Kiss You

di Applelovekiki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Semplicemente noi ***
Capitolo 2: *** L'arrivo ***
Capitolo 3: *** La giornata in piscina- Diana Harrison ***
Capitolo 4: *** Il compleanno-Jessica Watson ***
Capitolo 5: *** Il compito - Jade Smith ***
Capitolo 6: *** Il litigio - Meggy Jepsen ***
Capitolo 7: *** L'incidente - Diana Harrison ***
Capitolo 8: *** La dichiarazione - Jessica Watson ***
Capitolo 9: *** La gelosia - Jade Smith ***
Capitolo 10: *** L'appuntamento - Meggy Jepsen ***
Capitolo 11: *** Il gioco - Diana Harrison ***
Capitolo 12: *** Il tradimento - Jessica Watson ***
Capitolo 13: *** La bugia - JAde Smith ***
Capitolo 14: *** La brutta sorpresa - Meggy Jepsen e Liam Payne ***
Capitolo 15: *** L'equivoco - Diana Harrison ***
Capitolo 16: *** Indizi - Jessica Watson ***
Capitolo 17: *** Jade Smith - Il natale ***
Capitolo 18: *** La scoperta - Meggy Jepsen ***
Capitolo 19: *** Qualcosa di strano - Diana Harrison ***
Capitolo 20: *** Non me l'aspettavo proprio! ***



Capitolo 1
*** Semplicemente noi ***


CAPITOLO 1 - Semplicemente noi





Tutto ebbe inizio il 1 Dicembre, quel giorno ero piu triste che mai, visto che il giorno prima mi aveva lasciata Joe, il mio ex ragazzo, peró ci fu subito una bella notizia che mi tiro su il morale, infatti mentre facevo lezione, e per poco non mi addormentavo, entró in classe la preside Brown che chiamó all'appello me, piú le mie tre migliori amiche, Jessica,Diana e Meggy, dopodiché noi tutte uscimmo guardandoci con una faccia stupita e ci dirigemmo in sala insegnanti, a quel punto sulla faccia della preside si aprí un grossissimo sorriso, infatti ci inizió a dire " Allora ragazze, sono molto felice di potervi dare io stessa questa magnifica notizia, perché care mie siete state scelte per andare ben un anno a Londra per un viaggio studio, che ne dite, siete contente? " In quel momento ci fu silenzio totale per 10 secondi e poi tutte ad urlare e saltare di gioia abbracciandoci felicemente, questa notizia mi aveva sconvolto letteralmente, e come se niente fosse la tristezza di prima mi era già passata in un lampo. Dopo aver ringraziato di cuore la preside andammo tutte a casa.
Saremmo partite il giorno dopo alle 16.30, chissà che bello sarebbe stato quel viaggio studio con le mie amiche e quante cose sarebbero potute cambiare in un anno!

Ero davvero strafelice anche perché non avevo mai visitato Londra, mi sembrava di essere in un sogno; comunque dimenticavo, che sbadata, io mi chiamo Jade ed ho 18 anni, sono timida ma comprensiva, sono alta 1,73, magra, occhi verde oliva e capelli castani un pò tendenti al rossiccio.

Diana, invece, é alta come me ed ha un anno in meno perché ha iniziato la scuola un anno prima, magra, carnagione scura, essendo di origini africane, occhi marrone-verde, capelli lisci, ed é la persona piú curiosa che io conosca.

Meggy é una ragazza molto sensibile, alta all'incirca come me, magra con occchi verde smeraldo, bionda e piena di lentiggini nel viso.

Jessica invece é la nostra amica pazza, nel senso buono, perché sempre pronta a stupirci con nuove battute 24 ore su 24 ed inoltre si diverte un casino a farci scherzi, quindi non so proprio come faremo a resistere noi con lei in casa. Non è altissima, magra, capelli mossi e castani, piú sul rossiccio scuro e con occhi da cerbiatto che farebbero sciogliere qualsiasi persona, infatti questa é la sua arma vincente per tutto.

Noi quattro insieme formiamo un bellissimo gruppo ed é stata proprio una coincidenza poter andare insieme a Londra, questa noi non ce l'aspettavamo proprio, comunque ormai si era fatta sera e decisi di andare a letto ma prima dopo aver salutato i miei nonni, telefonai alle mie amiche e insieme avviammo la telefonata quadrupla per parlare con tutte contemporaneamente, appena risposero tutte e quattro inizia a sbraitare dicendo " Siete contente che domani si parte?!?!" e prima una poi le altre mi espressero il proprio commento. Ci salutammo e andammo tutte quante a riposarci.

Il mattino dopo mia nonna mi sveglió presto dicendomi: " Sveglia pigrona, che é già ora di alzarsi, su forza che dobbiamo preparare ancora tutte le valigie, dai alzati che così inizi a mangiare la colazione che ti ho già preparato." Guardai l'ora, erano le 8.00 ed io avevo ancora voglia di dormire ma poi mi convinsi alzandomi dal letto e dando un bacio alla mia cara nonnina, che mi aveva preparato la colazione a letto, perciò mi alzai e con un sorriso iniziai a fare la colazione pensando alle altre, soprattutto a Jessica che di sicuro non si sarebbe svegliata prima di mezzogiorno. Dopo aver finito colazione andai in bagno per farmi una bella doccia, ma solo dopo essere entrata mi accorsi che l'acqua era gelata, perció usci subito tutta infreddolita, anche se non si poteva piú dire che ero ancora addormentata. Tornai in camera e dopo essermi cambiata con una tuta pesante, visto che quello era il mese piú critico per ammalarsi, cioé Dicembre, subito dopo iniziai a preparare la mia valigia che alla fine divennero 7, dove portai di tutto, dai vestiti alle scarpe, dai gioielli ai trucchi e smalti, e quando scesi mia nonna mi guardó con una faccia come per dire " Ma sei pazza!!", e mio nonno uguale, allora io risposi prontamente " No, guardate che di sopra ce ne sono altre tre, ma tranquilli ce la faccio, non vi preoccupate e poi guardate che devo stare via un anno!" . Loro come se mi avessero ignorati poi si girarono e continuarono a far colazione.
Subito dopo decisi di andare al parco, perché dovevo incontrarmi con Diana e Meggy. Arrivata, loro da lontano mi fecero segno che ero in ritardo e subito dopo essermi scusata le salutai con un caloroso abbraccio, dopodiché iniziammo a passeggiare spostandoci dal parco fino alla spiaggia chiacchierando del piú e del meno. Decidemmo di sederci sulla spiaggia, guardando il mare in lontananza, com'era bello.

Ero assorta cosí nei miei pensieri quando ad un certo punto arrivó Jessica che mi spaventó con un semplice " Ciao!", allora dopo esserci messe tutte a ridere a crepapelle, Io dissi "Miracolo! Per una volta nella sua vita, Jessy si é svegliata prima di mezzogiorno!".

Jessica rispose " Ahaha, proprio divertente guarda, come un granchio nelle mutande in piena mattina." Io le sorrisi dandole una paccata sulla spalla.

Dopo soli cinque minuti che era arrivata, Jessica propose di andare a fare un aperitivo in un bar vicino, Optammo per il 'Il bar da Vivienne'.

Dopo esserci catapultate lí, entrammo ed ordinammo tutti un crodino analcolico, per iniziare bene la giornata, perché dovete sapere che noi se possiamo scatenarci in discoteca o in qualche pub anche ubriacandoci, lo facciamo di sicuro, il 99% delle volte.

Quando ricevemmo la nostra bibita con qualche patatina, di quelle che ha me non piacciono, iniziammo a parlare, soprattutto io, perché sono una di quelle chiacchierone che come me non c'é nessuna. Iniziai: "Allora, oggi si parte, finalmente! Io sono così entusiasta, non vedo l'ora, e voi? Comunque Meggy come va con Andrew? Da quando mi hai raccontato che ti aveva insultato, non mi ha piú dato novità. Cos’è successo?"

In quel momento vidi che la sua faccia non era delle migliori cosí noi la incitammo, per poi farci dire tutto,essendo sue migliori amiche. Cosí inizió: "Beh ragazze, non é proprio andata bene .." Iniziai ad intravedere i suoi occhi lucidi, la conoscevo troppo bene per capire che tra poco sarebbe di sicuro scoppiata a piangere, era fin troppo sensibile per poter reggere un argomento cosí.

Lei continuó " Un giorno mentre passeggiavo, ascoltando musica, lui mi colse di sorpresa e mi mise le sue mani sui fianchi, io mi voltai e lo vidi con una faccia un pó da maniaco, mi capite ? Era cambiato, c'era qualcosa in lui di diverso, fatto stà che si avvicino di tanto e mi mise una mano sul sedere e io non sapevo che fare, ero lí immobile. Poi lui inizió ad avvicinarsi sempre di più, stava per baciarmi quando io come se mi fossi risvegliata lo spinsi indietro e allora lui da arrabbiato ci riprovó, peró poi io gli tirai uno schiaffo, che lo fece diventare rosso, cosí lui mi guardó male e scappó via dicendomi che non mi avrebbe piú voluto rivedere!"

Subito lei scoppió in un lago di lacrime facendo intenerire tutte noi che la guardammo con uno sguardo comprensivo, io la presi fra le mie braccia consolandola, come fecero anche le altre ed iniziai a dirle che era meglio cosí e che lui non la meritava, dopodiché inizió a parlare Diana, per cercare di sorpassare l'argomento e non vedere Meggy cosí. Perció inizió a raccontare "Beh sapete che a Londra ci sono tutti i negozi piú belli e dobbiamo per forza visitarli tutti dal primo all'ultimo!" Lo disse con un'espressione cosí seria che noi tutte iniziammo a ridere, poi quando ormai si erano fatta già l'una, ognuno per la propria strada tornammo a casa per pranzare.

La giornata per ognuna di noi passó veloce e quando arrivarono le quattro ci ritrovammo tutte davanti all'aeroporto, poi dopo aver preso i biglietti ed aver salutato le nostre famiglie salimmo sul aereo prendendo i posti davanti, i migliori, poi io iniziai a pensare, pensare, soprattutto a Meggy che mi dispiaceva veramente tanto vederla in quello stato, sperando che lí a Londra magari avrebbe potuto incontrare qualcuno degno di lei. Poi tutte ci addormentammo senza sapere peró che la nostra vita sarebbe cambiata di molto, grazie a quel viaggio studio a Londra.

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Capitolo 2
*** L'arrivo ***


CAPITOLO 2 - L'arrivo
 


Meggy Jepsen 

 

Dopo circa due ore di viaggio in quell'aereo da urlo scendemmo. Avevo mal di testa, e del viaggio ricordavo solamente un' hostess che mi chiedeva se volevo qualcosa da bere o da mangiare, e basta, mi ero addormentata .

Dopo aver preso un taxi arrivammo in poco tempo nel nostro hotel che ci avrebbe ospitato in quel lunghissimo anno. Appena entrate eravamo tutte con gli occhi lucidi per l'emozione nel vedere un posto cosí bello e anche di lusso, intanto il mio rimpianto che avevo di Andrew mi passó, addirittura mandandolo a fanculo nella mia mente, e forse Diana lo capí perché subito si avvicinó e mi sorrise, poi appena prese le chiavi le altre iniziarono a salire, mentre io andai nel bagno per poter liberare la mia vescica che reclamava da piú di un'ora.

Uscita dal bagno, iniziai anche io a salire le scale, quando, meravigliata mi guardavo in giro, mi andai a scontrare con qualcuno, che non vidi in faccia, cadendo cosí a terra, poi prima di alzarmi vidi la figura alzarsi e rivolgermi un sorriso smagliante a 3567 denti, porgendomi la mano per riuscire ad alzarmi, in quel momento vidi un ragazzo all' incirca della mia età, alto con un bel fisico, occhi nocciola e profondi e capelli un rasati, ma che lo rendevano lo stesso attraente, perció decisi di contraccambiargli anche io un sorriso, pieno di scuse, appena in piedi le strinsi la mano presentandomi e dicendo: " Scusami veramente tanto, chissà dove avevo la testa… comunque io mi chiamo Meggy, Meggy Jepsen e vengo dalla California, tu?" Il bel ragazzo, che da qualche parte avevo già visto mi rispose prontamente: "Si tranquilla, io invece mi chiamo Liam Payne, ma davvero non mi conosci?" ed io gli risposi: "Beh ecco a dir la verità non proprio peró da qualche parte ti ho già visto sai?" e lui molto divertito rispose: "Senti sai per caso chi sono i One Direction?" ed io un pó confusa e scocciata, visto che non mi piacevano piú di tanto gli dissi: "Ah si...sono quel gruppo di ragazzini che pensano di essere grandi, visto che sono famosi… ma perché me lo chiedi ?" Perció lui ridendo sotto i baffi mi disse: "Beh, perché vedi non vorrei sconvolgerti ma io sono uno di quel gruppo ed abito io con gli altri in questo piano, forse vicino a te." In quel momento sbiancai completamente, facendo una faccia stupita, e Liam si mise a ridere.

Perfetto, ero appena arrivata a Londra e già avevo fatto una bellissima figura di merda. A quel punto allora corsi via entrando nell'appartamento, non sapendo peró che lui aveva visto dove abitavo. Appena entrata raccontai tutto per filo e per segno alle altre che mi guardarono prima sbigottita e poi Jessica mi disse: "Meg, sei sicura di stare bene se vuoi ti faccio una camomilla! Non ci crederei neanche morta che i One Direction sono qui e che abitano proprio di fianco a noi!" Non riuscí a ribattere che Diana era già svenuta, Jade era rimasta a bocca aperta, e poi suonó anche il campanello e cosí per poterle convincere pensando che fosse Liam o come cavolo si chiama e andai io ad aprire, e per mia sorpresa lo trovai lí con dietro un suo amico riccio, come un cespuglio, che presumo fosse un'altro della band, cosí Liam inizió a parlare: "Ciao, scusa se prima ti ho fatto fare quella figuraccia non volevo, comunque lui é Harry. Quando gli ho raccontato tutto voleva conoscerti o meglio conoscervi, visto che siete piú di una." Cosí li feci entrare e chiamai tutte le mie amiche in salotto. Appena entrate, Jessica fece cadere la tazza con la camomilla per me, perché davvero non mi credeva, Diana che si era appena ripresa rinsvenne e Jade da allegra inizió ad avvicinarsi a loro per già stringerle la mano, poi, mentre Harry andava a cercare di far riprendere Diana, Liam ci chiese: "Ehi, sentite di là ci sono anche gli altri che ne dite se venite con noi che ve li presentiamo e magari se si va per conoscerci cenare da noi?" Jade era felicissima anche perché non vedeva l'ora di conoscere Zayn, perché lei aveva una cotta per lui, perció fece subito segno di si con la testa senza farselo ripetere due volte e poi disse: "Si certamente, ci mancherebbe!".

Ci avviammo subito di là, appena entrati vedemmo una stanza, la cucina mega galattica, e poi quando ci dirigemmo verso il salotto vedemmo tutti gli altri tre ragazzi intenti a giocare con la Wii a Mario Bros. Quando sentirono l'aria gelida che attraversó il loro corpo per essere entrati si girarono, si alzarono e cominciarono a presentarsi,

Dopo esserci conosciuti meglio, la nostra, ma non mia voglia di svenire fu passata, Jade inizió a vantarsi scherzosamente dicendo: "Ehi ragazzi, posso giocare anch'io a Mario, anche se di sicuro vi batto?" Perció Zayn,Louis e Niall, perché quelli erano i loro nomi, la guardarono con aria minacciosa, ma nel senso buono ed iniziarono a giocare a piú non posso, e intanto mentre Jade continuava a vincere, io, Diana, Jessica,Liam e Harry chiacchierammo un po' ed io non so perché ma iniziai a sentirmi poi particolarmente attratta da quegli occhi castani, quel sorriso smagliante e quel fisico perfetto che si ritrovava Liam che come se non bastasse addirittura prima di andare via, come se ci conoscessimo già da tempo mi diede un bel bacio sulla guancia e quando le sue labbra toccarono la mia guancia,non so come, ma era come se mi stessi sciogliendo,che cosa mi stava succedendo? Mi stavo forse innamorando? Sta di fatto che poi dopo essere entrata nel letto io mi addormentai sognando per tutta la notte Liam, ormai era ovvio mi stavo innamorando e per di piú di uno dei componenti del gruppo che fino a poche ore fa non mi piaceva. Come era strana la vita a volte!

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Capitolo 3
*** La giornata in piscina- Diana Harrison ***


CAPITOLO 3-LA GIORNATA IN PISCINA

Diana Harrison

Ecco eravamo arrivate da solo un giorno e già avevamo conosciuto il gruppo che io, Jade e Jessica adoravamo, diventando loro amiche, appena riconobbi quegli occhi verde acqua come il mare d'estate svenni per l'emozione, era assurdo, un sogno che avevo avuto fin da piccola si era finalmente realizzato, non ci posso ancora credere io e le altre, amiche dei One Direction, wow!!
 
Ero cosí strafelice che non mi ero neanche accorta delle altre che uscivano di casa, boh chissà dove andavano, perció decisi di chiamarle e chiederlo, anche se so che mi avrebbero ucciso, perché non ero stata attenta pochi minuti fa, prima che se ne andassero, quando mi risposero al telefono indovinate un pó chi c'era???? Harry che mi disse dolcemente un " Ciao, dolcezza ", ed io non riuscí a non arrossire, forse era destino che noi due ci incontrassimo.
 
 Poi dopo molto divertito e scherzando mi urló " Ma dove cavolo sei, ti stiamo aspettando, cosa aspetti?? Qui non é niente senza la tua presenza.“
 
Allora io confusa le risposi " Scusa ma dove? Io non so niente e non capisco cosa intendi? Mi potresti spiegare?" Perció lui prontamente mi disse " Qua nella nostra piscina interna che c'é nel nostro appartamento.
 
 Ma perché le tue amiche non ti hanno detto niente? Comunque ora che lo sai vieni, e già in costume, ti aspetto, a dopo piccola.“
 Al suono di quelle parole io mi sciolsi completamente come un ghiacciolo e solo dopo essermi ripresa partí in quarta per andarmi a cambiare, optai per un bikini che mi avevano regalato i miei, fucsia a fascia, con dei brillantini, in modo da magari fare colpo su Harry, appena pronta dopo essermi messa un copricostume, visto era comunque inverno, corsi piú veloce che potei e quando andai a suonare il campanello nell'appartamento accanto, vidi aprirmi la porta Harry con il petto nudo, a quella vista io sgranai gli occhi, per aver appena visto un fisico cosí perfetto che sembrava quasi del tutto scolpito, subito dopo entrai e quando mi tolsi il copricostume vidi Harry che mi fissava intensamente, come avrei voluto essere nella sua mente per sapere a che cosa pensasse.
 
 Dopodiché lui mi accompagnó nella piscina, all'entrata della stanza enorme vidi una piscina gigantesca con tanto di vasca idromassaggio e mi meravigliai alla grande, passarono cinque secondi ed io non potendo farmi sfuggire un'occasione del genere mi buttai subito in piscina,in quell'acqua calda che mi riportava in mente l'estate, poi dopo aver salutato tutti gli altri, iniziai a divertirmi come una pazza schizzando un pó a tutti, ad un certo punto mi sentii prendere le gambe da sotto l'acqua, era Harry, quel gesto mi stupì peró lo lasciai fare, dopo essere ormai montata sulle sue spalle iniziai una lotta contro gli altri, Liam con Jade, quei due ormai erano diventati migliori amici per la vita, e lo stesso valeva per Jessica e Zayn e Meggy e Louis, ah e dimenticavo Niall invece non c'era perché doveva fare un esame all'università, un pó la sua presenza ci mancava perché lui era simpaticissimo e divertentissimo, peró ci divertimmo lo stesso.
 
 Alla fine quando poi ci mettemmo a turno per fare la doccia, ovviamente a casa loro, quando Harry entró nel bagno dei maschi, nessuno di noi se ne accorse, e visto che Jessica amava fare gli scherzi e sapeva cosa provavo per Harry per poter far traboccare il vaso ne fece un'altra delle sue che mi avrebbe permesso di non uscire mai piú di casa per il resto della vita.
 
 In pratica quando toccava me, lei decise di scambiare i cartellini di maschio e femmina ed invertirli, perché sapeva che c'era Harry, perció quando tocco a me io anche da sbadata entrai nel bagno dei maschi, si perché se non lo sapevate lí nel loro appartamento il bagno era diviso, entrai, mi spogliai, mi feci una coda e quando aprí l'anta della doccia quello che vidi fu alquanto magnifico, anche se appena lo vidi, mi spaventai e feci un piccolo acuto per la vergogna di essere nuda, cosí quando lui si giró prima fece una faccia stupita, poi sorrise, ormai mi aveva visto ma io non persi un attimo di piú per prendere un asciugamano ed uscire.
 
 Appena uscita seguita da Harry, i ragazzi che ci videro insieme e per lo piú Harry aveva anche un bel sorriso stampato in faccia, iniziarono a fischiare, neanche avessimo fatto chissaché, poi appena incrociai lo sguardo di Jessica le fulminai gli occhi il piú che potevo, ma lei niente si mise a ridere come il suo solito e come tutti gli altri.
 
Alla sera, prima di cena mentre andai in camera alquanto scocciata lei mi seguí dicendomi " Senti scusa, era solo uno scherzo, peró ammettilo che anche tu eri felice nel vedere quella visuale, non é cosí ?? Avanti spara come é stato? " Io prima le feci una faccia confusa e poi le dissi " Ok, ok ti perdono, ma non farlo mai piú altrimenti vedi eh, anche se come hai detto tu é stato bellissimo, dico davvero, e comunque non so com’è stato, non rimasta li a fissarlo!!!!" e lei "  Ah, che peccato, ora che  avevi l'opportunità e poi non credo che lui invece si sia lasciato perdere un momento cosí e non abbia esitato un solo secondo per vederti e per di piú nuda, perció!" Alla fine io le sorrisi maliziosamente e subito dopo ci spostammo tutti in cucina per cenare.
 
 Poi la serata si svolse bene, tutte noi ci piazzammo nel divano a guardare tanti film tutti romantici, eh si perché ognuna di noi credo fosse del tutto cotta di uno di loro.
 
Poi verso le 11.00 andammo ognuna nei propri letti, perché il giorno dopo ci sarebbero state le nostre prime lezioni a scuola.
 

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Capitolo 4
*** Il compleanno-Jessica Watson ***


CAPITOLO 4-IL COMPLEANNO

Jessica Watson

Mi svegliai erano stranamente le 9.00 di mattina, era molto strano visto che io sono una dormigliona, poi quando mi accorsi di essere in ritardo per il primo giorno di scuola mi alzai di scatto e corsi in bagno per lavarmi la faccia e per poi farmi una bella coda morbida, subito dopo essermi diretta in cucina mi accorsi che non c'era nessuno.
 
 Me ne fregai  altamente come facevo di solito e mi misi a preparare la mia colazione preferita, bacon e pancetta, lo adoravo, dopo aver finito decisi che era meglio andare a cercare le altre perchè
1.Di sicuro non se ne erano giàandate a scuola senza prima buttarmi giùdal letto.
2.Dormendo di sicuro no, perchènei loro letti non c'era nessuno, perciòprovai a guardare daperttutto, ma niente, mancava solo il salotto.
 
 Mi recai làe appena aprìla porta vidi subito uscire da dietro il divano le mie amiche che si misero a gridare subito "Auguri, scemotta!" A quelle parole io pensai "Oh cazzo, oggi èil mio compleanno, e chi si ricordava!?!?!" Cosìdecisi di andarle incotro buttandole per terra e abbracciandole senza far capir  loro che me ne ero completamente dimenticata.
 
Dopo poco peròio un pòconfusa chiesi" Ma ragazze, mi potreste peròdire perchènon andiamo a scuola, il primo giorno, vogliamo giàfarci conoscere come ritardatarie!?!" A quel punto mi rispose Diana ridendo" Ma cosa dici, non vedi che fuori il paesaggio èbianco totale, si perchèstamattina verso le 7.00 ha nevicato tantissimo bloccando tutte le strade, perciòguarda un pòche culo che hai, la scuola per oggi e poi si vedràha chiuso!" Io cosìcon una faccia felice la buttai per terra ed iniziai a farle il solletico a piùnon posso.
 
 Dopo qualche minuto suonòil campanello, perciòdecisi di andare ad aprire io, appena aperta la porta vidi di fronte a me tutta la band dei One Direction al completo con una faccia addormentata, ma sorridente salutarmi.
 
 Louis che era davanti a tutti mi disse" Ciao, scusate il disturbo, ma avevamo sentito del rumore che ci ha svegliato e volevamo vedere cosa succedeva, tu lo sai?" Allora io divertita le risposi "Certo che lo so, purtroppo èmorto il mio gatto...." nella faccia dei ragazzi allora vidi tristezza, poi io ridendo gli dissi " Ma va,  cosa pensate, scherzavo, in veritàoggi sarebbe il mio compleanno e addirittura me ne ero dimenticata ma non ditelo alle altre, ok?" Alla fine di quelle parole vidi tornare allegria in tutti i loro volti.
 
 Ad un certo punto Louis guardandomi con occhi da cucciolo alla quale io non potevo resistere, dopo essersi messo le mani fra i capelli mi chiese a nome di tutti un pòtitubante" Beh, se non vi diamo disturbo se vi va ci uniamo anche noi con voi cosìvi facciamo compagnia che ne dici? Tanto ormai siamo amici no? Ah e comunque auguri!“Io subito prontamente annui con la testa, cosìli feci entrare.
 
Mentre tutti andavano con le altre di làdopo avermi fatto gli auguri ed avermi dato un bacio sulla guancia, prima che io andai di làLouis mi bloccòdicendomi "Sempre bella come sempre tu eh?" Io sorrisi arrossendo in faccia, rimasi lìferma ed immobile, ma poi per fortuna arrivòJade che mi urlòin un orecchio "Muoviti, devi aprire i regaliii!" Cosìmi risvegliai, le feci la linguaccia e tornai in salotto, era l'ora di aprire i regali.
 
Quando li apri mi si illuminarono gli occhi pe la gioia che provavo, uno era piùbello dell'altro, non sapevo cosa dire, Diana mi aveva regalato dentro una scatolina della Morellato una bellissima collana che tanto desideravo e che indossai subito al collo, era una magnifica farfalla azzurra impreziosita da molti swaroski, Meggy invece uno stupendo paio di scarpe con tacco 12 cm, tronchetti neri, scamosciati e decorate poi su un lato con un teschietto fatto di tanti brillantini argento, alla quale visto che non potevo resisterle indossai subito per provarle, anche se dopo un passo caddi nel puffo e subito dopo ridemmo, mentre poi alla fine Jade invece di uno mi regalòdue pacchi, in uno vidi una fantastica cornice ricoperta di conchiglie con all'interno una bellissima foto di me e lei insieme abbracciate, quando avevamo solo quattro anni, che dolci che eravamo, e poi nell'altro c'era dentro un bellissimo vestito di LIU-JO, che dev'essere costato tantissimo, verde smeraldo, morbido, con una scollatura a cuore senza maniche e una cintura nera elastica da mettere sui fianchi, era strepitoso non potevo credere ai miei occhi.
 
Poi decisi di ringraziare tutti anche i ragazzi dandole un bacio a ciascuno nella guancia, peròprima che potessi dare un bacio anche a Louis, mi bloccòdicendomi "No no, questo bacio tienilo per stasera, alla festa che ti organizzeròio stesso con il contributo degli altri e solo allora potrai darmi un bacio. D'accordo che ne dici?“.
 
 Io ero sbalordita non sapevo che dire, e soprattutto cosa intendeva dire con quello, chi lo sàsta di fatto che un pòinsicura per farle spendere tanti soldi alla fine le risposi di si.
 
Poi dall'eccitazione essendo ormai giàmezzogiorno dovevo iniziare a prepararmi quindi sorridendogli li mandai fuori, inoltre mentre uscivano Louis mi fece l'occhiolino, mamma mia che eccitazione, c'era troppa sospance per i miei gusti.
 
 Alla fine tornai in me stessa e corsi in camera per svuotare la valigia cercando qualcosa per quella sera, ma alla fine quando l'avevo svuotata del tutto vidi che non avevo ancora trovato niente.
 
 EntròMeggy che mi disse consigliandomi "Ehi Jessy, senti se fossi in te mi metterei il vestito che hai ricevuto oggi con le tue bellissime scarpe d'orate piene zeppe di brillantini, cosìsarai davvero uno schianto, ma ovviamento non quanto me!" Io allora iniziai a rincorrerla anche se alla fine si salvòentrando in bagno e iniziando a prepararsi.
 
 Intanto io dopo essermi arresa essendo giàl'una decisi di ordinare una pizza per tutte, quando ognuna arrivòin tavola iniziammo a mangiare chiaccherando e qui tutte sputammo il rospo, dichiarando ad ognuna la cotta presa per uno dei ragazzi, va bèdi Zayn e Harry che piacevano uno a Jade e l'altro a Diana lo sapevo già, ma di Liam che piacesse a Meggy era proprio una novità, insomma lei praticamente odiava i One Direction, mamma mia che supernovità, questa non me l'aspettavo proprio.
 
 Dopo pranzo tutte andammo a fare una bella passeggiata e dopo tre ore in giro, quando tornammo a casa eravamo giàtutte strapiene di borse per aver fatto shopping sfrenato.
 
Entrate in casa io corsi subito in bagno per occuparlo prima delle altre, mi cambiai mettendomi le cose che mi aveva consigliato Meggy e dopodichèmi misi un leggero ombretto color bronzo sulle palpebre e poi da Jade mi feci fare un bellissimo chignon con due ciocche davanti sul viso mosse, presi la mia borsa Louis Vitton e misi dentro l'occorrente, alla fine ero pronta piùbella che mai.
 
Prima di partire quando tutte eravamo giàa posto decidemmo di mangiare essendo giàle nove una leggera insalatina, ora eravamo del tutto pronte.
 
Diana aveva optato per un vestito corto beige per risaltare la sua carnagione con delle decoltèchiuse beige, scamosciate, solo un pòdi mascara e un rossettino rosso, Meggy, un vestito azzurro con delle scarpe decoltènere in vernice, trucco nero brillantinato, sfumato che risaltava molto i suoi occhi verde acqua, mentre Jade un bellissimo vestito gonfio sotto color rosa bambolina e delle scarpe a sandalo color sabbia mentre invece nel trucco mise una matita bianca sotto e un rossetto un pòtendente al fucsia, eravamo pronte.
 
 Uscimmo giùnel parcheggio dove ci aspettavano giài ragazzi con tre macchine, quella di Zayn e quella di Louis che era peròriservata solo per me, e poi la macchina di Harry, partimmo ed arrivate al pub che era grandissimo, andammo tutti subito a scatenarci in pista pieni di carica e energia, dopo qualche ora quando a me e le altre iniziavano a far male i piedi ci andammo a sedere ubriacandoci un pócome facevamo di solito.
 
 Intanto misero un ballo lento e romantico per tranquillizzare gli ospiti dopo aver ballato a piúnon posso, ognuno ballócon qualcuno, tranne io che rimasi lída sola, ad un certo punto arrivóLouis e mi prese subito per una mano, io mi lasciai trascinare senza neanche sapere dove andavamo e non capendo niente visto che ero piena d'alcool fin sopra i capelli, alla fine mi portòcon se in un enorme stanza, eravamo lìda soli.
 
 Ad un certo punto lui iniziòad avvicinarsi a me, fino a che riuscivo a sentire il suo respiro caldo sul mio viso, stavamo per baciarci, quando riacquistando un pódi intelligenza lo fermai dicendogli "No guarda forse émeglio che rimandiamo ad un'altra volta, non voglio poi commettere errori solo per colpa di qualche cocktail di troppo" e a quel punto Louis da quella risposta rimase sconvolto e mi disse da offeso " E il mio bacio che mi avevi promesso per stasera?" ed io gli dissi "Ma come potrei non dartelo, certo che ti do un bacio, ma nella guancia come avrei dovuto giàfare stamattina, scusa ma io non voglio come ti ho giàdetto correre troppo in fretta." Perciólui si lascióbaciare sulla guancia da me e poi se ne tornóa ballare seguito da me.
 
 Alla fine quella sera fu indimenticabile e quando tornammo a casa lo salutai come se non fosse successo niente, e poi noi quattro tutte ubriache a piúnon posso entrando in casa barcollando e cantando, andammo subito senza dire niente a dormire, per di piúvestite, essendo ormai le 2.00 di mattina.
 

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Capitolo 5
*** Il compito - Jade Smith ***


CAPITOLO 5-IL COMPITO

Jade Smith

La sera prima in quel pub, ci eravamo divertite tutte come delle pazze, e mi é addirittura sembrato che tra Jessy e Louis, sia successo qualcosa, ma ieri quando ho provato a chiederglielo, la sua risposta fu solamente, come il suo solito "Si si, buonatte, domani poi ti dico ora non mi rompere."
 
Perció come il mio solito, andai a dormire, anche se prima per calmare la mia voglia di vomitare mi bevvi una camomilla, anche se forse perché l'avevo scaldata troppo mi scottai la lingua, facendo un piccolo acuto, che sveglió subito Meggy, visto che aveva il sonno leggero.
 
 Subito dopo averla rassicurata, tornai nel letto, domani io e le altre avremmo avuto una giornata faticosa, finalmente o quasi il nostro primo giorno all'università di Londra.
 
 La mattina mi svegliai di scatto alzandomi piú in fretta che potevo, sentendomi gelata; Jessy, mi aveva buttato un bicchiere d’acqua fredda addosso, ovviamente dopo essermi alzata iniziai a rincorrerla buttandola per terra, e prendendo io stessa dal frigo dei cubetti di ghiaccio ed infilandoglieli nella schiena, lei si mise ad urlare come un'indemoniata , subito dopo mi fulminó con gli occhi e corse di là a cambiarsi, quello era segno che presto si sarebbe vendicata.
 
 Appena pronte uscimmo andando a citofonare a casa dei ragazzi, loro uscirono dandoci un bacio sulla guancia e dopodiché partimmo per la scuola, si perché loro sono in classe con noi.
 
La giornata passó molto bene e dopo aver pranzato, e Niall mangió non uno ma ben tre panini, tornammo in classe.
 
 Il professore d'arte ci assegnó un compito a coppie, maschio e femmina, e Zayn che era pieno di ragazze che si offrivano, non so cosa le passó per la mente ma decise di scegliere me, ovviamente accettai.
 
 Alla fine delle lezioni dopo essere tornate a casa, neanche il tempo di mettermi una tuta, che suonó subito il campanello.
 
Era Zayn che mi chiese " Ciao, senti riguardo a quel compito, ti ho scelto perché ho sentito che sei bravissima a disegnare perció...... " ed io " Si si certo capisco, ma come mai hai suonato?" e lui " Ah già é vero, scusa, beh volevo chiederti se ti andava di venire di là in camera con me cosí se vuoi iniziamo già il compito, per portarci avanti, che ne dici?" Io allora con una faccia credo da rimbambita le risposi " Oh si si, ti raggiungo subito, tempo che mi metto una tuta e arrivo, cosí iniziamo!" Lui annuí semplicemente e se tornó di là.
 
 Appena dopo essermi cambiata, Diana, mi fermó dicendomi ironicamente " Iniziano tutti cosí...." Non sapevo cosa voleva dire, peró la ignorai e me ne andai, ovviamente dopo aver preso tutto il materiale, pennelli, matite...
 
Suonai, mi aprí Harry, nudo, con solo i boxer, che non potei fare a meno di notare, gli chiesi di accompagnarmi in camera di Zayn, e appena entrai vidi il paradiso.
 
La stanza era bellissima, e soprattutto gigantesca, poi lo vidi seduto su una scrivania che iniziava a fare qualche schizzo per il lavoro d'arte, che consisteva nel disegnare una cazzata, ovvero fare in due fogli, da una parte un'opera famosa che dovevamo disegnare noi, e dall'altra la stessa opera ma modernizzata da noi.
 
Non feci neanche in tempo a dire "Ciao " che mi fece subito segno di sedermi nella sedia di fronte a lui, io obbeddí senza dir niente ed iniziammo a lavorare.
 
 Dopo circa due orette, alle 19.00, il lavoro sul foglio ruvido era ormai finito, mancava solo che noi lo colorassimo, peró avendo la mano stanca decidemmo di fare un pó di pausa, dove iniziammo a chiacchierare di me, di lui, poi quando le raccontai di questa mattina con Jessica, noi due scoppiammo a ridere allegramente.
 
In quell' istante mi cadde la mia matita che tenevo in mano.
 
Io mi abbassai e anche lui, peró mentre ci alzavamo mi fermai a metà, fissando intensamente lo sguardo di Zayn che ricambiava, riuscivo a sentire il suo alito fresco, il suo respiro caldo, quei pochi secondi mi sembrava non passassero mai, ci mancavano pochi millimetri, e le nostre labbra si sarebbero toccate finendo poi in un bacio che per me sarebbe stato bellissimo.
 
Però proprio nel momento piú bello, quando tutto stava per accadere, entró Harry, spalancando la porta e chiedendo con una faccia da ebete " Ehiii…. ho interrotto qualcosa se volete me ne vado..“
 
 Cosí proprio mentre stava per rispondere Zayn io precedendolo gli dissi " No no, guarda ora me ne stavo giusto andando via, ma se volete potete fermarvi a cena, che ne dite, facciamo per le otto?“
 
 Alla fine della frase vidi sul volto di Zayn una faccia triste,  ma annuí alla mia domanda.
 
 Partí poi in quarta raggiungendo il mio appartamento con una faccia rossa, per la vergogna.
 
 Entrai e le mie amiche mi urlarono "Ulalla!!!" Io le ignorai e iniziai a preparare la cena per nove, visto che c'erano ospiti, ovviamente avendolo detto prima alle altre.
 
 Alle 20.00 suonó il campanello, ed entrarono tutti quanti al completo, posizionandosi subito nel divano, tranne Niall che si fiondó in cucina continuando ad interpellarmi chiedendomi quando avremmo mangiato.
 
 Dopo circa un quarto d'ora era ora di cenare, avevo preparato la pasta al forna, patatine e cotoletta.
 
 Poi a metà pasto, a Meggy suonó il telefono, perció si diresse in camera per rispondere, dopo circa dieci minuti non era ancora tornata cosí decise di andare di là Liam per vedere.
 
Intanto la cena continuava ed io socializzai con tutti, tranne che con Zayn che credo fosse ancora deluso per quello che era successo poche ore fa.
 
 Ma io non potevo farci niente avevo solo paura di soffrire.
 
 Alla fine tornó Liam, con una faccia sconvolta ed arrabbiata, noi per non metterlo in difficoltà non le chiedemmo nulla, quando lui ad alta voce come per farsi sentire anche da Meggy disse ai ragazzi " dai ora andiamo,é tardi.“
 
 Loro stupiti se ne andarono e dopo aver chiuso la porta andai in camera per vedere che cosa stava succedendo a Meggy.


Ciao a tutte ragazze, inanzitutto mi scuso per non avervi scritto prima, spero che comunque mi perdoniate e continuiate a visitare il mio libro che spero vi piaccia, e se volete mi piacerebbe che lo recensiste mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, accetto di tutto!!!! Ah e poi non avendolo detto prima ve lo chiedo ora.......mia curiosità....tra le quattro ragazze amiche chi è la vostra preferita!?!?!?! ;)
Ci vediamo!!!!!!!
BY CHIARA!!!!!!<3











 
 

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Capitolo 6
*** Il litigio - Meggy Jepsen ***


CAPITOLO 6-IL LITIGIO

Meggy Jepsen

Stavamo cenando tutti insieme, chiacchierando e sorridendo ognuno con l’altro, mi delude dirlo ma i One Direction mi stavano iniziando a piacere, soprattutto Liam che era sempre gentile e carino con tutti, molto di piú con me.
 
Ormai ero rapita dal suo sguardo, dal suo sorriso, da tutto, ormai ne ero innamorata persa, e a volte mi passava per la testa di urlarle al mondo tutto ciò che provavo per lui, perché pian piano mi ero accorta che era veramente una persona col cuore d'oro.
 
 Stavo ancora pensando a lui quando mi squilló il telefono, decisi di andare di là in camera per non disturbare gli altri mentre parlavano ed anche per avere un pó di privacy.
 
Appena entrata guardai il telefono, c'era un numero privato che non sapevo di chi fosse, allora decisi di rispondere, ma appena sentii quella voce tremai, avevo letteralmente paura, dopo quello che era successo, anche se eravamo distanti molti km, era Andrew.
 
 Inizió a dirmi "Ciao, senti io non so cosa ti sia preso l'altra volta, non ti riconosco piú, che cosa ti é successo,  e anche io non volevo dirti quelle parole, perché in verità io ti amo.."
 
A quelle parole io per la prima volta iniziai ad incazzarmi rispondendogli " Nooo, di la verità tu prima mi hai tradito con Megan, peró quando poi lei ha deciso di lasciarti sei tornato da me, e magari tu addirittura per lo stress e la rabbia, ti sei pure drogato, sul serio quel giorno mi sembravi un maniaco, torna dalla tua Megan e magari supplicala, perché ormai io mi sono accorta di che persona sei e non voglio piú niente a che vedere con te,  perció lasciami in pace e cancella il mio numero dalla rubrica, perché se speri che io torni, no, te lo puoi anche scordare!“
 
 Ma lui mi rispose " Sentimi bella figlia di puttana, tu non mi puoi trattare cosí ok, attenta a come parli, io ti osservo sempre e se ho voglia quando mi pare e piace posso benissimo venire da te e costringerti a fare quello che dico io e allora si che li piangerai sul serio, piangerai dalla paura stronza, perché ricordatelo tu sei solo una troia bastarda e schifosa, e nessuno ti proteggerà, perció inizia pure a tremare, che io prima o poi ti raggiungeró e quel momento vedrai arriverà presto.“
 
 Con quella frase lui finí la chiamata, mettendo giú, io avevo paura, non sapevo che fare, e dopo soli due secondi iniziai a piangere, poi peró entró in camera Liam che quando mi vide venne subito da me abbracciandomi.
 
 E poi mi chiese " Ehi Meggy che succede?" Io le risposi " Lasciami stare, tu non sai niente!" Perció lui mi ridisse " Dai avanti a me puoi dirlo, siamo amici ormai cosí magari ti posso aiutare, non posso vederti cosí " Perció stressata e bruscamente le dissi " Senti lasciami in pace, e vai a compatire qualcun altro, visto che é l'unica cosa che sai fare, tanto qui non servi a niente, torna dai tuoi amichetti va!"
 
Dopo averle risposto cosí, lui mi guardó male dicendomi " Ok, ma poi non venirmi a chiedere aiuto quando avrai bisogno, ti saluto!"
 
Appena uscito io come il mio solito prima rimasi lí bloccata, poi dopo essermi accorta di tutto ció che avevo combinato, iniziai di nuovo a piangere, a quanto pare Liam aveva solo peggiorato le cose ed ora per colpa mia e dello stress, rabbia e paura, che provavo per Andrew molto probabilmente non mi avrebbe mai piú rivolto la parola per il resto della vita, e tutto questo dolore che mi stava colpendo in questo ultimo periodo non potevo proprio reggerlo.
 
 Dopo poco arrivó Jade, che entró per vedere che stava succedendo, perché aveva visto uscire subito di casa Liam molto arrabbiato, peró appena si accorse che io avevo le lacrime agli occhi, venne subito da me sedendosi nel letto vicino a lei, allora io prima che potesse dire qualcosa io le dissi "É solamente colpa mia.." e subito dopo riniziai a piangere a dirotto sulla sua spalla pronta ad accogliermi come d'altronde faceva sempre.
 
 Alla fine le raccontai tutto, quando mi fui calmata, subito dopo decisi di iniziare a raccontargli di come la mia vita era cambiata incontrando lui, dicendogli " Appena arrivata, la prima volta che lo vidi mi accorsi di esserne già cotta, non riuscivo a resistergli, poi quando iniziammo ad incontrarci anche con gli altri approvai sempre di piú, di essermi innamorata, per la prima volta davvero, solo che adesso ho combinato un casino e non mi parlerà mai piú, di certo io non riusciró mai a dirgli quello che provo, ho combinato un casino ed ora non so come fare....“
 
 Un'altra piccola lacrima scivoló sul mio viso bagnandomi  la guancia, poi Jade per consolarmi mi disse " Tranquilla, vedrai che si sistemerà tutto, capirà, non ti preoccupare, noi saremo sempre vicine a te e non ti lascieremo mai, su questo ci puoi giurare, per quanto riguarda Andrew dovrà prima passare sul mio corpo e non si deve neanche permettere di toccarti con un solo dito altrimenti vedrà cosa succede..“
 
 Dopo quelle parole le sorrisi abbracciandola e dandole un bacio sulla guancia pieno di affetto, poi decisi che per far passare il dolore era meglio se mangiavo qualcosa, cosí tornai in cucina dalle altre mandandole peró di là da Jade cosí che le avrebbe spiegato tutto lei, non volevo versare altre lacrime.
 
 Poi dopo essermi mangiata una coppetta intera di gelato lavai i piatti e spreparai il tavolo, poi tornai in camera mettendomi il mio pigiama preferito, entrai nel letto e dopo aver dato la buonanotte alle altre che per mia fortuna non mi chiesero piú niente iniziai a dormire.
 
 Dopo qualche ora però mi accorsi di essere ancora sveglia, perció mi alzai e decisi di prendere una boccata d'aria, fuori nella nostra piccola terrazza, iniziando a guardare le stelle nel cielo.
 
 Poi dal balcone dei ragazzi vidi uscire qualcuno, era Liam perció raccogliendo tutte le forze che avevo mi girai verso di lui dicendogli " Anche tu non riesci a dormire ?" Lui dopo essersi accorto di me mi ignoró e rientró.
 
No, non ce l'avrei mai fatta a farmi perdonare, peró offesa tornai dentro, nel letto e dando poi un bacio alla foto di mia mamma, che purtroppo non era lí a darmi conforto come sempre e subito dopo mi addormentai tranquillamente, cercando di non pensare piú a quello che era successo poco prima.
 
Ciao a tt ragazze.....cm va? Spero che il capitolo vi possa piacere.....recensite mi rakk....:)
CIAOO!!
P.S.: appena posso se riesco, magari mi aiuta una mia amica.....metterò le immagini delle ragazze.....ok ciao... e se volete potete anche dirmi magari le vostre storie e magari passo a vederle....<3

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Capitolo 7
*** L'incidente - Diana Harrison ***


CAPITOLO 7-L'INCIDENTE

Diana Harrison

Mi svegliai, erano le 7.00 di mattina, non avevo dormito bene, perché pensavo a tutto ció che era successo a Meggy con Andrew e Liam, questa cosa mi sconvolgeva, dovevamo fare qualcosa, e al piú presto.
 
 Decisi di andare in cucina, ma a quanto pare non ero la prima ad essermi alzata, c'era anche Meggy, e quello che vidi non fu per niente piacevole, lei stava vomitando nel lavandino, senza smettere, quindi io le corsi subito incontro aiutandola e poi chiedendole " Ehi, ma che cosa c'é, stai male, aspetta un attimo che ti vado a prendere subito un termometro"
 
 Andai subito in bagno cercando nel mio kit di pronto soccorso che portavo sempre con me, il termometro.
 
 Appena trovato, mi catapultai di nuovo di là, dove Meggy aveva finito di rimettere, le provai la febbre, 39, era tantissimo, cosí la mandai subito nel letto a riposarsi con una tisana calda che l'avrebbe fatta tranquillizzare e un secchiello a portata di mano.
 
 Poi cercai ancora nel kit, ma non avevo nessun tipo di medicine che mi servivano per curarla, cosí decisi di partire in quel momento per andare a comprarle in paese, ma non avendo la macchina, suonai dai ragazzi, mi aprí Harry, che subito decise che mi avrebbe portato lui anche se era ancora un pó addormentato.
 
 Tempo poi cinque minuti che eravamo già sotto, partendo piú veloce che potevamo con la sua macchina, dovevamo fare in fretta anche perché c'era scuola.
 
 Ogni secondo che passava Harry sbadigliava, io no, ero preoccupata di non arrivare in tempo, cosí dissi a Harry " Dai, muoviti, dobbiamo sbrigarci."
 
 Lui senza dir niente accelleró sempre di piú, avevamo raggiunto ormai i 90 kh.
 
 Poi peró mentre girammo in una curva, Harry un pó per il sonno e un pó per la troppa velocità, andó a sbattere contro un albero.
 
 Da lí io non mi ricordai piú niente, e appena mi risvegliai mi ritrovai in un letto bianco, in una stanza bianca, ero forse in paradiso?
 
 No, non ci potevo credere, poi peró rividi Harry che con un braccio rotto guardava fuori dalla finestra, con una faccia speranzosa, allora io solo a quel punto capí che avevamo fatto un incidente ed ora eravamo tutti e due all'ospedale.
 
 Poi vidi Harry girarsi e venirmi incontro, allora io per finta decisi di richiudere gli occhi, come se stessi dormendo.
 
 Lui mi si avvicinó con occhi lucidi, come se stesse per piangere e inizió a dire "Come sei bella, sei perfetta, non avrei mai detto che mi sarei innamorato proprio di te, ma ora non puoi lasciarmi qui da solo io ho bisogno di te, ti amo"
 
 Una lacrima cadde dai suoi bellissimi occhi, e atterró sulla mia mano, lui ovviamente pensava che io non fossi sveglia, peró quando io mi svegliai,  prima si spaventó e poi mi sorrise, non sapendo che io avevo sentito tutto.
 
 Cosí raccolsi tutto il coraggio che avevo e gli chiesi con voce tremante "Davvero tu pensi questo di me, é la verità?"
 
 Lui inizió ad arrossire e poi quando vide che io gli sorridevo come per incoraggiarlo, inizió a rispondermi balbettando " B-b-bé....e-e-ecco....i-i-io.....si! "
 
 Io gli sorrisi e lui ricambió, mostrandomi le sue dolcissime fossette e i suoi magnifici occhi pieni di felicità.
 
 Ci stavamo avvicinando sempre di piu’, stavamo  per baciarci intensamente dimostrando davvero che cosa provavamo.
 
 Quando, entrarono Jessy e Jade " Eccoci qua, come va ragazzi ? Abbiamo per caso interrotto qualcosa.....spero di no anche perché Harry i dottori ti vogliono, ti devono ricontrollare!"
 
 Noi subito ci allontanammo ed Harry un pó rosso in faccia uscí dalla stanza.
 
 Ovviamente dopo le mie care amichette che mi avevano fatto sfuggire un'occasione cosí iniziarono a riempirmi di domande dicendo " Allora cosa é successo?!" " Vi siete baciati?" " Com'é stato?" " Ti é piaciuto?" Io non ce la facevo piú.
 
 Alzando la voce le risposi una volta per tutte " Stavamo per baciarci, quando siete entrate voi, e avete rovinato tutto, vi odio!”.
 
Loro iniziarono subito a ridere a crepapelle, poi dopo che io le chiesi cos'era successo Jessie mi spiegó " Quando siete partiti per prendere le medicine per Meggy, che adesso sta un po' meglio, tu visto che eri preoccupata e c'era anche la scuola hai deciso di far andare Harry veloce, ai 90 kh, poi peró in una curva, lui non é riuscito a girare bene e siete andati a sbattere molto violentemente contro un albero, da lí Harry si é rotto il braccio e tu ora hai un' ematoma in testa, ma per fortuna sei ancora viva, e quindi ora dovrai stare ben cinque giorni qua da sola all'ospedale, ma tranquilla verremo a trovarti"
 
 Cosí subito dopo mi spaventai e poi le ringraziai di tutto e le dissi di salutarmi anche gli altri, compreso Harry.
 
 Poi mi addormentai di nuovo in un lungo sonno profondo pensando e sognando ancora a Harry. 



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Capitolo 8
*** La dichiarazione - Jessica Watson ***


CAPITOLO 8 - LA DICHIARAZIONE

JESSICA WATSON

Ormai era quasi passata una settimana e molto cose erano cambiate qua a Londra, solo ieri per esempio Diana e Harry avevano  fatto un incidente, che disastro!

Anche se alla fine per fortuna non era nulla di grave, e addirittura adesso é  in ballo una festa di bentornata per Diana, dove ci riuniremo con i ragazzi.

Quel giorno si svolse come il solito, io facevo sempre battute, Diana era ancora all'ospedale, Meggy e Liam non si parlavano ormai da qualche giorno e Jade continuava a sentirsi in colpa per quello che era successo pochi giorni fa con Zayn.

Ero nella mia camera, dove per miracolo stavo studiando, quando ad un certo punto sento suonare  alla porta, era Jade che aveva dimenticato le chiavi, sbuffando glie le porsi.

Dopo che se ne andó  neanche il tempo di andare in cucina a mangiare uno spuntino che suonó di nuovo il citofono, aprí, era Meggy che aveva dimenticato la sua chitarra, perché lei suona, per poi poter andare a lezione di musica, dopo che anche lei se ne andó, chiusi la porta, finalmente stavo per recarmi in cucina quando per la terza volta suonó il citofono, era Harry, che con un braccio rotto mi chiedeva dello zucchero, dopo averglielo dato, richiusi la porta e questa volta con forza.

Dopo essere tornata  in cucina senza interruzioni presi dal frigo un cupcake  alla crema, fatto da Jade il giorno prima, stavo per dargli il primo morso quando ecco di nuovo citofonare alla porta, questa volta peró ero furiosa e mi scaraventai alla porta aprendola con una rabbia cosí forte che non so nemmeno descrivere, e senza guardare chi fosse urlai " Ma si puó sapere che cosa avete tutti oggi, basta suonare sto cercando di mangiare qualcosa e non voglio che nessuno mi interrompa piú, perció ciao!" e sbattei la porta.

Solo dopo mi accorsi che avevo appena urlato contro Louis, senza sapere che fosse lui, avevo proprio fatto una figura di merda.

Cosí gli riapri subito la porta iniziando a chiedergli scusa, dopo avermi riso in faccia, inizió a parlarmi seriamente, guardandomi,  con quei suoi occhi azzurri e splendenti.

Mi disse mentre io lo guardavo con una faccia da ebete " Ciao, senti scusa per averti disturbato, volevo chiederti se per favore potevo entrare in casa un attimo, visto che non c'é nessuno, ti devo dire una cosa, che non riesco piú a tenermi dentro!".
A quelle parole mi si illuminarono gli occhi  e lo feci subito accomodare in camera mia, senza ribattere parola.

Dopo che lui ed io ci sedemmo sul letto, inizió a parlare dolcemente dicendomi " Ascolta, fin dal primo giorno che ti ho vista, quella sera, non ho potuto fare a meno di guardarti, pensarti e sognarti, mi perdevo sempre nei tuoi magnifici occhi, nei tuoi morbidi capelli e nelle tue candide labbra, e non riuscivo proprio a starti lontano, con questo voglio dire che in questi pochi giorni che ci conosciamo io mi sono accorto di essermi innamorato di te, non so ora come la prenderai, ma spero proprio che anche tu ricambi, perché io ti amo davvero. Credimi ".

Io ero stupita da tutto quello che aveva appena detto, non sapevo cosa fare, ma neanche la scena muta era delle migliori cosí presi un respiro profondo e gli risposi " Ascolta, sei molto carino a dirmi tutto questo, e se devo essere sincera io volevo che questo momento arrivasse, perché anche a me tu piaci un sacco e se non ti ho baciato quella sera era solo perché non volevo fare errori, visto che ero ubriaca, ma poi conoscendoti meglio ho scoperto che sei veramente una persona speciale, perció.....a me va bene".

Subito dopo lui mi sorrise, mentre io arrossivo, in questo momento  non dovevo proprio fare la scema, cosí lo lasciai fare, lui si stava avvicinando sempre di piú a me, ero felice per la prima volta lo avrei baciato sul serio, era da tanto che aspettavo quel bacio.

Iniziai ad avvicinarmi anch'io, le nostre labbra stavano per toccarsi, le nostre anime si sarebbero unite e io lo avrei abbracciato forte forte, per fargli sapere che ora era mio e che non avrei voluto perderlo.

Ma forse neanche quello era il momento adatto per me e lui di baciarci perché suonó il citofono un'altra volta, ma chi poteva essere?
Senza farmi scomodare andó Louis, io gli ero dietro.

Fuori lí nell'uscio c'era una ragazza molto alta e carina, che appena vide Louis gli saltó incontro abbracciandolo e riempiendolo di baci nella guancia, mi iniziava già a stare antipatica, poi inizió a parlare " Ciao, come va? É da tanto tempo che non ci vediamo vero? Sai che starò qui a Londra per due mesi ! Anche per farvi compagnia, anzi farti! Ma lei chi é? ".
Ok, non ci potevo credere due mesi, aiuto!

Poi io decisi di risponderle " Ciao, io sono Jessica Watson e sono la FIDANZATA di Louis, piacere, tu chi sei?".
Lí credo le si infiammarono gli occhi dalla rabbia, ma per fare bella figura mi disse " Io mi chiamo Eleonor, ed ero la EX fidanzata di Louis, piacere ".

No, non potevo crederci era la sua ex e lei gli stava ancora appiccicata!?!?
Da quel giorno speravo proprio che lei se andasse subito, avrebbe di sicuro rovinato tutto, anche se non so perché ma devo ammettere che aveva un bel nome, comunque io un pó offesa da quella sorpresa, brutta per me e credo peró bella per Louis, presi la giacca e salutandoli senza dare spiegazioni a nessuno me ne andai, sperando che lui mi corresse dietro, ma a quanto pare Eleonor lo prese subito sotto braccio portandolo con se e Louis si lasciò trasxcinare.

Ero estremamente arrabbiata, ma diciamo che me ne fregai ed iniziai a camminare un pó in giro per la città guardando le vetrine, stavo già pensando a cosa comprare quando incontrai per strada, quell'odiosa e troietta di Margaret, un nostra ex compagna di scuola, che appena puó si fidanza.

Ma che ci faceva qua, cosí mi nascosi dietro un albero, per non incontrarla, e dopo che fu uscita ripresi la corsa, non potevo ancora crederci dovevo subito raccontarlo alle altre e soprattutto scoprire che ci faceva lí quella sciupa ragazzi.

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Capitolo 9
*** La gelosia - Jade Smith ***


CAPITOLO 9 - LA GELOSIA


JADE SMITH

Oggi era una giornata molto nevosa qua a Londra, perció visto che tra circa due settimane era Natale decisi di approfittarne del bel tempo ed uscire da sola per vedere vetrine e farmi già qualche idea di regalo, qualcosa se trovavo magari potevo già comprare.

Appena uscita dalla porta dell'hotel mi accorsi di non avere le chiavi, cosí tornai su di corsa, suonai e mi aprí Jessy che me le diede subito senza chiedermi spiegazioni, meno male.

Quando arrivai in centro città vidi una marea di gente e mille bancarelle, cosí iniziai a guardarmi in giro.
Dopo soli cinque minuti riuscí a scorgere in lontananza il regalo perfetto per Niall, perché ormai conoscendo anche i ragazzi sarebbe stato scortese non regalargli niente.

Arrivai alla bancarella e lí comprai subito senza farmelo sfuggire il regalo, cioè un simpaticissimo peluche gigante che raffigurava un panino strapieno di roba, con una cerniera con dentro tante caramelle e robe varie, era perfetto.
Uno era a posto ma ne mancavano ancora sette.

Girai un pó ma inutilmente, poi dopo circa un' oretta in un negozio di bellezza trovai anche il regalo per Diana, il suo profumo preferito, che desidera tanto e che si chiama " La vie est belle", lei sapevo già che lo avrebbe adorato cosí  mi ci scaraventai contro e quando appoggiai la mia mano sul profumo, notai che sopra la mia se ne era posizionata un' altra cosí da infuriata, mi girai per dirgliene quattro, ma quello che vidi mi lasció alquanto esterefatta, davanti a me c'era quella brutta e odiosa faccia di Margaret, una troietta ruba fidanzati, di quelle che ti verrebbe voglia di picchiare appena le vedi.

Lei mi sorrise poi inizió a parlarmi come una macchinetta mentre io ero ancora rimasta allibita " Oh, ciao Jade come va? Che bello incontrarti, aspettavo solo questo!" io ancora stupita le dissi " Ciao troi...ehm Margaret.. Perché mi aspettavi e soprattutto che ci fai qui ?!?!?!?" Insomma che diavolo voleva da me, proprio lei, che a scuola litigavamo sempre.

Cosí lei mi rispose " Be' perché sai, ho scoperto che sei veramente una brava ragazza e visto che in tele e sui giornali dicono che tu e le tue amichette siete diventate amiche dei One direction, ho deciso di venirti a trovare, così magari me li puoi far conoscere, in fondo che male c'é ? Non credi?"

Oh mio dio, non ci posso credere, lei crede proprio che io dopo averla odiata fin dal primo giorno che l'ho vista, la porti a casa mia per farle conoscere i ragazzi!?!?! Ma se lo puó anche sognare, dico io.

E poi che cos'era questa storia dei giornali, di noi e i ragazzi?!?!
Dovevo risolvere tutto e al piú presto cosí decisi di smettere lí con le compere e di prendermi con forza il profumo tagliando corto e dicendole " Be' non credo proprio si possa fare, mi dispiace sarà per un'altra volta, scusa, ah e se poi non ti dispiace prendo il profumo grazie, ti saluto!"
Cosí pagai di fretta il regalo e prima che potesse ribattere corsi via, senza peró notare che intanto lei mi stava seguendo.

Arrivata a casa dovevo raccontare tutto alle altre, ma a quanto pare lo sapevano giá perché anche Jessy l'aveva intravista senza farsi notare questa mattina, cosí  io confermai.

Poi andai subito in camera a nascondere i primi regali, e subito dopo suonó il citofono, andai ad aprire, era Margaret, quella troia mi aveva seguito fino a casa, e adesso cosa avrei dovuto fare?!?

Poi vidi da lontano Zayn cosí per non farglielo vedere, la feci entrare in casa senza dirle niente, appena le altre si girarono mi guardarono minacciosamente e l'unica cosa che io fui capace di dire fu "É per una...buona causa!"
Mentre le altre non smettevano di fissarmi risuonó il campanello, era Zayn aiuto!
Gli sbattei la porta in faccia, poverino io non volevo, peró quella vipera lo aveva già notato e quindi tutta eccitata e arrabbiata con me mi disse " Ma quello era Zayn, Zayn dei One direction, non ci posso credere, e tu le sbatti la porta in faccia?!? Che maleducata, comunque non importa vado io fuori con lui."

A quelle parole diventai rossa per la rabbia, anche se non stavo insieme con lui non volevo me lo rubasse, come aveva già fatto in precedenza con Joe, anche se ammetto che forse ero stata un pó egoista, cosí per non farli stare soli, decisi di presentarglielo facendolo entrare.

Lui decise di conoscerla subito molto volentieri, di sicuro lo stava facendo per farmi ingelosire visto che qualche giorno prima non lo avevo baciato....uffa....non era per niente giusto!

Ero troppo gelosa per reggere quella scena, perciò metre le mie amiche se la spassavano e Zayn continuava a ridere e scherzare con Margaret io ad un certo punto quando lui gli mise un braccio dietro la schiena non potendoli più sopportare uscì di casa sbattendo la porta alle mie spalle.

In quel momento gli avrei ammazzati volentieri tutte e due!

Peró Zayn stranamente mi corse subito dietro, per poi raggiungermi.

Mi prese per i fianchi girandomi  verso di lui, io nascondevo il viso dietro i capelli per non mostrare i miei occhi, mi ero comportata da vera egoista, neanche stessimo insieme, cosí lui dopo avermi asciugato le poche lacrime versate con le sue mani calde mi disse " Ascoltami, che cos'hai, non penserai mica che a me piace Margaret, si é carina ma é troppo, troppo....non saprei..leggera, e poi non la conosco nemmeno!Anche perchè in verità a me piace un'altra ragazza, bellissima, simpaticissima con la quale vorrei passare tutti gli attimi piú belli."

Chi era quella ragazza? Ero forse io? Non riuscivo molto a capire, stavo per rispondere quando Zayn mi mise un dito sulla bocca dicendomi di stare in silenzio, poi mi sorrise ed ecco che di nuovo ci ritrovavamo vicini, io sentivo tutto il suo amore che mi avrebbe dato e solo allora capí che quella ragazza tanto attesa ero io.

Le nostre labbra finalmente si toccarono finendo cosí in un meraviglioso bacio che mi sembró infinito, ecco le nostre lingue intrecciarsi, le sue labbra morbide rigirarsi sulle mie, poi lui mi mise le mani sui fianchi ed io per completare il tutto al collo, eravamo perfetti insieme e per una volta lo pensavo anche io, il bacio stava continuando quando vidi uscire tutti, i ragazzi e le ragazze con Margaret che ribolliva dalla rabbia, applaudirci, noi ci staccammo per sorridergli ma poi lui si riavvicinò di nuovo a me e mi continuó a baciare, sembrava che aspettasse quel bacio da sempre.

Intanto Margaret se ne andava via dicendo " Uffa, ma presto torneró ed io vedrete diventeró famosa!"

Dopo quelle parole tutti scoppiammo a ridere, mentre lei imbronciata usciva dall'hotel.
Ero ancora felice per prima, poi salutai con un bacio Zayn, ormai stavamo insieme.
Ora di sicuro avrei dovuto dare spiegazioni alle altre, cosí entrai in casa e raccontai tutto, ero così eccitata!

Poi peró vidi la faccia di Meggy, non era delle migliori, cosí decisi di tornare dai ragazzi inventando una balla per Meggy e Liam, facendo una riunione con tutti gli altri, che stranamente dissero a noi ragazze che in verità anche Liam era stracotto di Meggy, ma che non riusciva proprio a dirglielo soprattutto dopo la litigata.

Cosí io con la mia mente geniale consigliai " E se organizzassimo un appuntamento a sorpresa, cosí magari oltre a chiedersi scusa si diranno cosa provano ognuno per l'altro,?? Che ne dite? Ma ovviamente loro non devono sapere che si incontreranno, dovremmo noi inventare qualcosa. " Tutti erano d'accordo ed iniziammo subito ad organizzarci sul da farsi, ero ancora piú felice di prima, avremmo finalmente aiutato Meggy, ora ero a posto, anche se c'era ancora un piccolo problema da risolvere.


Perché noi quattro eravamo sulle riviste e sulla tv?

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Capitolo 10
*** L'appuntamento - Meggy Jepsen ***


CAPITOLO 10 - L'APPUNTAMENTO

Meggy Jepsen

Ieri sera Jade ci aveva finalmente dato la bella notizia, lei e Zayn si erano messi insieme, che bella coppia che formavano.

Io peró in questo periodo non stavo molto bene per i vari problemi creatosi qualche giorno fa, dovevo per forza farmi perdonare da Liam se no non sarei mai riuscita a dirgli tutto ció che provavo, anche se poi rimaneva il dubbio, lui ricambiava?

E poi Andrew mi aveva minacciato di venirmi a prendere, e questo presto. In questo momento vorrei non aver mai incontrato Andrew, tutto questo non sarebbe accaduto, ed é solo colpa mia.

Mi stavo iniziando a fare sensi di colpa, anche riguardo l'incidente di Diana, perché era colpa mia, visto che lei era andata in paese con l'intenzione di prendere i medicinali per me!

Non sapevo piú cosa fare, ma per fortuna Jade stamattina, visto che sapeva che cosa io stessi provando in questo periodo, mi sveglió portandomi la mia colazione preferita a letto, toast e succo all'ace, che buona!

Poi quando era ora di andare in bagno a prepararsi, fecero andare prima me, dopodiché Jessica, non so perché ma per la prima volta in tutta la mia vita mi prestó per quel giorno una sua bellissima felpa che le chiedevo sempre.

Ok andava piú che bene tutta questa gentilezza nei miei confronti, anche se io iniziavo cosí a pensare che era tutto molto strano, ma allo stesso tempo adoravo un casino le mie migliori amiche!

Appena pronta dopo essermi messa un paio di jeans attillati, una maglietta bianca di abercrombie, la felpa sempre di abercrombie, blu che mi aveva dato Jessy e le mie superga nere con il pelo, poi uscimmo tutte e quattro di casa.

Stranamente io salí nella macchina di Harry che mi fece accomodare dietro, dove c'era anche Liam. Cos'era, uno scherzo?

Io non volevo proprio andare vicino a lui cosí feci salire anche Niall, che peró mi disse " Prima le signore..." perciò abbastanza intimorita, per non fare troppe storie e sembrare una ragazzina viziata, mi sforzai e andai nel sedile vicino a Liam.

Lui non mi rivolse neanche lo sguardo, piuttosto stava zitto, senza parlare con nessuno guardando fuori dal finestrino.
Che rabbia, in quel momento non vedevo proprio l'ora di essere a scuola.
Finalmente arrivammo con le due macchine, scendemmo e quel....quel antipatico di Liam, stavo per scendere dalla sua parte e lui cosa fa?!? Mi chiude la portiera in faccia.

Che palle!

Dopo essere entrati in classe, io, Liam, Harry e Louis avevamo chimica in laboratorio, e guarda caso, gli altri proposero di far stare me e Liam nel tavolo insieme, ed il professore annui!

Iniziammo il lavoro, non avevo coraggio di chiedergli niente, e anche lui come me invece di chiedermi , piuttosto chiedeva ad un altro compagno!

Poi per il resto la giornata passó abbastanza bene, tranne per il fatto che Niall andó in infermeria, perché per sbaglio si era tagliato, anche se nulla di grave, ma per il resto tutto bene.

Quel pomeriggio, Jade aveva detto che ci saremmo trovati tutti anche con i ragazzi al parco vicino casa, per magari fare una passeggiata.

Cosí iniziai a prepararmi, anche se non so perché ma fui l'unica.
Avevo deciso di indossare, un maglione largo, celeste, con sotto un paio di pantaloni neri a pois bianchi e le mie all star alte, bianche, che adoravo.
Quando era ora di partire, mentre uscivo vidi che ero l'unica perció chiesi alle altre " Scusate ma voi non venite?" loro mi risposero solamente " Oh si si ti raggiungiamo dopo, tranquilla."

Arrivai al parco, pensando di essere la prima, ma a quanto pare c'era già qualcuno, Liam.
Perché mentre camminavo guardando il paesaggio, successe di nuovo che gli andai a sbattere contro.

Lui si giró, mi guardó e mi disse sgarbatamente " Sempre in mezzo ai piedi tu! Che ci fai qui? Dove sono gli altri?" ed io gli risposi " Sentimi eh, non é colpa mia se stavo guardando il paesaggio e di colpo ci sei tu che mi fai d'intralcio,  piuttosto tu che ci fai qui?!?" Allora lí credo che si arrabbió perché mi prese per un polso  con cosí  tanta forza che diventó rosso.
Quando vide che mi stava facendo male, lasció  la presa e mi disse " Scusami, non volevo" poi io mi girai  per non guardarlo in faccia, perchè ero sconvolta da quel gesto.

Ormai avevo capito quale era l'intenzione dei ragazzi.
Far si che io e Liam facessimo pace, ma con una testa dura come lui, non ce l'avremmo fatta.

Cosí poi lui mi disse " Perché ti giri, non c'é bisogno, lo so che ti sto antipatico, peró potresti anche dirmelo in faccia, anche se tanto l'ho già capito" a quelle parole io mi rigirai alzando un pó il mio tono di voce dicendo "  No tu non hai capito proprio niente" e lui " Ah si, e sentiamo cos'é che io non saprei, visto che non capisco proprio niente!" e io " Non capisci niente, perché tu a me piaci e tanto!....Oh no....l'ho detto!" dopo essermi messa una mano sulla bocca, lui mi guardó con occhi quasi lacrimanti, forse per la felicità, poi mi sorrise, dopo tanti giorni, e finalmente mi prese di nuovo per un braccio ma stavolta con delicatezza portandomi verso di lui.

E lí al suono del Big Ben che segnava le cinque si avvicinó e mi bació, tutto con molta delicatezza, le nostre lingue si intrecciarono l'una sull'altra, quel bacio sembró durare un'eternità, quando ci staccammo lui mi sorrise e mi prese per mano intrecciando le sue dita con le mie, ero finalmente dopo tanto tempo di nuovo felice.

Passeggiammo un pó, e solo allora notai com'era vestito, aveva una bella camicia di jeans e dei pantaloni abbastanza aderenti neri e quasi apposta anche lui indossava un paio di all star bianche, alte, poi lui mi disse " Era da tempo che ti aspettavo, non riuscivo piú a tenermi dentro quello che provavo" ed io semplicemente ricambiai dandole un bacio a stampo.

La giornata alla fine si concluse bene e quando tornammo a casa vedendo che eravamo mano per la mano ci posero mille domande alla quale noi rispondemmo.
Con le mie amiche diciamo che ero un pó arrabbiata, ma alla fine tutto era andato per il meglio e le perdonai, anzi le ringraziai come feci anche con i ragazzi per quel gesto enorme.

E in un lampo tutti i sensi di colpa mi passarono, forse grazie all'affetto  che riusciva a darmi Liam.

                                                                                                                         * * *

Ma ora c'era una festa di benvenuto da organizzare!

 

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Capitolo 11
*** Il gioco - Diana Harrison ***


CAPITOLO 11 - IL GIOCO

Diana Harrison


 

 

Che bello, finalmente oggi alle 14.00 in punto  posso tornarmene a casa, dalle mie amiche e i ragazzi, ma soprattutto da Harry che anche se non era successo quasi  nulla tra di noi, sentivo già la sua mancanza.

 

Comunque, questa mattina vengono a svegliarmi i medici,  dopo essermi fatta una bella dormita di dieci ore.

 

Devo già iniziare a preparare la mia valigetta viola, che mi avevano portato le ragazze per potermi cambiare in questi giorni.

 

In quest'ospedale, mi ero trovata molto bene, era uno dei piú costosi della città, ma che ovviamente mi avevano pagato tutto i ragazzi, che  carini!

 

Peró la cosa brutta era che io dovevo condividere la stanza, con due persone, a sinistra una donna all'incirca sui 70 anni che ogni tanto parlava da sola, mentre a destra, un bimbo di 8 anni che avevano operato per tonsillite e che continuava a piangere ogni santo giorno, perché voleva la mamma, non ce la facevo piú!

 

Ma finalmente io stavo meglio anche se ogni tanto mi colpiva un forte mal di testa, ma per il resto tutto ok.

 

Non vedevo l'ora di tornare a casa, Jessica mi aveva rivelato, per pure caso, come sempre d'altronde, che da loro stavano organizzando una festa a sorpresa per me, di bentornata, ero felicissima!

 

Alla fine arrivarono anche le 14.00 ed io dopo essermi mangiata un trancio di pizza, comprato nel bar dell'ospedale e dopo aver preso un taxi, arrivai all'albergo.

Salii le scale, presi le chiavi ed entrai in casa.

 

Li trovai le ragazze che stavano guardando un film, come se io non sapessi che era tutta una messa in scena per la mia festa.

Appena girarono lo sguardo mi sorrisero e mi vennero subito incontro abbracciandomi, cosí forte che quasi non respiravo.

 

Poi Meggy intervení " Hey, di là ci sono i ragazzi che volevano salutarti, forza vai!!" Avevo già capito tutto ma annui.

 

Subito dopo aver suonato mi aprí Eleonor.....Eleonor?? Che ci faceva lei li, la ex di Louis era qui e nessuno mi aveva informata???

Ridicolo!

 

Comunque mi fece entrare e dopo esserci presentate, alzai gli occhi e vidi un'enorme striscione con scritto "Bentornata, Diana!" , ero contentissima.

 

Poi abbassai gli occhi e vidi tutti i ragazzi al completo che senza perder tempo mi si avvicinarono dandomi un bacio sulla guancia e porgendomi un piccolo pensierino.

 

Prima di aprirli vidi arrivare anche le altre che mi sorrisero, e poi vidi che Jessica dopo aver visto i regalini disse " Anch'io voglio i regalini, la prossima volta mi faccio male anche io...."

 

Noi subito scoppiammo a ridere, poi vidi che Jade si slinguazzava Zayn e Meggy la stessa cosa ma con Liam, ma da quando c'era tutta sta confidenza?!?

Troppe cose erano accadute e nessuno mi aveva informato.

 

L'unica da sola era Jessica che peró da quello che mi aveva detto pochi giorni fa si era messa con Louis, ma che in quel momento stava ridendo appassionatamente con Eleonor, mi sa che qui c'era già qualcuno di geloso!!

 

Subito dopo finalmente, senza altre interruzioni, aprii i regali, erano tutti bellissimi.

 

Niall mi aveva dato un paio di pantofole fucsia, leopardate, aveva azzeccato in pieno, Zayn invece un cardigan rosa, bellissimo, Louis un paio di jeans ovviamente rosa carne, e qui Jessica come il suo solito intervenì dicendo " Ma che bel confetto che avremmo in casa!!"

 

Ridemmo, poi continuai aprendo quello di Liam, che mi regaló una sciarpa beige, meno male che non era rosa.

 

Mancava solo Harry, che si avvicinó, mi porse il pacchetto ben rifinito e quando lo aprí vidi una bellissima collana, con un cuore rosa, con scritto LOVE, che dolce!

 

La festa poi continuó nel loro salotto, con bibite e stuzzichini a volontà.

 

Verso le cinque quando ormai si stava facendo buio, Zayn propose di giocare al gioco della bottiglia, cosí iniziammo.

 

Era il turno di Jade, come coincidenza la bottiglia si fermó dove c'era Zayn, scelse ovviamente obbligo.

Lei gli disse che doveva semplicemente baciarla per venti secondi, che cosa banale!

 

Dopo di lei fu il turno di Eleonor, uscí Louis, scelse verità e lei per farlo apposta gli chiese " Curiosità, tu mi ami ancora?!?" lui non sapeva che dire, peró doveva farlo era obbligato, intanto vidi Jessy sbollire dalla rabbia, poteva saltarle addosso da un momento all'altro, ma si trattenne solo quando lui le rispose di no ed Eleonor rimase un pó delusa.

 

Subito dopo era il turno di Jessy, avevo paura di quello che poteva combinare, infatti......

 

Uscí Harry, scelse obbligo, lei gli disse che lui e Jade dovevano andare nel ripostiglio e baciarsi per dieci secondi, tutti eravamo stupiti, si fecero come dire, coraggio ed andarono in ripostiglio, io non ero preoccupata, perché non sarebbe successo di sicuro  niente, solo pochi giorni fa Harry si era praticamente dichiarato a me e poi lui è un bravo ragazzo!

 

Zayn, invece anche se fosse successo qualcosa avrebbe compreso, perché era solo un gioco.

 

Poi peró mentre loro due raggiungevano la stanza Niall accese la telecamera, voleva controllare!

 

Li vidimo loro due, Jade inizió a parlare " Senti e se oltrepassiamo la cosa e facciamo finta di esserci baciati??" E lui le disse per mia grande sorpresa " Ma dai, per un bacio cosa vuoi che sia e poi mica ci vede qualcuno, dai!"

 

Dopo essermi presa uno shock li vidi avvicinarsi sempre piú fino a che si baciarono e lí per la gelosia, neanche stessimo insieme l'unica cosa che fui capace di fare fu quella di scappare.

 

In quel momento uscirono dalla stanza anche loro due e quando credo gli spiegarono piú o meno cos'era successo, Harry, uscí dalla stanza e iniziò a rincorrermi per poi raggiungermi prendendomi per un braccio e girandomi verso di lui.

 

Non volevo farmi vedere in faccia, perció tenevo lo sguardo basso.

 

Peró io dissi " Lasciami stare, ho già capito tutto, mi ero solo illusa!" lui con la sua mano mi prese delicatamente il viso alzandolo, fino a che i nostri due sguardi si incrociarono, mi sorrise e poi mi disse " Non hai capito proprio niente, io ti amo e davvero, quello era solo un gioco, ma la verità é che a me piaci tu, e non cambieró idea fino a quando anche tu non ricambierai" Ed io " Eh allora perché l'hai baciata?” " Era solo un gioco" e io " Ma cosa c'entra, se non ti piaccio basta che lo dici, peró non illudere "

 

A quel punto lui, senza dire u a parola mi avvicinó a sé con il corpo, intanto io mi stavo lasciando andare, di nuovo, perché in verità era quello che volevo.

 

Stavamo per baciarci, quando arrivó per la centesima volta Jessica che appena ci vide vicini urló " Ehi.......ho di nuovo interrotto qualcosa vero?!?!"

 

Io la guardai male, invece Harry disse " No, no tranquilla...".

A quelle parole rimasi stupita, cosa voleva dire!?

Me ne accorsi dopo cinque secondi, perché si avvicinó lo stesso ha me baciandomi.

 

 Quel bacio fu bellissimo e anche se durò poco non lo scorderò mai!

 

Dopo quel appassionante bacio,  Jessy mi sorrise e disse" Ok, come non detto, me ne torno di la!"

Io poi incuriosita chiesi a Harry " Ma quindi...stiamo insieme!?" e lui " Certo, sei già stanca di me?!" io sorrisi e gli diedi un semplice bacio a stampo.

 

Dopo essere tornati di la tutti ci applaudirono, quella spia di Jessy aveva raccontato tutto!

Ero contenta e arrabbiata allo stesso tempo...

Ma adesso era ora di tornare a casa.

 

Arrivate erano solo le 9.00, ma ormai stanche morte ci stravaccammo subito sul letto addormentandoci in un batter d'occhio tutte quante.

 

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Capitolo 12
*** Il tradimento - Jessica Watson ***


CAPITOLO 12 - IL TRADIMENTO


Jessica Watson


 

Oggi dopo essermi alzata, alle 14.00, essendo Sabato decisi di mangiare uno spuntino per poi tornare in camera a prepararmi.

 

 

Questa giornata, me l'ho sentivo, sarebbe stata bellissima e per questo decisi di andare a fare un po' di compere natalizie per tutti, da sola, mentre Diana, tornata da poco, Jade e Meggy uscivano con i loro ragazzi.

 

Un pó mi dispiaceva di non esserci andata anche io con Louis, dato che era il mio ragazzo, peró lui mi aveva detto che doveva fare delle commissioni importanti per una casa discografica, perció!

 

Inoltre i nostri rapporti non sono dei migliori come quelli delle mie amiche, stavamo insieme da circa una settimana e l'unica cosa che riusciva a fare raramente era darmi un bacio nella guancia o a stampo e tenermi per mano, tutto questo per la fretta che aveva sempre.

 

Qualcosa stava cambiando, in lui, forse da quando é arrivata quell'odiosa di Eleonor, con lei, lui ride e scherza, con me praticamente mai, ed é strano perché di solito quella che fa battute sono sempre io, fatto sta che con me ci sta veramente poco, uffa!

 

Io lo amo sul serio, non per finta!

Comunque dopo essermi cambiata con una felpa larga, grigia, I miei jeans verde militare, la sciarpa beige, gli scarponcini marroni e il mio giubbotto impermeabile verde mela usci di casa con chiavi, cellulare e portafoglio, tutto dentro la mia favolosa borsa a sacca nera in pelle.

 

Arrivata in paese decisi che era meglio muovermi, perché tra una cosa e l'altra si erano già fatte le 15.00.

 

Decisi di iniziare a comprare i regalini per i ragazzi, entrai in un negozio solo e solamente maschile, dove avevano di tutto.

 

Passó un'ora ed io avevo trovato tutti i regali perfetti per ognuno di loro, tranne Louis, ero un genio!

 

A Zayn, essendo ormai il mio migliore amico, gli avevo comprato una bellissima camicetta che voleva tanto e un paio di boxer molto simpatici; a Niall un bellissimo panino di peluche con all'interno tante caramelle, lo volevo pure io, ma ho resistito!

A Liam un paio di pantofole blu, morbidissime, quasi non mi staccavo piú dall'accarezzarle; mentre ad Harry un profumo di Play Boy, buonissimo anche se maschile!

 

Mancava Louis, ma non sapevo proprio che cosa prendergli.

Poi in centro notai un negozio dove creavano cose personalizzate, li avrei trovato il regalo perfetto!

 

Entrai, ed appese ad un muro c'erano anche tante magliette e ad un certo punto vidi la maglietta a righe che tanto voleva, perció decisi di fargli un doppio regalo.

 

Presi la maglietta con le righe azzurre e bianche ed andai alla cassa per pagare e chiedere informazioni; perció chiesi " Mi scusi, come si fa per ordinare un oggetto personalizzato??" lei mi rispose cortesemente " Guardi, la in fondo c'é quel cartellone appeso, li ci sono tutti gli oggetti che puó personalizzare, quando ha scelto torni qui da me e mi dice come lo vuole."

 

La ringraziai  e corsi subito a vedere, c'erano una marea di cose ed io non sapevo proprio che scegliere, volevo anche un po' esagerare per lui!

 

Poi scorsi l'oggetto giusto, un peluche a forma di carota, e dentro ci avrei messo altri regali, ovvero un anello argento con all'interno i nostri due nomi, un braccialetto di cuoio con scritto il suo nome, la maglietta già comprata e una semplice sciarpa blu.

Ero contentissima!

 

Tornai alla cassa le spiegai tutto per filo e per segno e dopo averla già pagata in anticipo mi disse " Bene, allora per il 20 sarà tutto pronto, arrivederci" " Arrivederci" dissi poi io uscendo e ringraziandola.

 

Ormai erano le 17.00 e avendo una gran fame decisi di bere una cioccolata calda, in un bar vicino; per quel giorno ero a posto, alle mie amiche ci avrei pensato piu avanti.

 

Arrivata presi posto, mi accomodai e quando arrivó la cameriera le dissi la mia ordinazione.

 

Mentre aspettavo osservavo meravigliata quel bar, era bellissimo ed enorme, stratosferico!

 

Chissà peró quanto avrei dovuto pagare!

Arrivó intanto la cioccolata, ringraziai  la cameriera e iniziai a bere piccoli sorsi, essendo bollente.

 

Mentre bevevo ammiravo ancora il bar, quando l'occhio cadde su una figura maschile che conoscevo molto bene, Louis.

Ma non era da solo, nella sedia di fronte a lui c'era lei, Eleonor, quella vipera,melo sarei dovuta aspettare!

 

Decisi di osservarli un attimo per vedere se succedeva qualcosa, e fu cosí.

Stavano chiacchierando, o meglio flirtando appassionatamente, quando quello che vidi fu alquanto snervante, Eleonor si avvicinó di piú a Louis, baciandolo.

Non ci potevo credere!

 

Ma la cosa piu bella era che alla fine del bacio lui le sorrise, portandola di nuovo a se, per farle assaporare un altro suo bacio, che stronzo, pezzo di merda!

Ora mi sente!

 

Dopo quel gesto, sputai fuori un po' di cioccolata che avevo in bocca, mi alzai  incazzatissima con tutti e due e li raggiunsi.

 

Appena Louis mi vide prima mi guardó stupito, non si aspettava proprio che io lo vedessi li e dopo mi disse" Posso spiegare....".

 

Non ci volevo credere, intanto Eleonor mi sorrideva con quel suo fare malvagio, che troia, puttana, senza culo!

Avevo capito quale era il suo obiettivo!

 

Io non volevo credere a Louis, cosí gli tirai uno schiaffo lasciandogli lo stampo della mia mano dicendogli " Questo per avermi mentito su dove andavi oggi..." e poi non bastandomi gli rovesciai la cioccolata in testa, poco prima che lui mi fermasse poi dicendogli " E questo per avermi tradito, baciando Eleonor!"

 

 

Stavo letteralmente sclerando, ero rossa in faccia per la rabbia, volevo saltare addosso anche ad Eleonor, ma qualcuno mi trattenne, era Jade.

Ma da dove cazzo era arrivata?!?!

 

Mi liberai dalla sua presa, mandando a fanculo tutti, e mentre uscivo buttai dieci euro per terra per la cassa ed usci, correndo piu che potei verso casa.

 

Mentre correvo c'erano dietro di me tutti che mi "inseguivano" volevano fermarmi, ma non mi lasciai prendere.

 

Arrivata a casa entrai velocemente chiudendo a chiave e buttandomi poi nel letto iniziando stranamente a piangere, non lo facevo mai, io lo amavo veramente e un'altra volta mi ero solamente illusa, come sempre d'altronde, ma io non sono un pagliaccio senza una vita e senza dei sentimenti!

 

Vidi ad un certo punto arrivare in camera Jade, aveva le chiavi, cazzo!

 

Venne subito da me abbracciandomi, la abbracciai anche io raccontandole tutto, ed ovviamente mi diede ragione.

 

Poi arrivarono anche le altre e Jade gli raccontò tutto.

 

Poi suonó il campanello, erano i ragazzi molto preoccupati, mancava solo Louis e Eleonor, ma dopo poco arrivarono anche loro e Louis si fece spazio tra i ragazzi, voleva parlare con me.

 

Jade lo fece entrare e poi chiuse la porta agli altri e ad Eleonor.

 

Louis le disse " Senti, dov'é Jessie? Devo parlarle!" Jade gli rispose " Lei non ti vuole vedere, é inutile!" Io in verità peró volevo, dovevo sentire le scuse che mi avrebbe detto!

 

Perció uscí da dietro la porta e senza dire una parola con una faccia seria lo portai in camera mia, chiudendo poi la porta alle mie spalle.

 

Lui si sedette sul letto ed inizió a dire " Ascolta, hai ragione su tutto quello che é successo, avevi tutti i diritti di tirarmi uno schiaffo e rovesciarmi in testa la cioccolata, ma il fatto é che non ti avevo informato prima, avevo paura di come avresti reagito" ed io confusa e preoccupata della sua risposta dissi " A che cosa ti riferisci, non capisco?" lui si fece coraggio e poi rispose " Il fatto é che in questi giorni, mentre Eleonor stava con me, rideva e scherzava con me, mi sono accorto......mi sono accorto di .....essermi innamorato di nuovo di lei....mi dispiace, sarà il destino" ed io incazzata gli risposi " Si destino, destino del cazzo, quella l'ha fatto apposta." lui lo negó con la testa, cosí  prima  di riniziare a piangere, gli dissi " Ma vaffanculo va, a te e quell'altra, vattene via!" lo mandai fuori e poi sbattei la porta con violenza.

 

Jade non tornó, era meglio se in quel momento mi lasciava da sola, cosa che fecero anche le altre.

 

Mi addormentai per circa un'ora, mi svegliai poi a causa del mio telefono che suonó perché era arrivato un messaggio.

 

Lo aprí, il numero era per me sconosciuto, dopodichè partí  una canzone dei Passenger, Let Her Go, cosa significava?

 

Poi alla fine della canzone c'era scritto un messaggio ' So cosa stai provando, ma io ti staró sempre vicino! Sei la persona piu speciale che io potevo trovare, farei di tutto per te!:) '

 

Che strano, cos'era un ammiratore segreto?!?

Proprio a me!

 

Poi iniziai a pensare a chi poteva essere, di sicuro qualcuno che conoscevo bene, ma chi ?!?

 

Non riuscivo proprio a trovare risposta, cosí dopo aver nascosto i regali, mi accasciai sul letto pensando di nuovo a tutto quello che era successo quel giorno.

 

Ormai io e Louis ci eravamo lasciati definitivamente.

Ma poi mi riaddormentai, pensando anche a cosa farne dei regali comprati per lui.

 

Meno male che doveva essere una bella giornata!






 

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Capitolo 13
*** La bugia - JAde Smith ***


DOPO UNA SETTIMANA...... Eravamo ormai vicini a Natale ed io e credo anche le altre avevamo comprato tutti i regali, per noi e i ragazzi. Per mia fortuna ero riuscita a trovare tutto in tempo! Tutto qui a Londra iniziava a cambiare e tanto, ad esempio essendo ormai amiche e tre di noi fidanzate dei One Direction, ognuna di noi aveva la propria guardia del corpo, tutti ragazzi molto giovani e muscolosi. Per esempio la mia si chiama Lucas, molto simpatico, occhi nocciola e biondo.Gli altri invece si chiamano  Kevin, occhi azzurri e capelli castani,Matthew, occhi verdi e capelli biondi e Jack, occhi marroni e capelli castani.In tutto questo peró la cosa brutta era la violazione della nostra privacy, tra un pó se non fermavo Lucas, mi veniva a controllare anche in bagno! In tutta questa storia ovviamente non potevano mancare i milioni di gossip al giorno pubblicati nei giornali e annunciati in tele, questa vita, devo ammetterlo mi stava un pó stufando, ma non solo a me, anche alle altre, l'unica cosa che ci teneva su il morale erano i ragazzi, sempre pronti in caso di bisogno. Ah e dimenticavo, in quest'ultima settimana un'altra cosa bellissima é accaduta, personaggi famosi, che abbiamo conosciuto grazie ai ragazzi, hanno scoperto in me e Meggy un talento nel canto, forse formeremo un duetto diventando famose pure noi, mentre in Jessica e Diana, hanno visto che sono bravissime a recitare, lo sempre detto io! Ovviamente peró con tutto questo trambusto che é accaduto non vogliamo di certo oscurare i ragazzi perché loro con noi non lo hanno mai fatto, anche se erano sempre impegnati. Fatto sta che l'altro giorno mi arriva un messaggio, nel mio cellulare, da un anonimo, iniziai a leggere " Ciao, per favore troviamoci al parco vicino a casa tua, é importante ti devo parlare!" Ehhh?!?!? Ma chi era??? Non é che per caso era Zayn che voleva magari lasciarmi?!? No non ci potevo ancora credere, quando raccolsi tutto il coraggio che avevo, pronta per ascoltare quello che doveva dirmi, precipitandomi fuori dall'hotel. Arrivai al parco, non c'era nessuno li ad aspettarmi, dopo circa due minuti mi senti toccare la spalla, forse era lui, cosí mi voltai scioccata dicendogli " Ma perché mi fai questo? Non mi ami piú?" Solo dopo mi accorsi che avevo appena detto quelle parole ad un'altra persona, che non avrei pensato di rincontrare qui. Joe, il mio ex ragazzo, dopo avermi tradito con Megan, era tornato da me, ma che cazzo voleva ??? Lui mi stava ancora fissando stupito quando io le dissi " Che ci fai qui??" e lui ". Ciao, come stai?" " Non mi hai ancora risposto, che ci fai qui???" " É da tanto che non ci vediamo vero? Mi sei mancata!" " Sentimi bello, vuoi che ti faccia lo speeling, no vero? Quindi rispondimi, che ci fai qui??" " Bé niente volevo vedere come stavi e dirti che.....che mi sono pentito di tutto quello che ti ho fatto e solo adesso mi sono accorto di quanto tu sei speciale per me, perció mi perdoni??" " Stai parlando con me?? No perché se é cosí la mia risposta la sai già!" " Ma perché, in fondo lo so che tu mi ami ancora come una volta, ricominciamo da zero, ti prego, che male c'é, mica stai con qualcuno?" " Be' mi dispiace dirtelo ma sono già impegnata!!" " Ah e con chi ?? Magari Zayn, quel tuo idolo di merda!!" si mise a ridere ma io risposi " Piantala di insultarlo, e comunque si! Poi fai come vuoi!" " Be' se é davvero come dici tu, ti informo che lui non ti merita, io sono il ragazzo giusto per te!" " Noooo, come te lo devo dire! E ora lasciami in pace devo andare via!" Mi stavo girando, quando mi prese per una mano avvicinandosi a me, stava per baciarmi, quando sbucó da un albero Lucas, menomale! Lui lo cacció via, ma Joe mi guardó con occhi da cucciolo alla quale non potei resistergli, perció decisi di portarlo a casa con me, per farle conoscere i ragazzi. Arrivata a casa tutti mi guardavano incuriositi, soprattutto Zayn, era geloso! Dopo averli conosciuti, arrivarono anche le altre che mi guardarono sbalordite. Nessuno mi rinfacció  mai l'idea che lui con me era stato uno stronzo! Perció con lui chiacchierai tutta la sera, che pezzo di merda che ero stata! Povero Zayn! Eppure non so, mi piaceva parlare con lui. Non é che mi stavo di nuovo innamorando di Joe??? Speriamo bene! Alla fine decidemmo di ospitarlo in casa nostra, peró avrebbe dovuto dormire nel divano. Solo allora quando tutti eravamo a letto, verso le 22.00 Diana mi raggiunse sul bordo del letto dicendomi " Ehi, secondo me nasconde qualcosa Joe, si é comportato troppo bene con noi, ma soprattutto con te, per i miei gusti" " Ma va là, si é solamente pentito!" " Sarà, peró sappi che io in questa storia indagherò fino alla fine!" Sorrisi e poi ci addormentammo ognuna nei propri letti.  DOPO DUE GIORNI..... Con Joe mi trovavo di nuovo bene, nonostante quello che mi aveva fatto. In quel periodo stavo continuando a trascurare Zayn, per stare con Joe. Non sapevo piú cosa fare, mi stavo sul serio rinnamorando di Joe, ma allo stesso tempo ero persa di Zayn, cosa fare??? Quel giorno decisi che avrei dichiarato tutto a loro due, e poi quello che sarebbe accaduto sarebbe accaduto! Stavo per mandare un messaggio a Zayn di venire da me, quando vidi che in cucina c'era già Diana e Joe che discutevano, mi avvicinai di nascosto per sentire e vidi Diana che inizió a dirgli " Senti, mia curiosità ma perché sei tornato??" " Perché la amo e poi adesso che diventerà famosa finalmente potremmo tutte e due raggiungere il nostro sogno!!" " Mmmm....dimmi la verità tu non la ami davvero, non é cosí ??" " Forse non hai capito, lei é una sciocca bambina ingenua, ed ora come vedi tornerà da me, cosí io.....ehm cioè noi potremmo diventare famosi!!" " Bastardo, tu vuoi solo sfruttare la sua fama per poi diventare famoso tu !! Ma sta sicuro che glie lo dirò " " Oh tu non lo farai, ormai lei é cotta di me....quindi rassegnati!" io avevo le lacrime agli occhi un'altra volta mi ero illusa, e solo allora capii che il ragazzo della mia vita era solo Zayn ed io lo avevo trascurato, come avevo potuto! Decisi di uscire dal nascondiglio dicendo " No non c'é bisogno di rassegnarsi...ho già sentito tutto." Poi corsi via piangendo raggiungendo l'appartamento e poi la camera di Zayn, le corsi incontro abbracciandolo, lui forse perché aveva capito, mi strinse forte a se e l'unica cosa che fui capace di dire fu " Zayn, non voglio perderti...." Lui mi bació semplicemente sulla fronte, ormai bollente.  ALLA SERA...  Mi era venuta la febbre, pazienza! L'importante ora era che Joe se ne andasse, ma a quanto pare ci avevano già pensato le ragazze e Zayn, che lo insultó per bene. Menomale, tutto era risolto, ed io ero di nuovo felice!!! Ora non vedevo l'ora che arrivasse il Natale!

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Capitolo 14
*** La brutta sorpresa - Meggy Jepsen e Liam Payne ***


Era una bruttissima giornata di Dicembre qua a Londra, come se non lo fosse mai! Pioveva, ed io dovevo accompagnare Jessy in un negozio, per disdire un ordine di un regalo  e poi sarei dovuta andare a lezione di chitarra. Quel giorno optai per un maglione blu, con dei jeans e i miei stivaletti azzurri a pois per la pioggia, e sopra un cappotto sempre blu impermeabile. Appena pronte tutte e due partimmo, mentre Diana e Jade decisero di andare a fare un pó di spesa in paese con la macchina di Zayn. Noi decidemmo di prendere l'ombrello ed andarci a piedi, ci voleva un po' di movimento! Subito davanti al negozio, ci scaraventammo dentro, e Jessy come un fulmine di fretta andó alla cassa ad annullare l'ordine. Intanto io mi guardavo in giro, era tutto bellissimo. Stavo ancora guardando quando Jessy mi prese per un braccio portandomi all'uscita, in quel momento ero cosí incantata che sono addirittura finita addosso ad una ragazza, facendole finire tutti i fogli che aveva in mano per terra. Senza vedere chi fosse la iniziai ad aiutare, e quando si alzó per ringraziarmi, quello che vidi mi scioccó letteralmente. Lí davanti a me c'era quella troietta, Megan amica di quel l'altra troietta Margaret, che ci faceva  lei qui?? Mi veniva voglia di saltarle addosso e quando Jessy la vide, non solo non mi tranquillizzó, visto che era colpa sua per tutto quello accaduto tra me e Andrew, ma inoltre mi incoraggiava dicendo " Botte, botte, botte!" Che strazio che era a volte! Cosí decisi io di mia iniziativa di trattenermi e calmarmi, saltarle addosso avrebbe solo peggiorato le cose e questo non mi andava. Anche lei appena mi vide prima sorrise ma dopo aver capito chi ero mi guardó con sguardo fulmineo, mamma mia  che voglia di insultarla, ma era meglio di no! Perció io le chiesi " Scusa ma che cazzo ci fai qua, brutta troia di merda?!?" ok avevo esagerato, peró era cosí bello vedere la sua reazione! Lei con quella sua vocina da oca mi rispose " Come siamo acide stamattina, e comunque non voglio litigare perció ti dico che sono qui solo perché frequento un università qua a Londra" Oh mio dio quale Università, spero non quella dove ci sono anche io e le altre. Cosí le chiesi " Eh scusa come si chiama quest' Università ??" " Aspetta, ce l'ho sulla punta della lingua......ah si, si chiama University of London, che stupida come ho fatto a non ricordarla, talmente facile!" " Ah...ah...ah....che bello é la mia stessa scuola.....che bello!" " Oh ma tranquilla, io sono cambiata, e mi sono resa conto di tutti gli errori che ho fatto in passato, voglio rimediare, perció torniamo amiche come una volta, ovviamente parlo anche per te Jessy!?!?" Si perché io dall'asilo fino al quarto anno di superiori ero migliore amica con lei, non so come ho fatto e dopo avermi fregato rubandomi il ragazzo, Andrew la nostra amicizia si é spezzata, e menomale anche perché lei assieme a Margaret nella nostra ex scuola venivano definite " Le superputtane" ed io di certo non volevo esser presa di mira. Comunque mentre Jessy era ancora stupita da quella frase io le risposi " Non credo proprio, se vuoi solo amiche ine ine ine.....ma niente di piú! " " Ok, ma almeno fatemi conoscere i ragazzi! L'ho sentito in tele! " Ah be'.....se proprio vuoi, ma non rovinare tutto...ma non oggi, un'altra volta ok??" " Ma come....va be' non importa allora ci vediamo a presto" " A mai piú!" Ero stata fin troppo buona con una come lei, ma pazienza. Poi mi accorsi di essere in ritardo per chitarra cosí dopo aver salutato Jessy, corsi come un razzo raggiungendo il maestro. Erano ormai le 18.00 ed io avevo finito lezione, era ora di tornare a casa dove sapevo che mi avrebbero aspettato gli altri con i ragazzi. Stavo correndo lungo un viale isolato, abbastanza velocemente per non far preoccupare gli altri. Quando ad un certo punto vidi spuntare fuori da non so dove, lui, sapevo quel momento sarebbe arrivato, ma proprio oggi che ero da sola no! Lo vidi li di fronte a me, Andrew, sembrava ancora piú maniaco di sempre, io mi tolsi le cuffie che avevo nell'orecchio e con cautela le misi nella tasca del giubbotto, non sapevo cosa fare, avevo paura, ero li immobile e chiamare con il telefono non potevo non lo avevo dietro, ero in un bel casino, che fare?!? Stavo ancora pensando li immobile quando fu lui a fare il primo passo dicendo " Guarda un pó chi si rivede, la piu puttana di tutte, ho saputo in giro che stai con uno di quella band, quindi visto che ora la dai un pó a tutti che ne dici se ne approfitto anche io?!?" Mentre mi diceva quello si avvicinava sempre di più a me, fino a quando ormai vicini io fui capace di dire solamente " Lasciami stare stronzo...." Questo insulto lo irritó parecchio, perció si avvicinó del tutto a me e mi prese con violenza, io provavo a liberarmi della sua presa ma inutilmente, era troppo forte. Poi lui mi sbatté contro il muro del vialetto da dove era spuntato ed inizió a baciarmi, io urlavo tirandole pugni sulla schiena, cercando di mandarlo via, mentre lui intanto continuava a baciarmi dappertutto, mi stava  iniziando a togliere il capotto, mi inizió a toccare, ed io non riuscivo ad opporle resistenza, di quel passo lui mi avrebbe di sicuro messo incinta o qualcosa del genere, non volevo. Stava per togliermi i pantaloni, quando da lontano vidi un ragazzo con una faccia conosciuta, era Liam, mi si illuminarono gli occhi. Sembrava cercava qualcuno, forse me per essere in ritardo. Mi vide, subito stupito mi corse incontro e....... Liam Payne Eravamo ormai arrivati tutti e cinque a casa delle ragazze, anche se mancavano ancora Jessy e il mio amore. Quel giorno avevo deciso di farle una sorpresa, regalandole un anello vero per il nostro fidanzamento, che credo le sarebbe piaciuto un sacco, non vedevo l'ora che arrivasse. Dopo cinque minuti suonarono al campanello, era Jessy, peccato pensavo ci fosse pure Meggy con lei. Vorrà dire che aspetteró un pó di piú, tanto mica c'é da preoccuparsi! Ci accomodammo un attimo tutti sul divano mentre la aspettavamo, mangiando qualche aperitivo. Dopo circa un'ora, Meggy non era ancora tornata a casa, e se le fosse successo qualcosa! Decisi di dire quello che  pensavo ai ragazzi, ma non alle ragazze per non farle preoccupare. Mi inventai una scusa veloce, ed uscí senza che nessuno mi chiedesse domande. Ero davvero preoccupato, non sapevo dove poteva essere. Cercai dappertutto ma inutilmente, lei non c'era da nessuna parte, non mi sarei mai perdonato il fatto che le potesse essere successo qualcosa, mai! Provai a chiamarla al cellulare, ma solo dopo mi ricordai che lo aveva lasciato in camera mia, quando era venuta a dormire da me. Cazzo, cosa potevo fare adesso, non sapevo piú dove cercarla. Stavo ancora guardando in giro, quando senti delle piccole urla, e poi la, vidi lei attaccata ad un muro con un ragazzo all'incirca della sua età che la violentava. Mi accorsi che lei cercava di liberarsi di lui, senza riuscirci, solo dopo capii che era Andrew. La rabbia mi ribolliva dentro, cosí subito dopo che il mio sguardo e quello di Meggy si incrociarono io corsi piú veloce che potei, raggiungendoli, lo spinsi via di botto, mandandolo per terra. Lui si rialzó di scatto come se non gli avessi fatto niente e si buttó addosso a me, tirandomi un pugno forte nel naso, facendomelo poi sanguinare. Intanto Meggy la vedevo lí sofferente che piangeva per me urlando un BASTA soffocato dalla tristezza, non sopportavo il fatto di vederla cosí, e cosí la mia rabbia per quel pezzo di merda aumentava sempre di piú, cosí con forza gli tirai un pugno in pancia che lo fece incazzare ancora di piú. Dopo essersi ripreso da quel colpo, tornó subito da me con tanta forza in corpo, tirandomi il colpo di grazia, un colpo che non avrei mai voluto ricevere. Mi tiró un pugno anch'esso in pancia con cosí tanta forza, che mi fece accasciare a terra ormai tutto sanguinante, e poi mi spintonó con violenza, facendomi sbattere la testa in modo brusco, e poi svenní. Le ultime cose che vidi furono lui scappare e Meggy urlare e venirmi subito vicino, dopodiché mi addormentai svenendo........... Meggy Jepsen Non ci posso ancora credere Liam ha picchiato la testa, non ci credevo, ed io non sapevo che fare continuavo a piangere sul suo corpo senza un fine. Aveva sbattuto la testa, svenendo ed ora sanguinava. Decisi di chiamare l'ambulanza subito, forse c'era ancora qualche speranza. Ma sta cazzo di ambulanza non arrivava, solo dopo dieci minuti arrivó, menomale! Lui era ancora li, intanto decisi di denunciare Andrew, quel bastardo! Quando Liam lo caricarono partí anche io con loro, e poi decisi di avvisare gli altri ragazzi e le mie amiche, anche se si sarebbero preoccupati, ma non quanto me! Arrivati all'ospedale, Liam fu subito portato in sala operatoria, intanto vidi entrare una marea di giornalisti che io fermai, anche grazie a Lucas, che quel giorno non mi aveva accudito, in pratica non aveva fatto il suo lavoro, ma alla fine non era colpa sua, glielo avevo permesso io! Comunque non volendo che la notizia si sentisse sui giornali, con la forza decisi di mandarli tutti via. Alla fine decisi di aspettare fuori mentre lui era in sala, dopo circa venti minuti arrivarono anche gli altri che vennero tutti ad abbracciarmi e ad aspettare lí con me facendomi compagnia. Nessuno aveva il coraggio di commentare la cosa. E neanche io, pensavo che era solo colpa mia. Mi stavo ancora incolpendo da sola quando dopo circa un'ora uscí il dottore con una brutta faccia, oh no! Venne da me e mi disse " Il paziente é in gravi condizioni, purtroppo é in coma e potrebbe  succedere di tutto, non sappiamo se si risveglierà.....perció se volete uno per volta potete andarlo a vedere....lei chi é la sua fidanzata??" " Si sono io...posso andare??" " Si certo.....non si trattenga molto....peró prima mi permetta di darle questo, il suo ragazzo ce lo aveva in tasca, presumo fosse per lei...." " Oh grazie....ora vado!" Il dottore mi porse una scatolina, dentro c'era un bellissimo anello d'argento, voleva regalarmelo quel giorno e per colpa mia non aveva potuto e forse non potrà mai, al termine di quei pensieri scoppiai di nuovo in lacrime, poi peró facendomi forza entrai in sala. Li lo vidi disteso sul letto, immobile pieno di fili e farmaci dappertutto, con gli occhi chiusi. Non mi sarei mai perdonata tutto questo, e di certo non avrei avuto pietà per Andrew appena lo avrei rivisto in carcere. Con la vista sfuocata dalle lacrime e gli occhi rossi per il troppo pianto iniziai a sussurrare dolcemente a Liam che anche se era assente in quel momento avrebbe comunque ascoltato. Iniziai a dire " Liam perché mi fai questo, io ti amo ma tu non dovevi.....non dovevi.....non dovevi, io ti amo e questo per sempre qualunque cosa accada, non ti lasceró mai e ti staró sempre vicino....ricordatelo!!" Alla fine di quelle parole decisi di uscire e di andarmene a casa seguita solo dalle ragazze mentre gli altri uno per volta entravano anche loro da lui. Tornammo a casa con la macchina di Harry, ed io per tutto il tempo rimasi zitta guardando fuori dal finestrino senza parlare con nessuno, come del resto feci anche per tutto il resto della serata. Tornarono poi anche i ragazzi e decisero di farli mangiare da noi qualcosina. Mentre io invece ormai triste e depressa decisi di andare in camera mia e dormire ero troppo triste per reggere tutti gli sguardi degli altri che cercavano una risposta in me, e cosí dopo circa cinque minuti mi addormentai, pensando ancora a tutto quello che era successo in quella giornata.

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Capitolo 15
*** L'equivoco - Diana Harrison ***


A volte la vita era davvero una merda, nel senso della parola. Ma quello che piú non capisco, é perché  le cose piú brutte accadono sempre alle persone  piú brave? Ecco questo proprio io non riesco a mandarlo giù. E anche se si tratta di Liam io comunque ci sto veramente male. Ma non solo io, ognuno di noi era depresso per l'accaduto, e per lo più i medici non ci permettevano di andarlo a visitare. Il perché di questo non lo so! Il natale era vicino, e tutti ma molto di piú Meggy eravamo preoccupati. Che schifo di natale avremmo passato! Inoltre Meggy non si era ancora ripresa da questo enorme shock, continuava a stare sveglia continuando a mandar giù chili e chili di caffé senza mai una fine sperando che prima o poi sarebbe arrivata quella stramaledetta chiamata, dove Liam era ormai fuori pericolo, ma purtroppo non arrivava mai, poi non parlava con nessuno e guai a chi le chiedeva come stava, sclerava, stava proprio male, si vedeva lontano un miglio!  Quel giorno eravamo tutti a casa dei ragazzi, tranne Meggy che ora stava riposando nel suo letto con vicino Jade. Noi invece eravamo tutti sul divano, seduti, nessuno osava parlare, eravamo tutti in silenzio. Ad un certo punto squilló il telefono di casa, tutti ci alzammo subito di scatto sperando fosse il dottore.....ma quando Niall riuscí a prendere in mano il telefono, la sua faccia da speranzosa cambió in una faccia seria e un pó triste, cosí disse " Harry é per te...." mentre lui se ne tornava sbuffando sul divano, Harry si alzó e raggiunse la cornetta, senza sapere chi fosse ed inizió a parlare, parlare, parlare.....la sua faccia sembrava confusa e alla fine dopo circa cinque minuti chiuse la chiamata con un semplice "ciao". Ma chi poteva essere?? Fatto sta che appena si rannicchió di nuovo nel divano vicino a me io gli sussurrai pian piano nell'orecchio " Chi era amore??" lui mi rispose freddo " Megan..." " Che voleva di cosí importante, proprio da te???" " Ma niente dice che bo....tra un pó viene qui e...." " eeeeee...." " Oh ma ti fai un pó i cazzi tuoi, una volta?!?" mi disse alzando un po' il tono della sua voce, cosí io gli risposi " Sentimi eh sono la tua ragazza, magari gradirei anche io sapere cosa ti dice quella Megan no?!? Non pensi?!?" " Si scusa....... hai ragione, non volevo é colpa di  questo cazzo di stress che mi rompe l'anima, ora scusatemi!" Dopo avermi detto questo lo perdonai con lo sguardo e poi lui decise di andarsene di la, in camera sua, decisi di non seguirlo, era meglio se sbolliva tutta la rabbia che aveva addosso! Dopo circa quindici minuti arrivó Megan che dopo averci salutato disse con un sorriso stampato in faccia " Dov'é Harry??" io le risposi " E a te che te ne frega scusa??" " Be' chiedevo, prima l'avevo chiamato, dovevo parlargli, non ve lo ha detto?!?" stavo per risponderle male quando Niall come se avesse capito tutto ciò che io volevo fare le disse " Senti é di là, peró mettici poco perché non sta molto bene!!" Lei allora tutta felice corse di la da lui, neanche dovesse chiedergli di sposarla, comunque se ne andó di là. Dopo tre minuti esatti che per l'ansia di quello che poteva accadere contai, decisi di spiarli, inventandomi la scusa che gli avrei portato qualcosa da bere. Presi un pó di Pepsi, dal minibar dei ragazzi e sgattaiolai subito di là senza far troppo rumore per non farmi sentire da loro due mentre parlavano, ero proprio curiosa di sentire cosa volevano dirsi di cosí importante! Mi avvicinai alla porta per udire e all'inizio senti la voce di Megan dire " Senti é difficile da dire, ma voglio essere veloce con te, ecco io....io ti amo!" A quelle parole sobbalzai un pó facendo cadere un pó di bibita sul pavimento, ma per fortuna non sentirono. Poi senti Harry dire " Be' ecco io non so cosa dire....tu sei bellissima, ed io......" poi quello che vidi mi stupì, lei gli si avvicinó baciandolo. Lui rimase prima stupito e poi le sorrise, ma che cazzo, non me ne andava una! Cosí ormai furiosa senza sentire ancora il loro discorso, scappai andandomi a nascondere nello sgabuzzino, entrai e mi chiusi dentro, lí era tutto buio pesto, non vedevo niente e cosí un pó per la poca luce e un pó per le lacrime che mi offuscavano la vista, andai a sbattere contro qualcosa inciampando e cosí facendo cadere tutto per terra, non so neanche cosa, ma so solo che creó un gran baccano, ci mancava solo questa! Dopo arrivó Harry che urlava il mio nome, e quando raggiunse la porta dove io ero chiusa mi inizió a dire " Ma cosa ci fai li dentro, cosa ti é saltato in mente, appena ho sentito quel gran rumore sono corso qua, mi hai fatto preoccupare!!" io allora gli risposi mentre singhiozzavo " Tanto....che te ne...... Frega.......sono solo.....una sciocca......perció ora lasciami stare.....!" " Ma cosa dici, io ti amo e non vorrei mai perderti!!" " Si ma appena non ci sono un minuto tu te la spassi con altre fregandotene di me!" " Non lo farei mai amo....." " E non chiamarmi cosí, ti ho visto prima mentre tu e Megan vi baciavate sai?!? Io non merito uno come te, perció lasciami in pace e vaffanculo!" " Lo so, lo so hai ragione ma non é come credi ..." " ah si e allora sentiamo come dovrebbe essere??" " Se esci magari te lo posso anche dire..." " No non voglio neanche guardarti...." " Bé sappi che io ti aspetteró qua fuori costi quel che costi, fino a quando non uscirai!" io non gli risposi. DOPO TRE LUNGHE ORE....... Non ce la facevo piú a stare lí dentro, tra un pó mi mancava l'aria, perció decisi di uscire anche perché tanto di sicuro Harry si era già stufato molto tempo prima e quindi di sicuro se ne era già andato. Allora raccolsi le chiavi che prima mi erano cadute ed aprí la porta, ma per mia grande sorpresa trovai Harry lí seduto per terra con la schiena appoggiata al muro che dormiva come  un bimbo di due anni, che dolce che era! Forse davvero lo avevo frainteso cosí decisi che forse se mi avrebbe supplicato magari lo avrei perdonato. Poi peró mentre stavo cercando di raggiungere il bagno, lui si sveglió e rivolgendosi verso di me con un sorriso assonnato mi disse " Allora ti sono mancato??" " Che spiritoso, comunque no!" " Ma come ?? Io pensavo che cosí mi avresti perdonato per quello che é successo ma che non é successo....uffa!" io sorrisi e poi saltandogli addosso dopo averlo abbracciato gli dissi " Ma cosa credi?!? Non ti lascio!" e li lui mi bació appassionatamente. Quel bacio duró un casino e mentre ci baciavamo continuavo a camminare all'indietro, alla fine avevamo raggiunto la nostra destinazione, il letto. Da lí mentre lui mi accarezzava e mi baciava, un vestito dopo l'altro volavano per aria, per poi finire a terra. Lui poi chiuse la porta.  ALLA MATTINA DEL GIORNO DOPO....... Mi svegliai ritrovandomi in un letto azzurro con coperte morbide, avevo tutti i capelli scompigliati e la faccia di una appena uscita da un manicomio, dove ero finita?!? Me ne accorsi solo dopo, quando girando lo sguardo i miei occhi si puntarono sulla faccia di Harry mentre russava, com'era adorabile! Subito dopo peró capii quello che era successo e mi alzai di botto, io e Harry avevamo fatto l'amore ! Dopo essermi tranquillizzata, con cautela mi vestii e senza svegliarlo me ne andai in salotto, ero ancora un pó scandalizzata da quello successo qualche ora fa. Raggiunto il salotto, appena entrata vidi tutti gli sguardi dei ragazzi e della ragazze puntati su di me, cosí chiesi " Ma cosa avete tutti da guardare??" e Jade che aveva fatto colazione di qua disse " Ma cosa cavolo stavi facendo é da prima dell'altra notte che ti cerchiamo!!" " Magari se aveste cercato un pó meglio mi avreste trovato?!?!" " Scusa ma che facevi???" " Ehhhhhh......privacy !" e gli altri tutti in coro " Ehhhhhhhh...." ed io " Fottetevi...." ma cosa avevano neanche avessi fatto chissà che!!! Anzi si, comunque non importa. Cosí poi salutando gli altri me ne andai perché decisi di fare un pó di compere, ma solo dopo essere uscita dall'uscio della porta mi ricordai che......OGGI AVEVO UN'ESAME DI SCIENZE UMANE, MERDA! Tornai in casa presi le chiavi della macchina di Harry che di  sicuro mi avrebbe prestato e partii in quarta. Alla sera ero distrutta, anche se l'esame era comunque andato bene, cosí mi sdraiai nel letto per dormire e fare un pó di compagnia a Meggy che era ancora depressa.Che giornata che era stata quella di ieri!!!! Poi peró stavo per addormentarmi quando entró in casa nostra, precisamente nella mia stanza Harry, proprio ora che voglio dormire!! Si avvicinó a me e dopo avermi fatto assaporare un suo veloce bacio si sedette nel letto vicino a me. Inizió a parlare seriamente " Senti....riguardo all'altra notte....scusa non volevo" " Oh no no tranquillo, io ti amo e farei di tutto per te, davvero!" " Dici sul serio..." " Certamente, sei il mio ragazzo....mi sembra ovvio" " Ok....menomale....comunque bé ero venuto anche per dirti che domani io e i ragazzi, tra due o tre giorni partiamo e andiamo in Giappone per una settimana.....a fare delle interviste.....senza Liam" " Ma come?? Lo lasciate lí!!" " Lo so.....neanche noi non volevamo.....ma in fondo una settimana che vuoi che sia....anche se mi mancherai da morire....." " Anche a me amore....come faró...peró gli altri hanno anche già avvertito le altre o no???? " " Si si già fatto tranquilla....comunque riguardo alla storia di Megan....lei mi ha baciato ma io dopo esserci staccati le ho detto di no....e lei da incazzata se ne é andata via dicendo qualcosa tipo....'presto torneró'......ma d'altronde la capisco...non é colpa sua se io sono cosí attraente e bellissimo allo stesso tempo....." " Scemo.....puoi anche andartene...." " Scherzavo.....bé comunque ok me ne vado........" " Aspetta....." e mi alzai per raggiungere le sue labbra per poi dopo baciarlo intensamente, mi sarebbe mancato e non poco, anche se era solo una settimana.

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Capitolo 16
*** Indizi - Jessica Watson ***


Merda, merda, merda!!! Ma che cazzo di vita era questa?!?!? Proprio una merda!! Non ce la facevo piu, e per quanto tentassi di tirare su il morale, soprattutto a Meggy, con le mie battute, fallivo ogni volta. Ma questo non era l'unico problema, ne avevo ben altri per la testa, Louis che mi aveva tradito, ma il problema piu grosso che continuava ad imprimersi nella mia testa riguardava il mio ammiratore segreto....troppo strano, benché fosse già passata una settimana io non avevo ancora scoperto chi fosse. Sta di fatto che stamattina stavo dormendo beatamente dopo tanto tempo, quando suonó il citofono in modo brusco  che mi fece sobbalzare dal letto, provocandomi spavento, da infuriata mi diressi alla porta per dirne quattro a quella persona molto maleducata. Aprii in modo molto violento dicendo " Si puó sapere che caz...." mi fermai subito vedendo che davanti a me non c'era nessuno, mi guardai in giro e appena abbassai lo sguardo trovai davanti ai miei occhi un bellissimo mazzo di fiori, delle rose azzurre, le mie preferite, cosí con un sorriso stampato in faccia presi il mazzo di fiori e lo portai in casa mettendoli a bagno in un vaso che si trovava nella nostra terrazzina, erano molto belle e anche se questo gesto era fin troppo sdolcinato per i miei gusti lo apprezzai veramente tanto, anche se non sapevo chi era stato e poi pensai " Ecco l'ammiratore segreto alla riscossa..." sorrisi e poi mi diressi in camera mia per cambiarmi. Dopo essermi messa una tuta pesante decisi di uscire per fare un po' di spesa, parti in  e raggiunsi il supermercato, arrivata prima di entrare mi scontrai contro qualcuno, era Niall che mi disse " Guarda un pó chi si vede??" " Ciaoooo, cos'é ora fai anche i lavori femminili?!?" " Cioé?!?" " La spesa, tonto!" " Scusa eh se ho chiesto..." " Ma va scherzavo...comunque ora entro se no poi le mie amiche se torno a casa in ritardo mangiano me anziché la spesa..." " ahaha sei simpatica sai?!?!?" " No guarda non lo sapevo....ciao botte!! " dissi raggiungendo l'entrata e lui da lontano " Scusa perché botte?!?" io ignorandolo scossi la testa e mi misi una mano sulla fronte, a dir la verita quel ragazzo mi stava molto simpatico, e a volte non capivo se diceva per scherzo o faceva sul serio a fare il tonto.... Comunque dopo aver finito la spesa mi diressi verso casa e appena davanti il portone alzai un attimo lo sguardo e vidi di fronte a me un'enorme striscione riferito a me con scritto sopra ' Sei bellissima, sei stupenda, sei fantastica, sei magnifica, sei tutto per me, ti prego non smettere mai di essere quello che sei...<3' Oh mio dio....decisi che era meglio toglierlo di mezzo per non attirare attenzione, cosí presi una scala del garage e raggiunsi le due estremità dello striscione, peró mentre cercavo di toglierlo successe che mi scivoló il piede e iniziai a cadere dicendo " Non voglio morire, non voglio morire..." intanto mi facevo un segno di croce, quei pochi centimetri che mi distanziavano da terra mi sembravano chilometri, e quando stavo per toccare l'asfalto come un miracolo qualcosa o qualcuno mi salvó, cosí mi girai e vidi Niall che mi faceva un sorriso di 365 denti, a quel punto iniziai a ridere divertita e lui " Beh che c'é, faccio  proprio cosí ridere??" " No no é che...non lo so neanche io...mi sono spaventata per niente ahaha che scema...comunque ora torniamo seri, che ci fai qua?? Insomma mi segui??" " Bel ringraziamento eh...comunque no passavo di qua problemi??" " Allora facciamo cosí da oggi sarai ufficialmente il mio angelo custode!!" " Ok .....no ma aspetta un attimo, gli angeli possono mangiare vero??" mi disse con faccia preoccupata ed io " Ahaha stai scherzando vero???" " No perché??" " Ciao Niall!!" e me ne andai, lasciandolo da solo, mi sorprendeva tanto la sua stupidaggine. Una volta entrata a casa vidi le mie amiche venirmi incontro e salutarmi, poi arrivó Diana che mi porse un pacchetto ed io " Oh grazie non dovevi, lo so che sono magnifica ma...." " Scema non te l'ho inviato io, lo abbiamo trovato fuori dalla porta...quindi ora zitta e apri sono curiosa" e Jade correggendola " Siamo curiose..." " Ok ragazze lo apro tranquille, non uccidetemi!" Lo aprí e ci trovai una scatolina di cioccolatini a forma di cuore al cioccolato bianco, senza neanche pensare a chi poteva avermeli portami, ne presi uno portandomelo alla bocca e assaporandolo davanti alle mie amiche che mi guardavano furiose, lo volevano pure loro ma io da brava amica dissi " Ummm, che buoni...squisiti, sapete sono la fine del mondo!!" La loro risposta fu solamente il terzo dito, che cattive, come osavano, io che le avevo anche descritto il sapore, ma guarda te, ahahahaha. Dopo cinque minuti, appena finito tutto il pacchetto, notai che c'era un piccolo bigliettino con scritto ' mi manchi non vedo l'ora di abbracciarti e assaporarti proprio come questi cioccolatini...<3 ' Mamma mia ma chi era questo pervertito?!? Mi preoccupava e non poco! Alla fine poi alla sera andammo a cena dei ragazzi e indovinate un po' anche chi c'era?? Eleonor, non potevo sopportarla e questo valeva anche per Louis, uffa...che rabbia, perché non se ne andavano, peró comunque alla fine ero anche un pó gelosa perché in verità lui mi piaceva ancora! Aiutooo, gelosia portami viaa! Va be', poi decidemmo di andare al cinema a vedere un film appena uscito, horror, li odiavo, strano da dirsi vero?? Comunque dopo aver preso dei popcorn e la coca, mi sedetti nel l'unico posto rimasto, vicino a Niall e dall'altra parte Louis, ci mancava solo questa! Qui da sola, beata tra due maschi, di cui uno vorrei spaccargli la faccia, bello no?? Poi il film inizió e vidi che alla prima scena spaventosa Eleonor colse l'occasione per rannicchiarsi su Louis, che Troia!! Perció decisi di fare la stessa cosa ma con Niall, cosí in un'altra scena come quella di prima mi rannicchiai su Niall senza preavviso e lui automaticamente mi mise le mani intorno a me, e bravo il mio angelo!! Forse il piano poteva funzionare, perché vedevo Louis che ogni due secondi si girava ed io ad un certo facendolo apposta per fargli notare che mi fissava gli dissi " Vuoi una foto?? Sono cinque euro!" Dopo circa un'ora e mezza fini il film, della quale non ricordo niente e dopo aver salutato tutti compreso Niall dandogli un bacio nella guancia per avermi aiutato a far ingelosire Louis, anche se non lo sapeva noi tutte tornammo a casa per dormire, eravamo proprio stanche morte! Niall Horan Ormai era cotta di me, tutti i miei regali avevano funzionato, tra poco mi sarei dichiarato e sono sicurissimo che lei sarebbe subito caduta nelle mie braccia, sono contentissimo! Ormai ho capito che lei é la mia vita. Ma comunque il mio piano non é ancora terminato, ci sarà presto un'altra sorpresa bellissima che di sicuro apprezzerà, e poi ormai lei non mi resiste piú perché ieri addirittura durante il film mi ha abbracciato e alla sera mi ha dato un bacio nella guancia, se questo non é vero amore, spiegatemelo voi che cos'é!

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Capitolo 17
*** Jade Smith - Il natale ***


Tra due giorni finalmente era la vigilia, e anche se non c'era un bel clima in casa eravamo comunque contenti. Ma ovviamente  gli insegnanti non persero occasione, per poterci riempire di compiti, eravamo pieni!! Infatti il mio amore mi aveva chiamato poco prima chiedendomi se volevo andare da lui ad iniziare a fare scienze, dovevamo creare e studiare tutto il corpo umano. Io dopo aver accettato decisi di andarmi a cambiare, mettendomi un paio di jeans aderenti neri, la maglietta nera di carlsberg, la mia adorata camicetta verde e le Superga nere con il pelo. Poi dopo essermi fatta una treccia di lato, raccolsi da terra una borsa e ci misi dentro tutti i libri necessari per quel compito,  ormai pronta mi diressi verso la porta salutando le altre, ma prima di uscire mi ricordai di una cosa, cosí corsi in camera di Meggy, trovandola lí nel letto che ascoltava musica, precisamente 'Change my mind' , e intanto giocherellava con la sua collana argento con il nome. Appena entrai non si accorse neanche della mia presenza, provai a chiamarla ma niente sembrava sorda, chissà a che volume era la musica.... Poi decisi di andare li io, posizionandomi di fronte a lei, solo a quel punto si accorse di me, cosí la salutai e dopo averle dato un bacino sulla guancia usci di casa. Finalmente ero a posto, perció suonai, mi aprii Niall, con un panino mega galattico in mano, cosí gli dissi " Sempre al mangiare pensi??" " Nah...." " Ah e sentiamo cos'altro faresti tu oltre a questo??" " Bere!! Mi sembra ovvio..." " Ok..come non detto, comunque c'é Zayn??" " Ehhhh che volete fare voi due....ehhhh avanti spara.....ehhhh" disse spingendomi leggermente indietro con la mano ed io " Niente di interessante, compiti, cosa che dovresti fare anche tu quindi ora mi potresti far entrare?!?" " Ok ....ma prima voglio sentire la parola d'ordine !!" " Ehm non saprei....forse Niall James Horan??" " Si giusto...grande ma come hai fatto??" " Ingegno Niall, ingegno....ora scusa ma......oh ciao amore!!" e Zayn " Ciao bellissima, vieni entra, e non ascoltare Niall...." Perció io scansando Niall entrai e raggiunsi Zayn, dandogli un bacio a stampo. Dopodiché mi portó tenendomi per mano in camera sua, era tutto sempre bello come il solito, anche se c'era molto disordine.... Io allora  iniziai a spiegare un pó dicendo " Allora come ben saprai esistono diversi apparati nel nostro corpo, con funzioni diverse, come quello muscolare per esempio che come gia saprai....Zayn, Zayn perché mi fissi??" dissi incuriosita visto che Zayn come imbambolato continuava a fissarmi, e lui " Sei bellissima...." Io abbassai lo sguardo diventando rossa come un peperone e fui capace di dire solamente " Grazie..." Maledetta timidezza!!!  Poi senza neanche accorgermene, alzando lo sguardo mi ritrovai il suo bellissimo viso davanti ai miei occhi, lui si avvicinó, mi prese il viso tra le mani e senza aspettare che io dicessi qualcosa, inizió a baciarmi molto dolcemente, la sua lingua oltrepassó la mia bocca e rincorse la mia, il bacio iniziava ad essere sempre piú casto, fino a quando raggiungemmo senza volerlo il letto, e mentre continuavamo a baciarci lui mi tolse la maglietta, poi inizió a slacciarmi i pantaloni ma io lo fermai e gli dissi  " No aspetta....senti scusa ma io non  me la sento ancora...scusami davvero...." dissi abbassando la testa e alzandomi per raccogliere la mia maglietta nera, poi lui con sguardo comprensivo mi rispose " Tranquilla.....io ti amo per come sei...anche per la tua insicurezza, non preoccuparti amore...." "Ok.....ma la sai una cosa??" " Cosa?" " Che ti amo tanto tanto tanto...e non ti lascieró mai!!!" " Anch'io ...." disse sorridendomi e poi baciandomi fugacemente il collo e portandomi a sé per poi abbracciarmi. Alla fine decisi di rimanere a dormire lí, senza fare niente di ché, rimanemmo solo noi due accoccolati l'uno con l'altro, perció lo studio andó a farsi fottere! ALLA MATTINA... Erano le 7.00 di mattina, e tutti compreso Zayn stavano ancora dormendo beatamente. Cosí di mia iniziativa decisi di prendere una maglietta lunga di Zayn, la indossai, mi arrivava fino alle cosce e poi dopo essermi diretta in cucina dei ragazzi, presi ancora un pó sonnambula dal frigo la bottiglia di succo all'ace e appena chiusi il frigo, mi trovai di fronte la faccia di Niall con in mano un cucchiaio cosí dopo aver fatto un piccolo acuto per lo spavento dissi mentre lui rideva " Ma sei scemo?? Mi vuoi far prendere un colpo prima o poi....che ci fai già in piedi?? E poi che ci fai con un cucchiaio in mano, come se fosse un'arma??" " Scusa ma sono io quello che dovrebbe chiedere che ci fai tu qua!!!Comunque pensavo fossi Liam....peccato...ma dimmi tu e Zayn, Zayn e te, avete fatto quello che penso io??" "Allora 1. Liam é in ospedale!! 2. Non é successo niente di che con Zayn e 3. ......Ma perché ti devo raccontare le mie cose scusa??? Ma dimmi te!" " "Be' pensavo....comunque sei brava a cucinare??" " Si perché??" " Be' se non ti dispiace, visto che sei a casa mia non é che mi prepareresti la colazione??Sai non mi fido molto dei ragazzi, una volta quando Louis ha provato a cucinarmi qualcosa sono dovuto andare all'ospedale..." " Ufff.....va bene, cosa vuoi??" " Allora Toast, succo alla pesca, bacon e pancetta, un pó di latte, biscotti, due brioche al cioccolato, un caffé macchiato, i cereali......ah e poi una brioche alla marmellata e se ci riesci anche una tazza di thé! Ok??" " Qualcosaltro ??" " Ma no grazie..." " Si...ora capisco perché Louis ha tentato di avvelenarti...." dissi senza farmi sentire. Alla fine dopo aver preparato tutto, mi sedetti a fare colazione con Niall, anche se avevo un pó paura di quello che avrebbe potuto sparare, non sa neanche lui quello che dice! Iniziammo a parlare, io iniziai " Allora come va la vita??? Nuovi amori???" " Siiiii....una ed é bellissima.....ahhhh!" " Ah sono felice...e come si chiama la fortunata??" " Non te lo dico...prima o poi lo scoprirai....." " Uffa.....come faccio!?!? Sono curiosa!" " Tra poco tempo lo saprai...tranquilla..ora ti lascio visto che ho finito e vado a farmi una doccia, ti saluto!!! " Mi disse mentre io rimanevo a bocca aperta, visto che in neanche 10 minuti aveva finito tutto! In quello stesso istante decisi di tornare in camera per lasciare un bigliettino sul letto di Zayn, e alla fine dopo essermi vestita mi diressi verso casa, la mia! Inserii le chiavi nella serratura e quando aprí vidi Diana venirmi incontro di corsa dicendo "Non si torna più a casa a dormire la notte?" Io non risposi, e a testa bassa, cercai di andare dritta in camera mia."Ma dai, si capisce questa notte è successo qualcosa tra i due piccioncini... Eh Jade, che porcellina!" esclamò Jessica. La fulminai con lo sguardo e dopo le dissi " Cazzo.....basta tra te e Niall, non vi sopporto piú, io e Zayn non lo abbiamo fatto ok?? E ora se non vi dispiace..." intanto da arrabbiata me ne andai finalmente in camera mentre Jessica da lontano  disse " Ragazza tranquilla...mi hanno detto!!" . Appena raggiunto il mio letto mi sdraiai senza neanche accorgermi di Meggy che si stava scegliendo un vestito, ma dopo poco la notai, cosí le chiesi " Ciaooo, come stai?? Cosa fai??" " Oh ciao, io sto un pó meglio anche perché stasera sai c'é la festa di Louis e....." " Come come come??? La festa di Louis??" " Si perché non ti ha invitato??? " " No almeno non credo...." " Be allora vai da lui, buttalo giú dal letto e diglielo!" " Si corro....". Raggiunta la camera di Louis, lo vidi li che dormiva beatamente, cosí senza pensarci due volte gli urlai " LOUIS, LOUIS!!" ma non si sveglió, decisi di andare dalla sua parte del letto e buttarlo giú, appena aprí gli occhi urló un pó dal dolore, manco gli avessero sparato!!! Poi lui disse " Ahi ahi che male, sicura di stare bene?? Cosa vuoi dalla mia vita alle 8.00 di mattina??" " Perché non mi hai invitata??" " Dove?" " Al tuo compleanno!!" " Guarda che ti sbagli, ti ho mandato un messaggio, non lo hai letto??" " M-m-messaggio??....oh si giusto che sbadata!! Scusa eh.....me ne vado come non detto...fai sogni tranquilli, io me ne vado ehehe!" dissi mentre uscivo dalla sua stanza intanto che diventavo rossa in faccia per aver fatto una figura di merda! Tornai in camera mia, accesi il telefono che da giorni tenevo spento e notai il mex, che scema !!!  ALLA SERA..... Eravamo tutte pronte, piu belle che mai, ed ognuna con il proprio cavaliere tranne Meggy e Jessica raggiungemmo in macchina la discoteca che Louis aveva prenotato. Arrivati tutto era bellissimo! Chissà quanto sarà costato....Poi iniziammo a divertirci ballando e bevendo un pó....  ALL'UNA.... Era l'ora di aprire tutti i regali.  Alla fine dopo averci ringraziato tutti, andarono a ballare, invece io mi assentai un po'. Dopo poco vidi venirmi incontro Zayn che dopo essersi seduto vicino a me mi disse " Ehi non ti diverti??" " No no mi sto divertendo un sacco é solo che mi facevano un pó male i piedi...tutto qua!" " Ah ok senti....dopodomani partiamo no e be' so già che mi mancherai.....ma non é questo il punto....insomma io volevo chiederti se al mio ritorno ti andava di venire con me dalla mia famiglia, sai ti volevano conoscere!?!?" " Oh ehm....si certamente!" " Bene, sono contento che verrai! Ora peró mia cara, mi puó offrire questo ballo?" " Ok ok, solo perché sei tu!" . E da lí iniziammo a ballare ancora un pó, poi verso le tre tornammo a dormire, ormai era Natale!!!! NATALE... "È Natale sveglia! È Natale!" urlò Jessica "Forza, io voglio i miei regaliiiiiiiiiii!" Mi alzai mezza addormentata, senza far caso all'orologio. In salotto trovai Diana e Meggy anche loro mezze addormentate. "Tu adesso mi spieghi perchè ci hai svegliate alle sei e mezza del giorno di Natale!" sbottò Diana. Le sei e mezza?! Ma aveva preso droga per svegliarsi cosí presto? Poi lei rispose "Semplice, voglio i regali!" urlò esaltata Jessy, che quasi saltava. "Forza, andiamo a svegliare gli altri!" cercammo di fermarla visto che erano le sei e mezza, ma ormai aveva già fatto irruzione nell'appartamento dei ragazzi. Appena entrata si mise ad urlare, ma nessuno tranne Harry che girava per casa con solo i boxer, si sveglió. Lei comunque continuó ad urlare e dopo poco io sentí  qualcuno che mi abbracciava da dietro, mi girai e lo vidi. "Ciao piccola!" mi disse Zayn. "Si può sapere perchè Jessica ci ha svegliati così presto?" mi chiese poi. Stavo per spiegargli tutto molto  velocemente quando Jessy rinizió ad urlare "Forza sveglia! È Natale, un po' di allegria!"  e Zayn " Ho capito....". Subito dopo ci dirigemmo nel loro salotto per aprire ognuno i propri regali, perché si trovavano tutti li, sotto un albero enorme che pochi giorni fa avevamo addobbato tutti insieme. Inizió ad aprire i propri regali Niall, ricevette un cappello da rapper da Diana, un paio di D.A.T.E da Meggy, un paio di pantaloni di Armani da Louis, una chitarra blu, bellissima  da Harry e il nuovo cd di Maicol Bublé da Zayn. Mancava solo il mio regalo e quello di Jessy, quando aprí il mio, alla vista del peluche gli si illuminarono gli occhi ed inizió a mangiare alcune caramelle. Intanto vidi la faccia di Jessy un pó perplessa, solo quando Niall aprí anche il suo di regalo capí il perché, il mio e il suo erano uguali, due peluche identici, ma Niall disse vedendoci un pó tristi " Ohhhhh non vi preoccupate, mi piacciono un casino, ed é meglio cosí, almeno avró piú caramelle per me...." e dopo averci dato un bacio sulla guancia noi tornammo felici. Ora toccava aprire i miei di regali, erano tutti...tutti.... costosi e bellissimi!. Ricevetti  un vestito di Armani da Niall, un paio di scarpe con il tacco di Louis Vitton da Harry, una borsetta sempre di Louis Vitton da Louis, un paio di Timberland femminili da Diana, una collana di oro bianco con una stella da Jessica, un anello sempre argento da Meggy ed infine da Zayn un Samsung Galaxy s3 bianco, dopo aver capito cos'era gli saltai subito addosso riempiendolo di baci, e poi ringraziai anche gli altri. Poi aprí i regali Jessica, visto che non riusciva piú a trattenersi, ricevette da Niall un iPod nero, una borsa di Guess da Louis, Un profumo di Coco Chanel da Harry, diversi trucchi, anzi troppi da Diana, una sciarpa morbidosa da Meggy, un vestito di Stefanel da me e delle cuffie blu e azzurre, bellissime e enormi per ascoltare musica da Zayn. Ora toccava a Diana, da me il profumo ' La vie est belle' , da Niall un IPhone bianco 5, da Zayn una Pandorina invernale con scritto ' L'importante non è essere alte, ma essere all'altezza!', da Jessy un paio di pantaloni di Abercrombie, da Meggy un braccialetto con due ciondoli di Pandora, da Louis la Wii e infine da Harry un regalo bellissimo e dolcissimo allo stesso tempo, un biglietto per due persone, per le Hawaii, voleva andarci con Diana, quando tutto si sarebbe sistemato, che dolce! Ora invece aprí i propri regali Meggy, da me ricevette il bellissimo braccialetto di OPS viola con la collana, da Louis un vestito invernale di fix-design, un orologio blu di velluto con i brillantini di HipHop da Jessy, un paio di ballerine sempre della Fix da Zayn, una Nikon d3100 da Harry, una borsa di Brandy blu da Niall e una bellissima valigetta lilla di Carpisa da Diana. Dopodiché aprí i propri regali Zayn, ricevette una camicetta e un paio di boxer da Jessy, da me un porta foto con una fotografia di noi due insieme e un orologio della Breil, da Diana un cappello grigio e una sciarpa nera, da Harry e Louis un Mac, che volevo anche io, da Niall    un profumo maschile di D&G e da Meggy un paio di scarpe rosse della Nike, ora invece toccava a Louis che ricevette un maglia a righe bianche e blu da Jessy, un paio di jeans neri di Armani da me, un paio di Ray-ban neri e un iPad sempre nero con la custodia da Niall, Zayn e Harry, da Diana un paio di bretelle e un berretto blu e da Meggy una maglia a maniche corte azzurra di Gucci, finalmente mancavano solo i regali di Harry e poi finalmente ci sarebbe stato il grande pranzo, ovviamente a casa dei ragazzi! Ah e Eleanor non c'era perché aveva deciso di raggiungere la sua famiglia per la vigilia per poi festeggiare anche con le sue migliori amiche! Che associale! Va be', comunque Harry ricevette un paio di All Stars bianche da me, un profumo di Play Boy da Jessy, un paio di pantofole verdi e una collana di oro bianco con scritto il suo nome da Diana, un portafoglio di Gucci da Meggy, l' Xbox 360 con due telecomandi e due giochi da Niall e Zayn e infine da Louis un bellissimo paio di occhiali da sole di Carrera, che detto sinceramente erano un pó da truzzo e un paio di boxer di Armani. Finalmente avevamo finito di scartare tutti i pacchi ed ora potevamo dedicarci al pranzo natalizio! Durante il pranzo eravamo tutti abbastanza contenti, anche se  Liam ci mancava e avremmo tutti voluto che fosse qui con noi, ma per non far percepire la propria tristezza ognuno di noi sorrideva e scherzava allegramente.  Poi dopo aver finito di pranzare rimanemmo tutti li in salotto a chiacchierare del piu e del meno come veri amici, dopodiché arrivó il momento di giocare a tombola, quanto la adoravo!  Ci divertimmo tutti tantissimo e alla fine verso le 19.00 essendo ormai stanchi tutti decidemmo di recarsi ognuno nel proprio appartamento e cenare tranquillamente, solo Diana rimaneva con loro, perché si sarebbe fermata a dormire con Harry visto che il giorno dopo partivano! Io invece non avevo voglia di stare con Zayn, anche se mi sarebbe mancato, perché volevo stare un pó con le mie adorate amichette! Cosí salutammo i ragazzi e Diana dandogli la buonanotte e poi ci recammo nella nostra casa. ALLE OTTO.... Driiiiiiiiiin,Driiiiiiiiiiiin,Driiiiiiiiiiiin " Meggy ti suona il telefono!!!!" dissi io a Meggy urlando visto che era in doccia e lei mi rispose " Ora non posso, per favore rispondi tu!" " D'accordo, poi dopo ti riferisco!" " Ok " . Cosí corsi in cucina, presi il BlackBerry di Meggy dal tavolo e cliccai il verde; mi rispose un uomo con una voce possente che mi disse " Buonasera, lei é la signorina Meggy Jepsen??" " Ehm...no no...io sono una sua amica, Ma lei chi é??" " Ah mi scusi, io sono il dottor Allen " " Ah ....davvero??? Quindi ha delle notizie di Liam?? Sta meglio?? Si é svegliato?" dissi io tutta esaltata per la felicità, visto che era anche il mio migliore amico, ma lui mi rispose " No, purtroppo non é come crede" " Cosa intende dire?!?" " Ecco, vede, il paziente purtroppo é in gravi condizioni e ora sono peggiorate e noi non possiamo piú fare niente, mi dispiace, tutti i nostri tentativi non sono andati a buon fine e purtroppo ci dispiace ma....ora possiamo solo sperare in un...miracolo " " C-c-come??? Quindi potrebbe  morire?!?" " Forse...ma é molto probabile di si!" " O-ok...." " Ci dispiace davvero! Comunque gli e lo dice lei alla sua amica?" io ancora scioccata gli risposi " Emh...si si, grazie e arrivederci" " Arrivederci " . Chiusi la chiamata. Non ci potevo credere, Liam da un momento all'altro potrebbe morire e solo un miracolo potrebbe salvarlo, ma come é possibile??? Cosa a fatto lui di male per meritarsi questo?? Ha solamente salvato l'amore della sua vita, é forse sbagliato?? Che vita del cazzo!! Alla fine decisi comunque che avrei tenuto segreto tutto questo a tutti, ma soprattutto a Meggy, non voglio neanche immaginare cosa farebbe se lo scoprisse. Perció tornai in cucina, appoggiai il cellulare sul tavolo come prima e tornai in camera mia. Poi proprio in quel momento usci Meggy in accappatoio e con un asciugamano avvolto tra i capelli che mi chiese " Ehi se vuoi lavarti io ho finito!" " Oh si si dopo vado..." " Ah e comunque chi era al telefono ??" " Ah...no...nessuno ....uno sconosciuto che aveva sbagliato numero tranquilla...." " D'accordo....ma sei triste??" " No....tranquilla sono solo un pó stanca......" " Ah d'accordo.....allora ti saluto, ora vado a nanna! " " Ooook....notte!! " dissi dopo averle dato un bacio sulla guancia. Subito dopo mi andai a lavare, e appena finito andai a salutare Jessy in salotto che stava ancora ammirando i suoi regali ricevuti quella stessa mattina. Dopodiché erano ormai le 21.00, perció dopo essermi fatta una tisana e dopo aver telefonato ai miei nonni per sentirli, entrai nel letto, anche perché il giorno dopo saremmo dovute andare all'aeroporto perché i ragazzi sarebbero partiti per il Giappone!

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Capitolo 18
*** La scoperta - Meggy Jepsen ***


Questa mattina mi svegliai molto presto, erano le sette, fra circa due ore saremo dovute andare ad accompagnare i ragazzi all'aeroporto, visto che partivano per il Giappone! Mi sarebbero mancati tutti, ma questo anche alle altre. Comunque, dopo essermi alzata dal letto siccome non riuscivo a riaddormentarmi decisi di iniziare giá a prepararmi. Così, dopo aver mangiato il mio solito toast e aver bevuto un cappuccino mi andai a vestire mettendomi i miei jeans di Gucci, la mia maglia color petrolio con le maniche a pipistrello e le mie Adidas bianche e argento. Dopodiché, visto che il giorno prima mi ero completamente dimenticata di chiamare la mia famiglia, visto che avevo tempo decisi di farlo ora. Perciò, mi diressi in cucina, presi il Blackberry dal tavolo e lo accesi; Subito dopo entrai in rubrica e per sbaglio schiacciai sulle chiamate; subito notai una chiamata ricevuta il giorno prima, della quale non mi ricordo, del dottor Allen, così senza pensarci due volte lo chiamai, ero quasi sicura che Liam stava meglio. Dopo poco sentì la voce del dottore chiedere " Pronto!! Mi scusi chi è? " " Oh......salve, sono Meggy Jepsen, la fidanzata di Liam, si ricorda??" " Oh...si certamente...come posso esserle utile?" " Ah.....no be' vede ho visto la sua chiamata sul mio cellulare e quindi volevo sapere come mai?" " Ah.... ma quindi la sua amica non l'ha avvisata!" " Non so di cosa parla.... " " Ecco...ci dispiace ma il suo fidanzato purtroppo è peggiorato tanto, noi abbiamo provato molte volte, mi creda, però sempre inutilmente e ora noi non possiamo più fare niente ci dispiace, possiamo solo sperare come ho giá detto alla sua amica, in un miracolo...." " " " Signorina? Signorina ? Mi sente?? " . Le lacrime continuavano a scendere imperterrite bagnandomi il viso e arrossando pian piano gli occhi, quella notizia mi aveva distrutto completamente, ma la cosa più brutta alla quale non potevo credere era che la mia migliore amica Jade non mi aveva detto niente! Dopo aver fatto cadere il cellulare per terra a causa della notizia, la mia testa andò in subbuglio ed io senza neanche capire cosa facevo mi diressi subito fuori dall'hotel senza neanche mettermi addosso una giacca. Lo so ero una pazza a stare fuori al freddo senza niente che mi coprisse, ma mi aiutava a non sentire il dolore, cosi mentre il vento gelido di Dicembre mi pungeva il viso, io mi diressi in un bar che avevo notato una settimana fa, sempre pieno di gente ubriaca e decisi che forse un buon cocktail mi avrebbe fatto stare meglio. Entrai e tutti gli uomini seduti nelle sedie alla mia entrata fischiarono, uno addirittura mi tocco il culo, ma io non feci nulla. Arrivata al bancone il barista mi chiese " Buongiorno, cosa posso offrire a questa bella signorina tutta sola?? ahah" " Il cocktail piu forte che avete!!" " Ti sei la lasciata con il ragazzo? ahah" " Non mi rompere i coglioni e dammi il cocktail!" lui mi sorrise con fare malizioso e mi diede in un bicchiere una bevanda rossastra che non avevo mai bevuto, mandai giu tutto in un solo sorso e poi tossii un pò per il gusto troppo forte e per il poco bruciore che mi pizzicava la gola. A quel punto dopo aver pagato me ne andai e iniziai a girare per la cittá, dopodichè vidi un negozio di tatuaggi e così decisi che quello era il momento per farlo, così entrai e subito mi portarono nella stanza, scelsi di scrivere ' never say never' vicino alla clavicola e dopo aver pagato soddisfatta di ciò che avevo appena fatto andai un pò nel parco per rilassarmi visto che era già l'una. Dopodichè, tornai nel bar di prima per mangiare un panino strapieno di roba, che non avevo mai mangiato. Ad un certo punto mi si avvicinò un tizio sulla quarantina che mi porse dopo essersi seduto accanto a me un biglietto con scritto ' Questa sera, verrà aperta la nuova discoteca Disco Music in Via Martini, ci sará divertimento assoluto e un ampio spazio per ballare, perciò correte vi aspettiamo in tanti!', non mi sarebbe dispiaciuto andarci perciò ringraziai il signore che cercò di mettermi una mano sulla coscia, e dopo tornai a casa. Arrivata a casa non c'era nessuno, neanche l'ombra delle mie amiche. Perciò visto che avevo camminato tutta la mattinata, mi andai subito a lavare con un bel bagno caldo rilassandomi, perchè era proprio quello di cui io avevo bisogno. Dopo essermi lavata tornai in cucina, per raccogliere il cellulare che quella stessa mattina avevo fatto cadere per terra, lo raccolsi e dopo che riuscì ad accenderlo, per mia grande fortuna, notai in primo piano 10 chiamate perse, 4 da Jade, 3 da Diana e 3 da Jessica, decisi di non richiamarle. Tornata poi in camera mia, accesi a tutto volume la musica, mentre intanto sceglievo un vestito nel mio guardaroba adatto alla serata in discoteca che ci sarebbe stata tra qualche ora. Ormai erano le 5.00 ed io avevo finalmente trovato un abitino molto sexy da poter indossare, era una vestito molto corto che mi arrivava appena sotto il mio fondoschiena, senza spalline, argento pieno di strass sbrilluccicanti, invece per quanto riguarda le scarpe scelsi un sandalo pieno di brillantini tacco 15. Perciò dopo essermi cambiata corsi in bagno a piastrarmi i capelli e poi mi truccai in modo esagerato, come non avevo mai fatto. Tra una cosa e l'altra si erano già fatte le 19.00 ed io non so come, ma mi ero addormentata nel divano con la tv accesa, tra poco sarei dovuta andare nella nuova discoteca per sfogarmi un pò, anche se iniziavo un pò a pensare che non era la cosa giusta, però appena mi tornò in mente tutto quello accaduto questa mattina decisi che era meglio andarci, in fondo non mi sarebbe successo niente di male e poi le mie amiche, se così vogliamo chiamarle di sicuro se ne stavano fregando di me. Così mi alzai dal divano, e tornai ancora in cucina per mangiarmi un pò di torta salata, un avanzo del pranzo di natale. JADE SMITH Ma dove cazzo era?!?!? Appena sveglie io e le altre non l'avevamo trovata in casa, così pensando che fosse già in aeroporto siamo subito andate li di corsa. Ma purtroppo non c'era, abbiamo provato ad aspettarla un pò anche per farle salutare i ragazzi, ma inutilmente, così loro dopo un po sono partiti perché l'aereo sarebbe decollato dopo qualche minuto e noi preoccupate abbiamo iniziato a cercarla in giro, siamo anche tornate a casa pensando che potesse essere li, ma invece no, abbiamo perciò deciso di cercarla di nuovo in giro, ma era tutto inutile Meggy era scomparsa! Non so cosa poteva esserle preso ma tutto questo mi preoccupava e non poco, avevamo provato anche a chiamarla più volte, ma fu tutto inutile, c'era la segreteria telefonica! È così dopo quasi mezza giornata in giro per Londra a cercare Meggy; io, Jessica e Diana verso le 20.30 decidemmo di tornare a casa di nuovo ed aspettarla li, tanto prima o poi sarebbe tornata a casa! Speriamo in bene! MEGGY JEPSEN Stavo camminando tranquillamente lungo un viale alla ricerca della discoteca, quando ad un certo punto vedo non tanto distante da me un grandissimo locale tutto illuminato, sia fuori che dentro, perciò dopo aver capito che era quella la mia destinazione accelerai il passo per raggiungerlo. Appena entrata, vidi davanti a me una marea di gente che ballava senza pensare a quello che faceva, così decisi di buttarmi nella mischia pure io. Iniziai a ballare come una matta, pur non essendo ubriaca, quando ad un certo punto verso l' 1.30 quando iniziavano a farmi un pò male i piedi mi si avvicinò un ragazzo molto alto, capelli rossi, che aveva si è no qualche anno in più di me che mi disse urlando per colpa della musica troppo alta " Ehi bellezza, ti va di venire con me al bar a prendere qualcosa? Offro io!" " Uhm...ok" " Vieni, seguimi " . Arrivammo al bar facendo lo slalom tra la gente, dopodiché ci sedemmo vicini e iniziammo a parlare, parlare, parlare ed io senza neanche accorgermene continuavo a mandar giù bicchieri di vodka. La mia testa stava andando in confusione e il ragazzo dopo essersene accorto, pagò e poi mi prese per mano portandomi in un bagno. Da li le uniche cose che io mi ricordo furono io che continuavo a ridere senza un motivo e lui che mi diede un pacchetto con dentro delle pasticche bianche e basta, poi mi ricordo anche di essere salita in macchina con lui è di essermi fatta accompagnare a casa mia con la sua macchina. Dopodiché arrivata all'hotel, quando ormai erano le 3.00 di mattina presi un po tutta barcollante le chiavi dalla borsa ed entrai finalmente stanca morta nell'appartamento. Appena entrata mi ritrovai davanti Jade seduta sulla sedia e con la testa appoggiata al tavolo che appena mi sentì entrare sobbalzò dallo spavento. Subito dopo essersi accorta di me mi venne incontro dicendo " Meggy, sei tornata finalmente, è tutto il giorno che ti cerchiamo dove eri finita??" " Ma che cazzo ugg....vuoi?!? Non sono più ugg....una bambina!!" " Ma tu sei ubriaca fradicia, vai a riposare che è meglio, vieni che ti accompagno " ma io scansandomi dissi " La so la strada, lasciami!" " o-ok.." . Dopo essere entrata in camera senza neanche cambiarmi mi buttai sul letto e mi addormentai subito in un lampo. ALLE 14.00...... Mi svegliai con una gran voglia di vomitare, perciò corsi in bagno, rimasi li mezz'ora. Dopo essere uscita, quando la nausea mi era passata tornai in camera mia, trovando Jade che frugava nella mia borsetta che avevo usato ieri perciò dissi abbastanza incavolata " Che cazzo stai facendo?!?!? Togli subito le tue mani dalla mia borsa e fatti gli affari tuoi!!" Lei senza neanche fare quello che le avevo detto si girò verso di me con in mano un pacchetto e mi chiese " Meggy che cosa sono queste?!? Ti droghi forse!?!?" " Che cazzo stai dicendo!!!" " Sto dicendo la verità, perché hai delle pasticche nella borsa!! Non pensavo arrivassi a tanto per Liam!!" Mentre il tono di voce iniziava ad aumentare io le risposi incazzata " Be' la sai una cosa?? Io invece non pensavo arrivassi al punto di non dirmi che Liam potrebbe morire da un momento all'altro !!!!" " C-c-che cosa stai...dicendo??" " Lo so benissimo quello che ti ha detto il dottore, stamattina l'ho sentito!!" " M-ma....io...." " Niente ma.....tu hai tradito la nostra amicizia io mi fidavo di te....tra amiche ci si dice tutto e tu non l'hai fatto!!!!" " Ma no...." " Oppure lo hai fatto perché mi vuoi rubare il ragazzo.....ti sei stancata forse di Zayn.......e adesso ti vuoi scopare Liam....brutta troia ?!?!? " " Come puoi dire questo a me.... Tu mi conosci!! Non lo farei mai!!!" Disse Jade piangendo. Io senza neanche darle ascolto mi voltai e tornai in bagno chiudendomi a chiave. Intanto sentivo che Jade piangeva e che c'erano Diana e Jessica che la consolavano. Rimasi chiusa in bagno per circa un'ora, perché mi ero addormentata. Poi mi svegliai perché senti la porta sbattere e la voce di Jade urlarmi contro " Cosa ti ho fatto di male????? Rispondimi???? " io non risposi, ma lei continuò " Lo so, ho sbagliato a non dirti niente, ma l'ho fatto perché non volevo vederti soffrire!!! Ma se è questo che vuoi allora io me ne vado, tornò in...in California, non posso stare qua!! " " Allora vai, tanto non me ne frega niente!!" " Allora ciao, partirò alle sette!" . Al pomeriggio, verso le 18.00, dopo essermi svegliata di nuovo chiusa in bagno, quando aprii la porta vidi Jade in camera sua che stava disfando l'armadio allora io spinta dal rimorso di ciò che le avevo detto la sera prima le dissi " Cosa stai facendo?" " Non mi rompere e lasciami in pace.... " " Senti scusami, io ieri non volevo dirti quelle cose..... Mi dispiace davvero.... Non so cosa mi è preso" " Invece io lo so..... Mi dispiace di non averti detto niente della chiamata del dottore ma non pensavo arrivassi a tanto.....a drogarti!" " Te lo ripeto non mi sono drogata.... Un ragazzo mi ha dato quel pacchetto ma io non ho preso niente!!! Te lo giuro!!" "Va be' comunque resta ancora il fatto che tu mi hai dato della puttana...... Quando invece sai che non lo sono.....mi hai veramente delusa...." " Sentimi scusa..... Non volevo ero in un momento di rabbia....." " Ormai ho deciso..... Mi dispiace ....ma anche se adesso ti perdono.....non sono sicura che questo non succederà di nuovo.....ed io non posso reggere ancora a lungo..... Quindi scusa ma ormai.....ho deciso....ciao ci vediamo tra un anno Meggy!!" "Ma non puoi....." Dissi io mentre Jade usciva ed intanto mi scendeva qualche lacrima. Ormai lei aveva deciso e niente l'avrebbe fermata! Senza farci caso pensai che la cosa più ovvia da fare era quella di andare in ospedale a trovare Liam. Presi dall'armadio una borsa abbastanza capiente e uscii dall'hotel. Arrivata all'ospedale facendomi forza chiesi se potevo andare a vederlo e loro dopo avermi accompagnato davanti alla stanza mi lasciarono la da sola, perciò aprì la porta mentre mi tremavano le mani e appena entrai lo vidi, Liam, il mio sogno, il mio unico amore, un amore impossibile. Era ancora sul letto, come l'ultima volta, il giorno dell'incidente. La sua faccia era più pallida, sembrava triste. Mi scesero alcune lacrime ed io mi misi le mani sul viso per coprirmi gli occhi. Perché, perché tutto questo doveva accadere sempre e solamente a me!?!?!?? Non ce la facevo più, ormai ero scoppiata in un lago di lacrime, lacrime che non volevano fermarsi.......poi però mi girai e vidi che nel letto vicino a quello di Liam c'era un altro lettino identico con sopra un bambino piccolo che stava dormendo, che avrà avuto si è no cinque o sei anni e di fianco seduta su una sedia una signora che con occhi tristi mi stava guardando in modo comprensivo, come una mamma, perciò le dissi " Mi scusi, non volevo disturbare, non me ne ero neanche accorta...." " Non ti preoccupare e dammi pure del tu....." " Ok.....scusami se te lo chiedo ma è suo figlio?" " Oh.....si....." Disse mentre le scendeva una lacrima sul viso, perciò le risposi " Oh, mi dispiace non volevo....si riprenderà qualsiasi cosa abbia....almeno lui!" " No, non si riprenderà purtroppo.....se entro qualche giorno non sarà disponibile un cuore per l'intervento......lui.....lui.....morirà!" " Oh no, vedrai che lo troverete...." Dissi mentre anche a me iniziò a scendere qualche lacrima. Perché tutto questo accadeva sempre alla persone innocenti?!?!? Perché?!?!?. Subito dopo la signora si alzò, diede un bacio sulla fronte a suo figlio e mi si avvicinò con una lettera e poi mi disse " Senti in questi pochi minuti di conversazione ho capito che tu sei una persona bravissima e che sarai la più azzeccata per dare questa lettera a mio figlio....." "Ma non credo.....c'è gente migliore di me come il padre o altri parenti...." " Il padre è morto pochi anni fa in un incidente e siamo rimasti solo noi due....dagliela tu, ti prego!" "Ok....quando?" " Appena si risveglierà dopo l'intervento.....grazie....e vedrai che il tuo ragazzo si riprenderà, ne sono sicura......" Cosa in tendeva dire con la frase dopo l'intervento??? Aveva appena detto che non c'erano cuori disponibili?? Un attimo, glielo voleva donare lei!!! Ma così sarebbe morta!!! Non poteva.....non ora che lui sarebbe rimasto solo, ma d'altronde era l'unica soluzione, perciò girandomi verso di lei dopo averle fatto capire che sapevo quello che voleva fare le sorrisi e l 'abbracciai, dopodiché lei uscì. Ma quanto era grande il cuore di una mamma!!! Appena lei uscii presi una sedia e mi sedetti in mezzo ai due letti e solo li capì che la mamma del bambino voleva anche che fossi io ad occuparsi di suo figlio, perciò dando un bacio sulla fronte ad entrambi, decisi di tornare a casa. Appena arrivata erano le 18.50, perciò decisi di scusarmi con Diana e Jessica, dopodiché visto che forse avevo ancora un po' di tempo, quando mancava poco alle 19.00 decisi di raggiungere l'aeroporto sperando di trovare ancora li Jade, non doveva partire, lei mi aveva sempre aiutato ed era una delle mie migliori amiche, perciò dovevo fermarla! Per mia grande fortuna l'aeroporto era vicino casa cosi presi il motorino di Niall che aveva lasciato a casa e partii in fretta e furia. Arrivata finalmente all'aeroporto corsi più che potei verso il suo aereo. Quando arrivai vidi che ero arrivata troppo in ritardo, l'aereo era appena decollato! Dannazione! Poi però vidi che sul cellulare Jade mi stava chiamando, così risposi e lei mi disse " Ciao, senti voglio dirti solo una cosa so già che me ne pentirò di ciò che ho fatto però ho deciso di non partire..." " Davvero?!?" " Si si purtroppo, non voglio neanche immaginare quanti casini succederebbero tra voi tre in quella casa....." " Oh sono così felice.....ti voglio bene!" " Anche io....." "Ma dove sei?? Che non ti vedo??" "Girati...." Mi girai e me la trovai proprio davanti a me, così le saltai addosso abbracciandola e poi lei mi disse " We we...calmina....così mi stritoli...." "Chissenefrega .....ahahahaha" "Va bene ora però torniamo a casa?? Ho fame!" " Ok ok andiamo...." È così tornammo a casa dalle altre, menomale che avevamo fatto pace io e lei! Dopodiché le raccontai tutto quello accaduto in quella giornata..........

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Capitolo 19
*** Qualcosa di strano - Diana Harrison ***


Ieri sera Jade per fortuna non era partita altrimenti non oso immaginare quanti casini sarebbero accaduti nei prossimi giorni!! Quindi grazie al cielo tutto si era sistemato.... Tra una settimana sarebbero tornati i ragazzi, perchè ieri sera Harry ci aveva avvisato dicendo che avrebbero ritardato di due giorni. Che peccato! Ci mancavano giá moltissimo, ma avremmo resistito comunque tutte quante! Comunque questa mattina dopo essermi svegliata verso le undici, visto che la notte non avevo dormito molto, anzi solo tre o quattro ore, decisi di andare a farmi un bel bagno. Era ormai da qualche giorno che continuavo ad avere mal di stomaco e malditesta e come se non bastasse mentre ero in bagno che mi spogliavo iniziai ad avere un senso di nausea, perciò iniziai a vomitare nel water. Forse mi stavo ammalando?!? Per fortuna era Sabato così non dovevamo andare a scuola ed io mi sarei potuta riposare. A mezzogiorno decidemmo di andare a mangiare da Nando's. Verso le 15.00 le altre proposero di andare in giro per negozi, ma io pensai che forse era meglio se tornavo a casa per riposarmi, ero così stanca!! Loro mi salutarono con un bacio e poi partirono come razzi per fare shopping. Appena arrivata a casa, andai in bagno a fare pipì. Mentre la facevo però iniziarono a venirmi tantissimi dubbi in testa. Perché continuavo a vomitare? Perché avevo malditesta e nausea? Perché stranamente avevo anche una gran fame? È perché ora che ci penso non mi è ancora arrivato il ciclo da qualche giorno? Era tutto molto strano. Ma feci subito due più due e un po spaventata mi sistemai, tirai l'acqua e raggiunsi il mobiletto bianco alla ricerca di un test di gravidanza, lo presi feci tutto quello che c'era scritto nelle istruzioni e una volta finito non mi restava che aspettare seduta nel divano vicino al caminetto. L'ansia per ciò che poteva capitare continuava a salire, senza fermarsi, continuavo a guardare il test sperando che ad un certo punto leggessi quella bellissima parola NEGATIVO! Non dico così perché non voglio avere figli, ma perché è troppo presto, in fondo ho solamente 17 anni!! E poi non potrei andare all'università per un pò! Non potrò più uscire con le mie amiche! E poi chi mi dice che Harry la prenderebbe bene?! Magari non gliene fregherà niente e mi lascerà da sola con un figlio da crescere!!?!? E poi il mio bellissimo fisico andrà a farsi fottere! No no non poteva succedere proprio a me,almeno non ora! Ad un certo punto dopo tutti questi pensieri diedi un'occhiata al test e i miei occhi videro quello che non avrei mai voluto vedere, quella parola : POSITIVO! Noooooo, non ci posso credere e ora come faccio?!? A quel punto mi misi a piangere e proprio in quel momento entrarono le ragazze che dopo essersi accorte che io stavo piangendo vennero subito per abbracciarmi e chiedermi cosa avevo. E Jessica mi chiese " Ehi, che succe.....!!" Ma si fermò di colpo notando il test. Così continuò a dirmi " Ehm, Diana Harrison dimmi che non è vero?!?" " Siiii.....non so come sia capitato...quella volta io e Harry abbiamo usato la...no...ora che ci penso noo!" risposi singhiozzando, ma Meggy disse stringendomi a sè ancora più forte " Calmati, vedrai che tutto si sistemerá! Stai tranquilla, non è una tragedia dai..." " Si invece che lo è! Io sono troppo giovane, e poi se Harry non mi vuole più?!?" " No, ma che dici, Harry capirá tranquilla ne sono sicura e comunque devi solo pensare che tra circa nove mesi concepirai una nuova vita e devi essere felice per questo ok?!" " Ma come faccio?!??" " Basta che stai tranquilla e che ti riposi, per un pò è meglio che non vai a scuola, ci giustificheremo noi per te tranquilla! Ora vai un pò nel letto e dormi così ti tranquillizzi....ok?" " Si va bene, ci proverò...." " Brava, e poi comunque hai fatto solo un test, magari si è sbagliato, domani per esserne certe andremo a prendere appuntamento dal dottore ok?" " Va bene...ciao!" " Ciao" mi risposero tutte in coro. Quando mi svegliai, raggiunsi la cucina per bere un po' di latte freddo....avevo di nuovo fame!! La casa era vuota, le altre erano uscite, ma chissà dove! Cinque minuti dopo mi arrivò un messaggio da Harry, mi chiedeva come stavo, se avevo dormito bene e tutte quelle cose li! Poi pensai che forse era meglio se gli dicevo subito quello che mi era accaduto e tutto ciò pensavo per poter essere sincera con lui dato che è il mio fidanzato! Ero li intenta su cosa scrivergli " senti ora non so come la prenderai ma vedi io...no no non va bene uhm vediamo beh qua tutto bene apparte il fatto che molto probabilmente aspetto un figlio da t....no non va bene! " e così ogni volta che componevo una piccola frase la cancellavo perché secondo me non andava bene. Alla fine decisi di non dirglielo perché in fin dei conti avevo troppa paura di sapere cosa ne pensava lui di tutto questo perciò spensi il telefono e mi riposai, ero molto stressata! Verso le 17.00 tornarono a casa le ragazze e Jade dopo avermi chiesto come stavo, mentre le altre erano in camera a farsi i cazzi loro mi disse "Senti mentre eravamo fuori abbiamo deciso di organizzarti una visita dal dottore per poter essere sicure al cento per cento ok?? Lui per tua fortuna aveva un posto proprio oggi alle sei, quindi visto che non abbiamo niente da fare alza il tuo culetto e sistemati un pochino che usciamo!" "Uff...ok..." Però non era per niente ok, insomma poco meno di un'ora e avrei saputo quale sarebbe stato il mio destino...mi capite?! Ero veramente agitata come non mai! Dopo essermi preparata mettendomi dei leggins e un pile partimmo solo io e Meggy perché intanto le altre due pulivano casa e iniziavano a preparare la cena. Prendemmo un taxi che ci portò dritte dritte dal medico. Appena uscite dalla macchina Meggy, che era molto più ansiosa di me nel scoprire la verità mi prese per mano e camminando velocemente mi portò dentro la sala. Aspettammo li fuori in sala d'attesa circa dieci minuti poi arrivò il dottore che ci fece accomodare. Mi fece sdraiare sul lettino e inizio a visitarmi, io intanto tremavo porgendo a Meggy e il dottore un sorriso falso. Dopo aver finito mi alzai, mi sistemai e il dottore con voce calma e seria mi disse mentre il mio cuore batteva all'impazzata " allora signorina Harrison, secondo tutte le analisi lei è incinta e il suo bambino è in salute, mi congratulo con lei!" Io che per poco non mi sentivo male sfogandomi risposi " Nooooo, ma come é possibile?! Ne è sicuro al cento per cento?!" il dottore guardandomi abbastanza male per la mia reazione fece cenno di si con la testa e mi fece uscire seguita da Meggy. Appena fuori lei mi disse " ma sei pazza?! Cosa ti salta in mente di fare sta scenata! Insomma non sei felice nonostante tutto???" " No che non lo sono, ma non perché sono una ragazza senza cuore, prova ad essere tu nella mia situazione!" "Ohhh ok ok hai ragione...va be...ora andiamo a casa" "Si.." . Appena arrivate Jade e Jessica ci vennero subito incontro per sapere ogni minimo particolare e Meggy inizio a raccontare, mentre io andavo a sdraiarmi nel divano a guardare la tv. Fino a pochi mesi fa, quando guardavo su MTV sedici anni incinta pensavo che erano tutte delle troie e ora tutto questo stava accadendo pure a me. Dopo cinque minuti arrivarono anche le altre tutte felici, ma io non lo ero. Ora poi di andare a dormire, dopo aver mentito tutta la sera sul mio stato d'animo mi sdraiai nel mio bel lettino caldo cercando di non pensare a niente, ma era impossibile non pensare a niente quando sapevo che ero incinta! Per questo motivo non dormii tutta la notte, si e no tre orette e in tutto questo tempo pensai a molte cose, anche sul fatto di come dirlo ai miei e a Harry. Alla mattina avevo tratto tutte le mie conclusioni e decisi che era il momento di dire tutto a Jade, Jessica e Meggy.

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Capitolo 20
*** Non me l'aspettavo proprio! ***


JESSICA WATSON Non pensavo minimamente che una ragazza come Diana sarebbe rimasta incinta....quando ho visto il test con scritto positivo per poco non mi sentivo male....e ciò è strano perché di solito in questioni del genere io mi metto sempre a ridere per sdrammatizzare anche se non lo faccio apposta e visto che io non c'è la faccio a trattenere troppi segreti beh penso che se nessuno mi tratterà potrei esplodere e dire troppe cose, anche imbarazzanti. Ma ora passiamo ad altro. Vi ricordate del mio ammiratore segreto, ecco purtroppo non sono ancora riuscita a capire chi sia, infatti non ce la faccio più, devo assolutamente scoprire chi è, anche se sono quasi sicura sia Louis che dopo avermi visto molto triste si è pentito. Nonostante tutto ora cercherò comunque di capire chi sia, perché non sto più nella pelle. LA MATTINA SEGUENTE.... Mi alzai verso le otto di mattina, solo perché le mie amiche mi buttarono giù dal letto. Quella mattina però mancava Diana perché era già in cucina a fare colazione, troppo strana! Appena arrivai in cucina lei mi guardò e iniziò a piangere cosi le dissi "Diana oddio che ti prende ? Stai male? Dimmi tutto" " Ieri sera ho pensato molto a questo, non ho dormito tutta la notte e beh quando avevo preso la decisione ero convinta senza nessun rancore, ma poi stamattina ci ho ripensato e non posso farlo..." " Fare cosa scusa?!" " Abortire.." " Diana no, non mi dire che vuoi farlo eh, se lo fai rimpiangerai per tutta la vita questa tua scelta e credimi è cosi, a molte persone che conosco è successo e poi se ne sono pentite. " " È che io piu di tutto ho paura della reazione di Harry, insomma io lo amo ma dopo questa notizia vorrá sicuramente dimenticarsi di me e non voglio.." "Secondo me invece no, perchè comunque lui è piu grande di te e quindi in teoria dovrebbe anche essere piu responsabile e poi se proprio dovesse andare cosi anche se le percentuli sono molto basse sai a quante persone è successo? Mica sono morte di depressione o robe del genere perciò perfavore ripensaci sul serio su questa cosa e se poi quando ci avrai ripensato per almeno una settimana vorrai farlo comunque io non te lo impedirò ok?" " D'accordo jessica, come farei senza te ..." " Non potresti perche io sono il top ahahah, dai ora andiamo a far sgomberare il bagno da Jade e Meggy che come il solito ci mettono una vita, cosi ci prepariamo." " OK va bene" Dopo esserci preparate ed essere andate a scuola decisi che era venuto il momento di indagare piu a fondo sul mio ammiratore, quando senza neanche farlo apposta suonò il campanello cosi andai ad aprire, maaa come le scorse volte non c'era nessuno, solo un biglietto per terra con scritto : segui le frecce alla tua destra che ti piacerá. Io incuriosita ovviamente accettai e iniziai a seguirle pian piano e nel mentre iniziavo a scendere le scale e a uscire dall'hotel fino a raggiungere i garage dove poco tempo prima ero caduta dalla scala. Arrivai e trovai di fronte a me un enorme cesto, cosi mi avvicinai per vedere cosa c'era dentro e indovinate un pò, ci trovai dentro un cagnolino, precisamente un pastore maremmano. Era adorabile, come un batuffolo di neve. Iniziai ad accarezzarlo fino a quando notai che intorno al suo collo c'era un altro bigliettino percio lo lessi: Spero che la mia sorpresa ti sia piaciuta e dato che so che muori dalla voglia di sapere chi sono ora mi farò vedere. Ma per farlo dovrai andare al parchetto qua vicino e li mi farò vedere io. Ti aspetto. " Era arrivato il momento di scoprire cosa voleva dirmi Louis, perche beh era ovvio che fosse lui. Cosi iniziai a correre verso il parco, ero pronta a perdonarlo e tornarci insieme. Finalmente arrivai ma non lo vidi, fino a quando non sentii qualcuno mettermi da dietro le mani sugli occhi, cosi io girandomi dissi "Cos...Niall!!?" Ero estremamente stupita non potevo credere a quello che stavano vedendo i miei occhi, cioè davanti a me c'era Niall, questo voleva dire che era lui che da un mese a questa parte continuava a mandarmi sorprese... Per un attimo gli sorrisi mentre anche lui mi stava sorridendo ma poi scappai via, ero delusa perche io non mi aspettavo lui ma Louis e tutto quello sperare che fosse lui mi aveva poi rattristato quando ho visto che non era cio che io volevo. Arrivai a casa e mi buttai sul letto a piangere silenziosamente fino a quando Jade mi vide e mi si avvicinò " Ehi che succede? Di solito non piangi mai deve essere grave.." " Ho scoperto chi è l'ammiratore" " Oh bene, e allora perche stai piangendo??" " Perche non era chi mi aspettavo.." "E chi ti aspettavi?" " Louis, ero convintissima fosse lui.." " E invece era..?" " Niall" " Niall? Sul serio o mi stai prendendo in giro? Non pensavo potesse pensare ad altro oltre che a mangiare..." " Si è lui e non c'è niente da ridire, cioè è stato carinissimo mi ha anche regalato un cane bellissimo che ora ho portato da quelli della reception perche dovevo andare al parco per vedere chi era. " " E poi cos'è successo?" " Sono arrivata li e Niall mi ha sorpreso da dietro e beh io sono rimasta immobile e poi sono corsa via...insomma ero nel panico e non sapevo proprio come fare, c'é io in ogni caso Niall lo vedo come un amico, anzi migliore amico ma niente di piu e.....oddio non lo voglio piu vedere per il resto della mia vita, ho troppa vergogna..." "Ora calmati con Niall ci parlerò io se è questo che vuoi ma ora tu stai calma che tutto si sistemerá ok?" " D'accordo grazie mille Jade, vado a dirlo alle altre ora ci vediamo dopo a cena; E NON DEVI ASSOLUTAMENTE INVITARLI A CENA!" " Si si tranquilla non mi uccidere però ahahah" Dopo aver detto tutto quello successo alle altre tornai in camera per riposare un pò prima di cena.

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