato e sulle cose che avrebbero fatto una volta lì.

Pam – ho sentito dire che Kyoto è famosa per gli spettacoli sui samurai…-

Mina – io ho sentito anche che produce la migliore porcellana di tutto il Giappone…-

Lory – sapete io non vedo l’ora di assaggiare tutti i cibi tradizionali del luogo….-

Strawberry – anche io!!! Non vedo l’ora di farmi una scorpacciata di takoyaki!! –

Lory – già è vero!! Ho voglia di spiedini caramellati!!-

Pam – Paddy perché non parli??

Mina – già è vero… di solito sei sempre la prima ha parlare e dire sciocchezze…-

Paddy – oh non devi preoccuparti di me cara Mina… comunque io so una leggenda che è a Kyoto che viene tramandata da lunghissimi anni….-

Strawberry/ Lory/ Mina/ Pam/ - una leggenda???

Paddy – si!! È chiamata La leggenda della luna piena!! Molti anni fa a Kyoto vivevano due ragazzi amici d’infanzia… un giorno però la famiglia della ragazza dovette trasferirsi in un’altra città. I due giovani scoprirono di amarsi e così una sera di luna piena si dichiararono e si promisero di rincontrarsi un giorno… infatti dopo 10 anni si rincontrarono. Il loro amore non era finito con il passare del tempo….anzi si era fatto sempre più profondo e così si sposarono…..  Si dice che se due innamorati sono sotto la luna piena resteranno sempre insieme come questi due ragazzi….-

Lory – wow!! Che bella storia romantica….-

Strawberry – già è vero…-

Mina – eh dimmi Paddy…. Tu con chi ci vorresti andare…..-

Paddy – ehi!!!!!!! Mica ho detto che ci vado!!!! Comunque se lo vuoi sapere… ho scelto di andarci con Ryan…ahahahaha!!!!!-

Pam – dovevamo aspettarcelo da lei…..-

Arrivati finalmente a Kyoto, scesero dal pullman, prendendo ognuno la sua valigia.

Prof. – bene ragazzi… adesso andrete nelle vostre stanze per sistemarvi… quando siete pronti ci vedremo all’ingresso per decidere la formazione di ogni gruppo. Adesso andate…-

L’albergo dove dovevano alloggiare, era grande e molto elegante. Strawberry rimase affascinata da quei mobili nell’ingresso, dalla sala da pranzo tutta elegante, dal pianoforte nella hall, dalle scale in legno che portavano al piano superiore… per non parlare poi della loro stanza!! C’era un grande armadio, tre letti e nel bagno poi non mancava nessuna comodità….. In quella stanza decisero di dormirci Strawberry, Lory e Mina. Mentre Pam e Paddy decisero di dormire nella stanza accanto alla loro. Era un po’ più piccola questa stanza perché era solo per due persone, ma l’eleganza non era di meno…

Quando disfarono le valige, Strawberry, Mina e Lory uscirono dalla propria stanza e andarono nella stanza di Pam e Paddy per vedere se erano pronte per andare all’ingresso come d’accordo con la prof. Tutte e tre decisero di entrare nella stanza. Strawberry era l’ultima ad entrare, e quando stava per chiudere la porta, vide una porta di una camera alla fine del corridoio aprirsi. Erano Ryan e Mark, pronti a scendere nell’ingresso.

Strawberry chiuse subito la porta. “ Ryan dormirà nel nostro stesso piano… Perché il mio cuore sta battendo così forte?? Spero che non capiterò nel suo stesso gruppo… non ce la farò mai a stargli vicino tutta la giornata… Oh Ryan!! No!! Basta!! Avevo promesso a me stessa che lo avrei dimenticato!! Che non avrei provato più alcun sentimento per lui!! È questo è quello che farò!!

Strawberry – ehi ragazze!! Siete pronte ad andare???

Pam – si andiamo!!-

Tutte quante arrivarono all’ingresso e si diressero nella hall, dato che avevano visto dei ragazzi dirigersi lì. Sedute sui grandi divani, ascoltavano la formazione di ogni gruppo.

Prof.- gruppo A formato da Higurashi, Fujioka, Tamaki, Kyoya e Akito…Gruppo B formato da Yukishiro, Saigime, Koishikawa, Matsura e Misumi… Gruppo C formato da Paddy, Pam, Nana Komatsu, Nana Osaki e Nobuo Terashima…-

Paddy – oh no!! Io e Pam non siamo con voi….e neanche con Ryan…..-

Prof. – Gruppo D formato da Strawberry…  -

Strawberry “ sono nel gruppo D…”

- Lory….-

“menomale che Lory è con me…”   

 - Mina…-                    

“bene anche Mina… “

- Mark….-                 

“ il ragazzo che piace a Lory… ed è anche l’amico di Ryan….Dio ti prego fai che non sia lui l’ultimo….”

- e….- TUM-TUM-TUM                     

 Strawberry  “ti prego… ti prego…. Fai che non sia lui….. “ TUM-TUM-TUM           

  - Ryan….. Gruppo E….-                                                                                                                                                                                                                                                                            

  Strawberry “ Oh no!! Non può essere!!

Lory – ehi Strawberry hai visto che siamo nello stesso gruppo?? Strawberry?? Cos’hai??

Strawberry – oh niente!! Sono felice che siamo nello stesso gruppo!!

Paddy – bè Lory sarai felice anche di essere nello stesso gruppo di Mark…..-

Lory – bè ecco…. Si sono felice…. Ma da una parte no perché sono molta imbarazzata e se c’è lui…. Non riuscirei a fare niente….-

Strawberry – ma non sei mica sola…… ci siamo noi con te….-

Paddy – Lory…. Non riesco a capire il tuo comportamento… io non penserei a queste cose se sarei nello stesso gruppo del ragazzo che mi piace….. Quanto vi invidio!! Con voi c’è Ryan!!!!!!

Strawberry “ già è vero… quanto ti capisco mia cara Lory… Provo anche io quello che provi tu amica mia…

 

 

Strawberry e Ryan sono nello stesso gruppo… cosa succederà tra di loro?? Per scoprirlo leggete il prossimo capitolo!!!!!!! Ciaooooooooooooooo

P.S. ho usato alcuni nomi presi da altri anime…. Ma li ho usati solo come se fossero loro compagni….non saranno nella storia… perché se ci fosse veramente Nobu….. Paddy sarebbe felice di avere uno così nel suo gruppo!!!!!!!!!! ciaooooooooooooo e lasciate commenti!!!!!!!!!

 

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Capitolo 8
*** ottavo capitolo ***


Ottavo capitolo

Ottavo capitolo

 

Era il primo giorno della lunga gita a Kyoto. Ogni gruppo era pronto a partire per visitare la magnifica città. Tutti erano eccitati e indecisi a scegliere quale luogo visitare per primo. Ogni gruppo aveva ormai lasciato l’albergo da un paio di minuti. Il gruppo D formato da Strawberry, Lory, Mina, Ryan e Mark era in cammino. Nessuno tra di loro parlava… tutti erano presi dalla preoccupazione e dall’imbarazzo: Strawberry per via di Ryan e anche lui per lei…. Lory per via di Mark e viceversa (se si vogliono tutti e due che cavolo aspettano a mettersi insieme!!!! Nd me)…. Perfino Mina che non c’entrava niente con i loro problemi era molto agitata!! Sentiva un’aura strana tra quei quattro che la faceva preoccupare!!!

Mina “ Ma che hanno questi!!! Posso capire Lory che è tutta agitata per Mark… stamattina non la faceva finita di parlare su cosa poteva dirgli, cosa poteva fare….. e a quanto vedo anche Mark prova qualcosa per lei… non la smette di guardare… guarda come è rosso ahahahhahaha!!! Strawberry invece… si lo sapevo che gli piace Ryan!!! Non ero tanta sicura quando ha detto che non gli interessava…. E poi sono sicura che è successo qualcosa fra di loro quando è scappata via piangendo…. Cavolo l’ho visto con i miei occhi che Ryan è scappato per inseguirla!! Se è successo qualcosa….perché lei c’ha mentito??? Ryan mi sembra un po’ strano…. Ha lo sguardo perso nel vuoto…. Oh dio!! Qui stiamo camminando senza una meta!!! Non abbiamo deciso dove andare!!! Ok lo farò io…. Dato che nessuno parla…. “

Strawberry “ Cosa devo fare?? Cosa devo fare?? Ryan è proprio dietro di me… non riesco neanche a guardarlo in faccia!! Perché doveva andare a finire così??? Lo sapevo che non dovevo venire in gita… spero tanto che passa presto… non so… ho come l’impressione che accadrà qualcosa…. Che sensazione strana….”

Mina – ragazzi… forse sarà meglio decidere dove andare….dato che non l’abbiamo ancora fatto…-

Tutti quanti la guardarono perché in fin dei conti aveva ragione…

Strawberry – hai ragione Mina…. Bè da dove iniziamo??? –

Lory – ah io ho la guida… vediamo un po’…  perché non iniziamo dal museo?? Via via possiamo proseguire… continuando per la stessa strada…..ci sono dei posti davvero incantevoli….-

Strawberry – si buona idea!!! Per me va bene!! –

Mark – ok allora si va lì!!!-

Entrando nel museo, visitando la torre alta, visitando templi, entrando nei negozi, comprando souvenir, i ragazzi si stavano divertendo un mondo!! E adesso quel peso, quell’agitazione che avevano tutti sembravano scomparsi…. Lory stava perfino parlando con Mark circa un quadro visto nel museo… tutti e due parlavano tranquillamente e iniziarono e camminare vicini davanti a tutti, scherzando e sorridendo imbarazzati per quel momento tanto desiderato…. Dopo aver girato un parco, Mark e Lory decisero di andare a vedere una mostra di quadri antichi…. Agli altri non piaceva tanto così decisero di andarci da soli…. Strawberry era molto felice per la sua amica perché aveva superato la sua paura…. Quella paura che non la faceva finire di parlare stressando tutte le amiche con i suoi “cosa farò….”. Ora nel gruppo erano solo in tre. In quel momento a Mina venne un’idea.

Mina – oh scusate…. Ecco io… devo andare un attimo in bagno… ma voi continuate a girare…. Io vi raggiungo più tardi….ciaooooo –

Strawberry – cosa????? Mina aspetta!!!!!! – ma Mina era già lontana…. Con la scusa di dover andare in bagno li lasciò soli… e poi voleva anche entrare in una biblioteca e cercare qualche buon libro da leggere.

Strawberry “ accidenti a Mina!!! Ma come può lasciarmi sola con Ryan… sono sicura che l’ha fatto di proposito!!! Quando la rivedo gliene dico quattro!! Oh dio!!! E adesso che faccio??? È da quella volta che non parliamo… Sono così imbarazzata…”

Ryan – Strawberry…-

Strawberry venne come scossa da quella voce… Lei lo guardava sorpresa di quel suo gesto. Dopo tanto tempo che non si rivolgevano la parola, ecco lui pronunciare il suo nome… da quanto aspettava questo momento… sembravano anni dall’ultima volta che avevano avuto quella discussione… Cosa mai può dirgli Ryan in quel momento?? Forse lui ha capito quella situazione… che Mina ha come pianificato tutto… per rimanere finalmente da soli dopo tanto tempo… quei secondi di attesa per la sua risposta fanno mancare quasi il respiro a Strawberry…..

Ryan – ecco… hai fame??? Io ho una fame da lupi…. Ti va di mangiare qualcosa??? – in quel momento Ryan la guardò con quello sguardo per dirti “ ricominciamo tutto daccapo…. non mi importa quello che è successo ma non riesco a dimenticarti…. Dimentichiamo insieme tutti gli errori commessi e iniziamo insieme quel rapporto che da tanto aspettiamo….” . Strawberry rimase incantata da quel suo sguardo… Era felice di avere di nuovo i suoi occhi puntati su di lei, di sentire la sua calda voce… e anche se si aspettasse qualche altra frase da lui ( poverina chissà che si aspettava…. Nd me) era lo stesso felice che lui le aveva rivolto la parola….

Strawberry – bè si anche io ho una fame…. –

Ryan – bè allora ti va di andare da quell’uomo lì…sta facendo i takoyaki…. –

Strawberry – ahh per me va bene!!! L’odore si sente di qui!!! –

Seduti a un tavolo, mangiavano i loro takoyaki. Strawberry tutta contenta mangiava con golosità, senza accorgersi che Ryan la stava guardando. Quando se ne accorse.... tutta imbarazzata abbassò lo sguardo….

Strawberry – perché mi guardi…. Ho per caso qualcosa sul viso??-

Ryan – bè ecco… hai un po’ di salsa qui….-

Ryan si avvicinò a lei e appoggiò delicatamente la sua mano sul suo viso… Guardandosi intensamente negli occhi… perdendosi negli occhi dell’altro… con i capelli cullati dal vento che sfioravano i loro visi… un momento magico tanto sognato… Piano piano i loro visi si stavano avvicinando…. Strawberry iniziò a chiudere i suoi occhi non curante della gente lì vicino…. Anzi questo era la sua ultima preoccupazione perché era da tanto che aspettava quel momento…. e adesso tutto sta finalmente accadendo…. Sarà forse un sogno?? No non lo è perché in questi momenti suonava sempre la sveglia e adesso non c’era nessun suono……………..

Mark – ma dove saranno??? –

Lory – forse saranno andati in albergo…. –

Mark – oh ma quelli sono Ryan e Strawberry….. ehi ragazzi!!!! –

Troppo bello per essere vero… Ryan e Strawberry sentendo le voci dei loro amici furono come catapultati nella realtà…. Quando i loro amici si avvicinarono a loro, imbarazzati Strawberry e Ryan fecero finta che nn fosse successo niente… pensando invece a quello che poteva succedere se non fossero arrivati Mark e Lory….

Arrivati tutti insieme in albergo, ognuno andò nelle proprie stanze per riposare. Strawberry si buttò sul letto pensando a quello che era successo prima.

“ oh dio!! Ancora non ci credo!! Ci stavamo quasi baciando… Ma perché?? Perché tutto questo?? Perché Ryan mi stava quasi per baciare??? Io non gli interesso…. Non prova quello che provo io… Quando mi ha detto di andare a mangiare qualcosa, pensavo che voleva ricominciare come amico… ma non pensavo che faceva questo genere di cose…  Come può un ragazzo cercare di baciare una ragazza che non ama…. Forse lui…. No non è possibile!!! Forse vuole prendermi in giro!! Ma no… che dico… lui non farebbe mai una cosa del genere… ma allora perché mi stava per baciare?????’”

Strawberry iniziò a piangere. Mina e Lory se ne accorsero e si sedettero sul letto di Strawberry accanto a lei. Le due amiche capirono subito il suo problema… il perché di quel pianto improvviso… vederla in quello stato si intristivano… quelle lacrime trasmettevano loro tutta la sua tristezza e il bisogno di aiuto….

Lory – Strawberry…. Non credi di doverci iniziare a parlare veramente di te e Ryan??? Non tenerti tutto dentro… –

Strawberry – cosa??? Ma come sapete voi???-

Mina – bè perché siamo tue amiche…. Perché non ci vuoi dire niente di quello che provi per Ryan??? –

Strawberry – bè è proprio perché siete mie amiche che non voglio dirvi niente….-

Lory e Mina ci rimasero da quella sua risposta…. Cosa c’era da turbare così tanto il cuore della loro amica??? Perché non poteva dirgli niente???

Mina – perché dici questo??? A noi puoi dire tutto!! Puoi fidarti di noi!!! –

Strawberry – ok va bene…. Vi dirò tutto…. Dovete sapere che io ho cambiato un sacco di scuole per via del lavoro di mio padre… in ogni scuola che sono andata… non sono riuscita a farmi neanche un’amica… tutte le mie compagne mi evitavano…. Se la prendevano con me perché piacevo a tutti i ragazzi… altre ragazze invece si avvicinavo a me solo perché ero brava a scuola…. Volevano farsi amica con me per fare in modo che gli passassi il compito… quando me ne sono andata da quelle scuole giurai a me stessa di fare in modo che questo non accadesse più!! Avrei fatto qualsiasi cosa per avere almeno un’amica!!! Ma non avrei pensato che mi sarei innamorata per la prima volta….-

Strawberry iniziò a piangere, sotto gli sguardi tristi e delle sue amiche… poi continuò…

Strawberry – la prima volta che ho incontrato Ryan è stato il mio primo giorno di scuola… posso dire che è stato amore a prima vista…. Non so…. Mi ha trasmesso una sensazione strana… con i giorni successivi questo mio sentimento per lui cresceva sempre di più…. Avendolo anche come compagno di banco… ho capito un sacco di cose su di lui anche se non abbiamo parlato molto… ma solo osservandolo…. per esempio quando è concentrato a studiare mette la penna in bocca e abbassa il capo appoggiandosi sulla mano sinistra e con essa sposta i ciuffi fastidiosi della sua frangia… sembra una cosa stupida e banale… ma queste piccole cose mi trasmettono un sacco di cose…. –

Mina – ne sei davvero innamorata vero?? –

Strawberry – si… ma sfortunatamente…. Questo sentimento non è reciproco…-

Lory – cosa??? Vuoi dire che Ryan non ti ama??? –

Strawberry – già…….-

Mina – ma come può essere???? Quella volta che sei scappata lui si è messo a correre per raggiungerti!!!! L’ho visto con i miei occhi!!! –

Strawberry – si ma lui adesso non mi ama!! –

Mina – adesso dici??? Quindi prima un minimo di affetto lo dimostrava… -

Strawberry – bè ecco… lui mi ha abbracciato e quella volta del festival culturale mi ha baciato….-

Mina e Lory – che cosa?????????? –

Lory – quindi avevate i cuori uguali!!! Lo sapevo!! L’avevo visto!!! Perché mi hai detto che non erano uguali??–

Strawberry – scusami Lory… scusatemi tutti quanti per non avervi detto niente… il fatto è che non volevo che anche voi mi odiaste… e così vi ho detto che non mi piaceva…-

Mina – ferma un attimo!!! Ti ricordi per caso quando ce l’hai detto?? –

Strawberry – bè la prima volta al festival… e poi la seconda volta è stato a scuola appena arrivate….-

Mina – Ryan al festival si trovava dentro la scuola….mentre la seconda volta….ma certo!! Strawberry da quanto tempo Ryan si comporta così????-

Strawberry – bè ormai è passato un po’ di tempo… adesso che ci penso è iniziato tutto il giorno dopo che io ero uscita dalla classe….-

Mina - ….e se non mi ricordo male quella mattina l’idiota di Paddy ti aveva chiesto cosa avevate fatto… -

Lory - ……e tu ci hai detto che non provavi nulla per Ryan…..-

Mina – tutto coincide……. –

Strawberry – ragazze….. cosa state cercando di dirmi…. –

Lory – è sicuramente così!!! Quella mattina che stavamo entrando in classe….. Ryan…-

Mina – ….ha sentito tutta la conversazione…cioè che tu non provi niente per lui….-

Strawberry – cosa??? Ne siete davvero sicure???? –

Mina – si sarà sicuramente così…. E poi considerando anche il carattere di Ryan… lui non voleva affrontare il momento in cui glielo avresti detto… e così avrà preferito fare finta che anche lui non provasse niente… -

Strawberry – ma perché ha voluto fare una cosa del genere??? –

Mina – perché è innamorato di te!! Il sentimento che prova per te è così grande che aveva paura che tu gli avresti detto che non lo amavi… Chiamalo “non accettare la realtà…” chiamalo come ti pare…ma da Ryan me lo sarei aspettato questo genere di comportamento… in fondo lui è molto orgoglioso e poi questa è la prima volta che si innamora di una ragazza… ha sempre rifiutato tutte le altre… non capendo mai il significato di innamorarsi di qualcuno… sembrava che aspettasse quella giusta… e poi un giorno sei arrivata tu a fargli sentire un nuovo sentimento che nessuno mai gli aveva trasmesso…. Possiamo chiamare questo “destino”?? –

Lory – si sarà sicuramente il destino….-

Strawberry – non so…. Sono così confusa…. –

Lory – su forza sarà meglio che riposi un po’…. –

Strawberry – si….forse è meglio….-

Strawberry mettendosi sotto le coperte, chiuse lentamente gli occhi….mentre una piccola lacrima gli uscì dagli occhi….. 

 

 

 

Ciao a tutti!!! Come vi sembra questo capitolo??? Mi raccomando commentate!!! E leggete il prossimo capitolo!!! Ciaoooooooooooooooo

 

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Capitolo 9
*** nono capitolo ***


Nono capitolo

Nono capitolo

 

 

Strawberry si svegliò. Vide le sue migliori amiche dormire ancora nel loro letto. Vide una Mina dormire tranquillamente…e una Lory dormire in modo rumoroso e tutta scoperta… Un sorriso scappò a Strawberry per quella sua buffa amica. Si alzò e le rimboccò le coperte. Vide l’orario sul suo cellulare… le 6:30… “troppo presto per svegliarsi….” pensò. Tra qualche mezzoretta si sarebbero svegliati tutti e poi dritti a fare colazione. Strawberry non aveva più voglia di dormire…sarà perché si era messa a dormire presto… ma come poteva rimanere ancora sveglia e pensare a tutti quei suoi piccoli problemi di cuore che tanto la mettevano perplessa… Andò in bagno… Non si trovava per niente bene in un bagno che non era quello di casa sua anche se questo era più elegante e raffinato… Quando fu pronta, uscì e guardò ancora l’orario…le 6:50…

“è ancora così presto…. Cosa potrei fare adesso?? Ma certo!! Andrò a fare una passeggiata… ho bisogno di rimanere sola e capire quello che sta succedendo… mi farà bene una bella boccata d’aria fresca di primo mattino… “ così uscì dalla sua stanza… piano piano…senza fare rumore per non svegliare le sue amiche… Chiuse la porta…attraversò il corridoio passando davanti ad altre stanze…. Scese le scale…passò per la hall e uscì fuori… Il sole era ancora basso, infatti l’aria era fresca… si sentiva l’odore del muschio… il cinguettio di qualche uccello…il rumore di una cascata non lontana da lì….e qualche foglia cadeva da un albero…. Tutto era tranquillo…non c’era nessun rumore fastidioso a rovinare quella pace e quella serenità…quei suoni della natura… Strawberry iniziò a camminare tra gli alberi che prima aveva solo guardato e che voleva tanto osservare da vicino… Camminava… camminava… ammirando quei alberi che si facevano sempre più alti e imponenti… E in un attimo sparirono dalla sua mente tutti quei problemi…. Da lontano vide dei fiori e subito corse ad ammirarli da vicino… sembrava una bambina o Alice nel paese delle meraviglie… Mentre camminava però sentì un rumore… un rumore strano non lontano da dove si trovava lei… Rimase in silenzio per cercare di capire cosa fosse… ma niente… così si diresse verso quel rumore… curiosa come una bambina…

Mentre camminava, quel rumore si faceva sempre più forte tanto che si poteva distinguere da cosa era e da cosa non era… Non era un animale…neanche qualche cascata o fiume… sembrava la voce di qualcuno… e poi un colpo… ed ecco ancora quella voce seguito poi da quel colpo… “Cosa sta succedendo??” pensò Strawberry… bè non doveva preoccuparsi tanto perché ormai era vicina… tra qualche secondo avrebbe scoperto chi era quella persona e cosa stava succedendo!!! Mancava solo qualche passo… ed ecco scorgere una figura che si muoveva… Non riusciva a capire chi fosse perché c’era un ramo a coprirgli tutta la scena… Ma non restò lì impalata… Voleva sapere chi era quella persona!!! A tutti i costi!! Non aveva mica fatto tutta quella strada per poi essere fermata da un insignificante ramo… Così Strawberry si alzò le maniche della maglia… si scricchiolò le dita (e mica deve ammazzare qualcuno… ahahah Ndme) e si mise a spostare il grande ramo!! Niente… era troppo pesante… ma questo non la fermò!! Ci riprovò ancora mettendoci un altro po’ di forza… ma niente… Si accosciò atterra stanca e un po’ triste per non poter vedere quella persona per quello stupido ramo!! Se fosse stata un ragazzo ce l’avrebbe sicuramente fatta!! In quel momento però vide che sotto quel ramo c’era una specie di passaggio tra molti rami più piccoli… Istintivamente si alzò e a gattoni entrò in quel passaggio lungo solo 2 metri…

Quando fu alla fine di quel passaggio, vide chiaramente quella persona e cosa stava facendo… e nel vedere chi era rimase come paralizzata… i suoi occhi non smettevano di guardare quella persona… Non avrebbe mai pensato che fosse lui…si lui…Ryan…

Quella voce che sentiva era la sua… e quel colpo era il suo pallone…

“Ryan… si sta allenando per l’ultima partita di campionato…ho sentito che sarà tra qualche settimana… non smette mai di allenarsi anche quando è in gita…. Si è svegliato anche presto… si vede che ci tiene davvero a quella partita… alla sua squadra… al suo ruolo di capitano… al calcio… Ti ammiro davvero molto… però questo mi spinge a volerti ancora più bene… Oh Ryan!! Come posso dimenticarti??

Strawberry stava per andarsene quando a un certo punto Ryan calciò male il pallone rimbalzando violentemente su un albero per poi finire in testa a Strawberry….

- Ahia!!!

Ryan sentì quella voce e subito si girò verso il passaggio che lui utilizzava per allenarsi in quello spazio che conosceva solo lui… anzi da quel momento non era l’unico a sapere di quel posto…

Ryan si avvicinò piano al passaggio… si abbassò per vedere chi era… e vide una ragazza che piangeva con la testa china sulle gambe e le braccia intorno a esse…. Inutile domandarsi chi era perché vedendo i suoi capelli capì subito che era lei…

Strawberry – ti prego scusami…io non ti ho seguito… non volevo neanche spiarti… è solo che stavo camminando e ho sentito dei rumori e sono venuta a vedere cos’era… io…scusami…io…io….-

Ryan – Strawberry….- quando Ryan pronunciava il suo nome sentiva che tutti i problemi e tutte le cose non fossero importanti in quel momento…sentiva come un calore provenire da lui… un calore che avrebbe avvolto solo due persone unite da un destino di cui erano inconsapevoli ma che presto avrebbero capito tutto…

Strawberry alzò il capo e lo guardò negli occhi, sentendo cosa volesse dirgli… In quel momento vide la sua mano tendersi verso di lei e la sua calda voce accompagnare quel gesto…

Ryan – non piangere… vieni fuori…su...forza… -

Strawberry allungò la sua mano… piano piano… fino a toccare delicatamente la sua… e in un attimo uscì fuori da quel passaggio…

Uno di fronte all’altro… si tenevano ancora per mano…. Un vento mattutino sfiorava delicatamente i loro capelli… mentre i loro occhi non smettevano di guardarsi… quelli di Ryan inteneriti da quelli di Strawberry, lucidi per aver pianto... e Strawberry…come poteva non perdersi in quei suoi occhi azzurri… Si sentiva molto imbarazzata… come la prima volta… bè cosa poteva farci?? I suoi bellissimi occhi puntati su di lei la emozionavano molto… Per un attimo sentì un brivido di freddo al braccio… Sarà per quel vento fresco?? o per quel momento lì davanti a Ryan?? Basta!! Quel momento non doveva essere fatto solamente di sguardi!! Doveva accadere qualcosa di più… qualcosa da fare unire ancora di più due persone…. una scintilla da far cambiare il loro rapporto… quella cosa che fatta per gioco non significa niente ma se si fa davvero fa capire i sentimenti per una persona…. Un semplice gesto che esprime un sentimento forte che è l’amore…. un bacio….

In quella situazione era naturale avvicinarsi e scambiarsi un tenero bacio… ed è quello che stavano per fare… piano… piano…. Si stavano avvicinando… chiudendo lentamente gli occhi… guardandosi ancora prima di chiuderli del tutto… mancavano pochi centimetri per unire le loro labbra… in quel momento però Ryan riaprì lentamente gli occhi…fermandosi… Strawberry se ne accorse e riaprendo gli occhi abbassò lo sguardo… capendo il suo gesto….

“oh dio!! Ma che mi è venuto in mente!! Io non gli piaccio!! Era sicuro che non mi avrebbe baciato… ma qui la stupida sono solo io!! Mi vergogno tantissimo!! Non riuscirò mai più a guardarlo in faccia….

Ryan – forse è meglio tornare in albergo… si saranno già alzati tutti…-

Strawberry – si è vero….hai ragione – disse toccandosi i capelli senza guardarlo in faccia… Attraversarono il passaggio e percorsero tutta la strada per l’albergo in silenzio… Strawberry aveva un dolore al cuore fortissimo… voleva solo buttarsi a terra e piangere senza fermarsi!! Dopo un paio di minuti arrivarono all’albergo… Nella hall videro Mark e altri ragazzi parlare tra di loro… e appena videro Ryan, si avvicinarono a lui… tutti quanti facevano parte della squadra di calcio e sapevano che lui si allenava presto anche lì….

Mark – ehi!! Ciao amico!! Anche oggi ti sei allenato???

Ryan – già… -

Mark – cavolo…. Potresti pure riposarti qualche volta… almeno adesso che siamo in gita…-

Kyle – già capitano!!! Ti alleni sempre… è meglio che pensi a qualcos’altro….- 

Ryan – non ne ho bisogno… e poi vi ricordo che tra due settimane ci sarà l’ultima partita di campionato!! Dovreste allenarvi anche voi….-

Mark – bè ma noi adesso vogliamo dedicarci alle ragazze…. Vero??? – tutti quanti si misero a ridere mentre una Strawberry triste si allontanava da loro per raggiungere la sua stanza… sentendo la risata di Ryan, si fermò in mezzo alla scala ascoltando ancora il loro discorso…

Mark – comunque Ryan…. dovresti pensarci anche tu a qualche ragazza….sei davvero fortunato!! Molte ragazze della nostra scuola sono tutte pazze di te…e tu neanche le guardi… -

Ryan – non mi interessano…. – 

Kyle – eh di quella Strawberry…  che mi dici??? Non eri entrato con lei prima?? –

Ryan – con lei… non c’è niente…. –

Kyle – sicuro??

Ryan – si!! È così!!! Non c’è niente e niente ci sarà!!! -

Kyle – bè se è così… vorrei provarci io con lei… È proprio bella!! Negli spogliatoi ne parliamo sempre di lei… -

Ryan – fa’ quello che ti pare… -

Inutile spiegare la reazione di Strawberry… quelle parole sembravano delle frecce che si conficcavano nel cuore… però non pianse… anzi rimase in silenzio… incapace di pronunciare una minima parola… Adesso non aveva voglia di vedere nessuno!! Voleva stare da sola perché si rese conto che rimanere da sola non gli portava nessun problema…. infatti prima di incontrare Ryan per un attimo aveva dimenticato tutti quei problemi… possibile che doveva stare sempre da sola?? Dopo che i ragazzi si allontanarono, Strawberry tornò indietro e uscì dall’albergo…

Camminando senza una meta rientrò in quel bosco.

Camminava… camminava… e in un attimo la sua testa era piena di flashback… di tutte le cose successe e tutto quello che gli avevano detto le loro amiche…

 

………….Flashback……………..

 

La prima volta che incontrò Ryan…

Quando l’aveva baciata… Ryan – bè allora…dimentichi questo…-

Quando l’aveva vista con Ghish… Ryan – Non toccarla!! Capito!!

Quando subito dopo l’aveva abbracciata… Ryan – perdonami se ti ho fatto soffrire…-

Il suo improvviso distaccamento….

Il giorno prima mangiando i takoyaki…. Quel quasi loro bacio….

Le parole di Mina… la sua supposizione sul fatto che Ryan aveva sentito tutto quel discorso…

E ancora le parole di prima di Ryan che sembrava non gli importasse niente di lei… - con lei non c’è niente…. Fa’ quello che ti pare….-

 

…………fine Flashback…………….

 

Strawberry – basta!!!!!!!!! Perché ti comporti così???? Prima mi hai dimostrato qualcosa… e adesso???? Sono io quella che è cambiata???????? Sono io????????

Strawberry gridava con tutta la forza che aveva quelle parole che dentro di lei si chiedeva sempre e che non voleva fare uscire!!! Ora, inginocchiata a terra, piangeva con disperazione!! Con gli occhi socchiusi, vide in lontananza qualcosa che luccicava… così, facendosi forza, si alzò mossa da quella sua solita curiosità… Camminando piano, sorreggendosi a qualche albero, si stava avvicinando a quella luce…

Tranquilli non era il paradiso perché non era giunta la sua fine… 

 

Bè che ve ne pare questo capitolo??? Ditemi cosa ne pensate!!!!

 

P.S. Grazie mille per i vostri commenti!!!!! Ciaooooooooo!!!!       

 

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Capitolo 10
*** decimo capitolo ***


Decimo capitolo

Decimo capitolo

 

Passo dopo passo Strawberry si avvicinava a quella luce… Cosa poteva essere quel punto luminoso?? Mentre si avvicinava sempre di più a quella luce… essa si faceva sempre più grande e chiara… La curiosità di Strawberry era al limite!! Mancava qualche passo per vedere finalmente cosa fosse!! Adesso poteva anche provare ad indovinare a cosa potesse essere…

“L’ingresso per il paradiso?? Per il mondo eterno?? No… non è possibile… Una stella caduta dal cielo?? Ahh!! Ma che mi viene in mente???? Però non so quale cosa “normale” potrebbe determinare quella luce… l’unica cosa e vederla di persona!! Forza manca poco!! Ecco…”

Strawberry rimase a bocca aperta nel vedere un simile spettacolo… perché gli si presentò davanti uno splendido lago immenso che radiava quella luce… Non che fosse un lago magico o altro… ma quella luce era solo l’effetto che facevano i raggi del sole, ormai alto nel cielo, puntati sul lago…

Strawberry si avvicinò piano arrivando quasi al margine di quel lago… Osservandolo, scivolarono sulle sue guance qualche lacrima… “Che sciocca – pensò – piangere per una simile cosa…

Dopo aver tolto dal suo viso quelle lacrime colme di emozione, si avvicinò di più ai margini, e sedendosi, si sporse in avanti riflettendosi su quella limpida acqua… La sua figura era sbiadita per il movimento di quell’acqua… ma poteva lo stesso vedere i suoi occhi ormai rossi per il pianto…

Intanto in albergo, Lory e Mina si svegliarono… Lory si accorse subito che Strawberry non era nel suo letto anzi non era proprio nella stanza…

Lory – Strawberry!!! Strawberry!!! Mina!! Strawberry non c’è!!

Mina – sarà andata a farsi un giro… bè la capisco… anche io avrei fatto lo stesso al suo posto… Per prendere delle decisioni devi stare da sola e pensare sul da farsi… -

Lory – bè allora sbrigati!! Andiamo a cercarla!!

Mina – non hai sentito che ho detto?? Dobbiamo lasciarla sola!!

Lory – ma noi siamo sue amiche e…-

Mina - ….proprio perché siamo sue amiche che dobbiamo rispettare le sue decisioni!! Credimi è meglio così….-

Lory – d’accordo… però se non ritorna per il pranzo io l’andrò a cercare e tu non mi fermerai anzi nessuno!!!-

Mina – ok…-

Mina sorrise per quella sua amica, pronta ad aiutare la loro Strawberry che, proprio in quel momento, seduta sempre ai margini di quel lago, si lasciò cadere indietro, sdraiandosi su quell’erba bassa, tenendo chiusi gli occhi. Riaprendo lentamente le palpebre, osservò una nuvola in cielo….

- che strana nuvola… ha una forma strana… somiglia a… una coppa di gelato!! - in quel momento si mise a ridere tenendosi la pancia per il troppo ridere… “Come posso pensare a mangiare in un momento del genere??” pensò…. E proprio quando ritornò seria che il suo stomaco brontolò…

- bè forse è meglio che mangi qualcosa… non ho ancora mangiato niente… tutti a quest’ora avranno già fatto colazione… però non voglio ritornare in albergo… non voglio vedere nessuno!!!!! – girandosi da un lato, chiuse gli occhi e qualche piccola lacrima ritornò sulle sue guance… Ad un tratto, sentì il rumore di un campanellino e immediatamente aprì gli occhi, ma rimase nella stessa posizione pensando che forse quel suono se l’era solo immaginato…. Ma ecco di nuovo quel campanellino… e Strawberry si alzò di scatto!! Adesso non se l’era immaginato perché era sveglia…

Iniziò a guardarsi intorno per capire da dove venisse… Ma cosa stava succedendo?? Prima quella luce e adesso quel suono… Lo sentì di nuovo, ma questa volta era più forte… più vicino a lei… e di scatto si girò e vide uscire da un cespuglio una piccola gatta nera con un campanellino al collo e un altro sulla coda con un fiocco rosso attaccato… La gatta le si avvicinò e Strawberry, colma di tenerezza, si abbassò per accarezzarla… La gatta iniziò a farle le fusa e Strawberry sorrise… Il gatto era il suo animale preferito. Desiderava averne uno tutto suo, ma non poteva averlo, sia per il suo continuo trasferirsi e sia perché i suoi genitori non gliel’avrebbero mai permesso di tenerlo in casa… e sinceramente tenerlo fuori l’addolorava tantissimo… quindi era meglio non avere questo animale… All’improvviso la gattina si allontanò da lei, fermandosi vicino ad un albero… Si girò per guardarla e si rimise a correre…

Strawberry – aspetta!! Non andare via!!

Strawberry decise di corrergli dietro e si accorse che la gattina, mentre correva, si girava sempre per vedere se ci fosse Strawberry… “mi sta forse guidando da qualche parte??” pensò… Non sapeva quale fosse la verità, però non si fermò, continuò a seguire la gattina…

Intanto in albergo, Mina e Lory avevano finito di fare colazione ed erano nella hall con altri ragazzi… Dopo un po’ arrivarono Pam e Paddy che, vedendo solamente loro due, gli chiesero di Strawberry…

Paddy – buon giorno ragazze!!

Lory – ah giorno…-

Paddy – ehi…. Dov’è Strawberry??- in quel momento anche Ryan e gli altri ragazzi erano nella hall e, sentendo il nome di Strawberry, puntò il suo sguardo sulle quattro ragazze, ascoltando il loro discorso, per avere una risposta, perché era da stamattina che non la vedeva…

Lory – bè ecco… è andata a farsi una passeggiata… ma tra poco verrà sicuramente….-

Paddy – ah… ok… ma perché è andata da sola?? Non riesco a capire…- Paddy poteva sembrare una ragazza un po’ troppo allegra e che parlava un po’ troppo ingenuamente… ma in fin dei conti era una delle prime che si preoccupava per una delle sue amiche…

Mina – deve… risolvere un suo problema… Noi la lasceremo sola per un po’… per farla pensare… ma noi comunque ci saremo sempre per lei… adesso deve solo decidere che strada prendere… noi non possiamo condizionare le sue decisioni con le nostre…-

Pam – credo di aver capito di cosa si tratti… -

Paddy – davvero??? Io non riesco a capire a…- Paddy non riuscì a terminare la frase perché Mina si alzò subito dal divano, prendendo dal bavero della maglia Ryan, accorgendosi che il ragazzo stava ascoltando il loro discorso…

Mina – Ora basta!!!!! Ma che cavolo fai??? Che diamine di ragazzo sei?? Ho capito che non sei interessato alle ragazze… ma perché vuoi far soffrire Strawberry??? Lei è innamorata di te!!!!! Mettitelo bene in testa!!!! E ti ricordo che mentre tu stai qua al comodo, lei è chissà dove triste per colpa tua!!!!!! Tu…-

Ryan – lasciami!!! Non venirmi a parlare così perché tu non sai niente!!!! Non sai le ragioni che mi spingono a… -

Ryan, capendo che stava parlando troppo, si fermò e uscì fuori, osservato da tutti quelli che erano lì, chiedendosi il perché di quella reazione… ma in particolare Mina rimase meravigliata per quella sua reazione, per il suo sguardo che non sembrava quello di un insensibile anzi era colmo di preoccupazione, e poi cosa stava per dire??? Mina rimase in silenzio mentre Mark, avvicinandosi a Lory, ( e a chi si doveva avvicinare se no… ahahahaha Nd me) le chiese una spiegazione e così lei decise di spiegare tutto non solo a lui ma anche a Pam e Paddy… Intanto Ryan vagava per il bosco, furioso come non mai… furioso non con Mina o qualcun altro… ma con se stesso… con il passato… con il destino….

Dietro la sua reazione c’è una ragione bella e buona che lo sta impazzendo da un sacco di tempo… Tutto è iniziato quando Ryan ha scoperto che Strawberry non lo ricambiava e che lui voleva scoprire se era tutto vero… se lei voleva lasciarlo perdere per uno come Ghish… Dopo qualche settimana, Ghish andò a casa di Ryan, sempre per conto del “padre di Ryan”. Lì i due ragazzi iniziarono a discutere, come sempre del resto…

Ryan – che ci fai ancora qui??

Ghish – devo prendere delle cose di papà…-

Ryan –  ti ho detto mille volte di smetterla di chiamarlo come se fosse di tutti e due!!! E poi lui dov’è?? Perché non è venuto lui??

Ghish – doveva lavorare… ma perché lo volevi riabbracciare??

Ryan – neanche per sogno… per me quell’uomo non è più niente!!!

Ghish – e…Strawberry???

Ryan – maledetto!!!! Cosa vuoi da lei???

Ghish – non ti ricordi proprio niente??

Ryan – cosa dovrei ricordare?? Anche l’altra volta mi hai detto una cosa del genere… ma non capisco!!!

Ghish – bè allora ti farò riacquistare la memoria….- e in quel momento Ghish gli diede un pugno secco nella pancia, facendo piegare Ryan e buttandolo poi atterra con un calcio…

Ryan non riuscì a opporsi per quella sua incredibile e inaspettata forza, e svenendo nel salotto, nella sua mente si materializzarono delle immagini… delle visioni… di un giovane principe che, per il volere del padre, doveva sposare la giovane principessa figlia del re del regno vicino, per alleare i due regni. Il principe non voleva per niente sposarsi, non gli interessava proprio!!! Voleva solo allenarsi con la spada!! Per il giorno che doveva incontrare la principessa, il padre l’aveva proprio costretto e messo con la forza in carrozza!! Appena arrivati nel regno della giovane principessa, il principe e il padre furono fatti entrare al cospetto del re… Il principe sembrava svogliato da tutto questo, fino a quando però non vide la famosa principessa… infatti il padre la chiamò subito dopo… facendo rimanere il principe incantato per la sua bellezza, e quel loro incontro fu amore a prima vista tra di loro… Si incontrarono spesso e si conobbero meglio, finendo per innamorarsi l’uno dell’altro… fino ad arrivare al loro matrimonio… Ma anni dopo una potenza malvagia colpì il regno e nessuno riuscì a sconfiggerlo... alla fine rimasero in vita solo il principe e la principessa e prima di essere sconfitti definitivamente dal loro nemico, si promisero di rincontrarsi un giorno e che il loro amore non sarebbe mai svanito per l’eternità!!! La visione terminò con la morte dei due innamorati e in quel momento Ryan si svegliò all’improvviso, tutto sudato… Non si trovava nel salotto, ma era nel suo letto della sua stanza… probabilmente era stata sua madre a trovarlo lì a terra e a portarlo nella sua stanza…il dolore allo stomaco gli fece ricordare tutto quello che era successo prima con Ghish e al solo pensiero strinse i pugni, in cerca di vendetta, perché ora aveva ricordato tutto!! Si… la sua vita precedente!! Perché quei due innamorati erano proprio Ryan e Strawberry….Il giorno dopo Ryan e Ghish si rincontrarono…

Ryan – adesso ricordo tutto!!

Ghish – bene… sono felice…-

Ryan – il fatto è che non mi è piaciuto per niente il metodo che hai usato per farmi ricordare tutto…-

Ghish – oh davvero??? Mi dispiace…-

Ryan – non le voglio le tue scuse…- Ryan stava per colpirlo chiudendo il suo pugno per rivendicare il presente e il passato perché quella forza malvagia era Ghish!!! Ryan cercò di colpirlo, ma Ghish lo schivò facilmente dandogli un pugno in pieno nella pancia…

Ghish – pensavi forse che mi avresti sconfitto con una semplice mossa??? Non mi hai sconfitto all’ora e non lo farai adesso… prima avevi il trono e una ragazza bellissima per sposa e questo non sono riuscito a prendertelo!! Ma questa volta te li prenderò!!

Ryan – prenditi questo trono… io non l’ho mai voluto… ma non ti lascerò nelle tue sporche mani Strawberry!!-

Ghish – sai… se fossi in te ci penserei… prima vi ho eliminato… non dirmi che vuoi che faccia la stessa cosa?? Soprattutto a Strawberry… -

Ryan – ma certo che no!!!!

Ghish – bene… allora faremo così… tu eviterai Strawberry anzi la lascerai perdere… deve credere che tu non provi niente per lei… -

Ryan – e se non voglio fare una cosa del genere?????

Ghish – vi ucciderò di nuovo e con voi questa terra… decidi tu… - e così Ryan dovette decidere di lasciare per sempre Strawberry, dimenticandola…

All’inizio funzionò perché Ryan decise di dedicarsi unicamente al calcio e riuscì a dimenticarla un po’… ma quando iniziò questa gita, tutti i suoi sentimenti ritornarono a galla… senza accorgersene e facendosi trasportare dai sentimenti cercò quasi di baciarla… quando furono poi interrotti da Mark e Lory… e da quel momento giurò di non cadere più vittima dei suoi sentimenti!!! Cercò di allenarsi anche lì in gita, ma non credeva di trovarsela in quel posto che conosceva solo lui!!! E proprio lì riuscì a bloccarsi nel baciarla… ma vedendo il viso triste di Strawberry, dentro di sé voleva morire e le chiedeva il perdono!!! Non con le parole dette a voce… ma con le parole che provengono dal cuore… perché lui l’amava!! Solo che per salvarla da quel brutto destino, doveva far spezzare il loro amore… quell’amore che non si sarebbe mai diviso come avevano promesso!! Quell’amore che ha accompagnato le loro anime reincarnate in nuovi corpi e in una nuova era…

 

 

Ciaooooooooo!!!!!!! Allora cosa ve ne pare quest’altro capitolo???? Lasciatemi commenti e ditemi tutto quello che volete…. Anche che fa schifo….. ahahahhahaha!!!! Leggete il prossimo capitolo e grazie per i commenti del capitolo precedente e per quelli che farete a questo!!!!! Un kiss a tutti!!!! Ciaooooooooo       

 

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Capitolo 11
*** undicesimo capitolo ***


Undicesimo capitolo

Undicesimo capitolo

 

Ciao a tutti!!!! Allora nel capitolo precedente ho raccontato della vita precedente dei nostri protagonisti…. Adesso inizio con Ryan che è nel bosco… dopo aver ricordato quello che è successo con Ghish qualche settimana prima… Su leggete!!!!

 

Ryan era ancora in quel bosco, e ricordandosi della minaccia di Ghish, si fermò e, preso dalla rabbia, diede un pugno ad un albero… Chiuse poi gli occhi e si sedette con la schiena poggiata all’albero, mentre del sangue gocciolava dalla sua mano…. Intanto, Strawberry stava ancora seguendo la gattina, convinta che davvero la stesse portando da qualche parte, in un posto preciso!!

Strawberry – ehi!! Ferma!! Ma dove vuoi portarmi??

Ryan aprì subito gli occhi dopo aver sentito in lontananza la voce di Strawberry… Si alzò di scatto, vedendosi arrivare una piccola gattina nera che gli si fermò davanti, osservandolo ininterrottamente… Strawberry, appena arrivata, vide Ryan e si fermò qualche metro da loro… Ryan rimase fermo a fissarla, anche se voleva correre da lei e abbracciarla, tenerla stretta a sé, raccontargli tutta la storia!! Perché lui l’amava veramente, come nel passato… ma proprio perché l’amava doveva rimanere lì, fermo, resistere a quella sua voglia di avvicinarsi a lei… Ma l’essere umano può davvero tenersi tutto dentro e resistere alla persona amata?? Quanto può ancora resistere Ryan?? Questo è proprio quello che si chiede sempre… Quanto può resistere ancora se se la vede sempre intorno?? Partire e andarsene in un’altra città non era la soluzione migliore, perché lui doveva rimanere accanto a lei, proteggerla in segreto… Non poteva lasciarla poi sola, con Ghish con i suoi piani malefici… Adesso era pronto ad agire, facendo quello che non era stato capace di fare in passato!! Avrebbe anche rischiato di nuovo la sua vita per sconfiggere definitivamente Ghish… ma cosa importante di salvare la sua Strawberry… l’unica ragione per rischiare la vita era proprio quella di salvare la persona più importante, e non c’è nessun altro gesto che fa capire quanto si ama se non quello di dare la propria vita a quella persona, di proteggerla…..       

Strawberry “oh no!! Che ci fa qui Ryan?? Possibile che questa gattina voleva portarmi qui da lui?? No… non può essere!!!

Ryan – Strawberry… - appena pronunciò il suo nome, tutti e due furono ricoperti da una luce bianca… Coprendosi gli occhi con le mani, volevano ripararsi da quella luce così abbagliante!!

Strawberry – ma che sta succedendo??

Ryan – ahhhhhh!!!!!! Cos’è questa luce???? –

- non abbiate paura… aprite gli occhi…-

Strawberry – chi è che parla??

- non sono un vostro nemico… fidatevi di me…- a quella frase, Ryan e Strawberry aprirono lentamente gli occhi… Si guardarono attorno… erano soli circondati dal solo bianco… non c’era niente… tutto uno spazio bianco…

Strawberry – ma che scherzo è questo???

- dovete stare tranquilli…-

Strawberry non riusciva a capire la situazione, ma Ryan sospettava qualcosa, era convinto che tutto questo era collegato al loro passato, e a qualcosa di magico…

Ryan – ehi… dove sei?? Da dove ci stai parlando?? Se devi dirci qualcosa, diccelo subito!! Forza!!

Strawberry – da dove… dici??? Ma questo è impossibile!!! Tutto questo deve essere un sogno!!! –

- non lo è… Strawberry…-

Strawberry - come fai a sapere il mio nome???-

- perché so molte cose di te e di tutti… rispondo alle tue domande Ryan… ma come vedo… tu hai riacquistato la memoria, mentre Strawberry ancora no… -

Strawberry – riacquistare la memoria??? Ma di cosa stai parlando?? –

Ryan – no!! Aspetta!! Lei non deve sapere nulla!! Ti prego!!

Strawberry “ eh?? Ma che significa tutto questo?? Non ci sto capendo proprio niente!!

- no… lei deve ricordare tutto!! Abbiamo bisogno oltre che del tuo aiuto, anche il suo… anzi soprattutto il suo!!! Il potere di Profondo blu, colui che chiamate Ghish, sta crescendo… Le farò ricordare tutto… adesso!!! -

Ryan – no!! Aspetta!! – proprio in quel momento, sotto Strawberry, si materializzò un buco nero, che la fece precipitare nel vuoto, mentre le grida di Ryan accompagnavano quel precipitare infinito…

Ryan – Strawberry!!!!!!!! Ehi!!!!!!! Perché vuoi farle ricordare tutto?? Vuoi che ricorda di essere stata uccisa??-

- tu hai ricordato solo una parte dei ricordi… non sai del suo potere… e delle vostre battaglie….-

Ryan – no… ma certo!! Ghish ha voluto mostrarmi solo una parte della mia vita precedente… Ti prego!! Mostrami cosa è successo ancora in passato!!!

- bene…-

Intanto Strawberry precipitava senza fermarsi. Ad un tratto però si fermò e rimase lì, galleggiando a mezz’aria, in quel nero cupo. Aprì lentamente gli occhi, e capì di essere in un posto diverso da quello di prima. Stava per muoversi, ma all’improvviso nella sua mente si materializzò un ricordo dopo l’altro, tutta la sua vita precedente… quando era bambina, quando ormai adolescente c’era qualche litigio con i suoi genitori, i gran balli nel suo castello, l’incontro con Ryan e via via tutti gli altri…

“Cosa sono tutte queste immagini nella mia mente?? È come se li ho già viste anzi è come se li ho già vissute!! Questa è LA MIA VITA PRECEDENTE!!! Ryan!!! Oh no!! Padre non morire ti prego!!! Quello è Ghish!! Noooooooo!!!! Ryan!!! Ryan!!!!! Aiuto!!!!!!

Ryan – Strawberry!!!! Svegliati!!! Strawberry!!! –

Strawberry aprì gli occhi con il fiatone. Si rese conto di essere in quel posto tutto bianco, stesa a terra e Ryan vicino a lei!! Rimase in silenzio, ripensando a quello che aveva visto, a quello che aveva ricordato. Voleva tanto che fosse stato solo un brutto sogno, capace di sparire solo con il dolce abbraccio della mamma che ti tranquillizza a ritornare a letto e fare questa volta dolci sogni… Quando era piccola, a Strawberry capitava sempre di fare degli incubi. Una volta, quando aveva 5 anni, dopo aver fatto un brutto incubo, si mise a piangere nel cuore della notte. Sua madre andò a vederla, preoccupata che le fosse successo qualcosa… Strawberry le raccontò quel brutto sogno fatto e la mamma, sorridendo, l’abbracciò tranquillizzandola, portandola poi con sé nel letto e addormentandosi dolcemente nel mezzo, tra i suoi genitori… Sfortunatamente adesso non era stato un brutto sogno a renderla triste. Non poteva credere a tutto questo. Adesso era solo confusa. Non sapeva che fare. Aveva mille domande in testa!! Ma sapeva e ne era certa che da quel momento la sua vita era cambiata, e pur volendo, non poteva ritornare indietro. Doveva dire addio alla Strawberry piena di problemi sull’amore, perché da adesso sarebbero iniziati problemi ancora più seri, che avrebbero messo gioco la vita di tutti. Ad un tratto, vide Ryan avvicinarsi a lei, mentre le sue braccia iniziavano a stringerla forte. Strawberry rimase da questo suo gesto, ma molto di più dalle sue parole…

Ryan – scusami ti prego!!! È stata tutta colpa mia!! Tu non dovevi sapere nulla di quello che è successo!! Sei preoccupata e questo lo vedo dai tuoi occhi!!! Ma sappi che ti proteggerò!! Non lascerò che cadiamo un’altra volta sotto i piani di Ghish!!!

Strawberry – come puoi dire così?? Non succederà niente di quanto è successo perché tu non mi ami più e…-

Ryan si staccò da lei velocemente, tenendo le mani sulle sue spalle!!

Ryan – questo non è vero!!! Io ti amo ancora e non ho mai smesso!! Anche se avevo perso la memoria, ti ho aspettato!!!! C’era un qualcosa che mi diceva di lasciar perdere le altre ragazze perché dovevo aspettare quella giusta!!! E quando ci siamo incontrati la prima volta ho capito subito che c’era qualcosa di speciale in te che ci legava!!! Ho sentito come una scossa che mi avvertiva di aver trovato finalmente quella persona!! –

Mentre Ryan parlava, dicendo tutte quelle cose che avrebbe desiderato sempre rivelarle, tutto ciò che provava, Strawberry lo ascoltava, chiudendo a metà gli occhi, mentre qualche piccola lacrime scendeva, felice anche per quelle sue parole, dopo che aveva perso ormai le speranze per il suo rifiuto…

Strawberry – ma allora… perché ti comportavi in quel modo come se di me non te ne importasse niente?? Prima stavi cercando anche di baciarmi, ma poi ti eri staccato!!! Ma quello che mi ha fatto più male è stato sentirti dire al tuo amico di provarci con me e che per te non era un problema!!! –

Ryan – mi dispiace che tu abbia sentito questo… ma non dicevo sul serio!!! Il fatto è che Ghish, qualche settimana fa, mi ha, diciamo, minacciato… mi aveva detto che se non ci fossimo lasciati avrebbe ucciso non solo noi ma anche tutti gli abitanti… quindi ho dovuto staccarmi da te!! Alcune volte cadevo nei miei sentimenti come quando cercavo di baciarti, così starti lontano era l’unico modo per non farlo un’altra volta… -

Ryan abbassò lo sguardo, dando un pugno a terra.

Ryan – sono davvero un idiota!!! In questo modo non ho concluso niente di buono!!!! Ti ho solo fatta soffrire!!

Strawberry – no!! Non è vero!! Hai rinunciato al nostro amore per salvarci, non solo a noi, ma anche a tutti i nostri amici e tutti le persone di questa terra!!! Sono felice che tu l’abbia fatto per questo!!! –

Sentendo le sue parole, Ryan le accarezzò la guancia, bagnata dalle sue lacrime, e le asciugò quelle altre piccole lacrime che scendevano. Si avvicinò lentamente a lei, e Strawberry, capendo questo suo gesto, chiuse lentamente gli occhi, mentre qualche lacrima di felicità cadeva dalla sua guancia. Ormai vicini, in quel posto completamente bianco e desolato, non c’era niente e nessuno che li poteva disturbare e interrompere sul più bello… e così finalmente si diedero il loro secondo bacio!! Diciamo però che si dovrebbe definire “primo” perché per il primo non erano tanto consapevoli di quello che provavano l’uno per l’altro… adesso, invece, i loro sentimenti erano chiari e puri come l’acqua…

Staccandosi e aprendo gli occhi, si resero conto di trovarsi nella foresta. Era sera, e la luna, sopra di essi, li illuminava con il suo bagliore. In quel momento a Strawberry venne in mente la famosa leggenda di cui parlava Paddy… chissà se alla fine anche Ryan e Strawberry staranno insieme per sempre come i due innamorati della leggenda…

Ryan – siamo ritornati qui… -

Strawberry – già… Ryan cosa dobbiamo fare ora??

Ryan – dobbiamo solo aspettare…-

Strawberry – aspettare?? Ma noi dobbiamo agire in fretta!!

Ryan – lo so… ma per adesso non dobbiamo fare niente… quella voce che abbiamo sentito prima… ho parlato con lei… mi ha detto di continuare a vivere come abbiamo sempre fatto e aspettare il momento giusto… -

Strawberry – capisco… -

Ryan vedendola giù, le sorrise e le prese la mano, tranquillizzandola. In quel momento sentirono qualcuno correre verso loro. Si girarono e videro arrivare Mark, Lory e Paddy che appena li videro si fermarono, tutti e tre affiatati per la corsa.

Mark – finalmente vi abbiamo trovato!!!!

Lory – ma dove vi eravate cacciati???

Paddy – vi stiamo cercando da ore!!!!

Strawberry – scusateci se vi abbiamo fatto preoccupare, ma stiamo bene… -

Mark – bè menomale che almeno voi state bene… qui sta succedendo qualcosa di strano che…-  in quel momento ci fu un forte terremoto che li fece cadere a terra…

Ryan – un terremoto??

Mark – già e non è il primo!!! Forza venite…. Dobbiamo raggiungere gli altri!!!

Si misero a correre verso l’albergo, mentre Strawberry e Ryan si chiedevano cos’era successo durante la loro assenza…

Arrivati all’albergo, videro tutti i loro amici fuori che osservavano preoccupati e terrorizzati un paese situato sotto la collina dov’era il loro albergo… il paese era stato mezzo distrutto dal terremoto e da un vulcano vicino usciva del fumo, tra poco sarebbe uscita la lava…

Pam – dobbiamo ritornare a casa!! Non vorrei che anche nella nostra città sia successo questo!!!

Lory – già hai ragione!!! I nostri genitori potrebbero essere anche preoccupati per noi…-

Strawberry – Ryan!! Il tempo che dovevamo continuare a vivere è durato solo 5 minuti… perché è appena arrivato il momento giusto!!!!

Ryan – si… hai ragione!!!

Si presero per mano, mentre guardavano quello spettacolo, sapendo che a causare tutto ciò era stato Ghish, e sapendo anche che questo era solo una minima parte di quello che avrebbe fatto…

 

 

Ciao a tutti!!!! Scusate per il mio ritardo ma con la scuola non riesco a trovare il tempo per scrivere…. Comunque che ve ne sembra questo capitolo???? Finalmente Ryan e Strawberry si sono baciati…. Era ora!!!! Bè lasciatemi qualche commento…. E non perdetevi il prossimo capitolo che spero tanto di scriverlo presto, se trovo il tempo…. Bè ciaooooooooooooo kisssssssssssssssssssssss   

 

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Capitolo 12
*** dodicesimo capitolo ***


Dodicesimo capitolo

Dodicesimo capitolo

 

Il pullman era pronto a partire. Dopo aver preparato le valigie, tutti i ragazzi salirono sul pullman per abbandonare quel posto soggetto alle forze della natura. Tutti erano in silenzio. Osservavano dalla finestra ciò che era successo. C’era chi aveva paura e piangeva; altri erano pensierosi, chiedendosi il perché di questi eventi; altri invece ne conoscevano la causa e, in silenzio, pensavano a una soluzione, a quello che potevano fare per sconfiggere questo nemico così insidioso!! Ryan e Strawberry non erano seduti vicini, ma, delle volte, si guardavano per pochi secondi. Cosa potevano dirsi?? Non potevano neanche parlare liberamente poi… i loro compagni avrebbero sospettato qualcosa… e poi loro non volevano coinvolgerli in questa situazione… l’unica cosa da fare era essere il più naturale possibile!!!

Lory era seduta accanto a lei. La vedeva pensierosa con lo sguardo rivolto chissà dove… era come se cercava una soluzione a un qualcosa!! Lory la conosceva bene ormai e sapeva che c’era sotto qualcosa!!!

Lory – Strawberry… dimmi hai paura, vero??

Strawberry – cosa?? Bè un po’ si… ma non devi preoccuparti… Adesso voglio solo tornare a casa!!

Lory – si anch’io!! Ho paura per i miei genitori… non saprei che fare senza di loro… Sai io non ho fratelli e per questo motivo loro ci tengono molto a me!! Non mi hanno mai fatto mancare niente!! Ma, tranquilla, non li ho mai usati per vizi o altro… tengo molto a loro!! Ed è per questo che mi impegno a scuola!! Voglio che siano fieri di me e che capiscano quanto li amo!!!

Strawberry, sorridendo – io credo che sono stati fieri di te e che ti hanno voluto bene subito dalla tua nascita!! L’amore dei genitori inizia proprio così. Alcune volte possono sgridarti e tu te la prendi con loro, ma lo fanno solo per farti capire gli errori sciocchi che fai… Altre volte, invece, ti stanno accanto e ti fanno capire che per loro sei importante, che sei la loro principessa, dandoti mille abbracci e mille baci, e dicendoti “Ti voglio bene”. Non c’è cosa che può essere compatibile all’amore dei genitori, e dal loro amore che poi siamo nate noi… e questo bellissimo miracolo della natura ce lo fa capire, che ci amano e che farebbero qualsiasi cosa per noi, per poter vivere e crescere bene, insieme a loro… Scusa, forse ho parlato troppo… -

Lory – no!!! Le tue parole mi hanno aiutato tantissimo!! Mi hai dato speranza!!! Grazie amica mia!!! –

Strawberry – e di che cosa!!! Sono felice che ti sono stata d’aiuto!! –

Il piccolo problema della sua amica Lory l’aveva un po’ distratta da quel grosso problema, da cui non si poteva uscire con un semplice discorso tra amiche… anzi non era sicuro neanche che se ne potesse uscire… Strawberry guardò Ryan… Era seduto nell’altra fila del pullman dove era lei, vicino a Mark… In silenzio, guardava fuori del finestrino, con la testa appoggiata sulla sua mano, tesa verso il vetro… Ma perché erano finiti in quella situazione?? Proprio adesso che avevano risolto i loro problemi e si erano dichiarati… doveva succedere tutto questo!!! Strawberry voleva tanto stare accanto a lui, abbracciarlo e vivere una normale storia romantica… il sogno di tutte le ragazze… ma tutto questo ora era insignificante!!! Era l’ultima cosa che avrebbero dovuto fare!!! E anche pensare… infatti si chiamò stupida per aver pensato questo!! Perché sicuramente Ryan starà pensando a un piano contro Ghish!!! Ma Strawberry non aveva colpe per questi suoi pensieri, perché era troppo innamorata di lui… da tanto tempo… Il suo cuore iniziò a battere forte. Si portò la mano sul petto, come per sentire quel battito accelerato. Guardava ancora Ryan, ma lo vedeva solo di spalle… Voleva vedere così tanto i suoi occhi azzurri e toccare quei suoi capelli!!! Prenderlo ancora per mano come prima… o essere baciata da lui… Il suo viso si colorò di rosso ricordando il momento del loro bacio… e, proprio in quel momento, Ryan si girò e i loro occhi si incrociarono… Strawberry si girò immediatamente, ritornando a guardare il finestrino, con il cuore che gli batteva a mille perché sapeva che Ryan si era accorto che lo stava guardando!!! Ryan però non capì quel suo comportamento… Cosa l’era successo così tutto ad un tratto???? Per saperlo doveva parlare con lei, ma non in quel momento… era meglio farlo quando sarebbero arrivati.

Finalmente arrivarono a Tokyo, dopo aver viaggiato due ore con il pullman. Sembrava che quella catastrofe non aveva colpito la loro città, per ora… Tutti erano felici di sapere che familiari e amici stavano bene, ed erano pronti a raccontare quello che avevano visto… Strawberry vide correre Lory verso i suoi genitori, abbracciandoli forte e scoppiando in lacrime…

Strawberry stava prendendo la sua valigia, quando si sentì una mano prendere il suo braccio…

Strawberry – Ryan!!! Mi hai spaventato!! –

Ryan – scusa…-

Strawberry non riusciva proprio a guardarlo in faccia… Non sapeva che dirgli, circa quella situazione… e poi non aveva proprio il coraggio di dirgli tutto quello che provava e tutti suoi sentimenti!!! Da lontano vide sua madre arrivare con la macchina, felice quindi di tornare a casa.

Strawberry – scusa… è arrivata mia madre… devo andare…. Ciao….-

Ryan – aspetta!!! Si può sapere cos’hai??? Sei strana!!!! –

Strawberry – non ho niente… davvero!!!

Ryan – e allora perché non mi guardi negli occhi???

Strawberry – Ma che stai dicendo?? Non è vero!!!

Ryan – bè allora guardami!!!

Ryan la teneva dal polso, ma lei non riusciva proprio a guardarlo in faccia, e lui di questo se n’era accorto… Ma non riusciva ad alzare lo sguardo e fissarlo da così vicino, che si staccò dalla sua presa e iniziò a correre verso sua madre, entrando in macchina!!

Arrivata a casa, si gettò sul letto e poco dopo si addormentò, stanca per il viaggio, per le notizie ricevute e per la situazione con Ryan. Troppe cose erano successe… Quel suo addormentarsi poi era come una pausa a non pensare a tutti i problemi recenti e vivere un sogno felice… anche solo per 5 minuti avrebbe voluto vivere qualcosa per dimenticare tutto!!! Certamente quello che desiderava vivere era un sogno con Ryan!! In quel momento anche Ryan era sul suo letto, con le braccia all’indietro e la testa appoggiata su di esse. Stava pensando al comportamento di Strawberry. Anche se lei diceva che non aveva niente, Ryan era sicuro che avesse qualcosa e la dimostrazione di ciò era stata poi la sua fuga verso la macchina… Perché si era comporta in quel modo?? Ryan non aveva fatto nulla di sbagliato!! Anzi le aveva spiegato tutta la storia e ne era anche stata felice!! Possibile che fosse ancora arrabbiata??? Ryan pensava che adesso l’avrebbe avuta vicino dopo aver scoperto tutto e dopo anche quel bacio… ma ora la vedeva più distante di prima… Si girò da un lato e gli ritornarono in mente alcuni ricordi della loro vita passata… Ricordi quando loro si baciavano, quando facevano l’amore e lui l’accarezzava e le toccava tutto il corpo, e in quel momento era solo sua, e a lei contava solo lui… Uniti a formare una cosa sola…

Ryan aprì gli occhi e, ricordando questi momenti, gli venne voglia di riaverla sua!! Voleva stringerla a sé più di ogni altra cosa al mondo!! E non poteva sopportare il fatto che lei lo evitasse e che ce l’avesse con lui!! Doveva assolutamente parlare con lei!! L’avrebbe sicuramente fatto domani a scuola… e così si addormentò pensando alla sua dolce Strawberry e a quello che le avrebbe detto…

Il giorno dopo a scuola, Strawberry lo evitava. Lui cercava di iniziare il discorso, ma lei gli trovava una scusa, dicendogli che era occupata, mentre in classe anche se erano vicini di banco, non potevano parlare durante le lezioni… Ryan stava davvero innervosendosi!! Voleva parlarle ma lei non glielo permetteva!!! Così decise di parlarle a fine lezioni e questa volta non ci doveva essere nessuna scusa!!!

La campanella suonò e tutti quanti erano pronti a uscire. Strawberry uscì veloce dalla classe per evitare che Ryan la fermasse… e lui vedendola correre si mise a rincorrerla!! Questa volta non poteva farla scappare!!

Ryan – Strawberry!! Fermati!!

Strawberry – oh no!! Mi sta inseguendo!!! Devo nascondermi!! –

Salì le scale e corse per il lungo corridoio, mentre sentiva Ryan che era appena sceso dalle scale. Era ancora indietro, così aveva una possibilità per nascondersi senza farsi vedere!! Vide da lontano l’infermeria e, vedendo la porta socchiusa, si precipitò all’interno, chiudendo velocemente la porta a chiave. L’infermiera non c’era. Sicuramente se n’era già andata via da un pezzo e aveva anche dimenticato di chiudere bene la porta…

Strawberry rimase vicino la porta per sentire i passi di Ryan che si avvicinava sempre di più… e quando ormai era vicino, Strawberry trattenne quasi il respiro per non fare nessun rumore, mentre il suo cuore batteva forte… Ryan si fermò proprio davanti quella porta, guardandosi in giro per capire dove si era potuta nascondere… Fece qualche passo in avanti, passando quindi l’infermeria… Strawberry tirò un sospiro, pensando di averla scampata…

“Menomale se n’è andato!! Scusami Ryan!! Io non ho proprio il coraggio di parlarti!! Perdonami!!

Iniziò a piangere e, non riuscendo a trattenersi, singhiozzò, facendosi sentire da Ryan che, sentendola, capì subito da dove proveniva, precipitandosi quindi davanti la porta dell’infermeria!!

Ryan – Strawberry!!! So che sei qui dentro!!! Quindi apri la porta, ti prego!!! –

Strawberry si gettò a terra continuando a piangere…

Ryan – ti prego non piangere!!!! Apri la porta… ho bisogno di parlarti!!! Ti prego!!! –

Strawberry – NOOOO!!!!! Lasciami sola!!!

Ryan – ma perché fai così??? Cosa ti è successo??? Perché non vuoi dirmelo?? –

Strawberry – ti ho detto di lasciarmi SOLA!!!!!!!!!

“Ti prego!!!!! Scusami Ryan!!!!! Non volevo dirti queste parole… perdonami!! Il fatto è che ho paura di questi miei sentimenti… sento che ho bisogno di te!! Ma io non ho mai provato una cosa simile!!! Ho paura!!!”

Ryan – bè se vuoi rimanere sola… allora ti accontento… anzi non mi avvicinerò più a te… Si vede che alla fine non era proprio destino che dovevamo amarci… -

“oh no!!! Ryan!!! Crede che io non lo ami più… ma questo non è vero!!!”

Si alzò subito e aprì velocemente la porta, trovandoselo poi davanti con le braccia incrociate che sorrideva…

Ryan – ahahahha!!! Lo sapevo che aprivi la porta!! –

Strawberry – mi hai imbrogliato????

Stava per richiudere la porta, ma Ryan in un lampo la bloccò!!!

Ryan – scusami ma era l’unico modo per farti aprire la porta… -

Strawberry arrossì perché erano molto vicini… Cercò di chiudere la porta, ma Ryan era più forte di lei e così riuscì ad aprirla completamente!!!! Strawberry indietreggiò dandogli le spalle…

Ryan – Strawberry ti prego!!! Perché mi stai evitando??? –

Strawberry – ti prego Ryan!! Non chiedermelo!!!

Ryan – bè allora… guardami almeno!!!

Strawberry – no!!! Non ce la faccio!!! –

Ryan non ce la faceva più a vederla piangere e a sentire sempre le stesse risposte!!! Perché non gli voleva dire la verità??? Mentre se lo chiedeva, la vide girarsi velocemente… Voleva scappare di nuovo!!! Ma Ryan la bloccò, prendendola dai polsi.

Strawberry – no!!! Lasciami!!! Ti prego Ryan!!! Lasciami!! –

Ryan – no!! Non ti lascerò mai!! Perché non lo vuoi capire??? 

Toccando per sbaglio un piede del tavolo lì vicino, tutti e due caddero sul letto… Ryan era su Strawberry… I loro visi erano vicini e Strawberry non poté non diventare rossa… Ryan se ne accorse e rise…

Strawberry – perché ridi adesso???

Ryan – perché sei così buffa quando diventa rossa!!

Strawberry – bè grazie che la mia faccia ti fa divertire così tanto!!! Ora lasciami andare!! –

Ryan – no!! Ti ho detto che non ti lascerò andare!!! E poi quando diventi rossa sei più carina… -

Strawberry – smettila!!! Fammi scendere!!!! Lasciami!!!

Ryan la teneva ancora per i polsi. Strawberry non la smetteva di muoversi e di parlare così Ryan non resistette più, essendo anche in quella posizione, che la baciò!!! Strawberry aveva ancora gli occhi aperti, ma poi si abbandonò a quel bacio, chiudendo gli occhi mentre qualche lacrima usciva… All’iniziò fu un bacio normale, casto come il precedente… Staccandosi si guardarono negli occhi per poi darsi un altro bacio… ma questa volta fu più emozionante, voluto da tutti e due… Ryan le lasciò i polsi, e con le sue mani andò sulle sue, per incrociare poi le loro dita… Ryan iniziò a baciarle il collo e Strawberry gli strinse forte le mani…

Strawberry – Scusami Ryan!!!

Sentendo le sue parole, Ryan si fermò, guardandola negli occhi…

Strawberry – scusami se ti ho evitato… ma non riuscivo a guardarti negli occhi e a parlarti perché sto provando sentimenti nuovi, che non ho mai provato… e ho paura… non so cosa significano!!! So solo che ti voglio vicino!!! E voglio che tu sia mio!! Come nella nostra vita precedente!!!

Ryan – anche tu hai ricordato questo??

Strawberry – si!!

Ryan le sorrise e la baciò, felice di aver risolto tutto e di aver fatto insieme un altro passo…

Ma le cose non andranno sempre così, perché avevano una missione da compiere… e, da quel momento, uniti più di prima, erano pronti a iniziare quella che poi sarà la battaglia finale tra il bene e il male…

 

 

 

Ciao a tutti!!!!!!!! Come và????? Io bene anche perché sono iniziate le vacanze di natale quindi ho avuto il tempo di scrivere questo capitolo!!!! Il prossimo lo scriverò in questi giorni per avere anche il tempo di studiare un po’… comunque lasciatemi commenti e ditemi cosa ve ne pare di questo capitolo!!! E ancora grazie a chi commenta sempre!!! Ciaoooooooooo e BUON NATALE A TUTTI!!!!!!!!!!!!            

 

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Capitolo 13
*** tredicesimo capitolo ***


Tredicesimo capitolo

Tredicesimo capitolo

 

 

Stanza silenziosa, colma di pace e tranquillità. Silenzio assoluto. Quiete profonda. Si sentiva solo il suo respiro leggero tra quelle quattro mura. Stesa a pancia sotto. Un braccio sotto il cuscino, l’altro di sopra. La coperta, più lunga verso sinistra, quasi ormai a terra, stava per scoprirla. Sentì un senso di gelo e, ancora assonnata, istintivamente prese la coperta, tirandola verso destra, per poi coprirsi tutta. E ancora quella tranquillità, che da giorni non aveva. Adesso non le preoccupava così tanto quella battaglia contro Ghish, perché con Ryan al suo fianco, nessuna cosa la terrorizzava, anzi questo le dava l’energia per combattere.

TU-TU-TU-TU-

Pace finita. Il rumore odioso della sveglia aveva sostituito quella tranquillità. Strawberry allungò la mano verso il suo comodino per bloccare quel rumore assordante. Con gli occhi socchiusi, vide l’orario puntato sulla sveglia: le 7:00. Meglio alzarsi. Non voleva far tardi a scuola proprio quel giorno. Si alzò sbadigliando. Si guardò allo specchio e vide quei suoi capelli tutti scompigliati. Non era una novità… ogni mattina era sempre la stessa storia… ma questa volta non se l’era presa tanto… anzi aveva un sorriso stampato su quella faccia che da tanto doveva esserci… Uscì dalla sua stanza e andò in bagno per farsi una bella doccia, e lì assorta nei suoi pensieri, ripensò a quello che era successo il giorno prima, a scuola con Ryan, in quella infermeria…

 

***********Flashback***********

Strawberry – Scusami Ryan!!!

Sentendo le sue parole, Ryan si fermò, guardandola negli occhi…

Strawberry – scusami se ti ho evitato… ma non riuscivo a guardarti negli occhi e a parlarti perché sto provando sentimenti nuovi, che non ho mai provato… e ho paura… non so cosa significano!!! So solo che ti voglio vicino!!! E voglio che tu sia mio!! Come nella nostra vita precedente!!!

Ryan – anche tu hai ricordato questo??

Strawberry – si!!

Ryan le sorrise e la baciò, felice di aver risolto tutto e di aver fatto insieme un altro passo…

Mentre si baciavano, Ryan mise la mano sotto la camicetta della sua uniforme, toccando il suo morbido fianco…  Strawberry non rispose, anzi le piaceva e, in risposta al suo gesto, iniziò a toccargli il collo e poi i capelli. Ryan piano piano andava su con la sua mano, fino ad arrivare poi a toccare il suo reggiseno… E in quel momento Strawberry si staccò, fermandolo.

Strawberry – ti prego… fermati!!

Ryan – scusa… non dovevo andare così oltre… -

Strawberry – bè io non sono ancora pronta per quest’altro passo… -

Ryan – ok… io non voglio forzarti… -

Ryan si alzò da lei e si sedette sul lato del lettino, dandole le spalle… Strawberry, ancora stesa, pensava di averlo fatto arrabbiare… ma lei non ce la faceva proprio!!!

Strawberry – sei arrabbiato con me adesso, vero??

Ryan – no!! Ma che dici??

Strawberry – e allora perché ti sei spostato da me???

Ryan sorridendole maliziosamente – mmmh allora ti piaceva…. –

Salì di nuovo sul letto, a gattoni, e il suo sguardo malizioso la fece arrossire… Lui se ne accorse e iniziò a ridere...

Ryan – ahahhahahh!! Devi vedere la tua faccia!!! Sai quando diventi rossa assomigli molto a una scimmietta!! –

Strawberry – cosa??? Basta!!! Non avvicinarti a me neanche di un centimetro!!! –

Ryan – e dai!!! Stavo scherzando… -

Strawberry – bè io no!!! Non ti avvicinare!! –

Ryan – perché se no che mi fai??

Strawberry – mi metto a urlare!!!

Ryan – wow!!! Allora non devo proprio avvicinarmi… Mi romperesti i timpani!! –

Veloce si avvicinò a lei e iniziò a farle il solletico, facendola ridere con le lacrime agli occhi…

Strawberry – basta!!! Ryan!! Ahahhaahaha!!! Ti prego!! Ahahhahahh!!

Ryan – mi sono avvicinato a te… ma non avevi detto che urlavi?? Tu stai ridendo… ahahahha!!

Strawberry – guarda che posso ancora farlo!!!

Ryan smise di farle il solletico e la tirò a sé, stringendola forte, come per assaporare quel momento e ricordarlo, perché chissà se in futuro ci sarà un’altra occasione per ridere, essere felici e scherzare insieme…

 

*********** Fine Flashback ***********

 

Strawberry sorrise, ripensando a quell’abbraccio. Uscì dalla doccia e in fretta indossò la sua uniforme. Sistemò come sempre i suoi capelli in quei buffi codini. Si mise un po’ di matita agli occhi e scese di sotto.

Strawberry – buon giorno!!!

Mamma – oh!! Ma come siamo sorridenti oggi....

Strawberry – bè oggi sono felice… l’ho ammetto!! Bè io scappo…–

Mamma – ma come non vuoi fare colazione??

Strawberry – no!! Se mi fermo arriverò sicuramente tardi a scuola… -

Mamma – ma come?? Sono ancora le 07:40… -

Strawberry – lo so… però devo fare delle cose prima… Ci vediamo oggi!! Ciaooooo!!!

Mamma – ok!! Ciao!! Attenta mi raccomando!!!

Strawberry – va beneeeeee!!!

Uscì veloce da casa, salutando in fretta suo padre, intento a togliere la macchina dal garage per andare al lavoro. In cielo il sole splendeva forte. Non c’era nessuna nuvola in vista. Qualche macchina passava veloce per la strada. I negozianti iniziavano ad aprire il proprio negozio per lavorare ed affrontare una nuova giornata. Ragazze con diverse uniformi scolastiche si dirigevano alla propria scuola: chi a piedi incontrandosi con le amiche, chi in bicicletta per arrivare presto e ripetere qualche materia, e chi correndo veloce verso la stazione per non perdere il treno. Quella mattina era davvero iniziata bene!! Strawberry osservò tutto ciò che la circondava. Era davvero felice!! Ancora era presto per il suono della campanella, mancavano infatti 40 minuti, ma lei correva veloce perché sapeva che in classe a quell’ora c’era Ryan, per via degli allenamenti della squadra. Da lontano vide il grande edificio e, dopo pochi minuti, era già di fronte il cancello. Fermandosi, fece un respiro profondo, per riprendersi da quella corsa. Entrando questa volta a passo lento, entrò all’interno dell’edificio. Superando l’immenso atrio, percorrendo parte del corridoio, salì le scale e vide la porta della sua classe socchiusa. Aprendola piano, vide Ryan di spalle, poggiato al davanzale della finestra, immerso come sempre nei suoi pensieri…

“Com’è strana la vita… Non credevo che trasferendomi in questa città mi sarebbero capitate così tante cose… Ieri stavo quasi per fare l’amore con lui!! Si lui… Ryan… Sembra che sia passato un mese da quando mi sono trasferita… invece sono passati mesi da quella volta… e nell’arco di questo tempo sono successe così tante cose che potrei richiuderle in un libro… Molte di queste cose sono state sperate e sognate e, dicendo questo, mi riferisco soprattutto alle amiche che ho trovato e a Ryan!! Non credevo di diventare la sua ragazza!! Ma molte altre cose non le speravo e sognavo neanche!! Anzi quale adolescente immaginerebbe di incontrare il ragazzo che nella sua vita precedente ha amato e che poi il destino li ha fatti rincontrare perché il male si è svegliato e vuole scatenare tutto il suo potere su tutti?? Bè lo potrebbe pensare solo un fanatico della fantascienza… un’amante di generi come il Signore degli Anelli, Harry Potter, le Cronache di Narnia e molti altri… Ma se tutto questo accadrebbe a una semplice ragazza timida, impacciata che l’unica cosa buona che ha è essere brava a scuola, cosa si può fare?? La risposta credo che posso darmela da sola… Una persona da sola non può sconfiggere tutto e tutti, ma con l’aiuto di un’altra si ha più coraggio e speranza, e la forza si raddoppia anche… Mi appoggerò quindi a te Ryan e tu ti appoggerai a me!! Sono pronta ad affrontare tutto!!

Strawberry chiuse piano la porta e avanzò verso Ryan, guardando poi il punto dove il suo sguardo era rivolto. Ryan si accorse del suo arrivo e le sorrise.

Ryan – ehi!! Quando sei arrivata?? Non ti ho sentito… -

Strawberry – qualche minuto fa… Come sono andati gli allenamenti??

Ryan – ah bene… però dobbiamo allenarci ancora per l’ultima partita!!

Strawberry – ma perché?? Siete già bravi e tu sei il migliore in squadra!!! Grazie a te avete vinto un sacco di partite in questo campionato!!! –

Ryan – si lo so… però vedi… A quella partita ci saranno tra il pubblico degli allenatori di altre squadre!! Osserveranno i giocatori e se ci sarà qualcuno che a loro piace, credo che gli chiederanno di far parte della squadra… Io voglio essere il migliore quel giorno perché mi possano notare!! Il mio sogno è sempre stato quello di far parte di una squadra importante e riuscire a vincere!!

Strawberry – davvero??

Ryan – si… e poi questa è la prima volta che ne parlo con qualcuno… sei la sola che lo sa… -

Strawberry – sono felice che mi hai raccontato questo!!! È la prima volta che mi parli di te stesso… -

Ryan – già è vero… scusa se non lo faccio, ma non mi piace parlare tanto di me stesso!!

Strawberry – non preoccuparti!! Quando vorrai farlo sappi che ti ascolterò!!

Ryan le sorrise per quella sua risposta. Vicini, appoggiati al davanzale della finestra, non la smettevano di guardarsi. Silenzio assoluto. Nessuno dei due proferiva parola. Era come se ognuno aspettasse che l’altro facesse parola e iniziasse un nuovo discorso. Niente. Il vento entrava leggero da quella finestra, facendo volare leggere le tende, e pervadendo d’aria quella classe ancora vuota, sostituendo il brutto odore del chiuso con quell’aria fresca di primo mattino… Ed ecco che Ryan fece la prima mossa… Si avvicinò per baciarla. Vicini. Sempre più vicini. Quando poi mancava neanche un centimetro per unire le loro labbra, sentirono qualcuno battere le mani…

Ghish – ma che bella coppietta!! Sono davvero commosso… –

Ryan – Ghish?? Maledetto!!!

Ghish – ehi!! Perché ti devi rivolgere sempre così al tuo caro fratellino??

Strawberry – fratello??

Ghish – ma come!! Non hai detto alla tua cara principessina chi sono io per te??? Ahahahha!! –

Ryan – Strawberry stai tranquilla!! Lui non è mio fratello!! È solo il mio fratellastro… Quando ero piccolo i miei genitori si lasciarono… e mio padre si risposò con sua madre… -

Strawberry – perché non me l’hai detto?? Avresti dovuto dirmelo!!!

Ghish – già Ryan!! Non dovevi commettere questo errore!!

Ryan – scusami Strawberry!! Ne parleremo dopo… Ghish che se venuto a fare?? Sappi che noi siamo pronti a combattere!!!

Ghish batté di nuovo le mani, ridendo e dandosi come sempre delle arie…

Ghish – ma che spirito combattivo!!! Bravo!!! Comunque, mio caro Ryan, ti avevo detto di lasciare Strawberry… ma a quanto vedo non l’hai fatto… bene!! E sentendo le tue parole, capisco che siete pronti a battervi un’altra volta… bene allora!! Preparatevi… perché non sarà per niente facile!!!

In quel momento, Ghish fu ricoperto da una luce abbagliante, tanto da accecare Strawberry e Ryan che, istintivamente, si portarono il braccio davanti agli occhi. Quando la luce svanì, aprirono gli occhi e videro che Ghish non c’era.

Ryan – dov’è andato??? È sparito!!! –

Strawberry – Ryan!!!!!

Ryan – Strawberry!!!

Strawberry stava per essere inghiottita da un buco nero!! Ryan le prese la mano per salvarla, ma il buco si stava restringendo sempre di più!! Ormai si vedeva solo la sua mano tenuta da Ryan!! Ma in quel momento il buco scomparve, facendo cadere Ryan.

Ryan – no!!! Strawberry!!! Maledizione!!!! –

Diede un pugno a terra, prendendosela con sé stesso, perché ancora una volta non era riuscito a proteggerla!!! E in quel momento, si materializzò su di lui un altro buco nero che lo inghiottì!!! Cosa stava succedendo??? Perché questi buchi neri???? Bè era giunto il momento di prepararsi alla battaglia, quindi…….

 

 

Ciao a tutti!!!!!!!!! Scusate se vi lascio con un finale tutto pieno di domande e mistero… ma capirete tutto nel prossimo capitolo!!!!! Grazie ancora a chi mi lascia commenti e chi legge soprattutto la mia ff!!! Grazie davvero!!!! Ciaooooooooooooo!!! E Buon 2008 a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!     

     

 

 

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Capitolo 14
*** quattordicesimo capitolo ***


Quattordicesimo

Quattordicesimo

 

Strawberry – Perché tutto questo buio?? Dove mi trovo?? Ryan!! Dove sei?? Ryan!! Ho paura!! Non so dove andare!! Non so che fare!! Se rimango qui, accovacciata, tra me e me, verrà qualcuno a salvarmi?? Forse se chiudo anche gli occhi…-

- No!! Strawberry!! Non devi rimanere lì!! Devi alzarti!!

Strawberry – Che succede?! Di chi è questa voce?!... L’ho già sentita… Ma certo!! Sei quella che mi ha fatto ricordare tutto il mio passato, durante la gita… -

- Si, sono io!! -  

Strawberry – Sei, per caso, il mio angelo protettore?? Vieni sempre quando sono in pericolo o sono triste… -

- Bè io devo salvarti!! Perché tutti abbiamo bisogno di te!! -        

Strawberry – Di me??

- Si!! Il tuo potere è meraviglioso!! Se vuoi salvare gli umani, devi usarlo!! - 

Strawberry – Si, ma come?? Io non so niente su tutto ciò… -

- Di questo non devi preoccupartene! Hai accanto a te le persone che possono aiutarti!! Ma questo, devi volerlo tu!! Non chiuderti in te stessa!! Svegliati!! Fai uscire fuori questo tuo potere!! Irradia la tua immensa energia!! Risplendi!! -    

Strawberry – Tutto questo, quindi, dipende da me??

- Si!! Forza, alzati!! -             

Strawberry – Si, lo farò!! –

 

 

Strawberry aprì gli occhi piano, molto piano. Ai suoi occhi gli si presentò uno sfondo bianco. Si concentrò su cosa potesse essere e, spostando lo sguardo, vide dei lampadari. Si rese conto poi, guardandosi ancora intorno, di trovarsi in una stanza, tutta ordinata e elegante. Era stesa in un letto enorme e morbidissimo!! Stava davvero in pace!! Ormai sveglia e lucida, ricordò ciò che era successo poco prima… quella voce… Sarà stato un sogno?? Troppo reale però…

Si alzò, rimanendo seduta sul letto, e vide che indossava la sua uniforme. In un lampo ricordò di essere stata  nella sua classe con Ryan, l’arrivo di Ghish e il precipitare in quel buco… In quel momento varie domande si rincorrevano nella sua mente!! Come era finita in quel posto?? Dove si trovava?? Chi l’aveva portata lì?? Dove si trovava Ryan, invece??

Si alzò immediatamente dal letto, e corse verso la porta. L’aprì e, uscendo, si trovò in un lungo corridoio dove si trovavano altre stanze. Non preoccupandosi di essere vista da qualcuno, iniziò a percorrere quel corridoio. Guardandosi in giro, spaesata, meravigliata anche dalla bellezza di quella casa, o meglio villa o castello!! Ad un tratto si fermò, perché gli si presentò davanti un quadro, che raffigurava una donna bellissima che le somigliava molto!! Leggendo la scritta, lesse il nome “Ichigo”. Chiaramente era lei nella sua vita precedente, ma non si spiegava il perché del nome diverso... Accanto a questo quadro, ce n’era un altro che raffigurava un giovane dagli occhi azzurri, penetranti, dallo sguardo fiero e coraggioso, degno di un principe che si rispetti. Era Ryan. Uguale in ogni punto a quello del presente. Sulla sua scritta c’era il nome “Ryou”. 

Strawberry fece un passo in avanti e allungò la mano per toccare quel quadro. Quando mancava qualche centimetro, una voce la fermò.

- Ehi!! Fermati!! Non è permesso toccare i quadri antichi!! -

Strawberry si girò di scatto verso quella voce, e gli si presentò una figura molto familiare a lei.

Strawberry – Pam!! Che bello vederti in….-

Strawberry iniziò a correre verso di lei, ma fu fermata dalla sua spada, puntata contro di lei.

Strawberry – Ma Pam… che fai??

- Io non mi chiamo in quel modo… Il mio nome è Zakuro!! -

Strawberry – Zakuro??

Com’era possibile?? Quella era la sua amica in carne ed ossa!! Come poteva essere questa Zakuro!!

Lei, intanto, teneva ancora la sua spada puntata. Quando stava per avvicinarla di più, una voce la fermò…

- Zakuro!!! Fermati!!! -

Strawberry vide correre verso di loro un ragazzo alto e dai capelli castani. Al suo ordine, Zakuro abbassò la spada, in cerca anche di una risposta, sul perché l’aveva fermata.

Zakuro – Kai!!

Kai – Menomale che ti ho fermata in tempo… Lei è Strawberry!!

Zakuro – Strawberry?? La reincarnazione di Ichigo??....-

Zakuro si avvicinò a lei come per verificare che le sue parole erano esatte.

Zakuro – Bè… L’ho ammetto, le assomigli molto… Ma lei è molto più bella di te… -

Strawberry – Ehi!! Come ti permetti??? Pam…-

Zakuro – Ti ho detto che mi chiamo Zakuro!!

Strawberry – Ma come puoi essere questa Zakuro se hai il corpo della mia amica Pam!!!!!

Kai – Te lo spiego io… -

Strawberry sentendo la sua voce, si ricordò di quella che l’aiutò.

Strawberry – Ma tu sei… quella voce… -

Kai – Si, brava, mi hai riconosciuto!! –

Strawberry – Ma perché sono qui?? E dov’è Ryan?? Che succede??

Kai – Avrai ogni risposta, però ora seguimi, te ne parlerò con calma… Zakuro!... -

Zakuro – Si??

Kai – Chiama anche le altre!! Ci vediamo nella sala… -

Zakuro – Si!!

Strawberry seguì Kai, mentre Zakuro corse per il lato opposto, per chiamare queste “altre”.

Troppi misteri e voglie di risposte… Strawberry non capiva più niente. Decise di seguire questo ragazzo verso questa “sala”, ma solo con lo scopo di sapere ogni cosa!! Si sentiva male a sapere che tutti conoscevano ogni cosa, e lei, essendo la protagonista, non aveva nessuna notizia. Con Kai percorse il corridoio, scese le scale e gli si presentò innanzi un altro corridoio, fino a quando poi non raggiunsero una grande sala… Due troni imponenti erano ben visibili e al centro c’era un tavolo enorme.

- Strawberry!!! -

Sentendosi chiamare, mirò lo sguardo da dove proveniva quella voce, e vide Ryan avvicinarsi veloce verso di lei, per poi abbracciarla forte.

Ryan – Dio!! Sei salva!!! Ero così preoccupato per te!!! –

Strawberry arrossì e, felice di averlo ritrovato, rispose a quell’abbraccio.

Strawberry – Ryan!! Sono così felice di vederti!!! Ho avuto tanta paura!!! –

Ryan – Lo so, ma ora sei salva, stai tranquilla. Queste persone sono dalla nostra parte!!

Strawberry – Quindi… tu sai qualcosa… -

Kai – Ho già spiegato personalmente la situazione a Ryan!! Ora anche tu saprai tutto!!

Dopo quasi 20 minuti in quell’enorme tavolo erano seduti molte persone. Strawberry era vicino a Ryan. Seguiva poi dopo lui Kai, Zakuro e quattro ragazze vestite da guerriere come Zakuro, e come lei anche loro avevano lo stesso corpo delle amiche di Strawberry, ma diverso nome. C’era anche un ragazzo vestito anch’egli da guerriero, e vari anziani e consiglieri.

Kai – Allora, credo che tutti quanti siamo a conoscenza di ciò che è successo in passato, e di ciò che sta per succedere ora… Per chi non lo sapesse Strawberry è la reincarnazione di Ichigo e Ryan è la reincarnazione di Ryou. Strawberry inizierò a dirti di noi… Per prima cosa, voglio informarti che non siamo sul vostro pianeta Terra, siamo su un altro pianeta che si avvicina molto a come era la Terra molti anni fa… -

Strawberry – Aspetta, fermo un attimo!! Sono su un altro pianeta??

Kai – Si… sembra strano ma è così. Sulla terra sarebbe molto pericoloso starci. Il nostro nemico ci troverebbe subito, mentre se rimaniamo qui, le possibilità che ci trovi sono poche… Quelle che vedi qui sono le guerriere che si sono battute per difendere il vostro regno tanti anni fa, e si sono risvegliate nel momento stesso che si è risvegliato il male!! Hanno lo stesso corpo delle tue amiche sulla Terra, ma non sono loro!! Hai già avuto modo di conoscere Zakuro che è il sostituto del leader di questa squadra. Vicino a lei ci sono Retasu, Minto e Purin… -

Strawberry – Scusa ma perché Zakuro è il sostituto del leader??? Il leader vero e proprio non c’è?? –

Kai – Sei tu il leader di questa squadra, Strawberry… -

Strawberry – Io??

Kai – Si!! Tu non lo sai, ma dentro di te, hai un potere immenso e fortissimo che Ghish mira da tempo!! In passato avete lottato molto ma tu non l’hai sfruttato ampiamente questo potere!! Ora le cose sono diverse!! Lotteremo per sconfiggerlo una volta per tutte!!

Strawberry – Scusate ma, io non sono d’accordo su questo… Io non voglio uccidere nessuno!!

Kai – Sai, anche in passato hai pronunciato queste parole, e alla fine sei stata tu a morire… -

Strawberry – Ho capito… Dimmi, anche tu sei rinato come le altre?? – 

Kai – Si!! Il mio nome è Kai e sono il consigliere della tua squadra… Quello che vedi lì è Masaya, il braccio destro di Ryan… -

Strawberry “Mamma mia, anche Mark è qui…” – Ok, ho capito la situazione. Ora vorrei sapere quello che dovremo fare esattamente, ora che siamo qua… -

Zakuro – Di certo non resteremo seduti a un tavolo a bere il tè… Il conflitto è già cominciato!! Ti ricordo che sei stata tu a dichiarare guerra a Ghish!!

Strawberry – Lo so, non c’è bisogno che me lo ricordi!! Voglio solo sapere qual è il piano!!

Zakuro – Sei tu il leader della squadra… la domanda dovremo porla noi a te… ma forse non ne sei capace, sapevo che non avevi nessuna qualità per fare il leader… -

Strawberry – Che cosa hai detto???

Kai – Basta!!! Non è il momento di litigare!! Zakuro ti proibisco di parlare ancora in quel modo!! Strawberry è la reincarnazione di Ichigo!! Se lo farai ancora sarai espulsa dalla squadra!! Hai capito???

Zakuro – Si… Mi scusi… -

Kai – Bene… Abbiamo finito la riunione… Ryan, Strawberry, sarà meglio che riposate. Nei prossimi giorni inizierete un addestramento. Ryan devi riacquistare le tue abilità di guerriero!!

Ryan – Si!!

Kai – E tu, Strawberry, dovrai imparare a evocare il tuo potere e a lottare. Inizierai già domani ad allenarti con le tue compagne!!

Strawberry – Va bene… -

Kai – Ora potete andare nelle vostre stanze! –

 

Ryan e Strawberry si alzarono dalle loro sedie e uscirono nel corridoio. Percorsero tutto il tragitto per arrivare nelle loro stanze, che erano una accanto all’altra. Nessuno dei due proferì parola. Immersi nei propri pensieri, vagavano con la mente alle loro vite in futuro… Saranno ancora una volta sconfitti da Ghish o ne usciranno vittoriosi?? Arrivati dinnanzi le loro camere, Ryan parlò per primo, per rompere quel lungo silenzio…

 

Ryan – Bè siamo arrivati… è stata una giornata proprio strana… -

Strawberry – Già… Fino a poco tempo fa, ero una ragazza come tutte le altre… ora mi trovo ad essere la reincarnazione di una principessa, leader di una squadra e in più pronta a combattere un conflitto...

Ryan – So che vuoi dire… è la stessa cosa per me… -

 

Strawberry fece una piccola risata e continuò.

 

Strawberry – La cosa buffa però è ritrovarci con persone che hanno gli stessi corpi dei nostri amici… ahahhaahhah!!

Ryan – Ah ti prego, non dirmelo!! Quando ho visto quel Masaya, gli stavo per ridere in faccia!! Vedere Mark vestito in quel modo è stato orribile!!

Strawberry – Ahahahahahhaha!!

Ryan – Bè sarà meglio andare a riposare. Domani dovremo iniziare ad allenarci… -

Strawberry – Già, hai ragione… -

Ryan – Allora… a domani…-

Strawberry – A domani… -

 

Ryan aprì la porta, mentre ancora Strawberry aveva solo poggiato la mano sulla maniglia. Ryan fece un passo avanti e sentì la voce di Strawberry…

 

Strawberry – Ryan!!!

Ryan – Dimmi!!

Strawberry (rossa in viso e con le lacrime agli occhi) – Posso dormire solo questa volta con te… Non ce la faccio a dormire da sola in un posto che non conosco ancora bene… -

 

Ryan, sentendo le sue parole, arrossì anch’egli e voltò la testa per non farsi accorgere del suo imbarazzo.

 

Ryan – Ok… va bene… -

 

Strawberry, sorridendo, entrò nella stanza, mentre Ryan chiuse la porta. Si misero sotto le coperte, dandosi le spalle, ma nessuno dei due riusciva a dormire. Strawberry si girò piano e vide le spalle di Ryan. Sentì come un senso di protezione e, a mano a mano, i suoi occhi si chiusero per poi dormire in modo sereno. In quel momento Ryan si girò piano e la vide dormire. Sorrise imbarazzato di averla così vicina, ammirando anche la sua bellezza e al vederla dormire, chiuse gli occhi, in cerca anch’egli di pace…

 

 

 

Ciaooooooooooo a tutti!!!! Mamma mia non aggiornavo da una vita… Spero solo che non vi siete dimenticati di me… il fatto è che sono stata molto impegnata in questi mesi per via di un concorso dove ho dovuto scrivere un’altra storia… Ora però con la scuola che ho anche finito, avrò molto tempo da dedicarmi alla mia fanfiction… quindi continuate a seguirla!!!! Ciaoooooooooooo!!!!!   

 

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Capitolo 15
*** quindicesimo capitolo ***


Quindicesimo capitolo

Quindicesimo capitolo

 

Zakuro - Su forza muovi quelle gambe!! -

Strawberry – è quello che sto facendo!!

Zakuro – Non è vero!! Sei lenta!! Corri più veloce!!

 

La mattina era iniziata piuttosto bene. Nel cielo splendeva un gran sole ed è per questo che come prima cosa dell’allenamento Strawberry e Zakuro iniziarono col fare una corsa. Per Zakuro, preparata come era al combattimento, non era per niente difficile fare una corsa e andare velocissima. Per Strawberry, invece, gracile come era, non riusciva a stare al passo di Zakuro, anzi correva affannata e la implorava di fermarsi per riposare un attimo.

 

Strawberry – Fermati un attimo!! Ti prego!! Non ce la faccio più!!

Zakuro – No!! Dobbiamo correre ancora per dieci minuti!!

Strawberry – Cosa?? Oh dio!!!

 

Strawberry, affannata, girò il capo verso destra, e vide anche Ryan che correva con Masaya. Il ragazzo, a differenza di lei, era preso da quei allenamenti e faceva il massimo per poter essere come Masaya. Strawberry si concentrò sul suo sguardo serio e non smetteva di guardarlo. Anche in quell’occasione Ryan mostrava tutta la sua bellezza. Il suo viso bagnato dal sudore e i suoi capelli mossi dal vento… Strawberry osservava ogni particolare di quel momento, arrossendo ogni secondo che passava…

 

Zakuro – Ehi!! Stupida!! Guarda dove vai!!

Strawberry – Eh?? Ahhhhhh!!

 

Zakuro non riuscì a fermarla in tempo, infatti Strawberry colpì in pieno un albero. Le sue grida raggiunsero Ryan, Masaya e perfino Kai.

 

Kai – Strawberry!! Secondo te, stiamo giocando qui??

Strawberry – No…-

Kai – E allora perché non ti stai impegnando con l’addestramento?? Non puoi distrarti!! Devi concentrarti e allenarti seguendo Zakuro!! Hai capito??

Strawberry – Si, ho capito!! Scusa… -

 

Strawberry era stata chiamata da Kai perché aveva saputo da Zakuro i particolari dell’accaduto. Per risolvere questa situazione, Kai decise che Strawberry e Ryan, da quel momento, si sarebbero allenati in zone diverse, in modo che ciascuno non si sarebbe distratto e che, invece, si concentrasse nel proprio allenamento.

Strawberry accettò questa condizione senza opporsi. Naturalmente, la colpa era sua, quindi non poteva fare altrimenti. Dopo la discussione, andò nella sua stanza per farsi una doccia, dato che era quasi l’ora di pranzo. Nel corridoio, vide la porta della stanza di Ryan aprirsi, e lo vide venire verso di lei. Dal suo sguardo, capì che sapeva quello che era successo e così, Strawberry, arrossì per l’imbarazzo…

 

Strawberry – Ryan… -

 

Ryan non si fermò. Non la guardò neanche.

 

Strawberry – Aspetta!!!

 

Al suo grido, Ryan si fermò, dandole ancora le spalle.

 

Strawberry – Scusa per quello che è successo oggi… Io mi impegnerò sul serio, da ora in avanti… Ti prego… Non essere arrabbiato con me… -

Ryan – Io non sono arrabbiato con te… Sono solo deluso… Oggi, io, mi sono davvero impegnato ad allenarmi!! Tu ti sei solo lamentata come una bambina!!! Possibile che ancora non hai capito la situazione?????!!! –

 

Ryan si girò di scatto verso di lei e si bloccò nel vederla piangere.

 

Ryan – Ma perché piangi sempre??? Non ti si può dire mai la verità sugli errori che fai, che già ti metti a piangere!! Se vai avanti così, non crescerai mai!!! Avrai sempre bisogno di qualcuno che ti consoli!!! Perché questo è quello che vuoi!!! Non riesci mai a cavartela da sola!!!!! Hai paura di tutto!! Hai sempre la necessità di avere una persona vicina che ti protegge perché tu da sola non riusciresti ad alzare un dito!!! Sono preoccupato, infatti, dato che dovrai proteggere la Terra… Sono in dubbio se ce la farai o no… -

Strawberry – Basta!!!!!!!! Smettila!!!!!!! Ti odio!!!!!!!

 

Strawberry scappò via, uscendo dal palazzo, con le lacrime agli occhi e con le parole di Ryan ancora in testa…

Ryan, intanto, era ancora nel corridoio. Si appoggiò alla parete, pensando a quello che le aveva detto…

 

“Scusami Strawberry… Ti ho detto quelle parole solo per spronarti a fare seriamente… Mi odi, lo so, ma devi capire che siamo in una situazione difficile, dove non possiamo commettere errori… Spero che capirai e che le mie parole ti siano arrivate davvero e che ti aiutano a capire le tue azioni future… Spero che un giorno mi perdonerai per quello che ti ho detto e che capirai perché l’ho detto, il mio fine… Penserai ora che non ti ami più, ma questo non succederà mai… perché ti amo, ora e per sempre…

 

Strawberry, intanto, correva, correva, correva senza fermarsi. Le sue lacrime scendevano veloci, senza fermarsi, e il suo cuore gli faceva male per il dolore. Si fermò poi, tra gli immensi alberi che la circondavano. Si abbassò, accovacciandosi, mettendo la testa sulle sue braccia incrociate… piangendo, piangendo, piangendo come non mai…

 

Strawberry – Ryan!!!! Perché??? Tra tutte le persone che conosco, non avrei mai pensato che tu, un giorno, mi avresti detto quelle parole!! Perché???

- Strawberry… Strawberry… -

Strawberry – Chi è che mi chiama??

 

Una luce abbagliante l’avvolse e non poté fare a meno di chiudere gli occhi. Quando li riaprì si trovò davanti sé stessa!! Ma non era proprio lei… era Ichigo…

 

Strawberry – Tu… sei… Ichigo… -

Ichigo – Si, Strawberry… Sono Ichigo, sono te, nella tua vita precedente… -

Strawberry – Questa è la prima volta che ti vedo da vicino… -

“Zakuro aveva ragione… Lei è molto più bella di me…

Ichigo – Si… ma sappi che io vivo dentro di te… Noi due siamo una cosa sola… Sono sempre stata accanto a te… -

Strawberry – E perché solo ora ti sei fatta vedere??

Ichigo – Perché stai attraversando un brutto momento… Il tuo cuore, ora, è debole per la tristezza e per il troppo pianto… -

Strawberry – Questo perché Ryan mi ha detto delle cose bruttissime… Lui non mi ama più… -

Ichigo – Questo non è vero… Ryan ti ama molto e non sai quanto… -

Strawberry – E allora perché mi ha detto quelle cose orribili??

Ichigo – Questo devi scoprirlo dentro di te… -

Strawberry – Dentro di me… No, aspetta!! Non andartene!!!

 

Ci fu ancora una volta quella luce abbagliante e Strawberry chiuse gli occhi. Riaprendoli, si guardò attorno e vide di essere ancora nel bosco.

 

Strawberry – Sarà stato un sogno?? No, troppo reale per esserlo… Comunque, basta piangere!! Ryan ha ragione!! Devo imparare a cavarmela da sola!! Devo impegnarmi seriamente con questi allenamenti!! In questo modo, non solo diventerò più forte, ma farò ritornare in Ryan la fiducia in me!! Grazie Ichigo!!!

 

Strawberry iniziò a correre, felice più che mai e con uno scopo da raggiungere…        

    

 

Ciao a tutti!!!! Lo so, lo so, questa volta il capitolo è cortissimo… Scusate… Ma ho dovuto concludere il capitolo così, perché nel prossimo Strawberry inizierà ad allenarsi seriamente… Quindi non perdete il prossimo capitolo!! Ciaooooooooooooooo!!!

 

P.S. Grazie per i vostri commenti!!!!!!!! Kiss kiss        

 

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Capitolo 16
*** sedicesimo capitolo ***


Sedicesimo capitolo

Sedicesimo capitolo

 

Mattina presto. Ore 06:00. Strawberry scese subito dal letto e corse in bagno a prepararsi. Quella era l’ora esatta per iniziare a correre. Naturalmente era sola, visto l’orario. Anzi, Zakuro non era a conoscenza di questo suo programma. Questo perché Strawberry non aveva bisogno del suo aiuto, anzi non aveva bisogno dell’aiuto di nessuno!! Le parole di Ryan, infatti, le entrarono nella mente e le fecero capire ogni cosa!!

Mentre correva, in lei non c’era più lo sguardo di chi chiedeva aiuto e che si arrendeva per ogni passo fatto… No!! In lei c’era lo sguardo di chi può fare di tutto, con le proprie mani!! Lo sguardo di chi non provava dolore, di chi non si arrendeva, di chi possedeva un enorme energia, forza e volontà di fare…

Percorse tutto il giro della foresta per più di quaranta minuti, per poi ritornare davanti al palazzo, fermandosi per riprendere fiato. Zakuro, dalla finestra, la vide, e in un lampo corse giù da lei, scioccata nel vederla a quell’ora.

 

Zakuro – Ehi!! Non dirmi che ti sei svegliata presto per correre!!!.... –

Strawberry – Proprio così!! Ho già fatto quaranta minuti di corsa!! Cosa devo fare ora???

 

Zakuro rimase sentendola parlare in quel modo, ma, vedendo il suo sguardo serio, capì al volo che tutto ciò lo voleva seriamente!! Sorrise, incrociando le braccia, curiosa anche nello scoprire cosa le aveva fatto cambiare atteggiamento… Come mai tutta quella fretta nell’allenarsi….

 

Zakuro – Bene!! Seguimi!! Oggi ti insegnerò a combattere!!

Strawberry – Ok!!

 

Entrarono nel palazzo e si diressero verso una parte del palazzo che ancora Strawberry non aveva visitato. Era la parte riservata agli allenamenti, dove le guerriere della squadra si allenavano e dove tutti gli altri si esercitavano. Entrando, Strawberry riconobbe i membri di quella che doveva essere la sua squadra. La squadrarono e poi si guardarono tra di loro. Strawberry se ne accorse ma non diede retta ai loro sguardi. Doveva allenarsi ora. I loro pensieri su di lei erano la sua ultima preoccupazione.

Zakuro la portò davanti a un manichino di legno. Aveva l’altezza di un essere umano. Un braccio rivolto verso destra e uno verso sinistra. Una gamba rivolta in avanti e una dietro.

 

Zakuro – Come prima cosa, dovrai allenarti con questo manichino, che girerà e tu dovrai schivare queste parti del suo corpo. In questo modo diventerai non solo più veloce, ma imparerai anche a prevenire i suoi attacchi. Puoi regolare la velocità come vuoi. Inizierai con il primo livello, per iniziare ad abituarti. Va bene??

Strawberry – Si!!

 

Zakuro azionò il manichino, che iniziò a girare su se stesso. Strawberry rimase un attimo ad osservarlo, per poi iniziare. Abbassarsi, saltare e ancora abbassarsi. Questi erano i movimenti che doveva fare.

 

Strawberry “Cavolo, quant’è veloce!! Menomale che è il primo livello…”

 

Zakuro – Muovi di più le gambe!!

Strawberry – Si!!

 

Questo era l’allenamento che la tenne occupata nei giorni seguenti. Si allenava sempre, perfino durante la notte. In una sola settimana riuscì a superare il primo livello e andare al secondo livello. Il manichino era ancora più veloce di prima, ma, come aveva spiegato Zakuro, aveva imparato a prevenire le mosse, quindi per lei ora era solo questione di velocità, cosa per niente difficile perché in due giorni riuscì a superare anche il secondo livello. Ormai aveva capito come funzionava l’allenamento, quindi non aveva nessuna difficoltà. Zakuro, a questo punto, impostò il terzo e ultimo livello, diverso dai precedenti non solo nella velocità, ma anche nella rotazione, infatti non ruotava nella stessa direzione ma poteva cambiare il giro quando voleva.

Mentre Strawberry si allenava, Zakuro venne chiamata da Purin.

 

Purin – Ehi Zakuro!! Kai vuole vederti… -

Zakuro – Ok!! Strawberry continua ad allenarti, torno subito… -

 

Zakuro uscì veloce dalla palestra per andare nella sala. Bussando alla porta, sentì la voce di Kai che le diceva di entrare.

 

Kai – Allora, Zakuro, ti ho chiamato per sapere come va l’addestramento di Strawberry… -

Zakuro – Va abbastanza bene… In una settimana è riuscita ad imparare a esercitarsi con il manichino… Ha fatto molti progressi… Sembra anche molto cambiata rispetto all’inizio… La vedo più concentrata, più volenterosa e, diversamente da prima, non si lamenta per ogni cosa che le dico, anzi mi risponde all’attenti… -

Kai – Capisco… Forse non lo sai, ma Strawberry non si allena solo di giorno con te… si allena anche di notte..

Zakuro – Di notte?? Sapevo che si alzava presto la mattina, ma non ero a conoscenza di questo… -

Kai – Zakuro dì a Strawberry di prendersi un giorno di riposo!! Se continuerà così crollerà… Il suo corpo non può adattarsi a simili sforzi… -

Zakuro – Va bene… -

 

Intanto, Ryan si stava allenando con Masaya nella lotta con le spade, in una palestra posta nel lato opposto di quella dove si allenava Strawberry. Come lei, anche Ryan era migliorato molto. Sapeva usare bene la spada e, grazie a Masaya, aveva imparato molte tecniche per attaccare e difendersi.

 

Masaya – Bene!! Per oggi abbiamo finito… -

Ryan – Ok… -

 

Era più di una settimana che Ryan e Strawberry non si rivolgevano la parola, anzi era raro anche vedersi da lontano. Strawberry passava tutto il tempo nella palestra e altrettanto Ryan. Neanche durante il pranzo o la cena potevano vedersi, anche perché Strawberry aveva fatto in modo di farsi portare il cibo nella sua stanza, chiudendosi di nuovo in sé stessa… Ma, questa volta, non se ne lamentava, anzi era quasi che la cercava questa solitudine, per dedicarsi a qualcosa di molto importante, che andava oltre le altre cose. È proprio per questo suo allontanamento, che Ryan non poteva vederla, infatti era preoccupato su come procedeva il suo allenamento. Iniziò a pensare che forse era stato tutto uno sbaglio dirle quelle parole solo per spingerla a fare sul serio. Se le fosse successo qualcosa, non l’avrebbe mai sopportato, si sarebbe sentito in colpa per l’eternità.

 

Ryan – Masaya… -

Masaya – Si??

Ryan – Senti, sai qualcosa di Strawberry?? Come procede il suo allenamento??

Masaya – Si… bè so che procede abbastanza bene. Ho saputo da Retasu che passa molto tempo nella palestra, senza fermarsi. È migliorata molto. Segue gli allenamenti di Zakuro perfettamente, ma quello che mi ha stupito è sapere che si allena anche di notte… -

Ryan – Di notte??

Masaya – Già… -

 

Ryan se ne andò via pensieroso, preoccupato e con la voglia di vederla con i propri occhi, accertandosi lui stesso del suo comportamento.

Quella sera, poi, non riusciva a chiudere occhio. Si girava e rigirava nel letto, cambiando posizione per poter dormire, ma niente, non ce la faceva. Quel pensiero che aveva in testa, cresceva sempre di più. Ormai ogni altra cosa era insignificante. Si fermò un attimo a guardare il soffitto, riflettendo, per prendere un’ultima decisione e agire poi di conseguenza. Girò il capo e vide la sveglia che puntava le 23:20. Si alzò e andò alla finestra. Tutto, all’esterno, era calmo. L’oscurità avvolgeva delicatamente ogni cosa. L’unica luce visibile era la luna, pallida e solitaria tra nuvole vaganti.

Si girò e si diresse verso la porta. L’aprì piano per non far rumore, per poi uscire nel corridoio. Arrivò davanti la porta di Strawberry e l’osservò, riflettendo sul bussare a quella porta o no.

 

“Devo farlo?? Forse starà dormendo. Sarà stanca dopo essersi allenata tutto il giorno. Si però…”

 

Non ci pensò più, che veloce bussò alla porta. Piano. Tre colpi lenti. Aspettando una sua risposta dall’interno. Niente. Nessun rumore. Provò, quindi, un’altra volta. Altri tre colpi lenti. Niente anche questa volta.

Ryan guardò la maniglia. Cercò, quindi, di aprire la porta e si accorse che era aperta. L’aprì piano ed entrò. All’interno non c’era nessuno. Ma dov’era finita?? In un lampo, ricordò le parole di Masaya…

 

********** Flashback **********

 

Ryan – Senti, sai qualcosa di Strawberry?? Come procede il suo allenamento??

Masaya – Si… bè so che procede abbastanza bene. Ho saputo da Retasu che passa molto tempo nella palestra, senza fermarsi. È migliorata molto. Segue gli allenamenti di Zakuro perfettamente, ma quello che mi ha stupito è sapere che si allena anche di notte… -

Ryan – Di notte??  

 

********** Fine Flashback *********

 

Ryan uscì veloce dalla stanza e si mise a correre verso la palestra dove si allenava Strawberry.

 

“No. Non può essere!! Possibile che si sta allenando ancora, a quest’ora?? Strawberry!!

 

Quando arrivò vicino la palestra, vide la porta socchiusa, e da quel po’ di spazio che c’era, ne usciva una luce, che faceva intendere che c’era qualcuno. Ryan si avvicinò piano alla porta per non farsi accorgere. Avvicinò il viso a questo spiraglio e la vide allenarsi. Aveva già superato il terzo livello del manichino. Quello con cui doveva esercitarsi ora era la spada. Se la cavava abbastanza bene, infatti Ryan si stupì nel vederla in quel modo. Di lei aveva sempre avuto l’immagine della ragazza timida e riservata, che arrossiva per niente e che non avrebbe mai potuto tenere in mano un’arma. Ora la impugnava come se fosse stata sempre con lei, come se l’avesse sempre usata, e in lei c’era anche uno sguardo combattivo, di una vera guerriera.

Ad un tratto, però, si fermò per riprendere fiato. Si girò per prendere dell’acqua e all’improvviso si sentì girare la testa e cadde a terra. Ryan, entrò come un fulmine, spalancando la porta. La prese dalle spalle e vide che era svenuta.

 

Ryan – Strawberry!! Strawberry!! Ti sei sforzata troppo… -

 

L’abbracciò forte per sentirla vicina come prima, e a quell’abbraccio Strawberry riaprì gli occhi. Si accorse di essere tra le braccia di qualcuno, ma non riusciva a capire chi fosse. Ryan pronunciò ancora una volta il suo nome, e dalla sua voce capì che era lui… Strawberry non riusciva a crederci. Credeva che quello era solo un sogno, ma quell’abbracciò sembrava così vero e reale, che decise di rispondergli, abbracciandolo. Ryan se ne accorse e, staccandosi, la vide sveglia con le lacrime agli occhi. Guardandola, sembrava essere ritornata quella di prima. La ragazza timida e dolce che piangeva sempre.

 

Ryan – Strawberry!! Stai bene??

Strawberry – Si… ho solo avuto un capogiro… -

Ryan – Questo perché dovresti riposare di più… So che ti alleni molto!!

Strawberry – Lo so, ma devo farlo!! E, comunque, perché sei qui??

Ryan – Bè, ero preoccupato per te!! È più di una settimana che non ci vediamo e… -

Strawberry – Bè di chi pensi che sia la colpa??

 

Strawberry si alzò per andarsene, dirigendosi verso la porta.

 

Ryan – Aspetta Strawberry!! Come pensavo, non hai proprio capito il senso delle mie parole!!

Strawberry – Si che l’ho capite!!! –

Ryan – E allora perché fai così????

Strawberry – Perché voglio diventare più forte!!! E poi è questo quello che mi hai detto!!! –

Ryan – Io ti ho detto solo di impegnarti!!! No di strafare!!! –

Strawberry – Bè allora la prossima volta esprimiti meglio!!! Mi hai solo rivolto delle parole che… -

 

Non riuscì a concludere la frase, che Ryan le prese i polsi e la spinse al muro, baciandola. Strawberry arrossì all’istante, chiudendo forte gli occhi. Staccandosi, si guardarono e Ryan la strinse a sé.

 

Ryan – Basta!! Smettiamola di litigare così… -

 

Strawberry rispose a quell’abbraccio, piangendo sulla sua spalla.

 

Strawberry – S-si… -

 

Ryan sorrise e l’abbracciò più forte, felice di essere ritornati insieme e di averla ancora nella sue braccia…

 

 

Ciao a tutti!!! Ecco che ho concluso un altro capitolo!!! Spero che vi piaccia… Comunque devo dirvi che presto la storia finirà, ci saranno altri due o tre capitoli... Grazie per i vostri commenti!! Siete molto gentili!! Sono davvero contenta che vi piace la storia!!! Un bacio ciaoooooooooooooo!!!!   

           

 

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Capitolo 17
*** diciassettesimo capitolo ***


Diciassettesimo capitolo

 

 

Erano già passate due settimane, da quando Strawberry e Ryan erano ritornati insieme. Nell’arco di questo tempo, tutti e due continuarono ad allenarsi sempre. Si vedevano poco, però, per loro, questo non era un problema, perché al solo pensare che tra di loro si era tutto risolto, non se ne preoccupavano.

 

Strawberry iniziò ad allenarsi a combattere contro Zakuro. Se la cavava abbastanza bene, perché, dopo essersi allenata duramente, per lei fu facile iniziare un vero combattimento. Si concentrò e mise in atto tutte le basi che aveva imparato  e, alla fine, con lo stupore di tutti, Zakuro finì a terra e la vittoria andò a Strawberry.

 

Zakuro – Cavoli… Non posso crederci… Bè sei migliorata tantissimo… Sei diventata una guerriera molto forte e, di questo, ne sono felice!! Hai seguito le mie lezioni e sei arrivata ad un livello alto… -

Strawberry – Già… ma è tutto merito tuo!! Ti ringrazio davvero!! –

– Zakuro ha ragione… -

 

Strawberry sentì una voce dietro di lei. Si girò e vide Kai avvicinarsi.

 

Zakuro – Kai… -

Kai – Ho visto tutto… e, devo dire che, Strawberry sei migliorata moltissimo!! –

Strawberry – Grazie… ho solo fatto del mio meglio… -

Kai – Strawberry, su, seguimi… Dobbiamo parlare… -

Strawberry – Parlare?? E di che?? –

Kai – Del tuo prossimo allenamento… -

Strawberry – Allenamento??!! Ma non l’ho già finito?? –

Kai – Quello che tu hai completato ora, è solo una parte dell’allenamento vero e proprio… Ciò che ti darà la capacità di poter completare invece il tuo prossimo passo, quello più importante, il più decisivo… -

Strawberry – Ok… Ho capito… -

Kai – Allora, sei pronta?? –

Strawberry – Lo sono già da tantissimo tempo… quindi a cosa stiamo aspettando?? –

Kai – Bene… andiamo… -

 

I due si allontanarono dalla palestra, camminando uno di fianco all’altro, senza però proferire parola.

Anche se Strawberry sembrò decisa per questo nuovo allenamento, dentro era un po’ tesa per quello che l’aspettava… Era nettamente sicura che il suo prossimo passo era qualcosa che l’avrebbe sicuramente cambiata… non per quanto riguarda la forza o la potenza nel lottare… ma nell’animo… nella parte più intima del suo cuore… quella parte che apparteneva solo e solo a lei… E se in quell’istante si sentiva vuota, allora era pronta a voltare pagina, e sentirsi finalmente dentro qualcosa che brucia… qualcosa che vive…

 

Kai – Stai tranquilla… Sei pienamente all’altezza di questo compito… -

 

Strawberry rimase meravigliata nel sentire le sue parole… Kai aveva capito che era preoccupata di quello che l’aspettava e intervenne nel tranquillizzarla…

 

Strawberry – Si, lo so, grazie… -

 

Intanto, nella palestra, Zakuro si stava allenando con Minto con le spade. Minto era abbastanza brava. Nel combattimento assumeva una posa elegante, anche nel porgere la spada e, questo, rispecchiava molto la sua personalità… Guerriera fiera, elegante, taciturna, coraggiosa, e con grande ammirazione per Zakuro.

Loro si allenavano spesso insieme, infatti Minto imparò a conoscerla bene, e, in quel momento, capì che in lei c’era qualcosa di diverso rispetto alle altre volte. Sembrava disattenta al combattimento, come se con la mente fosse da un’altra parte. Questo suo presentimento fu poi accertato quando con una semplice mossa, Minto fece cadere la spada a Zakuro, situazione mai verificatasi prima.

 

Minto – Zakuro… Cos’ hai?? –

Zakuro – Niente… Per oggi finiamo qui… -

Minto – Ok… ma forse dovresti riposare… -

Zakuro – No, sto bene davvero… -

 

Zakuro si allontanò dalla palestra, con lo sguardo preoccupato di Minto puntato addosso. Sapeva che era preoccupata per lei e che aveva capito che c’era qualcosa che la preoccupava, ma non poteva rivelarle i suoi pensieri o la causa del suo comportamento… Non perché non si fidava di lei.... ma perché non aveva mai rivelato a nessuno i suoi segreti o le sue ansie… non aveva mai avuto una vera amica con cui confidarsi… e farlo tutto ad un tratto, non l’avrebbe fatta sentire meglio…  

Uscendo dalla palestra, salì subito al piano superiore, per andare nella sua stanza. Aprì la porta e se la richiuse alle spalle. Andò in bagno e si guardò allo specchio. Si sentiva veramente giù. Non capiva la causa di quella enorme tristezza che gli si leggeva in volto. Con la mano, si accarezzò la guancia un po’ arrossata e si guardò ancora allo specchio. Si tolse i vestiti ed entrò nella doccia. Lì le venne in mente una sola immagine… Strawberry e Kai insieme…

 

“Perché mi fa così male vederli insieme?? È tutto così strano… Non sarò mica gelosa!!... No, non può essere!!! Non è da me!! Ma allora cosa può essere?? Perché sento che vorrei tanto essere al posto di Strawberry??? Perché sento che vorrei tutte per me le attenzioni di Kai?? Non riesco a capire… Forse sarà questo, quello che si chiama amore… Oh dio!! Che cosa devo fare se quei due si mettono insieme?? No, un momento, quasi dimenticavo, Strawberry sta con Ryan!!! Si, però, se si lasciano… Oh Kai… mi hai mai pensato tu in quel senso??”

 

In quel momento, tutto l’orgoglio, la fierezza, la sua dignità e la sua anima eroica e impavida erano scomparsi, sostituiti da un’anima docile pregnante d’amore.

Intanto, Strawberry e Kai entrarono in una stanza, dove al suo interno c’era una grande libreria, dei divani e una scrivania con delle poltrone. Kai si sedette dietro la scrivania e Strawberry davanti.

 

Strawberry – è davvero molto bella questa stanza… -

Kai – Già… Quando voglio rimanere da solo, vengo spesso qui… -

Strawberry – Bè… allora… di cosa si tratta questo nuovo allenamento?? –

Kai – Allora, ascoltami bene, tu sai che Ichigo aveva un grande potere?? –

Strawberry – Si, sei stato tu a raccontarcelo al nostro arrivo… Hai detto che aveva un grande potere che però non ha usato ampiamente nella battaglia contro Ghish… -

Kai – Si… e ti ho anche detto che, dato che sei la sua reincarnazione, questo potere è passato a te… Ti sembrerà strano ma è così… Non hai mai sentito neanche un piccolo segno di questo grande potere, vero?? –

Strawberry – Già… -

Kai – Bè questo perché è dentro di te… Ora dobbiamo risvegliare questo potere… Poi tu dovrai imparare a evocarlo ogni qualvolta ne avrai bisogno, perché non sarà facile usarlo come usare una bacchetta magica… -

Strawberry – Si, lo so, ne sono consapevole di questo… ed è per questo che sono pronta… -

Kai – Bene… sarà dura… ma sono sicuro che ti impegnerai come hai fatto fin’ora… Forza, iniziamo subito!! –

Strawberry – Ok!! –

Kai – Per prima cosa, dobbiamo evocare il tuo potere… Esso è dentro di te… ma è immobile... sembra che dorme... Quindi noi accenderemo di nuovo quella fiamma, in modo che bruci nella sua immensità e nel suo splendore.. –

Strawberry – E come devo fare per risvegliarlo?? –

Kai – A questo ci penserò io.. Io risveglierò il tuo potere.. –

 

Strawberry guardò Kai con stupore, incredula alle sue parole.. Come può uno come lui risvegliare il suo potere?? Strawberry non voleva più aspettare!! Voleva iniziare questo allenamento!! Scoprire il modo in cui Kai poteva risvegliare questo suo misterioso potere!!

 

Strawberry – Ok!! Iniziamo subito!! –

Kai – Bene... Distenditi sul divano e chiudi gli occhi… -

 

Strawberry fece come le era stato detto. Si distese e chiuse gli occhi, mentre Kai rimase alzato, davanti a lei.

 

Kai – Sta’ tranquilla.. rilassati.. resta sempre con gli occhi chiusi..e respira lentamente.. –

 

Kai assunse un tono serio che trasmetteva fermamente l’importanza della situazione..

Chiuse poi anch’egli gli occhi e allungò il braccio in avanti. Pronunciò delle parole a voce quasi inesistente in una lingua antica, tant’è che Strawberry non capì… ma rimase lo stesso con gli occhi chiuse come le aveva detto.. per non complicare la situazione…

Kai riaprì gli occhi e pronunciò ancora quelle parole.. ma, questa volta, a voce alta…

 

“ ..respira.. respira lentamente.. e rimani con gli occhi chiusi... Questo è quello che devo fare.. Vorrei tanto aprire gli occhi per vedere cosa sta facendo Kai.. ma è molto meglio rimanere così e collaborare come lui mi ha detto.. Si sta impegnando molto.. Anche se non capisco cosa sta dicendo in questa lingua.. so che ce la sta mettendo tutta!! Si, però, ancora non sento niente… Non sento ancora niente di diverso in me.. Funzionerà davvero tutto questo?? Si, però… Eh?? Cosa sta succedendo?? Mi sento strana… come se qualcosa di puro sta crescendomi dentro… sento che vuole uscire oltre me… vuole brillare e risplendere su tutto e tutti…

 

Strawberry, in un lampo, sentì qualcosa che stava nascendo dentro di sé. Per la prima volta, sentì di avere qualcosa di importante dentro.. qualcosa che cresceva sempre di più.. che si sarebbe manifestato in un potere immenso..

Anche Kai si accorse di quello che stava accadendo.. Vide formarsi proprio davanti a suoi occhi una luce bianca che circondava Strawberry… Quella luce non si fermò.. cresceva, cresceva e, ad un tratto, inondò tutta la stanza… come un bagliore improvviso… esplodendo..

Tutti sentirono quel rumore e quella luce improvvisa.

Ryan, che si stava allenando fuori insieme a Masaya, vide quest’esplosione e questa strana luce…

 

Ryan – Cos’è stato?? –

Masaya – Non lo so… ma sembra che proviene da una delle stanze private di Kai… -

Ryan – Presto!! Andiamo a vedere!! –

 

Entrarono veloci nel palazzo e lì videro Retasu, Minto e Purin correre verso di loro. Anche Zakuro sentì quel rumore provenire dalla stanza di Kai, così uscì veloce dalla sua stanza per accertarsi che stesse bene… Mentre correva, la sua preoccupazione saliva sempre di più!! Desiderava vederlo subito e pregava che stesse bene…

Tutti loro si stavano avvicinando a quella stanza e, in lontananza, videro la porta mezza distrutta buttata a terra… e arrivati lì, si fermarono e entrarono poi piano…

Appena entrati, videro Kai per terra che cercava di alzarsi per poi ricadere a terra, debole e senza energia… Zakuro, appena lo vide, si tranquillizzò perché stava bene… Pensava che gli fosse successo il peggio.. ma era lì, proprio davanti ai suoi occhi… Voleva tanto correre verso di lui e abbracciarlo forte, in modo da fargli capire quanto era stata preoccupata per lui… Ma non poteva.. doveva rimanere lì e sembrare la solita dura Zakuro…

Ryan, dopo aver visto Kai, si accorse di Strawberry, seduta sul divano, sconvolta da quello che era appena successo…

 

Ryan – Strawberry!! –

Strawberry – Ryan… – 

 

Ryan corse subito da lei, abbracciandola.

 

Ryan – Ma cos’è successo?? Perché tu sei qui?? –

Kai – Ryan… sta’ tranquillo.. vi spiegherò ogni cosa… -

 

Masaya aiutò Kai a rialzarsi. Tutti lo guardarono aspettando una spiegazione.. soprattutto Ryan.. anzi nella sua mente c’era il solo pensiero di Strawberry sola in una stanza con Kai…  

 

 

Ciao a tutti!!! Scusate per il ritardo… ma mi hanno bloccato internet da qualche settimana… ma tranquilli è una cosa momentanea… ora sono riuscita a pubblicare lo stesso attraverso il pc di una mia amica…  

Bè lasciatemi commenti per questo nuovo capitolo… e grazie davvero tanto per chi commenta sempre!!! Ciao!!! Kiss kiss   

   

 

 

      

                                                    

 

    

        

                     

  

                   

 

                   

              

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Capitolo 18
*** diciottesimo capitolo ***


Diciottesimo capitolo

Diciottesimo capitolo

 

 

Kai – Ryan… sta’ tranquillo.. vi spiegherò ogni cosa.. - 

 

Ryan guardava Kai con lo sguardo di chi non riusciva a stare per niente tranquillo. Qualunque ragazzo avrebbe fatto una scenata in quel momento nel vedere la sua ragazza con un altro chiusi in una stanza.. La sua rabbia cresceva sempre di più e, nello stesso tempo, si sentiva dire di calmarsi proprio da quell’uomo!! Cosa doveva spiegargli?? Che lui stava solo parlando con la sua ragazza e che non l’aveva toccata neanche con un dito??!! Solita risposta di un qualunque ragazzo che ci prova con la ragazza di un altro..

 

Ryan – Bè.. allora.. spiegati subito!! –

 

Ryan si avvicinò a lui quasi minacciosamente. Masaya lo allontanò capendo il suo gesto.

 

Masaya – Ehi!! Ryan!! Calmati.. c’è sicuramente una ragione.. quindi sta’ calmo.. non andare in conclusioni affrettate!! –

Ryan – Va bene..

Kai – Grazie Masaya.. ma vi assicuro che non è successo nulla di grave.. anzi è andato tutto alla perfezione.. Strawberry ha completato il suo allenamento con Zakuro e ora dovrà iniziare il vero allenamento.. esercitandosi con il potere che è dentro di lei.. proprio adesso  io ho solo risvegliato questo potere.. e vedo che l’avete visto tutti.. è questo dimostra la sua magnificenza.. –

Purin – Quindi era il potere di Strawberry..

Retasu – Wow!! Solo il potere di Ichigo poteva essere così grande.. –

 

Strawberry, che era con la testa abbassata, non aveva ancora proferito parola. Ad un tratto, si sentì tutti gli sguardi dei presenti su di sé e alzò il capo. Nessuno parlava. Ognuno aspettava che Strawberry dicesse qualcosa.. perché lei era proprio il soggetto principale del discorso.. anzi, per meglio dire, della storia..

Guardò tutti i loro sguardi e, dopo aver fatto un bel respiro, parlò a tutti loro..

 

Strawberry – Sapete, mi sento così strana.. provo una strana sensazione al solo pensare a questo potere.. Prima non sentivo per niente la sua presenza dentro di me.. ora, grazie a Kai che lo ha risvegliato, lo sento.. lo avverto nel mio corpo.. lo sento scorrere nelle mie vene.. e riesco a capire quanto sia grande e potente!! Se lo userei davvero nella battaglia, sono sicura che ucciderei delle vite.. ma non ho il coraggio per farlo.. Ed è per questo che ho capito perché Ichigo non l’ha usato.. Il Bene e il Male sono due entità nettamente diversi.. Il Bene non può fare del male.. come anche dal Male non si avrà mai del bene.. –

Kai – Hai ragione Strawberry ma, se vogliamo riportare di nuovo la pace, dobbiamo farlo!! Il Male non può vivere in mezzo a noi!! Deve essere distrutto!!

Strawberry – Si però esistono vari mezzi per farlo!! Il Bene non può chiamarsi Bene se usa la stessa arma del Male.. Questo è quello che penso.. –

 

Strawberry, nelle sue parole, aveva riportato di nuovo quel silenzio. Tutti rimasero meravigliati e capirono che aveva ragione.. c’era del giusto nelle sue parole.. quello era il discorso degno di una principessa.. ma non di una principessa qualunque.. ma di Ichigo..

 

Strawberry si alzò dal divano ma era troppo debole per camminare, così Ryan la prese in braccio per portarla nella sua stanza.

 

Strawberry – Ryan.. davvero ce la faccio.. posso camminare.. –

Ryan – No!! Sei troppo debole!! Ti porto io..

 

Ryan, con Strawberry tra le braccia, si fermò vicino la porta e si girò verso Kai.

 

Ryan – Kai.. scusa se ti ho aggredito in quel modo.. –

Kai – Non preoccuparti Ryan.. non è successo niente.. –

 

Ryan si girò e iniziò a camminare, percorrendo tutto il corridoio, per poi scendere le scale e arrivare nel corridoio dove c’erano le loro stanze. Durante il tragitto, nessuno dei due parlava. Strawberry non sapeva cosa dire, ma si sentiva ugualmente felice stretta tra le sue braccia.

Arrivati davanti la sua stanza, Ryan la fece scendere. Prima di entrare, Strawberry si girò verso di lui per ringraziarlo.

 

Strawberry – Grazie Ryan.. per avermi portata nella mia stanza.. –

 

Strawberry, dicendo questo, gli sorrise ma, lui, non le rispose.. anzi non la guardò neanche in faccia.. Il suo sguardo era puntato da un’altra parte..

Strawberry allungò il braccio per toccarlo..

 

Strawberry – Ryan.. cos’hai?? –

 

All’improvviso Ryan le afferrò il braccio e la spinse violentemente all’interno della stanza, sbattendo la porta.

 

Strawberry – Ryan!! Mi fai male!! Che stai facendo??!!

 

La spinse sul letto e salì su di lei.

Strawberry non capiva perché si comportava in quel modo. Era spaventata.

 

Strawberry – Ryan!! Ma che f--??

 

Non riuscì a terminare la frase che Ryan la baciò violentemente!! Non capiva la ragione del suo comportamento. Era la prima volta che lo faceva.. L’aveva sempre baciata piano, delicatamente e ogni gesto che faceva era lento e delicato. Ora, invece, le sue mani la toccavano ovunque in modo forte e veloce, fino a quando lui si fermò, gridandole tutto quello che aveva dentro..

 

Ryan – Non farlo mai più.. ti prego!!! –

Strawberry – Cos-??

Ryan – Non rimanere mai più sola con un ragazzo!!!

Strawberry – Ryan.. Non sarai.. geloso.. ??!! –

Ryan – Si che lo sono!!! Contenta?? Sono geloso perché ti amo!! Anche se c’era una ragione per cui tu eri insieme a Kai, prima stavo impazzendo!!

 

Strawberry rimase dalle sue parole. Iniziò a piangere e lo abbracciò..

 

Strawberry – Ryan!! Anch’io ti amo!!

Ryan – Perché non mi hai detto che dovevi fare questa cosa con Kai?? –

Strawberry – Non è che non ho voluto dirtelo.. è che è successo tutto così velocemente.. ti prego.. credimi!! –

Ryan – Ok.. ti credo.. –

 

Si staccarono da quell’abbraccio e si guardarono negli occhi.

 

Strawberry – Ryan.. tu sei l’unica persona importante per me!! Lo sei sempre stato!! E niente mi farà cambiare idea!! Noi due resteremo sempre insieme!!

Ryan – Si.. insieme.. –

 

Unirono le loro mani e, incrociando le loro dita, si unirono in un lungo bacio.

 

I giorni passarono e Strawberry si allenò nuovamente, imparando a usare questo suo potere. Con l’aiuto delle sue compagne di squadra, riuscì, non solo a usarlo al meglio, ma anche a stringere un rapporto di amicizia con tutte loro. Ormai Zakuro, Retasu, Minto e Purin la consideravano il loro capo. All’inizio Strawberry era per loro solo una ragazzina che sembrava non aver capito la situazione.. come se per lei tutto ciò fosse solo un gioco.. da essere ripresa e sgridata.. e tutte loro, in quei momenti, sembravano titubanti.. Si domandavano spesso se il futuro, la Terra e tutte le persone dell’universo, potevano davvero essere al sicuro nelle mani di quella ragazzina..

Mentre ora sembravano davvero orgogliose di avere un leader del genere nella loro squadra.. una principessa per cui essere fiere nel combattere per lei.. arrivando a sacrificare anche la loro vita..

Strawberry, invece, da parte sua, non le considerava delle guerriere con il solo ordine di proteggerla essendo una principessa.. Lei le considerava delle compagne con cui combattere insieme!! E come non poteva considerarle delle amiche.. Avevano gli stessi corpi delle sue amiche sulla Terra.. e, anche se non erano le stesse persone, era come se loro erano lì.. è questo la rendeva più sicura e felice..

 

Mentre tutte loro si stavano allenando all’esterno, il cielo si oscurò improvvisamente.

 

Retasu – Ehi!! Ma che sta succedendo??

Minto – Il cielo si è oscurato all’improvviso..

Purin – Possibile che sia già notte?? Sono solo le 4 del pomeriggio..

Strawberry – Non è arrivata la notte.. è stato qualcuno che ha oscurato il cielo.. e so già chi può essere.. –

 

Anche Ryan e Masaya si trovavano nella stessa situazione, così decisero di raggiungere le altre per capirne di più..

 

Masaya – Ehi!! Ragazze!! Avete visto anche voi??!!

Retasu – Si.. ne stavamo giusto parlando.. –

Ryan – Strawberry.. pensi che sia..  

Strawberry – Si.. è Ghish.. –

Zakuro – Sarà meglio parlare con Kai.. Forza andiamo da lui!! –

 

Entrarono in fretta nel palazzo dirigendosi verso la sala. Spalancando in fretta la porta, trovarono Kai immerso nei sui pensieri, perché anche lui aveva capito che la causa di tutto era Ghish..

 

Ryan – Kai!! Ghish ci ha trovati!! Hai visto cosa sta succedendo??

Kai – Si.. ho visto tutto.. –

Purin – Però.. io pensavo che non ci avrebbe mai trovati qui!! Cioè.. non subito.. –

Kai – Lo pensavo anche io.. ma, evidentemente, in tutto questo tempo avrà cercato di trovarci in qualunque luogo.. fino  ad arrivare qui.. –

Strawberry – Quindi la Terra ora… –

Kai – Sarà già sotto il suo dominio da moltissimo tempo..

 

Quelle parole la colpirono profondamente.. come se una freccia l’avesse conficcata un sacco di volte al cuore..

Non poteva credere a una cosa del genere.. la Terra distrutta.. il luogo dove lei fino a qualche tempo fa trascorreva la sua vita.. il luogo dove c’erano i suoi genitori, le sue amiche.. il luogo dove le aveva portato molta tristezza.. il luogo dove era nata.. Tutto distrutto.. tutto a causa di una persona crudele.. anzi di un mostro che non aveva mostrato un briciolo di pietà verso tutti!! Prendendosela con persone innocenti che non ci centravano niente!! Lei, questo, non poteva sopportarlo!! Doveva fermarlo a tutti i costi e salvare più vite possibili e portare un futuro meraviglioso..

 

Strawberry – Bè.. credo che è arrivato finalmente il momento di combattere.. –

 

Strawberry pronunciò quella frase in modo deciso, trasmettendo agli altri il suo bisogno di fermare Ghish una volta per tutte!!

 

 

 

Ciao a tutti!!! Come vedete sono ritornata con un nuovo capitolo!! Anche se sono in ritardo.. quindi perdonatemi!! Credo che avete già capito che siamo alla fine della storia.. infatti siamo già agli ultimi capitoli.. quindi non perdeteli se volete sapere come si conclude la storia.. Bè lasciatemi qualche commento!! E grazie a chi ha commentato il precedente!! Ciaoooooooo!!! Kiss kiss      

 

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Capitolo 19
*** diciannovesimo capitolo ***


Diciannovesimo capitolo

Diciannovesimo capitolo

 

 

Strawberry – Bè.. credo che è arrivato finalmente il momento di combattere.. –

Zakuro – Si.. hai ragione!! Dobbiamo prepararci ad un eventuale attacco!!

Strawberry – No!! Non combatteremo qui.. non voglio aspettare che Ghish venga qui!! –

Retasu – Quindi dovremo andare noi..

Strawberry – Esatto!! Voglio ritornare sulla Terra… anche se Ghish se n’è impadronito, voglio ritornarci!! Lì ci sono tutte le persone a me care!! Non posso lasciarle nelle sue mani!! Devo salvarle!!

Ryan – Hai ragione!! Andremo sulla Terra!!

Kai – Bè.. se questo è il volere della nuova Ichigo.. andremo sulla Terra!! –

 

Per tutto il pomeriggio pensarono a diversi piani da effettuare con le loro mosse e attacchi migliori. Decisero poi di partire la mattina dopo, all’alba e, una volta sera, andarono ognuno nelle proprie stanze per riposarsi.

Strawberry si sentiva un po’ pensierosa così decise di uscire fuori e restare un po’ sola. Seduta su una panchina, guardava il cielo, cercando qualche stella che, sfortunatamente, non c’era..

 

Ryan – Non sai che dovresti andare a riposare??

Strawberry – Ryan!! Che fai qui??

Ryan – Dovrei chiedertelo io a te.. Sono andato nella tua stanza e non c’eri.. e ho pensato subito che eri qui.. –

Strawberry – Scusa.. è che volevo rimanere un po’ sola.. –

 

Ryan si sedette accanto a lei e, qualche minuto dopo, tra di loro cadde il silenzio. Ryan la guardò e si accorse che era molto preoccupata.

 

Ryan – Non ci pensare..

Strawberry – Cosa??

Ryan – Almeno per un po’ non pensare a domani.. So che è difficile non pensarci perché non sarà per niente facile, ma devi stare calma e tranquilla!! Cerca di riposare.. ne hai bisogno più di tutti!! –

Strawberry – Lo so.. hai ragione.. ma non posso far altro che pensare a domani.. a come comportarmi.. Non so se sarò davvero all’altezza come leader.. o come la reincarnazione di Ichigo!! Ho paura di deludervi tutti.. soprattutto te.. –

 

Ryan sorrise e l’abbracciò.

 

Ryan – Strawberry.. tu non deluderai nessuno!! Sei pienamente all’altezza del tuo compito.. sia come leader che come reincarnazione di Ichigo.. Io, come tutti gli altri, ho fiducia in te!! Con il tuo grande potere, sconfiggerai Ghish e salverai molte persone!! Ne sono certo perché tu sei la migliore!!

 

Strawberry chiuse gli occhi, assaporando sempre di più quel dolce abbraccio.. Si staccò poi da lui e arrossì a ciò che voleva dirgli..

 

Strawberry – Ryan.. tu resterai sempre con me.. vero?? Promettimi che non ci lasceremo per nessuna cosa al mondo!! Nella nostra vita passata, siamo morti durante la battaglia.. Io.. non voglio che succede ancora!! Ti prego.. dimmi che resteremo insieme!! –

Ryan – Stai tranquilla.. non accadrà un’altra volta.. niente ci separerà!! –

 

Strawberry, che era di nuovo tra le sue braccia, in quel momento, sembrò più sicura che mai della sua prossima scelta.

 

Strawberry – Ryan..

Ryan – Si??

Strawberry – Portami nella mia stanza..

 

Ryan rimase dalle sue parole e, guardandola negli occhi, sembrò seria su quello che aveva detto.

 

Mano per la mano entrarono nella sua stanza. Ryan chiuse piano la porta. Senza accendere la luce, arrivarono vicino al suo letto, illuminato dalla sola luce della luna.

 

Ryan – Sei sicura di volerlo fare??

Strawberry – Non sono mai stata sicura come ora in tutta la mia vita..

 

Ryan si avvicinò a lei e iniziò a baciarla. Finirono poi sul letto e lì continuarono. Fermandosi, Strawberry gli tolse piano la maglietta, per poi baciarsi ancora. Ryan, intanto, cominciò a sbottonare la sua camicetta e, dopo averla aperta tutta, Strawberry se la tolse, rimanendo in reggiseno.

Ryan l’osservò per qualche secondo per poi iniziare a baciarla. Passò poi al collo e si fermò. Strawberry abbassò la cerniera della sua gonna e se la tolse. Ryan fece lo stesso con i suoi pantaloni e, tutti e due, rimasero in biancheria. Si baciarono ancora una volta, ma con più passione. Ryan abbassò poi la bratellina del suo reggiseno e si fermò. Strawberry si alzò un po’ e, lentamente, girò le sue braccia per sfilarselo. Una volta sfilato, continuava a tenerselo e a coprirsi.. si vergognava molto a mostrarsi a lui in quel modo.. ma poi, guardando il suo viso anche un po’ arrossato, si tranquillizzò di nuovo.. e lo tolse del tutto..

Ryan l’osservò ancora e si avvicinò piano a lei.. pronunciando delle parole vicino al suo orecchio..

 

Ryan – Sei bellissima Strawberry..

 

Strawberry arrossì di più sentendo quelle parole attraverso una voce calda e penetrante.

Ryan iniziò poi a toglierle lo slip e, fermandosi, si tolse i boxer. Era giunto, quindi, il momento di unirsi come non mai..

 

Ryan – Sei pronta??

Strawberry – Si.. però sì gentile.. –

Ryan – Si.. –

 

Quello fu il momento più importante di tutta la loro vita.. un momento magico e duraturo che sembrava non avere mai fine..

 

Mattina. Ore 05:30. Tutti erano riuniti nella sala, aspettando il momento giusto per partire. A Strawberry venne dato lo stesso vestito che Ichigo indossò nella battaglia. Era rosa e molto carino. Anche le altre fecero lo stesso. Zakuro indossava un vestito viola, Retasu verde, Minto azzurro e Purin giallo. Diversi sia nei colori che nelle forme.. ma insieme formavano una squadra. Ryan, invece, indossava un vestito blu, accompagnato dalla sua spada e dal suo braccio destro Masaya, vestito invece di verde. Quando furono pronti, Kai si avvicinò a loro.

 

Kai – Bene.. se siamo pronti.. possiamo cominciare.. Per andare sulla Terra, ci teletrasporteremo, quindi avvicinatevi.. –

 

Kai pronunciò una frase in lingua antica e chiuse gli occhi e, pochi secondi dopo, sparirono, lasciando quella sala vuota e silenziosa..

Strawberry aprì gli occhi e, guardandosi attorno, capì di non essere più nella sala..

 

Purin – Siamo arrivati..

Retasu – Sembra di si.. –

 

Tutti si guardavano intorno per capire dove esattamente si trovavano ma, la nebbia fitta che li avvolgeva, non li faceva vedere molto.

 

Purin – Strawberry.. cosa facciamo ora?? –

Strawberry – Sarà meglio camminare.. in questo modo troveremo sicuramente qualcosa.. Rimaniamo vicini.. così non rischiamo di perderci.. –

 

Camminarono per quasi 10 minuti tra quella nebbia. Strawberry aveva la situazione tutta sotto controllo. Non era per niente preoccupata. Si sentiva sicura delle sue capacità, grazie anche al sostegno di Ryan e del resto del gruppo, perché loro si fidavano di lei.. gliel’aveva assicurato Ryan.. e lei si fidava di lui e delle sue parole..

Strawberry girò il capo verso destra per guardarlo.. ma, tutto ad un tratto, non lo vide più.. Guardò anche gli altri, ma anche loro non c’erano.. erano tutti svaniti in un solo secondo..

 

Strawberry – Ma dove sono finiti tutti?? Ryan!! Retasu!! Zakuro!! Dove siete finiti?? Purin!! Minto!! Oh no!! E ora che faccio??

 

A causa della nebbia, Strawberry aveva perso il gruppo. Il solo chiamarli non bastava, così si mise a cercarli. All’improvviso sentì un rumore. Si girò e vide un’ombra che si avvicinava. Non riusciva a capire cosa fosse a causa della nebbia. Davanti ai suoi occhi si presentava una sagoma nera sfocata che, più si avvicinava, più si faceva più chiara, fino a quando capì che era una persona. Pensò quindi che fosse Ghish, così mise la mano sulla sua spada per un eventuale attacco. Quando era solo pochi metri da lei, Strawberry sfilò la sua spada dal fodero e si scaraventò su di lui, ma egli riuscì a parare il colpo e Strawberry sentì una voce a lei familiare..

 

- Strawberry!! Sono io!! -

Strawberry – Ryan.. Scusa.. pensavo che fossi Ghish.. –

Ryan – Tranquilla.. ma cerca di non allontanarti da noi.. –

Strawberry – Ok.. non so proprio come ho fatto a perdervi.. –

Ryan – Su, forza, torniamo dagli altri..

 

Raggiunto il gruppo, Strawberry vide Purin correre veloce verso di lei.

 

Purin – Strawberry!! Vieni!! Da quella parte la nebbia sembra essere meno fitta e chiara.. se andiamo in quella direzione la nebbia finirà e troveremo qualcosa..–

Strawberry – Ok!! Brava Purin.. Forza andiamo.. –

 

Il gruppo ritornò a camminare seguendo la direzione proposta da Purin. Per ogni passo che facevano, la nebbia stava scomparendo, fino a quando poi ne uscirono del tutto. Il quadro della città che gli si presentò poi davanti li spiazzò. Strawberry rimase paralizzata nel vedere quel mondo che prima era fatto di luce, calore e gioia, ormai diventato buio, freddo e malinconico..

 

 

Ciao a tutti!! Bè ecco che ho pubblicato un altro capitolo.. Ditemi cosa ve ne pare!! Il prossimo credo che sarà l’ultimo capitolo.. quindi non perdetelo!! Grazie ancora a chi commenta!! Ciao ciao kiss kiss  

 

 

 

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Capitolo 20
*** ventesimo capitolo ***


Ventesimo capitolo

Ventesimo capitolo

 

  

Purin – Ci troviamo nella città..

Zakuro – Questa non è più una città..

Minto – Maledetto Ghish!!

 

Lo spettacolo dinanzi a loro era orribile. Il cielo era buio, pieno di spaventose nuvole grigie. Non c’erano né luna né stelle, ma solo quelle nuvole. Strade e ponti non esistevano. Ai loro piedi c’era solo fango e paludi lontane. Ogni grattacielo era crollato. Le case erano praticamente disabitate e buie. L’aria era pesante. Era difficile respirare. L’odore poi non era dei migliori. Strawberry non riusciva a crederci. Quella non era la sua città!! Il suo mondo!!

 

Kai – Forza!! Non possiamo rimanere a lungo qui..

Ryan – Hai ragione!! Forza Strawberry..

Strawberry – Si.. –

 

Andando più avanti, lo spettacolo era sempre lo stesso. Non c’era nessuno. Nessuna persona. Nessun animale. Un deserto.

 

Purin – Ehi!! C’è qualcunooooo!!

Retasu – Se ci sentite, venite qui!! Non siamo vostri nemici!!

 

Purin e Retasu cercarono di chiamare per vedere se c’era qualche sopravvissuto, ma nessuno rispondeva.

 

Zakuro – Qui non c’è nessuno.. Non possono essere tutti morti.. –

 

Ad un tratto Strawberry, che non aveva ancora proferito parola, vide qualcosa in lontananza e, capendo cos’era, si mise a correre veloce per raggiungerlo.

 

Ryan – Strawberry!! Dove vai?? Fermati!!

 

Non aveva nessuna voglia di fermarsi perché quello che aveva trovato era molto importante per lei. Il gruppo non restò lì a guardarla, così la seguirono e la videro entrare in una casa, buia e abbandonata come le altre. Quella era la sua casa.

 

Strawberry – Mamma!! Papà!! Vi prego rispondetemi!! Dove siete??

 

Iniziò a guardare ogni angolo della casa. Sembrava che fosse passato di lì un uragano. Tutto era distrutto. In quello che doveva essere il salotto, c’era fango dappertutto. Salì velocemente al piano superiore e entrò nella sua camera, anzi quello che un tempo era la sua camera. Il suo letto era distrutto. I suoi cuscini sembravano bruciati. I suoi tanti peluche erano cenere. Tutte le sue fotografie della sua infanzia non esistevano più.

Ryan la raggiunse e la vide ferma sulla porta. Il suo sguardo era abbassato e teneva stretti i pugni.

 

Strawberry – Ryan..

Ryan – Si??

Strawberry – Io.. non so che fine hanno fatto i miei genitori e non voglio neanche pensare il peggio!! Ma ti giuro che Ghish la pagherà!! Ora ha davvero raggiunto il limite!!

 

Ryan sorrise per la sua grande forza di volontà. Per un attimo aveva pensato che si sarebbe messa a piangere, come faceva in passato, ma ascoltandola si ricordò che lei non era più la stessa di prima. Era diventata una vera leader e guerriera, pronta a combattere con il solo scopo di vendicare la Terra e tutti i suoi abitanti per il male provocatogli da Ghish.

Strawberry e Ryan scesero al piano di sotto, dove il resto del gruppo li stava aspettando. Quando furono tutti insieme, Strawberry cominciò a dare i primi ordini. La battaglia sarebbe avvenuta presto e loro dovevano prepararsi per agire in fretta.

 

Strawberry – Allora.. Non è più il caso di aspettare!! Siamo qui già da quasi 1 ora e, intorno a noi, si presenta uno spettacolo orribile!! Sicuramente favorevole per il nemico.. ma questo non ci deve abbattere!! Siamo venuti qui insieme per combattere!! È questo è quello che faremo ora.. noi.. tutti insieme.. come una vera squadra.. perché questo è quello che siamo!! Se rimarremo uniti andrà tutto bene!! Questa volta il Male non vincerà.. perché non può più vincere!! Sulla sua strada opposta ha un gruppo imbattibile che riporterà quanto di più bello c’era su questa Terra!! Allora.. siete con me?? –

 

Neanche il tempo di pensarci che tutti quanti risposero con un gran si!!

Uscendo da lì, Strawberry si accorse di una grande torre nera non lontana. Qualcosa dentro di lei le diceva che quello era il luogo dove Ghish si trovava e così, seguita dal gruppo, si mise in cammino verso quella torre.

 

Intanto Ghish si trovava seduto comodamente in una grande sala, le cui pareti erano nere come la notte. In mano teneva un calice di vino e veniva servito da alcune persone che aveva preso prigioniere. Sorseggiando il suo calice, sorrideva sapendo che Strawberry e Ryan erano arrivati sulla Terra. Non lo preoccupava il sapere che si stavano avvicinando da lui. Si sentiva più potente che mai e niente lo spaventava. Aveva rinchiuso i genitori di Strawberry in delle celle sotterranee e aveva costretto le sue amiche a servirlo come un re.

Proprio in quell’istante, si avvicinò a lui Paddy, con la voce tremolante e piena di paura.

 

Paddy – Signore.. desidera qualcos’altro?? –

Ghish – No.. e ora sparisci.. –

Paddy – Subito..

 

Nessuno poteva neanche minimamente pensare di disubbidirgli o scappare. Dovevano fare ciò che lui ordinava, se non volevano essere uccise. Le quattro amiche si guardavano ognuna negli occhi, spaventate a ciò che poteva succederle. Ghish guardò poi Lory e la chiamò.

 

Ghish – Ehi.. ragazza con i capelli verdi.. vieni qua!! –

Lory – Mi dica signore..

Ghish – Sai che la tua amica.. Strawberry.. sta venendo qui per salvarvi tutti?? –

 

Lory, sentendo le sue parole, spalancò gli occhi. Non la vedeva da mesi, quindi pensò che fosse morta ma, il sapere che era ancora viva, la rese molto felice e le diede una luce di speranza.

 

Ghish – Allora.. non sei felice?? Perché non parli?? Ti manca forse la lingua??

Lory – No.. signore.. –

 

Ghish si alzò dal suo trono e si avvicinò a lei. Le prese piano il viso e lo avvicinò al suo. La guardò negli occhi e Lory, per la paura, li chiuse tremando. Ghish si gustava in pieno quella scena. Sottomettere gli altri era ciò che più gli piaceva fare. Gli piaceva guardare nei loro occhi la paura e il dolore. Questo lo realizzava e lo rendeva un pazzo.

Lasciò il viso di Lory e si sedette di nuovo sul suo trono.

 

Ghish – Vattene!! Uscite fuori tutti!! Devo rimanere solo..

 

Detto questo, rimase da solo, immerso nei suoi pensieri, pronto a inventarsi qualcosa di nuovo per quei suoi ospiti che sarebbero arrivati.

Intanto Lory si avvicinò alle sue amiche, felice per la notizia che la sua amica era sana e salva.

 

Lory – Ragazze!! Avete sentito?? Strawberry è viva!! Sta venendo qui per salvarci!! –

Mina – Già.. abbiamo sentito anche noi.. –

Lory – Ma.. perché non siete felici?? –

Pam – Lory.. senti.. sinceramente.. sono davvero molto felice che è viva.. ma sul fatto che verrà a salvarci.. non mi sembra proprio una cosa a cui crederci.. –

Paddy – Già è vero.. ormai nessuno può salvarci.. Un giorno, senza neanche saperlo, inaspettatamente, verremo uccise come tutti gli altri.. senza una ragione.. –

Lory – Ma perché parlate così?? Perché siete così pessimiste?? Io sono sicura che ci salveremo!! Strawberry..

Mina – Ma che vuoi che faccia Strawberry?? Cosa può fare lei da sola che noi quattro non siamo riuscite a fare?? Scusa Lory.. vorrei tanto che avessi ragione.. ma non è così.. questa è la realtà ed è meglio che tu inizi a fartene una ragione!! –

 

Lory sapeva che Mina aveva ragione, ma non voleva arrendersi. Non poteva pensare che tutto quello che avevano costruito insieme era andato distrutto. Quello non era il futuro che si era immaginata. Anche se le sue amiche si erano già arrese da tempo, lei continuava ancora a sperare, sicura che Strawberry avrebbe fatto qualcosa. Di questo ne era certa.

 

Strawberry e il gruppo si erano avvicinati alla torre. Appollaiati dietro dei massi, pensavano a come poter entrare. C’erano guardie dappertutto. Non erano neanche esseri umani, ma degli orchi. Sconfiggerli, dunque, non era facile.

 

Purin – Quei orchi sembrano essere ossi duri..

Minto – Già.. Oltre al fisico, hanno anche un’armatura resistente.. –

Strawberry – Forti e con armatura resistente.. saranno lenti quindi.. dobbiamo sfruttare questa loro debolezza.. –

Ryan – Si.. potrebbe funzionare.. –

Zakuro – Sarà meglio stare attenti.. le loro armi sembrano abbastanza pericolose.. –

Masaya – Si.. ma se siamo veloci non ci colpiranno.. –

Strawberry – Già.. bè se siamo pronti possiamo cominciare.. –

Kai – Voi andate.. io vi guarderò le spalle con i miei poteri.. –

Strawberry – Ok.. andiamo!! –

 

Correndo verso la torre, furono subito avvistati dagli orchi che si precipitarono verso loro. Sguainando le loro spade, iniziarono a combattere. Sfruttando la velocità, il gruppo era in vantaggio e, pochi minuti dopo, gli orchi erano già a terra. Superata la prima fase, entrarono nella torre.

Intanto Ghish, che era all’ultimo piano di quella torre, sorrise vedendoli entrare.        

 

Ghish – Ma che bravi.. sono riusciti a entrare.. Chissà se riusciranno ad andare più avanti.. ahhahaha!!! –

 

Purtroppo quella torre non era facile da percorrere in un lampo. Aveva sei piani e, in ogni piano, Ghish aveva disposto trappole e mostri sempre più potenti. Lui doveva solo aspettare comodamente nell’ultimo piano il loro arrivo.. convinto più che mai che non ce l’avrebbero fatta..

Il gruppo si trovava al primo piano e, appena entrarono, furono assaliti da un gran numero di orchi che sembravano essere ancora più forti dei precedenti, ma non imbattibili per il gruppo.

 

Ryan – Strawberry!! Andate voi!! Qui ci penseremo io e Masaya!!

Strawberry – Cosa?? Non possiamo lasciarvi!! Dobbiamo rimanere tutti insieme!! –

Ryan – No!! Ragiona!! Questa è solo una perdita di tempo!! Io e Masaya ce la faremo!!

Kai – Ha ragione!! Dobbiamo andare!!

Strawberry – Va bene.. ma sta’ attento.. –

 

Ryan, dopo aver trafitto un orco, si avvicinò velocemente a lei, e la baciò.

 

Ryan – Non preoccuparti!! Ti raggiungerò dopo.. Ora vai.. –

 

Strawberry, correndo lungo le scale con le altre, si girò per guardare ancora una volta Ryan che combatteva. Aveva una tremenda paura di non rivederlo più. Il fatto che in passato siano morti in quella stessa battaglia.. la possibilità che succedesse ancora.. tutto questo la terrorizzava..

 

Retasu – Forza Strawberry.. andiamo!! –

Strawberry – Si.. –

 

Arrivarono poi al secondo piano. Non c’era nessun orco in vista. Anzi nessuno. Solo silenzio.

 

Purin – Perché qui non c’è nessuno??

Minto – Sarà meglio stare in guardia.. il nostro nemico potrebbe spuntare da un momento all’altro.. –

 

Detto questo, in lontananza sentirono un rumore e si fermarono. Videro poi avvinarsi un gigantesco troll, ma questo non le fermò, infatti gli corsero contro più grintose che mai. Le loro armi, però, non bastavano per sconfiggerlo.

 

Kai – Le armi non lo sconfiggeranno mai.. dobbiamo usare la magia.. –

Strawberry – Ok.. questo è il momento buono per usare il mio potere.. –

Kai – No!! Ferma!! Il tuo potere dovrai usarlo solo e unicamente contro Ghish!! A lui me la vedrò io.. voi andate avanti.. –

Strawberry – Cosa??

Zakuro – Ha ragione.. io comunque resterò qui.. gli servirà sicuramente del tempo.. così io penserò a distrarlo un po’ –

Strawberry – Ok.. ma state attenti!! Andiamo ragazze..

 

Al momento buono, corsero verso le scale per il piano superiore. Kai iniziò a prepararsi per lanciare l’attacco e, nelle sue mani, si materializzò una luce rossa. Zakuro iniziò a colpire il troll per distrarlo, ma, essendo da sola, il troll era in vantaggio. Ferita, Zakuro lottava lo stesso, non per sé stessa, ma per Kai!! Doveva fargli guadagnare più tempo possibile per preparare l’attacco!! È questo poteva farlo solo lei!!

 

Kai – Oh no! Zakuro.. Devo sbrigarmi.. –

 

Zakuro ormai non ce la faceva più. A terra, senza un briciolo di forza, stava per essere attaccata dal troll, ma, proprio all’ultimo secondo, Kai lanciò il suo attacco contro il nemico. Il troll, immune alle armi e non alla magia, cadde a terra, senza più muoversi.

Kai corse subito da Zakuro che cercava di alzarsi.

 

Kai – Zakuro!! Riesci ad alzarti??

 

Kai la sosteneva delicatamente dal braccio. Quel tocco le fece battere forte il cuore e, per paura che Kai se ne accorgesse, si staccò da lui, parlandogli con la sua solita freddezza. 

 

Zakuro – Si.. sto bene.. andiamo.. –

Kai – Sei sicura?? Il troll ti ha colpito un sacco di volte!!

Zakuro – Ti ho detto di si!!

Kai – No!! Non è vero!!

 

Kai la prese dal braccio e la tirò a sé. Zakuro, arrossendo, abbassò la testa e si girò per non guardarlo in faccia.

 

Zakuro – Ma che fai?? Lasciami!! Ti ho detto di lasciarmi!!

Kai – Ma perché fai così?? Sono preoccupato per te.. non lo vuoi capire??!! –

Zakuro – Grazie!! Ma non devi!!

 

Zakuro si liberò e si incamminò verso le scale, seguito da un Kai perplesso. Ad un tratto però, Kai vide che il troll si stava risvegliando.

 

Kai – Zakuro!!

Zakuro – Ti ho detto che sto bene!!

 

Zakuro si girò e, all’improvviso, si vide davanti il troll pronto a vendicarsi per il colpo subìto. Sembrava essere spacciata, ma Kai la prese in tempo, gettandosi a terra e, con una mossa veloce, riattaccò il troll, sconfiggendolo definitivamente.

 

Kai – Ora non si alzerà più!! Era davvero un osso duro.. Stai bene?? –

Zakuro – Si.. e poi non c’era bisogno che mi salvassi.. potevo benissimo cavarmela da sola.. –

Kai – Ma perché devi essere sempre così dura??

Zakuro – Perché questo è il mio carattere!! Sono fatta così!!

 

Zakuro gli diede le spalle e, stava per andarsene, quando Kai la fermò, prendendola dal braccio.

 

Kai – No.. non è vero!! Tu vuoi essere dura solo per nascondere quello che sei in realtà!! Dentro di te lo sai benissimo.. ma non vuoi che gli altri lo scoprono!! Sei una ragazza davvero speciale.. daresti tutta te stessa per aiutare chi è in difficoltà!! Hai un sacco di qualità meravigliose.. e sentimenti profondi.. –

 

Zakuro ascoltò in silenzio le sue parole e, ogni secondo che passava, il suo cuore pulsava velocissimo. Come sapeva tutto ciò di lei?? La descrizione di Kai era esatta e, più ascoltava le sue parole, più se ne rendeva conto.

Kai le toccò poi la guancia e, guardandola ancora negli occhi, le parlò ancora.

 

Kai – Non dovresti nasconderti così..

 

Zakuro arrossì e abbassò la testa. Non sapeva che fare e che dire. Si sentiva lo sguardo di Kai puntato addosso per tutto il tempo e, questo, la rendeva nervosa e incapace di gestire la situazione.

 

Zakuro – Come fai a sapere questo di me??

Kai – Perché ti ho sempre osservato.. guardando il tuo sguardo ho sempre capito cosa pensavi e come ti sentivi.. –

 

Zakuro si sentiva morire sentendo sempre di più quelle parole. Non riusciva più a trattenersi!! Voleva dirgli quello che provava per lui.. subito!!

Alzò la testa e lo guardò negli occhi.

Kai si accorse del suo sguardo triste e, lentamente, vide formarsi dai suoi occhi delle piccole lacrime.

 

Kai – Perché.. piangi..?? –

Zakuro – Perché tu hai capito tutto di me!! Non posso più nasconderlo!! Pensavo che nessuno mi avrebbe mai capita.. invece tu l’hai fatto!! E poi.. non posso più nasconderti il fatto che.. io ti amo!!! –

 

Zakuro abbassò la testa e chiuse gli occhi, per paura di una sua prossima mossa. Inaspettatamente, sentì la sua mano sul suo viso e aprì gli occhi. Lo vide sorridere e avvicinarsi sempre di più, fino a baciarla.

Kai la ricambiava da molto tempo e, con quel bacio, decise di trasmetterglielo. Zakuro, felice per quel momento tanto desiderato, chiuse gli occhi, rispondendo a quel lungo bacio..

 

 

 

Ciao a tutti!!! Bè questo non è l’ultimo capitolo perché mi sono resa conto che c’è ancora molto da dire.. di altri capitoli ce ne saranno massimo due!!!! O anche uno solo.. tutto sta a come va la storia.. bè grazie a chi ha commentato il precedente!!!! Ditemi cosa ve ne pare quest’altro.. grazieeeeee!!! Kiss kiss  

 

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Capitolo 21
*** ventunesimo capitolo ***


Ventunesimo capitolo

Ventunesimo capitolo

 

 

Il resto del gruppo era già arrivato al terzo piano. Chi lo controllava, era un ragazzino alieno chiamato Tart.

 

Strawberry – Non sembra essere molto forte.. possiamo batterlo subito.. –

Minto – Già.. ci metteremo solo pochi minuti.. –

Purin – No.. ferme!! A lui ci penserò io.. Voi andate avanti.. –

Retasu – Ma che dici Purin??

Purin – Fate come vi ho detto!! Voi siete molto più forti di me.. quindi dovrete combattere con nemici più forti senza perdere tempo con quelli deboli!! A lui me la vedrò io.. tranquille.. –

Minto – Hai ragione.. forza andiamo.. –

Strawberry – Sta’ attenta!!

Purin – Ok!! Ma ora andate..

 

Strawberry, Minto e Retasu corsero quindi verso il quarto piano. Qui l’aria iniziò a essere pesante, del resto come la situazione e i nemici che sempre più incontravano.

Come una catena iniziata dal primo piano, Minto decise di rimanere a combattere per far proseguire le altre. Il suo nemico sembrava abbastanza forte, ma questo non la faceva ritirare indietro. Iniziò ad attaccarlo, distraendolo per far passare le sue amiche.

Ora, chi correva verso il quinto piano, erano Strawberry e Retasu.

Nelle scale, Strawberry si fermò. Retasu se ne accorse e si girò verso di lei.

 

Retasu – Strawberry.. cosa c’è?? –

Strawberry – Mi sento come se non stessi facendo la cosa giusta..

Retasu – Perché?? Non hai fatto niente..

Strawberry – Appunto.. non sto facendo niente!! Siamo partiti in squadra e.. guarda.. ora siamo rimaste solo in due.. Ci siamo tutti divisi.. Ho lasciato che tutti combattessero da soli!! Non sono una vera leader.. Sono solo una codarda.. una vigliacca.. –

Retasu – No!! Non è vero!! Se eri una codarda avresti lasciato questa missione già da molto tempo!! Invece tu ci hai dato la carica e ci hai portato qui!! Tutti gli altri sono rimasti a combattere per farti proseguire perché hanno raccolto tutte le loro speranze in te!! Tu sei l’unica che può cambiare il mondo!! Tutti quanti ne siamo consapevoli!! Non dimenticarlo mai!!

Strawberry – Ok..

Retasu – Forza proseguiamo!!

 

Arrivate al quinto piano, furono subito attaccate. Si nascosero dietro una colonna, guardandosi intorno per trovare il nemico.

 

Retasu – Ma dov’è?? Gli attacchi sembrano venire da tutte le parti..

Strawberry – Già.. non lo troveremo mai così.. –

Retasu – Ehi!! Dove sei?? Fatti vedere!! Hai forse paura??

 

Gli attacchi finirono e, Retasu e Strawberry, sentirono la sua voce.

 

- Paura.. dici?? Ahahahah!! -

Retasu – Cosa c’è da ridere così tanto?? Dimmelo!!

- Sapete.. avete fatto un grosso errore ad arrivare a questo piano.. -

 

Retasu e Strawberry sentirono in lontananza dei passi e, poco dopo, lo videro arrivare: un altro alieno, vestito di blu, chiamato Pai.

Le due guerriere smisero di nascondersi e si posizionarono dinanzi al loro nemico.

 

Retasu – Strawberry.. preparati a proseguire da sola verso il sesto piano.. –

Strawberry – Cosa?? No io non ti lascio qui!!

Retasu – E invece si.. a lui me la vedrò io.. tu dovrai vedertela solo con Ghish!! –

Strawberry – Si.. ma.. –

Retasu – Niente ma!! Vai e buona fortuna!!

 

Retasu iniziò a correre contro il nemico per attaccarlo. Egli rispose e iniziò una lunga e difficile lotta.

Strawberry non voleva lasciare l’amica in quella situazione, ma, ripensando alle sue parole, iniziò a correre verso le scale più veloce che poteva. Sfortunatamente Pai capì tutto il loro piano e, vedendola correre, gli sbarrò la strada. Retasu si precipitò e lo riattaccò.

 

Retasu – Guarda che sono io il tuo avversario!!

 

Retasu lo riattaccò e, con lo sguardo, fece capire a Strawberry di muoversi e scappare. Così fece, precipitandosi verso l’ultimo piano, il luogo che avrebbe segnato a tutte loro il loro destino.

 

Strawberry, percorrendo tutta la scalinata, arrivò al sesto piano. Smise di correre, camminando lentamente, guardandosi sempre intorno, pronta ad avvistare Ghish.

Sembrava però che non ci fosse nessuno. Tutto tranquillo. Più andava avanti, più si rese conto che quel piano era ben diverso dai precedenti. Certo, questo era il luogo dove risiedeva un re.. un dio..

Strawberry, all’improvviso, sentì la voce di qualcuno. Sembravano delle guardie, così si guardò attorno per cercare un luogo dove nascondersi. Quando poi mancava qualche secondo e le guardie l’avrebbero vista, si sentì prendere da qualcuno e lanciata velocemente in una parte buia. Le guardie non notarono niente. Passarono oltre, dirigendosi da un’altra parte.

 

Strawberry (sguainando la spada) – Ehi!! Chi sei??

// - Strawberry.. sono io!! –

 

Sentendo quella voce, abbassò la spada. La riconobbe, anche se non era sicura se fosse davvero lei, a causa di quella situazione. L’unico modo per accettarsene era vederle il volto. Lasciarono quel posto buio e, allontanandosi, la vide. Lory..

 

Strawberry – Lory.. ma sei davvero tu?? –

Lory – Strawberry!!! Mi sei mancata tantissimo!!! –

 

Le due amiche si abbracciarono e Strawberry sorrise a pensare che la sua amica non era per niente cambiata, avendola tra le braccia piangente.

 

Lory – Strawberry!! Lo sapevo!! Io ne ero sicura che saresti venuta a salvarci!! –

Strawberry – Ma certo Lory!! Come potevo lasciare il nostro mondo in questa situazione?? Ma cosa ci fai tu qui??? E le altre??? Cos’è successo???? –

Lory – Vieni ti spiegherò ogni cosa.. e poi anche tu devi spiegarmi dove sei stata in questi mesi!! Pensavamo tutti che eri morta..

 

Le due amiche, allontanandosi da quel posto, presero un’altra scala che portava ai piani inferiori, diversi dai precedenti.

 

Lory – Qui è dove noi possiamo restare.. quando non lo serviamo.. –

Strawberry – Servire??

Lory – Si.. Ghish ci ha preso come serve.. e noi dobbiamo fare tutto ciò che ci ordina.. se non vogliamo essere uccise.. Molti si sono ribellati infatti.. e sono stati uccisi.. Altri, invece, sono stati trasformati in orchi e in troll.. diventando quindi i suoi soldati.. –

 

Strawberry si guardò intorno. Quel posto era orribile, eppure loro dovevano vivere lì. Il suo sguardo andò poi su alcune ragazze, vestite, come Lory, di abiti vecchi, intenti a pulire delle vecchie bottiglie. Esse si accorsero di lei. Smisero di pulire per capire se stavano sognando o se davvero la loro amica era davanti ai loro occhi. Quando poi la videro sorridere, capirono che quello non era né un sogno né un miraggio e, alzandosi, si precipitarono verso di lei, abbracciandola forte.

 

Paddy – Strawberry!!! Strawberry!! –

Pam – Oh dio!! Sei proprio tu!!

Mina – Come hai fatto ad arrivare qui?? –

Strawberry – Amiche!!! Sono felice di vedervi sane e salve!!! –

Paddy – Ma cos’è successo?? Dove sei stata??

Strawberry – Scusate se vi ho fatto preoccupare.. e poi è una lunga storia.. prima però dovete dirmi tutto quello che è successo durante la mia assenza!! –

 

Si sedettero una vicina all’altra, ascoltando Lory raccontare come velocemente Ghish aveva preso il sopravvento su tutto.

 

Lory – Tutto è iniziato il giorno che te ne sei andata.. Ricordo ancora quel giorno.. Quella mattina ero appena entrata a scuola e, dal cancello, avevo visto te e Ryan alla finestra della nostra classe.. Quando poi sono entrata, voi due non c’eravate più.. Siete mancati per tutta la giornata.. e per tutti gli altri giorni.. Pensavamo tutti che eravate scappati via insieme in un viaggio romantico.. ma poi passarono due settimane.. e non avevamo nessuna vostra notizia!! E questo ci sembrò davvero strano.. ma non ci preoccupavamo poi tanto perché era sicuro che eravate insieme.. Un giorno, però, era una giornata come tutte le altre, noi eravamo appena uscite da scuola, stavamo passeggiando in centro e, all’improvviso, il cielo si era oscurato.. pensavamo che era una semplice pioggia.. ma non smetteva.. riparandoci sotto una tettoia, si presentò davanti ai nostri occhi un qualcosa da non poter dimenticare facilmente.. Dei fulmini iniziarono a colpire palazzi, grattacieli, ogni cosa.. distruggendo tutto!! Ma questo è quello che successe qui in Giappone.. perché in altre parti del mondo si scatenarono uragani fortissimi, tsunami da distruggere città intere!! Nessuno riusciva a capire cosa stesse succedendo!! La natura sembrava incontrollata!! Impazzita!! E, poco tempo dopo, fece la sua comparsa Ghish.. si presentò come signore di tutto.. Chi non voleva ascoltarlo, venne ucciso.. e, per paura, decidemmo di servirlo.. Costruimmo per suo ordine questa torre.. e molti lavorarono giorno e notte.. Sembrava di stare all’inferno.. in un vero incubo.. –

Strawberry – Capisco.. Un’altra cosa.. avete notizie sui miei genitori?? –

Lory – Sta’ tranquilla.. loro non sono morti.. Ghish li ha rinchiusi in delle celle sotterranee.. –

Strawberry – Davvero?? Vi prego portatemi da loro!!!

Mina – Purtroppo non sappiamo dove sono.. solo Ghish lo sa.. –

Strawberry – Ho capito.. e i vostri genitori?? –

 

A quella domanda, rimasero in silenzio. Solo Pam ebbe il coraggio di dire quell’orribile frase.

 

Pam – Sono morti..

Strawberry - …e… Mark??.... –

Pam – Anche lui non ce l’ha fatta..

 

Strawberry non poteva credere a quelle parole. Il suo sguardo cadde poi su Lory che iniziò a piangere con dolore.. Strawberry si avvicinò a lei e l’abbracciò..

 

Lory – Strawberry!!! Mark è morto per difendermi!!! Ci eravamo anche messi insieme!!!! E quel mostro l’ha ucciso!!! L’ha ucciso!!!! –

Strawberry – Sta’ tranquilla Lory.. adesso ci penserò io!! –

Pam – In che senso ci penserai tu?? Nessuno può sconfiggerlo!! Anche l’esercito mondiale è stato sconfitto da Ghish!!

Strawberry – Io posso farlo, invece.. potete non credermi ma.. ho un grande potere dentro che sto trattenendo per usarlo solo e unicamente contro Ghish!!!! Questa volta non la passerà liscia.. dovrà vedersela con me!!! –

 

Detto questo, iniziò a correre sotto gli sguardi scioccati delle sue amiche, che mai l’avevano sentita parlare in quel modo. Salendo velocemente verso l’ultimo piano, doveva raggiungere Ghish il più presto possibile!! Ora aveva un altro motivo per cui battersi con lui: vendicare Mark, i genitori delle sue migliori amiche e tutti coloro che sono stati uccisi!!!

Ritornata al sesto piano, venne vista da alcune guardie che l’attaccarono subito. Strawberry, che non voleva perdere tempo con loro, li attaccò con la sua spada e, con un solo colpo, li mise a terra. Stessa sorte toccò ad altre guardie che incontrò poco dopo. E, dopo averne sconfitto altre, sentì da non molto lontano qualcuno che batteva le mani. Di scatto, si girò e vide proprio dinanzi ai suoi occhi l’unica persona che fra tante cercava ardentemente, Ghish..

 

 

Ciao a tutti!!!! Bè ora penso che davvero ci siamo.. il prossimo sarà l’ultimo capitolo.. quello decisivo nella storia.. Secondo voi Strawberry ce la farà a sconfiggere Ghish?? E alla fine lei e Ryan staranno insieme o …………………………?????? XDXDXDXDXD non vi dico niente dai.. lascio solo che leggete con i vostri occhi… bè ditemi cosa ve ne pare di questo penultimo capitolo.. ciao ciao kiss kiss

 

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Capitolo 22
*** ventiduesimo capitolo ***


Ventiduesimo capitolo

Ventiduesimo capitolo

 

 

Finalmente l’aveva trovato. Ghish era davanti ai suoi occhi, con un sorriso beffardo e la sua solita aria da superiore. Strawberry l’osservava, senza dire nulla. Non era per niente cambiato dall’ultima volta che l’aveva visto. Era rimasto lo stesso. In quel momento le vennero in mente vari ricordi successi mesi fa.. quando aveva appena conosciuto Ryan.. del loro primo bacio.. e si ricordò della sua fuga sulla terrazza dopo aver visto il suo comportamento.. Rise tra sé pensando a quanto fosse sciocca in quel periodo.. ma poi ripensò al fatto che proprio in quella situazione conobbe per la prima volta Ghish.. che a sua vista sembrava proprio un principe azzurro uscito dalle favole.. che ti ammaliava quando sorrideva.. e che arrossivi quando si avvicinava a te.. Strawberry ebbe un senso di ribrezzo.. come aveva potuto considerarlo in quel modo?? Lo riguardò negli occhi e lo vide avvicinarsi..

 

Ghish – Ma guarda chi si rivede.. Strawberry.. Sei davvero cambiata dall’ultima volta che ci siamo visti.. sei sempre più bella.. e, vederti ora così ribelle, coraggiosa e tenace, mi piaci ancora di più.. –

 

Si avvicinò pericolosamente a lei, pronunciando le ultime parole con una voce calda e passionale.

 

Strawberry – Tu, invece, non sei cambiato per niente.. Sei sempre lo stesso bastardo, meschino, spregevole.. –

Ghish – Ehi.. ehi.. calma.. non lo sai che parole del genere non si addicono a una principessa?? Specialmente se sei.. Ichigo.. –

 

Strawberry iniziò ad attaccarlo usando la sua spada, ma Ghish era molto veloce, riuscendo quindi a schivare ogni suo colpo.

 

Ghish – Attenta con quella spada.. qualcuno potrebbe farsi male.. –

Strawberry – Grazie dell’avvertimento.. ma è proprio per questo che la uso!!! –

 

Inutile. Strawberry non riusciva a colpirlo. Per Ghish quello era solo un gioco con il quale divertirsi.. infatti gli piaceva guardarla combattere.. perché metteva tutta se stessa.. senza un briciolo di paura.. con lo sguardo di chi non si ritirerebbe mai..

 

Strawberry – Maledetto!!!

 

Strawberry lanciò la sua spada più forte che poteva, ma, anche quel colpo, non bastò per riuscire a colpirlo.

Stanca e affannata, Strawberry si fermò, guardandolo divertirsi, con le braccia incrociate.

 

Ghish – Pensavo che non ti saresti mai stancata.. ahahahhaahaha!! Se fossi al tuo posto.. mi ritirerei.. perché non hai nessuna speranza contro di me…. –

Strawberry – Questo mai!!!

Ghish – Bè.. me l’aspettavo una risposta del genere.. Anzi.. sai che ti dico?? Voglio farti un’ultima proposta.. Alleati con me!! Vieni dalla mia parte!! Diventa la mia regina!! Con me, potresti avere potere, ricchezza e tutto ciò che vuoi!!!

Strawberry – E perché mai dovrei accettare una pazzia del genere????? Vorrei morire, piuttosto che diventare la tua regina…. –

Ghish – Bè.. se è proprio questo quello che vuoi.. ti accontento subito!!! –

 

In un secondo, Ghish la colpì con una scarica elettrica lanciata dalla sua mano, lasciandola poi cadere a terra, dolorante.

 

Ghish – Sai.. credo che dovresti arrenderti davvero.. anche perché sei rimasta sola.. –

Strawberry – Io.. non sono sola!! Ho il mio gruppo.. che combatte dalla mia parte!!! –

Ghish – Sei sicura di avere ancora questo.. gruppo?? –

Strawberry – Che vuoi dire??

 

Ghish sorrise e le fece segno di voltarsi. Strawberry non riusciva a capire, ma quando si voltò, vide non molto lontano da lì, tutte le sue amiche a terra, ferite gravemente. Si alzò, ancora dolorante, e iniziò a correre verso loro.

 

Ghish – Io non mi avvicinerei così tanto..

 

Quando era quasi qualche metro di distanza da loro, Strawberry venne colpita da un’altra scarica elettrica potentissima che la fece cadere a terra.

 

Ghish – Io te l’avevo detto di non avvicinarti molto..

Strawberry – Maledetto!! Che diavolo è?? Perché non posso avvicinarmi a loro???

Ghish – Ahahahah!! Questa è una barriera.. ma non una barriera qualunque.. questa, infatti, concentra tutto intorno ad essa una scarica elettrica che già hai sperimentato.. –

 

Strawberry iniziò a guardarle e si rese conto che all’interno mancava una sola persona: Ryan.

 

Ghish – Fammi indovinare.. stai pensando dove sia il tuo caro Ryan.. ahahahahhahah!! Ho indovinato vero??

Strawberry – Dove l’hai portato???? Dimmelo!!!

Ghish – Bè te lo dirò solo se riuscirai a battermi.. ahahahhaha!! –

 

Strawberry, ancora debole, si alzò scaraventandosi contro Ghish, cercando di colpirlo più veloce che poteva.

Intanto, Ryan si trovava in una cella sotterranea. Dormiva dopo essere svenuto a causa di un colpo alla testa. Quando poi si svegliò, si guardò intorno per capire dove si trovava e per quali circostanze si trovava lì. Si alzò a metà busto e si toccò la testa dolorante. Vide poi sulla sua mano del sangue dovuto, appunto, a quel colpo. Si alzò completamente dirigendosi alle sbarre e guardò all’esterno. Non c’era nessuna guardia in giro.

 

Uomo – Ehi!! Ragazzo!! Sei sveglio?? –

 

All’improvviso, Ryan sentì una voce provenire dalla cella vicino alla sua e, parlandogli, scoprì una cosa molto importante.

 

Ryan – Si.. ma lei chi è?? –

Uomo – Io e mia moglie siamo stati imprigionati da quel mostro.. siamo qui già da molto tempo.. –

Ryan – Solo voi due siete qui??

Uomo – Si.. tutti gli altri sono stati uccisi.. o sono diventati dei suoi servi.. solo noi siamo stati chiusi qui dentro.. senza neanche capirne il motivo.. –

Ryan – Maledetto Ghish!! La pagherà!!

Uomo – Certo che la pagherà!! Ma prima dobbiamo cercare di uscire da qui!!

Ryan – Già.. ma come?? Hanno preso anche la mia spada.. Se potrei avere almeno un gancio.. –

 

Si girò intorno ma non trovò niente.

 

Uomo – Ehi!! Ragazzo!! Ho trovato un gancio.. ma non credo che funzionerà.. è piuttosto rovinato.. –

Ryan – Non importa.. me lo dia!! –

 

Con un po’ di difficoltà, l’uomo passò attraverso le sbarre quel gancio a Ryan. Avendolo poi tra le mani, lo modellò fino ad avere la forma di una chiave.

 

Uomo – Scusa se te lo dico.. ma non credo che con quell’oggetto così rovinato ce la farai.. –

 

Detto questo, si sentì il rumore della serratura e la sbarra aprirsi. Ryan ne uscì posizionandosi davanti la cella dell’uomo.

 

Ryan – Diceva??

Uomo – Complimenti.. mi hai lasciato senza parole.. Tesoro!! Vieni!! Finalmente possiamo uscire!!

Donna – Davvero?? Non posso crederci!! Ora finalmente potrò vedere la mia Strawberry!!!

 

Ryan, che stava inserendo il gancio in quella serratura, si fermò a sentire le parole della donna.

 

Ryan – Strawberry?? Intendete Strawberry Momomiya??

Uomo – Si.. lei è nostra figlia.. la conosci?? –

Ryan – Certo che la conosco!!

 

Ryan sorrise, preferendo di non dirgli assolutamente di essere il suo ragazzo. Almeno non in quella situazione.

Aprì la loro cella e, insieme, salirono le scale per uscire da quell’orribile posto. Dopo aver percorso tutte le scale e un lungo corridoio, sentirono delle voci e dei colpi di spada, per poi vedere Strawberry combattere contro Ghish.

 

Donna – Ma quella è la mia Strawberry.. Strawberry!! –

 

Alla vista di sua figlia, che non vedeva da molto tempo, la donna iniziò a gridare il suo nome. Strawberry, riconoscendo la voce, si girò di scatto.

 

Strawberry “Mamma.. papà.. sono vivi dunque.. anche Ryan..” 

 

Ryan – Presto.. andate via!! Restare qui, per voi è molto pericoloso!!

Uomo – Ma stai scherzando?? Non possiamo lasciare nostra figlia qui..

Ryan – State tranquilli.. La proteggerò io.. –

Donna – Va bene.. infondo ci hai salvati.. sei un bravo ragazzo.. e sento che posso fidarmi di te.. –

Ryan – Grazie..

Uomo – Ok.. andiamo.. sta’ attento anche tu.. –

Ryan – Si.. –

 

Strawberry “Ryan gli avrà detto sicuramente di andare via.. menomale.. ora sono più tranquilla..”

 

Ghish “Ma come hanno fatto a uscire?? Sarà stato tutto grazie a quel Ryan!! Maledetto!!! Giuro che la pagherà.. una volta per tutte!!” – Ma che bella rimpatriata.. ahahahahah!! E guarda chi si rivede.. Ryan.. il mio caro fratellino.. –

Ryan – Tu non sei mio fratello!!! Quante volte devo dirtelo??? –

Ghish – Ma come?? Abbiamo lo stesso padre.. non ricordi?? Ah già.. vuoi sapere che fine hanno fatto i tuoi genitori??? Allora.. fammi pensare.. il tuo patrigno è morto per proteggere la tua mammina.. e poco dopo è morta anche lei.. e il nostro caro papà non ricordo come è morto.. ahahhahahahahha!!! –

 

Ryan iniziò a tremare dopo aver sentito quelle parole. Immobile, in silenzio, con gli occhi spalancati pensava a sua madre.. a quel suo nuovo marito che non aveva avuto neanche l’occasione di conoscere bene.. Lui era morto per proteggerla.. e questo significava che l’amava.. Il pensiero della morte del suo vero padre, invece, non gli passava proprio per la mente.. da quando se n’era andato da casa, per lui era già morto.. In quel momento, si sentiva solo stralunato al pensiero della cosa, a quella situazione così reale e vera..

Strawberry lo guardava da lontano. Aveva voglia di correre da lui e stringerlo forte!! Nello stesso tempo, però, non sapeva che dirgli.. Dentro di sé, si sentiva bruciare!! Il suo potere stava ribollendo ed era al limite della sua resistenza!!

 

Ryan – Maledetto!!!!

 

Ryan iniziò a correre come una furia verso Ghish!! Attaccandolo con la sua spada, sembrava un pazzo!! Non riusciva a fermarsi neanche per respirare!!

 

Strawberry – Ryan..

 

Strawberry era molto preoccupata per lui.. perché sapeva che non avrebbe mai sconfitto Ghish.. essendo molto forte.. Preso dalla furia, Ryan stava solo spendendo inutilmente le sue energie.. ma, alla fine, riuscì almeno a metterlo con le spalle al muro!! Ryan si fermò per prendere fiato e si guardarono negli occhi..

 

Ghish – Wow!! Sei davvero diventato molto forte dall’ultima volta che ci siamo visti.. era stato così facile metterti al tappeto.. ma questo non significa che non posso farlo anche questa volta.. –

Ryan – Provaci.. allora.. –

Ghish – Sei sicuro?? Se fossi in te.. non vorrei fare la figura del debole davanti alla mia ragazza.. ahahahhaha!! –

 

Ryan guardò Strawberry e si accorse del suo sguardo preoccupato.. riattaccò ancora Ghish, dopo aver ripreso un po’ di forza, ma era troppo stanco così cadde a terra..

 

Ghish – Ahhahaha!! E tu vorresti battermi?? Tu.. che non riesci neanche a restare alzato?? Sei solo un debole.. proprio come il tuo caro paparino.. –

Strawberry – BASTA!!!!!!!!!!!

 

I due sentirono la voce di Strawberry.. ormai non ce la faceva più a guardare quella scena!!! Era arrivato il momento di agire una volta per tutte!!!

 

Strawberry si avvicinò a Ghish..

 

Ghish – Mia cara Strawberry.. lo sai benissimo che non puoi sconfiggermi con la tua spada.. –

Strawberry – Sta’ tranquillo.. perché non la userò.. –

Ryan – Strawberry.. fermati.. è troppo forte.. –

Strawberry – No!! E poi non posso più restare a guardare!!!!

 

Iniziò a correre verso Ghish. Nella sua mano si materializzò una luce che lanciò velocissima. Ghish si spostò all’istante e, girandosi in direzione del colpo, vide che aveva raso al suolo un muro.

 

Ghish – Ma che brava.. hai imparato a usare il potere di Ichigo.. –

Strawberry – Questo non è niente.. sta’ attento!! –

 

Strawberry iniziò a colpirlo più volte, ma lui riusciva sempre a spostarsi in tempo.

 

Ghish – I tuoi colpi sono deboli su di me.. guarda.. –

 

Ghish riuscì appunto a bloccare un suo attacco con tutte due le mani scottandogliele solo un po’.   

 

Ghish – Ora.. ti faccio vedere qual è un vero colpo!! –

 

Nelle sue parole non c’era nulla di buono. Nella sue mani, infatti, aveva materializzato una luce rossa, pronta da essere lanciata verso Strawberry. Sembrava spacciata ma, qualche secondo prima che l’avrebbe raggiunta, vide Ryan posizionarsi velocemente davanti a lei, proteggendola.

 

Strawberry – Oh no!!! Ryan!!! –

 

Il colpo svanì nell’aria e Ryan cadde a terra, ferito..

Strawberry si gettò su di lui, piangendo quanto più poteva!!

 

Strawberry – Ryan!! Perché l’hai fatto??!! Perché??? Ryan!!!!!!! –

 

Cercava di chiamarlo, ma Ryan non rispondeva..

Strawberry – Ryan.. perché non rispondi??!!! Ti prego.. non dirmi che sei morto.. ti prego.. tu non puoi lasciarmi!! Non così!!! Ryan.. –

 

La sua voce, tra le sue tante lacrime, sembrava non raggiungerlo.. e così si fermò.. guardandolo solamente..

 

Ghish – Ma che peccato.. il mio fratellino è già andato all’altro mondo.. volevo ancora divertirmi con lui.. pazienza.. –

 

Quelle parole la riportarono alla realtà.. Si alzò guardandolo per un’ultima volta e si girò verso Ghish, con uno sguardo che mai si era visto sul suo volto..

Ghish l’osservava e, vedendola silenziosa e immobile, aspettava con impazienza la sua prossima mossa..

Ad un tratto, vide le sue labbra muoversi e una parola detta silenziosamente..

 

Strawberry – ..Preparati.. –

 

Ghish spalancò gli occhi, ritrovandosela poi vicino e subendo un colpo. Strawberry riuscì finalmente a colpirlo!! Ghish la riguardò sbalordito dalla sua grande forza.. subendo altri colpi sempre più forti.. fino a quando non le fermò il pugno con la mano..

 

Ghish – Pensi che solo qualche pugno mi fermerà??!! –

Strawberry – Sta’ tranquillo.. perché questo non è il modo con cui morirai.. –

 

Liberandosi da quella presa, Strawberry materializzò quella luce in tutte e due le mani, molto più grande della precedente e la lanciò contro Ghish che non riuscì a evitarla. Dire di averlo già sconfitto era troppo bello per essere vero..

 

Ghish – Come hai potuto??!!! Finora ho solo giocato con te.. ora ti mostrerò la mia vera forza!! Sai.. era meglio che accettavi la mia offerta di unirti a me perché ora dovrai accettare il tuo destino.. –

Strawberry – Sta’ tranquillo Ghish.. il mio destino l’ho accettato da tempo.. se io morirò.. in un’altra vita incontrerò di nuovo Ryan perché il nostro amore durerà in eterno!!! Ma cambierò una cosa ora.. in questo presente.. Farò ciò che in passato Ichigo non ha fatto.. cioè distruggerti!!!! –

Ghish – E allora.. ferma questo!!!! –

 

Ghish materializzò in un solo secondo un’ondata di luce negativa contro Strawberry e, meccanicamente, lei produsse una delle sue luci bianche per contrastarlo. La potenza di Ghish, però, era troppa e Strawberry non riusciva a respingere il suo attacco.

 

Strawberry “Oh no!! Non posso arrendermi così!! Non può vincere di nuovo!! Ma come faccio??!!! Ho bisogno di aiuto!!”

 

- Strawberry…. -  

Strawberry – Ah.. Ichigo sei tu?? –

Ichigo – Si.. sono accanto a te.. –

Strawberry – Ti prego.. aiutami!!! –

Ichigo – Non posso farlo.. io ti ho dato tutto il mio potere.. l’unica che può sconfiggerlo sei tu.. –

Strawberry – Ma ci sto provando.. e sembra inutile.. Ghish è troppo forte.. –

Ichigo – No.. non è vero!! Non sai neanche quanto è grande questo potere che ti ho donato..

Strawberry – E allora cosa devo fare??

Ichigo – Pensa alle tue amiche.. a tutte le persone che ti amano.. che credono in te.. sconfiggilo per loro!! Perché, in questi casi, la forza di volontà può riuscire a battere chiunque.. devi solo volerlo con tutta te stessa!!! –

 

Strawberry pensò alle sue parole e ricordò ogni cosa successa in passato..

 

********** Inizio Flashback ***********

 

Zakuro – Cavoli… Non posso crederci… Bè sei migliorata tantissimo… Sei diventata una guerriera molto forte e, di questo, ne sono felice!! Hai seguito le mie lezioni e sei arrivata ad un livello alto… -

Strawberry – Già… ma è tutto merito tuo!! Ti ringrazio davvero!!

 

Ryan – Strawberry.. tu non deluderai nessuno!! Sei pienamente all’altezza del tuo compito.. sia come leader che come reincarnazione di Ichigo.. Io, come tutti gli altri, ho fiducia in te!! Con il tuo grande potere, sconfiggerai Ghish e salverai molte persone!! Ne sono certo perché tu sei la migliore!!

 

Retasu – Perché?? Non hai fatto niente..

Strawberry – Appunto.. non sto facendo niente!! Siamo partiti in squadra e.. guarda.. ora siamo rimaste solo in due.. Ci siamo tutti divisi.. Ho lasciato che tutti combattessero da soli!! Non sono una vera leader.. Sono solo una codarda.. una vigliacca.. –

Retasu – No!! Non è vero!! Se eri una codarda avresti lasciato questa missione già da molto tempo!! Invece tu ci hai dato la carica e ci hai portato qui!! Tutti gli altri sono rimasti a combattere per farti proseguire perché hanno raccolto tutte le loro speranze in te!! Tu sei l’unica che può cambiare il mondo!! Tutti quanti ne siamo consapevoli!! Non dimenticarlo mai!!

 

**********Fine Flashback***********

 

Strawberry – Hai ragione Ichigo.. io non posso arrendermi proprio ora!! Non posso proprio farlo perché devo vendicare tutte le persone che sono state sempre dalla mia parte, mi hanno sostenuto sempre, si sono fidate di me e che mi hanno soprattutto amata!!!!!!!

 

Strawberry tirò dentro una forza inimmaginabile!! Riuscì non solo a colpirlo con la sua potenza, ma a mandargli indietro anche il colpo di Ghish, che ne venne travolto.. scomparendo per sempre..

Strawberry, senza più un briciolo di forza, cadde a terra..

 

Strawberry “L’ho sconfitto.. ce l’ho fatta.. Avete visto amiche mie?? Hai visto anche tu Ryan?? Cosa succederà però ora nel mondo?? La Terra diventerà bella come prima?? Ora mi sento così debole.. è giunta anche per me la fine?? Oh Ryan.. quanto desidero incontrarti un’ultima volta.. per abbracciarti.. baciarti.. e dirti ancora che ti amo..”

Ichigo – Strawberry..

Strawberry – Ichigo..

Ichigo – Sta’ tranquilla.. la Terra ritornerà come prima.. e tutto questo è grazie a te.. –

Strawberry – Davvero?? Ne sono felice..

Ichigo – E proprio per questo.. che voglio realizzare il tuo desiderio.. apri gli occhi.. –

Strawberry – Cos-a??

 

Strawberry, perplessa, aprì gli occhi e si alzò. Intorno a lei non c’erano più le macerie di quella torre, anzi la circondava uno sfondo interamente bianco, pieno di pace.

 

- Strawberry.. -

Poteva riconoscere quella voce fra mille e, incredula, si girò e lo vide proprio davanti ai suoi occhi..

 

Strawberry – Ryan.. sei proprio tu?? –

 

Piangendo, lo abbracciò forte come se non lo avesse visto da molto tempo..

 

Ryan – Strawberry.. sei stata bravissima.. sapevo che ce l’avresti fatta.. sono fiero di te!! –

Strawberry – Si.. ma questo è stato tutto grazie a te.. se non fossi stato accanto a me non ce l’avrei mai fatta!! –

 

Ryan sorrise e si staccò da lei, guardandola negli occhi e accarezzandogli la guancia..

 

Strawberry – Ti prego.. dimmi che questo non è un addio.. –

Ryan – Non lo è infatti.. ricordati Strawberry.. noi ci rincontreremo ancora!! –

 

Strawberry tolse un’ultima lacrima e chiuse gli occhi, unendosi con Ryan in un ultimo e profondo bacio..

 

 

Tokyo. Anno 2050. Una ragazza dai capelli rosa camminava tranquilla per il centro, guardando le vetrine dei negozi e, all’improvviso, si scontrò con un ragazzo biondo appena uscito da uno di quei negozi.

 

- Scusa.. sono uscito all’improvviso.. -

- No.. scusa tu.. è mia la colpa.. stavo guardando le vetrine senza guardare avanti.. –

 

I due si guardarono per qualche secondo silenziosi..

 

- Non ci siamo già incontrati da qualche parte?? -

- Non lo so.. non credo.. –

- Mi chiamo Ryan.. piacere.. –

- Io Strawberry.. piacere.. –

 

 

Fine

 

 

Ciao a tutti!!! Finalmente ho pubblicato l’ultimo capitolo.. XDXD forse molti di voi si aspettavano un finale tutto rose e fiori o un “e vissero felici e contenti…” scusate se vi avrò deluse ma mi sembrava un giusto finale.. Bè vorrei ringraziare tutti quelli che mi avete seguito per tutta la storia!!! Davvero grazie!!!! E un’ultima cosa.. non mi perderete di vista perché ho quasi terminato di scrivere il primo capitolo di una nuova storia che pubblicherò sempre qui.. si chiamerà Family Jungle.. spero che seguirete anche questo.. XDXDXD bè ancora grazie.. ciaooooooooo!!!      

 

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