La guerra dei Wolverine

di CFC
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


-WOLVERINE!-
-Ehi! Non urlarmi in testa, Rachel! Che diavolo sta succedendo?- chiese Logan mentalmente
-Stai bene…-
-Sta zitto, Quire!- intimò allo studente che gli stava di lato mentre cercava di parlare mentalmente con Rachel
-Ah, sei in contatto telepatico con quella professoressa che non sa nemmeno come si usi la telepatia… ahii!-
-Cosi impari Quire a infastidire una Grey- lo schernì Logan
-Invece di perderci a chiacchiere telepatiche posso venire al dunque?- chiede Rachel infastidita –Hanry, sta segnalando un anomalia spazio temporale non molto lontano dalla scuola. Non ne sono sicura ma potrebbe trattarsi del club infernale-
-Arrivo subito e comunica a tutti gli altri x men di tenersi pronti… Quire in mia assenza non fare casini oppure i miei artigli saranno l’unica cosa di cui dovrai preoccuparti!-
Non appena Logan si allontanò, Quire si grattò il mento e si chiese da dove poteva iniziare…
 
Quindici minuti più tardi, Wolverine, Roug, l’Uomo Ghiaccio, Ghambit, Frenzy, Cannonball e Bestia si trovavano nel luogo in cui era state segnalata l’anomalia.
-La vediamo tutti quella sfera di energia al centro del campo?- chiese Bobby preoccupato
-E’ possibile che anche questo sia stato organizzato da quei ragazzini?- chiese Bestia affascinato da quella sfera.
-Credi che possano essersi impossessati della tecnologia di Destino o di Reed Richards?- chiese Logan che non era del tutto convinto che dietro a tutta quella faccenda ci fosse il club infernale
-Attenzione!- urlò Frenzy
Giusto in tempo per evitare che un razzo colpisse il Black Bird
-Cerchiamo di non abbattere ad ogni missione un aereo altrimenti non riusciremo davvero ad evitare il fallimento della scuola- disse Bobby che era diventato il responsabile economico della scuola
Frenzy si lanciò dall’aereo per raggiungere una direzione precisa, Cannonball però la afferrò prima che toccasse terra.
-Potevi chiedermi un passaggio… dove hai visto il nemico?- chiese alla sua compagna di squadra
-Non ho bisogno di nessun passaggio, sono invulnerabile a qualsiasi caduta! Di là! Fai in fretta prima che possa ricari…-
-E’ scomparso nel nulla- annunciò Cannonball –Signori, abbiamo a che fare con un teleporta o un tizio che ha un congegno simile- informò tutti gli altri suoi compagni attraverso la ricetrasmittente.
Intanto gli altri erano riusciti ad atterrare e Hanry stava analizzando la sfera al centro del campo. Poco dopo scoppiò il caos. Bombe scoppiarono da per tutto. Una davanti a Sam e l’avrebbe fatto a pezzi se Frenzy non lo avesse protetto con il suo corpo.
-Stai bene?- le chiese il compagno
-Ti ho detto che sono invulnerabile-
-Abbiamo una cosa in comune… anche io sono invulnerabile quando volo-
-Ci stai provando con me?- chiese Frenzy
-No…no… ma che vai pensando…- rispose Sam diventato tutto rosso.
Anche gli altri loro compagni però erano vittima del loro aggressore che comparve all’improvviso e stese per prima Roug.
-Soggetto più potente neutralizzato- disse una voce elettronica all’aggressore che indossava un’armatura futuristica e un casco che nascondeva il suo volto. Poi sparò un colpo con il suo fucile e colpì in pieno addome Logan spedendolo contro la sfera e scomparendo dentro di essa.
-Missione compiuta. Abbandonare questa linea temporale- disse di nuovo la voce elettronica.
L’aggressore sfoderando un’eccezionale capacità atletica riuscì ad evitare gli attacchi di tutti gli altri xmen compreso Bobby e si lanciò dentro la sfera che scomparve poco dopo.
-Oh cazzo! E ora chi lo dice a Kitty che è diventata l’unica preside?- esclamò Bobby
-Wolverine è tosto… troverà il modo per tornare…- disse Roug
-Troverò il modo di farlo tornare…- disse Hanry
 
Linea temporale imprecisata
Wolverine finì contro un albero, ma si rialzò immediatamente e quando il suo aggressore comparve dal nulla sguainò gli artigli pronto a combattere. Prima però gli urlò chiedendogli chi fosse.
L’aggressore prima rispose: -Il fantasma del Natale futuro- poi si tolse il casco, rivelando un volto che assomigliava molto a…
-Cable?- chiese Logan perplesso

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Capitolo 2
*** 2 ***


Istituto Xavier.
-Hai trovato una soluzione Hanry?- chiese Kitty visibilmente preoccupata
-Rispetto all’ultima volta che me lo hai chiesto… cioè cinque minuti fa… ancora no!-
-Scusami Hanry e che senza Wolverine come faremo?-
-Ce la caveremo… te la caverai, ti ha addestrato bene e lui è il migliore in quello che fa… tornerà o lo faremo tornare. Nel frattempo credo che voi altri vi dovrete occupare degli studenti problematici.-
Non appena Kitty uscì, Hanry chiamò gli altri x men a raccolta.
-Roug, Ghambit, Franzy e Cannoball dovete venire con me e insieme ci dobbiamo occupare di una cosa.-
-Perché non posso venire anche io?- chiese Rachel visibilmente scocciata.
-Perché ho bisogno che durante la nostra assenza le lezioni proseguono regolarmente.-
Nell’aula Quentin Quire stava per i fatti suoi quando venne avvicinato da Julian e qualche altro studente e tutti gli chiesero se aveva in mente qualche ribellione in mente da fare vista l’assenza del preside.
-Si… sedetevi ai vostri banchi e se disturberete la lezione in qualsiasi modo vi renderò dei zombi decerebrati.- rispose lo studente. Idie gli fece un piccolo sorriso. In quel momento entrò Paige che non vedendo Genesis chiese dove fosse andato a finire. Nessuno lo sapeva.
-Non è nell’istituto e non riesco a rintracciarlo- constatò Quire.
-Vado a cercarlo io- si propose Angelo che uscì dall’aula senza aspettare di avere il permesso.
-Bene… dove eravamo rimasti con il programma…- esordì Paige.
 
Linea temporale imprecisata
-Si, il mio nome in codice è Cable…- rispose l’aggressore –Però non sono Nathan Summers. Lui è morto ucciso da Apocalisse.-
-Genesis è diventato Apocalisse?- chiese Wolverine stupito.
-No, non Genesis… tu sei diventato Apocalisse!- rispose Cable pronto a fare fuoco e uccidere Wolverine che però reagì istantaneamente ed evitò il colpo e con gli artigli distrusse l’arma al suo avversario.
-Come è successo?- chiese Wolverine –Vuoi dire che anche questo mondo è dominato da una mia versione malvagia?-
-Si, ma sono certo che non si tratta della versione proveniente dall’Era di Apocalisse e con cui hai combattuto- rispose Cable che era un uomo che dimostrava cinquanta anni, aveva una cicatrice nell’occhio cieco, aveva perso tutti i capelli e aveva una leggera barba bianca.
-Come fai a dirlo? Dimmi come ho fatto a diventare Apocalisse allora!- lo afferrò Wolverine e lo minacciò con i suoi artigli.
-Questo io non lo so… non provengo nemmeno da questo mondo. Quando ci sono arrivato però ho visto che tu eri forte e giovane come sempre e per di più eri il dominatore di questo mondo. A quel punto ho organizzato una squadra di ribelli. X-force e ho provato a ucciderti. Ho fallito e tutta la mia squadra è stata assassinata. A quel punto ho incontrato Forge e con la sua macchina del tempo ho iniziato a tornare nel passato e a uccidere tutte le tue versioni.-
-Devi essere in gamba per essere ancora in vita…- disse Wolverine –Perché non hai fatto lo stesso con me?-
-Perché prima di attaccarti mi informo sulla tua situazione e non ho mai incontrato un Wolverine come te…-
-Cioè? X-men e Vendicatore? Il migliore in quello che fa? Un eroe? Un Wolverine che ha già affrontato un se stesso malvagio e lo ha fatto senza esitazione?-
-No- sorrise Cable –un Wolverine presidente di una scuola e anima morale degli x-men. La versione migliore che io abbia mai incontrato. Forse insieme potremo sconfiggere questo Apocalisse.-
-Da soli? Come? E dove posso trovarlo?- chiese Wolverine.
-Non sarai da solo- rispose una voce alle sue spalle. Wolverine si voltò e trovò Ciclope. Avrebbe voluto sfoderare gli artigli e farlo a pezzi.
-Dimmi che non è il mio Ciclope- si rivolse a Cable –E invece lo è.-
-Io e te abbiamo sempre avuto delle divergenze ma Cable mi ha spiegato la situazione e ho deciso di collaborare con te. Ne va della salvezza del Multiverso a quanto pare.-
-Che gran casino. Chi altro c’è?-
-Victor Creed- si presentò un altro –Ci conosciamo già.-
Era il Victor Creed dell’Era di Apocalisse.
-Hai ucciso Arma x? Sei sicuro che non è lui?-
-Sicurissimo- rispose Victor Creed
-Salve…- esordì una ragazza che poteva avere venti anni, dai capelli scuri e dagli occhi verdi.
-Lei è Karen Grant- la presentò Cable – nella sua dimensione Wolverine era già morto-
-Ci conosciamo?- chiese Ciclope.
-Certo che no.- rispose Karen Grant che guardò Wolverine che era quasi a bocca aperta.
-Non gli dire chi sono- comunicò telepaticamente con X-man.
-Infine gli ultimi due membri della squadra ammazza Wolverine sono Daken, tuo figlio e Charles Xavier.-
Stavolta fu Ciclope a guarda con stupore una versione giovanile del professor Charles Xavier e che ancora camminava.
-Ci possiamo fidare di lui?- chiesero Daken e Wolverine allo stesso tempo.
-Si…- rispose Cable- Infine fanno parte della squadra la Tempesta di questo mondo e Forge che al momento però sono nella base segreta.-
-Dobbiamo tornare lì e preparare un piano?- chiese Ciclope
-No.- rispose Cable –adesso entreremo nella città di Apocalisse e ci dirigeremo verso il suo palazzo. Un’ultima cosa. In questa dimensione ci sono punti in cui convergono altre dimensioni, per cui ci saranno altre versioni di Wolverine. Tutti al servizio di Apocalisse e tutti molto pericolosi.-
-Non ridere troppo Slim- gli disse Wolverine.
-Finalmente potrò ucciderti e scatenarmi- lo fulminò Scott – comunque non sono né più debole né tu puoi chiamarmi in quella maniera-
-Calmatevi ragazzi!- intervenne Charles –Sei sicuro Cable che è stata una buona mossa portarli entrambi?-
-Tranquillo Chuck- rispose Wolverine –Anche se non andiamo d’accordo, quando c’è da combattere siamo un’ottima coppia.-

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Capitolo 3
*** 3 ***


-Quale è il piano Hanry?- chiese Ghambit mentre giocava con le sue carte.
-Dobbiamo trovare Cable…- rispose la Bestia –lui è l’unico in grado di aiutarci con i viaggi nel tempo, forse ha qualche macchina…-
-Credi sia un buon piano?- chiese Roug –Nessuno sa che fine ha fatto Cable né in che stato psichico si trova. Non sarebbe meglio rivolgerci a Mr. Fantastic o ai Vendicatori?-
-Come lo troviamo?- chiese Franzy –Non credo che il tuo piano sia molto brillante. Non è che sei stato sostituito da uno Skrull!-
-Calmatevi! Ho un rilevatore di dna e se Cable si trova in questa linea temporale, lui lo troverà…-
-Hai cosa?- chiese Roug incredula –Solo il suo?-
-No, di tutti. Quante volte abbiamo perso un nostro compagno per poi scoprire che era vivo in qualche parte del mondo? Ho costruito questa macchina che rileva il dna e che può essere anche migliore di Cerebro.-
-Non credi che non sia etico?- chiese Roug.
-Può darsi che non lo sia, ma è necessario.-
-Lo stesso diceva Scott.-
-Non mi paragonare a lui!-
-Non ti comportare come lui!-
-Calmiamoci tutti- intervenne Franzy –Parleremo dopo delle questioni filosofiche, adesso dobbiamo pensare solo a trovare Cable e Wolverine.-
 
Nel futuro.
-State molto attenti…- disse Cable mentre entrava nella città di Apocalisse –Il nostro nemico ha potenti alleati.-
-Sai Chuck… mi fa effetto vederti con i capelli- cercò di scherzare Logan
-Perché li ho persi?-
-Sarà per colpa della telepatia forse- intervenne Daken
-Io ho una chioma fluente- disse Karen Grant –Comunque mi fa effetto anche vederlo camminare.-
-Cosa? Sono su una sedia a rotelle?- chiese Charles stupito.
-Non sempre- lo rassicurò Wolverine –dipende dai periodi.
-Ah meno male-
-Comunque non dovreste dire tutte queste cose a Xavier- disse Cable –forse nella sua dimensione non succederà tutto questo e di sicuro non dovrebbe saperlo.-
-A me fa effetto vederlo vivo- disse Victor Creed –visto che è morto più o meno alla sua età.-
-Cosa?- disse spaventato Charles
-Anche nella mia dimensione è morto- rilevò Karen Grant.
-Anche nelle nostra, non è vero Ciclope?-
Ciclope lo fulminò con un’espressione truce e sembrava pronto a sparargli un raggio.
-Che bella costante- concluse Xavier prima di essere zittito da Cable mentre Wolverine e Creed erano già all’erta. Poco dopo ci fu un’esplosione che sparpagliò il gruppo. Logan si ritrovò con Ciclope e insieme cercarono di fuggire da chi li stava cercando di colpire con dei missili. Nelle loro teste sentirono la voce di Karen Grant che li informava che per Cable andava bene che loro andassero avanti.
-No! Dobbiamo tornare indietro!- disse Logan
-No! Perché secondo te quel Cable mi ha coinvolto? Perché sapeva che per me la missione viene prima di tutto!-
-Che grande qualità-
-E poi non possiamo tornare più indietro…-
-Perché?-
-Perché quel Colosso ci sbarazza la strada e sembra pronto a lanciarsi contro di noi!-
Infatti fu così. Ciclope lo colpì con un suo raggio ma Colosso non si fermava. Wolverine estrasse gli artigli e si lanciò contro di lui. Le sue armi però non penetrarono la pelle d’acciaio del russo e venne scaraventato contro un muro. Ciclope lo colpì di nuovo e stavolta con tutta la sua potenza. Il raggio gli staccò la testa di netto.
Nel frattempo gli altri cercavano di capire da dove venisse l’attacco e chi fosse il loro nemico. Xavier si concentrò con tutto se stesso e riuscì a trovarlo. Lo comunicò agli altri e Victor Creed si lanciò all’attacco e si ritrovò davanti ad Iron Man.
-A lui ci penso io! Voi raggiungere gli altri due!- disse Creed prima di essere colpito da un raggio propulsore.

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Capitolo 4
*** 4 ***


Genesis si trovava circondato da uomini vestiti come nell’Antico Egitto. Un uomo che ne sembrava la guida gli disse che questi uomini erano suoi e che lo avrebbero servito con la loro vita, lui non doveva fare altro però che accettare il suo destino. Lui non era un ragazzino, un x man. Lui era Apocalisse.
-Mi dispiace ma non verrò con voi!- fu la sua risposta.
-Prendetelo, lo faremo diventare Apocalisse…-
Gli sgherri si lanciarono all’attacco del ragazzo che anche se non eccelso nel combattimento corpo a corpo era comunque un mutante il cui potere era immenso.
-Nessuno di voi mi costringerà a diventare un mostro!-
Genesis però sapeva che non avrebbe resistito a molto, soprattutto quando aveva visto arrivare un tizio che aveva in mano una spada. Doveva affrontare Morte, un cavaliere di Apocalisse. In quel momento arrivò Angelo che gli urlò di scappare e che a Morte ci avrebbe pensato lui. Proprio in quel momento arrivarono però altri tre cavalieri e soprattutto comparve dal nulla Sinistro.
-Sapevo della tua esistenza, ragazzino.- disse il malvagio genetista –ma fino a questo momento avevo deciso di non intromettermi. Ora però i miei piani sono cambiati. Catturateli tutti!-
I quattro cavalieri si lanciarono all’attacco senza pensarci troppo e Angelo e Genesis si prepararono a combattere.
 
Nel futuro alternativo.
Victor Creed stava combattendo con tutta la sua forza e la sua caparbietà ma Iron Man sembrava troppo forte per lui. Il suo sistema rigenerante era al massimo sforzo e ormai iniziava a non guarire più le sue gravi ferite.
-Oggi morirai Victor Creed- fu la sentenza dell’uomo dentro l’armatura, però quando si stava per colpirlo con i suoi raggi propulsori si sentì un rumore assordante. Una spada oltrepassava l’armatura e usciva dallo stomaco. Iron Man cadde a terra e alle sue spalle comparve Daken che si riprese la spada.
-Ti avevo detto di andartene- disse Creed.
-Non potevo lasciar morire il mio padrino- fu la risposta del ragazzo che cercò di aiutare l’altro a rialzarsi. Non facendo caso al fatto che Iron Man si era rimesso in piedi ed era pronto per il secondo round.
-Come è possibile?- chiese Daken.
Iron man si tolse il casco rivelando che in realtà dentro l’armatura c’era Wolverine.
Non lontano da lì Cable, Xavier e Karen si stavano dirigendo verso il centro della città quando però si ritrovarono davanti un Logan con un mantello e vestito elegante.
-State attenti! Quello è il Logan più pericoloso che potevamo incontrare. E’ Logan vampiro.-
-Signori e Signora, per me è un piacere incontrarvi davanti a me. Chi è che vuole morire per primo?-
-Voi andate! Penserò io a lui!- urlò Cable.
-No, noi rimaniamo- fu la risposta di Xavier e Karen non poté che esserne d’accordo. Il vampiro però era velocissimo e per di più aveva gli artigli di adamantio. Sarebbero stati spacciati se Xavier con un enorme sforzo telepatico non avesse detto i futuri spostamenti dell’avversario. Cable e Karen cercavano così di colpirlo, ma tutto sembrava inutile. Poi un paletto di Karen colpì in pieno petto il vampiro.
Più avanti Ciclope e Logan si imbatterono in un Wolverine Hulkizzato e in uno ridotto allo stato animale, feroce e senza pensieri se non quelli di uccidere chi gli si parava davanti.
-Accidenti!- disse Logan.
-Finalmente mi potrò divertire ad ucciderti!-
I due si stavano preparando a combattere quando alle loro spalle sentirono una puzza insopportabile.
-Non mi dire che c’è anche un Logan zombie-
-Salve amici, che ci fate qui? Vi siete ricordati di me?- chiese Deadpool che era la fonte del cattivo odore.
-Sei diventato uno zombie?- chiese Ciclope incredulo.
-Un diversamente vivo in realtà. Ehi Logan che ci fai qui? E come mai sei tornato giovane? Hai trovato la fonte dell’eterna giovinezza? Comunque sei più figo da pelato. Ah no! Tu sei un altro Logan! Quale per l’esattezza?-
Logan sguainò gli artigli e gli indicò gli altri due.
-Ah sei il migliore! Meno male-
Dopo che tutti sconfissero i loro avversari, si diressero verso il centro della città non sapendo però che Wolverine/Apocalisse li stesse aspettando con il suo esercito.

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Capitolo 5
*** 5 ***


Presente
Angelo e Genesis sono stati catturati e portati nel laboratorio di Sinistro.
-Che cosa vuoi fare?- chiese Genesis
-Ti farò tornare il vecchio Apocalisse.- rispose Sinistro.
-Perché? Non andavate d’accordo e sicuramente ti renderà di nuovo un suo schiavo!-
-Ti sbagli! Stavolta sarò io a renderlo un mio schiavo e a usarlo per istaurare su questo mondo il mio dominio! Finalmente la selezione naturale condurrà questo mondo alla perfezione!- disse entusiasta Sinistro.
Molto lontano Nathan Summers stava controllando il suo fucile quando si voltò di scatto e vide apparire davanti ai suoi occhi Bestia, Cannoball, Franzy, Ghambit e Roug.
-Che cosa volete?- chiese Cable –Non vi ho sparato subito perché c’è Sam con voi.-
-Abbiamo bisogno del tuo aiuto. Wolverine è stato aggredito da un uomo proveniente dal futuro ed è finito nel luogo dal quale questo aggressore proveniva. Dobbiamo trovarlo.-
-D’accordo, mi dovete però portare nel luogo nel quale è scomparso. Spero di riuscire a riallacciare un collegamento con quel futuro.-
 
Futuro.
Il gruppo si è riunito e si trovano al centro della città, nel quale sorge un cimitero. Su ogni croce c’è il nome di un x-men o comunque di un loro alleato. Poco dopo dal palazzo centrale si aprì una porta e uscì Logan che aveva un’armatura di Apocalisse.
-Sapevo che saresti venuti ed è per questo che ho preparato per voi una cosa speciale. Dalle terre più disparate del Multiverso, le vostre versioni più malvagie! Uccideteli tutti!-
Le versione malvagie si lanciano contro gli altri. Sabreetoth ignora Wolverine e si lancia contro Victor Creed e Daken fa lo stesso.
-Non è incredibile che due versioni provengono proprio dalla tua dimensione?- chiese Apocalisse –Anche Ciclope è molto malvagio ma stranamente è al tuo fianco. Quindi ho trovato quello dell’Era di Apocalisse! Xavier invece affronterà Onslaught! Karen Grant una Jean Grey che lascia poco all’immaginazione. Infine voi due affronterete me!-
-Ed io?- chiese Deadpool.
-Il mio esercito della Covata!- rispose Apocalisse prima di entrare nel suo palazzo.
-Seguitelo!- urlò Ciclope mentre combatteva con l’altro se stesso e cercava di non farsi uccidere anche dalla Covata. In quel momento apparve la X-Force di Cable formata da una Tempesta divenuta una forma di energia elettrica, Psylocke che aveva un braccio cibernetico e infine Forge. Cable e Wolverine si lanciarono all’inseguimento di Apocalisse ma questo si era fermato e li guardava sorridendo.
-Prima di affrontare me, dovrete affrontare i miei cavalieri! I miei migliori studenti!-
Ed ecco che compaiono le versioni adulte di Broo, Idie, Quentin Quire e Kid Gladiator.
-Non posso combattere contro di loro- disse Wolverine.
-Non sono i ragazzi che conoscevi! Sono adulti e sono stati corrotti da Apocalisse! Maledizione! Lo farò da solo!- Cable tirò fuori gli artigli da una mano e disse: -Fatevi sotto, cocchi!-
Fuori la situazione non era delle migliori. Daken aveva ucciso il suo se stesso buono e stava aiutando Sabreetoth a sconfiggere Victor Creed che stava per cedere. Xavier veniva devastato da Onslaught che gli rivelava ciò che avrebbe fatto e soprattutto lo faceva sentire in colpa per tutti gli xmen che aveva perso. Psylocke cercava di aiutarlo ma l’avversario era sempre molto potentissimo. Tempesta, Forge e Deadpool combattevano con la Covata. Karen stava perdendo terreno nei confronti di Jean Grey. La battaglia sembrava essere persa, quando un raggio colpì in pieno petto Daken e una carta esplose contro Sabreetoth. Erano arrivati gli x-men del presente. Dentro al palazzo a Cable rimaneva da sconfiggere solo Broo ma fu Wolverine a ucciderlo stanco di rimane a guardare.
-Bene, ora tocca a noi due- disse Apocalisse.
-Morirai bastardo!- urlò Wolverine.
-Sono sicuro di no e sai perché? Perché adesso io ti rivelerò che Genesis sta per essere trasformato in Apocalisse e io ti proporrò di farti tornare nel presente e salvarlo. Tu tornerai nel presente e ti sacrificherai per salvare il ragazzo. Ovviamente dopo ucciderai sia il ragazzo che Sinistro ma questi sono dei dettagli!-
-Io invece non ho salvato il ragazzo. Sapevo che sarebbe morto lo stesso e sempre per mano mia.- disse Cable.
-Che cosa farai tu? Se non salverai quel ragazzo, non diventerai un bastardo e non piegherai il Multiverso al tuo volere- gli disse Apocalisse.
-Riportami nel presente- fu la risposta di Wolverine.
-Non te lo permetterò- urlò Cable che però finì infilzato da Logan.
-Apri questo portale!- urlò

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Capitolo 6
*** 6 ***


Apocalisse aprì il portale e Wolverine stava per entrarci quando vi ci si tuffò Ciclope che aveva sconfitto il suo avversario ed era corso dentro il palazzo. Il portale si chiuse e Wolverine sorridendo disse: -Maledetto Ciclope, nonostante tutto sei ancora un eroe! Ora tocca a noi due!-
-Non credere di potermi battere!-
-Non lo credo- fu la sua risposta –Infatti non ti combatterò da solo!-
In quel momento arrivarono tutti gli altri che iniziarono a combattere contro Apocalisse.
 
Nel presente, il processo che avrebbe portato Genesis a tornare il malvagio Apocalisse stava per iniziare ma proprio in quel momento apparve Ciclope dal nulla che con un raggio devastò il macchinario, quindi liberò Angelo e si lanciò contro Sinistro.
-Questa situazione tra noi due deve finire!- urlò Scott
-Perché non ci alleiamo invece?- chiese Sinistro –Tu sei un fuorilegge e vuoi che il mondo diventi un posto migliore! Io sono uguale a te, Scott Summers!-
Un raggio per poco non colpì il malvagio genetista.
-Io non sono come te!- urlò Scott
-Davvero? Credo che tu debba farti un esame di coscienza!- lo schernì Sinistro.
Questa volta Ciclope lo colpì in pieno petto e Sinistro finì a terra morente e sovrastante dal leader degli x-men.
-Finiscimi! Uccidimi! Tanto hai ucciso un uomo buono puoi fare lo stesso con me!- lo sfidò Sinistro.
-Hai ragione- disse sorridendo Ciclope prima di sparare il raggio che uccise per sempre e una volta per tutte Sinistro.
In quel momento arrivò Angelo che gli intimò di arrendersi.
-Sei uno spietato assassino e devi pagare per tutti i tuoi crimini!- urlò Warren
-Illyana!- fu l’unica cosa che disse Ciclope e poco dopo apparve la strega del Limbo che lo afferrò e lo portò con se.
 
Nel futuro.
Apocalisse era crollato a terra morto. Tutti lo avevano colpito ma non si sapeva chi lo avesse fatto per ultimo. Solo chi lo aveva fatto lo sapeva. Xavier dopo essersi scontrato con Onslaught sapeva quali sarebbero stati i suoi errori. Essere troppo idealista era uno di quello. Apocalisse andava ucciso e lui lo aveva fatto senza pensarci troppo.
-Che si fa adesso?- chiese Ghambit
-Ognuno deve tornare nel suo presente- rispose Ororo –Sento che l’atmosfera sta cambiando, questa linea temporale sta per cambiare.-
-Ci penserò io a restituirvi al vostro mondo!- disse Forge.
Quando Xavier tornò al suo tempo sapeva che cosa fare. Presto il mondo avrebbe avuto bisogno degli x-men e lui doveva già pensare a reclutarli.
Nel suo tempo Wolverine andò a trovare Genesis che era ferito ma stava bene, lo abbracciò e gli disse che gli dispiaceva non averlo aiutato.
-Non si preoccupi, vorrei solo riuscire a farcela da solo.-
-Studia e vedrai che un giorno diventerai il miglior x-man in circolazione-
-Ci proverò- disse Genesis.
-Tempo sprecato, il migliore sono e resterò io- intervenne Quentin Quire.
-Hai fatto qualche casino in mia assenza?- chiese Wolverine
-E’ lei quello che fa i casini! Comunque no, che gusto c’è a farli se non c’è lei a farla arrabbiare?-

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